"Il Concordato, la Chiesa, i radicali, i laici..." servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

Anche l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio
Proporrà registrazioni dalla marzo mille novecentottantacinque quando Nakano dibattito sul disegno di legge di ratifica
Ho concordato quello i vecchi trattati tra Stato e Santa Sede
Voluti dal regime fascista
Costanza vogliamo riproporre i due interventi quello pronunciato
Ma non parlamentare radicale Massimo Teodori
A Montecitorio un giurista Stefano Rodotà
Parlamentare dalla cosiddetta
Un tempo l'opinione rispetto al concordato gli schieramenti rispetto al concordato
Erano gli schieramenti tra i revisionisti da una parte e via droga azionisti dall'altra parte
Noi siamo sempre stati noi radicali
Abrogazioni sto e siamo sempre più rimasti isolati credo insieme a porzione sempre più consistenti dei credenti e dei cattolici
Nella nostra posizione abroga azionista noi radicali
Fissiamo se trovati sempre più isolati rispetto al mondo laico e alla tradizione di sinistra
Che ha progressivamente abbandonato ha rinunziato alle tesi
Le tesi storiche liberali abrogatio miste e separazioni visto che ci siamo trovati sempre più insieme con porzioni del mondo cattolico del mondo dei proponenti tanto è vero che anche nelle Aule parlamentari in occasione del dibattito
Di febbraio mille novecentottantaquattro e poi in Senato le uniche voci insieme a quelle radicali antirevisionista e critiche
Rispetto al Nereo Rocco ricordato che rafforza il concordato sono state proprio quelle dei pochi credenti i militanti sotto le bandiere comuniste degli dipendenti Pd Sinistra ebbene noi abbiamo sempre sostenuto signor sottosegretario sia gentilezze
Voleva ascoltare in quest'aula vota non ci siamo sempre battuti noi abbiamo sempre sostenuto
Che in realtà secondo Costituzione
Se si voleva seguire il problema della armonizzazione con la Costituzione questo termine che è stato così ampiamente usato in tutta il dibattito sul Concordato
Non c'era altra strada che quel dell'abrogazione che qualsiasi revisione sarebbe stata una revisione che non avrebbe portato altroché a rafforzare in una maniera dell'altra o a modernizzare o a rendere più funzionale in realtà la vecchia impostazione concordata io credo che oggi colleghi deputati i risultati di questo lungo travaglio di diciassette anni o di quindici anni non ci possa dare altro che il reggente
Vale a dire il nero il nuovo accordo
Che ci viene Scotellaro
Scollinato con una forma che non tra l'altro riteniamo improponibile che la forma della in emendabilità
Che pur non essendo trattato internazionale deve godere della stessa in emendabilità proprio delle ratifiche dalle convenzioni internazionale questo mi pare che si dica l'elezione ebbene noi riteniamo che questa revisione del Concordato sia un fallimento ovvero sia non un fallimento ma sia un successo di coloro i quali sostengono le posizioni
Quanti sostengono la natura del Concordato Noè siamo stati abrogazioni
Sì vanno ad essere abrogazione IST come ripeto isolati
Senza ascolto
Quando forse con crescente ascolto nel mondo cattolico che da più parti e in più sedi si Sempre più manifestato e si manifesta ancora oggi io sono andata a vedere la letteratura uscita in quest'anno
Dell'anno che trascorre tra il diritto alla presentazione dell'accordo in febbraio ottantaquattro ad oggi ebbene l'unica letteratura
Dal vino antico ricorreva aree seriamente che analizza il nuovo accordo è una letteratura cattolica è una letteratura di credenti ed è una letteratura fortemente anti concordataria e contro il nuovo
Noi rimaniamo colleghi deputati su quella posizione che la posizione espressa da Benedetto Croce
Nel suo intervento in Senato tra chi crede del Senato formali esatto del ventiquattro maggio mille novecento ventinove
Per noi questo nuovo accordo in realtà non è altro che una ragion politica in una altra ragione che è una ragion politica come una ragion politica aveva raccordo nel mille novecentoventi ventitré e poi ci vedere siamo profondamente acquistati che questa operazione che è una tipica operazione
Della linea articolo sette avrebbe dovuto e potuto fare i governi Andreotti di unità nazionali che vede le correnti comuniste
E democristiane tempora liste d'accordo sia un corpo mente interamente rattrista di Keppel ragion politica e soltanto per ragion politica sia stato un Presidente del Consiglio socialista a portare a termine
Quindi diciassette anni di trattative condotte male spiegano oggi il silenzio e questo dibattito in questa maniera non dignità usa la ragion politica ha portato a questo nuovo accordo a questo nuovo concordato
Dicevo noi rimaniamo esattamente della stessa opinione che Benedetto Croce espresse in quel maggio mille novecentoventinove isolato con i suoi pochi amici in quel senato Ruffini Albertini contro quel concorda
Che qui chi sia eseguito cito merce il concordato
Sia un tratto di Fever prepolitica forse allora è la fine arte politica adesso è grossolana tutte politiche da giudicare non secondo ingenue idealità etiche ma come politica
Giusta l'altro Tritto
Delitto che Parigi val bene una messa né io nego la mia ammirazione all'arte politiche diceva Croce
Ne ignoro che quel capitolo di non si suole attribuire leggendaria mente a un grand'uomo
A un eroe della storia della Francia del quale si credette così di interpretare ogni posto pensiero quantunque forse gli si fece torto perché sta di fatto che egli non pronunciò mai quelle parole
Come missiva accanto o di fronte agli uomini che stimano Parigi valeva bene una messa
Sono altri vincolare l'ascoltare una una messa è cosa che vale infinitamente più di Parigi perché affari di corsi guai se la società alla storia umana sei uomini che così diversamente se vincono ne fossero mancati o le mancassero
E il nostro voto diceva nel ventinove Croce comunque per altri dispetti si voglia giudicarle c'è imposto dalla nostra intima coscienza alla quale non possiamo rifiutare l'obbedienza che più domande il nostro voto non ci sarà signori del governo colleghi deputati e credo che ha una ragione generale che voi ben conoscete la nostra non partecipazione al voto oggi se ne aggiunga una e rafforzata da una ragione specifica
Sul carattere di truffa di questo concordato e nel merito e nel metodo di aver messo di nel parlamento di fronte in realtà a un fatto compiuto dopo un anno ed anche prima e dopo anni in cui si è sempre portati di fronte al Parlamento soltanto la discussione dei principi generali delle idee generali delle emozioni generali realizzando e assumendo in termini di governo tutto il meccanismo che ha portato prima
Alla nuovo accordo di febbraio ma che da quel nuovo accordo di Cerbaia è andato avanti con le Commissioni successive che hanno sformato voi il protocollo aggiuntivo che hanno sfornato poi l'accordo del quindici novembre sui beni sugli indici ecclesiastici e che andrà avanti ma su questo poi ci torneremo perché la troupe collega Colombo
Quando tu parli e voi parlate di concordato quadro e cornice sapete benissimo che state dicendo una menzogna che state truffando il Parlamento che state truffando tutti perché non si tratta
Di un concordato di un accordo quadro cornice ma si tratta
Come è stato definito da tanti Esperti di un accordo omnibus di un treno che parte perché non si sa dove arriva
Perché questo è il concordato vero e che questi alla natura del concordato con una serie di strumenti aggiuntivi che mamme e non si faranno e poi lo vedremo all'articolo tredici e quattordici che cosa si apre e che cosa sia per i gradi estremamente pericoloso almeno quello del ventinove quell'obbrobrioso patto del ventinove fatto per la ragion politica a cui accennava al fucile
Era nella sua natia cita qualcosa di compiuto e di chiuso era qualcosa rispetto al quale non si poteva travagli travalicare forse era anche uno strumento di difesa dello Stato che sapeva che cosa cedeva che cosa dava in cambio della ragion politica dell'appoggio al regime da parte della Chiesa ma questo no questo non è nient'affatto un concordato cornice questo è un treno che parte e non si sa dove arriva naturalmente con tutto quello che comporta
In termini incertezza del diritto direi che questo il punto principale voi avete messo il Parlamento di in una situazione come si dice nelle relazioni disegni di legge di attuazione di accordi derivanti dal Concordato
Pur avendo la Davis per due disegni di legge ordinari seguitemi sono sottratti al potere di emendamento delle Camere
Poiché vi è sotto spente un accordo con soggetti extra statuali e sarebbe quindi eventualmente necessari una rinegoziazione di tali accordi
Cioè il meccanismo che voi avete messo in alto è un meccanismo perverso è un meccanismo in realtà che sottrae al Parlamento
Che sottrae alla discussione e al dibattito tutta non solo tutta la materia dell'accordo di questo accordo del febbraio mille novecentottantaquattro ma tutta la materia successiva che ne scaturirà e voi
Voi avete affermato questo che avete soste sostenuto questo ride cosa molto grave dalla famosa centralità del parlamento poi programmata destra eversiva
Qui c'è una centralità neppure del Governo ma c'è in realtà forse l'affermazione non lo so in termini teorici come definirlo un di un rapporto di carattere corporativo che va avanti che si allarga secondo i poteri negoziali di una chiesa
Il cui bottino e certamente molto pingue di uno stato che nessun vantaggio a e soprattutto di un di dei valori di libertà dei valori di eguaglianza o di valori della separazione dei valori tradizionali liberali che affanno le spese di tutto ciò
Ma venendo agli articoli e non posso soltanto che andare qui e lì molto rapidamente nell'esame degli articoli io credo che è vero
Come voi dite che sono caduti tanti orpelli
Gli orpelli
Che si richiamano
A degli istitutivo delle situazioni che non esistono più dati i tempi ma quelli erano già caduti per conto loro non occorreva un nuovo un nuovo concordato per far decadere quel tipo di norme ma nell'articolo uno
Signori cioè qualcosa che è molto grave e che la chiave di volta di questo accordo ed è una chiave di volta gravissimo proprio in termini di valori etici quando nell'articolo uno si dice la Repubblica italiana e la Santa Sede riaffermano
Che lo Stato e la Chiesa cattolica sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani e non occorreva
Una riaffermazione costituzionale in un altro testo di impegnandosi al pieno rispetto di tale principio è viva dio la Costituzione nei loro rapporti e impegnandosi
Alla reciproca collaborazione per la promozione dell'uomo e il bene del Paese
Avete introdotto nell'articolo uno una norma da Stato etico
Avete introdotto nell'articolo uno una norma contenute nella gaudium e spes collega Colombo la ricordavi tu la norma del paragrafo settantasei della gaudium espresse sana collaborazione
Tra Stato e Chiesa e qui si traduce che fra i compiti dello Stato che tra gli impegni che voi avete sancito con questo nuovo accordo c'è una reciproca collaborazione fra Stato e Chiesa per la promozione dell'uomo e per il bene del Paese che cosa significa che laddove la promozione dell'uomo
E il bello il Veneto e sono diventati i valori dello Stato questo significa significherà che in realtà c'è un elemento di eticità cattolica della della tradizione del mondo cattolico che entra a far parte della di una legge dello Stato e direi che questa è la chiave di volta è una chiave di volta che poi voi dite bene che i pochi articoli dal concordato sono articoli generici ma attraverso questa chiave di volta quegli articoli generici danno vita a quante altre cose danno vita
E basta mettere a raffronto
Per esempio l'articolo che riguarda la scuola che l'articolo nove con il Protocollo addizionale dell'articolo nove che spiega l'articolo nove lo porta avanti ecco una probabile
L'accordo che sarà fatto sulla scuola come è stato fatto per gli enti e i beni ecclesiastici e allora vedrete che cosa
Che cosa significa questa collaborazione per la promozione dell'uomo e per il bene del Paese no no noi noi siamo sulla frontiera tradizionale liberale che oggi è la frontiera dei credenti e dei cattolici e diciamo no a questi pasticci diciamo no per le ragioni generale che dicevo ma possiamo andare avanti sui temi specifici sui beni degli enti ecclesiastici articolo sette
Ebbene sul lo ricordava già la collega
Contro ignari
C'è la la distinzione
Fra i beni a fine definire religioso e di culto che determinato in via generale ed astratta dello stesso legislatore cioè le costituzioni gerarchiche della Chiesa con personalità a cui si riconosce personalità civile e quelli che bisogna accertare di volta in volta
E possono avere il riconoscimento bene in questa seconda categoria
Quante cose possono passare
In questa seconda categoria quelle da negoziare volta per volta ed è negoziare non attraverso una legge dello Stato perché l'altro aspetto di questo meccanismo di questo ingegnosi sia un meccanismo che voi avete messo in moto e il in realtà la di delegificazione cioè tutta la materia concordataria d'ora in poi sarà una materia che non sarà affrontata attraverso leggi dello Stato ma sarà affrontata attraverso delle convenzioni
Di carattere più o meno allora amministrativa attraverso una serie di strumenti di carattere particolare che non potranno essere neppure sottoposti al giudizio e alla verifica della Corte costituzionale di quella corte costituzionale
Che in questi anni e decenni pur muovendosi in maniera molto molto timida in realtà aveva già ampiamente ripulito
Le foglie secche o i rami secchi del concordato domani con questo con questa strumentazione hanno missili a stadi di missili innescati uno sull'altro
Che avete questo meccanismo perverso che saranno gli accordi amministrativi con la Conferenza episcopale gli accordi regionali
Che di cui conosciamo già il primo sui beni enti ecclesiastici che oggi non voglio discutere perché
è stato ricordato in apertura di seduta dirne discuteremo in separata sede ma che proliferare hanno proliferare l'anno in tutti i settori in tutte le materie profilo proprio sul dichiareranno
Non solo
Sulle materie in cui il vecchio concordato era un concordato analitico e che definiva emetteva delle barriere ma ci saranno ulteriori materie come definito dall'articolo dall'articolo quattordici mi pare ulteriori materie saranno oggetto ulteriori materie tredici ulteriori McCool tredici due
Ulteriori materie per le quali si manifesta l'esigenza di collaborazione tra la Chiesa cattolica e lo Stato
Collaborazione al fine etico ricordando l'articolo uno potranno essere regolato
Sia con nuovi accordi tra le due parti sia con intese tra le competenti autorità dello stato della Conferenza episcopale è un meccanismo davvero se una battuta
Vecchia anticlericale ma credo che sia il caso veramente è un meccanismo da preti un meccanismo diabolico un meccanismo diabolico a cui passivamente
Questo governo erede di diciassette anni di di abbandono di qualsiasi principio di qualsiasi frontiera di difesa laica dello Stato a a ceduto il campo articolo otto matrimonio
Osserva Pietro Bellini uso uso gli argomenti le argomentazioni di un autorevole esperto che non si tratta di altro che di modeste variazioni sui soliti temi risaputi e che e quello che è stato fatto con il matrimonio in realtà il nuovo testo non fa altro che recepire neppure integralmente sono parole del Bellini quanto è stato già deciso dalla Corte costituzionale
Cioè le foglie secche sono state già recisa dalla Corte costituzionale e e e questo concordato non fa altro che recepirle e non tutte e non tutte in realtà è pericolosissimo quello che che l'articolo otto prevede il matrimonio voglio ancora usare le parole del Bellini
C'è che la corte restringendo sia una lettura quasi scritture istiga del testo costituzionale ha rinunciato a un qualsiasi tentativo di giustificazione regime concordatario al metro del principio di eguaglianza eccetera
E c'erano solo dunque questa conclusione per toglie specificità la soluzione concordataria AENEAS larga oltre misura il campo operativo lasciando grossi spazi di manovra l'eventuale pre potere dei privati e infatti nel suo funzionamento
Questi stemma non è soltanto da provvedere come giusto legittimo bisogno religioso di cittadini di fede cattolica esso vale anche a conferire a tutti quelli che vogliono che possono accedere al contratto Sacramento la facoltà personale digestive certi tipi di interessi civilmente rilevanti modo marcatamente riforme dei criteri che presiede una legge comune di gestirli con potere di autonomia ben più incidenti
Di quelli che sono riconosciute agli altri cittadini che non possono contrarre per la Chiesa o che non vogliono accostarsi a un serramento in cui credo
In realtà il Bellini sostiene ha ragione che innanzitutto innanzitutto con la nuova norma oltre normativa e non ho tempo per entrarci nei particolari il torto lo si fa
Innanzitutto ai credenti lasciando spazio alle ai pre Poteri quelli che lui chiama i pre poteri dei privati e l'uso del strumentale del matrimonio come Sacramento con il recepimento di un ordinamento
Diverso sia sul fatto sostanziale dello scioglimento che in quello processuale del modo in cui lo scioglimento nei tribunali ecclesiastici
Vengono effettuati andiamo avanti articolo nuove su nove sulla scuola e beh non è un caso che insieme all'accordo che voi andate a votare la c'è un protocollo addizionale che un protocollo addizionale la cui parte più rilevante e proprio relativo all'articolo nove della scuola perché l'articolo nove della scuola di quello che voi dite
Che è un concordato quadro ma non è un concordato quadro e cornice un concordato
Bidone
è un concordato cornice la cui cornice
è una cornice a tre dimensioni dalla quale partono una serie di articolazioni che si sono già in parte articolate con questi strumenti Gentile e che come ho già detto continueranno ad articolarsi per arrivare non so fino a dove
In relazione all'articolo nove già il Protocollo addizionale
è molto molto esplicito dice l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole indicate al numero due
E impartito in conformità della dottrina della Chiesa
Cioè viene riaffermato quanto già addirittura nei testi di riforma della scuola fatti è fatto dal dalle maggioranze Catto comunista e via di seguito era ampiamente superato cioè il l'impegno impostazione l'impostazione dottrinale dell'insegnamento della religione
E da insegnanti che siano riconosciuti idonei dall'autorità scolastica nominati d'intesa dall'autorità scolastica il vecchio problema della dipendenza gerarchica della nomina
Del personale che insegnare religione quando in questi anni se c'è stata dibattiti e dibattiti soprattutto da parte cattolica sulla necessità sulla necessità di dare anche alla dimensione dell'insegnamento religioso delle materie religiose un carattere storico e critico i programmi dell'insediamento la religione cattolica per i diversi ordini e gradi verranno determinati d'accordo con la Conferenza episcopale così le modalità di tali insegnamenti
Cioè siamo davvero siamo davvero in una delle scatole cinesi corporative in cui poi sia capacità di trattativa potere di trattativa
Certo rispetto a una controparte che non ha né volontà di trattativa né alternative
Da proporre e beni Curt culturali articolo dodici e presso i beni culturali questa è una delle materie
Colleghi è una delle materie
Nuove del concordato una delle materie che state introdotte ex novo nel concordato in questo concordato che si dilata a sempre nuove materie in cui per la prima volta non si limita a riconoscere alla Santa Sede e alle sue istituzioni dipendenti
Il potere di provvedere come meglio credono allo svolgimento del valore religioso dei beni culturali che sono i propri della Chiesa
Ma in realtà sancisce un'ingerenza formale
Nel nella gestione di questi beni culturali cioè un potere di condizionamento in cui in un'area che dovrebbe essere per costituzione riservata allo Stato
Non è una norma ordinaria ma è una norma
è una norma costituzionale quella che riserva allo Stato la tutela dei beni culturali e dei beni ambientali e qui andiamo addirittura ha un potere di condizionamento
Cioè lo Stato non solo deve riconoscere giustamente il valore liturgico e devozionale come si suol dire dell'uso dei beni culturali e ambientali ma deve anche abdicare o compartecipare occorre gestire nell'ordine civile quello che si instaura
è una materia tutto è un sostanzialmente un diritto di veto da parte della chiesa su una materia che nel mille novecentoventinove come voi ben sapete era assolutamente estranea alla materia concordataria e allora vedete
Che questa truffa queste
Queste scatole cinesi sono la vera essenza del concordato
Noi diciamo che è una truffa
Perché
Appunto
Al di là dei avendo fatto passare questo nuovo accordo comune accordo di principi un accordo generale come quasi fosse una fase di superamento di semplificazione del regime per Tizio e concordatario in realtà si è introdotto questo meccanismo per cui vi è una graduatoria di strumenti
Per mantenere aperto ad ogni livello
Quella trattativa direi quel commercio quel commercio usando le parole di Benedetto Croce che il diciotto Forbes febbraio febbraio ha trovato la sua primo punto di realizzazioni quindi non concordato cornice
Non concordato quadro
Ma concordato
Dinamico come qualche con qualche ottimismo è stato definito concordato omnibus di uno nonni bus in cui si possono agganciare tanti vagoni nuovi oltre ai vagoni detti cioè un concordato
Che è una capitolazione dello stato che non è il Concordato più Breve
E più chiaro e più cristallino nella storia pur obbrobriosa dei concordati che sono stati sempre i concordati fra con gli Stati della Chiesa con gli Stati autoritari
Perché questa è l'altra cosa che voi mai ricordate
Che il Concordato è lo strumento di difesa della chiesa con il regime rispetto dei regimi e degli Stati autoritari o totalitari questo è il concordato e allora
I vincoli concordato che voi oggi riproporre il proponente non è quello semplificato di principi quello che quasi quasi si avvia verso la scomparsa delle concordato spesso come il concordato più lungo di tutta la storia puro obbrobriosa
Dei concordati perché dopo il Concordato cornice l'abbiamo visto ci sono i protocolli addizionali
E poi ci saranno i protocolli bis per gli enti ecclesiastici quella per l'istruzione
Religiosa quelle per i beni culturali e ambientali e poi ci saranno gli accordi regionali e poi saranno gli accordi comunali e poi saranno gli accordi funzionali e tutto sottratto alla potestà del Parlamento e quindi anche alla potestà della corte costituzionale
Si doveva forse parlare di qualcosa
Si doveva parlare dell'Iowa
Di questa grande criminalità
Criminalità finanziaria introdotta a tre criminalità finanziaria e non dimentichiamo non dimentichiamo che i presidenti e i responsabili dell'ILOR nel mio orrore negli ultimi dieci anni oggi oggi si forse dal settantaquattro in poi sono finite in galera o se non sono infinite in galera si sono rifugiati nei palazzi vaticani questo grande centro di criminalità forse è di questo avviso bisognava parlo perché sai chi criminalità chi commette un crimine
Eh sì se i responsabili da Spada destre due alla al gli ammennicoli sono finiti sono ricerche sono latitanti sano latitanti per crimini commessi in quanto i responsabili del Rio e di questo bisognava parlare io ho cercato dei tanti documenti c'è solo nella lettera allegata di interpretazione del quindici febbraio ottantaquattro di Casaroli a Craxi un paragrafo un accendino
Così en passant
La Santa Sede conferma la sua disponibilità a esaminare col governo italiano questioni riguardanti le attività in Italia deteriore
Signori voi che siete concordatari se c'era una materia in cui bisogna definire arginare precisare mettere un limite alla criminalità che può scorrazzare suo suolo italiano grazie alle ore abbia vaticano un limite agli affari di Sindona dei caldi dei Marcinkus del passato e forse di quelli del futuro
Mettere un limite agli affari affinché gli affari di coscienza come diceva Benedetto Croce potessero dedicare invece gli affari del mercimonio potessero essere arginati e repressi
Questo queste era propria la buona occasione però non ho trovato perché anche lì
Sarà oggetto di speciali pattuizione di speciali norme de vietcong di concordati intese di carattere amministrativo e non so e non so di quale altre diavolerie in realtà e complicazioni al fine di sfuggire uno alla trasparenza
Due al potere del Parlamento tre al potere della corte costituzionale quattro alla al viso aperto in realtà di fronte all'opinione pubblica e di fronte
All'organo legislativo
Il Presidente del Consiglio Craxi scriveva in tono trionfalistico Casaroli
Una svolta significativa ed incisiva in uno dei settori più delicati dell'intero assetto delle relazioni tra Stato e Chiesa
Che sarebbe stato operato sempre secondo la lettera di Craxi nel rispetto della pluralità delle idee
E della concezione della
No colleghi deputati no signora presentata dal governo neri svolta è significativa e incisiva
Ne il rispetto della pluralità delle idee questo è un atto in cui non si volta pagina questa è un'espressione del nuovo corso neo costantiniano questo è un punto di sbarramento non solo a quella che voi chiamate la legislazione libertatis dello Stato ma anche sicuramente alla Chiesa
Posto conciliare questo è uno sbarramento vecchio addirittura non è antico vecchio il cui unico perlomeno unica ragione quella del potere è quella della ragion politica che non ha nulla a che fare
Con queste cose la capitolazione
Dello stato
Per venti anni
Sono stati i clericali non i cattolici i clericali insediati nella rappresentanza politica dei cattolici di clericali insediati insieme con i comunisti che da sempre perseguano
Perseguono non solo nella corrente vaticana dei Bufalini ma nel Complesso non solo una corrente vaticana sono stati clericali e comunisti che hanno in questi anni sostenuto questa speck questa specie di articolo sette
Perpetue del rafforzamento della necessità di modernizzare per rafforzare questo articolo sette a me sembra signor rappresentante del Governo che una specie di legge del contrappasso
Ha voluto che fosse un presidente socialista
A concludere in maniera così direi Bass
Questo lungo corso voluto da cattolici e comunisti iniziato sì con l'articolo sette una legge del contrappasso che purtroppo avvilisce la tradizione
Socialista la tradizione laica la tradizione di quel di quelle emozioni Bissolati del mille novecento sette del mille novecento otto noi diciamo con fermezza no Ornella
Assenza di risonanza della vicinanza lo ripeto come ho già detto
Prima della vicinanza credo forse sempre maggiore sempre più stretta e sempre più ampia dei credenti veri la nostra vicinanza radicale oggi in questo terreno e non solo in questo terreno soprattutto essenzialmente ai credenti e il nostro rifiuto il nostro no
Il nostro nuovo sdegnato per tutte le ragioni che ho detto non è soltanto in nome della tradizione nostra della tradizione radicale o liberal socialista di Salvemini dei rossi dei Calamandrei ma basta dirlo è il nome la tradizione più antica
Quella appunto che a crociera Ruffini Albertini nel ventinove faceva fare nel Senato Reggio fascisti Zatoichi i discorsi che facevano e li facevano insieme a Ferrari non dimentichiamoli anche allora
Anche allora il rifiuto del concordato come tipo di strumento vedeva accomunato il pensiero liberale più classico e magari più conservatore al pensiero cattolico
Collega Colombo dovevi ricordarlo Ferrari un è un tappa importante credo
Nel mondo politico cattolico dicevo non solo i numeri Salvemini rossi dei Calamandrei dei produce dei tuffi degli Albertini ma basterebbe il nome dei Capurro dei Minghetti o dei Ricasoli dire
Che quello che voi avete compiuto e che vi apprestate a compiere e di cui io credo questa Presidenza del Consiglio
In maniera probabilmente estremamente cinica e strumentale non è altro che il punto di arrivo terminale di un processo che ha visti accomunati
Gran parte di quest'Aula i cui pilastri è stata sempre da una parte e dall'altra l'espressione politica dei cattolici il mondo comunista sempre fermamente attestato supposizioni
Concordataria e pertinenze quindi credo che questa Presidenza del Consiglio che porta a termine questa bassa operazione
Sia soltanto forse per ironia della storia per unire la sorte a cui noi dobbiamo dire vigorosamente ancora una volta ribadendo la nostra storia è la nostra ragion d'essere
Un nuovo deciso fermo
Era l'ex parlamentare radicale Massimo Teodori il diciotto marzo ottantacinque alla Camera durante il dibattito sulla ratifica del nuovo Concordato ascoltiamo adesso quanto disse il giorno dopo
Stefano Rodotà in quel momento parlamentare del gruppo della Sinistra indipendente
Signor presidente signor rappresentante del governo colleghi deputati pochissimi colleghi deputati
Mi pare assai significativo
Che questo dibattito si sia avverto con la dichiarazione da parte della presidenza di questa Camera di un imbarazzo procedurale
Tanto che la discussione
Generale
Sulla
Subisce il mio di legge
Di ratifica del nuovo Concordato e stata scorporata
Distinta
Da quella degli altri due disegni di legge
Un presentati contestualmente dal Governo
è un imbarazzo procedurale
Che di per sé prova se non altro la singolarità o l'anomalia della procedura seguita dal governo
E dimostra che le domande danno un posto
Durante il dibattito nel gennaio del mille novecentosettantaquattro ottantaquattro e dell'uso e nella sua replica dal Presidente del Consiglio erano tutt'altro che domanda pretestuoso
Solo che questo imbarazzo non è soltanto relativo a una procedura da seguire
E il risultato di una deliberata scelta politica operata dal governo rispetto al mondo di concludere questa tratta
La decisione di demandare a una commissione paritetica
La materia
La disciplina della materia relativa ai beni agli enti ecclesiastici
Non era e lo dicemmo con chiarezza la volta passata una scelta resa necessaria
Dal bisogno di disporre di più tempo per definire una materia indubbiamente complessa perché di questa eventuale istituzione della Commissione si era cominciato a parlare fin dal mille novecentosettantotto
La questione era stata ribadita nel mille novecentottantadue se fosse stata soltanto questione di tempo ce ne sarebbe stato in abbondanza per definire qualsiasi questione per quanto delicata posso la verità era un altro
Che si voleva imboccare come si è imboccata
Una sperata
Assai diverso e spiace dirlo assai meno rispettosa delle prerogative non in astratto dello Stato italiano ma dei poteri concreti di Parlamento e Governo in una materia di tanto importante
In altri termini
Non si voleva che il nuovo Concordato indicasse i principi in materia di beni ed enti Ecclesia
Rimanendo libero poi il Parlamento nella sua sovranità di disciplinare la materia
E il governo di emanare regolamenti laddove fosse stato necessario Massimo D'Alema trarre nell'area del concordato anche questa vattene con le difficoltà che oggi stiamo incontra e sulle quali tornerò più avanti
L'espediente scelto dal Governo
Quello di invocare
Il precedente o il riferimento delle
Leggi rinforzate
Mi pare
Un espediente
Francamente non propone
Perché
Questo richiamo Porta a una bussò parallelo a quello che si penta
Di legittimare
Attraverso questo riferimento è vero
E nella relazione al disegno di legge
Di ratifica del protocollo in materia di enti e beni ecclesiastici
Sì far riferimento alla materia della contrattazione collettiva quella delle intese
Previste dall'articolo otto della
Ma si parla ma si fa riferimento appunto ai progressi all'interno a ipotesi alle quali e la Costituzione spesso a dar li cito sostegno e legittimazione nel nostro sì
Mentre qui nella relazione viene non adombrata ma affermata
La possibilità di estendere senza limiti in realtà la categoria delle leggi rinforza
Che mi pare francamente una forzatura che fino a oggi nessuno aveva osato proporre anche quando aveva dato la più benevola interpretazione di questa categoria
Ricordiamo di creazione dottrinali
E quindi da usare con estrema cautela soprattutto in materie come questa che stiamo affrontando
In cui sono in questione
Principi di sovranità prerogative di organi costituzionali diritti dei cittadini perché vedremo più avanti come si vada a incidere profondamente su diritti dei cittadini
E dunque
Le peggiori tra le previsioni che noi avevamo fatto tacciati di un certo
E cesso di pessimismo durante la discussione del gennaio dell'anno scorso si sono tutte puntualmente verifica e questo mi pare
Che vada
Preso in seria considerazione non tanto da noi
Che quelle previsioni avevamo fatto le troviamo confermate
Riproponiamo le nostre critiche
Ma da coloro i quali nel passato dibattito
Di qualcuno o di molte di quelle preoccupazioni si erano fatti anch'essi portatori parlo di deputati della maggioranza che ha votato l'autorizzazione a proseguire largo a su a concludere la trattativa
E nell'ambito di questa maggioranza furono manifestate preoccupa e oggi io credo che da queste parti onestamente bisognerebbe che si prendesse atto
Che i testi che abbiamo ricevuto non solo non sfuggano quelle preoccupazioni ma quelle preoccupazioni sono assolutamente a conferma e se non è stato un espediente retorico
Per salvarsi l'anima in una materia come questa uso con una certa cautela questa espressione se ne dovrebbe porterà per coerenza politica e intellettuale una qualche conseguenza sul piano debbo vediamo un po'di capire che cosa è successo tra quel dibattito del gennaio però il non per amor di polemica ma di verità devo cominciare col ricordare un inadempimento del Governo
Intervenendo davanti a questa cadere il ventisei gennaio il Presidente del Consiglio
Aveva impegnato il Governo testuale a non procedere all'lo scambio degli strumenti di ratifica
Dell'accordo prima di aver informato il Parlamento circa i lavori ultimati dalla commissione mi questo non è avvenuto a meno che
Con il suo singolare bordeaux di Monno camerali usare il parlamento bicamerale anche questa volta il Governo non abbia ritenuto che il Parlamento sia fatto da una sola Camera nel caso che ci interessa il Senato visto che sono il Senato ha avuto il venne di una qualche comunicazione del governo nella seduta del due agosto dell'anno scorso e in una sede badate singolarmente depotenziato
Cioè in sede di risposta interpellanze interrogazioni e non di comunicazioni del governo
Che avrebbero consentito almeno a quel ramo del Parlamento di esprimersi con un voto dando quindi una qualche direttiva vincolante per il governo
Vero è che si può dire che i regolamenti parlamentari contengono all'interpellante insoddisfatti
Riconvertire il loro strumento in mozione ma sappiamo bene che i tempi tecnici a quel punto erano completamente salta
Abbiamo dunque un inadempimento sul quale io vorrei righe richiamare l'attenzione come una delle tante singolarità tra virgolette del procedimento che porta a questa malinconica confuso
Malinconica per molte ragioni ivi compreso anche io non posso sfuggire a sottolineare questo fatto la il dessert
E noi avevamo manifestato la nostra preoccupazione e avevamo chiesto che fossero altri giorni della settimana in cui collocare questo dita
Ma vediamo alle preoccupazioni espresse non da noi ripeto non da chi ha votato contro ma da autorevoli rappresentanti della maggioranza comincio sono tutte contenute
Nello stenografico della seduta del ventisei gennaio ottantaquattro comincio da ciò che disse in quest'aula il segretario del partito liberale l'onorevole Valerio danno cito soltanto una frase per ragioni di brevità
Ma dobbiamo in questo caso particolare porci il problema dell'esercizio da parte del Parlamento della sua funzione di controllo se si prende la strada di un nuovo concordato
Che sia prevalentemente un concordato di cornice o di principio e che rientri poi la frattura circola statuizione sulle materie concrete
E ad intese di carattere ordinario siccome soltanto una parte di queste materia per quanto si può immaginare
Sarà disciplinata con provvedimenti legislativi allora la pattuizione tra il governo della Chiesa dovrebbe essere assistita da un previo controllo parlamentare
Ed è questa la richiesta che da parte liberale intendiamo sin d'ora rivolgere al Governo
è soddisfatta questa preoccupazione liberale dai testi che abbiamo di fronte sicuramente no
Vedremo quali e quante materie sono perfino senza indicazione tassativa affidata alla successiva negoziazione tra le parti
Per dimostrare come la preoccupazione espressa dai liberali di un previo controllo parlamentare sia stato del tutto negletta dal governo nella presentazione dei testi che stiamo discutendo
L'onorevole Battaglia Presidente del gruppo dal partito repubblicana spessa seduta
Che cosa dice l'onorevole battaglie tocca un punto specifico
Che tante volte
Vorremmo invece dice l'onorevole Battaglia per la replica del Presidente del Consiglio gas e alcune preoccupazioni
Di cui si sono fatti carico a ambienti culturali qualificati circa la materia dei vincoli
Relativi a beni interessati dal fenomeno religioso pare annoi chiaro che la potestà di tutela di tali beni non può che essere affidata agli organi dello Stato
Perché è a questi che la costituzione della all'articolo nove
Demanda ai compiti di protezione
Del patrimonio artistico e culturale della nazione poiché la strada
Seguite esattamente opposta come ampiamente documentato ieri in quest'aula il collega nebbia sono curioso di sapere quale a questo punto l'opinione dei colleghi repubblicani e vengo c'è anche visse sempre in quella seduta l'onorevole Ugo Spagnoli
Le preoccupazioni espresse su talune materie come quelle del patrimonio storico ed artistico avente carattere le delizioso
Non sono infondate se si vuole andare al di là di intese che non abbiano carattere vincolante normativo
E che invece siano dirette a favorire forme di collaborazione di consultazione
Questo delle intese e perciò onorevoli colleghi un terreno sul quale proprio per il carattere innovativo di questi strumenti
Sono però necessari chiarimenti riguardo alla loro natura la portata la estensione vi sono dei tempi
Che rendono urgenti questi chiarimenti
E francamente speravamo che il Presidente del Consiglio ci preferisse in questi nostri interrogativi
Il Presidente del Consiglio non li aveva prevenuti questi interrogativi
Ha risposto con i fatti con i documenti che abbiamo che confermano ad abbondanza tutte le preoccupazioni espresse qui a nome del gruppo comunista dal collega spagnoli e anche qui io sono curioso di sapere quali conseguenze saranno tratte dal fatto che le intese che preoccupavano il collega spagnoli rimangono e nella forma peggiore nel gesti che stiamo qui discutendo
Andiamo allora a quello che a me pare
Il punto chiave
Della questione che stiamo Visco
Noi siamo impresse
Di una modifica profonda e significativa del sistema delle fonti normative nell'ordinamento giuridico italiana
Sì introduce il principio vedremo poi con quali caratteristiche quale conseguenza del governo misto di talune materie
Preferisco questa espressione a quella di materie miste che non ci dice tutto ciò che effettivamente
Viene determinato dal testo che discutiamo del governo misto di una serie aperta di parte
E ha ragione Teodori quando
Sottolinea
La pericolosità e in questo senso
Il carattere sconcertante del nuovo articolo uno
Laddove dopo la pleonastica ripetizione di ciò che già sta scritto nella costi e che non ha bisogno di essere ripetuto in ciascun testo cioè quello dell'indipendenza e sovranità reciproca nello pro nel l'ordine di ciascuno della Repubblica italiana
E certo
Io penso che questo essendo
Io questo o a una mia opinione su quei ma c'è anche e significativo e che qui è se io posso concludere è che qui il principio dell'indipendenza e della sovranità viene reinterpretato in base a quello della ispirazione alla reciproca di collaborazione in una serie di mappe
E qui allora io son d'accordo che non abbiamo un carattere pleonastico
Ma da parte del Parlamento della Repubblica che era tipica quest'accordo si accetta una interpretazione dell'articolo sette che è gravemente riduce già in Cuesta formulazione chiude i costituenti avevano voluto è questa la conclusione a cui voglia arrivare per un verso o potrebbe apparire pleonastica
Ma in realtà c'è un intento politico e badate l'intento politico non lo sto scoprendo io è scritto nella relazione che accompagna il Por la il disegno di legge di ratifica del Protocollo sui beni e gli enti laddove si dice che questo protocollo è appunto
La prima forma di collaborazione tra le parti sancita dall'articolo uno dell'Accordo di Cabra
E allora
E in radice che viene modificato
Il rapporto tra Stato e Chiesa come voleva essere individuato dalla stessa Corte
La separazione si sta sostituisce il principio della collaborazione questo mi pare un mutamento radicale
E sul quale francamente non so se si sia riflettuto da parte di tutti con la dovuta a
Ma non ci fermiamo
Perché poi l'articolazione completa del testo
Che stiamo discutendo ci rivela molte cose
Io mi limito
A sottolineare però
Il complesso degli articoli che vanno
Dall'undici al tredici per un accordo di febbraio
E due norme
Contenute
Nel testo
Il risultato del lavoro della commissione paritetica
Quello tra tutti più rivelatore il sicuramente l'articolo tredici
Che al numero due
Dice ulteriori materie per le quali si manifesti l'esigenza di collaborazione
Per la Chiesa cattolica e lo Stato potranno essere veicolati sia con nuovi accordi tra le parti sia con intese tra le competenti autorità dello Stato e la conferenza episcopale italiano
Ancora una volta il sistema costituzionale depotenziato
Perché alla
Principio dell'accordo tra le parti
Costituzionalmente
Rilevante le parti contraenti si sostituisce
Quello della intesa tra autorità amministrativo
E bisogna dunque
Che già la parte vaticana si è fatta sentire
Lo ha ricordato ieri sera
La collega code ritmi anni
E io voglio ribadire se non altro
Perché noi abbiamo scelto il metodo della accumulazione in questo dibattito e ripeteremo testardamente a una serie di Argo
Nella dichiarazione con cui la CEI ha recepito il nuovo Concordato sono menzionate una serie di materia
Rimaste fuori dalla dall'accordo di febbraio
Quelle su cui si potrà esercitare
L'intesa tra la Cei medesime l'autorità dello Stato quali sono queste
Cito testualmente
La promozione della vita e della famiglia l'educazione sanitaria i servizi socio sanitarie e assistenziali la lotta contro le nuove forme di emarginazione
Le iniziative per la gioventù la qualificazione dei mezzi della comunicazione sociale
La promozione del volontariato interno e internazionale l'impegno per il Terzo Mondo e per la pace la valorizzazione del territorio e della sua
Cioè l'intera area di ciò che oggi viene con l'espressione che piaccia o non piaccia definita il sociale è indicata dalla Cei come un terreno che ormai deve essere con come era nato
Da lo stato in da autorità amministrative italiane dalla conferenza episcopale
So bene che questa è oggi una manifestazione di intenzioni
E che non può diventare fatto concreto né da parte italiana non ci sarà acquiescente
Ma proprio questo criterio
Se l'acquiescenza Istat accorsi grande nel momento in cui si trattava di negoziare a rispetto ai quali la possibilità per il rango l'importanza di principio ripeto la possibilità di resistenza da parte dello Stato italiano poteva essere ben maggiore che cosa accadrà
Quando si andrà ad intese
Per le quali nessuna procedura di controllo e di garanzia nessuna trasparente nessuna preventiva informazione di organi costituzionali è prevista
Torneremo
A questi singolari cambi politici a cui ha dedicato pagine così belle
Per gli anni del dopoguerra e così mortificanti per chi le legge oggi Arturo Carlo Jemolo
Nel suo libro su Stato e Chiesa
Questo è il sistema che viene prefigurato e puntualmente ribadito in altre disposizioni all'articolo undici
Altri servizi assimila che è un'ulteriore estensione dell'assistenza spirituale
Al di là dell'Agiar realizzata estensione rispetto al Concordato del ventinove che si riferiva soltanto alla materia militare mentre qui abbiamo la polizia
Gli ospedali le case di cura l'assistenza pubblica Icaro
Le carte
è questo elenco non è ritenuto esausti ancora l'articolo otto
Una affermazione anche qui di gap notevole gradita
Non insisto sull'articolo dodici relativo alla tutela del patrimonio storico e artistico perché ieri il collega nebbia è stato molto puntuale su questa questione
Ma voglio sottolineare
Un punto anch'io
E cioè al secondo comma
Del numero uno
Si sottolinea al fine di armonizzare l'applicazione della legge italiana con le esigenze di carattere religioso gli organi competenti delle due parti concorderanno opportune
Disposizioni ma la potestà
Di normazione secondaria viene trasferita dal Governo
All'amore o di questi
Organisti come dobbiamo chiamare
Non mi pare anche qui che sul terreno delle fonti sia uno slittamento di poco conto
E dunque abbiamo un primo blocco di norme
E mi paiono non sono preoccupanti questo è un giudizio me ne rendo conto
Rivelatrici di una modifica profonda del sistema delle fonti
Depotenzia l'articolo sette della Costituzione
Trasferisce
Sedi amministrative decisioni fino ai piedi di competenza del parlamento e del governo
E su questo non credo che al di là dei giudizi diverso è ovviamente legittimi che possiamo dare sul testo
Non credo proprio che si possa rimanere indifferente rispetto a una modifica così
Radicale
Vediamo qualche altro punto
L'intero sistema dei temi
Così come e degli enti così come viene
Delineato e presentato casco
Qui la partita anche regolamentare ancora
E noi
Riteniamo che su questo il potere di controllo e di emendamento del Parlamento si possa e si debba esercitare
Ma come viene presentato dal governo attraverso
Il tortuoso ricorso all'espediente delle leggi rinforzata
Leggiamo ancora
La relazione
Al disegno di legge di ratifica del protocollo
Qui si che si può ritenere che il principio concordatario abbia una sua forza espansiva
Non tali da ricondurre queste norme ulteriori sotto l'articolo sette della Costituzione ma tale da vent'rendere le leggi che ne conseguono come dice la dottrina lei giri in forza
Che in nessun caso potrebbero essere successivamente modificata ed altre che non fossero precedute da Cordoba impresse con le medesime è stato ma allora mi si deve spiegare qual è la differenza tra il ricondurre sotto l'articolo sette ciò che ammette
Nella sua relazione il nella sua relazione il golpe poiché ricondurre sotto l'articolo sette significa esattamente perdita del potere unità laterale di modifica da parte dello Stato italiano
E la sottoposizione al regime dell'accordo del niente
E qui c'è poco da essere formalisti c'è poco spazio per l'interpretazione dell'articolo sette questo dice e questo si vuole realizzare attraverso questa materia siamo enormemente
Siamo in una situazione enormemente peggiorativa di quanto non fosse previsto dal Concordato del ventinove nome il sistema delle fonti su questo punto non era alterato e lo Stato italiano formalmente manteneva intatta la sua potestà di regola e la fama la materia senza bisogno di interesse mediatico
Questo mi pare un altro punto essenziale
Un passo indietro politicamente gravis
Articolo diciotto
Del testo risultante dal lavoro della Commissione
Un punto tecnico il solo che sottolineerò qui
Ai perché è rilevante per il il discorso che sto cercando di fare ai fini dell'invalidità o inefficacia di negozi giuridici posti in essere da enti ecclesiastici non possono essere opposti a pezzi che non ne fossero a cono
Enzo le limitazioni dei poteri di rappresentanza omissione di controlli canonici che non risultino dal codice di diritto canonico o dal registro delle persone giuridiche anche qui
Come è stato rilevato il sistema delle fonti e altera perché non si prevede un dovere di conoscenza
Del cittadino italiano delle norme di diritto canonico che diviene quindi immediatamente efficace nell'ordinamento italiano
E allora
Da una parte abbiamo
Un depotenziamento
Delle garanzie costituzionali di principio
Indipendenza e sovranità
Di cui all'articolo sei dall'altra un concordato addizionale
Ricco
Di ben
Settantacinque infine una sorta di recezione
Del codice di diritto canonico
Però ti interni all'ordinamento italiano
Mi pare chiaro
Che quando prima dicevo che in aree di estrema delicatezza
Si va dalla disciplina di principi a materie rilevantissime sul terreno società a materie come quella del patrimonio storico-artistico
Per cui è previsto un dovere di tutela da parte dello Stato
Fino allo svolgimento di attività negoziali bene ci troviamo in un arco corsi ampio di materie il governi e attenzione non dello Stato e della chiesa ma delle burocrazie statali e delle burocrazie lessi artistiche
Diventa il punto di riferimento
E la sede di regolazione per quest'estate e attenzione
Il rischio e ampliato è moltiplicato dal fatto lo dicevo prima ma intendo ribadirlo
E non è neppure prevista una elencazione tassativa delle materie in cui questa sorta di cover no dovrà esercitarsi ma ci troviamo di fronte a un indicazione aperta di materia e quindi soggetta alla dei Goti azione alle posizioni di forza reciproca alle convenienze alle strumentalizzazioni che in un determinato momento un pezzo di amministrazione potrà essere spinta quarto
Senza possibilità di controllare l'intervento salvo quello evanescente della responsabilità politica del ministro responsabile
Di quell'amministrazione che avrà agito ma sappiamo quanto poco serva lo strumento della responsabilità col
Vengo all'ultimo punto sul quale intendo
Soffermare un momento la mia attenzione il sistema degli articoli quarantasei e quarantasei
Del testo
Partorito dalla commissione mista e che si riferisce al finanziamento
Delle attività più
Io trovo
Questo sistema
Per un verso una disciplina di privilegio per un altro una disciplina
Gravemente lesiva dei diritti fondamentali dei cittadini
Dov'è il privilegio in due punti
L'articolo quarantasei
Laddove prevede la possibilità di deduzione
Fino all'importo di due milioni
Introduce una disciplina di privilegio per i cittadini italiani che professano la religione cattolica dal momento che per qualunque altro tipo di finalità
Cattolica sociale politica questo tipo di deduzione non è ammesso
Lo stesso accade per il sistema generale di gestione del fondo dell'otto per mille previsto dall'articolo quarantasette
E qui il privilegio della religione cattolica rispetto ad altre e le modalità stesse di gestione configurano ulteriore privilegi poi che la finalità religiosa può essere solo quella
Legata alla religione cattolica perché l'amministrazione in questo caso viene ad essere collocata fuori
Dell'ambito dall'organizzazione statuale è affidata come detto con chiarezza al secondo comma dell'articolo quarantasette in diretta gestione della Chiesa cattolica
Comunque sia
E prima di dire qualche altra cosa credo che tutto questo lo smentisca
Ciò che era stato fatto circolare come risultato straordinario
Di quella negoziazione nella commissione paritetica e cioè che dalla fine del decennio in poi
Sarebbero stati i cattolici a finanziare autonomamente le attività religiose
è inutile che io per da tempo in ironia
Su questo punto
Poiché di finanziamento pubblico si tratta e di finanziamento pubblico Albavilla spesso
Delle dichiarate volontà dei capitoli
Visto che il fondo dell'otto per mille viene destinato alla diretta gestione della Chiesa cattolica non per la quota
Derivante dalla indicazione dei cittadini perché vogliono questa destinazione ma ben aldilà
Voi che per ciò che riguarda l'area non coperta da dichiarazioni esplicite si procede a una ripartizione proporzionale
Alle dichiarazioni espresse
Per la destinazione a finalità religiosa finalità di carattere sociale gestite poi direttamente dallo Stato
Ma c'è un altro fu
Che a me pare molto cara e grave per i medesimi cittadini
Di religione cattolica rispetto ai quali potevano essere previsti benestante
Che avrebbero
Portato
A un effettivo finanziamento privato senza incidere sul
Proprio quello dell'obbligo di dichiarare
E che è un punto che tocca
Valori riconosciute
Quello della libertà religiosa
Quello della riservatezza dei cittadini che badate non sono valori
Chi priviamo fuori in questo momento per comodità di Paulette ma sono valori che oggi se si potesse usare anche qui la parola emergenti per valori che hanno tanta storia e tanta tradizione la potremmo ossa
Lo Statuto dei lavoratori all'articolo otto prevede esplicitamente un divieto di raccolta delle opinioni politiche sindacali e religiosa la con la Convenzione europea
Sulle banche dati
E questi sono certamente dati destinati ad essere trattati elettronicamente perché altrimenti non sarebbero gestibili bene questa convenzione individua un nucleo duro come si dice
Cioè un punto intangibile
Della riservatezza del cittadino e lo individua in primo luogo nelle opinioni politiche sindacali e religione se rispetto alle quali non solo l'obbligo della dichiarazione non può essere ammessa ma la possibilità verrà raccolta non deve essere contro
Perché questi al Vilanda i valori di principio concludo apre la ringrazio al di là della dichiarazione di principio oggi sono dati di estrema sensibilità in una società nella quale la possibilità di adoperare le raccolte di informazioni affine di discriminazione dei cittadini sono cresciuti in maniera straordinaria
Tanto che il quindici dicembre del mille novecentottantatré
Dichiarando illegittima la legge sul censimento e bloccando quindi il censimento
Il tribunale costituzionale federale di Carlsson cioè la Corte costituzionale tedesca
Ha riconosciuto ai cittadini un nuovo diritto fondamentale il diritto all'autodeterminazione informativa rispetto al quale viene imposto un vincolo di principio ai pubblici poteri noi dunque con questa disciplina non solo ci discostiamo
Da principi tradizionali e che avrebbero dovuto
Rappresentare un patrimonio da non discutere ma addirittura
Nel momento in cui da tutte le parti
Sentiamo
Richiami alla necessità di stare attenti
A ciò che le nuove tecnologie introduco alla necessità di avere sempre l'occhio
A questo mondo nuovo quando si scrivono le norme bene su questo terreno siamo le mille miglia lontana da questa sensibilità moderni Dante che a parole si stende su un mercato che si pensa ricette
E dunque questo è un altro punto
E ci preoccupa assai una preoccupazione che non eravamo in grado di esprimere nella discussione del gennaio dell'altro e che viene a rafforzare la nostra volontà di chissà
Di votare contro
Il testo in questo momento in discussione cioè il disegno d'di legge di ratifica dell'accordo di febbre
Ma anche nei confronti degli altri testi annunciamo lo stesso atteggiamento e ribadiamo la nostra posizione di principio e quella di testi che non possono essere sottratti
Al serio controllo parlamentari noi non siamo in una sede di pura ratificata con gli altri
E intatto il potere parlamentare gli interventi agli emendamenti
Questo è un punto chiave
E su questo punto è più o perché è un tema che oggi è al centro della nostra discussione istituzionale e dunque al quale non possiamo essere in questa sede insensibile
Che è quello
Tra i tanti
Per ridurre incidenza in presenza del Parlamento
Non solo nelle materie di stretta rilevanza religiosa ma anche in materia lo dicevo prima sulla base dell'elencazione della Cei che riguardano il governo della società io mi domando davvero
Se ciò che non fece
Il legislatore fascista è disposto a fare il legislatore Repubblica
In un momento in cui il governo della Società diventa un tema chiave il rapporto tra istituzioni e società quali istituzioni queste singolari istituzioni miste che stiamo introducendo
Presidente ci sono molte ragioni che avrebbero meritato altra attenzione
Altra presenza forse a un dibattito come questo dunque non siamo più soltanto preoccupa
Come lo eravamo in gennaio siamo francamente
Stupiti
Che ci si sia posti lungo questa strada contante poca resistenza voteremo contro anche questa volta e con maggiore convinzione
Si conclude qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio e con il quale ancora una volta che abbiamo fatto rivivere momenti di vita parlamentare
Relativi al dibattito sul nuovo Concordato e sui rapporti tra Stato e Chiesa in particolare avete riascoltato interventi dal marzo ottantacinque
Quanto dissero alla Camera gli ex parlamentare
Massimo Teodori del del gruppo radicale e Stefano Rodotà in quel momento del gruppo della Sinistra indipendente