Domani scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge sul conflitto d'interessi. Ieri l'Aula del Senato ha approvato in via definitiva la riforma della leva militare. Le responsabilità del governo Amato rispetto alla vicenda "Umts". Oggi l'Aula del Senato ha approvato in prima lettura il disegno di legge che reintroduce la festività nazionale del 2 giugno

Scade domani il termine per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge sul conflitto di interessi sì ne vediamo come Renato Schifani capogruppo di Forza Italia in commissione Affari costituzionali dunque voi presenterete i vostri emendamenti che cosa proporrete proporremo tenuto conto del fatto che è la relatrice nella proprio intervento in
Missione ha ravvisato l'esigenza di un miglioramento del testo e quindi ha anticipato modifiche al testo che proporrà la maggioranza l'intera Commissione anche noi ci siamo attrezzati per presentare delle ipotesi emendative che mi gli ori nove in particolar modo il funzionamento del trust il miglioramento del funzionamento della dell'attività di gestione fiduciaria che dovrebbe essere affidata a a soggetti sicuramente capaci di idonee a suor e questo compito e in indicati in un elenco che contrariamente al testo Camerano riteniamo debba essere tenuto non presso la Presidenza del Consiglio i ministri ma presso l'Antitrust aderendo e rispondendo a delle obiezioni che erano intervenute dopo la Pacciani questo testo che apparire incompatibile che in effetti questo elenco è quindi questa la individuazione soggetti fiduciari venisse delegata alla Presidenza del Consiglio e quindi al Presidente del Consiglio che del soggetto il quale si sarebbe trovato il suo centro Pati verità noi anticipiamo queste obiezioni e domani ci presenteremo con un emendamento che risolverà questa questa dialettica politica e ci sono altri punti particolare altri punti prevederanno una ripeto una miglior funzionamento della gestione e c'è aria non dimenticando come in Italia non non esistano dei precedenti né giurisprudenziali nel negoziale di questa figura e quindi come si ravvisi l'esigenza di meglio disciplinare una figura che richiama alta a livello europeo soltanto in in Spagna ma in maniera dissimile da quella italiana alla Convenzione dell'Aja ma anche deve essere meglio normata in un momento in
Voi si legifera per la prima volta su un tema così caldo e delicato da quello che si è visto fino a questo momento il conflitto di interessi però sembra essere l'arma principale forse l'unica del che il centrosinistra intende utilizzare contro il candidato premier Silvio Berlusconi è ipotizzabile che veramente la maggioranza voglia approvarla questa legge quindi togliere il mezzo questo questa arma chiamiamola così
E possibile che forse invece pone a provarla solo al Senato per cancellare quell'unanimità della Camera ma poi
Ma guardi la maggioranza ha cambiato ed è più volte in questa legislatura su temi importantissimi viene
La dichiarata manifestazione di non volontà di approvare questa legge qui al Senato tenuto conto del fatto che giace da tantissimo tempo senza che la stessa maggioranza abbia dimostrato la volontà effettiva di al era avanti oggi la vigeva la campagna elettorale si risveglia noi chiediamo anche che effettivamente questa tematica del conflitto d'interessi venga utilizzata esclusivamente come una clava contro Berlusconi per diciamo danneggiare l'immagine le capo dell'opposizione e tenere sempre nel cassetto una proposta legislativa che risolverebbe questo problema una proposta legislativa d'iniziativa di Forza Italia voltata all'unanimità alla Camera riteniamo che questo aspetto
Quella votazione alla Camera dia fastidio la maggioranza perché le tolga la possibilità di demonizzare l'avversario e di fare soltanto propaganda elettorale misti fra ricca mistifica cliché nei confronti del capo dello posizione rimane fermo in conclusione che
Laddove non succederà probabilmente ma la maggioranza volesse provare il testo Camera voi ritenete che subito i vostri emendamenti certamente non vi è dubbio che s'
E la maggioranza intendesse approvare il testo Camera così come noi ritireremo i nostri emendamenti perché abbiamo sempre dichiarato che il testo Camera noi va bene
L'aula del Senato ieri definitivamente approvato la riforma della leva dunque non ci sarà più la il servizio militare obbligatorio ci Serra solo un esercito di professionisti la riforma entrerà in vigore gradualmente ne parliamo con il senatore di Alleanza nazionale Mario Colombo allora per
Voi un motivo di particolare soddisfazione visto che è antica battaglia della vostra tradizione politica bensì è dal mille novecentosettantanove che Alleanza Nazionale pre presentato un disegno
Di legge allora meglio il vecchio Movimento Sociale Italiano presento un disegno di legge per sospendere la leva e fare un esercito di professionisti questo disegno di legge è stato sempre osteggiato dalle sinistre che non ci sono mai fidati di un esercito di professionisti guardacaso adesso che Sinis che sono al governo hanno fatto questa riforma
Sbandierando ai quattro venti addirittura il Presidente della credo della Commissione difesa della Camera si è definito il padre di questa legge ma credo che sia un po'eccessivi lo dico perché se andiamo a vedere gli atti parlamentari si potrà verificare che quando io ho detto poc'anzi ebbe risponde la verità comunque anche in Italia adesso avrà una sede cito dei professionisti io sono contento che questa legge sia passata mobile parecchi dubbi per quello che sarà l'applicazione della legge stessa chi saranno i giovani che vanno a fare il servizio militare volontario
Saranno persone motivate o saranno soltanto ragazzi che non avendo altre possibilità chi sbocchi nell'attività nella vita nel lavoro ricorreranno andranno a indossare la divisa per riportare la pace in giro per il mondo non vogliamo cui vogliamo che i giovani che faranno il servizio militare volontario siano persone qualificabile persone ben addestrate persone ben remunerate per ottenere questo però in necessario che questi giovani una volta terminato il servizio militare volontario abbiano possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro e questo la legge lo ha fatto in maniera abbastanza superficiale e mi auguro che adesso nell'applicazione della legge nel fare i decreti sì trovino essi indicano in maniera precisa come noi abbiamo chiesto quali saranno gli sbocchi futuri per i giovani
E andranno a prestare servizio in armi mi auguro anche che il governo mantenga la promessa che ha fatto di mantenere il corpo degli alpini con le sue tradizioni con le sue peculiarità e con i suoi grandi valori
Con il senatore Mario Crescenzo del gruppo dei Democratici di sinistra vogliamo occuparci della vicenda UMTS uno è stato definito una sconfitta per il e il Governo di centrosinistra prima di affrontare questo nodo dittatore
Io odio Milic contesta in cui si è svolta questa gara la gara si è svolto io contesto negativo nel momento che le borse registravano un calo non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo
Per di più siamo arrivati un po'in ritardo a collocare di UMTS sul mercato quando in sostanza le grandi aziende i sia nazionali che internazionali sembra spremuti per poter avere licenzi sia in Inghilterra sia in Germania sia in Francia
Tanto è vero che cartelle con nostra nazionale non ha partecipato né in Francia né in Germania né né in Gran Bretagna all'operazione dell'assegnazione delle licenze fossi questo aspetto da valutare dal momento che e tre grandi lecco tra grandi strutture rivelò di telecomunicazioni in queste situazioni non hanno certo operato in termini di contrasto e di lotta prima per un
Peccato aperto e competitivo e si può immaginare una specie di patto di non belligeranza fra le tele comma italiana
Tedesca di Telecom
Avevano già partecipato le altre Telecom non la nostra allegare quindi deviati tra i grandi Paesi europei è si erano spremute al punto tale che hanno un'esposizione con le banche dipendo i centocinquanta mila miliardi basta pensare al fatto che la dodici banche ad graziato da operazioni di questo tipo per quaranta mila miliardi qui siamo al limite anche del rischio finanziario disposizione sono troppo forti se vogliamo investire in queste strutture tecnologiche Prima Industrie il futuro sarà basata proprio su questo ci voleva una valenza politica ma anche un impegno strategico molto più preciso
Questo patto ha messo in difficoltà la gara nazionale nostra che arriverà troppo in ritardo ecco alcune incertezze di pace o si possono giudicare gli atteggiamenti della maggioranza
E dell'opposizione alla luce gli interessi generali del Paese di cui tanto si parla propende a parlare di interessi generali perché doveva essere questo elemento chiarificatore elemento unitario invece secondo me gli interessi generali passano sempre in secondo quindi gli stessi privatizzazione o l'hanno portata contesti di predilezione noi abbiamo privatizzato per duecentootto mila miliardi ma ben pochi di questi miliardi sono andati imprese che sono fuori non mercato protetto perché qui capitalismo vuole operare senza regole aperte di mercato sono tutti pronti evocare il termine liberismo valore se serve a proteggere qualche cosa soprattutto le garanzie dello Stato
Possiamo soltanto dire che l'operazione
Emo in discussione è un'operazione che lascia l'amaro in bocca nel momento che l'opposizione non ha approfittato per niente il problema
Della conflitto d'interessi perché la presenza in blu di Mediaset è una presenza pesante il fatto che alloggia al Senato abbia dichiarato che nessun caso bisogna discutere i famosi quattro mila miliardi a blu una difesa fuori luogo in sostanza gli interessi di una parte politica e del capo dell'opposizione stanno prevalendo sull'Inter sì sì reale del Paese comunque a mio giudizio il quattro mila miliardi vanno esca erano praticamente fatti oggetto di escussione e poi si vedrà a livello giudiziario ma quando si arriva a livello giudiziario vuol dire che è mancato un po'nata consapevolezza può
Dica è il piano industriale strategico sulle telecomunicazioni verrebbe in secondo luogo quando dice agli avvocati di mezzo ci sarebbe un qualche cosa che non ha funzionato nei conflitti d'interessi però secondo gli esponenti del Polo ma non solo che secondo molti osservatori c'è anche da parte dello Stato il tesoro era diciamo sul più tavoli dunque Sammartini evidente solo era presente in breve trenta in tre consorzi Juno poi nel caso di un'intera attraverso le nere in pratica mi
Dico
La parte in maggioranza però non secondo me mettere sullo stesso piano gli interessi di un privato con interessi di una struttura pubblica direi che una cosa non corretta dal punto di vista anche istituzionale tesoro i suoi interessi da tutelare sì direi di più se la Carrà possiate gestita dall'esperienza del Tesoro che in altre occasioni ha gestito l'operazione ben più complesse fosse risultati sarebbero stati vendita comunque son convinto che il criterio generale degli interessi dello Stato dal prevalere su qualunque interessa grate privata tratta
Elia Valori personaggio chiave in questa vicenda di blu a pubblicato ha dato comunque ha fatto in modo che si sapesse di una sua lettera scritta proprio al governo in cui sostanzialmente annunciava quasi dal poi sarebbe successo allora perché secondo lei governando davanti lo stesso perché Giancarlo Elia Valori ha scritto questa lettera e poi chi è questo personaggio
Elia Valori è un personaggio molto importante non gestisce soltanto Autostrade ma ci si sente anche le Autovie Venete personaggio d'aiuto in conosciuto tanto un personaggio della vecchia classe dirigente del sistema IVRI
Lo amo molto esperto congrua asseverazione di carattere internazionale era lui mi domando c'è un uomo come valori posso arrivare senza i mezzi necessari ad affrontare una gara come quella voteremo sostenuto da Blu
Facciamo qualcosa che non ha funzionato anche la stessa lettera inviata il quattordici lascia qualche sospetto c'era
Si fosse creato il precedente per avere un domani ragione più pronti all'escussione dei quattro mila miliardi che vengono praticamente in questo momento bloccati dallo Stato
Si valuterà valuterà il tribunale però qualcosa non ha posato neanche da parte del presidente di Autostrade e forse anche la parte di Benetton per l'incerto sull'operazione che poi il sospetto mente quando Pretty scolo molti il giorno dopo mandò dalle
Dove garantisce la disponibilità di rilancio qui giochi delle parti son troppo grossi fosse diventata teso la trappola il governo ma Benetton valori sono politicamente etichettabile quando susino etichettare
E comunque senz'altro valori visto il sostegno che ha trovato tenuto a livello di Regione Veneto rivela di Friuli Venezia Giulia senz'altro nuovo un uomo che si ispira alla CIA la politica del Polo non è un caso che sia presidente degli industriali a Roma è stato open e chi governa Roma il settore dell'industriale certo che Benetton secondo me è un uomo che segue gli interessi previdenziale precedenti avevano a patto senz'altro l'interesse anche di perito un tono molto di tutto sul piano sia industriale che finanziaria
Comunque in quel sistema di consorzio son troppo le contraddizioni e quindi le cose andranno chiariti successivamente Benetton lei lo conosce anche perché Leo parlamentare veneto e ancora come si diceva vicino all'
Una a sinistra D'Alema oppure no è sbagliato classificare il mondo industriale in rapporto il rapporto valutazioni di ordine politico industriale va dove ci sono gli interessi da tutelare dipendere cari presupposti un'espansione del mercato con va be'delle tolgono molto perdono molto avveduto ha creato una struttura industriale di grande valore una struttura finanziaria di grande valore certo aveva ragione D'Alema quando voleva pure il problema sul piano relativa privata e non lasciare aperte con una tecnocrazia e ministero un'operazione così delicato purtroppo non abbiamo seguito Rosario D'Alema e la conclusione è prevalsa su quelli che erano i ruoli difficili da gestire all'interno all'intera operazione un passo chi a livello governativo ha le maggiori responsabilità io parenti neanche di responsabilità a livello governativo certo è stata fatta una certa confusione e anche il patto di affidare a una banca di affari come nel credi o può era la grande spedì sì in materia è stata un'operazione un po'ingenua atto a parte le altre banche hanno tutti i consulenti che sono legati sia alle grandi società internazionali sia operazione di interessi inviato quindi bisognava rifugiarsi in questa Bankitalia ma forse una banche straniere avrebbe garantito più obiettività anche più competenza tenga comunque conto che un regolamento di sessanta pagine vuol dire quale regole del mercato non sono ben conosciute degna circa quando ci son troppe regole vuol dire che c'è anche poca consapevolezza di
La libertà vera a livello di principio economico a livello di pubblico di qualunque tipo chiediamo e anche il momento per fare un bilancio sulle privatizzazioni è arrivata anche la fase delle liberalizzazioni oppure in Italia non c'è
Noi come governo come centrosinistra abbiamo il merito di avere privatizzato più di tutti in Europa Bendicenti ottomila miliardi resta comunque il fatto che la parte dello Stato nel sistema industriale reti si versi pensi che metà della produzione industria italiana Rava intorno sistema i rischi tremendi abbiamo privatizzato però dobbiamo liberalizzare perché se non c'è un mercato aperto praticamente creiamo dei monopoli molto forti che anche se in mano ai privati diventano monopoli e tutti gli aspetti l'ENI è un monopolio delle Pertile Nemo è un approdo delle perché bisogna far creare più struttura industriale che pagina competitività fra di loro lo stesso discorso vale per il duopolio ti visivo tre canali mano brusco mi son troppi tre canali ma allora i son troppi facciamo otto canali in mano a otto aziende differenziate che si parla Titina concorrenza sul mercato
L'aula del Senato a questo ha già approvato in prima lettura il disegno di legge che reintroduce la festività del due giugno quale festa nazionale ne parliamo con il senatore De Carolis del gruppo dei DS primo firmatario della Pro sta licenziata questo agile a Palazzo Madama allora di cosa si tratta innanzitutto il primo firmatario è stato il primo disegno di legge presentato nell'attuale legislatura ricordo d'averlo presentato all'indomani dell'insediamento della legislatura stessa nel maggio del novanta a sei
Il disegno di legge contempla due articoli che reintroducono fra le festività nazionali quella del due giugno e quindi con una variazione rispetto al titolo originale abbiamo chiamato la legge proprio la festa della Repubblica italiana motivo ed è intriso di stazione
Ma soprattutto per quanti come me provengono dalle tradizioni risorgimentali repubblicani ora
Giustamente dei Democratici sinistra ci vuole ricordare anche l'esito del voto pertanto una votazione unanime
Insiti questi tempi è un fatto veramente insolito