"Federalismo e/o identità nazionale" dibattito organizzato nell'ambito della XIII edizione della Festa del Secolo d'Italia (c/o area ex zuccherificio)

Non poteva non essere affrontato un argomento di tale attualità come quello
Del nuovo ruolo delle regioni
Il confronto tra regioni di cultura
Di tradizioni diverse
Tra Regioni e lo Stato tra Regioni ed enti locali
Quando abbiamo fatto
L'ordine e l'elenco degli argomenti che dovevamo affrontare con il segretario col presidente nazionale Fini
Abbiamo inserito quest'argomento
Pensavamo questa sera di poter mettere a confronto
Esperienze diverse ed esigenze diverse
Come noi avevamo annunciato questa sera doveva essere qui con noi anche il presidente della Giunta regionale dalla Campania onorevole Bassolino
Alle ore sedici di oggi pomeriggio ha telefonato alla segreteria dell'onorevole Storace per dire
Che non poteva venire perché vi erano delle manifestazioni a Napoli e lo temevano impegnato Anna
Io penso che sia questo il motivo ma può darsi che il motivo sia qualcun altro ad esempio
E lo dico per la stampa non per fare pettegolezzi ovviamente
Quello che basso che ancora non ha chiuso la sua Giunta regionale perché aspettavo già euro che deve decidere chi deve segnalare come assessore
E evidentemente dopo quello che è successo in Sicilia
Potrebbe paventavano anche anche noi
Ora sappiamo certamente ci dispiace che non sia presente perché l'esperienza di un Presidente di Giunta regionale del Sud
Con un presidente alla Giunta regionale del centro l'onorevole Storace come un Presidente la Giunta regionale del Nord come l'onorevole dicevo del Piemonte
Avremmo questa sera ha consentito ai nostri amici della festa
Nazionale del Segretario di poter avere idee chiare su un confronto a trecentosessanta gradi però questo non significa che i nostri due ospiti questa sera non siano in condizione di poter fare quello che ci saremmo potuti aspettare con la presidenza di Bassolino
Anche perché Edward Micci
Storace e dico sono coordinati da un un esponente del nostro partito che opera nel settore degli ente locale che l'onorevole Nespoli
E io lascia a lui la parola che coordinato i lavori di questa di questa tavola rotonda
Ringrazio Guglielmo per la introduzione per la presentazione io voglio innanzitutto sottolineare un dato importante perché recita la possibilità anche di fare alcune considerazioni
Di ordine politico dove l'onorevole Enzo Ghigo che il presidente della Giunta regionale del Piemonte e anche il presidente della Conferenza Stato-Regioni
Che è sì un organismo consultivo ma ha un grande potere in termini di confronto con tricicli politiche che il governo deve mettere in atto
Soprattutto per l'impegno che i trasferimenti al sistema delle autonomie locali sulle leggi di bilancio e quant'altro
è fino a prima delle elezioni del sedici aprile la Conferenza Stato-Regioni è stato autorizzato a come vetrina di un po'feudo confronto fra i governi di centrosinistra e il sistema delle Autonomie perché non c'era un reale confronto perché la il i presidenti
Della completa Stato-Regione erano sempre quasi appiattiti sulle posizioni del governo
Tutti quanti voi avete potuto notare che invece con la vittoria del Polo edizioni regionali sedici di aprile un primo dato evidente è che la presidenza della conferenza stato regioni è stata assegnata al pollo e nel Polo è stato indicato l'onorevole Ichigo
Che questa sera è presente a Rieti e da quel mondo ebbe da quel momento anche il dibattito di cui tratteremo questa sera sul federalismo ha assunto toni diversi perché non solo le presidenze assegnate al Polo per volontà
Popolare ma la stessa Conferenza Stato-Regioni ha incominciato a mettere una serie di paletti a porre una serie di questioni al governo per far sì che quello che da molti è all'auspicio di un sempre più accentuato decentramento amministrativo un decentramento anche delle responsabilità
Affidato al sistema delle Autonomie locale chi poi possa manifestare concretamente in un sistema di federalismo accentuata basato sulla potestà legislativa delle Regioni
E il tema di questa sera si basa appunto su questa necessità di conciliare questo processo che già in atto da qualche anno anche attraverso i cosiddette leggi di riforma che porterà il nome di Bassanini
E la necessità di dare al sistema elettorale vigente è quello delle elezioni dirette presidente la Regione anche un corollario di norme legislative che consentono nel concreto
Di dare autonomia reale alle elezioni appunto per rispettare la volontà popolare
Una questione che si fonda che è importante per quanto ci riguarda che se questo sistema
Comunque ascrivibile ad un rapporto che difenda non solo l'unità nazionale ma l'identità nazionale è il tema di questa sera io fra esponenti del partito poter rassicurare tutti quanti ma credo che sia necessario da questo punto di vista partite per sentire i due presidenti che abbiamo qui questa sera
Mi dispiace che non ci sia il campanile mio conterraneo fra le altre cose il mio concittadino
Antonio Bassolino perché nei suoi confronti avremmo potuto opporre anche una serie di questioni che riguardano il riequilibrio nord-sud e la unitarietà della legislazione da mettere in campo per tutto il sistema regionale in atto però una prima questione che vorrei che si affrontasse una domande dirette che faccio a due presidenti per i suber subito a sgombrare il campo da questo che è il tema principale del convegno se federalismo o quello che oggi è il regionalismo che uccida la riforma costituzionale che ha permesso l'elezione diretta dei presidenti ai in sintonia con la difesa non solo dell'unità dello Stato ma anche dell'identità nazionale
Del primo per anche del dovere di ospitalità il presidente Guido
Grazie un saluto a tutti gli amici di Alleanza nazionale e permette la prima volta nella mia vita di
Che mi capita di di essere guariti non ero mai stato è una bella cittadina un po'difficile da raggiungere ma questi sono problemi dovrà risolvere il vostro presidente
Attenzione perché voglio dire io già avuto la fortuna di fare il presidente nella passata legislatura perciò alle spalle un'esperienza di cinque anni di governo regionale credetemi non è semplice fare le cose ritiene veramente tempo ma io sono convinto che i cittadini razziale in Francesco troveranno sicuramente un presidente che si batterà la morte per ottenere delle cose per il territorio era presente
Dunque il tema è un tema particolarmente interessante e stimolante perché obiettivamente anche a livello politico io credo che siccome non c'è Bassolino forse qualche considerazione in più di tipo politico ce la possiamo permettere
Noi abbiamo realizzato un'alleanza un'alleanza che in prospettiva dovrebbe portarci a vincere le elezioni
Del prossimo anno poi può darsi che ci sia da votare questa otto non lo so questo dipende evidentemente da cosa farà l'onorevole Mastella nelle prossime ore
Ma indubbiamente diciamo che si è creato nell'immaginario collettivo e questo secondo me è un dato non positivo
Una come dire concentrazione di attenzione a quello che a quelle che sono le proposte di riforma in senso federalista che vengono dal Nord come se queste fossero obiettivamente
Diciamo figlie di un pensiero che risiede solo nella filosofia di governo e di riforma che esprimono le regioni del Nord è questo credetemi un fatto che io considero completamente sbagliato tanto è vero che tra i presidenti del Nord a prescindere
Dalla ruolo che deve esercitare come presidente della conferenza che è un ruolo istituzionale e di conseguenza certe volte non mi permette di assumere atteggiamenti di parte politica devo chiaramente un po'cercare di rappresentare per certi versi tutte le regioni pur tentando in quel ruolo
Di dare un certo risultato politico all'alleanza che mi ha permesso di tornare ad essere presidente del Piemonte che mi ha permesso di fare il presidente dei presidenti dicevo che questa identificazione del nord completamente sbagliata nel senso che io dicevo forse tra i presidenti del Nord sono quello che meno e incline a questa identificazione
Di proposta di riforma che viene dal Nord in funzione dobbiamo dirlo perché se no
Rischio di non essere chiaro con voi in funzione di questa alleanza al Nord con la lega che obiettivamente ci ha permesso di vincere tutte le regioni del Nord io dico subito che nell'ambito della mia maggioranza la lega non fa maggioranza nel senso che io su quaranta consiglieri di maggioranza su sessanta quelli della lega sono quattro procedure alta avrei comunque
Una maggioranza ampia ma comunque noi abbiamo sottoscritto un documento siccome la lealtà
è un principio che noi esercitiamo in politica perché riteniamo che sia dal punto di vista etico un concetto premiante
Dicevo che questa caratterizzazione del Nord attraverso la presenza della lega obiettivamente ci nuoce ci nuoce io ne sono assolutamente convinto ci nuoce perché perché abbiamo invece la necessità di esprimere una linea politica che sia una linea politica che va nella direzione si di una riforma in senso federale dello Stato ma che non deve mettere minimamente in discussione quella che l'unità dello Stato
Valori nei quali pensate voi io piemontese
Ogni tanto mi dicono anche sabaudo o come dire quasi dal punto di vista genetico noi piemontesi io lo dico sempre abbiamo diciamo il merito di aver riunito l'Italia questo è un merito di cui credo il Piemonte devo andare fiero bene allora io ritengo che questa identificazione debba essere assolutamente diluita che non debba esserci più questa attenzione particolare alle regioni del Nord e che si debba necessariamente e della riunione che abbiamo fatto la scorsa settimana in in Calabria aveva anche un po'quel significato di rappresentare
E che le regioni della Casa delle Libertà nella loro battaglia nei confronti di questo governo centralista che non ha assolutamente nessuna intenzione
Di fare la riforma in senso federalista debba rappresentare la voce di tutte le Regioni governate dal Polo adesso a noi si è aggiunta anche la Sicilia nel senso che abbiamo anche un po'cambiato gli equilibri all'interno della Conferenza dei Presidenti già eravamo voglio dire dal punto di vista dell'importanza delle regioni e delle popolazioni del numero di abitanti che rappresentiamo in maggioranza oggi siamo anche maggioranza in senso numerico come regioni perché aggiungendo sì la Sicilia
Abbiamo obiettivamente anche questa ulteriore chance da giocarci anche se in realtà la Conferenza dei presidenti è un meccanismo in cui non votiamo mai si cerca sempre di trovare un accordo tra le Regioni ma comunque potrebbe succedere un giorno in cui ci si deve contare e oggi abbiamo la fortuna di essere anche maggioranza
Allora dicevo questo processo deve essere come dire
Deve essere complementare deve essere digerito deve essere fatto proprio anche dalle regioni del Sud e dalle regioni del centro il dibattito è un dibattito che ci vede impegnati anche all'interno della Casa delle Libertà ultimamente
Ma credo che questo sarà poi oggetto magari della successiva domanda ci sono state delle differenziazioni lo stesso amico Francesco in conferenza ha voluto puntualizzare marcare una differenza su un tema fondamentale come quello della Camera delle Regioni ma su questo come ho detto propriamente ci torneremo dicevo che il mio compito quello che io voglio trasferire sia ai rappresentanti dei partiti che fanno parte della mia maggioranza essi ai colleghi presidenti e che la linea che ne dobbiamo seguire nei confronti delle sterno nei confronti dei media e quello di rappresentare una volontà che non deve essere assolutamente identificata come una volontà del Nord ma deve rappresentare la spinta che le Regioni governata dalla Casa delle Berta nei confronti di questo processo di riforma danno in senso unitario
Noi dobbiamo essere insieme la Calabrese ma la Puglia insieme al Lazio insieme all'Abruzzo adesso insieme la Sardegna la Sicilia e rappresentare un'idea comune di riforma in senso federale dello Stato in modo che si allontanino anche quelle considerazioni che poco inclini sono a rappresentare un'idea unitaria di un processo di riforma come la riforma doppia velocità cioè prima entrano certe regioni poi entra un'altra regioni
Ecco questo secondo me obiettivamente sarebbe un male per il nostro Paese perché rappresenterebbe un elemento di divisione non di unità
Perché non dimentichiamoci che noi vogliamo un federalismo solidale vogliamo un federalismo che metta tutte le regioni la possibilità di giocare le loro carte al meglio un federalismo che Migliori dal punto di vista dell'efficienza della macchina amministrativa il rapporto coi cittadini vogliamo obiettivamente ammodernare
Il modello dei vari livelli istituzionali del nostro Stato in modo da rendere più efficienti più competitivi perché dobbiamo obiettivamente pensare che oggi il nostro mercato non è più il mercato domestico ma è la comunità europea dobbiamo misurarci con estati che hanno modelli amministrativi sicuramente più efficienti dei nostri ebbene dobbiamo perseguire questa strada e tentare di arrivare a questo risultato con un principio fondamentale che non deve essere mai dimenticato che comunque noi crediamo nell'unità dello Stato che con il federalismo non si rompe lo Stato ma se a modernizzare e si rende più efficiente
E non perdiamo mai di vista quei valori fondamentali ai quali io che sono un esponente di Forza Italia condivido fino in fondo che so essere valori nel quale Alleanza Nazionale si riconosce in maniera totale e sono appunto l'unità dello Stato
La i valori dello Stato rappresenta però noi parliamo di una riforma che ha come obiettivo non dividere lo Stato non mettere una regione contro l'altra ma rendere più efficiente i livelli vari livelli amministrativi perché poi il federalismo rappresenta chiaramente
Un elemento di grossi se mano Mita per i poteri e le competenze delle Regioni ma non dimentichiamoci che esistono nel nostro sistema amministrativo le Province e Comuni noi vogliamo che questo processo sia condiviso anche da loro e con loro portato avanti grazie
Allora dalla stessa domanda Francesco Storace
Grazie anche io vorrei unirmi al saluto
Il presidente Ghigo
Gli amici di
Voglio entrare subito nel tema che è stato introdotto
Ringraziando anzitutto Diego di aver voluto rappresentare con grande equilibrio
Quella che è la posizione del centrodestra sul grande tema del federalismo il gol sa come fanno molti sono persone diciamo abbastanza spie
E quindi quanto io non abbia gradito certi eccessi anche di altri colleghi
Giuramento cose che sembravano allontanare pezzi d'Italia
Dallo Stato
E allora
Se noi restiamo al tema in discussione penso che si possa rendere un servizio alla nostra coalizione e soprattutto all'Italia che la cosa più importante che voglia
Allora la mia preoccupazione Enzo una sola e quella di non riuscire a far comprendere come presidenti di regione
Che questa non è solo una partita di poker
Ho sentito ascoltato questo riferimento finale ai comuni alle province ecco quanto i cittadini avvertono il bisogno del coinvolgimento di quell'ente locale di quell'istituzione
E quanto comprendono che la partita in corso e realtà
Il tentativo di sommare delle opportunità per le persone per i soggetti sociali per l'impresa
E certe volte leggendo le nostre dichiarazioni ma anche le mie rileggendo le mi sembra di assistere
A una partita per cui c'è qualcuno che può sostituirsi a qualcun altro
Ma alla fine non c'è mai
Il conto della nostra azione presentato al cittadino cercano di spiegare in questa regione ad esempio quello che noi chiamiamo centralismo è rappresentato da Roma
Non dalla Regione dal Comune di Rover Romano centrismo per rendere per tanto per far riferimento a un'espressione usate forse abusata in campagna elettorale
Ecco una mossa per poter dimostrare in questo territorio
Che la nostra maggioranza non è affetta da Romano centrismo è stato rispettare un territorio privo di rappresentanza regionale con la lode all'assessore come Luigi Ciaramelletti della Giunta regionale a rappresentare gli interessi di Rieti protesta è stata una dimostrazione visibile di attenzione a un territorio molto di più
Di tanti passaggi riformatore i passaggi federalisti chic come potremmo definire
Perché ci tengo a sottolineare questo passaggio
Perché abbiamo necessità di auto-governo dare sicuramente dal territorio
Determinati terminate
Partite politiche
All'inizio del suo intervento il presidente Ghigo ha fatto riferimento alla difficoltà e arrivo in questa città da Roma
E ha detto ci dovrà pensare il presidente della Regione e ha ragione
Io ti chiederò di far fare qualche sacrificio al nord per portare un po'di soldi a Roma
Perché su questo
Perché su questo dobbiamo intenderci
Zelig è persona troppo seria soprattutto per non comprendere qual è il disagio che si prova del vedere pesanti situazioni di squilibrio
Tra le regioni diverse del paese
Io non ho difficoltà ad ammettere
Che con questi problemi al contrario di Ghigo che proprio per aver governato bene il Piemonte
Li ha già incontrati problemi per cinque anni e poi è stato riconfermato degli stadi
Evidentemente era governato bene ecco a differenza di lui a questi problemi sono arrivato ora per scoprire che sulla ripartizione dei fondi per la sanità
Non conta nulla il numero degli abitanti non conta nulla il numero delle strutture che per il solo fatto di essere capitale questa regione deve ospitare perché vengono imposta dalla storia la presenza della Chiesa spettava agli istituti religiosi casualità
Pensiamo ai policlinici universitari ecco tutto questo non conta nulla ma contano altri criteri che ha portato ad esempio vedere il centro sud penalizzato rispetto al Nord per due mila miliardi di risorse queste cose poi si riflettono ovviamente anche per quel che riguarda altre questioni legate pure alle infrastrutture oltre che all'autorità però penso che nulla sia impossibile anche perché permettetemi la battuta
Si può realizzare anche qualcosa di concreto per Rieti e la sua provincia erotico guardando il sindaco di una città sempre ci sarà che ha richiamato dal nostro dovere
Non è possibile visto che siamo riusciti ad arrivare al governo della Regione le condizioni che conoscevate penso che con la determinazione
Si potranno fare molte cose
Dico però
Chiedo dobbiamo far capire ai cittadini l'importanza di questa battaglia politica
Allora se il centrodestra tutto intero
Ci aiuta in queste regioni
Nelle regioni del centro sud
A sventare l'ipotesi di un federalismo a due velocità anche qui apprezzo quello che ha detto dico e servono almeno rendiamo davvero un servizio al Paese intero noi non ci possiamo permettere
E Lara caratterizzata da quella parolina che sentiamo ogni sera al telegiornale che caratterizza le nostre vite la globalizzazione
Un Paese sostanzialmente spaccato sul modello economico c'è un Paese che correre competitivo è un Paese che non lo è
Non ce lo possiamo permettere proprio se crediamo al valore dell'unità nazionale
Questo è un Paese che tutto intero deve essere accompagnato a confronto con la sfida globale con le economie di tutto il mondo allora
Il principio di solidarietà è fondamentale certo tutti noi dobbiamo fare la nostra parte
Tutti noi dobbiamo rendere più veloci processi politici l'economia io ho mandato nei giorni scorsi sulla lettera ai dirigenti dei nostri dipartimenti
I dipartimenti della regione
Per sollecitare a umor per sollecitare ad un monitoraggio sulla legislazione di settore
Perché aprire quali sarebbero le conseguenze sull'amministrazione regionale se noi dovessimo approvare una norma un articolo che imponesse il dimezzamento dei tempi in ogni risposta alla società alle imprese ai cittadini agli enti locali cioè oggi voi aspettiamo sessanta novanta centoventi giorni per avere una risposta su una determinata cosa dall'amministrazione pubblica se approviamo la legge che dimezza qui dentro
C'è l'appalto amministrazione regionale a rispondere ai cittadini questo è un tema che è fondamentale ed è fondamentale dare risposta per poter capire come il Paese può essere competitivo io sono arrivato alla Regione
Conoscendo come prima cosa è uno strumento che è fondamentale quella presente quello che va sotto il nome di conferenza dei servizi
è uno strumento che serviva nelle intenzioni ad accelerare le procedure nell'azione aggravati
Nel Lazio l'adozione del Milan gli strumenti ha peggiorato la situazione allora queste sono esperienze che vivono poi in maniera drammatica i cittadini allora veridico perché ho fatto questa lunga premessa
Per per evidenziare che poi nella partita che lo facciamo nei confronti del governo quando chiediamo più poteri dobbiamo essere capaci di indicare anche quali sono le conseguenze di questi poteri altrimenti i cittadini pensano che noi vogliamo semplicemente sostituirci al governo allora ecco perché io alzo il tono quando sento parlare di Camera delle Autonomie
Ora se in tutte le regioni ho la sensazione che non riusciamo a farci capire da cittadino cosa vuol dire Camera delle Regioni gli ha chiesto una persona col terzo Parlamento un Parlamento sostitutivo di quello che c'è io gli ho dovuto spiegare che nel tentativo di dare più servizi alle persone riavvicinato al governo del territorio ma tutto può essere una comunicazione sempre più veloce perché più rapida è difficile farlo comprendere e allora dobbiamo immedesimarsi in quella che è la domanda di governo dei cittadini io non so proprio per quello che sta succedendo in queste ore se non ce la faremo a ottenere in questa legislatura parlamentare
Che si compiano quel grande processo riformatore che anche la stessa Conferenza dei presidenti di Regioni ha tentato di individuare a fasi alterne
Io chiedo al Presidente politica del Piemonte nella Conferenza dei presidenti delle Regioni se non sia il caso di alzare piuttosto il livello del confronto politico con la sinistra
Su un'altra questione
Sulla necessità di dimostrare che questo Parlamento proprietà non c'è più spazio per la riforma
Che è un bene per i cittadini se si va subito al punto Calamo far sentire la voce
Di quelle che l'ormai sono diventate undici regioni su venti dell'Italia le più popolose
Per poter dire al capo dello Stato noi che rappresentiamo la Nuova Italia vi chiediamo di consentire ai cittadini di scegliere anche il nuovo governo dalla Regione questa
Secondo me potrebbe essere una posizione molto più apprezzata avessi provato ad esclusione sicuramente importante
Ma purtroppo servono rendono attuale non più praticabile sul nuovo modello istituzionale che riguarderà anche le regioni
Prima di avviare una serie di domande anche provocatoria due presidenti io vorrei che lo facesse una riflessione su quella che a me sembra un dato scontato
E parto
E parto da una considerazione che molti anni fa in un suo scritto faceva Giorgio Almirante quando diceva che la politica è condizionata dalle guerre dalla guerra delle parole
La politica italiana nell'ultimo decennio è stato condizionata dalla parola federalismo
Perché nelle varie epoche e tutti quanti hanno tenuto in considerazione il rapporto con la lega che abbia era diventato un fenomeno anche per comporre scomporre le alleanze politiche per cui la chiave di lettura di rapporto con la lega era l'accettazione del federalismo chi conosce i meccanismi istituzionali riconosce la derivazione anche storica
Dei modelli federali oltre in Europa e nel mondo
Sacchi costa è il federalismo reale
Tornando all'Italia vogliamo a una volta e per tutto dire che il federalismo italiano anche quello più figli chi sta mettendo in atto non è altro che una accentuata autonomia
Ma io non posso che dargli ragione è indubbio che il termine
Abusato e che in realtà proprio per la storia del nostro Paese perché federalismo nell'accezione più classica del termine significa degli stati autonomi che essi mettono insieme e creano uno stato federale no in realtà partiamo da un presupposto come abbiamo detto prima completamente verso noi abbiamo uno stato che ha ormai più di cento anni di storia che è uno Stato centrale e che su una spinta che nel nostro Paese ha avuto anche un forte riscontro
E che noi abbiamo per certi versi raccolto mitigato perché non dimentichiamoci mai gli eccessi ai quali la lega era arrivata in un certo momento della sua storia politica
Poi l'ingresso nella Casa delle Libertà l'ha ricondotta
Ad una come dire
Ad una condotta più ricondotta ad un ad una linea più più più diciamo vicina a quelli che sono chiaramente i valori che partiti come Alleanza Nazionale e Forza Italia rappresenta no
Perciò obiettivamente noi diamo a il modello di riforma che abbiamo in mente questa questo termine di federalismo ma in realtà obiettivamente sarebbe più giusto parlare di maggiore autonomia degli Enti locali poi naturalmente sì come dire nella politica o nella guerra delle parole come prima veniva citato
Ormai c'è nell'immaginario collettivo questa questo riferimento ed è ovvio che anche noi nella nostra comunicazione politica nel tentativo di farci capire
E di essere chiari nei confronti dei nostri cittadini usiamo ormai questa parola che di dominio pubblico però sarebbe obiettivamente molto più giusto parlare di maggiore autonomia e di maggiori poteri che Regioni le regioni le province i comuni dovranno esercitare nel momento in cui questa riforma verrà attuata anch'io sono convinto che questo attuale Governo non ha la minima forza per attuare una riforma costituzionale
L'unica riforma costituzionale che questo governo Prodi D'Alema Amato
Ha realizzato è stata quella dell'elezione diretta del presidente della regione e devo dire anche qua
Creando sostanzialmente una situazione un po'equivoca
Vi spiego perché
Mi esprimo in questi termini perché l'elezione diretta del Presidente ha dato a noi sicuramente maggiori poteri
Poteri formali però poteri come dire passatemi il termine di palcoscenico nel senso che attraverso i miti attraverso diciamo di l'immaginario collettivo il presidente della Regione che è stato eletto direttamente
Sembra abbia obiettivamente acquisito attraverso questa elezione diretta
Potere tant'è vero che ci chiamano governatori
Un termine che a me non piace ma che comunque viene generalmente usato in realtà su questo bisogna essere molto chiare e molto sinceri guardate questa riforma costituzionale noi che poteri ha dato poteri di stabilità politica perché indubbiamente con l'elezione diretta non ricadiamo più in quelle logiche politiche di ribalti né ribaltoni ha dato la possibilità di scegliere gli assessori cioè i nostri ministri tanto per intenderci
Ma guardate bene che al di là di queste due cose che sono comunque dal punto di vista politico due cose importanti nell'ambito delle procedure e dei meccanismi che presiedono il percorso decisionale
Nella gestione di un ente importante come la Regione non è cambiato nulla
Nel senso che noi dobbiamo sottostare comunque come nella passata legislatura al consiglio dobbiamo sottostare alla logica del rapporto opposizione maggioranza abbiamo obiettivamente un potere di intervento decisionale limitato
E credetemi lo dico per esperienza il processo decisionale in una situazione di questo genere e necessariamente mediato
Lento mentre invece noi dobbiamo esercitare un governo che deve essere secondo me coraggioso veloce per poter dare quelle risposte che obiettivamente i cittadini si aspettano perciò vedete che ci troviamo anche in questa difficoltà di aver creato forse qualche presidente anche qualche colpa in questo un'aspettativa molto forte nei confronti dei cittadini che non corrisponde ai reali poteri che noi possiamo esercitare abbiamo la possibilità di fare gli statuti regionali avete sentito col molte volte parlare la fase costituente delle Regioni vi farete gli statuti peccato che queste statuti vengono fatti dall'Assemblea
E sappiate che è uno dei meccanismi di diciamo equilibrio istituzionale è proprio quello dell'Assemblea che in realtà si contrappone all'esecutivo e di conseguenza io lo vedo già nella mia regione lo posso constatare noi due mesi che fortunatamente già lavoriamo assiduamente c'è generalmente un contrasto dialettico tra Assemblea esecutivo
Tra presidenzialismo e diciamo parlamentarismo assemblearismo chiamiamolo come volete nell'ambito regionale e questo è un elemento che dovrà necessariamente vedere da parte dei presidenti un grande sforzo per tentare di trovare una soluzione una risoluzione in quanto l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti delle province
Ha regolato i poteri tra Consiglio e Giunta
Cosa che invece questa riforma costituzionale non fa e di conseguenza tutti i problemi che obiettivamente già abbiamo nell'ambito del rapporto con questo governo particolarmente centralista governo che non vuole cedere deleghe alle regioni
Governo che chiaramente tenterà di tutto attraverso la finanziaria per poter recuperare un po'di consensi in mia funzione delle prossime elezioni ed è un po'per questo che io dico che noi Regioni del Polo dobbiamo tentare di rimanere unite il più possibile anche forse facendo qualche sforzo nel come dire smussare
Alcune legittime
Come dire espressioni del nostro pensiero politico perché dobbiamo arrivare ad elezioni politiche per poter rappresentare compattezza e per poter contrastare questo centro sinistra che vedrete con il governo Amato e con la finanziaria che essi preparano a varare tenterà di recuperare quel gap che oggi sembra esserci e ci metterà secondo me in seria difficoltà per le prossime elezioni politiche personali non dobbiamo mollare come si dice la guardia nella maniera più totale ai presidenti dobbiamo aiutare più volte ci sentiamo dire dai leader nazionali noi gli abbiamo aiutato a diventare presidenti adesso voi dovete aiutarci a diventare governanti a prendere il governo di questo Paese bene noi ce la metteremo tutta e naturalmente tenteremo anche in una sede sia pure istituzionale come quella del confronto
Con il governo di segnare dei punti a nostro vantaggio
Quindi questo processo quindi privi autonomia regionale accentuate più forte che già è in atto anche grazie ad esempio la legge cinquantanove del novantasette qualcuno vede il pericolo che al quello che da sempre è stato combattuto centralismo statale si possono sostituire un centralismo regionale
Nel senso che le regioni così piene di competenze invece PF l'Assemblea legislativa diventi dal centro di gestione di potere
Che cosa pensa su questo il presidente Storace
Enzo Nespoli far riferimento
Per quella che è passata sotto il nome di legislazione di riferimento di Bassanini rete fa riferimento a casa di
Ora è indubbio che la preoccupazione ci può essere io ho tentato la prima risposta di spiegare come la penso
Il problema e quali servizi e in quali tempi vengono garantiti ai cittadini e non Piero che
Secondo me così è correttamente
è evidente
Che le Regioni non possono far man bassa di voti
Sarebbe sbagliato
Non riuscirebbero secondo me a soddisfare
La richiesta di servizi da parte dei cittadini
Io in
E la coalizione che mi ha sostenuto siamo arrivati
Al governo della Regione lo Lazio anche sull'onda di un programma che gridava decentramento che rivendica decentramento decentramento dallo Stato
Verso la regione dalla Regione verso i Comuni e le Province
Non è pensabile gestire il potere dal livello regionale
Ad esempio su materie come la formazione professionale
Sono questioni che devono essere delegato e rapidamente alle amministrazioni provinciali
E su questo stiamo lavorando
La domanda quindi è posta correttamente
Io non la vedo posta correttamente quando la sento pronunciare da Fini
Io lo dico potremmo raccontare quanto è falso il termine centrosinistra quando ci sediamo in sede di conferenza dei presidenti delle Regioni
I presidenti delle Regioni appartenenti all'altro schieramento politico sono tutti i democratici Dini
Fatto salvo due volte alla bontà più attuale
Parliamo di Emilia Romagna in Toscana di Umbria Marche Campania eccetera eccetera
Eccetera eccetera non tanto perché stanno diminuendo
Però perché il dico questo
Perché dall'altra parte io vedo molta ipocrisia su queste questioni sono i federalisti a giorni alterni
Ma da tempo cosa è successo
A quegli esponenti siciliani del centrosinistra
Che hanno deciso
Di cambiare formula di governo lei c'è un sistema elettorale proporzionale lui il centrodestra aveva cominciato la legislatura regionale vincendo le elezioni lui il centrodestra lo stato vittima di un ribaltone
La sinistra incapace di autocritica sul ribaltone
Va all'opposizione e prevede che vengano cacciati i parlamentari di una regione a te lo speciale hanno deciso con la loro testa
Allora ero quanta ipocrisia c'è questa è una sinistra non è stata capace di autocritica sulla stagione folle dei ribaltoni
è una sinistra che invoca il federalismo comunale
Solo quando perde le regionali
è una sinistra che si accorge della spesa delle Regioni dopo aver perso la regionali
è una sinistra che col suo ministro del tesoro mi scrive una lettera
Voi non potete aumentare la vostra peggiore le spese Forlì
Com'è accaduto da gennaio ad aprile dimenticato che da gennaio ad aprile governa un altro che stavamo quel poveretto e allora io
Allora cioè tanta troppa ipocrisia da quell'altra parte del campo
E allora fa bene Presidente Ghigo a dire alle Regioni del centrodestra regia di Italia governati dal centrodestra diciamo ancora più correttamente
Compattezza
Però la compattezza esige serietà da parte di tutti lo dobbiamo sforzarci di lanciare un messaggio politico serio
Perché dobbiamo dire fra qualche mese all'Italia intera sulla base della nostra esperienza di governo non fateci governare solo le regioni fateci governare il Paese
E lo dobbiamo fare mettendoci grande impegno e non trasformando il conflitto con l'istituzione centrale quando è necessario in un conflitto a una partita di potere che il cittadino non comprende
Anche perché
Lo dobbiamo mirare Lula la stabilità
Ma la governabilità la stabilità un pezzo del percorso però stabile era anche il governo dei Ceausescu
Non è detto che quello fosse un Governo un modello a cui aspirare
Eppure la governabilità
E chi non ce la consente una riforma come quella che è stata approvata dal Parlamento
Non a caso il centrosinistra su quella riforma
L'ha votata
Il centrosinistra si spaccò
La parte dell'estrema sinistra dello schieramento di maggioranza non può dopo la riforma che dava ai cittadini la possibilità di scegliere direttamente i loro presidente di Regione
Ma mancano molte cose
Non è secondo me li dovremo arrivare a lanciare una proposta se ce ne sarà il tempo in questa legislatura e non credo che ce ne sarà il tempo sicuramente come programma elettorale da proporrà la sua coalizione per farlo approvare dal nostro governo se riusciremo arrivano al voto a novembre
Una proposta che indichi anche una prospettiva unitaria dei principi fondamentali degli statuti delle regioni
Se vogliamo arrivare alla governabilità
E non possiamo dopo aver ottenuto i voti dei cittadini essere esposti alla merce
I consigli regionali che legittimamente fare loro la loro mezzo lo mestiere e non intendono mollare una sola oncia del potere che un'Assemblea che un regime consociativo a comparire a quell'assemblea
Il paradosso quale abbiamo di fronte oggi come interlocutore un Presidente del Consiglio
Un presidente che si chiama Amato vale solo sopportato
Presidente che non è stato votato da nessuno
Che ha molti più poteri rispetto a chi è stato letto da milioni di cittadini
Sul territorio
Se io al Presidente del Consiglio firmiamo un protocollo d'intesa per la ferrovia da Rieti a Roma l'unico a fare un decreto
E può rispettare la parola eravamo iniziano a Via Crucis del consiglio regionale
Allora queste sono questioni di sostanza
Sulle quali non possiamo permetterci di perdere tempo
Vedete ritorna il tema della velocità della rapidità della decisione
E purtroppo la consociazione non consente rapidità di decisione
Manca la possibilità di avere un voto di fiducia all'interno l'Assemblea regionale almeno cosa interessa a me
Poteva avere la possibilità di sciogliere il Consiglio regionale se litigo con la mia maggioranza
Al Consiglio regionale
Può rischiare lo scioglimento se non approva provvedimenti fondamentali per la vita del territorio quella è la rivoluzione
Quello è il potere vero di governo del territorio sul quale ci si misura perché poi ci si misura sui cittadini
Starà a noi spiegare ai cittadini perché è successa una certa cosa perché può accadere un'amministrazione regionale se sul voto di fiducia di va sotto per aver sostenuto la realtà dei allora ecco quello che manca manca la possibilità di governo
Per queste cose non dobbiamo avere il coraggio di poterle denunciare alla pubblica opinione io vedo qui le timidezze
Dei nostri colleghi
Qui vedo la difficoltà di spiegare ai cittadini perché non è facile governare anch'io e sono esattamente lo stesso milioni viaggio dico sono stanco di sentirci definire governatori
Governatore colui che governa non ci hanno messo nelle condizioni di farlo la battaglia per poterlo fare non per avere più poteri non va per poterli trasferire effettivamente al territorio
Dal risposta del presidente Kim Jong il presidente Storace viene fuori
Pirati direzione ma c'era un quadro normativo e legislativo che praticamente non dava potere di governabilità ai sindaci allo stesso modo in questo momento con la riforma costituzionale se introdotta l'elezione diretta dei governatori
In ballo ci sono meccanismi normativi e legislativi che dando la potestà del governo reale
C'è una vera Lega ai modelli statutari e su quello si deve fondare la fase costituente e dare questi meccanismi di governo alle regioni
Allora Adilardi evocare se questa legislatura sarà capace o meno di fare altre riforme
Al di là di auspicare cosa che dovremmo fare come forza politica e come coalizione che questo possa essere un elemento importante della prossima competizione elettorale
C'è un dato di fatto il che io credo appartenga alla coalizione appartenga al centrodestra irresponsabilità
Che tipo di moderno la coalizione a mettere in campo rispetto alla fase costituente regionale nell'applicazione di statuti anche nell'autonomia ad esempio di ogni regione di darsi un modello di legge elettorale
Rispetto a queste cose certo c'è un momento ancora ridefinizione di passaggio ma la responsabilità della coalizione il peso dei partiti in una città decisionale che non può varrà cadere il risultato del sedici aprile che abbiamo ottenuto questa grande vittoria anche sulla elezione diretta dei nostri governatori poi vanificare la nel contrasto che si può dei constatare fra l'esecutivo è l'Assemblea il contrario invece di governabilità checché iniziale soprattutto nelle imputazioni l'impostazione generale che il centro destra vuole dare al governo del paese
Il primo
Ma molto molto sinceramente io penso che la Casa delle Libertà per le prossime elezioni debba rappresentare modello di riforma e delle certezze che piano obiettivamente i cittadini italiani la certezza che noi vogliamo fare le cose seriamente allora per farle seriamente ti dico subito che la mia opinione e che sarebbe estremamente negativo
Anche se mi rendo conto che sembra questa una affermazione poco federalista che le Regioni del Polo si dotassero tutte di un meccanismo elettorale diverso l'uno dall'altro
Perché ritengo che soprattutto su un tema come la legge elettorale
La Casa delle verrà al Polo debba trovare assolutamente una convergenza d'un modello un modello che dà governabilità ma che deve rappresentare quello che tutte le Regioni del Polo adotteranno
Sullo Statuto e l'altro elemento poi naturalmente vedremo se il prossimo governo magari deciderà anche di fare una centoquarantadue per le regioni cosa che io devo dirlo onestamente non non cosa che non mi dispiacerebbe obiettivamente però anche lo Statuto
Lo statuto e sicuramente lo strumento che rappresenta l'esercizio della vera autonomia della ragione
Perché perché ogni Regione ha una sua storia ogni a regione alle sue tradizioni ogni regione ha evidentemente alle spalle degli elementi che possono trovare nello Statuto la loro convergenza allora dico che lo Statuto invece è uno strumento che obiettivamente proprio per sua natura può avere una linea comune anzi deve avere una linea comune per poi avere qua alcuni elementi di differenziazione perché obiettivamente non si può pretendere che tutte le regioni facciano uno statuto fotocopia e che tutte le regioni non interpretino attraverso il dibattito assembleare quelle che sono le caratterizzazioni di diversificazioni
Della propria regione perché attraverso lo Statuto Rossi dare gli strumenti ed è ovvio che le problematiche che ho io come presidente della regione Piemonte sono diverse dalle problematiche che al mio collega Fitto Presidente della Regione Puglia e io credo che lo statuto abbia proprio nella sua e intimità l'obiettivo di poter dare gambe a questi elementi differenziazione non di diversità e vorrei che questa sottile
Differenza venga poté essa possa essere colta perché noi non dobbiamo essere diversi ma dobbiamo essere differenti noi dobbiamo come Regioni a vere come ho detto una legge elettorale comune perché questo rappresenterebbe un elemento di serietà e di concretezza
Dobbiamo avere statuti che hanno chiaramente un impianto generale
Che possibilmente venga applicato in maniera univoca
E poi naturalmente nell'ambito dagli statuti quegli spazi per rappresentare le differenze che le nostre regioni hanno necessità di rappresentare questa secondo me è la strada che la Casa delle Libertà dovrà esprimere nella prossima campagna elettorale e sicuramente dovrà poi secondo me e questo è un elemento che ancora con i leader nazionali non abbiamo avuto il tempo di rappresentare
Ma io credo che la nostra alleanza quella che dovrebbe permetterci di vincere le elezioni politiche debba affrontare i temi fondamentali
E il federalismo del regionalismo dell'autonomia chiamiamolo come meglio naturalmente ci piace in maniera molto chiara e molto netta perché non c'è cosa peggiore illudere con slogan in e con frasi fatte gli elettori italiani e poi deluderli nel momento in cui si devono affrontare trentenni perciò io lo dico con estrema sincerità e sono un Presidente del Nord dobbiamo ben chiarire nella nostra alleanza
Quelli che sono i rapporti tra noi e la lega tra noi Alleanza Nazionale dobbiamo a vere un programma che ha top i punti che sono tipici della proposta di riforma
Che la Casa delle Libertà farà i cittadini nelle prossime elezioni politiche in modo che su quel modello di riforma che noi presenteremo ai cittadini
Siano d'accordo tutti i partiti della Casa delle Libertà su questo guardate credo che non si debba sbagliare e non si debba scherzare
E di conseguenza io personalmente nelle occasioni che avrò di incontro con i nostri leader nazionali porrò questo tema come tema fondamentale
Chiariamoci bene prima diciamoci bene e soprattutto concordiamo in modo unanime qual è la politica di riforma che il governo Berlusconi dovrà applicare a partire dalla prossima primavera
A Francesco se condivide le cose che diceva ripreso e De Chirico aggiungendo un'altra postilla
Negli ultimi tempi dopo le regionali da qui da parte di qualche presidente in particolare Formigoni che è stato il più attivo nel definire una sua visione di quello che dovrebbe fare le batterie delegata alle Regioni
Ecco da parte tua quale dovrebbero effettuato complessivo delle responsabilità gestionale delle regioni
Io non ho molte contrattata ottanta occorre
A quello che disegno di Formigoni diciamo chiamiamolo così
Quando si parla di sanità di scuola
Di sicurezza ci sono materie importanti
Su questo noi possiamo ragionare con serenità
Io non accetto che si dica che in alcune regioni lo si può fare in altre no
Non posso concepire unitaria
Che ha che procede a macchia di leopardo
Allora ecco perché lui poco un tratto unitario dell'istituzione regionale
Vedi Enzo
Problema secondo me non è nemmeno tanto la legge elettorale
La legge elettorale
Può valere anche l'attuale sistema
Le Regioni elezione diretta del capo del governo
L'elezione con rappresentanza
Proporzionale a me non piace dei tuoi consiglieri però alla fine se c'è il meccanismo anti ribaltone
Può servire anche può bastare anche questa anche se la realtà che penalizza i piccoli centri proprio in questa città abbiamo visto che cosa vuol dire in questa provincia che cosa vuol dire la legge proporzionale per la Regione
L'ormai il sessantunesimo resto se ci fosse stata l'elezione dei consiglieri regionali con il maggioritario oggi Rieti avrebbe una rappresentanza consiliare quindi è una riflessione che va a fare però come sempre quello elettorale non può essere la legislazione entrare un dogma
Dipende dai proventi è uno strumento la legge elettorale e su questo ci si può ragionare
è per sua natura la legge elettorale del resto è trasversale
Non possiamo pensare di imporla a colpi di maggioranza se lo facciamo del Lazio lo faranno loro in Emilia-Romagna
Dobbiamo arrivare a un ragionamento che sia comprensivo del bisogno di rappresentanza delle minoranze quello che più mi interessa e il contenuto politico degli statuti
Su cosa ci misuriamo della legislatura costituente della regione
E su questo punto ci potrà aiutare anche la nuova legislatura parlamentare anche se ovviamente io spero di arrivare prima possibile la folla lo lo stato del Lazio
Nel mese di settembre i sindaci Lazio riceveranno se le posso ce lo consentiranno una lettera del presidente alla Regione
Io scriverò loro
Chiedendogli di aprire la loro città il grande dibattito sullo Statuto della Regione non parliamo di regole che ha servono per cinque anni parliamo delle regole i prossimi vent'anni
E io chiederò all'uscita di partecipare alla stesura dello statuto alla Regione Lazio voglio capire qual è il bisogno che si esprime del rapporto con la Regione
Allora individueremo certo una strada che la grande strada della sussidiarietà quella Devendra dello Statuto della regione
La sussidiarietà come sistema come valore permette una sussidiarietà che non si faccia contaminare dalla mistica del profitto del mercato ma si è aperta alla società e alla persona
Questo il principio che dobbiamo affermare e su questo ci dobbiamo isolare io prevedo grandi battaglie politiche in Consiglio regionale biologici su questo tema
Quella sinistra sorvola al richiamo dalla società sempre più ostile a tutto quello che è estraneo alla logica degli apparati
Allora su questo ci misureremo e proprietà questo potrà rappresentare tratto di differenza tra chi è libero gli apparati agli apparati e chi invece schiavo di quelle voci su questo si giocherà
Parlo per la Regione Lazio
La partita dello Statuto poi l'altra grande filo la più grande questione sarà individuare le forme della partecipazione sociale al governo delle istituzioni al governo dell'economia ci sono anche qui valori da mettere in campo
Che debbo contrarietà protagonisti dello Statuto della Regione Lazio
Vi dico cose che servono a delineare quella che sarà la nostra costituzione regionale
La nostra Carta dei diritti assai meno consentite soprattutto tra i doveri dei cittadini e delle istituzioni in un rapporto di reciprocità leale per cui non ci sia più un ostacolo dell'istituzione allo sviluppo dell'impresa alla crescita delle opportunità
A tutto quello che verrà proceda alla somma del lavoro la nostra regione infine cessa l'individuazione del nemico
E ci sarà il limite
Da individuare e da sconfiggere io prima ha fatto riferimento alla parolina globalizzazione e il grande nemico in questa base e la povertà ruota che cresce Chiomenti no perché invoco la solidarietà ecco perché dico davvero diamo un senso al nostro stare insieme lo so stare insieme da parte dei cittadini da parte verso i più poveri io ricordo un grande dibattito che quel forse proprio Forza Italia che l'accusava falsamente dalla sinistra Vieste il partito dei ricchi io ricordo che cosa dissi Brundibar a un esponente della sinistra che ci accusava Guglielmo di estere
Pietro un partito fatto in quella maniera ricordare che non ci sono otto milioni di ricchi di questo paese sicuramente ci sono purtroppo otto milioni di poveri
Allora viene ad uscire
Alla conclusione all'ultimo giro di domande prima di cominciare questo confronto voi amo seduti fuori Guglielmo ci ha offerto qualcosa da bere e ci lamentavamo dalla mancanza di Bassolino perché i due devo la preferenza che avrebbe potuto vivacizzare anche con qualche Torelli con qualche scontro il dibattito
Però leader dell'idea dice avrebbero toracici acquista fama di
Polemista alla fine quali dedicheremo fra di voi Pistorio donando polemizzato io per tentare di fare questo è l'ultima dell'ultimo giro inverte i ruoli Aprilia e dico la domanda la fa Storace e a Storace la farà Favara e dico allora
Guidonia litigare con Diego ma non ci riuscirò perché dico è capacissimo di assorbire tutto
Ecco io
Una parte del della questione che ti volevo porle ha già risposto ed è il rapporto con la lega
Ora io vorrei però andarci fino in fondo su questa questione
Esatto
Fino a che punto ci possiamo spingere nel rapporto con la lega
Lo dico
E no dovrebbe essere noto io sono vicino ad Alleanza Nazionale grosso modo
E vorrei capire perché non si è avvertita anche la campagna elettorale regionale
Che pure la Lega è servita sicuramente penso in Liguria ligure sicuramente osservi dalle autorità il Piemonte Valverde si diceva ugualmente
Allora dico ma è possibile che noi dobbiamo non
Non dobbiamo mettere dei paletti ben precisi al rapporto con un alleato che ogni giorno pare voler stupire la platea noi rischiamo ho la prossima campagna elettorale di vederci sfuggire di mano la partita propagandistica perché purtroppo abbiamo con un alleato che imprevedibile allora quali sono secondo te lei coordina che vanno poste imposta l'alleanza che per uscire da genericissimo reciproco caricare su di noi a questa sera la dice però come si impone una linea di serietà
Il Boro ha dato già molto forse anche troppo la lega le presidenze dei consigli regionali proprie un sistema assembleare come quello delle giovedì rischiamo di esporci del rapporto con la lega il Parlamento del Nord rischia di essere una frase equivoca rischia di essere letta in maniera equivoca anche perché ci apocrifia io ho letto che in Toscana la rossa Toscana si parla del Parlamento dallo scalo nel suo demonizzare nessuno si scandalizza allora ecco Enzo quali sono gli argomenti che intende far porre
Sul tappeto sulla discussione anche da tuo movimento politico anche da Forza Italia emersi io sul o già in parte
Dato alcune indicazioni certo che questa domanda così
Diretta immette nella situazione di stili approfondire la attraverso la mia risposta l'argomento io dico che
Noi dobbiamo noi cioè i leader nazionali noi abbiamo al governo la lega e naturalmente nell'ambito dico come regione nell'ambito della coalizione io per esempio alla lega non ho assegnato un posto in giunta perché volevano l'assessorato alla cultura io ritenevo che quell'assessorato fosse un assessorato dal punto di vista delle politiche che io faccio in Piemonte strategico per forza Italia e chiaramente ho fatto un po'il braccio di ferro sono riuscito a tenerlo per noi ma dicevo a prescindere da questi aspetti contingenti di governo delle regioni del Nord quello che è importante e credo che questo sia e riprendo il ragionamento
Ho fatto prima la sollecitazione che noi dobbiamo con forza ma dico con forza rappresentare ai nostri internazionali in primis chiaramente a l'onorevole Berlusconi in quanto candidato a guidare il governo di questo Paese che tutto tutto tutto dovrà essere messo molto in chiaro perché guardare guardate che questa opportunità che oggi noi abbiamo di conquistare il governo nazionale
Non è un'opportunità che possiamo giocarci come ci siamo giocati nel novantaquattro se noi andiamo al governo dobbiamo andarci per governare e per governare bisogna che la coalizione sia compatta sia
Tutta orientata ad un programma che si definisce si scrive si realizza nei suoi punti più specifici e sul quale poi tutti convergano tutti convergono guardate io credo che
La le gara sia sostanzialmente cambiata anzi lo voglio credere lo spero sinceramente
Perché quello che accaduto nel novantaquattro chiaramente è qualcosa che anch'ora credo lascerà qui i nostri sentimenti ma sono passati cinque anni sono cambiate le situazioni oggi obiettivamente la lega abbandonato certi slogan né e certe azioni poi etica io credo che obiettivamente si possa sperare che questa alleanza tenga e tenga per cinque anni di governo dovremo però fare uno sforzo di convergenza nel programma su questo non c'è o ora di dubbio non si dovrà più cadere nell'equivoco che si nel quale si è caduto nel mille novecentonovantaquattro si dovrà aggregare la coalizione sumera gramma politico di governo molto preciso molto netto su quale tutti si dovrà impegnare e sul quale chi non rispetterà questo patto dovrà essere additato obiettivamente come traditore o come persona non corretta nell'ambito dei rapporti politici su questo c'è da lavorare c'è da lavorare mo'tutto io so che il Presidente Berlusconi sta impegnandosi in maniera considerevole su questo aspetto sa so che anche per lui la coesione dell'alleanza è un aspetto molto importante so che crea e nella Casa delle Libertà e che è stata andò veramente fondo a tutte le sue energie per evitare che dopo le elezioni come noi ci auguriamo vinte possano succedere delle per censo e possono succedere delle discrepanze nel programma e nella realizzazione dell'azione di governo perché questo sarebbe quanto di peggio obiettivamente potrebbe capitare alla Casa delle Libertà
Allora è la volta del presidente figlio che fa la domanda Storace
Dio invece siccome so che Francesco e un po'più sanguigno di quanto sono io liparòs una domanda provocatoria in maniera considerevole
Io ti ho sentito molte volte
Fare delle polemiche accese nei confronti Delvaux partito
Nel senso che io ho sentito
In parecchie occasioni e naturalmente non entro nel merito c'entrava ictu dire mai io sono stato eletto sono stato l'unico che ha avuto il coraggio di presentarsi ha candidato in una regione che sembrava essere persa io ho avuto coraggio e e sembra che questo coraggio nessuno me lo voglia come dire premiare o riconoscere nella
E del mio partito ecco vorrei che cogliersi magari questa occasione per per dire qualche cosa mito vuole la notizia dico allora
Non è provocatoria la domanda perché consente anche di stemperare quello che sembra vive rischia di diventare la polemica deflagra vettore d'accesso
Diciamo
Che se io ho scelto di stare in Alleanza nazionale come ciascuno di noi è perché tutti rivendichiamo il diritto aree una capoccia e con quella pensare
Perché è una conquista il più il siero in democrazia perché viviamo in tempi in cui dall'altra parte della barricata vediamo assiste assistiamo a spettacoli incredibili eppure stanno tutti quanti zitti ingoiano di tutto
Io faccio l'esempio il nostro elettorato dico quello del porno
Ma quello che è successo in Toscana cotti Pietro ma quando ma l'avrebbe accettato Loseto lato libero che discute si accapiglia
Parla
Discutere sui candidati sui programmi persino sui manifesti che faccia
Perché ora è tornato libero ed è un bene
Certe volte può apparire un male certe volte bisognerebbe essere un po'più con unici fidarsi di quello che ha dato i partiti e votare però succede alla questa è una dote in realtà
è una dote che indica anche uno spiccato senso di autonomia di ciascuno di noi ce la vogliamo ragionare leggo
Se vogliamo discutere vogliamo capirle allora io sono fatto così allora non è la polemica contro Alleanza nazionale perché sarebbe anche abbastanza ingenerosa ed Alleanza nazionale ha avuto il posto in Parlamento residente
La commissione importante la possibilità di non cura la presidenza la Regione sarebbe folle mettere in discussione Alleanza Nazionale il problema è davvero una e come si concepisce il rapporto con questo tipo di democrazia
Con questo nostro popolo in una coalizione allora ecco io devo confessare io sono tremendamente innamorato di Alleanza Nazionale e voglio che sia un partito sempre più forte e mi fa rabbia quando certe volte
Sembriamo seduti ecco a me al referendum non è piaciuta questa cosa per cui non c'abbiamo più creduto dopo aver raccolto le firme dopo aver faticato come pazzi d'estate andando in mezzo al mare andando sulle montagne a chi è la firma la persona
Però posso capire la congiuntura politica alla quale ci siamo trovati
Però c'è anche bisogno di chi ogni tanto da scopo a quella che è un'esigenza del nostro dei dati
E allora il nostro dibattito serve anche a far crescere secondo me una comunità politica la come la politica che si è ritrovato attorno a delle bandiere dei momenti più difficili e non ha mai smesso di essere unita e allora io spero che si arrivi a un punto sono di Alleanza Nazionale nel quale si ride finiscano alcune linee si punti decisamente con coraggio lungo una rotta che serve anche a farci rendere ancora più visibili di quel che stiamo nell'abbia una coalizione perché voi non ci possiamo permettere di trascurare fette di popolazione in questa regione non io voi siamo arrivati al consenso ciò che abbiamo raggiunto come Alleanza nazionale va beh che c'è stato un intenso lavoro di rapporto col territorio con le categorie con la Chiesa amici miei abbiamo lottato ogni volta diciamo con Pisa allora permetti che avendo dico del portale con orgoglio questa dote trasferire alla lealtà nazionale io non sono rappresentanti sociale della la lezione del centrodestra abbiamo avuto l'orgoglio di poter dire che anche con un uomo di Alleanza Nazionale vivaddio si possono ricevere lezioni
Io ho ringraziato il presidente Duilio il presidente Storace onerosità degli organizzatori della festa di Rieti per questa serata soprattutto per lo dovrebbe li abbiamo affrontati
No là dove è detto chiaramente che il federalismo all'italiana Bondo contesta l'unità dello Stato e soprattutto nella consapevolezza che il ruolo attuale devi
Per l'autore del centrodestra ruolo tutto da costruire nel senso della governabilità grazie sì provocato
Società
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