"Conferenza nazionale delle reti" org. dal Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) dal 4 al 5 maggio 2000 (c/o la sede del Cnel - viale David Lubin, 2)

Allora grazie a tutti
Essere qui a far quest'
Conferenza
O meglio riflessione collettiva sulla realtà delle reti italiane
Ringraziamento da parte mia ma a tutti coloro che hanno avuto accettare di essere
A ragionare con noi a ragionare fra di noi ed è un tipo di riflessione entro subito in argomento senza grandi
Discorsi previ un tipo di riflessione che che nell'aveva cominciato avviato nel novantadue con la prima Conferenza delle reti
E che riprende a fine anni novanta per tentare di capire cosa è successo in questi anni
Le dico subito facendo partire probabilmente in modo polemico la discussione che in questi ultimi dieci anni se è successo qualcosa o non è successo nulla osta è successo qualcosa non siamo andati avanti
E quindi ci ritroviamo oggi a fare una riflessione fra di noi che una riflessione faticosa
Perché abbiamo dei problemi nuovi da affrontare
Dei problemi addirittura impensati dieci anni fa pensiamo soltanto all'innovazione tecnologica la rete tecnologica la società dell'informazione a internet eccetera eccetera o pensate anche dieci anni fa non ci pensavamo alla logistica e ci troviamo condito problemi nuovi da affrontare con un pregresso niente affatto smaltito
E quindi
Sei abbiamo deciso di fare ancora una volta una conferenza sulle reti l'abbiamo fatto per vedere se c'è un filo rosso di riflessione che posso permettere una ragionamento
Di futuro anche strategicamente orientata
Quando facemmo la prima conferenza ormai otto anni fa nel novantadue noi avevamo un obiettivo fondamentale
Tentare di uscire dalla logica dei la infrastrutture come settore come sub settori
Per tentare di affrontare un problema di Rete
Dicevamo allora che era difficile continuare a fare una politica delle singole infrastrutture fare Re le strade fare la rete elettrica fare Rete ferroviaria segmento per segmento fincature aver finca dura senza fare un discorso in orizzontale
Discorso in orizzontale che permettesse di fare aderire complessivamente tutte le infrastrutture a una Rete organizzativa della nostra società italiana società è inutile ripeterlo molto articolata molto territorializzata molto legata ai localismi molto legate ai piccoli e medi centri molto legata alla piccola e media imprenditorialità in una diffusione così
Forte da richiedere che la Rete la coppola non può esser fatto soltanto questa copertura da grandi infrastrutture sedimentate e settoriale
Per far questo proprio per garantire questa doppia esigenza di fare rete e di fare rete sul significativa sul territorio
Uno dei problemi che avevamo affrontato e tentato di affrontare perché il problema della intermodalità e della rinnovamento modale
Questi erano i problemi che avevamo dieci anni fa
Ma domanda brutale che mi faccia ma siamo ancora lì
Nella Conferenza di allora non riuscimmo a atte a impostare o a proporre annulla all'opinione pubblica e alla al governo l'autorità di governo queste dopo Due duplice banale verità
Che bisognava ragionare di reti e non dei singoli comparti infrastrutture che bisognava lavorare su un cambiamento
Non riequilibrio modale e su una intermodalità
Se io guardo questi dieci anni otto anni se guardo tutti questi anni novanta devo dire che sono anni su cui questi due argomenti
Al di là delle parole perché nessuno di noi oggi quando parla di questo non usa la parola Rete
E e nessuno di noi quando parla di questo non usa la parola riequilibrio modale o l'intermodalità questi due concetti domando anche a voi io posso anche essere cattivo averla botta di malumore questa mattina domanda forse si sono affermate nella realtà italiana
O se non abbiamo un pregresso del novantadue ancora non di Geri
Nella conferenza del novantadue
C'erano
Ho messo a fuoco sostanzialmente tre elementi il primo elemento era relativo al problema della consapevolezza delle debolezze quantitativa e qualitativa delle reti
Tentare di capire cosa c'era di
Deficitario in termini di quantità e qualità delle reti
Cercando di andare a vedere il rapporto fra le reti e il sistema produttivo industriale o anche sociale italiana il secondo problema resta era quello di rilanciare un forte impegno
Dell'intervento pubblico come affidamento al Paese da parte del governo di dire io mi fido io investo sul Paese come chiedo agli imprenditori di investire sul Paese segni
Se il Paese ha fiducia in se stesso il governo deve dimostrare la sua fiducia nel Paese attraverso un forte intervento nelle infrastrutture terza cosa abbiamo detto o un problema di costanza avendo visto negli anni precedenti una curva molto irregolare dei flussi finanziari una costanza dei flussi intrighi finanziarie una modifiche
Delle del strumentazione membri
Di appalto ed esecuzione delle procedure
Allora
Otto anni fa avevamo messo appunto questi tre problemi l'arco una coerenza fra rete infrastrutturale in realtà economica e sociale del Paese
E l impegno pubblico e flusso di denaro le procedure
Arriviamo al due mila e io domando voi come domanda me stesso se queste tre cose sono state in qualche modo superate in camera o se non fanno il pregresso di oggi
Quante quanto è in queste contestate in questi dieci anni
La capacità di fare un discorso di coerenza fra la dimensione del nostro sistema economico o mazze o sociale e il sistema delle infrastrutture
Tutti sanno che noi abbiamo il sessanta per cento della produzione industriale in ottantacinque distretti industriali
Tutti sanno che abbiamo al novanta per cento del nostro impresa sotto i dieci addetti sotto tutti sanno che abbiamo trentasette milioni sul cinquantasette milioni di persone che vivono
Ancora in comuni con meno di cinquanta mila abitanti sappiamo che abbiamo un meccanismo di articolazione molto forte
Sappiamo ad esempio l'odio dopo che il problema delle reti è un problema di intreccio fra reti corte su e reti lunghe
Perché proprio questa localizzazione articolata richiede un un doppio pedale fare rete lunghe fate rete ecco
Sappiamo che tutto sommato i le nostre città sono città ingorghi arte pur avendo solo sette milioni di abitanti su cinquantasette milioni di persone
Piero
Il discorso sulle reti non si aggancia mai non si non si mette mai non si no non fa lucido
Su questa realtà
Ciascuno dei gestori non perché molti di loro sono presenti ciascuna i gestori in questi dieci anni ha fatto cose straordinarie
è intervenuto sulla rete elettrica sulla rete del gas sulla rete dell'acqua sulla rete ferroviaria intervenuto in maniera pesante precise
Però il discorso di rete che faccia in qualche modo collegamenti con questa realtà economica e sociale urbana non c'è
Secondo quanto questo tipo di
Realtà
Ha avuto in questi dieci anni un rinnovato impegno pubblico
Io credo che se andiamo a vedere il nostro
Al di là dei testi dei DPEF o dei testi dei programmi di governo
L'impegno pubblico eh diminuite
Impegno pubblico intellettuale politico di spinta
C'è stato una certa tendenza a spostare certe responsabilità verso i fondi comunitari c'è stata un'altra profonda tendenza spostarlo verso le responsabilità delle regioni sia comma responsabilità dirette sia con responsabilità e dire indirette attraverso gli accordi di programma
Vero
C'è stato il tentativo di risistemare i ministeri in modo tale da coordinare almeno quelli che più direttamente si legano a politica infrastrutturale però in otto anni
Veramente pensiamo che è aumentato il livello di impegno politico su queste cose
Io credo di no
Credo che ci che ci sia stata questa tendenza invece a garantire
Una forte imprenditoria Rizzo e azione delle dei gestori di rete
Pensando che poi quello potesse domani magari anche attraverso una forte carica di privatizzazione supplire a questa mancanza l'impegno politico generale
E allora si capisce
Anche altre due cose che il flusso finanziario non sia aumentato anzi sia diminuito
Nel nel triennio novanta novantadue di Investimenti Infrastrutture erano altri virgola due per cento del PIL a metà degli anni novanta sono caduti al due virgola due sono risaliti nell'ultimo anno al due virgola sei
Il che significa se a questo aggiungiamo che le partecipazioni statali nel novantuno novantadue facevano sospese in infrastrutture
L'uno virgola uno per cento del re del PD e oggi lo fanno per lo zero virgola uno noi abbiamo una per deve mediamente e
Due ponti in percentuale sul PIL Minotto
Questa è il flusso che noi pensavamo di fare soltanto costante no addirittura non è costante non ce non ci sono le curve c'è la curva in basso regola
E ugualmente lo stesso discorso sulle procedure di spesa sulle procedure di appalto malgrado la
La
Merloni bis la Merloni ter o quant'altro sappiamo tutti che oggi
Non abbiamo più la vecchia concezione della concessione c'abbiamo oggi una grande spazio per legare limite anche europee però sappiamo tutti che questo questa innovazione procedura perché naturalmente porta più trasparenza o quant'altro borgo e in alcuni casi perché come me si occupa di musica per l'Auditorium di Roma o per la Fenice di Venezia che in anni si fanno solo causa sentenze dei TAR e sospensioni
Io avevo più non si fa
A questo è il pregresso noi oggi arriviamo a fare un discorso sulle reti infrastrutturali con un pregresso del novantadue e tre pregressi di questi dieci e
I pregressi al novantadue erano il problema di saper fare in Rete e non far soltanto singole dita dell'intervento
Ed era il problema dell'Inter riequilibrio modale dell'intermodalità era il pregresso che c'aveva no otto anni fa in otto anni ce ne siamo fatti altri tre
Una costante una uno squilibrio fra una imprenditoria dis di di segmento molto alte molto forte però la la coerenza con il sistema non è stata raggiunta
Secondo pregresso degli otto anni con una diminuzione dell'impegno pubblico intellettuale che politico perso pregresso il flusso di finanza e il flusso di operatività
Della finanza non è cresciuto anzi e di minori
Se potremo pure sparasse potrebbe dire alla romana perché ad un certo punto uno non non non non può riprendere in mano un discorso dopo otto anni e ritrovarsi con i pregressi di allora e con pregressi
E se credo che voi Cabiate abbastanza bene se noi oggi abbiamo voluto rifare farla conferenza anche dieci giorni fa c'erano l'ex c'eravamo detti ma in crisi di governo che facciamo l'abbiamo fatta ugualmente perché crediamo che qui il problema non è di sentire Venturini
Far venire un ministro a dire faremo faremo faremo qui è un problema di tentare di capire fra di noi c'è una classe dirigente
Al di là della presenza dei ministri io ho dei governanti c'è una classe dirigente il quale noi siamo può in qualche modo far decadere
Un il problema centrale di questo Paese
E che essendo un Paese molecolare vive di reti
Che è quello di fare reti se possiamo farlo decadere ecco pregressi di dieci anni fa pregressi degli ultimi dieci anni e problemi di fronte ai quali dobbiamo problemi nuovi con cui dobbiamo intervenire
Io vi confesso che una delle strade possibili e che spero non sia il pregresso si nella prossima di fra qualche anno è lì il cambiamento totale di di valutazione
Di di frequenza
Cioè ragionare non più sulle reti fisiche
Non più sulle reti materiali ma ragionare sulle reti immateriali ragionare sulla rete delle reti chiamate quello che vuole e chi ha lavorare su telematica informatica nuove tecnologie
Per le Mantica
Non a caso abbiamo due relazioni quella di questa mattina
Di catene quella di oggi pomeriggio di di Savona che sono tutte legate a questa speranza a questa previsione
Che ci interessa più di fare strade o che ci interessa più di fare tratte ferroviarie o di fare fischi fisicità dobbiamo in qualche modo la la frontiera è un altro
Per carità io non
Non voglio apparire un cinico uomo di Palazzo però onestamente questo è certamente uno degli elementi i abbiamo non a caso scelto delle due relazioni due delle tre relazioni siano su questo punto però ragioniamo ancora due minuti o venti minuti sul problema di cui su cui ci siamo trovati otto anni fa e ci ritroviamo se se dicessimo e qualcuno di voi potrebbe anche dirlo nel dibattito
Che è inutile parlare di reti fisiche
Dire di materiali perché ormai siamo in un altro mondo in un'altra in un'altra logica
E allora possiamo chiuderla
Possiamo chiudere anche qualche gestore di rete a quel punto
Se invece e il problema di una fisicità delle reti
Resta contemporaneo con l'innovazione delle leggi in materia nei allora il problema va in qualche modo affronta
Il bongo soltanto quattro o cinque temi che io ritengo siano essenziali
Per capire se un discorso di Rete
Mi rete infrastrutturale in questa compresenza di reti fisiche reti immateriali sia da scontare che possa essere modificato soltanto dall'aumento della rete in materia senza reticenze
Il primo argomento la prima riflessione una riflessione
Geopolitica generale ma
Sono anche importanti queste cose
Quale
La il sistema cui vogliamo appartenere
Se il sistema europeo classico il sistema dell'Unione Europea
Possiamo anche dire o come ha fatto bene a Lisbona a superare il piano il libro bianco di Dell'Orto tutto sulle reti fisiche e a fare invece un grande investimento sulle reti in materia
Perché continuare a fare reti fisiche quando invece possiamo portare a scuola fino al nel due mila e uno prese fare tutti nel due mila garantire compiuta da tutti nel due mila e uno formare tutti gli insegnanti per internet eccetera eccetera
Perché perché lì la rete europea sarà quella io mi domando domando solo due cose possiamo farlo davvero integrazione europea senza uno straccio di nuovo traforo
Possiamo fare davvero rete europea senza una chiara indicazione dei nostri meccanismi integrazione di Rete ferroviaria
Possiamo far ed europea senza una concezione almeno europea della logistica o almeno del delivery
Del del nell'e-commerce
Personalmente ritengo che
Non non faccio una critica alla alla retorica libanese
Che quel tipo di logica può portare a un domani l'integrazione europea ma porta anche a un problema di oggi di un'integrazione europea che passa anche per le difese
Seconda domanda
Molti di noi si pongono il problema del resto la stesso lo stesso e gli stessi testi europei dopo il nel nel libro bianco di Delors lo indicavano di un rapporto privilegiando verso Ovest europee
è una gran parte anche negli investimenti tedeschi tanto per dire le ferrovie tedesche sono tutte in quella direzione cosa abbiamo noi in una logica di penetrazione a medio termine verso est
Sì abbiamo un blocco che conosciamo tutti di un Nord Est scarsamente infrastrutturato
Bloccato sull'autostrada sulle ferrovie e e e quant'altro interni con un'attrezzatura portuale e interportuale ancora tutta da sistemare
E facciamo politica verso l'esterno
Se l'Europa ci chiamasse domani insieme a loro insieme a tutte l'Europa fare politica verso l'est che reti offriamo
Di una politica verso
Terzo elemento nei testi europee in Investimenti europee c'è poco spazio per una politica mediterranea però noi italiani sappiamo che de qui devono passa sì c'è un rapporto con l'Africa col Medio Oriente da fare
Quale tipo di infrastrutturale reale possiamo offrire al di là dei gasdotti che sappiamo tutti che servono più a noi che a loro ma insomma in termini di integrazione e di relazione mediterranea
Partenariato euromediterraneo su che lo facciamo
Da un questo punto di vista a questo diciamo così chiamiamolo geopolitico il problema delle reti oggi in Italia ha ha un problema di indirizzo di scelta
Se lo vogliamo fare dobbiamo capire dove sta il nostro la nostra priorità d'integrazione
Dire che nello spazio dei prossimi di quest'anno si arriverà dieci milioni di abbonamenti a internet mi fa grandemente via sì
Però mi domando
Qual è la connessione fra questo tipo di realtà
Questo tipo di realtà e la realtà del delle reti fisiche su cui dobbiamo contatto
Secondo punto
Su cui ho già accennato
Quale tipo di Rete in Italia è necessaria visto che c'è un rapporto molto particolare dell'economia come il territorio
Fino a quando uno dice c'è un rapporto molto particolare del nell'economia con la piccola impresa e uno può aprire cinque milioni e mezzo di lavoratori indipendenti cinque milioni d'impresa S è un grande mercato per la nuova tecnologia informatica
Basta la rete informatica o almeno gli diamo una tale carica di vitalità questi di connessione a questi dieci milioni di imprenditori lavoratori indipendenti che gli diamo un valore aggiunto che non finisce mai e questo è giusto
Ma quando noi sappiamo che il sessanta per cento della produzione industriale italiana posto che vogliamo ancora continua fa produzione industriale è localizzato in ottantacinque distretti e che in quei distretti se una carenza
Di reti corte spaventosa
Basterebbe andare a Montebelluna dico tanto per dire il più grande distretto la scarpa montagne nel mondo andateci e vedete che restano intrappolati dolente cioè ma è una cosa che che che crebbe
E e e potrei dire anche Prato che dove si intrecciano due autostrade quello che sia mandate nei nei nei sobborghi di Prato e troverete che ne infrastrutturazione
Di di corta smarrite corta esiste molto poco
Devo andare a Casarano
Ho affermo per vedere un'infrastrutturazione bus
Però in i i il problema della Rete nella rete fisica naturalmente basso accademie e a Savona quello delle reti
I materiali e da studiare in questa duplice dimensione mi servono
Ai a geometria variabile come dice il testo che avevamo preparato nove cioè da una parte un impegno sulle sulle sulle neri di corte
In dentro l'INPS infra distrettuali infra localistiche e dall'altra parte la connessione fra questi localismi e le reti lunghe
Che molto spesso non ci sono perché alcune delle non è non è non è sempre detto che i localismi distretti industriali siano in mezzo a uno snodo ferroviario o uno sono d'autostrada
Questo secondo aspetto quindi prima di tutto un discorso geopolitico di fondo un secondo un discorso socio economico di aderenza al sistema
Con una logica di geometria variabile fra politiche dire di corte politica di rete lunga abbastanza
Terzo punto c'erano quattro con il Cozzi
Terzo punto
La cultura della Rete
Dove sta
Dove sta il valore aggiunto della Rete
Sta nell'intermodalità come pensavamo dieci anni fa
Oppure sta in una o sta nella capacità di gestirla con adeguata logistica
Oppure ancora sta nella capacità non di offrire soltanto opere o
Reti fisiche ma di offrire servizi
E quindi l'imprenditore collettivo o individuale
Non fa soltanto la Rete
Ferroviaria o telematica
Ma fa anche la logistica connessa a quella rete
E successivamente fa anche vende i servizi che su quella rete possono andar
Addirittura dico io c'è anche un problema quando si affrontano questi argomenti addirittura di responsabilità dalla manutenzione
Perché se fa il servizio pensate a chi fa servizio di banca dati dei vario una forte manutenzione ugualmente chi fa servizio ferroviario è una forza manutenzione quindi delle quattro funzioni
Che oggi vengono
A in evidenza
Fare in Rete Inter intermodale fare Rete che in qualche modo
Sia vettore di logistica fare in Rete che in qualche modo su cui si possono vendere servizi e fare rete dove i servizi hanno bisogno di manutenzione costante
Beh sono quattro argomenti che impiegano anche la configurazione del soggetto
Non basta dire siccome ho privatizzato quel settore quel settore c'ha un imprenditore privato che
Fornisce servizi
Ad alto valore aggiunto minore valore aggiunto
Il problema del servizio si lega al problema di una logistica di rete che silente si lega a una intermodalità della Rete che si lega anche a una gestione complessiva e a una manutenzione complessiva della rete
Questo perché perché alla fine se è vero che non c'è soltanto da costruirlo opera da rendere intermodale la commissione da rendere da da metterci dentro una logistica d'alto livello ma
Più che altro Dan metterci dentro dei servizi ad alto valore aggiunto il vero imprenditore di questi il vero soggetto responsabile non è più il potere pubblico
Come negli ultimi cinquant'anni ma è un mix fra potere pubblico che fa alcune cose e i i privati che fanno perché rendono servizi
E quindi anche oggi il fatto che
La nostra voglia di far questo questa conferenza non era legata al fatto se ci fosse non ci fosse un governo è perché noi riteniamo che sta cambiando
La struttura addirittura suo gestuale del sistema
Che non è più soltanto
L'intervento pubblico e il Governo la Cassa per il Mezzogiorno la Società Autostrade ma una serie di connessione
Anche su oggettuali che modificano ma realtà dei poteri e delle responsabilità
Ultimo punto è il problema
Difficile come credo tutti sappiano
Che può esser chiamati in maniera diversa può essere chiamato
I coesione può essere chiamato di consenso può esserci Amadori concertazione può essere chiamato chiamatelo come volete
Di partenariato
Il meccanismo di Rete ha bisogno di consenso
Almeno per le verifiche
Mentre se uno fa una ride
Telematica
Sul telefonino non ha bisogno di consensi
Vale l'acquisto quattordici quindici sedici diciassette venti milioni di telefonini nuovi o vecchi
Se uno fa una ridefinizione c'è bisogno e consenso
C'è bisogno di consenso dell'ultimo comune attraversato da un una tratta ferroviaria c'è bisogno di consenso di di di di una regione che firmò un accordo di programma per la la la la
Le le strade secondaria come come è avvenuto in alcune c'è un problema di consenso per le regioni che fanno accordi di programma sulla Brescia Milano sulla nuova Brescia Milano e poi si ritrovano con un dei problemi enormi
Sai che fai il consenso senza
I non riusciamo a far manco sotto persino non riusciamo a risistemare a risistemare la Fenice o o farlo fare l'Auditorium
Perché perché il meccanismo complessivo
Est est tale che c'è una dispersione di potere senza voli archi è reale
Ogni uomo gestisce un potere segmentato
E non si riesce nel concertare né a fare
Riunione di consenso né a fare qua né a fare parte l'aria
E le cose che dicevo all'inizio che in questi ultimi anni questi ultimi otto anni il potere si politico se ancora più
Disintegrato
Qualcosa è andato a Brussel qualcosa andava i Comuni qualcosa è andato addirittura le province a cui va oggi una responsabilità pressoché piena di gestione del territorio
Qualcuno resta ancora alle partecipazioni statali qualcuno sta nelle aziende ex bar ex partecipazioni privatizza tutto questo aspetto Fassi che
Se è vero che la soggetto valida imprenditoriale si sposta verso chi gestisce il servizio e non chi ha fatto lo però chi fa la logistica
O chi offre un servizio a valore aggiunto se è vero questo è altrettanto vero che ritorna un problema di responsabilità politica nel rapporto con il consenso nel rapporto dei una gestione di un potere sempre più frammentato nel rapporto con il Napoli archi anche di voli Archia non annulla perché casino
E quindi non c'è più una riassunzione di responsabilità del potere centrale statale dicendo adesso riprendo tutto in mano non sarebbe neppure più possibile oltre che non sarebbe utile
C'è però un problema di faticoso accompagnamento delle della dei poteri dispersi a progressiva condensazione
Altrimenti va andranno in avanti soltanto quelli
Interventi
Che hanno una un loro esito chiaro sul mercato
Perché si compra un servizio si compra addirittura autunno prodotto industriale
Mentre invece quelli che danno il senso complessivo della coesione del sistema della coerenza delle infrastrutture con il sistema economico eccetera eccetera vengono letteralmente messi da parte
Ecco allora
Questo è
Il il problema
Dicevo
Poco fa anche in fondo un potere politico che oggi come ha fatto negli ultimi due-tre anni voglia
Far ripartire l'economia deve fare inviti pressanti al coraggio alla fiducia degli imprenditori degli operatori economici
Ma deve anche in qualche modo dare il senso che ha fiducia nel sistema come chiede che i i gli operatori economici abbiano fiducia nel sistema quindi un problema di volumi di investimento quale che sia Lupoi i problemi di articolazione e di dubbi che io ho cercato di mettere sul tappeto comunque c'è
Ma credo che sia ancora più importante anche senza
Chiedere al governo di di reagire
Capire noi se questa
Nostra avventura di gestori o di Osservatorio di accompagnatori del nostro sistema di Rete sia un'avventura che possa a venire uno sbocco in avanti
Abbastanza ragionevole anche nel tempo e non debba invece lasciarsi dietro sempre dei problemi pregressi non riso
Per questa euforia abbiamo chiamata conferenza nazionale delle reti proprio perché ritenevamo che fosse una sorta di compenso degli di di coloro che sono responsabili di questo tipo di
Di di di classe dirigente indichi una classe dirigente di un problema che a mio avviso oggi
Rischia di essere addirittura messo ulteriormente in un cono d'ombra dall'entusiasmo più o meno l'ISMU l'esponente del del nuovo mentre invece questo è un una realtà è un intervento e pesantemente sta dentro la nostra società immateriale o in materia o materiale che si
La parola va al dottor Catania presidente l'IBM per la prima relazione tematica che come ho detto prima entra subito
Nel gli aspetti che io non ho voluto e potuto trattare anzi commessi da parte quasi un po'polemicamente ma soltanto perché sapevo che Savona
E Catania ne avrebbero parlato la relazione di Catania è intitolata la mette economico opportunità delle nuove tecnologie per l'organizzazione è impresa
Professor De Rita mi ha chiesto di trattare di questo argomento io faccio molto volentieri perché la dimensione tecnologica la dimensione dalla nuova tecnologia la dimensione di internet la dimensione delle reti ne son convinto nessuno avendo da tempo al credo di non essere il solo esserne convinto rappresenta a mio modo di vedere uno dei fattori proprio di discontinuità forti che possono permettere nostro paese di fare quel salto di qualità in tutti i sensi cui già De Rita ha fatto riferimento
Voi sono molto d'accordo con il taglio operativo che verità sta cercando di dare a questa nostra conferenza
Perché questo va nella direzione della della mia tesi la tesi è questa la dichiaro in apertura
Io la profonda convinzione che il sistema paese qui non mi riferisco a un'entità astratta mi riferisco alla leadership del Paese gli amministratori delegati delle aziende private i direttori generali delle istituzioni pubbliche
Ecco si trovano di fronte a uno snodo cruciale
Nei confronti del tema dell'innovazione
Questo Paese negli ultimi dodici mesi ha fatto un'accelerazione formidabile sul tema dell'innovazione
Ecco adesso siamo appunto critico
Dobbiamo fare avvenire le cose siamo di fronte alla sfida del fare siamo di fronte al fatto
Ti porta avanti un progetto esecutivo come le tabelle delle scadenze molto precise altrimenti dobbiamo fare convegni riunioni in cui diciamo che internet importante fa bene al Paese quelle cose non accadono ecco questa è la tesi io credo che vorrei sostenere in questa non è una relazione considerate le parte dei partecipanti a questa questa conferenza credo che posso soltanto condivide alcune convinzioni piuttosto che fare una una relazione
Prima considerazione volevo condividere con voi non so se se la condividete
A me sembra che negli ultimi quattro-cinque mesi noi siamo stati bombardati in Italia
C'è stata quasi una una nebbia una confusione sul tema della new economy
Sei sette pagine al giorno per il giornale c'abbiamo scoperto la New Economy grandi dichiarazioni dei leader politici istituzionali e imprenditoriali grandi dichiarazioni di intenti
E credo che tutto questo sia molto positivo perché ci ha fatto scoprire l'importanza dell'innovazione
C'è stata questa consapevolezza generale su questo tema
Adesso la nebbia anche perché ci sono state altre cose mi sembra si sia un po'di la data e la realtà sia venendo fuori con i contorni molto precisi e questi contorni a mio modo di vedere citano mostrando l'Italia a due velocità
Cioè l'Italia dei trenta milioni di telefonini
Cioè l'Italia dei due milioni e trecento mila personal computer nuovi installati nel novantanove
Cioè l'Italia dei duecento mila siti ogni giorno vengono richieste certificazioni per due mila duecento siti internet erano appena trecento quattro mesi fa
C'è l'Italia delle tante nuove società di start-up quindi c'è l'Italia dell'imprenditoria quella che conosciamo molto bene che si sta muovendo c'è la e UFO Ria di borsa qui non entro nel fatto sì
I valori sono quelli giusti ma importante e positivo perché dimostra che c'è voglia di nuovo nel nostro Paese i capitali cercano idee idee soprattutto che puntano al nuovo
Ci sono società presentate nelle prime seconde terze quarte file che stanno trasformandosi cambiando pelle portando servizi sul mercato
E che poi c'è un'altra Italia
E vitale delle dichiarazione Italia
Del delle ricerche che ci pongono sempre in fondo per ciò che riguarda la competitività per ciò che riguarda le leggi del lavoro il costo sulla sicurezza sociale le imposte
Il sistema politico e siamo sempre dopo taiwanesi landa Portogallo
Cioè l'Italia dove gli investimenti esteri sono all'un otto per cento rispetto all'otto e mezzo per cento dalla media europea nel totale dei flussi degli investimenti del Paese
Cioè in sostanza l'Italia che non sta facendo c'è Rita delle piccole medie imprese che sentono e capiscono cioè la grande opportunità attraverso tecnologie direte che non è soltanto un problema tecnologico si tirano su questo tipo perché sarebbe un grosso errore pensare che la netta economi
Sì è un problema di uno col curatore di una fibra ottica più veloce certo c'è anche la matrice tecnologia ma non è quello ecco c'è l'iter delle piccole medie imprese che non riesce a saltare su questo carro
C'è l'Italia che si sta strugge Angone nel dibattito se c'è una mina con me una old economy
Definizione che io non riesco a capire
Come se la old economy fosse quella delle mozzarelle delle pneumatici mentre la new economy sia quella dell'Hi tech qui c'erano solo economia internet ha fatto soltanto due cose abbassato il livello all'ingresso uno dei tanti settori l'industria
E ha ridotto drammaticamente le imperfezioni di mercato
Ma queste pervasiva tutti se segmenti di mercato nessuno e escluso
Quindi io credo che se abbiamo un problema oggi cerco di stare nel tema che ha proposto di vita e come riusciamo ad allineare queste due Italie vitale dell'innovazione che si sta muovendo la grande parte vitale che invece non si sta muovendo
E temo che dietro ci sia questo passaggio critico che il progetto qui come imprenditori come leader politici e pubblici siamo di fronte a un progetto da portare avanti che è un progetto complesso
Ripeto non stiamo parlando di installare un nuovo computer onorare si tratta di ridisegnare le nostre imprese ridisegnare il processo politico ridisegnare il modo di fare i servizi al cittadino modo di comprare
Beni e servizi tutto questo nell'interesse dell'impresa e quindi anche dell'economia
Il parallelo che mi viene facile perché quello che conosco di più il parallelo con le imprese
Oggi chi fa impresa ripeto parla gente che potrebbe fare questa relazione in modo molto più dotto della mia
Si trova di fronte a un riscontro età profonda essere competitivi non ammette con armi e molto diverso che essere competitivi in una economia in cui la dimensione tecnologica non era così preponderante
Sono arcinoti alcuni elementi i vantaggi di costo che attraverso l'utilizzazione di internet si possono ottenere
Una transazione di fatturazione fatta in modo tecnologico porterà un vantaggio di costo del novanta per cento
Transazione bancaria dell'ottantasette per cento una transazione di servizio fatte modo tecnologico portare una vantaggio di cottura l'ottanta per cento
Allora chi è leader d'impresa ce ne sono tanti sanno cosa vuol dire quando ci si sveglia la mattina si trova un concorrente che può avere un vantaggio di costo di questo ordine di grandezza c'è da mettersi le mani nei capelli alcuni lo possono fare io un po'meno
Dopodiché parliamo di barriere l'ingresso che cambiano i nuovi competitori son diversi da quelli che avevano i nostri indusse soltanto soltanto poco tempo fa il nostro brand è in discussione con internet i marchi sono in discussione perché esistono nuovi attori che pensano divisi intermediario nostri brand quindici Da Rin Cher da ridisegnare il nostro modo di colore di collocarci sul mercato
Con internet il potere passa le mani del consumatore che ha più possibilità di scelta
E noi tutti sappiamo bene che è un consumatore ignorante è stato per noi motivi di profitto
Un consumatore che ha più scelta ovviamente ci pone delle pressioni sui nostri maggiori ci mette in discussione le catene di distribuzione
E ci pone soprattutto dell'intero diceva di fronte a dei temi di una nuova logistica
Pensare che la nette economie sia una economia soltanto il materiale
Va be'penso mai faccia parte della storia alla fine libri amazzoni deve pur mandare anzi io dico che se uno ore di un libro via internet non viene recapitato nelle dodici ore promesse si perde il cliente e lo si perde con molta più facilità che non nel modo tradizionale quindi l'opportunità esiste ed è forte
E nelle relazioni che trovate nelle nelle note che trovate nel nel documento allegato questo convegno troverete alcuni dei vantaggi in termini di produttività vantaggi di costo di efficienza che un po'di statistica ci sta mettendo a disposizione e con le dot Com le nuove compagnie ci hanno indicato la direzione queste compagnie non esistevano e si sono disegnate intona la tecnologia una grande vocazione di marketing con una grande centralità del cliente che puntano sulla capacità intellettuali delle persone
Fu una grande vocazione internazionale ecco la sfida che noi oggi imprenditori e ripeto non esiste né che noi con la mia tutti imprenditori leader pubblici hanno di fronte e come ridisegnare che nostra impresa il nostro processo politico per sfruttare questa grande opportunità
D'altro canto noi parliamo il mondo corre a fase uno quella del Chapter finita la fase due in cui si cominciavano a proporre prodotti su internet è finita si stanno affermando come tutti ben sappiamo questi i market
Questi mercati virtuali caso General Motors Ford e Chrysler è emblematico tre competitori tra i più tra i più aggressivi l'uno con l'altro no deciso di mettersi insieme per creare un mercato di acquisto di componentistica l'automobile
Proprio cercare di avere dei vantaggi sul versante a monte che quello degli acquisti e ne stiamo vedendo adesso nascere tanti ecco quindi il tema che abbiamo di fronte e come gestire questa trasformazione questa complessità
Esperienza che noi abbiamo e poi l'abbiamo fatta anche sono gli stessi come impresa per cercare di cambiare pelle ci dice che è un progetto che porta via alcuni anni qui dobbiamo anche se un po'attenti guardarci da coloro i quali arrivano con la cartina
Magica per risolve i nostri problemi far parte della net economy in tre mesi molta attenzione
Qui non si tratta ripeto di mettere logora nostra impresa su internet
Basta pensare che se si vuol vendere un prodotto su internet
Alla fine bisogna anche fare la logistica definendo un prezzo vede nei processi amministrativi quindi sono processi complessi che portano grandi energie per alcuni anni
Quello di oggi cerchiamo di di così di di raccontare chi vuol fare come questi processi trasformazione sono alcune alcune cose che io propongo qui no perché non le sappiate ma perché c'è una fa riflettere diritta su cosa c'è da fare
Se non vogliamo veramente introdurre la dimensione tecnologica nel concetto di reti che io credo sia sostanziale
La prima cosa
Io credo che noi dobbiamo scioccare noi stessi e le nostre persone su tutti i quadri dirigenti le nostre imprese motivo di questo l'hanno fatto niente
Qui c'è la chiamarono rione di sabato mattina con tutti i dirigenti e poniamo le domande quelle che la gente non si può sentire dire ma chi sono i nostri nuovi competitori
Cole posizionamento strategico la nostra impresa qual è il valore di internet nel lungo termine per la nostra impresa
Questo i processi ad alto impatto che dobbiamo rivedere come acquistiamo i clienti come li manteniamo esso trasferite questi concetti anche al mondo pubblico al mondo dei servizi dove il cittadino diventa il cliente
Questa trasformazione tocca i processi la cultura le risorse e tecnologie e coperte
è un tema di grande profondità
La seconda cosa vanno scelti quei processi ad alto impatto
Ma l'esperienza ci dice che la relazione con il cliente la supply Cheney processo logistico gli acquisti la comunicazione interna sono quei tre quattro processi
Che possono fare la differenza all'interno dell'impresa e dico questo perché certo trovare sempre parlerò anche con i processi politici quali sono i processi della pubblica amministrazione ad alto impatto
Nei confronti dei cittadini nei confronti delle imprese
Che possono beneficiare da un'innovazione tecnologia terza cosa la formazione per troppi anni troppi leader sono andati sui giornali perché una braga tagliare
Il problema come far crescere impresa e far crescere impresa
Quarto cambia anche rapporto con le tecnologie
Qui si tratta di cerca di utilizzare quello che esiste e farlo evolvere utilizzando queste nuove tecnologie tecnologie stiamo andando verso un po'l'elettricità
Le tecnologie si comprò dalla Rete si mettono in rete si comprano dalla Rete voi capite bene quindi anche qui la trasformazione di cui c'è bisogno
Ecco forse questo non farà piacere ma tutto questo non avviene senza la leadership delle persone stanno a capo delle imprese a capo delle istituzioni
Della vecchia automazione nella rete informatica le vecchie tecnologie ed evitano i con poteva o delegare ai ricchi manager ai tecnici si trattava soltanto di rendere più veloce vecchi processi processi esistenti
Quello di cui stiamo discutendo adesso come ridisegnare il modello di business che affari della Società utilizzando le tecnologie
Abbiamo troppi casi in cui soltanto attraverso la presa di posizione in prima persona del numero uno d'impresa o di o del numero uno di governo o di istituzione la trasformazione avvenuta altrimenti non avviene
Tra l'altro orfano di fare un commento
A me sembra che ci sia un po'così confusione anche da questo punto di vista piuttosto che discutere qual è il vantaggio e capire qual è il vantaggio per il lungo periodo via internet per lo stent prese a molti imprenditori stanno confondendo la borsa con internet
E si pensa che sia miscelare ridotto comma le imprese posso dare quella scritta era di borsa
E il giorno successivo preso un grosso errore anche perché la Borsa sta diventando il mercato molto più attenta
E sa valutare quando ci sono i contenuti e quando invece non ci sono contenuti io credo l'opportunità enorme per le imprese purtroppo i leader devono tornare a fare quello che mestiere di utili degli utili amministratori ridurre i posti ridurre le spese motivare le persone acquisire clienti
In sostanza siamo di fronte a un se volete un richiamo alle armi da parte della leadership pubblica e privata nei confronti dei fondamentali
Avere una visione mette insieme una strategia saper eseguire le sue responsabilità risultati
E dico questo De Rita perché di nuovo CGT diciamo tutti di fronte a un tema profondo come trasformare questo nostro Paese usando le tecnologie richiede un progetto complesso che passa attraverso la nostra presa di posizione la nostra leadership personale
Io vorrei chiudere se ne riflessione cercando di anche di mettere a fuoco che cosa ci si aspetta oggi
Da chi ha responsabilità di governo
Ecco parlavo prima di mobilitazione generale
Il tema dell'innovazione non nasce dal basso soluto quando ha delle caratteristiche di profondità come quella che stiamo discutendo
Io credo che oggi il governo debba dare che responsabile di governo debba dare un po'il tono dell'urgenza il tono del cambiamento
E questo come toccando quei quei fattori un po'cruciale critici il tema è complesso come quando spesso noi nel registro a mo'di fronte a una matassa ingarbugliata citiamo riprendere quei due o tre capì che ci permettono poi di riparare tutto il resto
E a me sembra che i due o tre campi cui governo dieci debba dedicare sono proprio il tema della formazione e che sono metto in prima battuta ma di nuovo non con dichiarazioni nientemeno esecutivi
Mettere poi seconda priorità la scelta di quei due o tre processi ad alto impatto
Sul versante del servizio al cittadino sul versante servizio alle imprese che di nuovo danno il senso dell'innovazione danno la cadenza del cambiamento
E ovviamente lavorando su quelle condizioni che creano flessibilità
Nell'economia
La net economy è un'economia basata fondamentalmente sulla flessibilità non è soltanto flessibilità del lavoro e flessibilità in tutti gli aspetti io penso e poi nel pomeriggio se ne parlerà di questo anche con riferimento agli aspetti finanziari abbiamo degli esempi in cui si dimostra che questo può avvenire nel nostro Paese
Campo del fisco in campo tra previdenza sono degli esempi in cui l'uso delle tecnologie e l'uso della leadership ha consentito di raggiungere dei risultati tangibili
Ecco io credo questo di nuovo debba diventare Progetto
E senza un continuo costante convincimento e prese di posizione questa trasformazione non avverrà
Io voglio essere sempre molto cauto quando prendo altri Paesi o altre economie raffronto accetto l'informazione che ci viene il trend che ci viene dall'economia americana è illuminante da questo punto di vista ripeto mi metto guanti e metà poi naso nel fare questo sono dei modelli molto poco facilmente trasportabili
Però in quel Paese l'economia si è messa in moto questo miracolo economico di cento dieci mesi di crescita senza inflazione che io non essendo economista non riesco a spiegarmi ha una matrice fondamentalmente tecnologico il grande salto di produttività dell'economia americana che ha generato diciotto milioni di posti di lavoro e non sono soltanto ma chiudono al ciò
Ecco io sono convinto che tutto questo meccanismo l'innovazione nel Paese si è messo in moto quando leadership imprenditoriale privata e pubblica si sono schierati a favore di questo come dell'emergenza nazionale del Paese
Chiudo con una riflessione io non credo sia più tempo di indirizzare il dito agli altri come responsabili dei problemi questo tempo per lavoro congiunto
Il pubblico fa la sua parte il privato deve fare la sua parte
Che sia un processo delle sue pervasivo
E io dico ancora che fare leggi non basta bisogna essere sicuri che la legge poi graffi sul mercato arrivi fino in fondo
Altrimenti pensiamo che ha risolto il problema come facciamo all'impresa non basta una un un bell'indirizzo per risolvere i problemi
Quindi è tempo di fare è tempo di progetto è tempo di esecuzione è tempo di darsi delle tabelle di scadenze
Cosa facciamo i prossimi tre mesi
Nel nostro impresa nel governo nelle istituzioni affinché questa dimensione tecnologica più continuo a dire era rappresenta la grande opportunità di questo nostro Paese perché guarda caso il nostro è un Paese a rete per definizione
è questa l'infrastruttura tecnologica permetterete di funzionare meglio
Può rappresentare veramente grande salto di qualità
Quindi quello che volevo dirvi è momento positivo perché c'è stata la mobilitazione adesso abbiamo SVT quanti bravi e fare un po'un salto esecutivo se non riusciamo a farlo io credo che facciamo gran pare un gran favore alle nostre imprese e al sistema Paese grazie per questa riflessione
Allora cominciamo questa riflessione io c'ho una in vista di persona da far parlare in in ordine alfabetico mi permetterete se farò qualche variazione all'ordine alfabetico
Lo faccio dovere di amicizia per me lo spiedo che mi ha chiesto via di doveva andare in in incontro Jubilee a giubilare qui con il Giubileo siamo rovinati tutti
Dopodiché darei la parola Cimoli e successivamente un paga
Glielo spiego gran drammatica
Grazie presidente
L'intervento visto che dei andar via posso dire che tutti hanno dieci minuti incombe
Benissimo
Io nel Regolamento dance rigorosamente alla al tempo che tu mi concedi
E anche da un punto di vista tematico mi atterrò
Quella che più specificamente la competenza dell'ENI se parliamo di reti ovviamente per l'ENI dobbiamo parlare innanzitutto della Rete per il trasporto del gas ed è importante l'esperienza che questa rete rappresenta per il nostro Paese perché è un erette costituite in modo ingegneristico
O se volete diciamolo in modo un pochino più crudo al di fuori del mercato cioè partendo da un'esigenza
Vista con l'ottica della collettività risolta contro le soluzioni degli ingegneri aldilà di ogni e al di fuori di ogni considerazione di pluralità di interventi sappiamo tutti che questa modalità di procedere a i suoi pregi e i suoi difetti
I suoi pregi sono quelli che si sono visti nei primi decenni della costruzione e cioè
Mancanza di duplicazioni assenza di ridondanze e soprattutto è stato citato anche in precedenza
La capacità di vedere lontana non dimentichiamo che negli anni Cinquanta quando il nostro Paese ha costituito la sua rete di metanodotti il gas naturale contribuiva per l'uno per cento al fabbisogno energetico dei Paesi OCSE e l'Italia in questo modo si è messa in condizione prima di tutti gli altri Paesi europei
Di usare questa fonte che oggi si rivela come la fonte energetica più pulita e anche più efficiente per quanto riguarda la capacità di trasformare in energia elettrica per esempio l'energia chimica
Ma oggi però le condizioni sono completamente mutate
Non è più la prima esigenza quella di raggiungere la media che è citata nella nel documento di base predisposto dal clan dell'ottantatré per cento della popolazione unitaria comunque che su questa media questa media sarebbe molto più basse se non ci fosse
Il caso della Sardegna che ancora non coperta dai metanodotti le più quindi l'esigenza quella di raggiungere un numero elevato di potenziali utenti l'esigenza invece quella di far crescere il livello di servizio e soprattutto l'economicità
Con la quale i clienti vengono serviti a questo punto quindi bisogna cambiare modello di gestione della rete bisogna passare a una rete che invece sia gestita dal mercato e qui ritrovo puntualmente gli stimoli che si si sono avuti nella sì nella relazione tematica di Catania che nulla premessa del Presidente
In primo luogo ci va un impeachment input dall'alto un disegno di governo che nelle prossime settimane immagino
Aggiungerà la sua conclusione di approvazione che liberalizza questo mercato in una misura diverso da più avanzata rispetto a quella prevalente in Europa
E che permetterà quindi la presenza di una
Notevole quantità di offerenti
Quindi il passaggio da una gestione ingegneristica a una gestione molto più sofisticata più articolata che è quella del mercato
Allora qui un altro punto viene in considerazione che è quello della limitatezza delle infrastrutture di cui ha parlato il presidente De Rita
Nel passaggio dalla gestione ingegneristica a quella di mercato
Bisogna essere ben coscienti che non è garantito che la gestione di mercato darà quelli di quelle performances che invece erano considerate implicite garantite non messe in discussione nella gestione di tipo ingegneristico e cioè per esempio l'adeguatezza della rete di trasporto ai bisogni del Paese
Questo obiettivo deve essere esplicitamente assunto sia dal governo che d'autorità di regolazione perché per tornare alle ai concetti citati dal presidente De Rita
I trafori non bastano
Neanche per i tubi mica solo per l'automobile o per i treni l'accesso di nuove quantità di gas che venga da nord non potrà essere garantito se non con l'aumento delle delle condotte a disposizione così come dovranno essere resi disponibili nuovi accessi dal mare per avere un sistema diversificati del flessibile che consente attraverso trasporto via mare al ricorso alternativo a diversi
Fornitori e questo però non dovrà essere l'aumento di queste potenzialità non dovrà essere garantito ovviamente dall'attuale operatore dominante il che significa che si devono creare le condizioni e credo che questo sia uno degli argomenti del dibattito parlamentare perché sia conveniente in
Le stime in tutto in nuove reti di trasporto in potenziamento delle esistenti reti di trasporto c'è un altro punto che vorrei citare perché i minuti corrono molto rapidamente
Ed è che questa rete che evidentemente una rete fisica che è indispensabile per la il funzionamento del sistema produttivo nazionale e per la competitività delle imprese
Ha bisogno di essere gestita attraverso una rete di intelligenza e di trasmissione di segnali non voglio qui fare riferimento solo al fatto che ci sono delle fibre ottiche lungo i gasdotti ma al fatto che in un mercato sofisticato come quello americano si stima che è una molecola di gas venga negoziata circa dieci volte nel passaggio tra il campo di produzione e l'utilizzatore finale
Queste è l'essenza del mercato la presenza di diversi operatori che permettono di coprire efficientemente tutte le esigenze
Io credo che questa rete fisica sarà anche una delle prime manifestazioni effettive riferendomi a quello che diceva Catania non è non basta mettere il dottor comma o l'affermare di voler entrare in un mercato
In una New Economy per riuscirci davvero questa sarà una delle prime reti effettive nelle quali la new economy funzionerà perché perché la new economy
Ho l'impressione funziona molto bene laddove può non c'è niente di fisico da fornire al cliente cioè si forniscono solo informazioni e allora tutto viaggia sulle linee della telecomunicazione oppure la rete virtuale può coniugarsi con una rete fisica esistente efficiente in grado di raggiungere in in tempi accettabili e con condizioni di servizio ragionevoli tutti i clienti
E questa è la seconda condizione che avremo nelle reti Teresa trasmissione del gas tutti i clienti saranno serviti fisicamente
La scelta fra i diversi offerenti sarà demandata alla rete virtuale e non più alla rete fisica secondo il principio della separazione che è alla base dello sviluppo di questo mercato ultimo concetto vorrei
Esporre
è chiaro che con lo sviluppo di questa modalità di gestione del mercato nuovi operatori si affacceranno i quali richiederanno è questo il punto cruciale nuove figure professionali
Senza queste nuove figure professionali il mercato non si sviluppa i guadagni di efficienza che sono previsti non si realizzeranno però non dimentichiamoci che c'è un rovescio dalla medaglia anche queste nuove figure professionali svolgeranno
Quelle funzioni che prima erano svolte in modo diverso quindi ci sono delle funzioni che vengono cancellate che non esistono più c'è c'è una parte della old economy che letteralmente sparisce allora c'è un problema
Primo di riconversione di alcune persone che lavorano nelle vecchie funzioni ma soprattutto c'è un problema di il ricco concezione del business perché le esigenze logistiche che sono tipiche delle reti reali delle reti fisiche
Se possono essere moltiplicate dall'esistenza delle reti virtuali dalla new economy quindi e in quella direzione soprattutto che si deve cogliere la potenzialità di bilanciamento dell'occupazione quello che voglio dire è che mentre è particolarmente difficile pensare di richieste riconvertire riformare un operatore tradizionale come operatore di una rete elettronica
E molto più facilmente praticabile l'ampliamento delle reti fisiche tradizionali grazie alla crescita che sarà ottenuto dalle Peretti virtuali
E voglio concludere con un osservazione che mi fece non molti giorni fa l'ambasciatore di un importante Paese non europeo quale mi diceva in Italia troviamo veramente tutto quello che ci può servire in tutti i campi della produzione industriale
Perché ci sono piccole e medie imprese che producono di tutto peccato che non riusciamo a entrare in contatto con loro perché sono tante sono piccole e sono per noi invisibili
Ecco io credo che una rete di tipo virtuale
Può dare all'Italia la possibilità di colmare questo importante abbia la difficoltà di accedere ai mercati internazionali pur avendo le potenzialità umane e tecnologica
Grazie
Grazie Gross Pietro verrebbero la Cimoli nel dopo a Zachary
Sì io non ho ovviamente sono più sul sulle reti reali che non sulle reti virtuale però non posso iniziare il mio intervento senza una considerazione
Che non facciamo in aziende che sicuramente il modo con cui lavoreremo nel prossimo nel prossimo recente futuro
Sia nel settore delle merci che nel settore passeggeri dovrà cambiare e cambierà in maniera radicale
Questo non vuol dire però che dobbiamo fermare gli investimenti e progetti che abbiamo in corso e il motivo è molto semplice
Se andiamo a vedere quant'è la rete ferroviaria in Italia rispetto alla media europea vediamo che abbiamo duecentosettanta circa chilometri per abitante contro oltre quattrocento della media europea
Tra l'altro considerate come fatta l'Italia andò contesto grafico è certamente molto più difficile la Francia della Germania
Avevamo media mentre il triplo di gallerie o di Ponti negli altri paesi quindi le infrastrutture in Italia e difficile da fare siamo un Paese molto urbanizzato
è difficile da fare anche perché le diciamo le autorizzazioni che sono richieste le modalità con cui vengono attuate le opere pubbliche sono assolutamente non compatibili con i tempi moderni e con i costi che un'opera deve poi alla fine poter costretti
Dico questo perché noi abbiamo un ritardo nelle ferrovie rispetto ai Paesi migliori almeno vent'anni
Noi non siamo partiti vent'anni fa quando l'alta velocità è stata realizzata in Francia in Germania
Noi abbiamo solo discusso non siamo partiti verso il novantatré novantaquattro e ancora oggi
Metà del due mila non abbiamo concluso la conferenza dei servizi della Milano Torino
Tra l'altro le opere vanno avanti con grande lentezza opere che si potrebbero fare in sei anni in cinque anni vada avanti sette otto anni con costi notevoli
Noi pensiamo che l'altro la formula con cui vengono realizzate le opere pubbliche debba essere cambiata tutto deve andare a gara
La velocità aumenta i costi si riducono sono opera che stiamo facendo l'alta velocità un tema anche di questi giorni
è un tema certamente scottante difficile
Però credo che oggi abbiamo tutti gli elementi per poter dire
Che sappiamo quello di cui parliamo
Questo è un fatto molto importante perché
Se vogliamo realizzare in fretta lasse Torino Napoli riaverlo in esercizio dobbiamo avere dei tempi molto più veloci
Autorizzazione che richiedono il consenso di tutti
Sono troppo costose che troppo lente per un paese civile quindi mentre si parla di di new economy poche le infrastrutture vanno avanti con una lentezza
Infrastrutture tipo questa ma anche quelle stradali con una lentezza incredibile
è chiaro che questo se voi pensate che il settanta per cento del traffico ferroviario
E sul trenta per cento della Rete che questa rete è completamente strozzata se poi ci confrontiamo con i dati europei vediamo che comunque ne abbiamo bisogno di questi binari per poter fare un servizio e servizio l'altro tema importante perché le reti sono il primo al primo punto se non abbiamo binari noi non riusciamo a far passare i treni che hanno velocità diverse problematiche diverse sono gli stessi quattro binari
Quindi questo è un primo punto l'altro punto vorrei sottolineare che il in Italia non si è fatto una programmazione dei nodi cioè le città là dove arriva il trasporto regionale metropolitano al dove passano le merci dove passano poi i treni a media e lunga percorrenza fino ad oggi non non hanno avuto interventi radicali
Stiamo cominciando lo su Roma su Bologna
Dobbiamo completare Milano abbiamo opere importanti su Torino ma tutti i nodi
Dovranno essere toccati e per un raggio di venti trenta chilometri tutta la circolazione ferroviaria dovrà interessare i cittadini di quelle aree quel punto importante all'interno del mobilità perito e mobilità va quindi solo quella delle merci ma anche quella che consente al cittadino di arrivare con l'automobile per esempio a Brescia poter lascia la sua macchina arrivare a Milano in tre quarti d'ora
Non metterci due o tre sull'autostrada semplicemente
E questo è un fatto che sulla quale però è i tempi sono drammatici
Noi abbiamo iniziato il nodo di Bologna e le pensiamo di non poterlo unto ultimare prima del due mila sette due mila otto ci rendiamo conto che portiamo denti grandi stravolgimenti nelle città o nelle aree dove i passi ma ci vuole anche la comprensione da parte di chi vive in quelle aree che ci consenta di realizzare queste opere nei tempi che sono necessaria
Un altro problema che abbiamo in ferrovia quello di passare dal monopolio non fino adesso abbiamo ragionato da monopolisti
Da monopolistica nel dieci per cento del mercato dei dei falsi monopolistico dove abbiamo solo perdite abbiamo utili
Quindi stiamo lavorando per rompere questo questo colosso cercare di farlo affetto in divisioni con obiettivi ben precisi affinché si possono ottenere poi dei risultati in ogni divisione si possono fare anche delle scelte
Senz'altro la liberalizzazione del mercato e noi avremo al due mila e tre il mercato più libero dal punto di vista Roviaro d'Europa
Ecco aiuterà aiuterà al manager a cambiare mentalità probatorio sarà anche la new economy e certamente Alcamo aiuterà anche la concorrenza che oggi non c'è la concorrenza quali ci deve spingere a realizzare le opere in tempi più veloci a dare un miglior servizio alla clientela
Fino a poco tempo fa i treni andavano da un punto a un altro in particolare le merci non c'era nessuna sensazione che se il treno ci metteva un giorno in più questo può essere poteva essere drammatico
Non soltanto per il costo aggiuntivo ma per il servizio a un certo punto non venivano più danno noi dobbiamo recuperare
Questa questa possibilità di servire più clienti lo stiamo facendo abbiamo clienti netti tradizionalmente non serviva la ferrovia per ferrovia serviva l'acciaio le ceramiche la chimica
Oggi abbiamo le acque minerali abbiamo Benetton abbiamo Merloni abbiamo tu quindi ho tutta un'altra tipologia
Certamente non siamo ancora sono ancora distanti dal poter dire che abbiamo iniziato il pulisco la curva positiva
Siamo ancora una fase di grande instabilità anche perché in molti casi manchiamo di binari manchiamo di antenne ma chiamando il di terminali siamo pieni di scali in Italia Remo scarico movimentiamo due vagoni al giorno no non li abbiamo là dove serve
Ecco quindi c'è questo problema che però non è di che io qui vorrei stressare presidente ci ha chiesto ci dice
Cosa dobbiamo dire al governo del governo devo dire devono cambiare alcune regole le regole per l'autorizzazione agli investimenti devono essere molto più veloci Inc banalmente ma in questo momento potremmo spendere due mila miliardi in più all'anno
Per realizzare questa il Tesoro ce li dà noi non riusciamo a spendere non riusciamo a spendere perché non abbiamo l'autorizzazione per partire
Voi o siamo bloccati in alcuni punti
Dato il problema serio è in un riequilibrio modale che vengano usati da parte del governo delle autorità anche degli strumenti legislativi per indirizzare da una parte e dall'altra
Strumenti fiscali sicuramente una possibile da oppure delle restrizioni che possono essere date voi pensate che oggi camion dal Nord Europa arrivano al confine al Brennero sul treno
Le Ferrovie hanno investito mille miliardi per cambiare tutte le sagome delle gallerie fino a alla pianura padana
Però quando arrivano al confine i camion scendono dal treno prendono la ventidue che sovente intasata piena di problemi e arrivano in poi attraverso l'Italia per strada
Quindi è evidente che ci vogliono delle delle regolamentazioni diverso evidente che chi usa la strada lo fa perché è più conveniente magari sommando tempi e costi
Però è anche vero che non si possono spendere quattrini due volte per fare i trafori per fare le Ferrovie e per fare l'autostrada
Ora poi gli ingorghi sulle strade stanno aumentando quindi il problema della circolazione è serissimo sfortunatamente anche le ferrovie come dicevo prima nel becco bond nell'asse principale
Verticale e orizzontale abbiamo anche noi l'ha una densità di traffico elevatissima duecentocinquanta treni al giorno vuol dire un treno ogni tre minuti
Non è possibile per la sicurezza e per il servizio perché poi la puntualità nasce anche da questo avere una situazione che sia che possano rendersi competitivi
Quindi un appello forte che il modo con cui vengono date le autorizzazioni e possono essere portate avanti le opere pubbliche anche le regole con cui del possiamo fare gli appalti devono essere cambiati
Grazie Cimoli darei la parola Zaccaria impropri
Cofferati
Io dirò qualcosa ovviamente sulle reti di telecomunicazione dal punto di vista della televisione
Naturalmente con riferimento a queste reti credo che cioè la distinzione tra virtuale
Fisicità delle reti
Si riproponga in modo più articolato perché evidentemente vi sono componenti virtualità vi sono componenti di fisicità
Nel mio tempo di fare una premessa e tre considerazioni la premessa sulla situazione di fatto sperando di avere su questa delle valutazioni condivise
Le tre considerazioni sono sullo sviluppo futuro delle reti la prima la seconda sul progetto che la RAI all'interno di questo lo sviluppo e la terza su un problema attuale ma importante il costo delle frequenze
Sua premessa vorrei dire soltanto che mi pare che la situazione che si è caratterizzata come sappiamo da una totale assenza del cavo coassiale o comunque una assai marginale presenza del cavo coassiale idonea trasportare il segnale video all'interno delle case
Alla base di questa situazione vi è stata l'esperienza non felicissima del progetto Socrate lo posso dire con tranquillità visto che Colaninno il qui presente certamente non c'era al momento in cui questo progetto fu elaborato
Ma dicevo questo Progetto che è fallito probabilmente non solo per errori imprenditoriali
Ma anche per l'oggettiva difficoltà di club di cablare tutti i tracciati necessari arrivare all'interno delle abitazioni
E anche per l'impossibilità di trovare una ragionevole rispondenza fra gli elevati costi unitari di allacciamento e l'attrattiva della gamma di prodotti e servizi che attraverso il cavo venivano offerti alla clientela
In una parola
Il costo della infrastruttura mi riferisco sempre al progetto Socrate
Avrebbe richiesto la disponibilità
In qualche modo da parte della clientela per avversare corrispettivi esorbitanti per usufruire di prodotti in larga misura già disponibile
A tutti e gratuitamente mi riferisco alla televisione generalista in chiaro o apprezzi comunque più accessibili mi riferisco alla televisione satellitare a pagamento
Questa è la ragione per la quale in Italia si sono sviluppate con notevole rapidità stanno sviluppando le parabole per la ricezione delle televisione satellitare digitale
Oggi sono circa due mila due due milioni duecento mi Familia che ne possiedono secondo stime attendibili e saranno probabilmente ancora al ritmo di cento mila al mese quindi altri due milioni nei prossimi i prossimi due anni
Con riferimento alla lo sviluppo diciamo delle reti
Io credo che questa difficoltà di partenza c'è questa sorta di handicap del sistema Italia da questo punto di vista rispetto ad altri sistemi non potrà non influire sugli sviluppi futuri di queste reti dando vita forse a quello che in maniera inevitabile sarà un sistema potremo definire misto in altre parole probabile che avremo zone del Paese disponibili a remunerare la fibra ottica
E zone in cui tali investimento non sarà economicamente fattibile nel breve termine
A meno di forti impegni
Di servizio universale
E comunque a meno di non considerare questa dimensione a un certo livello e credo che non posso certamente riguardare questo tipo di sviluppo
D'altra parte non è neanche pensabile di concordo con lo dice la verità almeno mi pare
Che l'impegno pubblico possa sostenere non misura rilevante lo sviluppo in questa direzione riferendomi soltanto al settore della RAI o televisione le proiezioni che noi abbiamo danno una dimensione del del cannone sulla quale evidentemente gravarsi all'investimento per contenuti che l'investimento per infrastrutture il canone tenderà essere nel due mila cinque circa il sedici per cento del totale del del sistema audiovisivo
E sarà poco più del due per cento se faremo riferimento alle telecomunicazioni all'information technology quindi io credo che certamente su questo non potremo fare affidamento sembra quindi verso una situazione in cui assai importante sarà il ruolo che la distribuzione di servizi per via satellitare
Poi ci sarà quello della possibile distribuzione televisiva digitale terrestre da questo punto di vista il libro bianco
Che presenta l'Authority in questi giorni
Ma vorrei dire anche le visioni che stanno maturando che dovrebbero maturare a livello parlamentare sono indispensabili cioè attendiamo da da mesi una decisione in ordine al termine diciamo del sul con riferimento al televisore digitale terrestre
Credo che si potrebbe anche uscire dallo schema
Parlamentare che ha a un procedimento molto più complesso per indicare un termine preciso il termine che si indica generalmente nel due mila sei e questo sarebbe molto importante per consentire lo sviluppo in questo in questo campo
Questa rete digitale terrestre sarà via via più estesa in grado di servire porzioni sempre più ampi della popolazione con servizi non solo di tipo broadcast ma anche di video interattivo e di trasmissione dati
Ci sarà poi un importante dimensione dello sviluppo delle telecomunicazioni cellulari di nuova generazione dal GPRS all'UMTS
Per le quali è verosimile che si ripeterà l'eccezionale successo già consolidato con l'utenza tax e GSM
E infine i servizi distribuiti attraverso la rete telefonica esistente ad elevato livello di capillarità questo testimonia quindi come la tastiera delle reti tende a configurarsi una tastiera complessa notes ed articolata
E credo che con questa molteplicità di reti distributive quindi di piattaforme si potrà ovviare alla difficoltà e al costo di club ma di cablare un patrimonio immobiliare in gran parte non nuovo né attrezzate con impianti facilmente adattabili
E a tutte le lungaggini commenta connesse alle decisioni condominiali di chi ha fatto esperienza e diffusione di parà delle satellitari sa perfettamente
La seconda considerazione riguarda il Progetto RAI in sintesi ovviamente il per titoli che è fatto e qui mi riferisco alle cose di cui parlava a Catania
In primo luogo di una parte di riorganizzazione industriale e quindi da questo punto di vista la RAI si è costituita di fatto in holding dedicando alla old economy o meglio all'Old media una delle società che la Società fondamentale la città madre
Ma avendo il costituito o sta per costituire ben cinque società che opereranno nel settore dei new media per dimostrare questa capacità di adottare una nuova mentalità e nuovi modelli di comportamento corretto con riferimento a questa realtà
Dal punto di vista del Progetto strategico invece la RAI punta ad essere presente su un ampio ventaglio di piattaforme corrispondono adeguatamente a questo sviluppo delle reti del Paese
E i contenuti e i servizi della RAI dovranno essere distribuiti non solo come oggi via etere terrestre analogica ma via rete satellitare sia la logica che digitale
Ma è chiaro che si guarda alla fibra ottica e quindi ai servizi a larga banda alle vie reti più distributive quindi al digitale terrestre di cui parlavo un attimo fa e da questo punto di vista una delle società create Rai Way e proprio creata ad hoc per entrare con una visione nuova diciamo di network operator sganciato dal broadcast in questo settore
Entrare quindi nel settore della telefonia cellulare senza escludere le altre possibilità come la distribuzione di internet a banda stretta e ADSL sulla rete telefonica tradizionale
Ecco il terzo
Tipo di coltivazione nasce da queste cose non è che faceva fino a questo momento che riguarda il costo delle frequenze
C'è una premessa diciamo in media rispetto a quello che dicevo
La necessità di puntare a una strategia articolata deriva dal fatto che almeno da quello che risulta da ricerche
Abbastanza significative in questi giorni ce n'è una basta singolare insomma che riguarda
Internet dice negli Stati Uniti i ragazzi non snobbano la tv per internet internet non ruba spettatori alla tv solo il dodici per cento dei giovani fra i sedici e ventidue anni hanno diminuito la fruizione di programmi televisivi dopo la scoperta di internet
Mentre l'otto per cento la addirittura aumentata
Il risultato di una ricerca condotta gli Stati Uniti dalla Forrester research
Comunque dicevo questa diciamo necessità di tener presente di questi mercati articolati
Poi a una considerazione che riguarda il costo delle frequenze che non voglio qui entrare nella vicenda relativa al licenze UMTS che evidentemente ha fatto discutere molto in seguito alla dichiarazione del presidente del Consiglio sulla sull'innalzamento di questa di questa cifra la cifra pre prevista per attribuire queste licenze credo comunque che se una se una cifra più alta ci sarà credo che sia giusto dico che debba essere eguale per tutti
Lo dico con l'esperienza di un broadcaster che in qualche modo ha sofferto il il vizio opposto cioè nel senso che qualcuno in questi giorni ha detto ma si paga per l'UMTS ma come mai non non si è pagato per le frequenze dei broadcaster beh credo che va fatta qualche confusione o comunque qualche errore di prospettiva
Ricordo che negli ultimi vent'anni a lire costanti quindi dal dall'ottanta al due mila
La RAI ha versato allo Stato per il costo delle frequenze
Circa due mila quattrocento miliardi sono sono mille e cento se riferite agli ultimi dieci anni
Non è certamente una cifra comparabile con quelle due MPS ma comunque una cifra pur sempre ragguardevole che sfugge ai più
Devo dire che nello stesso periodo l'operatore privato ha versato allo Stato tredici miliardi quindi due mila quattrocento da una parte tredici dall'altra
è una cifra che deve far considerare portare a delle riflessioni diciamo in ordine al discorso della parità dei contributi chiudo con la stessa domanda che ha fatto Cimoli
Che cosa dobbiamo in qualche modo chiedere al governo beh ho già detto una cosa con riferimento al digitale terrestre fissare una data molto presto per determinare uno sviluppo possibile rapido in questa direzione
Chiedo che sia realizzata sembra singolare che venga da un operatore pubblico ma una parità di trattamento tra gli operatori pubblici e privati in questo caso la discriminazione è rovesciata
Credo che sia indispensabile naturalmente
Sterilizzare il servizio pubblico meglio realizzare quella separazione organizzativa e contabile
Che noi stiamo facendo e gli ho detto prima del del progetto industriale quindi della holding e quindi alla separazione delle attività e quindi dare attribuire al servizio pubblico obblighi ben precisi e controllabili nell'ambito tradizionale diciamo così della old economico della old media e per il resto consentirgli di libertà di concorrenza e di alleanze nel sistema privato
Grazie
Grazie a Roberto allora Cofferati poi Colaninno
Grazie presidente vorrei dire rapidamente quello che a me paiono alcuni problemi irrisolti ovviamente dal mio osservatorio il primo non ho la sensazione che ci sia sufficiente consapevolezza del fatto dato qui per scontato quasi ovvie che una politica di investimenti nelle reti nelle infrastrutture sia da un lato una grande occasione economiche
Per gli investitori in sé dall'altro però sia anche uno degli elementi fondamentali innovazione dall'apparato produttivo del sistema anche di relazione sociale del Paese
Lo dico perché ho registrato in più di una circostanza nella mia attività
Siccome in verità ci sia una sconnessione forte degli interventi manchi
Invece una visione di insieme non voglio dire un progetto che mi pare termini impegnativo ma almeno qualche elemento di coordinamento di rapporto preventivo tra scelte di una qualche rilevanza
Questo mi porta immediatamente alla seconda considerazione le competenze che riguardano la gestione delle politiche dirette nel governo
Dato oggettivo che prescinde dalle volontà
Anche di breve periodo delle persone sono collocate indica schieri tra di loro diversi e spesso non comunicanti
Non manca soltanto il progetto manca più semplicemente un coordinamento
Che può produrre almeno per grandi per grandi asset delle visioni d'insieme che avrebbero un qualche valore
Se pensiamo alla necessità di avere soprattutto nel Mezzogiorno
Interventi che siano coordinati perché la mancanza di infrastrutture scarsità quantitativa e qualitativa delle reti nel Mezzogiorno è senza dubbio alcuno uno dei fattori di arretratezza di quei territori si arriva ad una conclusione
Immediatamente non confortante
Per questo credo sia necessario quanto meno ricostruire in un luogo da definire
La sede di coordinamento che poi sia accompagnata da politiche di stimolo all'infrastrutturazione infrastrutturazione differenziata ma indispensabile
Gli investimenti pubblici devono essere finalizzati per la quota parte necessaria a sostenere alle politiche dirette servono incentivi agli investimenti
Non possono essere gli investimenti incentivati semplicemente in ragione della loro dislocazione territoriale dovrebbero avere qualche rapporto con la qualità degli investimenti stessi se l'economia italiana deve competere lo deve fare con le altre economie nel mercato globale in virtù di un salto qualitativo che tutti auspicano una selezione una differenza tra gli incentivi
Ha qualche ragion d'essere sulle differenze sono state di norma misurate soltanto sui vantaggi territoriali che possono produrre
Io penso che dovrebbero avere qualche rapporto qualche relazione almeno con il tasso di innovazione che producono e dall'altra parte con gli elementi di conoscenza che possono determinare e poi certo occorre avere politiche di semplificazione procedurale vorrei però che nella richiesta legittima che sento fare ripetutamente da parte delle stesse imprese non venisse mai trascurato in parallelo
E in connessione l'esigenza di avere il massimo di trasparenza le due cose non sono incompatibili alternative tra di loro
Parliamo di politiche che richiamano per loro natura investimenti assai rilevanti
Che connettono le scelte della impresa privata con le scelte delle amministrazioni pubbliche
Far from presto è indispensabile il tempo in economia ha un valore altissimo bisogna evitare di rimettere in moto processi che possono portare al di là delle intenzioni
A fenomeni distorsivi come quelli che il Paese ha pagato pesantemente in anni non lontane
Non bisogna mai scordare che laddove esistono occasioni economiche rilevanti soprattutto se accompagnate da scarsa procedura gli interessi anche di forme di malavita organizzata si sono sempre concentrati con poi effetti negativi
è importante il tema che ha introdotto il presidente relativo al consenso vuole dire che poi quando si tratta di interventi in quella quota di reti connesso alle infrastrutture pesanti il consenso è oggettivamente più difficile
La dimensione materiale o virtuale di una parte delle reti nuove non impatta immediatamente con l'opinione delle persone
Con le loro condizioni materiali
Le infrastrutture pesanti hanno un rapporto con l'ambiente con il paesaggio che è difficile da dipanare per fare l'esempio più vistoso
Io credo che la strada principale sia quella delle forme che sono state sperimentate di programmazione negoziata
Chi coinvolgendo direttamente i singoli livelli dell'amministrazione
I soggetti di rappresentanza
Sociale possono consentire di costruire intorno alle politiche investimento più delicate almeno inizialmente con la quota di consenso che necessita uno degli elementi che ritardano di norma gli investimenti in infrastrutture questo
Non sono semplicemente il permanere di procedure burocratiche amministrative farraginose
Che ripetute e anche la mancanza di consenso immediato che produce in tante comunità una resistenza difficile da sormontare anche agli interventi più semplice l'impatto il primo impatto è di norma quello decisivo nel costruire un'opinione positiva oppure nel creare ostilità a molti Investimenti
Aggiungerei poi l'esigenza di
Sottolineare rafforzare tutti gli aspetti che riguardano la conoscenza la conoscenza è un valore
Chi gestisce un'impresa sa quanto sia importante preparare l'innovazione non semplicemente importante realizzarla ora soprattutto per le attività di non di new economy
Il valore della conoscenza e la funzione della scuola e della formazione insisto scuola e formazione
Sono decisivi un sistema scolastico non orientato nei programmi a considerare i vantaggi ma anche il rapporto che poi ha addirittura incidenze sul piano dell'esercizio della democrazia compiuta
Per i comportamenti che informa dei singoli cittadini è un sistema scolastico che non aiuta la crescita economica
Si tratta di stimolare conoscenza
Per i consumatori per gli utenti
Tecnologie linguaggi nuovi hanno bisogno di essere conosciuti e gestiti correttamente per evitare anche pro cioè
Nemesi nei mesi passati dimostra come in verità nota un certo tasso di improvvisazione
E la mancanza di qualche elemento di valutazione
E di conseguenza di ci stime di utilizzo di queste tecnologie di questi linguaggi da parte dei consumatori degli utenti possono stimolare interessi virtuale che può il mercato si si prende cura di di di di ridimensionare però il danno successivo un danno di qualche consistenza ci si potrebbe evitare ovviamente la conoscenza riguarda anche i produttori ci sono problemi come è stato ricordato anche in precedenza di riconversione di professionalità preesistenti
E ci sono problemi delicati di costruzione di professionalità nuove in grado per tempo
Di gestire i linguaggi loro necessarie modernamente
Vuole dire un'ultima cosa io non mi sento tranquillo da cittadino prima ancora che per il mestiere che faccio dall'attuale stato di efficienza
Del sistema e di efficacia delle regole che sono state introdotte in connessione con molte delle politiche di rete in questi anni
Una parte consistente delle reti esce da condizioni di monopolio
Ha bisogno di essere accompagnata nel mercato la liberalizzazione anticipa spesso i processi di privatizzazione varrebbe la pena ad un certo punto di questo percorso non lunghissimo però di fare una qualche verifica sul funzionamento delle regole attuali
E dei soggetti che hanno il compito di gestirle penso all'Antitrust alle varie Authority io non ho la sensazione che sempre il loro operato sia tempestivo
E lo dico non pensando soltanto al carattere dei processi economici
Alle funzioni che sono storicamente assegnati in altri Paesi che lo sono stati anche al nostro alle autorità
Che hanno poi un'incidenza diretta sulla qualità del servizio che viene offerto all'utenza o del prodotto che viene messo sul mercato no penso per molti di questi anche ad una cosa apparentemente più banale
A come vengono gestite in una politica complessiva dei redditi i processi relativi alle tariffe di molte di queste aziende
La sensazione che ci possa essere qualche volta involontariamente però un contributo a far crescere l'inflazione o l'utilizzo delle politiche dei prezzi e delle tariffe
Non consono obiettivi di interesse generale l'ho avuta
Avendo particolare passione per la politica redditi per i suoi effetti redistributivi mi son trovato spesso in questo caso proprio per il mestiere che faccio di fronte a qualche difficoltà e non è da inseguire l'aggiustamento di ogni singolo settore
Che pure quando si intravede si po'ragionevolmente rapidamente fare credo che valga la pena invece ad un certo punto
Di stimolare tutti coloro che hanno qualche ragione per poterlo fare una riflessione sull'efficacia del sistema delle regole che è stata utilizzata fin qui regole efficaci aiutano che il mercato intorno anche gli investitori diversamente possono diventare questi processi se non lineari
Non non adeguati alle stesse alle stesse esigenze che dovrebbero risolvere elementi di di di restrizione e di contenimento invece delle politiche di sviluppo che serve
Dzeko Ferrante allora
Colaninno Gnutti Colaninno e poi De Julio
Presidente anziché fare un intervento che descrive la Rete l'importanza quello che stiamo facendo i ritardi cose credo che sappiamo già è che
Purtroppo sono un comune denominatore di tutti i convegni io vorrei parlare
Del futuro dei problemi lasciale alcune indicazioni alcune riflessioni sui vuole che sono l'esperienza del mio lavoro e di tutti quelli che sono commenta nel comitato
Sa che qualche anno fa il Real c'è stato una di una abbastanza tesa per alcune cose che io dissi allora sull'Olivetti
Olivetti fortunatamente risolto i suoi problemi alcune delle cose che io dissi allora
Erano vere tant'è che sono state riconosciute Maggi
Fortunatamente l'operazione duetti ha fatto sì che tale comma sia ancora una società italiana
E oggi sono forse si riconosce l'importanza di questo per l'importanza che ha
Economia
Della telecomunicazione dell'informatica nel processo di sviluppo di un Paese
Pensiamo solo se oggi questa società fosse controllata da una società esterna quale sarebbe
L'attenzione quale sarebbe l'obiettivo rivolto
Allo sviluppo di questa società
Ad una riunione a cui ho partecipato di grandi società americane circa un mese fa
Organizzata da una banca dove c'è stato un confronto fra fondi di investimento Venture Capital operatori della new economy e operatori della cosiddetta old economy
La sintesi di questa riunione è stata molto semplice e condiviso da tutti
Non c'è nessun senso di parlare veniva con nemmeno old economy il mondo continuerà a usare automobili andare negli alberghi
Mangiare bere dormire prendersi delle scarpe prendesse dei vestiti
è un modo diverso di gestire un modo diverso di gestire che la tecnologia offre cioè accelera l'informazione tra gli intuiti che accelera
Il processo di competizione
Solo la competizione è in grado di togliere dettagliare gli errori della burocrazia
è solo l'informatica che accelera un processo di produttività
Dell'impresa
E senza produttività non si facevi luppolo senza produttività non si controlla l'inflazione
Allora la conclusione è stato che
Sia la telecomunicazioni sia l'informatica siano i processi innovativi
Non hanno al consenso se non vengono risolti due problemi
Il primo è quello delle risorse umane il secondo è quello della logistica
Senza questi due fattori i benefici introdotti da questi interno logiche sono nulla
Mi è inutile parlare di rete se non si parla di risorse umane se non si parla di registi che se non si parla di un processo
Di intrusione della produttività nella piccola media impresa come nella grande impresa come i servizi pubblici
Il secondo e questo è stato se vuole un risultato se volete abbastanza banale cioè parlare partire dalle grandi cose dei grandi processi dalle grandi tecnologie per poi arrivare da una parte sull'uomo dall'altra sulla logistica
E questo problema che esiste esiste in Telecom ma non solo in Italia esiste in Europa esiste in tutto il mondo
Il primo problema nostro è quello delle risorse umane il secondo problema è quello di contribuire a un processo e di dare degli spunti ad un processo di sviluppo della logistica
Secondo problema che ne avvertiamo nella domanda che certamente viene dalla piccola e media industria al mondo delle economie
è una domanda alla quale speriamo di essere in grado di rispondere in termini di contenuti di qualità
Perché è una domanda
Di introduzione di processi che possono
Aumentare la produttività della piccola e media industria le ha detto che
Il novantasei per cento dell'industria italiana dieci dodici persone
Come può questa industria affrontare un processo informatico che uno degli elementi fondamentali della produttività
Non ha le capacità economiche non ha forse le capacità culturale
La tecnologia offre queste possibilità la Rete offre questa possibilità
In altre parti del mondo è già stata sperimentata usate introdotta
Qual è la possibilità di portare un prodotto che o di portare alla conoscenza dell'esistenza
Di un'infrastruttura industriale importante con quell'italiano come faceva prima notare
Il professor Ugo Spirito la tecnologia l'informatica le telecomunicazioni offrono questa possibilità
Vera intestata quindi non c'è bisogno di discutere
Quindi la domanda che viene la quale noi come tale con dovremmo rispondere a una domanda di questo senso di questa natura ed è una domanda tumultuoso importante
E certamente quindi che non è solo una domanda di soddisfazione di un prodotto ma certamente incidere in maniera pesante
Sullo sviluppo del sistema italiano
E qui l'elemento fondamentale sul quale noi siamo carenti non sono tante le fibre quei cavi ho tutte le linee che abbiamo non abbiamo a sufficienza da vendere Force anche troppe
Sono risorse umane sono i regolamenti
Sono la trasparenza dei rapporti fra
Imprese cittadino fa impresa in e mercato fra impresa il cliente fra imprese fornitore fra impresa e burocrazia pubblica questi sono gli elementi che certamente sono di ostacolo ad uno sviluppo di questa natura
Perché la dove l'ambiente burocratico certamente non accelera questi processi
Certamente il prevedibile che questi processi non si metteranno mai movimento al di là dell'infrastruttura fisica
Ma al di là di una proposte di o virtuale che sia sì
L'altro elemento che dobbiamo risolvere un elemento di connessioni internazionali
Cioè l'Italia non è più un Paese protetto come è stato fino a qualche tempo fa
La nostra fortuna che l'Italia è stato preso e protetta non è mai stato
Non è mai entrato nella concorrenza mondiale
Fosse entrato nella concorrenza Mengardo e qualche anno fa oggi forse sapremo in una situazione diversa
Questo lo dico per prima gli imprenditori
Noi non abbiamo mai
Gestito le nostre aziende in un ambiente
Di concorrenza mondiale
Oggi coscia
E oggi ne soffriamo di questo perché non siamo preparati
Allora voglio dire questo è un altro elemento fondamentale perché certamente la mentalità di ciascuno di noi verso chiaro un fatto che noi operiamo io poi vediamo sempre di più in un contesto globale di competizione
Siccome l'Italia rappresenta l'un per cento del prodotto interno lordo mondiale l'un per cento dalla popolazione
Ma è poca cosa certamente in Europa contiamo molto ma molto contiamo poco
E potremmo vincere solo se i nostri prodotti sulla nostra capacità sarà in grado di competere con le
E ancora una volta questo è il sistema Paese le regole che deve anch'esso competere col sistema dell'Oregon negli altri Paesi e quindi troviamo delle grandi difficoltà
L'altro problema sul quale mi trovo d'accordo con l'intervento di Cofferati e che nelle telecomunicazioni non è solo un processo di sviluppo tecnico
Ma è anche un processo di liberalizzazione quindi non ci troviamo di fronte a due problemi
Ha un problema quello di adeguare la nostra offerta i nostri sistemi nostri sistemi ma segreti ai concorrenti e dall'altro affrontare insieme all'Authority un processo di liberalizzazione
Che deve portare certamente a quella concorrenza che io a prima mi riferivo processo difficile questo
Processo sul quale non abbiamo esperienza
Sulla quale ci sono N problemi da risolvere tutti i giorni in cui l'Authority credo che faccia quanto è possibile per lei fare ma certamente affronta problemi che non ha mai affrontato
Affronta situazioni nuove
E nell'affrontare questi certamente si fanno degli errori si fanno si prendono delle decisioni sbagliate che poi rallentano il processo
Quindi in un settore dinamico importante come le telecomunicazioni oggi noi dobbiamo contare anche questo elemento
Importante ma certamente
Problematico che quella delle regole né un libero mercato
E infine abbiamo il problema della metti esso io credo che qui non si è sbagliato parlarne per un momento per questo problema centrale in questo momento
UMTS si dice essere
Un nuovo standard quindi tutti gli operatori partono da zero clienti
Non parto non è un processo di evoluzione dei chiuso il taxon GSM e poi passa
E quindi il fatto di partire con un numero di clienti importanti ha un vantaggio rispetto agli altri
E quindi questo pone tutti i concorrenti uguali perché si parte da una casta di obelischi zero
E sarebbe differente un processo
Sul quale
I venti milioni di clienti dati indomani mattina potessero diventare automaticamente venti milioni di clienti UMTS
C'è da cambiare tutto
Il secondo MTS si rivolge ad un livello di mercato sofisticato
Non è che verrà usato solo per parlarsi non è un servizio di voce o quei piccoli messaggini caldissima
E quindi sarà rivolto a un ma cresceva particolare
A quel mercato che vorrà risolvere certi problemi
Ma soprattutto che sarà capace di risolvere certi problemi attraverso un portatile che più che un portatile telefonico sopra un portatile un po'è un computer terminale internet sì
E quindi bisogna essere molto molto prudenti nel calcolare i successi di questo mercato io sono molto prudente sono molto pessimista su questo
Perché io vedo che il novantanove per cento dell'utilizzo del telefonino oggi è fatto per la voce non è fatto per altre questioni
Allora certamente l'UMTS può essere un'occasione straordinaria per raccogliere quattrini
Mai più volevo solo far presente un'altra situazione che credo
Che pochi sappiano
Che su ogni mille lire marginali fatturati ad un'impresa l'erario incassa otto centocinquantasette lire
Cioè l'ottantasei per cento del fatturato marginale fatto un'impresa versato alle casse dello Stato
è certamente un po'difficile pensare allora di fondare se sono vere tutte le premesse che sono state dette prima della necessità
Con un carico fiscale di questo genere
Certamente la concorrenza e limitato da un carico fiscale di questo genere
Io qui non entro nel merito della convenienza di raccogliere nell'opportunità di raccogliere quattrini in maniera facile in maniera così importante ma è un problema che dobbiamo affrontare
L'ultimo proprio che dovevamo fontane che suo
Oggi noi ci troviamo di fronte a degli investimenti che non sono comuni
Alla gestione industriale del sistema Italia
Non avevamo programmato in tre anni trenta mila miliardi di investimento
Probabilmente li dovremo moltiplicare per tre
Se vogliamo cogliere tutte le opportunità
E affrontare i costi
E le licenze
Perché si è talmente come ho detto prima non possiamo essere isolati in Italia
Ma certo che non si può fare l'Inghilterra la Germania l'Italia la Spagna Turchia eccetera eccetera se i costi di licenza sono quelli che sono oggi
Ci limitiamo
Ma certamente la nostra presenza sarà una presenza
Limitata limitata capacità del calcio della Zecca
Penso che nessuno possa pensare che tele con sì in grado di fare cash per novanta mila miliardi
Ce ne sarebbe qualcosa di sbagliato il grande
Quindi voglio dire c'è un problema di dimensioni io sono convinto che in questo momento ci sia una distorsione non solo in Italia ma nel mondo della valorizzazione o del pensare che le aziende siano capaci di fare sviluppo
Di fare Investimenti di fare profitti di fare dividendi di aumentare
Posti di creare nuovi posti di lavoro di proporsi in termini per i soli problemi da risorse umane che non sono un problema di breve termine ma
Di muoversi all'interno di sistemi che devono misurarsi adeguarsi un sistema globale di competizione si è pubblica che privata
Capaci di segnalare questi tipi che stimo cioè credo che ci sia qualcosa di sbagliato
Cioè oggi noi la mia preoccupazione che noi oggi sulla base di queste
Ipotesi
O di questa febbre voglio dire
Si va da incidere negativamente in un settore che vitale
Per i Paesi
E quindi che quasi una medicina necessaria
E vitale per le aziende che devono affrontare questo sviluppo
Questo credo che sia un processo un problema importantissimo discutere al di là facili battute o polemiche che si leggono sui giornali delle dichiarazioni un po'più spinte che si sono fatte
Certamente non è un processo non è un settore dove si deve dove si possono frontale
Questi tipo di investimenti con l'idea nel breve termine
Ora è vedere la speculazione finanziaria cioè entro oggi pago poco e domani o ridendo moltiplicato tra moltiplicato quattro perché allora sarebbe sbagliato anche questo piano industriale
C'è chi si avvicina industriale che si vicino a questo settore deve avere deve essere deve credere in un impegno industriale a medio lungo termine
E averne capacità finanziarie di generare cassa
Per investire in maniera pesantissima
In questo settore questo settore che richiede investimenti
Non di qualche miliardo
In Telecom sono rimasto impressionato non si parla mai di miliardi si parla di centinaia di migliaia
Cioè si è perso la dimensione si è perso il valore delle cose
E questo è un altro problema e qui chiudo anche si sarebbero altre molte altre cose da dire
Grazie Colaninno
Allora De Julio Boy Testa
Grazie
Presidente De Rita io io penso che le infrastrutture satellitari siano nemmeno notte forse perché anche sono le meno diffuse fa forse questi pochi minuti
Che io penso dedicare a questo argomento potrebbero essere utili a capire se dobbiamo occuparcene
O meno
Tenga presente che fino a pochissimi anni fa agro di cinque sei anni fa le tecnologie spaziali
Sono state usate prevalentemente per scopi di ricerca ricerca spaziale lamenta l'esplorazione dello spazio e a fini militari a fini di difesa
In campo più squisitamente applicativo noi abbiamo registrato nel passato
Principalmente accordi intergovernativi per la costituzione di organismi internazionali di telecomunicazioni satellitari parlo di Intel Satta di in massa tre
E hotel sette
A cui hanno partecipato nel passato i concessionari pubblici che poi si sono privati privatizzati nel nel frattempo al fine di garantire le comunicazioni interne internazionali ed intercontinentale in mare
O in assenza di reti terrestri e sottomarine eticamente a costi molto elevati
Lo scenario è cambiato però in questi ultimi anni
L'evoluzione tecnologica ha reso competitivo
Con le infrastrutture terrestri l'uso a fini applicativi di tecnologie spaziali quindi siamo arrivati al punto della competitività delle tecnologie spaziali dispetto
A quelle interesse parlo principalmente la veemente dei servizi avanzati di telecomunicazioni
Parlo di applicazioni di telerilevamento
E parlo
Di nuovi servizi di che sono parecchio di moda anche in questi giorni per progetti europei che vanno avanti quelli di la localizzazione di oggetti Imco maniera molto precisa va sotto il nome di navigazione satellitare
Naturalmente abbiamo registrato un altro fenomeno in questi anni e la caduta dei blocchi militari ha reso disponibili le tecnologie
Sviluppate per fini principalmente i militari a scopi anche civili
Naturalmente da questo punto di vista registriamo nel recente anno e mezzo trascorso
Una restringimento da parte degli Stati Uniti d'America stanno ponendo il enormi condizioni circa l'utilizzo delle tecnologie Cola sviluppate naturalmente appare come una diciamo principalmente come come azioni intesa e garantire la sicurezza
Di quel Paese ma hanno molto di più un sapore di protezione commerciale delle aziende delle aziende americane e inoltre abbiamo registrato la liberalizzazione dei servizi né di telecomunicazione
Che ha spinto i maggiori operatori mondiali alle sviluppare un'offerta globale di servizi da erogare in parte con infrastrutture tradizionale in parte con infrastrutture satellitari quindi lo scenario è cambiato in questi ultimi anni quali sono le caratteristiche delle strutture basate sullo sui tre sulla sullo spazio innanzitutto c'è una caratteristica abbastanza importante che è quella della globalità di solito del servizio c'è un satellite non serve di solito o in maniera puntuale un'area geografica molto ristretta ma serve serve diciamo regioni molto ampie se non dell'intero l'intero globo c'è un'altra caratteristica che ormai il costo specialmente per quanto riguarda le telecomunicazioni ma non solo nel il costo di sviluppo di una infrastruttura satellitare si è di molto abbassato
E specialmente per giorni che non godono di infrastrutture terrestri è diventato addirittura competitivo e quindi in grado di servire rapidamente zone che tradizionalmente non sono servite
C'è spesso una caratterizzazione di integrazione verticale
In cui si mette in atto infrastrutture dedicate e sistema di servizi c'è l'interoperabilità con le infrastrutture
Terreni terrestri
Qual è il potenziale di questo del di sviluppo di tecnologie spaziali e in particolare che coinvolgimento il nostro paese può avvenire in questo settore
Lo spazio a ben noto a tutti che dominato dalla presenza degli Stati Uniti
In termini sia di dimensione della domanda pubblica
Sia civile che militare sia di conseguente dimensione e capacità delle imprecisioni che sono non vorrei dire di un ordine di grandezza o molto più grandi di quelle le europee e conseguenza ancora si caratterizza anche per la vivacità delle proposte innovative di infrastrutture e servizi che da lì
Emergono ed infine e questo è il confronto forse più drammatico con la situazione europea di impegni in italiani in particolare la disponibilità di capitali per il finanziamento di queste iniziative qui sono molto più difficilmente reperibili anche se non tutto fiorisce in maniera stupenda anche dieci seggi sono dei fallimenti il fallimento recenti Lilium è un indice però è un indice anche di vivacità di cose che vanno avanti e cose che falliscono
Il rapporto tra Stati Uniti Europa se comprendiamo civile e militare di nove a uno quindi molto grande molto era il ruolo pubblico e ancora estremamente rilevante lo è negli Stati Uniti anzi è trainata dagli Stati Uniti la domanda militare è quella che ha fatto crescere in maniera così così enorme lei quelle in prese beh ed è rilevante di conseguenza anche in Europa quindi c'è un ruolo della domanda pubblica rilevante a livello europeo forse ciascun Paese non ce la può fare io credo che il nostro governo deve spingere perché sia l'Unione Europea la sede aggregata della domanda pubblica europea di infrastrutture spaziali questo senza questo passo la competizione con gli Stati Uniti diventa assolutamente impossibile c'è un altro aspetto e qui dico dobbiamo occuparcene o meno
Le infrastrutture le reti satellitari hanno carattere globale come dicevo prima quindi si faranno indipendentemente da cosa deciderà l'Europa Rita cosa deciderà l'Italia
E l'Italia e l'Europa saranno certamente utenti di queste infrastrutture satellitari e non c'è differenza residente lite tra riti lunghe vesti corte probabilmente del sistema satellitare perché forse in nel caso delle dottoresse dell'Italia le due si uniscono Dio sono Orrù corte e lunghe a secondo di come si organizza poi il servizio
Attenta quindi si faranno comunque allora è tutto quello che c'è da decidere quale ruolo il nostro Paese d'Europa vogliono giocare in questo processo di costruzione nel del delle infrastrutture
Da questo punto di vista l'Italia si trova in una posizione relativamente buone in Europa dopotutto e se è terza abbastanza vicino alla seconda la la Francia e la prima in Europa quella che tradizionalmente ha investito di più
La Germania e l'Italia seguono quindi italiana ha investito nel tempo non in maniera enorme ma in maniera costante nel tempo è consentito al nostro Paese ciò ha consentito lo sorprese di avere una posizione dignitosa di buon livello in Europa
Per la giocare un ruolo tuttavia e io credo che qui avesse ragione di Catania quando diceva occorre visione strategia e l'assunzione della responsabilità dei risultati che nel fatto specifico competono a un'agenzia governativa un'agenzia governativa che quindi deve fare il salto di qualità nella sapere disegnare strategie nel sapere assumersi la responsabilità dei risultati ma da questo punto di vista è stretta tra due tra due estremi da un lato lo strabismo della della della della di questo Stato che e molto innovativo sulla parte legislativa
Parlo di tutta la modernizzazione della pubblica amministrazione ma e molto restrittivo sulla gli organismi di controllo che impongono grossi limiti viceversa le evoluzioni
In senso positivo né della e quindi una una grande richiesta va fatta pietra consegni lo una una reale modernizzazione di questi apparati la pubblica amministrazione ed è stretta nel rapporto con un ministero
Perché quello della ricerca che ha svolto un ruolo importantissimo nel passato ma che per la rilevanza che assumerà de oggi le infrastrutture satellitare e per lo scarso coordinamento tra le varie amministrazioni che lamentava
Che lamentava Cofferati
Non può essere risolto a livello di un unico ministero come quello della ricerca deve certamente il problema delle fessure se dell'Italia e diventare un problema
Di carattere di interesse dell'intero governo questi sono le questioni più rilevanti io volevo portare alla sua attenzione
Grazie De Julio allora io adesso darei la parola attesta poi a Pompei con il Key chiudiamo grande carrellata sui gestori dei servizi e diamo spazio Boy agli esponenti delle associazioni quindi Venturi feriti più infida arma con perizia dice Mignini del CMA richiedere il boia
Tesini di essere l'ultimo non per scortesia ma siccome di casa e in più ha ha partecipato molto attivamente all'organizzazione può anche fare un altro un'ultima valutazione complessiva di sintesi quindi prima antico provento grazie
Questo punto alcuna considerazione veloci su quanto è già stato detto sulla specificità del servizio elettrico
Considerazione generale
No io così sono tra coloro che diciamo non amano moltissimo la distinzione tra New Economy e Old Economy
Computer erano bisogna elettricità elettricità bisogno dei computer li comma c'è bisogno di strade di servizi postali eccetera eccetera però non vorrei siamo siccome ci siamo attestati un po'tutti su questo posiziona che finissimo Point sottovalutare che cosa veramente sta succedendo nell'impresa e succederà nel mondo produttivo e finissimo per sostenere paradossalmente che il mondo non sia stato cambiato e l'economia non siano stati cambiati profondamente che ne so dall'invenzione rafforza vapore piuttosto che l'introduzione delle tipicità
D'altra parte tutte le considerazioni che qui sono state fatte
Dimostrano quarto quanto questo sia vero l'intervento ottimo di Catania e le cose che diceva
Colaninno in realtà le aziende stanno riconsiderando tutti i fattori produttivi essenziali stanno riconsiderando l'organizzazione dei costi i cicli Investimenti i ritorni sugli investimenti che non si sa più bene
Come devono essere misurati
Il problema delle risorse umane che cambia drammaticamente nella qualità nella composizione negli orari di lavoro nella disponibilità e nell'approccio al lavoro addirittura gli spazi lavorativi cambiano profondamente io credo che fra una decina darà danni vedremo sia nelle aziende nate che che esistevano già nella old economy sia nelle aziende
Diciamo nate in quella che viene chiamata la New Economy un panorama completamente diverso da ogni punto di vista rispetto a quello che abbiamo osservato in questi anni
Secondo di servizio elettrico italiano ho visto i dati che voi avete pubblicato potrei dichiararmi soddisfatto visto che diciamo l'Italia il sistema dell'italiano si colloca alle spalle del sistema elettrico tedesco e francese non a caso tedesche francesi hanno fatto la scelta particolari francesi ma anche i tedeschi del tutto elettrico gli italiani hanno un sistema energetico misto in cui grassa una grande importanza ma non è questo il punto punto mi piacerebbe vedere come questi dati sono stati composti fra l'altro invece per quanto riguarda la qualità del servizio pregherei il Cnel
Cioè pochi un pochino tutti siccome continuano a uscire ricerche ognuno dare un po'i numeri diciamo molto difficile capire oggi c'è un'autorità dell'energia certamente non tenderà nei confronti dell'ex monopolista cerchiamo di avere punti di riferimento per quanto riguarda questa il servizio i numeri che siano un pochino condivisi altrimenti non si riesce più a capire
A quale il sistema dice a quale sistema metrico facciamo riferimento quello che voglio dire però un'altra cosa all'epoca della zonizzazione in Italia c'erano sulla popolazione di allora
Due milioni e mezzo circa di cittadini aveva la luce elettrica oggi sono rimasti meno di cento mila situazioni marginali in cui il costo ambientale economico e gigantesco
Il blitz lei nella raggiunto la considerevole cifra di un milione cento mila chilometri di linee elettriche tra alta media e bassa tensione
Oggi l'attenzione e tutta spostata nel supponeva della qualità del servizio e questo è il punto a cui dobbiamo guardare qualità che si misura non solo in termini di interruzione ma in termini di continuità e stabilità del servizio l'elettricità che voleva veniva fornita vent'anni fa
Non è più l'elettricità che serve oggi per esempio di imprese che hanno sistemi informatici o computerizzati io microprocessori o comunque processi continui che hanno bisogno di tensioni molto stabili eccetera eccetera eccetera quindi c'è
Un grandissimo lavoro da fare sulla qualità soprattutto nel Mezzogiorno dove indubbiamente la rete elettrica italiana è in ritardo rispetto ad altre macroregioni italiani che invece sono apparì dei migliori livelli europea
Segnalo Pato un fatto molto importante
Tra dieci anni non più di dieci anni il cinquanta per cento dell'eticità sarà prodotta da gas in cicli combinati e quindi una fonte energetica diciamo relativamente pulita con rendimenti molto alti un altro venti per cento sarà prodotto
Alito elettrico l'olio combustibile al carbone olio combustibile è stato il problema storico dell'Italia e destinato a scendere in percentuali intorno al trenta per cento
Questo ci consentirà di avere una produzione di energia elettrica relativamente pulita cicli combinati con scarsissimo impatto
Nel momento della produzione e con nessun'impatto nel momento del consumo nessuna nessuna dimissioni atmosferica impattante
Tutto questo può costituire una grande opportunità perché il problema del del delle dell'inquinamento ambientale nelle città nel sistema dei trasporti in modo particolare ma anche in alcune aree di altro tipo industriali presenti si risolve solo in un modo portando elettricità al posto di combustibili fossili soprattutto alle grandi aree metropolitane dove in altro modo non è possibile
Uscire
Altro punto che voglio toccare che qui non è stato toccato come voi sapete nel persegue oggi una strategia cosiddetta multiutility siamo stati perde gli aspetti diciamo di discussione
Torniamo restiamo al settore delle reti Odyssey si offrono grandissime opportunità di integrazioni tra le diverse tra le diverse tra le diverse reti un pochino tutte tutti ne abbiamo sfruttato una parte tutti mettiamo della fibra ottica
Chi lungo l'autostrada chi lungo la ferrovia noi sui cavi elettrici ne abbiamo messo in due anni a costi inferiori al trenta milioni il chilometro dodici mila chilometri di linee di fibra di fibra ottica utilizzando dei fumi di salvaguardia delle delle reti elettriche a costi bassissimi ma queste integrazione fra le reti po'permettere veramente molti molti molti uno niente e e molte nuove possibilità
Come voi sapete noi stiamo sperimentando speriamo con successo la possibilità di utilizzare la rete elettrica per la trasmissione via internet
Ma pensiamo per esempio settore che qui non è stato toccato il settore acquedottistico proprio l'acqua in milioni di metri cubi di acqua contenuti nei bacini idroelettrici delle nella rendono all'ENEL circa cento lire per ogni metro cubo tra un metro cubo d'acqua produce un chilowattora elettrico circa stiamo parlando di cento centocinquanta lire la stessa acqua
Sul mercato dell'acqua potabile vale dalle mille lire dalle mille lire in su non è solo un problema di valore economico è un problema di rendere chiare le sinergie e le utilità che possono derivare da queste cose
Mettendo da parte la vecchia concezione ingegneristica per cui tutte le reti camminavano in maniera come dire proprietario ed esclusiva secondo logiche proprie assolutamente non orientate lo diceva molto bene Pietro è il primo intervento azzurrissimi Rita e capacità di soddisfare esigenze di mercato un'altra grande rivoluzione sarà quella della liberalizzazione del gas la possibilità di utilizzare Garcia per la produzione di energia elettrica criteri il consumo e tutto questo secondo me porterà sempre più ad una convergenza delle utilità che potranno essere prodotte dalle diverse reti
Un altro punto che voglio toccare rapidissimamente stato qui toccato ma secondo me non con sufficiente vigore la questione delle autorizzazioni delle otto non è solo il problema delle autorizzazioni nuove il problema anche della realizzazione dei lavori sulle autorizzazioni esistenti questo è un problema ormai per noi per le ferrovie ma credo un po'per tutti diventato diventato io non so cosa bisogna fare ma è diventato veramente drammatico
In cui prevale siccome qualche volta mi viene ricordato il mio passato ambientalista attenzione non c'è nulla non c'è nulla di tutto questo alle spalle della mancanza di consenso a cui tu facevi riferimento c'è una logica
Che noi ben conosciamo che gli americani ora chiamato tanti anni fa la sindrome Nimby not in my backyard degli interessi localistici
Faccio un esempio ma stiamo tentando di realizzare da ormai un anno un un pezzetto di linea elettrica di sette chilometri che consentirebbe l'abbattimento di centocinquanta chilometri di linea elettrica che oggi oggi esistenti
Gli interessi di delle poche persone che si oppongono i setti chilometri prevalgono che sono molto attive prevalgono sull'interesse passivo di coloro che si vedrebbero demolire centocinquanta chilometri di Rete eletti da questa situazione dobbiamo assolutamente uscire altrimenti non facciamo nessun passo in avanti
Sull'UMTS io ho da dire solo una cosa come Pompei dirà immagino altre cose qualunque sia il prezzo richiesto per la concessione è un contratto due lo dico all'onorevole Stajano
Cioè se una delle nostre intese deve versare cinque mila miliardi per accedere a licenza UMTS deve avere la garanzia che poi la rete potrà essere fatta
Cioè il performances bond dovrebbe essere messo a carico dello Stato non a carico delle imprese
Perché fino adesso
Nel momento cioè se se io verso cinque mila miliardi e non riesco a fare la copertura perché in ogni comune vige una regola diversa per quanto riguarda da questo punto di vista la difficoltà nel mettere le cosiddette reti virtuali è ormai diventata a Bari
A quella di del del collocare le vecchie reti fisiche no quindi questo questo contratto deve essere un contratto due a fronte di qualsiasi cifra venga versata per il senso verso di esse ci deve essere la garanzia da parte dello Stato che sarà possibile
Installare questa questa rete e su questo poter fare clienti perché senza copertura di rete i clienti non si faranno mai
Ultimissima questione
Chiudo
Io credo che uno degli impatti più forti di tutta l'area New Economy sul nostre reti tradizionali sarà quella che Jabra spie trova
Riferito questa perché a noi andremo ad un
Il nostro mondo è stato un mondo dominato dalla fisicità delle reti dagli ingegneri dalla solidità
Proprio così dalla fisicità diciamo del rapporto tra la rete cittadina le nuove i nuovi sistemi informatici informatici nuove tecnologie ci consentiranno un disaccoppiamento totale tra questi due mondi
Ciò che è vero per la particella di gas per la mole di prodigarsi è vero anche per il chilowattora oggi sul mercato americano un chilowattora diciamo dal momento in cui esce da una centrale arriva un consumatore viene negoziato dieci dodici volte viene intermediato dieci dodici volte
Internet applicata le reti i contatori elettronici applicati alle reti call center eccetera eccetera faranno sì che come già oggi è in gran parte avvenuto nelle aree urbane ma diventa sempre più diciamo il consumatore le transazioni commerciali l'ottimizzazione del funzionamento della Rete sarà completamente indipendente dalla fisicità
Della Rete da questo punto di vista anche reti molto pesanti acquisiranno quel carattere virtuale che invece proprio di settori sono tipicamente maschile al mondo della new economy
Grazie a testa Compay dopodiché
Prima di passare ai rappresentanti dell'associazione non avevo vestaglia
Grazie volevo fare una breve premessa boy rapidamente dire cosa fa quindi e poi trattare il tema anche è molto caldo denti questo discorso UMTS su cui volevo fare qualche qualche piccola considerazione
Dunque la premessa è molto semplice che l'Italia si è un Paese in deficit in infrastrutturale credo che sia ormai abbastanza acclarato forse non ne sono chiarissime le dimensioni
Ricordo solo un'indagine molto recente stilata dal World Economic Forum che ANCI classifica alla in una buona posizione nel campo della telefonia morbida in cui siamo al secondo posto in Europa dopo la Finlandia
Scendiamo in termini di numero di linee telefoniche dove arriviamo all'ottavo posto intensità intensità della rete ferroviaria nono intensità eversiva della rete stradale al quinto efficienza del sistema portuale al decimo
Ma ancora più preoccupante rispetto a questo credo
E quello di considerare il futuro il futuro prossimo le prospettive
Infatti è sempre la stessa fonte stima che nell'arco dei prossimi cinque anni il ghetto ed elitario nelle infrastrutture rimarrà piuttosto sensibile nel due mila e quattro infatti dovremmo registrare un punteggio di sette cinque
Ben al di sotto dell'otto della Spagna dell'otto punto due del Regno Unito nove Germania di Francia quindi certamente c'è un gap ed è un gap molto importante da superare ora vediamo come questo ghetto in particolare con particolare riferimento rete di telecomunicazioni può risolversi in una mancanza di competitività del sistema anche qui consentitemi una piccola premessa
Il sistema delle telecomunicazioni e in generale della mente i condomini
Per una serie di accidenti strani
L'unico ed ultimo settori ad alta tecnologia in cui l'Italia e l'Europa possono giocare un ruolo questo è molto importante da da da capire ormai in molti altri settori
Il gap che abbiamo in particolare con gli Stati Uniti è tale da non far ritenere colmabile questo divario
Questo per una serie di motivi ripeto sono storici che sarebbe troppo lungo analizzare credo qui è l'unico settore in cui possiamo sperare ancora di giocare un ruolo non secondario
Lo sviluppo accelerato quindi delle reti di telecomunicazione di servizi di metterti con nomi e una priorità assoluta per il Paese questo è il settore che offre il maggior valore aggiunto che offre le maggiori opportunità occupazionali
E infine che può far fare un salto di competitività a tutti gli altri settori industriali
Sia in termini di efficienza che di ampliamento delle opportunità di mercato
Ma in questo discorso in italiano ci posizioniamo sicuramente molto bene nel campo della telefonia mobile ci posizioniamo molto meno bene nel campo dei servizi basati sull'utilizzo dei pc come già è stato ricordato e fondamentale nei servizi di Titti dia cavo
La capacità di trasmissione richiesta da questi servizi non potrà essere soddisfatta dalle strutture attuali non siamo carenti di strutture forse abbiamo capacità sufficienti per quello che riguarda quello che si chiama in gergo il backbone certamente non abbiamo capacità sufficienti quando si arriva a casa del cliente finale
E quello che conta è qui non è trasportare bitte fra Roma e Milano quello che conta e andare a casa del cliente e dargli un servizio nella misura in cui vogliamo andare a casa del cliente noi questa capacità non ce l'abbia
La dobbiamo quindi implementare fra l'altro siamo l'unico paese industriale in cui non esiste una struttura di cd via cavo
Anche qui per vari motivi
Tipo di problema sia un problema centrale che vada comunque risorse vada risolto attraverso un grande programma di investimento
Che coinvolga sia a le aziende quindi la clientela affari che la cliente al consiglio latitanza alla clientela consiglio
Noi ci siamo posti fin dalla dalla nostra nascita che è molto recente l'obiettivo di seguire uno sviluppo articolato su due filoni il primo filone è una grande disponibilità infrastrutturale
Abbiamo realizzato come già ricordava Chicco Testa un attimo fa una rete importante la stiamo ampliando attraverso un sistema di cablatura delle principali città italiane sistema di cablatura a banda larga
Che svilupperemo ulteriormente nel corso dei prossimi dei prossimi anni in collaborazione con le municipalità questa rete nazionale raccordata con una rete paneuropea che copre ormai le duecentocinquanta città più importanti del continente e che quinti consente l'erogazione di servizi da a casa del cliente italiano fino a tutti i corrispondenti stranieri
Questa infrastruttura l'abbiamo realizzata con grandissima fatica con molti investimenti ad oggi abbiamo investito un po'più di tre mila miliardi
Ripeto con grandissima fatica nonostante avessimo diciamo alcuni tipi di facilitazioni che sono quelli che il Presidente Testa ricordava prima ma di queste di queste difficoltà
Che abbiamo affrontato quella che credo valga la pena di ricordare di più è stata già menzionata
Riguarda il rapporto in particolare con le amministrazioni centrali e locali
Ecco la modalità attraverso cui un operatore infrastrutturale viene percepito visto dalla sua controparte amministrativa è una modalità di controllo preventivo piuttosto che una modalità di responsabilizzazione
E questo è esattamente il contrario di quello che è necessario fare che cercare di velocizzare e rendere efficace questo processo
Noi crediamo che questo tipo di rapporto dei bagni invece essere ti è articolato su tre filoni fondamentali che sono programmazione rigorosa autocertificazione controlli e sanzioni certe severo cioè l'intervento dell'amministrazione deve essere a livello programmatico e che e eventualmente sanzionatorio ma non può essere lungo il percorso
Lungo il percorso produttivo quello di mettere continuamente dei paletti peraltro nella maggior parte dei casi ignoti
Di mettere continuamente dei paletti nel corso dello sviluppo dell'opera
Sì riusciremo a fare questo salto che probabilmente la cosa più più più importante e più seria che abbiamo di fronte credo che gli sviluppi infrastrutturali possano vivere ne possono senz'altro beneficiario
Veniamo all'ultima parte che la il discorso per l'UMTS c'è un c'è stato una polemica anche accisa ed è tuttora in corso mi pare che le domande a cui dobbiamo rispondere siano tre
Qual è l'importo totale
Qual è l'ottimo di importo totale sì la procedura scelta è quella corretta e se tutti devono pagare la stessa cosa
Per quello che riguarda il primo il primo aspetto beh evidentemente deciderà il governo del Governo che che che spetta di decidere qual è qual è qual è l'importo ritenuto congruo certamente c'è da fare una considerazione qui si tratta di bilanciare le esigenze di breve termine e quindi di far cassa a breve
Come esigenze di medio lungo periodo quindi con l'esigenza di assicurare una vita economica sana per le imprese
Tenuto conto che come ho detto prima il settore della net economy e l'unico settore su cui possiamo sperare di svolgere un ruolo non da comprimario certamente questo deve pesare in questa valutazione
Essendo però un problema di come dire saldare gli interessi di bere con gli interessi di lungo io credo che si stava tutti gli strumenti concettuali e pratici per poterlo riso
Un secondo aspetto il secondo aspetto riguarda sì la procedura scelta e la procedura corretta e quindi si evoca un discorso di asta pura
Questa questa tesi è stata particolarmente sostenuta da dal da da tutta una serie di economisti io io credo personalmente che questa tesi sia sbagliata perché età il primo discorso è molto semplice evidentemente per le aziende come Wind che lavorano in questo settore il fatto di partecipare con non partecipare
è una condizione di vita o di morte e quindi in questo senso il prezzo che esprimono
Non è un prezzo
Che sottende la valutazione economica del business che si va a realizzare mai puramente e semplicemente una condizione di sopravvivenza
La riprova di tutto questo sia se uno va a guardare quello che è successo alle licenze P CS negli Stati Uniti dove pure è stata adottata una procedura di astratti a valle della procedura di asta parecchie delle anche grandi aziende che hanno vinto le gare puramente e semplicemente non hanno realizzato la rete o peggio sono fallite
Il secondo discorso e che in un un in una prospettiva di medio-lungo quello che va valutata certamente la qualità
Del progetto fornito non solo il fatto che un'azienda è disponibile a mettere molti soldi esulta e in questo senso la licitazione una recitazione che tenga inopportuno punto i progetti industriali presentati sembra la soluzione migliore
Per quello che riguarda il fatto che in Gran Bretagna in Germania è stata scelta una soluzione diversa che è quella della statura
Mi permetto di ricordare che in l'Italia e all'avanguardia nel campo delle telecomunicazioni mobili non solo per quello che riguarda la sua capacità di innovazione e sviluppo di servizi ma anche per quello che ha saputo fare in termini di regolamentazione credo che in questo settore
Noi abbiamo un po'più da insegnare ai nostri partner europei che non da imparare e quindi sarei molto cauto sull'importare
Questi modelli di comportamento da parte di Paesi che hanno dimostrato di non riuscire a tenere il passo dell'industria italiana
Per lo meno nel comparto delle telecomunicazioni mo'
L'ultimo discorso riguardasse deve essere sì tutti devono pagare la stessa cosa oppure no beh qui ci sono secondo me due considerazioni semplici e una conclusione
La Consip le considerazioni semplici sono queste l'UMTS e un continuum tecnologico cioè il primo gennaio del due mila e due non succede niente
Quello che succede che ci saranno una serie di passaggi progressivi a partire dalla fine di quest'anno che ripeto progressivamente
In un arco temporale che va due mila uno due mila cinque porteranno a tutta una serie di tipologia di servizi particolarmente innovativi che fanno leva sulla internet da un lato e mobilità dall'altro
Quindi certamente questa evoluzione di servizi come dire privilegia un'idea di continuità di gestione la seconda considerazione qui non non non sarei totalmente d'accordo con quello che che ci diceva prima Telecom vecchi sì la base clienti possa costituire un vantaggio iniziale oppure no
Io credo che lo costituisca ma al di là delle equazioni personali evidentemente contano quello che contano credo che valga la pena di fa riferimento al mercato molti operatori internazionali
Hanno deciso molti operatori internazionali molto importanti
Hanno deciso di non partecipare alle gare per l'assegnazione di licenze GSM in Paesi in cui non fossero di licenze UMTS chiedo scusa
In Paesi in cui non fossero già presenti con licenze GSM questo dà un'idea dell'importanza che viene attribuita la customer Days GS
Detto tutto questo però e anche giusto dire fare un'altra considerazione
Nelle licenzia recentemente aggiudicate
Ormai da qualche anno in Europa si è affermata questa tendenza a garantire condizioni di equa concorrenza o come come come ormai si chiamano di fair competition no o a simmetriche a seconda del del punto di vista allora le condizioni asimmetriche sono quelle che devono garantire il pieno sviluppo della concorrenza da parte di un nuovo entrante rispetto agli atlanti precedere a Kohl a coloro che sono entrati in precedenza ecco in questo senso non si può fare un discorso esclusivamente di valore economico bisogna andare a considerare l'insieme delle condizioni che vogliono essere garantite a coloro che hanno una customer benissimo inferiore un nulla prima di poter decidere si la leva economica si paga di più o si paga di meno sia l'unico strumento a cui fare per riferimento
Credo che svolgendo queste considerazioni che ripeto sono considerazioni di fatto in maniera più più più approfondita si possa risolvere questa equazione che alla fine ripeto cerca di combinare l'esigenza di far cassa rapidamente
Con l'esigenza di garantire lo sviluppo di un settore industriale che ripeto e certamente il più importante oggi del Paese
Bene allora vorrei
Narra parola adesso
Non è Stajano
Dopodiché ci sarebbero più breve carrellata dei rappresentanti associativi venture Leonid eccetera
Chiederei a tutti i guanti di restare nei dieci minuti dopo obbligo per prima de cioè perché altrimenti allora mezzo saremo pochissimi a vivere questa riflessione
L'ordine con cui poi darò la parola saranno da sinistra a destra Venturi per l'Istrice Ghedini leone IVA e intrighi va bene
Io vorrei grazie ringrazio il presidente verità
Per questa occasione straordinaria di incontro dialetti
Devo dire che il piacere
Non è stato eliminato dalla dispiacere istituzionale di dovermi assentare dalla seduta della Camera che è in corso e che una delle dieci e Pio sedute che si dedicano al problema del cosiddetto sanitometro
Lo dico perché bisogna pur rappresentare agli operatori industriali e ai rappresentanti delle forze sociali lei difficoltà che si incontrano vivendo quasi su una
Su un ottovolante
Occupandosi cioè di cose diverse ed anche di elementi assolutamente eterogenei
Gli elementi descrittivi che sono stati acquisiti nel corso di questa mattinata sono di straordinario interesse confermano una circostanza già ampiamente nota
Non si può parlare realmente di nuova economia e di vecchia economia
La new economy non è una bolla
Separata dalla restante realtà economica è una dimensione pervasiva
Che riguarda tutta l'economia è un metodo una nuova possibilità che ha capacità diffusiva massiccia anche superiore a quella che è probabilmente ci immaginiamo
Giusta la notazione quindi che è stata fatta da qualcuno relativamente alla necessità di acquisire la cultura della retta
Quali sono i problemi lo avete detto con eccezionali ampiezza
Ma uno fra tutti
Non c'è la possibilità di andare aldilà della comprensione del fenomeno
Che esiste anche largamente fra le forze politiche non c'è la capacità di tradurre tutto quello che sarebbe necessario in atto
C'è una differenza uno iato se crescente addirittura in qualche settore fra quel che si deve fare
E quel che invece è possibile fare
è un'affermazione molto pericolosa per chi fa politica perché la politica è appunto l'arte di rendere possibile il necessario
E come che ciò che è necessario ciò che risulta a tutti evidente non si riesce invece a realizzare perché si allungano enormemente i tempi per la realizzazione delle opere pubbliche
In qualche caso io lo voglio dire con ancora più forza
In settori di punta come le ferrovie in settori cioè su cui il Governo il Parlamento hanno fatto scelte forti determinate coerenti la scelta della cura del ferro con me diciamo sempre non si riescono ad ottenere i risultati
E beh perché oggi il potere non è più una piramide gerarchica in cui c'è qualcuno che indica la direzione qualcun altro che insegue
Oggi il potere è una rete
Che si sono stati già sui singoli nodi
E i nodi non sistema di sussidiarietà verticale sono gli enti locali
Sono l'esigenza che vengano anche legittimamente rappresentate in un territorio congestionato come il nostro da realtà che a livello locale rifiutano
La presenza di ulteriori opere pubbliche
Nonostante ne riconoscono in astratto l'utilità anche per la valorizzazione del loro territorio i nodi all'installazione delle antenne sono dati dalla crescente avversione dell'opinione pubblica
All'inquinamento elettromagnetico presunto o reale e ai danni presunti o reali che da questo inquinamento sembrano delineare
Crescerà questa versione lo sappiamo benissimo sta crescendo è formidabile noi che facciamo politica siamo esposti a questo riguardo ad una pressione costante
Anche irragionevole sulla base delle acquisizioni scientifica ma di certo crescente il che renderà più difficile
L'acquisizione dei siti che sono uno dei drammi
Della nuova a possibilità di penetrazione anche di strumenti come l'UMTS su cui poi ritornerò
Dicevo quindi crescente difficoltà di assicurare l'azione di governo e di tradurla in opera
In alcuni casi dicevo sia più
Più carta che calcestruzzo
Molte conferenze di servizi si chiudono dopo anni e con una fatica enorme e non è detto che non si debbano riaprire
C'è una
Crescente elevazione della PAC capacità di interdizione da parte di soggetti anche espressione di interessi marginali
Il che non vuol dire naturalmente che debbano essere questi interessi Nigretti ma ci vuole un ordine di priorità ci vuole una graduatoria
Non si può perdere in questa idea di diffusione delle responsabilità e delle scelte il principio guida che deve informare un governo se vuole realmente essere tale d'una politica se vuole non rinunciare alla sua possibilità di essere apprezzata
Dai cittadini ed essere conforme alle loro esigenze alle loro necessità e i loro bisogni
Quali vie strumenti per pervenire a questi risultati
Beh se ci fosse
Una spontanea adesione d'una fiducia che trasversalmente attraverso gli enti locali come un fil rouge aggrega il consenso
Se ci fosse una capacità da parte dei partiti di rappresentare questo tramite e io mi sentirei assai più tranquillo
La verità è che spesso i partiti più strutturati sono proprio quelli che con riferimento alle nuove esigenze dell'economia si trovano più attardati
E più in difficoltà oggettiva
Perché rappresentano gli interessi di quelli che per aderire già
Si oppongono al cambiamento
O lo trovano difficile comunque lo vediamo nel settore dei trasporti con riferimento alla talvolta addirittura perversa dinamica della concertazione che pure strumento indispensabile
Lo vediamo
Con riferimento alla crescente disaffezione al cambiamento da parte di coloro che nel loro campo trincerato comunque riescono ad assicurare una difesa
Dei loro diritti delle loro aspettative della loro posizione economiche e normative
Neanche quindi soltanto attraverso la dinamica politica più classica
Si riesce a pervenire alla velocizzazione di questi processi e a dare alla politica un'efficienza nuova
Questo
Può indurci a ritenere che
Non sia possibile
Per venire
A dei risultati
Certo non ci si può riuscire con una politica così spalmata sull'esistente
Ci vuole un forte salto di qualità bisogna essere capaci di gettare il cuore al di là dell'ostacolo
Non immaginarsi
Che il processo di modernizzazione che pure conosce tante difficoltà
Possano comportare ritorni indietro
Ci vuole più modernizzazione più slancio più innovazione
Questo è il nuovo segnale che io credo debba dare la politica
Che dovevano dare i precedenti governi
Questo governo i prossimi governi e anche diversi perché i problemi non saranno per nessuno differenti
Si scontreranno e probabilmente avranno elementi di enorme difficoltà
Perché questo è il sistema su cui sopravvive al di là della volontà politica
Su cui insiste su cui si misura la capacità di modificare le cose nel nostro Paese
E bisogna anche fare poi delle scelte di carattere generale dare degli indirizzi
Lo Stato proprio perché si trova in queste difficoltà proprio perché registriamo l'Assemblea Stuppo uguali
Deve essere
Minimo
Deve occuparsi soltanto di quel che è indispensabile
Per tutto il resto deve essere lasciata la possibilità al privato di intervenire
Occorre evidentemente in questa ottica puntare molto sul discorso delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni
Anche la peggiore privatizzazione
Io non cui affatto soddisfatto di come fu realizzata la privatizzazione di Telecom
La prima poi ce n'è stata un'altra fatta dal mercato ma eravamo già nell'ottica privata e comunque meglio di una qualsiasi presenza a mio avviso della mano pubblica in alcuni settori dell'economia comunque
Bisogna puntare fortemente sull'educazione sulle altre condizioni di base che lo Stato comunque deve garantire e per tutto il resto il compito rigo il Governo secondo me rimane soltanto quello di ispirare fiducia
Il governo del Paese la politica del Paese deve riuscire e instaurare un circolo virtuoso di fiducia di stima di considerazione aspettative positive ai pensieri positivi
E vi prego di credere di questi tempi lo dico da politico si fa fatica a trasmettere alla gente un messaggio positivo con riferimento all'attività del Parlamento del governo della politica in generale la disaffezione al voto e
La conseguenza di questo stato d'animo
Qualche tema specifico non posso
Anche perché presiedo la Commissione telecomunicazioni
Non considerarlo e ne scelgo uno perché è di grande attualità
Il presidente Amato illustrando abbraccio
Il suo programma di governo alla Camera
Ha fatto cenno ad un meccanismo di assegnazione delle frequenze
Addirittura indicando importi
Bene io credo che questo problema vado affrontato secondo i criteri
Già stabiliti dalla vigente normativa
Perché non so qual è l'impressione che è stata trasmessa alla stampa e anche agli operatori ma esistono regole precisa a questo riguardo
C'è una direttiva dell'Authority che già chiaramente indicato qual è il meccanismo attraverso il quale si deve pervenire
Alla gara
Per l'assegnazione delle licenze
Rimangono certamente incerti gli importi che verranno richiesti
Ma credo che non si può nell'esaminare anche questa vicenda prescindere da queste indicazioni
E ricordo che ieri il presidente Cheli in un suo comunicato stampa ha dato a questo riguardo qualche indicazione su cui pregherei tutti Daily centrare anche l'attenzione
In questi criteri si indica chiaramente che viene valutato anche il piano d'impresa
Anche in relazione al performances Bond che viene posto a carico di coloro che poi assumono le licenze
C'è quindi io credo la necessità di questa valutazione globale ma non voglio neanche sottrarmi ad alcune considerazioni di tipo più specifico
Con riferimento alle mie personali convinzioni al riguardo io non credo che il parametro economico possa essere da solo considerato determinante
Anzi
Credo che il mercato dell'UMTS
Sia oggettivamente oggi ancora un mercato di nicchia
Un mercato che è potenzialmente ha grandi possibilità di sviluppo ma che potrebbe risultare soffocato
Da un meccanismo di pesante penalizzazione per l'acquisizione delle licenze
Che poi dovrebbe necessariamente tradursi secondo un ordinario meccanismo di traslazione dei costi economici in un appesantimento per coloro che poi di questo servizio divengono utenti rendendolo ancora meno appetibile
Il mercato delle telecomunicazioni in Italia privilegiato per molto tempo
I mezzi poveri
Non i mezzi ricchi e non parlo evidentemente di valore economico ma ti parlo di possibilità operative
Molto successo la trasmissione della voce forse molto successo in via sms i messaggini che si inviano specie i giovani ne inviano molti ma non vedo francamente in tempi brevi
Una corsa all'utilizzazione di messaggi più evoluti addirittura la stazione mobile per l'accesso ad internet ecco
Pensare che l'UMTS
Può subito raggiungere risultati economici colossali
E quindi collegare a questi sperati risultati economici così ampie
Così ampio per rilievo per le licenze a mio avviso potrebbe determinare un insuccesso iniziale
Una maggiore difficoltà per lo sviluppo di questo prodotto
Né può essere ignorata la differenza che esiste
All'interno di un mercato fra il mio Camassa e l'incumbent
Esistono condizioni assolutamente differenti paesi come l'Inghilterra che sono stati più volte a questo riguardo richiamati hanno stabilito come d'altronde facemmo anche noi all'inizio delle asimmetrie
Favorevoli per i nuovi ingressi sul mercato
Tutte queste problematiche io credo che il governo ne avrà brand presenti perché sono come dire
Razionali
Razionale in senso hegeliano
Rappresentano l'unico modo cioè di concepire e di percepire attraverso un modello gnoseologico attraverso cioè il pensiero una realtà che se non viene percepita così
Non è una realtà comprensibile
E credo che anche con riferimento a questo tema ma io mi auguro con riferimento ad un numero crescente di realtà anche nel settore dei trasporti
Ci si adoperi per fare emergere al di là di ogni
Altra considerazione
La durezza dei fatti
Diceva un grande
Politico italiano Pietro Nenni
Che i fatti sono argomenti testardi
Ebbene fra questi fatti c'è la newco economico tutta la new economy con il suo costo di flessibilità
Con i suoi problemi di adeguamento di una struttura sociale che rigetta in molti casi e reagisce anche conflittuali mente a questi
Nuovi necessari modelli di comportamento ma esiste e sistemi maniera sempre più globale sempre più incidente sulle nostre capacità di vita sempre più incidenti sul nostro futuro
Stajano
Seguiamo l'ordine che già presidente del rito aveva indicato prego Marco Venturi suo intervento
Tra spettando
Ma io rinvia incomincio
Il Consiglio europeo di Lisbona ha cercato di focalizzare i tempi e il percorso per fare dell'Unione un'area di sviluppo tecnologico e di crescita economica
E per questo obiettivo non ho trascurato nulla
Innanzitutto la scuola formazione ricerca
Invitando gli stati membri e le commissioni ad attivarsi per far sì che tutte le scuole dell'unione abbiano l'accesso ad internet entro il due mila e uno e gli insegnanti siano in grado di utilizzare la rete le risorse multimediali entro il due mila e due
Per la ricerca è stato posto al centro il coordinamento e l'integrazione di Progetti mentre la formazione è stata collegata al lavoro e una nuova alta alfabetizzazione
Si prefigura un accesso elettronico generalizzato lento il due mila e tre si punta allo sviluppo dei telefonini cellulari di ultima generazione
Si sostiene la necessità di ripensare le reti transeuropee alla luce dell'evoluzione tecnologica del mercato si propongono accordi locali per l'innovazione si sottolinea infine la necessità di un maggior sforzo per sostenere l'innovazione delle piccole e medie imprese
Se gli stati membri rispettassero veramente questi obiettive i tempi indicati credo che il Vecchio Continente salterebbe a piè pari quel fossato tecnologico che si è creato tra noi e gli Stati Uniti la domanda è
Siamo in grado di fare tutto questo
Ma soprattutto in grado la vecchia classe dirigente politica lontana dalla cultura tecnologica di fare una scelta forte che vada oltre una semplice attenzione o dichiarazione d'intenti
Ma ancor prima siamo in grado di metterci in discussione di ripensare tutte le infrastrutture strutture pubbliche e private la spesa pubblica e gli investimenti privati per puntare allo sviluppo tecnologico
Se le scuole italiane dovranno avere l'accesso a internet entro il prossimo anno fra qualche mese la legge finanziaria ancor prima il documento di programmazione economica dovranno essere in parte orientati a questo obiettivo
Ed è un forte impegno occorrerà poi per raggiungere l'obiettivo ancora più arduo di abituare gli insegnanti all'uso di internet e delle altre risorse multimediali entro il due mila e due
Se a questo aggiungiamo ricerche formazione se vogliamo prendere almeno in parte sul serio l'invito a sostenere l'innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese
Allora credo che ognuno di noi debba fare un passo indietro ripensare la spesa pubblica poco attenta al futuro già presente dobbiamo liberare le potenzialità già presenti nel sistema sociale produttivo del nostro Paese e fare un salto di qualità nell'essere innovativi
Il primo maggio al Giubileo del lavoro i lavoratori di ogni contenente continente hanno consegnato un dono al Papa
Il lavoratore europeo ha donato un casco che rappresenta la sicurezza nei luoghi di lavoro quell'americano ha dato un computer
Senza nulla togliere all'impegno all'attenzione verso il problema della sicurezza credo che questa scelta sia indicativa delle diversità culturali e delle profonde differenze di concezione del lavoro e dell'impresa
Per stare al passo con i tempi e con l'evoluzione della stessa Golo perché la stessa globalizzazione comporta dovremmo pensare a una società attenta ai problemi della sicurezza dei lavoratori
Ma anche in grado di partecipare al processo di innovazione tecnologica che ancora ci vede il ritardo
A questo proposito deve però essere chiaro che che un il duecentosessanta miliardi all'anno destinati dalla Finanziaria due mila scuole imprese per l'innovazione tecnologica e per internet rivoluzioni non se ne fanno
Si tratta di un gesto importante ma Coppo Coop più che simbolico è destinato a rimanere tale a meno che quest'anno non si decida di impostare una Finanziaria decisamente più incisiva della precedente
Le risorse disponibili che dovrebbero essere significative
Andrebbero in parte restituite attraverso una riduzione significativa del prelievo fiscale che deve puntare a ridurre le aliquote IRPEF e il prelievo sulle piccole e medie imprese tenendo conto che quelle più grandi beneficiano della super Dit
Un altrettanto con gran parte di queste risorse dovrebbe invece essere destinata alle negazione tecnologica internet in particolare occorre incentivare l'adozione di tecnologie informatiche e telematiche
Da parte delle piccole e medie imprese come afferma il Consiglio europeo per permeare in modo diffuso la Società italiana e aumentare la possibilità di lavoro nel nostro Paese
Bisogna finanziarie soprattutto il commercio elettronico che valorizzare prodotti specialistici e locali Rete tra piccole e medie imprese del commercio e piccoli produttori di nicchie di tradizioni
Per dare impulso all'economia Meriem meridionale e per superare le diseguaglianze tra grandi e piccole imprese
La dotazione tecnologica delle piccole e medie imprese commerciali è cresciuta ma è ancora lontana da raggiungere gli standard necessari come risulta da un'indagine Confesercenti S. Boggi
Meno della metà dei commercianti il quarantadue per cento possiede un computer uno su cinque è collegato con internet e appena l'undici per cento ha un proprio sito
Chi non è collegato con internet dichiara la disponibilità fa a farlo se gli venissero perché aiuti per la formazione e consulenza trentadue per cento sconti telefonici diciassette per cento
Agevolazioni per l'acquisto di strumenti informatici quattordici per cento
I risultati evidenziano la particolarità del ruolo delle associazioni delle piccole e medie imprese del commercio e del commercio
Cambiano radicalmente i ruoli di tutela e di assistenza prestata ai soci per assicurargli il superamento dell'esame alla Camera di Commercio per fargli che richiederà la licenza al comune per gli adempimenti fiscali ora la licenza per gli esercizi di vicinato non c'è più
L'esame camerale è stato cancellato la competizione aumentata e dalle associazioni vogliono l'assistenza e la formazione per l'innovazione tecnologica per rinnovarsi associarsi per competere in un mercato sempre più globale
Sì grazie grazie anche cerchi ancora la pazienza di ascoltarci cercherò di essere breve anche perché tanto è stato detto e devo dire che alcune delle cose è stato detto e mi ha fatto molto piacere perché sembra che
Molte delle diciamo dei sistemi produttivi si comincino a rendere conto
Della valenza e del del della fondamentale importanza della logistica no quindi del
Nella capacità di trasferire le merci da un punto all'altro dire del globo non solo del paese
In questo senso è evidente che per un sistema un più efficace del di trasporto sia nazionale che internazionale
Di ruolo
E l'integrazione né delle diverse modalità mi trasporto credo che sia uno dei temi fondamentali devo dire che sono contento che se ne sia parlato e se ne sia parlato più volte oggi ma ho sentito anche in altri evento come Confindustria Genova in cui si è parlato di logistica di trasporto perché finora con l'impressione è che sì sì è proseguito sia in seguito un un percorso che non ha che non è riuscito a creare un sistema che riesca a rispondere alle necessità dell'impresa in parte forse anche perché l'impresa e hanno ho trovato alcune soluzioni che però oggi non ritengo siano più sostenibili sul lungo periodo
Dire che a questa a questa sfida perché è un momento diciamo abbastanza importante di modifica del di quelli che sono anche le necessità dell'impresa in quel sistema marittimo italiano si presenta con alcuni dati che vorrei sottolineare perché danno un po'la dimensione del dell'importanza del del nostro settore
Voglio solo ricordare che il sessantaquattro per cento del commercio internazionale dell'Italia si svolge per permanente la quota nel trasporto interno di merci il venti per cento il settore marittimo e la seconda modalità
Di trasporto di questo Paese dopo la strada
In totale le merci trasportate per mare in Italia oltre passioni trecentoquaranta milioni di tonnellate i passeggeri superano i trentotto milioni
La produzione di servizi di navigazione è pari a diciassette mila miliardi di lire che diventano venticinque mila miliardi se si estende la valutazione trasporto marittimo la produzione cantieristica e servizi ausiliari
Va sottolineato inoltre che l'Unione europea rappresenta oggi la principale aria di origine destinazione del commercio mondiale con una quota pari al venticinque per cento in termini assoluti si tratta di oltre
Un miliardo e seicentocinquanta milioni di tonnellate di merci di questi oltre il settanta per cento effettuato via mare in Italia si situa al primo posto in tale import-export marittimo dell'Unione Europea con una quota che sfiora il venti per cento
A ciò si aggiunge la quota di commercio intracomunitario che polizza la via marittima stimata al trenta per cento
Navigazione marittima quindi uno strumento di connessione con il sistema mondiale delle reti e questo voglio sottolinearlo non è solamente un problema di reti nazionali ma di commissioni con il sistema mondiale
Che riguarda sia le reti fisiche sia quanto su di esse transita in termini di merci di informazioni e di persone
Appare pertanto corretto far caso non solo lo Stato e le reti italiani
Ma la commissione di queste con le reti esistenti a livello mondiale questo è particolarmente vero per un'economia di trasformazione quale quell'italiana che trovi in prevalenza nella navigazione marittima lo strumento con cui si collega alle grandi aree mondiali
Questa rete di collegamenti internazionali servite in gran parte da vettori internazionali oltre l'ottantacinque per cento
Però alcuni interventi soprattutto per il settore della navigazione negli ultimi anni interventi anche legislativi hanno permesso di valorizzare il ruolo della marineria nazionale
Per questo regime della navigazione internazionale è stato profondamente rinnovato con l'istituzione di un apposito registro internazionale d'immatricolazione delle navi corredato di agevolazione volti a contenere sia i costi di esercizio che quelli fiscali gravanti sulle imprese di navigazione
Fattori che
Avevano in parte hanno toni impatto pesante sul navigazione sulle imprese navigazione che si trovano a competere modo diretto Coni con le altre bandiere
Internazionali e che quindi senza questi interventi avrebbero visto può concludersi un ciclo di uscita dalle bandiere nazionali degli operatori
Italiani che se si sarebbero trovati costretti a operare attraverso bandiere di Stati di Stati esteri
Ciò al fine di assicurare la competitività della barriera marittime italiane in un mercato mondiali quasi perfettamente aperto e mantenere così al Paese una flotta adeguata la dimensione della sua vita economica nel suo interscambio con l'estero e della sua collocazione geografica nel Mediterraneo
Anche a seguito di questo intervento la flotta internazionale italiane in crescita quindi questo è un fatto nuovo e ha superato le duecentocinquanta navi
Il cabotaggio italiano di cui se ne parla se n'è parlato anche più volte parlando tra l'altro di autostrade del mare come una nuova iniziativa che potrebbe essere perseguita è già però una realtà di trasporto importante come dicevo era è il secondo sistema di trasporto interno delle merci
Ed è stato utilizzato nel novantotto in Italia per trasportare appunto trentotto milioni di passeggeri settantasette milioni di tonnellate di merci
Soloni collegamenti con le isole maggiori e la capacità di trasporto marittimo di quei colli super i diciassette milioni di metri lineare all'anno
Ci sono inoltre ci sono in quindi in quel punto tale quattrocentosessanta narri
E abbiamo così merito di avere la seconda flotta mondiale di navi loro
Da questi dati quindi che cosa si vince si evince che il sistema marittimo almeno parzialmente recuperato competitività sia nei traffici internazionali che nel cabotaggio
Il recupero di competitività significato non solo maggiore radicamento delle imprese di trasporto marittimo nel nostro Paese un fattore importante ma anche una riduzione del costo di trasporto a vantaggio dell'utenza
Le nuove tecnologie di costruzione navale hanno permesso l'introduzione di nuove tipologie di navi più flessibili più efficaci e più veloci aprendo nuove opportunità di utilizzo soprattutto per il cabotaggio e lo sorsi scippi che la connessione tra porti Treporti europei
Il rafforzamento del sistema portuale nazionale attraverso interventi infrastrutturali esemplificativi delle procedure burocratiche reso più efficiente il nodo di interconnessione tramare e modalità terrestre anche se
Su tutti questi temi di cui ho appena menzionato la strada è ancora lunga prima di riuscire a recuperare una parità di condizioni con i nostri concorrenti europee
La rivoluzione della della lean production attraverso l'introduzione del just in Time fondamentalmente modificato il modo di intendere la produzione la globalizzazione ha ulteriormente accelerato l'evoluzione delle strategie delle aziende produttrici di beni e servizi
Le mire Konami comporterà un ulteriore accelerazione di questi processi
è facile intuire che tutti questi fattori mirano a identificare nel trasporto e nella logistica un fattore fondamentale direi critico di successo per l'impresa
Però proprio nel trasporto e soprattutto nelle politiche che dovrebbero favorire la creazione di un nuovo modello di sviluppo adeguate compatibile con la forte crescita di domanda di trasporto si nota una forte tendenze conservative
Pensare che le rivoluzioni in atto possono essere affrontati ancora con un mix di trasporto come quello che ancora caratterizza il nostro Paese mi sembra quanto meno ingenuo
Le prospettive di crescita della domanda né censimento interventi decisi e innovativi e non è solo con qualche autostrade in più o con qualche linea ferroviaria in più
E che si potrà rispondere alla sempre più pressanti richieste dei settori produttivi la politica del tutto gomma e utilizzo del padroncino come soluzione logistica fondamentale per il trasporto non è più sostenibile
Solo un deciso approccio multimodale potrà fornire le risposte concrete e sostenibili alla crescente domanda di trasporto
Per fortuna abbiamo appunto una prospettiva di crescita in una prospettiva di crescita ma riteniamo che ci sia spazio per tutti
Dovremmo noi però riuscire a recuperare il tempo perduto e se noi riusciremo a fare questo riusciremo a gestire questo passaggio altrimenti credo che ne saremo vittime
Dovremo quindi operare non solo e continuare a farlo per rendere le diverse modalità di trasporto più efficaci ma anche a promuovere concretamente l'integrazione tra queste modalità ma specie di sistema incentivante come
Si fa nelle aziende no in cui si cerca di promuovere il timore in questo senso credo che
Un impegno da parte delle diverse
Degli operatori diverse modalità sia sia importante
Per un bel tumulti modellismo efficiente occorre siano interconnessioni fisica del mare con le altre reti infrastrutturali ferrovie idrovia
Strade nazionali ed europee che eviti rallentamenti nel trasferimento dei carichi da un mezzo all'altro e consente il miglior sfruttamento della collocazione generico no mica detto
Sia l'interconnessione dei sistemi informativi relativi ai differenti modalità in modo da assicurare la possibilità di ottimizzare la programmazione delle coincidenze e di controllare costantemente il processo di trasporto vorrei dire
Con riuscire a ottimizzare la qualità del trasporto oggi non si parla più solo di costi ma si parla anche di qualità
Un efficiente stabili collegamenti a dei sistemi di trasporto e la piena condivisione delle relative informazioni accompagnata da una più attenta considerazione della loro compatibilità ambientale sono le promesse la premessa per lo sviluppo del trasporto per mare in tal modo il possibile per l'impresa e non solo ottimizzare i rendimenti dei singoli servizi di trasporto ma integrare tali servizi in una catena logistica completa
Tenendo conto delle migliori combinazioni disponibili in termini di costi tempi affidabilità e compatibilità ambientale dei lettori
Già oggi le nuove tecnologie le nuove procedure rendono possibili di rendere più veloci le operazioni accessorie al trasporto marittimo e quindi più breve il Transit Time delle merci che lo utilizzano
E quindi indispensabile che si proceda a sviluppare tanto che se ne parla ma azioni concrete sarebbero benvenute le autostrade del mare mediante un apposito programma più germinale centrato su
Chiaramente interventi sui nodi che sono i torti e la loro connessione con le altre reti di trasporto
Incoraggiamento della ricerca e dello sviluppo per una nuova generazione di navi destinate lo sciolse Shipping con la possibilità di eventuali finanziamenti a breve termine per i relativi progetti e interventi per rafforzare ancora no quella che è la la la bandiera italiana e gli operatori del settore marittimo i quali sono
Quali sono attraverso i loro investimenti diretti che forniscono la la capacità no di trasporto necessarie
Inoltre per consentire all'Italia di integrarsi nelle direttrici del traffico internazionale a più alto valore strategico quelle relativi prodotti finiti e seminati chiedeva Jammin containers
E necessario disporre di una rete di trasporti in grado di sostenere il traffico veloce è specializzato sfruttando anche il nuovo orientamento comunitario volto a integrare i porti nelle reti transeuropee
Servono quindi reti ferroviarie ad alta capacità e valichi alpini per consentire il nostro traffico marittimo di affermarsi anche nel settore delle menti nelle merci a più alto valore aggiunto complicazione verso le aree dell'Europa
Vorrei anche sottolineare un paio di aspetti che dovrebbero essere tutti conto in quelle che sono le politiche no di direi riequilibrio modale di promozione dell'intermodalità
Una questione il fatto che appunto la navigazione e uno e la modalità che ai costi esterni ambientali più bassi
Uno studio commissionato da Confitarma e dalla High level coloro che erano in sala c'è un gruppo dell'ex che l'associazione europea degli armatori agli amici della terra ampiamente dimostrato il beneficio ambientale sociale del trasporto marittimo delle merci rispetto alle altre modalità
In tutti i casi considerati nello studio i costi esterni denari risultano notevolmente inferiori a cui della strada e della rotaia questo beneficio cresce con la mentre delle dimensioni di Canada e può superare due miliardi di lire per ogni trasporto di medesimo carico permanere
Un altro aspetto importante
Un altro aspetto importante su cui poiché intendo chiudere e quello che se si vuole effettivamente ottenere un una reale intermodalità bisogna che creiamo anche un mercato in cui le regole che regolamentano le diverse modalità di trasporto siano siano le stesse non si può pensare no che solo sul abilità degli operatori sulla buona volontà e anche qualche forse indicazione da parte del governo no di procede in un certo modo
Si riesca poi a colmare quelli che sono alcune discriminazioni e quindi direi competizione non non corretta tra le diverse modalità per esempio dicendo no di non rispettare quelle che sono le regole e le leggi
Pare
Il passo a
Alberto Tripi per il suo intervento se non c'è niente in contrario no scusi io avevo chiesto di parlare alle undici mi era stato assicurato questo per dell'orario Genova relazioni intervento va bene raro e brevissimo e paga un organo tutto
Va bene l'immigrato la ritirata non dovevo quasi tutto
Con sì sì ma sono brevissimo meno di cinque minuti difatti è solo di ieri la decisione della tiene a associazione di cui presento di entrare con una quota di capitale di un assoggettati rilevanza internazionale che dovrà mettere in rete proprio sistema della logistica
Saranno coinvolti enti portuali sistemi di trasporto dogane e quant'altro proprio per la tipologia nostra che siamo piccolissimi micro aziende che poi è facile vendere rientra mette ma è così
Per il segreto mio prodotto nono problemi dipendano barchette innovazione flessibilità il problema poi la distribuzione logistica che ci manca completamente
Abbiamo fatto questa scelta proprio perché siamo convinti che i processi della telematica delle nuove tecnologie in materia di gestione dell'informazione
Hanno comportato una vera e propria rivoluzione
Si tratta di innovazione che sono destinate a modificare i rapporti tra imprese e tra impresa e mercato
In seguito all'utilizzo delle reti informatiche con effetti a monte e a valle anche sui sistemi organizzativi delle imprese stesse
Senza dubbio le potenzialità tecnologiche di questa rivoluzione che stiamo vivendo
Avrà riflessi notevoli per il sistema produttivo in generale ed in particolare per le piccole imprese io penso come diceva l'ingegner Catania se siamo agli ultimi posti nella competitività
Ciò si deve sicuramente alle cause strutturali citate da molti interventi di questa mattina ma anche proprio per la tipologia della nostra economia composta in larga parte di milioni di piccole e piccolissime imprese
Attenzione particolare non è sempre stata alle applicazioni delle nuove tecnologie e quindi del commercio elettronico nel segmento del business to business cioè nel rapporto tra imprese e quindi anticipare ciò che accadrà alle filiere produttive
Pensiamo ad esempio a cosa accadrà accadrà nella subfornitura meccanica con la riorganizzazione della rete le stime ci dicono che proprio nel segmento business to business ci sarà la crescita di mercato più importante
Perché tali opportunità possono essere colte delle PMI è necessario colmare il ritardo del nostro sistema Paese di sufficiente infrastrutturazione informatiche e delle telecomunicazioni
Insufficiente educazione all'utilizzo delle nuove tecnologie e quindi i ritardi di sistemi formativi
Da lì solo l'uno virgola sette per cento delle imprese di nuova costituzione in Italia appartiene all'India con al Coni si tratta di un dato generale che ci fa comprendere come il rapporto tra artigianato e new economy sia ancora più debole
Solo il trenta per cento di un campo di un campione di imprese che abbiamo sondato ha dichiarato di usare giornalmente il computer in azienda da ciò deriva dirigista di scelte politiche dirette a recuperare tale ritardo
Sì Daniele Comini è un ambito ricco di opportunità Palin prese e come sempre alle opportunità sia compaiono anche rischi anche le associazioni di rappresentanza devono confrontarsi con un mondo in rapida evoluzione
La ce ne ha da anni ormai si propone come parte dall'impresa conservando a questa la piena autonomia ma agendo per migliorare l'ambiente nel quale l'impresa cresce
Di un momento di profondi cambiamenti nel mondo dell'informatica di sviluppo delle reti
Anche la concezione classica della rappresentanza degli interessi deve evolvere verso una concezione più attiva nell'organizzazione di sistemi di relazione fra le imprese di integrazione di patristica per le imprese espresse del resto su questo terreno abbiamo un patrimonio notevole da sviluppare se pensiamo alle migliaia di consorzi che abbiamo promosso stiamo assistendo a un fenomeno che comporta una modifica sostanziale e profonda nel modo di essere dell'impresa nell'ambito di un sistema competitivo anch'esso in forte evoluzione
Ne risultano modificate le reazioni di scambio di fornitura il mercato entra nell'impresa stessa in tempo reale
Per affrontare tali sfide bisogna dotarsi di strumenti di cultura e anche di tarde tre mini azione per conservare l'autonomia del mondo delle piccole imprese
Le associazioni sono chiamate in un contesto competitivo di crescita esponenziale a svolgerà un ruolo strategico di grande importanza
Perché dal mercato virtuale si entra in tempo nei raccordi una reale mercato globale e quindi si sente il peso della concorrenza nel mondo occorre quindi costruire sistematicamente delle occasioni tali imprese salvaguardando l'autonomia l'identità sono d'accordo con polso al Catania serve dare priorità assoluta alla formazione in particolare alla formazione dei formatori
Proprio per la tipologia che di fatto rappresentiamo piccole e piccolissime imprese serve una formazione che necessariamente a mio parere deve partire dall'abc grazie
Io credo di mantenere la mia promessa di essere breve sono lieto che il presidente Stajano si ancora qua perché voleva di due messaggi non possiamo più parlare di diritti
Io ho fatto tardi stamattina presto partecipare al consiglio d'amministrazione edili per esaminare il caso Alitalia ci sono persone più autorevole di me che diranno tutto solidale
Ma quello che viene fuori in maniera chiara che non è più un problema del sistema dei glieli delle delle idee ma il sistema degli della Rete degli aerei della Rete degli aeroporti della Rete finanziarie della Rete delle delle trasporto ferroviario della Rete del del del trasporto su terra della rete di telecomunicazioni quindi dovremo sempre più parlare se vogliamo a adeguarci
Ai fatti a un sistema di di reti quindi il presidente soci Stajano si complicherà ancora di più la vita nella sua illuminata presidenza
Ho detto sistema di telecomunicazioni non dimentico di essere presidente della Telecom che rappresenti Confindustria aziende di telecomunicazione
Do al presidente Sesto S. Staiano su un numero abbiamo fatto un'analisi degli addetti nel system la filiera delle società dell'information communication technology e abbiamo ha trovato un numero che ad alcuni ha sorpreso sono un milione trecento mila i lavoratori di questo settore solo il settore edile ha più i lavoratori di questo delle del nostro settore questo vuol dire che quella attenzioni che vengono date verso questo settore devono essere all'attenzione enfatizzate e mi riferisco e qua finisco il mio intervento perché se non credo che il buffet andrà andrà deserto deve davvero un peccato
Ed è davvero un peccato quelle attenzioni che devono dare sulla educazione da dare ai giovani che vengono in questo settore diviene abbiamo una grosso schizzi storage
Sì sorteggio bisogna che venga enfatizzata appunto e ancora di più la flessibilità dei contratti di di lavori che ci legano e lavoratori di questo settore
A Napoli perché zona gara sempre presidente Stajano in una nostra azienda che fra le altre mia quindi conosco bene come avvengono queste cose abbiamo con le confederazioni sindacali siglato un accordo che prevede che i lavoratori chiamiamoli così perché così di moda ma che comunque che i professionisti che lavorano presso questa mia azienda siano pagati principalmente per le il contenuto del lavoro che non lo fanno per il tempo per loro lavorano
Tutta la problematica contrattuale che ne abbiamo è sempre una problematica si riferisce al tempo che il lavoratore dedica la propria attività ecco abbiamo innovato fortemente questo tipo di di di rapporto credo che le organizzazioni sindacali sia sensibile a questo il governo credo che ci lasci fare perché sarà ben lieto che noi andiamo avanti su su su questo campo se non lo fa sbaglierei io ho finito attendo con ansia quello che diranno i miei colleghi
Chiedo scusa a tutti gli altri ma purtroppo o un
E ha un appuntamento con il presidente di Euro controllo che abbiamo in audizione alle due
Bisogna riceverlo chiedo scusa ringrazio comunque onorevole Stajano a nome del nel licenze e soprattutto per il suo intervento
Chiude prima delle conclusioni di Giancarlo Tesini Giovanni Leonida
Di reti fisiche di reti di logistica vista mi interesso di quello se vogliamo dei criteri stamattina trasmissioni di prodotti fisici
Chiaramente questo interdipendente con tutte le reti di commercio con le reti del comunicazioni con le reti della pubblica amministrazione di cui oggi non si è parlato e non c'è niente di nuovo sotto il sole le reti esistono da sempre questa città due mila anni fare al centro di una rete corre cambia abito e chiarezza e che avete da più forse la più grande di scrivere la storia però oggi le reti sono policentrica non ci sono più non c'è più un centro ci sono n centri ognuno drena dall'altro centro perché collegato periti sono lunghe
Perché toccano tutti il mondo a periti sono sincrone perché i prodotti viaggiano sempre più senza scorte sincronizzati in tutti i trasferimenti quindi lavorando sette o sette giorni a settimana reti quattro al giorno sono veloci
Solo economiche giusto per fare per darvi un'idea a parte in corsa e tiro comunicazione che è sceso di oltre il novanta per cento ma anche il costo del trasporto aereo merci Chéreau fra ottanta e novanta per cento anche il costo del trasporto marittimo qui qualcuno ha detto ma e c'era il sessanta settanta per cento degli ultimi trent'anni
Quindi si vende in tutto il mondo senza confini e soprattutto c'è una grossissima opportunità per le piccole aziende mi spiace che adesso venire dato via ma c'è una piccola possibile una grandissima possibilità per l'artigianato
A parte che si riesca poi a consegnare questi prodotti
Perché perché purtroppo la maggiore distanza complica enormemente la consegna ritorno in auge le dogane
E le dogane attenzione sono la morte del commercio la la merce viaggia via aereo passa il novanta per cento del tempo in aree opportune e solo il dieci per cento del tempo a volare
Ecco l'ecommerce cambia tutto tutta la situazione attuale
Oggi non si capisce cosa succederà meneghine sto bene del Consumer tutti vogliono fare il magazzino voglio fare Magazine la preparazione dell'ordine a consegna ora fa riportare i nuovi fari produttori lo farà dei delitti telecomunicazioni chi ritiene tradizionali indicherà avete visto che tutti quella gran distribuzione sono messi a fare i fornitori via internet
Noi fare aziende tradizionali mi associate che facevano gesti a valore aggiunto gli spedizionieri i Courier alle poste tra la nostra per ora ma tutte le poste
Per inciso
Nel mese di aprile la dolce punto esposto ha comprato sei aziende e ha fatto la joint ventures con alla Lufthansa per i controlli agli appelli chiudo la parentesi vogliono fare le ferrovie Rojo fare compagnia di reazione lo fa venire aerea
Potrebbero fare le banche le finanziari perché alla fine chi ha soldi può comprarsi le scorte dà un vantaggio competitivo all'interesse del paese dove viene posizionati magazzino ci interessi riuscirà a far venire i magazzini in Italia e quindi utilizzare la famosa posizione di vantaggio che abbiamo l'Europa qui dobbiamo volere insediamenti logistici
Vuol dire che dobbiamo dalla licenza divisi in quindici giorni
Vuol dire che dobbiamo decidere delle papille ambiente da sacrificare non possiamo difendere tutto soglia ma se su questo circuito ovvero abbiamo riforma riporti
E noi sappiamo che nei porti la riforma Prato qui non aveva Tesini la iniziata Luís non è mai stata completata anzi forse siamo tornati indietro
Dobbiamo metter mano all'autotrasporto abbiamo con le tariffe forse lo sappiamo tutti dobbiamo lavorare sul trasporto aereo bianco gli accordi bilaterali corre via
Abbiamo una dogana che funzione cinquantaquattro ore la settimana su centosessantotto ore ecco discorso non è far parte della rete essere una maglia forte della Rete
Se noi abbiamo questi vincoli noi saremo sempre una parte marginale un tessuto poco irrorato dalla Rete i cui costi sono più alti
Sia per i che i per chi compra sia per le nostre aziende non esportare
Fa e dobbiamo focalizzare i destini di facciamo un esempio Gerda Taro è stato un grossissimo successo abbia fatto di tutto per demolirlo perché perché iniziata la ferrovia non ha mai completato l'ultimo raccordo le organizzazioni sindacali e iniziano a conflittualità permanente che folle
Non solo a livello Paese abbiamo finanziato nasce i tre concorrenti cioè Cagliari Taranto e Brindisi
Dite queste violentarono andiamo edere Genova Genova anche un grosso successo non abbia fatto niente sull'Appennino alla ferrovia resta corri conflittualità sindacali elevata la città nega lo spazio per fare la logistica o l'ha raggiunto
Parlavo ieri con un olandese mi dice ma noi abbiamo ottocento mila metri quali magazzini nel porto di Anversa mi sono vergognato come un ladro
Ecco da ultimo la pubblica amministrazione la competitività e sempre più giocata sulla pubblica amministrazione
Quindici anni fa tutti quelli che lavorano alle merci evitano la Spagna come la peste perché là dove spagnola con la marocchina erano identiche oggi la Spagna un moderno odio la Spagna fa tutto per gli elettroni Ca'
Negli Stati Uniti la consulente fra il resto ha cominciato ad avere dalla dogana possibilità di portar via la merce e portarla al cliente anche se non ci sono i documenti
Poi si sistemano le carte io finisco qui però vorrei solo ricordare tre notizie e io faccio collezione di notizie su internet di Coriano compare sui giornali italiani c'è un circa due tre notizie al giorno c'ho totalmente ignorate veri sito sono tre
Uno
Tutti i vettori aerei più grandi sono consorziati per gli spazi insieme
Secondo tutti i vettori aerei più grandi sono consorziati per acquistare insieme
Prodotti e servizi
Seconda notizia ferale spessa compatto ha comprato europea riff forse non vi dice niente no però euro Teresa o qualche Erifile Stati Uniti è l'unica cessando mondo che essa come si fa a sdoganare in cento un Paese e il cliente di internet quando compra in Italia vuole che la cravatta sia resa Franco Timbuctù no avendo pagato la dogana avendo fatto certe licenze importazione ce ne sia una società né muoversi fare queste europee
è una tali voce l'ha comprata Felix
Terzo è comparso un articolo che dice che la ferrovia anzi tre studi in Olanda che riponeva ferrovie inquina di più inquina di più intendenza sempre peggio per la strada ecco queste notizie non sono neanche state toccate Stampete
Noi abbiamo un Paese che non parla di questi problemi abbiamo una scuola che insegna tutt'altro io lavoro da vent'anni in quel da più di vent'anni questo settore ho sempre preso i diplomatiche fatti corsi riconversione
Usiamo i corsi del fondo europeo non per spese il persone ma per fare riconversione di geometri ragionieri eccetera alloggi nonostante la logistica solo il venti per cento dei diplomati italiani ho finito
Pregherei Giancarlino che spero anch'io per brevità di verità però adesso è all'Auditorium per avere un intervento non soltanto come presidente di per il trasporto ma anche come un vero responsabile dell'organizzazione di queste qui tirare un po'rapidamente perché altrimenti le conclusioni di questa mattina ma grazie Giancarlo
Grazie presidente ma io credo che proprio dai lavori di di questa la mattinata e non solo dei lavori ma anche dalla documentazione che ampia che è stata allegata alla nella cartella per i partecipanti risulti icone con estrema chiarezza eccoci un dato che è quello che il presidente De Rita a con cui ha introdotto la la sua relazione perché è proprio il avrei pregresso io ritardo in in cui con di cui risulta oggi penalizzato il Paese in quella che nel campo di tutta l'infrastrutturazione avrei con questa conferenza cioè non è che si proponesse di fare l'elenco delle reti da realizzare delle ma proprio partendo da in grado di consapevolezza di quelli che sono i caratteri
Cioè io considero di tipo abbastanza epocale che caratterizzano questa fase nuova dello dello sviluppo economico e sociale
Proprio di affermare con questa iniziativa che si è la necessità che si consolidi una cultura delle reti che richiede innanzitutto uno un modo nuovo un un tipo di tipo sistemico che non c'è mai stata nel nostro Paese a cominciare dalla da come si programma disinvestimenti ne nel campo dell'infrastrutturazione l'infrastrutturazione aree
Faccio tre proprio così riferimenti Primo lo faccio in questo caso come presidente di fedeltà sporto federazione
Che
Fa capo a confida Confindustria certamente son già stati tanti interventi per cui non debbono fare entrare inserto del merito di cose che sono già state dette però voglio ribadire alcun dato che certamente è il settore quello dei trasporti
Che più di ogni altro però oggi farli sentire gli errori i di un di un passato le carenze proprio per il modo sbagliato con cui sono state molte volte
Programmate e realizzate le le le infrastrutture trasporta la Sporting Stich perché non è poi che siamo un paese le Oleggio anni lo ricordava prima non ci siano infrastrutture infrastrutture forse ce ne sono tanti che che non servono servono a cosa servano a poco quindi e e disagi che noi ci aprì conduciamo ecco ci a ad una ad una se il TAR che riguarda proprio il modo della programmazione io non so se interverrà il ministro il ministro Bersani eccoci
Perché
Il nuovo Piano generale i trasporti che è in fase di elaborazione fa una scelta precisa che è quella della programmazione
Integrata intermodale che quella punto di entrata l'obiettivo di costi del che cosa dei progetti TC Sistema
E non quindi finalizzato alla nera realizzazione dell'opera questo ero è un un dato radicale di cambiamenti sono perché che cosa chiedono eccoci le Impresit di di trasporto e proprio un passaggio da da una concessione che possiamo definire di tipo clientelare al assistenziali invece ad una visione sistemica costruita su quella che è la domanda di un mercato di trasporti
Che paradossalmente con quella che abbiamo sentito anche e la crisi del sistema delle imprese di trasporto è invece un settore in crescita e che tutti gli istituti ci dicono è destinato ulteriormente a Kress
Questa è la prima lo stile secolo fa sotto
Quella di sfruttare la posizione geografica strategica che Alitalia l'abbiamo definita indicò della conferenza sui per il promontorio del dell'euro dell'Europa
Un ruolo che nel campo dei trasporti della logistica offre una straordinaria opportunità e che dei diventare un fattore decisivo della competitività dei mercati
Lo ricorda il presidente del Litta poi discorso si è perso un po'ma il Mediterraneo questo grande ruolo che oggi a il il Mediterraneo come trent'principale bacino di traffico
Dall'Estremo Oriente le all'Europa
La ripresa della portualità
Nasce proprio anche
Nel campo soprattutto delle transenne dalle sulle rotte con l'Estremo Oriente
Va bene
Io son d'accordo adesso problema Gioia Tauro poi ci facciamo Brindisi Taranto però siamo destinati nel giro di pochi anni a superare i due milioni di dico Inter inerti arriveranno in questi solo in questi tre porti allora è questo che che cosa che cosa significa
E significa potere usufruire per perciò poi che ne può conseguire non solo in termini diversi di sviluppo del trasporto marittimo attraverso il Fidel raggio ma per tutto quello che nel suo complesso può riguardare invece lo sviluppo del trasporto sia terrestri che Ar e della e della logistica uno spazio enorme di di cui noi ci cent dobbiamo avvertiva ecco ci che quando c'è un'opportunità o la si sa accogliere o non la si staccò
La terza considerazione che si lega questa è che noi come Paese come si deve abbiamo un problema nodale è il Mezzogiorno ecco allora e qui proprio che forse va anche affermato una un'assenza di radicale cambiamento rispetto ad un modo con cui tradizionalmente si è affrontato il problema dello sviluppo del nel nel Mezzogiorno più dire diciamo attraverso e i sistemi delle dell'incentivazione all'insediamento industriale e e non in pezze capendo che lo sviluppo industriale non si può realizzare se io e non è Aqua accordato alla possibilità di potere usufruire di una infrastruttura che invece noi sappiamo il Mezzogiorno soprattutto è carente allora
Io dico che va affermato il principio che le infrastrutture sono un fattore decisivo
Di attrattività dell'investimento che proprio necessarie per dare ad una domanda di trasporto e di logistica che è i i neri in crescita
E che sempre di più
Sa
Richiederà integrazione per potere svilupparsi proprio Falletti dell'informatica delle telefonate che con quelle fisiche della della strada ma della terra del le strade sono quelle non solo del mare ma della Terra sono quelle quelle e della e qui appunto i punti strategici lo richiamava evitare per le ferrovie inserirsi voli
Saranno noti porti interporto glielo porti le stazioni le grandi piattaforme lo logistica
Ecco io credo che
Su questa scelta di di radicale cambiamento si debba anche orientare una richiesta da parte del sistema delle imprese di trasporto nei confronti del potere politico poi non vorrei ma mi pare una probabilmente oggi che è previsto l'intervento del presidente di Federturismo
Un grande ruolo che sempre nello sviluppo del Mezzogiorno può derivare dalla valorizzazione del turismo e il turismo non si realizza se non attraverso un'alleanza forte con una adeguato sistema sistema dei trasporti
Ecco io vorrei da queste così strade una una conclusione per quello che ritengo poi no anche come CNEL
La voce attraverso cui si esprime il una sintesi delle la voce delle forze imprenditoriali e sindacali
Noi con questa conferenza abbiamo inteso inviare un messaggio che la necessità di un rilancio dell'investimento
Pubblico sulle reti proprio come fattore decisivo dello sviluppo economico e sociale
Ma io credo anche dalle cose che ho sentito stamattina che
Questa conferenza dovrebbe essere anche un po'un appello alle forze imprenditoriali e sindacali
Perché facciano una loro riflessione autocritica
Su su quello che l'obiettivo richiamato mi fa piacere capire che in questo momento il il presidente De Rita sulla necessità della coesione di cioè sapere costruire consenso
Ecco io debbo dire che sono un po'preoccupato dal dibattito politico che in corso in questi giorni
Perché se da una parte sono vere le cose che ci siamo detti e qui stamane
Che siamo a ad un passaggio dello sviluppo economico sociale in cui noi andiamo a a fare con le scelte di cambiamento che qui proponiamo in questa sede no con le nostre riflessioni anch'una grande scommessa sul futuro
Dobbiamo avere chiaro che quando si scommette sul futuro non si possono non incontrare tante tante resistenze
E allora la mia preoccupazione e che oggi vedo invece che esista quasi imbastendo una specie di di processo no in cui da una parte e dall'altra sì cerca di a accusare l'unica e l'altro di di essere più conservatore non è così non è andando ad accusarci reciprocamente e di chi è più conservatore che si può vincere questa scommessa ma soltanto sapendo che ciascuno ha una propria parte da fare no essi sono vere come sono vere le cose che abbiamo detto stamane di avere anche il coraggio di sapere rischiare qualcosa per la parte degli interessi di cui legittimamente è il il re il rappresentante perché se non c'è questa questa capacità di rimettersi in discussione e quindi di sapere anche mettere a rischio diciamo qualche la tutela di qualche interesse legittimo io credo che e difficile poterla vincere questa scommessa tutte le cose che ci siamo dette stamane sono cose estremamente importante
Se poi alle cose anche oggi sentiremo anche domani poi non sentiranno dei comportamenti coerenti cosa di cui io mi auguro dirne al con la sua conferenza possa dare un contributo positivo
Grazie
Tutti a colazione quelli che vogliono restare con noi ritornare coraggio con Ezio
Io ho avuto una sensazione particolare mi dispiace e mi scuso con Venturi Perisic Leonida
Se non
C'erano grandi dall'altra Barberini son dovuto uscire
La sensazione che ho avuto io e che questo grande tema perché io lo considero il grande tema di questo Paese è tutto fatto di Generali e non di Stato in maggio
Il fatto stesso che siano venuti tutti i generali per carità io sono contento Grande degno azione che Colaninno Cofferati est Zaccheria eccetera siano in ordine
E poi uscì di loro non ci siano più i loro stati maggiori a seguire questo problema questo mi preoccupa
Perché in fondo significa e mi preoccupa non solo perché magari oggi pomeriggio cioè si restiamo in pochi perché la il l'effetto annuncio dei grandi nomi è stato già consumato stamattina mi preoccupa per questo aspetto che del resto chi organizza una conferenza un convegno sa che c'è una caduta di tensione mi preoccuperei largo me
Perché l'argomento sembra di protagonisti di vertice
Di sinistra e poi fare rete significa fare rete anche all'interno degli del soggette dei soggetti
Non è soltanto la grande operazione Leonida ne sa qualcosa perché vai su questo ne abbiamo già parlato non è che la logistica è fatta dalle Onida
No cioè da uno che sa tutto che c'era Church lanciare nello spirito imprenditoriale che c'ha la quotazione in Borsa che pochi gestiti novanta mila miliardi l'investimento in tre anni adesso
Fare rete Fini e ci vuole una rete solo una rete interna i soggetti gestori e quella rete interna deve essere consapevole che i problemi discussi questa mattina sono i loro problemi non sono i problemi solo del del capo-azienda allora questa aziendalizzazione per carità non è che ci possiamo lamenti
Dobbiamo rimpiange dei i i i i i piani regionali i piani nazionali dei trasporti del delle strade eccetera eccetera cioè il momento in cui tutto era politico
Ma adesso che tutto è aziendale a me sembra il problema Boy chiave è sempre lo stesso calma quand'era tutto politico non c'erano gli stati maggiori c'era il ministro intelligente che prendeva i suoi tre consulenti oggi che è tutta aziendale ugualmente inciso gli stati maggiori oh Dio Dio Dio che come facciamo a fare una cultura di Rete se non ci sono gli uomini che hanno cultura direte che che che discutono fra di loro e che in fondo sarà mandano il loro capo azienda che poiché aziendalista volo anzi e sempre meglio che sia sempre più aziendalista
E il discorso del territorio della integrazione intermodale della dei dei della connessione con la logistica della connessione con i processi formativi della connessione con i distretti e c'era e c'è da con le imprese no non c'è c'è il problema sempre
Del gestore come azienda e del gestione dell'azienda come capo-azienda ecco questa è quello no non vorrei
Esprimere soltanto come si diceva stamattina una botta di malumore non è un patrimonio è un veramente una preoccupazione reale
Quando noi abbiamo fatto i patti regionali i patti territoriali del Mezzogiorno ebbe bastava che chiedessimo al patto del Salento di venire qui il patto patto del Medio Cilento e c'erano quaranta cinquanta persone che facevano stato maggiore di quel patto stato maggiore di quella iniziativa
Qui invece siamo tutti se sembriamo delle de de dei picchi di montagna senza connessione in basso e in alto ottanta da o o degli spot di luce o degli annunci aziendali senza questo tessuto connettivo
Questo è un problema secondo me ti dico
Della preoccupazione cent'nel CNEL che ha sempre voluto far tessuto connettivo mai fatto protagonismo
In proprio però in questo caso il tessuto connettivo a mio avviso sarà molto più difficile di quanto noi pensassimo però può darsi che oggi pomeriggio e domani mattina verremmo smentiti
Il territorio
Allora possiamo ricominciare
Darei subito senza
Grandi indugi la parola Paolo Savona che fa la seconda relazione del Mantegna intitolata Da mila economica le reti infrastrutturali aspetti economici e finanzia
Sbaglia un pulsante
L'incarico che ho ricevuto
Che ho sviluppato con grande piacere
Riguardava essenzialmente
Come sviluppare la cultura delle reti
Piuttosto che indicare i contenuti che le reti
Devono avere questa mattina
Abbiamo toccato già questo tema sia il primo cioè la cultura delle reti sia il secondo questo pomeriggio nella mia presentazione verbale
Espongo
I quattro concetti che ho sviluppato nel lavoro il dodici pagine che è stato distribuito
E che consta in una premessa sul termine
New economy che può sembrare
Eccessivamente intellettuali stinco ma spero di dimostrare così non sa non è
Il concetto delle relazioni che passa fra la globalizzazione la cultura delle reti
Le differenze che passano nel costruire retti come Paese produttore di information and communication technology o come paese che è un mero utilizzatore delle stesse
Tocco infine è un tema che ha in particolare sottolineato Beppe diritta questa mattina
Che le relazioni che intercorrono fra la new economy le dimensioni d'impresa
E infine avanzo alcune argomentazioni che risulteranno non nuove questa mattina più o meno le abbiamo sentite circa le componenti di una nuova politica delle infrastrutture ardente
Partiamo dal concetto
Il termine new economy a ha avuto una rapida appresa nella pubblica opinione questa mattina forse rimbalzato più il termine mette o internet dicono mi però prima di questi di queste due definizioni era stato usato il termine
New paradigma e con nuovo paradigma economico
E forse il termine paradigma e più adatto anche se più ostico da essere recepito dalla larghe masse dalla pubblica opinione perché e più importante perché tocca da vicino al discorso della cultura
Tocca da vicino il tema oggetto di questo nostro incontro
Che è appunto quello che
Nulla sarà più come prima seguito del diffusione della
Information and communication technology e dei suoi potenziali gli sviluppi questa mattina abbiamo sentito Colaninno che manifestava
Credo più come
Per allontanare un pericolo che come un intimo convincimento che le nuove tecnologie
Nell'uso nella telefonia l'UMTS
Sia difficile da fare penetrare nell'uso corrente cioè ha posto il problema del vincolo dal lato della domanda che deriva dalla avanzamento tecnologico e infatti l'UE ha detto è inutile che andiamo alla ricerca di nuove tecnologie se non forniamo
Una nuova cultura io affronto anche questo tema il mio paradigma e penso che sia effettivamente un una definizione più pertinente almeno tra di noi che siamo abituati a usare questi termini perché non vi è ripeto nessun aspetto della attività tradizionale che non sia compenetrare Tao in seminata da queste nuove forme di tecnologia non vi è niente che rimarrà lontano
Come dal colorito potete appurare ho passato un paio di giorni nella mia terra in Sardegna
E ho visitato vicino a Nuoro lo spazio di un pastore per Stazzano intendiamo delle capanne fatte di Ginepro che profumati tutta la vita anche per tagliato riesce a vincere anche l'odore della pecora e né e il questi pastori che come lo riguarda fisicamente
Sono identici agli altri
Lavoravano prima nella posso pagano in Germania
E son tornati a fare i pastori in Sardegna e aveva il computer e Luís controllava la produzione di latte e la crescita delle pecore via il computer e scartava le pecore marginali questo per dirvi che neanche la pastorizia
Alla mia domanda ma
Siccome il problema delle batterie delle cariche delle batterie non è stata ancora risolta le come fa ha sollevato il pavimento del pigmento così non lo chiamiamo e dentro c'aveva una comune attore che producevano in regia
Quindi due aveva l'aspetto esteriore di suo e della
Assetto che era tipico della economia primordiale dell'epoca di o meno perché fisicamente gli aspetti erano identici ma praticamente era stato anche Luynes seminato dalla Ict in una percentuale
Rilevante perché
Una volta era fatto solamente sulla base Della memoria ecco questo è il nuovo paradigma e certamente ci dobbiamo preparare la preparazione è un passaggio essenziale diciamo che lo sviluppo delle tecnologie quindi benefici della produttività
Che possono derivare da queste sviluppi tecnologici possono essere raccolti nella misura in cui la cultura è pronta per raccoglierli
Le stime che ha presentato Catania questa mattina dove sostiene che la produttività crescerà del trenta per cento il che significa che a parità di forza lavoro il PIL cresce di un terzo
Premetto subito che non ci credo
Perché io ho già fatto delle stime purtroppo i dati disponibili non consentono ma mi sembra una cifra eccessiva
E sono cifre di pertinenza di singoli settori allora sì esistono studi internazionali
Che indicano che alcuni settori possono addirittura migliorare del sessanta per cento ci sono quattro cinque settori che analizzato l'Università del Texas della Cisco
O circo
E qui ha indicato che nel settore chimico farmaceutico essi settori ci sono guadagni proseguita anche nell'ordine Santa per cento comunque in media nel sistema possiamo ragionevolmente dire che né l'allentarsi della ignoranza tecnologica in particolare nell'uso della stessa
Permette un innalzamento quasi certamente nell'ordine di due tre punti percentuali permanenti e questo significa comunque
Un incremento annuo nell'ordine dei sessanta mila miliardi
Di lire che consentirebbero tra l'altro all'attuale pressione fiscale di chiudere il disavanzo pubblico e quindi non parlare più col discorso dell'Europa attraverso pressioni fiscale o altre forme
E quindi diciamo che un uso delle tecnologie informatiche questa fa parte la nostra cultura
Un estesa
Fin da questo momento sarebbe in grado di chiudere col contenziosi europeo che non riusciamo a pareggiare nelle spese correnti con le entrate correnti senza alcuna modifica fiscale queste già un un aspetto molto importante perché noi oggi non abbiamo sottolineato dell'argomento che stiamo trattando globalizzazione cultura delle reti
Portato al limite il ragionamento della globalizzazione
L'Italia ha sperimentato negli anni Sessanta questa ne approfitta e questa validità Taiwan li ha sperimentati negli anni ottanta porta alla parificazione del costo del lavoro del costo del capitale cioè la globalizzazione
Insieme alla liberalizzazione alle condizioni di libertà di traffico e libertà d'ingresso sul mercato condizioni
Che acquisiremo con grande lentezza può darsi anche ci possa essere un'interruzione di questa tendenza porteranno al livellamento del costo del lavoro citato l'esempio dell'Italia negli anni Sessanta e che ha livellato il proprio posto di lavoro al resto a quanto meno d'Europa
E Taiwan è che in questo momento a livelli salariali piuttosto simili ai Paesi più avanzati
Livellamento invece sul costo del danaro saldo il rischio d'impresa penso che si sia già realizzato
Oggi dal punto di vista dell'accesso al mercato dei capitali tutte le imprese sono nelle stesse condizioni se offrono le stesse garanzie al all'investitore quindi la differenza il premio al rischio dipende se uno e triple io triple B ecco quindi questa è l'unica differenza ma la base è una base abbastanza comune questo significa che non vi sarà più competizione internazionale
Di tipo Riccardi hanno cioè basato sulla differenza di costo dei fattori
Che era l'ipotesi che spiega il commercio internazionale ma allora la competizione dove avviene avviene sul tasso e la rapidità di recepimento dell'Ict
E sull'organizzazione del sistema paese cioè la normativa e le leggi
Allora la cultura di rette si inserisce in questo ragionamento o ci facciamo una cultura dirette in cui generiamo economie Esterne competitive
Oppure le nostre imprese che sono a parità di economie interne
Perché i costi del lavoro del capitale sono identici non riusciranno a competere questo è il ragionamento portato all'INPS questo ragionamento
Per l'iniziativa presa sempre l'avete diritto ed anche nelle mie novecentonovantadue era già emerso chiaramente perché io e Antonio marziano che poi si è messo Marzano che poi se ne sa fare altri lavori non si interessa più di queste cose
Avevamo portato avanti questa tesi dicendo che la cultura di Frette allora come ha specificato verità questa mattina la cultura di rette era l'integrazione fra le varie componenti acque nere Gia telecomunicazioni trasporti sistema formativo e anche percettive il sistema sociale anche se queste vengono definite infrastrutture sociali ma hanno direi un riverbero nel comportamento nelle relazioni industriali nel comportamento
Dei fattori di produzione con Adamo già sostenuto questo fatto badate che la competizione internazionale oggi usiamo il termine competizione globale porterà alla
Parificazione nella organizzazione di impresa e quindi non vi sarà più competizione attraverso economie interne ma vi sarà competizione attraverso economie esterne quindi ponevamo il problema che l'integrazione delle reti era fondamentale dopo il novantadue ho continuato a condurre degli studi sia di prezzo cioè la siccità di prezzo sia
Di quantità e debbo dire che ne si evidenzia sempre più che per esempio si
Società autostrade indicava che la domanda in maggiore espansione sulla via di mare che non sulla via di terra eppure sulla via di mare il tasso di investimento è nettamente inferiore al tasso investimento per le vie di terra
Quindi non si prende nota di dove ci sono i vantaggi comparati
Quindi non si integra è chiaro che poi troviamo una netta integrazione sempre in queste ricerche econometrica tra le ferrovie e i tratti di mare quando sono integrati come il caso dei servizi per la Sardegna o dei servizi di fare il botto comunque ci sono e quei troviamo appunto queste sinergie che la domanda continua le stesse caratteristiche di elasticità laddove la cultura di rette diventa l'applicazione standard di una concezione infra infrastrutturale oggi abbiamo questa inseminazione delle reti tradizionali fino al punto in cui in molti interventi questa mattina apparso chiaro che oggi la la rete Ict è una infrastruttura autonoma essa stessa
Che più che in seminare le altre
Viene in seminata
Quando a un certo punto si pensa di far passare il cavo ottico nella linea elettrica tradizionale noi non è che possiamo pensare ce l'ha presentato così Testa come un'inseminazione tecnologica della rete elettrica tradizionale ma esattamente l'opposto
Quindi è diventata un'infrastruttura indispensabile che da questo punto di vista il risultato diciamo di questa analisi chiamiamolo logica per ora perché non ci sono i dati circa le relazioni fra cultura dirette globalizzazione la mia conclusione e che oggi la infrastruttura telematica o in generale
L'information Comini che Shawn tecnologico e diventata una categoria autonoma che
Ha vita propria deve essere oggetto di attenzione autonoma sempre integrata rispetto al resta delle altre infrastrutture sulle cui carenze ci siamo intrattenuti ormai da anni ma come ha detto Beppe De Rita purtroppo
Non è che a un certo punto siano stati fatti molti molti progressi
E per certi versi anche oggi nell'esposizione non abbiamo visto un grande sforzo di ciascuno che cercava di domandarsi come collegarsi con l'altro ma c'è uno che cercava di sviluppare una logica per se stesso
Differenza fra Paesi produttori e utilizzatori la teoria tradizionale queste un'altra componente della Rete e che se uno non è
Libere nelle tecnologie finisce col scomparire dal mercato
E quindi si insiste che bisogna fare bisogna incrementare la ricerca e lo sviluppo bisogna cercare di migliorare la nostro frontiera della tecnologia in modo autonomo bene è qua anche qui ci sono parecchie ricerche forse
Quelle fatte da Valeriano palloni dell'università di Ancona sono quelle più avanzate in materia
Per certi versi chi è capace di USA dunque le tecnologie per essere prodotte le nuove tecnologie richiedono investimenti giganteschi che tendono a uscire nati realmente dalla portata le nostre imprese
Quindi inutile inseguire miti però queste tecnologie
Come sembrerebbe dimostrare anche
Le ultime scoperte sul genoma non necessariamente son correlate col volume delle spese che si investono
C'è direi molta genialità molta fantasia non c'è una stretta correlazione questo sono i nostri colleghi esteri che l'hanno dimostrato però comunque siccome occorrevano cifre enormi in genere per produrre nuove tecnologie queste tecnologie devono arrivare subito sul mercato per recuperare la spesa quindi debbono essere quanto prima messe a disposizione del mercato
Quindi la superiorità non è tanto nel produrre la tecnologia quanto nella rapidità con cui essa si usa ebbene da questo punto di vista nonostante sia difficile avere delle statistiche io board bombardò costantemente forse la persona
Più preparata in questa materia circa rivela conoscenza della frontiera della tecnologia che Umberto Colombo nonostante io bombarde sistematicamente Umberto Colombo
Per domandargli qual è la frontiera della tecnologia italiana rispetto alla frontiera della tecnologia potenziale ho la sensazione che il tasso di recepimento delle tecnologie della né industria italiana sia abbastanza rapido sia abbastanza fatto quindi non necessariamente dovrebbe abbattersi sull'economia italiana la scure logica di coloro i quali dicono chi non produce tecnologie e fatto fuori dal commercio
Internazionale
E qua si inserisce
Il passaggio né dimensionale
L'esperienza
Vita mi anni ho combinato di tutti i colori penso che ci sia solamente io ed Armani no e l'altro che produce in vari colori e la mia vita so stato in grandi imprese in piccole imprese ho fatto colui che finanziava il clou che riceveva i finanziamenti nella mia esperienza ho visto che la dimensione in genere non è appesantisce i processi decisionali
E non solo appesantisce i processi decisionali ma appesantisce la trasmissione delle decisioni
Nel produrre nel produrre Effeti è il tipo di tecnologie cioè il frazionamento delle tecnologie disponibili è tale che agevola fortemente nell'uso quindi mi ricollego al punto due della mia esposizione le piccole imprese
Oggi ne han parlato dei gli ottantacinque distretti industriali il distretto industriale la soluzione italiana alternativa la grande dimensione perché produce grosso modo le stesse economie Esterne
E quindi l'economia di scala che produce la dimensione
Però mantiene quella rapidità nel processo decisionale nella trasmissione degli effetti delle decisioni prese
Quindi queste due caratteristiche dovremo verificare ma son state verificate queste due caratteristiche danno ulteriore risposta quindi non si abbatte la scure alloggi la scure logica
Della di coloro i quali sostengono che chi non è produttore di tecnologie non sopravvive su mercati internazionali messi Abate
Il discorso della scura dimensionale se tu non sei una grande impresa tu non puoi competere sui mercati sui mercati globali
E qua va be poi sentiremo ci sono autorevoli rappresentanti di questi di queste imprese potrei continuare ciò una miriade di esempi che mi dicono che le piccole imprese sono capaci di penetrare i mercati globali certo come si dice su un nicchia e non direi su intero mercato però alla fine
Terre trasposizione territoriale così come il distretto sta alla piccola impresa così la il mercato globale sta alla nicchia nel senso possiamo considerare il mercato globale come
Una somma di nicchie che genera il distretto globale e quindi questa il tipo di ragionamento logico e anche questo di dell'attenzione al distretto e l'attenzione alla cultura dirette un aspetto molto molto importante del problema che stiamo esaminando
Quindi se
Move in dove verso la conclusione di questa mia esposizione se noi ci proponiamo
Di superare
Gli ostacoli del passato che hanno impedito il formarsi
Di una cultura di rete e passa innanzitutto attraverso l'impossessamento di questi concetti da parte dei gruppi dirigenti che perché potremmo anche competere ciascuno nel proprio settore ciascuno nel proprio prodotto ciascuno sui mercati internazionali ma se siamo titolari della stessa cultura probabilmente produciamo effetti positivi per tutti
E questo e mi sembra di capire lo scopo che ha mosso beh preferite che nel nel convocare questa seconda Conferenza sulla cultura sulla cultura di fretta quindi nell'ordine
La politica
Delle infrastrutture basate su una cultura di vette porta al primo punto la diffusione di una cultura dell'innovazione del suo rapido recepimento
Questa fondamentale
E quindi
A mio avviso argomento che ancora non ho sentito l'estensione della scuola dell'obbligo dovrebbe avvenire in parallelo con l'ampliamento dei programmi che contengano alle famose tre i
Che sono informatica inglese e e impresa queste sono i tre insegnamenti che dovrebbero essere impartiti nei i due anni o anche tre e se possibile di incremento alla scuola di Rho devono diventare materia di studio
E il computer non deve essere il computer messo in una scuola cosa non serve a niente o poco ma deve essere considerato il libro di testo esattamente come l'abbecedario d'una volta o i libri che vengono distribuite anche gratuitamente io non sto parlando non sto proponendo la gratuità dei computer ma ove necessario si potrebbe anche prendere in considerazione questo aspetto quindi tenere presente che oggi il computer o il telefonino UMTS così non c'è Colannino e non sembra che faccia pubblicità potrebbe diventare lo strumento altrove su cui si ci si pratichi c'è su le moderne tecnologie
Il secondo punto che può essere considerato anche un corollario del primo è che la coscienza che le reti infrastrutturali debbono essere concepite come un tutto integrato
Il saggio ma dal punto di vista aziendale non acuti visto il sistema celato l'intervento di testa questa mattina Chicco Testa però un discorso ancora più ampio nel senso che praticamente come ho detto
Bisogna avere una concezione integrata e quindi una sorta di strategia di modello anche econometrico di rette imputa auto tutto delle cinque forme di trasporto principali
Autostrade strade
Per via d'acqua per via
Aerea
Via ferrata quindi queste cinque concezioni
Di infrastrutture di logistica che questo reato un aspetto molto importante quello che è stato detto
Il deliberi rispetto all'ordine questa mattina è stato sottolineato che si può ordinare ogni genere di merci attraverso il internet e per un po'di cera consegnarlo e allora bisogna avere una strategia integrata e se non c'è questa immediata trasmissione
Naturalmente non siano quei guadagni di produttività che si spera
Il terzo punto è quello di incentivare certamente le spese di ricerca e sviluppo ma non con l'obiettivo principale
Di produrre tecnologie audio non lo escludo qualcuno se lo può anche prefiggere ma l'obiettivo principale deve essere l'uso razionale di tutte le tecnologie che vengono offerte sul mercato necessariamente per poter recuperare i costi che gli altri Paesi stanno sostenendo per ottenerlo
Fino al punto in cui qua non posso se spezzare una lancia positiva
Il mettere a disposizione come è stato dichiarato per le scoperte sul genoma a titolo gratuito del del resto del mondo alcune ricerche fondamentale qua mi rifaccio agli studi di Dahrendorf Dahrendorf
Ha proposto che le costituzioni vengano riscritte per individuare i Public Goods cioè i beni collettivi quelli per i quali
E occorre garantire a titolo gratuito la disponibilità del delle la disponibilità per le popolazioni quindi questo un discorso e ti quel giuridico molto importante
E da questo punto di vista occorre che il disegno di integrazione delle reti porti a un disegno di integrazione
Anche finanziaria sia delle risorse pubbliche e private ma qui c'è Zadra e non so se poi Zadra vorrà intervenire su questo tema
Un punto
Molto delicato che è ancora più indietro della integrazione dei
Reti a livello interno e la integrazione delle reti a livello internazionale
La politica estera del nostro Paese dovesse dovrebbe avere una sua componente che tende a portare al tavolo dello Word Trade Organization
Una programmazione delle Reti trasporti internazionali che tengano conto in particolare dei flussi esportati Vitaliani degli interessi italiani in materia ecco questo è ciò che io considerò o parte di una politica che indichi le componenti indispensabili per la diffusione della cultura di rette quindi per la creazione di quelle economia Esterne in via permanente che beneficino dei vantaggi che ci offre l'Ict è a acconsenta al nostro Paese di mantenere il sua grado di competizione nelle commercio globale grazie
Paolo Savona di questa relazione io ringrazio particolarmente anche perché
Ha fatto dei puntuali riferimenti alla discussione di questa mattina
A cui alcuni di voi non erano presenti quindi ha dato anche il senso di qualche ulteriore possibilità di riflessione
Prima di darla parola a nella successione che poi dirò
Volevo ricordare alcune cose che ha detto Paolo e e altre cose che sono state dette stamattina
Il primo punto fondamentale che Savona richiamato e il problema ricordando Dahrendorf
Delle infrastrutture o dei Public Goltz
Cosa sono le infrastrutture
Sono dei beni pubblici solo degli impegni pubblici sono Q un problema di interesse collettivo
Maggior parte di noi
Pensa di sì
Io devo confessare che stamattina ho avuto l'idea che in fondo quindi gestori dei servizi
Avesse una concezione molto più aziendali trenta
Telecomunicazioni non sono
Public go
Sono in campo di bio Synergy tre quattro aziende sono intervenuti tutti da vendere a Telecom
Con una logica Dini squisitamente azienda
Con una logica in cui l'imprenditore del settore è un imprenditore di un'azienda che ha i suoi i suoi rette i suoi referenti i suoi stakeholders e c'è la nella borsa nel nel nel nel nel privato consumatore
E in questo tipo di problema
Rispetto a una nostra cultura almeno la mia io sarò vecchio da questo punto di vista
Onorevole Amato mi gratifica di le viti di tipi nelle Peter Rose ultimo sarà segnato di uno che è cresciuto
Negli anni Cinquanta con sarà sereno io non ci sono ancora nell'idea che non sarà tutto public gozzo
L'acqua a strangolare telecomunicazione il gas
E quant'altro però qualcosa di pubblico ci dev'essere
Mentre invece noi abbiamo questa tendenza che forse più utile certamente giustificato nella storia a spostare la dimensione delle infrastrutture dal pubblico Nuzzo a Campo di business
Con riferimenti totalmente diversi
Con riferimento intellettuali totalmente diverso
La seconda cosa su cui volevo richiamare la nostra attenzione che è molto legata a questa se questo avviene
L'ho detto chiudendo la riunione di questa mattina
Se questo avviene se c'è un'aziendalizzazione e non rispetto del papi quote nei singoli segmenti delle infrastrutture
L'aziendalizzazione è rappresentata solo ed esclusivamente al capo azienda
Ho detto chiudendo stamattina in quello che mi sembrava assolutamente incredibile per una conferenza delle reti e di avere avuto tutti i capi azienda cosa che dà naturalmente molto prestigio a questa sala e a chi aveva invitato cioè meni
Con i loro addetti stampa ma con nessuno dei loro collaboratori
Gli uffici del programma uffici studi uffici di mercato uffici di comunicazione con il pubblico no erano solo loro
Con i che un discorso sulla Rete che ha bisogno di Uni una nervatura direte che ha bisogno di stato maggiore che ha bisogno di articolazione di tessuto
Anche di operatività aziendale alla fine alla fine resta un'avventura delle persone di alcuni grandi dirige protagonismo di alcuni grandi dirige
Naturalmente voi hanno parlato stamattina anche i rappresentanti di organizzazioni rappresentative da Federer trasporto a Cnh che avevano una cultura totalmente diversa sia su un po'bigotto
Sia sul fatto che in fondo il meccanismo delle
Delle reti infrastrutturali è un meccanismo che ha bisogno di tanta tessuto intermedio di tanta cultura direte di tanto Stato maggiore delle aziende e non soltanto di questa aziendalizzazione diventa personalizzazione
Scherzando uscendo dalla stanza dicevamo con con davo sarà l'effetto del maggioritario
Questa verticalità dazione che poi arriva anche ad una dimensione che non crea avvio tessuto intermedi
Sapendo voi quanto problem quanti problemi di tessuto intermedio queste aziende esce questo lo dico perché oggi avremo una maggioranza invece di esponenti
Di realtà associative dove questo problema e più sentito sia in termini public Coutts sia in termini di richiesta di rete e non di richiesta di protagonismo aziendalisti
Terzo punto su cui volevo richiamare la vostra attenzione
Questo aspetto della dimensione di saper fare rete tessuto intermedio e tanto più importante su un argomento che io ho sollevato stamattina e che richiamava sono adesso e che invece i grandi gestori di reti da Colaninno a Cimoli da da Testa
A Pompei
Stamattina hanno a Zachary hanno evitato
Cioè la coerenza fra le reti
Fra la Rete la Rete delle tante infrastrutture e il sistema economico
Quando io stamattina dicevo guardate che noi abbiamo un sistema economico fatto dal novantacinque per cento delle aziende inferiori ai dieci
Ai dieci
Operativi ai dieci occupanti
E abbiamo il sessanta per cento delle produzioni industriali italiane fino a quando resteremo
Nella società di progetto la mia reale quella importante il sessanta per cento collocata in ottantacinque distretti industriali e quello che non sta nel distretto industriale sta nel distretto turistico
Di Rimini Riccione compagno sta in alcuni grandi distretti agricoli nella pianura padana o del Sud significa che il grande problema che le eredi oggi hanno
I voti i poteri di gestione delle rinvia è quello di aderire
Con una grande capacità di diffusione magari in materiale sulle
Sulle sui cinque milioni di piccole aziende ma di aderire anche con grande capacità di fare geometria variabile della Rete Ali rapporto fra distretti non ristretti dove nei distretti occorre una forte spinta
Alle reti corte cioè alle reti dentro il distretto e dall'altra parte una inserzione di questi riti corti distrettuali nelle grandi e reti lunghe
E questo
Non viene è come se la il mercato del virus in essa non sia considerato un mercato vero
Mercato vero resta quello del telefonino resta quello del del del navigatore su internet resta il solitario il solitario in materiale
E non invece il business materiale su cui poi regge comunque Italia Dio
E questo
Lo dico specialmente quelli che oggi parleranno di turismo OP
Mondo cooperativo
Sempre molto concentrati anche territorialmente molto vicini a questa dimensione distrettuale quando interverrà Spallanzani questo problema di un rapporto di domanda e offerta nei confronti della rete non è oggi all'ordine del giorno
C'è una sorta di sovrabbondanza dell'Offerta
Dieci milioni venti milioni trenta milioni di telefonini e poi dopo il telefonino telefonino con l'UMTS eccetera eccetera vero il rapporto con la struttura reale del sistema italiano non c'è
Può darsi può darsi
Scherzo sempre con me stesso come scherzavo prima sul maggioritario che questo sia un sistema che da una parte va verso la concentrazione del potere in alcuni grandi protagonisti aziendali e dall'altra parte avverso la dispersione molo titolare del consumatore non del produttore
Del consumatore di telefonini per consumatori di internet del consumatore di televisione
Là sì che il sistema sia perversa mente di questo tipo
Verticalizza ante impone chi e consumista in in tutti i
Però questo è un problema che ci dobbiamo porre in termini di nostra cultura complessiva di questo settore
Quarto e ultimo problema che è stato toccato stamattina devo dire da molti anche dai gestori di rete è quello del consenso
Su cui però siamo a terra
Perché il consenso ed è un consenso di conferenze di servizio che sia però non si chiudono e quando si chiudono dopo sei anni vengono riaperte il giorno dopo da un qualsiasi
Ricorso al TAR
E nessuno oggi sa fare consenso
Nessuno sa fare coagulo
Di interessi
Se volete una delle mie frustrazione di stamattina è che io stamattina come gestore di questa casa ancora se sempre ancora per pochi giorni io sentivo nove il fallimento la Conferenza delle reti ma il fallimento di un'idea di creare un consenso orizzontale fra i gestori di rete fra coloro che si occupano di reti perché se non c'è almeno quelli
Almeno quello lui è stato Colaninno che ha tentato un discorso di collegamento in orizzontale ma sta sempre molto in alto ma se non c'è un collegamenti
Fra coloro che si occupano di reti
In questa casa o in un'altra casa beh qui il problema poi il consenso diventa soltanto una frase o pertinente
Abbiamo fatto un un piano per il il fondo i fondi europei due mila due mila sei con il partenariato sociale che importi nulla
O diventa soltanto il problema del consenso è un disvalore perché se dobbiamo aspetta che anche l'ultimo comma uno l'ultimo proprietario del piccolo appezzamento l'ultimo proprietario dei dei sette chilometri di terreno
Su cui parla di cui parlava desta dobbiamo arrivare a chiedere il consenso di tutti non ci pensiamo più e e diventiamo stalinisti e decidiamo noi
Mentre invece va be'il consenso non è solo quello di evitare il contenzioso sul territorio trovare il consenso e di creare una cultura comune su questi argomenti scusate se ho fatto queste riflessioni
Ma mi sembrava giusto sottolineare molte delle cose che ho detto Savona richiamare alcune delle cose che Savona aveva richiamato questa mattina e anche richiamare alcuni temi sensazioni finali fatte
All'una e trentacinque quando in aula c'era poca gente quindi sostanzialmente andate forse senza esito
Adesso noi abbiamo una unico Elenco di cose oggi pomeriggio abbiamo più
Rappresentante di associazioni d'impresa che rappresentanti di gestori di
Di reti quindi farei una operazione di questo genere darei la parola uno a uno a uno a uno fino a quando non abbiamo finito questa cosa qui quindi comincerei con Abete
Come Federturismo continuare con Bertelle come tanto il proprio per alternanza daremo la parola al Barberino compra Barberini per le cooperative topo passerà per le Poste
Ray poi la parola a un borsone con fatti Foglia tiene Traco e Pia via facendo questa alternanza per non avere tutta la sfilza la sfida la sfilata la sfilza
Dei rappresentanti delle associazioni oppure fare come abbiamo fatto stamattina che prima abbiamo fatto
I gli esponenti delle reti i gestori delle reti e poi le associazioni tentiamo questa ricordo a tutti come ricordavo stamattina che il tempo massimo per l'intervento e dieci minuti
Abbiamo tredici persone iscritte significano cento trenta minuti signora più di due ore rischiamo di andare alle sei e mezzo invece se conclude sbavature se invece stiamo dentro quarto possiamo Fini allora per primo Giancarlo ante
Grazie
Per l'invito e per questa occasione io parlerò come professor De riferita ricordava nella mia qualità di presidente di Federturismo Confindustria
Quindi con un taglio fortemente associativo
Naturalmente su un segmento su un settore di rappresentanza peraltro nuovo per il sistema di Confindustria
Recente mille novecentonovantatré che sta a testimoniare anche la crescita di attenzione verso nuove frontiere di rappresentanza d'impresa
E su questo versante naturalmente il primo problema è quello di posizionare in modo corretto
Una riflessione che è una riflessione anzitutto di rapporto tra produzione e consumo
E quindi una visione anche di un ruolo da parte del sistema associativo nei confronti del turismo proiettato a una diversa dimensione di sistema sul versante dell'offerta e quindi della produzione
Perché per troppo tempo nel vissuto generale
L'attenzione sia finalizzata più all'aria del consumo e comunque non ha determinato una capacità appunto di aggregazione sul versante di un'offerta intelligente e motivata ecco su questo riprendo un attimino la riflessione
Che professor De Rita faceva prima cioè sul tipo di rapporto tra domanda e offerta sul versante anche della Rete
Ecco senza dubbio c'è necessità anche di una crescita dell'offerta c'è necessità di una crescita
E che nell'ambito del turismo una crescita anzitutto culturale come ricordava il professor Savona perché evidentemente c'è una dimensione di un mondo che un mondo che ha vissuto in maniera molto segmentata
Senza nessuna logica di articolazione di offerta di domanda di sistema e di filiera per cui la scelta di Confindustria proprio andata nella direzione di cercare di dare qualche cosa di innovativo
Sul versante del sistema delle regole sul versante dell'assetto istituzionale
Nella presentazione anche della conferenza
Si rappresentava l'esigenza di un forte lavoro a monte sul sistema di regole adeguato ecco questo sul versante del turismo come Confindustria chiama il turismo industria dell'accoglienza e dell'ospitalità per valorizzare la logica
Dinamica la logica della qualità dell'offerta è un fatto quanto mai necessario perché tutto possiamo dire del turismo
Purché che abbia un sistema di regole adeguato sul versante istituzionale del quadro di riferimento legislativo sul versante delle potenzialità di sviluppo che sappiamo essere molto significative
Se l'organizzazione mondiale del turismo ricordo a tutti quanti noi
Che nell'arco di venti anni e non di più triplica Remo i flussi e quindi avremo un mercato fortemente crescente che determinerà delle grandi opportunità anche per il nostro Paese
Anche se sappiamo che le percentuali di presenza del nostro Paese tenderanno
Fisiologicamente a diminuire per la crescita delle destinazioni e quindi per l'aumento della concorrenza tra i Paesi il turismo portatore di
Nuovo occupazione di un'occupazione con forte soggettività per ricordare delle riflessioni proprio di questi giorni anche sul versante di chi offre lavoro
E naturalmente interconnesse in maniera organica col sistema delle infrastrutture infrastrutture tradizionali trasporto infrastrutture collegate alle realtà innovative sul versante tecnologico ha inserito a pieno titolo in questo discorso
Direi che anche le collaborazioni sempre molto forti
Con Feder trasporto la stessa collocazione di fare turismo all'interno delle cinque federazioni
Di servizi di Confindustria in cui sono presenti anche Feder Commenda finita e Confitarma sta a testimoniare il vissuto complessivo di un sistema che in qualche modo e nel cuore
Delle problematiche delle infrastrutture materiali e immateriali e nel cuore e dell'innovazione tecnologica e tutte trova linfa vitale nella crescita attraverso un'ottimizzazione della Rete delle infrastrutture
Sia tradizionali che naturalmente
Innovativa e quindi noi su questo versante dobbiamo fare dei grandi significativi sforzi
Che dal nostro punto di vista partono anzitutto dal fatto di lavorare su un sistema istituzionale e legislativo adeguato allo sviluppo
Fare una piccola rivoluzione culturale nel proporre questa realtà con una realtà in cui l'importanza dell'Offerta e pari all'importanza della domanda che sarà crescente si triplica era nei prossimi vent'anni capire che la dimensione dell'occupazione
Di nuovo valore aggiunto e di nuovo occupazione in termini di occupazione anche flessibile giovanile particolarmente idonea alle nuove realtà del mondo del lavoro può essere
Fortemente significativa per il nostro Paese nei prossimi anni
Quindi un turismo che trova un rapporto organico con tutte quelle che sono le tecnologie anche innovative tradizionali pensiamo volevo Passini filare questo sul versante dell'offerta turistica sul versante beh del commercio elettronico sul versante del funzionamento delle transizioni transazioni finanziarie in termini anche di realtà a turisti e in quanto tale con tutti i collegamenti con il sistema bancario e finanziario
Pensiamo quanto c'è necessità di lavorare a stretto raccordo con quella filiera del trasporto che non sia come veniva ricordato una realtà divenne in qualche modo segmentata in modo tale che ci sia una possibilità
Di vivere il turismo sul territorio così come il trasporto vive sul territorio come il trasporto e funzionale a quelle che sono le possibilità di utilizzazione turistica
La frontiera da portare avanti è senza dubbio una frontiera
E che è una frontiera di qualità
E quindi la qualità e collegata alla capacità di innovare di portare valore aggiunto in termini di innovazione tecnologica di qui l'importanza di creare una struttura di offerta adeguata un ambiente adeguato un ambiente funzionale alle esigenze
Del turismo e in quanto tale e senza dubbio anche di cercare di capire in qualche modo come si può calibrare il modo migliore rapporto qualità prezzo che poi nel nostro Paese su questo versante diviene la grande difficoltà
Per il futuro in termini di competizione internazionale in ricordo anche più recente intervento che riproponeva
Tesi importanti già portate avanti tanti passati dal professor Savona
Sulla nostra rivista del appunto industria turismo di Confindustria sulla pentola bucata a livello di mezzogiorno del significare quante e quali possono essere le opportunità su questo versante
Da parte del nostro paese in particolare di alcune regioni del nostro Paese per determinare nuove opportunità e nuova occupazione noi lavoriamo in stretto contatto con la realtà delle innovative sulle reti abbiamo una maggiore difficoltà questo fatto oggettivo rispetto probabilmente ad altri comparti anche per la segmentazione
E la frammentazione del nostro comparto per la cultura di base dei nostri operatori a riuscire come dire a a innovare l'approccio culturale al sistema cui dobbiamo fare un grande lavoro a monte
Che è un lavoro di condivisione di gruppo dirigente è che è un lavoro naturalmente che serva a creare delle condizioni per avere una guida del sistema e non un punto di caduta le sia collegata alle naturali attrattive del territorio quindi
Questo
Realtà
è una realtà un in cui noi già operiamo e il contributo che cercheremo di dare nei prossimi anni e quello di far fare un salto di qualità in termini anche di attenzione a rapporto col sistema delle reti da parte dell'industria turistica
Grazie a Giancarlo allora Bertelle non ministro delegato datato
Non ha visto Regazzon presidente quindi senza responsabilità dal punto di vista gestionale stretta una di tipo generale no volevo
Dir niente tutto che fa un po'dispiacere non parlare anche un po'di nuova economia o net economy eccetera prende scorso corso Savona
Perché lo ritengo un tema di grande interesse come ritengo di grande interesse il comprendere i complessi meccanismi interattivi farà vecchia e nuova economia se vogliamo usare un termine
Un po'abusato su cui peraltro sta organizzando un convegno per lunedì pomeriggio al Politecnico
Fra infrastrutture chiamo reti attuali con gli attuali non sono e infrastrutture pesanti no il tempo giustamente a disposizione è stretto mi è stato richiesto di particolare in maniera
Directa e forte su quelli che sono i nostri problemi come tardiva quindi come ET alta velocità o alta capacità
A seconda siccome vogliono definire io mi sento ripetere spessissimo
Questa domanda ma a che punto siete con l'alta velocità in Italia sta costruendo qualcosa oppure no
Il
Sì quando riusciremo a viaggiare su queste linee ma perché è un'opera che iniziata tanto tempo fa in cui si è parlato tantissimo a suo tempo non funziona ancora
E perché i costi sono così più alti rispetto a quelli di cui si parlava un tempo che rischiano di salire ulteriormente e chi paga debba poi c'è qualcuno che paga e siamo sicuri che ci sia ci sono i soldi oppure no
Quali saranno i vantaggi di un'infrastruttura
Così rilevante una volta che sia costruita e completata
A fronte di quelli che sono indubitabilmente dei fastidi e degli interventi e che in qualche maniera vanno a modificare il territorio durante la fase di costruzione
Capirai che in questi ultimi due giorni si è aggiunto anche un discorso che riguarda più specificamente l'emendamento Bersani il professor Saffo era davanti su qui ovviamente non interverrò in nessun modo nel senso che il mio grande azionista lo Stato ne sta discutendo e l'amministratore delegato di una capogruppo ne ha parlato questa mattina
Ecco io allora vorrei rapidamente e rischiando di ripetere ma spero poco delle cose che Giancarlo Cimoli che ha detto stamattina riprendere questi ponte primo a che punto siamo ecco per fortuna
Non siamo nella situazione in cui molte persone pensano che
Ritengono che cosa noi siamo arrivati siamo prossimi al settanta per cento sulla Roma-Napoli
Stiamo abbiamo superato il diciamo ampiamente il terzo ci stiamo avviando verso il quaranta per cento sul Bologna Firenze anche se poi c'è una porta terminale che partita adesso
Siamo in fase di avviamento della Milano Bologna mentre ad avvenire ancora la situazione per quanto riguarda la la propria sale vale a dire la Torino Venezia dove è in discussione avanzata la Torino-Milano la la conferenza di servizi
è in fase abbastanza avanzata e dove c'è stato una serie di problemi che qui non torno a citare sulla Padova Mestre
Approvata ma dove ci sono stati dei dei divari di opinione in termini di sì fare contrattualmente proposte
Quindi dal punto di vista realizzativo è una realtà che comincia ad a vere una sua consistenza piuttosto forte e che con difficoltà ma che con molta determinazione cerchiamo di portare avanti
Sperando di fare e che cosa sperando di a vere alcune tratte che comincino a funzionare tempi relativamente pre
Ho sempre sulla Roma-Napoli si parlava prima del due mila due realmente il due mila tre a dovremmo vedere dei treni che vanno e sarebbe importantissimo per noi davvero una prova tangibile che entrano in funzione
Per trasmettere alle persone l'idea che questa è un'opera
Utile
E non semplicemente un'opera che dà fastidio puntiamo ad avere funzionanti le tratte tra Bologna e Firenze e tra Milano Bologna quindi una delle tratte più intasate nel Paese per il due mila sei
Con qualche problema di ritardo viceversa per quello che riguarda i nodi di Polonia piuttosto che di Firenze
Che richiederanno dei tempi un pochino più lunghi
Coma quali sono le difficoltà maggiori c'è perché i tempi e i costi sono così alti
Ecco su questo che è stato chiesto appunto come punto centrale e anche in un certo senso come aspetto esemplare da discutere per altre opere di carattere infrastrutturale con cui il Paese si ritrova confrontarsi io vorrei fare una serie di osservazioni primo per chi costruisce infrastrutture pesanti e per certi versi infrastrutture rigide come la nostra che ha dei vincoli forti e dal punto di vista ai raggi di curvatura del
Dal punto di vista diciamo del delle pendenze eccetera
E estremamente difficile andare costruire in aree che sono sempre più palizzate se prendiamo il caso della via migliaia di miglia e la tratta più saturo in assoluto e la tratta che condiziona qualunque espansione del sistema ferroviario quindi un sistema a rete più vasto sia passeggeri che merci nel nostro Paese per i prossimi anni una tratta però o che basta vederla dall'aereo a un livello di urbanizzazione fortissimo
E a questo riprendendo un tema accennato prima al signor professor Savona che dal professor De Rita vorrei aggiungere che in un certo senso stiamo pagando la logica della rete
Sia come tempi che come costi cioè nel progetto originario si parlava di una linea sostanzialmente dedicata è separata nel Progetto attuale in maniera sempre più forte sì effettuata un'integrazione stretta fra linea nuova e sistema precedente il che vuol dire però fare un certo numero di interconnessioni passare in territori ancora più urbanizzati aumentare i costi eccetera
Vuol dire andare affrontare un tema di consenso perché era l'altro punto che vituperato solita prima che estremamente estremamente forte e duro perché e duro perché noi ci troviamo soprattutto in queste aree molto urbanizzate ad affrontare una serie di problemi abbastanza forti uno è il rapporto con gli enti locali
Due è il rapporto con diciamo il mondo ambientale in particolare col Ministero Ambiente tre il problema del rapporto con alle autorità
Del nell'ambito archeologico e artistico perché in alcune tratte ci sono delle ritrovamenti
Importanti ti conducono a ritardi forti ecco allora accennerei rapidamente a questi temi brevissimamente l'aspetto finanziario per poi chiudere
Criticità nella fase autorizzativa realizzativa sono dei tempi che sono quasi infiniti
L'abbiamo messo circa quattro anni per arrivare otteneva chiudere la fase autorizzativa sulla Milano Bologna
E comunque abbiamo ancora dei problemi che sono aperti problemi sempre più piccoli ma che dobbiamo aspettare di risolverlo poter partire con a con la rete
Il sistema di concertazione esistente che è un sistema che voi conoscete
Se da un lato tende a dare spazio a rendere trasparenti tutte quelle che sono le necessità provenienti dal territorio
A mio avviso come esperienza di questi anni attribuisce un potere eccessivo diretto ad alcuni soggetti quindi dovremo trovare un sistema in cui equilibrare meglio quelli che sono gli interessi generali e quelli che sono gli interessi specifici pur naturalmente lasciando che questi interessi specifici possano esprimersi
Abbiamo una complessità di autorizzazioni molto forte se io guardo semplicemente quelle che hanno a che fare col ministero dell'Ambiente
Noi possiamo vedere che da due anni che io mi son circa due anni per arrivare alla soluzione per l'attraversamento di una discarica in territorio di Modena è un problema combinato fra ambiente e scelte degli enti locali
Sulla tratta Milano Torino abbiamo ottenuto una fa parere favorevole di massima dopo sei anni dall'apertura della conferenza dei servizi
Sulla Roma-Napoli abbiamo ancora siamo in attesa del parere via sull'Inter con i suoni di Gricignano dal settembre del novantanove sul terzo valico della Milano Genova se ne attesa del parere via dal gennaio del due mila e intanto i soldi scorrono a quello problema e permane la sospensione dell'attività geognostiche tramite cunicoli relativi decretato dal ministero ancora nel febbraio del novantotto
Il per quanto riguarda i rapporti con il ministero dei beni culturali e soprattutto con quelle che sono le sovrintendenze
Voi sapete che esiste un meccanismo Italia che da un certo punto di vista correttamente difende i beni artistici non mettendo meccanismi automatici di silenzio assenso
Però questo meccanismo permette di non decidere mai
Ecco io credo che anche in questo caso quando ci sono degli interessi collettivi molto forti in gioco
E dal punto di vista Rutelli tempi cioè che ci siano poi infrastrutture che funzionano e dal punto di vista dei soldi perché ogni ritardo poi vuol dire avvierà una serie di danni da pagare alle società eccetera si debba trovare un adeguato equilibrio fra la protezione che comunque deve esserci ma soprattutto la tempestività di risposta
Dico spesso sarebbe molto ed economico per noi fare come hanno fatto nella nel nel Sud Egitto spostando completamente un tempio Complesso che ci sono delle cose molte dicembre gira spostare che non aspettare un anno due anni che ci venga data un'autorizzazione fa delle cose che voi si potevano abbastanza autorizzare fin dall'inizio
Il per quanto riguarda gli enti locali ci troviamo in una situazione che per certi versi è comprensibile e peraltro discutibile la comprensibile cosa che l'Italia a me sembra davvero sempre maturata come pensiero in questi anni
è un Paese dove esiste poca finanza straordinaria straordinaria per opere però necessari
Ricordo sempre che la tangenziale nord di Mila no il pezzo della Milano Venezia che scorre a nord ha potuto costruire alla terza corsia solo perché abbiamo avuto i campionati del mondo di calcio
Ecco che la principale città italiana dal punto di vista economico debba spettare che abbiate mondo di calcio attraverso terza corsia dell'autostrada o Roma di aspettare il Giubileo mi sembra una roba onestamente tranne dove però succede che noi rappresentiamo i campionati del mondo di calcio il Giubileo ogni volta che passiamo in un comune naturalmente ci vengono richiesti
Di fondo molto pesante
E i DAR tornare sulle decisioni precedenti cioè il nostro rischio così ogni qual volta cambia amministrazione ma delle volte anche quando cambia corrente all'interno della stessa amministrazione ci ritroviamo con qualcuno che chiede delle cose nuove allora uno può dire tu hai diritto di non far nulla da voi sapete che ci sono mille modi per rallentare l'andamento delle opere ecco anche su questo credo che bisognerebbe trovare dei meccanismi che permettano discorrere in maniera più facile mi accorgo che il mio tempo per vostra fortuna finito vorrei fare due osservazioni finali diciamo un'osservazione
Da un punto di vista il tipo diciamo di tipo generale e questa gli italiani mi sembra che amino poco le infrastrutture e quindi il mio dispiacere fortissimo dicevo prima e di non riuscire a dare subito un esempio di qualcosa che funzioni io qui il mio vicino della capo delle Poste che ho sempre ammirato per la sua operazione posta prioritaria perché è riuscito in un sistema che oggettivamente ha dei problemi di funzionamento anche lui a trovare un elemento con cui far vedere che è possibile andare avanti che è possibile costruire e con questo dar fiducia e acquisire consenso ecco per noi fare dieci chilometri fa giocare un trenino che va su e giù è un pochino più
La seconda osservazione di carattere generale e che il se tutti un paese poco infrastrutturato in modo corretto chissà quante volte perché inchieste in questa riunione di oggi è un paese che destinato a perdere
Servono le infrastrutture immateriali ma si diceva prima sono importantissime le infrastrutture che non si sono costruite quelle materiali sì per giunta opportunità di fare delle strutture materiali sono più corrispondenti con i bisogni di quanto non fossero quelle precedenti
Ecco se non siamo capaci come collettività di mettere a punto dei meccanismi un po'più funzionali a questo io temo che non solo non sarà la Multipla l'aumento del trenta per cento del PIL
Ma che ci troveremo in condizioni di competitività estremamente dure nel futuro
Ho un timore ulteriore che non bastino semplici provvedimenti legislativi
Cioè che ci sia un'operazione più profonda di andare a toccare quella che la cultura di fondo
E cercare di invertire una tendenza che purtroppo è salita nel tempo passato chi chi costruisce infrastrutture ricostruisce per il suo stretto interesse personale e non per l'interesse della collettività grazie
Grazie vertere allora verso passa parola Ivano Barberini ricordando gli anni talmente i tempi
Grazie ma io vorrei premettere insomma che il tema dalla new economy io net economy che dir si voglia
è da un po'di tempo opportunamente sottoposto ad analisi e confronto di esperienze e mi pare che questo serva a recuperare ritardi di conoscenze anche ritardi culturali ma io credo rimanga per molti aspetto un oggetto misterioso
Le cui prospettive vanno considerate nel quadro della complessa interazione dei fattori caratterizzano sistema economico nell'organizzazione della società
La trasformazione delle infrastrutture tecnologiche sta avvenendo
Sì sotto la spinta per così dire di una economia parallela
Di carattere finanziario che in questa fase sarebbe segue per tanta parte percorsi speculativi
Emerge perciò con forza la pericolosità dei due economie totalmente diverso anni trenta nelle logiche di investimento da parte dei risparmiatori nelle forme di valutazione dei rischi
Nelle stesse logiche di redazione dei bilanci
Io credo che non si possa pensare di risolvere i problemi posti da questa rivoluzione tecnologica in atto
Con un semplice adeguamento delle infrastrutture dettato da considerazioni di pura profittabilità a breve termine
Occorre assolutamente evitare che tutta l'enfasi innovativa
Si esaurisca nella costruzione di centinaia di migliaia di siti web destinate a restare meccanismi sterili senza approdare alla creazione dei necessari più presupposti culturali e organizzativi
Destinando questo le necessarie risorse
Ci si deve piuttosto proporre di ricondurre rapidamente gli assetti produttivi lo sviluppo dei traffici a presupposti di vera imprenditorialità assumendo un ottica di medio lungo periodo per le imprese cooperative si collocano tra quelle che sono più fermamente impegnate per raggiungimento di questi obiettivi
Ma a sostegno di queste scelte occorrono politiche economiche incentrate sulla costruzione delle necessarie infrastrutture
A partire dalle aree più deboli quelle meridionali e su politiche finanziarie che prevedano strumenti efficaci quali duecento il project financing
In cui confluiscono capitali pubblici e privati insieme ai fondi strutturali ma credo anche che occorrono comportamenti coerenti da parte della pubblica amministrazione
Che rimane forse il principale dei problemi più serio dei problemi per ogni tentativo di innovazione e sviluppo scene i territori che nel nel nel settore e innovazione di uno solo dei processi peraltro assolutamente necessaria solo che si considerino alcuno di noi i problemi posti della net economy interni di sistemi logistici né di organizzazione dei sistemi di vendita
Di qualificazione dell'offerta di sicurezza per i consumatori e per gli utenti dei servizi
Il vero salto di qualità che attende il mondo dell'impresa da quelle piccole e medie le cooperative e dunque la presa di coscienza che la net economy e con esso il commercio perito elettronico
Implica forti mutamenti organizzativi una riscoperta giornate innovativo del concetto di Rete su cui da tempo si discute e si sperimenta senza peraltro che sia mai arrivati a un'esauriente progettazione di fronte a sforzi di questo genere chiesta dei cambiamenti organizzativi e di mercato lo stesso radicamento nel territorio tradizionale punto di forza delle imprese cooperative del piccolo imprenditore
Rischia di diventare uno strumento obsoleto ai problemi per queste imprese sono ancora più vasti
Sul fronte produttivo si delinea una più drastica riduzione della vita media dei prodotti che richiedono elevate capacità innovative insieme la compressione più che proporzionale dei tempi di progettazione
Anche se affidata la diffusione delle tecnologie informatiche e alluse voluto di queste all'interno delle aziende
Dalla prospettiva che sembra assai più consona alle risorse e al nuovo proprio delle grandi aziende
E si sono già ora più in grado di sviluppare prodotti rese convenienti dall'individuazione di nuove fasce di clientele attraverso l'accesso ai grandi portali
Che seguirono il navigatore fino al punto di costruire una estesa ed attendibile mappa delle sue preferenze
Per molte piccole imprese non è in condizione di adeguarsi a questo tipo di percorsi ciò potrebbe dar luogo a un processo di isolamento invece che di integrazione delle nuove reti
Un sistema produttivo come quello italiano andrebbe ovviamente incontro al concreto rischio di margine all'asse marginalizzazione di uno dei segmenti più vitali per la sua competitività complessiva
La risposta a questa prospettiva non può essere
Quella di limitarsi a qualche finanziamento per l'acquisto di hardware o software destinate alla comunicazione
A questo proposito va osservato che nel proprio segmento delle piccole e medie imprese sia protagonista di una crescita tumultuosa degli investimenti informatici stime internazionali attendibile
Prevedono che nel due mila uno le piccole e medie imprese italiane connessi alla Rete saranno il doppio di quelli attuali serve in generale un intervento organico per favorire l'aggregazione delle produzioni in Rete di impresa o distretti imprenditoriali
Attraverso l'adozione di una logica orientata alla riorganizzazione in fra Sendai dalle all'acquisizione di servizi di accreditamento e sviluppo del commercio on line di Pd gruppi di piccoli in prese occorre favorire rendere possibile i nuovi servizi reali per la conoscenza il monitoraggio dei nuovi mercati
E dunque essenziale l'introduzione di meccanismi che incentivino gli investimenti commercio elettronico inteso non solo come commercializzazione ma anche e soprattutto con il processo di innovazione produttiva e distributiva
Non va sotto quel tubo non non va sottovalutato il fatto che questo spostamento del baricentro organizzativo produttivo dell'impresa richiederà come richiamare il professor Savona un forte investimento sulla formazione di un paese di risorse umane
Che proprio perché nuove non rientrano nelle esperienze maturate in questi anni dalla maggior parte della imprenditorialità italiana
Perché la sfida possedesse raccolta occorre quindi tener conto delle esigenze delle caratteristiche delle piccole e medie imprese nelle quali si inserisce con la propria specificità tanta parte d'imprese cooperative
L'impresa cooperativa io credo possa dare un serio contributo processi di cambiamento che poggiano sulla costruzione
Di sistemi e Rete perché a una cultura antica derivato dal suo ha dalla sua stessa natura e ed è questa esperienza che è cresciuta nel tempo basato su un interscambio di conoscenze sull'utilizzo di strumenti comuni su condivisione di valori
E che oggi rappresenta questa costoso diretto oltre che la leva competitiva più efficace e forse anche le modalità l'espressione più alta moderno di solidarietà fra imprese quindi la cooperazione guarda con interessa la trasformazione delle reti da fattori strumentali in strutture portanti dalla nuova economia
Ne valuta le opportunità ma anche i punti critici
L'opportunità sono legate alle necessità si potrebbe dire alla responsabilità sociale che l'impresa agiscono da fattore di integrazione tra il singolo insediamento territoriale e sistema paese
E questo noi abbiamo una lunga esperienza proprio nella costruzione di reti lunghe di attività produttive distrettuali con differenti livelli di efficacia economico sociale
Ma anche l'integrazione verticale tra produzione trasformazione agroalimentare
Che hanno rappresentato un volano positivo una spinta di modernità sono soprattutto nelle aree del paese almeno a livello di sviluppo senza dimenticare poi che questa integrazione tipiche delle filiere cooperativa coinvolge oltre alcune grandi Cooper in prese moltissime aziende rivale storico no per concludere un'ultima considerazione
Come si è ripetutamente sottolineato lo sviluppo del commercio elettronico accentuerà inevitabilmente la tendenza a servire il consumatore finale direttamente al suo domicilio la centralità di questi fattori dei fattori di mobilità di trasporto delle merci accrescerà la competizione tra distretti tra Paesi
Sulla base dell'efficienza delle infrastrutture non solo di quelle virtuale evidentemente
Un processo che è già in atto ma che rende che rende necessarie scelte difficili ma assolutamente non più rinviabili
Avendo la consapevolezza che il sistema deve essere modernizzato trovasse recupero di efficienza nei segmenti strategici che ne hanno più bisogno come quello ferroviario
Ma senza penalizzare altri come quello stradale che pur nel rispetto delle esigenze ambientali continua ad essere essenziale per l'integrazione tra le varie aree del paese e con i suoi partner internazionali grazie
Grazie per Venini Corrado Passera Ente Poste
Lasciamo una società per azione senza giri a queste ci tengo molto perché molte delle cose che con fatica
Però con qualche primo risultato stiamo facendo derivano anche dallo status giuridico che ci dà degli strumenti che prima non avevamo
La posta un insieme di reti e mi piacerebbe molto brevemente illustrare quello che sta succedendo quello che stiamo cercando di fare per ammodernare riorganizzare queste reti perché forse il
Risanamento e rilancio di Poste italiane
Pozzo portare non soltanto dei risultati di miglioramento del nostro conto economico ma forse può contribuire sia al a un piccolo aumento della competitività del Paese e forse anche a un pezzettino di coesione sociale in più
La posta è tipicamente percepita come una rete della corrispondenza c'è una roba che porta in giro le lettere una rete di pacchi c'è una cosa che porta in giro delle cose e non delle delle lettere e poi una rete di uffici postali e questo è quello che diciamo abbiamo preso in gestione
Alcuni mesi fa e che e sul quale stiamo lavorando per trasformare in modo integrato
Questi insieme di cose in un tutto unico che vado descrivere la rete della corrispondenza sia aperta in un in due reti una più veloce quelle prioritario per assicurare che la ci sia una una forma di posta che arriva in un giorno e poi invece raccomandate ordinare in tre giorni
La Rete dei pacchi è diventata una rete del corriere espresso anche questa per poter avere le cose che arriva in un giorno e una rete dei tacchi che da cinque possa stia passi a a tre giorni per tutto il resto
Tutte queste reti anche quelle più diciamo ad alto valore quella del del della consegna in un giorno con l'idea di coprire tutti i paesi e non soltanto come prima era alcuni pezzi d'Italia
Gli uffici postali listi li abbiamo trasformati in una rete collegandoli in Rete perché prima non erano collegati in Rete quindi oggi c'è una rete di di telecomunicazioni è una rete dati che collega i quattordici mila uffici postali
Che oggi è un insieme di trentacinque mila postazioni di lavoro entro quest'anno sarà di quasi cinquanta mila postazioni di lavoro quindi un apparecchio di una qualche importanza
E infine abbiamo creato stiamo completando diciamo una rete virtuale attraverso la nostra società di servizi internet
Per assicurare che anche le forme di posta e di servizi finanziari più innovativi re di posta elettronica posta ibrida
Piuttosto che tracciamento elettronico piuttosto che altre cose del genere possano essere utilizzate in maniera integrata nel sistema poste quindi da tre reti diciamo indifferenziate tradizionali in sei sette reti tra loro collegate per poter cavalcare e non subire la cosiddetta nuova economia
Su queste reti stiamo investendo i quasi cinque mila in più miliardi di investimento previsti dal piano d'impresa che sono niente confronto quello che le altre porte hanno investito negli anni scorsi ma comunque sono una cifra importante visto che dobbiamo trovarci alle
Sono soprattutto su tecnologica
E e e sistemi di automazione sia della corrispondenza che dei tacchi che dal del lavoro proprio d'ufficio
Una
Parte importante dell'investimento è fatto sulle persone abbiamo lanciato un piano di formazione di un milione e mezzo di giornate di formazione che forse uno dei più grossi piani di formazione mai lanciati
Però non era pensabile cambiare la cultura di questa organizzazione senza intervenire sul su tutti i livelli dal primo in alto fino all'ultimo in basso
Del del nostro personale nel novantanove abbiamo realizzato il prime le prime cinquecento mila giornate di formazione del milione e mezzo previste quali cento mila persone sono state sono state diciamo toccate da questo si va dall'addestramento tecnico la formazione manageriale però più che altro è formazione al cambiamento formazione all'innovazione
E poi un grosso sforzo di riorganizzazione l'azienda non è più un grande ministero ma sono quattro divisioni ciascuno con i suoi conti
Ciascuno con i suoi obiettivi ciascuno con le sue persone e una grande semplificazione il librone dei prodotti postali che era una specie di tomo della Treccani sta diventando un depliant di poche pagine che manderemo a tutte le famiglie italiane nel nei prossimi mesi proprio per rendere più fruibile la cosa
In che modo forse possiamo contribuire a far fare un passettino al sistema Paese in termini di competitività va be innanzitutto se la posta arriva già di per sé questo è un qualche cosa che aiuta tanti attività
Si parla di commercio elettronico come diceva Savona prima
Il problema non è vendere dalla parte facile una volta che il prodotto è stato venduto e c'è pure un ordine
Che il Merchant come li chiamano ha ricevuto l'Initial difficile inizia la gestione del magazzino all'avvistamento il trasporto la consegna la rendicontazione il pagamento all'incasso la gestione degli insoluti dei resi la gestione degli incassi eccetera
Ecco nel corso dell'anno e in parte abbiamo cominciato il grosso verrà comunicato in giugno noi attraverso la nostra divisione corriere espresso pacchi logistica grazie anche all'acquisizione che abbiamo fatto del gruppo SDA moto taxi che
Minoranza del gruppo Bartolini presenteremo l'Offerta
Che sia per i grandi operatori diciamo i portali molle elettronici sia le piccole e medie aziende potranno progressivamente dall'ordine in avanti delegare chiavi in mano a questo insieme di attività che coprono sia l'aspetto logistico sia l'aspetto finanziario sia l'aspetto della rendicontazione che la gestione del post vendita che altrettanto complesso
Che la gestione della vendita ecco l'intera offerta questa integrazione è in corso naturalmente anche questo sarà frutto di investimenti importanti
In termini di sistemi informativi prima verrà il Business to Consumer poi verrà il consumo il business to business che per noi
Diciamo leggermente meno importante in termini di priorità insomma contiamo di essere la rete fisica o le reti fisiche a supporto delle reti diciamo
Virtuali delle reti innovative che si vengono a posizionare sul marco sul mercato
Pensiamo di poter contribuire anche in termini di maggiore concorrenza nel campo di vari campi per esempio quello del dei servizi finanziari pensiamo di portare un certo valore nel nel campo dei servizi al cittadino perché aveva messo a disposizione dei Comuni delle funzionalità delle strutture che prima non avevano per informare per dare servizi pure questo può servire
Accennavo al tema della coesione sociale
Il nostro contributo in termini di coesione sociale viene da queste cose dal fatto che noi confermiamo di voler essere in tutti i Paesi in tutti i quartieri e di continuare a coprire anche fisicamente l'Italia per garantire quel centro di servizi minimi che può non saranno tanto minimi ovunque in Italia
Di dare quindi a tutti i cittadini alle stesse condizioni secondo noi le migliori tutti i servizi quindi un atteggiamento non una poi diciamo non discriminatorio anche nei settori totalmente liberi alla concorrenza
E di fatto tutti i nostri settori sono aperti perché sono o totalmente aperti o comunque con tali e tanti sostituti in termini di prodotti e servizi che comunque come se fossero
Aperti alla concorrenza
Cioè noi tendiamo ad applicare il principio del servizio universale non soltanto alla lettera tradizionale ma anche a tutti gli altri settori nei quali operiamo per noi il corriere espresso anche se non abbiamo nessun obbligo eh
Servizio universale cioè gli otto mila sessantasette Comuni italiani ricevono il Corriere presso tutti i giorni alle stesse condizioni allo stesso prezzo lo stesso vale per i servizi finanziari lo stesso varrà per la posta elettroniche per la posta ibrida lo stesso vale per i pacchi e così via
Vediamo quindi la nuova economia come un'opportunità ci sono settori in molti dei quali dove operiamo che cresceranno in funzione della nuova economia e quindi non è solo una minaccia anche se certi prodotti tradizionali ovviamente andranno a morire
Il primo anno di lavoro il novantanove si è dimostrato coerente in termini di risultati agli obiettivi che ci eravamo dati sia in termini di miglioramento della qualità sia in termini di riduzione delle perdite e quindi sia in termini di passettino
Verso la quota Vilita l'Aprilia l'apri la Privitera tre privi Previti privi privatizzabile ITA dell'azienda se questo un giorno parlamento e governo vorranno farlo
Problemi ne abbiamo tanti come potete immaginare non sto certo parlare della situazione né che abbiamo trovato né dei tanti non aventi interesse che le Poste si mettano a posto si una domanda e anche però che cosa si può fare per sveltire un risanamento e un rilancio di un'azienda come questo certamente la velocità dell'adeguamento delle regole del delle regole delle normative cioè noi soffriamo in termini di tempi per le procedure d'acquisto piuttosto che per le regole per fare quello che dobbiamo fare che nulla hanno a che fare con il mercato nel quale ci troviamo viviamo con regole che erano adatte a quando il servizio veniva prestato da un ministero in cui periodo nel nel la nel quale il Prodi i mercati erano nazionali delle in cui i nostri servizi e prodotti oltre a essere in monopolio non avevano di fatto sostituti ecco la velocità di reazione di cui invece abbiamo enormi bisogno non non non assomigliano neanche ai tempi con cui invece dobbiamo passare attraverso per per adeguare la norma Ostra normativa
Detto questo il risanamento e rilancio delle Poste è possibile ci vorranno i quattro anni previsto nel piano di impresa se tutti faranno come si suol dire la loro parte ecco questo questo lavoro a nostro parere dopo un anno di lavoro lo consideriamo realizzabile grazie
Grazie rasserenante adesso la parola picchetto vice presidente Unioncamere come sapete forse la legge sul territorio più diffusa non soltanto perché ci sono legame ma perché voi le camere hanno partecipazioni non indifferenti in altre reti da quelle finalisti quelle interportuale a quelle aeroportuali addirittura quindi hanno una loro caratteristica molto particolare per il tema che andiamo ad affrontare davo vecchietto la parola andrebbe a smeriglio è andata Spallanzani
Presidente di aver organizzato questa conferenza confronto
Deve evitato sistema delle Camere tra tra gli altri
Come diceva al presidente il nostro sistema trasversale che ha avuto sempre come obiettivo di avere coerenza traete sistema economico ricordo che nel quarantasette quando è nata la Costituzione repubblicana sistema delle Camere stato considerato così un insieme
Di enti economici quasi superflui non si ci si aspettava che dalle cento duecento mila impresa di allora si arrivasse alle cinque milioni quattrocentotrenta mila posizioni che abbiamo solo registro delle imprese oggi
E quindi sia l'importanza che alcune sia l'importanza che hanno le Camere commettendo tra Camera di Commercio a livello trasversale
Di assistenza di sviluppo di di pianificazione del sistema di vita delle intese
Cresciuto sempre
Ricordo che le Camere lavorano attraverso le associazioni che hanno la rappresentanza delle in paese ricordo anche però che un cinquanta per cento delle imprese o delle posizioni economiche non sono associate a nessuno
Nostro compito di tutelare i i diritti generali dell'economia di coloro che che hanno trattano questioni economiche
Ho dieci minuti me ne torno velocemente alla reazione alla relazione mia oggi cosa facciamo oggi dopo essersi nei vent'anni passati informatizzati
Siamo informatizzati bene da almeno vent'anni
Negli ultimi mesi abbiamo visto che cioè con rapidità prima l'interesse subito dopo le decisioni strategiche dell'impresa che si muovono nella galassia della nuova economia
Una considerazione sorge immediata la new economy non raccoglie soltanto un nuovo settore ma è soprattutto un modo di organizzare diversamente produzione distribuzione rapporto con mancate consumato
Le inedite modalità di creazione del valore che questo comporta sono pertanto alla portata di tutti
è questo un approccio molto efficace che unisce le spinte della novità con la consapevolezza di poter rilanciare il tessuto caratteristico dalla nostra economia senza doverlo in qualche modo sostituire
Le prime dimostrazioni di questo assunto sono nella rinnovato interesse di tante piccole e medie imprese accoglierà la nuova logica dichiarazione del valore dovuta all'intelligente utilizzo della Rete sia nei rapporti tra aziende sia nella relazione con i consumatori
La nuova economia in Italia è cresciuta senza farsi notare nella prima fase anche se ora alcune storie aziendali sono già casi di scuola
Attraverso i nostri archivi amministrativi abbiamo potuto ricostruire quanto si è sviluppato nell'ultimo biennio nella filiera economica che va dall'industria dell'informatica ai servizi avanzati alle imprese passando per le telecomunicazioni
Tra il mille novecentonovantasette mille novecentonovantanove le impresa e conducibili al settore
Della tecnologia dell'informazione e della comunicazione
Sono passate da cinquantatré mila settecento a sessantatré mila incrementando sino all'ultimo biennio quindi del diciassette per cento
Ecco le ragioni dell'ottimismo c'è una imprenditoria italiana che affronta il campo petto dell'innovazione
Oggi il governo dell'Europa e i singoli governi nazionali devono darsi strumenti d'intervento di tipo generale per sostenere questo genere di sviluppo
Legato alle tecnologie di ultima generazione
Perché se hanno una propria forza propulsiva che prescinde in gran parte dall'intervento pubblico
Se poi da evidenziare che le nuove tecnologie penetrano tutte le aree dell'agire economico inducono comportamenti del singolo cittadino della singola azienda
Combinando diversamente i fattori della produzione
Basti pensare anche al telelavoro alla interattività degli strumenti
Al superamento delle barriere di spazio e tempo per avere idea della incisività nella realtà sociale
Il nuovo incrocio tra domanda e offerta che internet e disegna non avviene più sui tradizionali cantonali dell'incontro fisico dominato fortemente Daigo le macro economiche da normative Miccio
Occorre allora ripensare una l'uomo modalità di intervento di una pubblica amministrazione
Che sia in grado di favorire questi processi
Ponendo le condizione base perché si sviluppino correttamente e perché tutto il sistema generali maggiore sviluppo
In questa luce la stessa Commissione europea avviato e portato alla recente vertice di Lisbona il suo piano di intervento denominato in Europe
Dando una serie di suggerimenti programmando interventi utili a tutte le amministrazioni abbattimento delle tariffe delle connessioni istruzione informatica dei giovani implementazione devoluta media fare trattati on line miglioramento del supporto tecnologico fornitura di servizi amministrativi attraverso la F eccetera
In questo contesto è stata strategicamente prevista la partecipazione del sistema camerale allo stesso vertice di Lisbona
Dove sono stati presentati i progetti dirette che sistema sta sviluppando e sono stati portati alcuni contributi propositivi su ruolo e prospettive di lavoro delle pubbliche amministrazioni
è stato evidenziato che se si vuole entrare a buon diritto nella nuova economia ci si deve adeguare alla velocità
Diceva il professor Savona che velocità e rapidità di uso della tecnologia non valore altissimo
Ed essa non è soltanto frutto di efficienza bensì di nuove opportunità nell'impostare organizzare funzioni svolte
Inoltre per favorire la crescita occorre riorganizzare le proprie funzioni in modo coerente alla Rete
E ogni cento delle cambia mestiere affidando al territorio l'opportunità di organizzazione della catena del valore competitivo
In questo senso hanno valore le reti di istituzioni pubbliche che diffondono favoriscono sostengono l'innovazione
Fuori di questa logica si accentua il divario dal mondo produttivo e dai cittadini
Il sistema delle camere di commercio investito come molte altre organizzazioni pubbliche e private dalla rivoluzione tecnologica di internet e si trova un punto di svolta
In questo contesto Unioncamere ha raccolto le idee per assolvere alla funzione che sempre le camere di commercio forti della loro rete di infrastrutture a disposizione dell'impresa hanno svolto accompagnare lo sviluppo dell'economia soprattutto nelle fasi di transizione
Oggi una transizione verso l'economia digitale
è stato impostato un ragionamento che ispettivo rispettoso delle funzioni del mancato porti a ridurre il gap delle nostre piccole e medie imprese rispetto alle concorrenti europee
Con lo scopo di rendere concrete le opportunità che si presentano tuttora in paese
è nato un progetto portare delle imprese che offre alle informazioni di base ricavate direttamente dal nostro registro delle imprese su ciascuna società di capitale persone e su ciascuna impresa individuale
Per un totale di cinque milioni di operatori economici iscritte alle Camere di commercio
A ciascuno sarà offerta gratuitamente la possibilità di inserire sotto sua responsabilità informazioni supplementari opportunamente strutturate collegabili col proprio sito aziendale e gli indirizzi di posta peccano Elettronica
In questo modo Viazzi gli strumenti di ricerca ne coglie e navigazione tipici di internet
Sarà assicurata la reperibilità e la visibilità di tutte le imprese ma anche e soprattutto sarà dato un primo strumento di di identificazione certa è garantita che condizione essenziale per il decollo del commercio elettronico
Il sistema camerale offre a Napoli la propria collaborazione si sta già lavorando in questo senso per il costituendo portale dell'inglese basato sui dati tributari del ministero delle Finanze
L'altro grande progetto nato da un obbligo sancito per legge riguarda la firma digitale che costituisce il presupposto l'infrastruttura tecnica di una fase cruciale della semplificazione amministrativa e dello stesso commercio elettronico
L'economia digitale nell'attuale fase esplosiva richiederà sempre maggiori garanzie di sicurezza e certezza giuridica
Questo progetto ha imparato tenuto anche un contributo dell'Unione Europea viene accolta la valenza strategica comunitari
Anche la Camera di commercio virtuale dovrà presto vedere la luce connessa il nostro sistema ancora una volta si riorganizza anche utilizzando sistemi innovativi quali consente intorno ai rapporti diretti che l'impresa avrà con le nostre banche dati
Stiamo lavorando per la certificazione dei siti perché il consumatore possa che essere sue garanzie di fronte le proposte presenti sulla rete e stiamo guidando un progetto europeo cattivi la conciliazione on line dirime controversie economiche
Altra importante semplificazione possibile su cui richiamo l'attenzione con la firma digitale e il documento elettronico potremo finalmente completare il processo di automazione delle pratiche amministrative
Con l'abolizione della carta e la possibilità di fare tutto dal computer di casa
Ci segnalano poi i siti servizi telematici che moltissime camere hanno avviato le banche dati interattive per l'informazione economica i progetti per l'alfabetizzazione informatica la rete di videoconferenza diretta all'azione dei sistemi multimediali l'avvio sperimentale della certificazione digitale
è tra le nostre iniziative la stessa valorizzazione dei prodotti tipici attraverso un portale cui aderiscono già sedici camere che è attivo sotto il nome di naturalmente italiano
Sono a disposizione delle in paese le reti degli sportelli di innovazione la rete dei lavoratori chimico merceologico
Delle camere di commercio per favorire il trasferimento tecnologico e l'acquisizione dei principi e delle regole della qualità
è attiva la rete eretta Schiavetti contatto diretto tutta l'azienda speciale della Camera di Commercio del territorio nazionale
Attraverso tale sistema che utilizza la rete informatica esistente le aziende speciali mettono in comune le proprie banche dati i propri servizi e attività
A Lizzano progetti comuni sui temi strategici della promozione economica della qualità dell'innovazione tecnologica della formazione imprenditoriale dell'informazione personalizzata costituendo un vero e proprio network a disposizione delle imprese del territorio
Tutti i progetti in cui eccellono le camere che hanno colto la grande opportunità che si è presentata nell'ovale per recuperare il ritmo dello sviluppo
Tutte queste linee
Trovano fattore comune nell'attività di continuamente o di Unioncamere
Per monitoraggio e valutazione dell'impatto delle nuove tecnologie sulla Camera di Commercio
Sì allora interno che nell'erogazione di servizi all'impresa
Gli effetti che discendono da questa evoluzione tecnologica
Nei confronti dell'intero sistema camerale sono infatti molteplici riguarderanno tra gli altri la definizione configurazione dei nuovi sistemi di erogazione dei servizi l'assetto organizzativo interno la variazione quanti qualitative delle risorse professionali delle strutture organizzative dei sistemi di formazione
Intorno a questa iniziativa è prevista la predisposizione di un piano di comunicazione ad ampio raggio indennizzato a tutti gli amministratori alla dirigenza del Kama il commercio al personale in tutto
Le iniziative di sistema permetteranno l'impresa di poter navigare aggravasse delle reti esistenti in modo ottimale sia utilizzando gli strumenti logistici si tradizionali per il supporto alla competitività infrastrutture Risorse umane supporto l'innovazione se io con loro l'ausilio di strumenti innovativi legati ai principi della nuova economia
Si tratta dunque di un cantiere a petto approntare le condizioni legate alla nuova economia e alle nuove forme organizzative
Cantieri attivo ricco di progetti e di prospettive
Perché costruire nuove forme di sviluppo pecche aria nuova impresa perché c'è l'occupazione per diffondere maggiore benessere all'impresa ai cittadini
Grazie di ghetto allora Smeriglio per TNT Traco
è uscito Nathan scusi grazie presidente per l'invito sono qui
Ritengo
Fondamentale che oggi siano qui rappresentate le società di trasporto e logistica stiamo
Beh vivendo un mondo rea in reale tutti parlano di reti tutti parlarne degli ordini on line tutto ormai diventato virtuale però l'unico attore fisico in questo mondo virtuale e il trasporto dal
Dal trasporto dalla logistica possono
Possono essere determinati i successi o gli insuccessi di tutte queste iniziative e credo che questo sia stato più o meno ripetuto già da molti questa mattina
E vediamo
Che il numero di reti e ci riferiamo soprattutto le telecomunicazioni come ha detto Colaninno questa mattina e sostanzialmente ancora locale sono moltissime mentre il trasporto se parliamo di quanto espresso che ormai un'anzianità di circa quarant'anni
E in in tutti questi anni si è molto accorpato e siamo arrivati sostanzialmente ad avere quattro reti Paramore viali
L'Italia ovviamente gioca un ruolo importante viene nel mondo economico e TNT che uno di questi diciamo player più importanti ha sempre avuto in Italia un mercato direi una presenza importante con una quota di mercato maggioritaria
Sono convinto che come abbiamo sempre fatto TNT anche nella new economy stia cercando di avanzare i tempi e come a differenza di di quello che ha detto ed dottor Passera prima noi la nostra strategia non è sul business to consumer ma noi siamo sul business to business questo è chiaramente il nostro la nostra missione l'abbiniamo alla logistica abbiniamo logistica perché sono trasporto senza un supporto logistico importante e sostanzialmente secondo me insufficiente quindi la logistica sarà quella che domani comanderà il trasporto trasporto sarà una parte del mondo logistico ma chi comanderà sarà saranno i grandi operatori logistici quindi noi ci siamo rafforzati in Italia su questo e contiamo
Di attrarre quello che deve essere un obiettivo di tutto di attrarre in Italia i grandi depositi delle multinazionali per il sud Europa nessun deposito
Di grande multinazionale giapponese americano almeno sono pochissimi sono in questo momento in Italia perché perché le note inefficienze
Storiche hanno fatto sì che tutti ci siano migrati verso il Nord Europa siano in Olanda sino in Germania anche se lo spostamento del baricentro produttivo verso il il far East ha fatto sì che noi abbiamo guadagnato due o tre giorni con con le navi abbiamo la possibilità di migliorare sicuramente chi le nostre così di colmare le nostre inefficienze di partenza credo che sia strategico per il Paese che ci sia come diceva presidente verità prima ci sia però un'unione divisioni noi noi viviamo in in una realtà in cui ognuno pensa per sé spesso a scapito della allora nostre ero porti in un momento in cui che stiamo discutendo di apertura di mercato globale decidono di chiudere di notte questo crea un rallentamento assurdo inconcepibile in un in un mondo in cui il l'efficienza e la velocità sono diventate primari i nostri porti sono diventati sono migliorati sono diventati efficienti subito dietro c'è il deserto non c'è un'infrastruttura fa sì che la merce venga caricata immediatamente a bordo banchina venga trasportata in Germania e Svizzera per essere
Stoccata questa è una cosa di nuovo che fa perdere tutto il valore aggiunto il trasporto non dà nessun valore aggiunto al varo raggiunto Londra il lavorare le merci immediatamente dopo lo scarico a banchina
E poi questi molti altri sarebbero gli esempi delle Ferrovie si è già sentito questa mattina quindi credo che non sia il caso di andarne a riparlare
Io
Vorrei
Lanciare così un un messaggio a tutti quanti cerchiamo veramente di lavorare insieme perché solo così riusciremo a portare in Italia del lavoro internazionale
Solo così riusciremo a ricrearsi quella competitività alla new economy secondo me cambia tutti i parametri cambia tutti i parametri quindi quello che è stato fino a ieri che sono i depositi olandese fra i depositi tedeschi erano buoni
In questo momento sta cambiando noi abbiamo una grande opportunità e TNT in questo sarà sicuramente uno dei player più più importanti stiamo cercando
Anche di organizzare è un il discorso dei pagamenti con istituti bancari primari in questa è una cosa che secondo me è meno semplice di quanto non si creda perché la fiducia è importante da da acquisire da parte dei clienti soprattutto poi con la scarsa scarsa competenza ancora che via sulle carte di credito in Italia credo che passerà ancora un po'di tempo però tutte queste cose ci stanno portando verso la new economy
La mia
Il mio contributo era era brevissimo voleva solo dire che TNT ma non solo ottiene che il mondo i trasporti abbiamo sentito prima Passera si sta si sta attrezzando ed è all'altezza adesso spetta a tutti gli altri attori essere vicini a noi essere di supporto perché l'Italia da vista la la posizione strategica può essere un punto di partenza apre nuovi mercati abbiamo la Grecia Turchia allora il Nord Nordafrica questi sono mercati emergenti mercati nuovi dove noi potremmo essere un'ottima testa di ponte fra il nord Europa
E questa nuova e con la mia ecco io credo che se riusciamo a capire queste lavorare tutto in un'unica direzione l'Italia ne avrà un grande successo grazie
Grazie ai media Spallanzani by Zadra
Presidente come si suol dire buono cioè la relazione ma lascio perdere la l'erogazione te anche perché ci sono delle questioni che sono già state dette
Io penso che noto sistema produttivo come ha detto il prima che per il novantacinque per cento aziende al di sotto di tre dipendenti abbia delle possibilità immani delle potenzialità immani credo che questo sia il Paese
Anche relazioni Halliday che ci siamo fatti ascoltando euro da seguire questa parte convegni relazioni americani gente che da tutte le parti e che ci hanno detto anche loro anche se eravamo quasi convinti intuitivamente
Che con i cinque milioni di prese dei chiede ai quali faceva riferimento prima il presidente Pichetto e due milioni e mezzo tre milioni di produttori questo è un Paese che ha delle possibilità
Grandioso di potere affrontare tutto il discorso della new economy e specie naturalmente la piccola impresa proprio perché produce
Quello che diceva prima di cui io sono sola questo grande flessibilità capacità innovativa
Perché individua immediatamente la domanda sul mercato perché se oggi si vende la zappa produciamo la zappa il giorno dopo se si vende il badile produciamo immediatamente il badile cioè ci mettiamo dalla sera alla mattina a cambiare il sistema produttivo
E poi c'è questa grande quanto grande fatto del sistema imprenditoriale
E ariete cioè grande rapporto perché il grande e il piccolo il piccolo col piccolo noi abbiamo delle aziende come era stato fermato prima uso sapone andando all'ultima parte del suo intervento abbiamo delle aziende non con tre quattro cinque dipendenti che fanno delle macchine grandiose
Le quali macchine che non dovevo sono componenti di di dire di altre aziende con tre quattro cinque dipendenti che fanno uno fa l'impianto elettrico specializzato l'impianto elettronico la rettifica
E quando vengono da noi i tedeschi dicono queste una grande industria se pur piccolo dove tutti sono responsabili c'è anche il concetto di responsabilità di qualità di e creatività
Ognuno nell'ambito dell'azienda dove fa il suo penso fatto bene
è quando a volte leggiamo come l'anno scorso il DPEF che chi vuole che siamo non siamo finanzia Rizzati che siamo troppo piccoli che ci vuole grande leggiamo delle colpe sono in contrasto nettamente con quello che dovrebbe che ci dovrebbe leggere mi auguri questa nel DPEF
Non ci siano scritte le cose dell'anno scorso
Perché questo sistema economico che ci è invidiato tutto il mondo non passa settimana che un non non non ricevo una telefonata da un ambasciatore
I Paesi sviluppati meno sviluppati sviluppati simili chiedo come avete fatto ad avere questo sistema produttivo sarà famoso concerto latino proverbio latino nemo propheta in patria giocano che naturalmente bisogna che vengono create le cosiddette
Infrastrutture per queste grandi potenzialità
Perché abbiamo e che venga dato proprio dal sistema produttivo così polverizzato dove abbiamo delle potenzialità esporta attive anche nei piccoli paesi di montagna perché troviamo sempre quello che fa il prodotto di qualità di nicchia
Fatto come si deve apprezzati in tutto il mondo ecco a fronte di questa domanda che ci sarà
E di poco di poter esportare diciamo in tutto il mondo bisogna che come si fece per tanti anni fa che a fronte della della dell'acquisto di automobile da parte di tutti in trent'anni e nacquero le scuola guida
Adesso neve nascerà anche nei piccoli paesi la possibilità del piccolo imprenditore piccolo produttore viene l'istruttore di fianco a casa che lo fa l'istruttore di fianco a Carlo possono far
Le soluzioni e istituti di credito
Questa credo che sia anche che su di credito che il primo interlocutore economico
Che il piccolo imprenditore affronta perché tante volte l'unico interlocutore caro amico che ha è qui produce una grande funzione anche delle banche
Nel far sì che il piccolo imprenditore posso solo produrre che non abbia problemi di credito di mercato di lingue Egidi logistica e poi naturalmente procedura votivo soluto Ordos mettiamo
Risolti i problemi logistici perché qui il dottor passare altri dovranno risolvere questa questione ma anche questo è vero ciò che così è in itinere partoriamo queste grandi grandi potenzialità poi c'abbiamo fra l'altro oltre a a al discorso aveva due colombi maggiore pur sempre quello che produce il caso cavalli e se non produce niente nessuno lo possiamo è vero quello che produce dico per dire
Perché altrimenti e faccia io credo che con questo sistema quello che produce il caciocavallo a Caserta invece vivendolo solo un ristorante la Quinta Strada a New York dopo venderà dieci ristoranti a New York se vuole ingrandirsi se vuole rimanere piccolo resta piccolo ecco perché nascerà una grande domanda di scuole guida a livello beh è di piccoli centri di piccoli paesi dato appunto il nostro sistema produttivo così polverizzato quali sono abbiamo Prato mille cinquecento aziende sono nate dal novantanove aziende artigiane
Del settore della informatica della dico elettronica delle telecomunicazioni eccetera qual è il problema il problema
Che noi non abbiamo assolutamente paura sappiamo questo Paese queste grandi potenzialità qui bisogna togliere tutti i vincoli e le cose che ci sono e il freno a mano
Il intelligenti interlocutore rappresentante del mondo artigiano al quale ha fatto riferimento per quanto è solo solo io l'agricoltura
Infatti i dipendenti di undici mila dipendenti che alla Confartigianato in Italia riconsegniamo utilizzare per il molto
Per i rifiuti per tutte queste scemate che ci arrivano tutti i giorni quattro come facciamo ad affrontare i mercati se il venti per cento il nostro tempo deve essere perso rispondere burocratismi di Stato
Questo è il dramma di questo Paese
Dobbiamo continuare a perder tempo risponde invece di di di di prospettarvi avere della gente che del suo riconvertita presso la nostra associazione o pensa che presso gli studi credo per certi aspetti la questura ovviamente diverso perché ed è salito e Luciano può essere convertita perché abbiamo dalla rispondo a tutte queste parole adesso arrivavate parlavamo storpia col dottor Cappon convegno Riva
E il la questura i lavori atipici altro rigidità altra patologia arrivando a questione TFR boh si riprendono i soldi
Arrivava anche la questione del resto è u ulteriore rigidità eccetera ed allenatori tutti i giorni dobbiamo fare il portiere parare rigori come facciamo noi ad attaccare a ora eccetera su questa è la questione fondamentale non possiamo libertà rimpolpare rigori tutti i giorni
E dobbiamo far sì che insomma qualcuno si renda conto che questo Paese a delle grandissime potenzialità immani e titoli tutti quei vincoli e che non non sono più possibili da da da da e per poter andare avanti tranquillamente una cosa che è l'ultima voglio dire ad esempio abbiamo inutilità riceviamo circa duecentocinquanta mila aziende società in nome collettivo che producono artigiani che producono prodotti finiti potenzialmente esportati
Questi prodotti potenzialmente esportabili spesso sono stati venduti ad altri esportatori con aumento di prezzo calo della domanda calo dell'occupazione in Italia con i nuovi strumenti si può esportare adesso direttamente
Nel momento in cui si può esportare direttamente significa che ci può essere visto che il prodotto cosiddetto diritto sia può essere conosciuto molto più ampiamente all'estro con la questione dello Dell'Anno e come nelle Comes eccetera
C'è una maggiore possibilità di avere la partecipi parità delle delle nostre imprese edili che producono prodotti vero di qualità da parte anche di così gli investitori stranieri anche con piccole cifre a riaprire il sistema la società il nome collettivo non solo partecipato
E allora adesso qui
Già è passato al Senato medesima Commissione è vero la la la la la la la la possibilità di estendere alle società di capitali anche le imprese artigiane perché questo significa che se non li lasciamo così di bloccare i duecentocinquanta mila aziende artigiani società in nome collettivo che non sono stati citati
Questo proprio l'azione a quello che sta avvenendo deve essere una cosa che deve passare immediatamente perché non si può bloccare l'economia io capisco tante cose ma non si può aver paura di perdere ruolo oggi
E e quindi e invece poi domani sera la gallina perché si dalla potenzialità alle piccole imprese artigiane inventare industriali se posso essere finanziari tratta qualsiasi parte è vero del mondo ecco però sono alcune delle cose che devono essere eliminate altre cose in itinere che ritengo che debbono essere affrontate perché ripeto noi non abbiamo mai avuto paura del mercato della nostra gente nostra creatività che sappiamo eccezionale purtroppo abbiamo sempre avuto paura delle nostre delle nostre leggi del nostro freno a mano tirato grazie
Grazie stante e allora Zadra e poi Storace
Grazie presidente mi pare che sia un po'difficile parlare birrette dopotutto come è stato detto in senso nuovo
Io così strutture occasione
Per forse ricordare a tutti qualcosa che può sfuggire le banche vengono naturalmente percepite come quelle istituzione si diceva una volta che servivano per finanziare l'economia cioè la funzione di prestito era quella che era più apparente diciamo soprattutto quando si parlava con le imprese ovviare
Forse adesso vale la pena ricordare che la prima delle funzioni banche non è questa e quella di fare servizi di pagamento cioè di trasferire soldi da un conto all'altro e che tutta la nostra struttura diciamo così
Bancaria è stata concepita organizzata vigilata perché i debiti delle banche sono la monito del sistema
Vuol dire lo dico perché il cioè intrinseco in questo concetto il fatto che le banche non sono delle imprese
Diciamo così autosufficienti del tutto cioè che lavorano da sole autonome
Le banche sono sotto questo profilo è intrinsecamente un sistema cioè funzionano perché posso no spostare diciamo così in mente finanziari dall'una all'altra per aiutare i cittadini nel loro pagamenti
Perché questa premessa perché questo fatto intrinseco alla loro natura le ha obbligato a destra si diceva una volta al sistema credo che oggi pomeriggio possiamo dire Rete
Proprio come fatto ontologico bio e quindi hanno seguito l'evoluzione della tecnologia sotto questo profilo
Per essere sempre adeguati a questo
La rete interbancaria che oggi in Italia collega tutto il sistema è stata concepita negli anni settanta e realizzata da vent'anni
E i nessuna banca riesce a concepire se stesso se non con una parte di questa lettera ma non è mica un fenomeno italiano
Il mondo delle banche è collegato da una grande rete un da alcune grandi reti la cui più nota forse per gli addetti ai lavori si chiama Swift tutte le reti Italia le banche italiane sono collegate da una rete si chiama Rete nazionale tutte le banche al loro interno hanno delle reti interno e che le collega
Quella di cui parlava
Passerà ovviamente la più grande perché non abbiamo nessuna banca con quindici mila sportelli Luigi ne deve collegare quindici mila avrà una rete interna più grande
Ma soprattutto Rete potete pensare che Cheney tutta la Rete diciamo così intorno agli sportelli bancari le decine di migliaia di il cash dispenser Atm come li volete chiamare voi
E ormai siamo nell'ordine dei duecentottanta mila
Posso su cui passano le carte
E tutto questo è un sistema che non so altro chiamare che rette
Siamo completamente avviluppati dentro questa rete da alcuni mesi abbiamo inserito nelle strutture di questa rete anche i telefonini
Si fanno le ricariche senza più toccare il il posto René
è anche una minaccia per il sistema questo ormai vuol dire che per noi vivere nella forma diciamo organizzativa della Rete
è diventato un elemento come posso dire immanente di cui non ci rendiamo conto
E abbiamo assistito e stiamo assistendo a tutte le evoluzioni tecnologiche sottostanti
Vent'anni fa c'era la rete fisica e quindi le nostre società interbancaria investivano in hardware o noleggiavano la rete fisica della tele comma per connettere i loro sistemi è passata un pochino di moda negli ultimi anni ormai si parla di rete logica cioè la rete fisica e quella infrastruttura che ormai esiste come avete citato voi prima
Ma non basta l'avete fisica da solo non fa venire bisogna essere in grado di gestire il traffico sulla Rete e quindi farla diventare una rete operativa è questa la chiamano rete logica
E quindi ormai tutti i nostri addetti sono a addetti alla costruzione dei vari livelli dirette logica nazionali o internazionali che voi preferiale
è degli ultimi giorni o mesi il fatto che la nostra società che gestisce la rete sia il primo operatore autorizzato a certificare i pagamenti la sia stato il primo ad essere inserito nell'elenco
Dell'Aita e quindi adesso avremo anche la Rete certificata non soltanto fisica logica e certificata
Sì sta arrivando a competere diciamo così con operatori nazionali ma soprattutto internazionali in una gestione diretta e competenze ma cenno a qualcosa che sta succedendo in questi giorni pensate alla fusione Londra Francoforte per i due mercati
C'è già scritto che Londra si piegherà ad usare l'infrastruttura che è poi una rete di Francoforte
Ma la volta che si attaccheranno Milano di Madrid di o sotto accusa
Cioè la la vera come posso dire dinamica contrattuale dietro questo accordo in non è più quella delle regole di borsa che tutto sommato diventano più un problema di regolamento attore che non Vimercati
Ma è chi deve sprecare gli investimenti che ha appena fatto per costruire la rete di supporto dei mercati
E quindi gli inglesi hanno dalla loro preparate il difetto che non sono riusciti a costruirsi un sistema di trading elettronico efficiente nonostante ci stiamo provando a dieci anni
I tedeschi mi hanno un eccellente Noemi abbiamo un eccellente non so i nostri amici che andranno a fare la trattativa va bene come tratteranno il contributo italiano
Ecco tutto questo
Ormai rete
E mi viene da cercare di rispondere al problema che mi pare Paolo Savona posto forse lei Presidente
E cioè se queste debbano essere public Guzzo non pub le gocce
Visto da questo punto di vista è molto difficile concepire concepirla come public ovviamente
Sappiamo che c'è
Una una struttura elementare fondamentale
Anzi sappiamo che questa struttura fondamentale talvolta è anche considerata un'essenza del facility c'è qualcosa che deve essere data inutilizzo a tutti i potenziali gestori ma sappiamo anche che quella non è una vera rete funzionante è una sorta di pre condizione
è una struttura di binari senza i treni e quindi non è un sistema di trasporto i binari sono necessari ma treni sono poi la condizione per farli lavorare
Mi pare però che si sia raggiunto un tale livello di sofisticazione e di ricchezza di prodotti e di produzione di servizi che riportarla tutta al concetto di Public Goods sarebbe veramente farle torto
Cioè è probabile che se io serva a coprire forse qualche area che si interessa sinti si ritiene non coperta
Dal mercato privato
E su quella fare degli investimenti pubblici ma sto pensando a qualcosa perché prima passerà ricordava dicendo noi siamo pronti a fare il servizio universale
Io non so se qui dentro si tratta di convincere qualcuno degli attori a fare un servizio universale
O ci può essere aria per un servizio pubblico da aggiungere a questi privati
Mi pare Paolo tu citavi i collegamenti fra le nostre reti e quella pubblica
L'accordo che è stato fatto e molto interessante i sistemi pubblici hanno le loro reti interne il grosso del trasporto fra di loro fra di loro e le autorità tipo ministero del Tesoro anziché Banca d'Italia
Vengono ad appoggiarsi sulla nostra rete perché è stata costruita diciamo con tutte le caratteristiche per essere sicura affidabile è sempre stata una rete su cui sono passati i pagamenti di grandi importi quindi la sicurezza diciamo è la sua caratteristica
Fondamentale è non la duttilità quindi sul pensarla in termini di necessità che si è pubblica perché ce n'è un grande bisogno io farei delle grandi riserve preferred vedere delle degli Han ex che non la loro e senza perché ormai ce n'è una privata o alcune private
Molto molto notevoli
Una un'altra cosa che volevo ricordare che questo fenomeno e cioè dell'intensità del business bancario con la sua distribuzione nel territorio di Ladispoli dalle reti negli ultimi dieci anni diciamo di letteratura bancaria e di prassi ormai ha creato il fenomeno del cosiddetto unbundling
Cioè non è più necessario ad
La produzione integrata di tutti i servizi ovvero della stessa banca allo stesso sportello devono raccogliere i soldi trasformarli per stabile cioè tra le funzioni bancarie considerata completamente sminuzzata vile in servizi pacchetti e ognuno di questi servizi può essere assegnato introduzione al produttore che ha un'economia di scala più ragionevole quindi un'efficienza migliore quindi la somma diciamo di tutti i servizi necessari a produrre il bene completo può essere fatta da più operatori ognuno al suo costo più efficiente bene questa caratteristica
Che sta diventando il modello dominante di fare banca moderna
E possibile perché c'è da rete
Cioè questi prodotti non sono prodotti nello stesso luogo pezzo prodotto in India un pezzo in Scozia due pezzi a Milano ed uno in Svizzera di totale è un servizio bancario
Se non ci fosse l'avete questo non solo è possibile
Cioè l'Ambani venga e la struttura diciamo così di banca che ormai argent moderna definizione di contratti banking cioè il bar la banca e ormai un assemblatore di segmenti forniti da qualcun'altro quindi è un general contractor diciamo secondo altre logiche è possibile soltanto perché lavoriamo e viviamo in Rete
Due parole ovviamente sul Sully Biesse sulle benché ente l'accezione diciamo P. oggi della Rete
Beh e qui abbiamo una corsa siamo in uno di quei momenti in cui l'Italia si caratterizza per essere un Paese di Modena cioè tutti ad un certo punto partono
Credo che le prime cento banche sono tutte diciamo così introduzione di servizi si parte da un servizio che è molto amato pare che sia questo del trading on line classico
Sistema per attirare nuovi clienti Mile prodotti sono tutti cioè la banca è ormai completamente condizionata vendere un servizio non solo lo sportello ma con il posso con il pc in due anni si sono fatte cento mila imprese clienti per il Corporate banking interbancario cioè per il servizio di cash management
è un numero diciamo così che copre le prime cento mila imprese italiane credo che coprano
Lei proibito sa meglio di me ma il novanta per cento e qualcosa del genere del fatturato sono già tutte interconnesse
In Rete il farlo anche con una modalità diciamo così di internet anziché corrette dedicata è veramente un problema essenzialmente di tecnologie di sicurezza non è un problema di logica di prodotto prodotto e essenzialmente
Lo stesso
Non so se a rispondere Hassan precedente Spallanzani quale prima ci ha fatto un omaggio a ci ha anche chiesto di farle tanti di quei servizi che non so se siamo pronti
A darle tutte quell'assistenza che lui vorrebbe perché forse non è soltanto bancari dovremmo arrivare a fargli la consulenza fiscale che sarebbe forse un po'difficile grazie presidente
Terzani era a noi andare adesso la parola Surace per conto della Confederazione italiana agricoltori poi nell'Italia Assoporti poi got converrà Coldiretti e finisce mo'Kinder col commercio
Pura
Presidente io vorrei dedicare
Solo alcuni minuti per una considerazione
Che non è contenuta nell'intervento scritto consegnatogli ieri o l'altro ieri al CNEL perché le spero qualcuno abbia voglia di leggere
Considerazione che si riferisce ad un'espressione che ha utilizzato dell'esposizione verbale esclude non autorizzata l'esposizione verbali professor Savona ma che invece ho letto del testo scritto
Professor Savona nella relazione scritta parla di cultura delle reti e di nuovo umanesimo
A me è piaciuta questa parallelismo
L'umanesimo nelle arti fu indubbiamente un periodo felice
Per la cultura del nostro Paese
Fu un periodo felice perché si riscoprì il valore dell'essere umano
Cioè quello che oggi si chiama il capitale umano
E questo avveniva circa otto secoli fa ora a ben vedere molte questioni che oggi noi abbiamo aperte
Nel mondo agricolo
Possono essere interpretate con questa chiave di lettura di nuovo umanesimo
Per esempio la difesa della biodiversità
Con la difesa del possesso delle sementi
Con la difesa della varietà dei cibi degli stili alimentari
Dei prodotti tipici e tradizionali
Sono a mio avviso anche la difesa delle capacità intellettuali dei saperi
Delle culture che li hanno prodotti
Essi infatti costituiscono a mio avviso un pezzo del nostro capitale umano
Che si è storicamente vaticinato dal novanta avviso difendere i diritti di proprietà intellettuale delle denominazioni geografiche parmigiano reggiano
Per il valore commerciale che esse hanno è certamente giusto e doveroso
Ma difenderle anche perché nessi ci troviamo un pezzo per Riccio prima del nostro capitale umano è altrettanto giusto necessario
Nella nel resto dell'intervento scritto
Ho sviluppato alcuni temi relativi all'impatto che può avere a mio avviso la nuova economia l'agricoltura sotto il profilo delle formazione all'innovazione del commercio
Ma avendo promesso di essere di portar via pochi minuti
E vorrei sintetizzare queste intervento scritto in una frase
Che è un po'anche le dichiarazioni d'intenti
L'economia delle reti
Può offrire nuova opportunità
Ed un ambiente più favorevole alle imprese agricole soprattutto quello vietate alle produzioni di qualità
Da ciò deriva che non vi potrà essere a mio avviso reciproca indifferenza
Tra la Nuova Economia
E il settore agricolo
Che ci ricorda senta anche il presidente di Anita è o dovrebbe essere sempre più relazionale e sempre meno autocensurato
Così come non vi potrà essere indifferenza alla nuova economia
E il variegato mondo delle piccole e medie imprese e con l'economia dei distretti grazie
Brossura Cerro secondo l'ordine ci siamo però priva provando Tourneur mobili Assoporti
Però grazie non ha
Ma io vorrei a questo punto lasciare interventi abbiamo preparato
E farlo possiamo ridurre un attimo partendo da
Alcune considerazioni forse per me rappresentando le autorità portuali italiane
Più facile
Essere convinto
Nelle sottolineature che faceva presidente De Rita
Di questo scollamento diciamo così
Fra
L'idea che sta avanzando
Ora in maniera scientifica ordinato euro in maniera
Poco forzata sulla new economy
Sulla cultura delle reti che non sempre da ricadute
Ricadute che possono essere annoverate Nuno del duetto altresì che il professor Savona fa
Capitalismo
Umanista umanesimo capitalista vediamo che piega prende se si tratta di pura e semplice liberismo di liberalismo che apre questo mi pare il succo della premessa che lei fa nel documento
E ha consegnato
Ora ne riceve più facile dove siamo enti da una parte di autorità di regolazione in parte in parte Authority funzionali
Da soggetto IP Donato volutamente ibrido nato dalla riforma portuale che ha questo compito
Il programma
Sia l'uso del territorio portuale le sue relazioni con il territorio circostante
Sia la promozione delle opportunità e l'innovazione
Quindi rimane più facile soggetto pubblico che ha in sé coppie l'Opus Dei è capace poi con i suoi
Organizza presidente dei comitati portuale rapporti e relazioni che ha con i rappresentanti dell'impresa del lavoro delle camere di commercio le istituzioni che sono presenti nella guida di un'Authority portuale ma insomma questo è il senso della propria
La propria funzione
Credo che sia
Che stia qui fatto che noi siamo convinti che è stato detto fino fin troppo bene fino ad ora insomma le caratteristiche nella new economy
Che appaiono più rilevanti che sono più rilevanti la dimensione globale del mercato ora data dal commercio elettronico alla velocità delle transazioni
Nella stiva di una nave deve accadere accade quello che il professor Savona diceva prima pastore sardo
Perché la stiva nave sarà sempre quella folkliff e sarà sempre quello il portuale sarà sempre lo stesso l'innovazione minima se non e sistemi di sicurezza che vanno adeguatamente stimolati controllati e tutelati ma dopodiché ci vuole quell'innesto
Anche laddove l'avete e squisitamente fisica estatica c'è bisogno di questa innovazione perché quella che da
Una risposta a quella domanda di servizi che può essere vicino distante al circo ma che è essenziale
Nell'insieme del ciclo delle sue ricadute economiche ma anche sociali
Quindi non diciamo che la sfida il quale alla quale sono sottoposti i porti italiani quali agiscono molti ciclicità di soggetti privati e pubblici è una sfida diverse facce
Perché da una parte abbiamo essere rimanere diventare sempre di più centri d'attività efficienti efficaci in termini tradizionali
Brescia mi pare prima Smeriglio
Ti porti dopo la riforma sono ripartiti hanno dato temi di efficacia e di efficienza però sono un po'soli posso
Leggevo commentano prima contraddette i dati che ci avete fornito sulla dotazione infrastrutturale
Se si fa la somma di strade ferrovie aeroporti e porti Italia
Seconda
Non decima come qualcuno già stamane
E che strade ferrovie aeroporti e porti
Ognuno gioca nel proprio ridotto che punto allora qui la Rete nel New Economy come elemento come strumento per supportare una stagione nella intermodalità e della logistica che può essere rapidamente io credo
Sviluppato che alla nostra portata
Che alla nostra portata molti interrogativi che oggi si pongono gli operatori nella logistica non se ne sarebbero potuti porre sei portino fossero stati rimessi in condizioni di competere con il resto del sistema portuale europeo
Con
Con un dirigente la configurati cenato ma anche
Con fatica trasporto razzista elaborando un'ipotesi di autostrade del mare dove si mettono insieme
I vettori marittimi con i padroncini
Dove si crea un'alleanza prima neanche fisica di interesse perché altrimenti otto stare male non si fanno se non si mettono insieme i residui intere sì come abbiamo visto negli anni ottanta e novanta
Ma che già supportata da studi ed analisi che mette in relazione la capacità da una parte invece associati sì
Di acquisire tutti gli strumenti e la cultura della new economy e dall'altra appunto la possibilità e l'opportunità
Di creare le condizioni per cui può gli operatori possono sfruttarla qui
Io concordo pienamente con la parte conclusiva della tre fatti diciamo dell'introduzione alla al documento e professor Savona quando dice che sta conferenza non si prefigge di indicare quali reti in concreto ma di creare le opportunità in virtù delle quali si lo dico perché
Sarà molto importante decisivo per quanto riguarda il settore trasporti
Ciò che faremo in relazione alle modifiche alle novità della comunità dell'Unione europea per quanto riguarda l'inserimento dei porti mettendo
E anche le politiche le direttive e le azioni che saranno decise in termini di investimenti
Perché l'apertura al mercato comporta tutta vocazione come sappiamo sui costi marginale sugli investimenti di Stato quindi quali vincoli quali blocchi quali divieti
Da una parte e dall'altra come si comporterà rapidissimamente io vi dico nuovo piano generale trasporti
Nelle prossime ore giorni settimane
Ormai esca alla luce Parlamento e rispetto al quale il prossimo DPEF subito la prossima finanziaria e bilancio debbono contenere ulteriori iniziative importanti
Temi legislativo di stanziamento di risorse e ti normative
E che in questa opportunità
Allora
Io vedo la cultura della rete la cultura di una programmazione non fatte a tavolino
A Roma da nessuno
Il nominato o meno illuminato che sia questo vale un po'per tutta la rete
Intermodale vale anche per le autostrade del mare creare le opportunità infrastrutturare porti creare le condizioni attraverso l'informatizzazione per cui le procedure burocratiche doganale sempre più veloci possibili perché gli strumenti di controllo e di sostegno siano concretamente realizzabili io credo si tratti di investimenti neanche enormi
Che però oggi non sono messi in sinergia
Non sono messi in sinergia
Il porto è il nodo nel quale si svolge il passaggio fra diverse modalità di trasporto se non nascenti
Se non si crea lì quella condizione
Per cui faceva dire che ero anch'io d'accordo presidente De Rita su quelle sottolineature che faceva
E difficile pensare che pezzi privati che guardano solo al business
Possano essere loro registi di questa interconnessione non lo saranno non lo potranno essere il re cattive a perché oggettivamente non è così allora qui voglio concludere perché poi lascerò l'intervento sull'articolato non sembra a questo punto mi sembravano essere tutte cose che volevo dire
C'è un altro punto che
Che deve essere anche in parte è stato assunto ma sul quale c'è una timidezza qui non tanto degli stati maggiori e sono tutti convinti quelli che governatore portatori l'inchiesta che in questi anni
Ma di una
Di un'oscillazione su questo aspetto che può diventare davvero l'elemento che fa che blocca la riforma portuale quindi il ruolo che si può giocare
Come dicevo prima che l'autonomia finanziaria dell'autorità portuale se sono di regolazione funzionali hanno bisogno di autonomia finanziaria non solo descritta nella riforma ma attuata
La tua
Perché le autorità portuali per le cose dicevo prima possono anche dal punto di vista delle reti essere gli elementi regolatori non dico gestori ma potenzialmente ispiratori e controllori quelli che mettano assieme intorno al nodo portuale i vari attori della Rete
Questo è possibile lo si può fare naturalmente nell'ambito della programmazione generale come dicevo prima ma con le Autonomie che creano i sistemi territoriali quei sistemi del forti di cui si parla continuamente che possono avere anche il concorso delle forze delle forze private
Il DPEF di due anni fa la conteneva
Il collegato fiscale alla finanziaria dell'anno scorso lo conteneva fu stralciato per il voto di fiducia sul collegato fiscale
Senta ritornare pista la questione io dico che se non si creano le condizioni per cui quei soggetti
Che possono avere questa funzione en l'agilità agibilità di interventi anche dal punto di vista finanziario controllato naturalmente ci mancherebbe altro sono un cordone di pubbliche
Noi questa funzione e questo ruolo non possiamo svolgerlo e non siamo a quel collo di bottiglia del quale parliamo in tante iniziative perché ne sui porti sui trasporti e sulla logistica che ormai sta avvenendo noto che sta avvenendo
Altezza e quindi io credo e concludo che il ruolo delle autorità portuali può essere un ruolo di coloro che si propongono un punto di riferimento e potenziare i responsabili tre reti informatiche funzionale al sistema dell'intermodalità degli scambi
Non c'è storia
Ma responsabili potenziali della costruzione del individuazione del
Del elemento di incentivazione diciamo così verrebbe così come della programmazione nel territorio dato dei noti infrastrutturale
Allora a questo punto necessaria come dicevo prima questo livello di autonomia finanziaria all'adeguamento infrastrutturale e quindi una adeguato
Monte risorse anche per quanto riguarda la infrastrutturazione immateriale di infrastrutture cui spetta la quale attinenti siamo in balìa delle di mille offerte
E di nessun sistema che posta consentirci di fare leggi
Grazie nervi allora darei la parola a Orlandi vicepresidente Cispel e poi spero
Mentre in mo'qui sembra scomparso quindi
Sì certo Orlando di essere abbastanza nel Regolamento e delle reti corte ma sì volevo fare alcune battute visto che molti temi già sono stati affrontare intanto
Confservizi Cispel è l'associazione che raggruppa le aziende locali che erogano servizi pubblici
Dalla distribuzione dell'acqua all'Energia alla gestione dei rifiuti la gestione dei trasporti ma raggruppa anche qualche altro esempio di l'azienda abbastanza innovativo in particolare
La sta l'azienda che presiedo in questo momento che la società della conoscenza ma Società innovativa non Società per azioni del Comune di Roma pone
Missione quella della progettazione dei sistemi di mobilità urbana
E l'esperienza a Roma da questo punto di vista è stata un'esperienza molto positiva in quanto dall'attività dell'asta appunto
Sono nati dei progetti di mobilità a livello di integrazione di sistema la progettazione della nuova metropolitana la terza metropolitana di Roma la metropolitana cicche
Sarà importante certamente per la mobilità urbana ma sarà importante a livello mondiale perché sarà l'unica metropolitana che coniuga era la mobilità con la valorizzazione dell'archeologia del centro storico di Roma centro storico unico al mondo Progetti che tendono ammette milioni a mettere in rete le varie infrastrutture presenti nella città le metropolitane la ferrovie le ferrovie metropolitane
Le nuove linee tranviarie e allo stesso tempo integrano anche l'innovazione tecnologica le tecnologie dell'informazione
Abbiamo realizzato una centrale di gestione e di controllo del traffico innovativa che consente di sotto controllo in tempo reale
La mobilità e il traffico a livello cittadino attraverso
O più di quattrocento sensori che sono disposti e quindi il concetto di rete disposti nelle postazioni semaforiche che consentono di rilevare influssi e poi di regolare dalla centrale
La frequenza dei semafori
La
Due dorsale di fibre ottiche che ci consentono di vedere attraverso telecamere quello che sta succedendo in quattro in più di quaranta punti nevralgici della città e poi il ritorno dell'informazione ai cittadini attraverso i tabelloni elettronici si cominciano a vedere funzionanti nella città qui al Muro Torto ce ne sono alcuni perché è una nodo abbastanza delicato dal punto di vista della mobilità
Ma anche l'utilizzo di altre tecnologie come per esempio la sperimentazione che abbiamo avviato in occasione del primo maggio l'utilizzo dei telefonini cellulari per inviare informazioni sul traffico locale
A agli utenti ai cittadini a chi a la l'avventura la sventura di
Arrivare a Roma con il traffico difficile che presente in questa città certamente le aziende
Di servizi pubblici locali sono in una fase di trasformazione molto pesante
Dovuta in tempi uno con le trasformazioni legislative la liberalizzazione dei servizi quindi la competizione il saper mettersi sul mercato a un fatto nuovo per molte di queste aziende
E anche lo sviluppo della precludere technology l'anno la new economy ha un'influenza importante da questo punto di vista alcune aziende sono proiettate molto in avanti basta fare alcuni esempi lascia di Roma la M
Di Mila no altre la maggior parte sono dentro questo processo di riorganizzazione che è difficile Complesso
Il problema è quello che è stato messo in evidenza anche dagli altri interventi certamente le opportunità ci sono bisogna saperle cogliere un problema di infrastrutture ma non solo
Ecco ci sono anche altri problemi sulle questioni dell'infrastruttura intervengo perché sono intervenuti già in molti in primo luogo il problema dei tempi
Specialmente chi anche lavora a livello metropolitano problema dei tempi un problema drammatico
Tornati i tempi di realizzazione le lungaggini quindi problema come diceva San questa mattina presidente De Rita di procedure problema di troppi vincoli un problema
Di molteplici livelli di decisioni ecco servono procedure certe trasparenti rapide perché altrimenti l'obiettivo di avere trasparenza ed evitare il malaffare sì
Rientra dalla finestra se non si conseguono obiettivi di questo tipo l'altra questione che è stata anche richiamata da Paolo Savona la cui ed anche da altri la questione delle risorse umane certamente questione delle risorse umane la preparazione e la formazione
Ha come obiettivo nella new economy la formazione alle nuove tecnologie ecco però non è solo questo
Io ritengo che oggi la formazione debba essere in primo luogo formazione culturale perché altrimenti il ruolo che il nostro Paese ha nella competizione internazionale quello di utilizzatori di cose di prodotti di realizzazioni che si fanno sì pensano altrove al ruolo della scuola diventano un ruolo importante io condivido le problema delle tre i non è solo questo
Certamente deve trovare spazio nella formazione scolastica innovazione ma non desse la parte preponderante ma dobbiamo ridare valore questo c'è il rischio che non venga fatto oggi dobbiamo ridare valore a una formazione di base robusta
I ragazzini i ragazzi devono come era una volta se per leggere scrivere e far di conto
E allora la fatica dell'apprendimento fatta con buoni maestri con buoni insegnanti
L'apprendimento della matematica nel modo giusto a cominciare dalle tabelline l'apprendimento della lingua
Delle lingue
Allora bisogna pori cominciare da questo io sono un po'preoccupato da queste riforme della scuola che privilegiano giustamente aperture rispetto all'innovazione però rischiamo poi di ripercorrere per intero il modello degli Stati Uniti che abbiamo visto sforna insegna fa Betti almeno nelle scuole pubblica la maggior parte delle scuole pubbliche senza veri vantaggi poi hanno le scuole negli Stati Uniti dal punto di vista
Di strutture fisiche biblioteche palestre laboratori eccetera
Con il vigile io credo che su questo vada fatto richiamata molta attenzione da parte di tutti nei confronti del governo perché altrimenti noi sappiamo bene che se si perde un appuntamento rispetto alla formazione delle nuove generazioni poi gli effetti si sentiranno non soltanto per pochi anni badante a diverse generazioni
Anche dal punto di vista della formazione universitaria
Ci sono delle preoccupazioni
La riforma universitaria certamente è giusta il concetto di rispondere alle esigenze del Paese per reggere la competizione internazionale quindi la riorganizzazione degli studi universitari sul tre più due come si dice no abbreviare la durata eccessiva degli studi universitari portarla a tre anni per poter offrire delle professionalità che passino in grado di confrontarsi anche con i tempi con gli altri Paesi però
Questo processo richiede delle condizioni questa riforma richiede delle condizioni
In primo luogo
Se lasciamo la riforma tutta autoreferenziale al sistema universitario sappiamo bene quello che succede già sta succedendo
Ci si preoccupa soltanto della difesa dei propri spazi corporativo i posti le discipline i concorsi e quindi non sia come obiettivo la valorizzazione del Paese
Da questo punto di vista forse se si va in questa direzione dell'autonomia
Andiamo alla direzione dell'autonomia piena togliamo il valore legale del titolo di studi in modo che poi ci si confronta in una competizione alla pari chi più vale chi prepara meglio poi riesce no
Un altro concetto che bisognerebbe far passare un altro tabù
è quello di dare la possibilità a livello universitario di poter poi portare la realizzazione gli studi le innovazioni che oggi trovano spazio soltanto nelle riviste scientifiche internazionali
Ecco questo forse ci potrebbe consentire
Di finalmente no di creare quelle sinergie
Tra l'università la ricerca
Il mondo dell'impresa che solo quello che oggi serve per legge una competizione nella new economy dove i processi di innovazione tecnologica sono sempre più complessi e sempre più rapidi e quindi è facile io ritengo non è difficile diciamo meglio entrare nella new economy ma quello che è difficile poi restarci ci si resta se sia valore aggiunto si sia cultura se sia come diceva poco fa l'intervento capitale umano
E che forse da questo punto di vista coi potrebbe anche trovare più spazio di soluzione
Un altro problema l'ultimo che il numero è quello del gli strumenti finanziari
Venture Capital allora forse in queste condizioni probabilmente sarà più facile trovare disponibilità da parte del sistema bancario
Nazionali internazionali rispetto a innovazioni che possono essere realizzate nel nostro Paese
Grazie allora l'ultima il botteghino
Sì presidente io posso essere anzi voglio essere brevissimo mi pare che allora non mi consenta di svolgere un intervento e anche a breve perché ho troppo rispetto di questa e questa casa delle persone che sono qui io ho un documento scritto lo lascio
Non avrei tante cose da aggiungere mi rifarei molto all'intervento del mio collega Surace e molte delle cose che ha detto per l'artigianato il presidente Spallanzani ripeterei delle cose che sono già state qui detto
Grazie dell'occasione ho imparato molto e quindi mi serve anche questo senso portarlo dentro alla mia organizzazione ci sono altre occasioni per poter approfondire le questioni
Nuova economia riferite all'agricoltura
Grazie allora Paolo
Paolo Savona voi rispondete voi fare una riflessione finale
Tre no voglio sottolineare l'importanza della iniziativa naturalmente se portata avanti
Che stanno prendendo la città di Roma come nelle altre città alcuni studi che abbiamo fatto nell'ambito dell'università Luigi sì indicano che la caduta di produttività dovuta al traffico e alle malattie conseguenti soprattutto la diffusione alla reattività
Di produttività nelle grandi città nell'ordine del sedici per cento
Quindi se direi mettiamo sotto controllo attraverso l'applicazione di un'economia limitiamo gli spostamenti facciamo il telelavoro
Parola che mi aspettavo stamattina Cofferati pronunciasse ma non ha pronunciato tra con mia grande dove delusione sto in rapporti eccellenti con Cofferati quindi non voglio che si pensi come critica questo aspetto del lavoro sulle grandi città e sulla grande metropoli
Beppe fa parte ma ne abbiam parlato tante volte di questa cultura di rette qua dobbiamo sbloccare le metropoli
La le tecnologie li CTC offre un'occasione storica
Sbloccarla e quindi passare a quello che io mi auspico sia lo sbocco finale cioè l'umanesimo capitalista e non al capitalismo umanistico
Grazie tesserini Sacchini niente allora ci vediamo domani mattina grazie