"Conferenza nazionale delle reti" org. dal Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) dal 4 al 5 maggio 2000 (c/o la sede del Cnel - viale David Lubin, 2)

Saranno
Facciamo questa terza sessione di dalla Conferenza delle reti
E prima di dar la parola d'amorosi no
Vorrei perché non c'era nei giorni scorsi ma anche per noi che c'eravamo
Fare una riflessione
Un po'di appiglio
La riflessione di avvio che viene da quest'constatazione che lo diceva anche ieri pomeriggio che questa discorso sulle reti
Ha perso nel corso degli anni una gran parte nella sua forza di spinta della sua forza di attrazione
Per chi perché da un lato noi abbiamo un i gestori di rete
Cioè i carri il le aziende che gestiscono single si segmenti dalle autostrade mantelle insomma sull'ENEL
A Omnitel eccetera eccetera che hanno una concezione non direte ma di aziende in tanti anni in in pochissimi anni è cambiato tutto
Parlare oggi di rete dovevamo ieri mattina con Colaninno testa o Cimoli per loro è la otto Compass il problema è la mia azienda il modo in cui la gestisco il modo in cui faccio organizzo servizi li vendo
A nella a al consiglio al al al sul consumatore finale manco al customer intermedio Marco al customer finale
E quindi la mia logica ma logica aziendale che mi frega metterà Rete
Sarebbe mi impegno a fare un discorso sul territorio
Mi impegno a fare un discorso sull'articolazione delle piccola impresa il novanta per cento delle imprese meno di dieci addetti io comincia Ripa preferisco vendere telefonini preferisco vendere posta prioritaria
La rete significa un impegno sull'articolazione delle città Marebbe significa un impegno su di meccanismi generali di integrazione europea Ray che significa i trafori io significa la penetrazione ferroviaria aveste significa una logica con il Mediterraneo
Significa cioè una politica geopolitica dei mariti e una geopolitica del settore io resto nel settore faccio l'imprenditore
E come gestioni di vedete ciò Iman un'azienda la Rete non mi basta non mi parlate di
Per cui è una conferenza mi mi non mi dispiace confesso che stiamo intorno a un tavolo perché così alla fine non c'è una una declamazione di posizioni ma è una specie di ragionamento a Button a a bastone rotto
Perché questo è uno dei problemi che il Paese si troverà a dover i l'infrastruttura come Public Goods la rete infrastrutturale come insieme coordinato di public godette non ci sta non c'è più nessuno in Italia che ci pensa diciamo tutta
E
In qualche modo
La stesse
Insensibili dando dico diventa a questi temi dei dei governanti dei governanti siano governativi sia parlamentare sia di governo deriva dal fatto che anche loro sono molto settoriale devono gestire i trasporti
Che gli importa loro darete sanno Malpensa da risolvere non è che che e ci hanno il rapporto la cappella m che non e quindi non e dall'altra parte Gori oltre a questa
Aspetto sanno il fatto che si sente non deresponsabilizzate ma ritengono che
Solo i problemi di alcune realtà direi bastino le Authorities ma stiamo che autorizzi perché in fondo perché mi devo occupare di telecomunicazioni si pensi che perché mi devo occupare di gas eccetera circa Franci
I quali essendo Authority non sono Morgano politico di gestione di una rete di valutazione di una ricchezza fanno pari fanno fanno aziende cioè fanno controllo degli dei meccanismi aziendale in termini di interesse collettivo ma con una difficoltà estrema pareri
Per cui l'Authority dei lavori pubblici quella di serie B che c'è avrà gli autori pizzerie anziani eccetera hanno un meccanismo di entrare allora primo punto che io vedo in maniera molto se volete preoccupata da questo punto di vista è che la tematica delle reti è
In calo di tensione perché la logica che si è andato affermando è quella della aziendalizzazione dei settori che fanno parte delle reti
Quindi ha l'ariete ci arrivi attraverso il settore
Mentre una volta pensavamo che il settore dovesse sciogliersi nell'intermodalità nel coordinamento della Rete invece ne abbia dalla Rete torniamo indietro al settore dal settore dobbiamo ancora più indietro alla azienda delle strisce
Governatore non tanto da un Brissago primo punto
E in effetti il fatto che finiamo intorno al tavolo non con il proscenio del parlamentino del Parlamento ci dà la possibilità di riflettere che seriamente su un argomento di questo genere che squisitamente politico e giuridico politico
Vediamolo sino ci dà anche una reazione su questore di Salerno serenità negra
Seconda cosa che
Ha ha mi ha colpito in questi giorni
Che il meccanismo
Forse perché legato ai processi di aziendalizzazione del del dei settori facenti parti della mente delle reti
Induce tutti coloro che gestiscono reti a un protagonismo diverso
Ieri erano presenti tutti
Elenco era totalmente completo mancato solo valori alle cinque del pomeriggio assieme agli altri c'erano tutti
Cofferati a Colaninno da passerà
A c'erano tutti
Non c'era no se non ho portati solo il gli addetti stampa
Per il comunica giusto
Non c'era nel loro ufficio studi non c'era il loro ufficio del programma non c'era il loro ufficio Market che non c'è non c'è non c'erano i loro stati maggiori c'erano solo le figure apicali
Siccome lei la rete e con problematiche stupro intermedie nome non è una stella misure che studia apicali
Io li guardavo il Pubblico di ieri diceva porca miseria
Se noi quando noi facciamo americane l'abbiamo fatto per tre anni patti territoriali del Mezzogiorno il parlamentino si riuniva non del presidente della Provincia o del grande imprenditore meridionale si riempiva di funzionari legami con me sui funzionari sindacali locali di funzionari delle province c'era un popolo popolo uso un termine demagogico ma c'era un popolo di quel settore
Quando noi facciamo e lo faremo la settimana prossima la sesta Conferenza della misurazione sappiamo qua abbiamo avuto sempre fra le trecento e quattrocento persone che il popolo che fa misurazioni anche il singolo funzionario che si mette a misurare nel nucleo di valutazione dell'università la Sapienza di Roma quanti sono i gabinetti
E allora il tema diventa un tema di cinquecento per cinquecento persone non per dieci figure apicali
Questo naturalmente fa sì che in questo discorso sulle reti
Nello spazio di pochi anni
è diventato un discorso non dico che interessa più nessuno ma che non è non è riuscito a sfondare
Se poi pensiamo che non si riesce a sfondare su quest'argomento Alice però riescono a sfondare sua
Noi nel nel negli anni ottanta avevamo
Quattro mezzo quattro e mezzo quattro punti di dipinti dedicati alle infrastrutture nel nove novanta novantadue tre novantadue ne avevamo tre cinque oggi ne abbiamo duecento
Se a quel tre cinque del novantadue giunge dell'uno virgola uno che era intervento infrastrutturale delle partecipazioni statali dei che oggi non c'è più diventato lo zero virgola uno uno abbiamo perso uno spazio di dodici tredici anni
Due punti dipinti in meno
I sei
Quindi non è soltanto il protagonismo applicarle l'incapacità di fare Rete e l'incapacità di fare programmi da ufficio studi non non forse perché nasco in ufficio studi negli anni Cinquanta cioè la Svimez la cultura Saraceni Ana per carità c'era un mi resto allibito pertanto che e spero di vedere nel prossimo DPEF se non ce lo mettono lo diremo pupe nostro sparire e che nel spero di vedere una qualche indicazione di ma
Perché poi noi restiamo un sistema che non atletico una reti lunghe non arredi lunghissime tipo
I grandi opere di quei trafori e certo punto dobbiamo far conto sulla vitalità molecolare del sistema delle piccole imprese dei distretti eccetera a cui non dai nessuna possibilità di funzionamento Rea
Dice però ci vuole logistici asma logistica non è che sia o o dice però adesso è una fuga la fuga in avanti naturalmente anche siccome c'è la la ritengo materiale di internet non servono più le altre reti perché non ricordo
Nel delivery della consideri consegna dei trasporti ce ne possiamo pregare perché c'abbiamo questa reti allora vedete come
Facendo stranamente un posto la un la la terza sezione quasi da stato maggiore della conferenza c'era ci riuniamo per capire alla fine se questa è un sistema che dal punto di vista tecnico amministrativo finanziario
Giuridico non c'è più nessuna decisione Rea
è un sistema che si sta se abitato pericolosamente con però l'immagine esterna che si sta modernizzando perché si azienda Rizzardi la privatizzazione e si virtualizzato nella grande rete virtuale Winter
Quindi il solito le signore mi mi scuseranno il solito farsesco di una degli italiani che vanno indietro però c'hanno la facciano la loro facciata che diceva tutto bene perché stiamo andando avanti
Usciva vincolando facendo finta di entrare era una vecchia battuta fondamentale grammi al giorno
Allora resterà di direi mi scuserete anche la la brutalità con cui opposti in piedi su un piatto però se queste cose servono soltanto per andare sul giornale ma per creare un po'di coscienza collettiva nelle forze sociali che sono presenti in questo in questo Consiglio credo che
Mica una riflessione tutta intera o in Ovest nel ce la faremo al proprio interno guarda Commissione che guidatori seguito questo processo però era anche per
Dare un po'di pedana di lancio alla relazione che Mussolini amorosi a cui do la parola
Ma credo che questa introduzione sia stata particolarmente opportuna perché
Riflettendo sul rapporto fra pubblici poteri che nuove economie non è più economico
Intanto una precisazione uso la locuzione pubblici poteri perché oggi non è possibile parlare soltanto di governo di autorità e così via vediamo se è possibile ragionare per aggregati cioè il congiunto
Dei pubblici poteri che sono non più solo lo Stato lo vedremo rapidamente ma l'Unione Europea organizzazioni internazionali le regioni e gli enti locali
Punto di partenza molto rapido il ragionamento è che il progresso tecnologico è un fattore storico ricorrente di trasformazione dei pubblici poteri
Nell'ottocento la rivoluzione industriale e l'urbanesimo hanno posto agli Stati liberali la necessità di rendere nuove funzioni la sanità l'istruzione l'assistenza i trasporti l'urbanistica e quindi hanno posto le premesse per la trasformazione in Stati amministrativi
Nel Novecento i trasporti rapidi di massa dico rapidissimamente cose che tutti sapete poi le telecomunicazioni hanno costretto gli Stati a passare dall'organizzazione giuridica del mercato nazionale a concorrere all'organizzazione giuridica di mercati sub continentali per ora l'Unione europea
E di strutture che disciplinano gli scambi a livello mondiale l'organizzazione mondiale del commercio e altre
Allora
L'evoluzione conti tecnologica costituisce come scriveva già trent'anni fa il mio maestro Massimo Severo Giannini il terzo fattore strutturale della trasformazione dei pubblici poteri che si intreccia e si somma agli altri due che sono uno l'evoluzione della struttura politico costituzionale camuno classe a nel a pluriclasse nel secolo ventesimo e
Che nel ventunesimo secolo si trova di fronte delegabili della video politica il problema delle forme della rappresentanza democratica e dell'accesso
Alla vita pubblica di quello che un altro grande maestro Benvenuti chiamava il nuovo cittadino
E ancora l'intreccio con l'evoluzione economico sociale industriale e post-industriale
E new o netti con
Qual è la novità dello scenario attuale rispetto al passato
è molto semplice mentre in passato il progresso tecnologico impattava su una struttura compatta lo Stato nazionale che regge Emone al proprio interno è abbastanza indipendente sulla scena internazionale
Attualmente la sopravvenienza tecnologica impatta su uno stato assolutamente depotenziato che vede rosa la propria sovranità dall'alto e dal basso anche qui vado molto velocemente perché son cose note
Però una riflessione si impone perché se no non si capisce quale può essere il ruolo futuro dello Stato nazionale dall'alto se si pensa che
Solo per rimanere all'Unione Europea
Gli Stati nazionali sono sempre più spesso esecutori di indirizzi
Comunitari in materia di mercati finanziari di Energia di società e così via
E da parte delle regioni e degli enti locali
Le regioni costituiscono ormai dei messo governi dei governi intermedi a livello comunitario sono delle lobbies che si aggregano per gruppi di Regioni le regioni del Mediterraneo regioni del Mare del Nord
E pensano e cercano di farsi riconoscere delle istituzioni comunitarie e diventano esse stesse istituzioni comunitarie a loro volta i governi locali o metropolitani dove ci sono dove risorgono come a Londra si pongono ormai come centri propulsori dei rispettivi sistemi locali
Abbiamo letto sui giornali faccio un solo esempio
Della
Elezione del sindaco della Grande Londra il quale poi non avrà grandi poteri dispensa perché ha una spesa già in gran parte vincolata
Ma l'unica funzione importantissima funzione che ne fa un soggetto politico che può dare ombra al primo ministro e la funzione di promotore della Grande Londra come sistema
O per fare un esempio italiano il sindaco di Trieste non si diverte incerto ma sostituire non ha l'ambizione di sostituire il ministro degli Esteri nel fare politica estera
Deve promuovere la sua città della Rete dei rapporti con il suo hinterland economico che sono le regioni sub danubiane
Allora vedete anche i Comuni acquistano un'altra funzione
In sintesi gli Stati nazionali per rimanere all'Europa hanno perso il controllo della munita dei mercati finanziari della guerra perché nessuno anche se non c'è più una difesa comune nessuno fa più guerra da solo
E pur lentamente nella politica estera abbiamo ormai un embrione di Ministro degli Esteri europeo
Hanno perso soprattutto il controllo dell'informazione se pensate che ancora quindici anni fa
In Unione Sovietica i ciclo stili erano un bene mobile ore mobile registrate dall'uso controllato chiusi sotto chiave
Allora
A queste erosione dall'alto e dal basso si aggiunge a mezza altezza per così dire quel che Calise chiama la Costituzione invisibile cioè la sommatoria dei poteri privati neo corporativi e dei poteri pubblici neutrali le autorità che sono legittimi ma non sono politicamente responsabili ricorda ricordava diritta senza entrare ora nella querelle sulle autorità CREL che ore di moto
E questi poteri non tra le si pongono si badi imposizione piramidale sovraordinata nei confronti degli operatori dei settori che reggono in pratica i governi nazionali decidono sempre meno e Parlamenti meno ancora
Naturalmente processi con richiamato sono più o meno accentuati e diversificati in Europa più strutturati in Germania meno accentuati in Francia più complicati ancore a geometria variabile in Spagna dove sapete che c'è un regionalismo
A geometria variabile
Allora si innesta qui una prima riflessione la realtà dei pubblici poteri contemporanee connotata da quella che i politologi chiamano multilevel governance e che Alberto previene un altro maestro ha definito una forma ad Arcipelago
Tra i diversi livelli e nell'ambito dei diversi livelli del pubblico potere se afferma la logica Rete
Questa logica è importante notare riguarda sia le reti materiali che quelle immateriali limitando il discorso alle reti pubbliche possono essere reti di relazioni informali
Anche transnazionali che però tendono a riconoscimento e quindi alla istituzionalizzazione ad esempio per fare un esempio nuovo la Rete in corso di invenzione delle città d'arte
Possono essere invece delle reti di reti costituite dalle rimesse infrastrutture primarie
Poste al servizio dello sviluppo o dei sistemi locali le reti corti o nazionali il sistema Paese su cui torneremo o dell'integrazione coesione europea L'Europa delle reti
Come fattore di coesione
Le semplificazioni potrebbero continuare tutti questi processi hanno in comune i seguenti connotati Primo le reti informali
E in materiali possono produrre pur faticosamente gradualmente degli insiemi nel senso propriamente matematico di decisioni coordinate
Le reti materiali per essere un potente fattore di sviluppo e di coesione sociale e territoriale
Devono formare oggetto di un progetto strategico del quale ci parlava ieri Catania la cui elaborazione direzione non può che spettare ai pubblici poteri democratici ecco l'annotazione
Che faceva verità le autorità sono di regolazioni ma all'indirizzo politico dove
C'è
Naturalmente un problema di confini dei Poteri fra le autorità e il congiunto governo parlamento lo sappiamo tutti c'è spesso una dialettica anche piuttosto serrata
Però c'è una soglia oltre la quale le autorità non posso e non vogliono francamente andare e oltre quella soglia cosa c'è
Terzo l'arcipelago istituzionale tende verso un modello di funzionamento caratterizzato da elementi che sono tipici dei rapporti avrete la collaborazione l'interdipendenza lo scambio e dunque il coordinamento paritarie l'accordo mente è recessivo il modello piramidale gerarchico classico che impronta come ricordava qua Rino
Tutti gli ordinamenti amministrativi continentali che fondato sull'ordine la direttiva l'Indirizzo e dunque se di indirizzo parliamo dobbiamo parlare di un indirizzo di tipo diverso
Le isole dell'arcipelago dei pubblici poteri sono tutte collegate e dunque tenute insieme da mille fili di relazioni istituzionali economiche culturali
Mentre le relazioni gerarchiche si depotenzia a Venezia non si riesce a fare il MOSE per un problema interno alla maggioranza del precedente consiglio comunale speriamo non di quello attuale
Il punto critico è la difficoltà di costringerle queste isole ad una logica sistemi a divenire un efficiente Poli archivia
Allora il fattore propulsore dell'acceleratore di questo processo di costruzione di un sistema nazionale può essere ancora il vecchio Stato
Se riesce a svolge la sua essenziale funzione di esordio su molti di mediazione di riequilibrio come centro di una polacchi a democratica
Prego
L'impatto dell'era telematica della moltiplicazione delle reti sui pubblici poteri qua molto rapidamente
Dobbiamo considerare come punto di partenza che la nuova era non impatta soltanto sui pubblici poteri ma su tutti i sistemi giuridici per come noi oggi li abbiamo conosciuti fino ad oggi li abbiamo conosciuti
Se il treno dei è il passaggio progressivo dalla proprietà di beni all'uso di servizi immateriali e materiali o alla fruizione temporanea di beni Rifkin l'abbiamo letto tutti se il nocciolo della net economy
Sono rapporti materiali che hanno getto scambi virtuali Obeidi reali sia vi si arriva la sintesi verbale di ieri di Paolo Sapone che interne e internet è il mercato
Al Nuovo Mercato
Occorre dare un ordine giuridico ciò comporta definire le regole soprattutto dei nuovi contratti telematici certezza i contraenti procedure di adempimento sanzioni per gli adempimenti per gli inadempimenti
Come insegna Natalino Irti è lo Stato a creare configurare il mercato dando adesso un ordine giuridico
Nel passato era lo Stato nazionale che dava ordine questo mercato nell'Ottocento con la lex mercato Oria di cui parla Galgano nel Novecento nelle forme che tutti conoscete
Nel due mila le regole del
Il l'ordine giuridico di questo nuovo mercato non può che venire
Da
Un concorso dei poteri pubblici multiple
Allora vedete che
Noi avremo tessuti di regole che vengono
Impostate a livelli diversi nazionale europeo dell'Organizzazione mondiale del commercio ma anche per esempio in quella della navigazione
Ancora possibile naturalmente ancora peggiore e più forte se possibile l'impatto dell'era telematica sulle funzioni pubbliche tipiche anche qui vado rapidamente perché son cose note la deteriore dei littoriali trazione la smaterializzazione dei rapporti svuota il dominio degli Stati sui cittadini
Lo Stato che come insegnano ancora i vecchi manuali composto da un popolo da un territorio dalla sovranità effettiva su di esso si trova a combattere fra virgolette con operazioni che avvengono da parte di popoli e di tutto il mondo su un territorio inafferrabile e quindi si trova in difficoltà ad esercitare la sovranità il rapporto diviene più labile come si possono controllare le i numeri attività telematiche e soprattutto come possono gli Stati tassare le transazioni telematiche non lasciano traccia e hanno effetti dei miti dematerializzati agli antipodi
Pur essendo magari originate in Italia
Gli effetti sono analoghi scendendo per li rami e qui salto sulle istituzioni regionali e locali
Allora
In questo scenario dei pubblici poteri indeboliti e frammentati
In questo impatto dato questo impatto della era telematica sui pubblici poteri quali sono le funzioni pubbliche essenziali nel nuovo scenario si può forse partire da un'annotazione
Non pessimistica in realtà lo Stato ma anche le regioni e gli enti locali sono forse meno impreparati di quanto può sembrare a prima vista regge l'impatto a governare Lanyon ricordi
Per due ragioni primo perché la configurazione ad arcipelago dei processi di decentramento istituzionale hanno costituito un dressage alla rettifica l'azione Poli anarchica
Secondo perché le politiche di privatizzazione stanno riconvertendo
La sua logica vecchia di funzionamento dal dirigismo alla regolazione e ciò varrà anche per gli enti locali dopo il loro lungo addio mi si consenta il richiamo cinematografico al monopolio dei servizi locali
Nel nuovo scenario i poteri pubblici intesi come aggregati fluidi
Composti volta a volta dagli Stati dall'Unione europea e delle organizzazioni internazionali oppure dagli stati dalle regioni e degli enti locali sono chiamati a rendere quattro gruppi di funzioni essenziali
Riuscire a rendere ciascuna tutte la sfida che essi non possono perdere se vogliono conservare nel mutato scenario la loro legittimazione sostanziale a guidare le rispettive società vi è innanzitutto la funzione di protezione di sicurezza di repressione degli illeciti penali e civili e anche qui vado molto rapidamente perché è una funzione intuitiva
è una funzione che postula la collaborazione internazionale
è una funzione che non richiede se non per l'aspetto che subito dirò nuove leggi ma richiede invece percezione politica dalla sua delicatezza Investimenti progettazione organizzazione operativa e continuità
Di resa di questa funzione so che esistono qualche mio allievo di Mehmet Ali mai da anche modo di avere degli allievi che sono nelle procure delle pubbliche che si occupano di reati telematici qualcuno è anche diventato famoso mi dicono che esistono commissioni esistono anche delle forme di collaborazione ma sono embrionali volontarie con segmenti di pezzi dei nostri apparati che si prestano a questo
E con pezzi delle grandi società di gestione di questi servizi a che si prestano a questo ma non esiste un indirizzo politico amministrativo forte e continuo stringente non è una priorità dei governi e comunque attenzione perché essendo dobbiamo rafforzare di molto questa funzione dobbiamo avere poi il bilanciamento di chi controlla i controllori
E quindi bisogna rafforzare l'autorità per la tutela della privacy bisogna Munir la di gambe di forze di poteri di intervento
Qui probabilmente l'unico punto in cui ci vuole la legge
Andiamo avanti
Perché perché naturalmente qui si devono tutelare I Nuovi diritti della persona e qui viene bene la citazione di Rodotà
Che non sono più diritti privati ma tornano a essere come nell'Ottocento come si diceva nell'Ottocento dei diritti pubblici soggetti
La seconda funzione è una funzione complessa che si può riassumere nell'espressione funzione di regolazione
è un po'un calderone nel quale mettiamo cose diverse
Mettiamo innanzitutto come si è visto il dare ordine giuridico al Nuovo Mercato e alla nuova economia e questo a questa abbiamo accennato
Però questa funzione di regolazione è volta a garantire nel nuovo contesto nel nuovo scenario interessi pubblici essenziali
Il fondamento di questa potestà sono ancora sarò considerato nostalgico non mi interessa
L'articolo quarantuno dalla Costituzione che seppure da ritenere andate disapplicazione come ritengono i diretti e Padoa Schioppa laddove alludeva a forme di programmazione imperativa ebbene vivo accidenti nella parte in cui consente controlli sulle attività private per garantirne la conformità
Agli interessi sociali
E poi l'articolo quarantatré che consente la riserva allo Stato di beni pubblici essenziali quale lettere
Il discorso naturalmente qui si deve articolare a seconda che si tratti di reti materiali e immateriali
Per quel che riguarda le reti materiali
E ormai in corso il discorso è concettualmente più semplice molto complicato nella realtà ma concettualmente più semplice perché in corso di progressiva definizione un tessuto di norme europee nazionali
Parlamentari e prodotte dall'Autorità per l'elettricità e il gas da altre autorità
Ma anche in materia di trasporti che disegnano un mercato regolato e in corso di liberalizzazione i treni che passano sulla rete delle Ferrovie
Gli elementi strutturali sono noti anche qui vado solo per nomi la pluralità dei produttori il controllo pubblico della rete di trasmissione o trasporto ma con accesso paritario gli operatori del settore sistemi di prezzi e tariffe
Regolati e solo da aggiungere che nella fase iniziale la regolazione comprende l'organizzazione stessa del mercato
Quindi un sovrappiù di funzioni in questa fase delle autorità indipendenti mentre a regime dovranno esser contrastate posizioni dominanti e comportamenti anticoncorrenziali
Quel quadro concettuale che non vuol dire che essi operativo i giuristi ce l'hanno abbastanza chiaro più complesso è il discorso per le reti che nell'etere o mediante fibre ottiche sono collettori di attività economiche
Quei bisogna distinguere a seconda dei mezzi USA
Le reti fisse sono soggette agli stessi principi di quelle energetiche dei trasporti anche quell'organizzazione del mercato concorrenziale in corso di definizione mi dispiace che non ci sia questa mattina il mio insomma autorevole collega che
Nell'etere però il punto critico è il controllo della banda elettromagnetiche
Non si può non condividere l'impostazione di Rifkin sul fatto che essa è e deve restare bene pubblico
Che può formare previa gara oggetto di concessione o se volete di linguaggio giuridico anglosassone di vicenza ma che non deve essere alienato
Il rapporto di concessione o di licenza è disciplinato da convenzioni oltre che dalle leggi generali le quali in regola nei comportamenti dei gestori e prevedono anche le sanzioni
Il profilo istituzionale rilevante che la disciplina giuridica di questa attività è a più strati e vede un concorso di fondi e decisioni europee del Parlamento nazionale dei governi a cui spetta la potestà di Indirizzo
Che è poi delle autorità di settore
Insomma sfruttando l'amicizia la colleganza con il professor Ranci e mia opinione è che la costruzione del sistema energetico nazionale funzione di indirizzo politico che spetta al padre il Parlamento trattino governo
Che è l'attuazione di essa e le modalità le attività di alta amministrazione che nessuno attuative spetta all'Autorità alla quale però ne dispone in Parlamento
Non è un caso che si sia posto non è solo per gelosia dei Parlamenti ma per un problema strutturale che sia posto il problema oggi di come dare regole generali e l'autorità non è agevole governare questa dialettica istituzionale multilaterale ma non possono essere condivise scorciatoie tecnocratica ma sono convinto che anche a Ranci non condivisa le scorciatoie tecnocratica
Anche qui il vecchio Stato inteso
Inteso come congiunto di Governo e Parlamento ha un ruolo della mediazione degli interessi della definizione delle policy S e quindi nell'armonizzazione delle regole
Ma attraverso le regole di vario genere quali interessi collettivi si devono far valere
Sono il diritto di accesso di fruizione
Tariffe abbordabili contratti paritari diffusione su tutto il territorio nazionale
Gli organismi i dipendenti che amministrano i settori devono avere poteri di intervento per eliminare comportamenti illeciti e se del caso sanzionare i gestori
E pubblico potere si Bardi
Non potendo controllare direttamente tutto può rendere nella misura del possibile responsabili gestori soprattutto quelli delle reti immateriali di segnalare gli Uffizi anomalie o illeciti da parte degli utenti
Dove era e di collaborazione attiva questo si può scrivere delle leggi
Dalla colazione gli interessi tutelati pubblici e collettivi la multiforme funzione di regolazione costituisce la base il presupposto della terza funzione che è quella di integrazione
La funzione degli Stati ha scritto qualche tempo fa
L'attuale presidente del Consiglio
Oggi una funzione di integrazione spetta ai pubblici poteri assicurarsi che fasce di cittadini non rimangano fuori dai cancelli elettronici
E dunque a destinare Investimenti alle cose che abbiamo sentito anche qui corro alla formazione alla ricerca e contribuire con risorse pubbliche alla rettificazione integrale
La funzione di integrazione riguarda in modi differenti ma identicamente tutte le reti sia pubbliche che private
Purché siano assoggettate a controllo pubblico
In tutti i casi dalla rete idrica del Mezzogiorno che dovrebbe essere priorità per qualsiasi governo civile alla rete di trasporti in concessione all'elettrificazione
Alla ramificazione delle autostrade informatiche e compito dei pubblici poteri assicura dell'accesso alla effettiva fruibilità a costi accettabili e che non vuol dire costi politici naturalmente
A questo fine si si può agire su più fronti imporre nelle convenzioni clausole che contengono i prezzi
Destinare risorse pubbliche alla rettificazione investire nella formazione di base sostenere le industrie italiane che non vogliono essere solo utilizzatrici di tecnologie informatiche straniere secondo la distinzione che ci faceva ieri Paolo Savona
Tutto ciò comporta prima ancora che Investimenti adeguati la definizione puntuale che spero ora qui di dare soddisfazione
Ma verità di un'azione di durata una policy di lungo periodo che dovrebbe essere sottratta alle contingenze politiche
è questa la prima metà della mela di quel progetto cui più volte si è accennato e siamo così giunti alla seconda metà della mela qua alla quarta funzione quella di promozione di sistema
La funzione di promozione deve partire da un progetto
Di sistema in termini giuridici Undine l'Indirizzo politico nazionale
In Francia questa locuzione avrebbe un senso speriamo che posso averlo anche in Italia elaborato dallo state partecipato alle regioni e degli enti locali nel quale la diffusione ramificazione delle reti sono concepite in funzione di una doppia integrazione
Innanzitutto fra le diverse reti affinché ciascuno non pensi più soltanto a se stesso
Prima quelle infrastrutturali tradizionale che poi fra queste e quelle immateriali le reti dell'innovazione
Si pongono qui al giurista quattro ordini di problemi che tratto solo per teste di capitolo
Il primo è quello delle finalità pubbliche il secondo istituzionale chi di finisce il Progetto strategico
Il terzo e di processo come si governa l'implementazione del progetto di durata il quartetto innanzi Ario come si finanziano azioni di durata
Sotto il primo profilo dovrebbe essere ormai chiaro che soltanto adottando una visione sistemica si riuscirà a promuovere la competitività del sistema Italia sullo scenario internazionale
è questo l'interesse nazionale che giustifica queste funzioni pubbliche
Il quale può essere legittimamente tutelato nell'ambito delle regole europee e internazionali soltanto con una promozione di sistema e non più con protezioni
L'industria ai tessili eh i rilievi per il collante del progetto il sistema è evidente la con suo stanzialità fra la funzione di integrazione quella di promozione
Solo l'effettiva competitività sui mercati consente alle imprese nazionali di svolgere all'interno del Paese la missione convenuta con i pubblici poteri di diffusione dei delle reti e di accesso generalizzato per tutti
Se si guadagna all'estero si può investire in Italia questo è il patto da farsi con le riprese ma le imprese devono avere alle spalle un sistema paese
Più che incentivi finanziari devono avere alle spalle una sistema paese
Il promotore di sistema e lo Stato che si può proporre ancora in modi non più gerarchici come nodo della Rete come il centro di gravità dell'arcipelago al quale dovrebbe cercare di fornire una logica di insieme
Ovviamente alle loro rispettive scale altrettanto debbono fare le Regioni e gli enti locali
Come si governa effettivamente il processo la mia opinione non vedo altri modi non penso ad altre autorità o altre figure strane
è indispensabile costituire presso la Presidenza del Consiglio un responsabile politico del progetto di sistema che si avvale della collaborazione istituzionale le varie autorità tecniche risponda al Governo al Parlamento
Peccato che il sottosegretario all'innovazione
Un eccellente altro collega sia durato lo spazio di quattro mesi
Dovremmo capire che queste è una funzione essenziale una poi delle poche che vestono effettivamente al governo nazionale
Tra tante funzioni effimere cui corrisponde un ufficio di ministro o appiccicaticce così inventate questa sarebbe essenziale
Un ministro coordinatore del Progetto per un sistema competitivo
Questo dovrebbe essere il centro laboratori e progetta e questo dovrebbe essere anche il centro di direzione dell'implementazione infine le risorse finanziarie potrebbero essere in gran parte private a condizione di cose di scuotere con fatti
E non con parole lo scetticismo degli imprenditori
Ma io qui o e chiudo non dico dissenso
Con l'annotazione
Di verità sono venuti i top ma non si sono portati Boy gli operativi queste giustissimo però
Dei discorsi che ho iniziato a sentire ieri nelle parole dei top c'era questa domanda al sistema politico
Naturalmente è un problema di credibilità del sistema politico e la credibilità si fa facendo cose
Ma qui mi fermo perché siamo al solito problema di far vincere l'Italia del fare sul quella del proibire o del chiacchierare grazie
Prossimi no credo alle con queste tre in relazione ieri mattina di Catania ieri pomeriggio degli salone quella di Agostino
Oltre al materiale abbiamo dato quel tipo di contributo come potevamo dare a questa riflessione
L'abbiamo tanto almeno come materiale di Danzica poi le discussioni abbiamo fatto e stiamo facendo anche adesso chiederei che adesso
I nostri interventi programmati di ragionare con noi su queste diversi problemi comincerei da Del Ninno e poi dare la parola a Gorizia
Vado rigorosamente in ordine alfabetico si visto che sei l'ultimo dei cinque
Ai problemi al derby amarognola segnali
Inascoltato con grande interesse ma avevo preparato una relazione
Una nota più che una relazione
Però sono stati no no va be'questa è stata poi lasciato una nota una nota più più completa ma mi sono sentito un po'sollecitata da da quello che è stato detto sia dal professore dell'Italia del professor morosi quindi riprendo dopo quello che avevo in mente di dire ma volevo anticipare beh io sinceramente sono non non concordo col professor De Rita su questo suo pessimismo
Permetta dei
Definirlo così
No in questa cantina e ottimista no no in questo caso questa nelle espressioni che lei
Ma verbale
Ma le dico dedico perché mi permetto messe d'accordo col suo pessimismo grande nessun pessimismo solo momentaneo che si trasformi di nuovo inutilmente
Perché ma ultimamente non si sente che parlare di di diretti retti aziende erette sistemi a rete
Mai sul giornale ci sono tutti i quotidiani hanno una loro sezione quotidiana che parla di internet diretti eccetera
Se si guarda la pubblicità si trova non so non voglio dire dati ma insomma cinquanta Santa per cento forse della pubblicità sui giornali su quotidiani sui sui
Sulle riviste
Relativa
Alle venti mi riferisco a internet riesco e telecomunicazioni eccetera
Ma in che cosa intendiamo per almeno perché cosa intendo io permetta neanche cosa ho capito dovuto di capire terrete certamente ci sono parliamo elettricità eliminata attenzione le linee media tensione di distribuzione le sottostazioni
Le centrali dello le centrali termo cioè Rete vuol dire
Figli collegamenti nodi centri nervosi costituiti poi dalle centrale di produzione sistema di collegamento Spal su tutto il territorio
Quindi è un sistema complesso e quindi è un sistema che non può prescindere dal concetto dell'azienda
Delle aziende del sistema di aziende elettrica in questo caso che a loro volta fu costituiscono una rete perché sono tutte interconnesse
Gas
Benissimo gas metanodotti stoccaggi terminale di ricezione rigassificazione
L'elettrico al cento per cento ma era giunto tutta la popolazione il gas ormai credo che siamo intorno al novanta per cento di raggiungimento della popolazione
Quindi anche per quello che riguarda il gas potere fa l'esempio del del del del petrolio come rette intendiamo il sistema costituito da i tubi gli stoccaggi i i terminali l'estrazione di compressione le stazioni di ricezione eccetera eccetera
Telecomunicazioni ormai raggiungono tutti anche qui inutile palese ci sono più reti ci sono più possibilità di scelta quindi anche qui dobbiamo parlare ormai in termini non più della Rete che collegava tutti
E quindi e quindi dava il servizio universale ma delle differenti reti delle differenti aziende che che forniscono questo
Questo bene
Lei professore appalto un accenno ai distretti alle piccole
Se vogliamo terzo system modello economico anglosassone renano
Insomma tra virgolette italiano costituito da dai distretti perché obiettivamente è diventato un fenomeno un fenomeno nazionale importante copiato studiato analizzato invidiato in tutto il mondo senza del resto riuscire a riprodurre almeno per il momento
Il concetto della rete politica
Che anche è stato richiamato Stato Regioni Province e Comuni beh sono sempre più autonome ma sempre più collegate in Rete
La globalizzazione che all'aria da tutto il mondo sia l'aria tutto il mondo ma il localismo stan diventando sempre più importanti le aziende e le società le imprese locali
Il professor Mosino ha citato in bocca al lupo
Nelle telecomunicazioni
Benissimo
Locali ma collegate addirittura a livello a livello planetaria quindi per questo mi permetto di dire ma non sono non sono d'accordo sul suo pessimi invece sono molto ottimista perché noto un un grandissimo fervore un grandissimo grandissima effervescenza il che non poco che portare bene
Lo stiamo già vedendo la maggior parte se se guardiamo io purtroppo non non so i numeri a memoria ma se guardiamo lo sviluppo del del sistema americano statunitense credo che negli ultimi e dieci anni più di venti milioni di posti di lavoro in più tutti nelle reti nei nuovi sistemi in un sistema in un modo nuovo di fare diciamo di fare sistema di fare economia di fare impresa
Torno
A livello che mi è più consono Bernoldi
Di di di operatore di responsabile di un'azienda che si occupa di di di servizi energetici
Diciamo livella mai più congeniale anche perché parlo di cose che conosco meglio
In che cosa può chiedere
Un imprenditore che cosa può desiderare che cosa può chiedo un'azienda che opera imitare nel settore delle utilities quindi sistemi elette e che vuole investire per crescere
Beh e qui torniamo a molti dei concetti che sono stati
Ripresi dal professor morosi innanzitutto che venga sbloccata la situazione esistente attraverso una liberalizzazione più spinte coraggioso
è stata avviata la liberalizzazione benissimo non basta
No sì
Il lungo addio speriamo che che che che prenotate significa i saluti finiscano e
Eh sì e ci Simo dico più più spinte coraggiosi in tutti i settori dove è possibile chiaramente in particolare per quanto riguarda il settore di cui si occupa la Edison
Nel gas che venga aperto completamente il mercato da subito possibilmente senza aspettare il due mila e tre come credo lo schema di decreto legislativo del ministro lei che sia consentito l'accesso alle reti di trasporto e distribuzione senza discriminazioni includendo traversa anche le linee al di fuori del territorio nazionale
Sono quelle che portano ore stiam parlando del gas il la materia prima
Quindi questi gasdotti di riteniamo ritengo che in caso di importazione infine tese esportatori nei tratti e per le capacità controllate dal società di trasporto possono essere assimilati per quanto attiene le modalità di accesso alle reti alla rete nazionale
Quindi valgono le stesse regole di accesso di libertà di accesso e di modalità di accesso
Che sia segnata disponibilità di stoccaggio anche a terzi non ENI
La vita e stoccaggio cruciale per lo sviluppo del mercato del gas se non c'è disponibilità di stoccaggio il mercato non Silvio non può svilupparsi non ha la capacità di modulazione non può dare un servizio il servizio necessario
Al al cliente quindi indispensabile creare le condizioni per rimuovere il monopolio di fatto negli stoccaggio attualmente esistente affinché anche operatori terzi possono investire in quest'area che hanno lei mi al novantanove per cento dei virgola portano per l'energia elettrica accelerare il processo di dismissione delle centrali ENEL mi riferisco alle tre società di produzione per quindici mila megawatt in base al decreto Bersani devono essere di per creare condizioni di mercato anche sul lato dell'offerta da Energia Elettrica oggi la situazione è nettamente squilibra novanta miliardi di kWh sul fronte della domanda clienti
Industrie
Che possono in base alla lettera le norme accedere al mercato libero
Semplicemente che non c'è l'energia da fornire
Quindi non c'è mercato
O solo in minima parte i novanta miliardi sul ponte la domanda venti venticinque miliardi sul fronte dell'offerta da parte di terzi nome
Abbassare decisamente la soglia di idoneità separando sempre Angeletti a fino arrivare al più presto come previsto nel settore del gas
Alla totale liberazione del settore
La liberalizzazione
Diciamo che è un buon passo avanti verrà fatto se verrà accettata la proposta del ministro letta di abbassare tale soglia da nove milioni di kWh a cento mila kWh all'anno
Il che vuol dire passare da dieci mila clienti potenziali a centocinquanta centosessanta mila clienti potenziali ma visto il cliente son trenta milioni ecco forse bisognerà fare
Un passo ulteriore
Per arrivare alla liberalizzazione completa anche nel settore delle fiere
Dare il via con la completa definizione dei decreti attuativi ad un sistema di regole certe che consenta la piena attuazione del nuovo sistema liberalizza tra queste di fondamentale importanza quelle relative al decollo entro gennaio due mila e uno della Borsa dell'energia
Che con i suoi meccanismi consentirà una piena competizione nella generazione le e in Primera una spinta benefica e forte al processo di ammodernamento dell'intero sistema di produzione energetica
I nuovi impianti efficienti ed economici rischierà di trovarsi in grave difficoltà nella collocazione proprio energia ripensato mi riferì rischierà di trovarsi in grave difficoltà semplicemente per affermare centrale
Non potrà accedere alla borsa
La Borsa funzionerà secondo me ricorda e quindi chi è meno efficiente chi non ha impianti aggiornate il a impianti con rendimento del trentotto per cento invece del cinquantacinque cosa che è possibile oggi semplicemente per la famiglia
Quindi grandissima spinta alla competizione
All'innovazione bisogna fare impianti nuovi moderne
Quindi Investimenti quindi occupazione eccetera circolo virtuoso a tutto vantaggio alla fine del consumatore fino
Anche negli altri settori pubblica utilità occorre procedere più velocemente possibile a dare liberalizzazione mercato qui mi riferisco alla legge al disegno di legge quaranta quattordici del discusso in Parlamento
Mediante la privatizzazione delle aziende che gestiscono infrastrutture e servizi Obiettivo rilevante sia per la finanza pubblica intendendosi per pubblico
Complessivo non solo centrale sia per la crescita e la sempre più necessario imprenditorialità anche nei servizi
Altro tema importante pezze farraginosità delle procedure autorizzative
Riteniamo indispensabile una semplificazione uno snellimento di tale attuali complesse procedure sia in sede centrale che in sede locale
Snellire e velocizzare procedura significa prevedere un unico ritenuto riduttivo per le opere principali quelle connesse si ottiene la valutazione d'impatto ambientale per una centrale e poi bisogna fare un altro procedimento però tenere adottato impatto ambientale per il tratto di linea del collega con la centrale alla rete nazionale
Duplicando i tempi perché non sempre si riesce a fare il tutto in parallelo faccio un esempio
Un unico referente per gli adempimenti necessari sia a livello ministeriale che locale
Nell'era di internet e della nuova economia necessari spore procedure rigorose ma veloci che non rappresenti un quindi un freno allo sviluppo
Quando non riusciamo a ottenere un'autorizzazione per una centrale elettrica basta ci dimentichiamo accentrare perché sappiamo che nel giro di due anni
Enti due venti metri della centrale sarà aveva detto
Il problema non è quello di costruire il problema è quello di avere le autorizzazioni per poter costruire
Riteniamo altresì fondamentale un insieme di regole che dia prospettive chiare certezze agli operatori e agli investitori e tariffe tale da incentivare i nuovi operatori entranti ad offrire servizi di qualità
Va però sottolineato come la regolazione a nostro avviso sia indispensabile solo per attività caratterizzate da monopolio naturale riteniamo che la regolamentazione non si invece funzionano lo sviluppo del mercato competitivo
Per tutte le altre attività dove viceversa potrebbe provocare le menti di rigidità e possibili costi addizionali Edisu imitazione del sistema
Meglio lasciare al mercato il compito di garantire soddisfare le esigenze dei consumatori il ruolo dello Stato
Mi riferisco a quanto lei accennava dovrebbe essere solamente molto avviso quello di soggetto che attraverso le sue istituzioni determine controllati rispetto agli standard di sicurezza
La continuità e affidabilità nell'erogazione dei servizi che i soggetti privati si propongono di offrire regola in modo chiaro e tempestivo le condizioni per l'accesso alle infrastrutture vigila sugli abusi derivante posizione dominante
Professor amorosi non volendo dirigere regolare indirizzare troppo si rischia di ingessare vincolare tutt'
Il mio parere personale non non se ne abbia a male interne si è sviluppato spontaneamente diversamente o si sarebbe sviluppa
Un esempio
Eclatante di come le forze del mercato e l'intelligenza di innovazione e nuove tecnologie lasciate libere di
Diciamo lasciando libera la fantasia di svilupparsi hanno portato qualcosa che era impensabile che potesse essere
Potesse essere solamente immagina
E questo credo perché effettivamente si è dato
Libertà diciamo al pensiero
Tutto ciò tutto quello che ho detto sono certo si tradurrebbe in una formidabile spinta all'innovazione ammodernamento del Paese in settori economici fondamentali
Con forti e positive ricadute sul piano occupazionale e sulla competitività dell'intero sistema produttivo distributivo
In particolare penso non ce l'ha citato al mondo delle piccole e medie imprese dei distretti industriali ci sono le forze trainanti dell'economia italiana
Un'ultima considerazione per finire
Innovazione e formazione sono da sempre la base provveduto e ora più che mai
Grazie
Martedì dieci minuti
Ronaldo mediamente stimolante sia l'introduzione precedente delimitati del relatore Muccino
Le condivido sostanzialmente
Con alcune precisazioni che cercherò di fare che della materia materiale abbastanza dico complessa perché è opinione
Abbastanza articolata nelle nel
Così nelle sale nella forma la formazione di un contributo seppure minimo
Ma intanto io credo che grida mi perdonerà perché io non me li faccio sempre Fedor febbraio fa anche stavolta
Cioè noi partiamo sempre dal nuovo no
Ma se ad esempio andassimo a rileggere incerto Schumpeter
L'imprenditore innovatore dei processi tecnologici tratto troveremo già lì
Su queste meraviglie che noi abbiamo sentito in questi giorni c'è anche da parte dei miei colleghi sulla new economy
Sono novità per modo di dire
Perché erano state previste erano state studiate
Quindi eclettico avanzamento tecnologico progresso tecnologico che necessario che ovvio che è insito nel camminare dell'uomo verso obiettivi sempre crescenti non deve meravigliare dobbiamo governare
E per governarlo dobbiamo capire però come
Sta avvenendo
Nelle forme che sta avvenendo molto molte volte queste forme diventano dicotomia
Non guardare
Che questi conosce
Che io potrei anche definire un Pederiali
Hanno alla base sostanzialmente un difetto
Che quello dell'efficienza e l'efficienza non è un difetto
Anzi
Ma hanno nell'efficienza
Solo Obiettivo del profitto
La competitività guidando eccetera che poi ha una competitività che si sposta quello che Derrida definita aziendalismo
A una competitività di
Sistema e quindi sorgono i problemi perché mentre se la competitività data da un'impresa che non può essere in qualche modo interferita e beh abbiamo un'autonomia
Di capacità di efficienza ma quei mentre quando andiamo nel sistema questa capacità di efficienza da autonoma diventa dipendente
E qui
Abbiamo visto che sia il relatore e anche perché deriva Ciampi chiamato alla perdita
Di competitività dovuta
All'inefficienza del sistema
Ora tutto questo però è basato esclusivamente su una competitività
Che ai fattori i interni aggiunta di fattori esterni cioè quelle viste una voi come stato come Italia forse anche come comunità come Unione europea
Complessivamente rispetto agli altri sistemi sociali ed economici siamo il ritardo
E allora le condotte che qui io ho sentito
Certamente sono proposte che vanno sottoscritto
Abbatterlo addurre non può esserci una
Una nuova fase
Per così come net economy anche qui poi bisognerebbe un po'dedicare presidente dell'Italia quando sarà possibile si sarà possibile se ci sarai una una una un momento dei lavori del più bella stabilire che io sento definizioni sulla new economy dei più variante e quasi mai complete
Farina è completa e quindi per parlare di qualche cosa almeno bisogna averne una conoscenza secondo me non non approssimativa ma abbastanza vicina
Alla realtà ecco allora il nostro problema e quello della complessità delle reti
E della sintesi che dobbiamo farle per rendere
Tutto sommato il nostro sistema paese più competitivo
Ma è una competizione chiesi bassa come dicevo sull'elemento
Univoco del profitto
Qui noi dobbiamo ragionare
Perché ci sono anche delle aziende
Che vengono definite accorto Jack cioè che pur facendo servizi
Riescono
A fa
Colin male costi con i ricavi ad esempio queste aziende in Italia tanto per dare un dato per chi non lo sapesse presidente sicuramente lo sa e credo anche il relatore
Questi aziende che proprio ci sono inserite in nella new economy e proprio in zone hub dell'occupazione e più svantaggiata
Ad esempio per dato INPS dato Istat quindi paritaria grande movimento curativo hanno creato negli ultimi due anni cento venticinque mila nuovi posti di lavoro
Cioè che cosa voglio dire perché specie noi ragioniamo continuamente sulla
Diciamo filone classico dell'economia politica
Io credo che in qualche modo cioè di discussioni che noi stiamo affrontando vanno collocate anche
In termini di economia politica
Ecco se noi quindi guardiamo sia dal punto di vista
Però ecco ma
Facendo una uno sforzo di Bonn pirico ai giorni nostri io Babbo trentun dicembre novantanove
Queste forme del cooperative mutualistiche associative del non profitto
Hanno dato centoventicinque mila nuovi posti di lavoro
Noi discutendo e qui faccio una digressione trattazione
Di documento di programmazione economica e finanziaria precedente verità sa che io mi sono battuto perché l'altra nel
Uscisse un documento che
In qualche modo registrasse questa posizione concreta importante per la nostra nel nostro sistema paese ecco allora voglio dire che se seguitiamo a ragionare interno in termini unilaterali di competitività come profitto noi rischieremmo di lasciare da parte pezzi di mercato
E allora la cooperazione che poi insomma sostanzialmente il nostro Paese alla forma dell'economia sociale che ha dato questi centoventicinque mila nuovi posti di lavoro pensione che non sono come quelli dati
Dalle altre in prese e cioè ecco contrattili dighe coordinati e continuativi contratti a termine etc sono veri posti di lavoro
Stabili o si pagano i contributi previdenziali le imposte cioè
Quindi c'è una dimostrazione che l'impresa
Cooperative mutualistici senza scopi di lucro riescono a dare perché questi questo risultato sia in termini di reddito che perché ci sono degli spazi
Del mercato luogo
Della new economy che permettono
Di fare sistema ecco qui noi abbiamo fatto sistema
Perché le nostre cooperative sociali non è che si interessano solo di una cosa ma fanno l'interpretazione tra sanità assistenza sociale produttività lavoro
Cultura informazione
Ecco che allora la la proposta sostanzialmente della cooperazione a metà agosto dell'UNCI qual è e quella che dobbiamo sì regolare come diceva il relatore sì capire come dice la verità perché le aziende
Più che guardare alla Rete come un fattore correlato integrato io direi cinema citato per dare competitività al nostro Paese
Dobbiamo pure
Quotare questo aspetto che è un aspetto anche etico
Perché Fini tanto nuovi faremo una competizione basata sul profitto
I discorsi che vengono fatti dal punto di vista etico
Non verranno mai affronta invece dobbiamo affrontare l'efficienza insieme alla solidarietà e allo sviluppo
Di affetti che poi ci ritroviamo sulla pelle
Perché l'immigrazione quella funzionale va bene ma quella non funzionale non va bene e ha origine come vediamo non tanto
Quanto nei paesi in cui la povertà
L'arretratezza dilagano ecco allora che dobbiamo rivalutare la funzione di impresa sociale
E falsi che tutte queste complessità e qui sono state sottolineate vengano anche recuperate attraverso l'impresa sociale come parliamo di distretti
Contea cattivi delle piccole imprese
Noi dobbiamo cercare di organizzare in modo sistematico e sistemico
Soprattutto le piccole imprese le cooperative i distretti che permettano di cinema Ginza le riniti
Di arricchirle
Per una competitività anche di ordine sociale
Cioè che non tenga solo conto del fattore profitto ma tenga anche conto della possibilità di fare economia
A costo zero ovvero senza profitto ecco allora la economica non è solo un fatto di avanzamento tecnologico eccetera può essere un fatto anche di riscoperta i valori economici che peraltro non siamo i primi a sottolineare c'è una dissi ma scuola corrente di pensiero intorno all'economia sociale che in Europa sta sviluppando un risultato
Notevoli impatto italiani un fatto europeo è un patto mondiale
La cooperazione nel private forma economica sociale sono quelle più preparate
A questa integrazione vedi ma trovano ecco nel qui sono perfettamente d'accordo
Con il presidente ma anche con il relatore il ritardo della struttura statuale ecco questo ritardo che poi in particolare per l'Italia rischia di fare di far perdere i treni che passano e quindi di spingerci indietro
Ecco quindi il nostro contributo è quello di cercare di guardare
Alle venti non solo in termini di competitività classica
Ma anche in termini di competitività sociale
Utilizzando tutto quello che è l'esperienza che ha dato dei risultati qui ho cercato di dire in poche parole che secondo me potrà dare ulteriori risultati sì lavoreremo bene grazie
Grazie giudizio anche per correttezza dei tempi da molti
Sì buongiorno
Io sarò ancora più breve Presidente mi permetterà in cinque minuti sei minuti di esporre fino ad oggi su queste questioni
Voglio essere più Simeone
Per punto di vista dei consumatori perché qui noi parliamo di liberalismo abbiamo ascoltato che la rete delle reti si è sviluppata
In questo modo perché non ha avuto regole
Invece i consumatori ritengono che le regole ci debbano essere pure perché se partiamo oggi
Ci sono due-tre fatti di cronaca importantissimi ritorno che riguardano anche i ragionamenti che noi siamo stati
Internet c'è un virus
Non ci sa da dove viene
E casta
Diciamo mettendo a rischio e facendo dei grandi danni questo ai nuovi
Così quindi internet è un grande sistema
Che consente di sviluppare anche la cosiddetta nove economico mentre anche un sistema vulnerabili
E de un sistema che prima o poi io ringrazio molto
Diciamo Ambrosino
Era una corte politico per la relazione
Che ha fatto primo pochi nuovi dovremmo
Regola perché il capitalismo finanziare
Non è che abbia prodotto
Chissà quali vantaggi ripeto dal punto di vista dei cittadini non da quello dei profitti quindi questo diciamo è uno gli argomenti questa rete delle reti che avvicina
Non villaggio altro che globale
Che dà la possibilità ai cittadini di
Diciamo di accedere
Però ora ma anche diciamo nuove forme di esclusione coloro che
C'è poi che questo è un Paese che è arrivato in ritardo rispetto agli altri
Scuole
Diciamo il governo ultimo ha promesso qualcosa ma non c'è un computer
E chi sogna informatizzate
Questo è uno
Di cui volevo partire
Io ricordo
Diciamo che costeggia l'ha spiegato il dottor da tutti ma che cosa sono le reti
Però ricordo anche poiché sono stato e sono un conto un assiduo frequentatore del sud degli azionisti anche per vedere sto capitalismo come si sviluppa
Da vent'anni partecipò ricordo
Le assemblee dell'aspetto dove
Per nastro Pascale aveva il pallino di cablare
Cablare l'Italia
Quindi stanziando qualcosa come dodici mila miliardi o parlo di quattro anni fa quando l'assistente ancora un'azienda pubblica degli
Ieri Colaninno
Ha detto che prevede di investire trenta mila miliardi l'anno per tre anni consecutivi sono novanta mila miliardi e non si capisce se per cablare ricadeva sulla Sardegna ma insomma avesse cioè non si riesce a capire qual è la politica cui orienta quei da novanta mila miliardi cioè bene prove del cablaggio potremmo parlare a lungo però è anche vero che oggi non per difendere Ernesto Pascale che oggi vincono quelli che fanno cablaggio della soluzione assurgono ad apertura della Sardegna e.Biscom andando a due mila
è un tipo valutazione che cambia totalmente cose che sei mesi fa il muratore giudicato negative oggi invece si capisce che permette il ritorno delle cose mai e e e anche il livello del padrino da dodici mila miliardi per tutte Dario novanta mila
Pur se per qualche operazione vita plagio è una cosa molto particolare per scusi se l'ho interrotta aprile ci mancherebbe perché io non mi e non l'ho detto dal punto di vista negativo com'è noto però che quella qui dodici marinai
L'investimento non ci furono ci furono solo i messaggi il pianeta operative esattamente poi i saggi comunque voluto ricordare queste cose perché poi se il dottor Colaninno ritiene io ieri non c'era novanta mila miliardi rivestimento beh
Io non ci ha detto che deve ancora trovare per attraversare io io non c'ho stesse Fogaroli con le nuove tecnologie perché poi
Si fermò quel cablaggi e dunque gli investimenti perché i drammi del doppino telefonico la tecnologia riuscì a far passare quasi le stesse informazioni
Diciamo che sarebbero passato sulla fibra
Comunque questo sforzo mi scuserà signor Presidente come voluto ricordare questo
No l'altra notizia
Diciamo di oggi io saluto il prezzo Pippo Ranci
Le otto
Alcune funzionano
Per regolamentare altre non funziona
Presente Scalfaro disse che erano troppe non si stacca risponde
Ci sono alcune che
Mi si consentirà non voglio polemizzare io oggi rappresento non l'Adusbef la mia associazione ma consiglio nazionale del governatore o tentando in questa veste non voglio polemizzare
Però alcuni autori i grosso modo fino
Lei ha detto che l'articolo quarantatré della
Sì stabilisce che le lettere sia un bene pubblico
è un bene pubblico che non vada venduto
La vicenda dell'UMTS siamo in tema
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni aveva insegnato bandito licitazione privata alla dunque i nostri gestori italiani cinque avrebbero pagato le vicende
Al massimo due mila cinquecento miliardi quando
Sappiamo che Tony Blair Inghilterra ne ha ricavato settantacinque mila quando sappiamo che
La Germania si accinge a ricavarne cento mila miliardi
La Francia che sta rivedendo anche questo sistema imbroglioni quando per esempio operatori nazionali in Turchia hanno pagato cinque mila miliardi una licenza da noi volevamo che queste gli forse quasi regalata durante un'Authority che funzionano
Come quello del professor Ranci oggi c'è anche sui giornali
Diciamo un modo di regolamentare a
Lei né al presente aveva fatto una coperte quanto meno rinviamo debole l'Authority non perché professor Ranci
Diciamo è presente per l'autorità per il gas e l'energia riportate
Nel se quello era un imbroglio
Un vero e proprio imbroglio Édouard importanti
Ventiquattro giornate Dio
Cioè un comunicato a pagamento delle Nord dove dice attenzione non era un regalo quattrocento mila lire ma in alcuni casi pubblicando anche
Diciannove cifre ora diciamo ci sono grandi opportunità naturalmente commercio elettronico
Fra gli urlai però c'è anche un impazzimento di tutte le regole dell'economia classica badate
Quando un'azienda come is
Oltre quattrocento dipendenti capitalizza
L'uscita di a capitalizzare
Certi momenti più o rinvia quasi trenta mila miliardi
Quando meno una società che opera nel trading on line colpita di trentacinque mila miliardi
Allora
Abbiamo vedere se o dobbiamo riscrivere le regole dicono oppure chef propizio in un mercato azionario antiquato come quello italiano da solo mi si consenta
Utilizzare il poco risparmiatori come parco buoi e i soliti inutili
I loro fa
Io chiudo quindi questo semplice contributo alla riflessione perché
Il professor Giuliano Amato
Noi l'abbiamo molte
Cioè su molte politiche economiche espresse ricordiamo il novantadue il sei per i ricordiamo alcuni decreti anche del governo D'Alema quando era ministro del Tesoro insomma
Il decreto sugli interessi bancari eccetera una discesa e un'accusa agli italiani che con il collo deboli perché chiedono il risarcimento danno biologico per compagnia assicurazione per l'attenzione
Il fatto
Di aver detto che un bene pubblico come l'ente
Si deve concede ad un valore di venticinque mila miliardi
Come base di partenza difende questi venticinque mila miliardi non sono i gestori che dicono che difendono i consumatori ognuno di noi faccia il proprio io viscido dell'impresa e di cui io voglio difendere i consumatori Monica gestori per loro interessi difende il professor Marco presidente del Consiglio
Quando c'è un bene pubblico come la possibile vendere un giusto prezzo non le settantacinque mila miliardi dell'Inghilterra mandiamo una base dati
Perché si difende
Diminuendo quell'aggravante che abbiamo sulle spalle da politiche
RAI Bennani allegre riducendolo di almeno
Grazie
Grazie ma quando
Raggi
Grazie
Arriverà climatiche sta nell'altra stanza
Non prometto di mettersi in meno di dodici
Ringrazio pendenti per riconoscere
No non lo metto neanche di essere semplicissimo perché volendo dare un contributo enorme e cose del genere cercherò di applicare
Lo spirito e l'intento di questo al caso della rete elettrica
Non parlo di quella del gas che presenta molte analogie ma fu sempre i limiti di tempo sono quelli che sono mi concentro su un Carla
E dovrà necessariamente andare ad alcuni aspetti tecnici per vedere
Di dare un'idea di come gli obiettivi definiti utenti di attorno a cui sia organizzato questo convegno possono essere trasferiti a in un caso specifico quali difficoltà si incontrano
La rete elettrica
Non ha un livello di sviluppo del tutto insoddisfacenti in Italia diciamo una ricca abbastanza buone
E ha una caratteristica le reti elettriche hanno una caratteristica devono essere gestite in modo unitario
L'esigenza tecnica sei una rete e particolarmente accentuata se in una rete ferroviaria
Si programma male in treni aspetto amministrazione arrivano in ritardo si in una rete elettrica c'è eccesso di domanda va in blackout tutto quanto quindi le esigenze sono particolarmente il DDT di gestione unitaria sono particolarmente acuto e pressanti
Ci sono opportunità e problemi che sorgono essenzialmente dalla grande trasformazioni tecnologiche in atto e di queste si è parlato e si parla
Ci sono
Opportunità i problemi che sorgono dalla liberalizzazione
Le due cose stanno succedendo assieme
La liberalizzazione comporta quella aziendalizzazione di cui parlava il professor De Rita
Allora la sfida
Il bello
Ma anche la difficoltà sorge dal fatto che stiamo vivendo
Simultaneamente due tumultuosi processi il cambiamento di origine tecnologica
Che che comporta cambiamenti organizzativi il cambiamento di assetto con la liberalizzazione il passaggio alle aziende
La liberalizzazione crea un radicale cambiamento nell'atteggiamento dei pubblici poteri nelle loro nel nella loro posizione che nel loro modo di operare no possono più perseguire l'interesse pubblico attraverso lo strumento del comando
Dire
Costruisci quel pezzo dirette che manca rafforza questo IP parte del sistema concedi
Accesso in uso sotto costo
Per ragioni
Di carattere di utilità generale un po'più e deve quindi usare un sistema misto di regole
Prezzi controllati laddove sia il caso
Regole Renzi
Che determinino un sistema di incentivi alle aziende non nell'accezione tradizionale politico-burocratica del termine incentivi intesi come sussidi ma nel senso corretto da manuale
Di provenienze
Che inducano i soggetti dell'azienda a fare per loro interessa
Ciò che i poteri pubblici avrebbero ordinato attraverso una catena di comando nel vecchio sistema
Di modo che l'effetto sia ugualmente raggiunto e anzi plausibilmente sperabilmente con livelli di efficienza maggiore ma si era ma si ha ragione
A questa è la sfida
E queste ciò che richiede
Un apparato più sviluppato di regole dove nelle regole comprendo anche i prezzi amministrati dal gruppo necessari ma sempre meno
Ma vengono poi sostituiti con regole per la formazione dei prezzi quindi è un continuum questo apparato la regolazione
Deve essere molto più sviluppato di prima
Qualcuno lamenta
La pesantezza dell'apparato di regole e per forza per forza
Ciò che era interno all'organizzazione
Del del fornitore monopolista pubblico ciò che aveva circolari no ma in tempi di comportamento addirittura uso del telefono da parte dei responsabili diventa parola scritta
Per forza le regole sono più complesse e più pesanti
Vorrei aggiungere riferendomi a un punto del del del dottor Berlino che potrebbe essere inteso male non solo regole laddove ci sia potere monopolistico anche regole dove c'è concorrenza talvolta questo è necessario altrimenti dovremmo chiudere la Consob
Anche i mercati vanno regolamentati naturalmente bisogna evitare l'iper-regolamentazione
Allora di fronte a un sistema di questo genere quali sono gli obiettivi sociali che possiamo individuare sempre mi riferisco alla rete elettrica naturalmente sono una disponibilità del servizio sul territorio nazionale in condizioni di sicurezza
E quindi con margini di carico purché possa essere portato
E in condizioni di continuità
Cioè poche interruzioni nell'impossibile
Questo sì è un bene pubblico perché da questo dipende il funzionamento di un sistema produttivo il benessere dei consumatori questo richiede investimenti
Poi mi sono esigenze ambientali
Sistema della letti il sistema di rete elettrica a impatto sul paesaggio determinando campi elettromagnetici si teme abbia impatto sulla salute anche questo richiede investimenti
Poi c'è un obiettivo sociale connesso con la liberalizzazione accesso
Il sistema deve essere accessibile a diversi soggetti in concorrenza tra di loro
E allora questo comporta che devono essere regole e condizioni di accesso non discriminatorio praticabili eseguibili insomma
E infine c'è un obiettivo
Il sociale molto importante a mio avviso che l'integrazione transnazionale europea nel nostro caso noi abbiamo un sistema di rete nazionale con interconnessioni è diverso da un sistema europeo integrato e molto meno che è un sistema europeo integrato abbiamo interconnessioni importanti
Ma oggi non sufficienti a determinare un mercato europeo la strozzatura il collo di bottiglia delle interconnessioni dirette elettrica fa sì che il mercato italiano non sia la stessa cosa del mercato
Francese svizzero tedesco austriaco
Sono mercati tant'è vero che verifica da manuale i prezzi sono diverse se ci fosse capienza successo sufficiente ai prezzi tenderebbero a convergere allinearsi invece non convergono perché certo frattura
Allora abbiamo anche questo richiede investimenti
Allora il problema diventa com'è possibile
Non accetto tendenzialmente liberalizzato nella quale non puoi governo decidere e comandare di fare gli investimenti necessari per portare la Rete dappertutto renderla più sicura ridurre il numero delle interruzioni tutelare l'ambiente rendere sufficiente l'interconnessione con l'estero perché ha rinunciato
Al potere di comando diretto lo fanno le aziende allora qual è l'assetto che consente questa è la sfida che abbiamo davanti qual è l'assetto liberalizzato che consenta di raggiungere questi risultati e possibilmente con elevato grado di efficienza fosse maggiore di quello che ci sarebbe stato nel vecchio assetto ogni lira deve vendere tutto quello che può rendere
A questo è il problema che si è posto innanzitutto il legislatore devo dire la soluzione italiana è peculiare
Direi unica
Per ora nel mondo e quindi dobbiamo anche vedere se riusciamo a farla funzionare
La soluzione italiana è una soluzione basata su l'individuazione di una porzione più centrale e strategica della rete elettrica la rete nazionale trasmissione alta ed altissima tensione
E per questo nocciolo cuore del sistema
Sia disegnata una separazione tra la proprietà e la gestione affidando la gestione a una società di proprietà pubblica giusto la detenzione di trasmissione
E lasciando la proprietà nelle mani delle società che l'avevano naturalmente
Al novanta e passa per cento della rete nazionale questa società è l'ENEL ma in via di privatizzazione poi ingegner Del Ninno ha la sua parte e altri soggetti hanno la parte poi si va alle reti invece di distribuzione tutta la ramificazione che sta attorno a questo no solo e questa è stata lasciata a chi ce l'aveva e quindi di nuovo
Al novanta per cento alle in via di privatizzazione e da parte a parte le aziende municipali eccetera la gestione unificata la proprietà è divisa
Questo pone dei problemi
Chi ha interesse a costruire le reti
Le le parti mancanti che interessa fa una buona manutenzione questi sono i problemi che il regolatore ha di fronte oggi
In più
La soluzione italiana è caratterizzata da una molteplicità di soggetti in senso ampio regolatori cioè il sistema di regole e prezzi che determina gli incentivi che fa funzionare la cosa è fatto di leggi del Parlamento
Di decisioni del Governo di decisioni dell'autorità
Per Venezia
E di regole tecniche fatte dal gestore della rete che società per azioni ma pubblica e quindi diciamo giustamente ha dei poteri di regolazione tecniche
Tutto questo insieme deve essere omogeneo Ederle funzionare
Provo a illustrare qualcosa di ciò che stiamo facendo
Parlamento e governo noi
Come stiamo cercando di risolvere questo problema
Allora innanzitutto
I prezzi
Del servizio di trasporto dell'energia elettrica sono leggibili Orsi cioè c'è stata la separazione contabile per cui non c'è più un pezzo finale del kilowattora fatto di tutta sì
Ma si sa quanto è il prezzo del servizio di trasporto distinto dal prezzo di generare Venezia diverso e distinto dal prezzo di trasportarla sulla rete locale
Nazionale locale distinto dal prezzo di commercializzare e vendere fattura
La tariffa del trasporto essendo la Rete inerentemente monopolistica questo ha un prezzo amministrato
è stata fissata in modo tale da riflettere bene ecco l'economia di un sistema di vasi comunicanti
Venezia generata da una centrale in Alto Adige
Anche nel mercato liberalizzato che comincia ad esserci che ci sarà quando viene venduto a un cliente idoneo che sta a Catania
Non va da Bolzano a Catania
A Bolzano si verso un secchio dentro un sistema di canali e a Catania qualcuno con un secchio prende l'acqua dal sistema di canali le molecole non vanno da Bolzano a Catanzaro sistema di aggiustamenti un insieme di aggiustamenti che dipende anche da tutti gli altri senti che vengono buttati dentro nello stesso momento e tutti gli altri secche che vengono prelevati nello stesso momento e non sappiamo che strada fanno le molecole o qualcosa sappiamo Manta
Il si del Parlamento perché facilita la localizzazione
L'impianto consumatore lo si può mettere a Bolzano a Catania dal punto di vista del costo Denzel dello stesso
Non può più lo stesso nel senso che è lo stesso finché stiamo in alta tensione poi quando si va nella ramificazione dipende da quanto uno che usa la parte fine la parte ramificata ritrasferito ha sfornato e poi c'è un altro eccezioni che se proprio molto vicino glielo si fa pagare meno altrimenti quando si fa una linea sua diretto ma diciamo è quasi un francobollo
Come si provvede agli adeguamenti della Rete costruzioni di nuove tratte e alla manutenzione
Non abbiamo lavorato sul sistema dei prezzi lo strumento che abbiamo e quindi i canoni che il gestore della rete nazionale paga ai proprietari delle reti
Sono parzialmente commisurati alla disponibilità della Rete il proprietario se che che agli la manutenzione era molto è stato Petarra in una gestione quindi il rischio grandissimo
è che il proprietario non facciano intenzione
Allora la tariffa pagati il cannone pagato dal gestore
Al proprietario e che poi il gestore carica sugli utilizzatori della Rete e quindi alla fine va a carico del consumatore finale
Questo canone commisurato alla disponibilità se una sia una tratta va si rende indisponibile per due ore in un giorno percorre due dove si prendono meno soldi
Quindi c'è nel sistema di prezzi un incentivo attenere la piena disponibilità delle linee cento
Il gestore quando vede che una tratta va costruita può chiedere al proprietario di costruirla ma se proprietario non la costruisce può bandire una gara far subentrare un altro
Questo è un altro elemento di credo di grande importanza cioè il gestore
è interessato al buon funzionamento del sistema che poi vedremo anche come interessato
Può scavalcare il proprietario riottoso o distratto
E ottenere l'investimento facendo una semplice Garda
Le reti di distribuzione quelle sulle quali il gestore della rete nazionale nona sovranità re qui se un meccanismo abbastanza nuovo che abbiamo introdotto
Che sono i livelli obbligatori di continuità del servizio la continuità si misura nella durata delle interruzioni per utente hanno
I livelli obbligatori significa che le interruzioni ammesse a partire da quelle che sono perché la prima operazione che abbiamo fatto e la trasparenza abbiamo pubblicato questo già ha creato un certo impatto
La pubblicazione delle delle statistiche sulle interruzioni
Articolate per zona creato qualche
Qualche movimento insomma ed è l'effetto emulativo anche là dove non ci sia concorrenza diretta perché evidentemente l'azienda
Locale di di Torino non concorre con con lei nello con quella di Roma però insomma quando si son viste pubblicate le cose si son mossi
Abbiamo disegnato un percorso di miglioramento dai livelli attuali a dei livelli ragionevolmente soddisfacenti
E questi livelli tendono ad essere più uniformi oggi c'è una grande differenza tra Nord e Sud eliminabile c'è una grande differenza tra città e campagna non eliminabile perché tecnica
C'è una grande differenza tra Italia i Paesi meglio organizzati
Eliminabile abbiamo disegnato dei livelli di interruzioni
Cioè di di di livelli obbligatori di qualità del servizio dal punto di vista della continuità a quattro anni è un percorso per arrivare sì perché non si può pretendere l'uniformità domani mattina non sarà
Chi il distributore locale naturalmente lei nella nel novanta per cento dei casi ma il sistema funziona se domani diverso governo dividesse le nel sistema funziona lo stesso
Tra se fa peggio indennizzo agli utenti
Se viaggia più rapidamente o fa meglio ottiene un riconoscimento extra
In tariffa
Questo sistema è in vigore dal primo gennaio naturalmente è in vigore il sistema adesso poi sì a tappe si verifica nei risultati intermedi e si fanno scattare quindi gli indennizzi
Entreranno in funzione non ci sono ma il sistema è noto gli operatori lo sanno dovrebbe creare insieme incentivante e siamo sicuri che lo stia creando
E con queste sono alcune conclusioni queste dovrebbero incentivare i proprietari dirette nazionale i proprietari i gestori di reti di distribuzione locale riesce a incentivare anche il gestore nazionale quasi un problema interessante va incentivato il gestore nazionale
Potrebbe anche essere che no è un soggetto pubblico non c'è bisogno d'incentivarlo è suo dovere istituzionale se non fa bene
Verrà cacciato gli amministratori per ampiezza però noi crediamo che serva un incentivo economico anche a questo livello
Allora c'è un incentivo la tariffa che il gestore fa pagare agli utilizzatori della Rete e sulla quale poi deve spesare i canoni che paga i proprietari ma si tiene un margine che assonanze né di di di funzionamento
Questa tariffa ha una componente quella quella ha quasi francobollo che di di cui parlavo prima ha però una componente pedaggio sulle perdite
Cioè si misura le perdite di rete
Sede per il le perdite sono convenzionalmente definite in base allo stato delle linee
Se il gestore riesce
A ridurre le perdite si tiene differenza siccome le perdite dipendono da come si fa il dispacciamento del come si regola sistema e da come si gestisce con i proprietari il rapporto di manutenzione di costruzioni
E via dicendo
A allora qui c'è dentro un sistema di incentivazione del gestore se la rete gestita male le perdite aumentar ritardo mentre lui sommarsi diminuisce
C'è una difficoltà onestamente devo dire
Mentre gli altri soggetti i proprietari delle reti i proprietari della distribuzione sono aziende e le aziende hanno un patrimonio e allora le aziende possono essere messe di fronte a un sistema di prezzi per il quale o tipo di indennizzi per il quale alla fine se fanno male per un anno possono anche perdere sulla gestione
Come facciamo a introdurre a carico del gestore della rete di trasmissione nazionale
Un insieme di prezzi che possa condurlo se fa male attendere non a patrimoni
Noi vorremmo incolpati di aver paralizzato il pubblico servizio
Questa mi sembra non non non ha un enorme rilievo immediato questo ma ha un rilievo concettuale molto importante cioè se si passa alle aziende si rinuncia a servirsi del solo comando
E si vuole servirsi di un sistema di regole prezzi incentivi e bisogna che le aziende siano aziende
Perché se poi mi trovo di fronte a un soggetto al quale io devo garantire comunque una sopravvivenza perché non ha capitale proprio
Allora come faccio mettere in atto un sistema di incentivi veramente funzionante se poi devo garantire lo stesso che le sue spese sono coperte
In linea di principio colorati che un problema serio questo
Da adesso la faccio un po'più potere perché credo di aver mangiato i miei minuti anche se non ho controllato tanti tanti
Allora tiro a chiudere
Che scusate mi che credo che questa cosa se non riesco a spiegarla altra appropriatamente non riesco a farmi capire
Ci sono c'è ancora un meccanismo aggiuntivo perché gli obiettivi sociali possono andare al di là del buon funzionamento come ho descritto fino adesso
Ci può essere l'obiettivo sociale dipinti potenziare la rete in una zona dove economicamente questo ancora non si paga
Ci può essere l'obiettivo sociale di ridurre i campi elettromagnetici e quindi di stendere un pacco di soldi che dal punto di vista del traffico non si recuperano
Ci può essere l'obiettivo a fare degli elettrodotti di collegamento internazionale non nelle direzioni dove serve nel mercato e dove quindi si remunera avrebbero col traffico ma in direzioni nelle quali non si demone verrebbero ma per ragioni politiche
Allora tutte queste cose hanno i loro canali di realizzazione il Parlamento il Governo decidano l'autorità mette un meccanismo di finanziamento che è autorizzata a mettere però signori sono maggiorazioni di tariffa che vanno a carico degli utenti tutti quelli vincolati e coi del mercato libero perché ero mettiamo sulla Rete sulla rete ci passano tutti
Dopo evidentemente le imprese vedono un effetto sulla loro competitività alle imprese consumatrici e si lamentano e quindi questa cosa fa
Ragionevolmente calibrata tutti sono molto preoccupati della legge sui campi elettromagnetici che attualmente all'esame del Parlamento perché naturalmente se vengono stabilite delle soglie molto
Molto esigenti essi vengono stabiliti dei periodi di attuazione molto brevi non potremo fare altro che mettere dei massicci sovrapprezzi sul sul sul traffico dopodiché non ci possono venire a chiedere di esentare le aziende soggette a competizione internazionale perché qua c'è un limite
Quando avete costituito un'autorità ed avete dato delle regole generali di comportamento a quelle regole generali di comportamento noi dobbiamo stare una di queste la non discriminazione
Quindi poi le tariffe speciali non se ne possono fare
La legge istitutiva ce l'Oriente
Oltre che era logica economica
Ecco vengo all'ultimo punto che è stato toccato e che mi sia importante
E proprio questo dei ruoli decisionali dove stanno le decisioni politiche dove stanno le decisioni tecniche devo dire che nell'apparato di norme in cui operiamo cioè la legge quattrocentottantuno del novantacinque istitutiva
Quello che è venuto dopo a me pare che questo problema sia abbastanza bene affrontato e risolto tutto è migliorabile
Ma abbastanza per il Parlamento fa le leggi i che per legge ci dirà per esempio i campi elettromagnetici
E il Governo definisce ed è previsto in legge istitutiva nostra
Che gli le linee generali di politica economica e sociale del governo e ambientale le dobbiamo recepire e in più il governo specificamente nel Documento di programmazione economica e finanziaria indica obiettivi che noi dobbiamo e realizza noi abbiamo le autorità hanno piena amplissima autonomia di scelta delle tecniche
Con cui tradurre in atto questi obiettivi bene a me pare che questo non diminuisca per niente la capacità dei soggetti politicamente responsabili di assegnare degli obiettivi
Anzi
Da garanzia che questi obiettivi verranno raggiunti perché se non lo fossero non saranno ritenuti responsabili
Ma la scelta delle tecniche credo fosse lo sappiamo fare meglio
A me pare che sistema vado abbastanza bene è chiaro che si possono creare dei punti di frizione
Devo dire si creano soprattutto quando invece che indicarci degli obiettivi ci si indicano già delle modalità tecniche per raggiungerli perché allora questo crea dei problemi noi dobbiamo rendere queste modalità tecniche coerenti
Con i nostri perché principi generali che sono di efficienza e di rispetto della concorrenza e non discriminazione
Allora talvolta ci possono essere delle tecniche migliori per questo sarebbe auspicabile che non venissero indicate delle modalità tecniche venissero indicati con forza gli obiettivi da raggiungere
Ma il sistema può funzionare
è chiaro che questo comporta di accettare in cambiamento negli strumenti ci dovrebbe essere mai per il raggiungimento di obiettivi di carattere sociale o comunque riconosciuti
Dal soggetto politico un rimborso a piè di lista alle aziende che operano per raggiungere quegli obiettivi sarà nostra cura inventare dei congegni di prezzi
Che inducano le aziende ad andare là
Ma che non gli garantiscano la remunerazione di quello che spendono in modo che siano indotte ad andare là con la minor spesa possibile ma questo il nostro mestiere
Ecco a me pare che quindi forse con un qualche miglioramento dal punto di vista del dialogo poniamo della discussione delle delle nostre cose delle di di di una mini intervento maggiore nelle consultazioni sulla relazione annuale ma l'impianto sia nitido e l'insoddisfazione almeno per quanto riguarda le autorità istituite con la nostra legge non abbia un fondamento nell'impianto normativo magari nel modo in cui finora siamo riusciti a farlo funzionare tutto il milionario
Siccome ho mangiato tanto tempo non tocco il punto dei rapporti internazionali che ha molto interessanti magari ne parleremo un'altra volta grazie allora vorrei chiedere
Se qualcuno vuole intervenire
Prego
Ma io sono belli della Milano nello scusarmi per Pirani che per un contrattempo non è riuscito a intere ad essere presente diciamo alla conferenza volo solo fare qualche brevissima considerazione
Noi con riteniamo vogliono ovviamente che diciamo le infrastrutture materiali e immateriali sono forse il maggiore incentivo disponibile
Per lo sviluppo dell'impresa e l'occupazione ma anche la qualità dei cittadini soprattutto mai diciamo nel sistema dell'Europa dove il sistema di incentivazione diretto non ha più
Giustamente diciamo spazio insomma
E però se questo è vero diciamo vediamo anche una grande scarsa la riflessione diciamo sul problema delle reti che in qualche misura voglio dire sono veramente diciamo
Uno degli incentivi dello di una società che vuole svilupparsi in tutt'altra direzione
La seconda questione diciamo su cui riflettere quella del finanziamento delle reti che certamente richiede un ampio ricorso al capitale pubblico e privato
Ma sicuramente come voi sapete capitale privato laddove i tassi di ritorno non siano quelli attesi
E sicuramente poco disponibile
E noi abbiamo il grande problema del paese diciamo perché ha un'economia duale e quindi non può sicuramente diciamo
Permettersi di aumentare le differenze della dotazione infrastrutturale di aumentare diciamo le distanze quindi si pone un problema a del reperimento delle risorse in particolare per le regioni meno sviluppate e per il Mezzogiorno insomma
Noi riteniamo che comunque anche in queste regioni
Se le infrastrutture sono Brain finalizzate potrebbero nostro avviso non gravare sul bilancio pubblico nel senso che le stesse infrastrutture sia pure con un tasso ritorno più basso
Potrebbero come dire essere remunerative dell'intervento
Quindi l'intervento pubblico noi riteniamo una misura in cui è effettivamente finalizzate qualificato
Può trovare anche nel funzionamento dall'infrastruttura diciamo o ritorno del nella parte di indebitamento in questo senso come dire non costituire indebitamento costituire investimenti cioè il project finance che può anche essere pubblico
Sia e quindi accettare un tasso di remunerazione che diciamo diverso da quello che gli imprenditori privati tout-court ovviamente considerano diciamo
Adeguato altrimenti il problema è quello di costruire un complicato meccanismo che dice e c'è un'esigenza di servizio pubblico e quindi qualcuno ha obbligato realmente lo deve fare
E poi questo qualcuno deve dire quanti incentivi vuole traumatico
Meccanismo non trasparente alla lunga non chiaro molto Faraggi spende la realizzazione può avvenire
Le mura Lando attraverso l'infrastruttura
L'indebitamento necessarie per realizzarla certamente la gestione va a messa a gara per sicuramente non è lo Stato voglio dire una sua funzione di quella di gestire direttamente nel però diciamo al di là di questo insomma il rischio è che non solo non si realizzi proprio perché siamo in una fase di liberalizzazione e privatizzazione il riequilibrio infrastrutturale ma che si aggravi di costi
Per le in prese che stanno nelle aree meno attrattive
E che quindi aumentino le penalizzazioni insomma possibile voglio dire
Ecco disegnare uno sviluppo che si sviluppa aumentando le penalizzazioni a un gravando di costi aumentando la disoccupazione perché i vasi non comunicano come come come tutti sappiamo
E da qui diciamo credo alcuna necessità diciamo molto sinteticamente insomma
Noi riteniamo che occorra diciamo patto un accordo fra governo e forze sociali che perlomeno individui diciamo i grandi processi di trasformazione che a questo Paese si pone diciamo come obiettivo nei prossimi anni
Io non dico che amo il piano delle infrastrutture no ha diciamo gli obiettivi di dei grandi processi trasformazione siamo sia diciamo organizzativi che territoriale che si pone e poi in qualche misura voglio dire
Ecco si tratta di verificare le scelte successive rispetto diciamo almeno ad alcuni macro obiettivi concordati
L'altra questione
E chiudo ma non lo faccio più lunga tema proporre molto più ampio e delicata
E la necessità di ostili di costituire nonna un'ennesima osservatorio perché questi ce ne sono tanti
Però sicuramente un Osservatorio indipendente voglio dire non può essere un oggetto di governo che verifichi diciamo
L'efficienza delle reti esistenti perché qui le vedi ci sono insomma tante perché a fare i tralicci soprano funzione inefficienti due diciamo che non ci sono insomma qui che grifi chimere di sistemisti ne faccia diciamo una valutazione di efficienza
Ovviamente restaurazione efficienza riferire ad ambiti territoriali perché esperimenti riferita anche diciamo come dire ai livelli che ci sono in Europa insomma e lo stesso tempo abbia una capacità di monitorare i progetti finanziati
Cioè questa è un'attività che ad essere terza ogni volta voglio dire i soggetti responsabili dell'attuazione si danno informazioni tanto ed hanno sempre in maniera molto parziale
Le danno sempre Maria non confrontabile erano sempre in maniera tardiva e ovviamente non danno mai informazioni sulla qualità dei servizi offerti qua alla fine
Le infrastrutture servono tutte a dare servizi
E la qualità dei servizi offerti ai loro prezzo diciamo poiché il quello che determina il vantaggio per il Paese di questo tipo qua eh che arrivo un'ultima battuta io apprezzo moltissimo il lavoro dell'Autorità per l'energia elettrica
E l'impegno e la competenza tecnica di tutta diciamo l'autorità a partire ovviamente dal suo presidente
Però per quanto moderno e sofisticato sia diciamo il disegno che qui anche molto seppure simpaticamente è stato rappresentato
Il dato finale e il beneficio che ci sarà perché quello poi misura
Sì esser passati da un sistema
In cui l'ottimizzazione era tecnica perché era di monopolio
Alcuni rischi
A un sistema comunque sottolineo sotto ottimizzare ovviamente un sistema che si basa in sistemi di concorrenza
Perché se è presente questo Paese si realizzano più impianti di quelli che servono meno impianti quelli che esse non serva non è vero come ha detto qualcuno che la Borsa mette fuori mercato gli impianti non efficiente io credo che agli impianti non efficienti questo Paese continuano a passare a pagarli il costo del capitale investito
Continua a pagarne il costo della spesa di esercizio meno il combustibile
Per a dire è un come dire probabilmente pagheremo i costi degli efficienti ai costi dei non efficiente però insomma giudizio coi sarà data o quando si potrà fare un bilancio se questo sistema ha determinato io solo
Al momento vedo voglio dire
Una complessa costruzione tecnica
E però non ho la percezione che ci saranno benefici tangibili per il Paese
Mi fermo qui il presidente grazie volevo chiedere sei e a Tesini per conto del che nell'anno gestito organizzato pensando programmata questa conferenza si devono fare due interventi vogliamo la parola Morosina chiediamo
Uno osserva
Piccola considerazione perché
Cose molto interessanti che ha detto il pregresso sancito per il settore dell'Energia
Di
Mi fanno riflettere per un altro settore di cui mi occupo io che quello dei trasporti dove invece
Problema e Authority
Risolto no
Perché fatto questa osservazione indizi partendo da qui
Lentamente
Uno dei dati che caratterizza diciamo modo interessa in modo particolare proprio tutte le sue varie
Ricadute il tema delle reti la liberalizzazione nel campo dei servizi dei servizi pubblici dove presidente sono perfettamente d'accordo con la Nuti quando richiama poi il destinatario complesse del mai dimenticato cittadini tenta tutela la tutela del del del cittadino
Allora siccome io accetto questo la impostazione
Potere liberalizzare non significa cancellare il ruolo del potere pubblico significa saperlo ridisegnare correttamente no
Nel campo dei servizi pubblici
La scelta fondamentale e la distinzione tra regolatore per regolamento
Regolatore voi può come dice professato anzi distinguersi per quello che riguarda una fascia diciamo
Di competenza di indirizzo che il governo possono essere le regioni e poi invece di quella che è
Il l'aspetto dell'attuazione ed ENEL tecniche la dotarsi che invece
Appunto nel caso dell'inerzia passa alla alla allora favoriti no presente
E quindi
è chiaro no il
Allora se questo vale per un settore che tutto sommato anche una sua compattezza diciamo dal punto di di vista di quella che è una realtà
Gestionale aziendale chiamiamo come quella dell'ENEL
E per i trasporti
Problema molto più è molto più complesso
Perché per esempio nel campo dei trasporti
Entra come un fattore
Non secondario nella tutela dell'utenza il problema ambientale
E il problema ambientale e qui appunto di collego al discorso che faceva e uno dei grandi temi su cui per esempio la comunità europea
A formulato delle indicazione
Esiste un libro bianco verde non mi ricordo per quello che riguarda le coppe da aggio dell'accesso alle reti no in cui ci si pone tutti il problema della internalizzazione dei costi
Perché se non ci poniamo come obiettivo politico il riequilibrio
Intermodale
Per ragioni non secondario proprio di carattere ambientale dicendo che è meglio usare l'acqua meglio quindi cabotaggio meglio il treno rispetto rispetto alla strada evidente è evidente che si pone una serie di di di questioni non chi non poca importanza perché se io vada internalizzare oggi per esempio i i costi congestioni incidentalità
Pensiamo ai morti sulla strada a in di inquinamento
Con su io ho uno squilibrio che incide poi su quella che è sul punto per quanto riguarda la la gestione delle e sulla sul grado di competitività delle aziende non è un caso che Oppi dell'autotrasporto abbia prodotto una ricerca per dimostrarci che in questi giorni che entri in pista viene inquina più dell'altro del cane insomma un po'trafugata mi sembra però insomma però c'è queste non è ecco non è una cosa e allora ecco io volevo dire insomma
Io so perfettamente perché quando noi ci ponemmo questo produce lo ponemmo
Con iniziativa che era della rappresentanza imprenditoriale Confindustria e anche dei dei sindacati confederali no
In cui elaborammo una proposte o di istituzione di di Authority per il settore dei trasporti ci scontriamo subito condiviso l'autotrasporto non non voleva la l'auto e evidentemente nel campo invece del trasporto pubblico locale con la riforma del TPL
I intese il problema era molto più qua vestito come anzi di scrittura c'è il problema di dire deve essere un'Authority nazionale o avendo delle normative regionali devono essere delle Authority di carattere di carattere Avec regionale
Le ferrovie le ferrovie oggi se il problema a livello comunitario visto che la de Palacio sta rivedendo la il la direttiva quella per sulle licenze in cui indicata ad esempio proprio sulla pone come indirizza in Stati membri quello della istituzione di un soggetto terzo che dobbiamo torto
Ecco questo voglio dire
Per un pezzo in cui io trovo che vi sia una grande latitanza del potere del potere politico e allora qualcosa da parte dell'impresa da parte degli utenti da parte insomma
Sì se non corriamo ecco poi il sulla
Sull'idea del
Del responsabile al processo di sistema perse rese dal peso anch'io sono poco Opel mila su un po'perplesso però ecco quello che ritengo è che oggi ci sia un un grosso buco
Nel settore dei trasporti proprio per affrontare e risolvere problemi così come sono stati affrontati del caso delle nel zia ci sono state versi distratti dal professor Ranci
Ma io
Riprenderò un tema che aveva già sollevato il presidente De Rita ma mi pare
Il dottor Francia abbia ripreso molto bene con grande efficacia e cioè
Cosa dobbiamo fare nel nostro Paese per avere un efficace sistema di governo di realtà complesse come sono nere io penso che dobbiamo insistere molto
Mi pare che la nostra conferenza ci consegni la conferma che intorno alla questione delle reti nel nostro Paese abbiamo forse qualche ritardo culturale pur lo diceva anche il dottor Del Ninno in una situazione di grandi cambiamenti e trasformazioni ma sicuramente abbiamo un deficit di azione e d'iniziativa politica
Va il Governo non può essere realizzato secondo le formule dell'antica programmazione cioè un potere politico che tutto sa e quindi sapendo tutto comanda e poi controlla che si sia obbedito sui comandi
Vorrei però che fossimo più aperti fra di noi nel discutere se l'alternativa può essere
La mano occulta del Mercato
Io confermo quanto De Rita qui ha fatto utilmente notare ieri le grandi imprese che pure dovrebbero essere quelle che all'interno del mercato dovrebbero rivendicare con orgoglio la vecchia cultura dell'utilitarismo ciò che fa bene a noi fa bene al Paese ci hanno spiegato che
Loro cercano di fare al meglio
Per realizzare gli obiettivi aziendali sono posti però si rendono conto di trovarsi una situazione di estrema difficoltà
Che compaia etere comporta Mobical la mobilitazione di grandi risorse per gli investimenti e queste grandi riscosse non sono spesso disposizione dell'impresa e quindici c'è un problema assai complesso da risolvere io ritengo che
Qui c'è lo ci veniva descritto anche dal dottor Ranci per quanto riguarda
Il settore di sua competenza che sicuramente suggello continuare a lavorare sul terreno del nuova programmazione
Quella che per lo meno così si definisce l'Italia ma che poi è un modello che sia fermato ormai chi le ossa
E cioè un sistema entro cui ci sia la possibilità di una condivisione di responsabilità fra soggetti diversi che però decidono ciascuno di fare il proprio mestiere
A cominciare dai decisori politici
Anche il sistema della decisione politica è un sistema
Non c'è più punto politico
Asti cale che prese una decisione sia in grado di
Parla aggiungere e ottenere che venga rispettato in tutti i punti del sistema istituzionale
E però sicuramente a chi vuol funzionamento del sistema politico una delle condizioni rispetto alle quali bisogna operare
E un buon forti sul funzionamento stiamo politico significa anche una capacità del sistema politico di darsi una propria agenda di darsi delle proprie priorità io penso che questo sia una delle prime questione scuole quali dobbiamo misurarci dentro al quale il ruolo di un organismo come letterali sicuramente importante è stato importante mi auguro che sarà importante
Lo stesso vale per il sistema delle imprese e io qui insisterei molto su la prima parte la
Nella definizione sistema cioè il nostro Paese è un Paese che può funzionare se le imprese imparano a fare sistema
E questo è un problema in larga misura ancore risolto perché noi abbiamo un grande processo di aggregazione le esperienze di sviluppo locale i distretti dati territoriale questo punto vista sul importanti significative ma sono ancora diciamo l'avvio di un discorso per quanto riguarda
La definizione di un sistema per quanto riguarda le nostre imprese
E poi ci sono sicuramente la mobilitazione delle vecchie le nuove forme di organizzazione sociale io penso che questo sia il modo attraverso cui si costruisce un modello di nuovo programmazione dove si abbia la possibilità di definire un progetto
L'attribuzione di responsabilità alcun divise ai protagonisti del processo
Introduzione poi di più quei sistemi di misurazione economiche di incentivazione che permettono poi al processo di avere anche elementi di autoregolazione economica però ciò funzionasse sia di un quadro politico-culturale definito l'importanza del documento di Lisbona da cui dal mio punto di vista al di là poi delle conclusioni della Conferenza delle mediazioni obbligatoria ci sono tra i vari Stati
Secondo me l'importanza di quel documento è stato proprio nel fatto di aver posto per la prima volta a livello europeo il problema di definire un progetto condiviso per quanto riguarda l'innovazione
Sapendo che dentro l'innovazione il tema di come si costruisce rette di come si costruisce cultura all'interno delle momento fondamentale
Ecco io riprenderei questo io penso che questo sia un lascito molto
Utile importanti di questo nostro conferenza
Del resto chi opera soprattutto le reti le nuove tipologie spesse volte dice il mondo sarà di chi ha idee può è la prova dei fatti si verifica che il mondo e di chi è in grado di costruire relazioni reti partnership per trasformare le idee in fatti operativi
Potremmo fare il discorso di quanti de utili non sono diventate ancora progresso o o prodotti perché escono scontrato con barriere con difficoltà
Dovuti al fatto che non sono riuscite a entrare in una rete di relazioni e non hanno saputo fare partecipe quindi non sono non sono stato in grado di imporsi contro le vecchie idee e vecchi prodotti ecco io lo dico perché spesse volte quando si fa il discorso sulla liberalizzazione sulla privatizzazione si guarda spesso messe ai settori vicini molte volte nel proprio settore si tende invece ad avere posizioni molto difficile per cui come dire
Quanto al difetto di noi italiani ma chi fa la predica sempre un po'agli altri no sono sempre gli altri sono un po'monopolista sono un po'rigidi sono un po'passatisti invece probabilmente questo è un discorso che va affrontato ognuno guardando la trave che porta
Sulle proprie spalle poi anche misurando scuole Paiute che stanno negli occhi negli anni
L'ultima considerazione che voglio fare mi sembra anche importante uscita anche del ragionamento è stato infatti questa mattina che c'è un tempo lungo dello sviluppo
Io penso che questo vada ecco noi abbiam parlato molto diretti Coop Corte reti lunghe ecco gli fece dormo anche parlare di tempi lunghi tempi brevi
Tutto ciò che qui stiamo dicendo ha bisogno di tempi lunghi
Creare sviluppo creare occupazione creare sistemi innovare costruire un signore eretti efficaci ed efficienti ha bisogno di tempo
Purtroppo non ci stiamo entrando in Italia al tempo breve prima del tempo breve dalla politica
C'è una scadenza elettorale dobbiamo conquistare consensi
Quando io resto in molti si chiedevano come mai alcuni progetti fanno grande fatica a svilupparsi c'era la tentazione di armi da curva le comunità locale che molte volte anche venivano svolti i piccoli Comuni
Creano delle difficoltà dentro le conferenze di servizio ma spesso
Nella nostra storia sono state per l'appunto i tempi brevi dalla politica la misurazione di ciò che dava un immediato risultato interni consenso elettorale ciò che non ne dava in pace un risultato immediato no che fosse considerato non utile
Ma il ritorno la così immediato e che io
Metterei accanto a questo ciò che adesso si sta aggiungendo e trovo altrettanto pericoloso preoccupanti in tempi brevi la speculazione
La borsa da questo punto di vista è stato molto diseducativa perché da un lato ha fatto entrare nel l'immaginario collettivo
L'innovazione
La new economy improvvisamente non si è più parlato uscita dell'informazione che è una cosa un po'corta un po'da detti gli a lavoro e un po'da politici un po'da sociologi e tutti a parlare di economia all'economia era la borsa
E la Borsa e la new economy dalla borsa il fatto che in tempi brevi può diventare mi ecco l'altra cosa che esce da questa nostra conferenza e penso che in qualche modo vada recuperata con forza i che il tempo dello sviluppo un tempo lungo e che però a questo problema
Che il tempo e tanto più raccordi Chabrier ed è tanto meglio utilizzabile se il primo passo che ci fa il passo giusto
Perché se i primi passi che si fanno sono sbagliati il tempo diventa molto lungo è lecito diventa ancora più incerto ecco questo mi pare riporti a soddisfaceva all'inizio per l'appunto
Della necessità di risolvere positivamente lo diceva bene la relazione introduttiva il problema come si governa in modo nuovo efficace sistemi complessi come sono quelle del grazie amorosi no io sarò in via telegrafico anche perché
Uno intercettato un biglietto in cui si annunciava un caffè quindi
Ogni ritardo il caffè criminale però telegraficamente
Volevo dire dare delle risposte proprio puntuali primo a dottor Del Ninno
Ognuno in questo gioco deve fare un po'la sua parte nel senso che è giusto sostenere che più che controllare si deve promuovere da parte del pubblico potere
E questo corrisponde evidentemente alla funzione rimaniamo diciamo i sacri testi europei
Quindi a Maastricht si può sostenere che questo corrisponde a promuovere la concorrenza però non ci dobbiamo mai scordare la seconda gamba
Per i trattati europei che è la politica di coesione
Fuso quindi non più termini vetero italiani ma un termine europeo se la seconda gamba e la politica di coesione non può il pubblico potere non coinvolgere anche i privati secondo i meccanismi che ci raccontava molto interessante il professor Ranci
Nel fare al meglio il proprio mestiere perché fare al meglio il proprio mestiere consente anche di ricavare margini per la diffusione delle reti l'accesso globale
La fruibilità apprezzi accettabili e così via c'è comunque un margine che il pubblico potere si deve conservare inevitabilmente perché ripeto la politica di coesione la politica delle integrazioni
Sì picchiarmi utente si chiami consumatore eccetera eccetera questo è ineliminabile e la cosa che invece giustamente le impresa il sistema delle imprese può chiedere pubblico potere che pubblico potere su quel pubblico potere i il difetto e in un'ora
è quello della certezza e della rapidità di attuazione del contratto fra virgolette che esse stipulano col pubblico potere
Se si raggiunge un accordo su alcune basi l'impresa deve avere domani mattina la possibilità di realizzarlo perché se no salta il contratto il progetto dell'impresa e anche il beneficio ricaduta degli utenti
Secondo punto molto rapidamente
Le imprese sociali le imprese sociali di cui CD parlava Gorizia sono una parte essenziale del progetto di sistema
Perché sono la valvola più esposta di quella funzione di realismo usi di cui continuiamo a vedo alcuni giuristi lo di una pensione che debba rivestirsi lo stato nel due mila naturalmente a deve essere una la hula Hoop valvola autosufficiente non assistite
Noi non mi riferisco al sistema cooperativo mi riferisco però a tante organizzazioni cosiddette non lucrative le quali campano soltanto perché svolgo le funzioni in sostituzione del pubblico potere funzioni pubbliche però alla fine poi Benson Poletti si occupano i drogati non dobbiamo andare a misurare la loro efficienza
Terza notazione che riguarda invece professor Ranci
è questa
E molto interessante questo meccanismo che ha delineato in termini purtroppo sintetici del ricavare risorse dall'interno del sistema
Per cui più le imprese sono efficienti più guadagnano più naturalmente
Più seguono gli indirizzi dell'autorità che sono indirizzi pubblici
E più evidentemente vengono privilegiate c'è però una soglia oltre la quale ci vogliono quattrini pubblici freschi per realizzare delle cose si io penso alla rete idrica
E qui signori il sistema ancora dell'impresa e cioè la legge Galli e del tutto inattuata se non per macchia di leopardo allora ci vuole un momento un volano iniziale questo può essere vero
Quel che ci dice Ranci per l'energia elettrica sarà vero per il gas e giro di un paio d'anni per le reti idriche ancora non abbiamo un sistema come dire reso competitivo
Evidenti o quanto poi al fatto che in fondo le norme vigenti Bellini hanno correttamente il rapporto fra politica e tecnocrazia intendendosi d'autorità come tecnocrazia queste giusto in linea di principio
Ci sono evidentemente delle frizioni di Francia ma questo è credo fisiologico e ci sono state basta leggere i giornali
E i è fisiologico perché naturalmente non si sa mai dove commenta dove finisce l'indirizzo politico e dove comincia l'alta amministrazione
E i tecnocrate dico sempre il senso buono potete esser voi può esser la Banca d'Italia quindi insomma tutte entità assolutamente rispettabile tendono a spostarlo sempre più verso l'alto questa soglia della dell'alta amministrazione quindi è una dialettica ne elimina
Vorrei dire invece
All'onorevole Tesini che in fondo quello dei trasporti è un settore sfortunato perché si trova oggi e in una contingenza e in cui quella che sarebbe necessario cioè l'istituzione inutilità dei trasporti a e fuori moda
Be eh contrastata da lobbies che irragionevolmente il potere politico
Come dire
Senta è troppo ascolta troppo io mi meraviglio insomma si è fatta la ci picchia della liberalizzazione dell'energia elettrica si sta facendo quella del gas insomma si sta si sono affrontati in sede politica colossi per carità spinti da Calci comunitarie non è che sia stato tutto un coraggio nazionale spinti da calci normativi comunitari si è affrontato l'ENEL e l'ENI non si riesce ad affrontare gli accidenti degli autotrasportatori allora non ho capito se il peso delle imprese nazionali debba essere pari a o inferiore alla somma di tanti piccoli voti perché votano anche gli autotrasportatori
Che quando sento parlare di programmazione poco ma non l'ha visto perché questa è una battuta che fece Giuliano Amato un po'di tempo fa
Abbattuta poi ecco va bene va insomma lasciamo perdere
Era una battutaccia che serviva a dire di programmi inattuati non ne possiamo più
Non lo chiamiamo brava programma chiamiamolo Antonello ma un accidenti di disegno strategico un paese lo deve dire
E seconda battuta non lo vogliamo chiamare Ministro chiamiamola anche qui alto commissario Giovanni sottosegretario ma un centro di imputazione giuridico politica di questa funzione in un paese c'ha da essere poi chiamatelo come vi pare
Possiamo davvero e per carità signore non lo mette in discussione il ministro per le pari opportunità ministero coperto da una eccellente fra l'altro ministero che sa di politica e quindi lo farà benissimo
Ma
Non si vede perché non possiamo avere un centro di riferimento presso la Presidenza del Consiglio nell'unico possibile per questa funzione grazie
Grazie Morosina allora io volevo soltanto ringraziare tutti questi ultimi a Ginny
Alla programmazione richiamano quello che ho detto all'inizio
Di quando negli anni Cinquanta facevamo programmi di lungo periodo
Forse io non mettere in atto un'arma una mano l'ha visto comunque sì un problema visto che insegniamo due sopravvissuti in quell'epoca io è amato dagli infortuni abbiamo cominciato a lavorare lui nel versante infuriano io versante sera ceniamo su quegli argomenti
Probabilmente qualche cosa che dia il senso di quello che sarà il chiamava un disegno politico uno logico politica un governo politico
Di questi problemi ci vuole
Matita in questo momento ogni disegno ogni ogni potere ogni cultura politica su questo argomento
Quindi forse forse la cosa qualche cosa fare lo faremo tenteremo almeno grazie a tutti e allora al barche sotto sotterraneo ma ci sono le indicazioni è è è cerca febbre un piccolo buffet grazie