Congresso regionale de "I Democratici per l'Ulivo" dell'Emilia Romagna Org. da "I Democratici per l'Ulivo" dell'Emilia Romagna nei giorni 22 e 23 gennaio 2000 presso Palanord, Struttura Lamellare, via Michelangelo

Signori iniziamo i lavori dell'Assemblea
Dichiaro quindi aperta a questa Assemblea regionale
Invito al tavolo della Presidenza
E nomino vicepresidenti Mario Pedrazzoli e Franca Guerra
Segretaria per la presidenza Annalisa Paolicelli che sarà domani coadiuvata da Antonella tempera
Invito il senatore Antonio Di Pietro al suo arrivo anche l'onorevole Arturo Parisi
Invito il capo dell'organizzazione di avvertire che l'assemblea dietro quella parete finita e comincia qua davanti
Oggi i lavori do lettura di un telegramma che ci è stato invitato dal sindaco di Bologna Guazzaloca a cui avevamo chiesto di portare il saluto della città
Ringrazio per l'invito a partecipare alla prima assemblea regionale dei Telegatti
Impegni concomitanti già assunti da tempo mi portano ad essere fuori città non potrà quindi essere presente con l'augurio di buon lavoro io i miei più cordiali saluti Giorgio Guazzaloca sindaco Bologna
A tal proposito io inizio i saluti dei graditi ospiti dando la parola Franco Monaco che ha gentilmente accettato il nostro invito prego Franco
Ringrazio una diversione
Dell'organizzazione di questa Assemblea che ha voluto invitare l'associazione la tua Bologna dei cui sono coordinatore
Io oltre a portare il saluto e l'augurio di buon lavoro
Questa importante Assemblea
Mi permetto di sottolineare come il contributo che mal tua Bologna vuole dare all'attività politica in questa città un contributo
Prevalentemente amministrativo siamo impegnati una sfida nel governo della città
A questo i cittadini ci hanno chiamato questo è per noi l'impegno prioritario
Cercheremo di affrontare questo compito col massimo di apertura alle idee ai Progetti ai suggerimenti senza chiuderci all'interno di steccati politici di tipo generale del tipo precostituito
Quindi mi corre l'obbligo di dire che siamo aperti come Giunta come Amministrazione in particolare come associazione la tua Bologna tenere aperto dialoghi operativi concreti sulle cose che interessano la città con tutti e quindi ogni sede anche questa sommamente opportuno
Siccome gli aderenti a questa associazione anche non appartengono a un partito politico sarebbe per me inconcepibile affrontare portarvi il saluto in questa sede senza aggiungere che io personalmente in quanto singola persona guardo con grandissima simpatia al uno sforzo che questo movimento sta facendo di rinnovamento della vita politica italiana
è uno sforzo creativo inventivo generoso
Del quale va dato atto a tante componenti e culturale
Spero di avere altre sedi ed altri momenti per approfondire la discussione il confronto
Io se mi è consentito mi permetto solo di dare due suggerimenti
Uno e che si eviti di dare l'impressione che questo movimento sia troppo eclettico
Troppo raccogliticcia
Troppe componenti di segmenti culturali DiVersi
Che in sostanza non si riesca a costruire un progetto comune fondato non solo su cose concrete ma anche su sistemi di valori di riferimento
E secondo suggerimento
E che si sappia cogliere fino in fondo
Che l'Italia ha bisogno soprattutto soprattutto di un riconoscimento esplicito di una cultura basata sui diritti degli individui i diritti e i ruoli delle persone
E si e non si consegni questo Paese non si consegni la bandiera della libertà della tutela dei diritti degli indizi lui alla destra politica non c'è nessuna ragione
Per la quale non si debba provare nei principi di lì Bertagna il riconoscimento della Teoria dei clienti il fondamento anche di una moderna Teoria della giustizia quindi io auspico che questo movimento ripeto
Non non prendano prevalenze all'interno di movimento
Atteggiamenti un po'di integralisti cima ci sia il pieno riconoscimento dei principi e delle regole proprie della Beraldo e mo'Croazia grazie dell'attenzione vi auguro di nuovo buon lavoro
Ringraziamo Carlo Monaco purtroppo prima ho detto il nome sbagliato mi scuso ma io non sono di qui
E chiamò a portare il saluto Gennaro Masella segretario regionale di Rifondazione comunista che ringrazio per la sua presenza
Io vi ringrazio per un invito alla vostra prima Assemblea regionale dei delegati dei democratici
è molto positivo è apprezzabile che abbiate dato la possibilità ad altre forze politiche di intervenire sia pure brevemente in questo modo la vostra assemblea diventa anche uno dei pochi luoghi di confronto fra le forze democratiche di sinistra cosa sempre più rara di questi tempi concentrerò questo mio breve intervento di saluto sulla vicina scadenza elettorale regionale il candidato Presidente del centrosinistra come avete visto dai giornali Vasco Errani a qualche giorno fa ha annunciato l'apertura del confronto contro Rifondazione comunista
Cosa questa positiva ma sono anche d'accordo con ciò che ha detto
Antonio la Forgia qualche giorno fa sul in una intervista a Repubblica la discriminante è la qualità dei programmi
Perché è pur ricordando positivamente lo spirito della vittoria del ventuno aprile del novantasei ricordo negativamente il limite forse obbligato di quella vittoria cioè la cosiddetta desistenza e cioè un accordo senza un programma comune
Se c'è un insegnamento avrà da trarre da quella esperienza e che la destra e Berlusconi non si battono semplicemente sommando i voti del centrosinistra e di Rifondazione
Ma costruendo appunto un programma comune alternativo alla destra a Berlusconi
Se è vero come ha detto la Forgia sempre nella solita già citata intervista a Repubblica e cito testualmente che la forza di Berlusconi non sta solo negli spot nella tv
Ma nel fatto che cavalca il Progetto neoliberista un'idea brutale
Ma forte e chiara allora la nostra forza non può che stare nel costruire un progetto alternativo a quello di Berlusconi e quindi alternativo a quello neo neo liberista
Fornendo ad ampie masse popolari un'idea altrettanto forte e chiara di cambiamento e di miglioramento delle proprie condizioni diritta se c'è un motivo che sicuramente è uno dei motivi principali che allontanato la gente dalla politica è uno dei motivi principali di questo crescente astensionismo è preoccupante per tutti io credo è il fatto che la lotta politica di è diventata purtroppo molto spesso senza principi e senza contenuti
E quindi quando la lotta politica senza contenuti
è evidente che rischia di diventare o di apparire non solo un Tana dai problemi concreti della gente ma anche come pura lotta di potere è questo credo che sia devastante
Per la fiducia dei cittadini nella politica
E per questi motivi che noi abbiamo avanzato al centrosinistra
Non un accordo elettorale ma un confronto su contenuti programmatici per costruire alcune appunto un programma comune se vi sono le condizioni quindi un'analisi critica del modello emiliano e alcune proposte concrete sul lavoro sanità casa scuola
Che possano significare punti che possono significare a nostro parere un cambiamento della situazione un miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita di ampie fasce di cittadini dell'Emilia Romagna anche per in qualche modo a contrastare il crescente astensionismo perché non è vero che i voti si prendono soltanto nella competizione al centro ma è anche vero che i voti si prendono anche nel malessere sociale
Che provoca poi il crescente astensionismo
Questa è la nostra proposta se riusciremo nei prossimi giorni a trovare un accordo programmatico bene meglio per tutti altrimenti pazienza correremo con candidati presidenti e programmi diversi
Avendo chiarito però meglio davanti all'elettorato quali sono le diversità programmatiche quindi avendo fatto un'operazione corretta di pulizia tonale di chiarimento elettorale
Io sono sicuro che la vostra questa vostra assemblea regionale verrà un contributo rilevante a questo confronto programmatico e anche per questo appunto vi faccio i miei sentiti auguri di buon lavoro
Ringrazio Leonardo Masella per il suo saluto
Desideravo anche ringraziare per la presenza Sandro Panelli vicepresidente Emilia Romagna del sia mia
Vorrei chiamare per un saluto Marco Barbieri
Segretario regionale del Partito Popolare Italiano che ringrazio per essere venuto
Grazie a voi
Tra i tutti auguri di buon lavoro abbiamo sogno tutto il centro sinistra tutto l'Ulivo ha bisogno di molti auguri per
Diciamo per spolverare un po'
L'attenzione
E il rapporto con i cittadini vedete
Io mi trovo bene in questa assemblea perché sono convinto che abbiamo la stessa radice abbiamo fatto lo stesso sogno se
Vi ricordate è stato quali che
Purtroppo un personaggio bolognese che oggi non sta assolutamente bene anzi
Noi abbiamo uomini che hanno deciso di mi riferisco a Beniamino Andreatta
Io non creare
Che ha avuto il coraggio di spaccare un partito che ha avuto questo coraggio per lanciare la candidatura di Romano Prodi
E questi idea è stata vincente per il Paese forse quello che manca oggi al sistema politico italiano forse proprio il punto di sofferenza nostro di tutta l'azione politica dell'Ulivo allora noi dobbiamo lavorare per recuperare uno spirito iniziale che era sicuramente diverso da quello di oggi dall'azione politica di oggi mi riferisco in particolare alla coesione alla voglia di innovare ma una cosa che mi ha affascinato moltissimo della prima fase
è stata l'idea della progettualità delle tesi
Sulle tesi non abbiamo chiesto né accennava Masella
In altro con un altro approccio ma sulle tesi non abbiamo chiesto come oggi sembra fare la politica complessivamente ai cittadini
Una delega in bianco per gestire il potere per qualche cosa abbiamo detto vogliamo fare questo oggi c'è bisogno di rispiegare cosa vogliamo fare qual è la funzione del centro sinistra cioè perché si chiede consenso ai cittadini perché si gestito si intende gestire il potere perché cosa con quale funzione
Allora
Sull'elaborazione della proposta politica
Mi pare che sia il dato qualificante se vogliamo costruire un rapporto serio sulle regionali
Sia
Per quanto riguarda il centro sinistra complessivamente ma io faccio un riferimento particolare anche al rapporto tra
Anche se non sono se sono solo un ospite saluto per voi Arturo Parisi che ha detto fa
Allora sappiamo bene
Sappiamo bene che non possiamo competere alle elezioni regionali con dieci liste collegate alla figura di Vasco Errani
La cosa in sé insostenibile è la dimostrazione cittadine dell'Emilia Romagna che c'è un centro sinistra frammentato che non ha capacità di sintesi
Allora io non so sento molte opposizioni e perplessità rispetto alla vostra proposta di lista unica
Dico
Ripensiamo ci guardiamo anche a questa proposta ma sicuramente dobbiamo fare questo percorso che riparte ancora dall'elaborazione di del Progetto
Io ho qualche Amicone i democratici che mi dice
Ma noi non vogliamo morire democristiane
Io non penso che questo sia una prospettiva interessante nemmeno per noi
Ma quelle un'esperienza passata oggi le aggregazioni e si fanno sulla proposta politica allora proviamo insieme a vedere se c'è una radice comune sulla progettualità cioè mi ricordo quando Antonio la Forgia
Ad esempio sulla legge sulla scuola
Che non era un modo per dare due lire a una scuola cattolica
Ma che aleggia sulla scuola è stato l'investimento rispetto al futuro pestato dire ci interessa la formazione ci interessa per tutti ci interessa chi capace di offrirla e sappiamo che attraverso la formazione ci danno maggiori opportunità ai giovani si danno maggiore opportunità al sistema economico alle imprese alla società emilianoromagnola quando Antonio la Forgia il sequestro e la mia legge
Questo per dire
C'è
Una possibilità
Tra tanti soggetti di questo centro sinistra trattanti
Di riuscire ad elaborare insieme
Una proposta una prospettiva di innovazione per questa regione se riusciamo insieme
A costruire questa idea di nuovo secondo me e da questa ed a questo progetto che si può fare aggregazione anche politica anche elettorale
Evidente che dovremmo adoperarci
Per un gruppo consigliare unico anche in Consiglio regionale dovremo adoperarci per per una formula nuova no di approccio di questo noi siamo partiti fortunatamente prima di altre con la candidatura di Vasco Errani e mi sembra che si una candidatura questi avendo riscontro
Nella nostra regione si vede la difficoltà
Del direttore del Carlino ad instaurare urna approccio vero coi cittadini
Si vede che è un'altra cosa si vede che c'è un pollo
Che è stato abituato dire dei no ma dei no
Non sui contenuti
Cioè non c'è una proposta alternativa non esiste una proposta alternativa del pollo rispetto ai problemi concreti ai problemi veri alla proposta politica
E quindi chiudo io mi scuso ho detto ai tanti amici o pochissima lucidità perché noi abbiamo avuto Parisi ospite io purtroppo sto organizzando una festa dell'amicizia a Roccaraso quindi stamattina son partito alle quattro per extra al vostro in conto quindi mi manca Hobbit oggettivamente un po'di lucidità in più
Però dai contenuti si può fare riaggregazione politica da come insieme interpretiamo il nuovo vogliamo governare il nuovo e la proposta che i popolari dell'Emilia Romagna vogliono fare i democratici e alle altre forze politiche grazie
Ringrazio Marco Barbieri do la parola per i saluti e lo ringrazio Mauro Zani segretario regionale dei democratici di Segni
Cari amici
Vi ringrazio innanzitutto per l'invito che mi avete rivolto seguiremo con attenzione la vostra discussione i cui esiti consideriamo molto importanti
Dare ulteriore forza e slancio all'Ulivo e alla coalizione di centro sinistra nell'imminenza delle elezioni regionali
Nel porgere di saluto e l'augurio sincero di buon lavoro dei Democratici di sinistra dell'Emilia Romagna
Credo che sia utile da parte mia avanzare alcune peraltro rapidissime considerazioni politiche
Anche alla luce delle conclusioni del nostro recente congresso nazionale
Abbiamo bisogno tra di noi di chiarezza di intenti di molta determinazione
Nel portare avanti nel corso di tutta la campagna elettorale un programma forte e innovativo capace di suscitare uno scatto di volontà e di partecipazione nel vasto elettorato di centro sinistra recuperando l'astensionismo
Credo che lo possiamo fare indicando nuovi traguardi di libertà di benessere e di sicurezza
Di fronte ai grandi mutamenti in atto in Europa nel mondo
Sono convinto che per far questo
Possiamo poggiare su di una solida base
E cioè sui risultati che abbiamo conseguito nel corso in particolare degli ultimi cinque anni
E che di conseguenza le ulteriori innovazioni che vanno introdotte nel governo della Regione
Non comportano rotture
Ma se mai capacità di guida una guida forte sicura
Consapevole delle difficoltà
Ma anche delle grandi potenzialità che si esprimono nella nostra comunità regionale
La siamo ai nostri avversari la mera propaganda
Lavoriamo sordo fin d'ora
Dopo aver indicato da tempo la nostra candidatura alla presidenza della Regione nella persona di Vasco Errani
Lavoriamo sordo alla messa a punto di un programma di governo all'altezza della nuova Europa guidata da persone come Romano Prodi
Mi piacerebbe che a partire dalla prossima settimana
Forse è possibile indicare tre quattro punti
Da porre al centro di questa capacità di guida della nostra regione
Lo possiamo fare lo faremo
Ma non di questo adesso voglio parlare vi sia pure rapidamente ripeto quanto piuttosto della condizione politica
Per raccogliere in un programma unitario in modo sinergico tutte le forze del centrosinistra
Il tempo stringe
E per parte mia non mi piace giocare a rimpiattino
Potrei rassegnare anche ad altri il compito di dire ciò che sto per dire
Desidero invece assumere per parte mia una precisa responsabilità
D'altro canto per quanto ci riguarda non abbiamo giocato a rimpiattino
Anche nella fase particolarmente delicata che precedette la campagna elettorale nel collegio dodici e credo che sia stato un bene
Adesso siamo ad un altro passaggio di decisione politica e dunque parliamone apertamente
Ho già avuto occasione di avanzare dubbi e perplessità
Sulla possibilità di presentarsi con un'unica lista dell'Ulivo al proporzionale nelle prossime elezioni regionali
Se guardo alle condizioni concrete di questa Regione
Devo confermare queste perplessità
Temo che al di là di ciò che ciascuno di noi potrebbe considerare desiderabile una soluzione di questo tipo in realtà potrebbe penalizzarci anche tecnicamente
Io ho letto ciò che ha scritto la Ford ciò che ha scritto De Plato questa mattina
Vorrei invitarli a dare un'occhiata anche
Ai problemi pratici che si porrebbero in un caso di questo genere
Io non voglio neppure pensare
All'idea che un bel giorno ci troviamo intorno ad un tavolo per fare la lista unica dell'Ulivo perché comunque a mio parere non ne usciremmo politicamente di vi invito a riflettere su questo punto
Difficoltà enormi è un sistema proporzionale
E poi cosa succede dopo c'è la preferenza attenzione il passo più lungo della gamba può essere rovinoso per tutti noi
Non ci voglio pensare
Non ora non adesso non qui in Emilia Romagna
Vedete io muovo da questo ragionamento come vedete molto franco e schietto
Anche perché come è a tutti evidente c'è pure un rapporto tra il tipo di coalizione di liste che si avanzano il disegno politico che si persegue
Anche se naturalmente questo rapporto non è necessariamente stringente e meccanico
In ogni caso tra noi per ragioni di lealtà conviene prendere certi tori per le corna anche correndo qualche rischio
Io per esempio non credo e non ho mai creduto ad un partito unico di tutta la coalizione di centrosinistra
Quanto piuttosto ad una coalizione che particolarmente in Emilia Romagna può farsi davvero sul serio soggetto politico
Nel dire questo sento però è segnalo anche a voi logori io di questa espressione soggetto politico
Cosa sarà mai un soggetto politico
Può essere indifferentemente un movimento un partito
Può essere anche un gruppo sociale dotato di una propria soggettività politica può essere molte cose tra loro diversi
Forse dovremmo tutti uscire da questo politichese che sia pure di stampo innovativo e di ulivisti Ca'qualità non si fa capire presso i comuni mortali
In passato abbiamo risposto che un soggetto politico non è né una coalizione né un partito attenzione forse dovremmo smettere di definirsi tramite negazioni possiamo questo ma non siamo neppure quello
Altrimenti corriamo un rischio che il tanto evocato lo spirito dell'Ulivo del novantasei si è riassunto in questo modo con questo lessico vada ad urtare con quel comune buonsenso che nel novantasei
Sia da sinistra che dal centro progressista confluì nella straordinaria e vincente esperienza dell'Ulivo
Per questo ammessi sembra sia giunto il momento proprio da qui dall'Emilia Romagna di compiere davvero un passo avanti rispetto al novantasei
Nell'unico modo che a me sembra possibile e utile
E cioè dando corpo la proposta chiara netta comprensibile e immobili tante della federazione la proposta impegnativa una federazione dell'Ulivo e del centro sinistra
Con un proprio progetto di governo e di riforma sociale e dotata di una propria struttura organizzativa di un proprio statuto cioè di un corpo di regole di un preciso modo di funzionamento
Non è una cosa facile
Però questo è l'obiettivo che davvero darebbe un senso
Un senso comprensibile a tutti i discorsi sulla famosa cessione di sovranità in quanto si dà forma qualcosa di chiaramente sovraordinato
Magari limitato ad alcune funzioni strategiche ma efficiente nella decisione
In questa cornice tra l'altro il sumero un senso più compiuto anche i coordinamenti tra i vari gruppi consiliari e parlamentari che non a caso nella stragrande maggioranza dei casi fino ad ora non si sono fatti
Questa sesta che io vi propongo naturalmente non annulla le rispettive identità non si Oglio Organizzazioni ma cominciassi oliare i nodi di una possibile convivenza
Connettendo le identità di ognuno dentro un contenitore organizzato ripeto da regole da strumenti operativi e dentro la pratica di un processo politico permanente praticare questo obiettivo non è facile ma secondo me nelle condizioni dell'Emilia Romagna del tutto possibile logico necessario
In questo ambito non è affatto proibito a nessuno tener ferma la propria convinzione il proprio progetto
O se volete la propria invenzione intellettuale
Quella di chi pensa al partito democratico
O quella di chi come me continua a pensare da ormai dieci anni
A partire da una chiara identità di forza del socialismo europeo a possibili successive evoluzioni verso una più ampia articolata e plurale Sinistra democratica in Italia una forza di sinistra più grande nei contenuti e nell'esperienza di territorio del riformismo italiano ma pur sempre di sinistra
Chi vivrà vedrà ciascuno ripeto tenga al proprio progetto
Intanto sarebbe stupido non mettersi in cammino insieme sol perché forse dico forse prima o poi incontreremo un bivio
L'asse atte a me e tenete per voi anche la possibilità che questo bivio si possano non incontrare
E intanto chi può negare
Che noi insieme insieme alle altre forze del centrosinistra siamo in grado a partire dalle elezioni regionali
E sulla scorta dell'esperienza positiva del governo nazionale di avanzare un programma serio onesto per camminare insieme nel futuro di questa grande bella regione
Discorso a parte merita la richiesta di un confronto programmatico concludo subito avanzata da Rifondazione Comunista
Immagino si sarà notato un certo mutismo da parte mia su questo aspetto
Non si tratta di scortesia
Solo cautela
Inutile in politica anzi dannoso mettersi a sproloquiare a vuoto
A breve avremo occasione
Muovendo da una proposta del presidente Errani di confrontarci e come ho già avuto modo di dire tutto dipenderà dall'esito di quel confronto come ha ripetuto giustamente Masella poc'anzi
Poiché per noi non esistendo alcuna preclusione evidentemente
Verso una forza di sinistra come Rifondazione comunista e anche verso taluni temi da essa sollevati
Per noi è decisiva la coesione effettiva della coalizione su di un programma di governo organico lineare chiaro nei suoi intenti
Morale della favola e per farla corta io penso che nell'ambito nell'ambito di questo breve ragionamento e noi dovremmo proporci insieme a una sorta di doppio movimento
Che deve tendere a coincidere in un nuovo processo politico costruire la federazione e mettere al lavoro la coalizione
Senza forzature in questa possibile coincidenza dato che qualcosa dobbiamo pure imparare dall'esperienza recente che ha portato alla formazione del nuovo governo D'Alema senza forzature
Ma anche senza rinunce essenza quegli egotismo mi di partito e a questo punto possono riguardare ogni forza del centrosinistra e dell'Ulivo
D'altro canto se c'è una cosa che aree che noi vinciamo o perdiamo insieme
Meglio vincere naturalmente
Per vincere in Emilia Romagna sul piano strettamente politico in fondo sono sufficienti due cose molto semplici
Non sottovalutare l'avversario mai errore già fatto una volta a Bologna
E imprimere il massimo di coesione al centrosinistra
Cari amici in questo modo in novembre abbiamo vinto al collegio dodici
Dopo aver sento con Arturo Parisi il miglior candidato possibile adesso credo possiamo dire che anche per ragioni per così dire psicologiche quella vittoria collegio dodici non era scontato
Abbiamo vinto perché l'elettorato di centro sinistra compreso che la coalizione era di nuovo unita convinta e in amicizia
E non si trattava solo di immagine
A maggior ragione adesso
Dopo aver effettuato con pieno successo quel difficile passaggio un passaggio per tanti aspetti così cruciali addirittura per la vita politica nazionale adesso possiamo preparare insieme
Con piena e reciproca fiducia le elezioni regionali buon lavoro
Ecco prima di dare la parola al presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani che ringrazio molto
Per essere venuto a portare il suo saluto desideravo solo c'è una partita in atto che il tifo calasse un po'di ritmi dall'altra parte
Pregherei quindi di fare
Si sente un brusio quelli che sono seduti qui son venuti a sentire gli interventi per favore all'organizzazione di provvedere Vasco Errani grazie
Ma innanzitutto un saluto è un augurio di buon lavoro
Ma questa vostra Assemblea
Da cui può venire un contributo importante
Al dibattito
è un impulso utile al centro sinistra
Siamo non c'è dubbio nel Paese
Ad un passaggio decisivo
Le elezioni regionali
Possono essere un punto di partenza per il rilancio del centrosinistra il Paese
Io sono convinto
Che al di là delle discussioni per quanto importanti fondamentali sulle forme organizzative ma poi dirò qualcosa
Il centro sinistra oggi abbia un dovere in Italia
E cioè quello di indicare la prospettiva del paese di tracciare il futuro del Paese
In fondo dalla risultati straordinari ottenuti col governo Prodi e l'ingresso nell'euro da allora noi siamo di fronte a questa necessità a cui non si può rispondere
Ne con il richiamo alle identità dei singoli partiti del centrosinistra
Ho semplicemente con il richiamo l'identità dei singoli partiti del centrosinistra
Ne attraverso la ricerca estenuante
è molto lontana dal sentire dei cittadini difforme politiche che cerchi notificare risposta al problema vero che abbiamo di fronte dove vogliamo portare l'Italia questo fu il novantasei
Cioè indicare l'Italia che voglia
Allora io penso che dalle Regioni e dai territori
Possano venire come dire la ripresa di questo spirito
E allora siamo di fronte a questa necessità
Siamo partiti bene
Mi sembra che sia evidente
Una differenza politica tra noi e il centro destra
Siamo una forza radicata nel territorio regionale
Una forza che ha avuto la capacità anche in questi cinque anni di governo
Di costruire un rapporto sanno con le forze vive dell'Emilia-Romagna
Non attraverso forme consociative ma Traverso la costante
Ricerca
Di un rapporto fondato sui contenuti sulle strategie sulle scelte da fare
Lo abbiamo fatto con la Giunta la forbice lo abbiamo fatto in questo ultimo anno
Dunque non abbiamo bisogno
Di distruggere
Non c'è la necessità di ripartire da zero anzi
La base è buone e sulla base di questo lavoro noi possiamo lanciare l'idea dell'Emilia-Romagna che vogliamo sappiamo bene infatti che non possiamo permetterci il lusso di galleggiare sui risultati noi vogliamo guardare in faccia alla realtà di questa Regione
Sappiamo che ci sono cambiamenti profondi oggi non domani
Nella società nell'economia emergono in forme dirompenti problemi come la sicurezza c'è un interrogarsi sul futuro tutto ciò mette in tensione
Quella che è la vera forza dell'Emilia Romagna la coesione sociale le forme attraverso cui si è realizzato quel rapporto virtuoso tra istituzioni società ed economia
Vedete
La destra il centro destra
Disegni a questa regione come qualcosa di strano
Secondo questa ipotesi è questa lettura ci sarebbe una straordinaria regione che è capace di fare indipendentemente e a prescindere dai governi
Dalle dal governo della regione dai governi delle città noi sappiamo bene che ciò non è possibile
Ma vediamo tuttavia e vediamo con chiarezza che c'è bisogno di innovazione perché è proprio nelle nella pensione di questo sistema sociale che abbiamo bisogno di ricostruire quel circolo virtuoso tra Società istituzioni economia tanto più oggi nella globalizzazione
Dove è proprio la qualità dei sistemi territoriali che garantisse una capacità in più un valore in più della nella competizione
è lì
è nella globalizzazione sono i processi di cambiamento che ripropongono l'idea della coesione e della cooperazione
Fra soggetti sociali fra le istituzioni nella società e nell'economia come l'elemento decisivo per vincere la sfida della competizione
Ecco perché parlo di nuova regione ecco perché parliamo di una nuova fase costituente
Noi vogliamo una Regione che costruisca il processo federalista nona Traverso nuovi centralismi
Una regione che sia Federazione delle città e dei territori
Che faccia emergere le emergenze le qualità le competenze che si esprimono nei diversi territori che promuova la Rete che sia sistema è questo il modo per rilanciare in forme nuove la cooperazione noi pensiamo ad una concertazione nella società fondata non su nuove forme consociative ma fondata sull'individuazione di una strategia comune all'interno della quale poi ciascun soggetto deve essere libero è capace
Di dare ciò che è in grado di dare di fare la propria parte ciò vale per le organizzazioni sociali per le organizzazioni economiche
Per le istituzioni e i governi noi vogliamo una società regionale più liberale
Dove vi siano più opportunità per i giovani per il nuove forme di organizzazione del lavoro giovanile che stanno col presente in modo così significativo nella nostra regione una Regione che sia in grado di dare più sicurezza nelle città nei luoghi di lavoro nella società nell'ambiente
E allora i punti chiave del nostro programma sono scommettere e investire sul capitale umano
Sulla riforma del welfare locale aprendo il mercato sociale scommettendo sulla sussidiarietà facendo in modo che i diversi soggetti Diano risposte dirette ai problemi delle persone
Noi vogliamo passare dalla cultura dei servizi alla cultura della persona e sulla base di questo mettere in movimento tante energie che ci sono in questa società
Questi sono i punti centrali su cui lavorare e su cui costruire l'idea per la Regione che vogliamo
Ma è evidente
Che gli elettori e prima di tutto gli elettori del centro sinistra
Che sono tanti
E che non sempre direttamente si riconoscono nei partiti ci chiedono di fare un passo concreto in avanti dal punto di vista politico
è chiaro a tutti noi
Che è una che una coalizione come semplice sommatoria di partiti non corrisponde alla domanda che ci rivolgono i cittadini
Io penso che il punto chiave da questo punto di vista sia quello di dimostrare una chiara identità una forte coesione un'unità reale perché abbiamo un progetto comune che sa interpretare una reale sintesi tra le diverse identità dei soggetti e dei partiti che partecipano alla nostra coalizione e da questo punto di vista dovremmo anche trovare le forme organizzative giusto
La Federazione la confederazione i gruppi uniti in nel prossimo Consiglio regionale
Discuteremo nei prossimi giorni programma discuteremo nei prossimi giorni anche questo punto
Noi dobbiamo sapere interpretare la domanda che ci viene dalla Società e dagli elettori del centrosinistra dimostrare di saper fare un passo in avanti
Come coalizione
Di saper accedere alla coalizione quell'autorevolezza quell'autonomia quella capacità di decisione e ci chiedono gli elettori noi non vogliamo un governo che sia prigioniero delle logiche e dei rapporti tra i partiti
Vogliamo un governo che sappia corrispondere e interpretare la identità e il Progetto della coalizione
Da questo punto di vista l'elezione diretta del Presidente della regione rappresenta una garanzia e un punto di forza che io cari amici intendo insieme a voi interpretare con grande coerenza grazie
L'intervento di Vasco Errani che ringrazio si è chiuso su queste note
Che ci riportano a qualche anno fa ha una grande vittoria un periodo esaltante periodo che speriamo tutti quanti che in qualche modo riparta riparte ancora meglio di quella volta
Io desidero annoiarvi per qualche minuto
E la ultima occasione qui in Emilia-Romagna ma anche in generale per fare un po'
Dopo avere lavorato più di tutto nell'organizzazione io desidero avvilente relazione con dei ringraziamenti che sono sinceri sentiti
Il primo ringraziamento va agli ospiti che hanno portato il loro contributo a questo dibattito
Un contributo con chiarezza in cui sono state esposte delle idee non sempre sono simili alle nostre
Ma una serie di interventi da cui ho visto che c'è la possibilità comunque riavere una direzione comune
E quindi la possibilità su questa direzione comune pur tra le differenze e le complessità di un percorso non facile di potere costruire
Molto probabilmente quanto tiro dopo che sarà il punto di vista mio ma che credo possa esprimersi anche nelle posizioni del nostro movimento come vera ribadito subito dopo dal senatore Antonio Di Pietro è questa oggi alle diciassette e quarantacinque da Arturo Parisi
Direi che è però nessuno può impedire a noi di pensare che il percorso lo vorremmo un po'più accelerato un po'più Forte
Ma su questo mi fermerò dopo
Desidero
Ringraziare poi candidate o quelli che stanno lavorando per essere tra i candidati alla carica di coordinatore regionale di questo nome
Stanno facendo la loro gara parte auspicare che la facciano un po'più in silenzio perché la sala rimbomba ma stanno facendo una loro gara come è giusto che sia in una democrazia
Sono si sono presentati a tutti i delegati hanno tirato bombe in questi ultimi dieci giorni in tutta la regione
Hanno potuto non soltanto parlare presentarsi ma soprattutto ascoltare sentire e quindi formarsi delle convinzioni che possono portare a degli accordi che possono portare ha dei momenti di sintesi ma soprattutto che porteranno tanto di quello che hanno raccolto
Un altro ringraziamento lo devo fare
Ai garanti delle varie province
Che io ho potuto conoscere poco perché sono arrivato alla fine di questo percorso ma che devo ringraziare per la disponibilità che mi hanno dato in questo periodo ad organizzare le riunioni a tenere i collegamenti a venire a parlare per come organizzare questa giorni queste due giornata importante
E l'ultimo ringraziamento ma questo ci tengo particolarmente e a tutti i volontari che stanno lavorando che hanno lavorato nei giorni scorsi
Con una dedizione enorme per fare riuscire questo evento un gruppo di volontari che erano stati scelti soprattutto qui su Bologna per ragioni logistiche ma anche credo sarebbero stato analoghe se si fosse fatto da qualche altra parte e ci siamo un po'inventati improvvisando anche come dovevano essere queste due giornate questo atto di nascita anche dopo un faticoso periodo di gestazione
E credo che il risultato è che voi potete vedere conteranno errore conterranno delle cose che potevano essere fatte meglio ma sono stata in un tempo così breve uno sforzo grande quindi dico ancora grazie sinceramente
Io parlavo tutto è di un anno vissuto intensamente da parte mia io ho chiesto alla mia azienda i miei soci di lasciarmi un anno sabbatico per tentare di fare questo volontariato della politica che ritengo un volontariato di alto livello se viene fatto
Con uno scopo buono
E in questo anno qua ho avuto la fortuna di stare un po'a Roma nel momento in cui il movimento nasceva
Di partecipare a dei lavori con l'amico Di Pietro sulle nomine
Delle prime strutture provvisorie di lavorare ad aiutare l'esecutivo la composizione delle liste per le elezioni europee poi in quest'anno mi hanno fatto fare anche il potremo del treno dei democratici
E poi ho fatto un periodo molto bello
Come garante in Sardegna un periodo a tempo pieno è vero l'unico continentale in cravatta che non ha toccato il mare quest'estate
Ma dove ho potuto vivere la la nascita l'insediamento di un movimento secondo me come dovrebbe essere un territorio
Ed è lì proprio che ho imparato che bisogna ascoltare la gente bisogna ascoltare i cittadini
Anche perché ogni volta che si ascolta si impara soltanto quando si è imparato qualcosa si può a propria volta trasmettere questa conoscenza
Quando sono arrivato qui in Emilia è stato regalo di fine anno
E che ho deciso di accettare perché lo ritengo un'altra tappa fondamentale dopo quella di novembre in cui Arturo Parisi è stato eletto al collegio dodici cioè io la ritengo un'altra tappa fondamentale nella costruzione di questo schieramento di cui che a me piace chiamare Ulivo ma non è un problema di nome
Ecco questa è un'altra tappa perché io credo che qui tra i democratici
Noi possiamo avere chi è assolutamente convinto di questo tipo di percorso che ne costituisce un po'
Ora almeno un po'il cuore almeno un po'la testa di questo progetto
Ho accettato dicevo quindi per questo anzi lo voglio dire chiaramente a tutti se io dovessi pensare di continuare a lavorare in politica per portare i democratici a mezzo punto in più le prossime elezioni non mi interesserebbe c'è mi interessa quel grande progetto che c'è dietro quale credo che tutti noi crediamo che nel novantasei e stato quel valore aggiunto
Dell'Ulivo che ha portato alla vittoria che ha portato a Romano Prodi al governo ecco dicevo questi giorni qua in Emilia Romagna in Emilia-Romagna io ho trovato in un giro che abbiamo fatto in sei tappe in Regione l'abbiamo fatto delle riunioni a Bologna Modena Ferrara a Parma assieme a Piacenza Riccione per tutte le province della Romagna Reggio Emilia
E abbiamo potuto sentire tutti i delegati numerosi scritti ci sono stati circa centocinquanta interventi concentrati questi sei incontri in cui chiaramente anche con punte qualche volta polemiche qualche volta un po'aspra con qualche intervento che guardava un po'più indietro che avanti
Ho potuto vedere
Quanto a qualità cioè in questo movimento potenzialmente in questa regione
Quanto a qualità cioè di gente quanta voglia c'è di lavorare di dare contributi
E quindi io ritengo che ci siano tutte le condizioni per crescere crescere come movimento ma crescere anche nella possibilità di rapportarsi con gli altri di essere uniti
Di fare quello per cui i democratici sono nato
C'è stata una grande partecipazione questi incontri coloro che intendevano candidarsi al ruolo di coordinatore generale hanno regionale hanno partecipato si sono fatti vedere in un primo momento in cui si è andati verso la le prime la presenza dei futuri vertici con la base ancora prima dell'elezione quindi costituisca una linea di condotta che credo sia molto importante
E qui noi abbiamo visto che al di là della pluralità delle presenze non c'era differenziazione sul Progetto
Non c'era differenziazione delinea assolutamente per cui la gara che si sta facendo oggi che non so ancora con quanti candidati non è più la gara per stabilire quale casa costruire una specie di appalto per scegliere l'impresa ritenuta migliore
Ma la casa chiara qual è ed è soltanto una prima parte di una casa che dovrà diventare più grande perché dovrà contenere tutto lo schieramento riformatore
Da parte mia credo di avere rispettato fino in fondo il ruolo di notaio di arbitro
In questa partita
L'arbitro sappiamo che non è molto amato generalmente però si deve assumere su di sé
Anche la difficoltà della gestione di un'Assemblea del fare are le regole che la stessa Assemblea degli altri
D'altronde credo
L'ho verificato nella mia esperienza in Sardegna che si è chiusa l'otto e nove
E in quella improvvisa e imprevista in Friuli Venezia Giulia dove ho dovuto gestire l'Assemblea regionale perché si era ammalato il garante
Regionale
E ho visto che le assemblee sono i primi luoghi in cui chi vuole delle regole le deve la deve rispettare
Siamo stati abbastanza rigidi e duri anche in questo giro sui tempi sul rispetto dei tempi degli interventi ognuno deve sapere che rispettare i tempi che sono stati previsti dalla libertà anche agli altri di parlare quindi allarga gli spazi della democrazia io auspico un dibattito costruttivo oggi auspico
Questa Assemblea abbia lo sguardo rivolto in avanti rivolto in avanti all'interno dei Democratici rivolto in avanti per quel rapporto con gli amici che hanno parlato prima
E nell'impostarla in raccordo con i candidati in accordo qui garanti abbiamo deciso anche di formare dei gruppi di lavoro
C'è un movimento che si propone di governare attraverso i programmi non può dimenticare neanche nel momento fondante
Che i programmi si costruiscono attraverso la raccolta di materiali l'elaborazione e la ricerca di specialisti e con cui abbiamo invitato i delegati a dividersi per ora in quattro grandi gruppi di lavoro
Uno per l'organizzazione interna del movimento che si insedierà oggi pomeriggio alle quindici quindici e trenta altri tre gruppi che lavoreranno questa sera diciamo un grande gruppo per la sfera dell'economia
Un gruppo per la sfera del sociale di un gruppo che si occuperà di federalismo istituzione non hanno la pretesa di essere esaustivi o di presentare dei documenti definitivi nessun modo ma semplicemente di costituire per chi sarà eletto coordinatore per il futuro coordinamento del movimento
Una raccolta di disponibilità come persona una raccolta di documenti è un elenco puntuale dei nodi e dei punti da affrontare
Anche in previsione di quella scadenza quasi immediata che la costruzione del programma regionale dello schieramento riformatore che attorno a Vasco Errani andrà alle elezioni nella prossima tornata elettorale
Arriviamo quindi a parlare un poco i democratici di questo oggetto ancora un po'misterioso io vedo ogni tanto rileggo gli amici dei media che sono un po'confusi nel descrivere cariche e funzioni
E non si capisce ancora bene io dirò dir la verità che neanch'io c'ho capito ancora tutto ma credo che questo non capire sia anche il desiderio di capirne sempre di più e di precisare sempre di più quello che i democratici erano nel momento in cui sono stati concepiti quello che stanno diventando soprattutto quello che devono rimanere i democratici sono uno stato nascente io devo dire agli amici delle forze politiche che forse non voleva neanche nascere ma che e nato perché
Quando ai tempi dell'Ulivo nel novantasei questa loro valore aggiunto questa società si è raggiunta
Alle tradizionali forze politiche alla fine troppe volte era stata usata come foglia di fico e non per il contributo che poteva dare per cui a un certo punto
Il vecchio discorso quante divisioni al papà di cui parlava stabilente diventato che adesso Stalin magari lo spaventa Remo con le nostre divisioni interne ma possiamo dire che per col portare avanti il cuore di questo progetto di aggregazione i democratici sono stati una necessità sono stati una necessità partendo da quel motto che voi dette che abbiamo voluto in grande qui dentro per ricordare uniti per unire cioè i Democratici sono nati attraverso la fusione iniziale di almeno tre movimenti organizzati che quindi hanno deciso di ridursi di numero per fare insieme un altro passo importante
Un progetto quindi annovera anime diverso voi li vedete rappresentate attraverso i nostri leader
Oltre ad Arturo Parisi lei ha guidato in questa ultima fase noi abbiamo dei leader come Di Pietro come Cacciari come Rutelli come Bianco
Qui regione come Antonio la Forgia alla quale tra l'altro rinnovo le condoglianze per il lutto che l'ha colpito nei nei giorni scorsi ecco riuscirà a tenere dentro in questo progetto
Queste persone che esprimono provenienze diverse che hanno avuto dei percorsi diversi con la fatica anche necessaria come il dibattito talvolta anche a sproposito cioè e comunque è una prova generale per capire che tutte queste anime che poi sono praticamente o quasi tutte quello dello schieramento del centrosinistra hanno la possibilità di convivere
Su cosa
Su alcune cose fondamentale su alcune scelte fondamentali
La scelta per una per uno Stato più decentrato una scelta federale
La scelta per un bipolarismo netto che assicuri la governabilità
E quindi partendo dal nostro movimento una scelta di struttura organizzativa che faccia corrispondere a queste richieste di fondo politiche anche il modo stesso di vivere del movimento
La scelta federale del federalismo è Inferno Paradiso come diceva l'ambito ognuno di noi può fare una cosa qualsiasi un inferno paradiso
Perché federalismo vuol dire ribaltare l'impostazione la concezione stessa sia del modo di fare politica in generale nelle istituzioni ma soprattutto al modo di organizzazione della vita politica
Federalismo vuol dire non potere più dire che è colpa di quello sopra non potere più dirette il Comune dice che è colpa la provincia la provincia che colpa la Regione poi colpa di Roma qualcuno lo sintetizzava in Roma ladrona vuol dire affermare che ad ogni livello ci sono delle responsabilità dei compiti dei poteri ben definiti ognuno sa prima qual è il tipo di livello e per portare avanti questo tipo di livello si organizza al meglio
Noi abbiamo avuto la fortuna con la vittoria dell'Ulivo
Poco il governo Prodi poi col governo D'Alema di avviare anche a livello nazionale delle novità importanti su questo io ricordo tutti i provvedimenti della Bassanini
Che hanno creato forse la cornice per eliminare o per attenuare quella cappa pesante della burocrazia che avevamo in questo Paese
Permetteranno di inserire su questo su questa burocrazia rinnovata anche eventuali aperture reali vera che ancora verso il federalismo devono essere fatto
Nostro movimento nasce federale nasce federale su base regionale
Questo è un ventesimo del nostro congresso nazionale noi non avremo un congresso nazionale
A livello nazionale ci sarà un'assemblea delle regioni in cui i Telegatti di questi venti congressi regionali saranno la vera direzione politica determineranno quelli che saranno i vertici quella che sarà la politica del movimento
Il momento regionale poi dovrà stabilire qual è il suo tipo di statuto di organizzazione
A scendere cioè a livello provinciale di quello di zone a livello comunale
Un lavoro a livello di Statuto estremamente delicato io invito gli amici delegati a pensarci è questo
Perché costruire bene uno statuto dell'Emilia Romagna dei democratici
Che sarà senz'altro diverso da quello del Friuli Venezia Giulia da quello della Sardegna proprio perché dovrà tenere conto delle specificità delle differenze territoriali
Del fatto che la città di Bologna anche come organizzazione politica non sarà senz'altro uguale a quella dell'Appennino
Al fatto che un movimento come il nostro dovrebbe avere anche la duttilità e la leggerezza di adeguarsi agli obiettivi da perseguire
Una struttura che in questo momento sia ottimale per poter andare a vincere assieme agli amici del centrosinistra alle regionali ma che poi potrà cambiare se l'obiettivo sarà un altro
Ecco quindi avere questo dibattito intenso sul modo di costruire la nostra organizzazione nel nostro movimento perché credo che poi questo possa essere il tipo di organizzazione di tutto lo schieramento riformatore
Almeno come indicazione e possa anche aiutare una classe politica che comincia in questo momento d'emergere a predisporsi ad entrare in istituzioni rinnovate in senso federale
Occorre
Per arrivare
A questo centrosinistra che comincia a stare assieme
Un percorso politico serio ci sono
I passi che indicava prima zanne ci sono tutti gli amici che riconoscono che non ci si può più presentare divisi in dodici tredici quattordici movimenti
Bisogna anche fare presto però bisogna fare presto perché le regionali saranno un momento fondamentale io tra l'altro sono convinto che
Più dal basso che nascerà questo nuovo questa nuova aggregazione del centro si Stracke non dal livello romano
E che proprio chi è convinto come me e come tanti di noi di questa scelta di decentramento anche mentale tante volte non può non pensare che se dai territori vengono questo tipo di spinte Roma non si può che prenderne atto e quindi farle diventare qualcosa di positivo
C'ha fretta anche per un'altra cosa direbbe Massimo Catalano per arrivare al cinquantuno devi fare uno più uno più uno tutte le volte che ti fanno arrivare
Se non ci arriviamo vincono gli altri
E siccome l'unico modo per cui uno schieramento riformatore può vincere quello di essere unito di stare assieme abbiamo due possibilità una è di vincere le regionali di andare a vincere le politiche
L'altro è di stupirci questa destra anomala con Berlusconi a capo è di ritrovarci tra tre quattro anni a rifare lo stesso tentativo da perdente
Però per quella volta io non voglio Copyright vivendo il nome ci chiameremo i polli di Renzo avremmo continuato per carceri mentre ci portano al macello
Quindi l'idea di fare in fretta l'idea che
Una soluzione va trovata subito credo che debba spingerci tutti anche se io son convinto che non è per domani ma per domani non è quello che è il mio sogno quello del non partito unico che non mi piace tra l'altro mi vorrei almeno due non questo sbocco di partito democratico inteso nel senso dei partiti i nostri ma di un raggruppamento in cui pur convivendo tante spinte tante anime si possa arrivare ad una sintesi per andare contro chi è il vero avversario c'è l'altra parte dello schieramento
E dopo c'è una cosa anche che è importante noi dobbiamo fare questo perché dobbiamo cambiare le forme della politica la politica essenzialmente deve essere deve diventare bella
Non può più essere la politica delle riunioni continua in cui dopo un po'dopo venti trenta riunioni sempre delle stesse facce cominciano a diventare una in meno nemmeno nemmeno quelle noia quell'anche come tipo di strumenti un qualcosa ad abbandonare politica deve essere bella dobbiamo cominciare a fare io so che in qualche parte del Paese qualche esperimento si è fatto per esempio riunirsi dopo aver passato un pomeriggio a pulire un bosco
O dopo aver organizzato un banco alimentare o dopo aver fatto una donazione collettiva o parlare dei propri problemi dopo avere portato qualcuno che soffre di disagio descrivere le sue esperienze dentro i nostri luoghi di riunione
Cioè far capire che non è
Quella cosa un po'noiosa con quei rituali soliti ma che la politica può e deve diventare bella perché deve essere meglio che quella sera lì andare a teatro andare al cinema andare a fare un'altra cosa perché
Perché quando poi alla fine noi come organizzazione della politica sappiamo che sono finiti i tempi dei grandi partiti su militanti funzionari
E sappiamo che o comunque i partiti movimenti devono darsi delle strutture leggere io credo che occorra fare anche un altro passo avanti perché
Movimento leggero io ne avevo discusso per ore con amici come Realacci qualche volta con Cacciari
Vuole dire che secondo me nei momenti nome elettorale non di costruzione del programma chi fa politica chi fa volontariato politico deve sciogliersi nella città civile nelle sue forme organizzate
Perché altrimenti c'è un altro tipo di rischio che anche la società civile tante volte in questi associazione si riproducono dei feudi in cui c'è un potere di un presidente che va a trattare direttamente con un assessore e si perpetua un qualcosa che anche se non voluto e perverso
Mentre invece io credo che quando si fa politica si deve entrare in questo si deve portare le proprie ragioni della politica
Nel momento in cui si deve costruire un programma per un comune per una provincia per una regione si può anche fare quel qualcosa in più che permette di affrontare insieme la prova elettorale
Troppe volte ho sentito io in questi tempi ma noi siamo associazioni apolitiche
Poco a Port a partiti che mi va bene ma io quando ero candidato al Senato nel novantasei in chiamato sessantatré organizzazioni di volontariato che più o meno avevamo dato il nostro appoggio e sono venuti in tre
Ecco quindi c'è questo ulteriore distacco da colmare perché è un'ulteriore prova del distacco che c'è tra la politica e i cittadini attraverso questi film
Per cui io credo che dobbiamo modificarsi tutti profondamente
Dobbiamo dedicarci tutti profondamente anche inserendo nella politica delle categorie che troppo spesso non vengono esaminate
Io credo che queste categorie non esaminate mai abbastanza sono la gioia sono lo stare bene insieme
Sono lo starci bene con buonumore
Sono andare avanti con ottimismo sono in definitiva il fare gruppo perché è una delle condizioni di base per fare le cose bene stare bene insieme
è un'altra cosa che occorre ricordarsi che questo lavoro in politica è un lavoro volontario che non può avere delle gerarchie non può avere dei comandi ma la politica bella la politica nuova si fa con la condivisione degli obiettivi e dei posti da raggiungere
Delle cose da ragioni e quindi in qualcosa in cui ognuno trova il suo posto trova la sua son modo di essere
Un'altra cosa a cui io tengo particolarmente e non certo da adesso
E il discorso del ruolo che nella politica devono avere
I giovani essenzialmente ma soprattutto quella che qualche anno fa veniva chiamata l'altra metà del cielo cioè le donne
Dove abbiamo provato io parlo di esperienze in Friuli-Venezia Giulia e poi in Sardegna
Addirittura avevamo strutturato il momento dei collegi provinciali del movimento attraverso le doppie cariche nell'assemblea regionale della Sardegna anche è stata approvata una mozione su questo
Cioè doppietta un uomo una donna nel comune del movimento a livello comunale a livello provinciale
Perché cambiano le forme i modi i tempi della politica se le condizioni di questa partenza sono garantite io non credo le quote degli eletti credo però che se in molti di più partecipano con questo tipo di divisione già chiare all'inizio noi abbiamo le condizioni perché alla fine emergano i migliori siano tutti uomini o tutte donne politica ancora organizzata troppo al maschile
La politica e ancora organizzata si fa le riunioni tutta la stimano tranne quando ci sono le partite probabilmente le donne direbbero facciamolo qualche ora prima perché poi o ancora il compito di andare a farvi cenno portare a casa al bambino
Ecco quindi questo è un invito come è un invito al fatto di non ripetere nei movimenti politici il tipo di organizzazioni per cariche quello in cui se sei stato eletto coordinatore di questo movimento per due anni parli tu e gli altri tacciono
Ma che è quello di dire oltre una forma normale organizzativa che ci deve essere noi dobbiamo soprattutto potere recuperare portare verso la politica al maggior numero di persone possibile
Ma partendo da dove partendo dal fatto che
Ognuno di noi credo nella vita per la sua esperienza professionale e personale ha detto se governasse io farei cioè quindi nella sua specificità sapeva cosa non andava di quella parte lì che lui si trovava ad affrontare e aveva delle idee per per farlo in un altro modo
Quindi Rep Brando le esperienze di ognuno il compito dei nuovi movimenti della nuova politica dovrebbe essere quelle di organizzare le proposte
E chiaramente il progetto nasce da questo tipo di confronto
Questo però si può fare con grande soggetto chiamiamola federazione unico movimento cioè se non c'è un soggetto grande non si può fare una grande politica io so che possono essere considerate Caprara nate anche queste
E che d'altronde sul progetto Grande nel soggetto grande noi possiamo motivare le persone so due cose noi ci motiviamo non talmente e reagiamo o per paura
O per desiderio quindi opere sogni opere incomplete
E noi all'interno del centrosinistra in questo momento qua abbiamo questa incredibile possibilità perché il sogno ce l'abbiamo è quello di costruire questo schieramento di andare a vincere questo tipo di proposte l'incubo l'abbiamo vedendo qual è la squadra avversaria
Vedendo questa destra no Mara che in ogni altro Paese occidentale attraverso solida non avrebbe certo la possibilità di esprimersi così
Ecco e poi un'altra cosa che dovrebbe convincerci
A stare insieme a ad andare avanti con queste forme per restare avanti assieme perché io temo o spero a seconda dei giorni che ogni tanto uno venga fuori etica guardate che il re è nudo perché su un progetto chiaro vada delle semplificazioni che vada a chiedere un qualcosa che era poi quel messaggio che era passato quella volta dell'Ulivo
E quindi sono a chiarezza di proposta si possa fare in modo che sarebbe traumatico quello che invece si deve riuscire ma velocemente
A fare attraverso il ragione almeno anche perché
Lo schieramento riformatore si trova evitato chiudere in un momento di svolta epocale non è soltanto la transizione in Italia non c'è soltanto il crollo dell'esperienza e del socialismo reale
Un sistema che ha dimostrato che sapeva distribuire ma non sapeva produrre
Ci siamo ritrovati senza questo senza questa divisione con un capitalismo che vuole esser lasciato senza regole che sa produrre molto bene ma certo non sa distribuire con equità
E lo spazio per odiare una terza via ma per studiare seriamente si apre proprio qui nell'organizzare piccole regole
E poi c'è un altro spartiacque secondo me su questo vorrei finire quello che apre il nuovo millennio io credo che sia arrivato a compimento la fase in cui c'era la lotta per secoli tra chi ha e chi non hanno questa continua chiaramente c'è sempre più Iachino però si apre secondo me
Un periodo lungo nel quale la lotta sarà tra chi sa e chi non sa
Cerchiamo di fare in modo come schieramento riformatore di non avere di nuovo che chissà anche a e quindi una sconfitta completa per tutti i sogni per tutto quello che abbiamo portato avanti fino adesso e cerchiamo che lo spazio per noi per quello che vogliamo costruire per cui deve essere necessariamente grande
Sia quello di riuscire ad essere tra coloro che formano e poi organizzano quelli che sanno per continuare a portare avanti i valori nei quali anche nei secoli scorsi abbiamo creduto e buon lavoro a tutta l'Assemblea
O la parola al senatore Antonio Di Pietro
Quella
Buongiorno a tutti
Scusatemi se
Non sarò bravo come chi mi ha proceduto per nell'illustrare qual è la situazione attuale
Dei democratici prospettive
Eccetera ma lui come garante di più regioni via vissuti più a a ancora dal vivo di
Ho sono venuto qui per prendere la parola non per
Rubano ad Arturo Parisi ma perché credo
Che io Luini
Dialogando anche in pubblico
Possiamo
In questo modo invitare formalmente
Chi fa i titoli sui giornali a rapportarlo al contenuto degli articoli
Se no non ne veniamo più da capo in una situazione in cui già è difficile spiegarsi
Specialmente quando che si è come me che non sa parlare italiano
Poi ci si dovrà scusa anche per scrivere fischi per fiaschi e voi capite che
Ogni volta che si dice qualcosa si finisce sempre per prenderlo intercalare
E nascondere il contenuto io ricordo quando sono andato all'assemblea
Del Molise ho detto
Partiamo
Dal documento Parisi che mi sembra ovvio abbia ragione laddove dice due cose
Qual è il nostro percorso politico che ci aspetta quali sono le preoccupazioni di questa fase costituente
E lo vedete anche nel documento che ho presentato il giorno dopo
Di Pietro si candida contro Palizzi
Allora io credo che a chi come me ha contribuito a
A fondare come ci chiamiamo noi cofondatori del movimento
A noi credo non restia a altro da fare che tentare seppur
In questo consiste anche di non dormire di girare di correre regione per regione Assemblea per l'assemblea a dire a tutti i delegati
Come la pensiamo per evitare che si facciano idea basato solo su una disinformazione
Con questo non si vuole negare che
Io Paris Rutelli
Tanti di noi su alcuni argomenti e sorgo e questa è la pensiamo diversamente e ci mancherebbe altro siamo mica io smetto proprio per questo i democratici sono nati sono nati riconoscendo che vengono da esperienze diverse ma che fanno uno sforzo
Di comprensione perché sanno che se non si è unito non si va da nessuna parte
E allora oggi
E tempo Amici miei di Bilancio
E di decisioni per il futuro oggi domani in questi giorni stiamo facendo l'Assemblea regionale
Allora permettetemi di dire la mia come vissuto come ho vissuto questo
Questo periodo di transizione
Dobbiamo distinguere a mio avviso tra il periodo aprile tra siamo così
L'aspetto politico e l'aspetto costituente
Sotto l'aspetto politico
Possiamo dire è soddisfacente ciò che abbiamo fatto anche troppo rispetto alle alle possibilità umane che avevamo al tempo poco a disposizione alle
Emergenze che man mano che si sono si sono succeduti appena che siamo nati referendum elezioni europee fase costituente e quant'altro in meno di un anno stiamo cercando di darci una classe dirigente democraticamente eletta abbiamo fatto una
Abbiamo fatto fronte ad una lezione importante difficile
Sì a livello europeo che a livello provinciale ci siamo positivi ci stiamo mettendo insieme esperienze diverso
Credo che non sia poco certa se poi fra i cento cose buone che facciamo c'è qualcosa che su cui non andiamo accordo c'è qualcosa che che che camminando sbaglia chi lavora no
Allora essi risalta solo quello ecco che diventa tutto Allotta
Non più politica ma prepolitica soltanto di così di disintegrazione di una volontà di campione
Dicevo è tempo di bilanci quindi tempo di bilanci dal punto di vista politico a mio avviso più che soddisfacente per ciò che è stato fatto per ciò che si può fare
Dal punto di vista della costruzione
Strutturata di questo movimento
Parisi usa la parola preoccupazioni io dico luci e ombre
Luci e ombre perché qui dobbiamo riflettere
Io sto parlando ai delegati quindi mi scuso se con le autorità presenti
Mi metta a rischio a a parlare di questioni che ha magari allora possono interessare poco
Ma
Credo che poi ognuno di noi debba fare
Un discorso in relazione a ciò di cui più si è occupato e quindi di cui più avuto modo di di conoscere
In realtà ciò che ha fatto effettivamente in questi mesi sicuramente il sono la costruzione al per alla costruzione del soggetto politico e del percorso politico in divenire che ci stiamo accingendo a svolge sicuramente Parisi ne parlerà ne ha parlato anche nel suo documento
Gli ho parlato anch'io nel mio ve lo risparmio però non non non sono qui per leggerlo qualcuno mi ha anche rimproverato oggi è troppo lungo un'altra volta ma vedere in pratica troppo lotto nel maggio sta coperta
Allora
Guardiamoci un attimo dentro
Chi siamo oggi oggi siamo quelle persone che attraverso la fase costituente gli iscritti e gli eletti del movimento ci hanno detto rappresentate sì
In quell'unità in quell'insieme
Ma da dove veniamo per capire chi siamo perché poi tutto lì il problema
Io credo che dentro di noi
Si è cristallizzato un'anima
Una doppia anima io la la chiamo una movimentista l'altra istituzionale la movimentista più legata a quella dell'Italia dei Valori quella istituzionale più legata agli eletti sintesi consiglieri
Istituzionale anche il movimento per l'Ulivo che ha dato vita a un soggetto politico elettorale
Che ha portato poi anche la vittoria elettorale eccetera insomma io credo che queste due anime sono le anime che di fatto hanno dato vita a questo movimento è che coloro che
Già stavano in queste due anime sono confluite nel nuovo soggetto politiche e hanno fatto anche attività di ricerca del consenso
Ai fini della fase costituente siano due anime che sono il nostro valore ci sono due anime che nella loro fusione confusione giuridica intendo dire
Sono costituiscono un comune percorso politico
Di qui ancora dobbiamo evitare a a essere soddisfatti
Chi veniva dall'Ulivo chi veniva dall'Italia dei Valori
E lo persone che già avevano dato è fatto tanto quindi non si poteva dire che stavano libere pupario sono venuta lutto come dovrebbe fare qualche posto
A questi si sono innestati altri soggetti che sono anch'essi così Struppa lo raggiunge
E però e però dobbiamo riflettere
Cosa succede nelle fase costituente
Nelle fasi così vende succede che c'è comunque una base da tenere conto per la individuazione dalla propria classe dirigente per individuare la classe dirigente prima necessario individuare una base abbiamo dato
Proprio nello spirito Massimo
Che è dentro il nostro DNA abbiamo dato ampio spazio a chiunque
Se avesse voluto far parte
Per poter dire
Dobbiamo essere uniti dobbiamo evitare divisioni dobbiamo e ridurre il frazionamento dei partiti quindi più movimenti politici che vogliono unirsi questo progetto
Possono entrare non si avvia e ci apriamo a
è chiaro che qui poi c'è il rischio del virus
C'è il rischio del virus delle ultime ventiquattro ore e qualche notabile locale
Sì inserisca all'ultimo momento con un pacchetto
Di testa con la truppa comma ladro con quattro punti
Occupi il territorio
Grazie a Dio è qui a Bologna
Lo stesso numero
Degli scritti dimostra che questo non ce sta
Dobbiamo riconoscere con la con assoluta
Con assoluta semplicità anche autocritica perché altrimenti parleremo in politichese se dovessimo dire che da noi son venuti tutti i duri e puri
Anche perché dovremmo chiederci perché
La sola provincia di Roma ha più iscritto dalla Provincia di Milano Ap scritto tutto il centro nord
Allora ecco perché grazie a Dio
Il meccanismo federale che abbiamo previsto è un meccanismo che congela in loco la situazione non permette la degenerazione
Partitocratiche che invade tutto il Paese
Se non avessimo applicato quella norma di salvaguardia oggi saremmo tutti romani potuti Napoli
Non basta però non basta perché
Perché non è giusto
Che nome del Progetto che ci siamo dati in nome dei tanti passi indietro che abbiamo fatto tutti quanti non è giusto
Poi essere noi usati strumentalizzati
Da qualche notabile locale che occupa il territorio abusando non usando quel simbolo per fini propri persona
Questo è un pericolo
è un pericolo
La cui
Evidenza
Lo si può evidenziare proprio in questi ultimi giorni di campagna
Di fase costituente del nostro movimento
Chi vi parla conosce la realtà delle regioni di tutte le regioni e per questo io parlerò poco dalla fase costretto poi vorrei dire qualche altra cosa più di contenuto magari bisogni Griffo
E per questo
Io credo che dobbiamo trovare subito degli antipodi
A mio avviso degli antibiotici sono
Le propongo le proporlo
Ricapitoliamo il pericolo
Con il principio federale che ci siamo dati abbiamo detto abbiamo stoppato ogni eventualità che il nostro progetto
Di cui vi parlerà ancora meglio oggi Parisi che sta scritto nei documenti congressuali che sta scritto nella nostra Carta costituente che sta scritto nel nostro atto fondativo
Siamo tra delegati non lo voglio ripetere ancora una volta anch'io per non annoia
Ebbene
Quello che però mi preme dire e in questo momento uno di loro dobbiamo evitare
Noi delegati dobbiamo evitare
Che divenire usati da qualcuno al nostro interno per
Che fa gli affari propri e non gli affari con
E come possiamo fare
Un solo modo definire ragione
Ci si accorge subito
Dove il pericolo
Perché se è vero come è vero nel nostro movimento movimenti che è nata e nato dalla simbiosi di di due anime movimentista istituzionale che tutti e due hanno fatto un passo indietro per farle più avanti
Di due anime che si riconoscono nel centrosinistra che si riconoscono in ragione dell'Ulivo che si riconosca il bipolarismo che siete nostrano della Raggio di Sole solidarietà legalità e quant'altro
Quando andiamo al momento costituente ci si vede che queste due anime sono pressappoco tanto quanto
Ci saranno cento delegati che vengono dall'anima più mimetiche sì riconosco anche se non vengono più perché se vi siete contenti poi già cominciato difficile a distinguersi per provenienza e questa è già una buona cosa è già concessi la cosa più bella mi è capitato a me ieri a in Campania e a Torino a Torino un'accusa dico solo quelli di Torino perché all'Aja a Torino mi ha telefonato l'ex coordinatore
Coordinatore degli enti locali dell'Ulivo Quintet
Personalità dell'Ulivo
Il quale la più brutta accuse che gli hanno fatto ieri ha detto sito du dipietrista
Allora evidentemente ci stiamo fondendo
La mente evidentemente cominciamo a a non più continuare a distinguersi è questa la cosa bella una cosa bella perché evidentemente
Non c'è più quella quella s'non dico spaccature ma non c'è o non c'è più quella visione iniziale per il quale siamo nati Dibër degli imperi o forse
E allora se è vero come è vero che la metà circa
Si riconoscono un'anima più movimentista più qualcuno dice legalitaria e molte associazioni
Giustizia legalità eccetera
E vero che molti si trovasse in queste istituzionali
Abbiamo visto che c'è una piccola quota al nostro interno una piccola può di circa dieci per cento di Lecce
Che sta lì
Che non è né
Le sul pane focaccia quindi e non è non c'è non ci appartengono sono persone che ce la siamo trovata l'improvviso è questo che
All'improvviso ci siamo trovato una piccola quota di delegati che rappresentano che non sanno neanche di essere delegati mai
Me ne sono accorta io ieri me ne sono accorta io ieri lo devo dire una cosa io sono andata a vedere ieri sera perché si erano dei sindaci consiglieri
Erano iscritti non sa non autonoma saputi come fate il congresso a Benevento provincia rosa dalle cos'era successo così ho scoperto che
C'era stato qualcuno che come ha fatto lui a casa sua un congresso e pensava di fare conferenze ecco c'è qualcosa che non funziona
Ecco perché allora dove sta pericoli il pericolo dentro di noi può essere inserito poco a poco a poco un piccolo virus di persone che si sono introdotto
Abusivamente all'interno del nostro insieme i democratici per poter rimarcare una spazi di potere cosa state campo di fare in questi in questi ultimi giorni
Sta cercando di vendersi al mignolo però starebbe cercando dividere coloro che vengo dall'ala movimentista coloro che vengono da Lara istituzionale le vogliamo chiamare Ulivo Davide valori chiamiamolo così
Ma chiamiamola invece movimenti se stesso e allora si mettono lì a offrirsi al maggior offerente cercando di dividere noi due per offrirsi
E quindi diventare l'ago della bilancia
Ma allora se questo è il pericolo che abbiamo e c'è questo pericolo lo dici che ha visto tutte le regioni
Pericolo verrà spenta allo stato embrionale
Ma c'è
Io vi dico che ha relegato in meno oggi in ogni regione quindi parlo alle media ma mi rivolgo a tutte le regioni d'Italia noi che stiamo facendo l'Assemblea regionale noi cioè anima movimentista
E anima istituzionale del nostro movimento noi che cioè che lavoriamo per il Progetto e non per la carriera personale di qualcuno noi abbiamo il dovere
Di primo volanti intorno
E c'è un solo antidoto
In Emilia sarà più facile
Ma mi rivolgo a tutte le regioni d'Italia
Abbiamo un solo antidoto
Basta capire cosa vogliono questa persona l'antico perché se ho voluto da mogli solo da noi
A Boston attenta Giare qualche posto in quanto sono essenziali per una maggioranza qualunque essa sia
E allora vicine c'è una sola soluzione e queste due anime non si facciano gabbare e si mette insieme in una sola
Che l'Ulivo perché che
L'anima movimentista e l'anima istituzionale faccio ancora qualcosa in più oggi
In questo in quest'oasi congressuale
Diventino e si anima una sola
Con loro a a avranno un tale consenso di tutti i delegati avranno una tale base per cui non hanno bisogno degli infiltrati
Egli infiltrato dopo tre giorni andranno di perché non hanno più niente da ottenere perché non ci sarà spazio per
Per la se lo facciamo se non facciamo in questo momento congressuale a questa operazione di potatura noi non andiamo da nessuna parte fra poco perché si mettiamo nelle mani di
Perché a
Nelle mani
Appunto di qualche portoni Study tour
Io l'ho vissuta tutta questa fase costituente quindi annunzio capisco
Perché lana l'ala movimentista e quella spontanea anche semplice non sa far di conto di conto di tessere Caristi e io ho visto in una
In una provincia c'era pulire era ai tempi di Mani pulite uno spontaneo mai fatto politica ma mai fatto politica
Mi telefona l'altro giorno arrabbiatissimo
Perché nella sua provincia luglio era stato isolato totalmente
C ma come è possibile che nella fase costituente io adesso non conto niente quando abbiamo fatto la sembra io ho preso centoventotto o degli altri sei secondi per un valore contro se io ho un
Bravo perché perché mi è spontaneo perché noi
A luglio
Gli hanno dato spontaneamente la popolazione il modo perché per quello che ha fatto
Ma non ha fatto le divisioni tecnico i biglietti
Allora noi dobbiamo salvaguardare questa questa mia spontanea quest'anima movimentista perché l'ala movimentista e quella che di cui abbiamo bisogno e quella che
Vuol far comprendere che c'è una massa di cittadini che inizia non crede più alla politica e come ultima spiaggia ci viene ancora votare in quanto sono i nuovi veri che non hanno mai fatto politiche si impegnò in proprio allora
Uccidere quest'anima ucciderà possibile ad avere un consenso elettorale più di ricercare un consenso l'ulteriore elettorale non già normalizzando
è la stessa cosa vale per l'area istituzionale perché sarebbe fare solo movimento non serva a niente fai solo a
Il mio perché noi siamo nati uniti per unire perché ognuno di noi ha fatto un passo indietro ragioniamo perché crediamo nel bipolarismo perché crediamo che non basta soltanto criticare altrimenti facevamo un'altra lista porta un'altra lista Bonino
Noi sappiamo che dobbiamo stare attento il sistema per lavorare con il sistema per contribuire a modificato in meglio se ne abbiamo le possibilità e sistema noi sappiamo che non basta solo dire male ma sappiamo che della politica c'è bisogno che la politica è necessaria e che quindi è inutile stare a criticare la politica c'è un barrage niente
Stare alla alla finestra a guardare che il mondo di droga addosso
Noi siamo quindi perché ci vogliamo impegnare direttamente scegliendo anche di Stalin che anima in un campo piuttosto che un altro perdendo anche un consenso rispetto al consenso che avremmo potuto tenere semplicemente cavalcando l'anima
Dal populismo dell'opportunismo a proposito chi sa perché continuo sembra dirci alla i movimentisti che sono pur triste populiste quando invece ci sono inseriti nell'ambito di di di una coalizione lavorano per la collezione attacca i manifesti per la coalizione forse sarebbe bene che anche le altre forze politiche ci rispettasse sotto questo aspetto meno vogliamo fare opportunismo l'avremmo potuto fare
Avremmo potuto fare in tempo non sospetti per fare il boss di turno se non l'abbiamo fatte se stiamo facendo passi indietro è proprio perché crediamo nel Progetto
Non mi riferisco solo a meridione medico che gli ha crediamo che si credono a questo tutti coloro che sono riconosciuti in questo in questa necessità allora ritorniamo a noi delegati perché oggi voi siete invitati a dare un messaggio in Emilia in misura minore
In altre regioni d'Italia in misura maggiore un messaggio di unità e unitarietà poi domani leggeremo sul Corriere sul passato giornale scontro uditiva questa parte leva almeno però voi
Sappiate che il nostro obiettivo terrestre quelle dell'unità edito in Italia
Questo non vuol dire dello yes men
Da me
Da Parisi dice questo è il documento io dico mi va bene se questo documento deve servire per legittimare la classe dirigente senza che prima
Avviene una verifica di basilico mi va bene ma con questo lo sto mettendo in discussione Parisi dire Strimone abbia una mia idea su un fatto senza mettere in discussione sul ma questo non vuol dire che o perché se non si corre un rischio o
Tutto ciò che fa lo deve dire che va bene l'altro altri venti siero Turano insieme a vivere democrazie dove ognuno può pensare in un modo un po'che non ognuna per ho pensato io senza per questo
Rompere l'obiettivo il principio quanto
Allora l'invito mio è questo oggi noi dobbiamo dare un messaggio anche nella individuazione della nostra classe dirigente
Che la nostra classe dirigente c'era sappiamo scegliere all'interno di queste due anime è che non andiamo arrabattare il consenso per arrivare al cinquantuno per cento
Sceglie per eliminare una delle due anime perché un'anima senza l'altra non può stare l'Ulivo senza l'Italia dei Valori in questo momento l'anima movimentista senza senza senza l'anima istituzionale non va da nessuna parte
Ist
Bruciando
Scusate se utilizzo di nuove mano potremmo usarne Parisi senza Di Pietro
Si indebolisce e deboli Di Pietro Sunrise debole quindi noi dobbiamo sta insieme non non separati
E qui non dobbiamo abboccare
E non dobbiamo abboccare atti
Si viene a
Si viene a propone
E allora poca c'è un solo modo ripeto scegliere da subito la nostra classe dirigente da noi entrano voi dopodiché se veramente son venuto da noi qualcuno che non ci capì non non non non ci convince se ne andrà la solo se se invece resta vuol dire che vuol fare quel percorso di continuità insieme alla ecco la possiamo fare e quale classe dirigente sia debba io credo che bisogna andare a vedere proprio in credo scusate se io leggo sul Corriere lo so che sono poco politichese non sono le sette sono popoli dovrei dovrei non entrarci per compiti nel concreto perché noi dobbiamo volare alto Cerratina per volare volare alto e ti ritrovi se talmente alti che non vedi che ti succede
Nella
Qui in Emilia-Romagna
L'Emilia Romagna e che la patria
Dell'Ulivo l'Emilia Romagna che anche simbolo oggi veramente noi nel nostro semplice scrittura ivi con Prodi euro
Allora anche simbolo Gica mentre noi non possiamo
Andare a vedere se possiamo trovare all'interno di noi
Meglio la rimanevano in vista le meglio l'anima ulivista meglio il filo Di Pietro meglio il filo Parisi non ne veniamo più da campo se ci imbarchiamo in questa soluzione
Noi dobbiamo fare uno sforzo per individuare colui che e ce lo dobbiamo dire tutti chiaretto colui o colei che cuori
Rispondere in modo migliore a L'Ulivo
Se non riusciamo a individuare questa caratteristica se non riusciamo a scegliere tra queste
In questa direzione finiamo ancora una volta per distinguere tra dipietristi non dipietristi così in modo spregevole ne parlano chi sa perché e su questo l'invito perché anche da qualche da questa da questa platea da qualche delegato è avvenuto questa distinzione
Dipendono ha fatto niente di male in vita sua ha fatto se misurato qualche processo gliel'hanno fatta pagare la scusa
E allora
E allora
Se andiamo a vedere le candidature vedete che all'interno delle candidature proposte oggi
Ci sono più candidature
Tutte eccezionali
Tutte
E possono veramente rappresentare quel senso di unitarietà
Noi oltre a ciò che effettivamente possono fare
Noi e mi riferisco all'ala movimentista proveniente dall'Italia dei Valori in questo momento
Per evitare e qualcuno si possa accusare di essere ancora una volta scissionisti
Per estraggono a volte scissionisti
Noi dobbiamo aree il coraggio ancora una volta del passo indietro sono migrate del i pomodori per favore
Non lo dobbiamo richiedere neanche agli altri soldi a fare ancora di più
Perché guardate
La forza di comunicazioni che hanno quel gruppo di intrusi
è micidiale
Stanno facendo passa
Persi solisti fra azionisti proprio noi abbiamo fatto cento mila passi indietro proprio noi che vogliamo L'Unità proprio noi che siamo cofondatori
Io ci sto riflettendo da due o tre giorni accidenti accidenti
Che il gioco è questo ma come non scontato è solo contro quello che ho fondato da che mi guardavo allo specchio mi sbatto la testa contro ma non ho capito
Qualcuno dice dentro o fuori il movimento ma che vuol dire
Amico mio Parisi ma ma al massimo potremo essere gli ultimi due marinaio sono sicuramente l'ultimo dicendo questo da questa
Si stanno usando l'un contro l'altro semplicemente per le essere indispensabili nel giorno della conta non del Progetto
Ma il progetto non ci crediamo e ci dobbiamo credere a tal punto metodico nome e cognome Paoloni ornitologico nome cognome ce l'abbiamo credo a tal punto che tu tu sei un ottimo coordinatore ma proprio per questo fare quasi devo ancora oggi
Fare un passo indietro ancora oggi
Eh sì eh chiede tra i delegati quelli dell'Ulivo
Non posso parlare degli altri perché era Paolo che che poi Paolo Orioli conveniva di pari valore venivo dall'Ulivo soltanto che a me l'hanno visto parlare dieci volte un Di Pietro è diventato lo sport dipietrista
Allora c'è qualcosa che non va
E allora se noi crediamo nel progetto
In Emilia Romagna in Puglia
Il
In Piemonte vi stanno facendo sempre questi giorni
Lo dico qui per far sentire anche la le candidature che provengono dall'Italia Valori si ritiri
E si mettono tutti a disposizione le candidature dell'Ulivo
E l'unico modo per dare un segnale
Non di debolezza
Ma di coerenza e l'unico modo per dare un segnale verso la costruzione del futuro
Quando l'abbiamo costituito per l'associazione di pari valore abbiamo consiglio per cercare un potere non per cercare una poltrona per quanto mi riguarda scusare anche un po'di modestia credo che non ne ho bisogno di un icone per andarmi a falce farmi eleggere qualche collegio allora no
Allora se l'abbiamo fatto abbiamo fatto perché crediamo nel progetto perché crediamo nel centrosinistra perché crediamo nei valori di legalità solidarietà perché crediamo nel bipolarismo perché credevamo nel referendum che ci hanno ucciso speriamo di ricostruiti ricostruirlo
Allora se ci crediamo e se quelli Pepe ricordate cosa vedete all'inizio io avevo detto
Quelli che hanno fondato l'Italia valore quelli che hanno fondato il Movimento per l'Ulivo quelli hanno dato e hanno fatto
Quindi
Già hanno dimostrato di lavorare per l'insieme
Non ha e lo hanno fatto il momento in cui non c'era niente da prendere
E allora hanno anche possono ancora avere una forza in più
Per quanto riguarda
Non ho difficoltà a cura
Credo di avere nomi non avevo il diritto di di di di
Illuminato un progetto Paolo
Anche perché io credo che se il stranamente capace e quando hai dato un hai dato al momento in questi anni sono non ci potrà mai essere sufficientemente riconosciuti
Ma oggi se crediamo nel progetto è l'unico messaggio che possiamo dare per unire le due anni non e saldarle una volta per tutte fondarne una volta per tutte
Dipenderanno coi italiano sei pensano
Che di questo movimentismo di questa esigenza dei cittadini di di trovarsi intorno a questo
A questa diciamo così questa ultima spiaggia cui appoggiarsi lo si vuol fare pulizia etnica
Oppure
La scuola con la Simona la si vorrà valorizzare all'interno di questo nuovo Ulivo avete visto il mio nuovo documenti ho parlato di Novoli
è questa valga l'ala istituzionale non commettete l'errore Chocabeck adesso prendiamo tutti noi non fate questo errore
Perché il prendiamo tutti noi in relazione al voto elettorale al giudizio degli elettori
E se uccidete la speranza del cambiamento la speranza del nuovo la speranza che persone che lo stavano dalla politica sono venute dalla politica la speranza di quel che hanno fatto in modo del tutto spontanea uccidete una possibilità di voto uccidete la possibile successo uccide la speranza
Quindi abbiate la responsabilità ora
E ancora una volta facciamo un passo in più
Ecco perché noi
Nella speranza che resta disponibilità non si traduca in una pulizia etnica
Dobbiamo noi impegnarci per costruire insieme
E a piè pari dissi
Io
Dal primo giorno
Ho riconosciuto come naturale continuatori di Prodi continua a riconoscere come il presidente incaricato la prossima volta non commette un errore di pre candidati prima del necessario per avviare la base
Nessuno mette in discussione che solo due rappresentare la sintesi
Ma io non sono mica così scemo lo so bene che io o vi voglio bene mi vogliono male che sono elemento di rottura del sistema ma lo so bene del del sistema bisogna anche di me anche tu hai bisogno di me e allora io lo so bene che c'è bisogno nel nostro movimento di un di un espressione di Sindaci delle varianti e che solo voi rappresentate lo so bene non sono così sciocco sta mettendo in discussione metto in discussione a volte
Ida compagna ma questo fa parte delle regole del gioco
Ecco perché io dico e la nuova classe dirigente a livello locale a livello nazionale deve essere una classe dirigente che effettivamente
Sì espressione la volontà di ciò che noi vogliamo non debba essere precostituite e che quindi quel mutuo documento che o se devi dire cala la si deve votare
Varese approvò all'unanimità mio avviso Losito approvare per acclamazione che voto c'è si votano i documenti del fondatore che senso ha
Lo volete votare ma è una una diminuzione di ciò che ci a chi lo dobbiamo acclamare vorrà alza la mano dobbiamo alzare le mani tutti poggia tutte e due le mani
Ma non basta quel documento non deve essere usato come la scusa per precostituire
Prego spedire
Per le rendite di posizione ecco perché io invito tutti al Dialga far uscir fuori le migliori professionalità che ci sono e chi ha ho già detto che per quanto mi riguarda chi appoggerà con tutto me stesso è per quanto mi riguarda mi sono messa a disposizione per quanto mi riguarda io ho contribuito a far nascere queste creature
Ora con questa Assemblea costituente
E adulta
Io sola a disposizione per tutto ciò che si può fare
Metto a disposizione però è il mio ruolo di profonda ore è il mio ruolo di a di di di di irresponsabili esecutivo è il mio ruolo di dirigente lo mette a disposizione sei Ziege non lo chiedo proprio
A te chiedo però di essere disponibile al ricambio generazionale della nostra dirigenza io mi metto a disposizione ma
Fai in modo e questa disponibilità CSAI poi magari non cambi non serve a niente ma che ci sia una verifica della base se effettivamente quella classe dirigente risponda alla alla palla conferma
E poi mi chiedo
Coi sana e poi mi chiedo lo chiede l'esattore chiederò nei prossimi congressi lo chiedo adesso perché hai anticipato la candidatura e quindi lo chiedo già da subito
Gli odori che approvo
Per i approva uno spinello Mario Di Pietro Crovari approvo
E lo sostengono inciderò
E mi metto per prima firma
Altre cose ti chiedo però negli accordi di coalizione di un coalizioni che si va a fare un limite c'è quella della decenza noi non non non è detto che in nome per limitare il danno ci dobbiamo a cosa accasare con tutti acritico
Io
Io ieri sera sono stati in questo paesino dove c'era
Una consigliere comunale giovane che non mai ha fatto politica veniva dall'ala movimentista
E si è scritta è fatta così dell'uno
è quasi d'orgoglio chiese ma non so perché sospettato consiglieri comunali o sulla John laureato in legge ma so che le si perché qua c'era quel signore che sono già alla sesta sei volte che faceva il Sindaco serve dieci va vestigiali principale se l'argento
Va da fare quel signore e io ho fatto una una battaglia feroce per tutte le cose che ha combinato di qua di las bene o patetico la me ne hanno fatte di tutti i colori alla fine alla fine hanno voluto i cittadini che non ne potevano più ma non l'hanno voluto
Ma la colonia andasse in Consiglio a portare avanti queste cose manco ci sono andati in Consiglio transitorio gioco comma nove termidoro mentre con quello di dell'Udeur lama ci pochi abbiamo ma che dico adesso ai cittadini
Non voglio dire che bisogna stare contro l'Udeur so dicendo
Che a mio avviso a partire dalle amministrative ci sono dei limiti dei limiti non del simbolo ma delle persone ci sono alcune persone cose con le quali a mio avviso c'è un limite delle della impossibilità dialoga
Per il
Credimi
Credimi
Mi ha fatto male quadro che ho visto lì a un congresso di partito mentre si spellano le mani a dirmi di tutti i colori abbiamo fatto male vederlo
Questa è l'unico limite fisico
Ritorniamo quando hanno in a noi tutti
Smettiamola E se domani finire questa questa fase costituente è finita ma attenzione
Finirà pene sì abbiamo questo coraggio di ritrovare l'unitarietà S l'ala movimentista il coraggio di affiancare Lara istituzionale l'ala istituzionale non ha l'arroganza
Di allontanare l'ala movimentista attenzione perché o entrambi con me per un po'un grande errore ma se vi una carta di credito non lo seguo abusare neanche al nostro interno
Perché è l'ultima chance per tutti anche come disponibilità
Torniamo allora noi tutti insieme allo stremo tardivo di via alle battaglie di legalità certa perché la legalità qui se avete visto che sta succedendo in questi giorni
La legalità
Non si capisce più nulla dove sta il vero dove sta il non vero dove Stalin giusto e dove sta il giusto non si capisce più chi è colpevole o innocente
Non si capisce più
Chi è il giudice che l'impunito
Noi dobbiamo ritornare a questa battaglia di legalità perché fra poco
Gli sconfitti saranno coloro che hanno cercato di fare venire fuori il male ricca il cancro alla console questo Paese
Queste alcune delle battaglie che il nostro movimento lo deve portare avanti
Più che mai
Per quanto mi riguarda gli ho detto metto a disposizione il mio Lolli cofondatori dirigente sul non ne posso più ormai il movimento e ad un po'sa camminare da solo ce ne sono tante persone che sanno fare più di me Serse e se necessario debba fare passi dietro disposta a fare tutto però certamente gli ho già cominciato ho già cominciato a preparare tutte le mie carte perché prima o poi mi chiameranno questa commissione Tangentopoli io
Mi chiamerà è che abbiamo mica migliaia
Eri vi assicuro melodica adesso arriva poi per farlo sentire anche a loro
Lì gli assicura che
Da ne vedremo delle belle perché voi ragionare hanno fatto la commissione di Tangentopoli
Molti molti non tutti alcuni perché pavidi non hanno saputo opporsi altri un anno fa veniva sovrapposta per governabilità titola commissione
Altri
Che attraverso la commissione per Tangentopoli io faccio passare i delinquenti i giudici vittime gli impuniti
Ma non sembra che sia una terza verità
Che certamente nessuna commissione potrà potrà mai mette in discussione carta canta le sentenze processuali
A Praga
è che carte sono pietre
E allora nessuna ognuno parla Modona sentenze modo un'altra
E ogni tanto di medaglie ultimamente scrivono dei libri a prendendo degli spezzoni di chi ha dichiarato una cosa unica dall'altra nessuno va a vedere come è finita la storia
Quali sono
Vi sono anche lo perché se ho fatto trecentocinquantasette processi per ristabilì quella storia ma deve solo tutti tutti stavano irridere
E allora ragionare questa commissione per Tangentopoli che che di per sé una sciagura perché non rispetta l'autonomia della magistratura finirà per essere ironia della sorte la la cartina di tornasole perché dimostrerà coloro che volevano con questo dire
Provare che si è fatto un gioco politico dimostrerà che invece politico non c'era erano fatti giudiziari pelle buoni dimostrerà che i giudici hanno fatto il loro mestiere dimostrerà che che invece attacca la giustizia specialmente malevoli specialmente ora che abbiamo a dove il pool di Milano
Senza chi li attacca
Ho sbagliato o è in malafede
Lo dimostreremo collega e questo sarà il mio prossimo impegno
Sarà il mio prossimo impegno
Qualche ora ma dovranno dedicare qualche ora giorno settimana mese la dovrà ratificare in Commissione
E la dobbiamo ricostruire tutto perché non possono dire parliamo solo di questo pare di questo cominciamo dalla Lazio
E vediamo tutti un po'in tutto tu dici che sei innocente conto corrente può stava la
Siamo a quaranta
Mi fermo sono rispetto
Cercando
Antonio Di Pietro
Apriamo il dibattito prego il collega
No no
Ecco prego i delegati di rimanere al loro posto do la parola per primo Livio Filippi che ha una comunicazione importante riguardante i lavori di questa Assemblea poi si prepari Giovanni De Plato
Ricordo che il tempo è rigorosamente ha determinato in cinque minuti per intervento avrete qui come ausilio visivo anche una clessidra per voi potrete vedere lo scorrere del tempo e avviarmi alla conclusione nel momento giusto
IMI mi dato la parola
Come sapete io ho avanzato la mia candidatura o meglio accettato la candidatura che era stata avanzata da un gruppo di amministratori all'inizio del mese di dicembre
Nella prospettiva della celebrazione dell'assemblea regionale congressuale l'undici di dicembre
Lo ha fatto
Perché sapevo che altre persone rappresentative del movimento nella regione avevano smentito tassativamente l'allora possibilità di candidarsi
E perché ritenevo che Paolo Jolli col quale sono amico che stime che rispetto non potesse essere l'unica candidatura in grado di esprimere la sintesi e l'unità e la rappresentatività di un movimento come quello dell'Emilia Romagna
L'undici di dicembre
Non abbiamo fatto l'Assemblea con una decisione che non è stata appresa in Emilia Romagna
Ci troviamo oggi e domani attenere questa Assemblea
Nel frattempo è aumentato il numero delle candidature
Io
In tutte le assemblee provinciali alle quali ho potuto partecipare
Ho detto
Che avrei lavorato per una candidatura unitaria
Che la mia disponibilità aveva senso solo nella prospettiva di una soluzione unitaria
E che in caso contrario avrei valutato seriamente si arrivare al Congresso come candidato
Ho lavorato nei giorni scorsi per cercare questa sintesi unitaria
Ancora ieri sera sembravano prevalere
Le tentazioni da parte di tutti di misurarsi domani al primo turno per cercare poi sulla base dei rapporti di forza una soluzione
Allora ho deciso di dare il mio contributo e questa mattina prima dell'inizio del congresso
Ho diramato un comunicato attraverso il quale dicevo che non avrei avanzato formalmente la mia candidatura al congresso
Come forzatura e contributo alla ricerca dell'unità
Sono molto contento
Che si sia già registrato da parte
Sono contento che si sia già manifestata
Nell'intervento in particolare di rimpianto l'apprezzamento per questa via decisione
Quello che ha detto Di Pietro conferma l'analisi che ho sempre fatto
Che l'unità nel movimento c'è
Che le questioni non solo di strategia politica
Riguardano la qualità e la selezione dei gruppi dirigenti
E sono tensione molte volte calate dal di fuori dalla Regione nella regione che non erano presenti nelle assemblee provinciali e che noi dobbiamo evitare che siano presenti oggi
Io ho sottoscritto la candidatura di farlo
No sottoscritta perché ritengo che sia quella più vicina a quelle che sono le mie sensibilità perché la candidatura sicuramente più genuinamente propenso all'unità del movimento
Perché è una candidatura che crede alla democrazia e al progetto e le primarie eccetera eccetera che abbiamo sempre sostenuto fin qui e perché cerca di tradurre in concreto i valori che stanno dentro al nostro progetto noi abbiamo bisogno anche di concretezza concludo quindi il mio intervento invitando fa parte
A prendere molto sul serio la mia adesione alla sua candidatura
Dal punto di vista
Nei contenuti del progetto sulla Emilia Romagna
E tenendo fede
All'impegno che informalmente commessi ha preso di portare avanti quella proposta che ho avanzato per ultimo nell'assemblea di Bologna di serie B tutte le responsabilità maggiori anche rispetto al candidatura istituzionale attraverso un percorso di elezioni primato all'interno del movimento grazie
Pronto
Allora si prepara interpellato Giovanni
Successivamente parlerà ruolo
Io credo che questa Assemblea sia la prima assemblea per dirci che siamo uniti
Se siamo a dire questo spero che la seconda Assemblea sia quella per unire
E che dunque noi nel momento in cui ci costituiamo da veramente diciamo ai nostri alleati che siamo pronti a scioglierci
Per dare concretezza al nostro grande progetto che appunto quello non soltanto di riformare la politica
Ma di darci uno strumento perché questa riforma della politica oggi sia possibile appunto quella di costruire la casa comune di tutti i riformatori
Noi abbiamo un progetto ambizioso vero però questa volta progetto ambizioso per essere reati ha bisogno anche di strumenti per essere realizzato
Allora proprio perché vogliamo realizzare l'ambizione la casa comune di tutti riformatore e lo strumento appunto per realizzare la riforma della politica
Perché Di Pietro io sono d'accordissimo con te solo così d'accordo che però dobbiamo fare un passo ulteriore un salto se voi secondo me di unità e di innovazione
Proprio perché non possiamo essere uniti se non sappiamo unire e per unire oggi secondo me dobbiamo mettere mano punta alla grande casa comune di tutti i riformatori scusate lasciatemi per favore parlare ecco uno alla volta gli altri sauropodi parlare si accomodano fuori
L'accordo
Cioè noi abbiamo Progetto e dobbiamo avere uno strumento sapendo su questo incalzarlo tutte le altre forze politiche perché l'ambizione sta lì sta nel saper veramente riformare la politica nel suo insieme
E poca cosa l'unità tra di voi se non sa essere anche motore per l'unità delle forze che sono intorno a noi allora il nostro progetto non è utopico come qualcuno ci vuol dire
Sperando forse di uniformarci
Il nostro progetto non è poi impraticabile come qualcuno ci dice per allinearci
Certo Massimo D'Alema quando ha detto avete una bell'idea però è un'idea di un bravo professore
Secondo me voleva dirci qualcosa che non c'era spazio per questa nostra grande riforma e non c'è la praticabilità per questo strumento che volevamo mettere in campo invece si tratta di far capire che queste l'unica possibilità che la sinistra se vuole continuare a vincere proprio perché secondo me noi dobbiamo dare
Una prospettiva sapendo anche costruire per loro anche per chi non è disponibile ad avviarsi su questa nuova via appunto l'innovazione col massimo di unità e se noi non facciamo questo credo che anche il nostro progetto
Corre il rischio secondo me di non avere le gambe per poter marciare per poter andare avanti
Allora chi siamo noi io credo che noi dobbiamo dire siamo quelli che sanno costruire siamo quelli che sanno progettare e proprio perché sappiamo costruire sappiamo progettare CD finiamo provvisori transitori temporanei siamo dei passeggeri di questo movimento e di questa costruzione proprio perché crediamo nel grande progetto appunto quello di riformare la politica dandoci la casa comune
Però questa casa comune bisogna saper la costruire perché vogliamo che sia grande che sia una casa aperta perché sappiamo che il Palazzo della politica non regge più
Non regge più perché nel palazzo le corti interno ed esterno ormai sono vuote
E non è più un centro di comando non sono neanche più delle torri a Bologna ne avevamo due come simbolo di stabilità commessi in tubo di presenza di forze perché ormai sono soltanto delle costruzione verticali completamente isolate allora da qui ancora proprio dalla in modo di essere delle altre forze politiche anche per loro l'invito a partecipare a questa costruzione dalla grande casa comune
E possiamo farlo proprio partendo dall'Emilia Romagna una grande casa una casa nobile forte di valori in forte d'innovazione e proprio per questo io credo che noi abbiamo bisogno
Di costruire in Emilia Romagna anticipando secondo me sperimentando questa grande ipotesi
E questo grande progetto che noi abbiamo di riformare costruendo la casa comune Errani dovrà essere anche questo non soltanto il nostro candidato alle regionali ma anche come dire più promotore della costruzione di questo grande progetto facendo di questa regione la terra dell'innovazione grazie
A ruolo
Ruolo Giuseppe
Si prepari prepara caraibico siamo imparare in fretta questo lavoro
Io credo che dobbiamo tener presente con grande chiarezza che sono due le gambe fondanti
Del nostro impegno del nostro sforzo una è la direzione in cui andiamo
E io credo che la direzione ci sia la direzione dell'Ulivo il partito democratico direzione quella però perché ho cinque minuti e non posso dilungarmi su questo lui tanto che c'ha già indicato Arturo Parisi nel documento che c'ha sottomesso
Si tratterà di discutere i tempi si tratterà di discutere i modi e soprattutto la sostanza fra di noi e con le altre forze del centrosinistra ma la direzione c'è la seconda gamba fondamentale è lo stile noi siamo una forza che si propone di rinnovare la politica
Nel profondo nei metodi di spingere pesantemente sorellanza della partecipazione qui gli interlocutori non sono non possono essere semplicemente le altre forze del centrosinistra gli interlocutori sono i cittadini entrambi questi aspetti sono indispensabili e chi pensa
Paradossalmente sono soprattutto ancora più obbligatori in chi pensa di avere una visione che vada oltre noi crediamo di avere una visione e di vedere qual è il futuro che vogliamo costruire la direzione di cui abbiamo parlato siamo ancora più chiamati ad avere uno stile che sia concreto perché abbiamo ancora più responsabilità di altri il secondo elemento brevemente che voleva accennare è l'elemento della fatica
Stiamo facendo fra pittura per cortesia silenzio non è possibile ascoltare in questa maniera
Stiamo facendo tattica ma dobbiamo farla facciamo nella ricerca di metodi che siano al tempo stesso condivisi ed efficaci
Per la selezione delle persone in modo da liberarsi o comunque ricondurre ad unità anche i fisiologici personalismi però attenzione condivisi ma efficaci
Solo efficaci non rinnoviamo i metodi sono condivisi rischiamo di mandato e nessuna parte due il rapporto fra eletti iscritti ai cittadini
Dobbiamo trovare un'armonica danno un va bene pensare che gli eletti siano semplicemente l'espressione delle istituzioni tra virgolette del movimento partito
E non va bene neppure pensare ad elette come persone che non rispondono se non direttamente agli elettori abbiamo bisogno di una di una complessità divisione che comprenda il l'apporto degli eletti quello degli scritti e arrivi ai cittadini Berzo recuperare il senso delle proporzioni
E per farlo dobbiamo dare a tutti il beneficio della buona fede
Su questo punto mi permetto di dire che se condivido l'appello di Antonio Di Pietro all'unità e tutto il discorso che ha fatto sulla legalità fatico a capire il discorso degli intrusi
Nel senso che ho diamo il beneficio della buona fede a tutti quelli che vengono qui e si presentano in qualche modo oppure non possiamo pensare sulla base di un sospetto di costruire un vero
Un un vero futuro noi abbiamo dei temi pesantissimi ma devo devo devo devo chiudere i temi di cui volevo parlare li Santo e dico solo una cosa io rivendico per intero il fatto di essere arrivato a questo congresso
Senza aver fatto né pubbliche dichiarazioni né private dichiarazioni di sostegno a un candidato perché la mia speranza era ed è quella che oggi sabato il Congresso lo si possa vincere insieme decidendo insieme quali sono i paletti che chiunque dovrà rispettare da qui futuro questo è quello che eravamo chiamati a fare oggi noi che siamo chiamati a fare oggi noi perché in questo modo si può si poteva essere credo si possa ancora pensare a una convergenza unitaria domani che sia una convergenza sui temi in una convergenza che venga semplicemente da incontri bilaterali che si fanno fuori da qui
Questa è e lasciarci sono le cose su cui dobbiamo mettere dei paletti dobbiamo arrivare a scusi ammontare e concluso l'ultima frase sono le il discorso delle candidature gli organi provinciali bene
Regolare il rapporto fra letti organi dirigenti e decidere quali sono le opzioni per la lista regionale scusate ma i cinque minuti sono cinque minuti bene
Sì signor operarsi Sergio poi si prepara signor Ugolini Giuseppe allora attenzioni cinque minuti devono essere cinque altrimenti dobbiamo essere scortese Todd la parola un'altra cosa altrimenti dobbiamo interrompere siete pregati di fare in silenzio va be'giusto per chi parla
Soprattutto nell'altra sala chi vuole parlare può uscire
Signor rassicura cortesia e assente sia del Guarini Giuseppe
Non ho capito
Ah mi scusi ho sbagliato punto hanno scritto a me perché ha capito grazie
Seguiranno Golini Breveglieri
Così si preparano velocemente
Ma io ho chiamato giusto ma arriva per questo signore
Io Carassiti ai Sala bene niente non c'è si passa a quello dopo signor Golini
Mi spiace ma insomma il tempo è quello che Carassiti arrivato per cortesia
Abbia pazienza un attimo
Ecco chi sa chi è che deve intervenire si faccia trovare almeno proporre qui in questa sala lo può proprio segreto no raggiungerò insomma siamo qui convenuti conta
Lo so fa male forte comandava come
Io lo sono
Rimasto molto colpito dal modo in cui si è arrivati a questo congresso
è un modo che dimostra la
Vitalità
Del nostre idee politiche
I candidati che erano
Fino a cinque minuti fa in vista posto ecco attore posto per la carica responsabilità di coordinatore provinciale
Sono tutti ed erano tutti cambiati perfettamente compatibili fra loro
Quindi potevano lavorare insieme con progetti politici
Che
Erano lo stesso Progetto Fori
Qualche sfumatura
Qualche dettaglio
Differenza ma niente di più
Persone degnissime quindi chiunque verrà eletto sarà e avrà la lealtà di tutti
L'appoggio di tutti
Io penso che il momento politico attuale
Sia caratterizzato da una destra
Che la caricatura
Di una destra moderna
è una testo latino americana
è una testa sostanzialmente a legale
Che porta avanti un neoliberismo urlando e non solidale
A questa destra noi dobbiamo porre il nostro progetto
Sul nostro versante abbiamo due progetti due strategie
Uno è una riedizione di una neo socialdemocrazia
L'altra
Il progetto del Partito Democratico
Partito democratico che significa un'alternanza fra democratici e conservatori e non un'alternanza fra centro e sinistra
Per quello che riguarda
Di
Nostro profilo locale penso che sia necessario in vista anche delle regionale
Dare un segnale di forte discontinuità
Forte discontinuità perché le logiche
Vincenti
Fino o di tempo fa che hanno portato avanti il modello dalla nostra Regione non sono più efficace
Per quello che riguarda il nostro congresso io sono contento di aver ritrovato
Il ritrovato amici come
Io Filippi che con la
Con la sua prima Kendrick prima con la sua candidatura e poi
Con la scelta responsabile di ritirarsi
Per appoggiare il candidato che ha Luís
Sembrava quello rappresentare quello che rappresentasse l'ULSS lavaggio Romita
Ha dimostrato ancora una volta
Di essere una persona che crede nelle idee e che lo dimostra
Concretamente
Il tempo è quasi è scaduto ecco io sostengo
Eliseo Fava
Perché mi sembra che possano incarnare in Regione
Con maggiore forza quella discontinuità
Di cui c'è bisogno di cui noi democratici
Abbiamo la responsabilità perché siamo partito il soggetto politico di un nuovo
Perché i nostri tradizionali alleati non sono in grado attualmente di esprimerla per Travaglio interni che vanno rispettati
Ma che ci caricano di questa responsabilità ho finito
Golini
Poi si prepara Breveglieri Giovanni e comunque le tredici e trenta si chiude
E
Sale
Ma di io devo dire che sono molto confusa non so se riuscirà in questi soli cinque minuti a dire qualcosa soprattutto non sa se potrà dire qualcosa che interesserà qualcuna perché stamattina sentendo parlare
Il senatore Di Pietro io ero arrivato molto tranquillo e Cantimori ora sono molto molto frenetico non sto capendo veramente che cosa sta succedendo quindi difesi Dario che avevo di rendere queste nostre incontra oggi un momento della parola non sembra quasi fuori lo
Profonda sono che a volare alto si rischia ma penso che sia importante al contrario di quanto ha detto
Prima il senatore bisogna partire dall'idea per poi a realizzarla nella pratica concreta i particolare della realtà
E so anche che Guccini nella sua famosa canzone di Kunar convertito aveva scritto chi voli che ne tentiamo possono essere simili a quelli del tacchino quindi non sono pienamente consapevole
E noi siamo sicuramente il l'idea politica più originale nel panorama a nazionale ma il problema è come dobbiamo affrontare questo cammino ha come potremo a ricreare una politica forte
E penso che la risposta più radicale che oltrepassa le molte altre è che giungeremo ad una nuova politica democratica solo attraverso un rinnovamento del linguaggio non con la veemenza e non con un italiano sgrammaticato attraverso rinnovamento del linguaggio e naturalmente dobbiamo intenderci su questa parola
E logos in greco antico molti di voi signor sapranno molti penso no significa sia discorso parola sia pensiero a razionalità
La parola quindi non è una semplice convenzione qualcosa da poco ma è qualcosa di sostanziale che abita vicino alla verità e forse anche qualcosa da conquistare
Quindi tutta la politica potrebbe e la storia potrebbe essere pensata come un cammino del linguaggio e all'inizio una delle prime parole pronunciate forse fu la parola io e i pronunciando io l'uomo
Disse nello stesso tempo io credo mi distacco dalla natura e quindi insieme nasce la coscienza morale e la politica
Allora mi chiedo e
Ho vissuto con preoccupazione questi immensi all'interno dei democratici perché sembrava che parlare proporre iniziative fosse proibito mi sembra che anche oggi si si cerchi di creare questo clima di disorientamento
C'era solo una parola d'ordine da professare e non vorrei che ancora oggi ci fosse organizzazione organizzazione
Ma dietro ad essa temo che ci sia il vuoto il nulla questo è il vero clima a politico e antidemocratico di sospensione della parola non siamo riusciti a fare la cosa fondamentale conoscerci tra noi sapere come la pensiamo
Ecco cosa se significa essere anti democratici confonderci riprendiamo
Rendiamo questo congresso un vero stare insieme parliamoci e scusi eh scusi lei volevo solo dire che la Minetti rintanati però insomma ecco anch'io anche sono molto imbarazzo equivale dovrebbe per cortesia dei sigari compiuto conclude otto vorrei solo dire anche alla nostra guida vorrei un coordinatore che unisse in Sex sia l'anima laica sia quella cattolica l'anima movimentista io non ho ben capito che cosa sia potranno essere tutti in movimentisti fossi mettendosi a correre qua intorno in questo perimetro è un coordinatore che assomiglia sì insieme a Socrate per onestà intellettuale e anche a Gesù per fede
La cosa bella che questi abusi persona essere scortesia ma sta passando anche sette otto mesi chiamo avvertiva solidale al sentire guardi le grazie mi scusi tanto però
Dunque siccome tornano presa dal volevo solo dire una cosa che ha degli interventi come l'amico che ci ha preceduti scritti si alleghi agli atti che affidiamo tutto al coordinatore che verrà eletto
Bene spese Bisio prevedere dovuto assentarsi quindi parlerà nel pomeriggio la signora geniale Giulia e poi l'ultimo intervento il signor Spadoni Mario che pregato di accomodarsi
E la signora topografici solo dieci minuti facciamo un quarto d'ora fatta cinque minuti desidera fare tre interventi per perfetto
La signora geniale candidata però penso che non so se parla da candidata non posso farla parlare se parlo sapidità ecco bene allora c'era una signora mi scusi adesso sentirai
Ha una cosa da comunicare
Insomma
La mia candidatura è stata una candidatura provocatoria dimora vista e di occasione open o nel territorio di chiesina dal novantasei dico mi associazioni Democrazia e legalità e non ho partecipato a nessuna Assemblea negli iscritti negli delegati prima anche il diciotto di gennaio a Riccione
In quell'occasione
O ha preso chi erano i candidati
E tutte le considerazioni
Che siano già stati fatti su cui non mi dilungo di Bellotti andini alla base del movimento
Provocatoriamente dal diciotto al venti ho proposto la mia candidatura
Però ho sempre operato per il movimento sempre operato per la democrazia culturalmente e politicamente tutta la vita con insegnante
Accolgo l'invito dello senatore Di Pietro ritiro la mia candidatura
E pongo a questa Assemblea pure interrogativo
I delegati che votano hanno diritto di scegliere quando puntano oppure no grazie
Signora Giampaolino
Sì sì Antares
Buongiorno a tutti mi chiamo Ivana Zampollo sono qui come delegata dei Democratici dalla provincia di Ferrara
Per presentare la mia esperienza nel comune di Ostellato che secondo me è molto fondamentale
Innanzitutto alle elezioni amministrative di giugno abbiamo dato vista nel comune di a stellata un comitato dei democratici
Abbiamo chiesto un incontro con la coalizione nel centrosinistra con inviare i partiti politici e non c'è stato concesso un dibattito su quello che un accordo programmatico né tanto meno la scelta del candidato a sindaco tramite le primarie
Proprio perché queste erano le nostre proposte siamo stati diffidati dall'usare il simbolo dell'Asinello nonostante tutto non ci siamo scoraggiati abbiamo dato vita una lista che si chiama democratici a stella tesi con il Simona dei cavalli in corsa
E abbiamo ottenuto un consenso dell'elettorato del ventitré per cento ci siamo identificati come lista nel centro sinistra dicendo che rispecchia hanno i principi dell'Ulivo dopo le elezioni abbiamo dato all'aderenza ufficiale ai democratici e ora siamo qui a condividere i principi di fondo che tengono unito a questo movimento Sella qui anche a fare nelle proposte a nome si è personale come delegata iniziale che come dei Democratici ostello appesi comitato dei democratici a stelle appesi
La prima proposta è questa e il coordinatore regionale dei Democratici sia eletto con voto segreto vede legati e che si assomiglia di impegna a ad assumere questo impegno
Cioè si impegna ad assumere appunto a questo mandato di coordinatore sino alla prossima assemblea congressuale
Durante la quale verrà approvato lo statuto ma lo statuto prima dovrà essere votato dalle assemblee provinciali le quali dovranno avere al loro interno dei rappresentanti delle varie forze politiche della coalizione del centrosinistra
Quindi gli aderenti e singoli rappresentanti di partiti e associazioni che si riconoscono in questa federazione
Inoltre che il candidato passa risultare eletto con i cinquant'Milan con il cinquanta più uno dei voti Macconi maggior numero dei voti avuti
Inoltre che la figura del tesoriere regionale sia eletto anch'essa coinvolta segreta con una rosa di tre nomi
E qui abitate nei Democratici ostello appesi ha sollecitato la mia candidatura e io sono pronto a impegnarmi in questo senso in ultimo la si proceda subito come è avvenuto nel comune di Castell'Acquaro a dar vita a un comitato comunale sia rappresentativo di tutte le forze politiche che si dia vita a una lista unica regionale
Per eleggere il Consiglio regionale il presidente della John F. dovrà essere nient'altro la rappresentazione nella maggioranza di tutte le forze politiche perché i candidati a consiglieri del consiglio regionale avvenga con votazione primaria se questo non si potesse verificare noi proponiamo un'altra cosa
Che sia nata la possibilità di creare una lista regionale dei Democratici le condivido no questa idea nell'Ulivo perché i candidati naturalmente vengano eletti con i modi che prima avevo detto
Vorrei che queste mie proposte fossero discusse dall'assemblea proprio per dare questa idea Barry nuovamente no dei democratici
Tanto dicono intanto approva propagano e vorrei appunto che non si sottovaluta s'è l'astensionismo che si sta verificando o la sfiducia nei giovani nella politica perché nel momento in cui sfida un'idea chiara
Di coerente di principio secondo me i volti poi si raggiunga nell'elettorato riacquista fiducia
Ecco grazie sospendiamo il dibattito per il buffet o per chi desidera allontanarsi abbiamo guadagnato del tempo per sarà prezioso per gli interventi per cui il dibattito riprenderà alle ore quindici ricordo alcune scadenze di tempo alle dopo l'intervento di Arturo Parisi che parlerà alle diciassette e quarantacinque avrete ancora un po'di tempo per la presentazione delle autocandidature
O delle candidatura coordinatore regionale però avverto che alle diciotto e trenta di questa sera questo termine scade
Senza nessun tipo di proroga un'altra cosa mi rifaccio all'ultimo intervento
Sia chiaro che non possiamo accettare no no l'ultimo intervento per prenderlo come esempio non per criticarlo
Che non si accetteranno mozione non verranno messe in votazione che vogliono cambiare le regole della partita di oggi
Mentre invece anche le proposte dell'amica che ha parlato prima son tutte proposte di indirizzo per il futuro coordinatore del Coordinamento cioè le regole di questa assemblea non si cambiano
A livello di dopo potete fare quello che volete perché avrete la vostra organizzazione di movimento
Buon pranzo sia chi si ferma qui si attiva casa ci rivediamo alle ore quindici
Grazie
Ci saranno prima degli adempimenti formale
Il primo dei quali è la costituzione del gruppo organizzazione
Io darei la parola Mauro pensa che vi illustra questi adempimenti
Ma semplicemente per consentire a tutti di svolgere al meglio il lavoro di questa giornata ricordo
Ricordo che le diciotto e trenta e il termine ultimo per la presentazione dei moduli di candidatura coordinatore e a membro del coordinamento questi motivi vanno presentati a in segreteria e successivamente saranno posti al vaglio della commissione verifica poteri pregherei per evitare inutili confusioni le in modo di di appoggio alla candidatura di farli consegnare segreteria quando sono stati raccolti tutti quindi non unica soluzione
Allo stesso tempo vi ricordo gentilmente di chi non l'avesse ancora fatto di consegnare il questionario compilato
E ricordo che il presidente del Consiglio e verifica poteri e Giancarlo Biserna di Forlì che potete trovare presso il banco della credito un'ultima cosa alle tredici e trenta di stamattina si erano accreditati centottantuno delegati ricordo che domani il termine ultimo dalle line per accreditarsi sono dei dieci di mattina quindi diciamo che siamo a metà neanche a metà appunto dei delegati presente grazie
Bene
Allora installiamo ufficialmente del gruppo organizzazione l'importanza di questo gruppo è dato dal fatto che tenterà
Di lavorare su una mozione che impegni l'assemblea domani quindi posta in votazione per poter dare al nuovo coordinatore al coordinamento
Scusate ma non mi riesco a sentirmi neanche dal microfono
Che tenterà di dare al nuovo coordinatore del Coordinamento la possibilità diciamo da lunedì prossimo di partire con le strutture provvisorie sul territorio
Di cui c'è una grossissima necessità per tutto il lavoro politico che da domani vi dovrete andare a fare abbiamo avuto dei primi delle prime richieste di adesione al gruppo
Leggo i nomi allora la commissione intanto sarà presieduta dal professor decide Petrini che vedete alla presidenza
Appena io ho finito di parlare il professor percepibili si recherà presso la Segreteria invito gli amici di cui la nomi adesso raggiungerlo perché poi avranno una sede nell'edificio di fronte allora i primi nomi discreti al gruppo organizzazione sono quelli di Pasquale Lovino Liberio Borghi
Salvatore D'Agata Mirko bresciani
Entro Morgagni Rosa Maria fino Noemi Silva
Commi aggiungono Caselli di Sassuolo
Eventuali altri nomi si rivolgeranno in segreteria c'è anche gente che può accreditarsi da adesso in poi e che vuole lavorare in questo gruppo e verranno indirizzati alla sede presso cui il gruppo lavora
Una raccomandazione per questo come per i gruppi che
Istituiremo stasera
Il gruppo deve produrre attrezzi Coppi ogni gruppo a parte questo delle portanza di questo documento per l'organizzazione provvisoria allo scopo di raccogliere o di chiedere di raccogliere tutto il materiale relativo agli argomenti che tratta
Di raccogliere quasi una banca dati di disponibilità di persone disposte anche a lavorare dopo sarà a discrezione delle strutture che leggerete domani
E poi di compilare un indice argomentato sugli argomenti principali sui quali operare cioè quindi non sono gruppi che rimettono in discussione tutto non si va lì a parlare di altre cose devono essere strettamente operativi per essere produttivi grazie
Bene quindi cominciamo gli interventi
Scusate si sbagliava Lovino olio vino Pasquale
Se qui sale per cortesia e qui e lei bene poi si può preparare Benni Pier Paolo e fiorentini Antonio mi raccomando i soliti cinque minuti
Dunque io ritengo sia molto importante per qualche minuto indirizzare l'attenzione su una questione che io ritengo sia cruciale per la futura efficacia del nostro movimento
Ovvero molto semplicemente il discorso che riguarda i giovani
Primo i giovani nostro movimento tanto per rendere un'idea per un tempo Inter mostrarvi
Il ruolo che si svolgono con impegno passione nonostante lady di io mi che i conflitti che talvolta fra gli over trenta purtroppo ma è normale che sia così si riflettono anche su di noi
E poi secondo i giovani e la politica di oggi e questo è il problema il problema fondamentale problema cruciale
I giovani democratici della Provincia di Bologna io provengo da lì
La svolgono da tempo sono operativi svolgo da tempo una loro attività grazie alla quale usciti innanzitutto a formare un gruppo di circa trentacinque quaranta aderenti giovani da maggio fino ad oggi
E ancor più a stabilire coordinamenti giovanili con i pari età delle regioni Toscana e Lombardia ed Emilia Romagna naturalmente
Stanno inoltre studiando un progetto di realizzazione di una scuola di formazione politica e a livello universitario assai probabile che si riesca a sei presto a formare una lista unica che raccolga le altra società assicurazione associazioni studentesche che si richiamano al centro sinistra nelle elezioni delle rappresentanze universitari
E chi conosce l'ambiente certe su problematiche sa
Quanto possa essere importante il raggiungimento di tale unità per non parlare poi dell'impegno profuso dei tanti giovani che li ho conosciuti tanti che hanno sostenuto con il loro culmine energie le campagne del presidente Vittorio Prodi e dell'onorevole Parisi
Per quanto riguarda il secondo punto importante del discorso i giovani e la politica di oggi cioè i giovani che per adesso se ne tengono lontani che con essa preferiscono avere granché a che fare mi ricollego un po'così a quanto già nazionali ma senza un'istanza
Mi fate un favore sensibili esce a zittire la parte dietro il muro altrimenti li facciamo andare a parlare fuori
Ecco per favore dite organizzazione dite al di là che qua non si riesce a sentire chi parla un po'di rispetto per chi parla Eaton recupero del tempo e vai avanti grazie grazie
Mie volevo ricollegare un po'a quanto già accennato precedenza dal Garante mini Sini nella sua introduzione troppo grande la distanza ormai raggiunto dalla politica rispetto ai giovani
E penso sia giunto il momento di ridurre questo gatto perché senza supporto io credo degli under trenta degli under venticinque ma anche qualche fascia età inferiore al nostro movimento mancherà sempre un qualcosa in più per mostrare a tutta la società civile la bontà la sincerità delle idee
Dei Grandi Progetti di così ampio respiro che stanno alla base del movimento dei democratici
E rivoluzione rivolgere quindi ai colleghi delegati dobbiamo preoccuparci nella nostra vita politica di tutti i giorni di farci conoscere dai giovani appunto tutti i giorni e non lasciare che l'incontro con essi avvenga solo purtroppo a ridosso di elezioni o referendum
Perché è così facendo che i cittadini si sono lontana guida politica negli ultimi anni allora come dice il nostro motto uniti per unire ovvero recuperare il legame di fiducia con i cittadini a partire dai giovani che ora sono i più distanti dalla politica
Infine mia preoccupazione mia profonda convinzione che tutto ciò debba essere tema di discussione di elaborazione di strategie precise all'interno dei diversi gruppi tematici che si formeranno in questi giorni a cominciare dal gruppo sull'organizzazione interna che ringrazio
Grazie anche quel brevità
Benni Pier Paolo e poi ricordo fiorentini Antonio
E poi ancora mi Literno Giovanni
Venni niente niente allora venne i beni all'intervallo purtroppo perde l'intervento perché non fiorentini Antonio in sala perfetto
Sì buongiorno sono Antonio fiorentine sono il capogruppo dei dei democratici della provincia di Ferrara nota di folklore capogruppo sono l'unico e l'atto nella provincia qui proposta
Due osservazioni
Però prima di arrivare a farle vorrei condividere un'analisi sul cambiamento veloce veloce per cinque minuti il non c'è dubbio che la nostra che la nostra vita che la realtà sia attraversata da un continuo cambiamento velocissimo gli esempi sono quelli del dei rapporti internazionali dei rapporti interpersonali l'idea della famiglia e della convivenza cambia in continuazione
La scienza e la tecnologia ad una velocità tale che spesso non riusciamo neanche a goderne i benefici perché son già passati
Il paradosso è che in questi grandi cambiamenti la politica non cambia
Da una parte
Delle rivoluzioni permanenti dall'altra parte chi dovrebbe leggere quelle rivoluzioni chi dovrebbe governare quelle di rivoluzioni presenta le maggiori resistenze
Ci confrontiamo dicevo con con mercati globalizzati apparteniamo sistemi transnazionali abbiamo delle industrie delle culture
Degli interessi in tutti gli angoli del mondo ed ancora un partito che rappresenta il due per cento degli elettori può far cadere un governo dico questo perché è la cosa più legittima che possa succedere in politica cosa legittima però che non ci possiamo più permettere il sistema politico italiano moderno non si può più permettere una situazione del genere
Con questo non voglio sminuire quelle che sono le grandi storiche dei partiti i valori le tradizioni le culture
Dei partiti che assieme alla costituzione ci hanno portato a livelli di vita ma insperati fino a pochi decenni fa ed ultimamente unitamente anche in Europa
Però non c'è dubbio che la realtà come dicevo quella di oggi ci impone cambiamenti soprattutto nella politica
Prima della riforma dello Stato
Dei suoi meccanismi come il sistema maggioritario il sistema bipolare dobbiamo elaborare un Pronzato
In altre parole prima delle regole dobbiamo individuare il significato alle quali quelle regole sottintendono e questo non è ancora stato fatto o perlomeno non è ancora stato completamente condiviso
Detto questo i democratici non inventano nulla
Sono l'adeguamento di un progetto politico condizioni mutate
Il progetto politico si chiama Ulivo le condizioni mutate cioè immutate sono quelle politiche
Il nostro compito allora in sintesi quale è quello
è quello di dar vita ad una nuova sinistra
Una sinistra che abbandona la concezione centralistica del partito al proprio interno un e quella egemonica tra partito e società i cinque minuti non possano essere finiti incredibile
Concludo
Lo sforzo del nostro impegno deve essere quello di raccogliere la storia la storia dei partiti comprime l'al midollo delle loro fondamenta e portarlo a sintesi senza mai pensare di poter ridurre questo sforzo ad una monocultura
Provo proprio finire davvero ecco il nostro compito lo leggo così faccio prima un compito che fallisce se ancora qualcuno parla di dipietristi o di prodiani
Un compito che fallisse se ancora qualcuno fa valere il peso del proprio consenso elettorale per occupare il potere ho concluso
Quindi democratici non inventano nulla
Li possiamo chiamare democratici quando lo sa o come fanno gli anglosassoni la terza via o come sempre meno ricordano la socialdemocrazia una cosa è certa
Queste difficoltà di termine sottintendono anche una difficoltà di individuarne con i connotati fondamentali l'augurio a quello di costituirvi assieme grazie
Antonio chiedo anche a fare se poi lasciare agli atti l'intervento ha scritto pagare sei saltato delle parti consegneremo tutto al coordinamento neo eletto
Militaire Giovanni
E poi Manchester bracciante lì Marco
Il tempo a disposizione non è certo di quelli che ti consentono di dire tutto ciò che vorresti rispetto agli stimoli che le situazioni di questa lunga fase costituente peraltro inframmezzata da importanti competizioni elettorali hanno provocato
Tenterò comunque di azzardare qualche valutazione sulle questioni a mio parere di maggior rilievo
Partendo da alcune considerazioni sulle modalità con cui si è perché ci si è preparati a questa assise congressuale che dovrebbe sancire tra l'altro il rifiuto del centralismo nella nostra struttura organizzativa a favore di una scelta federale
Abbiamo svolto sinora
Tutte le fasi del processo costituente attraverso norme nomine calata dall'alto in virtù di cui vari personaggi nella totale assenza del garante dell'epoca si sono impegnati assicurando partecipazione informazione diritti solo ai loro conoscenti di quella compra ma conclamata la probità e l'equilibrio data l'appartenenza
Dico ciò per sottolineare come la nostra fase costituente non poteva che essere così come è stata tumultuosa contraddittoria densa di eventi nobili e meno nobili in cui si sono incontrate con l'obiettivo di convincere le più difformi culture ed esperienze con leadership tra l'altro che mancavano fortemente tali diversità in una fase costituente siffatta non si poteva operare diversamente siamo onesti
Ciò che mi meraviglia e che coloro che dall'interno di tale fase convulsa hanno ricoperto in Bologna Hindemith per investitura dall'alto dei ruoli e successivamente nei documenti che in occasione di questa assise hanno posto all'attenzione di noi delegati si scoprono portatori di istanze dal basso e campioni di democrazia
E si permettono di chiosare o di fare a chiosare
Anche da qualche illustre sterno e qui mi riferisco tanto per non fare nomi al professor Pasquino il tasso di novità che i democratici sono meno riuscita a produrre rispetto a quello che hanno predicato
Io
Per quello che mi è dato affermo che di novità ve ne sono almeno due
La più importante che noi Democratici appena nati con l'avvallo del corpo elettorale con grande senso di responsabilità abbiamo corretto la deriva del centrosinistra riportandolo nell'ALDE originario che gli ha consentito di raggiungere con Romano Prodi insuccesso elettorale
La seconda molto significativa e che non abbiamo atteso anni per un processo fondante e che questo congresso lo stiamo celebrando proprio per essere nelle condizioni di praticare il nuovo che propugna
Certo e che bisogna dare contenuti e spessore politica questo nostro congresso non facendoci prendere la mano più di tanto dai fatti interni al movimento e al e alla coalizione a qui abbiamo già dedicato molto tempo nel nostro dibattito preliminare per non avere le idee sulle scelte da operare
Mi sforzerò di offrire un modesto contributo in tal senso osservando che ciò che sarà deciso sul risultato elettorale delle regionale quindi sul successo della coalizione nelle politiche e la capacità di imprimere al governo D'Alema una vera spinta riformista
Sui grandi temi della legalità della sicurezza del lavoro e dello sviluppo
Ciò ci consentirà il recupero dell'elettorato sfiduciato sfiduciato a cui va posto un'attenzione diversa nel segno del riformismo e non tanto della moderazione
Dai documenti che da vari esponenti dell'esecutivo nazionale ci sono pervenuti tali temi affrontati con chiara visione programmatica
In buona parte condivisibili che tutto sommato senza rilevanti differenziazione appaiono tu più come dichiarazioni di principio che come monito al governo per indurlo ad una vera azione riformatrice che finora non c'è stata
La moderna zio azione del Paese impone al governo una capacità di decisione che realizzi Porrino alle pratiche consociative le condizioni basilari di una piena democrazia
Due pagi top brand e mente cito brevetta la legge elettorale la rivalutazione del parlamento che si e ridotto a una mera registrazione di quanto decide in altre sedi illecito in altre sedi poteri forti e via discorrendo concludo
La volontà di affrontare in maniera incalzante tali temi dalla gente italiane quanto noi dobbiamo pretendere dall'esecutivo che andiamo ad eleggere ed in particolare dal nostro futuro presidente Arturo Parisi
Che ha tutte le qualità e l'autorevolezza per interpretarli ed affermate altrimenti la nostra presenza in un governo imbelle perché fortemente condizionato non credo sia nell'interesse nostro e del paese che ci attende ben altro dai nostri ministri
Che con archi esumazione del progetto del ponte sullo stretto di persino all'esecuzione della di relativa sfuso la cancellazione dei corpi speciali nella lotta contro la mafia
Grazie grazie Giovanni
Ma centellinato e poi si può preparare di Fabio Sergio
Sessanta centesimi e in sala
No
Professor Maccia Vitelli
Niente passato
Di Fabio Sergio
E poi si può vietare se Masi Claudia
Non c'è nessuno di quelli che ha chiamato in sala
Se nasi bene
AN a questo punto c'è
Ecco di Fabio bene si può accomodare così bene
Buongiorno a tutti sono Fabio delegato per la provincia di Parma
Chi parte dall'esperienza dell'Italia dei Valori ha bene in mente quale sia stata la spinta culturale e civile che ha portato milioni di persone a dire no alla dilagante corruzione e ai compromessi politico affaristici
Chi si è impegnato in questo movimento
Ha sentito dentro di sé la necessità di uscire dal folto gruppo di cittadini politicamente non attivi per dimostrare a se stessi alla società civile che non tutto può essere omologato
Il movimento dei democratici è un confluire di varie anime di estrazione culturale diversa che però adesso ha bisogno di concretezza
Non abbiamo più il tempo di perderci ancora una volta indifferenza in divisioni come ha fatto la sinistra italiana per quasi mezzo secolo
Dobbiamo recuperare lo spirito di aggregazione proprio della coalizione democratica dell'Ulivo
Dobbiamo recuperare quella preziosa cultura di sinistra che unito nel governo Prodi diverse e quindi preziose entità politiche
L'esperienza dell'Ulivo è stata determinante nella storia della politica italiana
Perché era accogliendo la volontà da parte di cittadini di stabilità ha proposto in alternativa all'interno all'incertezza politica del centrodestra una nuova cultura sociale uniti nel nome delle diversità uniti sotto il segno della legalità
Il fatto di voler un sistema maggioritario perfetto non è solo un capriccio dei democratici una sottigliezza della quale potremo un giorno dimenticarci è qualcosa di più profondo
E il concepire il gioco politico all'insegna della trasparenza il che significa oscurare chi per cinquant'anni usati pochi consensi per ricattare la maggioranza di turno
Al fine di salvaguardare i propri interessi qui maggioritario come prerogativa di un futuro politico in cui chi governa si assume la responsabilità
Di amministrare per cinque anni rendendo conto del proprio operato agli elettori
Noi tutti abbiamo costruito in questi mesi un contenitore politico in cui chiunque senza differenza di colore ha potuto riconoscersi nel valore profondo che sta alla base del nostro agire comune l'onestà
L'Italia ha bisogno di altri Di Pietro
L'Italia ha bisogno di persone che mettendo in discussione il proprio nome il proprio onore riescono a dare un'immagine della politica diversa dall'opulenza craxiana diversa dall'ipocrisia politica berlusconiana
è il nostro senatore da solo a vinto da magistrato prima e da politico poi una delle più grandi battaglie che un onesto posso affrontare quella contro i terroristi politici
Contro chi pur di salvaguardare le proprie aziende far saltare il tavolo delle riforme corrompe giudice corpi armati dello Stato e lo ha vinto lo ha vinto certamente perché tanta gente comune come Messi e sentita tirare dentro il gioco politico dalla giacchetta
E si è sentita addosso la responsabilità di non lasciare più che altri amministrino senza controllo anche Parma
è stato un laboratorio politico in cui si sono confrontati diverse linee d'azione
Però abbiamo assistito a dei momenti a dei passaggi politici poco dialettici e molto unidirezionali
Siamo andati avanti ma adesso è l'ora dei chiarimenti no e credo che nessun luogo più consono di questo per condurre un'analisi un dibattito su ciò che siamo stati e su ciò che vogliamo diventare
Quel che più mi ha lasciato perplesso è stato costatare che l'unità del movimento è stata sostenuta a gran voce in particolari soluzioni situazioni nelle quali molto poco entrava la progettualità politica per molti l'unità significato solo manovalanza
Cioè attaccare i manifesti per intenderci che pure è necessario nella comunicazione politica ma che così poco gratificante se non è finalizzato alla costruzione di un edificio con il principio unificante dei democratici è stato uniti per unire adesso accanto a questo mettiamoci in un altro uniti per costruire insieme grazie
Se le basi Claudia
Bene
Questi prepari per favore Tancredi Claudio e fa di Giancarlo
Buona sera vengo a Castel San Pietro forse qualcuno già lo sanno i a Castel San Pietro abbiamo iniziato già quattro anni fa dalla scorsa legislatura quindi un lavoro politico
Il di Alleanza con il partito dominante quel che adesso se mi dicesse un progetto politico che ci ha visto lavorare insieme e che ancora a queste elezioni abbiamo riproposto
E che secondo noi grazie soprattutto all'atteggiamento Ricci proprio di rispetto
E di attenzione volontà di ascolto
A diciamo una connotazione di Successo noi abbiamo fatto in consiglio comunale già allora un gruppo che si chiamava i democratici l'Ulivo scusate vorrei rivendicare questa questa idea diciamo un po'cupa precorritrice
E il nostro gruppo è nato in un primo tempo intorno al movimento referendario e i principi che ci hanno sempre guidato sono stati la volontà di passare da un sistema proporzionale che diciamo portando razionamento ai favorisce pratiche di consociativismo a un sistema maggioritario che assicuri più trasparenza più abilità e vogliamo creare un contenitore unico per tutte le forze forniste di centrosinistra
Nelle forme diciamo che il tempo ci indicherà nelle forme che saranno richieste però questo è il nostro scopo ultimo cercare ciò che ci unisce e non ciò che ci divide
Ancora una criterio che ci ha sempre guidato è stato alla scelta degli amministratori in base alle capacità tecniche o al valore della persona e non in base alla provenienza politica
Inoltre abbiamo sempre cercato di proporre la scelta perché la scelta dei candidati avvenisse in base alle primarie
E in base a questo lavoro che abbiamo svolto già da un po'di anni insieme vorremmo proporre la candidatura di Justin Frosini al coordinamento regionale
Già cioè il nostro consigliere comunale
Ciara presentateci rappresenta anche per l'azione politica a livello provinciale perché è in questi mesi ha collaborato come è stato collaboratore insomma del Garante provinciale
La sua candidatura è stata voluta fortemente dalla base da lui non perché diciamo teneva determinati gruppi che vogliono continuare a gestire le cose
Noi siamo persone che è lo conoscono bene e apprezziamo il suo modo di fare politica e il suo il suo pensiero
Il
L'abbia
Sì lui sì che lo abbiamo
Il ragazzo
Al coordinamento è
Per favore no va bene dunque inoltre vorremmo spendere diciamo una parola per coloro che si candidano al core un po'come coordinatore regionale vorremmo e dire che noi appoggiamo Eliseo Fava perché è un è un'anomalia la sua candidatura è una candidatura che se è vero che è venuta dalla parte è stata definita in un certo senso istituzionale e che quindi dovrebbe essere gestita più in maniera più centralizzata invece è venuta proprio dal basso e questo insomma lo rende per me una proposta valida interessante le candidature diciamo il fatto che ci siano più candidature voi secondo me è una espressione di di vivacità e di pluralismo quindi vorrei che si evitassero decisioni prese in in stanze chiuse accordi non non trasparenti la scelta deve rimanere in mano a noi delegati o eletti
Dobbiamo quindi determinare nuovi chi ci può meglio rappresentare
Questo lo possiamo fare con il nostro voto grazie
Tancredi Claudia e scusi no Tancredi Claudio
Fabi Giancarlo e Alberti Teresa
Un saluto a tutti sono di Reggio Emilia
Ho lavorato nei Comitati Prodi nel movimento per l'Ulivo e adesso nei Democratici
Ricopre un ruolo istituzionale a Reggio Emilia sono un eletto ma ci tengo a dire
Che non vorrei più sentire qualcuno che dice che faccio parte della nomenklatura non mi piace non mi piace davvero come non mi piace che dividiamo i nostri delegati in istituzionali e movimentisti
Vi pregherei di considerarmi sia istituzionale sia movimentista
E dal momento che ho pochissimo tempo a disposizione
Ho pochissimo tempo disposizione vorrei dire alcune cose molto schematicamente vorrei fare una raccomandazione a quello che sarà il nostro coordinatore regionale e ai ventotto amici che faranno con lui parte del coordinamento regionale primo il nostro obiettivo primario sia sempre la coalizione e non una parte tra le parti
Portiamo portiamo avanti tutti insieme lo spirito dell'Ulivo la ragione di non dimentichiamocelo mai la ragione primaria della nostra nascita il nostro progetto unitario non un nuovo partito ma un movimento proiettato
Verso la nascita di una vera e propria aggregazione che abbia proprie regole propri organi propria sovranità anche sul territorio
Magari iniziamo proprio dal territorio iniziando subito con la proposta di unire ovunque i gruppi consiliari
Verso un nuovo grande soggetto politico secondo costruiamo un movimento realmente federale nell'ambito di un Comune quadro di riferimento è ovvio
Politico e programmatico deve essere questo quadro ma con ampia autonomia ai territori di organizzarsi come credono nelle forme che preferiscono orientato ai programmi e alle cose piuttosto che agli iscritti e alle correnti
Terzo lo voglio dire con chiarezza se lo chiediamo agli alleati del centrosinistra dobbiamo pretenderlo da noi stessi facciamo in modo che chi non si colloca inequivocabilmente
Nel centro sinistra non possa considerarsi dei democratici
Quarto
Diciamolo anche questo fin d'ora con molta chiarezza
Senza possibili fraintendimenti non ci interessano a me almeno non interessano pezzi di Ulivo gambe di centro
Mi interessa l'Ulivo nel suo insieme e quindi augurandomi che questa sensibilità sia condivisa dalla stragrande maggioranza del nostro movimento
Chiedo di discuterne di chiarirlo al più presto così non diamo più adito a fraintendimenti nemmeno da parte delle sterno
Quinto promuoviamo le primarie a tutti i livelli
Dove non è possibile almeno siano le assemblee a decidere chi vede rappresentare il movimento alle elezioni regionali alle future politiche alle prossime amministrative a livello di collegi elettorali
Basandoci sui curricula su precisi impegni politici e programmatici sulla possibilità di massimizzare il risultato elettorale
E sulla capacità di rappresentare al meglio il movimento sesto vado infreddolito ma il tempo è finito tutti gli aderenti devono essere ascoltati e se possibile valorizzati
Ma si sappia che gli eletti per il movimento non sono un peso ma possono essere una risorsa
Un movimento alla Savonarola sarebbe destinato alla strumentalizzazione personalistica da parte di questo o quel tribuno della plebe del momento
Settimo
La partecipazione non chiudiamoci mai in noi stessi ma apriamo i nostri lavori le nostre assemblee le nostre elaborazioni nostri confronti alla società ai cittadini e alle associazioni
Infine una dichiarazione dichiaro il mio sostegno convinto al documento di Arturo Parisi
E il mio sostegno convinto alla candidatura di Albertina Soliani
Che in questi giorni ha condiviso anche nella nostra assemblea provinciale queste cose che gli ho detto e che penso di interpretare molti di noi dicendo
Che anche Albertina Soliani è una candidatura dal basso se permettete perché gli è stato chiesto in tanti di candidarsi non è stata una scelta facile e credo che ci siano le condizioni affinché il nostro slogan non sia solo ipocrisia ma sia veramente un fatto compiuto
In tempi rispettati al secondo dovevo dare una comunicazione ci sono dei delegati che si sono iscritti al gruppo organizzazione successivamente a quel primo elenco che avevo letto
Questi Telegatti sono pregati di rivolgersi nella parte esterna dell'assemblea presso la Sec eterea alle saranno indirizzati dove il gruppo organizzazione sta lavorando
Far Giancarlo
Poi Alberti Teresa
E Domenichino Giuseppe
Fabien salassi
Buongiorno
Mi chiamo farvi Giancarlo come appena detto
Sono abbastanza nuovo della politica nel senso che ho fatto politica fino a quando mi sono laureato poi l'impegno di lavoro ma che ha portato
In giro per l'Italia poi all'estero
Dove ho dovuto continuare dalle a fare della politica
Anche se in maniera diverso in quanto responsabile di multinazionali
Che quindi mi hanno portato a contatto con
Uomini politici e ministri eccetera eccetera
Rientrato in Italia
Ho sono rimasto scioccato dalla presa del potere da parte della destra e quindi di Berlusconi
E quindi io aderito di slancio all'appello fatto da Romano Prodi e mi sono sostato fra gli fondatore diciamo così
Simpatizzanti
E ho poggiato il movimento per l'Ulivo
Dove mi ho visto
Sì c'era questo grande progetto di fare una politica diversa con una partecipazione vera da parte dei cittadini
Poi mi sono ritrovato
Nuovamente ad aderire al al
Ora sono qui nella fase più importante una delle fasi importanti del movimento
Nella sua fase costituente in una fase partecipativa
Nella quale con la quale
Penso che il futuro
Sentirò veramente che questo movimento
è un movimento anche Emilio così come spero sia per voi
Un movimento nel quale
Alla fine tutti civili ci riconosceremo
E che sarà nostro con tutti i presi i difetti
Che ognuno di noi si apre la porta
Dando adesso per scontato tutto quanto ormai spero sia comune a tutti
Bipolarismo maggioritario eccetera eccetera vorrei invece soffermarmi su alcuni principi che ritengo altrettanto importanti
Di questi per brevità nel voglio rinunciare denunciare il problema
Il primo che mi sembra
Dovere veramente
Puntualizzare
Il divieto del cumulo delle cariche
Un principio il principio sperato ore deve essere quello
Una persona un uomo
Una carica un mandato
è chiaro che in un movimento come il nostro appena nato
Ci possono essere persone che per necessità si trovino ad occupare anche più di una di un stessa creare
Per ragioni ripeto
Però
Ritengo che questo debba essere
Un passaggio assolutamente transitorio
Perché al più presto deve essere sanato
Con la rinuncia e quindi con la scelta di una sola di queste
Di questi dico cariche
Non si devono a parer mio a vere parlamentare e nello stesso tempo siano parlamentari europee dal Parlamento italiano o amministratori eccetera
Un altro principio che vorrei fermare e che spero che il movimento farà proprio
è quello che definisco il rispetto del mandato
Per essere più chiaro intendo dire che colui che che venga letto per un posto di al quale si sia candidato dovrà continuare per serietà a ricoprire quel ruolo fino alla sua scadenza naturale
O almeno per un periodo ragionevole predicare in due anni affinché possa espletare quel mandato per il quale il cittadino
E i cittadini lodevole scusatemi il terzo
Ci sarà occasione di dirlo grazie
Alberti Teresa
Poi Domenichino Giuseppe
E poi se Benni Pier Paolo in sala se fare arrivato bene
Buona sera
Il nostro movimento si propone di esprimere a livello ideale pratico alle potenzialità culturali politiche e delle forze che possano riconoscersi in un grande disegno progressista
è necessario questo fine ridisegnare i confini in parte sfumati ma tuttora esistenti tra destra e sinistra da una parte occorre ripensare alla validità dell'intervento dello Stato in settori delicati della vita sociale scuola sanità
Dall'altra dare risposta alla preoccupazione per il tramonto dei principi morali per la corruzione per carichi economici che gravano sullo Stato sociale
D'altra parte occorre trarre dalle teorie liberali
Spunti di riflessione sul rapporto pubblico-privato sulla flessibilità degli orari di lavoro
Sulla possibilità di affermazione individuale i valori ecologici che non neghi non lo sviluppo tecnologico ma promuovano un diverso uso né diversa potenzialità delle tecnologie stesse
Questo discorso può essere condizionato da due parametri essenziali per il rapporto equilibrato tra uomo e ambiente la ricerca e l'informazione
Cito alcune questioni che mi paiono essenziali in questo grande compito una la questione del rapporto tra morale e politica mai risolta dalla nostra cultura occidentale
Se non prevedendo due alternative quella della loro unità in direzione dell'autoritarismo religioso o quella della loro separazione in direzione del liberalismo e dei valori illuministici dello stato di diritto
Il primo l'autoritarismo religioso tendente a praticare un conformismo etico e l'obbedienza ad un'autorità legittimata dal sovrannaturale
Il secondo impone un conformismo pratico nel momento in cui riduce la democrazia d'esercizio di procedure regole per l'arbitraggio di conflitti e in economia tende a sottoporre tutto e tutti alle regole del libero mercato
Un'altra questione su cui dobbiamo riflettere la democrazia sostanziale
Cioè la subordinazione della società all'individuo e non viceversa che si ricollega al bisogno di responsabilità vale a dire della possibilità di appropriarsi con il pensiero dell'opera della collettività anche in quei settori in cui non avremo mai da prendere decisioni
Mi viene in mente un bisogno questo strettamente collegato che quella del bisogno del lavoro cosciente
La sinistra storica non è più all'ordine del giorno della sua riflessione politica la questione del lavoro alle cui condizioni materiali lavoratori sono subordinati
Questa assenza gravissima riflette lo stato di abdicazione in cui versa la sinistra
Il pieno successo della cultura scientifico-tecnologica non voglio con questo contestare le acquisizioni moderne della scienza e della tecnologia
Ma è doveroso ripensare a fondo il rapporto tra queste l'individuo che produce e consuma rapporto che oggi è completamente annullato e la stessa subordinazione che c'è tra l'individuo e le condizioni materiali del lavoro si riproduce nel momento del consumo
Scienza tecnologia e comunicazione pubblicità sotto varie vesti costituiscono un blocco unico contro cui singolo è assolutamente impotente
Ridotto all'accettazione piena di un modello di vita individuale e sociale in stato di incoscienza a prescindere dal posto occupato nella scala sociale
La conseguenza è che si studia e si fa ricerca scientifica nell'incoscienza si produce nell'incoscienza nell'incoscienza si consuma noi dobbiamo con forza proporre i temi dell'istruzione a tutti i livelli e del lavoro manuale di intellettuale come due aspetti inscindibilmente legati di una stessa fondamentale questione
Una terza questione collegata di precedenti è che nell'incoscienza ha trionfato il surrogato del denaro
E la diffusione di bisogni indotti che anche nei Paesi di capitalismo avanzato aumentato la forbice tra ricchezza e povertà e creato uno stato di povertà relativa permanente per molti nell'affrontare queste questioni noi Democratici rifiutiamo una lettura esclusivamente economicistica
Convinti che la prospettiva in cui la questione economica va affrontata risanamento finanziario questione fiscale sviluppo sostenibile e quella dei bisogni degli individui discriminando tra quelli reali e quelli economicamente e socialmente indotti
Riducendo la pressione di questi ultimi a vantaggio di una più diffusa soddisfazione dei primi dunque centrale per i democratici la questione sociale al fine di definire programmi di governo con quattro temi fondamentali solidarietà sociale internazionale
Educazione lavoro salute per tutti e giustizia concludo con una riflessione sulla solidarietà internazionale
Che vorrà infine dire sostituire all'idea di nazione o anche di continente chiusi nei propri interessi l'idea della terra come patria comune dell'umanità
Abitata da moltissimi popoli che si rispettano nelle proprie specificità culturali
Si sentono in obbligo gli uni verso gli altri per l'attuazione del bene comune
La drammaticità della situazione internazionale determinata dallo sfascio dei paesi dell'Est
Dal risorgere dei molti nazionalismi di dal moltiplicarsi di conflitti locali dalla miseria di intere popolazioni sfruttate o abbandonate a un destino di morte impone al Polo della sinistra un ripensamento della politica internazionale
E quindi del ruolo internazionale dell'Italia e dell'Europa più libera da logiche di schieramento non sempre moralmente condivisibili grazie
Bene ora Domenichino neppure ricordo Benni e Marciante
Che non c'è credo Menichini di Reggio Emilia
Con l'Assemblea regionale esauriamo la fase costituente ovviamente portando con noi tutto perché diventa difficile
Liberarsi di qualche fratello di quale vorremmo semplicemente fare come si fa di un documento su computer cancellando lo come un fine ecco ma ci portiamo
Tutti i rischi che abbiamo corso in questi mesi
Che forse non abbiamo neanche completamente sventato
Abbiamo pagato anche qualche presso subito qualche ferita ma io credo non abbiamo venduto l'anima
Abbiamo mantenuto inalterata la capacità di interpretare una domanda di cambiamento
Di semplificazione del quadro politico di completamente o della transizione verso un vero bipolarismo
Miopi invito quindi per chi sarà eletto al al coordinato come coordinatore regionale e all'esecutivo regionale quello di continuare a coltivare una tensione unificatrice
Chiedendo nella costituzione dell'alleanza nella realizzazione coerente la realizzazione coerente di alcuni principi che io credo sono irrinunciabili
Una scelta stabile strategica nel centro sinistra se non vogliamo che ha chiamarla irreversibile quando parlavamo di Ulivo molte forze la chiamavano anche eversive le ma siamo più laici la chiamiamo strategica e stabile
Chiediamo innovazione nella scelte nella selezione dei candidati a tutti i livelli di incluso il candidato premier
Chiediamo l'impegno a costruire un sistema elettorale delle istituzioni che vadano nella direzione compiutamente bipolare
Se su questi obiettivi il vincolo di coalizione sarà convincente io credo potremmo anche rinunciare magari con qualche sofferenza al nome a cui siamo legati a quello dell'Ulivo trovandone uno più adeguato
Inoltre adesso
Se siamo nati per unire questa tensione unifica prese che attraversa anche il documento di Arturo Parisi come candidato Presidente il nostro movimento io credo con molto coraggio voglio dirlo
Perché credo in questa direzione anche se sarà faticoso non dobbiamo di schiudersi alla possibilità di rafforzare e potenziare forme di accorda e collaborazione con altre forze
La nascita dei democratici è stata all'insegna dell'Unire
Movimento per l'Ulivo l'Italia dei Valori Centocittà poi si è aggiunta la Rete l'Unione democratica di Maccanico
Questo oggi deve valere probabilmente per Rifondazione per Rinnovamento Italiano scusate e in un rapporto che credo ancora più complesso con il Partito popolare
Io credo sarebbe coerente con lo sforzo di aggregazione da parte loro dei potenziali partner basterebbe magari che la smettessero di chiederci la di costruire la seconda gamba dell'Ulivo la gamba moderata
Io credo che con coraggio dobbiamo per aprire una riflessione su questo sul continuare ad aggregare chi ci sta
Allo stesso modo dobbiamo avviare rapidamente nella società una campagna forte contenuto programmatico il contro il contenuto e il carattere distintivo dell'Ulivo prima dei democratici
Il programma iniziando una campagna di ascolto nella società
Perché di questo che c'è bisogno l'organizzazione rappresentative di interessi delle professioni spesso dicono i politici ci uniscono e ci vengono a parlare mai una volta che ci vengano ad ascoltare una campagna di alfabetizzazione attraverso nuove forme della società della conoscenza delle nuove libertà delle tecnologie informatiche che possono essere un'opportunità o una nuova forma di esclusione
Attraverso le forme l'innovazione delle forme della politica attraverso la formazione dei nuovi quadri e dirigenti
Attraverso l'apertura nuove forme anche sperimentali di partecipazione ho ascoltato con piacere mi misi né l'altra sera Reggio Emilia dire
Prima di iniziare un incontro politico fate parlare una sera un disabile una sera un immigrato una sera uno che viene da un'esperienza di volontariato internazionale
Questo sicuramente potrà influenzare in positivo anche l'incontro politico successivo
E iniziare un programma di azioni e progetti conto l'inclusi Viscomi inclusione nella società che passano attraverso le rinnovamento dell'UE farà e questo significa anche assumere anche qua con coraggio aprendo una riflessione un atteggiamento non difensivo anche nei confronti dei referendum se saranno questi ammessi dalla Corte costituzionale
Io credo che serva molto coraggio
Mi piace ricordare in questo passaggio come ha concluso il candidato leader alla Regione Lombardia
Il suo intervento al esso dei DS in questa stagione politica se vogliamo rischiare di vincere le idee vanno valutate non però quello che contano ma per quello che costano e io che credo che in questa fase la candidatura di Albertina Soliani per la sua storia la sua saggezza il suo equilibrio sia in grado di tenere insieme i mondi che qui sono rappresentati senza mortificare né alcuno grazie
Venni
Poi imbraccia Mitelli e Turci
Grazie
Scusate se prima quando toccava a me non c'ero stava arrivando l'ho perso la strada test di Bologna
Abbiamo sentito questa mattina l'appassionata in diritto di Antonio Di Pietro la fusione in questa sede però un'anima movimentista è unanime istituzionale
Esistenti nei Democratici in realtà secondo me la differenza è molto più sfumata perché l'Ulivo di Romano Prodi era un movimento trasversale esattamente come l'Italia dei Valori Antonio Di Pietro
Successivamente post prodiano ci hanno progressivamente trasformate democratici in uno strumento sempre più operativo
Accelerando il processo di assunzione di responsabilità diretta temo non per altruismo processo che avrebbe a mio avviso ha richiesto tempi ben più lunghi di maturazione ma queste sono sofisticati ogni tre studiosi oggi nei fatti ci troviamo costretti a comportarsi da grandi nella durissima competizione politica
E infatti come abbiamo visto questa mattina tutti i rappresentanti politici che sono intervenute ci trattano come un partito pur essendo ancora in fasce
Cioè privi di una nostra classe dirigente creata da noi
E allora balliamo il che significa essere consapevoli che oggi nel fondo definitivamente i sogni di Romano Prodi e di Antonio Di Pietro diamo vita ad un vero partito che vuole incidere dal subito nella vita del Paese
Non a qualcosa che deve diventare un laghetto più o meno Polito dove tutti devono confluire a prendere il sole
Sia nell'arte che iniziale movimentista di Prodi e di Di Pietro sia in quello di Erna di partito esistiamo perché siamo convinti che in Italia è tutto urgentemente da cambiare
Ripeto perché tutti gli altri sono irrimediabilmente in voluti su se stessi
C'è un punto di partenza esemplare sul quale poi confluiscono tutti gli aspetti operativi e dello stato sociale
Di moda oggi sparare sullo Stato sociale
Io ritengo che i democratici devono dire oggi qui un fortissimo e definitivo basta lo stato sociale è l'indice dalla civiltà dell'uomo
In un paese vicino si pagano novanta mila lire per la stessa prestazione intra moenia che qui si paga duecentocinquanta o trecento mila lire
In un paese vicino si può assicurare la targa per cui se uno possiede due auto una piccola per tutti i giorni e una grande per quando va in vacanza paga una assicurazione
In un paese vicino alla città
Preleva una tassa del dieci per cento su tutti gli spettacoli giornali quotidiani compresi
Con cui finanziare interventi a favore dei poveri
Quella del Paese quella città sono i luoghi notti al mondo come la culla della finanza
In quel Paese però non c'è chi spende cento miliardi per Rivaldo
O per Schumacher o per Luna Rossa
In quel Paese non si nega spudoratamente sui mass media che ciò che il popolo italiano aveva donato ai popoli albanesi e kosovaro era stato venduto da chi doveva distribuirlo
Quindi c'è ben altro da cambiare in Italia prima dello stato sociale
A me piacerebbe che da questa sala dove oggi nascono i democratici
I democratici venissero presentate al Paese nel giorno della loro nascita come quelle che è fuori dal coro vecchio imbambolato
De per richiamare l'attenzione si inventa persino la droga di Stato col plauso trasversale perché avete letto chiglia applauditi oggi dica no forte e chiaro basta con l'attacco allo stato sociale
Basta perché è un discorso insensato ma per capire ciò bisogna avere la mente degli occhi
L'armadio le ora da incrostazioni vasche elettori
Bisogna trovarsi fra donne e uomini nuovi nel parole che dovrebbero finalmente diventare chiaro e comprensibile anche se pronunciate in dialetto o perché è fortunato in greco antico
Nuovi nei fatti nuovi Medicine e i nomi nuove nella pulizia nell'apertura mentale
Io non ho veramente alcun dubbio sulla capacità e la volontà esistente dei democratici diffonde le loro anime movimentisti di origine ma che state un fondo le voglio un fondo dalle anime con le recenti istanze istituzionali esteri
Il problema sono i singoli Cani sciolti o a piccoli branchi che non appartengono né alle une né alle altre
Ma solo ai propri interessi personali da difendere o da conquistare a danno e sfruttando i democratici
Inclusi che tutti democratici ormai uniti anima ricordi devono saper emarginare altrimenti in presenza di quel virus anche i democratici finiranno imbalsamati come tutti gli altri senz'anima nel corpo
Perrone
E mi
Dove risiede da lunedì bisogna cominciare a lavorare con organismi legittimate dalla base quintessenza più paraventi
Coraggio signori delegati votiamo tutti uniti per il nuovo e mostriamo Alitalia ed anche all'Europa che ci stiamo
E che non siamo confondibili con gli altri perché siamo nuovi
Questo lo facciamo pelli
E poi Turci e Giacomoni
Cari amici
Noi dobbiamo soprattutto evitare che il nostro movimento e redditi senza rendersene ben conto i vizi del modo di fare politica che critichiamo negli altri
L'Ulivo è stato la presa d'atto che nel contesto politico italiano la Casa comune dei riformisti a che fare con l'esigenza di un incontro tra culture diverse di un incontro nuovo tra società e politica
La politica dovrebbe servire quel tanto che basta a produrre fatti risultati utili lo sviluppo civile alle regole che tengono insieme la società per il resto i nostri valori devono fondarsi sul pluralismo sull'autonomia sulla sussidiarietà sul federalismo senza atteggiamenti invasivi o intrusivi nella sfera della persona e delle sue libere forme associative
Dobbiamo lavorare perché la politica non sia l'arte di impedire alla gente di occuparsi di ciò che la riguarda
Proprio noi dobbiamo riconoscere i limiti della politica contro ogni forma di autosufficienza o peggio di arroganza
I cittadini devono sapere che i democratici sono movimento orientato in questa direzione oggi dobbiamo sentirci tutti i costruttori della nuova coalizione del patto federativo verso il quale ci sentiamo impegnati dopo la sollecitazione rivolta ad Arturo Parisi al congresso dei DS però stiamo attenti
Noi democratici da una parte rappresentiamo la transizione verso una soggettività coalizione Ale più forte dall'altra siamo il tentativo per aggregare un'area che diversamente rischia di rimanere senza voce
Dobbiamo sapere che in politica non si aggregano forte se non per contare legittimamente questo qualunque atteggiamento di demonizzazione non è in grado di scalfire o di modificare questa realtà
Bisogna però guardarsi da un pericolo simile a quella sindrome che porta la vittima ad innamorarsi del sequestratore attenti a non rimanere imbrigliati nella logica dei partiti
Noi dobbiamo costruire un'organizzazione che serva a superare la forma attuale della coalizione di cui facciamo parte
Sapendo che la nostra funzione è solo provvisoria e che in questa provvisorietà e la sua forza non la sua debolezza
Anche qui la domanda da porsi non è tanto in che modo il nostro specifico punto di vista possa collocarsi nel cosiddetto teatrino della politica ma piuttosto al contrario
Commesso posso offrire occasioni utili per le forze vive della società dell'economia della cultura la politica deve essere l'apripista di nuove opportunità diversamente non serve oppure serve a pochi e perisce
Deve essere chiaro che noi siamo per la ricomposizione i democratici l'Emilia Romagna hanno l'opportunità di contribuire al rilancio programmatico del centrosinistra con adeguati accenti di novità
Noi dobbiamo però presidiare soprattutto il terreno dei contenuti
Sul piano dell'alleanza un invito a non impiccarsi al cappio di una visione per certi versi ideologica
Quella della lista unica valutiamo la cosa con disincanto se occorre con realismo d'importante è una coalizione unità sotto un simbolo e un programma capaci di interpretare il cambiamento ripartendo dall'Emilia Romagna
Sapendo che a Parma e Bologna
Bisogna riconquistare come nel caso che la vittoria per il collegio dodici quell'elettorato di centro sinistra che ha sospeso la sua fiducia proprio verso il centro sinistra
Organizzazione flessibile e leggera del nostro movimento significa poi gioco solidale e di squadra senza il quale anche i migliori propositi sono destinati a rovesciarsi nel loro contrario
Ci serve più unita e forse lasciatemelo dire un pizzico maggiore di umiltà le chiamerei le due uno dell'uovo Ulivo concludo
Ho letto i documenti dei candidati ascolterò con attenzione i loro interventi domani mattina o solo un problema
Cercare di interpretare al meglio le attese di coloro che col loro voto
Mi hanno delegato qui a rappresentarli mi orienterò verso chi sarà in grado di assicurare il maggior livello di apertura al mondo che si muove intorno a noi
E darà garantire di voler valorizzare di più le forme democratiche del nostro movimento per unirle lo e per unire le forze del centro sinistra credo poi che una cosa in questo momento sia più determinante di altre la chiarezza
Questa è l'occasione per esprimerla ho visto con simpatia il diritto di tribuna che l'Iseo Fava ha saputo conquistarsi
Considero un punto di riferimento documento predisposto da Nerio Bentivogli ho apprezzato il lavoro unitario svolto a Bologna
Ai sette eletti il ventotto luglio come collaboratori del Garante regionale da ultimo sotto la guida di Fausto medesimi concludo davvero auspico un coordinatore che rappresenti il massimo livello possibile di unità
E che sia in grado di dire qui domani mattina senza retropensieri senza infingimenti che cosa intende fare grazie la fiducia che chiede per essere eletto vi ringrazio per la vostra attenzione
Turci e poi Giacomoni Stefanelli e Biagini
Allora mi scuso perché poco fa sono stata un po'nervosa lì con le amiche che affermò dietro perché perché come dire incominciò ad avere qualche problema
Ho letto i documenti dei quattro cinque candidati
E poi arriva al senatore Di Pietro che stimo e che mi dice col quale sul quale concordo concordo con Louise su alcune questioni battaglie che sta portando avanti e dice a uno di questi ritirati
Io ho letto il documento vorrei capire cosa c'è dietro questa richiesta meglio lo vorrei capire senta la signora di Cesena che mi dice mi ritiro e io ho letto un suo documento mi trovavo su alcune cose anche lei cioè voglio dire delegati io credo io come voi sappiamo ragionare con la nostra testa no
Sono piena di carte praticamente piena di carte
Tutte scrivono cose intelligenti e vorrei che nessuno dall'alto dall'alto perché per me il senatore Di Pietro persona rispettabile ma fa parte di un esecutivo spesso criticato non invitasse affatto e invitasse Paola rimanere si è dimenticato di dire al senatore Di Pietro che Paola è un democratico per me non è più l'ex Italia dei Valori lei ex DS Alex Piccin va bene questo ragazzi è un'offesa per noi non lo so io questo io io vorrei che fossero tutti e cinque lì e chi come ha detto Marco Mazza vitelli mi convincessero domani e questo perché perché noi siamo stati sei
Parlo di Bologna in questo caso mi scuseranno gli altri amici alcuni ci conoscono con altri conosciamo meno
Noi siamo stati caratterizzati sempre d'autonomia autonomia anche di pensiero Pio questa caratteristica la vorrei ancora nel movimento che abbiamo costruire quindi andiamo a sottoscrivere anche quella frase lei non teniamo ce l'ha dietro le spalle per favore non ricordiamo c'era solo quando ci fa comodo
A nessun delegato deve essere impedito di votare
Perché gli pare movimento già finito fatto prestissimo
No no cioè movimento movimento lo voglio così io movimento di programma aperto Progetto risposte da dare ai problemi della gente come abbiam fatto quando eravamo movimenti separati ci siamo ritrovati poi in questa unione cioè noi abbiamo chiamato i cittadini ricordo i gruppi dell'Ulivo dico grazie a a Marco a Fausto mi Visini che ha proposto dei gruppi di lavoro stasera
Dico grazie a Luís a chi ha organizzato tutto ciò
Ma vorrei anche che il coordinatore avesse davvero la capacità di ascoltare ormai reale non spinta non mettendosi sinceramente a parlare di base io voglio Rispetto per la base mi sembra di averne cinque di basi qua mi sembra di averle due-tre non so più chi ha veramente di base
Mi permetteranno gli amici che mi ascoltano quelli a cui mi sento più vicina con limone Stefanelli che non proviene dal Movimento per l'Ulivo per la miseria è mesi che stiamo cercando di stiamo cercando sto o o l'idea di insieme a lei di fare un'iniziativa insieme
Per tante cose e vogliamo riuscirci anche questo è un sintomo dello stare insieme allora mi interessa che il coordinatore sappia favorire la comunicazione politica abbia rapporti trasparenti coi partiti ci avviciniamo a domani e domani chiedo a Paolo riolite che non vada via che si possa esprimere perché non è detto non è non solo non è ancora detto ma ognuno di noi è in grado di capire da solo senza che ci sia qualcuno dell'esecutivo o qualcuno di non so che stupida nomenclatura scusate la parola ma non bisognava neanche parlarne di nomenclatura perché ognuno di noi Possa potesse e potrà spero domani votare per quelle persone ho letto documento dalla signora di Cesena mi scuso con lei perché glielo ha restituito in malo modo dicendo sai ci credeva a quello che è scritto mi piaceva allora dimmi motivo vero per cui ti ritiri
E l'ottimo però non è quello che ha detto quando era qua è questo che mi dispiace è questo ecco allora non ci prendete in giro candidati per favore non ci prendete in giro
Se no andiamo alla miseria alla miseria della politica
E invece noi ci vogliamo stare dentro a questo rinnovamento io ci continuerò a stare dentro non vado fuori per far piacere a qualcuno non ascolto tutte le sciocchezze che sento dire vi prego di fare altrettanto se no davvero
Questo cappello qua lo possiamo togliere ma spero che ci siano persone qua in mezzo che desiderano e desiderino anche domani insieme a me ascoltare tutti i candidati
Giacomoni
Poi Stefanelli Biagini
Speriamo che
Cari amici
I nostri lavori si svolgono al termine di una settimana in cui molti hanno commemorato la figura di Craxi considerandolo collo Nerone un perseguitato politico uno statista di dimensione incommensurabili
Si tratta del culmine di una campagna propagandistica che ha radici lontane e che oggi trova ascolto i mass media commi conniventi i politici in vena di strumentalismi
I frequentatori di Tele salotti che dimenticano e farlo dimenticare ci si è dimenticato che l'uomo era un latitante perseguitato
Dalla giustizia per reati gravissimi ci si dimentica che l'uomo era responsabile di un sistema pervasivo e di una rete di corruttela che non ha risparmiato fette consistenti della Società italiana
E ci si dimentica
Che il suo il peso economico del periodo craxiano è stato pagato a caro prezzo dei cittadini italiani
Con sacrifici economicamente rilevanti ci si dimentica inoltre che è stato condannato
Tutto ciò estremamente grave perché meno alle basi la fiducia della Costituzione repubblicana ed è la convivenza nazionale
Tutto ciò è il terreno di coltura del separatismo della contrapposizione dell'esclusione e della disgregazione della convivenza nazionale
Oltre a quanto detto occorre non dimenticare l'insistito attacco all'istituzione giudiziaria
Craxi in questi giorni è stato quasi elevato alla nobiltà di esule politico
Il quale per non essersi sottoposto al giudizio di una giustizia partigiana è andato in esilio
Storica di questi giorni non può noi interpellarci che tipo di paese si vuole costruire quello dell'impunità per i trasgressori della legge per gli eroi dell'abuso di potere
Per per mariuoli di ogni tipo
Il Paese dove non resiste legalità noi vogliamo costruire il paese della legalità dell'AGEA della certezza della pena dove si celebrano i processi con rapidità e dove chi sbaglia paga
Cosa vogliamo insegnare ai nostri figli io vogliamo insegnare a rubare certi dell'impunità o a rispettare le leggi certi che chi sbaglia prima o poi pagherà
Amici miei
Questo a ben guardare si presento ha sottolineato come la vera emergenza dei prossimi mesi infatti ormai è di tutta evidenza che il contrattacco degli epigoni della Prima Repubblica è partito e andrà avanti fino in fondo fino a punto da ottenere l'amnistia per i reati di Tangentopoli
Noi dobbiamo porre questa come un'emergenza dobbiamo essere vigilanti per riuscire ad ottenere il risultato che vogliamo un'Italia nuova un'Italia pulita l'Italia delle persone serie se penso a quanto sta accadendo in zemaniana dovevano statista vero lo statista di dimensioni veramente globali è messo in discussione per aver rubato cifre tutto sommato irrisorie
Vivere da diviene la mi si accappona la pelle
A questo quadro francamente angoscioso diventa ancora più importante
Costituire dei polimeri e diventa ancora più importante sostenere il referendum maggioritario a ben guardare infatti molti di coloro che sfruttano la figura del lungo di Hammamet
Per propri fini politici e giudiziari sono gli stessi che hanno gioito il diciotto aprile novantanove e che poi hanno chiesto la reintroduzione della proporzionale quindi è un cerchio che si salda e che dimostra quali erano infine di una certa campagna politica
Noi non possiamo sottoscrivere questo tipo di progetto e dobbiamo combatterlo con tutte le nostre forze
Dove per questo motivo
Io mi auguro che il nuovo gruppo dirigente che si costituiva domani sappia lavorare
Per la legalità per la certezza del diritto e per la per fare in modo che chi ha sbagliato e chi ha corrotto e chi ha colpito il nostro Paese in modo così grave venga emarginato dalla vita politica e paghi quello che ha fatto grazie
Giacomoni provate a chiedere visto che acquistano tutti incidente fila Parrano se vogliono anche microfoni così ascoltiamo loro
E Fanelli che già adesso
Poi Biagini Giuliani Tosi
Con Daniela Turci dobbiamo fare un'iniziativa in effetti la richiamava prima e per quello che lo dico lei e direttrice didattica fare in un'iniziativa sulla legalità e coinvolgeremo gli studenti delle scuole che lei Cortina sulla legalità perché ovviamente la legalità per noi ha un significato molto forte molto importante tornando a noi siamo giunti non senza difficoltà ed ostacoli di percorso a celebrare formalmente il primo congresso dei democratici e questo un'occasione importantissima che oltre a consentire la legittimazione democratica dei futuri coordinatori permette a testi di riaffermare autorevolmente i principi e i motivi fondamentali per cui diverse anime del riformismo italiano hanno deciso un percorso comune
Ho condivisa è apprestata in tal senso le posizioni espresse più volte dai Iseo Fatah del quale ho sostenuto il sottoscritto la candidatura sia per le sue personali doti di correttezza e trasparenza sia perché mi è parsa questa candidatura
Molto separata molto lontana da quelle decisioni verticistiche da quei protettorati che molti qui oggi hanno detto non sopportare più anch'io non li sopporto più non si sopportano davvero più
La crisi del centro sinistra è evidente il governo D'Alema bis si regge con difficoltà ed equilibrismi impossibili
I mezzi finanziari di comunicazione l'arroganza del capo dell'opposizione Berlusconi soprattutto verso quei giudici che peraltro non riescono neppure a giudicarlo
Danno sempre più forza ad una politica di immagine e di plagio collettivo distraendo l'opinione pubblica da immani hanno minato e minano la politica ancora oggi primo fra i quali Tangentopoli
L'impegno per il referendum maggioritario per elezioni primarie autentiche Atitech conserva ancora oggi l'obiettivo di assicurare al popolo italiano una rappresentanza auto ma a autenticamente democratica
Ripulita dagli affarismi dagli interessi ed egoismi particolari
Nonché la manifesta contabilità ripicca la politica e legalità al Paese come sosteneva conforta anche l'amico Filippi nell'assemblea di Bologna
Che ringrazio Filippi per il contributo che ha dato e anche per avviare favorito molto molto seriamente un processo che è sicuramente più semplice più facile
Un Paese il nostro che fin dalle sue origini risorgimentali non ha saputo alle casse alla sua gente
Me n'ATO se non contro sopra il popolo impedendo un ruolo autonome diretto ai cittadini che dopo inutili ed è praticante i tentativi di cambiamento si ritirano nel privato abbandonando la vita politica e sociale
E non votando candidati imposti dalle segreterie dei partiti
Ecco perché il nostro movimento esprime la speranza di aprire un quadro organico di un possibile futuro politico diverso in particolare in Emilia-Romagna che ancora soffre del vecchio male della presunzione
Se peggio infatti ancora l'idea che questa sinistra nei DS in particolare
Sì all'unica a rappresentare il buon governo anzi il Governo per eccellenza e ancora oggi l'ideologia supera assiti esso le cose concrete
Un approccio ideologico mai sepolto che privilegia gli apparati e che divide nettamente
La destra dalla sinistra i laici e cattolici lo stato sociale dal privato le cooperative dall'altra impresa i padroni dagli operai
Soprattutto a Bologna e deleteria questa cultura perché unita la tradizionale diffidenza verso il nuovo il cambiamento
Rallenta quella coesione di un progetto del centro sinistra che peraltro è necessario se non indispensabile per vincere almeno alle prossime elezioni
Per costruire una esperienza politica nuova in questa regione il nostro movimento deve recuperare tutto ciò che di buono c'è nei partiti tradizionali impedendo che questi Camossi nel vecchio proponendo se ancora una volta l'opinione pubblica Conde rinnovamento effimero e trasformista
Poi che i partiti non solo non si sono esauriti ma sembra non restarne cardine del nostro sistema ciò che per noi importiamo di mento partito è che non mutuiamo i loro difetti concludo rapidamente dicendo che noi abbiamo un ruolo importantissimo in questa regione in questa città in questo Paese
La gente ci chiede un impegno straordinario l'impegno di superare il vecchio regime l'impegno di superare la prima Pecchia ma mai morta ripubblicato
Biagini
Poi Giuliani Tosi e Manicardi
E in sala Biagini
Se non è in sala passiamo al successivo
Viaggi rinunce
Ed è Biagini
Allora Giuliani
Tosi Manicardi essa Licini
Momento
Bong Bong sono tutti mi presento sono unione sul piano pacco nato in provincia di Ferrara io volevo cure così negative non sono tante ma ci tengo a dirle questo movimento
Ve ne sono scritte
Per cui voglio che sentiate un po'tutti i
Quando nasce un movimento di popolo quando si danno corpo speranze che danno che tante donne e uomini stavano conservando nel proprio cuore allora è un giorno bello che si ricorda la volentieri
Per questo motivo sono Cozzi per questo motivo ho lottato insieme agli amici di Copparo nella primavera scorsa e per la prima volta una seggiola a rotelle entrata nel consiglio comunale
Il movimento dei democratici ha scontato nei mesi scorsi i malanni della giovinezza scontrosa
Senza godere dell'Islam sia traversie tipiche dell'età
Si dice che nei Democratici di siano almeno due o tre anime io mi chiedo invece se dobbiamo per forza imitare le peggiori esperienze dalla storia i partiti dell'Italia repubblicana questo non è non è un movimento di capi che litigano o meglio che se ognuno di noi si sente così servo nell'animo da dovere per forza appartenere a qualche frazione costituita
Allora si lecito
Dove eravate
Forza parole come fa a poche frazioni costituita allora se lei si fa i cosiddetti mi scusatemi capi di continuare a fare politica come si è letto sui grandi sui giornali finora
Oggi siamo qui per eleggere finalmente un gruppo dirigente e dare il via a quelle regola democratica di azione che sono mancate finora
Oggi siamo qui per impostare una linea politica non scontata significa che la ricchezza io ogni esperienza democratici noi comuni dell'Emilia Romagna forma la base e l'ossatura del movimento la nostra forza e nel fare esattamente il contrario di quello che fanno i politici di professione e coloro che dalle vicinanze della politica attraggono il reddito per troppi anni della loro vita
Infatti il compito della politica secondo me e fare in modo che i cittadini e non
Crolla
Prima di dare la parola Tosi
Io chiederei se la mia voce arriva anche all'altra parte della sala non arriva neanche se faccio un urlo normativa
Comunque io chiederei anche avere persone che sono in piedi comunque di avvisare le persone nell'altra sala che è praticamente impossibile continuare i lavori
Non è questo il modo di di di
Assoluta anche perché non si sente nulla
Tosi ci sei
No quello voglio dire tutto è ammesso c'è anche si può stare anche all'estero si può parlare piano quindi no qui mentre lo si sente bene no se qui si sente viene fuori è lei la fusione fuori che dà fastidio
Quindi se lei sia per favore tanto sentano un po'Veneto sì poi si preparano Manicardi vicini
L'Unità rappresenta per un movimento politico il bene fondamentale per noi rappresenta anche la condizione indispensabile per realizzare una grande coalizione di centro sinistra
Da ciò ne discende come l'unità interna
Sia la precondizione all'obiettivo primario
Della federazione del nuovo Ulivo
Questa Assemblea regionale
Deve costituire l'inizio formale enigmatica legale del processo unitario interno il venti febbraio mille novecentonovantanove
Abbiamo vissuto la grande emozione della nascita dei democratici all'Ergife di Roma e tutti e tre mila quanti eravamo ci siamo uniti nell'abbraccio tra Di Pietro e Romano Prodi ed è stato un momento esaltante
Sentivamo che era nata una grande speranza
La speranza costruire la casa comune per dare al Paese un forte segnale di cambiamento
Con l'obiettivo di innovare il sistema politico con un nuovo soggetto maggioritario che unisca i riformisti nella prospettiva di una compiuta democrazia dell'alternanza
Questo processo unitario
Nei mesi che seguirono
è stato caratterizzato alle volte da comportamenti discriminatori nei confronti di una componente l'Italia dei Valori fondamentale per la nascita dei democratici
L'unità non deve essere solo una parola pronta per tutte le stagioni come spesso viene usata anche nei documenti
Ma deve diventare il modus vivendi e il modus operanti di tutto il movimento dall'aderente al dirigente non è certamente
Non è certamente con un certo ruolo degli eletti come se fossero l'artista l'aristocrazia del movimento quando alcuni di questi sostengono una tesi di dover rispondere solo agli elettori che li hanno votati
Dimenticando che da loro rigide è stata democraticamente decisa dal movimento
Essi sono stati candidati dal movimento e da questo sostenuti quindi pare assai grave dimenticare d'origine da dove è scaturita da loro elezione
Noi siamo nati contro queste pratiche che hanno ammorbato i partiti della Prima Repubblica il principio di unità e pari dignità e parità di diritti esercizio paritario del diritto di scelta è partecipazione di tutti e di tutte le componenti siano o non siano rette sì io di quello dell'altra componente ideale altrimenti il passo è breve ad impedire la libera e democratica ci reazione delle idee della diversità
Questa è la scommessa originale del nostro movimento questa diversità è come la critica il sale della ragione essa arricchisce il processo dialettico la cui sintesi
Sarà la rappresentazione delle nuove idealità
Ecco amici rafforza il processo unitario esso è tanto forte quanto essi ha curato il comportamento Fazio mistico
è solo così che diventeremo movimento trainante il processo aggregativo per la realizzazione di una grande coalizione di centro sinistra
Per fondare quella casa comune che è la speranza che scaturiva il diciannove febbraio nell'abbraccio tra Prodi e Di Pietro
Bene
Ma
Sì
Sì ha ragione
Bene allora su richiesta credo che sia approvata da tutti per un minuto assisteremo all'altra Assemblea signori fate silenzio ricominciamo tra un minuto
Gli altri
Dieci minuti scusa silenzio meno Presidente
Scusa Massimo continui fai fallire la strategia
Amori partire
Vado Manicardi richiamo anche salici e Zaccai inizia
Bene sono Manicardi di Reggio Emilia
Sono qui come delegato
E come mattone come piccolo mattone assieme a moltissimi altri non solo coi democratici nel tentativo di costruire la casa comune
Di quello che sarà il nuovo soggetto politico
Questa mattina abbiamo ascoltato cari delle forze qui presenti nostre o
Abbiamo avvertito con chiarezza la impossibilità di arrivare velocemente
Alla costituzione di un realtà per la Regione Emilia-Romagna corrispondente alla sua ricchezza e alla sua storia
Abbiamo preso atto che non ci sono le condizioni per una lista unica per un programma comune
Per un segnale molto nuovo che posso al limite stare alla testa dell'esperimento
Forse più avanzato di Martinazzoli in Lombardia
O della Turco anche a monte o di Cacciari nel bene l'Emilia Romagna che è sempre stata fra le prime e le più avanzate ha rinunciato
A collocarsi alla testa del Movimento per il rinnovamento dalla centro sinistra e del nuovo Ulivo
Ringrazio Nisini che ha consentito a questa Assemblea di essere nobilita
Abbiamo così rischia di arrivare all'Assemblea acefali senza una testa
Senza una dignità senza un contenuto politico
Pur avendo espresso in questa regione
Molta parte dei vertici del movimento dal quale siamo nati e ancora nel quale ci muoviamo verso un futuro un po'più avanzato molto interessante l'intervento di Antonio Di Pietro come sempre un'energia straordinaria messa a disposizione del movimento io credo in piena e totale coerenza e fiducia in relazione al personaggio e alla sua storia
Ma secondo me c'è un problema
Per rendere efficace
Quell'assioma quella comunicazione di cui tutti hanno già detto molti hanno già detto
Noi dovremmo fare un passo più avanti
Ho l'impressione chi democratici che sono stati vincenti negli anni precedenti con Romano Prodi e anche con le elezioni del tredici giugno novantanove non abbiano saputo tenere
La consegna che si erano dati
I democratici se vogliono veramente unire devono essere diversi e migliori degli altri e lo dico non con quella ingegner ingenuità che può venire da neofita
Ma con tutto lo spessore di una mia storia personale che in questo anno raggiunge i trentacinque anni di esperienza politica amministrative professionale
La mia è una storia cresciuta dentro il riformismo del comunismo Emiliano che ha abbandonato di recente arricchito dall'esperienza di governo da sempre
E la Provincia nel comune della regione Emilia Romagna
Insomma in una realtà che avrebbe dovuto vederci oggi proiettati molto più in là di quel punto che abbiamo raggiunto che ancora stenta ad essere la vera innovazione io credo
Il concetto portato da Veltroni a Torino
Tanto caro a don Milani mi faccio carico dovrebbe in realtà essere il nostro punto di partenza e il nostro obiettivo fondamentale
Vorrei che democratici fossero in grado di dire mi faccio carico della innovazione
Di cui a parole siamo stati portatori in particolare per le elezioni del tredici giugno non con il Governo Prodi per il quale siamo stati veri innovatori
Siamo stati invece a parole innovatori prima del tredici giugno dopodiché non siamo riusciti ad aggiungere molto
E credo che tutto questo sia un grave erano avremmo dovuto a quel momento prendere atto che alcune condizioni vanno mutate ho riscontrato prima in una delegata a un intervento che condivido
Dobbiamo chiedere alle giunte della centro sinistra dell'Emilia Romagna di essere più innovative di rinunciare a quella baldanzosa sicurezza di cui si sentono portatrici
Ma quelle giunte del centrosinistra delle quali facciamo parte che sono ancora convinte di essere il meglio di questa Regione gli a mio parere non è più vero regione Emilia Romagna non è più alla testa dell'innovazione
La regione Emilia Romagna è politicamente superata e si è adagiata nella convinzione di essere sempre il primo della classe così non è e quindi vado velocemente alla conclusione
Per essere migliori e quindi per aiutare a dare uno sbocco positivo alle alleanze che ancora non abbiamo costruito noi dobbiamo superare al nostro interno e all'esterno Lapo vele delle lingue che è in noi
E ne è stato la prova le numerose candidature che abbiamo ricevuto a questa Assemblea noi dobbiamo passare dalla Babele delle lingue alla Pentecoste delinque cioè al fatto che tutti parlo la lingua che agli altri è conosciuta una lingua che ci accomuni e che sia in grado di portarci domani ad una soluzione unitaria
Io ho firmato io ho finito fra i primi per Albertina Soliani
Credo che Albertina Soliani sia in grado per l'esperienza che ha di raccogliere il meglio di Paolo rioni e anche di Eliseo farlo tutto questo è possibile noi domani lo possiamo fare grazie grazie Greco senza aiuti a far finire quella babele di lingue che c'è dall'altra parte visto che il finito l'intervento
Allora Rossano salentini si prepari Livia Zaccagnini e poi sarà avanti
Tanti di noi amici hanno ritrovato la strada del voto convinto e convincente grazie all'Ulivo ai circoli dell'Italia che vogliamo dell'Italia dei Valori
Molti con l'Asinello io credo anche uno stimolo per un impegno in politica e sperare di poter cambiare in meglio governi locali col Governo nazionale
Rinnovamento e anche potere mettere in gioco
Oggi io credo quella possibilità di poter cambiare noi l'abbiamo a portata di mano e di voto doma
Ho voluto seguire le iniziative paste nella regione ho letto i programmi presentati dai candidati in un confronto vero a volte aspro ma senza Franco vorrei concentrare la vostra la mia attenzione però sulla candidatura di Albertina Soliani sicuramente perché candidata più mo'nota
E anche perché candidata promossa con una sorta di catena di Sant'Antonio fra consiglieri provinciali e comunali della regione una candidatura lanciata sui giornali badate quando ancora non c'era un programma un metodo che ultimamente molto in voga e che nessuno può negare che Parisi
Possibili pari condizioni di eventuali altri candidati i firmatari assegno convinto avrebbero potuto usare la loro autorevolezza a scopi migliori verificare stimolare il dibattito verificare i programmi e poi sostenere dei candidati
Con quale porta io mi sono chiesto un consigliere provinciale un comunale può esimersi dal sottoscrivere una candidatura sostenuta dal proprio presidente un capogruppo più volte in questi giorni anche oggi ho sentito candida ho sentito delegati dire vorrei firmare la tua candidatura Eliseo Fatah ma sai come vanno queste cose
Io ho letto anche con attenzione il programma della soglia anni è un valido documento
Pieno di valori valido però quattro anni al quattro anni fa e altrettanto valido fra quattro anni
Tutti qui siamo d'accordo quando diciamo est diamo l'applauso quando lo diciamo recuperiamo lo spirito dell'Ulivo costruiamo dal basso Emilia dove l'Ulivo è nato vorrei vedere che fosse diverso cari amici
Ma in un fatto
La proposta della soglia né di idee e le siti che si coglie io colgo il senso delle firme a suo sostegno vi è un progetto politico preciso
Dopo il partito dei sindaci vi è la tentazione di un partito degli eletti laddove la Sogliani dice e recito testualmente un punto cardine sarà l'assemblea degli eletti uno dei pilastri del movimento e dell'intera coalizione proprio in Emilia Romagna gli eletti possono essere la punta avanzata del trasformazione della regione anche nel suo profilo istituzionale
Questo progetto è stato sottolineato anche recentemente nell'ultima assemblea bolognese da uno dei primi firmatari della o gli anni ha detto esistono solo gli eletti e i voti questa è la nostra base eh no cari amici io mi chiedo che ci sto a fare io qua che ci sta a fare la maggior parte di noi se passa questo progetto
Eletti come casto mestieranti che sia otto promuovono candidano ricotta eletti buoni per tutte le stagioni e per tutte le competizioni elettorali per tutti i partiti a volte un movimento di professionisti della politica
Io non voglio una crociata contro gli amministratori lo sono stato anch'io ne conosco tanti dei Comuni della Provincia che svolgono il mandato senta vocazioni assolutista e con desiderio di confronto
Però noi dobbiamo fare un salto di qualità e l'atteggiamento di Parigi nel collegio dodici esemplare
A telecamere spente a fianco di Parisi erano decine di nostri aderenti di aderenti dell'Ulivo
E di simpatizzanti di tutta la la coalizione che hanno do atto porta e dignità alla sinistra dopo la sconfitta di Bologna
Pare anzi a leggere fare l'amministratore un duro impegno
Tanti ne hanno la consapevolezza però è un impegno di servizio che non può durare versa in favore io non voglio fare l'amministratore voglio però continuare il mio impegnare nel sociale mi piace la politica ma non posso pensare di impegnarmi in un'organizzazione elitaria
Questo è un progetto berlusconiano e centralista
Che contraddice con le tiepide citazioni che la soglia anni fa a proposito di primarie e sulla rete organizzativa di collegio
Questi strumenti per essere applicati hanno bisogno di larga partecipazione e organizzazione solo in questo modo avvierà al fenomeno dell'auto riproduzione che come dice Parisi altro che cupola di controllo noi stiamo organizzando un movimento dobbiamo essere pronti a scioglierci e dobbiamo eleggere un coordinatore regionale i partiti serbo ma servono non per chiudere la vita politica per queste ragioni io preferisco il dilettante Eliseo Fava che garantisse un lavoro di base e unitario
Frizzi Livia Zaccagnini poi sarà Pazzini poi Mario Lugli
Per un attimo non avrei voluto pervenire perché l'intervento che mi ha preceduto è stata la dimostrazione vivente di pericoli che stiamo correndo
Ma ritengo opportuno comunque
Dire alcune cose
Perché mi sembra una tappa importante la nostra di questo momento e in questo momento anche se fatto fatica a intervenire in pubblico desidero dire alcune cose desidero sottolineare soprattutto alcuni pericoli che secondo me stiamo correndo
Vi dico brevemente ne indico uno secondo me molto grosso che abbiamo già corso purtroppo perché siamo entrati secondo me in un modo sbagliato nella governo D'Alema bis in un modo sbagliato semplicemente perché non abbiamo fatto capire nel perché nei come dobbiamo starci dentro
Non siamo riusciti quindi
A chi ci guarda con speranza a chi attende segnali nuovi da nuovi non siamo usciti a far capire che non eravamo lì dentro per spartirsi opere che non eravamo lì dentro
Per essere diverso io e per comportarsi in maniera diversa dal altri partiti non siamo riusciti voglio dire e voglio sottolineare a mandare dei segnali a Kitz sia Reva sostenuto che a chi ci aveva eletto a chi ci guarda ancora con speranza e questo secondo me è un Errore forse di immagine forse di comunicazione
Comunque un errore grossolano errore che difficilmente riusciremo a rimontare
Detto questo io vorrei guardare anche un momento in casa nostra in casa nostra nel senso di
Analizzare un attimo come siamo riusciti a costruire questo periodo congressuale
Intendo dire il periodo di assemblee che noi abbiamo fatto soprattutto a Bologna per preparare il congresso non mi sono sembrate nemmeno queste delle riunioni Cityper delle riunioni limpide delle opinioni che ci aiutassero a unirci che ci aiutassero a capirci che ci aiutassero ad individuare degli obiettivi
Mi sono sembrate e io le ho vissute come
Comunque un tentativo poco sincero prima in cui si sono svolte era un clima decisamente non attraversato da personalismi attraversato da piccole ripicche
Con degli strumentali continui appelli a questa fantomatica base che può eravamo quei trenta soliti iscritti Chezzi rive davamo praticamente una sera sì e una sera no
E quando altrettanto strumentali attacchi ai vertici io mentre prima accennavo a questa difficoltà di comprendere il perché siamo entrati nel governo
Penso di avere fatto in questo modo in questo senso l'attacco ai vertici Marley strumentalità che ho sentito di attacco al vertice in questo periodo appunto precongressuale per lo meno a Bologna non mi sono piaciuti gli appelli alla democrazia che nasce dal basso è certamente importante
Seri se ci ricordiamo però che la nostra base e anche su questo non sono affatto d'accordo con chi mi ha preceduto la nostra base non sono gli iscritti la nostra base sono intanto Kitiara eletto ma soprattutto Kiev
Siamo riusciti a coinvolgere
In anni di
Interventi Diversi nel modo di far politica a cominciare dal governo Prodi a venire in qua chi siamo riusciti accogliendo Holzer e a riaprire nella speranza di una politica diversa
Quindi io quando penso alla base dei democratici io penso alla base degli altri partiti del centrosinistra penso a chi avrebbe desiderato ieri alla doppia testa era penso alle assemblee del a alle assemblee ai movimenti sociali che noi abbiamo per fortuna ancora bene vediamo ancora per fortuna organizzati nella nostra società Cuesta signore alla nostra base queste realmente il nostro punto di riferimento
Nessuna di queste persone nessuna di queste assemblee nessuno di questi movimenti siamo riusciti in questo per noi in questo periodo a coinvolgere né nel nostro modo di far politica né tanto meno sui nostri obiettivi
Allora io
Non sono tranquilla non sono contenta del nostro del nostro modo di arrivare a questa a questa tappa del congresso
Però penso anche che non tutte le cose siano perduti ovviamente se no non sarei qui voglio sottolineare perché ci credo e ci tengo vado verso la fine che il modo di far politica diverso ormai io credo non possiamo aspettarci hanno altro che da una il più rapida possibile apertura verso le altre forze politiche
Verso le le a associazioni verso di strumenti che la società civile si sta dando io credo quindi che e finiscono gli obiettivi immediati che possono salvare questo piccolo partito che già sta nascendo dal non essere un piccolo partito
Sono da un lato la lista unica dall'altro come immediatamente da domani saremo in grado di costruire alleanze coi nostri alleati del centro sinistra per gestire una Regione e per gestire degli enti locali nelle varie province
Che non sono affatto inventati
Non sono stati frutto di una politica sbagliata secondo me sono stati una reggimento che fanno giallo rimediato potrà essere ancora più arricchito scusate grazie
Sarà
Poi Mario Lugli poi Adriano forse
Continuerei a pregare di far cessare almeno un po'il brusio dall'altra parte
Non urlando però corre se non si volesse anch'io
Se una santini da Parma
Faccio un piccolo intervento su un punto che io ritengo molto importante ero delegata provinciale alla commissione per fare la redigere la la stesura della bozza di Statuto
Regionale e questo mi permette di fare un intervento per segnalare una anomalia
Che con cui si formerà il coordinamento regionale cioè il coordinamento regionale non terrà conto di una norma che invece contenuta nel Documento di programmazione del processo costituente
Che vi leggo in ciascuna componente elettiva degli organi territoriali e assicurata la presenza di entrambi i sessi gli statuti regionali prevederanno norme e procedure per garantire in modo adeguato tale rappresentanza
Ovviamente andando a eleggere domani il coordinatore il coordinamento in mancanza dello Statuto la norma attuativa di questa norma programmatica non non c'è e quindi non sarà garantito la presenza di entrambi i sessi nel nostro ordinamento e questo per ben due anni e nell'organo più importante a livello regionale visto che Prato siamo un Movimento federativo per cui questo è l'organo più importante
E io vedo impegno un pericolo nella mancanza di questa norma cioè il fatto che non non siano rappresentati intra ambiti i sessi questo non mi piace ecco e non mi piace e io ho sentito però da più parti il discorso che non piace neppure una norma che garantisca queste qua una quota di riserva si parla in tram i sessi e poi si intende di solito Lido che garantisca la presenza delle donne
E l'ho sentito sia da parte di chi da chi vede invece con favore la partecipazione delle donne al politica intanto vede la necessità di una condivisione delle responsabilità e dei due veri che la politica comporta
E l'ho sentito a maggior ragione anche da parte di chi queste problematiche meno sensibile cioè che le donne ci siano non ci siano indifferente o forse è meglio che non ci siano proprio ecco io credo che sia in qualche modo facile provare un senso di disagio e di fastidio di fronte a una norma che garantisca una una quota per entrambi i sessi
E ma tutt'io
Faccio questa riflessione auspichiamo tutti che una tale norma un domani non ci sia cioè non sia necessaria ma credo che di impatto ancora questo non sia al momento cioè una norma di questo titolo
Io lampeggio necessaria
Perché ha dei do che il pericolo che in mancanza di questa norma si è ancora più grande cioè che non ci sia una rappresentanza di donne nel coordinamento
E questo lo dico perché scorrendo un attimo anche i dati della presenza di delegati quadro siamo trecentonovantaquattro e le donne sono circa un centinaio
Quindi non c'è neanche quell'un terzo che doveva essere garantito per cui
Io conclusa permette il mio momento chiedo all'organizzazione di fare accomodare chi vuole in aula e poi di scorporare retrobottega non se ne può più
Il tutto subito per favore
Scusate proseguire per rispetto parliamo sette
Allora io ho ho concluso praticamente perché su questo punto che volevo sollevare la riflessione chiedo pertanto a la persona che verrà a ricoprire l'incarico di coordinatore perché purtroppo vedo la difficoltà
Io sarei qualora abbia direi questa norma studiamo laica rendiamola già operativa per domani però questa il mio auspicio
In mancanza chiedo che il coordinatore o il con la coordinatrice insomma che ci sarà verrà eletta domani
Si renda conto dell'importanza di sottolineare questa a questa necessità di questa norma anche in vista di future liste elettorali di future cioè in in tutte le le le manifestazioni sono delegazioni eccetera insomma ho concluso
Grazie
Ecco prima dell'intervento di Mario Lugli chiedo che venga applicato quanto dicevo prima chi vuole entra in sala gli altri esco fuori ragioneranno mentre molto più fredda
E intanto intervengo
Io sono Mario Lugli sono delegato di Modena vuol spremere solo due cose la prima è una soddisfazione che ho già espresso nella sembra provinciale Ali Samir Khaldi ribadire la soddisfazione per quella cosa che mi sembra si possa chiamare il bagno democratico a cui non stiamo andando io francamente ne sentivo il bisogno perché da un po'di tempo da un po'di mesi che noi ci siamo dati almeno dopo l'elezione a quella che definirei la contemplazione del nostro ombelico cioè probabilmente lanciamo ritenuti così carini così belli
Da lasciarci andare una politica molto introversa molto all'interno degli stessi
Io vorrei lanciare un piccolo allarme non abbiamo ottenuto un buon risultato elettorale ma non è che i nostri risultati elettorale sia molto ampio da ai distante da quella soglia di disperazione che è poi quella dei partitini mica partiti io su questo vorrei lanciare un appello di goloso corretti con questa fase democratica una fase che con tutti i problemi con tutte le le le le il egli gli aspetti anche poco simpatiche solo che molti ascoltano molto di più non ascoltano
Ci sono comunque tutti i congressi si tenga comunque presente che l'universo non è quello che c'è qui dentro noi abbiamo tutti i voti ma ce ne sono molti altri che non ce ne hanno dati
E la forza le nostre ragioni dipenderà anche dal fatto che noi si sia in grado nel futuro di conquistare anche molti più voti di quanti pensabile questa fino adesso
Io ho è uno di quegli aspetti su cui misurò per esempio la qualità delle persone che hanno le lettere francamente sarei dell'avviso di non votare una persona che un punto di mediazione che l'anello di congiunzione che la coordinata all'interno dalla quale si ritrova il mondo nosocomi cosa importante vorrei provare una persona ai più diversi livelli e domani a livello regionale
Che abbia la capacità di parlare al mondo esterno chiama la capacità di avere attrattiva rispetto a quello che la nostra città cioè quello di conquistare il consenso di voti all'esterno questi come criterio fondamentale rispetto al quale noi dobbiamo selezionare e valutare le le le soluzione che ci verranno aperte domani
La seconda cosa che mi sento di dire invece misto di desolazione diciamo così non mi sembra che rispetta quello che il nostro obiettivo noi a livello diciamo così politico generale siamo in un momento molto brillante
Quella che noi chiamiamo uni L'Unità nostra per unire immagino unire tutto il centrosinistra il nome di questo unità mi pare che oggi sia federazione
Io non lo so se questo ossia il nome che potrà convincere l'elettorato che alla fine quello che deciderà del nostro destino Della vittoria della nostra coalizione
Mi sento di dire e ho la sensazione di poter dire che questo nome di atassia una soluzione di ripiego sia qualcosa che tutto sommato trova concordi è un minimo comune denominatore non è il massimo comun divisore per usare le espressioni
Notte io non lo so me non so se è la stessa cosa che è partita anche voi non so se questa federazione come si realizzerà
Mi permetto di dire che se si deve realizzare probabilmente si può realizzare al meglio se questa federazione avrà un elemento identificativo nella persona che noi presenteremo come candidato presidente del Consiglio
Che riesca a mettere in ombra quelle oggettive divisioni e lacerazioni pluralismo mi affinché eccessivi che invece nella Federazione da costruire ci saranno qui signori uno sforzo di creatività abbiamo di vedere abbastanza eccezionale io non non vedo questi sforzi creatività che ci siano in atto io francamente Lili Lilli vi solleciterei perché da quello che mi par di vedere dal mio punto di vista ho la sensazione che nonostante tutto nonostante che le nostre ragioni mi paiono se non migliori delle ragioni
Del nostro contendente politico noi appariamo rivaluti l'opinione pubblica in modo abbastanza conservativo tutto sommato sono state i passaggi anche il passaggio al governo Prodi D'Alema non c'è bisogno che lo dica
Qui credo che tutti lo riconosciamo che non sono stati passati limpidi Simi e non avranno fatto questa reputi la nostra coalizione
Io invito quindi a una certa creatività e se possibile anche nostro interno una certa spregiudicatezza
Questo comportare per esempio tanto per essere chiari anche in una fase che sarà sì quella rettorale delle regionali ma ci sarà una fase di non minor rilevanza che nella dei referendum qualche referendum passerà ci sarà qualche voto a dare questi referendum
Sora e ferendo essenziali sostanziali
Chi al governo del Paese deve stare attento dire solo dei no perché non è una bella figura perché che al governo del Paese a il dovere di dare delle soluzioni anche in questo secondo me dovrebbe esercitare la nostra creatività rotta sperticate vi ringrazio non ho altro da dire
Grazie a Mario Luzi Adriano Corsini
Poi Di Pietro Angiolino
Adriano i miei Kaula
Buonasera su un delegato di moneta
Vorrei
Affrontare due problemi che ritengo importanti per nostra vita politica di movimento
Il primo è il tipo di struttura organizzativa cui dar forma e secondo i contenuti la nostra azione politica
Per il primo punto a costo di dire alcune cose scontate però secondo me è giusto fissare i termini in discussione che sa perché adesso disorganica ritengo che dobbiamo stabilire che il nostro basta che negazione noto soggetto politico di cui facciamo parte non deve diventare un partito per così come è nella senso comune
Credo che sia opportuno anche nominalmente però altre immagini di soggetto politico non definitivo chiamarci movimento
Cosacco depresse questo movimento poi tutto da chiarire io trovo dare alcuni punti di riferimento e di riflessione partendo dal dal progetto di partito demotivati
Che deve essere la nostra stella polare durante questo percorso non di formazione
Dato l'obiettivo ritengo che non possiamo mettere al nostro interno
Quelle caratteristiche che poi creano resistenza al momento in cui da movimento dobbiamo confluire in qualcos'altro di più ampio e quindi credo che dobbiamo evitare di far nascere un apparato di professionisti o semi professionisti della politica o comunque limitare ad alcune figure chiavi molto importanti ho preso il coordinamento coordinatore regionale eventualmente provinciale non voglio entrare nel merito di dettaglio
Questa caratteristica che patto leggero poi va incontro anche a un'altra qualità che deve essere caratteristica del nostro movimento quello di rappresentarlo civile nella sua parte migliore cioè quella di aprirsi verso soggetti
Collettivi ESP individuali nuovi soggetti che hanno ho la fortuna nelle ultime consultazioni elettorali del nostro movimento soglia di che sono stati disprezzati tenuti lontano dagli altri della tre porte politiche noi a questi le ha dato voce e dall'abbiamo avuto la forza del nostro risultato elettorale
Dobbiamo stare attenti a monte di questo carattere di apertura perché è fondamentale ed evitare di chiudere diventano che lo corporazione di privilegi in questo senso il movimento deve dare Angelo autonomia alla all'istante di base
Dove l'approccio con l'asta civile e più immediato e fecondo
Detto questo un'altra caratteristica che dobbiamo avere come movimento
Diciamo così una certa organizzazione e quindi lo strumento deve essere spontaneo modeste quello che una volta negli anni settanta si dice voi mentre se qualcosa che deve essere capace di dare organizzazione organicità all'elaborazione politica
Ed essere capace di trovare forme di controllo
Fra il vertice la base in modo tale che la base non si
Non diventi impermeabile al allora siamo così alla preparazione stracci di e al tempo stesso il vertice non diventi un qualcosa nodi inossidabile e di diciamo così di inamovibile
Le assemblee delegati diessini al sui ai diversi livelli regionali e provinciali dove adesso strumento Traversi quali questa dialettica fra vertici e base dovrà essere proficua
Attenta
Il secondo problema quel congresso della risposta è quello della nostra proposta politica
Che è stato e portarsi a piccoli o grandi passi indipendenza da questo gli eventi che verranno avanti nei prossimi mesi verso il nostro obiettivo di del partito democratico
Ritengo che il nostro filo conduttore sia l'unità di tutte le forze del centro sinistra e quindi ogni atto politico deve essere teso in quella direzione
A partire dalle elezioni regionali prossime in cui ritengo necessario andare costruire una lista della coalizione questo però non può essere una semplice cooptazione i nostri candidati ma vostra presenza deve indicare
Ai nostri concittadini ed elettori
Il senso di un rinnovamento effettivo nel personale per il politico nei programmi dobbiamo mettere qualcosa di nostro che si è significativo
Ecco questo qualcosa sarà compito del conte diciamo così delle nuove organismi dirigenti poteva approfondire alcuni de le ho però in questo momento il tempo non mi permette di approfondirle questa comunque la direzione la direzione per queste prossime assemblee regionali ma di essere anche del come muoverci a tutte le diverse istanze nei comitati diciamo così territoriali
In cui si comincio a formare questi coordinamenti al centrosinistra nelle assemblee elettive dove si cerca di costruire questi gruppi unici cioè in tutte queste istanze occorre che gli altri mettiamo qualcosa di più Dell'Orto altrimenti
Rischiamo definito
Scusa detto questo devo che non solamente questo sì importante ma anche il personale politico dovrà condurre l'operazione
Conta molto la qualità delle persone euro capacità di lavoro
Per cui io invito uno dei candidati al coordinamento provini regionale l'amico Fava conosciuto attraverso una sua relazione alla all'assemblea di Modena attraverso un suo comunicato
Di
Di ritirarsi stare attento cioè o meglio quattro dispone di si ritirò l'unica candidatura diventerà di Fava quell'Albertina Soliani
Però dirimente Fava si presentava come candidatura di base in realtà adesso sta prestando un gioco politico più grande di lui credo che faccia bene a riflettere su questo dato io credo che il congresso
Ma soprattutto le cifre l'ha cambiato l'Italia ma la candidatura debole attraverso la quale rispondi passare tutte le i compromessi il più i compromessi che non fa bene a porre fine imbarchi arabo oltre Ovidio quindi alla al congresso di respingere questa manovra
Grazie
Angiolino Di Pietro si prepari Giovanni pre ieri e poi Justin Frosinone
Angiolino Di Pietro delegato di Reggio Emilia
Come ultimo atto di buona volontà e per essere costruttivo stendo un velo pietoso sui tanti errori politici e organizzativi ed amministrativi
Di cui ritengo responsabile l'intero esecutivo
Provvisorio
Anche quello di far parlare anche per più di un quarto d'ora invitati alla nostra prima concreta Assemblea politica
Che hanno esposto anche proposte articolate e non avere nove la possibilità in cinque minuti di poterlo fare chiusa la parentesi parto da una considerazione chiare semplici e la crisi della politica e dei partiti deriva al fatto
Che chi genera il mandato il vero azionista della società politica l'elettore dopo le elezioni viene abbandonato quando va bene
A volte viene anche era girato e tuffato vedi caduta del governo Prodi e balletti politici seguenti
Vado per slogan perché non c'è altra possibilità e per mozione in parte ne presentano tre
Noi se vogliamo essere diverse veramente innovativi dobbiamo fondare il nostro operare politico sulla centralità dell'elettore
Dobbiamo avere il coraggio di affermare questo principio sin dallo Statuto regionale
Andando oltre la Carta costituente nazionale che oltre a dei soggetti collettivi riconosce come principali categorie della famiglia dei democratici come dice nei primissimi articoli gli aderenti e di sostenitori
Noi dobbiamo riscoprire da aggiungere come grande novità quella degli elettori e tutte e tre queste categorie gli elettori gliele gli aderenti e di sostenitori
Dovrebbero sottoscrivere una semplicissima e specifica carta di principi come patto politico fondamentale di riconoscimento e di impegno
Mentre gli aderenti hanno diritto di parola e voto i sostenitori hanno solo diritto di parola
Gli elettori dovrebbero avere diritto di parola sempre e di voto nel caso di solo nella scelta dei candidati alle elezioni ed eventuali primarie
Secondo me questa è l'unica strada per tentare di distinguersi
Battere i Klammer aziendali e dei partiti e anche l'Est un malinteso le strumentalizzazioni esterne ed interne che sono anche interne al nostro movimento
Infatti se è vero come lo è che è un grande progetto politico ha bisogno di un grande soggetto politico
è altrettanto vero che essi hanno bisogno di un protagonista centrale a cui intorno a cui ruotare querelle elettore che è al di fuori dell'organicità dell'aderente e quindi garantisce maggiormente contro i clan
La famosa cioè società civile che nessun ristretto ed omogeneo clan può avere la presunzione di rappresentare se non la riesce a coinvolgere l'elettore sottoscrittore l'elemento che può ricondurre ad unità il grande soggetto politico superando gli steccati gli ovini e i clientes
Noi ed i nostri eletti rappresenteremo il nuovo se riusciremo ad avviare un grande processo unitario riformatore in cui l'elettore si possa riconoscere protagonista centrale ed attore in qualsiasi cento e non solo in quello delle elezioni
Sono convinto che questa scelta sia fondamentale e per questo motivo presenterò una specifica mozione affinché se l'Assemblea cioè se voi sareste d'accordo il nuovo Statuto la recepisca
Insieme a questa per perché non ci sono altri modi presenterò altre due mozioni una di carattere grazie agonizza vivono di carattere amministrativo finanziario chiederò all'Assemblea cioè a voi
Primo che i delegati eletti dalle Province cioè noi come ogni Provincia per l'assemblea regionale costituiscano il coordinamento provinciale a partire da dopodomani
E sino alle elezioni dei coordinamenti territoriali secondo lo statuto che sarà approvato e si eleggeranno un loro esecutivo e portavoce solo riterranno perché io da dopodomani
Mi impegno davanti a tutti a non riconoscere nessuno che sia indicato dal che anche dal presta anche da Dio
Se riconoscerò soltanto eletti diretti dalla base
Secondo che i quattro delegati regionale dell'Emilia Romagna a cui abbiamo diritto all'Assemblea delle Regioni sostengano a nome di tutti che la parte del rimborso elettorale restante
Sia immediatamente assegnato ai territori secondo lo stesso criterio dei delegati con l'aggiunta di quello degli abitanti io propongo che metta sia assegnato sulla base del numero degli abitanti e metà sulla base del numero della percentuale di voti riportate alle elezioni europee cioè il rimborso elettorale deve andare sul territorio
Concludo dichiarando
Che mi riconosco nel documento di Parisi che sostengo la candidatura di Albertina Soliani possibilmente unitaria e che mi auguro che il presidente i coordinatore regionali eletti si sentano ed operino come presidente e coordinatore di un movimento e non di un partito
Partiamo avvantaggiati dal fatto che non abbia non dobbiamo difendo patate passato o nascondere scheletri abbiamo la forza e la concretezza
Del presente costituito da Prodi alla missione di contribuire a costruire un futuro migliore per tutti l'ultima no no no scusami siamo già oltre un minuto dall'intervento grazie
Giovanni Breveglieri sì Justice Frosini e poi Arnaldo Naldi
Continua a ripetere che a interventi scritti li lasci come atti della dell'assemblea saranno disposizione del Colle attore del coordinamento
Però poi non mi arriva mai niente
Sono giovane Breveglieri vengo dal Modena delegato
Io non propongo con qualcuno solo tre riflessioni
Quel giovane e ricco di pensieri dighe
Che attraverso le parole si debba poi concretizzare infatti azioni e comportamenti concreti
Il nostro movimento
Propone un nuovo modo di fare politica
Lanciamo degli slogan uniti per unire si persegue bipolarismo il maggioritario le primarie eccetera si lanciano quindi dei messaggi
Rivendicare la paternità di un progetto di modernità del quadro politico
Implica che al momento della sua applicazione bisogna essere liberi da condizionamenti sia che provengono da convenienza di cordata oppure per ordigni che possono provenire dall'alto
Chiedo quindi come proposta
Al prossimo coordinatore regionale di immettere nel suo programma
Le primarie interne per la nomina dei candidati a listino maggioritario alle prossime elezioni regionali
Dalla lettura delle tesi dei vari candidati tutti interessanti
Non ho trovato però quelle profonde diversità programmatiche che giustificassero una presenza di un nutrito numero di candidature
Convengo con la posizione esposta dal senatore Di Pietro
Perché noi tutti provenienti dal movimenti di base facciamo un passo indietro
Specialmente per favorire il tema dell'unitarietà
Ho letto la tesi dell'Albertina Soliani
Vi ho trovato parole come dialogo condivisione ascolto
Che ha aggiunto è una frase che cito testualmente
La mia candidatura un'Offerta per dare forza a una sintesi unitaria progettuale strategica
Per dare forza a una sintesi unitaria progettuale strategica
Queste parole fanno nel senso proposto dal senatore Di Pietro
Io e devo rilevare come dalle ultime tre assemblee provinciali sia scaturito sia da parte degli eletti che dagli amministratori
Una forte richiesta di unitarietà che ritengo non posso passare sotto silenzio
Io insieme agli amici del nostro movimento di base
Chiediamo ai candidati di riunirsi superando eventuali pregiudiziali di tipo personale al fine di giungerà la costituzione del quadro dirigente al movimento
Che attraverso una cogestione
Condivisione
E cooperazione
Valorizzino al massimo le singole capacità a vantaggio di questo giovane movimento
Dalle gambe ancora molto mal ferme per quanto riguarda la crescita del movimento che mi preme particolarmente debbo rilevare che le disfunzioni le carenze organizzative sono palesi agli occhi di tutti questo non non è un senso di critica ma è un'analisi proprio di questo
Fatto di gioventù tutti dobbiamo essere legati con senso di abnegazione di sacrificio per poter prima garantire l'applicazione della linea politica
E poi attraverso un'efficiente struttura organizzativa da costituire immediatamente dare un valido e concreto supporto alla crescita del movimento di cui c'è tanto bisogno vi ringrazio
Da
Io sarò molto brevi per vorrei sottolineare soltanto a questi che
Sposata
Fabio crede che sia fondamentale che noi comunque non in caso di spezziamo le regole che ci siamo dati e andiamo a votare il nostro coordinatore regionale mi spiego io non voglio che alla fine di questa giornata col con abbia l'intenzione di chiudessimo Marchena una stanza buia cercare il così detto pseudo candidatura unitaria
E perché sia estremamente positivo che si siano proposte più persone al coordinamento regionale chiunque vinca
E diventi coordinatore regionale sarà sicuramente a un degno coordinatore regionale per il nostro movimento perché io non cari che ci siano candidati in serie A esseri IP dopodiché io avendo lavorato a Canzo ad Eliseo fatta e in questi mesi all'interno del famoso gruppo dei sette i sette nani come sono stati del definizione vezzosamente da alcuni ritengo che lui possa essere quel tradire Mion tra il così detto movimentismo è il gruppo istituzionale come lo ha definito il senatore Di Pietro in ogni caso però io vorrei come ho precisato in un documento presentato alcuni giorni fa condizionare la candidatura di Aliseo fave tenta in ogni momento e comunque essere una candidatura a favore per l'unità altrimenti non ha senso io vorrei che fosse chiaro questa cosa qui io appoggi la candidatura fare nel momento in cui è a favore dell'unità del movimento cioè non si è contro qualcuno
Perché ripeto è comunque tutti i candidati a partire dalla dall'Albertina Soliani sono tutte persone degnissime quindi non ci saranno vincitori e perdenti alla fine di questa questa assemblea razionali ci sarà comunque una coordinatore regionale che avrà delle grossissime responsabilità
Per quanto riguarda me personalmente e devo dire che colpì nuovo come al solito mi trovo in una situazione di estremo per imbarazzo
Perché è un po'lento sgombrare il campo dell'hi tech e i sette nani rappresentasse un ennesimo gruppuscolo Hall OP all'interno della del movimento avevo detto che al limite facciamo un passo indietro e non mi candidava al coordinamento regionale al che mi son preso una tirata d'orecchie da pazzo del mio gruppo di Castel San Pietro in quanto la terzo
Scusate però a un certo punto True rappresenti è fai parte di un gruppo noi siamo d'accordo con le proposte che il suo hai portato avanti in questi anni vorremmo che tutti candidasse al coordinamento giornale a questo punto io accetto questo appoggio che c'è stato da pazzo del mio gruppo di Cassa San Pietro
Le cose schie sostanza sostengo sono sempre le solite sono molto ripetitivo io a differenza di quanto detto da Malesani stamattina credo profondamente nel partito unico io vorrei che in tempi più brevi possibile si creasse quel partito unico quel partito democratico della quali ho la convinzione molti di noi crediamo eh io e su questo io non voglio eccetera io voglio fare di tutto perché si arriva al quarzo non come qualcosa contro le altre forze politiche solo convince che questa è la vera sintesi del unire
Appuntito e abbiamo questa frase qui che è sempre pizze in pieno quelle che erano sul pensiero politico
Al di là di queste pratiche il prossimo coordinamento regionale dovrà organizzare anche molto bene la campagna terrà il referendum elettorale e questa volta non possiamo permetterci di perdere perché è fondamentale
Che passi anche quella proposta referendarie per la riforma del sistema elettorale perché se effettivamente viene eliminata lista proporzionale la Camera il nostro lavoro sarà in parte facilitato
E io credo infine che comunque qualsiasi decisione che viene preso per le prossime elezione regionale sia esse che si vada verso una lista unica e che è la mia grandissima speranza ma so che diciamo c'è ci sono molti pareri contrari agli altri partiti se si fa comunque verso la lista unica oppure si fa una lista dei democratici i candidati e le persone che noi mettiamo in lista dovranno essere scelti in modo democratica attraverso delle primarie
Eh io crede che ha prima dalla fine di questa Assemblea dovremo già stabilire una data entro la quale cominciare fare questa selezione
Perché non possiamo aver la solita scusa che puoi ad un mese dal sedici aprile non abbiamo il più più tempo per fare le primarie allora siccome siamo alla ventidue ventitré di gennaio
Se noi vogliamo possiamo CDC tre già da adesso la data
Per nella quale svolge alle primarie stabilire una data entro la quale le persone possono presentava un'eventuale candidatura regionale e fare queste prima primarie non ci sono scuse da questo punto di vista io son convinti che la possiamo fare
Grazie anche per la precisione nel fine Arnaldo Naldi Luigi Bagnoli e poi Nerio Bentivogli
Orioli
Va be'in movimento ma esagerato
Scusate
Orioli Orioli
Fammelo parla
Major poche parole sono nati di Loiano in provincia di Bologna
Io sono molto contento che siamo arrivati in tempi rapidi
Per moto di dire
Alto il nostro congresso
Per far sì che da domattina da domani possiamo incominciare a lavorare avendo i nostri organi eletti democraticamente dalla base del movimento
Io credo che dopo Torino
E quindi che ci vede in qualche modo bocciato il nostro progetto sulla quale noi eravamo nati nati per unire le forze politiche nell'unico partito
Io credo che dobbiamo incominciare a ragionare un attimo sulla proposta che anche ha fatto Cacciari
E quindi di un movimento
Che abbia un suo gruppo dirigente io credo che sia una proposta seria il problema è come questo gruppo dirigente dovrà essere eletto
In base ai voti e quindi con il rischio di un partito il genio lo o dall'altra parte ancora una volta anche in questo movimento avere chi con lo zero virgola cinque posso determinare le scelte politiche
Perché io credo che da domattina dovremmo in questa direzione lavorare con grande con grande attenzione
Il problema però che io voglio riprendere quello del rapporto con la gente
Del rapporto coi cittadini
Io per motivi di lavoro
E anche per motivi non ho partecipato per altri motivi non ho partecipato alle assemblee alle riunioni che sono state fatte fra i delegati ma quel po'di tempo che ho avuto a disposizione l'ho voluto dedicare al territorio e ai problemi della gente
Io credo da questo lato che sia necessario davvero
Lanciare dei segnali precisi
Cioè di fare politica di fare politica sul territorio
Di fare politica finalmente non sulle sue grandi strategie a cui la gente non crede o non è interessata perché ha problemi più grandi ma vi pare politica sui problemi che interessa la gente che vive la gente contro Dio tutti i giorni
Noi abbiamo un gruppo costituito a Loiano e dei comuni vicini
Abbiamo superato chi non voleva che sul territorio fuori dal nostro Comune opera Hashimoto
Abbiamo invece con l'ausilio dei sette garanti abbiamo lavorato nei comuni dalla Comunità montana di pianoro ed abbiamo costituito dei gruppi di reperimento in ogni singolo Comune
Abbiamo fatto un una iniziativa politica sui problemi della sicurezza dei cittadini
Ed abbiamo in un comune di tre mila abitanti ha voluto a su un'iniziativa promosso dall'Asinello abbiamo avuto centocinque persone fino alle ore dodici dalla notte interessati a dibattiti a dibattere ed avendo avuto ed è quell'Assemblea
Un grande risultato cioè di aver individuato nel partito dei Democratici quel partito dice che ci interessa anche dei problemi dalla gente io credo che sia questo un dato importante che dovremmo veramente portare avanti l'altra cosa io credo è quello che anche la montagna abbia diritto di un suo spazio abbia diritto di essere rappresentato nelle istituzioni che contano
Di avere quindi dei rappresentanti che il porto in avanti quelli che sono i problemi della nostra montagna siano i Consigli provinciali siano i consiglieri regionali non può essere lasciato come un campo al servizio dei politici che a livello nazionale a Rivoli dicono a siamo noi diciamo partito che si è fatto carico dei problemi di questa montagna
Io credo che dalle regionali dovremmo lanciare un serio progetto cioè quello di una presenza nelle istituzioni dei rappresentanti della montagna dalla montagna l'altra cosa e condivido non mi ricordo e con quel delegato che diceva
I soldoni che per fare politica ci vogliono devono davvero ritornare alla base io avrai altre cose ma sono tanti che devono parlare io vi ringrazio grazie
Luigi Bagnoli poi Nerio venti Bentivogli poi Flavio Delbono
Sono Luigi Vanni e olive in coda Bologna
Oggi è un momento importante nel momento in cui nasciamo democraticamente
Ognuno di noi in questo momento diventa responsabile in prima persona del nostro progetto
Nel nostro progetta dall'inizio sono presenti
Due elementi
Forti
Il bipolarismo che qualcuno vuole bipartitismo ma vediamo che oggi è difficile ottenerlo
Perché non qualcuno non ci vuole sposare
L'altro aspetto
Egualmente importante è quello del riformismo
E farmi sa cosa vuol dire vuol dire adeguare le strutture della società
Ai bisogni attuali
Bene è una delle strutture più in crisi dell'Italia e la politica in particolare i partiti
Nessuno di noi si deve dimenticare quante persone si stanno allontanando dalla politica
La politica è sempre più autoreferenziale
E questo problema però era stato risolto nel mille novecentonovantasei o per lo meno qualcuno l'aveva individuato
Ed era Prodi
Mi piace rileggere quello che era scritto all'inizio del famoso libretto verde delle tesi
In questi mesi abbiamo mobilitato le migliori competenze presenti nella nostra società quelle competenze che finora un sistema politico chiuso aveva lasciato a immagini voglio anche dire che nel documento di Parisi grande parte è legata a questo problema
Io però devo anche notare che l'avvicinamento a questa nostra congresso
è assolutamente uguale a quella di tutti gli altri partiti c'è stato una grande autoreferenzialità e cercare di crearsi delle proprie aree c'è doveva esserci uno spazio e probabilmente anche per i sostenitori io quello non lo vedo non vedo la ricerca del colloquio con gli altri la crisi di governo non ha mostrato differenze
Noi dobbiamo confrontarci con la società facciamo fatica
Bene
Nel novantasei noi abbiamo vinto è che è stato possibile creare questo rapporto
Da domani sì adesso gli anni si azzarda hanno questo incarico
Se non si riuscirà a recuperare un senso forte di partecipazione di ascolto della società
L'ipotesi del centro sinistra è sconfitta
Dobbiamo ricordarcelo non ci stiamo parlando assieme
Fuori la società si muove su altri tempi se non riusciamo a ricordarci questo perderemo noi e scompare eremo non abbiamo la tradizione degli altri partiti non abbiamo le strutture di potere vi prego ricordate bene sempre
Grazie spagnoli anche per la brevità Nerio Bentivogli poi Flavio del Bono
Poiché nell'Luigi Guglielmetti c'è adesso abbiamo Arturo Parisi catturato dalle tv e dai giornali appena è disponibile a fare l'intervento finisce chi sta parlando e poi interviene Arturo Parisi
Siamo arrivati a questo congresso come già molti hanno detto
Attraverso molti travagli e molte difficoltà
Devo dire anche attraverso molte incoerenze fra dichiarazioni di volontà e comportamenti
Eppure nonostante questo un mezzo risultato
L'abbiamo tenuto
Il D'Alema bis
è la sconfitta della pregiudiziale anti ulivista
Posta da Cossiga
E mi sembra che questo
Anche al nostro interno non venga valutato con la necessaria attenzione
Ma siccome il nostro obiettivo è la coalizione
Credo che dobbiamo tutti riconoscere che prima di raggiungere quell'obiettivo i travagli sono ancora grandi e molto pesanti
Intanto perché Trifoglio ed erbette varie
Io credo che non si possa nemmeno più parlare di cespugli
Tenteranno di difendere coi denti le rappresentanze di qualcuno che rappresenta poco più che se spesso
Ma anche perché nostri alleati più grossi
Forse più o meno inconsciamente
Vedrebbero volentieri un nostro ridimensionamento
Anche perché lo dico francamente io sono laico
Faccio fatica a credere a rapidissime conversioni forse perché il Presidente del Consiglio a Natale si è fermata a Gerusalemme non è arrivato fino a Damasco
Detto questo però nulla ci deve fermare se la nostra volontà è quella di essere uniti per unire
Ma allora io richiamo tutti alla coerenza
Fra dichiarazioni volontà e comportamenti
E io mi permetto di dire
Che qualche leggera incoerenza
Sicuramente dettata dalla foga
Sicuramente dettata comunque dalla volontà di andare avanti
Ho trovato anche dell'intervento di stamattina del senatore Antonio Di Pietro
Perché se da un lato è vero
Che si deve riconoscere il valore delle assemblee la disponibilità a sostenerne e poi il vero che bisogna anche essere umili nel non venire a dichiarare che questo o quel candidato si deve ritirare in nome di un interesse che vede solo
Ecco io credo che questi siano alcuni aspetti
Che non vanno dimenticati perché io credo che se qualcuno vorrà o l'unico modo per fermarci
Sia quello di far sì che al nostro interno i nostri comportamenti diventino quelle dei partiti quelli di un partito oltretutto avendo dimostrato che non lo sappiamo neanche fare
Noi dobbiamo mantenere la nostra linea di movimento con gli obiettivi ben precisi che ci siamo dati
Solo così io credo riusciremo a superare le nostre questioni e allora io voglio qui ricordare che ho il piacere di essere il primo firmatario di un documento che ha riscosso in tutta la regione parecchie adesioni
In questo documento
Che a questo punto sorprendentemente o forse no ha riscosso adesioni dai sostenitori dall'uno e dell'altro dei candidati che c'erano in campo poi adesso non si sa più quante ce ne siano più sia vedremo stamattina
Dai candidati stessi
O era così mi significante e io ho la presunzione di ritenere Dino o riteneva alcuni principi condivisi questo è un fatto di estrema importanza
Ma fra questi principi c'erano alcune condizioni che sono quelle che possono svelenire se applicate
Alcune delle situazioni che sembrano forse pesare in modo non adeguato non consono ai nostri obiettivi sul nostro congresso
Fra queste condizioni
Ce ne erano alcune che indicavano con chiarezza
Perché prima di fare altre belle che si dovessero definire delle condizioni si chiedeva di definire con chiarezza a quali condizioni sarebbero state poste le candidature sia alle cariche interne del movimento che alle cariche esterne a cui il movimento può dare il suo contributo
Io invito i candidati
Che si esprimeranno domattina ad esprimersi con chiarezza e determinazione assumendo solenne impegno su questi punti nei confronti della nostra Assemblea
E invito poi i delegati radio ad assumere in piena libertà di coscienza la loro decisione di voto nei confronti di questi candidati per parte mia
E scusate finisco per parte mia io mi candido a essere uno dei ventotto o ma non ho chiesto privatamente voti a nessuno
Le chiedo qui se qualcuno me le voleva dare lo ringrazio fin d'adesso lo ringraziano dopo e se sarò la cercherò di essere garante di questi principi
Grazie l'ultimo intervento prima dell'intervento di Arturo Parisi e di Flavio Delbono
Mi pare che l'intervento dall'onorevole Di Pietro questa mattina
Abbia così mi sembra almeno modificato drasticamente molto forse troppo repentinamente l'andamento del congresso
E soprattutto il menu dei candidati
Candidati al ruolo di coordinatore regionale
Diciamo spesso che non vogliamo candidature investitura dall'alto bene
Aggiungo io però che non vogliamo neppure richieste di rimozione dall'alto più o meno giustificate
Perché Paolo ori Jolli che io non ho sostenuto ma non intendo certo demonizzare dovrebbe ritirare la sua candidatura presentato da tempo con correttezza e trasparenza non l'ho capito
Se si vuole realmente una soluzione unitaria come tutti diciamo
Mi sembra obbligatorio non dare l'impressione che ci saranno vinti vincitori ciascuno dei delegati dovrebbe avere l'impressione che comunque vada il Progetto procede
Oggetto fatto di idee proposte persone
Oggetto che ha attirato l'attenzione la fiducia la speranza di un grande numero di persone in questa come in altre regioni
Credo e con grande trasparenza e senza pretattica l'ho dimostrato che firmando per la persona che sto per dire e per la sua storia personale per lo stile con cui la sua candidatura autenticamente regionale
è stata presentata autenticamente regionale nei numeri altro che nomenclatura come qualcuno sostiene
E anche nella distribuzione geografica per questi motivi decido credo che la miglior soluzione unitaria possa essere assicurata da Albertina Soliani
Per questi motivi e per un altro col quale concludo all'intervento l'ho sostenuta e la voterò senza alcuna infingimento un'ultima osservazione che credo dovremmo in qualche modo così meditare l'osservazione sullo stile
Che in politica e sostanza
Ho sentito qualche minuto fa uno dei sette garanti bolognesi garanti di quelli che dovevano garantire
Che per sostenere Eliseo Fava
Ha definito come berlusconiano l'approccio di Albertina Soliani
Questo modo di demonizzare l'avversario è berlusconiano non l'approccio dalla soglia
Abbiamo detto che vogliamo innovare nella politica
Cominciamo innovare anche nel linguaggio della politica
Io sono stato eletto in consiglio comunale a Bologna e mi sento dire da uno dei garanti bolognesi cosa dovevo fare cose non do fa che non dovevo firmare per la Soliani questo mi sento dire
Bene io dico che è la prima volta gli ultimi quattro mesi in cui parlo volontariamente in una seduta pubblica sapete perché perché una seduta regionale perché in quella provinciale non mi sono sentito garantito
E il linguaggio di uno dei garanti di spiega il perché
Credo
Che non ci sia bisogno di demonizzare gli avversari
Perché qui gli avversari non ce ne dovrebbero essere
Dovrebbero essere candidati che con la stessa attenzione vengono valutati
E a qualcuno si dà fiducia più che ad altri ma non per questo c'è un nemico ricordiamoci almeno quando interveniamo e parliamo dello slogan con il quale vogliamo tirarci la simpatia del centrosinistra
Uniti per unire la grazie
Grazie
O la parola ad Arturo
Cari amici
Innanzitutto vi chiedo scusa perché a causa di
Alcuni
Disturbo personale non sia riuscito a seguire la il dibattito come sarebbe stato mio dovere
Vuol dire che cercherò di rifarmi in occasione dei gruppi di lavoro che ci attendono in serata
Grazie noto per la partecipazione e un grazie che io vi porto con nome della presidenza e dell'esecutivo nazionale
E un grazie per la partecipazione in questa Assemblea mai un grazie per il lavoro che ha preceduto questa Assemblea io so che assemblea come ha già accennato il Garante millesimi stamane
A alle sue spalle un lungo percorso del quale
Dobbiamo essere
Per più versi orgogliosi
Perché è chiaro no tutti consapevolezza che siamo ai primi passi e quindi dobbiamo anche prenderci le misure e ha saperci accontentare orgogliosi non solo per la preparazione di base che in Emilia-Romagna e riuscita come dire ad essere contenuta all'interno della fisiologia ci come voi sapete è stato anche anticipato stamane che io ho espresso
Vivamente le mie preoccupazioni per il modo in cui si è svolta la fase costituente debbo peraltro riconoscere la diversità di misure da regione a regione e da questo punto di vista debbo riconoscere che in Emilia Romagna siamo riusciti a come dire mantenerci all'interno del
Dell'accettabile non che non ci siano patologie ma tuttavia queste sono state contenute in modo tale da fare di questo primo passo un passo solido per il futuro io so appunto che
Hanno partecipato al le nostre tre assemblee e in molti luoghi hanno avuto la movenze a del seggio elettorale semplice seggio elettorale una cosa di cui non andiamo fieri
Mille ottocento votanti quindi
Quasi settanta per cento qui abbiamo degli amici che appartengono altre formazioni politiche e quindi sono in condizione di apprezzare
Questo tasso in termini comparativi così come so che alle spalle di questo incontro ci stanno se gli incontri che hanno coinvolto
Centinaia di persone e centinaia di interventi
Ed è per questo che io
Come dire
Estendo indirizzo in particolar mio Grazia garante Fausto mi misi IMI che
In poco più di dieci giorni è riuscito a in camera a incanalare questa partecipazione che alcuni passaggi ha avuto un andamento torrentizio verso una provocherà la dignità
Che noi oggi no apprezziamo condividiamo
Ecco dopo averlo ringraziato immediatamente gli devo dare una delusione perché è falso mi si mi ha detto mi raccomando vola alto a parte che volare alto sempre impegnativo ci vuole come minimo un po'di rincorsa che qui non mi è consentita è tuttavia voglio appunto partire bassissimo con una precisazione io pensavo di svolgere questo mio intervento come ultimo intervento della serie di interventi
A titolo di delegato perché
Fermo iscritto nell'elenco dei delegati di questa Assemblea nella mia qualità di deputato eletto in questa regione poi che
Mi è stato come dire
Avanzato quello più ritenuto un fondato interrogativo e sospetto che la titolarità dalla mia prestazione non avesse il fondamento che richiesto dalla Carta costituente
Perché io sono stato eletto dopo il termine
Previsto dalla Carta costituente o presentato in apertura di assemblea un ricorso contro la mia inclusione nella nell'elenco dei delegati e
Quindi
Contro la l'esercizio la possibilità di esercitare i miei diritti diciamo i diritti che sono connessi con la condizione relegato per quello che riguarda l'elettorato attivo e passivo questo naturalmente
E nel ricondurre mi alla condizione di rappresentante delle esecutivo dalla presenza nazionale mi impone un rispetto delle tematiche e quindi mi impedisce di entrare nei temi
Regionali e così come la mia condizione di aderente concretamente che vive in Emilia Romagna mi consentirebbe mi imporrebbe e tuttavia
Nel richiamare questa in qualche modo pignolo
Pigni Pigno Resca diciamo a attenzione alle norme qualcuno potrebbe con Sara eccessiva debbo
Lo faccio ricordando in qualche modo la distinzione che Antonio Di Pietro ha fatto tra quella che è l'anima
Movimentista nell'anima istituzionale caricandoli evidentemente del compito di
Particolare no
Garante della dimensione istituzionale io so che questo non è vero così cominciamo un po'ridendo nel perché sappiamo che Antonio Di Pietro e prima ancora che un uomo del movimento un uomo delle istituzioni come uomo delle istituzioni a difeso la legalità è un uomo del istituzione ha combattuto illegalità come uomo delle istituzioni Annoni delle istituzioni repubblicane non della gente a richiesto condanne e ottenuto condanne
E quindi e anche per questo che noi apprezziamo in Antonio Di Pietro nella cui azione difensore della legalità ci riconosciamo con orgoglio lo dico oggi in cui a causa di un'emozione che tutti comprendiamo e per alcuni versi anche condividiamo potrebbe essere indirizzata verso di lui una critica che non ritorni a riteniamo assolutamente non combatta
E anzi da rovesciare radicalmente
E tuttavia nel rifiutare questo gioco delle parti tra un uomo delle istituzioni è un uomo del movimento quindi rivendicando anche a me è un diritto di trasgressione che mi conosce da vicino saccheggio una mia propensione la trasgressione anche se qui sono caricato del ruolo di uomo delle istituzioni debbo ricordare a me stesso
E a tutti noi che noi qui siamo per dar vita a un passaggio istituzionale attraverso il rispetto delle regole
Perché appunto le istituzioni vivono di regole le istituzioni sono nella la casa nella quale non voi abitiamo e che assieme costruiamo attraverso il rispetto delle regole
Detto del titolo a cui vi parlo
Credo che sia opportuno rimettere in ordine il ragionamento
Sapendo che l'atto mette questi un inizio che continuerà e appunto e a futura memoria
Inevitabilmente seguendo quello che lo schema che ho messo per iscritto nel mio come
E ricordando a noi stessi che il punto di partenza delle nostre preoccupazioni nostro ragionamento è il progetto il Progetto per il Paese
La politica non è finalizzato a se stessa e finalizzata al governo e il Governo è finalizzato al soluzione e la risposta dei problemi della gente
Allora io
Capisco
Che in una fase iniziale ci sia
Una inevitabile il rischio come solubile di autoreferenzialità
Per cui
L'itinerario che ho proposto prima il Progetto o il soggetto che per noi è il soggetto coalizione non siamo noi e terzo l'iniziativa dei democratici è stato inevitabilmente rovesciato no
Partendo non neppure dall'iniziativa ma da un particolare aspetto dell'iniziativa democratiche quella dell'attribuzione delle cariche
Non buono come si suol dire
Nulla di grave è una cosa correggibile una cosa comprensibile ma non va bene da questo punto di vista anche Antonio Di Pietro
Come l'ha preso la parola ricordando anche in termini di dissenso sostanzialmente l'inadeguata attenzione alla
Dimensione programmatica e progettuale a e di questo ha caricato incaricato il proprio
Documento integrativo degli no circa quarantasette pagine dedicate a temi che meritano deve essere
A profondi
Che è stato costretto in qualche modo a non parlare e a dimenticare questa preoccupazione bisogna che tutti quanti ci aiutiamo a rimettere in ordine alle cose quindi da questo punto di vista affido
Affidiamo a questi gruppi di lavoro che sono diciamo anche un po'inusuali per un congresso una cosa che
Come la chiamiamo Assemblea ma somiglia a un congresso son più da convegno la il compito di correggere questa distorsione con questo spirito io parteciperò
Nel stasera a questa come dire parentesi all'interno delle nostre preoccupazioni quelle che richiamano
Molti di noi qui in sala e in molti a margine della sala nei cosiddetti corridoi qui non ci sono i corridori c'è un'altra cosa ma è una il corridoio come voi sapete su un'antica nubile
è una delle più sulle istituzioni dei congressi di partito
Noi
Potremmo dire naturalmente che non abbiam parlato di programma perché noi un programma ce l'abbiamo già ed è quello che ricordo il documento
Programma che costi c'è per noi il punto di riferimento e il programma dell'Ulivo
Il programma che Romano Prodi
Propose alla coalizione e che ha costituito il punto di riferimento dentro la azione di governo sinora
è chiamato a costi le questo punto riferimento per il resto snatura e un programma è un progetto di largo respiro che non si esaurisce nello spazio di un governo e neppure della
Di una legislatura e quindi è per noi un punto di riferimento obbligato lo dico anche così per dare una qualche sensazione ad Andrea Papini Niguarda sotto i baffi perché mi ha portato la responsabilità del coordinamento è questo qua e libretto verrei
Impariamo casomai glieli faremo un'edizione concretamente è un punto di riferimento qui c'è un bel po'un precipitato delle preoccupazioni dei sogni dei progetti che unirono le forze dell'Ulivo all'inizio della
Avventura del novantacinque del novantacinque
Questo è un programma appunto di largo respiro che noi siamo chiamati a portare avanti
In Italia in Europa in qualche modo nel mondo tanto per metterci in grande noi sappiamo che questa dimensione non è un come dire una sottolineatura in fatica perché sappiamo che appunto nella sua dimensione internazionale riposa il nostro rapporto il nostro legame il nostro
La nostra solidarietà di
Impegno liti con con Romano Prodi che oggi non è qui con noi per rispetto alle gruppi compiti e incombenze e i limiti di ruolo Romano Prodi in Italia oggi e quindi è per lui un grande sacrificio non potere essere con noi ma noi sappiamo che questo sacrificio e ispirato da un rispetta da quel rispetto delle istituzioni che in Italia in Europa sono il bene più prezioso
Per la nostra azione quindi nel mentre gli mandiamo vi chiedo di mandare con un applauso
Il nostro saluto
Mentre a ricatti trasmette il programma il progetto è stato a tal punto al centro della nostra preoccupazione da
Indi orci da costringerci a mettere tra parentesi la nostra indignazione
Quando nel passaggio dal governo Prodi al governo D'Alema noi sentimmo tradite le nostre attese politiche
E tuttavia il nostro senso di responsabilità la consapevolezza delle priorità ci impose di saper riconoscere assieme alla discontinuità politica quella che abbiamo chiamato continuità programmatica perché sapevamo che il Paese aveva assolutamente assoluta necessità che il lavoro iniziato fosse portato a termine aveva assoluta necessità che
Per la prima volta dopo
Vent'anni una legislatura arrivasse a compimento è una preoccupazione che ha guidato la nostra azione in quel passaggio particolarmente doloroso quello che è all'origine della nostra iniziativa è una preoccupazione che ha guidato la nostra azione lungo tutto quest'anno perché nonostante dei passaggi stretti
In cui abbiamo agito
Agli occhi di alcuni anche importuna mentre non abbiamo mai dimenticato il senso del priorità non abbiamo mai fatto mancare la nostra solidarietà alla maggioranza che aveva la responsabilità del Governo del paese
Questo programma tuttavia deve essere Conti uno atto
Questo programma
Lo richiamiamo brevemente perché bene richiamarlo nasceva
E perché ci consente un bilancio dalla consapevolezza della situazione in cui si era cacciato il il Paese
Dobbiamo ricordarlo con orgoglio perché con orgoglio
Anche ricordiamo che i nostri sacrifici come dire il governo delle nostre passioni della nostra indignazione non è stato fanno il Paese fu
Come dire raccolto preso in carico dal governo dell'Ulivo in uno stato che era connotato contemporaneamente dalla illegalità
E dalla deterioramento della morale pubblica
è un tema sul quale dobbiamo
Per sempre
L'aggressione il rischio della Lega
Costituito dall'etilismo dalla bancarotta sul piano finanziaria
Questo e presenza
Di un d'una società quindi era il livello delle istituzioni in quello che ho descritto del sistema politico
Che viceversa era carica di una domanda di legalità questo dobbiamo ricordarlo con sofferenza nel momento in cui la morte di Bettino Craxi ci costringe a rivisitare quel passaggio
Dobbiamo dimenticare che non fu una congiura pull interpretazione di una indignazione collettiva che indirizzo e
Gli elettori nel primo referendum che ebbero a disposizione quello per la preferenza unica nonostante tutto oggi dobbiamo ricordo riconosce voglio ricordarlo un referendum come dire secondario che il comitato referendario io facevo parte per un momento pensò di abbandonare tanto era la sua marginalità ma appunto cerco un'occasione per far sentire tutta intera la sua indignazione avremmo potuto votare anche sulla chiusura della finestra o sull'apertura finestra
Se Craxi in quel momento aveva detto apre avesse detto sono per la chiusura della finestra il popolo italiano sarebbe stato esposto anche aprendo un raffreddore pur di segnalare tutta la sua indignazione e indisponibilità sopportare ulteriormente
Il deterioramento che attraversava assegnava il Paese
Così come nonostante quello che sosteneva la la lega era cresciuto
Tra la gente assieme una cultura della legalità la cultura legata non non nasceva solo da una occasionale indignazione per l'illegalità che andava diffondendosi ma anche per una crescita dalla cultura politica non dobbiamo dimenticare che il Paese lungo questi cinquant'anni è cresciuto nella cultura politica
E quindi la illegali il senso della legalità non aveva solo un rivolge Tivo e questo che purtroppo Craxi non capì allora in qualche modo non capisce neppure nel memoriale che ci ha lasciato come testamento
E la gente era cresciuta e quindi no era disposta a sopportare cose che in altri momenti avrebbe sopportato e così anche dal punto di vista dell'unità nonostante
E in un un mondo che va unificando sui all'interno il processo di mondializzazione
Il senso delle specificità regionali vada acquisendo un nuovo significato nel nostro Paese anch'era cresciuto era cresciuto il senso di identità nazionale
Un dato che
Bossi non ha adeguatamente valutato era cresciuto il senso dei divi internazionali perché era
Nata finalmente l'Italia quegli italiani appunto
Dall'Ottocento erano stati con chiamati a nascere che tardava nascere era nata a L'Unità al mentre i partiti le divisioni andavano relativizza Ambrosio cosa e non capì appunto il Bossi fortunatamente per voi ed invece come
Avevamo ben presente noi quando abbiamo la sfidanti leghista e allo stesso tempo a fronte della bancarotta
Stava una ricchezza diffusa a livello di privato
Lo Stato nel quale noi ci al quale ci del paese la pace e non di fronte era connotato sostanzialmente dallo spreco dalla categoria dello spreco
Da una situazione che portano richiamando abbiamo subito poteva essere rovesciata
Dicendo che invece di assistere a pubbliche virtù e vizi privati in quella situazione
A esseri pubblici era unitisi mentre le virtù erano private è una era uno squilibrio
Che attendeva di essere riequilibrato ed è su questo che andrebbe investito su questo abbiamo lavorato su questo su questo dobbiamo continuare a lavorare
Perché non sappiamo che effettivamente abbiamo ripreso il passo delle altre economie società a noi comparabili dell'Europa è oltre all'Europa ma sappiamo anche che il cosiddetto ingresso in Europa potrebbe
Trasformarsi se dovessimo rallentare il passo trasformare il Paese nel Mezzogiorno
D Europa non possiamo dimenticare che nulla è acquisito definitivamente
Il nostro programma lo sappiamo è
Quello di sempre
Portare il Paese nel mondo più semplicemente come confrontarsi con la sfida della globalizzazione che bussa alle nostre porte
E allo stesso tempo
Quadrare il cerchio io amo ricordare questa formula di dare riuscire a rendere compatibili le libertà individuali lo sviluppo economico senza mettere in causa la coesione sociale
All'interno di questo che potrebbe su un programma
Un programma in qualche modo condiviso da tutti in qualche modo anche oltre sostanzialmente il criminale del centro sinistra noi del centro sinistra sappiamo di avere una preoccupazione particolare l'approvazione per la coesione sociale
Che appunto fa dei democratici
Una parte stabilmente diversa e qui per democratici intendo quelli con la d minuscola
Di quelli che altrove ci sono i conservatori o i repubblicani che non attribuiscono alla preoccupazione per la coesione sociale quella priorità quella preminenza che noi sentiamo e tuttavia non sappiamo che ci sono momenti e luoghi in cui
Questa preoccupazione deve sapere
Trovare la sua misura perché appunto noi dobbiamo riuscire a rendere compatibile come dire la durata e la tenuta col cambiamento
Tre momenti vi debbo dire perché noi siamo chiamati a rispondere a domande che ci vengono poste
Il passaggio referendario che ci attende
E un passaggio col quale noi dobbiamo confrontarci nel modo giusto a suo attendiamo
Con qua una qualche ansia la risposta alla Corte Costituzionale per calibrare meglio la nostra risposta
Sapendo naturalmente qual è che la nostra posizione noi non condividiamo in alcun modo
Lo spirito liberista che attraversa tutto intero il pacchetto proposto cit dai radicali dai liberisti radicali perché questo è il sostantivo radicale è una specificazione
Così come non siamo in alcun modo disponibili a
Smantellare il sistema di welfare
Che e messo a protezione della nostra preoccupazione della coesione sociale
Ma il sì al referendum istituzionale non è sufficiente a
Riequilibrare
La raffica di no che
Dal Emma
Ha proposto l'ultimo
Congresso dei DS
Per dare un segno innovatore a quello che per me resterebbe una posizione conservatrice
Da questo punto di vista perciò noi dobbiamo
Attrezzarci applicarci a un'analisi puntuale dei referendum per promuovere accettando ritengo Como come sono sempre una sfida
Una sfida impropria uno strumento improprio ma una sfida per
Cercare una risposta attraverso iniziativa legislativa ma anche attraverso una corretta risposta dentro la vicenda referendaria se
L'appuntamento ci trovasse
Come dire impreparati intendo dieci non riuscissimo cosa che a questo punto la cosa più probabile naturalmente a dare una risposta tempestiva
Oltre che tempi ci sono anche luoghi però e questa è l'unica eccezione che faccio all'impegno che mi hanno dato di nuovo citare l'Emilia Romagna quasi che parlasse in Calabria
E credo che l'Emilia Romagna sia uno di questi luoghi oggi ho sentito Errani
Ripetere con noi quella che la preoccupazione che ci qualifica e che
Ho ricordato la preoccupazione per la coesione sociale
E tuttavia ho sentito nel suo intervento per la verità break perché è solo l'inizio di una riflessione che dobbiamo svolgere in comune per la elaborazione di un programma comune per le prossime regionali ricorrere con troppa frequenza e
Con una qualche in fasi concetti come sistema concertazione rette
Che
Messi tutti assieme a quello la coesione
Segnano e descrivono una prospettiva non aperta al cambiamento non aperta al cambiamento nella misura che noi riterremmo necessaria noi riteniamo che la sfida col mondo
Ci chieda un atteggiamento di apertura che consenta di liberare le iniziative presenti nella società
Allentare le briglie allentare le briglie
Però Rita briglie come dire lente quelle che fanno capo il concetto di sistema di concertazione dirette ma tuttavia briglie che allungano ritardo prese decisioni i processi di cambiamento
E ricordare che per iniziativa di Dell'Orto
E scritta nel programma della sinistra europea per il centrosinistra europeo assieme alla preoccupazione per la solidarietà la preoccupazione per la sussidiarie
La preoccupazione perché appunto l'organo superiore non si attribuisca non si attribuisca
Dei compiti che l'organo inferiore la parte può svolgere con maggiore efficacia e prontezza lo sappiamo che dello a trascritto questa preoccupazione
Dalla dottrina sociale della Chiesa
E quindi ha fatto di questa categoria una categoria ponte tra diverse tra le diverse ispirazioni anime del centrosinistra ma sappiamo anche ormai questa categoria questa preoccupazione e iscritta stabilmente
Nella cultura progressista e del centro sinistra ed è perciò che ritengo che così come per il momento referendario anche per il luogo Emilia Romagna noi dobbiamo
Declinare in una misura più aperta la preoccupazione per la coesione sociale evidente un discorso che non fare in un'altra regione è un discorso che e qui c'è la forza del federalismo
Mi posso permettere di fare una regione che ha stabilito tradizioni di coesione sociale iscritte nelle proprie strutture mai scritte anche nella cultura nelle tre mesi
E quindi so che l'allentare la briglia non può non tradursi in un rischio sostanzialmente di perdita del senso di solidarietà come potrebbe capitare in in regioni dove questo passaggio non esiste
Questo e perdita del progetto
Ho scritto nel mio documento che un progetto di questo respiro
Un grande progetto esige alle chi è alle sue spalle un grande soggetto
Solo i grandi progetti
Costruiscono i grandi soggetti solo i grandi soggetti riescono a realizzare grandi progetti
Il Paese ha bisogno di un grande soggetto che gridi Guidi cambiamento orti l'Italia nel futuro è nel mondo
Voi sapete che come tutti anche noi abbiamo un sogno quando parliamo di grande
Soggetto questo sogno l'abbiamo chiamato con una qualche frettolosità
Partito democratico
Poi abbiamo subito precisato
Appunto detto l'avremmo dovuto chiamare in inglese così
Avremmo evitato l'immediata come dire
Il carico carica terroristica che iscritta in italiano e nelle lingue europee nella concetto di partito perché immediatamente ci hanno detto no partito unico
E quindi questo vorrei che fosse scritto una volta per sempre anche se ogni volta che numeri parliamo di questo immediatamente no ci viene
Contrapposto questa preoccupazione contro obiezione che noi siamo portatori della proposta di partito unico è chiaro che si tratta di una risposta strumentale che
No evoca mobilità eccita negli anni sostanzialmente anti no unitari nel con la preoccupazione che ne vogliamo fare piazza pulita
Tutte le antiche tradizioni di tutte le antiche tradizioni e delle nostre prezzi José diversità abbiamo precisato che l'idea che abbiamo perché questo è il partito moka tipo in America è quella del partito coalizione abbiamo anche precisato che abbiamo il senso del tempo nonostante quello che
D'Alema attribuito a un a una pensata occasionale di un professore intelligente anzi da una pensata intelligente di un professore occasionale
Che
Tutti di tutti dicono stesse aree io nella sua ricostruzione sostanzialmente no
Alema si è costruito ONU bersaglio facile da colpire abbiamo il senso anche i professori non solo i politici hanno il senso del tempo anzi qualche volta forse anche di più perché i politici lavorano io sul tempo Breve vento purtroppo il professore il lavoro
Sul tempo lungo è anche contempo lungo John ci mettono mo'
E se fosse stato più tranquillo e con un po'di memoria si sarebbe ricordato che
Appunto nell'articolo che riportava la mia proposta Veltroni veniva sosta in tassello atto Sansal
In più un suo precede una sua precedente intervista del dieci
Del dieci giugno che era esattamente intitolata come la miglia concretamente ma evidentemente siccome gli umili quindi dice mi dicono non legge i giornali o se li legge e rilegge rassegna stampa gli avranno ritagliato evidentemente le
Le figure perché così fanno nelle rassegne stampa quindi sarà sfuggito qualcuno bisogna che glielo ricordi ma vai ma e effettivamente in memoria potrebbe rendere di più
Noi naturalmente sappiamo
Che
Sapete
Abbiamo una partita aperta lui con allegria amicizia ha detto che sono spigoloso durante la campagna elettorale
Ah se la mettiamo il richiedere e quindi asse giornalisti sagace faranno leva attacco scontro frontale Parisi D'Alema visto che ieri tra un Di Liberto che ha detto sconcerto e quello ha detto
Impulsivo o chiusa scontro non tutti i giornali e quindi non ce l'ho con nessuno
Di quelli perché appunto l'importante è esagerare e quindi sono pronta ogni esagerazione semplicemente
Noi sappiamo naturalmente che nella direzione di questo progetto unico abbiamo fatto della strada
Abbiamo fatto dalla strada abbiamo fatto la strada sul piano dalla cultura e sul piano dalla struttura
Sul piano dalla cultura perché non sappiamo che tutte le forze del centrosinistra sono effettivamente accomunate da una cultura riformista che si fa ogni giorno più solida ogni giorno più sulle è una cultura che aveva all'origine di nella nostra esperienza un dei Comuni riferimenti
No di
Di letture di frequentazioni di relazioni ma anche dentro l'esperienza di questi anni e diventata sicuramente più solida
Questa prospettiva è diventata più solida anche dal punto di vista della struttura istituzione all'unico con un unico orgoglio perché in questa storia non una parte l'abbiamo avuto
Perché noi appunto avevamo iniziato in luglio al nella prima all'indomani del tredici giugno dicendo sì noi qui dobbiamo vederci però alcune condizioni debbono essere acquisite
Ricorderete lo dico qualche volta scritto nei libri delle medie il bipolarismo concretamente l'accettazione del bipolarismo tutte le forze del centrosinistra
E ci auguriamo che il centro sita coincida con la maggioranza debbo accettare bipolare
In quel momento era considerato un diktat una precondizione un'imposizione oggi noi possiamo dire che tutte le forze che sono all'origine del governatore accettando e poi allora per esempio
C'avevamo il vuoto Buttiglione che stava per farsi fotografare con nuovi mentre lasciava il centro il centro sinistra la maggioranza per il centrodestra non credeva né al bipolarismo né al centrosinistra
Cossiga
Non lo so perché oggi l'ho visto al CCD visto che ci sono delle esitazioni di ritorno concretamente sembrava con condividere
L'alleanza di centro trattino sinistra qua dubbi sul bipolarismo
Mentre oggi non sappiamo tutte le forze de centrosinistra le sette che hanno sottoscritto il patto che all'origine del governo D'Alema condivido al bipolarismo
Non solo
Come dato culturale permanente ma anche come esito istituzionale perché hanno sottoscritto l'impegno per esempio a sostenere il referendum istituzionale
Mentre appena due tre giorni prima alcune di queste forze avevano anticipato la loro intenzione di iscriversi nel comitato Perrino alle al prossimo referendum istituzionale
Lo stesso per quanto riguarda la stabile collocazione di centro sinistra
Non solo accetta un bipolarismo accettano anche che tutte e sette le forze stanno stabilmente nel centrosinistra anzi anzi a queste sette sin aggiunge notoriamente un'altra che pur non avendo sottoscritto il patto mi riferisco ai socialisti democratici italiani accettano la stabile collocazione nel centrosinistra
Due
Conquiste due acquisizioni delle quali credo che noi dobbiamo andare orgogliosi non senza la nostra azione importuna queste le acquisizioni non sarebbero state
Conquistati acquisti
A questo punto c'è il testo quelli forte quella che chiamavamo cessione di sovranità la costituzione del soggetto ed è qui ed è qui che sì
Concentra il dibattito che abbiamo aperto
Chissà forse prossimo luglio speriamo di avere di essere riusciti a portare a casa anche questo terzo punto in una qualche definizione grazie anche alla nostra provocazione questo tema è al centro del dibattito che sia aperto col Congresso
Di Torino altra proposta non era una proposta e fantasia di particolare fantasia né particolarmente aggressiva sostanzialmente anche se il titolo era proposta scioglie sciogliamo il PCI
Sì allacciamoci nel tango mi veniva un pochettino smentì
Che in questa perché concessione alla alla
Tentazioni trasgressive concretamente venduta come una nostra proposta ai soli DS mentre una proposta a tutta la coalizione e una proposta per ora e non ebbe viceversa l'accettazione di una pensioni uniti IVA
Una proposta che era anche con trenta perché individuava già alcune prospettive per esempio indirizzava un metodo nella costruzione soggetto quella che io chiamavo sostanzialmente la
Assunzione del metodo europeo anche in Europa abbiamo lo stesso problema perché bisogna passare da un sistema di unanimità perché poi in ultima analisi
Il problema è la cessione di sovranità è quello di accettare decisioni assunte a maggioranza significa che quello che va in minoranza accetta no le decisioni anche se ha votato contro posto il problema che si pone a livello europeo diciamo perché
Lavoriamo come spie di conserva sul fonda no
Europea per esempio alcuni a livello europeo parlano dell'assunzione delle decisioni a due terzi e due terzi per esempio previsioni comune volesse pesa due terzi dei soggetti due TIR si della popolazione era un modo no trovare un equilibrio tra le quantità e le qualità che l'attendista di qualità farebbero pesare Lussemburgo esattamente come la Germania concretamente quindi era un medico
Se si fosse accettato sette così come immediatamente ponevamo il problema della modalità di presenza della coalizione in occasione della prima appuntamento che ci attendiamo alle regionali le regionali
La risposta come sapete
è stata no tuttavia un novello sonoro me lo sono goduto indiretta per iscritto faceva un altro effetto debbo dire ma indiretta era un bel no sono che Veltroni ha richiamato da una sala assolutamente in sintonia con questo non lo ha fatto crescere
Con le l'entusiasmo adeguati ma non era il no che mi ha colpito non è innocui ci deve colpire
Perché appunto
Era il no ad una risposta che è una proposta che non avevamo mai avanzato nessuno avanzato nei DS né qui e ora uno scioglimento nei termini che sono stati caricature al mente
Ricca formulate quello che mi ha preoccupato era il sì
Era il sito per la verità compagna la presunta fortunatamente da un applauso da un applauso più moscio
Perché è non immediatamente riconoscibile perché io sì appunto che Veltroni ci ha proposto
Sostanzialmente il seguente il soggetto c'è già
E siamo noi
Con
Chi è su una posizione diversa
Possiamo e dobbiamo stabilire un rapporto ma questo rapporto non può essere che un rapporto Vasco quello che è stato definito federativo
Un rapporto e inevitabilmente a scadenza non a caso è stato individuato come dire i dieci anni no come un punto di riferimento
Ah se chiaro che di fronte alla controproposta Federazione nostra risposta non può essere positiva perché è chiaro che comunque la
Coalizione L'alleanza criminologi ricorda D'Alema delle forze deve trovare deve trovare dei luoghi dei Moody e delle forme di gestione comune quella che Di Pietro
Discostandosi legittimamente dalla mia posizione ha chiamato extra sta scritto punendo il documento cabina di regia una cabina di una cabina regia s'è comunque bisogno concretamente e quindi questo per noi è
Da acquisire positivamente con un passo in avanti
Allo stesso tempo dal riconoscere come il risultato di un'alta pressione di una pressione che noi sentivamo doverosa perché appunto
Ci bruciava ancora l'inversione del calendario all'origine del governo che ci ha costretto a far a varare prima al governo e poi applica il discorso la coalizione piuttosto che
Costruire la coalizione e poi faranno il governo con l'esito che molta gente non ha capito nulla di quello che è successo ha capito semplicemente che cambiava alcuni ministri è è venuto il sospetto che naturalmente si trattava sempre la solita logica spostati tu che mi ci metto io eccetera eccetera che alimenta il qualunquismo
Ed è per questo che nella prima occasione opposto disponibile opposto immediatamente il problema anche a costo di disturbare il ricco perché è un ingente affronta il problema che avremmo dovuto affrontare prima concretamente
Però detto questo che andava posto che comunque questa risposta per quanto debole è una risposta deve essere anche riconosciuta come il risultato della nostra azione non dobbiamo anche riconoscere che a questo punto si confrontano
Due modelli e tra questi due motivi si apre un confronto che e destinato a durare un po'ed è bene un po'non c'è nulla di male il giusto perché sonde processi lunghi un modello che
Una bella differenza è
L'iniziativa nel modello che con chi ci viene proposto
Nella pratica da Veltroni
è un modello che prende l'iniziativa dall'alto prevalentemente dall'alto consentitemi che c'è stata di accentuazioni non voglio esagerare per amore di Pollini dall'alto cioè dal riconoscimento rispetto di un gruppo dirigente
E qui non voglio aprire nessuna discussione sull'origine comunista postcomunista e così via però che avendo una sua competenza compattezza capacità di guida del processo che
Può svolgere con quella vini abilità e affidamento e affinamento Casey incitano i processi politici in cui il primo la prima cosa che fa risolta e chi comanda sostanzialmente questo problema di pose a Gargonza D'Alema raffreddando la nostra prima prima vera ulivista
Poche parole
Sostanzialmente ci dice D'Alema qui il problema non è un problema intellettuale è un problema di potere qui bisogna capire chi comanda qual è l'ordine di beccata sostanzialmente in questo modello è chiaro che c'è un gruppo che si assume la responsabilità di guidare con un atteggiamento aperto con un atteggiamento aperto
E tuttavia un atteggiamento che e
Fondato da quello che ho chiamato un rischio di egemonia cioè che si fonda su un approccio che procede per annessioni e al l'interno e egemoni alle stelle che scambia il la parte col tutto la parte con tutto ed è appunto quello che ha declinato ne abbiamo già parlato sui giornali certo un intervento tutti gli in cui diceva
Traduco io Veltroni ha messo cappello istitutore sede sostanzialmente a sulla sella cattolico democratica su quella socialista democratica su quella comunista su quell'ambientalista e così via a quel punto effettivamente aggiungo io l'unico interrogativo cime
Che ci rimane e ci rimarrebbe perché non ci scriva mai di essere concretamente perché non c'è nessuno di noi che non si possano riconoscersi in una di queste componenti è chiaro che a questo punto spero già la metà faro Perla contro cosa che ci viene fatta io quella di un'alleanza tra l'Europa e l'Italia cioè tra la parte e il tutto un'alleanza impossibile concretamente quindi un'alleanza che ci lascia aperto un problema
Mentre dall'altra parte
Abbiamo
Un modello che sostanzialmente parte da un riconoscimento di una pluralità di parzialità identità Cassidy riconoscono diverse e
Tende verso l'unità per quel può sembra paradossale ma proprio quello che più rispettoso della diversità sostanzialmente meno preoccupato dell'unità
Perché intendo dire il modello veltroniano che nell'immediato tranquillizza i popolari perché appunto eh nell'immediato sostanzialmente e l'attenzione per solita non è sentita perché non dà già realizzata dentro la proposta
Dei dei DS mentre noi partiamo da una pluralità che punta sull'Unità
L'altro il terzo punto di differenza
La distinzione tra i riferimenti internazionali mentre nel modello che ci potrà da Veltroni il riferimento è a un unico canale concretamente ancorché in una dimensione aperta che quello dell'Internazionale socialista
Il nostro riferimento è
A una pluralità di riferimenti che share Cano assieme una nuova via che riconoscono che le vie
E i riferimenti internazionali necessari stato attento condividiamo tutti e due la impossibilità di sviluppare il svolge hard-disk
Risposte meramente nazionali meramente nazionali ma
Riconoscendo il limite delle risposte ci non attecchisce tutti si impegnano a cercare assieme una nuova figlia una nuova sfida
In questo contesto e
Mezzo di costruzione la collezione è affidato a una parte al confronto e dall'altra alla propaganda qui mi consente una parentesi
Natura per spiegare a chi ci ascolta all'esterno di questa Sala che il Parisi non si è aggiunto al Mastella per chiedere un posto nel consiglio di amministrazione della RAI
Ho un posto o per mettere la propria etichetta qualche giornalista che cambia casacca ogni cambio di equilibrio politico Esterno ma semplicemente per ricordare appunto il problema grave
Che abbiamo noi in Italia di un duopolio sostanzialmente che tende sì a diventare i son morti con sosta con il bipartitismo e quindi per alzare una come di una bandierina gialla contro questo rischio
Chi ha visto il
Congresso di Torino
Ha dovuto riconosce che ci trovavamo di fronte a un grandissimo spettacolo
Ha una grandissima occasione di comunicazione che trova il suo precedente solo nelle convention americane però appunto di fronte a questo che io debbo ricordare che le convention vive solo sino alla misura c'è una come dire
Accondiscendenza dei media una condiscendenza dei media
E allo stesso tempo
Invitare a prendere dall'America non solo il punto conclusivo della convention ma tutto l'itinerario precedente che viceversa assegnato dalla partecipazione
Molto più ampio di quello che una certa propaganda che cercare misura la partecipazione nella partecipazione tonalità di intendere
Questo è la partita che si è aperta si tratta del confronto tra due modelli che non ha non non è un confronto tra non è il confronto tra il centro e la sinistra sono due diverse concezioni del centro sinistra
Che coinvolgono
App
Componenti di tutti i partiti da questo punto di vista debbo dire che effettivamente e difficile non riconoscere essi in questi nel modello che ho delineato come contrapposto all'altro nella immagine di carovana così cara ad Occhetto
Perché appunto
E lì iscritta in un'immagine l'idea di una pluralità di storie che si mettono assieme per raggiungere la nuova frontiera cercando una nuova figlia
Questo e il e come vedete è un modello che è stato cercato elaborato e costruito al di là delle appartenenze di partito in questo momento mi è difficile non andare col pensiero e con l'affetto ricca e ha Beniamino Andreatta che ha condiviso
Con Occhetto questo
Sogno e questa come dire riflessione all'interno dell'iniziativa di Carta quattordici giugno
E a questo punto solo a questo punto nasce il problema per il quale ci siamo qui riuniti quello della iniziativa dei democratici perché la nostra iniziativa un senso socie finalizzata alla costruzione di un soggetto che realizzi quel progetto
Questo è l'unico senso altrimenti si tratta di attività ginnica quella che noi facciamo e alla quale ci siamo dedicati in questi giorni e purtroppo in questi mesi
Questo è il problema
E da questo punto vista voi sapete che ho messo per iscritto le mie preoccupazioni ho messo per iscritto le mie preoccupazioni ricordando quali sono gli elementi costitutivi del movimento dei democratici che io ritengo rinunciabili
E qui apro una parenti sul problema del mio documento è stato detto mi sto confrontando direttamente con le considerazioni svolte Antonio Di Pietro che si tratta di un documento di autocandidatura e non carente programmaticamente sulla carenza programmatico già risposto
E intenzionalmente perché c'è un rinvio formale e recettizio allo stesso tempo come dicono i giuristi al programma dell'Ulivo che per noi è un programma di lunga durata che non può essere sostituito da uniti da un'invenzione estemporanea ancorché ricca di quattro notti in piedi
Per quanto riguarda l'autocandidatura e così ci capiamo sempre io non sono candidato
A presidente del movimento dei democratici
All'inizio di dicembre l'esecutivo la presidenza l'esecutivo i membri della presenza di coltivo
Alla vigilia dell'apertura delle alla vigilia dell'apertura delle assemblee provinciali senti il dovere di anticipare l'intenzione di candidarmi
All'assemblea delle Regioni nel momento in cui l'assemblea delle giudici fosse lui
Era un'intenzione guidata da una preoccupazione politica e quella di indicare uno sbocco da un'assunzione
Di scelta politica ma allo stesso tempo era una preoccupazione guidata dalla desiderio di trasparenza e di rispetto della base che una candidatura
Avanzata in modo formale deve avvenne non si poteva consentire che le assemblee si svolgessero come un'esercitazione ginnica senza sapere del suo sbocco questo era rinviando a un organismo di vertice totalmente sganciato da un mandato da un orientamento dà un'indicazione della base una decisione di questa importanza da assumere
D'informa solitaria
Non si tratta non è la forma anche essa seguita dai DS e dalla candidatura formale di Veltroni che è stata poi sempre con pagata dalla dal Congresso era molto meno il semplice annuncio da un'intenzione di candidatura così come e per ogni candidatura in sede locale per esempio e non ha un'intuizione politica ma semplice ricordo per la candidatura di al Mugello di Di Pietro avanzata in agosto invece che al momento della sua formalizzazione in ottobre
Cioè due mesi prima e la la la pena e candidatura di Errani concretamente nel momento in cui ancora la candidatura non ci sta appartiene ai doveri e ha e alle caratteristiche al le necessità democratiche della trasparenza del collegio metto la base dichiarare in che direzione si sta andando non rinviare il problema semplicemente attraverso un rinvio formale questura il significato di fronte a questa candidatura
Di e mentre si svolgeva il processo costituente con modalità che ho anticipato e trascritto mi lasciano molto preoccupato molto preoccupato qui una volta tanto a ci siamo scambiate le parti con Di Pietro che preferisce usare delle formule sfumate ha parlato oggi come previsto di luci e ombre no qui è rischiamo il buio pesto non l'ombra il buio pesto in alcune regioni del Paese e alcuni segni l'abbiam visti già in Emilia Romagna
Noi siamo a rischio di aver fatto sul piano della costruzione del partito molta più strada che sul piano della costruzione del del progetto nel senso che rischiamo di fare in sei mesi il cammino che gli altri ci hanno messo trent'anni a farlo
Questo è quello che io chiamo buio pesca
Quando ricordo questo non voglio non voglio accusare nessuno perché quando la gente si mette a correre tutti corrono o su questo è che sia chiaro che sia chiaro
Problema nasce di come è partita la corsa ma tuttavia non voglio accusare nessuno voglio solo segnalare che per poter correggere una cosa bisogna riconoscere
L'esistenza di un problema
E misurarlo pericolo che un problema grave da questo punto di Soho elencato tutti gli elementi L'Unità la federalista l'apertura la partecipazione e la leggerezza quelli che consigliano i tratti costitutivi del nostro movimento L'Unità ci pone queste L'Unità stato un termine innanzitutto per parlare di unità bisogna metterci d'accordo su quali sono le divisioni oggi sono state ricordate
Antiche qui causa stress antiche che essendo i sei mesi fa divisioni
Italia dei Valori Ulivo base verte dice movimento istituzioni no queste sono le classiche io ritengo che nessuna di queste e capace di descrivere la situazione e questo lo dico come manto comune perché abbiamo siamo riusciti a mescolarsi a incasinare se mi consentite a tal punto la cosa che noi è solo grazie approssimazioni che possiamo riuscire a definire le cose in questi termini di cotto come dici di conseguenza L'Unità e una necessità un soprattutto in una fase nascente un movimento non può permettersi di prendere decisioni a metà e metà deve costruire consensi più solidi e più estesi
Ma tuttavia è un'età che non è riconducibile a trattative verticistiche sostanzialmente fondate su la descrizione di contrapposizioni che non hanno fondamento non è un problema tra me e Di Pietro il problema della ricostruzione dell'unità dei democratici e il coinvolgimento di tutti
Di tutte le anime dentro la vicenda dei democratici
Perché e questa nostra forza guai se fossimo solo due noi siamo capaci di di unire e se siamo uniti ma riusciremo a unire una cosa complessa sì riconosciamo la nostra complessità
Se noi siamo due sole componenti ma ne usciremo a a unire due componenti invece quello da un'idea è una realtà estremamente più vasto non riconosciamo reputa categorie centro sinistra diciamo che e assolutamente incapace di scrivere
L'Ulivo quindi è una caricatura descrivere il processo di unità con un'alleanza tra me Di Pietro
Non è risolutivo bisogna prendere consapevolezza c'è di ulivi ex ulivi ce ne son tre dieci tale da voi ce ne son due e tutti e poi ce ne sono anche un mucchio di di nuovi soggetti sostanzialmente combinati a livello anche di quello che abbiamo fatto anche la difficoltà le difficoltà che stiamo vedendo adesso
Immagino qui sicuramente in altre parti nascono dal fatto che non non se ne capisce più nulla ma non capirne nulla è una grande conquista vuol dire che sono saltate le appartenente precedenti
Ed è su questa esperienza
Che noi costruiamo l'unica
La fede rallentata l'impostazione federale
L'impostazione federale l'altro tratto di cui tremo quanto
Di Pietro già ricordo
Che grazie all'importazione ferale siamo riusciti a non trasferire le malattie dalla Campania
Direttamente all'Emilia come si facevano i vecchi partiti che la la Sicilia il vento governavano sostanziale della DC grazie alle tessere grazie a questo fatto e al fatto che abbiamo assunto a riferimento i voti
Alle a a elettorale e invece che che le adesioni che abbiamo contenuto alcune patologie tuttavia la fede era lenta
E è il luogo dove nel risolta L'Unità L'Unità non è risolta a livello nazionale e
Zona per zona regione per regione che bisogna provare adattandosi al terreno le soluzioni unitarie quindi non può essere pensato come una composizione di vera attrice che secondo le antiche usanze regalata l'Emilia uno e la Puglia un altro ma il suo ribaltone contro il quale noi ci siamo battuti cosa ripetiamo questa stessa cosa quindi è una cosa inconcepibile e inaccettabile
Io capisco che la preoccupazione per unità e quindi so che Di Pietro era guidato unità così come so che Paolo Violi ti chiedo scusa era guidato la generosità nella pronta dalla generosità
Dalla nella pronta cessazione sostanzialmente la proposta ma è chiaro che quell'episodio applicano stato stamane non rappresenta l'idea di federalismo e di unità che noi abbiamo
L'episodio in qualche modo riassumendo sessili alla concezione verticistica sia la concezione fra aprioristica si unisce dello stesso episodio due patologie della vecchia
Forma partito
Lo stesso per l'apertura non parliamo dalla partecipazione approssimazione è
Ho l'azione che più mediata ma collegata al partito il partito richiama la spartizione la partecipazione e tuttavia non sappiamo che un movimento sia una preoccupazione appunto perché vince perché vive la partecipazione come l'unica ossessiva preoccupazione l'unico ossessivo obiettivo
E non sappiamo che abbiamo costruito un movimento che al momento è un momento in cui gli elettori sono preoccupati di essere contati e non di contare di partecipare alle decisioni senza aver partecipato le discussioni quello più scritto nel documento non è
L'idea che abbiamo noi di partecipazione
Noi non ci possiamo accontentare manco le settanta per cento noi puntiamo al cento per cento della partecipazione
Noi non possiamo accontentarci di cittadini che son venuti a votare
E che ho visto anche in Emilia sostanzialmente riprodurre alcune patologie dall'Aprica prostrazione e vogliamo dei cittadini che traggono l'occasione dalla vicino al Movimento per partecipare al confronto io non ne faccio un dramma però voglio capire dove stiamo andando
E questo si lega al tema della legge come ho detto
Ho della partecipazione e del movimento un'idea leggera
Ma dove leggera non significa che è una cosa che fa ridere concretamente e neppure che c'è un gruppo autoreferente a livello nazionale che
Governa il movimento in leggerezza come possono essere i cosiddetti supposti inventata gente che parla cose che non conosce comitati elettorali americani
Ma
Un una categoria che viene dritta oggi me la riguarda o per ricordarmi se ricordo
Lui la come del confronto tra lotta politica la guerra militare
Confronta i due modelli della guerra di posizione Della guerra di movimento la guerra di posizione appunto quella affidata a ufficiali
Prevalentemente di carriera che sono insediate sul territorio da cui lo abbiamo fatto di regolare il nostro modello di organizzazione come dire pesante da questo punto di vista perché fa appunto per la guerra di posizione
Che occupa il territorio ma noi siamo in un momento in cui non ci sono territori occupati
Non siamo e non si parla di grandissimo cambiamento
Dobbiamo andare a un modello sostanzialmente di organizzazione di cavalieri non Lorenzoni fanti e ancor più un'organizzazione che i fanti ASPI sì solo ci fogli matricolari e non ce le ha mai in carne e ossa dobbiamo abbandonare del tutto a questa tentazione correggere questo ed è perciò che io ho scritto questo documento perché solo se me lo riconosciamo i limiti che io ho denunciato
Solo se facciamo di questo riconoscimento il presupposto una correzione io mi sento in condizione di accettare la candidatura altrimenti ed è questo anche il senso della votazione Occhetto sul documento non per contrapporre a quello di più
Volevo un senso alla al per capirlo ma non siete venuti evidente che non si è pervenuti però cioè non so son tenuto le pure io ad accettare evidentemente la candidatura a presidente voglio dei segni concreta datemi dei segni che condividiamo la stessa preoccupazione e che sentiamo quello che è successo qualcosa che è lontana dal nostro sentire
Noi
Non possiamo permetterci
Di essere partito normale ma non perché vogliamo fare l'altezzoso di fronte a gli amici che hanno altre cariche non esce di responsabilità in altri partiti per il gelo processo normali noi non possiamo essere normale dovesse per forza eccezionale
Ma perché noi siamo entrati in politica ancora la gente ci chiede un letto io ieri su venerdì un una cosa assolutamente infondate e discutibile del di Scalfari che Dinoi non ha capito nulla concretamente perché ci guarda con gli occhiali da sole ma che giustamente ci diceva cioè diceva noi dobbiamo riuscì a giustificare giorno per giorno la nostra esistenza
è la nostra esistenza è fondata sull'obiettivo di unità che sul lo il tono della novità se noi perdiamo la prospettiva dell'unità della coalizione non dell'Unità nostra ed è la novità da immettere la politica noi non abbiamo motivo di esistere
A parte che voto c'è un segnaleranno gli elettori tempestivamente ma prima agli elettori pure quelli Dinoi che hanno questa preoccupazione lo segnaleranno agli altri ecco io devono segnalare che di tra queste qua ci sono fino se non vedo nel momento in cui non vedrò i segni di questa possibile disponibilità all'autocorrezione io se ancora sono in tempo non accettano la candidatura se l'avesse accettato la lascerò
Siete avvisa
Alla
Parlare
Ammantato sembra
Bene signori
E peccato che oggi Arturo era stato poco bene non era assolutamente informale quindi ha fatto questo intervento un po'stentato
A parte le battute per sdrammatizzare io quando
Sentenze
A parte le battute per sdrammatizzare i nostri lavori proseguono
Scusate
Scusate
I nostri lavori proseguono degli adempimenti importanti il
Non sono Parisi mi dispiace
Signori potete prendere posto dobbiamo anche procedere a delle votazioni è un momento ufficiale dell'Assemblea
Allora
è stato mandato ai garanti è stato dato mandato ai garanti regionali
Di sottoporre in qualche forma l'approvazione il documento di Arturo quello in cui chiede come ha spiegato bene Louis Prima
Chiede un parere a voi se lo volete come candidato
Signori scusate un po'difficile siamo tutti stanchi
Vi pregherei prendere posto dobbiamo fare delle votazioni chi ritiene di aver finito la giornata è pregato di allontanarsi fuori
Ecco io ho ricevuto
Un modulo
Una presentazione di mozione che mi risolve scusa momento mi risolve il problema che aveva che era quello di sottoporre a votazione ci pratica o una mozione con quarantacinque firme la prima è di Albertina Soliani
Che dice i sottoscritti delegati dell'Emilia Romagna riuniti nella prima assemblea regionale per definire obiettivi strategie
E orga dirigenti del movimento condividono lo spirito le riflessioni del documento politico-programmatico di Arturo Parisi lo fanno proprio chiedendone l'approvazione
Nelle mia
Miei potere che stanno per fortuna esaurendosi c'è il modo di come mettere all'approvazione questo documento allora in analogia a quanto previsto nel accesso per la fase costituente per le nomine io chiedo se c'è più di un decimo dei Telegatti che vuole il voto segreto altrimenti propongo l'approvazione per acclamazione all'assemblea
Quindi chiedo chi vuole il voto segreto per l'approvazione del documento di Arturo Parisi che avete avuto in cartella
Chi desidera al voto segreto è pregato di alzare la delega si sono almeno quaranta dobbiamo procedere al voto segreto
Prego potate
Facciamo una controprova chi desidera l'approvazione per acclamazione
Non credo ci siano dubbi sul numero vi invito quindi all'approvazione per acclamazione della mozione sia
Ecco a questo punto abbiamo un'altra mozione che io legherei a questa
Però dovrà servire di spiegarmelo ai prossimi giorni la mozione proposta ad Arturo Parisi
Che dice al Garante regionale del movimento è un ricorso un ricorso contro Arturo Parisi o contro il garante non ho capito
Al Garante regionale dei Monti mento dei Democratici per l'Emilia Romagna e sottoscritto Arturo Mario Luigi Parisi
Aderente ai democratici residente nella Regione avanza ricorso contro la propria inclusione nell'elenco dei membri dell'Assemblea regionale né contro l'attribuzione conseguente dei diritti di elettorato attivo e passivo
In quanto la qualità di deputato eletto nella regione
Che sembra costituire il
Presupposto
Alla predetta inclusione è stato dallo stesso sito in data successiva al termine previsto dalla normativa per il processo costituente al movimento
Ecco io desidererei parlare contro questo tipo di presentazione perché e non ho visto nella carta del processo costituente della data per i deputati
Parli voi per favore Arturo perché era spiega
A favore negli mi sospetto che qualcuno mi ha suscitato a stare attenti perché bisogna cercare di essere il più corridoi possibili bella scade e la stessa scadenza di due dei
Caduta è prevista qual è la scadenza la scadenza degli eletti per le quotazioni depresse ovvero al trenta settembre scusami l'unica altra data che c'era era per i i sindaci che entravano di diritto dell'al trenta ottobre non so c'era Leo non so se era un Gattuso per i deputati dove era stata prevista era solo detto che era di diritto
Tali
Va be'no ma però nella categoria complessiva chili no ma cioè non c'era per gran provinciale delle categorie Benares Iniesta va bene comunque Arturo Parisi non esiterà a essere esclusa ora sono autorevole ne è stata frenata basato avevo
Va bene
Allora io credo no vi prego perché siamo alcune di queste questioni senso opporsi anche in altre regioni io preferisco essere come dire rigoroso particolarmente rigoroso per evitare che poi a causa di una inadeguata no
Di uno dei quattro Rigone appunto in altri posti Fassino comunque perché così abbiamo proceduto un mucchio dei irregolarità contro le quali io sono contrario capi
Bene troveremo ad esempio io capisco il problema ecco allora chi chi è d'accordo ma non è una no però non è una roba la votazione professore giuridica va bene che è uno al massimo Tula poi trasmette e a livello nazionale cercando conforto nella Commissione di garanzia regionale oppure la commissione verifica poteri ma non è risolvibili con un po'perché attiene a una norma nazionale di tipo statutario per così dire quindi se non le avremmo il potere di modificare
Va bene
Allora quindi proponiamo l'Assemblea di depennare dall'elenco dei delegati di diritto questa Assemblea il nome di Arturo Parisi
Chi
Non dobbiamo neanche votare va bene essere depennato Arturo che cosa vuoi che ecco invece io ho una comunicazione importante abbiamo raggiunto al termine delle diciotto e trenta era il termine per le candidature
Il presidente della Commissione verifica Teri Giancarlo Biserna
Mi scrive quanto adesso vi leggerò
Attesta di aver ricevuto e validato entro il termine ultimo dalle diciotto e trenta del giorno ventidue uno due mila numero tre candidatura coordinatore regionale per l'Emilia Romagna
Fava Eliseo Orioli Paolo Soliani Albertina
I candidati
Hanno presentato tutti e tre un numero sufficiente valido di dichiarazione di sostegno alla prossima candidatura
Inoltre ho ricevuto e validato scrive Biserna numero quarantaquattro autocandidatura membro del coordinamento regionale le quali risultano tutte regolari
Letto firmato sottoscritto le ore diciannove del giorno ventidue gennaio due mila i documenti sono depositati presso la segreteria del convegno in allegato l'elenco dei candidati al coordinamento regionale che non mi ha legato quindi probabilmente ritroverete in segreteria da domani questi nominativi e questi elenchi saranno a disposizione dei delegati per le operazioni di votazione
Domani mattina alle nove e trenta darò le comunicazione relative al voto al voto che si terrà e trovo altri annunci speriamo che non mi facciano leggere cose impreviste non vorrei un assalto al buffet
Allora
Noi adesso proseguiamo per un ulteriore mezzo ora il dibattito e credo che a questo punto c'è stata anche l'occasione di sentire il discorso di Parisi oltre a quegli altri che abbiamo sentito oggi
E quindi invito gli amici saranno pochi ma penso tutti quelli che eran previsti per oggi possono intervenire
Vorrei chiarire che alle diciannove e trenta per i delegati non iscritti ai gruppi ci salutiamo ci rivediamo domani mentre tenteremo di riportare
Di riportare qua qualche resto di cibo o chi rimane nei gruppi e che quindi il buffet riservato stasera chi lavora nei parchi operano i gruppi di lavoro
Ah sì il candidato Paolo Violi mi chiede di dire
Che incontrerà i propri firmatari dopo il dibattito questa sala sarà libera alla fine del dibattito allora per punirlo mentre noi andremo mangiare Lou che unirà i suoi firmatari per ora grazie prego Franca Guerra di
Franca
Prego Franca Guerra
Non mi sente chi prega Franca Guerra per me
Franca
Prego Franca Guerra di dare la parola al prossimo ore l'attore
Musulmani disperata
Guglielmetti Luigi
è in sala Guglielmetti Luigi
Mi sa che è un segno segno qualcosa c'è Guglielmetti è perfetta sta arrivando
Quei Bevilacqua Pietro e benvenuti norma carte e Grant poggiano sostanziale e Monari giusta
Questi ideali chiamata magari si fanno trovare
Buonasera
Bene diventa
Descrizione a sparlare eventi Beneventi correnti
NT prego diventa difficile parlare dopo l'intervento di Arturo Parisi comunque ci proverò
Io sono un delegato alla provincia di Piacenza metal tesi silenzi occupazione
Si accomodi non può
Accomodarsi
Grazie
Dicevo sono un delegato della provincia di Piacenza e voglio anch'io come quelli che mi hanno preceduto portare anche se in ora tarda a questa Assemblea alcune mie riflessioni e un mio modestissimo contributo
Io ho cercato di danno una spiegazione
Del successo elettorale ottenuto alle ultime utili elezione dal movimento dei democratici
Credo che i motivi siano stati sostanzialmente parente
Il carisma delle persone che hanno rappresentato il movimento
La capacità ognuno vi è rinunciare a un poco delle loro posizioni
Ma soprattutto quella di trovare un'unità politiche programmatica pur nella diversità dal percorso sia personale che politico
Terzo perché questo movimento ha saputo dare fiducia a tutti quegli elettori che ormai si sentivano prigioniera dei del sistema a partito
Fiducia che veniva anche dalla correttezza del comportamento dei candidati regionali
Bene oggi noi siamo qui deve leggere i nostri organismi dei vigenti in modo democratico partendo dalla base
Prodi Di Pietro Rutelli eccetera si sono resi conto che dopo questo successo elettorale era necessario conoscere chi erano i propri elettori e che cosa questi speravano da loro
Questa sera purtroppo mi pare di sono appena stata annunciate tre candidature
Credo che questo fatto sottolinea che non è stato possibile
Trovare una unità politica
In questa Assemblea
Io avrei preferito uno sforzo comune dei candidati per uscire insieme con un progetto politico e poter votare un'unica persona
Per cui stando le cose così io voterò quel candidato che meglio saprà rappresentare la base
Nei confronti dei vertici io votano qualche anno intanto che utilizzava la democrazia in doppio senso dal bar dal certe cioè verso la base ma anche dalla base verso i vertici
Voterò per il candidato che ha disponibile a lavorare non per un'unità sparata ma per creare le condizioni per un vero confronto delle idee tra le diverse anime
Del movimento e per lavorazione di un programma comune
Meglio ancora voterò per quel candidato che avrà saputo prima di domani sera trovare un'unità con altri candidati
Guai se chi otterrà i maggiori consensi pensasse di considerare deposizione altrui come meno vere o meno importante delle altre
Sarebbe grave in quanto nell'otto per cento degli elettori sono presenti tutte le opportunità deposizione e tutte le aspettative che oggi sono state qui illustrate
Per tanta gente onesti democratici sono l'ultima speranza di poter credere nella politica cerchiamo oggi noi col nostro lavoro il vino deluderli
Dimostriamo che la politica fatta per la gente non hanno un uso di qualcuno per andare a ricoprire solo posizioni di potere
Eviteremo che succeda come negli Stati Uniti dove ormai vuoto solo il trenta per cento delle persone e la politica pertanto è schiava totale dei grandi gruppi economici
Cerchiamo di evitare che nel nostro movimento crescono i professionisti e dalla politica sempre gli stessi ad ogni elezione tutt'al più con qualche posto cambiato
Io alla fine e poi concludo o una richiesta di fare da fare ai candidati
Vorrei che le persone che questa sera si sono candidate al coordinamento regionale
Si esprimessero nel senso che sono disponibili a dare il loro impegno e il loro lavoro unicamente e solo per il coordinamento delle democratici per tutto il periodo del loro mandato
Io sono grato a quei candidati che dichiareranno Giada stasera o da domani che si candidano per lavorare per il movimento dei democratici e che quindi già da questa sera non stanno pensando di utilizzare questo peraltro candidatura di altro tipo grazie
Bene
Bevilacqua
Questi si può avvicinare un attimo Green c'è una pubblicazione da fare
Buonasera a tutti prego io avevo preparato due punti non poi con la mia matita oltre ad ogni parola del senatore Parisi cancellavo cancellavo Canzio insomma non c'è rimasto niente o quasi
Le cose che volevo dire erano un invito ai candidati l'invito a chiarire delle cose che sono già state chiarite
Nel modo nel modo migliore nel modo più forte e più autorevole da Arturo Parisi
E quindi questo mi dal vento è solo ed esclusivamente per una cosa o una piccola cosa di natura organizzativa ma credo che possa essere molto importante per il movimento per tutti noi e per il segno che credo debba dare come modello di comportamento
è una cosa legata ai tempi
Noi abbiam parlato per fortuna pochissimo per il per la parte di dibattito che ho sentito del passato no
E abbiamo parlato molto del futuro guardando avanti
Guardando quelle cose che indipendenza dal nostro impegno dalla nostra capacità politica si possono realizzare
Non abbiamo parlato non ho sentito parlare del futuro prossimo del futuro imminente imminenti Simo e delle due vicinissime scadente
Quella delle elezioni regionali molto importante perché credo debba servire da esempio per una linea di comportamento Interna trasparente sull'individuazione delle candidature del collegio
Mediante il ricorso alle consultazioni primarie e quella Daisy coordinatori dei coordinamenti provinciali del movimento
Questi organi vengono a coprire molto attesi
E anche molto sofferti come come mancanza vengono a coprire un bisogno reale un bisogno reale che c'è sia nel movimento
Che nelle amministrazioni nelle quali era presentato il movimento e credo siano una reale imminente necessità bene queste due
Situazioni organi provinciali e elezioni regionali coincideranno
In una ristrettezza di tempi grave e pericolosa se non gestita
Dai documenti dei candidati io ho letto solo sul documento di Paolo rioni una precisa non non so se realistico ipotetica tempificazione
Di questa fase del ventiquattro gennaio dal ventiquattro gennaio
Non ripeto l'importanza di questa fase
Chiedo ai candidati se nella loro nel loro intervento di domani
Chiaramente si esprimono su questi due passaggi
Come
E in che tempi affrontare quella fase purtroppo coincidente
Di costituzione degli organi necessario organi provinciali dei necessari non dico neanche che debbano esserci tutti quelli ipotizzati ma dei necessari organi provinciali
E come contemperare questa azione organizzativa
Como
La predisposizione
Delle elezioni regionali secondo una esemplare
Modalità di ricorso a consultazioni primarie grazie
Magari
Marco Monari
A me
Media
Abbiamo
Sono Marco Monari sul legato di Bologna
Intervenire dopo Arturo Parisi mi ovviamente come i mette in difficoltà perché nell'intervento che ha fatto che io condivido completamente apre che mette svolto già la maggior parte dei temi che volevo in questi cinque minuti un attimo per punti riassumere soprattutto ha svolto il tema
Che mi è caro
Del Rispetto
Di ognuno di noi ognuno di noi che è qui presente dall'assemblea regionale dei delegati che ricordo tutti è l'unico organismo per ora eletto a garanzia di ogni iscritto e simpatizzante del morì
Parisi ha riassunto in una frase che mi è piaciuta moltissimo che è stata la stessa frase che adoperò Romano Prodi
Una sera come Antonio la Forgia quando si accinge mo'a scegliere
Di abbandonare
Il partito che ci aveva visto militare per tanti anni per accodato ci alla Cavallari democratici
Storie personali politiche che si mettono insieme perché per cercare una nuova frontiera una nuova via
è su questo che noi abbiamo aderito io perlomeno o aderito al Progetto di Romano Prodi non ho chiesto niente nessuno mi ha promesso niente
Ho solo cercato di mettere a disposizione la mia esperienza e la mia passione politica per questo progetto che ritengo tuttora ancora molto valido e auspico e questo progetto approdi
A un'ampia convergenza delle forze coalizione del centrosinistra
In previsione della campagna elettorale regionale e anche nazionale
C'è un appunto che volevo fare che mi ha in qualche maniera suggerito l'intervento di Mauro Zani segretario regionale dei a esse oggi secondo me Mauro Zani
E in questo devo era e anche Walter Veltroni hanno
Sbrigato
In termini molto frettolosi la vicenda riguardante la coalizione
Cioè hanno risposto male a una domanda posta in maniera se vogliamo molto provocatoria da Arturo Arturo ci ha appena detto anche forzata dagli articoli dai titoli di stampa hanno risposto in maniera poco convincente voi sapete quanto io tenga alla coalizione
Purtroppo la sala ormai ci votata un orario un po'strano per intervenire però già in quell'assemblea regionale che facemmo in via Saliceto all'ATC io parlai discendenti centrosinistra di libera circolazione
Tra le varie componenti della quali spione
Io credo che vada ricercata ancora e non liquidata in una frase cito Mauro Zani non voglio nemmeno pensarci
Vada ancora ricercata la possibilità
Che la proposta politica per le prossime elezioni debba rappresentare una sintesi forte di una visione comune di una capacità di lavorare insieme
Questa citazione è un virgolettato del documento politico di Albertina Soliani
Che io condivido
Condivido e sostengo politicamente
E la quale faccio molti auguri affinché
La
Giornata di domani la posso vedere nostra coordinatrice regionale quello che ci unisce
Laconi divisione
Di un Progetto un progetto politico
Che è contenuto in quel libretto verde che prima sventolava Arturo Parisi con tanta decisione per quello che riguarda gli elementi ovviamente personali sono storie che si mettono insieme per cercare una nuova frontiera una nuova via in questo c'ho creduto e continuo a crederci ancora grazie
Bene noi non avevamo altri interventi proposti per questa sera sei Balbo uno dei primi di domani che possiamo andare a leggere adesso leggera ma Mario Pedrazzoli
Mesi di qua dove sono
Primo sarebbe Giuseppe Capraro se se qualcuno intende intervenire questa sera fa guadagnare spazio per chi deve parlare domani o Giuseppe Capraro Bruno greggi
Manuela lo Leontini qualcuno desidera intervenire adesso
Poi abbiamo Aldo te lì Franco Tenconi
Giovanni per Ciotti
Sì mi avevi detto che
E
No allora perfetto benissimo ecco il tutto il podio tutto tuo
Buonasera mettiamo Beneventi esonda legato di Reggio Emilia
Avevo scritto varie cose comunque visto tarda ora o depennate molte cose
Per prima cosa volevo fare ubicazioni di voto a favore dell'Albertina Soliani quale coordinatrice con regionale in quanto ritengo che abbia tutte le caratteristiche per rappresentarci
Poi vorrei chiede al futuro coordinatore regionale e al futuro presidente del movimento
Dei democratici non più che il Coni si sente un ulivisti e dati sento dipietristi ma di lavorare per l'unità del movimento i monetari che tutti siano dei democratici
E che quindi essendo l'unità della base importante per noi riusciamo ad aggregare altre forse a questa nostra unità teniamo conto che il nostro motto è uniti per unire non per dividerci
Ma purtroppo finora come abbiamo visto non è stato coerente dalle amministrazioni dalle elezioni Stati da ad oggi non abbia fatto altro che litigare noi
Sia a livello nazionale che a livello locale
Pertanto non abbiamo saputo e richiede movimento sfruttando le diversità di pensiero che giudico riportava al movimento dal suo passato sia politico che sia culturale anzi
Che ha pensava diversamente da noi pur condividendo gli stessi obiettivi lo abbiamo trattato da avversario invece che da amico
Molte volte l'abbia avuto la forza di esternare nostro pensiero anche quando era in contrasto con la maggioranza
Se interna ed esterna al movimento per eventi scusa un attimo sì ma abbiamo tra le mie anche se è tardi per favore o vi sedete
O vi siete tornati a parlare nate dall'altra parte per rispetto chi parla
Vi prego
Senatore Papini non faccia cattivo dia il buon esempio
Ecco scusa eh
Abbiamo ritenuto l'ingenuità politica e la sensibilità di molti un difetto
Non abbiamo capito che queste gli ha detto che fatalmente alla politica ed è la nostra forza della forza del movimento in cui noi apparteniamo
Non ci sono quote speranze che ci vedevano riporti nel movimento votandolo e dando di mandato perché venisse ascoltato loro voce
Abbiamo preferito in molti casi invece rincorrere poltrone e questo non mi sembra giusto come nuovo movimento che vogliamo rappresentare il nuovo è il meglio
Pertanto è ora di cambiare stia a livello nazionale che a livello locale
E mi auguro che il futuro coordinatore regionale sta per sfruttare questa notte diversità attorniano dosi nell'esecutivo regionale di soggetti portatori ossia di culture che di idee diverse
Dare poi seguito la politica capillare sul territorio continua cominciando con la nomina sia dei coordinatori provinciali
Che di commissioni tematiche e territoriali
In modo da rendere visibile la presenza del movimento nelle singole realtà locali
Visto avvicinarsi delle elezioni regionali
Per ultimo chiedo a codesta Assemblea
Che era presente il movimento dell'Emilia Romagna
Di votare delegati al coordinamento regionale che era presente non la base del movimento e pertanto opportuno linfa nuova al movimento
Non continuare con la vecchia politica facciamo una nuova politica siamo veramente aperti è veramente uniti ma nel senso proprio di democratici grazie
Vi ringraziamo non hai neanche usato tutto il tempo mi pare che non ci siano altri che desidero intervenire dopo alcune notizie tecniche
Domani mattina i lavori dell'Assemblea riprenderanno alle nove e trenta con
Degli interventi i miei tecnici e dei vicepresidenti per spiegare come si svolgerà la giornata di domani
Successivamente alle ore dieci cominceranno a parlare i candidati chi a domani cioè i tre candidati a coordinatore i quali quindi nell'ora e mezza avranno a disposizione mezz'ora ciascuno per cui visto che prima era in più dopo dato tempi inferiori se vogliono ridimensionare indumento loro discorso hanno tutta la notte per farlo
Poi dopo questa fase metteremo in votazione delle mozioni che sono state presentate citeremo se sarà votata se sarà solo presa agli atti eccetera e poi si aprirà al dibattito a quel punto lì libero chiaramente ma credo che si orienterà
Più che altro tra sostenitori di uno o dell'altro o dell'altro dell'altro che ridato il dibattito proseguirà fino alla chiusura dei siti quindi se non ci saranno ballottaggi fino alle ore quindici e trenta sedici eccetera altrimenti se c'è il ballottaggio può anche continuare fino alla sera c'è l'aula viene impegnata dal dibattito e quale non intralcia le operazioni di voto
Ecco una notizia tecnica adesso i quattro coordinatori dei gruppi ricordo decenni mi no perché ha già cominciato un lavoro ma Del Bono per l'economia paterno per il sociale
Vincenzo mi sfugge il cognome in questo momento per quanto riguarda il gruppo sul federalismo scusate un po'di stanchezza
E Zaccheroni scusami
Però ricordarsi il nome meglio per ricordarsi solo il cognome tante volte speriamo di cavarmela così ecco hanno a disposizione l'elenco degli appartenenti ai gruppi presso la segreteria
Direi che approfittiamo Dubuffet che appunto è riservato a chi opera nei gruppi magari ci si divide in tavoli vicini cominciano parlare dell'organizzazione del gruppo mangiando e poi avranno anche le indicazioni su come raggiungere le sale per i lavori di questa sera per cui chiudo la fase dell'Assemblea a questo punto vi ringrazio tutti per avere partecipato