"La sanità dalla parte dei cittadini" incontro con Rosy Bindi nell'ambito della Festa dell'Unità presso il Centro Dibattiti del Palavobis di Lampugnano

Va bene provocasse si ricorda
Queste mosse non ricordavo
Va bene
Grazie
Essi sono due p due p due scusate cominciamo subito
Un attimo solo dati accanto ministro Bindi è molto atteso a Milano da tanto tempo quindi noi siamo particolarmente lieti di ospitarla questa sera
Alla nostra festa
Spero che potremo avere è un dibattito proficuo e fra l'alta o penso a pasta e se è interessante e il ministero è d'accordo su questo a svolge il nostro dibattito consentendo anche delle domande dal pubblico in modo tale che riusciamo uno alla volta Sada che ci sono le prenotazioni vedremo come fare in modo tale che questa sera possiamo davvero parlare di sanità e di una sanità dalla parte dei cittadini io credo la strada che il Governo e il ministro Dini in particolare hanno intrapreso lo dico pensando soprattutto alla Regione e alla città in cui noi viviamo che ha invece una impostazione direi abbastanza diversa
Abbastanza diversa anche come impianto di valori questa quindi sarà una serata in cui noi non solo ci chiariremo le idee ma potemmo anche proficuamente
Sapere conoscere fino in fondo le linee del governo per un tema così importante come la sanità che allude prima di tutto ad un diritto il diritto fondamentale che è il diritto alla salute
E
Devo giustificare Gloria Buffo che non può essere presente con noi questa sera per una lieve indisposizione ci ha telefonato questa mattina
E siamo compensati però da un miglioramento del tempo perché stamattina tutti noi abbiamo età mamma mia un dibattito così impattante interessante e con questa acquazzone chissà se ce la faremo
Ce l'abbiamo fatta siete qui in tanti io vi ringrazio davvero moltissimo e per incominciare la nostra serata io vorrei dare la parola a Dario diffidenti che a nome dell'autonomia tematica Altemps Salute voi sapete che il partito qui in alto appetito è organizzato in una autonomia tematica che si occupa specificamente dei temi della sanità e dei temi dei servizi nella nostra realtà di Milano e della provincia
Voi dagli la parola per o dare l'avvio al nostro dibattito e vi auguro una buonissima serata
A nome dell'autonomia tematica dei Democratici di sinistra e anche del anche del partito dei Democratici di sinistra do il benvenuto dalla nostra città al ministro Bindi e la ringrazio di essere venuto in questa regione
Nell'attuale
La riforma fatta dal governo italiano e promulgate dal ministro ci tengono ad affermare questo e penso che il ministro si è d'accordo con me che una riforma di tutto il governo che chiaramente viene fatta da un ministro
Perché soprattutto in questa regione si tende ad assumerà all'altare la responsabilità della riforma unicamente al ministro Bindi tentando di coinvolgerla in polemiche che nulla hanno a che fare con la gestione politica della sanità
Nel ringraziarla noi dico subito che l'autonomia tematica dei Democratici di sinistra è favorevole a questa riforma riteniamo che per la prima volta in Italia si sia cominciato a rivoltare il meccanismo della sanità
E a dare finalmente un senso all'AGEA alla gestione della salute dei cittadini
Vi sono dei punti neri questi punti neri però sono più che altro tirati fuori dall'organico da alcune organizzazioni sindacali
Che fanno capo al Polo e che a Milano e provincia hanno una loro grossa maggioranza io quindi vorrei che il ministro Bindi
Fu grazie a questi dubbi ad esempio per quanto riguarda la medicina generale sicuramente tutte le aspettative dei medici di medicina generale ovvero i medici di famiglia sono state accettate dal ministro
E queste queste qui ci hanno portato a dire che questa riforma è ben fatta di bene il sindacato milanese dei medici di famiglia alla MM allargarlo Snami ha dichiarato che questa riforma è stata fatta contro i medici di famiglia
Io che personalmente lavoro e faccio il medico di famiglia dichiaro che ciò non è vero
Anch'io sono un esponente sindacale naturalmente non dello stesso sindacato però vorrei che il ministro si soffermasse un po'
Su questo punto
Altro punto dolente noi assistiamo nella Regione Lombardia nella distruzione della cosiddetta specialistica ambulatoriale esterna cioè la distruzione completa
Degli specialisti che lavorano sul territorio
Cosicché il cittadino e obbligato a rivolgersi
A strutture private o pagandole direttamente oppure a strutture convenzionate in quanto che il servizio sanitario lombardo non fornisce più la specialistica ambulatoriale esterna che quella che più utilizzano i cittadini e anche su questo vorrei sapere se il governo ha qualche potere
Nel rispetto dell'autonomia regionali nel fare in modo che però tutti i cittadini sono uguali perché i cittadini lombardi non divengano cittadini di serie B nei riguardi dell'assistenza specialistica ambulatoriale esterna che esiste
E in tutte le altre regioni del nostro Stato
Io mi soffermerò io mi fermerei questi due quesiti anche perché vedo che il pubblico è molto numeroso ti ho notato che ci sono esponenti di diverse categorie degli psichiatri degli psicologi degli ospedalieri
Degli ospedalieri all'interno appunto è tuttora la questione aperta della attività intramoenia e penso che qualche collega farà qualche domanda su questo e quindi darei la parola immediatamente a chi vuole seguire questo mio brevissimo intervento
Avere nei riguardi del ministro
Grazie mille sistemiamo l'attimo nel microfono nel primo dibattito e stiamo dando accende rodaggio del centro dibattiti
Prego può incominciare con questo
Senta
Devo dire che oltre a tutte le questioni importanti che ha sollevato diffidenti io credo che uno dei temi fondamentali in questa regione in particolare in generale per la sanità ma in particolare in questa regione
Sì a rapporto fra pubblico e privato
Le scelte fatte di recente dagli ultimi decreti sono scelte importanti in questa direzione
E io penso che prima chiedo il ministro ci racconti ci spieghi bene
Le scelte che sono state fatte dal governo che sono mi pare di capire anche in netta controtendenza secondo me positiva
Rispetto alle scelte della Regione Lombardia per esempio cito soltanto il tema del criterio degli accreditamenti che dice per gli accreditamenti che è un tema di grandissima importanza
Perché attiene in qualche modo a quel tema della libera scelta del cittadino tra struttura pubblica e struttura privata ma attiene anche ad un discorso di qualità
Perché noi possiamo rivolgerci a qualunque struttura ma è del tutto evidente che abbiamo bisogno di avere una certificazione di qualità una garanzia di qualità
Io credo che nel tempo si sia dimostrato in modo molto forte quanto e il secondo punto che io desidererei chiedere
E che il ministro potesse sviluppare si è manifestata con grande evidenza il grande tema dell'integrazione tra sociale e sanitario che l'alto Grande Punto di soluzione di diritti che sono fra loro molto diversi che attengono a soggetti sociali molto diversi e che soprattutto nella realtà milanese io parlo per ciò che conosco da consigliera del Comune di Milano
Un'integrazione che è messa davvero o in pericolo da una accentuazione costante perenne di una privatizzazione priva di Progetto peraltro penso all'insieme non soltanto il sistema ospedaliero di cui molto spesso si parla e giustamente ma penso anche ad una sanità intesa come servizi diffusi sul territorio ed una capacità di integrazione fra i servizi sociali e quelli sanitari
Anche perché sempre di più è evidente che la persona è una sola e i problemi problema di una persona i problemi di una però sono sono tanti ma richiedono soluzioni diversificate ma fra loro messe avete messe in relazione pensò a un solo soggetto sociale fra gli altri penso agli anziani che cosa significa oggi garantire una vecchiaia serena ad un anziano beh significa poter offrire un'assistenza che sia sanitaria e sia nel contempo sociale se non vogliamo creare sacche di esclusione
Molto pesanti che se non vogliamo creare soprattutto ne marginazione sociale che non risponde in realtà alle esigenze come del tutto evidente alle esigenze di queste persone
Il terzo elemento che e io credo sia importante ed è quello che riguarda appunto il cambiamento della vita e la durata della vita e il rapporto con la malattia
E sempre più vero del sempre più evidente che da malattie molto gravi non si muore ma non si guarisce quindi c'è una una situazione di interregno molto molto pesante c'è un piano oncologico della regione Lombardia che noi esamineremo in un prossimo incontro sempre qui
Nell'ambito della festa
Ci sono però legati a questo problema alcuni a spetti che sono fondamentali ad esempio tutto l'elemento della terminalista e che cosa significa l'assistenza nella fase terminale e quanto indiretto penso a una regione importante come la Regione Lombardia un sistema ospedaliero tutto sommato importante funzionante come quello lombardo
A quanto sia importante lavorare su alcuni elementi di innovazione penso fra gli altri agli hospice e cioè a quelle sedi che all'interno degli ospedali sono in grado di garantire non soltanto al malato tragicamente ma anche alla famiglia una una degenza vorrei dire di qualità ecco non non sapendo usare un altro termine ma credo che insomma ci siamo abbastanza capiti su questo punto quindi un tutto un insieme di problemi che attengono ad una sanità che guarda al cittadino
Certamente noi sappiamo che ci sono moltissimi problemi che riguardano l'organizzazione che riguardano le al la parte medica ma soprattutto io credo questa sera noi dobbiamo esaminare appunto cosa significa sanità dalla parte dei cittadini
Penso alle fasi di transizione ed è un altro tema che mi piacerebbe potesse essere citato questa sera discusso questa sera penso a a fasi di transizione da un modello gestionale d'un alto come nel campo della psichiatria
E quanto sia
Importante il ragionamento sulla salute mentale e quanto il ragionamento sulla salute mentale abbia però bisogno
Di una strada davvero molto molto diversa da quella intrapresa dalla Regione Lombardia peraltro unica regione in controtendenza voglio dire in Italia ma penso anche in Europa
La chiusura
Dei cosiddetti manicomi quindi la chiusura degli ex ospedali psichiatrici
Oggi comporta una responsabilità che ha responsabilità sociale prima di tutto ed è una responsabilità che compete e non solo alle istituzioni e la struttura ospedaliera io credo che competa in modo molto forte alla politica
La psichiatria il disagio psichico è la il grande dolore dell'anima di fin e secolo di fine millennio
Penso che si debba uscire da un aspetto puramente medico per entrare in una dimensione sociale ahimè assai complicata pensate che sono nella città di Milano
I malati psichici dichiarati sono quindici mila senza pensare e quindi significa che c'è c'è un sommerso che non è ancora non è ancora emerso scusate il gioco di parole
Ma in realtà penso anche alla gradazione di quella che non si può più chiamare una patologia ma un fenomeno sociale proprio dettato anche dai ritmi dal sistema di vita dalle difficoltà e soprattutto una città complessa come Milano sicuramente comporta ecco su questo tema della psichiatria non ci stiamo muovendo cesto si sta ricreando un senso comune importante
Noi abbiamo una sordità della regione Lombardia che pensate addirittura a asserisce l'intera materia psichiatrica di nuovo agli ospedali
Ecco io penso che su questo sia d'obbligo
Soprattutto in una festa della sinistra e con un governo di centrosinistra
Avere una qualche cosa di più che non soltanto una riflessione ma anche scelte indirizzi concreti che facciano diventare anche questo tema un modello possibile fa nasce da questo tema un modello possibile nuovo di rete di servizi io penso che possiamo cominciare con queste quattro questi principi grazie
Tutto buona sera
Grazie dell'invito
Grazie anche per essere così numerosi mi auguro che
Il tasso di umidità hanno metta a rischio la vostra salute soprattutto di quelli che sono fino alle porte
Questo sarebbe
Un effetto non desiderato in un dibattito mai ma soprattutto in un dibattito come questo
Io credo
Sono una frequentatrice di questa città e di questa regione
Dicevano i nostri moderatori che come dire ero atteso non lo so se Cosima
Lo so che sono venuta molto spesso in questi tre anni
E mi è capitato spesso durante questi miei
Le mie presenze lombarde e milanesi di
Parlare della riforma della Lombardia io penso che sia arrivato il momento di parlare della riforma del parlamento e del governo
E si è arrivato il momento di
Avere qualche spazio oltre
La propaganda politica la strumentalizzazione politica e soprattutto i tanti spazi reti Fininvest
Di dire finalmente in uno spazio libero sereno di confronto quali sono gli effettivi contenuti di questa riforma
Perché l'abbiamo fatto
Che cosa c'è scritto davvero
E credo che sarà questa riforma
Che dovrà in qualche modo rappresentare il metro di giudizio
Delle
Servizi sanitari delle regioni italiane e quindi anche del servizio sanitario regionale lombardo
Come dire non vi fate tante domande sulla Lombardia stasera perché
Forse vi deluderò
Ma
Siccome questa riforma
Contiene un principio
E così smentisco subito una accusa impropria
Bugiarda falsa
Che questa sarebbe una riforma centralista questa è una riforma che
Può non piacere alle Regioni perché adesso non hanno più nessuna come dire
Nessuna possibilità di rinvio di responsabilità
Con questa riforma e con la riforma successiva
Definanziamento
Che introdurrà il sistema del federalismo fiscale
La responsabilità definitiva del funzionamento e della gestione dei servizi sanitari e delle Passion
Quindi le domande sulla Lombardia
Fatte le a presidente della Lombardia e all'assessore della Lombardia
E abbiate il coraggio come forze della sinistra dell'Ulivo e del centro sinistra della Lombardia
Del fare
La pressione necessaria come cittadini come politici di questa regione nei confronti delle cose che non condividevo
Io non ci vengo più a Milano a parlare della riforma della Lombardia
Perché avete tutti gli strumenti culturali e soprattutto l'esperienza quotidiana per valutare quello che sta succedendo
Io vi dico come stanno con qui quelli che sono i contenuti della riforma nazionale alla quale si ispirano le altre venti regioni d'Italia
Alla quale si ispirano
Anche quei Paesi che avevano tentato una strada differente dei primi anni novanta
E sarà questo metro di giudizio
Poi a aiutarvi in qualche modo a verificare come stanno le cose
Siccome
Questa è l'ultima festa prima di una campagna elettorale impegnativa in questa regione come in tutte le regioni d'Italia ma in maniera particolare al Nord e lo voglio dire
Centro sinistra l'ulivo vincono perdono qui
Io su questo sono ma toscana
Amo il Meridione da sempre
Però ho avuto la ventura di passare qualche anno della mia vita in una regione del Nord del Veneto e di frequentare spesso la Lombardia
Io credo che la sfida il centrosinistra deve vivere la debba saper affrontare nella parte del Paese sofferente
E quindi affrontare seriamente
Tutti i problemi sociali in maniera particolare trema dell'occupazione nel meridione d'Italia
Ma la sinistra il centrosinistra vinceranno
Anche le prossime elezioni politiche se sapranno dare una risposta anche alle regioni del Nord con i problemi tipici delle regioni del Nord
E se sapremo dimostrare quello che siamo una forza vera di innovazione e di riforma che sa confrontarsi con la parte più forte del Paese
Quindi la sfida vera sarà qui sarà in questa regione sarà in Veneto sarà in Piemonte anche in regioni che sono state governate e male dal Polo in questi anni
Quindi nessun rischio come dire o timidezze di tipo politico
No
Abbiamo le carte in regola
E siccome arrivando qualcuno mi ha detto dice ma
Presidente Formigoni punterà sulla carta della sanità per vincere proprie lezioni
Ma stavo dimostrare che è un giocatore di azzardo
Se punta su quella carta sta voi dimostra
Il governo la sua parte l'ha fatta facendo una riforma
Che questa sera ne parliamo
Parliamo di questa riforma
Che cosa contiene perché l'abbiamo voluta che cosa contiene giustamente soprattutto per i cittadini
Per il diritto alla salute che cosa contiene
Per tutto ciò che è finalizzato a tutelare questo diritto che è il modello organizzativo che il rapporto tra le istituzioni che sono i professionisti che è il rapporto tra pubblico e privato
Tutti elementi importantissimi ma strumentali all'obiettivo una riforma un governo la fa
Perché vuole tutelare meglio la salute dei cittadini
Non la fa perché vuole imporre un marchio
Politico
A parte che voglio dire una riforma De Lorenzo andava comunque riformata spero che su questo non ci sono dubbi
Ma non è
Io siccome ritengo che quella riforma di De Lorenzo contenesse molte cose positive che dirò e che e che abbiamo rafforzato con questa riforma mani conteneva molte negative abbiamo corrette e ne abbiamo aggiunte altre
E allora
Le domande che mi sono state fatte sono già
Come dire un un percorso interessante per incominciare a parlare di questa riforma però io prima devo fare una piccola premessa
Qual è la novità vera questa riforma
La novità vera
E che questa riforma torna alle origini
Torna alle origini della istituzione del servizio sanitario nazionale
La vera novità sta nel fatto che non si cambia sistema
E che si rafforzano con questa riforma tutti quegli elementi
Che
Vestono radicale ancora di più i principi fondamentali che hanno ispirato la riforma del mille novecentosettantotto quando in Italia si chiuse la stagione delle mutue
La stagione delle assicurazioni pubbliche
Si chiuse la stagione del diritto alla salute legato al diritto al lavoro
E alla possibilità di contribuzione del lavoratore
Per introdurre un altro principio il diritto alla salute è un diritto della persona
Quando il lavoratore della persona umana
E tutti hanno diritto alla salute
Che è qualcosa di più che il semplice semplice assenza di malattia un recupero da uno stato di malattia
E mantenimento della persona in stato di benessere e di piena realizzazione fisica psichica e spirituale
E questo diritto che è della persona non è un diritto il cui costo il cui finanziamento
Non si negozia nella singola famiglia
Al tavolo dei contratti di lavoro
Lo si lascia in qualche modo
A rischio degli squilibri territoriali no il finanziamento e il costo della salute lo si contratta a livello nazionale
Laddove tutta la comunità
Decide la sorte di tutte le risorse di cui dispone
Secondo il principio che nessuno di noi è chiamato a pagare
Il costo della propria sanità ma ciascuno di noi è chiamato secondo le proprie possibilità a finanziare il costo della salute di tutti
Perché il servizio sanitario nazionale risponda al bisogno di salute non in base alle possibilità economiche di famiglia di categoria di territorio ma in base al bisogno di salute
Questo è il principio
E siccome in questi giorni
Ci sono delle banchetti in giro per l'Italia che raccolgono le firme
Per un referendum che vorrebbe abolire il servizio sanitario nazionale
Si sappia che dire di no a questo sistema
Vuol dire introdurre un sistema per il quale ciascuno di noi paga un premio
Per essere assistito
E siccome in Italia la salute degli italiani posta circa un milione novecento mila lire a testa
Io sfido chiunque a trovare un'assicurazione che ero con un milione novecento mila lire a testa annuali garantisce dal medico di famiglia i trapianti e non aumenta il premio quando ci si ammala di una malattia grave
Allora novità della riforma
Questa scelta già fatta nel settantotto
Ma sulla quale era necessario
Un momento di Scelta culturale e politica da parte del Paese non da parte del ministro Brindisi
Da parte del Parlamento del governo delle forze sindacali delle forze politiche dei cittadini
Quale sanità vogliamo quella che chiede la carta di credito perché in base al conto in banca da Inferentia nelle strutture sanitarie
Le prestazioni sanitarie i professionisti
Da quella che noi vogliamo secondo il quale appunto ciascuno ciascuno finanzia il costo della salute di tutti
Ma il sistema che dà la risposta alla salute è unico per tutti ed ha risposto in base ha bisogno
Su tutto il territorio nazionale
In maniera uniforme
Garantendo livelli essenziali
Di assistenza che non vuol dire minimi vuol dire quelli necessari
E lo fa naturalmente attraverso un sistema articolato da un punto di vista istituzionale da un punto di vista organizzativo
Fare questa scelta ribadire questa scelta
Voleva dire
Re interrogarsi innanzitutto su un punto
Di non poco conto
Che la ottocentotrentatré la legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale mi novecentosettantotto non affronto perché in quegli anni
Non esisteva
La crisi fiscale degli Stati moderni e non gli steward a crisi di finanziamento dei sistemi sanitari
Quando si parla di riforma dello stato sociale
Si ha sempre l'impressione che si parli di soldi di conti
Ed è sbagliato
Perché lo stato sociale innanzitutto appunto diritti della persona
Diritto all'istruzione alla salute all'assistenza lavoro ad una vecchiaia sicura alla sicurezza
E quando si parla di riforma dello stato sociale noi vogliamo innanzitutto parlare
Di
Come dare risposte oggi a questi diritti nella società di oggi
Perché in effetti lo stato sociale di questo Paese nell'equilibrio delle sue quote di spessa e di organizzazione è stato pensato
In periodi differenti
Però è anche giusto che ci poniamo il problema del finanziamento perché chi non fa il conti con le risorse che comunque sono limitate a lungo andare compromette la tutela del diritto
Perché le risorse non sono infinite
Perché il costo
L'esigenza in termini di qualità innovazione di invecchiamento dalla popolazione aumenta
E quindi economicamente e politicamente e persino eticamente necessario e doveroso porsi il problema delle risorse
L'auto centotrentatré fu approvata in una fase c'è bisogno del nazionale fu varato in una fase nella quale questo problema non esisti o non vi era la percezione che sarebbe esistito di lì a poco
La riforma dello Renzo
Che intervenne ponendosi questo problema e io dico giustamente ponendosi questo problema lo risolse però in maniera impropria cioè
Stabili di fatto un'unica variabile indipendente che è quella delle risorse disponibili
Quante risorse possono essere destinate a tutelare la salute degli italiani
L'ex ecco gli italiani verranno assistiti in base a queste risorse
In modo tale che in questi anni il diritto alla salute dà diritto costituzionalmente garantito è diventato un diritto finanziariamente condizionata
Tanto è vero che in Italia nel mille novecentonovanta non percentualmente ma anche in termini assoluti si è spesso più che nel mille novecentonovantasette
Questo vuol dire che probabilmente sia intervenuto in termini di efficienza di corretto utilizzo dei delle risorse ma probabilmente questo vuol dire anche anzi non sicuramente questo vuol dire che non sia destinato alla tutela della salute le risorse necessaria
E non a caso in questi tre anni abbiamo aumentato di circa quindici mila miliardi il fondo sanitario nazionale e io ritengo che dovremmo metterlo ancora di più non appena esigenze dei parametri europei ce lo consentirà
Con questa riforma
Noi siamo intervenuti nel rapporto tra livelli essenziali di tutela della salute
E risorse disponibili stabilendo il principio della contestualità
E allora è necessario che lo stesso governo che approva il piano di programmazione economica e finanziaria ed il Piano sanitario nazionale che guarda caso sono entrambi triennali
Si compra il problema contestuale di individuare quelli che sono i livelli necessari per tutelare la salute di tutti gli italiani e le risorse disponibili da destinare a tutela di questo diritto
Questo è un passo avanti molto importante
Molto importante
Perché ristabilisce il diritto alla salute la dignità di diritto costituzionalmente garantito
E io mi auguro che quando parleremo di riforma dello stato sociale e quindi non di pensioni come qualcuno dice
Ristabilire Emo anche un maggiore equilibrio
Perché la spesa spie la sanità e l'Italia è più bassa che negli altri Paesi europei
E più bassa della media dei Paesi dell'OCSE
Nonostante questo noi siamo il paese che è al quarto posto nel mondo come stato di salute dei cittadini
Eravamo al settimo tre anni fa siamo al quarto oggi
Testo non solo perché mediamente abbiano un buon sistema sanitario
Ma anche perché la salute come dice il Piano sanitario è qualcosa di più dei servizi sanitari
E la salute non si tutela soltanto attraverso buoni ospedali bravi medici buone medicine e tante apparecchiature diagnostiche la salute si tutela soprattutto mantenendo lo stato di salute attraverso
Politiche ambientali adeguate politiche del lavoro adeguate politiche industriali adeguate politiche dell'alimentazione adeguate
Ecco perché io ci tengo molto che al contrario degli altri Paesi europei
Sì è responsabile la sanità di quello che mangiano gli animali perché poi noi mangiamo gli animali e se gli animali mangiano i i i i mangimi con la diossina lunga andare noi mangiamo la carne con la diossina e le conseguenze sono le nostre
E la BSI in Inghilterra è scoppiata perché la veterinaria in Inghilterra e presso il ministero dell'agricoltura non è presso il ministero per la sanità
E quel ministero legittimamente persegue obiettivi diversi salvo poi accorgersi che quegli obiettivi non si perseguono più perché il danno economico che ha avuto l'Inghilterra con l'Abs tutta la Gran Bretagna
è molto più grande dei vantaggi economici decine di allevatori che facevano mangiare destina dei puristi
Ma
Allora se la salute è qualcosa di più della prestazione sanitaria
L'altro problema che la riforma si pone
Che cosa serve
Per stare in salute e per recuperare la salute
E qui c'è un'altra scelta culturale forte
Impegnativa per tutti noi
Penati ha per istituzioni per i cittadini impegnativa per i medici per i professionisti
Perché vedete il piano sanitario da una parte la riforma sanitaria l'altra si muovono con un da un appunto culturale
Non è il consumismo sanitario che restituisce la sa
Ma è il sistema Paese che produce salute
è il nostro comportamento personale
è una grande responsabilità che ciascuno di noi
Ed è soprattutto l'Offerta appropriata di salute
Che il sistema sanitario complessivamente da ai cittadini
Cosa vuol dire questo
Questo vuol dire che
Innanzitutto è necessaria
Una buona programmazione
Perché anche nel mio partito qualcuno ha detto che questa riforma era
Troppo pervasa dalla parola programmazioni
Tra la parola piano
E qualcuno dice ma questo è dirigismo
E centralismo
Sapete
è un po'difficile evitare questo passaggio
Perché se dobbiamo tutelare la salute di tutti
Con risorse adeguate ma comunque limitate
Per la tutela della salute non è il consumo dei servizi sanitari
Nella possibilità di avere il servizio sanitario che serve se non si programma questo risultato non si ottiene
Se non si ha il coraggio di intervenire
Nella rete ospedaliera
Se non si apprende coscienza che in questo Paese mancano servizi
Riabilitazione e lungodegenza di assistenza agli anziani
Se non si prende coscienza del fatto che un certo tipo di riforma rispetto ad un'altra
Pertanto sistema sanitario caratterizzato da grandi cattedrali e poi il deserto
E non c'è il coraggio di programmare da parte delle istituzioni nazionali delle istituzioni regionali e più e per anche le istituzioni locali l'offerta appropriata non ci sarà mai
Problema delle risorse oggi nel nostro paese non è soltanto che non sono sufficienti
E che sono a tutt'oggi allocate in maniera impropria
E sono allocate in maniera impropria perché ereditiamo un sistema sanitario tutto incentrato
E quasi esclusivamente incentrato sul sistema ospedaliero e sul ricorso all'ospedale
Nella fase acuta
Quando oggi prevalentemente e interventi precedenti lo hanno dimostrato
C'è bisogno di stare in ospedale il tempo che serve ma per quel tempo che essi sarà adeguato nella misura in cui accanto all'ospedale ci sarà al servizio del territorio
Il servizio domiciliare il servizio della lungodegenza il servizio della riabilitazione
E possibilmente prima di arrivare all'ospedale un bravo medico di famiglia buoni servizi nel territorio possibilità di curarsi senza necessità di ricorrere ad una situazione che tutto sommato anche se come dire in certe situazioni obbligatoria per recuperare lo Stato da per recuperati dallo stato di malattia forse non è il massimo per il nostro stato di salute complessiva
Allora perché l'offerta di salute sia appropriata occorre una buona programmazione nazionale una buona programmazione regionale
Ma
Se in una regione non sia questo coraggio
Perché tutto sommato
Tutto questo comporta intervento nelle strutture sanitarie intervento sulle risorse umane
Perché è indubbio che in questo Paese ci sono mancano gli anestesisti e ci sono per esempio tante altre specializzazioni che sono purtroppo
Ma chi fa programmazione non può non fare i conti con questo
E non avere il coraggio di scegliere
E di accettare di andare con davanti ai propri cittadini con il consenso anche dei sindaci
Che con questa riforma vengono chiamati in causa come responsabili direttamente eletti del proprio comune del proprio territorio della tutela della salute dei cittadini
Non ha il coraggio di dire noi abbiamo fatto queste scelte perché la domanda di salute di questo paese di questa regione è questa e per rispondere a questa domanda di salute occorre fare queste scelte e non a
C'è una regione come il Veneto che aveva insieme alla Lombardia il primato europeo dei servizi sanitari
E aveva i conti
Impari
Da qualche anno
Assiste alla degenerazione dei servizi e i conti non sono più impari sapete perché perché da tre anni la Giunta non si mette d'accordo su quali sono gli ospedali da chiudere e quali sono le case di riposo
E le assistenze di lungodegenza ad aprire
Tutto questo è un modo improprio di utilizzare le risorse ma soprattutto di rispondere al bisogno di sanitari cittadini
Allora la prima proprio a Tezze questa fare programmazione con questa riforma cambia l'offerta di servizi perché per esempio si prende definitivamente coscienza
E questo è un Paese come tutto il mondo grazie a Dio civile
Dove il rapporto come veniva detto prima tra lo stato di malattia e guarigione passa attraverso una lunga convivenza con la stessa malattia
E siccome noi ereditiamo un sistema tutto incentrato sulla guarigione non ci siamo dimenticati dei cronici degli invalidi dei terminali
Anche perché anche perché abbiamo organizzato in questi anni passati con la riforma dei Lorenzo un sistema sanitario di fatto premiante le prestazioni sanitarie più remunerative
Quelle intorno alle quali c'è più possibilità di Offerta genericamente di beni che di professione
Allora con questa riforma si rintrodurre definitivamente per esempio l'integrazione socio sanitaria come livello essenziale di assistenza sanitaria
Non che la sanità debba pagare anche servizi sociali di mala sanità deve farsi carico di quel costo propriamente sanitario di tutti i servizi ad integrazione
Perché è un malato di mente
Ha bisogno di una buona medicina non c'è dubbio
E per questo con l'ultima finanziaria
Abbiamo previsto la gratuità
E alcuni farmaci
Ha bisogno di équipe mediche
Ha bisogno di essere accompagnato nell'assistenza familiare forse non ha tanto bisogno di posti letto dentro gli ospedali
Un anziano
Che dirle in un buono stato di relazioni umane
Sicuramente
In quell'anziano un intervento propriamente medico e farmacologico ha più efficacia di un anziano che viene lasciato solo e abbandonato dalla famiglia e fuori da un contesto di relazioni umane
Un tossicodipendente verso il quale non si fanno strategie di recupero e di riduzione del danno prima o poi diventa un malato di AIDS
L'integrazione socio sanitaria è la visione unitaria della persona umana
E come tale l'organizzazione di un servizio sanitario che tenga conto di questo che cerchi di integrazione con gli altri servizi a posso dirvi anche e anche una strada di corretto utilizzo delle risorse
Perché
Uno stato di malattia
Verso il quale si interviene in maniera appropriata non degenera in uno stato di malattia più grave che come tale rende in maggior disagio la persona e soprattutto crea
Una ed introduce anche un costo superiore al sistema
Cambia così l'Offerta con questa riforma e con il piano sanitario ricreando l'integrazione anche all'interno dei servizi sanitari tra il domicilio il territorio ed è stretto l'ospedale
E e lo fa attraverso un modello organizzativo che non crea la separazione tra questi momenti
Ma che crea l'integrazione anche di carattere organizzativo
Vedete io non lo so perché la riforma lombarda
Ha tolto
Servizi dal territorio
Penso che lo abbia fatto fondamentalmente perché certamente questo
Crea un sistema sanitario ancora incentrato sul
Il rimborso della malattia e non la creazione della salute che ha sicuramente più remunerativo perché detiene l'offerta ma non si sa quanto risponda al bene della domanda
Io penso che una sanità moderna è una sanità che prevede
Il percorso assistenziale integrato
Nel rispetto della persona alla quale
Ha bisogno di trovare in un contesto territoriale e possibilmente domiciliare alcuni tipi di servizi per i quali non è necessario necessariamente ricorrere al presidio ospedaliero
E io centrare tutti i servizi all'interno del presidio ospedaliero vuol dire sguarnite nelle varie parti del territorio di una città e di una regione di alcuni servizi sanitari essenziale
Riforma sanitaria nazionale punta all'integrazione
Ed è qui che io non capisco perché i medici di famiglia non sono tutti contenti
Perché questa è una riforma che punta molto sul medico di famiglia
Al quale assegna la lettura della domanda di salute e la ricerca appropriata per offre
Che lo responsabilizza l'intera del distretto che gli chiede di varcare le mura dell'ospedale
Che lo introduce in un rapporto di équipe comunque lo specialista con ospedaliero finanche quello universitario
Perché una è la persona da assistere e uno deve essere il percorso assistenziale la fatica non lo deve fare il paziente lo devono fare gli operatori che devono trovare il modo di integrarsi tra di loro
Certo questo richiede ad un medico di famiglia
Che se oltre che fare il medico di famiglia vuole fare il dentista almeno di lasciare un po'di orario fuori dal suo ambulatorio
E non credo che sia così scandalosa una riforma che prevede che nella prossima convenzione si regoli l'attività libero professionale del medico di famiglia
Rispetto alle anzi rispetto delle finalità della convenzione per la quale voi svolge un servizio per nome e per conto del Servizio sanitario nazionale
Anche perché arriviamo
All'altro elemento
L'appropriatezza
Della prestazione sanitaria
Richiede altre due grandi collaborazioni con una è quella scientifica
Noi abbiamo bisogno di prestazioni sanitarie sicure di qualità ed efficaci
La vicenda Di Bella ci ha insegnato tante cose
Tante cose spero
Qualche volta ho qualche dubbio quando
Si riaprono dopo un anno
Intorno a poveri bambini
Persino in sede giudiziaria certe vicende
Sì di vivono drammi in dramma nazionale che abbiamo vissuto per una la vicenda Di Bella ci ha insegnato una cosa la libertà di cura e la libertà di scelta
è la libertà di poter scegliere tra prestazioni sanitarie sicure e di qualità efficaci
La libertà tra una struttura sanitaria assicura ed una insicura non è libertà
La libertà tra un professionista non per di scegliere un professionista non preparato non è libertà
La libertà di scegliere una terapia che non è efficace non cura la malattia non è libertà
Allora
Questa riforma punta
Stato un sistema sanitario
Che davvero davvero posso offrire ai cittadini strutture sanitarie sicure con tutto il cara le le le caratteristiche tipiche i requisiti della sicurezza
Strutture di qualità prestazioni sanitarie efficaci cure efficaci
Medici preparati
Dalle università
Aggiornati dal sistema sanitario verificati e valutati nelle loro capacità
Rete quando si sente dire che questa riforma abolito i primariati questa riforma non abolito il primario
Non ha abolito le responsabilità dirigenziali ha abolito il diritto della certezza di essere primaria vita perché si è fatto una volta un comizio al Ministero della Sanità
Essi accresca la laurea venticinque anni fa
Come si fa a dire che questa
Riforma non non è una rete
Perché non gli è più garantito
Di continuare ad essere a capo di una struttura perché questo ripeto ha fatto un concorso a quiz al ministero dalla sanità venticinque anni
Puntare all'appropriatezza e non al consumismo sanitario significa questo
Significa anche un'altra cosa
Significa che ci vuole una collaborazione
Di tutte le risorse umane del sistema sanitario perché la scelta dell'appropriatezza non la può fare il paziente da solo
E se ci vuole il coraggio politico di fare la programmazione nazionale regionale
Ci vuole anche il coraggio e la capacità professionale di applicare la regola della buona pratica clinica dell'efficacia e dell'appropriatezza della prestazione nel rapporto con il singolo paziente
Vedete quando i medici dello Snami
Ma non solo loro anche altri
Ci vengono a dire che li abbiamo ridotti a dei burocrati
E che questa riforma punta
Ai percorsi diagnostici e terapeutici alle linee guida
Prevede l'applicazione delle note CUF
Le note per la prescrizione dei farmaci
Il nostro Paese è stato l'ultimo ad introdurre che esistono in tutto il mondo
E che cosa sono queste strane parole che i medici dicono regole burocratiche
Sono delle indicazioni cliniche e scientifiche
Il carattere internazionale
Al quale il medico
Deve riferirsi
E poi applicarle al suo paziente che conosce che un caso certo unico originale ma che va curato all'interno di queste regole
Che sono regole che che devono garantire
L'efficacia della cura e il corretto uso delle risorse
E quando mi sento dire dai medici non perdiamo tempo no non è una perdita di tempo
Perché rientra nell'esercizio del medico oggi
Fisserei ben è un malato e trovare il modo nell'assisterlo beni che utilizzare al meglio le risorse di cui si dispone
La finalità principale e assistere quel malato
Ma nell'assistere quel malato e bisogna anche porsi il problema di come si utilizzano le risorse che sono di tutti
E se un farmaco che può essere gratuito quando uno ne ha davvero bisogno
Lo mettiamo gratuito anche quando uno non ne ha davvero bisogno a lungo andare non c'era possibilità della gratuità nemmeno quando uno ne ha davvero bisogno
Io porto
Fino alla nomina ad esempio delle prime linee guida che abbiamo fatto che sono quelli sulla maternità
Che prevedono per una Caravita per una maternità non a rischio tre ecografie
Perché mi dicono
Tutte le Società scientifiche di ostetricia dice il codice del mondo che questo è il numero
Non minimo necessario
Sufficiente e appropriato
E io sapete penso che la maternità non sia una malattia
Sì è un fatto naturale
E ridurle ad una malattia credo che non faccia bene
Sì una maternità e a rischio il medico si assume la responsabilità
Che riconosce la tali e le linee guida prevedono le ecografie gli interventi e tutti gli esami necessari
Ci sono due modi diversi di comportarsi davanti a quei due linee guida con una coppia giovane che aspetta magari il primo bambino
Fatta la prima ecografia
Va tutto bene
Queste sono precauzioni
La serenità verso la prossima ecografia
Cioè quel giorno
Io credo che la coppia è sceso Renna dall'incontro col medico e aspetta serenamente come un fatto naturale figlio
C'è un altro modo quello che dice
Va tutto bene
Però io come dire insomma se non si sa mai
Io ne farei un'altra siccome il ministro però ministro il ministro Bindi quello cattivo statalista sovietico
Quello appena un assist per l'Italia
Quello che ce l'ha coi privati dicono i medici
Gliela consente di farla soltanto fra due mesi
E non si sa mai che cosa potrebbe succedere
Io le consiglio di farne un'altra in attesa di quella gratuita del ministro
Potrebbe pagare il ticket
Alla pubblica però c'è una lunga fila Vanda al centro diagnostico qua vicino dove ci sono dei miei amici che hanno appena comprato nuova Procura fondate sono carissimi
Sono bravissimi
Effettuo la coppia esce spendere duecento mila lire
Non so se sono può permettere non se lo può permettere a me mi interessa anche questo francamente anche perché
Una ricerca seria ci dice che la spesa privata di questo Paese non è delle famiglie più ricche delle famiglie più povere
Perché sono quelle che hanno meno accessibilità ai servizi
Ne sanno meno delle altre far valere i propri diritti forse sono anche meno colte forse sono oggetto di un maggior accanimento di chi è più forte detiene l'Offerta che sempre più forte nei confronti della ma del malato che comunque debole
Mi interessa anche quello ma
Proviamo a pensare per un attimo che sia una copia che se lo può permettere meglio sarebbe le spendesse in un vestitino in un giocattolo in una vacanza in una in serata che consente di pensare meglio come accogliere il primo figlio
Ma l'effetto che mi preoccupa di più
E che quella coppia è convinta che il sistema sanitario non lo assiste
Che non sia Ascierto che non li tuteli la salute e si innescano quei meccanismi di insicurezza
Che alla fine provocano non solo l'aumento della spesa privata
Ma questa cattiva letteratura su un sistema sanitario che ve lo dico non merita
Non mente perché in mezzo a mille difetti
Una ricchezza nazionale europee e mondiali
Cari medici
Se non c'è la vostra collaborazione sulla scelta dell'appropriatezza
Della regolazione dell'offerta
L'impatto sociale
Sarà fra
Perché noi abbiamo scelto nomi selezionare i pazienti della Lombardia della Lucania ricchi poveri no di fare la selezione in nome della qualità della sicurezza delle prestazioni come in tutto il mondo civile
Succede accanto
Allora questo comporta che ci vuole un letto in meno per acuti e un'assistenza domiciliare in più
Questo comporta che se c'è un medicinale
Che costa meno
E che crea meno resistenze ma utilizzato quello non l'alto ma questo comporta che se c'è bisogno di un di un'apparecchiatura di un esame più sofisticato ed un medicinale che costa in più per quella malattia ci sono le risorse per farlo
Ma se non c'è la collaborazione del medico che nel nel rapporto terapeutico con il suo paziente lo garantisce che è così che si fa
E se non est in coscienza e sua consapevolezza e conoscenza dice no non non può essere così se ne assume la responsabilità
Dice caro sistema sanitario qui è diverso il caso
E io me ne assumo la responsabilità della spesa ulteriore perché questo paziente ne aveva bisogno
Però la cosa hanno ragione i medici di famiglia non possono farlo da solo questa collaborazione deve essere degli universitari degli ospedalieri degli specialisti delle grandi firme perché capisco che se la grande firma che in televisione la sera alla quale si ricorre perché c'è questa concezione che il medico vicino non è competente bisogna sempre andare da quello lontano che costa comunque che prescrive perché naturalmente Luís de minimis con le leggi e le note CUF
I per cui non non importa la sua Chenault devo consente perché il la sua tariffa lo lo lo solleva da questa responsabilità no
Va da da dal paziente il paziente vada nelle famiglie dice lei mi deve prescrivere o questo perché me l'ha detto il grande luminare della scienza su questo avete ragione
Che occorre una collaborazione a responsabilità di tutti infatti nella riforma c'è scritto
Che le regole della prescrizione non sono solo dei medici di famiglia sono di tutti gli operatori del sistema sanitario nazionale
Perché la regola della propria Tiziano Scarpa
Neanche dalla clinica universitaria perché delle due l'una
Però o non sono scritte bene le regole e allora bisogna cambiarle
E allora e allora bisogna fare la rivoluzione su internet e per fax sotto il ministero della Sanità facciamo la rivoluzione che va fatta se le regole non sono giuste ma se le regole sono corretti si applicano
Perché se non si applicano
Non c'è un modo corretto di tutelare la salute perché la salute non si recupera consumando sanità si recupera avendo la prestazione sanitaria che serve
Io vedete capisco che
Se questi sono i presupposti culturali
Poi si arriva ai modelli organizzativi
Che hanno creato
E si stessi qua e là qualche uno sulla collaborazione istituzionale
Io so che anche i diessini lombardi hanno qualche dubbio
Parate leggiamolo insieme questa riforma non è centralista
Mi dispiace per le regioni
Ma io farò una campagna in tutta Italia e dirò agli italiani che sia un servizio sanitario non funziona non devono scusi non devono dare la colpa al ministro la sanità devono incominciare a sapere chi è il loro assessore
E chi è il loro direttore generale
Perché il federalismo è questo è troppo comodo rivendicare le responsabilità i poteri e non volere le responsabilità
Sì la psichiatria della Lombardia non funziona non me lo chiedete più
Andate a
La Regione Lombardia e altri
Dette anche queste
Vite anche queste
L'ho detto sul serio quindi non non si scappa da questo punto di vista ci dovevamo mettere un contrappeso alle regioni piena in comuni
Perché la riforma dello Renzo in nome del del del del doveroso della doverosa soppressione dei comitati di gestione
Per la commistione tra politica responsabilità gestionali
Aveva spazzato via ogni responsabilità di tipo istituzionale all'interno dei comuni e questo era sbagliato
Perché un sindaco deve essere in grado di rispondere ai suoi cittadini non solo di come funzionano i trasporti ma anche di come funziona la sanità nel suo comune
E quando qualcuno dice così rientra la politica
Beh scusate quando è andata via
Perché voi vi pensate che i sindaci del Polo non abbiamo accesso dentro la stanza dell'assessore
Come i sindaci della sinistra non abbiano accesso
Nella stanza degli assessori di sinistra
La chiusura degli ospedali in base alle maggioranze politiche dei Comuni si sono viste in questi anni
Si crei un'istituzione pubblica
Un organismo trasparente nel quale i sindaci e presidenti di provincia
I presidenti dei consigli di quartiere
Dando il loro parere sulla programmazione e lì si sa chi ha votato contro chi ha votato a favore perché
E quale sono le scelte le istituzioni sono sempre a garanzia
Che la politica
Non intervenga in maniera impropria sulle scelte di carattere gestionale e programmatori
Anche se consentitemi di dire la sanità è un fatto politico ma non si scherza mica
Sto fatto che un fatto economico Roma chi se la mia salute tutelato non è tutelata volete che non abbia dei risvolti anche di carattere politico
La politica non sono mica le battute che si scambiano i leader politici in televisione la sera sapete la politica e la capacità di dare risposte a questi problemi se non è politica la sanità che cos'è
Questa
Questa demonizzazione questa demonizzazione delle responsabilità politiche
Tanto è vero che ai direttori generali
Che adesso hanno la responsabilità aveva di governo delle loro aziende perché il processo di aziendalizzazione con questa riforma è stato completato
Non
Non era una vera aziendalizzazione quella di De Lorenzo per Lorenzo era un'altra cosa
De Lorenzo non aveva posto il pubblico sullo stesso piano del privato perché non aveva dato al pubblico le regole dell'efficienza che può permettersi prima
Perché lo scopo è di De Lorenzo era quella di privatizzare la sanità lo scopo del ministro Bindi ecco di garantire un servizio sanitario nazionale pubblico a questo Paese
Con il concorso del privato
Ma un servizio sanitario può
Allora perché il pubblico sia competitivo con il privato deve avere la possibilità di avere gli stessi strumenti di un privato
Quando un direttore generale per acquistare un'apparecchiatura con la legge precedente doveva acquistare un'attrezzatura Parigi precedente doveva almeno avere un circa sei mesi di Via Crucis burocratica e qualche settimana se non mesi prima dell'avvio
Adesso ha soltanto il limite delle gare europee stabilite dalla comunità europea
Dopo agisce come un imprenditore privato
Perché il responsabile della dette la struttura
Sanitaria privata
Va a acquista mette in funzione
Ha così giustamente e lo deve fare anche il direttore dell'azienda
E con un atto di diritto privato non con un provvedimento amministrativo per organizzare la sua gente
Allocare le risorse spostare il personale
C'è dominus e più di prima no
Perché c'è un governo clinico dell'azienda e ci sono gli organismi nei quali la dirigenza medica la dirigenza sanitaria la dirigenza amministrativa la dirigenza tecnica condivide con il direttore generale le scelte
Come succede in qualunque azienda
Non c'è un capo azienda che la mattina Salza in un'azienda privata e dici tu vai lì e tu vai là no
Lo fa con il suo consiglio
Questo deve succedere anche dentro la sanità
Ma però i direttori generali ai quali abbiamo messo dato in mano questo grande strumento
Nel suo questo contrappeso messo anche un contrappeso istituzionale perché verranno valutati non solo da la Giunta regionale ma anche dei sindaci si hanno raggiunto che cosa
Il fine dell'azienda che la tutela la salute
Era comodo in questi anni essere premiati o non premiati semplicemente se il il Bilancio
Pareggiava
Pareggiare il bilancio e come dire
Già adatto
Come il Vangelo signora ho fatto questo servo inutile
L'obiettivo dell'azienda non è tutela e non è fare pareggiare il bilancio tutelare la salute direttore generale verrà valutato se ha raggiunto gli obiettivi di programmazione che la Regione gli adatto avendoli valutati insieme anche ai sindaci
A che punto sono i dati epidemiologici di quella zona
Come sono stati organizzati servizi come si è risposto alla programmazione
C'è un altro punto
Noi abbiamo fatto un'altra scelta
E i sì questa è come dire
La vera differenza fondamentale
Con l'organizzazione di questa Regione
Noi non abbiamo scelto la separazione
E le responsabilità
Tra chi programma chi finanzia
E chi organizza il percorso per la salute
E non lo abbiamo fatto non solo perché quelli che lo avevano fatto sono tornati indietro
La prima cosa che ha fatto Blair
Per la sanità
Inglese ha corretto
La separazione delle responsabilità che aveva introdotto la Thatcher
Ma perché questo
E perché Confindustria che aveva un'idea diversa
L'ha sempre detto il modello lombardo eh la fase intermedia per passare alla fase assicurativa
Ed è giusto
Se noi abbiamo una concezione del finanziamento della sanità in base ad assicurazioni sia pubbliche che private ciascuno si paga la sua è giusto che ci sia la separazione tra chi finanzia chi organizza il percorso assistenziale e che vi sia competizione e come dire
Dialettica
Tra chi finanzia chi produce le prestazioni ma non è che non vogliamo modello assicurativo non capisco perché dobbiamo pagare il costo della competizione e della dialettica tra chi finanzia chi organizza il percorso assistenziale
Perché la finalità del direttore generale non è separata tra l'utilizzare bene le risorse per garantire bene la strada
La possibilità che a tratti ha tra le mani di poter
Combinare diversamente sui fattori produttivi e di poterle finanziare consente da dove questo viene svolto come deve essere svolto di spendere meno e di dare servizi più efficienti
è una scelta fatta Chiara
Dal Parlamento è stato molto chiaro su questo punto non dal ministro Bindi dal Parlamento e dai sindacati da tutte le altre regioni
E questo è un elemento come dire discriminante per essere certi che il modello organizzativo è coerente con il sistema
E con le finalità del sistema
E l'altro aspetto che terminò
è che tutto questo
Come dire arriva poi a a porre delle regole per i produttori dei servizi
Ed arriva qui il famoso rapporto tra pubblico e privato
Non è vero che con questa riforma
Un privato e mortificato tutt'altro io voglio immediatamente deludermi da questo punto di vista
Finalmente c'è un sistema di autorizzazioni di accreditamento di regole certe per tutti gli erogatori di servizi sanitari in questo Paese
Perché chi ha chi è in regola viene autorizzato
Chi risponde alle finalità della programmazione viene accreditato e chi si comporta secondo delle norme delle regole finale e sono finalizzate all'applicazione corretta degli obiettivi della programmazione conclude accordi e contratti con il sistema sanitario regionale con le singole aziende
Quello che abbiamo cercato di introdurre d'individuare quali sono in un sistema sanitario
I requisiti e i criteri che ci interessano davvero per autorizzare anche dettare delle strutture
Allora
Sette non ce la faccio a non fare un po'di
Ma
Quando sento dire che il sistema lombardo sarebbe equo e giusto a turno sono stata la Versiliana
Non era un un popolo di centro sinistra c'era di tutto
E c'era una consigliera regionale della Lombardia non mi ricordo come si chiamava marito alle scena quel sistema lombardo l'istanza che noi consentiamo ai poveri della visione Lombardia di curarsi nelle strutture private e dove è scritto che sono migliori di quelle pubbliche
Prima domanda
Dove sta scritto
Perché ci sono degli semplicemente degli standard alberghieri migliori
Ma queste strutture private hanno
I servizi sanitari per esempio necessari per intervenire quando quando quando arriva una complicazione
Hanno i pronti soccorsi hanno le rianimazioni
All'alta specializzazione collegata alla prestazione sanitaria per la quale sono accreditati annuali specialisti a tempo pieno
Allora i criteri di autorizzazione e di accreditamento fatti dai miei predecessori erano quelli per i quali in metri di un corridoio erano determinanti
Con questi criteri quello che determinante la qualità della prestazione sanitaria la preparazione del professionista la certezza la sicurezza le qualità delle prestazioni sanitarie che vengono erogate in quella struttura sia pubblica che privata
Ed allora ci può essere una struttura pubblica che ancora non ha completato
Il suo processo di recupero dei calcinacci di un corridoio ma è sicura dal punto di vista del percorso sanitario ed ha più possibilità di essere accreditata una struttura privata cioè alle garanzie di tipo alberghiero non a quelli di tipo sanitario
Tutto sta ad intendersi quali sono le finalità che si vogliono perseguire
Tutto sta ad intendersi su questo
è questo il punto il passaggio dopodiché
Se c'è un un un privato
Che ha le caratteristiche della garanzia della qualità dell'assistenza sanitaria all'autorizzazione e l'accreditamento
E se rispetta quelli che sono i tetti il volume delle prestazioni annuali che vengono assegnate addirittura la possibilità di partecipare alla ridistribuzione
Per le possibilità in più che vi sono di anno in anno con una programmazione che deve essere fatta tra le strutture non alla fine dell'anno all'inizio anzi io dico tre analmente
Perché è giusto che un operatore sia pubblico che privato abbia la certezza come tutti coloro che rischiano in qualunque settore
L'abbia la possibilità di fare correttamente i piani della sua azienda
Anche se il suo prodotto è un prodotto assolutamente decennale che quello sanitario
E poi c'è un altro aspetto
Altrettanto secondo me importante
Cioè quello che comunque trattandosi di un diritto che è costituzionalmente garantito
Non è statalismo
Quello che le strutture pubbliche devono comunque garantire l'esistenza di alcuni servizi a prescindere dalla loro remunerazione
E per la loro convenienza cosa che è legittimo che un privato non faccio
In privato può anche ritirarsi se una cosa non è conveniente
Chi ha la responsabilità della tutela della salute di un sistema non può ritirarsi
E deve garantire comunque che i servizi vi sia
E questo è un punto sul quale occorre anche naturalmente pensare che tutto ciò ha un costo ecco perché abbiamo cambiato anche il sistema di remunerazione
Ne va abbandonato il DRG la tariffa no perché era giusto era corretto è stato bene introdurre i piedi lista le spese storiche hanno fatto male alla sanità e se tutti i settori pubblici facessero quello che ha fatto la sanità
Sarebbero virtuosi come lo è stata la sanità negli ultimi anni in questo Paese
Ma ieri ci avevano un una una grande rabbia rappresentato un capestro terribile ed ha provocato comportamenti opportunistici
Perché quando le strutture hanno costretto a finanziarsi soltanto attraverso le tariffe
Tutto si giocava sul numero delle prestazioni il sì finale si finiva per premiare chi produceva dei più e si finiva comunque per individuare quei meccanismi opportunistici che hanno portato i day hospital a non sostituire la decenza ma le prestazioni ambulatoriali
Perché questo è successo in questi anni
Che tutti i meccanismi che si sono individuati per la qualità della vita dei pazienti per il corretto uso delle risorse hanno avuto spesso un effetto esattamente contrario perverso
Si ricovera in day hospital per fare una prestazione ambulatoriale specialistica che potrebbe essere fatta come prestazione ambulatoriale anziché usare degli ospitale per evitare tre o quattro giorni di degenza perché allora c'è qualche speranza la
Per non parlare del fatto che sono stati penalizzate tutte quelle prestazioni che non erano tariffati
E le risorse sono state consumate tutta a tutto ciò che era tariffabili vedi servizi del territorio vede l'integrazione sociosanitaria
Quindi vendi come dire l'attenzione alla persona
Allora con questa legge si forma si cambia il sistema di remunerazione
Certo a prestazione ma si finanziano le strutture sanitarie anche le funzioni che una struttura sanitaria deve comunque svolgere a prescindere dalle prestazioni che fa
Perché una struttura di alta specializzazione volo una clinica universitaria un centro trapianti unirsi o altro
Hanno un costo a prescindere dalle prestazioni che fanno
E questo deve essere finanziato non deve costringere quella struttura a ricorrere a comportamenti opportunistici nelle prestazioni per recuperare il costo della funzione che comunque svolge la stessa cosa vale per un ospedale di zona che ha comunque un costo nell'integrazione con i servizi del territorio e l'ho anche più forte soprattutto là dove questi servizi non esistono quella funzione va finanziata a prescindere la prestazione che si fa
E voi
Detto tutto questo
E come dicevo ancora prima c'è c'è quindi il punto di passaggio sono le risorse umane nel sistema cioè non non la sanità è tante cose organizzazioni e politica economia e scienza alla fine alla fine il rapporto del paziente con il medico con l'infermiere
E e allora il rapporto con l'università è fondamentale
Medici formati o non formaggi
Adeguatamente formati per il sistema di oggi formati per il sistema di ieri sono la prima risposta o la prima non risposta al bisogno di cambiamento
L'altra cosa che noi non non potevamo continuare a permetterci
A permettere il lusso permetterci il lusso
Di una dirigenza medica
A tempo parziale e comunque in concorrenza con il sistema
L'esclusività di rapporto non è una mortificazione della professione anzi è una dichiarazione esplicita
Che senza la dedizione esclusiva è totale dei medici e dei professionisti sanitari agli obiettivi del sistema sanitario nazionale la riforma non si fa il sistema non si cambia la tutela della salute dei cittadini messa a rischio
Questo è il punto fondamentale
Si devono creare le condizioni perché un medico possa svolge attività libero professionale anche dentro le strutture pubbliche certa
Ma risponde al sistema aziendalistico
Quale azienda che consente al proprio dirigente infatti la concorrenza personale o con un altro operatore nel pomeriggio
Quella sera o la domenica poi magari nelle ore migliori del giorno
Credo che tutto questo sia a tutela del sistema a tutela degli operatori che a tutela dei pazienti
Ne conosciamo di viaggi tale prestazione in attività libero professionale il ricorso alle istituzioni del sistema sanitario noi vogliamo che i professionisti medici siano a disposizione dei pazienti dentro la struttura pubblica
O che lo siano comunque anche in altre strutture ma sempre per nome e per conto della struttura pubblica
Che questo consente professionisti di essere scelti non perché c'è una lunga lista di attesa ma perché si vuole proprio quel medico in quel momento di avere solista azioni di tipo economico
Ma
No no non c'è in nessun Paese al mondo
La doppia militanza la tripla militanza che aveva consentito ancora fornita la regia di Lorenzo nel nostro sistema
Il quale i sei medici italiani non ha soldi per pagare pilifero le condizioni perché possiate provvedere economicamente tra di voi
Ne abbiamo fatto una scelta diversa vorremmo con i medici italiani trovare le condizioni insieme per la loro piena sui stazione professionale e anche per la loro piena sull'estrazione economica ma tutto e comunque a servizio del paziente
E finalizzato alla tutela della salute di un sistema che ha le sue regole e che come tale non può fare a meno dei professionisti questa è la riforma i suoi elementi essenziali e fondamentali capisco
Che questa riforma è andata a regolare non pochi interessi è andata ad intervenire in un sistema un po'troppo consolidato
E seduto di questi anni ma credo che sia andata soprattutto a correggere tanti elementi distorsivi
Che tutti i giorni sperimentiamo la nostra prima e per questo che poi in me ultimo appello ci sono certo anche delle responsabilità nazionali sì pochissime Sapri pochissime
Ecco perché molto bugiardo e dire che centralista questa riforma
Il ministero della Sanità
Proporrà un piano sanitario al governo dopo che le Regioni avranno fatto le loro proposte
E avrà dei poteri sostitutivi quando le Regioni non faranno il Piano sanitario
Non credo che questo sia centralismo vi pare giusto
Che quindici regioni di questo Paese non consentono ai loro cittadini
E sapere dove e come devono essere allocati servizi
Quindici regioni di questo Paese non hanno il Piano sanitario nazionale
Il Piano sanitario regionale
Quale garanzia cittadino di sapere perché il suo ospedale aperto o chiuso
Perché quel professionista è stato mandato da un'altra parte
Perché deve farsi tanti chilometri per andare a farsi un prelievo
Quelle provviste si perita di appello alle proprie istituzioni se non c'è scritto da nessuna parte quali sono i suoi diritti
Dal centralismo quello di prevedere poteri sostitutivi nelle regioni che a sei mesi dal Piano sanitario nazionale che hanno contribuito ad elaborare con le loro proposte non non approvano un piano sanitario regionale
E centralismo quello che prevede che come la Regione Lombardia si è portata a casa
Circa due mila miliardi per l'edilizia sanitaria e chiamiamole spenda
Ci sono regioni
Che non hanno a disposizione che hanno a disposizione altrettanto
E che non spendono una lira
Per mettere a norma i loro ospedali per costruire ospedali nuovi per costruire
Ah sì residenze per gli anziani i consultori per le famiglie
Perché i cittadini pugliesi campani e calabresi dovrebbero avere meno diritti di quelli lombardi di quelli Venezia o di quegli emiliano-romagnoli dal momento che il finanziamento per l'edilizia sanitaria è pro capite per tutti
è un atto di centralismo quello di intervenire
Ed iniziare con un progetto di edilizia sanitaria che consenta ai cittadini napoletani di avere il Cotugno ristrutturato in maniera tale che i malati di AIDS non mi brucino più potenti
Faccio una domanda
è semplice semplice questi sarebbero i poteri centralisti di questa riforma ce n'è anche ce ne sono altri due
Quelli che una commissione nazionale per la formazione che accrediti
Le realtà effettivamente formative
La formazione dei medici in questi anni in questo Paese sono stati i compensi pagati dalle case farmaceutiche
Te ne ha buona volontà di alcuni di loro
E il moltiplicarsi delle Società scientifiche molte degni di questo nome molte altre molto meno degno di questo nome perché non c'è una istituzione nazionale
Che certifichi
Chi è serio e chi lo vuole
E l'altro grande potere centralista sarebbe la istituzione di una commissione nazionale per l'accreditamento
Delle strutture pubbliche e private che va a verificare
Se le Regioni
Applicano effettivamente le regole dell'accreditamento
Non fanno l'accreditamento delle strutture la legge nazionale Commissione nazionale sarebbe un'aberrazione coriste lo fanno le Regioni ma come negli Stati Uniti d'America
C'è una commissione che va a verificare
Sì e le regioni
Davvero hanno accreditato una struttura che ha i requisiti come
E questo
Lo fa
In una sede assolutamente terza nei confronti di questo che è il vero potere della regione
E che il vero eventuale conflitto di interessi della regione
Tanto è vero che la commissione per l'Antitrust il garante
Per la concorrenza ha preteso per dare il parere favorevole chi quella commissione Stars
Tutto questo naturalmente perché questo è un diritto
Che deve essere garantito in maniera uniforme sul territorio nazionale siccome siamo una Regione del Nord
E andremo a federalismo fiscale fra qualche anno
E la Lombardia sicuramente entrate maggiori a quelli che hanno la Lucania e la Calabria
Spero che voi siate d'accordo che vi sia un fondo perequativo nazionale che consente che la Lucania Basilicata anche se hanno meno IVA possano essere assistite come la Lombardia
Sarete di quest'idea voglio sperare
Credo che la garanzia di tutto questo debba essere nazionale
Vorrei che fosse il ministero del Tesoro vorrei che fosse il ministro alla sanità far questo
Ecco perché per esempio io non sono qui sono
Non sono d'accordo sul fatto che si sia creato un unico ministero con il lavoro avrebbe avuto un senso se la sanità italiana si fosse finanziata con i contributi dei lavoratori ma siccome la sanità italiana si finanzia con la fiscalità generale
Non vorrei che il ministero della Sanità tornasse al ministero del Tesoro in realtà
Perché i dati quantitativi vanno sempre e comunque valutati i cui dati qualitativi e con raggiungimento degli obiettivi di assistenza e di salute dei cittadini e così che va ridistribuito il fondo
O che eventualmente vanno penalizzate le compartecipazioni alle entrate proprie
Perché ci si trova davanti ad un diritto con il quale non si scherza che di tutti in assoluto
E per il quale ricerca dell'efficienza e dell'efficacia poi alla fine si come dire trova la sua verifica finale
Il valore dell'equità e della solidarietà
Questa è la riforma
Ci abbiamo lavorato tre anni
Credo che dovrò lavorare ancora qualche mese per spiegarlo agli italiani
Non poteva non non potevamo farlo prima che fosse pubblicata
Sapete quando successe l'ultimo inconveniente al Policlinico Umberto primo a Fini disse con magari fresco alla riforma Bindi non era ancora pubblicata
Allora siccome mi sono accorta che si attribuisce a questa riforma
In Mali
Che attualmente la sanità in Italia e che con questa riforma si correggono è doveroso
Ritenere che treni fini istituzionali
Nei prossimi mesi non ci sia soltanto quello di andare al Consiglio dei ministri in Parlamento alla Conferenza Stato Regioni alle varie commissioni ministeriali a seguire il Mila mio dicastero ma si è anche quello di di moltiplicare occasioni d'incontro per dire come stanno effettivamente le cose
E per incominciare a raccogliere già da adesso quelle che sono le indicazioni preziose per applicarla bene e se c'è necessario per introdurre in atti in fase di applicazione anche che i correttivi necessari ma a partire dalla verità delle cose
La strumentalizzazione che viene fatta
Politica
Su questa riforma e una cosa
Come dire offensiva
Anche per un motivo
Sì si dicessero i motivi veri per cui non si è d'accordo
Sanno bene che coloro che la versano che che che non avrebbero il consenso perché
Sì mi vengono a dire che sono contrari a questa riforma perché si prevede l'esclusività di rapporto dei medici non trovate un cittadino italiano che dia ragione a questa cosa non lo trovate
Allora si dice che non si è d'accordo perché non tutela la salute dei cittadini e questo è falso
E questo è umiliante nei confronti dell'intelligenza degli italiani
Ecco perché è necessario che le forze politiche la maggioranza
Facciano esistesse una campagna politica intorno a questa riforma
Perché è una riforma di centro sinistra vera è una riforma di questo governo e di questa maggioranza che ha vinto le elezioni del novantasei e siccome io sono convinta
Che le elezioni si vincono se si fanno le cose che ci sono naturali e non quelle che ci sono innaturali questa è una riforma che è naturale al centro sinistra
E come tali bisogna in qualche modo andarne orgogliosi
Come promesso lasceremmo uno spazio beve davvero perché
Domani anche un giorno di lavoro per moltissimi ma un piccolo spazio per alcune domande al ministero sapendo che ministra già toccato tantissimi punti con enorme chiarezza e la ringraziamo ancora una volta se c'è qualcuno che vuole intervenire tali che ora prego
Vi pregherei di presentabile così
Sicuramente sì
Sono convinto che condivido pienamente la riforma di colui il ministro Bindi ha promosso e portato a termine io mettiamolo Lanfranchi Andrea sono il presidente di un'associazione di tipo familiari gli ammalati psichici ci siamo occupati quest'anno in questi ultimo periodo della chiusura dei manicomi
Io non faccio l'errore di cadere nel tranello in cui il ministro ci ha abitato l'inizio quello di parlare della riforma non regge trentuno tutta la Lombardia
Perché perché noi come associazione eravamo presenti là dove venivano promulgata il promossa in piazza con le bandiere non siamo riusciti purtroppo a bloccarla
Detto questo ci sono però un paio di domande che vorrei fare il ministro
Ci sono attinenti proprio il problema della salute mentale
Tra cui le chiedo il Progetto obiettivo tutela assoluta mentale novantotto due mila che fine ha fatto e se c'è ancora il famoso finanziamento previsto dal cinque per cento del bilancio per la sanità
Garantito oppure no
Un'altra cosa che riguarda i malati mentali visto che lei mi ha parlato molto diffusamente nel suo intervento è quello che che fine faranno con la sua legge di riforma appunto rispetto questi servizi integrati
Perché adesso occhi fra prevedono paratie mandare questo diciamo del fritto
Calcola se mi può spiegare meglio perché io sento dappertutto queste ti livelli essenziali di assistenza
Ecco la io son preoccupato i miei malati tiglio circo di tutelare dove andranno a finire
Resteranno a carico del servizio sanitario nazionale conseguenza del servizio sanitario regionale oppure no
Una cosa che le chiedo a te una seconda domandina molto importante per me perché appunto attivo sempre non apprezza ho condiviso l'idea dalla legge di Lorenzo che bisognava controllare il pace che imprigionano contro la dallo SPISAL adesso leggo proprio per la sua riforma
Dove mi si dice che all'articolo quattordici le regioni parve divieto non forme di partecipazione dell'organizzazione dei cittadini
I del volontariato impegnata l'attività relativa alla programmazione al controllo e alla votazione i servizi a tutti i livelli eccola
Colore
Noi siamo chiamati a dispetto la sua riforma
Dentro a questi livelli
Per verificare la programmazione la valutazione dei servizi e soprattutto per controllarla spiega perché secondo me il male della sanità in questi anni
Spaccati vastissimo
Avere non avvertono alcun mai non vennero controllati da nessuno né piaciuto la sua tiratina di orecchie fatto ai mezzi emigrato rotti son d'accordo con che i cambiamenti anti Lombardia avverranno solo politicamente perché se è vero come è vero che la spesa sanitaria sono due terzi della tratta di tutte le risorse io penso che come cittadini
Noi dobbiamo può essere assunte dal suo alzare la giurisdizione del pretendere questi appunto
La Filosofia della sua riforma quello del diritto alla salute grazie
Ci sono altri interventi
Patarino
Sì uguale
Lei possibilmente belli e vi pregherei la realtà
Massimo D'Antona Kennan faccio chiudo speriamo che minano grazie per questa riforma però mi sembra avere già sentito per quindi le domande un assolutamente personale data invece dell'interesse pubblico
Mi sembra avere già sentito che molti miei colleghi medici hanno già pensato a trovare alcuni éscamotage per aggirare la riforma ovvero alcuni pensano ad avete Fonte quali dei ricettari dell'ospedale da usare nella propria libera professione fuori dall'ospedale
Quindi vuol dire che ancora una volta il medico podio paziente banche mi dispiace abbiamo né liste d'attesa interminabili quindi fra sei mesi potrà operare in ospedale invece spigole e comunque il suo dipendente dell'ospedale posso tirarla fuori anche dopodomani anche oggi fosse fatica il quattro pomeriggio un pochino
E questo ordine giace la riforma quindi arriveremo mai alla vera incompatibilità fra di libera professione professione invece ospedaliera pura
Quindi conosceremo mai usare tutte le strutture ospedale mattino e pomeriggio le sale operatorie per esempio la seconda invece personale che io sono precaria da tre anni ormai riusciremo a sanare come abbiamo fatto per gli insegnanti anche i precari la sanità punto di domanda grazie
La mia domanda voleva richiamare l'attenzione sull'articolo quattro della riforma che introduce quanto era già stato precedentemente stabilito del due e delle tue ittiti ospedale
Lei che degli ospedali aziendali usati e l'archetipo nella vera delle caratteristiche particolari della Rete degli ospedali di azienda USA sulla ora ora in regione Lombardia le caratteristiche degli ospedali azienda linciato e aziende ospedaliere e ben distante da quella elenca quelle elencate qui e evidenti e diciamo parti anche consiglieri regionali del centro sinistra
Penseranno che commenti c'è la legge bisogna attendere tre anni prediletti evocare l'aziendalizzazione di questi ospedali negli affetti esiste vero all'articolo uno bis chiaramente indicato che in ogni caso non si procede alla costituzione e alla conferma in agendo spesso al limite qualora queste costituisca il solo perché Silvio ospedaliero pubblico presente nelle aziende sanitarie locali
Quasi tutte le ASL la dalla regione Lombardia non hanno il lodo ospedale e quindi evidente
Per tre anni penso che questo sistema si consolida in maniera tale che non verrà più modificati ha bisogno diciannove e Giancarlo consigliere regionale player Comunisti italiani
Pane e quanto più le persone che sei anni e che Secs-S possano venire Bach così almeno eccessiva una pubblico
Se no non aderente un'ampia lontane all'associazione del diritto al malato coordinamento diritto del cittadino codici faccia parte di un centro diritto alla salute
Volevo chiedere soltanto questa al ministro perché condivido appieno per l'ok ha detto e spesso metterei può a difendere l'operato perché chiaramente la propaganda e tanta no anche dagli stessi operatori sanitari che quando non funzionano le cose silicei andate a prendervela con il ministro
Io ritengo e cinque ci vuole più come devo dire
Prendere coscienza hanno i cittadini che possiamo stare molto di più no conoscendo anche quelle che sono le leggi e per rispondere alla domanda che volevo fare qua e sta per rispondere alla propaganda
Negativa che sta facendo soprattutto in Lombardia le idee la destra in generale al Paese cosa se avete pensato di fare esempio degli opuscoli informativi perché la gente spesso non è neanche a conoscenza di cosa vuol dire anche di cosa vuol dire azienda ospedaliera e quindi sarebbe opportuno forse perché tante volte
E noi ci troviamo a rispondere a queste persone che non sanno nemmeno la differenza e non sanno nemmeno esattamente cosa dà il servizio sanitario e cambiamenti che ci sono stata la ringrazio
Grazie
Buonasera quando venne chiuso sono presenta la successione di famiglia sicché amici
Vengo almeno un po'all'invito del ministro di non parlare della sanità lombarda però lo faccio in termini propositivi
Perché sul piano personale sul piano dell'associazione
Il noi stiamo già facendo un opera di di impressione il confronto e la Regione Lombardia e circa l'attuazione e la realizzazione di strutture semiresidenziali io ho ricevuto una lettera pochissimi giorni fa dalla Regione Lombardia dove si dice che è stata fatta una proposta al ministero della Sanità
Una proposta che sia sì trentina degli aspetti valutativi e progetti innovativi circa la residenzialità le chiedo se le risulta questa proposta fatta dal dal tra Regione Lombardia
Vorrei sapere un una risposta perché questo è il problema della residenzialità dell'assegno residenzialità il in Lombardia come sapete i suoi molto forti per cui Appello di cui lei parla poco poc'anzi rispetto ai direttori generali non è con le associazioni tutte le associazioni Lombardia stiamo già facendo un opera di dicendo di di rapporti di collaborazione anche con la Regione Lombardia per l'attuazione e la presentazione della redazione strutture residenziali e come come lei sa benissimo e uno dei buchi neri della Psichiatria
E in questo senso la tenuta dell'idrogeno noi cittadini di Milano in questo senso non le stiamo già facendo perché il nostro referente ed è la regione Lombardia e dalla Regione Lombardia esigiamo risposte anche perché il loro finanziano
Progetti petrolizzazione dove determinate strutture e noi come associazione siamo dei soggetti con pieno diritto di controllo dei diritti della tutela della salute delle notizie di reato e ci grazie
Quindi consiglieri Signorelli e comunque sino a verifiche che l'ha pagata poi chiudiamo gli interventi per e accaniti
Due periti ministro mai non ce la fa esplodere tutta
Buonasera a tutti mi chiamava mutilo Giovanni sono presidente dell'albero del commerciano interprovinciale infermieri professionali assistenti sanitari giudice infanzia di Milano e provincia
Ma come componente professionale come cittadini in particolare ci troviamo anche
Molto vicini arriva piano sanitario
Che è stato menato appunto dal ministro Bindi per una serie di aspetti principi legati proprio all'accessibilità all'universalità e alla solidarietà e non come professione abbiamo anche emanato in precedenza un patto infermieri cittadino
In questa riforma altrettanto dal punto di vista così concettuale generare ci troviamo a condividerne i principi ci sono degli aspetti che sono state forse un po'tralasciate comunque ed apprezzare l'impegno che c'è stata da parte del ministro Bindi per quanto riguarda la volontà di poter in qualche modo includere rappresentare anche la componente professionale degli infermieri all'interno di questa riforma sanitaria
Una componente professionale che per voi tutti i giorni esprime delle competenze delle professionalità che purtroppo spesso nelle riforme sono prese poco in considerazione anche se comunque come componente professionale siamo tutti i giorni a contatto con i pazienti esprimiamo quindi una risorsa esplicano tutti i giorni competenza quello che chiediamo età per un'attenzione nei confronti di questa professione che oggi rischia davvero soprattutto in tutte le regioni del morto
Di
Lavorare male non poter citare quelle che sono quindi non trasformare quelli che sono gli obiettivi di salute quelli che sono i bisogni della salute in atti concreti assistenziali
Vediamo una regione dove comunque l'emergenza infermieristica e forte si fa sentire ma non soltanto in Lombardia
Che in tutto il nord Italia esiste l'emergenza infermieristica una professione che ha bisogno che necessità se vogliamo comparare i principi della riforma quelli che sono gli elementi fondanti anche degli Stati dell'Europa oppure per il Nordamerica
Abbia bisogno di una attenzione che possa sviluppare quelli quelli che sono gli aspetti culturali per la formazione della dirigenza in termini sia quelli ci aspettiamo da questo ministro da questo Governo delle scelte forti rispetto a quelli che sono gli obiettivi di formazioni gli obiettivi della laurea e della dirigenza grazie
Io mi chiamo Giovanni notti insonni odontoiatra un dentista lavoro presso il servizio Ospedale San Paolo come borsista
La mia disciplina non agli aspetti drammatici sia quello per esempio della salute mentale però una particolarità che il novantacinque per cento delle prestazioni odontoiatriche forse di più numerose volte dal privato floricolo chiedere
E il ministro nel suo piano aveva qualche idea però non per parecchie ore Stano impossibile però per potenziare comunque la l'odontoiatria pubblica
Personale io ho letto sui giornali solo se è giusto quello che abbiamo preso però sembra che nella riforma era prevista l'introduzione della dirigenza infermieristica
Poi ho letto anche che è stato barattato tavolino cioè non è andata avanti la proposta chiedo una chiave chiarimento grazie
Femminile
Al ministero io vi invito Penati con cure perché poi dopo ci saluteremo infetta a guardare il programma della festa ci sono diversi altri dibattiti che ai guardano la sanità il sistema sociale in generale in particolare io ricordo l'appuntamento col ministro Livia Turco sulla riforma dell'assistenza
Prego ministro Bindi per le dieci mi intriga per questo microfono efficacemente c'erano legate il
Senta
L'ecografia
Dunque
Progetto Obiettivo salute mentale ma insomma io credo di aver insomma terminato il mio lavoro
Ma gli organi di controllo sapete che mi sono battuta per questo cinque per cento non ce l'ho fatta perché tesoro
Ritiene che non si possono prevedere quote di
Destinazione vincolata rifugio
I contenuti del progetto però sono tali per i quali credo che di per sé dovrebbe tra come dire
Se si garantiscono quelli quei livelli di assistenza alla forse occorre più del cinque per cento del fondo sanitario in qualche modo allora noi il lavoro che dobbiamo fare insieme è quello di verificare che questi livelli essenziali siano garantiti su tutto il territorio nazionale
Io non so di questo progetto
Rispondo subito all'altro non bisognerebbe avessi gli estremi non so se è stato presentato come il progetto di ricerca di sperimentazione dovrei vedere un suo però la semiresidenzialità essenzialità nel progetto obiettivo sono contenute
Sono contenute come che abbiamo ovviamente colto questa assenza di questo tipo di servizio per le famiglie cioè occorre che in un certo periodo di tempo vi siano
Anche si prevedano anche interventi residenziali per chi soffre questa malattia sostanza
E naturalmente tutta la riforma è incentrata anche sulla partecipazione dei cittadini associazioni di volontariato alla verifica del perseguimento degli obiettivi e quindi di quei livelli essenziali
Che chili che qui sono contenuti per quanto riguarda poi il provvedimento attuativo il famoso atto d'indirizzo e coordinamento che dovevo fare insieme io e la Livia Turco perché
Rientra tra il servizio di ad alta integrazioni sanitaria l'assistenza per i malati di mente
Come dire vi inviterei a stare sereni perché insomma io credo che tra Mediglia turco anzi siano mai stati problemi in questi anni quindi
Credo che siamo mosse dagli stessi obiettivi sono una tifosa della pasta
Finalmente approvazione della riforma dell'assistenza
Perché è chiaro che l'integrazione socio sanitaria si realizza
Se da una parte la sanità supera la sua autoreferenzialità come dire abbandona questa mania di sanitarizzazione medicalizzazione di tutti i problemi
Dall'altro si risolve l'integrazione socio sanitaria se c'è una riforma che assistenza vera nel nostro Paese perché noi ereditiamo un sistema per le politiche sociali che ha veramente fatto la Cenerentola all'interno dello stato sociale italiana siamo uno dei settori forse uno dei settori più arretrati ecco e quindi la riforma dell'assistenza consentirà anche meglio di integrazione socio sanitaria all'atto di indirizzo e coordinamento camicia incominciato a lavorarci
Il l'intenzione appunto proprio quella di sviluppare a Massimo integrazioni dei servizi e di individuare negli anni l'integrazione nei servizi ad alta integrazione sanitaria una effettiva copertura di finanziamento da parte del Fondo sanitario
Il chirurgo ospedaliero che il giovane mi compiaccio governa Rava che insomma di giovani così giovani occupati non se ne trovano molti tra i medici
Nello show fate gli obiettivi della riforma è anche quella di riuscire a fare un po'di ricambio generazionale
Questo non è
Quindi mi compiaccio di questa
Dunque io vorrei Jonas se avete un po'di pazienza siamo rimasti in pochi però
Vorrei spiegarle a questa
Un po'meglio
Non tanto l'esclusività di rapporto perché credo che sia chiara
Quanto l'attività libero professionale dentro la struttura pubblica la cosiddetta intramoenia
E l'applicazione di questo
Allora premetto che
Questa non è una riforma indolore
E
Anch'io capisco che bisogna essere un po'flessibili nell'applicazione persino io lo capisco
Quindi e e vorrei anche che questa flessibilità fosse abbastanza uniforme nel territorio nazionale cioè
è evidente che la mia aspirazione sarebbe stata quella di fare la riforma come se nell'ospedale di Buzzanca
Cioè dove
I medici lavorano con le loro équipe
Solo ed esclusivamente dentro l'ospedale
E tutto ciò che è considerata attività libero professionale va a far parte di un unico fondo che poi viene distribuito dei medici a tutti quanti
L'Italia è lunga
Per arrivarci e poi non so se ci arriveremo mai che adesso sono a capo lei mica la Bindi vuole fare quella cosa lì no verso voglia applicare la riforma che c'è
è chiaro che insomma noi dobbiamo creare le condizioni perché un medico l'attività libero professionale la prosa svolge
E questo non solo perché è un fatto suo dice l'espansione economica e anche professionale ma perché ne ha bisogno il cittadino
Se c'è uno che vuole pagarsi la Camera appagamento
E vuole decidere per un intervento programmabile di farlo in un determinato periodo perché la sua attività professionale non gli consente
Di di di di di insomma di gli richiederglieli avere quel periodo l'Inter poterlo fare e senza pagare cioè perché glielo dobbiamo impedire
E si vuole scegliere quel professionista in quell'orario in quella camera o in quella lo dobbiamo impedire
A ognuno vuole avere un ripeto non perché c'è una lunga lista di attesa ma perché vuole quella persona e ci vorranno sul non
Io
Insomma come dire nella mia regione avevano abolite l'ottava e appagamento secondo me hanno fatto un errore
E che
Io penso lo i deputati i quali ci fanno pagare obbligatoriamente un'assicurazione sanitaria ulteriore obbligatoriamente ce la fanno pagare
Se non andiamo ad affollare un letto di corsia c'è una camera di insomma non credo che questa sia una corsa oppure la riforma si prevedono i fondi integrativi
Cioè
Guai a stabilire differenze in quelli che sono i livelli essenziali di assistenza ma ciò che non è essenziale e ci sono diffidenze possibilità economiche tutto questo porta in qualche modo anche col ulteriori finanziamenti al sistema che poi vanno ridistribuiti
Allora il nostro problema oggi
E questo i medici lo sanno che io ho la percezione di questo problema è che noi non siamo in condizioni in questo momento ovunque in tutto il territorio nazionale siccome i medici hanno anche loro gli stessi diritti come cittadini di consentire a tutti dentro le strutture del sistema sanitario azionari fare attività libero professionale
Perché non ci abbiamo
I locali sufficienti perché non c'abbiamo la possibilità di usare le apparecchiature per tutti gli orari per tutti perché
Per tanti motivi allora
Ci vuole un piano fare tutto questo
Ulteriori finanziamenti e ci sono
Capacità di ristrutturare e qui ci vuole la collaborazione direttore generale cioè nelle nelle cistiti deriveranno gli spazi tuttora dentro gli ospedali con riduzione posti letto penso sperare della mia zona detto ma chi lo sa benissimo
è stato costruito con un piano in più perché si prevedevano quattrocento posti letto adesso se ne fanno crescente scusa impedì in quel piano non si possono fare gli spazi per fare l'attività libero professionale
Magari anche di qualche medico dell'Università di Siena che vado a a fare la libera professione nella zona e e tormenti slancio al povero paziente che deve andare a segno dentro al libero professionista dell'università rozzo
Quindi
Certo in quelle regioni dove non si usano i soldi neanche per mettere a norma gli ospedali sarebbe falsate per prima cosa si facessero gli spazi per attività libero professionale dei medici senza mettere a posto le linee elettriche
E e qui giustamente qualcuno ha detto io condivido bisognerebbe bisognerà controllare allora
C'era qualcuno che diceva affinché tutto questo non è a norma si sta fermi sì sapete la la la l'esclusività di rapporto quando doveva entrare in funzione il trentuno dicembre del mille novecentosessantacinque
Se si faceva questo ragionamento non si partiva ma però io ho preferito di
Concordiamo alcune deroghe
Per fasi successive di avvicinamento fin quando non vi sono le condizioni effettive dentro tutte le strutture pubbliche
Allora i direttori generali sono chiamati con la propria di vicenza medica
A individuare per esempio locali che possono essere presi in affitto
Il San Matteo di di di di Pavia ha ha fatto una struttura apposta ristrutturata
Ci ha messo dentro una società privata che la gestisce eh a due passi da tutti il resto dei reparti del Policlinico
I signori medici vanno ricoprano hanno anche la sicurezza che non devono fare le corse dal reparto ogni tardano i pazienti che ci fa no c'è un'entrata per l'azienda c'è una sua distrazione economiche c'è una sicurezza per tutti quanti
Posto e dico casi e
Togliamoci dalla grande città
Ci son tanti medici che hanno sono di una USL le o sono in un presidio ospedaliero ed hanno l'ambulatorio proprio personale in un'altra zona
Io non vedo niente di male che sia l'azienda che dice Tc mando io lì affare ambulatorio perché tu sei un servizio anche da privato in quella zona perché ti stimano
Quindi se tu ambulatorio privato ma fai servizio attività libero professionale come se tu fossi dentro le strutture pubbliche
E in questo caso tu servi anche un'altra parte del territorio lo fai con quel tariffario bisogna controllare le liste di attesa
Perché perché uno non delego iniziarle nell'attività istituzionale per potersi fare clienti l'attività privata
Anzi prevede la legge e prevede il contratto info Pigni in in via di stipulazione per ogni ora di attività libero professionale s'impegna a diminuire la lista di attesa che c'è l'attività istituzionale
E più dignitoso anche per il medico che viene scelto non per costrizione ma perché preferito in quel determinato in quelle determinate condizioni
E altra cosa che io dico scusate perché non voglio essere l'azienda che vende il suo professionista
La clinica S. di Milano si avvale di tanto in tanto del cardiochirurgo del Policlinico modelli guarda bene
è l'azienda che tenuta
Te lo do io il mio chirurgo e tutto a chi mette io li pago il mio che è molto
Te lo mando con l'équipe negli orari che decidiamo
Ai pazienti che ne dobbiamo sapere chi sono
E magari ti do anche l'appoggio della struttura pubblica c'è bisogno di qualcosa e pur la Petraia data rifatte mi paghi anni perché un'azienda vera fa così dei suoi tesori mette sul mercato le non non non ne fa gestire in proprio da quel pontefice troppo parlammo
Come dire se le cose si vogliono fare gli spazi ci sono
Altro che mancanza di di libertà in questa riforma certo
Ci sono delle regole ma io credo che questo sia un settore nelle quali non regole sono indispensabile se non si regola l'Offerta
Questo è un mercato troppo squilibrato perché chi domanda è sempre più debole di chi offre e questo è particolarmente vero in sanitarie per serramenti vero in un settore nel quale comunque chi paga poi è sempre lo stesso e è sempre il solito cittadino come finanziatori del sistema e come pagatore delle prestazioni che si sceglie autonomamente
Che tutto questo si possa prestare come dire fatta la legge creato negli anni eh mica penserete che soltanto ingenuo da non sapere
Però qua ci vuole un patto tra annunci vuole con le regioni ci vuole coi direttori generali ci vuole quello sindacale ci vuole per i medici
Perché
Vedete io c'è da trovare un sindacato che contro il servizio sanitario nazionale
Perché non troverebbe più un iscritto
Perché diciamocela chiara e tonda questo sistema non solo assiste gli ammalati ma insomma è un bel punto di riferimento per tanti lavoratori
Le aziende sanitarie sono le aziende più grande di tutti tutto il verde nelle città sono normalmente le aziende più grandi
Allora è chiaro che questo sistema va bene a tutti ma se lo si vuol mantenere ciascuno deve fare la sua parte se non ne veniamo fuori
Non lo salviamo e quando si passa al sistema assicurativo non ci rimette soltanto
Il cittadino che ha bisogno di presentare la carta di credito per essere assistito nasce anche la competizione dura di mercato tra i professionisti che ha un po'peggio della valutazione della loro preparazioni che faremo questa riforma
Fate parlare con i medici americani
Competition is competition
Altro che quella con i democratici alle elezioni
Questo punto
E allora se il sistema va bene che ci piace
Perché tutto sommato è appunto un sistema che anche garantisce il medico del professionista questa riforma non va letta a me mi è stato tolto qualcosa no questa riforma valletta mi è stato chiesto qualcosa
Certo sì è stato chiesto di fare la tua parte perché il sistema funzioni
Quando avremo verificare che le marachelle non ci siano eccetto che ci saranno ancora insomma no anzi più furbi figure se non sa Pace ci sono quelli che prendevano milioni di onorario senza fare ma anche una ricevuta che soffrono un po'è che dobbiamo
Diceva asseriva nei più bravi ma dove sta scritto ma me lo trovate uno bravo che non è tale perché a capo di una grande struttura pubblica di una grande clinica universitaria di un grande ospedale pubblico di un grande io se dove sono diventati bravi questi qua
Dove si diventa bravi in questo Paese
E per e dov'è dico io e e tutto questo è una grande ricchezza allora
La riforma questo non è l'incentivo economico che dai a chi resta dentro è il fatto che chi non sta con te non è più dirigente perché don no non c'è azienda al mondo che affidare strategia aziendale è uno che la sera li fa la concorrenza
Ogni fine Ciocchetti ma resiste sta roba qua oratori essere ancora il capo di questa struttura allora stai dentro come
Ma lo vuol fare sembra farà il prestatore di opere professionali ma non sei più dirigente
E io non non credo che questi sarebbero ancora considerati bravi se non sono più chi c'è a capo della cardiochirurgia del a non c'è più perché perché perché opera in privato non lo so se
Se quello resta ancora il più bravo
Anche questa cosa complicatissima del complicatissimo insomma dello scontro degli ospedali
Be dunque lo sapete il principio che ci ha dato il Parlamento è molto chiaro cioè le aziende ospedali azienda ospedaliera sono soltanto quelli di rilievo nazionale o interregionali con determinate caratteristiche gli atti di rito ridiventa non con la legge di riforma ospedali della dell'azienda appunto perché noi siamo per salvo quando ci sono esigenze di alta specializzazione siamo perché tutto il percorso assistenziale sia unito
Perché il diaframma tra le aziende rompe anche il percorso assistenziale in qualche la vera cioè lì le le due vere scelte differenti della Lombardia sostanzialmente sono quella del rapporto col privato è questa
Questa forse più di tutti ma perché ripeto questo è l'anticamera del sistema del sistema
Assicurativi
La la separazione
Tramonto mando tutti indietro da quel modello la chi non vuole fare il sistema assicurativo questo è l'anticamera allora insomma io vi dico dovete farlo voi lavoro cioè ci saranno percorsi in Conferenza Stato Regioni per verificare la la l'applicazione della riforma nelle varie regioni ma
Devono essere i cittadini lombardi e i rappresentanti in consiglio regionale della Lombardia chiedere la Lombardia di adeguare la propria leggi al servizio sanitario nazionale e no adesso è un'altra cosa e dove il Consiglio regionale che lo ha fatto
Io sono tra l'altro la sua forza politica come del resto la mia tiene molto a questa cosa qua
In una casa in tutte le altre regioni d'Italia così insomma ma ripeto il sistema inglese che aveva applicato questo sta tornando indietro
Adesso il percorso previsto dalla legge è un lungo percorso dove doverosamente tale nel rispetto come dire de anche dell'autonomia organizzativa della regione
Proprio perché questa legge non è centralista
Però la spinta a ritornare indietro e a non privare i territori di presidi ospedalieri di Zona dovete fare voi
Io non posso che applicare la legge
Che e molto rispettosa del PD uscente tre singole regioni ecco sostanzialmente questo il punto
Infermieri
Insomma io non non non torno indietro sulla sulle scelte fatte nella riforma non abbiamo potuto mettere decreto legislativo perché non erano legge delega tant'è vero che stiamo lavorando appunto a disegno di legge che in esame al Parlamento sia per la dirigenza che per la laurea questa è un impegno mio perché io credo alla necessità di qualificare tutte le le professioni sanitarie credo che gli infermieri abbia diritto alla sua autonomia
Professionale pulviscolo collaborazione con tutte le altre figure in particolare con qua del medico
E quindi questo impegno non lo sono assunto personalmente lo porterò fino in fondo ma il Governo stesso si è impegnato in questo una piccola riflessione la voglio fare se voi non avete provocato su questo punto io sono molto preoccupata del durante la mancanza di infermieri
E credo che dobbiamo guardare dentro all'attuale sistema di formazione diplomi universitari
E dobbiamo avere il coraggio di capire perché perché ci sono meno iscrizione che cosa sta succedendo
La riforma prevede ospedali di insegnamento non a caso perché secondo me ci sono strutture del servizio sanitario nazionale che possono essere luoghi di formazione dei medici degli specializzandi
E degli infermieri e di tutti i diplomi universitari sotto naturalmente il tutoraggio dell'università
Ma nel quale si vede il malato c'è un rapporto c'è una vicinanza al territorio c'è un'integrazione con gli atti servizi insomma io so bene che le scuole infermieri di prima a e non molte di queste non erano degni di essere definite scuole giustamente si sono chiusi
Ma da questo a ritenere che il tutta la formazione del sistema sanitario debba avvenire all'interno del Pd Circuiti e le facoltà di medicina
Io credo che noi dobbiamo mettere a disposizione della formazione e e della specializzazioni dei medici degli infermieri delle professioni sanitarie tutte le strutture del servizio sanitario nazionale tutte
Perché si impara a fare l'infermiere si impara a fare il medico studiando e facendo il medico facendo l'infermiere e per questo ci vogliono strutture sanitarie nelle quali adeguatamente seguito Possa fa
E e su questo punto noi dobbiamo avere il coraggio di dire intervenire in qualche modo
Sui precari
Come sala la legge è stata finanziata a suo tempo ed è il percorso parlamentare
Mi piacerebbe anche anni e poté scrivere nel giornale un titolo grande ho sistemato tutti i precari della sanità andiamo un po'meno di moda ma insomma cerchiamo di farci se riusciamo a chi lo sa può anche darsi va
Chissà che si se ci se se ci cominciano ad ascoltare un po'di più e a capire che questo non è solo un settore di spesa mazzette di occupazione di innovazione di ricerca sul quale vale la pena investire perché è un settore di investimento anche per Bush
Io dico sente guardate che disoccupati sono anche i giovani nelle sono anche voi dico sono anche i medici tra i giovani non ci sono soltanto le professioni che che vanno bene per le opere pubbliche per le infrastrutture ci sono anche tante altre professioni che oggi hanno bisogno di investimenti anche per l'occupazione
Non tutte le battaglie mi riescono queste giù
Terminò con gli odontoiatri con uno slogan
è giusto che uno si paghi
Personalmente il tenore estetico della sua dentiera Margherita mesti care diritto alla salute
E allora la riforma prevede anche questo ha previsto un meccanismo tale di autorizzazione accreditamento anche degli odontoiatri
E l'introduzione dei fondi integrativi per poter arrivare a prevedere un servizio sanitario nazionale anche in questo settore io borgo di col il novanta per cento oggi una famiglia se deve fare un serio intervento
Per gli adulti per i bambini per i denti deve scegliere se vendere la macchina
Cioè non non stiamo io sono consapevole che i livelli essenziali di assistenza in odontoiatria in questo Paese non c'è dobbiamo farlo dobbiamo creano dobbiamo fare un accordo con i contro gli altri
Dobbiamo mettere chiarezza dell'abusivismo dobbiamo autorizzare secco la riforma questo lo prevede e ci sono le condizioni per poterlo fare è un altro dei piccoli sogni che ho perché credo che che che sia uno delle
Credo che sia uno dei punti
Che che dobbiamo assolutamente colma
Ringrazio i superstiti di questo
Luca
Regata velica italiana a quelle indicare
Nella quale era appena
Cosa
A no no faremo