"Il sistema penitenziario italiano: quali riforme?" org. dal Cdu (c/o Palazzo Marini)

Per iniziare
Ora vediamo se possiamo far giungere
Il dottor Caselli al suo posto grazie
No speriamo di no
Non bisogna mai essere pessimisti
Allora possiamo iniziare i nostri lavori con un po'di ritardo e vi chiedo vi chiedo scusa
Da parte mia
Un semplice saluto lo ringraziamento o tutti gli intervenuti
Con un ringraziamento ovviamente i relatori
Che sentirete da qui a qualche
Momento
Un saluto cordiale al vice presidente dalla Camera deputati all'onorevole bionde che qui in mezzo a noi
E io voglio ringraziare
Lei dirigente dell'ufficio
Giustizia del partito del Dipartimento giustizia del partito
Per aver assunto questa iniziativa a questa iniziativa noi diamo un particolare significato un suo rilievo ha una sua importanza l'UDC vince ovviamente dal tema che noi affronteremo questa sera
E stato una commissione che ha lavorato all'interno del CDU
Credo che abbia prodotto non soltanto una serie di documenti e abbia assunto questa iniziativa ma ritengo che ha avviato un lavoro che noi di cui vedremo i frutti e soprattutto non gli obiettivi raggiunti anche nel prossimo futuro
Questo non è un argomento settoriale non è un argomento che riguarda certe un tema specifico ma soltanto un aspetto della vita della nostra società
Ma ritengo che una problematica che investe direttamente i diritti che quest'uomo la sua dignità in fondo ci rifacciamo ovviamente nel nostro impegno a quelle che sono i grandi reali grandi valori che animò
Il nostro momento politico ma soprattutto la società con con riferimento ampio a quello che sono ovviamente i traguardi agli obiettivi che noi tutti quanti vogliamo raggiungere quando parliamo ovviamente di pena quando parliamo di detenzione quando parliamo ovviamente di di di carceri istituti penitenziari credo che sia anche l'argomento del giorno
Non lo affrontiamo la l'abbiamo affrontato affrontato il Dipartimento di giustizia avendo ben presenti quelle che sono traguardi ma soprattutto ideale che non devono essere smorzato i valori che non devono essere spesi ecco perché vogliamo lanciare un messaggio un messaggio all'interno del nostro Paese un richiamo forte nella nostra società
Perché questi queste queste queste motivazioni siano presenti anche nel nostro impegno politico nelle scelte politiche argomenti come queste non possono essere affrontati in termini
Gestionali o amministrativi o burocratici non sono un fatto di pura gestione io ho sentito parlare molte volte in questi giorni nella Camera deputati
Della Amnistia dell'indulto
Dalla concessione di alcuni benefici e come se fosse un fatto di tecnica legislativa molte volte io ritengo che questo è un argomento è un tema
Che va approfondito va discusso va vissuto in termini seri e forti ma soprattutto riguarda le identità che deve avere il nostro Paese la nostra società
Per un richiamo forte ad una cultura che non deve morire ma che deve essere presente all'interno dalla vita civile del nostro Paese
Ecco perché richiama la identità la nostra identità credo che sia la motivazione forte su cui noi ci muoviamo su sulle prospettive che noi inseguiamo che noi vogliamo raggiungere come obiettivi e soprattutto come traguardi
Ecco perché il mio ringraziamento è sincero agli illustri ospiti che animeranno il dibattito alla dottor più se poi Gennaro e che il presidente la soggezione Nazionale Magistrati
Alla al Presidente alla presidente Giancarlo Caselli che il direttore generale del DAP
All'avvocato Giuseppe Frigo che il Presidente Unione Camere penali e al professor Giuseppe Consolo Cantù eccitata Ruissi Guido Carli di Roma ecco oltretutto credo che la loro presenza sia qualificante
Accanto a loro ci sono gli amici e del cd o iniziando dalla professore Rocco Buttiglione e che chiuderà i nostri i lavori Calori aviere il dibattito e dando la parola all'onorevole Luca Volonté
Che Illy presidente e del gruppo parlamentare del CDU presso la Camera deputati
Sì buongiorno a tutti
Grazie mi
Anch'io faccio i miei ringraziamenti dei relatori autorevolissimi che oggi abbiamo ospiti a riflettere sul lavoro fatto dal nostro ufficio la nostra commissione difesa giustizia scusate una maglia melenso grazie grazie certamente di più
Autorevolissimi relatori
Vogliono solo salutare ma voglio stimolare nel dibattito gli interventi che faranno noi come riflessione schietta
Tra le loro opinioni e per le loro opinioni il lavoro che da tanti mesi la nostra Commissione giustizia fatto visitando anche molte carceri
Riflettendo sui documenti
Di natura anche internazionale anche di statistiche europee
Sulla condizione delle carceri della pena in quanto tale e della dignità sociale come dice l'articolo tre
Di tutti i cittadini e se questo principio per esempio la prima
Sottolineatura provocazione che voglio lasciare ai nostri giocatori se questo principio veramente
Attuato dentro la condizione del carcerato
Questo lo dico anche
Anche in relazione
A un altro principio cardine guida del nostro Paese che l'articolo ventisette della Costituzione
Dove si dice tra le altre cose
Che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità devono tendere alla rieducazione del condannato
Allora mi chiedo e chiedo
Ai nostri
Invitati
Qual è il soggetto che educa dentro le carceri oggi in Italia esiste un soggetto che ha che fa che attua questa rieducazione
Oppure alcuni esempi alcuni casi di queste ultime settimane di questi ultimi mesi
Ciò che è successo a Cagliari le agitazioni del sindacato della polizia penitenziaria
Alcune sommosse diciamo così preoccupanti fino a qualche settimana fa alcune proteste nelle carceri
L'ultimo avvenimento
Che ha destato insomma commozione anche scalpore nell'opinione pubblica del chierichetto scusatemi il termine
Che ha servito messa durante la visita del Papa che poi è stato trovato morto per overdose
In carcere quindi abbiamo avuto l'ennesima riprova che invece di esserci un soggetto educante che quindi rieducative quindi attua l'articolo ventisette la Costituzione
C'è qualcos'altro accade qualcosa
Accade qualcosa che non va incontro quanto meno all'articolo tre all'articolo ventisette della Costituzione
Altre cose ci sarebbero da
Altri stimoli diverrebbero mi verrebbe da fare di per esempio come mai fino a qualche settimana fa appariva che nel dibattito sull'amnistia l'indulto e d'altra parte sul gesto di clemenza ha chiesto al Santo Padre nei confronti di tutti i governi anche del governo italiano
E a contorno di tutto ciò questa grande attesa all'interno delle carceri tutto questo sembra che si sia permettetemi il termine a tutto questo sembra che sia stato messo un silenziatore
Io penso che
L'amico Caselli ci dirà forse che anzi certamente che non può essere stato
Con grande baccano per nulla che tutto questa tesa non sia s'finita
In un secondo ma certamente quello che appare dall'opinione pubblica dai mass media e che da un certo da un giorno da un dato giorno in poi
Tutta questa attesa dentro le carceri sia smontati come se come se si fosse creato dato adito ancor di più una proposta una protesta che c'era un'attesa che c'era il nostro tempo
Chi ha dato così tanto ardito ha creato le condizioni perché non se ne parlasse più eppure problema della clemenza in vista anche della della
Delle strutture carcerarie in Italia del numero dei c'era è un problema
Importante
Ho lasciato alcuni punti di riflessione che sono tra gli altri alcuni punti su cui riflette in varia misura l'opinione pubblica riflette in varia misura
La nostra Commissione giustizia con molto più profondità competenza di quanto posso fare io riflette deve riflettere ancor di più di quanto faccia nostro gruppo parlamentare la Camera dei deputati e spero che oltre a tutti questi punti di riflessione da questo
Contro
E questo incontro sia appunto informato dalla grande sincerità grande schiettezza e permettetemi di dirlo a nome dei colleghi che sono qui presenti
E del nostro gruppo parlamentare grande possibilità di insegnamento da persone esponenti illustri come voi che vivono i problemi della magistratura degli aspetti
Carcerari
E che quindi possa essere l'occasione perché non si dica
Che il Parlamento è lontano da questi problemi ma che inizia un dialogo schietto e sincero finché il Parlamento ascolti voi per primi in questa circostanza ascoltiamo quanto la vostra esperienza ci può dare per migliorare la situazione
Grazie
Diciamo impilati viaggio con l'applauso bene allora la parola alla l'onorevole fallo tranquilli che responsabile nazionale del Dipartimento giustizia del Cibiu
Sì Graziano aveva prima ringraziato presidente
Ma io Saro cercherò di essere molto Breve anche perché l'autorevolezza degli ospiti
Che abbiamo oggi qui mi impongono di fare uso ristretto dei tempi a mia disposizione
Questo ovviamente non
Non mi esime da salutare tutti voi che siete qui presenti ringraziarti per questa presenza qui quest'oggi
In questo convegno
Oltre a questo mi sia consentito di ringraziare tutti coloro che attraverso il loro lavoro buona volontà di quest'ultimo mese
Hanno consentito l'organizzazione di questo convegno perché è grazie a loro se oggi noi siamo qui per poterci confrontata
Che cosa dire di questo tema di
Dell'oggetto del nostro convegno
Abbiamo voluto fare quest'invito riportando un passo dalla Costituzione all'articolo ventisette
Proprio per evidenziare che lo spirito di quell'articolo
Rimane è del nostro Paese lettera morta
Prendiamo atto di questo e lo diciamo con dispiacere è lettera morta perché ci troviamo di fronte a quella che è una questione che riguarda il sistema penitenziario Carceri nel nostro Paese che la situazione a dir poco allarmante
è una situazione allarmante perché coinvolge oltretutto non solo quelli che sono i detenuti
Ma coinvolge oltre detenuti quelli che sono tutta un'altra serie di soggetti che sono a stretto contatto con i iniziati e mi riferisco agli agenti di polizia penitenziaria
Nell'asta sono rimasto sorpreso dalla direzione
Che bel cielo soggiornava anche ai giorni fa
Da parte di un agente di polizia evidenziare il quale di servizio presso il pensiero Rimini
Diceva
Raccontava un episodio cioè che la sua figliola che faceva che fa frequenta l'Ascoli mentre Rimini
Quando gli i rivolgiamo la domanda
Che lavoro fa dopo madre va Barbieri sponde a mio padre fa al carcerato
Sono cose che di
Si lasciano pensare che impongono una riflessione
Perché è vero
Che quando si parla del sistema penitenziario delle carceri si cerca sempre di porre l'accento su quello che il detenuto ma c'è una situazione che riguarda l'intero sistema penitenziario del coinvolge tutti coloro che lavorano a stretto contatto come carceri
Certo
Facendo leva su quell'articolo della Costituzione è ovvio che la prima questione riguarda i detenuti
E oggi nel nostro Paese
Certamente il detenuto non vive una condizione regolare umana e certamente dopo aver espiato la pena
Non può esser non può dirsi sicuramente pronto a reinserirsi in quella che la società civile questa un dato di fatto di cui dobbiamo prendere atto
Che cosa fare
è il motivo di un il motivo di dibattito di questi ultimi mesi nel nostro Paese è l'oggetto di questo convegno
Io la cosa mi sento di dire
Sicuramente questa situazione così come fotografata oggi nel nostro paese rappresenta quello che è il fallimento totale
Di quella che è la politica carceraria poste in essere da questa maggioranza di governo in questi ultimi anni lo dico con convinzione ma lo dico con convinzione perché sicuramente questa la maggioranza di governo che ha avuto la possibilità di governare per un'intera legislatura
Che ora mai andremo a scadenza naturale
E i risultati della politica carceraria posta in essere in questi ultimi anni in questa legislatura in terra sono quelli che sono
A tutto questo aggiungiamo
Che
Ci siamo di fronte a quella che all'iniziativa presa dal ministro Fassino
E per carità può essere condivisibile
In quelle che sono le linee generali mi riferisco al pacchetto Fassino ma certamente non doveva essere persino a dirci
Che era necessario incentivare l'edilizia carceraria nel nostro Paese perché non c'era bisogno di parlare di questo pacchetto Fassino e di enfatizzare questi provvedimenti da parte del ministro passi certo
Il povero Fassino
A differenza del suo predecessore quantomeno ha cercato di porre in essere qualche provvedimento perché probabilmente anzi sicuramente
Io ho avuto modo di dirlo già in un convegno
Dal organizzato assegnate sicuramente il solo decesso ore Oliviero Diliberto verrà ricordato solo ed esclusivamente per aver ricevuto trionfalmente la detenuta Baraldini quando arrivava in Italia su questo non c'è dubbio perché altri segnali positivi
Riguardanti i penitenziari il sistema iniziano a sorpresa non ne abbiamo avuti
E questi sono dati oggettivi di cui dobbiamo tener conto
E allora che cosa fare
Per affrontare questa questione e per cercare di dare una Risoluzione una soluzione
Il sovraffollamento delle carceri
Il ventotto per cento della popolazione carceraria
è rappresentata da coloro che sono in attesa di giudizio
Per cui significa che c'è un problema a monte che riguarda la lentezza dei procedimenti penali
Che ovviamente ha come conseguenza quella che è
Quello che il sovraffollamento delle carceri
Gli agenti di polizia penitenziaria e io credo che si debba iniziare a parlare del continuate Gianni voi si evidenzia Rinero anche di trattamento economico che riguarda gli agenti di polizia penitenziaria
Perché si fa sempre finta di parlarne ma alla fine questi provvedimenti di carattere economico che riguardano predire i poveri agenti di polizia evidenziare a non se ne parla mai se ne sta parlando adesso ma io credo che si parli adesso di stare iniziare solo perché sono avvenuti i fatti di Sassari perché parliamoci chiaro se non fossero avvenuti fatti di Sassari né oggi qui probabilmente
Saremmo qui a parlare dei cibi transgenici o di un'altra cosa perché è così
Però
Però così è abbiamo il dovere di confrontarci e di trovare una soluzione
Qual è la vostra proposta
Noi riteniamo che abbiamo detto già nei giorni scorsi noi riteniamo
Che ci si debba adottare un provvedimento
Di clemenza e riteniamo che sia necessaria un'amnistia in questo Paese
Lo diciamo con convinzione lo abbiamo detto nei giorni scorsi rendendoci anche conto di tutte quelle che sono le problematiche di carattere politico che possono investire che possono riguardare un provvedimento di questo genere
Lei però riteniamo che questo sia l'unico strumento necessario per risolvere il problema in maniera rapita
Cioè va bene quella che è la serie di provvedimenti strutturali che riguardano l'edilizia carceraria e tutte le altre cose noi però abbiamo un problema
Che va risolto urgentemente in maniera rapidissima perché noi non sappiamo domani che cosa può succedere al carcere di Torino di Firenze o di Palermo o a Napoli questa il problema
Non sappiamo che cosa può succedere e posso cedere di tutto io sfido chiunque qui a garantire il contrario invece ritengo che il può succedere di tutto e avrà necessario intervenire rapidamente in quel senso e in via parallela
Adottare tutta una serie di provvedimenti strutturali che nell'arco di un anno un anno e mezzo anche due anni
Possano rimettere il sistema penitenziario in una maniera
Decente per un Paese come il nostro questa nostra proposta
Questo convegno con l'abbiamo organizzato io attendo giustizia pare per dibattere
Su quella che il la nostra proposta ma anche su quelle che sono le proposte che ci verranno poste dagli ospiti qui che sono presenti tenendo anche conto di quelle che sono le proposte delle altre forze politiche certo è che è necessario un serrato confronto fra le forze politiche le forze sociali risolvere quello che è un problema che di domani non di un anno o fra due anni di questo noi siamo certi io termino qui perché e pensare che i nostri gentilissimi ospiti prendono la parola ringrazio tutti di nuovo per la presenza e per la pazienza che avete quest'oggi
Grazie
Grazie a Tanzi ritengo che già Tanzi l'abbia dato degli spunti interessanti
Io ovviamente voglio ribadire che questo convegno l'abbiamo fatto non per una pura ricognizione nonno un convegno di facciata ma per raccogliere indicazioni proposte per dare quantomeno un contributo a quella che l'attività parlamentare un contributo al dibattito politico se volete ecco perché la presenza di tanti illustri ospiti a mio avviso significativa ha una sua particolare valenza
Allora io darei la parola
Voglio dare la parola Giancarlo Caselli dottore Caselli
Devo tre caselle ascoltato i vari interventi soprattutto l'intervento di tranquilli
Credo che vi sia oggetto già da tempo all'attenzione dell'opinione pubblica e perché la verità non soltanto in questo momento del passato diretta il tuo destino dottore che a terapie sta attento dall'attenzione ovviamente per l'impegno profuso nel passato e un impegno
Che continua anche oggi nel presente
Il c'è una e letteratura anche giornalistica che ritorna continuamente in questi giorni
Per quanto riguarda lo stato dei nostri istituti penitenziari qualcuno parla di universitari crimine e di assenza di una possibilità i di recupero anche delle detenuto
Poi c'è il problema dalla popolazione dei dodici mila detenuti in più
C'è il problema della del dalla ministri a cui ha fatto riferimento il poco prima tangibile risolve il problema non risolve il problema dello sfoltimento dei carceri è un problema che si risolve al momento eppure il futuro e cosa si fa
E risolve il problema della sicurezza all'intero del nostro Paese io ritengo che indica una coppia una una pura esperienza una molteplicità di esperienze ovviamente potare un è un contributo di una ritrovata in questo partito da questo dottore Caselli potrei dire al suo buon cuore ma certamente riposare un quindici minuti perché la mente va bene allora però la dottore Caselli
Innanzitutto ringraziamento prego di credere non rituale per l'occasione
Decisamente preziosa e importante per esprimere alcune considerazioni e valutazioni de
Soprattutto in confronto con quelle che sono già state espresse prima dell'intervento e soprattutto al mio intervento seguirà
Questo gran parte d'Europa perché siamo Repubblica mai un parterre estremamente importante quindi l'occasione davvero
Significativa è quindi grazie
Le opere
Cominciare prima ancora di sviluppare l'intervento che avevo preparato non voglio fare il difensore d'ufficio di niente e di nessuno ma fedeltà istituzionale
Mi impone o quanto meno gli suggerisce di dire due parole soltanto relativamente alle considerazioni che sono già state Ivan fatte dall'onorevole Volontè l'onorevole Tanzi
Esistono istituti penitenziari
Datati mille duecento
Altri mille settecento
Evidentemente c'è un problema che non riguarda soltanto questi ultimi cinque anni ma un problema assai risalente nel tempo per non dire addirittura nei secoli che è di sostanziale costante terribile
Disinteresse per quanto riguarda il carcerario
Puramente e semplicemente trattato come
Ultima ruota del carro giustizia che sappiamo è stato costantemente nel nostro Paese considerato la Cenerentola contributi stanziamenti di bilancio
E non è problema soltanto dell'ultimo quinquennio
Ministro Diliberto
Interpellare la polizia penitenziaria ministro Diliberto è colui che attraverso un decreto legislativo che è stato recentissimamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ha per la prima volta in alto del nostro Paese
Organizzato la polizia penitenziaria comune dirigenziale voli diretti
La polizia penitenziaria la considera una conquista storica avrà ragione la polizia penitenziaria avrà torto non lo so credo che anche questo vada delitto
Quanto al ministro Fassino
Io ho scritto possiamo dice sì anche oggi entrano in contrizione come stesso ma evidentemente un'opinione sulla quale discutere figuriamoci che in questi ultimi due mesi è stato fatto ad opere misto Fassino che di quanto non sia stato fatto nell'ultimo arco di vent'anni per sul versante
Politica penitenziario
Sarà l'effetto Sassari
Fatto grave fatto indubbiamente carico di una negatività
Per certi profili se i fatti saranno dimostrati dall'autorità giudiziaria una conclusione delle sue indagini effettivamente svolti si così come prospettati
All'inizio dell'indagine stessa fatti gravi terribilmente gravi
Che però mentre Fassino merito nel data mentre tutta l'ammirazione penitenziaria merito dalla parte per responsabile proprio ne pubblica
Anziché rivelarsi una Franjo risolversi in una frazione per il penitenziario tutto sono stati elaborati in positivo traendo una forte spinta per molte proposte nuove realizzazione saggio video forte spinta morale alla riflessione sul sistema giudiziario generale penitenziario particolare rivolte all'operato di tutto il mondo ma ovviamente anche a noi
Sarà il concorso di questi fattori sta di fatto che quanto cercherò
Tra le altre cose di dire che mi sembra che ci sia in quest'ultimo arco di tempo due mesi più movimento di quanto non c'è mai stato negli ultimi vent'anni
Esaurito il ruolo di difensore d'ufficio che non mi appartiene ma che mi sembrava
Questi è molto difficile non retribuito defunta
O per lo meno nove capitoli fa
E quando si parla di cantiere
Io credo dobbiamo prima di tutto
Buttare sul tavolo
Con franchezza
Una contraddizione molto forte
Che qualche volta sembrano esentare la schizofrenia
Che riguarda l'intero nostro paese
Senza distinzioni
Di collocazione politica destra sinistra centro
E la contraddizione questa
C'è una commissione di riforma del codice penale presieduta dal professor Grosso che ha lavorato un Progetto
Che come tutti sanno prevede il carcere come estrema ratio in carcere
Come risposta da riservare ai più gravi delitti ai soggetti considerati più pericolosi
Articolando per realtà ipotesi di violazione di legge penale tutta una gamma di nuove misure alternative nuove per noi ma già sperimentate con la data in altri Paesi europei
In particolare i lavori socialmente utili
E queste proposte a come sarà corso sono state approvate accettate e condivise
Praticamente almeno se ricordo bene alla unanimità
Sentiero arco politico regionale culturale del nostro Paese
E accettate le ha fatte sostanzialmente proprio
Se invece
Ragioniamo esclusivamente sull'oggi
Troviamo qui non l'unanimità ma
Un orientamento decisamente maggioritario e trasversale
Rispetto le varie forze politiche culturali caratterizzanti il nostro Paese
Insensato da fatto diverso
Carceri d'azione sempre e comunque
E striscioni
Razzisti negli stadi carcere
Problemi del sabato sera carcere
Problemi
Nuovi volta a volta emergenti carcere
Ecco c'è questo contratto di fondo
Sul quale io credo il nostro Paese deve
In qualche modo
Come dire sciogliere un nodo scegliere un'adesione o l'altra non
Lasciarsi
Trascinare dal contingente perdendo magari rivista prospettive di più largo respiro perché altrimenti queste prospettive anziché di alto respiro diventerebbero di corto specie
Di fatto
è un'espressione di pretesa poco rispettosa per quanto riguarda
I detenuti
La prego di credere chi viene usata
Da metà l'amministrazione tutta quando vi fa ricorso con grande assoluto rispetto e per fotografare la situazione che si parla di fatto oggi Carsen è una discarica sociale
Nel carcere né scaricata tutta una serie di problemi che non sappiamo
O non cerchiamo neanche religione
Lo vedremo dopo trenta per cento di tossicodipendenti
Trenta per cento su scala nazionale
Ma ormai cinquanta sessanta per cento nelle grandi città
Di extracomunitari
Ma poi poveri malati
Emarginati
Soggetti che hanno violato
Ai tossicodipendenti che se comunitaria in poveri malati
La legge penale e che in base alla normativa vigente debbono scontare la pena dalla normativa vigente prevista ma che molte volte sono maschere che alle categorie di appartenenza
E la stragrande maggioranza dei casi sono portatori di problemi sociali
Carcere sia davvero l'unica risposta
La risposta giusta
Ovvero se col suo col casco e non debbano alternarci o al carcere un devono sostituirsi altre misure
Torniamo alle misure alternative che sono
Un interrogativo soprattutto in prospettiva decisivo fondamentale quando ci si occupa di problemi carcerari penitenziario
Oggi come oggi
Carcere discarica sociale
Carcere discarica sociale sovraffollata
I dati di
Che cosa opuscolo riporta
Devono essere aggiornati purtroppo di mese in mese oggi siamo a quasi cinquantaquattro mila presenze
E allora sovraffollamento può essere calcolato intorno a tredici quindici mila
Tredici quindici mila presenze in più rispetto ai posti branda espressione usata dal ministro Fassino ancora una volta non per mancanza di rispetto ma per fotografare la situazione che riporti Prada dove dormire e quando si tratta di carcere significa non soltanto le ore di sonno
Ma per come sono congegnate per venti nostri carceri molte ore trascorse in cella in questa situazione di
Sovraffollamento che rende la situazione
Davvero
Usiamo un eufemismo molto difficile estremamente difficile
Non è un fenomeno soltanto italiano
Allora europeo
Sicuramente tutti quanti loro avranno letto pochissimi giorni fa
La commissione parlamentare francese che ha esaminato e provare le carceri francesi ed è tra l'altro giunta alla conclusione di chiedere per le carceri francesi il numero chiuso
Io sono ancora qua interrogarmi sulla praticabilità concreta di un'ipotesi di questo tipo non so bene come
Si potrebbe fare ma il fatto che venga prospettata come soluzione
Ai problemi del sovraffollamento carcerario francese quello puro chiuso la dice tutta
Sua drammaticità dei propri anche Oltralpe
Dico questo per dire mal comune mezzo gaudio per carità
Il male è tutto nostro e il fatto che sia riscontrabile analogamente altrove non toglie nulla alla gravità densità intensità del nostro ma
Dico questo perché la risposta al perché del sovraffollamento deve essere cercata su scala europea e non soltanto su scala nazionale
Perché il sovraffollamento
Perché c'è comunque un problema di sicurezza allora bisogna anche chiedersi francamente con con la funzione di orientamento anche dell'opinione pubblica che la politica e l'amministrazione per quanto le compete non possono non avere
Se la preoccupazione per la sicurezza che ha comunque un fondamento obiettivo ineccepibile nell'Udinese
Sia per quanto riguarda le dimensioni attuali effettivamente corrispondente alla realtà delle cose
Un sacerdote torinese benemerito per quanto riguarda tutti questi problemi
E al quale io sono personalmente da sempre particolarmente legato Luigi Ciotti parla della sicurezza come un killer oggi nel senso
E pur essendo un problema reale fondato effettivo
Con quale ovviamente occorre misurarsi
Per certi profili viene enfatizzato fino a diventare un killer
Di altri problemi altrettanto urgenti altrettanto importanti che caratterizzano la nostra vita nazionale oggi
è un dato di fatto
Che senza nessun intervento legislativo senza nessuna novità sul piano legislativo il trenta a crescere
Della popolazione detenuta
Ormai parecchi mesi a questa parte è costante
E che non può che significare una cosa c'è stato un giro di vite da parte della magistratura giudicante un giro di vite da parte della magistratura
Di sorveglianza giusto o sbagliato che sia ecco che
Le polemiche
Il dibattito sulla sicurezza soprattutto nei momenti
Che si vogliono e si possono anche ritenere di
Almeno relativa infatti l'azione ha prodotto questa cosa mentre quindi anche di questo bisogna
Necessariamente parlare discutere
Poi c'è il trenta per cento di presenza in carcere costituirono tossicodipendenti so di
Andarmi a cercare dei fastidi
Prodi sodi introdurre mezzi su un terreno estremamente scivoloso
E senza rete
Ma quello che voglio dire soltanto questo interroghiamoci
Praticamente senza pregiudizi ideologici
Né dell'uno né l'altro tipo senza ideologismi
Serie politiche in materia di droga fin qui attuate abbiano o non abbiano conseguito risultati voluti
Può darsi ma esporta sia non c'è niente di meglio da fare allora ok
Come può darsi che combinando intorno a un tavolo tutti i saperi possibili su questo versante si arriverà a conclusione forse si può provare a fare qualcos'altro sperimentiamo non lo so
Trenta per cento di detenuti tossicodipendenti sono comunque un dato
Che ci impone di interrogarci sulla validità o meno ripeto la conclusione poi può essere anche non c'è altro di meglio da fare tutte le politiche fin qui seguite
E poi c'è il problema
Dell'immigrazione ovviamente
Non tocca a me
Dire che
I reati dall'immigrazione indotti intanto
Hanno
Una certa consistenza in quanto
Siano
Risulta in un senso o nell'altro i problemi di controllo
Dei flussi di ingresso e di integrazione degli immigrati
Che sono entrati nel nostro territorio
Io vorrei e questo mi sembra essere un caso
Siccome internazionale e non con quella valenza europea che possiamo avere versante sicurezza il versante tossicodipendenza il versante immigrazione
Che riflettessimo anche prego di credere soltanto una riflessione quella che propongo la stessa che ho fatto all'ultimo congresso dell'Anm
Sul modo in cui concretamente si è
Da qualche tempo sta parte articolato il nostro processo penale che è poi quello che da gettito scusate io queste persone troppo burocratica perché sono destini umani vicende personali
Coinvolte come esiti che da gettito alla popolazione carceraria
Noi abbiamo
Sostenuto una battaglia
Perché aveva comportato anche momenti di
Confronto duro qualche volta anche di lacerazione sul giusto processo
Che che se ne dica l'opinione unanimemente condivisa
Ira nel senso de L'assoluto opportunità di precisazioni anche costituzionali in questo senso purché
Ecco giusto processo non fosse giusto a senso unico
Allora bisogna chiedersi come funziona in concreto oggi il processo
E se sia giusto il processo che non è neppure tendenzialmente uguale per tutti ma molto diversificato a seconda degli imputati
E allora dobbiamo constatare che c'è un quindici venti per cento di imputati
Che non hanno neanche difesa perché devono accontentarsi è difensore d'ufficio quindi non c'è problema di garanzia
E gli altri imputati sono ben diversamente in concreto
Processualmente trattati a seconda che i reati loro addebitati siano riprova facile semplice cui processo funziona
E qui il processo porta condanne e le condanne sono spesso repentino e sono questi
Di nuovo spessore da usare con grande rispetto i poveracci
Che costituiscono astro cambiamo isolate nostra popolazione penitenziaria non ci sono processi
Di prova difficile complessa relativamente ai quali il nostro sistema è venuta contenersi maniera tale che ci sono amplissimi spazi legittimamente e doverosamente percorsi dalle difese per eccezioni
Nullità inutilizzabilità incompatibilità dilazioni via seguitando con
Una giustizia che qui è molto più lenta
Meno efficace e meno produttiva che per gli altri cittadini
Anche di questo io credo serenamente
Si dovrebbe discutere
Ma quindi la presenza di più
Dato di fatto oggi il problema dei problemi per quanto riguarda la relazione penitenziaria è questa
Che cosa significano quindici mila presenze in più
Significano
Più sofferenza per i detenuti l'unica sofferenza dovessero inflitta a termini di legge
E la privazione libertà personale
La prelazione diretta personale in condizioni di sovraffollamento di quindici mila tredici dodici mila presenze in più significa una pena accessoria non scritto nel Codice penale tuttavia inflitta tuttavia patita
Significa condizioni di lavoro più difficili
Per tutta la prestazione dei renziani in particolare la polizia penitenziaria
è stato calcolato che un'ora di lavoro di un poliziotto penitenziario equivale a tre cinque ore di lavoro di qualunque altro operatore in ambito di ordine pubblico è stato calcolato
Da persone esperte del settore
Questo lavoro già pesantissimo diventa ancor più pesante è ovvio
Si deve essere fatto in condizione di sovraffollamento
Che incidono
Sulla qualità sulle condizioni
Sulla serenità del lavoro de l'operatore penitenziario poliziotto penitenziario in particolare
E soprattutto ecco la fondamentale domanda che è stata Saro certamente portavoce all'inizio dei nostri lavori
Quindici mila presenze in più significa che mancheranno moltissime volte i locali
Gli spazi fisici entro cui fare lavoratori
Scuole
In generale attività ribaltamento significa che l'articolo ventisette costituzione imperativo categorico no soltanto costituzionale ma anche
Imperativo
Scolpito nel coscienze di un dei cittadini di un Paese moderno che voglia essere civile
E consentitemi di dirlo massime
Così dovrebbe essere le coscienze di chi si ispira ad ideali cristiani caricatori sì questo dico ventisette finisce per essere così una bella cosa scritta è sospesa a mezz'aria ma non realizzata
Attenzione però che
Non esiste in carcere nessuna parte del mondo come non esiste in Italia
Esistono tante realtà molto diversificate fra loro
La situazione penitenziari in Italia è
Tendenzialmente prevalentemente
Caratterizzata da quei problemi da quelle ombre
Il sovraffollamento in particolare che ho appena detto ma ci sono e vanno ricordate e sarebbe errato non ricordarle anche delle
Di nuovo non si può parlare di isole felici quando si tratta di carcere ma delle realizzazioni sono tutt'affatto diverso
Penso a Prometeo a Torino
Penso scusate il peso arcobaleno Torino Prometeo a Pisa Sollicciano Nino rectius Mario Gozzini a Firenze
Empoli terza casa di Libia e altri istituti ancora dove
Con una concentrazione di uomini e mezzi
Con una formazione professionale specifica
Con una partecipazione convinta da parte del personale
Con un collegamento con il territorio soprattutto gli Enti locali significativo ed efficace
Si ottengono quotidianamente risultati sul piano proprio del recupero di straordinaria importanza
Parecchi e parecchi giovani che non bloccano più
E non soltanto escono dal buco ma escono anche dalla spirale perversa che riportarono in Federico una volta restituito la libertà e trovano inserimento stabile in attività lavorative
Il che significa che ci si può fare
Non è illusione il recupero
Ricopre un risultato possibile
Difficilissimo quasi impossibile una situazione generale data le nostre carceri oggi ma non impossibile
Di fatto anche di fatto come queste
Realtà isolate ma significative dei mostri
Ma se la situazione è questa per quanto riguarda le linee prevalenti
L'ammirazione per incontrare la domanda che fare
Come si può rispondere è quella giusta
Nata una premessa
E che la misura che piangere questi problemi nel senso che deve dire
Così chiaramente deve cercare in qualche modo di governare e è ovviamente l'omissione penitenziaria bisognerebbe ripensare rispetto al sovraffollamento
Non può che essere tutto ha fatto assolutamente passi
Cosa deve diventare un po'regolare e non è per nulla meglio se non per frange marginalissimo i flussi in entrata o in uscita dalla popolazione penitenziaria
Le leve lei ha il potere legislativo
Certo comportamento previsto come reato buono previsto come reato pene maggiori o minori
L'indulto la via se
Di questo anche
Potessi io che sono l'amministratore è invece cominciato e non posso parlare
La magistratura giudicante per condannare o assolvere cominciare a poco tanto misure sorveglianza può applicare con maggiore o minore la ricchezza negli ambiti la discrezionalità i benefici di leggi alla gestione penitenziaria non può altro che passivamente
Registrare i flussi in entrata e in uscita
Detto questo però è cresciuta del dichiarato se accontentarsi la constatazione che non c'entra con i flussi e fregarsene sarebbe evidentemente
Colpevole
Dunque che fare
Nell'immediato le risposte possono essere se saranno ripeto non è competenza di
Una sanzione amministrativa come la è competenza astutamente politica potrebbero essere amnistia indulto ma essendo competenza politica lo dico e
Altro non aggiungo perché non posso aggiungere
Nel lungo periodo una politica edilizia penitenziaria
Finalmente degno di questo nome
Arcieri
Perché non vogliamo caratterizzare il territorio cattiva potesse essere casa del Cinema Massimo con un'abbazia basta saperlo alternative a questa corrente di pensiero che dà un senso
Ma con una considerazione che non vuole essere soltanto di cinico pragmatismo ma con i cereali realistica l'obiezione mi sembra possa debba essere comunista
Nuove carceri sono assolutamente necessarie perché delle due l'una
O il trend di crescita un presenze in carcere continua come alcuni spenti
Purtroppo
Prevedono a crescere e allora ne abbiamo bisogno
Oppure come tutti si sia dura riformato a formulare forma grosso il numero dei detenuti diminuisce
Carceri nuovi però sono ugualmente indispensabili perché ci consentiranno finalmente di chiudere quel che anziché il due per cento settecento che adesso siamo costretti a tenere aperti perché altrimenti non sappiamo
Fisicamente per collocare alcuni detenuti
Detto del breve periodo ripetono estiva del QT lungo periodo di vita penitenziaria
Vediamo cosa si può fare medio breve periodo per quanto concerne le competenze l'amministrazione penitenziaria
Qui l'accettazione potenziamento
Della cosiddetta differenziazione dei circoli
Cercando di
Per realizzare all'interno di questa differenziazione Circuiti
Con la moglie di custodia attenuata
Nelle quali concentrare intensificare al massimo
Attraverso l'impiego massiccio di educatori psicologi assistenti sociali
Maestri di scuola
Insegnanti
Gli arti e mestieri eccezionali
Proprio lo sforzo per il recupero lo sforzo per la risocializzazione
Naturalmente
Farà tutto ciò ci vogliono i soldi pacchetto Fassino che prevede se non ricordo male trecento miliardi ripartiti su tre anni costituisce un fondo speciale
Che è importante velocissimo per attuare cominciare a far camminare su grande che non siano soltanto velleitarie questa politica di
Recupero
Parlamento all'unanimità
Questo non è mai stato secondo me ci precede avete segnalato su queste cose non si può non trovare d'accordo
Ha trovato la cosiddetta legge Smuraglia tra l'approvazione centonovanta unanime senza senza eccezioni ecco
Che via Tagliamento decisamente importante per
Riuscirà finalmente a dare davvero lavora detenuti che se non si riesce ad aver lavorato a Tremonti di trattamenti di recupero parliamo
Mettendoci la bocca
Ma senza nessunissima prospettiva concreta di effettivo reinserimento ristabilire inserimenti
Responsabilità nonostante l'Amministrazione qui dovrete rendersi noi chiederci conto e ragione anche a breve di cosa saremo lì sterilizzare avendoci Parlamento fornito uno strumento legislativo richiesto da anni finalmente all'unanimità consegnato agli amministratori perché mi facciano
Rileva di intervento su questo settore nevralgico versante decisivo che il lavoro
C'è il nuovo Regolamento
Cinque anni per quanto riguarda alcuni imputati portarlo regime altre parti che invece in particolare i colloqui Lucca detenuti e familiari che dovranno essere portati dall'esecuzione
Al più presto possibile e questo regolamento ma nessun sulla abitata dalla pubblicazione della pena è conditio sine qua non premessa per
Va bene portare un discorso credibile creduto di recupero dell'inserimento
Non si può parlare di recupero
Se non c'è un numero sufficiente di educatori
Da impiegare
Nelle carte
Oggi nel carcere di Opera uno dei più grandi carceri italiani sono due educatori non è possibile arrivare altri
Prima problemi di
Mobilità vuol attivare l'attivissimo qualità del personale si tratta allora di recarmi di nuovo
Un decreto legislativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale qui di nuovo non obiettivo non speranza ma realtà concreta provvede divisione ruolo reclutamento di Lille centoquaranta unità lavorative recente civile e amministrativo tra cui molti educatori
C'è un problema di formazione professionale che deve andare nel senso del recupero per quanto riguarda la metratura penitenziaria tanta polizia penitenziaria compresa e quanto i poliziotti penitenziari da tempo ci chiedono quanto riusciremo sicuramente a realizzare
Ecco
C'è tutta una serie
Di nullità alcuni già concretamente realizzate pubblicata in Gazzetta Ufficiale
Dalla tribuna dal decreto legislativo altre il pacchetto Fassino che ha le caratteristiche scuro però praticabilità il libro dei sogni
Tutta una serie di novità
Chi nella di un lungo periodo
Nel medio periodo possono decongestionare una situazione meno stancati
Rendendo recarsi ritardi liberi facilitando anche lavoro degli operatori penitenziari
Ma soprattutto ammiratore presenziare a concepisce queste novità come piattaforma
Un indirizzo strategico
In carcere nuovo
Che sia un caso civili da un sito sui diritti delle garanzie
Del singolo
Anche per quanto riguarda concrete effettive possibilità di avviare un percorso di recupero
E in questo modo un carcere preoccupato anche per la sicurezza dei cittadini sicurezza della collettività
Perché
Dovrebbe apparteneva al patrimonio di tutti ma molta strada in questa direzione perché davvero diventi patrimonio comune questo concetto si deve fare
Un carcere che non recupera è un cantiere che indurisce i colori
Un carcere che segregati soltanto blando
è un cantiere che funziona cinghia di trasmissione di malessere individuale che inesorabilmente sfoggiava una volta recuperata libertà i nuovi reati
è un carcere che per dirla tutta può funzionare qualunque e quindi costituire un fattore di pesante insicurezza partecipa un cantiere che invece si occupi anche del recupero che offra la speranza la speranza concreta di recupero
Un partito che offre una speranza di diminuzione di recidiva dove di procedere civile significa meno reati e meno reati significa abolita sociale più sicurezza esattamente con la sicurezza che la gente chiede
Vacanziere nuovo per la civiltà
Dei rapporti
Dell'amministrazione
E quindi di un Paese con i detenuti e per quanto riguarda il diritto alla sicurezza della cittadina
Cioè per il futuro e ho finito avendo sforato clamorosamente
Riduzione
Il futuro la mia personale opinione condiviso dall'amministrazione penitenziaria
Nelle sue attuali articolazioni
Nel senso
Uno sviluppo del potenziamento delle misure alternative
Purché non siano accettati e praticabile
Citate vuol dire che l'opinione pubblica deve convincersi
Ma non basta dirglielo bisogna a ragionare su queste cose
Chi questi Natalia funzionano ancora in cerca di una sperimentazione
Perché se non ci fosse questa convenzionata proprio nel pubblico inevitabilmente al centro del dibattito delle richieste
E le pressanti istanze obbligatorio per fatti saremo da capo terremoto unto di partenza
E praticabili devono avere effettivamente comportano un un'efficacia dissuasiva perché altrimenti non deflazione avrebbero
Nomina funzionerebbe Luca decongestionamento dalla forestazione penitenziario di nuovo torneremo ad avere un carcere
Per centrale come risposta a questi problemi e per di più congestionate
Cosa significa accettazione e praticabilità misurata attive e quindi prospettiva di concreta
Realizzabilità veniva Tarantino stessi
Significa che dobbiamo
Secondo me secondo noi
Riflettori
Su una concezione abbastanza diffusa
E cioè che il non carcere da solo
Sia sufficiente a risolvere una serie di problemi
Ma sia chiaro non carcere ha comunque una funzione positiva perché L'Unità stigmatizzazione negativa ogni delinquente ricco dicevamo dal carcere
E offre a chi voglia approfittare dell'opportunità infantili oggi come oggi finché non funzioneranno queste novità di cui ho detto la mossa
Ma in un carcere da solo
Il fatto puramente negativo del non carceri fatto passivo non carcere
Evidentemente non basta
Al non carcere si deve accompagnare
Qualcosa di positivo
è un percorso di sostegno
Di chi abbia recuperato libertà o facendo riferimento alla legge Simeone latino all'ISPI fin dall'inizio e libertà senza ingresso in carcere
Per conferire al controllo
Il discorso il braccialetto va evidentemente lo accenno soltanto ma di altre forme di controllo
Che insieme a tutto il ventunesimo combinarsi controllo
Dissuasione
Responsabilizzazione risarcimento del danno avvicinamento alle vittime pochi elementi combinati intrecciati insieme significano davvero recupero effettivo stabilito
Con speranze di nuvole per simili fai non effimero non precario come oggi Abdul
Naccarato Consoli sostegno che ci accompagna in un carcere
Occorrono investimenti
Anche qui occorrono i soldi
Decreti i mezzi personale in formazione del personale
Non facile vedere
I soldi spesi questo versante consentirebbero comunque un risparmio rispetto a quanto è trapelato
Perché il percorso di sostegno per le misure alternative che c'era effettivamente di recupero costerebbe sempre meno i padroni di casa corta a casa se è vero come è vero
Che un posto carcere
Al giorno ho capito secondo calcoli da duecentoventidue mila lire sono calcoli
Diciamo così contenuti perché altri calcolano novecentoventidue dalla giorno ma trecento mila e altri ancora di più allora di nuovo alla società con
Investire in misure alternative perché c'è un risparmio se vogliamo ragionare in termini economico-commerciali è un vantaggio in termini di sicurezza
Percorrere altre strade significa piaccia o non piaccia a dare risposte possono sembrare appaganti sul momento per una certa cultura buttiamo via la chiave chi se ne frega non occupiamocene peritato dovevano pensarci prima
Ma che sicuramente non sono produttive
Per quanto riguarda l'attività dei rapporti coi detenuti per quanto riguarda le interessa il vantaggio anche un po'di sicurezza anche in termini economici della collettività chiedo scusa per il tempo e ringrazio per attenzione
La
Grazie al dottore Caselli per l'intervento adesso sentiamo
Il
Professor contro proprio conto sempre
Se posso io farò il professore allora il Professore Figo che il il presidente dell'Unione camere penali credo che ci sono anche grazie alcuni spunti interessanti nel posse lui possa raccogliere forse anche sviluppando grazie
Grazie grazie prima di tutto per per l'invito
Le camere penali italiane sono da sempre particolarmente attente al questione dell'esecuzione della pena e alla questione carceraria
All'interno dalla quale si impone il problema peraltro non certamente esaurito nella stessa questione carceraria della esecuzione della pena
Ci sono particolarmente
Lieto di parlarne qui perché trovo chi è l'iniziativa di questo convegno finalmente esca dalla alternativa angusta e piuttosto in transitiva che ha tenuto banco in questo periodo amnistia indulto si Amnistia indulto no
L'amnistia e l'indulto non sono riforme in materia di esecuzione delle pene amnistia indulto sono un'altra cosa sono istituti previsti dalla nostra Costituzione ma certamente hanno poco a che fare col problema carcerario e col problema più generale della esecuzione delle pene naturalmente può essere che ad un certo punto in un certo determinato momento il sistema politico ravvisi la opportunità di un'amnistia di un indulto
Ma una mi spieghi e un indulto non hanno mai riformato
Nulla in materia dipendenti
Anzi se fossero uno strumento di riforma in materia penitenziaria non esisterebbe certo nella questione penale nella questione carceraria
Evidentemente non è questo il tema che si vuole affrontare io credo che il taglio la l'approccio che ha dato la organizzazione di questo convegno al convegno stesso sia nel senso di affrontare davvero la questione dell'esecuzione delle pene e non certo in termini di amnistia indulto sì amnistia e indulto no
Io credo che si debba prendere atto davvero di quello che diceva in mia in approccio il presidente Caselli di una sorta di schizofrenia di fronte alla questione ma e una schizofrenia che sta nella prospettiva di un'alternativa
Che noi troviamo sempre ricorrente nel nostro Paese tra indulgenziale Isma'indiscriminato il rigore indiscriminato
Che sono esattamente il contrario di ciò che dovrebbe essere l'approccio corretto alla questione penale intesa come questione della esecuzione penale come questione della pena e anche all'interno di questa come questione carceraria
Non è evidentemente lasciandosi prendere
Da questa alternativa che si dissolvono questi problemi
Il e del resto chi oggi ancora ritiene che la soluzione sia pure contingente immediata del sovraffollamento delle carceri
Sia una provvedimento generalmente genericamente di tipo indulgenziale non fa che lasciarsi prendere da questa alternativa che secondo noi un'alternativa sbagliata
Mi fa mi pare importante riprendere il referente costituzionale in materia di pene il referente costituzionale non può essere dimenticato
Ma se vogliamo parlare di alternative
Ma di alternative che sono patologiche nel nostro sistema allora dobbiamo prendere atto che nella materia della esecuzione delle pene nella materia
Della questione penale intesa come questione dell'esecuzione delle pene noi abbiamo una delle leggi migliori da venticinque anni e della legge Gozzini e abbiamo una delle prassi peggiori era la prassi di tutti i giorni del nostro trattamento penitenziario questa è una divaricazione della quale dovremmo vergognarci tutti questa è una divaricazione che si dovrebbe far pensare come il problema non si risolve attraverso modifiche normative è ora di finirla di pensare che si debbano risolvere questi problemi come interventi di carattere normativo questi sono altri interventi che si debbono fare e sono gli interventi di carattere organizzativo gli interventi di carattere strutturale
E gli interventi che attengono alla al personale ma qui bisogna fare una scelta e la collettività italiana che deve fare una scelta non basta darsi una buona legge come la legge Gozzini
Gli avvocati penalisti italiani che si riconoscono nelle camere penali hanno a suo tempo approvato e hanno sappia suo tempo applaudito alla legge Gozzini la legge Gozzini è una buona legge
Ma la legge Gozzini era rimasta inattuata la legge Gozzini nelle prassi
A a sua volta ha prodotto alternative tra indulgenziale ismi indiscriminati Enrico risme indiscriminati e quindi è stata tradita in questo senso
E allora bisogna pensare che se gli interventi non sono di carattere normativo non sono di carattere legislativo ma direttamente lo sono indirettamente nel momento in cui si esige per cambiare rotta che la collettività e ha tra la collettività
Che esprime il Parlamento si decida
A stabilire se si vogliono investire
Dei danari pubblici in un diverso sistema di esecuzione delle pene a un diverso sistema penale se si vuole investire in questo senso allora si si potrà pensare di ridurre se non eliminare quella divaricazione tra la buona legge e la pessima prassi altrimenti non se ne farà assolutamente niente e io direi
Sì noi abbiamo un obbligo finché non si cambia la prospettiva che pure sta dentro il referente costituzionale di considerare che la pena massima che il carcere intanto deve essere l'extrema ratio comunque le pene
E mi e la la pena massima il carcere non può essere soltanto discarica sociale non può essere non puoi non deve essere discarica sociale e non può essere soltanto segregazione
Anche questa deve tendere alla rieducazione del condannato anche questa esige un trattamento rieducativo e risocializzazione
Questo trattamento rieducativo eri socializzante non può trovare sbocchi
Positivi e realizzazioni se non attraverso la scelta di investimenti adeguati sei non c'è questo si si potrà anche cercare di attuare poniamo i circuiti differenziati si potranno attuare conforme di custodia attenuata
Ma io non so
Quanto questi Circuiti differenziati e quanto questa custodia attenuata se non sono sorretti adeguatamente
Da strumenti che consentano di raggiungere l'obiettivo della risocializzazione e del trattamento rieducativo quanto potranno portare in termini di risultato concreto per la collettività
Occorrono
Occorrono strumenti
Di tipo organizzativo soprattutto per fare della proroga
Lo strumento principale della rieducazione
Occorrono delle strutture
Occorrono delle strutture che non siano le strutture in gran parte fatiscenti di cui noi purtroppo oggi disponiamo occorre soprattutto del personale
Certo il personale non si improvvisa neanche dal punto di vista della professionalità da un giorno con l'altro
La professionalità e importante oltre che un numero adeguato di persone occorre che le persone siano adeguate dal punto di vista professionale
Occorre e noi lo diciamo da sempre che
L'area della non solo l'area della reclusione sia ristretta ma l'intera esecuzione della pena sia come si dice giurisdizionali Zatta cioè sottoposta al controllo della magistratura
Non ci deve essere più niente di meramente amministrativo
Si deve essere una giurisdizionalizzazione in questa in questa prospettiva ha lavorato già il Codice di procedura penale del mille novecento e ottantotto ma su da questo punto di vista bisogna anche dire che il magistrato di sorveglianza oggi è inadeguato perché la magistratura di sorveglianza i tribunali di sorveglianza sono numericamente inadeguati a far fronte ai compiti che spetterebbero a loro
Noi sappiamo che da tanto tempo per fare un esempio il tribunale di sorveglianza di Napoli
è in una situazione per cui può dedicare all'esame di tutti i casi che sono sottoposti alla sua attenzione non più di tre minuti
Ora dedicare tre minuti per ogni caso significa non dedicare niente significa non affrontare il caso
Quindi non c'entra più il difensore d'ufficio il difensore di fiducia a questo punto non c'è difensore che tenga il difensore non può fare nulla noi abbiamo posto il problema
Suscitato dal presidente caselli della difesa d'ufficio da sempre
Noi abbiamo inascoltati fatto proposte perché la difesa d'ufficio finisca di essere quella vergogna che nel nostro Paese non è vero
Che soltanto una percentuale ridotta
Di imputati e di indagati sia assistita dal o non assistita dal difensore d'ufficio del nostro Paese a noi risulta da nostre statistiche che oltre il cinquanta per cento
Degli imputati e degli indagati è difeso d'ufficio o non difeso d'ufficio
Inutilmente noi abbiamo proposto fin dal momento della redazione del Codice che fu venisse data secondo la direttiva ultima della legge delega una effettività alla difesa d'ufficio non è stata data non c'è eppure nel nostro Paese sono passati oltre dieci anni e non abbiamo ancora realizzato nulla al riguardo qui si occorrono interventi insieme normativi ma anche di stanziamenti perché altrimenti il problema non si risolve ma certo finché avremo e la difesa è importante anche in sede di esecuzione anche laddove si deve discutere della individualizzazione della pena anche se laddove si deve discutere della praticabilità degli strumenti alternativi lì opera il magistrato di sorveglianza lì opera il tribunale di sorveglianza ma intanto potranno oculatamente
E a ragion veduta operare in quanto siano professionalmente preparati e quindi da questo punto di vista occorre che la magistratura di sorveglianza sia una magistratura specializzata e in quanto siano in numero adeguato alle esigenze
Da questo punto di vista allora la riforma diventa anche riforma normativa oltre che riforma strutturale ed io organizzazione
Debbo dire che
Ciò che occorre avere sempre presente quando si si parla di esecuzione ispirata di esecuzione penale ispirata al trattamento rieducativo e alla individualizzazione della pena occorre dire
Che certi interventi anche tra quelli che vengono recentemente proposti dal pacchetto giustizia del governo non si lasciano non ci trovano consenzienti
E non ci trovano consenzienti perché perché si guarda ancora troppo al reato si guarda ancora troppo al tipo di delitto si guarda ancora troppo alla oggettività della violazione penale e non si guarda alla persona
In sede di esecuzione si deve guardare soprattutto alla persona
E allora
Io trovo in questo pacchetto di faccio questo esempio perché mi sembra particolarmente calzante come esempio di ciò che non si dovrebbe fare per perseguire la prospettiva della personalità della responsabilità penale e della individualizzazione del trattamento penale ecco sì introduce quello che qualcuno ha detto è un indulto strisciante cioè si introduce la possibilità della liberazione anticipata il cosiddetto condono non più di dei il cosiddetto a buono di pena non più di quarantacinque giorni ma di sessanta giorni ebbene qui che cosa si scrive per raccogliere uno spunto secondo me è sbagliato e contrario alla costituzione si dice che questo istituto buono non buono che sia è un istituto che non può essere applicato a determinati delitti ai delitti indicati nell'articolo quattro bis della legge penitenziaria e perché è questo
Perché
Perché si vuole andare incontro all'esigenza che per certi gravi delitti trattamenti
Alternativi o trattamenti in qualche misura di favore trattamenti penitenziari non debbono essere applicati avendo riguardo soltanto al titolo del delitto
E allora che cosa succede succede per esempio che questo tipo di trattamento non verrebbe applicato anch'nemmeno all'omicida
Occasionale all'omicida passionale alla al rapinatore occasionale
E comunque vengono esclusi questi trattamenti solo in funzione del tipo di reato che che per il quale è stata riportata condanna e non invece avendo riguardo alla persona
Tutto questo
Può essere lecito in materia di indulto ecco perché questo è un indulto surrettizio ecco perché hanno ragione secondo me quelli che dicono che questo è un indulto surrettizio è una è una forma indiretta di per arrivare ad un indulto perché sì è recepita quella logica per cui un indulto si può escludere per determinati reati
Non è corretto che sia così non si dovrebbe essere corretto perché viola il principio di uguaglianza ma lo mai consentito è consentito tant'è vero ecco proprio recentemente due giorni fa l'altro giorno las la Corte costituzionale ha detto legittimo nel caso nel caso dell'esecuzione di Priebke ha detto legittimo il non applicare un indulto
Del mille novecento e cinquantatré benissimo
Però si trattava di un indulto qui non è assolutamente legittimo questo
Questo non è un indulto o non dovrebbe essere un indulto dovrebbe essere uno strumento di alternativa alla detenzione carceraria uno strumento alternativo così allora non sopporta discriminazioni esclusivamente in funzione del tipo di reato per cui è avvenuta la condanna
Il trattamento deve essere ispirato al principio dalla personalità
Del del reo e deve essere ispirato al principio della individualizzazione il recupero deve essere guardato caso per caso in relazione a ciascun condannato
Se non è così si tradisce la Costituzione se non è così si tradisce la Costituzione in due principi fondamentali quello della personalità della responsabilità penale e quello della rieducazione del condannato e allora cerchiamo di non continuare a stare dentro questa alternativa tra indulgenti all'istmo da una parte e rigorismo dall'altra cerchiamo di ritornare anche qui alla costituzione e di rimboccarsi le maniche se lo vogliamo
Sul piano soprattutto come dicevo della organizzazione delle strutture e dei finanziamenti che sono necessari sempre ispirati a questa esigenza che la pena riguarda l'uomo
E non riguarda il reato che l'uomo ha commesso
Allora
Aveva la parola adesso
Abbiamo la prova professore Consolo ritengo che anche lui
A materie che insegna troverà trovato degli spunti interessanti e vuole fare soltanto questo brevissimo riferimento
Lei Presidente Caselle ha parlato di discarica sociale quindi noi abbiamo per quanto riguarda i reclusi una sospensione dei diritti qui c'è invece uno ragionamento sta facendo credo che l'abbia anche recuperato il professor Figo e cioè il pericolo di un'estinzione dei diritti anche con la l'eliminazione di qualche speranza anche se alle speranze di recupero ecco ovviamente qui c'è il dato è dettato costituzionale che va ad essere riviste recuperato quindi chiedo anche il contributo sommessamente al sulla persona già da marzo scorso anche la sua esperienza e dalla sua capacità professionale
Grazie presidente
Il tema che tocca a tutti noi i partecipanti a questo convegno è un tema molto attuale perché lo vediamo sulle prime pagine di tutti i giornali ma un tema del quale ci saremmo dovuti occupare da tempo sistema penitenziario quali riforme io credo che noi non non abbiamo una sola risposta da dare a questo quesito non si può dare una risposta univoca perché sono articolatissimi presupposti da risolvere prima
Altrimenti daremo alla risposta quali riforme daremo al quesito quali riforme daremo una risposta non centrata non mi voglio dilungare sulle caratteristiche del sistema penitenziario italiano perché coloro che mi hanno preceduto già a a certamente meglio di me hanno inquadrato il problema ma io mi porrei e porrei a tutti loro una domanda ci siamo chiesti a che cosa serve il sistema penitenziario italiano
La prima diciamo la più scontata risposta potrebbe essere che il sistema penitenziario italiano server arrendere possibile è l'espiazione della pena ma non è così
Questa è una risposta per quanti considerano la pena equivalente a un castigo a una punizione per la violazione di un orobico di legge penalmente rilevante
Ma quella potestà che si estrinseca nella imposizione della pena nella nostra costituzione non è certamente volta alla semplice afflizione del reo
Ma è chiaramente mirata alla rieducazione del reo spesso vigente questa Costituzione
Infatti accanto alla funzione di prevenzione generale cioè dissuadere la la generalità delle persone dal commettere reati accanto alla funzione di prevenzione speciale dissuadere quindi il reo dal commettere di nuovo reati
La nostra Costituzione mette sullo stesso piano la funzione rieducativa
Funzione che e giusto dirlo eh il protagonista emarginato in realtà della realtà carceraria italiana
Sappiamo bene che l'articolo ventisette della nostra Carta fondamentale sancisce che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato su questa affermazione tendere alla alcuni hanno detto che è un concetto affievolito
Perché cosa si sarebbero aspettati questi signori la cui opinione io non condivido affatto
La appena deve rieducare tendere alla rieducazione significa rieducare
Significa che volta a rieducare e quindi non è che quel tendere affievolisce il concetto
Tendere alla Costituzione significa che chi ha sbagliato deve essere rieducato lo Stato deve impegnarsi a fare quindi non vi è più un significato esclusivamente afflittivo punitivo ma una visione risorsa Lizzani te della pena
Questo è stato con chiarezza fermato dalla sentenza trecentosei del novantatré della corte costituzionale
E appena comunque il caso di ricordare
Che la funzione di socializzante della pena non è che oscura omette in secondo piano la funzione retributiva della stessa anch'essa prevista a dalla nostra carta costituzionale
Altrimenti se così fosse di cui si dovrebbe prescindere dal fatto commesso a guardare unicamente alla personalità del reo e questo non appartiene alla nostra cultura e comunque è al di fuori del dettato costituzionale
E poiché da tenere presente una duplice regola quello che i costituzionalisti hanno chiamato il doppio standard da rispettare nell'espiazione della pena
Vale a dire nel divieto signori nel divieto di trattamento contrario al senso di umanità
E nel divieto di violenza fisica e morale previsto dall'articolo tredici della nostra Costituzione
E questo duplice standard come appunto è stato chiamato deve
Consistere deve coesistere con la funzione rieducativa della pena
E quindi il tempo di permanenza in carcere deve essere inteso come il tempo proporzionato al periodo necessario
Affinché chi ha sbagliato venga rieducato
Non solo
Ma come poi con un certo coraggio affermato dalla Consulta con la sentenza trecentocinquantuno del novantasei
Addirittura le stesse misure speciali previste per i detenuti per reati di criminalità organizzata
Mi riferisco al quarantuno bis
Per parlare di un una legge nota anche se legittime quelle estense misure che si riferiscono ai detenuti per reati più gravi
Non devono perdere esista il concetto di socializzazione
Io non voglio trattenermi cercherò di essere sarò assai Breve sul concetto di rieducazione perché è un concetto che può essere inteso in modo laico in modo o cristiano ognuno la può pensare come crede però su un punto credo che tutti siamo d'accordo
Il discorso della rieducazione
Non può non essere inteso come mettere il reo in condizione di non commettere nuovamente il reato per il quale è stato detenuto
E allora
Come è possibile
Spingere il detenuto alla rieducazione mirare alla rieducazione del detenuto se questa rieducazione queste non è collegata in qualche modo ha una speranza di reinserimento nella società
Ecco perché ma questa è una mia personale considerazione io sono sempre stato contrario ma non come opinione perché l'open la mia opinione interessa a pochi forse a me stesso
Io sono sempre stato contrario vigente questa Costituzione alla pena dell'ergastolo
è vero che la Corte costituzionale a affermato nella sentenza la due sei quattro il settantaquattro che comunque la pena dell'ergastolo è compatibile con la finalità rieducativa perché l'ergastolano può fruire di liberazione condizionale di altre misure preliminari e quindi comunque c'è una certa
La risocializzazione perché sono misure anticipatore del reinserimento dell'ergastolano nel nel consesso civile ma un'interpretazione a mio avviso forzata con questa Costituzione
L'ergastolo non potrebbe essere previsto ma questa mia considerazione tornando all'argomento principale
E avendo anche sentito quello che hanno detto i relatori che mi hanno preceduto possiamo noi effettivamente affermare che il sistema penitenziario italiano rispetta gli indirizzi costituzionali
Non possiamo che rispondere negativamente assolutamente negativamente
Il trattamento subito dalla maggior parte dei detenuti e certamente contrario al senso di umanità previsto dall'articolo ventisette della Costituzione e certamente in contrasto con il divieto di violenza fisica
E morale l'articolo tredici la Costituzione questi sono dei fatti quando il presidente Caselli ICI ricchi ricorda l'opportunità anzi la necessità che nessuno contesta da nessuna parte
Di costruire nuovi edifici carcerari di assumere altre si parla di due mila nove assistenti agenti e due mila educatori nel fatto che permangono nei kart nelle carceri italiane sei mila detenuti affetti
Dai DS o comunque sieropositivi che vivono insieme agli altri non ricevono un'assistenza adeguata non si risponda questi persone hanno sbagliato perché la sanzione perché ha sbagliato è stare nel carcere essere privati della libertà che è un concetto
Sembra scontato né siamo qui tranquilli in questa uditorio c'è della gente che in carcere senza libertà ed è giusto che paghi ma deve pagare secondo il dettato costituzionale perché questo
E quello che a me sta a cuore e le oscillazioni della corte costituzionale su questo punto sono fortemente indicative del disagio che il legislatore
E comunque la giurisprudenza costituzionale sente
La corte per esempio in materia di malati terminali aveva prima aveva ammesso la a scarcerazione la liberazione automatica poi e affidato il tutto alla discrezionalità del giudice e allora se le cose stanno così possiamo noi che siamo cittadini uomini liberi tollerare
Che degli altri nostri concittadino comunque gli altri esseri umani chiesti vivono in celle previste per due persone in sei
Siano persone che noi riduciamo piuttosto siano persone che vengono mandate nella università del crimine così
Conto come idea che vengono chiamate le nostre carceri
Cuesta cari amici che si vogliono è una sorta di tortura moderna
E allora adesso possiamo dare la risposta conclusiva quali riforme ma intanto quelle riforme che rendano possibile l'applicazione del dettato costituzionale
Perché è inutile dire tanto viene ormai della Costituzione si parla soltanto quando fa comodo ma quella è la nostra carta fondamentale quindi ci vogliono quelle riforme si impongono che le riforme che assorbano alla vera funzione della pena
Cioè emendare il reo
E poi emendando il reo sembra un un concetto il mio utopistico ma comunque emendando il reo lo Stato da una parte assicura il processo civile arginando in qualche modo la piaga sociale della criminalità
Poi non è che sto dicendo delle cose tanto nuove se noi ci prendiamo i giureconsulti Paolo pena costituì duro emendatio nomi numero cioè non è che sono cose che lady riscopriamo nell'anno due mila
Il problema è che le nostre carceri dispiace dirlo ma sono organizzate esclusivamente sulla base di una concezione della pena come una sofferenza non solo stare in carcere
Ma in più devi soffrire e devi pagare
Vi sembra un discorso accettabile negli anni due mila non è accettabile ma ma è un discorso comunque
Contrario alla Costituzione cominciamo a guardare la pena non proiettata verso il passato paghi per quello che hai fatto ma proiettata verso il futuro
Ecco perché le carceri dovrebbero diventare istituti di rieducazione una volta lasciati i quali di detenuti non solo non delinquono più ma continuino ad essere forse qualcuno sorride sentendo la ma continua desse delle componenti attive positive del tessuto sociale
E quindi occorrono una serie di provvedimenti a monte
Oltre per risolvere il problema certo non è il problema è la criminalità si risolve con la rieducazione il detenuto lo sappiamo bene occorrerebbe naturalmente e riscoprire alcuni lavoro alcuni valori nello stesso momento rendere possibile
Che il reperimento di un posto di lavoro anche prima che la gente in alcuni casi sia costretta a delinquere ma comunque il tema di questo convegno è un altro e io ho concludo
Con forse una nota polemica io non non mi i occupo in questa sede
Di problemi politici ma soltanto di problemi costituzionali ma se noi Barassi esclusivamente le riforme necessarie per rendere applicabile il dettato costituzionale in materia ibridi espiazione della pena faremmo poco
Perché
A mio avviso occorre guardare nella globalità il problema
Oggi le carceri sono sempre più affollate
Metà dei detenuti sono in attesa di giudizio e questa è una grande piaga
E allora bisogna farsi che non ci siano metà i detenuti in attesa di giudizio come si fa a questo
Si fa celebrando i processi se i tribunali vengono ingolfati dal troppi processi
E le carceri di conseguenza vengono sovraffollate a troppi detenuti detenuti non posso esseri educati vanno nella nella palestra del crimine che si chiama
Carcere e quindi delinquono ancora di più e forse qualcuno senta Rato buono esce meno buono quindi occorre al a fianco della riforma occorre sgombrare i processi io sorrido quando si parla forse per vigliaccheria o per poco opportunità politica be'allora variamo un indulto come se fosse un optional oggi si parla c'è un una nuova forma un provvedimento di clemenza
E che cos'è e come si chiama il provvedimento di clemenza oggi provvedimento demenza se si vogliono sgombrare le carceri si chiama solo amnistia non perché io sia favorevole all'amnistia tout-court non servirebbe a niente
Servirebbe e serve un provvedimento di amnistia contemporaneamente a un provvedimento di i introduzione di riforme per rendere la Costituzione effettiva a questo punto
Tra maggioranza opposizione la giustizia cari amici è un problema di tutti noi grazie
Ancora
Insieme istituzioni grazie
Dunque acqua non ha la presidente dell'Associazione nazionale magistrati Gennaro
Io debbo ringraziare perché il presidente andare raggiunta
Ha iniziato sull'attività con un confronto con le forze politiche e soprattutto è iniziato confrontarsi con il Virgilio poi ci sono state che incontri con altre forze politiche
Io ringrazio moltissimo anche perché questi enti il suo disponibilità vaniglia c'è anche per il suo impegno volte a determinare si impegni di più profili alti della magistratura italiana di quando va ovviamente a quelle che il suo ruolo sua funzione che il paesi chiede
Per cui la parola dottor Gennaro ovviamente allora una valutazione sui provvedimenti che sono hanno stessa
Grazie io devo subito dire che
Proprio per rispondere a questa
Questo apprezzamento per l'attività che abbiamo iniziato come Giunta che non ho studiato dal presidente
E questo è un grave handicap per me soprattutto perché o o una formazione imminentemente
Giudiziaria continuo a lavorare nel mio lo ufficio del resto fare il Presidente non c'è esonerato attività
Giudiziaria di ogni giorno
E soprattutto non ho l'abitudine di dire cosa che non penso a questo un altro limite che
Sì è molto pericoloso nel nostro Paese da spesso nostro ad una serie di considerazione del tipo ma se ha detto questo chissà che cosa pensa ancora invece era soltanto sì
Allora consentitemi di fare una piccola annotazione di premessa piccoli
Noi abbiamo la carta costituzionale dal quarantotto
Siamo arrivati nel due mila e scopriamo soltanto oggi
Che il nostro sistema penitenziario non punta affatto al recupero del condannato
Lo stiamo scoprendo oggi
Qualcuno che non sia avvocato e mai entrato in una carcere per un'attività di sì ci sono i parlamentari mi rendo conto che si supera il primo cancello poi secondo poi il terzo asse arriva alla Rotonda io avevo
Da sostituto procuratore l'abitudine di andare ad interrogare alla terza rotonda del carcere di Catania piazza Lanza non Bicocca e moderno
Per una sorta di sfida
Perché avevano costituito all'ingresso del carcere
Una stanza per gli interrogatori del magistrato che non entrava a contatto con la dimensione carceraria
E io dicevo io voglio entrare nel cuore del carcere per vedere che atmosfera si respira per vedere se domani faranno una rivolta rimarrò imprigionato
Ma voglio capire che cos'è il carcere
E a quel punto ho capito una cosa della quale forse dovrei vergognarmi ora nel dirlo ma probabilmente assieme a me quanti condividono questa responsabilità nel nostro Paese
Mi sono vergognato di consegnare al carcere i cosiddetti colletti bianchi
Delle persone che non pensavano di arrivare in una dimensione di
Sub cultura e comunque di privazione della libertà così feroce così intensa da costituire una pena aggiuntiva
E qui mi aspetto l'obiezione ma perché il delinquente comune forse questo sul piano dei principi è sicuramente quello che sto dicendo sicuramente sbagliato
Però provate ad immaginare che abituato ai conflitti a fuoco chi è abituato ad uccidere
E chi invece entra per la prima volta in una dimensione carceraria che è fatta di promiscuità di violenza in Terna
Perché avere dodici persone in una cella significa stabilire alla legge del più forte significa prendere il tizio che entra subito perché non lo sapesse dire tuta oggi fare queste pulizie
Solo se ti consento io questo buono ti dico fatti riletto da te altrimenti tu fai il pannonica scopi a terra io sputa perfetto pulisci
Allora perché per favore
Nonno ci fermiamo un attimo a considerare quanti soldi Vello quanto margine di effettività rispetto al dettato costituzionale abbiamo lasciato
Che andasse da un'altra parte per cinquant'anni per poi oggi dire guardate che le carceri sono invivibili io posso dirvi
Che a Catania c'è un carcere invivibile Giancarlo Caselli Lo Destro tutto fatiscente impossibile
Dodici su cella un caldo infernale quando ci sono quarantasei gradi a Catania immaginate conoscerla con dodici persone però c'è però c'è non c'era però c'è un un carcere nuovo
Assieme
Anche lì per esempio mancava l'acqua c'è voluto il qui presente il direttore generale del DAP per fare arrivare una condotta d'acqua perché vicino all'aeroporto
Si può ottenere un carcere con le autobotti a giorni alterni no
E anche questa è una tortura è una violazione della Carta costituzionale e ce ne stiamo accorgendo adesso
Allora il sistema carcerario nostro
Prolifera in un modo incontrollabile da questo punto di vista quando io ho parlato con alcuni politici
Avveduti attenti mi hanno detto sa dottore qual è la verità e se non facciamo le case prima
Per i disoccupati di sfrattati eccetera non possiamo stanziare soldi per carcere adeguatamente
Perché ci sono bisogni primari da graduare
Per cui lei si tenga il suo carcere per ora perché tutto sommato prevalentemente ci vanno de derive non posso stanziare molto più di quanto non abbia oggi in questa direzione piuttosto che non è la costruzione delle strade delle fognature degli acquedotti e
Il senso il il senso della comunità carceraria si esprime attraverso una serie di violenze
Potrei descrivervi solo per sintesi e che vi risparmio
Vediamo per lette
Oggi
Rispunta il tema in connessione con l'amnistia e l'indulto allora io con molta franchezza vi dico non sono disposto a mettere sullo stesso piano i due problemi
Sono due problemi diversi
Hanno risposto diverse nei tempi e nella ontologia dal problema che li ha generati
Non è possibile dire
Io mi rendo conto che Giancarlo Caselli ha un problema
Problema gravissimo a quindici mila detenuti in più
Con tutto quello che lui ha detto con tutto il carico di problemi che questa questo sovraffollamento comporta
Allora questo è un problema
Possiamo risolverlo soltanto
Che in un modo rapido
Qualcuno si vergogna a dirlo qualche altro pensa strumenti a surrogati
Per esempio la liberazione di tutti perché devono scontare due anni di pena
Osservazione minima
Di chi affatto esecuzione penale fino io sono Procuratore aggiunto a Catania da due mesi ho fatto esecuzione penale fino a due mesi addietro alla procura generale presso la Corte d'Appello di Catania
Abbiamo
Si dice intanto nessuno fa riferimento al fatto che nel nostro sistema carcerario il settantaquattro per cento dei detenuti è recidivo
E di questo oltre il cinquanta per cento è recidivo reiterato e specifico
E quasi il quaranta per cento è recidivo reiterato specifico intra quinquennale
Allora se mi volete dire
Che tipo di recupero posto carcerario abbiamo attuato nel nostro Paese la risposta è zero
Vogliamo cominciare adesso d'accordo
Mica è un problema che trovi la magistratura insensibile per carità
Però bisogna sapere che la popolazione carceraria questa consistenza
Mi si dice
Ci sono il trenta per cento di detenuti in attesa di giudizio il numero oscillante può darsi che sia
Può darsi che no trenta per cento
Qualcuno dice bene
Sì sono intorno al ventisei per cento ma comunque sì Vorrei ecco vorrei e radiografare questo dato io ho un fratello che insegna Sociologia generale e con il quale litigo
Tutte le volte in cui ci vediamo perché il giurista litiga con sociologo sociologo dice subito giudice tu non capisci niente perché non vai oltre il dato perché i sociologi sanno tutto
Bene
Allora prova radiografare il dato
In questa sì la tuttologi o dei giudici poi notam per la Lazio ma quella lo dice la legge giudice il perito dei periti e quindi lo dice la legge sappiamo tutti che non è così però lo dice ancora la legge
Il trenta per cento
Ventisei detenuti in attesa di giudizio
Guardate che questo dato non ci sono le persone arrestate ieri in attesa di essere interrogata per la prima volta dal giudice
Ci sono anche condannato in primo grado i condannati in appello con doppia conforme e i coloro i quali aspettano la sentenza dalla Corte di Cassazione
Quindi anche questi statisticamente sono detenuti in attesa di giudizio
Con tutte le implicazioni che la la la vicenda
Che la vicenda può comportare voglio dire ai fini poi della valutazione globale del problema
Ecco perché penso che bisogna sottrarsi a questa sorta di alternativa amnistia sia misti hanno Abi stia con indulto senza indulto l'indulto si senza l'amnistia solo problemi mi pare mi pare che così da da da da affrontare in maniera leggermente diversa
I tossicodipendenti
Trenta per cento si diceva acquisirla cifre oscillanti
Guardate che dopo le modifiche alla trecentonove del novanta che regola la materia del traffico di stupefacenti del commercio di sostanze stupefacenti la sentenza alla Corte costituzionale che sono intervenute nel settore
Oggi andare a finire in carcere per la detenzione di una tosse media giornaliera che superi di due volte di quattro limite della tolleranza
Non è più possibile voi non trovate in carcere un tizio che abbia tre bustine in più e le usa
Perse
Voi non trovate più neanche il tizio che a cinquanta grammi di marijuana volti venti grammi di cocaina e può dimostrare di avere dei soldi in tasca
Perché svolge una certa attività e perché le usa per fabbisogno personale facendo approvvigionamento che non traffico non smercio
Allora io vorrei capire siamo in grado di radiografare all'interno questo dato della tossicodipendenza per dire tutti gli spacciatori solitamente sono anche tossico rimane perlomeno la maggior parte prima erano spacciatori di di di piccole dosi avevano il motorino nel uno manopola del motorino tiravano fuori due dossi poi andavano a fare altro rifornimento altra cessione
Oggi questi non vanno dentro
Per lo meno nella mia esperienza e credo in quella di di molti di voi operatori del diritto non vanno dentro
Allora io mi chiedo ma questo trenta per cento di tossicodipendenti a quale categoria appartiene lo vogliamo dire sono grandi spacciatori al tempo stesso anche tossicodipendenti sono criminali e tossicodipendenti sono altri criminali non lo so
Perché non discutiamo anche di questo perché possiamo arrivare ad una soluzione che significa anche creazione di un circuito carcerario differenziato per i tossicodipendenti era una proposta di Giancarlo Caselli ma l'avevamo detto
Però anche qui prima abbiamo siamo intervenuti eliminando le carceri manda mentali che potevano costituire un circuito secondario dove allocare detenuti non non pericolosi e comunque
Voglio dire
Allora i tossicodipendenti sono sono tutti e siamo disposti a giurare
Qua dentro che sono tutti piccoli eh no cui soggetti di alcuna caratura criminale che sono stati preda della tossicodipendenza e che non hanno nulla a che vedere con la consumazione di reati
Terza considerazione
Nella mia esperienza professionale c'è una prassi imposta dalla legge
Sì e al termine del percorso cognitivo che finisce con la sentenza della Corte di Cassazione solitamente che rende definitiva la condanna
Il procuratore generale della Repubblica perché solitamente c'è un piccolo ritocco per cui al competente alla procura generale purtroppo
Emette l'ordine di carcerazione
E per effetto della Simeone Saraceni
Sospende contestualmente l'emissione dall'ordine dice con questo va in carcere però sospendo e ti avverto Cai trenta giorni di tempo per fare domanda di affidamento in prova al servizio sociale
Passa il tempo
Glielo devo consegnare prima della consegna diretta adesso abbiamo modificato il discorso io lo notifichiamo bene
Quando arriva la risposta fra sette otto mesi
E la risposta del tipo sei recidivo reiterato specifico nel quinquennio hai fatto sette rapine quattro estorsioni due traffici di stupefacenti pertanto ti dico che è vero che deve scontare due anni e otto mesi ma battere fare dentro
Allora io un panorama di questo tipo
Che il ministro Fassino invece e e in qualche misura offre ad una lettura diversa
Mi dice può darsi che i tribunali di sorveglianza abbiano stretto
Il freno
E oggi mandino dentro persone che potrebbero meritare
Senza grande pericolo per la collettività una misura alternativa al carcere
Io credo che sia una lettura un po'ma può darsi che Pecchi di di di miopia giudiziaria
Credo che a giudicare dai precedenti queste misure
Non vengano concesse voglio essere
Con magnanimo nella settantacinque ottanta per cento dei casi perché si tratta di condannati per fatti già commessi un anno e mezzo fa che hanno scontato
Rimettervi
Su un sistema di misure alternative alla detenzione significa riavviare gli al circuito del crimine anche perché dopo questo provvedimento anche questo bisogna dire
Non esiste alcuno strumento di controllo effettivo c'è il perdono io rimetto libertà una persona che ha commesso otto rapine in cinque anni lo rimetto libertà dicendo lo Stato investe nel Torre cooperò ma quale recupero
Con quali strutture con quali mezzi con quale personale ma chi guidava lavoro chi gli procura lavoro ma se non ha una casa dove va a finire
Ma noi abbiamo casi di persone che escono i giornali ritornano la sera
Allora vogliamo parlare seriamente di questi problema oppure dobbiamo dire che chi parla in questo modo un forcaiolo e io rischio l'impopolarità lo so però questa è la mia esperienza e questo io sento il dovere di dire quando si affrontano problemi compressi come quelle che chiama in causa valori principi della società civile impegno politico Investimenti
Attenzione sensibilità culturale anche degli operatori che devono essere impegnati in questo settore allora
Allora dico
Guardate che
Se noi abbiamo di fronte al nostro panorama un numero così massiccio di recidivi
Possiamo soltanto chiudere gli occhi e dire apriamo
A me non interessano l'esigenza di sicurezza della collettività non sono io il destinatario di questo valore di questo bene e di questa esigenza di protezione
Non lo faccio per una forma molto banale di scaricabarile dico semplicemente che è compito del Parlamento valutare apprezzare contemperare questa esigenza a volte confliggenti e poi scegliere
Però voglio dire
Mi sarebbe piaciuto in tutto questo periodo effetto preannuncio tanto per intenderci che fossero stati studiati i dati sui quali si vuole incidere o si intende in cifre perché se l'esigenza è quella di liberare quindici mila persone vorrei capire visto che qualcuno gli mette il microfono sotto il naso per dire lei è favorevole o contrario vorrei capire
Che persone liberiamo
Ma mi stia non liberare il carcere
Ma mi stia interviene sul reato e lo estingue
L'indulto interviene sulla pena sono due entità diverse hanno finalità diverse
Per l'amnistia non abbiamo mai svuotato le carceri
E questo se avete il diritto di non credere prima che vedono a Gianfranco Caselli a Gian Carlo Caselli che il titolare data in questo credo che vi darà una risposta
Confermativo in questo senso
Allora
Il nostro sistema richiede interventi strutturali sistema penitenziario interventi strutturali
Probabilmente impopolari perché si tratterà di allocare risorse in quel settore piuttosto che in altri
Si può fare si deve fare secondo noi si deve fare perché le condizioni di vivibilità di alcune carceri italiane
Vi assicuro che sono assolutamente pazzesco
Chiuso
Un termine improprio ma non sono veramente degno di un paese civile
Là dentro non si può fare null'altro che reclusione
Non c'è recupero non c'è attività di lavoro possibile mancano persino i locali le strutture
Quindi
Qual è questa attività di recupero
Dal carcere si fanno le estorsioni dal carcere partono ancora agli ordini di esecuzione omicidiaria
Perché non dirlo
Non è mica colpa della struttura
E come è congegnata oggi così come va avanti che il carcere un colabrodo anche da questo punto di vista in carcere ambiamo visto come che fine ha fatto quel signore che portava la croce dietro però se in carcere abbiamo scoperto entra la droga
Ed entra alla grande
E non dovrebbe e significa questo significa fallimento anche sotto questo profilo allora vogliamo ragionare e dire ci vogliono misure strutturali le misure strutturali impongono o l'impiego di risorse consistenti
Consistenti perché non sta in piedi il nostro sistema fatiscente
Al settanta per cento
Totalmente da rifare
Vogliamo o dire che
Questo non è possibile nei tempi dati
Vogliamo dire che il pacchetto
O Fassino come vorremmo chiamarlo va sicuramente in una direzione apprezzabile
Vogliamo chiederci quali tempi di esecuzione avrà
Quale saranno i tempi di attuazione degli interventi di edilizia degli interventi di recupero dell'assunzione del personale
Vogliamo dire allora
Se discutere concretamente significa poi affrontare sciorinare i singoli problemi io dico possiamo sederci attorno a un tavolo
E e fare un esame sereno
Altrimenti io ho l'impressione che si stia parlando d'altro
Scusatemi la franchezza
Io credo che si finisca per parlar d'altro perché io ho studiato la Costituzione
Sicuramente non meglio di altri ma insomma qualche volta mi imbatto inciampò su qualche norma costituzionale mi taccio l'idea di cos'è l'articolo ventisette una Costituzione
Ma soprattutto la prima parte dalla nostra Carta costituzionale che è bellissima che riconosce diritti individuali ai soggetti indipendentemente dalla cittadinanza
Non non riconosce al cittadino ma dice chiunque su questo chiunque abbiamo scritto delle pagine bellissime come costituzionalisti in Italia non io che non sono costituzionalista oggi parliamo del
Dell'extracomunitario che non è più chiunque
è un altro quale si prende si caccia via come titolare di diritti e
Regressive rispetto a quello del cittadino italiano per commette lo stesso reato
Sapete voi con una piccola riforma che cosa si è prodotto in Italia
Diciassette mila procedimenti penali iscritti a Milano
Al registro
Generale imputati solo per la mancata declinazione delle generalità degli extracomunitari
Sanzionate penalmente
Questo è un sistema che vi sembrava coerente con le finalità che poi tardi deflazione di diritto penale minimo no
Questo significa che solo a Milano
Se si incontro extracomunitario che non voleva fare o non capisce
La richiesta c'è un processo penale
è un sistema coerente con le premesse dalle quali partiva Giancarlo Caselli diritto penale minimo la relazione Grosso riservare il carcere come estrema ratio a reati particolarmente gravi
Però tutte le volte in cui poi interveniamo con una legislazione anche per dire allo stadio non si tirano i petardi anziché intervenire sul piano amministrativo vietando per esempio confiscando la macchina
Oppure
Inibendo al tizio di uscire la domenica
Facendolo per legge non come provvedimento amministrativo di dubbia tenuta viviamo il carcere
Allora questa tendenza a dire sì ma tutte le volte in cui abbiamo depenalizzato
E trasferito nell'ambito della sanzione amministrativa un illecito penale
Abbiamo visto che le riesce ad operare scomparso ma è scomparso anche la deterrenza amministrativa e va be'ma questo non è una buona ragione per costruire sempre un sistema penale che conosce sempre nuovi reati
Allora è una scelta questa che va fatta
E va fatta
Aperta di politica legislativa assieme a quelle altre che rendano questa situazione governabile allo stato non lo è e se non lo è io non posso prendere posizione non devo prendere posizione con un magistrato come cittadino sul dilemma mistica sia misti a no o indulto si indulto no
Scelga chi ha la responsabilità di queste
Scelte delicatissime tenendo presente quali sono i valori i valori in discussione
Vorrei dire un'ultima cosa sui sulla posizione della
Magistratura associata in relazione
A questo dibattito io credo che l'Associazione nazionale magistrati in particolare chi vi parla abbia tentato di assumono una posizione estremamente cauta al limite della forse incomprensibilità per qualcuno o perché ritengo che sia sbagliato irrompere
Nel campo riservato alla politica con valutazioni tranciante con opzioni che rendono impossibile nell'immaginario collettivo un intervento responsabilità politica
L'onorevole Biondi presidente Biondillo ha detto altre volte in altre occasioni io ho cercato di cominciare a praticare questa regola in concreto e in concreto
E però e però alla fine
Vogliamo capire
Se questo questo sforzo possa essere espressione non soltanto di un senso di
Responsabilità verso il Paese
Rispetto delle prerogative delle attribuzione di altri organi costituzionali oltretutto
Ma forse si attende che la magistratura dica
Che va fatta l'amnistia
O non va fatta perché non piace alla magistratura
Se il dibattito questo noi ci sottraiamo non non per per vigliaccheria o perché sa quale altra ragione ma perché abbiamo tentato stiamo tentando tutti assieme magistrati associati e non spero di percorrere una nuova strada che quella del rispetto delle opinioni altrui quella della
Di ascoltare prima degli altri poi di tentare di operare nei limiti che ci competono una sintesi delle problematiche dibattute
Io vi chiedo scusa della franchezza vi ho detto che non ho studiato non studiano studiano da presidente ci sono andato per caso o o la responsabilità in questo momento di
Una posizione che può orientare in un modo o nell'altro delle scelte
Se non si fa una scelta di campo e perché il problema a mio avviso e molto complesso e mancano per la decisione è una serie di dati una serie di coordinate senza le quali noi parleremo di tossicodipendenti senza sapere chiesta dentro e per quali reati
E senza avere detto qui in questa sede una cosa che mi pare importante e cioè che oggi tendenzialmente con una pena da scontare al di sotto dei tre anni non si dovrebbe andare in carcere
E se a questo aggiungiamo perfetto dal patteggiamento
Cioè della concordato sulla penna
Che significa dare per una rapina aggravata non più da qua tre anni e mezzo a vent'anni la pena oggi per fare rapine aggravate pluriaggravate si danno due anni e quattro mesi due anni e sei mesi
E non c'è ricorso per Cassazione che tenga se motivato
Pubblico mistero niente da fare questi casi può darsi che sia giusto così però l'entità delle pene quando diciamo escono fino a due anni a tre anni a quattro anni
Allora vogliamo radiografare effettivamente questi dati io sarei
Ferisce S
Qualcuno mi offrisse
Elementi di valutazione
Più aggiornati
Più tecnicamente appropriati al tipo di scelte che il Parlamento è chiamato a compiere
Grazie rivelazione del presidente Gennaro anche per questa sua
Relazione ecco io volevo dare adesso brevissimamente la parola
Alla onorevole gemelli che presenta la Commissione
Petizione ebbe del Parlamento europeo non l'abbiamo detto
Lei non avevamo messo nell'invito perché era impegnato a Bruxelles ce l'ha fatto è ritornato perciò lo ringraziamo uno ai commi visivo contributo e poi andiamo porrebbe la mentre concussione
Grazie
Ma io intanto vorrei
Che mi consentite
Di non entrare nelle dibattito scientifico che fin qui si è svolto ma di farmi fare qualche considerazione politica veloce
Su un sistema sul complesso del sistema
Che ci regola
E che ha come parte terminale poi il sistema penitenziario il sistema carcerario
Cioè a me pare che da qualche tempo a questa parte dalla forse
Ecco dalla Gozzini in poi diciamo
Noi pratichiamo un minuto
Pratichiamo intanto una giustizia
Del pollice verso
E poi abbiamo perché questa giustizia del College verso si ispira ad una cultura del mostro
Questo viene alimentato indubbiamente dalla comunicazione e ma sicuramente quindi dal circuito dalla comunicazione quindi dalla dal momento più appariscente di tutta la problematica che andiamo che andiamo ad esaminare e da al quale non ci dobbiamo sottrarre nessuno e non ci possiamo sottrarre nessuno
Oggi viene fuori il problema delle carceri ma nello stesso tempo il problema delle carceri viene fuori in contrapposizione a un altro problema che sente l'opinione pubblica
E che è stato enfatizzato anche nell'opinione pubblica da parte della comunicazione che è quello della presenza degli extracomunitari
Per cui
Come diceva il presidente Gennaro è ovvio che gli extracomunitari in questa classificazione hanno un po'i diritti affievoliti
Così come proprio in questo contesto la classe politica noi classe politica facciamo a rimpiattino sul dichiarazioni da fare a favore o contro la ministeriale perché l'amnistia o l'indulto perché perché è ovvio che esiste il problema del delle carceri ma esiste il problema dalla sicurezza entro vada la sicurezza oggi all'ordine del giorno di all'attenzione di tutto l'opinione pubblica e quindi bisogna bisogna che
Nessuno esca per primo
Abbia il coraggio per primo di dire le cose perché potrebbe essere penalizzato
Forse dovremmo un po'essere più oggettivi più riflessivi
E tentare di impostare in termini scientifici come stasera hanno fatto gli oratori
E anche spiegare all'opinione pubblica così come si può fare che i problemi non si vivono giorno per giorno ma questi problemi vanno un po'decantati e nello stesso tempo devono portare devono avere una prospettiva la prospettiva della rieducazione oggi non esiste perché c'è la cultura del mostro e nessuno accetterà un rieducato perché resterà sempre nel nell'immaginario collettivo il mostro
Allora se non smontiamo prima la cultura del mostro se lo smontiamo la giustizia tribunicia del pollice verso del Colosseo per cui tutte le diamo addosso all'untore allora ride non riusciremo a fare questo
Ma il mio intervento non voleva essere di questo tipo voleva essere invece
Di altro tipo per sottolineare un'educazione alla giustizia che secondo me noi dovrà dovremmo intrattenere per esempio da tutte le parti bisogna riprendere coscienza che noi abbiamo in Italia una legge ogni duecentocinquanta abitanti severo e mi pare che non fino adesso non l'abbia spedito nessuno che esistono due centri duecento mila leggi
E allora ecco credo che abbiamo perduto un po'quel criterio di oggettività della legge che doveva essere la la la la la caratteristica proprio del del sistema del legislativo
E allora forse un riordino legislativo richiamato anche dagli organi di della magistratura ma di responsabilità sicuramente della classe politica e governativa io credo che sarebbe necessari perché non si sa da dalla a questo punto dato fino a dove arriveremo perché se dobbiamo affrontare il problema lo dobbiamo affrontare in termini sistematici creando e cioè che cercando di eliminare dalla radice tutto quello che in casa perché se noi abbiamo duecento mila leggi e la giustizia civile non funziona la giustizia civile non dà risposta al cittadino il cittadino non è educato alla giustizia
E non essendo educato alla giustizia prescinde dalla giustizia la il fatto che il cittadino prescinde dalla giustizia costituisce un ulteriore focolaio che alimenta poi la giustizia penale e quindi l'atto di lì l'atto alla alla alla all'atto a delinquere
Se questo circuito noi riusciamo a spezzarlo a romperlo
In termini seri concreti chiamando a responsabilità tutta la classe dirigente quella politica quella giudiziaria quella quella dell'ordine pubblico e cioè noi riusciremo ma il discorso che volevo far dicevo era quello cioè io sono Presidente della commissione delle petizioni che non è un istituto che esiste in Italia esiste in altri Paesi comunitari
Da noi dipende dalla Commissione delle petizioni dipende e poi il magistero del mediatore che e poi il nostro difensore civico ma che in Italia non esiste
Io ritengo che ecco discutere anche di questo aspetto rispetto alla alla alla pubblica amministrazione rispetto alle violazioni dei diritti dei cittadini da parte della pubblica amministrazione
Forse sarebbe anche importante perché contribuirebbe anche questo strumento a da agevolare una cultura alla legalità del cittadino fermo restando che a monte abbiamo il ragionamento generale
Ecco questo ci viene un po'da altri Paesi anche se io trovo delle semplificazioni eccessive
Negli altri paesi per esempio vie una sorta di confusione
Dei profili di responsabilità amministrativa e di responsabilità penale non abbiamo il concetto dell'unità ministri del dell'amministrazione e quindi della responsabilità amministrativa in testa l'amministrazione gli altri Paesi forse hanno concetti diversi rispetto alle responsabilità per cui vi erano delle forzature che abbiamo cercato di bloccare in ultimamente però mi pare che tutto questo ecco tutta questa patologia
Non no va affrontata in termini di diagnosi di soprattutto di anamnesi perché ecco dobbiamo partire dalla dalla dalle cause per arrivare alla base un'ultima cosa
Per quanto riguarda la droga siamo ci sono pareri diversi se CDC debba essere o meno la carcerazione per la droga eccetera
Vi do un dato
Noi siamo nelle trattato nel patto di Schengen ecco
L'Olanda e indice scende a me e noi
Abbiamo vietato per noi di il possesso e l'uso cioè il possesso di droga lo spaccio di droga è vietato in Olanda non è vietato però siamo tutte e due i Paesi i discende né un gruppo politico ha chiesto che l'Olanda venisse sospesa
Dalla beneficio di Schengen
Tutto questo io vorrei sollecitare sia la classe sia colleghi del partito ma tutta la classe politica ma anche alla magistratura perché si sta formando un corpo sui iuris si europeo perché il gruppo differenza sta lavorando e sta lavorando bene
Si sta cercando di impostare un diritto europeo che sia un diritto penale un diritto civile un diritto amministrativo
Io spero che si creino cose coerenti fino adesso l'Europa è andata a pezzi per cui esiste il Tribunale di prima istanza esista la corte di giustizia poi vi sono i patti euro pollo per per per l'uso di di di Europ pollo ma nello stesso tempo poi è stato costituito Lola fa che c'ha un suo comitato di vigilanza non esiste un Procuratore europeo
Ecco un aiuto l'Italia lo può dare in termini autorevoli perché l'Italia ha fatto dottrina ha fatto scuola in questa materia ecco se fosse possibile
Io ritengo che questo interventi bisogna farli perché dobbiamo sempre considerare oggi l'Italia un pezzo d'Europa e non più oggi l'Italia come Stato autarchico a sé stante se cominciamo a ragionare in riferimento anche all'Europa e quindi a ho Tizzano e la nostra partecipazione a pensare che siamo una parte forse molte cose è vero quello che diceva che Caselli che i problemi carcerari sono anche di altri paesi
Forse riusciamo sinergicamente a trovare anche delle soluzioni che possiamo suggerire nome Marco potrebbero avere anche gli altri grazie
Grazie viene allora vorrei fare il punto della crudele dell'ordine a volte la situazione abbiamo noi io do la parola
Qualche qualche amico che l'ha chiesto
Voi andiamo subito alle conclusioni vedendosi chiedendo ai relatori e se devo raggiungere qualcosa alla base delle cose che hanno ascoltato per poi la parola conclusiva
Al onorevole Buttiglione ha la parola all'onorevole Biondi con quale piacere dalla propria per ammontano a volte ogni età dove lavoro io lavoro per
Della legge contrattuale però non faccia il suo discorso dei minuti guardare anche se no no non lo faccio perché l'idea perché lo andiamo avanti a due-tre minuti durava caratteristiche pregi di cui disponga è quello di essere un buon ascoltatore
E amo ascoltare oggi sono stato contento di aver ascoltato
Quasi tutto quello che ho potuto mi sono assentato per sentire funge eravamo degli appunti dovrei trovarla
La sincerità è la più grande furberia nemmeno una donna
Essere sinceri in materia di giustizia però anche pericoloso
Perché
Non avere paura ad avere coraggio
Un'altra cosa che chi la fa poi si espone presente tra le cose costituzionali presepio parlare poco e quella della presunzione di non colpevolezza
In Italia insieme alle carceri affollate c'è anche il paradosso
Che molto spesso si andava più prima della cura
Che dopo in carcere
Quando si era presuntivamente innocenti ed era poi difficile ed edifici era ancora ora delle volte grazie anche alle dilazioni alle lentezze retrocesso andarsi quando ad andarci quando si è quasi o sicuramente colpevoli c'è questa discrasia
Trenta per cento in attesa di giudizio quaranta quelli che sono a seconda dei dei periodi o Cina prima o se fecondi fecondi dei momenti in cui si realizza qualche cosa di più un'altra cosa che certamente entra nel circuito
Della cui si dice popolazione carceraria allora se la popolazione carceraria è tanto si distinguesse anche come modo di disse tre Dieter intrattenersi in carcere
Tra quelli che si diverte i servizi in case apposite e quelli definitive in case apposite già questo sarebbe una differenza che sancirebbe quello che separa ciò che deve essere ancora accertato da quello che accertato non so se si possa fare
E credo che questo si potrebbe fare
Nella mia esperienza ministeriale voi sapete che in Italia i ministri hanno pochi poteri e molte responsabilità a differenza di chi ha molta responsabilità molti poteri e poi pochi poteri e molta responsabilità ed altre volte hanno tanta tanti poteri e poca responsabilità
Allora in quella di esperienza avevo pensato aveva anche preparato uno schema di disegno di legge che per rivestire una specie di possibilità per il magistrato di sorveglianza in relazione alla soggettività
Di stabilire a in coda una lunga pena scontata se il soggetto in carcere avesse al Nord fornito le prove per una minore pericolosità tale quindi da consentirgli
Di avere una una possibilità di non fare il il dello sfiatatoio della missione dell'indulto ma una differenziazione soggettiva sulla base non solo del titolo del reato ma anche del comportamento
Del reo in questo caso condannato in modo tale che si potesse e sfoltire diciamolo popolazione carceraria senza il pericolo per la sicurezza sociale e per la collettività
Quando abbozza i questa cosa come capita spesso nelle nostro paese anche socialmente nei momenti difficili il rischio che il popolo dei fax si scatenasse un'altra volta impedì che quello che deve fare
Una classe politica se veramente fosse Strasse
Dici di rifare e decidere le cose giuste non ti potrei fare non si fece perché nella stessa maggioranza di cui facevo parte condivido loro fan parte c'era ci furono delle resistenze interne che poi portava addirittura a una situazione di non ulteriore possibilità di protrazione addirittura del rapporto fiduciario tra il Parlamento e il governo
Quindi per esempio sempre in materia
Di custodia cautelare il problema della graduazione tra i rischi della collettività in funzione della suggerita del reo e quindi della applicazione dell'articolo duecentosettantacinque che considera la custodia cautelare in carcere come ha detto anche il Papa non uno strumento per l'acquisizione della prova
Ma uno strumento somma per la conservazione quando c'è il rischio che essa venga inquinata occhi siccome tra l'altro reattore liberandolo
O chi ci si dia alla fuga anche questo fu considerato una un pericoloso azzardo perché e il tintinnare delle manette aveva anche una funzione di se
L'attivo
Perché la Costituzione dice che la vagliatura è soggetta solo alla legge non dice che è soggetta alla legge e gli piace
è soggetta alla legge come perché come dicono i francesi quindi il problema quindi politico lo devo dire così
Per arrivare alle soluzioni presidente Gennaro Egidio Giuseppe Caselli diceva e gli altri amici sosteneva
Cioè di una revisione di un sistema che consenta che il carcere adempiere e funzioni costituzionali occorre che ci sia una tregua politica
E civile in questo Paese
E che la giustizia non sia prevista come strumento con il quale si aumenta o sì diminuisce il consenso
Se la giustizia equilibrio e proporzione allora bisognerebbe che la giustizia non fosse né di destra né di sinistra di centro fosse come un garanzia per il cittadino
In modo tale chiese abbia da questa giustizia quello che gli compete ciascuno il suo e al dottor Caselli faccio l'osservazione però se l'ho scritto anche sul giornale e quindi lo dico anche di persona come sono abituata a fare
Anche questo discorso e Fincantieri si va a rotoli poveracci perché gli avvocati buoni come dire assistono i ricchi che hanno la possibilità di football eccezioni di fare dilazioni di ottenere dei vantaggi
Che possano inserire elementi prego di nullità
Oh dico di incompatibilità o cose del genere che consentono magari con la propria avvento dei termini di custodia cautelare di uscire e quindi di beneficiare di surrettiziamente di quello che potrebbe invece essere concesso sì doverosamente riconosciuto in termini di obiettività l'intervento di ieri che una magistratura veduta intelligente colta preparata
Come la nostra è possibile che aveva bisogno di arrivi
L'avvocato neri o biondi a dirgli riguardi c'è questa novità
Badi che lievitazione sta per notificato Buddy che essi possano compensare ori tenere prevalenti la circostanza che va avanti o attenuante l'una rispetto all'altra
C'è bisogno che ci sia l'Azzeccagarbugli che indovina o sollecita le cose o non dovrebbe essere il magistrato di ufficio
Che certe realtà le valuta il mittente né anzi direi
Tanto più se c'è una minorata difesa tanto più sì non c'è l'assistenza del così detto principe del foro
Ecco questi sono problemi che forse eviterebbe ai poveracci l'andare in galera
Io credo che ci siano e svalutazioni che sollecitate dall'avvocato hanno un introito inibendo introitate dal magistrato come fossero una realtà alla quale aderire ma che non possono essere viste anche direttamente non solo dal magistrato di Licata ma anche da quello requirente tutta la bega chiesti City su cui si discute io una mia opinione volto almeno drastica di altri colleghi
Sulla possibilità che il Pubblico ministero
E se appartenga allo stesso alla stessa fu la distinzione delle funzioni del pubblico ne sei giudicato io la vedo in un modo diverso che conosco il fior di pubblici ammise che fanno i giudici e si sono comportati benissimo e a lunga esperienza presa ma il problema è diverso
I quando si rivendica al Pubblico ministero una funzione giurisdizionale anche all'interno di Intesa dell'attività che li svolge quando compie un'indagine perché si riceve acquisire gli elementi anche a favore si fa una petizione di principio
Oppure si dica viene così avviene sempre così non lo so lo chiedo a voi che fate questo mestiere io lo può dire sono laureato la cinquantuno e e so benissimo a quello che almeno ammende e dico io vivo a Genova gli aveva e ora situazione miracolosa di rapporti splendidi tra avvocatura e magistratura
Sente non abbiano riguardato che giornata presentarsi al magistrato al quale stavamo discutendo ecco quindi il problema è politico
E forse il condono della mistica
Dovrebbero se applicabili applicati Sissi dovesse scegliere senza paura
Quello che si deve fare in questo momento
Per sia dare uno sfogo ai quindici mila in più Esperanza ai quindici mila a quei cinquanta e cinquanta ai quaranta in meno che rimangono in carcere allora forse il discorso dovrebbe essere fatto stabilendo che c'è stato un momento ritenzione
Toniolo ha alzato la voce e forse ha abbassato il pensiero
E superare questo momento e credete a chi ne ha fatte esperimento è difficile poteva essere sereni quando tutto quello che si fa come si dice
In Inghilterra per garantire il possibile imputato viene usato come accusa contro Dinoi
Quando il da decisione che il il il politico irresponsabile assume viene anticipatamente sottoposta a giudizio e si stabilisce per esempio
Che invece che andare gli arresti domiciliari come si può si scarcerato tutti per creare che il problema prende alla gola la collettività essi si senta poi lamentare dal ministro successivo che il ministro precedente
Non sarebbe stato garante della sicurezza perché aveva scarcerato troppa gente
Erano cittadini poveracci
In attesa di giudizio e quelli che non erano poveracci
Sono stati ripresi l'Opel potevano comunque rimanere agli arresti domiciliari con le garanzie
Che questo sistema di custodia attenuata rispetto a quella carceraria vera e propria garantisce per il resto io sono d'accordo di investire di più
Di metterci d'accordo sulle come dire politicizzare al massimo il tema della giustizia dare al ministro della Giustizia più fondi di quanti non abbia e se permettete fidarci un po'di più diurni gli altri maggioranza e opposizione
Grazie alla Presidente Biondi allora enumerati io darei la parola se non ricordo vi chiedo scusa
Hanno chiesto un po'gli Emishi
Dove dovremmo contenere anche gli interventi perché dovremmo presumibilmente chiudere con Buttiglione e con la gente che il presente perché se no poi si può anche parlare
Alla memoria insomma si ricordo poi il posto non so se si interessò molto ricco spia e mi auguro che si l'avevo visto guarda l'ho visto senza tono visto si preoccupa
Allora io a dare la parola
A Salvatore Cirignotta che sostituto procuratore antimafia
Sì come per il mestiere che fa credo che sia di poche parole perciò
Confermati
Grazie grazie poi l'opportunità con la difficoltà naturalmente di intervenire dopo l'altissima qualità dei relatori dice intervenuto prima di me farò in ottemperanza alla velata Albertini più che all'esplicito invito fatto mi solo di proporvi così delle mio osservazione sotto forma di flash io la prima osservazione riguarda la convinzione che si è radicata in me in questione convegno già presente Emma
Potenziata se credo di interpretare anche un'opinione comune che un eventuale pacchetto penitenziario non può essere disgiunto da tutte dall'affrontare congiuntamente tutto una serie di problemi che riguardano il penale la procedura penale
Non è pensabile affrontare il discorso penitenziario se non inquadrandolo
In un discorso più completo questo non è un modo per allontanare il problema orrende orlo talmente complesso da non trovare la soluzione però mi pare indubitabile secondo quanto oggi stesso è emerso che nel nel ricorso anche ab norme al carcere sicuramente e concausa una certa disfunzione o arretratezza del sistema penale per cui permane ancora un'equazione pena uguale carcere e manca quella diversificazione di pena per cui effettivamente il carcere dovrebbe essere riservato poi ai casi che lo meritano
Naturalmente il problema non è solo di diritto penale anche di riguarda altri interventi sociale perché probabilmente tanto per far riferimento a un caso concreto al sopra il numero dei detenuti
I quindici mila detenuto dieci mila detenuti in più potrebbero essere nessun riferimento anche solo ed esclusivamente al problema degli extracomunitari ma mi riferiscono al fatto che siamo stati condannati ma al fatto che sono presenti
Senza senza filtri e quindi in una situazione che li porta irrimediabilmente a delinquere e naturalmente se questo problema venisse risolto diversamente a monte parte del problema penitenziario sarebbe risolto
Se si disponesse di metodi tali da poter arginare meglio il flusso irregolare sicuramente avremmo molti meno detenuti tenete presente che il novantanove per cento dei detenuti extracomunitari presenti nelle carceri italiane
Coincide con la posizione di extracomunitario irregolarmente presente nel territorio dello Stato che invece questo messo importantissimo da valutare tra posizione irregolare
Reato e carcere
Non v'è dubbio però che
A guardare bene la la patogenesi carceraria alcune delle cause sono intrinseche al sistema dell'esecuzione della pena non dico penitenziario per l'esecuzione della pena nel rapporto ad esempio tra carcere e misure alternative
Quindi non solo nell'equazione errata pena uguale carcere ma poi all'interno delle esecuzioni della bella novella rapporto equilibrato che manca tra esecuzione carceraria ed esecuzione extra carceraria
Allora fin quando noi avremo delle misure alternative che nell'immaginario collettivo ma forse
Occorrerebbe dire meglio nel nell'apprezzamento
Abbastanza veritiero dell'opinione pubblica molte misure alternative altro non sono che una libertà completa è un'impunità completa allora noi potremmo avere una un un carcere diverso rispetto ai alle persone che vi sono dentro nel momento in cui le misure alternative saranno concepiti in modo da essere effettivamente e comunque delle delle situazioni sotto controllo da parte di chi deve fare eseguire le pene ma l'affidamento in prova al servizio sociale così come
Non solo è strutturato materialmente ma come è concepito anche a livello giuridico sicuramente non è strumento idoneo ad impedire la carcerazione o a non far reclamare a parte dell'opinione pubblica
La carceri trazione divide il colpevole di parecchi reati non c'è da a meravigliarsi che poi ecco ciclicamente queste tendenze forcaiola e vengono fuori
Ciò posto
Se andiamo poi alle cause interno e proprio all'istituzione carceraria
Di natura possiamo dire patologica
Patologica anche perché si tratta di situazione sradicate
E senza andare a
Come dire
A rivangare situazione che risalgono all'Ottocento
Bisogna subito dire che il malessere che si verifica in molti istituti
Non è limitato agli istituti del mille duecento del mille trecento del mille quattrocento
è un malessere che prescinde dal
Con dalla vetustà dell'edificio anzi molte volte molti vecchi istituti sono apprezzate come istituti più a misura d'uomo di quanto non siano molte strutture moderne
Per cui si va bene naturalmente un piano
Io e delizia carceraria anche perché questo si diceva da tempo
Al di là di tutto noi siamo il paese che abbiamo in Europa uno dei rapporti più bassi tra popolar tra popolazione posti detenuti in carcere
E tra l'altro il ricorso alla carcerazione non è poi così eccessivo come si pensa
Se è vero se sono vere le cifre che riguardano le sospensioni in virtù della legge della legge Simeone migliaia e migliaia di pratiche non trattate
Allora il malessere non nasce solo da una da da una dimensione fisica ma tutt'da una serie di ritardi organizzativi e strutturali che sono a mio parere in parte come diceva il professor Frigo meramente organizzative ma in parte legislative
Bisogna essere chiari su alcune cose
Se si volle se si vuole attuare un trattamento rieducativo
Occorre che vi sia chiarezza su alcune cose si vuole il lavoro penitenziario bene
E non il lavoro fatto dei piccoli interventi della Smuraglia
O di altri pur naturalmente apprezzabile pregevole interventi pratici che danno lavoro a dieci a venti e trenta detenuti simpatizzanti in questi giorni qui
La la nascita dei quindici posti di di di Bellaria a San Vittore il problema di dare lavoro a tutti e stiamo parlando di di almeno trenta mila detenuti
Che hanno possibilità concrete di lavorare allora bisogna affrontare veramente il problema
Giuridico questa volta e legislativo
Uscendo naturalmente dalle dai principi o da ore o o viceversa dai tabù e impostare delle norme che riguardano il lavoro penitenziario che rendere in qualche modo appetibile all'imprenditoria il ricorso a questo lavoro
Se noi pur in presenza di soggetti che al novanta per cento non hanno alcuna esperienza lavorativa e quindi hanno una resa molto bene ma dobbiamo ancora attestarci a pensare di retribuire il lavoro del detenuto come quello del dato del del del lavoratore libero io credo che è un bellissimo principio però avremo sempre i nostri detenute in ozio
Il segnale che si sono date nell'ultimo te negli ultimi tempi oggi si parla tanto di questo problema dice ma diceva Gennaro il problema del vecchio sì però può darsi che oggi non dico si sia toccato il fondo ma molte molte situazioni si siano incancrenita ter a tal punto da esigere ora un intervento radicale
Il segnale intervenute nell'ultimo negli ultimi tempi probabilmente non sono dei migliori
Non abbiamo assistito ultimamente ad una serie di provvedimenti che hanno militarizzato il carcere mi si dirà di no però la creazione dei posti direttivi e dirigenziale ma nella delega dirigenziale non c'erano i decreti delegati ne decreta abbiamo vista anche i posti dirigenziale deve per la polizia penitenziaria
I nel contesto in cui è avvenuto sono sicuramente un segnale negativo il non aver voluto affrontare il problema del concetto dei compiti di polizia dentro il carcere per cui ancora oggi il novanta per cento dei compiti è considerato un compito di polizia
Questo sta sicuramente ha incancrenito il problema l'aver mantenuto come da da ottant'anni a questa parte lo stesso rapporto numerico tra polizia e da altri operatori sicuramente ha incancrenito il problema
L'aver offerto dopo i fatti di Sassari come risposta all'aumento degli appartenenti al corpo la polizia penitenziaria come se la causa di quei fatti fosse il il numero esiguo degli agenti mi sembra che sia un segnale negativo la creazione di un ufficio per la sicurezza per il penitenziaria con tutto quello che ha comportato questa presenza di un consigliori di natura di provenienza militare eccetera è stato sicuramente anche a livello di operatori un segnale
Un segnale negativo che non va nel senso di ottenere concretamente a livello di conoscenza degli operatori
Un tentativo di migliorare su il carcere sotto il profilo del rispetto della dignità umana
E della creazione delle strutture di strutture tale da consentire alla rieducazione siamo ancora in un carcere permetti tu me lo di dire con una certa brutalità in cui sostanzialmente i ritmi di lavoro
I fogli di servizio i fogli di serie di presenza sono come quelle del mille novecentodieci
Siamo in carcere in cui la gente che si permette di evadere con immediatezza una richiesta di un detenuto
E la gente che viene visto di malocchio perché non in qualche modo non aggiunge quella sofferenza al detenuto privato della della libertà
Siamo
In un momento in cui è stato varato di recente un regolamento di servizio della polizia penitenziaria che è la copia esatta del Regolamento di cinquanta anni fa un Regolamento che tutta disciplinato minuziosamente perquisizione controlli cancelli e non ha speso una parola
In ordine ai rapporti anche verbale o di colloquio tra gli operatori detenute non c'è in questo Regolamento
Un un un punto in cui si dica che l'agente di polizia penitenziaria rivolge la parola risponde ad una domanda parla con con con un detenuto queste sono il segnale che io reputo negativi
E che non hanno contribuito a mio modo di vedere negli ultimi tempi a come dire a distrarsi verso una possibilità concreta di miglioramento per cui solo interventi di carattere radicale a questo punto in un contesto più ampio di diritto penale di procedura penale di altro possono essere utile per per tentare la risoluzione il miglioramento l'adeguamento al dettato costituzionale del nostro sistema grazie
Alcuni adesso o soltanto turistica parlare
Ovviamente Buttiglione non può replicare viste considerate che tutti i relatori ci hanno lasciato e anche il Presidente Associazione Nazionale Magistrati perdeva l'aereo alle valute o meno rimasto soltanto caselle che io ringrazio moltissimo
E allora maltese due minuti e poi i Luigi erede minuti mi chiedo scusa
Due minuti soltanto ovviamente divento bionde
Anzi bionda molto elastico per via la verità
Il sì abbiamo ma anche i presidenti
No no no assolutamente no il fatto non c'è la stanchezza faceva stanchezza post è nostra
Viene solo due minuti
No no ma è forse lui forse meno c'è qualche altro collega che è un Paese
E solo per un'esperienza di avvocato io faccio l'avvocato che in Sicilia e quindi sono soltanto un ove possibile un contributo con come esperienza l'avvocato in parte il trenta il tema uno degli appunti che volevo fare è stato già anticipato da chi mi ha preceduto
E cioè credo che si sia detto da più parti del pianeta giustizia è malato e tutto malato ci sono disfunzioni dall'inizio alla fine
Per cui l'oggetto del convegno di oggi e la coda di un problema generale probabilmente è necessario importantissimo e fondamentale un sistema coordinato di norme che abbiano riferimento dal primo all'ultimo momento
Però se questo mi rendo conto che è stato trattato io ho due riflessioni ancora ma molto veloci le vorrei fare su un punto
Spesso una parte della disfunzione legata agli uomini
Non è detto che non è non è pacifico che la normativa di cui siamo dotati non sia sufficiente e spesso mi dispiace che il presidente Gennaro non sia qui spesso molto e legato a delle interpretazioni
Un po'esagerate di norme che diversamente potrebbero invece essere
Tutto sommato abbastanza plausibili faccio un riferimento soltanto mi rivolgo alla Presidente bionde l'avvocato Biondi la norma di cui all'articolo trecentoventitré del codice penale l'abuso
Da sempre è stata interpretata dalla giurisprudenza di legittimità nel senso
Attraverso il quale poi abbiamo dovuto ottenere una modifica normativa perché venisse realmente applicata così come avrebbe potuto originariamente essere interpretata
Voglio dire questo probabilmente esagerazioni di magistrati
Ci sono ce ne sono ed il sistema penale che non è perfetto il sistema codificato che vede alla coda il problema di cui oggi discute questo convento in questo convegno forse qualche minore aggravamento ci potrebbe essere con una adeguata cautela e una vagonata interpretazione delle norme di cui siamo votati inattesa poi delle modifiche
In un sistema coordinato finisco chiedo scusa grazie
Grazie signor maltese che è stato di parola allora qui abbiamo il Cavaliere Angelo Ruggeri che segretario nazionale di un gruppo italiano scuola carcerarie per gravità qualche curiosità diceva perché viene un po'di cosa si tratta
Fonseca se lo saprà meglio di me
Altri si salutano io sarò brevissimo senza segretario generale degli insegnanti carcerari
Da anni ci battiamo per la scuola nelle carceri
Allora molti di voi hanno sentito parlare anche se ho anche oggi anche il Papa hanno parlato di educatori gli educatori non sono gli insegnanti sono a disposizione del giudice di sorveglianza devono fare la loro eccetera insegnante sono un'altra contro tutti parlano di educazione di aumento di educatori però insegnanti hanno un compito diverso quando noi diciamo la rieducazione del del detenuto del condannato chi deve fare
Chi ha detto chi deve convincere detenuto hanno ritornare in in in carcere quelli che escono dal carcere di nuovo commettono reati sono quelle che non passano dalla scuola
Quelli non solo la scuola la odiano l'hanno tirata fuori e continua ad ovviare alla dentro il carcere quinte l'incremento della scuola
Ne ha parlato anche le più parlato
Alla Baco del Millennio dappertutto ci sono più di cento posti liberi in Italia nelle scuole nelle carceri e ancora non si mandano gli insegnanti
Il posto migliore di Latina da sei anni
Chiuso
Ho fatto una volta dappertutto sono intervenuti i ministeri eccetera e ancora e chiuso il carcere a calci tra Bibbia due posti chiusi carcere Casal del Marmo ancora un posto vuoto
Palermo due posti in meno Ragusa una proposta in meno Velletri non c'è per niente
Quindi c'è la possibilità di incrementare questi posti e quindi composto sia per incrementare dei posteggi insegna ma anche accendo il più di cento insegnanti nelle carceri qualche cosa la farebbero
No qualche cosa questo volevo dire importante abbiamo scritto da anni eccetera
Nemmeno ci risponde ha così importante anche la riforma della scuola caccerà perché e questo il problema è questo la legge risale al mille novecentocinquantotto
Fatta dai due ministeri Grazia e giustizia e Pubblica istruzione
Da allora non si è fatto niente ci sono più di venti trenta insegnanti col titolo di specializzazione insegno nelle carceri non possono mai passa di ruolo perché i due Ministeri e non bandiscono il concorso per vincere
Quindi direttore cancella manto rio insegnante non li vogliono perché non allestito estetizzazione i provveditore nemmeno e quindi detenuti stanno chiusi come si fa a Rio educarli
Grazie allora armigeri ma volevo chiedere adesso al presidente che abbia volevo invitati eravamo siccome dal ministero della Pubblica istruzione ma hanno detto che vorrebbero parlare col dottor Caselli
Sì io approfittano poteva dire a me lo facevo anch'io da da da mediatore dei nove lancia che costa mestiere sagra era una commissione di va be'fissi anche questo mestiere che rende ovviamente basta che mi pagano con la mediazione
Qua dottor Gasser immediatamente la faceva anche nella Milano qualche ruolo in trio
No volevo che era presente Casera batte avrebbe a parte loro la battuta ma per alleggerimento
Le disse voleva aggiungere qualcosa e io la però con piacere veramente avevo rinunciato alla replica intendo mantenere la parola data al presidente Biondi col suo permesso scriverò perché non riesco ritenete spiegarmi il problema non è di chi pur sollevare l'eccezione degli spazi
Dopo anomali attacca a a Oria esco spiegarvi io sto dicendo su
Collega si è ignota che è stato presentato come sostituto dalla DNA ma è stato direttore dell'ufficio quarto
De data ufficio detenuti lavora e trattamento per lunghi e lunghi anni affettuosamente vorrei rimproverare una sorta di catastrofismo che risente evidentemente della griglia molto strette come dovuto operare che l'intesa è quasi di cogliere i segni i segni del nuovo che secondo me sono forti e robusti
Una sola cosa vorrei dire con riferimento all'intervento intervento onorevole gemelli
Credo che se me li aveva messo il dito su un punto estremamente sensibile
Difficile parlare di clemenza per le ricadute tenute sulla sicurezza in questa stagione i problemi di sicurezza sono di speciale sensibilità e via seguitando è stata molto chiara molto esplicito molto netta Program
Problema che non abbiamo trattato
Ed è l'unica cosa che vorrei dire
Sostegno per un percorso che si effettivamente di recupero
Qualche giorno fa un paginone corriera si era stato riempito
Tutta una serie di segni decine di comunità d'accoglienza della più diversa estrazione disposte a farsi carico di coloro che eventualmente possono beneficiare di questa o quell'altra misura ecco questo potrebbe essere un elemento ulteriore di riflessione nell'ottica che onorevole Cè Medicina secondo me giustamente ha realisticamente sottoposto mi fermo
Grazie e al presidente Grasselli grazie a voi tutti poi la presenza e per i contributi ai relatori al dottore che ha sede anche tutta la pazienza di stare fino all'ultimo la parola allora conclude qui conclusione di questi lavori va alla segretario del partito eccidio
Onorevole Buttiglione
Può stare qui può andare in una situazione di GE che meglio
Il fatto che si è alto
No nove
Troppo
Io ringrazio tutti gli intervenuti ringrazio l'amico Tanzi Illy ringrazio
Tassone gli onorevoli Tassone Volontè che lo hanno sostenuto che la preparazione di questo pregevolissimo convegno ringrazio D'Amico Caselli per il suo contributo di altissimo livello ringrazio tutti
Credo che capiti ormai raramente nella politica italiana di trovarsi per discutere serenamente e pacatamente ricorre veramente importanti tanto che mi sentivo quasi in un'atmosfera diversa da quella della politica
E ogni tanto prendevo appunti come quando ero nelle Aule universitari anzi a proposito di questo
Ascoltando mi veniva in mente tanti anni fa
Una scena che forse amico Caselli ha conosciuto il tuo vecchio Palazzo Campana di Torino
Professor Bobbio che si teneva un seminario sulla sanzione
E ci faceva leggere un libro di Herbert parte il concetto di diritto
è un altro
Di Kelsen sulla teoria generale del diritto e dello Stato
E a me toccò di fare una relazione confrontando il concetto di sanzione di ambedue perché nella prima parte tutto e lo si occupavano della sanzione
E che ne facevano un'ampia analisi
Del sistema di sanzioni che connesso con qualunque tipo di società
La sanzione giuridica e una
Di un insieme di sanzioni il sistema delle sanzioni giuridiche una parte un sistema di sanzioni coordinato insieme con altri opposto ad altri anche a secondo dei casi
E la sanzione penale è una parte della sanzione giuridica
Io credo che noi dobbiamo affrontare il nostro problema alle come politico deve affrontare lo stupro era partendo da una constatazione
Che l'insieme dei sistemi di sanzione sociale
Sì è drammaticamente indebolito
Quando voi mi fate notare che c'è un'aria forcaiola intorno a noi io non posso dal rito
Qualunque cosa succeda la gente pronta a gridare alla forca e siccome siamo cattolici papà dice che non si può allora invece di gridare alla forte richiamo alla galera
Però è anche vero che rispetto a non dico tanto trent'anni fa quaranta anni fa i sistemi di sanzioni sociali
Di tipo familiare religioso educativo sociale lavorativo e potremmo continuare all'infinito sono drammaticamente indeboliti
Anche perché abbiamo vissuto una fase nella storia della nostra cultura in cui si è diffusa la parola che ribellarsi è giusto
è magari alcuni casi granché giusto non voglio adesso criticare quella fase ma quella fase ha portato ad una generale ribellione antiautoritaria la quale ha messo in crisi i diversi sistemi di controllo sociale
Tanto che noi abbiamo oggi
Un fenomeno che un fenomeno di più forte intervento penale
O di richiesta di più forte incremento da un lato la debolezza degli altri sistemi fa in modo che l'intervento penale che dovrebbe essere l'ultimo finisca con l'essere il primo perché gli altri non ci sono son troppo deboli
E allora forse dobbiamo porci il problema di rinforzarsi dall'altro dall'altro la gente
Che ha più paura e immediatamente portata a chiedere l'intervento penale perché questo corrisponde al fatto che si viene creando fra voi quello che è un autore americano chiamava la quindi fissi ma della folla solitari
Siamo tanti Odino però si sente solo chiesto lo si sente minacciato i sistemi di protezione sono indeboliti e allora davanti a qualunque cosa che non accade uno a una grande paura da paura porta a chiedere la sanzione penale da un lato io credo che oggettivamente si commettono più reati
Però è un'opinione soggettiva confortata dalle statistiche ma le statistiche come sappiamo vanno lette interpretate sempre con grande fantasia quindi si potrebbe discutere se siano aumentato il numero dei reati gomitata la propensione a denunciarli che sarebbe comunque anch'essa significativa come espressione di margini più alti
L'insicurezza e di convinzione di non avere altri strumenti di controllo della
Della devianza sociale
E allora io credo che noi dobbiamo rugbisti avete porci una domanda
Che esprimerò in un modo brutale perché non riesco a trovarne uno più soft più più morbido più dolce
Qual è il fabbisogno carcerario della società italiana
Perché è vero che quest'anno attorno a questa domanda si gira si gira sempre ma nessuno la formula con esatte perché certo che noi non possiamo essere ricattati come cittadini da una domanda di amnistia
La quale ha come suo principio fondamentale il fatto che ci sono troppi delinquenti in carcere quindi tiriamo lì fuori dal carcere
Perché il buonsenso della gente dice no costruiamo più carceri che ci consentano di alloggiare in modo umanamente degno quella che il prodotto criminogeno della società italiana
E io credo che la prima cosa che dobbiamo fare e cercare di onestamente do domandarci quale la domanda di carcere che oggettivamente la società italiana esprime e poi possiamo anche differenziare quale hanno nazione vigente qual è con norme possibilmente diverse perché io sono d'accordo con l'idea di una giustizia penale
Minima
Restituire è strano però
Quando non si parlava di giustizia penale minima in effetti la giustizia penale era se non minima certamente meno impegnata di quello che è oggi perché il contesto sociale era diverso però non possiamo non porci il problema di come si sta a realizzare una giustizia penale minima
Perché la giustizia penale minima richiede una struttura sociale in cui altre sanzioni hanno la capacità di sostituire la sanzione penale
E anche le pene alternative hanno senso se sono correlate ad una mobilitazione sociale per la quale esiste una realtà la quale a proprie capacità anche sanzionatorie
E quindi è capace di assorbire una persona reinserendo la io ricordo tanti anni fa ero in una comunità
Giovanile cattolica ci mandarono un a un giovane che aveva commesso gravi reati era stato condannato che era un
Erano i primi possibilità legislative rifare tentativi di reinserimento era una comunità solidissima re ha retto il colpo e il giovane oggi è perfettamente reinserito nella vita della società si è sposato ha dei figli è un mestiere
Ma se le
Alternativa al carcere sono mettere uno sulla strada con controlli
Deboli e senza realtà a identità forte ed entità ideale forte
Perché non è semplice non è un semplice vogliamoci bene occorrono valori forti che impongono una disciplina interiore forte permettono di comunicarla attraverso una partecipazione
E quindi mentre condivido l'ideale del diritto penale minimo dobbiam porti per cui prova delle condizioni e vedere se siamo capaci di suscitare la mobilitazione sociale forse sì ci sono segnali interessanti sulla società civile che si vuole mobilitare
Ma dobbiamo contattarla parlarne perché altrimenti la gente dirà voi tenete mandate fuori dal carcere quelli che nel carcere devono stare
E quindi dobbiamo porci seriamente il problema intanto il quale il fabbisogno carceraria
Che sicuramente superiore a quello tarato sui quaranta mila posti carcere che abbiamo ereditato da quando io ho chiesto a l'onorevole Tassone che la mia memoria storica
E lui non ha saputo dirmelo che se non ha saputo di meno vuol dire che questo fabbisogno di posti carcere molto molto molto antico molto vecchio dobbiamo ritarato sulla società di oggi poi io credo dobbiamo e qui c'è un prema di edilizia carceraria secolo fa
C'è un problema
Di mobilitazione della società
Di rafforzamento delle istituzioni sociali intermedie
Perché la sanzione sostituto penale può essere indebolita se altre sanzioni sociali riguadagna la forza e allora se il controllo sociale non è più una cosa soltanto dello Stato
Oggi il controllo sociale tende ad essere una cosa soltanto dello Stato
Peggio essendosi indebolita anche la di giustizia civile essendo la sanzione amministrativa entrato in crisi anche lei finisce con l'essere oltre soltanto penale
E poi c'è il problema ristrutturare un sistema penale io ha soltanto colpito dall'idea d'un doppio circuito credo che sia una buona idea
Perché rieducare
Si può ma
Sempre ricordandomi Hamid università mi insegnavano
Quello è il segno al professor Antolisei che la pena ma tre fu e ripeteva il Ferrara non Giuliano Ferrara e il grande il giurista secondo passato
Magari sarà un antenato non lo so perché diceva che le funzioni della pena sono tre
La prima una funzione retributiva se ne sente parlare poco invece importante non vorrei scomodare Immanuel Kant però l'idea della retribuzione erede ad un ordine violato
E la rieducazione l'interiorizzazione dell'ordine violato che l'unica cosa che garantisce per ordinano venga tirato di nuovo se non c'è chiarezza
Sull'ordine che deve essere restaurato anche la rieducazione viene a mancare della sua base e non si riduce riesce a far cadere l'allarme sociale che è legato con la sua finalità della perché di garanzia e protezione sociale
Allora rieducare però si può se c'è la volontà di essere ritoccati
Perché c'è un'alleanza educativa senza la quale non si educa
Era forse perché è serio pensare a Circuiti differenziati in uno dei quali si immette chi ha la volontà di contrarre un'alleanza educativa
E dal quale poi più facilmente può essere sottoscrissi può essere spostati in circuiti protetti fuori dal carcere
E l'altro invece per chi non manifesta questa volontà di essere rieducato per quel nocciolo di criminalità abitudinaria a cui poi risale la gran parte dei reati anche di quelli che di cui non si scoprono gli otto righe che non vengono sottoposti a processo una parola sul tema della amnistia
Non possiamo essere ricattati da chi ci dice
C'è l'amnistia per sfollare le carceri non questo poteva accadere una volta della storia italiana più volte una presa dello stato inaccettabile
Questo non vuol dire che non siamo contro l'amnistia
Ma mi si ha un altro significato ha un altro senso diciamocelo francamente io vedo due ragioni per mestiere una il Giubileo
Un appello alla coscienza religiosa e civile della nazione che ricorda che c'è sempre speranza per ogni uomo
E questo è un criminale e questo io ricordo sempre
Dapprima apparizione diciamo così in pubblico di Gesù dopo la resurrezione
Abbiamo gettato le reti maestro per tutta la notte non abbiamo preso niente abbiamo tentato di rieducare questa persona per una vita e non ce l'abbiamo fatta
Provate ancora una volta
E un grande messaggio per la coscienza religiosa ma è una grande interpretazione per qualunque cosa insomma
Certo il politico deve saperlo recepire graduare saper indicare esserne stimolato a individuare i meccanismi che aiutano quello che metto fuori perché non rientri dentro
E può essere potrebbe essere un buon appunto una buona occasione per quell'appello alla mobilitazione civile
Senza della quale qualunque idea di sfollare le carceri sarebbe criminogena inevitabilmente criminose
Però c'è qualche cosa di più e di irriducibile l'altro motivo e che questo Paese ha vissuto una fase di giustizia straordinario
Ha vissuto una fase di sei mille che alita tollerata per molti anni la l'idea di ciò che era legale e ciò che era illegale almeno in diversi settori era fluttuante
Poi la norma è stata reinterpretata e questo ha messo fuori legge settori di società persone non mediamente più cattiveria altrui son trovate ad essere
Criminali perché è cambiato il criterio di lettura e trenta è cambiata la legislazione sostanziale
E questo ha generato un conflitto
Su questo si è innescato con cambiamento politico che adesso non voglio qualificare della sua legittimità o illegittimità ma certamente questo ha influito
Allora l'altro significato che può avere un gesto di
Con citazione nazionale
E difficile affrontare il problema
Censura andò il tema della Costituzione nazionale censurando il tema del perdono
E partendo soltanto dalla dai problemi della amministrazione carceraria e delle aspettative suscitate
Perché questo è pericoloso perché oggi la tendenza della pubblica opinione di avere paura bisogna calmare questa paura e questo problema politico più generale
Che va affrontato in dialogo
Con chi si occupa dei temi della criminalità ecco che anche il controllo delle carceri
Ma che va affrontato nella sua dimensione globali
Le questioni di politica carceraria non sono solo questioni tecniche
Sono questioni umane sono questioni politiche
Un criterio fondamentale per giudicare della civiltà di un Paese e di guardare al suo sistema carcerario
Ha detto una volta Gesù quello che farete agli ultimi è come se l'avesse fatto a me
Nel nostro sistema certamente carcerati non sono gli ultimi sono fra ci sono anche le vittime
Che sono fra gli ultimi ma certamente il criterio che ne dobbiamo utilizzare per guardare al livello di civiltà del nostro Paese forse ancora più di quello del reddito nazionale lordo che è diventato il criterio unico e accettato è invece il livello della protezione
Dei diritti che comprendono quello che non essere ammazzati camminando per strada ma anche quello di non finire in galera innocenti e anche quello se si finisce in galera colpevole di non essere abbandonati
Di avere per un cammino difficile che la società deve aiutarmi e percorre una seconda chance per vivere grazie
Grazie