Questa mattina i radicali Marco Cappato e Daniele Capezzone hanno avuto un incontro informale con Mario Landolfi, presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, per denunciare "la grave discriminazione da parte della Rai nei confronti dell'iniziativa politica radicale". L'andamento delle indagini, in corso a Palermo, sulle cooperative rosse

Daniele Capezzone responsabile informazione dei radicali si è da poco concluso l'incontro col presidente la commissione di vigilanza RAI un incontro sollecitato dalla Lista Bonino proprio per l'atteggiamento della RAI in questi ultimi mesi che hanno penalizzato il soggetto radicale quali risposta ma oggi abbiamo presentato al Presidente quando
La denuncia che abbiamo
Fatto per ieri all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni denuncia contro la RAI per il comportamento della RAI
Ai nel per ho compreso fra il ventidue maggio il trentuno agosto scorso denuncia fondata sui dati che il presidente Landolfi ne conosceva sulla base di quella denuncia all'autorità dovrà nelle prossime ore io credo aprire un procedimento nei confronti della RAI e disporre una serie di spazi di recupero di risarcimento del diritto dei cittadini ad essere informati come prevalente presenza del soggetto politico danneggiato cioè noi così come dovrebbero io ritengo essere aperti procedimenti nemico ti dei dirigenti RAI di direttori di rete e di testata che hanno violato una serie di norme presidente Landolfi a ascoltato con molta attenzione io credo che oggi in Ufficio di Presidenza della Commissione di vigilanza presidente Landolfi esporrà la questione e credo che assumerà anche delle determinazioni ma questo sarà lo stesso presidente a a renderle note non non non credo di essere autorizzato ad anticipare ciò che il presidente dia certo se noi vivessimo in un Paese serio dove le leggi come dire non fossero ridotti a carta straccia per non dire altro non ci sarebbe da discutere nemmeno un minuto e cioè la legge centotré del settantacinque la legge Mammì
La convenzione è stata ora il contratto di servizio le delibere della vigilanza la legge sulla par condicio i regolamenti di attuazione della par condicio che dicono correttezza completezza dell'informazione apertura tutte le forze politiche a fronte di questo dove essere c'è un essere rappresentato da una sequenza di zeri beh occorre che il Parlamento dica una parola vedremo cosa dirà il presidente Landolfi occorre che il Parlamento abbia la schiena dritta di richiamare la RAI al rispetto delle leggi della sosta e la parola vedremo cosa farà l'autorità questa Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avuto il comportamento schizofrenico che conosciamo il sei aprile poco prima delle regionali assunse una decisione dignitosa che poi lei stesso straccio vedremo cosa farà anche la Procura della Repubblica di Roma Pirelli solo dice risolve citeremo
Ma che seppellisce da decenni le nostre denunce sotto le dura no di questo porto delle nebbie delle sabbie ecco dove insabbiare
L'ardente vedremo presidente Landolfi ho ascoltato con molta attenzione vedremo cosa accadrà nel pomeriggio le chiedere un commento anche Marco Cappato coordinatore dei radicali c'è
Il problema che
Rimanesse da un lato la Commissione di vigilanza un potere spesso disatteso l'influenza sulla Rai c'è l'atteggiamento di Mediaset che si sottrae a questa direttiva va be'certo è che
Nel nei fatti se possibile ancora peggiore
C'è e noi l'abbiamo al posto l'abbiamo posto al presidente della Commissione di vigilanza anche però nei confronti delle trasmissioni dei grandi dibattiti che ricominciano sappiamo che questo è stato il terreno poi determinante
Negli ultimi giorni di campagna elettorale il terreno su cui si è giocato il fatto che quaranta milioni di persone di elettori credevano di fatto che
La Lista Emma Bonino se fosse a fosse andata con D'Alema lo credevano anche in base ai grandi dibattiti e scontri degli ultimi giorni che sappiamo essere decisivi in tutte le campagne elettorali dove non c'era dignità di parola allo stesso sullo stesso piano lo stesso dei Bello degli altri leader politici e c'era quindi una spiegazione affidata a chi aveva interesse che passasse che si facesse forte la menzogna beh questo problema non l'abbiamo posto ora perché mancano ancora molti mesi alle elezioni
Ci muoviamo da subito perché non permettere mo'che questo accada di nuovo non lo permetteremo rispetto agli spazi di par condicio rispetto al la applicazione delle leggi rispetto soprattutto ai grandi confronti scontri e dibattiti sui quali si gioca davvero l'orientamento dello pubblica non lo permetteremo soprattutto rispetto all'inerzia di una magistratura che complice
Di quanto sta accadendo e che forse da questo punto di vista è anche peggio di si comporta anche peggio di come si stanno comportando i vertici della RAI e i vertici di Mediaset
L'onorevole Mantovano responsabile Giustizia di Alleanza Nazionale membro della Commissione antimafia onorevole Mantovano in seguito all'iniziativa della magistratura che ha coinvolto esponenti dei democratici sinistra delle Coppo in connessione sembra con la cometa organizzata lei ha chiesto che l'antimafia si attivi e cerchi di acquisire le informazioni necessarie ma dal presidente lei è arrivata una risposta che lei non ha condiviso ma io intanto chiesto chieda come
Finazzer faccia il suo dovere che non è quello di sovrapporsi all'autorità giudiziaria interferendo con gli accertamenti di un procedimento penale ma che dia una lettura di insieme politica al fenomeno un fenomeno che ha radici negli anni Cinquanta si sviluppa negli anni Sessanta e arriva fino ai giorni nostri come ha testimoniato fra gli altri l'ex segretario del PC siciliano Colajanni e tutto questo è il sole evidentemente da ciò che sta facendo l'autorità giudiziaria lo mi ha dato una risposta che non ha fondamento nell'
La tradizione
Negli atti anche negli interventi più recenti la Commissione antimafia e cioè ha detto finché l'autorità giudiziaria indaga la commissione non può fare nulla nel caso dei cantieri navali di Palermo con la Commissione antimafia ha fatto un'indagine che è sfociata in una relazione approvata all'unanimità ed erano in gene parallela a quella che svolgeva d'autorità giudiziaria nel corso di questa indagine addirittura effettuato perquisizioni e sequestri di documenti senza che nessuno strizza l'azero lamentasse una impropria o improvvida sovrappose
Lezioni non vedo perché questo non debba valere per il caso delle cooperative rosse e ha messo sul tappeto anche nell'ipotesi che
Il presidente Lumia debba rassegnare le dimissioni se non vuol dar seguito a questa sua sollecitazione ma il mancato seguirà questa sollecitazione
Mi auguro non sia definitivo nel senso che non possono offeso il presidente dell'Antimafia se ne discuterà fa il paio con dichiarazione del presidente dell'Antimafia il quale si dice convinto dell'assoluta estraneità dei dirigenti dei DS siciliani coinvolte le indagini ora un conto è la presunzione di non colpevolezza che a fondamento costituzionale che ci sicuramente ecco in oggi il tutti cittadini indagati un conto è la prudenza del senso di opportunità del presenti la Commissione antimafia che se vuol continuare a svolge questa funzione
Dovrebbe astenersi a questi giudizi o dimostrare avere nulla Da Rin
Orale alla proprio partito dando seguito a quell'indagine che noi abbiamo chiesto mantovano siamo forse tornati ad una giustizia ad orologeria
Mi riferisco all'intervento la magistratura nei confronti del Consiglio di Forza Italia in Lombardia e al fatto che la Corte dei Conti condanni Rutelli giorno l'investitura ma
Non so se si può parlare di orologeria certamente la connessione ralla ordinaria attività politica e lode io accertamento degli affari giudiziari da parte non solo della della magistratura di genere ma anche di quella contabile e così stretta che
Accadono queste cose certa poi quando accadono in coincidenza di particolari date tutte le illazioni sono possibili però andrei cauto vista la par condicio che è stata esercitata in questo caso almeno andare oltre