"I giudici visti da vicino"

Lavori di questa tornata
Inaugurale della convegno per ragioni di servizio il procuratore generale che deve dalla Corte di Cassazione che deve allontanarsi pregato dei porgere il suo saluto grazie
Sono lieto di porgere il più cordiale saluto mio personale e per la procura generale della Corte di Cassazione a questo importante incontro nella loro presentazione gli amici Corrado Ruggiero ed Enrico Ferri affermano che i tempi appaiono ormai maturi
Per chiedersi se e in quale misura la rottura dei vecchi schemi della struttura burocratica nello sfilamento giudiziario abbia trovato
Se e in quale misura la rottura dei vecchi schemi della struttura burocratica dell'ordinamento giudiziario abbia trovato compensazione ed equilibrio ai vari livelli offrendo adeguate risposte ai nuovi problemi
Io vorrei osservare che ciò che oggi mutato nel ruolo del giudice e nel suo modo di operare solo in parte dovuto alla rottura dei vecchi schermi ordinamentale mai dovuto altresì e soprattutto ad una ben diversa realtà sociale normativa rispetto al passato
Oggigiorno nuove normative chiamano il magistrato come non mai ha un diretto contatto con l'effettività del contesto sociale
Sicché egli deve calarsi nella realtà in modo assai più incisivo e concreto
Le molte riforme che talora gli hanno attribuito funzioni che lasciano largo spazio alla sua discrezionalità l'hanno portato sempre più al centro delle tensioni sociali
Mi riferisco come evidente in particolare allo Statuto dei lavoratori e alla materia del lavoro in genere
Al nuovo diritto di famiglia ai problemi carcerari a quelle della tossico dicendo dipendenza e a molte e altri ancora
Nei quali il magistrato può e deve intervenire talora con compiti che potremmo definire paragiurisdizionali in quanto non istituzionalmente inerenti alle sue consuete funzioni
Assai spesso il giudice viene altresì necessariamente a trovarsi nella posizione di mediatore fra opposte esigenze
Senza che la legge gli dia un indirizzo sicuro con ampio margine nei suoi poteri doveri che gli impongono difficile scelte ad esempio per il giudice fallimentare decidere se far cessare l'attività ad un'impresa in crisi
Che talora costituisce il fulcro dell'economia ad una determinata zona
Oppure tentare di farne continuare l'esercizio nella speranza d'un suo futuro al risanamento impone anche di tener conto della gravissime conseguenze della sua decisione sul piano della realtà sociale
Di fronte alla considerazione che la chiusura di stabilimenti importerà il licenziamento a volte di centinaia di lavoratori
La produzione legislativa che spesso si disperde in una proliferazione di legge convulsa e scoordinata
Provoca il fenomeno della dilatazione dell'attività interpretativa del giudice che deve provvedere a colmare le lacune della legge a chiarirne la formulazione ben sovente generica ed equivoca
E deve pure quando cornee
Esegue adeguarne il significato alla situazione del momento in cui giudica faccenda corretto uso del metodo evolutivo
La posizione del giudice di fronte alla legge nel vigente ordinamento si è poi arricchita ad un importante specifica funzione ed un particolare atteggiamento interpretativo
L'una e l'altro sono Daloui dovuti a norma della Costituzione
Anzitutto il giudice al potere di iniziativa nell'ambito del processo di legittimità costituzionale deve dico pensa sospendere l'applicazione della legge ogni qual volta ne sospetti di incostituzionalità
Deve inoltre costantemente interpretare le leggi alla luce dei principi dettati dalla Costituzione
In definitiva pur rimanendo fermo nell'assetto costituzionale
Il principio basilare della distinzione dei poteri in concreto ciò che appare multato è il modo di essere dei rapporti tra magistratura e gli altri poteri dello Stato
E il mutamento non è casuale anzi tutto l'effetto dei nuovi compiti attribuiti al giudice e al magistrato in genere nel quadro della verifica della rispondenza delle leggi e alla Costituzione
Deriva poi dal differente atteggiamento assunto dallo Stato nei confronti della società come ineluttabile riflessi sul modo di formazione delle leggi e di conseguenza sulle modalità della loro interpretazione applicazione
E ancora trova causa negli assai più numerosi ed incisivi interventi che i magistrati devono mettere in atto per previsione di legge o per la situazione contingente nella quale si trovano a svolgere la loro funzione
Molte considerazioni si potrebbero ancora fare si potrebbe ad esempio trattare degli straripamenti talora verificate sì da parte del giudiziario nell'attribuzione degli altri poteri
Non senza notare che quelli straripamenti seppure non è ammissibile hanno spesso ha contribuito a stimolare l'azione degli organi di quei poteri che altrimenti sarebbero rimaste ingiustificatamente inerti
Così pure sarebbe interessante un excursus particolare nel campo penale ove tenuto conto dei mezzi sofisticati di cui dispone la criminalità organizzata
Del più potente del ben più vasto raggio in cui essa opera del suo assai più incisivo modo d'agire il magistrato deve multare i propri atteggiamenti adeguandole alle esigenze di un efficace e tempestivo intervento per quanto riguarda l'accertamento dei reati
E nel campo della repressione dei compartimenti delittuosi in genere
Non voglio tuttavia rubare altro tempo ai lavori della seduta odierna
E passa senz'altro a formulare per questa per questo incontro i più cordiali auguri di quel successo che certo non potrà mancare per la quale si che azione dei partecipanti
Scusandomi anche di non potermi trattenere per non procrastinabili impegni del mio ufficio grazie
Grazie al procuratore generale il cui intervento ammesso Randall OSCE i punti centrale del ruolo attuale del giudice
Grazie grazie grazie
E precisamente eccetera
Così Giacomo
Prego
Va bene
Abbiamo diciamo
Sono lieto di portare anch'io il saluto cordiale
E sincero a questo convegno che come tutti i commenti inaugurato e promosse da Enrico Ferri non ci sta qua in giro ha guardato
Sto dicendo per esempio almeno se vuol venire a sentire do
Dicevo come tutti i convegni inaugurati
Promossi da fare si pongono del momento opportuno e riguardano argomenti di grande attualità
Il ruolo del giudice attualmente con lo scorso storico
Su tale ruolo
Anzitutto a mio avviso va chiarito quale ed è stata nei secoli normalmente la funzione del giudice almeno nei casi fisiologici
Giudice colui che giudica che rende giustizia al cittadino applicando le norme vigenti e attuando e tutelando il diritto lesso
Giustizia giurisdizione giudicare vengono tutti dal
Etimologia ius ius diritto quindi applicatore del diritto
Tale la fondazione del tre Torre romano
Tenendo presente le due fasi del processo civile romano
Che comprendeva non soltanto l'attuazione della norma
Nel campo privatistico
Ma anche i testi capita cioè i delitti privati
I cosiddetti delitti privati tra cui fondamentale e quello che oggi noi chiamiamo responsabilità extra contrattuale e che sorge dalla legge Aquilia che era legge anti delittuoso
La fase dicevo davanti al pretore il quale applica la legge in un primo momento legge non scritta eccetto le dodici tavole o consuetudinaria e
Può da le formula che sarebbero la indicazione della azione come la si deve svolgere formula che poi vengono prese dallo stesso pretore nel litigio e diventano norme di diritto quindi il cosiddetto diritto giurisprudenziale ho diritto pretorio
Pretore come voi sapete doveva al termine del suo mandato
Fare
L'editto che era il complesso delle formule che lui aveva dato durante il suo mandato annuale evidentemente colla passare del tempo metteva nell'editto esclusivamente alle formule nuove capo e aveva applicato a quella vecchia
Mentre alla seconda fase che è ha potuti UDC ammetto torna il nome del giudice
Quella della concreto attuazione della legge avanti il giudice privato
In materia penale invece sorge
La funzione pubblica fin dal primo momento del giudice attraverso la persecuzione del Crimen che il reato il delitto Co di carattere pubblicistico cioè commesso contro lo Stato o controlli interessi dal popolo romano
E discrimen e giudicato da giudici extra
E cioè il primo in un primo momento dei comizi
O dalle cento ore nei casi più gravi poi l'Impero da funzionari pubblici sempre con l'appello alle imperatore la remissione
Accesso al re
Di cui c'è un esempio molto storico cioè molto importante e da lì inizia dirittura alla religione cristiana e Roma cioè l'appello a cessare da di Paolo di Tarso cittadino romano che venendo a Roma poi crea la insieme a Pietro crea la comunità cattolica romana e finisce decapitato
Come Pietro felice crocifisso dovunque
Questa o anzi del remissione a Cesare porta il discorso sul che poi
Si perpetua nel Medioevo il discorso del sovrano del principe che è l'ultimo stadio della giustizia quello che direi la Cassazione
Autoritaria però dittatoriale mentre noi non possiamo niente noi siamo molto democratici almeno di tre ci sforziamo di esserlo
Poi riprenderà questa parola democrazia di applicazione della legge
Dicevo questo il l'imperatore il principe che è l'ultima frase remissione a Cesare
D'altronde nella storia ci sono state il lungo archi arco di secoli il principe che il l'applicatore ultimo della giustizia
Basti pensare ha solo monete
Basti pensare alle imperatore romano di cui parla Dante che lasciati andare a combattere Golino amici per far giustizia privata alla fermi nella che gli stava al al alla statua nello pregavate la pregava di aiutarla in un caso del tutto privatistico
E
Ma però
Già nella storia si vede un allargamento di queste funzioni del giudice
Cos'altro allargamento che porta direttora alla padre facciamo si adegua
Che porta addirittura alla
A funzioni politiche a funzioni sovrane del giudice
Basti pensare al giudicato di Israele che è una della delle pagine più gloriose della unità di Israele quella dei giudici consacrati in appositi libri del della bibbia i giudici primo secondo terzo presso tre libero due
E un altro più recente per modo di dire che la giudica Tura di Eleonora d'Arborea in Sardegna
Ma già nel Medioevo e nel primo Evo moderno si assiste a una precisazione del ruolo del giudice come applicatore della legge al caso concreto
Pur dovendosi riconoscere che questo ruolo questo potere il giudice prende non dal popolo ma dal sovrano in nome del quale giudica con tutte le conseguenze
Che la storica ci ha dimostrato dal dal sovrano o anche dal popolo o anche dal popolo nei liberi comune ma è qualche cosa che poi viene meno viene affini
Finché si aggiunge alla divisione più alla rivoluzione francese al principio della sovranità del popolo ed alla
Ed alla al principio della divisione dei poteri
La storiaccia dimostrata e ci dimostra tuttora i in alcune parti del mondo allorché avviene tuttora in alcune parti del mondo
Che allorché avviene ed è ammesso a un hobby nubile amento della divisione dei poteri e un accavallamento di essi viene meno il fondamento della democrazia
Con l'applicazione dei principi della divisione dei poteri
Sì è venuto a delineare il concetto di potere giurisdizionale e di giurisdizione
Come ho detto altrove già giurisdizione e giustizia sono concetti che corrispondono la giurisdizione e applicazione della legge nel caso concreto rende giustizia nel caso concreto il che e comprovato nella nostra dalla nostra Costituzione
Che promiscuamente nel famoso titolo parla di giurisdizione del potere giurisdizionale e di giustizia e provato dall'ordinamento
Giudiziario
Prego professore dall'ordinamento giudiziaria mi dispiace che l'uso un po'tardi perché ho parlato di storie che fa piacere al Professore un po'niente
Dunque dal potere giudiziario che
Da lordi più diceva comprovata dalla Costituzione comprovato anche dall'ordinamento giudiziario che parla di giurisdizione e di giustizia parla a proposito della cassazione che rende giustizia
E nel nel ed è l'organo supremo di giustizia ed è anche da una prassi no Sattin diceva che questa parola giustizia come esercizio della giurisdizione Parma come esercizio della giurisdizione
E è anche entrato la prassi si dice vado a chiedere giustizia si dice
Espressione di giustizia si dice Palazzo di Giustizia e una licenza proprio per indicare il luogo in cui la giurisdizione esercito
Queste mie osservazioni riguardano un po'quest'uso sosta Orrico come sia arrivato all'attuale
All'attuale concetto di giustizia di giurisdizione e di esercizio del giurisdizione e vediamo brevemente al ruolo del giudice nell'attuale ordinamento italiano il giudice ripeto rende giustizia applica le norme al caso concreto questo è la sua funzione principale
Direi l'unica sua funzione che in realtà non è funzione in senso ristretto
Non è servizio ma è esercizio di un potere di uno dei poteri sovrani dello Stato
Potere
Che serve gita sovranamente in nome del popolo e l'imposizione
Di indipendenza e di soggezione unicamente alla legge come sancisce espressa espressamente la carta costituzionale
Ho sempre predicato
E non ripeto specie in questo momento storico che l'indipendenza del giudice è a fondamento della democrazia in quanto l'esercizio del potere giurisdizionale va fatto esclusivamente nell'interesse del cittadino e per la certezza del diritto che è bene sommo che dobbiamo sembra assicurare alla collettività
Questo potere importa nel suo esercizio limiti e dovere
Limiti
E si sono posti dallo stesso principio della divisione
Il giudice nei moderni ordinamenti e esclusivamente il giudice e non deve debordare dalla sua funzione
Soprattutto non è legislatore non deve fare legge ciò si ripercuote nella funzione interpretativa soprattutto nel caso di carenza di norme specifiche ora è un nelle ipotesi di nuovi istituti e di nuove situazioni socioeconomiche frutto dell'inarrestabile e continuo progresso sociale
è noto le discussioni in proporzione sono note le discussioni in proposito che poi si ripercuotono sulla stessa posizione istituzionale del giudice
è nota anche la mia modesta opinione
Il giudice ha posizione di terzietà ed interprete ed applicatore della legge
Non mi dimentico dicasi cui ha accennato frutto del progresso socio economico cui ha anche di cui anche parlato poc'anzi il procuratore generale ma ritengo che anche in questi casi il giudice deve rimanere interno già in quanto i mezzi l'ordinamento gli fornisce i mezzi per colmare le lacune legislative
Sia attraverso le le norme cosiddette ampie e programmatiche mi riferisco e solo per fare l'esempio più eclatante che applichiamo noi giudici ogni giorno l'articolo due mila e quarantatré del codice civile che dalla mera responsabilità per diritti assoluti o addirittura i diritti riguardante riguardante la proprietà terriera nel periodo patriarcale
Dell'Ottocento è passato addirittura alla protezione non solo di tutti gli altri diritti assoluti banche
Di situazione
Che non sono ancora diritti perfetti come la situazione precontrattuale o addirittura il possesso ma è passato attraverso le famose decisioni sui casi dei calciatori anche alla affermazione
Alla protezione di diritti relativi imposti in
Tutt'no non non tutelati da terzi evidentemente perché
E penso e ancora un altro mezzo ermeneutico che evitato dalla ordinamento sono quelli dell'applicazione dei principi generali del diritto idonei ad evitare fratture
Fratture esiziali dell'ordinamento stesso così la cosiddetta interpretazione
Dinamica
Od evolutiva
Questa frase non Larderel perché poi se può parlare della evoluzione del ruolo del giudice fino a diventare legislatore io direi l'interpretazione dinamica progressiva
Rispetto al progresso sociale di cui il primo grande fautore è stato Emilio Betti
E questo è l'opera del giudice opera di quindi di applicazione della legge e a questo punto a questo deve il giudice Man
Tenersi fedele ed ecco l'ultimo punto io vorrei brevemente a trattare il punto dei doveri del giudice
Il giudice ha il dovere di essere indipendente
Non è soltanto un diritto l'indipendenza è una volta è una situazione complessiva il giudice ha il dovere di essere indipendente
Di essere solo giudice non legislatore di tutelare la sua posizione attraverso la sua la riservatezza sud sulle questioni sulle quali è chiamato aggiudica
E questo io l'ho sempre detto
Non da oggi che il giudice tenuto a o rosse a identico dovere di riservatezza e di osservanza del segreto istruttorio
Cui sono tenuti gli altri operatore del diritto o coloro che vengono al a contatto con l'opera di giustizia
La nostra è una missione
Difficilissima ardua che ha portato anche nella sua esplicazione all'estremo sacrificio dei colleghi cui va sempre il nostro commosso pensiero
Una missione che va esplicitata esplicata ad ogni costo
Completamente con umiltà con senso del dovere con rispetto degli altri potere
Con ossequio non formale ma sostanziale unicamente alla legge nell'interesse esclusivo della collettività grazie
La parola al presidente Ruggiero che
Inizia concretamente i lavori
Quindi
Desidero anzitutto urgente così i presenti a nome del gruppo di magistratura indipendente il più caloroso saluto ed il più sincero ringraziamento per avere voluto accogliere il nostro invito a partecipare a questo incontro di studio
Un particolare grazie rivolgo alla Regione Lazio e dal Comune di Roma che hanno accettato di offrire il loro patrocinio al convegno nonché al Pio sodalizio dei Piceni di San Salvatore in lauro
All'Associazione bancaria italiana la Cassa di risparmio di Roma all'ENI e alla Banca nazionale del lavoro che hanno contribuito alla realizzazione dell'incontro
Un vivissimo ringraziamento e infine dovuto ai colleghi e dalle personalità del mondo politico universitario economico sindacale e dell'informazione
Che hanno accettato di svolgere le relazioni e gli interventi e di partecipare alle due tavole rotonde in programma
Dunque i giudici visti da vicino un tema che fa ricordare il titolo di alcuni libri di grande successo dovuti alla penna di una nota personalità politica che forse interverrà nel pomeriggio ad una tavola rotonda un tema che è oggi molto più di quando fu scelto dagli organizzatori del convegno è diventato di palpitante avuto attualità come sole diversi
Perfetto dirigente recentissime che hanno improvvisamente il posto il giudice la giustizia in Italia al centro dei dibattiti polemiche
Proposte di riforma oltre che di critiche non sempre serene ed obiettive o addirittura di attacchi non sempre composti e provenienti da diversi ed anche autorevoli settori
Vediamolo dunque più da vicino questo giudice o meglio quel modello di giudice che valga maggiormente a svolgere l'importante gravoso compito Allulli affidato e che sia in grado di riscuotere la fiducia dei cittadini e perché no se è possibile anche dei rappresentanti degli altri poteri dello Stato
Bene siamo regime c'è o nella torre d'avorio di questi giudici italiano per verificare se il loro modello tradizionale sia ancora accettabile o non sia invece superato da una nuova concezione della giustizia
Più adeguata ai tempi moderni anche in relazione alla mutata società italiana ed ai nuovi compiti oggi assegnati alla magistratura
Indubbiamente la grave crisi etico-politico che ancora attraverso il Paese e le nuove esigenze connesse alla lotta contro il terrorismo contro la mafia
Ed in genere contro la criminalità organizzata hanno reso assai difficile in Italia il mestiere del giudice
Anche perché la giustizia è diventata terreno in materia di scontri di natura sociologica il politico
Molti cittadini non hanno più fiducia nella giustizia bombardati come sono quotidianamente da versioni gli episodi giudiziari evita commenti sui medesimi spesso contrastanti tra di loro e diffusi dai mass media
In essi
Dei cittadini sorge il sospetto che la bilancia della giustizia sia truccata
La crisi generale che attraversa il Paese e causando un'ultima della crisi della giustizia la quale a sua volta contribuisce a rendere più acuta la crisi generale
Ed allora in questa giungla di posizioni
Di opinioni di interessi in conflitto fra loro come deve muoversi il giudice nel tentativo di trovare una via maestra per uscirne o meglio per farne uscire i cittadini portato una domanda di giustizia
Il tema del convegno si prefigge di ottenere una risposta anche a tale quesito e se una risposta sarà data costituita dove gli indefettibili dicono i magistrati di trarne le logiche conseguenze nell'esercizio delle nostre funzioni
A mio avviso tutta via il discorso ineluttabilmente ritorno sulla esigenza primaria della imparzialità del decisioni del giudice
Questi infatti non deve mai dimenticare di essere terzo né dei controversi autori
Non deve mai sposare l'interesse di una parte non deve fare scelte preventive di gamba vantaggio dall'una o dell'altra categoria di cittadini per ragioni politiche o di censo o confessionali o di altra natura
Se così facesse egli applicherebbe la legge del più forte
La quale non avrà la meglio soltanto se i soggetti coinvolti nel processo siano posti in condizioni di eguaglianza se i diritti e gli interessi di entrambe le parti siano parimente qualcosa
Tutelati
Oggi che dal taluni settori per ragioni contingenti relativi a determinati processi allorché la decisione del giudice non piace
Si grida allo scandalo e si formulano proposte di riforma riguardante l'ordinamento giudiziario e il Consiglio superiore della magistratura
E dirette a ridimensionare se non addirittura vanificare il principio dell'indipendenza della magistratura
Non si dovrebbe dimenticare che tale il di Rizzo
Tale indipendenza fu ceduta ai garantita
Dal legislatore costituente su istanza di tutti i partiti politici i cui rappresentanti allorché si trovarono a gettare le basi del nuovo Stato repubblicano
Furono d'accordo nell'evitare ogni controllo politico sull'ordine giudiziario che di fatto potesse limitarne la sovranità fu proprio questa preoccupazione insieme ad un'altra chiara visione delle esigenze della giustizia da parte degli insigni giuristi presenti nell'Assemblea costituente a determinare il sistema giudiziario
Disciplinato no quarto capitolo della costituzione la storia del giudice e poco fa con la sua abilità con la sua preparazione anche storica ci ha illustrato il nostro presidente Tamburrino la storia del giudice e la storia della sua indipendenza interna ed esterna così come intensa
Ho limitata o soffocata dei vari tempi e nei vari Paesi il giudice o è indipendente o non è e se se ed è facile rispondere a coloro che vedono nella indipendenza del giudice nell'autonomia dell'ordine giudiziario
Dei meriti privilegi corporativi della magistratura e che è falso
L'indipendenza e l'autonomia sono beni irrinunciabili apprestati dalla costituzione nell'interesse dell'intera collettività costituendo essi gli strumenti indispensabili per assicurare l'imparzialità della decisione
E male ancora la pena di ribadire che tale imparzialità non vuol significare astrazione da parte del giudice dalla realtà sociale in quegli opera e tanto meno insensibilità rispetto ai gravi e grandi problemi che in questo momento Travaglio non la vita del paese
Al contrario l'opera del giudice deve essere consapevolmente impegnata anzitutto nel processo di attuazione e di sviluppo delle istituzioni democratiche il rispetto della legge di cui il giudice sottoposto deve poi realizzarsi al passo promettenti
Adeguandosi sempre più alle moderne esigenze della società italiana e cercando di interpretare le necessità attuali dei cittadini
Vorrei concludere citando alcuni pensieri di Vittorio Bascià lei uno dei più autorevoli martedì per la giustizia
Il tema dell'imparzialità del giudice e gli diceva e centralissimo perché adesso si collegano strumentalmente quello dell'indipendenza quello dall'autonomia
Deve essere proclamato il valore morale e culturale del principio dell'imparzialità
Ne sono importanti anche gli strumenti mai questo valore che deve essere affermato contro il pericoloso Carlo di un realismo e di un machiavellismo che è diffuso come in altri campi anche in questo se è vero che tutti siamo in qualche modo condizionare e ancor più vero che dobbiamo e vogliamo essere imparziale di al massimo possibile dalla nostra condizione umana
Una radicata convinzione di questo compito fondamentale di questa tensione costante del giudice che vuole essere imparziale e tanto più importante della realtà di oggi il problema è quello di garantire l'imparzialità e cioè questo insieme di valori fondamentali in una realtà conflittuale e di una realtà che diversa nei diversi luoghi e nelle diverse condizioni ambientali e sociali
Ci sono oggi diceva sempre lascerei minacce nuove diverso e all'imparzialità del giudice che si aggiungono alle antiche per essere occorre studiare ed affrontare confermative inventiva gli strumenti necessari per difendere garantire questo valore di umanità e civiltà
Quanta attualità in tali pensieri di Vittorio vascelli da essi esce fuori la figura del giudice ideale come dovrebbe essere e riconosciamolo pure come non sa
Ma esatto questo modello di giudice imparziale delle esigenze attuali della società italiana o forse siamo noi in errore verrebbe ferirsi altro modello comunque già più sensibile a certe sollecitazioni esterne
E più attento nel momento in cui pronuncia la sentenza ad assicurarsi il consenso di questa o di quella parte politica di questo o di quel centro di potere
Peraltro anche nell'ambito della imparzialità possono rinvenirsi diversi tipi di giudice nel dépliant di presentazione di questo convegno si accenna provocatoriamente a tredic'questi poteri Minosse come rigido applicatore della legge non è mia Robespierre come fiero giustiziere e Salomone equo nei giudizi
Il dibattito come nei voti degli organizzatori guardando più da vicino i giudici saprà offrire indicazioni indubbiamente interessanti valgano quanto meno a fare un po'di luce per voi magistrati e per i nostri critici sulla vexata quaestio del ruolo del giudice e con questo auspicio auguro a tutti buon lavoro
Sì
Se il Presidente mi consenta devono votare ora lettura di un documento approvato ieri sera dal comitato esecutivo Magistratura indipendente ricche di fondo demo subito dopo la stampa
Magistratura indipendente costruisce nel suo tradizionale patrimonio biologico tosta il valore dell'apoliticità del giudice peso come garanzia irrinunciabile di imparzialità di indipendenza poste di osservanza delle essenziali regole e della legalità
Ricorda le sue battaglie antiche e recenti per la pubblicità del giudice fascista in tale ottica ribadisce che il Consiglio non è titolare di alcuna funzione di indirizzo politico ma che proprio dalla estraneità al circuito politico
Trae fondamento la sua legittimazione alla difesa istituzionale e non meramente corporativa
Del prerogative dell'ordine giudiziario
Riafferma che tale difesa può essere realizzata pienamente solo attraverso l'opera dell'organo appositamente istituito dalla Costituzione cioè dal Consiglio superiore della magistratura nell'attuale composizione collocazione e con i relativi poteri nel contesto politico istituzionale tanto più se si tratta di indebite ingerenze provenienti dall'esterno e in modo particolare se provenienti da rappresentanti di altri poteri dello Stato
Con l'occasione ricorda e sottolinea la pluriennale prassi del Consiglio superiore nel senso della difesa dell'ordine giudiziario da interferenze esterne
Non a caso in una solenne occasione
Nell'aula consiliare si affermò che la libertà di critica non conosce zone franche o settori dell'ordinamento de possano pretendere l'immunità
Ma che essa non può essere confusa con la denigrazione l'insinuazione la calunnia e si ribadisce la determinazione del consiglio a tutelare l'indipendenza e il corretto esercizio della funzione giurisdizionale
Mentre più di recente si affermò del consiglio superiore della magistratura
E l'organo di autogoverno della magistratura stessa introdotto dalla costituzione nel nostro ordinamento per assicurare attraverso l'autonomia e l'indipendenza dei singoli magistrati e della magistratura nel suo complesso l'indipendenza e l'autonomia dei singoli giudice dell'intero ordine giudiziario
Esigenza primaria per la salvaguardia di ogni regime democratico nonché esigenza primaria per la salvaguardia di ogni ordine civile
Esprime solidarietà al Consiglio superiore della magistratura impegnata nella difesa istituzionale dell'ordine giudiziario della sua indipendenza
Ed in particolare al gruppo consiliare di Magistratura indipendente cui va il merito di avere assunto l'iniziativa insieme all'organo di autogoverno e di averla condotta fino in fondo con coerenza e fermezza
Approvato all'unanimità lasciato il treno per cortesia dura indipendente l'assessore ci Cembre mille novecentottantacinque in Roma
Grazie alla all'amico Ruggiero al quale vorrei porgere i ringraziamenti
Per
Dato alla mia posizione di moderatore
Extra
Parte Hassan vorrei porre il mio ringraziamento
Per la sua introduzione a questi lavori
I lavori sono state veramente introdotti bene eccolo nacque con questa introduzione le vele oramai sono spiegati e il cammino sarà secondo in un mare anche se un po'tempestoso ma pieno di idee io spero
Anche settembre scorso il mariuolo le idee sono buone anche se glielo
Tutto terrestre sottoposta e lo ringrazio anche della sua della del suo excursus e beh io avevo parlato di Salomone io so lo vota lo vedo copione giudice equo è un giudice forse anche un po'ho un po'autorizzare un po'cattivo perché lui sapeva doveva sapere che quando dice di spaccare il ragazzino in due è chiaro è evidente che fa un opera di
Di persone non solo di persuasione di coazione su quella che era la vera padre è chiaro è evidente ma il giudice ogni tanto deve essere un dittatore
Sempre nei confronti delle parti samba nei confronti delle parti sempre per l'applicazione della giustizia sembra per l'applicazione della legge
Ecco è semplice
Robespierre lo vedrei poco perché il Robespierre non è il giudice inflessibile ma non è il giudice nell'interesse del cittadino il giudice a vedere sta dalla sua parte che una parte oligarchica che una parte dettato reale
E per quanto riguarda il Minosse Emma Minosse
Non è il giudice umano è il giudice di vino quindi è tutta un'altra ragione io poco mi dispiace di dissentire confermi ma Minosse non l'avrei messo io perché Minosse il giudice divino è quel gran conoscitore delle praticata e noi non possiamo essere conoscitore delle peccato anche se le beccate umane forse le possiamo anche discutere ma era Roberto dalle peccato Madaro possiamo discutere
Ma Minosse segue una certa una condanna uno un certo indirizzo divino non certo che poi d'altronde non è saltato soltanto Minosse dantesco ma già nella IPAB nella a quel che ricordo io credo già nella creazione virgiliana e quindi pagana del del del per l'aldilà è già anch'anche per i pagani il giudice il giudice dei peccati il giudice dell'aldilà
Scusate questa digressione ma io quando sento la storia mi no nordiche mi agito però ma insomma mi piace
Dunque iniziamo adesso il i veri lavori della anche prima sono stati Verre Parma i lavori direi dei relatori anti con prima però di iniziare questi lavori io vorrei avere il piacere di dare la parola al ministro Oscar Mammì che credo che sia occupato cioè il ministro eccola qui
Mentre con una telefonata con con una lettera
Non volevo appunto dire
Organizzatore del convegno le ragioni e i motivi per cui questo pomeriggio non trovando una Roma non possono essere presente a una tavola rotonda cui partecipano tra l'altro autorevoli colleghi
E questo convegno che fin dalle prime battute si presenta così stimolante così ben organizzata e così opportuno è opportuno in quanto tra l'altro avviene
Certa occasionalmente al momento in cui è stato organizzato questo non poteva essere previsto alla vigilia di una settimana particolarmente delicata e importante
Particolarmente delicata e importante perché nel corso dalla prossima settimana
Due organi costituzionali si riuniranno per parlare forse sotto profile sotto aspetti diversi ma di questioni che sono le stesse martedì alla Camera avrà luogo un dibattito sulla base interrogazioni e interpellanze su un episodio che ha toccato i rapporti tra i poteri costituzionali
E nel corso della settimana credo sia anche prevista una riunione del Consiglio superiore della magistratura
Penso che questo convegno porta qualcosa portare un proprio contributo fin dalle titolo stesso creduto caratterizza e dalle davo le rotonde dai vari aspetti che nel convegno del problema dalla giustizia verranno visti
Noi abbiamo credo tutti ciascuno di noi nelle rispettive funzioni
La necessità di sentire con molta contezza quale sono le cose che si sono scosse negli ultimi tempi e che si sono andate poi deteriorando attraverso una lungo periodo di tempo
Cioè dobbiamo io credo avere ciascuno sensibili
Non sono solo singoli episodi recenti che hanno determinato preoccupazione otto possono aver determinato preoccupazioni in questo senso una cosa è certa è che uno degli elementi caratterizzanti
Del nostro assetto politico costituzionale della nostra democrazia è l'indipendenza del giudice
Basterebbe rileggere i lavori della Costituente per avvertire come questo sia stato uno dei punti basilari e fondamentali del nostro ordinamento
E questo comporta certamente altri problemi
Indipendenza assoluta del giudice la parte dagli altri poteri comporta problemi di responsabilità del giudice
Comporta problemi che abbiamo visto poi scoppiare in modo crudo anche di carattere
E legislativo per quanto riguarda la precisazione di certi confini che sono difficilmente precisabili in sede legislativa e che hanno bisogno di un'accorta giurisprudenza sentivo rimane il problema del confine tra critiche denigrazione certamente si può fare molto in sede legislativa ma altrettanto certamente estremamente difficile senza una giurisprudenza che si vada consolidando
Riuscire a fissare quei confini rispetto a tutte le fattispecie che si possono presentare
E potrei dilungarmi ma allora occuperemo più tempo e in modo abusivo
Di quanto ne avrei potuto occupare in quella così folta tavola rotonda non voglio farlo perché sarebbe un modo surrettizio per dire levi opinioni e per rubare tempo ai vostri lavori vi auguro buon lavoro e esprimo ancora una volta il rammarico per non poter essere oggi pomeriggio presenti
Grazie
Grazie onorevole finiscono le parole sintetiche maestri che da efficaci sono serviti apporre i problemi e soprattutto in previsione per quella che è ha chiamato la settimana calda dei rapporti istituzionali la ringrazio di nuovo
Allora iniziamo le due relazione
C'è stata una
Professor Nicola il giudice la storia la storia del giudice che bello professor Nicola Picardi ordinario di procedura Civile Università di Roma tre
Grazie presidente
Innanzitutto anche a nome del collega Giuliani ringraziamo di questo onore
Sì invitato in un momento particolarmente caldo mi sembra per la magistratura e per le istituzioni a svolgere una relazione
Poi devo dire che sinceramente siamo stati presi un po'in contropiede perché quando abbiamo letto
Sì quando abbiamo letto il dépliant abbiamo visto un titolo un titolo particolarmente ambizioso i giudici nella storia e la storia del giudice
Al di là di ogni falsa modestia
Non ci dice ci dichiariamo espressamente non all'altezza di un tema così attuale
Soltanto che noi lo vorremmo ridimensionando
E vorremmo dire soltanto che noi cercheremo dato che l'ambiente cauto
E settimane scorse anche per evitare di di scaldarla ancora un po'di raffreddarla invece divide il giudice da vicino cercheremo di vedere il giudice da lontano
Nel momento quindi questo momento noi cercheremo di ampi completare qualche notizia già la bella relazione che ha fatto il primo presidente Tamburino e con alcune linee che vanno emergendo da ricerche che abbiamo in corso integrate anche con linea che svolgono altri studiosi soprattutto Gorla i Rosselli che ha continuato gli studi dico ma dice daremo solo qualche piccola linea che forse potrebbe servire per un'ulteriore riflessione ciò premesso
Preoccupato e preso in contropiede io ieri sera mi sono letto riletto un libro un classico libro Olivier Martins East partito qua fra sì e mi sono fermato su una frase
Non mancano manifestazioni spettacolari nei conflitti
Fra
Governo
E magistratura
Ma il problema dei rapporti con i tribunali
Non viene trattato come un problema di principio
Esso è semplicemente il Nasser Epinay esso l'affare spinoso di politica interna dal quale bisogna uscire con qualche mezzo
Di regola dopo qualche settimana o qualche mese l'ardore cade
Da una parte o dall'altra
Una transazione più o meno Bois tese come non so ma
La troviamo
La verità è che l'esplosione di conflitti accompagnata scrive Sempre Olivier Martins da trattative segrete alle quali partecipano un certo numero di intermediari ufficiosi molti dei magistrati fra i più anziani e più saggi sono ostili alle misure estreme
In definitiva
Resta che questi conflitti
Conflitti sempre rinascente appassionano
Poi sviano l'opinione pubblica che non conosce l'ENAC negoziazioni segreti
Essi i conflitti
Scoprono risorse del governo dissipa hanno l'impressione di sicurezza e di fiducia che gli individui ricevono
Dall'unione che regni a un trolley Dubois le ruote e la magistratura
A questo punto letta questa frase
Per un
Forse anch'io mi sento di qui in un mass media che i nostri figli
Hanno volgarizzato questa macchina del tempo e mi sono immaginato improvvisamente di essere due cento anni dopo contemplare questi nostri giorni come uno storico del due mila e due
Del due oggi siamo già a due mila centro presidente siamo due mila
Il tempo ci dirà decoro proprio quando Ludovico che il tempo cita buddista questi dolori profondità prospettica pronto a quattro l'ardore si calma gli avvenimenti di oggi perdono carattere implacabile l'ardore delle polemiche si stempera
Ma poiché una serie quelle che i cineasti chiamano dissolvenza ho visto contrapporsi
Situazioni attuali con situazioni passate duecento anni fa succedeva qualcosa oggi succede altre cose
Duecento anni fa Ancien Régime
Non mancano manifestazioni spettacolari
Senza andare molto lontano mi vorrei fermare semplicemente
A quello che avvenne fra il mille settecentocinquanta e il mille settecentosettanta
Fu l'epoca del parossismo in Francia
Dei rapporti fra magistratura e potere politico
è l'epoca in cui i magistrati soprattutto le corti il Parlamento di Parigi si oppongono al re
Con l'eremo Strauss e diventano dei ribelli politici non applicano non registrano presso i suoi i suoi leggi i suoi costituzioni non la applicano dei tribunali il re manda le tredici ossia un ingiunge di registrare i suoi diritti di applicare il re scende nel parlamento per sostenere le ragioni dei suoi costituzione imporre talora applicazione in questo quadro io ricorderò due tre episodi
Mille settecentocinquantatré
Con una decisione il Parlamento di Parigi decide de Mer erano assemblee tu servisse essa rimarremo in in Assemblea e cesserebbe ogni servizio
E lo sciopero
Per un anno i tribunali non giudicano il re esiliato i magistrati fuori Parigi
Cerca di trovare altri giudici
Altri giudici si rifiuta
Il re si rende conto che deve tornare indietro Luigi quindicesimo trovo un pretesto
In Asia un figlio
Il duca di Berry Salifu duro Luigi sedicesimo prende l'occasione di queste e dice è tutto passato
Tornate a Parigi il ritorno a Parigi di questi magistrati diventa un trionfo la faccia del re perché il popolo raccoglie con le luminarie
Mille settecentocinquantasei
Il Parlamento di Parigi
D'accordo con i Parlamenti tutta la Francia
Teorizza la teoria delle classi
La nostra giustizia non è derivata dal re ma noi siamo rappresentanti della nazione siamo federati fra di noi
E una prima forma di associazione tra magistrati
Il re si oppone mille settecentosessantasei la famosa se Hamas della Flagellazione
Il re afferma le sue prerogative e flagella i magistrati resta nella storia
Mille settecentosettanta il Parlamento rischi giudici francesi rispondono con le dimissioni collettive presentate avrei
Il Parlamento viene sciolto si tenta di fare un nuovo Parlamento non resiste per due anni il nuovo re deve ricostruire il vecchio Parlamento
Quello che occorre siamo alla alla vigilia della Rivoluzione francese siamo al settecentosettanta
Tre novembre mille settecentottantanove
Le magistrature di Francia erano state
Per il momento messi in vacanza
Vengono definitivamente
Collocata in vacanza
Esce nella nostra terra un deputato Alexandra Della me ne
E dice
Non resa a monte del retto unità
Abbiamo in sepolti vivente i denti i magistrati di Francia
E il grande fuoco della rivoluzione
E il fuoco delle istituzioni dell'Ancien Régime ne sorgerà dopo alcuni anni
Mille ottocentodieci la grande legge dell'organizzazione giudiziaria il giudice potente di Francia e si è vero contropotere del potere reale è scomparso ormai non ci sarà che un giudice burocrate
Dal mille ottocentodieci
Oggi potrebbero dodici
Corsi e ricorsi dire brevi direi persistenza di problemi anche se aspetti sono diversi situazioni sono diverse
Allora oggi al più potremmo dire
Si sta scrivendo anche oggi una pagina dei rapporti fra gli apparati istituzionali siamo quindi nella storia ecco il primo punto
Della nostra relazione
Ma allora dobbiamo vedere che cos'è la storia del giudice e se la storia del giudice ci può fornire qualche esempio
Per
Prevedere
Terra progredire nella nostra discussione
Qui abbiamo due anni
L'anima del giudice nel diritto comune
Diritto comune europea l'anima del giudice del diritto moderno e quest'anima io la vedrei siccome il problema è complesso
Involge aspetti istituzionali involge ispettiva oggi processo involge aspetti morali pensiamo la responsabilità del giudice io la limiterei
Inviterei sotto tre profili anche per nomina abusare del tempo che la presidenza mi ha concesso e mantenermi dei limiti al campanello e ce ne sono messe campanello rapporti fra giudici e altri poteri
Prima o poi secondo punto il modello il giudice terzo punto il processo
Io ho l'impressione
E qui espongono impressione comune
Con l'amico Giuliani che non si tratti di fenomeni distinti ma si tratti di facce dello stesso problema
Ora di queste facce di questo problema ne vorremmo esaminarle in due modi diversi
Io mi occupo e lei
Delle situazioni limite
Di modelli Purini lei le contrapposizioni
Ma queste non solo non ci possiamo illudere questa conclusione
Che si possono realizzare in concreto specialmente la situazione delle situazioni limite ci sono poi delle situazioni complesse
Devi situate le transazioni che sono le più difficili allora io tratterei i modelli puri le grandi contrapposizioni anche se un po'astratte
Giuliani invece si occuperà del modello più delicato il modello francese
Che un modello di compromesso
Modelli puri cominciamo rapporti fra poteri
Modello puro professionale il modello puro burocratico
Innanzitutto poteri
Secondo l'ideologia
Medievale Lulù se poteste giudicare Ali UM Mississippi Ali quomodo subiti russa è il lusso welter Commissione me belli per potestà ordinaria ma è un passo la somma di San Tommaso nessuno può giudicare un altro
Se questi non è suo suddito e se non essere suddito o perché ha avuto l'incarico giudicammo Commissione o perché a una potestà proprio la potestà ordinaria
Il termine iudex in questo contesto esprime nient'altro che l'asso verrà Anita la funzione sopra un bell'articolo di Marongiu parla
Il re giudice
La funzione legislativa in questo contesto appare soltanto una componente complementare l'avvenire prima funzione
E la giudiziaria
Che assume un carattere prioritario
La iuris vizio
E intesa quindi come potere sovrano tout-court
Veniva distinta Dean delegata se esercitata su bene
In ordinaria se esercitata iure proprio
Dalle supreme autorità
Giura è proprio almeno all'origine erano due grandi autorità imperatore
è imperatore papa prima di legislatori erano giudici
Con la Pace di Costanza mille centottantatré l'imperatore riconosce Layouni svizzeri comuni
Tam in criminali bus causis equamente comuni Aris intus et extra
Si riserva solo gli appelli tra poco a volte avrebbe pure gli appelli
E allora la fine già il primo tratta vista di procedura civile grande trattato di Guglielmo durante è stato il trattato di procedura per trecento anni nelle nostre corti
Dice potestate sette rettore se qui in Italia IDV turco abbagliante giurisdizione ordinaria
Quindi i giudici italiani solo sopra i giudici italiani hanno piena potestà
Certo con le l'ampliamento la necessità dell'evoluzione dell'organizzazione si esercita sempre più una delega gli officiale assicuri togato entro metro tribunali e sono gli esperti di diritto
Nell'ottavo secolo però nel scusate nel diciassettesimo secolo però già nel mille seicento sì la situazione si comincia invertire finora il giudice l'ordinario era il Papa l'imperatore o il principe o il Rettore del Comune indipendente dal sedicesimo secolo si iniziò a negare a colui che delegava lo stessa qualifica di giudici
Dice non sunt iudice ASS ma sette domini
Alla giurisdizione inabili tu sette non in Excel Cizio buoni a me il sindaco di tante giudice se sette non giudica loro la nomina del giudice ma non giudicano e siamo col cardinal De Luca al mille seicento
Del resto a poco alla volta i delegati gli ex ordinari si vedono escludere dà la possibilità di presiedere i tribunali
Un primo esempio lo abbiamo con Luigi tredicesimo in Francia
Il quale aveva nominato permettono denominato riusciti
Una commissione per giudicare il duca di la Valletta
Commissione era un giudice speciale veniva nominato in casi estremi e invece l'ha fatto mettere come presidente dalla commissione il primo presidente del parlamento di di Parigi che faceva parte dalla commissione glielo contesto
C'è ma non si è visto mai lei lei lega la funzione ma non esercita la funzione di giudice
Storicamente ha dato
Però politicamente un passo importante
Mille settecentoventi il prevosto di Parigi uno dei tribunali aveva un tribunale era la prepotente e lui era il titolare della preludio si recò a presiedere il suo tribunale i delegati glielo nega legnoso
Che tu ormai funzioni politiche assunzione di nomina Mannai funzione di giudicare è cambiato il rapporto
Fra la funzione politica e la funzione giudiziaria pur
Perdiamo questa è una situazione del nostro della prima impostazione vediamo adesso la situazione limite opposto
Con lo Stato moderno abbiamo la di declino di questa nozione di giurisdizione quale potere sovrano tout-court
Già a comporre il grande teorico della nozione moderna di sovranità
Si chiarisce che la sovranità e Suma incidesse Ax subito H subì di dosso legibus Buemi insoluta potestas la foto la sovranità quindi e la somma potestà
E ne scendono delle implicazioni la prima implicazione e che questo potere assoluto e perpetuo va ha partecipato va delegato
Occorrono il moltiplicarsi della volontà del sovrano attraverso i suoi funzionari che diventano però strumenti Mary di delega e non sono quelli che si oppongono
Al sovrano in secondo luogo la previsione di un potere assoluto finisce per rimandare un potere meno completo alla lunga concettualmente diverso
La Juve iscrizioni che nel primo momento era il potere sovrano oggi
Con la sua immagine di delle giudicare perde il carattere prioritario
Copre soltanto una sfera di potere una sfera ridotta il rapporto alla sovranità in quest'ottica
E la sovranità soprattutto legislazione
La giurisdizione qualcosa in meno
Della sovranità queste impotente del resto qualche anno prima il cancelliere dell'oplita aveva firmato affermato bisogna che la legge sia al di sopra dei giudici e non i giudici al di sopra della legge
In altri termini nel quadro del diritto comune europeo appare ormoni mai completamente ribaltato
Una tradizione medievale che concepiva la funzione legislativa Comuna componente
Complementare della funzione giudiziaria
In questo quadro adesso vediamo quali sono i modelli di giudice
Noi contrapporre boh
Un modello di giudice professionale
A un modello di giudice burocratico
Il modello di giudice professionale sia applicato in Italia fino al mille ottocento
Risalendo alla nostra civiltà comunale e fino al Settecento il giudice italiano giudice delegato non aveva non era un funzionario di carriera non era condizionato da vincoli burocratici
Al fine di garantire la sua imparzialità era scelto prevalentemente fra stranieri e pertanto al di fuori delle funzioni cittadine
Si venne così a creare una serie di giudici professionali fra quali lustri giuristi quale partono e Baudo Bartolo per esempio fu
Giudice a Todi anzi ebbe pure una disavventura dovette scappare perché aveva fatto torturare troppo una persona e era stato minacciato di notte scappò da dodici poi andò giudice a Pisa e lì è cominciato alleggerisce la insegnano a università passò Perugia divenne ottimo insegnare come dicono le cronache
Baldo suo allievo era anche un giudice
Venivano chiamati ad esercitare funzioni giurisdizionali nei diversi comuni
La loro attività era professionale
Al di là di quella
A di quella che noi abbiamo come idea di giudice allora erano dei liberi professionisti che venivano equiparati al medico e all'architetto
In quanto si andava delineando già la separazione fra diritto e politica allora si parlava di giurisdizione e di Buber ma Column
Il ruolo del giudice rifletteva una concezione di diritto
Come sapere universale come sapere comune come l'arte medica
Che non ha confini così il diritto a quell'epoca non aveva confini e Bartolomeo deve insegnare come Italia così anche in Germania
E in Francia avrebbe potuto insegnare iscritto rappresentava in definitiva il risultato di un lento lavoro tendente ad organizzare i consensi
Non la manifestazione dalla volontà di un sovrano era un libero professionista
Che esercitava la sua missione
In questo quadro
L'attività del giudice ha un risvolto nell'educazione del giurista basata sulla retorica della dialettica
La sentenza non è il risultato di un ragionamento tecnico non è un atto di sovranità ma la giustificazione di una decisione pratica ragionevole
Non a caso i trattati di retorica contenevano prima di tutto un catalogo di norme di condotta del giudice
E questo anche sul profilo della responsabilità
Perché il giudice
Il problema del responsabile del giudice veniva affrontato insieme a quello del medico e dell'architetto e si poneva il Po appunto Guarin Medicus non plus obbligato Oro Juan de iure ex
Come il giudice risponde così risponde il medico o si diceva che il giudice risponde meno del medico perché la sua arte era più difficile di quella del medico però era sempre un problema di responsabilità non di tipo disciplinare perché non esisteva
L'organizzazione giudiziaria in senso proprio mistico professionale
E a questo aggiungerei
Che i giudici di carriera proprio Di Caprio può può proprio perché non di carriera erano trovavano in questo una fonte di tutti
O quanto meno non avevano la dipendenza per cui la carriera di un giudice soggetta al governo in più si federale
Avevamo dei Consorzi sodalizi di forensi
Quando si doveva avere il parere per una grossa modifica per esempio ci fu al tempo di
Cardinal De Luca un problema di abolire gli uffici venalità venalità delle cariche allora si chiese pari sì che separerà i grandi tribunali dell'epoca
Tutti io sono disse si chiamava raro da Roma con la Fiorentina ma poi si andarono a chiedere anche il blairiano il collegio degli avvocati napoletana
I collegi degli avvocati erano le basi da cui si trae origine dieci giudici venivano solo chiamati per chiara fama di tipo inglese dagli avvocati di Parigi come dice bene il presidente
La formazione avveniva soprattutto in botteghe professionali come dice Gorla era hanno delle botteghe di precettori i grandi maestri educano ne esplora allievi Ansaldo
Dice e chiama De Luca precetto orme è uscito
Ed è lunga chiama Maranta Magister Melis erano uno giudici avvocati e lo stesso tipo di prezzo preparazione e c'era un per cambiar vita dei ruoli una solidarietà
Di classe addirittura a quell'epoca
I rapporti con l'Università
E con i dottori universitari qui a complesse dipenda dall'epoca epoca possiamo dire soltanto che la grande figura almeno in Italia del Sei Settecento non era quello del professore era quella del grande giudice
Universitari in decadenza in Francia e in Italia
It oggi
I comparatistico parlano di eroi culturale e dicono che le ROI culturale Europa continentale e il professor R. il professore di diritto
Ma niente affatto in quell'epoca il grande il grande giurista è il giudice delle Corti superiori delle grandi rock
I professori erano usato se c'è una funzione molto laterale e in Germania invece che troveremo poi la funzione soprattutto l'Illuminismo del professore di diritto
E questa è l'impostazione originale
Del giudice professionale adesso vediamo che cosa è successo invece con il giudice burocratico e qual è questo giudice burocratico il giudice burocratico
E una figura del tutto diversa e nata soprattutto in giardino all'età dell'Illuminismo fra il Seicento soprattutto nel Settecento
Ora qui occorre una brevissima premessa
Eravamo in un momento di crisi spaventosa
Dell'organizzazione giudiziaria
Eravamo all'epoca
Eravamo all'epoca delle è lite S immortale i processi duravano all'infinito soprattutto in Germania adesso c'era un vento maracas ritorno presidente ecco io credo molto in vicolo cieco
La e infine le eliche sei mortale se il aveva un'espressione che secondo me è emblematica il Tribunale superiore dell'impegno
Che è ricca
RAI Schinhammer Vieri vorrei sedeva Spina a Spagna
Il tribunale di Spira si diceva queste
Spinelli S spira sente non ha spire respirano Marocco inserire in questa situazione sia trovata nella necessità di trovare di realizzare qualche riforma questa riforma fu condotta soprattutto nelle università dell'Illuminismo e in particolare universitari Carlo che era la prima università illuministica in Prussia
Queste università ci sono tre generazioni io direi i grandi professori
Il primo è la generazione di Samuele Striggio poi quella di cristiano Tommaso e dei cristiano
Con i loro allievi innanzitutto nelle ricerche che abbiamo facendo come Giuliani abbiamo trovato umori infinito di tesi di laurea che avevano distribuito de emendatio
Processo
Come si cambia il processo l'abbreviazione dell'élite
I temi su cui insisteva ed i meccanismi per abbreviare le liti per sistemare i processi per renderli funzionali queste libero problema che si volevano a quell'epoca allora si tratterà di vedere come hanno realizzato questo problema anzi las le università allora avevano anche una funzione più collegata col potere politico
Stazione collegato
Si esplica un ordine Gv uno per esempio di veri Guglielmo minimo proprio comma
Debba cose
Il codice la riforma della procedura civile in tre mesi per una delle componenti faceva parte
Dello stato Russia
Dico che
Tomasi che aveva un senso storico
E imporre già e tre mesi particolari procedure lui scrisse una vasta fase
Oggi ancora oggi
Non è russi introdurre anche il più bello migliore
Sposa anche il più bello il migliore degli ordini processuale non è possibile perché prima di questo occorre modificare il giudice cambiare la mentalità e l'organizzazione del giudice prima del processo viene giudice
In questo quadro nacque il giudice puro la riforma prussiana si basa su due atti il Codex marchi Bousquet del mille settecentoquarantaquattro
Il mio il la riforma processuale del mille settecentonovantotto e vediamo il giudice non è più quel nobile ufficio come giudici se non è più giudice non di carriera professionale è no burocrati uscì
Che significa
Significa che un giudice integrato nel sistema
Un giudice che deve rispettare una serie interna di regole
Le regole erano minuziosi Issime a quell'epoca si formava l'esercito la magistratura che nei due pilastri del governo e si usano gli stessi criteri per fare un esempio se il giudice arrivava alle otto e dieci in ufficio dovrà pagare un'ammenda
Pure a Brera tutto regolare sì
Nella cassetta dei padani doveva mettere tante monete
Il giudice in questo quadro
Aveva uno scopo le sue azioni dovevano apparire prevedibili senza dover fare difficili calcoli su incerte variabili personali
I rischi dovevano essere minimizzati
Ogni conflitto e crisi
Doveva avere e aveva un senso negativo questa importante secondo me
Il conflitto e la crisi in questo momento ha un senso negativo mentre il diritto comune il conflitto ha un senso positivo perché vuol dire vitalità dei rapporti fra gli organi qua un senso del tutto negativo
Ci sono delle compensazioni innanzitutto il giudice diventa dell'idea del governante manipolato e manipolabile
Però è svincolato da responsabilità per le conseguenze sociali delle sue decisioni
Se pretendesse di raggiungere determinati soffrisse se alla realtà sociale non agirebbe imparziale ben
O almeno non apparirebbe imparziale
La decisione non deve dar luogo a responsabilità mia critiche all'esterno del sistema le critiche si svolgono all'interno del sistema
Se la decisione politicamente inopportuna non è responsabile giudice e la legge che va cambiata sonora essa solo ad essa obbedisce giudice
E allora qual è mezzo e in mezzo al processo e di processi ne abbiamo due che sono completamente differenti lungo per il giudice professionale l'altro per il giudice burocratico il giudice professionale a un processo
Che è
Innanzitutto è fondato sulla logica
Sulla pratica sui precedenti
Il giunti il principe non si può appropriare del processo si dice che neppure i panni
Può fare a meno dell'orgoglio diciamo se Barbieri Charisse il contraddittorio Nord Pellicciari russe e la Garanzia per eccellere
Neanche il Papa
Può derogare all'orgoglio di Charles a me piace una frase il nello studio del D'Amico Giuliani e dice sarebbe stato più odioso
Farà meno del Nord cominciare falsificare lavori Ricci
Erano i due grandi delitti che poteva fare il principe farà modificare processo falsificare la Monica
E invece il processo il sole
Questo sia morto Keith Richards
Nella terminologia classica qui si chiama di processo s'in Germania questi e ne abbiamo adottato terminologia processo s'su che cos'è la prima cosa se ne appropria di principi che ha fatto le riforme
Con la riforma il principe a condizionato il modo di agire del suo magistrato burocrate secondo bruttina
La routine ne diventa essenziale
è tutto disciplinato meccanicamente a Fassino appena a chiusure stopper chiude preciso
è troppo bello storicamente proprio
Per la logica se vediamo un processo dello spirito del giudice diritto comune abbiamo un ordo questioni è un orto provocazione che imposto dalla stessa logica che allora retoriche l'abbia letto se andiamo a vedere invece il la successione di atti di un processo di tipo tedesco abbiamo un'orda lunga Principal una specie di Norcia un'ora oggi tutto prefissati una sentenza interlocutorio centrale sulla prova poi tanti termini la chiusura dovrà essere fatta in tanti mesi era tutto prefissati era la routine
Il contraddittorio e qui siamo al punto fondamentale perché il processo poi contraddittorio
Il contraddittorio non studio l'ha messo per la prima volta in evidenza Gino Gorla
E il primo degli Jura naturali a secondo il principio del giudice professionale
Dura naturali assunte imputabili al e il principe
Ha il suo limite finiture naturali veramente Luigi ci sarebbe un'eccezione
Un'eccezione solo in casi gravissimi disordine non si può fare queste eccezioni
Però questo aggettivo questo giudice naturale
Questo questo usate questo in questo Jura naturale immutabili a avere una tutela
Avevano tutti a riporta perché sono due due tipi di tutela l'uno la quaestio potestatis e l'altra quella questione delicatissima la quaestio potestà visse in un ricorso al principio tu hai violato principi punito agli atti papà principe che si hai violato
Il contraddittorio ha incontrato il primo dei diritti naturali a questo punto io ricorro atti è un ricorso straordinario inizio del ricorso straordinario il giudice il principe che faceva in questo caso appelli a cioè aprirà la procedura da una specie di ammissione una volta data la missione la perì azzurra allora c'era il consiglio che decide si teneva corsi
Poniamo la quaestio volontà disse
E allora è una specie di interpretazione adeguatrice
Dice che non si può presumere che il giudice non anche il principe non abbia voluto rispettare il diritto naturale i principi di diritto naturale e quindi fra le interpretazioni possibili scendiamo quella più vicina alla costituzionalità oggi dire cioè i diritti naturali questo è il principio del contraddittorio per il giudice professionale ed era la sua forza e poi del resto non era altro che l'applicazione della viale che la dialettica non è altro che ricerca di una verità probabilmente deve parità e in mezzo al in mezzo alle due parti
Invece vediamo che cosa è avvenuto in Russia in Prussia io mi occupo di pure gli estremi adesso Giuliani poi rivela invece le sfumature intermedie che sono molto più difficili in Prussia si arrivò addirittura all'eccesso opposto
L'eccesso opposto è andato
Da una costruzione
In cui scompare addirittura il contraddittorio nell'ordinamento tipico prussiana del mille settecentonovantaquattro il contraddittorio non esiste causa civile diventa addirittura inutile si dice che il giudice e l'avvocato generale delle parti è sufficiente il giudice a far giustizia
Sarà una riforma pre che non avrà importanza perché sarà superata da soluzioni di compromesso però sta a indicare questi estremi
Tutela piena del di contraddittorio il contrari Torino può essere anche superato io a questo punto mi fermerei lascerei la relazione al professor giudica
Grazie grosse no dopo dopo Giuliana dunque grazie io ringraziarla veramente è stata una un excursus storico di altissimo livello quando parlava
Professor Riccardo sulla sorveglianza quanto parlava lei specialmente nell'ultimo io notava proprio stavo pensando proprio alla differenza tra il diritto sostanziale diritto processuale il diritto sostanziale dal luogo ai codici no portiere esce sapersi quindi il Codice il complesso di norme mentre in quel periodo non esiste in Germania un codice di procedura civile
Ma è un Sibilla OPA o Criminal possesso ordo nulla quindi è l'ordinanza quindi come diceva è il capo e il principe che detta l'ordine
Per l'ordine come diceva Velardi utili per il processo e questa è molto significativa che il processo e burocratico dipendo dal giudice come quindi non posso che essere completamente d'accordo con le mie Lennie
Necessità istituzionale purtroppo mi impongono di allontanarmi vi ringrazio di quella ascolto che avete dedicato alla le modeste parola sono convinto che il convegno proseguirà benissimo così come era cominciato e lascia lo scettro all'amico Barda deve più degna
Prego
Ho capito
Dunque mi ricollego alla problema posto dalla da Nicola Picardi il quale ci ha delineato
Due modelli opposti di a più voci
Di il quale ci ha delineato
Due modelli opposti di processo l'orgoglio di Charles medievale ente il processo su nel senso moderno
Entrambi questi modelli
Si basano su una concezione dell'ordine
Che e opposta
Vi è il lordo nel senso dell'orgoglio diciamo di lusso vi è l'ordine o ordine lungo
Ho avuto un lungo Principal nel modello prussiano del diciottesimo
Secolo
E data la deformazione professionale che ho mi occuperò degli aspetti logici e filosofici ed è etici che vi sono dietro queste due concezioni dell'ordine
Per affrontare questo problema
Nella sua prospettiva logica
F etica e filosofica premetto già che ogni livello di razionalità
Rinvia ad un livello di moralità nel processo e perciò i problemi della logica e dell'ordine sono più difficili
Nella procedura giudiziale di quanto non sia nella logica
Penso
Seguendo l'indicazione di Picardi che sia opportuno cercare di comprendere un modello misto che ha particolarmente influenzato anche la nostra tradizione ossia il modello francese
I modelli misti
In definitiva conseguono sempre un una mediazione
Tra opposti
Modelli
Per favore in fondo alla sala
Il discorso è articolato complesso interessantissimo ma non lo si può percepire se c'è un continuo brusio
Dunque il modello francese
In quanto modello misto e particolarmente interessante perché ci permette di individuare come la mediazione sia stata raggiunta
Proprio nel conflitto nello scontro tra questi due opposti ideali di processo il processo nel senso dell'orgoglio diciamo a ridosso il processo nel senso del processo moderno se potessi
Sintetizzare al massimo il contrasto fra queste due posizioni direi che riguarda la supplenza del giudice nei confronti del fatto
Il problema della prova
Lordo iudice Ariosto nella sua forma pura
Inter dice poi comprenderemo le ragioni logiche ed etiche che vi sono dietro la supplenza del giudice nel fatto iudex non potestas Blair infatti
Il modello opposto invece dell'ordo del possesso sta nel senso proustiano
Capovolge iudex potestà supplente infatti il giudice e l'ardito
Addirittura come ci ha detto che i cardini io avvocati sono esclusi il problema della prova del fatto riguarda il giudice o un suo o un suo delegato
Per intenderci nel discorso successivo io direi chiamerei Ordine ISO nomi dico quello dell'orgoglio diciamo a ridosso ordo ordine asimmetrico
Quello che si realizza col processo nell'età moderna tra parentesi vorrei dire che il modello inglese di processo
Ora il modello che si realizza in tutti i sistemi di controllo è una continuazione
Dell'orgoglio diciamo a rischio nel senso medievale
Quindi prego crimine oralmente da fissare questo punto che lordo gli sono amico vieta al giudice di impadronirsi del fatto l'ordine asimmetrico invece affida tutto il potere del fatto della prova dei fatti nel giudice
Siccome la considerazione di un esempio pratico
Fare i presupposti logici e filosofia le due monete
La Francia finger dal sedicesimo secolo fino al Cinquecento ci offre i primi
Le prime ordinanze
Con cui il Principe
Tende ad impadronirsi della procedura
Loro do io dice ha reso come già accennato Picardi in definitiva e presuppone un ideale extra statuale del diritto processuale
Il diritto processuale e diritto costituzionale e la Magna Carta dei diritti dell'individuo
Il diritto processuale e quindi non e una collezione deforma lite come si è affermato a Bologna con la scuola dell'Ottocento francese
Quindi fin dal Cinquecento il legislatore tende ad impadronirsi del processo comincia a fare le prime legislazioni di carattere Pro di di di carattere processuale badate che queste legislazioni di tipo processuale sono dello stesso tempo riforma dell'ordinamento giudiziario il mutamento del processo
In pratica il passaggio ad un giudice funzionario
è tecnico
Potrebbe essere interessante
Che uno dei punti con cui queste ordinanze innovano riguarda il divieto della prova testimoniale dei contratti il Profacta del principio dell'abrogazione testo testi uno di cui vi è un residuo anche nel nostro codice civile
Per noi
Sembra un fatto ovvio lo apprendiamo direi nelle torsioni istituzionali di diritto privato il divieto della prova testimoniale però aveva un carattere rivoluzionario
Significava introdurre l'idea della prova precostituita della prova legale significava e la cultura giuridica francese lo avverte che questa riforma che riguardava un aspetto tecnico della prova investiva il rapporto tra giudice legislatore del giudice rispetto alle parti era già il passaggio da un diventa uno un ordine vi sono unico ad un ordine
Ah simmetrico
La dottrina e la giurisprudenza
Reagisce naturalmente si tratta di un aspetto che la storiografia direi trascura generalmente perché la storiografia previa come nella vita la posizione vincente quella che porta all'idea del codice
E non le posizioni perdenti le quali sono le ministre ma importanza perché ci rivelano e ci confermano la tesi di Gorla
E di Rosselli al livello del processo cioè non esiste soltanto una tradizione a livello del diritto comune europeo ma esiste una tradizione del diritto processuale europeo con ben precisi
Valori uno dei grossi punti di riferimento del Cinquecento in Francia
Era presentato da Piero Rollo o Petrus e Rhodius il quale scrive un'opera intitolata all'ordine delle formalità e l'istituzione giudiziaria
In cui cerca di contrapporre all'idea di una legislazione di un Codice di procedura i valori che sono legati al all'Usada Ciccio a questa tradizione di un processo accusatorio che affonda le sue radici del processo greco e Romano
Sono otto tante le critiche di e il Rollo a favore del diritto di difesa
Del processo orale contro la procedura scritta contro la confusione tra la figura del giudice la figura dell'accusatore e sempre qui c'è l'appello
Al tua Nacci Corelli poi vedremo come compresso il problema del Ruanda Chiovelli
Ma
Il punto più importante di riferimento e costituito dalle grandi ordo un'ansa
Del diciassettesimo secolo
Vanta un'ansa del mille seicentosessantasette
Il colto Luis
Lo che riguarda la procedura civile lorda un'ansa del mille seicentosettanta che riguarda la procedura la procedura penale
Badate che il cordone Wyss appare un modello di razionalità
Per la cultura tedesca
E l'AiBi disgelo celebrava come un modello che realizzava direi
La rapidità del processo
Ma
La cultura francese e soprattutto la ideologia dei magistrati francesi reagisce
Violentemente contro il cotto contro il cordolo Luis
In pratica vi erano alcune norme che riguardavano la involuzione della responsabilità del giudice nel senso disciplinare per un attacco frontale avviene contro un sistema di processo e di prova
Di cui la magistratura francese avverte le implicazioni si combatte contro un falso scopo il probabilmente in certi casi che quello ad esempio della prorogatio testi uno ma in realtà il giudice comprende che il mutamento del processo l'avrebbe vincolato
L'avrebbe reso un burocrate è un funzionario
I lavori preparatori sono particolarmente interessanti sotto questo profilo perché ci rivela no il conflitto tra il presidente del Parlamento l'ammonio e il Port Parolo del sovrano posso lo zio di Corbelli
Naturalmente la posizione vincente sarà quella di Punzo
E ma sono interessanti tutte le argomentazioni tutte le difese che l'ammonio Moffa dell'usato chic come e i rom
I punti che mi sembrano in definitiva più interessanti sotto questo profilo
Sono tre
La responsabilità disciplinare del giudice è una minaccia alla indipendenza della magistratura
Però la difesa di questa tesi è collegata al a a alla difesa di un processo di tipo i sono micro
L'abolizione del contraddittorio e contraria
Al diritto naturale
Che più antico di tutte le genti
Un terzo punto e la critica
Di un processo
Che basato prevalentemente sulla tutela penale della prova ora si tratta di cioè punti che meriterebbero una analisi approfondita che ovviamente non posso qui fare
Vorrei semplicemente accennare
A tutte le argomentazioni o a qualcuna delle argomentazioni che riguardano il divieto della prova testimoniale il punto di partenza in fondo di un sistema legale di prove precostituite dal legislatore
La prova testimoniale era stata considerata il in tutta la tradizione giuridica la prova naturale
Ora
I lettini ignare la prova testimoniale appariva una legge odiosa
Quindi si pongono al problema del Co a proposito del conto Luis quei problemi poi riguarderanno
La problematica della interpretazione della legge
Si deve interpretare come legge odiosa
Era la tesi di giudici francesi e quindi sì va considerata come una eccezione al diritto comune quindi in fondo finiva per tenersi finisce
Di restare fedeli alla idea della interpreta Marzio nel senso del diritto comune
Oppure la tesi di posso
Il testo del cotto Louis va interpretato letteralmente in modo da rispettare la volontà del principe l'idea della interpretazione nel senso moderno entrambi la moglie e pus sordo si riferiscono al diritto naturale
Questo e un fatto che potrebbe sorprenderci
Il tentativo di interpretazione che io vorrei dare di questo appello al diritto naturale comune ai sostenitori in definitiva di un processo basato sull'ordine di sono amico e di un processo basato sull'ordine asimmetrico direi mi ha spinto a cercare di delineare sulla base di due opposte tradizioni giusta pluralistica il diritto naturale classico il diritto all'attuale modo moderno
Direi quali sono i presupposti
Dell'ordine
Nei due casi
Potrei dire che permettete questa digressione mi sono già scusato per la mia deformazione professionale
Vorrei dire che i presupposti dell'ordine di questa controversia fra ordini sono nomi coordina simmetrico la troviamo già nel pensiero greco ed Aristotele si può considerare il primo grande fioriti dottore dell'ordine sono amico
Secondo Aristotele infatti sono esempi di perversione nell'ordine gli sono amico
La discussione dirigistica
In cui vince il più forte
L'aritmetica delle prove infatti in definitiva c'è una sua polemica con i pitagorici
I quali fra le tante cose che volevano riformare volevano riformare il processo introducendo criteri di carattere quantitativo
Terzo punto
La moralizzazione del processo
Basti di ricordare la sua critica nei confronti di Platone
Il quale assicurava i governanti il diritto di mentire
Ai governati l'obbligo assoluto di dire la verità
Quindi
L'ordine isola amico e legato come ci ha detto Picardi ai principi della retorica e della dialettica nel senso aristotelico
E dobbiamo tener presente che per secoli
Nella tradizione occidentale
La comunità dei giuristi fino all'età moderna non ha messo in discussione che
La procedura
Dipende dai principi della retorica
Cercherò di delineare brevemente quali sono gli elementi essenziali dell'ordine di sono
Il contraddittorio e il cardine della forma probanti
E presuppone la funzione neutrale ma non passiva del giudice il quale non deve permettere
La perversione
In una delle forme dell'ordine asimmetrico
La violazione della eguaglianza ecco perché ordine gli sono amico
Non è soltanto appunto l'ordine della conoscenza ma anche contro i principi della giustizia naturale quindi nell'ordine gli sono amico
Viene
Direi una certa coincidenza tra Illy livello di razionalità
E il livello di moralità
Dal punto di vista del livello della razionalità
Sì direi che se il riferimento implicito ad una teoria della conoscenza
Che
Prende che in considerazione la il problema del dell'errore e della correzione degli errori
E quindi affida la conoscenza del fatto sul presupposto della divisione della conoscenza quindi la divisione della conoscenza e un momento essenziale del livello di razionalità del processo in senso economico
Il livello di moralità e consiste in questo che un processo io sono amico rinvia ai principi della giustizia naturale
Cerca di quindi di considerare l'eguaglianza dal punto di vista etico e contro l'eguaglianza e quindi rinvia ad una giustizia riparatrice
Bisogna riparare le ineguaglianze radicate nella natura delle cose il principio in dubbio pro reo e giustificato da alcuna idea del probabile assiologica mente orientata vede compensare le ineguaglianze nella parola
Deve compensare la ineguaglianza tra governanti e governati e quindi la responsabilità professionale
Del giudice e in genere del magistrato coincide con questo ideale di ci sono mia
L'ordine asimmetrico invece
E io il reato
Ai principi della logica e della epistemologia nel senso moderno ossia della tradizione sia cartesiana sia balconi Anna
Non non intendo entrare in questa problematica vorrei semplicemente richiamare l'attenzione come
E precisamente sulla base di questi presupposti che derivano alcune conseguenze nel modo di concepire la procedura anzitutto la preminenza del momento organizzativo
Che porta a configurare il processo come fenomeno burocrati
La procedura che ordina il materiale probatorio in vista di un risultato blocca il movimento della contraria all'informazione
Il processo e una creazione artificiale
Quindi
Il processo è compatibile con la idea di una legislazione processuale
Terzo punto il carattere tecnico della forma probanti che prescinde
Dalla riferimento ai principi della giustizia naturale e pertanto finisce per contro prime re i diritti di difesa
L'ordine asimmetrico a una costitutiva vocazione per l'autorità la gerarchia ma è lo strumento nello stesso tempo per la rapidità della decisione
Esso è compatibile con un processo guidato e diretto da un giudice funzionale
Come ci accennava Picardi
Direi
Questa
Idea sia dell'ordinamento burocratico sia della procedura nel senso burocratico si viene ad affermare soprattutto nell'ambito della
Cultura tedesca nell'ambito delle università e illuministiche
E la procedura del diciottesimo secolo in Prussia in definitiva e opera di filosofi della morale allievi
Di offrendo Orff e di logici che si ricollegavano alla direzione Laid iniziano
Molti hanno
Giunti a questo punto possiamo ritornare alla modello francese
C'eravamo fermati
Alla grande ordo innanzi del mille seicento sessantasette che aveva visto lo scontro
Già i fautori dell'ordine ISO nominò
Che corrispondeva alla ideologia dei magistrati come la Mognon e ai fautori dell'ordine asimmetrico come russo la domanda
Che potrebbe apparire legittima e queste
Come mai
Noi consideriamo una esperienza come quella francese
Che per rendere le mosse
Da un processo tipicamente io inquisitorio legato direi all'EUR non Manzoni del mille seicentosessantasette mila centosettanta
Come un modello
In una certa misura liberale
Basato sul principio del contraddittorio
Anche se questo contraddittorio viene considerato nella prospettiva del Combat
Ho del
Necci
Direi che questa interpretazione liberale
Del modello francese di procedura che noi abbiamo ereditato basato sul principio del contraddittorio e esasperato
Da alcuni teorici del processo francesi quali addirittura sarebbero disponibili
A vedere una stretta analogia tra il modello francese il modello inglese
Probabilmente questa analogia
Non c'è però sicuramente
C'è uno spirito liberale basato sul core territorio come si spiega i francesi sostengono che in pratica ricordo depose d'Ursini il tutto la sua anticipazione dell'ordo nato
Cinque minuti
Ecco allora mi fermo con questo problema
Come si spiega
La ragione
E
Che la interpretazione liberale dell'Ordnance
E dovuta ad un ad un certo modo di pensare che si viene ad affermare nella Francia del seicento sotto l'impulso del pensiero giansenista
Il pericolo
Di questa interpretazione sul piano del diritto un meglio del processo ha detto ma il quale interpretarono don Anselmi in senso liberale basata sul col territorio
Ma
Le fonti di domande
Sono il pensiero giansenista e il conflitto tra il giansenismo e i gesuiti
Il problema della condanna di Jan segno
E l'allegata ad un problema di procedura
E papà competente
Nel fatto o non è competente i giansenisti non metteva in discussione che il papà fosse competente sul tu sulla questione di Ulisse nel dichiarare
Le tesi
Cioè certe tesi in astratto eretiche ma ciò che i giansenisti
Contestavano
Era il problema del fatto e della prova dei fatti
Ora il logico
E giurista oltre che teologo Arno
Utilizza
Io ero imponenti
E legati ai valori e i principi di quello che potremmo definire il processo comune europeo
Il Papa e competente nel infallibile sul punto di diritto è fallibile nel punto di fatto il fatto e la prova dei fatti non dipende
Mente al legislatore né appartiene al giudice deve
Determinarsi soltanto in una situazione di contraddittorio
Il discorso che
Ho svolto fin qui
E che sono costretto per invito nostra Presidente ad abbreviare vorrebbe porre
Un problema e cioè
Se il carattere professionale
Che oggi costituisce il grosso punto di riferimento per la magistratura europea
Realizzato ma che è stato realizzato dalla magistratura italiana ecco non dovesse portare ad un processo di ISP pardon ha dunque movimento di insomma un'inserzione del processo grazie
Ringraziamo il professor Giulio come prima professor Nicola Picardi che ci hanno dato queste interessantissime
Informazioni sulla
Sullo svolgimento della nascita la nascita lo svolgimento del processo
L'evoluzione dalla figura del giudice nella storia
Attraverso precisi riferimenti in particolare a ciò che è avvenuto del mondo germanico lì in quello francese diciamo questa questa tavola rotonda anche se mi dicono che c'è ancora gente fuori
Ieri sera poco qua vicino a poche centinaia di metri a Sant'Ivo alla Sapienza è stato presentato un libro un saggio di Emilio Rossi molto stimolante molto lucido su Pascal
E gli ho tolto Elia che era Terai presentato di questo saggio bariletto un pensiero di Pascal sulla magistratura
E diceva nella sostanza questo invito di Pascal che era personaggio terribile
L'invito ai giudici del suo tempo evidentemente alla applicare la legge che già è stata scritta e a non inventarsene sul momento una nuova se non sbaglio son passati trecento quarant'anni e mi pare che il problema le polemiche le inquietudini
Ancora girino in parte intorno a questo problema
Oggi ai giudici io non sono portato a sintetizzare a semplificare a costo di essere in qualche caso impreciso
Sostanzialmente vengono rivolte tue contestazioni uno dei giudici in quanto tali e della contestazione che faceva Pascal ai suoi conterranei e cioè di non aver di non garantire più la certezza del diritto
Parliamoci chiaro la prima cosa che tutti quanti hanno nell'ambiente occorre l'ambiente ci diciamo quando qualcuno viene arrestato provano alcune chi l'ha fatto chi è e questo questa non è una buona cosa perché non questa personalizzazione del giudice che diventa poi personalizzazione della sentenza non è molto tranquillizzante
La seconda cosa investe l'organo rappresentativo dei secondo problema investe l'organo rappresentativo dei giudici
Cioè il consiglio superiore della magistratura che un organo costituzionale
E che è stato in maniera pesantissima negli ultimi giorni accusato di interferire corna agli altri
Poteri dello Stato creando dei problemi dei conflitti istituzionali anomali e pericolose
Nella per il poco che può contare l'esperienza di di un giornalista
Io ho visto in questi anni che l'opinione pubblica non conosceva fino a dieci anni fa sostanzialmente giudici non conosceva la magistratura conosceva un po'i pretori d'assalto alla quindi ha conosciuto
Gradirei non la magistratura nella sua interezza male le cose qualche volta salutari qualche volta meno ma insomma le cose più appariscenti
Ai imparati purtroppo a conoscerli nel periodo del terrorismo e ha cominciato anche ad amarli nel periodo del terrorismo
Adesso grazie a Dio il terrorismo è fortemente diminuito ma non mi sentirei di dire che la gente oggi ammala magistratura la rispetta la teme ma non non lama
E soprattutto e disorientata
Di fronte a una serie di polemiche come quelle di questi giorni e spesso anche ad una serie di decisioni e siccome tutto sommato l'opinione pubblica anche se non vota anche se non comanda anche se apparentemente non conta nulla poi rappresenta il sentire comune di un Paese
Che ci siano questi equivoci che poi questi equivoci siano stati portati ai massimi livelli politici e istituzionali
Non è certo tranquillizzante
Questa mattina abbiamo poco tempo per trattare temi molto complessi e quindi io prego
Lei persone che sono state imitate a questo dibattito a usarci la cortesia di dal parlar poco mi rendo conto che perché non è facile su questi temi ma io suggerirei di fare un paio di interventi di di cinque minuti di cinque minuti ciascuno e vorrei utilizzare le limite possibile questi interventi per cerca di capire alla luce delle anche delle polemiche recenti delle accuse francamente fino a qualche anno fa erano impensabili
Quali devono essere ragionevolmente in concreto le funzioni del giudice da un lato le funzioni del consiglio superiore dall'altro io comincerei con una componente del consiglio superiori con Tindari Baglione ora io non voglio perché non mi pare
Proprio a trascinarlo in una polemica direi addirittura aggiornata ad oggi
Però sono francamente noi la mattina stamattina a apriamo i giornali eleggiamo Claudio Martelli il vicesegretario di un partito anzi segretario reggente di un partito in qualche modo il CSM è una struttura medievale
Ora noi abbiamo due due possibilità o quella di far finta di averlo letto e o quello di chiederci in fondo sì è vero cioè di fare serenamente per quanto è possibile anche un po'di di esame di coscienza cioè il Consiglio Superiore oggi adatto ai tempi
Non so vi siete montati la testa siete andati troppo al di là delle cose che dovevate fare no cioè voglio dire chiariamoci un momento severamente tra noi ed è
Quando
Beh visto che in questi ultimi tempi sembra che in alcuni settori si è importante precisare a che titolo si parlerà come se ciascuno di noi non li assumesse insieme tutti i ruoli e le funzioni che quotidianamente scritta dio visivo perché mi piaceva di più parlare come iscritto il componente di Magistratura indipendente
Quindi
In
Quelle riunioni
Di privati o di idee associazioni più o meno spontanei che mi permetteranno di dire tutto quello che voglio senza coinvolgere niente e nessuno
Capite benissimo il significato credo a questa precisazione
Il giudice nella storia della storia del giudice di questo si doveva parlare
E credo che parlando di questo
Si possa arrivare ugualmente anzi meglio a quegli interrogativi
Che Vespa ci faceva
Quando osservava qualche si dice che i giudici non garantiscono più la certezza del diritto
Di che corrente ecco giudice che sta facendo quel determinato il provvedimento
Un CSM accusato di interferenza sugli altri poteri dello Stato poi con tutte queste serie di interrogativi che ci faceva Vespa probabilmente molti almeno di alcuni settori arrivare a dire
Tutta colpa della politica e del giudice politicizzato
E allora su questo io credo che ci troviamo intendere perché se è un discorso
Di tipo tecnico io come aderente il ministro due indipendente non ho niente da aggiungere a quel perfetto documento che è stato letto stamattina dal mio presidente Corrado Ruggiero
E nel quale viene ribadito punto per punto quello che è il vero valore di Magistratura indipendente
Ciascuno di noi può andare a dire e a scrivere a telefonare nelle soglie dei vari partiti quello che vuole ma su una cosa non ci piove
Che l'apoliticità del giudice è un valore sul quale è nata la nostra corrente
Ecco però dicevo intendiamoci bene su questo perché dire che tutto è politica non mi sta bene perché esistono delle cose che con la politica non hanno niente a che fare che viceversa rientrano strettamente nelle competenze del Consiglio superiore prima ancora che del Consiglio superiore del quale questo detto mi interessa fino a un certo punto della magistratura nel suo insieme come potere diffuso
E allora vedete
Senza andare a fare grosse teorie ma limitandosi a riscoprire la storia la storia dell'Anm la storia di Magistratura indipendente delle altre correnti abbiamo in maniera chiara inequivoca come stanno le cose
Perché con riferimento a quel concetto di politica come ideologia di gruppi presenti in associazione
Nel CSM asserviti a partiti non c'è spazio assolutamente
In questa fase della mia personale prospettazione perché vedete senza patria tanto da lontano tanto come stanno le cose in Francia avranno già spiegato gli altri
Ma questa magistratura e molti ancora di vedo qui presenti una magistratura che esce dal fascismo a testa alta
Quando vollero farsi loro giustizia il fascismo dovette fare dei tribunali speciali senza magistrati
Lo statuto dell'associazione nazionale magistrati
All'articolo uno professa la sua apoliticità
Nel mille novecentoquarantasei usciti dalle nebbie l'associazione finalmente voce libera indice un referendum fra tutti gli iscritti
Nella quasi totalità emerge la risposta no all'iscrizione ai partiti politici da parte dei magistrati e questo che serviva anche nei lavori della costituente
Con il dettato dell'articolo novantotto terzo comma
Ma qui
Perché della storia per la Costituzione perché non sono in grado io altro che ti osannati una di dare rispettoso saluto secco a quei padri costituenti che la scrissero io che sono fiorentino rivolgo la mia gratitudine a Calamandrei
Proprio di recente per bocca del nostro ministro si sono visti
Qualificare insipiente i politici che concessero alla magistratura il privilegio dell'inamovibilità
Ma io senza far polemica a distanza con nessuno perché non è nel mio carattere
Ma prima di parlare dei padri costituenti
Io credo che dobbiamo almeno vedere come sta il sistema e allora sappiamo che oggi il sistema peraltro anche delle valvole di sicurezza
E quindi prima di parlare di abolire l'inamovibilità vediamo di far funzionare quelle valvole i magistrati di appello che esiste legge dello Stato che possono essere costretti ad assumere funzioni di Cassazione gli uditori giudiziari che questo inamovibilità nulla
Quindi prima di toccare la Costituzione facciamo funzionalità
E questo
Una cosa che mi piace ricordare
Nel sessantaquattro dopo il convegno di Gardone nasce Magistratura indipendente proprio sulle ceneri di questa polemica per il giudice e la politica che nasceva questo sodalizio che mi ha sempre fatto una bandiera della sua politicità
Nel sessantanove il caso Tolin tutti lo ricordate il discorso delle interferenze con le coloriture ideologiche
Lo ricordavo proprio l'altro giorno in Cassazione lo pensavo mentre si celebrava ai funerali di Marco Ramacci
E ci fu una secessione una spaccatura di quella corrente di Magistratura democratica ma da questo discorso
E tutti i programmi di Magistratura indipendente contro la politicizzazione del giudice nel senso corretto che sto cercando vidi interpretare sia chiaro non è che tutto politica quando non funzionano le cose
E allora il discorso per quanto ci riguarda come corrente è chiuso il giudice che fa politica in sentenza a favore di una classe egemone o no viene meno al suo dovere d'imparzialità
E quindi commette solo un illecito disciplinare
Io alla fine del match cinque minuti
Dico solo una cosa noi abbiamo detto come il gruppo con le parole di fatto Salaria Sinigaglia ieri noi giudici di assalto ma oggi con altrettanta forza e certezza dobbiamo dire no all'assalto dei giudici
E allora cosa si intende per normalizzare la magistratura
Io ci sto solo se non mi alzai la magistratura vuol dire un potere legislativo e qui c'è il discorso da fare a distanza col signor Martelli che come potere legislativo non vara il nuovo codice di procedura penale e poi va a dire quelle cose
I giudici non vogliono leggi volutamente equivoche per il fatto il fatto della indeterminatezza di essa questo sì per insipienza dei politici che stringono sempre una mediazione difficile fra le forze che non esiste
Seconda cosa
Normalizzare la magistratura
Ma a fronte di cosa a fronte di una pubblica amministrazione corretta che svolge adeguatamente i suoi compiti e non la situazione attuale che ha costretto la magistratura ad interventi di tipo penale
Per reati di pubblica amministrazioni per rapine per omicidio per reati delle genti senza precedenti io credo che se le cose stanno così io come iscritto di Magistratura indipendente al signor Presidente della Repubblica
A cui va tutto il mio ossequio
Ho molto da dire su un piano di Franco e rispettoso dibattito che non sia quello della polemica
Professor Frosini membro laico diciamo della componente laico del Consiglio superiore alla magistratura adesso io vi chiedo di fare uno sdoppiamento e di mettersi un momento dalla parte del cittadino Frosini ecco se se gli arrivasse
Naturalmente non arriverà mai ma insomma se gli arrivasse una comunicazione giudiziaria è arrivata mi è arrivata mangiare arrivare ecco allora allora bene benissimo
Al tempo c'è una nota inchiesta dalla procura romana sul Consiglio superiore
Dalla magistratura dichiarò accusato di essere una associazione criminale per lo spaccio e il consumo di una droga chiamata caffè
Ecco allora lì in quel caso voglio dire lei ha ha detto io che ho fatto oppure ha guardato la firma cioè voglio dire
Lei si sente tranquillo con la magistratura al di là di alcune eccezioni no no non mi sento assolutamente tranquillo poi giri viene chiesta una veridica testimonianza
Dopo quattro anni e mezzo di osservazione della magistratura italiana da una osservatorio privilegiato come certamente il CSM
E dopo che in questi quattro anni ho avuto modo di studiare da vicino cioè con esperienze e contatti anche le situazioni nelle altre magistrature europee oltre a quella inglese che conoscevo già per ragioni dei miei studi giovanili
Debbo dire che la magistratura italiana è nel riferisco ovviamente ai singoli giudici mal corta come tale
All'ultimo gradino tra le magistrature europee artemisinina con le magistrature il Terzo Mondo quelle dell'America latina per intenderci
Basti pensare che il Consiglio superiore si è trovato a gestire una magistratura priva di un ordinamento giudiziario adeguato assolutamente fuori fase con quelle che sono le esigenze della realtà sociale e naturalmente dello sviluppo civile di oggi
Mi basterà citare un solo fatto che il reclutamento i magistrati italiani avviene secondo le norme del regio decreto diciannove luglio mille novecentoventiquattro numero mille duecentodiciotto con le modifiche successive di un il regio decreto del mille novecentoventicinque
Ecco e sulla base delle norme di un regio decreto legge mille novecentotrentasette sui provvedimenti per l'incremento demografico dalla nazione
Noi siamo dunque a distanza di dal venticinque all'ottantacinque sono sessant'anni a distanza di sessant'anni ancora fermi a una concezione sicuramente non avrà logica cioè di ogni giudice chiuse in se stesse nel proprio bozzolo intellettuali Istica formalistica mandarvi mistica del giudice
Completamente diversa da quella che l'esperienza inglese tedesca e francese adesso non vogliono interno a fare un corso di diritto comparato di ordinamento giudiziario
Le basterà diretti il magistrato entra in Italia subito dopo laureato con un esame completamente sbagliato perché qua perché gli si chiede solita per pascolare sui codici privo di qualunque esperienza umana e di qualunque controllo
A differenza di quanto avviene in Francia di quanto avviene Inghilterra di quanto avviene in Germania ma con questo ha voluto solo aprire un discorso nel limite dei miei cinque minuti
è un discorso molto stimolante speriamo poi di poter di poter approfondire dopo allora visto che mi pare abbiamo cominciato con quelli che parla male della magistratura in qualche modo anche
Per carità non metto in dubbio e i politici in questo piacere caro Vespa non vorrà mica fanno arrivare un'altra comunicazione giudiziaria rotto
Siccome voglio dire i politici non sono teneri nei confronti dei magistrati e diciamo non sempre a ragione
Vorrei sentire il parere di Paolo albanesi
Doppia difficoltà io sono Arbarello sono un assessore regionale sono un politico una doppia difficoltà politico senza immunità quindi politico senza immunità quando l'amico Enrico Ferri ma aveva invitato io accettai la situazione era assai diversa tra l'altro ci sono esponente di un partito
Che è precisamente il partito questa mattina per il tramite del suo segretario Espresso quelle posizioni
Quindi non vi nascondo che nella difficoltà stamattina di ragionare
Ad alcune parti di questo intervento
C'è un po'è stato contento di poterlo fare lo farò molto rapidamente mi riprometto di Dio metà delle corse ore metà nella nel secondo giro perché credo che la situazione sia sotto gli occhi di tutti è una situazione molto molto grave e molto pesante
L'esperienza che ha un amministratore locale tanto per essere chiari cioè un politico che sta in trincea in prima fila perché delibera
Perché governa perché partecipa collegialmente a delibere e quindi adatti
Da altri istruiti mamme alla responsabilità collegiale non è credo inferiore a quella che può avere oggi un magistrato e qui credo che forse la prima riflessione
Ma l'ha fatta sulla chiusura di una fabbrica sullo scioglimento no di un uso civico rispetto ad attrezzature a impianti sulla tutela dell'ambiente sulla chiusura di fabbriche perché c'erano i depuratori
Su una serie di questioni sulle quali mi pare di capire che c'è intanto un problema non citava pare giustamente Frosini
La sole scienza totale dei mezzi l'inadeguatezza totale dei mezzi di cui dispone la magistratura rispetto a queste che sono diciamo questioni di ordinaria amministrazione ma figuriamoci poi di fronte alle organizzazioni
Della malavita alla sofisticati sa che hanno nel nostro Paese il tram a cavalli confrontato con chi dispone del reattore e tuttavia la questione politica che è sul tappeto
E ha fatto un cenno ministro ma mi io vorrei arrivarci con un po'più di dettaglio a a dire quel che penso credo che la ragione di di essere presente di essere qui a Magistratura indipendente la possa già dire lunga su come la penso sul ruolo del magistrato
Il fatto cioè di assumermi la responsabilità di essere qui di ascoltare quello che viene detto talvolta di approvare e ora di puntualizzare alcune osservazione
Primo
Io credo che sia vi siano in questo Paese Errori difetti e problemi da parte di tutte le organizzazioni in sé per sé prese generalmente i politici i giudici anche la stampa Vespa lo sviluppo
Credo che però sia sbagliato da parte di coloro che all'interno del della magistratura pensano di poter condizionare l'azione politica come dire a posteriori per usare una frase fatta con le punture di spillo
Con il condizionamento che non viene invece Lollo diceva giustamente secondo me Tindari da un altro piano che è quello di chiedere ed è la prima cosa che credo vada posta sul tappeto
Ai politici e al potere politico di tornare sul piano che gli è più proprio quello cioè di capire bene che quando si legifera se si vuole poi imporre alla magistratura taluni limiti non di imposizione ma di riconduzione a quello che il ruolo anche di indipendenza della magistratura bisogna andare il quadro di concretezza chiara dei limiti nei quali il magistrato può muoversi
Questa abitudine degli ultimi anni per la quale ormai si legifera su tutto facendo in modo che poi il magistrato abbia il pieno diritto di interpretare autorizza il magistrato a far politica questo è il punto il magistrato si trova nella condizione di diventare Luís attore politico perché non c'è più chiarezza
Dell'ambito nel quale si deve mo'ora io credo che non è un non è un caso se lo scontro oggi presente e che io mi auguro verrà immediatamente cancellato tra due poteri perché ha uno scontro da cui ci rimettono tutti non solo i due poteri che vanno allo scontro ma il Paese
Sia
Oggi
Sul tappeto perché parallelamente forse da parte dei politici vien detto troppo poco deve essere posto sul tappeto
Il problema che la riforma del Parlamento e dei due rami del Parlamento se continuiamo a procedere non ponendoci la questione di come si legifera in questo Paese credo che rischiamo di sbagliare il terreno umido ancora due minuti per rimanere e questo è compito è responsabilità del potere politico credo che bene farebbe la magistratura
Su questo a imporsi e a chiedere che ormai da questo punto di vista si faccia chiarezza perché il potere politico ha bisogno di posizioni non è sufficientemente all'auto per capirlo da su uno non è sufficientemente a tutto per capirlo da solo per la semplice ragione che gli fa più comodo di procedere su questa strada credo che la risposta sia sufficientemente
Chiara insomma è ovvio che conviene ai politici procedere su questa strada cioè non fare scontenti cioè poter legiferare sempre lasciando un magma all'interno del quale poi ci possa in altra sede
Decide l'altra questione che invece secondo me va posta da parte del potere politico
In maniera corretta raccolta stamattina nel senso di responsabilità che caratterizza i vostri
Interventi ovviamente e che è quella che può preoccupare che può talvolta fornire strumentalmente occasione persa accuse non motivate a tutta la classe della magistratura
è quella che credo non sia una questione io sono medico legale sono docente universitario quindi pochi rapporti con la magistratura nella vita civile prima di fare l'assessore lo avuti anzi molti e ho vissuto sulla mia pelle forse sono un po'deformato dalla questione del segreto professionale
La questione però che nello stesso istante nel quale si imbocca
L'indipendenza totale della del magistrato si deve porre grande accento contemporaneamente alla questione del segreto istruttorio
è un passaggio essenziale sul quale credo così come sono come dire decaduti i costumi da parte della classe politica del nostro Paese non v'è dubbio che così sia
Che debba essere posto l'accento da parte della magistratura perché è un passaggio nodale per le cose che si dicono negli scontri che attengono e c'è una questione io ho finito veramente
Che che attiene diciamo come facciamo il nostro lavoro io dico francamente che fare l'assessore lo dico con grande franchezza e magari insomma fuori verbale
Dovendo ormai preoccupa più che del merito della questione che fatto a trattare di come eventualmente la penserà il magistrato quando mi chiameranno
E credo che renda come dire il fare politica qualcosa che non ha più quella carica di etica che doveva vere che tende a vere per le responsabilità che ci sia su lo stesso ragionamento credo che valga per il magistrato
Debba aprire nella funzione giurisdizionale lo dico in conclusione per dir la ragione per la quale ho voluto parlare
La totale indipendenza
Della propria scelta
Se e questo è quello che dobbiamo chiederli naturalmente a fronte di una chiarezza
Di compiti giurisdizionali che oggi vengono a mio modo di vedere ogni giorno che passa ogni mese che passa resi sempre più sfilacciati talché poi insomma è umana anche la tentazione di volere eccessi sostanzialmente a una responsabilità di poteri che non sono poi quelli istituzionali e voglio ancora chiudere con un ultimo riferimento che ti avevo promesso
Che è quello che credo che su questo la stampa e anche sulle polemiche di questi giorni un ruolo potrà esercitare sia Tessa potremo chiedere tutti qui magistrati e politici
Che non si debba più costantemente come dire oscillare in questo Paese
Nei confronti della stampa tra amicizia blandizie tentativi di strumentalizzazione e si possono ricondurre anche la stampa quella funzione che servirà chiediamo i magistrati se viene da cui dettaglianti richiesta
Ai politici va pur chiesta alla stampa così come arma la magistratura si chiede l'indipendenza
Così come io venendo credo di aver detto come la penso sul fatto che sia vero che ciascuno di noi ha una mentalità ma certo
Politica e che quindi si fa sempre politica ma che comunque il tentativo della imparzialità non assoluta
Ma il massimo possibile del raggiungimento dell'imparzialità il massimo possibile dell'indipendenza nell'esercizio delle nostre funzioni questo lo deve fare il politico deve fare il magistrato ma la stampa una funzione di informare il solo di informare che deve far sì che ci dobbiamo render conto tutti che anche la stampa da questo punto di vista delle responsabilità perché troppo spesso anche per quello che avevo detto riguardo al segreto istruttorio si assume responsabilità e compiti che travalicano di molto ciò che alla fine ciascuno di noi la propria sfera finisce colto per riequilibrare il magistrato ha talvolta andando un po'oltre il segreto istruttorio il politico certamente esagerando io credo molto troppo spesso nelle parole come è accaduto mi pare in questi giorni non capendo bene che i problemi non si risolvono a colpi di sciabola ma si risolvono con grande pazienza e grande uso dell'intelligenza
Abitualmente sono non sono abbastanza critico nei confronti del mio lavoro e di quelle dei miei colleghi e non voglio Todi Arte da questo dibattito per portare il discorso sui problemi della stampa però io dico questo mettetevi nei panni di un cronista giudiziario che ha per compito istituzionale quello di prendere notizie quale siccome qui nessuno in Italia dico nessuno ormai e immune da comunicazioni giudiziarie per Cuneo possiamo non ci meravigliamo più si mettono in in prigione ecco il Papa giusto perché cittadino di di un altro Paese ma voglio dire che siamo andati e basta ci siamo abbastanza vicini
E quindi la funzione di codesta giudiziari diventato una funzione di primissima linea ora quando io so che stanno per arrestare o stanno per incriminare una personalità evidentissima la come fa il giornalista non tentare di sapere se questo è vero adesso non voglio fare lo scaricabarile però noi abbiamo il compito non di nascondere le notizie ma di pubblicarle
è il magistrato che ha il compito di nascondere le notizie quando cesserà il segreto istruttorio
Quindi voglio dire se il magistrato di lana notizia ma perché mai il giornalista non dovrebbe pubblicarle ieri di quello immaginato un giornalista dice no no no no guarda che tu lo devi farlo eh abbiate pazienza insomma ognuno faccia il suo ruolo l'altro problema è quello dei rapporti tra politici e giornalisti
Cossiga prima di dire la la le le le grosse deve dare ai magistrati grosse bacchettate che ha dato ne è nata una curiosissima ai giornalisti alla televisione dicendo a voi nei telegiornali non dovete parlare dei politici ora la cosa più curiosa e che i politici hanno applaudito tutti quanti
Ecco noi da agli stiamo lottando per cioè una parte mediorientale del telegiornale che la parte politica per il resto siamo a livelli DVD Ray del miglior giornale non lo diciamo noi lo dicono gli americani insomma siamo al tra il terzo il quarto posto a livello mondiale poi cioè quelli buco nero della politica interna e lì siamo a livelli insomma non non so immaginare ora è difficile giornalisti diventino cretini nel momento in cui si aprono siano bravi prima bariletto un po'cretini per cinque minuti e poi tornano a essere ad essere bravi qualche cosa che non funziona deve esserci beh tutti quanti d'accordo con Cossiga non bisogna parlare dei politici perché poi tra l'altro anche revisione brucia e politici il giorno dopo i politici hanno ricominciato a telefonare cinquanta volte al giorno segnalando
Il proprio intervento cioè segnalando una serie di notizie che son quelle che guastano quindi voglio dire inutile poi dire convegni a voi dovete far questo quando poi da pomeriggio si continua a dire sì però questa cortesia mera scusate chiusa questa questa parentesi per comunque d'accordo che la stampa assolutamente il problema è che per fino a quando però i giornali continueranno ad essere comprati e e venduti
Allora la la ed è appunto e lo so ma non i giornali non li compra i giornalisti purtroppo
Giovanni Giacobbe ex magistrato professore e se posso dirlo candidato al prossimo Consiglio diciamo che saliva sulla nomina nulla rifiuterebbe ecco diciamo allora
Ammettiamo che per uno scherzo del destino lei si trovasse a Palazzo dei Marescialli dopo che Cossiga ha ridotto il portone
Ha fatto bene a ridurlo cioè voglio dire visto dall'esterno il Consiglio passo dopo passo era andato troppo avanti ebbene ritornare all'organo di alta amministrazione del presidente oppure no
Ma alla domanda mi imbarazza molto
Anche perché si occupa per questo è se accetto di buon grado la qualifica di ex magistrato perché pur avendo lasciato per vicende varie la magistratura per l'università continuo ad essere legato alla magistratura e direi che continuo a sentirmi in qualche misura magistrato accetto anche ovviamente la qualificazione di professore universitario che il mio quota attuale non posso pronunciarmi sull'altra qualificazione perché non non mi sento un candidato anche se anch'io ho letto sui giornali che si fa il mio non era un augurio è quindi spero di de debba essere considerato un augurio quindi alla risponda domanda che lei mi fa vorrei rispondere nelle due qualifiche precedenti non in questa che poi non sarebbe agevolmente una qualifica
Ora non vi è dubbio che il consiglio superiore della magistratura a nel sistema della Costituzione un suo ruolo ben preciso
Riannodando i lavori preparatori dell'Assemblea costituente riuscirei con una certa difficoltà a condividere l'affermazione che oggi porta a Repubblica che attribuisce all'onorevole Martelli secondo cui il consiglio avrebbe una struttura medievale
Non riesca a capire il senso di questa espressione
Probabilmente forse si richiama alla sistema corporativo del Medioevo
Ebola forse sottintendere che il Consiglio superiore della magistratura a una struttura corporativa
Perché d'altra parte poi qui ci sarebbe anche a discutere e ovviamente non lo faccio in questa sede anche perché non ne avrei la competenza su questo ormai luogo comune del Medioevo o metà dalla barbarie
Quando insigni maestri anche del diritto come Francesco Calasso hanno dimostrato che nel Medioevo anche alla civiltà giuridica aveva una sua rilevanza
Quindi mi pare che questa espressione rischia anche di essere un luogo comune
Il Consiglio Superiore della Magistratura non è stato proprio concepito e non è stato realizzato come istituto corporativo
Come dimostra una serie di dati
Non ultimo la presidenza attribuita al Presidente della Repubblica
Ed è senza dubbio pertinente
La rivendicazione che il Presidente della Repubblica affatto del suo ruolo di presidente del consiglio e non di semplice sicura decorativa nell'ambito del Consiglio
Dove forse avrei qualche perplessità
E nella individuazione del luogo del consiglio che conseguirebbe alla presenza del Capo dello Stato
Io non conosco di prima mano tutta la documentazione che si riferisce a questa vicenda che non vorrei chiamare di scontro istituzionale ma vorrei fosse con un certo ottimismo definire di dialettica istituzionale perché probabilmente forse nella valutazione di questa situazione si sono infatti Inzaghi alcuni aspetti del problema ma diceva a prescindere dalle polemiche mi pare che dalla rivendicazione del ruolo del presidente della Repubblica come presidente effettivo del Consiglio superiore non derivi la conseguenza necessaria
Che il Consiglio superiore è un organo di amministrazione sia pure di alta amministrazione
Dove l'aggettivo alta che gli amministrativisti usano per certe aspetti della vita amministrativa ho il sospetto che a volte possono anche non avere un significato concreto
Anzi vorrei dire che la presidenza del Presidente della Repubblica rappresenta un segno in senso opposto
Perché probabilmente sei al Consiglio superiore della magistratura si fosse voluto attribuire soltanto quello che agli inizi perché Di Carlo si considerava il consiglio d'amministrazione della magistratura probabilmente non sarebbe stato necessario scomodare la presenza del capo dello Stato e si sarebbero potute profilare soluzioni diverse
Che sono state pure prospettate in seno all'Assemblea Costituente come la presidenza del ministro di Grazia e giustizia o la presidenza del primo presidente della Corte di Cassazione
E da qui deriva la conseguenza che il Consiglio superiore della magistratura e mi pare di aver letto tra le varie tra i vari interventi riportati dai giornali un richiamo anche a questo aspetto
Che l'articolo cento quattro se non erro della Costituzione
è indicato dopo l'affermazione secondo cui la magistrature uno l'organo autonomo e indipendente da ogni altro potere il Consiglio superiore della magistratura si colloca nel sistema della Costituzione come espressione e non servì questo non sempre questo un gioco di parole non già del potere giudiziario
Bensì dell'ordine giudiziario
Al fine di garantire la autonomia dell'ordine giudiziario dagli altri poteri dello Stato e la indipendenza del potere giudiziario
Dagli altri poteri dello Stato e quindi anche da quei centri di potere che non essendo istituzionalizzati sono tuttavia dei centri di potere
Se così ieri mi pare che l'intervento del Presidente della Repubblica al quale lei mi ha richiamato
E ripeto io non conosco gli esatti termini quindi giudico sulla base di ciò che è stato detto alla stampa
Può essere considerato nella sua aspettazione positiva
Sotto il profilo
Della individuazione delle funzioni istituzionali del Consiglio che certamente non sono funzioni di indirizzo politico se all'espressione indirizzo politico si intende dare
Un significato conforme a quello che tutta la dottrina pubblicistica adesso va anche perché il Consiglio superiore della magistratura non ha in senso proprio una legittimazione di rappresentanza politica
Ma il negare e non sto qui ad analizzare se questo precedenti Consigli si siano abrogati Poteri di indirizzo politico
Ma il negare la funzione di indirizzo politico al Consiglio superiore della magistratura non può significare negare la rilevanza politica
Del consiglio superiore della magistratura in quanto organo diretto non soltanto a trasferire i magistrati o ad assegnarli alle diverse funzioni
Ma diretto a garantire l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Vorrei
Vorrei capire che le funzioni di amministrazione alta o bassa che esse siano sono proprio strumentali rispetto a questo che il fine primario del consiglio superiore della magistratura
Conseguentemente
Non intendo entrare nel merito della questione anche perché ripeto non disponendo di documentazione di prima mano non mi voglio ad entrare in valutazioni
E questo sia detto per incidenza proprio riprendendo lo spunto dell'onorevole Albarello che richiamava anche i politici alla ad una maggiore responsabilità dei loro limiti
Dicevo pur non volendo entrare nel merito della polemica perché non sono sufficientemente informato e forse certe dichiarazioni di uomini politici anche ad alto livello su processi definiti con sentenza
Potrebbero attendere quanto meno che venisse depositata la motivazione della sentenza prima di affermare se la sentenza è
Ma senza arrivare senza arrivare a battute polemiche e senza volere
Realizzare una sorta di palleggiamento di responsabilità tra esponenti dei diversi poteri dello Stato anche perché io non facendo parte di nessuno dei poteri dello Stato non avrei nessun titolo per rimbalzare le responsabilità
Voglio dire dunque pigliando il discorso e mi scuso della divagazione voglio dire dunque che io interpreterei l'intervento del presidente della Repubblica nel senso della del richiamo del Consiglio Superiore della Magistratura Consiglio superiore alla magistratura dei suoi limiti istituzionali
Che sono limiti definiti già dalla Costituzione
In ordine ai quali non ritengo che siano necessari ulteriori interventi legislativi
Anche perché in questa materia una certa prassi di correttezza costituzionale se non costituisce elemento normativo costituisce certamente indicazione per valutare ambiti di competenze
Dicevo ai limiti del Consiglio Superiore della Magistratura istituzionali non escludono il luogo del Consiglio superiore della magistratura
Qual è allora la conseguenza che se ne deve trarre la conseguenza che se ne deve trarre va
A mio parere riportata al tema più generale che coinvolge fino a questo punto il luogo del potere giudiziario tra gli altri poteri dello Stato
Anche in questa prospettiva mi pare che le indicazioni contenute nella Costituzione sono sufficientemente chiare e precise
L'autonomia dell'ordine la indipendenza del giudice e non sto qui a richiamare vecchie polemiche che si sono dibattute anche in passato
L'autonomia dell'ordine e la indipendenza del giudice o si potrebbe dire più propriamente l'autonomia dell'ordine alla indipendenza del potere
Sono delle indicazioni univoche
Dettate dalla Costituzione per la realizzazione di un fine primario che è previsto dalla stessa Costituzione la soggezione del giudice soltanto alla legge
E proprio il nostro moderatore all'inizio ci richiamava il problema del giudice che deve applicare la legge e quindi il problema della valutazione dei comportamenti del giudice che la legge non applica dico tra virgolette
Anche qui mi pare che bisogna essere molto precisi e puntuali e mi avvio a concludere
Certo vi sono delle situazioni di disagio che l'opinione pubblica avverte che il cittadino avverte
Che i magistrati aperti sono SP mi è consentito di richiamare per un momento la mia esperienza di ex magistrato
Vorrei sottolineare che il problema della responsabilità del giudice è stato proposto per la prima volta proprio dagli stessi magistrati
Nel lontano mille novecentosettanta in un convegno svoltosi all'albergo Hilton furono proprio i giudici credo esempio unico di corporazione tra virgolette furono proprio i giudici ad invocare un dibattito sulla responsabilità del giudice
Dunque mi pare
Il discorso dei limiti entro cui il giudice debba rispondere è un discorso serio un discorso che va affrontato ma che non può essere
Posto sul tappeto in una contrapposizione tra poteri ma soltanto di una dialettica tra le singole componenti della società civile e delle istituzioni ma il discorso del giudice che disapplicare la legge non può essere portato fino al limite da contestare alle giudice il potere di interpretare la legge il potere di porsi come soggetto che nel quadro generale del sistema intende ricercare la soluzione che di volta in volta debba essere considerata valida e sotto questo profilo mi pare che il rispetto delle sfere di competenza
Tra i diversi organi istituzionali dello Stato si impone si impone sotto un profilo di rispetto del del principio di legalità posto dalla Costituzione
E inutili che io stia significa dire che i giudici sono soggetti soltanto alla legge non significa soltanto scusate
Il bisticcio che il giudice non può travalicare la legge affermazione questa che peraltro sarebbe ovvia ma significa anche che il giudice non può essere soggetto ad altri poteri o ad altri enti che siano diversi dalla legge
Dicevo il principio di legalità impone il rispetto dei confini tra i diversi poteri dello Stato ecco perché la Costituzione ha stabilito la autonomia dell'ordine come strumentale rispetto rispetto alla indipendenza del giudice per cui non possono lasciare perplessi certe affermazioni di uomini politici esponenti del Governo e anche vorrei dire della stampa
Che portano ad uno ad un problema che hanno posto il problema del rapporto tra la critica
Il travalica mento della critica
Anzitutto ripeto vi sarebbe già un problema di metodologia e di costume
Un atto sia esso giurisdizionale o no può essere oggetto di valutazione anche critica dopo che se ne siano conosciuti i presupposti e le motivazioni che lo sorreggono
Ma a prescindere da questo che potrebbe anche apparire un rilievo un po'formale pilatesco certamente il discorso sulla valutazione critica che il sistema democratico impone anche su
L'operato dei giudici e sotto questo profilo io concordo con coloro i quali sostengono che l'operato dei giudici può essere criticato non soltanto nel momento in cui si sia tradotto nell'atto definitivo che la sentenza
Ma anche nell'iter attraverso cui il giudice perviene alla sentenza
In un rapporto dialettico di correttezza tra cittadino e giudice che deve essere sempre instaurato
Ma il discorso critico la valutazione critica non può essere portato da un lato al travisamento di quella che è la realtà in ordine alla quale si discute ma soprattutto al travisamento della sfera dei Poteri
E sotto questo profilo richiamandovi proprio a quanto si era detto all'inizio e a quanto diceva Tindari Baglioni che si sentiva piuttosto a disagio a dovere scindere la propria personalità di componente del consiglio superiore e di cittadino sotto questo profilo io non credo e non mi pare che si possa dare credito a quelle posizioni del soggetto che nel momento a nella sala a parli in una veste nel momento b e nella sarà vi parli in una veste diversa
Ciascuno di noi come diceva Tindari Baglioni è quello che dovunque Burnley comunque parli
Dunque certe libertà che possono essere consentite al cittadino non sono consentite al cittadino che rivesta una certa carica
Ciò vale per l'uomo di governo vale per l'uomo politico vale per lo stesso giudice il quale dobbiamo al discorso di cui si parlava anche prima di cui a cui ci richiamava il presidente Ruggiero nel suo indirizzo di saluto il quale deve soprattutto a conservare la sua funzione di soggetto imparziale
A questo punto il problema del disagio di cui tutta il Paese oggi è pervaso nei confronti della giurisdizione è un problema che esiste che non può essere taciuto che non può essere sottovalutato
è un problema che come appunto ci diceva Bruno Vespa nasce non soltanto dal fatto che la molti cittadini giornalisti sono inondati dalle comunicazioni giudiziarie
è un problema che nasce da una determinazione di sfere di competenza
è un problema che nasce da una legislazione assai articolata complessa difficile che pone il giudice che legittima il giudice spesso adesso orbitare anche dai suoi poteri però vorrei dire tornando al di là una domanda che mi è stata proposta relativa ai limiti del Consiglio superiore della magistratura vorrei dire che proprio nel Consiglio superiore della magistratura possono essere individuate le competenze necessarie non dico a definire il ruolo del giudice perché il ruolo del giudice definito dalla legge e dalla Costituzione
Ma a definire quali comportamenti in concreto dei giudici siano conformi a quell'uomo quali non lo siano e non soltanto attraverso l'esercizio dell'azione della potere disciplinare
Il quale ovviamente se Tizio il Consiglio superiore opera sua azione altrui e quindi è condizionato come tutti i giudici
Ma anche nella determinazione di ruoli e competenze nell'assegnazione delle funzioni nell'esercizio di quell'uomo lo diresti interlocutore
Di cerniera vorrei dire tra società civile ed ordine giudiziario da una parte tra società civile e potere politico e dall'ordine giudiziario dall'altro
Se è così e mi pare che alla domanda che il moderatore ha proposto di quale sia l'impressione del cittadino non vorrei neppure dell'ex magistrato del professore universitario
Di fronte al problema della individuazione del ruolo del Consiglio superiore della magistratura
Io vorrei dire che è un problema di definizione dei confini ma nello stesso tempo di esaltazione dei poteri nell'ambito di questi confini il Consiglio superiore deve esercitare
E vorrei dire ultimo Concetto quando si parla del della certezza del diritto del rapporto tra il giudice e la legge bisogna stare attenti a non cadere in quelle illusioni illuministiche qui abbiamo avuto una relazione storica pregevolissimo a dei colleghi ritardi
E Giuliani diritto ritenere o addirittura di arrivare per conseguire la certezza del diritto a vietare al giudice di interpretare la legge
Quando si fanno queste polemiche sul ruolo del giudice e si denunzia una carenza dell'obiettivo della certezza del diritto bisogno essere cauti incerto la certezza del diritto rappresenta l'obiettivo di tendenza a cui la giurisdizione vorrei dire non soltanto la giurisdizione ma a cui l'esperienza giuridica in tutte le componenti deve tendere ma d'altra parte non ti deve negare da una parte che l'interpretazione del sistema dell'ordinamento impedita elemento di qualificazione di quest'un sistema che comporta dei caratteri di personalità e direi ancora e concludo veramente ove si dovesse accedere ad una tesi di rigorosa il rigorismo nell'accezione della certezza del diritto si troverebbe quella evoluzione della giurisprudenza che rappresenta uno dei fattori fondamentali
Della esperienza giuridica di un paese civile
Ed allora concludo veramente
Il giudice deve essere consapevole dei suoi limiti che gli derivano dalla legge e dalla Costituzione e soprattutto deve essere consapevole che la imparzialità dell'esercizio del potere che gli è conferito e strumentale aspetto alla legittimazione che gli è attribuita il giudice che non fosse imparziale non è legittimato ad esercitare il potere se è vero infatti che nella Costituzione si è scelto per ragioni che tutti sappiamo un titolo di legittimazione in qualche misura atipico per l'esercizio di un potere autonomo quale appunto il concorso non M. invero che nel contesto e nella collocazione che la Costituzione ha voluto dare al ruolo del giudice questo titolo di legittimazione anomalo si giustifica proprio in funzione della imparzialità che deve e può visitare l'autonomia del giudice la l'esercizio del potere ma se questo è vero necessariamente a da affermare
Il nuova la delimitazione di competenze rispetto agli altri poteri dello Stato
E in questo ambito allorché si ponga un problema di determinazione delle stelle di competenze sì
Ipotizzi la violazione di queste stelle sterili competenze non me essendo consentito al singolo giudice su questo concordo anzi non so se dissento perché non ho ben capito quale fosse il senso di ma certa affermazione attribuita al messaggio il Presidente Cossiga se non è consentito a mio parere al singolo giudice di entrare in un diretto rapporto dialettico polemico con soggetti di altro potere è proprio il con signor superiore della magistratura in quanto espressione dell'ordine giudiziario che legittimato ad operare questo raccordo in una visione dialettica tra i poteri dello Stato
Quindi la mia risposta è nell'accettazione della delimitazione rigorosa delle competenze del Consiglio il che però a mio parere significa esaltazione dei poteri di quest'organo
Unica
Unica delimitazione rigorosa del professor Giacobbe non accettato è costata quella dei cinque minuti ho visto domando scusa più che lei ha detto di non poter poi è intervenuto voto brillantemente nel nella nella polemica ma di non poter intervenire questo è stato quasi un vezzo perché non aveva notizie di prima mano
Ecco uno che invece le bacchettate sulle proprio prese insieme con i suoi colleghi quindi notizie di primissima mano
è il consigliere Luperti
Ha fatto bene Corsica darmele ecco guardi non faccia come già coperto che ha parlato venti minuti del piacere perché glielo manomessi
Mi scusi
Attenuante richiamando
è colpa mia ragione Corriere culpa in vigilando le sfere di competenza
Io ci provo a rispondere anche se con cinque minuti vi dico anche se su uno che parla molto velocemente riesco solo a fare un brindisi normalmente e quindi provo lo stesso
E voglio dire che le bacchettate sono arrivate e sono anche gravi
Dico che il CSM e su uno schermo le bacchettate sono al corpo dalla magistratura non mi meraviglio delle crisi che si verificano nell'ambito di una democrazia come la nostra anzi dobbiamo abituarci tutti a convivere un pochettino di più col concetto di crisi senza scandalizzarci però ve ne sono alcune che segnano anche un passaggio che possono segnare un passaggio
E questa mi pare una di quelle perché in realtà così come il giudice oggi non piaci
Io qui mi sforzo di fare come dire un'operazione obiettiva perché so che sto in un'assemblea nella stragrande maggioranza composta di giudici e questo mi porta naturalmente a compiacere prima io invece non voglio compiacere nessuno faccio finta che questa assemblea sia composta in proporzioni uguali di giudici
Di professori universitari di giornalisti
Di politici di avvocati imputati di imputati assolti o di imputati che hanno preso condanne e quindi con questa scenario immaginario forse provo a non compiacere nessuno
Il giudice così come oggi non piace
Le forze che hanno che si sono succedute nel nostro Paese dopo la caduta del fascismo indubbiamente non sono state distratte lasciando quell'ordinamento giudiziario com'era non toccando i codici
Lasciando convivere cioè
Con piccoli ritocchi restauri il vecchio impianto hanno fatto una scelta politica
Una scelta che significava
Che una consonanza
Tra i valori di uno stato d'una sua continuità
E i giudici c'era non bisognava romperla la realtà è andata più avanti di questo disegno e tutta l'architettura fatta
Di operazioni di restauro e di ritocchi con architravi rimasti al loro posto e qualche spende natura qua e là oggi non regge più questo giudice indipendente autonomo dagli altri poteri dello Stato oggi così come non piace piace solo nei convegni e nei discorsi accademici che sono innocui e sono flatus vocis
Cioè quando un giudici si mette in mente veramente di essere autonomi indipendenti che significa da tutti dalla criminalità organizzata dai centri di potere docente finanziari ai politici dalle forze politiche
E indubbiamente arrivano puntualmente le bacchettate questa volta si è sbagliato
E qui rispondo al moderatore nella forma a mio parere e nella sostanza
Intanto cominciamo con la forma visto che parliamo di istituzioni ma era questa l'occasione migliore per dire al Consiglio sulla magistratura ai assorbita turni entra può darsi che di questo si proprio si tratti ma proprio questa l'occasione
E c'era un dibattito parlamentare sul Consiglio stupro del magistrato riguarda una legge elettorale ma c'erano anche proposte di legge e disegni del governo che riguarda una ristrutturazione una vivificazione del consiglio superiore perché l'abbiamo sentito il bisogno di segnalarlo e non non soltanto interna corporis ma tutto il mondo giudiziario
Quello universitario si era reso conto di questo
Il Parlamento impastoiato è stato permessi senza discutere nulla e alla fine arrivando un piccolo compromesso il classico Sorcio partorito dalla montagna
Che il Presidente a Repubblica una esternato non hanno mandato messaggi no o compiuto un'opera di catalizzazione non ha mandato nessun segnale
Anzi ha fatto un decreto per la fissazione dei dei comizi elettorali con le sole rimangiato presieduto fare un altro quella ritirato
Questo era il momento fisiologico il migliore per intervenire io credo forza anche quando è venuto da lui da noi in luglio di dieci guardate signori così non va cambiano presidenti candore cose io la vedo in un certo altro modo voi avete fatto
Risoluzione di massima di principio presidi presumo rivoli lungo se pensavano che Andreotti quando hanno alzato il dito contro questo o quel magistrato ci sono state una serie di situazioni in cui insomma questi ordini del giorno voi siete un'altra cosa
Ecco allora che non c'è stato detto nulla anzi Parodi apprezzamento per la continuità che era di e dell'organo la presidenza effettiva e del Consiglio
Io non so se i nostri poteri ci siamo presi sono andati io un concetto diverso però
Dalla dalla ecco dico che la l'altro errore di forma sta nell'aver preso una decisione di questo tipo a ridosso di una vicenda già sovraccarica
I significati politici inquietanti
Perché di fronte al capo del governo perché la crisi è grave
Che con le sue varie vesti molteplici sfaccettature si esprime come si esprime sprofondando nel Codice penale perché assumendosi le stesse cose che hanno detto i suoi che sono stati condannati
Quindi una sfiorato ma è sprofondato voglio dire poi dice l'ho detto con la mia bocca e quindi la mia bocca quando e di presidente del Consiglio del segretario questo una cosa che lasciamo decidere agli altri
In quell'occasione mi pareva la meno felice
Nella sostanza io ritengo
Che quanto fissa la Costituzione circa il Consiglio della magistratura è tutt'altro che ogni amministrazione noi non siamo ne è così sicuro di sanità
Del Consiglio scure di lavori pubblici siamo un organismo nel quale se dovessimo guardare ai trasferimenti d'ufficio o ha domande agli e quindi inizia le gravidanze
Se dovessimo guardare alla vita di magistrati la loro complessità amministrativa basterebbe al ministero un capo consigliere bravo un paio di magistrati non vedo perché spendere tanti soldi e mandare venti magistrati che lottano tra di loro per affermare i principi nelle varie correnti poi mandano un terzo di a dal Parlamento eletti i cosiddetti laici o si fa precedere il tutto da il Presidente della Repubblica
Probabilmente quello che gli essenziale detto la Costituzione lo sottrae alla ipotesi sia pure suggestiva di alta amministrazione e vado rapidamente anche per non rubare e dico subito che non è quello il problema
Questo voler ritenere tassative con l'indicazione centocinque alla costituzione ma significa avere una concezione delle istituzioni come morte restituzioni di uno si svolgono in un paese a secondo delle cose di cui si caricano si sovraccarico nel momento vivo della loro trasformazione ci sono trasformazioni
Pensare ad una istituzione pietrificato ossificato in un bozzolo pensare che essa debba vivere né il numero chiuso delle ipotesi fondativo di attribuzioni primigenia è dal punto di vista degli storici del diritto poco meno che una sciocchezza
Noi siamo il CSM abbiamo preso quello che di riverbero e non senza filtri ci ha tenuto tra società civile di fronte a una criminalità inedita di fronte a un giudice che non piace più a un giudice che non è per cultura per formazione per Socrate nel soggettiva non è più
A sono al potere tratte Coletti ma diventa una variabile indipendente si può dire che non piace si poteva democrazia diventa troppo conflittuale non si possono una lettera editto fare le riforme
In Italia si soltanto annuncia non si fanno mai si facciano in Parlamento e qui voglio dire allora che i problemi carica abbiamo le crisi che abbiamo non le risolve l'alta amministrazione risolte alta politica
Finora si è provato con quella passata proviamo alzare il Triciclo su quest'alta politica quell'assegno delle grandi riforme annunciate me attese sulle quali tutta una serie di conflitti
Di questo di rapporti segreti istruttorio stampe c'era tenderanno a modellarsi a trasformarsi corregga subito Marzi in uno più alto in un più alto visione oppure c'è il contrario il rovescio
Rimettere a posto la magistratura
Togliatti dei poteri crearono democrazie meno conflittuale
Ma questo naturalmente sta nei sogni di molti
Può darsi che questo sia giusto che questo debba avvenire io qui non voglio compiacere nessuno ma l'ipotesi che alcuni avanzano che questo debba avvenire come fosse un salvacondotto per tanti malfattori politici sonno questo non mi pare la via giusta
Nello stato attuale delle cose siamo in sofferenza ma arditamente ciascuno difende il suo io al CSM
Del quale non mi sono innamorato non vedo l'ora di andarmene voglio dire difendo questa parte perché riguarda lo e domani nel nostro Paese
Grazie
Cinque minuti si può fare anche molto molto più
Enrico Ferri chiude il testo che a vari titoli oltre quello di di padrone di casa innestato nel Consiglio Superiore della Magistratura che quelli sembravano tempi inquieti poi il peggio non è mai morto come si diceva anche di segretario generale dell'associazione magistrati
E anche lei confermi faccio la domanda che ho fatto più fatto agli altri
Di pronunciarsi sulla su questa crisi istituzionale che c'è stata col Presidente della Repubblica so che
è una domanda delicata e d'altra parte diresse l'opinione pubblica fa bene in questo modo ad esser perplessa davanti alla magistratura
Ah mi verrebbe voglia come mi è venuta ieri sera anticipando un dibattito una televisione privata di Roma
Come mi è venuta mi sarebbe venuta voglia l'altro giorno ascoltando radio radicale che faceva un sondaggio tra il pubblico dopo le dimissioni di Tortora ripescando i giudizi sul processo Tortora mi verrebbe voglia di dire alla gente un tranello ma non per mettere in discussione la buona fede dell'amico Pannella o di chi in questi ultimi tempi sta attaccando la magistratura non facciamo un processo alle intenzioni se ne sono già fatte troppi di processi
Alle intenzioni addirittura del Presidente della Repubblica o dei vari personaggi protagonisti di questa vicenda
Che veramente rischia di provocare confusione di ruoli e confusione di idee
Però i fatti ci sono
E io vorrei dire ai cittadini quei cittadini che giustamente Bruno Vespa ci indicava come poi destinatari del nostro confronto che rischia di diventare o per lo meno un tranello
E cioè ipotizzare un una figura di giudizio perché poi questo è il tema del nostro convegno un ruolo del giudice diverso
E immaginare rappresentare la magistratura italiana
Perché è vero che si tenta di difendersi di fronte a questo tipo di replica dicendo ma noi facciamo la critica
A quel processo noi facciamo la critica quel giudizio noi facciamo la critica quella decisione a parte che le critiche si stanno allargando per generalizzando perché si esprime la solidarietà diciamo a quell'imputato e immediatamente dopo si va esprime la solidarietà a tutti gli altri imputati che in qualche modo in tempi più o meno vicini hanno ricevuto sentenze ingiuste questa non è la critica libera accettabile
Da parte di tutti questa è diciamo una rappresentazione un atteggiamento un modo di ingerire sì sulla credibilità della magistratura che alla fine non può fare altro che proporre una domanda ma allora dobbiamo cambiare il giudice
Dimenticandosi che questo giudice espressione della società civile che stiamo vivendo lo abbiamo voluto noi questo tipo di giudice
Allora non c'è più il consenso su questo tipo di giudice come lo vogliamo lo vogliamo elettivo come una responsabilità politica Tex e quindi non sta bene o non piaccia questa quella parte
Lo mandiamo a casa e quindi non Loria leggiamo più o vogliamo il giudice burocrate che stamattina richiamavano così bene Piccardi e Giuliani e cioè il tentativo del potere di rendere il giudice burocrate
O vogliamo che il giudice sia indipendente certo difficile da accettare
Ecco perché è un tranello perché ciascuno di noi nel sottofondo poi alla fine
L'idea di giustizia che si porta dentro non l'accetta fino in fondo non l'accetta nel momento in cui ha torto perché è difficilissimo accettare fino in fondo una decisione che ti dà torto diciamocelo francamente occorre fare
Un salto di qualità occorre una responsabilizzazione una consapevolezza interna per poter arrivare a credere
Personalmente in una giustizia che ti ha coinvolto ti ha interessato
è difficile come idea generale accettare la giustizia proprio perché viene dagli uomini e quindi dai tuoi simili e non sta a me ricordarle ma Flash ce lo siamo già detti anche in altre occasioni
C'è stato il momento in cui proprio la gente pur di credere in qualche modo alla giustizia la ipotizzata come qualcosa di magico oggi noi siamo lontani da questo momento e dobbiamo credere attraverso un impatto che duro e consapevole
E allora ecco che se il cittadino istintivamente penso a questo punto lo pensa o il mondo politico basta assistere ai dibattiti parlamentari
Qui abbiamo degli illustri parlamentari presenti e li ringraziamo di essere intervenuti ma ad assistere dibattiti parlamentari delle ultime legge delle ultime riforme dico la verità personalmente non solo io ma diciamo la magistratura i magistrati che hanno avuto occasione di assistere si sono trovati di fronte ad un coro di accuse di denigrazione di proteste senza diciamo dimenticare alcune espressioni pesantissime che in tempi non lontani sono state rivolte alla magistratura addirittura diciamo con frasi molto molto pesanti e allora dove si vuole arrivare
Cerchiamo ed è questo io credo il significato che può avere un dibattito che non è stato snaturato dalla polemica o dallo scontro o dal confronto tra presidente della Repubblica Consiglio superiore io credo che quel nodo
Sarebbe venuto alla luce perché che il Consiglio superiore della magistratura
Sia cresciuto nel suo ruolo nei suoi compiti nelle sue funzioni che ci fosse la necessità di un atteggiamento di del legislatore di riflessione di valutazione di regolamentazione
L'abbiamo detto non soltanto noi ma comunque l'abbiamo messo nel programma elettorale di Magistratura indipendente stampato prima delle note vicende in cui parliamo guarda caso di organo di rilievo costituzionale di alta amministrazione attiva e non già protagonista della politica nazionale né tanto meno organo di indirizzo della politica giudiziaria
Magistratura indipendente crede che il Consiglio superiore della magistratura sia un organo di rilievo costituzionale di alta amministrazione attiva e quindi con potere di indirizzo non politico
Ma di indirizzo generale per poter utilizzare gli spazi di discrezionalità in un settore così delicato come quello dell'ordine giudiziario Attraverso però dei punti di riferimento Ricupero della certezza del diritto e del principio di legalità
Quindi un ritorno alle regole
Da due anni si è chiesto al Parlamento di affrontare non la semplice riforma elettorale del Consiglio superiore ma una riforma globale disciplinare i poteri di inchiesta
Rivedere la responsabilità disciplinare della magistratura è vero che l'indipendenza va collegata la responsabilità abbiamo chiesto più volte che venisse ridefinita
E allora in sintesi perché vorrei veramente che intervenisse Pannella che intervenisse Lipari che intervenisse
Ancora diciamo una parte di confronto con cui noi vogliamo recuperare fondamentalmente un dialogo un colloquio
Perché se ci sono degli spazi da recuperare vanno Ricuperati in fretta perché la sovrapposizione di piani
E quello che va appare un conflitto istituzionale certamente non giova a nessuno nemmeno a questo giudice
Che è diventato improvvisamente una specie di protagonista per forza della vita di relazione
Chiamato a tutelare e a realizzare un equilibrio che passa attraverso alcune libertà fondamentali di cui il cittadino oggi è più consapevole
Non è certamente quel Minosse che provocatoriamente abbiamo messo dell'introduzione di questo convegno e cioè un rigido applicatore della legge con il paraocchi non vuol essere il Robespierre della situazione cioè non vuole essere il giudice che combatte in prima persona lancia in resta la mafia la camorra il terrorismo
Perché il giudice sa che il suo ruolo e di terzietà di indipendenza e di autonomia e vuole collaborare con tutte le forze sociali mantenendo la sua serena imparzialità nel giudicare senza esporsi a parteggiare per una parte o per l'altra e questo ci sono tanti amici cominciando da Geraci di Percy ed altri che solo su questo fronte e io credo che lo possano testimoniare non ci vuole essere non ci deve essere Caro Pannella un coinvolgimento del giudice sopra e lotta per mantenere questa indipendenza in un clima di tensione
E di sospetti che noi respingiamo fermamente perché crediamo nell'indipendenza del giudice e nell'autonomia della magistratura
Il giudice vuole essere non lo so se un Salomone messo lì perché è difficile trovare un punto di riferimento che è fatto più diciamo come immagine che come sostanza ma certo un giudice che vuole essere qualche volume a rizzare le ragioni che vuole sentire le parti prima di decidere
Che certo vuole essere soggetto alla legge la cui mediazione fatta da altri da un Parlamento
Che nel momento in cui lascia spazi di discrezionalità come ha voluto lasciare in questi ultimi tempi al giudice non può voi
Scaricare sul giudizio un tipo di responsabilità che diventa una responsabilità politica che la magistratura italiana non si può addossare
E allora i termini di questo tipo di conflitto di scontro di confronto CSM Consiglio Presidente della Repubblica io credo che vadano visti nella giusta luce
Certo il Consiglio superiore non delle terre
O non deve essere strumento di normalizzazione della magistratura siamo profondamente d'accordo
Tutte le istanze la presenza il significato di un Consiglio superiore certamente importante ed essenziale
Non vogliamo nemmeno sminuire la figura e il ruolo del Presidente della Repubblica che è il presidente del Consiglio superiore
Che convoca il Consiglio superiore lo presiede e che è il momento di garanzia fondamentale anzi io direi che i poteri in più che il Consiglio superiore a li deriva dal Presidente della Repubblica perché l'unico organo che è presieduto realmente dal capo dello Stato
è questa la mediazione è questa la sintesi costituzionale e in questa polemica Magistratura indipendente io credo tutta la magistratura italiana non si vuol far trascinare da eventuali strumentalizzazioni di parte che possano un domani stravolgere il ruolo del Consiglio superiore a questo gioco non ci stiamo
E mentre nei contenuti credendo fermamente che si possa recuperare complessivamente questo ruolo istituzionale alla vigilia della formazione di un nuovo Consiglio superiore ecco questo tipo di consapevolezza e di fermezza che noi riteniamo che attraverso il contributo di tutti si possa uscire non con un'identificazione certa nella figura di un giudice ma certamente con un un'indicazione profonda di un giudice che sia a misura d'uomo e di un uomo che sia a misura di giudice nel senso che ci sia un reciproco rapporto di fiducia e di credibilità
E per un secondo giro di interventi di statura prima di invitare qui per una testimonia San Marco Pannella e Nicolò Lipari vorrei però ecco mi sono impegnato a ridare il microfono per due minuti al professor Frosini che è stato l'unico a parlare chiaramente all'inizio
Meno di cinque minuti
Ma ricco Tindari Baglione ha detto che la magistratura e uscita dal fascismo a testa alta
Sì è uscita a testa alta ma vestita in orbace basti pensare alla famosa relazione che allora ministro alla Giustizia grandi tenne nel mille novecentoquarantadue e che e nella memoria degli storici laddove affaire Marra è e sarà la magistratura al servizio dalla regime dalla rivoluzione avrebbe reso sullo stesso grande di recente tornato sui suoi passi nella memoria ma riprendo la battuta per chiederne il sei per dannata ipotesi improvvisamente cessasse la Repubblica democratica si potrebbe dire che alla magistratura italiana esce a testa alta da da questi quarant'anni di esperienza
S'il collega già con beh ha parlato di certezza del diritto ma quale certezza del diritto se l'Italia viene regolarmente condannata dinanzi alla Corte i diritti europei dei diritti dell'UE mo'o a Strasburgo noi siamo in realtà passati dal Periodo della stagnazione paludosa dell'epoca fascista a un periodi effervescenza pirotecnica nella quale abbiamo assistito per far le parsa del diritto alternativo alla pioggia dalle comunicazioni giudiziarie in cui lo stesso Consiglio superiore alla magistratura ha dovuto e so come istituzioni difendersi dalla magistratura lo so c'è queste cose sono spiacevoli ascoltarsi che ancora più spiacevoli
E ancora più spiacevoli a dirsi ma bisogna pure che ci sia qualcuno ce la faccia perché certi problemi vanno messi
Sulla a assi poco dico nel senso ottico di una discussione veramente critica e veniamo al punto e cioè al quello che si è accennato ma a proposito della recente situazione al Consiglio superiore alla magistratura ha detto benissimo Enrico Fermi il capo dello Stato il Presidente del Consiglio superiore alla magistratura e il primo componente del Consiglio supremo la magistratura tocca a Lou un opera di presidenza cioè di intervento e di guida del Consiglio superiore dalla magistratura questa la miopi e per cui ha fatto benissimo il Presidente Cossiga a intervenire a mio giudizio e infine per chiudere con una nota di consenso a quanto diceva Ferri e
è un problema di riforma generale dell'ordinamento giudiziario che non è stato ancora attuato malgrado il preciso dettato la Costituzione nel quadro solo nel quadro di questo ordinare non si può parlare dei problemi di riforma di ordinamenti parziali come quello del Consiglio superiore alla magistratura ma mi pare il più di cinque minuti o largamente approfittato ringrazia debbo dire che in un
Dibattito normale io a questo punto dovrei dare la parola
Un rappresentante della della magistratura russi però ecco siccome
Le chiedo mi scusi abbia passeggero il la senza diciamo
Ventuno
Solo nelle di
O uno di guerra
Abbiamo offre
Seri problemi scusate abbiate pazienza insomma non temi però
Non c'entrano al clima di Galliani
Eh eh nuovo almeno
No
Durante comuni significa
Da una
E significativo
Ora ma ringrazia magistralmente questo occasioni prima ancora che il dibattito in relazione
Molto particolare
Permanente
Dove rimasto
Rinvio
Abbiamo
Seguendo a assente fu inguine sei azioni Sarzana anche ai cosa non si sente su cui imputato assistente semplicemente indefinito del Manzoni che il non associativo della vocazioni funziona che sta nuove
Nella a fare prevedendo
Tutto il il clima consigliere innanzitutto vorrei dirle questo mi consideri con tutti i limiti uno spettatore esterno io non credo che la stampa abbia complessivamente mal rappresentato le esigenze lei dice hanno parlato capisco Ferri beh insomma senta e come si nota accessivo parlare i parlamentari che sono le persone Davagna parlamento dice ma lo intervistano la gente è li abbia mandati lì appunto per rappresentarci cui avete mandato Criscuoli Ferri a rappresentare la magistratura associata parlano loro parlate anche voi voglio dire quindi in questo senso mi pare che ci sia insomma che che le vostre istanze siano state rappresentate per quanto riguarda ecco io lo dirò poi volevo dirle in conclusione ma lo dico subito lei dice nessuno di noi si sente imputato questa non è una una di giustizia grazie a dio e non solo aule di giustizia nemmeno i giornali però se ciascuno di noi va alla ciascuno di voi in questo momento va al confronto con le istituzioni assolda indossi in via preliminare lei si assolve il presidente del Consiglio si assolve il Presidente della Repubblica e sesso oltre la classe politica si assolve continuiamo con un dialogo tra sordi che ci porta soltanto a prenderti a schiaffi ecco io credo che questa non sia tutto sommato la strada la strada migliore importante è confrontare sì in buona fede e a proposito di questo dibattito credo guardi che non sia stato impostato in maniera unilaterale perché abbiamo cercato di confrontarci sui problemi di questi giorni
Ho dei problemi con molte sfaccettature non è stato impostato in maniera unilaterali nessuno ha voluto fare il processo alla magistratura è stata soltanto uno Frosinone di confronto per quanto riguarda
Il professor Frosini anche lì io mi permetto di
In qualche modo anche qua osservatore esterno di rilevare che l'immagine della magistratura all'esterno non è così negra come lei l'ha rappresentata
E oggi se oggi questo stato finisse che cosa ci ricordiamo io nonché o che i magistrati debbano essere rispettati soltanto per quello che hanno fatto negli anni
Del terrorismo però ecco mi pare che lei sia stato tra quelli che a suo tempo hanno sostenuto la famosa linea della fermezza c'è stato un ci sono stati degli anni in cui veramente la struttura democratica di questo Paese è stata in pericolo se questo Paese ha retto lo dobbiamo anche e direi in certi momenti soprattutto magistrati non dimentichiamoci
Va su questo punto ebbe nota la mia posizione come se non altro come pubblicista da parecchi anni della valore e del sacrificio dei magistrati e la lotta contro il terrorismo io però sono tutto qui non per fare alloggi ma per muovere critici per questo ho trascurato la parte positiva io ho messo indoor rilievi
Io ritenendo che questo fosse il compito più difficile la parte negativa contro di lui e lei ha saputo lasciare la strada più corretta non ci dimentichiamo il positivo fradicia
è uno di quelli che in genere non aspetta le motivazioni per attaccare le sentenze diciamo cioè non appena arrivano le prime due notizie d'agenzia c'è uno stop e poi c'è la dichiarazione di Pannella qui
Delle Lagatta i rami di una battona
Né di uno studio del
Chiederà per in abito
Veniamo al più importante
Gli alto così gravi
Ripeto che parli
Che avevo di modiche Guido forma
Non mollare
Poi
Doveva avevamo voleva
Che non volevamo che passano
Voleva coglieva quello che noi nota di
Relativo e
Va bene deve poco importa
Violare la ovunque
Di una relazione di questi
L'ordine e quant'
In via Libertà
Tanto di Bramieri fa
Quando il partito di casa
Come di tutti gli altri quello reale noi quello che ha detto
Va be'durante la guerra
The River tardiva
Ottanta dovuto
Non rilevante
Lei democratica pari
Quindi quale indicazioni
Ma delle dei nostri padri
Doc e concreta
Abilità ripudiare
I stanno lasciando
Da ed Enervit
Devi dire
Partito per via
Finalmente perdute
Io di questo no
Questa aliquota
Riconobbe età però tipi in passato
Insomma dobbiamo sempre
Nobel per il dubbio poi prima o poi rotoli Colombo
Perché questo logopedia fare
Sono parecchi anche mai commettendo in questo
Come Pannone
Anche questa è considerata non voglio ammonì il partito vogliamo negli occhi
No tende dalla magistratura
Una grande
La e non con gli altri
Conteneva due ali compresa atto
Avviato vari
Altra
Va bene la la parola fa
La occorra
Franco Cordelli
Alla parola
Alla Barona
Una
Mauro Meli
Comparire proprio di
Voto la
Fino ai
Della punto
Ideologica
Con
Non mi abuserò assolutamente e quindi dovrò ve ne prego scusate mi oppongo vendette mi lanciare alcune premesse alcuni assiomi e lasciarle alla vostra riflessione spero non alla vostra impazienza i tempi sono quelli che sono posso cercare semplicemente di ricordare alcune cose riproponendo all'attenzione
Prima questione amico Ferri
Le parole sono importanti o no i fatti anche
Allora il fatto che ogni volta si faccia magari di straforo un ossequio formale rituale
Veramente da quattro soldi che non vale niente
A certi comportamenti radicali per poi
Prenderne altri distorcendo lì perché arrivano distorti è qualcosa che deve finire
Nessuna forza politica in Europa e in Italia nel clima in cui viviamo guardate l'unica registrazione di questo vostro convegno
Che sarà fatta ascoltare a tutti i cittadini italiani che lo vorranno Aspin sia degli iscritti del Partito Radicale a preferenza di altre riunioni per la innanzi oltre a dare
Il ventuno che nell'ora centrale male delle nostre ascolto come radio secondo gli indici di ascolto sono coloro che tengono giustizia il lo ius dicere attraverso le voci di coloro che la dicono il convegno non lo fa lo Stato non lo fate voi non lo fa l'associazione bancaria non la fa la Regione non la fa la Provincia non la Val Curone non la fanno i i partiti che designano Lube perché o Frosini o altri non lo fa nessuno Luperti lo si sente dei comunisti a sentono lo perde palla radio radicale o non lo so a meno di uno scrive sull'Unità
Questi sono fatti
Per i quali nel vostro diritto all'immagine gli unici edificatori di verità siamo noi e voi non riguardante abbastanza voi stessi contribuito a edificare una vostra immagine sfregiata
Si sente in Italia come si interroga pandemico come lo interno
Gli atleti o come lo interroga senso per giorni le notizie scudetto che si è ripetuto Marmo i vostri convegni le vostre accuse radicale sono state quelle comunque in primo luogo certo non possiamo dare un intero convegno proprio perché è impossibile
Ma mai una critica sul criterio col quale abbiamo fatto e se abbiamo dovuto scegliere di dare spazio integrale
Come abbiamo fatto per il processo di Napolitano cento di darlo a marmo e recuperare le difese successivamente allora questo è un fatto
Grazie noi centinaia di migliaia di cittadini riconoscono come volete apparire o come dite di volere apparire aspra no grazie alla capacità bosniaco
Grazie alla sofferta ogni giorno difficoltà del redattore che non abbiamo e che viene da voi
E se il volto l'Iva aquilone dibattito ritiene vincente ma di partito di chierici in un mondo laico destinato ai laici si chiamava la parola diventa parola laica è responsabile
Certo c'è anche questo inconveniente dalla quale dovete rispondere dalla sua testualità e grazie all'azione politica
Del partito radicale non siamo il vostro partito vi piaccia o no e ieri spiace profondamente
Chi rimpiange profondamente
Perché poi veniamo perché chi ascolta Radio Radicale sa che noi non facciamo process
Sì
Di sospetto di Persia o ad altri noi approviamo accusi
Hanno come esemplarmente un cittadino deve fare per rispondere delle sue accuse maturando i testi la testualità sui testi
Visti da vicino i giudici quindi Holidays li vedo e li ha svolto la notte nessuno tranne quando i radicali che vengono i vostri convegni ogni volta che posso
Anche se poi
Ricavano questi spazi dopo un momentino di perplessità
Perché non appena siamo entrati il prelievo in cerca subito invitato a parlare
Ma potremmo anche però dovettero pista venire per l'ennesima volta in un convento
Nel quale però gli di politici citati ed invitati nelle tavola rotonda sono altri andate a guardare o altrimenti magistrati e giuristi di altre a politica e partitica prego dove sei stato Roberto non è che poi uno perché il fatto dice il giudice designato dal politico al partito o Hillary originato dal CSM
Non è indipendente ed è indipendente il magistrato no è indipendente come indipendente l'eletto PC o non vicino alla Camera come deputato ma cosa
Vedete voi sono avete la capacità di essere indipendente l'indipendenza si qualifica nella storia perché qui stiamo parlando di come la si usa dei contenuti dell'indipendenza
Dei contenuti nell'autonomia delle colture allora se mi consentite quando da Strasburgo
Sento che come un sol uomo
Tutti i magistrati da tutti ma sentite quanti siete lo sapete voi possono l'intenzione quelli onorari e giudici rinvio non ce n'è uno che dà ragione a Frosini o no se prima in
Mi fra i pensionati e gli altri finora in Italia non c'è con pende ecco Urciuoli solamente Gatto
Ci dovrebbe pur essendo ci sono tutti la percentuale di chi sta bene ecco di una Vezzali fermento nervoso che abbia detto a ragione Frosini o ha ragione Cossiga che il primo magistrato no no uno Battiato mi mette un po'sospetto
Non mi piace l'unanimità lo sapete voi siete unanimi ebbene che vogliate fate male
Quando voi pensa
Che i politici che sono dalla nostra parte
E chi applaudite freneticamente che sia cicale accanto a Ingrao
O l'Uberti accanto a fare
I magistrati di Magistratura indipendente verso le quali poi in altri casi L'Unità o gli atti sono lieti di dire che sono la parte reazionaria dicendo in questo caso gli applausi nei maggiori sono avvertiti dagli indipendenti è e dei comunisti di Unicost e anche di
Lo sottolineo di di di Unicost centrosinistra scherziamo degli umoristi di Unicost o di Magistratura Democratica Paolo quella tutti una Amicone consigliere le serrate ma lei polente resteremo perché siccome lei ha parlato dal posto
No no no e mancherà agli atti
La sua voce e tanto riceve il diritto non dire integrarlo
Ma devo anche dirgli vattene c'è una cosa che voglio dire chi sta vicino a voi
Il giudice visto da vicino
La storia del giudice di una cosa impossibile parlare con voi impossibile
Enrico Ferri Criscuolo ma i tempi di Mario Barone tutti lo sa ogni volta che si avvicina per parlare di diritto no noiosamente uno facendo la cosa generale parliamo spiegazioni in questa cosa
Quest'altra voi sapete che noi non potete rimproverare nulla sul piano delle riforme generale dotato perfino gesti
Grottesche ci siamo gonfiati come rane come Siro farle le rane come vuoi addirittura voi sapete che c'è il mio progetto di riforma era quello Pisapia comunque è stato depositato due va oltre alla Camera è una cosa così con tutti gli allegati abbiamo fatto le cose ridicole con Adelaide Aglietta segretaria e giurata a Torino
Presidente Barbaro giù tanti nomi della magistratura
Che sono fanno parte la storia di questo Paese che non sentiamo più
Che
Sia Barbaro del quale si ricorda che era forse sospetto ripetuta baggianata no ma non si ricorda del resto o magari sento tanti
E il giudice
Anche viola se ne parlava un tempo esso se ne parla molto poco se non quando fa l'attività di giudice le sue opinioni sembra che non esistono più o non vogliono minato perché lì non c'era
Il serissimo magistrato fiorentino così esposto
Che da anni è un esempio che prosegue con un rigore e una capacità quello che Occorsio altre tentavano di fare a Roma
Niente e sono appunto invece diciamolo pure i magistrati del sette aprile il magistrale
Dei Tortorella sono questi adesso che stanno diventando e sono diventati grandi protagonisti al di là delle incarichi formali e poi c'era stata una semi consentite io del che vedo vicino il da vicino giudice una di una cosa veramente
Devo dirvi con voi di diritto imposti di politica sempre
Di diritto ma ci siamo riuniti anche con l'associazione abbiamo detto ma insomma questa storia per esempio sulla quale come radicali dj
Diamo lumi consigliere che cosa si può fare quando non solo tutto piano piano diventa perentorio per il cittadino e ordinatorio per il potere o magari per l'ordine giudiziario perché così non c'è più certezza di diritto perché si è ieri
L'ordine del giorno e quello perentorio c'è il diritto alla Costituzione scritte quella materiale il cittadino e il radicale in genere cioè quell'ordine
Torino passivamente quello solo ordinatorio e attivamente sapete come vanno le cose allora
è possibile che voi non avvertite l'input che all'ordine giudiziario noi rimproveriamo una cosa che è vero e perciò da tre anni non ci rispondete in nessuna sede come un sol uomo
Voi applicate un rito illegale è arbitrario che vi siete inventati voi per quel che riguarda le diffamazioni a mezzo stampa
Fate lo sciopero strade fate lo sciopero per altre cose se siete costretti ad applicare un rito che non è quello di nettissimo non è quello normale ma
Poi perché qualche volta avete pure il tempo e si legga quel diritto all'immagine che fondamento della conoscenza e dell'articolazione democratica nella vita di un Paese
Per le istituzioni per i partiti e per gli individui
E lì diciamo ma coerente nelle vostre dottrine voi avete stabilito che deve essere contestuale di fatto la diffamazione danno e il giudizio presupposto di dottrine essenziale per la verità
Tre anni cinque anni la terza sezione del Tribunale di Roma ma il CSM si è mossa quando c'è stato un libro pubblicato dal quale risultava che un vostro collega aveva nella famosa motivazione che bisogna aspettare ha detto
D'altra parte d'altra parte le reazioni di Pannella questa se al dispositivo di questa sentenza dimostra che noi abbiamo ragione questo è scritto se volete il decoro
Del magistrato è un magistrato che nelle motivazioni ci mette le reazioni successive alla lettura del dispositivo la cassazione c'è la ma voi non ve ne siete accorti l'articolo due non esista in questi casi
Non è un'indecenza scusate
Ora ancora questa storia centocinquantuno ma incerto
Bisogna aspetta perché è ordinatorio infatti questo chiosando dateci qualche occasione stili Campisi poniamo agli alunni allievi come radicali ma sul set
Aprire un anno la sentenza prima ed aspetta ma perché voglio dire perché nei indottrinato si è voluta da quasi contestualità
è un fondamento di diritto di primogenitura di norma proprietà del diritto da casi contestualità della Camera del consti consiglio con il deposito delle motivazioni perché dire al massimo quindici
Torna in dottrina significa il tempo materiale come sappiamo per trascrivere contro le motivazioni effettivamente esplicite non sottaciuta in camera di consiglio
E allora dopo un anno quindi la critica le motivazioni io l'aspettavo
No
Ai tempi del mondo vero Frosini aspettavamo era sacrosanto dalla DC ma c'era anche questo articolo centocinquantuno e non era ancora del tutto ordinatorio e perentorio centocinquantuno perché nessuno di voi mi date in quindici giorni
Allora è perentorio nel senso che non deve essere data prima dei quindici giorni queste diventata la e io lì con voi di diritto quanto a parlare quando adesso noi abbiamo fatto questa follia
Ex articolo settecento
Il codice di procedura civile siamo andati a Napoli per richiamare
L'urgenza è una follia
Ma le sto dicendo la vera follia pura forse la sua e in procura e ora le spiegherò perché era sul
Va in pura e la mia lettura perché io credo nel diritto a lei no perché all'ora allori ci hanno insegnato Cinzia a scuola e all'università ci dai
Cioè voi perdenti non solo a me certe cose
E allora insegnamento a proposito della
Cammino della giustizia che io pene essenziale quello generale dell'indipendenza che lo specifico e la serenità
Anche se il giudice però no non è un valore metafisico ed estraneo al momento del diritto turbare la serenità del giudice o un contesto che la Turbie hanno poi rilevanza giuridica
Le anche certi spostamenti di processi certi attivazione avvengono non per difetto soggettiva una duplice ma se per caso quella città rischia di linciare la serenità del giudice vero
Quindi la suspicione non è fatto di contesto non detesto giudiziario unitamente ebbene a Napoli avevate inventato costretti dal nuovo che incalza che non c'era
Perché la criminalità organizzata ci è sempre stata Paesi anglosassone non ci sono i maxi processi e ci sono le marcite amore Martin Margiela sempre
E usano il reato associativo nei paesi anglosassoni sui reati politici sui quali Goldoni usate mai
Mentre sono mere aggravante no del reato principale nel mondo anglosassone dotato ritenete di essere caduti nel Paese più perverso l'unico con grandi criminali ed inventate la necessità dei maxiprocessi che Imac
Sì Lezzi con i quattro del Nord con il risultato poi della malattia un tempo di attesa ad affermarlo voi non avremmo potuto badate ci sono degli avvocati che in un processo associativo come quello di
Napoli quattrocentosedici bis han dovuto fare fronte al dispositivo di una sentenza che riguarda l'atto quindi loro assistette in altri tre tronconi
Che si ripercuote Eva quindi sicuramente nei loro processi ma non potevo bretelle motivazioni non venivano depositate ed è l'anno Vittorini sul partito imputarli loro Brad contro mostruosità e adesso la Procura della Repubblica di Milano da mesi non sapeva come fare Di Maggio agreste sono vostri colleghi ma avendo loro azioni tanto che nell'uso e riscontri in situazioni di fatto non poteva spacciare droga e quindi non poteva fare chiamata di correità è che era in carcere nel periodo in cui aveva accusato pesare sempre cose Tor
Allora Caselli e l'altro avendo accertato questo evidentemente non sono stati spinti a depositarle in fretta ma presto arriveranno al deposito
Sì ma vedete di diritto di parlato io voglio capire perché le cose che noi diciamo non sono quelle che ci attribuisce a Repubblica stamattina per la quale sarà querelato dà torto lentamente
E non è vero facciamo
E non cerchiamo di notte verde quindi vedete una serie di cose sulla quale noi vi diciamo ebbene come per ritardi non altri
Teniamo le accuse che ci vengono fatti
Noi diciamo semplicemente che uno solo di voi se avesse il dubbio
Che la cultura dei prossimi quella dell'
Domando quella del nostro mondo liberale
Prego quello dello storico dello scrittore ma per Gigi Proietti non è lui è un dipendente dello benché indipendente Louie contro l'indipendenza della magistratura per cui capovolgendo la realtà delle storie ciascuno noi rappresenta
Ti della cultura liberale liberaldemocratica la separazione dei poteri che nel sessantotto diceva Montesquieu da una parte e dall'altra nel sessantotto sia chi voleva fare giurisprudenza evolutiva contro il movimento sia al movimento Frosini e nostro neve lo e che invece Espresso dalla quella corrente nel migliore dei modi chiamiamola pure giacobina
Che è quella che disperazione comuniste del diritto sono oggi i vostri man Torino sono coloro con i quali ritrovate alleati questa unità caro amico questa unità e politica come le divisioni erano politiche tutto qui
Ed è e termino dicendo un errore come Pannella me lo riconosco
Un errore di mancato laicismo
Io ho sempre ritenuto in fondo era inevitabile a cinquecento e ci parla di piani ne rendo conto mi sono sempre accostare
Dalla figura anche umana del giudice anche nel dissenso con un gusto di sacralità della funzione malgrado il mio laicismo estremo solamente nei confronti del giudice questo errore l'ho commesso l'ovvio aiutato perché
è evidente che nel nostro Paese storicamente l'ordine o il potere giudiziario quello legislativo e quello politico
Più o meno sono la stessa cosa
Abiti cuoce ma perché dovrebbe essere i migliori del legislatore
No io dico semplicemente che io ritengo che in una
Da tutti i vari volti storicamente al potere finiscono per assomigliarsi e che quindi noi ci veniamo a trovare finalmente anche nei vostri confronti come ci siamo trovati dinanzi alla generalità della classe
Politica se non siamo indipendente la classe politica lo sapete e se siamo indipendenti anche dal guardi a me unanime non m'ha mai detto nessuno umana
Per mesi ha sempre
Masi ulani
Masi e gli altri erano Lounani quindi unanime sarà lei qualsiasi sono io grazie
Io non credo che sia proprio l'ora per poter affrontare il tema con tutte le implicazioni che esso richiede per farlo
Vorrei soltanto
Dove ecco
Invitare gli amici di Magistratura indipendente a due tipi di approfondimento che a mio giudizio sono senz'certamente significativi nel quadro di questo diciamo dibattito che sia avviato in relazione o a margine della vicenda Tutino il primo mi sembra questo e cioè una riflessione seria e responsabile sul mutamento assistente significato della espressione Paul ippica siccome riferita al magistrato nella lunga storia che passa dal convegno di Gardone del sessantaquattro oggi per questo mi sembra alquanto improprio come ho sentito fare questa mattina in uno degli interventi non ricordo quale i feriti sia alla continuità dell'atteggiamento dell'associazione quanto alla apoliticità del magistrato da sessantaquattro ad oggi non vi è dubbio che oggi questo termine ha assunto un significato e una valenza del tutto diverso in un convegno abbastanza recente svolta la sentenza assumendo una ripresi volgevo più analiticamente una riflessione di questo tipo in in contraddittorio col presidente Criscuolo e constato che un Effetto con tutti gli effetti che un risultato caduti gli effetti che qui si possono misurare sia determinato in relazione a questo tipo di di posizioni ora
E il perché si è determinato questo mutamento del concetto di politicità forse si è determinato anche in connessione a qualcuna delle
Dei presupposti del ragionamento dal quale muove Pannella sia pure conducendolo a risultati a mio giudizio avverrà
Non c'è dubbio che nella nella civiltà della comunicazione e dell'informazione all'interno della quale noi viviamo la decisione del giudice asso Suma e una valenza che va obiettivamente e al di là delle sue intenzioni oltre i limiti oggettivi e soggettivi del giudicato se io fossi cultore delle scelte processuali stile com'l'amico Picardi oggi vi occuperete il significato nuovo del limite oggettivo soggettivo del giudicato che oggi non può assolutamente essere quello tradizionale e perché il discorso è obiettivamente quello del e tipo di moltiplicatore che la decisione del Gip del magistrato assume perfetto del meccanismo di comunicazione della personalità dell'imputato della particolare dimensione che il processo a obiettivamente assunto in funzione di questo il l'effetto politico della decisione è inevitabilmente un risultato scontato quali che possano essere le pro il pettine di riforma istituzionale o i limiti di intervento legislativo che in ipotesi sono già riscontrate io sono relatore del disegno di legge delega al Codice di procedura civile e ho già svolto la mia relazione ma
Anche nel momento in cui il Codice di procedura civile fosse diventato legge dello Stato nel suo nuovo contesto la
Anche nel momento in cui il Codice di procedura penale da da da da da decenni atteso fosse diventato legge dello Stato questo tipo di Effetto non si potrebbe in nessun modo di organizzare perché è un perfetto cristallinità no della nostra cultura del tipo di dialettica che ormai si è realizzata in questo Paese
Allora se Nicole
Sentite e nella speranza che questo tipo di approfondimento che avete di ha avviato al di là quelle che possono essere le tentazioni di utilizzazione in sede elettorale da parte dell'una corrente o dell'altra dell'associazione dei magistrati possa essere invece occasione per un approfondimento direi che Valletta in una chiave particolare riversa anche l'uso dell'espressione politica apoliticità nel dibattito con la Presidenza della Repubblica e chiaro che vi è un uso dei l'espressione politica che riduttivo e limitativo lama connessione con forze di tipo partitico un meccanismo di distorsione che usi la politica in senso meramente declamatorio
Come affermazione che non ha nessuna incidenza sul contenuto specifico dell'atto che io compio nella funzione che del della quale sono investito in questi termini si può dissidente seriamente e a ribadire la necessaria apoliticità del magistrato e quindi la necessaria apoliticità ante dell'organo di autogoverno della magistratura ma se invece politica è quel significato diverso di a sì me quel significato diverso di situazione che si carica necessariamente degli interessi della collettività Pelosi carica indipendentemente dal limite oggettivo o soggettivo del giudicato allora non c'è dubbio che si può qui ma qui è necessario che siano che siano compiuti approfondimenti ulteriori che si possa affermare la necessaria politicità della della della propria il finale e quindi la necessaria apoliticità anche dell'organo di autogoverno naturalmente qui poi il problema
Assume valenze diverse perché è proprio nel momento in cui noi siamo consapevoli della rilevanza che Hans come l'atto che gli ciascuno di noi compie nonni in relazione alla sua incidenza oggettiva ma la capacità di diventare moltiplicatore di modelli in funzione del meccanismo comunicativo attraverso il quale viene veicolato e questo è il punto fondamentale del discorso allora è chiaro che qui il problema su
Cinque valenze diverso qual era a mio avviso non sono assolutamente in condizione di darne una interpretazione autentica il senso costruttivo del comunica del della coppia della comunicazione al consiglio del Presidente della Repubblica boh potrebbe essere eletta in questa in questa chiave sostanzialmente quindi in
No ad una politica che sia di segno meramente declamatorio perché la politica degli ordini del giorno è una politica che non incide sullo svolgimento della funzione no per però perché non è scritto ad una valenza politica sì forse in precedenti prese di posizione di Cossiga si danno affermazioni positive in questa direzione si invece ad una politicità di questo più ampio livello di questo più ampio res io faccio una un esempio se credete banale ove con un atto di governo dico con un atto di governo quindi non con una semplice comunicazione affidata alla stampa il governo decidesse se che per le necessità dei terremotati al prossimo terremoto vengano chiusi tutti i tribunali per metterci dentro i gli i senzatetto potrebbe o non potrebbe il Consiglio superiore la magistratura intervenire anche con le proposte concrete di tipo gestionale nei confronti del contenuto concreto di un simile atto di governo non v'è dubbio che ciascuno e certamente anch'il giurista Francesco Cossiga risponderebbe essi a questo tipo di interrogativo a che cosa ha detto no ha detto no alla in proprietà di una formulazione di ordine del giorno che è invece sollecitava
E esclusivamente ad un tipo di presa di posizione che cavalcava la logica della politica spettacolo del meccanismo o che si che ci si muoveva soltanto lungo il CIO impuniti del messaggio informativo convengo convengo con la a assoluta improprietà dell'intervento non solo il contenuto ma nella forma del Presidente del Consiglio nel convento in maniera rigorosa dura questo fa
Vi è che si debba fare da moltiplicatore a queste digressioni della forma e che quindi altri organi si collochino sia pure con motivazioni diverse su quello stesso sto torpedo versante per questo circuito ti batti Barroso
Un'ultima osservazione sempre affidata alle vostre riflessioni nel vecchio convegno di Gardone uno dei punti della riflessione fu
Ricordiamoci che in forza della norma costituzionale il giù
è soggetto soltanto alla legge questa è stata una delle cose sulle quali personalmente ho riflettuto in maniera autonoma tante volte con
In contenuti a qualcuno dei presenti notti dico però che cosa anche quella norma costituzionale oggi è venuta Mutant do di significato ed è venuta mutando di significato di fronte ad un sistema giuridico che ormai e voi che fate i magistrati lo sapete meglio di altri
Cavalca la direzione di una assoluta hanno umiliato cioè di una manna essa della regola di una mancanza della Nord e noi ci troviamo di fronte non soltanto ad un mancato intervento data arte del sistema legislativo ma ci troviamo di fronte ad un sistema di governo che interviene attraverso meccanismi che sono di Hans assoluta deregulation ma non deregulation nel senso corretto di ridare all'amministrazione ciò che è stato impropriamente in passato assegnato la legislazione ma in violare le regole corrette di una legislazione per percorrere Circuiti assolutamente diverso e allora di fronte ad un sistema che nel suo versante legislativo eh collocare Antonella lineare della sostanziale anomia non si può andare alla interpretazione della funzione del giudice come soggetto alla legge lo stesso significato che vigilava negli anni Sessanta quattro negli ma vi sessantaquattro gli si dava un certo significato ma oggi e l'esperienza della corte costituzionale può essere assunta paradigma questo riguardo gli si dà un significato del tutto diverso io credo quindi che se qui aldilà dell'emotività della vicenda pro più prossima voi percorrete le vie di un approfondimento serio io credo che esistano tutti i presupposti non solo per una riapertura di un dialogo formale che poi non sarebbe sufficiente con gli altri poteri dello Stato ma per una impostazione seria e sostanziale dei punti effettivi di convergenza che si collocano nel segno del significato nuovo del contenuto di una politicità tante volte purtroppo contra de
Certo dei comportamenti specifici e concreti e di un significato nuovo del rapporto di subordinazione del giudice rispetto alla legge che oggi si colloca in una dialettica a mio giudizio del tutto diversa più
Bene io debbo dire che ho visto tanti dibattiti ma uno del quale le cose ce le siamo dette in faccia con la franchezza di o oggi ecco non capita molto di frequente questo la manifestazione di grande civiltà e da questo punto di vista credo che gli obiettivi di Magistratura Indipendente che organizzato questo convegno siano completamente raggiunti se è lecita una grafica riflessione finale
Metterci in questo paese che vive una magistratura isolata una magistratura attaccata in blocco una magistratura incompresa una magistratura che litighi permanentemente con il presidente del Consiglio chiunque esso sia meno che mai una magistratura che litighi con presidente cioè con il capo dello Stato
Voglio dire siccome invece siamo a questo punto credo che se dobbiamo raccoglie una delle tante provocazioni di Pannella che peraltro non mi è mai capitato di sentire fare autocritica su niente e però
Una ecco io ma quando tutti qualcosa non me ne sono accorta non me ne sono accorto
Eh lo so colpa mia colpa mia camera parso di sentire mai dire ho sbagliato insomma voglio dire è una
Un invito a riflettere molto sulle ragioni degli altri se ciascuno di noi è convinto di aver sempre e soltanto o ragione e quindi di non dover dialogare credo che faremo poca strada se la magistratura che oggettivamente ha tradizioni abbastanza tradizioni storiche abbastanza impermeabili diciamo no al collo occhio al confronto perché il giudice forse per definizione o storicamente è stato isolato ecco forse bisogna scendere un pochino dalla dalla montagna tutti quanti direi non come organi associativi approvano il magistrato come Lube cercar di capire anche le ragioni degli altri io credo che debba essere trovato un ragionevole punto d'incontro e partiamo dal principio questo punto d'incontro deve essere trovato perché sono io credo che sarà un guaio per tutti chiudiamo qua questa mattinata che è diventato ormai il pomeriggio cioè fuori ci sono i punti
Per andare a pranzo al ristorante la maglietta che si trova sull'Aurelia Antica grazie rivedere
E ritarderà
Collegialmente abbiamo deciso di iniziare
Per dare spazio a una tavola rotonda che si presenta di grande di estremo interesse
Credo che sia opportuno sottolineare per quelli che non erano presenti stamane
Che il clima è stato molto vivace vivace per i contenuti vivace per le idee che sono state espresse vivace per il confronto
Devo dire che nella reciproca passione tra coloro che sono intervenuti e coloro che hanno assistito ad ascoltare sono intervenuti a loro volta dalla platea in uno slancio di entusiasmo e ancora una volta di passione
La fede che tutti portiamo dei valori fondamentali dell'indipendenza della magistratura
Devo dire che alla fine stamani ancora una volta
Ha vinto
Il desiderio di credere e di riconoscersi nelle istituzioni della Repubblica italiana
è stato un confronto molto intensa appassionata ad uscire allo scoperto oggi in un clima di così grande ardesia di così grande dialettica di grande sconcerto con un'opinione pubblica che non sa bene a chi fa riferimento che istintivamente sembra contro i giudici è dalla parte diciamo così dei politici
Quasi respingendo con quasi tentando di non credere o quant'quasi illudendosi di poter non credere nella giustizia perché poi alla fine
E questi risultati tra
Con una una stampa e un mondo politico che certamente non non sempre riesce a trovare un momento di raccordo con la magistratura che rischia anche un grande pericolo quella dell'isolamento della solitudine che non è la solitudine pura del giudice nel momento della decisione
Che è sacro santa e giusta ma la magistratura non vuole essere isolata non vuole rimanere sola
Perché sa di essere espressione di una società civile de di un raccordo istituzionale che nella centralità della giustizia crede in quanto espressione fiera di una democrazia che non può non li ha presi che non può prescindere da un equilibrio di valori fondamentali
Fare il giudice oggi e questo è l'interrogativo in fondo che Magistratura indipendente in questo dibattito pone
Che pone la società civile al mondo politico le istituzioni a chi ha seguito da vicino da tanto tempo le cose che gli uomini della magistratura
Provocatoriamente abbiamo messo così sul tappeto addirittura alcune figure di giudizio credo che nessuno oggi voglio possa riconoscersi di un personaggio tipo Minosse cioè di un giudizio che
Applichi le regole rigidamente
Senza umanizzare la ragione
O senza trovare delle ragioni diverse dalle cose che appaiono ne si voglia identificare né un Robespierre quasi che la magistratura fosse la sola difendere la Società Civile ieri dal terrorismo oggi dalla mafia e comunque dalla criminalità organizzata lancia in resta perdendo l'imparzialità l'autonomia e l'indipendenza del giudice
Forse potrebbe identificarsi non so in Salomone è una proposta
O in qualche altro personaggio che forse potremmo anche non identificare nel tempo o nella storia
Ma certamente la voglia è di trovare un ruolo del giudice un giudice che è cresciuto per competenze per senso di responsabilità perché è stato buttato in mezzo ad una società sempre più conflittuale e difficile
Ma che nel momento in cui si è trovato più esposto sopra esposto nei confronti della gente nei confronti di se stesso e nei confronti di un ordine giudiziario
Che caratterizzato da un Consiglio superiore della magistratura come alcune funzioni con un ruolo presieduto dal Presidente della Repubblica che è scoppiato ai margini e poi all'interno di un conflitto
Rischioso delicata che rischia di sovrapporre piani istituzioni uomini e idee
Facendo correre il pericolo vinti fondo praticare una strada che non è quella in cui la magistratura crede che quella poi istituzionale fino in fondo
Quella che occorre percorrere con chiarezza di intenti e con il potere della volontà e la volontà del potere che è questo il significato così sommario
Che una parte della magistratura però rivolgendosi a tutta la magistratura italiana perché è vero che siamo ognuna in clima elettorale
E quindi un clima particolare accesso difficile però c'è una consapevolezza diversa e quella che ci fa affrontare questo tipo di competizione
Profondamente consci che è in gioco un valore che va al di là delle correnti che va al di là del momento contingente e che il valore dell'indipendenza della magistratura in questo ci crediamo profondamente
E crediamo che il cittadino italiano non debba cadere in facili illusioni di poter avere una magistratura alternativa o una magistratura che meno indipendente possa rispondere meglio a delle attese forse risponderebbe meglio delle attese di parte
Ma non vale attese che rappresentino la sintesi di una mediazione generale che la mediazione di quei valori che poi ritroviamo nella coscienza di ciascuno di noi
Se ci crediamo in questo tipo di libertà in questo tipo di democrazia in questo tipo di uomini anche noi cercheremo di fare la nostra parte con molta semplicità ma credo che anche con molta fermezza
Ed è per questo che questa tavola rotonda un titolo un po'particolare che poiché stando assunto come titolo generale del convegno
Io ho chiesto il permesso al presidente Andreotti prima di così appropriarmi di un titolo impegnativo ma molto suggestivo anche a me è piaciuto molto
Non solo perché non è un titolo così formale
Ma sottende un senso di responsabilità acutezza di attenzione che il presidente Andreotti in diversi campi non ultimo quello della giustizia ha sempre praticato
Non tenendo lo sarò perfetto era
Ma anzi offrendo ce lo attraverso la mediazione della lettura attraverso la mediazione della parola attraverso la mediazione la testimonianza
La sua testimonianza oggi qui e quindi la sua presenza ci fa molto piacere ed io le ringrazio sinteticamente e anche veramente sinceramente a nome di Magistratura indipendente
Ma vorrei dire anche a nome della magistratura italiana consapevoli che le nostre parole la presenza di amici anche di altre correnti
Che ci hanno fatto il piacere di essere presenti certamente allarga gli orizzonti di questa sala per farli coincidere con un dibattito molto più ampio e quindi molto più vero molto più reale in cui non abbiamo paura e non dobbiamo avere paura delle idee
Ma anzi dobbiamo ascoltarle con la massima disponibilità
E avendo anche la consapevolezza della libertà di rispondere quindi grazie
Al presidente Giulio Andreotti per la sua disponibilità e per il suo contributo
Grazie al professor Giuliano Vassalli presidente della Commissione giustizia del Senato in un momento particolarmente difficile protagonista di tanti incontri nei momenti più difficile più caldi
In cui attraverso lo scontro la polemica
Di espressioni di atteggiamenti di idee di voglia di fare le riforme
Di incapacità o di senso di impotenza per la magistratura di realizzare qualche risultato siamo sempre incontrati per l'onestà intellettuale
E la profonda coscienza dell'amico Vassalli su un terreno che ha veramente comune che appunto quello della giustizia
Grazie ancora Stefano prodotta sì capogruppo della Sinistra indipendente ma e soprattutto diciamo elaboratore e consapevole attento critico sempre in senso costruttivo nel modo più pieno non soltanto dell'espressione ma della consapevolezza di intendere un certo tipo di rapporto con la realtà che si può a Stefano Rodotà sono legati alcuni momenti particolarmente delicati ed incisive di presenza di una società che cambia
E non è soltanto un momento fecondo di un dialogo che poi diventa utile quando ciascuno di noi si trova avere un rapporto dialettico
Nel momento di interpretare la realtà che ci circonda ma soprattutto in quello più difficile di interiorizzazione di qualcosa di universale come l'idea di giustizia
Nella quale vogliamo e per la quale vogliamo trovare sempre un riscontro in noi stessi
Quindi anche la sua presenza è particolarmente significativo
Grati al generale Giuseppe ricche comandante della secondo Divisione dei carabinieri di Roma
Un generale dei carabinieri che non è nuovo perché i nostri dibattiti la sua disponibilità l'abbiamo utilizzata in diversi divenne alcune iniziative particolarmente significativo per noi nel momento in cui la magistratura italiana
E in particolare Magistratura indipendente si è chiesta in questi anni di elaborazione di una verifica dell'identità di un gruppo della magistratura se non fosse il caso qui rendere operativa una teoria è un'idea rendere operativo un programma di idee
Per i quali si è sempre cercato di andare avanti con forza rischiando l'impopolarità rischiando a volte anche l'isolamento effettivo mi riferisco al ruolo che il progresso scientifico attraverso l'arma dei carabinieri attraverso l'informatica attraverso l'impulso che il generale richiedo adatto
All'interno dell'Arma e fuori dell'arma per far capire che la patologia del sistema si combatte con una giornalmente con una collaborazione di tutte le forze sociali non solo giudiziarie ma civile anche militare
Umberto Nordio Presidente dall'Alitalia
Quale significato ha la sua presenza oggi un grande Managers un uomo intelligente un uomo affermata certamente questo è il primo impatto diciamo che la prima chiave di lettura importante perché è importante sapere come la pensa sui giudici dagli anni
Ma io vorrei andare anche un po'al di là cioè credo che Umberto Nordio ci possa dire qualcosa di più
In un settore che attraverso il traffico internazionale un terrorismo alle porte che può incidere pericolosamente proprio anche in un settore laddove l'attenzione potrebbe essere distratta un ruolo del giudice che
Volente o nolente deve uscire sì dal guscio proprio con tutti i rischi e tutte le perplessità tutte le ombre che si può attirare addosso
Ma deve uscire per poter capire una realtà ok in Estremo movimento e che certamente non ha confini prestabiliti
Ombretta Fumagalli Carulli componente del Consiglio superiore della magistratura componente laica espressione di espressa da un partito
La Democrazia Cristiana espressione vivace attenta in questo difficile Consiglio Superiore della Magistratura testimone di una di una cultura italiana impegnata guarda caso su uno dei settori fondamentali
La famiglia il matrimonio il rapporto tra Stato e Chiesa quindi una presenza in cui noi ci attestiamo per verificarne
Le strade e le idee il ruolo che attraverso questa esperienza di Consiglio Superiore particolarmente in questo momento il giudice italiano assume nella sua visione della sua prospettiva nella sua mediazione culturale
Guido Guidi presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti italiani
Una giornalista affermato
Impegnato
Anche lui coinvolto in senso positivo tra virgolette in un rapporto difficile tra magistratura e stampa
è stato istituito si è detto più volte un comitato misto espresso dall'Associazione nazionale magistrati dall'ordine dei giornalisti dalla Federazione della stampa
Elaborazione di un progetto mediazione del segreto professionale del segreto istruttorio la tutela delle fonti tutta una problematica che viene notissima
Però Guido Guidi è
Un osservatore da un punto diciamo da un podio privilegiata perché il contatto del giornalista con la magistratura e quello che ci vede più da vicino effettivamente forse in un certo senso ancora più di quelli che ci stanno a contatto diretto perché riesce ad andare al di là forse di una soglia anche di lavoro professionale
Perché la presenza del giornalista e soprattutto della figura del cronista giudiziario che ha assunto un ruolo molto importante proprio cresciuto insieme al ruolo del giudice
è stato accolto nelle nei palazzi di giustizia è diventato amico del giudice qualcuno mi sembra la Mafai parlasse
Dei momenti difficili di eccesso di confidenza tra il giudice il giornalista
Dei momenti di attrito il giornalista accusa il giudice di violare il segreto istruttorio di essere protagonista di volergli dare le notizie il ma distratto accusa il giornalista di carpire la sua buona fede di non rispettare i patti di onore di propalate la notizia un rapporto difficile
Ma non per questo
Non costruibile su basi diciamo deontologiche forse più approfondite su regole che non solo il legislatore ma anche la consapevolezza interna può e deve dare in questa tavola rotonda abbiamo recuperata diciamo così tre altri personaggi ciascuna significativo
Vincenzo Gervasi è presidente veleni date avrebbe dovuto parlare stamani in quella contrapposizione tra attese ipotesi tesi molto suggestive sta male sia di Giuliani che di Picard
Attraverso la storia del del giudice il giudice nella storia attraverso questa alternanza è questo sforzo questa lotta del giudizio di non essere il giudice burocrate del regime del di ogni tempo ma di essere il giudice realmente indipendente
Presidente dell'ENI date quindi in un ruolo anche qui che impegna al giudice attraverso il progresso scientifico attraverso la rivoluzione del computer attraverso un tipo diverso di approccio della realtà e quindi della conoscenza
E quindi ritorna il problema di fondo come costruire la conoscenza per il cittadino in genere per il giudice in particolare
Come poi costruire la decisione per il giudice come costruire la norma per il legislatore come costruire una decisione in genere per il cittadino che si trova impegnato su un qualche fronte diciamo del vivere sociale
Quindi due carissimi amici componenti togati del Consiglio superiore della magistratura in un primo tempo l'idea era quella che a questa tavola rotonda non partecipasse in realtà magistrati
E cioè i giudici visti da vicino
Dalla società civile politica scientifica cultura
E quindi rispondere domani ma l'urgenza della giornata l'incalzare delle emozioni e forse anche lo sforzo che ha fatto l'ha ragione per cercare di capire tutte le cose che sono state dette
E l'impatto che c'è stato stamane così forte così intenso di fronte ad alcune affermazioni ad alcune risposte
Hanno fatto ritenere opportuno che ci fosse una integrazione per una maggiore utilità della conoscenza reciproca di quello che si andava ad affrontare che a dire
E quindi io credo che la presenza di Giovanni Melucci di Carmelo Conti componenti togati del Consiglio superiore della magistratura appartenenti a Magistratura indipendente e la scelta non è stata settoriale o corporativa ma è una prospettazione di confronto che necessariamente doveva venire da una parte per il modo di intendere
All'interno attraverso l'assunzione di alcune responsabilità
Diciamo di politica giudiziaria molto scottanti anche negli ultimi tempi una esposizione quindi non solo del gruppo in se stesso ma della proiezione del gruppo vuole fare all'esterno
Per cercare di trovare il punto di raccordo di confronto con gli altri colleghi che con le altre espressioni della società civile ci è sembrato opportuno che la loro presenza fosse utile fosse opportuna fosse necessaria
Io credo che altri rappresentanti della tavola rotonda quasi certamente interverranno nel corso dei lavori
Ma io mi limito a presentare già questo spaccato che è molto importante molto significativo per dar loro la parola insieme al presidente di Magistratura Indipendente Corrado Ruggiero
E pronto naturalmente ad attendere il ministro Martinazzoli nel momento del suo arrivo per il coordinamento poi diciamo istituzionale questo è soltanto un coordinamento provvisorio diciamo di fatto materiale
Sul la parola al presidente Andreotti naturalmente il fatto di dargli subito la parola non significa che può rinunciamo al piacere di sentirlo successivamente perché se riusciamo a mantenere i tempi e a trovare lo spazio diciamo utile credo che poi un secondo giro sarebbe particolarmente interesse quali sono i tempi avrebbe dunque i tempi diciamo sono alle sei meno un quarto stiamo dodici persone io penso intanto un dieci minuti ciascuno anche un quarto dieci minuti come prima battuta salvo poi un cinque minuti successivamente le repliche
Credo dipenda anche dalla pazienza dell'uditorio
Io ringrazio atterriti avermi invitato e anche di avermi in un certo senso
Sì solleticato dando al convegno il titolo di alcuni miei libri
Avuto anzi la corte sia dire avvertirmi non ha fatto come un settimanale di questi giorni che ho visto da il premio di una macchina a chi riesce a mettere mi nel sacco insomma cioè fra io però avevo pensato e qualcuno l'aveva suggerito di intentare un'azione civile io invece ho mandato una lettera al direttore detto guarda e siccome certamente io sono capace di mettere Andreotti del sacco di Rita avere questa macchina pretenda di avere
Detto questo attestare nei minuti che si sono riservati e dico subito che io non entro minimamente nelle calore di alcune polemiche attuali che tra l'altro non avendo le viste da vicino se non nelle cronache dei giornali non potrei dire niente di nuovo
E accennò a a fatti che possono così avere guardato mi come casi personali parrebbe di cattivo gusto personalmente ritengo che vi sia nella nostra
Procedure nostri ordinamenti vi siano garanzie sufficienti per il cittadino forse vi è una lacuna cioè quando uno viene chiamati in causa in una prosa giudiziaria che riguarda altri e come terzo quindi non assolutamente modo in un certo senso di interloquire però credo che il mondo va avanti lo stesso e non è forse la più urgente delle cose a cui deve essere posto in qualche maniera rimedio sarebbe suggestivo seguire Ferri nella ricerca dell'ideale del magistrato io personalmente e non è una battuta per esempio non credo che Salomone Possa meritare a in un certo senso usurpato un giudizio favorevole tutto sommato poi aveva incitato ad un infanticidio insomma insomma se fosse stato veramente seguito il suo forse avrebbe fermato la mano come Isacco verrebbe fermata però mi pare che tutto sommato noi non dobbiamo adesso ricercare dei modelli che ognuno si chiede di dire
Nella propria esperienza nella propria vita con ha visto il giudice che cosa ha rappresentato il giudice Lazio e non solo per telegrammi a tre esperienze due piccole postille la prima esperienze quasi infantile nel piccolo comune qui della Provincia e Comune di mio padre io passavo
Le vacanze è uno dei divertimenti di nuovi ragazzi era quello di andare il giovedì mattina ad aspettare la corriera il pretore che arrivava accompagnarlo così con una specie di piccolo corteo
Nel sua aura di giustizia e Sterling a divertirsi non certo senza guarda si trattava poi di cose mai molto clamorose il pretore guardava con molta attenzione l'orologio perché doveva ripartire la corriera allora c'era soltanto uno in arrivo
E uno in partenza contemporaneamente vi era invece una specie di parterre de Rua perché a passare le vacanze lì alcuni perché originaria altri perché il clima
Era a bordo vi erano dei vecchi magistrati che erano guardati anche Dida noi come nel segno della massima autorità ricordo
Il presidente Carelli poi la la cui figlia poi sposò Bianchi de Spinosa ricordo un altro che era locale Valenzi che precedeva colonia la giustizia a Tripoli vi è un certo numero di questi che stavano tutti insieme passeggini dinanzi alla tipografia
Del posto a passarli
Ore e noi li guardavamo con una grande ammirazione quindi direi che l'inizio del mia
Esperienza nei confronti del sì e quelle sta perché andavano proprio da il pretore fino ai massimi ingrati così
Poi successivamente
Poté invece constatare come fosse importante lasciare ai giudici il loro compito e come fosse sintomo di una politicizzazione miserabile il volerli sostituire quando stampando il nostro giornale di universitari cattolici nella tipografia dei Banchi Vecchi e qui vicino ed essendo stato arrestato il tipografo perché stampava
De i manifestini clandestini allora andammo al tribunale speciale ad assistere a questo processo e veramente vidi proprio
Nel senso
Direi istintivo di ribellione che veniva nel vedere amministrata una giustizia apparentemente formale e non a caso non da magistrati ma oltretutto da politici e per di più in divisa militare politica e questo è stato un ulteriore segno in questo caso l'indiretto di rispetta e di considerazione per la magistratura poi sono diventato sottosegretario e mi dissero avuto occasione molte volte nei nostri uffici legislativi che di avere contatto anche con figure singolari Ugo Betti che fra l'altro era da anni inverosimili
Fuori ruolo
Tutte quando venne una circolare del ministro Grassi che obbligava tutti a rientrare in ruolo perché vi era un'insufficienza di persone per coprire i posti di istituto venne da me
Spaventata disse ma io sono anni ed anni che non faccio una sentenza le chiedo di intervenire sul ministro ma non per fare un piacere a me ma in un certo senso per fare un piacere alla giustizia perché non so
Che cosa combinerà lei e d'altra parte avendo scritto nella sua attività di drammaturgo alcune cose come Scandalo a palazzo di giustizia non so come si sarebbe trovato bene
Allora non c'era la legge Breganze forse sarebbe provata anche un po'male nei confronti dello sviluppo della propria carriera
Non cito qui degli altri ma certamente e devo vedere che dire una esperienza negli uffici legislativi di dei ministeri che la capacità di avere ha avuto una formazione
Che è mista di penale di civile e anche aver avuto un contatto con gli uomini cioè veder la realtà umana la psicologia come molte volte da una possibilità di contribuire non solo nell'astrattezza del di una almeno auspicata perfezione legislativa ma direi in un senso di equità che fa in modo che il giudizio definitivo che viene nella preparazione delle leggi sia
Un giudizio riassuntivo e mi pare positivo credo che io
Da notare e che qualche volta
Dietro l'uso di una terminologia che rende un po'lontano il magistrato dalla persona comunque così perché c'è una terminologia quella di istituto che finisce col qualche volta collo
Disorientare quando per esempio ne leggiamo che uno è stato arrestato magari per parecchio tempo e poi perché se una di quelle formulette che visse per mancanza assoluta di indizi viene messo fuori allora uno non capisce molto vorrebbe forse che cambiasse questa nomenclatura perché se c'è una mancanza assoluta di indizi allora vero che uno è stato poi messo dentro ma vorrei dire anche nell'attività e potrei usare altre espressione che mi hanno sempre un po'incuriosito per esempio quando si vede in qualche in qualche sentenza
Penale o in qualche cronaca di procedimento penale che due sono stati trovati a congresso insomma è in genere
E è una espressione che normalmente da noi non del mestiere viene usata in maniera differenti congressi a cui non partecipiamo almeno quelli di cui diciamo di partecipare sono di altra natura
Ma vorrei dire che anche e poi smetto con questa citazione perché non è una critica ma se no se un arresto delle cose
Positiva che sembravano concerto di violini non mi pare che sia opportuno poteva anzi quasi sembrare che uno voglia fare il controcanto e quindi entrare in corso in cui non vuole entrare
Ma vorrei dire per esempio che anche quando un magistrato poi viene fuori dal proprio campo avviene alla da noi in Parlamento
Spesso usa una terminologia letizia e Claudio Vitalone sepolte usa alcuni aggettivi che nel vocabolario italiano non ci sono
Il termine malavitoso che lui qualche volta usare io sono andata a vedere per scrupolo prima di venire qui perché non volevo dire una cosa inesatta nel vocabolario questo non se allora qualche volta dico questo perché perché certo è necessaria la rigidità dei formulazione giuridiche però se qualche volta Thompson persi
Parlasse tutti in un modo forse più chiaro questo contatto verrebbe ad essere più facile
Ma la terza cosa di esperienza molto serie invece che ho potuto vedere nei tre anni copre sedute il governo dal settantasei
Al settantotto e stato l'impegno che c'era nei confronti della lotta al terrorismo da parte dei magistrati e qualche volta
Io adesso siccome sono
Un uomo libero sono al di fuori di di tutte queste cose del bene e del male ma per esempio ricordo un paio di volte Galluzzi venne da me e mi disse per piacere
Ricevo un gruppo di giovani magistrati che sono molto esposti così che forse hanno piacere di poter venire a dire qualche cosa e a sentirsi anche incoraggiati moralmente io ho trovato veramente degli uomini per lo più giovani che erano esemplari e rischiavano veramente perché certo
Non scherza lo compri purtroppo vi è stato chi ha pagato di persona e non è stato nemmeno caso isolato dire questa è stata l'esperienza per me nella mia vita politica vista da vicino che mi ha più edificato perché mi ha veramente dato un senso di di stima
Che va anche al di là delle singole persone che erano quelle con le quali avevo contatti in quel momento i miei dieci minuti stanno finendo volessero dire una cosa che stiamo attenti alle riforme
Io stimo molti ministri che non fanno riforma e guardate perché non perché queste non possano essere necessario qualche volta lo so però l'adattamento delle cose qualche volte più utile di dovere ributtare tutto daccapo sopra il due e anche perché poi quando si fanno le riforme non si fanno le strutture
Contemporaneamente e adeguatamente allora poi si è fatto una cosa che magari sulla carta molto bella ma poi da una serie di inconvenienti allora viene poi la critica e qualche volta con il sistema del pendolo
Finisce con l'annullare anche quello che invece andrebbe assolutamente salvare e del resto vedo che i grandi riformatori
Con Nenni che passa per l'uomo
Della massima
Capacità di riformare nel suo libro che una specie di massimario e che un po'come il Mein Kampf di Hitler nel quale tutto sommato interrava già detto tutto prima non occorrevano nemmeno i servizi segreti e con una grande economia dello Stato e con evitando tutte contro indicazioni qualche volta i servizi segreti comportano
Per e così commedie come quand'era in esilio a Parigi ha scritto tutto quello che fa e già a due passi che riguardano proprio la giustizia e volevo dirli plebe commenta una ricetta e dobbiamo stare attenti a coloro che si lamentano della lunghezza dei prossimi certamente qualche volta sì queste vero qualche volta
La lunghezza poi forse anche la pubblicità che viene data così quando la mattina uno si sveglia e senta la televisione
Che Gesù Cristo è arrivata in Corte d'Assise a Roma come testimone un tra sesso per esempio ecco rimane un po'sconcertato
Ma però in realtà anche qui attenti a non credo che si possano essere delle macchine
Per amministrare la giustizia così con una grande facilità e la ricetta che da Khomeini riguarda due di queste norme con le quali poi io ho chiuso
La prima dice perché è un caso portato davanti ai tribunali laici laici non islamici insomma
Arrivi ad un verdetto finale degli anni interi sono talvolta necessari quando basta due o al massimo tre giorni ai tribunali islamici per pronunciarsi e si osa pretendere che le leggi penali coraniche sono delle leggi impietosa insperate da una certa inflessibilità araba e nell'altra norma più chiara
Commenti dice questo se si applicasse per un anno solo la mente la legge islamica sinistra indicherebbero tutte le ingiustizie e le immoralità devastatrice
Bisogna punire i colpevoli con la legge del taglione tagliare la mano dell'hard rock
Uccidere l'assassino e non metterli in prigione flagellate la donna o l'uomo adultero
I vostri riguardi vostri scoop voli umanitari Cario occidentali sono piuttosto infantili e non razionali
Al termine del legge coranica non importa che il giudice riunisca che sette condizioni
Essere pure credente conoscere perfettamente la legge coranica essere giusto non essere colpito da arteriosclerosi
E poi qui chiedo scusa Ombretta qui non essere bastardo di sesso femminile è con questo Bebe e le si ribelli con Condemi non commenta feroce e con questi dossier abilitati a rendere l'ingiustizia in in qualsiasi caso
Si può giudicare queste il succo di tutta questa procedura penale di nuovo stile si può giudicare il regolare in un solo giorno venti processi differenti mentre la giustizia occidentale impiega parecchi anni per abbordabili
Allora io mi domando certamente qui possiamo essere tra due estremi non lo sto mica dire che per non aver questo allora bisogna avere dei tempi lunghissimi però forse perché ad una certa età
Si è molto prudenti e si è meno rivoluzionari beh io dico abbiamo una serie di difficoltà però io mi auguro che questo tipo di legge islamica o hanno non diventi mai la procedura penale in Italia
Mi chiamo preciso e secondo me molto importante al rapporto che attraverso il giudice spesso passa tra il diritto e l'etica utilizzando uno strumento che ha una validità credo che il presidente Andreotti di questo ora non per farle un complimento così gratuito
Ma veramente sia maestro e cioè l'importanza del linguaggio come
Espressione strada da strada maestra strumento essenziale per non soltanto la conoscenza tra la gente ma anche per la credibilità poi delle istituzioni e il giudice questo lo prova moltissime occasioni
Laddove il rapporto tra il giudice l'imputato le parti testimoni diventa un rapporto reale poi il linguaggio che non è solo il linguaggio della legge diventa poi anche il linguaggio dell'etica laddove ci sia la possibilità di un confronto di un raccordo acquista una sua rilevanza e una sua importanza fondamentale
Io credo che
Dopo l'intervento del presidente Andreotti forse far parlare un magistrato sia opportuno per buttare così sul tappeto di questa tavola rotonda qualche tentazione avendo il Carmelo Carmelo coi devo dare notizia che la tavola rotonda si è secondo la sua predisposizione allargata abbiamo la presenza l'amico presidente Nerio Nesi presidente dalla Banca Nazionale lavoro scelto anche lì con un significato ben preciso cioè un uomo che sa di economia che presiede una delle più grandi non so se la più grande banca non vuole fare gaffe
Del momento con legami internazionali in un momento delicato in cui l'economia
Si trova al centro di tutti gli equilibri della vita di relazione quindi credo che la sua esperienza e la sua testimonianza sia importante anche sotto questo profilo
Non ho più visto perché prima l'ho cercato con lo sguardo non so se adesso è presente anche Mario Bessone che non si può sottrarre
A rendere il suo contributo a questa tavola rotonda dopo che ci è scappato stamani stamane non so se è tra tra il pubblico in questo momento non lo vedo comunque appena rientra sarà immediatamente precettato perché Mario Bessone ha indubbiamente qualcosa prego Carmelo pronti
Una semplicissimo ringraziamento
Enrico Ferri che
Ci ha consentito questo trasferimento dalla tavola della mattina quella pomeridiana
Ecco con l'amico veloci siamo stati fino
A mezzogiorno
Impegnati
In sessione disciplinare del Consiglio superiore dalla magistratura
Ciononostante verso Mezzogiorno abbiamo assistito alla vivacissima
Interessante
Discussione della mattina
Vivacissima al punto
Che per esempio nella contrapposizione accesso appunto anche pirotecnica fra intervenuti terrestre c'era il maestro dello spettacolo politico c'era Marco Pannella dedico che a certo punto reagendo al un collega che gli rimproverava di essere unanime con gli altri politici nella contrapposizione ai magistrati ha reagito dicendo nessuno mi ha mai detto unanime ritenendolo ritenendo forse giustamente dal suo punto di vista una offesa da
Respingere immediatamente
Tech dicevo sezione disciplinare
Noi abbiamo quindi l'occasione
Di vederli
Da vicino
Alcuni magistrati da vicino
Dei loro difetti
Nei loro nei
Nelle negligenze nelle distrazioni
Nello protagonismo mai abbastanza deprecato in alcuni casi
Proprio quei difetti
Dell'uomo dell'uomo giudice dell'uomo magistrato
Ma la magistratura i magistrati i colleghi magistrati
La conosciamo anche
Il
Sereno
Impegnato faticoso tante volte modo di rendere giustizia professionalmente di farlo
In dignità in oscurità
Di impegno
Ed è credo la stragrande maggioranza possiamo dirlo con orgoglio dei magistrati italiani e si comporta in tal modo
Poi ci sono le punte
I diamanti i nostri esponenti impegnatissimi come vi dicevo ora l'onorevole Andreotti
Quelli che rischiano danni
Che pagano di persone che si impongono si sono imposti un regime di vita davvero insopportabile che costringe anche le loro famiglie
Ha un regime veramente ammirevole
Ci sono le vittime ci sono quelli che hanno tracciato astrale
Ecco il Consiglio si occupa di tutta la magistratura
Il Consiglio che mi ricordo in sezione disciplinare ha saputo comunica amministrazione
O per lo meno una delle più impegnato
Far
Polizia rigorosissima al suo interno
Ancora oggi giorno avevi portano
Di nuovi risvolti
Di tranne incredibili alle quali il più grosso fenomeno
Il più grosso cancro degli ultimi anni e la Repubblica si era
Votato
Questo fenomeno che la magistratura al suo interno ha saputo reprimere vi dicevo in maniera forse non altrettanto sedere presso le altre amministrazioni
Il Consiglio
Che per esempio
Con la creazione di un comitato anzi mafia anche questo dai critici dagli ipercritici stato ritenuto una invasione di campo
Bene ha dato a volte tutto di dare ha ritenuto di dare una risposta istituzionale la più seria possibile nella lotta
Alla macchina risposta istituzionale che
Ha significato anzitutto ricognizione con visite in Sicilia orientale accertati in Calabria in Campania delle proporzione del fenomeno delle difficoltà in cui i colleghi si muoveva le si muovono provvedendo alla copertura degli organici allora allargamento degli organici
Agli incontri periodici fra i magistrati impegnati su questo fronte insomma vi dicevo a dare una risposta istituzionale la più
Efficace a quello che
Un altro fenomeno che ci tiene in apprensione prossimamente andremo in Sicilia con una delegazione a rendersi conto
Dall'Ulivo nel vivo dei bisogni dei colleghi impegnati nel cosiddetto maxiprocesso faremo la nostra parte
Il fattaccio
Nel quale da qualche giorno ci troviamo
Tutti impegnatissimi
E del quale speriamo
Siamo decisi a mantenere tutta intera la nostra serenità la nostra freddezza
Un merito riteniamo comunque di avere e Magistratura indipendente in maniera particolare
Quella quello di aver posto il problema alla attenzione responsabile del parlamento
Degli studiosi
Dell'autotreno dalla pubblica opinione devastante noi riteniamo
Che
Un confronto un confronto sereno bacato un confronto però Libero aperto Fragomeni responsabili in cui si è l'occhiali enti i compiti i limiti le funzioni non solo di questo Consiglio ma del Consiglio superiore noi siamo ormai Agli un le ultime settimane la vostra tormentatissima esperienza
Il prossimo Consiglio superiore
Risulti
Da una vivace quanto volete dialettica quanto volete
Contrapposizione ed esposizione dei rispettivi punti di vista risolti un Consiglio superiore che sia veramente un organo di auto-governo della magistratura raccordato alla società civile ma capace di riscuotere la fiducia dei magistrati capace di restituire ai cittadini la fiducia verso gli amministratori di giustizia
Soltanto così in un circuito di reciproca fiducia io credo sia possibile contribuire al progresso civile del Paese grazie
Nel messaggio di Carmelo Conti quale componente togato del Consiglio superiore che ancora in mezzo diciamo alla problematica e alla difficoltà di un momento che vede la prossima settimana segnato da alcuni appuntamenti importanti fuori del Consiglio
E e mi riferisco al dibattito parlamentare dentro il Consiglio superiore nella riunione che sembra sarà presieduta dal Presidente della Repubblica
Nella volontà di un recupero laddove sia necessario il Ricupero nella volontà di una chiarezza laddove ci sia necessità
Di chiarezza o di interpretazione o comunque di coordinamento di ruoli o comunque di identificazione di ruoli sia il Consiglio superiore che del Presidente della Repubblica con questo tipo di messaggio ispirato alla fiducia alla disponibilità soprattutto alla fede
Siamo nel raccordo istituzionale credo che possa rappresentare la strada giusta che per lo meno è coerente con quello che Magistratura indipendente ha sempre cercato
Di affermare cuochi praticare chiederei ora la parola al professor Giuliano Vassalli Presidente della commissione giustizia qua
Tornerà accettare perché non potevo partecipare alla riunione di questa mattina
E di solito
Mi piace di essere un'atmosfera già vissuta quando si tratta di un convegno come quello di oggi che è cominciato
E si è sviluppato per varie ore abbiamo adesso sentito anche con vivacità di dibattito
Tuttavia sarebbe stato difficile sottrarmi
Sia per la consuetudine amichevole con tanti dei presenti
Sia per la cordialità ed anzi l'affettuosità dell'invito li ha ricoperti riaccompagnato anche proprio
Da un suo biglietto personale ed al sentimento di colpa che ho perso la mia mancanza attraversa decenni oramai agli incontri Pontremolese scendi mancare all'invito di ferie Roma mi sarebbe sembrato proprio una mancanza grave sì anche per l'Autorità nettissima di coloro con i quali sono chiamato a partecipare a questa tavola rotonda
Dico tuttavia che il tema o il suo titolo mi lasciano accordo perplesso non mi lasciano perplesso sotto il profilo del visti da vicino
Sia per la introduzione ormai di questo termine consacrata nella nostra letteratura sia per aver appreso che il consenso di Giulio Andreotti era stato precedentemente chiesto e manifesta la mia perplessità deriva dalla generalizzazione dell'espressione giudici
Certamente a queste unificazioni i sociologi ai quali non ho la fortuna di appartenere riescono forse vi riescono anche i letterati e Calamandrei autore del celebre elogio dei giudici scritto da un avvocato era anche un grande letterato oltre che un grande giurista
Io sono portato naturalmente accogliere più le individualità che non la generalità e le categorie e quindi debbo subito premettere queste brevi parole che io non penso che i giudici compresi i pubblici ministeri perché oggi i pubblici ministeri sono parificati ai giudici e poi li ho vissuti e conosciuti come avvocato
Come persone sporgenti praticamente le stesse funzioni identiche funzioni nella fase istruttoria non penso che i giudici e pubblici ministeri siano diversi dagli altri uomini
Naturalmente ognuno immerso nella relatività della propria professione della propria mentalità del palco costume qualche volta innato qualche altra volta formatosi attraverso l'esperienza acquisita si col tempo quindi questa mia incapacità da generalizzazione allo schematismo mi rende non all'altezza del compito a cui sono chiamato quindi mi abbandonerò anch'io esclusivamente ai ricordi personali non sapendo come altrimenti trattare questo tema
Da vicino certamente io di magistrati ne ho viste conosciute centinaia e centinaia
In tutto il corso della vita
Ricorderò qualche rapidissimo posizione nella quale mi sono trovato anche come accompagnatore l'organizzatore perché ebbi l'avventura nel mille novecentoquarantacinque di accompagnare i magistrati della sezione speciale così allora si chiamava della corte di cassazione incaricato né dalla commissione alleata aiutarle
Governo italiano RAI di insediamento a Milano di una sezione speciale della corte di cassazione per i reati di collaborazionismo sezione capaci trasferire a Roma e dopo qualche tempo e poi divenne era normale ritorno a destra normale
Sezione seconda della corte di cassazione stessa e certamente ricordo la consuetudine di rapporti di me molto giovane allora
Con anziani magistrati Presidente di Cassazione magistrati che non erano stati prima ed altri che erano rientrati perché esclusi precedentemente per motivi politici in quelle ore in quelle giornate di Milano all'indomani della Liberazione
Quando avevamo il compito di mettere fine all'attività dei tribunali del popolo visti di per mettere in funzionamento delle corti d'assise straordinarie e di permettere soprattutto alla corte di cassazione di essere giudice di legittimità delle decisioni di queste corti d'assise straordinarie
E alcuni di questi magistrati riconoscevo ricordo il presidente turista di Castellazzo altri non li conoscevo atresia conosciuti a sfidarli a vivere
Con loro questa strana esperienza andavamo a mangiare incerte mense che erano stati istituiti ancora sotto la Repubblica di Salò e che funzionavano e che funzionavano a questo fine quindi come vedete funzionavano anche per noi
Come vedete ricordi lontani ricordi anche di consuetudine affettuosa sia pure nel rispetto dovuto all'alta carica di loro nonostante la mia investitura ufficiale di loro accompagnatore consulente con gli alleati e via dicendo
Poi come professore potete tutti immaginare dato che ho sempre insegnato una materia importante in molte università anche in università molto grandi
Quanti abbia poi visto salire a scendere nella carriera di magistrati tra i miei studenti e santi
Ne abbia ritrovati raccontava d'un amico anche lui nel mio articolo studente a Genova che una volta mi trovai una decina Fund anni fa davanti al Tribunale di Imperia discutere una causa al Tribunale di Imperia in cui tutti e tre i giudici e il Pubblico ministero erano stati miei studenti e due dieci si erano laureati con me quindi una una pratica di loro di quelli che hanno continuato a fare il magistrato e di quei numerosi assistenti che viceversa
Hanno abbandonato quella magistratura che era stato più che altro un rifugio iniziale anche per la necessità di potere
Lavorare di potere affrontare avendo un minimo di trattamento economico alla fatica degli studi hanno poi viceversa ha seguito la carriera universitaria ed ha sceso a cattedre universitari importanti sono un numero molto elevato quello che potrei ricordare non vi sto a menzionare sia pure limitatamente al campo del diritto penale
Sono stato vicino ai magistrati
Nei loro congressi nei loro convegni come ascoltatore mi ricorda aver assistito alla nascita dell'Associazione nazionale magistrati al suo primo congresso che accompagnava anche Francesco Carnelutti visibili questi primi queste prime confusioni di quelle assemblee questa buona volontà del magistrato non abituato a quelle cose di adeguarsi a esigenze
Esigenze organizzative congressuali via dicendo quindi ho vissuto un po'quello solo da spettatore anche quell'esperienza
E soprattutto vissuto il contatto di avvocato in soli avvocati ma di figlio e nipote di avvocati e quindi essendo pur durata la mia professione soltanto trentasette anni Daniele novecentoquarantaquattro l'ottantuno quando ho lasciato per la scelta del pieno tempo universitario la professione spessa in realtà l'arco è molto più lungo perché ho vissuto come figlio come nipote la esperienza di mio nonno di mio padre di mio zio eccetera che erano avvocati quindi posso parlare di un cinquantennio di esperienza quanto meno nella prima parte per sentito dire
Ed era quella prima fase era proprio la stessa in cui fu pubblicato perché la prima edizione del mille novecentotrentacinque l'elogio dei giudici iscritti o da un avvocato di Piero Calamandrei un'opera che un'opera che molti avrebbero potuto scrivere se avessero avuto molti degli avvocati di quell'epoca avrebbero potuto scrivere se avessero avuto la forza di volontà la capacità di lavoro la la livello letterario la freschezza toscana di Calamandrei ma che un opera che io sfogliavo poche ore fa l'ho ripresa così tanto per avere uno spunto nelle cose che ero chiamato modestissime non ricche cerca di molto senso
Che sono venuto che dovevo venire a dire e che mi è sembrato un'opera un po'superata a dire il vero perché rappresenta la professione di tipo classico alla magistratura di tipo classico prima
Cioè certamente precedente a quei problemi immani gravissimi a quei confronti con una realtà sociale profondamente mutata pur essendo Calamandrei anche un uomo politico è un uomo di grandi vedute lungimirante la la vera vi sfogliato questo lavoro mi ha portato in un mondo diverso anche in quei capitoli in quelle parti che Calamandrei aggiunse
Dopo la guerra in cui con maggiore libertà di quella che poteva dire le mie novecentotrentacinque racconta delle esperienze più recenti o rivive
Le esperienze dell'epoca in cui scrisse e non potete scrivere tutto la prima edizione del suo libro
E infine io sono stato a contatto anche con la con i magistrati come legislatore sia pure quelle quel brevissimo arco della mia esistenza una legislatura e mezzo nella quale mi sono trovato ad essere parte di quel potere parlamentare dedica legislazione quindi anche vicino alle loro istanze e anche della possibilità di valutare il peso di queste istanze
Il loro senso e via dicendo sia in un momento particolarmente interessante quello della quinta legislatura quand'ero deputato perché e fu la legislatura in cui si tentò il primo era c'era già stata Vabre garanzie si tentò il primo ottobre canzone fu bocciato con palline nere che ricordano la Commissione giustizia sembrò liquidato per sempre questa promozione automatica consigliere di Cassazione e viceversa nella legislatura successiva il disegno di legge fu ripreso e avvenne quella che è stata certamente non posso negarlo
Io ricordo le mie polemiche io ero abbastanza da fare a favore di quella riforma per tutta una serie di considerazioni premere con De Marsico hearing lei è un po'ogni è fierissimo e che mi faceva Giuseppe flore ed altri magistrati che non erano affatto d'accordo per queste trasformazioni però effettivamente vidi che anche allora e che i magistrati erano uomini come gli altri che facevano le rivendicazioni che avrebbero fatto altre categorie che avevano alcuni avevano ragione in un certo senso e altri viceversa avevano ragione
Nel senso precisamente opposto a quello di conservare un sistema pur criticabile e criticato come quello dei concorsi ma che rappresentava per un tuttavia un tentativo di selezione del quale poi oggi si lamenta la mancanza non l'ho mai riconosciuto viceversa i magistrati come uomo di potere come investitori qualche potere perché poteri non ne ho mai avuti e non posso considerare potere un millesimo di potere come quello che spetta a uno a uno dei mille parlamentari perché non solo
Esso non è un come è un millesimo dal punto di vista Rick medico ma è molto meno di un millesimo per quello che concerne il peso specifico quindi non ho mai potuto confrontarmi col magistrato essendo il vestito di qualche potere e questa è una esperienza crimine
Completamente mancata ma che non rimpiango in nessun modo che mi sia mancato però attraverso la molteplicità di quegli incontri io debbo forse deluderli ma debbo confermare perché
I magistrati mi sono sembrati a ben vedere uomini come tutti gli altri che cioè i vari come le varietà dell'umana specie ne ho incontrati di
Poco lavoratori non voglio dire in finga Hardy e di lavoratori straordinari ed eccezionali ne ho incontrati di coraggiosi contratti di meno coraggiosi ne ho incontrati di sensibili alle raccomandazioni e di meno sensibili alle stesse
Di i mondani e amanti della mondanità e di topi di biblioteca capaci di lavorare notti e notti intere oltre che l'intera giornata di lavoro
Svolta nei loro uffici ci siamo trovati di ricercatori dividersi nella società e di ritratti sì da essa in modo quasi totale
Di ricercatori di amicizie e di collegamenti ieri viceversa di e di protezioni e viceversa di totalmente schivi da Essefi dando esclusivamente nella propria anni
Merito prima prima della Breganze Debray canzone pori dell'anzianità e della mancanza Dini demeriti
Ne ho trovati di politici e via politici di idealisti e di politicanti per non lo so nocciola re tutte le altre doti di cui si può comporre la varietà umana e anche oggi in questi giorni scusate la parentesi io mi limito solo a questo ne ho trovati di Amici del Consiglio superiore della magistratura i sostenitori delle sue posizioni e altri da alcuni dei quali ho ricevuto una serie di telefonate che
Non mi aspettavo i quali viceversa manifestano di non essere affatto d'accordo sulla posizione del Consiglio superiore della magistratura e i suoi suoi atteggiamenti di questi giorni e quindi
Non sono capace di raccogliere un elemento di coerenza se non quello forse l'unico che un poco possono annusare la figura del magistrato quello di sapere incutere di sapere incutere rispetto a vista
Talora con la loro austera impenetrabilità
Con la garanzia di giustizia da loro Emma Dante perché ve ne sono proprio di questi non sono stati né ho sempre conosciuto delle figure in cui proprio dei da cui che dalla sola
Lui visione emana questo sentimento di una giustizia chiusa non solo paludata ma sicure
E
Sì e poi volevo dire in qualche volta invece per un senso un po'di sussiego di sushi deposita
Simenon voglio dire addirittura is this Gardenia
Nel passato divenni sembra che i magistrati del passato chi lo sa forse perché Silvio annotano ha un'età più felice e più giovane non lo so mi sembravano nel complesso meglio
Che adesso
Debbo dirlo debbo confessarlo
No
Valutatore spreco e anche per gli avvocati lo possiamo dire di sapere quante altre persone ecco perché non posso che sappia e per quante altre categorie potremmo ripete l'ex potremmo ripetere questa sensazione
Ecco perché ancora una volta si conferma si conferma questa difficoltà di vedere i giudici come un blocco da soli non perché non rivendicavano ruoli oggi c'è questa costante rivendicazione del ruolo della magistratura
Ma perché mi sembravano più legati all'adempimento quotidiano del dovere ed esclusivamente adesso e non con un sentimento di dipendenza da qualcuno ma certamente con l'aspirazione forse non portata completamente alla luce
Ma certamente con un'aspirazione intima di indipendenza
Bisogna anche prendere atto del fatto che i ruoli sono profondamente oggi cambiati
Che oggi ci sono i magistrati è stata fatta un'inchiesta come sappiamo insieme molti magistrati quando sono chiamati a dire perché intraprendere questa carriera perché vogliono essere immessi nel sociale vogliono lavorare nel sociale o altre espressioni di questo genere che secondo che viceversa sembrerebbero più propria chi ha chiamato alla pubblica amministrazione ma siccome la pubblica amministrazione oggi
Non si immette molto nel sociale nella pubblica amministrazione lavora e sforna il vero basta pensare cosa arriva dagli uffici legislativi dei vari ministeri ed è capace di sfornare
Di sfornare quella roba che sforna che arriva al Parlamento quel materiale proprio addirittura spesso incomprensibile
E certamente di scarso peso lei si può capire che il magistrato che che chi voglia viceversa agire voglia penetrare voglia incidere invece di fare dimettersi soltanto sui in quel ruolo di Dini imparzialità non di indifferenza assoluto che alla giustizia scelga viceversa
La carriera del la carriera del magistrato
Quello che volevo dire e che non c'è forse un Ferri ha dato atto ha detto all'inizio una cosa che oggi ci dice molte volte
Da una parte i giudici da una parte i politici no ecco io non ho questa sensazione non ha questa sensazione né per la compattezza dei giudici
Perché ci sono i giudici arrivando che svolgono i loro ruoli che vanno che fanno
Che prendono posizioni che fanno mozioni che sono le i gli elementi trainanti delle correnti della magistratura e via dicendo ma ci sono anche i giudici silenziosi e pure esistono eppure lavorano
Eppure non sappiamo veramente tutti che cosa esattamente pensano
E poi perché
I politici non sono affatto d'accordo i politici sono stati d'accordo a mio avviso scusate il secondo accenno che vi faccio non lo farò più per la macroscopicità né mi sembra dell'errore compiuto con quell'ordine del giorno ma
E in quel momento quindi sono sembrati tutti d'accordo ma io sono convinto che nel merito delle questioni che sono da affrontare un profondo disaccordo Possa corone
Tra partito politico il partito politico abbassa corre anche all'interno di determinati partiti politici quindi questo schieramento giudici politici può essere sembrato nella giornata del cinque dicembre nella giornata del sei dicembre
Ma non sono affatto convinto che sia uno schieramento riaprono in è totale
L'esperienza principale certamente che io ho fatto e
L'esperienza che ho fatto come avvocato
L'esperienza che ho fatto come avvocato è stata anche ricca di momenti drammatici momenti drammatici di comprensione momenti drammatici di incomprensione momenti drammatici di comprensione io ho cominciato a fare la professione prima che ci fosse la riforma della lati del duecento dieci cinque di quegli articoli del codice di procedura penale che esigeva hanno per la esame del ricorso per Cassazione
La presentazione vero delle imputato
Latitante non poteva avere l'ammissibilità del ricorso per Cassazione sono stato difensore anche di condannati a morte e quindi mi ricordo di essere stato anche
La mattina presto la mattina all'alba sotto la casa di qualche consigliere di Cassazione per cercare di intuire e di capire
Se c'era
Se c'era l'opportunità o meno insomma di far costituire se c'era la speranza dell'annullamento con rinvio o non c'era quindi momenti drammatici di comprensione io ricordo naturalmente
Con l'esaltazione e la comprensione sia pure nel riserbo
Che certi magistrati avevano per certi avvocati o per tutti gli avvocati
E certamente è un ricordo che non saprei come qualificare nella sua nella sua ritualità ma certamente è un ricordo che è rimasto profondamente impresso in meno che mi rivela la elevatezza del giudice anche in quei momenti in cui egli per avventura non dico trasgredisce vedeva determinate regole ma propenso a fare intuire che
Determinati pericoli estremi non vengono così poi la legislazione ci ha liberato da queste pene o perlomeno ha liberato
Poi ci ha liberato anche dalla pena di morte e quindi non c'era più
Il problema verrà latitante poteva riguardare soltanto pene lunghe pene detentive ma non la drammaticità di peraltro momento ricordo momenti di gravissima incomprensione essendo stato io difensore degli imputati nel processo amoroso processo Montesi
Si vedeva vi assicuro che si viveva nel sospetto né l'aberrazione accusatoria
Veramente incredibili insomma incredibili non si sapeva tra il l'insigne giudice istruttore o il procuratore generale quale scegliere a un certo momento appunto quando parliamo di riforme
E qualche riforma buona è stata fatta a un certo momento prendemmo penna e carta e pregando il procuratore generale ecco perché quando si parla di giudice pubblico ministero vedo tutto con una certa relatività
Prendiamo il procuratore generale di assistere all'interrogatorio degli imputati revocati perché non noi non avevamo ingresso all'interrogatorio dell'imputato e dei nostri difesi e volevamo che ci fosse un altro e quest'altro pur sapendo che era in una posizione decisamente accusatoria com'era il magistrato istruttore citava la garanzia di essere un magistrato anche di di essere Quattrocchi invece di due
E quindi ho vissuto anche questa esperienza e non possono ricordarla per sottolineare la relatività ancora una volta la realizzabilità delle cose umane anche nella giustizia
E il fatto che anche se certe riforme ci hanno liberato da momenti di in questo genere di questo tipo certamente momenti si può di questo tipo si possono sempre riprodurre e poi e sono rappresentano l'attestazione appunto
Della relatività delle cose e delle persone
E mi son trovato davanti a giudici che manifestamente volevano disapplicare la legge per motivi proprio di odio politico e mi sono trovato di fronte a giudici di cui sapevamo un colore politico spicca tesissimo e nello stesso tempo sapevamo che avrebbero fatto giustizia
Senza guardare meno malamente alla Sessa era o alla posizione politica dell'imputato che si trovava davanti a loro ecco ha voluto dare
La ragione di questa la ragione di questa mia posizione così di difficoltà nella quale mi trovo nel tentare un'unificazione pur sapendo che anche le ragioni della unificazione della categoria dei giudici sussistono l'ultima cosa che volevo dire è quella relativa agli avvocati perché non c'è dubbio che un mutamento c'è stato nel senso che il rapporto tra giudici avvocati dico in penale soprattutto è più cattivo è deteriorato rispetto a quello che io ho conosciuto agli inizi una volta mi sono trovato a constatare che in fondo quando e avvocati avevano molto meno diritti in molto meno garanzie
Usufruivano nella realtà di maggiori vantaggi di maggiore
Libertà di espressione e forse anche di maggiore fiducia invece purtroppo ecco ancora una volta qui addirittura anche la relatività delle riforme una volta invece guadagnati calibrata Ignatik sempre spazi crescenti attraverso le leggi guadagnate garanzie guadagnata maggiore urgenza guadagnata maggiore partecipazione il rapporto con il giudice si è
Viceversa venuto a deteriorare ma questo certamente anche per colpa
Dell'avvocatura di una parte dell'avvocatura e non certo solo di una parte della magistrature
Volevo dire a questo riguardo anche che imponente è stato poiché io non posso dimenticare quando parliamo di magistrati in un'altra esperienza la lettura delle loro sentenze perché lettura delle loro sentenze per uno studioso
Di diritto è un ma è una fonte
Come la dottrina
Come secondo le tradizioni
Comma secondo le tradizioni dei dei nostri trattati della nostra trattatistica in cui da ragazzi da studenti di regia prendevamo queste due parole esteriore collocate una vicino all'altare la dottrina e la giurisprudenza la giurisprudenza ha continuato ad essere
Fonte d'insediamento questo non lo possiamo dimenticare questa anzi ed esperienza è in un certo senso più esaltante perché se è vero che qualche volta sgomenta la superficialità di certe decisioni
E purtroppo anche delle decisioni della Corte di Cassazione influsso Debray canzone non lo so qualche mio
Magistrato amico ora a riposo ognuno ne ho anche nominato pensa che sia questa la ragione
Comunque
Un flusso di non so che cosa ci sono delle sentenze di Cassazione certamente molto superficiale purtroppo
Però anche grandi insegnamenti non si può fare a meno della giurisprudenza la vita vi era la vita viva del diritto ma non solo la vita viva del diritto proprio la il contatto approfondito con la legge che nasce dal caso concreto fa sì che era
Giurisprudenza che opera di giudici sia una grandissima e costante fonte di appronti di apprendimento e di progresso
Degli studi giuridici in generale e questo non si poteva dimenticare io comunque
Siccome si è detto visti da vicino era ho avuto e siccome qualcheduno ha detto ultimamente che non bisognerebbe che ci fossero amicizie tra avvocati e magistrati be'io debbo dire che invece di qualcuna di queste amicizie o goduto in modo esaltante in modo ricco di ammaestramenti vorrei ricordare soltanto tre nomi io sono stato molto amico nonostante la diversità generazionale abbiamo lavorato insieme per molti anni
Abbiamo fatto insieme una raccolta di commento alle prima legislazione penale di Ernesto batterli mesto Paterlini fu il fondatore della primo presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Era per me un amico fraterno con cui ci davamo del tu nonostante la differenza
Di età dirigevamo insieme la giustizia penale
E tuttavia avemmo dei conflitti Ascoli perché
Quando io vedo tutte le critiche odierne gli abusi della custodia preventiva ricordo che nel cinquantatré a un convegno io Rai parole di fuoco che presto sono anche stampate negli studi per Mazzini parole di fuoco contro l'abuso
Della custodia preventiva che si faceva il mio novecentocinquantatré inattaccabile anche di magistrati che
Facevano queste abuso Ernesto datterini rispose vivaci sicuramente avremo dei grandi contrasti però non ricordo un'amicizia e un ammaestramento straordinario
Non posso non ricordare Bianchi d'Espinosa che era mio fraterno amico che è stato ricordato da Giulio Andreotti sia pure attraverso il riferimento a suo suocero carrelli il cognato fu fucilato dai tedeschi Odoardo Carrelli il fratello di Maria
E con Bianchi d'Espinosa vivemmo sempre una Fratellanza proprio straordinaria e uno dei miei maggiori dolori è quello di non averlo potuto aiutare negli ultimi tragici mesi in cui egli accanto alla malattia era vittima di persecuzioni politiche precisioni persecuzioni politiche fasciste di elementi fascisti
Che il loro enti gli rendevano quegli ultimi mesi ancora più amare di quanto li difendesse la terribile malattia e nelle mie le mie ultime manifestazioni di parlamentare della fine della quinta legislatura vi sono
Una serie interrogazioni sia pure senza speranza e senza risposta perché si trovasse il modo di mettere fine a questa indegna campagna denigratoria contro una di quelle che rimane le più luminose figure della storia della magistratura italiana e che era anche un grande giurista un uomo che avrebbe potuto essere un grandissimo professore ancora adesso si possono leggere certi suoi scritti materia altamente tecnica che valgono più di tante altre opere e infine non posso non ricordare pure un altro fratello amico
Veramente di tutti i giorni perché poi ci incontravamo anche per vicinanza così materiale ci incontravamo tutti momenti Girolamo Minervini assassinato su un autobus dalle Brigate Rosse una figura il cui pensiero ogni giorno milizie starebbe impianto di allora e questi sono tre degli altri infiniti nomi che potrei fare e che attestano appunto questa
Vicinanza sono però sono grandi ricordi questi ricordi che alimentano la vita sia pure negli ultimi suoi anni avrebbero però potuto essere anch'essi grande figure non necessariamente di magistrati
Comunque erano magistrati e quali magistrati e il ricordo di loro è il
Modestissimo contributo che io posso dare a questa tavola rotonda
Quella di l'amico presidente Vassalli è stata una cronaca che è diventata una storia viva di testimonianze di personaggi
Che sono stati i protagonisti tutto il fermento della magistratura attraverso l'Associazione nazionale magistrati attraverso il ruolo incisivo di generazioni che ha fatto già un raccordo con la tavola rotonda di domani degenerazioni di giudici a confronto perché in realtà spesso non pensiamo che noi viviamo accanto a generazioni diverse a giudizi di sesso diverso indipendentemente appunto da Khomeini come ricordava il presidente Andreotti anzi diciamo che oggi la presenza femminile della donna in magistratura è particolarmente incisive attiva e senza rendersene conto mettiamo a confronto le idee e le presenze si sono alternate ricordo che ha Presidente Consiglio Superiore quando qualcuno di noi
Andò da prorettore al Consiglio superiore ci fu un magistrato più anziano che visse beh dovremmo chiamarlo il Consiglio inferiore della magistratura perché era quasi un'accettabile
Per lui che un pretore andasse poi al Consiglio superiore a rappresentare diciamo e a la elaborare insieme agli altri le funzioni di autogoverno perché le diciamo che l'impatto tra le generazioni e forse l'impatto anche tra le funzioni non è mai indolore
Però riesce a trovare attraversa la testimonianza appunto di persone come vassalli che tirarlo negli uffici giudiziari hanno girato fino a ieri ma rimangono presenti attiva attraverso l'impegno sociale politico culturale diventano l'elemento di mediazione di raccordo tra le generazioni le generazioni dalla cultura le generazioni degli uomini ma domani avremo Mario barba il presidente aggiunto dalla Cassazione che non per età
E non Perre spirito ma per esperienza certamente farà il capofila delle generazioni dei giudici a confronto visto che Tambourine pratese hanno già parlato questa mattina
Io adesso dare la parola al Umberto Nordio
Per intervallare le esperienze Umberto Nordio ne ha visti tanti di giudici da vicino credo
Non da vicino nel senso di imputato per carità perché questo è il rischio che oggi naturalmente se è un rischio che naturalmente corrono non soltanto per la verità i grandi manager o dei grandi uomini di azione di economia ma in questa giurisdizionali iniziazione in questa trasversalità della giustizia nei diversi settori è senza dubbio diventato più frequente prego
Il titolo io vi pregherei di fare silenzio è una così un richiamo un pontile anche un po'presidenti pareva effettivamente c'è un brusio che impedisce io credo che non impedisca voi di sentirlo e sono convinto che sentiate lo stesso
Per coro può anche ascoltare bisbigliare può in effetti crea un'apparenza diciamo così di distrazione che poi alla fine finisce per oggettivare seguiti nella nostra sala forse sarebbe meglio chiudere le porte per una
Abbiamo campane
Il titolo
Di questa tavola rotonda certamente azzeccato perché tutti vi abbiamo fatto riferimento
Lo faccio anch'io
Prendo qua son venuto a piedi mi piace camminare
Prendo qua pensavo come rispondo
Cosa penso dei giudici cosa pensavo dei giudici e cosa penso adesso dei giudici
Automaticamente
Beh adesso mi dicevo è un momento un po'speciale il ruolo posto in questione è
Così mi confortava accoglieteli quei discorsi che abbiamo sentito sì è giusto interrogarsi in questo momento sul ruolo dei giudici
Poi come Paolo sulla via di Damasco in via della Lupa ho avuto la mia rivelazione perché via dalla loro perché c'è una piccola galleria d'arte
C'erano esposti gli acquerelli di un pittore della fine dell'Ottocento Mick Bitto un acquarellista minore
Era un po'in anticipo sono entrato ho guardato e c'era un piccolo acquerello che era intitolato lasciasse alla giustissimo
Rappresentava una giustizia bendata
Con in mano la bilancia che camminava comune equilibrista su una fune fra i due dati di un precipizio
E sotto la giustizia comma dei lunghi bastoni c'erano tre personaggi che cercavano di farla cascare giù dalla sua forme uno era evidentemente un magistrato perché aveva la toga
L'altro aveva tutta l'aria di un avvocato e il terzo ho pensato fosse l'imputato e ciascuno a modo suo cercava di far cascare della giustizia dalla sua parte malagiustizia sembrava camminare felicemente verso l'altra parte del precipizio
Con in mano la bilancia e gli occhi bendati
Beh mi sono detto il problema è sempre lo stesso alla fine dell'ottocento adesso ci domandiamo sempre
Cos'è questo ruolo dei giudici lo fanno bene lo fanno male che forse sempre con un po'di diffidenza e poi mi sono detto ma
è giusto che sia così anzi è tipico della nostra società che sia così ricordava
Presidente Andreotti poco fa che ci sono altre Società dove il dubbio e non c'è dove questo interrogativo non si pone dove chiunque falso dissi coi sette requisiti può fare il giudice degli altri ma non sono certo società più felici della nostra
Ecco l'interrogativo è vecchio anzi eterno c'è anche oggi perché oggi e messo a fuoco così
Preminentemente non credo non credo
Che questo sia perché il ruolo in sé in questo momento abbia caratteristiche particolarità che lo distinguono nel ruolo di altri credo che il discorso sia diverso
Ci sono momenti nella storia delle delle comunità delle dei paesi delle nazioni dei popoli lei quale succede poco e ci sono momenti nei quali succede molto non necessariamente i momenti di rivoluzioni
Per lo meno non di quelle che si chiamano rivoluzioni in senso violento della parola
Non è certamente viviamo in un momento nel quale succede molto l'Italia di oggi non è certamente l'Italia di venti o di dieci anni fa è cambiata molto
E questo cambiamento forse si identifica col nostro sforzo di inserirci sempre di più in quella che si chiama la civiltà industriale
Ci siamo arrivati in ritardo perché gli altri erano per quella strage avrà una cinquantina d'anni quando a noi alla fine del periodo di isolamento terminato con la seconda guerra mondiale abbiamo cercato di raggiungere il club dei Paesi industrializzati
E quindi la tensione che gli altri di altri paesi avevano diluito in un arco di tempo abbastanza lungo noi ce le siamo trovate compresse in un periodo di una ventina trentina di anni
Dove ci sono tensioni evidentemente ci sono di lacerazioni ci sono situazioni difficili per tutti non per una particolare particolare categoria per tutte le categorie che si trovano a dover gestire ciascuna nel proprio ambito i risultati di questo cambiamento
Credo che questo sia il discorso base
Da tenere presente
Credo che
Ferma restando la giustissima osservazione fatta dal professor Vassalli sulla inopportunità delle generalizzazioni
Ma credo che
Così come tutti i cittadini hanno partecipato a questo cambiamento e tutti possono in fondo dare a se stessi un voto
Possono giudicare o bene operato male operato ho fatto bene ho fatto male in questo cambiamento che è stato un cambiamento positivo io credo che la categoria dei giudici sia una che non può alla fine della favola non darsi un voto molto positivo io credo che
Abbiamo avuto
Abbiamo avuto buoni giudici
Dobbiamo molto a questi giudici
Possiamo criticarli si possiamo molte volte sento fare vengo e vedo e leggo un'accusa di eccessivo protagonismo
Ma lasciatemi dire
Appunto perché ho visto molte di queste situazioni non soltanto nel nostro Paese ma in altri Paesi questo protagonismo e vivo in tutte le categorie in tutti i Paesi e nasce dal fatto che oggi la diffusione della notizia attraverso i mass media attraverso la televisione attraverso la stampa è un fenomeno molto più determinante più presente della vita di tutti i giorni di quanto non lo fosse cinquant'anni fa
Il giudice come tutti gli altri un uomo sente anche lo questa sollecitazione e anche lui deve reagire reagisce come è normale che si faccia non ne farei una colpa la categoria non ne farei una caratteristica negativa di coloro
Che inducono in questo
In questa chiamiamo la debolezza non è una debolezza qualche volta è una necessità chi lo fa troppo ma chi lo fa troppo di qualunque cosa in qualunque mestiere sbaglia chi lo fa troppo certo sbaglia ma non credo che si possa pretendere dal giudice di comportarsi diversamente
Da quello che altri fanno in altri aspetti della
Dunque ripeto penso che l'Italia sia un migliore paesi di quella che era dieci o venti anni fa e penso che i giudici hanno contribuito molto a questo risulta cosa domandiamo cosa domando cosa domando io come laico a
Al giudice ma
Vi domando di essere un uomo
Non voglio che sia un Salomone
Perché penso che non si può scrivere la giustizia e poi applicarla perché la giustizia è una cosa viva cambia
Cambia nel tempo e cambia anche passando i confini da un paese all'altro ce lo ricorda presidente Andreotti poco fa
E il giudice deve vivere l'atmosfera del tempo nel quale vive e nel quale giudica e nel quale vivono gli altri che che che che lui giudica e per per fare questo deve essere un uomo
E questo
è importante io penso
Avendo riguardo a quello che è il fondamento della nostra maniera di vivere la vita per la comunità perché la vita della nostra comunità è fondata sul individua sull'uomo sul singolo
Tutto il meccanismo del nostro sistema
E non è l'unico sistema del mondo è il sistema che noi abbiamo il sistema per il quale siamo anche pronti a lottare e anche a sacrificare la vita per difenderlo perché ci pare un sistema buono tutto il nostro sistema è fondato
Sul diritto e sulla libertà dell'individuo
All'uomo giudice domandiamo che capisca che questo e il punto essenziale e fondamentale il lo snodo centrale di tutto il sistema di vista della comunità nella quale noi abitiamo voliamo che il giudice
Quando rivendica la sua giusta autonomia quando rivendica la sua giusta suo giusto diritto alla Libia dipendenza all'indipendenza e alla libertà capisca e questo non è che un elemento del Grande gioco del rispetto della libertà di tutti
Il giudice che opera
In nel senso di difendere e di aiutare di sostenere questo principio fondamentale del nostro vivere civile è un buon giudice e io penso che come ho detto prima fino a oggi abbiamo avuto buoni giudici in questo momento
Avete le elezioni ma io sono abbastanza tranquillo capisco che in clima elettorale vi siano popoli diversi concentrazioni diverse ma guardando la cosa da un punto di vista più
Di lunga distanza io ho fiducia perché se il nostro Paese migliorato se il nostro Paese e
Oggi più avanti di quello che non fosse ieri credo che su questo siamo d'accordo tutti io penso che non dobbiamo temere che da questa elezione nasca un Consiglio della magistratura non altrettanto Buono forse più buoni di quello che abbiamo oggi con questo augurio ti mando alle elezioni e e tutti i tuoi colleghi
Sentiamo naturalmente l'augurio e ti ringraziamo anche per l'elogio dei giudici che non mi è sembrato sforzato insomma che è sembrato venuto fuori così spontaneo e naturale
Devo dire la verità che giudice
Ricerca del consenso cerchiamo e cerca la fiducia da parte della gente vera Genchi la tua voce stamattina
Ecco è giusto
Appunto da alcuni decenni
Sì certe onorevole
Sì
Sono
Qua
Concreti
Avvocati o
No
Allora
Veramente Cosimo
Abbiamo
Nuovo
Nuova
Non ho iniziato
Da
Non
A
Però
Ecco ecco
No
La
No prego
Ora
L'ordine
Ma solo
O no fra
In quanto
Ma Scimone
Non chiediamo a
Imponente
No quale poco
Allora
Volevo dire non è che l'abbiamo messo apposta il Gentilini perché è intervenuto anche stamattina perché è proprio la sua relazione e la sua voglia di intervento e di osservare qualcosa vengano
Un piccolo pensiero correlato a quello che è stato detto è verissimo basta entrare in un'aula di giustizia per sentirsi un po'oscurati
Ma attenzione entrate in un ospedale
Avete la stessa sensazione entrate in un'aula universitaria non cambia
Provate andare in un laboratorio dove prepariamo i nostri scienziati io ho visto i laboratori i nostri io sono nato scienziato sono nato fisico
Ma ho visto poi i lavoratori in America o in Inghilterra
E lo scoramento è uguale dappertutto le strutture nelle quali noi italiani in qualunque
Aspetto della nostra vita camminiamo sono strutture arretrate e questo fa parte di quel discorso che dicevo prima
Siamo arrivati a piè pari nella civiltà industriale con cinquant'anni di ritardo e stiamo arrancando e fra parentesi vorrei dire arranchiamo molto bene
Perché siamo nonostante tutto questo fra i paesi più industrializzati del mondo ma tutti quanti subiamo questa terribile
Remora questa terribile pena alla quale faceva cenno l'intervento precedente quindi mi scusi mi scusino i giudici non crediate di essere gli unici lo siamo tutti nella stessa barca non sventola diamo la bandiera di questi terribili difficoltà che incontriamo perché sono le incognite le difficoltà del Paese
E da uomini buoni da uomini che hanno fatto quello che abbiamo fatto negli ultimi dieci venti anni e ce la faremo anche con queste difficoltà scusate
Fa
Presidente Andreotti voleva fare un'osservazione gravose dita Sozzi dell'esordio di questo
è stato prima detto da Vassalli ripreso da Nordio questo concetto che mi pare giusto chi sa stare attenti alle generalizzazione io non credo che esistano i politici
Come non esistono i giudici anzi è molto più difficile unificare il concetto di politici di quanto non si possono unificare il concetto dei giudici quindi probabilmente così la sua filippica generalizzata sotto questo aspetto mi sembra leggermente eccessiva io adesso darei la parola Stefano Rodotà credo che non si potrà invero visto che diciamo è intervenuto direttamente
Con il aziende attuali di darci così un flash anche sulla sull'opinione su questo
Ma io è ovvio più vicino vicino visti Monti non mi dispiace
A me
Ma ne ho visto da vicino tanti si è consentita anche a me un rapidissimo passaggio autobiografico devo dire anche perché quello è stato per lunghi anni e spero torni a essere malgrado quello che giustamente si dice della disastrata condizioni universitaria il mio luogo privilegiato io ho avuto lì collaboratori straordinarie disinteressa
E ritorni ma non soltanto sentimentali ma di persone
Che oggi è per me è una ragione di grande fierezza avere avuto come studenti io ad essere stato loro relatore alla tesi di laurea ritorni gli studiosi persone con cui ho avuto poi possibilità di lavorare anche oggi nella attività parlamentare osservazioni di grandissima acutezza e aiuto non piccolo non non cerco aiuto quando si tratta di questioni corporative anzi in quei casi venne allontano assai ma su altre ben più impegnative questioni mi è venuto un aiuto tutt'altro che trascurabile ma se ripeto giudice ne ho visto tanti da vicino ho sempre cercato come dire di guardarli da lontano
E c'è di osservare con distacco
E con massima attenzione quello che è avvenuto nella magistratura io credo di non essere stato un osservatore compiacente per singoli giudici per decisioni specifica per questo o per quel comportamento
Ma credo lo riconosco pubblicamente
Essere stati e di rimanere un osservatore fortemente SIM patetico con la magistratura
Questa non è una scelta meglio logica né di propensione personale ma io la ritengo in qualche su
Metto questo correttivo perché non voglio assumere toni prescrittivi e meno che mai come dire impositivi ma io sono convinto che sia molto di più che una qualche misura ritengo questa scelta in qualche misura obbligata per chi riflette sul nostro sistema costituzionale
Proprio perché in questi giorni abbiamo avuto danno empirica a un ritorno allo Statuto Evgenij Kissin ricco che questo nostro Statuto questa Costituzione del quarantotto ha voluto un potere giudiziario forte molto più forte passa c'erano delle ragioni storiche
Identiche a quelle che hanno in qualche misura condizionato alla legge fondamentale di Borgo cioè guardare a ciò che era avvenuto della magistratura durante il periodo fascista ma c'era anche una maggiore che si legge nei testi ma se non ricordo male fu qualche tempo fa ricordate sottolineata dallo stesso Giulio Andreotti
Questa volontà di avere una magistratura forte era legata all'incertezza sul futuro politico che li due maggiori forza comunisti e democristiani all'epoca
Vollero tutte e due e in certa misura più i democristiani dei comunisti se leggiamo gli atti dell'Assemblea costituente un po'giudiziario forte come
Ottenne il mio equilibrio politico in senso largo attenzione
Potevi d'equilibrio politico nel senso che chiunque fosse riuscito vincitore nella contesa politica non avrebbero mai potuto sopra appare
Nella società dipendente nella vicenda elettorale
E in intorno a questo che
Lei
Negli atti della Costituente nella stessa scansione delle norme costi
E io sono stato abituato da maestri illustri a stare a e imprimere nuovo leggendo la Costituzione annulli solare nessuna norma dalla sua il premio con testo e poi mai dal contesto generale
Io non sono capace per esempio di leggere l'articolo centocinque fu il Consiglio superiore estendendolo così
Come per una pesca miracolosa varie è evidente lilla primo e il secondo comma dell'articolo centoquattro
Questo è un'abitudine che io ho compreso questa è la mia reale vicinanza ai è un potere di questo tipo
è un potere che a volte luogo nella che si è venuto in progressione manifestando ma attenzione
E qui ancora una volta la Costituzione come ha detto Piero Calamandrei per altre parti è stata una Costituzione presi è una Costituzione che su questo terreno secondo me al come sul terreno in generale dei diritti
Non nell'organizzazione dello Stato che discorso diverso ha retto bene all'artista
Ed ecco perché la prudenza
Rispetto alle riforme forse ha un accento diverso da quello del presidente Andreotti ma fondo a dal mio punto di vista una porta e Confort
è un potere di controllo
Che investe anche direttamente la sfera politica
Ma non come contropotere politico
Ma come elemento di equilibrio e di garanzia
Doveva andare all'interno del sistema
Su questo potrei dire molte cose ma io credo che qui ci intendiamo perché vorrei sembrarvi accennare a un'altra questione dicevo io ho cercato di guardarli da lontano i giudici e neanche guardati con molti figli in alcuni momenti
In un momento per me anche formativo i filtri sono stati morti
Sono stati per esempio libri oggi dimenticati ma che forse varrebbe la pena di ritirarlo fuori
Quelli via il battaglia processo alla giustizia il giudice la politica
Certe cose scritte da Massimo Severo Giannini sulla lunga durata della magistratura quand'era stata
E poi le ricerche storiche di Mario D'Addio
Le ricerche di Guido Neppi Modona
Il libro di qualità molto diversa di Enzo Moriondo sull'ideologia nella magistratura italiana perché ho ricordato questi titoli perché attraverso queste letture io mi ero già fatta un'idea molto chiara di che cosa fosse politicizzazione della magistratura sicché oggi sono per un verso più tranquilli e per un altro molto scandalizzato di fronte al modo in cui viene impostata la questione della politicizzazione della mai tutti quelli impliciti insegna non ce lo documenta con la forza delle ricerche empiriche che io devo dire io non l'ho conosciuta ma quella magistratura così come viene fuori da quelle mi sembra peggiore della magistratura può anche se dotata di un prestigio sociale maggiore ma se noi allora andiamo a leggere un grande libro come gli oracoli della legge di Christopher Dawson in cui anche raccontata la storia peraltro nota non c'è bisogno di andare a leggere Dawson di quello che avveniva
Nei comuni italiani o in alcuni comuni dove il magistrato veniva da fuori veniva soltanto per un anno veniva tenuto fuori da ogni contatto sociale perché ma questa è una può una forma profonda di sfiducia nei confronti del magistrato della incapacità di reggere al confronto con la società che un grosso problema intendiamo
Però una magistratura all'interno della quale passa una politicità senso unico
O perché questo e ciò che è richiesto dallo Stato nuovo pesi creata ciò che è avvenuto dopo l'Unità con il corpo della magistratura in alcune aree come in tutta l'area meridionale peraltro Area forse della più alta tradizione giuridica
Dell'epoca non era un corpo fedele e dunque ecco la spiegazione del discorso e della del il potere di governo dato al Guardasigilli c'era uno Stato nuovo che si accingeva a fare quel po'po'di rivoluzione giuridica che ha fatto era impensabile che in quel momento alla magistratura fosse lasciata come corpo assente come corpo di resistenza
Allora Stato nuovo
E anche se oggi l'ho sentito negli anni passati tante volte richiamare Calamandrei e le idee che espresse alla Costituente ma noi non dobbiamo ricordi mentire leggere per esempio quelle proposte di Calamandrei disgiunta dalla sua polemica contro il discorso non leale del procuratore generale presso la Cassazione nei confronti della nuova repubblica che nasceva ecco sì
La politicizzazione documentata dalle circolari pubblicate da Neppi Modona e da tanti altri con cui i ministri della giustizia del Guardasigilli Togliatti all'epoca della elevatissima conflittualità
Per l'occupazione delle terre indirizzavano guidavano governavano portavano la volontà della Magiste
C'è stato dunque un tipo di politicizzazione
Profondo del corpo della magistratura italiana
Che qualcuno negli anni del disincanto della dei mistificazione ha poi descritto in maniera brutale come una sorta di legame organico con il potere ok maniera più soffice Moriondo documenta proprio andando agli anni i berberi Guns del Brega non è il modo in cui il maggior partito di governo cercò attraverso questa retta di interventi sulla carriera di legare a sé con una sorta di fedeltà hanno guidata questa volta da strumenti coercitivi la maggioranza della sinistra
Vicende no paga dovrebbero essere tenute presenti nel momento in cui io a da questa situazione si passa a una situazione in invece in cui all'interno della magistratura convivono politicità diversa nel senso di diversi modi diva affrontarsi con la realtà e con tutto ciò che in questa realtà essi questo è il modo in cui io ho guardato non per indulgenza ma per senso storico
La vicenda che abbiamo di fronte e se guardassimo un momento anche a quello che accade in Paesi in cui il governo della magistratura non è nelle mani
Di qualcuno che dall'alto può influenzarlo ci renderemmo conto di come tante questioni che oggi Travaglia non la discussione italiana permettendo almeno di dirlo in qualche momento anche in maniera provinciale
Solo questione che esistono dappertutto
Ma forse anche la questione dei maxiprocessi che per noi assume la l'aspetto del processo con migliaia di imputati legate alla criminalità organi ma non è vicina addirittura identica incerte manifestazione alla polemica che c'è negli Stati Uniti sugli elefanti che i dissesti tassi Elefante
Cioè il e lì sono dei dicasi che hanno un numero gli attori per le azioni di categoria estremamente elevato per l'enorme rilevanza
Economica della vicenda ecco anche lì entrai in discussione un ruolo tradizionale del giudice
Legato alla micro conflittualità la conflittualità individuale alla tendenziale individualizzazione anche della devianza e così via ma io di fronte a questi ha ragione Nordio quando ci richiama al processo reale abbiamo all'interno dei quali certo i giudici non stanno in maniera indolore né per sé né per la collettività ma io e questo condivido quello che diceva a nord credo che spesso ci stiano molto bene
Ha fatto molto bene e non per un accenno polemico di attualità Carmelo Conte a ricordare il modo in cui il Consiglio superiore della magistratura si è comportato nella vicenda della loggia P due
E lo dico proprio un santo una forte schematizzazione
Sia pensato e lo continuiamo alle il Consiglio superiore della magistratura sarebbe stato null'altro che un organo corporativo di autodifesa dei magistrati bene io avrei voluto le amministrazioni pubbliche partiti politici fossero stati altrettanto corporativi quanto il Consiglio superiore
E lo invitò comunque valide
Non lo dico con grande preoccupazione perché nel momento in cui l'inchiesta sul Bologna alla piega che abbiamo le responsabilità che si sono aggiunti assunti coloro i quali essi si corporativi pronti all'autodifesa di gruppo hanno seguito una strada molto diversa in questo la magistratura è stata se non unità certamente essere e devo dire che negli anni passati il Consiglio superiore della magistratura proprio da ben vedendo da vicino tanti magistrati l'ho sentito accusato invece di aver abbandonato
Una linea di difesa ad oltranza dei singoli magistrati certo molte sue decisioni si possono essi devono disputare ma veramente quella mi parrebbe una interpretazione sbagliata
Come concludere su questa vicenda
I giudici hanno ecceduto stanno eccedendo io li ho visti da vicino Ciro in un momento molto difficile sicuramente il più tragico tra tutti
Quello della stagione del terrorismo
E io vedevo con quanta drammaticità essi assumevano quello ruolo
Al quale peraltro qui veramente i politici se si può usare la generalizzazione li sollecita
E in quegli anni non ebbe molta fortuna lo dico anche con un pizzico di spirito polemico la tesi di chi diceva attenzione
Ciò che voi state facendo come provvedimenti legislativi
Come impostazione del sistema dei rapporti tra magistratura e collettività
E che oggi vi sembra possibile circoscrivere alla sola vicenda del terrorismo domande avrà ricadute preoccupanti in tutte le direzioni
Allora chi faceva questi discorsi non voglio dire come fosse qualificato
Poi garantista voi lo ricordate bene era un in un sunto in senso tecnico
Adesso visto lo spirito garantista dilaga ed è bene che sia
Ma questo è un punto il primo passo non lo deve fare la magistratura
Dove comportamenti criticabili ce ne sono tanti
E ancora oggi ancora in queste settimane per carità
Ma deve essere fatto da coloro i quali hanno innescato quel processo io credo che qui sono le vere responsabilità dei poli
All'origine di una certa cultura una serie di interventi legislativi sul quale bisogna bene o male avere il coraggio di pubblica discussione di un pubblico e deciso interventi in senso modificativo radicale
Altrimenti è troppo comodo lasciarli cadere sui magistrati responsabilità che non sono soltanto della magistrato
Aggiungo che ancora peggio e chiudo raccogliendo solo per questo punito non voglio dire la provocazione ma la sollecitazione di Enrico Ferri che io vedo invece un rischio assolutamente opposto in taluni spiritiche si manifestano all'interno dei corpi politici
E cioè non già ricostituire quelle condizioni che permetterebbero alla magistratura di operare in condizioni di serenità maggiore
Anche ridimensionando il potere del Consiglio ma la mia domanda quale per esempio la polemica sugli uffici giudiziari sulle lottizzazioni ricordiamo che una del le voci più limpide
Su questo problema è venuto dall'interno del consiglio la denuncia di Vladimiro Zagrebelsky a convegno di Senigallia di tre anni fa quindi anche qui questo spirito corporativo non lo vedo però ma scusate la drammatizzazione di una nomina questo è un punto di vista vecchio prendetelo per quell'ordine non sarebbe enormemente diminuita se il Parlamento facesse arrivare in porto le vecchissime proposto e sulla temporaneità e rotazione
Questo sarebbe un modo anche di Limes di ridimensionare il potere del Consiglio io ho detto scherzando tante volte qualche ministro della Giustizia aveva rimproverato
E alla nomina del procuratore di Roma è più importante di quella della della scelta del ministro della giustizia ma nella costituzione materiale così è ritenuto ecco perché non le ho tocchiamo cui invece che seguendo altre strade perché la mia preoccupazione adesso al di là di tutto e non che venga alterato un astratto disegno costituzionale
Elenca alterato profondamente una ripartizione di poteri che non è soltanto quella che c'è consegnata dalla tradizione delle ripartizioni
Sulle quali si può discutere all'ma è cosa diversa in una democrazia la vecchia frase dei pesi e dei contrappesi
Dei poteri non svincolati da controlli ecco la partita evitare in questo momento si stia giocando la sopravvivenza della magistratura come vero e autonomo potere di controllo
Rispetto al quale certo è legittimo porre il problema della legittimazione democratica ma non con lo schema vecchio che sono legittimati democraticamente solo coloro i quali sono investiti in una consultazione popolare perché oggi e il gli schemi di immutabile Gitti nazione democratica sono morti
è la stessa magistratura cento deve essere più aperta e più disponibile al controllo dell'opinione
è in questo senso devo dire certi atteggiamenti in materia di libertà di critica recentissimi io non non mi sono mai piaciuti però il punto essenziale proprio questo io qua contino Agua dare ai giudici e davvero allora assai da vicino come una componente essenziale di equilibri democratici
Comunque massime in momenti in cui si ha la sensazione non voglio dire la certezza che qualche potere sia più incline a sottrarsi ai controlli che ad accettarlo
Ora
Mi son trovato qui perché c'è il rischio che è andato non solo esattamente solo una cosa sola che devo dare alla parola Guido Guidi quello che faccio
Va bene così sì
Io sono venuto qui
Più per ascoltare
Chi per parlare
Anche se in fondo possono essere testimone
Di tutta una lunga generazione che ha vissuto nel mondo giudiziario
E quindi qualche cosa posso
In fondo raccontando un po'la nemica
Però vorrei fare una premessa
Questa mattina una giudice di Cassazione
Ha rimproverato a noi giornalisti mi è sembrato di capire
Che non abbiamo mai sensibilizzato successivamente i problemi dei magistrati
Questo non è un accusa fondata
Semmai il contrario
Semmai siamo stati accusati di aver favorito il protagonismo di certi giudici
Valorizzando le loro iniziative ma questo rientra un po'nella nostra attività professionale
E che abbiamo compiuto anche contro la volontà di questi giudici
Premesso questo
Io ritengo che in questo conflitto
Fra giudici e politici
Non esista uno spartiacque preciso che divida i buoni dai cattivi
Hanno torto gli oli e hanno torto avviando
I giudici perché effettivamente talvolta hanno esagerato in certe loro iniziative
Ma anche in questo caso come sempre pretori d'assalto i così detti pretori d'assalto
Hanno finito per essere utili
Alla
Allora teorizzazione del Paese
Io mi ricordo il pretore Francescone Francesco Amendola che fu accusato che fu tra i primi che che Giovanni
Gianfranco Francesco Francia Gianfranco Amendola
Che fu tra i primi a gettare un sasso negli nello stagno
Accusato di protagonismo
Poi nella realtà
I fatti gli hanno dato ragione
Tant'è che è stato creato se non vado errato un ministero
Che con la propria nel settore che lui per primo presi in esame
I politici d'altra parte hanno torto
Quando
Contestano ai magistrati scelte iniziative e spesso parlano dei processi
Senza conoscere
Abbandonandosi spesso alla demagogia
E dimenticando che giudicare difficile che l'Europa del previsto dalla legge tant'è che esistono i successivi gradi di giudizio
Io non sono d'accordo col mio carissimo amico
Professor Giuliano Vassalli
Che in assenza di ieri
Siano fossero meglio di quelli di oggi
Anzi direi che è esattamente il contrario
Prima effettivamente il magistrato era una casta chiusa
Che vedeva in un un ristretto ambito
Non conosceva nulla del mondo o perlomeno
Faceva finta di non conoscerlo
Oggi invece accade il contrario
Discute di tutto
Ci sono taluni che esagerano
Ma i casi che hanno dato origine origine a me a numerose polemiche sono in fondo limitati
I Vangeli sono sette mila i casi di cui si parla sanno venti trenta cento nell'arco degli anni
Le responsabilità dei politici invece sono molto più grande
Perché per esempio
I rimproveri di Marco Pannella a proposito della lentezza
Dei giudici nello scrivere le sentenze sono senza fondamento
Lo dimentica chi in che condizioni
I giudici sono costretti a lavorare
E non è proprio esatto scusi al presidente nordico dire che in fondo la stessa situazione accade negli ospedali
Nelle università
Il mondo giudiziario ha scoperto le strutture moderne nemmeno l'altro l'altro ieri il telefono è entrato nella consuetudine tutti i giorni veramente due anni fa
Se non c'era una concomitanza fra un magistrato pieno di iniziative
Con tendenze ad essere un manager e diciamolo pure un ministro
Disponibile a questo
Tre quattro processi importanti
A Roma a Milano
Non sarebbero stati mai celebrati ovvero CIA saremmo ancora all'inizio di questi processi
Allora la colpa di tutto questo di chi è se non dei politici
Il ministro ha ottenuto quest'anno il raddoppio se non vado errato del bilancio
Della giustizia però calcolando la sua valutazione
Siamo più o meno fermi
A quelle cifre
Di due anni dell'anno scorso cioè il zero virgola
No no aumento adesso ma con la adesso
Adesso
Ma noi turo
Calcolando la spesa
L'inflazione siamo nelle stesse condizioni di allora
Ci si chiede quanto sia così magistrati di essere pigri e ce ne sono e sono proprio quelli che sfruttano
Questa mancanza di strumenti per crearsi un alibi
Ma ce ne sono degli altri che lavorano moltissimo
I non addetti ai lavori non sanno
Che si alcuni processi a Roma duecento sentenze di alcuni processi a Roma
Non fossero state battute a macchina
Dalla moglie del relate l'estensore
Ancora quelle sentenze non sarebbero state presenta depositate
Allora come si fa ad accusare il magistrato che non di essere eletto
Di essere disattento
Io non voglio dire che mangia diciamo tutti eroi
Per carità di dio
Però
L'accusa generalizzata come tutte le accuse generalizzate
Assolutamente ingiuste io questo volevo sottolineare per un'esperienza diretta
Che i politici purtroppo non conoscono e non vogliono conoscere
Ringrazio Guido Guidi anche perché
Frasi sulle senso del bilancio dell'ottantasei purtroppo non è così comunque un auspicio
Prodotti totalmente
Ma i rapporti fra i banchieri e i giudici sono francamente cattivi come noto
E
E sono francamente molto difficili
Non voglio qui ricordare i processi famosi che hanno coinvolto manchi ieri caso Sindona i casi cammini
Il caso attuale Mediobanca
E non voglio neanche ricordare i processi che hanno coinvolto personaggi
Che hanno dato molto che hanno dato moltissimo al sistema bancario italiano
Non voglio neanche ricordare Giordano Dell'Amore presidente delle casse di risparmio
Ho neanche una persona molto meno noto di lui l'avvocato da Pino
Presidente della Cassa di Risparmio di Asti morto di crepacuore in prigione
E poi successivamente assolto
Ma
E la vita di tutti i giorni che è difficile
Il
Io devo dire che ho sentito con una certa perplessità
Il professor Rodotà a dire che la magistratura deve essere elemento di equilibrio politico
Mi dispiace dovere di sentirsi e con tanto meno
Il caso di sentieri io penso che l'elemento etnico politico sia l'alternarsi delle maggioranze delle minoranze nel Parlamento mi basta ma questo un discorso più di carattere generale
Io penso che
Abbiamo delle situazioni che bisogna chiarire fra di noi
Io ricordo che il primo contatto con un giudice l'ho avuto
Esattamente vent'anni fa
Mille novecento sessantacinque ero stato appena nominato vicepresidente della Cassa di risparmio di Torino e venivo voterò anzi in quel momento direttore degli affari finanziari del gruppo Olivetti ce l'avevano esperienza totalmente privata non
Sì pendente a Torino un
Importante dirigente sindacale nazionale
Io ritenni fai una cosa gradita secolo accompagnare con la mia automobile
Dalla dalla stazione fino dove doveva andare
Ed è in quel momento ci fu una lettera anonima fu per la prima volta chiamato da un giudice per e accusato di peculato
Perché avevo dato la mia automobile per mentre il tragitto dalla stazione allora
Superman quello un momento devo dire importante del della mia vita perché capire la profonda differenza proprio nella nella concezione della gestione
Credo all'Olivetti mi avrebbero dato un premio in breve alloggiato per questo perché voleva dire avere a creare un rapporto di
Serio buono tondi oddio non dicono nel uno con persone con le quali significava tutti i giorni
E la concezione invece dell'impresa pubblica questi tentava specula
Ecco io quello per ripensato tutte queste cose
Proprio anche negli anni successivi quando dalla vicepresidenza della Cassa Risparmio Torino sono diventato presidente della più grande banca italiana trovandomi nella stessa identica situazione di prim'naturalmente e ieri
Allora ricordo che in alcune io promossi insieme ad altri delli degli incontri perché mi sembrava che ci fu che fosse necessario che ci fossimo delle spiegazioni
Fra i giudici penali e il mondo bancario proprio per capirsi a vicenda
Era rimasto un momento signor ministro non sono momenti passati ma ci fu un momento in cui io andai dal procuratore generale della della di Roma ellissi eccellenza io le porterò tutti i mercoledì e tutti i giovedì qui il
I punti all'ordine del giorno del comitato esecutivo della banca che si unisce tutti i mercoledì tu dicevi di io credo che lei un giorno prima
Lei mi scrive vicino sì no quello che noi che lei decide noi deliberiamo quello che lei decide scrive no non deliberiamo
Non è una battuta Dominator medesimi se ridere una persona di grande livello anche di grande livello culturale
Ma era la testimonianza di uno stato d'animo perché il terrore del peculato era tale che io non trovavo più consiglieri d'amministrazione che volessero partecipare alle riunioni
Quindi si trovava si sarebbe messa la più grande banca italiana nella condizione di non operare
Questo fu era stato la conseguenza di una serie di comunicazioni giudiziarie arrivate a tutti i consiglieri d'amministrazione della banca me compreso e così ho avuto la secondo round dell'incontro con la magistratura e finite tutte regolarmente Pollini con in con l'assoluzione perché il fatto non sussiste reato e che prima di prima del del giudizio prima essere del
L'istruttoria come si dice in termini tecnici
Ecco non
Questo è un è un veramente è uno dei problemi più seri io non discuto naturalmente la la giusta che abbia ragione che non abbia ragione non non non tocca neanche me fare allora
Credo che
Il grande problema nel rapporto fra banchieri e magistrature ossia quello della concezione della banca come impresa
E invece di una concezione della banca come funzione sociale
Il grande problema era interpretazione dell'articolo della Costituzione che parla di interesse pubblico della risparmiare la manovra del risparmio rispetto proprio alla concezione che vede nella banca uno strumento che tenne dare un reddito sia esso la banca
Di proprietà dei privati sia esso la banca di proprietà
Pubblica
Secondo me non c'è nessuna differenza
Fra una conduzione di una banca di proprietà privata e la conduzione di una banca di proprietà dello Stato perché se noi ponessimo questa differenza metteremmo daremmo metteremmo daremo un danno molto grave a tutte le banche di proprietà dello Stato accetta legge avremmo proprio la la proprietà dello Stato non e favorire uno invece da banche pubbliche alcuni giudici non la pensano in questo modo c'è un dibattito che è in corso un dibattito che rispecchia tutto e perché da qui la sua importanza tutto il problema
Della gestione e della cultura della gestione di un'impresa pubblica in questo caso dell'impresa
E bancaria con tutto il potere che hanno l'impresa bancaria in questo senso quindi ripeto e per non togliere
Troppo tempo
Rapporti difficili
Rapporti che non tendono a chiarirsi i rapporti che devono chiarirsi mi auguro non attraverso dei processi ma che tendono a chiarissimi attraverso delle intanto sarebbe molto semplice dire attraverso delle leggi perché i giudici hanno anche ragioni quando dico chiarite le leggi e noi le applichiamo non non ma non è soltanto questo
è non è soltanto questo quando io ho detto che il ragionier Rossi della nostra agenzia T-Red Cerniglia
Sbaglia a concedere un filtro e in quanto sbaglia concedo conflitto viene messo in prigione
E vedo il ragioniere bianchi dell'agenzia della Banca Commerciale dalla banca per cultura di fronte a lui che sbaglia concede conferito e come unica conseguenza non ha l'aumento di stipendio in quell'anno beh vuol dire che c'è qualcosa che non funziona
Dobbiamo mettere che c'è qualcosa che non funziona vuol dire questo totalizzare enormemente l'impresa pubblica c'è l'impresa di proprietà dello Stato
Qui non è solo un problema di leggi
è un problema di concezione diverso del rapporto che ci deve essere grazie
Non riconoscergli una battuta soltanto per non lasciare mi sembrerebbe un un'ombra su un punto che ritengo importante quando io ho parlato di istituzione di garanzia Paul
E mi sono riferito al momento formativo della Costituzione
Io mi riferivo semplicemente a un potere giudiziario assolutamente auto
Che quale che fosse la maggioranza del momento fosse Allo stesso modo garante dei diritti di tutti i cittadini e allo stesso modo controllore dei comportamenti tali da poter essere controllati dalla magistratura dalla maggioranza del tempo nulla più è nulla meno questo era la preoccupazione e cioè l'accento sul punto garanzia che poi la garanzia in occasione delle vicende bancarie sia stata
Io concordo sulle su episodi forse fra fa a sarebbe stato opportuno anche ricordare il caso più clamoroso quello di Baffi e Sarcinelli che è una vera
Tutti a questo non amo vecchia
Prosecco ecco succede cerotti passò che dottor
E passò lei ha fatto
Richiamo terzo
Si senza e basta
Adesso
Pone
Sì
Allora la parola Perrucci
Sentenza
S e io
E
Anch'io
Ho visto i giudici da vicino sia pure come giudici
E sia pure in un arco di tempo che non è lunghissimo vent'anni tanti sono quanti sono entrato in magistratura ma non è neanche tanto poco
E io sono entrato in una magistratura era diversa da quella in cui oggi mi trovo
Ma ho visto una magistratura che è progressivamente cresciuta
Eh sì
Presidente Vassalli è cresciuta nel ruolo è cresciuta nel ruolo perché
Perché c'è stata anche per buona parte costretta
Perché oggi siamo in una situazione
Nella quale se vogliamo recuperare come io credo che sia giusto
In tutti i settori istituzionali
Gli spazi e tutti gli spazi che ai vari settori stessi competono e solo quelle occorre dire che oggi la magistratura si trova oggettivamente
Nelle condizioni talvolta di scrivere addirittura pezzi di storia con le sentenze
O addirittura direte caricata di valenza politica economica alcuni suoi provvedimenti per l'assoluta il determinatezza impossibilità di norme che regolano l'esercizio della pubblica amministrazione
E questo è un dato se vogliamo veramente tutti recuperare il proprio ruolo
Ho visto una magistratura che è cresciuta anche nella sensibilità
Verso determinati fenomeni e si sia pure sarà un pallino magari di Enrico Ferri di calarsi nel sociale ma è stato una realtà è stata una realtà che ha fatto sì che la magistratura fosse si sentisse più vicina se non altro a quella società
A quel popolo in nome del quale amministra giustizia pronunciano sentenze
Ed allora io vorrei porre alcuni interrogativi
Ma siamo proprio sicuri
Che quella magistratura che pure avrebbe fatto tanto bene e ha fatto tanto bene
Nel periodo della lotta al terrorismo
Oggi
Quasi improvvisamente sia diventata
Nemico pubblico numero uno
Che oggi si sia quello che il professor Fazzari ha definito al recente convegno di Senigallia l'assalto ai giudici
Siamo proprio sicuri
Che quei magistrati
Che insieme alle forze dell'ordine
Insieme ai partiti ai sindacati alla gente
Riuscito a sconfiggere quel fenomeno o almeno a contenerlo oggi
Non riesca più a trovare altrettanto consenso nei vari settori istituzionali
Siamo proprio convinti che non esista più o quasi una sentenza che sia accettata
Ho criticata magari positivamente da quella delle sezioni unite della Corte di Cassazione a quella del pretore in tutti i settori
Che vanno dall'esercizio del diritto di critica che vanno alla regolamentazione della pubblica amministrazione che vanno all'intervento sulla criminalità organizzato su tanti altri settori
Come è possibile che sia accaduto questo perché sta accadendo questo
E come è possibile che quando la magistratura è divisa
Si dice che è politicizzata
E lottizzata o notizie attrice e quando è unita perché avviene che lo sia ebbene allora e corporativa
è possibile che non si riesca a discutere seriamente come diceva Carmelo Conti di questo possibile che non si riesca a capire che le divisioni della magistratura sono divisioni perché esistono
E che esse però c'è l'unità come c'è su alcune cose in alcuni momenti è perché è cresciuta ed è maturata finalmente una coscienza che su alcune cose ci può essere un'unità di tutta la magistratura
E pure no questa viene considerato corporativismo
è possibile dire che i magistrati sono una chiusa corporazione rispetto agli altri al Paese quando io credo che non ci sia una categoria oggi che ha fatto un'autocritica così penetrante a volte spietata di se stessi
Una categoria alla quale nel recente congresso dell'associazione nazionale magistrati a viareggio entrando non
Volevo un po'richiamare perché senza dare retta trattante incontri divaricazione sapevano di contatto della classe politica magistrati disturbare chi parla nei conventi
Registrabile
Il modo guarda quindi pregherei di stare un po'dei telefoni
Ringrazio il ministro Martinazzoli ma comunque quel naturale e il brusio
E allora dico è possibile
Che questa unita anche essi verifica venga tacciata sempre semplicemente di corporativismo ciò ai magistrati Casey legano e collega l'uno con l'altro contro il resto del mondo
Io credo che non sia giusto
Il congresso dell'Associazione la gente nazionale magistrati a viareggio ha dimostrato che c'è un profondo ripensamento all'interno dello stesso magistratura proprio sul suo ruolo
Proprio nel tentativo direi a volte difficile sofferto di recuperare il vero senso di terzietà
Ma anche al medesimo tempo nel tentativo di far capire che per fare ciò occorre necessariamente che altri faccia e tutto intero il proprio dovere
Quella magistratura che è già stato ricordato mi sembra che proprio corporativa non sia se addirittura questo vituperato Consiglio Superiore della Magistratura
E credo abbia dato segnali molto responsabili molto seri sulla strada
Del controllo sul comportamento deontologico dei magistrati anche discussi o discutibili a volte ma sicuramente nell'intento di dare questa risposta in tra istituzionale nel tentativo di far capire che non siamo una corporazione che non capisce
Quello che c'è o ci può essere di cattivo al suo interno ma che può se vuole rimuoverlo ma anche chiede con forza di essere messe in condizioni di poterlo fare
E
Un altro interrogativo mi pongo possibile che non ci si interroghi o non ci si chieda
Se e quando di fronte a sentenze magari sbagliate
Perché certo le sentenze possono essere sbagliate
I però ossia effettivamente impossibile tentare di tener Nitto il confine tra quello che è il diritto di critica
E quello che usi può oggettivamente rivelare come l'attacco al fondo della credibilità dell'istituzione giudiziaria
Come quello che al di là delle migliori intenzioni però oggettivamente possa finire per essere una progressiva strisciante delegittimazione dell'istituzione giudiziaria
E possibile che questo debba accadere sempre
E da ultimo negli ultimi anni con un crescente incredibile
Sempre per i processi i maxiprocessi o per altri tipi di processi sempre questo e perché accada pure che qualche volta sia querelanti e si abbia ragione dal giudice e poi ci si compiace giustamente dal proprio punto di vista di aver avuto ragione
E poi può accadere che quelle stesse persone a volte siano querelate e poi hanno torto dal giudice e allora devono accettare anche se le regole del gioco
Un'ultima considerazione che anche qui è un interrogativo
Nella convinzione profonda che almeno io ho e forse una grande illusione che da tutto da quasi tutto può nascere il bene
Ed è questo
Riguarda
L'ultima vicenda pochissime considerazioni ma qualche interrogativo anche qui lo voglio porre
Siamo proprio sicuri
Che sia stato un macroscopico errore o anzi siano stati
Ma conosco PC errori
Quelli di richiedere che fosse inserito all'ordine del giorno dei lavori del plenum del Consiglio superiore determinati argomenti
Siamo proprio convinti
Che ciò che si era fatto per anni in passato
Fosse effettivamente fuori del ruolo istituzionale del Consiglio siamo proprio sicuri che la difesa dell'indipendenza del singolo magistrato dei magistrati
E
E la difesa dell'autonomia dell'ordine giudiziario
Siano valori soltanto sindacali difendibili solo dall'associazione a delle associazioni di categorie
O non siano anche valori a livello costituzionale che un organo di rilevanza costituzionale quale il Consiglio superiore in qualche modo posso tutelare siamo proprio convinti
Che
L'amministrazione che il Consiglio superiore fa o deve fare
E che non so adesso non voglio qualificare sotto il profilo degli aggettivi se essi alta o bassa o media a volte per la verità e anche piuttosto basse ma comunque dico che questo tipo di amministrazione in qualche modo non finisca ma Colajanni danni il Consiglio superiore fa atti di politica giudiziaria
Lo ricordava molto bene Ombretta Fumagalli Carulli al convegno di Milano dell'ottantaquattro
Tutta questa cosiddetta attività paranormativa che poi tra l'altro extra legem a volte forse addirittura qualche volta contra legem del Consiglio superiore della magistratura
Ebbene perché è avvenuta perché il Consiglio di Vash lei nel mille novecentosettantasette ha fatto una circolare agli uffici giudiziari in cui ha detto qual erano i processi che andavano condotti per primi è questo che cos'è allora io credo che se vogliamo costruire insieme se vogliamo discutere insieme come giusto che sia dobbiamo tenere presenti due punti
Uno secondo me
Che il Consiglio superiore della magistratura e che più in generale il giudiziario e mi rivolgo in particolare all'amico Rodotà
Non può a mio avviso a bere alcuna funzione di indirizzo politico
è vero quello che dice il presidente Cossiga nella lettera del tre dicembre in quella parte è vero che il Consiglio superiore estraneo al circuito politico è vero che il magistrato Ebe è facile dire deve essere deve essere il mediatore delle il magistrato rischia in questo modo di invadere un campo altrui rischia di delegittimare anzi se vuole o può fare politica con le sentenze e però a mio avviso deve essere abbastanza netto anche e ferma l'affermazione secondo la quale la tutela dell'indipendenza della difesa dell'indipendenza del magistrato non c'entra assolutamente niente
Con loro volo di indirizzo politico né dall'Associazione nazionale magistrati né dal Consiglio superiore della
Che se un organo
Di rilevanza costituzionale
è stato concepito Emporio ha visto la nascita soltanto dopo dieci anni e ha vissuto quello che ha vissuto e non mi riferisco a questo mi riferisco a un arco di venticinque ventisei anni ormai di vita di questo Consiglio se un organo cioè e perché questo organo vive sul consenso della magistratura certo ci possono essere stati anche magistrati che in questa vicenda così sofferta e dolorosa
Abbiamo pensato che fossimo stati diciannove praticamente denti pazzi improvvisi mai proprio possibile che ciò sia accaduto
Ci siamo improvvisamente impazziti tutti ed è proprio vero che non siamo invece o non abbiamo trovato il consenso della magistratura
è proprio vero che siamo così isolati su questa cosa quando abbiamo fatto bene probabilmente e soprattutto anche a revocare le nostre dimissioni è quello forse è stato un momento di maggior isolamento perché c'erano tanti magistrati che chiedevano addirittura di andare oltre questa cosa e qui mi fermo
Dicendo che sono profondamente convinto che con serenità
In un dibattito che sicuramente non terminerà nei prossimi giorni ma dovrà continuare perché lungo io credo che possiamo arrivare alle soluzioni giuste
In quel recupero del rispetto delle delle regole a cui come tanti come tutti i magistrati anch'io tengo in particolare
Ma credo che questo debba passare attraverso quest'opera di discussione e di chiarezza sulla indipendenza della magistratura e credo che si possa discutere poco
Si è capito se ho capito
Mi pare proprio giunto il momento di ascoltare i carabinieri che grazie sono parte quasi le otto e quindi mi pare che il tempo stringate sarò brevissimo
E ringrazio l'amico lì perché mi ha voluto qui e lo ringrazio soprattutto per le bellissime parole con cui mi ha presentato vanno certamente al di là dei miei meriti
Ci sono soltanto quello di essere in servizio dall'Arma dei carabinieri da quasi quarant'anni
Questi quaranta nero convissuto con tanti giudici cooperato con loro da subordinato certamente interpretando a applicando le norme del codice penale ora codice di procedura penale duecentodiciannove non crea grosse perplessità sulla funzione dalla polizia giudiziaria tutti siamo d'accordo che certe cose possono essere fatte anche d'iniziativa
Ecco qualche perplessità sorge sul momento in cui dare la notizia al giudice
Ma credo che lì bisogna lasciare le cose alla buona volontà delle parti e soprattutto raccomandare sempre maggiore tempestività ma riconoscere un minimo di buona fede anche in qualche possibile ritardo
Perplessità maggiori di applicazione sorgono invece sul duecentoventi cioè polizia giudiziaria opera me pare alle dipendenze
Del procuratore generale della Repubblica del procuratore della Repubblica esegue gli ordini per il giudice istruttore e del pretore
Ecco qui fino a un certo momento le cose sono andate a dire meravigliosamente bene
Poi a un certo momento sono subentrati degli screzi ma non tanto dal nostro punto di vista è stato un problema di coordinamento forza di polizia magistratura quanto ritengo un problema di coordinamento nell'interno dalla magistratura
E leggo da una relazione ufficiale
Che nel corso dell'attività operativa accade spesso che ciascun organo inquirente attribuisca le proprie richieste una idea all'esigenza di celerità
Che non ammette contemporaneamente i con altre prioritarie esigenze né scusanti derivante dal plurima impiego di uomini di mezzi o di altri supporti esterne
Occorre considerare che il dialogo avviene tra parti che sono inserite in strutture diverse
L'uno quella giudiziaria che in virtù dell'assoluta indipendenza edotto nomina dei suoi appartenenti produce singoli ripetuto in
Corsi tanto più onerosi nelle sedi di maggiore concentrazione ove arrivano ad operare anche cinquanta sostituti procuratori ed altrettanti giudici istruttori
L'altro l'arma ma riferibile alla Polizia di Stato Guardia di finanza che per la loro organizzazione unitaria meglio si adattano ad un
Solo interlocutore ecco questo è un grosso punto di frizione
è un altro punto di per grossa perplessità è costituito da centonove dalla Costituzione la magistratura dispone della polizia giudiziaria
Ecco perché in Italia non ha mai risposto in pieno della polizia giudiziaria
E si vuole da alcuni che questo dovrebbe avvenire in funzione di una esigenza di maggior specializzazione mentre come tutti sappiamo gli appartenenti alla polizia giudiziaria siamo anche contemporaneamente appartenenti alla polizia di sicurezza polizia preventiva
E abbiamo due padroni
Una necessità
Di migliorare di attuare questa disposizione pure chiarissima della costituzione
Se non è stato fatto ritengo che dei seri motivi ci siano e io ho qualche perplessità nella piena applicazione se teniamo conto di quello che è stato lo sviluppo della società è stato citato
Da altre che mi hanno proceduto siamo arrivati alla società industriale riceveva presidente Nordio io dico che la criminalità organizzata ha già superato questa fase alla cosiddetta società dell'informazione
Ecco possiamo ancora rappresentare ce con una polizia giudiziaria chi agisce soltanto in chiave repressiva
Che ha notizia di reato solo dopo che questo è stato commesso
E non è invece specializzazione noi diciamo
Quella del controllo capillare del territorio in una visione unitaria che non è solo nazionale ma direi internazionale perché tali sono le organizzazioni operanti anche sul nostro territorio
Ecco questa è la perplessità che mi sorge in caso di attuazione piena di questa norma pur costituzionale
Ecco è un'altra piccola perplessità mi sorge nel sistema organizzativo interno della magistratura qui qualcuno e più di uno lo stesso ferie l'ha ricordato all'inizio del magistrato si sente isolato
Ecco non è forse qualche volta anche colpa del magistrato quello del Voeller essere isolato e di non cercare una cooperazione più spenta
Perché di cooperazione più spinta di organizzazione criminale combattuta da altre organizzazioni altrettanto valide
Buoni contro cattivi
Ecco questa mi pare che sia la strada da percorrere
E allora si sono cercate delle timbriche soluzione nell'antiterrorismo l'abbiamo vinto sono fatti incontri più o meno occasionali di giudici di magistrati a dette
A queste inchieste e si era ricercato e trovato ma molta fatica e con distanza di anni
Una linea d'intesa comune
Oggi diciamo la criminalità organizzata di tipo mafioso è la più pericolosa ecco siamo veramente convinti di avere fatto tutto gli stravizi poi nell'attuale contesto normativo per trovare una linea di azione comune per mettere assieme tutte le nostre energie per combattere questo veramente pericoloso nemico ecco questo io me lo chiedo e l'arma dei carabinieri senz'altro disponibile per un migliore intesa perché possa raggiungersi questo obiettivo comune
Che è quello della vittoria anche con questa piaga sociale volutamente salto la fase emotiva ecco contante magistrati viva Cutillo accompagnati purtroppo anche nell'ultimo passaggio da questa l'altra vittoria moltissime magistrati sono venuti a funerali i miei colleghi di miei collaboratori di collaboratori di tutte le forze dell'ordine Kadur soltanto per la difesa dello stesso ideale di giustizia grazie
Dopo il genere che l'avvocato dottor Vincenzo serve al presidente dell'ENI e basta
I giudici visti da vicino questo per è un tema che per me è sarebbe abbastanza difficile da trattare prendendo le cose da un punto di vista letterale perché io giudici visti da vicino le conosciuti pochi ecco se si eccettua la circostanza
Che io sono figlio di un magistrato
E vengo da una famiglia di uomini di legge diciamo che per me è un ricordo dolcissimo è stato un rapporto molto importante però ripeto forse non è rilevante ai fini di un dibattito come quello attuale
Allora è cercherò di fare quello che sì evitato di fare prima da parte di chi mi ha preceduto e cioè di cercare di fare delle generalizzazioni
E di guardare alla figura del giudice di parlare il più vicino possibile dal mio punto di vista di una figura del giudice tenendo conto anche del mestiere che faccio io sono un tecnico e mi occupo
Di Elettronica e di sistemi informatici
Naturalmente fare delle generalizzazioni è sempre una cosa presuntuosa quindi io cercherò di farlo perché non ho altri mezzi diciamo se no per portare avanti questo discorso in tutta umiltà quindi scusandomi
Se ne parlerò della figura del giudice proprio come un cittadino in un certo senso che e ignorante di giurisprudenza di questioni di diritto
Ripeto voglio portare un contributo tenendo conto del mestiere che faccio
E quindi di informatico mi occupo di una ditta che offre applica sistemi informativi
Voglio premettere una considerazione
Ritengo che questo penso che siano comunemente accettato che e negli ultimi decenni c'è stata una cambiamento delle tecnologie un'esplosione direi che forse non ha visto l'uguale
In altre epoche storiche
Per cui questi cambiamenti hanno portato anche a cambiamenti diciamo di di modo di vivere di modelli sia a livello del singolo sia a livello della comunità
Questo non può non aver inciso profondamente sulle professioni abbiamo visto che certe professioni sono addirittura sparite altre professioni si sono completamente modificate sono nate nuove professionalità e quindi chiaramente penso che anche la figura del giudice
Subisce sia pure vista come una generalizzazione immediata nello spazio nel tempo subisce un taglio c'ha una modificazione non può davvero una modificazione almeno dal mio punto di vista beh questa figura post io penso che sia stata un riferimento stabile per gli uomini della nostra civiltà al giudice si è guardato dissi guarda penso tutto sommato come ha una figura che genera sicurezza deve generare insicurezza quindi questo
è un meccanismo che in tutti noi il giudice viene visto in questa maniera quindi la sicurezza è legata una certa stabilità
Stabilità
Che non è della figura del giudice di tipo monolitico come in un film tipo unitaria io ritengo qui sono perfettamente d'accordo con quello che diceva l'amico Ferri all'inizio che ci possono essere delle tipologie che sono tutti alla base della figura del giudice delle tipologie che ha possono essere diciamo così sintetizzate da nomi più o meno mitologici e storici come non so Minosse Robespierre
Salomone e quindi la figura del giudice una figura e nella storia emerge
Comuni insieme sfaccettato in cui in certi momenti rivale una componente in altri momenti prevale un'altra componente quindi sia pure nella stabilità delle componenti non gli abbiamo abbiamo avuto e avremo una dinamicità nell'emergenza della figura del giudice
Questa dinamicità naturalmente e anche una conseguenza difatti del contesto in cui umanità diciamo si viene a trovare quindi non per ultimo anche questo sviluppo tecnologico che ha portato e sta portando a questo cambiamento
Quindi io cerco di immaginare volendo vivere dinamicamente questa fase
E che cosa sta diventando che cosa potrebbe diventare il magistrato in
Presenza diciamo così delle tecnologie informatiche così come oggi sono supposto che vengano utilizzate al meglio e al massimo possibile e poi tenterò anche di fare una escussione nel prossimo futuro supponendo che possano essere accessibili tecnologie che oggi sono allo stato di prototipi ho come obiettivo di ricerca
Diciamo che oggi siamo nella prima fase abbiamo delle tecnologie
Informatiche elettroniche che sono praticabili che sono vendute
Il magistrato il giudice se ne può servire come se ne può servire un altro professionista
In primo luogo per una fase che chiamerei di recupero di efficienza
In tutti gli ambienti in cui informatica è entrata c'è stata questa prima fase per cui senza cambiare
Quello che il professionista fa in questo caso senza cambiare diciamo la professione del giudice la sua tipologia si recupera efficienza quindi si permettono in tempi brevissimi operazioni che altrimenti richiederebbero tempi estremamente lunghi e queste operazioni si possono fare a basso costo
Ritengo che questa fase sia in atto basta pensare alle applicazioni per esempio che sono presso la Cassazione permettono diciamo di poter reperire informazioni riguardo le leggi la giurisprudenza
In tempi estremamente brevi a costi ridotti e quindi non soltanto degli specialisti ma attraverso una rete di telecomunicazioni anche diciamo
A su tutto il territorio giudici notaia anche al di fuori della categoria del giudice
Diciamo che questo prima fase che agli inizi potrebbe diciamo crescere quindi in tanti rami dell'amministrazione particolare dell'amministrazione della giustizia potrebbe in maniera più o meno rapida più o meno coerente avere luogo questa prima fase di razionalizzazione
Quindi questo è un qualche cosa che facilmente intuibile perché abbiamo visto in tanti altri campi accadere un fatto di questo genere
La prima fase però diciamo dà luogo ad una seconda fase oggi forse ancora impensabile perché appunto ci si lamenta che questa prima fase ancora poco inciso ho sentito parecchi diciamo di quelli che sono intervenuti giustamente preoccuparsi del fatto di non avere tutti i mezzi a disposizione per potere fare quello che dovrebbe
Essere nei loro intendimenti e quello che ci si aspetterebbe da loro però
Supponiamo che per ad una determinata data questa prima fase sia completata
Allora la seconda fase che cosa potrebbe essere potrebbe essere un raccordo di tutte le informazioni che in maniera spontanea sono nate presso di diversi comparti dell'amministrazioni in particolare dell'amministrazione della giustizia
Quindi se in questa seconda fase ci fosse una trasparenza diciamo di quelle che vengono chiamate le banche dati gli archivi dove vengono diciamo aggiornati memorizzati
Dati importanti relativi ai singoli cittadini a istituzioni private come suo cita istituzioni pubbliche al patrimonio ecco se a un certo momento fosse pensabile
Un raccordo di queste informazioni quindi una trasparenza una capacità diciamo alle informazioni di poter essere correlate visti insieme allora in questo caso si avrebbe un salto qualitativo
L'amministratore della giustizia in particolare il magistrato più o meno raccordato con altri amministratori della giustizia alti ufficiali potrebbe avere una visione ad una dimensione in più rispetto a quella che ha oggi della totalità dei cittadini e delle loro attività
Ecco questo fatto dopo a vere anche se sembra diciamo fantascienza però in realtà non è una cosa impossibile più che altro una questione di organizzazione di volontà politica non è un fatto tecnologico questo fatto può avere risvolti sia estremamente positivi ma potrebbe averne anche di negativi a mio parere risvolti positivi perché chiaramente avendo a disposizione una descrizione aggiornata della comunità e di tutti i parametri e di tutti i dati che la riguardano si potrebbe instaurare una pratica
Civile dividere civile più elevata senz'altro di quello che c'è adesso faccio un esempio in non situazione di questo genere
Potrebbe in cui ogni cittadino vale per quello che in realtà è senza bisogno diciamo così di altri mezzi per poterlo approvare e si fece se ci fosse una trasparenza una chiarezza di tutte queste cose
Sarebbe per esempio è possibile la Cashless Society sarebbe possibile esercitare per esempio l'attività commerciale senza fare uso insegnino a metà questo potrebbe essere un risultato
Bella questo stato di cose che potrebbe essere permesso dalla tecnologia elettronica che potrebbe permettere veramente un salto di qualità nella nel commercio per esempio che una cosa fondamentale saper avente una rivoluzione
Fatto negativo invece in questo caso è dovuta la circostanza per cui l'amministrazione visto appunto combusti suzione pubblica
Nei confronti per il singolo cittadino ha sposterebbe a suo favore diciamo così un vantaggio
Maniera innegabilmente molto forti in quello che è il rapporto dialettico fra il cittadino e l'istituzione pubblica oggi diciamo esiste la possibilità proprio dal cittadino visto come singolo
In opposizione tra virgolette alla comunità di avere certe sue sfere di vantaggio certi suoi gradi di libertà e così pure la comunità naturalmente
In questa dialettica evidentemente a i suoi mezzi nei confronti del singolo scusate questa grossolane schematizzazione
E io ritengo che questo salto qualitativo questa seconda fase
Sicuramente sposterebbe il vantaggio in maniera fortissima a favore della comunità quindi questo è un qualche cosa su cui occorre meditare
Potrebbe essere un pericolo immaginario naturalmente se la civiltà e infine civile le regole
La libertà crescono in maniera tale da poter evitare questo fatto altrimenti si potrebbero avere diciamo fantasmi tipo Grande Fratello che sono stati evocati in altre sedi
Per ultimo vorrei parlare di una eventuale terza fase proprio per cercare di gettare uno sguardo al futuro anche se le cose di cui sto parlando tesso come prima e seconda fase sono ben lungi dall'essere realizzate forse siamo ancora in una prego prima fase arcaica
Ecco in una terza fase potrebbero essere disponibili sistemi più moderni che vengono oggi
Sperimentati in qualche caso per esempio in in altre branche nella medicina eccetera e che passano sotto il nome di sistemi esperti o sistemi con intelligenza artificiale
Che cosa sono questi sistemi che cosa vuol dire vuol dire che in certi problemi per la risoluzione di certi problemi
Con dati incompleti
L'uso diciamo di questi mezzi d'informatica avanzata può permettere di trovare delle strade dissoluzione
Cosiddette di tipo non ha alcun ritmico
In cui la soluzione che non sarà quella perfetta ma praticamente vicina a quella che si desidera viene trovata con mezzi che simulano il procedimenti diciamo immagino attivi dell'uomo per questo
Si parla di intelligenza artificiale anche se diciamo il nome assolutamente improprio
Ora io ritengo che questi mezzi debbano essere demitizzare
Nel senso che per quanto diciamo si può prevedere
Questi mezzi potranno essere utili soprattutto in una fase di recupero di efficienza cioè ritengo che per esempio per consultare un archivio avendo
Idee vacche su quello che si vuole
Non conoscendo come organizzato l'archivio si può adoperare con successo diciamo un sistema cosiddetto di intelligenza artificiale
E così pure come ausilio in operazioni di tipo routinario per cui questi mezzi nuovi che vengono reclamizzato il e che fanno nascere aspettative realtà possono essere utili se vogliamo in una fase di recupero di efficienza e c'è chi invece parla di questi sistemi
Come sistemi che possono dare così ed aiuto alle decisioni quindi allora sorge spontaneo porsi la domanda per il magistrato l'amministratore in generale
Nella loro funzione decisionale vista nel senso più elevato della parola potranno mai avvalersi di questi strumenti quindi il magistrato così come immaginato come può essere visto da un tecnico
Può domani e diventare qualche cosa di diverso perché a disposizione
Dei sistemi di aiuto alle decisioni che possono venire dalla tecnologia
Beh io anche su questo sono abbastanza scettico e tutto sommato se ci fosse uno sviluppo del genere non ne sarei tanto contento perché perché questi sistemi di aiuto alla decisione sono sistemi che si basano citando parole di appunto specialisti su
Un habeas base di conoscenza che deriva da esperienza
Captata e cristallizzata quindi una cultura che si basasse su questi tipi di sistemi sarebbe senz'altro secondo me
Una cultura conservativa in cui il valore del passato dell'esperienza tenderebbe a diventare preponderante
Rispetto alla capacità di affrontare il completamente nuovo
Una cultura di questo genere sarebbe sempre più asservita regole fisse quindi verrebbe evocata questa figura poco simpatica di Minosse qui faceva riferimento
L'amico fermi all'inizio che ligio alle regole cultore delle regole schiavo delle regole stesse che giudica e manda secondo che firmi non è una figura simpatica diciamo fra le componenti che
Costituiscono diciamo questo poliedro quest'insieme di facce che potrebbe essere la figura del giudice
Ecco io
Come cittadino come uomo McQueen mi rifaccio a quanto hanno detto altri forse anche alla memoria che ho diciamo della mia infanzia della delle conoscenze che ha avuto da vicino del mondo dei giudici
Amo sempre pensare a al al giudice come uomo e quindi come uomo capace di ragionare capace di inventiva e non schiavo della tecnologia grazie
Ultimo di questo primo gestisce
Va be'perché le mie teorie che FR afflitto da una sindrome di Pergola organizza
Il suo sogno è assoluto semifestive il carovita è esplicito vista l'enorme credo che comunque Ombretta fu
Io credo che abbiano ragione tutti coloro che oggi sono intervenuti e sono stati più di una
Nel definire i giudici uomini come tutti
Così io li ho visti dall'Osservatorio
In cui sono tuttora da quattro anni e mezzo sono uomini come tutti con e difficoltà
Le speranze e delusioni le delusioni le simpatie e le antipatie
Che tra
E sono d'accordo anche con Guidi uomini come tutti immagine hanno fatto negli ultimi tempi uno sforzo di crescita di cultura
Questo va dato atto alla magistratura italiana
Facendo un confronto ma questo probabilmente sarà compito della giornata di domani
Con la magistratura di anni addietro
Forse si potrà vedere chi lo sfarzo di aggiornamento lo sforzo di cultura è stato più avvertito che scientemente
Almeno in tutti i livelli una volta doppiamente esistevano magistrati colti anzi cortissimi e forse non ce ne sono più oggi di eguali ma tuttavia non si può dire che ci fosse una omogeneizzazione da questo punto di vista
Senta un uomo pio mi auguro che ci sia
Ma io sono d'accordo con lei caro consigliere
E i fatti e la Corte costituzionale ha letto astrazione ma io gradisco molto queste simpatiche interruzione
Anche perché coincide con il mio pensiero non l'ho espresso chiaramente probabilmente perché siamo mai a ora tarda tutti stanchi ma volevo dire qualcosa di più c'è oggi esistono magistrati pavidi colti una volta esistevano punte invenzioni emiliane non esisteva una omogeneizzazione di una cultura
Di un centro di vento e doveroso constatarlo senza che questo
Comporti offesa per nessuno e anzi volesse che un complimento per lo sforzo di aggiornamento e di cultura che la magistratura fa aggiungerei che non c'è stato soltanto uno sforzo di cultura ma c'è stato anche uno sforzo di difesa delle istituzioni va dato atto alla magistratura italiana insieme alle forze dell'ordine che la lotta al terrorismo avuto dei risultati buoni anche se non definitivi uscita dell'emergenza è uno slogan non so fino a quando punto corrispondente al vero ma indubbiamente ci sono stati risultati positivi grazie all'opera dei magistrati
I quali hanno lavorato spesso senza strutture adeguate
Con un po'grezzo a volte di sangue così come le forze dell'ordine
Certo debbo dire che dato atto di questo e con tutta la consapevolezza che la società deve avvenire che riconoscenza per la magistratura non posso ignorare c'è la gente comune a atteggiamento misto di fronte alla magistratura kimono che da un lato speranze per l'altro
Timore e la gente comune al paura del giudice persecutorie ha paura del giudice corrotto ha paura del giudice protagonista ha paura
Del giudice delegato a centri di potere
Ha paura del giudice se se non segue manovre di palazzo segue moti di piazza non c'è dubbio tutti i modelli nei quali il principio dell'indipendenza viene meno
E per alcuni dei quali può dirsi che
Nella prassi di alcuni sì poi prevede intravvedere
Qualcosa di simile al procedura khomeinista evocata da don notevole Andreotti ho detto soltanto nella prassi di alcune non vorrei essere di nuovo interrotta ma d'altra parte ci sono le speranze
Non solo i timori né speranze di tutti
E cioè che il giudice sia equilibrato
Che il giudice abbia buonsenso la cultura ho detto prima è importante
Ma è importante soprattutto l'equilibrio e il buon senso
E debbo dire che proprio interruzione che in questi giorni sento fare
Nei miei confronti poco Sanna ieri ad esempio nei confronti del collega professor Frosini e mi fanno pensare che ci sia volte una passionalità
Comprensibile
Se si considera il momento difficile che noi viviamo macchine direttamente contrastante comunque lo sforzo di equilibrio
Che deve esserci in tutti
In tutti coloro che vogliono esercitare la loro professione
Per il benessere comune e non per un'affermazione in cui si dica
Per le proprie idee e anche quando
Siano ritenute in buona fede le migliori possibili
E ritengo che la gente voglia il giudice che applica la legge
Modello costituzionale giudice sottomesso alla legge
Deve applicare ecco a volte noi diciamo la magistratura e l'ho detto io stesso può costare ha lottato contro il terrorismo
Queste immagine del giudice che lotta forsennata immagine deviata
Il giudice non deve lottare il giudice deve applicare
Un sistema di legge che gli è dato dal Parlamento
La mediazione del giudice e in questo senso
Applica la legge in nome del popolo perché la legge è stata fatta dal Parlamento e cioè dai rappresentanti del popolo sono concetti molto semplici perfino penali che tuttavia qualche volta non sono ricordati così almeno mi è apparso vedendo da vicino qualche giudice
Ripeto quanto il giudice non bisogna generalizzare
Esempi di deviazioni ci sono in tutte le professioni dobbiamo stupirci che ci siano anche all'interno della magistratura
Vitali un'altra osservazione a flash rapidi perché Dora e tarda
E lo tratta diceva la Costituzione configura un potere giudiziario forte
E l'ha spiegato nell'intervento per così dire di replica o integrativo chi ha fatto troppo e sono d'accordo con lui forse oserei il termine ordine giudiziario forte
Più che il potere vada tassate c'è una distinzione che non è soltanto sottile
E una distinzione sostanziale però debbo dire che la Costituzione ha configurato un ordine giudiziario forte in quanto aveva presente aveva di mira un ordine giudiziario con una disciplina interna
Disciplina interna che comportata indubbiamente un controllo
Della professionalità
Il sistema dei concorsi è un sistema che è stato pulito dalla legge Breganze Preganziol niente
Per il quale non voglio ora diresse il fatto bene o ha fatto male certo è
Che nel momento in cui
La Costituzione configurata quel modello di potere ordine giudiziario forte vi era una disciplina interna
All'interno dell'ordine stesso
Disciplina poggiata su precisi controlli di professionalità
E oggi invece questi controlli non esistono
Non starò a discutere se era un metodo buono o cattivo molti mi dicono che i concorsi erano poi truccati che oppure che alcuni scrivevano sentenze soltanto perché poi in sede di concorso avrebbero avuto una buona valutazione ma sta di fatto che oggi questi controlli non sono stati Consiglio Superiore della Magistratura da questo punto di vista ha ben pochi Poteri
Una volta tracciato
Una croce sopra il sistema originariamente implicito la costituzione dei
Concorsi
E allora ci si deve domandare cosa fare beh io credo che se e davvero irreversibile il processo ormai avviato con le ragazze con la prevenzione
E si debba almeno rafforzare il momento iniziate
Vinse il concorso
Mentre vincere quasi alla corrente un giovane che fa un esame nozionistico che non ha una preparazione adeguata e quarta che si troverà magari in una procura
Con un grande potere in mano
Senza avere avuto
Nessun preparazione in quel senso
E allora qui bisognerebbe davvero introdurre un argomento che in fondo ieri accennato al collega Frosini ma non è stato ben compreso perché è stato addirittura zittito da parte di alcuni e cioè il reclutamento bisogna modificare reclutamento se una volta interrato
E il magistrato progredisce e poi in carriera senza dei controlli
Per quanto riguarda la sua professionalità
E vorrei fare però anche un'altra osservazione potere giudiziario forte ordine giudiziario forte sì
Ma per suoi e così forte per varie ragioni
E ve n'è una che in questi giorni non voglio entrare in polemiche
Specifiche io ho già detto il mio punto di vista anche con dichiarazioni stampa ma il Consiglio
Superiore della magistratura dà forza al potere giudiziario
Ma trae la sua forza dal fatto di essere presieduto
E
Pare che si sia dimenticata in questi giorni
E quando il Consiglio vuole opporsi
Lasciamo stare se nel modo esatto nel motto sbagliato al suo presidente e non vuole riconoscere i poteri che il presidente ha beh mi pare che finisca per depotenziare la fortezza del potere giudiziario stesso
E a proposito di consiglio vorrei fare un'ultima osservazione poi davvero concludo
è stato detto da molti anche da colleghi consiglieri
Che il consiglio
Nostro consiglio in particolare
E un consiglio che ha avuto un ruolo di alta amministrazione ma anche a un ruolo di indirizzo politico amministrativo su questo bisogna intendersi io spesso lo diceva il collega Becucci
Sostegni questo ma che cosa significa collo di indirizzo politico-amministrativo per a mio avviso chi entra proprio nel ruolo di alta amministrazione se si intende l'alta amministrazione nel senso più ampio del termine quand'il Consiglio ha invitato pare settantasei i magistrati a trattare con precedenti
Sa i processi di terrorismo evidentemente ha dato un indirizzo politico amministrativo
Non ha dato non è entrato in un ruolo di protagonista dello scenario politico questo assolutamente inno sono d'accordo con i ruolo di alta amministrazione sono d'accordo con il ruolo di indirizzo politico-amministrativo nel senso che ho precisato un locale
E ritengo che nessuno si debba offendere se il Consiglio superiore e indicato come vuole o di alta amministrazione
Costituzione diciamo testare il centro cinquecentoquattro vari articoli quanto meno questo ruolo glielo tant'è umano di grande importanza
I magistrati che io incontro fuori dal consiglio e spesso si lamentano proprio del fatto che il Consiglio trascura il ruolo di amministrazione
E purtroppo
Sovente si perdono ore e Oriente alla ricerca di un documento possibilmente unitario che non è una delibera è un messaggio che si vuole lanciare all'esterno
E io ho molte perplessità su questo aspetto del consiglio soprattutto perplessità quando vedo che questo ampliamento Dio buono
Fra a compressione fino al limite alla negazione del ruolo di alta amministrazione
Io concluderei a questo punto dicendo che di fronte anche alle recenti polemiche e a questo desiderio di alcuni di ampliare il ruolo del Consiglio superiore della magistratura
Atti di toga Tarja interlocutorie degli altri poteri
Nel senso di dare un indirizzo politico alla magistratura
E io non vorrei che il consiglio facesse proprio il motto di Carlo quinto plus ultrà
Ecco questo francamente mi dispiacerebbe ci sono dei limiti al di là dei quali non si può andare valicare questi limiti significa negare il nostro mondo
Abbiamo concluso questo primo ciclo
E credo che sarebbe sì oppure tenendo conto del tempo abbastanza inoltrato
Giusto consentire eventuali breve intervento di replica logico perché da parte presentando rotto il premio una richiesta in questo senso ciclo prodotta già aveva avuto nessuna immagino eventualmente se al provvedimento nella propria sembra infatti che l'ha chiesto ed eventualmente fa ho abbastanza occhi per vedere che non va punito chi rimasto io penso che
Su alcune cose vada fatta una piccolissima osserva
John e una prima cosa è questa che non dobbiamo sottovalutare
La efficacia la idoneità con tutte le difficoltà che ha del metodo che esiste ed è il sistema con cui noi operiamo io ieri mattina aderisse parlavo con il segretario di Stato americano Schools e la prima cosa che mi ha detto era la grande ammirazione che ha per la collaborazione che vie e tra gli or polizia ma anche tra le magistrature italiane degli Stati Uniti per fronteggiare questo flagello della criminalità organizzata quindi questo dovrebbe essere un momento il punto di partenza perché e noi crediamo nel mondo che forse più nocivo almeno potenzialmente perché l'altro si spera e si pensa che non avrà mai una esplosione ma più nocivo dell'insieme degli arsenali nucleari di ieri questi da ondata crescente della criminalità organizzata legata in modo particolare alla droga
E una vera calamità di carattere mondiale che fruendo di mezzi forse illimitati e avendo una possibilità di penetrazione palese od occulta
Può rappresentare già rappresenta oggi ma può rappresentare a scadenza abbastanza ravvicinata veramente un po'qualche cosa che può far saltare tutti gli equilibri mondiali in queste condizioni non abbiamo allora bisogno io credo di una rimeditazione congiunta tra chi ha responsabilità di carattere politico elettivo chi ha responsabilità sotto altri aspetti di carattere educativo scolastico e chi ha responsabilità ma di amministrazione della giustizia superando quelle che possono essere delle situazioni finché le sole che però vorrei dire e mentre poi dirò avviandomi ha concluso dolere criticare una cosa di di del nostro amico Rodotà perché quando ha detto ma il procuratore generale che manco di riguarda la Repubblica nemmeno per sogno io ho difetto di essere
Vecchio e o quasi insomma il sole se comunque di essere di un'anzianità di servizio doppiato quella che l'età minima per andare in pensione
E che cosa accade allora questo lo dico perché forse può essere anche utile in questi giorni in cui si è ai vertici di una certa polemica e accade che la inaugurazione dell'anno giudiziario del privi mo'anno giudiziario in regime repubblicano era stata preparata con una minuzia io ero sottosegretario alla presidenza direi una minuzia tale che mi fa anche ora ridere io conservo addirittura il Po programma nel quale era perfino detto che l'ingresso del Capo provvisorio dello Stato sarebbe stato salutato dalla corte con un moderato inchino insomma si è dette queste scritto lì per dire la minuzia con cui tutto era stato fatto e il procuratore generale piloti che probabilmente può darsi che avesse votato monarchia e chairman un magistrato di altissimo livello che veramente onorava la nostra nazione dove dateci il suo discorso sedici sui inchino anzi nemmeno molto moderato perché vostro fece un inchino piuttosto del perché alla fine del suo discorso De Nicola sia al soldato sua assediando ogni paese tutte e due le mani disse eccellenza percosse stupenda la ringrazio molto io Polidori accompagnano come sottosegretario a Palazzo Giustiniani appena Shalimar Gina dice questo se ne deve andare per quel mamma offeso non ha veramente affatto d'accordo e io veramente questa è storia è storia da me vissuta detto battere e con una violenza ora che cosa accade un'altra volta eventualmente che possiamo passare insieme in modo un po'più salottiero possono anche entrare in altri particolari io passai la notte in casa di piloti mi pare la verso via Panisperna pezzi scade il modo perché si era talmente incaponiti esser lecito da signori così Dunga comunque era provvisorio si può di di un capo provvisorio dello Stato che dovremmo trovare un una soluzione e allora quale fu la soluzione si crea un secondo posto di grado secondo per il Tribunale delle Acque e allora Perotti direi da gentiluomo accettò di passare dal procuratore zero era al l'altro al posto di grado secondo e così dedico fu soddisfatto però obiettivamente dire che piloti avesse mancato nei riguardi alla Repubblica ecco questo e tu sei tu sei
Russe va be questa gara ma
Sì
Molti
Va be ma Calamandrei non è mica la Cassazione a sezioni riunite
Non comunque sì sono
Zaia
Ma io per esempio ero accanto al Calamandrei alla commissione Pubblica istruzione della Consulta per sia delle grandi sparate contro le facoltà di Scienze politiche salvo quella di Firenze insomma dove quindi entrare insomma il periodo in cui dei da questo pacchetto centrava l'inversione di darti ragione perché e poi la mia conclusione beh questo appreso pare la parola quando tu dici che come nacque nella costituente questo stato d'emblée teste vero insomma
Il Fronte popolare pensava che se vincesse la demolizione cristiana e i partiti Democrats richiede che erano con noi collegate chissà che diavolo succedesse per noi a nostra volta pensava con qualche motivo perché insomma
Che certamente certamente de vorrei dire che
Del dirlo allora sarebbe era polemica detto oggi non è polemica perché si si si si rifà a modelli che certamente nessuno vorrebbe applicare a noi anche se ci auguriamo che poi ulteriormente si perfezione anche loro insomma ed è qui allora naturalmente la la magistratura era considerata questa garanzia devo dire per l'aver da anche io c'ero che da allora c'era un concetto di una magistratura come Ombretta Fumagalli poc'anzi Visio ordinata G. artica mente entrano allora quindi si pensava all'auto-governo con questa specie di di piramide fondo che c'è
E teniamo conto che poi per un lungo tempo vi è stata nel campo politico una sottile polemica contro gli alti gradi della magistratura perché si pensa non fossero sul tenente moderni laddove immigrati più bassa Siemens ha fossero moderno poi anche gradi più bassi diventano più altri quindi possono vedere un momento situazione con maggior l'equilibrio dell'obiettività io credo insomma si faceva comunque allora adesso quello che è importante io credo non tanto evidentemente non solo stasera
E forse non tanto se mi è consentito in una
Tavola rotonda di uno dei gruppi della magistratura ma se fosse possibile dell'associazione sempre a trovare il modo magari non a Roma perché parola tutti abbiamo fretta tutti sei avanti stava a casa propria disavventure volgari stare due giorni o tre John Concerto numero Dinoi Poli spese di investimento ormai siamo un poco stagionati poi insomma abbiamo più passato che aderire così Trebbia proprio perché io credo che al alcuni discorsi debbano essere fatti di media allora io credo che per esempio proprio il Consiglio superiore come tale abbia questa sua funzione probabilmente debba crescere questa sua funzione nel nel autogoverno
Della magistratura contemporaneamente si sono alcuni discorsi che noi dobbiamo fare molto lealmente ai quali i politici forse sono più sensibili ben perché per esempio ad un normale cittadino così importa piuttosto poco dire alcune cose di di notorietà perché poi non finisce nel giornale così se c'è o no il segreto professionale forse se ne infischia tovaglia curva qualcuno che fa vita pubblica che è più esposto probabilmente questo può dispiacere allora per esempio discutere se il segreto professionale deve continuare a esistere non deve continuare a esistere perché all'influenza si fa poi la teorizzazione di dire no anzi è un merito avete fatto molto chiasso per potere aiutare il magistrato si è così allora questo merito dire volle diamolo legale e non lasciamo che caso per caso si svolgano tutto una serie di modi e in più anche il fatto delle lettere anonime se mi è consentito e anche sulle lettere lo rendesse mettersi d'accordo il costume viene leso dalle lettere anonime o ex
Seri che in qualche caso di specie di hanno anche un'utilità io non sto a discutere però anche qui se invece noi stabiliamo che le lettere no che non possono essere poi direi codificate incorpora che però ciò circolano io sono stato ministro tanti anni per quello che riguarda i ministeri un mese prima del consiglio d'amministrazione delle promozioni lettere anonime arrivano a Sacchi insomma eccetera voi la moralizzazione va per una decina di mesi sì riposo insomma perché perché naturalmente si pensa che se una avendo letto una critica o un sospetto insomma chi rimane un po'nel ecco allora anche tu questi non lo dovremmo forse mettersi questa cosa
Ricordiamo tutti il periodo più gentilissima persone che era Giannantonio insomma che avrebbe c'è un caso io cito il peccato ma non il peccatore l'assessore che pre occupato del fatto che ricordate generatori la sera si vedeva la televisione dei sacchi che venivano portati a palazzo di giustizia di lettera no becero e un assessore che probabilmente se morto io non so dove stia ma insomma non non intendere il suo processo di beatificazione e cosa fece si scrisse da solo fece scrivere una dozzina di rete accusandosi delle cose più inverosimile e ero tutto contento perché sentiva in giro che Carabinieri Guardia di Finanza si muoveva per vedere se era vero
E poi disse perché panifici Vandamme arriveranno le lettere norme su quello che veramente mi potrebbero rimprovera questo dirà ma questa è una vittima mettercelo pure a dire non se ne parli
Rivolto queste storia patria che è accaduta per cui cito queste due cose soltanto in una forma lieve come sia dice allor
Ora in cui noi siamo altro del dramma vorrei ecco dire queste poi concorsi e porse possibilità vere proprio un paio di giorni però per vedere in che modo si possano appare e io non credo sono io non era molto convinto della della legge Breganze a dir la verità però guarda
Atto allora tu sei giorni per tua fortuna non era ancora in Parlamento ma non è vero che ci fu questa democrazia cristiana che voleva mette le mani su altro Piccioni che hanno fatto nulla la prima legge sulla magistratura non è che poi ebbe un certificato di benemerenza personale insomma quindi tutto sommato nessuno si ripromette io credo se fa le cose con convinzione di avere poi dei beni si
La verità è che un insieme di avvocato se mi è consentito né per tanti anni fondo abbiamo dato l'appalto agli avvocati alla Camera e al Senato a un gruppo di avvocati di gestire tutte le cose comprese le cose dei magistrati e si corre
Per questo di fatto ecco se insomma cercare esso sarà un bene poi sarà stato un ma la belga questa specie di automatismo di il io ho qualche dubbio che sia un bene qualitativamente dove delle però vorrei dire proprio da un punto
Bad Boy adeguati se lo dice lei io non posso che sottoscrivere insomma traccia il suo raggio ed è bene certamente ma veda perché veda voglia vorrei dire questo esempio voi dovreste voi magistrati impedire agli avvocati di dire
Quella frase ricordo a me stesso sembra che il simbolo dell'ipocrisia ricchezze Tabacci avverte e ricordiamo cinque
La e vorrei ottimi io ho finito e quello che naturalmente quello che naturalmente io credo in questa revisione avessero superato in questi giorni così prenatalizia natalizi entrando nell'anno nuovo vita
La nuova due dobbiamo cercare proprio di costruire perché se non creiamo una società più attrezzata insomma che guardi veramente ai problemi e al modo di fronteggiare ebbene noi sì forse continueremo a potere magari alimentare alcune polemiche certamente che io credo che sia giusto che nessuno debba considerarsi e sente questo è giustissimo non esistono dei queste categorie perché altrimenti no non finiamo con l'avere allora delle deformazioni anche delle tentazione una persona se ritiene poi di essere e se noi sappiamo che c'è anche un'intolleranza qualche volta sbagliata nella pubblica amministrazione
Una delle mie grane sono dovuta andare per un'anonima inviata al presidente della Camera di che cosa mi si accusava che avevo fatto entrare nel gli uffici dell'allora si farà il giudice Tamburino nell'esercizio delle sue funzioni insomma è tradito sono dovuta andare a scusarmi perché se c'è qualcuno che naturalmente l'esercizio delle funzioni lo vedeva piuttosto male poi quello che si è visto dopo invece probabilmente erano esercizio molto dovuto che caso mai ha potuto peccare in difetto e non peccare in eccesso chiama secondo me ecco io ho o concluso io credo che il trovarsi il parlarsi perché quando prima ho detto beh non esistono i i politici insomma siamo un serraglio talmente a gabbie differenti che difficile dirsi proprio una Kategoria insomma comunque la solidarietà non c'è anche per se la concorrenza elettorale di nove quindi presto basterebbe questo per voi c'è una volta ogni tanto per non essendo tutta la vita
Nella nostra vita politica insomma il tre per ora io credo però che ci sia la possibilità come c'è per altri campi
I Grandi orientamenti di politica estera e così in questi grandi Orient istituzionali noi possiamo veramente direi raggiungere una linea concordate perché io ritengo sinceramente che la gran parte delle persone vuole fare il proprio dovere vuole essere messi in condizione di farlo vuole rispettare vuole essere rispettate allora io pregherei la società non perché non lo possa fare Ferri che fra l'altro bravissimo nelle tavole rotonde anche in quelle quadrati ma io penso che se possiamo trovare ancora una sede anche più basta per poi per dibattere questo è un problema veramente urgente sinceramente questa me interessa molto di più così di sapere poi chi ha ragione lei braccio di ferro che probabilmente partirà come il Totocalcio prevalere la x
Altre che sta in quindi chiedono di parlare ancora ma forse no e quindi si tratta di concludere
Serie pretende che io di che a questo punto delle cose ma io escludo che le persone normali a questore dopo un ascolto così lungo francesi chiedono di ascoltare alcunché debbo solo scusarmi di un ritardo sonorità in ritardo perché mi sono occupato sapere con qualche successo di uno sciopero
Assai rischioso per tante ragioni che è in corso da parte degli avvocati di Napoli che tende a rendere in do Min degli è una situazione già Transatlantic io dico questo piccolo particolare per dire che sono no inevitabilmente portato a vivere anche queste polemiche con una qualche coscienza infelice perché mi sembra di intendere che il rischio sia
Di inseguì è appunto una rissa senza fine nella quale in fondo si sia tutto il perdente senza valutare esattamente qual è il terreno da recuperare credo che ci sono molti gesti da fare tra l'altro o persino l'ostinazione di credere che il clamore che sembra attirare le attenzioni di tutti
Dissimula forse lo ricordo a me stesso come diceva prima all'hotel da avvocato Barbati che gli avvocati spesso dicono così
Perché quelli ai quali dovrebbe ricordarlo non hanno tanta voglia di ascoltare e quindi per questo lo ricordo ma se stesse dicevo
Io invece sono convinto che tra l'altro stiamo in una frase nella quale con estrema fatica più di quanto si dovrebbe immaginare perché sono scomodità d'Ardenza dell'inerzia da super è qualche cosa di utile si sta intravedendo in un processo graduale e lento ma che non dovrebbe farci troppo impazienti se davvero siamo interessati a risultati allora quest'idea che questo possesso del fiato travolto dedicato da polemiche ripeto smisurata e alla fine dissimula Trizzino qualche cattiva coscienza mi sembra un'idea rinnovo se è un'idea sbagliata per questo a tanti giornalisti che in questi giorni mi chiedono pronti dichiarare Rondi chiare un bel niente rispondendo che la mia riflessione è non fare e sulla libertà di parola che mi sembra sufficientemente tutelata ma è un poco più interessato alla libertà di pensiero che mi sembra qualche volta un po'così pagata in mezzo a polemiche eccessive c'è questo dato c'è mi pareva che presente Andreotti lo dicesse assai meglio di me quindi non insisto io ho questa impressione che
Dall'interno alla magistratura non si dovrebbe immaginare che qualche stilista di atteggiamento critico che per l'avventura di tanto in tanto si manifesta
O nei confronti di singoli atti giurisdizionali e o più in generale sui temi complesso sia significativo di una volontà di riduzione di mortificazione dell'indipendenza dalla magistratura
Può essere che le posizioni siano diverse e allora vanno identificate ma vi sono anche atteggiamenti che possono assumere l'aspetto di una critica per la ragione che tendono a crede che sia necessario in questo Paese una magistratura più indipendente di quella che cioè anche più consapevole del suo dovere indipendenza ed è una delle cose che il ministro di Giustizia si permette spesso del ricordare ai magistrati avendone tra l'altro buone ragione
Io non è mica ricordava Andreotti non sono un segno poco marginale di questa condizione perché pervengono anche al ministro la giustizia riguardano i magistrati
E qualche volta suppongo che provengono dai magistrati ed è questa una condizione di grande patologica che non può non essere rimarcata
Allora io tendo a credere quello davvero finito
Che si può fare un sogno cosa dire ecco tenendo conto appunto che la politica la convenzione abbastanza stata definire ma che sarebbe forse utile immaginare un Paese nel quale
Quando un politico dice una sua impianti non la fa siano i politici per preliminare estrarlo e questo cosa che aveva anche quando un magistrato fanno sempre a Genova del se questo possa accadere all'interno della magistratura voglio dire anziché alla ricerca di una con la stazione reciproca ed infinita ancora una volta io dei con la possibilità di un recupero di dovere forte semmai in questo senso io non ho mai avuto dubbi che il tema dall'altra amministrazione del ruolo politico alla fine una povera filologica ho ricordato anche recentemente il parlamento che quando l'anno scorso il Consiglio su quella magistratura e non è la prima volta ha espresso indirizzi organizzative nei confronti degli Uffizi in relazione agli esiti della nuova legge sulla carcerazione preventiva ha fatto politica giudiziaria l'ha fatta al meglio e l'ha fatta a vantaggio di tutti io ritengo che ci tratta come una volta per scegliere il terreno giusto che certamente non è
Quello di una divaricazione eccessiva la quale secondo me
Tendo forse ad incrinare un poco di pessimismo mette molto a rischio non so di questa Repubblica il maggior che nessuno di noi ne vuole una seconda io tendo credo che vogliamo tutti insieme che contiene cresca duri la prima grazie