"La Libertà dei Moderni: tra Liberalismo e Democrazia" nell'ambito della mostra "Il cammino della libertà" org. da Società Libera nei giorni 15, 16 e 17 ottobre 1999 presso l'Auditorium di Assolombarda, via Pantano 9

Giorno e benvenuti a questa seconda sessione con la quale apriamo la seconda giornata del convegno
La libertà dei moderni tra liberalismo e democrazia
Io sono segnalato pre presentato nel biglietto del convegno come assessore alla cultura in effetti sono assessore a Cultura e quindi mi mi preme innanzitutto ringraziare e salutare tutti gli ospiti che non soltanto oggi ma in questi giorni stanno dando vita in occasione dell'apertura della mostra che avvenuta ieri
Con il sindaco e il senatore a vita Francesco Cossiga al castello della mostra sul liberalismo scambio tra libertà a questo convegno che nelle su due quattro sessioni nella tavola rotonda conclusiva di domani
Affronterà sta affrontando alcuni dei temi più attuali più significativi
Del dello sviluppo del liberalismo in questi in questi anni
Questo convegno al quale abbiamo la fortuna di vedere partecipare molti fra gli studiosi più importanti
Che hanno dedicato si può dire una vita di studi a questi temi
Diciamolo anche in anni in cui questi temi non erano temi popolari e in cui i libri sul liberalismo si contavano sulle dita di una mano
E un convegno importante per la nostra città e mi fa piacere quindi salutarli con particolare calore perché consente a un pubblico che detto interessato in modo particolare
Di affrontare questo grande tema sul quale si sono sommati anche tanti equivoci in questi anni noi festeggiamo ricordiamo
Il prossimo mese il decennale della caduta del muro di Berlino lo faremo anche a Milano con un piccolo convegno con una mostra sui gulag con altre opere manifestazioni e quindi questo è un po'l'occasione per fare un piccolo bilancio di questi primi dieci anni di mondo senza il comunismo meglio di un mondo che ha visto la caduta del comunismo e che ha visto la conversione
Almeno nominale di molti se non di tutti al liberalismo chi oggi non si definisce liberale in realtà dietro questa definizione ci sono ripeto credo che ci siano molti equivoci
E l'essere liberali come del resto mette bene in luce in maniera molto molto documentata e molto divulgativa la mostra del Castello
Che invito tutti coloro che non ha però già fatto visitare la Colletti Lucio questa mostra il il liberalismo è una sommatoria di temi di radici di provocazioni di personaggi di idee
E che non fanno di questa teoria soltanto qualche cosa contro ma fanno un corpus che bisogna conoscere per potersi dire veramente liberali
In questo senso è un sistema di valori di credenze che danno vita a una vera e propria ideologia
E quindi è opportuno che in un momento appunto in cui tutti si dicono liberali si spieghi bene che cosa significhi essere liberale affrontando anche alcuni temi come quelli che sono fra i principali che vengono discussi oggi nella tavola rotonda e sono stati affrontati ieri però in discussione
Oggi parliamo di costituzionalismo io qua riprendo e ricordo la definizione che riprendeva Nicola Matteucci presidente del comitato scientifico di Società Libera
Che ha organizzato questo convegno che vorrei salutare
Anche se non è qui con noi non è qui con noi saluto a nome di tutti lo ringrazio per quello che fa per la Società libera
E sul voto per il comitato scientifico di cui anch'io su sono onorato di far parte
Il quale Matteucci ricorda come il costituzionalismo si possa definire tecnica della libertà cioè quell'insieme di di regole di norme che appunto danno poi corpo
Alla libertà come si costruisce come si invero in un sistema politico la libertà appunto attraverso le regole
Attraverso le norme del della Costituzione costituzionali e quindi capite bene come questo sia uno dei nodi su cui si realizza poi la effettivo l'effettivo tasso di liberalismo di una società di un regime politico
La storia stessa del liberalismo sappiamo che paint colà diciamo o comunque al suo interno diverse enfatizzazioni Cecchi
Essendo ugualmente liberale enfatizzare l'aspetto della limitazione del potere nei confronti dello Stato c'è chi essendo ugualmente liberale enfatizza la centralità dell'individuo la difesa del dei diritti umani e civili ci sono tante
Tanti filoni che naturalmente si riflettono pone la concezione costituzionalista che si può avere di un regime di una società e quindi tema del costituzionalismo è un tema essenziale ripeto per capire il tasso di liberalismo di una società e di un regime politico
Tanto più in un momento in cui questo dato questo disco dibattiti attuale nel quale
Il dibattito sul sulle riforme costituzionali anche il nostro Paese e un dibattito ormai lungo purtroppo fino adesso foriero di scarsi risultati
Viceversa fruttuoso di molte documentazioni e di molte indicazioni ma nel quale naturalmente non sono mancate questi non sono mancati questi aspetti queste Patrizia azione su quali sono gli elementi che di cui bisogna maggiormente tenere conto se teniamo conto appunto di questa contrapposizione che c'è sempre stata dello sviluppo
Anche delle società libere moderne tra diritto e potere tra l'assoluta razionalità e forza
Il dibattito sul costituzionalismo assume un un particolare una particolare direzione a seconda del l'aspetto che maggiormente vogliamo affrontare ecco come capite
Quindi io non voglio naturalmente entrare nel dibattito per il quale Bofors soltanto il vigile urbano cercare di regolare il traffico tra questi illustri studiosi che oggi ci diranno la loro che c'era naturalmente un grande contributo però mi sembrava utile sottolineare l'importanza di questa sessione questa pranza particolare che a mio parere questa sessione perché ripeto questo tema del costituzionalismo è centralissimo
Per capire il tipo di liberalismo che vogliamo introdurre nei sistemi politici oggi ne discutiamo con alcuni tra gli studiosi più eminenti di questo tema abbiamo qui con noi come relatori Giovanni Sartori
E Luciano Pellicani
E alcuni dei professore che dovevano raggiungerci nella fase successiva le comunicazioni viceversa non sono con noi in particolare professor Barberis il professor Caianiello che mi dicono indisposto abbiamo saputo essere indisposto e quindi faccio molti auguri di pronta guarigione lo stesso professor c'è uno che c'ha scritto di aver avuto un un piccolo un attacco di sciatalgia che non gli permette di raggiungere ma che ci lascia la sintesi del suo intervento che troveremo nel nel nelle carte che ci ci vengono distribuite
Posso accompagna ha già parlato ieri comunque qui con noi e se vorrà poi prendere anche lui parte al dibattito gliene saremmo grati quindi saluto il professor Bognetti professor De Vergottini professor fuori se il professor Moratti ieri
Che poi faranno da di scassata alle relazioni dei professori Pellicani di Sartori
Naturalmente c'è un costituzionalismo anche nei dibattiti e quindi ci diamo delle norme diciamo che assegnamo una quarantina di minuti alle relazioni introduttive dei due professori per poi lasciare una decina ai e di scarsa ante e cercare magari se ci consentirà di lavori che dovremmo concludere intorno alle dodici e trenta dodici trentacinque di fare due giri per fare poi riparlare anche in conclusione il relatore
Professor Sartori
Vuole cominciare lei
Se questo è un regime costituzionale obbedisco
Però
Non sarò così avanzato ad arrivare alla Bicamerale
Anche perché della Bicamerale giovane supplente e per un po'preferisco non parlarne quindi
Andrò indietro nel tempo
Andò indietro nel tempo e
Siccome bisogna pur cominciare
Con un nome famoso cominciò con Russo
Ciò Jacques
C'è un libro proprio che s'intitola la Georgia
Per dire quanto l'autore familiare con
Con Russo Russo fu uno scrittore
Uno scrittore straordinario
Io dissento da quasi tutto quello che mi
Fa leggere ma sono sempre attratto da quello che leggo perché la bravura stilistica dell'uomo è veramente impagabile
E una delle tante Plaza è forse una delle più conosciute
Di lusso e quella che vi ricordo in esordio questa
Che l'uomo è nato libero mai dovunque in catene
Giusto
Beh Ostellino dice già di no di fronte a me che avevo qualche dubbio ma ora confortato dal suono convengo
Non è del tutto giusto la frase retoricamente è bellissima ma se vogliamo essere più realisti sì vogliamo essere più esatti
Penso che dovremmo dire che l'uomo
Si è sempre trovato in catene lasciamo stare il bambino come Nanto l'uomo si è sempre trovato in catene le oggi siamo riusciti a renderlo l'Italia ecco questa è la modificazione la lectio
Sartori Anna della del povero russo colpetto
Dunque l'uomo è nato libero comunque nato in catene e
Siamo riusciti a renderlo vivo
Siamo chi ecco siamo chi
Beh ora io non ero nato ai tempi tutto quel mio non è un plurale maiestatis che appiopparmi spesso ma voglio dire siamo stati noi liberali
E cioè i liberali che discendono dal locale
Da Montesquieu
Dai federali spetta adesso poggianti si fede step passo uno dei grandi testi del costituzionalismo liberale
E ovviamente capace a me costò e ultimo da
Da qui ecco
I padri fondatori in Breve insomma con qualche con qualche omissione non offensiva
Sono quelli che ho ricordato
E il miracolo che trasforma
L'uomo nato in catene in uomo libero lo ha compiuto appunto il costituzionalismo liberale ecco queste minacce
Anche se la dizione è un po'oscura
Liberalismo e democrazia quale costituzionalismo io ho facoltà di interpretazione quello interpretato così ed è il tema che andrò a svolgere va bene questo microfono non so va bene
Allora la prima domanda la domanda d'acqua dalla quale partono è
Come si fa arrendere l'uomo libero
Come si fa beh io lo so prete scherziamo sennò non potrei fare la relazione
Quindi come si fa a rendere l'uomo libero però è una domanda ponderosa non c'è dubbio non è una domanda di piccolo momento
Ma prima di rispondere
A questa domanda debbo
Precisare cosa si intende per libertà vero
Libero in che senso quale libertà
Le libertà sono un plurale la libertà al singolare è un'entità metafisica che io da bravo liberale non corteggia quindi
Tra la pluralità delle libertà quale è la libertà che ci interessa in questo contesto e cioè la libertà politica
La distinzione più più più classica di rito
In materia del in materia di di
Declinazione delle libertà
E quella tra libertà interiore libertà e isterico
La libertà interiore sta nel foro interno della mia coscienza
Si può dire alla libertà della volontà la libertà esteriore no rivedrà interiore vive nel rapporto con altri e quindi è
Una libertà di fare di agire posso essere libero interiormente anche se in catene anche se in prigione ma non posso essere libero esteriormente se sono in prigione lì nono libertà di fare no no libertà dieci
Ora è chiaro che la libertà politica una libertà esteriore non interviene
è una libertà di poter fare di essere di essere in grado di fare
E
Forse non è un paradosso
Chi l'ha definita per primo
Meglio di ogni altro questa libertà
Hysteria ore che la libertà politica vedi caso è stato Ops oppresso Hobbes
Che è noto per essere ricchi teorizzatore del Leviatano ma proprio perché si intendeva di Leviatano capiva anche che cos'era la libertà
E
La famosa definizione i Cobas della libertà è che
Libretti
Nesi Apps Hans Covent Garden manzo Bosch
Assenza di impedimenti per Motion di muoversi perché era perché era nel contesto della libertà naturale ma poi si trasmette questa definizione anche nel contesto della libertà civile
Quindi la libertà politica si definisce compresi alla mente ma anche per me
In questo è stato il più bravo di me Bennato prima si definisce come libertà come assenza di impedimenti
E la sintesi di questa nozione
E data dalla dizione libertà da o libertà negativa
La libertà politica è una libertà da e non una libertà di e si definisce al negativo come assenza di impedimenti
Questo non deve essere considerata un titolo di di demerito di inferiorità
Qui non si discute quale libertà sia più importante quale sia la libertà maggiore quali siano le libertà minori quindi si stabilisce un rapporto un nesso procedurale
E il nesso procedurale questo
Che la libertà da deve precedere la libertà dice se non siamo liberi da non siamo nemmeno li delitti si capisce che la libertà si esplica al positivo come libertà di come libertà di fare ma se siamo impediti il discorso si ferma lì
E le libertà di non si
Quindi l'apporto eh
No non di maggiore o minore importante rilevante il rapporto è di priorità procedurale di sequenza prima la libertà da per avere poi ovviamente quello che ci interessa le libertà di
Sapete che sono un maniaco delle definizioni e ne ho dato subito prova quindi ho desistito la libertà politica
Ciò precisato torno alla domanda la domanda ponderosa come si fa a rendere l'uomo politicamente libero
Ma come si fa
Nel dirlo lo sappiamo dal grandissimo tempo nel farlo da meno
Perché lo diceva già a Cicerone
Altra che bicamerale e lo diceva già Cicerone leggo Umma Service hummus utili veri e se possibile
Si opporrà occorre la traduzione ma
Generosamente la faccia
Siamo liberi perché siamo sottoposti alle leggi
Leggo servi su un bus QT liberi S. posti
Possiamo essere liberi perché obbediamo soltanto alle liti
Cicerone
Avanti Cristo
Quindi due mila non non ci tocca in questo in questa considerazione
Ma
E questo è sempre stato ritenuto vera voglio dire non ricordo una confutazione questa grande il tema è stata abbandonata perché perché millenni or libertà non c'è stata
Ma quando arriviamo a Russo russo ore ripete esattamente la stessa cosa
E la ripete veramente con il ineguagliato vigore insomma se uno non è compito si legge russo nella cinquantesima citazione di questo stesso tema dice bene ha ragione per forza non resista nella nella ripetizione cella vittoria io però qui un florilegio ve lo leggo di definizione seriale perché
Perché è un tema è uno dei è un punto da Martella
Allora scriveva russo
Questo nelle considerazione sulla Polonia
Il problema della politica che io paragono a quello della quadratura del cerchio lettera famosa analogia che tutti ricordano
Che io paragono a quello della quadratura del cerchio in geometria mettere la legge al di sopra dell'uomo
Cito dall'articolo sull'economia politica
è soltanto la legge quello a cui l'uomo deve giustizia e libertà
Cito dal discorso sull'ineguaglianza la dove viene meno il vigore della legge non vi può essere né sicurezza né libertà permesso
Cito dalla lettera dalla montagna
Dalle lettere della montagna
Quando la legge è sottomessa agli uomini non restano che schiavi e padrone
Cito ancora
Dalle lettere dalla montagna
La libertà segue sempre la sorte delle leggi e se regna e perisce connesse nulla via Noto con maggior certezza
E
Potrei continuare per un altro centinaio di citazioni ma insomma
Mi sembrate già convinti e quindi
Ci arrivo
Serata e menu vero quel discorso
Io devo tirare avanti per quaranta meno utile FNSI mi faccia le gambe
E concludo la sua domanda fu sempre confessa Rousseau nelle Confessioni qual è la forma di governo che per sua natura sì sempre più si tiene sempre più a posto alle leggi
E siccome ho solo venti minuti ora comincio a scorrere assaltare citazione
Dunque siamo liberi altri cinque le rubo però dunque siamo liberi perché siamo sottoposti soltanto alla legge alle regole impersonali
Che e non alla volontà arbitraria di altri uomini questo il succo del discorso
E da Cicerone a Russo questa è una verità
Acquisita so che
Ai giovani leve le verità acquisite non piacciono a insomma è acquisita e così da due mila anni
Si è pensato così del due mila
Ma ecco
Comincia abbordare il tema
Tra il sapere in teoria
Che la libertà e nella legge cioè servire alla legge e non altri uomini tal sapere questo in teoria e attuare un sistema che produca questo effetto il passo è lungo tra il dire e il fare si dice c'è di mezzo il mare
E infatti è presente ai greci in quest'impresa non riuscì
Gli antichi greci
Oscillano tra no voi leggi
Prima sacre e intoccabili e poi troppo toccabili cioè modificabili dalla sovranità popolare dal De Paz
Quindi
I greci prima fissarono leggi il legislatore che non erano toccati né poi le fecero travolgere dalla volontà popolare la soluzione i greci non la trova
Un po'meglio i romani cioè il sì nostro sistema giuridico deriva Gianna dai romani
Tutti gli allievi di giurisprudenza sono tenuti a sapere
E
I romani effettivamente
Riuscirono in questi impresa metà cioè
Nel nel nel nel diritto civile nel diritto privato crearono una disciplina giuridica che poi era il contenzioso di fronte al giudice
Poi queste norme di diritto che ora chiamiamo di diritto comune rendono codificate durante l'impero e la partita privatistica di un sistema giuridico piromani
L'hanno creata e c'è arrivata fino fino a Savignano
Sistema del diritto romano attuale Savani nell'Ottocento
Voleva ancora che si continuasse a usare attuale sistema di diritto a Roma non voleva la codificazione
Però questo non è vero nel settore pubblico cioè
Romane disciplinare hanno i conflitti il contenzioso giudiziario era in questo senso la libertà dei dei disputa anti non si dovevano più ammazzare non dovevano più duellare ma una volta arrivato all'imperio diritto pubblico romano la libertà politica non la tutela
E
Passano i secoli
Vado di fretta
Cicerone aveva detto passano i se e con i ma
L'idea di una terza per carità non voglio dire terza via
Di oncologia una soluzione così intermedia tra
La catastrofe greca e diciamo l'insufficienza del nella costruzione romana emerge dal dal lungo cammini no del che
Mi dico e che gli anglosassoni chiamano loculo lo e cioè del diritto comune del diritto di
Dia diritto giudiziari sono i giudici che fanno il Los Finding e che così costruiscono su un precedente sullo stare decisis un sistema di diritto comune
E il costituzionalismo
Di cui parliamo oggi nasce da questo humus
Ma
Ovviamente ne emerge perché disciplinati il diritto pubblico Pellone soltanto il diritto privato e l'idea che man mano si afferma ma che è già chiara
L'ok Montesquieu che il potere pubblico può essere controllato
Strutturalmente in primo luogo e cioè con un sistema gli americani lo chiamavano di checks and balances di freni e contrappesi e Montesquieu lo chiamava con un sistema di divisione del potere cioè nessun
Potente a tutto il potere
Questa è la prima il primo limite che il costituzionalismo impone all'esercizio del potere e il secondo chiaramente che la Costituzione viene concepita come una legge più alti
Una legge superiore alle leggi ordinarie più difficile da modificare e tutto sommato da riferire lasciare intatta quanto è più possibile ecco questi sono i due ingredienti sui quali si costruisce
Il costituzionalismo
Ma costrizione liberale
Le idee democratiche in questo processo non non c'entra
Non c'entrano perché
Perché e qui cito un attimo
Cito un attimo
Diversi
Che poi Kelsen
Diverge
Opportunamente ricorda scrivo che
Quando la Bulleri che era l'editore del del libro di costo quando la vuole apposte alla raccolta degli scritti di pace a me costò il titolo curde politico uno spicchio sta nel intendeva dire corso di politica liberale
Ed è esattamente così sì due le due dizioni
In in crosta sono perfettamente interscambiabili regimi costituzionali sono i regimi liberali e la politica liberale il costituzionale
Il costituzionalismo altrimenti dicendo è la risoluzione del problema della libertà nel contesto della legalità costituzionale
Torno a dire
I principi democratici in tutto questo non c'entrano per niente
Non c'entra il principio dell'eguaglianza
Non c'entra il principio della sovranità popolare
E
Questo per la semplice ragione sottolineata fra l'altro da Kelsen TAC Hans Kelsen che scrive così
Una democrazia senza quella autolimitazione che rappresenta il principio della legalità si autodistrugge e l'essenza della legge il senso del limite illimitate imitare anche la solita poco
E di fatti
La democrazia greca si autodistrugge
Proprio perché
Ai greci la conquista del del del diritto come il limite non riuscì
Bene a questo punto il problema si spostò la legge detto che ci arrivo si sposta sulla vittima cos'è legge
E come si fanno le
Mi è già stata rubata l'idea che le leggi le fanno gli uomini
Beh per Rousseau o no per l'uso la legge e la faceva il legislatore con la maiuscola faceva Licurgo la faceva Solone l'assoluzione tratti russo Jana
Era dei di fare poche immutabili leggi già scritte dal legislatore e fermi lì
E questo conferma che Russo di costituzionalismo non capiva niente era lontanissimo
Tant'è vero che criticava molte scrive dicendo famosa invettiva inglesi credono di essere liberi ma lo sono soltanto nell'attimo in cui votano perché il giorno dopo sono di nuovo schiaffo
Che voleva vedere appunto
Non capire niente dell'edificio del costituzionalismo Terruso
Con qualche imperfezione comunque
Sta costruendo
Quindi con Russo siamo ancora agli antipodi della concezione liberale allora torno alla domanda cosa è legge
E quand'è che la legge ci rende liberi
Sempre interessante leggere Montesquieu Montesquieu scriveva siamo liberi perché sottoposti a leggi civili
Che vuol dire
Cosa sono legge civile troppo bravo no non troppo bravo perché
Montesquieu scriveva ancora sotto la protezione dell'ombrello giusto naturalistica quindi le leggi civili nel sostanza il diritto di natura le leggi naturali
Il giusto giusto naturalisti
Ma naturalmente noi questa protezione questo bello non lo abbiamo più
E sci
E quindi arriviamo al al passo al passo
Cruciale che
Le leggi devono essere fatte
è inevitabile cambiarle e che le cambiano gli uomini
Le leggi né il costituzionalismo liberale per farle legislature
Ecco
Perché il costituzionalismo liberale funzione efficaci
Nel
Creare leggi
Che mantengono hai detta nonostante il fatto che alla fin fine le leggi le fanno pur sempre dell'uomo parli bene
Intanto perché crea un corpo legislativo ad hoc il Parlamento che è un colpo di rappresentanti eletti vinca vincolati da un un rapporto di rappresentanza tenuti a rispondere ai loro elettori e operanti nel contesto
Di un potere diviso e
Di una Costituzione che governa la produzione delle leggi che stabilisce le regole di produzione delitti ecco queste Eli sintetico l'edificio costituzionale
Che al meglio è riuscito a risolvere il problema che non avevano risolto i greci che non avevano soldi domani e che ha risolto il costituzionalismo liberale poteva andare un po'di fretta perché quanto ancora cinque minuti
Alla stavo correndo
Quanta andava dal PPI
Torno allora la domanda
Che fosse legge
Dopo averle immessa in questa cornice diciamo
La cornice della soluzione liberale del problema della libertà nella legge che cose
Ma per tutto il Medioevo fino in verità
Fino al alla la concezione formalistica del diritto
Per tutto il Medioevo uso un po'di latino perché suona bene ma poi traduco per tutto il Medioevo
La legge
Quindi il comando ius summa prestava avvinto al giusto
Youssou comando
Doveva anche essere Houston giusto cioè non era semplicemente un comando qualsiasi era quel comando che conteneva un'idea di giustizia
Quindi la definizione
Del diritto della dov'è la risposta alla domanda cosa e legge che ci viene tramandata da tutto il Medioevo è che arriva fino al formalismo giuridico è che
Legge non è soltanto la forma di legge quella norma che alla forma di legge ma è anche un contenuto è quel contenuto che realizza un'idea di giustizia
Ius che anche giusto
Bene questo ha funzionato questa
Questa diciamo questa ancoraggio sostantivo della legge potremmo dire oggi
Alla buona legge non a qualsiasi dieci a tutto quello che ha forma di legge ma quelle leggi che soddisfano certi requisiti
Questo insieme
Ha funzionato tutto sommato fino a quando siamo arrivati alla concezione e definizione
Formale del Terzo entrava ospiti
Per cui e legge
Per la teoria pura del diritto per la concezione formale del diritto e legge tutto quello che ha formati
Che vuol dire sette le leggi le fanno il Parlamento ma purché una certa norma abbia forma di legge abbia seguito le procedure previste
Quindi è una definizione
Puramente formale questa che prescinde totalmente dal Conte
E naturalmente
E naturalmente in questo caso
La legittimità si risolve in definitiva nella legalità
Quello che è legale e leggi
E questa nozione che si afferma con tutti innocenza intendiamoci perché si afferma quando il costituzionalismo ha vinto si afferma quando lo Stato di diritto esistente creduto
Ed è creduto essere tale e quindi non è stata inventata aperte per affossare costituzionalismo anzi la dimostrazione della completa vittoria
Alla fine dell'ottocento inizi del Novecento del costituzionalismo però
A questo modo si indebolisce
Quella legge che protegge la libertà perché se tutto quello che a forma di legge legge allora le legge diritto eretti Valdarno alle leggi
Che fare io
I i anche stalle il si può sostenere che governava sotto forma di legge quindi la legittimità sostantivo Adelphi
Si risolve nella
Legalità
E questo è il problema
Il problema cioè nessuna soluzione nella storia sicura
E anche la soluzione del costituzionalismo a questo punto non è più sicura
Io
Potrei ora lavorare a lungo su questo punto
Ma voglio solo richiamare l'attenzione su due conclusioni
La prima è che proprio perché
La libertà nella legge non è più così sicura come era nel giusnaturalismo eccome era in passato finché
Il virus Youssou era anche gli USA tu
Proprio perché non è più così sicura allora è più importante che mai oggi
Mantenere il nesso libertà legge
Nel contesto del costituzionalismo liberale è ancora più importante che noi siamo qui ribadì di questi principi e la loro ragion d'essere
E cioè ed è anche importante combattere senso politico noi in senso giuridico io per carità
Ma combattere in senso politico ossia la definizione formale di diritto come la definizione puramente formale di costituzione
Perché per il formalismo giuridico
Ogni Stato ha una sua forma e questa è la sua costituzione quindi cioè la Costituzione di distale vince la costituzione di c'è la Costituzione vale quel che volete no per ricostituzione di moriva non è così
Costituzione e solo per la forma dello Stato attesa la tutela dei diritti e della libertà c'è un certo tipo il meccanismo stato non qualsiasi
E questo deve essere un punto fermissimo perché se no in nome della legge possiamo ritornare
Da dove eravamo prima dei greci
E concludo
Concludo con
Qui citando quello che scrivevo tanto tempo fa
Scrivevo così quando si dichiara che libertà e legalità sono indissolubili
Si intende che c'è un solo modo per costruire un ordine politico non oppressivo
Quello di spersonalizzare e vincolare il più possibile il potere giù potere politico
Quel che abbiamo in mente insomma è il costituzionalismo e lo Stato di diritto che sottopone il facitori di leggi alle leggi che fa e tanto più raggiungevo questo costituzionalismo e minacciato
Tanto più lo dobbiamo sostenere e disse e questo è il messaggio liberale
Grazie
Grazie professor Sartori per questa trascinante ricostruzione che ci pone dinanzi anche andare responsabilità dei di uomini d'oggi perché come ha dimostrato il suo Sartori questo tema del costituzionalismo è un tema eterno che ritorna poco per difendere questa sotto questa concezione ostruzionismo ma soprattutto questa strumentazione di libertà
Vediamo adesso il professor Pellicani immagino che affronterà anche introdurrà il tema del Leggio democratica di questa
In qualche modo verso la fine
Da Pegli un po'da lontano
Be'sì no io vado vado ad Atene a Sparta
Dunque
Beh insomma interrogare la storia ci aiuta a capire il presente anch'non foss'altro che per contrasto
Tema la libertà dei moderni il punto di partenza è obbligato costa diceva ieri Cofrancesco
Che Java possenti R. aveva introdotto questa distinzione non lo sapevo io ero convinto che
La formula fosse stata coniata
Da Costa e comunque parto da Costa
La distinzione costa fra libertà dei moderni e libertà degli antichi appunto per contrasto consta
Definisce
I tratti essenziali della libertà dei moderni
Tenendo presente la libertà degli antichi che la libertà delle poleis greche o la libertà
Di cui godevano diciamo i cittadini romani
è una libertà di tipo collettivistiche o dice Costa
Nel senso che
Il cittadino è libero in quanto uno non è schiava
E queste di evidenza solare
Due perché può al diritto di partecipare al processo decisionale
Cittadina e cittadino politico in questo senso è sempre secondo Costa gli antichi poi vedremo che c'è un'eccezione secondo costano e molto importante gli antichi riteneva non conoscevano la libertà
Privata la privacy quello che John Stuart Mill avrebbe poi chiamato il tempio sacro
Luogo in cui nessun soggetto religioso politico eccetera può entrare
Quindi questa libertà come indipendenza personale e costa
Elenca una serie di diritti che riempiono di contenuto questa espressione libertà dei moderni
Il diritto dice di non poter essere arrestato
Nel tenuto in carcere né condannato a morte né maltrattato in alcun modo a causa della volontà arbitraria di uno o più individui quindi limite all'arbitrio del potere pubblico ovviamente
Il diritto di esprimere la propria opinione di scegliere il proprio lavoro e di esercitarlo di disporre della proprio proprietà e perfino di abusarne
Il diritto di riunirsi con altri individui sia per ragioni dei propri interessi sia per professione per professare il culto che l'individuo preferisce quindi la libertà religiosa il diritto per ognuno di esercitare la propria influenza sull'amministrazione
Del governo
Sia concorrendo alla nomina di tutti o di alcuni dei funzionari sia con rimostranze petizioni domande che l'autorità è in qualche modo obbligata a prendere in considerazione
Che si sono i contenuti specifici della libertà dei moderni per cui giustamente come ha ricordato Sartori è una libertà al plurale è una costellazione di diritti in buona sostanza
Costa non si è limitato solo a perimetrare diciamo
Che Fini la libertà dei moderni rispetto appunto alla libertà agli atti che anche avanzato una interessante
Istruttiva suggestive ipotesi sociologico sull'origine della libertà dei moderni dispersa la libertà agli enti in altre parole si è domandato ma perché gli antichi non conobbero quel tipo di libertà che abbiamo conosciamo noi oggi di cui vogliamo e che consideriamo assolutamente imprescindibile perché ciò che caratterizzava questa è la tesi di Costa
La situazione storica in cui si trovavano le ponesse greche o anche la stessa Roma era una situazione di guerra permanente in una situazione di guerra permanente naturalmente spontaneamente giunsero
Gli antichi a identificare il cittadino con il soldato con tutte le conseguenze che ne derivarono
Militarizzazione degli spiriti
Disciplina draconiana
Assorbimento era la volontà individuale la volontà del gruppo perché è chiaro che il gruppo la tribù la città che è molto più importante dell'individuo e ci può essere un conflitto in uno stato di guerra permanente fra gli interessi dell'individuo e l'interesse del gruppo e prevale sempre secondo questa logica marziale polemica
L'interesse del gruppo quel tribalismo di cui appunto parlava Popper nella società
L'aperta e i suoi nemici
Sicché il risultato è che queste città erano molto simili a caserme
Anzi senz'altro Sparta che ha rappresentato diciamo l'incarnazione più pura quasi pragmatica della della polis antica Sparta è una gigantesca operazione
è il cittadino un soldato permanentemente mobilitato
Che non conosce assolutamente appunto la libertà liberale la libertà come privacy proprio in quanto
La comunità o meglio colui che aveva disegnato la costituzione fra virgolette
Di Sparta riteneva che
L'individuo doveva essere sottoposto ad un controllo ossessivo da parte degli altri quindi mangiavano in comune facevano tutto in comune non c'era neanche la famiglia perché la famiglia
All'età di cinque anni il bambino ragazzino veniva consegnato allo Stato e quindi trasformati in un soldato
Disciplinato deferente nei confronti del della della tradizione significativo il fatto che c'è una differenza enorme di Ray ontologica fra il modo con cui Licurgo concepiva le leggi il modo con cui le concepita Solone almeno stando a quello che ci va combattuta
Per Licurgo le leggi sono leggi sacre sono state dettate da allora
Quindi sono leggi immutabili e nessuno lo può toccare proprio in quanto sa lo sa alzato la cosa specificamente immutabile
Alla rovescia quando a Solone fu chiesto ma perché hai dato queste leggi a Città del seno Solone laicamente rispose ma perché queste in questo momento mi sono sembrate le migliori e le uniche che i cittadini Atene potrebbero accettare
Il che significa che le leggi non sono più leggi sacre possono essere modificate
E naturalmente è compito del legislatore e quello di modificare le leggi a seconda delle delle esigenze
Che a mano a mano cambiano diciamo ora
è significativo il fatto che
Questa questa idea diciamo della libertà dei moderni e non solo questa idea questo valore non solo questo valore questa pratica secondo costante
Nacque per la prima volta nella città di Atene nacque ad Atene nell'Atene di Pericle è solito Sinesi dice almeno questo che io trovo spesso e volentieri nella letteratura sull'argomento che gli antichi non conobbero la libertà dei moderni e si sostiene anche che è quello che ci ha spiegato consta verità costano
Quest'anno ha detto che gli antichi non conobbero la libertà dei moderni ma ci fu una eccezione e questi accezione si chiamava Atene e costano stesso insiste sul fatto che nella tiene di perché c'ero religioso amore per la libertà individuale individua anche ciò che a suo giudizio penso che avesse ragione rese possibile
Agli ateniesi imboccare la via della libertà dei moderni
Nelle attività mercantile
Se noi andiamo a leggere il libro di Ehrenberg
Sulla vita quotidiana sulla società ateniese appunto all'epoca di peli per perché ha avuto un'idea semplice e geniale lo stesso tempo vogliamo sapere com'era la società ateniese andiamo a leggere le commedie di arresto
E analizziamo attentamente e scopriamo che tutto una serie di caratteristiche tipiche della civiltà moderna della civiltà liberale della libertà dei moderni
Appunto di cui parlavo consta le troviamo sia pure in forma embrionale logicamente ne troviamo appunto in atti Herbert e ci dice addirittura che il privato un comincia a prevalere sul pubblico che la logica militare marziale del preside che portava all'identificazione del cittadino può soltanto entra in crisi
Proprio nell'Atene di Pericle che il denaro in comincia a diventare il Donno della scena sociale
Che gli aristocratici emarginati sempre di più mordono il freno di fronte alla democratizzazione anche della rete della virtù che faceva di nuovo visto pratico una visto pratico perché era considerata dagli sta pratici
Un un'eredità biologica si trasmetteva ereditariamente via biologica per così dire laddove invece in altri mezzi la rete cambia di significato non è più una virtù
Del nobile la virtù guerriere ma diventa un'altra cosa che simbolo che si esce per così dire non solo ma diventa una merce di mercato
Perché scopriamo che i sofisti arriva ad Atene chiamati da Ripley e si mettono sulle vengono pagati da committenti privati eh le loro lezioni sono molto apprezzate perché fra le altre cose forniscono con le loro lezioni una risorsa politica fondamentale
Nella vita democratica reca in generale e in particolare in quel ateniese
Dominare il logo sulla parola era uno strumento forniti fondamentale per far carriera con
Sì affascinata con le parole il pubblico l'uditorio e si poteva fare carriera politica si faceva il sarto
Talché dice arrivati a dire che in fondo i greci andavano al teatro per sentire bei discorsi così affascinati dalla dal bel disco dall'oratorio per così dire ma l'oratoria ripeto aveva anche aveva anche una funzione politica era una risorsa politica
E la Filosofia arriva dalle colonie dalle colonie dove è nata e dove per centocinquanta anni e vissuta per così dire arriva dalle colonie ad Atene come prodotto di importazione perché non nasce ad Atene ma Atene diventa quella che è stata chiamata la la centrale il quartier generale della filosofia a partire dal momento in cui Barry apre le porte di Atene
Rende possibile ai sofisti di esercitare la loro professione e di iniettare nei nella società attenzione punto la la filosofia lo spirito critico
Quindi aveva ragione
Costa a dire che c'era un'eccezione c'è stato un eccezione è stata appunto la l'Atene di perdite in altre parole l'Atene di Pericle è una società che si sta in borghese e proprio perché si sta in borghese ente sta diventando una società liberale poi è arrivata la carta
Ma quella del Polo con esso si è concluso come tutti sappiamo perché durante la guerra del Peloponneso Pippo per avrà ancora una volta ragione ci fu uno scontro diciamo fra il mercato ateniese la caserma Sparta ridurre tutto all'essenza
Tra la libertà dei moderni che stava nascendo la ad Atene e la libertà degli antichi che era solidamente costituita
Nella nella società spartana vince Sparta viene sconfitta appunto Atene quindi con Atene anche un certo modello di organizzazione sociale
Con tutte i corollari appunto e dobbiamo sostanzialmente aspettare Sartori giustamente ha detto per seppure senza da un certo punto la parola libertà altro la problematica legata a questo idea questo valore eccetera
Quasi sparisce dalla dalla dalla dall'esistenza storica della nostra civiltà della civiltà occidentale per riprendere riprendere in qualche modo a germogliare a partire diciamo dall'undicesimo secolo cioè a partire dalla nascita dei primi comuni
I quali primi comuni non sono solo sta non sono stati solo le le crisalidi del capitalismo come le definì
Altre dovrebbero ma sono state anche in qualche maniera le crisalidi della
Rinascita della libertà dei moderni e della rinascita della società borghese perché se non c'è una società borghese non poi nasce la libertà l'iter questo ci dice sostanzialmente la storia quanto meno e essenziale e fondamentale per la rinascita della società borghese quella che poi è stata chiamata la società civile
Essenziali sono stati i diritti di proprietà
Intanto non c'è dubbio che al alle spalle la nostra tradizione
I diritti Profeta sono stati molto importanti istituzionalizzati in maniera rigorosa dal diritto a Roma
La prima
La prima e per la prima volta che non ci troviamo di fronte a una codificazione rigorosa dei diritti di proprietà ed è una cosa di grandissima importanza storica
Noi possiamo apprezzare l'importanza che hanno avuto i diritti di proprietà nella nascita della della civiltà liberale se facciamo una comparazione fra noi e gli altri e in particolare fra nuovi insomma l'Europa e la civiltà islamica
è istruttivo il viaggio che fece un numero viaggiatore arabo certo ibridi Giuba io molto noto agli islamisti assai meno molte ovviamente non gli islamisti un andaluso spagnolo
Nel dodicesimo secolo a fine invece sono cieco fece un lungo viaggio arrivò anche a Palermo c'ho lasciato di Palermo una bellissima d'ispezione
E poi sbarco in Palestina
E lungo questo viaggio descritto dall'UE analiticamente ebbri Giuba e si vanta
è orgoglioso del fatto che la civiltà islamica gli sembra di gran lunga superiore civiltà cristiana e come possiamo dargli torto se teniamo presente che ebbene Giuba il video appunto nel dodicesimo secolo quasi tutti i settori si può dire che l'Europa è terzo mondo ecco l'Islam e primo momento perché fino alla ai primi del cinque del mille cinquecento e i manuali in medicina che circola in Europa sono tutti i manuali arabi
E solo alla fine del sedicesimo secolo che si verifica appunto il rovesciamento e la medicina appunto occidentale prende il sopravvento sulla medicina araba cito semplicemente questo questo fatto perno sottolineare appunto
La superiorità in quei secoli appunto undicesimo e dodicesimo secolo della civiltà islamica rispetto alla rozza civiltà europee del però il Belgio by deve constatare una cosa che è molto lo avvilisce
La sharia la legge islamica proibisce tassativamente ai musulmani di vivere in terre dominate dagli infedeli essi musulmani veri credenti hanno il dovere di lasciare quelle terribili gira l'emigrazione
Invece in Palestina dove scopre una cosa che lo colpisce lo avvilisce quasi non solo i fedeli cioè i musulmani non non non fuggono dalle terre dominate dai cristiani incrociati ovviamente avevano si erano ritagliati i vari regni
Ma succedeva il contrario in musulmani dalle terre dominate dei musulmani preferivano est andare nelle terre dominate dai cristiani e perché questo dice il Belgio by perché i Crispin Frangi cioè il Franchi così venivano chiamati i gli europei dai dai musulmani dell'epoca e Frangi governano con equità
Che vuol dire questo governo con equità
Sono posso a domanda anche perché i bijou Bai non è analitico per così dire si limita a fare questa constatazione
Ma intanto se ne vediamo quello che in qualche maniera è stato il trattato classico del dell'arte del governo del mondo islamico redatto da un celebre visir Nizam al-Mulk siamo nell'undicesimo secolo in questo trattato troviamo la seguente sentenza che poi diciamo il principio fondamentale su cui erano nati gli Stati islamici il suolo del Regno e i suoi abitanti appartengono al sultano
L'opposizione tremendo
Dalla quale derivano tutta una serie di conseguenze
Leggiamo in uno storico musulmano
Si era dedicato una grande opera
Al sultanato di Delhi quindi siamo in India
I metodi che venivano adoperati dai gli esattori delle tasse si legge testualmente Lemberg date la gogna l'incarcerazione le catene erano tutti validi i mezzi per ottenere il pagamento delle tasse sappiamo anche che i poveri contadini disperati nel mondo islamico
Fuggivano dai villaggi ma c'erano dei reparti speciali che avevano il compito di
Ma Tarolli di cacciarli come se fossero state Agip selvaggina
E venivano Marche marchiati a fuoco
Come appunto animali
Come animali venivano di fatto il trattato
Qual è il principio fondamentale delle di questi Stati musulmani
è stato sintetizzato non lo storico arabo in questa maniera il visir confisca con la proprietà del governatore che cadeva in disgrazia il governatore si appropriava declini degli ufficiali inferiori e dei privati cittadini questa era la regola tacche giustamente Haendel sfuma lettera scritta Max definisce il ministro il ministero delle Finanze degli stati generale orientali in particolare i musulmani lo definisce il ministero dal saccheggio
Quali furono le conseguenze catastrofiche sotto tutti i punti di vista
Di questa assenza di diritti della proprietà privata di assenza di tutela proprietà privata e possiamo
Indica toccare con mano andando a leggere una pagina di Ibn Khaldun grande storico arabo e qual è scrive quanto segue vessare la proprietà privata significa uccidere negli uomini e la volontà di guadagnare di più sembra Adam Smith
Lui duecento lì a temere che la spoliazione e alla conclusione dei loro sforzi una volta privati della speranza di guadagnare essi non si prodiga erano più gli attentati alla proprietà privata fanno crescere loro avvilimento
Se essi sono universali e se investono tutti i mezzi di sussistenza allora la stagnazione degli affari e generale
A causa dalla scomparsa di ogni incentivo al lavoro al contrario Valdieri attentati la proprietà privata corrisponderà un lieve arresto del lavoro
Poiché la civiltà il benessere e la proprietà pubblica dipende dalla produttività e dagli sforzi che compongono gli uomini ancora una volta sembra da me smetti
In tutte le direzioni nel loro proprio interesse per il loro profilo e la mano invisibile
Già come dire individuata nel quattordicesimo sì
Quando gli uomini non lavorano più per guadagnare loro vite cessa ogni attività lucrative la civiltà materiale deperisce ogni cosa va di male in peggio gli uomini per trovare lavoro si disperdono all'estero
La popolazione si riduce paesi si svuota e le sue città cadono in rovina la disintegrazione della civiltà coinvolge quella dello Stato
Comi ogni alterazione della materia è seguita dall'alterazione della forma invito ad un ovviamente conosceva molto bene arresto
E giustamente a questo riguardo uno storico contemporanei lo storico arabo contemporaneo
Fatto la seguente osservazione avendo scritto un libro sulla sulla sulle crociate viste dai musulmani giunge a questa conclusione
La civiltà e islamica all'epoca senz'altro superiore in quasi tutti i campioni a Civita cristiane però c'era un punto fondamentale dieci sì i diritti di proprietà
Nel mondo islamico non esistevano erano piombati quotidianamente e sistematicamente quindi distruzione dell'economia e non solo dell'economia nel mondo europeo incominciavano a germinare questi diritti di proprietà e dice appunto il questo storico arabo
Vivente Amin Maalouf che la Società europea già nel dodicesimo secolo
è diventata una società distributrice di diritti e la migliore definizione la società civile
Certamente la nozione cittadina non esisteva ancora ma i signori feudali cavalieri il clero le università i borghesi persino i contadini avevano tutti dei diritti ben stabiliti nell'Oriente arabo la procedura di tribunali era più razionale tuttavia non c'era alcun limite al potere arbitrario del principe lo sviluppo della città mercantile come l'evoluzione delle idee non poteva non essere ritarda
Perché i diritti di proprietà sono così importanti e fondamentali non solo ovviamente per lo sviluppo economico senza non c'è capitalismo senza diritti profeta quasi una tautologia indefiniti
Sono importanti anche per lo sviluppo dell'autonomia e della società civile nei confronti dello Stato
Non si dà autonomia dalla società civile senza proprietà privata
Giustamente germi Sarmento nel diciassettesimo secolo elaboro quello che possiamo battezzare il tiro rimediare intorno ragionando in questa maniera in un Paese dove la terra atterrare il principale mezzo di produzione ovviamente nel diciassettesimo secolo ancora in un Paese in cui c'è il monopolio della della della terra della proprietà appunto dall'Ater o tre quarti della Terra appartengono al sovrano
Bene in quel Paese c'è il dispotismo
Perché c'è la fusione fra potere politico Monopoli dalla violenza è il monopolio o quasi monopolio dei mezzi di produzione
Marx chiamava i mezzi di produzione le sorgenti della vita chi ha il monopolio delle sorgenti a vite automaticamente il monopolio della vittima degli altri
Diceva anche a Renton che
Laddove la terra è distribuita
All'interno di un'oligarchia ci troviamo di fronte a quello che lui chiamava l'equilibrio gotico
O se sia assolutamente finti laddove invece la terra cioè i mezzi di produzione sono distribuite
Fra centinaia migliaia decine di migliaia di cittadini e allora ci troviamo di fronte a quell'opera Renton chiamava il Como vuol potremmo dire Repubblica democrazia insomma quei termini che in qualche maniera usiamo per distinguere appunto questo tipo di di società società che abbia una certa autonomia nei confronti del potere politico e le società non libere e che sono e che non sono libero proprio in quanto c'è un controllo asfissiante da parte dello Stato
Sulle attività economiche e naturalmente se c'è il controllo sulle attività economiche cioè il controllo su tutte le attività e che non c'è attività umana che non richieda un minimo di risorse anche il poeta va poi bisogno Lapenna avrà pur bisogno dalla carta avrà più bisogno di una tipografia per far circolare
Per far circolare appunto le le sue le sue poesie
è significativo il fatto che compensatore come Proudhon notissima tutti per la famosa frase la proprietà un furto peraltro nel suo Gianni Bresso
Avendo loro rubato questa frase avverso ad a Bresso e diventato celebre ingiustamente celebre per questa frase bisogna dire perché nella sua opera postuma quindi dopo un faticoso iter verso tormentato vinte
Iter Proudhon arrivano a conclusioni opposte
Arriva alla conclusione che la proprietà privata è la libertà e argomenta in questa maniera
Lo stato costituito una la forma più razionale più liberali animato dall'intenzione di più giuste e anche se una grande potenza capace di schiacciare tutto intorno a sé ove non gli si può oppongo un contrappeso e quale può essere questo contrappeso questo contropotere
Lo Stato deriva tutta la sua potenza dall'adesione di cittadini lo state la riunione degli interessi generali appoggiati dalla volontà generale servita
Alla bisogna da dal concorso di tutte le forze individuali dove trovare una potenza capace di controbilanciare questa formidabile potenza dello Stato non perché la proprietà privata
Servire da contrappeso al potere pubblico bilanciare lo Stato ha in questo modo assicurare la libertà individuale tale sarà dunque nel sistema politico la funzione principale della proprietà prima
E allora si capisce la luce appunto di questo brano devo roulette si capisce perché tutti i pensatori liberali fino costante di un po'dovremmo dire tutti i pensatori occidentali
Perché ci sono anche pensatori per nulla liberali basti pensare a Bossi basti pensare al film i quali però dicevano sul punto esattamente la stessa cosa che diceva libera la proprietà privata non supera lo Stato non ha diritto di
Di che all'are la proprietà privata di di di di trattarlo arbitrariamente le tasse si questo va da sé e sono inevitabili AN ma tasse che devono essere come dire
Definite in base a la tradizione e in base a delle leggi al deposito di leggi di cui parlava Montesquieu
E si capisce allora perché appunto tutti pensato c'è un'unica eccezione Hobbes però sulla proprietà privata non è un diritto
è una concessione del sovrano per il semplice fatto del principe il semplice fatto che i i i cittadini la parola nell'inadeguate nel caso specifico i sudditi dovremmo dire sono proprietà del principe
E quindi non possono essi i sudditi avere proprietà piena sul sui loro beni la proprietà privata però se semplicemente una concessione l'unico pensatori io so che io conosca del del della tradizione politico occidentale a partire da Okan nel quale otto non si trova già la difesa del principio di una proprietà privata il principe se è giusto se è legittimo non porto per la proprietà privata sennò diventa tiranno
Nei secoli successivi ci chieda se no diventa despota
Si dirà questo facendo la comparazione fra le istituzioni politiche europee e le istituzioni politiche orientali il dispotismo orientale era tale soprattutto perché non rispettava i diritti di proprietà
Il che significava poi sostanzialmente non rispettare i diritti pulita significa sostanzialmente che la società civile era schiava rispetto al principe
Non aveva strumenti di autonomia non aveva contrappesi non aveva contropoteri eccetera eccetera
Quindi è chiaro che la società civile che si è sviluppata nel nel nel corso dei secoli attraverso conflitti laceranti
Convulsioni pregressi storici esperimenti falliti esperimenti riusciti
Questa società civile che e sostanzialmente legata a
I limiti che gli europei sono riusciti a costituire a creare le barriere contro gli abusi del Principe
Barriere contro gli abusi del principe sta che presidente Lorenzo con stagni arrivato va interpretare la storia della civiltà occidentale a partire dal dal d'oggi dall'undicesimo secolo come una storia di una guerra permanente fra lo Stato e la società civile
Lotta dello Stato contro la società civile nel tentativo di assoggettati lotta dalla società civile contro lo Stato come ebbe a dire volte suo Saggio sui costumi
Nessuno dei principi europei riuscì a domare tutte le forze che costituivano contropoteri ci provarono mille una volta quasi sempre naturalmente bisogna fare i tanti distinguo quasi trent'appunti sovrani europei che volevano essere despoti
Quasi sempre furono sconfitti
Questa e quello che ci dice sostanzialmente la storia appunto pragmatica
Convulsa della della civiltà occidentale a questo riguardo
Però se capiamo da una parte che le insistenze dei pensatori liberali sulla proprietà privata e un punto fondamentale
Consiglia società civile autonoma quindi rispetto allo Stato senza proprietà privata
Perché se no si avrebbe il monopolio delle sorgenti la vita il monopolio dei mezzi di produzione monopolio è fuso col monopolio dalla violenza e in potere diventerebbe veramente irresistibile e tale da poter dialogare
D'altra parte ripeto se noi diamo uno sguardo all'evoluzione o meglio l'involuzione civiltà islamica ci rendiamo conto proprio di questo ci rendiamo conto che il dispotismo ha distrutto l'economia di quei Paesi e ha distrutto anche le potenzialità eppure c'erano di uno sviluppo della di tipo occidentale dico che pure c'erano perché proprio nella prima metà del due mila e del dodicesimo secolo si assiste a un fenomeno singolare
Nella Fertile Mezzaluna nascono i comuni molto simile ai Comuni del loro
Cinquant'anni dopo sono stati tutti distrutti dal potere di turno dal potere politico militari turchi
Quindi c'era qualche cosa c'erano le premesse per uno sviluppo analogo diciamo della civiltà Islam queste premesse furono vorrei Cissé come fiori dal dalla reazione militare appunto del dei turchi
Però nello stesso tempo l'insistenza dei pensatori liberali sul proprietà privata ha rappresentato una parte un punto di forza anche se spesso e volentieri non è stato capito ed è stato come dire ha costituito anche il tallone gli atti
Il tallone d'Achille perché
Molti pensatori liberali nel seicento e nel settecento e fino a Costa hanno finito per identificare la figura del cittadino con la figura del del proprietario
Si è cittadini sono se si è proprietari quindi i non proprietari vengono esclusi da i diritti
Considerati addirittura fondamentali inalienabili
Naturali eccetera eccetera dice con Stanley prensili di politiche è un'opera che è stata pubblicata recentemente postuma
La proprietà sola rende gli uomini capaci di esercitare i diritti politici
Questa è la tesi che lui sostiene solo i proprietari possono essere i cittadini ma a frasi di questo genere ci fa quasi non dico orrore ma certe ci produce un grande disagio ovviamente
E arriva a dire anche constante quando i non proprietari hanno dei diritti politici accade una di queste tre cose
O non traggono impulso che da se stessi allora distruggono la società o la traggono dall'uomo o dagli uomini al potere sono strumenti di ieri di tirannide o lo attraggono da coloro che aspirano a potere sono strumenti di una fazione quindi bisognava tenere i non proprietari fuori dalla città politica per così dire dalla città liberale
Siate né fuori praticano la stragrande maggioranza dei cittadini anzi non era neanche i cittadini perché erano solo diciamo destinatari delle leggi destinatari degli ordini del potere politico e nulla di più
Quell'ora Costanzo fuggito completamente pur avendo visto e capito tante cose per questo
Resta un classico e che l'idea dei che lui definisce appunto l'idea dei diritti individuali indipendenti dalla società cioè diritti che precedono una società che precedono state dello Stato è tenuta a rispettare
Ebbene questa idea un'idea universalistico una volta enunciata ha una logica interna che porta verso appunto
Verso la riconoscimenti di tali diritti a tutti
A tutti gli umani
Senza nessuna distinzione di classe di prigione
Di razze c'è siamo arrivati addirittura cosa degli ultimi venti anni a riconoscere che gli animali hanno diritti
è un pro un prodotto diciamo dire illogico non dico necessaria ma logico senz'altro della civiltà dei diritti e delle libertà e quell'appunto nella quale viviamo
E Bessi
Questo mi ha molto
Quindi il problema nell'Ottocento il grande problema che è nato a partire dal momento in cui questi diritti dei cittadini sono stati proclamati e però sono stati proclamati stretta connessione con l'idea che solo il cittadino proprietà o non solo lo nuovo proprietario poteva essere cittadino poteva fluide dei diritti politici
Ebbene a partire dal momento in cui è stata proclamata quest'idea che ripetere milioni versati se si è creata una grande tensione nell'Ottocento inevitabile
Fa al partito diciamo così di coloro che voleva l'universalizzazione di tali diritti è partito invece di Costa o di altri misero eccetera i quali ritenevano addirittura che allargare i i diritti di cittadinanza a i non proprietari
Avrebbe significato la distruzione della civiltà liberale non sappiamo come è andata a finire sappiamo che appunto e siamo riusciti a coniugare liberalismo e democrazia cioè sappiamo che
Questa questo sposalizio
Con mille tensioni sono state sottratte ieri che sono state ricordate ancora una volta da Sartori giustamente
Sappiamo appunto che da questo connubio chiamiamolo così faticoso un compromesso non possiamo dei figli eccetera è sorta appunto
La democrazia liberale o la liberaldemocrazia ed è soprattutto è stata superata quest'ottica così angusta di identificare il cittadino con il proprietario
Due sono state le grandi soluzioni
Essi
Due sono state sostanzialmente le grandi soluzioni che
Con le quali la civiltà ucciderà cercato di dare una risposta positiva a questo problema cioè il problema che liberalismo è nato con l'assist è stata l'ideologia di una classe particolare la Borghesi lo ha riconosciuto anche un grande liberale come Bertrand giovane al
All'origine nel seicento e nel settecento per una parte buona parte per l'Ottocento il liberalismo sostanzialmente il liberalismo per i privilegiati è una democrazia dei privilegiati
Ora appunto l'universalizzazione dei diritti di cittadinanza questo era il grande problema noi due sono state le gran le i i grandi tentativi compiuti per dare una risposta positiva a questo a questa assurdità a questo
A questo contraddizione fra i diritti universali dell'uomo e le cittadine l'espulsione di tanti appunto dalla funzione di vestiti uno è stata la soluzione comunisti
L'abbiamo come è andata a finire anche perché è una soluzione che ha estirpato quella che era l'istituzione senza la quale non poteva nasce la società civile quindi non potevano nascere i contropoteri quindi non poteva nasce la cultura liberale e tanto meno lo Stato liberale
è uno Stato di diritto che riconosce appunto ai cittadini una costellazione dieci fra i quali non può non esserci il diritto di proprietà
E Proudhon diceva anche che non deve essere i diritti di proprietà non deve essere come dire
Circondato da mille Riserve mille limiti perché Sarpi diritti proprietà ed è una concessione durante il nazismo la proprietà privata fu trasformata dai nazisti in una concessione
Non era più proprietà privata o per lo yogurt
Era diventato una semplice concessione ebbene
La soluzione comuniste consistite sostanzialmente in una soluzione iper radicale eliminiamo la proprietà privata e quindi la distinzione tra proprietario e non proprietari sparisce e finalmente avremo veramente l'universalizzazione del del dei diritti di cittadinanza
Però i risultati sono stati catastrofici perché eliminata la proprietà privata lo Stato è diventato l'unico proprietario dei mezzi di produzione
E come ebbe a riconoscere Trotzkij tra spie nomi per intelligente laddove capiva tutto però devasta l'opposizione del Pertini
Perché quando stava al potere diceva tutto il contrario di quello che l'ukulele aveva capito
Prima di della Russia bolscevica capisce quale mostruosità stava creando Leni
Dopo quando viene sconfitta da Stalin capisce quale mostro Luigi Trotsky stesso aveva contribuito a creare è infatti conclude la
La rivoluzione tradita Strozzi che con un'affermazione molto significativa in un Paese in cui l'unico datore di lavoro lo Stato chi non ubbidisce non mangio
è la fine di tutte le libertà possibili e immaginabili di tutte le libertà possibili e immaginato
Questo era il già anche aggiungere che certo l'esito questo esito così illiberale
Beh stava già nella pancia e la dottrina di Marx perché per Max la la la società civile è il regno dell'egoismo
è il regno del dell'egoista è il regno della concorrenza la concorrenza e la concorrenza fra Pupi di
L'uomo egoista il borghese e il diritto all'egoismo addirittura la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino secondo Marx e la proclamazione dell'egoismo e la santificazione delle coriste
Max vuole superamento e l'egoismo con una società fratellanza con la società
Solidale arriva a sostenere in buona sostanza che l'autonomia della società civile confronti dello Stato e addirittura l'inazione per e addirittura una un un'organizzazione della della vita collettiva di rituale collettiva contro natura definisce a dire
E quindi auspica in buona sostanza la cancellazione della società civile o borghesi o come la volete chiamare
E per creare questa società armonica questa meravigliosa Società armoniche Arne Aimi non è uscito attraverso appunto la terapia sia due minuti ancora l'altra soluzione è stata la soluzione socialdemocratiche riformisti se volete la soluzione che aveva già indicato bantustan alla fine dell'Ottocento cent'anni fa barista che cosa aveva detto ai suoi compagni
Compagni qui dobbiamo capire una cosa essenziale e fondamentale il liberalismo è un elemento costitutivo e dalla civiltà moderna
O noi concepiamo il socialismo come contenitore storico
Del liberalismo oppure imbocca una strada la reazione in buona sostanza quindi le riforme politiche economiche e sociali
Auspicate dalla socialdemocrazia e anche quelle ovviamente che sarebbero state poi lanciate
Nei decenni successivi dovevano essere concepite come allargamento dei diritti di cittadinanza
Universalizzazione DCA dentro il quadro delle istituzioni dello Stato moderno diceva benestanti è uno Stato liberale che uno Stato di diritto
E che è sufficientemente elastico questo stato di cui loro istituzioni sono abbastanza diciamo elastiche da poter da poter rendere possibile un riformismo permane definiva civiltà liberale è una civiltà che può essere perfezionata cumuliformi smog permanente questo è quello che aveva spiegato bene stanno alla fine dell'Ottocento non fu ascoltato
In quegli anni ne negli anni successivi faticosamente troppo usualmente lentamente i partiti all'Internazionale socialista alla fine quanto ma nel secondo dopoguerra sono usciti a capire che quella che era una via che dovevano invoca e da questo punto di vista io penso chiama sbotto una funzione eminentemente liberale e in particolare hanno come dire contribuito non dico adesso hanno senz'altro contribuito a eliminare questa identificazione del cittadino con il profeta all'incontrario ormai noi tutti siamo su questo d'accordo i gli uomini per il solo fatto che sono uomini nascono con un pacchetto di Dini presto e la grande
E la grande scoperta appunto della della civiltà liberale da questo punto di vista io penso e concludo
Che
Occorre una premessa di tipo giusnaturalismo
Io mi rendo conto che il giorno terrorismo sembra essere una cosa come di un'esperienza intellettuale nata un certo periodo storico è morta est e seppellita e che non nessuno riuscirà mai a farla rinasce però come qual è il criterio per Sartor giustamente ricordata costituzione trentasei dei nuovi servizi
è una Costituzione perché per me non è una costruzione
E che non riconosce che richiede diritti ai cittadini e che non è garantisti e allora il garantismo rinvia sostanzialmente ha dei diritti tessono precedono sono sono non possiamo chiamato valide e allora li chiamiamo fondamentali infranti richiamiamo inalienabili che abbiamo che sono costituiti costitutivi della persona umana ci sono prima che ne nasce nel feto dopo tre mesi a meno per la legge italiana ci sono già questo diritto che cos'è questa se non una promessa giusto naturalistici
Gino Gelmi tutto diverso di pensarci in qualche altra maniera e la premessa
Di cui diceva era analogica Popper diceva la ragione si fonde sulla fede nazionale ne ha ragione
Cioè c'è una premessa filosofica metafisiche chiamatela come volete che nessuno riuscirà mai a dimostrare e che bassi grazie a quella premessa possiamo fare un certo discorso e svilupparlo nella direzione abbiamo grazie tante
Grazie al professor Pellicani sembra che
Pellicani esattore abbiano dato una materie importanti alla dibatto che adesso seguirà io volevo sottolinea due punti che mi sembra siano emerse che a me hanno interessato particolarmente vorrei qua ricordare il primo
Nonostante la conclusione a cui giunge Pellicani che non bisogna identificare appunto il cittadino con il proprietario sicuramente il tema che ha posto e che ha seguito nella gran parte la sua relazione
E quello anche molto attuale della costituzionalizzazione
Su cui si discute oggi delle delle questioni economiche perché il problema Chelli
Ha introdotto potrebbe essere letto anche come il rapporto fiscale per esempio tra cittadino e Stato che è un problema molto attuale alla luce del dibattito proprio costituzionale che si fa anche all'interno
Dei liberali il secondo l'aspetto che mi sembra meritevole di di attenzione e che emerge dalle due relazioni di Sartori e di Pellicani è che il liberalismo e la realizzazione del costituzionalismo comunque la ricerca del costituzionalismo liberale e nonostante quello che penso io alcune anime belle tutt'altro che un percorso lineare della storia ma e qualche cosa di drammatico riprendono approvate usato Pellicani che fa capire come si colleghi strettamente alle condizioni economiche sociali e civili di una società e quindi
E qualche cosa che ripeto non si può costruire automaticamente al quale si approda collocandosi nel solco dalla storia ma che deve tener conto di quelle che sono le realtà la cultura e la civiltà di un di un popolo in questo il processo e la globalizzazione su cui si discuterà mi pare tavola rotonda conclusiva è un problema particolarmente significativo perché costringe a esaminare sì davvero questo modello liberale su cui si è costruito a starci tentare se poi il modello esportabile in tutto il mondo in un mondo che diventa globale in cui parimenti mercati diventano globali me sistemi politici non lo diventa
Ma questo ripeto è un tema su cui si discuterà l'altra tavola rotonda che però mi sembra già emerga
Da questa discussione di oggi adesso iniziamo la nostro dibattito i nostri relatori sono stati nel Complesso molto disciplinati anzi disciplinati sia perché sono stati tutti nei limiti
Del del tempo che era stato loro sesso sotto segnala segnalato e quindi mi raccomando anche professori Bognetti Vergottini fogli se Moratti ieri
Di tenersi meno limiti anche per cercare poi di dare la possibilità di replicare anche Pellicani e Sartori professor Bognetti
Vorrei che portare la l'attenzione dal quelle che sono le origini ideale anche storiche
Della costituzionalismo liberale che sono stati trattate da Sartori da Pellicani portare l'attenzione alla dato istituzionale positivo
E naturalmente anche a a tempi più recenti
Il modello di una ordinamento giuridico fondato sull'autonomia della società civile composta da individui che lavorano con istituti fondamentali di autonomia
Questo modello dalla società civile autonoma
Tutelata da uno Stato da un potere politico che tende a limitarsi alla definizione più precisa
Di questi istituti e alla loro tutela e non si intromette nel gioco degli istituti
Operanti dai soggetti singoli quindi dalla società civile questo modello è stato splendidamente realizzato per circa cento cinquant'anni
Dalla Costituzione americana anche nelle costituzioni europee in particolare costituzione di senso materiale il modello ha avuto una sua realizzazione ma la costituzione formale americana
La veramente realizzato in pieno quando queste arrivata alla sua maturità cioè dopo la guerra civile tutte le libertà dell'individuo fondamentali
Non solo quelle culturali ma in particolare quelle economiche erano difese da un sistema di Judicial Review estremamente efficiente ed intenso per di più il las la forma di governo a Ossimo dell'ala al centro ma anche nella periferia negli Stati
Membra dei dell'unione si modella va secondo il criterio il principio Montesquieu Adriano per cui la norma la fa solo il legislativo
L'esecutivo ha dei poteri almeno in politica interna discrezionali molto limitati il giudiziario deve dirimere le controversie secondo norme esistenti nell'ordinamento d'arte
Senza albero
A inventarne retroattivamente degli altri il federalismo per di più frammentando ulteriormente il potere rendeva difficile che il potere potesse fare quello che alla luce dei liberali europei americani era un male cioè quello
Di intervenire per ridistribuire la ricchezza così come creata e distribuita dai meccanismi della sua autonomia della società civile
Questo modello io credo che abbia un valore in sé molto alto un valore indicativo
Di quale devono essere i criteri di ragionamento che no se siamo liberale che noi adottiamo nel valutare le diverse situazioni degli ordinamenti giuridici ma naturalmente si tratta di un ideale che solo in condizioni del tutto particolari può
Efficientemente e utilmente venire realizzato ci possono essere
Delle situazioni in cui questo non si da questa possibilità non si dà e con l'emergere della società industrializzata a quelle che erano le condizioni
Favorevoli della America
Per la la realizzazione piena di quell'ideale sono in parte venute meno
E qual è stato l'effetto delle trasformazioni che hanno subito gli ordinamenti occidentali nelle loro costituzioni del ventesimo secolo tutte inclusa naturalmente in misura diversa inclusa anche l'americana
è stata nel senso che la tutela dell'iniziativa economica libera e della proprietà privata della libertà di contratto diminuita non si è tolta interamente non è stata aboliti interamente ma è certamente è stata diminuite è stata ridotta per fare spazio a un interventismo correttore dei risultati del mercato che si riteneva più equo più
Tollerabile
Le libertà di tipo culturale nelle nuove costituzioni novecentesche sono persino state
Allargata rispetto a quelle esistenti e protette nell'Ottocento le libertà economiche sono state come accennavo ridotte
Per è stato potenziato in una misura
Ignota nell'ottocento anche nella Costituzione stessa
Americana l'universalità dei diritti politici cioè della partecipazione del cittadino alla determinazione dei contenuti delle leggi
E sono anche sorti proprio in funzione di quella di ridistribuzione di cui parlavo i cosiddetti
Diritti sociali cioè delle aspettative da parte dei gruppi
Idealmente più deboli poi le cose non sono andate così
Idealmente più deboli delle aspettative delle prestazioni particolari dello Stato che ne RIS sollevasse ero la posizione rispetto a quella che nasceva dall'operare autonomo della società civile ora tracciato momento fa che perché l'ideale liberale nella sua purezza Possa giustamente accettabilmente realizzarsi ci devono essere delle condizioni tutte speciali
è comprensibile che nella nel resto del mondo come accennavo momento fa Carrubba queste condizioni ancora meno che nella società industrializzata del Novecento esistono e o in questi proprio in questi giorni assistiamo alla estrema difficoltà del costruire in paesi che non hanno avuto le premesse storiche gli istituti necessari per l'operazione di un mercato che e tutti gli altri istituti di autonomia come giustamente diceva Sartori qua e là una l'ideale è una enunciazione totalmente sbagliata quella di rosso bisogna rovesciarlo ma per fare diventare gli uomini liberi occorrono occorrono sforzi giganteschi intelligenza e poi le condizioni possono non essere adeguate e occorre rassegnarsi rassegnarsi anche con il senso che si sta facendo un opera giusta realizzare solo parzialmente
Quel tale ideale che in un certo momento della storia occidentale e anche in particolare negli Stati Uniti d'America sia ha realizzato è importante avere mi sembra queste idee chiare perché oggi la parola liberale usata da molti con significati diverso nelle condizioni attuali dei paesi occidentali
Credo un'opinione oggi molto diffusa che ci siano il che la situazione sia favorevole terra non dico eliminare ma per ridurre per certi punti anche abbastanza intensamente
L'interventismo la ridistribuzione che fa lo Stato che si sono dimostrate
A volte loro produttrici questa redistribuzione di gravi inefficienze dannose e quindi per l'interesse di tutti creatrici di privilegi non giustificati da assistenzialismo oggi largamente condannato
Illiberali oggi non credo che possano ospitare il ritorno al modello al modello ottocentesco negli Stati Uniti d'America alla vigilia della prima guerra mondiale il le spese pubbliche complessive Stato federale Stati membri ammontavano all'otto per cento del PIL
Oggi nostri Stati riciclano oltre in Europa attorno al cinquanta per cento del prodotto
L'interno lordo annuo
E gli Stati Uniti stessi nel riciclo hanno il trentacinque per cento e la logica della lotta politica per delle ragioni evidenti può condurre i liberali ad auspicare una riduzione di questo interventismo misurato sull'entità delle spese pubbliche ma certo
Non a pensare a un ristabilimento di quello che era il modello ottocentesco che cosa accadrà
In futuro in un futuro in cui al limite il lavoro potrà perfino non essere più un mezzo di Tora uno dei fattori della produzione essere le macchine meravigliose stanno inventando produrranno di tutto
Che cosa accadrà in futuro quali dovranno essere le trasformazioni in che senso ci si potrà ancora dire liberali quali gli adattamenti questo non si sa credo che non è neanche necessari oggi entrare nella in una previsione in una speculazione mi pare invece importante dire che liberali nella situazione attuale si è se si prende
Quella posizione che dicevo se si è dei le bronzo all'americana beh forse certo non si è più nel senso tradizionale classico della parola
Liberale
Disco
Queste la
Queste costituzioni possono essere interpretati in modo che
In nessuna maniera siano conciliabili con l'ideale con liberale a differenza di quella conciliazione che possibile con l'interpretazione data adesso
Le costituzioni attuali includono anche un principio di eguaglianza il principio di eguaglianza sostanziale
Che se intervallato in una certa maniera ed è stato interpretato nell'ambito del nostro costituzionalismo conduce se non direttamente a alla lunga a un superamento di quel minimo di Rispetto degli istituti di autonomia in campo economico senza del quale non ci può essere non ci può essere collega mentre non ci può essere prosecuzione neanche col liberalismo classico anche un'altra interpretazione delle costituzioni liberale
Mi pare non accettabile non solo quella socialista cui Cennamo adesso ma anche quella puramente e semplicemente democratica rappresentata la figura forse maggiore nella storia del nostro pensiero
Giuridico novecentesco quella di terzo ricordata anche dal
Sartori se per liberalismo si intende semplicemente il fatto che vero la volontà della legge
Viene determinata dopo una discussione libera
E una deliberazione pure libera conformazione dei partiti politici liberi ma il contenuto della legge
Può essere qualche sia senza limite alcuno bene questa concezione democratica pura certamente una concezione non nemmeno accordabile colla liberalismo il quale viceversa nella sua versione fondamentale postula una società civile autonoma rispetto al potere politico postula questa società civile composta da individui dotati di certi diritti di libertà
Anche in campo economico
Quelli allora io ricordo le le norme di la nostra piccola Costituzione interventi fra i dieci quindici minuti seguiamo l'ordine alfabetico quindi Russo De Vergottini
No io volevo
Anzitutto premettere che le mie considerazioni toccano inevitabilmente i profili
Diciamo di ordinamenti positivi quindi in questo mi riaggancio a quanto diceva Bognetti quindi il piano del mio intervento è un po'diverso da quelli alle consentito fino adesso prevalentemente legati al profilo di Ali filosofici storici politologi e quindi chiedo scusa ma devo tornare sul Tirreno che devo stare sul terreno che il mio prima premesse seconda premessa e io credo che dovremmo modico sbarazzare il campo da alcuni equivoci ma almeno mio punto di vista
Ci sono alcuni passaggi preliminari che vanno sottolineati cioè nati tutto
è stata evocata e sarà evocata anche successivamente la nozione di globalizzazione
E quindi chiaramente rapporto fra il fenomeno europeo la globalizzazione i valori liberali o o meglio per quanto mi riguarda i valori del costituzionalismo liberale
Ecco io qui vi dico con molta franchezza che sono persuaso e in parte ci torno fra un attimo che in certi criteri che si applicano in tema di comunicazioni informazione ecco quindi circolarità a livello mondiale dell'informazione oppure caduta di barriera dei mercati finanziari globalizzazione i mercati finanziari pesano più dei concetti che hanno pochissimo hanno poco poco a che fare
Con la globalizzazione intesa come universalizzazione dei valori liberali la seconda premessa anche questo apposto su accennare perché altrimenti non non starei dieci quindici minuti anche contro la buona volontà e ho sentito dire ieri
O sito ricordare ieri il superamento del concetto di sovranità
Scusate su questo non so assolutamente raccordo non dobbiamo confondere io e quello che succede a livello di Unione europea rispetto a quello che succede a livello mondiale
Sovranità a me interesserebbe richiamarla in connessione al potere costituente alla formazione delle costituzioni ebreo solamente un problema di potere generico ma è un problema anche di potere circostanziato
Anche qui devo fare solamente un richiamo ma se voi pensate al valore che ha il potere sul territorio quindi il concetto di sovranità oggi a livello mondiale anche senza pensare a quello che è successo nel ex impero sovietico in Jugoslavia pensate la disputa Cina Taiwan pensate
All'Autorità palestinese che cerca di avevano sovranità in senso tecnico sul territorio è un concetto ancora vitalissimo
Quindi si può ragionare in termini di limitazioni di sovranità
Basta ricordare uno che ha detto la corte costituzionale tedesco quell'italiana su questo problema ma e parlare di rinuncia a un superamento scusate mi sembra veramente un salto in avanti assolutamente antistorico poi si può discutere
Da tecnici ed esperti possiamo papale seminari dei convegni ma il discorso è molto più complesso di quanto sembra altra considerazione preliminare quasi tutte le cose che noi diciamo sentiamo dire
Sono legate a una proiezione europea o atlantica del costituzionalismo cioè tenete presente che tutto il dibattito sui valori
Ed i quattro quinti o i tre quarti del globo cura facciamo noi non ha nessun senso cioè noi facciamo un discorso facciamo discorsi perché siamo in un ambito accetta cultura
Però non dimentichiamo ma è stato già evocato da chi mi ha preceduto che c'è una larga parte di ma allargare ad culturale che ripeto riguarda i quattro quinti del globo che in realtà e ho estranea oppure e che già in modo vago questo tipo di problemi
Ecco il fatta questa queste resterà rapide premesse
Problema
Un interrogativo sulla universalizzazione della concezione liberale dei diritti e delle costituzioni
Ecco qui
Indubbiamente c'è una tendenza in questo senso perché per esempio quello che è successo quella carta qua dichiarazione nazioni unite
La carta la convenzione europea dei diritti dell'uomo i principi da dichiarazioni del senso
Indubbiamente ci stemma tendente a livello mondiale a codificare dei principi valori che sono i larghissima parte di provenienza di estrazione diversa storicamente libera perché fuori discussione cioè c'è un rifluire dalle costituzioni
Europee America nordamericane c'era verso una Berti cerchiamo mondiale
Di
Valori che sono storicamente derivati da un certo ambito culturale e geografico e così via questo però questa è una tendenza ecco è una tendenza che non necessariamente trova una verifica sempre perché pretendo le carte la carta islamica la carta araba del del Cairo e meno centonovanta la Carta Africana di diritti
Cioè sono custodi promotori di valori che sono in larga parte diversi
Da quelli che sono codificati nella dichiarazione di versare iter l'uomo della carta la Convenzione europea e così via
Quindi
Insomma da un certo poi
Direi forse la prova del nove scusate per essere stringati basta prendere i risultati della conferenza sui diritti umani del mille novecentonovantatré di Vienna la conferenza di Vienna dove i Paesi islamici confuciani buddisti africani hanno affermato il principio che i valori diritti
Sono relativi aree geografiche culturali religiose nazionali non sono universali queste schede è e e questo il motivo per cui per esempio non troviamo una disciplina esplicita in tema di libertà di pensiero libertà di stampa
Libertà di riunione di Bertarelli Giosa non c'è una generalizzazione
C'è una relativizzazione di questi valori e questa è la prova del nove di quello che cercavo ridire in parole molto rapide poco fa
Quindi direi primo punto U interrogativo sulla uno cosiddetta universalizzazione i diritti in senso liberale sul filone liberale io sarei molto molto cauto se vogliamo
Cioè passare dall'affermazione di valori alla constatazione della disciplina storico positiva dei valori
Altro punto questo sollevato la Sartori è sollevato da altri scusate se non faccio tutti i richiami interrogativo sul valore della Costituzione si è detto solo a costituzione liberale e Costituzione allora da un punto di vista diciamo storico e da questa diciamo vede l'analisi dell'origine storica del valore di costituzione come intendiamo noi c'è intesa come Costituzione garanzia mi pare che non non si possa discutere però anche qui bisogna avere la pazienza di ribaltare cioè di estendere questa analisi a quella che sono le situazioni di altre aree geografiche la così il concetto positivo ricostituzione
Nella realtà storica di oggi è molto diverso poi possiamo dire dei contenuti facciamo dei distinzioni però non dimentichiamo che uno dei biglietti da visita in base ai quali si è ammessi nelle organizzazioni internazionali e il fatto di avere una Costituzione
E almeno formalmente dare un assetto organizzato del potere
Per cui noi abbiamo come è stato come facente riconosciuto delle costituzioni che dei documenti costituzionali
Che in realtà su contengono soltanto l'ossatura di l'organizzazione del potere politico
Sono dei simboli dei sintomi dei simboli dell'indipendenza della sovranità acquisita su un territorio sono strumenti per accreditarsi nella comunità internazionale
E queste prevenzione dei contenuti negano molti dei diritti che ne consideriamo pacificamente tali negano la garanzia di minoranze politiche etniche e così via per cui eccetto se dobbiamo distinguere i contenuti dal involucro formale però come la mettiamo che vogliamo dire che non esistono queste costituzioni io direi sensato son d'accordo se diciamo non esistono in quanto costituzioni intesa in un certo modo
Cioè che non danno quelle garanzie non contengono per non rispettano non garantiscono quei valori non danno quelle garanzie su questo nessuno Poli scooter quindi c'è un dito una distinzione di contenuti c'è un'estensione di regime delle garanzie però questi posizioni esistono quindi tecnicamente sono chiamate tali quindi sono chiaro il costituzionalismo il collegamento costituzione costituzionalismo e pacifico storicamente però teniamo presente che esiste questa realtà sequestrata non va negata e allora il
Da un punto di vista da un punto di vista poi dell'analisi di queste costituzioni io credo che potremmo distinguere
Quelle costituzioni storiche direi spontanee della lo sviluppo del liberalismo storico
Che sono quelli che noi abitualmente richiamiamo la costituto nordamericana le costituzioni francesi ricostituzione europee la Costituzione consuetudinario o meno non scritta
Che tra che tra consuetudini sentenze si è formata nel sistemi di common law tutto quello che volete
Ma oltre a queste cui abbiamo costituzioni
In Itaten ai modelli storici di costituzioni che funzionano che solo Tami in cui sistema di valori viene rispettato
Abbiamo tutta una serie di costituzioni in cui formalmente di istituti solo recepiti e disciplinati ma che non funzionano perché le garanzie non vengono assicurate
E poi la cosa che dimentichiamo che abbiamo tutta una serie di costituzioni in cui i principi liberali sono negati che sono anche per iscritto negati tre
Sì sarebbe sarebbe interessante ma non c'è il tempo di farlo distinguere tra le costituzioni che formalmente recepiscono i valori ma che nella prassi non sono in grado di rispettarlo non voglio rispettarli
Da quelli invece che il ricco che anche formalmente non riconoscono questi valori le costituzioni che solo nel filone liberale spesso solo formale sono le costituzioni imposte da potenze straniere come il caso di quella giapponese che poi però si è sviluppata secondo il filone diciamo il o meno in larga parte né pensiamo che lo sia liberale poi ci sono tutte le costituzioni della decolonizzazione lasciate dalla dalla dalla Gran Bretagna dalla Francia cioè caso anche dalla Costituzione somala fatta da esperti italiani c'è quella belga che parte con valigie culturale belga cioè ci sono le costruzioni da decolonizzazione
Che in parte hanno avuto la forza di rimanere nell'Albio liberale in larghissima parte hanno dimostrato di non essere in grado di starci
Ci sono le costituzioni che escono da documenti internazionali a trattati internazionali come la il trattato che ha dato lo ha riconosciuto l'indipendenza di Cipro grattare in Gran Bretagna e in Grecia che ha dato adito alla costituzione
Di Cipro
Negli anni sessanta che esce da un trattato internazionale e poi ci sono i casi del costituzioni ma assistito dalle Nazioni Unite come Namibia la Cambogia la Bosnia
In cui i principi liberali sono scritti ma voi sapete benissimo e forse in Namibia in parte sono rispettati ma pensare che sia un rispettati in Cambogia in Bosnia io serissimi dubbie
Quindi le fonti sono diverse modalità son diverse
E dal dal punto di vista pratico anche i risultati sono diverse le Costituzioni che sono tante che sono tante che invece non vogliono avere a che fare coi valori liberali
Sono una realtà che occupa larga parte del globo e dove li mettiamo Cina
Liberalizzazione del mercato proprietà privata parziale liberalizzazione nessun diritto politico ma anche anche codificato non so è la prassi
Corea del Nord Vietnam lauro Scuba cioè o qui si sono due miliardi di sono un miliardo e mezzo di persone che sono sotto questo regime
Poi prendete tutti i casi delle costituzioni islamiche che hanno una concezione completamente diversa oppure molte costituzioni sub sahariane ma per esempio tanto per fare un esempio
A parte diciamo i casi delle Costituzioni che valorizzano in modo spasmodico mettiamo la componente etnica o sole costituzione dopo rientrare che e a riconoscono solo un alfabeto solo in cirillico soli latino e quindi escludono certe minoranze culturali dei diritti da un lato lui diritti essenziali che la lingua
Ma ci sono dei casi interessantissimi prevaricazioni minoranze etniche cioè in nazionalismo etnico portato
Anche in Costituzione al parossismo cioè cittadino e cittadino di più ha diritto solo se appartiene a una certa etnia
Ma per esempio quando voi prendete la Costituzione facendo scusate un salto anche geografico
La questione Etiopia del novantaquattro non riconosce la libertà la proprietà privata la Costituzione Eritrea del novantasei non riconosce i partiti nel novantasei cioè ieri oggi
Quindi voglio dire una larghissima parte del globo non ha niente a che fare o ha poca che fare con la nostra tradizione costituzionale i valori liberali
Allora anche qui e questo per motivi di tempo devo concludere cioè vuol dire dobbiamo essere coscienti nel fare del fatto che tutto un certo filone di sviluppo delle idee e dei principi dei valori e delle soluzioni tecniche che vengono scelte a livello giuridico per garantire questi valori sono familiari in realtà a una
Piccola parte del complesso leggevo pochi giorni fa avete visto sei miliardi giusto si dice non so se al se il conteggio sia fedele comunque sono tanti
Ecco sarebbe va be comunque sarebbe divertente capire ecco capire su questi sei miliardi quanti vivono in regimi che io gli politici che hanno costituzioni che si possono riportare all'alveo allo sviluppo dei costi del primo liberale io non sono in grado di fare col bilancino
Però le proporzioni insomma fanno impressione quindi la l'in Costituzione costi ritengo liberale non solo formale ma anche reale probabilmente interessa una piccolissima minoranza quindi il questo questo punto rimane rimane come un punto interrogativo e quindi
Se se voi da qui andare a cascare col termine che risolve tutto dalla globalizzazione c'è un salto molto molto lungo
Grazie
C'è stato qualche miglioramento negli ultimi anni sul tasso di libertà del mondo però certo la proporzione dei in vantaggioso per i liberali professor Fois
Grazie
Per uno studioso di diritto costituzionale e anche di quella sia pure incerta disciplina che viene chiamata dottrina dello Stato
Sorgono rispetto al tema del convegno
Quattro interrogativi quattro specie gli interrogativi che io ho elencato nella Scheda che acclusa alla cartella che vi è stata distribuita dagli organizzatori del convegno
Io non so se voi avete avuto il tempo di leggere questa Scheda
E nel caso di risposta affermativa quindi se io Possa evitare di rileggere gli interrogativi stessi che però hanno particolare importanza perché a mio giudizio ed è un metodo che seguo sempre e che ritengo l'unico corretto
Una corretta impostazione dei problemi e la condizione necessaria anche se non sufficiente per la loro soluzione
Quindi non lo so se li abbia vette letti molto sbrigativamente se la libertà dei moderni come è stata chiamata oggi possa considerarsi soppiantata è sostituita
Da quella che potrebbe essere chiamata la libertà dei contemporanea cercherò di spiegare rapidissimamente che cosa si può intendere eccome ed cosa effettivamente specialmente studiosi di diritto costituzionale intendono quando affermano più o meno decisamente un simile superamento la seconda libertà e riguarda la questione cruciale lo snodo cruciale del rapporto tra
Libertà e democrazia
Se si potesse dividere che la democrazia non è concepibile sottolineo non concepibile prima di tutto prima che concretamente praticabile senza il riconoscimento e la tutela delle libertà fondamentali
Bisogna chiedersi se vale l'inverso
Se non sia concepibile la libertà senza la democrazia questo a mio giudizio uno snodo cruciale
Terzo ante specie categoria D. interrogativo
Se la democrazia possa essere intensa
Di diritto e di fatto qualche cosa capace di entrare in grotta di collisione con la libertà
Ove il problema di che cosa sia libertà sia stato correttamente posto è correttamente risolto
Nel caso si dica o si ritenga che la rotta di collisione e possibile e come cercherò di dire
Per una ragione essenziale che non riguarda l'aspetto della pratica ma qualcosa che inerisce al concetto stesso di del regime democratico allora bisogna chiedersi se la democrazia per essere compatibile con la libertà
Debba accettare e subire limiti e correttivi formali e sostanziali
Il quarto interrogativo che riguarda più il tema di questa sessione e se il costituzionalismo sia qualche cosa di distinto e o di diverso da liberalismo oppure se siano se si debba ritenere che siano due facce della stessa medaglia
Questi sono gli interrogativi
Per rispondere a questi interrogativi però a mio giudizio bisogna partire da
Un presupposto meglio due presupposti il primo è indicato
Ho preteso di indicarlo nel testo scritto del mio intervento al quale rimando o rimandò specialmente in vista di una pubblicazione che spero futura
Il secondo
L'avevo ben presente ma racconto il concentrarmi su questo secondo
è stato sollecitato dalla interessantissima relazione del professor Sartori da un aspetto della interessantissima relazione del professor Sartori
Quali sono questi presupposti primo primo presupposto eh
Dei ritenete
Che la libertà sia qualcosa di predicare ambire soltanto ed esclusivamente in rapporto all'individuo individuo inteso come entità
Elementare e irriducibile e indivisibile come dice l'etimologia della parola di qualsiasi entità collettiva
Rispetto a qualsiasi entità collettiva nel quale l'individuo esista viva ed esista
L'individuo quindi
Che
Dove ebbe essere concepito
Qualcosa in rapporto al quale il passaggio all'entità collettiva e solo un passaggio quantitativo don un salto qualitativo
Qualunque è non è molto pacifico perché nelle concezioni nei concetti e nelle concezioni
Abbastanza diffusi invece c'è la tendenza a implicare
Qualcosa che ha a che fare con valori trascendenti l'individuo
E che lo sublima no in qualche cosa che non riguarda più il singolo o i singoli individui in quanto tali allora bisogna chiedersi la concezione liberale
Veramente libera
Della libertà
A che fare con l'individuo come adesso io ho accennato o invece ha a che fare
Con
Qualche cosa che non è più l'individuo nella sua etimologia e anche nella storia del concetto ma qualche cosa che ha a che fare con un valore collettivo e trascendente
Non so se sono chiaro e in quello che voglio dire
Il secondo presupposto e la questione e qua è stata di estremo interesse perché l'ha sottolineato con estrema chiarezza
La il problema del professor Sartori
Della libertà rispetto alla legge
Allora
La concezione liberale
Implica una libertà nella legge una libertà garantita dalla legge dalle leggi una libertà per mezzo delle leggi o invece
Giocando nel senso opposto la libertà e
Libertà nell'assenza di leggi si può cioè parlare correttamente di libertà solo la dove lei leggi si arrestano dove le leggi non entrano eh da un altro punto di vista non possono entrare
In altri termini
Lo accennerò se c'è tempo dopo la libertà e libertà dal potere e questo l'ha sottolineato molto bene anche questa mattina e professor Sartori
Libertà da
E dopo solo libertà di
Sei libertà da e anche libertà dalle leggi dalla legge nel suo concetto e dalle leggi o invece e solo libertà nelle leggi nell'ambito e in base alle leggi guardate che l'interrogativo non è solo fondamentale da un punto di vista concettuale lo è anche praticamente
Perché a mio giudizio tendono ad avvicinarsi alla seconda ipotesi
Cioè la libertà nel o per lo meno sono una conseguenza o almeno si tratta di una conseguenza che non è preclusa dal secondo modo di intendere la libertà la libertà per mezzo della legge
Tutti quelle prescrizioni di diritto costituzionale ad esempio e consentono e d'intervento ulteriore delle leggi ordinarie ove vi sia una legislazione ordinaria distinta
Dalle regole costituzionali
Tutte quelle prescrizioni che tendono a consentire una funzionalizzazione dei diritti individuali
Siano essi diritti di carattere economico o invece siano essi diritti di carattere non economico
Facendo adesso una sbrigativa è un po'selvaggia divisione da le tra le due specie di diritti che probabilmente non è del tutto giustificata
Quando si parla di funzione sociale
Della proprietà privata del diritto alla proprietà privata
Quando si parla dei funzionalizzazione del diritto alla libera iniziativa privata se ci pensate un attimo tutto questo e una conseguenza
Implicata o almeno non preclusa
Dal la concepire la libertà per mezzo della legge se invece si parte dal presupposto dalla libertà
Nel che implica l'assenza dell'intervento della legge la libertà dalla legge contro quindi la legge parliamoci chiaramente fuori dai denti contro la legge
Tutto ciò non è possibile una simile conseguenza una simile non è ammissibile
Faccio riferimento per darvi un'idea di quale possono essere le implicazioni e l'esistenza di concezioni di un certo tipo
A quello che ha detto di recente più o meno di recente quello che è considerato uno dei maggiori costituzionalisti tedeschi Petter Berretta a un certo punto parlando dei diritti fondamentali dice questo
Le limitazioni ai diritti fondamentali i diritti che determinante costruzione per esempio la nostra sono definiti come inviolabili
Sono giustificate e giustificabili non solo e non tanto
Per l'Inter in nome dell'interesse collettivo
Ma sono giustificate e giustificabili perché tali limitazioni indicano al fruitore al titolare delle stesse libertà fondamentali quindi libertà personale libertà d'opinione libertà religiosa lasciamo stare per un momento le libertà per così dire economiche
Perché indicano a questo titolare
Il modo sensato e corretto quanto all'uso della sua dalla sua libertà queste sono più o meno le testuali parole etica darle
Cosa che per me sono affermazioni che per me
Rischiano di essere quanto di più illiberale possono esserci perché entrano nella sfera interna
La libertà
Anche conto la legge
La libertà dalla legge e quindi contro la legge in opposizione all'intervento della legge garantisce ad ogni individuo una sfera quale che ne sia l'ampiezza
E a parte il problema dei individuarne i confini perché la libertà del singolo individuo non nuovo Cia alla libertà di ogni altro singolo individuo
Entro questa sera ognuno può fare quello che vuole questo il punto
Bisogna chiedersi se questo sia il corretto modo di intendersi la libertà come è stato ricordato anche il diritto di abusare della propria libertà tanto per fare un esempio
Proprietà di una abitazioni di una casa
Ove si accerti
Che i danni provocati a questa abitazione
Qualunque tipo di danno
Non è tale da nuocere
All'altrui agli altrui diritti ecco bisogna dire uno se vuole bruciare la propria abitazione
Tutto il diritto di bocciarla
Se questa è la sfera accertata se non esorbita se non danneggia gli altri questo il punto bisogna chiedersi questo è il presupposto da accogliere per la libertà diciamo liberale Onno
Bisogna porsi l'interrogativo in termini chiari io sto abusando già troppo dal tempo quindi penso che non ci sia la possibilità chiedo a chi presiede di dilungarmi
Negli elementi che io tento di offrire nel testo scritto per rispondere a quell'interrogativo
In questa sede sicuramente però posso dire
Per quanto riguarda la prima specie l'interrogativo e chiarito quei presupposti
La risposta al primo interrogativo e no
Non si può ritenere che lei è libertà classiche tradizionali diritti di libertà a struttura giuridica negativa siano da considerare superate e assorbite nei cosiddetti diritti trasversali diritti complessi diritti multidimensionali son tutte tutta una terminologia costituzionalistica quella che sto indicando adesso
Oppure ancora peggio
Nella libertà che diventa in realtà non qualche cosa di soggettivo non un diritto soggettivo ma
Istituto di diritto Obiettivo come si dice garanzia di istituto tanto per farvi capire la stampa non sarebbe più oggetto di un diritto di libertà ma sarebbe oggetto di una garanzia d'istituto
La mia risposta per una serie di ragioni che non espongo e decisamente negativa questo superamento non c'è e se lo si sostiene
Si fanno crollare o sì compromette la solita di ala pilastri essenziali per un ordinamento liberale secondo interrogativo
Connessione con la democrazia
A mio giudizio anche in questo caso la risposta e negativa
Può essere vero
Che
Anzi probabilmente non può non essere che così che le libertà classiche tradizionali i diritti di libertà sono come ha detto Bobbio le profondi precondizioni le condizioni pregiudiziali
Perché possa parlarsi di democrazia anche Fabio deve precisare perché guardate che non è tanto semplice la risposta se non si procede a giudice se si cerca si cerca di evitare i giudizi di valore
Ma non è vero l'inverso i diritti di libertà storicamente e concettualmente
Sono esistiti e sono concepibili anche senza la democrazia
Tanto per intenderci
L'habeas corpus
Era concepito e fatto valere senza che si potesse parlare di un regime democratico le guerre e le lotte di religione e le prime affermazioni del principio di libertà religiosa sono avvenute
Prima ed in assenza di regimi democratici
Probabilmente un discorso analogo può farsi più in generale per la libertà di opinione
Forse anche per la libertà di stampa quindi vedete che non c'è neppure contestualità storica tra diritti di libertà i più classici e tradizionali diritti di libertà
Democrazia
Terza specie di interrogativi
La democrazia può entrare di diritto e di fatto in conflitto con la libertà
A mio giudizio la risposta e sì
Poi entrare ma può entrare non perché di fatto entrata
No e senza neppure il bisogno di riferirsi a concezioni di cosiddetta democrazia sostanziale che poi sono concezioni della democrazia che hanno a che fare con la cosiddetta eguaglianza sostanziale
Più che con la democrazia
Sarebbe tutto un discorso da chiarire e da sviluppare
Ma
Per un qualcosa che inerisce
A lo Staatsoper spesso principio non so se l'unico sicuramente uno dei principali principi del modo d'intendere la democrazia il principio di maggioranza
Il principio di maggioranza in se stesso e in quanto tale entra o è capace di entrare in rotta di collisione collisione con la libertà individuale
E qua bisognerebbe smetterà smetterla una volta per tutte di ricorrere alla finzione per cui le limitazioni ritorniamo sono il tema e un filo rosso che collega collega questi temi
Le limitazioni
Democratiche alle libertà individuali sono un autolimitare
Quindi un'espressione di autonomia il singolo partecipando al processo democratico alle decisioni democratiche si autolimita non è vero
Un singolo individuo può non far parte di quella maggioranza che gli imponeva limiti ma può anche volere la propria assoluta libertà dell'essere è un bel cessare di essere quanto in quanto facente parte di tale maggioranza
Non possono correttamente essere considerati auto limiti
E quindi questo significa demitizzare funditus
Il mito della volontà generale
Della legge come volontà generale
L'alibi la democrazia quindi per essere compatibile
Per essere per potere essere impotenza compatibile poi lo sia di fatto nei singoli casi nei singoli periodi nelle singole occasioni è un altro discorso
Devi accettare e subire limiti
Da questi limiti indico quello più praticato anche nella tecnica costituzionale e più evidente quello delle maggioranze speciali o qualificate
Come diceva che sente se non sbaglio
La maggioranza qualificata il criterio che si allontana dal principio maggioritario più sevizia vicina al requisito dell'unanimità
Questo il punto
Ma ce ne possono essere tanti altri bisogna concepire tra l'altro una democrazia come metodo come procedura perché essa possa essere continua compatibile con la libertà perché l'aspetto processuale e procedimentale dell'aria democrazia offre quelle garanzie
Che qualunque altro modo di concepire la democrazia non può avere in altri termini democrazia come procedimento significa che la maggioranza non ha la signoria Souls se come quando e fin quanto decidere questo il punto ci sono delle regole che vincolano o debbono vincolare la maggioranza prima di tutto in maniera procedimentale
Ci potrebbero essere e qua non vi trattengo perché sto andando già molto al di loro oltre dal tempo potrebbero essere un'altra serie di tecniche ultima specie le interrogativo
Il cui tuziorismo e qualche cosa di diverso distinto tra liberalismo si potrebbe pensare qualche duro l'ha accennato
Che il costituzionalismo peggio specialmente come divisione dei poteri o separazione di poteri sia una formula organizzatoria cioè sia rivolto specialmente ad assicurare il buon governo il corretto modo di governare
Ecco a mio giudizio no il vero costituzionalismo anche se fosse soltanto questo ha come finalità non recessiva quella di garantire libertà individuali
Ricordiamoci che la distinzione che mi piace mi pare sia stata evocato anche ieri
Fra Buber nacque Room e iuris dizione
E come ha detto Matteucci non tanto qualcosa che ha a che fare con la divisione del potere
Visione dei poteri ma qualche cosa che è stata concepita come strumento di garanzia delle libertà individuale
Ciò detto e questo ci tengo vorrei terminare con una citazione di Tocqueville
Del Tocqueville non dalle opere classiche
Ma del doppie di quello che scrive tocca il nei suoi appunti è un brano tatto
Dagli appunti di Tocqueville
Di certo che vi o per le istituzioni democratiche un busto della mente ma sono aristocratico per istinto cioè disprezzo e temo la folla amo compassione la libertà la legalità il rispetto dei diritti ma non la democrazia
Questo il fondo dell'anima
Oh Dio la demagogia l'azione disordinata delle masse
Il loro intervenire violento e poco lungimirante nelle questioni politiche le passioni invidioso delle classi basse le pendenze il religiose questo il fondo dell'anima
Non sono nei del Partito rivoluzionario nega il partito conservatore ma tuttavia e dopo tutto tengo più al secondo che al primo infatti
Dal secondo differiscono i mezzi piuttosto che nel fine mentre dal primo differiscono insieme dei mesi e nel fine
La libertà e la prima delle mie passioni questa è la verità
Grazie professor poi sommo Latteri
Sì ma io funzione si sente ok
Io mi riallaccio immediatamente alla relazione che mi ha preceduto
Proprio nel nella nell'accenno che è stato fatto alla libertà dei contemporanei che infatti rende secondo me un po'antiquario come avrebbe detto di bon il cartello le nostre spalle
E con riferimento in particolare contesta globalizzazione perché se c'è un contesto di libertà senza democrazia probabilmente proprio quello rispetta la questione di cosa è legge cose costituzione per chiedermi tre cose
Se la cittadinanza di ancora un senso
Se le costituzioni siano ancora necessarie e se la legge debba essere ancora fonte del diritto
Quindi tre questioncine dovrei affrontare velocemente
Nel contesto della globalizzazione io intendo qui per globalizzare Simone una cosa molto più fattuale di quella di quel prato De Vergottini cioè non lire sensazione di valori liberali bensì semplicemente la dislocazione sul piano planetario dell'impresa
Per cui l'impresa ha la sua sede alle isole Cayman o la banca con cui opera giornalmente però sta in Irlanda di lavoratori però si trovano in Cina e il prodotto è destinato al mercato interno americano
Quel dal punto di vista il giurista significa dover fare i conti col diritto del lavoro cinese meglio se non esiste col diritto societario delle isole Cayman o col diritto bancario irlandese
E così via e quei valori costituzionali veramente sotteso dal fatto che poi di questi Paesi Ciano la costituzione di valori dei giudici dei lockout muoia s'è così
E soprattutto con ciò che voi fallirono intorno ai Ciolla Brocchi se il Fondo monetario internazionale eccetera
Allora rispetto a questa questa situazione di fatto che si sta creando a nord la dislocazione globale dell'impresa per la produzione di merci se volete la definizione più molto marxiana che però mi sembra chiara
Che cosa ne e dei nostri valori costituzionali ha senso che l'Italia faccia nuova costituzione cosa ce ne importa ormai del dei vari diritti locali
Sicuramente l'impressione mi sembra e che si stia affermando un concetto di cittadinanza molto diverso da quello che intendevamo fino a quattro cinque anni fa
Cioè rispetto a una teoria classica della cittadinanza che potremmo chiamare Tria spessa della cittadinanza ironico siti sedici
Si sta avverando una Teoria sottile un'attenta io vinco Citizen
La teoria classica no e quella dei più o meno potremmo definirla Hristo tecnica se vogliamo visto che gli accenni la Grecia si sono sprecati in questi giorni
E cioè della CIA Leganza come perno della libertà individuale che si esplica soprattutto nella partecipazione del cittadino libre al l'agone politico e quindi della politica qual modo più nobile per emergere società e come punto centrale da libertà
Peraltro questa frase di John Kennedy e che quindi evidentemente non rappresentante ancora di questa teoria spessa delle
Laddove viceversa si contrappone la materia della cittadinanza che quella del consumatore per così cioè la mia vera cittadinanza sul mercato globale il fatto che ci sono delle norme che mi salvaguardando ai microfoni difettosi
Dai prodotti che eventualmente mi fanno male quando sono in casa dal fatto che ci sono delle clausole abusive e così via ce la mia cittadinanza globale e la cittadinanza appunto del consumatore la storia
Sottile e dopo tutto chi se ne importa poi delle grandi questioni
Politiche locali proprio perché sono locali come tali infine io non ho neanche voglia nel tempo di stare occuparmi di cosa sono tutti i partiti in Italia o in Cecenia tanto dal punto di vista globale dello di di Fistarol ogni ordito questo abbastanza sostanzialmente
Allora quella che fisicamente si afferma questo nuovo tipo di cittadinanza che non ha più nulla a che fare con quella secondo me anteriori il che ci pone allora il problema effettivamente che ruolo possono avere le costituzioni in questo scenario anche perché noi qui abbiamo due teorie abbastanza semplice contrapposta a cui poter far riferimento che piace sempre professori diritto ci sono due teorie quella di di poi Blair da un lato e quella di Habermas dopotutto dalla polvere secondo cui il diritto della globalizzazione si deve fare punto sviluppare come diritto della l'ex mercato c'è di questo diritto fatte in sostanza dalla professione giuridica Pieri è ripresa con grande calore in Italia la Galgano
E viceversa la teoria di Habermas come teoria che vorrebbe vedere sviluppare dei centri di controllo democratico costituzionali dello multi sopra nazione
Quindi è una tenere a mente che vede la necessità di di dare almeno delle costituzioni regionali un supra nazionali con BTP ricontrolliamo pratico su questa formazione del diritto
Perché questa teoria di poi vennero della lex Mercatore rispetto a quella se volete anche più classica di a Brema se il importante dal punto di vista liberale ma secondo me perché fa abbastanza Mary ferimento al pensiero ai e che hanno ora in tutto il costituzionalismo di cui ha parlato non abbiamo fatto riferimento alla se volete stramba teoria di Gaia secondo cui la costituzione in realtà non è nient'altro che lo statuto di una singola organizzazione lo Stato rispetto al diritto privato che invece il diritto dell'opera orda o society
Per cui quello che conta veramente il diritto privato il diritto dei contratti della proprietà della responsabilità civile
Perché questo è l'ordine generale ostilità all'interno del quale agiscono molti individui molti in paese anche una circa una una una particolare organizzazione che si chiama stato che si dà una sua così si ora in questa teoria IE Chiana evidentemente la Costituzione ha un valore no molto diverso da quello di nostri discorsi di quali non è la Carta fondamentale non è certo la Brundle norma e una risolve alcuni problemi di governance di questa organizzazione all'interno delle regole del diritto privato che non possono mai essere violate per ai
E quindi
La teoria di Aie
Serata particolarmente bene ha conteso la globalizzazione ciò il diritto della globalizzazione sostanzialmente il diritto privato e il diritto dei contratti e il diritto di se volete anche dalla risposta del Civile di certe proprietà soprattutto intellettuali o su determinati beni rispetta levare costruzione che sono costruzioni locali che quindi se la posizione di singole organizzazioni di queste duecento cosa al mondo che si chiamano si vogliono chiamare nazioni che si danno delle loro Costituzioni che sono insomma
In modo che loro hanno di risolvere loro problemi interni di governance
Eritrea Etiopia non sfuggono a questa logica perché le costruzioni eritrei etiopi che sono fatte da professore americani europeo francesi che prendono il commitment dal governo locale può immettere un po'quello che i locali vogliono più i loro modelli che c'hanno le spalle
Tipico caso di globalizzazione ile ricrea dove appunti partitino sono riconoscibili dalla Costituzione ma al fondo monetario razionale Lilo hanno fatto sì che l'Eritrea dovesse dotarsi di una legge sull'ambiente perché se non gli dà un Certif Bondi là dove non esiste neanche un'industria e anche una fabbrica che posso inquinare in Eritrea ma la legge sull'ambiente ci voleva in mente l'esperto americano di Amparo mentolo gliela fa
Quello risolvere e ci sbarcano il lunario ma dopotutto è sostanzialmente irrilevante
Terzo punto la legge
Anche la legge e forse sostanzialmente diventate rilevante nel senso che la globalizzazione ci pone in faccia il fatto evidente che il diritto e soprattutto sviluppato da delle élite professione
Il diritto questa l'ex mercato è sviluppata nei grandi studi transnazionali di Londra di New York di Parigi se volete che comunque hanno comprato gli studi italiani qui degli studi italiani affiliati a questi studi come d'altronde è sempre avvenuto è vero il legislatore può fare tutte le leggi che vuole fare la legge su questi microfoni in cui dice di quanti centimetri deve essere perché se no può essere un reato fa le leggi di come deve essere questa sala per essere sicura ma chi se ne importa i veri le vere questioni giuridico sono sempre legate quei termini che nessun legislatura mai definito colpa nesso causale danno
Luogo di conclusione del contratto e così via
Ora da sempre questo diritto
è stato fatto delle Nelli professionale abbiamo ricordato i giuristi romani ma i giuristi romani che erano dei privati cittadini
Dei privati cittadini che peraltro cosa molto strano in tutta la storia dell'umanità erano sempre fra i pop cento famiglie di Roma perché erano sempre almeno di famiglia senatori e o di di famiglie data quindi è strano pensare a dei nostri termini i buchi dei principi che si mettono a fare i duri
Comunque erano delle élite professionali che facevano il diritto ma il Medioevo non è stato diverso Braque frontiera Baldo degli Ubaldi Chieri erano delle élite professionali che hanno prodotto questo diritto fino ad arrivare potrei domati erano dei privati cittadini Pandev iscritti dei rischi
Per cui sostanzialmente Cuesta vera produzione del diritto delle dei professionali è stata nascostamente inteso già tutta dalla retorica liberale della legge e del per cui quei liberalismo ha operato una classica prassi ideologica no di sostituire alla realtà effettiva che si può notare Phaeton discorsi ecologico sul valore della legge sul giudice bocca della legge particolarmente proprio in quel paese in cui tutto il diritto privato il consimile sono fatto dei grandi dottrina dato mai da poche le definizioni che abbiamo nel conseguire sono dico ma della società civile
Che senso aveva qui posto il problema della legge voluta dalla comma Assemblea nazionale del Duce boh quella legge nessuno ora frazioni dove quindi questa retorica non del tutto ovviamente ci sono i regolamenti comunali che il prato su dati essenziali ad esempio per sventrare Parigi in ossequio al principio della Pro della santità della proprietà privata come ha fatto ma
Ebbene
Ora secondo me alla infine verso queste o endo Millennium per vivamente si può scoprire come gran parte
Dei discorsi liberali
Sì ero una retorica estremamente legata al modernismo e se il liberalismo come ha detto ieri qualcuno è legato il progetto modernista allora è forse ormai irrecuperabile esattamente come il modernismo per cui c'è forse bisogno dello sviluppo di un posto liberalismo può ora a forza di retorica si tratta quindi scoprire delle illusioni che stanno svanendo
E quindi forse se è vero che la nottola di Minerva prende il volo sul far delle tenebre in questo caso del liberalismo forse il successo e la diffusione sono il segnale principale del tramonto grazie
Grazie proprio sul molo
Grazie anche per riconoscimento la supremazia dei regolamenti comunali che mi tranquillizzo molto
Russo Pellicani
Allora rosso sotto invece sulle scarpe
Però
Ero tranquillo all'inizio ora sollecitata
Dunque e avorio ordinari fogli o un momento
Dunque
Non trovo sono quasi tutto d'accordo col professor coi
E quindi alle risposte che lui ha dato alle sue domande
Quindi siccome invece vorrei rispondere con più diligenza agli altri
L'invito di
Ha ragione professor
Ha ragione in assoluto quindi non solo ai miei affetti ma anche
Ai tempi del io non riesca a trovare deserti
Va bene e allora parto a ritroso dal dall'ultima relazione un po'iconoclasta
Il vero ecco il professor Marantelli e poi magari al Gambero torno a professore del Conti
Anche se c'è un nesso fra i due discorsi
I fattori fattori
L'irruzione rivoluzione monasteri e monasteri si collega all'irruzione della globalizzazione questo
Quindi il primo quesito direi che cosa c'entra è necessario fare questo discorso in chiave di globalizzazione
Se se la domanda fosse possibile cerca troppo ma mi chiedo è necessario
E dall'esposto di
Mona temi direi che è possibile ma no necessario che secondo me è sbagliato
Perché disturba
La sistemazione dei problemi che più o meno
Riteniamo chi di aver sistemato senta poi darmi in alternativa o istituto o in sostituzione niente che mi convegno
Parto dalla dalla premessa assenza dell'Italia faccio una nuova costituzione
Beh nella c'è una Costituzione
E per ora dovranno essere costituzione gli Stati nazionali non abbiamo questi organismi sovranazionali o nella misura in cui gli abbiamo anche che avranno bisogno di una Costituzione perché se una Costituzione
E
Un metodo di disciplinare l'esercizio del potere ove c'è potere ci vuole costituì
E secondo me ci vuole una buona Costituzione cioè una Costituzione che disciplini bengalesi
E perciò una posizione garantista una costituzione che Vietti ostacoli l'abuso di potere
Quindi questo è vero nel contesto nazionale dovrebbe essere vero nel costretto europeo e se ha un senso parlare di una Costituzione globale una per tutto il mondo
La vedo difficile da fare ma avrebbe lo stesso senso in principio
Il punto che mi ha però
Scosso è impiegato di più
è il discorso sulla teoria sottile della cittadinanza
Perché perché siccome è chiedo scusa tenuto
Mi sono arrotolate in questi giorni fa quattro convegni
Quindi proprio ieri ha sostenuto che il cittadino sta sparendo ecco subito che mi arriva nel fax il surrogato cioè e cioè il sostituto ricette poi cittadino cittadina intento repubblicana il cittadino classico il cittadino in grado di alimentare e sostenere il demo potere e quindi un sistema democratico
Ha detto è sparito critiche abbiamo una teoria normativa della democrazia nella quale si aumenti del diamo potere ma il Demos non c'è più perché non c'è più il CIPE la soluzione questo materia trovata dei non c'è più il cittadino repubblicano all'antica quindi e diritti ma anche doveri responsabile della Repubblica informato delle cose attento alle vicende della sua città queste sparito ed ecco che abbiamo i cittadini sottile
Per eccolo chiede ad aprire la dentatura il consumatore
In questi anni la radiazione il cittadino è sparito
Dove e incontri stampa o d'accordo sulla bellezza dell'operazione sulla bellezza dell'Oscar
Io lo trovo uno scambio terribilmente più avanzato di mele più giovane e quindi è già sul versante del post quello terribile anch'io a lei onorevole adesione ah va be'va be'allora e allora allora magari facciamo pace no volevo chiarire questo punto perché io del cittadino sottile che è talmente sottile da non essere più il cittadino
E che diventa il consumatore di fatto può essere vero io non la contesta come diagnosi di fatto tenta misura può essere però per la teoria della democrazia per la teoria politica che per la teoria liberale proprio non so che farmene e lo lascio a chi lo vuole lo regalo grazie a me non sta bene e non ci aiuta per niente a risolvere i problemi
Diciamo dello stato
La preoccupazione
In generale rivela
Un'altra un'altra un'altra divergenza
Mi ha mi ha un po'stupito la lettura di una serie di ai
Anche Pellicani è un buon lettore che io ricordi quindi forse deciderà lui che ha ragione io ne dà una lettura decotte giudice nobile Betty e poi famosi volumi eccetera
La voglia di duration eccetera ben possono essere anche letti in modo molto diverso e cioè secondo me in definitiva il al no anima e dell'economia
Hajech politologi protesi vuole
Priorità la la classica costituzione nel senso che veramente questa è la mia lettura ma sarebbe bello a questo punto molto facciamo un convegno noi due
Con altri quattro gatti e ci stiamo tre giorni però perché agli atti solo su questo fatti Grossi intelligentissimo
O l'ultima l'ultima provocazione perché dottorati
Se non ci addormentiamo quindi ci vogliono le provocazioni
Il quesito e anche la legge diventati rilevante non solo ai cittadini
Ma la legge addirittura sta morendo di fame a questo punto
Perché la legge in senso Soriano nel senso ciceroniano e anche nel senso nel quale ne ho parlato buio cioè la legge come strumento di Proust di protezione della libertà politica
A questa legge viene sostituita dalla l'ex mercato Oria
Sì perbacco la lex marcatori a
Crescente e cresce l'importanza e di complessità con la globalizzazione ma non vedo la sostituzione
Cioè il può sussistere e ai figli di questa discussione deve sussistere secondo me
La legge come strumento di libertà
Fermo restando che poi ci sarà un'esplosione dell'ex mercato a Oria che si arrangerà alla meno peggio e
Credo in grande confusione per ora ma questo
Non è non è
Per me il punto il punto è che non accetto alla conclusione che la l'ex mercato Oria
è la realtà
Mentre la lex liberale
E la retorica ecco questa che è questa Conte regione che mi pare che mi pare
è inaccettabile
Rex paritaria fa quel che deve fare e disciplina i rapporti agli scambi di mercato in tutto il mondo che la legge liberale
La legge protettiva dell'individuo
Fa una cosa diversa
Qui abbiamo può esistente ma non accetto che la legge sulle ricattatoria squilli l'aspetto retorico ideologico della
Regia diciamo liberale
Non ho capito bene sono contento
Ecco questo per
Ma ti come loro trovato
Ho trovato anche gli altri nei fogli perché chi cerca talvolta trova
Voglio voglio passare anche a qualche considerazione
Il professor De Vergottini perché poi siamo
Possiamo fare una società insieme insomma
Ma non temporeggiatore la liberale contro i posti liberali Dio ce ne liberi i posti verrà atti
Devo che deve Frattini
L'unico punto è su questa faccenda
Se tutte se tutti gli statuti politici debbono essere chiamati costituzione perché
Perché è chiaro che che non c'è organizzazione senza statuto ma vedi caldo spesso gli statuti vengono chiamati statuti e non costituzione
Io ho dovuto abbastanza adottò scritto che ripercorre la storia della parola costituzione Cromwell ancora non la conosceva quindi si afferma dopo
Dopo il momento nel quale l'Inghilterra per la prima volta cercò di avere una costituzione scritta quella che noi chiameremmo una costituzione
Quindi il termine settecentesco
Non ha niente a che vedere col termine costituzione dei romani e viene coniato per descrivere uno strumento specifico cioè quello statuto di potere che garantisce la libertà dei
Dei cittadini
Quindi storicamente fino al a tutto l'Ottocento per rivoluzione francese tutto l'Ottocento citava anche Pellegrino Rossi di mi ricordo
Costituzione è stata intesa non come qualsiasi forma di organizzazione dello Stato perché si capisce e se c'è uno stato ci resto con organizzazione anche anche anche anche il peggiore
Qualche è stata africano insomma non è granché ma insomma
Una forma di organizzazione se esiste come è stato quindi lo scopo della parola costituzione era di enucleare dal contento delirio del
Dell'organizzazione è stato un particolare tipo di alberi
L'organizzazione di tipo garantisce
Allora il problema è solo quello
Se noi restiamo a questa dizione
E precisa della parola costituzione
Allora prego
Sappiamo di cosa parliamo
Sì vogliamo dire che per definizione ogni Stato ha una costituzione allora la parola così diventa infine
Non ci dice
E riapre il problema di tornare a vedere quali sono le costituzioni garantiste e quali sono le comunità che non lo so allora io dico facciamo prima a dire che quelle garantite le chiamiamo costituzioni le altre le chiamano fra tutti
Perché a dire che le Nazioni Unite
Che è dannato utilizzate ad avere una Costituzione
Dico è è dire che l'Istat che gli inglesi per discutere pentite sono potente che coprono l'imbroglio
Perché se le Nazioni Unite allora stabilizzare o che i soli membri ammessi devono essere belle tutti diventerebbero perché frizione pelli non mi importa niente che l'alle Nazioni Unite dicano così
Si tratta di vedere è utile e si chiarisce Lele dividere tra Costituzioni facciata mi chiamava così Vergiate tra costituzioni verbale tra costi troppo alti cioè di tipo non garantista le costituzioni garanti quindi nell'accezione stretta
Costituzioni sono solo quelle garantite e quindi quelle animate da da dal pensiero liberale costruito ed altri chiarite
Si può anche accettare una diversa convenzione ed è chiaro è verissimo che le costituzioni garantite rivelare
Coprono un quinto forse della popolazione
Forse un quinto ma il problema non è questo non è di quante siano le costituzioni non garantiste querelanti è di avere due vocaboli per non fare confusione e per chiarire qual è l'importanza di puntare sul
Quel costituzionalismo che protegge la libertà mettere in conto scusa se lei no com'era se posso dirti la parola non vorrei annoiare i presenti perché tanto mi sa che stiamo parlando di i concetti pare che li condividiamo per questo lamenta la questione che può apparire può apparire sono minati implica
Però dicendo questo
Tra i tanti per cominciare io volevo far riferimento a quella che è la prassi internazionale
Non solo internazionale che è legata a scelte di diritto positivo cioè un dato di fatto di cui è bene prendere atto per non cadere in equivoci
Primo punto secondo punto piaccia o non piaccia è legato a un criterio sostanziale ed effettivo per il diritto internazionale che quello di sovranità ogni sovranità a nella parte internazionale la sua costituzione
Terzo punto solo alcune agosto non lo permette organigramma accusa positivamente formalmente Sniper viene chiamato nel novantanove per cento dei casi costituzione
Questo volevo dire perché ripeto quindi terzo passaggio solo un'analisi e quindi una valutazione e quindi c'è un tasso Diego oggettivo di soggettività nelle valutazioni può di ci caso per caso o parti sceverare
Se usiamo il suo concetto su cosa è o non è in senso liberale una Costituzione perché certi casi con delle certezze ma in alcuni casi ci può essere opinabilità
Terzo punto a ritroso e a riprova le leggi fondamentali di Israele che non si chiamano costituzione sono costituzione allora secondo te
Per i giuristi purtroppo Orticola fregati in questo senso e alla fine dobbiamo dire dei dei amare e anche anche Guareschi anche i tedeschi parlano una lunghezza e non la chiamano polverizzazione allora allora il valore nominale purtroppo prevalendo una loro importanza quindi dobbiamo guarda alla sostanza
No restiamo guardate stiamo ricreando le stesse cose forse con usando avvicinandoci in modo diverso le stessi concetti io son d'accordissimo su quello che dice
Però credo che
In certi casi se volessimo dire che un certo Paese in una Costituzione e se non facessimo poi un certo tipo di spie di spiegazione di quello vogliamo dire e se non avessimo di fronte un interlocutore abbastanza corte colto per afferrare un certo tipo di valutazione rischieremmo di far confusione tutto qui
Dunque la confusione io la la l'abolirei così dire che per il costituzionalismo costituzione non qualsiasi forma dello Stato ma una specifica forma lo stato e questo storicamente corretto
Per il positivismo giuridico del formalismo giuridico no la parola costituzione equivale a dei De Ponti autorganizzazione sta
Se questo punto si mantiene fermo
Dobbiamo dobbiamo dobbiamo va bene così devo chiudere
Posso dire la battuta siccome si è parlato di questo problema della concezione
Descrittiva o prescrittiva della Costituzione anche al convegno dei costituzionalisti che si è svolto la settimana scorsa a Perugia
è si contrapponevano le due tesi quella adesso del professor Sartori è quella del professor De Vergottini
è mi veniva fatto di commentare interiormente non l'ho detto ad alta voce a quel convegno di fronte a un problema se
Si deve ritenere che a qualsiasi Stato anzi più in generale qualsiasi ordinamento
Abbia una conduzione più corretto sarebbe dire e una Costituzione no a una costituzione ma e anche e principalmente una cortesia
O invece
Sì dice che la Costituzione parlare l'evoluzione ha senso soltanto quando la costruzione abbia chiesto i caratteri a Perugia si diceva da parte di alcuni al quale si contrapponevano alti
Deve esserci una dichiarazione dei diritti è una garanzia dei diritti deve esserci una articolazione se non divisione o separazione dei poteri eccetera eccetera
Concezione prescrittiva mi veniva fatto interiormente di commentare parafrasando Shakespeare L'Ambleto essere o dover essere questo è il problema scusate la battuta
Se volete venire avviene Vittorio ancora parecchie cose da dire ma la frustrazione ma la postazione
Volete prima di
Allora applaudono la parte appare come dobbiamo venire anche perché questo perché concludiamo in perfetto orario questo dibattito ma non il dibattito sul costituzionalismo
Di tale Almirante e quindi avremmo sicuramente
Occasione per riprendere dobbiamo essere tutti grati ai nostri relatore in primo luogo al professore Pellicani Sartori e poi di scarsa questo Bognetti lo studio del cortile flusso poi se posso monasteri che hanno dato vita a un dibattito in cui avete visto non soltanto rivolto soprattutto interessante di altissimo livello perché emerso chiaramente come questo problema un problema che si riconnette in maniera molto importante molto vivace quella che l'attualità del del nostro mondo il tema che io avevo introdotto solo incidentalmente della globalizzazione data poi percorso il dibattito assunto un peso molto importante anticipando anche gli sviluppi di questo di questo confronto che avendo luogo che avrà luogo poi domani e mi pare che sia importante che l'attualità del tema ostruzionismo si sia poi riversato su questo aspetto anziché su tanti aspetti molto più bassi e potremmo dire usare altre parole di cui si cui si fa riferimento quando si affrontano questi temi nel nostro Paese
Questo forse forse spiega perché i liberali sono in minoranza nel mondo Goffredo Bettini e forse temo anche in Italia grazie ci rivediamo alle quattordici e trenta
Per la sessione sul ruolo del mercato minoranza parrocchia fa ecco
E i congressi nei discorsi degli iscritti di coloro i quali si identificano con la democrazia liberale Oliverio comunque sia c'è una perfetta identificazione tra figli cioè la massimizzazione delle libertà individuali e collettivi e politiche economiche sociali e i mezzi cioè le istituzioni politiche ed economiche e il mercato stesso intenti Intini inteso come uno strumento
Mentre poi quando uno va per la strada scopre che non c'è sempre questa identificazione tra fini e mezzi scopre che i fini restano quelli dei padri fondatori i mezzi a parte il costituzionalismo la cornice del costituzionalismo liberale di cui al ha parlato questa mattina professor Sartori i mezzi intesi come appunto le istituzioni e il mercato vanno in qualche modo non più al passo con i tempi
Il macellaio di Adams mezzo non c'è più al suo posto è comparso un signore che si chiama Soros che va in giro per il mondo a battersi e almeno di risposta perché dobbiamo chiudere
Dobbiamo chiude dunque quando abbiamo chiuso
Diciassette tre dicono un momentino di di ripagati
Con un momentino aderì poi
Io sono un c'erano già una persona cattivissima quindi anche un chairman cattivissimo di conseguenze quindi appena uno travalica il tempo io cominci a fare rumore a disturba
Va bene
Allora e dottor
Che è tedesco come esistente ma che fa
Bene grazie determina per darmi la parola
Signori signori s'sul mercato sul democrazia sul liberalismo sono state scritte in chi era e biblioteche dal punto di vista dello storico si potrebbe quindi essere tentati di partire da un panorama cronologico delle evoluzioni etimologica ed istituzionale di questi tre termini
Per poi arrivare al a qualche conclusione per il presente e per il futuro
Una tale impresa è destinata a fallire se non si possiede Lillo l'illimitata TC Ing voltura di un giovane storico oppure lecco Ammini lecco a Minitalia di un saggio erudito di in ogni facoltà
Personalmente non mi dite vedo nella prima né nella seconda categoria e quindi devo scegliere un altro metodo un metodo più orientato alla personificazione per snellire sintetizzare la tematica in discussione
Terrò conto T tre aspetti lo studioso ha sua disposizione a sua disposizione il laboratorio delle fonte storiche originali oppure di opere critiche il laico interessato si fida del buonsenso
E il giornalista dovrebbe perlomeno avere il dono del formulare le proprie idee in modo chiaro e comprensibile cercherò perciò nel mio approccio di combinare questi tre punti di vista
Giovanni Sartori ha trattato il problema i problemi messi in discussioni oggi a profondo nella sua opera classica tetti ori tetti eroi of Democracy riviste
Ho anche pubblicato in tedesco democratiche ori
Sartori intitola un capitola un capitolo con la questione che cosa il mercato
Un meccanismo voluto dalla dallo Stato come assume la la scuola mio liberale di Friburgo in Germania oppure è un fenomeno di ordine spontaneo che storicamente esisteva già prima che si creasse lo Stato
Come no presumono i rappresentanti della scuola della teoria ore economica austriaca in primo luogo Aglietti
Giovanni Sartori manifesta una chiara preferenza per la seconda versione
Città cito una frase il ritratto riti tradotto dal tedesco per tu non up avevo a mano l'edizione italiano i capitalisti dice Sartori non hanno inventato il mercato ma il mercato ha inventato il capitalisti
La questione che cosa sia il mercato in essenza interessa Sartori meno che la questione cosa risulti dal mercato a che cosa potrebbe servire è perché vali cose sia veramente inadatto
Comincio con un citato positivo un ordine organizzato un mal compreso per esempio la democrazia deve forzatamente menare al a risultati negativi
L'ordine del mercato non deve essere capito costituite no antico condizione non esistono e i costi di informazione sono minimi il mercato non è solamente una una mano invisibile il mercato e per completare l'immagine anche un attesta invisibile
Sempre Sartori più avanti leggiamo frasi più critiche
Il mercato e crudele si basa sulla Lecce del successo del più abile il mercato e il ceco verso l'individuo
Privo di considerazione è una macchina che serve alla società umana fin qui le riflessioni di Sartori ritorno Roma Luigi più tardi
Oggi per termini come mercato demo e democrazia non si trova almeno a prima vista avversari da prendere sul serio al contrario molti ex comunisti ed ex socialisti si fanno invece acclamare come modernizzatore di grande capacità e pretendono
Che sia mercato che democrazia facessero da sempre parte della base di certi postulati del socialismo
E certamente più attraente dire ho imparato qualcosa che ti concedere mi sono sbagliato oppure addirittura di Hunt ammettere onestamente voi avete avevate ragione e noi torto
Ciò che oggi emerge in primo piano per i conventi liberale i sostenitori del mercato e della democrazia e la facoltà di differenziare la massima è differenziare invece di trionfare e il differenziare include anche una diligente auto analisi età autocritica
Non è certamente l'ora di scatenare una lite sul liberalismo nella quale gli aderenti dell'economia di mercato e di sostenitori della democrazia si rinfacciano a vicenda di non essere veramente liberale
E anche il dibattito sul diverte sulle diverse forme di Nievo e di Paleo liberalismo in ciò che concerne il propugnare il del mercato e della democrazia a a parte i malintesi non voluti o anche intenzionali
Ben poco di positivo
Tuttavia senza un certo chiarimento terminologico sarebbe difficile proseguire proprio il differenziare richiede un minimo di consenso sul significato di ogni termine di importanza
Perché vesto motivo cercherò di limitarmi al puro necessario anche per facilitare la discussioni
In ogni caso vorrei evitare delle fissazione terminologiche che non farà il Polo altro che esso che ostacolare il dialogo
Il mercato come fenomeno primitivo come procedimento è come il luogo dove si può pacificamente liberamente fare degli scambi
E certamente più antico che lo stato e perciò anche più antico che la democrazia come forma di governo a questo punto posso di nuovo citare la teoria della democrazia di Sartori il sistema del mercato e qualcosa di spontaneo nessuno lo ha inventato e progettato
Sicuramente non i capitalisti
Per lo storico che si pone la questione a chi si deve attribuire il primato all'economia ossia il mercato come forma economica oppure alla politica ossia alla democrazia come forma politica
La risposta così almeno ci sembra ovviamente già data
Prima ci fu il commercio come elemento essenziale del sopravvivere nell'essere umano nelle piccole comunità poi venne l'evoluzione venne l'evoluzione e l'imposizione di norme obbligatori e per tutta la società
Anche oggi di norme per il mercato in tedesco si parla di Rahman or non per il mercato per la competizione economica
Malgrado tutto non vorrei a questo punto rispondere alla questione del primato dell'economia della politica il modem definitivo
Però la questione è di importanza decisiva nella disputa sul ruolo
E il mercato nella dottrina liberale e democratica è ben possibile che è parola mercato essendo stato divulgato Ascom sconfinata mentre in Prati riccamente ogni settore dell'attività umana
Appiah Pearson parzialmente il suo significato primordiale
Buon sarebbe allora più adeguato usare espressioni come concorrenza o autonomia privata
Così si potrebbe al caso spostare il centro di gravità senza però risolvere il problema
Nell'ambito della nostra discussione discussione preferirei proporre in una prima fase di separare il termine mercato dal sistema politico
Malgrado ci sia ci siano buone ragioni per interpretare la democrazia come un'applicazione dell'idea del mercato sulla ripartizione del parco del potere politico
Chi cercasse un'alternativa puramente quantitativa tra più un mercato e più democrazia si troverebbe ben presto in undici in un vicolo cieco
A questo livello non si tratta di quantità sono gli aspetti qualitativi che contano
Non sarà un semplice bilancio tra tanto e poco che potrà decidere della futura evoluzione del liberalismo e della che democrazia saranno invece decisivi le risposte alle diverse questione del come ossia come definire come strutturare come organizzato organizzare come combinare eccome coordinare quali mercati ai quali processi democratici porto potranno dunque decidere sul futuro della libertà
Lo storico svizzero Jacopo Urquhart
Un liberale conservatore è uno settico a riguardo della democrazia
Ah possibilmente presentato una soluzione per il futuro nella sua Opara belt che cicliche Petrarca turni in italiano osservazione sulla storia mondiali pubblicato all'inizio di questo secco
Le sue analisi non solo dedicate al ricerca di sistemi ottici cicli storici
Adatti a fornire la base per periodizzazione mie previsioni Porcaro si concentra sulle forze potenze secondo la sua terminologia
Che potrebbero non con una interdipendenza condizionata in Citti incidere sul corso della storia
Quale valore posizionale viene dunque attribuito sia alla potenza economia che alla potenza mercato da questo punto di vista rileggendo le osservazioni di portarsi rimane a prima vista delusi avendo il dubbio che lo studioso passi lese
Data la sua predilezione per l'arte potesse aver addirittura dimenticato almeno sottovalutato le forze economiche
Pur Carpi sceglierne solo tre potenze Stato religione e cultura
Dato che queste tre potenze sì influenza noti all'eticamente la questione del primato diventa occhi soletta superfluo
Porca Art non ha però dimenticato né il mercato né l'intera economia eliminandoli dalla sua visuale storica gli aspetti economici sono come mi pare per buone ragioni
Inseriti nella potenza della cultura in generale
Come risulta palesemente ancora nel termine agricoltura nel senso originale della parola
La cultura include secondo pur carte tutto ciò
Citazione che si è realizzato spontaneamente per stimolare l'incremento di valori materiali
E come espressione della vita intellettuale e morale inclusa incluso l'asso oggi o vuole sa tutte le forme della tecnica le arti la poesia e le scienze
Questo si trova in nel capitolo secondo sulle tre potenze
Anche il quarantuno il traffico e del commercio fanno quindi parte della cultura
Chi si trova nella posizione di interpretare economica e mercato come elementi della cultura in questo ampio senso non ha bisogno di aver paura ti attribuire a questa potenza un ruolo determinante per il futuro
E vede come porcate
Anche buone ragioni per proteggere questo settore dal potere interventisti code lo Stato
L'assoggettamento della cattura della cultura dell'acqua della parte della reggia religione anche su questo aspetto oggi mette in guardia porca
Non è più un problema in mondo in un mondo secolari secolarizzato tipo Ovest al contrario
La perdita di concetti morali da un lato lo veste è un totalitarismo religioso verso lo Stato e l'economia dall'altro parte pensiamo al mondo arabo musulmano rimangono sull'ordine del giorno come futuro future minacce
Per la pace mondiale forse facendo a questo punto un bilancio provvisorio si vede che senz'altro
Che è senz'altro possibile di stabilire un ordine di priorità delle potenze storiche dal punto di vista liberale anche se si lascia aperta la questione iniziale
E la graduatoria finale
Sia lo Stato che la Regione religione non devono determinare forzatamente la cultura ma l'economia deve integrarsi nel quadro generale della cultura
Ci sono ormai prove sufficienti che forme arcaiche del commercio anche su grande distanze esistevano già prima che si formassero organismi che si può definire come Stati o sistemi politici strutturati
Il mercato è come anche lo Stato nello stesso tempo sia un prodotto che è una premessa del processo della civilizzazione umana
Senza ordine primordiale senza un concetto comune
Del possesso e della proprietà e senza il principio che i patti devono essere rispettati non è possibile che qualsiasi forma di mercato possa esistere o svilupparsi
Quali sono però i poteri indispensabile per uno Stato capace di garantire questa cornice di ordine generale
Il problema della relazione tra il mercato e la base regole regolamentare dello Stato non è solo una questione rilevante per la cultura e la storia delle con un via un ulteriore attualità risulta dalla discussione sulle riforme politiche ed economiche in Paesi con regimi autoritari ossia dal dibattito sulla transfer trasformazione
Possibilmente pacifica di una economia sottoposta a rigidi comandi in un'economia di libero mercato
Si deve scegliere se è preferibile per mantenere un ordine minimo titolo rare per periodo più o meno lungo un resto di strutture interventistica o perfino totalitarie apprendo in in mercati a piccoli passi così cosiddetto gradualismo oppure si sarebbe più opportuno se sarebbe più opportuno di realizzare lo shock per il cambio completo al più presto per permettere processi spontanei che possono creare in ordine a te che ho fatto non voglio qui entrare nella discussione
Sulle due posizioni far formato Siliqua tante lettere le economie di in transizioni no Europa dell'est
Se si cerca in un nesso più ampio
Di misurare non solo la quota del mercato ma anche la quota della democrazia nella soluzione di problemi come si è proposto in questo convegno allora l'analisi storica diventa ancora più difficile
Si trova almeno in dimensione parziale anche delle economie di mercato senza democrazia
Paese basta pensare a con con e a Singapore oppure a Singapore oppure in una un aspetto ancora più problematico anche al Cile Dellera Di Pino OSCE
è lecito di tollerare o ad addirittura di introdurre delle strutture politiche totalitarie durante il periodo ti mancherò della trasformazione economica per poi creare un compie un mercato le premesse per più democrazia
Quali concessioni e permesso di fare al retaggio del totalitarismo sia di sinistra o di destra durante i processi di trasformazione esisteva un'evidenza empirica che le strutture autoritarie di destra con l'economia di mercato siano più aperte per il liberalismo e la democrazia che le che le economie socialiste con regimi autoritari di sinistra
E se ci fosse questa evidenza sarebbe lecito di dedurre che esista una classifica di ordine politico etichettato secco il teste ora al caso sorprese
Qual è la dimensione di caos che si può rischiare se si vuole arrivare ad un ordine nuovo e meno coercitivo
E probabilmente impossibile di stabilire la relazione ideale tra le strategie di liberalizzazione economica e i processi di democratizzazione in modo generale
Ci troviamo qui confrontati con un problema assolutamente assolutamente fondamentale
A che punto siamo a proposito del condizionamento reciproco rispettivamente a proposito della parziale inconciliabilità tra economia di mercato liberalismo e democrazia
E come in quale ambito si può sviluppare ulteriormente i questi tre principi in moto ottimale ossia tenendo conto della persistenza politica ed economica e sociale
Ho già accennato che l'epoca dell'appoggio globale di questi principi come un slogan antitotalitario integrale commuove come una specie di anti strategia ha stupito la stessa fine della guerra fretta
Chi potesse offrire Occidente le ricette pronte e valide a questo livello terrete in mano la chiave per la soluzione di problemi che tatto noto costa secoli se non da millenni
Anch'io non sono in grado di prestare questo servizio
Ciò che però foto possono offrire concludendo e anche pensando alla discussione che seguirà è un riassunto delle esperienze della Svizzera in questo riguardo un tale sommaria o non ha niente in comune con la presunzione di presentare questo Paese una volta di più come un modello per altri stati e soprattutto non per loro Europa come si presenta orci vorrei solo mettere in rilievo un paio di esperienze che forse possono essere di una certa importanza a livello generale la democrazia non garantisce perse automaticamente un incoraggiamento rispettivamente la protezione del mercato e del liberalismo l'interventismo e soprattutto la redistribuzione economica a carico delle minorità e a favore delle maggioranze su una di una popolarità in molte case senza confini
Che si manifesta palesemente alle urne
Anche il plebiscito della che democrazia diretta spessa non ha più la facoltà di porre ostacoli notevoli alla crescita dell'ONU dell'onere fiscale
Che aumenta la quota dello Stato quando la progressione delle tell imposte dirette ha superato certe quote
Risultati migliori sono da registrare in quanto riguarda i limiti costituzionali del debito pubblico e del controllo pelle spenti telle spendita statale tatto che in questi settori
Rimane richiesta una marcia avanza parlamentare qualificata
Quando la macchina di registri istituzione e l'ingranaggio delle pensioni statali hanno raggiunto la fase che permette alla maggioranza di sfruttare Asti sfruttare le minoranze
Il sistema democratico è diventato corrotto e non si può più parlare di una democrazia liberale
Il termine più è adeguato sarebbe a questo punto democrazia assistenziale ossia un meccanismo che offre la sicurezza collettiva a spese delle della libertà individuale
Già Aristotele ha messo in rilievo la post le possibilità di degenerazione della vera democrazia alla democrazia di compiacenza po'polarizzante
Al parassitismo delle sovvenzioni e alla dittatura abusiva delle maggioranze
E difficile constata costatare se questo genere di evoluzioni dipende dal sistema politico o Novo ed anche di rendersi conto se la Svizzera sia già arrivata a questo punto come i liberali abbiamo però motivi seri per tener d'occhio l'ambivalenza della democrazia questo fianco aperto nella lotta per mantenere la libertà individuale
E arginare il potere dello Stato
Per il momento la Svizzera approfitta ancora del tutto al fatto che in confronto ai pesi ai paesi limitrofi
L'onere fiscale e tuttora relativamente a basso livello e che l'autonomia privata e ancora largamente rispettata
Aggiungiamo un altro fatto due fatti
Negli anni settanta settanta qua nel momento quando in Germania è stata introdotta l'ASS cosiddetta ammette Shimon codecisione negli nella grande impresa è abbiamo avuto una iniziativa popolare e delle sinistre nel per introdurre questo questo regolante nelle
Imprese svizzere
La propone stata
Abolita da nella votazione popolare da retto partite del
Settantacinque per cento dei
Telit cittadini un altro caso anche una proposta delle delle sinistre per introdurre la pensione non per sessantacinque sessantatré anni uomini e donne ma a sessanta e cinquantotto anni dieci anni fa è stato abolita questa proposizione anche con settanta settanta
Tre ter Centi della ma la maggioranza nata intorno così si vede anche una democrazia diretta e che sempre capaci di di porre certe limiti
Un ruolo importantissimo nella Rete restrizione in alla e nella novità neutralizzazione del potere dello Stato in esibizione devo e dovuto sì al federalismo
Che all'autonomia comunale principi che permettono una concorrenza di sistemi diversi
E che neutralizzano almeno in parte le tendenze antiliberale del centralismo e della socializzazione che fanno parte del principio della maggioranza indiscriminata
Il successo del sistema politico della svizzero non è dovuta in primo luogo al principio della democrazia se mi dia retta
Ma alla combinazione te la danno democrazia diretta con nuclei autonomi con competenze di decisione e di tassazione che sono in concorrenza con l'autorità centrale
Anche le dimensioni topografiche modeste facilitano la visuale per la trasparenza tra i compiti delle spese pubbliche e le diverse imposte che a livello locale si concentrano provoca attivamente sulle stesse persone
Che sono simultaneamente utenti di tutte le le infrastrutture contribuenti al fisco ed elettori gli esponenti politici sono quindi esposti regolarmente al controllo diretto e permanente da parte di cittadini ed elettori
Si deve sapere che Nisi sarà un terzo di tutte le le spese pubbliche
Sono fatte par attraverso per la comune e anche
Il fisco prende
Organizzata nelle comune non parla non attraverso la centrale
Ciò nonostante anche la Svizzera è stata in grado di arrestare non è stata in grado di arrestare il lento ma continuo il processo di ente erosione nell'interim portanza di creste piccolo entità di decisione dei centralizzata e concorrenziale
Lo stato assistenziale ha visto negli ultimi tre decenni uno sviluppo pesante
La variante svizzera dello stato assistenziale non è stata formata da una contemporanea maggioranza Soda social socialdemocratica ma da una democrazia di concordanza nella quale una sinistra con tendenza abbastanza Tocci docili in quanto riguarda il potere statale
Raramente ha raggiunto i voti di più di un quarto delle elettorato
Vengo alla fine
L'economia di guerra naturalmente favorita lì interventi dello Stato in questo secolo provocando in diversi settori dell'economia
Tendenze alla centralizzazione praticamente irreversibile per esempio e soprattutto nella politica agraria
Per un periodo abbastanza lungo la democrazia diretta abbinata ad entità fiscali concorrenziale concorrenziale e in grado di ostacolare il continuo incremento della quota statale
Queste effetto di frenatura si manifesta però anche contro i programmi di liberalizzazioni e di abolizione di regola superflue riforme radicali della politica economica come sono state realizzate nel reame unito di a magrezza cervello nella Nuova Zelanda da rocce da cross sarebbero impossibile nel sistema politico della Svizzera che ha che alla Tecce Dante-Centro all'iniziazione la democrazia diretta come base sono a queste premesse riforme radicale sale s'con queste premesse riforme radicale sarei Profaci mente
In impedite da coalizioni di avversari di vari schieramenti e non motivi completamente differenti
Si è realizzata liberalizzazione
E la privatizzazione ETI Ente statale anche in Svizzera Macondo ritardo e in passi piccoli
Pene vengo alla fine malgrado tutto non vorrei concludere con una confessione
A favore di un ruolo sempre più un parto importante del mercato
Ciò e per me piuttosto un patto che un desiderato un vorrei invece concluderei compaio di frasi essenziale sul valore posizionale permanente di una politica sottoposta al controllo democratico il sistema politico l'arresto pubblica
Non è alla fine il loro governo deve essere controllato democraticamente ossia il governo deve potere essere continuamente criticato e cambiato senza forza il illecita
Campo parata ridotto le cose al punto cruciale citazione l'importante in una democrazia e che si possa istituire il governo senza spargere del sangue
Quello ha detto quella frase si trova il nel libro ICI vai sta sismici Weiss io so che no non so niente
La democrazia la forza di sopravvivere ed è compatibile con l'economia di mercato ed il liberalismo se si limita alle questioni importanti e fondamentali per in tanta intanto nel medesimo tempo di contenere il raggio d'azione
Dell'intervento si unì dirigistiche e fiscali nel nell'ambito veramente necessario il picco di costrizione e chi obbligo generale
L'interesse pubblico che deve essere più protetto e la garanzia della libertà individuale
La democrazia può essere molto più diretta se si limita il suo raggio d'azione sia nell'economia sia al al riguardo della società
Meno distanza reali si trova nella relazione tra i compiti dello Stato le spese pubbliche
E il controllo da parte di tutti i partecipanti più efficace e infine il controllo del potere grazie per la sua tensioni
Sono stato tollerante perché a me aveva citato e quindi Cardinale invece i casi si era in graziato alla mia benevolenza però ascendenze effervescente bene posso Volvo del rende farmene
Mentre Beschin e autogestione autogestione avverte famosa per il successo che ha avuto in Jugoslavia
Però per l'N terminerà il prossimo l'attore Richard positiva
Traduco solo in parte chief Judge arriva il mystery scorso dal Pio potesse secco Dozzo e insegna anche queste cose in italiano si traducono male circuito non va bene vero
Insegne anche alla Skull of law alla scuola di legge della università di Chicago
Autore di molti libri di una di queste che dette nome canale stesso lo
Stante analisi economica della legge o del diritto
Lo poi tradurre in tutte e due i modi
And e i problemi della giurisprudenza
è un membro della ma un pelle Renzo assai e quindi gli ascendenti i liberali sono chiari indiscussi che ha avuto molti
Da un lato nord Emma tra l'altro uno dalla Yale University che anche la mia Alma Mater quindi io sono molto riverente branchia
Perché alla la la laurea
Ieri alle vestita degli enti e altre
Grazie
Andato
Io permette che intende fare valenza anche
Anche i dati sono anche Lorenzo può essere Baker
Mai Papetti svanisce ripensarsi come prova del San primo h spento e dove morì teste però vorrei ma è proprio joke esclusivo ormai farei fatica pensiamo a Piquet venne samurai
Assenso e all'oblio o a fine infernale giostre che esce pone dei dalla stanza vede fase prova
Di per
Arriverà
Il primo sociale
Anche il mio qui dinamica dei bambini il
Grazie signor Primo
Grandi
Pubblico
No
Saranno membro
Ecco
Nella viviamo spunto durante la solidarietà ma oltre il settimo un passaggio assai Rumsfeld stanno facendo dalla grafica noti attacca però io l'ho scritto al minimo
No
Ottimo curare la ferita politica visse va bene
Seggi
Sessantasei dalla guerra eminenza la targa Beppe Grillo nordica
Una situazione contattato non emerge capito naturalmente nell'ambito di una segretaria nazionale juniores
Anticlericale operare perché dibattiti tradizionali salvaguardando una strategia tutto ciò che è avvenuto attraverso Charlot
Passerà buon verrà chiesto fino alle più recenti riorganizzarsi completano riguardante il terzo individui Warner sarebbero stati liberi Cacciapuoti qualcuna Arnaldo
Potranno
Quindi Cinquegrana vivere pranzo è chiaro che proprietari che sarà pubblicata la leggendaria centrali
Pur seguendo questo leggere i giornali
Unità i biglietti Monti
Visto il ministero alimentazione per il trenta maggio allora
Piccolo veloce senza
Agraria entra Crivellari Margherita rispettivamente al stare siamo delle città il colonnello Cesare Rimini stabilito
Come nella schietta torna
Nuovo occidentale
Insomma e e polemiche
Mi piaceva altre trasmissioni mettiamo
Segretario generale indicare raramente Acciari apparterrebbero al microfono sta
Gennaro
Da cinque anni
Perché sì inizia la rassegna
Il titolo sospeso di caratterizzata articoli richiedere Italia diciamo per nei prossimi cinque centimetri madrepatria rimarrà del nel corso del Veneto citare svizzera docente alla lancia pertanto predando non è in grado Dini sporco oltre ad avere sarà una sfida statali blasé dovuti
A metà insistenza venirne principale inventando una strategia dalle uno
E preposti rivela sono migrate l'abilità adempie
Non è vicino a lui della redistribuzione adesso proponeva la figura chiave territoriali accorgermi una tempi
Tale liberale Cragnotti transenne piena di grinta legge coltura quindi attacca legge e tenace e nuove studi come di di insomma
Che pensare
All'altezza le avvocato settimana
Sì probabilmente
Assai perché la
Sinistra riconoscere lagunare aiuterà fornitore Garibaldi tali
Arrivato dando continua il un un aspiratore
Via no come affatto invece molto mi fa dire però
Noi chiamiamo
Noi noi il proprietario dell'esecuzione
Rigenerato
Assoluto avversari la Croazia creare vita c'è il deve riconoscere
In energia Tiozzo
Allora diciamo così si sa
L'impatto dovrebbero essere investiti e uno mi
Se il signor Vantaggiato nomina punzonata ma
Su
Una
Sino Jelling saprebbe vecchi da quella
Clavicolare rinnovata vince
Un punto uso varie che lunedì ieri dice nell'ambito nella passata ingenuamente apparendo come si sa nella nella nel ritardare allora l'interprete negli anni ingerenze preludio equivalevano a me prenotata per si trattava di una racchetta nella nella no
Sottolineata veniva libica alcuni
Migliore prego
Ma il primato e questo è un tema evocando l'amante se ne intende Padre Pio tutti era è uno dei più originali
E immaginare Melacca nelle sue opinioni paragonare tre la relazione nella perché sapevo che non Bangladesh della equiparazione dell'età
Ho
Carmine quantomeno locale perché prima pace appariva
Perché
Il turismo va bene barchetta
Prima a corteggiarla e cominciano
Sciorinare andavo a giocare al rinvio nera buone ancora non ci sono eternamente degli allegata alla lettura degli atti depositati allora
Ostili tutte le carte prevale nettamente eccetera il Pubblico ministero torna al cabaret accade anche in una in Nicaragua a cercare devo rilevare errori non ha quindi su malgrado cioè grandi sorbirmi riguarda gli organi metastasi ma allegato o no mamma che organizzano giochi in libica
La mediazione del piacere della
Società veramente economia praticamente in un'altra il primo firmatario terminologie fino al sette aprile storicizzare criminale da da da marginale credere però unanimità sacchi a pelo nero armati araneus sviluppare
Precaria
Significato
Ricordo in particolare la il raramente il piccolo penna solo un clima della completamente sull'isola con sarebbe è case avevano
No liberale
Relativa
Accusarmi grande bellezza destinare la mentre
Quindi la sessantadue no determinare
Cercare di legale della società giunsero
L'onere Federação né da qui giusto al vero negli ultimi saggiare è stata interessano rimanere innate si mette in chiaro per la rassegna nella storia tardi unitamente al Parlamento maggiorato avrebbero mai
Sui e novembre tra Prodi avrebbe un alibi garantire la mobilità
No consiste da
Pertanto
E la loro vita continuamente piazza estratta
Sì
Raggiungere
Nerissima
Sì semplicemente legalità Bassanesi vita economica sinistra indagini studenti che darne individuali
Il grave restare
Precari sì mi impegno per esempio dei cittadini e sono
Riuscì
Carlyle che negli occhi amministrativo a i rivali come politico da questo mare no il
Avrebbe
Questo
Salvo introduce una nazionale ben venga cerchiamo osso rilievo contrarietà veniamo serio ma
Meridionalistiche in Germania e abbia russo che o
Gli animi
Noi ci stiamo arrivando negli anni
Militari
Un soggetti i suoi
Sì di siccome rimasti senza
Non ho bisogno di alcuni niente
Alle delle vicende all'amministrazione scendi c'è anche in camerino
Serve delle cittadine interessi la raccomandazione
Dieci gruppi misura notizie cariche dell'atleta
Riprende la gara in senso
Anche in inerente dai grande Sizzo
Suoceri nella mia vita quindi siano hanno decretare in ambito
Inquietudine spiate in Commissione ride riordinare io amministratori e schiena Alitalia naturale tanto il Catania c'è il sorriso
Accennato sostiene
Ecco
Sta
Senta
Quindi aumenta obiezioni cercando cerca sì mestiere Ciccarone avrà però era una una economiche
Uscivo per ex il stanno sia ma locale interessi vi stuzzichini io peggiore residenza sovente aveva uscire vengono ex sovietica favorevolmente non solo
Il giardino mai sbagliata dieci
Vorrei pronunciare noi dobbiamo iniziare
Una Agence France
Ex Naviglio
Anche qui ci e canestri
Indicano oggi può fiorentino rimanga in vita quasi attrezzarsi ecco
Benissimo andate hanno
Nikki Reed naturale di Nazario attribuitogli punta a realizzare Michelle allora la verità ma in realtà show qui ricalibrare non vero cioè comunichi talebani ricadere legato al racket
Gli autobus filobus devono o abbastanza economica uno di
Trapani alcuni dei struzzi
Mi chiese
Agli organi sicuri abilità
Serata aria
Molto privilegia
Loro nella prioritari sì il problema è una delle sfide da affrontare ritornare alcuna Cirielli sarebbe improponibile gratuiti impazzita
RAS lunghi agli occhi questi
Violentemente dati
A sì vediamo satellitare naturali eliminata
Mai non tutto ove non oltre lui in realtà non sarebbero tempi dominio di Pandora e alberi più o meno libertà Beta minimi come dire molte zone
Fu
Plafoniera la delibera durare ritardi precaria prima libica quindi niente in casa quella da battere me
Meridionali studio veramente pacta vennero o delle o no libri quindi israeliano va
Cuochi alcuni del signor Minari anche sottendere ovviamente non cerchi
No sulla sull'urbanistica il solo
Il giudice non lo
Organica
Dalla torre di scappa non riguarda se
Milana Pescara tecnologico ricopiare do la parola
Però arriverà tra alcuna proprio euro nel medievali ancora cinque dovrebbero arrivare per Dynasty chiesto attivamente a ricoprire variante all'esistenza di una negli anni seguenti eventuali distaccare i dolori di San Pietro deteneva guardando veramente andar via sì viste del campione norme futuro quindi immuni
Il il ripeto non impianti poche tappe domani proprio Rizzo
Incidente non elimina fumo quest'anno tramite una
Che eliminare o non in grado domandando interventi intorno al governo eletti circa la brevità della nazione per eccellere
Poi allora
Io credo che verrà rimane Bosna coprirà sì libertà
Nel a sottolinea il tabellone libero e unicamente o andare sui nomi finalmente invece volevo capire perfettamente minori occupazionali niente pirateria
No sì abbiamo chiesto ok
Normative giudizi generale può vietati tutto il sistema alle nuovi proprio gennaio avrebbe avrebbe milioni più
Sorvoliamo alla ribellione il film di nome domani Claudia sinonimi dove dove Onassis relativo al centro delle minacce
Sì
Improbabile uomini venga Sala degli stemmi addirittura Reggiani professor Murgia privi di reale
E azzardo abbia una nato il Murri
Nobile ritrovata economiche parecchie incertezze di il signor Berlusconi non appropriate
Ottantatré nel non occorre
Insieme daremo
Avere sarebbe circa una settimana allora deliberatamente neri espedienti della Bretagna linguine nella politica minorenni viene sentita il scandiva il sigillo finale come di picnic grazie signor critico vicepremier dai e costituiscono allora praticamente allora è unanime alla rete parla ordinata quella vera devono in una
Sullo show contro una Adriana perché sono poi ordinario sarebbe matrimonio
Domani e
Cinque
L'acqua tramite alcuni Wigmore Street quindi trasformare non s'immagina che la macchina legati invece aggravi
Anche a lei francese atto frac Hobbes
Andare o senza intifada
Aosta spicca nato
Espressa Domenico Siniscalco
Lezione di economia Torino e direttore della Fondazione Mattei anche l'onore e l'onere di essere membro della direzione della rivista il Mulino
Il Mulino Bologna Inc giusta intesa va bene Brindisi intervenuti sensibile grazie mollò sicuramente
Io sono un economista per questo mi viene naturale pensare all'economia politica almeno come si insegna oggi
O di largamente identificato con l'idea di mercato come meccanismo di coordinamento e anche come istituzione
In realtà non è sempre stato così io per esempio appartengo a una generazione che è andata all'università nel mille novecentosettantatré in Italia nel settantatré la teoria dell'equilibrio economico generale si studiano molto poco
Si studiava molto che is
Se si si studiava Marx poco si studia si perdevano mese su Sarah Fang
Se si era fortunati si studiava Schumpeter e ovviamente con alcune eccezioni in certi posti magari andava diversamente
Ma fors'anche per il forte carattere di una generazione di professori che avevamo Torino ricordo Claudio Napoleoni per esempio queste Ralph Levorato del nostro del nostro insegnamento mentre dico per dire Val Ras piuttosto che Pareto erano nomi che si incontravano nelle notte a piè di pagina quando andava bene
Dunque la tradizione teneva moltissimo Antara era anche interessante non posso dire di aver perso il mio tempo finita l'università ho deciso di andare a fare un dottorando pièce via Cambridge perché era la casa ricchezza e quindi ho pensato si va lì e si continuasse a queste cose non è che ci si pensasse molto era dove si andava uno faccia domanda entra quattro università ti prendevano due e andare in quella che ti piaceva di più senza aver pensato per dei mesi per degli anni novanta
Arrivato a Cambridge è stata una bella sorpresa perché i grandi allievi ricchezza che erano ancora lì Nicola scaldo ricercano John Robinson
Erano ormai andati in pensione e non si vedevano in giro mentre da un punto di vista intellettuale e da un punto di vista anche accademico dominava una generazione completamente diversa che insegnava l'equilibrio economico generale
C'era Franca c'era il sabbatico che ne farò il primo dei premi Nobel per l'economia c'erano loro allievi che avevano trent'anni bravissimi che poi sarebbero diventati più famosi
E quindi uno convinto di andare a studiare che si trovava esposto invece alla teoria dell'equilibrio generale
Teoria né faticosa da prendere c'è una famosa Servedio religioso che spiega la fortuna del keynesismo anche perché era più facile da studiare mena matematica meno complessità come teoria e più difficile studiare era veramente affascinante perché questi personaggi che vi ho detto a Roanne compagnia
L'avevano sviluppate lei segnavano in modo assiomatico cioè tu prendevi il funzionamento di un'economia di mercato come la
Conosciamo tutti e la ricostruì villa derivati partendo da principi primi due soli assiomi razionalità e massimizzazione è un po'di assunzione sulla concorrenza sul fatto che i mercati fossero concorrenziale
Sull'informazione che doveva essere completa e sulla completezza ed è perfetta definizione dei diritti di proprietà però partendo da queste poche cose Turi costruiti un risultato estremamente interessante che oggi conosciamo tutti qual è questo risultato
Che è un insieme di agenti di persone i soggetti razionale ma stilizzati ciascuno guidato unicamente dal proprio interesse individuale
Se decidono liberamente scambia ne producono liberamente guidati unicamente dei segnali di prezzo non danno luogo al caos come uno potrebbe anche me vaccinarsi ma danno luogo a una disposizione delle risorse che ordinata da un lato ed è anche superiore a tutte le altre in un senso ben definito che è quello di Pareto dell'ottima lettera di Pareto
Si chiude quindi quelle cerchio ideale che comincia D'Adamo smessa dalla mano invisibile
E appunto si conclude verso la fine degli anni Cinquanta Illy i primi risultati definitivi sulla sui matti esazione del clima generale son del cinquantanove di arredi deplora e appunto racconta come un'economia si autorganizzati in questo modo
I risultati appunto sono ben stabiliti non ce non è neanche una parte eccitante la teoria da studiare oggi nessuno ci lavora più perché sono ben noti chiari e ben dimostrati
Io fissi dimostra con assunzioni facilissime appunto l'esistenza e l'equilibrio generale ci bisogna fare dell'assunzione un po'più eroiche poco per dimostrare che è stabile e cioè che se tu lo Spiazzi
Per qualche motivo per esempio perché cambiano le tecnologie l'equilibrio torna automaticamente a prevalere nell'economia ma in sostanza il risultato è tutto qui qual è la caratteristica fondamentale del mercato per come lo vedo io
La sua caratteristica è il decentramento cioè che questa ordine economico deriva da scelte a decentrate da parte di agenti individuale ciascuno motivato soltanto al proprio interesse
Questa mattina alla relazione Pellicani abbiamo sentito l'importanza del diritti di proprietà ovvio
Pre requisito di questo ragionamento perché se non ho diritto di proprietà non scambio a adesso abbiamo sentito la dimensione dell'efficienza da post perché è presente anche l'Adamo Smith ovviamente
Questa dimensione del decentramento e del coordinamento mi sembra la terza dimensione fondamentale del problema
A i mercati lo sanno meglio questo diciamo noi economisti parliamo la Scelta no cioè quando tu per esempio prendo la scelta di politica economica sia che tu sia in un Paese o che succedono sì al Fondo monetario
Deve domandarsi perché lo fa e che cosa assai meglio di Today mercati per arrogante tu il diritto di farlo
Se usi questo criterio per valutare le tue scelte di politica economica quasi sempre ride alla conclusione Marques No Better lasciateli fare sbagli era hanno ma si correggeranno non c'è burocrate o ministro che sa le cose meglio di quanto lo può sapere
Miglionico addirittura migliaia di cittadini che scambiano liberamente guidati dai prezzi
Questi idea di mercato così decentrato permette anche un adeguamento senza scosse perché siccome le scelte sono decentrate sono prese da una miriade di persone guidate dei prezzi quando cambiano le preferenze o quando cambiano le tecnologie
Il sistema si adeguò poco alla volta non c'è crisi non c'è rottura meno che succeda qualcosa di formidabili quindi questi via di su musei delle scelte fondamentale dell'idea di mercato
Mi sembra che ci sia sebbene invada il campo di altri non capisca nulla di teoria politica devo confessarlo un minimo di parte un minimo di parallelismo tra questa nozione e la nozione di democrazia vi dico la mia fonte
Sempre mentre ero a Cambridge venivo a Torino una volta in vacanza mi è toccato mi è capitato fortunatamente di fare il viaggio con i sei a Berlino che veniva a Torino nell'ottantotto a prendere il premio
Agnelli ci si si aspetta le ore perché le reso sempre in ritardo si parla mi spiega cosa fa e proprio per lei mi dice che secondo lui sono la stessa cosa
Perché anche nella democrazia una e la democrazia può essere vista come un mezzo lui mi dice in cui scelte individuali decentrate si trasformano in esiti collettive le decisioni collettive
Ho cercato mille volte e scusate e quanta più ce ne quanto meno crisi ci sono
Perché il cambiamento appunto attraverso decisioni decentrate trasmigrate decisioni collettive senza scosse mi fa l'esempio dell'Inghilterra morta democrazia poche crisi
E l'esempio della Russia poca democrazia ogni tanto crisi terribili
Eravamo nell'ottantotto era anche premonitore voglio dire come punto di vista sonata cercano lo più volte le cose che lui ha scritto non l'ho trovato penso però che sia un'idea abbastanza diffusa
Allora quanto detto fino adesso è abbastanza ovvio a parte l'excursus sulla democrazia di cui vi chiedo scusa
Agli autorevoli membri questo pare ma insomma per quello che ho detto die che attiene all'economia siamo nel campo dell'ovvio chiunque studia economia moderna oggi sa queste cose come si caratterizza come si studia un sistema di economia di mercato
A partire dagli anni Novanta però nel sistema economico globale si sono avviati alcuni nuovi sviluppi che hanno posto delle nuove sfide a chi ragiona su questi temi
E che ci hanno riportato a ragionare sul fatto se effettivamente il mercato sia un sistema che si autodeterminarsi auto crea sia otto regole e così via
Nomino rapidamente quelle che mi servono le tre i tre le tre sfide fondamentali tre punti fondamentali su cui ragionare il primo è sicuramente la globalizzazione
Globalizzazione che un grande fenomeno di arbitraggio mondiale sulle merci sui capitali e così via che grazie alle tecnologie interessa oggi miliardi di persone mentre prima aveva dei confini molto più ristretti
C'è un problema di globalizzazione delle merci di cui si parlerà a nel Millennium Round cioè questo nuovo round del Gatt che cominciassi atte al mese prossimo liberalizzazione degli scambi
C'è un problema molto più affascinante secondo me di liberalizzazione dei capitale
Voi sapete che le crisi dunque liberalizzazione la liberalizzazione capitali un fatto è stata scelta dai governi ed ha cominciato a funzionare negli anni novanta a pieno ritmo
Le crisi finanziarie del novantasette e del novantotto quelle delle dei quattro Paesi asiatici poi quella del Brasile della Russia e così via
Sono state sì osservato sono state causate
Sono state scusate particolarmente accentuate particolarmente gravi
Dei Paesi che avevano ricevuto il più grande influsso di capitale c'è chi aveva ricevuto più soldi e quello che ha avuto la crisi più grave perché questi stessi soldi su scappatelle Noce mente alle prime avvisaglie
O di governance che non funzionava o di crisi che non funzionava o così via
Lette le tigri asiatiche sono più classico esempio ma anche il Brasile allora e la Russia in qualche misura lo è
Per questo motivo la libertà dei movimenti di capitali è finita sotto accusa
Si è detto che ce n'erano che erano troppo volatile che si muovevano troppo e si è cominciato a proporre di frenarlo o con delle tasse la famosa Tobin tax sui movimenti di capitale oppure addirittura con delle regolamentazioni che impedisse il movimento di capitali a breve
E quindi ci siamo messi a ragionare sera opportuno non era opportuno continuare a spingere al processo di liberalizzazione in questo campo
Ora io sono convinto che sia fondamentale spingerla e provo a spiegarmi il perché
Al mondo ci sono sei miliardi di persone dall'altro ieri circa sei miliardi di persone
Meno di un miliardo è costituito da popolazione dei paesi sviluppati industriale quindi la popolazione ricca stabile nei numeri son sempre ottocento milioni molto longeva in media età speranza di vita de sopra i settant'anni con grande risparmi abbiamo accumulato molte grandi bisogni di welfare di pensioni e così via
Dall'altra parte ci sono cinque miliardi di persone anzi cinque miliardi e due se volete che sono giovani in fortissima espansione si pensa che per il due mila cinquanta diventeremo nove miliardi ma noi saremo sempre gli stessi ottocento milioni e loro diventeranno otto
Con grandissimi reddito pro-capite basso pochi risparmi e grandissimo bisogno d'investimento allora in questa situazione ci fa un posto dove i soldi di chi ha tanti risparmi e longevo e ha bisogno di previdenza SDI pensione di previdenza sociale si incontra con il bisogno di investimento di chi è giovane è in crescita costruì costituire ai mercati perché poi da noi più che tra otto mobile a testa non possiamo mica renda meno
Quindi lassista dei mercati del futuro progressivi e così via e quindi c'è bisogno di un mercato dei capitali
Questo non significa che dobbiamo vero mercato i capitali come quello di tre anni fa in cui a non s'si poteva pensare di non sapere
Che in Indonesia il cinquantasei per cento del prodotto interno lordo è comandato in qualche modo dalla famiglia del premier piuttosto che dove si fanno efferatezze di ogni tipo
Io credo che il Fondo monetario internazionale sapesse benissimo che in Russia c'è la corruzione e se non lo sapeva faceva meglio informarsi meglio quindi non ho dubbi su quel però il nostro problema è di regolare meglio queste cose
Dove per regolare non intendo disciplinare nelle quantità o disciplinare nei prezzi ma eminentemente disciplinare dell'informazione
Maggiore informazione migliore supervisione del sistema bancario anche nostro che li presta a imposizione di sistemi di contabilità di otiti che così via tutte le cose che si dicono ultimamente in tutte le riunioni internazionali
Quindi c'è un tremendo bisogno di mercato in questo campo ma deve essere un mercato meglio informato e meglio costruito Secondo grande sfida che ci sta di fronte e quella dei mercati che mancano ci sono al mondo molti cose che si chiamano beni pubblici l'atmosfera l'acqua le foreste la biodiversità e così via
Ci sono al mondo moltissime esternalità cioè dei beni che pur passano per il mercato ma che generano forti effetti positivi o negativi su altri soggetti economici che stanno intorno l'inquinamento la conoscenza a e così via
Ora l'idea iniziale a fronte di questi beni che non hanno dei mercati che non hanno dei prezzi pensate all'ambiente è stata quella di regolamentarli o con delle politiche di tipo coattivo di comando in control come si dice
O con delle tasse le vere e inventate p q ancora negli anni Venti che dessero un prezzo artificiale a questi prodotti
L'idea interessante dovuta a Roma al costo che c'ha preso il premio Nobel e quella invece che attribuendo a queste risorse dei diritti di proprietà precisi e lasciando i Soggetti negoziare su questi diritti di proprietà
Si può su queste risorse e quindi si può arrivare a una loro allocazione in qualche modo ottimale
Sembra un dunque cose la inventa e lei introduce la prima volta per le frequenze radio e televisive che allora non erano regolamentate da diritti di proprietà
Oggi ci si pensa per l'ambiente sita a ogni paese ogni impresa dei diritti di emissione in atmosfera e poi si lascia che il prete le imprese scambino questi diritti scegliendo se gli conviene investire o pagare il diritto ce ne sono molti alcuni altri quei non molti in cui si tratta di costruire dei mercati per delle risorse che mercati non hanno ancora problema dei mercati manca
Terza frontiera molto interessante deriva da quello che io chiamo in tutti i Paesi industriali moderne la ritirata del colbertismo cioè mentre per duecento anni si è pensato che lo Stato sapesse fare meglio certe cose la sanità l'istruzione all'impresa addirittura le ferrovie e così via e se generata l'impresa pubblico lo Stato che producesse queste cose
Da diciamo dall'avvento di Margaret Thatcher e Ronald Reagan per dare una figura verso la dalla fine degli anni settanta lo Stato comincia a ritirarsi anche per le difficoltà finanziare da un lato e di coordinamento dall'alto
Allora la ritirata del colbertismo pone dei problemi di creazione dei mercati
Problema più semplice immediato è quello delle privatizzazioni abbiamo tutti un problema di privati tutti gli Stati del mondo hanno un problema di privatizzazione a voi sapete che per privatizzare ci vogliono mercati finanziari sviluppati sviluppare un mercato dei capitali evoluto anche in un Paese come l'Italia non è semplicissimo difatti tutti i giorni
Anche sulle privatizzazioni italiane vedete problemi di diritti
Delle minoranze azionarie problemi di Enforcement delle leggi e così via
C'è un grosso problema di Lush di far sviluppare il nostro mercato è capitale in modo adeguato
Ancor più interessante è il problema di alcuni servizi che sono stati fino a oggi prodotti dallo Stato il monopolio penso per tutti in Italia sanità ed è di hockey Jean
Sono due dei beni più richiesti pensate quanti minuti ho ancora dietro va be pensate le usano di meno ma io pensate al bisogno di sanità che c'è con l'invecchiamento la popolazione
E Allo stato tremendo in cui versa la sanità pubblica e privata peraltro italiana di fronte a questo bisogno crescente ho detto pubblica e privata perché la sanità e l'Italia non è un monopolio se vogliamo mettere su una clinica possiamo ma la struttura della spesa pubblica è tale per cui è un monopolio di fatto è molto difficile avere una saletta privata in Italia non tributaria della sanità pubblica con questo sistema di spesa pubblica che abbiamo lo stesso sulle più cash ho pensato al problema
Di come sia difficile lo diceva già Einaudi nelle prediche inutili come sia difficile adeguare un sistema di istruzione primaria e secondaria i bisogni mutevole della Società nel tempo per aree geografiche e così via se a si arriva agli estremi per cui i programmi sono bloccati o addirittura gli orari sono bloccati adesso si sta cercando Cati intendo dire fissati centralistica me
Adesso si sta cercando con l'autonomia di andare in questa direzione se già fatto molto però io ho dei nipoti che vanno in città diverse scuole diverse vi garantisco che una certa settimana studia tutti la stessa cosa
E questa sua e la cosa e si sublima addirittura la scuola francese dove venne era armonia prestabilita e l'armonia celeste trattabili
Pensate che nelle scuole francesi dei milanesi che viaggiano meno Guareschi divide la scuola francese perché loro la seconda settimana di maggio fanno la stessa cosa quindi tu disposti dalla scuola prezzi dello IOR alla scuola frange di Torino
E tu sai che non perdono una lezione vanno di passo in passo ma ha dei vantaggi forse sicuramente è un sistema un pochettino lento ad adeguarsi appunto le mutevoli e decentrate esigenza quindi ritengo che insomma questo problema da ritirata il colbertismo ci ponga il problema di come disegnare come costruire mercati adeguati per queste cose perché di nuovo
Una sanità privata richiede dei problemi altrettanto delicati che la sanità pubblica per esser fatta funzionare
Allora otto qui concluderà e ho parlato di globalizzazione finanziaria ho parlato di beni quelli che si chiamano commosso cioè i beni e proprietà comune senza diritti di proprietà
E di questi problemi che derivano dalla ritirata del colbertismo ora a ben vedere tutte queste tre cose che sono molto diverso no contatta la globalizzazione un conto nella saletta in Italia però presentano una profonda caratteristica comune
E la caratteristiche che richiedono di costruire dei mercati
In alcuni casi basta intervenire al margine per esempio per sviluppare un mercato dei capitali in Italia basta protegge gli azionisti di minoranza una cosa che basta la Consob per farla
O l'antitrust o esistono voglio dire degli interventi dove bastano limature istituzionale a marzo in molte altre case si tratta di costruire da zero dei mercati dove magari non è neanche intuitivo
Che ciò accada perché mentre intuitivo che la gente scandire una società primitiva non è intuitivo che la gente scambi aria pulita è una cosa molto più complessa dove la struttura e l'interesse molto diversa ma in tutti questi casi ricchi lo sforzo dello stesso genere
Creare nuovi mercati completare i mercati per permettere il meccanismo di decentramento della Scelta di cui parlavamo all'inizio allora gli studi degli storici che io ho lette storici economici mostrano che la costruzione dei mercati in genere richiede dei secoli è vero che sono meccanismi spontanei ma sono meccanismi spontanei non semplici da mettere in piedi
E questo per concludere mi richiama l'idea d'un prato inglese dei prati inglesi ci va la semente ci va l'acqua ma ci vanno anche cinquecento anni di tagliarli a rullare lì perché alla fine si possa parlare di un vero Londra che quello che alla fine ci interessa grazie
Sui cento e sui cinquecento anni del prato inglese non otto artistica e quindi non posso né confermare né smentire comunque la ritirata del corpetti del Barbellino avrebbe aiuta molto
E sulla scuola venga qui di fronte senatore D'Onofrio già Melis triplicare l'istruzione dico bene e quindi forse avrà qualche osservazione sull'armonia prestabilita che che che viene con l'autonomia situata sull'autovettura ne esce poi con l'autonomia comunque grazie di nuovo grazie per la puntualità oltre che per la bella relazione
E e ora passiamo
Ai cosiddetti comunicatori perché qui leggo
Comunicazione quindi la comunicazione
Presuppone dei comunicatori
Dunque andiamo in ordine alfabetico se non c'è e allora prima Giuseppe Bognetti poi Piero Ostellino e poi Franco Romano salvo se altri ma
Va bene allora volevo semplicemente presentare presso Giuseppe Bognetti da non sbagliare mai col fratello che li di fronte che si chiama Giovanni è fratello no
Quindi voglio chiarire che non ci fossero scambi di persona e che è professore di scienza delle finanze alla Statale di Milano a Scienze politiche
Dieci minuti la facciamo
Va be'media litri ricchi e
Tanto nella dottrina liberale in quella democratica
Io in qualche modo
Rovescerei il tema e parlerei invece del se del ruolo del settore pubblico un ruolo della politica fiscale nella dottrina liberale quella democratica lo faccio anche sia per questioni di competenza sia perché mi sembra che spinge gli altri interventi siano più centrati appunto nella discussione del loro ruolo del mercato peraltro in fondo il settore pubblico alla politica fiscale è complemento al mercato e quindi
Dal studiando la politica fiscale si può evincere anche qual è la visione
Della del funzionamento del sistema economico
E questo seguo vivere quel grande economista e non solo economista e sociologo Schumpeter che diceva che quando si studiano i sistemi fiscali i sistemi tributari rivelano in pieno l'attività di quel Paese no sì dal sistema tributario si ricavano informazioni
Storiche che sociologiche di grandissimo interesse
Allora io in primo luogo appunto mi soffermerò sulla visione liberale e identifico
La politica fiscale liberale con quella seguita da Claxton ancora una volta si può subentra punto che identifica in Blackstone il vero incarna attore diciamo così dalla politica fiscale liberale
Poi appunto cercherò di vedere quali sono stati che per sommi capi ovviamente quali sono stati i cambiamenti intervenuti successivamente passando al posizione diciamo così liberaldemocratiche e in seguito a posizioni
New deal keynesiane e poi farò alcuni commenti sui recentissimi sviluppi allora qual era l'impostazione quali erano i cardini di questa politica fiscale
Politica fiscale che appunto deriva da una visione no in cui si riteneva che il sistema no la finanza di un sistema di libertà naturale
Di La sette e di libero scambio allora quali erano le regole che dovevano presiedere al a questo sistema fiscale
In primo luogo lo Stato doveva assumere una funzione minimale i socialisti dalla cattedra della cattedra
Tedesca
Parlano poi di questo stato come lo Stato guardiano cioè allora semplicemente limitarsi a
Da dei limitarsi a guardare e ha salvaguardare il funzionamento del mercato cioè c'era piena fiducia nel funzionamento dei mercati si riteneva che il mercato fosse in grado di valorizzare al massimo le energie che si venivano spie sprigionando allora nelle varie società
Questo cosa comportava anzitutto un livello di spesa molto limitato e le funzioni dello Stato anche dovevano essere limitate dov'erano
Fonto circoscriversi soprattutto
Ha attività funzioni che riguardassero il mantenimento dell'ordine pubblico interno ed esterno
Secondo secondo cardine che discendeva da questa da questa impostazione era che il sistema tributario aveva la mera funzione di di strumento di raccolta di Risorse finanziarie per lo Stato cioè non aveva altra funzione che non meramente quella di raccogliere
Somme per la funzionalità per la funzione dello Stato
Sotto e quindi posizione sostanzialmente contraria a imposte che fossero fortemente progressiva e tanto è vero che appunto presto quando arriva quando come ministro del bilancio si propone di abolire l'allora temo è imposta progressiva la progressività dell'imposta in campo e Tania la progressista era era limitata era molto era molto ristretta però ritiene che appunto se bisogna abolire la la progressività perché questo in qualche modo
Viene a confliggere con le possibilità di sviluppo del sistema bisogna lasciare al massimo la
La libertà di risparmiare ed investire quindi toccare i redditi alti significava anche in quella fase per frenare lo sviluppo
Il secondo sul il piano delle imposte indirette anche qui clacson pensava di
Incidere solo su alcuni beni perché bisogna lasciare il sistema dei prezzi relativi invariato ancora una volta quindi la funzione la funzione del mercato doveva essere
Rispettate in pieno
Terzo punto il il Bilancio il Bilancio oggi doveva rispettare la regola del pareggio ancor una volta appunto si riteneva che il sistema lasciato a se stesso funzionasse egregiamente
E che quindi non bisognava intervenire con
Con spesi ed entrate che squilibra fossero il sistema stesso
Quindi i punti fondamentali della dell'impostazione classica erano sostanzialmente limitatezza dell'intervento dello Stato quindi spesa pubblica contenuta un sistema dall'altra le imposte dirette tendenzialmente proporzionale imposte indirette colla collocate suoi va pochi beni e bilancio in pareggio
Questa situazione muta appunto con la al finire del secolo sicuramente la situazione si trasforma e con l'allargarsi del suffragio universale entrano diciamo così quelle impostazioni che accanto a quelle liberali fanno valere anche fanno valere diciamo così con impostazioni più che vengono denominate democratiche e qui io distinguerei tra due posizioni una che la soprattutto ancora si trova all'inizia nella prima metà del secolo
Da indefinita e appunto le mette liberaldemocratica da impostazioni invece successive che incominciano conio di lei con teorie keynesiane
La prima la faccio risalire a
Da a un'impostazione di tipo quelle di Einaudi o di Bresciani Turroni
In questa impostazione ancora abbiamo la afferma a difesa del bilancio in pareggio e si ammettono però si incomincia ad ammettere che lo stato possa avere limitate funzioni redistributive Einaudi è contro certamente un'imposta fortemente progressiva si scaglia contro sì economisti UTG interisti alla Edgeworth dall'APQ che volevano arrivare quasi a sistemi egualitarie
Ma certamente ammette una maggiore funzione dello Stato e quindi anche cioè da un lato una
Limitata funzione redistributiva dall'altra anche un allargamento dei compiti dello Stato e qui mi piace leggere questa pagina perché secondo me estremamente illuminante della visione in e out Diana e anche credo di alcuni
Dire
Metta bene in luce alcune tensioni che si sono state che ci sono tuttora nella nostra società
Dice Einaudi il processo di irrigidimento del meccanismo economico è forse inevitabile ed in massima parte anche vantaggioso
Una società socialmente stabile deve tendere a dare sicurezza di vita alla grandissima maggioranza degli uomini
I quali non amano e non sono in grado di sopportare l'incertezza non desiderano con i rischi e non saprebbero affrontare
E non solo inevitabile mai vantaggioso che i servizi comuni presi dallo Stato diventino sempre più numerosi
E vari Eric
Che la istruzione gratuita o quasi gratuita delle prime scuole elementari si allarga quelle professionali e nei e giunga sino a quelle superiori di università che gli enti pubblici forniscono alla collettività servizi aprimi ignoti di luogo di di luoghi di ricreazione bagni parchi giardini teatri concerti che le assicurazioni sociali tolgano agli uomini la preoccupazione relativa ad un minimo di vita normale l'elenco non è chiuso rete destinata allungarsi ad una condizione che non si raggiunga il punto critico importa conservare una certa proporzione di cui l'ottima può essere determinata solo da un'esperienza sempre rinnovata
Fra le quota poi saliti da del prodotto sociale è totale e quelle elastica variati
Alla collettività importa sia serbata in vita a condizioni di parità con i componenti della maggioranza la minoranza di uomini disposti a vivere in certamente a correre dei rischi a ricevere in orari invece di salari profitti invece mi interessa
In porta perché non esistono alternative
Gli uomini dalla minoranza sono necessari perché il meccanismo economico sociale morale e intellettuale di una società viva e progressive è necessariamente soggetto a rischio
Perché la vita medesima il mutamento variazione continua è un succedersi di crisi ti alti e di bassi di transizione Conti
Questo mi sembra ponga molto bene in luce un aspetto che troviamo anche oggi nella nostra società il problema della sicurezza con il problema però di avere un sistema sufficientemente flessibile credo che in questo momento noi stiamo vivendo chi tornava fra poco su questo tema
Un periodo in cui
Aumenta il problema delle incertezze quindi se noi vogliamo seguire tornerò in seguito questo questa spinta incertezza diamo anche liberalizzare probabilmente mercato più di quanto non sia fatto adesso
La seconda impostazione sempre democratica che si che appunto superati i canoni liberali del della politica fiscale è quella che si può riallacciare appunto alla politica dell'inutile o quella keynesiana
Che cosa porta questa politica che sostanzialmente partendo dagli anni Trenta dalla grande crisi arriva almeno fino alla fine degli anni Settanta comporta
Canoni di questo tipo da un lato appunto all'abbandono del bilancio in pareggio sia scade la fiducia che il mercato riesca a regolare l'economia in modo da raggiungere il pieno impiego
Dall'alto anche sia la sensazione appunto che ci siano numerosi fallimenti del mercato che vadano corretti
Dall'altro ancora si pensa a una maggiore funzione redistribuito dice dello stato
Le idee democratiche di tendenza egualitaria in questi anni si presentano massicciamente su sul vago nell'agone politico e quindi forte redistribuzione e quindi introduzione di sistemi progressivi estremamente elevati sapete che ci sono stati dei momenti ad esempio nel nel nella stessa Gran Bretagna di aliquote marginali che andavano sull'ottanta novanta per cento del e quindi erano veramente quasi espropriati
Ecco questa e quindi c'è se si vuole il superamento appunto della della posizione classica liberale
Che col quasi totale in questa circostanza che cosa succede qualche cosa mi sembra cambia cambiata nell'ultimo periodo e si parla di fatto di una ripresa del liberalismo no
E e su cui credo che appunto fosse siamo troppi troppo vicini per potere giudicare poi quale sarà alle vie che alla storia seguirà mi sembra comunque si possono osservare questo da un lato appunto
C'è un ritorno all'esigenza del bilancio in pareggio lo si vede anche con l'emittente il Trattato di Maastricht e successivamente il patto di stabilità sostanzialmente mi sembra che nella
Nell'Unione europea sia quasi costituzionalizzato al l'idea del pareggio del bilancio no solo quando ci sono crisi rilevanti si possono superare queste si può avere dei deficit
Dall'alto anche una diminuzione della progressività dell'imposta e quindi dalla funzione di redistribuzione oggi appunto aliquote marginali del ottanta novanta per cento non sono immaginabili se noi guardiamo la storia dei sistemi tributari
Dalla partirà da metà degli anni Ottanta vediamo che quasi tutti i paesi da a partire dall'Inghilterra dagli Stati Uniti dalla Svezia anche l'Italia la diminuzione dei delle aliquote marginali quindi con un maggiore fono maggiore incentivo per le attività economiche
Terzo secondo punto che mi sembra vada sottolineato è il il processo di privatizzazione cioè
Un minuto e chiudo
Il processo il bravi tentazione qui siamo i è in atto una o con restringersi dello stato indubbiamente lo stato periodo nella soprattutto nella primo cinquantennio di questo secolo aveva allargato le sue
Aveva Gatto
I propri ambiti di decisione e aveva anche coperto spazi che normale mettano a vivere venivano riservati alla industria privata
Il processo breve tentazione che non solo coglierebbe industrie manifatturiere ma anche lambisce diciamo così servizi pubblici
Terzo punto che cosa sta succedendo sulla spesa pubblica qui ho l'impressione che i i dati siano più incerti cioè di fronte a un a un continuo richiamo a una diminuzione dello spazio lo Stato dovrebbe riservarci noi vediamo che c'è stato un arresto mentre nell'ultimo
Nell'ultimo cinquantennio c'era stata un'espansione del settore dello stato di questo periodo negli ultimi dieci anni ho l'impressione che che che ci si tratta una fee
Perché tutto questo io qui purtroppo il tempo manca mi faccio un po'allora il discorso di di di Siniscalco ho l'impressione che abbiamo a che fare con un processo di internazionalizzazione dell'economia che spinge fortemente
A al recupero di di quello che Inaudi chiamava la flessibilità
Per poter competere sul mercato mondiale abbiamo bisogno di flessibilità questo cosa comporta probabilmente comporta anche problemi di concorrenza fiscale noi a Obama oggi dobbiamo concorrere con sistemi che hanno minore protezione e qui viene ancora
Ad hoc il discorso da un'Audi che riceva in fondo questo problema del flessibilità va visto di momento storico momento storico
Il la flessibilità del sistema appunto chieda e questo porta una concorrenza tra i sistemi tributari e quindi prova ci saranno delle modificazioni che credo andranno avanti nel tempo
Grazie
Mi dispiace di fare il cervello ma insomma queste la mia funzione abbiamo sfondato un pochino andava bene no meritava l'argomento meritava
Dunque allora passiamo a Piero Ostellino
Ex ora ex per lunghissimo tempo corrispondente a Mosca se ricordo bene
Insomma a questa a questo trascorso non so se poi comparirà il sulle liste ma insomma ah va beh allora siamo tutti più tranquilli poiché ex interprete più importante direttore corretta si dirà e oggi eminente editorialista del medesimo che ogni tanto di contraddice anche ma insomma siamo vecchi amici e glielo lascio fare però vorrei che tu non stessi nei dieci minuti più o meno più o meno va bene grazie
Ma io mi rendo perfettamente conto in mezzo a tanti accademici si parla di far la parte del vaso di coccio
Sono come ha detto il professor Sartori un modesto giornalista che ha avuto la fortuna di avere alcuni autorevoli maestri più autorevole dei quali sta proprio qui al centro di questo tavolo
E quindi e dal quale mi aspetto anche le reprimende dopo quello che dirò e quindi vi chiedo scusa se come dire farò un po'la parte del controcanto non lo so come chiamarla di fronte a quella che è stato detto questa mattina finalmente
Io come pensatore ha ricordato sono stato a lungo ho vissuto a lungo nei paesi cosiddetti del socialismo reale perché venivano chiamati del socialismo reale perché nei comuni ai congressi di partito sulla Pravda nelle e i discorsi ufficiali c'era una totale e completa identificazione tra teoria è prassi
La teoria che puntava alla giustizia sociale alla realizzazione di quella libertà superiore parlava Marx è la prassi l'esercizio quotidiano del ponte poi uno andava in mezzo alla strada e scoprire invece che non era così
E cioè che c'era una dittatura della prassi e totalitarismo sugli ideali della teoria
E quindi c'era una forte discrasia
E all'elogio dell'uguaglianza delle opportunità perché viviamo in un Paese appunto democrazia liberale che ha vinto la guerra col comunismo
Della neutralità dello Stato insomma il rischio che corriamo e quello di usare la stessa lingua di legno che usavano i miei nemici sovietici
A questo punto trasferita alla cultura liberale l'unica differenza
E che cambia il contenuto del cosiddetto bene comune
Cioè di un concetto tutta me totalmente astratto cioè di religione alla libertà è uguale a dire dittatura del proletariato quale dire solidarietà sociale quale dire Stato nazione eccetera eccetera
Cioè in altri termini che abbiamo perso di vista il come tra virgolette questa è una lezione del professor Sartori rispetto al dover essere e rischiamo di cadere noi
Nell'utopia liberale
Alla ricerca del come
Cioè di una risposta empirica agli interrogativi della realtà contemporanea ci siamo rifugiati né una interpretazione economicistica della storia
Lo compiendo lo stesso errore che ha fanno fatto i marxisti cioè l'uso di categorie economiche per pervenire a conclusioni di carattere politico
Ed ecco allora che in Russia abbiamo creduto che all'avvento del capitalismo e del mercato
Sarebbero seguiti automaticamente anche le libertà la democrazia lo Stato di diritto
E crediamo che i Paesi di democrazia liberale docile udiamo per i Paesi di democrazia liberale lo sviluppo sottolineato possa risolvere automaticamente gli squilibri sociali le ingiustizie eccetera eccetera
E cioè troppi tra di noi
A mio avviso hanno confuso la Borsa Valori con lo Stato di diritto il mercato con la rule of law il capitalismo col liberalismo cosa che non è
Che cosa sta succedendo in Russia sta succedendo che abbiamo cercato di instaurare il mercato il capitalismo abbiamo insegnato ai vecchi boiardi
Dello Stato sovietico come privatizzare oggi chiamiamo capitalismo quella che è stata una pura rapina di questi signori nei confronti d'una proprietà pubblica tutto sommato come era ad esempio la grande industria
Cioè ci siamo ci si ci rendiamo conto in ritardo
Che la prima cosa da fare in Russia nella creazione di un sistema legale prima di pervenire alla privatizzazioni eccetera eccetera eccetera
Cioè ci stiamo rendendo conto che senza intervento dello Stato non c'è né mercato né capitalismo che in Russia non c'è nel mercato nel capitalismo
Da noi a mio avviso la prima cosa da evitare
E di Luther ci che lo Stato minimo
Produca maggiore libertà e che si identifichi col liberalismo in questo senso sempre restando dentro questo filone critico la mio avviso mi pare che siano entrati in crisi due-tre su presupposti dell'economia di mercato inteso in senso liberale e cioè l'uguaglianza delle opportunità e la neutralità dello Stato
Il conflitto
Che a mio avviso si profila per il nuovo millennio del prossimo secolo
E quello fra il principio di organizzazione capitalistico e il principio di organizzazione democratico che sono profondamente lo stesso liberalismo che sono profondamente antitetici antitetici l'uno dall'altro
L'uno l'organizzazione di tipo capitalistico che ha come Filosofia la eliminazione del pool più debole necessaria l'eliminazione del più debole quell'altro principio di organizzazione democratica invece che ha il principio della
Difeso
E quindi la l'eguaglianza delle opportunità perché è entrata in crisi
Perché la metafora dell'eguaglianza delle delle opportunità nel secolo scorso era in fondo la corsa al loro due tutti ci si allineava sulla stessa linea i carri erano più o meno gli stessi cavalli erano per lo più o meno gli stessi
E quindi questa metafora spiegava bene questa uguaglianza delle opportunità
Oggi invece la competizione
Esige un'accumulazione di risorse finanziarie di conoscenze di rapporti interpersonali intellettuali culturali eccetera che non sono reperibili sempre sul mercato
Anche nel Paese più democratico liberale del mondo soprattutto più liberali gli Stati Uniti e basta sbagliare quartiere per essere tagliati fuori dalla competizione e quindi emergono anche i limiti del mercato come strumento di libertà
Per la riduzione dei bisogni a domanda di consumo ma se i bisogni non sono riconducibili non sono riducibili
E non possono essere sacrificati semplicemente dal consumo il mercato non produce più libertà cioè ci sono preferenze ci sono bisogni che non si possono soddisfare attraverso lo scambio di beni materiali cioè attraverso il mercato
Marx aveva fondato gran parte della sua teoria sul i beni materiali oggi noi viviamo in un mondo in cui invece prevalgono i beni materiali
E quindi ad esempio prendendo spunto da quello che diciamo una Teri questa mattina la scomparsa del cittadino che la ed e la sua identificazione con il consumatore e a mio avviso regressiva rispetto anche a questa concezione conservatrice
Del liberalismo
La neutralità dello Stato
La Società dei due terzi e non lo dico io ma lo dice James Buchanan quindi liberal-conservatore se così si può dire
Produce normative consuetudini valori aspettative credenze comportamenti funzionali alla maggioranza che ha marginalizzato chi non ha con quanto meno che tiene ai margini che non ha
La democrazia e le libertà devono progredito fino a quando coloro i quali non avevano erano la maggioranza di coloro i quali avevano era una minoranza e questa manovra maggioranza premeva su coloro i quali avevano e strappava delle concessioni successive che fino al punto di porsi in una condizione di
Almeno parziale uguaglianza delle opportunità
Oggi non è così perché coloro i quali hanno sono la maggioranza e questa maggioranza tende in qualche modo a marginalizzare coloro i quali non non non hanno e cioè in altri termini
Questo questo meccanismo che si è creato diventa una sorta di versione edulcorata della volontà generale russo Jana che era democratica ma certamente non liberale e del centralismo democratico che non era né liberale né democratico
E quindi lo Stato contemporaneo non è neutrale nel fare anzi dei fatti è tutt'altro che neutrale visto che la produzione di aspettative credenze valori normativi eccetera riflette funzionalmente gli interessi di chi gli ha e allora si chiedono i fautori del mercato democratico
Perché non istituzionalizzare la non neutralità dello Stato in funzione di un correttivo del mercato e dei principi di eguaglianza delle opportunità
Ha lo scopo di reintegrare nella democrazia nella libertà e di realizzare una maggiore libertà
Le minoranze che in qualche modo sono marcia meritate ecco questo era quello che volevo dire questa mattina in un rione dei responsabili degli istituti dei centri di studio liberali
Ho detto che forse sarebbe ora che la smettesse Simo se non per ragioni di carattere strettamente pedagogico
O di proselitismo che sono ugualmente legittime che la smettesse IMO dopo la caduta del muro di Berlino di guardare all'indietro
Celebrando i nostri padri fondatori e cominciassimo a guardare in avanti cioè pensando a un virgolette riformismo liberale teniamolo così per comodità cioè a quello che è necessario fare per adeguare istituzioni mercato eccetera ad un mondo che è profondamente totalmente cambiato rispetto a quello del mille settecentosettantasei diamo di Adam Smith ma anche rispetto a quello della prima metà di questo secolo cioè di Iaia mise se tanti altri grazie
O l'ha fatto anche la sì sì nel tempo ma poi anche ogni ogni sessione deve avere il suo incendiario vendetta stamattina lo scooter presso Moratelli questo pomeriggio come mi aspettavo perché ti conosco da gran tempo ho avuto tempo di diritti ringrazio anche per questa infiammazione
Dell'atmosfera tra l'altro ho capito che questo esortazione a smettere di guardare indietro si riferiva a me no non l'avevo mai però perché cautelare Rita Amabile
Però io non ho mai ragione popolazione la mia meta guardare al futuro vedo stamane ho guardato indietro e testi che passo la parola al professor Franco Romani
Già ordinario di scienza delle finanze
A alla Sapienza e quindi tende a Roma giurisprudenza a Roma che già componente anche dell'autorità Antitrust
Dico bene allora se possiamo arrestiamo viaggiamo circa
No esterno romperemo il trust grazie presidente
Dunque il ruolo del mercato non la dottrina liberale e in quella democratica
Tema la sessione di oggi è talmente ampia ovviamente nessuno pensano alla completezza ed è un tema così ampiamente trattato in passato e anche in questa sessione
Che nessuno si aspettava Meli sentirsi dire delle cose originali quindi posso procedere rilassato ad alcune considerazioni
Vorrei cominciare
Con un po'di definizione così intendo io io per dottrina liberale e per dottrina democratica naturalmente non pretendo che la mia definizione sia meglio di quello degli altri voglio solo evitare un po'di confusioni semantica per così dire
La prendo un po'la luna ma solo Brad
Personalmente ritengo che uno degli elementi
Uno negli elementi costitutivi della natura umana sia il desiderio di non essere comandati dagli altri
Detta in gergo si può chiamare di libertà negativa eccetera eccetera quindi e ride prima proposizione nessuno vuole essere con amabili essere comandato seconda proposizione ritengo che uno dei principi morali condivisi da gran parte degli uomini ai cristiani e i confuciani
Sia quello di non fare agli altri quello che non si vedrebbe fosse fatto a se stesse
Tra queste due proposizioni deriva come implicazione logica in una società buona buone nel senso che rispetta natura umana e che rispetti i principi morali gli uomini non dovrebbero raccomandare
Ne ubbidire
Via chi ritiene una società di questo tipo impossibile irrealistica vedi box per tutti
Via invece chi la ritiene possibile
Che gli argomenti che vengono usati per sostenere la tesi di questi ultimi costituiscono a dottrina liberale
Di sicuro stava semplificando troppo
La dottrina liberale certamente più sfumata più variegata di quanto io non lo voglia fare apparire in fondo solo gli anarchici libertari
Che omicida Zanone solo una frangia di uno pesci ritengono che si possa fare a meno di una struttura coercitiva colta
Di qualcuno che comanda insomma dello Stato
Cosiddetti liberali classici che invece i loro no rosso Moretti
Per il timore di una vita Barghouti scendi forza Breve brutale hanno come si dice a Roma hanno abbozzato esse sono in qualche modo rassegnati a farsi in determinate situazioni comandare a subire un mutuo Riva politica
Non vengono però meno i loro principi viene comandare negli ubbidire
Accettano di sottomettersi dallo Stato perché ritengono che senza diressero finirebbero coll'essere comandati da violenti teppisti bande delinquenziali mafia camorra e via dicendo Richard finirebbero con l'essere comandati di più
Cioè accettano autorità politica
Solo in quanto può servire a minimizzare le situazioni in cui devono sottomettersi alla volontà degli altri pappa vi abbia chiamate gli anarchici ragionevole da distinguere la gli anarchici Lunatici
I liberali classici però hanno sempre creduto che il potere politico potesse essere tenuto sotto controllo essere imbrigliato e tutta la storia del liberalismo la storia di come farlo
Come di uno in questa sala sa meglio di me
Varie sono le strategie proposte nel tempo
Uno dei presupposti dei liberali sto o ricette sia al sovrano si dà un diritto quello si prende la mano e quindi occorre dargli poco da fare
La prima cosa che si è inventato per limitarla è stata quello di buonsenso il sole i cordoni della borsa
Ed è così che è nato il Parlamento inglese
Gli americani che al principio si sarebbero accontentati di essere rappresentati nel Parlamento compra madrepatria no taxation without representation decisero la fine
Mi fare per conto loro e più mal fidati degli inglesi non si accontentarono di un Parlamento ma si inventarono costituzione piena di pesi e contrappesi pizzette perché si trova in qualche modo comandare
E che comunque delimitata le sfere di economia privata i diritti sottratte dal potere politico
Ed allora tutti i liberali sono sempre stati grandi sostenendo che il Parlamento grande sostenitore delle costituzioni ma questi diciamo così sono cose ben note non vorrei poi se ne parla tutti questi giorni non vorrei riproporre questa ribollita
Il tema di oggi è quello del ruolo del mercato una dottrina liberale per i pastori parlare ora brevemente
Io ho visto il ruolo del mercato ma la dottrina liberale
E non solo importante ma è determinante
Per me solo persone di scarso cervello possono ritenere che una società possa essere liberata e al tempo stesso ritenere che il mercato non funzioni
Naturalmente sto usando internet liberare la mia definizione secondo la quale una società liberale quello in cui nessuno comanda e nessuno obbedisce
Ora il mercato e luogo degli scambi le transazioni avvengono volontariamente quindi in una transazione volontario non ce li comanda e non certo con Belice e tanto più il mercato e concorrenza pertanto minori poteri perché le parti impegnate negli scambi possono esercitare
Più ampia la sfera lasciata al mercato e più siam però suona sottratto ai comandi di qualcuno in un certo senso forse in tutti i sensi queste sono delle ovvietà il vero problema è quello di vedere se un sistema in cui l'attività economica ed è legata alla decisione di singoli ognuno fa quello che gli vuole dove non c'è chi comanda non c'è chi obbedisce
Se la nascita di questo tipo sia sostenibile
E qui entrano in scena gli economisti
L'economia politica come scienza nasce lo stanziamento del diciottesimo secolo in Inghilterra in Francia ed anche in Italia qui a Milano i grandi contributi degli illuministi di Verri Beccaria e direi cambio Vito che nasce da un problema di filosofia politica
Problema così o politica cui risponde l'economista cioè non hanno aspettato mille novecentosettanta che invece proprio l'economia che nasce con questa con questa premessa
è possibile diciamo così che ognuno faccia quello che gli pare senza che il risultato sia il disordine e caos
Gli economisti dando una risposta paradossale
Contro il buonsenso che è possibile e anzi sostengono che è desiderabile almeno dal punto di vista economico farà meno all'intervento di consigli autorità è questo il grande contributo degli economisti alla filosofia politica occidentale
Se non l'aveva pensato di solito tuttora pensatori stop alle Platone Santomaso ma queste cose non aveva pensato a nessuno prima gli economisti ed è un grande
Contributo alla teoria politica
Ora
L'implicazione
Di questa teoria
Che almeno per la parte economica
Una società in cui nessuno comanda e nessuno obbedisce è non solo possibile neanche desiderabile
E si tratta di uno dei principali Olga argomenti per sostenere il punto di vista libera sette secondo la mia definizione ed incidentalmente la cosiddetta libertà dei moderni
Che cosa dice Costa
E lascio fissano spesi libretto rende Pampa scrive neanche il godimento pacifico l'indipendenza prima
è possibile roba che funziona il mercato cioè che la sfera più importante della vita di ognuno il delitto se possiamo stare di delizie nessuno ci comanda in quella zona
Cioè possiamo essere liberati Nanni e definizione
Il non a caso dei vari critiche le vere critiche ai sistemi liberali sono critiche al mercato
Il primo tipo di critica è che il mercato è solo apparentemente un uovo in cui tutto viene volontariamente
Come si può dire che è un poveraccio che è costretto a lavorare per campare
Non è in qualche modo costretto ubbidire e diciamo questo e anche nel nel posto che il nervo scoperto questo Bersani liberale da cui si spiega per esempio armi esempio solo Einaudi l'interesse per il lavoratore i suoi articoli sugli scioperi per per perché è è una questione è un'obiezione forte
L'altro tipo di critica è che il mercato non funziona credevo più radicale è stato ma e ha cercato di mostrare che il sistema dei prezzi di mercato nasconde in realtà lo sfruttamento dei lavoratori capitalismi prego il plusvalore un sistema fasullo il risultato
Ora che Marx è passato di moda
Principali critiche le critiche più abituali sono che il mercato è inefficiente in qualche modo la possibilità di un sistema decisone decentrati
è ovvio che ognuno fa quello che gli pare e vivere principio riconosciuto sono i teorici di cui parlavo Siniscalco prima Anna a Roma Anna eccetera eccetera
Dicono che questo se questo sistema è in via di principio riconosciuto come si dice che in pratica non funzioni sono sono tutte le condizioni Capistrano perché funzioni sono talmente limitati che non funziona mai deve tutta la teoria per i fallimenti del mercato però io non voglio qui entrare in questa discussione questi suoi mio punto più semplice quasi semantico secondo me
Certo senso è stupido essere liberali che si ritiene che il mercato non funzioni
è una questione di definizione io non dico non sto dicendo che la funzione di mercato poniamo che non funziona è un disastro ma perché essere dichiarare
Nella sua compagnia definizione non vale nemmeno la pena richiesta dal mi faccio un altro modo movimento con un altro nome per evitare confusioni semantiche
Anche qui da letta perché tempi sto esagerando presidente
Ma giochetti ammetto bisognerebbe essere sfumati più articolate nelle argomentazione più sottili
Invece no promettere visto non ho il tempo Caprino un breve cenno almeno teoria democratica lo lo devo fare e lo faccio devo dire con riluttanza perché parlare di democrazia e definizioni Cocco Sartori presidente ne fa un po'è di fare un po'mi fa un po'a riprovare diciamo corsi altre implicazioni quand'ero studente
Trepidazione che è un po'un po'diciamo corretta dalla saggezza o delle IPAB cui dico se anche Mimmo accetta non è così a delle non è una tragedia quindi o questa quindi dopo pure bocciare russo
Ora per tornare brevemente al mio al a al mio schema di di partenza sono proprio due ipotesi che a nessuno piace di ubbidire ora si ci si viene a trovare in situazioni in cui il comando è necessario qualcuno
Se pensato che il migliore rimedio perché nessuno si proprio obbedire è che tutti i comandi no gli argomenti per sostenere questa tesi sospetto su costituiscono a mio avviso la teoria democratica
Anche questa definizione dettagliata un poco con l'accetta può sembrare ecco che si torna molto arbitrali in fondo che vuol dire che la democrazia tutti comandano democrazia comanda la maggioranza e la maggioranza chiaramente non vuol dire tutti
Cioè un'obiezione senza bellissima solo che io volevo mettere nella mia definizione in evidenza quello che sta dietro allora scelto alla regola maggioritaria
Metto lavaggi dalla maggioranza a maggioranza si giustifica in realtà il metodo migliore per esprimere la volontà di tutti
Che ma basta ricordare Rousseau non non ve lo cito nemmeno quando invece la volontà generale trovando la maggioranza stabilisce quella che è la volontà di tutti c'è questa voglio citare una frase ma il contratto sociale tradotta un po'abbraccio
Dice quando si propone dice in russo una legge all'Assemblea del popolo non si domanda i cittadini se nessuno non sono favorevole alla proposta
Bensì se conforme alla volontà generale ciascuno dando il voto esprimono supino a questo riguardo e del Cunto dei voti scaturisce da dichiarazioni la volontà di tale se passa l'opinione contraria alla mia questo non prova altro se non che mi ero sbagliato e quello che io consideravo essere la volontà chiederà e non lo era se lo mia opinione avesse avuto il sopravvento avrei fatto una cosa diversa da quella che ho voluto nel loro che non sarei stato libero diciamo così è una giustificazione è una logica un po'tortuosa
Tuttavia diciamo tutte le giustificazioni della maggioranza hanno quest'idea
Che c'è ci si stanno dietro tutti insieme prese tutte le giustificazioni per prendo quella sulla scia di Madison che si può far notare che le maggioranze sono di oggi sono nell'ignoranza di domani e quindi tutti lo sanno e quindi in realtà cioè diciamo c'è
Dietro ma anche la teoria era socia al CIACE moderno cioè che so io il teorema di May qualche giustifica con alcune condizioni la regola maggioritaria per essere non vuole fare Elena lascio perdere caso mai
Al ma fermiamoci grazie
Questo Romani per essersi fermata perché io temevo che andasse avanti a lungo e seconda eh sì sì sì sul sulle basi della sua dottrina e al a me piace comandare confessa ma lui non ne vuole obbedire quindi vedere una difficoltà Andsnes chiudete
Dunque noi dobbiamo chiudere questa sessione alle diciassette e quindici
E anche se punto avrò dei dei ribelli che non mi vorranno venire però c'è il caffè come incentivo Quinzi forse la vinco questa questa partita e quindi dobbiamo chiudere
Alle diciassette quindici
E
Ora devo mettere anche alla prova l'asserzione
Che in un sistema liberale io direi però meglio in un sistema di mercato ma lasciamo fare nessuno comanda nessuno perisce all'articolo per atte a farmi obbedire e cercherò di comandare a me piace comandare da solo
Allora l'opzione questa beh a un grosso modo mezz'ora il pubblico è folto e autori se volete parlare in troppi
Andiamo male in genere la mia inclinazione prima di far rispondere i relatori fra di loro perché questo mette a fuoco certi problemi
Però se mi date un idea di quanti volete parlare lui ieri diciamo in piazza io mi regolo meglio ci sono molti desideri di interventi forti voglio solo desideri forte non deboli sì va bene allora ce la facciamo probabilmente brevemente su dei punti importanti di questa discussione vorrei prima sentire di relatori e commentatori che non hanno già abusato del loro tempo si intende però tra le chi vuol fare l'attore si rapida perché perché
Questo me Darfo Boario Terme poi grazie proprio per mettere a fuoco a me servita molto l'intervento di Ostellino che ho molto apprezzato perché mi ha fatto capire meglio forse cosa volevo dire
Che la dottrina del mercato di come funziona il mercato in una società liberale è stabilita ed è quella che parte da Adamo smette finisce all'equilibrio generale di cui si parlava anche con Romano
I problemi sono in parte nuove problemi di globalizzazione problemi dei mercati che mancano problemi di ritirata il colbertismo come dicevo
Sono problemi diversi ma e questo è il passo in più che mi viene in mente quindi bisogna guardare avanti ed è inutile fare storia del pensiero o non è inutile ma un'altra cosa
La cosa importante che io credo e che era affrontare quei problemi
Serva non gli stessi principi cioè i principi di libertà responsabilità decentramento delle decisioni possono andar bene per affrontare quelle cose là fuori che ancora non abbiamo capito in pieno
E qui aggiungo l'ultimo punto
Ho però un problema di fra di di applicabilità di questo modo di ragionare perché se guardiamo per esempio al capitalismo Asiatic quello davanti al quale tutti piangevamo di compiangere vano piangevamo di commozione fino a tre anni fa da rendono scrivere i libri sarà mai possibile
Quadrare il cerchio tra libertà politica economica efficienza eccetera si sono dimostrati dei sistemi intrinsecamente fragile cioè dei sistemi di quale la libertà economiche l'autoritarismo politico non funziona
Allora io ho paura alle volte che il pensiero liberale anche in economia si è un po'quello che Huntington definirebbe unit Vernotico ricorso una roba un codice di comportamento
Che proprio perché richiede molte regole molto l'affinamento fa bene in certe società abituati a giocarlo fa male in altre società e forse quello di applicarlo
A tutti i problemi che abbiamo di fronte anche in contesti molto diversi da quello occidentale
Cristiano chiamiamolo come vogliamo che pensa queste cose sia un po'una forzatura è un'illusione però non lo so spero di no
Puoi fare l'osservazione rapida vorrei solo dire una cosa cioè per le cose che io ho detto a una una una stella polare e la stella polare è una cosa che ho appreso da professor Sartori dei civili e cioè che il liberalismo non elesse ferme la rule of law molto semplicemente
E che in Russia oggi non c'è mercato perché non c'è lo Stato non c'è un sistema legali in Russia oggi c'è un lo stato di natura precontrattuali stile e il risultato è che l'ottanta per cento della popolazione vive peggio il che è tutto dire rispetta come dire sotto il comunismo io sono vissuto in Unione Sovietica e cinque anni
Conosco quello che sta succedendo oggi in Russia te oggi succede questo per cui può accadere che mi ha vecchio amico Aleksandr così nobile che lascia l'uno nell'Unione Sovietica
Tanti stalinista da anticomunista torni oggi non glielo esordienti catastali dei ma in Russia da stalinista e da comunista bene io Vò auspico che questo non accada semplicemente questo se non vogliamo se non voglia
Che vi siano eccessive nostalgici rispetto a un sistema che la storia condannato dobbiamo innanzitutto fare gli esami a noi stessi tutto lì
Bene grazie allora visto che do la parola al al al all'Aula al pubblico che che alzato per prima la mano si dice trova il favore scusi
Fabrizio De Marini c'è un microfono
Oppure bisogna andare là come si c'è un microfono a mano
Per favore hanno e allora abbiate paterna nozze possano o se no può parlare
Può
Sono contentissimo per essere venuto perché eccoli
E aperto se si ma il Bolero contentissimo perché effettivamente si è parlato di di di grande attualità e forse diciamo questo sconquassi amento degli equilibri internazionali ci riporterà alla mercato reale e dall'economia reale
E mancata forse come dire una una un riferimento da sua Maestà la merce separato dei mercati non si è parlato della merce che conoscenza della cosa in sé posso dire per la mia esperienza di giovane giornalista economico scrivo sul sole sul mondo e mercanzie poi su altri giornali
Posso riferire quello che mi riesce una volta mi colpì tanto un grande industriale veneto
Noi che veniamo da una cultura rinascimentale purtroppo non recepite vecchi ha costruito l'Italia moderna o recepita pochissima mente mi disse questo imprenditore Veneto saggio tanto da derivare dalla sua Venezia
Mi disse fuggire i mercati fuggire i mercati anticipare i mercati perché il mercato se è vero che garantisce il grande interscambio è anche vero che ha una grande palude è soggetta a tante limitazioni questo è un industriale per esempio capi
Dieci anni fa
Quando i giapponesi non gli comprarono più alcune molle Tine che servivano per costruire i differenziali
Capì che i giapponesi non stavano più vendendo le macchine ma che stavano utilizzando il magazzino bussavano
Da buon Venezia da buon veneziano anticipatore dei mercati
Cognizione di causa e conoscitore della cosa in sé esce del prodotto che è competizione e quindi è capace di guadagnare mercato si rifugiò in India diversificò tutte le sue strategie supero
L'impasse del della grande crisi asiatica e via a seguire cioè io mi chiedo mi sono domandato mentre
Si rifletteva istintivo Volsci
Di grande peso meriti riflettevo su questi aspetti cioè noi paese di grandi costruttori di di mercati un forse una delle potenze economiche occulte estero vestite domini amo
Domini amo realtà incredibili perché proveniamo da questo grande mondo che che il mondo poi della storia della nostra civiltà
Nulla dire su questo sappiamo tutti cioè questa damnatio memoriae questo terribili sicché non trova una sua rappresentanza in uno stato forse come dire grandemente liberare che questo Paese
Dovrebbe concedersi con l'apprezzamento di tutto questo
E io non so se è una riflessione una Giunta diciamo a quanto si è detto grazie
Il buon la
No chi ha ecco
Brevemente ma grazie
Sì qualifiche se vuole
Questo si Stefano Magni studente
Volevo intervenire in risposta l'intervento di Piero Ostellino rivolgendo agli anche una domanda dunque
Piero Ostellino ha reso noto gli evidenti le evidenti storture del sistema di mercato eventuali sopraffazioni
Impoverimento di larghi settori della popolazione crediamo soprattutto nei Paesi che si avviano in questi ultimi anni a un verso un'economia di mercato
Però a questo punto rovescia la prospettiva che cos'è lo Stato
Che è l'unica alternativa esistente al mercato a questo punto è meglio risolvere i problemi all'interno di un sistema in cui individui egoisti
Scambiano tra di loro in una condizione di relativa parità giuridica o è meglio attribuire ad altri individui altrettante rigoristi un potere monopolista e dotato di forza coercitiva
Secondo me la questione da porsi in questi termini
Grazie
Se vuoi perché non ho dubbi sulla seconda ipotesi io non sono contro il mercato mi chiedo semplicemente come dire come disciplinarlo affinché non sia lo stato di natura tutto lei
Sì io vorrei però osservare
Approfittando Pandev il potere di comando che finora non si è detto molto forse perché tutti lo sanno che il mercato è un meccanismo del di determinazione dei costi e dei tre e non abbiamo alternative a questo fine al mercato ecco questo va va detto in premessa poiché si può dire tante cose si dice in inglese ma presto uno crea non sono veloci sì
Ci arrivano a creare un nuovo edificio ma ci posso mettere moltissimo tempo e staremo tutti specchi ti quindi poi si può cominciare a creare a dire tutte a descrivere tutti delle imperfezioni di questo meccanismo
Ma la premessa deve restare che
La premesse
Basta
Levato la parola giustamente allora chi vuol parlare
Ti abbiamo già ammazzato
è stata lunga è stata lunga ma io posso chiudere prima il caffè si fa prima si ricomincia dico qualcuno dei presenti allora io
Sì opera come a me sembra che difatti l'alternativa con riferimento alla sua intervengono sia mercato sia un mercato sono no perché è una domanda
Che ha già la risposta è sempre ma è sempre il come
Allora ci sono modi diversi a mio parere di intendere il paradigma del mercato uno appunto del laissez faire l'altra lo Sloan il terzo premente la regolamentazione basta dire che i Paesi liberali come gli Stati Uniti in tema di antitrust ci sono punti di vista molto diversi
Quindi piuttosto che domandarsi se è meglio al mercato esso raccomandate falcidiato da qualcuno che altri tre scala mi domanderei su come ed è poi il come non è una risposta astratta qui ci facciamo poco male guardando ai diversi contesti diversi problemi
Bene allora
Ah pardon
Prego
Mi chiamo Sergio Nanni volevo osservare che mentre c'è stata una grande discussione fino all'intervento di Piero Ostellino di tipo teorico è un'analisi approfondita
Con la più Ostellino si è tornati a discutere delle esperienze personali dello Palazzo deduce giustamente pregano esperienze personali Russia e vorrei permettermi di aggiungere una mia esperienza
Ho lavorato per diverse aziende ma soprattutto le ultime dodici anni per un'impresa americana come responsabile di tanti mercati fra cui tutti i mercati dell'Est europeo che li eseguì ed eseguiti da prima fino ad oggi
E allora volevo dire che nella mia esperienza non basta la legge principio della legge del diritto ma c'è anche un problema di cultura perché il cambiamento che è avvenuto in Russia e molto diverso da quanto accaduto in C così Slovacchia in Ungheria
Direi che un po'meno in Polonia
Per niente in Romania Bulgaria
La differenza tra questi Paesi non è tanto il fatto che in alcuni è stato creato uno Stato di diritto che ha controllato lo sviluppo del capitalismo dei mercati
C'è anche questo ma ci soprattutto in fatto di cultura perché in alcuni di questi Paesi sistema un'esperienza di liberalismo viste in un espediente di gestione dei mercati e russe non esisteva per niente quindi penso che usare la Russia come Creek come esempio di casi in cui e soprattutto per la mancanza di leggi che non si è potuto sviluppare il mercato
Beh è giusto ma non tiene conto del fatto che c'è anche una totale assenza di cultura scusate
Sì Mercator non si improvvisa ci vogliono animali adatti
E in certi paesi dell'Europa dell'Est c'erano memorie sufficienti e poi la durata del sistema di economia centralizzata pianificata è stata molto più bello vero questa fatta la differenza tutto
Esatto non c'è dubbio che sia così allora non voglio essere di nuovo
Non vedo ma a me non vedo male non mi domando io allora boom come aggiudico alla fine della quarta assessore della terza sessione ringrazio
Roberto vettura l'onorevole postulare professor Siniscalco e gli altri commentatori il pubblico
Ora se caffè lo faremo e si ricomincia un po'prima allora diciamo che si ricomincia si guadagna tempo invece di ricominciare alle alle alle diciassette e trenta
Si può ricominciare ma non è più colpa mia se questa avviene sì poi comincia alle diciassette e quindici e grazie molte altre
Bene
Partita e vivacità
Al momento avevamo bene vorremmo
Ora