La Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la legge con la quale la Regione Veneto, nel 1998, aveva indetto un referendum consultivo sulla proposta di legge costituzionale per l'attribuzione alla regione di forme e condizioni particolari di autonomia. Ieri un incontro dei leader del centro-sinistra ha ribadito l'urgenza di una riforma della legge elettorale. Ieri la Commissione Giustizia del Senato ha votato un disegno di legge che reintroduce l'appellabilità delle sentenze di diffamazione a mezzo stampa. Gli emendamenti presentati dalla senatrice Ida Dentamaro al disegno di legge sul conflitto d'interessi

Uno sentenza della Corte Costituzionale su un provvedimento dal John averlo il due anni fa
Sostanzialmente blocca il referendum indetto Jordan la Giunta Galanda ne parliamo con il presidente della Commissione affari costituzionali del Senato il senatore
I DS Massimo villone dunque un elemento di novità non indifferente queste
Ma una le novità per chi conosceva la precedente sentenza certamente no perché aveva forse non fa che confermare sia pure con motivazione più articolata quello più ricca la precedente decisione ed era questo il motivo per cui
Per il anche gli otto agli altri e l'iniziativa Veneto forse chiaramente costituzionale la Corte ha semplicemente ribadito il principe io dal titolo una frase che in chiusura comune in chiusura della sentenza ma che mi sembra la più significativa dal punto di vista politico che non si può orientare
Il core la volontà del corpo elettorale una Regione contro la costituzione di ponendo nel discussione delle stesse base di consenso questo mi pare un punto politicamente molto significativo una frase che tutti gli italiani dovrebbero sottoscrivere che anche chi
Chiamato ago
Nello schieramento di centrodestra dovrebbe rifletterci sopra presidente intanto si torna a parlare di riforma elettorale lei è relatore deroga deprimenti qui in Commissione al Senato ieri un incontro dei leader del centrosinistra avrebbe dato un esito positivo in tal senso nuovo mandato a a cercare di licenziare una riforma e sono tuttora richiamo anche se avete deciso Caccianiga sul modello
No per la verità sulle non si sono ma
Nella sede parlamentare ho letto il duo io ho apprezzo dei
Intenzione nuove
Sarebbero state manifesta aspetto però ad
Traducano in comportamenti conferma forze politiche personalmente del vedo che siamo un po'fuori tempo massimo adesso previo
Tra ma naturalmente farò per quando riguarda il programma di danza decide
Che si debba fare promessa da nostri dunque la Consulta si dice in un modo o nell'altro intervenendo su una vecchio provvedimenti ogni due anni fa della Regione Veneto alla Consulta in qualche modo boccia anche i referendum nuovi quello di Galan questo lo lo so io so che la legge del novantotto riguarda una cosa che non era ancora avvenuta la legge costituzionale l'elezione diretta del presidente giorni nove dorme materie di potestà statutaria quindi essendo la finanza la Corte costituzionale ha sempre letta perché bene di che cosa si tratta perché ovviamente un referendum consultivo è previsto dallo statuto vigente del Veneto quindi dovrebbe essere ammesso in via Ripa il ciclo se la Corte ha ritenuto ammissibile vorrei capire perché e di che cosa si trattasse referendum consultivo era nel termico Statuto prevedevano non vedo nessuna indicazione che riguarda il futuro comunque inserire per sulla devolution si limitano a dire sede favorevole a che si presentò un disegno di legge un discorso eseguiti ed invece volete questo quel potere in più ovviamente non posso che essere Regione ad ottenere dallo Stato le cose diverse non non farei trattiene particolare intermedi risultato diciamo costituzionale bisogna leggere la sentenza politicamente ora sembrano Rinieri segnali dal governo e anche alla Consulta al Nord piuttosto di
Contrarietà a queste spinte perché le dichiarazioni Loiero ormai conosciamo da una settimana questa siete della Consulta comunque in qualche modo viene gestita dal centrosinistra del modo in cui si vede allora
Il governo certamente contrario alle proposte che vengono dalle Regioni del centrodestra perché sono proposte politiche alternative al governo in carica la Consulta non ragiona in termini di maggioranza di governo alternati il re ma vede che oggi come oggi della Costituzione italiani
Vi è ancora un principio di devoluzione del tipo di quelle indicate dalla Regione
Nel centrodestra la Corte costituzionale di solito dalla sua storia se limitata a ad affermare il principio costituzionale vigente come forte da questo punto di vista non mi preoccupa più di tanto se il centrodestra vincerà le prossime elezioni politiche le proposte costituzione del federalismo diventeranno proposta di legge costituzionale la Consulta si adegua al parametro costituzionale vigente da questo punto di vista non non non non è non è non è un organo diciamo che che usa i propri poteri di influenza dalla Costituzione ha come cambia il vento presidente chiamiamo coesione che tipo di legge sta licenziando il Senato sulla regionali non sul federalismo gradiscono hanno tolto la parola dove una legge costituzionale e che prevede per alcuni aspetti in meno di ciò che le regioni oggi hanno sempre la prendiamo la potestà dei legislativa concorrente dello Stato riguarda anche battere che
Oggi sono di natura diversa con nugoli di e la potestà esclusiva
E per quanto riguarda i controlli ce ne sono di meno manca totalmente qualunque strumentazione tipo federalistico e quindi è una cosa in fondo modesta dentro il processo di decentramento amministrativo che inattualità attività da settantadue in poi da questo punto di vista niente di nuovo non c'è un passaggio a una cultura di tipo federalistico mi auguro che esso venga con
Con una diversa maggioranza politica il Parlamento l'ultima domanda si torna a parlare di legge elettorale sembra sia l'
Nico modo per agganciare Rifondazione Comunista alla non belligeranza ci sarà un incontro Prodi venti in Senato dei prossimi giorni fra Rutelli e i capigruppo della maggior anzi ha per
Come dire concordare la linea secondo lei ci sono i tempi e gli spazi i tempi ci sono sempre
Devo dire che vedo
Ho un una rincorsa disperata tra Rutelli
Ieri Bertinotti per andare insieme alle elezioni non voglio che facciano pagare il prezzo di questo nuovo accordo a tutto il resto del Paese la desiste senza era la cosa è vero ho chiesto che fosse esclusa dalla legge elettorale il centrosinistra disposto raccogliere tutte le nostre proposte tranne questa politicamente significativa no no preoccupazione vadano d'accordo con Rifondazione
Per l'Ulivo in questo al di là delle parole di Bertinotti e di Rutelli credo che siano i fatti ripeto mi auguro che non vogliono far pagare al Paese sulla la del paese questo loro accordo simbolo tanto d'intesa va benissimo almeno il cielo destra fa dibattere il centrosinistra anche con l'accordo di l'esistenza finta tra Bertinotti e Rutelli Rutelli perde a prescindere da queste cose avvengono
Vorrei fare due considerazioni oggi la lega ritirando un emendamento su mia richiesta cortese alla lega e questo fatto dimostra ulteriormente che nell'aria politica del centrodestra si è formata si sta formando sempre più una sorta di blocco di opinione favorevole allo schieramento del centrodestra una specie di e grande compattezza politico sociale rispetto alla quale non c'è sotterfugio elettorale inventato da Bertinotti e Rutelli che posso te ne risultato di impedirne la vittoria del centrodestra il cielo lei saprebbe per rendersi conto che nel cielo essa è scattata ormai una molla di unità profonda di sentire sulla politica sociale politica culturale politico istituzionale e questa molla profonda la vera novità di questi ultimi mesi la commissione Giustizia del
Senato ai ieri votato un nel disegno di legge che reintroduce la appellabilità
Di un nato tipo di sentenze fare quali quello in materia di diffamazione a mezzo stampa ne parliamo con chi ha sottoscritto questo disegno di la torre dei DS Guido Calvi che dei provvedimenti
E allora di che cosa si
Significa dunque vuol dire semplicemente questo che si è riconosciuto da parte del Parlamento che si era creato una situazione
Di difficoltà giustamente criticata soprattutto da parte di organi di stampa di giornalisti e abbia
Otto fatto in modo di porre rimedio però tenendo conto che questa riforma dovrà essere sistematicamente coerente con altre norme che erano state votate precedente in sostanza
Noi nel tempo
I voti deflazionare il sistema giudiziario rendano più spedito impedire una costante impugnazione dei provvedimenti
Avevamo ritenuto e credo che sia un principio valido che tutti i avvenimenti che portavano ad una condanna soltanto alla pena pecuniaria non fossero non fossero impugnabili ma fossero ricorribili solo per Cassazione
Questo era un principio giusto corretto che
Anche noi abbiamo comunque mantenuto fermo l'effetto e che il modificando come dire introducendo il giudice di pace e quindi impedendo la impugnazione di provvedimenti semplicemente portanti una condannava sanzione pecuniaria abbiamo modificato anche l'articolo cinquecentonovantatré questo provocava inevitabilmente che quando e questo era debbo dire debbo dire che in qualche modo era sfuggito a legislatura
Che allorquando ci fosse stata una condanne
All'appena pecuniaria ma ma con una forte condanna al risarcimento del danno appariva assolutamente ingiusto assolutamente ingiusto che la sentenza non fosse appellabile che cosa abbiamo fatto abbiamo presentato un disegno di legge nel quale io peraltro oltre che firmatario sono stato anche relatore
Nel quale non ripristiniamo il vecchio cinquecentonovantatré perché altrimenti avremmo ratificato una situazione assurda e cioè che erano impugnabile le sentenze del giudice togato ma non impugnabile sentenza il più e di pace mentre invece abbiamo introdotto un principio generale in cui si afferma che il tutte le volte che vi è una
Una sentenza con condanna a pena pecuniaria con risarcimento in tutti i casi
Sia nel caso di delitti che di contravvenzioni e se siano sempre impugnabili quindi sperando che la legge sia rapidamente approvata anche in aula e dalla Camera
Si può dire che il Parlamento ha tempestivamente posto rimedio a una situazione che appariva certamente grave e pesante soprattutto per i giornalisti la senatrice Marida Dentamaro del gruppo dell'Udeur rappresentato quale relatrice una seconda tranche di emendamenti al disegno di legge sul conflitto di interessi quali punti salienti due punti salienti una la sostituì
Nel del blind trust con il trasferimento delle azioni ad un soggetto autorizzato alla gestione di portafogli per conto terzi cioè in sostanza un grande istituto bancario oppure una Società di intermediazione immobili are quindi se oggetti già esistenti in Italia autorizzati alla prestazione di servizi proprio analoghi a quelli di cui si parla qualificati sottoposti al controllo nella Consob di tutti gli organismi di vigilanza anche sul settore creditizio di questo esclude finalmente il rinvio in bianco ordinamenti stranieri che abbiamo sempre contrastato dall'inizio dell'esame del testo e ci dà la possibilità di dettare una disciplina sicura è racchiusa all'interno dell'ordinamento italiano secondo punto qualificante il rigore con cui viene assicurata la separazione gestionale
Perché qualsiasi inadempimento o inottemperanza del soggetto interessato quindi del titolare della carica di governo rispetto alla realizzazione di questa separazione gestionale viene sanzionato pesantemente
Con una sanzione pecuniaria quindi una multa diciamo così pari al cinquanta per cento del valore dell'attività che non viene per così dire separata o peggio ancora che non viene dichiarata quindi un regime sanzionatorio che il testo Camera assolutamente non prevedeva limitandosi a stabilire la costituzione d'ufficio del blind trust ora questo occorre naturalmente provvedere d'ufficio alla separazione perché in ogni caso non serviva forme di incompatibilità no occorre anche che è un comportamento non commendevole intesa ad eludere la legge sia sanzionato quindi occorre
Prevedere una sanzione dissuasiva l'ultima domanda ci si interroga molto sulla incompatibilità se farà parte di questo testo di questo provvedimento oppure no il pensiero va necessariamente a Silvio Berlusconi per la carica di governo è evidente che la linea H descritta
Non contempla l'incompatibilità contempla sanzioni per un comportamento elusivo sanzioni pesanti è comunque la realizzazione anche non spontanea del regime di separazione gestionale