Forum internazionale della piccola e media impresa organizzato nei giorni 8 e 9 ottobre presso il Centro Congressuale Farsetti Arte

Però i contenuti dell'est nella stessa
Grazie per questo
La mattinata di questa mattina inizia con scenari riguardanti
L'economia mondiale le tecnologie del quadro economica internazionale italiano grazie
E quindi mi fa molto piacere poter dare la parola Eduardo alloggi che tutti quanti conosciamo è stato primo ministro
Francese e grande conoscitore dell'economia internazionale e della gestione della politica le due cose vanno sempre più strette l'una con l'altra gestiva la distribuzione almeno sino circolino grazie signor presidente signore e signori sono lieto di trovarmi in Toscana oggi nella cornice prestigiosa di una conferenza che riunisce numerosi responsabili economici europea in particolare italiani
La Toscana una regione ricca
Di tesori architettonici artistici di fama mondiale testimonia proprio l'attenzione che i più vecchi paesi europei
Dedicano alla valorizzazione del loro patrimonio
Pur essendo rimanendo coevi del proprio sé coro come dimostrare loro dinamismo infatti lo sviluppo di Prato difficile Firenze la padronanza con cui questo sviluppo è stato condotto sono esemplari per moltissime città europee
Consentire ad ognuno di approfittare della globalizzazione del mondo mantenendo la propria identità e la propria personalità è proprio il cuore diciamo il centro del nostro argomento quello che mi è stato chiesto di trattare qui con voi
La mondializzazione dell'economia è un fatto su cui tra l'altro non serve a nulla lamentarsi o lagnarsi può essere anche un'opportunità purché sappiamo creare le basi di un nuovo ordine mondiale che poggi su regole chiare in chiare e rispettate da tutti
Il disagio che ha colpito moltissime responsabili politici ed economici deriva dal fatto che stiamo attraversando oggi una fase intermedia
La mondializzazione avanza a passi da gigante però e non è stato istituito ancora nessuno ordine mondiale
Gli agitazioni e disordini gli squilibri e tutte le crisi che constatiamo in giro per il mondo possono la manifestazione di questo fatto
Di questo fatto la prima responsabilità che ci spetta signore e signori è quella di fare in modo che un ordine mondiale venga ad instaurarsi in tutti gli ambiti in tutti i settori del questo proprio la direzione degli sforzi fatti da un certo numero di anni a questa parte in ambito commerciale un monetario
Tuttavia bisogna prendere coscienza del fatto che questi sforzi sono assolutamente insufficienti
Inoltre questi sforzi devono riguardare non solo gli aspetti finanziari monetari ma anche quelli politici e appunto monetari
Non mi soffermerò sul descrizione di quanto viene definito sotto il termine Gigli economia globale sappiamo tutti quali siano le manifestazioni che hanno sconvolto le nostre abitudini le nostre certezze le barriere doganali sono state rimosse
Tra l'altro abbiamo partecipato moltissimo in Europa in questo poiché non faceva parte certo delle abitudini europea e dicevo appunto le frontiere economiche oramai vengono attraversate senza alcuna difficoltà da moltissime
Moltissimi beni servizi persone sempre più simili
Alla luce proprio direttivi questo uniformarsi dei bisogni siamo quindi in una fase di produzione di beni che sono sempre maggiormente intercambiabile e questa è una conseguenza logica della mondializzazione
Ma poi soprattutto grazie ai mezzi di comunicazione moderni grazie allo sviluppo dell'informatica della telematica e di internet dicevo non sono solo i prodotti a circolare liberamente su scala planetaria ma sono anche le e soprattutto le informazioni le idee e i servizi a circolare ne consegue un uniformarsi un armonizzarsi accelerato dei comportamenti degli usi e costumi delle mode anche stiamo assistendo a volte entusiasti a volte rassegnati
La l'emergere massiccio e disordinato
Di questi e non possiamo far nulla per impedire appunto dicevo l'emergere di una civiltà mondiale una civiltà mondiale fondata sulla comunicazione di tutti con tutti
Nessuno può negare che questo sconvolgimento produrrà produrrà e produce moltissimi effetti positivi infatti si sta costituendo un vero e proprio mercato commerciale mondiale i lunghi negoziati condotti in seno al gatto hanno portato alla creazione dell'Organizzazione mondiale del commercio all'OMC che molto presto spero comunque con l'arrivo prossimo della Cina
Comporterà anche le principali tutta diciamo le principali potenze mondiali ebbene bisogna auspicare che lo NCT decida di di vietare qualsiasi forma di discriminazione e Vieri che tutti i Paesi di farsi giustizia da soli quando appare una litigio economico o politico
Allo stesso modo la convertibilità delle grandi valute del mondo il dollaro yen e ora lei euro favoriscono gli scambi tuttavia è un paradosso che non potrà durare per sempre
Infatti queste grandi valute non hanno fra di loro parità stabili il che non fa altro che accrescere le divergenze nell'evoluzione delle grandi zone economiche del mondo l'abbiamo visto l'anno scorso
Con la crisi asiatica che ha colpito anche l'America Latina e che ha preoccupato tutto prima ancora che il Giappone iniziasse a diciamo ad avviare la propria ripresa
Inoltre i comportamenti politici hanno tendenza a ad armonizzarsi a diventare simili la democrazia che è stata inventata congiuntamente diciamo sulle due rive dell'Atlantico trionfa poco poco sui regimi dittatoriali dopo aver avuto la meglio sui sistemi marxisti una norma politica internazionale quindi sta nascendo via via questa norma politica e basata sull'idea che i diritti dell'uomo sono il movente la giustificazione di qualsiasi organizzazione sociale
Certo questa norma non è ancora diciamo instaurata dovunque altrimenti l'intervento militare che mirava a far rispettare in corso può appunto quest'ultima sarebbe stata senza oggetto nonché quella che stiamo attuando proprio Vattimo resta tuttavia l'idea stessa che non tutto sia permesso dovunque che esistono ancora dei valori morali che si impongono a tutti i responsabili bene questa è un'idea che inizia a farsi strada
Tuttavia nessuno può negare che la mondializzazione comporti anche degli effetti negativi
Il più caratteristico di questi effetti negativi la mondializzazione dei crede il crimine organizzato che basato soprattutto sul traffico di droga su scala mondiale pertanto una sola autorità nazionale non ce la fa per lottare contro il crimine organizzata ma ci vuole maggior maggiore cooperazione fra i Paesi stesse
E soprattutto la mondializzazione viene percepita da moltissimi Popper in particolare dei popoli più vecchi
Peraltro non posso fare a meno di alludere al dibattito politico che sta riguardando la Francia in questo momento è bene questa mondializzazione dicevo viene percepita da quelli che diciamo la attingono le proprie fonti di orgoglio nella loro storia nel culto della propria storia
E dicevo la mondializzazione viene percepita come un modo per rimettere in discussione in modo inaccettabile la loro identità in altre parole vogliono trarre vantaggio dei benefici della mondializzazione
E essere diverso da tutti gli altri cioè rimanere loro stessi
Ebbene dobbiamo invece essere molto consapevoli del fatto che noi che ci piaccia o meno stiamo vivendo il tramonto dei nazionalismi con questo voglio dire che le nazioni e tutte le nazioni
Hanno perso moltissimi dei loro punti di riferimento abituali moltissimi dei loro o strumenti gli diciamo di azione tradizionali
Nessuno per quanto sia potente può più agire da solo e senza rischi le vecchie nazioni europee l'hanno già vissuto provato diciamo dalla fine della seconda guerra mondiale
Le grandi potenze oggi lo stanno vivendo oggi nella Cina né tanto meno gli Stati Uniti
Per non parlare poi della Russia ovviamente dicevo nessuno di questi Paesi è veramente onnipotente ognuno si chiede come per un controllo sugli eventi ognuno cerca di organizzarsi
Gettando le basi di un ordine internazionale che sia a questi favorevole
Tentativi di questo tipo sono numerosissimi si parla di tentativi appunto di organizzazione del mondo
Questo è vero e Palese nell'ambito economico con la creazione del G7 che riunisce i Paesi con un'economia moderna potente il G7 si sforza con successi tra l'altro alterni
Di coordinare le politiche economiche delle maggiori potenze a a vantaggio della crescita e dell'occupazione
Ed è vero anche nel in ambito monetario in cui gli Stati membri dell'Unione Europea sono riusciti con sforzi lodevoli in particolare in Italia in Francia
A creare una valuta europea l'euro
Per molti Paesi che insieme rappresentano proprio la prima potenza commerciale ed economica del mondo dicevo per questi Paesi questo era un grossissimo passo avanti
Bisogna esserne felici per l'Europa che è stata in grado di creare per se stesso uno strumento fondamentale al proprio prestigio
E anche fondamentale per la sua coerenza per la sua armonia interno ma bisogna anche diciamo rallegrarsene per il mondo in quanto la creazione di una Area di una zona monetaria stabile
Quindi che di cui facciano parte i paesi di e dinamici fra i più dinamici del mondo rappresenti un elemento di equilibrio
Necessarie in un ambiente monetario caratterizzato purtroppo da ormai trent'anni cioè da trent'anni dopo diciamo la
Crisi degli accordi di Bretton Huizhou dice di Bretton Woods dicevo un ambiente monetario che caratterizzato da un disordine nocivo alla prosperità e allo sviluppo e le crisi che abbiamo conosciuto per esempio quelle petrolifere alcune volte sono ritenute proprio la conseguenza di queste crisi finanziarie monetarie che non sono state in grado di arginare quindi
Questo è vero in ambito politico come economico monetario abbiamo visto in particolare per l'ambito politico l'Organizzazione delle Nazioni Unite
Si sta sforzando con sforzi molto alterni dicevo di far rispettare principi comuni di organizzazione politica e sociale che si ispirano a preoccupazioni morali condivise
Contenute appunto nella Carta delle Nazioni Unite
E poi ultimo ultimo ambito
Relativamente ai tentativi di organizzazione mondiale dicevo la difesa dei diritti dell'uomo alla loro tutela con la creazione di giurisdizioni
Aventi una competenza mondiale incaricati diciamo di condannare punire i crimini più manifesti in occasione di guerre contro le persone e bene tutti questi tentativi hanno in comune il fatto di i tradurre la volontà delle nazioni di avere un controllo sugli eventi in quanto ovviamente da sole non possono controllare gli eventi
Perché ovviamente qualsiasi cosa ha ha ripercussioni a livello mondiale e tutti questi tentativi tra l'altro traducono bene l'aspirazione o la merito di tutti
Ad un ordine mondiale maggiormente organizzato più giusto e anche più equilibrato
Tuttavia bisogna notare che queste nuove aspirazioni che sono ovviamente lodevoli rispettabili indispensabili ebbene dicevo
Fondamentali per l'emergere di un'emergenza di un mondo più equilibrato dicevo tutti devono capire che questo comunque insufficiente e la stessa cosa è valida nell'ambito politico come nell'ordine il mondo economico monetario commerciale
L'esempio più ovvio quello della valuta della moneta
Che tra l'altro vi riguarda molto direttamente Signore Signore poiché siamo proprio all'interno in questa Regione estremamente dinamiche molto esportatrice
Ovviamente gli scambi devono fondarsi su una stabilità monetaria che consenta di fare delle previsioni a medio lungo termine
Dicevo da trent'anni a questa parte tentativi di instaurare un ordine monetario internazionale si sono risolti in una serie di continui fallimenti
Con la fluttuazione delle monete e delle valute dal mille novecentosettantatré ratificato poi nel settantasei attraverso gli accordi della Giamaica sembra una un'epoca veramente lontana poiché abbiamo ho sempre pensato tendiamo a pensare che le monete debbano essere stabilito stabili per forza invece non è così non è sempre stato così dicevo economia mondiale da queste date conosciuto un cambiamento radicale né è risultato una volatilità dei tassi di cambio in generale del dollaro nonché una volatilità dei tassi di interesse a lungo termine
Le autorità monetarie i governi non sono stati in grado di evitare un rialzo dell'inflazione mondiale nel corso degli anni settanta
Proprio in seguito al primo alla prima crisi petrolifera le banche centrale centrali e di governi hanno cercato di limitare l'entità delle fluttuazioni dei cambi intervenendo sui mercati per arginare questo e coordinando anche le loro politiche economiche i summit di Londra e di bon del mille novecentosettantasette settantotto
Hanno costituito il tentativo forse più ambizioso di coordinare a livello internazionale le politiche economiche
Tuttavia questo tentativo si è concluso con un fallimento a causa dell'arrivo del secondo shock petrolifero e dei cambiamenti politici intervenuti negli Stati Uniti ma anche in Europa
Ieri accordi del Plaza e Bellucco nel mille novecentottantacinque ottantasette rappresentarono una secondo tentativo di coordinare le politiche monetarie
Nonostante il successo incontestato tuttavia fragile poco durevole
In quanto questi hanno consentito di diciamo riportare la parità del dollaro ad un livello più equilibrato e di ridurre anche l'entità delle fluttuazioni dicevo malgrado questo gli accordi del lupo in particolare
Non hanno mai trovato una vera e propria traduzione istituzionale in seno al G7 all'FMI che invece si limitano ora da ormai ormai alcuni anni a soluzioni di emergenza non hanno peraltro sopravvissuto agli shock economici della fine degli anni Ottanta dell'inizio degli anni Novanta nonché ai conflitti di interesse che sono emersi in queste varie occasioni all'interno del G7
E poi farò di questo possiamo essere Lietti noi europeo dischi europei dicevo e piuttosto a livello la regionale c'è in Europa con l'apertura dell'economia europea verso le sterno dicevo
Grazie a questa apertura i tentativi di coordinare le politiche monetarie di fluttuazione ordinata dei cambi sono stati diciamo hanno fatto il maggior passo avanti con la creazione del serpente monetario nel mille novecentosettantadue
E il Sistema monetario europeo nel settantanove
Il successo che ha arriso a questa cooperazione monetaria regionale ha consentito di fare un altro passo avanti con la creazione dell'unione monetaria europea
Rappresenta una tappa importante nella storia del sistema monetario internazionale
Tuttavia mi chiedo abbiamo veramente coscienza e siamo consapevoli della fragilità di questa nuova costruzione di questa nuova entità questa avrà successo soltanto se due condizioni verranno soddisfatte cioè necessario che nasca un vero o governo economico dell'Europa accanto alla Banca centrale europea che non può detenere tutti i poteri e quando francese dice una cosa di questo genere so che viene tacciato di non essere favorevole appunto l'indipendenza della Banca centrale europea
Ebbene in quanto primo ministro io avevo deciso appunto di rendere indipendente la Banca di Francia
E proprio in queste condizioni ritengono di non poter essere sospettato di pensieri di questo di questo tipo tuttavia siccome esiste un dialogo fra la banca centrale il governo è anche ovvio che esista la stessa cosa fra la Banca centrale europea
E una autorità governativa europea potremmo parlare di che cosa debba trattarsi però questo per fare in modo che il potere politico e monetario possono cooperare nella definizione della politica da adottare
E poi seconda condizione i Paesi dell'Unione europea devono impegnarsi sulla strada di una maggiore armonizzazione delle loro politiche di bilancio fiscali e sociali sento spesso critiche soprattutto in Francia dicevo
Nei confronti dell'Europa mi dicono ma chi chiede di andarsene di uscire dall'euro nessuno nessuno dice più che il franco debbo uscire dall'area euro tra l'altro non sarebbe possibile comunque se nessuno vuole lasciare lei euro la stessa cosa e valide in Italia in Germania e in moltissimi altri Paesi nonché in Spagna ebbene bisogna tranne comunque le conseguenze
E tra l'altro quali sono le conseguenze quando si ha una stessa monete accidente essere inevitabilmente un minimo di armonizzazione non un'armonizzazione assoluta comunque un minimo di armonizzazione in materia fiscale nonché in materia sociale
E poi l'avvento dell'euro solleva un'altra domanda cioè l'euro sarà un fattore di stabilità o di instabilità monetaria può sembrare strano farà la domanda di questo tipo
Però sull'organizzazione dei cambi nel mondo si articolerà sempre di più intorno a tre valuta il dollaro e lo yen e l'euro questa semplificazione del gioco in qualche modo è uno strumento naturale di razioni d'azione di equilibrio da sola è una domanda come esserne certi il fatto che l'equilibrio monetario del mondo oggi su tre grandi valute
è sufficiente a garantirne la stabilità e la perenni tant'e poi c'è un'altra riflessione che si somma alle precedenti cioè o o l'euro viene percepito dai mercati come una costruzione politica artificiosa e fragile e quindi non lascerà presagire diciamo l'avvento di un moneta mondiale vocazione appunto planetaria come invece il dollaro oppure Neuro diventa e viene percepita come la conseguenza inevitabile della creazione del mercato economico unico in Europa e in questo caso invece sarà testimonianza di un processo che mutatis mutandis potrà diciamo o potrebbe in qualche modo riprodursi a scala mondiale
E poi dopo il crollo del sistema di Bretton Woods l'universo monetario diviso tra due forze e contraddittorie da un lato quella più forte la libera fluttuazione delle monete che si è imposta diciamo a vantaggio degli Stati Uniti per lo più in un clima ideologico che la legittimato l'altra forza l'altra tendenza meno forte appunto
Poggia sulla convinzione che la flessibilità totale incontrollata dei cambi sia nociva alla crescita e al libero scambio
E evidente alla base di notevoli i tentativi e note molteplici tentativi di stabilizzazione del sistema e soprattutto e alla base della nascita della moneta unica in Europa
Questo dibattito che è tutt'altro che concluso fra i vantaggi di la relatività e quelli dell'organizzazione dicevo
Ritrova oggi con rinnovato vigore e l'accelerazione della mondializzazione rende più acuta la questione di sapere se un'economia mondializzata questo problema fondamentale per gli anni prossimi dicevo se l'economia mondiale
Mondializzata può funzionare dove condendo debolmente senza una moneta una valuta mondiale ebbene questa domanda ne nasconda un'altra per la verità cioè la mondializzazione deve portare all'instaurarsi di un sistema monetario mondiale
Oppure la frammentazione monetaria un giorno o l'altro provocherà un salto indietro una rissa urgenza un risorgere dei protezionismo e di ogni tipo
Questo dibattito può sembrarvi teorico poiché stiamo vivendo un periodo piuttosto tranquillo
E siamo abbastanza ottimisti
Però questo dibattito diventa più forte appena c'è un minimo di agitazione abbiamo già dimenticato tutti quello che è successo l'anno scorso bene la calma monetaria attuale la temperie attuale e secondo me è fragile e quindi illusoria
Esistente sempre da qualche parte anche se noi forse siamo un po'più tranquilli di quanto non lo fossimo l'anno scorso comunque esiste comunque uno squilibrio che va risolto con un rischio di contagio di recessione che né consegue
Infatti la portata della mondializzazione delle nostre economie non deve essere sottovalutata questa migliorate aumentata tantissimo e ha superato il livello che aveva raggiunto alla vigilia della prima guerra mondiale
Al nell'età dell'oro dell'economia liberale che è stato inizio del novecento prima dell'ondata di nazionalismo di protezioni di protezionismo che seguita
Grazie alla liberalizzazione del commercio negoziata a livello multilaterale all'interno degli accordi del gatto e più recentemente gli accordi Marracash e anche a livello regionale nell'ambito del mercato unico europeo
Del Nafta sul continente americano
Gli scambi internazionali sono diventati una causa importante e direi irrinunciabile e insostituibile della dell'attività e del dinamismo dell'economia che siano grandi o piccole nel corso degli ultimi vent'anni
Le impresa a loro volta si sono internazionalizzate a tal punto che oggi alcune di queste esercitano la maggior parte delle loro attività all'estero
Ed è il caso in particolare di numerose società multinazionale che hanno sede in Europa negli Stati Uniti o in Giappone
E poi la mondializzazione è stata particolarmente spettacolare in ambito finanziario grazie alla rivoluzione tecnologica dell'informazione e alla liberalizzazione dei movimenti di capitale tuttavia
Malgrado questa mondializzazione economica
E finanziaria il mondo lo dicevo poco fa rimane frazionato in una molteplicità di aree monetarie più o meno agganciate a monete di riferimento come il dollaro
O le euro oggi e forse anche lo Jenna
Gli economisti
Tendono per tradizione a pensare che la pluralità delle monete non rappresenti uno spot in un ostacolo al globalizzazione
Nella misura in cui gli scambi fra monete sono flessibili gli economisti vedono in questo un meccanismo natura dissi modi aggiustamento tuttavia le conseguenze dei disordini monetari non devono essere sottovalutate
Questi disordini hanno spinto gli Stati a ricercare in modo individuale altre soluzioni di ordine interno ai problemi sollevati dal frazionamento dell'economia mondiale in molti molte zone monetarie
Alludo proprio ai tentativi molteplici di gestire la massa monetaria come i tassi di interesse oppure la gestione della spesa pubblica nell'ambito di una array Duzioni riduzione generalizzata dei disavanzi pertanto gli obiettivi a breve termine spesso
Hanno una priorità nazionale e i conflitti di interesse economico e ora fa Stati hanno spinto i governi e le banche centrali a trascurare la cooperazione economica internazionale con il rischio di generare nuovi disordini monetari e finanziari
Gli anni Novanta questi anni novanta che si stanno concludendo sono stati il teatro di questo susseguirsi di eventi che sono diventati un circolo vizioso crisi dica video sommate a crisi finanziarie squilibri durevoli delle parità tutto questo ha fatto pesare sull'insieme del mondo
Dei costi degli interventi economici sociali e politici notevoli
A spese della crescita e dell'occupazione l'abbiamo visto in Europa all'interno dell'Unione europea soprattutto all'inizio di questi anni novanta il che spiega che l'Europa
In pratica e hanno avuto un'evoluzione inferiore a quelli degli Stati Uniti è proprio il disordine monetario europeo ad aver ci portati a ad accumulare questo ritardo ritardo che grazie a Dio stiamo recuperando
Tuttavia
Forse sta emergendo una nuova architettura finanziaria internazionale Perrotta non è ancora stato sottoscritto nessun accordo per esempio per regolare meglio i fondi speculativi
Per rendere le operazioni più trasparenti nei paradisi fiscali per gestire meglio i flussi di capitali
Secondo l'OCSE i fondi investiti dalle aziende dei Paesi del G7 nei paradisi fiscali sono quintuplicati in dieci anni moltiplicati per cinque e il totale delle somme che sono investite depositata in questi paradisi soltanto dalle aziende del dei Paesi G7 nei paradisi fiscali
E dicevo queste somme sono di otto mila miliardi di dollari
E i problemi monetari sono solo un esempio di questo quindi la globalizzazione dell'economia progredisce sicuramente ma senza ordine infatti in occasione di una relazione di un rapporto che ho pubblicato recentemente che tra l'altro qui a vostra disposizione se presidente lo aspetta lo ritiene utile
Dicevo
Che io ho proposto che il G7 riformi la sua modalità appunto di funzionamento e riprenda l'iniziativa per rimettere sistema monetario in Africa in qualche modo e e ho proposto che venissero create delle zone targhetta allo scopo di ordinare le fluttuazioni fra le varie monete se mi chiedete di sviluppare questo argomento lo farò
Si tratterebbe ovviamente non inganniamo ci di una riforma molto ambiziosa poiché verrebbero stabiliti dei margini di fluttuazione intorno alle parità centrali del dollaro dello yen e dell'euro
E appunto verrebbero poi regolarmente rettificata in base a dati economici e dati in dell'inflazione signore e signori e ci troviamo oggi proprio a metà del guado se non vogliamo oscillare troppo a lungo fra la tentazione di ripiegare ac
Sudore stessi cioè un ripiegamento su se stessi delle nazioni
E invece l'alternativa della mondializzazione dei suoi benefici il nostro compito oggi nei prossimi dieci anni è quello di accompagnare i progressi della mondializzazione instaurando un ordine di tipo monetario commerciale economico e finanziario
Che cosa vuol dire un ordine un ordine significa regole comuni applicati a tutti ma vuol dire anche un'autorità capace di far rispettare queste regole
è ovviamente difficile ma urgente instaurare questa autorità e va ricordata non bisogna trascurare l'importanza dell'ambito puramente finanziario anche questo l'ho detto e qui c'è molto da fare soprattutto intorno all'autorità dell'FMI
Tuttavia queste regole indispensabili e questa autorità la stiamo istituendo le stiamo istituendo in ambito commerciale collo e merci in particolare e questo è alquanto incoraggiante
Norme sanitarie tra l'altro hanno sollevato moltissimi dibattiti dicevo norme sanitarie tecniche sociali sono nate appunto per evitare eccessivi distorsioni di concorrenza a svantaggio dei paesi sviluppati
E oggi si tratta anti attuarle queste norme
Questo
Compito dei politici
Ovviamente questo è chiaro in ambito politico cioè in ambito politico lo sforzo sarà il maggiore e anche più ingrato e tra l'altro gli ultimi eventi io quelli in corso ne danno la dimostrazione come dicevo recentemente
L'intervento dell'Alleanza atlantica e dell'Unione europea in corso va per garantire il rispetto dei diritti dell'uomo ovviamente solleverà dei problemi di tipo politico e giuridico nell'ambito dell'organizzazione delle Nazioni Unite
Ecco signore e signori nelle riflessioni che volevo sottoporre alla vostra attenzione la globalizzazione la al mondo è in cammino dobbiamo adeguare vicenda
è sforzarci ovviamente di trarne vantaggio tuttavia questo cammino e disordinato e solleva e ingiustizie e violenze che in qualsiasi momento rischiano di rimettere in discussione progresso tra l'altro potremmo chiederci se la globalizzazione dell'economia che si è tradotta
In una
Dimezzamento della l'aiuto
Allora sviluppò nel giro di dieci anni dicevo mi c'è da chiedersi appunto se questa globalizzazione non abbia a sua volta ha creato delle disuguaglianza tra Paesi ricchi i paesi in via di sviluppo quello che certi perché se continua questo disordine c'è un grosso rischio di ritornare indietro
In termini più generali la globalizzazione dell'economia non può rimanere diciamo ininfluente sulla natura dei regimi politici dei vari paesi del mondo
Non bisogna che questa mondializzazione diciamo assumi Lercara assuma la carica caratteristica di una legge della lunghe la giungla senza
Principi
E io sono convinto che spetta a noi fare in modo che la mondializzazione rispetti alcune norme e secondo me il liberismo economico
Un sistema che non consente l'anarchica ma al contrario impone ad ognuno un rispetto minimo delle regole del gioco
C'è una dialettica della mondializzazione l'ho detto più circolano le merci più stabile si scambiano le idee più i comportamenti si uniformano e più i popoli aspirano a a trovare le proprie radici e a al rispetto delle proprie differenze allenare ad un ordine mondiale non significa per nulla per me
Aspirare all'avvento di un mondo uniforme un mondo noioso poiché tutti sarebbero uguali a tutti noi invece dobbiamo costruire un equilibrio quindi mondializzazione e ordine
Uniformità e rispetto delle differenze
Questo è il nostro compito per il futuro signore e signori per i prossimi anni si tratterà di fare in modo che questa mondializzazione spontanea natura alle tecnica finanziaria venga seguita da una mondializzazione politica monetaria ed economica in grado di stabilire delle regole
Che tutti dovranno rispettare senza questo non saremo in grado di controllare con la prosperità che siamo riusciti a creare grazie
Siamo noi che ringraziamo Edouard Balladur per questo affresco sul sullo scenario mondiale un affresco disincantato e quindi che ha messo in evidenza gli aspetti positivi e negativi torneremo su questi nella fase del dibattito credo che ci saranno anche domande sulle sigle monete avanti verbale l'attività ad ha difeso paritario ora la parola a un altro personaggio Martin ma anche ma anche come tutti sapete è stato il commissario per gli affari industriali alla ultima Commissione europea che ha grande esperienza in campo delle tecnologia e questo sarà il tema del sua relazione ma ma
Ve ne suggeriamo uomini signore e signori desidero discutere con voi degli sviluppi di alcuni alcune innovazioni tecnologiche e delle loro influenze
Al sulla situazione Ancona economica soprattutto a livello delle in prese di medie le medie e piccole imprese soprattutto poi delle e strategie per apportare dei cambiamenti
Ora sì in passato si credeva di di si viveva in un mondo va abbastanza fermo oggi oggi invece vediamo e non Periodo in cui i cambiamenti sono Sempre più rapidi incidono interessano tutto ciò che ci è caro
Naturalmente questo è vero
Se si esaminano i cambiamenti che sono in atto che si verificano costantemente sono di due tipi
Intanto il cambiamento i cambiamenti che si verificano comunque e sempre
Che
Sono impercettibili cambiano la nostra vita in modo impercettibile quindi sono dei cambiamenti che vengono introdotti quotidianamente può invece vi sono dei cambiamenti più radicali
Cambiamenti che non riguardano soltanto dei piccoli dettagli o alcuni aspetti del nostro della nostra vita quotidiana ma cambiamenti che riguardano diciamo
L'aspetto più strutturale della nostra vita sono questi quei cambiamenti che vanno tenuti sotto controllo che devono essere esaminati tenuti presenti
E sfruttati e se si vuole continuare ad essere all'avanguardia soprattutto a livello industriale politico ora la politica non e Stella la politica non tiene conto di questi cambiamenti strutturali e fondamentali
Perderanno terreni no
Sono due
Le tecnologie che hanno questa caratteristica le biotecnologie le telecomunicazioni le Biotechnology rappresentano un campo molto specifico laddove la tecnologia cambia radicalmente continuamente
Io vorrei comunque usare le biotecnologie per spiegare e un problema di tipo fondamentale che ha mi interessa è che che causa dei cambiamenti radicale e cioè da reazione da parte del pubblico a queste modifiche le biotecnologie ci illustrano questo aspetto molto chiaramente perché la gente ne ha paura
Il pubblico non ama questi cambiamenti perché sentono che molti valori tra cui anche quelli morali a cui erano abituati ne saranno influenzati cambiati
Si tratta di modifiche dunque che interessa non soltanto gli aspetti economici della vita ma anche la vita culturale
Quindi vi è una forte resistenza viene un è un avversione nei confronti di questi cambiamenti e questi devono essere superati sia a livello politico che a livello diciamo della struttura un industriale di un Paese quindi bisogna chiedersi come fare per cambiare l'opinione pubblica
E cambiare il loro atteggiamento nei confronti delle priorità noleggi e ora io da dieci anni sono membro della commissione infatti abbiamo dovuto convincere non soltanto in pubblico ma soprattutto il parlamento europeo che è naturalmente l'espressione dei lavori del pubblico e quindi abbiamo dovuto lottare
Nella milizie con la nostra esperienza abbiamo visto che non si possono non si può imporre il cambiamento non si può predicare diciamo se si vuole convincere semplicemente con delle spiegazioni questo non è sufficiente a spiegare perché sono importanti i cambiamenti non è sufficiente bisogna dare degli esempi pratici
Bisogna far capire qual è la portata del cambiamento il valore del cambiamento e noi questo abbiamo potuto farlo
Nel per quanto riguarda il settore dei farmaceutici ma non nel settore del alimentare
Sono questi i campi in cui la produzione distribuzione e utilizzo dei farmaci e degli alimentari la biotecnologia si presenta come strumento molto valido ora perché si accetta la biotecnologia a livello di l'introduzione dei farmaceutici e non dei prodotti alimentari e bene si tratta di due esperti diverso e perché
Lui vi sono dei farmaci per i quali i quali non possono essere prodotti ricorrendo soltanto delle sostanze naturali quindi essere senza le biotecnologie non sarà possibile
Aveva produrre in quantità sufficienti questi in questi prodotti questi farmaci
Anche invece per i prodotti alimentari la materia prima non scarseggia non non manca e quindi la gente preferisce continuare ad ad usare i prodotti alimentari che esistono senza dover affrontare dei cambiamenti a livello di cambiamento dissapore eccetera e quindi non si sente la necessità di dover ricorrere alle biotecnologie per i prodotti alimentari e cosa che invece è risultata necessaria
Per i farmaci farmaci soprattutto che servono per malattie gravi quali diabete ed altri quindi sul sulla base quindi considerando la necessità e i considerando appunto questi condizione di necessità gradatamente si potrà passare all'uso delle biotecnologie nel settore farmacologico verso altri campi questa lapide importanza vitale per l'Europa perché negli Stati Uniti in Giappone non esistono queste resistenze da parte del pubblico dell'opinione pubblico oppure se vi sono sono meno forti e quindi la gli Stati Uniti che stanno riescono ad andare avanti molto più rapidamente
E se quindi Stati Uniti e Giappone saranno all'avanguardia mentre noi saremo il fanalino di coda
E l'Europa non sarà quindi in grado di competere se non si se non si impara ad utilizzare questa nuova tecnologia ora un'altra tecnologia di cui volevo parlare però volevo parlare più degli aspetti economici degli effetti economici cioè la tecnologia
Delle telecomunicazioni
Fortunatamente le telecomunicazioni vengono accettate dall'opinione pubblica
All'inizio mille battito era analogo invierà un dibattito culturale perché la gente temeva di perdere l'identità culturale temeva di perdere i propri valori se avesse appunto adottato queste nuove tecnologie invece ci si rende conto che le tecnologie che in queste tecnologie delle telecomunicazioni ci hanno dato uno strumento in più ci hanno dato la capacità di poter comunicare più rapidamente e più
Più frequentemente quindi la reazione si è tramutata in reazione positiva ora vediamo quali sono le conseguenze economiche vorrei passare a parlare appunto delle implicazioni economiche e quindi come questo può incidere sulle strategie delle piccole e medie industrie sappiamo che già esiste la tecnologia digitale che rivoluzionaria
L'abbiamo le fibre o le fibre ottiche abbiamo anche i personal computer i computer in generale che sono sempre più efficienti rispetto a quando furono inventati e quindi vi è una convergenza per adesso
Il grosso problema anche per le autorità di regolamentazione
Perché devono perché vi è una convergenza di campi che fino ad oggi erano completamente separati avevamo il il il i telefoni e fax trasmissioni televisive trasmissioni radio eccetera mentre in futuro tutte queste varie forme di comunicazioni si fonderanno inno uno unica in un'unica fonte e quindi le tecnologie in che modo incidono interessano le piccole e medie industrie enti in questo settore
Ebbene uno dei cambiamenti economici principali
E soprattutto riguardo alla profumi la distanza chiedo scusa
A proposito questa è una delle spinte che porta alla l'autorizzazione Prairie primo ministro Balladur ne ha parlato e processo di globalizzazione e di modernizzazione spinta da idee politiche come per esempio indicate dal PM
E naturalmente le sue gli sviluppi ragionare riunificazione europeo
Altre unificazione in altre aree geografica le zone di scambio libero Canada USA e Messico
Sono un rappresenterà una risposta parla del potere regionale che ha consentito all'Europa di diventare un partner partner economico più vitale quindi la profondità che la distanza significa rispetto se che chiunque può entrare in un mercato accostò minima costo basso si può entrare a far parte del mercato globale a prezzi più bassi rispetto al passato
Questo significa che sono molti i nuovi operatori che offrono i propri servizi a costi bassissimi
E questa è la prima osservazione per l impresa di piccole e medie perché spesso si sente dire che le nuove tecnologie su possono utili per le grandi aziende mentre non alle piccole e medie industrie non ne possono o non possono godere di questi benefici eccetera ma questo è un grosso è un grave errore perché la preferita per la distanza svolge un ruolo che è utile per le piccole e medie industrie questo lo vediamo soprattutto dal dei nuovi avviamenti in questo campo infatti sono tutte aziende di piccole dimensioni come la prima micro sorte la micro store inizio
Come ad Anna molto molto piccola qua e vi abbiamo abbiamo un altro esempio il abbiamo voi CIO CIO o di una piccola azienda di telecomunicazioni
Un'azienda di sostanze che si chiamava però che del ceo di questa società disse
Che
Se producevano sistemi di crittografia per a garantire la sicurezza dei computer iniziarono quattro anni fa dunque oggi sono al sono un leader del nel mercato e hanno anche capitalizzato alla loro azienda sono presenti anche sulla Red nella borsa colonna giro d'affari che era Merati quello che la Rolls Royce naturalmente questa è una storia di successo e può anche ingenerare qualche sospetto ma ed affetti sono molte le aziende di piccole dimensioni che nel settore delle tecnologie delle tecnologie delle telecomunicazioni utilizzano queste tecnologie
E quindi esistono molte possibilità che che possono essere sfruttate dalle piccole e medie industrie se queste stanno cogliere questa occasione riusciranno a cambiare la loro situazione nella catena del valore questo richiede ovviamente una strategia importante e strategica che le piccole e medie industrie possono utilizzare le piccole e medie industrie devono interrogarsi sulla propria posizione nella catena del valore catena del valore che diventa sempre più complessa in passato avevamo il produttore o i produttori distributori e quindi i consumatori quindi si trattava di una catena piuttosto semplice merce oggi con l'outsourcing il cane del catena del valore
Sì rende sempre e sta diventando sempre più complessa e quindi sono necessarie necessario lavorare insieme per le grandi e piccole industrie un'importante che se commi collaborino insieme quindi
Abbiamo anche delle prima presenta abbiamo protesta perché non Germania ora settimana azienda siderurgica che ha cambiato il proprio la propria attività completamente
Lei si sono resi conto del fatto che occupavano un posto pessimo nella catena del valore si sono modificati si sono sono entrati a lavorare a far parte quindi a fornire servizi servizi nel settore del turismo quindi sono sono molte le aziende che devono riconvertirsi che devono passare da un'attività ad un'altra perché anche internet oggi o apre una nuova possibilità e quindi staff rendendo obsoleta la il rapporto diretto tra produttore cliente
Anche le agenzie di viaggio che assorbono il venticinque per cento per esempio del biglietto per fornire loro servizio vendendo attraverso
Internet si possa limitare questa si può saltare la agenzia di viaggio quindi l'agenzia di viaggio se vuole sopravvivere deve offrire nuovi servizi più completi e più soddisfacenti
Ora io osserviamo le i risultanti economie nell'impatto economico
Delle piccole del delle tecnologie cosa molto importante per esempio per le aziende che lavorano nel settore della distribuzione e le agenzie di viaggio come dicevo
Potranno sparire dal mercato se don cambia nome lepre servizi che offrono
Negli Stati Uniti quando abbiamo ottenuto un Semino seminario a Bologna sempre con Ambrosetti lì per oneri Motor Show
Vi era una rappresentante di un'azienda americana la quale si rivolgeva volevo fare ripetono i servizi agli acquirenti delle automobili chiedendo loro che tipo di macchina o disservizio scusate servizio di di automobile contro fare
Quindi faceva hanno fatto un'indagine per capire esattamente quali erano i servizi di cui clienti avevano bisogno e quindi hanno
Fa creato un pacchetto e hanno chiesto e hanno si sono rivolti appunto a dei concessionari per offrire un servizio che è un servizio più mirato per uomini d'affari eccetera
Anche un'altra azienda di Cologna che ne di Colonia che non produce computer o software ma mettono insieme is il largo è migliore con il software migliore
Per offrire questo prodotto a un target molto preciso di clienti quindi gli intermediari gli intermediari dovranno cambiare il proprio modo di fare affari dovranno cambiare il proprio la propria posizione proprio punto di vista e creare quindi prodotti che siano più mirati più personalizzati
Naturalmente non internet sta prendendo piede non bisogna sottovalutare la che sono soprattutto le piccole e medie industrie che devono tenere conto delle possibilità che offre internet soprattutto per mantenere contatti con il cliente con il pubblico
Quali sono le strategie di Corini più volevo parlare ebbene prima di tutto calma bisogna stare calmi
Molto spesso sia questa reazione la gente si sente inadeguata non al capitale necessaria non necessarie non hanno le il il tempo eccetera quindi
Lasciano il problema da parte
E quindi non utilizzano le nuove tecnologie perché ne hanno paura ma questo non è necessario perché se sia bisogna essere pronti quindi a ad accettare il cambiamento bisogna essere pronti a cambiare il proprio modo di operare a proposito non è vero che la economia globale dominata dei grandi
Dal da dalle grandi corporazioni perché anche queste vanno decentrando le loro attività se voi Code badate a considerare le grandi aziende le a BBC una società ingegneristica una società che è composta di cinque mila piccola e media industria veemente hanno un'unica strategia centralizzate ma sono ben diversificate e disperse diciamo nel territorio mondiale
Secondo consiglio quindi state calmi prima di tutto e poi non sì anche sulla difensiva dove terrei reagire reagire in modo attivo dovette essere proattivi io non sono stato anche membro della commissione
Me per la connessione per dieci anni e no ha ricoperto varie cariche ora qual è la differenza tra la reazione di una grande azienda
E la reazione del la maggior parte delle piccole aziende bene la grande azienda cerca di sfruttare quello che avviene cerca di appunto trarre vantaggio da alle nuove tecnologie invece le piccole aziende
Hanno paura e si lamentano e basta stress si sprecano le proprie energie a lamentarsi si perde il treno quindi se vostra moglie vi vuole lasciare per esempio
Vi potrete anche lamentare ma non è sufficiente comunque sia lei rilascerà invece se voi cambiate allora forse cambierà idea resterà con voi
Questo dunque mi porta a parlare del ruolo delle associazioni questo è un argomento molto delicato ma molto importante quando le associazioni sono venute da me quando facevo il commissario da commissario mi spiegavano qual era la loro posizione bene erano due i modi di operare per le associazioni
Cioè quello che si lamenta e l'altra invece che è molto attivo quindi sono due tipi di e le associazioni piccole e medie industrie sfortunatamente
Non sono efficienti quanto le associazioni delle aziende più grandi questo è dovuto al fatto che l'imprenditore non può essere non può essere presente sempre nelle associazioni ma anche questo va cambiato
E naturalmente
Voi dovete seguire dovette seguire la politica dovete essere con
Siete da soli diciamo dovermi occupare di tutto le grandi Agena agende farmaceutiche hanno personale il personale che si occupa della regola delle normative del delle autorità governative che mettono le leggi eccetera ora le una piccola azienda non non è più all'oscuro magari non riesce a statene ripasso con tutte le regole e le leggi che vengono emesse ora è importante
Avere accesso a queste informazioni non occorre rivolgersi a degli esperti per queste cose ma si possono reperire le informazioni facilmente ora noi sappiamo tutti che le grandi aziende stanno stanno insistano accorpando stanno facendo delle fusioni eccetera e
Sarebbe il caso anche per voi di trovare nuove forme di cooperazione e di collaborazione
Collaborazioni tra partenariati tra tra le piccole aziende o tra le piccole aziende quelle più grande eccetera perché senz'altro si potranno sfruttare meglio le zolle occasioni nel grande mercato
Soltanto a se ci si mette insieme soltanto se le piccole aziende
Uniscono i loro sforzi
E stabiliscono quindi dei partenariati o delle delle associazioni ora quello che ho detto io è legate non certo senza quello che ha detto anche il ministro Balladur comunque la forza che spinge la globalizzazione
Un qualcosa che non è voluta soltanto dal dal dalla politica
Ma è proprio il risultato dei cambiamenti che sono in atto nella su nostra società cambiamenti economici e tecnologici quindi io del Consiglio il cercare di sfruttarli al meglio
Grazie Martin Bachmann il presidente non deve fare commenti su quello che dicono i relatori però invece di un commento mi mi piace sottolineare la frase che lui ha detto che organizzazioni di piccole imprese non ce la fanno perché sono separati dalle grandi ebbene Confindustria che comunque qui è presente è un'organizzazione di grande di piccole perché le imprese sono uniche da questo punto di vista si difendono meglio stando insieme mi fermo qui voglio dare la parola da Paolo Savona non ha bisogno di presentazioni ma io voglio solo ricordare che grazie a Paolo Savona l'Italia continua a discutere di organizzazioni internazionali di ordine internazionale l'unico che ha mantenuto la bandiera di questo tema che l'italiano portava avanti degli anni settanta con la Banca d'Italia adesso è un po'trascurato perché ci siamo ripiegati su voi stessi Paolo la persona che di più ha discusso e continua a discutere e lo ringrazio anche per questo aveva promosso con
Grazie innocente immersi Innocenzo sono onesti e pause pratica siamo chi mettete ponga la parola al potrà sanità pollo giri Senna io ecco un'amica a internazionale è nazionale professore common séparé in fase datato a Chieti e pressioni vi servite la bandiera Macana ci hanno progressivi Obama Pascal Editrice Roma tredici vie si è relazioneremo adotta sconosciamo avrà caos Doxa d'appello precedente Giolitti al Kennedy Visions lei comunque diciamo da sette anni oppure titola propone lei Primiero Carmini leso Valsella ventitré conclusioni
Chi Thomas letta Bordon le che è il non se voglio non Pannuti italiane sono alti per modo anche suo funerale che le donne statistiche i confini e a Roma socialismo pressante Extant
Le complici uno a firma il nel padre Prosperini ussaro amplia o Coblenza ecco nemica Pirella
Sì se la persona del file si ricorda di stancherei poi Ricci che essi plebea alla stabilite e Marco ecco in amiche l'Ardèche hanno usa un tono da usare Ongaro economista stabilità del marco eco in ogni diciamo estremo risolta stabili serio ed è Blob mono e alla quattro può a papà se ti Sonata Sciara stabilite fino a Sierra
Mottetti Bianchi sua sono fa il SIL deve definire le politiche io tubi del deposito con le depliant del no papà ora asserì che i prossimi per stabiliti fino a un sì è un fallito contro ed se lei non so temo simboliche
Poi finita a me più puntuale di stanche Enemies aprì mega mondo attaché no
Ostentava ex nella notte chi in moto che è sede Labano stavolta al per appartenesse parla Pignon replica parallele goderne no a deciderlo ma adesso papà s da Bessie eletto dente adesso
Poco sotto il mio vederlo mo'ecco l'amicone arresti dediti ritiene a manetta può la stabilite ma con i coetanei come Serbia possieda un cachet capinera presentati sarta e no a Abu Jihad perciò depositi finiamo accanite
On a Pinochet vederlo no America e notavo avesse letto delle terre e le parti open ai piedi Pinochet eluderlo Nobel Rita Cenni Nusa voci lei stabilite dicotiledone dopo
Colosseo restando qui Logos sua depressi e parla poco dovrà media e aritmie e per strada a popoli che serpentine stabiliti fine ossia Kippur l'Europa perché se come si dice ritornerò su questo punto
Il dollaro si saluterà e l'euro si valuterà allora il vantaggio che avete voluto e del tutto effimero e quindi non si può basare
La programmazione di medio termine di un'impresa sulla base di fluttuazione del valore nominale sono state questo è un tema sottolineato dal presidente Balladur lui l'ha sottolineato dal punto di vista dell'equilibrio interno europeo ma il problema se non l'abbiamo capito tra Italia Germania e Francia
Penso che dovremmo primo dopo capirlo anche nei rapporti fra l'Europa e gli Stati Uniti e l'Europa il Giappone perché se continuiamo a mettere mano alla variazione dei cambi possiamo avere sollievo ma possiamo avere dei danni e comunque sia il sistema sì destabilizza
Conclude queste televisivo queste dei conclusioni dopo la seguente affermazione della brilla mancanza di stabilità in un'aria contribuisce solitamente a destabilizzare l'altra che è quello che sta accadendo è che questo scenario dove noi cerchiamo di trovare luce tra le ombre se proiettiamo il primo grafico passò alla esposizione rapita rapida del quadro macroeconomico così come è stato delineato
Dal Fondo monetario internazionale
Seguo le statistiche del Fondo monetario internazionale perché sono le ultime che hanno circolate hanno riguardato gli incontri di Washington di fine settembre inizio ottobre
E sono un pizzico più ottimisti rispetto alle previsioni sulle quale avevamo fondato i nostri ragionamenti
Della OCSE della organizzazione operazione te lo sviluppo economico di Parigi che sono stati prodotti invece alcuni alcuni mesi prima
La situazione nel mondo è una situazione che tenderebbe a gettar luce sulle ombre
Nel senso che per l'anno prossimo ci attendiamo un netto incremento dello sviluppo mondiale un'accelerazione dell'uno virgola uno per cento attenzione io vi do i dati come Cereda
Il Fondo monetario internazionale ma nonostante io sia una cronometrista come Innocenzo Cipolletta la mia lunga esperienza mi induce a dire che gli economi previsti non sono farmacisti quindi se continuiamo a dire uno virgola un per cento sia il risultato econometrico però dobbiamo individuare questa come una tendenza e non possiamo dire dieci centesimi venti magari riuscissimo ad azzeccare il dieci venti c'è la tendenza è questa questo per direi prendere le statistiche per quella che esse possono dare quindi l'accelerazione dello sviluppo mondiale passerebbe dal due virgola tre per cento medio al tre virgola quattro
Questo direi incremento dello sviluppo mondiale nasconde un decremento una decelerazione nell'economia americana che è prevista nell'uno virgola uno per cento negli Stati Uniti gli Stati Uniti dovrebbero avere o avviare un processo di soft landing
Passiamo all'altra
Slide
Nell'Europa ore pare anno intendiamo per ero aria o che difficile a pronunciare almeno per me Eurolandia rileva la nebbia che sarebbe la unione degli undici Paesi che hanno dato vita all'euro
Il PIL crescerà dal due al due virgola nove per cento ripeto sempre secondo le stime del Fondo monetario internazionale
I paesi in via di sviluppo quindi il resto del mondo escluso quelle in transizione dalla economia pianificata l'economia di mercato allora i paesi in via di sviluppo cresceranno più degli altri tre virgola uno al quattro virgola nove per cento io penso che soprattutto in questa sala molti siano interessati in quelle aree quindi lo sviluppo si riprenderà abbastanza significa mente significativamente e metà esenti transizione le previsioni del Fondo monetario internazionale che non sono condivise da tutti gli analisti soprattutto gli analisti di mercato e per una ripresa abbastanza significativa hanno registrato o registreranno secondo le previsioni i primi consuntivi di quest'anno un decremento di circa l'uno per cento meno zero virgola nove e dovrebbero riprendersi al due virgola cinque per cento
Passiamo all'altra slide
A che cosa dobbiamo in gran parte questa ripresa della sviluppo mondiale lo dobbiamo in gran parte alla crescita del commercio mondiale
Che si prevede Passera tra il tre virgola otto per cento preconsuntivo atto per quest'anno al cinque virgola otto per cento quindi stiamo ritornando a ritmi di crescita delle commercio mondiale
Pari agli anni inizi per gli anni ottanta anni novanta dove praticamente siamo andati tra il sei
E l'otto per cento ho sottolineato questo aspetto perché esistono due problematiche di grande importanza sottolineate nell'intervento del presidente Balladur è il fatto che nel mondo i due strumenti che solitamente venivano usati per stimolare l'attività produttiva politica fiscale inteso come politica di bilancio pubblico fiscal policy e politica monetaria sono praticamente neutralizzate
La prima da questa nuova chiamiamola interpretazione che mi sembra sia stata definita quasi ideologica di non agire più attraverso lo strumento fiscale inteso ripeto dal lato della spesa come dall'alto delle entrate dal lato delle entrate
La riduzione fiscale è resa difficile da condizioni oggettive di chiamiamola domanda sociale da parte dell'elettorato e dal lato della spesa perché non si può espandere perché tutti puntano verso il bilancio in pareggio la cosa curiosa che questa Filosofia
è nata oltre Atlantico negli Stati Uniti si è diffuso in Europa che l'ha fatta propria in un modo acritico tanto che nelle mie valutazioni la né parte della deflazione europea connessa a questa dal recepimento acritico
Di una politica di bilancio tendente al porre al pareggio le condizioni europee sono diversa dei codici degli Stati Uniti ma la cosa più curiosa che poi Europa e Stati Uniti si mettono insieme per convincere il Giappone appare invece la politica fiscale
Proprio questa mattina Zacchetti alle accendendo la tv per le ultime notizie ho appreso che in Giappone hanno stanziato per stimolare l'economia centosessanta mila miliardi di lire una cifra equivalente centosessanta mila miliardi di lire
Confermando le previsioni del Fondo che il disavanzo pubblico del Giappone raggiungerà il nove per cento del PIL nel Duemila
Che era la cifra che faceva dire che noi italiani eravamo non solo disastrati ma eravamo completamente folli di continuare con deficit a quel livello quindi questa filosofia che applicati in un punto Conte applicata nell'altra non conta mi sembra che debba essere in un qualche modo sottoposta a critiche in ogni caso la politica fiscale una politica in piombata chiamiamolo io lo dico ideologicamente perché nessun motivo direi di fondo ci suggerisce di non utilizzare questo strumento la politica monetaria e su questo poi tornerò
è a sua volta impegnata fortemente alla stabilità finanziare la famosa bolla speculativa che si è creata sui mercati finanziari
E che sarà oggetto della seconda parte del mio intervento perché prima vi espongo il quadro delle luci e poi vi dico quali sono le ombre
E le ombre provengono proprio dal quesito che ormai tutti i giornali quotidianamente riporta ripetono scoppierà o no la bolla speculativa se scoppia il mondo va in una direzione se non scoppiava nell'altro
Quindi il problema del sottolineare il fatto che l'Adrar rinforzo la forza che spinge e il commercio mondiale è un aspetto molto importante che vi riguarda da vicino certamente essendo industrie esportatrici il riguarda vicino soprattutto questa zona che nota famosa per la perché la percentuale di gli scambi con l'estero in particolari esportazioni estremamente elevata rispetto al resto dell'economia quale iniziamo per da l'ombra che grava
Sulla
Sullo sviluppo mondiale e che anche è stata la seconda notizia che la radio mi ha dato questa mattina dicendo sia la ferrata zero perché la Banca centrale europea pur preoccupate dall'inflazione
Hanno deciso di non modificare i tassi però continuano a manifestare dichiarazioni dicendo però l'inflazione ci preoccupato già di lei queste dichiarazioni
Per un banchiere centrale sono sbagliate una volta i banchieri centrali non facevano affermazioni sull'inflazione non facevano affermazioni su niente
Io ho conosciuto Menichella ciò anche lavorato Menichella li porteranno la relazione della Banca d'Italia con la spiegazione dei fenomeni che lui ci diceva ma benedetti figlioli perché dobbiamo spiegare al popolo ciò che il popolo non ci chiede di conoscere lui era per stare assolutamente giusto e poi è arrivato Guido Carle Guido Carli me c'era una esternato ore di professione ci stimolava nella ricerca e quindi si è avviata una certa abitudine poi sappiamo anche che addirittura dialogava con un genio Scalfari e faceva sapere tramite Scalfari sotto lo pseudonimo di Bancorp faceva sapere come pensava sia della situazione economica che della situazione della situazione politica comunque e l'inflazione in questo momento non è alimentato né dalla vostra capacità di innalzare i prezzi perché la competizione internazionale ve li tiene piuttosto schiacciati né dalla possibilità che i lavoratori di quali combattono difendendo il proprio posto di lavoro e cercando di estenderlo ai propri figli che in gran parte fanno parte delle schiere disoccupati quindi non proviene dai costi tradizionale capitale lavoro l'inflazione ma proviene dai settori che hanno potere contrattuale cioè il potere nel potere di né innalzare i prezzi settore nel quale diciamo noi dobbiamo rendere un grande tributo sia a Karel Van Miert che a banche manco i presenti perché circa un decennio hanno proprio lottato contro queste posizioni di rendita
Di rendita del sistema ed ecco il grande spinta inflazionistica proviene dal mercato del petrolio alle previsioni dell'a fondo monetario internazionale sono fortemente pessimisti che secondo me è troppo
E le previsioni se proiettiamo sono che ancora nel due mila e il petrolio crescerà il Brenta e cioè il petrolio di base crescerà tredici virgola quattro per cento anche qui questo quattro per cento è molto curioso comunque
è il risultato di una stima econometrica
E mentre i prezzi dei prodotti che gestite voi non riusciranno a crescere
Più dell'uno virgola nove per cento cioè stare no al di sotto di quel due per cento
Che passando parola tutti gli stati considerano il livello di guardia io mi ricordo che negli anni Sessanta la linea Carli Colombo il livello di guardia l'inflazione era il sei per cento evidentemente le culture
Cambiano oggi due per cento viene considerata una inflazione tollerabile allora per il due mila RID
Ieri i pezzi tradizionali cresceranno del due per cento la grande spinta propria del petrolio per cui venendo ai fatti di casa nostra soprattutto in questi giorni l'annuncio diramato che poi è stato capiamo le ragioni contrastato da Visco che bisognerebbe compensare attraverso detassazione gli incrementi del prezzo del petrolio mi sembra la politicanti fra azionisti capi adatta perché guai se si mettesse mano
A strette fiscale da strette monetarie per poter contrastare il la variazione del prezzo del petrolio cioè di un mercato che ha un potere comunque monopolistico
Nella vendita dei propri veri e propri né prodotti passiamo all'altra slide
Esistano il Fondo monetario internazionale
Non ha fatto previsioni sui rapporti di cambio tornerò sul tema ma ha fatto previsioni
Sui tassi dell'interesse le previsioni contrastano queste dichiarazioni preventive che stanno rendendo i banchieri nel senso che la loro posizione che in queste condizioni
I tassi a breve scadenza
Dovrebbero essere caratterizzati da stabilità cioè non ci dovrebbero essere
Modifiche né dal lato della politica monetaria della Banca centrale europea né dall'alto della Federal Riserve e le previsioni sono cinque virgola due per cento negli Stati Uniti
Zero virgola tre in Giappone
Tre virgola uno in Europa io tra parentesi ho messo le mie considerazioni
Potete ritenere credibile che una struttura dei tassi dell'interesse come questa possa durare a lungo d'altronde anche per le inevitabili inside information informazioni che io ottengo nella mia professione
Tutti noi sappiamo che le preoccupazioni maggiori riguardano proprio il Giappone perché se il Giappone soprattutto con la politica fiscale
Espansiva di cui prima ho parlato il nove per cento di deficit pubblico nel due mila e tenere i tassi dell'interesse prossimi a zero i tassi a breve mi sembra veramente difficile e se a un certo punto il Giappone dovesse innalzare
I tassi e quindi trattenere il risparmio che defluisce dal Giappone evidente gli Stati Uniti non potrebbero più tenere questa struttura dei tassi anche l'Europa in un qualche modo verrebbe coinvolta queste la grande incognita io ritengo che l'economia reale
Col mercato globale sia fondamentalmente stabile cioè la spinta dello sviluppo il mondo vuole consumare il mondo vuole crescere la spinta è forte
Ciò che disturba è soprattutto la attività monetaria e finanziaria cioè la instabilità questa è il cavallo di battaglia della scuola monetarista di Chicago i disturbi non vengono da fuori dall'economia reale anche se in sala ci sono i banchieri quindi io li al sommo insieme ma vengono dalla gestione monetaria e valutaria
Dei flussi mondiali ed allora finita questa diagnosi il né fondo monetario internazionale ne inserisce in un box un'altra ipotizzando che scoppi la bolla speculativa che cosa intendiamo per bolla speculativa te la faccio semplice per via del fatto che gli Stati Uniti
Hanno avuto una prolungata
Un un prolungato periodo di sviluppo non comune nella storia economica del mondo moderno se addirittura ha parlato del nuovo paradigma economico il nuovo paradigma economico diceva che il ciclo non esisteva più che ormai il mondo andava verso lo sviluppo
Sarebbe continuato all'infinito non ci sarebbero più stati problemi di sviluppo e di occupazione ora sulla base di questa filosofia ottimistica di come sarebbero andate le cose
Gli Stati Uniti hanno sviluppato fortemente degli investimenti sul mercato azionario
La storia ci dice che nelle trentennio antecedente agli anni Novanta
Il rapporto fra attrezzi e utili delle impresa e prezzi dei corsi azionari utili ha oscillato intorno al venti ventidue per cento
Attualmente sta intorno al trentacinque trentotto non per centotrentuno venti ventidue volte trentacinque trentotto volte
E si discute se questa è un struttura permanente nel senso che la gente per avere un'azione e disposta a pagare trentacinque volte gli utili mentre prima era disposta a pagare venti volte gli utili se direi si è modificata strutturalmente il modo di intendere la borsa azionaria americana e del resto del mondo perché l'Europa è un po'più indietro rispetto a questo Rice Ning rovescio però pian pianino lo sta approssimando con tutte le preoccupazioni ripeto regata la bolla speculativa quindi praticamente il il considerare il fatto permanente decrebbe l'esistenza della possibilità che scoppi una bolla speculativa e Greenspan e da molto tempo che continua a dire non esagerate calmate di badate che altrimenti entriamo in un'aria di rischio troppo forte ma il mercato non gli d'arte non gli dà retta e continua a sviluppare questo questo tipo di rapporto in un'ultima conferenza appresso alcuni importanti finanzieri americani Greenspan ha sollevato il seguente quesito vi domando se la banca centrale
Debba intervenire su per difendere i corsi azionari
Poi ha aggiunto con una certa ironia ma non troppa preferisco essere dalla parte chi pone la domanda non dalla parte di chi mi deve dare una risposta questo si dice le esitazioni che ci sono in materia ma supponiamo che questa bolla speculativa che quindi a Falluja bile in questi dieci punti di price earning scoppi allora la e il Fondo monetario internazionale ha fatto un esercizio
Che nel caso in cui i corsi azionari
Diminuiscano del trenta per cento che sarebbe una bella botta
Va bene del trenta per cento che avrebbe un riflesso in Europa di una diminuzione del quindici per cento
E che porterebbe a un deprezzamento del dollaro del dieci per cento e qui sto arrivando al problema dei rapporti di cambio quindi sotto queste ipotesi di scoppio della bolla speculativa lo sviluppo che di cui vi ho parlato prima cioè quelle tre virgola quattro per cento praticamente rimarrebbe a livelli del novantanove ritornerebbe al due virgola due anzi leggermente inferiore
Gli Stati Uniti invece di crescere dalla più due virgola due per cento scenderebbero a zero tre e quindici sarebbe veramente un Act learning un durissimo atterraggio dell'economia americana che arriverebbe a uno sviluppo prossima zero e in Europa ci sarebbe un impatto di uno virgola due ed ecco quindi la frase
Della Banca dei regolamenti Inc internazionali di Basilea dicendo attenzione la destabilizzazione finanziare una cosa è la destabilizzazione reale un'altra e se un Paese si muove l'altro paga il costo quindi se scoppia la Gold bolla speculativa noi abbiamo seri problemi anche in Europa con impatto sulla disoccupazione e inevitabilmente sugli equilibri politici
Già direi la disoccupazione sta creando problemi in parecchie arie del delle dell'Europa e anche del mondo l'esercizio del Fondo monetario internazionale di cui poi vi darò tutti i dettagli io distribuirò alle tavole da cui ho tratto queste sintesi in modo tale che chi vuole vedere alcuni dettagli li può vedere ecco la recessione
Non si esaurirebbe nel due mila ma continuerebbe fino al due mila due quindi il problema della bolla speculativa
Alla quale ha dedicato quasi un intero numero il penultimo Economist c'è un servizio molto ampio sulla bolla speculativa molto intelligente molto ben fatta che vi suggerisco di di di di leggere servire avete preoccupazioni di questo tipo ecco
E se a un certo punto la bolla speculativa scoppia il quadro lo scenario mondiale
Cambia ed ecco quindi le ombre ma soprattutto ritorno a quella ipotesi del dieci per cento di salute azione io già terminato il mio tempo vero finisco subito questo significa rosso
è il problema è un rosso tenue
No se questo è un punto importante a settembre a Cernobbio a villa d'Este
Le previsioni ancora una volta sull'andamento del rapporto tra l'euro e dollaro sono state previsioni che a mio avviso sono un po'campati in aria alcuni hanno addirittura sostenuto che rapporto euro-dollaro Orca
Risale a uno e venticinque mentre altri sostengono che il rapporto tra l'euro e il dollaro scende a uno Cinti continua la salute azione
Altri sostengono e io sono tra questi che continuerà questa stabilità torno uno e zero sei uno zero otto io sono se possibile
Per una politica tendente alla stabilità del cambio anche la Bri l'abbrivio è però voi capite che una diversità di ipotesi da uno a uno e venticinque
Significa cambiare il volto della vostra progettazione sui mercati internazionali e essenziale avere la stabilità avere la stabilità del cambio e quindi e concludo non sono sono altamente favorevole alla politica monetaria che sta conducendo Greenspan
Ma Greenspan deve preoccuparsi della stabilità dei cambi e non seguire la filosofia del vecchio ministro del tesoro americano John comunali il quale diceva che il dollaro è la loro colmo netta però è un vostro problema
Grazie
Parafrasando Greenspan ne parafrasato da Savona se scoppierà la bolla io preferisco stare dalla parte di chi fa pone la domanda piuttosto di quella che deve dare
La risposta che siete tutti voi perché siamo arrivati alla fine delle tre relazioni ringrazio Paolo Savona per la sua brillante intervento
Adesso abbiamo una fase di dibattito che alla fine del dibattito ti prego di non alzarvi perché ci sarà una sorta di gioco ognuno di voi ha una scatoletta davanti
è un televoto questa è la colpa delle tecnologie di cui ci ha parlato Banca Manna adesso non possiamo più stare tranquille ma alla fine di ogni dibattito dovremo rispondere
Quello che pensiamo su una serie di domande per sapere subito in tempo reale qual è la risposta media di tutti di tutti noi adesso io apro il dibattito se chiede a ciascuno di voi che prenderà la parola di dire il proprio nome
La propria azienda in una società cui appartiene condotti in modo che tutti possano capirlo ivi compreso me perché qualcuno di voi lo conosco qualcuno di meno qualchedun altro non lo vedo proprio per essere comunque
Abbastanza distanti che siete numerose
Che perde la parola basta sollevare una manipolazione
Io sono Giovanni Dolcetta la mia società e la fiamma io
Vorrei partire è l'inizio ringraziando tutti i relatori perché è stato interessantissimo il loro intervento riallacciarmi in particolare l'intervento del primo ministro Balladur ed è il ministro bancomat
Pare che soprattutto nell'intervento del ministro Balladur sia nata una forte attenzione sulla regolamentazione
Dei mercati internazionali in un momento di globalizzazione così importante
Io credo che questo sia un tema fondamentale e quindi voglio tornare
Anche
Al centro della domanda al centro del convegno e quindi non ci si è un po'in un forum internazionale della piccola e media impresa
In un momento in cui si leggono queste fusioni di carattere enorme facciamo fatica anche avere l'assoluta tale delle cifre in gioco è ogni giorno nel giornale ve n'è una in Francia ce ne sono un paio di attivissime adesso
Corre la piccola e media impresa
In un convegno internazionale
Noi dobbiamo dire le dimensioni della piccola e media impresa
Delle varie nazioni noi in Italia abbiamo dei parametri mi pare che siano duecento dipendenti che siano
Hanno ancora senso
Temi ripongo poi immediatamente alla domanda
Del ministro bagni armato abbiamo rappresentatività sufficiente
Nei confronti di questi grandi grandissimi gruppi meglio entro ancora parlando di quanto il ministro Balladur ha detto stanno nascendo delle forme di regolamentazione barricata siamo passati al WTO l'OMC istanze cercando di porre delle regole
Però io mi guardò in questa grande battaglia commerciale che sta avvenendo tra Europa e Stati Uniti d'America tra grandi gruppi e qui parlo della Guerra delle banane e qui parlo del delle guerra degli ormoni fa pagare sono sempre state le piccole e piccolissime industrie e nessuno è stato in grado in questo è un dato di fatto
E quindi da questo nascono reazioni importantissime
Nel nostro caso noi stiamo in sei mesi trasferendo uno stabilimento dall'Italia alla Cecoslovacchia chiudendo in Italia
A Parigi abbiamo visto gli esportatori del camembert perché hanno preso d'assalto quattro McDonald's
è uno può capire queste cose qui se li ha subito e sulla propria pelle cosa si sta facendo e qui chiudo la domanda
Grazie il io raccoglierei in altre domande prima di dare
Ai relatori la possibilità di rispondere quindi
Vi invito a prendere la parola
Avevo
Brevissimamente Moro Moroni si sente Moroni della società Lagostina
Aggiungo due brevissime notazione al relatore che Mina preceduto perché Mennea in un certo senso stimolanti sul discorso della dimensione della
Piccole e medie imprese io forse sono da abusivo qua perché ho quasi quattrocento dipendenti ma sono ben lungi dal considerarmi grande impresa è ridicolo considerare un'azienda di quei trecento dipendenti grande impresa
Con tutti gli svantaggi perché non ha smesso un beneficio della piccola e media impresa
E con quello che succede che la media impresa e costretta a diventare piccola
Per potere sopravvivere e questo credo che sia un un grande svantaggio competitivo con i nostri partner europea lei che invece una dimensione d'impresa è molto più grossa della nostra l'altra breve domanda volevo farla professor Savona
Sul discorso di questa bolla speculativa ma dato che la maggior parte dei comportamenti dei e gli investitori sono dettati da
Impulsi o o o diciamo argomentazione di ordine psicologico non c'è il rischio che continuare a parlarne poneva fine messo provochi grazie
Grazie a Maroni
Ancora qualche curiosità prego
Prima effettua mi chiamo Franco Bernardini Barracco il tre due osservazioni molto operative la prima mi associo
Con molto calore all'osservazione del dell'intervento precedente
Sulla definizione dei limiti delle grandi imprese io a trecentocinquanta dipendenti mi sento piccolissimo in realtà sono attribuito sono inquadrato nella grande azienda mi sembra un'assurdità pressoché totale in riferimento ad altre dimensioni europee la seconda osservazione è quella che riguarda i prezzi che e previsto commenteranno del largo consumo nel due mila dell'uno e nove
A fronte del petrolio che invece aumenta molto di più è stato giustamente osservato dei le le aziende che hanno un grosso potere
Sono quelle che creano inflazione vorrei osservare che nel mio settore per esempio abbiamo aumenti delle materie prime vertiginosi derivanti esclusivamente da politiche di cartello
Vediamo invece in un settore che è totalmente concorrenziale non riusciamo quindi a scaricare questi prezzi
Mi sembra che sarebbe opportuno anche da questo forme uscisse un grosso invito alla autorità antitrust anche se sono molto sfiduciato
Di potere intervenire purtroppo se non riesce a intervenire con i telefonini con le banche contanti quelle cose che vediamo tutti sotto gli occhi
Penso che sarà difficile che intervenga su tanti
Tanti settori tuttavia le regole e fondamentali del mercato richiedono il rispetto della libertà della concorrenza oggi questo non avviene per molti settori e ne pagano le piccole aziende grazie
Grazie c'era ancora una domanda
Francesca Innocenti Anco pesca per la mia domanda col mio dubbio di carattere generale
Non il mondo attraverso come abbiamo sentito lo sviluppo della tecnologia l'informazione si sta e anche un adeguamento culturale
Si sta sviluppando in una maniera
Per velocissima norme per indubbiamente la politica arrancare dietro questo quattro perché non riesce a captare non riesce a così allora galoppare a cavalcare
La situazione ecco il dubbio nella piccola e media impresa che è una domanda che vorrei fare un po'tutti e tre gli oratori è questa
Che qual è la cosa più importante nella deregulation esaltare la questa capacità di flessibilità della piccola e media industria ai cambiamenti che stanno avvenendo oltre il infatti i politici oltre le difese di categoria
Oppure c'è bisogno di una difesa per la piccola e media industria volte
Mi sembra che la difesa che molti mettono in atto sia più uno sbarramento una così una rivelazione della piccola media impresa invece che un possibilità di sviluppo che invece la caratteristica essenziale della piccola media impresa questa sua capacità di adattarsi su questa sua flessibilità grazie grazie
Ancora
Qualche domanda prego
Un giorno sono Luca Bassilichi nella senza molta fantasia Bassilichi S.p.A. volevo chiedere al turbante mamme soprattutto se rispetto a quello che diceva sulle evoluzioni tecnologiche se po'l'attimo più approfondire le grande rivoluzione epocale dovuta al commercio elettronico soprattutto perché e in Europa ci troviamo questo vento svantaggiati non solo dall'evento culturale ma dal fatto che il legislatore che naturalmente
Sì si introduce molto di più nella vita delle aziende rispetto agli Stati Uniti
Non ancora e non ha recepito tutto una serie di conseguenze dal punto di vista politico fiscale
Economico e siccome i costi per lo sviluppo del commercio elettronico in Europa sono nettamente superiori basta pensare a tutte le tematiche delle ai prezzi delle telecomunicazioni
Quindi quello che mi interessa riuscire a capire meglio quanto questa rivoluzione che cambierà non solo e non tanto il rapporto fra l'impresa del consumatore per quanto riguarda il business degli usurai ma soprattutto è una vera e propria rivoluzione copernicana all'interno della catena del valore del rapporto del tra aziende e quindi del business to business quale quindi sono le
Le possibili conseguenze le possibili azioni che possano permettere alla piccola grande cioè piccola media impresa di potere fare rese di potere difendersi meglio sui mercati internazionali grazie
Grazie Guzzini
Guzzini alla fumogeni mi sembra
Che dalle relazioni emerso chiaramente come quanto velocemente
E il mercato mondiale che si è modificato e pertanto quanto e come e l'impresa e la piccola impresa deve adattarsi al cambiamento reagendo in maniera attiva rispetto ora al contesto stesso
Ma a me sembra che purtroppo parlando della nel nostro convegno della nostra dimensione e dobbiamo innanzitutto capire come poi governi e come pertanto il nostro governo si muove per consentire all'impresa di avere questa capacità reattive pertanto opporsi in maniera competitiva sul mercato
Per ritengo che questo sia uno degli elementi centrali una mancanza totale di cultura dell'economia della globalizzazione
Da parti direi delle governo ma da parte anche della chiesa che ha secondo me è una grossa incidenza nella cultura reale quotidiana della nostro noto il nostro Paese il nostro sistema
Una considerazione sulle problema dei costi il prezzo del petrolio
Io sono Claudio proponendo Confartigianato Toscana prendo spunto da due tesi sostenute da dal primo e dal secondo delatore
Sul balla di un diceva giustamente che la mondanità umano la mondializzazione significa tra l'altro rispetto delle diversità
E signor ma anche materne parlandoci delle biotecnologie affermava che da noi non si è affermato
Non si è si è talmente avanzati da accettare questo tipo di Tbilisi progresso tecnologico ad esempio nei prodotti alimentari allora io credo che a meno che non si ritenga che l'industria alimentare
Si debba debba percorrere un unico cammino di sviluppo che è quello della standardizzazione dei prodotti dei consumi e dei gusti dello spazio invece per l'affermazione delle piccolissime imprese
E
Ma anche direi senza debito tecnologiche oppure utilizzando le biotecnologie solo perché il rispetto delle dei consumatori
E per la sicurezza sia una garanzia di sviluppo non un handicap perché che e qui mi trasformo semplicemente in un consumatore io mi ha mi auguro di potere mangiare domani che per i prossimi anni il lardo di Colonnata perché non vorrei mangiare un lardo di plastica
Grazie mi ci associamo Armando lardo di Colonnata sicuramente Pacini e chiudo con con questa la domanda molto brevemente no io spesso siccome si dibatte il discorso del principale anche in un certo senso è stato richiamato alla crescita dimensionale della piccola impresa uno cioè nella nella globalizzazione dei mercati si dice l'attrice la pit una impresa deve crescere necessariamente Piero rafforzarsi e testare ancora sul mercato oppure diciamo non è necessaria una crescita dimensionale ma e sono sufficienti una crescita qualitativa e quindi una crescita da punto di vista organizzativo dal punto di vista della certificazione la qualità dal punto di vista della della una miglior gestione finanziaria dell'impresa e tutto il resto ecco il mio parere è che si diciamo sufficiente una una crescita qualitativa
Perché la crescita dimensionale e diciamo ci va fatta solo se il mercato lo consente e spesso sforzare la crescita dimensionale può portare anche a crisi d'impresa ecco però volevo sapere un parere autorevole non so da Savona o da chi altri
E su questo argomento grazie grazie allora io propongo adesso di dare all'incirca tre minuti a ciascun relatore per rispondere alle domande
Mi rendo conto che il tempo è stretto ma dobbiamo fare anche il televoto e mantenere il testo vuol dire che se qualcheduno sfodera un pochettino parlerà con il rosso dare la parola a Savona faringe direi il giro
Allora per la bolla speculativa meglio non parlarne ho citato il caso di Menichella proprio per sottolineare questo aspetto però la realtà è che uno oggi l'informazione non riesce a controllarla
Allora è meglio parlarne molto ma totale che si cerca di se prevenire gli effetti della stessa comunque il problema esiste
Intervento antitrust il problema della dimensione intanto collanti tratte non si combatte la dimensione sì certo deve esistere uno strumento utile
La realtà è che là dove si hanno concentrazioni
Di potere economico l'unica soluzione è la liberalizzazione del mercato interno e direi la lo stimolo della concorrenza questa è l'unica politica quindi più Candy rizzare all'Antitrust bisogna indirizzare alla politica economica la politica che ai governi ricerca della dimensione teniamo presente che se noi pratichiamo politiche di scoraggiamento nella dimensione per cercare di evitare concentrazione di potere economico all'interno del Paese
Che ha in genere un risvolto inflazionistico è chiaro potere di mercato e quindi potere di controllo delle tariffe se sono public utilities o potere di controllo dei prezzi se uno è produttore di di un bene se noi pratichiamo un in materialmente questa politica poi ci troviamo svantaggiate rispetto al resto del mondo io mi sono già pronunciato per iscritto sul Corriere la sera a seguito degli ultimi avvenimenti dicendo la dimensione oggi ci viene imposta dalla competizione internazionale
Noi sappiamo che la dimensione serve sia per ridurre i costi
Sia per potere coprire le spese di ricerca e sviluppo cioè rimanere sulla frontiera della tecnologia più avanzata però consente anche l'impresa di avere un potere di mercato e quindi Nazzari prezzi
Nella tavola che vi verrà distribuita non c'è tempo io diviso il campione delle mille settecentocinquantacinque in prese di Mediobanca tra i settori esposti alla concorrenza e settori non esposti alla concorrenza di distribuire ai risultati il ROI il ritorno all'investment dei settori esposti alla concorrenza è intorno all'otto per cento
Il ROI de settori non esposti alla concorrenza e circa il doppio
Questa è la vera realtà il che significa che hanno potere di mercato allora internazionalmente uno deve cercare di raggiungere una dimensione tale per essere competitivo quale come fronteggiare la pressione dei costi non petroliferi io credo che sia la politica indicata da Giuliano Amato ma non solo per il petrolio in tutti i settori
Credo che il modo per affrontare il problema di reintrodurre l'astice ITA nella politica fiscale sia quella di mettersi d'accordo a livello europeo che non aumentiamo le spese
Che sempre dire la preoccupazione che noi abbiamo che però possiamo aumentare i deficit PIL riducendo l'imposizione fiscale
Io credo che questo potrebbe essere discusso a livello europeo so che ogni volta che si pone questo problema immediatamente scoppia un polverone dicendo che non capisce niente che un vecchio antica patto che Nesi hanno insomma la realtà è che noi dovremmo fare una politica di detassazione mirata alle problematiche sollevate da Guzzini grazie
Grazie Savona rispetto anche al
Ostuni
Prima di tutto per quanto riguarda l'la scelta cosa è importante usare la flessibilità delle aziende piccole di piccole e medie dimensioni oppure difendersi cosa bisogna fare
Io eliminerei lei l'ipotesi della difesa è una parola aggressiva se vi volete difendere già avete perso
Se attaccate allora queste la difesa migliore secondo poiché la liberalizzazione importante lo ripeterò arriva anche dal punto di vista deprezza osservate il settore delle telecomunicazioni
Abbiamo allora commissione l'Unione europea il Consiglio dei ministri che hanno stabilito la data del primo di gennaio novantotto come data per la liberalizzazione i prezzi si sono dimezzati continuano a scendere l'elettricità
Per esempio da quando abbiamo cominciato a liberalizzare il mercato i prezzi dell'elettricità sono scesi e naturalmente se sia un grande consumatore si riesce a spuntare prezzi migliori
Adesso i prezzi cominciano a scendere per tutti quindi nelle penalizzazione la soluzione la flessibilità certo è questo quello che io cambio ho chiamato il cambiamento a livello della catena del valore con la flessibilità si sta meglio
Non so quale sia il il limite per essere considerati piccoli piccole o medie industrie certo è un è un attimo qualcosa di artificioso
Comunque quello che è importante è a mio avviso la posizione che sia sul mercato questa importante anche ai fini delle fusioni dipende dal tipo di attività che si svolge e nelle telecomunicazioni assolutamente dispensano essere presenti in tutto il mondo
Perché quella è un'attività che si esplica a livello mondiale quindi occorre procedere con delle fusioni
E anche se questo avviene se lei fusioni avvengono questo non incide negativamente sulla competitività concorrenza ma passi che i concorrenti possano competere quindi vi sono alcune posizioni che sono salutari per la per la concorrenza altre no e le autorità dell'Antitrust misura la percentuale del mercato
La condizione del mercato cioè tre per misurare anche gli effetti sulla concorrenza un'ultima o seconda osservazione
Il il commercio elettronico è bene internet intranet eccetera sono importanti per le piccole e medie industrie sarebbe
Sarà sarete costretti diciamo a rivolgervi a queste tecniche perché stessi opera con nel abbiente business to business con grandi Ardenne occorre per forza utilizzare questi strumenti siete costretti a farlo
A proposito di legislatori dovranno rendersene conto prima o poi non sono non possono tenere a fare come gli struzzi non
Tutto dipende molto dalle iniziativa privata dagli standard i comportamenti la e senso di responsabilità dei partecipanti e non tanto dalle norme che vengono emesse e Illy internet comunque invaderanno ai mercati regolamentati ho parlato con il servizio per farmaci erotico la settimana scorsa a Roma anche farmaceutici si sentano protetti dalle la legislazione nazionale ma si può facilmente acquistare un farmaco che internet anche dal Texas Soda
Un altro Paese
Non è impossibile anche le librerie per esempio il sistema dei prezzi immigrare in Germania ebbene se si può acquistare o nel libro attraverso Amazon internet e l'avete nel giro di un paio di giorni ad un prezzo che il trenta per cento più basso lo farete
Quindi il commercio elettronico come strumento verrà usato che piaccia o no ai legislatori
L'ultima vera domanda sulla domanda
Sulle maglie prodotti alimentari e bene a me non piace il cibo standardizzato mi piace la buona tavola i prodotti buoni li apprezzo
Ma non bisogna confondere le acque per esempio
Se un se si prende la soia o altro prodotto che viene prodotto con metodo biotecnologie qua gli stessi valori non vi sono pericolo
Pericoli solo che costa di meno e se l'utilizzate anche il vostro cibo specializzato potrebbe essere più concorrenziale
A proposito se vi è una standardizzazione un'armonizzazione questo fa apre la strada agli specialisti ero in Francia pochi giorni fa e volevo conoscere la come si arrivava ad un buon ristorante ho chiesto
Le persone la persona nel reparto faccia questa strada e poi
Passa davanti a Max dove ha detto cosa dove cosa che devo passare ma il ristorante dei McDonald's e poi arriva trova il ristorante che cerca lei
Il è già convocato
Signore e signori vorrei
Farvi alcune osservazioni quattro in particolare intanto bisogna o non bisogna mettere delle norme vorrei riallacciarmi a quello che diceva il professor Savona intanto
La moneta mondiale attualmente il dollaro e per quanto a tutto il tempo in cui responsabile del dollaro dirà che il livello del dollaro non il suo problema ma il nostro non ci sarà una regolazione internazionale e poi il professor Savona detto già questo prima di me
Dicevo nel momento in cui interviene una sua rotazione del dieci per cento dei dollaro e che si traduca diciamo con una diminuzione dell'uno virgola due per cento della crescita in Europa ebbene possiamo vedere come le due i due aspetti siano intimamente legati in Europa abbiamo visto la crisi del di della lira sterlina delle attese car questi si sono ripercuote le cose sul Franco sul Marco
E tuttavia non sono la causa della recessione europea ma uno degli elementi di questa crisi quindi abbiamo bisogno di regole ovviamente
Le piccole imprese hanno maggiormente bisogno di regole degli altri e di tutela ma non di regole specifiche una grande azienda dispone di un sistema di produzione mondiale quindi può giocare sulle Proxy propri stabilimenti qua e là nel mondo in base congiunture a una rete mondiale una gestione mondiale della liquidità può giocare sui tassi di cambio d'interesse in base alle circostanze una piccola azienda invece ha una media azienda non queste stesse opportunità e quindi le piccole e medie imprese hanno maggiormente bisogno ti altresì stabilita nel mondo
Terza domanda in cosa può consistere la stabilità del monito intanto
Scusate mi disse mi ripeto però la stabilità monetaria
Fino a che i movimenti monetari sono in grado di compromettere la crescita economica come fare e previsioni parla voi imprenditori per sapere dove andare ad investire quanto e quando questo è un primo punto
E poi il problema è molto difficile ovviamente poiché ogni giorno ci sono tredici mille trecento scusate miliardi titolari che vengono scambiati al mento il totale del le riserve della banca centrale in Giappone e di duecento miliardi quindi per darvi un'idea dei rapporti di forza quindi la stabilità monetaria e poi uguaglianza delle regole della concorrenza ritorniamo all'OMC possiamo parlare sapere se vedere se dice bisogna introdurre norme alimentari io penso di sì
Per la sicurezza del consumatore Perrot l'uguaglianza della concorrenza
Ma può diciamo avvantaggiare le piccole e medie imprese solo attraverso un organismo non realizzazione internazionale ed ecco che nascevano emerge il problema anche cercato di esprimere cioè le organizzazioni internazionali devono avere un ruolo maggiore rispetto agli Stati nel nostro periodo poiché stiamo entrando in un periodo di mondializzazione e poi sul terzo aspetto le leggi fiscali e tributari e anche quelle sociali devono consentire alle aziende piccole grandi che siano di lui difendersi sul mercato internazionale avere dei costi di produzione passi migliori non possiamo obbligare il resto del mondo ad adottare una legge fiscale o sociale ma noi dovremo adeguarci al resto del mondo
Un'ultima osservazione
Cos'è la cosa più importante la flessibilità con la protezione
La flessibilità direi la protezione alla tutela può discendere solo dall'uguaglianza quindi per concludere una sola parola il liberismo non Anarchia e non deve essere Anarchia
Quando son costato al governo fatto delle privatizzazione eliminato il controllo dei prezzi degli scambi
Ho dato indipendenza la banchetti in Francia e mi hanno rimproverato di essere dirigista
Autoritario perché ho sempre detto che ci voleva un minimo di regole da rispettare e che la giungla invece non era sinonimo di ribellismo altrimenti sono in più pericoli a soffrirne
Oggi in tutti i Paesi europei assistiamo ad una rivendicazione dei popoli che hanno paura della mondializzazione vero che ritengono che il loro cover non abbiano potere non è vero i poteri ci sono né i governi hanno il potere di far votare per le leggi hanno potere di adeguare delle strutture della società
E hanno soprattutto insieme il potere a livello internazionale di creare delle regole molto più tutelanti per tutti ecco la mia risposta
Prego ora il tecnico militare l'Empoli spiegazioni per il televoto volete tutti uno strumento vicino a voi
Avete tutti ricevuto questo telecomando che si trova sulla grosso tavolo
Servirà per dare delle risposte a delle domande che vi porremo nelle prossime sessioni le domande saranno di due tipi a scelta singolare quindi vice verranno presentate una serie di opzioni ne dovrete scegliere una sola
Altre invece saranno a scelta multipla e quindi le modalità di di votazione saranno leggermente diverse nel caso di scelta singolare
Per votare semplicemente dovrete Premiere finita Astore l'attivo alla scelta che voi dovete fare e appare sul Display sul display rosso telecomando la cifra che avete digitato a questo punto non occorre fare più niente nel giro di qualche istante appare sulla bossoli Spray una scritta di conferma che conferma appunto che il computer ha ricevuto il vostro il vostro voto ed è in grado poi di rielaborare i risultati
Nel caso invece di certa molti Plant occorrerà effettuare prima le due tre quattro scelte che arriveranno richieste quindi presente in questo caso il due il tre il quattro e poi confermare il vostro il vostro voto premendo il tasto verde del telecomando quello che in questo momento è cerchiato con un cerchietto giallo la solita scritta vico ferma che il voto è stato ricevuto
Spero che sia tutto chiaro poi vi aiuterò anche nella lettura di alcuni di alcuni risultati
Possiamo fare già la prima domanda
Poco
Allora la prima domanda credo che comparirà poi
L'affresco è sempre un centro entrambe dalla lente dei quindi reperire il plauso chiamarle cespite indizi of doppi sensi
Così
Perché sempre ben split screen One Enti il presente percentuale al grassa Selleck presenti causa vetrine insieme avremmo hanno boccia il novantasette sono sapesse benissimo mi raccomando qualche attimo fa cioè se è che il pesce in tempi sapesse veste sul palco reale mescolato in via pensavo facile e
Perché lancia
Parola
Pesante stessi probabilistico vorrebbe magari e che da vecchio che spezza ecco est è che nel passato
E allora mi sembra che stiamo produrre due siamo colui venti Chenu anemici abbia da no se Pippo quali settecento giù l'ok penalista o ed è che che ne e quindi cellula interi
Secca questi centri sentenze lei limiti anche dalla venti eccellente chiesto i falsi amici CeSFAM destra inceppato Chez Nous
E niente
Fondamentale
Allora
Allora italiana adesso stavo fuori sarete voi i tempi palleggiamento quelle incipit Benoit Lince presente il nella sala esca part time Ciapetti se o fra Mars maggiore chiedo no perché se tantissimo
Prima delle nozze iniziale quello sai che l'ex premier sterili Sensi aveva Lance dai diversi temi Now e Where were slash perché qua fare questi cenni grato alla senza strumenti ed ex sinceramente gialla rende chilogrammo
Nel e ma Zabatta OPA e il divieto e causa continua Iniesta interest sei presso il Centro ai sensi oltre uguali Point sold out server gialle Rispoli Iurlaro Savo i esiste il rock enti bistrot
Ho qui
E mo'ANIES timori Teresa acidità trentasei saperci
Grazie
Insomma non è il governo rinvenirlo
La che ha prevalso ma in sé Stanzani prettamente mia o
Chissà perché Pippo palestre steppa
Orti traccia oltre un euro forte ed euro debole accanto vedete le previsione che erano state elaborate allo scenario di villa d'Este quindi a villa d'Este si era un po'più più dell'idea che l'euro potessero essere trovati ma comunque la stabilità è quella richiesta relativo ai quali andiamo alla quarta domanda mai
Sequestrati e vedere con le imprese e l'istituzione nostra gli effetti dell'euro a nove mesi dalla produzione non c'è
Insomma se siamo stati infruttuosi Julliard primo negativi
Evitare fosse suonato stati positivi per una buona parte quarantun per cento nulli per il quarantanove per cento il che vuol dire che non c'è niente di male è un nove per cento li ha visti negativi abbia valenza l'ultima domanda
La sua impresa o restituzione lei rappresenta utilizza internet ma bisogna essere onesti e no norma il programma di utilizzarlo sì
Che
No
Europea con l'avanzare di quello che si immagina generale eccetera lo utilizza Penelope fertilizzanti mazzette non lo utilizza a villa d'Este
C'era stata una maggiore presenza di utilizzazione e questo forse più descrive la differenza fra grandi e piccole imprese posso capirla veste forse le grandi imprese erano maggiori che non qui vi ringrazio della partecipazione di ricordo che l'intervallo resta immutato nel senso che alle undici e quindici vi aspettiamo dicono qui in sala Gazzetta alle e quindi
Secondi
Sì
Sì
Sì
Grazie
Sì
Sì
Sì
Quindi
Spesso
Quotazione
Qui
Sfratto
Anzi sul
Qui
Qua quanto questi qualche
Qui
Senz'altro
Immensa quindi qui
Quindi
Quindi qui
No
No
Un
Sì
Consente
Qui
No sì
Quali
E
Qui quanto qui quindi
Grazie si
Io sto parlando sicuramente
Allora
Do la musica uno due tre quattro cinque
Sei sette sì seguito
Ti sento ti partiti poco microfono sì
Mi sentii
Molto comodo insomma sotto ma non sentì Benevento sentite le voci sottoposto
Si ci desse qualche sì adesso rimasti qua la cabina firmati su tre
No
Trentasei minuti
Un attimo più grigio c'è opposizione
Sono sulla schiena allora pazienti alle a me mi senti
Alle proprio quadro globale mi senti alle mi senti
Quale mi senti mi sentivo aveva le missioni crescenti onorevole sì sì
Ma mi sentii male
Il settimanale
Troppo prova convincente esso
Ad azioni senti mi sente sul
Sto parlando io mi mi sente verso
Come mi sentivo alle sempre per
Allora ai sono simili armi fa uno schiocco Donato sul primo Madonna
Siccome
Parole di centro
Ma scherzavo c'era vero prove
Come posso dire livello insomma
Popolarità
Si parla di farlo allora non so se mi sentite vere ma qui come io sto chiedendo nel migliore dei modi
Si è si è mentire
Vuol troppo
Proprio per il prossimo a contare pensare allora
Una pazza da può essere per esempio che non so la Juve vince campionato questa bravata letto per esempio o c'era un'altra barzelletta che se l'Inter vince il campionato nata visto proprio letta
Che cosa posso dire d'altro scienze labbra città
Sì ma dovrebbe le bistecche
Sì sì va be'di meno
E cosa potrà dire ancora più bello
Sì
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci provavo uno due tre quattro cinque
Sei sette otto nove dieci prova uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci puro
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci proprio sottotono io ci provo sette otto nove dieci provo sette otto nove ci prova uno due tre quattro cinque sei sette otto sì provasse il proprio tre quattro cinque
Sei sette otto nove dieci undici dodici tredici quattordici quindici sedici diciassette diciotto uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci ok
Posso così
Il suo palato lozione
Aspetto studioso
Sapere che ci sarà ripete per favore
E cioè comincia a parlare uno due tre quattro cinque sei
Otto nove dieci più altri quattro cinque sei sette otto nove dieci
I seggi
Uno due e tre quattro cinque sei sette otto nove dieci
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci
Mario viene
Tre Saverio corsivo a parlare ma che intanto Regolo non solo con l'acqua tu vai avanti a contare allora ero Kyoto cinque sei sette otto nove dieci due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci
Uno due tre quattro cinque ex i sette otto nove dieci
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci così parli uno due tre quattro cinque sei
Sette
Va bene l'aveva
Saverio continua a contare finché non ti dico di souvenir la che allora tre quattro cinque sei sette otto nove dieci
Uno due tre quattro cinque sei in sette otto nove dieci uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci
Uno due tre quattro cinque sei sette poi nove dieci uno due tre quattro cinque S i sette otto nove dieci punto due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci uno due tre quattro cinque X apre otto nove dieci
Uno due tre quattro cinque sei il sette otto nove dieci
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove e il dieci
Brutture tre quattro cinque sei sette otto nove dieci
Uno due tre quattro cinque
Sei sette cos'metto nove
Uno due tre quattro cinque sei sette otto nove
Uno due tre quattro cinque sei qua
Sale sessantadue diciotto
Furono
Generico l'assessore
Quindi
Sì
Allora
Quando quando qua
Quindi innanzitutto
Avevamo mai
Ma
Sì
Grazie
Allora
Questa seconda sessione fa un passo avanti la prima ci ha dato l'idea soprattutto di scenario globale le tre relazioni le tre buone relazioni di Balladur
Va anche balle e Savona come abbiamo imparato stamattina a pronunciarlo ci hanno detto come va al mondo questa adesso sessione ci dice come vanno le piccole e medie imprese nel mondo del mondo non solo l'Italia e quindi ma lo scenario del mosto del nostro operare si confronterà abbiamo due prime relazioni di uno sciroppo Atzeni credo il professor Onida e poi un breve dibattito quindi due cancelli Stradis tesi rispettivamente io crei e Francia che rimangono per noi importanti punti di riferimento e quindi di nuovo dibattito
E poi televoto su altre due dopante
Il presidente aiuta la sala lavorare meglio e quindi io non entro nel merito parlerò con una mia relazione domattina oggi mi limito a far funzionare voi e quindi a dirigere il dibattito i due primi re i relatori hanno tutti relazioni abbastanza brevi quindici minuti al massimo e poi ci vuole che rimanga molto spazio per gli interventi della sala perché nello spirito di prato c'era anche che la sala lavoro nonché la sala paga per vedere uno spettacolo Marsala paga ballavo
Quindi questo è il la regola del gioco
Ok
Sergio Atzeni prego
In Europa si contano diciotto milioni di impresa ma di questi diciotto milioni diciassette milioni ottocentocinquanta mila
Hanno meno di duecento cinquanta dipendenti
In Unione nell'Unione Europea
Si dividono
Le piccole imprese il mondo che lì dentro le piccole per impegni microimprese quelle di meno di dieci dipendenti
La piccola impresa e quelle fra dieci e cinquanta
Meneghin parete quelle fra cinquanta e duecentocinquanta
Molti degli intervenuti questa mattina credo si collochino fuori
Da questa definizione statistica
Dell'unione
Europea
Quasi il sessanta per cento dell'occupazione europea e in imprese con meno di dieci dipendenti
In Italia la situazione è ancora più accentuata perché i con sessantotto imprese commerciali e industriali
Per mille abitanti
L'Italia a
Doppio dell'imponente di un paese di proporzioni simili come la Francia
Ho la Germania se si vuole che ne hanno la metà
La cambia delle impresa industriali italiane tende per di più a restringersi ulteriormente
Ed è passato al secondo l'ultimo
Censimento intermedio Istat
Fra il novanta e novantasei da sette virgola quattro a sei virgola cinque arbitro
Quindi la dimensione delle imprese italiane
Diminuisce il TAR diminuendo ulteriormente
Nel panorama europeo l'Italia si caratterizza come un Paese di microimprese
E in questo è molto diversa dalla Francia dall'Inghilterra dai Paesi Bassi dalla Svezia invece ha una struttura abbastanza simile
Compete come la Danimarca per esempio che un Paese
Che tranne quattro cinque aziende nona grandi anche è un paese di piccole e medie imprese o il Portogallo
Ma la taglia dell'impresa non è necessariamente una condizione come sappiamo di successo economico
In molti Paesi non abbiamo la dimostrazione che le piccola e media impresa e sono più efficienti e complessivamente contribuiscono alla prosperità del Paese più che e meglio delle e grandi aziende ciò non toglie che il problema
Della tale via dell'impresa
è un problema tutto è relativo
Per esempio Zonin il più grande produttore di vini italiani che fattura meno cento milioni di dollari di fatturato meno di cento milioni di dollari l'anno
Dice io sono la più grande azienda vinicola italiana mattone un anno rispetto a Gallo che fattura tre miliardi di dollari o mondare viene fattura un miliardo di dollari quindi tutto è molto relativo in questo discorso stipulanti
La targa d'impresa
Sì paese
Chi più si avvicina fa quelli dell'OCSE all'Italia nella stortura del sistema
Produttivo è il Giappone in Giappone a l'ottanta per cento del la propria occupazione imponente con sotto cento dipendenti soltanto che il Giappone a la configurazione giapponese
Dalla struttura
E poi tutti gli atti caratterizza per due aspetti molto speciali unici direi
Primo
Il biglietto
Di creare
Indiano vivente distribuzione grandi la Lelli per la grande distribuzione fuori dalle grandi aree urbane e fuori dalle originariamente dalle stazioni ferroviarie o metropolitane
Quindi i grandi denaro musei due cioè i grandi de la grande distribuzione giapponese molto per l'eternità
Ma per ragioni sociali in qualche modo il commercio la grande distribuzione questa che gli americani pere anni hanno insistito nel nel tutto di battesimi traccerà l'impiego mezza
Per
Giapponesi per smantellare il Giappone piano temperamento voi se noi grazie a una lenza affidò il settore della distribuzione creeremmo quattro cinque milioni di disoccupati
Perché non abbiamo un sistema di welfare ha come c'era dei pezzi c'è in altri Paesi noi diamo a tutti la possibilità di aprire un negozietto di prossimità di servizio ok
Consente a tutti di avere un minimo di guadagni o senza dover guidare tutte tutta la la la sicurezza sociale le crocchette quindi questo per quanto riguarda il commercio per quanto riguarda invece la produzione e l'industria
La piccola e media impresa giapponese
Funzionale alla grande azienda nel senso che tutti gli aggiustamenti tutti gli show che già sono pagati sono fatti dalla piccola replica che e serve da ammortizzatore e la grande impresa
Ma il grande canali imitatore tra c'è in maniera meno strutturata della abbia promuovere il cui faceva riferimento o Martin Van the Man prima c'è una struttura di relazione di subfornitura molto stretto che caratterizza il sistema produttivo
Giacconi
Negli Stati Uniti invece la situazione
è caratterizzata accorda una presenza del il
Il ruolo delle grandi aziende nell'occupazione
Più alto il che in Europa e in Giappone ma soprattutto gli Stati Uniti si caratterizzano per la presenza delle cosiddette già belle le gazzelle sono lei medie impenitente
Medica ancorate all'americana cioè fra invece cioè in cento e cinquecento dipendente che hanno caratterizzate da un forte tasso di crescita insorte capelli la capacità di allora negli Stati Uniti il diciannove per cento di tutte le medie imprese
Sono a forte portato in cui sono fatto jogging
E sono il notturni
Della creazione di occupazione in America
Il l'ottanta per cento la creazione e di occupazione piantine da questi motori per per aziende medie capaci determinanti in breve tempo
In Europa invece solo il quattro per cento delle aziende medie sono a forte crescita
Quindi il
Il passaggio da piccola media grande in Europa è
Molto molto più lento che non
Melli gli Stati Uniti
E quindi il problema
Ci si pone pere all'Europa per la piccola e media impresa in in senso lato non in senso puramente statistico
Multiplo costata è quello
Di dotare affini di permettere alle soprattutto alle medie in paese di cresce c'è esce rapidamente
Questa è una grande sfida è l'atto sfidanti del Bella imprenditorialità non solo la piccola impresa come
Fattori di imprenditorialità
Perché d'Aula che azione d'impresa e dallo sviluppo la piccola impresa Dini nella produzione anche alla problema europeo numero uno che è quello della disoccupazione
L'OCSE a elaborato un rapporto promuovere imprenditorialità poste rientra proprio sito sottoposto ai governi dei Paesi membri in cui indicano una serie di piste
Urgenti sempre corretti
E i governi dovrebbero e potrebbero fare per la piccola impresa nome uno o fare come hanno fatto per la grande impresa non sussidi per la piccola impresa
Ma creare nelle condizioni di quadro o a cominciare dall'Ardenne legificazione la semplificazione amministrativa
A cominciare darla
Dalla fata Oliveri
Gli investimenti nell'accumulazione abbassando la pressione fiscale sulle imponenti a forte crescita
Attraverso iniziative il settore pubblico a tutti i livelli dovrebbe combattere il lento teme in ritardo di pagamento in ritardi di pagamento che sono un da parte della pubblica amministrazione da parte delle grandi aziende
Diana Garden a cominciare dalle catene di distribuzione
E ieri e questo favorire la collaborazione fra aziende più piccole
Perché possano cogliere meglio tutte le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica e dalla
Globalizzazione
Ma soprattutto
Singolare le imprese a passare da una logica di export a una logica vera di internazionalizzazione di collaborazione di ma anche il fenomeno che è stato toccato di merger & acquisitions da parte delle grandi opere
Deve sempre più diventare un fatto venti del di presenza de e già lo osserviamo
Per le piccole e medie imprese
Ultimo punto su cui
Il rapporto tuttavia non offre grandi il indicazioni ma credo o sia difficile ma lo voglio oppure in chiusura del mio intervento Presidente all'attenzione discrezione è questa trasformazione del rapporto fra distribuzione
E produzione come investe la piccola impegni per come viene vissuto
In villeggiatura think tank oramai la distribuzione non fa più stoccaggio c'è una tutto lo stoccaggio è scaricato sulla produzione il i tempi di consegna FIFA riciclo delle delle consegne tiene accorciato enormemente tutto questo sposta interni delle rapporto fra distribuzione e
E produzione su questo come e per non parlare dell'avvento del commercio elettronico questi due fenomeni sequestri dei fenomeni come il
I governi possono agire in favore delle piccole imprese è un tema su cui non abbiamo ancora fornito delle ed esposte
Ma penso che forse da voi possono venire dei suggerimenti a questo riguardo grazie
Grazie Fabrizio Onida
Grazie presidente ho scelto in modo forse masochistico di impostare questi quindici minuti prevalentemente sulla illustrazione di alcuni dati ovviamente più interessante parlare delle implicazioni e dei punti di criticità e di successo della piccola media impresa a questo vorrei dedicare attenzione dopo nello spazio del dibattito sì ma ritengo che in una carrellata su una serie di dati che individuano cercano di individuare la realtà della piccola e media e la il loro contributo alla produzione all'occupazione e al Commercio Estero sia un esercizio non inutile perché sono dati spesso trascurati
E la già Ardemia ricordato l'Europa e l'Italia
A tre virgola cinque milioni di impresa con quasi quattordici milioni di addetti prego la tavola due punto uno adesso vediamo se funziona l'esercizio a distanza tra l'oratore niente perfetto la tavola due punto uno vi evidenzia che la classe da uno a nove addetti
Ovviamente la grande maggioranza sul numero dell'impresa e ottantotto virgola tre per cento nel numero delle imprese industriali
Contribuisce anche per gli occupati ad una quota non irrilevanti circa un terzo degli occupati trentadue virgola sette per cento nell'industria come vedete deriva appunto dalla classe microimprese
E nei servizi addirittura questo spesso si dimentica i servizi sono largamente costituiti da microimprese individuali sessanta per cento dell'occupazione nei servizi tiene da imprese con meno di dieci addetti tavola due punto due guardando anche al solo il numero degli occupati
Le classi uno quarantanove cinquanta duecentoquarantanove concentriamo l'attenzione sulla classe alta più di duecentocinquanta detti come vedete genera poco più del venti per cento degli occupati nell'industria circa il venti per cento degli occupati nei servizi
Rispetto alla media dell'Unione Europea prego di mettere alla tavola quattro punto uno per inciso ho fatto distribuire anche tavole che non sono proiettati lì perché rappresentano una base documentaria tenso utile a cui ognuno di voi può riferirsi la tavola quattro punto uno che è un estratto ci fa notare la differenza tra l'Italia e la media dell'Unione Europea
Guardiamo sempre solo all'industria nove circa virgola una detto per l'Italia la dimensione media dell'impresa industriale contro sedici virgola tre addetti nell'industria
E ovviamente il peso percentuale subito sotto potete vedere nella medesima tavola inteso percentuale degli occupanti degli addetti nelle imprese industriali sopra i duecentoquarantanove quindi le cosiddette imprese non piccolo medie per l'Italia
E unico solo un quarto dell'occupazione venticinque virgola quattro per la media dell'Unione europea che il quarantasette per cento specularmente nella tavola quattro punto due
Possiamo vedere che il sovrappeso in Italia delle imprese minori e soprattutto concentrato sulle imprese micro e piccole quindi al di sotto dei cinquanta addetti
Queste tavole quattro punto due che avete davanti vedete in particolare nel settore per esempio vestiario e calzature vestiario pelli calzature che l'Italia
Genera l'occupazione nell'impresa è al di sotto dei cinquanta addetti per tre quarti
Mentre contro il cinquantasei virgola sette per cento dell'Unione Europea
Nei servizi tavola quattro punto tre
Il confronto è ancora più evidente trattandosi come dicevo prima di una settore strutturalmente assai frammentato
Nella tavola
Quattro punto quattro se vogliamo una notazione interessante che laddove c'è una similia Anza somiglianza tra l'Italia e Unione europea e nella percentuale di questa fascia medio piccola o come la vogliamo chiamare da cinquanta duecentoquarantanove addetti
Che assorbe in Italia il diciannove virgola cinque per cento degli occupati industriali è all'incirca lo stesso nell'Unione Europea
Mentre tavola quattro punto cinque
Tenne la classe come dicevamo prima sopra i duecentocinquanta addetti che l'Italia manifesta una evidente sotto
Sfottò rappresentazione tranne che
L'ho notato per non solo per curiosità ma anche per notare come in certi settori industriali le somiglianze tra Italia e media europea sono più evidenti che in altre ecco in questi settori prodotti energetici di fabbricazione di autoveicoli
Fabbricazione di altre materie trasporto se vedete qui la classe invece superiore a duecentocinquanta addetti assorbe grosso modo la stessa percentuale o poco meno in Italia che nella media unione europea
Vengono a tavola sei per ricordare che la mappa geografica
Di questa
Industria manifatturiera vede una netta dominanza è un è un fatto nuovo comunque i numeri vanno vanno sempre ricordati del Italia del Nord se sommate Nord Ovest è nord est
Circa il sessantasette per cento quindi due terzi degli addetti all'industria manifatturiera collocati nel Nord
Ma può essere interessante non omettere l'osservazione che il Mezzogiorno ha cominciato
Credo sia RAI sia pure a macchia di leopardo rinviando ai rapporti ufficiali come il rapporto dell'Istat che contiene tra l'altro anche alcune cartine a colori non
Non brutte diciamo c'è una temi emergere della di questi sistemi locali
Nel Mezzogiorno il Censimento mille novecentonovantasei evidenzia trentaquattro nuovi sistemi locale su un totale di quasi ottocento cosiddetti sistemi locali di imprese e di questi trentaquattro nuovi sono soprattutto collocati dalla dorsale adriatica e del Mezzogiorno
Veniamo adesso al tema alla ruolo sempre delle piccole e medie imprese rispetto all'esportazione
Fino adesso abbiamo parlato abbiamo visto l'angolatura dell'occupazione
Nell'esportazione i numeri sono non coincidenti a differenza a seconda delle fonti e comunque l'Istat calcola circa centocinquantuno mila imprese esportatrici cioè l'otto per cento del totale delle imprese registrate
Terim chiudendoci anche le imprese agricole esportatrice si arriva a quella cifra di centosettanta centosettantacinque mila che trovate anche in altre fonti veniamo alla tavola sette che undici
Ricorda come rispetto alla dimensione media delle imprese industriali manifatturiere quelle che esportano presentano una dimensione media più elevata questo vale per tutti i settori e quindi nella media questo sta ovviamente a considerare un un fenomeno che non si verifica solo in Italia le imprese che sono in grado di uscire
Dal mercato domestico locale sono le imprese già relativamente più grandi tuttavia considerare questo insieme appunto di impresa ed alle micro imprese esportatrici alle grandi come un unico insieme e il è una una terrore d'ottica come già stamattina emerso vediamo appunto cosa ci suggeriscono i dati veniamo al al contributo delle piccole e medie imprese stiliamo una tavola otto
Chiedo scusa di questa carrellata ma appunto premesso che si trattava di un esercizio lettura fidati a tavola otto cita le imprese esportatrici come numero di addetti e come fatturato esportato per classi di addetti
E ci dice
Ci dice una cosa interessante guardate la percentuale delle esportazioni che derivano dalle varie classi di addetti sostanzialmente il ceto delle medio piccole genera più del cinquanta per cento dell'export diciamo se pigliamo le imprese tra i venti addetti duecentoquarantanove addetti
Sono sommate le pure al centro della tavola arriviamo al quarantadue per cento e se ci sommiamo anche le imprese fino a cinquecento addetti sono più del cinquanta per cento dell'export questo ceto piccolo e medio che costituisce un contributo
Come dire
Di colonna dorsale del
Del nostro per della nostra esportazione se la prendiamo la tavola nove un'informazione simile forse anche più
Se accanto e per certi aspetti deriva dal considerare non le classi di addetti ma le classi di fatturato esportato apprezzi mille novecentonovantotto
Qui troviamo sul totale delle cento settanta quasi centosettantadue mila imprese esportatrici che generano complessivamente quattrocentoundici mila miliardi come potete leggere nell'ultima riga andiamo a vedere l'incidenza e non tanto sul numero perché ovviamente le piccolissime hanno dominano sul numero dell'impresa e se guardiamo al contributo che queste classi danno alle esportazioni totali quello che salta all'occhio per
Scusate una polarizzazione al centro
Vale a dire
Le centoquaranta mila imprese circa che fatturano meno di un miliardo prime due righe messe tutti assieme danno il cinque virgola due per cento dall'export
All'altro estremo l'ultima riga
Le imprese le quarantasette in prese quarantasette gruppi dovremmo dire che fatturano oltre cinquecento miliardi quindi grandi grandissime tutti assieme generano il sedici per cento
Dell'export richiesta significare come accennavo prima che e il ceto medio il ceto piccolo rimedio che genera di gran lunga potremmo dire quindi l'ottanta per cento se volete restringere all'attenzione alle classi da un miliardo a cento miliardi per restare più nell'ambito delle cosiddette piccole abbiamo un sessanta più del sessanta per cento delle esportazioni deriva da questa da questa da questo insieme di classe
Quindi continuare a parlare di piccole e medie come se ha accorpassero anche quell'elevato l'esercito di microimprese e di piccolissime imprese
Non è corretto sotto un profilo della analisi e credo anche poi del strumenti di intervento dobbiamo appunto concentrare l'attenzione se vogliamo parlare della dell'esercito degli esportatori concentrare l'attenzione sul robusto gruppo delle circa ventisette mila imprese piccole classe da uno a quindici miliardi che fanno circa un trenta per cento dell'export e poi di questo ceto medio come lo possiamo chiamare sono meno di quattro mila imprese
Che fanno da quindici a cinquecento miliardi che fanno il cinquanta per cento dall'export
La tavola dieci
Da una a tavola undici che non faccio proiettare quindi per cortesia se undici che dodici l'homo mettiamoci aggiunge qualche informazione circa l'aumento di peso e del delle classi medie una certa maggiore stabilità questo termine purtroppo rende può essere equivoco quindi potremo casomai commentarlo cioè le stesse e classi
Che
Stanno al di sopra delle piccolissime sono anche le classi di imprese che hanno riscontrato una relativa maggiore permanenza quindi esportano per più anni consecutivi per tutto il periodo e non sono esportatori occasione
Veniamo alla performances cioè il contributo alle quote di mercato l'andamento della performances esportativa
Prego di mettere alla tavola tredici ecceda le quote sulle esportazioni mondiali in volume qui dico subito non abbiamo più delle statistiche per classe di fatturato ma naturalmente avendo Chiara la maggior presenza delle imprese piccole nei settori tradizionali meccanici possiamo trarne delle implicazioni ma qui guardiamo ecco l'insieme del sistema industriale italiano
Una nella tavola tredici vedete misurate le quote in volume cioè con indici di volume di quantità l'Italia dopo i facili successi del novantatré novantacinque l'Italia è stata la quarta riga vedete la quota sulle esportazioni mondiali
Dopo i successi legati naturalmente alla deprezzamento del novantatré novantacinque in Italia sta perdendo quota
Le esportazioni nette danno un contributo negativo e la grafico quattordici che viene subito dopo ci fa notare che
Questo grafico esprime la crescita del dell'esportazione di ogni Paese non rispetto al mondo ma rispetto alla crescita che ci si sarebbe attesi data l'andamento dei mercati di sbocco come vedete sicura abbiamo ad un estremo di maggior performances gli Stati Uniti in alto ad un estremo di peggiore per forma se il dove il Giappone e l'Italia sta perdendo ritmo negli ultimi anni ma parte da un livello relativamente avvantaggiato se poi non guardiamo solo al volume ma al valore delle esportazioni di manufatti tavola quindici l'Italia di nuovo perde quota ma in misura meno drammatica di quanto non emerga soltanto guardando ai comuni le ultime tavole sono dedicate non le stiamo proiettare alla specializzazione settoriale su questo torneremo anche perché il tempo è quasi scaduto
Il modello dell'Italia diciamo come noto è concentrato sui sistemi sistema persona sistema casa e relative componenti non dimentichiamo mai che l'Italia esporta più del cinquanta per cento non i prodotti finali ma di prodotti intermedi
Parti componenti e quant'altro nonché nel settore meccanica
Ci sono tuttavia anche delle eccezioni cioè dove l'Italia è un forte esportatore
Anche nei settori cosiddetti dominati dalle economie di scala quindi ho citato gli elettrodomestici bianchi i componenti di autoveicoli le piastrelle il vetro
Materiali da costruzioni la siderurgia le materie plastiche e quant'altro
In conclusione appunto i numeri devono essere chiaramente interpretati con maggiore calma
Se posso dare tre messaggi finale e poi il dibattito ci porterà più a fondo uno riprendo quello del signor banche ma
Attaccare non difendere cioè abbiamo questo ceto medio a cruciale nell'insieme che ha un estremo bisogno di continuare a crescere e affermare le i successi già dimostrati secondo messaggio
Non solo esportare ma a radicarsi all'estero e quindi diventare dei market makers se così si può dire essere sul mercato essere vicini all'evoluzione della domanda dei consumatori e degli utilizzatori e questo presuppone degli interventi di natura associativa
Consortile che però non è la cultura tradizionale del consorzio l'esportazione basta occorre pensare sempre più ha come costruire servizi che aiutino colmare i punti di criticità e di deficienza complessiva sistema distributivo sistema di ricerca sistema formazione
E terzo messaggio naturalmente scommettere sempre più per continuare quelle performances che ci hanno contraddistinto a su prodotti complesse diciamo meno imitabili cioè prodotti che incorporano tecnologia e design questo vale sia per i beni strumentali che per il bene di consumo grazie
H grazie Polito
La messe di informazioni ma anche per queste valutazioni e messaggi conclusivi
In base al programma avremmo adesso
Una quindicina di minuti
Di spazio per dibattito domande interventi commenti richieste di chiarimento e poi proseguiamo i lavori con le due relazioni rispettivamente sul
Regno Unito e sulla Francia
Valgono le solite regole chi vuole parlare schiaccia il bottone dice proprio nome il nome dell'azienda dell'istituzione
Io sono un lucido il lanificio per l'uccisione del fuoco lo ha detto il signor Burns
Riguardo i rapporti fra la piccola della grande impresa una grande costruzione come come Giulio dalla corte il vero le piccole imprese mi sembra anche giusto devono diventare più grandi del mondo devono diventare più importanti devono riuscire a dare qualcosa servizio informazioni adeguate è anche vero che debbono subire Jospin trasmessi verso nuovi tronchi dal consegnate per tempo e quindi avrebbe scolpito un tuffo del Queens
Però oggi il rapporto fra la grande distribuzione della piccola impresa
è un rapporto veramente il perdente perdente in questo senso le condizioni da rispettare in questo rapporto sono tutto dettato dalle grandi imprese
Una cosa abbastanza non metronomo alla perché comunque qualunque Dinoi un professore del tribunale incolpa compra qualunque tipo di cose
Le condizioni voglio sempre fare il venditore vediamo provvederà Tuccio contuso un punto rosso ma mi piacerebbe sorpresi da questo punto do signora Zerbino da altri
Così può arrivare a nuovi va fuori in modo
Più si debbano avere dei rapporti e dei capi trovarsi concordati con questo introdusse nonché appisolati fa più a piacimento il solo nell'interesse della grande impresa e della grande distribuzione che naturalmente sono capitolati capestro per muoversi devono solo subito
Sì come prima le risposte arrivano da Termini c'è prima Gori e poi Boselli
Alla seduta lavori master di Roma
Né si è parlato dei ritardi dei pagamenti ma in effetti si al di là delle condizioni di pagamento quelle stabilite
Un peso assai gravoso per il settore manifatturiero credo dipenda dalla incertezza del pagamento da ricatto che esiste in funzione del pagamento
Quando nasce una contestazione quando questa diventa pretesto anche perché il sistema giudiziario
Mondiale europeo italiano non è che funzioni molto ed era in Italia ci vogliono dieci anni è anche vero che anche in Europa ce ne vogliono quattro cinque allora evidentemente penso che si debba assolutamente dare un senso di chiarezza
Per stabilire nei rapporti di tipo commerciale magari
Una regola di arbitrato almeno a livello europeo in modo tale che i tempi delle controversie siano scelti in modo tale che questo scoraggi chi sfa pretesto nessuna controversia per dilazionare i pagamenti oggi dalle ricerche effettuate parlo del nostro distretto ma credo che questo posso trovare corrispondenza in tutti i settori manifatturieri una grande fetta di quello che è il margine di contribuzione di ogni azienda viene alla fine dell'anno portato via da questo tipo di situazione
E il danno grave che le aziende piccole generalmente questo conto non lo fanno all'inizio
Perché ritengano coi sostanzialmente casuale o ritengano editabili soltanto allora se poi invece andiamo a verificare e facciamo un'indagine
Come quella che la Camera di Commercio per esempio ha fatto verifichiamo che la media di questo di questa fetta di margine è una media costante che tende sempre ad aumentare allora credo che per quanto riguarda anche lisce potrebbe essere un un punto importante
Da discutere con i nostri part time europei e successivamente dal livello europeo andare a discutere con gli altri mercati per trovare un modo dove le relazioni commerciali al di là delle regole
Di partenza cerchi se ci saranno meglio ancora ma comunque che indichino nella soluzione utenze una giustizia in termini breve come l'abitato può portare ha compiti
Grazie Boselli e poi Bisazza
Il dottor Zenga professor Onida hanno detto una cosa di grande importanza certamente condivisibile a quanto hanno affermato noi oggi non basta esportare ma bisogna radicarsi all'estero che io credo che in questo tema la grande differenza sia proprio nella dimensione aziendale perché è ovvio che mentre e l'abbiam visto prima dei dati The professor Onida molti asportano pochini
E soprattutto i piccoli hanno difficoltà a radicarsi all'estero problematica attrezzatura aziendale di cultura aziendale e di accesso strumenti ecco io noto attore esperienza nel siamo in Slovacchia siamo andati di aumento che a differenza del nome che sembrava con invece nell'estremo est del Paese abbiamo avuto accesso cinque per categorie
Siamo vicini a Polonia Ucraina Ungheria e dei mercati domestici
Ci troviamo bene anche se non è stato facile e quello che sarebbe opportuno in termini di sistema e creare la una situazione di aziende reti perché tutto sommato la competitività la si acquista soprattutto se il sistema e le forme consortili sono convinta che non pagano più di tanto e qui devono ospizio se volete perché io esprimo l'altra parola che vorrei solo citare perché non l'ho ancora sentito io credo che invece sia una risposta adeguata
Per le piccole e medie presi in termini di affronto del globalizzazione dei mercati
Specializzazione cioè io sono abbastanza convinto che la specializzazione delle produzione permetta di ottenere quello che peraltro ha detto il professor unità Cerretti ottenere dei prodotti complessi di alto profilo
Perché essere specializzate con sette di essere bravi anche senza avere per dimensione gigantesca ecco mi piaceva un approfondimento che questo aspetto Sturla picchiarsi sui mercati esteri grazie
Grazie se posso commentare di distretti parliamo domattina ma una delle ipotesi io facevo che i distretti devono esportare i distretti con le me sì però questo è un tema di domani Bisazza pre
Bisogna tre dell'abitazione mosaici
E professore Onida lei con le ciò necessità e che ha ci ha confermato chiaramente che il ceto medio e medio piccolo e il cuore delle nostre esportazioni no le le esportazioni sono la linfa vitale per la nostra per il nostro Paese allora lei sa che io un tema fisso in testa io conosco tutti gli sforzi che lei sta facendo in ambito in ambito Ricci ma non sarebbe il caso a questo punto di dimenticarci dei diritti
Che se il governo prendesse e coscienze
Che il problema inviti e fare in modo che ed edipico di aziende aprissero le massime possibilità possibili scusate il bisticcio di collocarsi all'estero
E quindi cancellarsi quello che è stato fatto e non modifica se quello che già esiste perché è una struttura burocratica che esiste quando ci si la mette le mani Tisbe veneto fermandosi fra una scoria
Si rendesse conto di quelle che sono le esigenze del mercato delle delle medie e piccole aziende quindi pretese una costruzione a servizio di questi perché non fare di chiedersi e come in qualcuno e in qualche modo è stato fatto adesso lei tenta di mettere deve toppe sappiamo tutti che che dei vari passaggi di cui c'è la necessità non mi dilungo che lei di di di conosce quanto me mi permetta di mettere risalto se non era possibile di chiedere al governo di fare veramente un salto di qualità e diamo carta bianca chiuso al professore umile vediamo tre anni
Cinque anni vediamo cosa riesce a fare sei bravo dove teniamo celebra lo mandiamo a casa ma quello che che importa è che le le aziende medio-piccole credo che ne trarrebbero un gran guadagno grazie
Grazie Bisazza c'era una mano alzata se brevissimo sono giù dal palco che vi dico che se prima la mia l'osservazione alla segreto le statistiche produssero nera è questa cioè anche la fase dell'ultimo intervenuto la direttrice forum internazionale della media e piccola impresa quindi una proposta di ribaltare e sottolineare l'importanza della media impresa intesa da al miliardo dieci miliardi a cento miliardi
Tutto qui e quindi anche poi in base a questo alla media impresa forse avrebbe più forza per il di più i temi che sono stati citati della andare all'export e costituire gruppi o consorzi che vanno all'export cosa che la piccolo micro impresa difficilmente può fare grazie
Due mani alzate con preghiera di essere rapidi perché poi riprendiamo quindi prego
No io volevo fare un corso a
Scartato prima e l'altro scusi quindi va bene lui sano sulla rapidissimo una domanda e una precisazione al professor Onida
Anche guardando questi grafici che lui ha pubblicato ci sono delle frecce tendenziale in quelli che sia distribuito in cui si vede che la presenza dell'industria è un po'più importanti
Crescente quelle dell'industria e pochi piccole e decrescente dell'esportazione ma la domanda è siccome sono assolutamente d'accordo con quanto detto prima al dottor Borrelli e lei dobbiamo andare all'estero per consolidare i nostri mercati qui è compresa anche l'esportazione o la produzione del oppure è evidente che le aziende che portano produzione all'estero perdono di peso in testa però contano più sicurezza quindi questa considerazione qualitativa ma penso che debba si debba tener conto
Il tema ritornerà sicuramente io ho l'impressione che nell'assenza delle statistiche
Ci sia una realtà enorme che sia quella di moltissime piccole e medie imprese che stanno oramai più all'estero che in Italia ma non abbiamo le statistiche a naso tutti gli imprenditori amici miei che non hanno più di cento dipendenti mi hanno più fuori che in Italia oramai
E queste diciamo gli ultimi cinque anni
Se voi guardate trecento mila miliardi di investimenti diretti all'estero negli ultimi otto anni non li ha fatti la FIAT ne avete fatti voi
Va ultima domanda e poi tre minuti alle due risposte sono Parrino volevo fare una una semplice osservazione a quello che ha detto il signor Gori su materiali tratta una materia che mi tocca da vicino
Io penso che lo strumento esistenti è l'arbitraggio quello che professionalmente ritengo è che ancora le nostre intense non conoscono bene questo strumento di alternativo di risoluzione contro legge anche se per esempio la cambio merce di Firenze ho constatato sta facendo una grossa e sforzo deve portare a conoscenza alle imprese di questo strumento grazie
Grazie pregherei ad i miei ogni idea di contenersi nei tre minuti ciascuno mi rendo conto che una prova di di di forza notevole ma
Come riuscire ad avere dei capitanati non capestro Bellucci questa è una cosa certo il piano specificato in agenda è molto difficile io posso dando una risposta i carattere generale nelle rapporto fra impresa piccola ma di Brera produttiva e grande distribuzione non abbiamo visto per esempio
I Paesi hanno sostenuto i governi in genere hanno sostenuto la grande la diffusione e la grande distribuzione in funzione antinflazione lo si è visto per esempio in Francia allora torrette eccesso o
Che la
La la grande esecuzione attesa prendersi tutti i margini
Il
I margini della piccola impresa fama schiacciati da un lato dalla distribuzione dall'altro
Dalle dalle banche perché in ritardi nei pagamenti aggraverebbe due comprimono i marchi linee piccola impresa e non possono a quel punto per ridurre gli avrebbe risparmiano full Investimenti comunicare da e e quindi e questo appartamento credo che sia molto importante cercare di prestare attenzione agli sviluppi che ci sono sulla grande distribuzione
Perché da lì possono venire in Francia ci sono dei settori che sono degli interi settori di piccole e medie imprese fatati
Passato in Iraq
Dalla massiccia presenza della grande distribuzione quindi questo che per quanto riguarda il
Il l'arbitrato questa è una è una cosa da perseguire però accetto rimane un fatto
Che in Italia per chiudere un'azienda ci vogliono tempi medi di sette anni il nord in non sviluppo la dinamica imprenditoriale passa anche attraverso la chiusura e la riapertura di aziende un un dinamismo
Che
Anche amministrativo registra di mese in cui c'è bisogna fare dei palazzi
Indagini anti in Italia per esempio in materia di innovazione tecnologica e tempo al fanalino di coda della statistiche internazionali ma anche perché molte innovazioni non vengono registrate topo per imponga nei confronti del funzionamento della giustizia quindi ieri lottato credo che abbia ruolo urgente da fare via
Grazie Fabrizio quattro punti sulla distribuzione
Il problema è anche dal lato delle imprese e delle categorie che devono capire che per entrare nella grande distribuzione non basta andare alle fiere non basta fare delle missioni occorre concentrare le energie a fare delle strategie specifiche di marketing che possano includere anche il PRA avete letto ma devono essere mirate a a rappresentare a questi grandi distributori delle masse critiche che non trovano si lamentano di non trovarne la piccola impresa vende un prodotto buono ma non è in grado di fornire per soddisfare la domanda dalla grande distribuzione anche da qui nascono condizioni capestro
Secondo punto ringrazio Boselli Investimenti radicarsi può dico che sta aumentando il numero di imprese che si stanno praticando è vero professor Vaciago non abbiamo purtroppo statistiche Istat
Abbiamo ancora oggi paradossalmente l'unica fonte che rileva gli investimenti diretti quindi quelli produttivi all'estero dalla parte della la ricerca biennale del CNEL posso dire che negli ultimi cinque anni è triplicato il numero di imprese italiane all'estero e quindi non solo le grandi che c'erano già non sono appunto le medie cornate espandendo di gran lunga la l'ammontare di obiettivi e di fatturato
Nell'investimento ricollegandomi su questo terzo punto al signor Dolcetto dalla fiamma
Va da sé gli investimenti all'estero non distruggono posti di lavoro in Italia qui è una percezione che chi conosce le cose
Sa essere obsoleta ed errata l'investimento all'estero una fase di crescita nella proiezione internazionale di un sistema quanto più un sistema produttivo e forte tanto più insieme alla vendita tradizionale esportativa
Aumenta recentemente il le forme diverse che sono anche voglio aggiungere non solo gli investimenti classici della filiale dello stabilimento sono spesso delle forme di accordi di collaborazione
Gli accordi commerciali accordi anche i più adatti alle dimensioni medio-piccole
Ultimo punto dottor Bisazza che peraltro siede vicino un consigliere dell'ICE dottor dottor Arquati la ringrazio di questa provocatoria è un po'senz'altro utopistica prospettiva di immaginare che esista un professor Onida non certo io in grado di riceverà dal Governo mandato come quello che lei auspica
Che l'ICE redditi una storia tormentata e noto che lì c'è debba guardare sempre più alle imprese non soltanto alle categorie intesa come associazioni il cui contenuto di marketing fuori finisce ad essere debole e altrettanto noto
è altrettanto noto che dice non diventerà mai un sostituto del mercato lei era ha ragione al cento per cento quando dice che il problema delle aziende e trovare con i servizi nel mercato dai servizi finanziari a quelli legali consulenziali distributivi di marketing
Ma che altro fa libici all'estero se non aiutare dovrebbe fare aiutare a trovare questi canali
Non c'è nessun commissario straordinario che possa rimpiazzare questo lavoro che posso dire quotidianamente i nostri uffici in ottanta novanta tra un po'cento uffici
Fanno all'estero avvalendosi di personale locale che parla le lingue conosce le istituzioni conosce gli intermediari certo se fossimo in grado di portare tutte le aziende a questa capacità di incontro e quindi di strategie di Marchetti
Mi dichiarerei già soddisfatto siamo solo all'inizio di questo lungo percorso le chiedo solo di perdonare se non riusciamo in pochi anni a trasformare la nostra organizzazione in quella che lei vorrebbe grazie grazie a un'idea proseguiamo allora con due relazioni rispettivamente sul Regno Unito e sulla Francia mi sta per
Grazie
Abbiamo pensato ad iniziare con altri dati statistici ma non troppi
Prometto spore possono farvi vedere qual è la situazione generale delle piccole-medie industrie da esibire Gran Bretagna più tardi parlerò di alcuni degli aspetti che ci riguardano da vicino alcuni potrebbero sembrare un poco localistici riusciamo ma vedrete che i problemi sono gli stessi non sono pro campare i bisticci anziano più o meno gli stessi da codesta delle statistiche
Qui vediamo lei varie aziende negli Stati Uniti come potete vedere le aziende grandi quando Loi
Ho io accetto la persona la quant'è stato la classifica europea comunque per noi le grandi aziende sonora pesante non lo zero virgola due per cento di tutte le aziende e gli Stati Uniti
Ma rappresentano il quarantatré per cento diciamo la del mercato dal punto di vista del lavoro quindi lei attende piccoletta dieci e quarantanove rappresentano il cinque per cento di tutte le aziende
Venticinque ventisei per cento
Del dei posti di lavoro e poi abbiamo proprio le aziende più piccole le piccoline con meno di dieci impiegati ebbene poi abbiamo i gli imprenditori in proprio i soldi trader
Ora io faccio vedere che non non tutte queste aziende per cioè non sono tutte società solo sono solo settecentocinquanta le aziende a responsabilità limitata che operano negli Stati Uniti quelli sono tutte piccolissime esso aziende e ci sono ampi imprenditori in proprio per lo più ma non sono a responsabilità limitata
E questo ovviamente stiamo parlando ovviamente del Regno Unito esploso il colpo voi dov'è suo marito
Nel Regno Unito attualmente viene in fase di rifacimento la il diritto
Aziendale è un progetto che prenderà un dopo tre anni e quindi questo diritto dovrebbe essere semplificato per facilitare la vita pelle micro aziende e questo dovrebbe appunto incitarli alla crescita
C'è stato già preso questo impegno
Quindi tra queste settecentocinquanta milioni di società sono circa due mila e cinque aziende cosiddette pubbliche che sono quotate in borsa
Viene al tra queste ve ne sono anche alcune di piccole e medie dimensioni quali quelle di di internet che sono in grado di produrre avere a produrre piccine di milioni di sterline con uno due addetti soltanto questo così in sintesi è un quadro diciamo delle piccole e medie industrie nel il nostro Paese nel Regno Unito
Passiamo ora alla seconda diapositiva dove vediamo invece le tendenze sempre in questo settore ogni tre mesi il cd fa un indagine delle aziende più DP piccole e medie dimensioni un anno è un'indagine piuttosto approfondita e qui vediamo appunto la produzione
Nel settore manufatturiero
Quello che vediamo in questa diapositiva e la tendenza dal punto di vista degli ordini nuovi ordini
Sono due le curve o nella tendenza delle ultime quattro mesi né per quanto riguarda i nuovi ordini nuove commesse e poi la previsione a quattro mesi le previsioni diciamo proiettate nel futuro di quattro mesi
Negli anni Novanta
Anzi una piccola introduzione queste statistiche vengono organizzate in questo modo noi ci rivolgiamo alle aziende chiedendo loro se gli ordinamenti anno diminuiscono oppure se essere sono stazionari
La linea verticale a sinistra
Ci fa vedere l'equilibrio cioè il punto va di pareggio diciamo
E quindi le aziende i cui ordini non cambiano non vengono citate quindi per nel mille novecentonovanta il quaranta per cento
Un quaranta per cento per cento delle aziende dicevano che di ordine aumentavano
E invece quest'anno per la maggior parte di queste aziende vi era stata una flessione degli ordini ma sembra che ci sia una ripresa stiamo arrivando quasi al punto di pareggio diciamo cioè la linea che rappresenta e un numero di ordini
E qui in equilibrio con il passato
Quindi
Ci si aspettava in effetti una recessione ma sempre le cose stiano andando meglio
Adesso passiamo alla diapositiva numero tre dove vediamo
Alcuni degli spetti o argomenti che potrebbero essere ripresi nella discussione perché mi interesserebbe sapere qual è la situazione italiana
Per quanto riguarda questi argomenti vedete che sono tre gli argomenti il primo riguarda
Non vorrei lamentarmi ma essere ottimista quindi vediamo quali sono le opportunità e le sfide senz'altro al primo posto su questo elenco troviamo il commercio elettronico io sono d'accordo con banca Manna quando egli ha detto che questa è una grossa opportunità per le piccole e medie industrie e così ed è questa la percezione che ne abbiamo negli specchi nel Regno Unito perché è un'opportunità per scendere proprio del per la dimensione può si può promuovere un grosso sviluppo a livello delle esportazioni il posso fare un esempio
Una mia azienda recentemente noi siamo distributori in Cina abbiamo presentato i nostri prodotti ad un cliente e questo
Questo l'abbiamo fatta attraverso il sito una guerra
E quindi non abbiamo dovuto non non per noi sarebbe stato impossibile inviare un ingegnere per fare la dimostrazione e invece l'abbiamo fatto via tramite internet a bassissimo costo quindi questo è solo uno dei molteplici esempi di quello che si potrebbero fare che dove appunto ci sono grossi risparmi dove il commercio elettronico può aiutarci notevolmente
Nei prossimi anni soprattutto poniamo un'altra opportunità o sfida è l'Europa siamo stati informati nei nel Regno Unito del euro di questa cosa chiamata euro naturalmente
Le opinioni non sono tutte concordi ma nella Gibiino e abbiamo effettuato con un'indagine su tutte le aziende alterna grandi e piccole
Per vedere per stabilire che se sarebbe stato o meno positivo il entrare nell'euro o no
Tipo il sondaggio che abbiamo fatto questa mattina il risultato è è stato sovrapponibile ai risultati indicati qui il sessanta per cento sessantacinque per cento
Delle aziende nel Regno Unito sono a favore diciamo del e ingresso dello la Regno Unito nel euro il venti per cento non sanno non sono secoli e poi una piccola Nicora ammirò minoranza del dieci per cento che ritiene che sarebbe negativo
Quindi il risultato è simile anche simile per le piccole aziende per quelle medie per le piccole aziende ancora più importante perché le le aziende che
Cambi agende hanno delle sedi all'estero e quindi sono in grado di mitigare gli affetti del tasso di cambio mentre le due aziende piccole hanno una sola sede quindi soffrono direttamente dagli sbalzi dai di affetti dei tassi di cambio delle modulazioni del cambio di cambiamo
Il primo gennaio l'abbiamo ha avuto un abbiamo stabilito il nostro il prezzo dei il tasso è uno virgola cinque uno virgola sei ore euro per la sterlina quindi rispetto a gennaio io sto perdendo il quindici per cento
A causa del rafforzamento della sterlina nei confronti del dell'Euro quindi si tratta di un problema molto ma molto importante per le piccole aziende
Certe non vorremmo entrare nell'aria in questo momento perché il cambio è piuttosto sfavorevole il cambio che noi preferiremmo è quello di quello diciamo sulla base del quale io pubblicato il mio destino pezzo nel gennaio di quest'anno
Con tuttavia ritengo che anche tra la popolazione in generale
L'atteggiamento negativo sia stato esagerato nei giornali in alcuni casi per motivi politici
E quindi se si chiedesse se ci si rivolgesse al popolo britannico oggi chiedendo se sono a favore o al contrari all'entrata nell'euro ebbene si vedrebbe che questa è una delle ultime delle loro preoccupazioni
Comunque l'atteggiamento in toto non è negativo
Il terzo elemento che vediamo in questa Elenco è qualcosa di interessante non so se vi sia un una controparte in Italia comunque il governo britannico
Da per varare un servizio alle aziende con questi obiettivi
Non è proprio identico alla Desna Selmer escalation per degli Stati Uniti mai l'obiettivo è quello di dare dei servizi alle piccole aziende e quindi mutui e prestiti a tassi agevolati
Il secondo obiettivo è di assistere queste piccole aziende con una normativa adeguata questo però ironico perché durante gli anni non novanta c'è stato un fiorire di leggi il Governo prima di quello di Tony Blair quello conservatore
Aveva introdotto con unità di
Liberalizzazione che era
Che riferiva direttamente al primo ministro ma poi questa è stato come che è stato cambiato e poi divenne Cam cambiato nome il
Per migliorare la regolamentazione e adesso vogliamo addirittura
Semplificare forse la la la situazione la stessa in Italia
Il terzo obiettivo di queste piccole aziende forse più importante cioè
Farsi Porta a Porta voce delle piccole industrie presso il Governo e quindi accertasse che tutte le nuove leggi si è che si avvale delle leggi a livello europeo oppure a livello nazionale e tengano conto dell'impatto che le leggi stesse possono avere sulle piccole e medie industrie l'altro argomento riguarda la finanza nel Regno Unito probabilmente abbiamo un capitale di rischio un'industria che fa un uso maggiore di capitale di rischio rispetto all'Italia ma ex cominciano ad esserci dei problemi perché il capitale di rischio cresce sempre di più
E però sono più comuni né tra le aziende più grandi
Vorrei ricordare un altro aspetto che è stato già riferito è un altro oratore cioè la differenza
Tra gli Stati Uniti ed Europa
Dal mio punto di vista negli Stati Uniti
Vi è una cultura
Aziendale molto più diffusa mentre pregno unito le aziende piccole aziende sono a conduzione familiare
Quindi non sappiamo ci chiediamo se questo sia il modello più adatto per il futuro
Se non debba essere sostituito da una struttura più avanzata più evoluta
E sicuramente ci sarà una resistenza da parte delle famiglie proprietarie delle piccole aziende
E nel Regno Unito abbiamo certo non abbiamo ma Omero di aziende familiari a conduzione familiare
Quante
La quelle che riscontriamo né in Germania o in Italia ma senz'altro che ne sono molto di più del degli Stati Uniti
E
Non ho ancora qualche minuto
E tutti ci preoccupiamo Boy della delle tasse delle imposizioni fiscali e non occorre entrare nei dettagli ma comunque stiamo cercando di farci sentire
Presso il Governo soprattutto per quanto riguarda la legge sul le plusvalenze sulle tasse la tassazione sulle plusvalenze perché noi abbiamo già pagato le tasse
In installando e il dei nostri impianti creando e fra quindi si sta sarebbe una doppia imposizione fiscale che noi vorremmo evitare ovviamente e infine come ultimo punto
Non entro nei dettagli
Alcune delle normativa che ci preoccupano in modo particolare
Alcune sono prodotte a livello europeo altre apre Castell altre a livello nazionale comunque siamo molto preoccupati della legge sul sul lavoro sulle ore di lavoro la settimana corta in passato
Vi erano delle restrizioni sulla Lettieri tolte lavoro
E poi che c'è maggiore flessibilità oggi rispetto al passato siamo riusciti ad abbassare il tasso di disoccupazione
Ma adesso stiamo di nuovo stiamo di nuovo scivolando in una situazioni di maggiore regolamentazione della
Del niente sui licenziamenti eccetera in abbiamo sentito parlare dell'armonizzazione più spinta che è necessaria è necessario appunto armonizzare eccetera e se entriamo a far parte dell'euro
Non vogliamo come conseguenza appunto dell'entrata nell'euro non vogliamo dover adottare delle una legislazione più restrittive penalizzante sul diritto del lavoro
Messi grazie sempre difficile essere ultima io riunioni come questa tutto è stato già detto
Ascoltavo come capo di un'azienda francese importante trecentoquaranta persone lavoriamo nel trattamento dei metalli parlare un'auto icona e l'automobile quindi è presente ce ne sono piccole e medie aziende con molti problemi alcuni non risolti dal punto di vista la trasmissione del capitale
Qui parlerà anche nel senso che nell'esame ed era abbiamo creato un gruppo di federazione industriali e con le quali cerchiamo di essere attivi in particolare con delle idee che forse vi potrebbero interessare per per quanto riguarda l'esportazione si ricomincia da un lato descrittivo
Non sarò all'altezza del professor Bernini dare mi preparerò meglio la prossima volta alcuni inutili per far rivedere la struttura della Jihad francese francese
No non siamo che alla base ci siamo indisciplinati e noi contiamo le aziende fino a cinquecento perché riteniamo che in materia di ricerca altri campi e ciò che corrisponde a una piccola e media azienda in cui abbiamo circa due milioni trecento mila imprese la maggior parte sono delle piccolissime aziende meno di dieci dipendenti possiamo grosso modo dire un quarto nell'industria un quarto nel commercio e dove sta nei servizi
Questo è il grosso della truppa diciamo poi centotrenta mila aziende tra dieci e quarantanove persone
Dipendenti poi un numero limitato di aziende alterata di cinquanta persone abbiamo delle leggi sociale che cambiano molto per quanto riguarda la classe al di là delle cinquanta persone
E se ci paragoniamo alla Germania vediamo nota distacco
Immediato cioè con due o tre aziende di quarantotto quarantanove dipendenti
Con le nuove legislazione che naturalmente ci creerà non attraverso lì attorno alle venti persone se prendiamo di organici per Carla se
Lo vediamo adesso abbiamo circa sette milioni e mezzo di stipendiati di di dipendenti lametta nei più di cinquanta l'altra metà a meno cinquanta stesso osservazione che chi mi ha preceduto
Bisogna sapere che molte aziende medie e piccole aziende no non sono in società a morte sono indipendenti e sono la maggioranza ha dunque la parte logistico indipendenti utilizzati da piccole e medie arazzi ente l'avevo detto al meteo fa le piccole diventano medie miglior media e grande libica non certa dinamicità per riassumere più del novanta per cento delle aziende francese impiegano meno di cinque cento stipendiati abbia dipendenti e se prendiamo come l'ho letto le aziende non in società
La maggioranza che si trova in questa situazione in questa realtà possiamo dire che questo settore molto dinamico
Nella novantotto aumentato in fatturato dalle sei quattro per cento di investimenti più del dodici per cento in un Paese in cui noi lamentiamo una diminuzione degli investimenti da molti anni
Vediamo agli americani lavorare diversamente mentre noi abbiamo discesa siamo discesi
Dopo noi siamo in contraddizione con la statistica nazionale
I dividendi sono mercati del nove per cento questo significa che questi le imprese sono redditizie l'ultimo barometro messi lì o di molti giornali l'attrito in Crédit Lyonnais fosse approvato nera è corto un primato
Nella novantadue per la salute la richiesta del mercato il livello di produzione l'attività come il sale l'Investimenti e l'impiego
Diminuzione per la domanda di esportazione noi sembriamo dico sembriamo
Noi imprenditori non siamo sicuri che la gente che parla di noi ci trovino una eccellente situazione si parla molto di noi
è ovvio ma oggi chi è intervenuta
Coty chi è intervenuto non ha studiato il dettaglio e questo interessante dunque alcuni sono più ottimisti di noi per quanto riguarda la nostra situazione
In materia di esportazione noi abbiamo dei Problemi ma al riguardo e io sarò più dettagliata Roy creiamo occupazione che questa troverete dal due virgola due per cento nel novantotto è anzitutto Sisto ma i servizi poi trasporti poi l'industria
Possiamo giocare all'infinito su questo perché i servizi dicono sì noi progrediamo più presto dell'industria l'indulto eccessivi ma io ero coinvolgo disservizi
Non ci sono solo le attività di rette io per no ai
Ci sono i servizi che occupano i i provvisori diciamo quelli a termine con contratto a termine e non possiamo suddividere all'infinita abbiamo un ambiente relativamente favorevole la nostra crescita è superiore alla media abbiamo buone infrastrutture
Dei dirigenti motivati
Quel gesto vissuto e dinamico
Dal punto di vista della struttura della produzione per riprendere delle osservazioni già fatte
Queste piccole e medie imprese rappresentano alla gente che fa alla fabbricazione ho lavorato molto mia me l'ha richiesto il Governo e il precedente peraltro sulla aeronautica Inna nell'ambito aeronautico per valore aggiunto prodotto dai costruttori che sono assemblatori gente che hanno una piccola parte della Novaro
Si tratta di un trenta per cento sono le piccole e medie che rappresentano la vera produzione ed è la stessa cosa ne automobile in molti campi
Ed è una cosa che nota da noi ma non è nota da Linate non abbastanza ed è stato molto ha detto
Arrivato a un certo punto bisogna produrre sembra elementare ma essenziale noi piccole e medie imprese non facciamo ed è una verità una realtà della quale bisogna tener conto
Ma su questa base ci siamo resi conto di essere deboli rispetto all'automobile
Abbiamo una Mechanical che attiva cioè abbiamo creato una organizzazione di tutti i fornitori dell'automobile
è stato molto interessante perché il giorno in cui il costruttore si sono resi conto che chi farà la comma chi fa la patologia e chi fa la meccanica
La Fonderia eccetera dicevano fra di loro si dicevano ciò che capitava tra che succedeva
Che con nuove condizioni di cui visto che venivano presentate una impresa di fonderia per vedere le reazioni ma ci siamo organizzati in modo che l'organizzazione della polvere lo sapeva subito dicendo radiate
Tutto questo esiste da tre o quattro anni e posso dirvi che le cose sono cambiate nell'atteggiamento dei costruttori la difficoltà riunendo oggi di rimanere uniti
E che poi non capiti Pato che ciascuno negozi per conto suo
Dicendo arresto collega trema approvare i pori per conto mio doveva trattare diversamente
Per quanto riguarda la Guang grande distribuzione stessi problemi
Ma la cosa è sensibile oggi ne parliamo moltissimo nella nostra organizzazione industriale dalle mete nell'agroalimentare oggi
Il odio che grandi fusioni nella produzione sono in corso vedete Nestlé e Danone
Questo non rappresenta nulla sul mercato al Mondiale mentre le pulsioni nella distribuzione sono fondamentali insieme a Cafu
La cosa cambia completamente il mercato in questa concentrazione
Del distribuzione per non annulla che a vedere a che vedere con la produzione e questo problema reale è un problema importante non ne sappiamo affrontarlo bene
No questa mattina abbiamo constatato l'idea di un ambito europeo più ampio nel quale si dovrà operare io sono molto contenta di aver assistito a quello che ha detto signor pelle perché abbiamo lavorato insieme molto spesso tra Confindustria
I tedeschi i britannici adesso il Medef francese
Abbiamo visto delle forze le debolezze ha anche delle piccole e medie discende nonché il modo di cooperare di collaborare di andare avanti
Le relazioni e lo hanno dimostrato ampiamente come punti di forza abbiamo una organizzazione risorse umane ottima siamo innovativi ma non sviluppatori cerchiamo di fare progressi non avendo solo delle idee ma di essere capace di metterle in opera
Il Piave presenta problemi problemi di semplificazione ovviamente di capitale ora se io parlo delle nostre difficoltà oggi e non ancora parlato delle trentacinque ore io sono andata a manifestare lunedì ricordatevi per dire con trenta mila dei miei colleghi che era una cosa insensata era insensato pensare che l'essenziale la gran parte delle aziende francese al sono contrari a una misura che civilistico vuole che tutti ci vogliono imporci
In un mondo in cui abbiamo visto sin da questa mattina che ho mondo volatile molto vario quindi se vi è una cosa da fare lo sappiamo
Siamo molto furibondi di vedere che il nostro governo da mesi
Dice che non verranno create occupazione che non grava non verrà creata occupazione ora al leggere discusse in assemblee sarà votata ed è una follia
Lo diciamo con voce alta molte cose restano da fare per far conoscere la realtà le nostre aziende creando ricchezza
Bisogna capirlo e bisogna anche capire e far capire quali sono le nostre necessità per noi la legislazione oggi è un punto dolente che sono stata colpita in varie riunioni di varie industrie europee giuridico
Per vere dicevo morti colleghi a livello di presidenti generare direttori generali dicendo no noi veniamo lunedì prossimo a manifestare con voi perché sono in fondo dei concorrenti dovrebbe essere felici delle nostre difficoltà per loro è un vantaggio relativo però non lo cercano di essere più lungimiranti vedo hanno l'inconveniente di una disseminazione di idee che non sempre sono le migliori
Vi auguro che il vostro governo non riprende simili idee quindi genere noi abbiamo una legislazione complessa
In costante evoluzione auspichiamo una legislazione stabile una legislazione che si possa conoscere i pubblici poteri non capiscono che quando creano nuove misure
Noi
Non possiamo applicarle immediatamente ne avremmo forse bisogno fra due-tre anni ma allora la la la la la dotazione di nuove misure da sarà cambiata più di due o tre volte
Vi dirò che più della metà del in preda di meno di cinquanta persone più della metà non hanno accesso al credito bancario questo è molto importante oggi si lavora
A Ming questo problema col sistema di garanzie queste piccole in prevedere devono pagare caro ma devono poter pagare anche se caro è una questione di di sviluppo siano si ha necessità di di risorse esterne
Avremo delle necessità di finanziamento ancora maggiori
Oggi abbiamo dagli oneri sociali fortissime abbiamo parlato la tessile italiano
Ora si dà il caso che il nostro Governo oltre a ciò che fa adesso vuole mortificare le quote sociali e il primo semestre di quest'anno
Mi spetta vede resse adotteremo come base il valore aggiunto
Molte imprese si dicevano per fondo serie C riducono gli oneri hanno e non al vicino tanto meglio eccellente cosa
Alle altre in Portuondo possono morire l'essenziale che si sopravviva noi dopo un'ora
Questo si capisce facilmente siamo tutti solidali se il settore non è esposto crede di sopravvivere mentre quello esposto è in pericolo si sbaglia di grosso noi abbiamo concluso
Ha rapidamente che ciò che era essenziale per noi ottenere una riduzione degli oneri sociali oggi per darvi un ordine di grandezza
Se il nostro Budget no nove case di un per cento dell'un per cento alla non in tre anni ci sarebbe una riduzione notevole degli oneri
è le nostre aziende sarebbero più competitiva e non si tratta di un discorso aziendale noi ce l'abbiamo nel merito ne siamo convinti
Ora una cifra particolare interna no ai voi siete piccole medie impresa mi sento solidale con voi
Questo per dirvi che lì obiettivi non sono incredibili noi non vogliamo ridurre il Baget diciamo no nome intatte e dell'un per cento all'anno è così difficile anche qui
Ci sono tre cose che veramente non si possono capire ma adesso un altro aspetto
Le difficoltà di reclutamento abbiamo parlato di manodopera ma non di difficoltà di reclutamento e oggi ne abbiamo tante al momento in cui Cinieri vorranno ha il tempo di lavoro Bonora abbiamo difficoltà in molti campi soprattutto produzione
Due punti prima di concludere non so se ho ancora del tempo due punti importanti
Interessanti per quanto riguarda l'esportazione la nostra struttura è totalmente diversa della vostra noi oggi vorremmo che le piccole e medie aziende in esportazione siano più importanti ora rappresentano solo un venticinque per cento delle rispetto a giorni e se prendiamo i cento mila primi
Prime società francesi rappresentano il novantanove virgola nove per cento dell'esportazione se prendiamo le cinque mila citata dell'ottantotto per cento le piccole e medie sono molto molto indietro la struttura è molto diversa
Il nostro problema di portare i più piccoli a esportare a rappresentare i tessuto che abbiamo descritto che vero per l'Italia un problema diverso
Pone interresse per i distretti per i settori per il modo in cui operano ma non abbiamo lo stesso raggruppamento geografico ce l'abbiamo in alcuni business ma la struttura produttiva e i più distribuita nell'insieme del territorio ma miriamo ciò che fate dunque non avendo fatto ancora nulla in questo cambi mantenere di esportazione abbiamo fatto altro da tre anni solo da tre anni
Abbiamo fatto
Le matrici paese prodotto che cos'è 'sta cosa strana abbiamo cominciato con l'industria
Governo dite sempre che noi siamo disorganizzate che parliamo senza sapere ciò che diciamo abbiamo detto adesso vediamo di far sapere ciò che diciamo prendo la meccanica la conosco bene
Sono presidente da sette anni e cominci a capirci qualcosa abbiamo l'età ciascuna delle cinquanta Toro pensioni quali sono i capi in cui voi volete essere all'estero dico all'estero non si tratta di esportare solo volete
Lo trovare un distributore ago volete rate Carmeli ora vecchie Problemi sulle condizioni per l'esportazione da poterci f con fase eccetera
In questi campi precisino andai in Utopia quali sono i paesi forti per voi e abbiamo fatto compilare questo questionario oggi vero per tutta l'industria francese si sta estendendo i servizi e siamo capaci di dirvi quali sono i Paesi forti in Europa e in Estremo Oriente soprattutto anche in America Latina
E pretendiamo vogliamo arrivare a un certo punto al fatto che lo sforzo del degli enti locali e delle Regioni e dello stato siano possibilmente orientate verso te che vogliono alle aziende e non verso cose immaginarie
Questo impegno è notevole lo si fa da tre anni riceviamo sempre nuove cifre i nuovi compri molti contributi sono importanti ve lo dico perché è interessante forse per altri Paesi
Abbiamo un problema per quanto riguarda il finanziamento a vediamo la struttura capitaliste che cambiare in Francia i centri di decisioni si sono modificati il signor Perrini ha parlato della capitale a rischio
Noi la risentiamo moltissimo le aziende francesi le medie giusto appunto ed è vero
Sono quelle più produttive che possono esportare che possono fare molto di più avere la ricerca bene queste sono quelle che proprio hanno bisogno di capitali a rischio ma il il giorno in cui entrano nell'ingranaggio ma la cosa va molto molto lontana e nella meccanica
Ci sono delle aziende in quale quale si richiede dei tassi di rendimento del quindici al venti per cento per varie logiche rispetto ai risultati della vostra azienda poi ci si chiede venticinque e poi alla rovina
Abbiamo una grossa difficoltà alla fin della fiera del centro di decisione cambiava altrove ridevo con i miei vicini in qualche anno
Bisognava essere francese in Germania italiano le i Paesi Bassi eccetera e così ci organizzeremo o meglio perché era le normative sono spesso più favorevoli a i ai stranieri rispetto ai residenti e questo è un vero problema europea telefono europeo credo
E per noi questo significa non vorrei finire con una nota negativa ma non citate della mancanza di spirito e no aziendale ma tendenza intraprendere realmente oggi alla creazione di aziende in Francia
Sta diminuendo del venti per cento venti per cento di diminuzione di creazione di aziende
E i giovani certe volte danno fastidio ma portano molto
La popolazione attiva implicate in nuove attività e dell'uno virgola otto per cento tre virgola quattro in Italia otto mezzo negli Stati Uniti questo è il futuro per cui un giorno si hanno altri mezzi
E altri orizzonti ne abbiamo parlato con lime concluderò dicendo che tutte le volte che vengo a una riunione come la nostra
In quanto imprenditore o responsabile di organizzazione aziendale lo vedo ogni volta lo verifico il nostro problema
Forse non è tanto di essere stimolati ma che ci lascino liberi basta con le regolamentazione che cambierà ogni cinque minuti non si tratta per noi di fare qualsiasi cosa
Si tratta di comportarci bene di avere dei guardo RAI ed ex ma che ci lasciano il tempo di occuparci delle nostre aziende non dover fare ciò che faccio sempre prenderà una decisione poi modificarla due giorni dopo per motivi di legislazione sociale di legislazione fiscale e questo è sempre così quindi possiamo occuparci meno dei nostri clienti diminuiamo arrivano negli oneri fiscali e in materia sociale
Così potremo continuare nel tempo a impiegare occupare della gente un personale certe volte non qualificato nei nostri paesi nelle nostre aziende perché
A furia di lasciare la il personale e le risorse non qualificate non si va avanti noi siamo sensibilizzati a questo
Mi sono lasciato tradire dal fatto che risolto in un modo con il signor
Abbiamo un po'sconfinato corpo abbia
Uno o due domande togliete elemento perché credo che
I presenti
Abbiano bisogno di andare tutti rifocillarsi prego
Mi scuso per ho già fatto una domanda stamattina ma credo che lo spazio del dibattute sua molto importante non vado eccessivamente sacrificato perché queste sono per noi occasioni uniche occasioni uniche soprattutto credo di accorciare un po'quella distanza tra noi che operiamo tutti i giorni in trincea
E voi che in qualche modo ci è rappresentato perlomeno avete il potere dice in molti modi influenzare certe decisioni di vertice e io credo che forse qualche volta questa distanza ci sia ancora
E la cosa che più ci piacerebbe che dopo questo convegno magari un accorciamento di questa distanza ci fosse e qualche cosa di concreto venisse fatto per modificarla io
Credo che per deformazione professionale essendo un imprenditore nero già presentato prima sono l'amministratore delegato della Società Lagostina
O questa tensione verso la concretezza e un po'di intolleranza per sempre cose che si dicono sempre non si cambiano ma i torno al discorso della definizione di classi d'impresa medio piccola grande ecco se siamo d'accordo che è sbagliata però non ne sono convinto io personalmente ritengo che sbagliatissime o considerare grande impresa un'azienda
Che ha più di duecento e cinquanta dipendenti alta dimensione critica è proprio quella dei duecentocinquanta in mille dove si perdono un sacco di benefici sugli investimenti
Su l'innovazione tecnologica su tante altre cose e non si hanno certamente il potere di farsi fare le leggi su misura come sette grandi imprese anch'allora io questo lo dico lo sento dire però non si fa niente se è sbagliato ma lo si spieghi se giusto mi chiedo se qualcuno può fare qualcosa
Seconda cosa chi abbiamo sentito tantissime statistiche e l'abbiamo viste e sono molto istruttivi Rino sentito meno perché perché questa situazione diversa dell'Italia rispetto agli altri Paesi
Sta
Sì ogni si predica la formazione professionale negletta cioè si predica tantissime cose e non si fa niente al riguardo e anzi ci si muove in modo contrario concludo con una istanza tanto per sovrapponete abbiamo s'coniglio scusi abbiamo se io ho sentito tanti prezzi diritti dell'ICE che si sono sostituiti che hanno fatto tanti discorsi programmatici io credo che ci voglia il coraggio di affrontare veramente la realtà mi chiedo se c'è il coraggio da parte dei vice di fare un indagine una statistica per sentire dall'impresa è che benefici reali delle piccole e medie imprese che benefici reali a hanno avuto di Alice magari a rifarla tra tre anni dall'augurandoci questa permanenza per sentire se qualcosa è cambiato al riguardo perché è il cliente che Jamie devi giudicare ed questo noi che viviamo sul mercato lo sappiamo benissimo può darsi che io debba sbagliarmi perché pur avendo frequentati uffici ICE dall'Indonesia all'America al non sono riuscito ad Avvenire
Con i benefici che credo che questo istituto sedeva ripropone scusate l'intervento anche serrato serio anzi
Pre
Io volevo chiedere al signor Perri rispetto a gli investimenti e nel Unicom
Per esempio i business o comunque le nuove tecnologie dell'informazione e la comunicazione in generale come il Gran Bretagna finanzia o si accede al credito e soprattutto sul discorso del Venture Capital reali le aziende che operano direttamente in questi settori invece per le aziende che sono i clienti che utilizzano le tecnologie per lavorare in altri settori come quali sono le attività che il il governo sotto forma di incentivo di finanziamenti
Crimini diciamo come si muove soprattutto sulla totalizzazione la fertilizzazione all'uso delle nuove tecnologie dell'informazione e la comunicazione quella propensione alla all'uso allora la qualità globale sul discorso della formazione permanente
Te visto che tutti questi temi sono quelli centrali quella reingegnerizzazione fuse l'informazione per la riorganizzazione delle imprese grazie si nome nove azienda escluso Cavazzini chi scusi Bassilichi senza ancora fantasia seria a
A
Sembra al momento
Possiamo quindi chiede
Ore
Cominciando da mi sa che ha avuto una specifica domanda e poi anche Polito ovviamente
ISC
Mi si chiede cosa file Conterno per incoraggiare gli investimenti nelle tecnologie nella formazione
Benci altamente sistema ben lungi dall'essere perfette stiamo sempre chiedendo al governo di fare di più ma alcuni anni fa
Laico perno conservatore a costituito una serie di uffici i locali chiamati pence messe le index attraverso i quali le piccole aziende potevano ricevere consulenza nel costituire l'ora tende a sviluppare un'attività e in modo particolare sulla formazione del personale questo meccanismo molto USA nato nel Regno Unito per fornire servizi alle piccole aziende per aiutarle a crescere aiutare investire in nuove tecnologie per quanto riguarda il capiti Ale speculativo capitale a rischio pene c'è un divario nel mercato e ne ho parlato prima nella mia presentazione molte delle società con capitale a rischio ora sono solo interessate nei grandi affari diciamo che valgono più di dieci milioni di sterline dieci milioni di sterline rappresenterà il limite minimo dell'affare perché ora il capitale speculativa entra addirittura nelle aziende quotate in borsa il capitale speculativo senti supporter teme che vogliono acquistare le aziende quotati in Borsa e quindi diciamo c'è un ti pario da un milione cinquina di sterline per gli investimenti in coda non sta portando avanti in molti piani per niente in questo settore stante questa risponderà sua doma
Allora Proni cioè sulla risposta o mancata risposta giudice
Avrà altre occasioni sicuramente di rientrati ritornare su questo tavolo io posso solo dire telegraficamente che l'indagine a cui lei si riferiva che già due anni che la facciamo l'Abacus la fa ogni anno la customer satisfaction
E devo dire con mia sorpresa i risultati sono assai migliore di quelle che mi aspetterei nel senso che è un settanta settantacinque per cento di grado di soddisfazione da questo campione ripeto non che non facciamo noi ma fa l'Abacus risultano la domanda delle imprese risulterebbe soddisfatta
Io non mi nascondo che c'è un forte problema nascente dalla convivenza tra la momento dalla promozione cosiddetto promozione collettiva è il momento della assistenza brutto termine che sta a indicare è quello che Bisazza lei e molti altri qui presenti chiedono all'ICE cioè l'assistenza tecnica alla impresa col gruppo l'impresa che entrando su un mercato ha difficoltà a trovare gli strumenti lì intorno Moretti partner personalmente sono convinto che l'indice come tutte i tre Promotion Organization che conosco non possa fare a meno dell'una e dall'altra cosa ci sono anche convinto che fare promozione collettiva senza fornire alle imprese un'adeguata risposta a quel tipo di domanda sia un mestiere come dire scarsamente efficace ma sono altrettanto convinto che l'assistenza tecnica alle singole impresa e non può prescindere dall'migliore organizzazione di momenti collettivi in cui si penetra si fa breccia sui mercati si innalza l'immagine si porta avanti la frontiera di queste tante piccole a volte piccolissima impresa in poche parole dobbiamo
Trovare un equilibrio corretto efficiente non parolaio tra questi due termini
Concludo che ma ci torneremo su questo tema poi mi interesserebbe anche avere esperienze di molti di voi
Che Tilla la preparazione del personale a fornire a quel tipo di risposta che significano
Audi mercato
Conoscenza delle istituzioni locali
Significa conoscenza ravvicinata delle imprese italiane non dei funzionari delle categorie che vengono a concordare le attività promozionali ma De le aziende delle imprese questo è un punto su cui stiamo cercando di fornire stimolare la nostra struttura e però si potrà rendere conto anche lei che è una struttura di pubblica amministrazione con i vincoli l'eredità che riceve
Non diventa di punto in bianco una struttura di consulenza Dino a un di Experience di marketing è un cammino ripeto in cui dobbiamo selezionare delle capacità che alcune ce ne sono eccellenti le posso dire mi spiace
E le mira in quali uffici esteri che recentemente ha trovato un disillusione sarò anzi sempre molto attento a a trasmettere questi segnali le posso dire che molte molte aziende ci scrivono non per rito ma per reale soddisfazione di essere riuscite a fare delle operazioni di grande qualità perché hanno trovato irresponsabile il tra i Dana Lester la circostanza il seminario ben organizzato con gli interlocutori ben cento su questo campo che stiamo misurando la nostra capacità di fare una vera riforma non sulla carta ma sulla struttura grazie
Cessa dannoso tradì addosso Paulhan vorrei
Due parole al al signore che parlava dell'azione per quanto riguarda la misura la dimensione delle aziende beh io mi ricordo che tre anni fa ci siamo trovati praticamente da soli in Europa quanto la Francia ha detto che alla necessario riconoscere almeno cinquecento addetti per la ricerca e e le organizzazioni europea e alcuni Paesi come l'Irlanda per esempio pesano moltissimo i grandi paesi dimenticano di sostenersi in alcuni momenti l'altro aspetto che va detto quando si cerca di far qualcosa a livello nazionale beh secondo me la grande difficoltà che fa fatto da sei cioè noi dobbiamo farlo da noi e se siamo saremo tenuto qualche risultato per esempio dal punto di vista industriale abbiamo dei piani di lavoro adesso me se abbiamo ottenuto tali risultati e perché abbiamo speso tantissima Energia abbiamo fatto Rizzato le statistiche e noia Lins non abbiamo però noi al meteo noi abbiamo rifatto i calcoli delle e i computi tutti come come pensavamo di doverli fare però questo comporta cioè esige tanto denaro tanto personale e noi abbiamo potuto fare io non parlerò dell'ICI e perché non è non sta a me farlo ma per quanto riguarda l'esportazione ecco noi abbiamo una tale organizzazione per cui abbiamo per alcuni mestieri alcuni settori abbiamo un addetto una detto Comercial le come chiamiamo noi che segue otto aziende e Quing questo ha detto viene diretto da liceo ed anche dal nostro responsabile in una struttura nella quale comincia a lavorare per tre mesi e in questo mi voto noia riusciamo a controllare il modo in cui si svolgono le cose cioè risolviamo i problemi e se le cose non vanno bene beh noi parliamo subito con l'ha detto e questo richiede moltissimo foro perché dobbiamo dirigere le nostre aziende dobbiamo occupa occuparci del nostro diciamo la sua collettività e poi dobbiamo anche guardare fuori cercare di essere efficaci fuori ci fa molto lavoro per ventiquattro ore al giorno ex
Avete ancora un minuto di pazienza votiamo su due domande
Se ci arriveranno
Nelle istruzioni
La seconda sessione a due domande
La prima quali fasi della catena del valore ritiene indispensabile tenere in Italia
è implicito che il resto se ne può uscire
Selezionare fino a un massimo di cinque risposte ciascuno di voi può mettere cinque numeri
Numero uno
Approvvigionamenti scusate quindi avete in italiano in cui avete in inglese chi di voi preferisce votare in inglese i numeri sono uguali allora approvvigionamento numero uno due la produzione tre marketing e vendite quattro design stai in progettazione cinque R&D ricerca e sviluppo sei amministrazione e controllo sette fin danza otto formazione nove nessuna tutto stia in casa allora voi potete mettere fino a cinque successivi
Numeri fra questi nove se mettete il nove non mettete gli altri ovviamente già
Guarda
L'Italia vuol dire sosteneva ti ricordo vi ricordo che per votare dovete scegliere prima Leccino Toni e poi confermare con il tasto verde fumo
Allora possiamo
Quali fasi della catena ritiene indispensabile ritenere in Italia che è poi quello che noi riteniamo essere quindi il vantaggio Paesi design restyling e progettazione del settantasei ricerche sviluppo settantaquattro c'è ben il due virgola sei per cento di voi che pensa che potuto andarsene Bella nessuna invece tutto ma sono in una minoranza ovviamente
Quindi la concentrazione su quello che voi ritenete che
Non debba uscire e quindi presumibilmente vantaggio paese design styling progettazione da un lato ovviamente ricerca e sviluppo che si può ritenere sia per voi quello che definisce il made in Italy il resto può essere meglio fuori mi stupisce amministrazione controllo quarantasette
Mi perché io pensavo che fosse ancora a monte però c'è qualcuno di voi che pensa che basta avere il design il fatto a Mila no l'amministrazione postale a Parigi del controllo a Londra nove mi stupisce questa alta percentuale ma una reazione ovvia di studioso non di imprenditore ovviamente giurate l'ora è tale per cui non possiamo procedere a trattenervi qui e mi limito a ricordare alle quattordici e trenta puntuali con il pranzo è un buffet all'americana cioè uno si serve poi si siede resta quale accanto uscendo a sinistra non si segue un camminamento è lì è servito quattordici e trenta puntuali
Insomma
Senza
Autore
Vero
Mario voglio
Dopo
Attraversa Coalition ha detto nella sua sinistra nove
Se questo qua sentire la cassettina nella casistica al microfono non sembra quasi tutti
Questo qua no uno funziona bene soprattutto a posto spetta
Luogo anche in questione
Questo non è queste
Rapporto questo qua non è come se sistemato al suolo
Questo qua questo qua
Oltre a questo la presa fischia perché c'era il lo sarà regolare non sottacere secondo me
Bisogna segnalare
Certe ricevitore
Proposito
Fabio
Come un arrivo un segnale che nero
Questo è quello che c'era
Se cioè
Il teste missina di testi tra di esse ci possiamo andare
Potrebbe quelli perfetta
Sì sì tutte e due
Posto
Ecco ma
Da capi civile vediamo subito principe
Dei nostri lavori
Personalmente se questa mattina abbia fatto fare indigestione di i numeri adesso spero di favorire la vostra digestione non dei numeri con l'attenzione con l'eccezione del pomeriggio entriamo progressivamente nella esplorazione dei fatti
Come dire strategici tattico strategici di comportamenti i comportamenti
Questa ossessione col piacere di presiedere Vetero alternarsi
Una voce dai pro dal profondo della del tessuto produttivo lombardo il colletto direttore di contribuito a migliorare di Confindustria oltre che e studioso fine conoscitore dell'economia industriale non solo dell'econometria anche giustamente Paolo Savona stamattina ricordava
E due osservatori che se mi permettono definirei non economisti nel senso tecnico del termine ma osservatori privilegiati del comportamento comportamento per il nel mercato comportamento delle imprese va da sé che apre ad Ambrosetti del nostro
Il principe ereditario non lo so il nostro rappresentante della cultura che ci vede raccolti cui fa riflettere intorno al futuro bere abbiamo venti minuti
Dottor Cipolletta venticinque trenta minuti per finzione Ambrosetti poi come sempre dibattito che includerà il televoto che mi dicono essere un po'più articolato dei precedenti e quindi preparatori con invito pronto a scattare sulla tastiera petto Cipolletta grazie grazie allora il questa sessione nella sfida delle piccole e medie imprese nel mercato globale con riferimento ai fattori di successo io vorrei molto brevemente non di spiegarvi io cercai di spiegarci cos'è la globalizzazione ma fissare un paio di punti sul da cui poi partire per capire da un lato se le piccole imprese mi hanno dei vantaggi quali sono appunto i fattori di successo con riferimento ai in particolare alle piccole imprese italiane
Innanzitutto sulla globalizzazione mi scuso se Dio alcune banalità ma è sempre esistita quella che stiamo vivendo adesso è un'accelerazione di un processo che è sempre avvenuto che nel passato ha conosciuto anche momenti decisamente più forti di quelle che vediamo ora basti ricordare al passaggio fra prima della seconda della cura Seconda guerra mondiale dopo la seconda guerra mondiale l'internazionalizzazione
Che abbiamo avuto la chiamavamo internazionalizzazione
Ma quando poi andammo a spiegare alla gente quello che succedeva era successo qualcosa di decisamente più nuovo più dirompente qui immaginifico di quello che è successa perse siccome l'industria italiana in larga misura
Si è creata in questo dopoguerra si è creata sulla base di una ricomposizione nessun dei processi produttivi a livello nazionale e internazionale con movimenti di gente
Di produzioni di attività
Io credo che noi italiani dovremmo essere gli ultimi ad aver paura di questo processo avendo dimostrato che siamo stati in grado di governarle bene uno e avendo costruito una potenza industriale
Da un processo che si è determinato se non si mischiano le carte difficile poter avere anche delle capacità è successo certo
L'altra faccia della medaglia le cose cambiano e quindi qualcheduno può rimetterci ma ci rimette chi ha tendenza a rimanere fermo nelle cose che fa
Ah parla alla stessa maniera di come le vacche apriva ma questa è una storia banale di tutti quanti i giorni non saremmo a favore del mercato se pretende sino che l'attività che uno svolge nel mille novecentonovantanove siano le stesse nel due mila e nove
O nel due mila diciannove sappiamo che cammina e che devono cambiare
L'accelerazione della globalizzazione figlia della tecnologia Ceva ricordato questa mattina
Banche Mann ed è una tecnologia io questo
Vorrei sottolineare una tecnologia facile da usare decisamente più facile de diciamo tecnologici che abbiamo avuto nel passato
Quando i nostri padri o nonni sono passati da a dalle energie
A vapore all'energia elettrica hanno sicuramente avuto degli cioè di tecnologia decisamente più drammatici duri e diversi di quelli che abbiamo subito noi non la tecnologia che ci avevano dati è una buona tecnologia
Facile da usare e qui e lei che è il motore di questa accelerazione
Accelerazione
Della della globalizzazione
Si stanno aprendo i mercati alcuni settori signor si trovano in piena concorrenza si stanno riformando settori che sono coperti dalla concorrente ci sono nicchie
In ogni processo internazione internazionalizzazione di globalizzazione ci saranno sempre nicchie e mercati che per un qualche prive di tempo sono protetti
Obiettivo anche dell'imprenditore andare a occupare quei mercati sapendo che non saranno mai per sempre protetti ma è lì che si cerca di realizzare in marcia dei vantaggi
Evidente che non dobbiamo avere mercati protetti dalle legislazioni o protetti dalle normative ma è tendenza del produttore andati a mettere lì dove la concorrenza è meno forte riuscirà a sfruttare un vantaggio competitivo ci ha spiegato Schumpeter
Questo è valido sempre quindi anche in un mercato globalizzato Cisolla segmenti di attività dove si può per un certo periodo di tempo
Avere un vantaggio competitivo perché si è soli sia più avanti degli altri
Il mercato globale produce omogeneità come si è detto ma nell'omogeneità chi vince chi ha un bar piccola differenza
Quindi non è che si vince perché siamo tutti quanti guai se no avremmo le teorie marxiste che trionfano che siamo tutti quanti guai definita la concorrenza c'è un unico grande monopolio no l'omogeneità mette a competizioni soggetti che con le loro differenze specifiche riescono a prevalere
E quindi è un gioco complesso tra una tendenza alla omogeneità ma anche a puntare forte sulle capacità di differenziarsi e quindi di essere
Per un periodo di tempo e per un segmento essere monopolisti sul proprio mercato
Dette queste considerazioni io credo che se dovessimo
Pare una conclusione se il processo di globalizzazione favorisce più legali più le piccole premesso che ciò non ha senso da dire così come però io direi che favorisce più il piccolo ed elegante le grandi imprese hanno sempre avuto nella internazionalizzazione i loro grandi vantaggi e i sistemi internazionali esistenti prima con tante barriere erano barriere che impedivano alle piccole imprese di accedere a mercati più globali oggi che queste barriere si stanno riducendo e si stanno dicendo come ha detto perché la tecnologia
è una tecnologia più amichevole quindi più facile da da usare
Se dovessimo fare un confronto per chi procede meglio sono le piccole e le medie imprese poi abbiamo tutta la discussione degli Stati nel Tevere
Chi sono le piccole a che livello si fermano io francamente non sono mai stati innamorato di una definizione statistica della piccola impresa
Chi cerca una definizione statistica la piccola impresa nove volte su dieci sta cercando una legge di protezione perché magari cruciali cinque addetti in più o in meno devono essere protetta quella parte lasciatela agli statistici agli economisti i quali come lo sono stato io e come sta tanti altri
Devono usare queste definizioni e quindi lasciare di combattere se devono essere cinquanta duecentoquarantanove cinquecento loro fanno le analisi che servono indirizzare ma poi le politiche non si fanno con le barriere
Non si fanno con i numeri appena avrete un politico e vi propone una barriera mette qualche parte diffidate di vantaggio che riceverete diventerà subito dopo un muro che vi schiaccia era che vi impedirà di andare avanti quindi queste queste cose non hanno importanza dal loro punto di vista
La globalizzazione favorevoli secondo me anche alle piccole imprese per un altro motivo perché accanto alla tecnologia che porta la riorganizzazione produttiva operazioni di fusioni di concentrazione che si stanno determinando stanno generando per outsourcing la nascita di una quantità
Elevata di attività specifiche le quali attività specifiche nascono in genere da piccole imprese che poi diventano grandi ma in alcune case sono funzioni da piccole imprese che si producono siamo in una territorio dove la riorganizzazione produttiva ha fatto nascere Unindustria di distretto credo che quindi in questo territorio si capisce bene ma nove volte su dieci la nascita di un nuovo settore produttivo ed alla riorganizzazione dei settori preesistenti i processi di fusione di riaggregazione
Scombina no quelle che erano gli assetti organizzativi del passato impongono una riorganizzazione produttiva la riorganizzazione produttiva nasce attività li la piccola impresa si colloca benissimo e quindi ci sono elementi elementi favorevoli certo ci sono anche gli aspetti negativi perché evidentemente che c'è un bisogno di cambiamento che è forte e questo bisogno di cambiamento
è vissuto qualche volta in maniera drammatico da chi si sente in ritardo
E allora è evidente che la globalizzazione non favorisce tutti quanti e non fornisce tutte le piccole imprese
Ma che impone dei cambiamenti e più rapido il processo di globalizzazione più questi cambiamenti devono essere rapidi quindi più fanno paura e quindi più genere non ho una tendenza a proteggersi
Ciò e umano ma non è razionale la tendenza a proteggersi
Al massimo dilazionata di qualche tempo la necessità di aggiustarsi
E se la dilazione in genere chi appreso ritarda a aggiustarsi anche maggiori difficoltà a fare lo giustamente quindi a a conti fatti
Raro che un una protezione possa essere servita a qualche cosa
Quali sono i fattori il successo di una globalizzazione nella globalizzazione e come si situa a mio parere il nostro Paese molto brevemente io
Ne ho individuati sette e questi sette fattori di insuccesso sono il primo sicuramente una capacità di adattamento alla domanda
è stato detto anche questa mattina
C'è la scomparsa dell'intermediario banche umana detto la morte del dell'uomo di mezzo mi torna non è la scomparsa mai un nuovo maniera di interni di intermediazione il produttore cioè più vicino alla domanda finale cioè più vicino alla domanda finale
Le imprese i settori che sono più capaci di soddisfare il cliente finale sono quelli che riescono in una qualche maniera Ada adattarsi meglio
Questo io lo credo che sia un punto di forza dell'industria italiana l'industria italiana è market oriented
Orientata all'esportazione quindi orientata al consumatore finale
Spesso è sui beni di consumo sui beni intermedi
E beni di investimento rientrati verso il consumo quello che in una qualche maniera c'è stato rimproverato in un passato di essere un handicap perché c'abbiamo più concorrenti in altri Paesi piatto Manta di noi sappiamo orientare le nostre produzioni più rapidamente di altri paesi
Mi ricordo
Alcuni anni fa quando c'è stato il boom dell'Estremo Oriente tutti accusavano l'Italia di essere poco presente nell'Estremo Oriente
Perché era un mercato che ne avevamo trascurato nell'arco di dodici mesi vendute italiani sono stati presenti sul Medioriente tant'è che quando è caduto l'Estremo Oriente
Quando è caduto tutti ci hanno detto
Ne abbia preso una botta più grosso perché amo troppo esposti verso l'Estremo Oriente adesso è l'America che conta e se andare a guardare le statistiche oggi siamo troppo esposti verso l'America nella realtà noi abbiamo credo una capacità di orientamento
Delle nostre esportazioni
Rapida abbastanza rapida io non faccio confronti con altri paesi ma la nostra è sufficientemente rapida è un punto di forza temete questa Orio orientamento non si fa senza sacrifici non si partenza Investimenti purtroppo non si fa neanche senza qualche morto che rimane
E sulla strada ma questa è l'economia il mercato nella quale più andare in questa economia io credo che l'Italia abbia una buona posizione
Secondo fattori di successo e la capacità di inglobare tecnologia anche qui credo che dobbiamo parlare di due cose diverse ci sono settori e pezzi capaci di produrre innovazione tecnologica e stanno avanti a noi e staranno davanti a noi anche nel due mila nel due mila uno probabilmente nel due mila cinque pari non so più niente ma credo che quella distanza noi ce l'abbiamo un fronte questo Paese
Andiamo a confrontare la capacità di utilizzare la tecnologia per le proprie produzioni su questo credo che le industrie italiane sono abbastanza ben piazzate
Abbiamo quella che è stata per tanto tempo detto la capacità d'innovazione di processo all'industria italiana e capace di sfruttare la tecnologia
Nuove organizzazioni della produzione e siccome oggi è più importante secondo me dal punto di vista almeno per la singola azienda sapere utilizzare la quantità di nuova tecnologia che esiste
E saper utilizzare per innovazioni marginali ma importanti che non investire su una nuova prodotto nuova tecnologia io credo che da questo punto di vista nella globalizzazione così come organizzata io credo che noi anche questo c'è un punto di forza
Flessibilità organizzativa è sicuramente un altro fattore importante quando la riorganizzazione dei mercati impone di modificare la struttura di organizzazione della produzione
Anche lì fatti i dovuti conti credo che abbiamo un fattore positivo
La capacità di organizzazione delle imprese
Italiani in termini di processi produttivi
Non è seconda a molti altri paesi
Tanto per dire una banalità perché ho visto che siamo a Prato il modello dell'intagliatore di Prato
Un modello scoperto tanti anni fa ma che oggi potrebbe figurare dei manuali di organizzazione produttiva laddove urne a produttore è così leggero da avere sì e no una stanza
Adesso un computer ideare i i tessuti avere una rete di produttori che glieli inseguono
Avere una rete di disegnatori che ieri fanno e avere una capacità di vendita è una scomposizione del processo produttivo che oggi sta avvenendo nelle grandi imprese e anche nelle piccole imprese laddove tutte le funzioni di produzione che uno ha a priori tutte possono essere allocate fuori dell'azienda evidentemente
Ci saranno limiti e ci sono anche tradizioni da rispettare ma oggi come oggi funzionalmente nessuna funzione la produzione
Di per sé esenti da potere essere messe in outsourcing datata da qualche altra parte questa mi sembra ancora un fattore positivo
Quarto fattore positivo e poi dato su quelli negativi la necessità di avere una cultura di nicchia c'è una cultura come dicevo prima di cercare di essere di avere un vantaggio specifico in un in un in una gamma di produzioni in un settore in maniera tale da poter
Essere difeso sufficientemente difeso per un periodo di tempo
Abbastanza grande da poter spostati verso una nicchia successiva alla quale ci sarà ancora protetti per un altro periodo di tempo anche in questo caso Sabbio qui Fabrizio Onida che si era inventato nemiche
Di protezione tanto tempo fa e credo che non se ne sia inventate solo con la fantasia ma sulla base dell'analisi della nostra sistema economia quattro punti di forza quattro punti però anche di debolezza ci vuole una qualche cultura manageriale
è una grande formazione in termini di conoscenza del mondo e di conoscenza delle lingue qua non siamo molto forti noi italiani
Le lingue si studiano poco la piccola impresa non ha una struttura Interna manageriale in genere capace di avere una conoscenza tutto tondo di quello che avviene nel resto del mondo la dimensione sicuramente lire e è un handicap nei confronti di questa necessità se il mercato è globale anche la conoscenza deve essere
Globale e quindi
Più si è in grado di governare i processi di conoscenza e PIL sia in grado di avere anche un certo distacco sentimentale rispetta l'azienda che si governa e più si è capaci di correre a prendere le occasioni che si determina credo che ci sia un della strada da fare nel introduzione di cultura manageriale di conoscenze all'interno della piccola impresa italiana secondo fattore negativo è i processi di internazionalizzazione siamo grandi esportatori
Stiamo inutili cercando di essere anche investitori all'estero in questi ultimi anni la strada da percorrere è ancora lunga
L'Italia e la piccola impresa la media impresa
Deve essere più presente all'estero il termine dei localizzazione vera e propria
Per carità prendete queste cose col beneficio d'inventario e poi per ogni azienda c'è una ragione che può essere complete diversa non pretendo di dettare De Caro che che siano validi per tutti ma se facciamo un ragionamento in media è evidente che oggi con un sistema magari globale quello che è importante avere una buona presenza su Mercuzio di i diversi mercati e questo per farlo anche lì la piccola dimensione un handicap è una difficoltà una barriera da superare
Terzo fattore negativo che quello sicuramente più più sprezzante è che per essere forti in un mercato globale bisogna avere un mercato un ambiente locale che sia forte e competitivo
E lì
Il Vecchio Continente l'Europa continentale l'Italia a delle grosse difficoltà a delle grosse difficoltà perché abbiamo tutti un eccesso di legislazione è un eccesso di burocrazia la signora Crema
Questa mattina ha parlato in maniera appassionato e pelle
Piccole imprese francesi ma se avesse fatto il suo discorso per la piccola impresa e dell'Europa continentale credo che il discorso sarebbe stato totalmente valido noi non abbiamo un ambiente locale
Che ci favorisce nei processi di globalizzazione
Perché abbiamo degli ambienti locali nati e cresciuti come se fossero ambienti da proteggere chiusi chiusi alla concorrenza esterna
Protetti da un'amministrazione nel migliore dei casi se l'amministrazione efficiente o addirittura diciamo resi ancora più lenti da un'amministrazione se l'amministrazione non è non è efficiente
Li abbiamo sicuramente un grosso handicap da dover superare bene qual è la somma di questi fattori positivi fattori negativi non è un caso che ho scelto di avere quattro fattori positivi tre negativi e quindi anche se non facciamo le ponderazione il senso che vivono trasmette perché credo che noi abbiamo la possibilità di competere
Su questi su questi mercati evidentemente
è necessario investire di più al proprio interno e investire di più nel Paese
In termine di deregolamentazione in termine di riduzione di pressione fiscale e contributiva in termine di riduzione di norme che ci rendono meno meno flessibili grazie
Professor Cipolletta è laureato in scienze statistiche ed attuariali ha dimostrato una conoscenza del suo tempo di oratorio veramente lodevole essendo chiuso
Al minuto spaccato adesso invece passiamo al filosofo
Enrico Finzi laureato in filosofia se non leggo male il suo curriculum se attualmente presidente come molte saranno di importanti società
Demoscopica Demoskopea nostra Alphabet
A lui la parola
Grazie
Io sono laico ma di origine ebraica allora avevo pensato previsto che una gran una delle grandi io operazione di marketing di successo degli ebrei il decalogo mi mettere giù dieci puntini di forza dieci fattore di successo ma come capita sempre in questi casi
Per via dei processi di secolarizzazione cioè fuor di metafora di quello che mi hanno preceduto circa quattro o cinque sono già stati affrontati per cui la legge e si riduce anche se citerò i punti di consenso
Dieci i fattori di successo quali appaiono a un sociologo per tempo e al di là dell'aura in filosofia questo è il mio mestiere da tanti anni
Primo banalissimo ma nella vita vale sempre la pena di ridire anche cose banali perché non è vero che ad ogni convegno possono cambiare le cose alla pretesa specialmente rimontano i sociologi o di psicologi
Di inventare sempre qualcosa di nuovo e perversa il primo e banalissimo ed è la flessibilità della piccola impresa
Forse vale la pena di ricordare perché la piccola impresa e flessibile per un motivo ancora più banale ed è che essendo di modesta dimensione in generale è più facile che sia leggera
Perché
è corta
E quindi ha un vantaggio dal punto di vista dei confronti tra le struttura organizzativa e flat come si usa dire e contemporaneamente a una struttura organizzativa corta
A cui di solito corrispondono dei meccanismi operativi delle norme e delle procedure dei sistemi piuttosto semplici e come tale anche facilmente governabili in più
All'interno della piccola impresa i controlli sono più facili sono più ficcanti qualche volta anche interferenti autoritari ma questo qui non c'entra e sono più informali
Nell'insieme in grazie delle sue stesse dimensioni la piccola impresa
Le piccole e medie imprese ma senza entrare in o discussioni stamattina come abbiamo visto qui e altrove sono sostanzialmente piccole e piccolissime imprese
Nella grande parte dei casi e sicuramente avvantaggiata interni di leggerezza di flessibilità di mobilità almeno potenziale di adattabilità e d'altra parte questo è uno dei punti che è stato citato adesso da Innocenzo che trasversalmente da altri questa mattina quella della velocità di reazione e della Presa Diretta col mercato che poi sarebbe meglio dire con i singoli clienti in molti casi è una connotazione come dire non meritoria ma strutturale oggettiva quasi obbligata ma sicuramente
Estremamente positiva
è già stato detto mi fa piacere ritrovare consenso su questo posto che né su questo punto che da molti punti di vista e la piccola impresa diventare ormai paradigma di organizzazione se è vero ripeto è già stato ricordato questa mattina
Che moltissime grandi o medio-grandi imprese cercano di disarticolare assi volutamente e in maniera non anarchica ma appunto organizzata in una miriade di strutture piccole interconnesse tra di loro
Che agiscano sulla base di una sorta di confederazione di mini imprese stabili
Oppure più spesso secondo il modello americano che si diano un'organizzazione basati sui lavori Hattin ma per Progetto e quindi strutture piccole ma non rigide
Non fisse nel tempo conta poco ma la verità è che probabilmente almeno per certi versi il modello della piccola impresa
Viene applicato consapevolmente o no da molte grandi organizzazioni che cercano o tra l'altro con ciò dire evitare
I limiti dell'elefantino sì del burocratismo della lentezza e come dirò anche della demotivazione un minor motivazione degli ha detto si tratta questo di un primo punto come dire notissimo P due punti la flessibilità e l'organizzazione orizzontale mobile flessibile
Ma merita di essere ricordata perché
Se parliamo come credo dobbiamo parlare di accelerazione della storia e cioè di quell'fenomeno epocale che banalmente significa la moltiplicazione dei cambiamenti significativi
Con cui ciascuno di noi nella sua vita personale ma anche l'impresa nella loro vita devono confrontarsi continuamente
è ovvio che la
Guerra condotta con i Santana e non con portaerei di cui si dice sempre che per girare ci mettono sei mesi
è ovviamente una volta si diceva ma adesso proprio meglio non tirano più fuori il modello della guerra di Giappone della guerra vietnamita rispetto al grande esercito americano stendiamo un pietoso velo su queste
Metafore tradizionali e però è ben vero che in una guerra sempre più acuta e per molti versi sempre in più imprevedibile e su terreni sempre più diversi la globalizzazione vuol dire anche questo
Strutture piccole hanno un vantaggio competitivo
Non dirò perché ho scelto la retorica dei dieci punti di forza che esistono in realtà come è ovvio molti punti di debolezza anche se suggerirò poi un allineamento di sviluppo che incomincia ad emergere dalle ricerche
Volevo aggiungere un altro elemento invece quello che ho chiamato agilità relazionale
E cioè che questa grande in mobilità a che fare anche con una maggiore facilità
Nei nelle relazioni nelle relazioni interne
Perché le basse dimensioni la catena corta e specialmente ma non solo nei distretti la comune appartenenza a una comunità locale o altre volte a gruppi professionali questo avviene di più nel terziario
Consente ovviamente rapporti umani informali facili e anche un certo interscambio dei Jobs delle mansioni
E poi ho già detto d'altra parte lo stesso Cipolletta l'aveva citato che c'è un'agilità relazionale
Ma client o customer oriented sono nei confronti della propria cliente latte vorrei ricordare un altro punto sta diventando sempre di più
Non solo salto di alcuni livelli come dire inutili o diventati inutili
Della filiera in particolare nella parte distributiva della filiera ma anche in misura crescente integrazione tra domanda e offerta
Però di solito si dice parte ne cito fornitore cliente col dire banalmente progettazione integrata di beni e di servizi dei prodotti fatti insieme al proprio cliente tasto Mizzau Silone personalizzazione
è ben vero che ci sono delle grandi imprese che hanno dimostrato notevoli capacità su questo terreno ma e preferisco non citarli intanto in quanto si sono date la struttura e la mentalità della piccola impresa
La piccola impresa riesce ad essere competitiva nei limiti a volte anche al di fuori delle nicchie intanto in quanto riesce ad abrogare sostanzialmente il ponte levatoio alzato o comunque a volte alzato che la separava comunità stelo assediata dall'intorno
E in realtà gioca sulla capacità uso mobilità sulla permeabilità delle sue strutture di contatto con il mondo esterno
In sostanza non è più chiaro cosa sia domanda è che cosa si offerto per una parte delle piccole imprese perché producono insieme alla domanda e non è la domanda che attiva l'offerta o l'offerta che attiva una domanda potenziale ma il punto d'incontro è in realtà una nascita germinale comune
E progetta
Ma c'è di più c'è qualcosa che non è stato citato fin qui quindi potrebbe costituire un piccolo apporto ulteriore
Ed è la forza della piccola impresa la maggiore forza della piccola e piccolissima impresa sul terreno della cultura dell'appartenenza
Perché vedete è ben vero quello che dice Innocenzo Cipolletta e cioè che tutte le imprese ma in particolare le piccole possono risentire di un contesto ambientale di un environment di una società troppo forte e coesa che in qualche modo difende se stesse le sue piccole imprese
Lo si è visto in in anni di crisi anche a Prato tra l'altro in maniera pericolosa per la dinamica del sistema davvero economico sociale
Ma è vero anche che ma mano che il mondo la produzione dei mercati e la competizione e i viaggi eccetera eccetera diventano sempre più omogeneizzati perché globalizzati
è anche vero che aumentano i bisogni di appartenenza e il rifiuto di quella che noi ricercatori sociali chiamiamola hanno umiliato l'assenza di punti di riferimento
L'impresa intanto in quanto è un'organizzazione a cui gli addetti dall'operaio comune all'imprenditore dedicano comunque molto tempo e badate le recenti ricerche sul telelavoro
Mostrano che dedicano molto tempo e hanno bisogno di appartenenza anche quando non sono fisicamente presenti altra parte lo si è visto come forze di vendita spesso assenti dall'azienda ma legatissimi se funzionano
All'azienda come se ci fossero tutti i giorni l'appartenenza non è necessariamente la identità di localizzazione dicevo e il bisogno di appartenenza è molto forte e tutte le strutture sociali a partire dall'impresa l'altra importante la famiglia e in certe fasi della vita degli individui e la scuola
Ma per alcuni è la squadra sportiva
O l'organizzazione di volontariato tutti i luoghi dove si aggregano persone
Si nota che è molto forte e determinante la domanda di appartenenza
Essere cioè non solo una individualità persa all'interno di numeri più o meno grandi ma la sensazione di appartenenza ad una comunità che di solito su funziona è una comunità almeno parziale anche non totalizzante di valori di esperienze e poi di pettegolezzi di chiacchiere eccetera eccetera
Ebbene la piccola impresa specialmente nei distretti riesce a garantire in misura superiore ad altre realtà
Questo senso di appartenenza degli addetti parte questo non vuol dire accreditare la retorica paternalistica e un po'passata della grande famiglia nell'affermazione che di solito è fatto da coloro che hanno collaboratori leggi figli che non si riconoscono pienamente di solito in questa definizione
No qui si tratta di qualcosa di più profondo e di meno statico qualcosa che per usare i nostri paroloni ha a che fare con la produzione sociale dissenso detto anche qui in termini molto banali
La gente spesso tutti noi un molti di noi cercano non solo delle cose da fare ma anche un senso della propria esperienza questo senso
Deriva naturalmente da scelte opzioni di carattere etico religioso eccetera macché fare moltissimo e sembrerebbe in quest'ultimo secolo in misura crescente dall'appartenenza dinamica non statica alle organizzazioni
Che funzionano le organizzazioni che funzionano sono quelli che riescono ad indicare contemporaneamente una direzione di marcia se preferite chiamato lo Progetto e quindi il senso
Va indicato in uno dei significati italiani della parola senso una freccia
Ti indica una certa direzione ma anche senso nel significato scusate l'inevitabile gioco di parole di significato
Cioè le piccole imprese hanno un vantaggio competitivo nel dare un significato al lavoro collettivo
A di indicare una direzione un Progetto esprimere un progetto e dare la sensazione di individui di appartenere
In maniera forte anche questo si è visto cadere seppure più raramente anche in grandi organizzazioni ma c'è qualcosa di magico specialmente nei distretti
In questa produzione sociale di senso che nasce all'interno della piccola impresa intanto in quanto sia collegata con le integrata meglio in un contesto sociale che fa da specchio
Perché questo determina un vero e proprio anche qui c'è un gioco di parole con senso cioè comunanza di senso un senso che ha a che fare con le culture di mestiere professionali
E cioè col fatto che a Prato troviamo una serie di a detti gli straordinari in termini di competenze manuali o oggi manuali applicata alle macchine o oggi non più manuali ma applicata alle macchine
Dell'imprenditore come dell'operaio qualificato specializzato dei tecnici eccetera eccetera a che fare con le culture di mestiere dell'area a che fare con le antiche vocazioni produttive perché c'è qualcosa di non casuale naturalmente
Nel fatto che i Pratesi ne facciano certi tipi di tessuti o che qui vicino ci siano gli artigiani il network degli artigiani che lavora per Bucci o Ferragamo
Ovviamente ci sono antiche vocazioni che si esprimono storie pluri secolari che raccolgono biografia e che anamnesi familiari numerosissime
E poi magari anche scuole tecniche eccetera eccetera tutte quell'insieme dei e venti strutture formazioni sociali di vario natura che fanno da supporto dai Chicco all'impresa
Ma anche da sono strutture che facilitano la comprensione e la condivisione il consenso ma perché il consenso non si misura solo in termini che soldi basso numero di ore di sciopero
Il consenso lo ricorda ricercatore sociale si misura anche in termini
Di integrazione profonda tra la società nel suo insieme il sistema produttivo e sociale d'impresa le piccole imprese e non solamente in Italia anche l'Italia è sicuramente uno dei paesi eccellenti al mondo hanno questo grande vantaggio
D'altra parte le multinazionali specialmente i tipo anglosassone tentano fortemente di costruire anche attraverso le attività sociali eccetera forme di radicamento nel territorio uno sforzo che a volte ha successo
Ma è uno sforzo che sconta una debolezza una fragilità di partenza che le piccole imprese almeno nei distretti negare specializzate
Non devono superare perché questo problema si pone assai poco
Produzione di senso cultura dell'appartenenza e anche creazione di valore per la società nella società ed e c'è una cosa abbastanza straordinaria ed è che una serie di ricerche fatte negli Stati Uniti fin dagli anni Trenta e variamente ripetuto in molti Paesi a sviluppo avanzato
Cosiddetti PS anche sigla mostra che le grandi unità produttive
E a maggior ragione i grandi gruppi le grandi imprese che come tali la FIAT a Torino la Ford la General Motors a Detroit eccetera eccetera
Detta offrono migliaia o decine di migliaia molte centinaia di migliaia di posti di lavoro e dunque legano a sei direttamente o indirettamente tramite l'indotto i destini di una larga parte della società sono escluso casi eccezionali circondate da una gratitudine collettiva che i minori rispetto a quella dei piccole imprese che aderiscono alle pieghe della società
Questo di creare valore non solo per l'impresa ma per la Società nella percezione collettiva è un elemento estremamente importante
Che tra l'altro le Ida in tema cui solo accenno senza poterlo sviluppare l'idea insieme consenso interno o almeno un buon grado di collaborazioni in strutture piatte e corte con consenso sociale della comunità di appartenenza
Ma c'è un altro elemento io considero assolutamente decisivo e di cui lamento del cloro la bassa notorietà
Le ricerche sulla customer satisfaction Ursula client Satisfaction perché alcuni Kleines in alcuni settori non sono custom verso
Mostra
Mostrano che le piccole imprese
Secondo uno di un
Grado di un numero quindi un indice proprio di soddisfazione della loro clientela
Che pressoché ovunque nettamente maggiore alla soddisfazione espressa dai clienti diretti o indiretti i consumatori utilizzatori finali o la clientela intermedia delle grandi imprese però ci sarà
Un motivo per cui questo avviene e avviene in maniera documentata per quel che ne so io almeno in Francia in Gran Bretagna
In Germania in Spagna in Portogallo in Grecia in Italia manco invece di dati confrontabili per i Paesi scandinavi
Ma anch'io suppongo conoscendo un po'alcune di quelle società che in Danimarca e in Finlandia per esempio esista probabilmente lo stesso meccanismo
Natura etrusco non vale per tutti e ci sono sempre eccezioni ci sono grande impresa che riescono a ottenere dei livelli di soddisfazione della clientela molto elevate è ovviamente un numero alto per di piccole imprese che viceversa possono essere considerate a forte rischio e tendenzialmente marginali anche in quanto non riescono a ottenere soddisfazione da centella una clientela che in un mercato sempre più competitivo se non domani dopodomani ovviamente tra dichiarati in fretta di brutalmente l'impresa insoddisfacente trovando i mercati ieri competitivi altre alternative
Malgrado le eccezioni sia numerosi in un senso o nell'altro bisognerà interrogarsi sul fatto che le piccole imprese dico piccole imprese non piccole industrie
Perché sempre di più anche questo è stato accennato parliamo anche di imprese del terziario e d'altra parte Confindustria tra qualche anno dovrà cambiar nome in Confimprese anche se questo a Sergio Billé soci farà venire alcuni coccolone dato che col passare del tempo la componente terziaria
Un ridefiniamo il termine industriale oppure i nomi mette dipendono non vorrei provocare una crisi su Bologna bisognerebbe avere effetti concreti
Sì sì va bene non hai le etichette sono era una battuta solo per dire che diciamo Confindustria ma in realtà diciamo anche Confterziario per così dire beh dicevo che la customer satisfaction ci sarà un motivo per cui è più elevata
Nelle piccole imprese
Probabilmente questo ha a che fare con la velocità di risposta l'adattamento di cui diceva anche Innocenzo Cipolletta le domande del mercato
La peculiare diretta cura della qualità del prodotto
Noi tutte queste sedi diciamo sempre che i vecchi in prendila detti imprese italiane piccole sono troppo orientate al prodotto troppo poco al mercato troppo orientate al prodotto troppo poco orientata al servizio
Tutte cose verissime ma viva dio speriamo che cresca la cultura di marketing e quella del servizio ma non si perda cultura del prodotto perché l'amore per il prodotto per la produzione eccetera eccetera è una caratteristica assolutamente peculiare della nostra piccola imprenditoria
Questo gusto questo amore intanto in quanto si traduca in beni e servizi davvero portatori di qualità gusto creatività
Evidentemente dà vita a un vantaggio competitivo in termini di Teal'tardi differenziale positivo di originalità distintiva
E anche sul terreno del servizio sembra di poter dire che le cose stanno camminando in meglio superando un'arretratezza storica da questo punto di vista credo che una delle cose che si può notare e che le imprese più internazionalizzate guadagnano meno come è stato detto autorevolmente questa mattina
E più o meno il saggio medio di profitto e la metà quanto imparato dai dati stamattina di quelle dell'impresa protette dalla concorrenza internazionale ma in termini di servizi o i disservizi sono sicuramente su livelli infinitamente più costretto se non altro ad essere su livelli assolutamente più competitiva
E allora lei allora non ho appunto elencati dieci punti perché la tradizione mosaica dovuto essere abbandonata come dicevo all'inizio
Lasciate che ricordi alcuni elementi di debolezza banale quelli di cultura se non solo di cultura meningea reale ma di cultura dell'innovazione che è sicuramente una sfida altissima che intende tra l'altro a colpire di più le imprese con una più consolidata cultura
è uno dei paradossi che notiamo nelle ricerche più le imprese sono molto brave più fatiche piccole più fatica a cambiare proprio perché e sono state molto brave invece in un mondo che cambia non è detto che i vecchi modelli di successo continuino ad essere di successo
Ci sono ma inadeguati investimenti in ricerca e sviluppo anche se è vero quello che diceva Cipolletta e copiare adattare ma datare sul serio cioè prendere tecnologie trasformarle nell'uso in funzione di un servizio alla clientela molto tasto Mezzato personalizzato è sicuramente un'abilità eccezionale
Ci sono vincoli e limiti di natura finanziaria lasciate che aggiungono duetto con qualche brusio
Anche a alla riunione della piccola a Modena ma resto Berome opinioni ci sono anche dei deficit sul terreno del rispetto vero delle norme non delle troppe norme ma delle norme serie la tutela della sicurezza
Le leggi sul lavoro la tutela dell'ambiente eccetera eccetera ed è bene che ci guardiamo nelle palle degli occhi e lo riconosciamo e poi gli altri limiti come quelli che indicava Cipolletta ma attenzione
Tutto questo discorso fatto fin qui mi prendo gli ultimi tre minuti per sostenere questa tesi
è un po'saltatorio e rischia di essere tra mio pc o e quindi pericoloso se si fa riferimento all'impresa piccola e sulla
E quale noi di fatto specie con la cattivo andamento dei Consorzi un'esperienza lo ricordava anche un'idea negli insiemi di insuccesso nella storia italiana
Le forme di aggregazione tradizionali quell'impresa piccola è sola
è stata la storia della grande parte dell'impresa italiana
Ebbene se ne viene fuori ed è il grande mainstream la grande corrente entro cui inserirsi più rapidamente possibile intanto in quanto si capisca che nella grande parte dei settori e dei distretti e delle aree dobbiamo ragionare in termini di rete delle piccole imprese
Anch'io non faccio parte di coloro che reputano vedo che uno degli ultimi iscritti a questo partito dello stesso
Al Presidente del Consiglio che in maniera coraggiosa tenta di imparare i rudimenti di mestiere che io e cultura che vi erano estranei
Per biografia fino a poco tempo fa gli ho sentito dire ero presente pure io delle piccole imprese devono crescere mi dispiace di dissentire la protratto non interesserà ma mi dispiace di sentire incerto in taluni casi abbiamo forme di polverizzazione assolutamente inadeguate ma la ricetta del per le piccole imprese non è crescere e collegarsi
è collegarsi in rete io altre volte ho già citato come metafora
Il modello della rete neuronale del cervello umano che tramite le sinapsi è in grado di attivare un'immensa pluralità di collegamenti molto rapidi tra i neuroni secondo delle configurazioni che sono contemporaneamente a rapidi complesse non fissa
Ad hoc per consentire con una certa capacità di apprendere e correggersi in corsa ecco io credo che le imprese
Piccole abbiano oggi nella Rete io non intendo solo in internet perché è diventata la rete delle reti la rete con l'erre maiuscolo per eccellenza anche se certo la tecnologia e la
Informatica può dare un contributo eccezionale
A costi molto bassi d'ingresso sono un pressoché nulli ci sono solo dei costi occulti di carattere culturale di riconversione di molti specie degli ultraquarantenni non cresciuti a playstation e videogiochi tanto per intenderci
Anche con l'aiuto di internet ma ben al di là di questo il modello della Rete e cioè di sistemi di interconnessioni ed eventualmente di alleanze nella maggior parte dei casi non formali
Che non implicano merger si acquisisce spie non implicano scambi di pacchetti azionari che spesso prescindono anche dal da aggiorni invece lo sformato Ytzhak ma un sistema di alleanze
Con i fornitori con lei clienti in taluni casi perfino con i competitor rosso
Con una altre espressioni di distretti vicini con cui ci siano forme di convergenza per soli per esempio sul terreno della penetrazione o dell'incremento della penetrazione in nuovi mercati
Dove non si capisce perché quelli che fanno borsette fanno calzature ma non borse e tessili abbigliamento non possano lo potrebbero fare
Qui si davvero consorziarsi molto di più non penso in termini associativi delle associazioni come singole imprese
Che si costruiscono alleanze passando dall'export e fortissimo l'export oriented sono errori ho visto di quei dati è fortissimo all'internazionalizzazione ed internazionalizzazione è fatto anche nella capacità di costruire reti
Cangianti
L'ultimissimo punto
è e le relativa a quello che a me un po'analista delle mentalità dei consumatori e degli imprenditori eccetera eccetera delle culture delle mentalità
Appare difficile ma anche estremamente skilling molto ossidante
Che la risposta a questa domanda un po'inconsueta come mettere insieme loro luglio dell'imprenditore che è in larga misura anche orgoglio dell'impresa molti o tutti i suoi addetti e nei casi fortunati anche orgoglio del contesto sociale che fa da specchio
E da sostenitore fornitore di consenso come mettere insieme questo orgoglio con il dinamismo perché l'orgoglio sempre a tre rischi
Quella della chiusura
Quella della tradito il tradizionalismo ripetitivo
Di modelli che furono di successo e lasciatemelo dire francamente perché anche stamattina qualche piccolo venatura si notava netti in qualche intervento quello della paranoia della persecutori età noi siamo prontissimi ma nessuno ci capisce nessuno ci vuole bene eccetera eccetera
Trattasi di piagnistei diffusi ed estremamente pericolosi
Io credo viceversa che la sfida di mentalità sia prendere l'immenso capitale di orgoglio
Che vuol dire poi motivazione che vuol dire qualità delle performances degli addetti dell'impresa nel suo insieme che vuol dire cultura del servizio ai c'è c'è c'è e Dina Nizzardo
E quindi trasferire all'interno della famiglia se di famiglia si tratta del meno il cemento e se come in atto ed ancor più auspicabile
Avremo un trapasso dall'impresa solo familiare ad un'impresa mista familiare e Mary Ceriale magari essendo Managers alcuni dei parenti ma nun in quanto parenti vorrei dire malgrado siano parenti
Come insegna Alfredo Ambrosetti nei suoi interventi sul ricambio generazionale comunque passati ad un severo vaglio
E poi trasmessa anche alla corto dell'impresa nel suo insieme alla società l'orgoglio del cambiamento l'orgoglio non della conservazione della tradizione ma dell'investimento del capitale della tradizione della identificazione e del senso di appartenenza e del senso tout-court in qualche modo si tratta di fare all'indietro la storia dell'umanità
Noi siamo venuti prescindo dalla uscita dall'acqua so solo al passaggio dal nomadismo alla stanzialità io credo che oggi dobbiamo come dire riprendere le tende
Tornare in carovana dei locale Arci
Anche dalle radici troppo strette e lasciatole di rame che anche adesso negli ultimi minuti ho cercato di valorizzarle di dare loro il peso che si meritano e rimettersi in moto io non vorrei sembrare molto ostile AIDS non sto pensando quello che disse a un certo punto Occhetto
E parlo anche di della carovana parlando della sua idea originaria dell'Ulivo non sto mettendola in politica o politique Ina italiana
Credo però che dobbiamo stare alla sostanza di questo messaggio e cioè quello di andare più incisivo questo poi vuol dir l'internazionalizzazione andare più forte
Fare come i nomadi che hanno referenti in ogni porto se sono marinai o in ogni oasi perché non vado da solo non ce la fa al di là della retorica
Del popolo blu dei Tuareg vuol dire avere stazioni dove ci si ferma vuol dire avere depositi di qua e di là vuol dire avere network sostanzialmente rette ecco io immagino il futuro delle piccole imprese italiane come un futuro dinamico di imprenditori a detti e popolazioni orgogliose
Non ti ci dicano
Come capita sempre nella retorica inevitabile Prato e fin dal Cinquecento fin dal Medioevo eccetera eccetera ma dicono Prato qualunque altra realtà che venendo dal Medio Evo dal Cinquecento eccetera eccetera
Si muove un po'in maniera Ulissi H verso lidi inesplorati
Facendo all'indietro il cammino dell'umanità e trasformando un'immensa esperienza stanziale e magari esportatrice in un'esperienza nomade e internazionalizzata grazie
è chiaro che hai toccato alcune corde vive nel nell'uditorio il tuo richiamo all'orgoglio
Fa venire in mente a molti di noi come era Prato vent'anni fa e come Prato oggi tanto per non andare molto lontano da casa ricordate da tradizione di Prato come
Luogo in cui si lavoravano le lavorazioni primarie degli stracci e confrontato col prato di oggi
Bene il siamo pronti adesso per il nostro grande maestro Alfredo Ambrosetti che la cui saggezza in termini di cultura manageriale è nota
Ai più o se non a tutti i presenti grazie al freddo
Grazie presidente io cercherò di focalizzare il mio intervento sulla cabina di regia o meglio sul quartier generale
Delle sulla testa dell'impresa
Cercherò di riprendere trarre il massimo beneficio da quello che è stato detto per integrare quello che è stato detto o meglio per finalizzare sulle priorità di chi oggi vuole aver successo alla guida di un'impresa
Dello scenario esterno farà uso principalmente di tre elementi fondamentali o meglio quattro
Il primo è l'accelerazione
Ma sapete che sin dai tempi antichi Eraclito cinese
L'unica cosa permanente del cambiamento il fatto è che è cambiato il cambiamento
Ed è si è accelerato in un modo incredibile poi vedremo qualche esempio di accelerazione
Ma cosa significa accelerazione per un imprenditore significa riduzione dei cicli di vita
Di un prodotto
Di un'idea è un'invenzione
Di una forma organizzativa i cicli di vita si riducono sempre di più
Mi scuso sin d'ora se dirò delle banalità perché sono tutte cose elementari consequenziali
La riduzione dei cicli di vita significa innovazione continua
L'innovazione prima era un fatto straordinario adesso diventa la necessità quotidiana come la pedalata per un ciclista affinché non perda l'equilibrio
Poi vedremo come l'innovazione a a differenza di quanto io molti credano non è
L'alternativa innovazione di prodotto o innovazione di processo o
Oggi all'epoca degli eh non degli io ma le ha prodotto dal processo lega poi tutte le altre componenti dell'impresa credo che più che mai
Che è alla guida di un'impresa e davanti a un quadro di comando dove i tasti sono molti sono tutte le componenti dell'intera entrare ogni componente non solo il prodotto del processo è una realtà fondamentale
Di potenziale innovazione
Tecnologica abbiamo sentito ricordare da molti bellissima relazione di Marte in banche mandi questa mattina
A distrutto ogni al limite di tempo e di spazio prima si navigava in specchi d'acqua piccoli
Bastavano il Mosconi e di pedalò
Bastava un governo a vista perché tutto il perimetro era controllabile fisicamente
Oggi si sono sgretolare atte tutte le barriere che separavano gli vari specchi d'acqua siamo nell'oceano
E come nell'oceano il pedalò
Moscova né non sono adeguati de qui quello che leggiamo tutti
Che non necessariamente una crescita dimensionale
Dal punto di vista della quantità
Delle persone o del fatturato diretto è una crescita dimensionale dal punto di vista del presidio
Dal punto di vista della visione del futuro dal punto di vista di quello che Enrico Finzi se ho capito bene diceva la definizione del senso perché si possa dare il senso a tutti quelli che collaborano con noi
Tutto questo insieme di cose produce discontinuità
Cioè discontinuità significa che le soluzioni di ieri sono sempre meno valide oggi anzi sono pericolose come ha detto Enrico Finzi
Se continuano ad essere gli schemi che hanno nella perché abbiamo nella testa nonostante che in questi schemi non esistono più nella realtà positiva
Discontinuità vuol dire che in questa epoca nulla e inviolabile tutto e con cui stabile
Non solo dei piccoli ma anche da chi sta per nascere
Allora facciamo qualche esempio adesso su questi elementi di scenario che mi servono per arrivare al punto di elementi fondamentali per la guida dell'impresa
Prendo qualche esempio da una precedente riunione
Perché mi sembra abbastanza coerente con con questa opinione
Cinque mila anni fa venne inventata la scrittura
Vi lascio immaginare come era facile comunicare prima che si inventa se la scrittura
La inventarono i sumeri
Quelli da cui discesero i bambini gli assiri babilonesi quel che inventavano anche i minuti e i secondi
Nonostante l'invenzione della scrittura però pochi erano coloro che sapevano leggere e scrivere e quando anche il sequestro a far questo Piero un unico esemplare fisico in un unico punto al mondo cinquecento anni fa viene inventata la stampa
Rivoluzione straordinaria perché moltiplica la possibilità di diffondere il sapere
Ci toglie dalla schiavitù di quell'unico esemplare fisico
Cinquant'anni fa
Prima il computer non credo che abbia bisogno di ricordarvi quanto abbia quanto a rivoluzionato il nostro modo non solo di lavorare ma di viva
Cinque anni fa
Comincia la nuova rivoluzione
E qui scusate lo sottolineo che tutti gli esperti al mondo definiscono la più esplosiva di tutte quelle precedenti misurando la sua esplosività in termini di quantità ti soluzioni in essere che vengono ad essere opzione
E dalla rivoluzione digitale
Dove
Singole attività singole tecnologie il telefono al computer latte dei che già erano in un processo di enorme accelerazione fondendosi creano un effetto esplosivo moltiplicare allora qui comincia ad esserci un messaggio fondamentale ma non solo per i Paesi per i problemi che sono fuori di noi ma per quelli che sono dentro di noi
Cioè non è più l'epoca in cui è sufficiente preoccuparsi delle adeguate infrastrutture
è necessario avere le adeguate info strutture
Se noi non abbiamo un'azienda piccola media grande qualunque sia la dimensione che fa un uso di queste tecnologie tale per cui si replica il sistema nervoso per cui qualunque cosa capiti
Questo automaticamente si trasmette in tutte le parti responsabili
Facendo vedere le implicazioni le conseguenze le opportunità e le minacce di questo di quello che è capitato
Possiamo essere i campioni del mondo della diligenza purtroppo è stato inventato alla Ferrari
Ho l'aereo
Allora
Ebbene procedere ancor di più per penetrare la pelle la testa il cervello delle aziende
C'ha da ora non è un caso e qui comincia ad esserci un interrogativo lo stiamo facendo
Non è un caso che la stragrande maggioranza delle imprese che hanno successo quando andate a vedere come configurano gli obiettivi un elemento fondamentale che viene tenuta in considerazione l'accelerazione
Perché in questo è importante non credo che sia un'esagerazione più di tanto pena il mono pena il protezionismo
Per mantenere in vita organismi decotti a svantaggio di tutti
Esistono solo due categorie di imprese per rapide ed è morte o destinati a morire
Ma questa accelerazione
Si limita a qualcosa che al di fuori di noi tipo il prodotto
Il processo produttivo
Un una nuova idea da applicare oppure c'è qualcosa di più
Ecco questa accelerazione credo che riguardi anche e soprattutto le conoscenze e le competenze ciascuno di noi
Centouno sta inventando oggi non lo invento in questo momento letta professionale
E sempre meno automaticamente coincidente con le panna grafica
L'età di un imprenditore
Di un dirigente di un manager o di un impiegato operaio artigiano professionista
E l'età delle sue conoscenze complete
Cioè non è questione che il giovane è più disinvolto con le nuove tecnologie perché ha già non è vero che disinvolto ma non ai contenuti
Qui vale il detto di un bravissimo imprenditore friulano dice io so mio figlio sa tutte le regole
Però ci sono io che conoscere conosco le eccezioni
Beh sono le esperienze sono le realtà della vita
Non è nemmeno essere molte Sperti che ci permette di vincere se poi siamo con la diligenza mentre sono state inventate la Ferrari
E l'aereo
Allora il discorso è
è possibile oggi essere
Cioè chi anche ha detto anagrafica giovane o morti scusate la brutta espressione se non si dispone di conoscenze e competenze che sono riconosciute come utili sul piano pratico oggi e domani
Non è più l'epoca dell'impiego a vita
E le proprie dell'impiegabili tanta vita
E la differenza sta nel autoresponsabilizzazione
Che io non mi stancherò mai vista anche
Se oggi un imprenditore un sindacalista chiunque dovesse illudere altri che passano non preoccuparsi del loro futuro perché c'è qualcun altro che lo farà
Perché imprenditore o sindacalista o chiunque o non ha capito nulla o mente
In modo veramente spacciato
Oggi se vogliamo dalla dal mega presidente galattico al più umile operatore aziendale chiunque voglia sapere chi può garantire il proprio futuro nona che da guardarsi nello specchio
Credo che questo sia un fatto fondamentale
E allora ecco che allora c'è una duplice
Esigenza a livello di alta direzione
Primo riuscire ad accudire a se stessi in modo da non essere vecchio morti professionalmente secondo avendo il privilegio di essere più informati di fare in modo che altri perché rischiano di più quelli che sono nelle nei lavori più più semplici siano in grado di Averna diagnosi della realtà e di avere rispetto e cura se stessi
Quando questo non capita avvengano le morti professionali all'interno delle imprese
Perché non si traducono subito i funerali spesso poi le imprese sono generose sono sensibili è ovvio che sia così lo ha ricordato anche a dei confini si rapporti umani
Per la cosa capita che è solo questione di tempo poi arriva il momento in cui questo carico non lo si sopporta più e avvengono i funerali di massa chiamati offese eufemisticamente ristrutturazioni
Temo funerari che potranno essere in grandissima parte evitati se anziché avere alla guida persone con l'ottica di ieri avessero avuto la guida persone con l'ottica di oggi di domani
Ecco noi
Siamo con questo questo momento per fare un esempio tecnologico è possibile trasmettere un trilione di bit al secondo
Tutto rimane di bit sembra fatto che impressiona ma un'annotazione arida significa trecento anni l'intero contenuto di trecento anni se fossero così longevi
Della repubblica o del Corriere della Sera o de il Sole ventiquattro Ore
Ma questo significa che noi uscendo di qui se non riusciamo a trasmettere un trilione di bit al secondo
Non competiamo più no a questo significa che non esistono più vincoli tecnologici i vincoli sono nella nostra testa
La globalizzazione non è una realtà
La globalizzazione è una possibilità tecnologica e finanziaria la realtà è la globalizzazione o la Provincia vita della visione di chi alla guida
La capacità di queste persone di coloro che sono responsabili di riuscire veramente a trarre adeguato profitto da queste possibilità il divario enorme
Questo spiega il perché è in questa epoca
Persone iniziative nuove aziende microscopiche riescono a costruire fortune e successi straordinari in tempi brevissimi
Perché i vuoti sono sono infiniti
Abbiamo adesso sulla discontinuità
Che cosa riguarda perché alla guida dell'impresa è tutto
Ci farle chiedere cambiare
Beh deve cambiare le scelte strategiche soluzioni tecnologiche soluzioni finanziarie
Ma soprattutto la discontinuità
Sembra riguardare anche e soprattutto un aspetto meno semplice molto complessa o meno rapido o meno in di Tempo reale
è la cultura e gli atteggiamenti che servono per vincere oggi rispetto a quelle che erano sufficienti per per vincere ieri
Allora arriviamo adesso ad un punto importante penetrando nella nella cabina di regia
Perché
In questo momento la selezione impietosa
Tre mortalità è altissima se per mortalità intendiamo non la dissoluzione fisica ma la perdita dell'indipendenza
è il motivo non è sono da ricercarsi nella mancanza di leggi è da ricercarsi almeno in altrettanta misura nella mancanza degli strumenti che servono nella conduzione delle imprese dello scudo della franchezza sempre con tutte le infinite eccezioni possibili soprattutto a Prato
Allora qual è la ragione d'essere di qualsiasi impresa
Perché
Questa non è più l'epoca della confusione del salario variabile indipendente delle convergenze parallele
Del fatto che i parametri di Maastricht sono fu fatto da ragionieri come si ragionieri fossero meno nobili qualsiasi altra categoria o come se fosse un'alternativa incompatibile al fatto di tenere a posto i conti quella di avere all'Europa come ideologia
Allora io vorrei ricordare
Che l'uomo dico uomini senso collettivo
Ma la sua storia caratterizzata da un fatto ben preciso e ben noto
C'è l'uomo si è trovata a vivere in un pianeta dove le risorse spontaneamente e prodotta prodotte erano inferiori alle necessità come l'uomo ha dovuto reagire collaboro
Per tantissimi se quali con un lavoro che si poteva avvalere solo della forza fisica del sudore dalla fronte
Poi è arrivata promettemmo esterna sono arrivati i nostri
Nel mille settecentottanta giuridica arriva la rivoluzione industriale
Che crea la necessità delle imprese prima erano singoli individui piccole botteghe artigiane agli aiutanti
Con la rivoluzione industriale che promette moltiplicazione di rendimenti e di e produttività però bisogna mettere insieme tante persone in gran parte analfabete
Allora la rivoluzione industriale l'impresa non è altra Ghione tecnologia meno rudimentale Menin adeguata perché l'uomo sia più efficace
Nel combattere la sua guerra secolare contro la scarsità di risorse
Allora è pensabile che l'impresa
Abbia finalità ulteriori o diverse da quella di generare risorse di generare valore di creare valore di creare ricchezza
Impresa non è Honen Pitta beneficenza tant'è vero che esistono altre istituzioni che hanno questa finalità
E questa non è una mozione anti sociale o disumana
Perché nessuno l'ha ricordato Pinzi prima nessuno riuscirebbe
Sostanziare la missione dell'impresa cioè a creare valore
I collaboratori non sono professionali e motivati se i clienti non sono soddisfatti sei fornitori se a sei b e se ci ma qui scusate se penetra un attimo con un po'di tecnicismo
Quando si crea valore perché la gran parte dei ragionamenti anche sui nostri giornali spesso non non tiene conto della reale significato per creare valore perché si crea valore solo quando il risultato
è superiore
Alla
Costo del capitale non solo quello di terzi che recepiamo automaticamente
Nella contabilità e bilancio in forma di interessi passivi ma anche costo del capitale proprio che prescindendo da singolarità come l'IRAP
è non protetto fiscalmente
E non è non è infinito né gratuito
Quindi se non valutiamo il costo del nostro capitale includiamo il costo del capitale proprio mediamente andiamo a vedere che il costo del capitale proprio grosso modo il doppio del costo del capitale di terzi che è protetto fiscalmente
Facciamo due esempi molto rapidi molto rapidi
Se io ho fatto un profitto di centocinquanta
A una gestione aziendale che mi impiega mille come investimento di capitale
Ho calcolato è chiaro che qui faccio semplifico per motivi di di occasione che il dieci per cento del costo complessivo del capitale proprio del capitale investito
è chiaro che il dieci per cento di mille e cento centocinquanta meno cento generato valore per cinquanta ma se vediamo la l'esempio successivo
Dove anziché avere investito per
Produrre centocinquanta di risultato mille ho investito due mila e rimane il dieci per cento io apparente Marie sui giornali mi leggo
A e B hanno guardia per centocinquanta sì ma ha creato valore per cinquanta ebbi ha distrutto valore per per cinquanta
Questa non è una tecnica amministrativa non confondiamo la delega con l'abdicazione questa è una logica di gestione questo sede nella poi ci saranno dei tecnicismi amministrativi o diffusi
E infatti dovunque
In genere spesso non dovunque manca me la l'anello mancante costo del capitale del capitale proprio
E qui dico una cosa quindi primo fattore di successo e
Abbiamo in casa un modo per valutare la nostra prestazione che sia corretto
Abbiamo in casa una forma se il nostro ha motivo di esistere quello di generare valore abbiamo in casa una formula che ci permetta di misurare il nostro valore di creare obiettivi di valore
Di assegnare responsabilità di valore oppure ci illudiamo che questo sia un fatto
Appannaggio esclusivo di coloro che sono quotati in Borsa per quanto può valere l'indicazione quotidiani
Quindi una necessità assoluta per governare
Quella di avere in casa ancor più se non siamo quotati in Borsa un meccanismo una formula che sia stata appropriata collaudata e che venga usata ogni giorno
Per verificare per le creare obiettivi e per a responsabilizzare
Qui arriva un punto dove forse potrò suscitare non poche sorprese
Scusate la dimensione quantitativa
Non solo non è l'elemento della dimensione più importante
è probabilmente l'elemento della dimensione più vincolante perché la quantità è l'eredità del passato
Fatturato che oggi facciano numero di dipendenti
La dimensione che conta in un'epoca dove basta cioè è quella della capacità di visione e di realizzazione non basta la capacità di visione dell'accelerazione che non saremo concreti saremo dei visionari
Una capacità di visione di realizzazione
Una grande dimensione non accompagnata da un'alta qualità della capacità di tenere riduzione diventa un fatto morta
Quindi la vera dimensione che conta è la qualità della visione e la capacità di di realizzazione
Allora
Non è un caso che io adesso ho fatto questa mattina dopo ho sentito un po'di relazioni riesumare un un po'una piccola foto che non è come dicevo quando l'usato in una precedente riunione neo ricordo ingiallite o di una gita di cereale
Ne una fotografia comperata da un antiquario
Queste sono undici persone
Sono l'intera mai però so nel mille novecento settantotto
Non potevamo chiamare micro azienda potevamo trastullarsi sul fatto del cento duecento centocinquanta centottanta non serve a nulla chiedo scusa
A meno che non ci siano poi legislatori che invece fanno differenze su queste cose assurde
Perché questi erano tutti nel mille novecentosettantotto oggi capitalizzano di più della General Electric i più di tutti gli altri al mondo
Erano piccoli quantitativamente avevano deride invece straordinariamente grande
Allora cosa significa visione del futuro oppure on commenti in più a quanto giustamente ha detto Enrico c'è il senso
Allora io credo che le cose fondamentali tanto più quanto più siamo in una situazione complessa sono quelle della logica della ragione e del buon senso non hanno età
Dicevo indicasse Seneca
Quando diceva non esiste vento a favore per chi non conosce il porto
Dal presente porto
Porto e decidere chi si vuol diventare ed essere in modo coerente con l'epoca dell'accelerazione della discontinuità
In che cosa consiste questo consiste nel capire qual è la proiezione temporale necessaria data la natura della nostra attività
Se voi fate la nostra attività ma non abbiamo grandi investimenti in esplorazioni se c'è petrolio meno oppure in in macchinari di produzione attorno ai tre anni parte avanza allora la visione significa immaginare quella su questo sì vogliamo essere diventare entro il trentuno dicembre del due mila due
Ma non con gli aggettivi e con gli avverbi
Parametri misurabili e quantificabili che in genere non vanno al di là delle delle dita di una mano
Uno può essere il livello di valore l'altro la redditività l'altro può essere il livello di internazionalità sedi internazionali tra diventa un aspetto fondamentale non sono tanti
Se poi la nostra se avanza invece siamo all'ENI o siamo altrove il numero di anni sarà superiore ma non al di là di quello che deve essere e non al di qua
Poi quali sono gli obiettivi che sistematicamente devono essere riconsiderati
Rimessi in discussione e dopo arrivano i traguardi intermedi se io devo lasciarla fra tre anni dove devo essere fra due anni
Dove devo essere l'anno venturo è questo ultimo diventa l'obiettivo di Baggio
Altrimenti siamo mi dicevano
Venivano ingiusto in un'impresa molto brillante in Emilia corriamo rischia di essere il maiale guidato dalla coda mi faceva sorridere perché il maiale voluminoso raccordi piccolissima cioè viviamo alla giornata siamo guidati dal passato improvvisiamo
Perché tutto questo significa sapersi proiettare in avanti saper uscire dagli schermi avere delle modalità
C'è ci fanno capire
Che la congestione qualunque essa sia non ci deve far smettere di avere dei momenti di grande riflessione perché è meglio fermarsi qualche giorno
Perché così si arriva molti anni prima
Innanzitutto si apriva
Quali sono gli aspetti che ci devono far proiettare in avanti
Ebbene quali che son venuti fuori questa mattina cioè che cosa dobbiamo fare noi questo dobbiamo far fare agli altri ma prima monte di questo che chi vogliamo fare cosa chi vogliamo diventare ed essere
Quali sono le competenze fondamentali per fare quello che saranno in genere promette molto diverso da quello di oggi le abbiamo
Se non le abbiamo possiamo averle
Chi sarà il nuovo cliente consumatore chi sarà il collaboratore cosa chiederanno c'è una capacità reale di proiettarsi in modo concreto sulle cose che contano
E poi derivare
Da quello che abbiamo immaginato da quello che abbiamo verificato cosa dobbiamo fare da oggi perché sia
Concreto conseguibile quello che vogliamo fare domani
Cioè quello che dobbiamo fare oggi per oggi e quello che dobbiamo fare oggi per domani
Quindi come è stato detto stamattina usando espressioni tipo catena del valore
Getti ovunque
è chiamato oggi
Riconfigurare la catena del valore
C'è il modo di fare business
Perché se non si configura in modo complessivo si verrà brutalmente riconfigurato
Poi bisogna saper definire ruoli e responsabilità non come i silos la ricerca che sono responsabile della ricerca perché ognuno c'è il motivo di un di Maldini di esserne la squadra non è quello di fare il terzino Prisma comincia a dire quali sono i miei dieci metri quadrati il motivo di Magdi Maldini è quello di vincerla partite del campionato facendo il terzino
E se questo è il secondo modo ed è naturale che Maldini pur essendo terzino deve andare segnare se c'è l'opportunità
O a presidiare la porta se c'era necessità
Ho fatto aggiungere anche nelle fotocopie le voci con cui oggi si deve responsabilizzare per tempo metodi di responsabilizzazione parziali creano effetti controproducenti perché ogni metodo serve per incidere sui comportamenti
Allora credo che siamo proprio in un momento in cui voi noi tutti coloro che hanno responsabilità
Saranno giudicati a breve da coloro che ci seguiranno se saremo stati veder con la elle minuscola
Cioè figli del passato gestori di una realtà che non esiste più
Ingabbiati in ragionamenti in problemi che non esistono più oppure leader con la elle maiuscola padre di del futuro la vera materia prima la materia grigia
Chi è andato lì a rivitalizzare l'IBM l'ha fatto predicando tutti attenzione che il posto peggiore per capire il mondo alla propria scrivania
Quando devono tornare a qualcuno non riesco a dimenticare mi Pitagora Pitagora diceva non parlare se non sei sicuro di dire qualcosa importante dissidenti
Spero di non aver tradito Pitagora ma soprattutto di non aver annoiato tutti voi grazie
Grazie al credo come sempre
Grandi un secondo teorema di Pitagora interessante questo che la rinuncia
Abbiamo circa
Trentadue minuti ma inclusivi del televoto che questa volta richiederà un po'di più quindi io contrarre dibattito entro una ventina di minuti
E quindi prego di alza la mano
Allora prima lei e poi prego sempre nome
Magari anche agendo
Se innocente amico pesca
Forse ho sbagliato consesso perché fino adesso ho sentito dire come siamo come aziende quali sono i nostri pregi i nostri difetti come dobbiamo comportarci
E allora lo sono mi sembra di essere venuto per una scuola di management Cannon
Conta una discussione sulla sulla piccola media impresa cioè il discorso è che bene o male io faccio così l'imprenditore ormai più da vent'anni purtroppo ma credo che qui ci siano molti imprenditori essendo qui vuol dire che hanno un un un loro successo insuccesso minimo per non so per pagare la quota per intervenire nel viaggio Roberto Rocca allora il cioè il fatto di sentirmi ripetere come mi devo comportare attualmente e nei prossimi anni mi fa molto piacere un'elevazione culturale però non è il problema per cui sono dell'il discorso importante è che come superare le limitazioni della piccola e media industria cioè qual è l'approvvigionamento finanziario tiro tema vere commettevo stimolare il sistema bancario al sistema finanziario per arrivare a non dover ridare una garanzia del mattone per ogni piccolo e così impianto che mi devo comprare qual è la flessibilità del lavoro che deve essere richiesta questo quali sono gli strumenti e qui Leo fa ricorso per approvvigionarne di quella tecnologia che mi è necessario per quale la ricerca e sviluppo non la posso fare
Ed infine e quali sono le strutture
Beh per cui io posso andare stabilmente le mercati esteri che non mi posso permettere ma quelle strutture che tengano conto di una concorrenzialità di un'individualità difatti che non come i consorzi che ammassavano
Tutti coloro che facevano scarpe e poi andavano in Russia e si picchiavano l'un con l'altro e facevano gli affari al di fuori del con sede degli incontri ufficiali per vedere perché perché la concorrenza esistenze liste esiste anche fra noi e quindi poi a tenerne conto nel pianificare le strutture
Ecco cari signori io vorrei che non so riposo sbagliato io consesso se voi mi dite che progettare lo sviluppo ritenere e riflessione proposte che l'unica cosa da fare e tirar su l'imprenditore ecco questo mi sembra l'abbia più difficile per risolvere il problema
Grazie apprezzo naturalmente anche a nome degli altri architetti la sincerità lei esprime una sentimento diffuso ma credo che la logica di questo seminario è proprio non entrare
Da molte porte alla al tipo di risposte che lei sollecita vale a dire la l'esigenza è quella di esaminare di confrontarci abbiamo anche testimonianze gli stessi suoi colleghi imprenditori da cui emergeranno se non le risposte valide per tutti
Ma quelle risposte che in qualche misura manifestano l'esistenza di Dio e strategie
Di superamento delle criticità
Abbiamo comunque tempo per considerare che questi temi da lei sollevati la prego che c'era lì una mano sono Parrini sarò brevissimo
Io volevo fare una domanda addottorandosi capito sì la mia esperienza professionale molta impressione che i piccoli e medi imprenditori sia costretto a occuparsi troppo di tutte le questioni l'azienda
Sia sommerso da tanti piccoli problemi e molto spesso le lasci scappare quindi più importante voglio sapere dalle dottorando set i che è un consulente d'azienda isola Barney di sono un po'fuori da quest'argomento però è la cosa che mi ha sollecitato e credo che sia una cosa importante grazie
Grazie avvocato
Sentiamo ancora le due prego
Sono Nicolò urbani lavoro per previsti un compagnia di consulenza in Inghilterra mi occupo vota il mercato di internet oggi sono venuto qui non in via ufficiosa ma solo curiosità
Otto avuto modo ultimamente di valutare un attimino al mercato europeo su internet
E oggi son voluto venire qui di mia spontanea volontà per vedere appunto di parlare della mercati italiano appunto in questo questo senso
Si è parlato di adesso di market oriented trattini unitarie orientata verso l'esportazione
Si è parlato anche di cross difficoltà dal punto di vista legislativo leggi che non aiutano il processo di globalizzazione e si è parlato anche di uno stato di non confusionale io a questo punto volevo porre una domanda secondo il censimento che è stato fatto oggi il settantacinque per cento delle persone qui presenti utilizzano internet
Come mai sono mille delle compagnie in Italia operano nel commercio elettronico
La segreteria quale dato sul mille delle compagnie compagnie in Italia che opera non si società senta Società medio piccole imprese non so se sia un dato troppo sono fonti ufficiali e ufficiose queste sono sono dati che sono anche stati ritratti darla rimanda determinati stupida lì
La Lazio e ora si Loredana Ligabue è consigliere di amministrazione dell'Enea soltanto pochi secondi per dire questo che la sessione di stamane quelle pomeriggio
Hanno messo in evidenza in modo chiaro preciso il rilievo e significato dell'innovazione continua per i sistemi di piccola e media impresa e per i distretti per realtà di singoli impresa
La nuova missione delinea Nerio lievita significativamente l'attività in termini di assistenza a questi processi verso il mondo delle prese e quindi una dichiarazione di interesse di volontà dell'ente che rappresento ad essere di supporto a questi processi di trasformazione grazie
Grazie
Prego altre domande altrimenti facciamo un primo giro di risposte
Sei Alfredo voi considerare Turla
Domando dall'avvocato Parrini forse altre poi Enrico Finzi ma penso che l'avvocato Parrini abbia toccato uno dei punti più importanti di questa epoca
La congestione che caratterizza le direzioni aziendali
Quello che nelle nostre esperienze vediamo in modo sempre più evidente
E che non è una questione di dimensione aziendale
Ma una questione di coerenza con la complessità da gestire
Il fatto che alla testa
Di un'impresa anche piccola ci siano possibilmente due persone
Con ruoli complementari
Una persona
Che ha soprattutto lo scopo di presidiare l'esterno dell'impresa
Di essere presente nei momenti nei punti significativi di sviluppare relazioni con le persone che contano di percepire con tempestività
Tutto ciò che può riguardare opportunità e minacce dell'impresa
L'altra persona che complementare alla prima naturalmente ci devono essere coerenze nell'evocazione delle due persone
E quella che collaborando con la prima definire la visione del futuro di obiettivi eccetera poi presidia la macchina interna
E questo è intuitivo siccome nessuno è contemporaneamente dentro e fuori siccome ogni giorno fuori capitano cose importanti così come capitano dentro
Non si possono tradurre in attenzioni part-time queste due dimensioni così vitali per il presente e per il futuro
Quindi questa una conferma della percezione che lei ha una modeste indicazione di come si può risolvere questo
Questo è molto importante non è facile in Italia dove l'individualismo spesso impera sovrano anche nella leadership dell'impresa
Grazie dottor Mosetti Enrico Fenzi una parola
Su internet
Noi come altri istituti e in questo momento abbiamo un boom delle ricerche su internet
Dopo devo smentirla
Circa il numero delle imprese che sono internet Zarate di bisogna stabilire che cosa intendiamo cioè se hanno un sito nel
Sono sicuramente
Sa che collegato ad internet
Supera già adesso sicuramente le trecento mila persone per cioè quelli che usano sistematicamente internet anche se non hanno un sito aziendale su internet però credo che se se lei vuole lamentare il sottosviluppo dell'Italia ha ragione però stiamo attenti che questo sottosviluppo si accompagna a tassi di crescita se preferisce di rincorsa eccezionalmente elevati è vero invece che le aziende italiane che ricorrono come cedrone come pur rapidamente crescenti esse stesse sono ancora molto poco
Ma anche qui c'è una spiegazione la prima spiegazione è che manca l'esperienza che sembra il cane che si morde la coda ma attenzione perché anche negli Stati Uniti è cominciata così poi si sa che quando si raggiunge una certa soglia l'effetto imitativo diventa gigantesco puramente siamo vicini a quella soglia Seko quando ci sono moltissimi dubbi sulla protezione questa nostra ricerca mostra che in Italia dove il sospetto su questo terreno basato ad andar su antiche esperienze che inutili che ricordiamo e che è giustificato mi si dice tecnicamente fa sì che finché non verrà risolto in una misura significativa il problema della in protezione della segretezza delle carte di credito dato usabile per transazioni eccetera noi avremo un vicolo lo sviluppo molto forte
Poi c'è l'attesa di facilitazioni fiscali perché l'effetto annuncio del governo è interessante ma paradossalmente ha rallentato perché le imprese stanno aspettare che finalmente la non chatta finanziaria che darà delle facilitazioni venga approvata e diventare operativa con la speranza che i regolamenti attuativi non abbiano tempi anti internet cioè che vengano e resi pubblici il giorno dopo l'approvazione della legge dato che non c'è nessuna difficoltà tecnica l'ultimo il target e cioè tenga conto che è ben vero che abbiamo tassi crescita di che teschi ma per adesso coloro che sono raggiungibili da internet sono in larga misura maschi diciotto quarantacinque enni di classe medio alta è alta
Neanche Tecnofin lì cioè amanti della tecnologia neanche tech numerini Axa cioè maniaci della tecnologia ma TechnoIN Ethics
E cioè drogati di tecnologia il che a proposito di nicchie è una fantastica mi chiama ancora molto ristretta
Però ripeto è poco interessante guardare la fotografia perché sarebbe come se lei chiudo con questa metafora andando in treno e volendo far vedere come il suo bambino una persona che appena conosciuto come molte vecchie le donne ma anche vecchi nonni ma adesso anche Giovanni padri fanno mostrasse la fotografia dicendo sa è un po'vecchiotta egli nel caso in cui sommando i nove se tre anni e lei facesse vedere la fotografia da neonato ragazzi siamo in una fase come quello del primo anno di vita in cui le dimensioni sia raddoppiano circa rispetto in poco più di un anno dopodiché i tassi di crescita sono più bassi
Tutti i segnali dicono che siamo alla vigilia anche in Italia di un'esplosione gioca in questo senso anche la forte pressione dei media evidente caricarsi della molla dell'effetto molta dopodiché avremo una selezione sul terreno della qualità
Se il signor urbane si riferiva naturalmente non internet in generale ma il commercio elettronico su questo oltre ad Ambrosetti a un un commento e una risposta
Dunque noi abbiamo un club costituito quest'anno di cui fanno parte molti capi d'azienda anche qui presenti che ha dato vita due ricerche che sono in stato avanzato
Non di decomposizione
Queste due ricerche una sono pone sul commercio elettronico e l'altra è proprio sui meccanismi di direzione in questa epoca
Allora mi limito il commento che a cui mi invitava il Presidente
Merce elettronico non va confuso con internet USA fa uso di internet
Ma commercio elettronico è un investimento colossale per arrivare a farsi che molti se si è in un'attività tradizionale sì sì è un'attività in cui il modalità di vendita relative sa se c'è qualcosa di nuovo allora le il la strade più liberale ed è più rapida
Proprio un gruppo tessile di cui non posso fare il nome ma molto importante tra i più importanti in Italia l'altro giorno diceva abbiamo investito tantissimo siamo consapevoli che dobbiamo insistere però finora abbiamo avuto un grande successo di rivisitazioni
E pochissime vendite tramite commercio elettronico
Commercio elettronico ha distinto in due categorie fondamentali
Business to business bisogna sul consumatore cioè quando il commercio elettronico si propone rivendere ad un'altra impresa se questo significa quello che è stato detto questa mattina collegarsi in modo anche tra cioè con queste nuove tecnologie con l'altra impresa
Oppure quando si vuol vendere al consumatore che per definizione spesso ne è molto ampio e non sempre a priori identificato se il presidente mi darà possibilità quindi è difficilissima opera una strada fondista necessaria perché in futuro sarà anche non esclusivamente di ma certamente anche lì e forse in molti casi esclusivamente dice
Se il presidente mi consente io vorrei dare qualche qualche commento sull'importante intervento di innocenti scusi attuabili i i titoli nobiliari allora io vorrei ricordare che Bill Gates non ha avuto nei sussidi ora né aiuti finanziari quel gruppo di persone che abbiamo visto prima
Allora la mia piccolissima dura mio piccolissimo contributo i libri importanti problemi che era ricordato e che dobbiamo essere consapevoli perché le possibilità di metri finanziaria sia sotto forma di capitale di te sì che come sotto forma di capitale di rischio sono oggi infinite nel mondo uno dei motivi per cui sì è forte anche a chi ha contribuito a creare la bolla pene che il mondo sta galleggiando sono ce n'erano di capitali in cerca di destinazione esistono Barresi non più attrattivi capitale cedere delle forme di investimento che prima ne assorbivano molti questo discorso è attenzione che la misura le possibilità di mezzi finanziari non sono limitate alla cultura spesso italiana
Della necessità delle garanzie reali perché questa è un po'schizofrenico
C'è un progetto imprenditoriale riguardo al futuro le garanzie reali sono a loro volta l'eredità del passato non sarebbero potuto nascere quelle e oggi troviamo ai primi posti delle graduatorie internazionali nella classifica per quello che può valere degli uomini più ricchi al mondo cominciando da Bill Gates
Quindi ciò che importa è a vere due cose un progetto imprenditoriale degno di tal nome che sia oggettivamente riconoscibile come interessante per poi la capacità di conoscere che oggi le possibilità di reperire mezzi finanziari o sotto forma di capitale di rischio ripeto sotto forma di decreto sono infinite
Tanto quanto sono le combinazioni di mercati di strumenti e di valute
Quindi questo discorso è un discorso che richiede a sua volta una visione se non globale certamente internazionali
E sulla ricerca Nurmi scuso tanto è mi dispiace moltissimo non sono in grado di fare alcun commento lei ha citato due code la finanza e la ricerca perché non conosco abbastanza l'attività della sua impresa e non saprei cosa dire
Grazie prima de che anche dottor Cipolletta risponde ad un punto cioè ancora una domanda almeno del Coni se c'è qualche altra domanda e mi ha alzato il cartellino così leggo anche il nome grazie
Accenda
Imprenditore nel settore del legno è presidente della Confederazione nazionale degli artigiani io ho seguito con estrema attenzione tra l'altro crei una tornata parte me lo dire memorabile perpetrato credo che questo sia un convegno
Lascerà sicuramente un segno ma una
Siamo una appunto fatto dal professor Finzi mia veramente colpito quando lui ha elencato
Ma parti di quei dieci fattori di successo della piccola e media impresa quando ha parlato della flessibilità come punto di successi di successa delle fatture successe l'Agricola impresa la civili facilita l'appartenenza ad un distretto
Il grado di soddisfazione che spesso nella piccola impresa vi è più presente che nella grande impresa e poi ha elencato una serie di elementi di debolezza e uno di questi in modo particolare quello che almeno non è proprio stato elencato come elemento di debolezza ma mi è parso di capire che quando ha affermato
Che come posso dire la ricetta della piccola e media impresa non è quello della crescita ma casomai ha sottolineato il concetto del collegarsi ora io sono una che sostiene cercando in qualche modo di voler rappresentare interessi della piccola o della micro impresa che in realtà il primo problema è quello della crescita dell'azienda perché
è vero che vi è una differenza fra avere che devo dire tre addetti ed avere duecentocinquanta detti ma Intek
Fascia grande città ecco tutta una serie di passaggi che io credo necessitino soprattutto in una fascia
Perché poi fortemente presente le le nel dato complessivo della morte strutturazione aziendale purtroppo politica rappresenta una fetta grandissima del nostro sistema ecco io credo che il primo elemento che almeno io vivo
Non solo nel distretto ma direi più a livello nazionale quello di irrobustire mi si faccia dire tra virgolette la piccola l'amico impresa ecco perché non ho Capponi capisco anche il collegarsi cioè il creare sistema in un'area come quella in modo particolare ripresa ecco io vorrei capire di più questo concetto perché io ritengo che ecco sì un concetto fondamentale per per il nostro distretto grazie
Grazie alle ottime due domande perché dobbiamo stringere i tempi anche per il televoto docet
Piccole imprese da settecento miliardi poi là in fondo prego trenta per cento la mia pure d'estate è semplicemente un'osservazione
Su quanto detto io sono assolutamente d'accordo sono sistema che deve di di Indirizzo e di regole e di visione così come è stato annunciato da più parti certamente penso che la piccola e media impresa non
Non sia alla ricerca di finanziamenti di sussidi quindi mi unisco pienamente quanto detto tuttora
Ambrosetti credo che sia anche la ricerca di non avere penalizzazioni e questo credo che sia il punto fondamentale sul quale bisogna porre l'accento
Le definizioni di piccole ed i media ci sono pericolosissime però li fa e le fa il legislatore e questo è un altro punto quindi noi dobbiamo convivere con queste leggi che sono
Spesso non coerenti con le realtà attuali
L'altro punto io credo visto che siamo un convegno della piccola e media impresa sia quello di dire siamo anche in Italia io credo che una delle più importanti penalizzazioni che hanno questi piccole e medie imprese sia non le regole ma l'ossessione legislativa in cui siamo pressati in Italia
E io concordo con molti interventi spesso non abbiamo il tempo non abbiamo la disponibilità di occuparsi di cose importanti perché siamo letteralmente sommersi da leggi contro leggi interpretazioni e contro interpretazioni una semplice commenta credo che sia quindi il fatto che pur avendo noi maggior attività all'estero che l'Italia io se faccio una proporzione del tempo perso in interpretazioni e in contestazioni penso che in Italia siamo al novanta per cento e il dieci per cento sia dove abbiamo più del settanta per cento delle nostre attività
Grazie il ministro Piazza sarà nostro ospite graditissimo nella seconda parte del pomeriggio e credo possa raccogliere qualche spunto sulla semplificazione amministrativa l'ultima domanda lì in fondo prego
Sono Moccia sott'occhi medico che serve al dottor Cipolletta chiedo ho visto una sola cioè è ipotizzabile a breve termine una parità di dazi doganali fra Paese e Paese Italia USA Italia-Cina per esempio
Perché la sede prodotti equiparabili tessile meccanico eccetera
Grazie l'ultima domanda poi dottor Cipolla Moccia presidente della piccola di Roma volevo fare una riflessione insieme al professor Finzi io sono cattolico napoletano il che mi consente da una parte di avere un decalogo e per la parte di non rispettarlo e quindi
Come tale più libero
Volevo fare una una riflessione mi riferiva un po'al al discorso che faceva il collega prima del podio francamente non mi aspettavo nulla di diverso anzi sono contento di questo dibattito anche perché con le parti politiche e con chi ci deve dare le risposte sulle RSU sui problemi segue su tanti altri problemi che oggi affrontiamo in azienda quotidianamente debbo dire lo facciamo spesso nel nostro sistema confindustriale fortunatamente gratuitamente anche perché nessuno avrebbe il coraggio di chiederci soldi visto i risultati che abbiamo nel dibattito però questo posto qualche cosa la potremo chiedere pure a D'Antoni dopo
Cari spetta invece al ragionamento generale vorrei sapere da lei se effettivamente al di là di questo interessante dibattito che ci ha riportato a due parole chiave che sono la vision e il Progetto là vicino la citata il dottor Ambrogetti lei ha parlato di Progetto
Mi sarei
Molto piacere uscire stasera da questa sala con un'idea nuova con qualche cosa con una provocazione con uno stimolo io provo a farlo credo che uno dei problemi che noi abbiamo sul piano politico tra virgolette proprio soprattutto noi conviviamo con le grandi imprese che mi pare che nel nostro sistema italiano le grandi imprese non ha però per amente appieno coscienza senza allegra le medie e piccole imprese loro continueranno a perdere loro evidentemente lega nord pensano e dicono sempre che senza l'indotto non si qualificano io credo che quella ricevono i nobili Spirit se si riuscisse a fare un patto con la grande impresa e per cercare di capire insieme veramente che insieme si cresce probabilmente cresceranno loro e cresceremo nove
è una domanda vorrei una risposta su questo tema grazie
Grazie chiudo no prima e Cipolletta e poi una battuta Enrico Finzi se vuole su questo tema che peraltro è più un commento che una domanda grazie grazie brevemente a e nei centri che gli domandava
Sui problemi sugli ostacoli credo che ce ne siamo un po'soffermati questa mattina ma soprattutto la giornata di domani è dedicata alle politiche quindi affronteremo quei temi lì tuttavia lasciatemi dire che e altrettanti portate soffermarsi a ragionare sulle possibilità di successo delle piccole imprese
Anche in presenza di ostacoli perché poi nella realtà e piccole imprese devono superare le sagre ci sono poi ci sono le organizzazioni come la Confindustria altre che lavorano per cercare di togliere almeno si spera
Gli ostacoli che esistano a deve anche ricordarci che il primo dovere pre o quello di esistere se quel mercato e credo che la giornata di oggi avesse avuto un pochettino anche in questo senso per quanto riguarda i dazi doganali colonne pezzi
Come la Cina elusa
Più piuttosto si tratta di reciprocità lei sa che
Ci sarà il Millenium Grando round a si appella alla fine di novembre
E in questa sede abbiamo fatto presente al Governo italiano e anche al presidente Prodi l'importanza specie in alcuni settori come il tessile non tanto di agire
Barriere per l'italiana che ci siano ebbe effettiva reciprocità tra i vari paesi e su questo noi insistiamo perché l'Italia ha dato prova di apertura nel campo del commercio internazionale
E quindi è necessario che anche gli altri Paesi facciano lo stesso perché se no si finisce per tornare indietro questo lo abbiamo detto chiaramente al governo lo ritireremo a Fassino e ESP penso e spero che l'Unione europea in questa fase ci sia attenta a questi problemi
Grazie questo offensive rinuncia non vuole guerre di religione e quindi passiamo al televoto
Siamo in onda può leggere la domanda si prego scusate dimenticavo che il deve deve leggere alle domande allora la prima è come interpretate l'aspetto dimensionale della vostra impresa con tre risposte
Voglio rimanere dello stesso discussione perché ho più flessibilità e maggior controllo
Voglio crescere rapidamente in dimensione perché oggi perdute le opportunità
La dimensione irrilevante rispetto ai miei obiettivi di profitto solo alternative una sola risposta
Una
Carico
Evidente
Inglese grazie gliene diamo
Aperto
Allora trenta per cento sola dimensione rilevante davvero cinquantuno Roma più della metà se voglio crescere rapidamente perché oggi perdo delle opportunità
Che il diciotto per cento sulla flessibilità
Credo che sottolinei questa maggioranza assoluta non solo relativa del seconda risposta
Se l'ansia di
Stare al gioco del mercato
Veniamo alla seconda
Domanda qui c'era sì una rete fino a un massimo di tre risposte
Su quali fattori si basano le sue strategie di marketing per il futuro uno politiche di prezzo
Due valorizzazione del marchio tre valorizzazione della qualità intrinseca del made in Italy quattro politiche di co-marketing con altre aziende fornitori clienti distributori produttori complementari eccetera
Cinque rapporti con la grande distribuzione sei altro prego votare quante massimo tre risposte ricordo di scegliere prima le tre risposte poi premere il tasto verde ed in via
Chiama risultati
Peccato
Va quel marchio sessantasette per cento sessanta sessantuno ecco marketing che pensa di recuperi alcune delle considerazioni fatte sulla crescere in Rete cinquantasette la qualità
Trentuno prezzo quasi parità con la grande distribuzione
Mi sembra pressante il trentun per cento politiche di prezzo
O non sessione non sottostima nel sovrastima mi pare la rilevanza del cambio da cui discendono anche politiche o di competizione sul prezzo
Passerei all'anno terza domanda e con qui una sola risposta più veloce creazione di valore esiste nella sua impresa un sistema per programmare responsabilizzare misurare riguardo se il no ma son deciso analizzarlo no
Prego riparlarne Guetta non significa a ridurre i costi o incrementare i profitti avere un controllo a queste piazze significa molto di più il valore dell'azienda
Bene vediamo
Questa creazione di valore
Ma quarantuno no ma la promessa che si
è un trentasei dissi
è una valutazione credo corretta non
Non pretestuosa
Bene passiamo alla quinta e penultima
Quelli voterete in una scala da uno a sei quale all'interno della sua impresa il grado di definizione delle seguenti dei seguenti elementi uno visione Obiettivi due obiettivi intermedi tre
Tra Guardia prete Budget uno vuol dire poco o mal definiti sei massimo precisamente vediamo ricordo che visione ed obiettivi significa alla proiezione temporale necessaria data la natura della propria impresa cioè se all'Eni
Andavano alla presidenza persone con massima durata o durata tre anni
Che la il ciclo temporale rivestimenti era superiore faccio un esempio dell'enigma come potrei fare altri significa che questa incoerenza porta a far sì che nessuno poi responsabile di nulla
Per rispondere a questa domanda in effetti ne faremo trenta per cui rispondete prima avvicinano ed obiettivi e poi alle altre potete già votare
Tocca vediamo
No manca l'ultima domanda manca fare
Eccoci pronti a vedere i risultati
Quattro e sette sulla breakeven
Segue seguono quasi a pari merito gli intermedi la visione obiettivi si commentava prima che passi il termine obiettivi intermedi non è stato tutti io interpretata dallo stesso modo ma comunque manifesta chiaramente una maggior facilità di
Di definire le cose a premi rispetto al meglio questo è quanto ci si poteva aspettare quattro rispetto al sei è una funzione versione adesso veniamo all'ultima allora e poi abbiamo tutti da meritarsi il coffee break
Qual è all'interno della sua impresa il grado di definizione nella pratica di ruoli per responsabilità qui un solo voto conduce le norme la scala da uno a sei
Allora
Crediamo infine
Media quattro e dieci di capi
Trentatré otto
Va bene è una va bene credo discreta auto-valutazione imperi
Se Alfredo Ambrosetti raccordo possiamo ci meritiamo e capriole perfetto tra esattamente rinviamo quale inizialmente ora vinciamo alle diciassette perché l'abbiamo recuperare qualche minuto
Ha detto
Tutto quindi
Appetibilità
Cinque e poi
Attraverso e
E
Si
Qui
Quindi
Quindi dotazione
Quindi
Dice
E quattro si chiude
Quindi
Quindi
Tecnicamente la scena è caccia c'è una Benedetto ma tutto
Qui
Qui
Senta
Più
U avuta con una
Non
Sì
Sì sì
In
Un e
Lebens notevole sa jazz nel segno estremamente in classe lo utilizzava anche in
La il viaggio se
Andava
Tende
Dunque io ho dovuto correre elettromagnetiche
Anzi tarda
A
Ripensare
Che
Scusate
Invece ce ne penso che
Avere
Ringraziare
Grazie
Sul
Richiede
Romana
Di domande
Sandra
A
Occorre
In
In
Sì
Livelli
E viene domande
Ma
Nata destra
A questo concetto della nuova mentalità e vorrei chiedere ad ognuno dei partecipanti e questo panel
Cominciando da Franco Arquati
In che modo ha dovuto cambiare la sua mentalità nel momento in cui ha deciso di proiettarsi sulla dimensione globale
Ma io devo dire che
Devo fare un passo indietro perché altrimenti mi diventa difficile ma non per fame della storia ma per dire quante volte ho dovuto cambiare
Perché son partito da dipendente nel mille novecentosessanta a mettere in piedi la mia prima impresa e poi ogni dieci anni c'è stato
Benvenuto al signor
Allora continuiamo col primo giro
Ok voi parlerà il ministro bene vi dicevo che ho cominciato come operaio poi ho fatto la mia impresa del mille novecentosessanta e ogni dieci anni per non farla lunga ho dovuto cambiare pelle
Nel Periodo ai dieci anni
Ma sin dagli inizi qualche cosa che praticamente poi risultato positivo
In tutti i miei cambiamenti è stato certamente il discorso dell'aver impostato un marchio dell'aver cercato nel prodotto
Vi devo dire che faccio cornici e tende ma interno ed esterno ma le parti in particolar modo nelle cornici un prodotto così semplice ma così anonimo se volete o lavorato molto sulla qualità del prodotto ma anche sul design e addirittura sul deposito di modelli di utilità e modelli ornamentali
Sin dagli anni sessanta e settanta questo
Era un po'strano a quei tempi ma è stato ed è tuttora l'asse portante che mi ha consentito di mettere il valore aggiunto poi ahimè prodotti e di conseguenza fare mercato d'immagine
Ma sin da mille novecento fine sessantanove settanta
Non ero contento di quello che mi stava succedendo in Italia che era già buono consegnavamo a quattro mesi c'è tutto tutto bene
Ma ho cominciato varcare i confini dell'Italia sognando anch'io come tanti di noi tutti l'Europa unita o un un euro una moneta unica facendo un po'quei sogni che si facevano a quei tempi
Facendo questo me ne sono accorto subito
Che non bastava andare in questi Paesi europei per vendere un prodotto ma bisognava fare anche centri di profitto o praticamente in paese
Nei nei vari Paesi che ci confinavano come la Francia Germania Inghilterra Belgio e via dicendo
Questo mi ha consentito di acquisire immediatamente una cultura diversa di imprenditore mi ha consentito di cominciare a crescere anche con una cultura internazionale di imprenditore internazionale
Facendo piccole società con francesi belgi
Olandesi e via via al punto tale che alla fine degli anni Settanta ne avevo messi insieme una decina in Europa
Che mi trasformavano in piccola parte del prodotto Mellory distribuivano fanno Ceva hanno praticamente la piccola distribuzione perché dovete pensare che non ci lamentiamo oggi dei lacci lacciuoli che abbiamo ma proviamo andare indietro trent'anni dove praticamente per esportare ci voleva altro che carta bollata
Per avere la linea di credito per l'esportazione arancioni un mito
Ecco denso anche poi non ci dimentichiamo del passato ma bisogna tenerlo presente ecco specialmente per i piccoli imprenditori come sia a quel punto devo dire che mi ha dato l'apporto l'opportunità tutto questo di cercare di entrare nella cultura come dicevo prima di incapace di azione dell'impresa e arrivare a formare anche una cultura all'interno della mia impresa perché non bastava
Lo pensassi io ma bisognava fare entrare nello staff nel dirigenti meglio nei vari quadri dalla nostra azienda
La cultura di essere un'azienda internazionale che il nostro mercato non era l'Italia ma era almeno l'Europa
Sognando l'Europa unita
Sognando le uno punto
Questo certamente che gli anni Settanta mi hanno portato questa cultura varcato i confini del negli anni Ottanta ho cominciato a entrare nei mercati mondiali Stati Uniti
Australia
Oriente Sudamerica perché avevo acquisito una cultura di impresa europea continentale
Non tanto come persona ma come personale nell'interno dell'azienda come documentazione
Mi ha consentito di aprire società sempre nello stesso modo cercando dei partner cercando dei colleghi negli altri Paesi cercando di dare quello che loro non avevano magari erano bravissimi nella distribuzione bravissimi tante cose ma mancavano magari certi no auto mancavano anche di una cultura che noi italiani ci viene riconosciuta l'ostile la moda
L'inventiva e questo era il più bel connubio che riuscivamo a fare di conseguenza è questa è un po'la storia della crescita della nostra azienda che
è arrivata alla fine degli anni ottanta e di conseguenza al novanta con praticamente il consolidamento di un fatturato per entrare anche nel mondo dalle capitale di rischio e noi nel mille novecento novantasette siamo entrati in Borsa con coraggio
Perché ci vuole il suo coraggio perché va preso a gocce cresta roba non è una malattia così uno la prendeva cioè presago voce devo dire che presto abbia consentito di fare un ulteriore passo di qualità
Che invece di andare Pasetti per Pasetti per andare alla conquista degli altri mercati e di consolidare in particolar modo il mercato europeo e americano
Mercati maturi
Mi ha consentito di fare prima perché ho cominciato a comperare con i soldi che ho recuperato dal mercato
E mi ha consentito di arrivare alla fine del mille novecentonovantotto con duecento circa ottanta miliardi di fatturato e che sta correndo verso i trecento miliardi per il novantanove uno ottocento i circa dipendenti in tutto il mondo Mark flessibile
Perché è è un decentramento in diversi Paesi cioè non ho fatto una verticalizzazione del discorso dirigenziale
Ogni unità che sono oltre venticinque che abbiamo tra Italia e nel mondo sono abbastanza autonomia indipendenti che hanno naturalmente da dipendere per Budget consuntivi sia di programma triennale che Budget annuali che consuntivi mensili
Alla sede sono legati a noi per l'aspetto finanziario sono legati a noi per l'aspetto di immagine di pubblicità sono legati a noi per le strategie ma hanno i loro obiettivi da raggiungere che sono non tanto dei risultati il volume ma anche il profitto hanno capitoli abbiam capito molto bene che cosa vuol dire rotazione del capitale
Remunerazione del capitale abbiamo capito molte cose che naturalmente ci ha consentito di capire l'interna dello nazionalizzazione della della nostra azienda ma innanzitutto una cultura mondiale devo dire che tutto questo non viene per caso viene perché si corre cioè mi scappa da ridere perché correvo forte quando ero agli inizi mi sembra un po'di quella vignetta dalla gazzelle del leone ognuno corre per e dopo l'altro corre per altre cose
Adesso che sono metà gazzella detta Leone corre ancora come prima c'ho quarant'anni che corro perciò non è che ci si può fermare le dimensioni sono grandi ma perché cosa per l'Italia per l'Europa per il mondo
Secondo me nel mondo sono una mosca quando vedo poi direi prima ho visto mi sento neanche il portiere perciò pensate un po'quanto ancora c'è da fare per arrivare però devo dire anche questo che le opportunità che ci sono oggi per fare gli imprenditori nel mondo sono molto ma molto di più di quelle che c'erano quando ho iniziato sono per chi ha voglia di fare ha fede e crede
E credo che tutti noi qui crediamo nelle nostre aziende perché ci alziamo presto al mattino e andiamo a letto tardi alla sera e sono sicuro che molti di noi imprenditori piccoli
Emeriti facciamo più ricerca di quanto scriviamo nei nostri libri contabili dobbiamo imparare a scriverlo dobbiamo imparare la mettono in evidenza
Perché è quando ci presentiamo a una fiera quelle banco di prova quando ci dobbiamo confrontare con altri nel mondo questo è un altro banco di prova e quante l'orrore si perdono e quanti soldi l'altra cosa che mi sento di dire e qui abbiamo un autorevole rappresentante del governo che purtroppo gli italiani imprenditori e altri
Lavorano praticamente minimo un'ora in più al giorno
Per avere e le stesse cose che hanno i tedeschi o che hanno i nostri colleghi vicini questo però è un disco e ai francesi per anche i francesi perché giustamente abbiamo bisogno anche lì di correre
E correre confrontarci coi nostri colleghi in particolar modo ecco i colleghi europei io sono sicuro che stiamo facendo dei grossi sforzi ho fiducia
Ho fiducia non sono tra quelli che non crede
Ho fiducia che si possa fare ma si deve ancora fare molto
Perché onestamente il confronto mette in condizione di essere o non essere bravi
Altrimenti diventiamo tutti bravi perché cicoria ci curiamo negli allori del nostro passato perciò la mia storia è molto semplice e la storia di molti di noi
Che son partiti con tanta voglia di lavorare oggi praticamente sono piccole aziende ancora
Perché è quando mi confronto con il mondo in particolar modo anche con l'Europa pensate che a fare non so nel campo dell'arredamento cinquanta miliardi in Italia prima dell'Unione Europea che adesso cominceremo a fare i bilanci in euro dove praticamente non sono più niente i fatturati che facciamo perché si parla di venti milioni di delle robe chiedo sì posso neanche decidere
Ecco dobbiamo parlare di queste cose ecco cambiamo completamente ai cinquanta milioni se vogliamo paragonarli
Sono son d'accordo però devo dire questo se li vogliamo paragonare all'Europa che è la nostra casa tutto sommato
Voglion dire trecento video perché molti evitiamoli per sei cioè cinquanta di tre anni fa diventano poi trecento oggi perciò mettiamoci in corsa io poche corrobora penso che anche voi tutti corrette come grazie
Io in quest'ora in più al giorno che gli italiani devono lavorare non so i francesi ma gli italiani devono lavorare
Ho colto già una cosa sulla quale fosse ministro Piazza poi può darci qualche elemento qualche punta polemica sul quanto o o quanto poco le nostre strutture pubbliche governo sulla stessa dice dov'è andata a finire guidare lo vedo più
Aiutare i nostri imprenditori quando devono operare sul mercato internazionale
Allora si è parlato di grandi opportunità
Sede
Nelle grandi opportunità che il mercati internazionali offrono il dottor Bisaccia tra l'altro ha delle unità produttive molto lontani Filippine India mi pare no
E quindi vorrei sapere da lui queste opportunità come li accolte come le ha viste quando le ha colto
Feltrinelli quindici
Si fa la storia del diritti qui c'è inoltre strategia risale a una dalla giunta del momento che i mercati si sono aperti in maniera rapida dopo la la la caduta del muro di di per Berlino e dopo qualche anno era facile immaginare che molte nuove produzioni entravano sui mercati quindi nuovi giocatori entravano in campo noi giocatori in campo vuol dire che nuovi prodotti vuol dire che il cliente finale alla possibilità di fare una scelta invece che fra cinque prodotti mettiamo fra tra quindici a quel punto lì non sceglie più mittenti che sceglieva quando ne aveva cinque ritarda perché tanto qualcuno che Dida il il il bene che ha necessità lo trova allora
Le le produzioni come è stato detto hanno dovuto fare gli stock ma c'è e se il subentrato il servizio noi avendo una propensione
Mondiale all'esportazione sempre almeno due terzi all'esportazione un terzo all'interno c'era il problema di arrivare ai clienti finali tempi brevi
Notate poi che è nostro cliente finale è un cliente finale che noi indichiamo come colui che viene soddisfatto né i sogni non nelle miti sita perché le dotate le nostre produzioni sono di alta gamma
Dei sia Qusay cicche pavimenti il T tre che sono quali sempre personalizzati da architetti
Designers eccetera per cui bisogna essere vicini al cliente finale perché chi deve partire piscina al bagno non va non mi aspetta i due-tre mesi del viaggio via nave più termini di consegna in termini interni normali per cui ruoli subito
Allora la necessità di essere vicini a clienti qui trattata la prima la prima strategie che abbiamo dovuto fare da e che abbiamo fatto a partire dall'inizio degli anni novanta
Allora
Abbiamo abbinato a questa poi lo sviluppo di mercati nuovi rinvia un miliardo di abitanti direte ma voi condannate pare con un con un sono un prodotto di alta gamma
Ma cinquanta milioni di indiani sono ricchi per i cui diritti vittime di di petto attacca e e centocinquanta ci sono benestanti
Ora
Se vuol dire che e i cinquanta milioni di di ricchi equivalgono a un mercato italiano di tutti i ricchi per cui siamo a livelli di mercati europei ed altro per già già già oggi si prevede in futuro un e c'è un c'è un continuo sviluppo non rapido come altri Paesi emergenti ma per questo molto più tra il più sicuro probabilmente cioè un paese democratico
Le Filippine sono stati una conseguenza perché ancora da degli inviarmi i Paesi che erano di Nortel quotazione abituale Austral di concorda Malesia e
Giappone non era non era ancora sufficiente quindi abbiamo abbiamo abbiamo fatto una postazione di finissaggio anche delle nelle Filippine ma questo non è che un inizio perché poi quello che succederà successivamente e che dovremmo andare dei nel Sudamerica dovremmo andare forse nei paesi
In in Medioriente dovremo fare varie unità produttive per essere vicine vicine ai chicane al cliente utilizzatore e finale
A l'esperienza non è stata così facile più facile dirlo che mente ha avuto i suoi risvolti negativi e l'impatto con un paese così duro Pepper e per i nostri manager come il Paese indiano ha cooptato i suoi i suoi i suoi problemi dire che prima di tutto i problemi iniziano quando uno decine di fare qualcosa del genere perché deve staccare dei managers
Dall'azienda ora le di medie e piccole aziende non hanno normalmente di medesima a livello in più quindi bisogna cominciare a creare creste staccare Mammano delle persone a livello elevato che possano poi seguire la cosa almeno due-tre anni deve essere eseguita i tempi e necessari perché per creare come mettendo locale
E e questo è la prima difficoltà ne seguono poi degli errori che si fanno e certamente è un Paese che a una manodopera che costa pochissimo ma dove si basi vanno a mettere impianti il problema primo è la manutenzione rendendolo ma non non riesce a avere una una manutenzione adeguata agli impianti e pone quindi una certa parte degli impianti i sospetti
Postini indietro uno fermi e abbia e utilizziamo il manualità però in questi mondi si scoprono di tutte le cose straordinarie poi alla fine che che che poi si riportano in aziende in maniera e in maniera favorevole per esempio dice una manualità un busto che su Opera quello italiano quindi tutta la parte artistica non il la stiamo sviluppando in quel Paese pur togliendo niente della parte che perché che che partiamo in Italia ma si offrono opportunità nuove che si potevano anche in un certo senso vedere ma non non nella misura in cui trattiamo
Chiamo mettiamo vedendo
Poi
Tanto è vero che stiamo stop cedendo una nuova cioè il Venture
L'attrattività e un'attività propria adesso come già in venti oramai a maggioranza a maggioranza nostra che verrà conclusa entro quest'anno
è che c'è un altro motivo poi per nuovi che i nostri competitori che nel frattempo sono cresciuti sono cinesi sono dei competitori francesi o tedeschi sono compito i cinesi quindi conosciamo il pericolo che può avere questo allora la necessità di avere una produzione che sia a livello di corti cinesi e livello di qualche liquidi qualità superiori porti cinesi è per noi un patito fondamentale per un per un mantenimento di posizioni importanti sui mercati internazionali
Cosa è stato fatto è stata acquistata da tecnologie cinese per una volta tanto occupiamo noi e intimi estremo delle delle dei dei delle della tecnologia nostra ma basi Carmen tessera tecnologici media e quindi abbiamo in mano a titolo avremo in mano a tecnologie cinese le tecnologie nostra
Allora abbiamo in mano la prima qualità la seconda qualità allora potremmo potremo giocare sui mercati a seconda delle necessità che i mercati hanno per cui queste alla fin fine sono delle necessità
E
Quando si crede di avere raggiunto una certa posizione credo che sia il momento che uno debba pensare ma cos'è che mi sono dimenticato perché non è possibile che si rimanga fermi
Quindi bisogna bisogna bisogna preoccuparsi perché da lì in poi evidentemente c'è qualcuno che ha già fatto qualcosa e bisogna che bisogna recuperare effettivamente come diceva il collega quarti ed non ci si può fermare e più si va avanti più ci sono delle necessità ma ci sono anche delle opportunità più si si si è larga la visione le anche la una certa forza finanziaria aumentano le le le opportunità e poi sta annui al alla alla per l'impostazione che ha l'azienda di poterle chili di poterle cogliere sono d'accordo anch'io che io che ho all'ateneo ho vissuto o gli anni sessanta adesso ci sono più possibilità ancora degli anni degli anni sessanta però bisogna non guardare a fianco a casa bisogna avere una visione mondiale grazie
Qui abbiamo al tavolo un'esperienza in un settore assai assai peculiare che è quello della dell'editoria
Sergio Giunti dal Gruppo editoriale Giunti che è una storia di successo appunto come dicevo in campo
Un po'anomalo rispetto a la media diciamo ecco come come è andata
Allora io penso che dovrei dire qualche parola sull'editoria molto molto Preve
Però dovete pensare che parliamo di editoria di libri non riviste nobili teoria più tipica quella di libri voi pensate che in Italia ci sono circa novecento aziende che fanno fatturato un po'inferiori a Barilla
Il biglietto dei sei nel
Ma insomma
Purtroppo è anche un mercato molto nazionale perché come il libro è stare dentro e quindi con la formula ancor da per dare un po'una dimensione poi diciamo anche che francamente è un mercato dove i primi quattro cinque operatori noi ci mettiamo per questi quattro cinque non certo né al primo né al secondo posto farlo il settanta per cento per cui dove o un un settore molto molto molto particolare
Però questa dice questa
Questa attività è un po'una specie di Giano bifronte e con un con due facce voltate una indietro e una avanti diciamo che il libro è un settore ma turco senza fare previsioni da da da avveniristiche che il libro sparivano e libro continuerà se prenome
In quella simpatica spasimo fa raccontato in quel discorso in quel famoso da questo settore che un abuso raccontino continuerà sempre però è un mercato maturo è un mercato maturo ma
Quale il grande affare il grande cose de del del nuovo secolo
è la comunicazione sono i media
Ma chi è che ha fatto comunicazione per cinquecento anni debitori
Orbene per cui se gli editori
Diciamo si danno una svegliata
E io ritengo che possono di nuovo prendere una certa posizione importante se vogliamo comunicare delle delle notizie eccetto l'editore è il più adatto sa come fare
Sa come fare
Noi ci siamo trovati con un così sulle spalle ognuno con una una società antica con grandi Morgan
Possiamo dire di essere stati gli editori
Non per nostro merito personale ma per quelle ci son venuti prima gli averi edito e di aver avuto il copywriter
Del libro più tradotto al mondo dopo la Bibbia questo è un dato UNESCO Pinocchio
Però se continuiamo con i libri sì c'è la possibilità di lavoro con l'estero si si possono fare le cosiddette cui edizioni coedizioni
Però insomma un nelle condizioni e l'editoria italiana abbastanza affermata nel senso perché evidentemente siamo dei bravi grafici riusciamo a fare delle cose con una con una certa però per esempio nella vendita dei diritti insomma per ogni autore italiano residente in America chiedo se ne prendano trentasei caro alla destra genere insomma per cui insomma si vende piuttosto poco all'estero è un mercato nazionale
Parlo di parlo di librone parlo di Libero
A questo punto all'inizio degli anni novanta abbiamo pensato di entrare più decisamente nel mondo della della comunicazione nel mondo dei media nei mondi allora abbiamo abbiamo fondato abbiamo diverse società diverse società che sono per esempio Giunti Multimedia e si occupa di di CD di di e di cose multimediali di di comuni produzione multimediale eccetera
Del mercato dei CD non è un mercato che sia perché non è un mercato redditizio nello lo il mercato non ha non assorbe le spese di impianto questo per tutti anche se noi diciamo siamo fra i primi a noi abbiamo avuto anche più fortuna degli altri anche con combinazioni con giornali tipo radici d'arte con Repubblica eccetera ma insomma diciamo che il mercato no cosa allora ci siamo rivolti per esempio abbiamo abbiamo vinto molti bande europei nel settore della multimedialità diciamo ne avremo venti trentacinque quaranta
Spesso come capi commessa e adesso e anche e anche come componenti della cos'è questo naturalmente ci ha sia vedo il ministro banche ma anche lui anche Rocchi Chuck trovate perché conosco ora e sono contento che purtroppo non parlo tedesco e anche se la mia famiglia etnica adesso i miei figli sono metà tedeschi ma io non lo so
Scusate e
Abbiamo aperto questo Giunti Multimedia abbiamo abbiamo pensato di occuparsi anche quello che di avere i canali di distribuzione e molto importante i canali di distribuzione perché il libro gran parte dei titoli sono titoli fungibili nel senso che si d'accordo uno uno chiede di comprare le merendine il ladro di di medi di merendine d'accordo o se no il libro dei sta benché Inge
è d'accordo ma la maggior parte dei libri sono libri fungibili come si fa la pastasciutta pose no come si interpreta il codice o poco o o un libro su Leonardo da Vinci
Olivo su Leonardo da Vinci
A questo punto Clinton importante avere in mano di canali di distribuzione allora e allora abbiamo due società che distribuiscono nelle grandi superfici European Bruxelles avesse e Orlandini distribuzione e una delle nostre case editrici che si chiama Demetra
Ha fondato a è proprietaria proprietaria non non
Non non non non l'altro sistema dei iscritto a qualunque ora proprietaria di vi facciate di scusate grazie non Francia ed è proprietario di ottantacinque libreria e noi vogliamo incrementare fortemente questi questi caos
Così diciamo opere Fantasia e per passione abbiamo fatto anche delle operazioni finanziarie forse che sono più adatte per una società che non editoriale però due due operazioni finanziarie delle quali siamo molto orgogliosi
Perché è la prima pura è decisamente la prima mai fatta al mondo la seconda ah che bella
Ci risulta in Italia e siamo stati i primi nel senso di un'operazione di per zero coupon su sul sul sul marco tedesco lucrando la differenza fra fra o il e un
Scuro zero coupon a dieci anni siamo stati praticamente finanziari dalle banche per circa duecento milioni di duecento milioni di marchi va bene abbiamo comprato e garantito le banche l'uno zero coupon a dieci anni
E pagando viceversa e l'interesse annuale su questo perché giocando su questa differenza giocando su questa differenza
Abbiamo parlava naturalmente un utile perché a dieci anni l'interesserà dance de oltre il sei per cento viceversa la l'annuale era intorno al tre per cento tre tre e mezzo per cento avevamo delle buone condizioni
E poi abbiamo chiuso abbiamo chiuso
L'operazione dopo un anno abbiamo avuto una ora si davano simpatica se infatti che plusvalenze di circa quattordici miliardi e che ci ha fatto molto piacere poco un'altra
Un'altra si scusava questo invitato u un alterco e finisco un'altra operazione interessate e questa è la prima volta si dava da modo abbiamo fatto un'operazione di warrant sul libro finalmente e abbiamo fatto la prelazione di cuore al suo libro ci voleva un libro un po'particolare sono le le le le opere facsimili de Leonardo da Vinci che naturalmente mantengono il valore nel tempo anzi ha una grande garanzia
Io ringrazio
Vorrei prendere l'occasione visto che siamo qui vorrei ringraziare gli organizzatori dei di questa cosa che mi sembra molto interessante Vorrei ringraziare e le autorità di Prato ore ringraziare Farsetti vorrei ringraziare vorrei ringraziare la Lazio Tapie entrato in particolare dai abbiamo aperto uno stabilimento a Prato uno stabilimento aveva ora centocinquanta dipendenti
Devo dire facce meno opprimenti Thai alle famiglie di Prato alle autorità di Prato perché il materiale umano è assolutamente eccellente e noi abbiamo società a Mila no abbiamo Società Tortona abbiamo Società Genova abbiamo Società Caliari abbiamo società a Novara
E a Firenze naturalmente avete capito e vorrei anche ringraziare molto il il dottor Farsetti perché sia e comunque ricordandosi della cosa devi scusi Ambrosetti perché ricordandoci perché ricordandoci che la cosa di di Pitagora forse la prossima volta sarò molto più breve
Ma comunque vedo che siete tutti molto disciplinati per quanto riguarda i tempi ecco l'ultimo intervento prima di ascoltare il ministro piazzette di Adolfo Guzzini quale ha detto una cosa che mia colpito va sottolineata
Sulla l'importanza del rapporto tra scuola università e impresa in relazione alla globalizzazione dell'impresa
Pur chiedendo e come gli altri racconta la sua esperienza ma mi piacerebbe che lei mettesse un po'l'accento anche su questo aspetto che credo sia di grande interesse per tutti
Dunque innanzitutto vorrei Ring attrezzati per l'iniziativa e e garantirgli che il come non può partire meglio di come partito perché sotto questa luce non poteva essere diversamente
E dunque
Come come impresa e come imprenditori ritengo che noi dobbiamo essere e degli entusiasti degli ottimisti
Cioè persone che che guardano al futuro Ocone volontà determinazione e coerenza
Per portando chiaramente con sé e quel principio di osservare sempre attenta mente chi fa che cosa
In termini di meteore qualità di migliori servizi e di quant'altro perché soltanto attraverso o questo principio a mio modesto parere
Le l'imprenditore può o riuscire a creare un proprio futuro per la Palin per sempre i propri dipendenti
E se riesce poi a trasmettere all'interno di quel dell'impresa questi concetti è chiaro che riuscirà a coinvolgere nel Progetto di sviluppo il tutto il management tutte le maestranze
L'esperienza dette in poche parole delle della mi dell'azienda Chio dirigo il vicino a queste ce ne sono altre del gruppo familiare come latte o con la coda di cugini tutta generate in quest'ultimi venti anni venticinque anni te sono nascono d'attività artigianali e determinazione nel volere e sposare la qualità del prodotto all'epoca il de Seine italiano porsi come azienda che doveva competere con nelle migliore Marche all'epoca italiano del settore sviluppando in questo modo abbiamo siamo riuscite a internazionalizzare subito l'impresa ho puntato pertanto sui mercati esteri
Organizzato in maniera innovativa nella distribuzione Oropa trovando delle persone che avessero oltre al nostro voti Protti complementari lo stesso il segmento di mercato
E questa matrice e ci ha fatto sì che in poco tempo ho eravamo riusciti a a ad avere un'esportazione del quaranta quarantacinque per cento e fare delle tendenze Jugoslavia prima H D dell'est e in Canada per il mercato nordamericano triste il petrolio
Nel frattempo avendo girato il mondo e essendo visto dall'estro per circa sei mesi all'anno nei primi anni della mia attività
Molto attento a quello che il comparto e quanti intorno al comparto si poteva vedere
Mi ha obbligato a a fare attenzione alle necessità del mercato ai competitori alla cultura dei paesi ma una cosa non meno importante a organizzare con deleghe
La gestione dell'impresa nelle diverse specificità
E per organizzare questo non mi nascondo che io essendo il più giovane di una gruppo di sei fratelli e una sorella
Ho combattuto delle battaglie perché ricordo che all'epoca vigente ancora ligi e pertanto anche la nostra piccola impresa artigiana egli faceva derivazioni fiscali laceri di IVA dice all'epoca
E e dare in gestione a un terzo questa parte che quanto mai dedicata era conta sia i pedali prescrizione lo posso dire perché il gioco ormai no ma questo è è proprio del potrà destrezza che penso centrale come impostazioni prosegue come data scegliere i tempi dei problemi pertanto ho ho fatto capire Federica era molto più importante per l'impresa dedicare le migliori qualità se queste c'erano le migliori sorse queste c'erano al mercato e non è alla gestione ordinaria
E anche consentite via a parte produttiva perché era più facile acquisire e acquistare dei tecnici e degli amministrativi che trovare persone che avessero la volontà e la capacità di girare il mondo
Pertanto sono stato diciamo dal sessantatré in poi che in giro e nel settanta primato in Belgio nel settantuno la seconda qui se il petrolio possibilità di sviluppo del nostro comparto era il settore della illuminazione architetturale
Te competitori europei TIR Codega e e diciamo pure Targetti che già all'epoca dell'inizio da fare una parte di prodotto
Chiamiamola pseudo tecnico tutte avevo capito che la positiva per entrare in questo comparto era quello di sposare
Il la qualità più elevata ancora una volta e pertanto capire come l'illuminazione
Giocava nel contesto e nel confronto dell'uomo di dove l'uomo vive di come pertanto le reazioni fisiologiche e psicologiche erano determinanti di quanto la percezione visiva
E nel settore delle opere d'arti era importante perché non dando quelle tipo di qualità di luce
Chiaramente avremo falsato la pittura e pertanto la volontà dell'artista e pertanto studiare quegli aspetti che diceva appunto economici e fisiologici
E di percezione che erano l'elemento centrale e una cultura diciamo l'esigenza latente che nessuno fino a quel momento aveva sposato pertanto mi sono avvalso di formatori Dini ai formatori cioè ho preso dei consulenti delle dei paesi più importanti che ero già l'Inghilterra la Francia la Germania
Mi sono fatto spiegare ciabatte spiegare con decorsi quello che significava la luce in questi in questi di applicazione sviluppare progetti offrire pertanto al mercato o servizio e non prodotto
Approcciate il tutto sotto questo aspetto che ritenevamo fosse quello vincente pertanto rivoluzioni permanenti di Menace mente di cultura di mercato e di servizio
L'azienda ha sempre avuto successo grande crescita e e anche un'alta profittabilità un'alta redditività
O la stessa matrice pennata latte Ugo e oggi azienda leader anche lei europea nel comparto specifico
Che cosa comunque facendo questo posso dire e e e pertanto riporto ai tema uno e no abbiamo problemi i fattori critici all'interno di impresa e fattori critici all'esterno dell'impresa l'intero impresa sono quelli che riguardano la cultura la capacità di delegare e chiaramente di controllare le deleghe e spingere all'innovazione perché soltanto attraverso illuminazioni Puglia innovazione e perché prima che sulla ricerca
Si può riuscire a rimanere competitivi arrendere profittabilità il dismesse dell'impresa
Per fare tutto questo è chiaro che bisogna che vinca la squadra e non può vincere l'imprenditore per far vincere la squadra bisogna portare a livello di impresa le professionalità
E il progetto un culturale che almeno si basa sulla inserimento ai diversi livelli di persone che sul piano minimo di preparazione scolastica avesse voluto un livello medio-alto
Pertanto oggi posso dire che su cinquecentosessanta dipendenti non abbiamo uno e dodici per cento di laureati e solo il trentadue per cento di lavoratori che hanno fatto la scuola dell'obbligo tutti gli altri sono diplomati
Ecco io dico che non si può pensare un progetto di qualità se non si spostano questi concetti allora il problema della cultura il problema della collegamento all'esterno dell'impresa e per tanti fattori critici l'impresa sono uno innanzitutto il nostro sistema e confindustriale
Noi dobbiamo far sì che te la piccola industria per le specificità che ha o la media indusse apre specifica che ha anch'essa perché a tutti prevarranno impresa senza averne risorse e diciamo Progetti
Farsi che e si riesca insieme andini durare quali sono le priorità strategiche di sviluppo della nostra del rosso impresa interni settoriali e intermedi globalizzazione
Se riuscissimo a dare queste prettamente insieme queste priorità in maniera molto trasparente propositiva ritengo che potremo avere una grossa opportunità questo purtroppo non sia ripiegato troppo per il passato io ho Anzio testimonia da Bellotti il vostro nuovo presidente e e a quanti in Giunta di Confindustria nella prima di uno settembre hanno partecipato al dibattito
Che finalmente la piccola industria portato vivacità
Al dibattito interno della Giunta che l'organo politico che sovrintende alla nostra azione di stimolo e e diciamo pure di governo e il problema è il progetto che riguarda scuola formazione permanente la scuola rapporti con università
è l'altro tema che attraverso anche la nuova legge che ci consente in termini di ricerca di apprendere dei dottorandi e e dei professori in affitto tè questo dato avvio finalizzato in particolare di colleghi prese questa da una grossa opportunità a tutte le piccole per impresa
Vere in qualche modo in maniera autonoma o in maniera aggregata tra più imprese sviluppare progetti di ricerca con i finanziamenti Esterni che possono pertanto alleggeriti costi e dare dei benefici
L'altra specificità e quella che se vogliamo crescere dobbiamo delegare per delegare dobbiamo i sogni di avere dei quadri dei dirigenti all'altezza sul piano umano sul piano culturale sul piano professionale
Allora per far questo lo dobbiamo allacciare i rapporti innanzitutto primo con le istituti tecnici industriali perché noi produciamo prodotti manufatti in calo che soli progettazione tardi sogno di del processo produttivo che ha bisogno di controllo di qualità e terrorista pertanto bisogno di avere una serie di culture e tecniche scientifiche in grado di poter garantire la qualità del prodotto per il servizio nel tempo dall'altra dobbiamo con la scuola e l'università te a lanciare dei progetti di formazione post-laurea per creare in maniera molto flessibile
Specialisti del marketing e la vendita nella organizzo della produzione nella gestione finanziaria perché questo è a quanto mi risulta è una grossa lacuna che il nostro sistema di piccole imprese piccole medie imprese TAC pertanto nelle Marche essendo in questa fase anche presidente della federazione regionale
Siamo riusciti a fare sistema a mettere insieme intorno al tavolo e le cinque associazioni delegare ogni presidente una linea politica o un progetto coinvolgere cinque associazione attraverso i direttori e funzionari per insieme dare le priorità su questi progetti e pertanto far sì che il progetto di Ascoli di pensiero di fermo di macerato di Ancona diventi un progetto complessivo
Anche in funzione del nuovo ruolo che la Regione andrà ad a vere o le leggi delega relativa ai fondi per l'industria che entro fine anno dovrà essere fatta e in basse pertanto utilizzare quelle utilizza tutti i fondi di matrice europea che sono sempre più quelli a quello potremo attingere per fare sistema e per far crescere otto imprese pertanto lo dobbiamo chiedere protezione dobbiamo chiedere alla politica
Che favorisca la crescita dell'impresa la Piepoli Scala culto da pesci dalla cultura dell'impresa
E pertanto ci spiace dover tornare e a parlare della legge attualmente in corso delle RSU
Che è te onestamente tutto e il contrario di quello che serve come flessibilità perché non si può pensare una piccola impresa di dieci persone o di quindici persone della rappresentanza sindacale
No delle due tre quattro rappresentanze che chiaramente prenderà del tempo e renderà meno flessibile e più costoso di lavoro stesso
Ecco chiudo ringrazio d'attenzione
Grazie perché è un intervento che ha messo molta carne al fuoco con anche un paio di spunti credo che si riferiscono alla presenza del ministro di governo e che penso rispondeva anche su questi soprattutto sugli ultimi due punti protezione e favorire la crescita e la cultura dell'impresa prima senza il ministro Piazza ancora un momento di di pazienza prima di dargli la parola volevo sapere se c'è qualche intervento specifico su quello che è stato detto finora attorno a questo tavolo sono le domande che ode le osservazioni che si riferisca a quanto i nostri quattro relatori hanno detto si sono opere cose riferite specificamente a questo altrimenti passiamo al ministro Piazza
Nessuno alza la mano
No allora sì
Mi pare di no alla però
Con insegnato la mia esperienza televisiva
Perché uno show di successo ci vuole un buon lancio Rykiel migliore per lanciare qui perduto Ambrosetti e vado a lui la parola per lanciare stima e considerazione Mirko piazza
Grazie presidente
In questo momento in Italia va di moda il teorema non poteva non sapere
E in questo caso lei credo che non potesse sapere Presidente
Quindi Pacchioni l'umile gregario anche per un altro aspetto importante
Mentre lei faceva la sua brillante introduzione
Sia raggiunto il commissario Licata nel
Commissario che per la prima volta per quanto mi risulta è in Italia
Quindi se avrete motivi di ricordo positivo di questa iniziativa
Uno certamente sarà quello della presenza di un commissario europeo
Che ha come portafoglio le imprese e la società dell'informazione
Cioè
Assorbito quella compito che prima era di Mario Monti prima che Mario Monti sostituisse Carella non migliora
Quindi siamo onorati e son convinto di interpretare il pensiero di Paolo Sarpi di Silvano Gori nella nell'esprimere questa soddisfazione questo privilegio
Siamo onorati anche non meno della presenza della ministro a piazza forse adesso meno ma prima dell'inizio dei lavori era forse quasi scontata la domanda ma perché il ministro più importante in questa iniziativa è il ministro della Funzione pubblica
Credo che molti abbiano già spezzato lance a favore della risposta io vorrei punto fare da gregario
Il signor ministro cercando di fare un collegamento tra i lavori che hanno preceduto questa questo suo intervento
E il suo intervento
è da questa mattina che parliamo di globalizzazione globalizzazione significa confronto internazionale l'hanno detto i quattro grandi testimoni imprenditori che mi hanno preceduto
Ma quando c'è un confronto internazionale il confronto non è tra la qualità buona o cattiva dei due sistemi impresa che si confrontano se questi due imprese queste due imprese appartengono a territori diversi il confronto è anche con la qualità buona o cattiva
Della territorio in cui le imprese sono radicate
Confronto internazionale significa quello che abituale per le imprese
Cioè per le imprese qual è la domanda di drammatica importanza ce lo ricordava vitaliano Moroni a tavola
A noi che eravamo al piacere di maggior con lui cessa per rispondere alla domanda perché è un cliente dovrebbe comperare da noi
Se questa domanda non ha risposta non siamo competitivi
Nel confronto internazionale
Occorre che le istituzioni pubbliche che i Paesi le Regioni le Province i Comuni sappiano rispondere alla domanda
Perché è un'impresa dovrebbe investire qui e non altrove
Perché è un'impresa che è qui dovrebbe decidere di rimanere qui e non di trasferirsi altrove ricordo che fortunatamente ogni impresa al mondo non solo le italiane hanno il diritto di decidere di insediarsi in qualche località non hanno il dovere
Poi continuo
Perché una famiglia o un contribuente dovrebbero decidere di contribuire qui anziché altrove
Se poi abbiamo finalità o ambizioni turistiche perché è un turista dovrebbe scegliere noi anziché altri
Questa è competizione nel senso più totale del terzo
Purtroppo né certamente colpa del ministro per piazza l'eredità del passato
Far sì che le nostre istituzioni pubbliche non hanno parentela con l'impostazione per vincere la competizione
O meglio questa parentela faticosamente sita generando sì ma su queste opere do molto più autorevolmente di me può parlare il ministro Piazza in sintesi
I Paesi le Regioni le Province i comuni le altre istituzioni pubbliche con cui abbiamo che pare giornalmente
Se sono inefficiente rappresentano uno svantaggio competitivo nel confronto internazionale questa è la realtà e viceversa se sono efficienti
La tecnologia di cui abbiamo parlato anche oggi non definisce i tempi e i modi del cambiamento
Tutti siamo di fronte alla sfida del cambiamento
Il Paese le regioni le province i comuni e le istituzioni pubbliche la funzione pubblica più forse di altri
I tempi e i modi del cambiamento sono competenza dei leader soprattutto di quelli politici perché tutto questo riesca bene occorre una classe politica all'altezza di questa di questa epoca
Allora la conclusione passo la parola signor ministro è che nessuno compete se non a vantaggio competitivo
Il vantaggio competitivo nella sfida internazionale
In parte è in mano a voi
Responsabili delle vostre imprese e in parte in mano a chi ha la responsabilità della qualità del sistema territoriale in cui siete radicati e per questo che la presenza del ministro Piazza e la vostra completano tutto ciò fondamentale oggi per parlare di competitività
Di questo ha parlato anche Giovanni Dolcetto eccetera quindi compiacere do alla parola signor ministro che ringrazio di cuore per essere presente dimostrando ancora una volta la sua sensibilità il suo impegno
Grazie io penso che il ministro della funzione pubblica
In un incontro con imprenditori sia sempre tradizionalmente
Nella veste dell'imputato su un banco
Del Processo perché credo che seppe tutti i cittadini è difficile nostro Paese il rapporto con la burocrazia per l'impresa lo sia anche di più perché anche più evidente l'effetto nefasto che all'inefficienza del nostro sistema provoca
Per l'operatore economico per gli imprenditori soprattutto in proporzione per il piccolo imprenditore cioè per chi ancor di più ha necessità di avere dall'amministrazione un soggetto che eroga servizi indica aiuta l'attività d'impresa anziché un ostacolo ancora oggi nel nostro Paese l'amministrazione viene definita burocrazia e burocrazia un connotato questo termine estremamente negativo
Perché si si vede comune amico qualcosa da aggirare o qualche cosa da superare negli altri Paesi è invece un servizio noi di questo ci rendiamo ben conto
Credo che in parte lo ha già accennato anche a un prosecco ti si tratti di un'eredità del passato perché noi abbiamo un sistema amministrativo che si regge su alcune leggi fondamentali che risalgono al mille ottocentosessantacinque
E anche se molto sicuramente è cambiato il cammino è ancora davvero lunghissimo credo poi che i cittadini gli imprenditori sconti in un'altra difficoltà
Che la delusione delle attese perché voi tutti da alcuni anni sentite parlare di riforma dell'amministrazione pubblica
Anzi vi hanno detto da alcuni anni che è stata riformata la pubblica amministrazione eletta
Poi non vede che i risultati e quindi vi chiedete giustamente
Che è successo
In effetti non era stata fatto riformata l'amministrazione pubblica
Avevamo posto soltanto le basi normative per il cambiamento ma il cambiamento ovviamente si avrà soltanto quando in concreto
Di queste innovazioni di queste nuove norme di queste nuove regole nuovi principi noi vedremo i risultati concreti cioè quelli che poi nel quotidiano lo svolgersi della vita del cittadino e del lavoro dell'attività dell'imprenditore significano risultati
Noi scontiamo credo una certa delusione perché una campagna molto forte sulla riforma dell'amministrativa in corso dello sulla riforma dell'amministrazione in corso da alcuni anni ma probabilmente va chiarito quello che è successo cioè che si è fatto un importantissimo lavoro di rinnovamento di quelle norme che sono il quadro la cornice
Del modo in cui l'amministrazione pubblica opera ma adesso bisogna cambiare in concreto il modo in cui l'amministrazione pubblica opera e questo è il passaggio più difficile del compito che è spettato a me naturalmente a me tutto
Il governo perché siamo nella fase dell'attuazione se è stato difficile scrivere norme che significavano cambiamento profondo è ancora più difficile attuarle
Perché le resistenze che incontriamo sono davvero molte
E vengono innanzitutto proprio dal soggetto su cui si va ad incidere
Cioè da quella pubblica amministrazione che in molti casi non certo in tutti casi ma in molti casi ha fatto della complessità delle procedure dell'oscurità delle norme della lunghezza dei tempi di decisione anche uno strumento di potere
Quindi incidere fortemente significa creare resistenze e reazioni che naturalmente non ci preoccupa rogo che non stiamo lavorando in modo credo al di là dell'ancora parziale non dico assente ma parziale verifica possibile di risultati concreti
Stiamo lavorando comunque con grande impegno perché ci si possa arrivare in tempi abbastanza rapidi con un quella rapidità che compatibile ripeto con il dover incidere sul sistema Sclero tentato da secoli e su un la risorsa umana quella del dipendente pubblico di circa tre milioni di persone abituata ad un diverso modello non solo del rapporto di lavoro ma proprio il modo di atteggiarsi
Con il cittadino visto in tanti casi nel passato con un suddito anziché con un cliente con un'utenza di un servizio l'abbiamo fatto cose importanti a livello normativo e vedremo come stiamo cercando di attuarle
La riforma dei ministeri per esempio di cui si è parlato prima dell'estate è un un elemento utile perché soprattutto voi imprenditori avrete
Quando la riforma diventerà operativa un referente unico un unico un ministro per le Attività produttive
E
Assommando la sei competenze attualmente divise in una serie di diversi dicasteri potrà molto meglio assicurare una politica generale del settore coerente coesa e coordinata abbiamo posto le basi e qui siamo davvero in gravissimo ritardo per il decentramento amministrativo anche questo passaggio fondamentale perché siamo tutti d'accordo che il livello di governo migliore è quello più vicino
Alle esigenze degli amministrati
La così detta sussidiarietà verticale e Cuesta noi ribaltiamo il principio che faceva dello Stato il soggetto Olmi facente e lo invertiamo partendo dalle Autonomie locali dai Comuni dalle Province poi dalle regioni e infine allo Stato come organo con residuali io non credo che questa sia la chiave tutti i mali né credo che l'amministrazione dello Stato in sé
Fosse la ragione della inefficienza pubblica così diffuso però ritengo anche che sia indispensabile del decentramento posto soltanto come norma
Cominciare a porre le basi di un attuazione effettiva pensate che non abbiamo trasferito
Funzioni enormi alle regioni alle Province ai Comuni sulla carta quindi queste sono già anche moltissime funzioni e compiti in materia di attività produttive di rapporti con le categorie come queste sono già funzioni di cui sono titolari le Autonomie
Ma le Autonomie non possono svolgere funzioni perché non abbiamo ancora trasferito loro le risorse che sono risorse finanziarie risorse strumentali e le risorse umane
Qui è necessario accelerare fortemente perché davvero su questo il Governo è in grave ritardo
Un'altra riforma molto importante che si affianca a questa è la riforma che prevede che per i compiti che rimangono allo stato a livello periferico anche essi rispondono le
Gente ad un rapporto diretto con gli amministrati quindi ci sarà un unico ufficio territoriale del governo
Che riunirà le competenze rimaste allo Stato in periferia e a capo ci sarà il prefetto cioè il massimo rappresentante dell'autorità dello Stato nella provincia
Il carico tra l'altro ricoperto da funzionari ordinariamente di grande preparazione di grandi capacità
Creiamo un modello che credo si avvicini fortemente un modello federale anche se solo con la modifica costituzionale noi avremo veramente un ordinamento strettamente di livello federale noi abbiamo anche cambiato e qui le novità sono credo interessati anche dal punto di vista dell'imprenditore fortemente anche il mostro modello di organizzazione amministrativa soprattutto per quanto riguarda il la gestione del personale
Tradizionalmente il dipendente pubblico il Pubblico impiego era un modello assolutamente sta il modello del posto fisso
Il modello del posto di lavoro in cui si entra all'inizio e poi si esce alla fine della carriera qualunque cosa succede
Senza possibilità di uscire da questa visione assolutamente statica noi qui abbiamo inciso in modo molto forte
I dirigenti statali non sono più dirigenti a vita lo sono soltanto per incarico che dura nel tempo che cessa alla sua scadenza che può non essere rinnovato
Abbiamo stabilito nei contratti collettivi del pubblico impiego che veramente non come in passato fittiziamente una quota della componente retributiva sia legata alla valutazione dei risultati
E anche questo è una novità perché in passato c'erano i premi di produttività che può di fatto venivano dati a pioggia tutti quanti questo non è più possibile e non sta avvenendo i contratti integrativi del pubblico impiego stile e la nostra vigilanza devo dire produce comunque una valutazione di effetti positivi di un'applicazione di questo aspetto della riforma
La componente variabile della retribuzione viene effettivamente commisurata al raggiungimento dei risultati
Stiamo cercando cioè di introdurre delle forme di flessibilità in quello che era un modelli modello rigido per eccellenza
Nell'ultima finanziaria io sono riuscito devo dire superando alcune resistenze ad inserire un'altra norma che reputo importante in questa ottica delle nuove assunzioni statali che nel complesso comunque ci devono portare una ulteriore riduzione del numero dei dipendenti pubblici
Ancora un uno e poi un due per cento nei prossimi due anni
Perché il numero complessivo va ridotto anche se va razionalizzato l'utilizzo all'interno delle risorse
Bene le nuove assunzioni che rispettando questo limite di riduzione noi potremo autorizzare per almeno il cinquanta per cento devono avvenire in forme di lavoro flessibile
Part-time tempo determinato lavoro interinale e altre forme di lavoro flessibile
E vento questo quasi sconosciuto nella visione tradizionale che abbiamo del pubblico impiego qui non si tratta più di ipotesi ma di norme che stanno vendendo a regge cioè noi stiamo cercando di fare della amministrazione pubblica e naturalmente con grandi sforzi ripeto tra molte resistenze con e incontrando notevoli difficoltà
Un modello che cerchi di Este di introdurre quanto meno degli elementi forti di flessibilità quelli stessi che io reputo assolutamente indispensabili
Nel mondo dell'impresa e soprattutto della piccola impresa già emerso chiaramente dagli interventi che mi hanno preceduto ma è un dibattito molto acceso del Paese in questi giorni
Io reputo che il Governo si trovi di fronte ad una società che reclama francamente più di essere liberata da vincoli che di essere soggetta a vincoli nuovi
Credo che sia una
Io devo dire che ho visto con molta perplessità i il rientro prepotente tre temi della discussione di quello della trentacinque le trentacinque ore
Che verrebbe a regolare per legge un aspetto che è tipicamente demandato l'organizzazione aziendale relazioni sindacali ho già espresso nei giorni scorsi ho avuto anche riscontri negativi non ma non me ne preoccupo la mia forte perplessità sul sistema che si vuole estendere alle piccole imprese
Riguardo alle rappresentanze sindacali alle rappresentanze sul luogo di lavoro io non nego
Che esista un problema di rappresentanza sindacale di tutela del lavoratore anche nelle piccole imprese ma questo problema come poi Staggia venendo in molti casi di fatto lo risolveranno le parti nella loro autonomia
Nella sede delle relazioni sindacali ogni introduzione di norme dirigistiche
In questo senso intanto ci pone francamente devo dire come Governo come come maggioranza e in controtendenza di questo rispetto a quelle che sono le le le richieste di una società che reclama come vi dicevo mi pare proprio l'esatto opposto
Ma poi noi rischiamo di creare un danno proprio quel tessuto delle piccole imprese che costituisce l'ossatura del nostro sistema economico e che ha ripeto credo da noi altro tipo di attese ci chiede molto altro mi pare che sul tema della legge sulle rappresentanze sindacali
Non certo solo per questo prezzo perplessità io nei giorni scorsi ma perché c'è comunque una
Forte corrente di perplessità molto seria si possa andare d'incontro incontro ad una soluzione
Che quanto meno riesca ad evitare i rischi maggiori ma ritengo che su questo punto ci voglia molta attenzione molta vigilanza
Perché noi rischieremmo davvero chi commette un grave errore
Un grave errore che potrebbe essere foriero anche di gravidanza se cerchiamo di introdurre forme di flessibilità come ho cercato di fare in questi mesi nell'amministrazione pubblica cioè nel tempio della rigidità per tradizione poi rischiamo poi di contraddice andando ad irrigidire ciò che invece proprio per definizione va lasciato alle parti al mercato alle relazioni sindacali all'autodeterminazione l'autorganizzazione dell'imprenditore materia sulle quali credo
Pubblico debba entrare il meno possibile
Che il meno possibile non significa naturalmente affatto disinteressarsi le ma entrare dirigistica mente Conde delle norme impositive dall'esterno il meno possibile
Numero borse
Noi abbiamo
Perché aveva qualcosa imposte evase qualcosa si sta
Ma io naturalmente qui direttore esprimono opinioni che non esprimo per la prima volta perché canaglia io già espresse pubblicamente quindi non l'importante è che ci sia un minimo su questi temi di consenso che ci porti quantomeno ad affrontare il problema in una maggiore dialettica rispetto a quanto si poteva temere si stesse profila ma
Quindi tutto abbiamo pure un attimo brevemente al problema per il quale mi avete qui sul banco degli imputati sotto accusa attualmente indipendente questo dalla dalla mia persona per carità si tratta di problemi che rissa al volo addietro nel tempo quindi non non
Io me ne faccio carico come responsabile politico della pubblica amministrazione e cerco di rispondere
Nei fatti con con gli atti assieme a tutto il governo naturalmente nel migliore modo possibile
L'attuazione cioè rendere quelle norme qualche cosa di concreto quindi produttivo di risultato richiede una serie di impegni perline molto chiare intanto un'introduzione molto forte delle tecnologie della nell'amministrazione pubblica sopra dove informatiche
Che significa anche reperire risorse umane in grado poi di gestirle queste nuove tecnologie informatiche introdotte nella pubblica amministrazione questo va a vantaggio dell'organizzazione amministrativa va anche a vantaggio dell'utente perché presentare la dichiarazione dei redditi via internet è un grande vantaggio
è un grande vantaggio
Credo soprattutto nella linea di liberare cittadini e soprattutto imprenditori dai lacci di cui parlava prima uno dei nostri amici imprenditori
Sì obiettivo raggiungibile in particolare in questa fase della riforma amministrativa con le semplificazione
Io insisto molto sul tema
Di un impegno nostro per semplificare la vita ai cittadini il lavoro agli imprenditori è la semplificazione dopo tutte le le innovazione che abbiamo introdotto sull'organizzazione sulla lavoro pubblico all'interno la pubblica amministrazione sul decentramento di funzioni bisogna adesso che l'attenzione sia fortemente incentrata sulla semplificazione
In questo modo raggiungeremo con l'obiettivo primario che dicevo cioè fare dell'amministrazione pubblica un servizio e non e non un potere che soprattutto non uno stacco
I costi che per la che per la burocrazia l'impresa comporta sono che per la impresa la burocrazia comporta sono davvero impressionanti non abbiamo dei dati che risalgono lo scorso anno
Li stiamo aggiornando non non ho ragioni per sperare che siano molto migliorati
Se non sotto un aspetto che tra breve ritiro
Questi costi stimano in circa centonovanta quattro giornate di lavoro perse da un'impresa all'anno il costo Primo costo per la burocrazia
Un costo annuo per impresa di circa duecento milioni che naturalmente in proporzione per le piccole imprese ancora più grave come onere
Complessivamente stimiamo che il costo totale all'anno per la burocrazia possa arrivare fino ai ventitré mila miliardi per il sistema delle imprese
Nostra amica Breton aveva dei dati di ventidue mila cinquecento miliardi o dati di ventitré mila sono ancora più realista del re la però sia siamo su cifre davvero impressionanti
Parte di questi oneri ovviamente sono ineliminabili fanno parte delle regole del gioco la grande parte di questi è invece assolutamente eliminarli
Naturalmente un costo diretto per l'impresa di questo genere si traduce ovviamente in un fattore molto rilevante di disincentivo per gli investimenti
Qui rischiamo anche per questa ragione sia pure non solo per questa ragione di vedere la vero le nostre imprese che vanno investire altrove e le imprese straniere che non vengono investite da noi questo è un dato che al governo è ben chiaro che il grande impegno che cerchiamo di mettere sul dato della semplificazione amministrativa deriva essenzialmente da questo i di i risultati sotto alcuni aspetti sia pure limitati ci sono
Alcuni dati o li voglio ricordare sono quelli che riguardano i certificati e i documenti amministrativi dopo l'introduzione dell'autocertificazione come regola del nostro ordinamento
Pensate che l'autocertificazione da noi esiste fin dal mille novecento sessantotto sei otto
Però era pressoché sconosciuta a parte il fatto che si poteva autocertificare
Facendo scudo però dovendosi fare autenticare la firma il che eliminava un adempimento e dentro se non altro il credo che chi chi inventò queste cose davvero deve avere impegnato risorse ed energie perché
è ci sono del selezionano delle risponde davvero singolare chiaro che il sistema così non funziona lo abbiamo fortemente semplificato l'autocertificazione non è diventato un'eccezione ma è la regola
Le autentiche di firme sono quasi completamente eliminate noi in tre anni abbiamo alcuni dati che reputo importanti i certificati che imprese e cittadini hanno richiesto agli uffici pubblici
Sono diminuiti di oltre la metà di oltre il cinquanta per cento dal novantasette al novantanove
In alcune città in realtà territoriali siamo allo al settanta ottanta per cento di certificati in meno questo risultato utile perché naturalmente un certificato in meno significa tempo in meno perso soldi in meno spesi
Noi abbiamo anche con alcune proiezioni cercato di quantificare quale può essere il risparmio
Questa riduzione a metà dei certificati dal novantasette al novantanove in termini numerici significa circa trentotto milioni di certificati meno rilasciati
Questi trentotto milioni di certificati in meno secondo le proiezioni che i miei uffici hanno studiato nelle settimane scorse significano un risparmio annuo per i cittadini e le imprese che sta tra i mille e i mille cinquecento miliardi quindi stiamo cercando di con questi primi risultati di dare un contributo alla riduzione della della grande distanza che ancora separa il nostro modello il nostro sistema amministrativo da quello dei Paesi stranieri con i quali poi noi dobbiamo compete
Trentotto milioni certificati in meno significano mille mille cinquecento miliardi a seconda delle posizioni di risparmio per gli utenti impresa i cittadini ma significa anche una serie di nomi risparmi
Per la pubblica amministrazione la quale può meglio utilizzare risorse umane strumentali destinate ad attività inutili come il rilascio di certificati inutili
Le stilando le ovviamente ad attività più utili oltre a potersi in questo modo razionalizzando anche ridurre il numero complessivo dei dipendenti e quindi la spesa globale per il personale delle amministrazioni
è un settore certamente questo dei documenti e certificati però è un settore in cui ci sono dei risultati documentati il che dimostra tra l'altro che pur in una valutazione di preoccupazione l'ottimismo che era emerso sia pure ottimismo della fu l'onta più che della ragione in questo tavolo è in realtà condivisibile nel senso che un forte impegno di lavoro i risultati riporta perché autor per avere questi risultati non è che ci siamo limitati a fare nuove norme sull'autocertificazione
Le abbiamo accompagnate cioè il mio dipartimento dalla funzione pubblica e si è impegnato fortemente ad accompagnare l'attuazione di queste norme ha fatto una campagna
Di comunicazione nei confronti dei cittadini
Abbiamo distribuito cinque milioni di opuscoli che spiegava la gente che i certificati non occorrevano più abbiamo fatto una campagna di comunicazione sui mezzi di informazione sulla televisione abbiamo fatto una forte campagna di comunicazione interna
Alle pubbliche amministrazioni spiegando che non potevano più le pubbliche Avesa stelle pretendere i certificati laddove la legge consentiva al cittadino l'imprenditore di autocertificare
Abbiamo vigilato perché purtroppo stabilire le regole non basta bisogna anche poi
Le regole cercare di verificare se vengono rispettate e nove alla funzione pure abbiamo un ispettorato che è stato mobilitato su questo sia raccogliendo le segnalazioni di inadempienza sia intervenendo direttamente attraverso la Rete e dei prefetti sul territorio che ci hanno dato un aiuto davvero forte
In questa fase di attuazione
E alla fine possiamo presentare dei risultati concreti naturalmente queste i risultati non cambiano di per sé le cose ma reputo ossia l'un segnale
è utile un segnale positivo
Un'altra misura di semplificazione su cui abbiamo lavorato e sulla quale invece ancora non possiamo dire di avere dei risultati positivi anche se la loro importanza per il mondo dell'impresa è evidente lo sportello unico lo sportello unico per le imprese anche questa è un'innovazione
Di per sé è davvero forte perché viene incontro ad un problema grave di fronte al quale si trova un operatore economico che intende iniziare un attività aprirono sta installare uno stabilimento industriale ampliarlo modificare
Dieci linee di referenti istituzionali decine di atti da ottenere autorizzazioni permessi licenze
Lo sportello unico a un primo vantaggio immediato individuare un unico interlocutore che il Comune
Il Comune ha fortemente voluto tra l'altro ricordo durante la discussione della legge si valutò se affidare questo compito alle Camere di commercio ad altre Autonomie funzionali e territoriali comuni hanno fortemente voluto questo compito
Si stanno organizzando è bene che questa organizzazione acceleri
Perché anche qui abbiamo creato forti attese e i risultati non sono ancora a mio avviso del tutto soddisfacenti noi abbiamo circa un cinquanta per cento dei comuni italiani che ha formalmente aperto una struttura per lo sportello unico
Più del settanta per cento ha nominato un suo funzionario responsabile per lo sportello unico da qui a dire che lo sportello unico funzioni naturalmente le passa
Anche qui noi non non intendiamo come Governo non intendo io come ministro alla Funzione pubblica una volta affidato questo compito e comuni abbandonare i comuni a se stessi perché questo non sarebbe né utile né giusto
Tra l'altro perché il Comune si trova a dover svolge un compito nuovo spesso un compito anche dal punto vista professionale molto complessa
Perché richiede conoscenze capacità che l'addetto del comune non necessariamente a anzi detto tra noi in molti casi non ha proprio anche in questo caso qui in un supporto dal centro indispensabile noi abbiamo investito notevoli risorse intanto sulla formazione per i dipendenti
E i dirigenti comunali che si devono occupare di questa struttura
La formazione è indispensabile perché si tratta di insegnare loro un mestiere nuovo
E e quindi la fase della avvio dello sportello unico richiede necessariamente che gli operatori siano attrezzati culturalmente e professionalmente assolvere questo compito mio
Anche qui abbiamo accompagnato
Il massiccio intervento sulla formazione con una campagna di comunicazione e di sollecito nei confronti dei comuni perché si attivassero e ora dovremo anche qui partire con una parallela campagna nei confronti degli utenti che sono gli imprenditori perché abbiamo riscontrato dei dati abbastanza interessato
Tra i comuni in cui lo sportello unico è attivato ne abbiamo alcuni in cui le richieste degli imprenditori di fruire di questo servizio sono anche molti molto elevate abbiamo alcuni comuni invece nei quali gli imprenditori non vanno e non chiedono il servizio
Facevo prima l'esempio limite del Comune di Mantova che ha visto presentato oltre mille cinquecento domande
Per la realizzazione di impianti produttivo altre attività economiche facevo il Comune esempio naturalmente si tratta di esempi limite il Comune di Soverato
Provincia di Reggio Calabria che ha avuto domande di utilizzato lo strumento dello sportello unico zero cioè nessuna domanda
L'imprenditore non si fida
O non sa
In alcuni casi non sa in alcuni casi reputa lo strumento
Non idoneo noi abbiamo delle realtà diversificate ma che dimostrano come se è vero che i comuni si stanno attrezzando con alcuni ritardi è vero anche che da parte degli imprenditori
In alcuni casi ci sono
C'è una domanda del servizio che noi abbiamo rilevato essere scarsa
Noi cercheremo di su questo di fare una campagna di comunicazione e di informazione ma naturalmente la domanda crescerà quando gli imprenditori che poi non vogliono le parole ma i fatti sapranno di avere di fronte non una stanza del comune in cui c'è scritto
In alto o alato sportello unico ma un servizio che funzioni tra l'altro lo sportello unico non dovrebbe solo servire da centro di riferimento per l'imprenditore nell'avvio delle sue attività nell'installazione di stabilimenti nella loro modifica dovrebbe anche svolto una funzione molto di ore
Che è quella di promozione economica del territorio
La funzione di consigliare di aiutare l'imprenditore nelle sue scelte a valutare e i vantaggi e gli svantaggi costi-benefici di una scelta di investimenti in un'area territoriale un altro
La semplificazione che come vi dicevo deve essere al centro dell'azione del governo in questa fase delicatissima di attuazione della riforma
Sta progredendo anche sotto altri settori non abbiamo già semplificato alcuni punti
Sia adesso sintetizzo anch'io perché così semplifichiamo anche l'esposizione sulla semplificazione
Noi
Abbiamo abbiamo
Semplificato alcuni procedimenti che riguardano l'attività
In alcuni casi quotidiana del del mondo delle imprese il rilascio della certificazione antimafia i procedimenti per relativi alla certificazione della prevenzione incendi
Altri una serie di altri nulla osta necessaria dell'attività produttive abbiamo oggi approvato in Consiglio dei ministri deliberazione preliminare un provvedimento importante che semplifica i passaggi per ottenere le agevolazioni previste dalle norme sull'imprenditoria femminile
A uno dei prossimi Consigli dei ministri porteremo l'analogo provvedimento che riguarda l'imprenditoria giovanile
E quello per il riordino della disciplina degli interventi del Fondo rotativo per l'innovazione tecnologica abbiamo provato un procedimento che semplifica celebrando enormemente i tempi l'erogazione del trattamento di cassa integrazione straordinaria stiamo cercando di
Pensare oltre ai massimi sistemi e alle grandi norme di principio a una serie di misure concrete che vengano a liberare da vincoli a accelerare e semplificare l'attività degli imprenditori
Nuove misure di semplificazione necessario introdurre Cornel ti segna di legge che tutti gli anni il governo del esentare per individuare i nuovi punti
Su cui bisogna semplificare e come semplificare noi abbiamo bisogno per esempio che la conferenza di servizi
Che è un istituto di per sé molto utile
Funzioni perché si è rivelata
Deficitaria nel momento della decisione le amministrazioni si riuniscono intorno a un tavolo ma alla fine manca chi decide tacco presidente dovrà decidere all'unanimità bastava che uno dei partecipanti magari un piccolo comune tra le centro amministrazioni interessate alla realizzazione di un tratto di autostrada dicesse no
L'iter amministrativo si paralizza è necessario di un impegno che abbiamo assunto anche nel patto per lo sviluppo l'occupazione che la conferenza di servizi segreto di decidere anche a maggioranza
Sono tutti soggetti pubblici rappresentanti di amministrazioni che devono perseguire il pubblico interesse mi rifiuto di pensare che in quella sede istituzionalmente non debbano prevalere le ragioni del pubblico interesse anche a maggioranza
Un'altra delle norme che ho proposto e che sta incontrando alcune difficoltà ma io penso che riusciremo a vararla è una norma che e e qui pare il trattamento riservato ai creditori della pubblica amministrazione
Rispetto a quello riservato ai creditori di dei dei privati non abbiamo una legge sulle subfornitura industriali nel nostro Paese che risale allo scorso anno che prevede per i creditori
Per i subfornitori una serie di misure
Specifiche
Che riguarda i tempi di pagamento che riguardano conseguenze serie in tema di oneri per interessi perché non rispetti i tempi fu una norma molto discussa alcuni la Volo fortemente altri la ritennero
Una norma che interveniva sull'autonomia privata di certo c'è un fatto quella norma non si applica ai fornitori dello Stato cioè all'impresa che sono il rapporto contrattuale con lo Stato la proposte molto semplici è un unico articolo la legge sulle Sofo netto industriali Seat tattica anche dei rapporti fra le pubbliche amministrazioni e i suoi creditori
I tempi dei pagamenti delle amministrazioni pubbliche sono notoriamente molto lunghi e soprattutto sono incerti quindi il creditore l'imprenditore non ha neppure
La possibilità di capire quando
Disputa realizzerà e quindi non può sì per questa grave ragione anche fare le scelte di investimento e di finanziamento e quindi sono necessari insomma si tratta di aggiustamenti se vogliamo
Settoriali se vogliamo in sé considerati magari Piccoli ma che ha accanto al disegno complessivo certamente di più ampio respiro che negli anni scorsi è stato già varato credo sia in grado l'impegno del governo cioè penso che ci sia consenso su questo ossia in grado davvero di raggiungere l'obiettivo che vogliamo semplificare la vita alla gente ai cittadini e soprattutto ai nostri imprenditori vi ringraziamo
Ringraziamo il ministro Piazza per questa esposizione su quello che il governo vuol fare per semplificare ce la vita
Credo che ci saranno le domande per lui pure facciamo un televoto non solo sulle scosse disonorevole con
Finalmente io però vorrei chiederà visto piazza una cosa non ha parlato nel suo discorso nel suo intervento di un problema che secondo me è molto importante per l'Italia che è quello de un'Italia proiettato in una dimensione prima di tutto europeo secondariamente internazionale è quella della formazione dei quadri della pubblica amministrazione della burocrazia
Io credo di poter dire tranquillamente che da questo punto di vista l'Italia è molto indietro rispetto a quelli che sono i suoi principali partners e competitori europei certamente è indietro rispetto alla Francia certamente indietro rispetto alla Germania e alla Gran Bretagna
La Francia sappiamo tutti che ha una delle più celebrate scuole di pubblica amministrazione che si chiama ENA
E i quadri che escono dai Nas sono quadri di grande preparazione competenza ecco perché non si è ancora pensato di mettere mano a questo grate del problema cioè la formazione dei quadri a livello di Ray post-universitaria per Crema è una scuola post-universitaria
In America ci sono le famose scuro Garda avrebbe anziché sono altrettanto efficaci
Secondo punto il problema degli imprenditori italiani per la mia esperienza all'estero non è soltanto quello della burocrazia nell'ambiente domestico come direbbe
Ambrosetti ma anche nell'ambiente internazionale cioè qual è il tipo di assistenza tra virgolette politica che gli imprenditori italiani hanno all'estro esordirà di quelle che sono le competenze dell'ICI al di là di quello che il ministro per il Commercio Estero e mi riferisco in particolare al ministero degli Esteri
Si è parlato si è fatto molto in questo periodo questi ultimi mesi anzi direi ultimi due anni un discorso sulla riforma della del ministero degli esteri ma soprattutto in termini di riforma della carriera
Oltre che le retribuzioni
Pochissimo si è parlato della necessità a mio avviso impellente di adeguarci a quello che fanno altri Paesi altri anche questi europee i nostri padri dei nostri compiti quali hanno sensibilmente ridotto quello che è l'aspetto diciamo di lavoro politico delle ambasciate dove peraltro oggi il senso di questo politico dell'Inter sempre più
Sottile in quanto lei sa benissimo che il bilaterale oggi non si fa più tra ambasciate ovvia ambasciate ma si fa direttamente tra i ministri dei incontrate continuamente viaggiate continuamente di vedetta Brussel rivedete dovunque avete un sacco di vertici di tutti i tipi
Così come multilaterale allora la funzione politica delle ambasciate famoso telegramma per dire che probabilmente pallido laburista inglese sta dividendo o aumentandone i consensi e queste dotte analisi che non sembra chattano fatto per anni ha sempre meno senso mentre invece avrebbe sempre più senso rafforzare quella che è la consulenza le nostre ambasciate nei confronti di imprenditori che vanno all'estero soprattutto un certo tipo di paesi più complicati
Dove c'è maggiore incertezza legislativa vediamo grande mercato potenziale della Russia ammesso che sopravviva alla Cecenia e bomba ieri insieme allo scandalo tutto qua beh la Russia è un caos legislativo pazzesco dove comunque predittore di buonsenso non si dovrebbe avventura lo dico perché la conosco molto bene un Paese dove ho vissuto a lungo che conosco molto bene
Allora io credo che si era un po'finiti i tempi in cui un famoso ambasciatori un famoso posto che non cito anche perché quasi diventato mio collega
Diceva va be però non lo circa fuori allora no diceva che lui non riceva l'imprenditore pregare cita
Assai importanti volevo chiederle questo è poi che noi specialmente come piccola impresa abbiamo spesso delle
Difficoltà visto il tempo di di rapidi cambiamenti nera portarci ad esempio con le considerazioni del ministero delle finanze sul su certi su certe poste di Bilancio perché per esempio nel settore del moda tessile abbigliamento calzature ma io penso in tanti altri settori sono andati a modificando si velocemente negli ultimi tempi mi spiego meglio quelle costituiva il magazzino finale e che prima era ovviamente così come le ora motivo della dichiarazione dei redditi allora aveva un valore anche in funzione dell'inflazione crescente oggi è sicuramente una perdita non esiste nel mercato secondario terziario ce esisti all'interno del magazzino delle imprese che sviluppano questo lavoro un magazzino che non vale più niente ma sul quale evidentemente si paga ancora sulla base dell'IPO si fanno i bilanci aziendali allora in previsione di un ministero delle attività produttive le pensa sia possibile un ragionamento serio quindi concreto basandosi certamente sui fatti e non sulle considerazioni astratte
Una avvicinamento reale da parte del ministro delle finanze ai problemi soprattutto nella piccola media impresa
Luca Bassilichi del Vassili S.p.A. come premessa se vero che un sistema
Sistema città sistema per regione al sistema Paese diviene più competitivo oggi sia da un punto di vista qualitativo e quantitativo si riesce a gestire produrre
Raffinare trasportare d'archiviare le informazioni e quindi oggi si sposta sulla info struttura come diceva Ambrosetti rispetto a dopo la seconda guerra mondiale dopo il sistema Paese era competitivo se costruiva le infrastrutture allora oggi abbiamo una grandissima occasione che quella intorno a tutte queste tecnologie quali la carta dei servizi al cittadino la firma elettronica e quant'altro non solo per risolvere alcuni più problemi semplificare abbatte i costi ma soprattutto per arrivare a costruire un modo diverso di rispondere di un territorio
Ma per un caso concreto in cui le nostre imprese Serafini sia delle ha portato avanti comune del Comune di Siena dovette voglio dire che si è integrato sei settori quattro verticali ed orizzontali e che arriva la domanda i settori sono la sanità il
La mobilità il tempo libero e i trasporti allora siccome non c'è naturalmente tempo però vi si capisce che integrando questi settori si arriva la risposta sistemica io quello che chiedo al al ministro è che da
Non ci vorrebbe un po'più di coraggio soprattutto nel portare avanti con forza le esperienze concrete ci sono che si sottesi stanno manifestando
Tenendo conto che quello che è più difficile oltre a raccordare sono delle varie burocrazie e anche la diffidenza del cittadino che vede un attimo
Un'amministrazione autoritativa e non autorevole
Io spazi ancora prova domande vorrei dare la parola sul tema e poi risponde il ministro grazie scatenati attinge nomi spesi da
Molto rapido vicepresidente del Confindustria francese l'ho ascoltata signor ministro alla luce di quello che dice questa mattina sulla legge delle trentacinque ore che corso di voto adesso io spero che non aspetteremo troppo nel nostro Paese paese per sentire un discorso di questo tipo nel suo nella sua direzione Perrot vorrei fare un'altra domanda non sono certa che oggi le aziende francesi auspichino veramente che la formazione dell'ENA venga utilizzata così come noi non vorremmo che avvenisse nel nostro Paese comunque bisognerebbe adeguarla in base agli aspetti più manageriali e cioè l'ascolto la comprensione delle aziende questi devono essere i criteri in un mondo così diverso
Forse
Bisogna imparare a tutti con formazioni molto diverse a lavorare insieme
Forse è meglio che ci sia un biologo un veterinario anche un operaio un muratore che si occupino di funzione pubblica forse che una scuola molto specializzate in amministrazione poi vorrei che va be'allora onorevole piazza di parlare un po'di più dei testi sulla subfornitura poiché ci stiamo lavorando sulla subfornitura poiché stiamo cercando proprio di ispirarci ai vostri testi per recepirle in Francia e questo forse può essere veramente un aiuto in grande conforto per i nostri imprenditori le rispondo molto velocemente per dire che è meglio avere lena che non anche non avere nulla in ogni caso
Richiesta devo allora vi dicono che il primo grattato avrebbero non ho visto assolutamente abbia pazienza
Chiamo Antonio Lucchesi e industria italiana filati sono di Prato sa
Problemi di Simo perché capisco che il tempo stringe ecco nella concretezza tanto per rimanere anche delle cose concrete e vedere se si porta a casa qualcosa come si dice ecco io vorrei e suggerì dire al signor ministro proprio perverse dei in chiave con questa liberazione dai vincoli qualche cosa che non costa niente allo Stato e che può aiutare sia pure marginalmente le imprese e cioè di vedere tu da quella parte Bielli adempimenti societari che costano specialmente alle piccole imprese tanti soldi e che non portano né dallo Stato mi riferisco per esempio Aumont faccio mondo due soli esempi bastardo Beckham gare sede alla società da viaggi otto-dieci abbia Leoncavallo quattordici si vede andare per forza ad annotare un ecco io credo e come queste ci sono un'infinità di adempimenti di tipo simile che alla fine dell'anno possono comportare dei denari preziosi per molte altre cose questo per suggerire qualcosa di concreto rivedere anche tante situazioni come per esempio quella del la quando occorre presentare un una una perizia per esempio ecco si dovrebbe si deve presentare al richiesta i perfino la perizia sul valore dei titoli di Stato ora questo è addirittura assurdo ma di queste belle ce ne potrebbero essere tante allora io è semplicemente per suggerire non solo di sfrondare in questo campo ma anche vedere di affidare e qui chiama campi in causa anche la Confindustria si faccia portatrice anche la nostra a confermerà Simone di un'iniziativa in questo senso noi come Prato come Camera di Commercio comunione industriale come singoli come comune anche il prato abbiamo già presentato nei giorni scorsi una richiesta analoga faremo seguire anche un altri suggerimenti che si spera che siano prese in considerazione un'ultima cosa signor ministro io fino ad ora mesi fa ero il vice sindaco di questa città un imprenditore prestato alla politica è stata una bellissima per inerzia sotto tanti aspetti però sotto il profilo della riforma burocratica alla quale fra l'altro che dipendeva in certo senso anche per delle gare il sindaco a a me personalmente debbo denunciare un clamoroso semi insuccesso perché mi voglio bene vista dal di fuori forse tutti le vide anche insuccesso totale però china ecco qualche cosa si ha ottenuto una delle cose che ha avuto un non un peso è stato l'introduzione sembra strano che non esisteva la pubblica amministrazione del concetto del Time Inc vale a dire alle tante riunioni che si facevano per tante cose i miei colleghi di giunta e io abbiamo fatto seguire alla fine un responsabile delle tende del del problema e un timing no detta determinato da noi ma fatto vive da quelli che dovevano poi operare
Ma su quel timer bisogna per i codardi ad andare avanti seriamente i e starci ex soprattutto bisogna introdurre un concetto pieno di meritocrazia vale a dire non solo i compensi extra ma tutto ciò che il processo di meritocrazia nella pubblica amministrazione è di una carenza spaventosa ellade meritocrazia deve valere solo e darà dei Nuku un una valenza superiore anche a quello che è il meccanismo automatico di avanzamento grazie
Allora io chiedo al ministro Pierre
Chiedo al ministro Piazza di dare un esempio immediato e concreto di semplificazione della funzione pubblica rispondendo a tutte queste domande in meno di dieci minuti grazie ce la fai il
Bravo
I
Testi inoltre nel cielo il presidente io rispetto no per le gerarchie presidente
Formazione è verissimo che lo aveva accennato
Sia pure con riferimento a un a un aspetto quello della
Per l'unico senza la formazione noire rischiamo soltanto di fare chiacchiere perché nessuna norma vale se non è a applicata e chi la applica in primo luogo l'operatore quindi dirigente dipendente pubblico scambiare il suo modello di rapporto di lavoro va bene ma se non si muta la sua il suo approccio la sua formazione culturale e professionale nulla serve quindi sono assolutamente d'accordo che lo so solo per la formazione sia indispensabile nella Finanziaria non
Abbiamo dovuto rilevare quella desiderata pochi giorni fa che sulle ministri un gravissimo problema per la formazione pubblica cioè
Per insegnare l'la la
Il mestiere il nuovo mestiere ai dirigenti dipendenti pubblici abbiamo varato sento in attuazione del patto Di Natale un piano straordinario per la formazione pubblica le risorse a ciò destinate ammontano a lire zero va bene parimenti ammonta a lire zero le risorse per far partire il nuovo Formez che è una struttura un tempo francamente un po'datata destinata su tutto la formazione e altre aziende il Mezzogiorno che ha un invece adesso un modello del tutto nuovo opera su tutto il territorio nazionale anche qui la sua partenza avverrà con una dotazione finanziaria di lire zero
Cercheremo di rimediare in Parlamento però pur troppo si tratta di di un segnale negativo cioè non non si comprende che la formazione pubblico le risorse esatta la formazione pubblica sono un investimento perché se riusciamo a far funzionare questo baraccone che Lapo grazie a questo si traduce in vantaggi allo sviluppo dell'economia e la crescita dell'occupazione io penso di riuscire a rimediare ma è bene il problema sollevato altra cosa la formazione pubblica non va fatta dai dirigenti pubblici se non si crea necessario metto un meccanismo che
Poi si morde la coda da solo
Io ottengo molto che la formazione pubblica sia aperta agli operatori e professionisti della formazione che vengono dall'esterno perché altrimenti rischiamo di dovere fare insegnare il mestiere nuovo a
Da parte di chi questo mestiere non lo sa e su questo anche il nuovo modello previsto nel piano straordinario apre molto rispetto al passato bisogna che
Le direzioni però aumenti lo perché altrimenti davvero quinto e punto ai toccato davvero credo un punto importante Alteria davvero stiamo a fare Chiatti sul problema dell'assistenza all'estero delle imprese adesso non scenderò nel dettaglio il riordino dei ministeri ecco non sono d'accordo che la riforma ministero degli Esteri riguardi soltanto la struttura Interna all'apparato perché a questa dobbiamo anche accompagnare il riordino dei ministeri in cui sì non c'è più il ministero del Commercio estero le competenze del ministero del Commercio estero in parte andranno al nuovo ministero delle attività produttive e si è cercato anche se devo dire che forse
è migliorabile il prodotto ottenuto di raccordare queste funzioni anche con l'attività istituzionale più politica ma che non può che essere sempre di più in campo economico delle nostre rappresentante istituzionale all'estero delle cioè dei terminali periferici del ministero degli affari esteri
Sul ministero delle finanze e sulla necessita di una maggiore vicinanza all'utente che in quel caso non si sa se un utente o un
O è una vittima ma insomma e i fruitori del servizio noi abbiamo naturalmente sto scherzando adesso al college piccole capisco mi
Mi fucina noi abbiamo così sulle finanze devo dire la Ring il riordino la riforma dei ministeri ha agito in modo molto incisivo con la creazione di agenzie
Sul territorio che dovrebbero venire incontro a questa esigenza che e non è solo rappresentata qui è davvero fortemente avvertita dalla
Dal anche da noi oltre che dal mondo in generale dell'ente sulla legge sulle su forniture io non so se fornire il modello anche perché venga recepita entrante perché devo dire che nella sua nel suo contenuto avuto grandi consensi grandi dissensi è una legge che intende tutelare il
Il soggetto contraente considerato debole cioè il fornitore su forniture tra l'altro è un termine atecnico riguarda ampia la platea di contratti che vengono questa tutela viene appunto anche nel modo che dicevo prevedendo dei termini di pagamento fissati dalla legge e prevedendo che il mancato rispetto del temi di pagamento comporti non soltanto le conseguenze ordinari dell'inadempimento ma conseguenze aggravate quasi di carattere sanzionatorio nel senso che sono previsti interessi molto pesanti questo per tutelare il contraente reputato più debole di fronte al committente
Il problema che ho posto molto grave era che la legge lo Stato poneva questa legge e per le imprese non la poneva perse e e a questo io credo che potremo a breve rimediare con la norma che ho proposto che dobbiamo assolutamente varare perché non c'è giustificazione alcuna di questo privilegio formali ma non arbitri le Gio delle amministrazioni pubbliche anche perché abbiamo il mandato di pagamento informatico nelle ragionieri e che ormai ha ridotto i tempi e quindi non possiamo indulgere alle negligenze soggettive c'è ormai le abbiamo gli strumenti per re dettare i tempi e quindi tempi vanno rispettati che prevedere questa conseguenza anche uno stimolo per il funzionario pubblico perché l'eventuale pagamento di interessi se rischia è addebitabile a una sua responsabilità può comportare consegue se anche per lui purtroppo lo ripeto spesso oltre che a stabilire le regole bisogna prevedere
Degli strumenti perché le regole divengano completa poi vengano completamente attuali
Su è a tutti gli adempimenti per le Società e in parte suppliscono le nuove norme sull'autocertificazione che devono entrare a regime presto in parte abbiamo varato devo dir Luca un altro Regolamento che proprio riguarda l'iscrizione al registro dell'INPS ESE per l'imprenditore individuale per le Società e quindi tutti gli adempimenti connessi quindi questo l'esigenza che abbiamo ben presente e sulla quale stiamo già lavorando non è solo un'ipotesi o sono già norme scritte che aspetto il parere del Consiglio di Stato e poi diventeranno operanti
Il rapporto con Confindustria su questi temi già lo abbiamo noi stiamo lavorando con Confindustria perché abbiamo proprio come funzione pubblica una convenzione con la piccola industria di Confindustria che lavora assieme noi e ci dà una serie di indicazioni sui problemi alcune di queste innovazioni che vogliamo portare vengono da questo lavoro comune da questo confronto proprio che volto per noi a conoscere le gente di chi lavora nel concreto e quindi di chi problemi deve affrontare e naturalmente anche questo lavoro comune e volto a a trovare le soluzioni per quanto possibile a Siena sposa la nostra responsabilità naturalmente attuarlo
Meno di dieci minuti complimenti allora come sapete alle venti c'erano tracce era molto di Gerhard Richter
E il professor ancora che il direttore del museo Pecci organizzato ed era morto che qui con noi
Introdurrà la serata prima che concludiamo formalmente questa sessione se conversione del pomeriggio professor pare la parola grazie e sono molto lieto
Di limitare questa importante Assemblea
A questa visita per la mostra presso il Museo Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato per l'anteprima assoluta di una mostra per noi molto atteso era dedicata all'artista contemporaneo vivente tedesco Gerhard Richter credo che sia in assoluto la più grande mostra che non sia stata tributata in Italia dopo import tanti appuntamenti in Inghilterra alla Tate Gallery al Sanzo Pompidou in Francia dirà Ritter non è solo il più grande sicuramente tra i più grandi artisti viventi tedeschi ma è anche l'artista che attraverso quarant'anni di attività si può dire che abbia dato prova ampia di una capacità straordinaria dal punto di vista non solo creativo e tecnico ma anche di soluzioni linguistiche che gli invidiano tutto il mondo
Ecco è per me un grande appuntamento io sono molto onorato di rivolgervi questo invito l'artista che i momenti di assoluta crisi a e che nel mercato artistico ha mantenuto le quotazioni su tutte le più grandi case d'asta del mondo qui ci troviamo ospiti in una di queste
E
L'appuntamento che io mi rivolgo dunque alle venti e quindici all'ingresso della Scala introduce al museo davanti al quale troverete delle ospiti delle hostess che l'accompagneranno io che spettro nelle sale insieme al presidente del museo grazie e seguirà alle venti e quarantacinque una cena offerta per tutti i chioschi grazie molto
Posso ancora abbiamo foto dovuto abolire purtroppo il televoto mi dispiace ma i tempi non lo consentivano buona serata a tutti grazie
In
Tradotti
Seduto
Grazie
Cioè giudizi
Anche
Trionfatore
Secondo me sottolinea
C'è