La visita in Italia dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Sadako Ogata conferenza stampa al termine dell'audizione in Commissione Esteri del Senato

Buona sera a tutti i colleghi io sono Tokyo stampa azionato ma ho solo sconfitto ripresentare come da padrone provvisorio di casa nostro ospite come sapete signora Sadako Ogata alto commissario no per i rifugiati ecco io credo che se non so se la
Un breve intervento o passiamo direttamente sì direttamente
Colleghi no preferisce fa un breve intervento credo ci sia la traduzione simultanea dall'inglese su non so che Canale
Ex gestioni senza il giudice sì più esotici tra
Sì cinese ha già sei amici oppure
Class tema crescono infelice non guasta annualmente il Kosovo
Susco anche nei sei Tintin strinse ricco per anche in ordine a
Chiesto che vi
Una lezione implica scende
Number ventisei navi Enrico anche ventennale stretti offrire il teste è un
Dipende attesissimo The intermedie Space vittime ministeriale Incino anche questa
Riempì il Po
Venti g se approvata cupcakes mostri eloquente Avack ampiezza terapeutici parte
Sfollati interni i rifugiati sono un prodotto del conflitto sono un prodotto dei conflitti nelle
Dal mille novecentonovantuno ad oggi nei Balcani parte del mondo che forse le più familiare a abbiamo affrontato delle cifre che hanno avuto un picco di quattro milioni di persone quattro milioni di rifugiati
E poi ci sono stati del dei cambiamenti però delle modifiche sono dei miglioramenti in Croazia in Bosnia ed ora anche abbiamo avuto dei miglioramenti alla Repubblica federale di Jugoslavia in Serbia
E
Le modificazioni politiche portano con sé possibilità per il ritorno dei rifugiati
Ovviamente ci sono ancora problemi grossi riguardo al popolo serbo al popolo albanese al modo in cui questi due popoli potranno riconciliare le loro differenze
Mi sono state poste domande sul Effetto che potrebbe avere per i rifugiati
Lil'lo sviluppo della democrazia Luzi indecente sviluppo democratico dell'albo del della Serbia questo l'affetto penso potrebbe essere
Positivo anche se è una questione che va tutta a vista sapete che la Serbia a circa settecento mila
Rifugiati a è il Paese che ha più profughi tutti d'Europa
E
Abbia loro hanno dato asilo a queste persone a no
C'è stato già un ritorno di profughi serbi soprattutto in Croazia soprattutto da quando c'è stato il cambio di governo in Croazia qual è la Repubblica di nel pubblicasse l'esca
La nuova caratteristica dell'ultimo anno questo ritorno delle minoranze
E
Trenta mila persone son tornate in Bosnia
In aree in cui sono dei membri di minoranza questa un segno molto mo'segnale molto molto positivo ma c'è bisogno di
Strutture di cose pratiche case posti di lavoro e questa la è il problema principale sul sulla via sono stato principale ritorno dei profughi
Per quanto riguarda i serbi il ritorno dei profughi è una cosa che a bisogna chiarire che necessita ancora di molta attenzione garanzie di sicurezza
Circa duecento mila serbi del Kosovo hanno lasciato il Kosovo per le per recarsi in Serbia e questi sono su questo ignora Moro e il mio ufficio a a presta Gratteri grande attenzione e queste persone si trovano attualmente così in una situazione molto molto difficile quindi la astrazione generale nei Balcani Di Resta migliorando da quando io ho assunto questo incarico nel novantuno ma ci sono ancora molti problemi che ci sono ancora molte molte difficoltà da superare
è
Vorrei anche parlare
Beh dell'Africa non dimentica non dimenticate l'Africa il Corno d'Africa l'Eritrea
Un c'è un nuova fuga dei profughi dall'Eritrea verso il Sudan
Si tratta di centottanta
Mila sfollati interni a questi numero molto grosso
E in altri luoghi e nell'Africa occidentale presenta la stazione molto fragile molto tesa i profughi della Sierra leone della Liberia sono circa mezzo milione c'era grande sicurezza c'è grande sicurezza in Guinea da strapaese questi profughi
Prestazione molto difficili nell'Africa centrale ci sono Paesi che producono profughi e ci sono due Paesi che ci sono ci sono due Paesi che ricevono profughi e la guida della costa di voglio Costa d'Avorio paesi che hanno stazione molto fragile
E nell'Africa occidentale oggi c'è una situazione potrebbe esserci una situazione potremmo trovarci proprio sotto le future in quei profughi potrebbero non fa per domandare
E il Congo astrazione molto difficile ci sono duecento mila
Rifugiati dai Paesi limitrofi al Congo che sono andati in Congo e dal Congo trecento mila rifugiati sono si sono recati invece in Alberto altri Paesi soprattutto il Congo Brazzaville l'Angola anche si trova la stazione di sfollati interni molto difficile quindi
Nel mio ufficio
Abbiamo un terzo delle risorse che meno spese per l'Africa e un terzo del nostro lavoro fatto per l'Africa
Per quanto riguarda la stazione dell'Italia in Italia la preoccupazione la per esplicitare riguarda il flusso misto di persone cioè i richiedenti asilo e e
E i i migranti
Ci sono
In Italia sono stati
Ci sono tensioni con i migranti economici e nel mondo odierno in cui c'è facilità di movimenti di popolazione eh
Inevitabile avere un
Una composizione mista nella migliore nella mediazione cioè mista fra richiedenti asilo e migranti economici
Looking for Better un retino ci sono i dati che stimola la ricerca di meglio le situazioni economiche ci sono richiedenti asilo che cercano migliore sicurezza una maggiore sicurezza queste persone
Usano le stesse rotte vanno verso gli stessi Paesi forse sono aiutati dalle stesse organizzazioni che trafficano in esseri umani ecco la stazione molto molto difficile
Ed è importante mantenere una distinzione fra queste due categorie in categorie di persone ma come fare questa di questa di questa distinzione molto molto difficile
Il nostro ufficio
Richiede innanzitutto un rafforzamento del sistema di asilo politico attraverso la applicazione dei principi della Convenzione ma anche con la con il varo di leggi CNG nazionali valida il modo per dare più risorse a quelli che sono in prima linea ricevono questi Paesi debbono esaminare velocemente queste persone che richiedono asilo e al sistema c'è bisogno di
Assistenza per immigrati stessi
Noi lanceremo una consultazione globale sulla sulle necessità di tutela dei migranti
E il nostro ufficio tutto sommato valutati soppesati i pro e i contro di lei che è un ufficio che funziona bene sosta sono alta commissaria da dieci anni quasi dieci anni lascerò l'incarico alla fine di quest'anno
E va detto che quando ci sono molte emergenze emergenze importanti riceviamo soldi i soldi i soldi arrivano quando invece ci sono emergenze riguardanti situazioni postbelliche e qua ma ci sono
Attività socio economiche che cerca di sostenere il ritorno dei rifiuti rifugiati allora qui in quel momento cominciano a mancare le risorse finanziare gli apporti finanziari è lì che cominciamo dal dei problemi finanziari quindi abbiamo avuto al quest'anno avremo un calo di centoquaranta milioni di dollari in dei contributi che gli abbiamo dovuto tagliare delle attività dei programmi
I grandi paesi europei inclusa purtroppo l'italiano diminuito di molto il loro contributo all'Alto commissariato e quindi lancio chiaramente questo appello al governo perché i cittadini italiani tre finalmente sono sempre stati molti giù molto generosi verso l'alto commissariato e debbo dire che i cittadini privati italiani sono i primi fra i donatori non governativi del mondo
E quindi voglio lanciare un appello al
Governo
Perché
Posta darsi seguito al possano varare nuovi contributi finanziari possa sostenere a attività particolari soprattutto in Antone dove Rita risente particolarmente impegnata come per esempio l'Eritrea
Spero che potremo contare molto solitaria in in questi settori dei settori per Italia interessata e spero che ci siano quindi poi nuove possibilità più grandi possibilità nel futuro mille grazie
Ore
Niente
Hanno presenterà c'è una da
Tra
Quindici almeno dieci quindici minuti
Causando
Paolo Dal Dosso Radio dimensione suono signor Kostunica il presidente
Il nuovo presidente Kostunica ha
Detto che vuole far ritornare
Gli immigrati nel Kosovo qual è la situazione e che problemi può dare
Al giorno ma chi eccetera non sono esattamente che cosa abbia
Fermato dal punto di vista giuridico queste sono sfollati interni dal Kosovo perché il Kosovo
Fa parte integrante del territorio sotto la sovranità serbando della scusate della Repubblica federale di Jugoslavia e sono persone che sono andate in Serbia perché si trovavano in grave pericolo e noi faremmo quanto possibile per assicurarne la sicurezza in corso vuoi per assicurarne un ritorno sicuro in Kosovo
Naturalmente Chon inviato speciale in Kosovo che si occupa anche della Serbia e del Montenegro è adesso penso che sia andato via due giorni fa andato in Serbia per consultazioni per capire qua alle sarà la posizione dei queste sfollati interni serbe e sono attualmente ospitati da apparenti famiglie ma ci sono problemi anche di alloggio e quindi ci dovrebbe essere un investimento no proprio nell'edilizia negli alloggi e penso che è un rientro in Kosovo dei serbe e kosovare sarebbe auspicabile ma è una situazione in cui attualmente c'è una predominanza degli albanesi sì quindi c'è questo problema degli albanesi e dei serbi del Kosovo che deve essere risolta in una un contesto Sempre più democratico una volta che si possa assicurare la stabilità
E la pace
In un anonimo il collare che guarda verso la pace verso la stabilità ma mi pare che ci sia un'atmosfera attualmente più promettente c'è probabilmente c'era più Baggio probabilità di riconciliazione attualmente non so come potrebbero tornare tutti questi serve in una zona in cui l'ottantacinque per cento novanta per cento sono albanesi
Restano della filiera Signs scoop
E
Ho letto una dichiarazione che lei ha fa Tommy in cui parla delle preoccupazioni circa la situazione che si sta evolvendo in Medio Oriente può dirci quale sono le preoccupazione della l'alto commissariato
Sono di tipo umanitario al cento per cento perché vi sono molti palestinesi che sono stati uccisi circa duecento sono rimasti feriti vi sono attività militari di quelle che abbiamo visto che stavano contro la popolazione civile e
è un fonte di preoccupazione questa violenza che colpisce i civili ai palestinesi e vorremmo che ci fosse maggiore attenzione rispetto alla questione umanitaria e che ci fosse un maggior controllo della violenza ci fosse un cessate il fuoco e un ritorno all'negoziati di pace questo è quello che noi auspichiamo è nostro danno parte nostra non abbiamo un ruolo di protezione diretto su in Cisgiordania nella striscia di Gaza in Giordania o in Siria
Elimina in Libano ciononostante credo che sia un motivo di preoccupazione generale dal punto di vista umanitario rispetto a queste persone
Domanda
Ci lasciamo sì come spazio per le televisioni che chiedevano
Interviste dirette ringrazio i colleghi
Usato per la sua disponibilità
Tre
Oggi
Tre
Tutto