L'intervista è stata registrata lunedì 21 gennaio 1980 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Afghanistan, Guerra, Ovest, Partito Radicale, Urss.
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RAD
Ci troviamo con Roberto Cicciomessere
Deputato radicale antimilitarista
La distensione il disarmo problema della difesa nazionale come in anni altre parole si può dire
E diventato un problema centrale negli occhi l'opinione pubblica a partire da quella che è stata definita crisi internazionale opprime era la crisi islamica cioè quella crisi della distensione determinata dagli avvenimenti Primera Miani poi con l'occupazione dell'Afghanistan da parte delle truppe sovietiche ecco Roberto tu nel tuo intervento in aula qui al Parlamento durante il dibattito su questi avvenimenti è parlato di corresponsabilità occidentali nell'occupazione dell'Afghanistan ci spieghi bene cosa
Diciamo questa formazione è stata fatta su basi obiettive
Nel senso che è noto a tutti che gli Stati Uniti dispongono di mezzi di formazione & attraverso seppelliti attraverso anche direttamente spinge che consentono di fotografare di conoscere esattamente così spostamento di truppe nel in altri in altri paesi proprio in quei giorni era uscito un articolo sul Corriere della Sera i affermava che questi satelliti
Americani sono in grado di fotografare di individuare il numero di targa di un automezzo ad avere evitare o comunque l'automezzo in generale e quindi è evidente che lo spostamento di quasi cento mila uno uomini con relativi mezzi eccetera eccetera il concentramento diciamo di queste truppe l'organizzazione di queste truppe per l'invenzione nella foto nell'Afghanistan evidentemente non poteva passare sotto senza senza senza che gli Stati Uniti lo sapesse anticipatamente e quindi è evidente che gli Stati Uniti tenente se non sono intervenuti prima in termini diplomatici evidentemente fanno denunciato prima queste volontà aggressiva della Russia evidente perché calcolo interesse a non farlo mi interessano farlo nel senso che ancora una volta credo ci troviamo di fronte a una un sostanziale accordo fra i due blocchi per la spartizione del del mondo io dicevo in quella sede che mi sembra che questo problema
Dell'Afghanistan in generale il deterioramento di rapporti internazionale non si collochi più oggi come problema di scontro esto Ovest ma come problema di scontro nord sud cioè vi è un interesse oggettivo da parte del
Nord da parte sia degli Stati Uniti sia da parte dell'Europa sia da parte della
Russia nei confronti del Sud dei Paesi produttori ripeto voglio dei Paesi produttori di materie prime quindi il problema è appunto il controllo e la spartizione di queste regioni di questi di questi Paesi questo tu la base evidentemente di una situazione che si è modificato in questi ultimi anni cioè questi paesi del Sud incominciano evidentemente a muoversi contro i paesi colonialisti tutti che erano realizzato il colonialismo e l'imperialismo in maniere diverse attraverso il ricatto economico per cui diciamo il problema fame il problema guerra il problema Afghanistan credo che sia un unico problema cioè di questa è evidente intenzione da parte dei dei paesi produttori di petrolio di affrancarsi dal controllo del nord e ripeta l'altra parte la persistenza da parte dei paesi dell'invio degli Stati Uniti d'
La Russia eccetera eccetera risolvere questo grosso problema attraverso le armi attraverso la violenza quando noi parlavamo appunto del problema della fame prospettano
Amo un diverso in modo di risolvere questo problema che è anche il problema di sicurezze perché dicevamo il problema l'intervento contro la fame nel
Mondo un intervento per la sicurezza per salvaguardare diciamo la sicurezza di tutti i Paesi per evitare
Evitare la guerra e questo diverso modo di affrontare i problemi punto
Dal ma dal da un certo tipo di
Analisi di volontà invece di risolvere diciamo i problemi che sempre più drammaticamente opporranno i Paesi sfruttati paesi produttori di Polonio all'ai Paesi sfruttatori per il processo intanto in per dirla in poche parole il processo dico imeni nei confronti dei
Del del del degli ostaggi i il processo che è sempre più esploderà sarà
Comune a tutti i Paesi sfruttati e quindi il problema è o evitare che questo processo si realizzi in maniera sempre più conflittuale con rischi di di di crisi internazionale cioè tentando di risolvere appunto i problemi
Che poi portano questi Paesi è essere sfruttati in questa maniera subire la fame eccetera eccetera oppure l'altro modo per risolvere quello che cerco di mandare le cannoniere e quei
Tu mi sembra il il il metodo che Stati Uniti Unione Sovietica ritengo anche la Cina invece intendono adottare
La di fronte a questo Carter ha dichiarato la guerra del grano agli nei confronti del della Russia si riallaccia al discorso di prima e riporta
Anche il discorso a quello che è il ruolo dell'Europa in questa nuova dimensione dello scontro fra Stati Uniti e Russia che volò
C'è per l'Europa che lo possiamo avere noi in Italia in quanto antimilitaristi è in quanto Italia nazione in questo nuovo scenario
Ma a me sembra
Che il
L'iniziativa che il gruppo radicale stanno portando avanti nel Parlamento europeo tende proprio per la prima volta a caratterizzare la politica estera europea in maniera diversa da una politica o esclusivamente subalterna Subaru diete subordinata alla politica statunitense o come diciamo si è verificato negli ultimi tempi una politica più opportunistica nel senso che al momento che l'Europa diciamo e è collegata anche per ragioni di interesse ai Paesi
Esiti del Medioriente produttori di potere di petrolio ha sempre tenuto una politica un po'più prudente ma una politica passiva non una politica
Attività e dicevo l'iniziativa di Marco Pannella via Emma Bonino del del di emergente netta marciò chi nel Parlamento europeo con l'imposizione di queste tematiche cioè del confronto nord sud non più in termini conflittuali ma i termini di cooperazione e di collaborazione risoluzione e diciamo un una proposta di diversa politica è per europea di un diverso ruolo che l'Europa potrebbe dovrebbe aprire in questo quadro internazionale in questo
Che per rompere questa politica della cannoniera diciamo che comune a tutti i paesi qui blocchi oggi esistenti
Enti tra la manifestazione del ventinove dicembre a Udine quella contro le servitù militari e parlato della necessità di una nuova consapevolezza che deve investire la popolazione ti riferivi ai sindaci delle località che protestavano per la presenza dei poligoni e hai detto che deve nasce la consapevolezza che non si può più chiedere lo sposta il semplice spostamento del poligono da qualche altra parte ma bisogna arrivare all'appunto a capire che è necessario il disarmo unilaterale ecco ritorniamo a questo Repubblica in un paginone Discetti Tola Ava il fronte nord-occidentale si parlava appunto del Friuli può resistere fatto per resistere quarantotto ore ecco che tipo di difesa
Abbiamo che è stata che tipo di difesa è stata preparata per noi diciamo italiani volendo mantenere le
Diciamo il confine geografico
Ma l'unica difesa cioè oggi il concetto di difesa così come viene portato avanti dall'dal negli ambienti militari comunque non esiste in tutto il mondo comporta la distruzione di tutto quello che esiste ecco credo che per la prima volta accanto alla parola difesa ci deve essere la parola distruzione totale mentre una volta qualcuno poteva pensare di potere
Realizzare una difesa che comportasse dei limitati i danni alle cose e alle persone oggi evidentemente non è più proponibile per questo dicevo che oggi probabilmente anzi necessariamente noi dovremo contestare proprio in termini teorici la possibilità di una difesa armata perché quando la difesa poi comporta la distruzione di tutto quello che si vorrebbe difendere qualcuno mi deve spiegare che cavolo di difesa è ecco nel senso dei Friuli non abbiamo una situazione di per esempio dico collocazioni di mine atomiche in tutto il il fronte orientale che verrebbero fatte esplodere in caso di aggressione e che evidentemente comporterebbe la distruzione di immensi e territori ma anche diciamo nell'esperienze che sono avute analisi che sono avute soprattutto per esempio in Germania in relazione alle esercitazioni militari che si si compiono è venuto fuori che
Dopo sole poche ore di
Cosiddetta difesa anche con le armi convenzionali il settanta l'ottanta novanta per cento del territorio andrebbe completamente distrutto quindi problema evidentemente quello di capire come altro ci comunque era adeguare il problema delle servitù militare il discorso abbastanza semplice discorso è che evidentemente non è possibile affermare contestualmente da una parte che non si vogliono le servitù militari d'altra parte affermare che però l'esercito si deve esistere deve esistere così come oggi strutturato perché sono incompatibili che se c'è l'esercito evidentemente Adriatico deve addestrarsi quindi per addestrarsi ha bisogno di ampie zone di addestramento crea danni deve sparare le con tutto quello che che mi consente e quindi la necessità da parte degli amministratori coloro che giustamente a partire dagli interessi più precisi si oppongono alle servitù militare Cocu costoro devono rendersi conto che non possono non affrontare il problema strategico riprovare dalla difesa nazione ma che cosa significa se utile se invece possibili verifiche figurare forme diverse di difesa che siano meno distruttive sicuramente anche più efficaci
Senti tu hai parlato della di una maturazione che è avvenuta dal momento in cui ci si è trovato a lavorare fianco a fianco con anche i l'ipotesi militarista di difesa al
Malta ecco cosa significa oggi l'antimilitarismo che cosa significa che significato può avere l'obiezione a scelta dell'obiezione di coscienza in luogo d'
Il servizio
Militare e l'obiezione totale
Beh proprio a partire da queste precisazioni che più che che che ti ho già fatto nel momento in cui il problema della difesa viene Nizzardo in termini
Fici cioè non è soltanto la sull'opposizione appunto alle forze armate non è stata una questioni di principio teorica anche se evidentemente questa rimane permanere fondamentale cioè del non uccidere del rifiuto del di uccidere altra gente come te del rifiuto di un'organizzazione militare di un modello organizzativo gerarchico autoritario ecco credo che oggi esista questo su ci Sivo problema che è un problema che sempre più credo posso debba essere toccato da tutti cioè il problema del inutilità della inconsistenza ormai delle ipotesi di difesa nel militari e quindi in questo senso un'opposizione a è un'obiezione al le forze armate credo che oggi debba collegarsi con questi dati di analisi scientifica debba collegarci soprattutto
Allora
Debba collegarsi soprattutto al problema che abbiamo sollevato il questi in questi mesi prova fondamentale problema della fame il problema del deterioramento dei rapporti internazionali il pro Bema del fallimento sostanziale di ogni ipotesi di disarmo bilaterale di disarmo multilaterale l'esperienza ribadita smentito queste queste premesse più sempre ritenuto che attraverso appunto il concordati
A Paesi potesse realizzare disarmo noi oggi abbiamo il riarmo progressivo gli stessi salto curiosa due non hanno neanche ratificato sono accordi a un a livello più alto di di
L'armamento così compresi e così come nell'ipotesi che il terrore il terrore delle armi delle armi atomiche potesse assicurare la la pace è stato smentito dalle
Duecento conflitti in questi trentatré anni la dopo l'ultima guerra esodo dall'assetto attuale situazione cioè questa politica è risultata fallimentare
Non ha impedito che la guerra non ha realizzato il il il il disarmo e anzi oggi e e fonte di gravi preoccupazioni prima credo
Che non soltanto noi radicali anche alcuni esponenti di altre forze politiche avvertono la drammaticità la pericolosità di questo momento storico
A fronte del della degli armamenti dell'esercito c'è la produzione delle stessi armamenti l'Italia è al quinto posto nel mondo per la produzione di armi ha concluso certo il ministro delle difesa Ruffini all'epoca ministro della difesa ha concluso un patto con Isa difesa americano per cui l'Italia si trova coinvolta fianco a fianco con gli Stati Uniti e partecipe della vendita di armi a Paesi anche razzisti e dittatoriali cosa che gli Stati Uniti non potrebbero fare indirettamente pena per le loro leggi è il passare di fronte al congresso che sarebbe loro Parlamento senti una delle prossime scadenze parlamentari e questa del riguarda la vendita di aree che di che si tratta e che cosa possiamo fare figli
Porre in conferenza dei capigruppo diciamo con l'inserimento nell'ordine del programma degli lavori del del del della commissione Difesa della discussione dell'le proposte di legge che sono state presentate sul controllo delle invita le armi all'estero ecco anche su questo problema ci sono due approcci possibile c'è uno di tipo giustamente umanitario eccetera eccetera legato al fatto evidentemente non si può fare una politica di pace o comunque la lotta contro la fame nel momento in cui poi Cinven no no a questi Paesi soprattutto ai governi più autorità di quelli che sono anche loro evidentemente causa nella della fame le le le armi mai chiesto una trota ma che invece mi sembra più o altrettanto in per Santo importante cioè il problema del disarmo bilaterale punto cioè è evidente che è sempre più difficile per figurare ipotesi di disarmo questo vale evidentemente anche rispetto ai discorsi di cui prima ma in particolare in Italia nel momento in cui si crea un un il così detto complesso militare industriale tutto nel momento in cui si crea da una struttura appunto industriale che costruisce questi armamenti cioè nel momento in cui esistono ottanta mila o novanta mila operai che lavorano che a ottengono uno stipendio sulla base della costruzione di questi armi evidentemente sempre più difficile
Prefigurare un'ipotesi di disarmo perché evidentemente questo problema di viene collegato non soltanto a ragioni di politica estera di politica milita mare eccetera eccetera si collega strettamente a ragioni invece occupazionali l'abbiamo visto nel passato quale pressioni hanno realizzato per certe categorie di lavoratori sicuramente in cui si discuteva Lemerre CIA e che chiaramente in modo esplicito premevano perché il Parlamento approvasse un certo tipo di stanziamento per la costruzione di questo aereo e questo significava evidentemente o e di lavoro significa evidentemente occupazione e così via e quindi il problema invece di iniziare questo può essere fatto anche a partire dal discorso deportazione termine se non in inizierà prefigurare dei piani di di conversione delle strutture militari strutture produttive militari in strutture produttivi civile è un problema di fondo ed è legato al problema all'esportazione perché è evidente che se
Diciamo si considera si valuta questo settore dal punto di vista esclusivamente commerciale evidente che vi è interesse ad esportare comunque nel maggior nel maggior numero dei paesi nella quantità quantità maggiore e quindi è evidente che nel momento in cui invece si inseriscono delle limitazioni si stilisti Rizzi inseriscono dei limiti e in quel momento è necessario affrontare il problema di come quindi convertire o frenare la la la la la l'occupazione nell'industria militare come convertirla in altri settori perché è evidente che se si stabiliscono se senese l'Aeritalia o se l'Oto Melara eccetera eccetera non potessero più vendere le armi all'estero si creerebbe una problema di crisi produttiva di crisi occupazionale e quindi evidentemente quella della discussione di questo disegno di legge è la sede per affrontare anche questi problemi e verificare come è possibile appunto indirizzare la produzione verso altri settori che non siano appunto legati poi a questi aspetti indicativi di intendere la politica
Grazie Roberto buon lavoro
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