"Laici e cattolici: una riflessione sulla storia d'Italia" presentazione del libro di Vannino Chiti organizzata nell'ambito della Festa de l'Unità c/o Parco Oplà

Credo che si possa cominciare
Questo incontro
Io non vede gli organizzatori del festa dell'Unità ringrazio al di fuori dei nostri ospiti l'onorevole
Poi
è un'occasione importante
Laici e cattolici
Potremo trovare
Molti un
Dico culturale
Io ho compito di presentare gli ospiti
E poi il giornalista
All'Amati del Tirreno
Svolgerà la funzione propria appunto degli analisti ed esperti nel fare le domande nell'entrare nello specifico del libro dieci
Non presenterò gli ospiti
Con
Precisazioni o con annunci della loro vita personale o della loro vita politica
Tutti riconoscenti sono persone di grandissimo livello a livello politico al livello istituzionale
Ma cercherò di presentare sia pur brevemente in funzione del libro
Cioè perché questi
Ospiti l'onorevole Mattarella l'onorevole voci sono stati invitati appannaggio del titolo vestiti i panni
Cioè quello che io ritrovo ritrovato nel libro che
Specifico della cultura la storia e la traduzione dei nostri tutti
Giorgio Bogi
Giorgio Bogi
Rappresenta e chi vi parla da un amico carissimo e per tutti noi
Un punto di riferimento del cultura laica nella politica prima del partito repubblicano e ora dei repubblicani di sinistra che
Come sapete
Si sono
Con convinzione politica approfondita schierati
Nel partito vedi
Per quanto riguarda l'occhio voci e Livorno
Perché da parte del libro che può interessare proprio e che giustifica la presenza di voci
Io prendo spunto da
Una cosa scritta appunto da bambino che riguarda la cultura
A un certo punto Chiti dice
Che oltre da tradizione cattolica oltre la tradizione
Del marxismo e poi dell'evoluzione facendo due culture marxista di cui poi fra l'altro su tutti i plugin pronta
Esiste una tradizione sul più propriamente l'aiuta
Che risale alla Rivoluzione francese
Al pensiero illuminista
Si dipana nell'Ottocento con personaggi come Cavour Giuseppe Mazzini Carlo Cattaneo Filippo Buonarroti Pietro Verni Cesare Beccaria
Trova il suo punto più alto
Nel secolo successivo per con l'opera di Benedetto Croce giunge fino a noi attraverso figure che posso dice Vannino Chiti solo ricordare né in campo né nel caso serve Piero Gobetti
Jaime Pintor Ferruccio Parri Alessandro Galante Garrone
Mario Pannunzio Ernesto Rossi Aldo Garosci Franco Venturi Altiero Spinelli Leo Valiani Norberto Bobbio Luciano Scarpa che politici e molti altri che sicuramente ho tralasciato
Ecco io tra questi molti altri che Chiti ha tralasciato pur dicendo però cosa molto importante che saranno potrebbero essere elemento di una nuova di questo
Quindi apre su una nuova riflessione anche per altri nomi
Mi permetto di aggiungere altri nomi della cultura laica della politica ai capi di tutti i piani
Ugo la Malfa
Bruno Visentini Giovanni Spadolini Giorgio Poli sulla linea di Ugo la Malfa di Bruno vicentini di Giovanni Spadolini quella linea minoritaria
Sempre profondamente minoritaria nel dibattito politico e civile che era nostro del nostro Paese ma chi ha sempre rappresentato nonostante minoritario un punto di riferimento nel grande dibattito politico e culturale per una nuova modernità della politica e dell'appunto socio
Fra amici
Quindi credo di ripresentarlo così come uno ok infila
Questa dunque elenco di persone di grande prestigio e che hanno fatto la storia del nostro Paese credo di presentato in questo modo solo in questo
Giorgio Bogi rappresenta un punto di riferimento del del pensiero risorgimentale non solo risorgimentale del pensiero Lamar Fiano che sapete ancora
Come dire inespresso credo vengono del tutto attuale in un Paese in evoluzione profonda come
Sergio Mattarella
Nella storia del
Del
I cattolici dell'impegno dei cattolici
Nella politica
Sono state varie fasi
La fase di Fanfani la Pira Dossetti
La fase estremamente affascinante
Che essi i concretizzò
Al a cavallo degli anni cinquanta sessanta quando alcuni giovani che Pio dodicesimo definì uomini dal linguaggio d'importazione francese
Le parlò di Mario Rossi paludi di Arturo Paoli Depardieu Capaldo di di Emanuele Milano di Umberto Eco
Di Vincenzo Scotti
Cominciano a pensare cinesi doveva andare
E scende nella trascendente ha dei mandanti
Che i cattolici dovevano in servizio nella storia
Nel nuovo umanesimo non per nulla avevano il linguaggio di importazione francese Maritain muro
Danilo
Furono da Pio dodicesimo
Addobbando alcuni di loro andarmi a dirci
Fatto dei nomi
Altri
Andarono sono stati rappresentati da cultura laica e non solo laica del nostro Paese
Fra questi c'era anche Piersanti Mattarella
Io l'ho conosciuto da giovane fra fra questi cinque
Quindi credo di poter lo presentare
Ancora resta
Da Aldo ora una delinea
Che è rimasta viva
Di quella affascinante poche anche personalmente molto modestamente ho anche sul la linea che ha portato a
A inserire nella vita politica uomini come Sergio Mattarella altro
Che hanno fatto una scelta politica di progresso
Del nostro Paese certo c'è anche Buttiglione
Non c'è ma non fra dove
E quindi come ci lei c'era stato adora Fanfani d'aprire Dossetti tre destini diverso
Anche fra questi giovani di allora dello Stati destini diverso
Ma il destino che ha portato qui Sergio Vatta
E il destino di chi ha fatto un certo tipo di
Va da ridere del presidente termico uccideva almeno nuovi
Romiti facile
è un amico una posizione
Fortemente impegnata nella vita istituzionale del nostro divisione non solo felice
E io vorrei allora anche e qui concludo presentando
Proprio prendendo spunto dal suo libro
Intanto il suo libro
Testimonia ancora una volta che Chiti dell'uomo del dialogo
Testa imprestato da quando era capogruppo in consiglio comunale
Il PC russo introduce
A le fasi successive è sempre stato l'omotetia
E da abolire
Che nel suo libro
Nei contenuti duo direte voi
Ma nel metodo è un laico
Perché il piano di tutti
C'ha alcune certezze federalismo la pace
Sul resto si sente che soffre
Le cose che
Si sente che è un intellettuale un politico che guarda con sofferenza e con dubbio alle cose che nella storia ci stanno intorno e questo credo sia una come dire caratterizzazione di una laicità l'atteggiamento che molto importante però vorrei dire a concludere che forse
Bisognerebbe correggere
Una cosa che lui ha scritto
Quando
A pagina ventiquattro dice nella politica nella cultura e anche nella religione assistiamo a rischio di una lenta deriva che trasforma la credenza in opinione la convinzione in incertezza e portati in
Ora la credenza deve rimanere fissa perché i valori devono ma se
Le convinzioni possono diventare anche incerte questo non è
L'incertezza il dubbio sono un elemento importante nel progresso civile culturale di qualsiasi persona e quindi il Consiglio Esecutivo e l'incertezza il dubbio non porta di di fare
Se è un incertezze un dubbio che fanno riferimento a quelle credenze a quei valori che possono quelli veramente indiscutibili e inarrivabile
Ecco io l'obolo di presentare in questa maniera perché da queste cose forse qualche piccolo spunto per dibattito può scaturire con che posso concludendo direi che leggendo questo libro nella prima parte la la parte che riguarda i grandi temi della pace e della solidarietà
Della della famiglia del vivere civile del regionalismo ci sono le cose sulle quali lui sia impegnato a fondo nella seconda parte che è quella del dialogo con Piovanelli ci sono
Con Cece che e anche degli spunti di sofferenza e di dubbio e di ricerca di una verità che spandono pure a una persona che non non può essere ovviamente mai definita dogmatica perché è sempre aperta all'uomo e alla modernità e questa era la presentazione che volevo fare a questo punto rinvio ruolo finisce comincia così
Sì innanzitutto grazie buona sera a tutti
Io comincio
Una doppia scusa
Le prime scuse vengono appunto dal collega Mario Lancisi che doveva essere qui il stasera
Porgere le domande agli ospiti di questo appuntamento e che per un problemi salute non ha potuto essere presente
Ha chiesto a me di sostituirle lo faccio molto volentieri della coscienza
Come dire tenente una certa inadeguatezza perché a differenza di di Mario Illy libero di di Vannino Chiti Colletto in fretta e furia e non ne sono certo un profondo conoscitore comunque spero di come dire di di di poter dare comunque degli stimoli utili alla
Al dibattito
Ecco io comincerei proprio con una domanda appunto a Chiti
Che mi è venuta spontanea
Appena punto sei è stata diffusa la notizia di questo libro
Lo dice lo stesso Lancisi appunto nel nell'articolo con cui è stato presentato sul Tirreno
Laici e cattolici a con tema
Ampiamente esplorato navigato in lungo e in largo ci son piene le biblioteche i testi su questo su questo tema
Però ecco quando una persona affida a alla stampa di un libro i suoi pensieri evidentemente deve essere spinto da un da una qualche molla non c'è chi parlava di di un del fatto che ciascun libro deve avere una sua necessità cioè cioè un certo punto uno sente il bisogno
I divi iscrivere di renderlo pubblico ecco all'io vorrei chiedere a Chiti quale questa molla che la come dire a un certo punto probabilmente presumo le abbia reso indispensabile
Affidare alla carta queste sue le sue riflessioni
E l'altra cosa ecco ormai è già un poche
Che questo riuscito
Ci son state presentazioni sul diversi dibattiti anche via Pistoia
Come sembra che sia stato accolto
Il messaggio la la spinta che che è contenuta in questo in questo testo sembra ecco mi sembra che sia stata recepita oppure oppure no
Diciamocelo
Almeno per me c'è un motivo forse due motivi personali
Che stanno dietro questo libro il primo è che non so poi se anche voce Mattarella penso che siano cioè io sento ogni tanto il bisogno diciamo siamo presi dicevi
Quando si mangeranno sì cioè siamo presi da una prorompente quotidianità non spesso siamo come se al mare quando uno nuota e è costretta a tenere quasi la testa sotto ogni tanto
Alzare gli occhi vedere se se c'è la riva se se le correnti portano quindi io penso che ogni tanto
Sia utile sia giusto anche se è un al di là dei risultati insomma posta certamente fatica a fare uno sforzo per cercare di dare ordine qui è tutto per se stessi a un percorso alle questioni che si fanno a
Quindi legarlo a un a un a un momento di messa a fuoco di riflessione
Secondo è personale non solo personale io non so se ci sono riuscito io spero di sì cioè in fondo questo libro in parte anche la storia di una generazione di più di una parte della della mia generazione cioè una generazione che si è affacciata l'impegno politico sulla nei momenti della scuola del del degli ultimi anni delle superiori dell'università
Diciamo che ha in qualche modo partecipato al movimento studentesco la la la la la Seville alla fase finale degli anni sessanta primi anni Settanta questo è stato il punto in cui si è avvicinata alla politica è in Toscana almeno a Firenze particolari
C'è stata in queste in una parte di questa generazione di giovani da allora si è che venissero da un'esperienza cattolica familiare o politica
O tutte e due sia che venisse urla da da altre esperienze ci sono stati dei punti di contatto che sono stati
Al di là delle strade che poi mi ha preso maggiori di quanto si possa immaginare per esempio il cattolicesimo democratico sia nella lezione
Di vita della Chiesa sia una nella versione politica in Toscana è stato fortissimo avuto un spesso secondo io penso anche a livello nazionale a condizione ha condizionato positivamente cioè insomma a per una parte è stato protagonista del concilio Vaticano secondo
Ha spinto perché se andasse in quella direzione per l'atto è stato anche protagonista capirà ma non soltanto
La Pira anche di una stagione alta de del confronto tra le forze di ispirazione
Cattolico democratica ed espelle forse l'ispirazione laica e socialista
Anche a livello politico il primo centro sinistra centro sinistra della pira
Sì di la Pira io non l'ho vissuto direttamente sono cose su cui ho riflettuto
E su cui poi ho avuto rapporto soprattutto con alcuni che erano stati protagonisti di quella fase ma insomma la mia valutazione che sia stato probabilmente assai più avanzato della stagione che cos'è vissuta a livello nazionale e le riflessioni di piste per esempio se oggi si legge
Le riflessioni di Pistelli morto
Purtroppo molto giovane verso ma arriva dei punti su cui poi il dibattito politico a livello nazionale parte dieci quindici anni dopo
Allora un po'e anche questo percorso cioè il fatto che dietro di noi ci sono alcune formazioni comuni cioè se io guardo alla mia di esperienza e la mia esperienza molto inciso oltre che le condizioni niente in cui venivo la formazione Mia del della mia famiglia Lazio a questi impatto con il movimento studentesco le vicende del Vietnam
E rapporti con persone come padre Balducci e corsi
Ecco
Quindi c'è questa esperienza che ha un bagaglio unitario ripeto con altri che magari erano in altri partiti o non erano impatti
E allora è l'ultima cosa perché non voglio farla lunga io penso che oggi
Sì e poi questo forse il motivo principale si possa correre un rischio in fondo
So molte delle cose in cui credevamo poi si sono in qualche modo anche realizzate ci sono state tante sconfitte tante delusioni ma ci sono state anche dei risultati in fondo oggi alla guida del Paese
E e anche dal novantacinque con le forme con cui voi è nato l'Ulivo c'è stato al di là delle vicende e e delle generazioni un incontro tra forze politiche il centrosinistra e questo no tra forze politiche che hanno e dietro di loro anche percorsi diversi naturalmente culture diverse ma anche hanno punti comuni di valori
Di riferimenti da cui possono nascere nascono programmi di governo riformatori
Ecco io temo
Che dietro una pressione che e forte che c'è anche della nostra società e non soltanto nella nostra società sì riduca la politica a una sorta solo di comunque di concretezza quotidiana che naturalmente ci vuole naturalmente ci vuole
Però non è tutto e forse non è neppure la cosa più importante cioè se si decide di fare in un'immagine ora hanno scelta amministrativa di una città se si decide di fare un ponte è chiaro che la scelta di progettare e punte di realizzarlo non deve essere dell'assessore o del sindaco ma deve essere di un ingegnere magari di una associazione di ingegneri la più brava efficiente possibile
Ma se si decide si fa un ponte si fa una scuola si fa un ospedale per questa è una decisione un'area industriale che spetta alla politica è una decisione che della politica e che si deve inquadrare ho fatto un esempio marcia per capirsi poi della vita non se tutti i giorni si deve inquadrare in un progetto di società in quali sono le priorità su cui mi impegno rispetto alla società
C'è una spinta a far perdere di vista
Dei valori di riferimento
E io credo che se il centrosinistra da parla per noi
Se il centrosinistra non ha forti e alti
Anche dei valori di riferimento che sono comuni e possono essere comuni indico che tutti valori che abbiamo siano uguali ma abbiamo la possibilità di avere dei valori comuni che incarnano un progetto riformatore non appassioniamo Lecce
Perché la politica è fatta anche di cuore
E se si va delle lezioni il problema è se vince Titti o perché Chiti si evince matterello perde Mattarella se vince Borio per le voci interessa poco
Se invece la vittoria di quello è legata anche a un Progetto
Che si afferma Onno che diverso dal Progetto che porta avanti la destra per valori e per contenuti precisi questo allora passione questo forse fa scendere l'astensionismo fa condurre un impegno civile una partecipazione civile che quella che poi deve animare la politica che ha saputo animali allora nel passato è finito davvero nel passato diciamo c'è stata una tripartizione della cultura nel nostro Paese
Un po'forzata un po'di pomodoro un po'vera che faceva anche riferimento alle grandi ripartizioni delle famiglie politiche
C'era una cultura
Laica si intendeva per cultura laica quella che esprimeva dare a liberare l'area repubblicana a volte ci si input inseriva la le socialdemocrazie che cerca c'è una cultura socialista cioè né comunisti e c'erano i socialisti e poi altre forze e c'era una cultura cattolico democratica oggi io penso che la cultura sia all'altra
Perché questo risultato raggiunto nei rapporti Stato Chiesa e nella configurazione tra le forze politiche
La cultura cattolico democratica e cultura dai come cultura laica alla nostra
Dentro questa cultura laica però ci sono delle differenze e anzi dobbiamo saperne fare rimarcare almeno per la parte che riguarda la cultura politica
E sono le differenze tra chi vuole una che ha una visione che vuole avere un progetto della società che è di tipo riformatore e solidaristico e chi ha un progetto di società
Che la vuole anche cambiare ma che dentro questa società ha una visione magari di individualismo esasperato di liberismo
Senza regole ecco io penso che questi siano nell'un caso e nell'altro il Po naturalmente sono per i primi valori e che questi devono avere forza devono essere sentiti
E per tradursi in programmi per la società in cui i comportamenti di ognuno di noi
Nel governo
All'opposizione quando siamo all'opposizione si veda quante se sono coerenti con questa impostazione ecco non so se ci sono riuscito ma insomma queste sono le motivazioni e mi hanno spinto ecco allora
Io prendevano spunto dalle ultime parole i Chigi perché era Giorgio Poggi
Il il partito dei Democratici di sinistra siede nelle stanze dei bottoni cosa ne pensa di questo
Quindi questo rischio che che Chiti delinea
è vero o no cosa ne pensa lui che i DS oggi siano al potere ma abbiamo perso in qualche modo umani loro hanno il loro i loro spinte ideali un rischio reale oppure
Sì grazie dunque posso fare una piccola premessa subito nel senso che avendolo letto siccome spesso delle prestazioni dei libri
Non sia necessariamente la lettura però avendo letto effettivamente un secondo ne vuole parlare la ringrazio per la domanda
Il taglio netto questo libro di Chiti durante l'estate
Condizione di grande tranquillità io con la cassa all'evento in alto sulla costa per comprare i giornali già fare tre chilometri e io non li leggevo tutti i giorni quindi veramente una condizione ottimale proprio per avete splendida alla letto questo libro di Chiti
Ho dunque io c'ho letto il travaglio che lui ha descritto
Che cos'è stati il percorso di laicizzazione delle grandi forze popolari in Italia
Percosso lungo insomma più di trent'anni novanta
So una delle sintesi è quando il Partito Comunista ritiene che l'ideologia marxista non è costo stanziato se ma so è un riferimento ma lui ha avuto questo è uno dei momenti drammatici di laicizzazione no
Così come quando Chiti descrive il graduale meccanismo di laicizzazione dell'apporto delle forze politiche di ispirazione cattolico contatti sa e quello che lo ha portato stasera a dire ma insomma e credo ci sia addirittura un capitoletto che dice il laicismo trovato mi sembra che sia proprio così verso la fine c'è un titolo così appunto e trovato che cosa è stato questo travaglio io ci voglio perdere qualche risolto perché dal dal mio vissuto questi trenta trentacinque anni
Sono stati come dire un vissuto della cultura laica che adesso effettivamente molto diffuso in Italia che cosa era il rapporto politico imita
Era un rapporto non vero con la realtà
Cioè il dogmatismo e le concezioni ideologiche che avevano un modello finale di società che adesso nessuno più sostiene in realtà diventavano poco rispettose delle condizioni reali
Perché il valore ed obiettivo che aveva la credenza dogmatica o di biologica faceva premio anche sulla realtà
Il grande se dovessi pensare noi se pubblicato noi un gruppo di amici dibattiti di Ugo la Malfa negli anni sessantacinque sessantasei col nome della sinistra
Ingrao Amendola Foa lombardi
Il dibattito era questo
Voi dite queste cose ma la realtà è questa qua che cosa fate per governare questa realtà
Il grande la grande rivoluzione culturale di fronte alla quale è la sinistra nel suo complesso cioè la sinistra di governo questa composizione governa oggi l'Italia
E che ha acquisito il problema del governo della realtà con i vincoli che questo governo con poca
La disponibilità di risorse
Allora
Non basta più infatti queste il grande percorso effettivamente quello diceva Baronti nel vero leggendo il libro di Chiti si sente quanta passione c'è stata ma avrebbero che cosa è stata la crescita della politica in questo Paese che oggi magari così vilipeso ma cosa è stata in trent'anni e non osa veramente
Tormento sa nel senso positivo del termine umano del terminal di lecco
Allora il problema era proprio così visto che il problema era che non bastava più denunciare l'esistenza di un problema
Che bisognava dare la soluzione di governo e che di governo voleva dire non di quel singolo problema ma del ventaglio dei problemi che corrispondeva alla piattaforma di come che è questa la grande modificazioni oggi il Governo può apparire attratti senz'anima e viene questa accusano
Ma questo è il governo della realtà
Se il Governo lanciasse dei grandi appelli prolifici della prospettiva operativa reale non sarebbe un governo e sarebbe veramente un arretramento rispetto al percorso di laicizzazione
E chiaro che tanto più la realtà è vincolante e tanto più è difficile farci percepire i valori ai quali si riferiva Chiti
Ma il problema delle grandi forze politiche moderne e di far percepire il riferimento ai valori nelle attività di governo
Sapendo che promettere quello che non si può avere è un modo per ingannare ed è un modo per governare il paese e questo il il percorso laico si si conclude qui si conclude nel senso che che inizia consentitemi il paradosso nel momento in cui abbiamo toccato questo li abbiamo toccato Ifi in cori della realtà
Che non presuppongono l'assenza di valori al contrario che che che ha ragione presuppongono l'esistenza dei valori ma se noi non ci assicurò i valori senza corredare le non c'è azione del percorsi di governo reale e c'è complessivo dei problemi esistenti in quel momento noi ci comporteremmo come persone vecchie allora è vero che c'è una difficoltà a far percepire l'anima ma questa in parte dipende da un'oggettiva difficoltà del
Voglio fare un'ultima osservazione poi immagino avremo modo di di tornarci su
Attento a quanto si dice valori io dico l'osservazione personale che butto qui con undici voti rischio i valori che noi citiamo quelli
Diciamo del passato mica non son mica finiti ma nati nel passato erano valori che citavano tranquillità
Erano valori il riferimento ai quali dava certezza tranquillità
I valori di queste società moderne non sono solo di questo tipo il dilatarsi delle sfere della libertà accento anch'il problema della responsabilità anche della responsabilità individuale e il fenomeno della responsabilità è un fenomeno anzi oggi non tranquillizza
Non basta avere la certezza dell'obiettivo
è ansiogeno il meccanismo di assumere la responsabilità del percorso ma questa è una delle caratteristiche delle società mode
Non non correggibile perché l'aumento della sfera di libertà porta quella che a quell'espressione che ho trovato sempre con fatica un po'retorica all'etica della responsabilità ma però che ci dà l'idea
Allora in queste società abbiamo bisogno di quelli che abbiamo considerato giustamente i valori allora Chiti lecita
Solidarietà che è una cosa complessa solidarietà retrò cioè non vuol dire che molto di più di voler bene
Come faccio a darti il bene che ti voglio che e di più cioè inserire una logica di governo nell'obiettivo dipende che io voglio dare a molti
E che certamente può distinguere la sinistra dalla destra non c'è dubbio di sorta
Ed è un meccanismo non di sfumature eccetto nelle quantità e poi si modificheranno del tempo ma come dire alfiere la preoccupazione
Della della solidarietà cioè di coloro ai quali io ritengo di dover dare una quantità di bene chiamiamolo così che non hanno in questo momento
è una cosa diversa da certo spontaneismo economico della destra gancetto accentuazione di affermazione personale che non neghiamo come sinistra che non vediamo ma che vogliamo inquadrata in atteggiamenti di valore e di governo che rendano possibile la diffusione di questo bene è possibile farlo percepire ecco e però il vero problema non è appunto l'enunciazione
L'enunciazione è una cosa classica diciamo così il vero problema e governare il perseguimento del bene
E allora spesso il e vero queste insomma che il governo deve mediare molto più di quanto devono mediare i partiti
Molto di più
E quindi quando imputiamo al governo come dire
Una quota danni ma insufficiente di sbagliamo in realtà dovremmo imputare ai partiti il fatto che non garantiscono una presenza che dia indicazione al di là delle obliquo di mediazione per governare il Complesso generale che ha il governo se il governo non lo facesse sceglierebbe una strada comoda ma chiederebbe una strada fallace perse e per il bene dei cittadini
Nel suo libro indie traccia
Tutto l'arco nell'appunto che è stata definita la citazione
Delle due principali forze popolari in questo in questo Paese
Ovviamente la partito Comunista poi PDS poi DS della Democrazia Cristiana
Ecco nella sua fase un lungo usi ma
Il questo processo di laicizzazione del bando riguarda la democrazia cristiana è venuto in qualche modo a coincidere
Con la fine con la fine stessa di questo partito
Ecco
Questo ovviamente viene colto mi sembra da Chiti in un senso positivo laddove ovviamente
Sì questo segna la fine della dell'unità politica dei cattolici
Però c'è un aspetto che
Come dire diventa significativo per i cattolici impegnati in politica io credo ecco la domanda che vuole fare l'onorevole Mattarella è un tema che torno molto spesso qui a Pistoia dove opera un teologo della politica
Insomma di un certo livello che monsignor Giordano Frosini e per lui uno dei suoi punti fissi
Il problema dell'efficacia coi dello stare in politica per un cattolico è finito perfino il partito unico
Probabilmente un dato che va letto in positivo ma per un cattolico impegnato in politica in che modo
Nell'epoca appunto della laicizzazione è possibile incidere senza come dire lasciare un segno in qualche maniera della dette la propria attività del proprio essere cattolici in politica
Dico subito che in realtà l'unità politica dei cattolici non è mai esistita
è una sorta di il mito neanche con la DC vera unità politica dei cattolici sono tanti cattolici che votavano per altri partiti
E vi erano tanti non cattolici che votò per la DC quindi è una un mito da sfatare questo
Però mi risponda che ho in quella che è la risposta sulla sul ruolo dei cattolici democratici oggi in politica
Sull'analisi del libro di Chiti come ha fatto
Già Giorgio Bogi
Che a me sembra libero emblematico di questa stagione
Quando diceva prima Vannino Chiti si avverte ogni tanto l'esigenza di alzare la testa dalle dal dalle onde mentre si nota per guardare in più in prospettiva
Dice una cosa particolarmente avvertita oggi una stagione di cambiamento storico profondo
Fino allora all'ottantanove emblema attizzato dal racconta il muro di Berlino dal mutamento l'Europa
C'erano o per lo meno sembravano esserci alcuni alcune certezze degli schemi politici
Chi ha vissuto come tanti qui dentro la vicenda politica
Vent'anni fa ed oggi non ha certamente non si aspetta vent'anni fa una coalizione come quella che oggi viviamo
Ed è naturale allora che la saggia la ditta mutamenti profondi ci sia l'esigenza di riflettere
Ti guarda e su un orizzonte un po'più lungo titolo normale della politica quotidiana
Di cercar di capire il senso dei momenti sto in movimenti storici in cui ci si muove che sono in corso
Per capire dove si arriva dove si va dove e in che condizioni si trova questa è quelle Chiti poc'anzi diceva quello che mi pare il libro rappresenti uno sforzo di capire
Conduttore tosta attivamente e in prospettiva
In che modo e sta evolvendo e quali sono i percorsi storici dentro i quali siamo collocati
Ed è per questo anche che il libro la struttura singolare perché la prima parte il dialogo
Tra chi che il cardinal Piovanelli
C'è un uomo che ha cariche settori rilevanti è un un uomo che ha impedito voli richiesta cattolica rilevanti
Uno a diocesi
Di grande rilievo nel nostro Paese
La seconda parte una riflessione sugli avvenimenti
Di questi decenni
Attraverso documenti e ricordi
Come appunto una ricerca fatta per capire quello che è avvenuto in un'ottica diversa
Da quella che le contrapposizioni e certi incomunicabilità consentivano qualche decennio addietro ora questo è quello che mi separa rende libero emblematico di questa stagione
C'è una ricerca per capire dove stiamo andando ma anche per rileggere con un'ottica più libera più aperta più capace di farsi carico della Regione altrui quello che è avvenuto in questi decenni che abbiamo alle spalle
Io avrei preferito come titolo per la vita più che laici e cattolici che sembra una contrapposizione quello che c'è nel primo capitolo che laicità inquiete
Perché in realtà il termine laico
E arbitrariamente adoperato in contrapposizione a quello di Cattolica
Per dare una una precisazione anzi anche storica
Il termine laico
è nato
Nel primo secolo per identificare dal greco Laos il popolo cristiano
Identificandolo al termine greco di popolo chiaramente identificato fu una definizione data dai primi
Dei primi pensatori cristiani del popolo cristiano
I laici e non quelli contrapposti ed ai sacerdoti meno il popolo cristiano
Quelle vendite il termine laico e nella chiesa come è noto il termine che definisce in realtà il popolo di Dio i laici coloro che non sono investiti di funzioni religiose
Ma laici siamo tutti
Vorrei dire non è tanto un paradosso vi sono tratti di profonda recita infatti delle cose che nel libro di Chiti esprime il cardinal Piovanelli
Facendosi carico della dimensione delle dei laici
Credenti e non credenti nella vita del Paese
Che è la realtà che in l'ottica più precisa per consigliare cosa vuol dire laica e qual è il ruolo dei laici laici credenti e laici non credenti
Per fare un esempio presso tra cielo voglio dire
Il senso da lei cita per esempio e sono fortemente presente nella storia dei cavalli democratici
Un sacerdote don Luigi Sturzo
Teorizzò la laicità della politica
Tanto da avere anche qualche problema progetti ecclesiastica come è noto nei primi anni Venti
Negli anni della più forte contrapposizione dato dalla guerra fredda
E dalla dalla contabilità né frontale fra DC e comunisti
De Gasperi che buonsenso profondo capacità della della politica è vecchio di qualche problema con la gerarchia ecclesiastica
Perché ed è la stessa cultura dei capri democratica il senso e la laicità in politica
Cosa vuol dire questo però vi sono differenze no che ne so Chiti l'ha ricordato poc'anzi con molta puntualità vi sono differenze che sono oggi in questa coalizione di centro sinistra la ricchezza della coalizione
Perché vi sono tra laici credenti e laici non credenti praticamente riferenti puntuali spesso differenti anche sensibilità diverse
Che cos'è però che come Chiti poc'anzi ricordava attraversa
Il confine tra laici credenti e laici non credenti il modo in cui ci si colloca rispetto i problemi delle scelte politiche della convivenza
Ecco che poc'anzi Poggi e pare se non venite a parlarmi Pardi sì intendeva dire
Diceva Kitty la solidarietà e l'individualismo per emblematizza
C'è poi al di là di visone Laicicattolici
Oppure se più chiari laici credenti e laici non credenti vi sono poi delle scelte politiche
Che sono quelle in cui ciascuno ritiene tradurre i valori di cui è portatore a cui fa riferimento
E che portano
Accomuni progetti di governo acconto anche partendo da valori di riferimento differenti
Posizioni culturali diverse ma che si ritrovano in un comune progetto
I capi democratici Italia hanno collaborato a lungo con dei laici anche durante gli anni la contrapposizione tra il centro e la sinistra non a caso c'è o laici come si suol dire o lei cisti come si direbbe nel mondo cattolico come come la Malfa Malagodi e collaboravano con il centro fatturato per i democratici
Oggi in questa epoca storica Indie una collaborazione tra laici credenti laici o credenti che nasce dal modo in cui ci si impone incontrare e ci si incontra sempre di più sulle scelte politiche sul commercio e tradurre in concreto valore di riferimento e scelte concrete che nello spazio la responsabilità dei laici
Ed è vero
Che sia pure dando un termine concreto un contenuto indefinito ciò che unisce oggi la collaborazione fra nel centrosinistra farà laici di formazione cattolica democratica e laici formazione
Come dire tradizionalmente socialista o di tradizione laica tra virgolette e il ritrovarsi intorno ad alcuni riferimenti che sono la solidarietà
L'innovazione del Paese il non tenerlo fermo
Il capire che nel senso che l'esigenza di difendere i più deboli significa far prevalere
La concezione della della condivisione del della dell'inclusione della severità rispetto a visioni di individualismo che conducono a regole a mercati senza regole la condizioni di e individualismi sfrenati appunto
Questo è quello che unisce poi nelle scelte politiche
E mi pare che il libro di Chiti sia in questa nel ricevere conti in realtà un ripercorrere questa questa storia
Per cui mi sono state culture
E di conseguenza formazioni politiche contrapposti a lungo
Che avendo abbandonato oltranzisti e chiusure
O per meglio dire perché in realtà è più così essendo cadute condizioni storiche che spingeva lo ha contrapposizione chiusure hanno trovato con più libertà punti d'incontro
Uno sforzo che in realtà era partito da tempo
E cioè quello di trovare i punti che uniscono dire quelli che dividono e chiudo con un riferimento che non a caso e a uno dei Papi che ha di più aperto Giovanni ventitreesimo
Quando diceva non interessa tanto da dove si viene
Ma se si è d'accordo su dove si vuole andare insieme
Ed è questo che in realtà oggi poter dire in termini sulla sci rispetto a quei tempi Giovanni ventitreesimo contrassegna il centrosinistra regole mi sembra indicato nel libro di Chiti nel suo impianto e nella ricerca tutti i conti
Ecco forse se conta non tanto punto da dove si viene ma dove si va ecco forse
La maggioranza
I partiti della maggioranza stesso Governo da un certo punto di vista
Opinione comunale tra forse hanno qualche problema magari a comunicarlo allora ecco diciamo
Questi questo dove si va questo dove andare che che condiviso ma io volevo riprendere coglie l'ultimo passaggio dell'onorevole Mattarella che ha citato un papà io ne cito un altro che contenuto
Emerge che una certa ricchezza anche dal libro d'arrivo di Vannino Chiti ovviamente Giovanni Paolo secondo ecco io vuole fare una domanda a tutti e tre con una sfumatura particolare del Chiti e quindi chiederei quanta ha pesato la figura e l'insegnamento di Giovanni Paolo secondo nella stesura Grasso e di questo libro chimicamente anche la sua vicenda personale e ecco poi quello che vorrei chiedere a tutti in qualche modo che giudizio date
Del del papato di Giovanni Paolo secondo soprattutto in relazione ai temi di cui sta parlando stasera quindi l'impegno in politica e così via ecco
Vediamo possidenze ci sono elementi comuni Novo o divergenti
Oggi
Cioè a me di diciamo di questo Papa ha colpito sì nel libro presente si parte anche da questo diciamo di di questo Papa
Ha colpito quello che si dice un po'tutti quando si si incontra così rischia davvero di ripetersi però siccome si dice non ci si mette d'accordo penso che effettivamente che effettivamente si è così
Cioè a colpisce di questo Papa o almeno a me ha colpito di questo Papa il fatto
Che si vede che fisicamente sofferente
Cioè come una contraddizione tra
Diciamo tra il fisico che che che che indubbiamente
Questa comunque è stato colpito insomma non fosse altro che l'attentato
E una hutu riesce a trasmettere una grande tensione una grande tensione convinzione ideale alla grande forza morale ora uno può poi condividere o non condividere
E questo appartiene a un'altra sfera
Di di i giudizi posizioni peraltro non sono né per formazione per posizione affermazione ma comunque sia
Ma certamente trasmette eh tra le non molte persone
Io spero ce ne siano molte che ce l'hanno mentre le non molte persone
Che
Trasmette questo aspetto c'è questo aprire un un una grande forza interno ecco una grande forza di condizione lui di fede una grave che che è comunque un fatto di di altissimo odiatissimo significa che penso sia tra l'altro una delle cose che colpisce molto i giovani i giovani non soltanto i giovani che frequentano la chiesa certo prima di tutto ma anche anche gli atti in tutto il mondo
Diciamo poi io ho avuto soprattutto io l'ho incontrato alcune volte quando è venuta in Toscana e poi devo dire soprattutto o sono cessato di occasione quando abbiamo fatto per la prima volta l'incontro con lui dei presidenti delle Regioni italiane quindi siamo rimasti
Documenti più insieme cioè anche uno ci va emozionato zoppo insomma dice io di sicuro se n'è andato molto emozionato mi sentivo di fare
Il rapporto il rapporto con con con con con questo Papa però ecco fa calare la tensione sembrerebbe strano cioè mette a proprio agio
E un ultimo fatto che mi ha colpito quando abbiamo fatto quest'incontro con i presidenti delle Regioni poi insomma finito tutto il momento lui se n'è andato questo passo un po'difficile questione avevate perso a un certo punto si è fermato
Si è voltato verso di noi era già un po'volontà diciamo come da qui alla fine di questa di questa sala ha fatto un cenno di saluto e poi chiamato uno uno che c'aveva accompagnato
Un secondo e poi tornato c'ha detto questo che gli aveva chiesto
Ma sono rimasti contenti di quello che io abbia detto
Cioè a me questo ha colpito e che questo Papa non è che se sono contenti e scontenti venti Presidenti delle Regioni lì aggiunge qualche cosa rispetto al suo posto al suo ruolo nella storia non cioè il fatto cioè che avesse avuto anche questo aspetto questo elemento di di di di di sensibilità non so come chiamarlo di procura ha ha ha mi ha colpito molto cioè proprio perché
Ciò non era dovuto ecco perché non è avvenuto
Sull'altra questione invece che cosa è questo Papa ma io dirò
Quel mentre ci sono
Un po'lo dico anche nel libro del confronto cardinale Piovanelli ci sono cose che condivido di più cose che condivido perché condivido di meno
Però c'è un punto sicuramente su cui dobbiamo dare tutti atto questo Papa polacco questo Papa non italiano avuto una grande importanza secondo me
Ha fatto assumere alla Chiesa il ruolo che più proprio della chiesa cioè
Il le coi la chiese più internazionale la Chiesa guarda di più al mondo
Non so se Spadolini e occhi userebbe forse l'immagine che il che il Tevere diventato più largo ora in in questo senso mi pare che sicuramente questo papato abbia significato qualche cosa cioè il coinvolge guardate no nel senso
Diciamo che la Chiesa diventò fatto catacombale o privato
Che questo comunque sarebbe anche sbagliato né queste nella crescita ma nel senso che la Chiesa si accorse da dire le dice alla luce del sole lo dice nel confronto con le istituzioni chiunque ci sia che rappresenta le istituzioni e quindi assume un ruolo diverso
E io lo dico anche nel libro secondo me questa è comunque preferibile cioè si può non essere d'accordo con le posizioni la Chiesa ci mancherebbe altro
Ma lamentarsi perché la Chiesa prende una posizione pubblica a volte anche diverso da quello che in musica si si ritiene che una forza politica una persona possa ritenere questo lo considero un grave errore
Perché se non la prende direttamente in modo pubblico allora bisogna che la prenda un altro modo credo che quell'altro modo sarebbe sì un ritorno indietro e sarebbe anche sbagliato e mi pare che questo Papa invece ecco abbia portato la chiesa a sentirsi impegnata nel mondo e Pomes colpite finisco
Tante impegnata nel mondo che diciamo questo non lo considero un fatto positivo che spesso solo il Papa ormai
Parla delle questioni del mondo o delle o del sud del mondo del sottosviluppo che sono questioni che io penso non possono essere fuori dall'orizzonte di riflessione ed impegno anche rispetto all'azione che svolgono dei riformisti del centrosinistra
Ricevo quella cosa che a me ha colpito molte che ho apprezzato molto
E anche come ha impostato il Giubileo il il Giubileo io a me dico la verità quando elettorale nel due mila sei Giubileo ha detto ci risiamo e la prima reazione al decreto ci risiamo cioè la Vertigo come uno strumento un po'vecchio un po'diciamo di di d'Italia medievale e io penso che ce ne siano stati tanti credenti non credenti che dalla Petrosillo avuto un grande merito cioè ha fatto di questa occasione
Un'occasione intanto non non riservata soltanto ai cristiani o a quei o o o o cattolici in modo specifico
Ma comunque amento certo c'è anche il fatto simbolico che finisce il secondo millennio
Comunque conforto però che serva a
Riflettere e a trovare momenti di conciliazione di riconciliazione di riflessione la famiglia umana credo che ci sia
Che ce ne sia bisogno che ce ne sia davvero e l'altro aspetto il fatto che questo Papa che poi il Papa che ha tra
Diciamo nel nella sua biografia storica al fatto della caduta dei muri e delle Ste
Affronta però questo passaggio chiedendo anche alla Chiesa e non tutti erano d'accordo
Un pentimento POR
C'è un pentimento della chiesa Rispetto a gli errori
Compiuti nel soccorso storico come una delle condizioni per dà forza al suo rapporto non mi viene fame questi se non fosse francamente su un piano di giudizio storico più importante di tutte le sue le le non condivisione di maître possono esserci su questo o quel punto
Stessa
Dunque
Dico questo Papa che impressione diciamo
Questo Papa è un personaggio con una drammaticità positiva la storia anche fisica del trama
L'andare a insomma come diceva Chiti quindi
Questa grande umiltà
Queste ne fa un personaggio drammaticamente positivo
Consentitemi di dare un giudizio dall'Aic il da dei messaggi di valore
Che non fanno assunti
Come obiettivi immediati mi sa stare attento la politica non ha bisogno della trascendenza
Il Papa indica degli obiettivi so diciamo la pace che è stato uno dei grandi programmi puntata che l'ora è no ma la pace una politica non è che si può predicare IPA peggio sto che la prediche perché il Papa
E Luís non è che schiera le sue divisioni vero un uomo famoso con i baffi di se e quante divisioni ha il Papa non cena
Il Papa quindi lancia messaggi di valore come un grande messaggio di valore di comportamento la grande umiltà sono veramente store sono gesti di grande strutturazione del comportamento
Ma il Papa
Lancia valori di grande importanza rispetto ai quali la politica quando li volle ricevere io sono perfettamente d'accordo che
Nulla ferisce che la chiesa undici
Le sue intenzioni sono i valori pubblicamente
Il problema della politica
E come si perseguono questi valori in quale equilibrio sono perseguibili questi valori medico appunto quella più drammatico la pace ma la pace è una politica
C'è qualcuno di noi che pensa che la pace si faccia con una grande opera di educazione planetaria
Scherziamo
Se noi vogliamo la pace dobbiamo fare una politica per la pace che non spetta
Al Papa spetta dire dovette essere umili come io dico alla mia chiesa di essere pentendosi per quello che nel passato ha fatto diciamo così di non commendevole di non può diciamo qui ci sono grandi gesti educativi
In queste società quelli così tormentate dall'angoscia ma un'angoscia che non diminuirà e che è un'angoscia che non dipende dagli interessi di coloro che fabbrichiamo gli ansiolitici
Non sono gli interessi industriali che producono queste angosce della società
E che queste moderne società nella fase che attraversiamo speriamo che sia così hanno delle forti correnti d'angoscia nel loro comportamento di solitudine no di uomini da solo della responsabilità da assumere questo
Allora in società che hanno queste condizioni il messaggio del Papa appare un messaggio rassicurante dico appare perché poi l'effettiva rassicurazione dipende dalla capacità concreta di governare il perseguimento di questo obiettivo
E lo stesso rapporto che si diceva prima fra valore come obiettivo e comportamento per perseguito
Allora e questo è un aspetto secondo me del Papa ce n'è un altro
Questo Papa effettivamente parla spesso della convivenza delle diversità
Un messaggio non dico nuovo non piattaforma somma spingerlo molto ha un carattere di novità
Ecco io qui devo dire prendo atto di questo e dico che ci sono voluti più di cent'anni per la chiesa di per arrivare a questo
Cioè per ammettere che la diversità
Costituisce un elemento diciamo così forse valoriale sicuramente utile
Quanto occorre perché laicamente si affrontino i problemi dei nuovi confini della scena
Perché la cultura laica è una cultura critico scientifica questo è il dato questo è il
Dato che dette nella concezione laica la scienza non possiede la verità
La scienza prosegue per prove e percorsi
E quando cederlo cerca di Correggio queste nasce è una concezione volgare immaginare che la scienza immagini di possedere la verità
La scienza è lo strumento più forte che abbiamo gli omini di conoscenza di conoscenza umana e quindi infallibile
Allora uno dei Problemi secondo me
Che bisogna avere presente quando si ascolta il messaggio del Papa che consente il confine che propone oggi la scienza e quindi la cultura critico uscenti
Che è una cosa drammatica perché il governo del comportamento etico rispetto questi confini oggettivo non è un'invenzione del parco è un problema oggettivo anche per i laici
E dove si colloca questo Consiglio
E c'è un'ultima cosa che voglio dire
Quando il Papa enuncia questi messaggi li enuncia come messaggi assolute il problema che abbiamo noi lo dico dalla dico
E come facciamo a far convivere nella società umana dei messaggi assoluti
Che cos'è la convivenza nella società umana di principi ritenuti non compro ammissibili questo è il dato
E lo Stato di diritto nessuno
Oltre i confini come dire i valori sicuramente condivisi
Può essere pubblicato al comportamento e qui si affida alla sua responsabilità e quindi alla sua angoscia
Gli stati hanno il problema di definire il comportamento etico rispetto a quello che la scienza può fare perché può andare ben oltre quello che in oggi siamo in grado di accettare
Cornelius con soluzioni equilibrate dico
Però non possiamo neppure negare quello che lascia e il nostro più grande strumento di conoscenza allora
Io devo dire con del messaggio del Papa trovo questi assoluti che a me non appartenente nel suo giudizio avvolte nelle detta la scienza le conquiste tranche
Che almeno una parte
A me appartiene la logica dello stato di diritto il mio impegno a fare in modo che chi persegue un principio non compro ammissibile lo possa fare sia esso laico credente Polanco non crede
Ma mi ha colpito quanto detto Chiti poc'anzi cioè avere qua individuato le avvertire dentro questo Papa Giovanni Paolo secondo una grande forza interiore
Io ho avuto la fortuna di seguito per l'intera giornata
Qualche mese addietro andato da Ancona per la bravissimi in quella città
Io l'ho seguito per
A presentare il Governo per l'intera giornata
Trovando l'uomo
Malato affaticato colpito a tante come tutte ricorda tra tante vicende l'attentato alla malattia l'operazione per azioni
Trovandolo
La sera quando è partito dopo una giornata di impegni faticosissimo
Più fresco e più informati quando è arrivato al mattino
Perché evidente come tutti quelli che ha intorno rivivono
Confermo ero che più amo contatto con gli altri con le persone
Più si sente
Come dire
Coinvolto motivato chiusi chiusi messi più va in forma ecco chiusi più si rafforza
Il che vuol dire che avverte
Come
Il senso degli altri e questo coincide con la
O quello che il dato per sponda domanda
Con quello che è il dato che ammetterlo meno e spiega che quello della profezia questo
La straordinaria capacità profetica
Non è tanto fino a qualche per la pace chi di una
Un dubbio il Tevere più largo nasce da questo patto
Nasce già giovanile tessere di Tres
Si ampli ancora con quel gran papà straordinario che è stato Paolo sesto
Si è ulteriormente puramente ampliato ma il dato di questo Papa e il senso della profezia sull'umanità
Faccio non vedi esempi
Sì e
In questi ultimi tempi data
Fatto carico di lanciare in maniera insistite ripetuto un messaggio che suona quasi scandalo per chi per i benpensanti
Cancellare i debiti dei Paesi del Terzo Mondo
I paesi ricchi del mondo
Che hanno dei crediti nei confronti dei Paesi più poveri
Li cancelli
E faccia come dire una sorta di regalo di solidarietà nei confronti di questo
Il forme
Di investimento di aiuto ma cancellino i loro crediti chi rinuncino la cosa che fa scandalo ma chi mai direbbe alle banche americane inglesi italiane o o francesi denunziare debiti nei confronti dei dei paesi più poveri del mondo
In fondo
A me che sono fa venire in mente nella sua della chiesa tanti altri esempi di scandalo per i benpensanti che sono stati l'emergere della santità nella chiesa della profezia
San Francesco
Siamo tanti secoli fa
Figlio di un ricco mercante giovane di belle speranze
Potrà fare una bella vita negli agi con un sacco di comodità
Lascia tutto
Si veste con un saio cammina scalzo per la sua città e delle campagne
Facendo gridare allo scandalo come fosse diventato matto
Perché lasciava quello che secondo logico manderà normale tende a vivere come ho come un mendicante
Per cantare la grandezza di Dio
E la stessa dimensione profetica che naturalmente in tempi diversi queste diverse emerge né la sorella chiese che c'è un Giovanni Paolo secondo
Faccio un altro esempio che è quello del
Che quello che ricordava poc'anzi
Pupazzi veniva ricordato quello del perdono
Il capo di una organizzazione bimillenaria come la Chiesa
Che dichiara
Con uno splendido discorso semplice Breve di qualche giorno fa che non è nuovo per la verità
Nella storia di questo Pontefice grava già fatto su Ganz sul super e lei su tanti dice la chiesa
Chiede perdono degli errori che ha fatto il vostro sua storia quando anziché
Sviluppare proporrà vita umana a però degli uomini che la compongono che la componevano rappresentavano va affatto il qualche volta il contadino ho fatto dividi diverso
Diceva c'era una strada tracciata che la straordinaria di un un gran cardine di un gran vescovi cardinale Schuster ti chiedeva perdono del male che l'ha fatto
Del bene che aveva fatto del bene che era fatto male
E della quello che il va passa in questi giorni telefono secondo ricorda
Chiedere perdono per la da prove da parte della Chiesa all'umanità per quello che di sbagliato affatto
Richiede naturalmente una fortissima sede nella sua chiesa
Nella sua posizione nella
Nel messaggio che rappresenta tanto forte da potersi permettere pure il lusso di dire questo non è scalfita se chiedo perdono il collega leoni che la Chiesa ha fatto anche questa dimensione profetica
Divisione che supera le contingenze il calcolo che se io sondaggisti Coppola con per fare una battuta un po'banale qualcuno farebbe di questi tempi vedermi conviene o no ammettere gli errori
è una visione che va come dire che supera i confini non consoli della storia certo ciò poi anche posizioni che sono impopolari
Ma che mantiene con forza
Quando parla dei diritti del nascituro
In quanto difesa del più debole incontrando rispetto alla cultura cui detta laica tra virgolette forti motivi di di dissenso
O quando parla delle dei confini del manipolazione genetica per esempio
In che che poc'anzi Boggi con tanta atrocità indicava qual è il confine rispetto alla scienza
Io credo si potrebbe dire non ce ne la scienza non può avere confini
Deve ricercare liberamente e l'applicazione
Della ricerca che ha dei confini di rispetto della persona umana soldi imita
E quello questo è quello che ne messaggi questo Papa vernice come come le qua come dimensione profetica io non va giù atto con la cosa un po'più qui contingenti
Questo per sulla solo di questo di questo pontefice oggi si parla molto di terza via
The Parlamento in tanti posti in tante sedi consorzi anche nobili elaborazione
Una lettura secondo me a mio avviso dico modestamente consommé semente che poi questo è un insegnamento che riguarda tutti
Credenti e non credenti quindi non venne riguarda mediamente posizioni politiche
Delle cinquecentesimo usando
Forse
Darebbe qualche indicazione dell'uscita su cos'è la terza via
Per lo sviluppo che ed un convivenza che si è ispirata
A libertà est età insieme
Ventuno squadre lunghezza permettere sottolineare durata ancora volta questo il dato di persona per mi ha visto davvero lo sguardo profondo della storia che quello che in realtà va al di là del confine della profezia
Ecco io vorrei cominciare come dire avviarmi verso la conclusione di questo incontro invitando a dare uno con lo sguardo sul futuro partendo da dai contenuti delle di questo libro ma quaranta un pochino anche al di là del dell'attualità immediata
Ecco un una domanda che che volevo fare a chi che questa
Nel suo libro riempito non ho molto spesso dei protagonisti sicuramente
Di livello nazionale gravità politica e culturale che però aveva un delle radici fiorentine
La Pira ovviamente molto spesso che io ho visto eccitato Balducci
Sicuramente anche altri che ora quella dimentico ecco sembra che Firenze piste giustamente sembra che finanzia in qualche modo abbia avuto un ruolo di culla anche se non è esagerato questo termine del per dialogo
Tra tra laici e cattolici
Ecco un giudizio spassionato da uno che a Firenze civile ci lavora da anni
Ecco Firenze oggi e nel futuro
Può ancora aspirare a questo ruolo ha delle potenzialità da poter esprimere
E non non penso che
Non penso che riprenda
Da come è strutturato da come è amministrata una città o anche una regione fatto che ci siano ci sono anche degli elementi contingenti
Cioè a Firenze ci stavano La Pira e Fabiani Balducci Guzzini Pistelli e don Milani eccetera eccetera eccetera
Enriquez Agnoletti si potrebbe continuare
Del resto c'erano personalità di rilievo anche a livello nazionale
è stata un un periodo alto e secondo prima di tutto di approfondimento di alcuni temi
Dentro la chiesa in quanto tale poi di confronto tra il cattolicesimo democratico e la sinistra
Fino al punto che secondo me molti valori e molti elaborazione attraverso alcuni di questi personaggi
Per esempio proprio
Balduccio Bozzini io io dico quelli con cui ho avuto esperienza diretta ce ne poi altri in modo indiretto
Ci sono stati dei valori che sono stati oggi si direbbe trasversali cioè che hanno finito per diventare riferimento comune degli uni e degli altri
Non so dire se questo se questo sì si vede sempre dopo insomma dipende anche dipende anche
Dalle stagioni certo allora è stata una stagione in cui per la presenza di queste personalità a Firenze si è fatto il primo centrosinistra che era
Che secondo me è stato tra quelli più avanzato e più avanzato che si è realizzato
Nel Paese
C'è stato un confronto di cultura politica che ha segnato e e e ha sviluppato percorsi che hanno pesato poi anche nel resto del Paese non è stato l'unico luogo magari se Mattarella pareva ci parla
Dei della Sicilia ci sono esperienze il culmine conosco anch'io perché sono altrettanto significativa certo qui se toccato un punto un punto alto
Io penso che quello alla diciamo quello che spero possa venire da Firenze dalla Toscana
Qui da noi in questi anni il centro sinistra è stato più coeso
Qui da noi
Il centro sinistra è stato
Più capace nel rispettare le sue diversità dei suoi differenze che ci sono e che per possono essere un fatto seconde anche di rispettarsi di trovare dei riferimenti di un'azione di governo comune
Io siccome sono convinto che il centro sinistra abbia tante carte da spente
E sono anche convinto che le cose che sta facendo difficili siano cose però positive
Io sono convinto che spesso è la nostra frammentazione
E anche a volte un po'troppo la nostra rissosità
Che non far vedere neppure la forza riformista dica delle cose che si stanno che si stanno facendo non è un problema di comunicazione magari è un problema di come sia io sono convinto che le prossime elezioni regionali
Io non so non credono a correggere un credo molto poi facciamo il se serve per ma io non credo molto che sia di vertici a livello nazionale quello che positive che serve che ci sia condivisa in modo chiaro netto da tutti i parlamentari dell'età eccetera l'azione che sta facendo il governo i grandi obiettivi che il governo si deve porre da qui al due mila uno
Io penso che il centro sinistra avrà una grande occasione di riorganizzarsi con le prossime elezioni regionali se su base regionale troveremo attorno a dei riferimenti comuni e riformatori del centrosinistra che non è che in Calabria si potrà dire una certa sinistra che l'occupazione e al sedicesimo posto e e nel PIL nel Veneto al primo faccio un esempio finché ovviamente forzato proprio per farlo vedere perché sarebbe contrario se ci devono essere alcuni punti di riferimento che sono punti di riferimento comunichi procede
Poi ci devono essere le traduzioni a livello delle singole realtà regionali e ci devono essere le gli arricchimenti cioè le specificità e ci devono essere le collaborazioni politiche
Le collaborazioni politiche che su quei programmi si costruiscono
Io non sono sospettabile di questo nel novantacinque quando era anche si diceva a rischio vincere o perdere in Toscana siccome non c'era oscenità programmatica con Rifondazione Comunista l'abbiamo fatto centro sinistra senza Rifondazione Comunista
E invece con quattro punti come l'abbiamo fatti come eravamo partiti poi abbiamo vinto con sedici punto con tredici lo ricordo nei confronti della destra
Ma altrettanto ritengo che sarebbe un'assurdità in regioni in cui penso all'Umbria che vicino a noi
Dove questa collaborazione invece c'è stata dove c'era
Una condivisione politica e programmatica del centrosinistra e di Rifondazione Comunista
Perché a livello nazionale si sono realizzate vicende negative si rompesse su questa base e giusto rompere se non ci sono condivisioni politico programmatiche
Ma è importante comunque queste ci sono dovunque possono nascere che le forze che possono stare insieme in modo positivo non semplicemente contro la destra
Ma per qualcosa per un progetto per degli obiettivi che sono alternativi diversi alla destra stiano insieme se il centro sinistra si riorganizza era così tenendo conto di queste realtà e se il centrosinistra sarà qui mi permetto di dire
Dobbiamo anche noi molto migliorare in Toscana ma insomma su questa strada non cartelli elettorali e non sembrare cartello elettorale ma coalizione politica è soggetto politico e il fatto di formazioni
Di partiti di movimenti di culture diverse ma che significato non progetto sessanta su questa strada io penso e questo è il contributo che la Toscana può dare può dare io penso che noi possiamo affrontare
Con un po'più di fiducia
Con un po'più di fiducia
Le elezioni regionali perché abbiamo carte per fare bene per vincere non soltanto in Toscana e le elezioni politiche io questo fatto
Che già si comincia a due anni dalle elezioni quando le lezioni si vincono si perde negli ultimi tre mesi a dire sui giornali poi serve a fare un'opinione non solo sondaggi
Che il centrosinistra ha perso che la destra riprenderà il governo di questo Paese aspettiamo aspettiamo io credo che dobbiamo avere meno emotivi fa io credo che dobbiamo avere meno emotività
Più tranquillità
Più convinzione in quello che facciamo più forza
Di realizzare obiettivi riformatori e a vere anche in senso di quanto è importante quello che si può fare ricostruire un rapporto con i cittadini se il centro sinistra sarà meno cartello elettorale meno litigioso meno frammentato potrà ricostruire un rapporto con i cittadini perché concludo su questi e davvero e è negativo
Che il centro sinistra soprattutto alle ultime elezioni
Europea amministrative abbia avuto un risultato che secondo me è stato un risultato non positivo
Perché una parte di persone che votavano per il centrosinistra per un modo per un altro sono andata a votare
O hanno votato bianco o o hanno corso in qualche misura botte disperso anche il voto i momenti più di voto di protesta non è un fatto positivo considero negativo
Però quando avviene questo è possibile il recupero è possibile la riconquista e io penso che bisogna lavorare su questi ripeto non credo
Io non credo che ci siano oggi le condizioni per fare il partito unico del centrosinistra non credo che questo servirebbe in ogni caso il partito unico del centrosinistra non può essere imposto come una medicina ai contraenti
Perché se no un'alleanza non tiene più le cose si fanno quando sono mature che se c'è la convinzione per farle quello che possiamo fare che mi pare sia matura e fare una grande alleanza politica
Un'alleanza che siano un cartello elettorale ma soggetto politico un'alleanza che sia unita da un Progetto da obiettivi precisi e che sappia avete rapporto con i cittadini
Facendo sentire a questo mondi a questo popolo del centrosinistra come dicevo prima che quando ci sono le elezioni non è che vince e che perde quel candidato vince coperte un project
Possiamo riuscirci io mi auguro che la Toscana possa dare un contributo portare il suo pezzetto di contributo per andare in questa direzione
Ecco per molti italiani
Netto
Pionati no con lavorazioni ricca
Tra laici e cattolici senti qualche modo concretizzato
Due tre anni fa
Con l'Ulivo dalla stagione dell'Ulivo
Ecco
Io chiederei a appoggi onorevole Mattarella
Sono i nostri ospiti romani qualche modo
Un così una diagnosi sullo stato di salute del rapporto fra laici e cattolici alla luce sia di quella stagione che per certi versi è stata positiva
Addirittura addirittura esaltante ricordo i giorni dell'ingresso in Europa che fu vissuto come come un grande successo però io mi mi ricordo anche le feroci polemiche
Seguite esempio al voto alla alla vicenda della del registro sulla procreazione assistita
Ecco questa alleanza
Centro sinistra Ulivo ora al di là del nome ma insomma questo rapporto fecondo fra
Laici e cattolici o fra laici credenti e non credenti come forse giustamente ci richiamava dire l'onorevole Mattarella
Ecco che futuro
Sia alla luce degli appuntamenti elettorali della vita politica di questo Paese quegli appuntamenti che riguardava che ricordava prima presidente Chiti sia anche ecco chiederei alla luce a una prospettiva europea
In una luce di una prospettiva dell'Unione Europea nel cui Parlamento
Rappresentanti di questa stessa alleanza si son visti sedersi su scranni non ricomposti ma diverso ecco che possibilità ci sono di esportare questa esperienza a livello europeo
Va be'io
Credo che queste prospettive ci siano con
Che cosa è successa USA
Definizione parziale dell'Ulivo L'Ulivo era una alleanza nella quale i partiti che sa lei aprono ammette che vanno di poter subire reciprocamente una contaminazione cioè di non uscire dall'alleanza così com'era vent'
Di questo con totale sincerità c'è stata un'inversione
Nell'ultimo Periodo c'è stata un'accentuazione dei connotati dei singoli partiti questo mi sembra fuori discussione
E la popolazione questo lo ha percepito
Lo ha percepito come come dire il gioco di comportamento derivante non raramente da problemi attinenti all'equilibrio interno di singoli per questo è uno dei grandi fattori che impedisce ai partiti tradizionalmente radicati e strutturati
Di concorrere con quella grande fetta TV Photo potenziale che non si fa strutturare che in crescita incessante
E che nomine più diviso fra lanci credenti e non credenti e che come accennava già matterello in realtà non è mai stato così ora però teatralmente clamorosamente non è così
Credo che le indagini di come dire sociologi vinti
All'indagine demoscopica fra i più accreditati indichino che la quota di elettorato
Che non parte più con una scelta politica al momento dell'elezione sta superando il trenta per cento
Se a fronte di questo fenomeno che in parte può essere un fenomeno di delusione ma in parte un fenomeno devoluzione complessa della società
Se a questo i partiti rispondono
Con un'accentuazione delle logiche di equilibro interno relative alla coda della loro struttura che ha problemi di auto garantisti questo trenta per cento non dovevano
Neppure passa
Lo trovano in astensione o lo trovano concentrato su movimenti invero similmente Labini ma che in quel momento creano ancora un minimo di passione
Allora il problema del rilancio dell'alleanza in termini come diritto Ulivo per chiamarla così per per per utilità insomma ecco per convenienza
Che i partiti si anni in grado di accettare come fecero nel novantacinque il rischio della reciproca contaminazione
Che non indica l'obiettivo prevedibile del partito unico perché non è così
L'identificazione di obiettivi sufficientemente diffusi come comuni nell'alleanza pretende questo tipo di contaminazione
E non pretendo una logica banalmente elettorale fra entità che dimostrino di avere illogiche prevalenti di equilibrio interno questo che la popolazione di più
La destra in questo momento intanto intesa come meno pericoloso che nel novantasei credo che ce la possiamo di l'intesa dalla popolazione come lo pericolo
In realtà la destra nella sua componente come dire più recente Forza Italia antagonista questa logica di equilibrio interno di parte
E questo la mette nella condizione di poter concorrere alla conquista di questo trenta per cento di voto come opinione non con la forma
Sono convinto che è una vittoria della destra sarebbe per questo Paese un incidente molto grave molto grave
In un momento di passaggio come questo un incidente gravissimo che può riaprire delle ferite sociali la sutura delle quali noi non sappiamo quanto tempo potrà richiedere e che costo avrà allora la logica della sinistra
Effettivamente la grande logica come dire della cifra massima di libertà storica ci mancherebbe altro cotico sinistra intendo lo schieramento che suppone alla destra è per intenderci se no c'è un equivoco
E peraltro peraltro aspetto pretende il contenimento dei rischi differite sociale
Questo la distingue la solidarietà in fondo poi a questo obiettivo cioè l'obiettivo vero è dare maggior bene o maggior benessere se vogliamo dire
Ma in termini di governo possibile delle situazioni sociale ai di ritorno una conflitto al sociale diminuita questo
Naturalmente per poter far questo i partiti della alleanza non devono supporre che basti la forza della somma del loro praticabile
Se suppongono questo secondo me lasciano alla destra un vantaggio che troppo rischioso e quindi a vere e esplorare valori comuni e punti programmatici vuol comuni folle dire anche ammettere che noi consentitemi laicamente corriamo il rischio della reciproca contaminazione
è quello che sta insomma che non vuol dire ferire l'indipendenza dei partiti ma coltivare né i partiti della coalizione di centro sinistra questa intenzione che si ebbe nel vanta cinque positivamente che effettivamente i nostri valori comuni potevano consentirci anche di superare i confini così rigidi che ci separavano prima del novantacinque se non c'è queste sei partite non sono in grado di col di governare queste logiche vero voci e nocive di esclusivo equilibrio interno secondo me e noi corriamo un rischio penale
Ma brevemente la
La scelta del dell'Ulivo del centrosinistra
è stata una scelta fatta da tanti abbattuti velica misura convinzione
Per quanto riguarda la la la mia parte mio partito anche attraverso una scissione
Proprio oggi a Pistoia sono stato a la
Diciamo inaugurazione della nuova sede ricorda i popolari che hanno rifilando riconquistata dopo avere avuto per quattro anni e mezzo adesso nelle mani del di quelli che sanno che dall'altra parte con la destra
E quindi è stata una scelta consapevole da parte di tutti
E l'interrogativo legittimo allora questa scelta questa questo clima teso entusiasmo
A che punto è
Vada inquadrato in una visione secondo anche il richiamo del libro di Chiti tentino più avanti
Qui siamo
Sto budget io appartenne apparteniamo
Parte dramma contrapposizioni politiche perché non di centro che anche contrapposte alla sinistra
Cos'è che ha fatto che ha spinto
Forze politiche persone
Che erano alle spalle storie diverse spesso di contrapposizione accesso
A mettere insieme dove capacità per un progetto comune di governo
Per mettere in per raggiungere insieme alcuni obiettivi del Paese
A a stringere un non soltanto un'alleanza elettorale totale con l'alleanza strategica
Cos'è che li ha spinti
La spinta e la consapevolezza che gli schemi Pulici passato erano superate
E che un Paese lo si governa guardando avanti non guardano indietro
Come pretenderebbe anche oggi il Polo quando a Berlusconi fatto appelli che sembrano fatti nel minuto quarantotto dimostra che riguarda il nostro Paese con la con lenti cinquanta in mezzo secolo fa non covalenti di oggi del suo avvenire
Ora questo questo sotto questa scelta di mettersi insieme
Non era facile
è una scommessa difficile impegnativa
Con tante difficoltà e ve ne sono state
Minori naturalmente a me pare asse minori quelle che era fossato prevede
Perché mettersi insieme dopo anni di contrapposizione differenze non è un'impresa facile sotto un gesto anche di grande coraggio storico
Che sta riuscendo
Certo è evidente io non so se qualcuno abbia esperienze totalizzati pass camminate in montagna o anche di nuotate
Si parte un grande foga poi dopo un po'occorre
Così
Mi sono nel ritmo frange qualche pausa qualche qualche sosta rifiatare insomma organizzare in maniera che alla passione aggiunga anche la luce
Ho visto che io vedo personalmente benissimo con tutte le difficoltà che vengono sovente enfatizzate e caricate di colore dal dal nei commenti quotidiani
Perché non inevitabile che fossero difficoltà momenti di pausa ve ne sono a sei meno di quanto fosse prevedibile quando si è cominciato
Quella contaminazione di cui parla Giorgio Bogi si è realizzata io registro in questi quattro anni e mezzo di vita al centrosinistra
Delle vicinanze programmatiche molto maggiori di quelle che c'erano quando si è cominciato anche quando si registrano momenti di di contrapposizione confeziona assist
Sono talmente eccezionale a dimostrare che normalmente la sintonia programmatica è fortemente cresciuta in questo comune sotto di governo pur sapendo da che brutta che punti differenziati si era partiti colazione assistito
Non c'era un impegno di governo non c'era una posizione maggioranza comune Viera gli ho detto giustamente una libertà non soltanto i singoli gruppi Matei Singh dei singoli parlamentari
Su temi di quel genere di decidersi decidere secondo le proprie personali determinazione
Come è giusto
Di certo senso ha fatto una scelta intelligente l'unica seria
Dire voi parlamentari ciascuno voti sulla materia così secondo le sue convinzioni personali
Ma nella vita dell'andamento nella gestione politica dell'alleanza
Le vicinanze programmatiche sono fortemente cresciuto è una scommessa cioè che mi pare poter dire senza dubbi sta uscente
C'è da esser lancia il che vuol dire per esempio
Condividendo anch'io riceva Chiti io non credo che sia quanto meno attuale oggi un partito unico sto sinistro tranne che se Siena venire ipotizzabile ma nell'orizzonte che la potevo poi vedere
Che la politica ha davanti a sé può valutare non c'è
Il
Non voglio fare una battuta sarebbe
Puntata mi viene da sorridere il partito unico
Riproposto da chi
Tante volte tanti dissensi con tutti segnerebbe prima cercare ciò che unisce poi parla il partito unico ma al di là di questo è il momento in cui ci si dia finalmente un corso delle forme di coordinamento permanenti
E strutturate della coalizione
In maniera che senza venir meno
I gli apporti indifferenziate radicamenti sociali diversi riferimenti culturali diversi
Esperienze diverse sibila differenti ma essendo di gran lunga crescenti le cose che uniscono vi siano forme di coordinamento della coalizione non occasionali ma permanenti è strutturato per fare in modo cioè che cresca anche come dire il modo di essere di stare insieme nella coalizione
E come dire una seconda fase
In tutte le università alto mettere insieme storicamente importante
Forse per politiche persone diverse
Con quel qualcosa in più che tanto di cui parlava Boggi che supera le forze dei singoli partiti
C'entri nella seconda fase la coalizione quella di darsi forme di coordinamento permanenti e strutturate
Per regolare meglio
Permetterebbe fu andrà frutto meglio quel tanto che di sintonia programmatica e di sensibilità Puglia comune si è registrato cresciuto in questi anni
Rispondo anche a domanda sull'Europa e chiudo subito
Mi sono Europa ovviamente
Collezioni diverse potranno
Che sono peraltro rapidamente mutando
Io parlo del del parte del
Nella foto del partito europeo a cui aderisce il mio partito il PPE
Partito europeo nato come il partito che metteva insieme le esperienze cattolico democratiche dei veri Paesi
Che oggi è un contenitore più ampio
Vi sono colleghi conservatori inglesi che parte dei gollisti francesi
Addirittura il gruppo di Forza Italia viene c'è una tale
Un puntale porta le concerie che stimo che dimostra come nei due grandi schieramenti europei
Specie se i popolari in corso un fenomeno di mutamento di transizione che non sappiamo a che cosa voterà ma quell'un Parlamento diverso che non come che non che non produce leggi chiamo una uno politico che è cresciuto ma che ancora ridotto il petto un Parlamento nazionale
Quello che conta del nostro paese la prospettiva politica che abbiamo la prospettiva che abbiamo scelto per tre anni e mezzo fa e che stiamo conducendo a me pare comma confortante succede
Io ringrazio veramente di cuore i nostri amici
Avevo detto nell'introduzione che il libro di Chiti si prestava a molte considerazioni di carattere politico etico
Culturale e così è stato nel dibattito e quindi ringrazio veramente di cuore l'autore di questo libro che ci ha profondamente interessato e i nostri ospiti
E concludo con una domanda
A chi si rivolgono
Questi
Stimoli un tipo etico politico
E a questa domanda do una risposta non mia
Ma di onde grande filosofo della bioetica guarda caso dell'avvio
Domani la domanda cioè a chi si rivolgono a quali cittadini si rivolgono questi questi valori
Mette in gioco il nostro ideale dell'uomo
Forse super uomini di acute intelligenza pratica e corpo perfetto
Adatti al dominio del mondo e alle via delle stelle esenti da ogni inquietudine circa Dio il senso della vita può forse filosofi tormentati e quinquies ma capace attraverso il dubbio di scendere nei meandri più profondi della realtà umana
Forse infinite colpe di sudditi disposti ad obbedienza con il modesto contraccambio del pane e della televisione delle vanità quotidiane
O forse individui orgogliosi della propria indipendenza intellettuale e morale nati ad una società di viverci civilmente uguale
Io credo che assimila le domande non si possa rispondere in astratto ma eludere una volta per tutte ma solo partendo da nostri valori attuali
Proiettando nel futuro su più ha pranzato i prodotti dell'evoluzionismo
Mi sembra che questa risposta sia coerente con le domande che avete fatto e con l'evoluzione umana e politica e già prendiamo sempre verso la modernità grazie per