"La Torre di Pisa, un bene universale" presso il Teatro Verdi

Signor presidente
Autorità signore e signori ho il piacere di porgere il saluto della città qui rappresentata in tutte le sue espressioni al Presidente del Consiglio dei ministri Massimo D'Alema
Al quale rinnovo il nostro benvenuto e il nostro ringraziamento per aver accettato l'invito a farci visita
Dedicando a Pisa una giornata densa di incontri altamente significativi della sua realtà e anche delle sue aspettative
Sul manifesto di benvenuto
Il bentornato
Abbiamo scritto informali cartolina ciò che qui siamo vuole rappresentare al Presidente del Consiglio
E cioè in primo luogo la sua vocazione di città che guarda al futuro
Con la consapevolezza che le deriva dall'essere e non da oggi una delle principali città d'arte e di cultura del mondo
Il tema di questo incontro
L'attore
E lo stato dei lavori per il suo restauro rimanda all'idea che animo a suo tempo il Progetto di edificazione del campo dei miracoli
Oggi come allora infatti la città vuole esprimere
Il proprio ruolo nel mondo con grande e ambizioso disegno di qualificazione culturale
Di investimento nei beni della cultura dell'arte
E del sapere
Forse è un'ambizione così detta che può apparire troppo grande
Forse il fatto che da pochi giorni abbiamo finalmente il volo diretto intercontinentale Pisa non gli orchi che ci auguriamo si sviluppi e regga bene
Ma siamo convinti che un disegno strategico fondato su un patrimonio straordinario come quello nostro
Da leggersi anche in chiave di sviluppo economico e dell'occupazione del futuro dei giovani
E basti qui pensare alle enormi opportunità che possono aprirsi
Nel settore del turismo così come quello dei servizi legati alla comunicazione alle nuove tecnologie
All'apporto enorme che le nostre università possono dare su questo terreno
La Torre resta evidentemente l'emblema di tutto ciò
Insieme ad essere il motivo principale della maggiore apprensione di tutti noi
La torre o il campanile
Per quello che sei e rappresenta nella memoria storica e nell'immaginario collettivo
E la Torre per quello che tornerà a essere agibile fruibile a tutti una volta concluso il piano di interventi per la sicurezza attualmente in corso sotto la guida del comitato presieduto dal professor Michele io Maicoschi
Lo stesso Comitato
Riferirà oggi
Al Presidente del Consiglio e alla città
Sullo stato dei lavori e sulle ulteriori necessità per il completamento del progetto
Il sindaco della città che custodisce il monumento non può non ricordare che il problema della sua salvaguardia attiene ad un ruolo di garanzia del quale deve sentirsi investito insieme alla città al Governo innanzitutto all'Opera Primaziale che nelle primo riferimento
All'intero Parlamento alle quei componenti competenti commissioni demandato
Il controllo ma anche il sostegno al lavoro del Comitato
Importante è stato che finalmente si sia risolto in questi giorni in Parlamento
Il problema del rinnovo dell'incarico della responsabilità del Comitato
Ma il disegno di cui parlavo non si esaurisce con Latorre e il ritorno già felicemente avviato alla migliore fruizione godimento della piazza dei Miracoli
Né si esaurisce di conseguenza
Il sostegno di cui Pisa abbisogna
Accanto all'impegno
Gli alla coesione necessaria della città
Per concretizzare il richiamato Progetto e renderlo competitivo in termini di offerta nel panorama del turismo culturale e di qualità
Il Presidente del Consiglio avrà modo nella giornata
Di visitare il cantiere degli scavi del Porto Roma
Con le sue navi i suoi referti un incredibile tesoro storico e archeologico
Che deve avere nei tempi più rapidi un suo Muse
La cui sede è stata individuata negli arsenali medici
Tra l'altro proprio in questi giorni
Stiamo verificando con le Ferrovie dello Stato
La possibilità di liberare l'area degli scavi dal previsto centro direzionale delle ferrovie
La cui realizzazione ha dato il via alla scoperta
è possibile individuare un'aria diversa
Nella nostra città in aree di pertinenza delle Ferrovie facendo sì che gli scavi possano proseguire nel tempo e nei modi necessari da non compromettere la rilevanza degli studi e degli ulteriori approfondimenti di quella scoperta
Sullo stesso piano consideriamo il patrimonio artistico per alcune sue parti senza uguali nel mondo
Mentre la città era Clemente impegnata per restituire
Al pubblico tutti i suoi monumenti e i suoi luoghi di interesse storico
Come abbiamo fatto con la Torre Guelfa e la chiesa della spina in questi giorni e come faremo questo pomeriggio colatore di Santa Maria e il primo percorso sulle mura medievali
Mura il cui complessivo recupero rappresenta un ulteriore straordinarie opportunità
A partire dallo sviluppo per ricco percorso museale che inizia oggi ad articolarsi crescere sui Lungarni
Dagli arsenali medicei e ci auguriamo che quelli repubblicani
Ai vecchi vascelli al Palazzo Reale che a un progetto di ampliamento proposto degli Amici dei Musei al Museo Nazionale di San Matteo che ha ancora enormi e straordinarie potenzialità inutilizzate
E lo stesso vale per altri beni
A cominciare da quelli ambientali naturalistici della tenuta di San Rossore dell'omonimo parco e del litorale tirrenico
Tutto ciò delinea un impegno che come ho già detto riteniamo centrale per il rilancio della città
Ma anche per un'area più vasta
Di quella di Chris forte di un grande patrimonio culturale e ambientale di servizi qual è quella della costa di questa parte della Toscana che la quell'aria
Che investe insieme a Pisa anche le realtà di Lucca e di Livorno
L'ormai prossimo anno due mila non è per fortuna l'anno zero
C'è nella città una larga e condivisa disposizione al lavoro che ci attende e di cui oggi diamo conto al presidente del Consiglio
C'è nella città uno spirito nuovo di collaborazione di consapevolezza
E anche esso è un patrimonio da mettere a frutto tenendo conto che operiamo in una realtà con problemi sociali non facili ma anche ricca di presenze istituzionali e aziendali di grande prestigio
La richiamata allocazione di Pisa poggia caro Presidente
Su basi concrete
Perciò non abbiamo un libro dei sogni da mostrarle
Ma una situazione fattualmente verificabile un disegno ragionevolmente realizzate sta in primo luogo la novità di corpo e sostanza
La sua presenza oggi a Pisa della quale ancora la ringraziamo è per noi motivo di incoraggiamento a procedere senza indugi su questa strada
Allora al presidente della né stazione provinciale Gino Nunes
Signor presidente del Consiglio a nome dell'amministrazione della comunità provinciale oltre che mio personale
Le ricordo un caloroso saluto di benvenuto grazie di essere qui oggi con noi in questa città che conosce del resto molto bene
Pisa ed il suo territorio le sono grati per il tempo che oggi si dedica in questa fase in cui ogni momento dell'attività di governo è concentrata su questioni così delicate e fondamentali per la vita del paese come quelle del risanamento della finanza pubblica
Del rilancio dell'economia dell'occupazione e di un nuovo assetto dello Stato e del suo rapporto con il sistema dell'autonomie
Un compito sicuramente non facile così come non è stato facile sostenere un ruolo equilibrato la lacerante vicenda che ha destato un impressione profonde ancora viva in noi della guerra nella ex Jugoslavia
Questa comunità le assicuro ha saputo apprezzare fino in fondo la linea di condotta responsabile ed autonoma del governo ed anche la sua personale capacità di iniziativa internazionale ed umanitaria
Il tema specifico di questo incontro il futuro della Torre certamente simbolo principe della storia di questa città
E metro di misura per il suo essere patrimonio universale della nostra responsabilità e dalla nostra capacità di assolvere ad un compito di conservazione salvaguardia che non riguarda certo solo Pisa la sua comunità
Non voglio aggiungere parole a quanto ha già detto in proposito il sindaco la valutazione valutazioni le proposte che ha formulato sono anche il frutto di una consonanza di un comune impegno che non comincia da oggi eppure il complesso monumentale di piazza dei miracoli consigliere in sé informa paurosamente contraddittoria anche l'immagine a partire dall'esperienza di Galileo dell'evoluzione del pensiero scientifico
Il progetto di salvaguardia recupero della torre costruisce costituisce una manifestazione esemplare di quanto proficua possa essere l'interazione tra cultura scienza innovazione tecnologica lavoro umano
In qualche modo insomma la Torre assume un valore emblematico di un'identità e una sfida che riguarda l'intero territorio provinciale ed il suo futuro
L'istituzione di questa provincia in un positive costante rapporto con la regione con l'Unione europea già da alcuni anni hanno imboccato questa strada trovando consenso nella comunità
Si sta così consolidando una rete di strutture rivolta al collegamento tra ricerca innovazione produttiva che operano a dimensione viaria Toscana costiera
Rilevanti investimenti Plaza a guardia dei beni culturali oltre sessanta miliardi negli ultimi cinque anni hanno prodotto Ulla lavoro direttamente e indirettamente in particolare nel settore del restauro dell'offerta turistica e della collegata in pizzeria giovanile
Questi interventi sono stati pensati e realizzati dal sistema dell'autonomie tutto insieme in modo da interessare ogni parte del territorio
E tale da abbracciare capolavori famosi come Camposanto monumentale o lo storico Teatro Persio Flacco di Volterra sia piccole perle tra le tantissime disseminate nostra Provincia
Come gli affreschi della chiesa di San Giovanni Battista Cascina i loggiati San domenica San Miniato il teatro di quella viuzza Pomarancio solo per fare alcuni esempi le iniziative per lo sfruttamento del noi bacini di impiego attraverso programmi di formazione gli interventi locali di sostegno all'occupazione
Hanno messo in evidenza la voglia di imprenditorialità della fascia giovanile pisana la non paura di scommettere su se stessi sulle proprie idee
Investendo energie incanto innovativi
Basti ricordare che grazie ai finanziamenti del fondo sociale europeo
E quelli degli enti locali sono sorte negli ultimi tre anni trentasei nuova attività soprattutto al Nord a conduzione giovanile operanti nel campo dei servizi culturali con nuove tecnologie di informazione e comunicazione
Del restauro degli oggetti d'arte delle tecniche di conservazione
Queste attività hanno creato degli ultimi tre anni
Circa cento nuovi posti di lavoro
Lo stesso sistema museale che sta crescendo la nostra provincia evidenzia nella sua articolazione l'integrazione tra lavoro cultura e ricerca
Intendiamo proseguire su questa strada in cui la valorizzazione del patrimonio così dalla ricerca e dalla formazione dalla produzione ed alla salvaguardia dei beni culturali rappresento non se integrate un'opportunità per creare sviluppo e lavoro
Uno sviluppo è un lavoro di qualità è questa la modernità che perseguiamo e sulla quale vogliamo basare la nostra competitività internazionale
A lei come capo del governo chiediamo quindi un sostegno una possibilità di azioni convergenti in un quadro di sussidiarietà
Riteniamo so determinante per la riuscita degli sforzi che nella nostra realtà e le sue istituzioni stanno compiendo sforzi rivolti in particolare a rinnovare il sistema produttivo locale ma dà anche attrarre imprese innovative collegate alla ricerca scientifica attraverso strategie di marche del marketing per l'intera aria costiera
Oppure indirizzata al consolidamento di un tipo di esperienza
Come quella della mostra itinerante che ha portato l'ombra della sera
Simbolo della civiltà etrusca in casa nostra Volterra non esposizione a Londra New York Boston Oslo con risultati positivi e grande apprezzamento delle comunità italiane di quei Paesi
Crediamo che questa esperienza possa essere assunta come modello così da consentire ad opere magari meno conosciute talora gli asceti nei magazzini
Ma non per questo inferiore ad altre di entrare nel sistema museale internazionale con indubbi benefici sotto molti punti di vista a cominciare dalla conoscenza dell'Italia del nostro Paese a ritorno d'immagine per le nostre zone e per l'insieme del Paese
Non a caso da anni la Provincia insieme alle altre istituzioni locali avviato un lavoro sinergico che partendo dalla Torre valorizza il territorio nel suo complesso il territorio pisano è meta di un intenso e crescente flusso di turismo di qualità
Particolarmente attento alle componenti culturali e ambientali
Riteniamo che appare per la qualità dell'offerta e per questi crescenti flussi turistici la nostra provincia da tutti i titoli necessari per vedersi riconoscere un distretto turistico secondo i criteri fissati dal decreto Bersani e su questa base puntare
Ha un'ulteriore crescita qualitativa e quantitativa
Pisa può godere di una posizione privilegiata al centro di un esteso sistema di grande pregio ambientale architettonico e urbanistico comprendente Livorno e Lucca con i territori confinanti
E ha aperto all'Europa e dal mondo attraverso l'apporto del di lei il porto di Livorno il corridoio tirrenico queste la nostra ricchezza della quale vogliamo fare emergere le potenzialità crediamo quindi che per un ulteriore salto di qualità anche dal punto di vista di salvaguardia di via dei centri storici
Sia determinante la realizzazione di una ferrovia metropolitana di superficie io dimettere Città di Pisa Lucca Livorno in Rete collegando questa al sistemata suturare nazionale e regionale
Il progetto promosso dall'istituzioni locali dell'area di intesa con la Regione Toscana e le ferrovie in corso di predisposizione
Per questo chiediamo a lei dal Governo il necessario sostegno così da rendere concrete le prospettive di sviluppo la per la nostra economia in un contesto di qualità necessaria all'intero sistema infrastrutturale
Come vede le iniziative in atto sono molte dirigerlo per alcune di esse già iniziato un positivo rapporto con i ministri del suo governo l'attenzione che chiediamo riguarda Ascierto le potenzialità e le scelte di sviluppo e occupazione di questo territorio
Potenzialità e scelte la qui chiaro e di volta riposta concretamente nella sinergia tra cultura ricerca e produzione di beni e servizi
Ci sembra un percorso però che con queste dimensioni e queste caratteristiche poco anche contribuire ad un Comune di segno di sviluppo del Paese di nuovo e di cuore un benvenuto rendono puri o per il suo difficile impegno
La parola va ora al presidente della Regione Vannino Chiti
Signor presidente anche per me non piacere salutarla qui
A Pisa
Che per alcuni anni è stata anche la sua città come abbiamo sentito nel ricordo
Come sapevamo come ho sentito anche nel ricordo che ne ha fatto poco fa in consiglio comunale
Dirle ribadire anch'io l'interesse e l'impegno della Regione Toscana
Sul i due punti che oggi soprattutto su uno dei punti che oggi sono al centro di questo incontro che sono già stati richiamati dalle sindaco di Pisa Paolo Fontanelli
La torre che è un patrimonio non solo di questa città di questa regione di questo Paese ma dell'umanità
E quindi
Un impegno un dovere
Che è proprio delle nostro paese perché si esca dallo stato di trepidazione così come il lavoro del comitato scientifico ha consentito di fare
L'avviata guarigione termini nella sicurezza e da questo punto di vista importante assicurare la continuità delle risorse necessarie in questi anni non ho dubbi che questo lei farà
E l'altro
è il limite che ha questo invidiabile patrimonio culturale si è recentemente aggiunta l'eccezionale scoperta archeologica di cui parlava il sindaco Fontanelli che anch'io ho avuto occasione di vedere con con grande emozione nel di persone le navi di epoca romana tornate alla luce tra i binari della stazione di San Rossore una scoperta che arricchisce Pisa le sue potenzialità come città d'arte e di cultura di attività per il turismo
E da questo punto di vista è importante
Che ognuno lo Stato centrale la Regione e il Comune
Facciano anche su questo la propria parte per consentire che questa straordinaria scoperta possa diventare un museo importante per l'attività della città
Ma detto questo io vorrei soffermarmi in questo intervento sottolineare come
Le eccezionali risorse
Di qualità
Per la vita e per lo sviluppo che sono piste che sono in Toscana rappresentate
Dai Beni culturali e da Beni ambientali
Signor presidente qui da noi le attività culturali hanno già una rilevanza straordinaria dal punto di vista anche economiche Coppa e occupazionale
Hanno una percentuale di addetti superiore ormai è quella dell'industria
E tassi di crescita assai più consistenti e non voglio creare contrapposizioni credo che almeno una cosa diciamo di essere indenne di non potere essere sospettato di sottovalutazione sui temi dell'industria dell'importanza dell'industria per l'innovazione eccetera eccetera
Che questo in Toscana
La cultura beni culturali e ambientali costituiscono il cuore di ogni azione di governo per sostenere anche modificare lo sviluppo
Il patrimonio di beni culturali diffuso nell'intero territorio è inestimabile io
Le dolci alcune cifre
Le cifre sono sempre aride ma io quando le ho ricostruite per questo intervento hanno stupito anche me che ogni giorno diciamo le le frequento per per dovere istituzionale trecentodiciannove Musei pari al dodici per cento di quelli nazionali
Cinque mila settecentottantasette siti archeologici localizzati in quasi tutti i comuni della regione
Centottanta teatri d'interesse storico-culturale
Due mila trecento edifici religiosi di interesse storico cinque mila dimore storico d'interesse dimore storiche l'interesse monumentale
Novecentocinquantatré istituti e fondi bibliotecari e mi fermo qui ma dà il senso di questa ricchezza di cui non sempre c'è consapevolezza e neppure tra cittadini della nostra regione che invece ricchezza ricchezza qualità della vita qualità dello sviluppo
La Toscana è anche una regione verde
In cui forte l'impegno per la tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico
Qui si trovano un terzo delle foreste italiane si contano per ogni abitante più di mille alberi ci sono centosessanta sei aree protette tre parchi naturali trentasei Riserve
Quattro zone umide di importanza internazionale tra cui il parco naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli con la tenuta presidenziale di recente trasferita alla Regione
E qui c'è mi permetta una considerazione anche perché vicino ai fatti che sono successi ieri e che mi e che a me e che mi inquieta
Questo patrimonio per quante risorse ci si investe nasce nel vestiamo per quanto si svolga di azione di prevenzione e non lo facciamo in collaborazione con gli organismi dello Stato e con una straordinaria generosità del volontariato
Di cittadini che mettono in campo le loro giornate andar loro rischio per tutelarci
è esposto
Azioni che non sono incidenti naturali
A volte sono azioni di tipo colposo e più spesso anche lo scorso anno si è verificato e sembra anche la vicenda di ieri azioni di tipo doloroso
Ora
Io credo che su questo su questa materia occorrano sanzioni severe era le sanzioni servono se sono rapidi se rapidamente responsabili vengono puniti
E se in questa punizione al di là del fatto penale c'è comunque anche un obbligo di pagare per il ripristino perché la collettività oltre a ragioni di sicurezza non è giusto che paghi risorse enormi
Per atti che sono compiuti dai singoli bisogna che su questo ci sia signor Presidente severità
Perché è un bene prezioso della nostra vita della nostra sicurezza e del nostro sviluppo e su questo davvero non si può avere permessi
Che presto
Che il patrimonio culturale ambientale
Non è io penso non sia per il nostro Paese certamente non è per la Toscana un vincolo
Ormai un decisivo fattore di sviluppo che è capace di entrare e orienta importanti settori produttivi come il turismo ed edilizia specializzata e promuove nuove professionalità e nuove tecnologie
Insomma il modello toscano per usare una vecchia espressione che forse appassionato anche lei negli anni perché mi pare che fosse uno dei temi di cui si discuteva anche a metà degli anni Settanta nel e confronti politici e culturali degli anni due mila
Si fonda sulla valorizzazione dei beni culturali nasce oltre che dall'agricoltura e dall'industria dalla promozione della cultura dell'ambiente del turismo e gli interventi di restauro
Per questo non sono più costi da sopportare un dovere a cui far fronte ci sarebbe comunque anche questo ma sono io uso sempre questa espressione il nostro petrolio capaci di attivare investimenti anche privati
Di produrre occupazione benessere e sviluppo
L'abbiamo cominciato ricercando le sorgenti da cui estrarre questo spettro
Abbiamo individuato e censito bene architettonici siti archeologici parchi minerari
Definito un parco progetti per recuperare questo nostro patrimonio secondo priorità e assicurarne quella gestione non recuperare e lasciare lì per nuovi abbandoni ma per un uso per una messa a disposizione questi interventi si sono realizzate attraverso un ruolo di programmazione della Regione la partecipazione delle Soprintendenze degli enti locali soprattutto ma e voglio sottolineare che questo signor Presidente la sua attenzione soprattutto grazie anche un forte intervento dei privati
In quattro anni
è stato così possibile realizzare oltre trecento interventi di restauro su beni culturali compresi quelli legati al Giubileo con investimenti complessivi di circa ottocento miliardi
In questa esperienza ci siamo incontrati anche con l'iniziativa della Banca mondiale per gli Investimenti
E nel prossimo ottobre a Firenze si svolgerà un importante appuntamento in cui la Banca mondiale e il Governo italiano in collaborazione con l'UNESCO affronteranno i temi delle risorse della cultura come leva decisiva per favorire lo sviluppo sostenibile
Io penso che sia stato grazie a tutto questo cioè
Alla sollecitazione accendere tutti motori dello sviluppo della Toscano e lo spinge il più possibile appunto l'agricoltura industria ma anche questi settori nuovi di grande potenzialità che la Toscana è stata nel novantotto la regione in cui si è realizzato il maggior numero quarantuno mila di nuovi posti di lavoro il venticinque per cento di quelli creati
Totalmente a livello nazionale ecco il passo alla penultima considerazione del mio intervento
Come vede io non voglio dipingere l
Per chiedere attenzione al governo sulla torre di fissa sulle navi romane su altri temi che diceva il presidente Nunes dipinse della Toscana non voglio dipingere una Toscana tinte fosche
La Toscana è una regione forte sviluppata a contraddizioni a problemi ma io non ci credo non sono convinto anzi ritengo che sia una sciocchezza
Che per avere attenzione sui problemi che ci sono bisogna dipingere i disastri anche dove non ci sono come se questo fosse l'unica elemento e sfiducia anche nell'azione di collaborazione tra organismi dello Stato tra istituzioni dello Stato
E anche da sfiducia cittadini cioè di fingere tutto una catastrofe per poter avere l'attenzione sulle questioni che si devono affrontare non è così per fortuna
La Toscana in questi anni è cresciuta
E non voglio prendere il contingente le cifre su cui ognuno c'ha una statistica
Voglio prendere due dati che sono i reputato di perché sono inconfutabili perché un appartengono come dire ormai alle questioni che escono dalla cronaca
Nel settanta questa regione era per reddito dodici punti sotto la media europea oggi è ormai stabilmente di tredici punti sopra
Nel mille novecentottantanove la Toscana per i servizi erogati ai cittadini aveva bisogno di un finanziamento aggiuntivo dallo Stato centrale di duecentonovantasette mila lire per abitante ogni anno oggi e in grado di dare allo Stato centrale un milione trecentoquaranta tre mila lire per abitante ogni anno quindi è una regione che ha camminata
è una regione che sa fare i conti con le risorse che ha ad esempio con quelle comunitarie Peace è una delle province che meglio ha spesso nelle risorse comunitarie
è una regione che ha problemi tuttavia di alcune carenze infrastrutturali
E soprattutto come molte altre parti del lavoro quello per i giovani che anche in Toscana il problema dei problemi
Da questo punto di vista noi contiamo su diverse scelte ma insomma due in particolare noi vediamo come importanti la prima e l'intesa che abbiamo sottoscritto con il suo governo
D'intesa istituzionale
Con il Governo che prevede nei prossimi anni mille cinquecento miliardi di investimento nella Toscana su settori che abbiamo selezionato lo sviluppo locale con l'approvazione del sette patti territoriali tutti quelli possibili compreso quello di Pisa approvato di recente che sarà gestito con l'efficacia che conosciamo dalle amministrazioni da soggetta alle parti sociali di questa provincia la sanità la difesa del sole la messa in sicurezza e ora il D due accordi di programma dentro questa intesa che dobbiamo fare le infrastrutture e i beni culturali e inutile che le dica per la giornata di oggi quanto sia rilevante quello sui beni culturali
In cui ci può essere davvero una collaborazione molto forte che da tutti i frutti e tutte le potenzialità che sono possibili in questa regione
In questa regione e l'altra
è la legge nostra perché non vogliamo fare facciamo la nostra parte sull'occupazione giovanile
Questa legge sull'occupazione giovanile è stata in Toscana un esperienza importanti
Io credo che forse potrebbe essere utile vedere anche insomma l'impossibilità di di di altre regioni di riflette ripete con questa iniziativa in poco più di quattro anni
Sono nate mille cinquecento nuove imprese di giovani una al giorno se si tolgono le festività sono stati con trentaquattro miliardi di contributi attivati investimenti per duecentotrentasei miliardi ma soprattutto si sono create sette mila centosette nuovi posti di lavoro e quindi noi intendiamo fare la nostra parte e collaborare come abbiamo fatto con il suo governo infine l'ultima considerazione
Lei signor Presidente il suo recente discorso alla Camera dei deputati in occasione della presentazione del DPEF indicato
Come prioritario il compito di modernizzare l'Italia la sfida di oggi cito parole sue è quella di guidare la modernizzazione complessiva sul piano politico istituzionale su quello sociale economico e culturale
è questa una sfida che deve coinvolgere tutti centro e periferia non la sentiamo come nostra
è un obiettivo importante il primo come lei indicato su questa strada e anche quello di dare al Paese istituzioni efficienti e moderne
Per questo abbiamo urgente bisogno di riforme per far meglio la nostra azione di governo
A partire dal federalismo con il confronto sul disegno di legge presentato dal suo Governo e Parlamento
E dalla riforma per l'elezione diretta cioè nel del Mid nel due mila da parte dei cittadini dei presidenti delle Regioni
Che ora per diverse valutazioni del Senato rispetto alla Camera può correre di nuovo il rischio di non farcela
E io penso che invece sia molto importante uno sforzo di tutti è un impegno anche del governo perché ci si faccia
Perché i cittadini italiani nel Duemila quando vanno a votare eleggano direttamente i presidenti delle loro regioni
I cittadini si aspettano da tutti noi fatti concreti e coerenti con le intestati con le impostazioni
Che si annunciano soprattutto io credo ci aspettano ovunque alla prova sull'occupazione e sulle riforme
Su questa strada su cui lei vuole impegnarsi sta compiendo atti concreti e su questa strada che quella scelta del suo governo può contare per quello che vale signor Presidente anche sul sostegno convinto della Toscana grazie
Amore la parola professor meccanica qualcosa che
Presente insultati dei lavori anche nel Simposio internazionale che si è tenuto a Pisa in questi due giorni
Signor Presidente del Consiglio dei ministri onore piacere
Ma anche una grande responsabilità di sintetizzare per il capo del governo per la le autorità qui presenti e anche per la città cittadinanza di Pisa i nove anni di lavoro svolto dal nostro Comitato
Il comitato nasce nel mille novecentonovanta grazie a un'apposita al legge del parlamento e la sua creazione in qualche modo determinata dalle conclusioni della comizi Commissione ministeriale del ministero dei lavori pubblici che evidenzia il rischio di collasso strutturale crollò dell'attore civica di Pavia Torre del dodicesimo secolo avvenuto nel mille ottocentonovantanove
E la conseguente chiusura dell'attore ai visitatori
Il comitato è costituito da quattordici professori universitari che atti rappresentano un ampio spettro di conoscenze semplifica e professionali
In quattordici membri sono indicati qui oggi sono presenti qui professore Barthélemy presso Stefano appresso Setti spesso veniale sale Calzona per strada Sanpaolo lesi e persone Vigiani
Oltre che a me
è importante quindi menzionare la situazione dell'attore quando il Comitato iniziato i propri lavori prima di tutto l'attore continuo aumento dell'intimidazione
Nel periodo mille novecentoundici mille novecentonovanta cioè da quando sono cominciati da quando è cominciato il vomito monitoraggio moderno con una velocità di rotazione è passata da tre quattro
Secondi all'anno alla fine degli anni Trenta cinque sei secondi un fatto naturalmente molto preoccupante va ricordato che l'attore ha iniziato inchinarsi nel mille duecento settantotto
Inoltre come ho già accennato
Va ricordato il pericolo di collasso strutturale in una zona critica dell'elevato nel settore compreso lassù teste Sud-Ovest della Kim alloggi
I compiti che principali obiettivi che si sono presentati di fronte al Comitato considerando il valore storico artistico di questo monumento
Sono interventi non invasivi mirati a arrestare il figlio fenomeno di continuo aumento di inclinazione e questo lo chiamerò stabilizzazione geotecnica cioè la stabilizzazione della Fondazione
Rinforzo strutturale legato al già citato problema
Di carattere e di legata al rischio strutturale naturalmente a tutto questo si aggiunge un Progetto di restauro materico per quanto riguarda
Elevato dell'atto
Gli obiettivi perseguiti dal comitato degli ultimi nove anni sono elencati su questa diapositiva sostanzialmente una vasta gamma di studi indagini sperimentali ricerche ad ampio spettro atte a completare lo stato di conoscenze multidisciplinari del movimento del monumento
Interventi provvisori è totalmente dei sensibili atti a fornire maggiori margini di sicurezza nei confronti del pericolo di collasso strutturale e di ribaltamento questi interventi provvisori e pienamente reversibile che sono stati realizzati negli anni novantuno novantaquattro come sanno tutti i pisani consistono nella cerchiatura della Prima Loggia e nell'applicazione
Dei lingotti di piombo sul bordo non noi della Fondazione che hanno avuto effetti estremamente positivi sulla sicurezza del monumento
Nel frattempo si è proceduto allo studio del rinforzo strutturale sono stati esaminati vari progetti di stabilizzazione geotecnica
è stato avviato il progetto di restauro martedì dopo molti studi problema risultato alquanto difficile
è stato scelto come intervento definitivo mirato a ridurre l'inclinazione della Torre di mezzo di lato l'attore attualmente inclinata di cinque gradi e mezzo perciò una riduzione non visibile ad occhio nudo ma che ha se conseguito avrebbe grande importanza per preservare
La sicurezza del monumento per un tempo valutabile in centinaia di anni è stata scelta la sotto escavazione
L'asso pesca nazione schematicamente consiste nelle nelle strade
Gradualmente piccole quantità del terreno dall'atto sopra pendenza sotto il plinto di fondazione cioè circa in questo punto provocando il cedimento di questa parte della Fondazione e la conseguente riduzione delle inclinazioni
Per quanto riguarda la situazione attuale dei lavori è stato avviato il rinforzo strutturale che si spera di completare
Entro i primi mesi dell'anno prossimo è stata avviata la stabilizzazione geotecnica che consiste appunto nella nell'intervento di sotto escavazione molto recentemente il sei di giugno
è stato completato il l'intervento preliminare
Sull'attore con questo metodo intervento mirato a vedere come risponde l'attore questo tipo di cure
Intervento che ha dato i risultati strabilianti molto positivi dei quali farà un breve cenno
Pressione Vigiani voglio solo aggiungere che con questo intervento preliminare e con risultati conseguiti con l'applicazione dei Piombi l'attore tornata comunque in termini delle inclinazioni circa trentacinque anni indietro
A questo punto vista la presenza delle autorità del capo del governo vale secondo me
La penna dire quali sono i piani futuri del compito comitato noi come ho già detto pensiamo di completare il rinforzo strutturale entro il febbraio al massimo marzo dell'anno prossimo
Difficoltà burocratiche e problemi dei fondi permettendo che menzione lo fra poco attuare la sosta scazzottate escavazione definitiva
Che ridurrebbe inclinazione del monumento di circa mezzo grado questo lavoro se sarà possibile iniziare come intendiamo noi nel settembre di questo anno potrà essere quasi certamente ultimato entro la fine dell'anno prossimo
Completare il progetto di restauro materico alla fine dell'anno prossimo fu
A questo punto
Il comitato conseguiti in questi risultati pensa di
Predisporre un testamento tecnico da consegnare alle autorità questo testamento tecnico indicherà il programma di monitoraggio perché l'attore dovrà essere comunque monitorata nel futuro almeno per i prossimi dieci anni comprenderà progetti delle opere di supporto all'intervento di sopra escavazione definitiva da attuare in base ai risultati del monitoraggio
Suggeriva al governo nel nostro caso alla Presidenza del Consiglio dei ministri per la quale noi dipendiamo di costituire un piccolo comitato di vigilanza sulla trovare chiedendo di sciogliere l'attuale comitato per la sala salvaguardia della Torre di Pisa
Naturalmente
Questo tipo di
Il programma è ed è all'Inzaghi le a due condizioni
La prima condizione di non dover subire come è successo molte volte le intenzioni legislative che chiaramente Fernando rallentando molto i lavori del comitato ne stiamo uscendo da una interruzione legislativa durata sei mesi
Devo dire che questo governo ha preso anche le misure a questo riguardo
Perché nella nuova legge sono stati inseriti due comma molto positivi per il comitato per la Torre di Pisa
Il primo che valida in qualche modo tutte le azioni che il Comitato ha preso durante ultimi sei mesi quando ha lavorato senza uno specifico mandato del Parlamento questo naturalmente per tutto il comitato
Ma anche per il suo coordinatore rappresentato un grosso sollievo dal punto di vista delle responsabilità
Ancora
Più importante il comma che consente che della delega il governo ha prolungare per l'anno prossimo per l'anno due mila il nostro mandato senza dover ricorrere più al voto del Parlamento
Nel concludere il mio discorso io volevo dire che in questi
Nove anni e noi abbiamo lavorato con un grandissimo supporto da parte di tutte le autorità
Sul territorio abbiamo avuto un rapporto meraviglioso con il Comune con tutti i sindaci di Pisa che si sono succeduti questo rapporto continua adesso condotto Fontanelli abbiamo avuto sempre il pieno appoggio della Provincia
Della regione
Abbiamo avuto aiuto in ogni momento dei parlamentari Pisani che sono stati solo molto sensibili al ai nostri problemi abbiamo collaborato interagito con il ministero dei Beni culturali con il ministero dei lavori pubblici con e il Consiglio superiore dei lavori pubblici di cui il Presidente tra l'altro si trova qui oggi con noi e noi speriamo di chiudere i nostri lavori in questa atmosfera di amicizia e di collaborazione grazie
Programma prevede la brevissimi interventi del professor Viggiani poi del professor Settis del comitato
Io mi scuso con tutti ma non avrei mai pensato che in una cerimonia questo genio ci fosse una lavagna luminosa est essi potessero sa trasparenti quindi non mi sono organizzato vorrei sottolineare essenzialmente due punti il primo è questo
Il nostro Comitato lavora da nove anni in questi nove anni spesso una una specie di scena mito attraversa l'opinione pubblica sui sulle riviste specializzate ma anche sui quotidiani alla televisione
Si esprime in modo più o meno palese questo dubbio ma perché questi ci stanno mettendo tanto tempo saranno capaci di mettere a posto questa torre
Alcuni ci vanno ancora più su un esplicito atto Watch International dice che noi siamo dei una banda di incompetenti
Sulla in internet sulla pagina web ci sono pagine piene di apprezzamenti veramente dubbi nei nostri riguardi
Bene io vorrei tranquillizzare tutti
Se la torre di Pisa fosse stata una ciminiera di uno stabilimento industriale o un serbatoio sopraelevato
Sei l'ingegneria civile avrebbe il know how e le tecnologie per metterlo a posto senza alcun problema e non ne mancano esempi ecco se avessi avuti trasparenti ve ne avrei fatto venire qua
Non è così la Torre di Pisa non è una ciminiera gli oratori che mi hanno preceduto ne hanno parlato a lungo io vorrei aggiungere una piccola cosa Gianmarco che mi ha avuto un'espressione Billie stimatore divise un simbolo della testare dal
Tali
Il lavoro sua torre di Pisa deve venire
Dalla sintesi dell'ingegneria civile con altre discipline
Che non è facile è il nostro comitato che come ha detto gli hanno costi contiene queste due anime gli ingegneri e il resto del mondo ha dovuto lavorare a lungo con scontri cercare un linguaggio comune
Escogitare una soluzione soddisfacente
Ecco nove anni di lavoro sono anche pochi da questo punto di vista abbiamo crediamo di aver trovato una soluzione questa soluzione va sotto escavazione a cui ha fatto cenno gli ha minor costi è dal punto di vista dell'Est a uno è stupenda stabilizzatore senza neanche toccare la quindi con un rispetto per la sua integrità assoluto
Dal punto di vista dell'ingegneria è diciamo un poi so periferica direi alcuni dei nostri colleghi ingegneri delle volte ci guardano come pazzi
Però è una soluzione che è stata applicata già dal secolo scorso e da numerose applicazioni contrariamente a quanto si crede noi l'abbiamo studiata con grande approfondimento
Su calcolatori compie ove sul modello con un esperimento in grande scala sulla piazza dei Miracoli
E quindi e con un esperimento
Stavo per dire in corpore vili sulla torre questo esperimento sulla torre che finora rappresenta il culmine nel nostro lavoro è partito
Ufficialmente il ventinove dicembre dell'anno scorso perché all'ultimo giorno in cui il Comitato esisteva e noi abbiamo scoperto che un'attività iniziata deve poi essere portata a termine
E è finito il sei giugno quindi un mese fa a ed è stato seguito da un comitato che non esisteva come il Cavaliere di Calvino
E e e forse per questo ha avuto un successo straordinario
Il esperimento è riuscito molto bene ha dimostrato la possibilità di fai le operazioni che noi vogliamo fare ha consentito la messa a punto assoluta della tecnologia delle persone e delle attrezzature
E questa è la prima cosa che io volevo dire e di cui il comitato in qualche modo ecco in questo momento consentitemi la debolezza umana si pavoneggia un poco
Però io vorrei anche dire con chiarezza l'altra cosa che pavoneggiarsi un poco poco va bene ma siamo appena all'inizio non crea riaccende il problema sia risolto
Noi vogliamo far diminuire all'inclinazione della Torre di mille cinquecento mille ottocento secondi
E finora si è ridotta di meno di duecento secolo siamo neanche al dieci per cento di quello che vogliamo fare quindi lavoro da fare ce n'è ancora però Brahimi ce ne sono ancora
E in questo momento siamo riusciti a mettere a punto
Una macchina chiamiamola così cioè un complesso di attrezzature di procedure di persone di tecnologie
Che a me appare avente miracolosa il risultato di nel nostro paese alle vongole con tutte le sgangherate EXE che ci sono no è venuta fuori miracolosamente a questa cosa
Bene sarebbe un vero peccato se adesso ci fosse una lunga battuta d'arresto che facesse disperde questi frutti quindi la seconda mentre diciamo aprì a parte il mio discorso è stata molto positiva Latorre è tornata più o meno alla prima volta che gli Omo Distant via anni Sessanta insomma più di trent'anni dello store persa questa teoria
La seconda invece vuole richiamare con forza che siamo appena all'inizio la via sembra ben tracciata ma dobbiamo percorrerla e non arrestarci terapia adesso grazie
Parola professor sei
Io invece devo confessare che aveva a portata dei trasparenti
Questa non è come alcuni potrebbero credere un documento prodotto dal comitato ma un documento del mille settecentodue che fa vedere del del dei degli esercizi di trigonometria condotti sulla torre come tanti altri esercizi teorici condotti sulla torre
L'uso come
Trasparente di di avvio per evidenziare la differenza fra molti secoli di ricerche e di riflessioni sulla torre questo comitato che invece per la prima volta ha compiuto delle azioni
Nel corso del seminario di studi che si è tenuto negli ultimi due giorni a Pisa uno dei degli esperti intervenuti Gianvito prende ha definito il lavoro del nostro comitato una rivoluzione culturale
Questa definizione non si riferisce ai risultati già positivi raggiunti né a quelli che contiamo di raggiungere come è stato detto in un tempo assai breve
La rivoluzione culturale di tutta ha parlato Tottenham si riferisce alla metodologia di intervento sul problema della Torre adottata dal governo italiano e cioè una metodologia che ha consentito di convocare intorno allo stesso tavolo Esperti di discipline che vanno dall'ingegneria strutturale e geotecnica alla storia dell'arte al restauro architettonico alla petrografia all'archeologia
Culture linguaggi diversi che hanno elaborato una strategia comune mirata non solo a studi astratti ma un concreto intervento altamente specialistico e sofisticato che non temo di definire unico al mondo
Il problema della Torre per la stretta connessione fra rischio di collasso strutturale tendenza e degrado dei materiali richiedeva un approccio unitario non solo confronto
Di opinioni ma sintesi e integrazione fra risultati di competenze diverse
E quindi i poteri necessari per agire poi subito e senza mediazioni sul monumento stesso
Al di là dei risultati conseguiti e da conseguire e proprio questa avanzatissima metodologia trans disciplinare che l'Italia propone oggi attraverso questa esperienza a modello
Qual è stato quale il modus operandi del nostro comitato
Lo sintetizzato in questo trasparente
Che mostra la sequenza
Farà
Di studi
Diagnosi e poi dalle diagnosi parte d'informazione che abbiamo fatto regolarmente la Presidenza del Consiglio ai ministeri al Parlamento alla città alla stampa in varie forme che presto sarà disponibile a un indirizzo internet che vedete qui
Con una sito internet predisposto dalla Scuola Normale d'intesa con il comitato e con la l'opera della primaziale che conterà ben venti mila pagine sarà disponibile in settembre d'altro dall'altra parte dalle diagnosi son venute delle azioni dalle azioni verranno delle raccomandazioni quella testamento
Tecnico del comitato a cui il presidente ha fatto cenno
Parliamo ora molto brevemente sarà il mio un nudo elenco delle indagini che sono state fatte dirò soltanto pochissime cose
L'indagine archeologica d'indagine archeologica ha rivelato tante cose ha contribuito alla trilogia di Pisa che oggi si vanta di queste straordinarie nati ha contribuito anche con mostrando un altro fiume dentro la città di Pisa qui vedete l'antico corso del fiume Hauser che la fotografia aerea a rilevato non vi faccio vedere tutte le altre archeologia dell'uovo ma è stato molto importante collocare la Torre nel suo contesto storico e urbano
L'indagine storico archivistica ha permesso di raccogliere migliaia e migliaia di documenti numero di volumi il cui numero non ricordo saranno venticinque saranno trenta molto utili anche a individuare antichi interventi sulla torre
Le indagini strutturali che sono state compiute hanno permesso di individuare un gran numero di lezioni anche qui uso rubando la ai colleghi strutture visti una
Trasparente che mostra alcune di queste di queste cose
Strati stati direzione di tensione che sono stati individuati attraverso analisi non distruttive per quello che era impossibile per esempio la visita etnografiche o al radar ma anche saggi endoscopici la muratura nel suo complesso è sana ma sono state individuate delle cavità
Che sono che rendono la muratura più debole in particolare nel rendimento assalto fra i due Parlamenti murari del corpo della torre è stata individuata poi più specificamente quella che si chiama lo ha già detto il presidente una zona critica una zona critica all'altezza della Prima Loggia che vedete qui
Il Parlamento stesso e di e indebolito dalla presenza di buche pontaie dalla presenza di una scala elicoidale e di una porta
Queste analisi sono tutte queste analisi sono documentate molto accuratamente in un completo rilievo che è stato confrontato con situazioni precedenti comprese quelle della commissione rilevate dalla Commissione Polvani nel mille novecento settantuno
è stato anche lavorato una serie di dati e di calcoli basati su un modello numerico della torre di cui faccio a cui faccio allusione mediante questo disegno
E
Da cui si è potuto estrapolare mediante il calcolo alcuni possibili comportamenti del monumento
Sono state poi condotte importanti indagini documentarie e materiche che hanno incluso un rilievo fotografico Della Torre molto accurato più di quattro mila fotografie un rilievo fotogrammetrico tenero è stato mai fatto
Una mappa delitto tipi cioè delle pietre che sono usate nella torre con tutte le cave da cui provengono ma anche con le sostituzioni che sono state fatte nel corso dei secoli non è un lavoro semplice trentadue mila e quattrocento blocchi più di duecento colonne e semicolonne
è stato poi proceduto a una mappatura informatizzata delle superfici con descrizione delle situazioni di degrado e delle sostituzioni di materiale da costruzione operante nel corso del tempo questo esempio appena visibile di una schedatura vastissima
E su questa base conoscitiva che si è impostata una diagnosi sullo stato della Torre che tenuto conto anche di molteplici altri fattori il rischio sismico il resto dei fulmini il microclima sole pioggia e così via
E su questa base di studi e diagnosi che perciò e dovuto durare molto tempo che si sono potute impostare delle azioni che elencherò brevemente sono state rimosse classificate le parti lapidee soggette a imminente rischio di caduta
E stato incrementato i migliorato il monitoraggio multiplo
E ridondante dell'inclinazione della Torre
Sono state poste delle cerchie Touré nella alla al al a livello della prima cornice del paramento esterno della Loggia che vedete qui
è stato poi fatto un piano per il rinforzo strutturale in cui il Comitato deciso di adottare una strategia di minimo intervento per rispettare il più possibile le valenze storiche della Torre
Una strategia in quattro punti primo consolidamento della muratura mediante iniezioni di una massa appositamente studiata nelle cavità che ho menzionato prima già si è fatto sperimentalmente con risultati eccellenti
Due rinforzi trasversali mediante barrette in acciaio inossidabile non aderenti al Marmo alla alla pietra o alla muratura
Barre di connessione radiale applicate ad anche ad alcune architravi per migliorare per fare in modo che le colonnette intorno operino col corpo della Torre infine catene circonferenze alio cerchiatura e del tipo di quelle che qui vediamo ma Hristo odiata in modo da essere altrettanto efficaci assai meno visibili
Voglio poi sottolineare che questi quattro punti son quattro cose che però lavorano insieme sono studiate in modo che lavorano insieme cooperano fra di loro per uno stesso fine consolidare la Torre
Mentre si fanno o dopo che sono stati fatti quei lavori geotecnici che ne avevano ridotto sensibilmente la pendenza
Quanto al restauro materico l'Istituto centrale del restauro ha predisposto sta predisponendo un cantiere di verifica e di progetto
E poi un progetto esecutivo che includerà tempi e costi che sarà eseguito poi lentamente dopo almeno io lo spero
La fine della vita del comitato infine predisporremo un manuale della manutenzione futura che farà parte del testamento tecnico delle raccomandazioni per il futuro
Del comitato
Come ultimo trasparente vorrei per fare una ultima riflessione
Se si mettono insieme le indagini e le azioni che ho rapidamente descritto o la sotto escavazione la stabilizzazione geotecnica il progetto per la Torre di Pisa ne emerge in tutta la sua accuratezza e complessità che attirano su questo progetto la
Tensione di tutto il mondo specialisti e non come membro del Comitato e come cittadino di Pisa
Vorrei finire richiamando la necessità che il Comitato venga messo nelle condizioni più opportune per portare a termine in tempi brevissimi il proprio compito in questo senso la riconferma recente le in sul piano legislativo è una notizia assai confortante
Il nostro è un progetto credo di cui può andar fiera non solo pizza ma l'Italia e sono sicuro che la presenza fra noi di Massimo D'Alema Presidente del Consiglio ma anche ex normalista e quindi come gli altri atti non allestito da me stesso anche un po'Pisano vada letta come un'autorevolissima
Speranza un'autorevolissima conferma
E garanzia dell'impegno del governo in questo senso
Ad affrontare con decisa volontà politica il problema del finanziamento delle azioni finali del Comitato onde si possa dichiarare finita l'emergenza e la torre possa essere restituita alla città e non solo alla città
E onde come qualcuno ha chiesto durante i seminari di studio un pannonico del dell'uomo le sue campane che visto mostrando possano suonare di nuovo grazie
La parola al Presidente del Consiglio dei ministri onorevole Massimo D'Alema
Io vorrei innanzitutto
Ringraziare
Ringraziare
Illustri professori gli intellettuali
Di valore il presidente del comitato spoglia qualcos'altro
Gli altri che hanno parlato qui e quelli che non hanno parlato
Per il lavoro straordinario che hanno compiuto lo faccio nella mia qualità di
Principale committente di questo lavoro
Credo davvero che
Si sia trattato e si tratti di una operazione di grande valore culturale
Per
Il modo in cui è stata affrontata questa sfida così ardua
Per la quale non erano possibili scorciatoie ingegneristiche
Occorreva
Una ricognizione culturale assai più complessa e più ampia
E anche la individuazione di rimedi rispetto usi dei caratteri particolarissimi di questo bene culturale
Io trovo io come tutti quelli che sono stati un po'Pisani a sono stato non non partecipi ma spettatore del
Per il grande dibattito su su che cosa bisognava fare per lato
Qual era l'origine del male quali potevano essere i rimedi diciamo
Credo che oggi abbiamo una un'indagine così approfondita e delle linee di soluzione
Che nella loro semplicità diciamo appaiono
Rispondenti all'esigenza di garantire la stabilità
Per un periodo lungo
Rispettando anche quella pendenza che fa parte del bene e questo una una questi complicazioni più
Con una sorta di cura omeopatica diciamo della torre non potendo risolvere la questione chirurgicamente o attraverso la brutalità diciamo questa idea che in fondo
Si possa di lanciare il male agendo un po'nello stesso modo soltanto dall'altra parte Sciacca intendo quel tanto di cedimento del terreno che Possa
Diciamo gara
Effettuare un raddrizzamento sufficiente ad essere garanzia per un lungo periodo di anni insieme quelle interventi strutturali che sono stati qui descritti
Credo che si tratta di qualcosa di importante e credo che oltretutto l'esperienza intellettuale del Comitato costituire anch'essa un motivo di attrazione di studio
Spesso accade diciamo solo il cantiere che si costruisce intorno ad un'opera d'arte di questo significato diventa anch'esso motivo di attrazione e di studio
Penso che noi abbiamo fatto ciò che si doveva fare dobbiamo ringraziare il Parlamento noi abbiamo un meccanismo di delle decisioni che lento che lungo ma insomma
Per avere risolto in via definitiva attraverso una norma che consente eventualmente al Governo
Di decidere senza passaggi parlamentari il prolungamento dell'impegno del Comitato
Vorrei ringraziare anche quanti sono intervenuti perché con
Diciamo stile mitteleuropeo non hanno fatto cenno al al al alla esigenza una volta fatta la legge di provvedere a finanziare l'attività del Comitato per i prossimi due anni
E cosa che se succede raramente diciamo che non si chiedano soldi Presidente del Consiglio ma capisco che la richiesta era garbatamente in principe io in educatamente esplicitamente dirò che abbiamo deciso ieri sera col ministro Amato diciamo che prima di venire ho detto Mazzola fammi sentire
Sono molto rispettoso dei vincoli del bilancio pubblico
E per abitudine non prometto mai se non quello che sono sicuro che si possa dare e sono sicuro di poter dire che per il mille nove
Centonovantanove il Comitato avrà la sua assegnazione finanziaria di tre miliardi che per il due mila avrà quella necessaria tra i quattro e i cinque
La richiesta nella sua indeterminatezza merita di essere precisata ma lo faremo insieme
è giusto che sia così è giusto che ci siano le risorse per completare questo lavoro straordinario e per lasciare anche questo testamento tecnico queste istruzioni per l'uso per la manutenzione che saranno poi
Anche anche se parte fondamentale
Della impresa di salvaguardia dell'ATO
Consentitemi anche sulla scorta degli interventi presidente della regione presidente della provincia del sindaco di allargare un attimo la riflessione
Che in questa occasione ci permette di parlare di Pisa
Città d'arte Città della cultura della scienza dell'educazione
Ben al di là
Del suo simbolo
Che per per molto tempo è stato anche il simbolo di un di un di un uso cattivo di questa città
Cioè in fondo diciamo di un uso
Esclusivamente commerciale diciamo una specie di di di visita una delle meraviglie del mondo
Che spesso ha fatto dimenticare la ricchezza il fascino di un contesto che merita nel suo complesso di essere valorizzato di essere considerato come un bene importante del nostro Paese
E io spero che questo tornare a ragionare della torre come di un aspetto
Come di un momento come di una espressione singolare però di una civiltà sei più ricca complessa ci consente anche di parlare di questa città di proseguire nell'impegno che è stato avviato e di cui il governo i governi sono governi sono stati interlocutori attivi per valorizzare il patrimonio di Pisa di Pisa città d'arte di Pisa città della cultura
Credo che sia stato giusto riferirsi sono venuto naturalmente con tanti motivi tanti stimoli ma non non non nascondo diciamo mettere in calendario a luglio questa visita
Nasce anche dalla grande e del tutto personale curiosità di visitare il cantiere di questo scavo straordinario che ci che ci porta alla luce
I segni di una civiltà così importante noi disponiamo di una ricchezza enorme noi italiano di Toscana noi Pisa in questo caso
Di una ricchezza che dobbiamo sapere valorizzare fare diventare una risorsa che per molto tempo è stata persino considerata un peso
In una visione sciocca sbagliate
Che è uno straordinario motivo di attrazione del nostro Paese
Io ho partecipato alla riunione del G otto colonia
E
Il fascino della riunione è motivo di orgoglio del cancelliere
Era che le colazioni dei primi ministri si potevano svolgere su un mosaico romano del primo secolo dopo Cristo su cui era stato messo a un sistema di di
I cristalli protettivi
E e questo era il motivo di vanto ai potenti del mondo diciamo tra le quali indegnamente figuravo anch'io poi tornano però su questo punto per spiegare che l'Italia è un grande Paese a cosa di cui gli italiani sono del tutto inconsapevoli due tuttavia è un onore vi è anche una responsabilità e comunque l'orgoglio di questo vertice del G otto era che si poteva stare su un mosaico romano
Bello che da noi sarebbe stato considerato un referto di medio valore diciamo rispetto a ciò che si conserva nel nostro Paese dentro questo Museo delle antichità Romano germaniche molto bello diciamo ma anche qui dove c'erano insomma i cippi di questi marines dell'antica Roma
Fanteria di marina è stata inventata romani che ed è hanno fondato colonia Agrippina perché poi da lì partivano con le navi per sorvegliare il Limes
Del Reno e terrà sbarcare all'occorrenza se c'era qualche incursione dei barbari da fermare
Ora questa questo questa forza della nostra civiltà
E qualcosa che è vissuto come tale da in Europa fuori d'Europa
Qualche volta si parla male dell'Italia visto recentemente tornare sulla stampa tedesca una qualche motivo di polemica o c'è qualche signore inglese che dice male della Toscana
Secondo me sperando di potere venire poi solo lui a farci le vacanze perché ho scoperto che tra tutto questo dir male dell'Italia se io dovessi queste sta
Fare per cortesia il giro dei primi ministri che vengono in vacanza nel nostro Paese non farei venire per cui ho deciso di rispettare la loro privacy
Perché sono saranno tutti ospiti del nostro Paese dal primo ministro del Regno Unito che sarà molto vicino a questo questo luogo nel quale ci troviamo cancelliere tedesco al primo ministro finlandese ci è venuto a trovarmi perché in vacanza al Circeo primo ministro belga
E questo ci dà anche un un segno se volete di qual è la la forza d'attrazione il patrimonio di cui disponiamo
Io credo che
Di cui fanno parte anche le vongole però professore ecco no perché ho sentito un non cenno spregiativo che nell'unico punto di dissenso diciamo K di qui anche se fanno parte di questo straordinario patrimonio che insieme di Civita di cultura la gastronomia è una parte importante della cultura
Io credo che Pisa
Quindi dobbiamo guardare a Pisa come giustamente si è si è fatto non soltanto come alla città della Torre
Non soltanto come alla città che ha ospitato questa straordinaria operazione culturale che è l'intervento sulla torre
Ma come la città di un possibile
Museo
Diciamo intorno alle navi romane che potrà rappresentare una un'attrazione di grandissimo valore internazionale
Anche qui noi siamo disponibili lo ha detto il ministro Giovanna Melandri o lo confermo a concorrere anche sul piano delle risorse necessarie e penso anch'io io capisco che noi ci troviamo qui di fronte ad una tipica vicenda italiana cioè si apre un cantiere per fare una cosa essere scopre un'altra
Con vivo disappunto di quelli che hanno aperto il cantiere per fare quella cosa diciamo
Tuttavia io credo che il il valore di quest'altra inizia scoperte tale che deve essere rispettato in via prioritaria vedremo i tempi rimedi ma penso che si debba consentire di svolgere questo questo scavo questo recupero nei tempi e nei modi che sono necessari
A salvaguardare un patrimonio che mi si dice sono curioso per questo essere veramente straordinari
I naturalmente questo comporterà anche un impegno degli oneri cui lo Stato deve anche fare fronte nella misura delle sue possibilità
Vi è poi tutto quello programma
Niente il Progetto in dal titolo Pisa città d'arte che prevede che
Il recupero e la valorizzazione delle mura il potenziamento dell'offerta museale
Anche qui si sono fatte delle cose importanti alcune però l'occasione chiede di constatare nel corso di questa visita credo che si debba andare avanti
Proseguire portare a compimento questi progetti
Troveremo insieme in modo di sostenere utili dal punto di vista finanziario massima penso che insieme nel senso lo Stato per quanto compete allo Stato e poi mi pare che giustamente anche per quanto riguarda le navi
Vi è stato un impegno anche delle istituzioni toscane insomma io credo che dobbiamo guardare a questi beni come ha risorse stiamo studiando tutte le forme possibili nel rispetto di questo patrimonio per aprire ai privati
Possibilità di un intervento
Io credo che ci sono veramente sotto questo profilo delle grandi possibilità
E penso anche che insomma i i privati c'è una visione imprenditoriale e anche di di queste risorse può aiutarci farne una ricchezza su questo noi stiamo muovendo i primi passi
Ma io vedo come in altri Paesi insomma i Musei diventano centri di di attività di di di di produzione di di di commercializzazione
Fonte di ricchezza ecco noi da questo punto di vista siamo ancora indietro penso che lo si possa fare nel rispetto di questo patrimonio
E del suo uomo significato
Culturale che si possa di più
Valorizzarne le potenzialità economiche in termini di
Turismo di occupazione di occupazione anche qualificata di tipo nuovo
Vedete affrontando questo tema in una città in cui poi si incrociano questo aspetto il patrimonio culturale e archeologico e l'altro aspetto cioè grande centro di cultura di formazione di alta cultura
Di istituzioni importanti della ricerca scientifica noi tocchiamo un nodo essenziale dello sviluppo del rinnovamento del nostro Paese
Veramente un nodo essenziale di questa è nello stesso tempo una delle principali ricchezze non valorizzate dell'Italia
Ed è anche il terreno sul quale un grande Paese come l'Italia compie conquista una sua più elevata capacità di competere
Si discute molto della competitività del Paese della capacità dell'Italia di tornare a crescere
E io sono convinto che questa è la sfida principale con cui noi oggi ci misuriamo
Noi abbiamo vinto una sfida difficile negli anni passati
E cioè quella
Di evitare disastro la bancarotta il crollo delle istituzioni la bancarotta finanziaria di rimanere in Europa
Di rimanere fra i Paesi importanti nel mondo non era affatto scontato
E penso spesso mi capita spesso di pensare che la classe dirigente che è stata protagonista di questo grande risultato che resterà nella storia del nostro Paese
Cioè quella classe dirigente variamente collocata diciamo nella politica ma anche nell'economia nel mondo intellettuale
Che ha saputo tra il mille novecento novantadue il mille novecento novantotto
Riportare l'Italia fra i grandi Paesi europei
Evitando il rischio di un fallimento economico e morale del Paese forse questa classe dirigente dovrebbe essere più consapevole del suo ruolo più orgogliosa e meno autodistruttiva di quanto non sia in certi momenti della vita politica nazionale
Ma il nostro compito non è finito
Perché in fondo noi abbiamo semplicemente riconquistato il campo di una sfida abbiamo conquistato il diritto di partecipare ad una gara e come una squadra che combattendo abbia conquistato il diritto di continuare a giocare in serie A
Poi giocare in serie A comporta
Una capacità di competere una forza del sistema Paese che la sfida in cui siamo impegnati
Ora vedete sono dieci anni che l'Italia cresce meno della media europea
Che dà il segno di una crisi strutturale di lungo periodo
E poi certo le politiche di aggiustamento di rigore finanziario inevitabili certo non hanno sostenuto crescita
Adesso siamo in un contesto nuovo bassa inflazione
Basso tasso d'interesse
In un'area di stabilità monetaria
E la sfida si apre io in un quadro da cui non si può più prescinde non ci sono più scocciatori
Non c'è la possibilità di competere attraverso le svaluta azioni della moneta attraverso i bassi salari o contando sullo stellone nazionale cioè inevitabilmente noi perderemo e stiamo perdendo quote di competitività
Nei settori tradizionali in cui eravamo forti restiamo forti
Ma competiamo sempre di più con noi stessi nostri principali competitori sono le migliaia di imprenditori italiani che sono andati a fare le scarpe o i vestiti Romania ed Ungheria
Come è ragionevole che avvenga nel mondo della globalizzazione
E che hanno portato il gusto e il know how italiano là dove è più basso costo del lavoro e dove a livelli che noi non potremo mai raggiungere
Non è quindi quella là non possiamo inseguire quella strada anzi dobbiamo per certi aspetti compiacerci del fatto che il sistema Italia è così forte nel mondo perché questo in qualche modo sorregge anche le nostre esportazioni
Alla fine diciamo questi imprenditori che vanno a produrre all'estero manterranno un rapporto con chi progetta con chi disegna con chi
Che continuerà a stare nel nostro Paese
Beh allora e questo che noi dobbiamo sapere
Noi vinciamo la sfida se eleviamo la qualità del nostro sistema
Se investiamo quindi sulla cultura sull'educazione e sulla ricerca scientifica
Sulla riorganizzazione di questo sistema che stiamo compiendo
Un cambiamento di portata storica
E attraverso la riforma di tutto il sistema scolastico l'elevamento dell'obbligo la riforma dei cicli l'autonomia amministrativa e domani l'autonomia didattica delle università sono sono grandi rivoluzioni sono rivoluzioni anche nel modo di pensare insomma rivoluzioni che richiedono anche un tempo di adattamento insomma c'è poco da fare quando al preside di una scuola cui si rompe un vetro non si chiede più di saper scrive la provvida provveditore
Ma si chiede di pensare come un manager e quindi di provvedere al più presto
E al minor costo possibile per risolvere il problema e si chiede un cambiamento cambiamento nel modo di pensare nel modo di concepire il proprio lavoro
E questi cambiamenti richiedono anche un tempo ma questi cambiamenti sono in corso il Paese sta cambiando e sta cambiando profondamente
Allora io credo che in questa Italia che compete sulla qualità il sistema Pisa c'è una città in cui c'è questo grande patrimonio storico culturale questa università la Scuola Normale le istituzioni di di ricerca quella tessuto museale
Badate che io conosco questa città e so che tutte queste cose per molto tempo hanno comunicato molto poco
E come se certe istituzioni culturali universitari siano state appoggiate in questa città con la quale non sempre hanno avuto rapporti facili sono state vissute dalla città come un'opportunità da eccetto perché sono in fondo gli studenti devono comprare la focaccia con la Cecina o devono prendere una una casa in affitto diciamo ma
Anche come un peso
E invece lo sforzo di questi anni è stato quello che di una integrazione crescente di una valorizzazione di questa risorsa in un sistema in cui a mio giudizio questi diversi aspetti possono concorrere a fare di questa città una città dove dove si vive bene dove si creano opportunità di lavoro e di ricchezza dove il turismo non è soltanto il giro dei giapponesi che vengono a fotografare sei con la torre ma è anche altre opportunità
E io credo vedete pervenire a temi che ci sono poi i temi di cui si discuteva vita politica nazionale ebbe questa idea dello sviluppo del nostro Paese
Questa idea di una crescita dell'occupazione che non è affidata più al vecchio modello industriale se non in parte ma alla organizzazione e alla qualità dei servizi anche dei servizi più avanzati quindi legati appunto alla ricerca all'educazione in questa idea
E centrale l'esigenza di una riforma dello Stato sociale
Ma non di un suo smantellamento
E qui noi dobbiamo percorrere il cammino retta retto fra due errori da una parte certamente vi sono angusti e corporative e conservatrici ma dall'altra parte c'è anche un furore ideologico
L'idea che si possa rompere un patto sociale che si possa andare ad un conflitto tra le grandi forze sociali del Paese perché bisogna tagliare lo Stato sociale questo è un errore da tutti i punti di vista
Primo perché la sfida della qualità richiede una collaborazione tra il lavoro e l'impresa
E difficile pensare che se si va allo scontro frontale se si mette il piede sul collo del mondo del lavoro i lavoratori collaborino a quelle elevamento qualitativo della competitività di cui ha bisogno il Paese
Secondo perché questo sviluppo ha bisogno di un nuovo stato sociale
Certo di uno stato sociale che sia fatto meno di trasferimenti assistenziali e più di servizi servizi di qualità nuova
Abbiamo abbiamo forse bisogno dice ripeto meno di trasferimenti assistenziali che è stato poi il soprattutto alle categorie più forti che è stato il il nerbo del nostro e anche l'elemento distorsivo
Del nostro welfare invece abbiamo bisogno di servizi abbiamo bisogno di uno stato sociale attivo
Che quando uno perde il lavoro non gli dia un sussidio ma gli offra sì certo anche un sostegno ma in cambio del fatto che gli immediatamente lo immette in un circuito formativo di riqualificazione che gli restituisce una capacità professionale di tornare nel mondo del lavoro abbiamo bisogno per gli anziani non soltanto di pensioni dignitose e nessuno ha mai pensato di di tagliare le pensioni
Riff un ripensamento del sistema pensionistico non significa tagliare le pensioni in essere cioè una sciocchezza diciamo che si diffonde solo lo scopo di creare allarme sociale
Ma perché abbiamo bisogno di un sistema di servizi e verso gli anziani che comincia a esserci che li valorizzi con una risorsa viva della società che offra loro possibilità di cultura di turismo perché uno Stato sociale concepito così
Crea lavoro oltretutto in servizi di qualità nuova nell'assistenza dei dei non autosufficienti nella organizzazione delle attività culturali e ricreative
Quindi abbiamo bisogno di un nuovo patto sociale non di una lacerazione di un conflitto ma di un nuovo patto sociale vorrei persino dire che lo stiamo facendo diciamo perché qui anche qui si dice che si parla sempre di ciò che si deve fare no stiamo facendo
Perché tutta la produzione legislativa dalla legge per la prima volta verso i bambini super sull'esclusione dei bambini per il recupero dei bambini escluse
Ottavo contro l'evasione scolastica contro la marginalità dell'infanzia alla nuova legge quadro sull'assistenza la legge quadro per gli anziani alla legge per la promozione delle attività e delle forme di rappresentanza giovanile cioè noi stiamo producendo la legislazione di un nuovo stato sociale cento naturalmente a questo deve corrispondere anche un riequilibrio finanziario cioè queste leggi dobbiamo finanziarie
Non basta soltanto scriverle dobbiamo cominciare a spostare le risorse verso queste nuove forme di guerra
E l'ultima cosa su cui voglio dire anche per rispondere presidente Chiti che ha sollevato questo tema è che questa idea dello sviluppo
Che è fatta di maggiore qualità
E che è fatta di un investimento anche sulla cultura sulla formazione sulla formazione permanente sulla ricerca scientifica
Questa idea dello sviluppo che si lega ad una nuova qualità anche dello stato sociale deve essere portata avanti anche con strumenti nuovi questi strumenti sono quelli della programmazione negoziata
Che in fondo è l'idea che
Da Roma non si progetta lo sviluppo di tutta l'Italia Massi
Si si procede costruendo un patto con le classi dirigenti locali e offrendo loro le opportunità finanziarie per sostenere i loro progetti di sviluppo certo devono essere coerenti con una legge visione generale intesi di programma con le regioni hanno questo significato
I patti territoriali contratti Daria poi certo questa costruzione rischia
Di impattare con le lentezze di una pubblica amministrazione che è uno dei grandi problemi nazionali ma anche qui c'è una battaglia da fare la stiamo facendo
Per rendere l'amministrazione più efficace per incidere sui meccanismi di decisione che sono lenti sono assolutamente inadeguati rispetto alle esigenze di una democrazia moderna
Questo è il punto più delicato perché per incidere profondamente occorre anche un'intesa con le opposizioni perché le le riforme costituzionali bisogna farle insieme ma bisogna farle insieme in una visione
Insomma che sia consapevole di un'esigenza delle istituzioni io penso per esempio che noi non possiamo non troveremo mai un accordo se ognuno pensa ai propri vantaggi
Io per esempio credo che lavorano la legge per l'elezione diretta dei presidenti delle Regioni non esiste l'esigenza fondamentale
Ci impegneremo perché sia fatta però penso che il Senato abbia avuto ragione nel momento in cui ha stabilito che i presidenti delle Regioni devono essere letti col doppio turno perché l'elezione di una persona che poi governo con pienezza di poteri non può essere ribaltato eccetera richiedono legittimazione maggiore che noi il trenta per cento dei voti insomma
Come può accadere col sistema attuale
E poi anche per una coerenza di sistema insomma noi non possiamo continuare ad avere dieci mila legge elettorale diverso sì sindaci si eleggono in un modo il presidente della Provincia si leggono in un modo ragionevole che anche i presidenti della Regione stile o nello stesso modo
Poi insomma io spero che e si ragioni in questi termini perché se si ragiona in questi termini io credo che le riforme si fanno se invece ognuno nel fare le riforme pensa a quale sia il vantaggio che può conquistare allora tutto diventa più difficile
Nulla è facile in questo Paese
Però il cammino lo abbiamo intrapreso e io credo che abbiamo compiuto tanti passi in avanti lo dico con
Con serenità perché poi non parlo di risultati esclusivi o persino prevalenti di questo governo parlo di un corso politico
Che oramai da alcuni anni ha restituito all'Italia credibilità internazionale prestigio un ruolo noi siamo
Si sono scandalizzati perché riferendomi all'ultima alla vicenda drammatica nel Kosovo ne ho tratto che il giudizio che l'Italia in quella vicenda
Così come nella vicenda europea ha conquistato un peso e una credibilità maggiori sto significa in nulla diciamo che io nascondere perché l'orrore che è stato rappresentato dal conflitto momento davvero duro per tutti noi cara e il modo in cui l'abbiamo saputo affronta assumendoci le nostre responsabilità
E anche fronteggiando con tanta generosità ed efficacia i compiti umanitari che nessuno su sono il ventotto di marzo che abbiamo fatto questo
Questo è stato apprezzato dall'intera comunità internazionale
Sì se paese paese che è tornato nel nel il gruppo dei Paesi forti anche queste cose contano non siamo un Paese bellicista ma sinceramente essendo che siamo una grande potenza industriale è un Paese ricco il fatto che in una parte di quella regione tormentata ci sia la bandiera italiana ci siano i soldati italiani a garantire l'ordine a scortare i profughi ad assistere anche i serbi perché non se ne vadano via insomma
E insieme ho motivo di orgoglio del nostro Paese ed è anche una responsabilità alla quale non ci possiamo sottrarre non è che possiamo dirci è che andiamo perché noi siamo lì
Siamo la quinta potenza industriale per livello del prodotto interno lordo possiamo facciamo parte del gruppo dei Paesi più ricchi del mondo siamo lì
Abbiamo lottato per rimanere lì
Ne derivano delle responsabilità
E io credo che l'Italia è all'altezza di questa sfida non non si tratta di un compito impossibile
Sì io penso alla forza delle nostre istituzioni scientifiche culturali al prestigio degli intellettuali italiani nel mondo stiamo cercando anche di convincerli ritorna
Di offrire loro una opportunità
Di valorizzare i talenti
Pronti passato stati invece non dico incoraggiati ad andarsene ma insomma di cui non ci si è molto preoccupati che se ne andassero diciamo
Allora io credo che in questa visione del futuro dell'Italia Pisa posso giocare ruolo importante se c'è in questa città come miti siccome vedo che c'è quella le
Ansa fra istituzioni locali cultura
Dal mondo dell'impresa che poi è la condizione per vincere cioè questa alle
Ansa delle forze più vive più moderne del paese che è la condizione per costruire stabilità di governo efficacia del processo di rinnovamento se c'è questa alleanza io credo che il Pisa possa pro tre
Molti eventi importanti che possa essere una delle città che rappresenta uno questo nuovo corso del Paese il governo farà la sua parte e vicino ad accettare le sue sfide ai suoi progetti
Naturalmente molto dipende dal qualità record locali io mi sono convinto oramai di una cosa questo Paese
Non ma
Hanno le risorse
Anche perché diciamo e risana
Mento ha liberato grandi risorse che private nel passato venivano utilizzati per pagare i debiti dello Stato quello di cui c'è bisogno
Capacità progettuale una visione che quando si individua qualcosa da fare sappia anche individuarne un ritorno cioè una visione di cui non c'è niente da fare non
L'Est la spesa a piè di lista anche
Da parte dello Stato non è più pensabile quindi noi dobbiamo investire sul paese
è un investimento è tale se crea ricchezza se crea lavoro sacre Bane benissimo una classe dirigente locale perché questo è decisivo in grado progettare in grado di dirigere in grado di perseguire i suoi progetti compiuto il gol e non nazionale accompagnare aiutare
Costruire una cornice di regole e di posti e di possibilità e poi io sono convinto vincerà chi è in grado do di elaborare di portare avanti con maggiore forza questo vale anche per il Mezzogiorno oramai ma cambia
Profondamente e anche nel Mezzogiorno c'è una nuova classe dirigente locale che ragiona così e dove ragiona così vince le sue sfide basta vedere la Basilicata dare a vedere i tassi di sviluppo ci si accorge che ci sono a
Nel Mezzogiorno che crescono con un ritmo doppio nel resto del Paese anche perché anche nel Mezzogiorno abbiamo cambiato filosofia abbiamo detto non dovete stare aspettare che non li portiamo qualcosa noi vi porteremo le risorse necessarie per sostenere le vostre idee i vostri progetti ma questi progetti devono essere progetti che creano ricchezza altrimenti
Non saranno sostenuti e avendo fatto atte è accaduto qualcosa di abbastanza strano di
Cioè che la crescita delle imprese meridionali la crescita dell'occupazione nel Mezzogiorno è stata maggiore in quest'ultimo periodo che no
Con nel tempo in cui c'erano i grandi flussi della spesa pubblica come se messo di fronte al fatto che non c'erano più molti soldi diciamo venivano da Roma in un modo facile Mezzogiorno abbia saputo reagire trovando in se stesso
Le risorse umane
Gli intellettuali per rimettersi in cammino io penso vedete guardo quindi con con fiducia
Al futuro del Paese e credo che l'esperienza che qui avete compiuto le cose che abbiamo
Ci sono state raccontate dimostrano anche che noi siamo appunto un Paese non siamo più il Paese che lascia crollare sui beni culturali
Che affoga nella sporcizia nell'abusivi
Nuovo come qualche volta veniva descritto siamo un Paese che comincia a guardare con rispetto a se stesso la sua storia che valorizza le sue forze intellettuali e che fa di questo grande patrimonio di cui dispone una ricchezza per il futuro grazie
Bene