Inaugurazione dell'Anno Accademico 1999-2000 dell'Università Federico II alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, presso l'Università federico II, aula Magna storica, corso Umberto I

Signor Presidente della Repubblica
La sua presenza è un sicuro onore per il nostro ateneo ed accresce di prestigio la tradizionale solennità dalla cerimonia inaugurale
Dall'anno accademico mille novecentonovantanove due mila settecentosettantasei avessimo dalla fondazione
Per segnalare questa eccezionalità e manifestarle in forma adeguata
La devo opere conoscenza dell'ateneo il mio personale ho deciso di affrontare in sua presenza
Qualche problema di più generale interesse che la nostra università insieme con le altre università italiane
Si trova di fronte al volgere del secolo alla fine del secondo millennio cristiano
Per farlo intendo partire ad alcuni principi che sono nelle nostre tavole di fondazione
La lettera generalis che il cinque giugno mille duecentoventiquattro il grande Svevo di Sicilia indirizzò da Siracusa i funzionari del regno per annunziare l'avvenuta costituzione dello Studium Generale
Appunto Napoli a bellissima Civitate lì infatti sono definiti i caratteri che hanno assicurato al nostro ateneo la propria identità conservata si nonostante le obietterà sto Armazio neanche radicali lungo una storia quasi otto volte secolare
Con le sue dolori e le sue miserie con i successi e le sconfitte che tuttavia non ne hanno mai vinta tanto irrimediabilmente la funzione
L'esordio di Federico e tanto solenne quanto imperativo
Devo propizio per quel medico indusse trend Giammusso cui omnes a sul nostro sofferenza cui ombre Bonomo quota AGEMUS imputa Mus in un regno nostrum desidera Musso molto aspro da Intercept propri Dosso fieri pesce anziano ma a Ostuni et seminari un dottrinario
I fatti di certi per studi un mottetto conservazione migliori su osserva Bianco a cui serve un po'Omnia ecco un Obispo lacerante per c.t. ospizio ulus precetti sprechi Pius Omnibus obbedire
Dinanzi assimila enunciazione programmatica
Non serve qui soffermarsi sulle minuto preoccupazione del sovrano quanto alle agevolazioni per gli studenti che dovevano ricevere un assegno per reperire abitazioni di donne e per procurarsi i libri di testo
E neppure sulle sue pure per assicurare i migliori docenti ad iniziare dal Dotti stimo Roffredo di Benevento professore di diritto civile
Ne sulle severe prescrizioni perché nonostante tutto ciò Ardis uscire dal regno a cagione di studio casomai per cercare nella guelfa Bologna la propria formazione mi scusi
La rappresentante dell'Università di Bologna
Qui vale commentare l'indubbia chiaroveggenza dell'imperatore
Che intese costituire quel fiamme infondata mente piace chiamare la più antica Università di Stato e laica del mondo in quanto nata appunto in data certa
Non per iniziativa privata o ecclesiastica bensì di un sovrano
Al fine non solo e non tanto della personale edificazione dei giovani ma come abbiamo sentito per creare qualificati competenti molti prudente sette prove di possiamo dire cioè una classe dirigente resa responsabile in virtù la cultura della legalità per studi un tetto osservazione Milius
Vale a dire qualcosa che educa al rispetto degli altri alla partecipazione comunitaria per ricercare e realizzare il bene comune
E tutto ciò attraverso un'istituzione che sia una fonte di scienze enunciando in saio di dottrine D'Ascenzi aroma a Ostuni e seminario dottrina
Nel bene e nel male ossia talora subendo la pressione di un troppo stretto vincolo con lo Stato
Questa università ha svolto il proprio compito e barra ricordare che fino agli inizi degli anni Venti di questo secolo è stata l'unità Università dell'intero Mezzogiorno continentale dita
Ma che significano oggi quei lontani enunciati e questa secolare tradizione la risposta e nei principi regolatori del nuovo Statuto in vigore dal mille novecentonovantacinque la cui redazione mi vanto di avere procurato nel primo anno del mio Rettorato
Dopo un troppo lungo e talora farraginoso o addirittura inconcludente dibattito ecco che cosa dice l'articolo due dello Statuto che è stato di recente in occasione del convegno Linceo sull'autonomia universitaria autorevolmente ricordato come un documento esemplare del modo avessero delle università
L'università afferma la propria funzione pubblica il proprio carattere laico pluralistico ed indipendente da ogni orientamento ideologico politico ed economico
Garantisce la libertà di manifestazione del pensiero di associazione di riunione allo scopo di realizzare il pieno concorso di tutte le sue componenti alla vita democratica dell'ateneo
Fine primario dell'università e la elaborazione la trasmissione della conoscenza
E sovviene perseguito promuovendo e curando con azioni coordinate la formazione culturale e professionale nonché la crescita civile degli studenti l'università garantisce ai singoli professori e ricercatori
Nel rispetto alle loro stati giuridici la libertà e l'autonomia della ricerca e la libertà e l'autonomia dell'insegnamento nel quadro del coordinamento dei curriculi didattici previsti dalle strutture di appartenenza avversa
L'utilizzazione dei risultati delle proprie attività per applicazioni che perseguono scopi contrari ai principi della dignità e libertà dell'uomo e della convivenza tra i popoli
Concorre allo sviluppo culturale sociale economico e produttivo del Paese
Anche attivando consorzi ad altre forme di collaborazione
Con soggetti nazionali stranieri ed internazionali pubblici e privati che promuovono attività culturali e di ricerca in particolare sostenendo programmi europei di cooperazione internazionale
La più avveduta doppino sull'autonomia universitaria
E ormai orientata a ritenere che dentro il quadro delle leggi dello Stato e negli statuti che vanno reperiti i criteri regolative dalle università in coerenza con ciò
Il nostro Statuto star rappresentare un'interpretazione forte dell'autonomia universitaria
In più sensi che intendo qui brevemente indicare abbiamo cercato e credo che ci siamo riusciti per l'incidenza della definizione formale sopra ricordata con l'articolo due
Di dare un'interpretazione dell'autonomia che vincesse le modalità surrettizio con cui esso è stato riconosciuto dallo Stato
Ricordiamo infatti che l'articolo trentatré comma sesto dalla Costituzione ha trovato applicazione dopo circa cinquant'anni in virtù di una legge finanziaria
Certamente ispirata alle esigenze di economia di bilancio che infatti costarono al sistema universitario
La riduzione di mille miliardi del finanziamento ordinario e la perdita di circa dieci mila posti di ruolo esistenti in organico ma non coperte dal trentuno dicembre mille novecentonovantatré
Come altre la nostra università fatto di necessità virtù interpretando il principio dell'autonomia correttamente in modo da definirlo al positivo e non al negativo
Rifiutando un significato che si potrebbe definire volgare di autonomia ossia esprimere qualcosa
Che è definibile più che per caratteri propri per la negazione di tratti che contengono l'idea di un limite e di un vincolo
Quindi non tanto l'indipendenza quando la non dipendenza non l'autodeterminazione ma là non eterodeterminazione
Non la libertà Malaman soggezione non l'originarietà ma la non derivazione non l'ha subita ma là non implicazione e queste sono parole non mie ma di un grande giurista quale Massimo Severo Giannini
L'auto autonomia infatti è un concetto filosofico mutuato nel linguaggio giuridico che significa una qualificazione analitica un'esplicazione discorsiva dell'esistenza stesso dalla volontà
Dunque essa è precisamente l'opposto della deregulation ispirata al principio che sia permesso tutto ciò che non è vietato come talvolta nel confuso dibattito di questi anni si sente dire
Sì fatta Inter per trazione a mio giudizio aggiunge motivi surrettizia motivazioni surrettizio infatti punta senza riconoscere sulla privatizzazione del sistema universitario e dentro ciascuno diversità e interessata a rafforzare l'autonomia delle parti rispetto al tuo
Il che equivale a proteggere il corporativismo delle facoltà specie delle più forte a danno delle altre ritenute più deboli in base al convincimento sbagliato e pericoloso secondo cui nessun dando verrebbe arrecato
O meglio nessun interesse di altri verrebbe leso dalla libertà di fare ciò che si vuole da parte di qualcuno senza preoccuparsi del tutto
Una vera e propria aberrazione che in realtà non riconosce neppure la specificità di ciascuna facoltà o settore disciplinare
Ma determina soltanto un arbitrio senza alcuna forma di contemperamento che al contrario è quanto campagna kantiana mente fa il diritto il diritto del sistema dentro cui le parti trovano significazione
E queste non sono parole astratte
Ma riflettono un pericolo che per quanto più appresso si dirà può essere corso anche dal nostro Ateneo
Al contrario il nostro Statuto esperto perché non dirlo dei danni arrecati alla nostra università da troppi anni vissuti da alcuni in base al suddetto è contestato criterio e andato in tutt'altra direzione
Basti qui ricordare alcuni principi ispiratori come quello della incompatibilità tra le cariche accademiche
O l'altro assai importante dalla limitazione di tutti i mandati elettivi ad iniziare da quello del rettore con conseguente divieto di rieleggibilità
O ancora la garanzia della rappresentanza di tutte le aree disciplinari e di tutte le componenti della vita accademica negli organi di governo così di conseguenza per fare un esempio il nostro senato accademico non è più composto dei soli presìdi ma anche dei rappresentanti dei vari ordini e gradi della docenza scelti per aree disciplinari
Non che l'otto studenti e da un rappresentante del personale tecnico amministrativo inoltre è previsto un consiglio degli studenti che invia i propri rappresentanti negli organi centrali dell'ateneo
Accanto al dettato statutario puntualmente sollecitamente attuato un'imponente attività di regolamentazione ha realizzato i principi dello Statuto e modificato radicalmente il modo d'essere di funzionare dell'ateneo
Di ciò non posso qui neppure sta al centro e al termine di questa relazione si trovò un elenco sommario di ciò a cui mi riferisco
Mentre intendo sottolineare che lo statuto prevede l'organizzazione impone scientificamente omogenea amministrativamente decentrati delle strutture didattiche di ricerca dell'ateneo si tratta di una scelta assai importante
Perché da una parte anticipato all'istanza politica nazionale della decongestione dei cosiddetti mega atenei consentendoci di darle originale soddisfazione
E dall'altra aiuta ad affrontare la gran questione dalla riforma della didattica e dell'organizzazione della ricerca scientifica universitaria
Secondo principio unitario generali tuttavia flessibili in quanto rispetto usi delle specificità dei settori disciplinari e della identità storica dell'ateneo
In relazione alle sue tradizioni all'ambito territoriale e culturale in cui insiste
Dunque lo statuto prevede l'articolazione dell'ateneo in tre popoli e precisamente il Polo delle Scienze umanistiche sociali comprendenti settore disciplinare di giurisprudenza Economia lettere filosofia scienze politiche sociologia
Il Polo delle Scienze e delle tecnologie comprendenti settori disciplinari di Architettura Ingegneria Scienze matematiche fisiche e naturali
Il Polo delle Scienze della vita comprendente i settori disciplinari di Agraria e Farmacia Medicina e Chirurgia medicina veterinaria
Un decreto rettorale ha già costituito il Polo delle Scienze e delle tecnologie e ne ha previsto l'attivazione con il primo gennaio due mila
Nell'anno accademico mille novecentonovantanove due mila viste le delibere di adesione delle strutture interessate
E ma ne ho emana eroi decreto rettorale ricostituzione degli altri due poli che saranno attivati con il primo gennaio due mila e uno
In modo da completare in due anni accademici la ristrutturazione dell'ateneo informe rinnovate e come si vede in tempi rapidissimi e tuttavia capace di sopportare una radicale trasformazione
I popoli sono strutture dotate di larga autonomia gestionale e propositiva ma non sono micro atenei autonomi
Ne sono prodromici adesso
Se così non fosse essi
In contraddizione con il livello raggiunto dalla ricerca scientifica e dalle più evoluta istanza della formazione professionale impoverire bere non arricchire ebbero la necessaria interazione tra i saperi positivi
Il reggimento i settori disciplinari anziché renderli più flessibile capace di integrazione anche per conseguire l'economia di gestione
E realizzare al meglio in forme sinergiche le potenzialità esistente nel nostro ateneo che conta numerosi centri d'eccellenza del numero CID centri di altissima qualificazione
Al tempo stesso i poli sono destinati a potenziare
Ed è una prescrizione statutaria come si è detto i rapporti di collaborazione nazionali ed internazionali
Nel che abbiamo compiuto grandissimi Passavanti se è vero che nell'ultimo triennio abbiamo potuto utilizzare il circo ottanta miliardi di finanziamento europeo per dottorati di ricerca post-dottorato gli assegni di ricerca e corsi di diploma
Nonché i rapporti con il mondo produttivo per i quali è già da tre anni abbiamo costituito un apposito consorzio con la partecipazione delle unione degli industriali di Napoli e del Banco di Napoli
I poli
Realizzeranno anche la decongestione e la riarticolazione territoriale dell'ateneo per tale finalità sono stati sottoscritti due protocolli d'intesa il primo con il ministero dell'Università il venticinque giugno novantasette
Il secondo il trentuno marzo novantotto con lo stesso ministero il comune di Napoli e la regione Campania
Unitamente ad un primo accordo di programma tra gli stessi soggetti istituzionali già indicato
Su tali basi grazie ad un finanziamento complessivo di circa duecentosessanta miliardi
Provenienti in parte da un bus in parte dal Tesoro in parte da risorse dall'ateneo è stata già completata la fase volano della decongestione nella relazione medico di Terni
Come credo risulti evidente il nostro Progetto aspira ad essere considerato ben caratterizzato
Non a caso e l'unico che prevede un accordo di programma che impegna non soltanto la teneva il ministero dell'Università ma anche il comune di Napoli della Regione Campania
Il che significa che l'università si inserisce nei piani territoriali che ha contribuito a definire nello spirito del rispetto massimo delle autonomie locali in chiave anche qui sistematica e non di variante ossia di eccezione alle regole generali
Ma c'è dell'altro
Abbiamo compiuto una scelta che ha fatto tesoro delle conseguenze negative della sbagliata politica nazionale irrazionale creazioni di piccoli atenei e della presunta soluzione del problema dei mega atenei attraverso il taglio Sarmento di questi così da disperdere imponenti giacimenti culturali di esperienze acquisite senza neppure conseguire i risultati sperati
Se la prima scelta quella della creazione indiscriminata di nuove piccole università
è stato un errore per il modo in cui si ha risposto ad un'esigenza pur indifferibile di riorganizzazione e di riequilibrio del sistema universitario italiano specialmente di quello meridionale
Dove come ho detto fino a poco più di settant'anni fa esisteva la solo Università di Napoli
La seconda quello dello spezzettamento dei mega atenei inteso come unica soluzione da seguire
Sarebbe un attentato al patrimonio culturale e scientifico del Paese senza contare che tanti piccoli atenei non rappresenterebbero un'economia di fondi ma una cresciuta esigenza di essi con ulteriori squilibri del sistema nazionale
Perché davvero non si ha bisogno
Come maestro nostrano il bel mai risultati conseguiti dalla cosiddetta politica del riequilibrio operata senza fondi aggiuntivi ma soltanto togliendo ad alcuni e dando ad altri così che tu che dove prima forse stavano male alcuni oggi stanno male tutti il che significa sì di riequilibrio ma nel senso dall'appiattimento del sistema non certo in quello del suo armonico sviluppo
In proposito dello però manifestare
Consenso con l'avvio di un diverso Indirizzo deciso dal ministro Zecchino che inizia ad operare in tale settore con fondi aggiuntivi così come riconosco saggezza alla scelta del ministro Berlinguer
Chi ha voluto la decongestione dei mega atenei secondo modelli e non uniformi ma d'intesa tra il Munster e singole seri interessate
In coerenza con ciò il nostro modello è stato approvato dal ministro con decreto dall'ottobre novantotto che ha recepito il Progetto al quale con quest'anno accademico iniziamo a dare effettiva attuazione non mi soffermo qui l'ho fatto nel testo scritto
Su quanto si è fatto in tale ambito ma desidero esprimere compiacimento per quanto realizzato con la collaborazione di tanti docente di tanto personale amministrativo a iniziare rispettivamente dal prorettore professor Ovidio Mario bucce dal direttore amministrativo dottor Tommaso Pelosi
Che hanno condiviso e sorretto le mie scelte e le mie responsabilità
Mi sono dilungato nella relazione scritta su quanto realizzato per sottolineare ancora una volta che cosa consente il regime dell'autonomia se inteso in senso proprio e non in forme e modi mercantile
Sostegno di una siffatta interpretazione è però come ho già detto più volte l'autonomia didattica e cioè la riforma della didattica in stretta connessione con la riforma dei modi di produzione della ricerca scientifica
In coerenza con il carattere proprio dalla funzione universitaria ancora oggi è fondata sullo stretto nesso didattica ricerca un testo che non va perduto e neppure attenuato perché se lo si facesse sia se sarebbe un colpo mortale all'idea stessa di università senza migliorare latita
Il miglioramento dei servizi garantito da quando è stata realizzata e programmata specialmente utilizzando la informatizzazione la telematizzazione
Non è qualcosa di estraneo alla riforma della didattica anche se è rispetto a questa intesa in senso proprio qualcosa di strumentale
Riforma della didattica in senso proprio vuol dire affrontare contribuire a risolvere questioni determinanti e difficili del nostro sistema universitario
Quali quella del valore legale del titolo di studio o quello della titolarità dell'insegnamento
Quella della politica degli accessi il cosiddetto numero chiuso o quello della riduzione del numero straripante dei fuori corso e della mortalità universitaria o ancora quella della incentivazione della qualità dell'insegnamento e della rigorosa valutazione della didattica e della ricerca
A tutto ciò
Abbiamo pensato con le scelte già compiute da attuate
E con tutto un'altra lunga serie di iniziative cui qui non posso neppure far cenno
Le quali a loro volta mi auguro diventino presto formali decisioni degli organi del Governo
Così da rendere del tutto evidente il disegno sistematico seguito per completare la già avviata modificazione radicale del modo d'essere del nostro pianeta
Il che è stato per la mia parte atto di doverosa tenace fedeltà ai due programmi elettorali presentate nel novantatré e nel novantasei al corpo accademico Kelly approvo
Ma tutto ciò per avere speranze di effettiva incidenza sui problemi
Deve poggiare su un discorso impostati in termini rigorosi senza nulla concedere alla tentazione della facile popolarità cercando al contrario di eliminare i luoghi comuni
Che incrementa incrementano soltanto messaggi sbagliati è pericoloso
Talvolta lanciati dall'interno dello stesso mondo accademico poter inconsapevolezza
O per la tentazione irrefrenabile al soubrette Isma'di tanti intellettuali uso non a caso una parola che non amo perché non considero positivo ciò che esso ha finito per rappresentare i quali sono qualcosa di assai diverso dagli studiosi abilità abituati non alla sollecitazione alla sollecitazione delle fonti
Ovvero al protagonismo egocentrico di chi ha sempre disponibile in qualche tasca un pezzo di verità da distribuire agli ignari bensì la criticità nell'adempimento del compito quotidiano la forma più alta di etica del lavoro anche del lavoro scientifico
Nel dirlo so di rivolgermi a lo faccio consapevolmente per chiedere in tal senso un aiuto allo statista che oggi ricopre la più alta magistratura della Repubblica che è anche uno studioso di scienza dell'economia
Vale a dire una scienza astratta nel senso filosofico dalla parola ossia rigoroso nei metodi e nelle descrizioni
Così
Procedendo per affermazioni apodittiche la è solo in questa occasione consentite
Ribadire per quanto mi riguarda il valore legale del titolo di studio non vuole essere la difesa di una concezione che poggia su un monopolio statale dell'istruzione
Vuole essere la difesa del carattere pubblico dell'istruzione anche universitaria senza togliere spazio all'iniziativa privata ma non per questo intaccando il sistema dalla libertà di insegnamento
Che nel nostro Paese può essere assicurato solo dal pluralismo proprio dello Stato democratico
Il superamento della titolarità dell'insegnamento
Non deve risolversi nella genericità di prezzo presunta competenze estesa interi settori disciplinari per di più definiti dalla legge più che per intrinseca verificata coerenza e tanto meno nell'invito a risolvere il corso di insegnamento in poche lezioni all'interno dei cosiddetti corsi integrati
Al contrario esso deve significare l'enfatizzazione delle competenze specifiche del docente utilizzabili all'interno de la programmazione definita dalle strutture didattiche al di là di etichette formali nella stessa direzione l'incentivazione dalla docenza non può consistere in un fatto quantitativo
Mercanti misticamente favorito
Bensì deve significare l'elaborazione di rigorosi piani di formazione culturale e professionale non anchilosate ripetitivi routinari
Ma tenuti costantemente ai Laurenti ai livelli aggiornati della ricerca scientifica gli alle insistenti sollecitazioni dal mercato del lavoro
La politica degli accessi devo purtroppo ricordare che sono un eccentrico ne cattura della
Del valore salvifico del numero chiuso
è una responsabilità che mi assumo la politica degli accessi non deve consistere in una preliminare selezione arbitraria
Affidata come oggi si fa ai quiz che in genere favoriscono gli stupidi più che gli intelligenti o tanto meno nella difesa corporativa di questo o quell'ordine professionale come si corre il rischio che avvenga
Qualora il numero programmato sia riservato a scelte parziale per alcuni corsi di laurea con effetti squilibra anche per il Corpus disciplinare complessivo dell'ateneo
Al contrario la programmazione deve consistere in una progettazione libera e flessibile rispettoso degli sbocchi professionali
Valutati però in prospettiva ossia senza alcuna tentazione allo schiacciamento sulle immediate esigenze del mondo del lavoro
E d'altra parte se ha un carattere fondante della scuola in regime di autonomia e quello della valutazione del controllo di qualità da parte dell'utenza ciò significa che la diminuzione o l'aumento delle iscrizioni è uno dei parametri di gradimento dall'offerta
Ma allora come ciò si concilia con la limitazione degli accessi la quale può avere un senso solo in un regime non autonomistico ma governato dal centro
Infine
Per restare sul tema della valutazione questa non può risolversi in un esercizio statistico quantitativo
Del tipo di quella affidato ai vari impact factor s'ovviamente esaltati dai consueti un po'provinciali esterofilo strani
Destinati fatalmente ad ignorare il nuovo quello vero e sempre a fatica viene colto nella sua dirompente originalità
Orbene a che cosa approda tutto ciò se fossero finalmente ha studiato senza concessioni alle Formula di facile smercio con l'assicurato successo ha garantito dalle comunicazioni di massa
E barra sottolineare che la Società delle comunicazioni di massa e la più impietoso tra le forme di società
Tutto ciò a mio credere deve fare riflettere su due questioni che enuncia con rapidità
La prima e che nessuna didattica avrà davvero la forza di riformare il nostro antiquato sistema se non si comporrà e non seguirà forme problematiche trasformando le nostre aule ai nostri dipartimenti in laboratorio
Dove siano compagni nel lavoro docente e studenti
Perché ciò che va educata non è solo l'intelligenza ma la volontà
Ciò significa che la riforma deve investire sulla professionalità dei docenti e sulla individuazione di un nuovo tipo di studente
Il solo modo per assicurare la capacità di riconversione che oggi nella dimensione media di una vita lavorativa stimata in trent'anni deve avvenire due o addirittura tre volte
Sul piano della ricerca che è indissolubilmente legato a quello della didattica
Bisogna avvertire con chiarezza che oggi non è più tempo di saperi assoluti
Ma della Fondazione che non solo oggi per i saperi positivi che interagiscono in ragione della funzione che si esercita
Dunque qualcosa di assolutamente diverso dalla interdisciplinarietà
Del resto impossibile sul piano logico salvo a credere il invendibili miscele eclettiche il che al di là della semplicità dell'assunto significa avere la consapevolezza
Della rivoluzione novecentesca dell'idea di conoscenza
La quale non è più inteso nel senso di un concetto astratto avente ad oggetto un dato da riconoscere ma è considerata come il concretissimo processo dell'oggettivazione del reale
Ossia non accettare o riprodurre l'oggetto nella sua originaria con salita ma è forma organizzatrice delle percezioni delle esperienze e funzione del pensare
Questi i nostri non sono i tempi del sapere assoluto
Che è destinata a rimanere un ideale limite
Questi nostri dell'adduceva già un grande teologo dell'Ottocento sono tempi nei quali esistono sì delle verità ma non una verità unica
Non sono i tempi dei Magna Moralia
Ma dei Minima Moralia affidati alla sollecitazione paziente del lavoro preciso concreto definito sorretto dalla responsabilità individuale
Come ha insegnato Max Weber
Che mi appare sempre più la figura determinante del secolo che si chiude
E non certamente perché come lei sa signor Presidente Weber in tedesco vuol dire tessitore queste puro caso
Infausto per il del bere quello buono
La vocazione della scienza sta nella faticosa difficile accettazione del politeismo dei valori che non è un atto di rinuncia
O la resa incondizionata ad un cinico relativismo perché il coraggio nella scelta
E la coerenza della scelta compiuta rappresentano la forma più alta di responsabilità quella che si risolve nell'etica dell'AGEA quod Agis
Il Novecento si chiude portando con sé il pesante bagaglio dei saperi assoluti
Assai spesso utilizzate del nostro secolo da profeti e visionari la cui disastrosa eredità e l'etica dello stordimento di cui siamo circondati
Noi uomini di scuola abbiamo tra i primi la responsabilità di opporci a tutto ciò senza accedere assoluzioni antiquate
La cattedra non è per i profeti e i demagoghi è solo perché sa operare con probità intellettuale
Che hanno arrivare richiesta con inflessibile verificazione
I docenti debbono sapere a ripetere con Webber che chi vuole visioni devi andare al cinema e chi vuole certezze assolute deve andare nella vecchia chiesa
E lo dico senza tracotanza ma al contrario con la profonda umiltà di chi ha il massimo rispetto della libertà delle figlie
Noi dobbiamo attrezzarci sempre più al duro pesante noioso lavoro dalla scienza rigorosa da un alle escogita azioni brillanti facili e superficiale
Posti nuovamente nella biblica situazione vissuto dall'ascolta il rumeno dell'oracolo di Isaia
Una voce chiamata sei in merito Sentinel
Quanto durerà ancoravano
E la sentinella risponde verrà il mattino ma è ancora no se volete domandare tornante un'altra volta poste nuovamente dinanzi a questa risposta sconsolata non possiamo più rinunciare a soddisfare la difficile domanda rinviando la risposta
Dobbiamo rispondere oggi con la pienezza dal nostro impegno di scienziati tenuti alla probità del sapere e del volere persino scontando la possibilità dell'errore che tuttavia una propria etica dignità
Con questi proponimenti e con queste speranze con l'assunzione di questo impegno signor Presidente in un momento preoccupante per l'avvenire delle nostre università angosciato ma non domo
Proclamo ufficialmente aperto l'anno accademico mille novecentonovantanove due mila settecento settantaseiesimo dalla fondazione adduce un sì a Roma a Ostuni e seminario dottrinale
Dove la parola al signor Marco Cantelmi presidente del consiglio degli studenti
Illustrissimo signor Presidente della Repubblica signor ministro signor Presidente della regione signor sindaco eminenza Rettore Magnifico autorità corpo accademico studenti
Viviamo un momento particolarmente difficile per l'università italiana mai come in questo periodo c'è una profonda lacerazione tra l'istituzione del ministero dell'Università il mondo studentesco è una parte molto consistente di quella Ca'dei micro
La proposta relativa al Regolamento in materia di autonomia didattica presentata dal ministro Zecchino introdurre il criterio della preparazione adeguata
Intesa come la nuova limitazione degli accessi delle facoltà ci vede profondamente contrario
Non è estendendo il numero chiuso che si risolvono i problemi degli atenei
Cosa non è favorendo gli stipendi più ricchi e quindi con più tempo e mezzi a disposizione che cambierebbe in meglio il funzionamento dell'università anzi forse è vero il contrario sia chiaro però non la riforma la vogliamo vogliamo una riforma europea che ci avvicina i nostri colleghi europei una riforma che identifichi università a misura d'uomo
Quest'estate abbiamo appreso del progetto a cui ministero stava lavorando da tempo per cambiare il sistema universitario progetto presentato qualche settimana fa ricevendo Creek dice avendo critiche da più parti di questo progetto non siamo stati informati
Anzi si può dire che le rappresentanze studentesche non sono stati assolutamente presa in considerazione
Eppure presidente leggi insegna che saper ascoltare e sapersi confrontare i sono tutte fondamentali per delle istituzioni che vogliono essere credibili
Noi studenti non vogliamo in questa sede essere solo critici ma riteniamo che un serio confronto preventivo con le rappresentanze e le organizzazioni studentesche su un tema così importante era necessario
Anzi dovuto vista la mancanza di un organo rappresentativo degli studenti a livello nazionale
Ed a proposito signor ministro che fine ha fatto il Consiglio nazionale degli studenti universitari
Non è forse a causa di lentezze ed errori burocratici commessi proprio dal ministero che non lo si riesce ad insediare da due anni e di conseguenza dare voce al popolo studentesco
Per non parlare dell'autonomia tanto sbandierata che apparentemente lente indipendenti gli atenei ma che sostanzialmente di priva di ogni potere e addirittura di risorse fondamentali
Come non citare il gravissimo accordo tra il Ministero dell'università e quello della Sanità per togliere alla gestione dei policlinici agli atenei
Noi siamo preoccupati non solo per il nostro futuro ma per le prossime generazioni di studenti che potrebbero perdere anche quei diritti e quelle possibilità minime di poter studiare e laurearsi che fino ad oggi sono state sempre garantite
Presidente lei è una persona di grande equilibrio e saggezza da poco ha incontrato le rappresentanze studentesche delle scuole medie superiori di tutta Italia ci permetta di aprire un proficuo confronto con lei ci aiuti a compiere un salto di qualità
A bassa voce è ancora fioca ma le nostre ragioni sono giuste da quarant'anni non vengono ridiscussi programmi di insegnamento nessuno li ha mai posta in discussione
Questo è un fatto grave ma è vero purtroppo
Nessuno anche se in quest'ultimo periodo se ne ha sentito parlare ha mai posti il problema dell'intoccabilità della docenza
Voi dobbiamo ancora difendere il nostro diritto ad iscriversi all'università
Ma non è forse vero che il corpo docente tutti gli impianti messi da resiste perché ci sono gli studenti e allora perché noi dobbiamo essere sempre trattati come elementi quasi superflui
La rappresentanza studentesca negli ultimi anni ha fatto tanto anche se spesso è stata abbandonata a se stessa
Come non ricordare che oggi molti atenei se non sono state aumentate le tasse e perché i rappresentanti in modo compatto hanno materialmente lavorato insieme impedendo ingiusti è improponibile aumenti
Una strada e neo grazie all'apporto del vettore si è favorito la presa di coscienza e nei vari organi di governi sull'importanza del contributo dato dagli studenti nella risoluzione nella risoluzione dei diversi problemi che le affliggono
Come rappresentante degli studenti presente da cinque anni dei vari organi di governo posso testimoniare di aver sempre ottenuto il massimo sforzo e l'impegno da parte di tutti compatibilmente con i ruoli e i poteri legati ai vari livelli di rappresentanza per risolvere i problemi del corpo studentesco
Infatti stiamo lavorando per arrivare alla personalizzazione del sistema di retribuzioni che è l'obiettivo che ogni ateneo dovrebbe porsi per applicare un sistema di tassazione più giusto
Inoltre proponiamo una concertazione tra gli enti interessati al fine di garantire a tutti gli studenti la possibilità di fruire dell'ingresso gratuiti ai musei nazionali
E di prezzi agevolati su servizi quali trasporti teatri cinema e simili
A tal proposito vorrei citare l'iniziativa intrapresa dalla rappresentanza studentesca di concerto con il rettore gli altri organi di governo dell'ateneo al fine di ottenere degli abbonamenti ridotti per il trasporto pubblico ad uso di tutti gli studenti
Vorremmo questa di Fini che anche le istituzioni esterne all'università si adoperassero per favorire tale concertazione
E poi il diritto allo studio è mai possibile che nella nostra regione quasi tutti gli dice gli enti regionali per il diritto allo studio siano commissariati
Basti ricordare che il commissario dell'Edisu Napoli uno
L'ente più grande del Mezzogiorno nonostante sia un docente dell'osso del neo non coinvolge gli studenti su scelte fondamentali che li riguardano ed è anzi info in forte conflitto con le rappresentanze studentesche
è importante che al più presto queste strutture siano di nuovo dotate di organismi democraticamente eletti
Così come bisogno una volta e per tutto tutte mettere la parola fine all'uso strumentale delle università per motivi politici
Troppe volte anche nel nostro ateneo è diventato un luogo dove fare esplodere tutti i conflitti sociali del territorio dei problemi dell'occupazione a quelli dell'estremismo politico abbiamo assistito sì il titolo incredibili all'occupazione di strutture non certo da parte di studenti
Non voglio giudicare le motivazioni che hanno spinto alcune persone a compiere tali gesti ma gli studenti devono essere compatti nell'impedire l'uso strumentale e politico delle Lo Re università
Il due mila e la Federico secondo sarà un anno importante noi vogliamo impegnarci per realizzare un sostanziale cambiamento del nostro Statuto soprattutto per ciò che riguarda i diritti degli studenti e la rappresentanza studentesca
Oggi siamo davanti a una rappresentanza studentesca più matura pragmatica ma soprattutto propositiva
Noi vorremmo un piano per rendere reale concreto il rapporto tra laureati e imprese soprattutto al Sud dove la disoccupazione giovanile è una piaga enorme
Vorremmo un concreto piano per inserire laureati nel mondo del lavoro italiano e non spingere tanti giovani brillanti fili della nostra patria ad andare per forza all'estero per essere valorizzati e trovare degli sbocchi professionali concreti
Le scuole post universitario caro Presidente nel nostro Paese sono ancora a livello preistorico e soprattutto sono poche
L'unica proposta che ci è stata fatta tanto per cambiare e quella di renderle quanto più è chiusa inaccessibili
Noi a questa concezione di università chiusa ai giovani al mondo esterno di un antico sapore baronale diciamo no
Le selezioni vanno fatte dopo aver dato a tutti la possibilità di frequentare di vivere l'esperienza universitaria abbiamo tutto il diritto al successo indipendentemente dalla classe sociale da cui proveniamo
Se il problema a cui sono i fuori corso introduciamo due figure di studenti
Quelle full-time e si laureano più velocemente e quelli part-time che avranno più tempo a disposizione per completare gli studi ci riferiamo soprattutto le figure degli studenti lavoratori che non riescono a seguire tutti i corsi a sostenere tutti gli esami necessari di un anno accademico
Infine il rapporto tra università e il mondo imprenditoriale deve essere costruito in modo concreto e non soltanto a parole evitando sia le pericolosi ingerenze esterne ma anche la chiusura a priori dovuta retaggi ideologici di tre di oltre trent'anni fa
Per concludere vorrei ricordare un premio Nobel che ripeteva continuamente di avere un sogno
Anche noi come lui abbiamo un sogno vorremmo che questo nuovo millennio iniziasse con l'accoglimento delle nostre speranze il mondo universitario realmente rinnovato
La certezza per tutti gli studenti di poter contare di più e di poter finalmente crescere dentro l'università aperta in una società aperta grazie
La parola alla dottoressa Valeria Palumbo rappresentando il personale tecnico amministrativo
Il signor signor Presidente della Repubblica signor ministro signor Sindaco signor Presidente della Regione
Eminenza Rettore Magnifico corto autorità corpo accademico studenti e colleghi l'inaugurazione di quest'anno accademico cade in un momento particolarmente vivace per il mondo universitario e per l'ateneo federiciano
A livello nazionale si dibatte non senza acrimonia sulla proposta di riforma dello stato giuridico della docenza sui nuovi ordinamenti didattici sul rinnovo del contratto di lavoro del personale tecnico amministrativi ausiliario sulla sorte dei colleghi delle facoltà di medicina
A livello locale ha preso avvio il piano di decongestionamento con l'attivazione del primo cioè Tripoli previsti
Questa ricchezza di temi assume spessore e significato programmatico
Se riesce a coniugare la piena e consapevole partecipazione dei vari soggetti coinvolti con il consolidamento e l'estensione di pratiche democratiche di gestioni di Indirizzo
Le quali oggi più di ieri vanno salvaguardate dai pericoli esterni e dalle strumentali derivi oligarchica interne
L'aver mantenuto all'interno di questa manifestazione inaugurale l'intervento pubblico e quindi politico di uno dei rappresentanti del personale tecnico amministrativo e ausiliario eletti negli organi di indirizzo e di governo di questa tenevo
E traccia sia del convincimento democratico della piena partecipazione di tutte le diverse soggettività la vita dell'ateneo
Sia del riconosciuto mutato ruolo del personale stesso
A dieci anni dalla legge centosessantotto dell'ottantanove il mondo dell'università è cambiato
Sono stati introdotti dall'esterno elementi distinta che hanno attivato processi di trasformazione di riassetto che hanno concorso e tuttora concorrono a rimuovere i molti sedimenti che costringono il sistema diversità evidenziando che ancora una volta la peculiarità e la specificità del ruolo della missione loro assegnata
L'autonomia didattica finanziaria e gestionale la distinzione se verrà indetta fra poteri di indirizzo e di gestione l'acquisizione di una soggettività contrattuale forte specifica sul territorio
Definiscono spartiacque epocale non solo per il passaggio di millennio
Ma tra due modi di intendere l'università nel nostro Paese
L'accademia è stata toccata
E se ha ragione e mi sono manifesti e forse ormai ridotti anche a luoghi comuni i limiti le contraddizioni e le pesantezze altrettanto evidente dovrebbe apparire l'enormità delle risorse intellettuali scientifiche umani
Di cui l'università rappresenta la più significativa credibile e valida comunità s'riteniamo che bisogna ricominciare a parlare di università e di questa tenero a partire dal senso di appartenenza l'unico capace di contribuire a trasformare un insieme di sapienti in un centro di eccellenza
Il sentimento di comunità sa fondato distinto e caratterizzato le grandi università e Federico secondo è un grande ateneo
Lo è non solo per i numeri di Stazzi CCCP occupa per la storia per il ruolo sul territorio per la missione laica e democratica di formazione
La sua grandezza e anche e soprattutto dei suoi progetti di decongestionamento e di acquartieramento territoriale
Perché solo un ateneo consapevole della propria autorevolezza ed è profondo senso di appartenenza che lega i diversi soggetti al suo interno
Quindi è scarico processo di riorganizzazione e di riarticolazioni strutturale statutaria quali sono i poli
Aggregati secondari tematiche affini gestionalmente autonomi organicamente separati in rapporto ad un modello di federazione tutto da scrivere e da sperimentare
Prospettiva queste di grande interesse potenzialmente aperti al contributo di tutti gli operatori del settore docenti studenti ricercatori personale tecnico amministrativi e ausiliari organizzazioni sindacali
Ognuno con il suo carico di competenza e professionalità intelligenza e sensibilità e chiamato in causa perché ognuno di noi qui presente se condivide quel senso di comunità s'è soggetto attivo e responsabile del mutamento in corso
O se non lo condivide vivrà marginalmente un pezzo della storia di questa diversità
In questo percorso segnato da forte dinamismo di Federico secondo rappresenta con il suo patrimonio di conoscenza e di professionalità e con il ruolo istituzionale che gli è proprio un referente cittadino di forte significato e valenza e se il suo congestionamento ha rappresentato un oggettivo limite alla sua compiute espressività oggi la scelta dell'ateneo di articolarsi in poli agevola facilità impone il dialogo corridoio diversi soggetti istituzionali e privati
Con il nuovo assetto organizzativo si inteso realizzare oltre ad un nuovo modello gestionale una più piena cooperazione ed efficace sinergia tra le facoltà e dipartimenti
Sollecitando attraverso la multidisciplinarietà ed interazioni disabili positivi la nascita di moduli avanzati di ricerche di didattica oltre alla individuazione di nuovi e più spendibili percorsi curriculari
Ist
Io strutturale in realtà ne sono il volano
E se hanno il diritto di pretendere un'università che funzioni e che vada oltre sull'aspetto formativo e di ricerca e questo perché l'università è parte integrante della società civile
E centro propulsore di tutte le funzioni vitali dell'organismo sociale e ciò non è ancor di più in questa nostra città nel meridione d'Italia dove tutte le università le più giovani come le più antiche
Sono paradossalmente e drammaticamente le uniche autentiche realtà industriali capaci di far da volano alto sul al tessuto economico e sociale del territorio
Ecco perché gli studenti devono chiedere e pretendere non solo sapere gli spazi laboratori sessioni aggiuntivi riesame ma progetti concreti piani di sviluppo percorsi di orientamento occupazionale banche dati servizi innovativi e competitivi
E ciò deve avvenire in un contesto in cui la qualità dei servizi erogati derogabili deve essere sempre spesso ai massimi livelli e con la piena partecipazione responsabile del personale tecnico amministrativi ausiliario questo personale di cui mi onoro essere la rappresentante e la risorsa strategica di questo rimodulare l'università a partire dai servizi
Il grado sempre più elevato di scolarizzazione l'acquisizione di altre competenze di professionalità tecniche unite renderlo stigmatizzato personale non docente interlocutore credibile valido ed indipendente
Sia nei riguardi dell'utenza interno a studenti e docenti sia soprattutto di soggetti esterni realtà economiche ed industriali
Il personale tecnico amministrativo e ausiliario e una delle risorse strategiche strutturate di questa tenevo
Dal cui coinvolgimento non si può derogare in alcun settore dalla riuscita del piano di decongestionamento alla funzionalità e fruibilità dei servizi al consolidamento dell'immagine dell'attività dell'ateneo verso l'esterno
Questo personale maturato non solo le competenze e le professionalità richieste ma ha saputo farsi parte integrante del progetto di sviluppo dell'ateneo acquisendo e facendo proprio il senso di appartenenza
Ha cioè compreso a volte prima degli eventi maturassero completamente il significato innovativo disse come risorsa aggiuntiva qualificante necessaria in università coinvolta in un grande processo di mutamento
Ha compreso questo suo ruolo pesante perché personale contrattualizzato perché prima ancora di altri ha dovuto misurarsi con i cambiamenti introdotti dalla riforma della pubblica amministrazione ha dovuto imparare ad intercettare i messaggi dell'innovazione a saperli gestire
E sì da un lato ha acquisito un'accresciuta consapevolezza del proprio ruolo dall'altro ha evidenziato nuove esigenze da ciò anche la continua e sollecita rivendicazione di politiche formative i servizi sociali
Esigenza quest'ultima particolarmente sentita dalle lavoratrici in una città come la nostra che non ancora maturato del tutto il valore del lavoro al femminile ed i disagi che esso comporta
Consentirmi questo breve dovuto Chandhok rivolta la condizione lavorativa delle donne dal momento che per la prima volta la rappresentanza del personale tecnica amministrativa asse viario e al femminile
Non sempre e se vengono messi in condizione di esprimere le loro capacità lavorative perché non vengono create le necessarie condizioni al contorno
La necessita inoltre di promuovere da subito politiche formative discende dalla convinzione che solo attraverso piani di formazione continua possono essere innalzati gli standard e la qualità delle prestazioni
In molti settori pubblici e privati è stato dimostrato che la formazione continua e progressivamente il più redditizio e senza dubbio necessario strumento adoperato
Per qualsiasi agendo istituzione che voglia rimanere aggiornata in un momento in cui la dinamica dei cambiamenti è diventata molto veloce
Nelle università si trovano saperi teorici e pratici che costituiscono un patrimonio sicuramente superiore a quello posseduto da altri enti uffici
Dovrebbe risultare naturale secondo obbligatorio usare adeguatamente questo patrimonio per la formazione e la riqualificazione anche in termini di formazione permanente del personale dell'ateneo
Investire sulla formazione del proprio personale e l'additivo che contribuirà sia ad accelerare i tempi di realizzazione di un decongestionamento efficace ed efficiente
Sì a caratterizzare fortemente l'ateneo federiciano dei patti territoriali di cui sarà oggetto contraente soggetto contraente
Del resto solo un'azienda che costantemente valorizza il proprio capitale umano impegnando risorse economiche tempi competenze fiducia può avere un futuro articolato e dinamico come quest'ateneo va prospettando
Un futuro della cui realizzazione il personale tecnico amministrativi o di sì e ausiliario che oggi ho avuto il piacere di rappresentare e soggetto coprotagonista
Grazie ed auguri di buon lavoro a tutti
Prosegue promosso vota ordinario di filologia Uguccione svolge una collezione di Nomura maggio appartengono a una scelta dalla scultura in Europa
Signor Presidente della Repubblica
La scrittura
Appare parallelamente in Mesopotamia
E nella Valle del Nilo intorno alla fine del e quarto millennio avanti Cristo
La sua creazione e indubbiamente legata alle esigenze dettate la contabilità delle prime organizzazioni statali della storia
Questa grande conquista dello spirito
Raggiungere indipendentemente l'Occidente un millennio dopo
Sarà l'isola di Creta
Vero e proprio punte lanciato tra l'Oriente mesopotamico la Valle del Nilo e l'Europa ad accogliere le prime testimonianze Del Vecchio Continente
Verso la fine del terzo millennio avanti Cristo
Scusate ci sono problemi tecnici legati la rivincita dell'umanesimo si vere e proprie
Vi è un solo adesso allora
Cerchiamo di immaginare questa isola di Creta vero e proprio ponte una specie viola paragono molto spesso a una portaerei ancorata nelle acque del Mediterraneo orientale quindi una portaerei chi è capace di accogliere i le sollecitazioni che vengono dall'Oriente mesopotamico e dalla Valle del Nilo ed è in questa vecchia terra cretesi che verso la fine del terzo millennio avanti Cristo nascono quelle grandi costruzioni che sono chiamate palazzi cosa sono i palazzi i palazzi sono delle costruzioni che hanno in definitiva quattro funzioni la prima funzione è una funzione economica diventano i punti di riferimento per un intero territorio la produzione
Di un intero territorio confluisce nei magazzini di questo palazzo
è facile capire che alla funzione economica ovviamente e associata la funzione politica
Colui che è il signore il padrone del Palazzo esercita effettivamente una autorità su coloro che vivono sul territorio da lui controllato
La testa funzione legata a queste strutture palazzi Ali e ovviamente la funzione religiosa
Funzione religiosa perché colui che controlla un territorio sente la necessità di controllare anche e metto la parola tra virgolette
Lo spirito le anime di coloro che vivono in quel territorio perciò il signore del Palazzo in definitiva diventa anche ossia autonomia grande sacerdote e così alla funzione economica alla funzione politica subentra questa terza funzione quella religiosa
Ed ecco che appare una quarta funzione una quarta funzione che è legata alla gestioni dei magazzini tutti questi prodotti che sono stati consegnati al Palazzo
Che provengono da territori più o meno ampi debbono essere in una seconda fase ridistribuiti a coloro che lavorano per conto del Palazzo quindi è indispensabile che a un certo punto intervenga uno strumento capace di aiutare la memoria
Nella gestione di questo patrimonio questo strumento è ovviamente la scrittura
E così nasce la scrittura in questa vecchia terra cretesi intorno alla fine del terzo inizio del secondo millennio avanti Cristo
Ma la cosa interessante e in definitiva notare che questa scrittura la rivoluzione portata dagli invenzioni di questa scrittura non è stata una rivoluzione repentina
Uno scriba non sia alzato la mattino dicendo adesso inventò la scrittura non la scrittura come ogni grande il progresso dell'umanità appare al termine di oserei dire in lunghissimo cammino che dura generazioni e generazioni in definitiva la più grande rivoluzione della storia dell'umanità quella che non è stata cancellata
Dalla caduta di alcun muro
Parlo della rivoluzione neolitica che ha visto l'uomo da cacciatore e raccoglitore qual era diventare agricoltore questa grande rivoluzione che e durata millenni
La possiamo seguire per esempio nella piana siriana o addirittura nella valle del Mekong e notiamo che prima di poter sperimentare i cui semi e aiuteranno l'uomo a sfamare la propria famiglia la propria tribù ci vorranno effettivamente i millenni e mille
Sì
Millenni e millenni quindi la scrittura a sua volta appare al termine di un lunghissimo processo di cui fortunatamente grazie alle ricerche
Che conduciamo con l'Università di Napoli Federico secondo nella Valle di amarli ad Ovest del mitico Monte Ida fermiamoci ad Ovest del mitico Monte Ida abbiamo punto ritrovare le prime testimonianze di quella che chiamo la prima scrittura ecco queste testimonianze sono come vede signor presidente sono dei frammenti di argilla nel quale
In questi frammenti di argilla sono stampate delle impronte di sigilli
E questi frammenti di argilla erano applicati sull'orlo ecco questo una diapositiva
Del retro di quella fotografia che vi ho presentato prima sul retro vediamo stampate e le impronte del contenitore sul quale era applica a
Da questa creatura di argilla cosa significano questi documenti significano in definitiva una cosa molto semplice per poter controllare i movimenti legati ai Magazzini e quindi ai contenitori dei magazzini
Gli amministratori di queste prime visite in sei statali europee
Chiedevano a coloro che venivano a sollecitare il ritiro dichiarazioni alimentari di stampare in queste creature di argilla un messaggio un messaggio rappresentato ovviamente da l'impero tutta del sigillo e ha ognuno di questi documenti corrispondeva ovviamente il ritiro di un determinato quantitativo di prodotti vediamo in questa creatura di argilla a stampate in nove impronte di sigilli questo significa che il nove razioni alimentari sono stati sottratti dai magazzini e affidati a colui che veniva a sollecitare
Dal responsabile del magazzino il prodotto richiesto
Naturalmente questi strumenti sono strumenti stampati con l'aiuto di questi sigilli che erano in definitiva i passaporti di quel periodo attraverso l'immagine
Disegnata sul sigillo l'amministratore poteva in qualunque momento risalire a colui che aveva sottratto dal magazzino con la sua benedizione beninteso i prodotti richiesti
Questi primi strumenti amministrativi rappresentano come dicevo l'ostaggio della pari scrittura sono strumenti relativamente efficaci ma anche estremamente ambigui per esempio non ci dicono nulla
Del della natura dei prodotti sottratti perciò gli amministratori
Dovranno nello spazio di pochissimo tempo di una o due generazioni
Inventare altre cose in grado di informare le autorità del Palazzo su lo stato dei suoi beni e sui movimenti legati ai magazzini di cui parlavo
La prima grande invenzione che seguirà questi documenti sarà quella delle cifre
Molto presto
Gli amministratori inventeranno delle cifre dei trattini verticali che rappresentando l'unità dei trattini orizzontali che rappresentano le decine perché naturalmente inventano un sistema decimale
Perché un sistema decimale per un motivo molto semplice perché l'uomo ha dieci dita
E quindi e il sistema estremamente empirico adottato da questi amministratori cretesi che avrà poi nel corso della storia una fortuna straordinaria
Ma dopo bisogna inventare anche un altro sistema ciò e un sistema che consenta di informare il responsabile del magazzino sulla natura dei prodotti che sono stati sottratti in altri termini appaiono questi ideogrammi o lo dopo luogo grammi
Ecco ne vediamo alcuni qui
Per esempio al primo rigo l'ideogramma di un paniere al secondo rigo Lido grano di un uomo al terzo rigo ideogramma di un vaso di uno che di questi vasi che chiamiamo irritò irrita suoi vasi per libagioni
Quindi grazie alla combinazione
Di questi ideogrammi e di queste cifre ecco che sono stati registrati ulteriori progressi
Ulteriori progressi che vanno naturalmente nel senso della semplificazione però rimandi da inventare una cosa fondamentale
Che cosa rimani da inventare un sistema di scrittura
Con dei segni che abbiano un valore fonetico e che raggruppati consenta hanno in definitiva alla scrittura vera e propria di nascere e cose la scrittura
Molto spesso con i miei studenti ho discusso di questo problema abbiamo tentato di darne una definizione
Ritengo che una possibile definizione della scrittura potrebbe essere questa e lo strumento che consente all'uomo
Di trasmettere nel tempo e nello spazio un messaggio univoco
In definitiva che consente all'amministratore di questi palazzi ma non solo all'amministratore di questi palazzi di trasmettere al di là delle frontiere del tempo un messaggio che rimanga eterno
E questo messaggio effettivamente rimarrà eterno grazie alle invenzioni di questi gruppi di Segni che sono portatori di valori fonetici
E che permettono di capire perfettamente il messaggio lascia lascia lasciato da questi anonimi amministratori delle premi prime residenze statali di oltre tre mila cinquecento anni fa
Per esempio sulla prima di queste tavolette leggiamo una bellissima parola la parola ai diritti Iossa l'egiziano
E un messaggio anche per me commoventi perché vediamo che un egiziano
In questa lontana età del bronzo che era inserito nei meccanismi amministrativi della Creta minoica
Una cruenta che era una creta senza frontiere è un Mediterraneo che non era certo una barriera tra nord e sud ma che consentiva alle popolazioni che vivevano intorno a questo nostro grande mare di mescolarsi di contribuire insieme al progresso della storia
Signor Presidente della Repubblica
Mi piace ricordare
Il messaggio che fu lanciato dall'UNESCO quando si trattò di salvare i monumenti dell'Alto Egitto minacciati dalle a cui De Niro dopo la costruzione della grande diga di Assuan
Mi piace ricordarlo perché lì fu uno sforzo comune voluto da nazioni che erano allora in contrasto molto spesso
Ciò nonostante malgrado i contrasti e le divisioni queste nazioni si sono alle attese per salvare questo straordinario patrimonio dell'umanità
E mi piace ricordare quelle che furono le frasi biopsie Maluku allora ministro della cultura del primo governo del gol eravamo nel mille novecentocinquantanove ma libero Malraux scrisse commemorando questo salvataggio dei monumenti dell'Alto Egitto vi è un solo atto
Sul quale non prevalgono nelle costellazioni nell'eterno mormorio di fiumi
E l'atto con il quale l'uomo strappa qualcosa alla morte
E in definitiva io credo
Che questo atto lo abbiano compiuto
Gli anonimi amministratori del lei prime residenze e statali cretesi oserei dire delle prime residenze statali europei
Inventando un sistema di scrittura che consente di lanciare nel grande fiume del tempo un messaggio che che rimarrà un messaggio eterno
Perciò io credo che sono davvero benemeriti di questa nostra Europa moderna
Che lei signor Presidente della Repubblica contribuisce in modo determinante a creare e ci insegna ad amare grazie
Consenta signor Presidente che io ringrazio il professore Godard
Il quale con la sua abituale riservatezza ha trascurato di dire che molto delle cose che ci ha mostrato sono il risultato delle sue ricerca delle sue scoperte
Ha contribuito a rendere onore alla nostra università come lei sa queste sue ricerche gli hanno del tutto legittimamente meritata la nomina ad Accademico dei Lincei ad Accademico di Francia recentemente all'accademico di attesi e quindi con particolare sentimento gli affettuosa antichissima amicizia che io ringrazio il professor Rodotà ringrazio lei signor presidente tutti gli intervenuti per l'onore
Che ci hanno fatto spero che questa ora non le sia dispiaciuto grazie