"In ricordo di Randolfo Pacciardi" org. dalla "Società Umanitaria" presso via Daverio 7

Sono veramente contento che la sala sia piena e questo è un po'quel riconoscimento che la nostra iniziativa non era poi tanto strampalata comma è sembrata qualcuno
Dopo regole di tutto il benvenuto anziché bentornato agli illustri
Partecipanti che non hanno bisogno S presentato essendo tutti
Per vari motivi
Notissimi mi spiace dover dire che come temevo Indro Montanelli che pure arioso puro me l'ha promesso tanto all'ambasciatore Sogno quanto me che sarebbe venuto per ragione che lui dice
Dovute all'età che io credo che invece siano meramente un morale non sia venuto però la sua presenza
Comunque qui o solo avuto con molto piacere diceva una lettera personale della di Giorgio la Malfa che vorrei leggere
Intestata al segretario politico il Partito Repubblicano Italiano diretta a me
Randolfo Pacciardi rientrò nel pr i nel mille novecentottantotto poco pochi mesi dopo l'assunzione da parte mia della segreteria nazionale del partito ed è stato fino alla sua scomparsa un attivo componente della direzione nazionale
E peraltro certamente utile precisare per una corretta lettura degli eventi di quegli anni che la questione è una repubblica presidenziale non fu all'origine la sua uscita dal PRI nemmeno centosessantaquattro quanto invece la vicenda dell'apertura a sinistra
Pacciardi era assolutamente contrario ipotesi associare il PSI al governo e solo quando con il passare degli anni quella questione che ci ha diviso
Poteva essere considerata risolta tornò nella casa a cui egli apparteneva ma è cosa ben lontano proprio precisamente così circa la questione della forma di governo nel movimento democratico repubblicano così come il Partito d'Azione sono sempre esistite due concezioni
Quella sostenuta appunto da uomini come Pacciardi e Valiani ha proposto variano fra qualche giorno compie novant'anni quindi deve dire Ghemon grossissimo applauso
Fa
Con Pacciardi e Valiani favorevole a un sistema presidenziale tipo nordamericano e quella di Spadolini di risentire di mio padre favorevoli invece un governo parlamentare
Rafforzato applausi stabilita come quelle in vigore in Germania
Quando Pacciardi morì nell'aprile mille novecentonovantuno fui io stesso a pronunciare l'orazione funebre sulla piazza di Montecitorio
E lì BPER mi si divide che se fosse stato in vita a mio padre sarebbe stato lui stesso salutare per l'ultima volta un compagno della lotta contro il fascismo che per la Repubblica mi spiace che avrebbe appreso solo oggi boh non so perché per quale disguido di questa importante iniziative umanitarie non potrà essere presente a causa di impegni nel mio collegio elettorale di Milano
Ma le sarei grato se volesse dare lettura queste brevi righe ai partecipanti al convegno con l'augurio di successo alla manifestazione che ricordo l'uomo cui la Repubblica EPR ai molto devono molto cordialmente e Giorgio la Malfa
Anche se non manca una mano non esser richiesto io ritengo che andava data l'età e letture questo che mi sembra tutto sommato un importante documento
Credo che possiamo direttamente entrare in argomenti a pregare il professor Aldo Moro di darci uno scorcio nella figura di Pacciani
Grazie presidente io mi mi soffermerò brevemente su un aspetto molto particolare una specie di nota piè di pagina
Della lunga operosa e significativa vita di Randolfo Pacciardi
Mica riferirò a un suo apprendistato pur apprendistato etico un apprendistato morale e apprendistato politico
Comincerò dalle mille novecentotrentasette quando nel giugno Inés due successive occasioni
A Parigi il ventuno e il venticinque il gran maestro dell'allora Grande Oriente d'Italia in esilio Alessandro Tedeschi già colonnello medico durante la prima guerra mondiale
Presiedette l'Assemblea di sette logge dell'esilio oltre alla Loggia dal nome prima successivamente assai famoso propaganda perché i gruppi clandestini massonici presenti in Italia tedeschi ricordo le perdite che la famiglia massonica va subito in quell'anno e in particolare ricordo due caduti italiani massoni nella guerra di Spagna Mario Angeloni
Giuliano di azioni poi fece i nomi di Nello e Carlo Rosselli quali vittime illustri della fronte antifascista sottolineando benché non massoni noi dobbiamo tributare loro il nostro omaggio e poi sottolineo che un omaggio altrettanto sentito la famiglia massonica italiana doveva tributare nei confronti di Randolfo Pacciardi benché disse cito testualmente tra virgolette benché non massone
E sotto i no che Pacciardi provento stava per assume il rango di comandante del battaglione Garibaldi e quindi era uomo di punta della democrazia militante in Spagna di quella che utilizzando
Il bel titolo che l'ambasciatore Sergio Romano adatto al volume con i testi di Edgardo Sogno e di Bonfante
Scritto da Isaia i due fronti si potrebbe definire un terzo fronte perché non era né il fronte dei franchiste né il fronte di quello che sarebbe stato poi degli stalinisti dei comunisti dei filo
Terza internazionale e cioè il fronte dei veri e propri democratici ci dobbiamo domandare
Come mai tanta prudenza da parte di Alessandro Tedeschi nel riferire queste etichette massone non massone nei confronti delle persone presenti o e strane alla Assemblea
Ebbene da molto tempo si era percepito che la organizzazione libero moratoria dell'esilio era pesantemente infiltrata da informatori
Se risaliamo al mille novecentotrenta trentuno abbiamo il caso della caduta di tutta una serie di organizzazioni compreso la Loggia Italia di Milano di cui facciamo parte Raffaele Cantoni e altri illustri personaggi che vengono arrestati quasi tutti per una serie di delazioni
Operate da un infiltrato che aveva avuto credenziali prima massoniche poi all'interno di Giustizia e Libertà così come Mario Pistocchi uno dei componenti addirittura della delle alte gerarchie degli alti dignitari dell'ordine risulto poi informatore dell'Ovra questo spiegava perché vi è la necessità di essere molto prudenti
Però a ben vedere e una spiegazione che non convince questa non convince perché
Dire che Pacciardi non fosse massone non peggiorava né migliorava la situazione di Pacciardi
Di fronte al regime fascista il quale sapeva benissimo chi era azzardi sapeva benissimo quale ruolo stava avendo nell'ambito del fronte democratico e insisto su questo democratico sapeva che egli era vicino a Facchinetti
Massone repubblicano il quale diceva che bisognava evitare la corsa al rosso sempre più rosso e che bisognava tenere ben distinta la tradizione liberaldemocratica anche nell'esilio anche nelle estreme difficoltà in cui ci si trovava in quegli anni trenta evitando quindi di cadere nella tenaglia
Dei dei dei giochi di prestigio della terza internazionale che passava dalla polemica contro i sociali fascisti cioè socialdemocratici ai fronti popolari per tornare poi come è stato ben analizzato
Anche recentemente danno Pastore Sangermano su una posizione di strategia politica pura libera da qualsiasi riferimento ideologico allora quale può essere la vera ragione della prudenza di Alessandro Tedeschi che del sovrano commendatore del rito scozzese in esilio Giuseppe letti molto semplice
Pacciardi doveva tornare in Spagna e in Spagna era cominciata la persecuzione dei democratici da parte dell'estrema sinistra per esempio il massone Umberto Fantozzi ha in Catalogna era stato arrestato torturato e solo per l'intervento del gran maestro della Gran Loggia di Francia venne liberato malconcio recupero quanto meno la libertà
Ora
Questa prudenza grande dettata quindi da una precisa ragione evitare come politici ha ribadito anche Giorgio Braccialarghe che fu capo di stato maggiore a fianco dica Randolfo Pacciardi
Evitare di aggiungere motivi ulteriori di ostilità da parte dell'estrema sinistra nei confronti del repubblicano democratico Randolfo Pacciardi
Il quale
Ritorno in Spagna assunse la il Comando della Brigata battaglia prima Brigata poi Garibaldi e nemmeno centotrentotto lascio
La dopo tentativo trasferirlo a Barcellona in Catalogna dovessero trovato ancora peggio rispetto che a Madrid lascio il fronte spagnolo
Monito di credenziali massoniche di passaporto massonico e quindi di una iniziazione libero moratoria andò in negli Stati Uniti per avviare una serie di contatti tramite la Gran Loggia dello stato di nuovayorkese con le massime autorità politiche istituzionali
Degli Stati Uniti il cui presidente
Roosevelt come è ben noto c'era anche autorevolissimo dignitario massonico il cui stato maggiore politico apparteneva alla famiglia quindi queste credenziali libero moratoria gli erano particolarmente importanti partoriente preziose per questo
Per questa azione per ottenere una in via libera più rapito per i propri obiettivi di carattere politico in realtà come riferì una serie di documenti attualmente ancora inediti Angelo Princi da gli Stati Uniti a Alessandro Tedeschi questi contatti non risultarono così positivi come ci si attendeva
L'unico riconoscimento che si decise di accordare ai agli italiani era di intrattenere rapporti solo con quelli che erano già ma iniziati massoni prima dello scioglimento legalmente in Italia del mille novecentoventicinque
E Pacciardi a ben vedere aveva tutte le carte in regola a questo proposta l'ha tutte le credenziali anche a questo riguardo perché egli era stato iniziato massone
Nella Loggia Ombrone di Grosseto
Nell'agosto del mille novecento e diciannove quando non aveva ancora compiuto ventun anni talché nella matricola generale
La sua data di nafta viene retrodatata di un hanno un éscamotage suggerito gli dà Giovanni Conti che lo aveva indotto ad imitazione il famoso deputato repubblicano che era come Pacciardi su una posizione nettamente anti
Fascista e nettamente anti sociale comunista non dimentico che nel mille novecentoquattordici il congresso di Ancona del Partito Socialista basta stabilito su suggerimento per richiesta di Mussolini la espulsione dei massoni
Dà al partito
Quindi non vi era l'iniziazione del mille novecento e trentotto per facciate di era quella più remota teneva centodiciannove che egli si era portato dietro nell'esilio in Svizzera poi né contatti con la Francia poi contati con la Spagna Poli eccetera
Perché o ritenuto il sottolineare questa qualità perché Pacciardi ce lo ribadiva all'atto del Congress del convegno internazionale di studi su le forze armate in Italia dal una liberazione alla regione d'Italia la NATO alla quale prese parte come relatore anche l'ambasciatore Sogno anni addietro
Dal tetto dell'ingresso i massoni era per lui una scelta di antitotalitarismo era per lui una conferma di tutti gli ideali nei quali egli si riconosceva
Avviandomi rapidamente alla conclusione passo a fa riferimento a due altri documenti curiosi io credo nell'importanza della presentazione all'attenzione non solo degli studiosi ma del pubblico in generale di documenti nuovi non credo che i documenti nuovi vadano esorcizzata padano nascosti quando sono più o meno scomodi credo anzi che debbano essere presi in debita considerazione
Mi riferisco a documenti del mille novecentocinquantatré precisamente del marzo nel marzo del mille novecentocinquantatré
Quello che era possiamo dire come la formula italiana il capo dei servizi di informazione di polizia
Del governo spagnolo chiede al segretario specifico ha detto alla conservazione dei documenti di riferirgli se per caso Lippi risultasse la presenza di documenti relativi al battaglione Garibaldi e in particolare a malversazioni di fondi
Fatto compiute da parte del comandante Randolfo Pacciardi
Il giorno dopo quindi vuol dire che questi servizi spagnoli funzionavano molto bene l'indomani il segretario è già in grado di scrivere al al suo superiore che in realtà e ci sono alcuni incartamenti che riguardano il in generale
La brigata
Garibaldi e il suo campo Pacciardi ma non vi è alcuna indicazione relativa a a iniziative giudiziarie coltivate a suo debito a suo carico
Ha proposto di malversazione di fondo di fondi e aggiunge evidentemente poiché questa azione
Se è stato iniziato è stata iniziata dal Governo rosso
Repubblicano allora bisogna cercarlo nell'archivio tale tale e gli dà le indicazioni che abbiamo sulla a disposizione sulla base di questo documento
Ma dopo il Pd ci sono due domande da porsi una eh
Come mai nel marzo del mille novecento e cinquantatré
Qualcuno e chi mai avesse ragione di fare questa domanda alla ai servizi investigativi spagnoli a chi poteva interessare
E certamente non agli spagnoli medesimi
I quali non avevano alcuna ragione di occuparsi in quel momento di facciata
Poteva questa domanda arrivare solo da chi sapeva
Che era stata intrapresa quella specifica iniziativa da parte ripeto del Ministero della difesa rosso del Ministero delle casacche impone tra le mani comunista
E
Da una parte la domanda e chi ha chiesto agli spagnoli dall'altra è a chi serviva questa risposta
In quel momento in Italia si stava divarica Ando in modo netto la posizione degli atlantici darla quella della estrema sinistra anti atlantica
Erano in mesi della battaglia sulla la battaglia elettorale politica
Su quella che venne definita la legge truffa che può era un tentativo di stabilizzazione della maggioranza di rendere stabile e governabile il Paese e allora e da ritenere che questa richiesta venisse da parte di qualcuno che intendeva utilizzare il discredito morale come arma politica
Immagino che ciascuno può pensare di trovare una risposta senza bisogno di troppi suggerimenti certamente alla qualcuno ripeto che aveva avuto a suo tempo legami con il governo rosso e non si trattava quindi né di De Gasperi
Aveva grande stima del suo ministro della difesa né credo di altri liberali o socialdemocratici o della destra italiana evidentemente ripeto bisogna cercare da qualche altra parte si può ritenere che questa sia una insinuazione pesante è una forma a sua volta di discredito politico ma insomma di documenti sono lì e bisogna analizzabile accertarli fra quelli che sono conclusivamente io credo che si possa affermare
Che la documentazione disponibile sul massone Randolfo Pacciardi
Si fa vedere in cui la scelta dell'antitotalitarismo come identità con la scelta della frequentazione saltuaria del mondo strano ma formativo delle logge
Allora si può dire che egli fu antitotalitario perché massone ma può anche massone perché antitotalitario o forse fu antitotalitario perché era profondamente Randolfo Pacciardi
Ringrazio il professor Aldo Mola prima di dare la parola l'ambasciatore o sogno prego le tre signori in piedi di accomodarsi avanti poi ci sono quattro posti
E che c'è qualche altro posto nella sala che mi compiaccio che è piena signore accodarsi la parola
Non
No scusate a una prima stretto sbagliato la parola invece al generale Luigi Caligaris
Qualcuno si chiederà perché io se Acquario evocare Pacciardi che io sono l'unico che non ha avuto l'onore e il piacere di conoscerlo
Quando Pacciardi lasciò l'incarico di ministro della Difesa deve il settembre cinquantatré io uscivo come sottotenente col bavero della cavalleria dall'Accademia di Modena
Ciò non toglie che ti Pacciardi Ho sentito parlare infinite volte se si sono arrivato anch'io in incarichi diversi certamente non quelli di ministro via venti Settembre più volte
E ho trovato che ricordo di Pacciardi è rimasto ineguagliato
Non ho mai sentito dire una volta dati a quelli più anziani di me che non ho avuto modo di conoscerlo che c'era un ministro potesse stare all'altezza di Cacciari
Diceva Pacciardi era un ministro era anche un soldato
Era un che ricorda i Pacciardi rimasto anche come uomo che ha saputo tenere al di fuori di via venti Settembre interessi dei partiti
Un generale di cavalleria ha raccontato al figlio che me l'ha raccontato poi in pochi giorni fa un episodio significativo lui appena arrivato come ministro cercò di avvicinare i generali per conoscere
è uno di questi monarchico che erano come era del resto maggior parte dell'esercito italiano che al storiografia strumentali che invece ha dipinto come esercito fascista che mentre precisi era un esigue minoranze questo generale disse dice perché non mi viene a trovare sì signor ministro prima di venire a trovare io devo fare un appunto vorrei sapere perché tutti i giorni sul mio tavolo mi trovo la Voce repubblicana
Pacciardi si infuriò e disse questo non è un ordine miglior trovo il solito
Solerte galoppino che pensando di fare cosa grata al ministro aveva fatto trovare sul tavolo
Il il quotidiano di partito del partito da cui appunto Pacciardi apparteneva ma non fu solo quello qualsiasi interesse di partito fu estromesso da via venti Settembre io avendo conosciuto moltissimi ministri è stato anche capo ufficio politico difesa io posso dire questo non è mai più successo
Che l'ingresso della politica fu crescente purtroppo quello che doveva essere un'istituzione più protetta delle altre diventò anche un questo è un neologismo molto brutto ma un raccomandi Fitch o cliente vista di larghe proporzione sia rivolge al tormento ma per sostenere l'onda delle raccomandazioni promosse da alcuni solerti sottosegretari che sono poi sarà adesso la ribalta politica addirittura informatizzare le raccomandazioni con non molta efficienza come qualche volta militare sanno fare
Tutto questo con Pacciardi non ci fu
Il personaggio aveva un passato militare di grandissimo rispetto era uno dei famosi Ragazzi del novantanove credo che tutti sappiamo di che cosa s'è così erano erano i volontari che si sul Piave fermarono
L'offensiva e poi padre portarono a Bartali Vittorio Veneto
Partì volontario diciassette anni questo bisogna ricordarlo per capire l'uomo
Falsificando i documenti
Sì poi che riuscì in chili quelle due anni di di guerra a meritarsi due medaglie d'argento
Una proposta iniziale per medaglia d'oro allora Medaglia d'Oro come le Medaglie d'Oro che son qua e voglio ricordare anche la mera irrazionali Gobbi che in sala che una medaglia d'onore grandissimo rispetto come come caso
Allora le medaglie d'oro si regalavano purtroppo è anche travolge in fazioni infrazione perché appieno adesso che si sta svalutando tutto e tutto quello che che connesso a valori ideali e valori significativi
Ebbe anche una croce di guerra francese con le palme che si dava con di rado è anche una biglietteria trovasse inglese io sta avendo servito cinque anni con il con gli inglesi so quanto siano parcheggi decorazione anche verso i loro quindi un ragazzo che ha
Ha meritato tanto in così poco tempo o mi sono letto la storia del di queste decorazioni vi assicuro che è una storia assolutamente ammirevole
L'uomo era chiaramente un ribelle e ricordo una frase che dissero di Giorgio la Malfa in una precedente
Rievocazioni Pacciardi dice l'uomo si è portato sempre a scontrarsi contro qualcosa aveva questa storia nel suo carattere nel suo coraggio nel suo voglia di esporsi in questo enorme sentimento nazionale che in una in Italia si è riuscito a uccidere il sentimento nazionale facendo spacciandolo per nazionalismo al nazionalismo e il sentimento nazionale son due cose completamente opposte nazionalismo e l'orgoglio di di essere nati in un Paese che si rispetta e che si ama
Che qua vorrei citare l'ambasciatore Romano che quando nel pieno successo bel libro disse italiani molto spesso non amano se stessi e questo forse qualche volta con ragione
E questo sentimento solo porto che in tutta la sua storia io era un uomo che
Rifiutava qualsiasi risvolto autocratico era un uomo contro un regime per per sua convinzione per sua natura tant'è vero che quando
L'UI vide nascere i fasci combattenti declino etico fondò un movimento dei combattenti antifascisti
E portò la sfida Mussolini fino sotto sotto piazza Venezia
Dove si schierarono parecchi de colture decorati alcune anche altre medaglie d'oro che i quali dicevano che alta voce che il fascismo era una minaccia libertà Mussolini
Le rispose addirittura in mezzo alla folla a questa loro sfida passo enorme vicissitudine ebbe sì andò a combattere il regime anche in terra di Spagna
La combatte anche non come dire tante ma come soldato si trovò col battaglione Garibaldi il battaglione Garibaldi era una massa di volontari
Molto disorganizzati non c'erano grati non c'era disciplina erano gente di coraggio animata da da ideali deve Geologia e che vi erano diversi da quelli Pacciardi ma comunque avevano un forte la forte motivazione
Lui trasformò questo battaglione Garibaldi in un'unità combattente ed e disse delle cose che solo militare può capire o stabilito i grandi ho stabilito le differenze stabiliti comportamenti
E poi io ho costruito un apparato logistico la battaglione Garibaldi diventò la brigata Garibaldi che fu la più efficiente dei tutto il fronte
Anti Franco ed era un'unità che si comportava forse meglio in termini di efficienza dell'Unità che trovata l'altra parte
Le prestazione della Brigata Garibaldi form destavano ammirazione morirono cinquecento in combattimento fu ferito lo stesso Pacciardi ha rivolto per Pacciardi il nuovo momento dalla verità
Quando dalla
Dal direttivo disperazione sovietica comunista gli si diede ordine di massacrare Igli arche gli gli anarchici catalane
Lui si rifiutò
Cedette il comando e da buon soldato continua a servire porno con essendo più il comandante
Finché lui fuoco rimpatriato con gli fu levato qualsiasi carico e fu costretto a ritornare in Italia
Arrivo al momento in cui diventò ministro la difesa mille novecentoquarantotto per l'Italia era ancora fuori dal Patto atlantico conosciamo il momento quanta quanto fosse difficile Luís
Fu un immediate pubblico immediato pugnace sostenitore del Patto Atlantico tant'è vero che al Consiglio dei ministri
L'UE prese parola e gli altri le dissero ma non è neanche in agenda
Nella discussione dietro reagendo abbiamo decidere qua bisogna che ne parliamo
E
Lui intervenne gli altri fecero finta di nulla
E la questione si risorse poi in modo molto abile ma in modo molto poco serio ossia attraverso una serie di di compromessi di accordi intrecciati
Questo voglio ricordarlo perché io so stato presente per esempio al parte dei miei compiti alla famosa decisione degli euromissili
Affrontata con con grande coraggio dal Nord all'ora
Capo del Governo Cossiga quale mi chiese accompagnarlo in Parlamento come esperto a un certo momento mi disse colonnello lei lavora troppo etico perché lavoro troppo sto preparando le risposte che lei farà le motivate
Interpellanze dei vari se ne parlamentari dice non si preoccupi non hanno capito niente non capiranno niente che io non dovrà dire nulla quindi tenga come facciamo due passi
Ecco questo deve è importante capire che non è delle decisioni più fondi più importanti forse dopo quella dell'adesione al Patto Atlantico quella che Porto un contributo fondamentale l'alleanza anche al crollo dell'Unione Sovietica
La reazione del della politica italiana fu assolutamente pedestre non parlo di quelle il mio ministro che era un disastro
Certamente Pacciardi non avrebbe neanche salutato
Allora è chiaro che con Pacciardi che riuscì a portare una ventata di aria fresca nel ministero della Difesa
In quanto era soldato sapeva guardare soldati negli occhi che e io come soldato come ex soldato ma soldato si limiti in generale Stephen Tex ma soldati si rimane
Mi ricordo quanto fastidio io provavo le rassegne o questi ministri a difesa che abbiano poco a che fare con noi non gliene importava assolutamente niente di quello che avevano
Questo non era il caso suo era uno che aveva provato sulla sua pelle il combattimento è un uomo che aveva provato aveva il sangue nel la natura sessanta e riuscito a mettere insieme i gruppi di combattimento poco per volta a creare delle forze armate che nei primi anni sono state abbastanza efficienti tant'è vero che ci fu prima degli anni Settanta un momento che le nostre no anche il nostro esercito era uno di quelli tenute in pieno rispetto alla NATO poi via Morozzo ma uscita massacra anche quello
Il il momento era critico per le forze armate in quanto erano state accusate di tutto e di aver combattuto la guerra come come fascisti di aver incoraggiato Mussolini a combattere di essere state fascisti che non erano di a vere nel non aver partecipato alla Resistenza cosa che non è assolutamente vera come si poté imposto molti possiamo ampiamente dimostrare non è questo il momento
Di essere state colpevoli o da estranei a né mai grandi momenti
Dimenticandosi completamente te delle nostre partecipazioni tra i quali la più significativa ricordato sogno Li Gobbi che sono tue militare nella resistenza di grandissimo livello
Ma voglio ricordare anche la dimenticate ne abbiam parlato della Brigata Garibaldi Spagna io voglio parlare della Garibaldi in Jugoslavia e che è stata fatta delle meraviglie ancora adesso i nostri soldati quando vanno giudica siamo dalla Garibaldi
E i i bosniaci serbi se la ricordano con le lacrime agli occhi per quello che hanno fatto quindi di commozione Monti
E il
L'uomo si batte anche nei campi più impopolare sfidò direttamente i sindacati a Riva Trigoso alla al a Livorno quando lui riuscì a far dare delle commesse importanti ai nostri cantieri nostri cantieri avevano ordine di partito di non partecipare a questo lui
Si presentò sfidò la platea chiese altre platee più significative alla fine riuscì a varare i nostri programmi quindi diciamo che siamo possiamo considerarci fortunati di avere avuto Pacciardi per tutti quegli anni
Possiamo dieci sport un atti per non avere avuto Pacciardi in seguito ma troppi Pacciardi i paesi non li costruiscono e soprattutto non ricostruisce un paese come il nostro
Che c'è una frase ormai ripetuta fino alla nausea sfortunato quel Paese che ha bisogno di eroi io diciamo che l'Italia non solo bisogna continuamente gli eroi mano volte che ce le ha non sa cosa farsene
Li butta via Lia marginali e poi li colpevolizza
Siamo un Paese sanno sotto molti punti di vista ma sotto il punto di vista nazionale siamo un Paese profondamente malato
Allora cerchiamo di prendere spunto da personaggi come come Pacciardi
Per invocare una ricostruzione non settaria non stile in in chiave visto garante della nostra storia
Una una storia in cui ci si possa riconoscere io ero in Emilia Romagna la poco tempo fa e mi fu citato una frase di Tonino Guerra Catherine disse uno Frusca intellettuale di sinistra molto conosciuto disse
Morendo noi ci porteremo le nostre tombe le nostre storie che sono i nostri piloti questo non deve avvenire i giovani devono conoscere il loro Paese nel bene e nel male
Moltissime cose e ne abbiamo di cui possiamo essere orgogliosi non capisco perché ce ne dobbiamo assolutamente dimenticare tornando quindi all'uomo Pacciardi
Ci sono moltissimi altri episodi ma risparmio perché ci sono dei relatori che hanno conoscono molto meglio l'uomo quello che ha fatto mi vorrei ricordare di Pacciardi riallacciandomi
A quello che ho detto all'inizio quello che era suo credo che era il credo anche dei dei gol
Anche caldo sogna mette spesso queste immagini di decollo e di Pacciardi e confronto a Veron due uomini che avevano un una certa idea del loro Paese
Patti De Gaulle era in Francia riuscito a quest'idea farla maturare farla diventare una grandissima e belle iniziativa politica Pacciardi avuto i guai che noi conosciamo
Ma propose forze armate io credo che Pacciardi sottoscriverebbe al cento per cento questa frase di decollo conviene che la politica non si mischie con l'esercito tutto ciò che viene dai partiti
Passioni nozze esposte intatte
A Stra degli ideali scelta per esclusione degli uomini
In base optando a favore di quelli conformisti
Che soggiacciono al potere con romperebbe presto il corpo militare la cui potenza deriva innanzitutto dalla propria giusto
Su questa frase di decollo e che ritengo si possa attribuire anche Pacciardi concludo quest'altro
L'ambasciatore Eduardo sornione
Non essendo uno storico
Soltanto un testimone
Richiede anche un amico
Del grande concittadino che vogliamo oggi commemorare
Io penso che la migliore modo di onorarlo sia
Per quanto mi riguarda
Di riprendere due messaggi che appartengono alla storia
Ma che nello stesso tempo sono di una singolare attualità politica
Il primo messaggio etica Andolfo Pacciardi e il secondo e del generale de Gaulle
A Ciardi concluse con questi parole
Il suo intervento a un convegno dei Comitati di resistenza democratica che noi tenemmo a Milano il diciassette e diciotto novembre del settantatré
Disse Pacciardi in conclusione se volete che sia sincero fino in fondo
Vi dirò che non credo che i partiti siano in grado di trasformare il regime con mezzi costituzionali come avvenuto in Francia
Nel con mezzi elettorali come avvenuto in Inghilterra e nella Repubblica federale tedesca
Senza profondi scossoni non riusciremo a creare uno stato degno di questo nome
Il dilemma e tremendo o l'avvento dei comunisti magari attraverso il compromesso storico oppure la riforma istituzionale c'è già chi si dispone alla prima soluzione io sono decisamente per la seconda
Perché alla prima non mi rassegnerò mai la mia speranza si fonda sul fatto che la storia trova sempre le sue vie per liberare un Paese da un regime cadaveri
Nel lungo intervento così concluso ventisette anni fa
C'è la sintesi nella sua lotta politica negli anni sessanta e settanta
E c'è la previsione di ciò che sarebbe avvenuto e che realmente avvenne senza la rifondazione istituzionale
C'è l'esatta Profezia della disintegrazione dello Stato risorgimentale però appena della classe dirigente espressa dal compromesso storico
Io ricordo sempre islamico Sergio Romano anche dato una data
Per queste disintegrazione
Nel suo libro Finis Italiae
Lezioni del settantasei
Quando i risorgimentali ricevettero solamente un terzo anzi meno di un terzo dei voti
Contro i due partiti anti risorgimentali antiliberali anti nazionali chi è vero il settantadue virgola uno per cento dei voti
Il nostro rapporto personale che in forma superficiale datava dell'immediato dopoguerra divenne fraterno il profondo agli inizi degli anni settanta memi consentì di conoscere direttamente il suo pensiero i suoi progetti
In quel periodo aveva costantemente presenti i due modelli Giuseppe Mazzini e dei gol di Mazzini i doveri dell'uomo che citava spesso fratellanza e solidarietà ma rifiuto di Marx
Senso degli universitari dell'universalità l'umanità
Ma ha senso dell'individualità la nazione priorità dei doveri come unica fonte dei diritti emancipazione dei lavoratori della donna ma rispetto della proprietà senza la quale frase sua si vive da Castori che ha preso D'Adamo Smith anche da dei gol aveva tratto un esempio di pensiero e di azione soprattutto l'esempio di come si può risollevare una nazione prostrata e un popolo che non crede più al più in se stesso Mende nulla
Il modello della repubblica presidenziale con l'elezione diretta del capo dello Stato responsabile dell'esecutivo lasciando al Parlamento il potere legislativo e alla sovranità del popolo l'ultima parola
La necessità di cogliere il momento fuggevole che apre la porta al successo dell'azione
Il Pacciardi che avvicinai nel settanta come privo più diffusamente mi dirà Sergio Romano
E la riduzione da pesanti in successi politici quello per la leadership del partito repubblicano e quello del movimento della nuova repubblica gran parte della sue difficoltà politiche derivavano comunque dalla ostilità del Partito comunista
Ma per quanto isolato e umiliato ridotto come si disse a carne morto della politica italiana non era uomo da sopportare passivamente un simile ridimensionamento
Il confluire di mazziniani gli azionisti di destra nella rinascita del partito repubblicano aveva portato con sé una convergenza e una divergenza
La convergenza riguardava l'adozione della Repubblica e la repubblica presidenziali
Basterà ricordare che nella piattaforma del Partito d'azione si legge
Il Pd ha propone la repubblica presidenziale di tipo americano cioè una forma di Stato in cui il Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo
Sia ad un tempo Presidente del Consiglio dei ministri
La divergenza
Infine e nel concludere sempre la
La premessa del Partito d'Azione concludere osserva che la dittatura era stata una conseguenza della corruzione e della degenerazione del parlamentarismo è un'anticipazione storico
La divergenza invece riguardava l'atteggiamento nei confronti del partito comunista
Nello scontro fra Pacciardi e Ugo la Malfa vi fu certamente una componente di rivalità personale
Ma nel fondo a provocare il peggio fu il contrasto sull'apertura a sinistra i suoi rapporti col pc
Un interlocutore da utilizzare per la Malfa un pericoloso nemico per Pacciardi
Eppure per Pacciardi come per dei gol l'anticomunismo non equivaleva ad ostilità per la sinistra
Dato che entrambi si adoperarono sempre per raccogliere il massimo possibile consenso appunto fra gli elettori di sinistra
E dei gol quando nel sessantanove si accorse viverlo di averlo perduto siete eroi si ritirò dalla vita politica
Nel pensiero di Pacciardi come in quello di De Gol
L'ipotesi catastrofica dell'invasione sovietica come quella dei comunisti al potere sono soltanto uno degli aspetti e neppure quello principale del problema di difendere l'appartenenza all'Occidente
E la rispettiva coscienza storica nazionali d'Italia e in Francia
Per entrambi la grande insidia da battere e il compromesso costituzionale
Che ha consentito la presenza estranea e dominante del critico marxismo e il non averlo avvertito e la maggiore accusa che Pacciardi nuove IVA alla componente Anzio azionista del partito repubblicano
La risposta del Partito comunista queste posizioni di aperta ostilità non si era fatta attendere
Pacciardi diventano il ministro della difesa chi aveva spiegato a Genova un battaglione di alpini per reprimere in molti scoppiati nel mille novecentoquarantotto per l'attentato a Togliatti
Mola ha ricordato un altro episodio che credo si può collegare allo stesso atteggiamento
Fonti democristiani di sinistra
Si incaricarono di insinuare che negli anni sessanta e settanta l'allarme di Pacciardi e il suo attivismo erano ingiustificati gli inutili
Perché a difenderci dai comunisti provvedevano la Democrazia Cristiana i servizi gli americani ma soprattutto il PC questo è stato detto a Torino pochi giorni fa
Centro studi Pannunzio
Quel PC che si era schierato ufficialmente contro la sua costola deviata delle Brigate Rosse appena si era accorto che erano destinate al fallimento
Senonché rinnovando un maturo a est della vecchia volpe lo hanno anticipato Esopo Fedro la Fontaine e al massimo può coprire un rinvio ma non dimostrare ora Fini un ravvedimento
Ad ogni modo non avrei partecipato a questo incontro se si potesse comunque interpretarlo come inteso a riabilitare Randolfo Pacciardi in tal modo l'avrei considerato un insulto da parte nostra alla sua memoria
Certe riabilitazioni fanno pensare alle lacrime di coccodrillo sugli assassini commessi dall'Inquisizione e dal comunismo sovietico
Noi dobbiamo invece alla memoria di Randolfo Pacciardi la condanna di tutti coloro che lo hanno calunniato ed emarginato e non intendo soltanto la condanna del loro comportamento inaccettabile
Ma la condanna della visione storico-politica sulla quale hanno basato la loro avversione
Accuse di reazione fascismo e golpismo
Sono state montate dei comunisti contro tutti gli esponenti liberali e democratici
Che in vari momenti sostennero
E progettare corno la difesa con ogni mezzo
Di una democrazia occidentale minacciata colpita inquinata i deturpata dal disegno sovietico di comunisti generazione e di colonizzazione mondiale
Si è taciuto e si tace la gravità del fatto che questa montatura consisteva nel criminalizzare una legittima valutazione della minaccia e dello scempio a danno delle istituzioni e dei valori storici occidentali e per nuovi risorgimentali che appartengono al patrimonio nazionale
Forse Indro Montanelli che speravo forse qui ma glielo ricorderò ricorderà certamente che il mio primo scritto pubblicato sul suo giornale nel dicembre del mille novecentonovanta aveva per titolo
Ma fu una lotta senza regole
Il ferendo mi alleanze di Francesco Cossiga che in base all'autorità dei nostri maggiori maestri di liberalismo e democrazia
Da Croce e Aynaoui da Sforza passare grazie
Io ho sostenuto e credo dimostrato per la guerra civile contro l'avvento di un regime comunista non si poteva e non si doveva costringere nei limiti del metodo democratico
Ho detto fin qui del messaggio di Pacciardi voglio ricordare ora quello di De Gaulle che riguarda Pacciardi direttamente
Più che un messaggio e un rimprovero è un'esortazione diretta ai maggiori persuaso rilievi Interpreti dell'opinione pubblica nazionale
In un momento di grande incertezza e smarrimento del gol disse a Claude Mauriac figlio di François Mauriac suo fedele assistente segretario
Solo che fossero in tre o quattro a dire le cose che dico nessuno si muoverebbe più perché hanno paura
La singolare analogia fra il quadro storico-politico che consentirà fondazione della Quinta Repubblica francese e la situazione italiana di quel tempo come con quella di oggi
Mi hanno spinto a ripensare e a sintetizzare l'impresa gollista in un saggio recentemente pubblicato dalla casa editrice Bietti
Per quanto riguarda la fase culminante dello strappo costituzionale
Se ne può dedurre che nella visione di Pacciardi di fronte ai ripetuti allarmi più o meno attendibili di iniziative reazionario di destra De Lorenzo borghese Gelli
E assimilabili a quella minacciata dai generali francesi nello
Dica Leone come cotti
A scegliere l'alternativa di un governo provvisorio costituente composto da uomini di sicura fede democratica occidentale entrambi gli aggettivi sono essenziali democratici e occidentali
Il passato politico e militare di Pacciardi come quello di De Gol costituiva la garanzia dello sbocco inequivocabilmente liberaldemocratico del necessario mutamento istituzionale
Lo sbarramento antistorico a questo progetto ha trovato in prima linea due messaggeri di sventura
Luciano Violante per conto del partito comunista e Oscar Luigi Scalfaro per conto del parlamentarismo corrotto e degenerato che già veniva denunciato
Questi e i loro complici sono riusciti a prolungare per oltre trent'anni l'agonia della Prima Repubblica
Difendendo una falsa e corrotta democrazia contro il disegno rinnovatore il rigeneratore di un integerrimo combattente per la libertà
A confermarlo ricorderò due esemplari interventi di Francesco Cossiga nella veste di Presidente della Repubblica
Il primo fu quando constato
L'esaurimento delle istituzioni dichiarando che la costituzione del quarantasette era morta a causa dell'avvenuta scomparsa delle parti contraenti il partito comunista e la Democrazia Cristiana
E che occorreva un nuovo patto costituzionale da porre a fondamento delle rinnovate istituzioni della Repubblica sono sue parole nel messaggio alle Camere
Il secondo fu quello all'indomani della scomparsa di Pacciardi quando impose ad un governo cinicamente esitante
Di onorare il cittadino illustre con funerali di Stato nelle piazze Montecitorio colonna di fronte alle sedi del Parlamento e del Governo
A questo punto non mi resta che riconfermare come dico e scrivo da anni che dopo quanto è accaduto nell'ottantanove non si impone soltanto una revisione
Ma si impone una inversione drastica di ottica e dissenso dell'interpretazione storica esistente
A causa dell'esser venuta meno la prospettiva Palin genetico rivoluzionaria del marxismo leninismo che per lungo tempo l'ha dominata e sorretta
Scrivevo un po'troppo ottimisticamente sul Mulino nel novantatré
Con il fallimento dell'utopia marxista e il crollo della sua egemonia culturale
Muta il senso della storia europea e mondiale
Dal momento che viene annullata la positività storica di tutte le lotte armate condotte in direzione di un obiettivo la rivoluzione comunista che si è rivelato non solo irraggiungibile nel catastrofico
Definizioni
E
E inoltre sono gli storici che vengono in più sovente associati a queste compiuto tentativo dire Abbruzzetti raddrizzamento storiografico
Ma pensando al caso Pacciardi e al caso italiano mi limiterò a citare due testi di chiarimento che mi sembrano essenziali
Il primo è tratto da le direttive politiche operative per l'Italia del Dipartimento di Stato americano i del maggio sessantadue presidenza Kennedy dopo una serie dettagliata di considerazioni istruzioni politiche da seguire nei confronti del nostro Paese nel documento si chiude con questo inequivocabile indirizzo
Nell'eventualità che i comunisti stiano per raggiungere UA abbiano effettivamente raggiunto il controllo del governo nazionale sia con mezzi legali che illegali
Gli Stati Uniti dovranno tenersi pronti considerate le condizioni esistenti in quel momento apprendere ogni misura necessaria sia isolatamente che in cooperazione con altre nazioni alleate
Per appoggiare qualsiasi iniziativa gli elementi italiani che siedono Perino per impedire o rovesciare il dominio comunista
Viviamo tuttora in un paese dove quegli stessi personaggi pubblici che oggi vanno scodinzola andò a Londra e a Washington per far dimenticare i loro trascorsi anti occidentali
E per svalutare il prezzo pagato per tenerli a freno hanno addirittura coniato a scopo denigratorio il curioso termini di oltraggio oltranzismo atlantico il Pecchioli sarà bene che costoro mediti no sull'oltranzismo atlantico del presidente democratico della maggiore democrazia mondiale per misurare il ridicolo della propria incoerenza
La seconda citazione di Giorgio Galli un politologo del quale sono notti d'orientamento di sinistra ed onestà intellettuale
In occasione della polemica sulla villaggi sulle Gladio bianche e rosse ortodosse o deviate o reciprocamente perdonate fra democristiani e comunisti
Galli scrive su Repubblica nel novembre del mille novecentonovanta
Pur con cautela un'ipotesi mi sento comunque di proporla
Al di là degli scontri tra bande tutte appartenenti al Palazzo gli al mondo dei servizi mi pare si stia avviando un'operazione culturale apparentemente rozza ma forse di grande respiro
Si tratta di riscrivere la storia d'Italia dell'ultimo ventennio
Da piazza Fontana oggi in chiave di necessità di salvare il Paese da una dittatura comunista che si sarebbe tradotta in un regime sanguinario ad Acilia se scoop le dichiarazioni le mezze ammissioni e sempre galliche Pella
Le dichiarazioni e le mezze ammissioni posizioni anche logico e come quelli di Edgardo Sogno convergono infatti nel comporre questo possibile quadro
L'Italia era sempre un Paese che l'URSS poteva aggredire con l'aiuto del PC per estendere il suo impero verso il Mediterraneo
Questo pericolo non era svanito con l'accordo di Yalta non era stato sventato definitivamente nel quarantotto
Si era ripresentato anche tra il sessantotto e il settantasei con l'ondata di comportamenti collettivi di sinistra
Fu quindi legittimo bloccare con tutti i mezzi una soluzione politica che avrebbe ridotto al Prix Italia nelle condizioni della Romania vizi esibisco
Nel quarantotto era bastata la propaganda per orientare correttamente la pubblica opinione
Negli anni Settanta furono necessari mezzi di persuasione più spregiudicati
Con la sinistra e sconfitta il comunismo crollato lo stesso socialismo compromesso si possono trasformare gli omissis abbia ragione di Stato in un'orgogliosa rivendicazione storica
Il povero il polverone di oggi attorno all'operazione Gladio potrebbe trasformarsi nell'aureola di domani
Se così fosse le prospettive della sinistra potrebbero sfumare per un'intera generazione
Ammetto che questo è solo un tentativo di dare significato operazioni e iniziative diverse delle quali ancora sfuggono i contorni ma che in Italia qualcuno pensi
Non alla fine della storia Marie scrive ma io è un'ipotesi da scartare solo dopo averla verificata
Fine della citazione
Aggiungo Galli ritornò più volte su questo tema
E in particolare in un'intervista all'Avanti del trentuno ottobre mille novecentonovanta
Nella quale ho mise l'unica inesattezza tendenziosa quella che per un regime comunista in Italia fosse necessario essere all'azienda scoop affatto necessario come abbiamo visto nei successivi successivamente
Non mi nascondo affatto clamori
Le mani al cielo ipoclorito a stracciarsi di toghe sporche o insanguinate per poco che queste mie parole abbiano UNESCO sui media e nel Paese
Ma si calmino questo è soltanto l'inizio di una lotta per restituire ai cittadini italiani una coscienza storica corretta e una scala di valori non deformata dal pericolo marxismo
La lotta potrà anche essere lunga e dura mai certamente degna dei cittadini migliori che vorranno sostenerla
Questa guerra civile culturale la definizione del direttore di Liberal Adornato non può terminare con un altro compromesso costituzionale
La costituzione di un popolo
Negli sprint nella coscienza il costume la storia e il marxismo-leninismo e i suoi alleati sono fuori dalla coscienza dal costume dalla storia del popolo italiano
Per dare vita a una democrazia occidentale essi ignorano tre colonne fondamentali la libertà il diritto e non occorre mi conoscono una quarta la fratellanza e la solidarietà che da sola non regge senza le prime tre
Un autorevole saggio che non nomino ha detto che questa nostra lucida utopia gollista l'unica luce che illumina l'oscurità della notte italiana
Io penso che sia piuttosto una miscela esclusiva che aspetta soltanto una scintilla per esplodere
Il che per quell'antico valore e non pensa sia morto quella scintilla primo poi brillerà grazie
Spazio
Mi hanno detto di non rivelare nome del saggio beh io francamente con la imparzialità dei ministri vengono ritenuti e Sergio Romano al quale cedo la parola
Grazie presidente io tornerò alla formazione di Pacciardi e alla sua formazione politica negli anni della Prima guerra mondiale
E ritornerò per ricordare che nel maggio del mille novecento il quindici l'Italia si divise fra neutra listi interventisti
E si divise trasversalmente perché vi fu una destra interventista guidata da Salandra e vi fu un centro destra neutralista guidato da Giolitti
Vi fu l'altra parte una sinistra neutralista rappresentata dai socialisti e da una parte della sinistra democratica vi fu una sinistra interventista
Rappresentata fra gli altri da uomini come Corridoni Salvemini Mussolini
E molti fra gli interventisti di sinistra furono motivati come Salvemini dall'odio per i grandi imperi centrali considerati non democratici multinazionali oppressivi
Quindi questi interventisti di sinistra furono nel senso più largo della parola mazziniani Pacciardi fu un interventista mazziniano ma fu al tempo stesso mazziniano e garibaldino
Perché le sue motivazioni non erano soltanto democratiche internazionalista e erano anche fortemente nazionali e risorgimentali
E così comincia la difficile carriera di politica di un uomo che nel corso della sua vita desidera conciliare sempre la demo
Sia i la nazione le difficoltà cominciano nell'immediato dopoguerra come ricordò come ha ricordato il generale Caligaris quando le le lotte operaie le manifestazioni contro e gli ex-combattenti gettano sì nelle braccia del fascismo
Pacciardi cerca di recuperarli costituisce la sua organizzazione un'organizzazione di ex-combattenti è antifascista ma non può e non vuole essere confuso con le forze politiche che hanno obiettivamente fu favorito con la loro azione
L'avvento del fascismo al potere si muove con grande difficoltà in una piccola zona di minoranza schiacciato per così dire fra il nazionalismo diventato ormai alleato del fascismo e la sinistra massimalista internazionalista comunista
La nascita del regime fascista naturalmente a nulla queste queste divergenze a sinistra contribuisce a creare un fronte antifascista sia pure laboriosa mente costituito in Francia negli anni successivi Pacciardi scelti ed esilio appartiene al fronte
Antifascista ma le divergenze e le sue divergenze con la l'antifascismo neutralista o internazionalista sono inevitabilmente destinate a riemergere riemergono per l'appunto in Spagna nel corso della guerra civile
Pacciardi interviene e interviene con le stesse motivazioni democratiche mazziniane garibaldine con cui era intervenuto nella prima guerra mondiale
E ancora una volta per lui come negli anni della dell'antifascismo militante
L'obiettivo è quello di riconciliare nazione e democrazia anche se in questo caso naturalmente la nazione non nella nazione italiana è la nazione spagnola
Ed è su questa strada che Pacciardi si scontra con i comunisti il rifiuto di partecipare alla repressione degli anarchici come
Ha ricordato il generale Caligaris è il segno di una rottura definitiva in Spagna Pacciardi ha preso una lezione che non dimenticherà mai se ne ricorderà negli anni del dopoguerra
Quando sosterrà fondo come ministro della Difesa
La politica di Scelba ministro degli interni se ne ricorderà soprattutto dopo l'attentato a Togliatti nel mille novecentoquarantotto quando reagirà duramente alle manifestazioni insurrezionali di Genova lo ha ricordato lo ha appena ricordato l'ambasciatore Sogno
Sul suo atteggiamento di quegli anni Pacciardi lunga intervista al Messaggero del cinque novembre del mille novecentonovanta racconta questo episodio che vale forse la pena di di ricordare
Quando Pajetta occupò la Prefettura di Milano dice Pacciardi
Io non ero ancora considerato un reazionario
E Togliatti mi raccontò l'episodio
Adesso si afferma che sarebbe stato proprio lui Togliatti a far desistere paglietta perché un'operazione del genere non rientrava nella strategia di Salerno non aveva sbocchi
E forse è vero
Ma debbo dire allora Togliatti me ne parlò in termini molto compiaciuti
Era allegro cosa insolita i lupi
E io me ne ricordai qualche tempo dopo dal ministro della difesa convoca il capo di stato maggiore i comandanti delle tre anni e dissi loro
Badate che se si dovesse ripetere un episodio come quello di Milano
Voi dovete intervenire con estrema risolutezza ma non in piazza del Duomo sarebbe già tardi
Dovete intervenire a Sesto San Giovanni da dove partono con il camion uomini armati e se necessario anche con l'aviazione
Democratico nazionale fortemente anticomunista Pacciardi fu molto attratto dal ruolo di del gol dopo la sconfitta della Francia
In un articolo pubblicato dal Messaggero dopo la morte dopo la morte di Pacciardi Spadolini ricorda che durante la guerra Pacciardi allora negli Stati Uniti
Progettò una regione italiana composta da italiani d'America e il modello era gollista il modello era rappresentato dalle forze Frances libro che del golpe era riuscito a riunire da Londra dopo l'appello del diciotto giugno mille novecentoquaranta
Questo è un passaggio da una lettera Salvemini del sei maggio mille novecento del quarantadue ormai capelli bianchi e non bruciò affatto dalla voglia di fare il garibaldino per tutta la vita
Mi guida soltanto il profondo convincimento che la legione sarebbe il solo fatto che dimostrerebbe l'esistenza di un'Italia antifascista
La sola speranza di essere trattati meglio al tavolo della pace la sola possibilità di fare uscire le nostre chiese suole dalla gravi o lente atmosfera di pettegolezzi e meschinerie
Ed è a dei volti per l'appunto che Pacciardi si rivolge gli si rivolge per il tramite di Mandelson ha mosso con cui aveva stabilito rapporti di amicizia negli anni precedenti al generale chiede sempre per tramite di Mandel su Ras il permesso di raccogliere ci nell'Africa francese sotto il suo controllo
Il progetto si scontra con molti ostacoli due gol non l'ha interesse a facilitare il ritorno dell'Italia sulla scena mondiale
Le alleati pretendo non la resa senza condizioni Churchill diffida dei repubblicani in particolare gli Sforza ma non soltanto di décolleté tuttavia continua a rappresentare il modello di Pacciardi il generale ha risollevato la bandiera dell'orgoglio nazionale ha schierato una forza francese accanto agli alleati
Ha conquistato per la Francia il diritto di sedere al tavolo dei vincitori
Si è opposto all'egemonia comunista sulla Resistenza
E non basta alla fine degli anni Cinquanta mentre la Francia sta precipitando nel vortice della guerra civile
Il generale ha compreso che il Paese ha bisogno di un nuovo sistema politico e riesce con la collaborazione di cotti Presidente della Repubblica dare al Paese in breve tempo una nuova costituzione
L'Italia nel frattempo ha imboccato la strada opposta
La strada del centro sinistra dopo essersi sbarazzata di De Gasperi la sinistra democristiana ricerca per meglio realizzare i suoi programmi statalisti e solidaristico un accordo con i socialisti
Pacciardi è contrario è contrario per due ragioni nell'apertura a sinistra
Come fu chiamata in quegli anni vede anzitutto un patto compromissorio e trasformisti Co. a danno dell'autorità e della coerenza dell'esecutivo
Esattamente il contrario in altre parole di ciò che del gol stava facendo in quegli anni in Francia
E dietro i socialisti intravede i comunisti
Da battaglia in seno al partito la perde espulso fonda il suo movimento politico per la per una nuova Repubblica questo il titolo del movimento di Pacciardi
E sostiene d'allora con una testarda coerenza la necessità di una Repubblica presidenziale
I fatti negli anni seguenti a mio avviso di danno ragione i moti studenteschi l'autunno caldo aprono una fase di instabilità politica e sociale che i governi di centrosinistra
Non riescono a controllare
Le elezioni del mille novecentosessantotto da cui il Partito socialista unificato esce con le ossa rotte segnano la fine il crollo dell'esperienza dell'apertura a sinistra
E da allora una parte del socialismo italiano si lascia nuovamente sedurre
Dalle sue vecchie tentazioni massimaliste è il paese diventa sempre più in quei tu è ingovernabile mentre i i comunisti dal canto loro continuano a tenere i piedi in due staffe presentando disse a seconda delle circostanze un volto rivoluzionario o moderato
E così si apre all'inizio degli anni settanta il primo grande dibattito italiano sulla necessità della riforma della Costituzione del mille novecentoquarantotto
La discussione
Verte come oggi sull'uso dell'articolo centotrentotto sull'elezione del Presidente della Repubblica a suffragio universale
Ma c'è una parte della Democrazia Cristiana che coltiva un disegno diverso
Anziché modificare la Costituzione
E rafforzare l'esecutivo cerca di sostituire la vecchia alleanza fra di ci e il PSI
Con una nuova alleanza tra la DC e il Partito comunista
Sappiamo che questa strategia produrrà dopo le elezioni del mille novecento settantasei i governi di solidarietà nazionale ma io temo che gli storici non abbiano prestato sufficiente attenzione
A un altro avvenimento all'inizio del decennio per molti aspetti molto più importante molto più significativo e molto più produttivo di conseguenze nel tempo
La riforma dei regolamenti parlamentari nella primavera del mille novecentosettantuno
Perché la riforma dei regolamenti parlamentari la riforma fu concordata ad Andreotti
Allora presidente del gruppo parlamentare democristiano con Pietro Ingrao allora presidente del gruppo parlamentare comunista i nuovi regolamenti trasformarono radicalmente le funzioni del Parlamento che acquisì da allora poteri di indirizzo di controllo e di informazione
L'ordine del giorno l'ordine del giorno dei lavori parlamentari vale a dire il maggior strumento di cui l'esecutivo dispone per realizzare il proprio programma per far passare le proprie iniziative viene sottratto al presidente della Camera come era precedentemente e consegnato alla conferenza dei capigruppo dove le opposizioni acquistano da quel momento di fatto un diritto di veto
Nascono negli anni seguenti le commissioni di controllo
Sulla RAI sulla riconversione industriale sul tenente Sulley nel nasce il comitato parlamentare per il controllo sui servizi di informazione e sul segreto di Stato si afferma la prassi delle risoluzioni
Con cui il Parlamento vincola il governo all'adozione di una particolare politica quaranta due risoluzioni nei due anni e mezzo della settima legislatura fra il mille novecentosettantasei
è il mille novecentosettantanove e si afferma con una legge del gennaio mille novecentosettantotto il principio che le Commissioni parlamentari
Debbono essere obbligatoriamente consultate prima che il Governo nomini qualcuno alla testa di un ente pubblico
Grazie regolamenti del mille novecentosettantuno insomma il Parlamento sottrae poteri al governo diventa un organo semi esecutivo e se mi giudiziarie
I fautori di questa evoluzione parlarlo dall'ora di centralità del parlamento
Altri come Guglielmo Negri osservano più realisticamente che l'Italia ha creato ciò che potrebbe definirsi il Parlamento governante
Qualcuno ricorda con compiacimento che il Parlamento italiano acquista in tal modo i Poteri o alcuni poteri tipici del Congresso degli Stati Uniti
Ma dimentica che le prerogative del Congresso degli Stati Uniti
Fanno da contrappeso ai poteri del presidente in un Paese caratterizzato dalla divisione dei poteri
In Italia invece il Parlamento si ingrassa spesi dell'esecutivo pregiudicando nell'Autorità la forza il prestigio e la coerenza la tenuta la stabilità
Per governare il ministero il governo deve accordarsi con le commissioni
Deve patteggiare le risoluzioni deve sottoporre le proprie decisioni alle approvazioni delle Camere
Divenire l'esecutore di indizi che deformano il suo programma e limitando la sua libertà di azione deve persino appiattire un po'di spazio per le proprie iniziative nell'ordine del giorno della Camera e ricorrere sempre più spesso
Allo strumento improprio dei decreti legge
E da quel momento che i decreti legge diventano l'ultimo ricorso di un governo impotente
Centralità del parlamento diventa quindi centralità dei partiti
I quali assumono nel sistema una funzione determinante
E diventa soprattutto centralità del Partito comunista a cui viene conferito in tal modo uno straordinario potere di controllo
Sulla vita nazionale ed è per questa ragione che assurdo storicamente considerare il Partito Comunista all'opposizione dalla metà degli anni settanta il Partito Comunista Italiano divenne elemento fondamentale della gestione politica del Paese
Perché comincia così il regime che fu definito consociativo
E si creano le condizioni per il vertiginoso aumento della spesa pubblica nel decennio successivo
L'avvenimento che imprime a questa evoluzione un forte colpo di acceleratore e naturalmente il rinnovo delle Camere il venti giugno del settantasei a cui faceva riferimento sogno i due maggiori partiti la DC e il PC
Conquistando rispettivamente il trentotto virgola sette
è il trentaquattro virgola quattro per cento dei voti un comunista Pietro Ingrao diventa presidente della Camera e la consociazione diventa scopertamente da quel momento la costituzione materiale dello Stato repubblicano
Grazie ai regolamenti del mille novecentosettantuno
Grazie alla presidenza di Ingrao e al condominio cattolico comunista
La Camera assume la fisionomia di un soviet supremo
Gli storici credo giungeranno alla conclusione che l'Italia negli anni settanta è stata teatro di una riforma costituzionale surrettizia senza consultare i propri connazionali senza aprire un dibattito nazionale sulle conseguenze delle proprie decisioni una oligarchia politica ha creato un nuovo sistema politico
Il suo motto è tutto il potere al Soviet Supremo anche se il potere reale di fatto esercitato dietro le quinte
Da una sorta di Politburo di cui fanno parte i segretari dei maggiori partiti politici chi voglia raccontare la storia degli anni settanta quindi non potrà limitarsi a registrare le opposizioni che tali disegno suscitò in alcuni settori del Paese dovrà ricordare che vi sono sotto il sole molti tipi di colpi di Stato che uno di questi
Formalmente legale
Può anche consistere nella riforma dei regolamenti parlamentari
E sono questi gli anni in cui Pacciardi conduce la sua battaglia per la repubblica presidenziale
Ma anziché diventare presidenziale l'Italia in quegli anni diventa congressuale per usare un'espressione americana e questo accade occorre notare per inciso mentre la Costituzione gollista
Dopo le dimissioni e la morte del generale dimostra di essere perfettamente adatta alle esigenze di un Paese moderno condivisa da tutti i partiti politici che collaborano alla vita politica francese dalla destra alla sinistra
Possiamo immaginare con quale smarrimenti o Pacciardi abbia confrontato i due Paesi è contemplato il fallimento delle sue speranze
A noi oggi non rimane che commemorare una sconfitta
Ricordare che la sconfitta di Pacciardi fu in realtà la sconfitta dell'Italia grazie
Beh io spero che questa sconfitta non c'è irreversibile
In Italia è chiaro che siamo capaci di tutto anche di fare qualche posto qualcosa di buono come credo che abbiamo fatto c'è stato credo una bellissima bellissime in conto non ricordo di Randolfo Pacciardi che meritava non non avrebbe esitazioni ma certamente il ricordo anche magari non sempre condividendo le idee c'io non posso che ringraziare il relatore questo magnifico pubblico perché vedo che la sala e stracolma il segno eterno il nostro sforzo non è stato inutile arriva