"Una strategia concertata per lo sviluppo della Campania 2000-2006" incontro di lavoro della Regione Campania con la parti economiche e sociali, le istituzioni locali, gli esperti, organizzato dal Dipartimento della Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Centro di Formazione e Studi (FORMEZ) nei giorni 27 e 28 maggio 1999 presso l'Hotel Continental

Dottor Giordano
Tra
Può darsi che io al tavolo dei relatori proprio per fare un favore aggiorna
Ci siamo
Sì sì
Presentata
L'avvocato
Insomma grazie
Bene scusandoci per il ritardo abbiamo rapidamente inizio dei lavori oggi siamo alla quarta posizione
In prosecuzione di lavori di ieri che hanno interessato a parte il tema più generale dello sviluppo regionale
Le scelte strategiche per la programmazione operativa e poi abbiamo fatto un approfondimento in alcuni settori relativamente alla valorizzazione e alla promozione delle risorse delle preesistenze territoriali la riconversione di riequilibrio territoriale in senso funzionali ambientale il rapporto tra il mille sistemi locali lo sviluppo regionale
Oggi il tema di oggi alle norme e procedure per rafforzare il processo di concertazione e migliorare l'efficacia degli interventi io do subito la parola alla signora Dolores Belinda che il responsabile del programma la percento
Che interverrà sul partenariato sociale ed istituzionale i regolamenti comunitari
Molte grazie presidente buongiorno a tutti
Il mio sarà un intervento molto breve per introdurre sul quadro di riferimento comunitario
Ieri il dottor Barca
Diceva che come il Paese abbiamo bisogno di utilizzare l'Europa per fare quanto dovremo fare comunque
Quindi questo questo vincolo e Esterno che è rappresentato dalla dalla comunità in questo momento diventa anche una opportunità per il Paese
Di fatto per quanto riguarda i fondi strutturali noi stiamo tentando di costruire intorno a questi strumenti
Una strategia di sviluppo del Mezzogiorno che ci consenta di mettere in moto la crescita dell'economia e dell'occupazione
E appunto abbiamo assunto i fondi strutturali come il perno di questa strategia perché il modello di intervento dei fondi strutturali è un modello che può migliorare notevolmente i nostri tradizionali schemi
Ieri diceva sempre il dottor Barca che i fondi strutturali non sono molto se ragioniamo sulle risorse effettivamente aggiuntive
Che questi strumenti portano a sostegno delle nostre strategie nazionali poiché si tratta appunto di un quarto di un terzo al massimo delle risorse
Che saranno rese totalmente disponibili nel prossimo o settembre ottobre due mila e due mila e sei
Però è anche vero che nonostante i fondi strutturali rappresentino una componente finanziario abbastanza ridotta l'Italia
Si confermerà anche nel prossimo periodo come il secondo Paese beneficiario quindi subito dopo o la Spagna siamo noi i maggiori beneficiari di questi strumenti di sostegno comunitario
Su base annua l'Italia avrà il diciotto per cento dell'intero ammontare dei fondi
E questo rappresenta per noi ovviamente una sfida soprattutto se pensiamo a quelle che sono state le nostre performances diciamo nell'attuale Periodo di programmazione in questo periodo novantaquattro o novantanove
In cui tutti sappiamo quali difficoltà il nostro sistema a incontrato ad ottimizzare
L'utilizzo di questi strumenti
Le difficoltà a spendere come si dice ma io credo ancor più le difficoltà a spendere bene perché quando l'urgenza e la necessità primaria e spendere poi ci si dimentica o meglio passa come dire in secondo ordine
La qualità della spesa
Ora la sfida diventa più grossa in questo Periodo sia perché probabilmente questo livello di aiuto che avremmo dalla comunità non si ripeterà coi nel prossimo futuro
Perché come tutti sanno nel quadro dell'allargamento dell'Unione Europea
Già oggi gran parte delle risorse riservate alla politica di coesione nel bilancio comunitario verranno
Progressivamente liberate per assicurare come dire l'allargamento quindi costi dell'allargamento
E della pre-adesione vengono pagati con la politica di coesione e quindi anche con le risorse attualmente destinate alle nostre regioni
Svantaggiate
Questi sono anche i risultati come dire in qualche modo codificati dalle dagli esiti del vertice di Berlino e quindi dalla chiusura di questo negoziato su o sua agenda Duemila
Quindi noi abbiamo o due obiettivi fondamentali che uno è quello di ottimizzare i fondi comunque disponibili
Nella logica che sempre ieri e oggi richiamava il dottor Barca di farle diventare effettivamente una leva aggiuntiva
Ma abbiamo anche l'obiettivo di produrre effetti qualitativi sul nostro sistema di intervento
Su questo punto che vorrei per pochi minuti
Presentare la concertazione così come viene oggi proposta nell'ambito dei regolamenti comunitari con una vertenza
Che noi ancora non siamo in possesso dei testi definitivi
Quindi noi abbiamo soltanto due atti normativi approvati dal consiglio che sono il Regolamento del fondo di sviluppo regionale il Regolamento del fondo sociale ancora il Consiglio non ha approvato il Regolamento generale dei fondi che ha una procedura come sapete all'unanimità quindi sarà probabilmente l'ultimo a venire approvate essere approvato
E quindi non è detto che le proposte che sono contenute nel testo presentato dalla Commissione a marzo del novantotto siano poi come dire ratificate per intero dal Consiglio anzi nei testi provvisori che abbiamo avuto modo di vedere ci sono anche per quanto riguarda la concertazione
Delle direi delle attenuazioni rispetto alla proposta iniziale della commissione
L'arte il Regolamento comunitario parla di stretta concertazione da applicare i fondi strutturali
E si dice che stretta concertazione equivale a partenariato quindi i due termini hanno lo stesso significato
Il partner sono soggetti che perseguono un obiettivo comune
Quindi l'idea che c'è dentro il Regolamento comunitario della concertazione è un'idea molto forte quindi la concertazione non è vagamente un'intesa
Non è vagamente un accordo è l'attuazione di un vero partenariato dove tutti i soggetti ecco chiamati all'interno di questo contesto si impegna no per la realizzazione di un obiettivo comune
Quindi questo è il dato più importante diciamo della norma comunitaria è e qui vorrei dire quindi che non
Nel momento in cui in Italia mettiamo tutta questa enfasi sulla metodologia della concertazione
Voglio dire che questa non è soltanto una scenetta che compie il nostro Paese ma in qualche modo è un obbligo che ci deriva dal quadro normativo comunitario
Questa è la novità più rilevante
Rispetto agli attuali regolamenti novantaquattro novantanove e con la concertazione di cui parleremo di cui
A cui stiamo tentando di dare attuazione già in questa fase
Non avrà più un carattere opzionale ma e un elemento portante dell'intero processo di programmazione e attuazione dei fondi strutturali
Quindi diventa vincolante per gli Stati membri
Soprattutto diventa vincolante acquisire il parere delle parti
E per questo che anche nella regione Campania
La Regione nel momento in cui presenterà il suo programma operativo
E lo porterà alla candidatura del cofinanziamento dei fondi dovrà accorre darlo di un parere preciso Espresso da tutte le parti chiamate in causa che poi vediamo quali sono
E vincolante per la commissione tenere conto di come gli stati nelle loro diverse articolazioni quindi come le regioni nel nostro caso
Di come hanno coinvolto queste parti quindi le modalità del processo di partecipazione ma anche dei pareri che questi hanno espresso quindi la Commissione potrà valutare la bontà di una piano operativo regionale sulla base anche di questo elemento cioè la qualità del pro cesso di concertazione attivato il consenso che sulla proposta verrà Espresso dall'insieme dei partner e quindi dei soggetti che partecipano alla concertazione
Quindi
Questo è elemento di valutazione da parte della Commissione europea
Quali sono le le ragioni della della concertazione
In sostanza se noi leggiamo i testi che hanno accompagnato la proposta della commissione vediamo che le ragioni dalla concertazione
Sono sostanzialmente queste intanto l'attuazione del principio di sussidiarietà che come sapete è un principio da trattato comunitario quindi vale per i fondi strutturali ma perché è un principio generale della Costituzione comunitari
La necessità di avere un controllo più efficace sull'utilizzo delle risorse
E quindi soltanto in un quadro di allargamento dei soggetti decisionali dei soggetti come dire responsabili sia la possibilità di avere questo controllo e il controllo oggi è indicato come uno degli strumenti per accrescere l'efficacia nell'utilizzo dei fondi
C'è infine una terza motivazione che quella di rispondere e di aderire maggiormente alle priorità territoriali
La nuova politica regionale europea
Spinge moltissimo
Nonostante si chiami politica regionale verso lo sviluppo locale come asse centrale delle nuove politiche regionali quindi la coerenza alle specificità del territorio diventa anch'essa elemento fondamentale di questa nuova politica comunitaria
Ci sono anche altre ragioni
Che possono essere riassunte in questo nella necessità di avere info apporti informativi
Di cui per esempio la pubblica amministrazione
Ha bisogno per costruire le sue strategie e soprattutto apporto informativi che vengono dai soggetti che stanno sul campo dagli operatori che conoscono la realtà che sono in grado di capire più da vicino le tendenze che si appunto
Determinano un contesto locale il consenso sulle priorità
La competizione per la realizzazione delle azioni l'interesse comune a migliorare le modalità di attuazione
Le risorse aggiuntive a quelle pubbliche anche su questo punto ieri dottor Barca diceva non possiamo pensare che le risorse che si mobiliterà hanno per questa strategia sono hanno soltanto quelle pubbliche bisogna accrescere altre forme di finanziamento soprattutto appunto puntando sulla mobilitazione anche di risorse private
Gli attori della concertazione
Ecco qui ci sono delle vere innovazioni e forse noi facciamo ancora fatica a capire perché in ambito europeo si è voluto allargare tanto per quanto riguarda gli attori della concertazione
Che come vedete non sono più soltanto a livello verticale le istituzioni regionali e locali
Ma a livello per esempio di partenariato socio economico si parla non soltanto delle parti economiche sociali di tipo classico
La Business Community te da sempre anche in Italia rappresenta la base di questo partenariato socio economico
Si parla di altri soggetti per esempio delle associazioni non governative si parla delle autorità responsabili delle pari opportunità delle autorità responsabili dell'ambiente
E ci si chiede come mai ecco tutta questa pluralità di soggetti viene a far parte della concertazione e la risposta abbastanza banale
Se pensiamo che
Questi soggetti corrispondono dagli ai dei principi ha delle priorità trasversali che sono affermate in ambito comunitario cioè l'ambiente è un principio che deve attraversare l'insieme delle politiche comunitarie così come le pari opportunità
Mentre per quanto riguarda gli organismi di terzo settore il non profit
Tutti questi soggetti nuovi che sono individuati come interessante soprattutto per la nascita di nuove opportunità di occupazione e poiché l'obiettivo numero uno questo non ce lo possiamo dimenticare attribuito alla nuova politica strutturale e la crescita dell'occupazione delle opportunità di occupazione
Quindi anche nella indicazione degli attori della concertazione si si punta a mettere in campo Soggetti che hanno delle potenzialità nuove che esprimono delle potenzialità nuove quindi questa concertazione avrà due livelli un livello orizzontale in cui le istituzioni dialogano con le parti economiche e sociali
Così allargate e a livello verticale dalla comunità della Commissione europea si arriverà fino a livello locale
Il livello locale in questo quadro di concertazione non è più un soggetto passivo non è più un terminale distesa non è più soltanto ecco un luogo in cui si realizzerà qualche intervento finanziato dai fondi il livello dopo locale diventa un soggetto decisionale
Delle priorità degli obiettivi e un soggetto quindi attivo anche nella gestione
Vorrei concludere
La concertazione è un processo diciamo più
Culturale forse che
E come tale ha bisogno di di un periodo lungo
Non è un un processo che si inventa dall'oggi al domani e noi lo stiamo sperimentando anche in Italia penso che il dottor sai ci dirà quali sono come dire gli esiti positivi già realizzati nella traduzione italiana di questa di questo processo
Ma anche i problemi che rimangono e chiaro che non possiamo pensare che la concertazione sia un modo d'istinto in cui tutti partecipano e quindi dobbiamo pensate alla concertazione come un processo che ha le sue regole le sue procedure
Perché senza questo sarà difficile che la concertazione di venti produttiva nel senso che sappia poi a essere questa metodologia che può creare impatti e risultati più interessanti
Qui soltanto qualche brand accenna zio accenno ai problemi che si possono presentare già in questa fase
Possiamo avere un problema che riguarda la esplicitazione degli interisti
Che in sé è un fatto positivo ieri noi abbiamo cominciato a vedere anche in questa regione il dibattito che c'è stato tra le Province Napoli
Benevento la la difficoltà di ricomporre
E questi interessi che comunque sono diversificati perché comunque ci sarà un conflitto per l'allocazione delle risorse tra soggetti tra arie tra utilizzi concorrenti
Un altro problema può riguardare la procedura decisionale
E difficile quando tutti sono potenzialmente decisori
Essere anche molto efficienti perché si pone un problema di tempi
Si pone un problema di eventuali poteri di divelto quindi la definizione della procedura decisionale sarà fondamentale per la riuscita di questo per azione
La competenza dei decisori
La competenza dei decisori è il punto su cui poi il nostro programma RAP vuole intervenire più direttamente su questo ci dirà dottor Castaldo che Intervita nella seconda parte della mattinata
Perché qui noi riteniamo che sia importante lavorare a su tutti i fronti ma in maniera particolare su quello interno alle pubbliche amministrazioni
Anche perché concertazione non potrà significare confusione di competenze
Tra il soggetto pubblico il soggetto privato il soggetto sociale cioè la logica dello scambio negoziale che insita in nella concertazione non può tradursi poi in una confusione di competenze e di responsabilità infine un problema di coordinamento
Che significa
Trovare i criteri di scelta per i portati a sintesi la pluralità di opzioni
Il documento di sintesi che ieri c'è stato illustrato dal dottor Barca sì chiuso su settantotto obiettivi
è un po'troppo forse per come dire dare attuazione al principio della concertazione della concentrazione
La la questo problema del coordinamento che significa appunto capacità di Scelta
Su quelle che saranno ritenute le opzioni più importanti a livello generale quindi la necessità della sintesi
E della condivisione di questa sintesi a me pare che sia ancora il problema numero uno di questa fase vi ringrazio
Vedo che abbiamo dato sentito vi è ancora un approfondimento alla ricerca sulla metodologia da seguire per
Definire il concetto di concertazione
I quindi anche in attesa della revoche il reverendo generale dei fondi possa sancire definire questi precisi queste precise procedure dal momento che abbiamo tutti quanti avvertito la necessità di non ne è sconfiggere l'elemento di una partecipazione democratica alla al proprio sviluppo e l'incoraggiamento del cosiddetto sviluppo dal basso ha determinato certamente un elemento di competizione territoriale che a volte rende più difficile il processo politico per la messa a sintesi e al al discorso unitaria strategico dell'azione che si vuole condurre al dottor Mario Sai che il Paese nella quarta commissione del cane la
Ci un po'illustrerà quello che è stata l'esperienza d'Italia
Delle metodologie seguite ma anche del punto sulla situazione per essere come dire anche su questo terreno vedere le esperienze a confronto se i percorsi con il quale possono concorrere alla decisione europea che Possa diciamo avere un riscontro sulle esperienze fatto sui correttivi da apportare per rendere anche più efficace l'azione concertata per perseguimento degli obiettivi che ci siamo posti
Dimmi la parola al dottor Mario Sai
Grazie il
Che nel si occupa ormai da
Tre anni delle politiche di coesione
Di tutti gli strumenti che le possono sostenere
Quest'anno in particolare
L'attenzione è stata centrata sul tema del partenariato
Con un lavoro che è stato riconosciuto dal Ministero del tesoro del Bilancio che ha portato individuare appunto nel CNEL
La sede nella quale governo istituzioni e parti sociali mettono sotto osservazione valutano i risultati conseguiti in sede
Di partenariato e diversi livelli qualche giorno fa abbiamo avuto una conferenza nazionale di messa a punto delle politiche di coesione il sedici marzo scorso abbiamo fatto
La prima verifica di come si era sviluppato il partenariato in questa fase di prima programmazione del nuovo ciclo dei fondi europei
E quindi in questo contesto che farò una serie di osservazioni stando nella quindici minuti di tempo che giustamente è stato previsto per questa comunicazione
Molto ha già detto la dottoressa dei da intanto
Chiarendo che cos'è il partenariato anche da questo voglio partire perché spesse volte in Italia questo punto non è chiarissimo allora il partenariato non è un aspetto del modello di contrattazione del nostro Paese né lo sostituisce nero rafforza
Perché nel partenariato non si entra con una cultura aperta iniziale
Questo non vuol dire che
La cultura vertenze Ale la contrattazione non serve allo sviluppo del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo che le parti sociali propongono ma sta in un altro contesto
Di partenariato non è la concertazione fatto benedire la dottoressa dei ritardi cioè non è una tecnica di scambio per cui i soggetti si presentano al tavolo del confronto ognuno è rappresentante alcune volte anche un po'monopolista di una serie di interessi di punti di forza li scambia con altri interessi e punti di forza per raggiungere un determinato risultato l'accordo del novantatré da questo punto di vista è un classico accordo di concertazione
Le organizzazioni sindacali davano la rivendicazione davano la moderazione rivendicativa in cambio impresa in stato avrebbero dovuto dare sviluppo occupazione come voi
Sapete questo scambio non ha funzionato c'è stata la moderazione rivendicativa ma non c'è stato nello sviluppo nell'occupazione
Quindi la programmazione la la il partenariato è funzione di un nuovo modello di programmazione
Questo nuovo modello di programmazione non si fonda su l'idea
Così consolidata si negli anni trenta quaranta di questo secolo junior in Europa e negli Stati Uniti cioè sul modello comando controllo
C'è un potere centrale molto forte che comanda gli Obiettivi di sviluppo e controlla che poi la rete degli attori istituzionali e socio economici obbediscano
Qui le varianti sono moltissime le conoscete si va dal modello
Del Cosplay sovietico al new deal di Roosevelt per arrivare poi al modello di programmazione rigidissima che i laburisti imposero in Gran Bretagna immediatamente dopo la fine della seconda guerra mondiale
Ed è un modello che in parte funziona ancora in Francia
Qui invece si ha un'idea di programmazione come pro cesso orizzontale partecipato
Rispetto al quale
Obiettivi conti invisibili strategia permettono poi a tutti i soggetti che li condividono di assumersi la propria responsabilità per quanto riguarda
L'ottenimento del risultato finale è la grande innovazione introdotta dal patto sociale di dicembre
Che per l'appunto ponendo al centro la questione dello sviluppo dell'occupazione incardinando la fortemente sul tema dello sviluppo locale e del protagonismo della Rete
Delle istituzioni decentrate a cominciare dalle regioni appunto a molto rafforzato l'elemento del partenariato che diventa elemento essenziale per quanto riguarda il funzionamento di questo modello di programmazione e questo modello di programmazione del resto
è la condizione per dare credibilità ad obiettivi di sviluppo e di occupazione
Ecco quindi la importanza di analizzare il mette in modello del partenariato e l'obbligo di farlo funzionare bene
Perché evidentemente qui non si tratta più semplicemente di fare un operazione di democrazia
Economica e sociale cioè di dire e più democratico costruire un modello di decisione a cui tanti partecipano qui si tratta di essere soggetti attivi e responsabili
Di un processo che deve realizzare obiettivi fondamentale come quello della crescita economica e voi sapete che è un obiettivo assolutamente a rischio nel nostro Paese
è quello dell'occupazione che sapete essere tema decisivo per il Mezzogiorno è anch'esso nonostante i segni importanti e positivi dell'anno scorso torna ad essere fortemente a rischio
Quindi stiamo discutendo di una cosa che determinerà se alla fine dell'anno avremo una volta di più verificato che un grande accordo
Come quello del patto sociale di dicembre ha dato esiti nulli o a totalmente insoddisfacenti oppure si aprono prodotto dei risultati
Dico questo perché il partenariato e preso di solito e preso voglio dirlo provocatoriamente ma così diamo un po'una sferzata di allegria questo nostro stare insieme di solito al partenariato nostro Paese preso sul serio da quelli che non lo vogliono
E da quelli che ne che forse non così in modo convinto da quelli che ne sono convinti tant'è vero che già partita una campagna fortissima
Lo ricordava anche recentemente il mattino addirittura mettendo in campo Torre voli Esperti americani che spiegano per l'appunto come questo modello sia invece una palla di piombo al piede perché per l'appunto
Il l'unico modo per far crescere economiche l'economia e tornare alle vecchie culture
Il nelle due versioni contrapposte
E e e concomitanti quella appunto della programmazione centralistica comando controllo che lo stato della pubblica amministrazione decida e la intendenza
Delle istituzioni locali e delle forze economiche sociali seguano o viceversa
L'unico motore dello sviluppo e l'impresa essa nella sua unicità e centralità deciderà del bene e del futuro del Paese quindi
Basta segnare incentivi appropriate le impresa e poi le imprese superano tutti i problemi
Come voi sapete questo è notoria che molto discussa fa parte di un modello di sviluppo che ha avuto una sua storia anche un suo forte impatto culturale sociale soprattutto in questo decennio
è una teoria che per esempio molti degli imprenditori italiani che fanno sviluppo non condividono
Perché è per l'appunto salta una delle caratteristiche è uno dei problemi fondamentali di questo nostro Paese cioè questo nostro Paese è un Paese forte soprattutto perché a un vasto sistema di piccola e media impresa
Il problema di questo sistema di piccola media impresa è però quello di entrare nelle reti della competizione globale
Avendo dietro le spalle una crescita di processi di integrazione e una grande capacità di essere parte di un sistema territoriale perché se questa rete non si integra e non si incardina dentro un sistema territoriale corre rischi invece di dimostrare progressivamente soprattutto in assenza di strumenti di sostegno come sono state le svalutazioni competitive punti di smagliature di debolezza quindi sistema imprenditoriale italiano soprattutto quello della piccola media impresa sa benissimo che una teoria che dica sì incentivi alle singole in prese e vediamo cosa ne viene è una teoria che appunto non risolve quello che oggi è il punto fondamentale del sistema della piccola media impresa integrarsi innovarsi essere parte di forti sistemi territoriali in questo modo entrare prepotentemente
Dentro la competizione che si sviluppa nelle reti dell'economia globale quindi lo dico però sommarie questa come vedete stiamo discutendo di cose importanti e decisive per il nostro Paese non stiamo discutendo
Dia spetti
Interessanti per un gruppo di tecnici e di
Operatori economici sociali particolarmente colti e sensibili che fanno il loro club dello sviluppo locale del partenariato e se la raccontano stiamo discutendo di cose decisive determinanti
Elementi sui quali in Europa dal per lo meno dal Libro bianco di dell'Orcia una grande discussione che ha visto in altre parti d Europa nascere rafforzati fortissimi sistemi territoriali
Che sono entrati prepotentemente in una competizione non solo a livello globale ma a livello europeo quel quali dobbiamo abituarci a fare sempre più i conti perché l'euro è anche questo
Una capacità di costruire un processo unitario in Europa bah dentro un modello dove gli elementi di competizione rimangono tutti squadernati sul campo e lo si vede
Per quanto riguarda la competizione nell'attrarre investimenti da altre aree e su questo terreno già il segnale per l'Italia è assolutamente sul rosso perché dalla in nel giro di due anni eravamo al penultimo posto come capacità attrattiva di investimenti esteri siamo scivolati all'ultimo posto quindi da questo punto di vista il discorso ha un suo fondamento
E quindi fatte queste osservazioni generali posso concludere mi rimangono cinque minuti
Dicendo allora
Qual è l'esperienza che stiamo facendo quali sono i suoi punti di forza e di debolezza intanto facciamo un'esperienza che fa tesoro del fatto che il precedente
La precedente esperienza di partenariato quella che si è realizzato nel ciclo dei fondi che stanno venendo a esaurimento con quest'anno e devono finire tesori mentre devono dire bene per esaurimento
A tutti i livelli a cominciare dalla Campania perché sempre a rischio di perdere queste risorse
è stata un'esperienza del tutto insoddisfacente
Uno perché il partenariato è stato di solito un'esperienza molto retorica cioè di scambio di informazione all'ultimo minuto e di scambio di punti di vista molto sui processi ormai realizzati e secondo perché c'è stato devo dire un anno un particolare interessa NI capacità dei vari soggetti interessati ma a cominciare dal sistema dei poteri locali dell'amministrazione pubblica far funzionare questo sistema
Con questo nuovo ciclo di programmazione grazie anche alla esperienza fatta sul campo con i patti territoriali e le altri strumenti di sviluppo locale alla nuova a me
Metodologia indicata dall'Unione europea di cui ha parlato la dottoressa De Rita
E alle stesse indicazioni molto precise e forti che vengono dal patto sociale di dicembre non che dal lavoro innovativo che è stato realizzato dal dipartimento del ministero del Tesoro per le politiche di coesione
Il nuovo ciclo che sia aperto invece a per quanto riguarda il partenariato indicato elementi interessanti di novità intanto la costruzione di una rete orizzontale che ha una sua solidità pur con elementi interni di contraddizione
E una crescente consapevolezza degli attori coinvolti in questa rete orizzontale che per fare partenariato efficace entro programmazione bisogna fare tre cose
Primo scegliere
Quindi io vi do un metro di misura molto semplice quando Documento di programmazione regionale supera le venti pagine di solito non è un buon documento di programmazione regionale
Secondo
Lo so perché tutti noi io per primo ho passato la mia vita a leggere il documento di programmazione regionale che erano almeno cinque volumi erano splendidi contenevano tutto
Ed erano la cosa più bella che si potesse scrivere i temi ce l'avevano scritto erano sicuramente eccezionali ovviamente finita la lettura si mettevano in un armadio e sul campo succedeva tutt'altro
Secondo
Condivisione quindi bisogna costruire un processo alla fine della Q del quale la scelta degli obiettivi eh condivisa
Da la Rete
Degli interlocutori istituzionali sociali lo dico perché non c'è nessun sistema di controllo dall'alto nessun commissario ad acta nessun commissario straordinario
Che può risolvere un atteggiamento di conflitto perenne a partire dalla Rete diffusa dei sistema istituzionale
Se in campagna come le altre Regioni il modello di rapporto fra Regione Provincia e Comune è il conflitto non c'è metodologia che lo risolve il partenariato diceva benissimo la dottoressa di darci un fatto culturale
Deve portare tutti soggetti alla consapevolezza che devono fare un atto di consenso di condivisione se non c'è questo la macchina non funziona la battaglia politico-culturale sulla condivisione secondo punto
Terzo punto la corresponsabilità ecco questo è una straordinaria novità non sta dentro nei modelli contrattuale concertative di giusto crucci 'sti sia lì altre sono
Le scelte gli impegni qui invece la corresponsabilità alla fine del processo però ciascun soggetto
Si assume la sua responsabilità qui si dovrebbe rompere un atteggiamento invece tipico della cultura rivendicativa inetti italiana che quando si fa il bilancio ognuno spiega che cosa non ha fatto l'altro
In sede di verifica del Patto sociale alterna il mese scorso così è stato tutti quelli che sono intervenuti hanno spiegato che cosa gli altri non avevano fatto non c'è nessuno che nel proprio intervento ha detto che cosa era in ritardo lui nel fare rispetto le sue
Responsabilità quindi
Il partenariato devo l'ho detto queste tre cose perché insisto a livello di consapevolezza queste tre cose stanno crescendo
Ho indicato poiché a livello poiché operatività cioè direttamente strada da fare e questa strada da fare
E è importante che venga fatta qui
Ho parlato già molto voglio fare un'ultima considerazione col suo passato i quindici minuti
In questo modello che ho definito
Che ovviamente porta tutti a uscire da posizioni di autoreferenzialità e ad assumere una orizzonte generale per quanto riguarda lo sviluppo e devo dire che anche quello che è successo nelle regioni a cominciare dal Mezzogiorno preparando il rapporto interinale da questo punto di vista è molto interessante molto incoraggiante perché ha fatto partire il processo col piede giusto poi ci sono tutte le contraddizioni dove conoscete meglio di me ma insomma se cominciato a mettere sotto osservazione i bisogni se c'è cominciato a cercare modelli generali di risposta a questi bisogni le varie parti in intervenute ai vari livelli hanno sono uscite dall'atteggiamento ride il vendicativo hanno sforzato sono sfruttati falla cominciato costruire modello più organizzata
In questo contesto però
Qual è adesso la prima responsabilità che va recuperata conforto da questa rete
Di partenariato e la e va fatta adesso mentre si definisce il prossimo DPEF che sarà così decisivo ecco quella di il fare ciò che anche la dottoressa dei da qui ha detto
Della massa critica delle risorse dei fondi europei modestissima
Europa cita al due mila e sei sessuata cinque sessanta mila miliardi
Si fa estremamente modesta
Questa cifra modesta
Insieme a questa moto dall'oggi al nuovo programmazione partenariato l'elemento critico che rio urgenti le politiche ordinarie generale del nostro Paese perché questo è la scommessa
Perché se non c'è un orientamento ordinario generale delle politiche il nostro Paese sui temi della coesione dello sviluppo e dell'occupazione tutto quello che abbiamo descritto non funziona cioè la programmazione europea lo sviluppo locale
Non vanno controcorrente
Se l'orientamento per quanto riguarda la crescita del prodotto interno lordo investimenti pubblici obiettivi di crescita occupazionale a livello generale non hanno una direzione forte né verso la crescita
I fondi europei e le iniziative locali non compenseranno questa situazione anzi correranno il rischio di essere travolti da questa situazione
Abbiamo già dietro l'esperienza all'Estoril fu dietro le spalle l'esperienza di molti patti territoriali fermi per anni in parte per problemi locali che non vanno mai sottaciuto Iman parte anche fermi per che bisognava raggiungere un certo obiettivo per quanto riguarda i parametri di Maastricht l'euro e quindi la cassa era molto chiuso adesso la cassa e più aperta però sono presso l'aperto in modo sufficiente quindi questo
E in questo contesto
Quindi io condivido con forza l'obiettivo contenuto nei documenti del ministero del Tesoro e quello del lavoro cioè dello sviluppo de di un incremento del PIL del Mezzogiorno al sei per cento nel giro di tre anni
E penso che chiunque parli contro questo obiettivo parla con
Su questa strada bisogna camminare con costanza ma con obiettivi chiari lo sviluppo ha bisogno di tempo
Però anche bisogno di una direzione giusta a me il canto della mediocrità
Come destino del Mezzogiorno nei suoi modelli di crescita non mi convince
Se si vuole che il Mezzogiorno cresca e diventi competitivo gli obiettivi di fondo sono quelli che a livello europeo si indicano innovazione integrazione del sistema economico formazione e su questo tre
Questi questi sono diciamo gli elementi di contorno che danno efficacia alla scelta del partner
Bene concorso della Regione Campania al processo di sviluppo del Mezzogiorno trova la sintesi della nel rapporto interinale
Riferimento ad Agenda due mila vedesse la Regione Campania ha redatto però non vorrei le sessanta pagine del rapporto lettera scrisse la regione Campania
Allora io do la parola al Preside della Giunta regionale Andrea Losco grossa anche col suo intervento avere quell'elemento di sintesi della rapporto è anche testimoniare l'impegno qui la Regione Campania vuole assumere nel prosieguo
E quindi nella a pratica applicazione
Di tutto il processo che vedrà seguirà
Bene porto qualche un minuto di ritardo non su questo convegno ma sul prossimo
Credo che hanno il tempo mi mi consentite Breve
Meno male
Per un breve sintesi il rapporto inguinale che ne abbiamo scrisse sessanta
Quattro pagine forse troppe
Forse dov'è dovevamo recuperare un ritardo per cui abbiamo fatto un siamo andati oltre le venti pagine
Classiche nel Mezzogiorno nel Meridione
Possiamo però dire che la valutazione che è stata
Diverso fatto zanzare andando dal ministero e quindi dal divertimento ne restano abbastanza positivo
Ruberò definisce semplicemente la metodologia nel cose che abbiamo sentito io non mi ripeterò sul problema del partenariato nel credo che siano quel la valutazione maggiore venne venuto su questa metodologia sul percorso che abbiamo fatto
Su un coinvolgimento sul concetto del rapporto con gli enti locali
Sull'impegno che noi abbiamo espressamente previsto scritto e che intendiamo perseguire di non solo coinvolgimento nel di lei indirettamente i veneti
Attraverso cui voi il piano Agenda due mila cioè Cucci S. sino al due mila e due mila e sei sarà attuato
Inevitabilmente con l'apporto determinante significative
Io penso delle Province innanzitutto non lo faccio per omaggio al all'amico Jordan
Rappresentante della provincia di Napoli
Ma perché crediamo che il livello territoriale
Provinciale debba recuperare
La propria specifica competenza anche di capacità di intervento
Quindi province e comuni e e sui Comuni abbiamo qualche problema relative specialmente alle grandi annunci un piccoli comuni e lì noi crediamo che il concetto Consorti di consorzi e di territorio omogeneo
Sia il riferimento
Più significativo pur sapendo qual è la conformazione del territorio della Regione Campania
Dove sì in convivono nello stesso delle donne stesse province ma gli stessi comuni caratteristiche fu
Fu morfologie diverse
E quindi con diverse vocazioni del territorio
Vocazioni che credo che siano il riferimento principale per quelle che devono essere voi
I meccanismi di sviluppo e e gli investimenti
Quindi diceva un po'dopo escono tanto già aveva assunto il problema del concetto del partenariato meccanismo innovativo
Che esso impone della condivisione
La condivisione diventa specialmente su livelli istituzionali diventa
Nudo
Che va oltre ai meridionali ci caratterizziamo in genere per la nostra conflittualità
Molto alta
Io ricordo che quando in il Parlamento si discuteva contemporaneamente due leggi contemporaneamente quello della Valtellina e quello di Napoli la Valtellina fu votata all'unanimità dal Parlamento quella di Napoli non passano
Questa
Chi ha buona memoria
La Valtellina e passo all'unanimità di tutte le forze politiche contemporaneamente si discuteva di fondi angolo sul Napoli non passò la legge
E una caratteristica meridionale dove lei conflittualità sono permanenti e dunque
Si strumentalizza un poco tutto
A fine a scopo di battaglia in genere politica
Qual è la novità che a mio parere può porre fine Accio
è una riforma istituzionale più legata alle annali forma
Delle leggi elettorali che hanno fatto sì che il riferimento di territorio agissimo istituzioni più certe in modo particolare l'elezione diretta dei sindaci dei decide
E c'è più il tentativo lei questi soggetti nuovi
No dei primi giudici non esistesse ma il sindaco eletto direttamente e un'altra cosa il presidente della Provincia eletti direttamente in un'altra cosa
Cioè
Certo il tentativo di questi nuovi soggetti di misurarsi con la capacità di realizzare che non sulla capacità di prevalente
Nel dibattito dello scontro politico
Quindi questa volontà dei soggetti di misurarsi con la capacità di realizzare di modificare di migliorare
Il territorio la qualità della vita i benefici la concorrenzialità che sta oggi in atto di un fortissimi vi garantisco che è fortissimo
Per di questi nuovi soggetti
A chi riesce maggiormente a realizzare ad acquisire risorse ecco questo io credo che sia una chiave di volta
Quindi su questo io sono ottimista
Che da parte del territorio e quindi degli enti locali
Si tende oramai più che al conflitto
Incidente alla condivisione la condivisione che diventa l'elemento determinante per partecipare
Chi non condivide chi si mette fuori
Da questo processo
Ma non partecipo
Questo è questa avanzamento non è questa introduzione che si diverse legislativa istituzionale e culturale
è ciò che può rappresentare la diversità rispetto al passato
Di questo ecco quindi registriamo già in queste ultime fasi del Cucci essendo mille novecentonovantaquattro novantanove
Già in questa ultima fase noi registriamo questo passaggio
Mi si è stata un'aderenza tutta nostra dicevo prima presidente patriarca
Fino a qualche anno fa
Nessuno si pone il problema di cosa fosse un Gucci essa
Io credo che ancora prima del novantaquattro pochi si ponevano il problema etico surplus di fondi europee
Ricordo che fu a mezzo già prive del novantaquattro c ricorsi sull'utilizzo dei fondi europei
Non se lo ricorda i patriarchi così perché sono sono arrivato prima
E e quindi tutti questi ringrazio esporle queste stare sempre siamo presenti su queste arco
Dicevo questa cultura che oramai si diffonde che è legata alla a un nuovo protagonismo però anche legali non alla nuova diminuzione coscienze
Che senza questo
Partecipazione non c'è nessun'altro
Nessun altro al di fuori che ci può consentire le cose
Prima esisteva un sistema più di relazioni forse di domande risposto oggi siamo una relazione di partecipazioni di condivisione e quindi di individuazione dei dei problemi da adesso
Quindi in questa discorso quali sono ora i passaggi di attendono la regione Campania
Non entro luglio dovremo
Stiva questo nuovo secondo produce un programma perché stavolta non sarà più di di Poggi
Allora cosa si muove nella regione che andrà
Io non so se questo è l'argomento che devono sviluppare però io credo che a questo punto
Mi ha un po'più nel concreto
Delle cose
Oltre venti mila miliardi
Abbiamo avuto un aumento percentuale di risorse disponibili queste Duda oltre che per la valutazione di un percorso condiviso anche dal ministero ma credo che sia dovuto anche al fatto che se vede che dall'Obiettivo uno suscita alcune regioni che hanno liberato
Diciamo risorse a favore delle delle altre regioni
E
Abbiamo già nel due mila una necessità di risorse da impegni
Perché voi
Ciò che ha caratterizzato il il pericolo novantaquattro novantanove è stato il concetto dell'ASPI
E tutto noi avremo il tre e quattro quindi il comitato di sorveglianza con la Pavan in gare in testa che viene a controllarci Conte lavano domande sempre uno cosa avete quanto quanto avete speso non come quanto alle rispetto
è questo veneto si è caratterizzata per la corsa a spendere
La scelta è stata se invece quella del spesa piogge
Voi sapete che minori abbiamo
La capacità di non saper progettare
Abbiamo una capacità di queste era gli enti locali in modo particolare quindi ben venga quasi sì meccanismo di assistenza agli enti locali
Se andiamo a leggere la legislazione nazionale negli ultimi dieci anni si è tentati in più modi per assistere agli enti locali in progettazione attraverso il Provveditorato alle opere pubbliche attraverso i miei Province
Cioè c'erano riferimenti continui quasi si forme di legislazione e nelle nelle finanziarie perché gli enti locali potessero riferissi ad altri enti per capacità di progettazione
Di fatto alla fine ne abbiamo impegnato e stiamo impegnato UFO impegnando i fondi del novantaquattro novantanove semplicemente su Progetti
La cui unitarietà di obiettivo e difficile individuare
Questo è un dato se dovessimo fare il consuntivo
Di quali obiettivi si sono raggiunti nel UCS novantaquattro novantanove
Io credo che avremmo qualche difficoltà in termini di sviluppo
Ha definito
In ogni caso è stato un cospicuo diffusione
Di risorse che ha sostenuto l'imprenditoria per cui poi ogni tanto si legge che le imprese nascono nel Mezzogiorno stanno nascendo mezzogiorno queste anche le fette però non secondo un disegno
Programmato
Ne secondo una determinazione definizione territoriale
Che invece oggi rappresenta distretti industriali patti territoriali rappresenti invece l'elemento fondante sia in termini infrastrutturali di servizi di innovazione deve collocarsi deve definirsi
Gli ambiti territoriali attraverso cui noi andiamo a a a a disegnare la nostra Rete
Diciamo dell'apparato produttivo ci sono le ha
Il mio è un altro discorso
Che pur si dovrà affrontare
Però ecco allora come noi regia come la regina gamba intende leggere in questo momento
Per luglio il proprio ma non abbiamo non abbiamo dubbi che dovremo andare persistente
Non più finanziamenti a pioggia i finanziamenti che finanzi dei sistemi
Abbiamo il sistema territorio
Il sistema ambiente
Il sistema trasporti sistema produzioni sistema turismo il sistema formazione
E via discorrendo che poi diversi si intervenne si si si incrociano
Questi questi elementi
E allora
Stiamo il ritardo nel definire dei dei piani compiuti sui sistemi
Io credo che noi stiamo andando avanti
Un esempio sistema ambiente
La campagna è fortemente interessato dal dissesto idrogeologico però la Campania e il primo la prima regione d'Italia
Che ha già quasi pronto improprio piano d'intervento per l'assetto idrogeologico duecento e due comuni a rischio già definiti si sta approntando il piano interno
Siamo pronti su questo sistema
Di definire gli interventi
Quindi un intervento compiuto
Non più
Il singolo Comune
La la singola richiesta ma un intervento globale
Programmate in relazione sui cinque anni sui sette anni di validità del PCS però programmate tenendo presente che le priorità
Devono de devono raccordarsi rapportarsi agli altri sistemi quali sono quello urbano
Quello dei trasporti ecco sui trasporto e Dante
Ne abbiamo ce lo dice non è che veniamo dallo ne abbiamo già quasi pronto
Il
Un piano compiuto
Dei rapporti di intermodalità
Sulla regione Campania
Che in questo momento sarà investita nel da processi legata alle infrastrutture di trasporto
Ad esempio l'alta velocità
Stiamo sbloccando in questi giorni si sblocca e quindi ma cosa rappresenta l'alta velocità in Regione Campania
Solo un ve un treno veloce
Ho l'opportunità
Che si lega al territorio e che da questi binari di alta velocità
Innesta nella regione Campania definendo la sua stazione Campania che ne abbiamo individuato traggo una un meccanismo di
Il ragionamento su tutto il territorio e quindi di comunicazioni veloci su tutti i territori
E questa la comunicazioni ferroviarie se vede che le Regioni gambe anni cioè tutte le regioni in base alla Bassani diventerà diventeremo soggetti gestori
Attraverso società
Società
Diciamo strumentali di buona parte degli regionale questo è l'altro problema voi speriamo che le Province su questi ci diano una mano non è che stanno meglio della Regione comunque dico noi sicuramente in discorsi partenariati anni in questo caso qui cercheremo di risolvere il problema
Quindi dicevo le ferrovie ma anche la comunicazione ancora su gomma
La la Regione a Weimar tutte le critiche sono fatte ai fondi del terremoto
Se non si fossero realizzati grandi infrastrutture
Come gli assi supporti gli assegni di anni di Grande Rete di comunicazione credo che
Difficilmente che miniere in regione gamba investono in provincia di Napoli in modo particolare
Ha bisogno di suo poche opere ma ha bisogno più che delle grandi opere se ne farà attivo la Caserta Benevento beneventana chiamano la Benevento Caserta comunque c'è un c'è un dissidio nel ma vi assicuro vi sono una battuta
Non riusciamo ancora a definire il testo da mettere su questa strada perché c'è chi la vuole chiamare casette Beneventi bene grazie comunque in ogni caso si farà come
Non è possibile si chiamerà la Caserta Benevento perché essendo essendo indice Anna si siano spiegate delle pietre miliari grandi in un certo modo ingresso di Caserta Benevento
Siamo ufficialmente poi nei documenti dipenda chi la facciamo leggi allora Benevento Rayame renderebbe Caserta casette deserte bene ma parte la battuta l'importante è che sia una cosa che si realizzi
E ma più che grandi opere ne abbiamo bisogno
Di sì con le
Interventi che rendono più funzionali le opere esistenti e che vede elette pongono come si dice in Rete
Di comunicazione service
Perché a volte le opere sono state individuate e ideale progettata e realizzata fini a se stesse senza creare una rete di comunicazione ecco allora questo è il piano queste un altro piano è un altro sistema
Abbiamo il sistema della produzione
Patti territoriali
Produzioni indigniamo chiaramente piccola e media impresa grande impresa
Settore primario agricoltura centro agroalimentare intendiamo
Il il i diversi popoli specialistici
Intendiamo il turismo
E questo è un altro discorso che va
Onde evitare che i singoli Comuni ci vengono a fare la richiesta e per il singolo può allora c'è bisogno del sistema
Portuale
I dati cioè i campani
Una vecchi studi esistenti
Le anche lì c'è in atto una proposta del sistema portuale ma sebbene tutti che solo in e nel in Costa Azzurra i posti barca
Sono sette volti più numerosi tutta l'attività
Quindi abbiamo
Una portualità
Da diporto
Diciamo che costituisce ricchezza costituisce i posti di lavoro costituisce
Risorse
Io credo che in ne abbiamo da invidiare niente
Alle altre aree abbiamo semplicemente da definire
Modello di sviluppo compatibile
Con la salvaguardia delle coste e della
Questo è il sistema di nebbia
Fermo restando che non si va
A incidere in in modo negativo rispetto alla salvaguardia ambientale però abbiamo da rendere compatibili un modello sincero
Anche su questo
Questi
Sistemi tra di loro in interrelate
Credo che saranno l'asse portante
Delle la
Della del prossimo della prossima grazie
Del prossimo piano due due mila due mila sei
Come gli enti locali le attività dei littoriali i soggetti sì d'accordo io credo che innanzitutto in prima fase con la condivisione di questi di questi obiettivi
Nella seconda fase con quello della gestione che non potranno vedere protagonisti
Soggetti istituzionali operatori chiaramente ma ci aspettiamo dagli operatori privati il contributo molte di queste opere moltissimi saranno realizzate Dandini Progetti finanche in quindi con la partecipazione del privato
Non credo che la Regione oltre la programmazione scenderà anni nella gestione questo in un giorno proponiamo noi o chi verrà dopo rinvia
Certo è che in questi mi due mesi noi non ci sottrarremo e non consentiremo a nessuno di ostacolare che questo disegno della regione vada in porto grazie
Bene ringraziamo il presidente lo scopo io evita ogni commento anche perché sarei sollecitata farla ma abbiamo tempi strettissimi e pregherei gli interventi programmati coloro i quali dovranno intervenire
Di stare nei tempi strettissimi cinque minuti siamo in forte ritardo volevo oltre altresì comunicare che non faremo la valdostana la pausa del coffee break per cui se qualcuno ha bisogno diciamo anche individualmente o farlo nascono quindi andiamo molto ad andare né avanti ripeto pregando ancora gli intervenuti ad essere strettamente sarò tremendo su questo taglio degli orari
Quindi o la parola al al dottor Franco liguri
In rappresentanza di galassie und Gutenberg degli editori del settore dell'editoria campana
Sì da Bari Rodolfo De Dominicis
Cioè Bongiorno io vorrei ringraziare
Di di essere stato invitato di aver inserito anche l'intervento
Degli editori nella
Questa attività seminariale anche perché l'editoria spesso viene trascura
Un ruolo che invece gli compete tutto
E che è un ruolo strategico un ruolo che partecipa a alla formazione alla formazione di base anche alla formazione
Che successiva a quello al punto di inserimento nel mondo del lavoro l'editoria
In Campania in particolare ha un ruolo abbastanza marginale perché costituita da trecentosessanta aziende che rappresento no appena l'undici per cento del numero di casa editrice esistente in Italia e partecipa con un fatturato che appena il il sei virgola otto per cento di quello nazionale
Il libro ahimè viene ancora visto come un bene
Abbastanza elitario che serve per un percorso formativo e quindi diciamo la partecipazione de il fatturato del settore e abbastanza modesta infatti i tutto il settore frattura quattro mila trecentocinquanta miliardi
Nel nord al fatturato nel novantasette e appena diciotto miliardi
E ma e noi siamo convinti che invece gran parte
Di del contributo di questo fatturato non sviluppo allo sviluppo economico e sociale un contributo fondamentale anzi siamo convinti che i problemi del Mezzogiorno
Nascono proprio dal fatto che l'editoria e la diffusione del libro e della formazione di qualità assolutamente non è presente nel mezzogiorno e quindi gli investimenti delle risorse vanno a d'essere effettuati e ce ne sono stati ovviamente noi lo sappiamo benissimo quanti ce ne sono stati
I nelle nel tempo nel Mezzogiorno non sono bastati a intervenire in maniera tale da creare
Sviluppo e occupazione consolidate e che possono continuare ad essere come dire viste come punti di riferimento
E questo siamo convinti che e non sviluppo dell'editoria incantare è un passo fondamentale per poi effettuare programmi di sviluppo collaterali in tutti gli altri settori
Da qualche tempo io che sono un rappresentante di categoria
Che sono vicepresidente nazionale
Al nell'ambito appunto dell'Associazione italiana editori io mi sono fatto promotore insieme a molti colleghi di un progetto da un nome città dell'impero
Oggetto che per la prima volta le idee gli editori di fronte a che rappresenta un appunto le esigenze di un insediamento industriale
Di un insediamento di ricerca di un insediamento di formazione del comparto e di un insediamento dei divulgazione del dell'attività prodotta e e questo progetto non l'abbiamo presentato nell'ambito appunto del
Del piano di sviluppo due giugno due mila sei dieci appuriamo di i che possa essere esaminato il finanziato da questo siamo anche convinti che occorre come dire una partecipazione attiva da parte dei vari soggette quindi abbiamo creato di già un consorzio un consorzio che si allargherà sempre di più perché a questo consorzio non soltanto noi aggregheremmo le azioni le le le aziende del regionali ma abbiamo già domande per aggregare aziende nazionali che vedono con interesse questo popolo e siamo convinte di partecipare
A come dire a al a una maggiore occupazione della nostra regione perché e all'interno appunto del del Progetto noi prevediamo di raddoppiare il numero degli addetti di che tuttora lavoro no o nel settore editoriale e prevediamo appunto di insediare
E tutta la filiera
E delle aziende interessate nella produzione dei però e quindi e abbiamo dei confini che oggi sono abbastanza ampi che l'editoria e in un settore dove confinano anche industrie che operano nel nel software nel software didattico nella comunicazione nell'informazione quindi diciamo e e un comparto che sicuramente
Si allarga nella definizione generale quindi può essere di riferimento a un numero molto più grande di aziende rispetto alle trecentocinquanta di cui vi ho parlato ma la cosa ancora importante
L'aspetto che
Il Progetto viene dato alla ricerca e la ricerca nel settore editoriale non esista
Pochissimi i gli operatori hanno presentato programmi di ricerca e molti si chiedono l'editoria che tipo di ricerca ricerca applicata ovviamente possano portare avanti beh io vi posso dire la mia azienda
Si trova ad essere un esempio significativo
Di come la ricerca può essere effettuata anche al nostro interno e di come poi io fino ad oggi tutto all'innovazione tecnologica del settore è stata importata passivamente anche perché non era stata creata per il settore stesso
E questo ovviamente
Dimostra che la ricerca nel nostro comparto può essere fatta anzi è proprio la ricerca che sarà come dire il volano il motore dell'innovazione tecnologica delle di questo popolo
Nel momento in cui si insedierà il proprio la ricerca sarà quella che richiederà
La gestione la creazione in la creazione e la gestione di un centro di formazione un centro di formazione che avrà lo scopo come dire di informare quei nuovi profili professionali del settore
Che per applicare appunto l'innovazione che richiedono figure che oggi non esistono il figure che come dire vanno formate figure che e possono essere tranquillamente
Ricavate dall'aggiornamento del personale sistemi
Ancora occorre dire che il
Il settore
Approdi i la necessità di promuovere maggiormente
La diffusione dei prodotti sia tradizionali che normativi e questa attività
E questa attività ovviamente è un'attività che viene trascurata a livello nazionale tant'è vero che sono da poco si è insediato presso il ministero dei Beni culturali un tavolo
Di soggetti che dovranno esaminare la promozione del libro nella promozione della lettura a livello nazionale con delle politiche che devono essere tutte riferibili
Il
Progetto Città del Libro si si preoccupa di essere l'interlocutore
Di anche su questo fronte sia a livello locale che a livello nazionale e infatti i realizziamo già rappresentato in questa Commissione nazionale e ci preoccupiamo proprio di presentare tutta una serie di attività e di programmi che servono per promuovere appunto
Il libro e la lettura la vettura intesa nel senso più ampio del termine all'interno della nostra regione
Questo progetto
E prevede fibroso decisa concludono
E questo progetto prevede un investimento di duecento miliardi e prevede il coinvolgimento di un'aria metropolitana di circa centocinquanta mila metri quadri
E a regime e noi contiamo di poter insediare in questo luogo beh un duecento aziende e di poter dar lavoro a circa tre mila persone grazie
Grazie alle ore di dalla dalla Rodolfo De Dominicis e vicepresidente dell'Ansaldo Breda
Pregando tutti di stare possibilmente i cinque minuti
Buongiorno a tutti
Vi ringrazio di avermi dato questa questa opportunità
Ferone cinque minuti mi dispiace che è andato via il presidente del muscolo chiudiamo perché volevo dirgli delle cose
Avendo come dire questa opportunità
Dove quattro cose
Macro
La nuova programmazione per lo sviluppo non può prescindere a mio avviso dal quattro oggetti
Primo oggetto la gestione del tempo
A Napoli c'è un detto molto bello che dice
Mentre o minore questure o malata Stranamore
Dunque il noi dobbiamo indubbiamente pensare molto prima di fare ma poi dopo dobbiamo
Questo un primo fatto fondamentale
Secondo fatto noi non dobbiamo nascondere che la grande impresa
Pubblica e privata ma anche quella pubblica così vituperata
Ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo di questo Paese
Adesso la grande impresa viene in gran parte vissuta come un problema
Perché indubbiamente pone dei problemi sociali nel momento in cui sta cercando di internazionalizzarsi
Non sarei un vero specchio per senza l'acqua fa il palo spicca aiuti grazie agli aiuti
Dunque dicevo che riprova dell'internazionalizzazione delle privatizzazioni fanno uso delle grande impresa soprattutto quelle appunto in quelle pubbliche pone dei problemi sociali però la grande impresa eh
A mio avviso un elemento fondamentale dello sviluppo del Paese in generale
E del Mezzogiorno in particolare non ce lo dobbiamo dimentica
L'altra cosa che vorrei ricordare a me stesso e che non c'è
Crescita
Se non c'è crescita del sistema
Se
Perché noi non riusciamo andare lontano nel senso don Tano fisicamente lontano logisticamente lontano perché purtroppo il sistema del parere espresso sistema paese che tanto sta facendo per diventare moderno per
Per per crescere qui bisogna dare atto ai vari governi centrali regionale eccetera che si stanno impegnando su questa partita
Però purtroppo non è abbastanza
Se non si chiudono una serie di conflitti fra grandi committenti grandi fornitori legati a fatti fisiologici c'è al fatto che ciascuno di noi deve far quadrare il conto economico ciascuno per la sua parte
E non troviamo la strada
Per rompere
Questo tipo di il problema è che si stanno creando sarà ben difficile
Riuscire a spingere nelle giuste direzioni che sono quello appunto della crescita complessiva stesse del Paese l'altra cosa quarto punto perché mi che vorrei citare e che vicino alla concertazione è necessaria la concentrazione
Noi dobbiamo concentrare di Sports
Ma per concentrare gli sforzi non non sono necessari i favolosi e vecchi piani di settore
Prima ed otto sei chiamava richiamava i famosi conosco Lanna eccetera qui ce ne sia nella nuova programmazione la parola d'ordine deve essere a mio avviso definire opportunamente le priorità
Se devo dire che sessantacinque mila miliardi sessanta mila cinquanta mila sono pochissimi io dico sono niente nei confronti all'esigenza dell'esigenza di questo
Soprattutto per finanziare necessario risorse necessarie a firma dello sviluppo è niente per finanziare lo sviluppo
Però
Se questa è l'acqua in cui dobbiamo galleggiare
Dobbiamo nuotare
Dobbiamo imparare a nuotare in questa a però non dimentichiamo
Che bisogna concentrarsi
Vengo a cose più pratiche per non fargli perdere del
Riferisco in particolare al documento della Regione Campania rapporto infernale regionale
E in particolare a due assi l'asso l'asse uno due
Ricerca Hellas e cinque uno trasporti che fra l'altro era Barry chiamato dall'intervento del presidente della regione per quanto riguarda i circa
Qui vengono tre cose che diceva bene un'altra provocazione dottor sei positiva
C'era diteci prima voi che cosa fate non è che uno arriva dice che cosa non avete fatto dicevo che cosa fa credo che la grande impresa delle sue grandissime difficoltà sta cercando di fare la sua parte
Per quanto riguarda la ricerca
Ma qui ancora una volta è inutile che spingiamo nella direzione di fare innovazione di processo e soprattutto disse nella direzione di spingere le piccole imprese a fare innovazione di processo
Qui bisogna spingere le imprese a fare innovazione di prodotto
Se noi non facciamo innovazione di prodotto non avremo i prodotti da vendere
E i mercati se ne fregherà hanno assolutamente delle cose che ne andremo a fare
Nella giusta dialettica fra grande impresa piccola impresa centri universitari centri di ricerca pubblici e privati e nella messa in rete di queste opportunità
Si gioca una partita fondamentale noi vogliamo fare la nostra parte nel documento della regione il nome grande impresa non è citato a meno che non l'abbia letto male
Sull'asse cinque uno poiché si stesso discorso del sistema dei trasporti io mi sentivo parlare di investimenti infrastrutturali piccoli grandi soprattutto quelli piccoli di razionalizzazione tutto bene
Qui c'è una grata Granda poi grande partita che io metto sul tavolo ovviamente non nessuna ambizione delle soluzioni lei cinque minuti sono già Central
Ed è il discorso che noi andiamo verso una completa modificazione del sistema di gestione della Rete del trasporto locale della Campa
Discorso dell'alta velocità indubbiamente molto importante ed è molto rilevante per gli investimenti infrastrutturali ma qui abbiamo il grande problema di razionalizzare complessivamente
L'offerta di
Trasporto sia su gomma che su ferro e soprattutto andare a rivedere i ruoli delle Province
In particolare della provincia di Napoli per quanto attiene all'area metropolitana e alla gestione della mente la mobilità e delle relazioni fra queste
Ed è un'altra un'altra partita fondamentale e che poi per tutte queste aziende l'azienda le aziende che gestiranno e si dovranno concentrare sul loro core business che significa prendere la gente spostarlo da un punto alla tutto quanto il resto
Tutte queste attività non core che vanno dalla manutenzione a tutti gli altri servizi aggiunti hanno bisogno qui
Una pensata
Io ritengo che nell'asse cinque uno un pensiero a questa pensata va fatto
Io ho fatto queste cose puntuali perché
Dottor butteri con cui ho parlato ieri per telefono diceva non venirci a raccontare cose strane dirci cose specifiche io ho provato avendo guardato solamente stamattina il documento di programmazione
A dare una serie di spunti specifici
Però corre noi siamo ribadisco noi siamo pronti come Ansaldo Breda siamo un gruppo di sette mila e più sicuri persone nel mondo siamo pronti a fare la nostra parte
Però è necessario che
La sburocratizzazione il tempo e il convogliamento di risorse nel modo giusto ci consentono complessivamente di avere un ruolo che con che
Sia come dire al livello delle nostre aspirazioni e che molto spesso diventa difficile sia per le nostre incapacità e sia anche proprio per la difficoltà di interagire grazie
Dorata Lola Sergio D'Angelo che il Paese nella Gesco in rappresentanza del del terzo settore
Buongiorno a tutti
Ringrazio naturalmente per opportunità concessami
Nell'economia sociale nella sua complessa
E come dire abbiamo
Apprezzato molto
Questo dato
è evidente che un richiamo alla coerenza tra ciò che ha affermato nel piano e alle azioni pratiche ci sembra
Polveroso
Noi facciamo parte della più grande famiglia del terzo settore
Ricostituiamo in qualche misura diciamo il soggetto più imprenditoriale per ammissione di tutti di questo
Poi protetto
Mi riferisco alla alla cooperazione sociale
Che in Campania in particolare nella novantotto
A diciamo ad una crescita significativa al punto che fu una nostra recentissima ricerche ha messo in evidenza che sebbene al quattordicesimo posto
Nella graduatoria nazionale la cooperazione sociale nel novantotto si è praticamente raddoppiata
Con centotrentasette cooperative sociali
Trentasei delle quali di tipo B che si occupano quindi di reinserimento lavorativo le restanti cooperative di tipo
Ovvero quelle che garantiscono i servizi socio assistenziali di tipo sanitari
Nel complesso si tratta di seicentocinquanta attività e servizi
Allora
Svolte in modo e il cuscino o parallelamente ad altre iniziative
I servizi e l'assistenza domiciliare
Mentre l'accoglienza nelle sue diversificate forme primo spunto diurna notturna protette residenziale si presenta come tipologia di servizio tra le più frequente
Insomma si tratta di un contributo sostanziale
Alla gestione di servizi sociali il cui complessivo del sistema di erogazione della nostra regione risulta essere certamente più arretrato da un livello medio nazionale
C'è un maggior bisogno distesa in questo settore
Con una o una disponibilità migliore di risorse economiche che destinata ancor di più a diminuire nel prossimo nel prossimo futuro e tuttavia nella nostra regione
Le cooperative sociali
Crea l'occupazione per oltre tre mila e duecento tra soci e lavoratori dipendenti il sessantatré virgola cinque per cento
Di questi dipendente costituito dalla componente cremonese
Attraverso i servizi e le attività vengono occupate pur con diverse
Tipologie contrattuali quindi oltre tre mila e duecento persone come dicevo
E si tratta come dire di l'occupazione
In qualche modo contribuisce in maniera decisiva a realizzare uno i principali obiettivi indicati nella piano di sviluppo del Mezzogiorno e che ha a che fare con la drastica riduzione dell'esclusione sociale nella nostra nella nostra regione
Allora da questa situazione cosa se ne ricava
Intanto che
Nel Mezzogiorno contrariamente a quanto si ritiene in particolare nella nostra regione l'impresa sociale
è tutt'altro che da considerarsi un'impresa tappabuchi un'impresa tanto per dire
Perché crea occupazione e lo fa in delicati settori di aiuto alle persone e la fabbrica migliorando complessivamente il sistema di erogazione dei servizi pubblici di utilità pubblica
L'altro
L'altro aspetto che si ricava da questa situazione a che fare
Con il fatto che in questo difficile sistema economico
Possibile pensare alla cooperazione sociale come ad un settore in grado di occupare
Occupazione
Proprio diciamo dei servizi
Di quanti si ha bisogno nella nostra regione
E questa cooperazione impegnata già nella realizzazione di importanti inediti esperienze
Gestore vista con il servizio
L'ultima questione che si ricava da questa situazione a che fare con il fatto che è evidente
Non vedo intorno anche più che altrove
Lo Stato non si è più da considerarsi l'unico produttore disservizi di pubblica utilità
Il che la cooperazione sociale partecipi in maniera significativa alla produzione di beni
Relazionale io nella nostra regione la produzione di beni realtà nazionali corrisponde al risultato di una migliore qualità della vita al risultato di una maggiore coesione sociale
Allora per non farla
Lunga
Accogliere le istanze
Come dire dello sviluppo dell'economia sociale nella nostra regione comporta sottoscrivere una serie di impegni chiunque dovrà prioritariamente i seguenti obiettivi
Uno favorire la nascita e la crescita dei soggetti dell'economia sociale soprattutto nella nostra regione che registra ancora uno scarto significativo
Tra la domanda appagante da parte della pubblica amministrazione e la capacità di offerta organizzata competente da parte della cooperazione sociale
Due promuovere politiche di sostegno della domanda privata
Che abbiano quindi
Capacità
Di ampliare la gamma dei servizi per i quali è garantito il sostegno dello Stato
Tre predisporre misure
In grado di favorire la creazione di nuova occupazione da parte dei soggetti dell'economia sociale i quali hanno
Per questi motivi esposto
Già dimostrato di essere capaci di ampliare la varietà di offerte soprattutto di contenere i costi di produzione molto più nelle forme tradizionali di imprenditori che
Allora gli interventi più urgenti e conclude forza stopper davvero dei cinque minuti mi sembra che possono essere così sintetizzate
Costituzione in ambito del fondo sociale europeo di fondi mirati alla formazione continua delle persone occupati ad occuparsi nelle organizzazioni del terzo settore
Sotto la condizione però che queste attività possono essere progettate progettate gestite quello distinte direttamente dalla un prezzo dall'impresa operanti in questo settore
Da voi creazione di adeguati strumenti finanziari per sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative di terzo settore
Io a consolidare quelle già esistente mediante l'anticipazione sui crediti vantati Natali organizzazione da parte della pubblica amministrazione la nostra regione
Tre per ultimo considerare nell'ambito dei fondi strutturali di Agenda due mila il potenziamento della dotazione in prostitute orale dei servizi alla persona per una produzione per l'appunto di una gamma diversa di servizi efficaci e rispondenti ai bisogni
Ringrazio per l'attenzione vi auguro buon lavoro
Ora la parola Vito Amendolara
Rappresentanza del sistema camerale campano che responsabile del Progetto Europa
Pregando anche in lista entro i cinque minuti
Va bene
Il premio non l'ho visto per cui cercherò anch'io
Diciamo così mantenermi nei cinque minuti
Devo soltanto fare qualche considerazione sulla tipo diciamo di manifestazioni e quindi l'apprezzamento perché credo che sia una manifestazione che va ad un attimo al di là di una semplice
Passeggiata convegnistica credo rappresenti un grande bagno di cultura rispetto a questi nuovi modelli che stanno stanno affacciando
E direi anche rispetto a nuovi
Modi di dire neologismi anche rispetto all'impostazione che deve essere data e dalla parte diciamo istituzionale decisionale direi anche dagli attori
Del locale
E quindi questo tipo di avvicendamento ecco da parte degli diversi per l'istruzione alte creare cultura
Rispetto ai soggetti che devono portare avanti una strategia col concertata mi sembra uno dei momenti fondamentale qui vorrei soltanto sottolineare che come Unioncamere qualche mese fa qui a Napoli è stata fatta una manifestazione di reti grosso come scrive delle anche di valenza nazionale con una connotazione specifica al Mezzogiorno dove ecco appunto per fare cultura si è voluto un po'rappresentare quello che sistema camerale delicato di commerci in tutta Italia
Possono dare offrire a questa strategia concertata io nei negli interventi di stamattina questa parola non lo ascoltata
E quindi ecco diventa importante qui dimettermi insieme al coro di coloro i quali vogliono cercare di offrire ecco un bagaglio di conoscenze sviluppare cultura sui Soggetti e sugli strumenti che possono essere utili e funzionali a questi nuovi modelli di progetti di sviluppo
Il sistema camerale campano ha intuito già da diverso tempo questa necessità e quindi anche un ruolo che seduto ritagliare per cercare di essere funzionale quindi da interfaccia fra gli attori dello sviluppo locale e i livelli istituzionali
E ha realizzato uno sportello a Brussel
Successivamente insieme al Tagliacarne abbiamo realizzato qui in regione Campania con iniziative che paghi della provincia di Napoli ma che poi abbiamo varcato le altre quattro province
Perché diventerà riduttivo e direi anche di poco significato chiuderlo ad un territorio provinciale
Quindi il minimo di una programmazione deve vedere il livello regionale interessato al discorso e qui abbiamo cercato di mettere intorno a un tavolo Lorenzo di categoria con i quali si è realizzato un documento
Che una sorta di così Progetto
Con il quale il sistema camerale vuole interfacciarsi e di incastonare sì all'intero del rapporto interinale no in una logica di sovrastruttura o di competenze aggiuntive è una logica di conflittualità perché giustamente diceva il dottor sei mi pare
Partenariato non è conflittualità neanche un rapporto ISMU pertinenziale ma abbiamo voluto per cercare di realizzare un documento che tenesse conto non di un singolo settore
Ma di quello che il sistema camerale in una logica di Inter settorialità proprio orizzontale no potesse offrire a tutto il sistema & editoriale campane che annovera circa cinquecento mila aziende quindi cosa di non poco conto
Ma ci siamo posti un altro problema chiudere un problema secondo me importante la frase successiva c'è una facili progettazione ma poi c'è anche una fase che quella della realizzazione concreta del realizzo della spesa non soltanto dell'impegno
Ora qui
Si è cercato di mettere in Rete
Alcuni soggetti delle persone di categoria che sono quelli che poi devono dare risposta alle in prese e gli strumenti di lei burocratici fra virgolette di tutti gli organismi che ruotano intorno sistema camerale
In questi giorni in queste ore si stanno formando con l'aiuto del Tagliacarne perché si realizzi un unico linguaggio tra di loro cioè riesca riescono a dialogare rispetto a quello che l'impresa chiede e sistema camerale punta quindi temi proprio operativi
Come raccordarsi nei confronti appunto di una operatività conseguente alla progettualità che ne verrà fuori
Ecco allora io vorrei anche essere a
Non sforare i cinque minuti credo ecco Fassino contributo può essere presto
Si parli un po'di più di sistema camerale si parli un po'di più di Cameri commercio perché io credo di poter dire che le camere di commercio rappresentano il soggetto di animazione locale sul territorio più predilige privilegiato rispetto ad altri soggetti
Non voglio creare elementi di competizione con i Comuni e Comunità montane e quant'altro non è questo il ragionamento ma credo che la rappresentazione
Delle esigenze dell'impresa in una logica di Inter settorialità la capacità di costruire una rete di interessi e di esigenze nei confronti di imprese per recarmi commercia abbiano un'opportunità ripeto di gran lunga superiore rispetto ad altri organismi ad altri soggetti istituzionali
Direi che la delibera CIPE che approvati il PSN credo la dica in maniera le inequivocabile anche se noi per poter riavere nei rapporti derivate la regione Campania
Dobbiamo dire grazie al presidente Daniele
Al presente losco che hanno o hanno inserito ma in maniera direi molto diluito
Perché non posso non c'è la cultura sull'auto sulla possibilità del sistema camerale di offrire un contributo bene il dopo che la delibera CIPE dell'altro giorno avete parla molto chiaro le cave di commercio posso posso dare Programme cammino verso posso gestire anche quindi emette una sorta di parallelo con le università essendo S autonomia funzionale allora su questo io gradirei che ci fosse un ulteriore diciamo così parlare un approfondimento anche è una conoscenza ecco contezza di quello che sistema camerale può dare e direi che sarebbe opportuno che in questa regione essendoci l'unica realtà in tutto il mezzo John Lennon reali Obiettivo uno l'unica Regione che ha Rizzato il diciamo l'ufficio Europa e la Regione campani
E dalla quale non per farci un bancone per piaggeria ma direi che si stanno realizzando una serie di altre iniziative in altre regioni dell'obiettivo uno
Ma questo lo dico perché vi è la necessità che complessivamente le regioni del Mezzogiorno d'Italia abbiano una logica di reti anche rispetto al modo di muoversi
Nei rapporti con l'Unione europea di lei la capacità di creare una forza d'urto no che possa dialogare in maniera più intelligente a livello nazionale è a livello europeo e allora concludo dicendo vogliamo far parte anzi io direi dobbiamo visto che il la delibera CIPE lo dice
Far parte di questa strategia concertato per lo sviluppo e la campagna se ne parli di più si faccia cultura anche cultura anche sul sistema camerale
In senso lato grazie grazie
Ora la parola ad Antonio risponde il segretario generale della CGIL Campania
Poiché scortato attentamente il signor dottoressa sei
I bambini hanno giustamente vini partenariato in cui il CIPE impressa da una condivisione vanno sottolineati secondo me alcuni elementi quelle che nella passata concertazione sul rapporto interinale non abbiamo vissuto perché credo che questi in qualche modo vanno superati
Mi riferisco al fatto che noi per due anni e mezzo non abbiamo potuto aver incantato illustrando uno sciopero regionale
Del sindacato concertazione quindi me che non si dica partenariato
E nello stesso tempo al fatto che abbiamo concertato un rapporto interinale in corsa e di corso
Le sessanta pagine sono forte anche di questa corsa che noi abbiamo dovuto affrontare con l'obiettivo politico di tutti quanti soggetti di arrivare per la prima volta alla definizione del rapporto interinale in Campania
Ricordiamoci che la lettura del rapporto interinale abbiamo approvato una seduta del giorno
Diciamo dell'approvazione ultima scadenza per dire altri limiti che non sono di carattere temporale
Sono come dire della consapevolezza dei soggetti che fanno parte altro nel confini sulle scelte sulle priorità che devono aversi per un cambiamento di sviluppo
In Italia dentro questo dal punto di vista metodologico capire è stato importante che alcuni soggetti penso al sistema universitario ad altri sistemi si siano espressi come dire proprio in termini di sistemi per la prima volta a credito
Intorno a un tavolo di concertazione ma nello stesso tempo dobbiamo evitare che questi sistemi nella rappresentazione di di interessi pericolo che si può essere diventino delle vere e proprie l'OP nella concertazione nella decisione che vanno assunte questo rischio c'è
Perché se ci limitiamo solo la rappresentazione
Si incorre in quei pericoli che sono stati elencati per ultimo
Ma che rispetto alla regione Campania rispetto all'assunzione di responsabilità se pensiamo un po'ai nostri tempi ai nostri ritardi che non dobbiamo mai dimenticare io credo che devono trovare nel istituzione Campanella regione Campania
Il soggetto ultimo non solo che Fassino pessima che si assume alcune responsabilità di scelte
Perché
Per quanto riguarda sempre il metodo ad esempio io credo che grande istituzione della Regione Campania intorno a quel tavolo non si sono espresse fino in fondo rispetto a scelte e priorità
Che è un come dire un elemento di discussione che rimane al momento in cui passiamo dalle grandi linee dalle grandi penitenze dal metodo
A una scelta che non può essere che di contenuti di priorità che dobbiamo guardare tra le opportunità che si sta non entri in questa regione e le criticità che questa Regione ancora sopporta se non mettiamo in comunicazione
Questi due elementi noi corriamo il rischio di non determinare la scorta anche rispetto quella che Mario Sai ci ricordava come massa critica dei carattere economico poi disponibile
E sentendo anche il presidente Losco
Credo che ci sia come dire nel contenuto un elenco troppo ampio
Noi credo che abbiamo incantare una vivacità della piccola e media azienda
Anche dal punto di vista come dire delle assunzioni che non sono riferite ad alta qualità professionale ma che sono come dire un vivacità di presenza di nascita di crescita della piccola e media azienda e nello stesso tempo anche di qualche risposta occupazionale
Benissimo io credo che noi dobbiamo fare diventare il sistema territoriale
E quindi in concorrenza con altri sistemi territoriali europei questa vivacità questa disponibilità creando anche come dire l'opportunità attraverso la ricerca attraverso la ricerca come della possibilità che la sfida che noi abbiamo posto e la scelta che non abbiamo posto politica come sindacato del patto cosiddetto Di Natale vada verso la qualità
Della produzione che anche in Campania Innovazione del sistema
Non solo produttivo ma soprattutto verso la qualità del prodotto e se ragioniamo così
Noi abbiamo problemi di infrastrutture che riguardano la capacità di portare i prodotti campani sul mercato nazionale e internazionale quindi diritti infrastrutturali e di reti materiali e immateriali che ci consenta no
Di portare la produzione campagna acquisti livelli e di quindi come ci raccordiamo
Soprattutto sulle reti immateriali sulla ricerca che deve farsi in Campania per avere la qualità e per portare i nostri prodotti a un livello concorrenziale di sistema europeo
Ora questi sono i punti che vanno attaccati e le priorità a mio avviso che vanno poste
Nell'agenda due mila sapendo anche se e quando parliamo di infrastrutture è vero che abbiamo una rete ferroviaria
Molto ricca in campagna non è vero che li abbiamo una deficienza noi abbiamo un sistema ricca ma che non fa come dire comunicazione di trasporto che non è un sistema di trasporti
Se a questo si riferiva del presidente losco siamo completamente d'accordo e siamo d'accordo che non ci vogliono grandi investimenti da questo punto di vista per far diventare prete il trasporto ferroviario quello su gomma
Il rapporto con un'altra ricchezza che anche il mare
Per quello che riguarda la Regione Campania noi dobbiamo crescere in questa direzione ma nello stesso tempo riferiti ad uscire dalle infrastrutture noi dobbiamo guardare a quelle infrastrutture che mettono in relazione la Campania con il resto d'Italia eccomi presso dall'euro
Dobbiamo scegliere queste strade e queste strade le scegliamo oggi perché passiamo dal metodo alleggerire dalle grandi indicazioni scelta dobbiamo passare quelle che sono i progetti che poi l'Europa
Dovrà discutere e approvare interna
Per la nostra regione
E qui se non vogliamo che l'elenco sia sempre lungo e doloroso e che poi come ci ricordava assai fanno alcune volte cultura ma non fanno fatti alcune volte non sempre neanche i grandi volumi fanno cultura dal punto di vista dello sviluppo
Noi dobbiamo chiedere e insistiamo perché ce l'abbiamo chiesto alla Regione Campania che alcuni problemi sono affrontabili ad esempio quello della tutela delle territori con le risorse straordinarie che ci sono e che devono trovare una continuità nella gente Duemila
Ad esempio mi riferisco al ciclo delle acque mi riferisco per esempio i rifiuti solidi urbani
Che sono risorse straordinarie che vanno correlate alla gente due mila e vanno correlate inevitabilmente con quella che deve essere una gestione ordinaria già oggi in relazione alla costruzione di una come dire gestione delle risorse dello sviluppo in termini ordinari del futuro
Bene insomma guardare impossibile che si faccia una lunga discussione nel Consiglio regionale senza approvare il bilancio
Non si può credere poi giochi politici sono tutti quanti consentiti
Ma non si può credere che si dimostri grande responsabilità anche i fatti e le voglio richiamare del terrorismo che stiamo vivendo in questi giorni per cui noi domani manifestiamo a Roma senza che i soggetti politici e si schiera assumano grande responsabilità rispetto alla consapevolezza del sindacato perché il bilancio regionale sia approvato se non c'è questa relazione
Io credo che il livello di tendenza di cambiamento dello sviluppo che anche grazie a questa Regione è stato possibile individuare in qualche modo corre il rischio come dire di essere una di quelle tante cose annunciate a cui noi purtroppo come meridionali e campani siamo abituati
E dentro i sistemi come dire non infrastrutture non di carattere meteorica Manta materiali io metto e ricordo a tutti quanti noi che ci deve essere un tutela della sicurezza del territorio che nessuno degli altri elementi che Campari e noi non possiamo dimenticare cerca di dentro uno sviluppo compatibile ed ambientale ecco le queste sono le priorità che vorremmo indicare come
CGIL ma credo anche con le altre confederazioni ai tavoli che devono approfondire devono portare poi alla progettualità vera che ci consente come campane evitare
Un cambiamento un Indirizzo di natura diversa ponendo un'ultima questione un ultimo problema
Che se le risorse
In Campania che possono essere attivate da un punto di vista Pubblico
Sono le prime risorse che bisogna mettere a disposizione di una regione come quella campagna non dobbiamo dimenticare che qui dobbiamo cogliere alcune novità che pure sono in discussione che pure il sindacato ha concordato dell'attrazione di capitali locali e stranieri dal punto di vista dello sviluppo della nostra regione di carattere privato
Insomma se non facciamo questa operazione di innovazione vera
Innovazione anche sulle infrastrutture
Anche sulle infrastrutture materiali
Cioè noi dobbiamo avere la capacità di porre queste scelte queste priorità prendo la discussione in campagna beh noi come sindacato siamo come dire per questo tipo di selezione per questo tipo di discussione credo che se si dimostra i soggetti dimostrano così Cremona fatto per arrivare al rapporto interinale
Quella voglia quella volontà quella scelta politica che va in questa direzione vedo che possiamo costruire impartì non ce l'ha costruito i quanti insieme un pezzo del futuro della nostra regione
Bene allora
Andiamo
Andiamo avanti con gli interventi ce ne sono
Ancora Diversity riguardano appunto un ampio spettro degli interlocutori della concertazione dei processi di sviluppo allora
Francesco scala
Responsabile Scatola sonora bene avrebbe una rete di associazioni culturali
Poi c'è Pietro è servito segretario generale aggiunto della CISL e della Campania
Vi ricordo la brevità dando appunto siamo e invitarli
Interventi sono ancora molti
Allora io cercherò di essere brevissimo sintetico porrò all'attenzione dei presenti dei punti cercando di elaborare un discorso come dire di connessione fra questi punti
Abbiamo peraltro preparato un un intervento che è stampato quindi disponibile io vado oltre l'intervento prendendone una parte
La dottoressa dei dall'inizio
Mi pare che abbia detto innanzitutto non faceva parte del tavolo di concertazione
Scatola sonora è un'associazione senza scopo di lucro l'associazione musicale che si occupa del lavoro due della promozione e produzione di teatro musicale e di musica contemporanea
Operante a Napoli da da qualche anno che ha avuto nella sua storia collaborazioni importanti con le università con la Federico secondo con l'orientale
Con il solo sua Benincasa su alcuni progetti mirati mai tutto esposto nella nel documento che abbiamo preparato e consegnato
Dicevo la dottoressa dei da prima se ho capito bene diceva che la comunità europea e gli organismi deputati al alla valutazione dei progetti della Comunità europea terranno conto
Della presenza di alcuni soggetti o di alcune aree nell'ambito dei progetti o comunque delle dei rapporti preparati
Io vorrei segnalare che nell'ambito del rapporto interinale della Regione Campania è completamente assente completamente assente tutta l'area artistica e musicale e del teatro
Ora la Campania come si sa ha una tradizione in campo teatrale e musicale
Grandissima
Vedo nell'elenco dei dei soggetti partecipanti la presenza legittima di sette università delle sette università alla campagna e non c'è un solo conservatori
Il conservatore di Salerno io per conto e per me in nome del conservatori Salerno ho fatto a suo tempo una richiesta di partecipare
Ai tavoli di concertazione preparatori del rapporto interinale mi è stato risposto che al Conservatorio non era tra i soggetti che il CIPE individuava come referenti possibili in qualche modo accertati a questo tavolo
Ci sono quattro conservatori in Campania c'è un'Accademia delle Belle Arti che ha una grandissima tradizione e i conservatori Napoli peraltro una grande è una tradizione mondiale non sono presenti in questa a questo tavolo di concertazione
E direi che quando si parla di cultura allora di valorizzazione del patrimonio culturale di risorse culturali intese non solo come beni
Presenti mi riferisco la prima cosa che mi viene in mente per esempio all'immenso patrimonio il primo al mondo di mano scritti presenti nella biblioteca del Conservatorio San della Maiella tanto per dirne uno
Ma anche a quel tessuto che in Campania è un tessuto davvero connettivo diffuso capillarmente in tutta la regione per esempio di musicisti o legati alla produzione musicale che non mi riferisco solamente al fenomeno della musica colta
Differire mi riferisco anche a quella musica extra colta quello della canzone
Tutta quest'area mi dispiace che non sia presente il professor Meldolesi perché so che negli anni scorsi ha preparato un rapporto su tutto il sommerso legato al mondo musicale che è un territorio immenso
Allora
Altra cosa da rilevare Napoli
Che dovrebbe essere una capitale
Culturale non ha nessun luogo in cui stabilmente si produce e si rende si mette a disposizione dei turisti il suo patrimonio musicale e assurdo qualunque capitale
Della cultura europea e mondiale non ne ha uno ma ne ha più
Ciascuno di noi sa che andando a Parigi se vuole vedere delle cose va in posti dove stabilmente vengono messi in scena e ci sono più punti di riferimento in ciascuna capitale Napoli pur avendo una grandissima tradizione a nessun punto di riferimento e da questo punto di vista scusate il bisticcio di parole
Allora
Io non vorrei in questo momento
Rinfocolare polemiche che ho sentito già ieri serpeggianti
Polemiche come dire conflittualità fra questa sorta di Napoli centrismo e di localismo esasperato che ha trovato voce ieri ampiamente
Io penso che esiste una maniera di compendiare di comporre questo dissidio
Esistono soggetti pesanti istituzionali quali Conservatorio università a cui va deputata secondo nella deputato il compito di elaborare strategie complesse
Esistono i cosiddetti soggetti del terzo sistema che abbiamo visto al Sud vedono un un enorme fiorire sul territorio
Esistono soggetti o terzo sistema che hanno come caratteristiche quella principale della flessibilità e della capacità di esprimere una fortissima identità dei luoghi o di comunità che in certi settori
Allora se non riusciamo ad elaborare un quadro strategico chiaro di collaborazione e di interazione fra soggetti pesanti e soggetti del terzo sistema
Ecco che noi possiamo parlare di un disegno strategico di sviluppo è un disegno foriero di grandissimo occupazione occupazione qualificata
Sul territorio regionale tutto
Altro spunto che volevo indicare ovviamente conseguente rispetto a quello che ho detto prima cioè all'assenza di tutto questo mondo dell'arte della musica del teatro dal dal rapporto della Campania
Vi è un rapporto stretto fra conservazione si parla di conservazione dei beni ambientali
Naturalistici
Io vorrei citare appunto anche la conservazione no come
Capacità o comunque disegno di mettere sotto la naftalina o sotto vetro delle cose che già ci sono ma una conservazione che anche ricerca documentazione del contemporaneo
Se noi non sviluppiamo quest'asse cioè se noi non provvediamo arrendere
Documento per il futuro
Tutto quanto viene prodotto e vi assicuro che è tantissimo a ben vedere noi rimarremo legati strettamente a questo patrimonio che abbiamo che non sappiamo nemmeno conservare bene peraltro ecco comunque qualora venisse sfruttato diventerebbe obsolete nel giro di pochi anni
Quindi il problema della conservazione inteso come documentazione
Mirata ad una conservazione futura e alla ricerca nel campo del teatro e della musica contemporanea sono i problemi che noi dobbiamo porre visto che le risorse umane le risorse di tradizioni
Di tradizione sono molto presenti sul nostro territorio e quindi bisognerebbe lavorare anche da questo punto di vista una un disegno strategico ben integrato è correlato fra tutti i soggetti partecipanti a questa cosa
Che possa portare sviluppo nel settore
Accennavo prima a ruolo fondamentale del terzo sistema
Secondo me in questo settore
Volevo leggere se mi consentite
La parte finale della relazione
Ne facciamo un accenno alla nostra presenza in quanto Scatola sonora all'interno di questo progetto europeo che sia marci web
Un progetto che collega
Città contorcimenti culturali europee e si propone di sviluppare una strategia di arrivare alla definizione di un modello di intervento che possa essere foriero di sviluppo e di occupazione nel settore culturale attraverso l'utilizzazione nell'impiego di soggetti del terzo sistema
L'idea che è maturata lavorando al progetto Arci web
E che puntare sul terzo sistema quale fattore di crescita di sviluppo e di occupazione nel settore dell'industria culturale potrebbe rivelarsi scelta felice e vincente a patto che si creino e si verificano alcune necessarie condizioni quali
Il radicale cambiamento nell'attuale rapporto tra operatori del terzo sistema nel settore culturale di istituzioni
La componente istituzionale non può più porsi in essere considerato una mera dispensa autrice di fondi e sovvenzioni a pioggia
Senza un organico e preciso disegno strategico
Bensì essa deve divenire partner progettuale in grado di coordinare di indirizzare le iniziative proposte smorzando il clima di accesa conflittualità fra gli operatori
Che impedisce di cooperare nella realizzazione di valide iniziative comuni ciascuno conferendo le proprie conoscenze capacità peculiarità per porre le basi di un effettivo sviluppo del terzo sistema nel settore artistico e dello spettacolo che punti alla valorizzazione della fruizione delle norme che il mondo culturale ed umano presente nella nostra aria urbana e regionale è necessario l'affermarsi di un nuovo spirito dunque nella gestione della politica culturale
Teso a creare un circuito integrato ed efficiente fra gli operatori del settore le istituzioni deputate alla formazione gli operatori turistici l'imprenditorialità privata i mezzi di comunicazione di massa e le istituzioni di governo sia centrale che territoriali
E che quest'ultima rivestano intanto il ruolo di committenti quanto quello di fornitrici di strutture di infrastruttura di ricerca e produzione e di organizzazione e organizzatrice di cooperazione tra i diversi soggetti
Occorre la definizione di un nuovo quadro normativo organico a livello europeo nazionale territoriale specifico per i soggetti finito allora va be le consegno così com'è chiuso
La cosa che volevo dire
Che
Tra le caratteristiche della come dire di questo settore c'è anche quello della creatività
Il mio è un appello affinché queste caratteristiche della creatività vengano recepite ed utilizzate invitando sia i soggetti istituzionali che hanno fatto richiesta qual conservatori Salerno sia scatola sonoro come soggetto il terzo sistema partecipare
Ai tavoli di programmazione per settori
Che si terranno fra poco grazie
Diamo ora la parola Piero c'è Vito segretario generale aggiunto della CISL Campania
Subito dopo aver vedremo all'ultima frase il convegno
Io farò soltanto alcune osservazioni di fondo perché alcune note sono state già anticipate dal da Antonio Crispi se già nella CGIL
Ci muoviamo in una fase un po'di recupero dei tempi di mancato confronto di questi ultimi due anni per cui scontiamo un po'tutti almeno sul piano locale e regionale
Un grado di approssimazione che si cerca di superare nei confronti
Degli ultimi degli ultimi degli ultimi mesi
Voglio centrare il mio ragionamento su tre osservazioni fondamentali partendo da quelli che sono gli assunti come gli assiomi del PSN
E che ci dice che nello schema si prevede che dalla metà del due mila due mila sei bisogna prevedere questo tasso di crescita doppio preoccupazione nelle regioni delle aree depresse
Si scompone il criterio di spesa dei fondi strutturali si punta sul contesto invece i possibili interventi di compensazione comunicano chiamati nella vecchia formulazione dei Pop
E ci si sposta decisamente verso i cosiddetti programmi integrati territoriali che sono l'elemento di forza e di novità c'è la scoperta del territorio come risorsa da proprio da valorizzare da mettere in Rete quindi in questo contesto la valorizzazione dei sistemi locali di sviluppo
Ora io sono molto preoccupato
Che l'enfasi che si sta dando a questa fase che importantissima mai delicatissima per la nostra regione poco abituata ad un confronto così trasversale così ampio con i soggetti che operano con le forze economiche e sociali che operano sul territorio
Si finisca col pensare che e la partita del del settennio perché sovrano sette gli anni non sei sia un po'quella che deve risolvere le nostre ataviche e storiche questioni quando invece come veniva giustamente evidenziato da Crispi ne abbiamo bisogno di fare camminare in parallelo una piena funzionalità dell'alta politica con un pieno ruolo della concertazione sull'utilizzo dei fondi
Il meccanismo non funziona perché correremmo lo stesso errore di prima con qualche vizio Boy di procedura che nella passata esperienza si è anche ingenerato ne abbia avuto una grande confusione in campagna che si sono accavallate le presenze di distavano i nuclei di valutazione la cabina di regia quindi originando
Ora questo è un osservazione che faccio anche rispetto documento nazionale che credo di avere letto ma mi scusi però anche qui per l'approssimazione mi pare che manchi nel documento nazionale nello pagheremo a cascata in territori dove è così difficile governare fatti complessi come la campagna non mi sembra che ci sia tanta enfasi sulle questioni della fattibilità non tecnica degli interventi ma amministrativa cene correremo il rischio che pur in presenza di una chiare capace programmazione dei fondi degli della localizzazione degli interventi ricorrendo al potenziamento dei sistemi locali di sviluppo i programmi integrati territoriali
Avremo la difficoltà di tradurre per la debolezza degli strumenti amministrativi soprattutto delle amministrazioni più deboli in questi questi opzioni programmatori in interventi efficaci sul territorio
E questo non l'abbiamo sperimentato pienamente con la programmazione negoziata in particolare col contratto datato russe stabilisse che matematicamente cito è bastato il putto e il PTP della penisola sorrentina per impantanarci due anni in una discussione che abbiamo superato con modellino istituzionale della conferenza di servizi ma che bisogna capire come noi utilizziamo strumenti di questo tipo proprio per favorire la spesa tagli un po'con l'accetta ma i tempi sono sono scannati
Relativamente a questo continuando sulla Campania io credo che bisogna sancire con nettezza tre punti forti
La certezza dei tempi della programmazione non possiamo sforare li dobbiamo iniziare da gennaio due mila non possiamo permetterci il lusso di sforare questa data
La Regione deve presentare il bilancio approvato per poterci consentire di legge il contesto coordinati il contesto straordinario circuito assessore Scalera non è un appello sa la posizione che noi esprimiamo in questo senso
Proprio per evitare che si parli solo dell'uno e ci si dimentichi dell'altro
La seconda priorità e che si continua a non parlare almeno in quanto sperimentato nei tavoli nei sette tavoli che abbiamo fatto preparatori via Agenda due mila
Della priorità della creazione di occupazione
Non si coglie ancora il legame la priorità che si deve assumere nella predisposizione dei programmi di intervento territoriali delle amministrazioni di quant'altro comunque dei sistemi di sviluppo con questo forte impulso con polso alla occupazione
E quindi qui ci metto l'economia sociale e tutto ciò che
Ma questo è collegato
La terza questione e la qualità della programmazione che discende a mio avviso direttamente dalle logiche di partenariato con le quali si governa questo processo non ci dobbiamo capire su una cosa
E utilizzo a mo'di interlocutore Scalera ma il messaggio e cioè il messaggio discussione con la Giunta Nedo non possiamo pensare di continuare a praticare una logica nella quale il confronto con le forze istituzionali e sociali in particolare per quanto riguarda il movimento siano sindacale sia una scelta che viene fatta a supporto di scelte operate dalla giunta o da chi per esso
Il partenariato essendo una logica di coinvolgimento non basta che si pensi o si possa pensare che noi abbiamo una funzione per prevenire il conflitto ne dobbiamo discutere della qualità e Del Neri tutti i progetti in una logica orizzontale anche bilaterale nella fase di predisposizione di attuazione di verifica ex post degli interventi perché questo è il sacro principio della del partenariato non è una un partenariato che in qualche modo sorregge
Quasi a volere correre in aiuto di un'amministrazione che non ce la
Fa questa è una delle funzioni del del partenariato ma io dico deboli rispetto al potere che il partenariato può esprimere alla forza che sul territorio dei rapporti con le amministrazioni poco può avere il partenariato perché guardate non non si è tutti uguali al tavolo della concertazione
Il punto è questo
Io ho ascoltato l'intervento del del due rappresentanti di prima e ha detto cose dal suo punto di vista importanti e sono uno spaccato di una società che dire che esiste che può produrre effetti ma non siamo equivalenti sul tavolo della della concertazione non ci può essere un'equivalenza perché purtroppo l'elemento di negatività della predisposizione rapporto interinale e dei gli incontri dei sette tavoli e che ciascuna delle degli enti delle istituzioni che va dal tavolo ci ha presentato il proprio progetto
E poi a chi tocchi il ruolo di mettere insieme le logiche e le reti i servizi che devono animare questi progetti chi fa la scelta di priorità
Chi stabilisce dove come quando e perché da lì e non dall'altra parte come mettere in relazione l'attività ordinaria di leggi di approvvigionamento di fondi comunitari nazionali con i fondi strutturali ci dovrà essere evidentemente un modo diverso di ragionare di confrontarci su questo
Perché abbiamo debolezze istituzionali soprattutto delle piccole realtà comunali abbiamo Ford forza di contrattazione di alcune grandi aree metropolitane del resto e questa la Campania
E che può avere anche un effetto di trascinamento positivo non necessariamente e c'è bisogno di confrontarci sulla qualità e sulla bontà di progetti recuperando
Questo discorso e finisco veramente della contrattazione della programmazione negoziata
è vero che noi negli ultimi tre mesi abbiamo tutto superare un ghetto e una cultura di mancata con di mancato confronto soprattutto per le logiche di del vecchio governatore che governa questa Regione
Ma quello che abbiamo fatto nonostante il governatore presente che nei nelle tredici occasioni di confronto dividerà sui patti su contratto Dario noi abbiamo ragionato tu di ipotesi di modelli locali di sviluppo che hanno avuto e che si sono configurati che hanno avuto fisionomia che puntualmente non mento in cui abbiamo dovuto mettere in esecuzione
Hanno mostrato tutte le loro dico de debolezze miri mi ricollego alla parte iniziale che dicevo sulla debolezza istituzionale dei partner che erano all'interno di questi ma lì c'era in qualche modo costruito un percorso dove avevamo bisogno abbiamo ancora bisogno e per questo va fortemente recuperato nell'Agenda due mila e il rapporto con la regione di collegare in qualche modo questo sistema di sviluppo locale a Macchi che abbiamo ipotizzato per dargli un senso compiuto proprio per agganciato alla stessa logica dei fondi strutturali
Il che ci consentirebbe anche di superare quello che ahimè si anche ingenerato negativamente in campagna che abbiamo avuto are concorrenti fra di loro quando la competizione invece tra la Regione e il resto
Quindi la necessità di assumere questa priorità all'interno della spesa dei fondi strutturali ci sembra di grande interesse strategico per lo sviluppo e la nostra regione grazie
Allora vedo il partecipanti all'ultima sessione
Quindi verso dottor Giordano per il coordinamento nella versione sei altre sarebbe l'ultima sessione
Prevede
Il coordinamento venduto buttare del formazione che appunto quaranta emana quest'ultima parte
Chiudere
Prima quattordici
Professor diciamo
Assessore Scalera
Ci sarà spazio ovviamente poi per una serie di interventi che abbiamo
Raccordate collocato in questa
Sessione
Grazie compito di questa sessione di guardare avanti cioè dal rapporto interinale al programma operativo e progetti come in questo compito di tradurre il rapporto interinale nel programma operativo
In Progetti come la Regione intende procedere nel sia sul piano della di come sviluppare la concertazione
Per l'approfondimento delle priorità e delle scelte poiché la loro traduzione in project ma anche di come la Regione le Province gli enti locali si possono attrezzare per gestire al meglio la fase di attuazione di gestione amministrativa del processo di attuazione
Del del programma operativo che sta costruendo quali sono le difficoltà che questi livelli di governo hanno che devono superare in questo quadro in che modo il Progetto Rapp cemento del Formez
Che viene gestito in piena intesa con la Regione le Province e le autonomie locali può offrire servizi e facilitazioni sia sull'avanzamento del processo di concertazione sia sul processo di adeguamento
Della capacità gestionale dei diversi livelli di governo in campagna darei subito la parola al dottor Scalera assessore regionale al personale
Ma io credo che la la tastiera delle opinioni sia stata all'interno di questo convegno particolarmente alta e qualificata
E che ovviamente siano emersi una serie di utili ed importanti indicazioni per quanto riguarda anche le strategie che l'ente Regione la Giunta regionale si avvia a sviluppare nell'ambito dei prossimi mesi
Vorrei consentirmi al di là di quello che è un intervento al di là di qualche appunto che in qualche modo ho avuto modo di predisporre un una riflessione che però ritengo importante soprattutto delineare al termine di quello che la riflessione complessiva che si va sviluppando
Io credo che il rischio che
Manifesta questa fase della vita politica regionale sia soprattutto legato Aldo una politica che si muove secondo due velocità diverse
Da una parte quello che il senso di convegni di tavoli come accettazione di momenti di dialogo estremamente concreto con le realtà del mondo sindacale le realtà del mondo produttivo e sociale del nostro territorio
Legate anche alla possibilità naturalmente di convegni di questa entità
E dall'altra quello che il versante complesso e difficile rispetto al quale si muove in questo momento il Consiglio
Ci troviamo purtroppo davanti ad un bilancio che da quattro mesi non si approva
Con una serie di certezze che ancora si richiamano per quanto riguarda le logiche di sviluppo di questa situazione
E tra l'altro
Il concetto al di là del ruolo importante lo strumento di programma che rappresenta naturalmente il il bilancio stesso il documento contabile
E importante ancora rilevare come al di là
Di questa realtà
Si ispira purtroppo un consiglio che legifera sempre di meno
E si guardiamo al numero delle leggi approvate quest'anno credo che probabilmente
Siamo vicini allo zero
Da questo nasce una politica delle due velocità
Da una parte un'espressione di volontà alta qualificata forte per quanto riguarda la possibilità di poter raggiungere obiettivi strategici che ci portino sempre più vicino ad una ad un traguardo europeo dall'altra
Quello che
Purtroppo
Il
Lo spettacolo dire abbastanza penoso al quale siamo abituati a ad assistere anche all'interno del Consiglio
Il Consiglio con soli quindici consigli su sessanta
Frenato come sempre da quelle che sono le assenze e limiti anche della col fronte del colloquio politico
è un osservazione credo importante perché
Quella che è la gestione provvisoria del bilancio finisce inevitabilmente per essere un ostacolo vero a quelli che sono gli obiettivi di riforma
E in qualche caso si traduce anche in una perdita di risorse per quanto riguarda
La realtà campana
E finisce inevitabilmente per ricadere poi su quelle che sono le comunità
Che noi finiamo per amministrare
E in questo quadro di assieme
Si pone sostanzialmente quella che
Una fase di Ray nuova per certi versi storica del rapporto
Le realtà istituzionali vanno disegnando
Ma anche rispetto alla poteri nuovi legate appunto alla all'attuazione delle deleghe agli enti locali
Quelle cioè scaturite dalla legge cinquantanove del novantasette
In cui credo che un processo di riforma della pubblica amministrazione
Comincia
A delinearsi in termini estremamente concreti
Un processo certamente
Che
Obbliga
Ad una
Attenzione diversa della classe dirigente
Un processo che tra le altre cose
Sviluppa una tale rilevanza sul piano del cambiamento e sul piano dell'innovazione che probabilmente rappresenta non soltanto ed esclusivamente un momento amministrativo significativo ma probabilmente complessivamente anche nelle nostre aree un'operazione culturale di grande significato
Ecco quindi un quadro d'assieme ulteriormente
Problematico
Uno stato che ci pone davanti a nuove entità
E bisogna riconoscere che su questo piano il dato della riforma rappresenta un dato concreto di grande rilevanza l'importanza
Un'Europa che viaggia ad una velocità certamente maggiore rispetto a quelle che sono le nostre realtà amministrative
La sostanziale incapacità poiché regna
Direi probabilmente più che nella giunta nel Consiglio per quanto riguarda la possibilità poi di sviluppare momenti di concretezza reale
Rispetto a questo nuova fase
Non si vede
Probabilmente all'interno dello stadio jeune quello che il momento anche di attenzione nuove di mobilitazione
Rispetto a una politica federalista che lo Stato in qualche maniera finisce per delineare
C'è
Ancora un momento di difficoltà lo ripeto per quanto riguarda
L'attuazione delle deleghe agli enti locali
C'è
In qualche mondo
Ancora un federalismo fiscale che seppur ridotto all'interno di una determinata banda
Stenta ancora manifestarsi in tutta la sua il suo significato la sua entità
Per cui c'è anche noto una problematica legata alla alla alla alle competenze ai costi estremamente onerose legati a problemi come il trasporto i trasporti
Trasporti locali lavoro che finiscono per ricadere
Nell'ambito di competenze direttamente connesse alle realtà regionali e rispetto a questo quadro di assieme purtroppo
Noi siamo costretti ad affrontare il tutto secondo quelli che sono vecchi schemi di gestione secondo quello che troppo spesso un personale non ancora adeguato rispetto alle esigenze del nuovo
O secondo quella che è una burocrazia che non sembra ancora
Allinearsi a quello che lo spirito delle riforme che sono in atto
Ecco quindi credo
Su questo piano la sfida più suggestiva quella più importante
La rivisitazione di questa macchina d'epoca rappresentata in questo momento dalla dal personale
Regionale
Perché la macchina burocratica ovviamente deve esprime
Una qualità
E una professionalità certamente diversa rispetto a quella che ha manifestato fino a questo momento
Il primo passaggio certamente il nuovo ordinamento regionale
Che
Nel calendario della Giunta
E in che è già stato ovviamente non solo approvato
Da parte dell'esecutivo ma che giace oggi all'interno della commissione consiliare competente
In mezzo a quelle quei riguardo di mille difficoltà che spesso si registrano all'interno delle commissioni consiliari
Ed è un ordinamento che finisce per recepire in maniera oggettiva quelle che sono i momenti di organizzazione nuova connesse alla separazione
Fondamentale dei poteri che deve esistere tra chi governa
I processi di programmazione
E chi in effetti deve realizzarli
E gestirli
Cioè la dirigenza
Una fase direi determinante per quanto riguarda ogni logica di sviluppo
Soprattutto perché
La gestione a questo punto deve trovare anche un conforto sotto un profilo economico
Per
Delineare in termini chiari ci devono essere i soggetti che portano avanti le missioni istituzionali programmate
Su questo piano naturalmente
Altre riflessioni
Potrebbero dovrebbero essere necessarie una fra tante quella di
Rendere operativi quelli che sono i controlli interni e di gestione
Un altro momento credo fondamentale per quanto riguarda la nostra realtà
Cercando probabilmente anche di
Ridurre quello che il peso dell'attività di programmazione
Sembra che spesso si mettano in campo mille idee mille iniziative mentre invece i problemi della gestione i problemi del controllo della gestione finiscono per essere estremamente limitate nella loro funzione
E ovviamente
Su questo
La riqualificazione
L'ammodernamento di quella che la la dirigenza
La tecnostruttura di tipo regionale credo che rappresenti insieme una seria politica di formazione del personale uno degli obiettivi concreti con i quali misurarsi nell'ambito dei prossimi mesi
Cioè oltre tutto un mondo quello delle più moderne tecnologie
Che non dispone ancora all'interno della nostra realtà regionale di nuove figure professionali
Sembra un un paradosso sottile quello che viviamo
Una società che ormai viaggia in maniera estremamente rapida
Edicola attraverso i suoi mille canali sui mille linguaggi
Quelle che sono
Idee valutazioni riflessioni di tipo più complessivo legate non solo alla nostra regione ma ad un ambito europeo del quale sentiamo di dover far parte
Dall'altra
L'impossibilità di avere quelle figure professionali in grado di poter in qualche modo qualificare questo tipo di presenza rendendo anche la Regione presente su questi tavoli
Se pensiamo soltanto che ad esempio
Il primo vero riferimento dei internet
è stato aperto dalle questa no possiamo accorgerci di qual è Licata qualche ancora
Ci lega
Rispetto a quello che il quadro complessivo di differimento della realtà non vuole essere questo un quadro negativo per carità
Vuole essere soltanto esclusivamente una fotografia della realtà e al tempo stesso una vuole spendere sostanzialmente una convinzione
Avviandomi anche a quelle che sono le mie conclusioni di me
Una con una conclusione una convinzione rispetto alla quale
Non è possibile cercare di portare a compimento di risolvere quelle che sono annose questioni
Direi per certi versi storiche di sottosviluppo dell'economia regionale
Se poi non c'è chi riesca
Sostanziare
Tradurre in termini operativi quelli che sono i propositi e i progetti valorizzazione delle risorse umane
Ecco una sfida interessante sulla quale credo versante interessante sul quale la Regione credo che si debba in qualche maniera misurare nell'ambito del passato superare quelle che sono le logiche anche di un la macchina burocratica che negli anni non sempre e non a tutti i livelli ha manifestato professionalità e competenza
Cercando al tempo stesso però di
Trovare
Quelle che sono le professionalità che ancora esistono che pure esistono all'interno della realtà regionale incentivarle ricercato al tempo stesso di sottolineare quelli che sono in termini reali coloro che sono in grado di produrre inversione di tendenza particolarmente alte forte all'interno dei singoli settori
Quindi anche parametri di qualità rivolti alle realtà del personale
Qualità
Che si esprime rispetto a quelli che sono di obiettivi che devono essere raggiunti da parte dei singoli capi aree da parte dei singoli capi settore
Un modello di riferimento chiaro che possa consentire non più quello che una nomina legata soltanto esclusivamente a quello che è un rapporto di tipo puramente fiduciario tra assessore e
Funzionario dirigente ma un rapporto che possa consentire anche di misurare quello che il peso la qualità che ognuno porta all'interno del proprio ambito di lavoro
Un'operazione difficile certo
Direi fortemente innovativa rispetto al passato un'operazione sulla quale nei prossimi mesi cercheremo di misura
Ringrazio l'Assessore del quale ci ha detto
Che pure non quadro di difficoltà politica delle sezioni regionali si è avviato un percorso di approfondimento Sempione avviato un sedi riforma
Disse già dell'adeguamento organizzativo della dell'apparato regionale
Vediamo il professor Ciarlo chiediamo di approfondire diciamo qual è la posizione delle sezioni regionali locali in Campania rispetto al piante riforma della pubblica amministrazione locale problemi di gestione del programma bene
Grazie
Innanzitutto credo che bisogna distinguere
La qualità delle procedure di programmazione dalla qualità delle procedure di attuazione
Nelle procedure di programmazione prevarrà l'aspetto politico nel senso che le procedure di programmazione mettono capo a delle decisioni politiche di priorità
Viceversa le nelle procedure di attuazione prevalgono gli aspetti giuridici
Le procedure di programmazione sono molto più flessibili di quelle di attuazione le procedure di attuazione devono seguire
Le previsioni normative
La spesa deve essere opera per in maniera corretta secondo le normative vigenti tutte le autorizzazioni devono essere richiesti e ottenute in conformità alla normativa
Per le procedure di programmazione
E necessario secondo me sottolineare un punto che poi le lega alle procedure di attuazione
Io lo sono anch'io convinto della bontà del metodo della concertazione
Ma il metodo deve essere affinato deve essere affinato perché di concertazione si può anche morire
Se non sono chiari i rapporti tra i soggetti concertanti e gli oggetti della concertazione
Si sta avviando questo nuovo metodo c'è tempo per affinare recupera ma soprattutto dal mix di concertazione e partenariato
Devono emerge con chiarezza impegni ed responsabilità
E quello che chiedevano anche autorevolmente di esponenti del sindacato impegni e responsabilità per cui ciascuno poi deve fare qualche cosa
Non c'è soltanto un aspetto di posizione del proprio
Questo è molto importante perché la procedura programmazione le procedure di concertazione della programmazione negoziata
Saranno assolvendo come qualcuno diceva ieri mi pare Cammarota una importante funzione Pelago
Una importante funzione pedagogica che
Sta modificando
La cultura amministrativa concorre a modificare la cultura amministrativa del nostro Paese e con essa anche la cultura poi
Nel senso che si sta affermando
Contro
Una idea feudale della politica e dell'amministrazione nel senso che ognuno ha il suo campo e lo amministra
Ad esclusione di tutti gli altri
Dicevo contro questa idea della politica e dell'amministrazione si sta affermando anche attraverso queste nuove procedure di programmazione
L'idea che bisogna collaborare ad un obiettivo comunque
Ma l'innovazione culturale ha bisogno anche
Di essere sostenuto dalla innovazione istituzionali
Segnatamente da una riforma della politica spetta
Una riforma della politica regionale che analogamente a quanto è accaduto per i Comuni e le Province
Deve recuperare capacità di sintesi annullato
Alla Regione compattare il quadro politico peggio vedete le regioni oggi si trovano più o meno ancora nella condizione di sistema politico nel quale si trova anch'i governi negli anni otto e come venivano definiti quei governi venivano definiti i governi per ministeri
Ho un'altra
Denominazione era governi a direzione plurima dissociata cosa voleva dire voleva dire che ogni ministro
Aveva il suo apparato di governo e sostanze non mente gli altri ministri non interferiva non c'era una separazione della gestione femministi non solo ma i ministri
Erano portatori nel governo più che dell'interesse dicasteri anche dell'interesse degli apparati che essi amministrata
Il caso forse più clamoroso è quello delle Poste dove per tanti ministri l'unica cosa importante era amministrati persone
E forse l'unico servizio postale perfetto per loro era un servizio fatto vi sono dipendenti essenza apposta
è inutile ricordare nomi ed eventi
Bene come si esce a livello regionale da questa situazione
Sì è ciò attraverso un'immane sforzo sforzo politico che devo dire
La Giunta regionale della Campania sta compiendo sta compiendo e ieri il vicepresidente Daniele oggi presidente lo scotch hanno detto che hanno individuato una priorità
Quella dei trasporti e qualche arbusto hanno fatto un grande sforzo politico di selezione dentro la programmazione della
Di una priorità ma questo non accadesse
Questo non può accadere sempre se non vi è anche una riforma istituzionale e la riforma istituzionale e l'elezione diretta del presidente della Regione
Sia diretta del presidente della regione che non pone particolari problemi io sono tra quelli che non ritiene opportuno leggere direttamente il capo dello Stato perché per il Presidente emerito e diverso
E diverso perché lei ha figli regione a prevalentemente funzioni amministrative e funzioni politiche che non riguardano però questioni attinenti alla libertà diritto penale l'amministrazione della giustizia cioè settori particolarmente senza su questo vi è una corda e generalizzato sull'elezione diretta del presidente della regione vi è un accordo generalizzato delle forze politiche
Il Senato approvato un disegno di legge costituzionale che adesso deve andare alla carne si spera che le elezioni del due mila possono essere
Elezioni regionali che porti annulla elezione diretta del presidente cioè
Questa necessità di compattazione del quadro politico regionale attraverso l'elezione diretta del Presidente e assolutamente necessario
Assolutamente necessaria
Non tanto e non solo
Per i problemi relativi a quattro comunicanti sostenuti cui siamo scoprendo adesso
Ma perché
Le regioni nel giro di tre o quattro anni diventeranno enti politicamente veramente autonomi
Fino ad oggi le regioni hanno avuto una autonomia politica ridotta
Perché da loro finanze era finanza derivata per lo più con vincolo di destinazione
Quindi l'autonomia regionale era Red attivamente poco
Adesso c'è l'articolo dieci del collegato fiscale alla finanziaria
C'è l'articolo dieci del collegato fiscale alla Finanziaria che rubricato al federalismo fiscale
C'è una delega al governo con questo articolo dieci credo che ebbe che che queste che questa legge sia non vi dico il numero perché credo che sia andata ieri in Gazzetta e non ho avuto il tempo ieri o l'altro ieri in Gazzetta ho avuto il tempo di vedere
E dicevo come modifica il sistema della finanza regionale e l'articolo dieci
La modifica in questo senso che vengono soppressi il fondo sanitario il fondo trasporti e tutti gli altri fondi che oggi sostengono la Regione e invece si attribuiscono alle regioni quote di tributi erariali l'uno virgola cinque dell'IRPEF
Vengono aumentate a quattrocento e rotti di le accise sulla benzina e così
Mi è aumentata la compartecipazione all'Iva eccetera
Poi c'è anche la previsione alla lettera i del comma uno della fondo di riequilibrio per le regioni comunque la cosa che qui ci interessa e che con questo tipo o di finanziamento
Le regioni continueranno a essere ancora per lungo tempo
Enti a finanza derivata perché percepiscono quote di tributi erariali quindi il tributo
Il il la base imponibile l'individuazione della base imponibile le percentuali sono fissati dallo Stato continua il successo grossa ma non sono più enti che vengono o che hanno una finanza
A destinazione vincolata
Tra gli arrivano questi soldi e poi la Regione dovrà decidere che fare
E allora dovranno effettivamente programma
Do hanno poca ma non solo per i quadri comunitari di sostegno dappertutto
E chiaro che in una prima fase il vincolo della spesa storica sarà determinante perché non è ipotizzabile improvvisamente tagliare il finanziamento un certo settore prenderla però o la Regione avrà la sua autonomia grande politica reale
Perché potrà decidere dove allocate le risorse per far che cosa
A ciò si aggiunge anche
Ma previsione del fondo unico per l'incentivazione delle attività produttive
Previste previsto dagli articoli diciassette e seguenti del centododici è stata rinviata all'attuazione perché c'è un problema di copertura amministrativa nelle regioni
Ma anche quello è andare avanti e anche quella sarà un'altra fonte dia autonomia politica regionale
Perché le regioni potranno stabilire diversamente da quanto accade oggi
Come utilizzabile i fondi di sostegno alle attività tutti
E allora l'autonomia politica diventa reale la funzione di programmazione diventa reale
Diventa assolutamente pressante
Assolutamente pressante il problema segnalato in precedenza
Da varietà soprattutto dall'assessore scalette ci combatte tutti i giorni
Il problema della fattibilità amministrativa
Delle sette di programmi cioè nella gestione delle procedure delle procedure di attuazione
Procedure di attuazione
Procedure di attuazione
Ritorno un attimo indietro in questo quadro
Alle nel giro di qualche anno
Sì confermo la necessità della riforma istituzionale dell'elezione del presidente elezione diretta del Presidente della Repubblica per compatta spesso per combatterla Vito
Però dicevo procedure di attuazione
L'economia di una procedura dipende fondamentalmente da due cose
Dal suo disegno normativo abbiamo detto nelle procedure di programmazione prevale l'aspetto politico nelle procedure di attuazione prevale l'aspetto giuridico allontanavate diventavano dall'altra parte naturalmente dipende dalla organizzazione amministrativa dagli apparati che gestiscono dobbiamo dissipare un equivoco
Che in qualche modo mi pare si stia Kyrie creando
Siccome finale adesso il si è discusso molto migrazione soprattutto soprattutto nelle regioni meridionali in relazione ai problemi dei quadri comunitari di sostegno delle procedure della programmazione si tende un po'a credere che si possa procedere il problema delle procedure di attuazione in maniera come dire simile a quelle delle procedure di programmazione non è così
Cioè nelle procedure di attuazione i vincoli sono molto maggiori
L'innovazione delle procedure di attuazione
Conosce dei passaggi obbligato
Non godo non cioè di l'innovazione delle procedure di attuazione non godono della flessibilità che è possibile per l'innovazione delle procedure di programmi nelle quali prevalgono purché aspetti
Naturalmente secondo una metodologia corretta
Da dove scusate da dove derivano i vincoli normativo venivano ormai dalle normative comunitarie dalle normative statali dalle normative regionali
Normative comunitarie
Innovazioni che si producono solo sul lungo Periodo comunque io sono costretto ad abbreviare comunque bisogna tener presente che le regioni non sono prive di una qualche influenza nella determinazione delle anche delle procedure comunitarie comunque si tratti di tempi
Per quanto riguarda le procedure stabilite dalle normative statali
Adesso a seguito del processo di delegificazione
Le modifiche sono molto più facile dunque le regioni possono più facilmente ottenere modifiche del normative statali
E qui mi fermo anche su questo punto perché credo che l'interesse preminente in questa sede sia quello di parlarmi per bene che deriva darle normative Veltroni
Qual è la situazione
Delle discipline normative relative alle procedure di attuazione in generale
Sono stati fatti dei passi avanti sia nell'innovazione normativa
Ma soprattutto nella proposizione di strumenti generali innovativi per
Gestire le procedure
Mi riferisco allo sportello unico se funzionerà
Speriamo che funzioni in maniera diffusa ma soprattutto alla conferenza dei servizi che sta funziona è un istituto utile ormai le amministrazioni se ne sono abbastanza appropriate più tardi quello del Mezzogiorno molto prima di quello del Centro-Nord
Max questi due strumenti tutti e due importantissimi
Intervengono a valle
Delle dei disegni normativi delle procedure per cui per quanto si possa fare con questi due strumenti e va benissimo tutto quello che si può fare bisogna sfruttarne tutte le potenzialità tuttavia essi non
Impattano il problema fondamenta del ridisegno normativo del processo
La legislazione regionale in generale anche quella della Campania è una legislazione che si è formata negli anni settanta
Ed è espressione della cultura politica di quelli a
Una legislazione intessuta di pareti di controlli dirimenti
Assedi di lesse
E costruita si sono è una legislazione sostanzialmente costruite
In maniera dispersive e frammentaria
Disperde il potete politico decisionale
Frammenta
Le competenze amministrativa questo non Cars perché espressione di quel sistema
Politico di quel sistema dei partiti cui eccetera percepita
L'esatto contrario di quello di cui orci si è appreso
Allora bisogna intervenire Pinto sulla legislazione regionale
For mezzo in altre regioni sta curando anche una redazione di testi unici di coordinamento questo è un primo passo
Fornire agli operatori testi unici coordinati in modo da
Aver facilita nella conoscenza dalle normative vigenti
è un primo passo ma naturalmente non basta
A mio modo di vedere si possono fare corso molto sempre è morto un
La prima
Semplificare per sottrazione cioè intervenire sui diversi settori legislativi
Per eliminare senza variare la registrazione nella sostanza
Perché naturalmente un processo di variazione della legislazione un processo politicamente complica
Che richiede consenso
Che fa fatto
Ma ai suoi tempi
Siccome i tempi sono forme
Il primo intervento che io consiglio di far e quello dicevo di una semplificazione per sottrazione
Bisogna prendersi legislazione del settore per settore
E inizia a sostituire tutte le del con delibera del Giunta con decreto del presidente con delibera della secondo il decreto dell'Assessore eccetera e trasferire secondo gli indirizzi ormai tutto questo alla dirigenza
Cioè tutto quello che si ritiene perché per carità delle cose devono restare in capo alla Giunta delle altre in capo all'assessore ma c'è verrà molto moltissimo deve andare in casa
Ma è evidente
Questa proposta che io faccio a tre o quattro regioni mi è capitato di fare altre quattro Regioni da qualche parte è stata accolta con insieme a sufficienza e volendo dico va bene è un pannicello caldo
Una sola regione ha seguito questa questo Consiglio riservandosi
E sarebbe il dire purtroppo guarda caso è stata l'Hemingway
Che a è intervenuta su novanta leggi regionali
è intervenuta in questo modo sostanzialmente rilevando le abrogazioni e poi semplificando in questo modo è intervenuto su novanta leggi regionali e i risultati sono stati stupefacente sono stati stupefacenti perché i procedimenti amministrativi improvvisamente si sono messi al corrente
A correre almeno rispetto al passato accorre in maniera forse non ancora sufficiente ma hanno iniziato e
Affidamento ai dirigenti dei compiti di gestione di cui parlava l'assessore ma questo si fa non si può non si può fare solo modificando la legislazione perché c'è una legge sanscrito che l'atto e dell'assessore
E non c'è niente da fare latte dell'assessore se c'è scritto che c'è una delibera di giunta e l'aggiunto deve delibera stimolate illegittima insomma dopo aver impugnato davanti al TAR perché voi in tutto questo ci sono dei giudici amministrativi che naturalmente interventi
Daniele molto più e dunque bisogna intervenire con
Con cui questa che io contro chiamo semplificazioni per sottrazione affida intelligente
Diceva il l'assessore c'è un problema di controllo di gestione
Cioè di controllo per la macchina amministrativa ma diciamo più ampiamente di riforma della macchina amministrativa anche qui si possono ipotizzare dire molte cose che vanno tutte bene le conosciamo in parte in parte se ne possono inventare altre eccetera però c'è un problema di tempi e di interventi rapidi
L'affidamento dell'adozione di una serie di atti ai dirigenti non è di per se stessa una panacea
Perché anche i dirigenti possono tenersi le carte nel cassetto
Per ignavia o per malizia
Però nel momento in cui si affida un procedimento
Al dirigente l'amministrazione regionale la politica regionale nietzschiano dovrebbe avere la cura
Divisa
Termini del procedimento realistici ma da far rispettare
Vede quando la duecentoquarantuno ha introdotto
La necessità delle amministrazioni di indicare un termine per il procedimento
Tutti abbiamo ragionato ero in termini garantistici
Cioè il cittadino deve sapere entro quanto tempo l'amministrazione di de relato perfetto e questo è un aspetto ma non è solo questo aspetto che legato alla fissazione del termine del procedimento
C'è anche un altro aspetto che è legato all'organizzazione del lavoro perché si fissa la tempistica cioè e in con quella legge per la prima volta è entrato nella nell'orizzonte amministrative l'idea di tempo che invece dell'amministrazione uffici sconosciuto verso quello che cioè quella pubblicità guarda l'orologio bello che cos'ha in mano associarono nel fraseggio guardava allorché loro non ci sono anche loro e introduce il concetto di tempo e allora lì bisogna agire bisogna di bisogna affidare ai dirigenti e di in quanto tempo si conclude ipersensibile
Questo è evitare l'ignavia
è anche la malizia
A questi top primo intervento abbastanza semplice e lineare con non è molto complicato perché non sposta
Gli equilibri politici interni alla registrazione
Degli interessi che sono consegnati alla legislazione
Ma modifica appunto le procedure
C'è un'altra questione molto
C'è un'altra questione molto importante che si lega appunto a queste tematiche della fattibilità amministrati e che problema dei carichi di lavoro
Anche qui la rilevazione dei carichi di lavoro come dire è un'idea anche questa banale come quella di tempo
Veramente e singolare
Che ci sia una organizzazione
Pubblica amministrazione
Che dichiari di non sapere la gente che cosa fa
Perché la rilevazione del che c'è la necessità che sia stato previsti in una legge per rilevazione del carico di lavoro presuppone che non si sapeva e non valere nei carichi di lavoro
Che e veramente una follia pura per qualsiasi credo si sa agenti cosa fa la pubblica amministrazione italiana in generale non sa beh che cosa fa is
Allora questa faccenda dei carichi di lavoro e fallita cioè la rivelazione degli arredi di lavoro è andata ma questa idea non può essere buttata
Cioè è un passaggio indispensabile allora la ripresa va ripresa in maniera non generalizza quale issato uno fosse dei limiti della legislazione che ha detto tutte le amministrazioni dappertutto di legno i carichi di lavoro creando grandi difficoltà
Organizzative e gestionali
Viceversa la tematica dei carichi di lavoro va ripresa per le procedure sensibili cioè selezionando le procedure più importanti
Mirando a quelle procedure perché la verifica dei carichi di lavoro sia reale effettiva allora anche amministrazioni che hanno difficoltà a camminare probabilmente possono inviare questo lavoro se
Non viene impostato in maniera indiscriminati ma in maniera mica
Naturalmente
Il metodo corretto sarebbe quello di monitorare tutte le procedure e vedere dove sono i punti disfunzioni
Verificare dappertutto la produttività del lavoro questa richiedono sforzi immani che Giannone Santo opera allora il monitoraggio delle procedure può essere così costruito per le procedure importanti per le procedure seguite Sybil in tempi Brady in tempi brevi e in maniera efficace perché vedete uno degli elementi che ha fatto fallire
La rilevazione dei carichi di lavoro e che impattando su tutta l'amministrazione ha creato una dialettica nella quale le amministrazioni si sono chiusi a riccio e si sono compattate
In una sorta di di rigetto della rilevazione dei carichi di lavoro se si procede invece per settori per procedure sensibili per segmenti importanti ma limitati della pubblica amministrazione non sia l'impatto frontale con tutta la pubblica con tutta la sutura amministrativa
Regionale ma solo con alcuni pezzi di essa mentre altri pezzi possono gestire la rilevazione dei carichi di lavoro
Mi direte che si tratta di un'operazione tredici divisione come vivere è proprio questo e per questi divisione del dell'impatto che
Per positiva se si vogliono fare le cose secondo
Dunque monitorare procedure sensibili
Costruendo questi percorsi di semplificazione che però come dicevo prima possono essere facilmente immediatamente individuati anche a partire dalla legislazione con quell'intervento per sottrazione togliere dalla legislazione tutte le cose che
Non si adesso agraria
Procedura
E consentitemi un piccolo artificiere teorico vorrei dire che è umiliante
Ma dico che è inammissibile
Il rappresentante di Assindustria è inammissibile per l'Assindustria e per la Regione
Che il rappresentante di Assindustria al tavolo oggi sulle procedure nella concertazione del giornale sia stato costretto a dire che per il pagamento di un bonifico sia necessario il provvedimento del presidente regionale e poi dell'assessore
Per l'ultima fase del procedimento sono necessari due atti che investa
Gli organi politici più elevati della come vedete credo di non essere l'unico a sostenere la necessità di un intervento immediato sulla legislazione
Per via di sottrazione grazie
Ringraziamo il professor Ciarlo che ci ha dato anche delle indicazioni utili intendiamo fare molto interessanti perché regala dottor Castaldo del forum sul Napoli
Curare l'attuazione del programma dal
Presentare
Grazie buttati mi fa un po'di emozione perché mi passa lavoro la butta lì per presentare la perché è un po'una creatura sua è un programma ideato da buttare e quindi spero di
Non di farlo bene
E quindi cercherò in pochi minuti di dare l'essenza di questo programma è un programma complesso che il Formez si avvia ad attuare in collaborazione con ANCI UPI ed un chairman e quindi io stando qui questi due giorni si sono susseguite tante relazione tanti interventi ho ascoltato Problemi ho ascoltato bisogni che sono venuti da parte di questi soggetti mi sono chiesto ma rapa può dare un contributo quando parte ratto quando esisterà narrata cambierà qualcosa da questo punto di vista forse si tratta non è un grandissimo Progetto per quanto complesso ma credo che possa dare un contributo a risolvere una parte di questi problemi
Sicuramente non tutti perché anche rappa con me
Anche rate deve concentrare di integrare quindi anche rape non potrà
Concede deve concentrarsi su una parte di questi problemi
Però credo che possa contribuire a ridurre anche un divario che io ho sentito in queste giornate seguendo i lavori un divario il divario che esiste da quello tra quello che prevedono le norme è quello che poi succede nella realtà
Nei giorni ieri anche stamattina
Sono state illustrate le norme della concertazione in questa fase di programmazione ma sono state anche ascoltate relazioni e interventi che hanno messo in risalto le difficoltà tra i diversi soggetti
Nell'attuare questa programmazione concertata in questo modo ecco quindi ratto può dare dei contributi a ridurre questo di divario quello che prevedono delle norme e quello che poi accade nella realtà
Anche ieri pomeriggio con i patti territoriali non solo ci sono ancora gente insalata che lavorano sui patti
Ma le norme sui patti prevedono delle cose nella realtà ne accadono delle altre ecco rappers duramente è un programma che può contribuire a ridurre questi divari a fare in modo a fare in modo quindi
Di dare risposta ad alcuni problemi e bisogno
Dicevo concentrare d'integrare quindi già la parola stessa rappresenta lo state reti di assistenza professionale in cento realtà
Del mezzogiorno e delle aree depresse del Centro-Nord quindi già il titolo un po'concentra su cosa rate quindi rata tutto sommato
Voglio mettere in risalto questi due termini Rete e professionali quindi tutto sommato questo programma il cuore di questo programma è un intervento sollevò sulle risorse umane e sulle competenze delle risorse umane
Sia interne che esterne alla pubblica amministrazione questo è un po'il cuore di questo programma
Un intervento di qualificazione di sviluppo delle competenze
Per fare delle cose che una parte delle cose sono proprio queste della programmazione vediamo quali cose però l'intervento il cuore sulle risorse umane sulle loro competenze su questo debbo dire negli ultimi anni come molti di voi sanno molte grandi aziende sulle risorse umane hanno investito tantissimo perché hanno capito che nelle organizzazione la differenza è fatta dalle risorse umane e la competitività delle aziende danni si gioca sulla su questo fattore distintivo le risorse umane e quindi adesso anche nella pubblica amministrazione alla quale rape sedi volge il discorso risorse umane l'abbiamo sentito anche in questi giorni anche per la relazione precedente dal professor Savona Ciarlo è un elemento molto centrale e quindi prima di vedere le azioni dirà poi vediamo un po'il quadro non il quadro di riferimento dove si colloca Rapp praticamente errata c'ha un legame forte con alcuni cotto con alcune cose quali sono queste cose
Rapolla gamba forte coi fondi strutturali quindi Agenda due mila la prima attività Cuesta rapa legata ad Agenda due mila fondi strutturali
E
Voglio mettere in risalto qui
Che fondi strutturali oggi non significa solo quantità della spessa ma significa soprattutto qualità della spesso in questa nuova fase due mila due mila sei a differenza che in passato bisogna fin dall'inizio guardare
A come si utilizzano questi fondi per uno sviluppo qualitativo non solo spendere perché spendere solo quantitativamente abbiamo avuto
Diciamo l'esperienza ci dice che anche diseducativo quindi la qualità della spesa
L'altro legame forte con lo sviluppo locale Rapper legato allo sviluppo locale quindi alla programmazione negoziata e ai nuovi modelli di sviluppo & Oggiono quindi un
è proprio centrato sui processi di sviluppo dal basso
Un terzo elemento di legame forte vorrà per è quello del ruolo delle istituzioni all'interno di questi processi di sviluppo ecco abbiamo visto abbiamo sentito
Che le istituzioni sono importanti nei processi di sviluppo e che le politiche economiche dei governi se c'hanno un apparato amministrativo debole che non funziona finiscono con l'essere inefficaci
E quindi anche le la l'intervento di barca ieri tutto sommato ha messo molto bene il risalto che tutto questo funziona se le istituzioni a vari livelli sicuramente la Regione in fase di programmazione ma anche gli enti in in fase di attuazione sono in grado di fare delle cose quindi il legame forte di Rutter
E sulle risorse umane sulle competenze per per queste diverse fasi per queste diverse
Per per queste diverse fasi e i destinatari di rata naturalmente quindi sono le istituzioni prevalentemente ma sono i soggetti dello sviluppo locale quindi ci sono le regioni ci sono gli enti locali in particolare i comuni ma come dicevo prima essendo centrato sullo sviluppo locale ci sono anche tutti gli altri soggetti
Dello sviluppo locale e soprattutto della programmazione negoziata
Ecco quindi sicuramente ci sono anche i soggetti che non sono pubblica amministrazione che non sono istituzioni che sono le agenzie
Anche di sviluppo quindi sono sono questi i destinatari di questo progetto destinatari per sviluppare all'interno di questi soggetti
Competenze
E professionalità
Le linee di intervento principale di questo progetto sono due
Questo programma praticamente prevede due grosse linee di intervento una è il potenziamento degli enti locali e quindi in particolare i comuni quelli e gli altri enti dello sviluppo locale potenziamento degli enti locali
Che significa sviluppo delle competenze all'interno degli enti poi negli ultimi minuti vediamo in particolare quali competenze ma sicuramente sviluppo delle competenze negli enti e anche un miglioramento del funzionamento della macchina amministrativa negli enti
Perché ha praticamente
Gli enti locali per dare il loro contributo allo sviluppo dei territori
Debbono avere all'interno delle competenze ma debbono avere anche delle strutture che oggi di fatto non hanno hanno poco sviluppata ecco tutto questo rapporto degli Enti locali col territorio col mondo della produzione
Con le impresa attualmente trova all'interno degli enti
Uno scarso sviluppo non ci sono le competenze non ci stanno neanche gli uffici addetti a a ad occuparsi di queste cose quindi sicuramente una linea forte di potenziamento degli enti locali sia come competenze che come miglioramento organizzativo
Ma anche un intervento forte sulle professioni che sono intorno a niente quindi sulle agenzie in modo particolare sulle agenzie di promozione di sviluppo del territorio non tutte le agenzie
Ma in modo particolare in quelle che hanno un ruolo primario nello sviluppo del territorio penso per esempio anche alle società di gestione dei patti territoriali dove ieri abbiamo avuto delle testimonianze su questo sono dei destinatari dei soggetti privilegiati in questo intervento perché per utilizzare bene i fondi strutturali bisogna che ci sia una buona programmazione quindi Regione altri soggetti fanno quello che stiamo facendo in questi giorni
Ma ci vuole anche una capacità per presentare progetti integrati e quindi un bisogno forte di professionalità
All'e sterno tipo professionalità sul territorio che oggi sono molto carenti i progetti integrati sono delle cose molto difficili da farsi
L'esempio che ha fatto a barca ieri che è partito dall'acquedotto è finito alla Rio porto passando per il sistema alberghiero dall'idea della complessità del di questi progetti integrati
E nei territori specialmente in delle aree anche più marginali più interne queste professionalità mancano quindi c'è un bisogno di creare questi queste competenze all'interno di queste agenzie che possono dare ora così un volo di assistenza anche di consulenza ai comuni perché molti Comuni non possono creare all'interno questa competenza ecco questo è un po'l'essenza oltre a queste due linee di intervento il programma ratto prevede anche la messa a punto di servizi da dare agli enti anche agli altri soggetti del territorio servizi informativi si servizi informativi di vario tipo ma anche strumenti di analisi per la promozione territoriale quindi anche a strumenti per la gestione dell'innovazione anche organizzativa all'interno delle amministrazioni
Quindi sostanzialmente le grosse dell'intervento sono due e accanto a queste ci sono degli altri servizi che il programma prevede di fornire naturalmente
Gli obiettivi essenziali di questo intervento riguardano riguardano gli enti locali e quindi alla fine ci si aspetta come risultato che gli enti locali siano più di oggi Ing in grado di fare interventi e di sostenere lo sviluppo dal basso quindi soprattutto fare in modo che questi processi di programmazione negoziata che oggi assistiamo abbastanza poco concreti abbiamo avuto queste testimonianze da parte dei patti anche dove ci sono difficoltà a che questo processo di Como di concertazione sia reale e concreto
E quindi ci aspettiamo che è un intervento diverso degli enti sia in grado di dare concretezza a questi processi di concertazione
Che ci sia anche ci siano anche siano potenziate all'interno degli enti quelle strutture che oggi sono poco presenti che soprattutto riguardano la lettura del territorio le loro le sue potenzialità di sviluppo e quindi che ci siano all'interno di questi enti delle strutture e delle competenze in grado di fare questo ci aspettiamo questo come risultato
E ci aspettiamo anche che all'esterno ci siano agenzie
Appunto che abbiano quelle professionalità in grado di presentare Progetti qualitativamente adeguati perché oggi di fatto io
Diciamo vengo da un'esperienza formativa in molti Comuni dell'area di di aree del Mezzogiorno di patti territoriali e di fatto c'è una grande carenza in queste aree di competenze di presentare progetti integrati
C'è una grande carenza all'interno dei Comuni di competenze
Che sappiano leggere le potenzialità di sviluppo del territorio che sappiano dialogare con gli altri soggetti ecco quindi all'interno dei Comuni
Praticamente da questo punto di vista e anche degli altri enti ci sono notevoli notevoli notevoli gap da da colmare gap che sono soprattutto di funzionamento della macchina comune
Praticamente anche alla riforma della pubblica amministrazione riversa ai Comuni tanti compiti e funzioni nuove ma i Comuni non hanno la forza di poterle attuare quindi c'è questo divario tra quello che dovrebbero fare quello che poi riescono a fare
Non hanno la forza nei in termini di competenze né in termini organizzativi ma sviluppo dal basso sicuramente significa partire da queste cellule che sono istituzionali che sono anche a livello locale importante quindi fare in modo che all'interno si sviluppino queste capacità
E queste competenze anche rispetto al funzionamento dalla macchina praticamente si vuole che i Comuni funziona più comuni impresa sostiene che diciamo il loro modo di funzionare somiglia di più a un'impresa ma di fatto importare modelli anche organizzativi ieri delle imprese molto rischioso perché naturalmente non non sono così facilmente adattabili nei comuni c'è tutto un grande fermento da questo punto di vista perché anche questa separazione dei poteri tra politiche
Tra i politici e gestionali e manageriali ecco c'è però debbo dire dei comuni queste l'esperienza che deriva dalle attività che già mo'perché stiamo già facendo e può essere un po'un un esempio per rapa
Esiste una classe politica
Che se a bastare molto attiva ecco il partito dei nuovi sindaci anche nei piccoli comuni si sente Cece
Ci sono degli amministratori sindaci che hanno iniziativa vivacità ma c'è un funzionamento della macchina sia finito che non a che va potenziato perché non corrisponda a questa iniziativa dei sindaci una capacità dei Comuni
Di una capacità di rapporto col territorio e di mettere in piedi vizi attive
Sul territorio che favoriscono lo sviluppo ecco questo Ca'butterebbe richiama all'ordine e credo che le cose essenziali appunto di questo programma molto complesso sono le sue linee di intervento è un programma che dura quattro anni
Su queste grosse linee di intervento si deciderà con le regioni lanci Lupe e l'Uncem le attività che saranno messi in campo e quindi praticamente è un programma che c'ha anche un Budget di per la Regione Campania di quarantadue miliardi piuttosto
Corposo le
Diciamo in questi giorni sarà firmato un protocollo d'intesa con la Regione ANCI UPI ed Uncem
Per definire le modalità operative ci sarà un comitato di pilotaggio regionale costituito da questi soggetti che governerà questo progetto e quindi deciderà anche le azioni
Specifiche da realizzare in questa regione grazie dottor frastornato
Siamo in grande ritardo diamo un uno spazio dove con interventi poi le conclusioni
Il dottor Losa assessore del comune di Napoli
Io chiedo scusa a tutti ma siccome non sono riuscito a concertare tonalità lei è una variazione dell'orario di partenza dell'aereo andare grazie
Grazie
Prego Dio essere
Più conciso possibile
è stato detto cinque minuti quindi credo che stare tranquillamente
In quest'ambito un partendo da una battuta che faceva l'associato nel suo intervento iniziale che diceva di concertazione si può anche morire
Io non so che miscela si potrebbe determinare mettendo anche la strumentazione ed è procedure che non aiutano a creare sviluppo sul nostro territorio
Credo che iniziative come queste servano a fare un minimo di riflessione per tentare di essere propositive e lavorare su un percorso immaginare di partire
E da quando comunali sostegno
Io credo che di concertazione si può morire quando la concertazione non è attuata nella sua accezione più
Quando dipenda soltanto un momento formale per determinare alcuni atti
E poi non sapere che cosa fanno i singoli attori
Le istituzioni gli imprenditori sindacati e gli altri
E quando dentro la concertazione non si mette temporalmente entro quanto tempo quelle cose si fanno e chi le fa
Con quali risorse
E quindi questo credo che debba essere diciamo un sistema che ci deve vedere impegnati in questa fase ognuno deve mette del suo
Ognuno deve dire come lo fa entro quando tempo fa e con quali risorse
E questo sarebbe tra virgolette che una volta si diceva rivoluzionari ma potrebbe essere far camminare le cose in maniera ordina l'altro elemento
Noi dobbiamo avere facciamo se non dall'orfana provocazione per avere una sua risposta poi va be'gli arriverà in qualche modo
Dobbiamo avere strumenti anche mi rivolgo ad anni
Siamo adesso alla vigilia di Sviluppo Italia
Un'agenzia nazionale molto snello io poi come minimo saprà otto novecento dipendenti
Lo strumento angeliche serve per dirne alcune condizioni oppure no quelle poi gente contrizione lungo il percorso e troviamo
Oppure gli strumenti io credo che dobbiamo superare e e in qualche modo e con i lavori che sta facendo
Bisogna superare ormai proprio nello spirito di una concertazione come io la individuano la polemica fra la programmazione centrale e quell'anno basso
Questa deve interagire tutto quello che c'è
Però ovviamente e lo dico per me amministrazione locale io non posso rivendicare la concertazione ai livelli superiori se non lo introitata politicamente fino in fondo io dal mio livello
Voglio dire
Non la chiediamo al governo su una serie di di punti
A livello regionale a livello delle province e a livello dei comuni non siamo in grado di fare una concertazione avere sulle questioni dello sviluppo e per una strategia concertata
Un esempio
Noi abbiamo strumenti i patti territoriali
Che sono stati sono
Una esperienza formidabile di superamento della logica municipalista e dello sviluppo dal basso
Ma siamo in una fase di boomerang negativo se questi strumenti non riesco a dare il i risultati che devono dare
Ovviamente si perde anche quella carne
Che si è avuto e che sia in questa fase per far decollare queste cose
E dobbiamo anche evitare di gli strumenti i patti territoriali i contratti Dario e quanti altri strumenti di contrazioni consigliata posso confliggere
E quindi la concertazione quella vera deve anche essere in grado di mettere assieme in rete i vari strumenti faccio un esempio che riguarda la mia amministrazioni sono convinto di questo
Non possiamo immaginare lo sviluppo
Di Bagnoli
Avendo immaginato in quell'area di mettere in piedi una società di trasformazione urbana se non si reca allo sviluppo di quell'area con il patto deliberiamo dell'aria ferree
Allora ci deve essere una struttura subordinate che mettersi in vari pezzi oppure no
Se immagini a me anche qui ne abbiamo pensato di mettere insieme una struttura di trasformazione urbana per la zona orientale la zona industriale della città
Avendo in quell'area e con dico sì a quell'area un patto territoriale che si chiami Miglio d'Oro e potrei fare gli esempi a nord di Napoli quindi c'è bisogno di mettere assieme di legare i vari strumenti
E c'è bisogno anche di strutture agili che possono decidere e che qui io sono d'accordo si immaginate rispetto alla divisione dei ruoli ma non è tanto questo eccome sul piano politico prima e poi sul piano amministrativo dopo
Si riesce a trovare gli strumenti per evitare che a situazioni di strategie imposta poi dopo non si riesce a capire perché alcune cose non candidati
Un esempio
Il contratto d'area torrese stabiese
E da sei anni
Ma non riesce a decollare perché c'è qua un posto un sito dove si si può interrogare dire perché non parte e quali sono i vincoli e come fatti superare
Invece le dobbiamo rincorrere gli amministratori devono rincorrere gli ammortizzatori sociali per i lavoratori impegnati in quei in quel contratto d'aria perché i progetti non parlo
Allora credo che vanno bene noi siamo partiti otto giorno con uno sportello unico che un modo per accelerare le cose ma credo che ci sia bisogni di una serie e io conoscendo la sensibilità del vice presidente Daniele credo che proprio la concertazione significa mettere in piedi un tavolo a livello di Regione ma che funzioni tutti i giorni e che nel far camminare le cose dire Scaglia anche ad intubare quali sono i limiti e quali sono i livelli che possono superare quei limiti grazie
Grazie assessore
Il dottor Coppola dell'ufficio studi Banco di Napoli si propaga dottoressa Giò il Presidente Commissione
Raccomando ai tempi
Farò un intervento molto breve agli ATO lasciato un dovendo poco più lungo
Essenzialmente io tratto rapidamente cinque punti
L'esperienza del partenariato delle banche
Questa diciamo sì nel in effetti vuole essere una critica ma anche uno stimolo alla Regione ma non solo alla Regione Campania
Il rinvio alle regioni meridionali
La finanza viene vista essenzialmente come risorsa non viene vista come competenze per cui non viene chiamata ai tavoli di concertazione secondo i due s'ingrossa
Perché queste permetterebbe ridisegnare completamente molte cose perché voi alla fine per fare cose servono i soldi
E quando a questo punto si concerta prima sicuramente le disponibilità risorse che diventa competenza è un fatto fondamentale quindi io ritengo che ci sia da recuperare qua i rapporti parte la realtà l'esperienza da lui fatta
Dimostra che il partenariato quindi dove la banca socievole adesso funziona l'abbiamo svolto in diverse parti e quindi è un qualcosa che possiamo svolgere in maniera abbastanza attiva Barrea come sistema pagare all'interno dell'Agenda due mila
L'altro aspetto il corredo per toccare Goretti qualità e selettività dei progetti pubblici e privati
Ieri il Barca ha fatto un discorso molto interessante anche se diciamo sì però un discorso io dico prettamente romano quindi non calato nella realtà chiaramente le regioni meridionali però alcune cose sono importante cioè la selezione di progetti quindi non più interventi che siano generazione ma essenzialmente progetti ad un effetto moltiplicatore moltiplicativo duraturo
E soprattutto una differenziazione per quanto riguarda il tessuto imprenditoriale
Io voglio solo farvi riflettere su quella che sta avvenendo per la legge quattrocentottantotto per esempio
Quando si interviene e e in mancanza di prove gli industriali e qua diciamo si è apolidi industriale del Lazio non esiste ma si vorrebbe tentare di cominciamo a costruire a livello regionale
Egli sostiene importante cioè saturare settori maturi non curarla differenziazione all'innovazione può essere un grosso rischio prezzi sempre di dover regionale quasi nove vanno fatte
Rossi e operazioni programmazione e e la Regione ha un ruolo fondamentale per svolgere questo ruolo
Tenete presente io la progettualità per quanto riguarda le imprese lo vado dicendo
Nelle nostre regioni molto debole bisogna aiutare le imprese a progettare bisognerebbe di progetti più forti perché questa è l'unica garanzia di sicurezza per l'occupazione e per altri investimenti produttivi venendo invece gli investimenti pubblici
Io ritengo che il sistema di avviare e qua abbiamo visto molto piacere la volontà espressa da Daniele di creare un tavolo tecnico per il project financing a livello e la regione Campania
Quella di far farò cacciare l'opera pubblico temporaneamente all'istruzione pubblica istruzione prova privata porta un grosso vantaggio
Perché significa che effettivamente si indichino con le opere pubbliche
Che hanno un effetto di ritorno sicuro sul territorio perché coniugare finanza pubblica finanza privata come del resto le esperienze di altri Paesi dimostra è una cosa molto intelligente per rendere veramente fruttuosa l'opera pubblica e il ritorno nel tessuto economico
Vorrei fare l'ultimo accenno quando guardi invece qualcosa di specifico da prevedere nella cento mila sono un po'le formuli assistenza finanziaria all'impresa io ritengo che vada posta molta attenzione a creare
I fondi chiusi o fondi di garanzia
Le imprese oggi delle nostre parti hanno bisogno di due cose uno di un accesso abbastanza economico al credito e questo un punto di garanzia che nasca all'interno dei fondi
Comunitari con la partecipazione anche del sistema finanziario pur sicuramente costituire una cosa importante per la nostra regione è l'altro aspetto il capitale di rischio tenere presente che molte iniziative che riguardano finanzi fervido o altre operazioni Age
Dove se ne cade l'impresa e sui mezzi propri
Quindi cercare di gravi Foley garanzie per aiutarle in prese ha ha detto mamma cercarla dice questa cosa molto interessante che io verrei molto positivamente trattato all'interno non c'ha due l'ultimo aspetto sono le procedure
Chiede anche per i fondi regionali lo dobbiamo andare verso procedure tipo quattrocentottantotto cioè qua ci vuole la certezza dei bandi ci vogliono tempi molto brevi l'impresa non può aspettare perché aspettarne Tempestini più un costo ulteriore
E quindi noi da tempo sosteniamo che anche pericoli locale si deve avviare un sistema tipo quattrocentottantotto
Cioè dove era non mente l'istruttoria possa essere curato dalle banche concessionarie e in maniera molto rapida e in maniera da assicurare su tutto il denaro in tempi molto molto brevi
Io direi che questi diversi di questi contributi gli ho messo nell'intervento possano costituire alcuni spunti chiaramente per quanto riguarda lì dove dove c'è un però l'esperienza ossa dimostrate molto molto le procedure
Che forse l'aspetto certe volte che e meno dis certe volte fan chiudere le imprese
Perché le imprese chiaramente a questo punto muoiono per la strada oppure si indebiti una maniera indecorosa e poco dignitosa per l'attività imprenditoriale grazie grazie
Cambalache occhio il presidente della commissione regionale pari opportunità
Si prepari Ciro versa in casa lavoro con per l'ultimo contributo programma
Racconta
Per cercare di rimanere dei tempi abbiamo preparato dei lucidi perché molte cose che magari vorrei dire non avrò il tempo di dirle e quindi lucidi ci aiuteranno devo dire che questa mattina per iniziare un avvenire un poco più così quando l'articolo che c'è sul Mattino che dice che le donne e gli uomini del maschio chiamato il maschio sarà perdente nella prossimo millennio
è una politica che non è assolutamente non condividiamo perché noi siamo qui come Commissione pari opportunità proprio per condividere insieme lo sviluppo della Regione Campania mi sembrava doveroso fare una premessa culturale di questo genere
Perché certamente la politica delle pari opportunità significa donne e uomini costruire insieme il nostro futuro e nel nostro caso e lo sviluppo della regione Campania
Per quel che riguarda quindi il nuovo della Commissione pari opportunità in questo momento di concertazione e devo dire che la Regione Campania finalmente d'Europa qua la presenza di Daniele di Scalera dire che la Regione Campania finalmente diventata ente di programmazione in cui speriamo che anche noi come commissione Pari opportunità istituzione della Regione che deve rimuovere gli ostacoli e accettare le politiche che siano di equilibrio e armonico è diventata un ente di programmazione per cui
La proposito dei fondi comunitario per la costruzione dei fondi comunitari europei che noi ne la volta scorsa o non abbiamo assolutamente
Pensato dal punto di vista di sviluppo che ci troviamo oggi accumulazioni a gestire
Prima cosa ci sembra opportuno dire che per quel che ci riguarda
No noi non pensiamo solamente alla le azioni di rimozione degli ostacoli di riequilibrio tra i sessi ma la cosa più importante
Che ci sia il paniere delle donne in tutti i settori e mi spiego il cinquantatré per cento delle donne sono laureate il trentuno per cento nella nostra regione sono disoccupate
Quindi le donne sono portatrici di grande competenza e di valori e quindi per costruire uno sviluppo armonico quindi di una regione pensata anche dalle donne bisogna agire su due binari prego l'altro lucido
Devo andare veloci perché se no io cerco di allora per quel che riguarda quindi con il primo binario che l'azione della ribatte di rimozione degli ostacoli
Certamente in questa in quelle prossimi cinque anni ci dovrà essere sempre un momento di verifica di valutazione di impatto delle politiche di genere e quindi ho scritto soprattutto le politiche regionali le azioni rilievi ieri i risultati ottenuti relazioni comunitarie diverse aree di intervento
E quello che noi reputiamo fondamentale c'è qui l'Assessore Scalera
Sono le proposte di riforma organizzativa della pubblica amministrazione che sono fondamentali per uno sviluppo armonico di questa nostra Regione prego l'altro lucido
Sempre nell'ambito delle azioni diritti gli equilibrio di rimozione degli ostacoli l'abbiamo individuato una serie di aziende di priorità dove inserire le nostre azioni di tipo culturale e programmatico
Per l'appunto costruire questa nuova questo nuovo programma e sono lavoro e risorse umane scuola ricerca innovazione i sistemi locali di sviluppo città io chiaramente quei cinque minuti Cacciotti sono costretta ad andare molto velocemente però vi vorrei ricordare che ne abbiamo organizzato tutto una serie iniziative tra vari workshop sull'imprenditoria e la commissione con tutte le sue Henze professionale che non sono specifiche solamente femminili ma sono di tanto Tipper tanti tipi di competenze qui c'abbiamo Veronica Rossetto della gente l'impiego
E Maria d'Elia che sono quelle le coordinatrici del gruppo proprio per l'Agenda due mila
Siamo pronte a partecipare a tutti i tavoli per istituzionale proprio per portare il contributo delle donne e dei vari settori della Campania
Per quel che riguarda lo strumento operativo proprio per il discorso del riequilibrio e per il discorso del monitoraggio e così noi proponiamo per prossimi cinque anni l'istituzione di una rete telematica regionale per il riequilibrio da specialisti
Ci deve servire come strumento di comunicazione di elaborazione e gestione dati e asset effettuare delle analisi disaggregate per sesso delle mappe tematiche
E dato che noi crediamo molto del discorso tecnologico d'innovazione tecnologica anche arrivare all'incontri in via telematica
Prego l'altro lucido
Per quel che riguarda invece la scala gerarchica gerarchica degli obiettivi
Posso andare calva
Riferite io cercavo io sollevo cerca di sì sì sì sì sì per quel sì no voi dovete capire che dato che il nostro non lavoro è un lavoro trasversale è un lavoro in tutti i settori
Logicamente ci teniamo questo deve esserle solamente di stimolo per la per partecipazione tutti i tavoli istituzionali perché a monte ci sta tutto un lavoro svolto da due anni da questa prima Commissione pari opportunità che è stata istituita nella regione Campania
Allora per quel che riguarda appunto io la scala gerarchica degli obiettivi specifici
Noi abbiamo invecchieremo certi tipi di priorità un chiaramente un presupposto di partenza che ci siano dei progetti infrastrutturali certamente non disorganici
Ma capace di rendere più integrati i mercati del Sud anche con l'Europa con le altre religioni
E quindi unimi un discorso di anche di fondi strutturali inserite in questa maniera di grandi scelte presente per i io condivido che trasporti è un momento essenziale di sviluppo per la nostra campagna e trasporti aiuto uno anche le donne a poter vivere in maniera più e qui più serena la propria dignità per esempio
Per quel che ne ecco punto per noi estremamente importante e la scuola
Noi dobbiamo creare le future generazioni quindi ci vuole una scuola una formazione di una società che sia rispettosa delle differenze ma non solo tra donne e uomini tra generazioni il conflitto tra generazioni
Ed è anche andiamo incontro la società multietnica e quindi anche multirazziale quindi anche con i diversi etniche poi abbiamo importante la formazione gli individui capaci di gestire l'innovazione tecnologica noi scommettiamo per la nostra regione
Una foto e la necessità di chi crediamo nella necessità detti fondere l'innovazione tecnologica perché l'informatizzazione la multimedialità ci porta in Europa e nel mondo
E poi importante e sì sembra un dato banale ma non sono qua siamo convinte che non è assolutamente banale
E la preparazione linguistica più pratica più europea perché è uno dei fattori discriminanti per donne e uomini
E anche una manca Renza di preparazione linguistica per cui per esempio nelle scuole e laboratori linguistici per dare la possibilità di entrare in Europa
Perché le le le traduttrici lapide valutazioni simultanei fino servono fino a un certo punto ma importante l'impatto anche dal punto di vista manageriale dal punto di vista linguistico per con quindi entrando in Europa
Poi è importante per noi dal punto di vista formativo che le azioni siano integrate tra istruzione formazione e ricerca
Tenendo conto delle necessità del mondo del lavoro Rea è l'altra l'altra l'altro Lucio ce ne sono ancora pochi dubbi preoccupante
Per quel che riguarda la ricerca scientifica come voi avete notato non è che noi pensiamo che il nostro contributo non ci deve essere in tutte le assi non ne siamo pronti a dare il contributo in tutte le arti ma abbiamo indicato certo tipo di priorità
La ricerca scientifica è una priorità essenziale per noi perché l'introduzione capillare dell'innovazione tecnologica
E considerata una grande occasione di sviluppo per l'imprenditoria femminile in Campania pre esempio una giovane impresa di donne
Può entrare nel mercato globale se saggio estinte bene il il lo strumento internet poi l'importante è un'attività coordinata di università istituti di ricerca
E di pesi e finalizzata alla competitività del prodotto di un prodotto che sia competitivo in Europa e nel mondo e anche per un organizzare dei processi organizzativi
Prego l'altro lucido
Per ciò che riguarda il lavoro dei le risorse umane
è importante all'adeguamento al della formazione alla domanda del mercato
Sono fondamentali qua vedo l'assessore Scalera mio caro amico da tanti anni con il quale abbiamo parlare solo con lui la sua sensibilità su quest'argomento
Designazione del formazione del personale della pubblica amministrazione che deve gestire tutte gli interventi dell'occupazione ma non solo qui io ho messo le problematiche di genere ma la formazione del personale
Moderna
Pettenò Nobel dal punto di vista tecnologico dal punto di vista di sburocratizzazione delle procedure dal punto di vista di semplificazione degli atti ed è una scommessa importante per la nostra regione
Poi la formazione di una cultura è un fatto fondamentale dal nostro punto di vista quindi una corretta cultura nelle aziende del part-time non come una cultura considerando il part-time in una maniera discriminante
E per ciò che riguarda i sindacati ho visto i segretari regionali dei sindacati crediamo nello sviluppo di reti manageriale nelle organizzazioni sindacali della costruzione di un nuovo management strategico
Siamo donne non possiamo non pensare a una nuova cultura dei tempi di lavoro
E scusate mi amici ed amiche
Il nostro valore aggiunto è che una migliore cultura dei tempi di lavoro e anche meglio per gli uomini quindi significa anche una costruzione di una società in cui la qualità della vita sia migliore
Poi ecco parlo del telelavoro
Il telelavoro per non è uno strumento se estremamente importante ma una buona concezione di cultura del telelavoro che non Conte non intesa come emarginazione
E questa è una cultura che si deve fare costruire nelle aziende per esempio Crotta d'uova che può essere addirittura un sistema sul territorio di organizzare il telelavoro può significare una nuova cultura del telelavoro nuova cultura arte loro significa nelle aziende formare non quelli che fanno il telelavoro
Ma a l'azienda che deve organizzare il telelavoro
Lo sviluppo dei sistemi degli imprevisti
Noi e abbiamo organizzato due workshop sull'imprenditoria quindi abbiamo abbastanza un panorama finì per l'ultimo lucido quindi quindi crediamo che l'impresa e in questo caso Impresa Donna sia grande un grande occasione di sviluppo per la nostra regione
E allora abbiamo bisogno di sistemi di supposto presso per conciliare la vita familiare e lavorativa servizi di orientamento ed accompagnamento alle imprese femminili
Misure per facilitare l'accesso al credito prima parlava il e il il del Banco di Napoli uno dei nostri problemi per le donne l'accesso al credito ad ma per tutte le piccole imprese
Una formazione specifica per l'uso delle nuove tecnologie e se voi avete notato è stato il nostro motivo dominante in tutti i settori perché secondo noi
L'uso delle nuove tecnologie dell'innovazione fondamentale per la Boniver minimizzazione della nostra regione
Misure volte a sostenere la creazione di Rete e l'implementazione di nuove forme associative sostegno particolare ad alcune attività di imprenditoriali come per esempio nel campo del turismo dell'agricoltura
Per esempio dell'agricoltura di aziende agrituristiche abbiamo molte amiche che hanno aziende agrituristiche possono essere una grande sviluppo per la nostra regione
Una nuova cultura dal punto di vista turistico di migliore mento dell'Offerta per esempio il bed and breakfast dove noi ci siamo interessati parecchio
O un centro di organizzazione congressuale io sono una professionista della comunicazione e devo dire che un gran grande carenza di questa città e che manca un grosso centro di organizza Toni congressuali organizzato in una maniera che sia veramente competitivo con tutto che Napoli è una grande città dal punto di vista culturale
Vorrei concludere dicendo che quindi questa nostra sono stati solamente degli spunti ma il nostro lavoro quello che stiamo facendo è molto più ampio e molto più articolato
E crediamo che la società dell'informazione e nella in comunicazione e dell'innovazione tecnologica è una nuova frontiera per la sola strada e l'economia e quindi vogliamo chiudere con questa lucido
Dimostrando che noi donne non parliamo solamente di pari opportunità ma di riequilibrio ma che vogliamo partecipare con le nostre competenze professionali
Che sono differenziate in ogni settore a quello che io lo sviluppo della regione Campania vi ringrazio per l'arte
Scusate pesa un paio di cose
Grazie
Dottor valenza
Tom perché a denunciare però una comunicazione telegrafica Santos
Man mano che si allungano i tempi del dibattito precedente o sempre di più ristretto il la la proposta di intervento fino a che è diventato un foglietto con quattro affermazione che cercherò di di fare ancora più rapidamente di quanto avessi immaginato allora
Un punto importante mi faccio l'intervento del dottor Castaldo della rete di assistenza professionale noi come tale lavoro siamo impegnati prevalentemente ed essenzialmente sulla reimpiego dei lavoratori socialmente utili
Abbiamo quindi avuto modo in questi anni di conoscere approfonditamente tutta una serie di problemi che riguardano gli enti locali praticamente tutti quelli che sono lì rappresentati ANCI UPI e Uncem
Sono stati da noi in qualche modo contattati hanno avuto da noi una serie di come una serie di confronti circa più di quattrocento Comuni della Regione Campania ovviamente tutte e cinque le Province e la Regione hanno attualmente in campo lavori socialmente utili
Con circa trentadue mila persone trentadue mila lavoratori che sono stati espulsi negli anni precedenti da processi produttivi e che hanno svolto in questi anni in alcuni casi molto bene in alcuni casi meno bene altri casi in modo assolutamente assistenziale delle attività per gli enti locali
Attività che sono state necessarie per perché per la crisi economica e finanziaria degli enti locali degli anni scorsi molte delle cose che dei bisogni dei cittadini non potevano essere assolti e sono state assolte attraverso questo meccanismo
Che da un punto di vista logico sembra interessante voi fate una cosa per me e per la comunità la comunità di rimborsabile a un po'di soldi per poter sostenere il vostro reddito
Questo sistema non può andare avanti e all'infinito c'è quindi una necessità di reinserire questi lavoratori nel processo produttivo nel sistema economico
Attraverso quali strumenti sono rapidissimo e mi scuso per le sintesi che a volte sono troppo troppo poco come dire rispettosa della realtà
Io credo che ci sia dobbiamo pronto però ragiona su tre elementi essenziali per evitare che i trenta mila della Campania o centotrentacinque mila di tutta l'Italia possano diventare un peso eh già amministrazioni perché la stragrande maggioranza di loro lavoro che le amministrazioni pubbliche non si può immaginare insomma che essi siano mantenuti nelle amministrazioni dal punto di vista economico sarebbe improponibile
Da un punto di vista vociare sarebbe estremamente complesso portano avanti
Si tratta quindi di fare di di tutto per reinserirli nel sistema produttivo tenendo conto del scontando il problema della loro composti retrocedono obbliga spesso non spesso anziani che hanno una qualifica non più connessa legate ai tempi in cui viviamo
Che spesso hanno un livello di istruzione medio basso tutti questi elementi non ci devono però far dimenticare necessità che il sistema economico non può fare a meno di loro
Prima la l'orientamento verso esistenzialista allora sicuramente ci sono tre argomenti che vanno che vanno affrontati uno è quello dell'assistenza professionale della capacità cioè degli enti locali di elaborare ed in questi anni abbiamo contribuito molto che questo avvenisse come tale lavoro di elaborare progetti per lui e il reinserimento di questi lavoratori nel contesto dell'economia locale
Sia attraverso per adesso interventi prevalentemente di tipo pubblico comunque pubblici sto pubblico pubblico-privato sia attraverso interventi di orientamento verso il mercato e quindi questo presuppone uno un forte livello di riqualificazione delle risorse umane quindi grandi capacità grandi investimenti in formazione
Sia attraverso il sistema di collegamento con la programmazione negoziata perché o c'è sviluppo del delle aree in cui questi lavoro poi sono presenti o non è pensabile che essi in modo artefatto in modo non collegato allo sviluppo possono essere inserite nel mercato
E del tutto evidente quindi che come sorge come società come lavoro diciamo fortemente impegnati sui temi della programmazione abbiamo contatti con tutti o quasi i soggetti che oggi operano in questo settore
Da testi sono stati citati tutti quanti Nuto Revelli giuridico tutti perdere soltanto tempo
Ma con tutti abbiamo rapporti di vario tipo dal protocollo d'intesa alla presenza nei consigli d'amministrazione a contratti di lavoro
è un elemento fondamentale stare dentro la programmazione al di là del di tutte le difficoltà ed alcune critiche che in questi due giorni opportunamente sono state messe in campo e tuttavia importante che noi siamo presenti perché o pensiamo ad uno sviluppo coerente integrato tutti i vari aggettivi che sono stati utilizzati in termini positivi vanno bene oppure questi lavoratori e con essi tutti gli altri tutti quelli che in questa in questa regione non trovano occupazione da da anni da decenni non potranno avere nessun tipo di sviluppo
Ovviamente questa è una pia illusione se non è accompagnata da interventi che tendano a individuare gli spazi gialli sulla Regione finisco per davvero
Ne abbiamo pensato all'interno del del rapporto interinale ad alcuni interventi ad alcune aree che ci sembra di particolare interesse e per la storia dei lavoratori di ed
Che ci interessa rimettere in campo e per il fatto che hanno già svolto questa attività pensiamo alla raccolta differenziata dei rifiuti pensiamo a rifiuti solidi urbani pensiamo al ciclo delle acque sono tutti interventi che pensiamo per esempio alle cave sono stati cita tutte queste cose in questi giorni sono tutti interventi che potrebbero dare degli sbocchi a questi lavoratori e non tanto o non solo perché sono lavoratori che valore inseriti nel circuito produttivo ma soprattutto perché queste attività le hanno già svolto le stanno svolgendo e quindi doveroso da parte della società che mi tutti qui rappresentiamo tentare di dare una chance ulteriore a questi lavoratori non è o né pietismo questo e credo che sia una necessità dovuta ad una società che voglia vere al suo interno non assistenzialismo produttività scusate la brevità grazie dottor Fornari Ministero Affari Esteri responsabile rapporti con l'Unione europea
Nemmeno D'Amanzo
Rido manderete come ma il Ministero degli Affari Esteri entra nei fondi strutturali in realtà non ci dovremmo entrare assolutamente per per niente se non fosse a livello puramente negoziale a Bruxelles abbiamo fatto pertanto una riflessione per quando a Catania ci è stata nella tre giorni del dove tutte le amministrazioni sono confrontati per delineare la programmazione due mila due mila sei abbiamo presentato un'idea un'idea che è stata vincente in quanto è stata poi dopo accettata e approvata anche nell'ultimo CIPE del quando c'è stata l'approvazione il quattordici di questo mese del Cucci s'si tratta del di introdurre dentro e per la prima volta in Europa
L'idea dell'internazionalizzazione del territorio le ministro degli affari esteri è diventato pertanto una dei cinque ministeri che hanno un capacità di assistenza tecnica alle regioni
Nell'ambito di una politica trasversale che appunto è l'internazionalizzazione che cosa vuol dire in in tre parole
Che interazione cioè il territorio in realtà l'assessore
Scaverà si è posto il problema e l'ha indicato l'Europa sta avanzando sta Gallo Pando c'è un distacco sempre maggiore
Delle del delle regioni italiane in particolare del Mezzogiorno dall'Europa stiamo parlando in un'epoca di Euro stiamo parlando di un presidente Prodi a capo di una della della commissione quindi bisogna noi mettiamo col ministero del Trieste a disposizione le nostre capacità
Professionali di contatto nei confronti di altre aree nei confronti delle sterno nel confronto quindi di tutto quello sistema
Di finanziamenti di impresa e di di di attività internazionali stiamo pensando semplicemente a cifre enormi se se uno fa un attimo mente locale siamo di fronte siamo davanti a un momento di ricostruzione di Balcani stiamo parlando di un nuovo Piano Marshall dei Balcani vi faccio un esempio molto concreto a eravamo a a lunedì scorso
A a Bari e abbiamo scoperto che gli americani hanno domandato praticamente di affittare per un long list tutto il porto di o gran parte del porto di Brindisi in parte quello di Bari si parla di un milione di metri quadrati per proprio per avere una base avanzata per ricostruire balcanico in vista di questo tanto per darvi un'idea stiamo parlando di dello sdoganamento della Libia anche l'ICI sesso nel momento in cui sono cadute tutte le sanzioni
Nei confronti della Libia si apre un mercato immenso stiamo parlando del di un programma Meda della metà due della dell'unione europea
Dove parliamo di nove mila miliardi
Sul investiti sui su un arco di cinque anni parliamo di tutto di una di un complesso di investimenti annui o di progetti annui di programmi annui dell'Unione Europea di quindici mila miliardi dove il la il mezzogiorno e praticamente assolutamente assente o rischia di essere completamente assente da qui la nostra domanda di offerta anzi di di partecipare a alla l'internazionalizzazione del territorio del Mezzogiorno è un ruolo assolutamente innovativo che non è non ha non ha precedenti nel senso che mi sa degli esteri nessun ministro degli esteri al mondo ha mai partecipato a un'azione del genere
Una vettura quindi che bisogna fare in assoluto partenariato se la dottoressa dei da datagli da mi pare che è stata estremamente con coerente con tutto quello che ha abbiamo fatto nel in questi in questi mesi la Regione campana Campania a peraltro partecipate ma dirà molto intenso e molto concreta a questo tipo di Processo e con presentando una serie di di di poi progettuali di program di programmi che d'altronde il cinque di questo mese cioè di di di giugno verremmo ritorneremo qui con barca
Proprio per discutere con la Regione campana
Come fare questo questo tipo di procedere in quell'in questo senso sono presente sui mi auguro almeno in questo caso ecco questo era una comunicazione molto rapida ma mi sembrava molto interessante per l'andamento di questa
Se volesse dare
Dottor Daniele Praga conclusioni fare il saluto del presidente
Serio no solo non sono così sadico diciamo da infligge scritte le conclusioni volevo solo nessun fare rivolgere dei doverosi ringraziamenti
Per cui ritengo particolarmente per cui almeno questo diciamo ma me lo dovete concedere vorrei ringraziare verso tutti coloro che hanno partecipato hanno portato il loro contributo hanno seguito questi lavori e hanno fatto di questa occasione
Credo un appuntamento di grande rilievo nella vita istituzionale della Campania
Perché il lavoro che qui è stato fatto ha rappresentato credo inequivocabile mentre un passo importante verso la programmazione del nuovo Quadro comunitario di sostegno abbiamo avuto idee proposte enucleato problemi aggredito Lodi è individuato anche strade soluzioni che sicuramente ci consentirà consentiranno di procedere con qualche ottimismo verso questa importante decisione che ci attende nel nelle prossime settimane
Volevo su un fare solo due tre considerazioni
Innanzitutto Ring unire a diciamo a questo ringraziamento quello al forme questo appuntamento è stato reso possibile grazie all'impegno al lavoro diciamo del Formez nel suo complesso e poi consentitemelo di anche qui ci tengo a sottolinearlo del dottor Castaldo che ha avuto diciamo una siamo se ha avuto la particolare responsabilità di mettere in piedi questo appuntamento unendo quindi tra l'altro anche un suo particolare appassionato contributo a questo impegno
Che qui si è potuto scorgere
Proprio brevemente io avrei voluto rispondere un po'alla sia al dottor Barca al suo intervento di ieri anche alla all'articolo e all'intervento che ha fatto professor Ciarlo oggi insomma allora va be i rischi non le abbiamo ben chiari
Il rischio che abbiamo di fronte al rischio dello carissimo il rischio del settoriali ma non è che sia completamente
Come dire sparito dall'orizzonte il rischio di un neo centralismo io non sono convinto che il pendolo stia oscillando diciamo virtuosamente non vorrei che insomma e qualche ritorno del pendolo ci colpisse diciamo quindi noi siamo impegnati a dove abbiamo aveva un'effettiva regionalizzazione nel processo di programmazione
Questa è la la la questione che volevo sottolineare infine brevemente proprio giusto per prendere ancora qualche secondo ragione il rappresentante del Banco di Napoli
E c'è un errore al nostro tavolo di programmazione regionale non c'è la presenza del mondo diciamo del credito e della finanza questo è un limite a cui noi siamo ci riproponiamo di ovviare rapidamente perché c'è un vuoto di competenza che certo non possiamo colmare con l'altro lavoro che porteremo avanti
Di istituire questo gruppo di lavoro sul finanza di progetto
Che però nella nella rapporto interinale abbiamo enucleato come uno strumento essenziale per fungere da moltiplicatore delle risorse ultima cosa che volevo dire
Per poter andare avanti come dobbiamo andare avanti per superare anche i limiti di burocratizzazione Deeper Burak burocratismo che ancora abbiamo io penso che ci sono ci vogliono due cose fondamentali la prima è una politica oppure delle istituzioni forte e autenticamente rappresentativi
Sono in grado di garantire il processo di decisione
Ma ci vuole anche un altra cosa io penso che qui ci sarebbe davvero ulteriore necessità di discussione io l'avverto anche in questi mesi di esperienza di diretta funzione di governo c'è ancora un'arte in Campania il problema che abbiamo di fronte è proprio quella di ancora di un tessuto economico sociale e quindi di una società civile per usare questa espressione che ancora troppo
Legata diciamo
E perciò in fondo in qualche modo le ma continua un po'a subire questa prepotenza del del sistema pubblico iper burocratizzato che ancora costituisce un peso un appesentimento della del nostro vivere civile della capacità di sviluppo della nostra comunità regionale
Allora la vera scommessa che dobbiamo
Vincere diciamo in questa occasione è proprio questa cioè dobbiamo vero grande balzo diciamo che dobbiamo compiere nei prossimi anni sta proprio qui
Ribelli il grande balzo in avanti di cui ha bisogno una Campania resta ancora quel soprastante
I passi in avanti che si sono fatti in termini di cultura e di mentalità di procedure di atteggiamenti di comportamenti e di aspettative siamo ancora troppo una società insomma che
E per certi aspetti dipendente
Quindi dobbiamo fare grande balzo per essere una politica meno dipendente più autorevole localmente e una società civile più forte ed economicamente più civilmente e socialmente più dinamica
Se vogliamo appunto continuare ad essere una grande regione d'Europa
Se io ringrazio
Maniere anche per le parole che ha detto in relazione appunto l'impegno del Formez ovviamente io mi associo al ringraziamento di tutti niente quelli che hanno partecipato e anche ringraziamento della struttura che ha messo in piedi questa iniziativa anche a tambur battente con tempi molto
Rate Castaldo gruppo dinamo dottor butta lì dottoressa dei d'
Noi io appunto nel
Congedarmi ma nel dargli appuntamento come dire a una serie di iniziative che ne costruiremo all'interno del Progetto
Volevo solamente fare una valutazione diciamo una che riguarda il ruolo del Formez
In questo progetto che cosa può essere una un po'più generale
A me io ho la sensazione che non siamo un po'come quelli che si propongono di affrontare questo nuovo gioco sembra inventato appunto da un matematico
Non so se è un matematico ma insomma che questo mosaico terribile che sembra che ci vogliano non so quanti anni di elaborazione
Di un elaboratore per riuscire a risolverlo c'è un mosaico per cui seguono risolve sono tre miliardi pari insomma
Nel senso che è come se non fosse una situazione di quelli appunto che hanno davanti
Allora un insieme di strumentazione insomma le carte sono dati bisogna riuscire in qualche modo a
A guardarli in maniera adeguata teniamo conto che noi partiamo con un handicap
Che non è solo culturale né politico
è sociale perché da diversi anni
In questo Paese si è tentato di radicare l'idea che era possibile
Bisogna arrivare a processi di sviluppo di crescita dell'occupazione di anche di soluzione di problemi atavici sono quelli del Mezzogiorno solamente
Insomma con l'idea che un po'di meno Stato meno pubblica amministrazione
Meno sindacato meno concertazione
Più flessibilità ecco
Potessero essere le armi vincenti oggi noi paghiamo i pezzi di una di un arretramento anche come dire politico culturale che negli anni passati è stato subito su questo terreno e guarda caso noi oggi siamo a discutere
Avendo come dire un grande tutore sul
Che appunto la comunità europea che ha scelto questa linea che ha fatto della linea della programmazione una parola che era era
Andata in disuso
Della linea della concertazione come dire l'elemento fondamentale
Per far diventare
I finanziamenti le opportunità dei fondi in sviluppo e occupazione vera e propria io penso che questo sia anche dato dalla da una
Da una visione da una valutazione sul fatto che le politiche di coesione fatte negli anni passati
Grandi risultati in ogni anno
Raggiunti
Perché appunto alcuni paesi del loro passato alcune regioni si sono avvicinate ma non ci dimentichiamo che le regioni che erano più distante sono ancora più ancora più distanti conobbe del Mezzogiorno d'Italia
E la difficoltà degli anni passati è stata
Appunto che
Ci si è illusi probabilmente ecco che senza una rinnovamento anche delle procedure e delle modalità della
Programmazione comunitaria e quindi senza appunto fare del sistema di concertazione
Del sistema di intervento delle amministrazioni locali insomma di un ruolo attivo nella pubblica amministrazione elemento fondamentale il ruolo attivo in termini di governo di amministrazione ma anche di capacità di di governare il processo di concertazione ecco senza questo era un po'difficile riuscire a pensare fatti di riuscire a cogliere
Gli obiettivi delle politiche di coesione
Certo hanno prevalso in questi anni ha prevalso l'obiettivo dell'unione monetaria del dei parametri però io penso che ecco questo è mancato nel passato una fiducia nel fatto che il processo di programmazione un intervento intelligente delle pubbliche amministrazioni un rinnovamento delle ah sì dirigenti un processo di concertazione attivo fosse l'elemento che mancava per far diventare gli interventi di politiche di sviluppo e sviluppo effettivo
Allora oggi noi abbiamo questa possibilità mi sembra una consapevolezza nuova ci sia torniamo a parlare finalmente degli strumenti di programmazione nuova e lo torniamo a porre a parlare in un quadro in cui la pubblica amministrazione sta facendo una cura di snellimento
E che sta tentando di ricollocarsi su un terreno diverso quadrate i tuoi di fronte a noi gli elementi del mosaico insomma legate sono state date tutte quante perché abbiamo una riduzione del tasso di inflazione una riduzione dei tassi d'interesse
E quindi il Conte una riduzione del debito pubblico una non che non funziona più come idrovora di tutti i finanziamenti anzi abbiamo una serie di capitali finanziari in cerca
Di utilizzi abbiamo una riforma della pubblica amministrazione che è stata definita sui termini
Massimi
Il decentramento insomma
E abbiamo
Una scelta puntare appunto sulla capacità delle risorse umane questo è il punto fondamentale su questo punto noi abbiamo grande opportunità ma gran anche grandi limiti
è vero che in questo Paese negli anni passati con un investimento forte sulle risorse umane e quindi sulle capacità intellettuali organizzative delle pubbliche amministrazioni dei soggetti privati
Non è stato fatto
E anche un investimento forte sulla costruzione del nuove classi dirigenti amministrativi che politica è venuto fuori come dire in maniera determinato da un processo politico
Costruito non tanto a tavolino racconto costruito con con con l'evolversi della situazione politica e sociale oggi dobbiamo trasformare questa quel queste occasioni in una rendita
Permanente
E compresso governare scelte di priorità processo di concertazione progresso di programmazione un rapporto nuovo fra centro e periferia è una cosa tutto insieme una cosa molto complessa
Io vi dico dall'esperienza che sto facendo in questi mesi no e questo è il quinto convegno quarto che che faccia un giro per l'Italia su questo argomento
E c'è un elemento innegabilmente nuove c'è un segno come dire c'è
Un settore attivo dell'amore delle politiche di sviluppo che sta crescendo nelle amministrazioni regionali locali i funzionari nei soggetti del partenariato sociale
Che insomma
Permea oggi in maniera più rilevante che nel passato la Società del Mezzogiorno
Io vedo c'è un grande interesse di questo inizio diverso parliamo con franchezza né questo progetto iniziato adesso non anche questa iniziativa ha messo sul tavolo i problemi più che dare delle soluzioni eppure ecco l'interesse di iniziative come queste e di altre
Il protagonismo dei vari soggetti ci fa intendere che è maturata è matura ecco un'occasione importante che forse non c'erano gli altri anni passati nel Mezzogiorno quest'occasione appunto si tratta di non
Soltanto detto questo sul programma
Ecco riuscire a capire noi abbiamo deciso di fare una pausa di riflessione d'accordo rispetto alla progettazione del programma dopo questa iniziativa appunto per vedere quali sono gli strumenti più adeguati per supportare questo sforzo
L'idea appunto di una struttura come formazione che aveva appunto in passato un obiettivo preciso raccordo che era di Castel Stuppo supporto dell'intervento straordinario oggi può essere supporto di uno straordinario sforzo di puntare sullo sviluppo locale
Sullo sviluppo coniugato in termini diversi e che mette al centro le capacità delle persone delle pubbliche amministrazioni un po'questa è l'idea oggi
Speriamo di tornare fra presso tra poco presso la con una con proposte operative che proporremo alta al comitato di pilotaggio ecco per farsi appunto che non sia solamente un intervento di formazione la formazione da solo non serve non sia solamente su di di informazione ma sia appunto un intervento integrato che però deve avere come protagonisti
Insomma le amministrazioni carne ed ossa e quindi nelle persone che le compongono questo un po'è il tentativo che stiamo facendo anche dando gli strumenti organizzativi ad hoc e anche appunto in qualche modo tentando di coniugare i vecchi e tradizionali obiettivi raccordo del formazione come strumento dell'intervento delle politiche di sviluppo anche se era un intervento diverso come un coniugarli in termini nuovi su lo sviluppo locale e risorse umane delle pubbliche amministrazioni io ringrazio la Regione e le amministrazioni locali
Le associazioni e amministrazioni locali che ci hanno dato questo apporto ignoranti in Campania in particolare il vicepresidente
Daniele presidente losco che c'hanno supportato in questa operazione e quindi prendiamo abbiamo firmato questa cambiale in bocca al lupo versando guarda buongiorno