"Il mistero della Sapienza: il caso Marta Russo" presentazione del libro di Giovanni Valentini (Ed. Baldini & Castoldi) nell'ambito degli "Incontri al Caffè" del Festival de "La Versiliana"

A casa Abramo la sfera Valentini
Ecco io già parlato per quanto ho potuto dell'incontro di voi
No se no no no non siete ritardo di sorta cominciamo sembra questo ora così sono andato via stiamo tranquilli c'erano Sandra ciao Valentini ciao noi ci siamo già visti comunque vi salutiamo venite qua nel centro spostate vi spostatevi qui così almeno
Sì
Sandra qui c'è una
Se anche anni e queste ed è la cassetta Vegas lei lei grazie grazie poi ci sarà un altro libro di d'Annunzio quindi avremo tante cose Carlo allora Giovanni Valentini Enzo finiamo al telefono
Giovanni Valentini ho già parlato del tuo libro che poi dall'alito mancherà sempre tutti i giorni
Ho detto un po'di cose perché hai scritto questo libro tu che ti sei occupato generalmente di politica a un certo punto invece partire fai questo libro su Marta Russo
Beh devo dire intanto per delle ragioni
Strettamente personale perché io ho studiato filosofia del diritto mi sono laureato in giurisprudenza ho due figli
Che uno ha frequentato perché ormai laureato all'altro frequenta tuttora la sapienza e quindi questo questa vicenda questo caso mi aveva particolarmente colpito coinvolto poi perché studiando un po'le carte del processo approfondendo l'argomento parlando con gli avvocati di una parte dell'altra e con i magistrati
Mi sono fatto la convinzione che e spero di aver trasferito nel libero
Di di un caso particolare è secondo me il caso Marta Russo la vicenda che ruota intorno a questo delitto
E un caso emblematico è un caso esemplare
Un caso che va al di là della verità giudiziaria specifica
E che riguarda problemi più generali che ci toccano tutti e potranno toccarci in futuro intanto un rapporto non sempre
Virtuoso tra sistema dell'informazione da una parte e apparato investigativo e giudiziario dall'altra spesso
Si realizza un corto circuito nel rapporto fra questi due elementi la stampa il giornalismo costretto a lavorare a ridosso delle fonti privilegiate che sono prevalentemente i magistrati poliziotti Cancellieri nona la possibilità di fare verifiche e tempestive e autonome accertamenti immediati e quindi spesso è costretto a fidarsi di quello che il magistrato il poliziotto spesso confida
A volte violando anzi quasi sempre violando quello che una volta si chiamava segreto istruttorio
E quindi da questo punto di vista il giornalismo
Contribuisce a costruire una verità apparente una di una verità virtuale che poi e difficile modificare o correggere nel corso del dibattimento
Il secondo aspetto di carattere più generale che secondo me quello diciamo più politico se si può dire così in senso lato
Riguarda il funzionamento dell'apparato giudiziario quello che funziona o meglio non funziona nell'amministrazione della giustizia in Italia
Voi sapete che è polemica di questi giorni anzi vorrei dire di queste ore mentre noi
Siamo qui riuniti io approfitto per ringraziare gli organizzatori Romano Battaglia in particolare e per ringraziare Sandra Bonsanti ottenuto in particolare alla presenza di Sandra perché una collega autorevole
Ed esperta è una mia care amiche abbiamo lavorato insieme nello stesso gruppo nello stesso giornale per diverso tempo lavoriamo tuttora dello stesso gruppo
E poi perché è una giornalista che oltre ad avere avuto in passato una specifica esperienza di questioni politico-giudiziaria
Istituzionali e giudiziarie la giornalista che appartiene a una schiera secondo me in via di estinzione purtroppo che quella dei giornalisti investigativi cioè dei giornalisti che appunto non si accontentano di lavorare a rimorchio delle fonti
Di ricevere di subire in qualche modo l'informazione che che ricevano ma di scalari e di lavorare in proprio di ricercare e e questo è il secondo aspetto del problema in dicevo in questi
E in queste ore forse in questi minuti mentre noi siamo qui riuniti
Si sta svolgendo in Parlamento a Montecitorio un'aspra battaglia fra lo schieramento di centrodestra e di centrosinistra su una questione diciamo più specifica che riguarda l'incompatibilità fra Agip gruppo degli giudice per le indagini preliminari il giudice per le udienze preliminari che però a al fondo come oggetto la stessa materia che sta dietro il caso il processo
Marta Russo cioè un problema di garanzie un problema di regole
Che non riguardano soltanto gli imputati di questo Processo non riguardano soltanto gli imputati diciamo
Dei processi ma potenzialmente possono riguardare qualsiasi cittadino e ciascuno di noi ecco perché per rispondere poi mi taccio alla domande di battaglia
è io ho cercato di scrivere questo libero
Come un legal thriller perché è una storia vera tutto purtroppo è realmente accaduto a cominciare dalla morte di questa povera ragazza
Che la vittima principale insieme ai suoi familiari di questo delitto
Ho cercato di scriverlo come un legal thriller perché spero che il libro sì ma faccia leggere diciamo
Ma spero anche che il libero possono aiutare a riflettere su problemi che ripeto riguardano il funzionamento mal funzionamento della giustizia italiana e che potenzialmente possono riguardare ciascuno di noi
La consonante io tanto devo ringrazia all'Inter questo complimento perché effettivamente la voglia di indagare l'ho sempre avuta paio sono curiosa come si diceva con una portinaia non so
Però sono veramente curiosa quindi mi piace saperne di più di tutte le cose
Devo dire che forse qualche anno fa
Era più facile fare questo tipo di giornalismo dopo di che è successo di tutto tra l'altro da una parte i giornalisti hanno perso questa spinta in gran parte tutti quanti noi e mi ci metto dentro anche a me come direttore di giornale voglio dire un colpa collettiva però dall'altra ci hanno creato anche tanti ostacoli con alcune regole chiamate privacy che delle volte servono moltissimo a difesa del cittadino
Molte altre volte alcune di queste regole sembrano inventate apposta impedirci di fare un il giornale e soprattutto un giornalismo d'inchiesta ho ciò detto io devo dire sì che nella vicenda Marta Russo si è sentita la mancanza di questa curiosità
Che va oltre e di questo scavare di questo scavo di cui poi peraltro Giovanni ha cercato un po'di colmare perché questo libro essi costruito tutto sulle udienze sulle prove e sul sul materiale processuale però anche il modo stesso come esposto come esaminato vi assicuro che vien voglia di Lello comincia all'inizio
E non vede l'ora di arrivare fino in fondo anche perché effettivamente la gente credo ha capito molto poco di questo processo
Che è stato seguito con una certa passione però sempre con questa difficoltà di andare oltre di andare oltre le facce diciamo dei due imputati che sono rimaste impresse sin dall'inizio
Le
Resa delle facce dei pubblici ministeri che sono anche quelle rimaste si sono scolpite nella nostra memoria e soprattutto all'immagine di quei due genitori il padre e la madre
Di Marta secondo me che sono fanno sono entrati un po'a far parte nelle schiere dei genitori che chiedono giustizia verità so penso ai genitori di Ilaria Alpi a quel jet questi genitori che si battono perché una volta che il figlio gli è venuta a mancare in un modo più o meno drammatico poi credo non qualche modo di poter
Sopravvivere solo se riescono a fare questo tipo di battaglia ma al di là di queste facce che ci sono rimaste scolpite dentro ecco la verità su quel caso
è una verità che sembra sfuggire allora queste sono le impressioni che abbiamo ricavato e che la lettura del libro un po'mi ha confermato
Che da una parte c'è stato forse ho sicuramente una diciamogli incalzare un po'eccessivo diciamo dei pubblici ministeri
Nei confronti dei testimoni e nei confronti di una pista che una volta imboccata quella cioè che si sparò dal dalla stanza degli assistenti
Del cos'è il terzo piano sì terzo piano ecco da quel momento lì no dal secondo piano il primo il terreno il primo c'erano lidi apri le finestre diciamo dei gabinetti ecco dal piano dal primo piano
Ecco una volta imboccata quella pista non si è mai poi di usciti a tornare indietro quindi diciamo questa accanimento dei magistrati nel tentare di far parlare di far ricordare i testimoni
E dall'altra però
Questi due imputati che diciamo non hanno vissuto in maniera drammatica
O tragica quello che gli stava succedendo sono apparsi come delle maschere molto spesso sorridenti ecco cosa che assolutamente possibile quindi non è nemmeno giusto dirla questa cosa
Però effettivamente è passata una immagine di di persone che come per caso erano lì
E stranamente non erano abbastanza indignati nel protestare la propria innocenza ecco non so quanto questo abbia influito poi sulla gente nel su tutti quelli che si sono convinti che effettivamente erano colpevoli sarebbe sbagliato molto sbagliato che questa cosa avesse influito in questo modo però mi pare che questo sia accaduto
Giovanni volevo chiederti questo ma tutto con questa inchiesta questo libro è scontato molte persone anzi credo che il libro parta proprio da questo la curiosità del dubbio nella gente cioè il doppio
Ecco ma tocchi idea cioè tu hai un'idea su questo delitto secondo te chi è stato
Cerco di rispondere per grandi
Intanto io a questa domanda
Faccio una nella risposta a questa domanda faccio una premessa io non so
Se Scattone Ferraro sono innocenti o colpevoli questo spetterà soltanto alla giustizia accertarlo
E dichiararlo in una sentenza definitiva credo che sia giusto anche nei miei commenti su Repubblica ho sempre evitato diciamo di giudicare il giudizio di giudica che la sentenza di primo grado
Perché penso io sono intimamente convinto che bisogna rispettare che il principio per cui fino a prova contraria ciascuno di noi fino a sentenza definitiva ha diritto di essere considerato innocente
Però credo di poter dire dopo aver studiato le carte del processo seguito le udienze parlato con gli avvocati e con i magistrati credo di poter dire che le parole
Soprattutto per come sono state raccolte e adesso poi dirò come non sono al momento sufficienti
Per ritenerli colpevoli e questo è questo meccanismo infernale questo teorema accusatorio questo castello accusatorio che ha un elaborato delle teorie abbastanza aberranti che sono state già demolite distrutte abrogate cassate dalla sentenza di primo grado il delitto perfetto ricordate
Sì disse che i due giovani e brillanti assistenti di Filosofia del Diritto avevano voluto mettere in pratica
Quello che avevano studiato in teoria cioè la possibilità
Di commettere un delitto che a certe condizioni quando non si trova l'arma quando non c'è un movente specifico può diventare un delitto perfetto cioè un delitto impunito
Questo ovviamente si fondava sulla volontarietà del fatto che invece la stessa Corte d'Assise a negato perché si è partiti da un'accusa di omicidio volontario a carico di tre persone
Cioè Scattone Ferraro e Liparota la sentenza di primo grado dopo due anni dal delitto e cioè un anno circa di per l'accesso ha stabilito invece per il momento che si è trattato di un omicidio colposo quindi un omicidio per sbaglio un delitto per caso come un incidente automobilistico
Scagionando invece da questo reato Ferraro che è stato condannato solo per favoreggiamento è invece procede il proscioglimento del tutto il terzo imputato di gennaio Lita Ford
Poi un'altra aspetto mostruoso secondo me di questo castello accusatorio era il muro di omertà
L'Istituto di filosofia del diritto cioè un luogo che bene o male con tutte le meschinità le grandezze e le bassezze delle organizzazioni complesse le rivalità le invidie e le gelosie
Però insomma è un luogo prevalentemente di studio dove si va a chi studia il diritto e a in gran parte dedicato una vita o intende dedicare la vita lo studio del diritto
E era diventato nell'accusa nel castello accusatorio una specie di Covo di assassini di killer
Dilettanti con il direttore dell'istituto il professor Bruno Romano un noto e stimato studioso di cinquantacinque anni una persona matura una persona rispettata e rispettabile
Trasformato in deus ex machina come è stato definito dal PM nella requisitoria deus ex machina di una organizzazione di una macchinazione che tendeva a depistare le indagini e a coprire le vere responsabilità del delitto il professor Romano è stato il primo arrestato
è stato messo agli arresti domiciliari per il circa due mesi è stato il primo arrestato di tutta l'inchiesta e ancora in sede di requisitoria il PM ha chiesto per lui la condanna a quattro anni di reclusione
Anche Romano alla fine è stato prosciolto
Per venire poi al terzo punto le prove come sono state raccolte le prove su che cosa
In base a quali argomenti sono stati ritenuti prima imputati e poi colpevoli l'uno di omicidio colposo Scattone e Ferraro di favoreggiamento
Sostanzialmente in base a una serie di testimonianze che adesso se volete passeremo rapidamente in rassegna e in base ad alcune perizie balistiche chimiche
Le testimonianze sono sostanzialmente quattro non sono quattro testimoni che avendo assistito al delitto e vincendo la naturale e comprensibile ritardo sia
Di chi assiste di un testimone oculare che magari vuole evitare di essere coinvolto di avere problemi di denunciare amici o colleghi
Si presentano spontaneamente dal magistrato il giorno dopo due giorni dopo tre giorni dopo dopo aver vissuto e superato diciamo un intimo Travaglio ripeto comprensibile rispettabile no
Qui si tratta di persone che cominciano a parlare dodici c'è la prima Maria Chiara Lipari dodici giorni dopo il delitto
In base a un interrogatorio
Nel quale lei fornisce quattro versioni differenti e contraddittorie del caso la prima volta dice che in quella stanza quando lei è entrata non c'era nessuno
Comincia a fare dei nomi di altre due persone indicate con nome e cognome che poi risultano completamente assenti fuori dall'università una era fuori Roma l'altra insegnava da un'altra parte e quindi non potevano essere presenti
Dice che non c'era nessuna donna
Nella terza versione invece compare l'Alletto dopo che lei ha specificamente detto non c'era nessuna figura femminile
E nel quarto interrogatorio finalmente fa il nome di Ferraro ma sapete
Quando la Lipari fa per la prima volta il nome di Scattone cioè del killer dell'assassino del presunto assassino
Lo fa l'otto di agosto il delitto ve lo ricordo e del nove maggio quindi lascia passare tre mesi dal delitto
Scattone e arrestato il quattordici di giugno nella notte tra il quattordici e il quindici quindi passa un mese e mezzo in carcere
E già a tutti gli effetti sui giornali sulle televisioni l'assassino il killer il mostro e Maria Chiara Lipari fa il suo nome per la prima volta peraltro in forma dubitativa dicendo
Forse la quarta persona potrebbe essere lo fa l'otto di agosto e sapete dove al commissariato di PS della che io porto di Fiumicino partendo con le valigie in mano per un viaggio all'estero
Questa è la deposizione della testimone chiave del del la prima pietra di tutta l'inchiesta la signora Alletto parla trentasei giorni dopo tutti quanti ricorderete lo sciocca del famoso Ovidio registrato a sua insaputa mentre lei viene interrogata da suo cognato poliziotto che entra nell'indagine in modo del tutto arbitrario ha del tutto illegittimo di irregolare
Fa per la prima volta il nome di Ferraro e Scattone trentasei giorni dopo il delitto ed è l'unica persona in tutta l'inchiesta che dice di aver visto la pistola in mano a Scattone salvo poi nel corso del dibattimento interrogata dagli avvocati difensori
Cadere in contraddizione sulle caratteristiche sulla descrizione della poi c'è Liparota che anche lui parla dopo essere stato accusato e incarcerato di omicidio di concorso in omicidio volontario
Viene tenuto in cella Regina Coeli in cella di isolamento per una notte il giorno dopo
Indica conferma perché il la costruzione dell'inchiesta è un grande puzzle è un grande giocati in Castello in cui ogni testimonianza si sovrappone combacia con l'altra in modo più o meno guidato dagli inquirenti
Attraverso suggestioni suggerimenti qualche volta intimidazioni in qualche caso delle in forme che io non esito a definire di tortura psicologica come nel caso dell'Alletto appunto
E di Perrotta il giorno dopo la sera stessa ottiene gli arresti domiciliari torna a casa e a ventiquattro ore di distanza l'indomani mattina si presenta spontaneamente dal magistrato in procura e dice voglio ritrattare tutto
Perché quello che ho detto l'ho detto per paura del carcere volevo uscire dal carcere e quindi è ritratta nega smentisce quello che ha detto a conferma della prima deposizione della Lipari e della successiva
Deposizione della Alletto lo smentisce ventiquattr'ore dopo essere uscito dal carcere e poi ritratte era una seconda volta in modo ancora più formale e solenne nell'aula bunker del Foro Italico
Infine c'è una quarta Porcella
Madre di Liparota io nel corso dell'inchiesta che ho fatto per Repubblica
Avevo forse un po'trascurato questo aspetto ritenendolo abbastanza marginale poi andando avanti e studiando meglio le carte del processo e anche in base al alle sollecitazioni di alcuni lettori lo approfondito qui c'è nel capitolo Sully Perrotta un paragrafo dedicato alla deposizione della madre
Che e
Anche questo chiaramente artificiale chiaramente
Preparato predisposto dagli inquirenti poi c'è una quarta testimone Giuliano sai che compare sulla scena del delitto due mesi dopo
Per due mesi non ha parlato non ha detto nulla non si è fatta viva e si ricorda improvvisamente di aver visto Scattone Ferraro fuggire dalla università quella mattina Giuliano Outside
E sorella di due banditi sardi e qualche anno prima era stata utilizzata dalla polizia da alcuni funzionari della stessa squadra mobile che poi hanno lavorato al caso Marta Russo a Roma
Per rivolgere un appello via radio ai rapitori di un industriale del caffè che era stato rapito da una banda di cui facevano parte i suoi fratelli questo è il complesso delle accuse quindi accuse tardive incerte e confuse e contraddittorie che
Valutate e giudicate segrete serenamente non corrispondono a quei i requisiti di genuinità e di attendibilità
E di spontaneità che fanno o di una testimonianza una testimonianza attendibile
E infine le perizie
Dopo una settimana di indagini
Gli inquirenti brancolano nel buio è brancola nel buio beninteso voglio essere molto chiaro su questo punto io non gliene faccio una colpa perché l'Università di Roma la Sapienza lo dico per chi non
Non lo sapesse non è un edificio un'aria chiusa con dei cancelli degli ingressi e un quartiere è un rione di Roma dove entra esce chiunque c'è gente che per andare da
Viale Regina Margherita verso la stazione Termini attraversa l'università per fare prima cioè si entra e si esce liberamente per cui il campo delle indagini in un delitto di questo genere e davvero sconfinato illimitato
E gli inquirenti lavorano a diverse piste secondo me lasciandone cadere prematuramente qualcuna
Lavorano a diverse piste per una settimana finalmente il quindici di maggio un maresciallo della polizia scientifica che purtroppo per lui si chiama falso Giacomo falso
Fa un prelievo sul davanzale della finestra della sala sei degli assistenti al primo piano della facoltà di giurisprudenza e trova ho crede di trovare quello che lui considera un residuo di sparo e un corpuscolo una particella un un un un granello di polvere
Composto da due elementi perciò si chiama binaria la particella binaria composta da bario e antimonio
Da due sostanze abbastanza comuni abbastanza diffuse che Luigi interpretare in modo univoco cioè come sicuramente residuo di polvere da sparo e quindi si acquisisce la certezza che di lì si è sparato
Qualche tempo dopo la stessa Corte d'Assise badate bene cioè i giudici che poi hanno emesso la sentenza non gli avvocati di parte
Commissione una perizia collegiale a tre Esperti di chiara fama persone professionisti professori
Che lavorano per il Consiglio superiore della magistratura che hanno già prodotto numerose perizie gran parte della letteratura scientifica in materia la quale perizia
Non solo contraddice questo primo elemento la particella dice binaria intanto è stata trovata in molti in molte altre finestre di quella stessa zona quindi a nostro parere dicono i tre periti nominati dalla corte non è interpreterà abile come univoca ma prodotta da inquinamento ambientale e comunque è stata trovata sul diversi altre finestre di quella stessa aria
Secondo loro dicono la finestra della sala sei e compatibile con la traiettoria di tiro ma non è l'unica ce ne sono sei a loro giudizio che sono compatibili con il tiro e ne indicano due al piano terra quelle che corrispondono ai bagni della facoltà di Statistica al pianterreno
Di quello stesso edificio le ritengono più probabili ecco questo è sommariamente il Complesso delle prove cosiddette testimonianze deposizioni ettari e perizie in base a cui vengono portati alla sbarra
Per concorso in omicidio volontario aggravato Scattone e Ferraro e Liparota e questo è il Complesso delle prove per cui uno stimato studioso come il professor Romano
Viene prima messa agli arresti domiciliari e poi per lui viene chiesta la condanna a quattro anni di reclusione
Sandro
No io volevo chiederti Giovanni attua diviso
Proprio perché sostieni che questa
Diciamo che le testimonianze si intrecciano in un quadro che poi è piuttosto complessa ma ogni tassello
Ci hanno sembra andare al suo posto poi in un momento particolare quasi fosse una
Situazione studiata a tavolino ecco allora che cosa è successo che cosa scatta alto diciamo a un certo punto nella testa nel cervello di questi due
Magistrati del Gip montone che poi uno fiorentino che conosciamo tutti quella persona assolutamente niente e normale cioè io mi chiedo perché a un certo punto si sono sentiti in dovere se così è stato
Di accanirsi e di costruire questa cosa contro i signori Ferraro e Scattone che probabilmente non avevano mai visto sentito prima
Nella loro vita prima cosa se seconda domanda secondo te non c'è stata anche un accanimento nei confronti dei testimoni perché a me questa Chiara Lipari perché poveracci a questa è vero che ha parlato dopo e che ha detto quel nome prima di andarsene in vacanza ma allora la gente normale schede non avrà avuto paura c'ha pensato bene
Prima di Fini infilarsi in una vicenda che sicuramente l'assegno ha semidistrutto anche lei e l'Alletto anche lei non non fa non dà l'impressione di essere una donna spaventata queste sono domande per te sicuramente banali ma che credo che incuriosiscono tutti però domande legittime comunque
Domande che meritano una risposta
Riagganciandomi alla risposta che davo prima Romano io
Non faccio l'investigatore privato non non ho fatto delle indagini di persona non ho gli strumenti tecnici a due anni dal delitto per rifare le perizie per fare delle degli interrogatori nessun giornalista e nessun soggetto Esterno al processo estraneo al che non fa che non sia una parte diciamo e in grado di fare questo giudico però e credo che questo corrisponda una specie di diritto dovere dei di un giornalista giudico in base agli elementi documentali e i fatti ai documenti del processo non c'è nulla di misterioso alle carte
Alle deposizioni ai verbali alle intercettazioni che sono molto importanti in questo processo in base poi soprattutto al dibattimento a quello che è stato detto che è stato fatto nel corso del processo
Perché tu dici i magistrati beh la risposta io ho esplicitamente detto più volte e continuo a ritenerlo perciò lo ripeto anche stasera
Che non credo all'ipotesi di un complotto cioè dei magistrati che si mettono a tavolino insieme ai poliziotti e dicono ad essi incassiamo questi due perché ci sono antipatici no non è così
Io penso che
Questo delitto
Aveva prodotto un forte choc nell'opinione pubblica intanto perché era venuto all'università
In un luogo ripeto deputato gli studi alla riflessione all'accoglimento fatto violento un fatto di sangue all'interno dell'università aveva scosso molto l'opinione pubblica
Per di più aveva alimentato una psicosi o stava alimentando la psicosi collettiva si cominciava a parlare del serial killer
I genitori erano preoccupati dei figli che continuavano a frequentare l'università e che potevano essere sottoposti a un rischio un pericolo mortale
C'era una forte pressione voglio dire dell'opinione pubblica
Ne parlo perfino il presidente del Consiglio dell'epoca Romano Prodi
Ne parlò seppure senza fare nomi ma in una forma molto trasparente il Papa addirittura una domenica mattina cioè c'era un forte bisogno da parte dell'opinione pubblica
Di risolvere
Il caso tanto più in una città come Roma dove come sapete ci sono giacciono nei cassetti della Procura numerosi casi irrisolti dal delitto di via Poma al delitto dell'Olgiata e tanti altri
Quindi i magistrati in questo voglio dire facendo in modo meritorio il loro lavoro hanno cercato in tutti i modi di arrivare al colpevole di individuare il colpevole di dargli un nome e un volto nel momento in cui la perizia della polizia scientifica gli ha indicato una pista escludendo di fatto tutte le altre su cui pure stavano lavorando
Il treno dell'inchiesta ha imboccato quel binario quella particella di polvere da sparo
Ripeto controversa anche qui io non faccio il perito non sono in grado improprio di dire e giusta la perizia collegiale disposta dalla corte o i più giusta la prima giudico da osservatore esterno come possiamo fare tutti quanti assieme c'è un un maresciallo della scientifica che fa un prelievo sei giorni dopo il delitto in una sala voglio sottolineare questo aspetto che non viene sequestrate non viene sigillata
Mentre i bagni di statistica al piano terra che sono all'inizio dell'indagine il luogo più probabile da cui è partito lo sparo vengono chiusi per cui per qualche giorno fino a che la scientifica non completa le sue indagini
Restano inaccessibili la sala sei resta aperta per sei giorni per una settimana chiunque entra ed esce da quella sala in quel momento il prelievo di quella particella funziona come uno scambio ferroviario
Orienta dirotta all'inchiesta sul l'Istituto di filosofia del diritto
E i magistrati a quel punto devono cercare voi lo vedrete se avete la pazienza la bontà di leggere il libro di costruire testimonianza dopo testimonianza passo dopo passo
Di costruire diciamo dei ricordi che la Lipari stessa definisce ricordi subliminali
Paris estesa nelle varie
Intercettazioni telefoniche definisce ancora incerti e confusi con metodo di indagine da parte dei magistrati che definire diciamo sospetto irregolare
Illegale e dire poco
Nella prima intercettazione telefonica per esempio del ventitré maggio il giorno dopo essere stata interrogata cito solo questo chiedendo scusate per la volgarità delle parole ma non sono mie sono del procuratore aggiunto Italo Ormanni riferite d'Maria Chiara Lipari a un suo amico e compagno lei dice e fino alle cinque di mattina
Hanno voluto assolutamente che dal subconscio
Dall'anno proprio del cervello mi venisse in mente qualche faccia qualche immagine questo questo riferito ad Ormanni diceva sputano lei sputano suo padre
Questo è stato l'atteggiamento diciamo nei confronti di Maria Chiara Lipari che sicuramente una persona in buona fede
Ma altrettanto sicuramente una persona fragile emotiva
Che è stata diversi anni in analisi e che quindi da questo punto di vista delle bevuto diritto dico io a essere trattata dagli investigatori con maggiori riguardi anche ai fini della attendibilità della deposizione perché le deposizioni ottenuto in questo modo
Cioè ottenute con forti suggestioni con intimidazioni seppure verbali ma stiamo parlando di tortura da Santa Inquisizione
Però non sono non corrispondono ai crismi dell'attendibilità che normalmente si richiede a queste cose altrettanto vale per la letto adesso io non starò a ricordare il video choc trasmesso dalle televisioni allegato da Panorama addirittura in una cassetta io mi sono procurato la trascrizione integrale di quel video
Ne ho riferiti ampi brani sia nella parte in cui l'ha letto viene ripresa a sua insaputa dalle telecamere del sistema
Che forse riporterà mi ha tocca e direttamente dalle telecamere del il
Viene ripresa a sua insaputa mentre nega con il cognato ripetutamente piange giura sulla testa dei suoi figli di non essere mai entrato in quella stanza sia nella parte secondo me ancora più grave in cui tornano in campo i due magistrati
E anche qui la intimidiscono la minacciano
Sono ipotizzano anche per lei un rinvio a giudizio per concorso in omicidio quindi io io non penso al complotto penso a un'inchiesta che nel legittimo e ripeto apprezzabile sforzo di ricercare la verità a stravolto le regole ha superato i limiti per cui alla fine uso le parole non sospette di un alto magistrato il presidente
Il Presidente le di Roma Luigi Scotti che alla vigilia della sentenza in un'intervista al giornale ha detto
Quando ho visto in tv gli interrogatori del caso Marta Russo sono rimasto frastornato
Quel processo è sfuggito di mano a tutti
E temo che non sapremo più se la strada imboccata sia essa quella dell'innocenza o della colpevolezza degli imputati e quella giusta ecco questo è il danno maggiore che un'inchiesta del genere ha prodotto l'impossibilità almeno per il momento di orientarsi in questo labirinto in questo ginepraio di deposizioni e di testimonianze e di perizie
Ecco io vorrei sentire già il pubblico perché io credo che ci saranno domande per questo caso così interessante intanto Maria Teresa Liguori vediamo se ci sono notizie ultimo giro leggiamo per tutti anche di carattere politico soprattutto volevo chiedere ma non ci sono
Piste che sono state diciamo tralasciate oppure seguito in meno
Per esempio tu parlato prima l'università si può passare e andare
E se fosse un fatto Esterno
Allora non si arriverebbe mai a capire
Beh la incertezza o diciamo la difficoltà di individuare i veri colpevoli ammesso che non siano Scattone e Ferraro cosa della quale io non sulla quale non mi pronuncio
Non giustifica la ricerca del colpevole a tutti i costi cioè troviamo il capro espiatorio perché così risolviamo il problema e non se ne parla più ecco la mia preoccupazione e non solo la mia
E quella che la magistratura ecco perché dico che poi è un problema che potenzialmente riguarda tutti non c'è bisogno di ipotizzare che il complotto la macchinazione dei giudici terra arrivare un errore giudiziario gli errori giudiziari
Sono stati commessi tante volte in passato nella storia giudiziaria di questo Paese nella storia di altri paesi
A mio giudizio le condizioni in cui opera la giustizia italiana sono forti sono ad alto rischio
Sono condizioni quali l'errore e forte perché il io dico un argomento che è un cavallo di battaglia del centrodestra questo
Lo dico senza ipocrisie senza infingimenti ma
Faccio anche un rilievo al centrosinistra cioè il centro sinistra è la sinistra in particolare nel momento in cui hanno sottovalutato secondo me negli anni questo problema il problema della crisi della giustizia
Secondo me hanno commesso un doppio errore da una parte quella di ignorare trascurare rimuovere un problema reale che esiste che la gente sente che il cittadino
Avverte sulla propria pelle perché non si fida della giustizia ha paura della giustizia diffida della giustizia
E non a caso voglio ricordarlo si parla in questi giorni di giustizia giusta che lo slogan non solo della campagna referendaria di Emma Bonino e dei radicali mai stato il giusto processo
Il giusto processo il primo argomento usato dal Presidente Ciampi
Nella sua prima visita
Nel suo primo intervento al Consiglio superiore della magistratura ed è il giusto processo al primo punto del programma di riforme istituzionali dell'attuale ministro Maccanico quindi il problema ripeto è un problema reale che esiste il la sinistra e centrosinistra secondo me hanno sbagliato a sottovalutarlo finora
E hanno sbagliato una seconda volta perché in questo modo hanno lasciato il monopolio l'esclusiva del tema all'avversario politico che ovviamente in questo modo è anche più libero di strumentalizzarlo per coprire eventuali pecche o magagne
Domanda domande
Rossignolo Bonsanti
Lei conosce sicuramente bene gli ambiente giudiziario
Io sono molto preoccupato come cittadino
Diciamo che ho visto in questo processo e in particolare di quel famoso video
Orario ammesso più pubblici ministeri a riunire nuovo a questi estremismi
è loro consentito esser loro consentito
è possibile che non ci sia nessuno sanzione possibile dopo
Cresce questo facendo è vietato al pubblico io credo che la questione sia in questo momento proprio al CSM se ne stanno occupando ma c'è un processo su un processo in corso a Perugia
Su denuncia dell'avvocato Taormina e credo di altre persone per minacce violenza privata abuso d'ufficio
E poi c'è un procedimento che era stato
Congelato fino alla sentenza di primo grado per ragioni di opportunità davanti al Consiglio superiore della magistratura
A carico di tutto il due maggio aspettato soltanto che ci fosse che il processo che la prima fase del processo fosse compiuta ma la questione
Penso che andrà avanti no se lei mi chiede
Se dei pubblici ministeri possono fare quello che è stato fatto con la telecamera del triste io assolutamente lo ricordino per questo io stavo chiedendo
A Giovanni ma perché si sono così convinti e perché i genitori
Allora possiamo fare anche un passo più avanti perché i genitori di Marta Russo sono così sicuri che questi due sono gli assassini e che cosa si può fare a un certo punto quali sono diciamo le armi lecite della giustizia
Era arrivare a non dico incastrare che un brutto verbo ma per arrivare alla verità quando dovessero trovarsi di fronte a due personaggi molto abili molto preparati che hanno avuto un mese di tempo
Come dice Giovanni scrive Giovanni spesso per se volevano se avessero voluto per mettersi d'accordo io non lo so ecco esiste un modo pulito
Di far confessare le persone questo è un è una cosa che va un po'oltre questo processo però credo che ce lo dobbiamo chiedere e pulito lo dico tra virgolette a difesa di tutte le vittime di tutti i tipi
Altra domanda poi ci sono tante domande perché l'argomento interessante prego sì io mi chiedo una cosa
Il citati dovrebbe essere garantito prima di tutto dalla Costituzione che dice che fino a che uno non è condannato con sentenza definitiva è in da considerare innocente poi dal processo di tipo accusatorio che da tante garanzie
E poi appunto dalla giustizia che dovrebbe essere anche giusta insomma c'è un codice di procedura penale c'è tutta una serie di garanzie nell'acquisizione delle prove punto tutta una serie che dovrebbe garantire al massimo il CIPE di difatti dovrebbero garantire al Massimo cittadino
In realtà noi vediamo che cittadino non è per niente garantito ora io non voglio entrare
Nella difesa di Scattone e Ferraro
Sono risultati un po'antipatici ma non si può essere condannati perché non si è simpatico
Ci mancherebbe altro qui in questo processo c'è tutta una serie di fatti veramente aberranti per cui non doveva neppure superare l'udienza preliminare
C'è da domandarsi allora se il CIPE il Gruppe ile i pubblici ministeri
Ente il loro mestiere i miei rapporti reciproci nelle garanzie che devono dare al cittadino inquisito al testimoni
Ci sono dei testimoni che non hanno il coraggio di andare a testimoniare
Beh uno di fronte a certi fatti così gravi il coraggio se lo dovrebbe dare però certo se poi si è trattato in questa maniera dal dai pm
E diventerà sempre più difficile che un cittadino vada a testimoniare personalmente liberamente
E francamente qui non si tratta nemmeno più di un errore giudiziario perché errori giudiziari Isonzo sempre ci son sempre stati son possibili perché è nelle cose umane sbagliare ma qui c'è una situazione aberrante e non è l'unico processo visto io penso che a un certo punto un PM si innamori ad una tesi di un'architettura anche che costruisce e la porta fino in fondo ma allora i filtri del CIPE del Gruppe tutte queste cose qua sono inutili insomma bisogna evidentemente entrare di mezzo a questa situazione e risolvere da corrispondevano in Crimea
Be
Lei dice delle cose con le quali io largamente concordo
Ci sono due fra i tanti due passaggi di questa storia che dimostrano la nel caso specifico la verità di quello che lei dice
Il
L'ordinanza di custodia cautelare per esempio il CIPE lei mette appena cinquanta minuti dopo che l'Alletto ha terminato la sua deposizione ora se le
La legge io l'ho fatto e ne riferisco nel libero è un provvedimento di nove pagine fitto di nomi di date e di e richiami agli articoli del Codice quindi chiunque la SPÖ
Minuti
Quindi quella famosa diciamo contiguità tra chi accusa e chi dovrebbe poi invece valutare la perché il CIPE il il primo referente dell'accusa valutare e le le prove per poi formulare la richiesta in questo caso per emettere chiedo scusa l'ordinanza di custodia cautelare e veramente dimostrata vorrei dire fisicamente da questa storia cioè il Gip anche lui senza per carità nulla togliere alla sua come dire correttezza professionale ma evidentemente nel momento in cui emette un'ordinanza di custodia
Cautelare a sera tarda dopo neanche uno ora che il testimone che ha poi aperto le porte del carcere perché i tre finiscono in carcere in base alla alla testimonianza della Alletto B francamente è una cosa che già questa fa secondo me rabbrividire
L'altra cosa grave in questo processo che io ho citato una delle frasi nella contro copertina e il tribunale della libertà
Che è un altro elemento un altro grado diciamo di giudizio che il ventotto giugno che spinge l'istanza di revoca degli arresti quindi conferma
Gli arresti
Per i tre in quel momento due sono in carcere di ricordo en passant anche Scattone ha scontato dice finora diciotto mesi di carcere a titolo diciamo preventivo
Quindi ove mai e ho solo un'ipotesi eh per carità non sto sostenendo una tesi ma ove mai Scattone risultasse non colpevole
O comunque perché anche questo è un è un altro aspetto dalla questione su cui vorrei un attimo intrattenere o comunque la giustizia non riuscisse a dimostrare in modo certo è incontrovertibile la responsabilità di Scattone
Comunque avrebbe già scontato un anno e mezzo nel carcere che non è propriamente un posto a meno dove uno ama passare il tempo e Ferraro che era accusato
Solo di essersi messo le mani nei capelli
Dalla letto perché la pistola l'avrebbe maneggiata soltanto Scattone si è fatto sedici mesi
Quando il tribunale della libertà il ventotto giugno respinge la revoca
Dice una cosa che qualsiasi giurista ma insomma può invece bisogna essere giuristi per inorridire qualsiasi giurista a sentirla non ci crede perché dice
Il movente che ha determinato l'azione omicida e l'assenza di un movente specifico
Ora
Voi capite vi ricordo che siamo passati dall'omicidio volontario l'omicidio colposo quindi è chiaro che il movente non missio corposo non c'è perché secondo la Corte chi ha sparato sei stato Scattone ha sparato per sbaglio perché non voleva sparare non voleva uccidere
Ma il tribunale della libertà che teorizza che il movente l'assenza del movente a sostegno della tesi del delitto perfetto cioè non avevano motivo di uccidere ma hanno ucciso coscientemente e volontariamente
E la ragione per cui l'hanno fatto e che non ne avevano nessuna beh voi capite che è una cosa che definire come lei ha detto già verrà ante meno che si possa fare altra domanda
Sì vorrei sapere se la testimonianza della letto così come l'abbiamo vista in quel video choc che penso tutta l'Italia ha avuto modo di di vedere
Ecco in un altro Paese sarebbe stette e ritenuta attendibile oppure cadrebbero accantonata proprio perché dubbia perché fatte in condizioni così diciamo vessatorie
Dunque io le dico una cosa che contiene una risposta credo alla sua domanda voi se non è così me lo dice cerco di integrarla ma
Il famoso video choc che appunto scandalizzato l'Italia sulla base del quale anche il diciamo l'opinione pubblica che fino a quel momento era tendenzialmente colpevolista un po'Cambio atteggiamento in base a cui la stessa Magistratura democratica la corrente di sinistra
Dei giudici
Pose un problema diciamo di correttezza e di regolarità
In base a cui il Presidente del Consiglio dell'epoca e il ministro della Giustizia dell'epoca Giovanni Maria Flick decisero di a di aprire un'inchiesta di mandare gli atti al Consiglio superiore della magistratura
Bene quella roba lì
Nel processo non c'è
Non c'è nel processo perché o per lo meno non c'è tutta non c'è integralmente quindi anche lo choc relativo diciamo ridotto non c'è perché essendo stata autorizzata la registrazione del colloquio fra l'Alletto e il cognato poliziotto che ripeto entra nell'inchiesta già di per sé in modo anomalo perché non c'entra nulla con l'inchiesta
Non non non me alla la classica funzione di quello che una volta si diceva la gente provocatore
Quella parte lì è stata autorizzata dal giudice ed è stata quindi registrata e messa agli atti
L'altra parte quella secondo me più grave nella quale entrano in campo i due magistrati e dicono le cose che dicono alla povera Alletto quella non essendo stata autorizzata dal giudice come intercettazione non è stata messa agli atti
Per cui formalmente diciamo la corte d'assise non ha giudicato su quella parte lì perché quel documento non è agli atti del processo è stato
Reso pubblico in modo abbastanza rocambolesco e anche questo equivoco è sospetto perché siccome
Gli avvocati difensori sapevano dell'esistenza avevano appreso dell'esistenza di questa di questo vitigno a un certo punto è stato il capo
Credo della mobile o della DIGOS adesso non mi ricordo il dottor Vulpiani a rivelare improvvisamente in aula che esisteva il video invidio fu visto ascoltato ma ufficialmente non messo agli atti
Primo perché microfoni
Marta Russo hanno indagato molto su questa ragazza
Ma non hanno trovato proprio nulla cioè lei non si occupava di nulla non aveva amicizie strane non ne aveva contatti con persone estranee no su Marta Russo per quello che risulta dall'indagine anche qua ripeto
Io personalmente non non sono in grado di fare delle indagini di tipo poliziesco perché faccio un altro mestiere
Ma
A giudicare dai risultati dagli esiti delle indagini Marta Russo non aveva assolutamente nulla nella sua vita personale privata che potesse in qualche modo giustificare un delitto però e questa è una delle ipotesi alternative delle famose piste alternative che a mio avviso sono state trascurate
In quel maledetto giorno in quel venerdì maledetto nove maggio del novantasette la povera parta camminava in quel vialetto affianco di un'amica Jolanda Ricci
Che visse la tragedia in prima battuta le prestò i primi soccorsi ecco una settimana dopo il delitto fu il padre di Jolanda Enzo Ricci
A presentarsi spontaneamente dalla polizia alla polizia
E a dire guardate questo risulta agli atti e non non è una supposizione è un'invenzione giornalistica sta negli atti dell'inchiesta a presentarsi alla polizia e dire guardate che io ho motivo
Questo il padre di Jolanda Ricci l'amica di Marta ho motivo di ritenere che il vero obiettivo del killer fosse mia figlia
Non Marta Russo le due stavano un affianca l'alta e quindi ipotesi che un tiratore magari non propriamente professionale possa aver sbagliato di qualche millimetro centimetro è
Legittima inverosimile ma non sono io il visionario il mitomane
E il padre della ragazza che va dalla polizia dice guardate che o il timore che potesse essere mi mia figlia perché lui in quel momento è un alto funzionario del Ministero di Grazia e Giustizia
è responsabile degli acquisti per le carceri cioè quello che acquista le divise le suppellettili Matera assi le lenzuola
Per tutte le carceri italiane ed è stato in passato prima del delitto per alcuni anni direttore del carcere di Rebibbia
Quindi evidentemente e lui stesso dice che ricevevano in famiglia in casa telefonate anonime
Vagamente intimidatorie tra cui una notturna a cui rispose lui stesso con una voce anonima che pronunciava frasi ingiuriose offensive nei confronti della figlia di Jolanda Ricci
Ecco una cosa che per esempio elementare non è stata fatta è stata quella di controllare secondo me sarebbe stato logico ragionevole farlo l'elenco dei detenuti nel carcere di Rebibbia all'epoca in cui il padre di Iolanda era direttore per vedere se per caso qualcuno aveva avuto uno scontro un litigio un motivo di risentimento una punizione
Che potesse avere un qualche particolare motivo diciamo di risentimento nei confronti di e Enzo di Enzo Ricci questa è una è una delle ipotesi ma è un altro degli aspetti che sono stati secondo me poi nel momento in cui lo scambio ferroviario si è aperto il semaforo verde sul l'Istituto di filosofia del diritto si è lasciato perdere tutto il resto
è arrivata una una domanda abbastanza lunga via internet dicevo che c'era un un forum dice ho assistito
Allibito allo svolgimento del processo sull'assassino di Marta Russo
Adesso che il sipario è calato come un velo pietoso su tutta la vicenda io rimango a domandarmi chi sono e dove vivo
In quale Paese debbo riconoscermi non lo so più
L'Italia si sempre senza impedire e la parità del diritto che deve pensare un povero uomo come me di fronte a certe affermazioni di vanagloria accerterei bollite di luoghi comuni i fatti
Sono che al processo non si sono trovate prove certe di colpevolezza nei confronti degli imputati
Perché se si fossero trovate per un delitto talmente inutile ripugnante come quello di Marta Russo sarebbe stato normale chiedere l'ergastolo
Aver condannato gli imputati a sette quattro anni appare invece come una dimostrazione di debolezza della giustizia che offende ancora di più il cittadino
Disegna la figura della istituzione più nobile dello Stato come quella di una petulante Stiz Sousa vecchietta acida in male in arnese impotente ma soprattutto vendicativa
E la giustizia a qualsiasi latitudine non può permettersi la vendetta tanto meno nella patria del diritto
Mi associo all'applauso perché sostituito sul come si chiami mi par che dica delle cose assolutamente sensate ragionevoli vi voglio ricordare
Intanto Pécout una cosa sola non mi trova d'accordo il palcoscenico no il il sipario è calato sì pare non è calato il caso non è chiuso ci sarà un processo d'appello
Poi eventualmente terzo grado insomma il caso non è affatto chiuso può darsi come diceva il Presidente del Tribunale di Roma Scotti
Che non riusciremo mai a sapere la verità ma ripeto ancora una volta il danno maggiore prodotto da questa inchiesta è proprio quello
Di aver bruciato il terreno di aver fatto terra bruciata di aver sparso il sale sulle prove sulle testimonianze sulle deposizioni quindi rendendo molto difficile l'accertamento della verità voglio dire un'altra cosa perché spesso si dice ma nell'incertezza ormai non c'è più nulla l'assoluzione per insufficienza di prove
Non è vero il nuovo codice di procedura penale dell'articolo cinquecentotrenta secondo comma
Prevede addirittura l'assoluzione
Senza forma dubitativa cioè una norma più garantista e dice espressamente il giudice
Questo è il secondo comma assolve anche quando la prova manca e incerta o è contraddittoria questa la definizione del Codice ecco secondo me questo è un caso di scuola
Nel quale la prova se non manca del tutto e comunque sicuramente incerta e contraddittorio ho già detto in qualche altra occasione se qualcuno invece di fare il modesto lavoro
Diciamo del cronista che ho cercato di fare io raccontando una storia nella maniera spero più avvincente
Avesse voluto inventario una storia una fiction per rappresentare tutti insieme i mali difetti della giustizia italiana non avrebbe
Non non avrebbe avuto la capacità di inventare una storia di questo genere perché questo è veramente un caso in cui la realtà
Per come si sono svolti i fatti supera abbondantemente la fantasia Sandra Bonsanti
No io vorrei ricordare un attimo che se non pochi sembra che facciamo un processo esclusivamente ai magistrati allora siccome le leggi poi le fanno i politici
E siccome questo il Gip Gup e tutto quel che ne segue poi è stato inventato dal legislatore comprese le regole che stanno cercando di cambiare in questi giorni
Con l'accordo di tutti tranne di quelli che vogliono far saltare tutto quanto a difesa di alcuni imputati eccellenti
Ecco vorrei ricordare che le colpe o i Problemi non sono tutti da addossare ai magistrati che in questo caso si sono comportati in maniera spregiudicata e probabilmente anche illegale ma bisogna anche andare a vedere
Che sono state fatte certe regole perché sono state fatte certe leggi perché non si è riusciti a fare una riforma complessiva della giustizia
E perché molte delle cose che spesso la magistratura più ah penta più innovatrici più riformista chiede non vengono fatte non vengono concesse e perché cresce questa insoddisfazione del cittadino nei confronti della giustizia italiana
Ma non è tutta colpa loro bisogna andare a vedere anche quante cose che i magistrati hanno chiesto
Non sono state fatte e non sono state fatte anche per far crescere questi insoddisfazione allora vediamo adesso cosa sta succedendo alla Camera e se si riesce a fare questa riforma oppure se salterà tutto
Per l'interesse di qualcuno
Questo non è
Abbiamo un caso bacino io vorrei invitare Maria Teresa Liguori qui sul palco perché lei è stata moglie di un magistrato che per favore sa tavoli di un magistrato che a un certo punto abbandonato la magistratura perché
Diceva è un mondo ormai io non sopporto più e e diventato uno studioso uno studioso di Lombardia e di altri poiché autori ecco
Poi dare tu un'idea su questo caso
Dopo dopo arriviamo da lei scusi prego verso dunque cosa dovrei dire enti perché mio marito è lasciata la magistratura devo dire che non ci credevo e ho combattuto a questa decisione ormai faceva la corte d'assise era molto avanti nella carriera era un peccato
E proprio da fino da bambina desiderava questa a un certo momento me lo disse a cose fatte perché non credeva già allora negli anni ottanta
Che non credeva più in questa diciamo istituzione perché ha previsto quello che veramente dopo è successa
Qualche volta sono sorpresa di nel modo in cui ha capito quello che è veramente successo dopo non aveva più fiducia
Mi dispiace di dire che facciamo a processo i giudici queste Verona impressione saprà tutta da patate in Corte d'Assise alla Corte d'appello di Bologna
Ecco una testimonianza importante di una persona che si dimette possono così prego che non è solo una Giunta a quello che diceva la signora Liguori e Sandra prima
Per
Alcuni magistrati che sbagliano e sono tanti ce ne sono tantissimi che fanno Nesta mente loro lavoro cercando di mandare avanti quello che si può mandare avanti malpagati con strutture fatiscenti con servizi che non esistono macchine
Da scrivere Cannon scrivono computer
Preistorici
Quindi voglio dire l'operatore quello che si dice l'operatore della giustizia il ma il singolo magistrato veramente secondo me merita e e a mio giudizio è la gran parte merita
Il massimo diciamo di Rispetto e di e di comprensione il problema come ricordava prima Sandra sono le condizioni generali nelle quali questi magistrati operano cioè le norme le regole e le procedure sono talmente indefinite sono talmente contorte o comunque in incerte che favoriscono fatti di questo genere ecco perché
Come ho detto in risposta alla prima domanda di Romano Battaglia
Io ho voluto scrivere questo libro non per diciamo cercare la verità su Marta Russo perché forse quella non si troverà mai e comunque bisognerà accettare la verità giudiziaria che emergerà alla fine del processo ma proprio perché secondo me è un caso rappresentativo un caso dal laboratorio
Che vale al di là della verità giudiziaria e che continuerà a valere in futuro come esempio come modello negativo di quello che non funziona nel sistema della giustizia italiana al di là delle singole responsabilità individuale
Ecco che ricordo il libro il Ministero della Sapienza Baldini e Castoldi il caso di Marta Russo in band poi resteranno qui resterà qui Giovanni Valentini a parlargli ancora se qualcuno vorrà
Volevo dire mi sembra che sia stato seguito poco la pista dell'amica mi sembra la più forse dell'amica
Con la famiglia strana il padre le carceri se fosse proprio così non a chi sapeva che le due ragazze dovevano passare di là da Mantova
Domande del pubblico
Settantatré grazie no io volevo soltanto contenuto voglio dire che son d'accordo col fatto che questo è stato un processo al processo veramente brutto
A prescindere dal risultato può essere giusto o sbagliato non so
Credo che abbia fatto molto bene Giovanni Valentiniano sottolineare i caratteri profondamente sgradevole che lasciano pieni di dubbi sulla procedura di questo processo
Però io vorrei richiamare l'attenzione Giovanni proprio che che uno che ci appassiona alla ricerca reale sulle cose
Sul fatto che questo è un processo che tra l'altro dimostra una cosa su cui bisogna riflettere
è evidente che questi magistrati hanno provato immediatamente un riflesso negativo nei confronti dell'ambiente universitario
E questo beh getta una luce fosca
Probabilmente assumere loro prevenzioni ma certamente anche sull'ambiente universitario io vengo all'ambiente universitario per fortuna da una facoltà tradizionalmente innocente come quella di lettere dove non ci sono interessi economici in ballo di solito
Ma tuttavia lo conosco abbastanza ecco ho conosciuto anche il mondo politico e so che insiste in Italia un pregiudizio favorevole nei confronti delle università
Privato e ha detto una cosa
Parlare professor Romano che non conosco peraltro come di persona
Ma mentre Specchia dissi ma eccetera eccetera e questo è probabile
Io ho conosciuto invece professor Lipari
Fuori dell'università per fortuna quindi è un fuori dei suoi interessi diciamo accademici e di progresso e devo dire che è una persona straordinaria
I leader ebbe per l'input personalmente l'idea che la figlia di Lipari abbia mentito abbia inventato mi pare assoluto mentre assurdo
Poi in realtà può benissimo darsi
Recentemente mi pare dal primo mi fa venuto fuori come illustre primario chirurgo universitaria di Genova teneva mano a una banda di
Di strozzini di carattere nazionale
Naturalmente uno dicembre a Mosca insospettabile insospettabili esistono e mi università ce ne sarà certamente parecchi l'università di Roma
Cui fortunatamente io non sono stato solo come studente quando era una corsa diverso cinquant'anni fa
L'università di Roma è un porto di mare
La violenza delle lotte per le carriere ha caratteristiche in genere abbastanza spiacevoli vorrei concludere dicendo l'osservazione psicologica in quell'ambiente
Mettiamo che un testimone che abbia visto effettivamente qualcosa quote ha creduto di vedere qualcosa il padre stima si sbagliano anche quando credono e dire la verità
Abbia poi riflettuto ma io che corso pistola
Ho visto qualcosa che mi porterebbe ad accusare persone piene di amicizie e di legarmi capaci di uccidere
Cioè pensiamo un attimo scusate azzurro paradosso permette ma pensiamo un attimo ha un clima tra virgolette che chiaro piccolezza no
Di tipo mafioso un ambiente nel quale non è sicuro parlare è pericoloso parlare al limite in questo caso addirittura può essere pericoloso per la vita
Vi ricordate la borghesia romana del delitto del Circeo quale fu la spaventosa omertà
Che succede poi cinque Oddo addirittura lo facilitò la fuga di questi mostruosi assassini peraltro per fortuna presi praticamente sul fatto
Cioè questi magistrati hanno operato certamente in un modo a me mi pare pazzesco però
Di ritorno trovati di fronte via internet a un mondo che loro hanno probabilmente sbagliando esagerando giudicato ostile infido e profondamente camorristico dal punto di vista dei rapporti questo può averli portati a una coscia in cui non dovevano assolutamente arrivare
Ma che in quel clima si può spiegare secondo me può del resto questo finirà perché saranno certamente assolti in appello credo giustamente questi ragazzi
A comportarci nei confronti di questa gente compresa la figlia di Lipari comprese queste altre persone che sono delle persone normali
Come si comportano di solito contro i criminali incalliti cioè con quella durezza con quel tipo di rapporti con quel tipo di intimidazione che si usa con recidivo per banda armata o per rapina
Perché la psicologia e molto negativa nei confronti di quell'ambiente io credo che ci sia stato anche questo che certo non getta ma nella luce sulla giustizia nel momento in cui non getta forse una bella luce nemmeno sul l'università che non è proprio esattamente un luogo dove si fa sono cultura turismo circa risponde volentieri
Ecco tuo hai detto
Di conoscere bene professor Lipari e io non posso che associarmi
Alla
Tua testimonianza di stima di Rispetto per una figura del genere io ho avuto la fortuna di studiare con lui sono stato suo allievo all'università quando insegnava diritto privato a Bari
E ho studiato con Luís quindi lo lo conosco molto bene ho avuto molte frequentazioni dopo il all'epoca in cui Lipari era consigliere d'amministrazione della RAI ci diamo del tu
Alla fine del del processo cioè dopo gli interrogatori della figlia Luís mimando un una lettera
Come vicedirettore di Repubblica per ringraziare attraverso di me il giornale e i cronisti che avevano seguito il caso per come avevano
Trattato il caso della figlia ecco io
Onestamente non credo che lei abbia mentito
Sapendo di mentire io credo che lei abbia ricordato essendo stata indotta suggestionata a ricordare e trattandosi lo dico con tutto il rispetto umano che si può usare trattandosi di una persona fragile
Questo e a grave da parte degli inquirenti vi voglio soltanto leggere da pagina cinquanta dell'ittero
Il contenuto di una telefonata di Maria Chiara Lipari al padre
Grammatica
Registrata alle quindici e cinquanta del nove giugno badate che è passato un mese dal delitto
I due non sono stati ancora Scattone Ferraro ancora arrestati
E
La figlia sfoga la tensione con il padre
E lo sollecita a difenderla dall'aggressività dei magistrati dicendo
Tu li devi minacciare a questi gli devono di gli devi dire
Che devono arrivare con prove oggettive non mi possono mettere in mezzo all'occhio del ciclone che io già troppo li hai io aiutati perché non mi ricordo
Non posso punto non possono puntare il dito contro una persona che non sono sicura di aver visto
Questa è Maria Chiara Lipari al padre
Bene sì
No e questo avvalora di più l'intercettazione perché è una confidenza fatta dalla figlia al padre se avesse saputo di essere intercettata probabilmente sarebbe stata più cauta e più misurata qui poverina si sfoga e si sente aggredita dei magistrati e chiede al padre di aiutarla
Dunque allora vi ricordo l'incontro di domani Enzo spalto lo psicologo Maria Rosa sarà la psicologa
Bruno Calimani analista vivere oggi facile o difficile un incontro interessante per tutti grazie a Valentini grazie alla funzionante no rimarranno qui a firmare libri Valentini così potete parlare grazie