Assemblea Generale dell'Associazione degli Industriali di Livorno org. da Confindustria presso la Camera di Commercio

Buongiorno
Autorità
Signori ospiti colleghi
Anzitutto grazie per essere intervenuti alla nostra assemblea annuale
E prima di iniziare i lavori penso di interpretare il pensiero di tutti nel formulare uffici felicitazioni e soprattutto auguri di buon lavoro a tutti coloro che sono stati eletti nelle amministrazioni locali
Una vicenda sullo svolgimento dei lavori dopo il mio intervento sono previsti i saluti del sindaco Lamberti del presidente Frontera
Seguirà poi l'intervento del presidente della Regione Toscana Vannino Chiti
Mentre chiuderà la parte pubblica dell'assemblea il presidente Fossa
Monsignor a Blondie si rivolgerà invece un saluto subito dopo il mio intervento
Dopo un cocktail può all'assemblea proseguiranno sessione privata degli adempimenti statutari
La relazione di quest'anno svolgendo sì all'indomani delle contestazioni amministrative conterrà osservazioni e proposte inerenti l'andamento della trascorsa legislatura e l'impostazione dell'anno
Ho ritenuto di tralasciare passaggi sul quadro nazionale poiché certamente saranno oggetto degli interventi del collega Giorgio Fossa e del presidente Chicchi
Quando è stato avviato il metodo della concertazione e della programmazione negoziata precisammo che intendevamo tale metodo come uno strumento di modernizzazione delle relazioni istituzionali e non certo come procedura per la ricerca preliminare del consenso in questo metodo crediamo ancora
Come emergerà anche dalle proposte concrete che più tardi avanzeremo per rafforzarlo
Purché sia chiaro una volta per tutte
Esso risulti funzionale al raggiungimento di obiettivi concordemente fissati cosicché si possa dare contenuti reali ad intese su progetti specifici
Diversamente si darebbe vita ad un con l'altro collateralismo del tutto privo di contenuti cosa questa che francamente non ci interessi il ruolo legittimo e corretto dell'associazione è invece quello di confrontarsi con le istituzioni e la politica in generale per rappresentare al meglio gli interessi diffusi di cui è portatrice
Un ruolo tanto importante non può quindi essere compresso nella ricerca del mero consenso preliminare come strumentalmente a volte si tenta di fare apparire
La vera esigenza era e rimane quella di realizzare un patto per lo sviluppo che testimoni un reale e profondo cambiamento dell'atmosfera e dell'approccio del nostro territorio nei confronti dell'industria
Tale poi da rappresentare la cui base concreta anche per quel marketing diaria da più parti ritenuto indispensabile per sostenere la ripresa della nostra economia
La programmazione negoziata che ha portato all'approvazione dei due patti territoriali uno dell'area livornese l'atto della Val di Cornia
Ha rappresentato in tal senso un utile contributo anzitutto come manifestazione di interesse a consolidare il patrimonio industriale esistente
Oltre che per incentivare nuovi investimenti
L'attività di marketing territoriale deve proiettare le vocazioni e le esigenze dei diversi comprensori della nostra provincia
In modo che le azioni da promuovere siano coerenti con le effettive potenzialità ma siano prima di tutto coordinato affinché gli investitori trovino l'indispensabile funzione di back office organizzata in modo univoco e specializzate
A questo proposito invece siamo molto preoccupati per la proliferazione proliferazione mi vari comprensori di agenzie di promozione che procedono in maniera non collegata
Con il rischio quindi di sviluppare la competizione all'interno della nostra provincia e non piuttosto verso l'esterno
Al contrario la competitività di un territorio sì a coordinando le potenzialità cioè l'insieme di fattori incentivante che costituiscono per gli investitori esterni quelli che sono definiti pacchetti localizzativi
Emerge timore che gli investitori si trovi di fronte ad offerte non coordinate proposte da soggetti con caratteristiche diverse per cervice funzioni sostanzialmente analoghe
Invece le potenzialità del territorio devono far parte di una strategia complessiva di sviluppo articolata per obiettivi e priorità sui quali siamo durata la programmazione questa è la vera sfida altrimenti qualsiasi azione non collegata ad una strategia complessiva anche se tesa allo sviluppo risulta episodica e scarsamente efficace
Sotto tale profilo infatti emerge spesso che alle numerose azioni promosse non corrisponda poi un adeguato incremento occupazionale
Sia nelle attività manifatturiere che in quelle di servizi questo assume particolare rilevanza tenuto conto dell'andamento occupazionale del settore industriale
Che con potenzialità autonome fa registrare per il secondo anno consecutivo una tendenza positiva
A conferma che esibì pentimenti esistono i presupposti per una concreta risposta ad esigenze occupazionali specialmente se sarà finalmente possibile coordinare i programmi strategie coerenti infatti pur non essendo disponibili i dati relativi al tasso di disoccupazione per circoscrizione valide indicazioni sull'andamento occupazionale del settore industria si rileva dai dati sugli iscritti alla prima classe del collocamento
Anche per l'anno appena trascorso appare confermata in positivo già in atto
Con una ulteriore diminuzione degli iscritti al Collocamento nel novantotto rispetto al novantasette pari quasi al dieci per cento
La conferma dell'inversione di tendenza del trend negativo che ha caratterizzato le dinamiche del nostro mercato del lavoro fin dagli anni ottanta emerge anche con riferimento agli avviamenti avvenuti nell'industria nel novantotto
Si raggiungono una punta massima rispetta la serie storica dei dati disponibili saldando un incremento del dieci virgola trentacinque per cento
Anche il saldo avviamenti e cessazioni risulta ampiamente positivo compiuti mille centoventi unità
In particolare nel novantotto del ventotto per cento delle aziende campioni della nostra indagine congiunturale ha dichiarato incrementi occupazionali oltre il cinque per cento mentre il diciassette per cento ha indicato incrementi occupazionali di compresi tra l'uno il cinque per cento
Questi risultati sia chiaro non rappresenta un superamento del problema occupazionale
Denotano però in modo esplicito l'inversione della tendenza negativa che per molti anni ha pesato sul comparto industriale
Quindi questi dati non devono indurre ad eccessivi ottimismi senza dubbio controproducenti ma debbono anzi spingerà la ricetta di azioni tali da tre a tendenza positiva un fattore stabile nel tempo
Anche il ricorso alla cassa integrazione ordinaria nel novantotto rispetto all'anno precedente ha fatto osservare un decremento delle ore elevate pari a meno cinque tre per virgola tre per cento
La gestione straordinaria invece fa registrare un incremento contingente dovuto unicamente al ripascimento ormai completato dell'altoforno delle nostre acciaierie
Dal quadro complessivo consegue la necessità che le azioni di promozione siano coerentemente articolate e soprattutto abbiano carattere della continuità infatti dal lavoro che abbiamo svolto negli ultimi due anni d'intesa con le istituzioni e le organizzazioni sindacali e derivato che la provincia di Livorno è stata inserita nel gruppo delle undici province italiane prescelti dal ministro Bersani per costituire l'Osservatorio nazionale della clinica
A questo proposito rinnoviamo al presidente Chiti la richiesta affinché la Regione Toscana rispetto alle altre regioni insetti quanto prima l'Osservatorio regionale dal momento che tutte le attività preparatorie richieste nel caso della nostra provincia son già state espletate
Questo osservatorio ha come scopo precipuo quello di coordinare le linee di politica industriale del settore chimico supportando le realtà locali per la definizione di nuove strategie di sviluppo in grado di favorire la nascita di sistemi integrati di impresa fine non anche con finalità indirizzata al marketing del territorio
è un'opportunità che come intera provincia dobbiamo cogliere anche perché l'ulteriore risultato scaturito dall'azione di promozione svolta acceso l'interesse diffuso verso la nostra anche da parte degli attacchi editoriali estere operanti non solo nella chimica ma anche nella meccanica Elettronica logistica integrata
In questo senso stiamo conducendo una rettifica della relazione approfondita su tutte le aziende del settore chimico e petrolchimico locali
Per comporre un quadro organico delle specificità produttive delle relative potenzialità delle province veneta acquisite
Dei possibili sviluppi che possono derivare anche in termini di nuove imprese non necessariamente chimiche ma direttamente collegate alla chimica sia come indotto che come destinatari finali
Riteniamo che questa indagine sia un contributo determinante per l'individuazione di soluzioni che compensino alcune congiunture non positive che hanno investito negli ultimi tempi alcune unità produttive
D'altra parte una delle motivazioni dalle quali è scaturita l'idea di avviare due anni orsono il Progetto per la chimica è stata proprio la consapevolezza che tale comparto avesse necessità di essere monitorato intenzioni di criticità che già allora avevano cominciato a manifestarsi
Allo stesso tempo abbiamo ritenuto con l'adesione delle componenti istituzionali che fosse coerente puntare al sostegno del rafforzamento di questo comparto
Proprio perché costituisce storicamente uno degli assi portanti dell'economia di tutta la provincia unitamente alla componentistica auto che sia definitivamente consolidata e che rappresenta un valido polo di riferimento nazionali ed estere
Le prossime strategie di politica economica debbono quindi essere tracciati sulle specializzazioni e le vocazioni già consolidate
Per questo abbiamo proposto alle amministrazioni locali dal sito scriccioli di protocolli di politica industriale con l'intento diffusamente condiviso di valorizzare consolidare anzitutto le attività produttive esistenti anche per incentivare poi diversificazioni e nuovi investimenti
Naturalmente per l'attuazione di tali protocolli che hanno specificità corrispondente alle caratteristiche di comprensori di riferimento è necessario che siano individuate all'interno della strategia complessiva di sviluppo le priorità
Non si può pensare infatti di far decollare lo sviluppo e quindi gli investimenti e l'occupazione senza identificare io Rita modalità e tempi di attuazione
Certo si tratta di un'operazione complessa poiché presuppone gli operanti uscente esplicite su ciò che si farà prima e su ciò che si farà dopo
Anche rischiando di perdere una parte del consenso
Pensiamo tuttavia che anche alla luce degli esiti delle recenti consultazioni amministrative determinare priorità anche operando scelte coraggiose ed innovative dovrebbe essere molto meno problematico e comunque non ci auguriamo che sì effettivamente così
Questo sarà indubbiamente uno dei più significativi banchi di prova delle nuove amministrazioni
Altro canto riteniamo che la modernizzazione delle relazioni istituzionali debba passare anche attraverso un cambiamento radicale non solo dell'approccio formale alla definizione della programmazione
Ma soprattutto adottando criteri di politica economica rispondenti agli indicatori che territorio manifesta uno dei limiti sostanziali che hanno caratterizzato la programmazione è stato appunto quello di voler far rientrare tutte le richieste tutte le proposte
Nel quadro generale degli interventi in maniera indifferenziata non dando così modo alle specializzazione di comparto di sviluppare pienamente le rispettive potenzialità questo deve essere tenuto ben presente perché gli investitori guardano verso quadri di riferimento territoriali ben definiti con aree attrezzate utilizzabili rapidamente senza appesantimenti nei vincoli di sorta ed a costi competitivi
Unitamente poi ad una buona reperibilità di manodopera specializzata
è per questo insieme di motivi che insistiamo perché la programmazione urbanistica sia concepita dinamicamente e preveda vaste aree per insediamenti produttivi
Abbandonando logiche anacronistiche purtroppo a volte ancora presenti che vorrebbero la preventiva indizi identificazione degli investitori per dimensionare la quantità di aree da destinare all'industria
Queste le esatto contrario della moderna concezione danni consolidata nelle altre nazioni dove la programmazione urbanistica dimensionata inetta di completamente urbanizzati e con ottimi raccordi infrastrutturale
E la trave Investimenti bisogna realizzare le condizioni basilari la prima delle quali certamente la disponibilità di spoglia adeguati ed attrezzata il nostro territorio nel suo complesso risulta ancora carente da questo punto di vista e questo limita indubbiamente l'azione di promozione
Anche per questa ragione se non è stato possibile ottenere che i recenti strumenti di programmazione urbanistica rispondessero in maniera più adeguata a questa esigenza
Certamente richiederemo che tutte quelle aree nessuna esclusa attualmente destinate ad attività industriali restino tali
Quindi a prescindere da mutamenti di attività che dovessero intervenire in ogni caso dovrà essere salvaguardata la destinazione industriale in coerenza col concetto del consolidamento dei comparti produttivi
Per quello che ci riguarda queste senza dubbio una delle priorità nella strategia complessiva di sviluppo che proporremo nel confronto con le amministrazioni locali
Altre priorità è senza dubbio un'effettiva semplificazione delle procedure burocratiche
L'introduzione dello sportello unico per le attività produttive deve rappresentare l'occasione per una concreta dimostrazione della competitività del territorio
Per questo abbiamo creato un nuovo servizio denominato marketing territoriale sviluppo associativo piazza le proprie funzioni anche quella di assistere le imprese locali e quelle provenienti dall'esterno nella corretta e fluida regolazione delle pratiche autorizzative
L'attrattività del territorio dipende anche dalla flessibilità e dalla snellezza degli adempimenti
Quindi allo sportello unico dovrà corrispondere una completa integrazione fra le numerose e diverse competenze interni ed esterni alla macchina amministrativa perché siano eliminati i colli di bottiglia che ancora troppo spesso frenano l'iter procedurale
E per questa finalità che abbiamo offerto ai comuni ed oggi lo ribadiamo la nostra disponibilità per costituire un'interfaccia che assicura i collegamenti efficace con il territorio
Ma anche che a nostro avviso soprattutto per costituire contribuire attivamente all'impostazioni ed alla realizzazione di progetti mirati alla semplificazione amministrativa
Aree industriali attrezzate e snellezza delle procedure devono però essere accompagnate dalla diffusione di una moderna cultura d'impresa di cui si parla spesso senza tuttavia profondi né adeguatamente ambiti e contenuti
Nei nostri programmi di attività abbiamo quindi incrementata anzitutto rapporto col mondo della scuola
Poiché siamo convinti che rappresenti l'investimento più appropriato per fare in modo che gli elementi che concorrono a formare la cultura d'impresa
Siano conosciuti da tutti
Dai rapporti con la scuola emerge poi un ulteriore valore aggiunto quello cioè di assolvere ad un ruolo di orientamento Indirizzo sempre più indispensabile alla luce dei profondi cambiamenti che la riforma già portato ed ancora di più porteranno in periferia
Basti pensare ai problemi connessi con l'autonomia gestionale degli istituti per comprendere quanto sia necessario interagire con la scuola
Bisogna ragionare valorizzando la reciproca convenienza per l'industria per la scuola nel senso che Luna individua comunica ai propri fabbisogni professionali e l'altra modella i propri indirizzi didattici in maniera da corrispondere alle esigenze delle imprese del territorio
In questo modo anche gli studenti possono riacquistare fiducia in un percorso formativo maggiormente integrato col mondo del lavoro intravedendo possibilità concrete di sbocchi professionali alla fine degli studi
Questa metodologia comincia a dare risultati
Specialmente perché i programmi che svolgiamo con i vari istituti prevedono sempre attività di specie oltreché seminari di aggiornamento per i docenti in modo da attualizzare costantemente le informazioni sull'evoluzione dei cambiamenti che subentrano nel mondo dell'impresa
In questo senso la scelta che abbiamo operato nel contribuire alla costituzione dell'agenzia formativa site Ford guarda esattamente a tale obiettivo
Rendere cioè continua l'azione di formazione e di aggiornamento non solo verso della teste ma anche soprattutto verso tutti i livelli dell'impresa Dalmine cimento ai quadri alle maestranze
Sempre con lo scopo di diffondere ulteriormente la cultura d'impresa
Avvieremo nei prossimi mesi la costituzione di una Fondazione promossa da tutte le principali realtà industriali del territorio d'intesa con le istituzioni pubbliche con l'intento di recuperare e valorizzare le memorie storiche aziendali
Attraverso il riordino degli archivi e la promozione di studi e ricerche
Trento spingono dalla storia della cultura d'impresa radicata se nella nostra provincia nel corso degli anni
D'altro canto prezzi e la cultura di impresa possa essere un requisito effettivo del territorio deve essere diffusa a tutti i livelli riuscire a rendere il tessuto socio economico nel suo insieme accogliente per nuove attività
Per questo tra i requisiti di attrattività di un'aria devi esserci anche la presenza di una rete ben strutturata di piccola e media industria
Con questo spirito abbiamo impostato un progetto specifico di cultura d'impresa dedicato alle piccole e medie industrie che operano nel settore della fornitura di beni e servizi sia per le grandi imprese che per committenti pubblici il programma intitolato ambiente e sicurezza qualità e formazione si prefigge come obiettivo prioritario quello di supportare attraverso l'agenzia formativa della nostra associazione
Le piccole e medie industrie nello svolgimento di un piano di formazione continua dei propri dipendenti sui temi riguardanti la tutela dell'ambiente sicurezza e la qualità
La nostra iniziativa punta a facilitare ed equamente tra gestione aziendale per le piccole e medie industrie
Anche tenendo conto del fatto che entro la fine dell'anno sarà indispensabile per tutte loro strutturarsi per essere pienamente rispondenti alle esigenze degli stabilimenti industriali nel quale si trovano ad operare specialmente per quanto concerne gli aspetti della sicurezza e della qualità
Le piccole e medie aziende stanno vivendo questa sfida come un'opportunità di crescita anche per rafforzare l'accreditamento verso i committenti data fin nel mercato della fornitura è sempre più necessario possedere specializzazioni e profili aziendali adeguati
L'obiettivo di fondo comunque è quello di contribuire anzitutto alla crescita della strutturazione del tessuto imprenditoriale del territorio
Proprio nell'ottica di o feriti offrire potenzialità produttive di manodopera tali da favorire collaborazioni produttive
Doni anche ad incoraggiare la diversificazione sia verso il mercato che verso il cliente
In questo senso appare particolarmente interessante il processo di privatizzazione delle aziende pubbliche locali
In quanto i criteri con cui sarà definito possano rappresentare per le imprese del territorio nuove opportunità
Seguendo infatti l'esempio di quanto già realizzato altrove tutta l'ampia gamma di servizi di interesse generale che fanno capo alle aziende pubbliche
Potranno essere gestiti sia in affidamento esterno sia tramite società operative miste migliorando efficienza costi e qualità del cibo
La collaborazione tra pubblico e privato si deve sviluppare anche sul fronte di tutte quelle iniziative collegate ai grandi temi dell'approvvigionamento energetico e della gestione ambientale
Va be'due temi rivestono un duplice profilo di interessi sia per la creazione di nuove attività sia per i costi che energia e ambiente rappresentano per la produzione industriale
Consapevoli dell'esigenza di ridurre gli oneri aziendali e migliorare la qualità dell'ambiente stiamo costituendo due consorzi industriali che consentiranno alle imprese del territorio dice offrire delle opportunità introdotti dalla liberalizzazione del mercato eletti in questa ottica il progetto che abbiamo avanzato con le nostre imprese l'azienda servizi ambientali e la realizzazione di una piattaforma polifunzionale per il trattamento delle acque civili ed industriali rappresenta certamente una delle novità più interessanti
La gestione ambientale e dei rifiuti è senza dubbio uno dei settori rispetta il quale sarà possibile verificare l'effettiva volontà di modernizzare la programmazione dal momento che la parte privata
Penso anche al nostro progetto per il polo ecologico ha realizzato da tempo analisi avanzato profili progetti strategici
Adesso occorre solamente la capacità di decidere da parte degli enti competenti
Il fatto che queste stesse considerazioni le abbiamo formulato all'assemblea dello scorso anno conferma quanto sia ancora lenta la macchina burocratica nonostante l'impegno profuso che senz'altro va riconosciuto
Per cui se fino ad oggi per gli inevitabili vicende che caratterizzano i periodi preelettorali
Alcune scelte non sono state definite adesso è indispensabile avere un quadro nitido a cominciare dalla corre la stesura del piano provinciale dei rifiuti che prevede la chiusura integrale del ciclo con la realizzazione del termovalorizzatore
Non è casuale che questa esigenza sia stata spesso condivisa anche dalle organizzazioni sindacali in quanto un'adeguata attenzione al miglioramento della qualità ambientale oltre ad accrescere la competitività del territorio rappresenta buone opportunità di investimento e occupazione
A questo proposito la particolare propensione agli investimenti del sistema industriale privato della nostra provincia merita una sottolineatura per la flessibilità e la capacità di adeguare le proprie specializzazioni in funzione dell'evoluzione del mercato
I fatti l'apparato produttivo tecnologicamente avanzato e competitivo delle grandi imprese ha contribuito negli ultimi tempi allo sviluppo di una rete di industrie per lo più di medio-piccole dimensioni
Operante nei settori della meccanica di precisione dell'alta tecnologia e della logistica integrata
E si costituiscono adesso una sezione importantissima del tessuto produttivo oltre a rappresentare uno dei perni del rilancio industriale frutto della capacità della nostra industria diversificati e specializzarsi
Queste considerazioni del resto trovano Obiettivo riscontro nei risultati della nostra indagine congiunturale dove sono particolarmente significativi i dati relativi agli investimenti effettuati dalle aziende campione
Nel novantotto l'ottantuno per cento delle aziende ha messo in cantiere nuovi investimenti contro il settantotto per cento dello scorso anno
Significativo in particolare il fatto che sia cresciuta la fascia di investimenti compresa fra cinquecento milioni d'un miliardo con un saldo di segno positivo dell'undici per cento spetta lo scorso
Rimane inoltre decisamente sostenuta la classe delle aziende che hanno effettuato investimenti chiaramente strutturali tra uno e dieci miglia
Questo conferma che cresce l'attività di adeguamento strutturale del nostro tessuto produttivo sia in termini di ammodernamento sia come sviluppo di tecnologie idonea a ritagliarsi particolari fette di mercato
Nel comparto metalmeccanico siderurgico oltre quattrocentoquaranta miliardi di investimenti sono stati realizzati nel corso del novantotto ed ulteriori trecentosettanta miliardi programmati per il novantanove il dato dimostra convincenti dinamicità che ormai divenuta una caratteristica della nostra la componentistica auto cessati Mendes gli incentivi alla rottamazione si sta confrontando con la crisi internazionale
Ciò nonostante il comparto conferma globalmente la propria consistenza anche per il fatto che le aziende presenti sul nostro territorio hanno differenziato la propria clientela anche fuori dei confini accentuando così la propria vocazione internazionale
La siderurgia dopo i buoni esiti del novantasette si è trovata ad affrontare dalla seconda metà del novantotto i riflessi della crisi del Sud-Est asiatico che ha determinato importazioni di materiale di bassa qualità a prezzi stracciati
Nel complesso comunque novantotto è stata ancora un anno sostanzialmente positivo per il polo siderurgico
Dove prosegue il piano di ristrutturazione avviata dalle acciaierie con ingenti investimenti tesi al potenziamento ed al rinnovamento tecnologico degli impianti produttivi anche se questo ha comportato un fermo produttivo per l'aria caldo e per la produzione delle rotaie
Con conseguenti effetti sul piano economico
Il quadro è completato da iniziative di ammodernamento investimento previste nel settore metallurgico
I cui effetti di così incrementeranno senza dubbio l'importazione della filiera produttiva che rappresenta una delle condizioni fondamentali per la crescita e lo sviluppo di media impresa
Il trend positivo in termini di occuparsi di produzione ed occupazione che l'industria navalmeccanica fatto registrare conferma la crescita per il novantotto e novantanove sia nel campo delle costruzioni navali che in quello delle riparazioni
Oltre trentadue miliardi e seicento milioni la quota di investimenti effettuata nel novantotto ed altri sei miliardi e mezzo di specie sono già state programmate per il novantanove il particolare momento vissuto la cantiere navale Fratelli Orlando inoltre ha determinato un consolidamento significativo delle aziende storicamente collegati
Apportando così un atto valore aggiunto per il tessuto industriale livornesi consegnare occupazionali più positivi rispetto ad altri settori
Nel corso del novantotto al cantiere hanno curato la ristrutturazione del grande Scalo Morosini
Su cui è stata impostata una nave di dimensioni medio grande inattesa di dare il via alla costruzione di grandi teatri traghetti che rappresenteranno una diversificazione sia in termini di tonnellaggio che in termini di caratteristiche triennali
Tra l'altro proprio domani saranno Nova che con lui col viso atlantica con la quale i camperisti marcature accordo di tutto rilievo poiché in questo periodo hanno varato tre navi vanno per i dati e le considerazioni inerenti più in generale il comparto dei trasporti porti e logistica integrata rinviamo al convegno che sarà organizzato prossimamente dal nostro sistema e nel quale saranno naturalmente evidenziati gli apporti consistenti che sono derivati
E che possono derivare all'economia locale da tale attività
Per quanto concerne il polo chimico e petrolchimico nel novantotto sono state sostanzialmente mantenuto le premesse sul tanti a fine novantasei
Tuttavia su alcune realtà negli ultimi mesi del novantotto e nei primi del novantanove si sono sentiti i contraccolpi della crisi internazionale che ha ridimensionato le più promettenti previsioni descrivendo un panorama a luci ed ombre
Occorre del resto considerare che la chimica e affini rappresenta circa un terzo di tutte le esportazioni della nostra provincia
Ed è quindi maggiormente esposta agli accadimenti nello scenario internazionale
Molto indicativi sono gli investimenti che hanno programmato alcune importanti realtà chimiche presenti sul territorio oltre centotré miliardi di investimenti sono già stati realizzati nel corso del novantotto ed ulteriori cento previsti per il novantanove
Andando a definire in un data dirà aggregati la risposta del sistema produttivo industriale privata della nostra provincia nel novantotto sono stati saldati oltre cinquecentosettantacinque miliardi di investimenti
Oltretutto per alcuni settori si tratta di progetti articolati che saranno completati in anni successivi tale da garantire investimenti più più cospicui anche in prospettiva
Questo risultato assume una rilevanza ancora maggiore se confrontato Corsato investimenti del novantasette che era pari a trecentotrenta mila
Se questo ingente cifra è il risultato di specifici programmi censiti identificati all'interno delle nostre imprese è facile desumere l'entità e la consistenza delle risorse riversate sul territorio in termini di indotto sente derivanti da questi stessi investimenti
Siamo di fronte ad una mole di flussi annuali che dimostrano come dalla capacità propositiva di progetti industriali derivi la fondata possibilità di potersi avviare con decisione verso la strada dello sviluppo di tutto il territorio
Riteniamo che l'attività di verifica dell'andamento economico generale si debba tener conto in modo analitico dei riflessi derivati dalle attività più si tratta cioè di rendere sistematica quella particolare attività di analisi utilizzata per stilare bilanci sociali
La ricaduta delle risorse attivate dall'industria infatti favorisce la crescita e lo sviluppo del territorio anche in termini di ricaduta sul territorio stesso derivanti dagli emolumenti versati ai dipendenti dalle spesi per l'acquisto di forniture tributi e tasse versate agli enti locali
Senza dimenticare poi il valore aggiunto della formazione della ricerca scientifica dell'innovazione tecnologica della sicurezza e dell'ambiente
Rendere più visibili e più comprensibile ed apprezzato il peso e la qualità del ruolo delle imprese è il motivo per il quale abbiamo programmato di fare in modo che periodicamente si hanno risultati realizzati bilanci sociali delle attività industriali singole quota sociale
Lo stabilimento Agip petroli ad esempio ha già presentato nella nostra sede pochi giorni or sono il proprio bilancio sociale
Il bilancio sociale è uno strumento profondamente innovativo rispetto a quello economico generalmente conosciuta che consente di occupare di documentare efficacemente le relazioni qualitative e le ricadute delle risorse e delle scelte di spesa sul territorio
L'approccio e la metodologia per la formulazione del bilancio sociale a nostro avviso dovranno essere utilizzate anche per adottare un nuovo metodo nella gestione delle relazioni istituzionali oltre che a dare una corretta e più ampia informazione all'opinione pubblica in generale
Il recente rinnovo delle amministrazioni locali a nostro avviso può e deve essere l'occasione per far decollare definitivamente la concertazione
Intesa naturalmente a nostro avviso secondo i concetti espressi all'INPS la nostra proposta è che le amministrazioni rinnovati incontrino le realtà socio economiche
Per delineare insieme nel rigoroso rispetto dei ruoli le linee di indirizzo della nostra economia integrando opportunamente i programmi già impostati con le proposte ritenute valide questa proposta tende a Dini individuare le priorità il chi fa cosa i tempi d'attuazione dei singoli progetti e soprattutto a prevedere fin da ora periodiche verifiche sullo stato di avanzamento delle priorità individuate così da poter intervenire tempestivamente nel caso che l'azione di programmazione non proceda secondo le intese stabilite
Del resto esattamente come si fa nella gestione aziendale
Per evitare scompensi nel raggiungimento degli obiettivi
Un ulteriore valore aggiunto de la proposta è quello di integrare la dinamica economica in funzione delle opportunità che si presentano sul territorio introducendo appunto il carattere della flessibilità che bene si integra con gli altri fattori di attrazione quale diffusione della cultura d'impresa infrastrutture efficienti formazione innovativa buone relazioni industriali semplificazione tempi certi nel rilascio delle autorizzazioni
Questi sono gli elementi indispensabili per fare in modo che l'economia del nostro territorio Consolini e sviluppi le proprie potenzialità
Avviandomi alle conclusioni consentitemi di ringraziare sinceramente tutti i colleghi che gli organi statutari che con l'allora assidua partecipazione alla vita associativa hanno determinato la realizzazione del nostro programma
Un ringraziamento anche al direttore e a tutto lo staff dell'associazione che con professionalità e veramente senza risparmio di energie hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi programmati
Quello trascorso è stata un'viene importanti sia per la nostra associazione poiché abbiamo inaugurato la nuova delegazione di Piombino e ristrutturata la sede di Livorno sia per molte aziende associate che hanno celebrato importanti anniversari oppure inaugurato nove sette
Desidero ringraziare sinceramente tutti i colleghi che hanno voluto che fossi presente con l'associazione in momenti così importanti per le loro aziende
Tutto questo è andato veramente ulteriori stimoli i dati emozioni significative qualche testimonia la sarda coesione che esiste fra tutti no
Per questo mi preme ringraziarli di cuore ancora della fiducia accordatami e della possibilità che ho avuto di rappresentare l'associazione in un periodo tanto denso di soddisfazioni grazie
Grazie passo la parola Moggi era pronto
Sono grato alla Presidente per questo invito
Per un saluto che già non è competente dovevo stare attento che almeno non diventi invadente
E quale saluto vorrei prendere ispirazione dovrà parola
Che ho sentito ripetere e d'altra parte è riportata anche nel campo dell'ufficiale provincia di Livorno e la parola lì per tutto il territorio e molto importante il territorio lo penso dalla chiesa dopo una dimensione insistiamo aria
Vicino a tutti i valori spirituali si brontolare nulla sarebbe stato disposto in territorio e in cui incarnato da cui prende ispirazione sul quale modellare
E io penso che per voi il territorio solo industriali il territorio rappresenta il punto di partenza di ogni altra elaborazione ma leggevo qualche giorno fa una bella espressione dirigeva
E di buona per questo martire protestante il quale prima di morire là c'è scritto bisogna amare quelli che si vogliono convertire
Beh voi non dovete complici ricerche compenso delle fate anche voi a parte quelli personali Van io penso che anche voi dovete a mare per poter vedere per rispettare un territorio Rispetto vuol dire vedere e per vedere bene bisogna saper amare
E a mare tutta la realtà di un territorio non lo ha mai resiste se lo costringesse solo in leggi economiche
Non lo ama le SS lo guardasse solo in funzione economica
Ma se vicino alla condizione economica osservate le altre sue potenzialità le altezze povertà
Gli altri suoi contributi io credo che la funzione economica ne verrebbe non sminuita non limitata ma piuttosto esaltata
Secondo
Un primo esperto del saluto quindi territorio dannarsi
E in quale maniera mi viene in mente come criterio di metodologico una riflessione che sia di Papa Giovanni che parlato la signora lei l'espressione e tutto a vedere
Molto dissimulare
Poco correggere
Ebbene io vorrei dirvi ore augurarvi di saper vedere veramente tutti gli aspetti positivi e negativi lei speranze e le tradizioni del passato e il futuro
Molte dissimulare saper rinunciare a tante cose che si vorrebbero fare ma nelle velleità spengono spessore volontà
Può concorrenti devo dire poco posso dire ma con dei pini ben determinati raggiungere demente come glieli augurerei
E il come attenzione
Vorrei da benissimo sottolineano avviene le parole di un altro Paese col San Paolo fra i primi riesca bene
Voi siete membra gli uni degli altri
Dei membri più deboli sono le più necessarie
Le membra più forti debbono de cura delle più deboli
Le membra nessuno fatte per curarsi diurne degli altri e allora vorrei dirvi cercate l'unico
Ma è una sede al quale credo che queste proposte si è pronunciata cercati anche la carità
Pare Istrana Marsella carità dico fino in fondo
Qualche volta salvo alcuni
La vera carità fa tornare i conti del due più due fa quattro e qualche volta cinque perché poi subentrare dei valori
Imponderabili ma determinante
La carità e anti istitutivo comunissimi & istintiva
Come si sia dei visitarsi nel senso opposto a quello in cui il PM enunciato
Come insieme
Il sei non muore non porta frutto ma credo i sigari inizia compensa in fin dei conti sul piano dei valori umani economie non esclusa anche la carità pare
Grazie consigliere Aldo era previsto l'intervento del sindaco di Livorno Gianfranco Lande
Va be'informa quanto tempo fa aveva aggiunto che breve saluto quindi
Un breve saluto e l'occasione per me splendida nel senso che questa è la prima cosa che faccio dopo che ieri pomeriggio ho avuto la conferma del del fatto che sono di nuovo stato eletto sindaco di Livorno nel
Pretore a messo il timbro su quei cinquantacinque mila voti che non sono tanto poco
Io voglio fare pochi minuti ma voglio cerco di dire le cose che mi sembrano più essenziale in quei i cinquantacinque mila voti c'è anche l'Associazione industrie
Non perché l'Associazione industriali abbia sposato un sindaco ma credo che l'Associazione industriali abbia sposato un progetto
Che non è completo di una persona di una parte politica ma è un'idea che presidente De Giorgi segnala la che lavorando insieme concertando si possono ottenere dei risultati
Due o tre anni fa al presidente Chiti su un locandina apparve del Tirreno beh insomma Livorno datti una svegliata e fece molto scalpore questo Presidente che come dire dalla tirava la giacca al sindaco al presidente la provincia del suo stesso partito
E non si accomoda la a una routing a un tran-tran a un conformismo politico segnalata una ritardi sul nello sviluppo del nostro territorio
Beh oggi noi abbiamo una relazione del presidente dell'associazione industriali che parte da un dato il trend si è invertito
E se questo chiusa chiuse le urne non è più campagna elettorale è un dato che vada rispettato ed a considerare questo territorio effervescente oggi abbiamo il presidente Fossa domani il presidente Prodi cantieri che consimili contribuirà al varo di una ennesima una del cantiere mercoledì il Presidente Ciampi
Presidente Ciampi lo portiamo a visitare una industria
Che era ormai decotta
E che sta diventando un quel luogo un parco industriale
Di alta tecnologia che trasforma il nostro territorio dal territorio fondato sulle partecipazioni statali in un territorio nel quale si realizza piccola e media impresa competitiva
Un Marchetti che dare a fatta di cose concrete nell'acqua nel quale si realizza l'investimento di imprenditori che vengono e presidente fosse segnata e se forse così da con qualche attenzione questo dato dal Nordeste a Livorno e dal Canada all'euro
Si può fare tanti studi su come essere attrattivi
Noi in questi due anni abbiamo non fatto gli studi sull'attrazione l'abbiamo realizzato un'attrazione
Al posto di centocinquanta posti di lavoro ormai decreti si sta triplicando qua duplicando Queen duplicando il dato occupazionale in una situazione fortemente più competitive e innovative
Ecco questo è il dato allora quando io dico non mi voglio appropriate l'associazione industriale sia chiaro che non è questo ma quando e dico che un riconoscimento e né la democrazia è fatta di voti
A un Progetto e anche un riconoscimento alla politica dell'Associazione industriali che non è per una persona per un partito ma per un metro
E poiché il limite della concertazione e dei patti che presidente fosse sottoscrive con il presidente D'Alema è qualche volta che sono carte e non sono fatti
Ecco questo esempio nostro eh sto cercando di dire solo cose sono relative a patti sottoscritti a contratti sottoscritti a intese cioè posti di cui non sono posti virtuale sono posti effettivamente contrattati che hanno termini di scadenza riporteremo il Presidente Ciampi nella nella fabbrica e ricostruzione dove cioè ci sono le attrezzature che stanno montando perché vi vadano lì vada a lavorare maestranze tecnici ecco questo vuol dire che questo è il passo giusto
Un'ultima cosa l'ultima cosa che ho fatto da nel precedente mandato è stato incontrare tutti i soggetti interessati al realizzazione dello sportello unico
Siamo partiti abbiamo chiesto consigli anche l'Associazione industriali di Prato ci ha rimesso anche nel materiale pregevolissimo
Il rischio è che lo sportello unico diventi un ennesimo sportello burocratico erano io otterremmo il risultato perverso che aggiungiamo un altro tassello burocratico è il mille tasselli burocratici
Noi ci impegniamo di qui a sei mesi insieme all'Associazione industriali e a tutti gli altri a partire dal signor prefetto che ha collaborato
Con un protocollo di intesa che vede coinvolti tutte le istituzioni che hanno da dire una parola su una procedura di attivazione di una fabbrica perché nei sei mesi cambi il Comune
Cioè non è l'ennesimo sportello del comune
Bisogna che il Comune e gli altri enti qualcuno è un po'ritardatario perché gli enti statali sono più rigidi
Più diffidenti rispetto alle innovazioni per gli enti locali separata
Io non dico chi ma il prefetto mi capisce di sementi nazionale
Che rispetto a questi protocolli hanno diffidenza perché perdono un po'di potere
Ma quale potevo deve perdere se si tratta semplicemente di fare un po'più presto le cose che non avere tre mila passaggi allora il Comune di alla buona esempio l'ente locale noi cambieremo l'organizzazione del Comune in funzione dello sportello unico
Neanche nell'ennesima ecco questo però e chiudo qui bisogna che lo facciano davvero tutti
Se lo fa solo l'amministrazione comunale o solo l'amministrazione provinciale non serve a niente
Se andiamo alla USA e c'abbiamo altri tre mila passaggi se andiamo dai pompieri c'abbiamo altri tre mila passaggi se andiamo al Genio Civile opere marittime sì ad altri tre mila passaggi e così via è una presa in giro
L'unica cosa che posso dire e concludo qui per onorare il mandato ricevuto e che non starò zitto
E che alla fine dei sei mesi detta un manifesto e dica i buoni e i cattivi di questa vicenda che la vicenda che affligge tutti della sconfitta della burocrazia inconcludente
Sulla quale battaglia credo si possa trovare il consenso di tutto il mondo civile e soprattutto di quello di quel mese che ci interessa ti ringrazio tantissimi auguri e grazie del mi consentite questa
Presidente della Provincia Altofonte
Ringrazio l'associazione per l'opportunità di rivolgere un saluto a nome dell'amministrazione provinciale
Ed il presidente Di Giorgi per una relazione che ha fornito ampi e numerosi motivi di riflessione e anche di lavoro
Innanzitutto ritengo importanti che questa ampia
Moretti indicazioni Enti spunti di riflessione
Si collochi nel contesto di un rilancio di una difesa di un dinamismo economico ed in particolare in lustri Ale della nostra provincia la quale ha vissuto il declino del e la presenza delle partecipazioni statali in misura pesanti negli scorsi anni
Ma senza svegliarsi con un apparato industriale ridimensionato compromesso o definitivamente incagliato in una difficile transizione oggi infatti il superamento della prevalenza delle partecipazioni statali nella nostra provincia coincide con una vitalità dell'industria nella nostra realtà che è passata o attraverso grandi privatizzazioni mi riferisco alla siderurgia piombino o attraverso attrazione di imprese esterne come nel caso
Di alcune partecipazioni statali presenti in città di Livorno o attraverso iniziative originali e brillanti come quella del cantiere navale alle conclusivamente però oggi il nostro apparato industriale più saldo con una opportunamente ricorda se sottolineata dal presidente De Giorgi disponibilità e propensione all'investimento privato
Nelle attività industriali e quindi un apparato industriale che
Locale protocollo che l'amministrazione provinciale è pronta a sottoscrivere e a varare insieme all'Associazione industriale per concretizzare queste nuove opportunità District
Ringrazio il presidente Fossa per essere presente a questa Assemblea
Perché potrà constatare rispetto alla sua precedente partecipazione ad un'assemblea provinciale a Livorno che alcune premesse costituite
Inserite diciamo presenti nelle ipotesi di sviluppo di qualche anno fa si sono positivamente concretizzati mi riferisco ai patti territoriali ben due nella provincia di Livorno
L'unica in Italia oltre a Taranto ad avere due patti territoriali finanziati uno per il sistema economico locale Livorno Collesalvetti d'uno per il sistema economico locale Piombino Val di Cornia
A testimonianza di un'unica strategia quella di ricorso alla programmazione negoziata e ai suoi strumenti innovativi ma anche data dalla consapevolezza della articolazione
Economiche produttiva del nostro territorio non facilmente riconducibile ad una diciamo ad una maglia ad una griglia
Pur di carattere provinciale
E quindi la necessità di favorire questa articolazione così come altre premesse nell'utilizzazione dei fondi comunitari un dello sviluppo dell'attività di formazione oggi ci fanno guardare a traguardi più avanzati e mi riferisco ad un tema che è stata ampiamente trattato nella relazione del presidente quello del marketing territoriale che proprio in virtù di questo dinamismo e di queste premesse consolidate concretizzate che abbiamo realizzato tutti insieme in questi anni oggi diventano ancor più importanti
Voglio a questo proposito ricordare che la provincia di Livorno insieme alla Provincia di Pisa ma con lo stretto coordinamento della Regione Toscana hanno avviato una percorso di fra un mozione di marketing territoriale già da tempo che ci ha portato grazie appunto ad una convenzione tra Regione Toscana e l'Istituto per il commercio con l'estero
Ad essere presenti con iniziative di promozione
Finalizzate specifiche
Realizzate nei primi mesi di questo anno a New York e a Francoforte
Per evidenziare le grandi opportunità attrattive del territorio della provincia di Livorno e della provincia
Oggi giustamente fa notare la relazione del presidente Di Giorgi si deve pensare ad una maggiore maggiore coordinamento delle iniziative di promozione di marketing in modo da evitare sovrapposizioni duplicazioni eccetera dal momento che si incomincia a vedere anche di questo largo impegno che vede presenti comuni agenzie di sviluppo le Province e la Regione Toscana
Dei frutti concreti
In particolare il riferimento che De Giorgi ha fatto alla programma promosso dalla Provincia insieme a Federchimica
Per la promozione venti attrazione di investimenti nel settore della chimica ha portato ad un risultato che quello della individuazione della provincia di Livorno unica in Toscana
Tra le undici province italiane sulle quali esercita diciamo una funzione di attivazione di nuovi strumenti di contratti conoscitive di promozione il ministero dell'industria attraverso l'Osservatorio per la chimica
Occorre quindi collegare tutti questi risultati concreti in già abbiamo per potenziare ottimizzare il lavoro di marketing e di promozione e da questo punto di vista le proposte contenute nella relazione
Mi trovano d'accordo
Un ultimo riferimento riguardo allo sportello unico e alla semplificazione burocratica come facile
Capire eccome in questa terra certamente bisogno di spiegare è indispensabile che ad azioni di marketing e di
Promozione poi corrispondano sul territorio livelli di efficienza amministrativa adeguati oltre diciamo ad altri fattori che riguardano la formazione la qualità
Del delle delle competenze presenti sul territorio
La Provincia benché non abbia competenze specificatamente dettate dalla legge in questo campo avvertito l'esigenza di comuni piccoli e medi della nostra provincia
Di realizzare un certo coordinamento per evitare la dispersione Dini e GM i rapporti tra ciascun singolo comune e i diversi interlocutori istituzionali che per competenze di legge hanno una compartecipazione nei vari liste procedurali e autorizzati abbiamo quindi sviluppato con una eccellente collaborazione di cui ringrazio il prefetto
La stessa Prefettura abbiamo quindi sviluppato con i Comuni
La prefettura un tavolo di lavoro che ha già dato dei risultati positivi in termini di una bozza di convenzione fra tutte le amministrazioni statali singoli comuni per facilitare appunto queste o processo di adeguamento da parte dei comuni più piccoli della nostra provincia anche di quelle prime edizioni riteniamo quindi che attraverso questa azione
Si possano avere dei frutti migliori rispetto a quelli che si potrebbero temere lasciando diciamo che ciascun Comune se la lega da solo perché si tratta
Spesso di inseguire interlocutori che hanno delle problematiche non di non facile soluzione dal punto di vista della interlocuzione
Con questo spirito che allo spirito collaborativo cooperativo dal punto di vista istituzionale e sociale la Provincia continuerà a svolge una funzione
Importante costruttiva per caratterizzare lo sviluppo economico sempre più proiettato nella dinamica del mercato e della globalizzazione ma capace di valorizzare le e energie le potenzialità locali
Grazie presidente ora previsto l'intervento del presidente della Regione Toscana Vannino
Tutto vorrei voglio ringraziare il presidente di Giorgi
Avermi invitato anche quest'anno alla vostra assemblea
Come Luís ricordava nella sua relazione che
In chiusura dico
Molto interessante mi induce a fare alcune riflessioni
Sul Livorno e sulla Toscana
Diciamo questo si ripetono appuntamento che c'era già stato due anni fa cui era presente era stato presente anche allora il vostro presidente nazionale presidente Fossa che la sua saluto
Con molta cordialità
E qui vorrei fare alcune considerazioni proprio
Partendo dal filone di quel ragionamento di due anni fa
Non tutto non tutto il mondo insomma ma quali sono i due o tre punti significativi
Che con cui ci misuravamo due anni fa due anni un periodo abbastanza lungo per vedere che cosa succede in un territorio in un paese in una regione
E a che punto siamo
Due anni fa dovevamo cogliere un obiettivo molto importante
Era quello di farcela entrare nella moneta unica europea
Mi ricordo che fu uno dei punti infatti su cui ci contro ci confrontammo
Credo si debba dire è giusto dirlo
Sottolinearlo con forza che è stato un grande risultato per il nostro Paese
Un grande risultato perché
Non è per quello che sarebbe stato il non esserci
Un grande risultato per i comportamenti alcuni comportamenti già virtuosi che ha imposto
E anche per una serie di conseguenze
Che io credo finiranno per pesare sul su di noi sui nostri territori
Sullo sviluppo anche dell'Europa naturalmente
La moneta unica l'Euro di per sé da sola non è sufficiente ma certamente è una conquista necessaria in ogni caso io lo vedo nel bilancio della Regione
E quindi immagino che sia così anche i bilanci di molte aziende bilancio della regione che era un bilancio sano ha respirato e abbiamo potuto fare interventi nuovi della diminuzione del costo del denaro e
Per il fatto che siamo sono certi sono fissili Tandy quindi si possono fare programmazioni di più lungo periodo
La mente
L'euro di per sé dicevo è una grande conquista è un fatto estremamente importante mancano sarebbe stato catastrofico per il nostro Paese
Bisogna ora Sapelli corrisponde sapere che come dicevamo allora
Ci impone una capacità di sviluppare la competitività dei nostri territori
Non è sufficiente essere competitivi né come singola impresa né come settore naturalmente si deve se bisogna avere una competizione di insieme di territori quindi bisogna ragionare
Su base territoriale mettendo in campo tutte le risorse possibili dei territori quelle che un territorio a e la capacità queste la concertazione
E qui si fonde e si legge la concertazione la capacità che c'è
Di costruire su alcuni grandi obiettivi precisi concreti di quel territorio
Una convergenza impegnativa per le istituzioni locali per la regione e per il governo del Paese per chi opera per le forze sociali per le parti sociali
Io voglio mettere
In vista come dire in guardia da un rischio che tutti ne possiamo correre a tutti ripete
Non ConcertiAmo il banale insomma ecco non non stiamo attenti Anna che con si può uccidere la concertazione anche per eccesso di concertazione
Si può far ritornare la concertazione ha una consultazione che si disperde dipende da tutti noi
Bisogna concertare le grandi scelte che cos'è oggi un territorio quali sono le grandi scelte che per valorizzare quel territorio prende l'adeguato si vogliono fare naturalmente poi se si trovano le intese essere conseguenti se non si trovano ognuno si assume la sua responsabilità io penso che concertazione voglio anche dire questo non abdicare
Neppure alle responsabilità di governo io vedo tre campi principali su questo faccio alcune esperienze anche della nostra regione poi di concorso di Livorno
Primo punto che dobbiamo affrontare quello della formazione dell'istruzione
Non domani ma ieri la formazione l'istruzione sono decisivi per le politiche dell'occupazione
Sono decisive per le politiche dell'occupazione dei nostri giovani per le impresse molte impresa è già successo in Toscana qui vicino a voi vanno un territorio o in un altro
Se c'è un retroterra formativo alto e una capacità di trasferimento dell'innovazione tecnologica all'impresa questi sono due non gli unici ma due requisiti importanti
Io qui vedo luci ed ombre a dir la verità le ombre sono ancora prevalenti
C'è stato qualche passo avanti a livello generale su questa materia dell'istruzione mi pare anche come volontà di assumere ma non ma non siamo all'obiettivo europeo diciamoci la verità
Qui bisogna puntare a una scuola una scuola diversa capace di formare fino a diciott'anni punto e bisogna poi realizzare formazione alta coinvolgendo l'università questa seconda parte in Toscana si sta facendo
La prima non dipende da noi
Bisogna spostare in questo campo senza più induce le competenze della formazione e della formazione continua a livello dei territori
Non è una rivendicazione istituzionale voi potete prende tutti i sistemi istituzionali che volete la Francia o o o la Germania che sono due sistemi istituzionali diversi ma la formazione si fa sul territorio altrimenti non c'è collegamento non c'è collegamento
Non c'è collegamento né con le esigenze delle imprese
E non c'è collegamento con la valorizzazione dei territori
Su questi sono aspetti su cui ci sono alcuni ancora ricca noi per quanto riguarda la Toscana abbiamo già visto
Perché l'esperienza che è stata fatta resa possibile anche delle scelte nazionali questa abbiamo discusso la volta anche in un convegno promosso a Roma da Confindustria
L'esperienza che è stata fatta
Di giovani che fanno stage nelle aziende in Toscana per alcuni mesi ha già dato le porte dell'esperienza dei risultati positivi in Toscana da da questo da due punti di vista uno che era prevedibile
Era quello che i giovani vedono hanno rapporto con il lavoro che obbligatorio nella formazione questo dico la verità era prevedibile insomma c'era Riva franchi
E io non avevo fatto pensato per esempio forse voi sì che sono stati invece positive anche per il sistema delle nostre piccole imprese
E che hanno introdotto con queste esperienze dei giovani della scuola degli elementi di innovazione o delle sollecitazioni al fatto che bisogna innovare che c'è un un orizzonte di innovazione che bisogna percorre quindi è stato doppiamente positivo
Allora vedete
Prima conclusione su questo punto il nuovo Obiettivo tre
Delle politiche comunitarie che parte dal prossimo gennaio e che riguarda le politiche attive per il lavoro
Formazione educazione permanente eccetera a come risorse per il Centro Nord in assoluto e non solo in percentuale più di quante ne ha per la suddivisione territoriale
Bisogna metterci in grado a livello di territorio
A livello di regioni e certo lo faremo tanto più e tanto meglio quanto più le competenze non saranno frammentate come oggi
Da tante parti bisogna metterci in grado di costruire progetti importanti che riguardino la formazione dei giovani che vanno alla alla scuola superiore nell'impresa e rendere un sistema permanente poi costruirci
La formazione più alta quella che si fa con l'università quella che si fa comunque costruita qui c'è uno spazio obbligatori di concertazione con le esigenze le attività produttive secondo punto sostegno
A uno sviluppo che crei occupazione
Questo è io credo il problema dei problemi su questo bisogna che si concentri l'Europa è anche il nostro Paese su questo c'è da concertare a tutti i livelli
E questo è il tema vero
Quali sono le politiche che si possono fare nei prossimi dodici mesi in grado di produrre posti di lavoro uno sviluppo che dà posti di lavoro
Le regioni non hanno per ora in mano la leva fiscale
Avranno qualche cosa nel due mila se non so se l'Ira presa la rivista non sarà rivista comunque potranno avere qualche cosa a partire dal due mila come elemento di parzialissime a flessibilità
Quindi non è su questo punto che oggi ora mi voglio posso soffermare
Quello che abbiamo sono ora parlo qui dell'esperienza toscana
I fondi comunitari l'intesa istituzionale con il governo le scelte del bilancio
Generale regionale e strumenti innovativi che si possono fare nel campo costruire insieme nel campo decreti nel campo
Gli strumenti di sostegni finanziari alle imprese
Io credo che noi qui partiamo
Con elementi positive alle nostre spalle perché abbiamo costruito
A livello regionale e quindi do per scontato che ci sia un coinvolgimento anche dei territori non solo istituzionale ma anche delle forze economiche sociali i grandi obiettivi su cui concentrare l'azione della Toscana fino al due mila uno insieme
Abbiamo una capacità di utilizzazione dei fondi comunitari ora questo lo dico con una cifra tanto come dice Gianfranco
Lamberti sindaco non siamo fuori dalla campagna elettorale né a questa Provincia comunque la Toscana nel centro nord della regione che fondi comunitari l'Obiettivo due cinque di quelli che oggi sono le utilizza meglio degli atti
E centro nord ed utilizzabile
L'ultimo esempio che abbiamo avuto noi anno scorso avevamo fatto un'intesa con il governo nazionale
Per la solidarietà con nelle regioni Umbria e Marche il governo aveva detto una parte delle risorse si danno e l'Umbria e le Marche
Le regioni che raggiungeranno l'obiettivo non solo di impegno di spesa ma di effettiva erogazione della spesa entro il trentuno dicembre riavranno tutto chi li raggiungerà in parte lo riavrà un parte eccetera eccetera questo è giusto anche perché è giusto che sia così perché non dobbiamo neanche lasciare una lira non utilizzata di quello che l'Europa ci dà fino a novantanove
La Toscana è l'unica Regione che verrà tutto quanto quello che ha dato dal Governo per l'Obiettivo due e cinque bis
Porcella ligure ha chiarito realizzato l'impegno sull'Obiettivo cinque b e poi ci sono altre regioni sul
Questa
Diciamo capacità di utilizzare le risorse comunitarie è una capacità che per quanto riguarda di Gorno ha voluto dire investire dal novantacinque al novantotto
A Livorno di risorse comunitarie quindi con la compartecipazione statale regionale eccetera eccetera duecentocinquanta miliardi per il porto l'interporto gli investimenti dell'impresa e dall'industriale di Chianti quelle portuali l'ambiente il turismo eccetera perché poi si traducono in cifre precise in soldi spesi a livello di ogni territori
Nell'intesa istituzionale di programma con il governo abbiamo messo i patti territoriali di cui già
Parlava il presidente De Giorgi io dell'esperienza dei patti territoriali come dell'esperienza
Che riguarda
Anche l'utilizzazione di fondi comunitari voglio cogliere l'ho detto già altre volte la disponibilità a me la cosa che preme più di tutti è questa disponibilità perché i soldi comunitari si spendono bene i patti territoriali si possano attuare due condizioni
Che ci siano progetti veri e questi saranno sempre più decisivi
E che ci sia anche un'effettiva fiducie compartecipazione del partner privato altrimenti una parte di risorse di interventi non si realizzi
In queste situazioni c'è stata c'è stata Livorno ma c'è stata in tutte le situazioni in cui Patti territoriali si potevano si potevano risorse
Alla fine partirà il fondo chiuso
Per settantacinque miliardi per la piccola e media impresa per la Toscana
Da qui voglio porre una questione che io credo riguarda anche l'associazione nazionale degli industriali presidente forse qui bisogna stare attenti ora che si andrà verso i fondi pensione mi auguro che si concorra ci si doveva esserci andati altri forme di finanza innovativa di non mettere cioè di consentire di non imbrigliare alcune regioni perché se ci sono no no mi spiego perché se ci sono alcune regioni che sono
A statuto speciale
Che possono costruire fondi pensione
Non solo fondi per il Conte fondo chiuso per imprese abbiamo fatto anche noi e altre quindici Regioni che se anche vogliono lo possono fare beh
Questo Paese non dico cioè diciamo in termini posti dire che la competizione di mercato un po'drogata ecco
E bisogna cercare di di di fare in modo che non sia cioè non si può a uno legare una mano e uno è un piede quell'altro nome può dire chi arriva prima
In fondo al traguardo perché la competizione dei territori in questo caso non c'è qui bisogna mettere in grado di avere strumenti innovativi chi la vuol fare chi vuol provare mettere in grado e anche
Diciamo cercare di farlo di farlo rapidamente
Un terzo punto e questo poi poi concludo su cui al dobbiamo guardare per superare diciamo prende più competitivi territori è quello che riguarda l'insieme delle infrastrutture di quei territori dispongo insieme dell'infrastruttura le infrastrutture immateriali
Le infrastrutture materiali
Il modo come gestiscono i servizi
Il modo come gestiscono i servizi
La Toscana è stata sottoposta a un bombardamento di ferro e di fuoco e poi il TAR ha ha rinviato tutto perché anch'aveva introdotto nell'appalto dei trasporti pubblici così come le leggi Bassanini consentivano
Le gare di mercato
Poi abbiamo comunque utilizzato fatto una trattativa di tipo diverso che ha recuperato una parte non tutti delle risorse che che che avevamo risparmiato
Ma su questo si tratta di intenderci questo vale per le forze economiche sociali anche per le forze politiche
Non si può fare il gioco dei quattro cantoni
Se si vuole ridurre le tasse seppure gradualmente sostenere lo sviluppo
Fare una serie di interventi che sono fondamentali per la modernizzazione di questo Paese da che cosa si prendono queste risorse
Bisogna introdurre in una serie di servizi io non parlo io non sono lo dico subito ci si conosce io non sono per la società di mercato io sono per l'economia di mercato quindi so bene e io sono contrario che in in ci siano in tutti i campi so benissimo che ci sono dei campi in cui si deve garantire le pari opportunità dei cittadini
Ma ci sono dei servizi che si possono fare con il meccanismo si devono fare con il meccanismo dell'efficienza e del pluralismo
Qui possiamo recuperare risorse così come possiamo recuperarla lo dico agli enti locali
Di questa zona perché lo facciano quello fanno quelli della nell'Italia nella Toscana centrale si sta facendo un holding pubblico-privata dei servizi che sarà una forza capace di produrre interventi per lo smaltimento dei rifiuti per l'Energia
Per le risorse idriche a ciclo integrato e dare occupazione bisogna muoverci in questa direzione ma bisogna su questo essere conseguenti
Le infrastrutture io temo che domani la Toscana possa essere esagera un po'ma
Fino a un certo punto una Regione che è tra le più avanzate in Europa per i collegamenti informatici e che mantiene al suo interno delle carenze per quanto riguarda le infrastrutture materiali
Non vogliamo questa contraddizione perché è assurdo
Noi abbiamo fatto degli in questi anni abbiamo superato alcune carenze
Come decisione e come cantieri aperti sul quadruplicamento ferroviario sull'asse viario centrale sulla Pontremolese sulla due mari anche se cioè finché non una cosa non arriva in fondo questo Paese bisogna non abbassare la guardia
C'è un problema che due permette rimangono in Toscana di quelli centrali quelli di grande viabilità uno eh
Che che si arrivi a Civitavecchia
Con questa infrastruttura che si ferma grosso modo Arrigo
Io non firmerò lo dico subito in questi giorni ministro Micheli ha proposto una inedita versione molto filo ANAS di un protocollo di intesa che mi riporta al mille novecentonovantatré come se io avessi cominciato sto per finire cominciassi oggi a fare il presidente della Regione
Io non firmo più protocolli che dicono di studiare che cosa si deve studiare se si fa col project financing oppure se si fa oppure cosa oppure cosa questo Paese
A mille cinquecento mille duecento miliardi da spendere nella realizzazione della Grosseto Civitavecchia
E se anche l'avesse è giusto spenderli lì o è giusto spende di per le politiche della scuola della formazione dell'assistenza della salute
E invece di attrarre forme come si fa in tutta l'Europa di capitali privati perché è possibile realizzarli io non firmerò uno studio se il problema la preoccupazione del ministero dei lavori pubblici è quello di dare all'Anas un future queste l'unica preoccupazione non è la mia la mia quella di fare dei servizi è quella di realizzare una modernizzazione del territorio così come non c'entra niente per carità
Ma siccome siamo un Paese unito io voglio regioni forti per un Paese unito io non capisco
Perché noi siamo gli unici al mondo che io riesca a fare un ponte sullo Stretto fatto bene moda ambientale non lo capisco
L'altro problema invece che riguarda la Toscana e quello dei collegamenti tra Firenze e Pisa e Livorno
Guardate anche le vostre conquiste poi finisco su queste che sono importanti in questi anni non avete ragione tutti e tre il Presidente Di Giorgi il sindaco Lamberti presidente Frontera io gioisco con voi ma un porto è forte non soltanto se rilanciato il porto
E se c'è il centro intermodale ma se c'è una viabilità la ferrovia che funziona e questo vale anche per l'aeroporto di Pisa se forti se ci sono anche questi altri collegamenti questo vale anche per tempi
Allora il problema che c'è che non era nella volontà nel sogno nell'obiettivo dei toscani a vivere una squadre una squallida è pericolosa strada di collegamento tra Firenze Livorno come quella che c'è oggi
Doveva essere un'autostrada di tipo regionale lasciate stare il tipo del pedaggio no questa è un fatto che serve come si fa in tutti i Paesi ma io la parlo di come deve essere un asse di comunicazione
Deve essere un'autostrada di tipo regionale che collegava non soltanto Firenze Pontedera Bizet cetra ma che collegava insieme l'area produttiva della Valdelsa senese
L'aria pratese e il distretto di Prato l'aria pistoiese questa Lucchesi
E le collegava al porte all'euro porto e a questa zona
Questi due obiettivi bisogna realizzarli non solo perché mentre si realizzano danno anche lavoro e c'è bisogno anche di questo e di occupazione
Ma queste si è è secondario rispetto a questo per me vanno realizzati perché servono alla competizione la modernizzazione di questo territorio ultima questione finisco
è il cambiamento dello stato che era rettore terzo punto che avevamo discusso anche tre anni fa due anni fa
Sul campo è netto dello Stato io vedo alcune premesse e alcune contraddizioni alcune lentezze
Cambiamento dello Stato
Sta andando avanti la semplificazione sta andando avanti la semplificazione l'autocertificazione dei cittadini la possibilità per le imprese sta andando avanti io credo che questa è come una valanga
Essendo un fatto positivo se un cittadino di Livorno che ce l'ha incontrato uno
Non Toscana perché se faccio un esempio De Niro vinco che non ce la determina un Effetto che diventa ha ragione Lamberti bisogna stare attenti bisogna fare tutti una verifica forse farla anche nazionale
Su questa esperienza dello sportello unico perché ci sono due è una grande occasione e non bisogna giocarla male
Perché
Non c'è solo il problema dell'apertura
C'è il problema del funzionamento dietro perché aprirlo è importante ma dietro deve comportare una modifica del modo di rapportarsi tra istituzioni diverse
Dello Stato sanitarie dei comuni eccetera perché non solo perché un imprenditore
Vada in un punto anziché andare lo in dieci ma perché ci ad una risposta rapida in quel punto
Perché se la dopo dodici mesi ugualmente anche se il punto è unico Luís un pochino di semplificazioni di agevolazione la ma non cambia il fatto che la capacità di attrarre impresa di fare marketing territoriali così come giustamente dice affronterà in quest'area l'avete fatto comunque la semplificazione delegificazione la formazione della pubblica amministrazione stanno andando avanti
Invece caro presidente Fossa sono del tutto ancora bloccato
Come ci quando ci siamo viste l'ultima volta non non diciamo si può fare con un telegramma
Non c'è stato un solo passo avanti in questo momento io mi auguro che cambi tra tre giorni che anzi cercare cambi nel momento che parlo per quanto riguarda la concreta attuazione
Di quella legge cinquantanove di quel decreto centododici delle leggi Bassanini federalismo amministrativo decentramento chiamatelo come volete
Ma che fa sì che alle leggi regionali di recepimento corrisponda il fatto che si danno risorse e personale per poterle gestire altrimenti a un altro caso
Anche più grave perché le leggi regionali anche se con qualche ritardo sono venute e comunque sono scattati i poteri sostitutivi sarebbe un altro
E maggiore delusione rispetto al passato su questo bisogna mettere il piede sull'acceleratore così come utilizzare bene due anni che rimangano della legislatura nazionale per fare o iniziare a fare la riforma costituzionale dello Stato
A te io mi auguro che il Senato in questi giorni non vanifichi
Quello che è stato fatto alla Camera per l'elezione diretta dei presidenti delle Regioni il prossimo la prossima primavera perché se c'è una rottura su questo tra maggioranza e opposizione perché si cambia le posizioni noi avremo le prossime elezioni ancora con il metodo vecchio del novantacinque
Dell'indicazione della Scheda dopo due anni si possono cambiare maggioranze e abbiamo già visto che cosa si produce
Mi auguro che ci sia questo che si tenga fermo questo obiettivo che ci sia almeno elezioni dirette presidenti delle Regioni nel due mila e che poi il resto della legislatura del Parlamento se utilizzato per fare la riforma del sistema politico istituzionale
Che non è qualche cosa di diverso da quello di cui discutiamo
Perché senza uno Stato e una pubblica amministrazione efficienti
Di cui si conoscono le responsabilità che siano vicina territori per alcune responsabilità non vanno avanti concretamente o dove vanno avanti vanno avanti con molta fatica i progetti di sviluppo allora
Livorno certamente cresciuti ecco il senso poi
In questi due anni la vostra concertazione il vostro impegno l'impegno dell'Associazione Industriali la collaborazione con le istituzioni locali e anche con la Regione fa sì che la Livorno di oggi
Come dice la relazione del presidente sia diversa dalla Livorno di ieri abbia ripreso un suo cammini
Abbia ripreso un cammino che fatto di valorizzazione delle sue caratteristiche industriali porto cantieri altri impresse sia uno sviluppo che ha diffuso una cosa che non c'era in questa parte anzi le faceva storicamente la diversità rispetta resto e la Toscana una insediamento anche di piccole e medie imprese
è andata avanti perché si è diversificata avuto altri motori dello sviluppo così come nel resto della Toscana
Questo dimostra che ci si può fare così come i quarantuno mila nuovi posti di lavoro che la Toscana con tutte le difficoltà creato nel novantotto la regione che ne ha creati di più in Italia dimostra che si può fare Cetto
Si può fare meglio si deve far meglio se alcuni di quei nodi che ho ricordato anche in questo intervento saranno sciolti e saranno sciolti rapidamente grazie buon lavoro
Grazie ad essa era previsto l'intervento conclusivo del presidente di Confindustria Giorgio forse no
Ringrazio anch'io il presidente Di Giorgi per avermi invitata oggi a questa nostra Assemblea
Ringrazio soprattutto perché Mita la possibilità di per verificare senza cadere in eccessive trionfalismi ma verificare che effettivamente in due anni alcune cose mi riferisco in particolare
Al presidente Chiti forse non si sono fatte però si sono fatte altre che avevamo previsto e quello che è importante è che questa zona e continua a rimanere una zona di attenzione per il livello di disoccupazione il libro di scopa sulle comunque sia
Diminuito
Sono incrementati i posti di lavoro come effettivamente si ricordava Chiti nel mille novecentonovantotto un anno particolarmente duro
La Toscana grosso modo dato un quarto di tutti i posti di lavoro che si sono creati creatività e questo sicuramente
è un altro e un altro dato positiva per cui in un Paese che ha sofferto molto nel mille novecentonovantotto e che ha sofferto molto nei primi quattro cinque mesi più di quattro mesi del novantanove
Livorno
Sicuramente non è in una situazione all'AGEA ma in una situazione forse leggermente migliore di molte altre di molte altre zone
E questo lo si deve sicuramente la capacità
Al coraggio degli imprenditori locali pretori che sono venuti ad ad investire qui ma evidentemente anche alla collaborazione di quello che sta attorno al sistema al sistema delle dell'impresa
Questo ripeto è un fattore importante
Ma vorrei ripartire un po'dalle prima cosa che ci ha ricordato Vannino Chiti
Il discorso
Della Moneta unica sì due anni fa parlavamo per la moneta unica la moneta unica è stato un obiettivo che tutto il Paese si è posto è stato un obiettivo importante un punto di partenza fondamentali anche se ancora forse non ha espresso tutte le sue potenzialità ma sicuramente quando diciamo questo dobbiamo anche ricordare che cosa sarebbe stato di questo Paese anche i momenti congiunturali difficili come quelli che abbiamo già versato si fossero trovati fuori
Dalla moneta unica per cui quello è stato importante però non possiamo neanche dimenticarsi che la stabilità
Moneta e il calo dei tassi
Non sono comunque bastati a rilanciare a livello per lo meno nazionale quello sviluppo che tutti ci aspettavamo e ad assorbire in maniera significativa il la disoccupazione nel Paese
Non consente quindi la moneta unica di dimenticare che l'Europa tutta bisogno di
Riforme strutturali che non avendo fatto più o meno nessun Paese oggi ci troviamo in una situazione in un
Continente che pur con questo però sotto della moneta unica rimane poco competitivo rispetto altre aree importanti del mondo
Per cui occorre sia a livello europeo ma per quanto ci riguarda ancora più da vicino a livello nazionale fare di più per quanto riguarda le della nazionale abbiamo bisogno di intervenire per ridurre la spesa pubblica corrente dobbiamo cercare di a vere secondo le possibilità perché nessuno
Chiede l'alone ma comunque ha bisogno di una riduzione della pressione fiscale e contributiva abbiamo bisogno di forme più flessibili sul mercato della
è vero quello che dice Visco che non abbiamo una pressione fiscale che
A livello medio europeo io dico che nella media alta d'Europa questo è vero però è anche vero che siamo il Paese che ha dall'altra parte sull'altro piatto della bilancia a livello generalizzato i servizi più bassi
E allora non è pensabile poter andare avanti in questo modo perché uno un'impresa un cittadino e disponibile
A pagare anche la pressione fiscale abbastanza elevata sia coi servizi d'altra parte l'abbiamo una pressione medio-alta e servizi che sono fai più scadenti devono a livello generale ovviamente
Per cui bisogna intervenire su questo ma sappiamo anche che su questo gli interventi possono essere un passo alla volta perché abbiamo comunque un debito pubblico alle spalle considerevole rispetto agli altri Paesi e ora ecco che se l'Europa deve giocare su tre variabili che sono pressione fiscale che comunque alta in tutto
Flessibilità del mercato del lavoro e infrastrutture l'Italia più di altri deve rischiare sulle seconde due
Deve cercare di avere la prima
E qui la mia proposta che documento innovazione economica e finanziaria preveda una diminuzione
Pressione fiscale e contributiva di un punto all'anno per più anni sappiamo che la perché i documenti manterrà le finanziarie vale tre anni ci dicano per questi tre anni questo il nostro piano ma dicano anche col Presidente del onesto del Tesoro o il Presidente del Consiglio ma interpretazione questura adesso non trendy però avanti nel medio periodo perché questo darebbe fiducia
Maggiore attrattività di capitale nazionale ma soprattutto internazionale a fare investimenti in campo ma soprattutto bisogna forzare sulle altre due noi dobbiamo forzare sulle altre due più degli altri per dare un quadro un quadro di certezza di medio periodo che siamo effettivamente a rilanciare lo sviluppo di questo Paese dello sviluppo che Chiti si diceva
Che dia posti di lavoro che dia posti di lavoro
Gli imprenditori sono consapevoli che non è un percorso facile gli imprenditori sono consapevoli che questo Paese affatto negli ultimi anni dei dei passi avanti ma ci vuole oggi più coraggio
Noi la nostra parte in parte l'abbiamo fatta dobbiamo guardare anche dentro casa nostra dobbiamo sicuramente migliorare dobbiamo avere più coraggio dobbiamo probabilmente rischiare di più dobbiamo passare in controllare e forzare di più su fusioni su acquisizioni per diventare
Più forti
Più efficienti non per diventare più grossi e più lenti per stare meglio sui mercati internazionali
Però è chiaro che tutto questo si può fare meglio e più facilmente se le condizioni che stanno all'esterno sono condizioni di sistema Paese di competitività reali
Per fare questo ci vogliono tante cose e allora ritorniamo discorso la flessibilità abbiamo disco ha bisogno per esempio di relazioni industriali che resistono meno al cambiamento
Questo lo dico perché io non so come sono i quarantuno come sono stati creati per quaranta
E rotti mila posti di lavoro nel novantotto in toscana
So che però la stragrande maggioranza se non la quasi totalità dei centottanta mila grosso modo posti di lavoro che si sono creati in Italia nel mille novecentonovantotto in un periodo di congiuntura generalizzato a livello Paese bassa ci sono creati con strumenti nuovi
Ci sono creati con contratti interinali si sono contro creati con un utilizzo diverso del lavoro a termine contratti a termine e l'utilizzo diverso del part-time
E adesso che io vedo è che
Una certa divisione
Che c'è tra il governo di questo Paese e la maggioranza che lo rappresenta in parlamento post tempi ad imbrigliare queste forme che chiamiamo tipiche elevate fare diventare più simili possibili alle forme di lavoro tradizionali
Che sono forme di lavoro che proprio perché non vengono più utilizzate quasi da nessuno sono forme di lavoro probabilmente superato
Oh dico attenzione alla controparte sindacale ma soprattutto la controparte politica perché poi è la politica che deve dettare le regole del gioco in questo caso facendo le leggi se noi prendiamo troppo
Queste forme di lavoro rischiamo che di ammazzarla sul nascere questo sulle forme di lavoro che in tutto il mondo hanno creato il maggior numero di occupati negli ultimi anni
E soprattutto appunto o non creeranno più posti di lavoro oppure creeranno posti di lavoro non trasparente che non è
La l'ideale per me sono e che non è soprattutto utile nessuno né al Paese in generale né alle imprese nello specifico noi abbiamo bisogno di avere una certa davanti a noi di forme di lavoro
Dobbiamo poter utilizzare queste più innovative dobbiamo poter utilizzare però anche le tradizionali
Ma anche sulle tradizionali per rimetterlo in moto bisogna intervenire nessuno vuole il far west ma bisogna togliere alcuni vincoli perché solo in questa maniera riusciremo a far partire
Forte questo Paese riusciremo a far partire in maniera significativa l'occupazione
Per cui non dobbiamo ingabbiato perché queste nuove forme vorrebbe dire snaturarlo e vorrebbe dirle condannarle a un precoce declino abbiamo bisogno quindi di questo momento prima di questo giusto mix di formule contrattuali che dia la possibilità alle imprese di scegliere secondo il tipo di necessità e soprattutto dia possibilità ai lavoratori soprattutto i più giovani di approcciare o di avvicinarsi al mondo del lavoro in una maniera piuttosto che in una piuttosto che in una un altro passaggio importante che è stato detto più volte questa mattina fossero sottolineato in maniera particolare Titti e quello della formazione
Formazione
Istruzione
Sia continua che
Quella della scuola
L'Italia
L'euro non sono oggi leader a livello mondiale nessuno che su questo tema
Sì come assolutamente necessario tornare adesso se non l'idea comunque battersi a livello dei primi noi dobbiamo tutta l'Europa ma l'Italia in particolare cambiano le regole del gioco della formazione imprenditori devono credere di più nella formazione continua all'interno della dell'azienda ma sopra tutto il Paese deve credere di più della formazione non possiamo inventarsi delle forme spurie di scuola che non servono nessuno e che non ci mettono al passo al passo con gli atti che già è un passo che ha le sue le sue difficoltà questo è un punto su cui sicuramente dobbiamo dobbiamo lavorare perché questo ci porterà
A d'avere un futuro dove
Si può si dovrà puntare sempre meno sull'impiego e puntare invece sempre più sull'impiega di vita
Che sono due cose ben diverso è questo con vantaggio per chi cerca lavoro e col vantaggio per le imprese che cercano lavoratori anche per poter migliorare i loro prodotti e per potere
Cresce
E chiaro che in questo scenario
Si sia ci siano luci luce dove ci siano preoccupazioni e preoccupazioni a volte anche forme
Però
Dobbiamo anche ritenere che come ho detto qualche giorno fa non siamo usciti dalla ma sicuramente a mio giudizio abbiamo toccato il punto di svolta
Non il Paese probabilmente non cadrà più hanno toccato la il punto il punto di minima
Adesso bisogna accelerare tutti insieme a rimboccarsi le maniche e gli imprenditori lavoratori la politica e i cittadini tutti di questo Paese per accelerare la curva verso verso la
Anche perché
Questa situazione definita fine fine caduta
Unità ha comunque a segnali di fiducia che vengono con la chiusura della guerra della guerra del costo con il superamento ormai di questa mai siamo tra una settimana
Sì sarà superata anche quella permettetemi che io dico le distrazioni della politica giuste per da chi fa la politica delle varie delle varie elezioni bisogna tornare a fare politica economica in questo Paese ripeto invocando le maniche
Facendo ognuno la propria parte
Il proprio mestiere senza sovrapposizioni i compiti io ritengo che questo Paese possa riprendere una via la crescita che nel mille novecentonovantanove inutile illudersi non sarà forte cresceremo grosso modo intorno all'uno per cento come crescita del prodotto interno lordo che per fare questo la seconda parte dell'anno già dobbiamo correre abbastanza abbastanza velocemente ma potremo mettere delle solide basi per l'anno l'anno prossimo per il due mila e potere finalmente tentare di colpire veramente ancora una volta lo ripeto quello che è uno dei grossi ma di questo Paese che la disoccupazione che soprattutto la disoccupazione disoccupazione giovanile
Ma ripeto questo lo possiamo fare con successo importante come hanno fatto qualche Paese non tutti quanti i Paesi dell'Europa vedi la Spagna negli ultimi anni solo con regole
Del mercato del lavoro diverse più anche innovative che hanno dimostrato che non
Sono cure che non ammazzano nessuno sono pure che tengono conto dei lavoratori ma che soprattutto generano nuovi lavoratori cosa che in Italia si crea si fa troppo poco e da troppi anni grazie
Tempo di consegnare
Regalò al presidente Fossa l'assemblea per la parte
Pubblica e concludo
Se aveva regalato senza
Forte grazie a tutti