"Diritti civili e libertà" argomento: il convegno "Biotecnologie e futuro dell'umanità", tenutosi a Roma il 30 settembre e organizzato da Verdi Ambiente e Società

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale consueta trasmissione del sabato dedicata diritti civili e libertà individuali quest'oggi non ci occuperemo di El della disamina delle proposte di legge quindi non Remo le linee ma ci occuperemo di un convegno dal titolo bio tecnologie il futuro dell'umanità che si è svolto a Roma nella trenta settembre scorso presso l'istituto italo latino americano
Il convegno parlava per l'appunto dei nuovi diritti che sono poi quelli tipici delle società tecnologiche tra questi diritti naturalmente il diritto una informazione formazione sulla nuove acquisizioni della scienza c'è una alfabetizza Zone di base che consenta ai cittadini di non delegare in modo troppo acritico le decisioni così significativa per la costruzione stessa della Società del prossimo futuro alla classe politica oppure anche alla nuova Class se dei sacerdoti del sapere cioè ai bioeticisti agli esperti ai comitati l commissioni ebbene questo convegno si è occupato della desiderabili Italia della sostenibilità delle tecnologie transgene che questo sia nel settore agroalimentare che nel settore della salute dell'uomo l'insieme delle contraddizioni di ordine etico giuridico sociale economico e ambientale sono stati l'oggetto delle relazioni di numero sì mi ospiti il punto di vista era sia quello laico che religioso da un punto di vista invece del giudizio complessivo sulle biotecnologie naturalmente c'è stato una bocciatura sostanziale su tutti gli aspetti insomma parafrasando Umberto Eco si potrebbe dire che tra apocalittici e integrati sicuramente questo convegno si colloca nella parte dalla parte degli apocalittici diciamo numerosissimi gli ospiti tra questi Mario Capanna saggista negli ultimi anni si è molto occupato dell'argomento scritto anche libri saggi che ha ha condotto la relazione introduttiva e poi Emanuele Severino professore ordinario di filosofia teoretica all'Università di Venezia che questo oggi ascolteremo fu una relazione dal titolo realtà e illusione del paradiso della tecnica molti anche i tecnici che hanno partecipato al convegno tra questi nel suo Marmiroli ordinario di Tecnologie ricombinante l'università di Parma e poi qui Claudio Malagoli associato di estimo rurale pianificazione agraria all'università di Bologna Carlo Rocchetta consigliere ecclesiastico della Coldiretti Claudia Sorlini ordinario di microbiologia agraria all'università
Di Milano Antonio Onorati presidente del centro internazionale crocevia poi le conclusioni di nuovo di Mario Capanna è comunque un intervento sia di Ivan Verga vicepresidente dell'associazione Verdi ambiente e società che della suo presidente che Guido pollice tra l'altro vicepresidente di Green Cross International un'intera giornata dei di lavori nella presentazione di questo convegno leggiamo di lusinghe della civiltà biotecnologica
Una tesi di fondo è questa
Questa da già oggi propone di considerare la tecnica come priorità la scienza come sua subordinata all'uomo come propria variabile dipendente le caratteristiche genetiche del pianeta come materie prime di un nuovo sviluppo industriale la natura Ste essa come riserva di quelle materie prime in tutto sostituibile da una biodiversità artificialmente creata in laboratorio già nelle premesse quindi c'era diciamo questa bocciatura noi ascolteremo per ragioni di tempo poche di queste relazioni questi gli interventi cominciamo con una tratto della relazione introduttiva di Mario Capanna non brevissimo momento che però esplicito bene qual è il pensiero di fondo do che appunto Mario Capanna inatteso consegnare proprio alla alla giornata di studio e di lavoro di Verdi Ambiente e Società ascoltiamo Mario Capanna
Questa supremazia debordante del potere economico e finanziario e la causa principale dell'attuale
Abdicazione della politica ridotta sempre più a politica politica con la carta
Non governa
Non programma esegue
Non indica traguardi si lascia imporre non prospetta più valori alti di riferimento
Meglio nella mera gestione di interesse di parte
Così a prevalere e inevitabilmente il più forte che mai di regola e il più giusto
Il ruolo ANCI era della politica è particolarmente evidente nei confronti delle biotecnologica
Sono queste che dettano le scelte di quella come è apparso in modo lampante delle decisioni del governo inglese americano merito la clonazione di embrioni
Trattandosi di opzione decisive circa il futuro umano della per la politica avrebbe dovuto ed è
Di creare una prerogativa primarie giudizio di scelta
Entro un dibattito coinvolgente la totalità dell'opinione pubblica
Ben al di là dei tecnici del settore
Il futuro di tutti può essere messo in mano a pochi specialisti
La domanda appare per nulla retorica se si considera che completata la mappatura dei geni umani si potranno individuare quelli che determinano una certa patologia
L'insorgenza di alcuni tumori la morte precoce
Invece migliorano la salute favoriscono la longevità tratti somatici perfetti un'intelligenza più viva ed altro
Come e perché allora
Non c'era la possibilità di apportare quelle modificazioni genetiche idonea a produrre esseri umani più dotati
Le due patologie
Ce lo hanno detto di scienziati indiretti in un lampo di sincerità a proposito dell'attuazione di individui umani
Sono come le tentazioni perché non si è in grado di resistere
Una scoperta tira l'altra e un'applicazione tira l'altra
Per la prima volta nella storia le vie ingegnerie approva concretamente la strada all'eugenetica
Ossia la possibilità di cancellare i tratti biologici ritenuti indesiderabili
E modifiche
Al fine di cambiare le caratteristiche di un organismo di una specie di una razza per renderli ovviamente migliori
Il tutto infondato ritenere che le convinzioni eugenetiche siano stati una prerogativa esclusiva della ideologia nazista
Nella prima metà del secolo scorso sono state il fulcro di un vasto movimento di opinione sia negli Stati Uniti che in Europa e sono rimaste clamorosa terribili
Le parole del presidente americano Theodore zu Roosevelt contro la perpetuazione di cittadini di razza sbagliata
Sosteneva tra l'altro
Dovrebbero essere sterilizzati
E ai malati di mente dovrebbe essere vietato avere dei figli è importante che solo la brava gente si perpetui
Abbiamo questo appena dietro di noi
E lo abbiamo di fronte
Con la differenza che ora è realizzabile e addirittura brevettabile
Chi sarà decidere quali sono i cittadini di razza sbagliata e quale invece la brava gente meritevole di perpetuarsi
è l'ipoteca sulla vita umana e non è stata portata via tale profondità impensabile fino a tempi recenti
Ora investe l'essenza fondamentale genetica dell'esistenza
La mia ingegneria genetica ci permette di programmare la vita di esseri umani future
Non solo a loro insaputa e dunque senza il loro consenso
Anche senza la possibilità per loro di correggere o il
Le modificazioni precedenza determinate
Questo la scienza e le biotecnologie se lo possono permettere
Ma l'etica e la politica
Dobbiamo essere consapevoli sto dicendo di quello che gli scienziati sono restia ad ammettere
Le mie tecnologie costituiscono il passo avanti preoccupante
E che potrebbe divenire irreversibile
Verso quella società di controllati
Prefabbricati
A opera di guardiani tecnologici
Che già si profila all'orizzonte
Questa l'opinione di Mario Capanna che introduceva i lavori noi ascoltiamo adesso il professor Emanuele Severino
Ho ascoltato con molto interesse la relazione di Capanna
E vorrei dire che si colloca nell'ambito
Delle proteste che oggi da più parti investono la tecnica
E sono le proteste dell'umanesimo
In qualche modo vorrei mostrare le ragioni della tecnica contro queste proteste quindi è tutto onore di Capanna l'avermi invitato sapendo che il mio discorso va in qualche modo controcorrente
Non certo nel senso di perorare
La allo sfruttamento dell'uomo da parte della produzione attuale della ricchezza
Ma nel senso che il mio invito costante che Capanna conosce bene inedito costante tenta di portarsi in una dimensione senza la quale questi discorsi per quanto nobili atti fatti bene puntuali informati
E sono delle perforazioni che acquistano forza da solo se diventano movimento politico
Altrimenti c'è la perorazione
C'è l'invito a far qualcosa
E allora si tratta di capire qual è il fondamento dell'invito
Oggi si parla di tecnica ma si si parla di disumanità dalla tecnica
Ma per tecnica si intende ciò che oggi gli scienziati e tecnologi intendono per tecnica
Quando il sottoscritto Panda di tecnica intende qualcosa di diverso di radicalmente diverso dall'interpretazione dunque tecnicistico scientifica della tecnica
Un primo equivoco ecco da quale fosse nella nostra discussione dovrebbe sbarazzare il terreno e la confusione tra tecnica e capitalismo
Capitalismo non è la tecnica anche se questa tesi
Abbastanza sostenuta ma sono due cose diverse basterebbe questa considerazione di capitalismo ammirava ha uno scopo escludente
Cioè mira al profitto
E alla concorrenza che dedito all'avversaria
Se chiediamo al tecnico quale sia il suo scopo è venuto fuori sia nel discorso del senatore poi richiede sia al discorso di Capanna se chiediamo al tecnico quale sia il suo scopo
E il tecnico non propone uno scopo escludente
Il ricercatore non mira a qualche cosa che implichi l'esclusione di altro
Che invece è la caratteristica dello scopo di tipo capitalistico ideologico
Quindi tecnica non è capitalismo come tecnica e questo risaltava ancora di più non è il socialismo reale
La tecnica il grande strumento che oggi a disposizione delle grandi forze della tradizione culturale dell'Occidente enumeriamo e subito così penso di chiarire che quanto intendo affermare
Codici dice l'abbiamo sentito molto bene da da da Capanna l'uomo non può essere asservito alla alla tecnica l'uomo non può diventare un servitore della tecnica non può essere tanto meno può essere distrutto dalla tecnica
Sì ma l'uomo che cose
E già Prini cominciano le differenze perché ci domandiamo padre Sorge che cos'è l'uomo padre Sorge ci dice l'uomo e l'uomo cristiana quindi l'uomo in quanto cristianamente concepito non può essere asservito alla tecnica
Se domandiamo a capitalista che che cos'è l'uomo dei capi di Avise dice l'uomo in quanto individuo
Proprietario non può essere asservito alla tecnica che il suo strumento e così risponderebbe il
Il marxista quale dice il quale direbbe l'uomo marxisti
Tica mentre concepito non può diventare un servitore della tecnica loro sanno che si mobile definiva il socialismo appunto in questi termini socialismo uguale capacità dell'individuo e penso che un discorso come il suo come quello di Capanna potrebbe essere tutto totalmente condiviso da Massimo Vari
La definizione di socialismo e queste nella capacità dell'uomo di contro di controllare una mega macchina
Burocratico finanziaria economica tecnologica la capacità dell'individuo ecco questa
La grande illusione del nostro tenta
Io avanzerò alcune considerazioni per giustificare questa affermazione
Ma e che saranno presentata in forma dato il tempo che abbiamo a disposizione saranno presentati in forma allusiva
Ma
Ecco vogliono dire questa
Cristianesimo capitalism democrazia
L'umanesimo laico e religioso
E quindi anche il discorso che abbiamo sentito poc'anzi i due discorsi che abbiamo sentito poc'anzi
Credono di potersi servire della tecnica per realizzare che cosa Caputo l'uomo ma l'uomo così come di volta in volta viene variamente concepita
E questa la stiamo dicendo illusione
Quando
Sì dice qualche volta si propone a questo discorso e e si omettono siccome trovano alle argomentazioni
Non intendo semplicemente asseverare intendo ricordare che esistono degli argomenti
Che se non si prendono in considerazione e restiamo sul piano della contrapposizione di
Ideologiche
Di punti di vista
è un punto di vista anche quello di voler salvare l'uomo
Ma che l'uomo non deve essere sfruttati da da dal più potente
E è chiaro che se io sono soltanto non mi trovo a mio agio ma non posso sollevare al rango di criterio di verità il mio essere a disagio per il fatto di essere sfruttate
Allora lì argomentazione in quella tecnica
Oggi lo strumento salvifico per eccellenza in mano all'uomo
I popoli privilegiati galleggiano rispetto ai popoli non privilegiati perché amministrano e monopolizzano l'amministrazione dalla tecnica
Grosso modo potremmo dire
E che al Salvatore religioso si è sostituito il salvatore laico addio salvifico assistita sostituendo il salvatore laico
Noi risolviamo i nostri problemi le masse vanno sempre più risolvendo i loro problemi
Non tanto appellandosi a un Salvatore religioso una Pellanda ossia le possibilità che vengono offerte dalla tecnica
Ma che cosa accade quando
Le forze che ho indicato prima capitalismo democrazia ieri socialismo reale
Stia nei cinema nazionalismo
Che cosa accade quando queste forze intendono servirsi della tecnica come strumenti ecco inviterei no perdere di vista queste notazioni che possono sembrare scappare
O astratte
Ma che hanno un po'la funzione della matematica di cui parlavo all'inizio
C'è invece di uno strumento vuol dire logorare Rollo
E se mi servo di uno strumento lo consumo per realizzare affinché non sia vanificate da la realizzazione dello scopo
Servirsi della tecnica vuol dire logorare la ma se la tecnica
è il fattore salvifico per eccellenza
Allora alla lunga la forza ideologica Christian capitalistica democratica
Che insiste e si illude di servirsi della tecnica per realizzare un mondo capitalistico cristiano democratico finisce col logorare
Quello strumento che dicevamo poc'anzi
Al quale dicevamo poc'anzi sono affidate le sorti lo Sturm dell'umanità lo strumento salvifico
Faceva un secondo indichiamo un secondo
Elemento argomentativo
E l'uomo religioso incomincia rivolgersi addio e di ricevere salvarmi
Questo ed atteggiamento originario dell'uomo religioso
Salvati
E allora l'uomo religioso
Assume ed io come mezzo come strumento che deve servire alla salvezza di chi lo sta invocando
Salvarmi
Ma a un certo momento è inevitabile che l'uomo religioso e sto parlando dell'uomo religioso perché quanto stiamo dicendo che Dio religioso
Lo dobbiamo dire del Dio tecnologico
Allora un certo momento l'uomo che incomincia a dire addio salutarmi e si rende conto che se il Salvatore
è uno strumento nell'Est nelle mani dell'imboccando ante e nel PC chi imbocca si rende conto che dire soltanto uno strumento nelle sue mani
Allora è inevitabile che l'invoca ante
Si renda conto della fragilità dello strumento di cui egli intende servirsi per essere salvata dal se il ritiro lo strumento nelle mani del limbo accanto a est ripeto
è chiaro che l'invocata a un certo momento
Deposita lascia allontana da sé punitivo siffatta mente concepito e finisce col dire no no sia fatta la tua volontà
E questo è la fase più matura dell'atteggiamento religioso perché si è fatta la mia tu sei uno strumento dalle mie mani mi permetto di ripetere per la terza volta se io chiedo a te di fare la mia volontà
E allora tu sei uno strumenti o quindi ti consumi nelle mie mani quindi non sei potente e quindi non mi saldi affinché tu mi possono salvare è necessario che non la mia ma la tua volontà sia Fazio
Ebbene dicevo
E questa è la situazione del attuale dell'uomo lei rapporti dalla tecnica e anche l'uomo del nostro tempo dice la tecnica salvarmi
Ma anche qui accade che se la tecnica semplicemente uno strumento
Nelle mani dell'invocando te certo lo strumento si logora
Lo strumento è frenato e limitato e quindi anche in questo caso l'uomo finisce col dire
Alla tecnica
Non sia fatta la mia volontà ma la tua volontà
L'attuale della tecnica
Ora il discorso di questo genere non sono perorazioni
Ecco io non credo proprio che compito del pensiero radicale sia quello di dire alla gente che cosa devo fare
Compito del pensiero radicale e quello di impiccare che cosa la gente destinata Napoli progettare
Altrimenti i nostri progetti urtano inevitabilmente contro un accadimento storico che si sviluppa incenso distonico rispetto alla nostra progettazione
Certo questo non vuol dire incrociare le braccia e non far nulla ma rendersi conto che l'accadimento storico non procede secondo la progettazione
Ancora un argomento per quanto riguarda l'illusione
Del
Grandi forze
Be che in sostanza sono sono le forze che sono uscite vincenti ed allora nello scontro collo socialismo reale allo scontro queste forze
E che oggi si scoprono tra loro conflittuali durante lo scontro con socialismo reale avevano
Lasciato sullo sfondo la loro conflittualità
Parla di cristianesimo soprattutto di democrazia di capitalismo avevano lasciato sullo sfondo la loro conflittualità ma una volta allontanato eliminato il nemico ecco ecco che la conflittualità riemerge
Che cosa accade quando
Forse tra di loro queste forze tra di loro conflittuale
E intendano servisse dei Frazzi ogni
Dell'apparato scientifico technology
Ma
E accade che
Il mondo che ognuna di esse vuole realizzare
Non può intralciare il funzionamento ottimale dello strumento di cui ognuna DS intende serve
In Russia è accaduto questo
Il marxismo interna Chaban lo sviluppo tecnologico abbiamo sotto mano un esempio in cui ecco il marxismo si illudeva di severi socialismo reale si illudeva di servirsi della tecnica ma è stato giocato da una tecnica che ancora nell'Unione Sovietica barcollante ma indica una situazione in cui non è che in Russia abbia preso piede il capitalismo ma è l'apparato tecnologico che si è liberato Perù ora in un in una forma di compromesso col capitalismo con un capitalismo incipiente e l'apparato tecnologico che si è liberato di queste ideologia frena ante
Se esiste una conflittualità tra le forze tre grandi forse dal nostra tradizione inevitabile che e allora
Un accede all'altra
Oppure rinuncia progressivamente a realizzare quel mondo che essa vorrebbe realizzare servendosi della tecnica
Accade cioè che se l'ideologia non deve intralciare il funzionamento ottimale dello strumento allora lo scopo
Non è più il mondo ideologico
Non è che un mondo cristiano un mondo capitalistico
Un mondo democratico
Ma queste forze
Che si
Provano costrette a non intralciare
Lo strumenti
Assumono come scopo ultimo devono assumere se non vogliono soccombere devono assumere come scopo ultimo il funzionamento ottimale dello studente cioè dalla tecnica
Quando lo scopo diventa la tecnica
Ecco che allora il cristianesimo il capitalismo la democrazia continuano sia vivere e come abbiamo sentito dire nella relazione di Capanna una relazione che dice noi non siamo contro la tecnica ma altrove una democrazia un cristianesimo che si serva della tecnica
Altro è una tecnica che finisce col servirsi del cristianesimo e del capitalismo cioè andiamo verso una situazione di non sto perorando la sto dicendo andiamo di fatto oggettivamente verso una situazione i cui non sarà più un capitale a servirsi della tecnica e questo può essere un motivo ottimistico per quanto riguarda i nostri timori della devastazione dell'uomo da parte della produzione no chitarristica dalla ricchezza andiamo verso un mondo in cui non sarà più il capitale a servirsi della tecnica ma sarà la tecnica servirsi sa l'apparato tecnologico a servirsi del capitale
Uso la petizione esimo servirsi del
Della tecnica ma la tecnica servirsi del cristianesimo quindi si profila un
Il trascolorare del significato di tutte queste grandi categorie che formano la nostra civiltà e io di tempo che mi rimane ancora pochino Petter giustificare cinque minuti mi pare
Per giustificare l'affermazione che ho fatto all'inizio cicatrice qui
Condensa in cinque minuti
Quello che sarebbe l'aspetto più essenziale che stiamo indicando le ragioni della tecnica questo non vuol dire che la tecnica
Non debba essere messo in questione
Ma prima di mettere in questione credo che debba essere messo in questo di motivi diversi da quelli attualmente circolanti
E si tratta di ecco oltrepassare come dicevo all'inizio l'interpretazione scientifico tecnicistica della tecnica
La tecnica
Incrementa la richiamato anche Mario Capanna che mi pare che si riferisce oh mio tema quando
Quando usava questo stilema
Ha come scopo link crea non uno scopo escludente ma l'incremento è infinito della capacità di realizzare scorte
Chiediamo al tecnico che cosa vuoi fare da ultimo che aumentare all'infinito la potenza dell'uomo
Allora lo scopo e queste
Il che vuol dire che questo incremento infinito non può avere dinanzi a sé alcuni limite inoltre passabile e questo è il punto
Decisivo per quanto riguarda un colloquio
Per esempio con la Chiesa cattolica ma non solo con la Pira cattolica ma anche con le altre forme di umanesimo
Anche tutto il discorso di Capanna è un discorso che dice attenzione c'è un limite la dignità dell'uomo poniamo la vita dell'uomo che non può essere oltrepassata
Ma che ci dice questo
Anzi
Sono duecento anni
Si tiene troppo poco conto di questo fatto sono duecento anni e che soprattutto la cultura filosofica
Mostra che non poi esserci alcun limite inoltre passabile
Per questo a volte dico agli amici del mondo cattolico sottovalutate la filosofia contemporanea perché l'ha trattata è comparso anche nell'enciclica nelle recenti nei documenti e nelle recenti encicliche
Dove la filosofia contemporanea viene trattata semplicemente con uno scetticismo dimodoché dopo due mila anni di civiltà filosofica saremmo arrivati
A questa
Ma insomma stupidaggine che che che Socrate già aveva provveduto eliminare lo scetticismo il relativismo
No si tratterebbe ma ripeto sono vedi che noi
Non possono crescere toccati come meriterebbero e che si tratta di capire che la filosofia contemporanea a dire alla tecnica
Va ad che non esistono limiti inoltre Passantini
E questo vada che
Non è semplicemente una riflessione di carattere
Mentale astratto sulla tecnica
Ma determina
Il lupo per attività della tecnica ma è una cosa molto semplici a capirci se noi siamo convinti che avesse giovedì questa stanza non possono essere spostate
Ci comportiamo in modo diverso dal da quando siamo convinti che invece sono tutte postali ce ne stiamo qui pensando che le seggiole Cino dei limiti invalicabili e ad ogni nostro movimento in questa stanza latino sognato corrisponde alla capacità della tecnica di trasformare il mondo
Se noi siamo convinti che tutte le seggiole siano spostate ieri
Allora è lo stesso operatore tecnico a sbarazzarsi di quel modo di pensare che così frequente né ai ricercatori scientifici i quali con una buona percentuale fanno scienza dopodiché lasciano sullo sfondo
Che la reverenza l'ossequio verso il limite
Inoltre passabili tipo umano religioso divino
Ora il titolo dalla mia relazione
Non dato da me ma dall'amico Capra in era realtà
Il Buttiglione del Paradiso dalla tecnica
Ma puramente intesa la tecnica a cui penso è in simbiosi con gli ultimi duecento anni del pensiero filosofico
Questo è anche il il le senza dell'autentica
Politica in grande stile che potrà venire fora nei prossimi tempi c'è una vecchia politica
Quella di chi crede appunto di imbrigliare la tecnica che grosso modo alla politica dalla sinistra
C'è un'altra cattiva politica che la cattiva che che la politica dalla della destra che si allinea alla concezione ingenuamente scendi Istica dalla tecnica
Queste sono le forme di politica destinate a cadere
E cioè a cadere in relazione a quel progetto politico e
Da capo non è una proposta mia ma è nell'ordine delle cose accade a risultare vincente un progetto politico che si renda conto che la tecnica non è il tecnicismo Imma chimismo l'ingegnere istmo
L'anti umanesimo
Ma e la capacità di trascendere ogni e situazione raggiunta dall'uomo l'aspirazione dell'uomo religioso alla trascendenza e aumentare all'infinito la propria potenza vuol dire realizzare la trascendenza
In questa prospettiva si va verso
Ciò che possiamo chiamare però io dalla tecnica Pacenza è facile perché loro sapranno benissimo che intorno agli anni Trenta che Ennis
Diceva che in sostanza si poteva arrivare a tradire dalla tecnica basta un'organizzazione non ideologica della tecnica per soddisfare i bisogni primari dell'uomo
E quindi questo per quanto riguarda la realtà stiamo andando a parte il saliscendi a medio termine in cui dovremo fare i conti con i popoli sviluppati che premono sui nostri confini
Ma e stiamo andando verso una situazione in cui la tecnica saprà a avrà la capacità che già che invece vedi conoscevate risolvere i bisogni primari dell'uomo
Però ecco il titolo dice anche illusioni
Ho detto prima che in duecento anni di Filosofia
Sia abolito il concetto di una verità assoluta
Di un fondamento assoluto di un pio assoluto
E allora il paradiso della tecnica e un Paradiso in cui l'uomo si troverà certamente in una situazione mai raggiunta lungo la sua storia
Ma è un paradiso fondato su una logica di tipo scientifico
Il che vuol dire
E penso dissero che proprio con l'essenza del pensiero scientifico contemporaneo
Un paradiso della tecnica fondato su una logica ipotetici sticker
Una felicità basata su un'ipotesi siamo felici abbiamo raggiunto quello che volevamo ma
La sicurezza della nostra felicità sarà necessariamente fondata su quel sapere scientifico che ha detto no
Alla insieme alla filosofia contemporanea ha detto no alla verità assolute e quindi sarà una felicità con sospetto del proprio potevo fallire
Una felicità nell'imminenza del pericolo una felicità che dunque così
Allarme non c'è dell'incombere del perito agrario si trasforma in un in interno
E se le fare quanto più siamo felici più vogliamo essere sicuri della nostra felicità
E ma quella sarà la massima felicità dove l'unica
L'accusa
Sarà la mancanza di quella verità assoluta che il pensiero del nostro tempo dovuto eliminare nella quello sarà il momento in cui si dovrà ridiscutere
Il problema dal senso della tecnica ma andando oltre terre
La tecnica stesso e questo sarebbe l'aspetto ancora più importante del discorso di cui faccio loro grazie ringraziandolo per l'ascolto
Fin qui il professore Emanuele Severino ordinario di filosofia teoretica all'università di Venezia la sua relazione aveva titolo realtà illusioni della Paradiso della tecnica
Questa relazione ha fatto parte di un convegno dal titolo Biotecnologia il futuro dell'umanità che si è svolto il trenta settembre scorso presso l'istituto italo latinoamericano a Roma
Ed è stato organizzato dall'associazione Verdi ambiente e società e dal suo vice presidente Ivan Verga anche la prossima settimana ascolteremo parte di questo convegno cercheremo poi di trarre le conclusioni dare una sintesi di quanto si è detto quanto si è affermato richiamo anche il numero di telefono di Verdi Ambiente e Società che ha un numero telefono di Roma dunque zero sei
Tre sei zero otto uno lo quattro zero gli atti di questo convegno saranno poi pubblicati dalla Rizzoli
E tutto per questa trasmissione della sabato dedicata diritti civili e libertà individuali alla prossimo sabato un saluto e un buono sconto da Cinzia Caporale