Assemblea Generale dei soci AIA AIA: (Associazione Italiana Allevatori) org. c/o Hotel Quirinale - via Nazionale

Il Rettore l'altro che possiamo iniziare il nostro lavoro
Valutando un po'varie questioni nella relazione abbiamo abbiamo messo insieme
L'ultimo anno del millennio che finisce è stato caratterizzato da eventi nel comparto alimentare di tale rilievo
Che hanno se non prodotto quantomeno accelerato il processo che vede l'obiettivo qualità e sicurezza dei beni agroalimentari
Sopravanzare ogni altro obiettivo soprattutto quelli di tipo qualitativo quantitativo
è stato ampiamente indagato quel fenomeno dei consumi alimentari nelle società moderne se contro il quale sempre più la domanda si orienta verso prodotti con garanzie di sicurezza e anche contenuti di servizio
Le regole del mercato in particolare nella Unione Europea stanno gradualmente diventando quelle del prezzo di mercato in funzione del contenuto del prodotto
A questa condizione di mercato l'agricoltura europea ed in essa la nostra zootecnia da tempo è sensibile e sempre più deve attrezzarsi per offrire per offrirsi con le dovute capacità organizzative di imprenditoria
L'occasione offerta dal libro bianco della Commissione e la realizzazione delle condizioni di relazione fra settori per dare concretezza la parola d'ordine dalla stalla alla tavola è quanto mai attuale non si può tuttavia disconoscere calato di questa generale prospettiva di settore le necessità del singolo imprenditore solo il conseguimento del giusto reddito
Per conseguirlo due fatti sono basilari
Allevare animali sani e produttivi con tecniche adeguate e collocare i prodotti ad un prezzo remunerativo del costo di produzione
Ma queste sono condizioni ovvietà elementari tuttavia molto spesso disattese dalle troppe disfunzioni dell'amministrazione pubblica nella gestione d'applicazione delle disposizioni normative
Quattro possono essere gli esempi per l'anagrafe del bestiame ancora non si è ottenuta l'applicazione completa nel Paese
Superfluo sottolineare quanto sarebbe stato utile in questo frangente un esteso e operativo rapporto col sistema allevatori
Non solo per i processi connessi con la sicurezza alimentare ma anche per i problemi relativi alla rapida e corretta applicazione dei premi comunitari che sono parte integrante dei prezzi
L'applicazione delle quote latte da oltre un decennio continua ad essere un problema non superato sia sul piano applicativo che sul piano politico generale
Ciò che preoccupa è che mentre Energia ed attenzione vengono ancora necessariamente rivolte alla chiusura delle pendenze aperte il Paese dimenticati prepararsi con il necessario anticipo all'appuntamento della presunta data di scadenza del regime
Quale sarà la linea politica più confacente che l'Italia dovrà sostenere non possiamo permetterci ulteriore improvvisazione ed approssimazione
L'adozione delle norme di smaltimento delle carcasse bovine comporta costi organizzativi che non posso che non possiamo accettare vengano accollati agli allevatori
I quali devono adempiere a prescrizioni imposte a tutela della sanità pubblica e dunque il pubblico
E dunque il pubblico che deve sostenere il relativo onere così come accade negli altri Paesi europei a cominciare dalla Francia che dal mille novecentonovantasette ha regolato per legge detta attività
A ciò si aggiungono le preoccupazioni per le modalità di applicazione di alcune recenti provvedimenti per i quali gli allevatori vorrebbero essere coinvolti come attori e non essere considerate imputati in perenne attesa di giudizio
è il caso dell'attuazione del decreto legge centocinquantadue novantanove modificato dall'agosto due mila per la parte interessante di spandimenti gli effluenti zootecnici
Non sarà indolore e non saranno lievi problemi da superare per passare dai circa seicento chilogrammi di azoto meriti per ettaro hanno ai trecentoquaranta kg per creare non vulnerabili e addirittura centosettanta kg per le aree agricole vulnerabili
Ma lo sconvolgimento provocato dalla carne bovina interessata dalla BSI per la sua auto attualità e per i suoi effetti devastanti
Tanto economici per l'allevatore quanto psicologici sul consumatore richiede un commento a parte
Gli allevatori stanno pagando quattro volte
Pagano per il crollo dei prezzi pagano per lo smaltimento del materiale a rischio dei cappi che riescono a macellare pagano perché perdono il valore del quinto quarto pagano in termini d'immagine
Aggiungerei anche pagano perché dopo le ordinanze sulle farine animali il costo delle proteine vegetali assumerà valori non certo più sopportabile
Non è possibile fare previsioni sulla fine di questo tunnel la diffidenza del consumatore comincia a perdere le caratteristiche di un fenomeno Couto
A fronte di eventi estemporanei per trasformarsi in un atteggiamento cronico il ciò stimolato spesso da discutibili azioni dei mass media
Occorre invece offrire al consumatore certezza possibilità e poteri ricetta e occorre dotarsi di strumenti idonei a certificare garantire la corrispondenza tra ciò che si offre e ciò che si dichiara
E questa la linea che ha seguito all'Aja in questi ultimi tempi
è per questo che l'Abs nell'ultima versione francese ha trovato pronte le associazioni allevatori insieme ai consorzi di tutela all'appuntamento con l'iniziativa carne italiana sicura e garantita
In collaborazione con l'industria privata di trasformazione e con la distribuzione in particolare presso il ristorante
Ma questa vicenda ci induce ad ulteriori considerazioni
Innanzitutto non accettiamo che il nostro Paese oggettivamente fino ad oggi non colpito direttamente dalla forma morbosa debba essere classificato a elevato rischio al pari di altri dove l'Abs è stata riscontrata in secondo luogo occorre avere piena consapevolezza che il valore della produzione zootecnica europea la più importante del mondo supera il centoventi mila miliardi di lire annui il valore del capitale animale supera i duecento mila miliardi
Questa vicenda deve essere quindi trattata in una dimensione europea considerate tutte le implicazioni scientifiche tecniche ed organizzative dato anche le insufficienti conoscenze di carattere sanitario sulla stessa malattia
In terzo luogo l'analisi dei provvedimenti adottati in sede di Unione europea consente di potere dire
Che se le decisioni in materia di controlli rappresenterà una risposta particolarmente impegnativa anche sul piano finanziario per la collettività non così soddisfacenti sono le misure adottate per affrontare l'emergenza economica d'allevamento
Infatti pure se apprezzabile è stato lo sforzo fatto in sede di Consiglio dei ministri per l'apertura dello stoccaggio
Questa deve essere accompagnata da misure di integrazione nazionale
Positivo è invece il fatto che tutta la filiera si sia riconosciuta i tre successivi documenti inviati al presidente del Consiglio
Migliore premessa per continuare insieme in questa difficile congiuntura a partire dalla vicenda farine animali che rappresenta oggi il più grande problema organizzativo ed economico con il quale abbiamo a che fare
Ci siamo soffermati su questo capitolo PSI non solo perché ne rinviamo all'attualità più evidente ma anche perché questo ci ha permesso di riflettere di più in generale sui rapporti zootecnia ai consumatori e sulle politiche di qualità e sanità per l'allevamento così importanti come tetto in questa fase
E ora opportuno un rapido sguardo alle attività di campo poste in atto tra i vari settori dell'allevamento
Il settore del latte pur sempre travagliato dalla e risolta la questione delle quote
E dalle difficoltà di ottenere prezzi di mercato della materia rapportati alla qualità dei prodotti caseari che si ottengono continua a rappresentare per quanto riguarda l'allevamento un punto di forza della nostra economia
Nelle competizioni internazionali di Parigi e di Brussel sia la Frisona che la bruna hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti
Come prestigiosi riconoscimenti sono stati attribuiti a nostri uomini impegnati nell'organizzazione allude in particolare a Vittorio molti eletto alla presidenza al Mondiale della bruna e a Giuseppe Pantaleoni per la razza limousine
Il comparto suinicolo ha superato la fase depressiva dei primi mesi dell'anno che da tempo era presente nel mercato ed ha continuato nell'azione di tutela dei prodotti tipici grazie anche all'attività ai ai tappa
E dello sviluppo dei tipi genetici utili per queste produzioni
Fanno da richiamo a questo alcune iniziative con i sistemi o delle organizzazioni professionali è stato predisposto un disciplinare produttivo
Ed un sistema di controllo per la certificazione dei suini leggeri ed è stato registrato il marchio collettivo di qualità del suino mediterraneo Progetto che da tempo era in gestazione e credenze Nyon vedrà finalmente la luce
Il comparto cunicolo ha rivisto i propri programmi di attività di indirizzo genetico superando una lunga fase di riflessione ed affronta con rinnovato impegno il proprio compito
Rinvigorito dall'attribuzione dell'Osservatorio mediterraneo di settore
Gestito per conto della FAO e che si inquadra nelle rinnovate attività internazionali del sistema
Il settore ovvi Caprino è impegnato in un recupero di competitività che superino le emergenze della Blue Tongue
E se il collo che con quelle iniziative già indicate dal piano di settore del tutto condivisibile che avevamo sollecitato che abbiamo contribuito a redigere per il quale tutti attendiamo segnali di applicazione
E finanziamento da parte del Mib
Il settore dell'allevamento dei cavalli è stato interessato dalla nostra iniziativa di costituzione della maxi associazione nazionale del cavallo da sella Italia
Che è tesa adottare gli allevatori italiani all'interno del sistema allevatori dello strumento tecnico più idoneo alla gestione del libro genealogico e dei relativi servizi
L'associazione ai suoi primi passi l'augurio è che rapidamente giunga a definire il proprio organismi e le proprie strutture organizzative
Una zootecnia quindi importante specializzata e presente nell'economia agricola del Paese
Che inoltre ha ridato vigore alla propria vocazione internazionale con le iniziative di settembre di ospitalità e rappresentanti della zootecnia di tutto il Mediterraneo con la relazione dell'apprezzato volume italiana nel mal Production
Con la costituzione di un ufficio esteri per tutto il sistema allevatori con la prospettiva della Costituzione nei primi mesi del prossimo anno della Federazione europea di sanità animale
Quale punto di riferimento delle organizzazioni per la zootecnia europea in materia di sanità Roma animale ed iniziative conseguenti
Una zootecnia che può contare sull'aia rafforzata nelle sue funzioni proprie nel campo della selezione ove è stato confermato per riconoscimento legislativo e della Conferenza Stato Regioni il ruolo della gestione unitaria nazionale delle funzioni di raccolta ed elaborazione dei dati necessari al miglioramento genetico
Nel campo dell'assistenza tecnica come momento di coordinamento delle esperienze regionali
Nel campo dei servizi tecnici ed in particolare della informatica che a partire dal prossimo anno potrà contare sulla possibilità di utilizzo del Progetto Puma
Si tratta di un progetto complesso che ha impegnato negli ultimi due anni tutte le risorse del CED Aia che è stato profondamente innovato sia per nuove tecnologie sia per aggiornamento professionale che per riconversione funzionale l'azione di progettazione riorganizzazione investimenti realizzazione conclusa già dai primi giorni del nuovo anno si cominceranno a calare nella pratica operativa i nuovi strumenti appronta
Il progetto Puma si suddivide in due sotto progetti principali Puma dB e Pupone
Il puma database è un sistema di gestione di tutte le informazioni relative all'anagrafe degli allevamenti ai controlli funzionali all'assistenza tecnica
Basato sull'utilizzo di una base dati unica alla quale si accede attraverso internet il puma netta internet è un sistema di pubblicazione dati attraverso internet
Il suo obiettivo è quello di fornire in modo rapido e semplice alle APA ed agli utenti autorizzati tecnici funzionari regionali funzionari ministeriali altri
Le informazioni elaborate da aggregate gestita da Puma ero acquisite da fonti esterne
Ed ancora abbiamo posto a disposizione dalla fidi era roso tecnica dati competenze professionali mezzi d'indagine come laboratori per contribuire alla sicurezza alimentare attraverso i processi di tracciabilità ed etichettatura
Dalla Regione Campania l'etichettatura è già in attività e dopo il convegno di Bologna molte sono le richieste che pervengono da altre parti del Paese
In definitiva le funzioni e la vocazione dell'Aia sono nel momento tecnico produttivo e in quest'ambito intendiamo rendite ci utili nell'interesse dell'allevamento
Anche se tanti sono gli attori della filiera agrozootecniche il prodotto zootecnico per quantità e qualità si origina dalla Spal di questa funzione primaria siamo orgogliosi e ne traiamo le conseguenti responsabilità
è per questo che abbiamo voluto interloquire con gli attori della filiera agrozootecniche alcuni di tutti le rispettiamo i compiti e con tutti intendiamo apertamente attivamente continuamente collaborare abbiamo potuto finalmente verificare come pare disponibilità e volontà anime i nostri interlocutori da tutti e soprattutto da quanti hanno compiti di indirizzo e responsabilità ministeri Regioni organizzazioni professionali aspettiamo sostegno d'incoraggiamento per il nostro lavoro
Da oltre mezzo secolo gli allevatori italiani si sono dati una struttura associativa per assolvere a fondamentali funzioni indispensabili all'allevamento
Credo che con onestà possono essere affermato che ha bene operato
Un ultimo esempio del buon lavoro svolto lo offre proprio il caso di essere gli eccellenti risultati conseguiti con il miglioramento genetico curato dalle associazioni degli allevatori ha consentito di produrre la rimonta dell'allevamento bovino in Italia
Se fosse continuata l'ingente importazione di Maze parità tra i Paesi europei che caratterizzò l'allevamento italiano fino alla fine degli anni Settanta oggi con molta probabilità staremmo a conteggiare danni ben peggiori nel nostro comparto bovino
Dopo mezzo secolo e dopo il nuovo assetto che l'amministrazione pubblica si è data in tema di agricoltura questa struttura deve procedere ad alcuni adeguamenti senza perdere di vista i suoi compiti fondamentali anzi potenziando
è vero che la questione sul tappeto già da qualche tempo
Ma è indubbio che per molte delle funzioni di interesse pubblico che le associazioni allevatori svolgono si rendeva indispensabile attendere la conclusione del processo di ristrutturazione che lo Stato italiano aveva avviato in campo ricco
Oggi che il quadro normativo è abbastanza chiaro e definito abbiamo predisposto documenti articolati che se ve ne sarà la possibilità prima del termine del nostro mandato
Potremmo porre a base per la discussione di una futura conferenza organizzativa sulla nostra struttura l'obiettivo è di potenziare nell'ammodernamento per dare continuità all'opera svolta nell'interesse dell'allevamento e dell'economia del Paese
La riallocazione tra Stato e regioni delle competenze in materia di agricoltura ha avuto un iter complesso e come si è detto ha richiesto un'immane impegno all'Aja in questi ultimi anni per salvaguardare in fase normativa
La unitarietà dei controlli funzionali e dei libri genealogici
La perdita di questa condizione avrebbe fatto arretrare l'efficienza organizzativa del nostro miglioramento genetico
Potrete anche ricordare che già con il decreto del c'è la legge centosettantatré del novantasette c'era stato questo scorporo tra libro genealogico controlli funzionali Attraverso invece il quattrocentoquarantanove la legge duecentottanta del novantanove si è riusciti sostanzialmente a mantenere l'unicità delle funzioni tra controlli funzionali e libri genealogici separandosi soltanto il momento del finanziamento
Per gli enti centrali il ministero per gli enti periferici le regioni ma la unicità del rapporto che dato direi fondamentale è indispensabile per potere fare la selezione sui questi dovrebbero essere sulla base della legislazione attuale assicura
Di questo diciamo che proprio nel periodo di maggiore qualificazione della selezione italiana in ambito nazionale e mentre i mezzi sempre più sofisticati della tecnica spingono ad una elevata specializzazione
Il confronto internazionale ormai istituzionalizzato con le strutture sovrannazionali di regolamentazione valutazioni quale indicare Interpol impongono all'insieme delle nostre associazioni di operare in perfetta intesa
A livello sia periferico sia nazionale
Per mantenere una struttura organica nazionale a servizio dell'allevamento in un'Europa sempre più integrata
Servizio tanto più necessario in questo periodo nel quale le richieste della società sollecitano nuovi obiettivi di selezione volti ad allevare animali più adatte ai diversi ambienti e sistemi produttivi
Per assicurare una migliore qualità e garanzia dei prodotti e un maggiore equilibrio ambientale
La legge poliennale ci ha consentito di fare fronte alle erogazioni pubbliche necessarie a coprire il saldo dei costi dell'attività selettive negli ultimi anni novanta e fino al due mila e due
Siamo ora fiduciosi che i due anni che ci separano dal termine della legge poliennale saranno sufficienti permettere appunto con le regioni un modello che dia garanzia di continuità e unitarietà alla operatività delle associazioni per le attività di miglioramento genetico in fase tanto di raccolta quanto di elaborazione dati
Ed è nell'ultima finanziaria che e siamo riusciti a bloccare la situazione dell'anno due mila perché la questione pure essendo pur essendo stata prevista questa disposizione finanziaria dalla poliennale
Rimaneva afferma rimaneva bloccata dal dissidio Stato Ministero Regione per quanto riguarda la emanazione del DPCM nel quale è incorporata
La questione del Corpo forestale dello Stato che costituisce un blocco sul quale non si decide
E se non si emette non non non fosse stato emesso il DPCM il tesoro avrebbe bloccato i fondi perché presupponeva che ci fosse il DPCM di trasferimento di funzioni risorse
Quindi siccome già siamo a dicembre passato dicembre i fondi vanno in perenzione se attraverso la finanziaria non si fosse riusciti ad attuare questo sblocco quei fondi sarebbero andati in perenzione
Sono attività un po'oscure che non si conoscono e che non si fanno ma che sono poi determinante della vita delle nostre organizzazioni perché sei due mila fosse stato bloccato addio finanziamenti per il due mila
Bene allora noi concludiamo dicendo questo che a questa prioritaria funzione altri segmenti del processo produttivo si aggiungono nei quali le associazioni allevatori sono impegnate operare direttamente o in collaborazione con enti ed istituzioni
La presenza dei propri tecnici numerosi allevamenti le rende particolarmente sinergiche a tutte le azioni di assistenza tecnica
Su questo fronte lo spazio ampio e molto si attendono gli allevatori dalle regioni la disponibilità ad operare collaborare da parte delle associazioni degli allevatori è totale
Noi ribadiamo il nostro impegno in tutte le tappe del percorso produttivo che partendo dal rispetto dell'ambiente dell'animale portino all'ottenimento di un prodotto zootecnico tracciabile Sarno
Salubre organiche organicamente organo lattica mente qualificato identificabile con il territorio
Questo nell'interesse del consumatore dell'allevatore ricordando a tutti in questi momenti di confusione come l'allevamento
Permettendo di diversificare le attività produttive di tante aziende agricole ne riduca i rischi e la vulnerabilità economica eccome l'allevamento sia una delle attività produttive a più elevato
Impegno di unità di lavoro
Rinnovo
Un sentito ringraziamento a voi per la partecipazione e a tutti persone ed enti che con noi collaborano per lo sviluppo e l'efficienza della nostra zootecnia un grazie sentito grazie
Va bene allora non c'era Sanza oggi dalle organizzazioni Hillary
Vito Bianco
Per la CIA io pregherei
Fantozzi
Se vuole
Il suo oltreconfine andandola al
Grazie presidente Belloni
Io ringrazio per l'invito a nome della CIA
Tra l'altro sono anche il presidente del Centro ricerche produzioni animali di Reggio Emilia mi permetto di dare un saluto anche in questa veste all'aria le numerose attività di collaborazione di impegno comune che si svolgono sui temi della zootecnia italiana
Grazie presidente Belloli anche per il messaggio molto apprezzato che Lalia tramite il suo giornale l'allevatore ha rivolto al presidente della CIA Giuseppe Avolio e con Luís al contributo che la CIA in tutti questi anni ha dato
Al rafforzamento del ruolo dell'agli atti ai successi della zootecnia italiana
Io voglio qui portare l'apprezzamento della nostra organizzazione
Per il lavoro molto utile positivo interessante che prosegue da parte dell'aria
Sia per quanto riguarda l'attività di presidio dello standard rispetto al dell'allevamento italiano uno standard professionale merceologico di grande rilievo per il
Compito di informazione e divulgazione che viene assolto sempre con estrema perizia e con tanta qualità voglio ricordare la tavola rotonda sulla sicurezza alimentare che si svolta se non ricordo male il sedici di novembre a Bologna e promossa da voi
Per l'attività di supporto ai nuovi processi di filiera
E alle nuove esigenze del consumatore che che tu presidente Belloli nella relazione richiamavi egregiamente ed ampiamente io credo che con l'informatizzazione con i progetti che sono stati qui presentati tutte queste cose faranno grossi passi in avanti tutto questo consentirà sicuramente di rafforzare i livelli da primato europeo internazionale che la selezione
Portata avanti dall'Aja sia consentito ha consentito al nostro Paese in tutti questi anni
Si è superata questa diatriba un po'perversa sull'attribuzione dei controlli funzionali dei libri genealogici non ne prendiamo atto positivamente come sia beninteso noi siamo convinti assertori del federalismo da ogni parte lo stiamo facendo in casa nostra e crediamo che debba essere così dappertutto perché è oggettivo il rafforzamento dei poteri regionali
Però siamo per un federalismo diciamo così solidale intelligenti scusate l'ovvietà
Abbiamo avuto la sensazione che in una certa fase del dibattito tra regioni Iaia sull'attribuzione dei controlli funzionali e della tenuta dei libri genealogici
Facesse capolino un federalismo un po'rompi tutto no che rischiava di pregiudicare fattori decisivi di eccellenza di questo sistema come l'unicità e la sistematicità
Rompendo senza costruire granché
Il che non toglie io lo voglio subito dire
Che ci sia bisogno comunque di tenere aperto una riflessione anzi di avviarla forse con maggiore insistenza
Sul costo sulla compatibilità di tutto il sistema Aia
Per quanto riguarda appunto i controlli funzionali di Presena logici perché credo sia un discorso quanto mai a perdo alla luce di tutte le esigenze di finanza pubblica che sappiamo essere molteplici nel nostro Paese
E di attribuzione di nuovi compiti alle Regioni nonché di concertazione tra di vari istituti vari enti le varie organizzazioni che su questo versante sono impegnati abbiamo bisogno di aprire questa riflessione dico subito che come sia noi siamo perfettamente disponibili a farlo insieme con voi insieme con tutto il mondo agricolo organizzato alla fine di questo percorso noi diamo anche la possibilità di recuperare un ruolo come sia come Confederazione italiana agricoltori dentro l'aria non vorrei che questo venisse letto oggi come ecco la ricerca del solito posto il sole non è così vorremmo superare questa contraddizione che nei fatti ancora persiste solo per noi
Tra il ruolo l'inserimento a pieno titolo che la nostro organizzazione a in tutto il tessuto articolato a livello territoriale nelle appoggi utili
E la mancanza di un riconoscimento di ruolo a livello nazionale nella struttura centrale della
I temi all'ordine del giorno che Belloli giustamente ha richiamato sono di straordinaria attualità la BSE e la sicurezza alimentare io voglio dire al riguardo tre cose urgenti avviandomi a concludere
La prima cosa è che c'è bisogno assolutamente di una proposta di integrazione nazionale alle misure di stoccaggio decise l'altro giorno del comitato di gestione a livello europeo
E questo è assolutamente indispensabile somma sarebbe davvero una beffa che dopo tutta la battaglia che con Agenda due mila il nostro Paese ha fatto per portare a un riequilibrio nell'attribuzione degli aiuti comunitari sulla carne bovina
Per garantire la rete di sicurezza per studiare provvedimenti come quello dell'ente locale ci consentiva insomma di beneficiare maggiormente
Rispetto al passato che civili penalizzava in modo assolutamente iniquo inaccettabile noi oggi non potessimo usufruire di queste misure decise a livello comunitario
Cari soliti vincoli di presso di caratteristiche di peso di età dei capi ammessi a questi provvedimenti comunitari
E c'è bisogno quindi di provvedimenti integrativi a livello nazionale noi avremmo ben visto queste cose nella finanziaria
Una finanziaria fra l'altro che è stata definita non so se forse ha ragione ma con qualche motivazione un po'come la solita diligenza che viene assaltato da parte di tutti che ha previsto misure Darryl Global Pini italiano e per lo svincolo di Amelia non so se cittadino città tutto il rispetto per gli abitanti di quella cittadina e che non vede ecco un provvedimento di stanziamento di risorse per integrare i provvedimenti comunitari per la BSE
Mi sembra che la dica lunga sul fatto che nonostante i nostri proclami sulla pari dignità dell'agricoltura ancora non ci sia la seconda cosa è lo smaltimento delle carcasse
Mi pare il cavalier Cremonini nel forum sulla sicurezza alimentare a Bologna revocasse l'immagine della zootecnia italiana che si sente un po'come prigioniero dietro le sbarre dietro le sbarre che però è assolutamente innocente
E qui il sistema zootecnico italiano oggi assoggettato a dei costi che sono molto elevati che non si può certamente permettere sulle sue spalle
E che sono dovuti a fenomeni di cui non portiamo la responsabilità che vengono da altrove dall'esplosione della vicenda della BSE
Se questo è un problema prioritario che va nell'interesse del consumatore e dell'ambiente perché se non ci sono provvedimenti chiari in tal senso il rischio è che prevalga ancora la logica del sotterfugio con tutti i problemi ambientali connessi
Noi rischiamo anche qui di essere becchi e bastonati quindi c'è bisogno assolutamente urgente mi pare questa mattina si vociferava di una serra da parte dell'asso Grassi a partire addirittura dal sabato perché sono già tutti ingolfati in sostanza il disco identici più su tutta la questione delle farine di carne
E quindi c'è bisogno assolutamente di provvedimenti urgenti e immediati che si facciano carico con oneri che vedono loro stanziamento nel bilancio pubblico di queste cose per non trovarci assolutamente in difficoltà la Francia queste cose le ha fatte le ha fatte molto più rapidamente celermente Dinoi
E quando si compete si compete anche attraverso queste cose qui non solo per la professionalità e la bravura dei nostri allevatori
E la terza cosa sono i testi anti BSE
Resi obbligatori dal primo di gennaio anche qui ecco io sono convinto che bisogna essere nelle condizioni di garantire tutti questi test non so si son date assicurazioni verbali che il sistema italiano degli Istituti zooprofilattici sarà in grado di rispondere al fabbisogno
A noi risulta che sarà molto difficile che questo possa avvenire non sono attrezzati per garantire il numero così rilevante di questi testi che scatteranno dal primo di gennaio allora si trovino altre soluzioni non si possono adottare misure che sono giuste che vanno anche bene
Nei loro principi ma che poi non si preoccupano di garantirne quotidianamente la pratica applicazione c'è infine una quarta riflessione
Che è quella di un Piano nazionale per le proteine vegetali
è un tema assolutamente avverto per il sistema zootecnico il sistema agricolo nazionale non vorrei che ecco ognuno si muovesse un po'per conto suo è un tema aperto anche in Europa
Lavoriamoci un po'tutti insieme un tempo L'Aia era declamata come la casa comune della zootecnia italiana io non ci ho ancora rinunciato a questo obiettivo personalmente
Solo che almeno sia la sede per richiamare la necessità di concertare assieme come mondo agricolo organizzato e come sistema Paese
Queste grandi questioni strategiche per il nostro futuro evitiamo che ecco si proceda senza sapere l'uno dell'altro
La questione che resta aperta e tutta questa della sicurezza alimentare
Il presidente dell'ordine ha parlato il libro bianco della Commissione europea è stato presentato un anno fa i progressi vanno molto ma molto a rilento
Nel febbraio il principio di precauzione poi solo recentemente una proposta di Regolamento per l'attribuzione di potere i fondi della nuova Authority alimentare europea
Io non credo che ci possiamo permettere questi tempi così lunghi fra l'altro il processo decisionale a livello dell'Unione europea anche dopo il compromesso un po'mise Rino di Nizza rischia di rallentare ulteriormente tutta questa partita qui
La sia è sinceramente non da oggi europeista io non credo che esistano vie nazionali per affrontare il tema della sicurezza del mercato
Il che non vuol dire misconoscere tutto quanto il sistema agricolo e zootecnico italiano ha fatto per lavorare non da ora su questo grande obiettivo strategico però la chiusura entro le frontiere di casa insomma io credo che non regga alla lunga non ha retto in Francia figuriamoci se regge qui
Bisogna che spingiamo perché i poteri sovranazionali dell'Europa veri poteri sovranazionali riescono ad affrontare queste grandi tematiche che angosciano tutti i consumatori europei
Da questo punto di vista qualche messaggio anche fuorviante in casa nostra secondo me c'è stato
In certe campagne si è rischiato di avvallare un po'l'idea che da una parte ci sono i prodotti tipici i doppi IGP il biologico e dall'altra c'è tutto il resto insomma quasi fosse una sorta di schifezza
Io non credo che sia così l'agricoltura italiana e così anche la zootecnia non può permettersi
Di stare legata soltanto i prodotti di nicchia a darsela tutta i DOP IGP e tutta quella roba lì rappresentano il dieci quindici per cento della PLV agricola del nostro Paese
Noi siamo un'agricoltura dei grandi numeri che deve reggere tutta quanta nei suoi grandi numeri in Europa
E allora al di fuori di quello ci sono i percorsi che qui il presidente Belloli evoca la tracciabilità
Insomma il rintracciare le caratteristiche di tenterà il prodotto che si può fare anche per le grandi produzioni quantitative di cui giustamente ci siamo quotati in questi anni
E sulle quote latte è solo una battuta ragione Presidente a dire che insomma questo è un problema che si trascina da troppo tempo ormai con questo ping pong istituzionale che c'è tra il TAR del Lazio la Corte di giustizia europea
Non siamo tutti assillati dal problema di come andrà a finire e non guardiamo a quello che succede intorno a noi Agenda due mila si è chiusa siamo ancora alle prese con l'implementazione che si scontra sempre col muro di gomma della pubblica amministrazione nazionale anagrafica tasti tutte quelle robe lì il TAR del Lazio che a volte può sembrare una sorta di calamità naturale del nostro Paese
E in Europa si sta già discutendo tu ricordavi di Agenda due mila e due insomma c'è questa verifica a metà percorso per le quote latte come sul semi oleosi come su tutto il resto
Diamoci da fare perché altrimenti ecco non stanno qui aspettarci ho avuto la sensazione dispiace che il ministro ancora non ci sia che poi anche alcune uscite somma ministeriali non siano state sempre più felici insomma qualche esternazione un po'impropri da Krizia
Riportato un po'ai tempi della Commissione lecca pur con tutto il rispetto per il generale lecca
Secondo me c'è stato e non è sicuramente aiutato a far fare dei passi in avanti a questa annosa questione delle quote latte forse qualche volta se al principio di precauzione codicistici attenessimo anche nelle dichiarazioni come quando si dice con la crisi della BSE si può essere vegetariani non sarebbe male grazie
Grazie l'onorevole Fantozzi
Che ha ricordato infatti perfettamente in linea con quella che la nostra impostazione grazie molte
Io volevo salutare prima l'onorevole Gero Baudo che era insieme anche al presidente Campli che ringrazio di essere venuto ma abbia salutato perché ha detto che dalle comunque prego Campli che abbastanza vicino a Luigi volere esprimere ringraziamento nostrano per la presentazione così come ringrazio l'amico dottor Lucchetti
Ex ministro dall'agricoltura che ci ha onorato della sua presenza qui ora la parola al direttore generale dottor Vito Bianco di Confagricoltura
Buongiorno grazie presidente
La prima tentazione quella di non dire nulla visto che chi mi ha preceduto il presidente in testa ma l'amico Fantuzzi subito dopo
La esattamente confermato quelle che sono le radici del mio intervento e quindi non dirò e me ne scuso granché di nuovo rispetto a chi mi ha preceduto però alcuna puntualizzazioni credo sia il caso di farle
Ringraziare Lion innanzitutto perché lavorare in queste condizioni e con queste problematiche indubbiamente non è facile e questo testimonia anche la capacità di governo che c'è all'interno
Di un'associazione a cui tutti teniamo e che vorremmo veder crescere
Soprattutto in relazione ai problemi che avranno sicuramente oggi una natura di carattere congiunturale ma indubbiamente andranno affrontati in prospettiva
Con argomentazioni e soluzioni di natura sicuramente maggiormente strutturale
In questi casi si fa sempre un consuntivo e il consuntivo come tu hai fatto Presidente per la parte Enzo tecnica non si discosta molto da un consuntivo più generale
Che attiene all'agricoltura italiana nel suo complesso hanno indubbiamente difficile
Nel corso del quale forse alcuni nodi non sono stati risolti come noi avremmo sperato quello del peso del fisco sulle nostre aziende quello degli oneri previdenziali del costo del lavoro in genere
E quello in una certa misura anche ancora
Costo istituzionale per il nostro settore che è quello di una inefficienza della pubblica amministrazione che sta cercando faticosamente di portarsi al passo con i tempi
Citava Fantuzzi
L'anagrafe bovina siamo ormai molti mesi a in avanti soltanto il sessanta per cento del nostro patrimonio zootecnico è registrato forse qualcosa di più ma siamo ancora lontani dall'obiettivo della cento per cento che ci eravamo prefissati
Dicevo costo del lavoro questo è un nodo che va assolutamente affrontato la finanziaria non dar risposte soddisfacenti
Lei modeste fiscalizzazione assegnate a tutti i settori produttivi colpiscono in positivo l'agricoltura in misura assolutamente ridotta perché tra l'altro gli istituti sui quali si applicano queste misure
Non sono poi riscontrabili nel settore agricolo sta di fatto che ogni punto percentuale di fiscalizzazione per i settori produttivi diversi dall'agricoltura comporta per l'agricoltura una ricco tu una ricaduta inferiore di almeno lo zero venti zero trenta per cento questo vuol dire che nella prospettiva dovremo fare dei passi in avanti anche sul piano normativo se vogliamo equiparare ac anche sui dati positivi e non soltanto su quelli negativi agli altri settori
Dicevo bilancio complessivamente deludente si è parlato anche in una certa misura da parte di chi mi ha preceduto di carenza di concertazione
Ci siamo forse parlati poco quest'anno non debbo dire certamente per colpa di Confagricoltura
Questo è un dato preoccupante fissa cessata anche in sede di concertazione una certa distrazione un certo distacco da parte dei pubblici poteri
Fare oggi alla vigilia di Natale un tavolo agroalimentare è un fatto certamente positivo ma suona molto di consuntivo non da alla fine della legislatura nessuna apertura per il dopo
è un incontro tra amici che si diranno cosa è andato male nel corso dell'anno non credo che possa gettare le basi per il futuro in presenza di un governo ormai preti missionari quindi tutto questo genera indubbiamente preoccupazione
Parlavo dell'agricoltura in generale ma qualche
Con notazione al comparto zootecnico vorrei farla indubbiamente hanno difficile siamo partiti all'inizio della primavera col problema della diossina in Belgio che ha già avuto effetti
Importanti sulla negativo approccio del consumatore siamo andati avanti con l'influenza avviare che ha decimato gli allevamenti di alcune regioni al nord abbiamo proseguito con il problema della lingua blu nel settore ovino in Sardegna soprattutto e abbiamo concluso
L'anno con la questione mucca pazza male annunciato su cui l'Italia aveva posto tutti
I freni possibili ma questo testimonia come ormai siamo nella globalizzazione nella liberalizzazione quindi ciò che colpisce fuori di noi colpisce inevitabilmente tutti noi le misure varate
A livello internazionale e hanno sicuramente la loro importanza ma se non sono corredate urgentemente da interventi di carattere nazionale importanti e non sono sufficienti quelli della finanziaria il problema rimane irrisolto
Ma poi
Posso l'accento sullo nodo del rapporto tra produzione e consumo e quindi il rapporto con il consumatore
Bisogna riacquistare e far riacquistare fiducia nel consumatore questo si può fare soltanto con una
Processo rigoroso che deve vedere indubbiamente i produttori e le loro organizzazioni la casa comune Aia come la chiamava Fantuzzi nonché ovviamente il Governo muoversi in maniera coerente
E soprattutto uscire dalla logica dell'emergenza che ormai accompagna quasi tutte le misure di carattere agricole agricolo per entrare in una logica di proiezione strutturale di programmazione degli interventi altrimenti quanto accade oggi sì perpetue era di fronte ad altre crisi anche nel futuro
Questa situazione ma non è per trarre necessariamente in clima natalizio degli auspici positivi
Porta sicuramente con sé anche qualche prospettiva migliore perché ci aiuterà a procedere sul cammino della maggiore qualità intendiamoci bene qualità come diceva giustamente Fantuzzi non è il barattolino di marmellata biologica è anche quello ma non è quello e soprattutto il resto è portare alto il profilo delle grandi produzioni e fare uno sforzo perché l'Italia paese grande produttore non produce solo barattoli di marmellata biologica e questo è un argomento che dobbiamo sempre avere presente parlavo delle opportunità indubbiamente è un'opportunità per l'agricoltura
Un piano proteine che porti alla sostituzione delle farine animali con farine proteiche vegetali e quindi questo vuol dire per l'Europa due milioni di ettari se si superano i vincoli di Agenda due mila
Da mettere a dimora su colture poteva Gino sequestro in Italia vuol dire varie centinaia di migliaia di ettari fatto estremamente importante perché soprattutto per il Mezzogiorno vuol dire evitare trasmigrazione di cultura di coltivazioni verso il Nord garantire la il consolidamento di certe condizioni produttive nel nostro Paese
Quindi queste sono opportunità da percorrere come assolutamente da percorrere il cammino verso la rintracciabilità o tracciabilità delle produzioni perché solo queste nel comparto alimentare hanno poi ieri e sono il veicolo per riconsiderare il rapporto positivo con il consumatore L'Aia si è già mossa su questa strada mi pare in maniera corretta e coerente ecco vorremmo su questa la strada per tornare un po'alla pretesa di concertazione che soprattutto in casa nostra
Sì avessero ben chiari gli obiettivi e si lavorasse insieme per il perseguimento di questi obiettivi chiedo che abbiamo le risorse umane e
Gli strumenti per farlo e quindi chiudo veramente con un auspicio che si possano nel due mila e uno lavorare insieme in maniera assai più convinta
Vicepresidente vicario
E fa il suo intervento severe venissero solo Occorsio faziosi complotta
Guardo se
Sentendo mi debbo proprio mettere in fila con una c'è il direttore generale di Confagricoltura Vito Bianco per dire che normalmente io sono uno che parla spunto a così a motivazione sentendo l'intervento di Fantuzzi di luglio serio cioè in pratica mi ha caricato anche se proprio non avevo nessuna intenzione di intervenire
E ha dato quegli spunti cioè ha dato ha messo in evidenza quelle cose che è un fatto naturale normale per una struttura come la nostra
In quello che riguarda la centralità che non vuol dire non essere federalisti ma con intelligenza come ha i vetri ivi graziato lui bene in un modo completo certamente una centralità perché tutte le organizzazioni sentito con piacere questo
Questa disponibilità a ricomporre una squadra che possa gestire in un modo unitario tranquillo
Con l'appoggio di tutte le organizzazioni
Una cosa vorrei dire c'è una preoccupazione
Adesso non so se tirarla lunga tirar la Corte guarda come ride il ministro comunque un problema di fondo adesso si parla con la via il veto sulle farine animali
E dunque un problema di proteine vegetali
Ma guarda caso l'Italia i contributi per quello che riguarda le proteine vegetali le danno per la soia mentre invece gli allevatori che hanno migliaia di ettari di medica vengono esclusi da questo integrazione al reddito che non è un contributo ma è un'integrazione al reddito
E guarda caso in pratica noi abbiamo un grosso svantaggio economico che pesa molto sulle aziende
In grado di produrre una proteina cede vegetale ad un prezzo contenuto ma non sostenuto in pratica e qua spero si muove il ministro ad arrivare anche perché comunque sarà poi il presidente chiedo questo a ribadire quel ghetto che vengano viste le obiezioni procedurali vedano le lesioni personali affinché ci sia un contributo non per gli essiccato ideale mediche ma per chi produce l'America
C'è questa è una distorsione come le barbabietole che danno il contributo ai produttori di zucchero e non ai produttori di barbabietole
Quale organizzano i professionali dovete imporgli perché proporre progetti proteine vegetali
Ci sono mediche
Di vecchio di vecchie generazioni che producono arrivano al dieci nove dieci undici per cento di valore proteico ci sono mediche mode nuove diciamo nuove già da dieci anni che arrivano al diciassette diciotto per cento del valore proteico dunque
Questo è un costo perché c'è una maggiore una minor produzione ma è un costo e siccome c'è l'integrazione al reddito sulla soglia sul My Sweet sui cereali
Ci deve essere anche sull'America perché è un prodotto povero che rende molto ma che costa molto e rende poco
Io non voglio ubriacare nessuno con questi giochi di parole ma la realtà di fatto queste dunque rivedere il sistema conto di integrazione al reddito anche per l'America e non per Jessica Toy perché lì è stato una truffa che è durata per troppo tempo per troppi anni deve finire il contributo deve andare a quegli allevatori che producono mediche proprio per l'uso o certamente anche per la commercializziamo e ci sia un'integrazione al reddito per questa produzione che adesso necessita più di prima
Di sostegno proprio per il fatto che Costa produrla e non c'è poi il reddito per quello che il prodotto che uno va a realizzare grazie
Nella nella nella perché appunto
Tosta estraneo
Va
Grazie
Ministro di avere trovato il tempo di essere venuto abbiamo già svolto la relazione di base
E si può ben comprendere quale il tema della nostra attualità
C'è la connessione proprio fra
L'aspetto qualitativa dei prodotti che oggi sono richiesti dal consumatore quale vuole pagare un prezzo dell'azione di contenuti e magari anche di servizi ma abbiamo anche la sconvolgente attualità che è quella che ci deriva da questa PS che rinnovato i propri corsi e allora evidenziavamo un po'come il carico pesante che oggi l'allevatore deve pagare interni metri crollo dei prezzi
Il termine
Figli obblighi nuovo costi che la macellazione porre a carico per gli smaltimenti in termini di perdita del quinto quarto che anche questo una una funzione economica i termini della immagine complessiva e anche per quanto poi riguarda il problema delle proteine perché noi per i ruminanti per le nostre attività già dal novantaquattro non facciamo più uso di questo ma è evidente che l'estensione a tutto il comparto rimane della banca delle delle delle del inibizione dell'uso delle farine animali comporterà un innegabile rialzo del costo della proteina della proteina vegetale della quale noi abbiamo bisogno proprio prima di me vicepresidente barili stavo appunto dicendo tutti coloro che producono proteine dovrebbero aprire una qualche assicurazione qualche aiuto perché in effetti noi vedremo
Quadruplicare quintuplicato il costo di quello che ci serve per potere pare la soluzione direi che attuato a questo quadro e attorno ai provvedimenti che in sede di finanziaria che pure sono allo studio sono gruppo questi problemi
Sai anche ministro che i mattatoi
Minaccia l'ordine di non potere più continuare l'attività
Di macellazione proprio perché sono intasati e non abbiamo una regola precisa accompagnata anche da qualche misura finanziaria per potere trasferire questi questi prodotti questi scarti della macellazione e trasformati utilmente o presso gli inceneritori o presso gli altiforni ovvio o o voi poi comunque sì
Le questioni poi abbiamo affrontato del decentramento Stato-Regioni per quanto riguarda le competenze ma direi oggi l'aspetto più importante
Interessa
è appunto come possiamo uscire da questo hotel della della BSE
E come anche possiamo avviare positivamente quei sistemi di tracciabilità che lei sa abbiamo già iniziato anche perché sia gentilmente onorato della sua presenza in occasione della presentazione quell'accordo tra noi la industrie di macellazione
La ristorazione per dare avvio acquista a questa nuova immagine dell'Italia che speriamo sia
Così che attenui quanto meno i danni Blanco la valorizzazione del nostro prodotto che questa situazione ci sta comportando
Va bene
Uguale solo
Ma io
Vi ringrazio
Purtroppo ovviamente oggi
Come ma tutti questi giorni ci sono molte
Molte cose
Temi impediscono chiaramente di stare al lungo però era secondo me un'occasione importante data anche da circostanza ma devo dire l'ho fatto anche quando non c'erano emergenze io credo che il settore della lavamento nostro paese a ha un grande valore
Lo credo a tal punto che
Quando vi lascerò tra un'oretta
Premi ero i dieci allevatori e pastori
Ultra ottuagenario
Per la prima volta al ministero per dare un segnale a chi lavora nell'allevamento da quaranta cinquant'anni la gente che sta poi nelle zone più difficile a fare questo lavoro antico e importante
E creando anche se per una tradizione perché lo farò adesso sotto Natale in contemporanea col fatto che al ministero c'era un presepe
Dello inauguro facendo un premio ai pastori che hanno la più lunga attività di pastorizia in Italia e poi a gennaio credo che andrò personalmente invece a premiare l'allevatore più longevo del nostro Paese che ha centododici anni e si trova in Sardegna
Dobbiamo ricordare al Paese quanto Rossana
Perché questo è l'aria perché questo Paese deve riprendere la dimensione anche culturale di cose all'allevamento perché altrimenti di questi grandi problemi si parla solo quando ci sono i grandi solo quando sono emergenze e sembra che dei grandi premi dell'agricoltura si si arriva all'attenzione dell'opinione pubblica solo se c'è completa negativo
Non mi ci abbiamo un enorme valore positivo che in questo Paese milioni di persone garantiscono ai consumatori e al Paese
E parto da questo perché parto da questo parto per dire che ci sono i problemi li dobbiamo affrontare ma ci sono anche grandi cose di valore e credo che è un'altra cosa importante che e passata tra l'altro anche
Nella finendo nella finanziaria è il riconoscimento progressivo
Al settore dell'allevamento anche del ruolo che c'ha di presidio sul territorio quindi non solo da una parte l'allevamento che punta la produzione la produttività sul quale dobbiamo dare garanzie di sicurezza e di tutela delle ma anche l'allevamento come grande attività di presidio del territorio perché noi sappiamo che in molte zone del Paese quella e soprattutto a rischio volte di frane o anche a rischio di incendi
Un'attività di allevamento esistente è una garanzia di tutela dell'ambiente quindi riposizionare
Questo settore anche per quanto riguarda le potenzialità che c'era da questo punto di vista e veniamo invece al discorso passiamo al suo sulla tracciabilità dove devo dire che finalmente la Commissione europea ha risposto ieri ancora in modo interlocutorio ma accettando il confronto sulla nostra richiesta di anticipare l'etichetta
Con il riconoscimento del luogo di allevamento e luogo di nascita degli animali la risposta arrivata ieri dal mio europea oggi stesso gli ho detto agli uffici di rispondere per dare ulteriori chiarimenti lo vogliamo arrivare a mettere dei primi mesi del due mila e uno
Un'etichetta più chiara in cui ci sia il riconoscimento non solo del macello ma dell'allevamento perché questa è garanzia che i produttori di qualità chiedo né che i consumatori ormai pretendono
E io mi voglio chiarire che oggi l'emergenza essi quella di affrontare le difficoltà del questore ma è quella di prevenire guardate nel prossimo anno
Con i i testi generalizzati
Io credo che nessuno possa escludere che dovendo fare circa cinquecento mila testo nel due mila e uno possano esserci tassi anche in Italia di BSE in qualche anima io non mi sento di metallo soffocati e che non può essere possibile
Dopodiché sono convinto che sarà infinitamente inferiore a quello che certi Paesi che probabilmente può essere legato più ad animali importati però o se noi vogliamo evitare come sta succedendo in Francia in Germania che ogni singolo caso anche uno su dieci mila uno su un milione
Abbiamo l'allarme generalizzate ognuno si sente insicuro
Di quello che sta mangiando Luís per una vicenda che lo sappiamo che ha una valenza statistica magari
Molto limitata mano valenza psicologica molto forte
Però per fare questo
Ne dobbiamo accelerare le tutte le misure di tutela e di garanzia
E quindi dobbiamo fare in modo che si metta al più presto i perché sto forzando su questa benedetta etichetta dell'allevamento
Perché se si sa da qua allenamento viene e il caso X può accadere in un unico punto tu non danneggi un intero comparto per una vicenda che può essere estremamente localizzato
Questo è la mia tesi di come si fa politica prevenendo i problemi Bendoni inseguendo ogni volta le emergenze
Tappando i buchi di quello che accade allora io lo dico in questa sede
Perché questo mondo
Deve essere cosciente
Che oggi non abbiamo ancora dato notizia rassicurante si è arrivati quasi a mille teste e tutti solo negativi quindi ad oggi l'Italia
E ancora il Paese che più di tutti stava intenti risulti più dei grandi Paesi ovviamente conto essa mantenendo un profilo che dimostra la tranquillità e il lavoro come abbiamo fatto
Però è evidente
I test di massa posso e quindi secondo me queste cose prima che succedano dobbiamo dire noi consumatori che è possibile evento come dire statisticamente punto htm quello che dobbiamo dare come si è spezzato Giovine giornalisti che mi chiedevano più attente cosa pensiamo cioè che quello che abbiamo S tassati e che poi getta isterismo tutto nessuno corso il rischio in questo paese di trovarsi sulla propria tavola qualcosa che non sia stato testato e certificato questa deve essere metodi tutela
E di garanzia a questo aggiungiamo il fatto che non vogliamo anticipare un'etichetta che dica esattamente da qual è l'allevamento da cui proviene
Il prodotto questo credo d'altra parte una richiesta che hanno fatto gli allevatori ha fatto la spiega la Finanza ha chiesto anche più ha chiesto di arrivare a processi ancora più come dire di carta di identità di prodotti ci arriviamo
Dobbiamo poi sostenere la leva l'allevamento di di razze autoctone dobbiamo sostenere una serie di iniziative positive quindi questo e lavoro da fare per il resto ci sono poi l'emergenza tanto sono emergenti perse dichiara
Che su mia richiesta il Presidente del Consiglio
Cosa che è stata fatta in genere o per i terremoti o per la crisi d'Albania ha nominato un commissario straordinario di Governo per l'emergenza BSE
Questo ovviamente non solo è stato un poco sottovalutata ma invece è una volta tanto
Aver fatto una nomina senza venire
Un'emergenza di tipo francese o tedesco cioè però capendo che il problema oggi di smaltimento delle parti a rischio specifico di eliminazione delle farine animali e se dovesse partire
Perché oggi c'è anche la possibilità di conferire per la distruzione tutti i capi sarà da gennaio oltre i trenta mesi non testati a tutto questo è un enorme
Volume di situazione io l'ho rappresentata al Consiglio dei ministri del il due settimane fa la risposta del Presidente del Consiglio devo dire sta non si è fatta perché il giorno stesso ha nominato un commissario straordinario
Ovviamente questo commissario ha ha fatto ieri la prima di una di tutti i capi di gabinetto
Per dei vari ministeri interessati perché suo il coordinamento perché qua ci vuole anche una tracciabilità delle responsabilità
No e il commissario serve anche a questo perché non è possibile che i poveri allevatori o le associazioni di categoria eccetera vanno da con la sanità diciannove compagnie deve fare quello all'agricoltura che non è convenisse lo ovviamente ormai più di spesa
Perché abbiamo i soldi alle regioni e l'incarico di aver l'agricoltura oggi di coordinamento o regola le risorse dirette ma cerca di mettere l'etichetta
Poi fece Crovace allora il pane e il commissario come centro
Di riferimento del Governo per evitare questo rimpallo di responsabilità tra le strutture ministeriali che soprattutto quando le materie sono così scottanti già rimpallo viene pure per le cose stupide seguiate ci qua figurati quando c'è una situazione obiettivamente difficile perché poi la normativa dell'europeo la normativa che è stato una forzatura parenti amici chiaramente l'Italia voi sapete sulle farine animali quello che ne abbiamo mutato il Parlamento non so è diverso era arrivare a toglierle agli allevamenti i prodotti incompatibili con l'alimentazione naturale detto ottica delle speci con un decreto interministeriale che avrebbe stabilito le modalità e i tempi
Quindi vitale aveva votato in Parlamento su emendamento del governo una soluzione che noi italiani definiremo europea mente il Consiglio dei ministri europeo ha votato la soluzione all'italiana
Perché ha detto sospendiamo quel semestre lo facciamo però in tre settimane che è una cosa ovviamente adesso faticosissima
Che fa parte purtroppo della nostra abitudine nazionale quindi noi stiamo cercando di far buon pro del passato e abbiamo fatto un avevamo fatto una norma che adesso come dire
Ovviamente è superata dal da tale decisione europea ecco perché esso ci troviamo di fronte a questa esigenza
Cosa bisogna fare uno
Io ho già chiesto oggi risento la sanità bisogna coordinare le normative sanitarie che vengo da te le singole regioni
Non è possibile che regione per regione o ASL per ASL ai macelli si diano
Decisioni oppure opzioni diverse
Perché questo rischia di sollevare un towns nel Paese
Mi dicono che la direttiva del Piemonte è particolarmente rigida e il problema è che essa abbiamo nei macelli piemontesi deriva da un'interpretazione che io non dubito che possa essere rigorosa però che deve essere anche applicabile
Perché se le normative si traducono il fatto che i macelli non posso macellare
Questo non mi sembra come dire una soluzione del problema allora dobbiamo verificarlo questo le fa sanità io però poiché poi alla fine
Chi fa viene poi investito anche dei problemi che non sono dirà di diretta competenza vent'in ogni caso devo pormi il problema di rappresentare questo anche al ministro come però dobbiamo prima coordinare le direttive che si dà
Secondo io ho chiesto a Come sasso di altre cose
Primo bisogna immediatamente proceda per quanto riguarda lo smaltimento delle parti a rischio specie
E
Degli animali che vento e le carcasse complessive che venga che possono essere sia quegli animali morti eccetera sia quelli che un domani potrebbero essere conferiti perché non testati dopo i trenta mesi
Sono questo tutto questo è primo capitolo
Questo è il capitolo che porta dritti dritti
Al all'incenerimento perché non ha altra strada
Ho è ovvio che come accade anche in altri Paesi questo incenerimento non può che essere in questa fase a carico dello Stato
O a carico comunque del pubblico sia uno Stato Regioni perché non c'è altra soluzione e perché anche gli altri Paesi stanno andando in questa direzione
Poi si può valutare la Francia ha fatto una legge con una tassa a carico della grande distribuzione commerciale
Qualcuno sta studiando altre ipotesi ma questo riguarda la situazione dopo a regime ma nell'immediato è ovvio che se lo vogliamo vera garanzia
Che le parti a rischio specifico di anima se erano tutte destinate in quella direzione noi dobbiamo stabilire che questo debba continuare un percorso di ritiro
è che lo smaltimento è a carico pubblico non può essere a carico del privato io l'ho spiegato anche a Visco credo che il commissario straordinario abbia perfetta contezza di questo se sarà necessario dovremo fare un decreto legge
A gennaio perché se sarà necessario credo che essendo un commissario straordinario può avvalersi già di alcuni poteri straordinari perché questa no non è un consenso ordinato però nel caso serba
Io già opposto e lo riportò domani il Consiglio dei ministri
Perché ho già visto gli occhi ma devo dire per la prima volta forse anni sarà capire perché si è reso conto che comunque abbia un problema di risposta economica in questo campo allora
C'è un primo comma qua si parla di questa emergenza cioè prima questa pace qua poi c'è grande capitolo farine animali
Lì
Lì bisogna che continui
L'attività delle aziende che fanno le farine animali
L'attività non può essere bloccato perché quelle aziende sono in grado di fare il ritiro dei prodotti non abbiamo altri strumenti in questo momento sostitutivi per cui improvvisamente allora come succede in Portogallo come sta facendo anche la Francia lo fanno gli altri
è evidente che c'è la necessità di
Incentivare o addirittura di ordinare se fosse necessario a queste aziende di continuare l'attività di ritiro dei residui della forza delle carni
E di chiedere all'AGEA di aprire una sorta di ammasso per il ritiro poi del prodotto con una forma che e l'unica forma praticabile secondo me poi il commissario può trovare altri io ho suggerito questa perché dobbiamo arrivare allo stoccaggio per togliere dal mercato
Le farine animali
Sulle farine animali però io ho chiesto all'Istituto di nutrizione delle piante
Di valutare la praticabilità di un uso come fertilizzante perché si tratta di materia organica indenne quindi non si tratta di onde allora prodotti a rischio deve essere incenerito
E il prodotto indenne però deve essere stoccato bloccato perché dobbiamo fare avere sul profilo scientifico più rigoroso possibile però quello e non ci sta lavorando già al suo ingresso delle piante deve valutare che addirittura e in teoria quelle già autorizzato nell'agricoltura biologica come concime
Organico quindi stiamo parlando addirittura di un prodotto perché genuino assolutamente in quell'applicazione ovviamente passato l'emendamento sul decreto sulla BSE l'idea di Condi di colorato lo
O di fare in modo insomma che si è distinguibile perché davo evitare queste la ebbero prego che tu lo venti per fertilizzante e finisce di nuovo nella catena alimentare degli animali dobbiamo capire in che modo perché altrimenti siamo costretti allo stoccaggio eliminazione totale anche delle farine
Perché se
Non siamo in grado di separare i percorsi non possiamo
A attivare un altro meccanismo che diventa complicato però queste però sono coerente molto linearmente perché vuol far queste son le due situazione
A questo si aggiunga dove sinceri lisce io ho parlato personalmente col presidente dell'ente
Per vedere se si potevano incenerire le farine oppure le cose dentro le centrali a carbone
E poi ho avuto una risposta formale dall'ENEL che la centrale a carbone non si può
Io credo che anche sui cementifici nonostante l'ordinanza prevista poi se i cementifici materialmente non vogliono usarlo negli altiforni
Abbiamo difficoltà e allora è più serio parlare con le grandi gestioni di inceneritori veri e propri
Che servono per rifiuto Spedali per rifiuti speciali per e stabilire qual è l'allocazione perché se no
Rischiamo di fare delle proposte che rischio di Saccucci dopo di che io dico se lo accetta lega lo sa e lo accetta
Il i cementifici va benissimo in ogni caso dobbiamo vere
Immediatamente il punto di caduta anche
Del luogo dell'incenerimento perché comunque abbiamo questo problema dopo ci sono tecnologie molto avanzate che nel caso della carcassa tutte congestizia era molto buona prevede l'uso di
Di piccoli battelli eccetera che possono praticamente de comporre rimane quindi rendere più agevole per il percorso codino incenerimento che qua non è che possiamo prendere intere animali buttarvi cioè c'è c'è un profilo podi tecnologie adatte con
Ecco come vedete però le facce della medaglia sono talmente tanti è inevitabile avere un commissario straordinario che avesse come riferimento il ministero per l'Ambiente che dell'autorizzazione che se no
La sanità ordina una cosa noi sollecitiamo una cosa l'ambiente non da l'autorizzazione perché dice che quella cosa non si può fare per valutazioni batta mentale non rischiamo di avere una paralisi il commissario straordinario serve proprio per questo
Perché non possiamo permetterci su una materia così delicata
E su un volume così ampio perché voi sapete che il volume può essere un milione di tonnellate nei primi semestre
Di farine animali da smaltire nel primo semestre del due mila uno
Gli animali oltre trenta mesi non testati sono valutati addirittura Antonio cinquecento mila possibili poco tasse che non ci sarà
Aggiungi tutti materiale a rischio specifico che ovviamente sono aumentati perché voi sapete che paga a gennaio anzi il decreto legge del governo anticipato anche la colonna vertebrale la milza che però già a gennaio diventavano obbligatori per decisione europea perché se è sottoposto al comma al Consiglio
Veterinario europeo perché voi sapete che il problema della con la veste dai in realtà è ancora più delicato da un po'visto scientifico di altri aspetti
Questo è il profilo dell'emergenza detto questo io vi dico anche un'altra cosa che ho già chiesto sua qualche segno uffici di iniziare a lavorare e sarebbe utile una collaborazione attiva degli allevatori
Noi dobbiamo però capire che il fenomeno BSE un'altra cosa che ci ha insegnato che lo dobbiamo costruire le filiere indenni
E dobbiamo chiede la deroga dell'eliminazione dei materiale a rischio specifico per tutte le filiere che saranno detto
Perché io non accetto il principio che la Finlandia o altri Paesi chiedano di essere esonerati per la cosiddetta mancanza del rischio geografico che è una cosa talmente generica da essere
Francamente non scientificamente valida
E poi non si prevede di non eliminare le cosiddette parti a rischio faccio un esempio in un allevamento biologico o l'allevamento con l'IGP del vitello della primo c'è da o in allevamenti dove c'è la garanzia di a vere la tracciabilità dalla filiera un animale se sappiamo da chi come è nato
Dove è nato cosa ha mangiato come sollevato quelle filiere secondo me devono essere consegnati indenni
E dobbiamo arrivare a un percorso che ci porta in quella direzione perché io credo che una cosa deve essere chiara a tutti noi
La vicenda Biesse
è la vicenda che dimostra Linate Wathek sa del meccanismo logico che abbiamo
Perché abbiamo un sistema tale che non avendo capacità di tracciare
Ci obbliga oggi ai di minare milioni di Carpi
E palme decine di milioni di parte a rischio di singoli casi
Per una percentuale di rischio reale che probabilmente e di uno per mille uno per dieci mila uno per cento mila cioè praticamente dobbiamo distruggere milioni di capi per dieci mila venti mila capi che probabilmente saranno effettivamente a rischio
Ma poiché non abbiamo
Un meccanismo di tracciabilità nel dubbio il sistema che ne stiamo applicando un sistema che costa migliaia di miliardi nell'Unione Europea perché questo sarà l'ordine di migliaia di miliardi
Perché nel dubbio noi andiamo a una fase volatili delicatissima avete scelto la via degli de le parti a rischio specifico
E detto che praticamente si fa su tutti gli animali
E passato poi alla cosa degli animali oltre i trenta mesi contestata ne stiamo andando verso un processo che comunque quantitativo non è selettivo
Cioè tu nel dubbio distrugge tutto
Questo è quello che sta avvenendo e questo davvero chiarezza doveva averlo chiaro o io credo che ripeto oggi di fondare emergenza lo questo e l'unica cosa da fare non è che ci purtroppo si può fare altro
Ma non è pensabile che un Paese che invece ha scelto la tracciabilità la qualità le indicazioni geografiche protette ideologico una serie di strumentazioni possibili non si ponga il problema di come farlo
E io devo dire già ho posseduto i ministri cioè io ho chiesto che se c'è la deroga perché badate è prevista la possibile
Ma se c'è una deroga per le aree geografiche
Ci deve essere anche la deroga perché le filiere indenni
Perché poi vedremo come lo saremo in grado di garantirle eccetera ma noi dobbiamo pensare altrimenti noi rischiamo di questo provvedimento fin quando non si capisce cosa sarà tutto totalmente indenne di portarci avanti
Per con costi enormi un sistema che un sistema ripeto non selettivo e quindi di per sé non di grande qualità almeno allora ultima considerazione
Le proteine vegetali
è ovvio che già nel dice Pinto incisione del Consiglio dei ministri europeo ne abbiamo chiesto di inserire è stato inserito
è stato inserito un intervento specifico che la commissione deve fare nel senso che le faccio una proposta per il rilancio del sito delle proteine vegetali che sono non solo le oleaginose ma sono anche le ruba medica
Che sono anche tutto il settore diciamo che le protegge non sa cioè ci sono una serie di richieste che vengono assetto Bertotto come socio già sarà arrivando in questo periodo
Non c'è la richiesta anche di rivedere il meccanismo del set aside
Il divieto di pascolo il set aside e incongruente con la richiesta di aumento di possibilità di attingere a proteine vegetali e in generale ha un'alimentazione diciamo che non sia fatta di farina di mais su questo io credo sarà molto importante un confronto anche io credo seguente con l'avete con le altre associazioni analoghe perché il problema ovviamente non è solo italiano in questo caso oggi è un tema europeo e io credo che una forte pressione coordinata delle realtà dell'allevamento d'Europa
Possono avere ha ragione anche di alcune resistenze perché voi sapete che sulle oleaginose abbiamo un limite che è di tipo internazionale sono i trattati
Fatti in sede multilaterale con gli Stati Uniti particolare che limitano non la produzione limitano quella parte di produzione che può essere sostenuta con un aiuto comunitario
E che quindi non significa che non può e anche mettere a coltivazione magari studiando anche altre formule penso alle alle sei soldi che abbiamo sullo sviluppo rurale assolti abbiamo su altri comparti dobbiamo trovare anche altre formule per cui se in alcune aree alcune con ha coltivazioni di proteine vegetali hanno una finalità per dire o c'era inventiamo
Una penalità anche ambientale di altro valore tu senza andare sugli aiuti diretti
Alla produzione che non puoi dare oltre un certo limite fin quando l'ordine degli accordi multilaterali poi però cercare di sostenere in modo indiretto ma assolutamente legittimo
Con motivazioni o di aiuto al reddito d'aiuto alla agroambientale poi cercare di far sviluppare e rilanciare il settore delle proteine vegetali nel nostro Paese credo quindi questi sono alcuni degli argomenti poi
Non mi soffermo perché se no poi non mi fido più su una serie di altre cose che oggi sono ugualmente importanti penso a tutto il percorso che si sta facendo per affrontare poi la difficoltà
Immediata penso quindi altri Tivo all'ammasso alle procedure che sono state avviate al fatto che abbiamo chiesto che ci sia anche un ulteriore sforzo da parte dello Stato cosa che non che il del solo non c'ha accettato nella finanziaria
Ma noi torneremo io almeno tornerò alla carica perché ritengo che questa sia un'esigenza evidentemente non ben chiara
Al settore del Tesoro ma che invece è molto chiara al ministero che si occupa di questo ambito quindi anche su questo noi ritorneremo alla carica sapendo che il solo intervento comunitario rischia di essere non sufficiente anzi è non sufficiente
Per a dare una risposta alla crisi poi invece di mercato che un altro di questi capitoli di questo grosso problema e anche su questo io già oggi che ho il tavolo agroalimentare convocato nel pomeriggio Porro visto che è una serie istituzionale fatta a Palazzo Chigi anche questo una serie interministeriale porrò il problema di questi interventi come dette la materia e delicata e spinosa ovviamente la so affrontando con la attenzione che che merita e anche cosciente che io credo molto che forse da questa emergenza
Se la gestiamo bene uscirà un settore dell'allevamento che sarà ancora più forte più credibile più determinato però dobbiamo evitare che mentre si supera l'emergenza perdiamo pezzi per strada del settore
E quindi la cosa importante è una grande determinazione nel sostenere oggi nell'emergenza e nel posizionare e dare uno una mano a fare in modo che gli anni prossimi pagare perché gli anni prossimi al settore delle carte
Bovine
In particolare saranno ancora di emergenza
Perché l'anno prossimo e l'anno degli screening di massa con i test
E nel due mila e due mila e tre sono attesi il picco dei casi di Cruz Jacob sulle domande
Perché voi sapete che l'incubazione tale che probabilmente la malattia sarà stata era di carta addirittura
Quando però da un punto di vista di psicologico tu potrei aprire il fa la fascia più alta di casi umani che come sapete posso arriva dopo dieci anni dal picco negli anni quindi dobbiamo attrezzarci a capire che non è che dobbiamo superare emergenza oggi dobbiamo costruire le condizioni oggi di ma sicurezza dei consumatori di quello che mangiano che lei prevedibili problematiche dei prossimi anni ci trovano preparare ad affrontarle avendo un sistema che diciamo semplifichiamo è costato un sistema ad hoc
E quindi che dia i nostri consumatori in particolare ma anche come dire ai consumatori europei perché le nostre carni se diventano canzoni più di qualità cosa che se cade anche da esportare non solo per il consumo nazionale
E credo che comunque questo è l'elemento che dobbiamo dei ben chiaro perché altrimenti rischieremmo di avere meno gente secolo emergenze che ci porteranno a una situazione difficile invece se acceleriamo sulla strada già avviata intelligentemente della qualità non secondo me siamo in condizioni di riuscire a rilanciare questo settore con grande determinazione e io vi ringrazio e vi auguro buona giornata
Parole di ringraziamento a nome dell'Assemblea al signor ministro direi per la analisi direi puntuale e precisa dei vari punti critici che che interessano questa nostra materia
Il peccato è scusa faremo Bettino la il peccato è che mi pare dobbiamo rimettere all'attività del commissario straordinario molte di questo tipo i soluzioni che ci ci si sono presentate e che peraltro il ministro ha indicato con molta chiarezza il ministro ha accennato ad una filiera indenne e questo mi richiama alla mente il problema della nostra anagrafe sanitaria
Ministro noi ricordato come associazione degli allevatori possiamo garantire che noi sappiamo tutto dove è nato come un atto che è proprietario attuale è stato il tipo di allevamento che cosa ha mangiato quali controlli sanitari eccetera però abbiamo una grossa fetta
Rispetto alla quale e allora per costruire la indennità di filiera della quale lei parlava credo che sia il momento giusto per dare un poco una spallata queste c'è l'associazione degli allevatori che è in giro per tutti i campi non mi non non credo che sia così difficile una collaborazione tra la sanità l'organizzazione degli allevatori per procedere in questa direzione
L'altro punto che lei ha toccato e superato inizialmente Evora piccole di Caterina e queste lei ha parlato giustamente che l'intervento pubblico dovrebbe essere integrato con aiuti nazionali
E per questo mi si diceva ma il Tesoro è un poco sotto mi permetterei di ricordare che esiste un Piano carni che non è stato totalmente esaurito che probabilmente ha qualche economia già e che quindi potrebbe essere utilizzato in questa direzione
Grazie però bisogno di lavoro
Allora
Adesso
Pauroso reggente dalla Coldiretti
Infoline Alois Angelo Sanza otto avvenuto sorge insoluto volto Rizzo fra sicuramente
Signora
Parlare dopo il ministro sempre abbastanza difficile
Anche per
Tutta una serie sommati
Elementi che che ha portato NT escussione che ha portato
Beh innanzitutto porti ringraziamenti dal mio presidente che
Impegnatissimo in queste in queste settimane per tutta una serie di degni che ci vedono su più fronti non da ultimo appunto il tavolo dalla concertazione ad alimentare di oggi
Comunque aveva previsto il la la sua presenza per quanto riguarda diciamo l'assemblea di oggi
Evidentemente non posso che esprimono apprezzamento per il lavoro svolto da Aia che il presidente Belloli
Così compiutamente dettagliatamente c'era c'ha presentato
L'attività di assistenza alle aziende di formazione agli allevatori qual momento centrale della zootecnia italiana
Del sistema Aia parlo di sistema perché perché secondo me dobbiamo cominciare a pensare ad AIA
Come uscì stemma sistema
Presenti sul sull'intero territorio nazionale
Capillare
Direi competente
In termini di professionalità e risorse umane oltre che di tecnologia si è fatto riferimento appunto ad alcune dell'IST ad alcuni degli strumenti che L'Aia in mano si è parlato del progetto nel progetto Puma del software Uma
E quindi direi che un sicuramente una realtà che va valorizzata e che non si può assolutamente dimenticare
Nell'ambito di quello che è tutta la realtà dell'assistenza alle aziende agricole e agli allevatori in particolare
Direi poiché dopo il le conclusioni del ministro dove ci ha detto che i prossimi anni saranno fondamentali per preparare il mondo agricolo alle sfide future direi che in questo senso Aia riveste un ruolo fondamentale ruolo fondamentale
Che appunto deve vedere il mondo agricolo preparato
Ad affrontare eventuali nuovi crisi preparato ad affrontare un mercato che diventerà sempre più complicato con una maggiori insomma difficoltà con
Molte insidie di preparare gli agricoltori io dico che Aia è lo strumento tecnico che può effettivamente aiutare il mondo agricolo ad affrontare queste sfide
Grande apprezzamento poi per il progetto condotto da Ayala
E qui trovò anche delle assonanze con alcune delle strategie dalla mia organizzazione sindacale sul progetto della sicurezza alimentare la qualità degli alimenti
Direi che è un progetto strategico in un momento come questo non so se poi è capitata a caso per il penso penso che in questo progetto fosse stato programmato già
Da qualche da qualche tempo e quindi capita capita proprio è capitato proprio pennello io ricordo il convegno di hippie di Bologna il successo che ha avuto il convegno di Bologna devo fare evidentemente grandissima apprezzamenti
Per quel convento per quel convegno e anche per lo spessore con cui si sono affrontate le tematiche della sicurezza alimentare
Gli accordi con una indicò dove sistema internazionale di etichettatura accordi con fibre sono direi
Degli accordi completi sia in termini interprofessionali
Che di valenza internazionale
Dicevo Progetto strategico per due motivi sostanzialmente prima di tutto per l'attualità rispetto alle preoccupazioni che il consumatore Ali quello che ogni giorno vede sulla propria tavola
E secondariamente anche funzionale
Direi
Ad un allargamento e ad un completamento delle attività e delle competenze
Di aria che si sta adattando sempre di più alle nuove esigenze del mondo agricolo
Quindi questo secondo in questa seconda sua valenza direi che una certa è stata una scelta opportuna anche per rilanciare Aia su settori diversi nuovi che il mondo pretende Italia
Dicevo attuale per i consumatori
Beh
Non a caso la Coldiretti ha lanciato un progetto
Probabilmente tutti conoscete Campagna Amica
Con un messaggio forte messaggio di in molto forte di impatto sulla sull'opinione pubblica forse non del tutto compreso evidentemente do ragione alla Fantuzzi non è stato forse del tutto compreso ma sicuramente dei nostro Bettini
Non c'era la volontà di ghettizzare o demonizzare tutto ciò che non è tipico
Ma se ma evidentemente volevamo un messaggio molto forte per aprire un dialogo con il consumatore
Per lanciare un messaggio nuovo diretto dall'agricoltura al consumatore senza intermediari e senza intermediazioni
Questo significava dover mandare lanciare un messaggio molto forte perché si capisce innanzitutto il nostro impegno l'impegno della Coldiretti
Nel tema della sicurezza alimentare
E la nuova direzione in cui la Coldiretti si sta orientando quindi evidente che
Questo giustificava anche un messaggio è un'organizzazione di quella di quel tipo
I problemi aperti va be sono stati più o meno
Dice direi più compiutamente già analizzati dal ministro quindi io non mi soffermo mi interessa così fare semplicemente molto velocemente un'elencazione di problematiche su cui io invece Petraia Ayan
Agli a coinvolta ovvero quali potrebbero essere rispetto a tutta una serie di problematiche che coinvolgono di settore agricolo in particolare zootecnico quelle più specifiche
In termini di competenze di Iaia
Metterei al primo posto l'anagrafe del bestiame perché perché se un attimo fa si è parlato di etichettatura completa
Anzi
Anticipata alle a gennaio due mila uno di alcune informazioni è altrettanto evidente che un'etichettatura non potrà essere avviata se non con una base dati informatica
Direi completa ma su oltremodo affidabile affinché evidentemente sia
Tracciabile il
Dal dalla sanità e quindi del dalla banca dati sanità
Problema poi lo smaltimento delle carcasse che legato poi al problema del divieto delle farina animale nell'alimentazione direi che qua è già stato in qualche maniera ha detto è necessario immediatamente avere dei provvedimenti urgenti immediati che diano delle risposte da ieri alla filiera perché se il problema in questo momento forse Espio spostato verso la macellazione ma non in una filiera integrata come quella della carne come quella del latte è chiaro che questi sono problemi che né evidentemente non hanno scaricato e poi sul settore sull'anello più debole di queste quindi in questo senso noi abbiamo già espresso quali sono
Le la direzione in cui vorremmo vorremmo risolve il problema e e che poi si riassume in una semplice fase un semplice frase
Se queste sono tutte iniziative per la sicurezza degli alimenti e per la garanzia del pubblico io direi che il pubblico deve anche darci una mano per trovare le soluzioni più adeguate interni organizzativi e finanziare
Penultimo passaggio test per la BSE voi sapete che consiglio dei ministri UE su indicazione del comitato veterinario a introdotto questi test per la BSE su tutti gli animi gli animali superiori a trenta mesi dice la comunità poi c'è anche qui a capire un po'
Come questo coincide con il decreto d'ordinanza del Ministero della sanità che ha introdotto il testo a ventiquattro mesi su questo abbiamo chiesto un'armonizzazione miste il ministro prima parlava di armonizzazione negli atteggiamenti delle diverse una shell a livello regionale io è che ci vorrebbe forse anche un'armonizzazione
Delle decisioni del ministero Sanità con quel comitato veterinario UE comunque su questo io noi abbiamo scritto al ministro
Veronesi chiedendo evidentemente a fronte di cinquecento mila seicento mila capì che il prossimo anno verranno testati
Il necessaria il necessario aumento della potenzialità degli istituti zooprofilattici che dovranno effettuare questi teste
E perché no convenzioni con laboratori privati
In grado di effettuare questi test perché tutti gli animali superiori ai trenta mesi dovranno essere testati
Ultimo aspetto su cui volevo velocemente soffermarmi il quale e quello sull'ammasso pubblico voi sapete che sono state presentate le offerte due giorni fa i capi le Offerte coinvolgono un numero veramente diciamo limitato di capi lo sapevamo in qualche maniera lo sapevamo perché le condizioni di ammasso ancorché da noi richieste con certe caratteristiche a Bruxelles non hanno trovato una sufficiente
Ascolto purtroppo possono passare alla massa solo capi fino a ventiquattro mesi con un peso carcassa di quattrocentotrenta chili e questo in qualche maniera
Qualche maniera cc condiziona perché ci troviamo in alcune zone
Del dell'Italia come carcasse di più alto peso e soprattutto con categorie di animali che superano i ventiquattro mesi questo
Passi che quegli animali non sappiamo esattamente cosa cosa ne faremo il mercato non li vuole l'ammasso nemmeno andarono a finire comitati superiori trenta mesi di bruceremo
Come e ed è altrettanto evidente che a fronte di questa situazione non a caso abbiamo chiesto un provvedimento straordinario
Al ministero
Dell'agricoltura della sanità per far fronte alle perdite di reddito che comunque questi e gli altri allevatori rispetto alla perdita di valore che quelle bestie ci sono rimaste in allevamento da novembre ad oggi senza senza essere vendute
Hanno subito
Allora rispetto alla masso che ripeto forse non è completamente adatto alle situazioni degli allevatori italiani
Abbiamo chiesto delle misure straordinarie vi dicevo emendamento che non è passato in finanziaria non è stato approvato
Io spero che nelle numerosissime richieste che ha perverranno al segreta al nuovo commissario straordinario sulla BSE ci sia una attenzione di Rai particolare anche per questa richiesta che ci vedeva già da una quindicina di giorni in termini di filiera tutti uniti a concordare le esigenze che ritenevamo più opportune per salvare il il mondo agricolo da da questa crisi e per cercare di integrare quel prezzo
All'ammasso che vi ripeto che aggirarsi dalle quattro mila cinquecento alle quattro mila ottocento lire questo sarà verrà deciso oggi al ventuno quindi domani domani mattina verrà deciso dal Comitato gestione carne di Brussel
E che evidentemente non va nemmeno a coprire i costi variabili che gli allevatori hanno affrontato per allevare quei bovini in nelle loro aziende quindi pensavamo fosse una una richiesta dovuta quella di integrare il loro reddito con una un ulteriore intervento straordinario evidentemente di carattere di carattere nazionale
Però detto questo questo io ho fatto una semplice così valutazione su alcuni aspetti che in questi in questi giorni ci ci vedono impegnati
In alcuni questi io vedo ripeto una enorme valenza delle attività delle competenze di Iaia la loro soluzione
E con questo io vi faccio i migliori auguri il boom hanno Di Natale prima di come hanno poi grazie
Grazie come sempre
L'intervento è stato figo
Se una indicazione per potere operare
Comunione di intenti
Fra noi delle nostre organizzazioni professionali
E ora presente il professor Romano Marabelli che ci dà onorato dalla dalla propria visita
Noi gradiremmo non so se Marabelli ha sentito le cose che ci siamo dati prima perché arrivato però cioè la sua parola come rappresentante della sanità mi pare in questo momento particolarmente importante di rilievo anche le persone che stanno là dietro forse è meglio che si avanzino perché l'argomento penso che sia interessato
Grazie ma io innanzitutto vorrei portare i saluti del ministero della Sanità del nostro dipartimento all'associazione
E anche la considerazione
Di questo rapporto abbiamo costruito in questi anni di valutazione comune dei problemi
Certamente il momento non è dei più facili
E quindi credo che questo rapporto debba essere ulteriormente rafforzato e vorrei anche sottolineare sia il presidente si segretario generale e al direttore
Questo
Questi anni di lavoro comune che mi sembra abbiano favorito lo sviluppo e possono essere in questo momento anche il terreno di di sviluppo di di una situazione sicuramente complicato
Situazione complicata che spero potremo dipanare certamente con uno sforzo comune con una collaborazione che risulta indispensabile
Dipanata anche attraverso qualche elemento di chiarezza che molto sinteticamente spero anche di di Ida
Ho sentito una parte di interventi e anche dall'ultimo intervento mi sembra che ecco alcuni aspetti forse valga la pena di così di chiarire in modo che forse abbiamo un punto di partenza più facile
Non non vado in ordine dico cerco di sbrogliare alcune matasse per quanto riguarda il discorso dei trenta mesi
Che è stato chiesto certamente il Governo ha già presentato un emendamento è già passato alla Camera quindi la richiesta di mettere in linea e decisioni nazionali con quelle comunitarie è già una realtà
Di cui chiaramente l'amministrazione si era già fatta carico fin dall'inizio tenendo conto che il decreto legge anticipato le decisioni comunitarie quindi era giusto che dopo le decisioni comunitarie
Il decreto legge fosse messo in linea con queste norme quindi i controlli si faranno sugli animali sopra i trenta metri
Per quanto riguarda i testa certamente questo è un passaggio cruciale e anche delicato soprattutto nella prima fase tenendo conto che era superiore valutazione sia del Parlamento italiano sia
Da la a Comunità europea è stata quella di anticipare il controllo sistematico su tutti gli animali sopra i trenta mesi dal primo di gennaio diversamente da quello che inizialmente poteva sembrare un programma diciamo più organizzato nel corso dell'anno un obbligo a cui noi teniamo
Di voler onerare
Chiediamo in questo senso anche una certa collaborazione è chiaro che passare da alcune migliaia alcune centinaia di migliaia di testa significa per tutti un grosso sforzo vorrei sottolineare che la sanità in questo senso
Mette a disposizione le sue strutture anche il denaro per farlo quindi solleva gli allevatori e la filiera dei costi di questi controlli che peraltro sono molto elevati perché si parla di un centinaio di mila lire per ogni capo
E quindi potete già fare i conti suona previsione di cinquecento mila campioni
Che cosa significa diciamo mettere stanziamento da cinquanta a settanta miliardi solamente di spese vive più il funzionamento
Di tutto il sistema più potenziamento dei lavoratori tutte cose che stiamo facendo non da oggi ma già da un mese
E del quale siamo coscienti che soprattutto in alcune regioni del Nord l'impatto soprattutto all'inizio dell'anno sarà notevolissima
In questo senso credo che anche la responsabilità degli allevatori delle filiere produttive sarà determinante
Stiamo parlando di animali
Al di sopra dei trenta mesi ma che sapete in realtà sono animali che sono a fine carriera quindi probabilmente ci animali da cinquanta a sessanta sessantacinque mesi forse anche qualcosa di più
Ecco in questo senso probabilmente non affollare il macelli con animali a fine carriera nei primi giorni nelle prime settimane potrà essere una cosa positiva per tutti
Non per ritardare i controlli ma semplicemente perché è chiaro che ci sono delle macchine che sono state ordinate ci sono dei test che sono stati ordinati il personale è stato preparato proprio in queste settimane
Quindi diciamo che ci sentiamo abbastanza pronti compatibilmente con il fatto che normalmente le decisioni comunitarie le direttive come sapete danno un anno di tempo agli stati membri per adeguarsi
Le decisioni urgenti normalmente danno da sei mesi a tre mesi di tempo per adeguarsi
In questa decisione è stata presa il quattro di dicembre siamo alla vigilia di Natale quindi significa questo lavoro noi dobbiamo organizzare in venti giorni considerate anche le feste comandate
Comunque torno a dire i sì istituti si stanno organizzando il finanziamento è stato confermato noi abbiamo anticipato anche l'assicurazione di questo finanziamento in modo che il
Le prenotazioni e gli acquisti potessero essere fatti già in questo
Abbiamo anche dato un'indicazione in senso positivo nel senso che i gli istituti possono creare anche dei laboratori decentrati questi laboratori decentrati
Chiaramente sotto la responsabilità degli istituti e con personale degli istituti pagato da noi
Però può essere anche avvicinato alle grandi serie di macellazione quindi diciamo che gli strumenti ci sono ci sono tutti nell'ambito chiaramente dalla indipendenza e delle proprie responsabilità
Detto questo credo che
Si debba fare uno sforzo supplementare da parte delle regioni per completare l'anagrafe l'anagrafe praticamente completata ci sono alcune regioni che hanno avuto delle difficoltà
Queste regioni
Penso che siano coscienti della responsabilità che si accollano nel non fornire nei tempi utili
I dati adeguati comunque noi considereremo
Diciamo chiusa questa fase al trentuno di dicembre quindi a partire dal primo di gennaio
Considereremo la fase di costruzione dell'anagrafe completata e nel mese di gennaio siamo già d'accordo con la Gilera di fare anche dalle sperimentazioni con degli incroci tra la parte cartolare la parte informatica per verificare che le cose funzionino dal punto di vista dell'accesso
Abbiamo intenzione siamo favorevoli a dare un accesso a tutti coloro che chiaramente quindi le associazioni e le confederazione abbiamo già dato un'indicazione positiva ci saranno attraverso il sistema interne dei codici d'accesso e quindi la nostra collaborazione sarà totale perché crediamo in questo meccanismo di lavoro comune
Detto questo è chiaro che poi ognuno in qualche modo deve essere coerente anche con la propria posizione istituzionale
Io ho trovato in queste settimane diciamo alcune divergenze d'impostazione tra
Una rappresentazione di alcune filiere che si presentano come
A tutela del consumatore della salute
Le stesse filiere che in pratica sono scusate il termine responsabili
Di eventuali problemi sul piano della tutela della salute del consumatore quindi non vorrei che ci fosse qualche autoreferenzialità di troppo da questo punto di vista e un meccanismo in cui pare che coloro che sono deputate ai controlli che in questo momento si stanno organizzando anche su decisioni che sono prese sicuramente per la grande sensibilità e per una volontà di dare il massimo della sicurezza
Anche al di sopra di quelle che sono magari gli stessi diciamo messaggi di carattere puramente scientifico che arrivano dagli stessi comitati di Bruxelles ecco che queste che questi punti di riferimento relativi al controllo
Diventino in qualche modo i responsabili del funzionamento del sistema
E che coloro che in qualche modo dichiarano di voler tutelare la salute facciano solo delle dichiarazioni lasciando poi agli altri di dare le garanzie ecco questo credo che a un meccanismo che tra di noi penso debba essere superato
Bisogna che diamo dei messaggi chiari compreso il fatto che il nostro è un sistema che non da oggi ma da cinquant'anni
è un controllo di processo e non di prodotto quindi esattamente nella linea che è stata indicata che è stata indicata anche
Dallo stesso politiche ministro delle politiche agricole quindi il nostro rapporto anche con l'esterno dell'Europa vede se gli Stati Uniti nasce proprio da questi sono gli ormoni non li vogliamo
Non perché alla fine della catena come fanno gli americani controllano se gli ormoni ci sono non ci sono ma perché non vogliamo che vengano utilizzati punto e basta e controlliamo che questo non avvenga durante tutta la catena
Ecco questi messaggi sulla continuità del lavoro sul piano sanitario e sul fatto che questi controlli sulla BSE
Sono integrativi di un sistema già funzionante forse non tutti hanno voluto o hanno potuto o hanno ritenuto di volerlo fare pensando di lanciare messaggi legati ad una estemporaneità di un sistema che invece sulla base del lavoro che viene fatto dall'associazione dalle confederazioni e da noi tutti insieme un lavoro di carattere permanente siamo coscienti di dover fare un salto di qualità e penso che possiamo farlo tutti insieme
Poi dobbiamo anche trovare un certo equilibrio perché non si può al giorno quindici di novembre
Chiedere con forza la chiusura dei mercati francesi anche quando probabilmente sul piano strettamente sanitario queste chiusure erano diciamo gestibili anche in un'altra maniera
E non si può al quindici dicembre
Direi che abbiamo tanti animali francesi nei nostri allevamenti e dobbiamo trovare una soluzione per Macellari anche al di sopra dell'età che è stata stabilita con questo è un esempio sul quale credo che tutti possono fare una riflessione
Si è cercato di fare delle misure coerenti anche cercando di evitare le esagerazioni abbiamo cercato di spostare anche il termine dei controlli
Speriamo anche sulla base delle indicazioni di Bruxelles di superare l'emergenza nella prima parte dell'anno
Però visti i nostri rapporti non si può dichiarare i volete dare ai consumatori italiani solo carni italiane e poi continuare a chiedere che dopo tre mesi le i gli animali francesi diventi in Italia
Allora decidete quello che volete fare
Però diteci anche come dobbiamo farli controlli visto che a questo punto c'è una certa confusione di ruoli
Perché in questi giorni non c'è più l'emergenza di controllare gli animali francesi ma c'è l'emergenza di doversi bloccare gli animali francesi che voi avete nei vostri allevamenti
Allora siccome di fronte al consumatore credo che dobbiamo avere una certa coerenza
Penso che ancora una volta Attraverso il lavoro che stiamo facendo insieme diamo un segnale coerente e anche di coerente responsabilizzazione nel senso di dire che tutti gli animali
Che sono nei vostri allevamenti sono animali che hanno subito una serie di controlli che hanno avuto una serie di certificazioni a cui voi garantite un tipo di alimentazione adeguata e che quindi attraverso e certificazioni sanitarie alla fine del processo di macellazione in realtà noi e voi siamo di garanti di fronte ai consumatori della salubrità di queste carte
Allora se riusciamo a fare quel esito
Anche in un momento in cui è più che giustificato che si colga l'occasione per fare una riflessione sul metodi di produzione
E per fare sicuramente un passo avanti allora probabilmente riusciremmo a raggiungere i primi mesi dell'anno prossimo dei risultati positivi
Se per contro sì ci saranno del i gli atteggiamenti come in alcuni casi ci sono stati torno a dire giustificabili visti i momenti ma che tendono a fare delle così degli interventi puramente sporadici
Ecco poi inevitabilmente questi interventi hanno il fiato che che hanno cioè un fiato corto che poi complessivamente noi dovremo in qualche modo giustificare davanti a tutti
Quindi io con la disponibilità a svolge questo lavoro insieme con una certa diciamo fiducia anche nel lavoro che il commissario straordinario che è stato nominato dal governo che abbiamo incontrato ieri
Possa avere il sostegno di tutti noi noi comunque lo faremo
Perché possa darci complessivamente quella forza anche sul piano politico che magari sul piano strettamente tecnico ognuno può avere ma non riesce sempre a coordinare con sé al di là di questa Assemblea nelle prime settimane del mese di gennaio l'associazione le confederazioni vorranno realizzare un incontro sono disponibili grazie
Grazie ombrelli
Delle preziose informazioni su come si procederà questi controlli
E anche su una certa tranquillità che vi pare
Altro traspaia dal suo intervento per quanto riguarda l'anagrafe
La nostra
Posizione però è anche preoccupazione questa l'anagrafe non è un fatto Stati
L'anagrafe va rinnovata di giorno in giorno con l'entrata dei dati e l'uscita dei morti
Allora sembrerebbe a noi che il servizio veterinario come tale non è tanto costituito per andare a stare a guardare le orecchie a vedere questo e quest'altro
Mentre invece il braccio solo il braccio che noi vogliamo offrire come associazione degli allevatori sia per questa circostanza
Mi pare la la via migliore per rassicurarci
Lat
Penetrazione capillare in tutti gli allevamenti etena vere allora finalmente la sicurezza l'anagrafe la possiamo fare
Nella sua totalità ripeto il fatto di aver impostato un'anagrafe non significa mantenere una larga perché l'anagrafe varia di giorno in giorno con a rotazione grazie
Ah prego prego prego professore
è certo che se non ce lo siamo
Fare troppo spazio ma su questo punto vorrei sottolineare che la nostra disponibilità è totale che abbiamo dato delle indicazioni di flessibilità alle regioni il nostro è un Paese che ha scelto giustamente una strada anche di carattere regionale e quindi anche giusto che ci sia una responsabilizzazione in questo senso
Non voglio fare commenti in assenza dei diretti interessati sul come poi questa flessibilità possa essere stata più o meno bene utilizzato
Però su questo punto vorrei dare un assicurazione se ci sarà necessità anche di un atto di indirizzo lo faremo
E vorrei cogliere l'occasione che forse è una sede importante per svolgere questa funzione di coordinamento potrebbero essere Yi c'entri epidemiologici
Che solo alcune regioni hanno hanno istituito e che proprio presso soprattutto gli istituti zooprofilattici come è successo in alcune regioni potrebbero essere il punto di coordinamento dell'attività sia di carattere sanitario sia di carattere produttivo quindi se insieme potremo dare a tutte le Regioni un messaggio abbastanza forte per creare questi punti di riferimento per il controllo epidemiologico
Poi potremmo anche costruire delle linee guida Fermo restando torno a dire che insieme a voi dobbiamo temere che poi le regioni abbiano diciamo l'attenzione Dio di onorare questa grosse opportunità che è stata data anche la ristrutturazione dello Stato
E che anche a partire dal primo gennaio conferire alle Regioni molti più poteri di quell'eterno adesso
Scusate ci sono riserve
Grazie
L'avvocato pugliese presidente di alla British
C'è qualcuno che ci vuole
Allora signori buongiorno io rubo tre minuti
Per dire alcune cose che forse riguardano tutti
Parlo soltanto di quello che è successo con l'Abs e le conseguenze della BSE
Abs c'è di fatto in giro ormai da
Cinque sei sette anni
E la BSE può essere come un dramma
Ma può diventare una opportunità
La BSE il dramma dell'Abs le opportunità della BSE
Sono collegate
Con la circostanza di fatto in Italia si produce
Sì e non ritengo numeri precisi quaranta per cento
Della carne che noi consumiamo da tutto ciò share la conseguenza che a mio avviso bisogna aumentare almeno su questo siamo d'accordo tutti mi pare
è la produzione di carne italiana
Altra conseguenze che siamo tutti consapevoli che per carne italiana
Anche da un punto di vista lessicale deve intendersi carne derivante da animali nati in Italia e possibilmente di razze italiane o comunque non italiane ma comunque grazie da carni allevate in Italia
Allora il punto e questo si vuole o non si vuole al di là della simpatia che emerge da tutti i discorsi a partire da quello del ministero
Aumentare la produzione della carne italiana attraverso un aumento della mandria
Italiana allevata in Italia bene sì e questo è se su questo tutti siamo d'accordo
La conseguenza ulteriore che bisogna far sì che la madre italiana aumenti
Le razze italiane ma comunque l'asse di carne in genere hanno un trend ormai da tempo di fatto decrescente per una serie di motivi
Perché i referti la reddito la retribuzione l'utile che gli allevatori di questo tipo di razze percepiscono ormai da tempo e decrescente
Perché non ci sono incentivi sufficienti per l'aumento dell'amante italiana
Perché per una serie di motivi di carattere politico da venti o più anni a questa parte si è ritenuto più opportuno acquistare di pellame all'estero portarle in Italia ingrassano bene
Io credo che comunque di fatto quello che sta succedendo ci suggerisce un'inversione di questa rotta
Su questo tutti sono d'accordo emerge la simpatia
E le parole del ministro di stamattina confermano la simpatia che l'opinione pubblica e anche i politici hanno in relazione a questa inversione di questo trend
Però effettivamente e di fatto poi la simpatia non basta e io credo che le parole comunque non bastino allora che cosa fare
Io da tempo continua a sostenere che per far sì che l'amante italiana aumenti
Occorre partire dalle piccole cosa che intanto si possono fare la prima accertare di fatto perché questa è una specie di mistero quali sono le quote non assegnate agli allevatori della linea vacca vitello
Qualcuno da dei numeri questi numeri non corrispondono mai sta di fatto che molti allevatori allevano un numero di va che superiori a quella che è la cosa che loro hanno quindi il primo intervento e vedere di intervenire immediatamente sull'assegnazione di queste quote a quelli che ne hanno diritto dando
Priorità agli allevatori relazione selezione
E il secondo punto di incentivo
Non può che essere quello della cosiddetta invero ora io mi rendo conto che dicendo queste ribadendo la spesso pesto i piedi a qualcuno e tuttavia dato che le invero è una quota dei canali di somme assegnate
Agli stati membri della comunità gli stati membri devono stabilire loro se vogliono preferire un tipo oppure un altro tipo di allevamento
Sono liberi di fare come crede però di questo comunque possedeva una sua responsabilità
E se l'Envelope viene data totalmente a chi non alleva è nella linea vacca vitello questo è un fatto e i fatti poi restano storicamente addebitabili a che questi fatti è determinante
C'è poi un terzo sistema dell'inizio di un cammino l'inizio di un avvio e si tratta di trovare i sistemi per far sì che da un punto di vista proprio di mercato queste queste questo tipo di allevamento si possa sviluppare attraverso la disponibilità del territorio in Italia abbiamo migliaia e migliaia di ettari che di fatto sono abbandonati e spesso di enti pubblici spesso di comuni spesso di comunità bene questi terreni a mio avviso devono essere assegnati
A chi di fatto esercita il mestiere agli allevatori
Sì al piccolo grande media intermedio questo ho grandissimo questo interessa niente
Attrezzo degli incentivi suppletivi qualcuno dice ma ci sono le norme bene ma queste norme e questo nome che stanno anche l'Agenda due lire
E sono indirizzate verso una serie di azioni di allevamento e di e di interventi in agricoltura che comunque riguardano tutto è il male dell'economia agricola italiana
Bisogna individuare a favore degli allevamenti della linea Vacca vitelli del linee prioritarie
Se si fa così sicuramente i problemi non si risorgono nel giro di un anno
Sicuramente da qui a due anni il numero degli vitelli nati derivanti le vacche nutrici italiane non aumenterà di molto ma questo è l'inizio di un processo l'inizio di una via che se si vuole risolvere da qui a dieci anni il problema deve cominciare ma deve cominciare da oggi perché altrimenti fra tre anni fra cinque frase vi sarà qui si trastulli ancora su questo speriamo che non ce ne siano arde di problemi grazie
Domenico Saraceno detto Mimì
Io vi volevo fare solo gli auguri con una considerazione i nostri genitori ci hanno forse maleducato perché appena siamo arrivati a cinque sei anni hanno cominciato a dire salutato la signora buongiorno buonasera condoglianze se moriva qualcuno cose che noi diciamo tanto per dire
Arriva da Natale diciamo buon Natale e buon anno a tutti quanti ecco a voi ve lo dico col cuore Buonanno abbonata
Però qua non è che noi siamo qui a rappresentare gli allevatori di cardellini
Un Hobbit né qua siamo a rappresentare l'economico l'economia che scaturisce dall'allevamento allora sarei falso gli oggetti dopo Natale
Perché dovrei dire buon Natale al mio amico della Sardegna perché la Sardegna mi ha regalato quest'anno un'alba bellissimo visto un album uno spettacolo che al mondo credo che visto delle montagne che diventavano rosa un qualcosa che sono rimaste estasiato
Però non mi sento di dire Bonanno al mio amico della Sardegna perché mi auguro
Io sto parlando per assurdo è intendiamoci non sono untore di manzoniana memoria mi auguro nell'economico che è la la lingua blu si propaga di in quanto i miei allevatori i lucani a non hanno mai venduto gli Agnelli a undici mila lire al chilo
Quindi sarebbe un assurdo augurare buon anno al mio amico e la Sardegna
Dovrei dire Bonanno a ai Cobas perché sono dei colleghi che producono latte però non mi sento di dirlo perché hanno inondato a me che sono tanto con lune scusate di comprarle quote hanno inondato
La mia zona nel sud Italia di latte fuori quota
Il quale latte fuori quotate presso il mio prodotto e quindi non vi auguro di dire buona
Non non mi sento di dire buona
Però vorrei che queste mie parole avessero un senso perché
Perché oggi ho assistito da capo a qualcuno che ha detto io ho fatto questo io ho fatto quell'altro io mi propongo
Noi ci dobbiamo proporre noi noi dobbiamo creare non è negativo quello che fanno gli americani le lobby le lobby una brutta parola ma chi l'ha detto dove sta scritto
Noi dobbiamo creare lo mobili degli allevatori
E ve lo dimostro come è possibile che la Finanziaria adesso
Ha dato dei soldi alla lobby dei cacciatori ma il ministro ha detto che andrà a premiare il l'allevatore più anziano in Sardegna allora perché non desse non dia tramite i suoi buoni interventi dei soldi a tutte le lobby dei bocciofili che hanno una grande azione sociale nei Paesi dove non ci sta altro divertimento che giocare a bocce
E beh lo spiegate che differenza passa fra la caccia che dà fastidio agli agricoltori e le bocce io dare i soldi alle bocce non alla caccia
è una considerazione
Scusatemi se se vi dico questo mi sembra strano che noi siamo talmente disuniti talmente poco
Uniti l'ho detto prima che non riusciamo a determinare determinate scelte nel nostro settore basta io mi auguro nell'unico augurio che mi sento di fare che il due mila uno ci porti
La coesione e ci porti via determinati fantasmi di cui si stanno di cui si non si è neanche parlato oggi per esempio
Ha mai qualcuno di voi e venuti in testa che significò no i propri piani operativi regionali
Qualcuno ha dato l'incarico all'ISMEA di di farli uguali per tutti perché si
Le Regioni sono una cosa ottima ma la nostra Costituzione diceva che le Regioni devono essere economica per evitare spreco di soldi di parlamentini di cosiddetti onorevoli di serie B
Invece noi abbiamo fatto le regioni che e i nostri maestri ci hanno insegnato alle elementari e ciò sarà cinquantacinque anni quindi sono sono nato prima delle regioni mio magra che voglio dire voglio dire che oggi si parla di un federalismo che sicuramente un federalismo becero non è un federalismo
Che dovrebbe portare un apporto con nomi economico alla alle alle nostre comunità
Quindi dobbiamo stare attenti Lisbeth cosa ha fatto ha fatto un programma di sviluppo Illy programmi operativi regionali dove il sistema degli allevatori non viene proprio considerata
Viene considerato la filiera che cos'è la filiera
La filiera è una parola che sostituisce una brutta parola ma non si usa poco la cooperazione siccome sostare gli esempi poco positivi la non parliamo più di cooperazione chiama è un'altra Maria la filiera la filiera che cos'è la filiera significa che ci sono
Dei servi della gleba che siamo noi allevatori che produciamo nel caso nostro poi ci sono anche altre filiere
Due poi si arriva a chi trasforma chi vende il prodotto che e l'anello finale della filiera la quale la quale anello finale della filiera si candida a gestire i processi di sviluppo de tutti gli anelli della filiera per cui per assurdo il signor Cragnotti
Dirà mi sostituisco al presidente dell'Aia perché farò io il Progetto di filiera farò io e i programmi
E di sviluppo in zootecnia perché io compro il latte io lo momento nella busta io grazie a bei e che valorizza il prodotto che termina la filiera nessuno ne ha parlato di questa faccenda vogliamo cominciarla Parra e tante altre cose del genere
Quindi io voglio fare gli auguri a voi che avete avuto la pazienza di ascoltare me e di ascoltare anche altre persone che hanno continuato a dire io ho fatto e io ho detto io mi auguro e questo è vero l'ho il mio vero a Gubbio a tutti quanti noi alle vostre
Famiglie alle nostre famiglie che il dal primo gennaio si parla noi facciamo noi vogliamo noi crediamo noi che e cominciamo a a produrre un Progetto di lobby nel senso positivo della parola grazie
Grazie e
Lei ha sempre dei punti occulti
Che ci fanno riflettere
Adesso è la volta dell'ingegner Scaglia presidente della due volte
Come sempre siamo pochi
Ministro se ne è andato chiaramente dopo non poteva star qui rappresentanti delle confederazioni sono andate ci parliamo tra di noi
Direi che è quello che è importante che sia dei giudici amo registrare qualche cosa e riusciamo poi a portarla avanti
Primo spunto mero dato proprio il ministro su un argomento del quale non pensavo di parlare ma che vede impegnato alla nostra avrà e del rispetto del territorio
Ed è la pastorizia
La Agenda due mila impegna
Un certo numero di unità
Il territorio per unità di animale allevato per potere godere del premi di macellazione
Stiamo riscontrando che
Grossissimi
Resta l'attori senza terra
Hanno fatto e fanno la concorrenza alla tradizionale attività di alpeggio che nelle nostre zone si chiama quella dei magari portando via i pascoli
Apprezzi naturalmente più alti nelle aste che fanno i Comuni che fanno i privati
Per poi non portarci gli animali perché chiaramente togliere dalle stalle è antieconomico ne portano quei due tre quattro dieci sono un numero abbastanza basso ma tale che con gli animali non ci sono sul pascolo
Cosa succede intanto prima di tutto questo crea un problema alla categoria dei magari crea un problema agli allevatori che si trovano a dovere provvederei
L'alimentazione durante i mesi in cui gli animali da avrebbero dovuto essere al pascolo e quindi questo è un onere superiore
Ma crea soprattutto l'invasione del pascolo da parte di rosa canina e cose di questo genere perché il pascolo non utilizzato l'arte non utilizzata
Frutto dei
Delle delle piante infestanti non Lerner ma addirittura le piante infestanti
Quindi quando il ministro parla di rispetto del territorio questo è uno dei primi punti importanti secondo punto che abbiamo curato avanti come associazione regionale
E stiamo cercando di fare capire io nei prossimi giorni avrò proprio l'incontro con l'Assessore urbanistica è che fare prodotto di qualità per noi allevatori vuol dire in prima battuta produrci l'alimento sul quale siamo sicuri perché l'abbiamo fatto noi in seconda battuta sei insufficiente nei limiti del possibile comprare l'alimento da dall'agricoltore che io conosco che so come come produce e per cui io ho la garanzia della qualità dell'alimento
A questo punto la salvezza diciamo l'integrità del territorio agricolo
è garanzia di continuità di possibilità di produzione di qualità di produzione certificato di produzione sicura e quindi sotto questo profilo noi stiamo chiedendo che nell'ambito delle concessioni edilizie per l'uso del territorio agricolo
E quindi per concessione di variazioni di piani regolatori eccetera eccetera si consideri anche questo aspetto se non vi siano altre possibilità
Da utilizzare prima di concedere queste concessioni nella fattispecie noi vediamo molto spesso sorgere capannoni nuovi fabbriche nuove accanto a fabbriche dismesse che naturalmente eccessiva riattamento no non è possibile si farà anche la demolizione possibile nel sette
Quindi questo è un secondo discorso cioè parliamo sempre di Proietti di tutela del territorio e quindi questo è un punto che per noi è molto importante è stato il ministro a darne pretesto e diciamo che il messaggio lo passiamo e crediamo che l'aia possano in un indubbiamente portare avanti questo discorso perché in prima battuta a quello dei pascoli e legato poi alla alla questione della della dell'Agenda due mila
Discorso della BSE che anche questo se vogliamo essere noiosi ma io però diciamo alcune mi sono fatto alcune opinioni
E la seconda volta che riscosse Biesse ci casca addosso
Ma ci casca addosso guardate per due ragioni uno
E ti e torno subito una disinformazione ma il secondo è perché questo discorso della BSE viene utilizzato per degli specifici motivi
La prima via S. è stata fortemente portato avanti da due lotti
La carne argentina
L'Inghilterra era importatrice netta di carne il togliere ulteriore carne dal mercato aumentava la possibilità d'importazione dall'Argentina soprattutto dall'aggettivo l'altra la lobby Tay prodotti di cosmesi
Sappiamo benissimo che i componenti
Quanti componenti e proprio i componenti a rischio le parti nervosi cerebrali eccetera vanno nella produzione della cosmetica il togliere dal mercato per un certo periodo la cosmesi inglese
Da parte è stata l'azione dei delle industrie cosmetiche soprattutto americane francese punto
Francia per i dati che l'amico Bazzoli ha ieri mi ha fatto vedere
E che l'ora avuto dai ministeri francesi emerge che la massa dei la massa il maggior numero di casi riscontrati in Francia sono proprio dell'ultimo anno e a questo punto se andiamo a rileggerci giornali
Chi è che ha scatenato e poi non ha più potuto controllare il sistema estratta la lotta tra due Dutroux due uomini politici tra Jospin e Chirac che avevano due posizioni diverse e hanno insistito su questo discorso in modo ripetuto
Ora a questo punto la mia preoccupazione cos'è siccome è abbastanza probabile che un caso almeno un caso succederà in Italia
Ben venga che questo caso non sia durante il periodo elettorale perché verrà usato lo stesso modo e creeremo di nuovo lo sconquasso allora per finire
Lo sforzo trovare rifinanziamento per cui i nostri servizi stampa che passo passo Agra Press eccetera invece riusciamo a creare un'Agenzia zootecnica
Cioè che in effetti dobbiamo che i giornali debbono ricevere costantemente le nostre informazioni le informazioni sia quelle estremamente importante dichiarazione eccetera
Sia le azioni che vengono fatte a livello locale regionale
Che in tour difficilmente noi abbiamo la forza di fare mentre Aia può fare questo anche tenuto conto della diffusione crescente che hanno le edizioni regionali dei giornali deve dei giornali nazionali cioè il creare veramente l'Agenzia di riferimento zootecnico ecco
Noi non possiamo aspettarci euro che questo lo faccia le confederazioni perché hanno altre cose ma questo quando mi mi parla di lobi questo fa parte del discorso di Locri grazie e Buon Natale Buon Anno
Grazie
Jean vi devo chiedere un attimo perché vedo che piano piano la sala si sta riducendo e abbiamo alcuni adempimenti
Assembleare quale quella importante della Bilancio preventivo Alessio pregherei e il direttore amministrativo di accomodarsi
Si tratta di un bilancio preventivo che già ho detto ieri consiglio è un pochettino suscettibile poi divaricazione durante il tempo perché sapete stanno maturando e venti in questi momenti che possono effettivamente variare e più importante è quello dello stoccaggio che a seconda i quali qualcosa potranno essere
Movimento anche nelle nei nei numeri
Ad ogni modo proprio perché siamo qui ancora poi riprendiamo la discussione ma ci interrompiamo un attimo per dare modo al direttore amministrativo di illustrarci il bilancio per la relativa approvazione prego prego grazie
Non lo faccio molto velocemente perché abbiamo distribuito comunque la copia del del bilancio preventivo due mila uno quindi immagino che sia stata comunque esaminata dai dall'Assemblea
La il comitato direttivo alla seduta di ieri pioveva divertito dall'Aja assente
Approva formulato il bilancio preventivo per l'esercizio due mila e uno che in sintesi esprimevano i seguenti valori proventi per ventuno miliardi duecentotrentadue milioni spesi per ventuno miliardi duecentotrentadue milioni
Il pareggio gestionale sia conseguito si consegue con l'apporto delle attività istituzionali che già l'aia svolge oltre che nuove attività anche nel campo economico che si sono avviate dello scorso esercizio che nel due mila uno dovrebbero avere ulteriori sviluppi
La molto sintesi i programmi di attività sono i seguenti per quanto riguarda abbiamo distinto le attività come contributo a contributo del ministero del politiche agricole riguardano con l'ufficio centrale dei controlli per la produttività e nominato il laboratorio standard latte l'Osservatorio latte di Cremona l'ordine delle gestione grafici mostre fiere internazionali la gestione del sistema forfait per i finanziamenti alle APA
Nuovi sistemi di valorizzazione dell'attività di selezione finalizzati alla sicurezza alimentare
Le altre attività sono attività finanziato dalla Regione Campania riguardano l'assistenza tecnica a un progetto che è stato affidato direttamente all'Aja
La etichettatura delle carni bovine anche suo affidato dalla Regione Campania e che sono quell'attività nuova di etichettatura e rintracciabilità delle carni che ha ricordato il presidente che sta avendo sviluppo anche in altre realtà regionali attività per conto dell'Agea che sono erogazioni della scusate
Attività per conto dell'Agea
La ricordo l'attività dei dei a favore dei produttori di latte di bufala nonché il completamento del Piano carni qualità
Un programma di verifica del per l'iscrizione dei libri genealogici dei delle vacche nutrici ai fini del pagamento dei premi
AGEA dei premi PAC attività con terzi sono quelle con una lente a con l'Unire
Altro capitolo sono riguarda le quote associative che per quest'anno non abbiamo modificato rispetto all'anno scorso
Così come non abbiamo morì di ficcato le tariffe per i servizi tecnici dei servizi gestionali se non in quella parte minima quindi adeguandola alla alla al dotazione
E quando ci avvaliamo di supporti esterni di consulenze esterne
Gli abbonamenti all'allevatore sono rimasti anche se inalterati gli importi fissati in trentacinque mila lire per gli associati e quarantacinque mila vengono associati
Sintesi proventi quindi sono contributi da associati per cinque miliardi e cinquantasei milioni contributi da terzi undici miliardi quattrocentonovantatré milioni e in questa voce evidentemente sono i contributi al ministero delle politiche agricole
Proventi per prestazione di servizi tre miliardi settecentosettantacinque milioni
Qui rientrano anche i proventi dell'attività dell'AGEA rimborsi recuperi vende pubblicazioni novecentootto milioni per quanto riguarda le spezie spesso sono suddivise in Perin acquisti di beni e servizi quindi la gestione dei materiali di consumo i canoni di leasing alle utenze telefoniche somministrazione in genere per dodici miliardi cinquecentosettantanove milioni
Il personale con un importo di sette miliardi e duecentosessantanove milioni gli ammortamenti quattrocentocinquanta milioni le iniziative promozionali sviluppo istituzionale centosedici milioni
Oneri diversi per centotrentasette milioni oneri finanziari che abbiamo stimato in duecentotrentotto milioni e oneri fiscali quindi ICI IRPEF e IRAP per quattrocentoquarantatré milioni
Questa
La sintesi del preventivo due mila uno per il quale abbiamo previsto come per l'anno scorso di dare tempi costante informativa periodica informativa dello delle del mandamento trimestrale al consiglio in modo di seguirne il monitoraggio perché come ha già anticipato il presente ed il presidente
Evidentemente il preventivo andrà riverificato soprattutto alla luce delle istruttorie dei programmi ministeriali che dovrebbero intervenire intorno al mese di marzo e quindi potrebbero esserci le variazioni delle quali terremo costantemente informato il comitato direttivo dall'associazione
Grazie pene
C'è qualche domanda a chiarimento di quanto
Ripeto
è una è una bozza che abbiamo la così è un adempimento statutario
Noi rivedremo fra paio di mesi in relazione a quelle cose che adesso stanno succedendo
Potrebbero modificare le bucce di questo bilancio allora se vi sentite pronti io vi chiedo commenti
Alzare la mano in segno di approvazione
C'è qualcuno che non approva
Che qualcuno che si astiene greche c'è approvazione unanimi grazie signor direttore
Lei è libero
Ci vediamo alle tre e poi no no tram verso
Va bene allora aveva chiesto la parola Meloni della Sardegna re presidente Fini loro
Grazie Presidente io non sono né avvocato né i genieri e né tanto meno una illustre letterato sono numeri allevatore sono presidente della Pathé Nuoro per volevo fare alcune mie considerazione devo dire che è un po'Mary Boggi sono un po'deluso per la partecipazione all'assemblea dell'Aia perché credo non mi aspettavo che la cavea l'assemblea dell'Asa dell'Aia in un momento particolare
Che sta attraversando il mondo allevatoriale italiano
Fosse così disinteressata disinteressato alle proprie rappresentanti allora forse in molti non hanno ancora capito perché credo che mai come in questo periodo negli ultimi anni non ci stiamo giocando una grande carta come associazione italiana allevatori che è quello che ha forse l'unico strumento tecnico in Italia veramente di dare una risposta al mondo allevatoriale italiana
E se noi sprechiamo quest'ultima opportunità credo che tenteremo ad accreditarci però meno molto distrazione mi consenta forse sarà perché io sento stante la mia lontananza il peggio sia economico e anche di fatica fisica arrivare sin qua ma bello con quanta facilità si affrontano gli argomenti il che ha che io nella porta di sul bando che lavora e anche di grande disinteresse la gente che si avvia fuori insomma non partecipa all'Assemblea
Allora due sono le cose se noi abbiamo intenzione veramente di fare dell'Aia un organismo forte tecnico che rappresenta il mondo allevatoriale lo dobbiamo dire e lo dobbiamo anche dimostrare se noi contiamo dirlo
E Nova continuiamo a non farlo e allora ne prendiamo atto e tutti quanti ci possiamo risparmiare le fatiche le spese economiche e anche qualche grattacapo il fatto di prestare attenzione ha interesse e e tutto il resto che gira intorno
Io credo che i fatti e avvenimenti degli ultimi periodi hanno portato a un maggiore sforzo un po'tutti si allea fa che all'Aja ma in modo particolare Mondello insomma allevatoriale a dimostrare la serietà che noi abbiamo nelle produzione e il mio collega diceva un pochino
Sotto metafora te stante la situazione della lingua blu che si era creata al in Sardegna aveva fatto lievitare Librizzi
Degli Agnelli
Beh è una cosa naturale una cosa antica che sulle disgrazie degli altri fanno forse fortuna altri insomma è questo sta avvenendo però dico che anche in Sardegna rispetto alle previsioni che noi avrà il via avevamo che non riuscivamo a vendere gli Agnelli beh mai come quest'anno abbiamo venduto Agnelli figlia otto mila lire al chilo insomma il prezzo del latte
In alcuni casi è stato contrattato a mille settecento lire e credetemi che ne esce era sono al di sopra di tutte le aspettative che noi avvengano chiaramente queste legato ad altre fatture non è legato alla lingua brulla lingua blu ha distrutto sia al Nord l'otto il nove per cento del patrimonio ovino
In Sardegna per cui non credo che sia legato a questo fattore non sono altri fattori che sicuramente sono più forte da quello che è stata la perdita della
Vorrei fare qualche passaggio sulla BSE
Io credo che
Sulla BSE non ci dobbiamo ragionare un attimino noi abbiamo le carte in regola
Per dimostrare che siamo stati seri
Ma dobbiamo anche a prendere impegni precisi impegni precisi anche per il futuro il futuro del mondo allevatoriale può dare al consumatore è chiaro che le politiche le politiche che si stono ci sono adottate nel corso degli anni e non dico vent'anni fa lo dico anche nell'agenda nel periodo della trattativa dell'Agenda due mila sicuramente non erano quello di oggi perché le conseguenze si hanno costretto a dire tutta la verità io sono un allevatore che fare allevamento traligna vacca vitello mi hanno fatto gli occhi neri durante il periodo della trattativa dall'Agenda due mila quando io andavo a sostenere alcune cose che dicevo che comunque sì ai primi dalle interrotte
Quelli che sono a discrezione dello stato membro andavate in una certa direzione per incrementare il mondo tra l'allevamento italiano invece sia baratto su quel gioco lì in sia baratto su quel gioco di non faccio nomi e cognomi per discrezione ma sia voluto bar
Ale volutamente per portare vantaggi a una certa filiera di produzione che sicuramente non è quell'agricola allevatoriale ma è quella filo industriale quindi c'è qualcuno che aveva interesse di dirsi
Di cui è leader rappresentare il mondo allevatoriale vero e puro
E le conseguenze sono e se solo i fatti e le vicende della vita ci hanno portato adesso a fare queste riflessione allora altra cosa che noi ci dobbiamo battere quella della movimentazione delle quote carne allora le quote carne io mi spiego come mai non riusciamo io fui tutti i premi che abbiamo a disposizione perché esiste un meccanismo perverso che in Italia non consente non consente questo io penso che le quote Camera esso essendo individuali si possono vendere commerciale forse è stato
Ci dobbiamo riflettere su questo perché se valessero meno non come contributo ma come valore fermo fondamentale
Un diario della quota fosse riuscito amo di più a movimentare la e se questo ci dobbiamo ragionare è chiaro che queste ragionamenti li deve fare l'aria L'Aia però non è che deve proporre non so perché all'Aja essendo organismo tecnico non può fare più di tanto politica sindacale e questo lo sappiamo io lo dico anche per esperienze perché note che io me nasconda a io faccio par dove raccogliere tre sono componente della giunta a nazionale della confederazione per cui non ho voluto parlare perché non era giusto primo per nome e per conto dell'organizzazione perché solisti
In due i due momenti ma l'ha fatto chi era deputato deputato a farlo ecco io credo che se veramente c'è la la volontà la politica di sostenere
Ancora le nuove regole nel mercato o da parte di tutti ecco L'Aia deve essere quell'organismo tecnico che veramente può vengono entrare tutto l'insieme di questa di questa filiera di questa organizzazione alle capacità umane per farlo ha una struttura sul territorio è chiaro che anche l'aia però da premettere veramente a sintesi e non deve perdere neanche un giorno di tempo per fare tutte quelle cose che in questi anni ci siamo detti cioè dobbiamo dare un'accelerata
Sulla essere più snella più operativa a anche se devo mettere con grande soddisfazione che molti passi in avanti nell'ultimo periodo si stanno ci stanno facendo quindi però vedo una specie di segno di arrendevolezza cioè non dico di menefreghismo che una parola troppo pesante da parte dei gruppi di genti delle associazioni dei professori soci
Grazie bisogna sorprese dei risultati dei soci allora forse dobbiamo studiare un meccanismo per la quale forse c'è troppo liberismo anche dentro le app per fare per amente dell'Aia dell'Aia sì ragione Ando c'è un attimino su quella che la libertà d'azione di tutte le ARPA però cercando di raggruppare in modo forte in modo fermo
Nella gara rappresentanza centrale dall'Aja severamente deve essere un interlocutore unico quel ministero dall'agricoltura e con le istituzioni italiane con queste considerazioni vi auguro buon Natale buone feste grazie
Ha fatto intervento che mi è piaciuto molto
Perché questo di un certo disinteresse
è una cosa che abbiamo potuto constatare che oggi se c'è il ministro presente la sala è piena se ci sono invece cose che sono altrettanto importanti di coloro che sono i costruttori della nostra futuro nella sala e molto disattenta
è un fenomeno che che va aumentando questo guardi questo cerchio disinteresse qualche volta si può pensare che i casi sono due
O perché si ha molta fiducia nei dirigenti e quindi non è necessario sollecitarli più di tanto perché tanto sanno che cosa fare oppure perché si considerano delle nullità e degli sciocchi che stanno perdere il tempo per gli altri mentre noi che stiamo a casa siamo più bravi che siamo più dritti a fare affari nostri questa può essere un vetro trattazione che si lascia in un modo oppure anche perché di molto diminuita la educazione delle persone
Le persone tendono a non capire che per reggere che per governare che per fare queste funzioni ci vuole una grande dedizione una grande passione che spesso non non non non è compresa oggi si c'è questa tendenza volti i nostri direttore sono persone che sanno già tutto loro e che quindi non hanno bisogno di confrontarsi o di sentire che come la pensa quell'altra associazione
O che cosa si fa aggiungiamo anche che forse il regionalismo da una ulteriore Spence speso in questo senso nel vedere l'aria un qualche cosa che sta un po'troppo un sopra e che forse potrebbe essere triste
La realtà vera delle cose come l'hai alla stiamo conformando in quest'ultimo periodo è invece profondamente diverso noi ci siamo adoperati in modo molto forte non sono risultati che si possono vedere immediatamente ma io confido che nell'ambito di quest'anno primi risultati si possono vedere
Per creare attraverso le attività tecniche e tecnologiche e in particolare attraverso l'informatica il collante che possano tenere insieme creare questa banca dati
Generale dove tutte le attuali e tutti gli operatori che ne hanno interesse abbiano accesso per potere poi costruire propri servizi utili agli allevatori questa è una ambizione che crediamo riteniamo di potere portare importo entro quest'anno
E qui ti dare una possibilità di di di maggiore di maggiore comunicazione
Tenete anche presente che abbiamo avuto come forse avevo già accennato anche prima un lavoro veramente in bande nel mantenere l'ambito del decentramento Stato Regioni una certa coesione
Purtroppo abbiamo assistito a cose che l'Italia si fanno da una parte la Conferenza Stato regione dove qualcuno mamma martoriato ottanta tagliamo spacchiamo le ragioni faccio il dottor e dall'alto
La parte attraverso il braccio del Parlamento il quale andava a costruire leggi che invece sì disponevano nel senso di mantenere questa unicità
Ripeto siccome queste cose riceve me vero prefissate al momento in cui ho assunto l'incarico
Vi devo dire che pure tra così abortifici azioni e incomprensioni derivanti da come le cose che stiamo faccio due sono considerate però penso di portare a termine il mio triennio con un almeno personale soddisfazione quelle cose che lei diceva che noi dovevamo fare
Non riusciamo a fare propone riusciamo a lasciare un Maia si muove per fare qualche cosa che è veramente una prosa o perché non sono spostamenti di persone per fare un po'di fumo intorno a problemi i problemi li vogliamo affrontare e credo che questa struttura che pure deve essere ovviamente dettate le competenze regionali più utilizzo dei più i mantenimento di un quadro generale di riferimento questa struttura riusciamo costruirla
E credo che anche la interlocuzione con i ministeri e con quanti possano abbiano la la la la la disponibilità di rendere servizio risorse alla nostra zootecnia venga riconosciuta a me pare di vedere che se si vuole fare qualche cosa di di di Di Serio e l'ultima è per esempio l'anagrafe dove in Lombardia dunque sapete io sono stato miliardi passati dico e Lombardia si è passati proprio a questo tipo di collaborazione
Struttura sanitaria associazione degli allevatori per aprire la completezza contatto che è quello che poi interessa per avere la vera ma dicevamo prima l'anagrafe è un qualche cosa che si muove tutti i giorni non è un fatto che e portiamo informaticamente poi lì no naturali diete se tutti i giorni non abbiamo questa movimentazione questa implementazione l'anagrafe è una una è una cosa su la carta ma non serve per dare la tracciabilità e per fare tutti questi processi come nel corso dell'assemblea abbiamo etica grazie ancora quindi Meloni per questo suo intervento
Ci sono altri o o così chiudiamo
Vi ringrazio a cura di cuore per la partecipazione e vista anche loro liguri di Buon Natale a voi i vostri
Fondata
Vediamo
Nota va bene
è una verrebbero cadevano