"La rosa rossa: il futuro della sinistra" presentazione del libro di Cesare Salvi (Arnaldo Mondadori Editore) (c/o Sala Zuccari di Palazzo Zuccari - via della Dogana Vecchia, 29)

Ultime foto
Allora cominciamo questo dibattito prima di tutto
Ringrazio lei e il presidente Mancino che ci ospita a casa sua il presidente del Consiglio Amato che ha interrotto frenetiche riunioni sulla Finanziaria due giorni dal suo varo e naturalmente l'autore del libro
Il senatore Salvi dunque siamo qui per presentare la rosa rossa
Un libro
Che mi è parso molto molto appassionato libero di chi ha cuore diciamo i destini della sinistra
E che ancora molta voglia di rappresentare un libro che uomo mente diciamo errori
Che la sinistra ha compiuto in questi anni quindi l'operazione di grande grande onestà intellettuale che anche verità mio parere io farò una rapidissima presentazione del libro quali avvieremo un giro di due speriamo anche tre domande che ciascuno dei protagonisti al tavolo
Dicevo il libro parte dalla trionfo del ventuno aprile del novantasei le piazze dire niente le bandiere
La vittoria dell'Ulivo il centrosinistra che torna nell'anemia una stanza dei bottoni dopo tanti anni che però ecco da allora quattro cinque anni di fatto di ladri d'acqua sul patrimonio
Per arrivare ad una situazione come quella attuale di questi mesi di tormento di delusione quasi un po'di scoramento sia all'interno del dei gruppi dirigenti sia soprattutto tra tra alla l'elettorato insomma registrando anche una grave crisi di consensi centrosinistra che in questi quattro anni ha attraversato molti conflitti che sono costati dei governi quello di Prodi quello di D'Alema
Il campo si è scomposto in due tre sinistre
Col chissà quante altre ne verranno speriamo di no e e poi le sconfitte che dicevo prima sul sulle quali il senatore Salvi si sofferma alle europee le regionali referente insomma
Un bilancio non per niente consolatorio diciamo così di questa di questa avventura nonostante voi grandi risultati che comunque il centrosinistra nel frattempo ottenuto il risanamento dei conti pubblici e l'ingresso dell'Italia in Europa
Mi pare che la tesi centrale del libro del ministro Salvi sia che contrariamente a quello che si pensa a questa crisi di consenso non nasce tanto dal fatto che il Paese vira verso destra semmai quello che si registra è una disaffezione
Della rispetto alla sinistra dei suoi stessi elettori no
Una sinistra che nel corso di questi anni ha in qualche modo
Rinunciato in cui viene a fare quello che è il suo mestiere a parlare dello dello stesso ministro Salvi definisce il suo lessico libertà la solidarietà i principi i diritti tutela dei più deboli e così via per inseguire il ceto moderato il nuovissimo tutto quello che potesse rappresentare una cesura rispetto ad una storia che è stata quella del PC che si voleva rimuovere comunque dopo la Bolognina
Tutto questo è costato tre milioni di voti più o meno a tanto ammonta secondo i calcoli a spanne l'emorragia subita dalla sinistra dalle europee
Ecco a questo a questa quota di astensionismo mi pare che soprattutto il libro si vuole rivolgere il modo per farlo quindi per recuperare consensi in quest'area è per l'appunto come dicevamo prima pertanto la premessa
Dello snaturamento di una sua identità il recupero dell'identità del della sinistra dai scriverà il suo in cui quello che salvi chiama
Il socialismo europeo
Quello di dell'ultimo Shredder che si professa un conto autenticamente socialdemocratico
La gauche plurielle Jospin persino a tratti Tony Blair che un po'si ravvede dopo aver abbandonato le suggestioni della della terza via
Insomma Salvini sembra che proponga
Un una una drastica inversione di rotta per cercare di recuperare di qui al due mila uno
Tutto il terreno perduto
Basta rincorrere l'innovazione come valore in sé
Appunto dicevamo prima il nuovismo l'idea di partiti leggeri in realtà invece mi pare che l'autore sostenne che ci sia bisogno di partiti pesanti strutturati che si radicano nel nella società che diano voce a chi non ne ha vuoti vuole aprirne non ne ha mai avuti
Naturalmente naturalmente dicevo prima l'operazione
Il libro molto un'esca utenti anche nel riconoscere gli errori no ci sono beh i capitoli
Sulla sugli errori compiuti prima dopo e durante la Bolognina questo fenomeno di rimozione rispetto al comunismo un conto mai saldato fino in fondo quindi dopo il tentativo di rincorrerlo vivendo una sorta di complesso di colpa questa idea che l'India sul fare a tutti i costi il centro
E anche un po'di tatticismo rapportato e anche su questo c'è un capitolo a mio parere molto illuminante
Alla fine l'esperienza del governo D'Alema
Nato in condizioni abbastanza
Diciamo così
Anomale particolari
Vogliamo che l'elettorato compreso fino in fondo soprattutto quello di
Ecco riflettere su questi errori liberarsene
Una volta per tutte propone
Senatore Salvi alla fine del libro impugnando per l'appunto la la una rosa rossa
Del socialismo europeo questo mi sembra a spanne proprio in estrema sintesi perché non voglio rubare certo io il tempo a
Un tavolo così autorevole il contenuto di questo libro
Se poi invece il ministro Salvi ad aggiungere altro o da correggere tiro
Lo farà subito dopo
Ecco partire quindi subito con una una domanda
Presidente Mancino il padrone di casa per l'appunto e poi rivolgere la stessa domanda successivamente al presidente Ama
Condividete questa analisi
Salvi il problema dell'astensionismo la questione del centro e diciamo il il libro
Lunedì già ma ovviamente essendo un libro che parla della sinistra non risolve
E soprattutto è comunque quello che è interessante capire se realmente la sinistra se la possa cavare tornando a fare il suo mestiere frati facendo la sinistra basta presidente Mancino
Ma io non mi faccio conto
Rapporti
Dopo troppo bene ma non voglio non voglio farmi venire
E l'amicizia che lo fa trattare bene
Servono
E la condivisione di un impianto
Sulla storia della sinistra
Ma anche sulla storia degli alleati della sinistra verso il centro
Noi
Partiamo da lontano perché la riflessione
Di Salvi è indirizzata verso il presente e verso il futuro
Con accentuazioni critiche rispetto al passato nonostante egli il grande successo posso dire Triunfo
Che è una parola di Giannini non è una parola ha valore grande successo del ventuno aprile del mille e novecento novantasei
Il libro è pieno per di una speranza peraltro l'intestazione la rosa rossa in Hyundai esigenza che io mi sento di condividere
Dipendentemente dalle appartenenze
Il Paese ha perduto le identità
E lei a a tal punto indebolite
Per colpa dei partiti ma anche per disaffezione del corpo elettorale
Lei ha così indebolite da far sentire
Lei appartenenze
Precarie incerto
Mobili spesso mobili
Un re in un quadro di militanza appassionata
E di
Opposizione
Rispetto al quadro politico da parte del da parte degli altri però
Il passaggio
Da una riga ad un'altra da una formazione politica ad un'altra
Figlio
Della l'abilità della polizia
E quindi della debolezza
Delle identità ma soprattutto della difesa dell'identità che si è smarrita
Sia del mille novecento novantacinque
Sia soprattutto dopo il mille novecentonovantasei
Il re rimprovero che muove saldi
E che ci sia stato un Periodo molto lungo Coppoli correggimi molto lungo
Di dibattito intorno a una cosa nuova che non c'era e non c'è
Perché l'Ulivo
Come gruppo non si potrebbe dire dall'altra parte lo primo
Diciamo
L'albero di riferimento di un'alleanza che Seedorf si era consolidata nel tempo
Ma che ha disperso anche alcune delle sue Matteo Ricci e alcuni dei suoi obiettivi
Ecco io devo dire
Che
Io riconosco più la validità del del socialismo di Jospin
Va in questo mi trovo d'accordo con Salvi
E riconosco che c'è stato una virata molto intelligente da parte di Schroeder dopo le sconfitte perché queste idea di partire da sinistra dichiarare dopo il successo di essere di centro
è diciamo la cambusa della dispersione delle radici culturali da parte dei singoli partiti quelli di sinistra
O anche quegli alleati come all'interno all'interno del nostro Paese il l'Ulivo non è mai stato un soggetto politico
è stata una alleanza
E aveva immaginato il superamento delle singole identità presente nell'alleanza è stata la causa dell'indebolimento complessivo della politica
Che ha effetti di trascinamento verso il centro e anche verso verso la destra
E mila novecentonovantasei certe è stato un una data storica soprattutto per la sinistra per la prima volta andava al governo e per la prima volta si misurava
Su una posizione che non vuole Gitti metà legittimava ancora alla guida del governo ma comunque lo legittimava come componente essenziale di un governo di sinistra centro se vogliamo stare anche
Alle proporzioni
Io
Faccio una notazione
La dissacrazione è avvenuto all'interno del nostro Paese anche da parte del maggiore partito della sinistra
Non l'ha trovato riscontro della Germania
La Germania si è trovato di fronte al caso con la e Shrek terrore sia guardato bene dall'iniziativa
Perché ha ritenuto che la difesa della democrazia in quel Paese passasse anche attraverso la conservazione di un forte partito di opposizione
Figuriamoci se questo doveva avvenire
Nei confronti del di un partito alleato che non era partito di opposizione
Perché credo che si possano rivendicare
Al mio partito
Quello che non c'è più
Il Veneto storico di cadere ha avuto il consenso va elettorato di destra ma di averlo con buoni dato verso posizioni centrosinistra
Prima aprendo ai socialisti e poi realizzando la solidarietà nazionale nel lontano mille e novecento settantasei settantasette settantotto
E questa posizione
Di attrito
Si è conservata nonostante il successo del mille del ventuno aprile del mille novecentonovantasei io ho mai creduto al superamento dell'identità ma o anche ravvisato la debolezza di una politica che mirava a utilizzare le opportunità politiche però a dissacrare gli alleati di queste opportunità politiche
Il ribaltone
è il ribaltone dopo la caduta del governo Prodi consentiva a D'Alema di andare al governo del Paese però c'era chi diciamo a debolissima a Ramallah scavava
Non bisogna allearsi il ribaltone è un fatto i ribaltoni è un fatto parlamentare che è avvenuto nel mille novecentonovantacinque col governo Dini
Ed è avvenuto nel mille novecentonovantotto con il Governo con il governo D'Alema
Però perché i tutto questo perché si riteneva che non mi potessi vantare verso una terza via che soltanto una aspirazione probabilmente di studio scolastica ma non è ancora realizzabile all'interno del nostro Paese le identità sono la forza stessa della politica
E i soggetti politici non si sommano in forza di una coazione normativa la legge elettorale il bipolarismo io dico il bipolarismo coatto la coalizione è il risultato di un'alleanza sulla base di un programma di un comune cammino che si vuole percorrere questo è stato uno degli errori fondamentali
Che ha animato si fa per dire il dibattito politico fino a far affermare che probabilmente nel due mila uno non avremmo più votato con i partiti ma avremo con l'imputato attraverso gli uomini e questa è anche la debolezza di oggi non è che tutto sia scomparso per il fatto spesso che ci sono delle rimozioni
Sia scomparsa questa situazione che è una situazione estremamente precaria io spesso detto vediamo quale programma discutiamo del programma ci possiamo avvicinare o allontanare
Però il programma e il filtro attraverso il quale si può realizzare un consenso e e Salvi lo dice
Salvi dice c'è stato un esperienza comunista diversa
E questa esperienza comunista diverso all'interno del nostro Paese che ha trovato il suo massimo sostenitore dopo infatti tragici io ieri vertice del Cile
Probabilmente in per le guerre il massimo sostenitore
Per
Quando voi è caduto il muro
è Salvi puntualizza un altro diciamo criticamente un'altra situazione
Ma con un partito comunista italiano che si era dissociato perché aveva denunciato l'incapacità di una spinta propulsiva da parte di quel sistema
Beh caduto il sistema caduta la filosofia per c'è stata la forza da parte del mio partito cioè il suo partito
Di dare conto del perché di una crisi di far passare attraverso un dibattito franco e sereno ma anche impietoso all'interno
Diciamo dei quadri di partito che sono Erwin più organizzati al tempo
Il perché della fine di un'esperienza quella del sistema sovietico la caduta di una Filosofia di una concezione filosofica c'è stato una rimozione è sembrato che quasi quasi non ci fossero stati i piumini comunisti come per un certo periodo non ci sono stati più i democristiani potremmo dire anche nel mille novecentoquaranta quarantatré io non c'ero gruppi fascisti ma noi eravamo diventati novanta milioni perché quarantacinque erano prima e quarantacinque erano dopo questa rimozione traumatica non giova alla democrazia nel nostro Paese
è un processo lento e un processo graduale bisogna è e allora che cosa io dico
Che fa bene Salvi a sottolineare l'esigenza della identità del suo partito
Noi abbiamo bisogno nel paese di partiti di soggetti politici di destra di centro e di sinistra
E poi nel dibattito politico si vede anche la combinazione delle delle alleanze ma qui c'è uno schematismo e tutta la la legislatura è trascorsa
Attraverso una cautela noi ci possiamo anche contrastare sul piano politico però stiamo attenti c'è un comune denominatore comune denominatore è il bipolarismo coatto perché voi della destra ve lo dovete conservare noi della sinistra
Ce lo dobbiamo conservare e questo naturalmente ha imprigionato il processo democratico all'interno del nostro Paese ha stemperato anche le identità che pure erano necessari
Ecco questo lo si può dire anche nei confronti di altri alleati del centrosinistra
Ma io mi chiedo
Come che a sulla destra il CCD e Forza Italia
Si scrivono spesso Partito Popolare Europeo si iscrivano spesso gruppo parlamentare non si uniscono
Ecco subiscono perché probabilmente c'è un processo non ancora maturo che spinge verso la unificazione
E poi c'è un problema
Che riguarda
L'area di sinistra
Se se la sinistra è una sinistra socialista
E ritengo che molto cambino sia stato compiuto dai Democratici di sinistra per identificarsi nella tradizione internazionale del socialismo
Un processo di aggregazione può avvenire per aree omogenee
Un processo di diciamo di disintegrazione dell'identità per arrivare a una unità fittizia
Mette in movimento un deterioramento fino all'uno ad uno sgretolamento
Io in questo faccio solo la prima parte perché mi ci ha detto ma dove devi parlare anche una ad una seconda devi rispondere a una seconda domanda
Ecco la domanda condividete io condivido la rivendicazione di uno orgoglio identitario
Un partito che sia un partito di sinistra che sia in condizione di recuperare quella sinistra diciamo scontenta che non va a votare
Perché il Gioco di stare al centro di essere moderati e di avere poi le botte come accaduto conoscere esce ed era preso prima un sacco di Legnate elettorali e poi si è accorto che annullare indebolire emarginare e archiviare l'esperienza della socialdemocrazia sarebbe stato fatale per il suo stesso
Per il suo stesso Governo oltre che per il suo stesso partito ecco io
Credo che anche una campagna elettorale che si avvicina
Debba
Rispettare le diversità perché la democrazia è fatta di diversità non necessariamente diversità ma quando c'è una diversità bisogna accettarla bisogna farla valere bisogna rispettarla in termini di di di alleanza e questo vale per l'una e per l'altra parte non è che vale per una per una sola parte allora io dico condivido questa esigenza
Questo orgoglio di un partito socialista che si inserisca
Con autorevolezza all'interno dell'esperienza socialista o socialdemocratica europea questo partito che si confronta con gli altri che stabilisce alleanze che metta in condizione il processo politico di seguire una strada più lineare più limpida che abbia un suo traguardo che quello di sistema quadro politico complessivo senza diciamo quella mobilità che pure insomma io non mi sento di condividere ma mi sento di inquadrare rispetto a un'analisi di debolezza della politica di incapacità della politica di attrarre
In maniera diciamo anche esasperata dentro un'orbita piuttosto che lasciarla in un indistinto che fa tutti uguali quando il paese invece ancora diverso siamo ora molti problemi
In termini di nervi diversità da risolvere grazie
Grazie presidente Mancino la parola al presidente Amato
Ovviamente a un punto di vista diciamo
Direbbe cammini sono situato diversamente da da Mancini
Io mi sento nella sinistra di cui Salvi parla quindi per me che che esista è diverso
Sapete è un problema di contrappesi per me è un problema di pesi
Sono fondamentalmente d'accordo con te e sulla questione delle identità
Il il tema che affronta Cesare e poi quello che anche in ambiti diversi dalla politica ci troviamo ad affrontare che con grande banalità riassumiamo
Nella questione lenzuola troppo corte
Succede ai partiti politici in ragione del radicamento che hanno
Nella naturale fisiologica loro propensione ad allargare i propri consensi per diventare se possibile maggioritario da soli o in compagnia ma certo ad accrescere comunque i propri voti
Di cercare di spostarsi dall'area del loro iniziale radicamento verso altre aree per aumentare il numero dei propri voti
Per per chi abbia la storia dei popolari e dei socialisti di avere svariate famiglie
Questo inevitabilmente comporta che si allarghino ACT diversi da quelli inizialmente rappresentati se no saremmo dei menar gramo perché la nostra storia originaria e di rappresentare degli esclusi e dei poveracci
Se volessimo allargare i voti a parità di insediamento vuol dire che vorremmo che aumentasse il numero degli esclusi a dei poveracci non credo che sia questa la nobile aspirazione che portò alla nascita di questi partiti che dice
Una crescita sociale
Nell'ambito di una crescita sociale una capacità dei partiti di di di seguire e di allargare il consenso
Su questa premessa le critiche che fa salvi al al modo in cui si è venuta atteggiando la sinistra in questi anni io largamente riconducibili devo dire la verità
L'avevo poiché detto due anni fa ricordo quando presentammo la Fondazione Italianieuropei ad Orvieto era proprio due anni fa dall'ottobre due anni fa
E parlando proprio del riformismo delle sue radici e delle sue prospettive io ricordo che tra le altre cose dissi
Ecco le radici si allargano non si cambiano perché se si prova a cambiare le radici si perde quelle che si hanno e ci si finisce il vino che si finisce in una terra dove non non si attecchisce
Quindi il vero problema
E quello di mantenere il proprio insediamento sociale
E ti lavorare in termini di cultura politica e di risposta politica e sociale su questo in modo da poter allargate ma non di spostarsi
Sperando che l'insediamento originario rimanga leale questo
Finisce per non per non accade
La domanda che si pone Cesare è fondamentalmente queste da le abbiamo perso questi conti li abbiamo persi attraverso un astensionismo largamente di elettorato insidia come è accaduto questo
Perché non abbiamo aumentato le pensioni minime di cento volte
Perché non abbiamo speso ogni anno cento mila miliardi per tutelare interessi che si asserisce sono tutelati da partiti di estrema sinistra
No non pretende questo perché sa che questo nessuna persona ragionevole riuscirebbe a ritenerlo possibile
Pone altri problemi Cesar in questo in questo libro che insomma e è giusto perché poi quando uno parla di un altro dice delle frasi il sembra che stia parlando di sé in relazioni a vicende che sta vivendo quel giorno a quell'ora visto poi come
Curiosa nella quale ogni tanto anche lei Giannini fa capire il cross
La questione che lui alcune parte e e lo dice molto bene dalla non aver affrontato adeguatamente la questione comunista
Non aver affrontato adeguatamente il rapporto con i socialisti
Essersi porto loro opposti il rapporto con il mercato con le liberalizzazioni e quant'altro da una posizione della quale non si coglieva l'identità
Originale
E siccome lui dice che poi e come hai detto tu che l'identità comunista andava travasate in quella del socialismo europeo l'ultimo ad obiettare a questo sono francamente io insomma anche l'avevo l'esperanto e cercato di di promuovere per anni però è importante come lo dice lui perché dice una cosa giusta la dice anche a me
E ad altri dice ma qual era il irrisolto problema del PC negli anni Settanta chiaramente si riferisce notarsi l'autore ha dieci anni meno di me quindi se
Inizio essere il suo ingresso gli anni settanta sono
Anni strappo ma qui parla in qualche modo di sei anni
Lì non è tanto che fossimo che tipici degli anni settanta
Forse innamorato dell'URSS che credesse davvero come negli anni Venti che fare come in Russia fosse uno scopo ragionevole di una vita di sinistra probabilmente credeva esattamente il contrario realtà però dice giustamente Cesare che cosa gli era rimasto dentro
Figlio di quell'irrisolto legami con sì gli era rimasta dentro la tesi che il capitalismo fosse una formazione economica e sociale da superare con una netta CISL
E la preoccupazione che rompere definitivamente con i vecchi legami leggo le sue parole avrebbe significato appiattirsi sulla gestione pragmatica dell'esistente
Per cui si collocava questa cultura comunista davanti ad un dilemma impossibile assimilarsi ai socialisti uguale gestione pragmatica dell'esistente evitare di farlo fuoriuscita dal capitalismo
Questo era il chi e portava anche a sottovalutare
La
Ruolo storico svolto dalle socialdemocrazie in Europa dice e l'attenzione del partito
Stava largamente in questa idea noi siamo superiori perché noi da questo sistema faremo uscire
Non come questi gli altri che si limitano a gestire l'esistente
Grave sottovalutazione dice Cesare di ciò che le socialdemocrazie avevano fatto e stavano facendo per modificare positivamente le società europee
Per introdurre in esse elementi di equità di giustizia sociale e di possibilità di promozione sociale
Di risposta alla grande questione che ogni essere umano che non nasca con di svariati miliardi già a disposizione
Deve vivere la l'angoscia dei grandi rischi della vita e quindi assicurare contro i grandi rischi della traffico questo lui lo mette lo mette bene in evidenza acquisto dice e quello che le che le socialdemocrazie stavano
E quello che
In una situazione molto peculiare stava cercando di fare il Psi che però era era era era in un'alleanza di me sa
Questa preoccupazione qui in forze
Questa perturbazione ha conto apre ha impedito che nel momento in cui si è abbandonato il comunismo Sissi collocarsi coraggiosamente davvero l'intero partito la sua intera cultura nella società del mondo
E invece si è cercato democratici Isma'populismo referendari lirismo liberismo lo so e lui che dice queste cose che si sono in qualche modo messe insieme a cocktail
E quindi
Mentre al fondo nel partito non era stata neanche rimossa la sua convenzione originaria di una superiorità chi aveva legata alla fuoriuscita dal capitalismo
Quindi era era era il clima anche in termini da elettricista il più adatto ai corti circuiti
Perché far piovere le liberalizzazioni su questo sottofondo culturale significa evidentemente è ad emanare
Dal dal mercato dalle da dal dalle prove che si devono dare governando dentro un'economia di mercato una buona parte dell'elettorato quale sinistra
Acqua residente
Io una volta Cesare si è arrabbiato con me
Perché io avevo ricordato
Ma era era un episodio poi forse avevo anche sbagliato io perché se uno dice una cosa che appare su un giornale assume le caratteristiche di un simbolo generale mentre era chiaramente un episodio ma l'episodio in sé era interessante spiega
Difficoltà che ci sono state in questi anni era una cosa che mi aveva raccontato Luciano Cafagna e che invitato in una sezione romana
Del non so se era pidiessino era già di esserlo
Alcuni anni fa altri quindi ad altri stavano parlando così del trasformazioni dell'economia eccetera e un vecchio iscritto al partito a un certo momento reagì e disse e il mercato va bene mal approfitta proprio no
E tornerai rimproverata ma ora questo per l'amor di Dio se io dicessi questo è è è la cultura degli iscritti agli esseri questi anni direi veramente una cosa che del tutto immeritata ma esprit si va diritti per cortocircuito del quale parla in effetti che chi chi era rimasto senza senza possibile mediazione
Il
Il portare l'elettorato di sinistra a prendere atto del mondo in cui siamo in cui dobbiamo lavorare
L'aiuta lo a capire e ad essere intransigente avendolo capito che si può essere di sinistra in un'economia di mercato
E che non si è uguali per il fatto che si sta in un'economia di mercato non averla accettata come cornice
E migliore possibile per le attività economiche non significa avere tutti la stessa posizione c'è una teste lei c'è una sinistra nelle democrazie fondate su un'economia di mercato c'è una peste legge una sinistra
Bisogna rieducare il sì ad essere sinistra in un'economia di mercato a pretendere una data ripartizione delle risorse
A pretendere un e ancor prima una data ripartizione del potere ad evitare che si formi potere privato
Ad evitarlo non attraverso lo statalismo ma attraverso l'equilibrio concorrenziale sui diversi mercati
A ad impedire abusi acconsentire promozione sociale ad invitare esclusione sociale
E che poi sono i temi che accomunano realmente tutti insomma
Ma chi finiscono per non essere sufficientemente partecipati se sono vissuti in modo o reticente o incompiuto se non si fa questo il risultato è che ci si trova talmente senza bussola
Che poi si finisce per spostarsi molto alchilanti quanto si dovrebbe fare
Che si finisce magari per consentire potentati pubblici
Consentire soluzioni non regolate dove dovrebbero essere regolate
Perché rimane magari un complesso che si teme di apparire ciò che non ci si può permettere di apparire questo questo Cesare lo dice insomma affinché io c'ho il magone nello stomaco
Io mi posso permettere meno delle scritte le cose che si permette Schroeder
Sarebbe rapisce
I signori di questo Paese non mi vogliono perché io sono diverso dopo
Non aspira a entrare in via filodrammatici il detto in tedesco non so come ricompensa corrispondente i funzione ma no va bene e invece insomma una sinistra non sufficientemente matura appunto finisce per alienare il suo originario radicamento e per spostarsi Pellegrina senza identità in altri insediamenti questo è il tema che che lui pubblica ora questo è un tema effettivo è un problema effettivo che al di là del fatto che a volte su singole questioni io e Cesare possiamo avere opinioni diverse
Eppure noi io condivido profondamente questa cosa qui ho apprezzato molto il coraggio appunto con il quale ha ha sostenuto che per un partito
Radicato in un Paese occidentale
E quindi diverso da quei partiti comunisti che il muro di Berlino ha spazzato via perché in realtà evidentemente non aveva nulla dica mento sufficiente nel loro Paese
Che prende atto che il comunismo è finito
E che quindi deve ridefinire la sua identità senza perderla senza perdere le proprie radici
L'ambito è quello della socialdemocrazia europea ma con tutte le implicazioni e le conseguenze per tutti questi ora questo naturalmente so che può suscitare
Polemiche oziose che ci sono stati negli ultimi due anni dice ma anche le socialdemocrazie sono finite perché ma questo fa parte del bagaglio culturale osserva Cesaretti ha impedito al la trasformazione del Partito comunista di arrivare completamente a quella proprio perché è stato frutto di sottovalutazione e dire che sono finite non è affatto vero che sono finite non è affatto vero che non sanno trovare le loro mediazione sono sempre più la sinistra società democratiche che si reggono su una economia di mercato
Come tale inversa dalla testa di società democratiche che si reggono sull'economia di mercato con accentuazioni diverse ma il fatto che io vivo personalmente occasionalmente che ci si incontri ormai tra primi ministri
Di Paesi retti dal centrosinistra
Che hanno tutti matrice socialista Salvo quindi Clinton c'era un'altra matrice Cardoso che ha un'altra matrice insomma i latino americani e che ci troviamo fondamentalmente d'accordo quando ci mettiamo a parlare di questioni e sappiamo perfettamente che siamo d'accordo fra di noi non siamo d'accordo con i nostri diciamo omologhi di destra ben questo avrà pure un senso
Stiamo e ed essendo accettando questo radicamento è anche possibile l'espansione
E anche possibile all'espansione ma non perdendo le proprie radici questo
è veramente il punto chiave intorno alla mia proposizione di partenza le radici si avvalgano ma non si sostituiscono ecco in qualche modo è accaduto che senza sostituire lessi sia fatto intendere che le si stava addirittura sostituendo
Detesto ma indebolito molto sul fronte sinistro che ha reso più errati che ha la i ai privati in cui il cammino verso i ceti diversi teatri
Se posso fare una provocazione
Una piccola provocazione è molto congiunturale diciamo con questa finanziaria dalle prime indiscrezioni
L'impressione che le radici lì affondino parecchio rispetto alle all'identità di cui stiamo parlando
Piuttosto che allargarsi in questo caso faccio un po'l'avvocato del diavolo rispetto a distanze
In aspirazionali indiscutibilmente del diavolo ma non è questo il punto io da questo punto di vista sono un difensore fermo della coerenza delle finanziaria di questa legislatura tra di loro
Il punto si legge c'è stata un'azione di risanamento la cui finalità non era né penitenziale nel Penta costa
Era quella di rendere impossibile con una finanza pubblica risanata una più equa distribuzione del reddito una meno strozzata finalizzazione delle risorse
Quindi a questo punto dell'azione di risanamento diventa possibile fare questo che penso sarebbe stato fatto tre anni fa se tre anni fa fosse risultato concluso ciò che è risultato concluso questa
Infatti ho già detto l'altra sera che in qualche modo mi secca
Che questo sia l'anno elettorale perché così stupidamente ovvio
Che chi e sarebbe pronto a dare agli elettori anche migliaia di miliardi che non ci sono accusi di eletto
Realismo chi da ai cittadini i miliardi che il recupero dell'evasione fiscale effettivamente recuperate
Grazie presidente Amato alla fine di questo primo giro dare la parola al senatore Salvi
Io ringrazio il dottor Giannini che ha illustrato molto bene la sintesi del mio libro e ringrazio in particolare le
Due personalità del centrosinistra italiano che hanno accettato di presentare questo libro
Nicola Mancino e Giuliano Amato uno sono due persone con le quali ho avuto modo di collaborare prima da più tempo il secondo da tempo più recente e su questo lavoro comune si è costruito un rapporto che
Nicolau la bontà ridefiniti amicizia io lo confermo per entrarvi perché evitiamo questo dato adesso che per il doveroso ringraziamento
Nicola Mancino si è costruito fra me e lui un rapporto di solidarietà politica che poi diciamo ha avuto anche questi aspetti ulteriori quando nella primavera del novantaquattro dopo la prima vittoria elettorale di Berlusconi quando Berlusconi sembrava il padrone dell'Italia e Nicola Mancino capogruppo del terzo polo
Io allora capogruppo dei progressisti Street fummo i primi a fare l'accordo politico contro Berlusconi molti colleghi che vedo qui presenti ricorderanno quelle giornate ci fu la battaglia sulla presidenza delle commissioni parlamentari
E demmo la prima sconfitta in Parlamento a Berlusconi
Luca passato prima sul presidente del Senato con Spadolini e perdemmo per un po'o sulle commissioni e vincemmo otto cinque l'Ulivo allora non esisteva e molti degli attuali non visti erano dedicati in tutt'altre attività lì e diciamo sì è partita un rapporto di alleanza politica nella chiarezza e nella trasparenza nella consapevolezza di rappresentare
Formazioni politiche diverse che però scelgono con determinazione di alleanza politica
Giuliano Amato abbiamo cominciato a collaborare con i ministri del governo D'Alema e poi mi ha confermato come ministro del lavoro nel suo governo all'inizio si tendeva a presentare in modo giornalisti goduto una sorta di contrapposizione come se fossero due punti di vista diversi contrapposti di ostilità come ha detto Giuliano abbiamo avuto anche su alcuni punti delle opinioni diverse però cessato uno straordinario rapporto di collaborazione quale devo dargli atto che ha portato a soluzioni condivise che credo abbia le sue suo fondamento nel fatto di rappresentare appunto di essere pur con accentuazioni politiche diverse dentro una stessa grande famiglia che corre nel socialismo europeo questa Finanziaria una Finanziaria socialdemocratiche volevo dire elettorale e né di altro genere che cioè nel momento in cui si assume il risanamento spende comma lo utilizza con saggezza e secondo priorità che sono quelli del centrosinistra che non possono essere le priorità del centrodestra
L'aumento delle pensioni minime oggi all'ordine del giorno del governo Blair io perché proprio oggi leggevo sui giornali al suo congresso ha riconosciuto di aver avuto qui un punto debole quindi ha detto che interverrà a sostegno delle pensioni più basse e del Governo scegliere che come primo passo della sua riforma pensionistica ha fatto quello che stiamo facendo luce riaggancio all'inflazione passato il periodo di emergenza per le pensioni di tipo medio basso
Sono scelte che come dire qui non si tratta di fare la rivoluzione
Sono scelte che danno poi una sostanza a un bipolarismo che altrimenti e rischia di essere scontro mediatico urletti bellezza televisiva dell'insulto più sottile e raffinato diciamo che i co.co.co. con maggiore abilità facciano faccia entusiasmare i rispettivi tifosi
Bipolarismo e quando si fa si individuano con chiarezza le differenze e allora economia di mercato si il mercato profitto compreso ovviamente società di mercato no crescente questa è la differenza oggi riconoscere come la sinistra del passato tradizionalista ideologica non faceva giusto questo
Ribadirlo che la misurazione dell'efficienza della produzione di ricchezza avviene sul mercato avviene con la competitività delle imprese non vuol dire che tutti i beni valori devono essere misurati sul mercato
Perché ci sono beni e valori che sono quelli che riguardano più direttamente la persona umana che non non devono essere misurati in una logica di mercato devono essere misurati in un'altra logica in cui certo si tiene conto delle compatibilità finanziarie
Come è evidente per essere serio responsabile ma siti ragiona nella logica dei diritti
E questo riguarda la previdenza e questo riguarda la salute e questo riguarda la disoccupazione e questo riguarda le tutele dei diritti dal campo nel campo del lavoro
Qui appunto un divisi difetti quindi qui serve il riferimento ha una storia
Il radicamento in una storia che lunga copre un secolo novecento quale rispetto al quale maggior conquista di in termini di avanzamento di civiltà
Che ci sia stata data
L'umanizzazione del capitalismo per consentire
Non esclusiva certamente perché hanno concorso altre forze
Il cattolicesimo sociale un versante di liberalismo progressista in cui certamente arrecato al marchio
La storia del socialismo europeo che appunto lo stato sociale l'idea che ci sono alcuni alcuni campi alcuni settori alcuni valori alcuni beni che non si misurano sul mercato ma si misurano secondo un'altra logica e un'altra prospetti e quindi far piacere e Giuliano abbia colto il senso del mio ragionamento sul pc io sono mi sono iscritto nella al Partito Comunista Italiano nel settantuno proveniendo dall'esperienza del sessantotto sono stato sempre scritto quel partito anche se attività
I dirigenti risalgono a tempi più recenti ero come quelle centinaia di migliaia e milioni di italiani che facevano un'altra cosa nella vita
Professor fatto l'avvocato oltre erano iscritti al Partito Comunista collaboravano andavano alle nominano non pensavamo di fare la politica come professione come impegno son trovata uccisa quasi risucchiato improvvisamente e una cosa di cui io credo siccome è un'esperienza che hanno vissuto come ho detto a milioni di italiani sulla quale cioè a dire la verità
La vita non è certamente che non si era comunista iscritti a un partito che si chiama Partito Comunista Italiano l'altro pezzo di verità che non c'entrava affatto in quel partito perché si credeva l'Unione Sovietica da versare saranno caso un'aura del giurisprudenza che comincia la carriera nessuna può pensare che sia il modello sovietico a dare una soluzione dei problemi italiani si entrava intanto perché a quel punto sulla base di quella spinta ideale appariva la forza politica più avanzata difendere certe idee ma anche perché sì riteneva che questo come dire differenziarsi dall'esperienza socialdemocratica promette S. un qualcosa di più anche in termini di viabilità questo è stato un limite perché ha spinto a guardare con una certa sufficienza alle socialdemocrazie europee
E quindi anche alle conquiste che la socialdemocrazia europea fasce e questo ce lo siamo ritrovato negativamente al momento Velasco
Queste erano le considerazioni che volevo fare raccogliendo di spunti che sono emersi nel dibattito io ho un obiettivo ma mi auguro che discutere queste cose
Anche in una fase come testa impegnativa importante in cui si avvicinano campagna campagna elettorale non sia considerato come a volte si ha l'impressione fattore di disturbo
Perché
Analizzare le ragioni delle difficoltà
Proporsi di superare non è un fatto negativo e bisogna evitare sia la tentazione di quello che viene chiamato lo sconfitti Isma'
Sia l'euforia di chi ritenga di aver risolto tutto in base a certe decisioni politiche c'è un punto serio di difficoltà della sinistra e di riflesso del centrosinistra con il suo elettorato nel Paese
C'è una riconoscerlo
Perché se non si vede la realtà non sia in grado di adottare le contromisure
C'è quel numero che è un numero reali sono tre milioni di volte nel novantacinque novantasei c'erano e nel novantanove due mila non ci sono se allora segnavano PDS in queste ultime tornate non hanno segnato x non sono andati a sinistra
Perché Bertinotti ha perso a sua volta circa un milione di voti Rifondazione sulla stazione non sono andati al Polo facilissimo dimostrare lì c'è stata una tenuta una crescita percentuale ma non i numeri reali e un astensionismo di sinistra non è un fenomeno esclusivamente italiano perché l'hanno vissuto sulla propria pelle scelga per prima che ha rimediato nel modo ricordava Matching
E stabilendo le Rachel non c'è uno spostamento di elettorato di sinistra né a destra né all'estrema sinistra
E un vuoto che può e deve tornare
Perché questa è la premessa indispensabile perché come io credo sia possibile e giusto oltre che giusto anche post concretamente possibile le elezioni politiche dell'anno prossimo consentano di riprodurre quel risultato
Quello dell'aprile novantasei dove vinse l'Ulivo dove fu importantissimo la personalità di Prodi ma fu io credo almeno altrettanto importanti il fatto che la sinistra compresa Rifondazione comunista era presente visibile fece il pieno dei suoi voti
Grazie senatore Salvi
C'è un altro tema che a mio parere molto centrale all'interno di questo di questa analisi
Della rosa rossa che ancorano abbiamo affrontato in quello che salvi chiama
L'ultrà oltrepassa mento senza identità diciamo che c'è stato nella sinistra italiana di quest'ultimo decennio si è verificato un fatto anomalo per alcuni versi
E cioè il maggior partito della sinistra italiana si Linena come
Attratti subalterno e in qualche misura si vive tuttora un pochino subalterno rispetto a al centro politico da riacciuffare e persino al neoliberismo da contrastare sul suo stesso terreno
Al tempo stesso i suoi alleati lo vivono come egemone
Io ricordo qui se non se la memoria non mi inganna
Congresso dei Popolari nel quale il presidente Mancino
Strapazzo un po'D'Alema dicendo che non può fare l'asso pigliatutto
è una banalità ma dava il senso
Di un di saggio che io credo ci fosse allora e c'è ancora ancora oggi ma volevo integrare questo questo ragionamento con quella che poi è la domanda che rivolgerei prima di tutto al presidente Amato che per ragioni di tempo
Così liberiamo prima se lui ne ha bisogno
Di fatto e lungi da me l'intenzione di trascinarlo sulla sulle vicende politiche di questi ultimi giorni però di fatto
E questo anche Salvi lo mette bene in evidenza Italia sembra essere l'unico paese in Europa nel quale
La sinistra politica non riesce ad esprimere una leadership titolata al governo del paese
Ora in qualche misura anche la vicenda della famosa o famigerata staffetta tra il presidente Amato e Rutelli
Con tutti i suoi risvolti ed anche con una diciamo l'esito felice con la quale il presidente Amato ha saputo condurla diciamo così non è forse la ulteriore conferma
Di questo di questa anomalia tutta italiana che spinge oggi gli Salvia a rivendicare con qualche indignazione l'impossibilità diciamo dei DS
A poter esprimere una Premiership in questo Paese Presidente Amato
Visto è chiaro che questa è un'osservazione giusta che lei fa da una parte c'è un centro che si tiene egemonizzato dalla sinistra dall'altra c'è una sinistra che non riesce a esprimere l'iter dell'insieme
Uno potrebbe dire che nei suoi imperscrutabili disegni la Provvidenza realizza in questo modo un equilibrio divino
Ma e certo lascia parecchi Sconcerti terreni questa questa cosa qui perché poi nessuna delle due parti riesce a capire bene l'altra in un gioco che si svolge in questo modo
Mi pare che ecco quella che si considera per riprendere gli elementi per la sua do mandarla Eugenia della sinistra
Ma io
Quand'ero socialista nella coalizione che per lunghi anni noi avevamo con la Democrazia Cristiana
A me io vedevo la Democrazia Cristiana come il centro vive oggi i DS cioè e quindi più che ha caratteristiche ideologiche mi pare che questo lo si possa attribuire i pesi relativi all'interno all'interno di una coalizione Coviello scuote il capo il nome della santità della democrazia cristiana ma allora io io avrei no c'era una col no attenzione però
No no no
Sì ma figurati che e insomma De Gasperi è stato speso ultra mortem molto più di quanto sia stato speso invita tant'è vero che morì che non era più criniere inesistenti ecco anche lui a bere sulle strade strette
E ed infetti fu la democrazia cristiana di De Gasperi un grande partito di coalizione perché non ha pur non avendone bisogno lui percepì che per il consolidamento del della democrazia italiana era essenziale avere alleati Amati dico di più
Io sono proprio convinto del di di un ruolo storico positivo che la democrazia cristiana o suoi esponenti hanno avuto io ricordavo l'altra sera cattolica
Che insomma il pentapartito è morto per chi aveva permesso la fiamma della terza fase accisa da Moro
E quindi noi continuavamo a mantenere inesistenza una coalizione che si era negata un futuro per chi viveva solo per sopravvivere più a lungo possibile come s'sentite o rizzare
Quindi aveva perso una fiamma in realtà chi era stato un leader democristiano non altri Aldo Moro va ad accendere attenere ciascuno divide la terza fase a suo modo
Ma era una fase di cui la democrazia italiana aveva bisogno per per per
Essere vitale anche per dare vita a vita ai suoi protagonisti insomma il c'è questo nella nella nella vicenda della fine degli anni ottanta darla al il venire meno di di di di quel tipo di aspettativa a cui Petter un concorso
Politicamente paritario i democristiani dell'epoca i socialisti me compreso per l'epoca
Ma quando la punto quando robot più vissuta negli anni ottanta era una questione di posti questa egemonia era una questione di posti c'era
Per ogni posto c'erano sempre cinque democristiani pronti ere e gli altri che facevano fatica ad inseguire tanta prontezza
Più o meno la questione dell'egemonia e queste realtà ora si potrà dire che egemonia culturale chissà che no io io io non c'ho visto questo tipo di problema insomma naturalmente ecco chi aveva l'idea della della egemonia alle spalle può dire ama questo è per fare l'egemonia e cioè non è per fare l'egemonia insomma è perché il partito di maggioranza relativa
Tende a anch'
Ad avere un serbatoio più nutrito per lei candidature alle quali il sistema politico continua ad essere chiamato scusate la banalità del riferimento ma io io la vedo così in
Somma
Ho letto pochissimo Gramsci negli episodi che sono stati accusati di egemonia Isma'in questi anni fondò idea ed era Gramsci che aveva detto che contro egemonia e imporsi sugli altri in modo che gli altri ti dicano sì non perché ti obbediscono ma perché sono già convinti che che che che la che la giusta strada e qui sta no no non ce l'ho visto questo fenomeno questo fenomeno qua e là l'altra questione appunto invece secondo me e per io legata al fatto di cui parlavo prima cioè che la rinuncia in qualche modo alla la rinuncia alla insufficienza perché per parlare di rinuncia e sbagliato insomma insufficienza di questo processo di trasformazione chiede lamenta Cesar e su cui non torno perché ne abbiamo già parlato
Priva in qualche modo la sinistra in una necessaria a vocazione maggioritaria per essere legittimata ad esprimere il punto di equilibrio del del del della pre del Primiero nato eccetera ricordi agli altri ne risentano
Di una vocazione maggioritaria che è necessaria quand'anche non le corrispondano i numeri
E quindi abbia bisogno di una coalizione con altri ma se altri possono dire guarda che tu stile rappresenti questo e non sei in grado di rappresenta e altro quindi con questo solo non sei sufficientemente legittimata e a quell'area intermedia
Sulla quale si giocano le partite alla fine del del delle elezioni tu proprio non sei in condizione di arrivarci perché sono altri che ci arrivano beh allora è chiaro che si verifica il fenomeno che che dice lei
Insisto sulla distinzione avere la vocazione maggioritaria non significa essere in condizioni di governare da soli e di fare maggioranza da soli
Significa poter comunque assolvere a ruoli diversi rispetto a tutto l'elettorato che un centrosinistra può raggiungere momento eviterà contare che il Partito Popolare rappresenta davvero il centro nel senso in cui questo si usa in altri Paesi
Rappresenta gli elettori che votano cattolico per tradizione già travolte questi elettori non sono mica di centro sono elettori centro intendendo dire inviti stratificazione sociale ed economica no
Sono elettori che che che che si assimilano a quelli di sinistra in realtà sono di ceti proletari molto spesso queste rimasto Rania rimasti coltivano trascinerà di più naturalmente avete popolare il piccolo ma insomma voglio dire in termini di stratificazione sociale ma è un partito cattolico del TAR il il problema e è quello della potenzialità rappresentare elettorato intermedio in termini di stratificazione di classe si sarebbe detto una volta io continuo a dirlo da da questo punto di vista ed è qui che viene negata la legittimazione della sinistra in quanto non le si riconosce una sufficiente vocazione maggioritaria ecco questo è il punto insomma del resto
Nella tradizione che precede la svolta del novantadue i presidenti del Consiglio lanci
Ecco sono momenti anche se quello di Craxi è stato più di un momento è stato un passaggio lungo del del del del della storia repubblicana
Ma sono in fondo le cantine dato una capacità e di far valere in modo efficace posizioni minoritarie nella coalizione
No no no non ad altro no alla ad una vocazione maggioritaria che lo stesso per dosi resta non l'aveva una vocazione maggioritaria vale un partito di di minoranza quindi e c'è un problema irrisolto
Di una sinistra sufficientemente radicata in sufficientemente maturata nell'altra europeo da potere esprimere attraverso una vocazione ma maggioritaria tutte le figure
Che una maggioranza questo
Grazie al presidente Amato
Presidente Mancino mi sembra che ci sia parecchia carne al fuoco per lei no ma io qualche provocazione lamento da parte del anche perché credo che si discute spesso della imparzialità dei ruoli
Spesso mi si dice va come tu interviene
Avendo l'obbligo della imparzialità miope Tosi ma della neutralità no non credo di averle scaricato quelle poche idee ho quei pochi Deaglio molti ideali però
Io credo
Che negli ultimi tempi
Ci sia stato un notevole contributo che io riconosco in termini di chiarezza riconosco
Tra Giuliano Amato perché
C'è un'esigenza
Per di perseguire
Un obiettivo che è quello di rendere visibile
Che autentico un movimento politico all'interno della società
Beh in modo i movimenti che ritengono di fare tutto
è appartengono un po'al passato io potrei dire in senso anche autocritico questo h accadeva alla Democrazia Cristiana che era un partito che aveva anime di centrodestra anime integraliste centrali ma questo dipendeva anche dalla quantità perché alla quantità non è che non abbia la sua importanza indubbiamente la sua importanza anche se nel deterioramento delle alleanze
Dove abbiamo avuto come diceva
Il presidente Amato beh ne abbiamo avuto periodi di sopravvivenza come no nel mille
E novecentocinquantatré viene
Bombardata la legge maggioritaria e cade il centrismo
E il centrismo è sopravvissuto fino al mille novecentosessanta per la bellezza di sette anni
Senza spinta propulsiva
Perché non erano ancora mature le condizioni che poi si presentare un po'programmaticamente nel cinquantanove sessanta con il Governo delle convergenze parallele
Con l'ingresso nella maggioranza di governo in occasione del governo Fanfani dei socialisti dei Socialisti italiani
Come anche il centrosinistra una spinta propulsiva notevole soprattutto dal sessantatré al sessantanove con una legislatura è un anno poi entrato in crisi e quel Centrosim
In strada avuto un approdo sopravvivenza superiore alla durata propulsiva dell'alleanza dell'alleanza di governo certi problema in soluto è stato sempre quello
Di una formazione politica
Chiarissimamente orientata a sinistra
Parte il Partito Comunista all'epoca non utilizzabile
Secondo il responso elettorale perché non era chiamato non perché ci fosse la conventio ad escludendo che questo poteva stare nella testa del compianto tonaca penne con i preamboli a perché il corpo elettorale non lo accredita ma di potenzialità in termini di alleanza e lo lasciava quasi isolato
Pur avendo raggiunto traguardi notevoli sul piano sul piano generale ma il trentacinque il quasi trentacinque per cento non può essere considerato qualunque democrazia soffrirebbe
La esclusione la emarginazione di una forza politica che raggiunge il il trentacinque per cento come avvenuto nel mille novecento settanta settantacinque settantasei
E vorrei però capire io ecco non non faccio una grossa
Ecco partito di cattolici in un partito cattolico perché di proporre questa gas ora insiste città questa diaspora varietà musicale esperto alcol o perché lui viene nella degli integralisti gli abbiamo avuto e li abbiamo perduti reso balorde da questo da questo punto di vista però io coatto che negli ultimi tempi grazie ad una chiarezza di impostazione da parte del presidente Amato
Ci sia un linguaggio più autenticamente socialista o socialdemocratico poliglotta lo definiamo nel tempo perché per me
Diciamo si può anche ritenere una una equazione ma c'è stato c'è stato questa chiarezza
Che va in direzione della sua affermazione che le radici si allargano e non si sostituiscono perché l'idea della sostituzione è stato i
Il male oscuro che ha vissuto una formazione politica di sinistra che pure aveva vinto le elezioni insieme ad altri ma che ha vinto le elezioni
Nel mille e novecento mille novecentonovantasei
Io poi alla domanda che avrei giunto io ho fatto una conferenza di capigruppo e ho detto alla conferenza di capigruppo guarda io sono parlamentare dal mille novecentosettantasei mai armi è capitato di dovere registrare una denuncia così consistente il nuove entrate
Perché si presenta l'emendamento si tratta di undici mila miliardi ex presidente Coviello per me è la prima volta dal mille e novecentosettantasei stava parlando del due mila sei ci sono dei giornalisti presenti senatrice invano se diventati sono ci sono fa bene a firme sta parlando nelle maggiori entrate del due mila non dico mille nel due mila uno scusa se precisiamo atterrò in recessione messa in facoltà del governo precisarlo io posso è ma comunque di fronte di fronte a questa situazione migliorata io credo che anche la riflessione politica debba far registrare un miglioramento qualitativo
Io sono sconfortato
Non tanto dai giornali perché i giornali riprendono di meglio adesso
Ma soprattutto dalle notizie di agenzia cioè gli aggettivi che si usano nel linguaggio politico sono triviali
E questo è un pericolo per la qualità della democrazia
Chiunque usa questi aggettivi se ne deve rendere responsabile di fronte al Paese che ha bisogno di una moderazione cioè di un
Linguaggio moderato anche nello scontro più duro c'è bisogno del rispetto delle persone che sono in competizione
Tra di loro chiusura chiudo un'altra parentesi
Per l'Italia ha sofferto la carenza di un governo Thatcher
Bisogna dirlo questo perché avessimo avuto un governo Thatcher io non l'avrei mai votato però un governo Thatcher che avesse inasprito prim'attizzato liberalizzato B questo noi non abbiamo avuto e debbo pure vive che la sinistra si è trovato in questa strana situazione
Che dovendosi sistemare l'economia del Paese ha dovuto accettare una logica di risanamento molto più aspra dico
Quanto consentisse la platea elettorale del del dei dei Democratici di sinistra e questo naturalmente proprio la carenza della Thatcher
E ha portato ad una diciamo ad una perdita ad una
Diserzione
C'è una parte del corpo elettorale che e non vuota non va a votare è capitato e bisogna vedere che cosa fa l'anomalia del nostro sistema politiche questo
è io lo dico a me stesso
è io mi trovo di fronte fronda tanti ma frammenti nessuno dei frammenti diciamo di una certa area
Rifiuta di fare riferimento alla dottrina sociale della Chiesa
Allora io mi chiedo spesso ma come fa l'elettore quello che non partecipa al dibattito politico perché pure difficile fare dibattiti politici non sempre si trova folla come fa l'elettorato distinguere ma questi d'ispirazione comune pure sono separati
E pure c'è questa anomalia perché c'è elettorato che spostato sul centro destra pur facendo riferimento alla dottrina sociale della Chiesa che proprio perché su
Tale dovrebbe essere un po'più indicativo Manolo probabilmente non non è ritenuta ritenuta tale anche l'economia sociale di mercato
Pearl Harbor raggruppa oggi il problema della sinistra non è solo recuperare
Voglio voglio introdurre questo assegni strada
Ma è anche quello di recuperare sul centrodestra perché ci sono milioni di elettori che si sono sempre riconosciuti nella tradizione socialista che non coprono per diciamo un'area di centro sinistra o per una via riformista fa muovono per un'aria di centrodestra e c'è una differenza tra centrodestra e centrosinistra si potrà arrabbiare anche qualche senatore che appartiene a quell'aria dicendo che io non dovrei dire queste cose qua Presidente del Senato però credo che l'ha identità è una delle condizioni per il miglioramento del linguaggio politico sul piano generale
E certo io vorrei quasi chiudere
Per dire
è hanno i pure capitato giuria che la quantità non sembra Pacolli esponenzialità
è nel mille novecentottanta il compianto senatore Spadolini col tre per cento del suo partito ha guidato il governo del Paese il partito maggiore aveva il trentotto per cento
E quando Craxi edificante dei partiti minori o naturalmente quando poi l'onorevole Craxi che ha guidato il governo del Paese forte dell'undici per cento il maggiore partito
Be era sia pure nella crisi perché poi trenta trentatré trentaquattro trentaquattro per cento aveva diciamo proposto al Paese un rigore finanziario che si è fatto per risanare
E il rigore finanziario per fortuna approvato e il Presidente del Consiglio e io Ministro degli degli interni alla sua data storica mille novecento mille novecentonovantadue per dire che c'è uno potere contrattuale che va al di là della consistenza e io vorrei dire soprattutto agli amici Democratici di sinistra se non maturano le condizioni è inutile far valere la quantità perché quando alla quantità non corrisponde una proposta di aggregazione
La quantità deve dare il suo apporto inattesa del medio
E in attesa del meglio non c'è stato per la Democrazia cristiana perché non non cambi violato nonostante dopo la crisi del del governo Craxi ci siano stati i governi e la direzione democristiana ma l'illusione
Che si porta di più ha diritto di comandare di più anche a livello di vertice
è un indice collusione che si è scontrata con i fatti e anche con le delusioni e non soltanto hanno coinvolto un'area ma hanno compiuto coinvolto l'intera area della dell'alleanza perché sentirsi in condizioni precarie non fa male fa male a tutti ecco non fa piacere a nessuno si potrebbe dire sul piano generale
Ecco io per superare
Mi porto il libro senza averlo segnato perché un collaboratore del ministro Salvi mi ha detto ma tu l'hai letto il libro detto certo che l'ho visto io ce l'ho
Tu segnato però mi porto il libro libro nomi perché inventarsi anche per questa per questa occasione vorrei dire per chiudere
Che
Qualunque stimolo provenga all'interno delle formazioni politiche
In direzione della ricerca delle rispettive identità non va condanna ecco va preso come un'occasione buona di dibattito perché i partiti hanno bisogno di diciamo
Di fare emergere le loro radici non nasconderle non terre tenerle sotterrate le radici ripeto solo un alimento
Top della democrazia senza radici noi andiamo incontro Peroni Smith di varia estrazione grazie
Senatore Salvi all'è la conclusione mi pare che dobbiate rassegnarvi a fare i figli di un dio minore ancora per un po'pare
Oggi minuti mentre ringrazio ancora il Presidente del Consiglio per avere concorso
Solo un flash su questo punto specifico perché non era vorrei apparire sfuggente vista la domanda che mi è stata rivolta evidentemente un'anomalia
Che il premier non sia espressione del partito più forte della coalizione è inutile nascondersi rispetto a questo che fa parte di una più a un piano Maria una ristrutturazione del sistema politico italiano che nel centrosinistra non si è ancora completata mentre nel centrodestra lo con questo c'è stato
Maggiore contributo che noi possiamo dare a questa ristrutturazione e appunto ribadire con chiarezza oggi l'ha detto Massimo D'Alema ho visto sono molto d'accordo con lui maggiore contributo che possiamo dare alla successione di adesso che c'è scusi ministro e ribadire con chiarezza la nostra scelta socialista socialdemocratica e quindi diciamo del film fu il fatto che non si non si assume in alcun modo in considerazione per quanto ci riguarda ulteriori evoluzioni e trasformazioni soggetto politico perché questo aiuta il processo di ristrutturazione che ci deve essere al centro dopodiché si è convenuto che il candidato non si questa volta espressione della sinistra benissimo si vedrà una sola raccomandazione però attenzione perché sarebbe pericolosissimo per il risultato elettorale
Presentare come ho visto fare con qualche sfumatura tutto ciò con un certo trionfalismo da parte dei nostri alleati centristi
Perché se noi al popolo dalla sinistra
I andiamo anche attive
Che questa decisioni sono stati una sconfitta della sinistra quel compito di persuadere lì riportare alle urne tornarci a votare diventa molto più complicato difficile quindi va benissimo così ma senza dire attinto grazie a tutti è agli amici che
Eccoci qua
Famoso socialista poi glielo grazie
Basta
Due