"Il ruolo delle emittenti locali alle soglie del terzo millennio" org. dal coordinamento Aer, Anti e Corallo presso la Fiera, Ibts, Sala Puricelli

Dare inizio questo nostro incontro sono Fabrizio Berrini Segretario nazionale la erre questa riunione di oggi questo incontro organizzato dal Coordinamento errante Corallo non affidare alla nostra redazione credo che ormai sia conosciuta da tutti
La nostra rappresentatività nel mondo radiofonico e televisivo amplissima rappresentiamo di tutti insieme trecentosessantuno televisioni locali novecentoventidue radio locali siamo sicuramente la la il coordinamento il gruppo di associazione più rappresentativa del settore
Abbiamo deciso di fare questo incontro in concomitanza con debiti esce viste le scadenze
Novità che sono scaturite nelle negli ultimi giorni sono venuto per quanto riguarda il settore televisivo come sapete il Governo stessi sta preparando ad emanare un decreto legge in cui rimanda
Da sei metri a un anno
Le concessioni televisive che dovevano essere assegnate entro quest'anno
Il tutto avviene dopo una basta riconsiderazione da parte e del governo e dell'Authority su su quello che è il piano che è stato il piano delle frequenze preparato dall'Authority spesso come ricordate noi un anno fa in tutti i nostri incontri
Nei nostri bollettini
E in tutto a all'Authority al ministero delle Comunicazioni avevamo già anticipato linea attuabilità del piano delle frequenze concepito con lei come è stato concepito
L'impossibilità di una sua applicazione a partire dal re tale concessione nazionale come avete potuto vedere già le concessioni nazionali hanno provocato
Tali e tanti sconquassi con e introduzione ancora una volta di Rete quattro e Telepiù
Che evidentemente come sapete doveva essere destinate ad andarsene sul satellite non se ne vanno
O meglio il Governo ha dato la possibilità di continua a trasmettere sul diritto sul sul terrestre e quindi hanno spazzato i numeri delle concessioni nazionali
La sorpresa di alcune emittenti non nazionali che hanno ricevuto la concessione nazionale la sorpresa di alcune emittenti nazionali che si sono viste escluse dalle graduatorie al di là di tutto questo se sotto un profilo tecnico il piano delle frequenze
Era almeno per noi che l'abbiamo visto a che abbiamo potuto vederlo alle presentazioni ufficiali dell'Authority sembrava fatto bene noi abbiamo continuato
A sottolineare all'Authority stessa che ancora una volta non veniva applicata la legge perché non venivano indicate il numero delle emittenti televisive locali
Alle quali bisognava si poteva rilasciare la concessione
Con il piano di secondo livello
è venuto fuori ed è scoppiata esplosa la contraddizione di fondo
Nelle grandi aree lì al nord Italia Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna sparivano le televisioni
O meglio venivano ridotte il numero delle televisioni regionali e molti provinciali e si poteva verificare o un'esplosione di televisioni micro
Provinciali oppure pochissime televisione regionale evidentemente nessuno oggi specialmente al ministro delle Comunicazioni e tanto meno Authority si vuole assumere
La bla la briga di prenda una decisione di questo genere
Ascoltando buon ultimo i consigli del coordinamento Aeranti-Corallo ha deciso di soprassedere
Noi avevamo detto che sarebbe stato meglio dare lo stesso le concessioni sulla base di alcuni criteri soggettivi possedute dalle aziende in maniera da metterci al riparo da eventuali colpi di mano
Evidentemente si è scelto ancora una volta o si sta sciogliendo ancora una volta la via più facile che è quella del rinvio per poi arrivare si stanno facendo meglio forse sarà tra un anno
Alla stessa allo stesso momento dalla stesso decisione da prendere
Chi si assumerà all'onere di dare le concessioni in questo momento
Senza provocare
Uno sconquasso generale del mondo televisivo perché bisogna indicare per una volta i numeri del delle televisioni locali di conseguenza
Anche per le per una radio e se
C'è uno slittamento sul piano televisivo c'è un ulteriore slittamento nel piano radiofonico piano radiofonia come sapete almeno da incontri che abbiamo avuto noi l'Authority non ha neanche intenzione di farlo perché si rende conto di quello che potrebbe in generale ma nel settore radiofonico che sta vivendo un periodo di grande vitalità e di grande attenzione sia sotto il profilo nazionale sia sotto quello locale
I numeri stanno dando ragione a quella che è stata l'impostazione di massima
Indicata dalla nostra situazione qualche anno fa anche parlava di razionalizzazione compatibilizzazione questi sono i temi che noi vogliamo affrontare questa mattina
Ci saranno interventi dei presidenti colta Baldelli Rossignoli non so se ho dato l'ordine giusto comunque va bene così Grande evocato qualche qua fianco mai
E poi lasceremo spazio anche a domande per eventuale chiarimenti su quelle che sono dei dubbi oppure delle proposte che possiamo portare avanti non mancheremo di affrontare evidentemente anche la questione spinosa della lega calcio il coordinamento lunedì mattina a un incontro presso l'Authority a Napoli con i dirigenti della lega calcio ne abbiamo già fatti altri due
Abbiamo ci siamo rifiutati a differenza di altre associazioni di sottoscrivere
Un l'accordo con con la lega
Specifico di sottoscrivere quel Regolamento coperto perché abbiamo chiesto alla lega un atto prima di iniziare la discussione ed eventuali trattative di sospendere quel Regolamento entreremo nel dettaglio della situazione abbiamo abbiamo chiarito
Con la Lega Calcio che noi stiamo parlando del diritto di cronaca non stiamo parlando delle dei diritti esclusivi che ogni Società vende o ha venduto
Alle radio e alle televisioni marchiamo parlando unicamente di tutelare il diritto di cronaca cioè la libertà di ogni a dargli ogni televisione di potere informale su una un avvenimento che sta accadendo
La scaletta oggi prevede Marco
La scaletta prevede un intervento tuo se non vado errato passo la parola
Passo la parola provocato Rossignoli
Dunque signora tortillas romena parta segretarie deliranti vaglia ringraziare tutti allora parteciperà vasta partecipazione dà la parola a Marco la signora nicchia presidente del coordinamento e analitico
Buongiorno io ringrazio tutti i partecipanti quest'incontro del coordinamento era anti Corallo
Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa
Nell'ambito della della Fiera di BPS per dare un anche un segnale in questa sede
Di quella che la posizione del coordinamento erranti Corallo su tutti i temi che sono oggi di attualità e che sono dibattuti sono molti temi che sono all'ordine del giorno delle imprese radiofoniche e televisive locali
Innanzitutto è importante ricordare che la federazione tra Aer anti e corallo che ormai operativa da circa due anni è arrivata oggi a rappresentare circa mille trecento imprese radiofoniche televisive italiane
Precisamente sono novecentoventidue le imprese radiofoniche che rappresentiamo che sono sulle circa mille cento attualmente operanti quindi pari a oltre l'ottanta per cento delle imprese radiofoniche nel nostro Paese
Che rappresentiamo trecentosessantuno imprese televisive locali sulle seicentocinquanta attualmente operanti pari a circa il cinquantacinque per cento delle dell'impresa
Quindi una rappresentatività oggi della della federazione tra tra le associazioni Aeranti-Corallo che è molto importante perché finalmente dopo molti anni il il mondo associativo e quindi l'imprenditoria radiofonica e televisiva locale italiana è riuscito a raggiungere un livello di di di di di di qua ovulazione e quindi di forte rappresentatività che è molto significativo nei rapporti con con le forze politiche con il governo e con il Parlamento
Tra l'altro proprio in questi giorni ha aderito anche a al coordinamento e e Aeranti-Corallo il circuito Odeon TV
Che uscito dalla dalla F rettili aderendo così come anche a molte altre imprese alla nostra federazione
Sui temi di oggi
Oggi abbiamo molti degli argomenti o molti argomenti che parleremo alcuni big ha già accennati segretario Air Berrini
Parleremo delle tema più più cogente che riguarda le televisioni locali nell'immediato ma che ha dei risvolti
Anche per il settore radiofonico che quello del rilascio delle nuove concessioni
E anche dell'imminente decreto legge e il Governo si accinge a emanare nei prossimi giorni proprio sul problema delle concessioni televisive
Il problema del disegno di legge mille centotrentotto
Par condicio
Riconoscimento del del problema del diritto di cronaca
E nuove tecnologie emaciato alcuno spazio poi ci raggiungeranno adesso a breve abbiamo invitato a parlare su altri due temi di molto in di molta attualità
Il professor Giovannelli dell'Università di Ferrara
Professore incaricato di campi elettromagnetici Fabio sul problema
Di estrema attualità dei limiti di campo rétro magnetici della nuova normativa
E anche dalla disciplina che il parlamento la Camera l'altro giorno ha approvato è adesso all'esame del Senato nuove regole in materia di limiti di campo elettromagnetico che condizioneranno molto l'attività del nostro impresa
Poi parleremo anche delle delle possibilità di sviluppo
Con via internet delle dell'attività dell'impresa radiofoniche televisive locali ci sarà anche una proiezione curde sarà illustrata dal dottore dalla dottoressa Furlanetto
Alle perché è un argomento molto importante e crediamo che le che le nostre imprese possono sviluppare sicuramente sinergie attraverso attività via internet
Decreto legge delle televisioni sulle televisioni locali sulle nuove concessioni televisive locali problematiche connesse anche con il settore radiofonico Bot conoscete tutti quella che la posizione di sempre
Del coordinamento e avanti corale una posizione assolutamente critica nei confronti di questo meccanismo procedimentale per il rilascio delle nuove concessioni
Una un meccanismo procedimentale che esattamente analogo a quello del mille novecentonovantadue che è stato già bocciato sia dai ricorsi dava alla magistratura sia poi dall'intervento politico delle con che ha dato luogo poi alle leggi della quattrocentottantadue nel novantadue quattrocentoventidue a novantatré che sono le leggi sulla base delle quali sono state attuate
Sono state rilasciate le attuali concessioni il questo meccanismo preciso mentale si basa ancora una volta su un piano di assegnazione delle frequenze che azzera completamente l'esistente come sapete c'è un piano teorico completamente appunto avulso dall'esistente
è stato realizzato senza tener conto minimamente di tutte le utilizzazioni in atto negli anni e quindi vanifica completamente tutti gli investimenti operati dalle imprese in questi anni
Ricorderete il piano delle frequenze di primo livello che è stato emanato dall'autorità per le garanzie nelle comunicazioni con una delibera del trenta ottobre dello scorso anno
Che prevedeva per le emittenti locali esclusivamente due mila novecentoventidue impianti sull'intero territorio nazionale pari alla consistenza di sei reti televisive nazionali
Quindi sono quattrocentottantasette i siti previsti dal piano di primo livello sei canali per ogni sito riservati all'emittenza locale contro gli unici riservati all'emittenza nazionale
E quindi questi sei canali moltiplicato i quattrocentottantasette siti dà luogo e due mila novecentoventidue impianti
Questo piano è frequente era assolutamente inaccettabile per l'emittenza locale che attualmente ricopre ricordo che
Utilizzati circa otto mila cinquecento impianti di diffusione televisiva sull'intero territorio al Complesso del circa seicentocinquanta televisioni che stanno operando e che quindi avrebbe rappresentato se applicato una decimazione per l'emittenza locale
Una decimazione per qualsiasi tipo di emittenza locale nell'emittenza locale regionale per l'emittenza locale provinciale per l'emittenza locale interprovinciale subregionale per qualsiasi tipologia di emittenti quel piano era estremamente falcidia
Sulla base a seguito del di tutte le nostre contestazioni contestazioni anche
Mosse su tutta una serie di altri atti del procedimento come la mancata anche indicazione del numero delle emittenti locali che avrebbero potuto operare bacino per bacino omissione alla al contenuto dalla legge duecentoquarantanove del novantasette
Si è arrivati come sapete la legge settantotto di quest'anno la quale ha previsto che l'autorità integrasse attraverso il piano di secondo livello
Le il ciò che non era stato fatto nel piano di primo livello e che venissero ricercate nuove risorse per le televisioni locali
E che venisse definito effettivamente quello che il numero delle emittenti locali che possono operare bacino per bacino dato estremamente importante perché ovviamente in un concorso come quello previsto dal meccanismo dal dall'attuale meccanismo precisi mentale basato su graduatorie
Certamente per una questione di buona amministrazione tra e trasparenza deve essere indubbiamente limitata al massimo la capacità discrezionale della pubblica amministrazione la quale certamente non può dire a posteriori ma deve essere stabilito a priori
Quante il numero delle emittenti troppa in una determinata regione altrimenti si può dar luogo a una diminuzione un aumento di mittente secondo su una più simpatico o antipatico
Questo piano de questo meccanismo però ha continuato a seguire nella logica la legge settantotto novantanove
Una una somma una una strada un percorso viziato e quindi inaccettabile cioè quello sempre di una pianificazione teorica basata sull'azzeramento delle esistente
Il piano delle frequenze di secondo livello come sapete è stato emanato a luglio di quest'anno è entrato in vigore il di il diciotto di agosto di quest'anno e ha previsto un ulteriore numero di canali per per l'emittenza locale
Questo numero di canali in effetti sotto il profilo quantitativo
Abbastanza elevato però è stato poi
Territorialmente dislocato in maniera disomogenea in relazione anche una serie problematiche tecniche derivanti quello da quello che era il
Il sistema di pianificazione già delineato nel piano di primo livello sicché si è arrivati sostanzialmente a un situazione paradossale
Cioè tutti coloro che erano stati sostenitori del piano col così com'era stato ideato erano sostenitore di un piano che doveva rappresentare uno strumento di selezione dell'emittenza televisiva italiana
Cioè in sostanza
Mentre il piano delle frequenze deve essere uno strumento tecnico per garantire l'uso corretto dell'etere
Diversamente invece il piano essendo stato teorizzato dai cultori di questa di questo tipo di procedimento come un sistema politico per fare selezione cioè il limite secondo la teoria che le emittenti televisive locali sono necessariamente troppo e che quindi devono essere fortemente selezionate quindi si stia per chiudere quello di fare il piano o le graduatorie
In realtà il le risultanze del piano di secondo livello hanno portato a una situazione paradossale c'è una situazione paradossale è che finiscono per una vera e spazio risorse
Per lo più le emittenti di quello di grossa dimensione soprattutto concentrate nei in aree fortemente popolate come quelle della Lombardia Emilia Romania Veneto Piemonte
E mentre invece magari ci sono anche risorse
Eccedenti in altre regioni del del centro sud e dislocate poi in una maniera comunque il di disomogenea al punto tale poiché in pratica il meccanismo di quel piano porterebbe a un sistema radiotelevisivo
Che sarebbe ancora più polverizzato rispetto a quello attuale c'è un un un un sistema che sarebbe condannato in perpetuo attraverso l'applicazione di quel piano una sorta di nanismo cioè tante emittenti piccole dislocate un poco questo è i meccanici e quindi anche diciamo un po'in maniera contraddittoria quindi in una sorta di beffa nei confronti di coloro che erano i cultori di questa teoria in realtà il piano delle frequenze pur non indicando inizia e è ancora qui con palese violazione di legge il numero delle emittenti che potranno operare bacino per bacino in realtà si limita a fare tutta una serie di ipotesi
Delle più svariate
Senza dico punto definire questo numero però tra tutte queste ipotesi quella che prevede la il minor numero di emittenti locali comunque un numero i mittenti di molto superiore a quelle attualmente operanti con le coperture molto più ristrette e molto meno di molto più disaggregate
In questo modo è emerso di tutta chiarezza quello che era tutto ciò che noi stavamo dicendo da sempre cioè che il piano delle frequenze dovrebbe essere basato su un
è realizzato proprio perché il principio del piano è quello di garantire l'uso corretto dell'etere
Non poteva essere risolta attraverso un sistema di pianificazione con la compatibilizzazione ottimizzazione razionalizzazione dell'esistente che quello che il Progetto col coordinamento e avanti Corallo hanno
Hanno sempre hanno sempre sostenuto e che certamente avrebbe avrebbe portato dei buoni dei buoni risultati buoni risultati ora di fronte a questa situazione evidente che il Governo si dovrebbe assumere la responsabilità politica di
Creare un un disastro nel sistema televisivo locale italiano e quindi
Resosi conto di questo è cominciata sostanzialmente una politica una politica di di di di di marcia indietro rispetto a quello che che è una situazione originaria pur sempre con una serie di contraddizioni che sono a nostro avviso inaccettabili cioè non abbiamo detto beh
Una volta che è stato preso cognizione
Del fatto che questo questo meccanismo piano delle frequenze graduatorie peraltro già sperimentato nel mille novecentonovantadue con i risultati che tutti noi conosciamo
Ritrovato nel mille novecentonovantotto sabato un piano che o andava bene è stato rifatto il piano di secondo livello
Basta c'è a questo punto abbiamo il coraggio di lasciar perdere questo meccanismo procedimentale e apriamo un sistema un sistema diverso andando verso la riforma del discorso
Prevista dal disegno di legge mille centotrentotto il cui dibattito parlamentare è ripreso in questi giorni ottava commissione del Senato
Diversamente purtroppo rima permangono integre tutte le contraddizioni politiche che ci sono
Che pur nel nella previsione di questo Piano delle frequenze e per cui se da da una parte c'è non c'è il coraggio politico di andare avanti dico fortunatamente dall'altra parte però non c'è neanche il coraggio di di modificare il percorso e per cui la strada che in questo momento
Si delinea come più probabile questo che abbiamo mai verificato in una serie di incontri che abbiamo avuto in questi giorni e quella di un un rinvio oppure semplice
Della di tutta la situazione quindi quello che si sta profilando oggi di rinviare il termine per la presentazione delle domande di concessioni di circa un anno non è ben chiaro il termine dunque dieci mesi un anno si parla di un di autunno dello del prossimo anno
Noi abbiamo abbiamo chiesto che in realtà Simplicio applicasse questo sistema del piano delle frequenze che venissero rilasciate le concessioni sulla base dei requisiti soggettivi previsti
Dal disegno di legge mille centotrentotto cioè e e quindi si anticipasse in qualche misura l'entrata in vigore il disegno di legge mila centotrentotto attraverso attraverso questo attraverso questa scelta politica è una scelta politica che quindi avrei portato a un meccanismo di concessioni simile a quello che con un meccanismo simile a quelle concessioni Damiano del mille novecentonovantaquattro c'è purtroppo ritengo questa strada non non ho non voglio non voglia essere seguita
Quello che clamoroso che di quello che si sta parlando in queste ore insieme al rinvio si parla di rivedere ulteriormente il piano delle frequenze
Fai metterci si arriverà anche a parlare di un piano ritmici potrebbe arrivare a parlare anche di un piano di terzo livello il che francamente porrebbe anche un po'nel una situazione inaccettabile ancora di più tutta la situazione la situazione del piano comunque le ipotesi che si fanno sono sono tantissime si parla di di modificare i bacini regionali in bacini provinciali di prevedere meccanismi di graduatorie basati su scala provinciale anziché su scala regionale
Ma in realtà è un il sistema del del piano del delle delle frequenze così com'è stato congegnato è un sistema come una una coperta troppo corta se la si tira da una parte ci ci sia ci rimettono alcune alcune emittenti si sia l'altra parte ci rimettono altro nel complesso ci rimette tutto il sistema
Quindi
Noi dobbiamo sicuramente cogliere un aspetto positivo nell'immediato che l'aspetto del del fatto che il il termine del diciotto novembre ormai sicuramente verrà rinviato
Dico mai sicuramente verrà rinviato per anche per due ore ordini di ragioni primo
Perché il disciplinare di gara che dovrà essere emanato dal dovuto stabilire i criteri per il rilascio delle nuove concessioni anche i punteggi in base alle quali devono sarebbero avrebbe voluto esser redatte le graduatorie non è stato ancora non è stata ancora emanato certamente ormai improponibile che possano essere malato
A a meno di un di un mese ditte di distanza un mese di distanza dalla dal dal termine per il rilascio delle perdite per la presentazione delle domande di concessione
L'altro che ormai il comunque il ministero delle comunicazioni ha preso una posizione politica precisa perché ha diramato anche un comunicato stampa mercoledì scorso nel quale ha precisamente indicato il di di voler di voi di voler proporre il de al Consiglio dei ministri il decreto legge per il rinvio del termine del diciotto novembre quindi come dicevo questo questo aspetto deve essere sicuramente valutato positivamente nell'immediato perché tutto tutti gli aspetti negativi che avrebbero conseguito l'applicazione del piano delle frequenze alle graduatorie
Che tutti quel con le situazioni negative che già ci sono vissute nel mille novecentonovantadue si sarebbero nuovamente rivissuto nell'immediato probabilmente anche ampi amplificate quindi questo
E l'aspetto positivo immediato nel
Valutando la cosa nel Complesso come diceva come dicevamo e invece da valutarla in termini estremamente negativi perché purtroppo se permarranno così le cose se il disegno di legge mille centotrentotto nel frattempo non dovesse essere approvato
Prima del del termine di di rinvio
Sì tutti gli stessi problemi che abbiamo discusso in queste ultime settimane tutte le stesse difficoltà perplessità critica eccetera si riproporranno assolutamente in mutande
Tra l'altro questa questa politica di rinvii su rinvii questa scelta di voler continuare in perpetua rinviare di mesi di qualche mese di un anno
L'attività dell'ente le emittenti significa soltanto lasciare in una condizione di assoluta incertezza gli operatori e quindi in questo modo avranno dente nostre imprese avranno difficoltà a fare scelte imprenditoriale a fare investimenti a a a a dare segnali positivi anche sul fronte occupazionale e così via questa è una e quindi io credo che questa posizione debba del del rinvio oppure semplice debba essere combattuta fino in fondo purtroppo in questa situazione
Giocano anche tutta una serie di posizioni politiche che ci vengono vengono assunte dalla FRT la quale Ferretti ha a apertamente in queste settimane chiesto a gran voce che che si andasse avanti nella procedura di rilascio delle concessioni arrivata diffidare il ministro delle Comunicazioni affinché venisse emanato immediatamente disciplinare
Perché disciplinare atto presupposto necessario per il rilascio delle concessioni in questi giorni dopo la la il comunicato
Del del ring del del preannunciato rinvio ha preso una posizione fortemente critica nei nei confronti del del Governo chiedendo che si vada avanti con il Pd con il meccanismo del piano delle frequenze una graduatoria
Questo certamente tende comunque a a dividere una una situazione di posizioni del dell'impresa e nel nel nel settore e questo purtroppo non giova certamente alla causa comune delle imprese delle imprese televisive locali e porta acqua semplicemente alla tesi di coloro che dicono vendiamo rinvio puro e semplice
Per cui io credo che in primo luogo debba essere un ulteriormente individuato da parte dell'impresa e la necessità di una politica comune
Su su questi grandi temi per per il settore
In secondo luogo gli impegni nelle prossime settimane devono essere sicuramente finalizzati a due obiettivi primari primo quello di evitare un meccanismo di rinvio oppure semplice che darebbe luogo poiché a ulteriori estenuanti meccanismi sei tuttavia di ulteriori rinvii secondo
Quello dell'emanazione al più presto del disegno di legge mille centotrentotto
E qui è il problema Complesso perché come sapete il disegno di legge mille centotrentotto
Disegno di legge che Enrico affronta sostanzialmente gran delle oltre al problema dell'emittenza radiofonica riforma dell'emittenza radiofonica e televisiva locale una serie di altri grandi temi coda riforma della concessionaria pubblica RAI ed i suoi assetti e quello del dei limiti dei nuovi limiti di affollamento pubblicitario
Delle delle imprese televisive nazionali oltre che il passaggio alle nuove tecnologie digitali due mila otto per il per il settore radiofonico due mila sei per il settore televisivo
Certamente lo scontro politico sulla problematica della della RAI e sulla sui limiti di affollamento pubblicitario delle delle reti televisive nazionali
è uno scontro molto forte che finisce di condizionare l'andamento di tutto il dibattito parlamentare tant'è vero che il disegno di legge mille centotrentotto che era all'ordine del giorno del Senato da oltre un anno
Si era Renato proprio per le difficoltà politiche di trovarvi trovare convergenza su sui su questi temi
Ora il dibattito è ripartito però già dalle dai Waldheim dalle prime riunioni della Commissione dalle dalle audizioni anche che si sono svolte nelle nelle scorse la scorsa settimana
E chiara ancora ancora quindi confermata la difficoltà la difficoltà andare avanti
Quindi io credo che sì è importante che da parte nostra ci si attivi sicuramente per cercare comunque il dibattito prosegue e in caso che questo non fosse possibile cioè ci fossero degli ostacoli insormontabili
Sul disegno di legge complessivo probabilmente bisognerà andare verso soluzioni anche di previsione di una richiesta di stralcio le norme per le imprese radiotelevisive locali
Contenute nel disegno di legge mille centotrentotto affinché questo queste possono assumere una sorta di di di corsia non direi preferenziale ma chiamerei ordinaria almeno per arrivare a un all'emanazione di queste norme
Prima della scadenza di questo rinvio che che che verrà verrà effettuato nelle prossime settimane dal dal governo di cui prima parlavo
Perché solo in questo modo
Poter se verranno approvate le nuove norme queste nuove norme finiranno per condizionare tutte le fu le le scelte successive e quindi a superare e anche questa impasse di rinvii di rinvii su rinvii perché a questo punto poi ministro delle comunicazioni all'autorità dovranno tener conto delle nuove norme
Nel per il rilascio delle nuove concessioni
Sì è televisive che radiofoniche perché il problema non è solo televisivo è televisivo nell'immediato perché il percorso procedimentale
E quello che è stato delineato e sosta in essenzialmente in con per le televisioni ma il riguarda subito dopo le radio perché voi sapete che il piano delle frequenze radiofoniche dovrebbe essere stilato dall'autorità entro il trenta novembre del due mila e le nuove concessioni radiofonica dovrebbero essere rilasciate entro il trentuno maggio del due mila uno
Certamente se esci voleranno i termini del settore televisivo
Anche se non si voleranno contestualmente sotto il profilo normativo qui nel settore radiofonico è presumibile comunque che tutto questo condizioni poi il comportamento operativo dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e che quindi si possa di fatto ottenere uno scivolamento anche del per me del meccanismo di di emanazione del piano di assegnazione delle frequenze radiofoniche che ci dicono i tecnici peraltro perché per tanti motivi si presenta ancora più complesso di quello di quello televisivo e che quindi avute potrebbe portare applicando tutta una serie di parametri tecnici
Abbastanza articolati ha delle conseguenze teoriche a seguendo quell'impostazione astratta di pianificazione ancora più più falcidiati di quelle del del del del settore del settore televisivo locale
Quindi certamente la battaglia si deve quindi spostare anche sul sul piano radiofonico dove indubbiamente le radio
Possono essere agevolate che dal dalle scelte precedenti o che si operò nel nel nel settore nel settore televisivo e quindi approfittando di questa situazione a cercare di arrivare per quanto riguarda il comparto radiofonico a una meccanismo di rilascio delle concessioni basato sulla sullo schema del del disegno del disegno di legge mille centotrentotto
Un altro problema importante di cui si è parlato in in queste settimane è quello del
La normativa sulla par condicio
Voi sapete tutti abbiamo organizzato anche una manifestazione del del coordinamento Aeranti-Corallo il quindici settembre con il par condicio Dei e quindi è seguita poi la campagna di spot ogni giorno nei giorni successivi
La battaglia per l'esclusione dell'emittenza radiofonica e televisiva locale dalla dalla disciplina sulla par condicio è essenzialmente una battaglia di libertà
è essenzialmente una battaglia di libertà sull'informazione che peraltro si ricollega un'altra grossa battaglia di libertà che quella sul diritto di cronaca sono due temi molto importanti
Su cui in queste settimane da imprese radiofoniche televisive locali sono stati impegnate per affermare un principio importante quello di potersi esprimere
E potere informare in termini in termini di liberi
Ora se esiste a livello di televisioni nazionali un problema sulla par condicio dove se esiste dovrebbe esser regolamentato in quella sede
Io dico se perché un problema esiste sicuramente ma forse il problema non è solo un po'un problema soltanto di regolamentazione di spot o di trasmissioni di propaganda e se e soprattutto di trasmissioni di informazione durante le campagne elettorali
è un problema più complesso è un problema che coinvolge quello che è il sistema radio tra radiotelevisivo italiano cioè quello di un soggetto che titolare di tre reti
Che anzi in questo momento la legge dice che un soggetto potrebbe averne al massimo due di reti perché è il venti per cento del numero delle reti prevista dal piano di assegnazione cede quindi sono undici al venti per cento quindi meno di tre e che la terza rete può essere esercitata solo in via transitoria fino al passaggio satellite e così via
Ora
Se si vuole affrontare questo problema se si ritiene a livello politico che ne sia esiste l'esigenza eccetera dovrebbero essere forse affrontato in maniera più radicale in termini di numero di di reti di concessione di assetto
E poi quello che è il il macigno che aprì è il problema che ha rappresentato il macigno che ha condizionato tutto lo sviluppo del sistema privato televisivo prima poi in qualche modo tutto il sistema televisivo privato italiano in tutti questi anni
Ma certamente il problema della della normativa sulla par condicio non può riguardare l'emittenza radiofonica e televisiva locale italiana
Perché l'emittente radiofonica e televisiva locale italiana proprio per il numero dei mittenti operanti proprio per i diversi orientamenti tra le emittenti pre rilocazione sul territorio e così via
è di per sé garanzia di ampio pluralismo per cui è inaccettabile e fa anche e questo deve essere combattuto come elemento anche fondamentale della nostra assenza di esistere come impresa
Il problema innanzitutto perché poi qui si fa solo un problema di spot o non si pone allora nel fondo esaminiamo il problema esattamente nei termini in cui è
Le emittenti locali le emittenti locali già oggi in base all'articolo uno comma cinque della legge cinquecentoquindici del novantatré cioè la legge che disciplina attualmente le norme in materia di propaganda elettorale
Sulle imprese radiofoniche e televisive non parlo dei fortissimi limiti nell'attività informativa nei trenta giorni antecedenti le consultazioni elettorali cioè non possono far apparire in video o in audio non possono far sentire in audio
Il non solo i candidati ma anche sindaci presidenti di Provincia assessori esponenti politici e rappresentanti del governo presidenti delle Regioni giunte regionali consiglieri regionali e così via
C'è insomma insomma c'è una sorta di imbavaglia amento di allevamento di qualsiasi capacità informativa dell'impresa radiofoniche televisive locali in questo in questo in questo lasso di tempo
Che non trova francamente nessuna giustificazione considerato appunto come dice la la varietà dell'impresa che operano sul territorio
Non solo
Ma oggi già le trasmissioni di propaganda elettorale e gli spot sono regolamentati cioè gli spot sono vietati dei trenta giorni e a trasmissioni propaganda elettorale sono ammesse sono disciplinate con le normative anche burocraticamente complesse
E anche conoscere sanzionate con una serie le mutazioni sono sanzionate anche in maniera piuttosto grave
Quindi
Pensare
Perché si è verificato nell'ultima campagna elettorale per le europee
Che qualcuno ha fatto delle trasmissioni degli sport che che di realtà erano cedete alle cioè propaganda elettorale che cantano degli ipoteticamente degli spot travestiti
Non è che può poi condizionare poi tutte le scelte politiche che le emittenti locali non possono più fare nulla
E questo è il punto della della della questione
E tutte le altre soluzioni che si sono via via profilati in queste settimane che voi tutti avrete avuto visione sui sugli organi di stampa cioè prima si è parlato di messaggi gratuiti ma francamente è inaccettabile a quel punto è meglio non fare
La propaganda elettorale la parte delle emittenti locali piuttosto che dovrà essere condizionate a fare propaganda gratuita
Poi si è parlato di dire di ipotesi per chi fa trasmissioni di propaganda elettorale gratuita
Può fare un quarto di quegli spazi come informazione di spazi gratuiti quindi questo cosa significa significa che se uno fa apre gli ori otto programmi di propaganda elettorale può aspirare forse a vendere due spazi di di informazione elettorale appagamento
Saremo dei fondi vispo Toni sarebbero già di grossi spot perché sono degli spot ed ora per durata non inferiore a un minuto e trenta secondi
Beh allora io dico innanzitutto al di là delle dei del rapporto di otto due ma se io regalo otto spazi di propaganda chi mai mi comprava i due spazi appagamento nessuno
Poi questa situazione mutata si è portato otto a quattro cioè il il venti per cento è salito al cinquanta per cento con una logica comunque inaccettabile
Cioè nell'ambito di quelle che sono le mediazioni politiche eccetera perché poi in realtà la normativa inaccettabile l'unica strada che si deve percorrere quella della nella richiesta dell'esclusione dell'emittenza locale la par condicio comunque nelle nell'ambito delle ipotesi sono profilate
Semmai dovrebbe essere
Perseguita una strada contraria cioè per chi
Vende determinati spazi ha l'obbligo di regalare qualche altro spazio perché non è certamente questa la soluzione che tutti vorrebbero però sicuramente questa potrebbe essere una strada meno inaccettabile
Di tutte le altre perché qualsiasi tipo di venne io prima vendo qualcosa e rifatto convenuto semmai regalo qualcos'altro e poi comunque non certo nei termini e che si è detto del venti o cinquanta per cento su rapporto di uno a uno
Però credo che questa sala non verrà seguite credo che l'emittenza locale perché c'è ambiente politico eccetera tutto ma una serie un pensiero che è quello del fatto che anche emittenza locale condiziona fortemente la campagna elettorale lezioni e così via e quindi credo che la strada che si si seguirà è quella della dichiarazione di principio le televisioni e radio locali devono essere disciplinate in maniera differenziata e poi in realtà si creano delle forme di regolamentazioni tali a cui nessuno accederà mai perché poi alla fine la strada sarà che uno piuttosto che fare otto spazi di propaganda gratuita per averne due o tre o quattro appagamento forse sceglierà di non fare niente perché non ha non ha certamente non siamo non andrà a sostenere costi di produzione oneri di produzione
Avere vincoli burocratici rischiare sanzioni elevatissime per aver torna conto davvero
Permanendo peraltro tutti i limiti all'attività informativa anche per coloro che non fanno trasmissioni propaganda elettorale
Quindi io credo che questo sarà una battaglia che dovremo combattere fino in fondo non abbiamo parlato
A livello anche di provocazione politica
Di di possibilità di promuovere un referendum abrogativo come coordinamento erranti Corallo qualora venissero approvate norme così vessatorie nei confronti dell'impresa radiofoniche e televisive locali io credo che se queste norme verranno effettivamente approvate in questi termini si dovrà certamente
Arrivare
A a non essere più soltanto una una sorta di provocazione politica nell'ambito di un dibattito che si è verificato
Ma credo che si dovrà cominciare a pensare seriamente di di di creare le strutture per dar luogo a un'iniziativa di questo genere che sarà lo stesso tempo anche un'iniziativa che e saprà che darà appeso visibilità e forte consistenza appare e
E credibilità al settore radiotelevisivo locale
E questa battaglia si ricollega all'altra battaglia che stiamo portando avanti in queste settimane che quella del diritto di cronaca sportiva problema che esiste da tanto tempo ma che emerso esploso in queste ultime in queste ultime settimane o questo campionato di calcio perché il Regolamento della lega calcio professionisti di serie A relativi al campionato di calcio novantanove due mila sia per quanto riguarda il comparto radiofonico o televisivo è arrivato dei livelli di di insopportabilità tale che gli regala classica goccia che ha fatto traboccare il vaso
Quindi si è aperto tutto un dibattito su questo problema esiste un diritto costituzionale di cronaca esiste un esista una legge quattrocentoventidue del novantatré che disciplina specificatamente questo diritto di cronaca delle emittenti
Il diritto di cronaca è una cosa diversa dal diritto di sfruttamento e quindi il diritto di sfruttamento è un qualcosa che le le squadre di calcio peraltro ma non la lega calcio solo se in quanto mandataria possono esercitare peraltro non dovrebbero esercitarlo soltanto con un soggetto ma computi eventualmente i soggetti interessati ma certamente il diritto di cronaca non può essere compresso
E soprattutto non può aspettare
Alla lega Calcio disciplinare il diritto di cronaca perché il dato del diritto di cronaca un diritto costituzionale quindi deve essere disciplinato semmai dal legislatore
Non può e e e anche nel merito le modalità con cui la lega Calcio si è posta sono assolutamente inaccettabile impensabile che uno non posso no non posso neanche entrare dentro lo stadio non possa fare collegamenti non possa dare risultati non posso usare i telefoni non posso fare interviste
Non può non posso fare commenti non possa fare servizi e non possano e non posso fare anche cronaca differita oltre che la cronaca diretto a per i limiti previsti
Ma eventualmente da un diritto di cronaca che comunque deve essere codificato diciamo e disciplina
Quindi questo il sono dei tempi su questo l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Assegni ne abbiamo fatto abbiamo chiesto politicamente al Governo di intervenire abbiamo chiesto autorità ricorrere anziani comunicazione intervenire l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato una serie di incontri con
Con la lega calcio con devo dire che non hanno portato a grossi risultati perché al di là di dichiarazioni di principio molto generiche in realtà se in una situazione di assoluto stallo
Io credo il prossimo incontro è a Napoli lunedì cioè fra due giorni
Dobbiamo posso delle condizioni che devono essere quelle che per poteri continuare questo questo dialogo questo quest'ipotesi di trattativa deve essere la la lega calcio debba preventivamente
Sospendere l'efficacia dei regolamenti sia radiofonico e televisivo e poi dopo si può cominciare a discutere
Credo che questo non verrà fatto perché è una richiesta che peraltro poniamo confortare
Da da circa una ventina di giorni e a non e ha già e ha già è una richiesta che ha già dato luogo a a due sospensioni di incontri perché la lega calcio non dava risposte in questo senso
Credo che forse la strada che dovrà essere perseguita e quella di sollecitare un intervento un intervento legislativo in questo senso la maggioranza si è espressa perché il senatore Rognoni che il vicepresidente del Senato dei DS il relatore del disegno di legge mille centotrentotto sulla riforma del sistema radiotelevisivo nella relazione illustrativa che ha svolto all'ottava Commissione del Senato il giorno una quindicina di giorni fa quando ha ripreso il dibattito
Ha posto con forza il problema del diritto di cronaca e ha detto che questo diritto di cronaca deve essere disciplinato dal legislatore perché non spetta certamente alle squadre di calcio disciplinano
Io credo che però le vicissitudini del disegno di legge mille centotrentotto nei termini che abbiamo detto prima potrebbero portare a un a una soluzione non in tempi brevissimi
Quindi io credo che anche che la la la la stessa lì
Il decreto legge c'è l'occasione del decreto legge
Sulle televisioni locali che si sta profilando in questi giorni che deve essere emanato nei prossimi giorni potrebbe essere l'occasione per introdurre dei principi di regola di regolamentazione in questo senso
E questa la richiesta che abbiamo formulato in questi giorni al Governo e stiamo aspettando delle risposte
Perché in realtà abbiamo riscontrato che anche in questa materia da parte della maggioranza del governo ci sono tutta una serie di prese di posizioni assolutamente favorevoli al diritto di cronaca
Come dichiarazione di principio di carattere generale Pagano si comincia a scendere nel merito dalla questione diventa difficilissimo trovarsi su un piano di conversazione condivisibile
Spesso non viene proprio neanche affrontato il merito dalla questione perché molti si limitano anche dal punto di vista politico esprimere genericamente
Una sostantivo sostanziale sostegno al problema del diritto di cronaca propone non sanno scendere nel dettaglio quindi noi dovremo avere la capacità
Di andare in questo senso
L'altro problema importante che dovremo porre è quello di una serie di
Come dicevo prima anche per il settore radiofonico per il settore radiofonico c'è il problema della
Di disapplicare il meccanismo del piano delle frequenze e quindi avviare il rilascio delle nuove concessioni sulla base del sulla base delle nuove regole
Sul su nell'ambito radiofonico soprattutto perché una norma che esiste anche per il settore televisivo ma che ha un'importanza in questo momento forte del settore aglio fonico la normativa sulla questione del divieto dico dei cosiddetti doppi marchi
Cioè il problema che
La checché apposta l'opposto nacque la legge settantotto del novantanove
Di
Divieto da parte delle emittenti locali di utilizzare marchi di emittenti nazionali questa norma è stata apposta a tutela del mercato perché si è creata una situazione in cui in alcuni casi l'utilizzazione da parte di emittenti locali
Maniera anche sistematica di marchi di emittenti nazionali portava a questo duplice conseguenza una primo un un'incidenza sui
Possibile sulle rilevazioni di ascolto perché se un soggetto viene intervistato
E
Pur nell'ambito della massima correttezza delle indagini di ascolto
Che che può essere cioè ci viene chiesto nell'ambito del domande locali hai ascoltato questa emittente di Bologna o di Milano e nell'ambito nazionale ascoltato l'emittente nazionale che si chiama così è evidente che
La l'intervistato a a sicuramente delle enormi difficoltà a dare una risposta perché è difficile sapere se uno si è sintonizzato sull'emittente locale al nazionale che ha nomi perché è un nome uguale o quasi quasi uguale
Noi stessi che sia del settore
Ascoltati i record sono Saponara là davanti non sa qual è la frequenza l'ascolta per quasi tre per qualche istante se quale la radiografia che stava ascoltando in quel determinato momento
Quindi le conseguenze che poi si possono riverberare sono sono di tutta evidenza cioè che è un un dato di ascolto l'emittente nazionale si può riflettere sul locale o viceversa
Questo problema indubbiamente porta che magari che ha una distorsione dei risultati sul di degli ascolti sul piano locale quindi con delle conseguenze anche sul piano dell'investimento pubblicitario facilmente individuabile
Dobbiamo chiesto questa norma è sanzionata dalla con un procedimento davanti l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Non abbiamo chiesto conforto in queste settimane che l'autorità intervenga sono stati già avviati quattro procedimenti tempio di contestazione di violazioni
Di questo genere però certamente e ora che la normativa Prodi effettiva applicazione perché ormai sono oltre sei mesi e vincente e quindi è ora che risultati per l'applicazione comincia comincino a vedersi
Volevo dire due parole anche sul problema del del di del del delle nuove tecnologie oggi viene invitato a parlare anche al professor la dottoressa fumano e tu che poi ci parliamo in particolare di internet e delle e dei possibili sviluppi ma tecnologia internet per cui su questo non mi dilungo
Voglio dire due parole sul problema del dell'approccio al al digitale da parte delle imprese radiofoniche televisive locali
Voi sapete che si parla del passaggio al digitale per quanto riguarda il comparto televisivo se ne parla in termini molto molto imminenti perché tanto è vero che presso l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è stato istituito un
Un comitato si chiama Comitato per lo sviluppo del digitale in Italia di cui fanno di cui fa parte il coordinamento Aeranti-Corallo
E che ha avviato i lavori attraverso tutta una serie di commissioni per individuare le modalità per la pianificazione di di il sistema televisivo digitale in Italia lo sviluppo dell'offerta le modalità del del prodotto i decoder e così via
Il disegno di legge mille centotrentotto prevede che si deve a passare le trasmissioni digitali televisive in forma unica cioè solo in forma digitale per il due mila sei quindi politicamente si presume che per il due mila due due mila tre dovrebbero iniziare le trasmissioni sperimentali
Col col sistema di cubi per poi trasmettere in simulcast cioè in trasmissioni simultanee analogico digitale per poi passare ai trasmissioni digitali
E non so se questi tempi verranno rispettati perché i problemi sono complesse
Perché la sperimentazione non sarà così facile da fare perché i canali previsti per la sperimentazione sono occupa tutti occupati e ovviamente le emittenti televisive
Localino non hanno nessun interesse non è neanche corretto che vi lascino questi canali che peraltro dovrebbe verrebbero utilizzati potrà spie la sperimentazione non dà le stesse televisioni locali ma da soggetti presumibilmente da soggetti nazionali e così via quindi sicuramente sì grave si creeranno tutta una serie di problemi primo perché si devono individuare canali per la sperimentazione che non vadano no come al solito a creare danno per l'emittenza locale
Ha poi parimenti i tempi saranno più lunghi e i problemi i problemi sono sicuramente complesse e qui mi riallaccio anche al discorso del del digitale radiofonico cioè il dub dove la strada premette un po'più lunga il i tempi previsti dal disegno di legge del minaccia duecentotrentotto sono due mila otto il Comitato per il digitale presso l'Autorità non ha iniziato ancora ad affrontare il tema del del del dub
Non abbiamo in questi giorni abbiamo inviato come coordinamento alle colta mentre spetti a soci azionisti hanno inviando
Una nota proprio alle imprese radiofoniche per far per abbiano anche un'indagine conoscitiva tra l'impresa e sul problema sul problema del dub
Che digitale a tutto una sedia di aspetti positivi che sono molto importante cioè si sicuramente si va verso una qualità della trasmette il segnale trasmesso sicuramente migliore rispetto a quella ma logico un un costo di manutenzione e di energia elettrica per per il funzionamento degli impianti inferiore rispetto a a quello a quello attuale per cui su tutta una serie di aspetti molto positivi che devono essere valutati nell'approccio le nuove tecnologie resta una serie di problemi molto importanti che qui pongo semplicemente come elemento di riflessione perché poi organizzeremo come coordinamento proprio entro la fine dell'anno una serie di incontri specifici per le televisioni e per le radio per approfondire la problematica nel suo complesso sia sia sotto il profilo tecnico
Ma soprattutto io credo sotto il profilo politico perché dal punto di vista tecnico le imprese ci sono già molte imprese costruttrici che hanno realizzato apparati se devono essere ancora definiti
Determinati protocolli di trasmissione ma quello un problema più politico ma soprattutto quello che a noi preme
E quello che devono essere create le condizioni politiche per un effettivo accesso al digitale ma soprattutto perché il sistema digitale sia effettivamente usufruibile delle imprese televisive locali perché la e quello che deve costituire forte elemento di riflessione
Da una parte di preoccupazione ma deve essere elemento di riflessione per poter arrivare alla soluzione finale
E quello di evitare che il l'accesso alla tecnologia digitale Possa Corsico costituire un ulteriore elemento di
Di negativo per l'emittenza locale sotto molteplici aspetti
E quindi se abbiamo poniamo una tutta una serie di e riflessioni che sono molto importanti voi sapete che il trasmettitori eterno editori digitali convogliano più segnali simultaneamente e quindi convogliano più segnale simultaneamente e necessità è vero che si possono dividere i costi di installazione degli impianti e quindi questo è un aspetto positivo però l'altro l'aspetto tutti gli aspetti problematici che ne derivano sono come ci si mette d'accordo tra i soggetti che tipo di società si creano tra i soggetti che che che volete trasmettono simultaneamente
Come chi è il titolare del degli impianti chi è il titolare delle concessioni su cui operò le singole emittenti che trasmettono tramite cui determinati impianti
Come sono collegati i destini di un'impresa con quelli quell'altra se un'impresa ad esempio fallisce cessa l'attività viene venduta rispetto agli altri che operò sullo stesso trasmettitore
Come si può operare c'è bisogna pensare anche al modello di sviluppo editoriale da punti sulla copertura territoriale perché mentre le imprese nazionali ovviamente
Sotto questo profilo sono agevolate perché all'interesse a coprire l'intero territorio nazionale quindi si mettono d'accordo in un blocco passò determinati segnali coprono l'intero territorio nazionale diversamente invece le imprese che si devono mettere d'accordo fra di loro per effettuare una determinata copertura oltre a dover essere compatibili sul piano concorrenziale sul piano della credibilità commerciale comunque sono di ieri siano compatibili fra di loro per tante affinità anche quelli derivanti dalla dalla simpatia che gli uni hanno nei confronti di altri o viceversa dipende anche da da lì dall'interesse al al alla copertura territoriale c'è un'emittente che sta oggi a a Bologna poteva avere interesse a espandersi verso Modena Reggio Emilia un'altra merce magari verso Forlì Rimini come sono compatibili questo tipo di siccome sono compatibili questo tipo di situazione
Ecco questi sono tutta una serie di di aspetti molto importanti che indubbiamente creano motivo di preoccupazione cioè devono essere risolti a priori cedono S. create le condizioni politiche per l'accesso a fianco a questo show tutta una sedia altri problemi di omessa inviate delle frequenze per fare per fare prima la sperimentazione poi per trasmettere le frequenze sono pochissime per il settore televisivo che sono solo i canali no per vedere il canale gira canalizzazioni italiana il sessanta sessantasette sessantotto in quinta banda
Per il settore radiofonico sono dire pochissimi ce n'è uno solo che il canale che il canale del canale accaduta cani per fare italiana duri sulla canalizzazione europea
Il quindi
Certamente non si può pensare che si possa operare in in una prima fase sperimentale solo attraverso quella quel quell'determinati canali già individuare nuove frequenze
Bisogna creare anche le condizioni per poi accedere in maniera che non succeda quello che è successo nel sistema analogico c'è forse in questo caso visto che si deve iniziare a trasmettere sarà corretto parlare di pianificazione a priori perché oggi il problema è la pianificazione astratta avulsa esistente che vanifica gli investimenti eccetera un problema
Politico che sorge nel momento in cui per vent'anni si è operato in una certa maniera si è permesso di farlo saperi lasciate concessioni sulla difatti tutta una serie di di Investimenti stato classe di leggi che hanno garantito questi investimenti oggi ci vuole azzerare tutto questo dall'analogico ma digitale se si deve iniziare per evitare che magari ci sia che il primo che arriva che occupa tutti i canali a discapito degli altri indubbiamente bisognerà procedere con un sistema di di pianificazione di norme regolamentate per poi un accesso e non sia quello del del della legge della legge della del più forte quindi questo il e il problema dei l'idea di fondo che noi dobbiamo dobbiamo porci tutti questi tutti questi aspetti politici dov'sono queste innanzitutto elemento di riflessione per ciascuno di noi e poi affronteremo dettagliatamente nasce una serie di seminari per il settore radiofonico e televisivo
Che che faremo entro la la fine del del dell'anno
L'ultimo accenno credo che è arrivato il professor Giovannelli che poi parlerà di campi elettromagnetici il campi il problema dei campi elettromagnetici è un problema estremamente delicato e importante perché con tutte le nuove normative a partire dal decreto ministeriale trecentottantuno del novantotto con la nuova disciplina che il Parlamento si accinge a varare
Ha già la nuova legge quadro sul sull'inquinamento elettromagnetico stata approvata alla Camera l'altro giorno che adesso verrà approvata a breve anche dal Senato con una delega al governo poi a stabilire tutta una serie di regole di carattere generale con sanzioni anche molto forti
Quindi si dà per è un problema che sicuramente condizionerà molto l'attività delle nostre imprese anche perché l'elemento tecnico significativo in questo senso è il problema del limite di sei golpiste per me
Ciò che è stato imposto per i i campi elettromagnetici che vengono che vengono generati
Nei nei pressi di di di permanente e di il ruolo durante i suoi abiti a permanenza per un tot più di di ore quindi sostanzialmente nei nei pressi delle abitazioni soste il il limite da rispettare e non è quello ordinario dei venti volt per metro ma scende scemo scoramento dico questo perché mentre il limite di venti volt per metro abbiamo visto negli anni anche dove esistevano delle leggi regionali o comunque esistevano i problemi regolamentazione comunale
In qualche modo venivano rispettato comunque le le le condizioni di per per arrivare la alla sistemazione degli impianti e la bonifica eccetera erano abbastanza semplici prima dei sei volt per metro crea motivo di grossa preoccupazione operativa anche perché questa provocazione operativa a questa Procura Croatia corrisponde anche il problema che pare che questo limite sia in qualche modo esagerato tant'è vero che in sede di emanazione del decreto ministeriale trecentottantuno del novantotto
Lo stesso istituto superiore di sanità espresso parere negativo a questo a questo limite perché non è questo non è stato posto come limite sanitario ma come limite di come in elemento di indice di qualità c'è quindi Simba in base praticamente basato sull'obiettivo dica di di di tutelare la popolazione cittadini da eventuali conseguenze a lungo termine dall'esposizione di onde sulle quali non esistono molte società l'ha detto specie spiega lo Stato ritengo specificamente non esistono problemi sotto non esistono esistono studi scientifici attendibili
Quindi su tutto profilo tra l'altro in coordinamento Aeranti-Corallo a impugnato il decreto ministeriale trecentottantuno novantotto al TAR del Lazio
E si attende la decisione che purtroppo però ritengo che non potrà avvenire prima di circa un anno quindi sotto questo sotto questo profilo certamente la la battaglia contro delle delle emittenti molto complessa dico solo quest'ultimo elemento poi chiudo tenete conto che in queste ultime settimane si stanno intensificando provvedimenti negative nei confronti delle emittenti un po'in tutta Italia
Non soltanto di confronti le imprese radiotelevisive ma anche nei nei confronti delle società gestori dei telefonini anche nei confronti dell'ENEL
Ma questi provvedimenti per lo più vengono emanati dei sindaci
A nostro parere i sindaci non sono competenti emanare questi provvedimenti in quanto la legge due quattro nove prevede che siano competenti l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
E il decreto ministeriale trecentottantuno novantotto facendo salvi i poteri dell'autorità introduce un'ulteriore competenza delle regioni
Quindi non si comprende da dove derivi questa potestà comunale sindaco i sindaci che intervengono intervengono come alla loro esce quindici auto Luigi kimono con me ufficiali di governo ai sensi o emettendo ordinanze contingibili e urgenti a tutela la salute pubblica ora io credo che questo problema poi diritto quindi inutile qui
Illustrarlo in maniera più approfondita però certamente laddove esistono delle norme specifiche nel nostro ordinamento che prevedono delle autorità specificamente preposte a questo tipo di di dei provvedimenti certamente non si possono introdurre delle de delle competenze residuali quali dovrebbero essere quelle ordinanze contingibili urgenti da dove non esistono competenze specifiche e quindi la competenza di questi provvedimenti come dicevo dovesse delle regioni o delle autorità così come le misure dovrebbero essere effettuato dagli ispettorati territoriali del ministro delle Comunicazioni bene così dice la legge lo dice un decreto ministeriale ventiquattro ottobre novantasette posato ribadito anche da da ultimo la legge settantotto del novantanove e quindi non dalle USL dalle APA o dal o più spesso e così via
Quindi questi sono aspetti importanti perché anche queste eventuali vizi di di procedimentali sono elemento da far valere nel caso di opposizioni a a provvedimenti negativi per per le bimbe
Io mi fermerei qui anzi mi scuso perché magari siamo nati anche un po'purché per affrontare un po'tutti con potuti proprio un po'tutti i problemi ringrazio ancora per la partita
Mi ha messo la parola l'avvocato Barbara presidente dell'ANCI
No io vorrei fare un'osservazione
E anche un monito al potere politico a tutti
Osservazione queste come vedete c'è una serie di provvedimenti Mitterrand mi non si è fatto nessuna legge non sia detto niente adesso c'è una profughi dei provvedimenti molti contraddittori i rinvii ma non c'è niente di concreto
Cioè niente che faccia progredire effettivamente il sistema ci sono più che altro delle situazioni così distanti e questo è dovuto a mio modesto avviso ad una ragione molto semplice quei mancano i principi quindi si vive alla giornata e qui nessuno ha le idee molto chiare tutti ne sono dimenticati di come è nato il fenomeno della spesa sentenza Della Corte culturale che ha al ha legittimato l'emittenza locale e non le reti nazionali e per il sistema è arrivato a rovescio per a delegittimare l'emittenza locale e legittimare le reti ecco però manca i principi senza i quali non si fanno delle norme precise non si parlò delle norme valide delle proprie che possono far progredire il sistema e questo quindi è una un monito anche al potere politico date di questi principi finirà di vivere alla giornata di raggio bisogna ragionare perché non è ragionare ma il suo ragionare e cercare di ragionare in base a dei principi a degli obiettivi da raggiungere che invece non sapete visti
Il drammatico che anche l'attuale governo sia su questa strada la critica che e palese insomma perché qui speravamo che penalmente si fosse imboccato una buona strada e invece Novate ancora il burqa
Faccio due euro Dosso osservazioni
In questo quadro è stata creata l'autorità ora il principio dell'autorità è un principio valido ma è stata applicata naturalmente marittimo ecco un ritratto
E il principio dell'autorità che poi è un principio
Che io non definirei dell'autorità e il principio di un organismo che i governi insiste il Regolamento e lo governa
La tutela la la l'osservanza era filata deve essere affidata innanzitutto alla buona volontà del degli organismi
Istituzionali ma anche degli delle emittenti e poi infine Conti alla magistratura per quelli che sono i riottosi che non vogliono assolutamente sottostare a delle leggi eque per tutti ecco questo è stata creata invece nota ditta in contrapposizione addirittura al ministero perché poteri sono rimasti al ministero e potere località io mi si rimprovera di dire che io sono stato uno dei primi che dice bisogna creare questo qua questa
Diciamo l'autorità che non è l'autorità ma questo governo del sistema
Indipendentemente dal Ministero dicevo analogamente a quanto succede in America dove il sistema più o meno funziona meglio certamente al nostro ebbene seguiamo quella fra magari migliorandola perché anche là ci sono abilitati cerchiamo di migliorarlo invece non sono stati questi miglioramenti anzi
Si è creato questo dualismo
Significa paralisi perché oggi molte cose stanno paralizzando sì proprio perché il ministero assume l'atteggiamento a delle remore a palesi o o sottostanti non manifestate ma ci sono le ho autorizzato
Ha toccato altri Fedrighini uno cerca di dare una diretta dell'altro ma nell'altra direzione opposta il risultato è la tali e questo è un fatto di essere magra
In tutto questo quadro quindi c'è stato per me due soli elementi positivi uno è il nostro noi abbiamo constatato come associazioni che bisognava cercare di presentare
Una voce unica proposte uniche perché se si fanno tante proposte si finisce per favorire appunto non far nulla perché sulle tante soluzioni alla fine nome viene adottata nessuno
E a sul azioni delle singole associazioni alla fine nessuno riesce o temere qualche cosa Vivaldi
Forse vi potrete hobby e invece abbiamo fatto questo coordinamento che mi sembra che funziona funziona va bene certamente potrà dare nel tempo dei risultati
Mi ha dato gli a qualcheduno ad oggi troppo pochi rispetto alle esigenze troppo pochi alle vostre stesse aspettative la ragione però attenzione che questa valutazione va fatta perché sono potrebbe essere la valutazione semi negativa detenuti sul fatto della nostra unione
L'ha fatta invece in un altro senso e cosa sarebbe successo avessimo continuato la Regal tra la perché quelli farlo se voleva attuazione ma non è stato raggiunto ma che cosa sarebbe successo immaginate sedute le associazioni fossero andati in ordine sparso
A moschetto punto di in cui è sott'acqua tutte queste cose tutte queste norme già per distratto c'è ma sarà vietato Villata ancora maggiore costruita altri rimediabile oggi qualche cosa forse si può rimediare l'altro aspetto positivo perché c'è stato l'unico a mio giudizio aspetto positiva è il mila eccetera
I mille centotrentotto io la definisco un tentativo di ritornare al mille novecentosettantasei fin dei conti di applicare quelle norme che la corte così l'aveva prefigurato nel mille novecento settantasei che erano quindi una maggiore porta la maggiore incidenza dell'emittenza locale
Non più come concessione perché non è una concessione che fa lo Stato ma è un diritto che hanno le emittenti locali questo titolo poteva far valere quando il Milan centotrentotto finalmente toglierà quelle concessioni veramente vergognose
E che sono contro la Costituzione e che la magistratura invece è sempre stata detta anche questo gravissimo responsabilità della magistratura e nonostante e le richieste via per riesaminare questo problema
Della concessione che era escludo dalla sentenza del settantasei invece farà sempre dritta e non a volte non parliamo poi di Torretta che la Corte costituzionale non si è comportata molto bene su questo terreno ministero tanto meno bene ancora e la situazione quindi sembrava irrimediabilmente compromessa e mille centotrentotto la può riaprire
Perché dando le autorizzazioni reticente che sono il riconoscimento di un diritto che non regala lottato
Diritto lo regalerà lo Stato alle leggi nazionali e va be poi vedremo dopo come sarà la situazione però quello che importa che mille centotrentotto riconosce sostanzialmente il diritto delle mitezza vocale questo
Un problema grossissimo che può alleviare ad una veramente a un ritorno e out
Cambiamento di rotta totale al di là adesso delle singole poi legge dei singoli problemi per quadrare però un cambiamento di rotta e quindi all'adozione di principi che potranno far funzionare il sistema che la potranno portare avanti e non indietro perché altrimenti si va veramente indietro
Io credo quindi che la battaglia soprattutto a a mio giudizio che deve essere accentuata su un problema di far funzionare mille centotrentotto di far funzionare di far arrivare mille centotrentotto alla legge ecco questo è il problema di fondo che potrà veramente portare una modifica dalla situazione torrette sono va be'i palliativi sono dalla necessità di resistere ai singoli provvedimenti di cercare di migliorarli ma insomma non non non se ne risolve mai
Niente di positivo ma ma è una ecco sopravvivere il mille centotrentotto potrebbe darci il diritto a vivere che ha battuto un'altra cosa non è solo il diritto a sopravvivere ecco questo io credo che sia quindi l'impegno grosso che adotteremo
Proprio quello e allora la risposta alla domanda che mi pare che è stata fatta qui
Il futuro del Duemila
Quale sarà nel due mila anch'io credo che estremamente dovrà essere positivo necessariamente per tanti motivi anche di carattere
Internazionale il problema Della emittenza locale è un problema di sopravvivenza delle culture locali degli interessi locali dell'economia locale dall'industria locale del coraggio locale è il problema della sopravvivenza della gente quindi è un problema che non possono eludere
Non lo risolvono i grandi complessi non risolvono le reti nazionali la può risolvere l'emittenza locale
E quindi il futuro l'emittenza locale per me
La vedo ottimisticamente
Dopo avere tanti fatti tanti errori forse anche grazie al mille centotrentotto che io spero che riesca a fare approvare potrà veramente aversi nel due mila un'emittente locale veramente epici efficiente che faccia per che possa fare il suo lavori suo servizio perché oggi e quando qualcheduno richiama l'emittenza locale è stata un fallimento non fa niente io dico no signori sono stati gli altri alla fatta fallire alla vergogna di chi ha fatto questo
I ministri di governi che hanno fatto questo per fare che cosa per far prima fare soltanto delle posizioni speculative e nient'altro ma nuociuto al alla alla nazionale al ceto al Paese non al all'economia del dell'Italia l'economia locale che poi l'economia italiana perché la carri pre la fatto l'Italia sia assurta dopo la guerra ad essere una potenza economica non è dovuto certe grandi completi alle reti televisiva nazionale tutto merito proprio all'attività deraglia interattività locale al
Questo di avere mortificato l'emittenza locale io credo che sia un elemento che ha fatto ritardare così dopo che avrebbe potuto essere ancora maggiore perché questo è il problema uno sviluppo c'è stato nonostante tutti questi tentativi ma se la situazione posso qualificata se nel due mila punto come io auspico l'emittenza locale avrà una maggiore incidente a maggiore possibilità potrà finalmente vivere non sopravvivere ebbene allora anche l'economia anche tutto il meccanismo della società si mette anche la cultura tibetana in movimento e uscirà fuori dalle secche nelle quali attualmente vive e mi pare che questo sia quello che il mio contributo che volevo dare e che sia uno degli elementi che di di battaglia per il domani al quale direi che tutti devono metterò dedicarsi non venga non dovete lasciare soltanto le associazioni da sole fare questo ma dovete anche nella attività quotidiana nell'attività vostra
Valorizzare questi principi queste idee grazie
Beh minimamente l'osservazione faccia un passo con il coordinamento allora parlato l'avvocato Rossignoli che come senta esporre puntualmente con molta precisione anche chiarezza tutti i vari punti che si sono affrontati che si affronteranno l'avvocato partecipata dei principi e adesso do la parola al presidente della Camera Dardanelli che è come sempre un ottimo oratore
Il problema del debito che serve a parte dopo ed è difficile trovare una in realtà io credo che
La parte questo convegno di agire è particolare perché per la prima volta non siamo di fronte a parlamentare l'onorevole Vincenzo vita non lo dice sempre l'ottica è quello di parlare alloro
Oggi l'ottica cambia ci parliamo un po'pannolini
E ci diciamo pure noi quelle che sono le posizioni delle strategie il futuro ce lo diciamo per minori
Allora prima di vedere alcuni atti concreti
Io credo non so se siete sufficientemente convinti
Ma io ho l'impressione di chi avete a seguito dei vari convegni
Quello che ha accennato da ultimo l'avvocato porterebbero ne abbiamo fatto un grande salto con il coordinamento
Coordinamento grande valore avessimo avuto nel scadenza di questo genere fino dal mille novecentosettantasei settantasette
Non saremmo a questo
E che cosa è successo avete detto alle tipologie diverso dichiara che non ci sono porta rossiniane sedici male Senna le tipologie diverse con l'avvocato da Signori puntualissimo nella il sapere tantissime cose che a livello legislativo credo che non ci sia un al ministero che ha in testa alla finta di tutte le leggi che sono state fatte
Puntualmente per l'emittenza locale come Lea interessa Marco Rossignoli
E d'altra parte l'avvocato porta invece a è proprio la memoria storica della linea dell'emittenza locale che doveva viaggiare su dei principi che chiaro con la famosa sentenza la Corte cucinare che lui rammenta sempre e che invece proprio perché in Italia non c'è stato un coordinamento all'emittente locale di uno siamo andati per conto nostro ha finito per non avere una sua presenza il nostro compito è quello nel quale noi crediamo fermamente
E quale che a queste due posizioni che in qualche modo stanno al
Situazione sia in ordine ai principi che in ordine all'applicazione specifica
E questa convinzione che non siamo una risorsa
L'emittente locale è una risorsa dell'attuale se voi leggete avete interessi culturali pertanto l'apparecchio ma abbiamo tutti allitterazione vertenze locale
Vendendo i filoni sempre di più
Questo bisogno di radici in tempo di globalizzazione che tende a omologo darci tutti
Al il McDonald Rizzati diceva Luciana Castellina in un recente convegno sulla televisione educativa Collodi nel paese di Pinocchio
Questo
E al suo fascino e della sua bellezza
A Calais nella gente una naturale inconsapevole reazione che è quella di riattaccare sì alle radici
Ria attaccarsi alle dieci può rischiare localismo e può rischiare la contrapposizione di identità che si contrappongono ma è anche un grande valore
Perché il mondo si incontri attraverso delle identità ben precisa
Ora la salvaguardia e lo sviluppo di queste identità è un compito straordinario dell'emittenza locale che se non c'è un'intensa locale badate bene lo sapete in Francia
Era un convegno recentemente la Biennale su radio internazionali
In parte la Francia sta finanziando radio
Locali di servizio quelle che non sono siamo al comunitario è stato francese
E le dinanzi a questo il principio interessante
In maniera inversamente proporzionale alla loro dimensione c'è più piccole sono più soldi Rita ricerca sì o no sapere perché perché vuole che crescano
Pensateci bene esattamente il processo inverso sul quale ha cominciato a parlare
Marco Rossignoli stamane il piano delle frequenze è un piano per falcidiare emittenze locali
è nato lì e la difficoltà che noi abbiamo e che ora si sta Ascoli Nando il positivo ovvero che non si ottiene nulla razzista Ascoli Nando comincerà a convincerti la repressione le cantonate clamorose nell'inventare un piano che ripartendo da zero voleva selezionare dall'alto l'emittenza locale dato il fatto incostituzionale atto antidemocratico fatto tutti si lo stanno cominciando a capire
Perché siamo davvero una risorsa radio e televisioni sono una grandissima risorsa per portare alla ribalta
La grande dimensione la cultura locale che è essenziale se si può sopravvivere come popolo
Se i popoli vogliono sopravvivere in questo momento la globalizzazione bastano alcuni accenni tutti in pelle anche se non ha detto e ripetuto troppo a questo tema ma ce ne accorgiamo basta girare le città ci si rende conto che si gira per le città che sono tutte fotocopie l'uno dell'altro
Le altre parti troviamo i soldi per il dollaro insoliti Coca Cola la solita Guccini solidi Benetton Sempre più fotocopie insomma di città
In questo senso c'è un bisogno di grande identità che popoli cominciano a risentire quindi le comunità allora noi siamo una risorsa
Ed è una risorsa che Siria berbera io sono ottimista come diceva la foto porta su questo tema è che che che cercarlo
Perché noi tutto sommato siccome c'è un principio che assumiamo l'acqua lambisce che è una è una banalità allora il problema di mettere il pentolino dove casca l'acqua noi siamo il pentolino laddove casca l'acqua perché abbiamo Radicioni su questo nostro su questa nostra presenza e per questo noi conteremo il problema è a secondo degli avversari che abbiamo davanti quanti morti ci saranno e che tempo avremo sapete non so se avete mai riflettuto son cose che del settore noi sappiamo forse non ci rendiamo conto che questo vale per dire che battaglia esce sul mille centotrentotto
Raccontava il presidente RAI province diverse volte nei convegni
Ogni punto conquistato di audizione
Per Mediaset voi sapete quanto vale
Vale sessanta miliardi
Ogni punto di autentico per la RAI per via del meccanismo vale quaranta miliardi all'ingrosso grosso modo è un po'come tentare tutte le settimane di vincere al Lotto al Sud al Superenalotto nel nelle quando dei livelli molto alti
Ora la lotta estero uscissi ma specialmente da quando anche la RAI è entrata più o meno correttamente piombi secondo me
In maniera impropria ma insomma in uno si è teorizzato alla concorrenza fra RAI e Mediaset allora a questo punto noi siamo dentro alla lotta di questi giganti era sicurissimamente difficile spuntarla
Per i nostri diritti per i nostri problemi
E quindi il mille centotrentotto e le che avrà da fare dallo Stato
Ma qual è la strategia che come rientri Corallo noi abbiamo che sistema vogliamo avere voi confrontarlo per esempio su un tema che voi sentirete scaldarti sempre di più ed è il contrasto la grande divisione con la FRT
Voi sapete che l'FRT vuole cosiddetto traino radio che non è un fatto formale ha fatto il principe cos'è questo traino
Dice poi bisogna guidare un po'di pubblicità
Da Mediaset alla RAI da Telemontecarlo dalle grandi canali bisogna vedere un po'più precisa perché sennò come si fa
Chi noi
Bisogna dedicare un po'di pubblicità Chignoli
Cinque dieci quindici
Venti emittenti di un circuito legato alle altre reti invece che alla RAI e le altre Tianjin cioè secondo le perché gli altri non sopravvivano
Bene noi vogliamo una cosa diversa
Noi vogliamo che il mercato abbia più risorse in generale ecco perché il mille centoventotto ci interessa certo da ultimo dovremo fare una battaglia per in qualche modo
Stornare qualche modo
Eliminare uno stralcio due mila centoventotto sull'emittenza locale
Ma invece il retaggio interessa anche nel suo complesso perché una riduzione dei tetti a RAI e Mediaset che butta qualche centinaio di miliardi sul mercato e tenta di distribuirlo ci darà modo ci darebbe modo come le intense locale d'avere la nostra autonomia
E di non essere serviti nessuno il portaborse di nessuno né di Mediaset e della RAI né di Telemontecarlo ma di essere autonome nell'autogestione in quello rapporto in quel ruolo di lavoro a servizio della comunità locale attraverso attraverso linee editoriali commerciale attraverso linee con editoriali di servizio comunitario attraverso le le le più svariate e noi avremmo pensato che in questo quadro ci avrebbero potuto stare unite annoia anche la lettera reti
Ma evidentemente a questo punto si viene a scontrare perché avete sentito cosa ha detto Confalonieri all'ottava Commissione del Senato quando è stato ascoltato
Sul mille centotrentotto vedo che è da buttare il mio centoventotto va eliminato perché fa danni di centinaia di miliardi
Amelia sette perché non permette a Mediaset deve andare di svilupparsi dentro
Evidentemente le in questa raggruppamento c'è anche la berrettino poche allinearsi alla voce del padrone che quando viene nodo al pettine ha bisogno di allinearsi lì e quindi è chiaro che non può stare
Con noi purtroppo ma perché legata da quell'altra parte no perché fa l'interesse dell'emittenza locale perché ha da difendere un altro interesse ed ecco perché non sta con noi il fatto che non stia con noi
è una pietra d'inciampo non per una sorta di di voler essere tutti insieme ma perché non si riesce a tirare fino in fondo una strategia che si opponga in nome dell'emittenza locale tutta unita a quell'altra che è una strategia può convivere ma che ha una sua logica che è quella un'altra logica in quella dell'emittenza nazionale
è questo il quadro di un emittenza
Locale corretta
Sana
Che non bluffa più che non si arrangia anche se sceglie di essere comunitaria ad essere veramente comunicare non da essere fintamente comunitaria
Qui dando un titolo per poi fare come gli pare in una falsa concorrenza con gli altri si attesta al commerciale sia commerciale in questa correttezza è evidentemente chi non esiste di chi non ci sta esca fuori
E non lo dipenderà nessuno del coordinamento Air Inter corale
Ma una volta corretti
Allora le emittenti
Attraverso il gioco natural di mercato dove per mercato si intende non solo chi ha più soldi ma che è più intelligente più fantasia chi sa gestire a diversi livelli avvenga la normale selezione in un rapporto di un gioco democratico che avviene in un Paese libero
E solo e in questo senso che noi la sigla selezione l'accettiamo ma non parta dall'alto
E come ha sempre voluto perché la RTI vorrebbe tutto sommato
Il piano Pino fondo Paul parlato sapendo di non farlo di non poter applicare perché oltretutto sostiene una cosa che costringerebbe le emittenti a fare tutto quel po'po'di fogli quel poco di arrivare alle classifiche alle graduatorie per avere tutto quel magone allo stomaco che chi è passato dal mille novecentonovantadue se lo ricorda che una tragedia per tutti anche per chi era prima perché poi non sapeva come mera prima se dove diventa seconda terza quarta quindi è è una via impercorribile bene questi continua a dire perché sperano e speravano ora soldi in sono in un Cul de Sac non sanno come fare ad uscirne perché si renda conto che anche il piano di secondo livello
Non li soddisfa perché sovracuto falcidia in Lombardia falcidia in Piemonte falcidia nel Veneto dove ci sono anche le emittenti del pareti che credono non risulterebbero Verna con continua a stare empirica non essere chiare e quindi a non fare
Fronte comune con il coordinamento che sarebbe proprio il momento in cui probabilmente il muro di resistenza politica potrebbero avere cadere e potrebbe andare in senso di
Sostegno
Finalmente organico globale ad un settore che è quello dell'emittenza locale
Che d'essere lì con la grande dignità ripeto ce la faremo sicuramente l'unico nostro problema di vedere come quando e purtroppo come con quanti morti nel mezzo secondo di che potere politico avremo davanti
A secondo di come strano intelligente gli uomini politici ma inevitabilmente andremo di li ho portato l'esempio della Francia per dire che chi non ce l'ha l'emittenza locale se la vuole inventare
Perché se è geloso delle proprie identità non può che puntare sui mezzi di informazione e di comunicazione a livello locale per salvaguardare il nostro tanti identità liberandoci dal pericolo che
Come dico da qualche altra parte ci facciano la battagliera vincerebbero se anche posto scusate sono un po'campanilistico si fa il vino più buono del mondo
E voi sapete sicuramente quale
A Montalcino dove si fa divieto di Montalcino aporie può e deve fare segue
Io dico che quando ci fanno bere Coca Cola Montalcino avranno vinto la battaglia e io spero che a Montalcino
Come il Piemonte come nei vari nei vari tante riposti si continua a coltivare il vino buono e dove non arrivi il predominio assoluto e totale della della Coca Cola che noi siamo lì a servizio committenza locale di questi valori siccome la gente
Ne ha bisogno e ci credo al di là dell'apparente
Credetemi se siamo uniti consapevoli che noi siamo una risorsa per tutti noi sicuramente vinceremo prima o poi queste parti
Diamo ad essa la parola alla dottoressa Paola Forlani tacche direttore marketing strategico del centro media o NTV
Ci farà un
L'annuncio contrario tocca al professore
Va bene me ok allora unitario mi hanno sbagliata dare la scaletta
Andrà parlerà quindi l'ingegnere Antonella Giovanelli professore incaricato l'Università di Ferrara e responsabile tecnico Dellai che non s'e ci farà qualche puntualizzazione sulla questione dei campi elettromagnetici
Bene ringrazio intanto gli organizzatori per avermi consentito di intervenire a questa in questo incontro molto interessante
Come già introdotto io mi occupo a livello didattico scientifico dello studio del inquinamento elettromagnetico e della compatibilità elettromagnetica sono docente incaricato di strumentazione elettronica e compatibilità elettromagnetica all'Università di Ferrara
In questo in questo ruolo anche nel ruolo di responsabile tecnico nelle nostre chiaramente affronto quotidianamente
Gli aspetti legati all'inquinamento elettromagnetico
Vorrei intanto se è possibile fare una digressione di cinque minuti su quello che è lo lo stato dell'arte
Delle conoscenze sul sull'effetto dei campi elettromagnetici mi sembra che le notizie che si apprendono da fonti giornalistiche non sempre sono corrette non sempre sono date con con con lo scoprì diciamo di divulgazione scientifica e con con fare oggettivo quindi cinque minuti vorrei illustrarvi
Qual è lo stato dell'arte delle conoscenze
Come tutti immaginano esiste una interazione un aspetto biologico dei campi elettromagnetici sul sull'uomo sugli esseri viventi tanto è vero che in ambiente ospedaliero si usano normalmente delle apparecchiature per Marconi Terapia terrà la terapia per la cura di determinate patologie quindi esiste un'interazione fra campo elettromagnetico e tessuto biologico
Nel caso in cui l'esposizione a questo campo elettromagnetico perfettamente controllata nel tempo nella frequenza nella modalità di applicazione
E nel in tutti i casi in cui questa applicazione produce un effetto benefico
Chiaramente non si può parlare di danno per la salute di un catatonico quindi il campo elettromagnetico non è di per sé dannoso non dannoso dipende da come viene impiegato dipende dalle modalità e dai tempi di esposizione del soggetto
Qual è l'Effetto eventualmente dannoso che può provocare un campo elettromagnetico dobbiamo distinguere essenzialmente le seguenti categorie intanto c'è l'esperto dovuto a campi magnetici ed elettrici a frequenze basse
Tipicamente prodotti dal dalle delle reti di distribuzione dell'energia elettrica che diciamo in questa sede non ci interessano
Esiste poi l'esperto ho dovuto all'esposizione a campi elettromagnetici ad alta frequenza adoperata frequenza si intende tipicamente da dieci cento kHz fino a trecento diverso
L'aspetto che è legato diciamo al riscaldamento del tessuto al quale campo elettromagnetico rilascia energica
Un campo elettromagnetico nell'attraversare un dielettrico perfetto non rilascia Energia quindi non esista dissipazione non esita attivazione molecolare
Nel momento in cui il dielettrico come il corpo umano in realtà non è un buon elettrico alle alte frequenze ma se comportarsi da un buon conduttore Paul diciamo come una via di mezzo
Ecco che il campo elettromagnetico nel penetrare il corpo umano
Alle frequenze più basse riesce ad attivare diciamo un un motto di rotazione vibrazione molecolare alle frequenze più alte semplicemente rilascia energia proprio perfetto giallo perfetto di dissipazione
Nel nel tessuto molti di voi specialmente i tecnici avranno notato come avvicinando una mano a un'antenna che erogano forte potenza si avverte distintamente l'aspetto di riscaldamento
Ecco è proprio quello l'effetto acuto dovuto ai campi elettromagnetici a deposizione capretto Maniero
Da questo punto di vista cioè per quello che riguarda gli effetti acuti cioè gli effetti termici dei campi elettromagnetici lo stato dell'arte e abbastanza avanti nel senso che attraverso simulazioni con dei manichini che simulano il tessuto umano si riesce perfettamente a sapere qual è il contenuto energetico che rilascia un campo elettromagnetico ai vari organi del corpo umano
Gli effetti dannosi come dicevo son dovuti alla cessione di calore a questi tessuti dove il sapere che il corpo umano
Ha un sistema di termoregolazione che consente il mantenimento sempre Uto alla temperatura costante Richie trentasette carati di tutto il corpo
Questo avviene grazie al è un meccanismo di vasocostrizione e vasodilatazione che si attiva automaticamente per mantenere la temperatura costante
Nel caso in cui un un organo venisse investito da un campo elettromagnetico
Nel caso in cui quest'organo non è venne irrorato dal sangue
Diciamo il mezzo tran tran del quale si attiva il sistema di termoregolazione
Si riscontra dopo circa sei minuti un innalzamento di temperatura
In qualche cioè che praticamente incontrollabile
Quindi tutti i tessuti tu tutti gli organi che vengono attraversati da un campo elettromagnetico e non hanno questa capacità di mantenere costante la temperatura subiscono un danno un danno permanente dovuto proprio la cottura Comino forno microonde
Prendete ad esempio il cristallino dell'occhio questo è uno degli degli organi più delicati
Ecco molto spesso si parla di problemi al cervello di problemi
Che si potrebbero esser veri ma di rally affetto acuto più documentato è l'opacizzazione precoce il cristallino
E tra l'altro è un effetto di tipo cumulativo che non è reversibile nel tempo
è chiaro che bisogna vedere qual è la modalità di esposizione e il tempo di esposizione nonché l'intensità del campo elettromagnetico che provano che provocano questi danni
A livello mondiale ci si è sostanzialmente accordati intanto sulla modalità di trattare il problema nel senso se ha introdotto un un definizione di Sarr
Che sta a significare diciamo il il rateo di energia assorbita dal corpo umano per unità di di massa corporea
E è stato riconosciuto un limite di quattro patto per chilogrammo di tessuto come il limite al di sotto del quale non sono riscontrabili effetti acuti
Dove per acuti intende spetti a breve termine
Rispetto a questi qua trovate per chilogrammo è stato adottato a livello europeo ma direi a livello mondiale un limite dieci volte più cautelativo più basso
Nel caso di esposizione di lavoratori quindi si è adottato un limite di zero virgola quattro watt per chilogrammo in caso di esposizione di lavoratori questo zero virgola quattro watt per chilogrammo corrisponde a sessanta volt per metro
Quindi a livello europeo Cella M. cinquanta centosessantasei due che riporta questi questi limiti si è adottato questo limite di sessanta vuol per metro per i lavoratori
E un limite ancora più basso per la popolazione esposta di zero virgola zero otto quattro chilogrammo che corrisponde a circa ventotto volt per metro
Quindi in Europa il cenotafio
E lavorato questa normativa di applicazione volontaria che a tutt'oggi sembrerebbe essere lo studio più avanzato nel settore
Che prevede sessanta volte al metro per i lavoratori ventotto volt per metro per la popolazione
Perché per i lavoratori sedotto limite più alto perché per più motivi intanto perché il lavoratore professionalmente esposto si ritiene sia in grado di fronteggiare con maggior perizia il rischio nel senso di installatori di impianti trasmittenti
Dovrebbero essere a conoscenza dei rischi che corrono sanno che non devono rimanere esposti per
Lavoratore rimando esposto al massimo per otto ore al giorno al campo elettromagnetico la stessa cosa non è prevedibile per la popolazione esposta
Al campo elettromagnetico quindi si deve adottare un limite più basso perché si deve prevedere un'esposizione anche continuativa nell'arco delle ventiquattro ore
In Italia che cosa è successo in Italia ah ecco poi mi dimenticavo di una cosa importantissima questa normativa europea la cinquanta cento Santo sei due prevede un limite non uguale a tutte le frequenze
Nella banda dieci megahertz quattrocento megahertz si è adottato il limite più restrittivo
Da quattrocento megahertz in su e da dieci Meyers in giù il limite aumenta
Questo perché è stato riscontrato scientificamente che nella banda dieci megahertz quattrocento megahertz sì evidenziano importanti fenomeni di risonanza
Di alcuni organi del corpo umano
Quindi c'è la scatola cranica che risuona quattrocento megahertz c'è Storace che risuona duecento Meyers l'intero corpo umano disponendo la frequenza variabile da ottanta megahertz a centoventi Meyers a secondo dello stesso dell'individuo
Quindi a seconda dell'altezza a seconda dell'individuo sia appoggiato su un piano di massa ossia sollevato
Diciamo si comporta come antenna risonante per cui si manifesta un fenomeno di assorbimento maggiore di campo elettromagnetico
Per cui in questa banda di frequenza denominato abbandona di risonanza sia un limite più cautelativo
A frequenze più alte
E perché non esistono più fenomeni di risonanza per lo meno non così importanti e perché all'aumentare della frequenza sia il cosiddetto effetto pelle cioè l'energia rimane all'esterno del corpo umano e non riesce a penetrare allora il limite si è deciso di aumentarlo fino a sessanta vuol per metro per la popolazione
Esposta per esempio la frequenza dei cellulari invece dei sei volt per metro adottati in Italia quindi dicevo qual è il la storia la genesi di questo decreto trecentottantuno in Italia
Il dibattito la discussione è stata abbastanza accesa abbastanza lunga quando si è deciso di scegliere un limite invece è un altro inizialmente si parlava addirittura di quattro volt per metro
Nel settembre del novantotto è stato scelto il limite di sei volt per metro perché sembrava ai legislatori che questo valore di campo elettrico fosse un PIL compromesso migliore
Tra un'esigenza di garanzia della salute per la popolazione
E d'altra parte diciamo un un esigenza comunque di mantenere in vita la maggior parte degli impianti trasmittenti
Questo sei volt per metro sottolineo eh costante su tutta la banda di frequenza cioè mentre a livello europeo si è adottato limite variabili da ventisette volt per metro e sessanta volte nella seconda la frequenza in Italia seicento sei volt per metro per tutti
Si sperava con questi sei volt per metro di non cioè di mettere a tacere tutte le eventuali contestazioni da parte di associazioni ambientaliste di gruppi politici eccetera
In realtà non è stato previsto i sei volt per metro comunque non avrebbe raccontato nessuno ma non avrebbe raccontato ne assumesse volt per metro nei sessanta anni centoventi nello conferme
E quindi molte le associazioni ambientaliste alcuni partiti politici si sono comunque adoperati per far scendere ancora questo limite
Roba di di due giorni fa di ieri io lecco lo ha preso soltanto da fonti giornalistiche
è stato già approvato alla Camera il il disegno di legge quadro su tutta la problematica di esposizione a campi elettromagnetici sia bassa che alta frequenza sia per lavoratori che per la popolazione terrore il decreto trecentottantuno era rivolto soltanto la popolazione non lo si applicava e lavoratori
Adesso viene elaborato in Parlamento invece la legge quadro che riguarda sia i lavoratori sia la popolazione esposta
Da quello che si legge sembrerebbe che intendono fa sul serio ecco perché io leggevo proprio ieri
Di multe dai due ai seicento milioni di lire di sospensione delle autorizzazioni da due a quattro una da due a quattro mesi o addirittura la revoca se il reato
è continuato
Ecco quindi se effettivamente il limite dei sei volt per metro venisse mantenuto e se effettivamente
Le organizzazioni preposte al controllo dovessero veramente funzionare chiaramente se vuoi per metro diventerebbero un grosso problema per le emittenti private un grosso problema perché effettivamente se vuoi per metro è un valore di campo non molto alto in molti casi viene superato in prossimità delle installazioni di trasmettitori radio e tv
Specialmente nel caso in cui l'installazione in ambiente urbano ecco quindi questo problema potrebbe diventare veramente grave per l'emittente adesso io non so ancora non so quale è il limite che sarà adottato dal Parlamento sicuramente ci saranno delle grosse discussioni nei nostri dibattiti perché effettivamente i sei volt per metro rispetto al limite europeo sono probabilmente eccessivamente cautelativi
O c'è da dire che indipendentemente dallo Stato che adotta certi limiti e dal tipo di limite comunque questi decreti queste normative vengono comunque applicate allo scopo di
Garantire la non sussistenza di Problemi a breve termine cioè di affetti acuti per la popolazione
Quindi per quello che riguarda gli effetti acuti questi limiti garantiscono alla popolazione
Diciamo la manca la completa assenza di problemi
Non altrettanto si può dire per gli effetti a lungo termine che pure essendo studiati ed essendo un un grosso stimolo per la ricerca scientifica
Ancora sono rimasti problemi senza soluzione quindi nessuno a tutt'oggi sa dire
Quale sarà l'esperto a lungo termine
Per un soggetto esposto per lungo tempo ad un campo elettromagnetico anche di debole intensità
Quindi oggi si conosce abbastanza bene direi quasi perfettamente quali sono i danni provocati
Gli anni acuti provocati a breve termine e dovuti a disposizione un forte campo elettromagnetico ma non si conoscono quali saranno gli effetti quali sono gli effetti a lungo termine dovuti all'esposizione
Per lungo periodo anche a campi di debole intensità
Quindi comunque attualmente questi limiti si riferiscono agli affetti acuti dovuti a campi di forte intensità
Giusto per dare un'idea di che cosa significa sei volt per metro o ventisette volt per metro
Posso fare un paragone abbastanza comprensibile
Le apparecchiature elettriche e o elettroniche
Per poter essere marcate CE quindi per essere conformi alla direttiva ottantanove Total sei sulla compatibilità elettromagnetica
Devono o superare una prova di irradiazione ad un campo elettromagnetico che tipicamente di tre volt per metro
Quindi
A tre volt per metro tutte le apparecchiature devono continuare a funzionare oltre i tre volt per metro il costruttore non può garantire il funzionamento corretto ad esempio di un altro domestico
Quindi effettivamente da quel punto di vista possiamo dire che i sei volt per metro solo un campo elettromagnetico di tutto rispetto
Bisognerebbe effettivamente
Suggerirei se fosse possibile far recepire diciamo la convinzione che piuttosto che diminuire in modo così esagerato il campo elettromagnetico altre volte almeno nel caso di esposizione bisognerebbe semmai aumentare la soglia di immunità delle apparecchiature elettroniche
Marcate CE per esempio non so se mi sono spiegato ci son due problematiche una è quella legata alla salute della popolazione
Un'altra è quella legata al funzionamento dell'apparecchiatura tramite il caso ad esempio in cui un ripetitore venisse installato in prossimità di un ambiente ospedaliero
Le apparecchiature destinata all'ambiente ospedaliero le apparecchiature elettroniche di misura di controllo di mantenimento in vita dei pazienti vengono garantite
Per essere in funzione in un ambiente letto magnetico dove al massimo si misurano tre volt su metro
Ecco per cui esistono anche problemi indiretti per la salute di questo tipo
Quindi non possiamo nascondere il fatto che dovrà in qualche modo essere introdotto una regolamentazione
Che in qualche modo
Deve dire quali sono le modalità corrette diffamazione quali sono i progetti che devono essere fatti quelli di una sua modifica ecco l'importante dal mio punto di vista il più oggettivo possibile insomma ecco è che l'Italia si allinei si allinei con il resto dell'Europa per quello che riguarda i limiti da adottare
Se deve intervenire una fase di repressione di controllo di questi reati
Questa fase dell'evasione finissima con cognizione di causa
Ecco attualmente e il controllo
Del delle missioni dei campi elettromagnetici sarebbe demandato alle regioni
Le Regioni attualmente salvo casi rarissimi non hanno nella strumentazione nelle competenze per affrontare il problema
Le Regioni incaricano di conseguenza del degli enti come l'ARPA come disperso e come le università l'incarico di effettuare questo monitoraggio dei campi elettromagnetici
Però poi comunque le regioni nella maggior parte dei casi non hanno ancora elaborato una propria legislazione per per organizzare gli interventi di risanamento
Ecco per cui per ora sostanzialmente
Pur essendo questo decreto in funzione non è stato di fatto applicato se non in casi rarissimi
Nel momento in cui venisse applicato è soprattutto venisse applicato con un limite così basso
Ecco che potrebbero a mio avviso sorgere problemi quindi
Ciò anche dall'altro che la RAI si sta attrezzando per effettuare un monitoraggio molto serio di tutte tutti i siti trasmittenti perché saprete che ci come vuole
Vuole poter a subaffittare le proprie stanno azioni anche ad altre altri soggetti polizia carabinieri nell'eccetera
Devi verificare quale ancora il margine chiamiamolo così il margine di campo elettromagnetico che rimane prima di arrivare al limite
Da questo deduco che effettivamente la faccenda
Posso essere seria ecco nel senso che non dobbiamo trascurare la in Italia purtroppo succede quasi sempre che quando queste normative vengono vengono proposte quando diventano obbligatori sia sempre un periodo in cui nessuno le applica nessuno sa che cosa sono c'è sempre lo sto periodi sbandamento
Al termine del quale purtroppo arriva sempre una batosta per qualcuno
Ritengo quindi che le associazioni di categoria
Debbano fare chiarezza
Su questi aspetti quanto prima
Ritengo che le emittenti debbano in qualche modo mettersi in condizione di effettuare queste misure
Di essere consapevoli se i propri impianti diciamo sono molto distanti dalle richieste
Di questa normativa ed eventualmente
Pensare a una qualche soluzione le soluzioni purtroppo sono sono sono poche quelle che che sono disponibili ecco una soluzione può essere quella di limitare l'accesso agli impianti nel caso in cui gli impianti siano in montagna in zone comunque residenziali
Altre annate soluzioni pratiche son quelle di buon senso cioè si possono elevare le antenne al di sopra il suolo il più possibile si possono utilizzare antenne direzionali che il rabbino verso il suolo
Il la minor potenza possibile ecco chiaramente non si devono indirizzare le antenne verso verso centri abitati non è il caso di installare neanche delle piccole potenze vicino
A scuole ospedali eccetera anche perché se il limite non viene superato comunque
La localizzazione di questi impianti in quelle zone crea comunque un un allarme nella popolazione ecco quindi questi siti vanno almeno con i nuovi vanno disposti con intelligenza
Io credo di aver non so lato quanto tempo avrà a disposizione credo di aver illustrato meno
Purtroppo superficialmente a me tutti gli aspetti
Ringraziamo molto anche perché non abbiamo voluto la relazione del professore oggi come introduzione a una serie di incontri proprio sulla tematica dell'inquinamento elettromagnetico perché come ci ha appena ricordato una bomba a tempo che può esplodere in qualsiasi momento e quindi noi dobbiamo pensare a primavera consapevolezza di quello che in realtà era saperci attrezzare
Tecnicamente poi a anche politicamente noi personalmente stiamo credo rialzare i limiti e quindi faremo altri incontri dedicati specificatamente a questa a questa tematica
Voleva intanto informarvi che nella giornata di domani ci saranno Pisciotta pare si approfondiranno a questi argomenti pertanto si qualità vere ulteriori informazioni
Potete rivolgervi o direttamente all'ingegnere Antonella certamente alla fine di di questa mattinata oppure chiedere informazioni presso la segreteria della Fiera
Diamo adesso la parola alla dottoressa Paola Furlanetto direttore marketing strategico del centro media UMD che Ciro Serena quali siano le possibili sinergie tra web broadcast
Un attimo che mi sposto
Perfetto intanto mi scuso per per essere arrivata un po'in ritardo stamani io sono stata vittima della tecnologia
Il mio computer ha conosciuto un parente di Melissa e si è eclissato per qui ho dovuto rientra in ufficio a ricopiare tutto sull'altro PC per questo troverete alcune scritte non perfettamente allineati me ne scuso
Allora l'argomento di oggi
Il ruolo delle mittenti locali alle soglie del terzo millennio e noi parleremo di internet
Ok
L'idea di dare un'occhiata al futuro ma anche al presente e innanzitutto di fare una piccola premessa e sullo sviluppo di internet e questo è proprio un caso di scritta che si è mossa nel passaggio
Bene lo sviluppo di internet vediamo soprattutto oggi in Italia che cosa significa internet che cosa significa due
Fonti sono diverse a seconda di chi parla i numeri diventano sempre più grandi abbiamo cercato di dargli dei fatti credibili
Giugno novantotto si parlava di tre milioni di utenti di cui determinati utenti interamente sì un po'tanto secondo me credo che nessuno di voi interessi contattare qualcuno una volta ogni tre mesi
Allora abbiamo visto quali erano gli utenti in una settimana i così detti forti utenti erano un milione e mezzo
Oggi e cioè nel giugno novantanove non oggi qualche qualche mese fa gli utenti sono diventati cinque milioni netti al mese circa due milioni e due due milioni e mezzo nell'ultima settimana
Come si collega non si collegano prevalentemente da casa ma anche da scuole dal lavoro qui ci sono dei dati di profilo io ho voluto soltanto segnarli le cose più interessanti per voi
Che sono una classe sociale ancora medio-alta alta e un profilo un po'più basso perché si collega da scuola mano mano che poi internet tra andrà avanti la classe sociale si abbasserà a cui si sono indicazioni ordine che ci vengono dall'America
Una diffusione geografica in cui è ancora purtroppo un po'penalizzato il Sud
E una diffusione in centri con prevalenza di aree metropolitane e dove nelle piccole realtà risulta essere chiamate e l'importanza della scuola proprio come possibilità di accedere
Punto a Link
Chi si collega ad internet ha un'età compresa fra i venticinque e cinquantaquattro anni essersi collegato al lavoro ma è il più giovane ci si collega da casa qualche cosa che credo interessi molti di voi soprattutto la parte della radiofonia
Quali saranno i tassi di sviluppo più elevati bene tutte le aree tutte sia a scuola che casa che lavoro si svilupperanno ma la grande cresciuti in tenete prevista da casa
Vediamo quali sanno il numero del futuro che a Prato il terzo millennio ci siamo dati un ipotesi del due mila e cinque
Nel due mila cinque il numero di utenti nell'ultima settimana dovrebbe raggiungere un massimo di sette milioni io non credo che siano di più recentemente ha avuto una discussione con un professore del mondo in università canadese
Mi parlava di quindici milioni amiamo mestamente sembrano un po'troppi perché in Italia ci sono diverse barriere all'utilizzo di internet e arriviamo invece il dodici si parliamo dei tre mesi quello che però è importante che probabilmente nel due mila e cinque raggiungeremo un trentacinque forse anche un quaranta per cento della classe dei giovani quindici venticinque anni
Bene diamo un'occhiata come si situa Alitalia in Europa Resto del Mondo e alla Europa questa notavo la tratta Il Sole ventiquattro Ore non fossi Rizzato misura il singolo numero ma mi preme sottolineare due cose
Primo che la Finlandia in testa a tutti con una penetrazione di internet e di circa il trentacinque per cento della popolazione adulta
Secondo che l'Italia è tra i fanalini di coda a indicativamente attorno al cinque per cento
Temono chiatta Luca agli Stati Uniti proprio ieri anzi lunedì o martedì c'è stato in Italia un convegno internazionale di ricercatori e insomma in cui si è parlato proprio di internet
è stato sottolineato come intende comunque ad oggi negli Stati Uniti raggiunga il quarantadue per cento della popolazione adulta quindi la parte più interessante a livello commerciale però ancora non la maggioranza della popolazione
Quindi sviluppo si ma io direi cautelativo in grande crescita ma con fosse dei tassi un pochino inferiori da qui di quelli che vengono detti durante i vari SMA
Allora quali sono i fattori chiave per la diffusione di internet sono sottomessi economici e culturali
Ovviamente legati per quanto riguarda la parte economica sia l'offerta che la domanda da una parte
Il prezzo del personal computer il costo degli abbonamenti che adesso è sceso però io sottolineo il costo degli abbonamenti è sceso ma l'accesso a internet diventa più difficile io non so quanti di questi colleghi no ad internet da casa credo che avevate sperimentato che fatica
Diventa appunto collegarsi con abbonamento gratuito
E dall'altra parte la domanda quindi chi si collega alla sua classe socioeconomica sicuramente questo uno strumento che nel giro di dieci o vent'anni non andrà alle classi economiche più bassa
Dal punto di vista culturale un'apertura nuove tecnologie una conoscenza della lingua inglese che appartengono alle nuove generazioni questa è la ragione per cui i primi ad arrivare Santato le giovani generazioni per quanto riguarda gli altri probabilmente
Rimarrà evitare alla diffusione di internet
Diamo un'occhiata all'editoria web in Italia e nel mondo io vi ho preparato una veloce carrellata da sabato mattina molto laico
E il primo esempio quindi di editoria in senso lato perché ormai gli editori si mischiano chi al sito Chiara che è stata stampa fa poi la radio e magari ci attacca anche sito guarda e quindi ho cercato di fargli una carrellata veloce
Cominciando dal fenomeno dell'ultimo periodo che questo Kataweb
Se ne parla molto devo dire ha avuto un supporto finanche esagerato dal punto di vista della Stampa Repubblica e L'Espresso avete visto quanto quanto lo spingono abbastanza nuovo molto molto semplice da utilizzare
E qui un altro esempio notissimo quelle sole ventiquattro
Editoria televisiva in Italia qua abbiamo sottolineato due esempi ma io credo che fra di voi ci sarà sicuramente qualcuno
Che ha come ha fatto ora in questo caso inserito internet avuto un'invasione di interessi nella televisione non non e non un inversione della televisione in internet
Questi sono i casi di RAI news ventiquattro di mediamente che proprio mostrano in trasmissione i siti
Conoscete meglio di me è insieme CNBC che trasmettono indiretta in video audio
E per quanto riguarda l'America io qui illustrato una aspetto molto interessante
Di Yahoo
Lei non consente a a chi fa c'è una ricerca o di un palinsesto locale io abito in una certa zona voglio sapere oggi che cosa mi offre proprio l'emittenza locale televisiva a cui sta operando in televisione
Allora si inserisce il proprio codici di avviamento postale gossip colto e come lo chiamano loro e poi si inserisce una serie di altre opzioni se vogliamo avere informazioni solo sul satellite o anche sulla tv via cavo e così via
Inserite queste azioni e la città o la metropoli più vicina
Viene creata da internet automaticamente una sorta di guida tv personalizzati stima in cui addirittura uno può indicare la giornata se è oggi voglio sapere oggi pomeriggio ad esso stesso
Che cosa trasmettono le emittenti locali della mia zona e posso fare la richiesta come vedrà il secondo cerchio per la parte delle categorie vediamo se ecco l'acqua posso dire mi interessano i film d'amore piuttosto che negli USA e si compone automaticamente una guida tv personalizzati esisteva in cui io ho il mio palinsesto della giornata con tutte le emittenti indicati i vari programmi e così via
Bene qui ho segnato alcuni siti italiani detto che stamattina dovuto trasferire il i file da un computer agli altri ai meno tagliato tagliato sui siti italiani che son quelli che voi conoscete meglio vendicati qualcuno questo sito integrato della Regione Sardegna che appunto radio-tv
Stampa
Qui io ho indicato una radio del Veneto con l'acqua toccare perché in questo momento va tanto di moda e una scheda per iscriversi e così via Telenorba con i battiti estate che molto famoso è stato quest'estate
Via via
Parte tre internet come alleato allo sviluppo dell'impresa
Due parole ancora sulla parte precedente soprattutto sulla parte che ho tagliato M
Per quanto riguarda la radiofonia
Fare un giro veloce il suo interesse portato vedere moltissime radio in internet ma poche Coni ieri all'audio quindi con la possibilità di trasmettere indiretta
E i falli esempio c'erano anche alcuni esempi tedeschi in cui addirittura le radio davano indiretta la tra Jamila la possibilità di vedere i dj mente trasmettevano un po'quello che fa adesso
Che M. C due con colorati è una realtà fa un programma radio con una una camera che dà un'occhiata
Ecco durante questo convegno recente questo delle sommarsi uscite delle cose abbastanza interessanti sul ruolo dei mezzi
Questo fra Dronero ha fatto una ricerca in Olanda che io vi ho riportato perché è abbastanza simile secondo me quello che potrebbe accadere a breve in Italia
La gente è stata intervistata su che mezzo stava vedendo ascoltando o sfogliando in quel momento
Quali erano i il prassi che aveva quel mezzo
Io qui ho riportato a radio e tv e internet perché son quelli di cui si parla stamane
La televisione allora alla fine dopo tanto parlare televisione sembra che la gente della televisione attrezzi più di tutto la capacità di che che la televisione ha di essere vicina
E quindi gli individui questi identificano nella televisione della televisione coinvolge a livello emotivo e soprattutto è vicina c'è una sorta proprio di identificazione
Che cosa invece la gente cerca nella radio dicono per la maggioranza fa rilassare di tirar su il morale
è una sorta di compagno Tim aiuta a così a migliorare la giornata
E di internet la funzione più più apprezzate quella pratica di servizio quindi come vedete esiste una possibilità di sinergia che tutti voi starete già ascoltando ma che probabilmente può essere portata più avanti
Ogni mezzo infatti le sue caratteristiche
Radio tv e sviluppano gli aspetti intrattenimento informazione relax e possono ricordare agli ascoltatori l'esistenza di un sito di servizio quindi nel momento in cui ovviamente
Trasmettete ricordate che si può trovare altrove qualcosa d'altro
Altro parte internet fornisce novità costanti con approfondimenti forse questo uno degli aspetti più interessanti aggiornamenti estensione del servizio radiotelevisivo quindi qualcosa di più
O qualcosa che magari più affine a quello spaghetto trattato un argomento e poi vado a vedere magari un taglio più femminile o maschile più giovane più vecchio così
Internet crearsi Killings con altri siti non abbiate paura
Di negargli ed altro alla gente piace quindi alla fine vedrete vantaggio la competizione gestita e positiva e quella non gestita che può essere pericolosa
E ricordare agli ai visitatori gli appuntamenti ovviamente editoriali della radio ed eletti
Diciamo che ci sono probabilmente due direttrici di sviluppo
Una prima in cui la tv lavati o se volete anche qualsiasi altri mezzi sono la piattaforma relazionale non cuore della relazione
è il web viene visto soltanto come estensione quindi ti dò qualcosa di più o qualcosa di più aggiornato ma nient'altro come una mano più lunga qualcosa di più concreto
La seconda possibilità è quella che vede nel web un ruolo totalmente autonomo io quasi quasi penso a questo Kataweb che sembra esistere da solo ma che poi si ricollega all'erario alla stampa locale e così via
Quindi questa seconda ipotesi è un'ipotesi più complessa che vede la radio la televisione come parte integrante ma che ha anche una sua autonomia quindi che può essere
Sviluppato autonomamente per poi portare nei siti che a voi interessano di più
E come se non ci sono due alternative oggi si possano realizzare ambedue le soluzioni magari iniziando con la prima parte e poi in un secondo momento sviluppando un sito web veramente autonomo
Che abbia una sua identità e che riesca ad andare avanti nel futuro e apportare benefici ulteriori quindi a rilanciare anche l'aspetto radiotelevisivo
Alcuni benefit
Per alcuni di voi sanno pietà io comunque ho pensato di ricordarle
A livello di di produzione tutti voi sapete il beneficio degli approvvigionamenti d'informazione
E della possibilità di avere notizie già scaletta per ed inviare materiali compressi realtà non sempre facilissime ma comunque più riccamente perseguibile
Per quanto riguarda l'ottimizzazione dell'Investimenti sicuramente molto materiale viene prodotto non tutto viene utilizzato ecco quindi che alcuni di voi già lo fanno
Negli esempi citati nel Molise ecco c'è un esempio vedete le Molise che consentiva di risiedere ma si possono anche ampliare
La produzione su a far vedere quello che era rimasto in camera e non era quindi non è stato trasmesso
E dal punto di vista marketing e questo non è forse l'aspetto più utilizzato io vi invito veramente a rifletterci un po'di più
Utilizzare internet come collettore di idee e come il filo diretto ricordatevi però che il target di internet e non esattamente corrispondente al vostro targhette soprattutto se voi avete delle televisioni
Perché targhe televisivo non sempre è così giovane come quella di fonico e poi non tutte le abbiano lo stesso target però su alcuni targhette consente veramente di farsi dare delle idee di tenere vivo il il
Il colloquio al di là della linea telefonico del fax ed è un validissimo strumento per realizzare dei testa numeri zero appunto verifiche dei programmi su target specifici e così via
Inoltre
E questo parla un po'del futuro però io ci farei qualche riflessione si diceva prima di grande risorsa dell'emittenza radiotelevisiva locale
Bene le persone che sono state poste ascoltatrice magari adesso sono in un'altra città in un altro Paese perché non tenere vivo il legame con loro
Perché non essere una risorsa locale capace di andare oltre confine creare veramente un gruppo di amici che vanno aldilà proprio della della montagna della fine del segnale
E ancora lo ricordo io vengo da un'agenzia di pubblicità hanno messo last but not least direbbero gli americani costituisce un interessante folte di ulteriore reddito pubblicitario
La mia agenzia nell'ultimo anno abbiamo aggiunto tra il sedere gli investimenti su internet e quelli che noi gestiamo per i nostri clienti e al di là dell'utilizzo delle fornite nel secondo me ci sono delle potenzialità immense pensate per esempio a vedere una pubblicità sulla vostra radio sulla vostra televisione in trenta secondi quaranta quello che il cliente può fare problemi di costi di produzione
E poi poter dire se vuoi emergere informazioni sull'uso del prodotto vai sul sito internet e allora si trova magari quella scheda informativa sulla crede crema di bellezza o sei la pizzeria troviamo e lì il tipo di pizze piuttosto che i prezzi servizi
Ecco a questo proposito io vorrei chiudere con un nel caso felice
Non sembra riguardarli direttamente ma che io credo invece possa essere un enorme potenziale per il vostro mondo
è il caso dei beni Blonde una Agenzia me concorrente Emilia forse
Due settimane fa ha fatto un interessantissimo su McCain contenente le conferenza
In cui si è parlato del due mila dieci e il primo relatore è stato questo bambino indiano che vive nel New Jersey sì che attende Londra che dodici anni ha fatto il suo primo milioni di dollari
è uscito sul Corriere magari voi le avete avete visto
Un ragazzino tratto timidissimo che apparso antipatico ma Porrino era solo era solo giovane che insieme al fratello di nove anni ha fatto il suo business mi ha detto non volevo tagliare il prato dei vicini per guadagnare la mancia e ho cercato un'idea innovativa
Ha usato un sito che è di successo per una ragione molto semplice è semplice gli americani dicono chi più si impone c'è la gente non ha voglia a volte a volte esaltata dalla complessità dai colori dal movimento ma a volte vuole solo semplicità se ha bisogno di trovare un'informazione
Tende a Londra ha fatto un sito dove ci sono tutti i negozi della sua zona
Quindi ha detto poi andare dal calzolaio
Che acceca al sole acqua il solaio esce un elenco di calzolai
Tu puoi andare a vedere quei o utile a tutti uno degli esempi signor Pepe
Capitano appunto le scarpe
E che presenta la sua azienda erano del business da non so quanti anni dove la sua famiglia e successivamente ci sono orari dove locato quindi veramente molto semplice se c'è il servizio a domicilio indicato altrimenti no
Un'altra possibilità veramente di integrazione locale ai massimi livelli
Bene io vi ringrazio per l'attenzione auguro a tutti un po'Weekend aperta
La parte
Innanzitutto ringraziamo per gli spunti forniteci da questa relazione
Noi avremo concluso il nostro incontro di oggi ci fermiamo qui ancora un po'vecchio muore se ci sono delle domande dalle precisazione
Qualche qualche informativa in più se qualcuno vuole porre noi siamo qua
Normalmente come Crociani ma io normalmente la normativa europea alle direttive delle Comunità europea prevalgono sulla legislazione interna allora qui in tema di campi elettromagnetici dove è finito il professore che forse non c'è più volevo sapere se questo vale perché normalmente anche in campo di magistratura se una legge preveda una cosa però la direttiva europea più aggiornata il magistrato è tenuto applicare la direttiva europea non la normativa italiana
Che come sempre e l'ultima di tutti i Paesi della comunità a recepire le novità e le comunità quindi questo è la prima domanda la seconda
Che cosa consigliate nel campo del digitale perché qui al di là delle concessioni chi deve fare degli investimenti cosa fa compra apparati ancora del vecchio sistema e poi nel due mila otto se ne parlerà oppure che cosa vogliamo fare grazie
C'è qualcun altro raccogliamo magari qualche domanda e poi diamo delle risposte che qualcuno
Vedo
Volevo chiedervi ho raccolto con molta attenzione invito del presidente della sezione del corallo quando detto bisogna avere coraggio fra gli iscritti a nostra associazioni chi ci sta con noi ci sta a proposito anche dello scontro volesse retino
Allora voglio entrare nel tema della che è stato che si sta dibattendo delle cronache sportive dicono gli esperti
Siccome io da sempre da molti molti molti anni
Ho fatto anche il giornalista sportivo
E ho sempre ritenuto che il discorso delle esclusive nato anni fa molti anni fa anche nelle serie minori sederci
Posseggo alcune dovete contrario al mostro stesso essere cioè per mese c'è una squadra ci sono sei sette emittenti radiofoniche io sono un mito radiofonico
Doris radiofonico che lo facciano ben vista e principi e libertà quindi quando è uscito uno che mi fa l'esclusiva per me è proprio contro quell'editore radiofonico e televisivo e con il principio basilare Lupi insiste Luigi
E proprio ne abbiamo siamo siamo chiamati proprio conto un monopolio
Ora dico io attualmente
Cioè fino a qualche anno fa almeno per quanto riguarda la seria la serie di io sono di Napoli parlo di Napoli la partito del Napoli veniva fatto da sette otto realtà nessuno mai ha protestato partite intere del Napoli
Io non ho mai fatto questo lo sono diversi anni che mi faccio dei flash faccio tutto il calcio campano fasciata sessione che forse il prossimo interessa proprio è conosciuto solo dagli addetti ai lavori di sportivi
Quest'anno si sono tutti accorti di questo terribile Regolamento dei tre minuti grazie a dei genitori grazie soprattutto per le società
La la lega che ha consentito questo ad avere possibilità Società a ricavare dei soldi all'improvviso la società si trova un miliardo cinquecento milioni poi dipende attimi Società normale che la società di calcio lucri se potesse lucrare sulla mutandine del raccattapalle lo farebbe pure insomma
La la società però questo punto dei nostri colleghi e promette anche molti scritti alle nostre Three associazione hanno sfruttato questa cosa
E hanno
Hanno fatto l'imprenditore ha fatto quello che che contrari quello ai principi basilari a cui io ho sentito con piacere
L'avvocato porta continua giustamente dopo tanti anni a a rifarsi quindi io dico e se ci sono delle emittenti è relativo radio perché purtroppo la televisione un altro problema il problema della televisione
Per quanto riguarda il la la cronaca ettolitro impedirà di chi fa lo fa per dell'associazione che hanno comprato i diritti in esclusiva e che vengono fuori e che lo dicano che in questo momento sono andando contro i principi della loro stessa associazione dove sono iscritti grazie
C'è qualcun altro
Solo un flash è un argomento in qualche modo legato a quello appena accennato delle radio Krone che e mi riferisco ai doppi marchi
E legato alle radiocronache perché ovviamente le emittenti titolari di doppi marchi in particolare una hanno a disposizione una possibilità finanziaria e consente loro di acquisire senza troppi sforzi
Tutte le esclusive del mondo e naturalmente ancora una volta diciamo così derogano al mercato ecco quindi se ci sono novità in merito all'applicazione della legge che che vieta e questi dopo i marchi grazie
Volevo invece far presente
Che il discorso sul piano delle frequenze
Non so se apparecchi l'hanno già fatto o per sentito dire c'è un ricorso in merito volevo delle citazioni più dettagliato
Qui davanti ai rivali per
Sì sempre in merito al decreto undici trentotto no volevo un paio di chiarimenti il decreto cambia anche alcune norme che sono all'interno del regolamento stesso quindi e parla di dipendenti tre non più quattro e poi tralascia completamente quelle che sono invece alcune cose che dice Regolamento tipo quanto capitale netto bisogna avere parla solo di società di capitali
Questo significa che l'indomani approvato l'undici e trentotto bisognerà rifare anche Regolamento
Per poi arrivare a disciplinare che era
Io volevo chiedere qualche notizia per quanto riguarda i distinti in modo partiti siti degli impianti
Radio televisivi ovviamente con riferimento all'articolo tre della quattrocento della così duecentoquarantanove articolo tre comma ventidue chi richiede l'esproprio del terreno laddove ci sono le aree può costruire strutture nuove e più alte per mettere le antenne come ha detto l'esperto prima in modo che inquinano di meno
Risulta che in molte parti è stato richiesto
Però ci sono delle pressioni da parte dei sindaci il associazioni ambientalistiche che chiedono all'Autorità delle comunicazioni di non inserire questi siti
Praticamente i siti che si trovano nelle nelle aree abitate
E quindi di escluderle e con voi pensate di intervenire di poter intervenire nei confronti dell'autorità e valutare anche questo aspetto per non mettere in difficoltà
Chi ha già costruito e chi ha già degli impianti funzionanti grazie
Se non ci sono altre domande magari rispondiamo questi qualcuno deve farne altre sicuramente le le può porre
Allora normativa sui campi elettromagnetici cioè allora esiste esiste il problema posto sulla compatibili la normativa italiana a quella del dell'unione europea
La voce l'aggiungere questo che specificamente la legge due quattro duecentoquarantanove del novantasette l'articolo uno comma sei
Prevede che
Laddove dalla competenza l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per vigilare eppure su sulla materia
E per compendio accertamenti tecnici
Sulla base delle delle indicazioni che devono essere fornite dal da un decreto ministeriale del ministro dell'Ambiente d'intesa con la ministra senta ministro delle comunicazioni che sarebbe il decreto ministeriale poi trecentottantuno novantotto è stato emanato
E questo provvedimento dovesse essere emanato tenendo conto anche dalla normativa comunitaria e quindi da dall'Unione Europea
Diversamente questo non è stato fatto tanto è vero che questa a nostro avviso violazioni violazione di legge specifica perché anche sancita specificamente in materia dalla legge dalla Regione binaria
è stato uno dei molti è uno dei motivi che che su cui si fonda il ricorso del coordinamento erranti corallo al TAR del Lazio contro il il decreto ministeriale trecentottantuno novantotto perché tra i tanti vizi di legittimità che abbiamo sollevato perché appunto la violazione e falsa applicazione si dice così Carmine
In termini legali del del dell'articolo uno comma sei della legge duecentoquarantanove del novantasette
Gli aggiungere però che l'Unione europea non metto in cui sono è stato emanato il decreto ministeriale e e poi la proposta anche ricorso ancora non aveva assunto queste direttive in via definitiva cosa che è avvenuto solo recentemente proprio nelle ultime nelle ultime settimane
Per cui sicuramente la presa di posizione
E Unione europea delle ultime settimane potrebbe essere importante sia sui risvolti sul sulla sulla sull'iter giudiziario nei confronti delle Reto ministeriale trecentottantuno novantotto sia auspichiamo anche nei confronti di quelle che sarà poi la il i provvedimenti che il governo dovrà dovrà emanare nel in applicazione della legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico in cui si è parlato prima che come ricordo sopra provata
Qualche giorno fa alla camera e ora deve essere esaminata per la per l'approvazione definitiva anche da parte del Senato
Per quanto riguarda il problema del digitale certamente il problema come diciamo prima e ancora assolutamente infierisce sia sotto il profilo di quello che sono le scelte tecniche sopra dopo nel settore televisivo è ancora oggetto di discussione quelli che sono i protocolli tecnici che dovranno essere adottati esistono delle tutta una serie di di teorie di dice differenziate per cui è chiaro che eventuali investimenti dovranno essere operati dalle imprese solo laddove solo quando saranno chiare
Quello che si potrà fare chi potrà cedere la sperimentazione in che modo le trasmissioni in simulcast eccetera eccetera
Devo dire che comunque anche trasmissioni digitali avvengono con trasmettitori che sono trasmissioni analogiche poi hanno una si trasforma le trasmissioni digitali attraverso l'encoder del decoder prima prima e dopo il trasmettitore per cui certamente nessuno deve fare gli investimenti può anche acquisire apparati in analogico che successivamente possono essere trasformati in digitale non appena verranno definite queste situazioni soprattutto lo voglio ricordare il problema del e di creare le condizioni politiche per l'accesso e soprattutto per l'accesso per l'emittenza locale in termini concreti serie chiari perché altrimenti si rischia che queste nuove tecnologie
Diventino diventi una tomba per l'emittente emittenza locale uno sviluppo solo per l'emittenza nazionale quindi dobbiamo riuscire a fare rizzare un sistema dove gli spazi per l'emittenza locale siano garantiti e chiari
Sul problema delle delle del diritto del diritto di cronaca ecco qui bisogna dire quella che non abbiamo cercato di risolvere il problema in questi in questi termini e in diritto di sfruttamento il diritto di cronaca sono due diritti che sono costituzionalmente previsti entrambi
Quindi qui non si tratta di dire
Che c'è una posizione di taluni contro altri eccetera peraltro che le emittenti che sono da noi rappresentate sono veramente epocale che sono pochissime quelle che hanno ripetutamente le cure quindi il problema non è un problema di rappresentatività o altro è un problema
Di compatibilità con le norme costituzionali del diritto cioè negare il diritto di sfruttamento significa né sarebbe come negare il diritto di proprietà tecniche è un qualcosa che alla base del Codice civile quindi sarebbe è assolutamente demagogico e come dire
Cito CIA ci farebbe appioppare un un un'immagine di scarsissima credibilità e serietà dal punto di vista operativo
Il problema quindi non si può porre in in questi termini il problema si può porre nei termini che è sbagliato concettualmente che il diritto a nostro avviso che il diritto di sfruttamento venga poi ceduto con quelle modalità con cui viene ceduto cioè attraverso la scelta dell'esclusiva di doverla dare un solo soggetto con criteri poi non non regolamentati di di di costo
Perché in realtà in realtà una soluzione però spesso qui non è e devo spendere qualcosa perché sono tutti discorsi che si sono fatti perché in realtà prime cure sarà fermato il principio del diritto di cronaca cioè sito di cronaca significa potersi esprimere liberamente entrare gli stati intervistare senza nessuna limitazione commentare sempre sull'imitazione fare interconnessione dagli Stati senza nessuna limitazione
Significa poter fare anche cronaca diretta si tratta di vedere perché poi esistono varie scuole di pensiero sui tempi sulla durata e così via
Tra l'altro con problematiche differenziate tra settore radiofonico il settore televisivo dove certamente i problemi sono diversi perché televisioni in alcuni casi hanno delle esigenze di immagine ma che più difficilmente sono accompagnate le esigenze di direttamente invece per l'emittenza radiofonica esistono dei problemi
Di di Directa per per il problema della della radio
Se si vogliono contemperare due dei lo deride certamente una strada dovrebbe essere quella innanzitutto di permettere a tutti di potete coloro che sono interessati al diritto di sfruttamento fermo restando inalienabile intangibile il diritto di cronaca che invece in questo momento è stato completamente azzerato dal comportamento la lega calcio il problema
Sapevo di permettere a tutti di poter accedere allo sfruttamento se ne hanno interessa perché certamente non è pensabile che invece ci sia una scelta che piove dall'alto chiodo in esclusiva Tizio Caio Sempronio perché mi sta più simpatico
Creando anche delle condizioni visto cioè film di di mercato nelle nelle nelle varie nelle varie aree territoriali ma certamente poi deve essere deve intervenire un elemento di come di calmierazione perché se poi dopo si accende a questa situata questa scelta si questa affiancare quella libertà assoluta di poter vendere acqua a condizione condizioni che vengono determinati senza
Oggi sta quindi
In sostanza un'ipotesi potrebbe e dovrebbe essere quello che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni faccio un Regolamento con cui stabilisce dei criteri che devono tener conto dei fatturati delle emittenti indici di ascolto quali c'è copertura territoriale cose di queste gettarle variare stabilire criteri in modo tale che noi che alla fine se qualcuno è interessato al diritto di sfruttamento a livello di utilizzazione per emittenza radiofonica e televisiva locale il costo sia veramente modesto quasi fece però e magari allo stesso tempo magari se ci sono dieci emittenti la la lega calcio incassi da dieci ciò che oggi magari in cassa da uno questore potrebbe essere una una strada non so se politicamente perché in realtà purtroppo oggi noi assistiamo a una situazione in cui a livello politico tutti fanno la corsa per sostenere le nostre posizioni come grandi espressioni di principio mentre invece poi in realtà quando si va a scendere sul piano tecnico della valutazione Churchill aggiornamenti
Abbastanza abbastanza concreta abbastanza concreti come quelle che noi ogni come quelli che stiamo facendo invece c'è un certa Vanni notiamo un certo rarefazione dell'interesse alla prova alla problematica
Quello che comunque dobbiamo stare attenti ed evitare quello della del di di poca di di non incorrere nella ecco questo è una ripetizione forse quello concederla destinate ma continua in insorti demagogia c'è qualcuno che in questo momento sta sostenendo azzeriamo completamente diritto di sfruttamento e c'era non è un problema politico questo perché poi voi come associazione è una strada è una strada che potremmo anche finire per per per re di poter rappresentare perché il i nostri rappresentati non hanno questo tipo di di esigenza che il problema è e una strada di comportamentale su quelle che sono i principi basilari i basilari del nostro del nostro diritto per cui dobbiamo cercare di trovare una soluzione
Che sia contempera bene in quel in queste cose che trovi e che trovi un assetto che permetta sia la radio televisioni locali di svolge un'attività che sostanzialmente fino a oggi
Grosso modo in alcuni casi con difficoltà sono riusciti a fare e che invece oggi con tutti le ulteriori limitazione sulle prese di posizioni più rigide da parte di alcune delle squadre di calcio in particolare invece si è cominciato a me per forza forte fortemente in discussione
C'era stata una domanda sui doppi marchi che però non ho segnato pene e quindi non mi ricordo come certamente con legale penale a ecco sulla questione dolci la era legata
Non
Delle denunce scudetto prima anch'io questo traduciamo sarebbe una rosa l'abbiamo capito tutti ma credo che anche altre Salomone voglio sapere se una di queste denunce riguarda Napoli dunque e le a Napoli è stata accesa un mese fa dove vengono invece allora noi non questa è un fatto che sappiamo adesso che non c'è stato e non non avevamo neanche a conoscenza denuncia che son state fatte dal dal Coordinamento erranti Corallo riguardi cioè vi sono degli esposti scusa di fatti agli ispettorati del ministro e del ministro delle Comunicazioni locali e all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni riguardano Piemonte Lombardia Toscana
Emilia Romagna Puglia e Veneto
Queste sono le zone per le quali noi avevamo avevamo conoscenza dettagliamo fatto fare sopralluoghi accelerò cosa posso fare prima questo vi sono quote soltanto con i miei colleghi Aler grandi non vide esposto uno è sufficiente è sufficiente se voi ci segnavia te questa cosa e per il resto poi si attiva il coordinamento arati Corallo anche perché poi sono delle procedure per le quali esistono le procedure d'ufficio su cui devono essere effettuati quindi una cosa molto semplice da cuntista procedimentale quello che bisogna e quello che possiamo dire che a oggi abbiamo riscontro del fatto che per quattro regioni sono iniziate delle delle procedure di contestazione di violazione di violazione dell'articolo due Co. ma due bis della legge settantotto del novantanove che prevede tutto un determinato iter per arrivare al all'atto sa all'atto sanzionatorio
Insomma carico ormai
Sovvertire angurie partite partita anche alle Palermo ecco questo come l'OCSE e quindi questo anzi questo io credo che sia importante lo colgo qui l'occasione che è importante che da dal punto di vista anche territoriale
Sia per questa questione maxi anche per tante altre questioni che le emittenti informino
La
Erranti e corallo di quello che succede quotidianamente sul territorio perché a volte e magari poi le cose comunque hanno una loro notorietà come questa magari fra tre giorni si si sa in tutti Italia però voglio dire
è una di quelle cose che indubbio indubbiamente prima si sanno prima da l'azione associativa può intervenire così come poi ovviamente presente su una cosa di questo genere è importante che ogni emittente via suo contributo perché voglio dire anche ogni emittente a locale per esempio ci cui carrettiere può avere una sua fisionomia cioè Mele firmargli viene pesato in una certa maniera le l'RDS viene presentato in un certo modo la sede dell'emittente sta in un tutti elementi che possono portare a supportare dal punto di vista tecnico eventuali considerazioni per far valere le ragioni delle delle delle del dell'emittenza locale per cui sicuramente la collaborazione di tutti in questo senso auspicabile è certamente necessaria
Ho detto sono ah scusi no non ho detto piatta sono Piemonte Lombardia Toscana e Lazio
Ah dovrebbero anche c'è credo cioè le prime due erano diritto dei primi di agosto poi ci alle prove editrice c'ho le prove purtroppo come pure burocratici di notifica degli atti da parte d'autorità per le garanzie nelle comunicazioni dopo la devi credo che dopo la delibera che sono assunta dal Consiglio d'autorità e così via comunque poi ha unito che potevo viene chiesto a assiro la contestazione ci son trenta giorni di tempo per fare deduzioni difensive dopo di che l'autorità valuta la situazione può o archiviare se ritiene la cosa da archiviare oppure a quel punto se ritiene che la violazione sia avvenuta che la contestazione sia fondata deve emanare un provvedimento che si chiama ordinanza ingiunzione cucù irroga una sanzione pecuniaria e dopodiché è possibile fare
Ha perso quello a quella sa a quella sanzione opposizione al pretore è vero che poi esistono delle norme che che prevedono che nel caso di per e di di reiterazione della sanzione si può arrivare alla alla sospensione del del dell'auto della concessione poi addirittura ancora nei casi più gravi anche la revoca per cui purtroppo c'è quello che da parte nostra come pressione politica poi certamente abbiamo anche molte emittenti associate Aeranti-Corallo che hanno fatto supportare anche degli esposti
Direttamente perché è molto importante anche sul profilo del concorrenziale che ognuno faccia valere le sue le sue ragioni diverse direttamente
Però e importare poliedriche questo iter si percorre il tema in tempi estremamente estremamente brevi perché certamente se c'è una legge la legge deve essere rispettata non è che poi si è rispettato alcuni anni
Sul problema del piano delle frequenze è stato posto il problema del
Che ci se ci sono dei ricorsi cessati dunque il il coordinamento erranti Corallo ha fatto un ricorso contro il piano di assegnazione delle frequenze di primo livello cioè la delibera sessantotto novantotto del trenta ottobre novantotto dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Per le quali a breve dovrà essere discusso nel merito della causa
Ha davanti al TAR del Lazio
Poi in questi giorni è stato notificato dal sempre dal Coordinamento erranti Corallo una ricorso anche contro il piano di assegnazione delle frequenze di secondo livello cioè mi riferisco a delibera centocinque del del novantanove del quattordici luglio novantanove
Dell'autorità per le garanzie nelle comunicazioni cerchiamo di secondo livello
E questo e è stato notificato qualche giorno fa e quindi dal sacco desse scritto ruolo eccetera che i tempi di impugnazione
Erano erano questi poi molte emittenti televisive locali
Hanno a mio avviso con correttamente ritenuto di impugnare il piano delle frequenze sia con il primo livello sia cori secondo livello laddove queste emittenti a avevano delle situazioni in cui hanno delle situazioni in cui eserciti sconfitti impianti
Che sono ubicati su siti che sono stati soppressi dal piano di primo livello beh oppure dal piano di secondo livello cioè in sostanza
Quelli del PPI tutti coloro che hanno impianti che non sono pianificati nel piano di primo livello avevano certamente interesse a impugnarlo perché laddove poi questo procedimento andasse avanti è chiaro che venissero assegnate le concessioni sulla base delle regole stabilite comunque l'iter procedimentali piano frequenze graduatoria eccetera eccetera un bel giorno uno dovrebbe trasporto trasferire tutti gli impianti sui siti previsti dal piano quindi questo comporterebbero classe implicazioni e sud costi modifiche dei sistemi di trasmissione e così via quindi solamente per impugnato il piano
Riferì riferito alla alla soppressione di determinati siti comporta la possibilità poi successivamente di far valere le proprie ragioni avverso eventuali provvedimenti della pubblica amministrazione sotto diversi profili urbanistici sanitari Ginko ambientali eccetera eccetera
Per di di finalizzati a alla a conformarsi al piano di assegnazione delle frequenze
Lo stesso ragionamento vale evidentemente per il per il il piano di di secondo livello dove peraltro i siti soppressi
Sono molti di più rispetto al piano di primo livello perché come sapete i siti del piano di di primo livello quattrocentottantasette mentre solo duecento sessanta dei quattrocentottantasette siti di primo livello sono stati pianificati inserisce di di secondo livello
Quindi chiaramente in in sede di di secondo livello stati soppressi tutti gli stessi siti soppresso in primo livello più duecentoventi sette siti
Di quelli erano già previsti anche nel primo livello penetrati attesa fa l'operazione quattrocentottantasette mila duecentosessantuno quale complice
Le centoventisette
Per quanto riguarda il discorso del disegno di legge mille centotrentotto requisiti previsti eccetera ci certa certamente nel momento in cui venisse approvato il disegno di legge mille centotrentotto
Entrassero in vigore tutte le le norme cambieremo Crocetti regola in realtà non non sarebbe solo un cambiamento dei requisiti e non ci sarebbe tanto l'esigenza di adattare il Regolamento il disciplinare o quant'altro ci sarebbe una
L'avvolgimento complessivo durante l'attuale normativa per cui l'attuale Regolamento
L'autorità c'è la delibera se la renderà settantotto novantotto della dell'autorità sarebbe completamente superata perché non è più attuale in ordine a tante questioni cioè ad esempio le tipologie emittenti cioè vengono introdotte tipologie diverse di emittenti rispetto a quelle previste dal Regolamento gli obblighi informativi differenziati la natura giuridica delle emittenti e così via
Per cui è chiaro che qualsiasi attività poi regolamentare c'è dovrebbe essere completa completamente rifatta sulla base sulla base delle nuove delle nuove regole
Ma io credo che l'obiettivo strategico fondamentale sia quello di disapplicare il piano delle frequenze quindi parlare ancora di disciplina cioè se passa il disegno di legge mila centotrentotto spillare verso soluzioni diverse cioè pensare di dover di voler fare da sciagure concessioni sulla base del piano delle frequenze e sulla base
Delle graduatorie credo che
Che sia un problema una cosa inaccettabile a tutta la politica che abbiamo svolto in questi anni sarebbe cioè non sarebbe una negazione di tubi tutto questo c'è quindi l'obiettivo fondamentale disinnescare il meccanismo De
La stante il piano delle frequenze carriera resistente e graduatoria introdurre nuove regole e farà rilasciarle concessione sulla base sulla base delle delle nuove regole c'è questo questo è l'obiettivo politico del coro di del del coordinamento Aeranti-Corallo
Perché certamente ci non si può pensare a una regolamentazione delle frequenze come con l'abbiamo detto c'è poi il problema ormai è stato più volte sviscerate produce mai noto cioè e invece se adesso come se come studi un po'di pulizia etnica cerchia così tra virgolette cioè diciamo usiamo un piano cemento anziché per regolare per regolare l'uso corretto delle per per far fuori più televisioni possibile insomma in questo mi scusi un'ultima domanda
Nel frattempo l'azienda televisiva può chiedere il campo della concessione cioè agli dal limite dare unitario dal commerciale
Informativo è tutto bloccato no dunque questo è un problema che non abbiamo posto perché ci rendiamo conto che anche a nostro avviso è un problema molto importante non purtroppo non non sta trovando accoglienza in sede politica governativa questo va pensato certo dell'ultimo incontro che abbiamo avuto qualche giorno fa conoscere sottosegretario alle Comunicazioni vinta che proprio l'abbiamo abbiamo posto il problema che in queste in questi ed è questo il motivo noi riteniamo che il ricco ho detto prima non so se lei era presente
Il il rinvio puro e semplice quanto di peggio possa esserci cioè ha un aspetto solo positivo oggi il rinvio quello che che non che si sì sì si disinnesca momentaneamente quello che sta per succedere che sarebbe devastante per il settore però in realtà ci si ritrova fra sei mesi otto mesi dieci mesi un anno quello che sarà il termine che verrà definito politicamente i prossimi giorni del rinvio esattamente nella stessa situazione per evitare questo bisogna avere il coraggio politico di introdurre degli elementi correttivi cerco di rilasciare le concessioni sulla base delle regole minacciano trentotto anticipando sostanzialmente nel decreto legge insieme al rinvio anche una parte di quelle di quelle norme del minaccia trentotto che permetterebbero di applicare subito ridefinire lasciare immediatamente nuove concessioni sulla base di quelle regole disapplicare disapplicando il piano questo implicherebbe che praticamente anche la possibilità possibilità di un di uscire da quel proprio da quel problema che l'estate resta evidenziato
Diversamente altrimenti un rinvio oppure semplice continua a perpetuare l'attuale situazione in essere e ha inevitabilmente riproporre fra un po'di tempo gli stessi problemi rimasti completamente risolti purtroppo siamo in presenza di una della situazione politica in cui l'unica capacità che c'è è quella di far di continuare andare avanti a rinvii che francamente che Franco che francamente sono sono inaccettabili purtroppo l'abbiamo anche evidenziato che d'altro canto affronta la nostra presa di posizione esistono prese di
Se negli altri eccetera Peretti che continua a sostenere che invece il meglio del per il settore dovrebbe essere quello di rilasciarle concessioni sulla base di questo piano di queste graduatorie e quindi certamente nacque ciò Nunzio
Va complessivamente al settore perché poi politicamente quando ci sono posizioni differenziate fra fra gli operatori si finché non si finisce la cosa più semplice è quella di non fare nulla quindi rinviare soltanto e quindi sostanzialmente se finisce per dare un imprimatur a questa situazione
Per quanto riguarda il problema dei siti degli impianti Cesenatico l'articolo tre comma ventidue e l'arte e la norma che apre che prevede che anche in assenza dei piani di assegnazione delle frequenze e anche in assenza dei consequenziali piani territoriali di coordinamento sia possibile applicare le norme urbanistiche prevista dall'articolo quattro della legge Mammì
Cioè le norme che prevedono che ha titolarità della concessione di ha diritto ad avere la concessione edilizia e a ottenerne se del caso l'occupazione d'urgenza prima l'esproprio poiché del dell'area dove l'impianto è insediato
Da parte del Comune territorialmente competente il quale poi successivamente dovrebbe trasferire in capo all'emittente interessata un diritto di superficie per a che per potere mantenere l'impianto su quell'area
Ecco questa l'impostazione normativa questa norma è pienamente vigente ed è una norma che tra l'altro sarò più sollecitata dai da Aeranti-Corallo proprio per cercare di risolvere le non dell'uno Rose problematiche che sono connesse a questa norma stessa cioè in primo luogo quelle urbanistiche connessa al problema della concessione poi i problemi anche che a cui lei faceva riferimento di tipo ambientale igienico sanitario e così via
Devo dire che purtroppo questa norma a oggi sta facendo di fatto a delle no enormi difficoltà a essere applicata perché da una parte il a per quanto riguarda le imprese televisive essendo stato emanato il piano di assegnazione delle frequenze pur non applicato ciò
Diventa la sostanzialmente la esimente che viene enunciata dal dal dall'amministrazione comunale per
Per non dar luogo all'applicazione all'applicazione della norma
Per quanto riguarda il comparto radiofonico c'è comunque di fronte a chi ha fatto questo tipo di richieste c'è stato un appello una Peugeot un atteggiamento abbastanza abbastanza negativo darne ad avere riscontro
Chiaro che di fronte a prese di posizione di questo genere l'unica strada che resta è quella giudiziaria cioè quello di quello di promuovere una serie di iniziative giudiziarie per fare applicare fare applicare queste norme purtroppo esistono tanti fattori abbiamo anche delle situazioni limite come quelli son verificati in Abruzzo che dove la la regione Abruzzo prego vorrebbe far delocalizzare gli impianti
Del delle emittenti televisive che sono ubicati in località San Silvestro di Pescara per asserito inquinamento elettromagnetico allora adesso ha fatto un'ordinanza
La il Presidente la Giunta regionale dicendo che gli impianti devono essere spostati Sussi su altri siti previsti dal piano di assegnazione delle frequenze televisive visto che San Silvestro non è stato pianificato
Cioè cosa che notte obiettivamente non sta né in cielo né in terra a mio avviso perché
Non spetta certo alla alla Regione Abruzzo sovrapporsi al ministro delle Comunicazioni e cioè il piano delle frequenze che peraltro non è applicato in questa maniera in questo modo ma anche se fosse applicato verrebbe applicato soltanto con il rilascio delle concessioni definitive cieco
I criteri stabiliti dal ministero delle Comunicazioni quale dice tu vai su corpi sintetico su quell'altro in base ai criteri stabiliti cioè pensare di dare invece di che la Regione Abruzzo si possa imporre reato che in trasferta con che criteri su quale impianto sempre su autorizzazione
Spedisco gli impianti combattere i venti mila abusi violazioni di di di di di di norme amministrative penali purtroppo però l'emittente la battaglia questa che ci si trova a combattere ogni giorno anche con queste situazioni
Delle associazioni ambientalistiche sì presso il garante per ma se lei dice di cambiare ho capito cambi non dare non prevedere laddove esistono già il sì se io oggi faccio l'esproprio perché in alcuni luoghi addirittura si è arrivati alla denuncia per omissione d'atti d'ufficio da parte delle radio nei confronti del dirigente del Comune che si rifiutava di fare l'esproprio quindi di iniziare la pratica di esproprio però o nello stesso tempo i sindaci a livello politico si stanno muovendo
Per dire all'Autorità per le garanzie non escludete questi siti
Ecco dal piano delle frequenze radio però la riesce radiofoniche non televisiva ah ecco rari radiofonica allora perché il termine cioè ecco è sorpreso mi è più chiaro perché non capivo il senso in cui perché ripiano televisivo sarà di fatto il piano di primo e secondo livello per cui
So bene che esistono ancora alcuni sindaci che lo chiedono anche per le televisioni ma la cosa una richiesta che non ha nessuna come dire valenza e e significato giuridico perché il piano è stato già fatto il procedimento è terminata esose poiché il decreto legge è stato diranno di fare un piano di terzo livello o comunque di rimettere mano al piano sarà un problema che verrà de che verrà definito sul piano delle frequenze radiofoniche certamente a a un ha un senso perché indubbia indubbiamente
Le l'Autorità dovrà in qualche modo tre tenerne conto devo dire però che sotto il profilo strettamente procedimentale l'articolo due comma sei della della legge duecentoquarantanove del novantasette stabilisce che
E di pari ieri formale che devono essere espressi per quanto riguarda lo le ubicazioni urbanistiche cioè il profilo urbanistico ambientale igienico sanitario dei siti devono essere espresse dalle regioni non dà i sindaci
Quindi evidentemente dovrebbe essere cura dei sindaci far valere politicamente le proprie ragioni presso le regioni di cui fa di cui fanno parte perché queste queste queste considerazioni vengono vengono recepite poi nella nel nei pareri che verranno dati per impianto ripiano radiofonico ecco questo la strada che credo più correttamente sotto il profilo tecnico del debba debba essere seguita nel frattempo comunque resta il principio di fondo che sia per quanto riguarda le tre visioni sia per quanto riguarda le radio l'articolo tre comma ventidue dovrebbe essere pienamente applicato per quanto riguarda le radio che non esiste nessun piano per quanto riguarda il primo perché esiste un piano ma che non è applicato quindi se i comuni non vogliono applicare questa norma questa normativa dovrà dove bisognerà pretendere
Di attivarla strada giudiziaria
Credo che possiamo conclude concludere qui c'è una c'è ancora c'è ancora la perché domani della rassegna associato due quesiti ride ma prego così
Intanto io vado nella prendono Anna colonnello sensate rischia il Corano dopo averlo che non l'hanno presentata altro quesito il problema delle fideiussioni che vanno a scadere a breve c'è la processione che se vagava per la concessione adesso molte aziende a fine mese a fine novembre andranno andranno a scadenza ottobre nel board altri ancora a dicembre
Fra devono pagare considerato il fatto che attualmente non sono più in regime di concessione ma in un no per i regime autorizzatorio
Se la devono pagare eventualmente sicuramente sì perché il il ministero non revocato nazionale siamo adesso poi capisco ma che se c'è perché si deve pagare per una se non c'è eventualmente la proroga per come noi tutti auspichiamo ci sono altre domande ai per quelle scuse e per quelle che eventualmente del tenore duale stanno procedendo trasformazione in società quindi vuol dire che non ho capito e per quelli che adesso sono ditta individuale che si stanno trasformando in società due o perlomeno che già si sono trasformate grazie
Sempre sui campi elettromagnetici sulle postazioni chiedo
Non la guaio diverso
DC bensì da una parte anche la Regione chiede la protezione della agli abitanti ed è anche giusto assolute primaria
E quindi tribunali decidono per la salute discorso è un altro noi abbiamo chiesto ai scindersi anche ai Comuni
La riconversione detto lì sì in modo che sia il sospese in più antica volevano invece è più basso
Da una parte esigono che questi campi elettrici a basso o l'altra parte si rifiutò di dare le concessioni per ristrutturare ma non per nuovo per riedificare per ristrutturare un impianto già esistente
Quello con le farà la soluzione oppure si può fare noi
Ci sono altre domande così concludo condotta esposte cioè
E bisogna che per le tredici e trenta diciamo chiudere
Volevo chiedere per quanto riguarda sempre i siti
Nella mia zona in Puglia a Monopoli in particolare
Ultimamente il sindaco stava per varare tramite il Consiglio comunale
Un disciplinare che richiedeva la distanza dalle scuole ospedali eccetera mille metri quindi praticamente buono perché nelle scuole
Tutti fuori ultimamente proprio giovedì scorso sembra che vogliano per richiedere a tutte le emittenti radiofoniche e televisive
La concessione edilizia per i tralicci sia futuri che quelli esistenti e la domanda è serve una concessione edilizia anche per un traliccio di pochi metri
Questa è una domanda è un quesito che si sta ponendo purtroppo dopo vent'anni sta venendo fuori sembra strano e poi né per quanto riguarda invece nelle zone dove sono previsti dal piano di primo livello e secondo livello i siti
Nel caso in cui un'emittente ha un terreno e ha fatto domanda
Per poter avere la concessione edilizia e quindi alzare la propria tengo quindi non dovendo richiedere l'esproprio che giustamente complica la cosa passato un certo periodo di tempo
Può alzare può fare qualcosa può in qualche maniera esercitare un diritto oppure deve aspettare
Gli anni
Chiudiamo con questa risposta allora valore pre domanda
Dunque la preda Uganda era un qualcosa che non è stato ben definito dalla legge in realtà lo scopo della predominanza varie non era un significato giuridico di che di di ma è masseria semplicemente
Allo scopo del legislatore poi mancato di dare di di di fornire all'autorità delle indicazioni per come poi effettuare la pianificazione di secondo livello questa la formulazione dell'articolo uno della legge settantotto del novantanove
Quindi sotto questo profilo sarebbe già ritenere che che anche se un soggetto non abbia fatto la prendo manda non è che che si trova ostacolato poi farà domanda successivamente
Tra l'altro poi le sorti del di come sono andate le cose hanno ulteriormente minimizzato ruotano apre domani da perché l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Ha detto praticamente detto siccome dai risultati delle prede comande emerso che le televisioni locali avrebbero delle aspettative di rilascio delle concessioni
Molto superiori rispetto a quelle della dell'attuale coperture ma non è possibile neanche minimamente tener conto delle tre domande perché le risorse sono molto più limitate
Peraltro a questa devo dire che questa questa scoperta quater che hanno fatto a posteriori noi l'abbiamo già detto prima ma soprattutto in realtà
Non si era tenuto conto
Che le emittenti non è che coprono soltanto l'area geografica dove di dove hanno sede ma anche coprono anche i bacini adiacenti in tutto o in parte ci sono emittenti che coprono magari più Province che sono a cavallo tra più Regioni e così via e questo non si è minimamente tenuto conto cosa che sarebbe sarebbe stato possibile fare esaminando i decreti di concessione da presso il Ministro delle Comunicazioni infatti forse per arrivare a una valutazione preventiva infine piani secondo livello a nostro avviso l'abbiamo più volte sollecitato ma non siamo riusciti a ottenerlo
Se è stato molto più corretto anziché dar luogo alla così detta pre domanda quello di andare a esaminare i dati dei decreti di Conte di concessione che peraltro sono dati ufficiali e a tutto ciò nel novanta per cento di cambiare anche novantacinque novantasei nazione per cento dei casi a basta abbastanza attendibili
Quindi questo il non si è fatto re la preda manda rimasta un qualcosa un qualcosa di così di calato nella nella realtà un può un po'però avulso da questa realtà
Sopra la fideiussione la fideiussione deve essere deve essere rinnovata cioè nel senso che se viene rinviata viene rinviato la il termine per la presentazione domande di concessione continua l'attuale regime di prorogatio
Delle
Del delle emittenti per cui in pratica le emittenti che hanno tenuto a suo tempo la concessione continuano l'attività in prorogatio di quella concessione le emittenti e invece operano per altri titoli ad esempio provvedimenti la magistratura autorizzazioni per sportivi specifici e così via continuano in regime di prorogatio
Di qui di questi altri titoli chi è tenuto al pagamento della fideiussione deve ovviamente continuare a corrispondere la fideiussione
Diversa è la posizione delle imprese individuali in ordine la concesse alla alla fideiussione perché le imprese individuali possono già in base all'attuale normativa opera parla cessione dell'impresa attraverso attraverso la cessione di azienda o il conferimento in società di capitali o cooperative
Anche di nuova costituzione ai sensi dell'articolo uno comma quattordici della legge sei cinquanta del novantasei questo significa praticamente che nel momento in cui l'impresa individuale opera questo trasferimento del della propria impresa a favore del della della Società deve contestualmente presentare al ministero delle Comunicazioni domanda di conferma di concessione a favore della c'è la domanda si è fatta la nuova società che chiede la conferma di concessione che prima era in capo all'impresa individuale
E allo stesso tempo deve essere chiesto lo svincolo del della della cauzione perché della della Fed la cauzione prestata con la Philco la con la con la fideiussione in quanto l'impresa individuale era soggetto obbligata la fideiussione mentre invece la società acquirente
In Seal capitale sociale minimo di trecento milioni interamente versato non è obbligata a nulla certamente discorso sarebbe diverso se ad esempio la società che acquisisce al capitale sociale versato sotto una parte fermo restando l'obbligo civilistico del versamento di almeno il tre dieci mila capitale di novanta milioni eccetera eccetera però in quel caso dovrebbe essere comunque garantita anche da parte della società quella parte di capitale sociale non versato
C'è quindi in pratica in sostanza valgono tutti gli aspetti del regole d'articolo uno comma cinque della legge quattrocentoventidue del novantatré
Per quanto riguarda
Il il le altre domande che sono collegate a problemi campi elettromagnetici concessioni edilizie silenzio assenso eccetera eccetera
Sulla questione dei tralicci devo dire che la giurisprudenza è per lo più orientata nel senso che per edificare tralicci in centri abitati sia necessaria la concessione edilizia
Questa è il pare appare la la la giurisprudenza espressa con sentenze più volte anche dal Consiglio di Stato quindi in via definitiva in grado sei giustizia amministrativa quella competente a valutare queste queste situazioni
Esistono delle sentenze che escludono lesivi la necessità della concessione edilizia per i tralicci laddove questi tralicci si trovino fuori dei centri abitati in località montane dove non esiste assolutamente
Pronto presenza di abitazioni insediamenti urbani di alcun genere in quanto si consiglia che non ci sia comunque un impatto ambientale di alcun genere questo anche perché
Esiste anche una scuola di pensiero secondo cui i tralicci non costituendo volume in senso tecnico
Non dovrebbero essere soggetti a concessione derise però qui poi dopo ci si va anche ad avventurare su una problematica più complessa cioè qual è la dimensione del traliccio quale la portata di questo traliccio come installato sul terreno e così via perché poi
Da cui arrivano tuta sei deviazioni di pensiero cioè se voglio dire non so un'antenna sul tetto di una casa non è certamente necessaria una concessionaria
Cessione Divizia però se uno installato il traliccio sul tetto della casa non è che può dire che è un'antenna così come si mette un'antenna terra non può dire che un traliccio
Non si può dire che è un traliccio per cui è chiaro che in molti casi deve essere valutata la situazione caso caso per caso
Comunque con partendo da un principio fondamentale che l'antenna in quanto tale non è soggetta a concessione
Il traliccio in quanto tale cioè secondo la terminologia corrente usata il traliccio eccetera eccetera è soggetto è soggetta a concessione soprattutto se si trova all'interno di centri di centri di centri urbani
Questo per lo meno è la strada che si è delineata e difficilmente si trova una magistratura amministrativa che sia che che si discosti da questo tipo da questo tipo di di orientamento per quanto riguarda i di le modalità per avere questa concessione edilizia devono essere devono essere modalità esplicite
Bisogna dire è vero che l'articolo quattro della della legge la legge Mammì c'è la norma che dice che una volta presentata la do uno uno che soggetto concessionario a Tito per avere la concessione edilizia
Per poi e povera anche l'occupazione d'urgenza l'esproprio però purtroppo risponde norme formulata male per cui non distingue tra il momento urbanistico è il momento di formazione del diritto di superficie
Ma crea una un procedimento unico che come invece è stato evidenziato correttamente può essere anche differenziato laddove la la titolarità dell'area sia in capo al soggetto dove sta al traliccio per cui in quel caso non si dovrebbe dar luogo alla procedura di esproprio salvo che uno dollari chieda ma cerca per chi già proprietario dell'area non ha sicuramente interessa che dall'esproprio per poi pagare un diritto di superficie al Comune per cui dovrebbero essere scissi i due i due momenti perché finché rimangono congiunti quella quel termine quella quell'indicazione che viene data all'articolo quattro che per la sì ma mi e si dice che in mancanza di risposta entro sessanta giorni si dà luogo a cibarsi al senso di rimane un muro un orrore giuridico perché un un un silenzio assenso su una concessione di sia e accettabile analogica nel nostro ordinamento certamente non può avere una logica rispetto a una procedura di occupazione d'urgenza espropriate che impone necessariamente un'operazione attiva da parte dalla pubblica amministrazione
Diversamente invece Nantes non ci sarebbe con con la colla col meccanismo dell'autorizzazione della della corte del dell'autorizzazione mediante si Carmine mediante silenzio se su questo problema che peraltro noi e noto ce ne parlo cioè non qui per la prima volta adesso rispondendo a questa domanda sono sono anni che se ne sta parlando
Tant'è vero che si è tentato anche di darne una una soluzione all'interno del disegno di legge mille centotrentotto differenziando queste due diversi tipi di problematiche solo che poi dopo riscattato da sedimenti di meccanismi conservatori dell'ideologia del piano delle frequenze o se con su cui siccome tutto ciò che viene viene fatto ed è anche la logica del del della legge Mammì parte dal piano le frequenze si deve si deve pensare che finanziato tutti c'è chi ha fatto queste norme pesa si azzera tutto si rifà tutto da capo quindi anche logico
Che gli impianti non ci sono e devono essere edificati ex-novo che certamente invece così non è e da qui la genesi della dell'articolo tre comma ventidue della legge della legge due quattro due quattro nove che è stato un tentativo da noi danno suggerito per cercare di risolvere questo problema purtroppo però i Comuni si sottraggono a questa a questa responsabilità è l'unico modo per cercare di ottenerne il rispetto delle norme coglie adire alle vie alle alle alle vie legali sul discorso dei campi elettromagnetici così concludo che per ultimo che all'ultimo era l'ultimo problema i problemi che lei ha posto sono esattamente i problemi che esistono quotidianamente ed è il motivo per cui oggi abbiamo sollevato questo problema qui abbiamo chiamato il professor Giovannelli a parlarne c'era perché siamo consapevole del fatto che la problematica dei campi elettromagnetici una nuova problematica che
Praticamente causerà tanti problemi e disagi gli oneri e così via alle emittenti in alcuni casi magari esistono sicuramente una qualche posto in qualche centro viado dei campi Comaneci molto elevati io devo dire che così parlo ovviamente non con sotto un profilo scientifico tecnico scientifico no che e che è stato scritto su valutazioni invece sulla che espresse dal da la prosa Giovanardi però l'esperienza che ho visto anche da da controversie si sono generate negli anni su questo su questo problema per generare campi elettromagnetici considerevoli è necessaria la presenza simultanea di molti impianti nello stesso posto
Là dove ci sono pochi impianti ce n'è uno solo difficile superare quei campi elettromagnetici voci vero problema nasce da cui il limite dei sei volts per metro che come si è visto è molto discutibile
Quindi questo però Farana farà nascere tantissimi problemi alle imprese radiofoniche televisive così come la società telefonica
Affiancato dalla dalla psicosi che poi si è un po'generata dalla popolazione che ormai basta vedere un'antenna che scatta nella testa di molte persone l'equazione antenna uguale morte certa eccetera eccetera
Quindi questo è un problema che dovrà essere affrontato per cui è giusto quello che che viene che che è stato evidenziato nel senso che laddove si deve bonificare una situazione donde spesso oggi sindaci che poi magari intervengono senza averne l'autorità come abbiamo detto tentano sempre di trovare o per lo meno non sempre i molti che si viene tentata la strada a c'è questo problema eliminare le antenne questa la soluzione al problema in realtà il problema dovrà essere risolto semmai attraverso una procedura di bonifica
La quale a spesso può essere viene trovata anche con una seconda con un un modifica del del del del sistema di trasmissione specificamente con un innalzamento del sì del c'entro il sistema radiante rispetto al suolo
Per solo che e per fare questo era ed è necessario che ci sia anche l'intervento della dell'amministrazione le comunicazioni la quale deve dar necessario teorizzazione le modifiche degli impianti
Che cosa che peraltro è prevista perché la legge centoventidue e è stato una delle dei risultati politici forse più forti del coordinamento era articolato degli ultimi degli ultimi tempi cioè quella che è venuta dopo il convegno al cinema Metropolitan lo scorso anno
All'articolo uno comma quattro e cinque specificamente dice che sono possibile le modifiche tecnico-operative degli impianti anche in presenza di situazione di derivanti da esigenze di natura ambientale igienico sanitari eccetera eccetera
E questa la sta che deve essere seguita poi su sono sono perfettamente consapevole che gli spettrali territoriali sono assolutamente resti a dare al l'abitazione in questo senso e che la strada è tutt'altro che in discesa ma anzi fortemente in salita e quindi deve essere valutata purtroppo caso per caso
Che su cui si deve fare si si deve cercare di difendersi secondo le le situazioni specifiche che si vengono a generare badate bene spesso accade anche per questa esperienza e abbiamo visto che le misurazioni di campo elettromagnetico che vengono fatte sul territorio spesso non sono esatte
Perché tra l'altro non è neanche facilissimo farle concorrono forte forti variabili a queste rilevazioni
Le strumentazioni su ci sono diverse teorie su come devono essere utilizzate e così via
Per cui quello che noi chiediamo sempre ed è importante che voi lo sappiate che perché spesso le quasi sempre misurazioni vengono fatti in assenza di titolari degli pianti poiché isolati quelle di quelle di quelle misurazioni vengono posti a fondamento di provvedimenti restrittivi che vengono successivamente adottati
E quindi invece lo quello che si deve richiedere in primo luogo prima in via bonaria poi se non se se non se ne ha seguito via giudiziaria con i ricorsi al TAR contro questi per mi dimentico di di rieffettuare cioè rifare le misure in contraddittorio tra le parti abbiamo visto per esperienza che nel novanta per cento dei casi queste misure danno sempre deriso atti diversi
E quasi sempre più favorevoli alla posizione la posizione del delle emittenti sotto sotto tanti moltissimi moltissimi aspetti quindi questo
è una strada su cui ognuno di noi deve imparare a muoversi e difendersi perché è una strada che sarà costellata da problemi di questo genere per ogni impianto tutti i giorni
Va bene possiamo considerare conclusa un attimo
Io chiedo più precisamente abbiamo una una recita abbiamo provetta la sala prova reagisce con diciamo padre ci guarda cerca siamo privatamente ringraziamo dalla vostra partecipazione la relazione sui interna fatta questa mattina da dopodomani nel nostro sito internet perché www Ar punto it e anche a livello e anche Euro anti punto it ci potrà Elena scaricarla
Vogliono grazie a tutti i buoni ritirati
Sì ma ed a vedere caso per caso certo che