"Elezioni regionali 2000" Convention del Centrosinistra organizzata dalla coalizione del Centrosinistra della Regione Campania presso l'Hotel Continental, via Partenope 44

Vorrei provare a segretari e i capigruppo per la inclusi rischia di accomodarsi qui
Per comporre un tavolo di presidenza
è una villa ma qui
Fino a quando non capogruppo
Galleria
Gli organi
Allora la
Riunione aperta dalla LIPU segretario regionale del Partito popolare
L'amico variante che riassume un poco precedenti riunioni che segretari del Partito Popolare del partito repubblicano dell'Hindenburg di rinnovamento hanno fatto dei giorni scorsi a proposito di una sterzata datare non soltanto sul problema dell'individuazione della presidenza
Della regione
Ma su un problema più generale di come impostare una politica che accomuni
Tutti i partiti del centrosinistra
Quindi il ragionamento fatto insieme
Antonio Valiante riassumerà riconoscerli né tanto poi la possibilità ogni segretario regionale di intervenire
Parleremo anche di questo onorevole Bianco
Sì
Libiamo grati gli sono stati coinvolti tanto è vero che hanno dichiarato anche di partecipa all'incontro di stamattina mi pare che c'era una dichiarazione anche dell'onorevole Piscitello in questo senso io pure ieri ho sentito lui Gambale
Hanno detto che avrebbero partecipate avrebbero concorso anche loro al dibattito di questa mattina
Questo è il punto
Di partenza e cioè il dibattito di questa mattina
Per non continuare
Un dibattito virtuale
Condotto essenzialmente all'esterno delle forze politiche e delle rappresentanze amministrative
Le forze del centro del centrosinistra Popolari Udeur Rinnovamento italiano Partito Repubblicano Italiano ma richiamando anche costantemente
Il concorso dei democratici che
Con i quali è stato mantenuto
Condannato costante
Hanno inteso programmare questo incontro dell'intera coalizione
Quindi un incontro non contro qualcuno ma un incontro per qualcosa un incontro per definire il quadro
Programmatico e politico della coalizione un incontro che vedesse insieme tutte le forze che potenzialmente intendono concorrere a realizzare questo quadro di centro sinistra
Per la prossima elezione regionale esteso anche a Rifondazione comunista perché sviluppare finalmente un discorso sereno e saranno abbiamo la necessità di guardarci in faccia
Forze politiche amministratori locali
Forze sociali forze produttivi produttive uomini di pensiero
Per stabilire insieme qual è il massimo sforzo possibile perché finalmente in campagna si realizzi una intesa di centro sinistra fortemente propensa verso il cambiamento
Una coalizione che non sia sottomessa all'egemonia di una parte ma che sviluppi appieno le sue potenzialità nella ricchezza delle sue diverse componenti
Una coalizione che utilizzi e valorizzi appieno la propria classe dirigente che dal comune più grande da Napoli a serrande Zanda che il comune più piccolo
Alla alle Province ai tanti parlamentari ai consiglieri regionali ha in campo una classe dirigente di altissimo valore e tanti progetti che rilegge vivacizzano il dibattito nelle piccole e grandi comunità
Dobbiamo avere la forza di valorizzare questo patrimonio che rappresenta la quasi totalità della rappresentanza politica
E parlo porlo in campo per un progetto comune che in un nuovo assetto istituzionale trova trovi piena attuazione
E indispensabile che alla luce dei problemi e delle esigenze posti dalle necessità
Di dare ampio respiro al governo regionale si definisca un complesso di linee di programma e se a rispondere alle più urgenti esigenze dell'intera popolazione regionale
E la consapevolezza dell'unitarietà dei problemi urgenti che emergono dallo stato di fatto in cui versa l'intera regione di quelli connessi allo sviluppo la proposta programmatica non può che prende l'avvio da alcune scelte di fondo
In ordine a quelli che da numerosi studi effettuati nonché dall'ampio dibattito sviluppati sì sviluppatosi si propongono tuttora come i punti nodali e nello stesso tempo strategici per la rimozione dei principali ostacoli al suo sviluppo
I punti nodali di blocco dello sviluppo possono essere sinteticamente riconosciuti nelle questioni
Indica qui di seguito indicate
La grave discontinuità cioè elaborazione culturale ed elaborazione politica
L'ampliarsi dei fenomeni di emarginazione e di abbandono che investono tutti gli strati sociali
Insufficienza e la la disorganicità delle infrastrutture
La grave situazione dell'occupazione
La intrinseca debolezza dell'apparato produttivo
La drammatica carenza sempre crescente della disponibilità delle residenze dei servizi civili
L'arretratezza nel settore dei servizi e la distribuzione del turismo del tempo libero
Sono queste le caratteristiche emergenti di quel fenomeno di Abe norme disarticolazione della realtà regionale
Che appare più che una constatazione da cui per il partire uno stato di fatto continuamente ripetuto continuamente analizzato da varie diversi studi relazioni convegni e tavole rotonde
Con un progressivo degrado amento anche della denuncia che in quanto sola ed unica non regge più
A fronte di questa elencazione dei fenomeni essenziali di blocco dello sviluppo di degrado in atto
Per evitare le inutili inutile e ripetitiva denuncia occorre evidenziare un metodo di lavoro che guardi al complesso delle azioni da intraprendere
Per superare l'attuale situazione
Con la volontà e la determinazione di porre di fronte ai precedenti punti nodali evidenziati un processo di piano da avviare da gestire nel concreto superando la logica astratta Litvak piani globali
Che si esaurisce nella ricerca perfezione Ispica priva di ogni efficace
Si tratta quindi di perseguire un metodo diverso di lavoro che anche alla luce dell'urgenza dei bisogni
Nuova dalla individuazione dei punti di attacco strategici per la rimozione dei nudi che bloccano lo sviluppo
Perché dalla loro discussione e dal confronto su di essi emergano convergenti e definiti indirizzi di fondo sul possibile disegno di sviluppo e sulle azioni da porre in essere come nuovo modello di governo in grado di attuare un continuo ed efficace coinvolgimento
La Campania come del resto il come del resto tutto il Mezzogiorno e cresciuta enormemente
Si evidenzia un importante segnale di modernità
E vi sono grandi potenzialità di sviluppo ma è necessario che è stato e istituzioni
Siano al suo fianco non perché devono essere messe stesse mercato ma perché esse creino le condizioni affinché il mercato possano svilupparsi
Allenamento altro elemento prioritario da sottolineare e la necessità di guidare i vari processi di sviluppo con strumenti ordinari facendo in modo che i soggetti attiva e le forze produttive estrinseche non le loro potenzialità imparando a contare sulle proprie forze capacità senza mettere in conto interventi straordinari
Ritenuti nel recente passato quasi sempre provvidenziale ma i cui risultati mirabolanti non ci sono mai concretizzate
Finito nel novantadue l'intervento straordinario l'intesa del novantacinque con la Commissione europea ha dato importanza alle politiche regionali comunitarie che sono cresciute enormemente
Fino a far divenire quasi residuali le politiche nazionali di equilibrio a cui è rimasto il ruolo di cofinanziamento
Con esse una ventata di nuove regole per accelerare l'utilizzo delle risorse disponibili ha investito sia le strutture centrali dello Stato delle regioni
Ma entrambe si sono trovate largamente impreparate determinando accentuarsi delle difficoltà nell'impegno nella spesa dei fondi europei
Si è così ha avuto un periodo di persistente debolezza dell'economia meridionale nata con la chiusura del rubinetto di fondi pubblici nazionali e protrattasi con l'incapacità di utilizzare almeno fino al novantotto di fondi comunitari con un vistoso rallentamento dei tassi di crescita complessivi e con un accentuarsi delle difficoltà nei comparti della distribuzione dell'edilizia dei beni e servizi sui fornitori del credito
Completata la fase de per l'ingresso nella moneta unica sì avviata la fase due della politica economica generale che punta in modo radicale ad ottenevano sviluppo finalizzato alla risoluzione del persistente dualismo economico tra nord e sud con l'obiettivo di ottenere lungo lavoro
Alla luce di tutto questo appaiono molto interessanti gli sviluppi recenti nel campo della politica economica
Con la costituzione del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione di PS
Presso il ministero del Tesoro Bilancio si è ricostituito un centro propulsore delle politiche di intervento
Esso sta mettendo in atto ciò che l'allora ministro Ciampi ha definito la nuova programmazione cioè il tentativo di rafforzare di qualificare l'intervento pubblico basandosi su uno schema nuovo fondato sulla valutazione esplicita dei fabbisogni e dell'efficacia degli interventi sull'attuazione del principio di sussidiarietà sulla negoziazione fra le parti coinvolte su un forte coinvolgimento di capitali privati
Esso dovrebbe tendere a concretizzarsi già in questi mesi nella definizione di intesa istituzionale di programma tra stato e Regione
Di assoluta importanza e poi la programmazione dei fondi comunitari per il periodo due mila due mila sei circa cento mila miliardi
L'obiettivo è quello di avere una programmazione quindi una spesa dei fondi europei molto migliore dell'attuale attraverso programmi e progetti coerenti fra di loro
Vengo arredati da studi di fattibilità dalla pronta realizzazione condivisi fra amministrazioni centrali e locali
Esso contiene una ricognizione
Per tutti i problemi di metodo connessi ai fondi europei inclusi i criteri per la ripartizione territoriale tra Stato e regioni
Una ricognizione di tutte le idee programmati tutte le amministrazioni centrali interessate una ricognizione di tutte le idee programma delle regioni idee programma degli enti locali e delle forze sociali suggerimenti idee e proposte
Questa scommessa appare decisiva dalla qualità tecnica e politica dei documenti interinali di programmazione dipenderà in misura assai rilevante la possibile accelerazione dello sviluppo del Sud
Infine appare positivo il recentissimo vario di sviluppo Italia ancora pienamente da attuare ispirato a principi di razionalizzazione dell'intervento di sostegno
Con questa azione si può articolare e ciò che più serve al sud un articolato e moderno progetto riformatore che Dio uno spazio il più ampio possibile arma accanto all'imprenditoria e alla concorrenza come elementi fondamentali del processo di sviluppo economico
Che sappia ben disegnare le regole che devono determinare il funzionamento dei mercati
Che promuova istituzioni centrali e locali in grado di programmare e gestire secondo logiche nuove indispensabile implica dispensato intervento pubblico
Che sappia progettare realizzare interventi e operatività finalizzata secondo un semplice disegno globale ma che coinvolgano diversi soggetti che siano attori di responsabilità che incidano sostanzialmente sulla realtà
Bisogna avere la capacità rassicurandola anche come istituzione di coinvolgere finalmente l'imprenditoria privata che per molti versi oltre la richiesta
Di supporti di sussidi di sgravi non riesce a porre in campo un'azione effettivamente concorrenziale e forte all'interno del nostro sistema economico nazionale
Bisogna farsi che ci sia questa condizione di più forte attrazione verso l'intervento
Verso l'intervento del del privato che possano finalmente utilizzare le risorse disponibili
La Campania si presenta come il vero nodo dell'intero Mezzogiorno e deve essere soprattutto questa Regione a progredire in modo accentuato sulla strada dello sviluppo
Un ritardo socio economico Segura parlare deve essere superato quindi se deve esser chiaro che non è possibile ripetere strade già percorse è pur vero che occorrono soluzioni nuove ed innovativa
La Campania nonostante positivi segnali di crescita nelle attività dell'occupazione fa registrare purtroppo indicatori ancora peggiori della media del Mezzogiorno
Eppure la Campania e anche una delle principali regioni del Paese ed è la prima del sud la presenza soprattutto di una vasta come Bazzoni intorno a Napoli che caratterizza e definisce al setto principale dalla Regione
La Campania può e deve essere una risorsa
Per l'economia europea e può riuscirci singola il suo sviluppo dalla logica della dipendenza dalle aree forti e supera quel vecchio meridionalismo
Che ha fondato sull'abolizione dei divari di reddito tra nord e sud e pur avendo conquistato in parte parzialmente dalle obiettivi il problema
Non è stato risolto ma anzi ha fatto registrare scoppiare il vero nodo che bisognava in tutti i modi evitare e cioè l'esplodere della disoccupazione e della carenza di lavoro nonostante l'intervento pubblico abbia impegnato ingenti risorse
Se si guarda da un'angolazione prettamente economica bisogna rilevare che due punti di arrivo del vecchio meridionalismo erano un errore
Non si dovevano chiudere divari del benessere bensì quelli dalla produttività
Non si dovevano chiudere i divari della domanda interna all'aria ma quelli della capitalizzazione
Innalzare i livelli del benessere per avvicinarli a quelli del Nord e innalzare dallo stesso tempo i livelli della domanda interna non hanno prodotto e d'altra parte non potevano produrre contraente di sviluppo
Innanzitutto se si vuole che il sistema economico campano sviluppi una sua capacità di crescita
Per avvicinarsi alla produttività del sistema che entrambi godono degli stessi livelli di capitalizzazione bisogna allora affrontare il problema della capacità della classe dirigente politica e imprenditoriale
A darsi nuovi obiettivi che prescindano dalla dimensione nazionale a sviluppare nuovi percorsi di gestione a definire alle risorse disponibili e gli aiuti ottenibili in un'ottica di internazionalizzazione dell'area bisogna introdurre una nuova cultura del ruolo che i soggetti attivi della società dovranno assimilare
In cui vi sia una completa assunzione di responsabilità correttamente protetta dal concetto di sussidiarietà che le istituzioni devono assicurare con un'azione pubblica più intensa e più efficace
La Regione delle sempre più ritirarsi nelle sue funzioni essenziali che non sono quelle di creare forzatamente le impresse
E imprenditore ma quelli di stabilire regole e definire strumenti validi per tutti senza cercare di interferire attribuendo privilegi o imponendo oneri nella definizione di queste regole e istituzioni devono tutelare le parti più deboli
E dall'altro consentire che il libero mercato valorizzi le capacità imprenditoriali degli operatori e dia garanzia lavoro
Poiché non è certo auspicabile nuove esodi verso i luoghi ove vi è il lavoro ma intendiamo anche con il nostro apporto che sistema tutto sia capace di attrarre nuove iniziative da localizzare nei territori campani
Con queste forze in gioco i tempi dalla trasformazione della nostra regione in un'economia competitiva ad alto occupazione rischiano di essere molto lunghi
è necessario che questa trasformazione acceleri
Come è ben noto perché ciò accada serva una pluralità di azione dal potenziamento delle infrastrutture alla formazione di nuovo capitale umano
La ricetta di politica economica per intervenire in trasformazioni così ampie
Non può che essere complessa e ricca di ingredienti e non può che essere una ricetta di medio-lungo periodo che nasca dall'idea che i tempi dello sviluppo economico sono normalmente e necessariamente lunghi
è molto negativo immaginare proporre continuamente soluzioni di affetto immediato
Si propongono distinte politiche di intervento prima secondo un filone territoriale e poi produttivo
Per il futuro prossimo venturo diventa prioritario che il territorio regionale si presenti alla competizione di aree geografiche che va caratterizzando la globalizzazione
Con caratteristiche economiche territoriale sociali tali da essere in grado di attrarre investimenti affinché relativo sviluppo concorra ad alleviare la pesante carenza di lavoro
Diventa di fondamentale importanza il ruolo strategico della Regione al centro del Mediterraneo che se adeguatamente infrastrutturato diventa ponte operativo per l'intera Europa
Infatti la Regione posizionata per le sue condizioni geografiche al centro dell'asse tirrenico ma direttamente collegata all'asse adriatico tramite l'autostrada Napoli-Bari
Non a caso recenti studi territoriali rivolti a definire i nuovi collegamenti tra Europa e paesi rivieraschi del Mediterraneo lancerà una prospettiva di organizzare lo stivale su due grandi corridoi di comunicazioni
Quello Adriatico e quello tirrenico ed offrono indirettamente una dimensione nuova alla Regione Campania per la sua predetta posizione geografica
Si tratta quindi di perseguire tale ipotesi affinché l'assetto territoriale conseguente all'interno del territorio campano superi la visione di corridoio comunicazioni che darebbe luogo ad ambiti a grappoli
Per ampliarlo ad una visione di ambienti socio economici equilibrati per tener conto che il territorio e luogo di insediamento di comunità che in esso si sviluppano attività e quindi pervenire al concetto di fascia di sviluppo
Principale obiettivo diventa quindi la realizzazione di un equilibrato sistema di città in cui si riesca ad equilibrare il peso della congestione napoletana con le vocazioni emergenti della città della regione
Per la congestione napoletana sono necessari a fianco di efficienti interventi di riqualificazione dei tessuti edilizi delle aree produttive interventi di ristrutturazione dell'apparato infrastrutturale
Che accentui nobilita ma soprattutto interventi nel settore dell'occupazione del lavoro che richiedono un vasto potenziamento dell'apparato produttivo
Le città della regione devono sviluppare la loro caratteristiche urbane con un progetto strategico individuando il proprio ruolo economico e sociale nel sistema delle relazioni nazionali ed internazionali ed attivando tutte le risorse per conquistarlo
Significa innovare la pianificazione urbanistica in modo da interagire con gli strumenti finanziari gli amministrativi sotto la regia di nuovi soggetti istituzionali provvisti di forti capacità decisionali ed operative a questo punto si propone con vigore per Napoli Rina rilanciare per Napoli la città metropolitana
Ed è prioritario definire la più concreta ed idonea dimensione dell'aria evitando il minuto della dilatazione totale su tutto il vasto circondario su cui si è andata evolvendo la conurbazione
Ma guardando ad una dimensione che dia contenuto ed autonomia intrinseca ed estrinseca anche alle dimensioni delle altre città
Utilizzando l'istituzione della città metropolitana adeguatamente correlata ad altre istituzioni di livello provinciale che con la nuova legge svolgono compiti e funzioni innovative
Un assetto articolato in una nuova
Dimensione di sistema città in cui città grandi e piccole siano in grado di svolgere ruoli e funzioni diverso per confrontarsi sul terreno delle strategie competitive urbane dello sviluppo sostenibile della conservazione dell'eredità Urmana
Della coesione sociale al fine di dotarsi di quel mix di fattori competitivi che può conservare migliorare le attività innalzando il livello di vita sociale e la vivibilità
La Campania presente come più grave problema da risolvere
Per il riequilibrio economico del Paese in questa regione che bisogna avviare processi di sviluppo stabili e comuni e continui
Per accelerare la trasformazione della Compaq Campania in un'economia competitiva ad alta occupazione serve un miglior mercato e migliori istituzioni
Migliore mercato e migliori istituzione devono ad esempio regolari più importanti i due più importanti mercati dei fattori quello dei capitali e quello del lavoro
Regole semplici che vanno rispettate l'istituzione ben funzionanti servono per ridare sicurezza ai cittadini della Campania e per far crescere far funzionare meglio l'intero sistema economico della regione
Sul fronte del turismo l'ultimo quinquennio avuto sviluppi positivi
Specialmente per la presenza di stranieri anche in questo caso gli sviluppi positivi riguardano alcuni sistemi turistici locali concentrati sulla costa dalla penisola sorrentina alle isole alla Costiera amalfitana e cilentana
In questa direzione lo sviluppo locale può avere grande slancio se ci coniugano le risorse disponibili non solo il mare ma i beni culturali i siti archeologici
Ancora molto approssimativo il discorso sui parchi chi può dare spazio a notevoli occasioni occupazionali
Ancora arretrato il sistema agricolo soprattutto per la mancanza di una quarta un'adeguata filiera di lavorazioni industriali nel settore agro alimentare
Poi vi è lungo discorso sui servizi che io accenno soltanto quello della sanità dove bisogna mettere in campo un piano nonostante gli sforzi di recupero che questa Giunta sta facendo di cui bisogna dagli atto c'è la necessità di guardare con maggiore certezze al futuro per cui sulla sanità un discorso più approfondito
Va fatto pur nelle difficoltà che questa aggiunga sta vivendo nel rapporto col Consiglio dove i numeri della maggioranza essendo molto esigui non consentono di sviluppare Grandi Progetti e grandi prospettive vi è la necessità però comunque di porre in campo quelle iniziative che la Campania si attende
Sta per partire il centodiciotto ed è un fatto positivo ma non è sufficiente da solo ad organizzare il sistema sanitario occorre che anche le cose non abbiano ritardi
Voglio dire al presidente la mia opinione per esempio sono rinnovo dei direttori generali io sono del parere che i direttori generali che scadono il trentuno dicembre va dello rinnovati
è una prova di impegno serio efficace una un intervento che
Gli stessi addetti ai lavori si attendono e che la sanità nel suo complesso si aspetta per rientrare
In un processo ordinario di ricambio e che possono sviluppare quelle azioni adeguate al necessità che sul territorio si manifesta
Quindi vi è un discorso da riaprire sul rapporto pubblico-privato da riaprire e razionalizzare dove il privilegio non sia legato alla condizione di una preesistenza ma sia legato al costante alla costante verifica della qualità
Dell'offerta del servizio sanitario è su questo che la competizione regge non su altri se mai la condizione primaria da porre in campo e quella di strozzare alla verifica della domanda di sanità e lì
Che va posta la condizione primaria sulla verifica dell'acconto della richiesta di intervento nel servizio sanitario dopo di questa deve svilupparsi la competizione positiva tra pubblico e privato dove di come dicevo il privato deve essere valorizzato e sostenuto per la qualità dell'offerta
E non vede la preesistenza di condiziono per legali
Che comunque esistono sul territorio con
Riferimenti importanti che vanno dalle università o da altri
Importanti punti di attacco del servizio nel discorso sui trasporti che in Campania essenziale
Su cui non mi attardo su cui qualcosa pure è stata fatta ma che bisogna ulteriormente sviluppare l'arrivo dell'alta velocità per lo meno fino ad Afragola
è un segnale però se non la si collega ad un assetto un riassetto urbano adeguato può essere una causa di ulteriore intasamento di ulteriore aggravio delle condizione di viabilità necessario che parte no
Presidente su questo iniziative rapide in materia urbanistica poi occorre una riforma delle normative regionali che riconosca maggiore autonomia ai Comuni e del conseguimento di alcuni obiettivi
Tra cui lo snellimento e semplificazione delle procedure
L'accelerazione delle opere pubbliche è un impulso atte alle attività dei privati
Dovremmo arrivare a poter garantire al cittadino
Che sa una richiesta di concessione in materia urbanistica in materia edilizia
A potendolo indirizzare verso un solo sportello
E in un termine dato dargli una risposta non far correre più il cittadino da un ufficio all'altro da un burocrate all'altro costruire come pubblica amministrazione dietro questo sportello unico
La il raccordo tra le varie amministrazioni che devono concertare
E dare la risposta nel termine prestabilito discorso degli sportelli unici che è valido per vari settori per quello urbanistico diventa ancora più urgente per la Campania
Per i riflessi che ha sul discorso dello sviluppo e sul aspettative dei cittadini anche in materia turistica hanno bisogno di porre in campo basta pensare a che cosa occorre un operatore turistico
Per un intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria le corse gli sportelli nelle alle porte che deve bussare per avere la una risposta quando invece abbiamo la necessità abbiamo la possibilità di dargli una sola indicazione ed una sola possibilità di risposto organizzando la pubblica amministrazione perché sia essa a mettere insieme la concertazione necessaria per fare tutto questo
Lui ci avviamo sostanzialmente per fare tutte queste cose verso una legislatura che deve essere costituente
A me fa piacere salutare qui stamattina il presidente del Senato il senatore Mancino
è stato che è stato certamente tra i Presidenti più prestigiosi di questa Regione
Però lui sa che quando questa Regione fu costruita eravamo in epoca di consociativismo
E anche le regole poste in campo erano regole che andavano al di là di ogni necessaria tutela di ogni necessaria pur necessaria legittima
Garanzia per ciascun consigliere di potere svolge un'azione che deve svolgersi questo
Va tenuto presente sul piano politico però non possiamo più tenere in piedi per esempio un Regolamento del Consiglio che paralizza la vita del Consiglio e non lo fa camminare
Non bastano gli sforzi di una Giunta anche volenterosa di fronte ad un consiglio
Che ferma anche con l'azione di un solo consigliere tutte le ipotesi di modifica di cambiamento la prima cosa da fare e modificare la macchina regionale questo è il primo dato che teniamo dinanzi a noi
Questa coalizioni il primo punto che deve porsi è questo
è una macchina che qui viaggia spesso ripetere quasi smontata e ricostruita daccapo
Non possiamo più tenere in piedi una condizione di questo tipo che una condizione di assoluta paralisi che
Moltiplica all'infinito i tempi delle decisioni che non attua le decisioni assunta abbiamo la necessità di rifarla
Partendo dal Consiglio regionale che deve rifare il suo Regolamento regolamenti funzionamento del consiglio e delle commissioni che devono essere rese più agili e più capaci di produrre attività legislativa
C'è un anche una necessità di delegificazione in Campania va posta in campo si sono prodotte troppe le troppe leggi in questi anni dobbiamo semplificare questo discorso
C'è la necessità di far sì che la Giunta non operi come pure di recente avvenuto e e più volte è stato sottolineato da più parti su iniziativa dei singoli ma una Giunta che si muova in modo più collegiale obbedendo ad una direzione politica che deve essere finalmente posta in campo
Non possiamo immaginare di far sopravvivere una coalizione sulle inventiva dei singoli o sulla costruzione di rapporti personali di chi governa il la Regione di chi gestisce la Regione nelle varie realtà della Campania abbiamo la necessità di ricondurre ad unità questa condizione della coalizione su proposte politiche e su azioni da sviluppare
Vi è la necessità di affidare anche alla presidenza di strumenti perché questa direzione politica venga svolta in modo efficace
Vi è la necessità per esempio sul discorso che abbiamo fatto sull'Europa che ci accingiamo a sviluppare che la presidenza in particolare disponga di un pool
Che colleghi direttamente alla Regione all'Europa che faccia anticipare alla Regione le risposte che l'Europa si attende per meglio saldarsi e per meglio costruire le soluzioni
Vi è la necessità infine di costruire la regione delle autonomie
Una regione che
Sappia valorizzare la ricchezza degli enti che si muovono sul territorio e quindi della classe dirigente che in questi enti opera e si esprime dalle province
Ai comuni capoluogo a tutti i comuni grandi e piccoli di questa Regione dove oltre tutto il centrosinistra esprime il meglio della sua classe dirigente
Dove il centrosinistra è fortemente presente fortemente incidente
Non possiamo immaginare di mantenerli addosso una regione che frena
L'azione l'iniziativa di questi enti anziché una Regione che solleciti e promuova faccia crescere l'azione di queste autonomia una regione dunque che non sia più una regione che gestisce
Ma una regione che faccia programmazione e promozione la immaginiamo così la guardiamo così la speriamo speriamo che diventi così
La Regione Campania
E ci sia anche un migliore d'accordo con le università
Noi teniamo un mondo potenzialmente che può dare un grande contributo al processo politico ed economico di sviluppo di questa Regione
Noi abbiamo questo rapporto trascurato l'abbiamo tenuto in scarsa considerazione
Vi è la necessità di risvegliarlo di lì poté iniziarlo
Di svilupparlo abbiamo questo forte riferimento le varie università della Campania
Sono una presenza completa sul territorio dobbiamo arricchire questo rapporto e farsi curare dipenda produttivo e propose propositivo
Dobbiamo infine e mi e concludo
Immaginare che la coalizione
Si costruisca in modo solito
Chi in questi giorni ha avuto qualche preoccupazione per questa iniziativa assunta dalle forte sedici entro vorrei che questa preoccupazione
Chez masse
Non abbiamo avuto e non abbiamo intenzione di lavorare contro nessuno abbiamo soltanto l'invenzione ferma e decisa di lavorare per una coalizione che abbia un suo equilibrio per una sua connotazione questo sì
Una coalizione che tenga conto
Della Campania tenga conto del rapporto che c'è in questa regione
Una coalizione che non sia né sottoposta ad egemonie del centro o della sinistra ma non sia sbilanciata in modo eccessivo imputati
A che si realizzi magari una condizione nella quale l'elettorato non si riconosce
I dati elettorali anche un ultimo della Campania danno l'indicazione su quale equilibrio va costruita questa coalizione una quel primo equilibrio che sia fortemente radicato al centro
Al quale concorrano tutte le forze democratiche e di progresso
Anche Rifondazione Comunista alla quale abbiamo rivolto come coalizione di volgiamo l'appello perché le collaborazioni che sono nate vivono nelle varie realtà della Campania si realizzino anche a livello regionale ma per costruire questo percorso
Per costruire un percorso al quale noi vogliamo concorrere senza volontà egemoniche ma senza sottrarci alle responsabilità
E senza venir meno alla valorizzazione delle singole componenti che arricchiscono la coalizione non la indeboliscono
La ricchezza di questa coalizione è data da questa pluralità di presenze vive forti dove anche i discorsi che il l'hostess le stesse forse dicendo soprattutto quelle di riferimento
Cattolico democratico stanno sviluppando in questo periodo ma non sono soltanto questo ci sono le forze laiche che possono dare un grande concorso è un grande contributo a questa
Allo sviluppo di questo discorso e di questo equilibrio della coalizione vi è
Infine un invito che io intendo rivolgere in modo esplicito
A tutte le forze perché la coalizione sia equilibrata lo rivolgo in particolare ai DS essendo la forza di maggioranza relativa di questa coalizione
Perché si aprano di più verso questo dialogo noi in passato abbiamo lavorato molto in questa direzione
Devo dire che si è tentato di sviluppare questa questa condizione purtroppo siamo rimasti fermi quando abbiamo costruito questo governo di centrosinistra
Che in modo sbagliato secondo me alcuni hanno liquidato soltanto con l'aggettivo di governo con la la indicazione di governo del ribaltone
è un governo che è nato perché il Polo ha fallito il suo ruolo di guida di questa Regione ha fallito il suo ruolo di governo basta pensare a quello che sta succedendo in materia di difesa solo quando dici diamo per esempio
Che c'è una legge che avvia il discorso in materia di difesa al suolo in Campania approvate il ventitré dicembre del novantatré dal consiglio regionale che è andata in esecuzione soltanto ad aprile del mille novecentonovantanove
Quando lei dice siamo queste cose
Come in condizione questa regione di poter intervenire in questo settore che attenzione anche questa è una cosa che l'ha finalmente sfatato da non ha bisogno di interventi finanziari
Ha bisogno di attenzione e di tutela quindi vanno richiamati
Tutti gli enti e le organizzazioni che sul territorio hanno un dovere di presenza e di vigilanza prima che richiamo di risorse e di interventi perché questo territorio non ha bisogno di essere toccato l'apertura di ferite crea difficoltà che oggi esistono basta vedere che cosa successe dove sono avvenuti i grandi disastri e perché ossia disboscate in maniera sbagliata ossia costruito in maniera non dovuta quindi queste responsabilità vanno richiamate e vanno verificate
Quindi il ruolo guida della Regione che non deve soltanto impiegare risorse ma deve promuovere interventi Valdivia appropriati
Nelle circostanze dovute quindi un invito a tutte queste forze perché ritrovino
Questa grande capacità di coesione un invito in particolare DS perché si sviluppi in modo significativo questa azione non veniamo più tempo da perdere
Dobbiamo definire questa indicazione di programma che io mi sono solo superficialmente sforzato di accennare e dobbiamo definire il quadro della coalizione
Nei termini in cui facevo riferimento per quanto ci riguarda e per quando con le forze di centro abbiamo insieme valutato pesci debba proseguire ma la grande valorizzazione che noi dobbiamo effettuare in questa tornata elettorale caro Nappi è quella del nostri riferimenti nelle autonomie locali
Noi dobbiamo valorizzare il grande patrimonio di classe dirigente che teniamo nelle automobili
Dobbiamo valorizzarlo dobbiamo far sì che questo sia il riferimento politico forte di questa azione che andiamo a svolgerlo sia dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista politico quindi su questa linea
Su questa strada l'incontro di oggi deve avviare un percorso per i miracoli in tempi rapidi
Siamo in grado di poter concludere anche con una proposta che tutti i giorni ci viene sollecitata dai vari giornalisti chi sarà il presidente
Per stabilire chi
Avendo definito programma e coalizione potrà guidare non da solo ma con una squadra forte una squadra coesa una squadra determinata
Questa grande azione di riscatto della Regione Campania che in questi termini la posta e va sviluppata perché
Le condizioni ci sono la campagna attende
L'impegno delle forze politiche il centrosinistra e in grado di poter dare le risposte giuste
Ringraziamo all'amico Antonio gli alieni ante ha chiesto di intervenire
Il segretario regionale del partito repubblicano Giuseppe Ossorio prego
Io ho accolto nome del Partito Repubblicano dalla campagna
Non solo favorevolmente l'invito che Antonio Valiante mi rivolgeva di incontrare
I rappresentanti del suo partito
E gli amici dell'UDI è urgente
E di rinnovamento
Lo ha colto favorevole abbiamo accolto favorevolmente per due ordini di motivi innanzitutto perché negli ultimi mesi Succher sulla che Rella
Della individuazione della presidenza la futura presidenza
Della coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni regionali si era verificato uno sfilacciamento
Noi abbiamo avuto nel corso degli ultimi mesi
Interviste continue e sollecitazione da parte dell'opinione pubblica
Continue sollecitazioni perché i partiti
Non solo del centrosinistra per la verità individua solo i presidenti delle coalizioni
Questo nel corso delle riunioni
Dei partiti progressiste
Non c'è stato
Non si è stati in grado di individuarlo
Ancorché le segreterie si siano poste in modo
Diciamo senza pregiudiziali alcune
Però qualcosa evidentemente se poi non si raggiungeva l'obiettivo era al centro di distonie
Quindi questo sfilacciamento che i repubblicani avevano intravisto
Ha fatto sì che si doveva rispondere positivamente all'invito del segretario regionale del Partito popolare perché pubblicamente
Un gruppo di questi partiti del centrosinistra dibattesse senza pregiudizi ad alcuna il problema diciamo così
Della strategia dei rapporti politici
Il secondo motivo che invece più politico
Perché
Risponderà all'appello
Dei popolari da parte di un partito
Di antiche tradizioni laiche
Partito repubblicano
E qui mi sovviene sempre
Il ragionamento
Che nel mio partito qui a Napoli
Francesco Bambang ha sempre posto all'attenzione
Debole elettorato repubblicano dei rapporti delicati ma intelligenti da mantenere tra il mondo laico repubblicano liberaldemocratico e la tradizione cattolica
Un tema questo che del nostro partito è sempre stato all'attenzione del dibattito interno
Ecco diciamo le sensibilità antiche che potevano trovare l'opportunità in questa sede di un dialogo
Tra le forze di ispirazione cattolica
Una forza che interpreta autenticamente pensiero liberaldemocratico ma a fianco a questi motivi
Ce n'è uno del fondo che io ritengo sia stato necessario
Individuare per rispondere positivamente a questo invito ha detto poc'anzi l'amico Valiante ricordando l'impegno che la prima generazione ed è consigliere regionale della Campania avevano posto la generazione dei costituenti delle Regioni delle regioni e quindi Apani abbiamo avuto dei nomi di grande rilievo
Lo devo ad andar ricordato uno per tutti
Il presidente del Senato
L'impegno che c'è stato in quella generazione la generazione dei costituenti voglio dire in sede regionale è stato enorme allora quella generazione susseguente alla generazione di gestione
è qui c'è stato un decadimento
Io lo ammetto
Adesso dobbiamo invece trovare i motivi perché si intervenga nuovamente sì nessun ragionamento di precostituzione
E io quando qualche motivo quindi c'è perché questa legislatura prossima sia alla legislatura costituente perché un impegno forte da parte dei partiti del centrosinistra
Dei partiti progressisti ci sia nelle regioni in Campania in particolare io ne ho individuato alcuni di questi voti
Il primo motivo beh qui c'è stato una riforma del Fondo
Quella dell'elezione diretta del Presidente della Giunta
A mio avviso il bipolarismo entrato nel cervello degli italiani molto di più
Di quanto si è entrato nel cervello della politica
Pongo all'individuazione dell'elezione del Presidente del sindaco e del presidente della Provincia questo è iniziato
E come individuazione dell'elezione diretta del presidente della Regione questo accadrà ancora di più
Il primo quindi primo motivo valido perché la prossima legislatura sia una legislatura costituente per la Regione
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C'è stata rivedere i poteri da dare ai presidenti delle giunte
Che non è facile dire si fa un'elezione essi elegge un presidente a suffragio diretto
Ma quali poi quali poteri poi bisogna attribuire a questi presidenti e quale sarà il momento di dialogo e io immagino anche di scontro tra un potere così forte perché eletto direttamente dal cittadino
è un potere costituito quello dei consigli regionali
Beh a livello nazionale questo problema già esiste
Il Parlamento è soltanto un Parlamento che legifera o è un Parlamento anche di concertazione
Questo è un problema che deve essere alla base
Del gruppo dirigente
Che sarà un nuovamente chiamato a dare segnali di costituzione della regione rossa
Il secondo problema
E l'accelerazione forte e determinata e nel suo ultimo intervento in Parlamento il presidente
D'Alema ha posto all'attenzione come uno dei paragrafi dei proprio intervento alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica a proposito dello spostamento delle competenze
Dello Stato verso le regioni qui abbiamo un affievolimento con si è detto più volte
Del concetto di nazione
Ed è la forza della dazione dal basso le regioni che premono dall'alto l'Europa
Che una entità oramai sempre più politica
E se questa accelerazione che approda il suo Governo in carica dovesse poi veramente Concertación concretizzarsi dei prossimi mesi quale gruppo dirigente regionale accoglierebbe questa questa accelerazione di spostamento delle competenze quindi un secondo motivo importante secondo me perché
La legislatura prossima sia una legislatura costituente e ancora altri due mi permetto di porre all'attenzione dei vostri
Il riassestamento del sistema politico
Abbiamo avuto negli ultimi tempi
Da otto anni a questa parte
Senza porre all'attenzione una data precisa Modolo scomparso lo scombussolamento del sistema politico lo smembramento del sistema politico questo sistema politico Siri converrà si ricomporrà
Sulla linea delle culture tradizionali del Paese
Si comporrà sulla linea delle culture tradizionali europee
Una domanda che io pongo agli amici
Noi immaginiamo che il sistema politico debba comporsi sulla linea della riaggregazione delle culture tradizionali che in Europa
E si sono e sono forti
La cultura popolare la cultura socialista la cultura liberaldemocratica ma il prossimo consiglio regionale avrà questo problema
Sarà attraversato
Da un dibattito forse anche a latere
Del dibattito legislativo del Consiglio recitare spesso su come erano in dal Petra riconsiderare
I motivi delle aggregazioni politiche delle forze che siederanno in Consiglio regionale
E qui in Campania abbiamo un quarto motivo
Noi da decenni abbiamo sempre parlato
Di riequilibrio territoriale
Ne abbiamo sempre fatto cenno e non abbiamo mai tradotto concretamente
In atti forti il significato di questo tipo
Io lo sentivo questo dibattito
Decenni fa
è una cosa seria non solo perché nella fascia costiera campana
Esiste
Un anni richiede un Cutting enorme
Un'armatura urbana anche fatiscente ma fortemente accentrata
Di popolazione ma è una fatti importante perché non è una mera rivendicazione astratta quella fatta qui in campagna e quindi un quarto elemento quello di pensare seriamente come intervenire non soltanto dal punto di vista meramente parolaio allora riequilibrio
Di questa vasta popolazione della Campania quattro motivi quindi secondo me importanti perché la prossima
Il posto la prossima Assemblea regionale sia un'Assemblea quindi costituente
Vado rapidamente alla conclusione
Dicendo lì però
Che vi è nello stesso momento dall'Inter per trarre come i consigli non solo regionale ma i consigli comunali e provinciali
Non subiscano
L'affievolimento all'interno delle componenti della disincentivazione democratica del consigliere stesse
Vedete quando i nostri legislatori hanno voluto imprimere una svolta
Alla al presidenzialismo
Alla elezione del sindaco non ci sono posti di latte problema di come però
Andare
Do in Italia eletto il Consigliere comunale
Ha dei problemi
è disincentivato in questo momento la sua partecipazione al dibattito democratico dell'Assemblea non vorrei che questo accada anche
Per il prossimo consiglio
Regionale e questo è un problema
E infine e concludo per quanto riguarda gli aspetti che
Attengono alla coalizione Stiz noi immaginiamo che vi debba essere una coalizione
Non solo larga senza pregiudizio ad alcune la che tenga insieme tutti i partiti
Della coalizione di centro sinistra
Lo stesso per quanto riguarda gli amici di Rifondazione vorremmo però che la coalizione tutta tenga presente
Che non vi possono essere discriminati discriminanti alcune verso forze politiche grandi forte verso forze politiche minori questo è accaduto negli ultimi tempi
A Nicola
Questo è accaduto ed è accaduto nei dove
I sindaci sono sindaci che appartengono alla dal raggruppamento diciamo della sinistra storica italiana
E propongo come momento di riflessione non perché ci sia una rivendicazione astratta
Ma perché se poi fibrillazioni vi devono essere ci sono nella coalizione di centrosinistra non bisogna disconoscerla immaginare beh insomma è un fatto passeggero sono minori
Quest'oggi può accadere per esempio lo dico per esempio ma questo non accade per i repubblicani
La questo domani potrebbe accadere per altre forze
Sa l'arte governo è un'arte
Mantenere tante forze politiche da un lato e ricchezza ma è anche sacrificio
Sta atti oggi
Ha la forza di essere rappresentativa di un partito
Di maggioranza relativa diano coalizione mantenere la correzione questo nel passato recente non è stato fatto nel passato remoto questo accademico
Io ti pongo questo problema perché adesso è un dato dell'inflazione per il segretario regionale del partito di maggioranza relativa amici vi ringrazio per avermi dato ad essere stati cortese dato la possibilità di esporre qualche idea
Immagino che la presenza dei consigli dei segretari regionali ma soprattutto la presenza del leader nazionali dei partiti che sono presenti al tavolo della Presidenza stamani
Così come quella del leader nazionale del mio partito l'amico la Malfa che ringrazio per essere venuto possa ripartire sensibilmente il valore di questa riunioni grazie
La parola all'onorevole Giuseppe Scalera
Rinnovamento italiano
Con la preghiera di contenere i Mario Pepe Trisaia
è stato mio collega quindi ne conosco anche la siano
Cari
Amici io credo che innanzitutto quella che l'aritmetica amara di tanti quotidiani che in queste ore confinano la Campania in un cono d'ombra
Rappresenta certamente quello che un segnale ingeneroso verso
Le tante amministrazioni del centrosinistra che con impegno e sacrificio in questi anni hanno cercato di interpretare in Campania ed in Italia
I segnali di un cambiamento forte ed autorevole che ancora non si evince in tutti quanti i suoi riflessi più chiari e venti
E ne Setti il centro sinistra è stato in maniera direi
Tradizionale quello che un crocevia di culture di identità che oggettivamente fedeli dispetto ad un disegno strategico complessivo si sono mossi in Campania in Italia sui principi di una grande democrazia moderna
Gestire quella che la profonda rivoluzione in atto all'interno della nostra società né sui tempi
Negli interessi
Nelle necessità di ciascuno
Ecco le architravi sulle quali anche in Campania il centro sinistra deve oggi animare la sua crescita
E al tempo stesso operare scelte pertinenti ed estremamente attento
Oggi di fronte a quello che un nuovo stato sociale
Uno Stato che deve fungere oggettivamente da creatore di mercati stimolo e certamente non vincolo a quella che la crescita economica questa coalizione oggi deve guardare avanti con coraggio
Anticipando le domande della gente per non essere certamente scavalcate travolta da una società che esige sempre di più opportunità e regole nuove su questo piano
Si sono sviluppate in questi ultimi anni scelte puntuali e coraggiose
Scelte che si sono aperte al nuovo ripensando a quella che è la presenza del centrosinistra all'interno della società campana
Ritrovando quelle che sono le ragioni di una sua precisa identità
Il centro sinistra grazie a tutto questo si è candidato a rappresentare una forza credibile
Per quanto riguarda il futuro
Una forza che guarda al bisogno di una cultura critica vera
Di una reale autonomia degli individui
Direi che è nata in questo modo una fase nuova e preziosa una fase nella quale non sono stati più soltanto ed esclusivamente i vertici ad essere punto di riferimento importante e prezioso
Ma credo che la stagione dei sindaci abbia rappresentato un momento alto e forte rispetto al quale il centrosinistra ha misurato anche una sua importante capacità di crescita e accanto al Governo delle realtà locali accanto al governo delle autonomie locali
Mi piace in questo senso e in questa occasione anche ricordare quelli che sono i tanti militanti consiglieri gli assessori i quadri di partito gli uomini della società civile che hanno finito per condividere quelle che sono le ragioni del centrosinistra
A loro credo che oggi debba andare anche il nostro ringraziamento più vero e sentito
Ai tanti amici che meritano nell'ambito dello scuro della realtà di una periferia difficile
Ma che rendono vivo e palpitante il nostro progetto
Creando sezioni direttivi intessendo quella che la ragnatela di rapporti locali
Di intese con governi locali di intese con la società civile che rappresentano probabilmente il substrato più vero ed autentico del nostro impegno e dell'azione di governo del centrosinistra
Un orizzonte importante un orizzonte ideale e culturale
Direi anche politico legato ad una forza che deve essere moderna aperta agli interessi e ai soggetti del centrosinistra
Ecco perché noi dei tempi riteniamo che vada recuperata in questa fase soprattutto una tensione etica e politica particolarmente alta all'interno del centrosinistra
Perché noi sappiamo che all'interno di questa realtà
Che da sempre un crogiolo ricco di suggestioni profonde si animano costantemente rapporti intese sviluppi interconnessioni importanti
E sappiamo anche che all'interno di quest'area convivono in maniera inevitabile tradizioni talvolta diverse che arricchiscono comunque la cultura e l'identità di ciascuno di noi
Io credo che il rinnovamento italiano insieme alle forze del centrosinistra deve mettere
Le sue forze devono mettere tutti insieme le loro forze le loro risorse a disposizione di questo grande progetto non interpretandolo certamente come una stupida sommatoria di partiti e movimenti preservando il senso di un'autonomia forte reale ma identificando insieme nell'ambito di un'ottica comune
Un programma forte un programma chiaro ed autorevole che riconsideri grandi temi dello sviluppo all'interno di quelli che sono i tradizionali steccati di appartenenza
Ci sono stati
In questa fase in questi mesi momenti importanti di riflessione per quanto riguarda la nostra realtà liberaldemocratica e centrista presente all'interno di questo centrosinistra
La Settimana sociale che a Napoli ha finito per identificare in termini chiari accenti forti su quello che il ruolo dei partiti moderati
Quella che qualcuno ha definito la visibilità dei parametri sociali di umanizzazione ebbene credo che rappresenti una sfida importante da cogliere per quanto riguarda tutte le amministrazioni locale
Al di là di quelli che sono i limiti di un'azione di governo regionale che purtroppo non è riuscita ancora e questo rappresenta oggettivamente cari amici un limite alla nostra azione di governo l'incapacità cioè di affidare agli enti locali una serie di poteri per i quali la Regione deve può sin da questo momento
Liberarsi di una serie di laccioli di vincoli rispetto ai quali deve animare un'azione diversa rispetto al passato
Io credo che al di là di questo questa sfida sia certamente una sfida da
Manifestarsi anche e soprattutto nell'ambito di quelle che sono le amministrazioni locali perché in questa realtà perché in questo ambito
La politica gioca la sua partita più alte delicata
Se infatti la politica vuole riaffermare quella che è una sua vocazione più forte e più chiara più nobile
Deve riscoprire anche quello che un cosiddetto ruolo pedagogico deve cioè riproporre la propria capacità di elaborare e di proporre modelli positivi
La politica deve tornare ad essere all'interno del centro sinistra un autorevole agenzia di produzione di orientamento per l'intera società
Deve quindi far proprie le grandi irrisolte questioni della regione per condurle finalmente verso uno sbocco positivo ma al cambiamento
Nella politica e nelle istituzioni non è sufficiente da solo a fare entrare in una fase più moderna la nostra regione
Abbiamo davanti e ne siamo convinti il problema anche di un apparato burocratico amministrativo che dovunque in ogni campo e amministrativo
Non pare disposto ad accettare in termini chiari una ridefinizione del suo ruolo e di conseguenza una perdita di peso e di potere nella gestione della cosa pubblica
Contro questa tendenza
Contro questa tentazione
La Giunta regionale della Campania ha messo in campo qualche importante correttivo
Il modello di rotazione tra i grandi burocrati regionali la volontà di non creare quelle che sono nicchie di potere assoluto assegnato certamente una stagione nuova e diversa ma tutto questo oggettivamente non basta
Occorre che il centro sinistra operi oggi una visione completa ed ordinata dello sviluppo della società campana
Occorre in vista della competizione elettorale liberare oggi tutte quelle energie che possono contribuire alla crescita del nostro progetto politico
Ma occorre soprattutto riannodare quello col dialogo con la gente immergersi nei problemi delle piccole comunità ripristinare senza la SISMI i legami con il il proprio territorio
Su questo versante
E lo possiamo dire oggi davanti a uomini di grande prestigio
Che
Condividono quello che un impegno leale con il proprio territorio
Vivono ancora convivono
Esperienze anche parlamentari
Direi per certi versi deboli e spente
Figlia del maggioritario catapultate in realtà che conoscono poco e male scarsamente presenti sul territorio
Ecco io credo che questo sia un limite oggettivo della nostra azione di governo lo dico anche agli amici segretari regionali
Il concetto di un impegno legato ad un'elezione complessa e difficile come quella del centrosinistra non può avere lati deboli non può avere limiti nell'ambito di un'azione di governo
E su questo piano certamente l'impegno dei parlamentari deve essere può essere
Più alto è forte l'impegno di alcuni parlamentari non parlo certamente di quelli che sono gli amici seriamente impegnati che quotidianamente sviluppano rapporti seri e concreti con il proprio territorio
Parlo di quelli che sono gli uomini un po'catapultati in una determinata realtà che offrono oggettivamente i limiti di quello che un loro rapporto con il territorio
Ebbene io credo che la classe dirigente che seppure in mezzo a mille difficoltà la Regione ha finito per determinare nell'ambito degli ultimi anni
Rappresenta un'esperienza vissuta
Legata ad un quotidiano difficile da un quotidiano complessa
è certamente una classe dirigente che per molti versi si candida a governare una fase di ulteriore rilancio
Ed è certamente una classe dirigente che deve avere forza
E giudizio
Per non aver paura delle proprie scelte Antonio Valiante precedentemente sviluppava una riflessione direi estremamente attenta sulla sanità
Caro Antonio io sono convinto che non ci sono soltanto da operare scelte coerenti sul piano della sanità ma nell'ambito di tutti quelli che sono i settori di competenza della Giunta regionale del Consiglio regionale non dobbiamo avere paura delle nostre scelte non abbiamo non dobbiamo avere paura di decidere ma non possiamo pensare nemmeno soltanto ed esclusivamente a quelle che sono le logiche di potere
Perché questo ci porterebbe soltanto a Di Bernardo circa all'interno di quello che è un freezer amministrativo nel quale oggettivamente la nostra azione finirebbe per vivere un limite bisogna soprattutto consentitemi amici e mi avvio alle conclusioni bisogna soprattutto tornare a parlare di politica
Solo se Xi ricostruisce quello che un vero primato della politica
Si può pensare di affrontare vincendo le quelle che sono lacerazioni vecchie e nuove presenti ancora all'interno del nostro centrosinistra
Solo il ritorno di quella che una politica alta e forte può ridare senso e direzione di marcia alle relazioni tra gli uomini tra i partiti
Solo se la politica può avere quella che è una visione globale di quelli che sono i grandi problemi di oggi che sono poi le antiche frontiere della realtà campana possiamo sperare in un successo chiaro ed autorevole
L'universalità dei diritti la libertà di espressione
Di ognuno di noi può essere all'interno di questo significhi centro sinistra la pietra angolare sulla quale naturalmente disegnare un futuro diverso e questo il nostro augurio ed è su queste basi che Rinnovamento italiano partecipa a questo incontro grazie
Grazie a scala ora parola Riccardo Villari segretario regionale dell'Odeon
L'incontro di questa mattina va giudicato molto positivamente da un incontro molto interessante
Ad inizio
Stamattina il presidente Bianco
Poneva una domanda
Chi mi dà l'opportunità di ritornare su come è nata questa iniziativa
E penso che stamattina in casa nostra in casa della coalizione di centrosinistra sia anche opportuno parlarci francamente anche fuori dai denti
In un momento in cui molte forze politiche della coalizione erano impegnate
I momenti congressuali che avevano determinato una stasi in quelli che erano gli incontri della coalizione
Per stabilire programmi confronti coalizione perché c'è l'incontro con Rifondazione Comunista sui programmi
Che può dare alla coalizione la possibilità di allargarsi come noi auspichiamo ebbene in quel momento di Stasi le forze politiche del centro della coalizione di centrosinistra hanno assunto questa iniziativa anche per sfuggire a un'altra tentazione
Che si stava evidenziando in quel momento e cioè che le forze politiche i rappresentanti delle forze politiche
In quanto il modo chiusi all'interno di un dialogo
Un po'autoreferenziale affrontasse i problemi della futura coalizione
E dei futuri candidati in qualche modo sottraendosi al confronto innanzitutto con quelle energie rappresentate
Dagli eletti dei rappresentanti delle Autonomie locali che sono indispensabili
Per formare una coalizione vincente per aprirsi quindi alla cosiddetta società civile
Noi siamo convinti e consapevoli che solo dalla mobilitazione di tutti questi segmenti della coalizione quindi forze politiche eletti società civile in tutte le sue rappresentanze la coalizione di centrosinistra può vivere
E può vincere
Quindi questo era il senso vera iniziativa e devo registrare che la sinistra ha colto il maniera positiva e intelligente
Questa nostra sollecitazione perché è qui presente partecipa con lui ci sono tutti i rappresentanti delle forze politiche della sinistra
Ci sono cioè lo SDI ci sono Ifil Comunisti italiani dice Rifondazione Comunista
Ci sono naturalmente i DS insomma ecco che quindi diventa una prima occasione di confronto aperto trasparente tra tutte le componenti della coalizione
E questo è un passo in avanti in un momento in cui il dibattito andava un po'in pallide indossi anche il confronto andamento allineandosi
Dovrebbe essere questa anche una giornata di ascolto da parte nostra
E l'autorevolezza del parterre una grande occasione per lui anche un grande stimolo una grande testimonianza di attenzione
Noi siamo convinti
Che in qualsiasi ruolo ogni personalità di prestigio intenda giocare questa futura competizione elettorale è importante che ci sia quindi non limitarsi soltanto allo scenario suggestivo senz'altro delle candidature ma è importante che tutte le risorse che questa coalizione può mettere in campo scendano in campo convinte perché solo dalla mobilitazione di tutti si riesce si riesce a ottenere il risultato fondamentale
Per la stabilità del Paese io direi qual è l'appuntamento del regionali del marzo prossimo
Gli interventi che mi hanno preceduto hanno affrontato i temi programmatici
Si rischia in queste occasioni di disperdersi anche di ripetersi
Io farò solo un cenno per affrontare un problema
Che sta a cuore a noi particolarmente che deve essere visto in maniera positiva per la costruzione di una coalizione forte e stabile
Tutti noi immaginiamo una Regione nuova rinnovata
La nuova legislatura sana una legislatura costituente per il nuovo per la nuova Regione del due mila
Quindi una Regione più leggera
Che riacquisti un ruolo di programmazione meno burocratica più snella
Io farò soltanto un cenno alla necessità che si creino le condizioni affinché tutto questo possa realizzarsi
E c'è un capitolo quello della classe dirigente
Che deve essere attentamente e valutato a tutti per classe dirigente io non intendo soltanto quella politica
Meglio per classe dirigente intendo anche quella burocratico amministrativa
Era un cenno che faceva Scalera e Valiante e cioè la necessità di costruire le condizioni affinché la programmazione posso poi ricadere sul territorio
Affinché ci sia la motivazione in una nuova Regione di quella che è la grande burocrazia regionale oggi in alcuni momenti paralizzata pesante eccessivamente burocratica questa Giunta ha fatto qualcosa in quella direzione
Andava fatto di più c'è tempo ancora per farlo
Però a me preme sottolineare come il valore della coalizione deve stare a cuore a tutti noi e ci sono alcuni punti che devono essere affrontati in maniera preliminare
Non in un'ottica di rivendicazione pura e semplice
Ma perché bisogna cercare di spiegarsi con franchezza cosa c'è dietro certi ritardi e certe insufficienze che penalizzano alcune componenti della coalizione
è un anno che questo nuovo centrosinistra si è incamminato verso la costruzione del nuovo quadro politico
Ed è un anno nel quale noi dell'Udeur
Permettetemi di parlare Dinoi
Abbiamo fatto sacrifici anche importanti significativi in nome della coalizione nella quale crediamo che riconfermiamo come valore strategico
Devo dire però che le risposte chiamiamo la solidarietà degli alleati è venuta spesso a mancare anzi direi quasi sempre in alcuni momenti importanti io ricordo
Le ultime provinciali a Napoli a Salerno
Dove noi siamo stati in qualche modo esclusi
Dalla coalizione di centrosinistra
Le sofferenze che registriamo in realtà importanti come il comune di Napoli
Dove non siamo va casette io ci arrivo dopo Caserta ci arrivo dopo perché il prezzo pagato
Io vorrei prima parlare
Di quello che ebbene noi in queste realtà abbiamo lealmente sostenuto la collezione dicendosi se abbiamo chiesto e chiediamo ancora una volta in maniera oserei dire pregiudiziale perché capirete quanto importante oggi cercare di recuperare le motivazioni di questa esclusione me non facciamo parte organicamente la maggioranza
In alcune realtà importanti per tutto il comune di Napoli la provincia di Napoli possesso dica sì a Salerno
Abbiamo avuto incontri
Anche momenti pubblici
Contigui da queste coalizioni con Bassolino con Lamberti
Che a parole ci hanno dato grande disponibilità
Alla nostra richiesta di essere nella maggioranza
Senza posto in giunta
Non era questa la nostra aspirazione ma era essere in un discorso programmatico ascoltati per poter offrire un contributo discutere dei programmi cosa che fa Rifondazione con nuovi giustamente che pretende di fare perché l'equazione si costruiscono in una prima fase innanzitutto sui programmi per fare un tratto di strada insieme
Ebbene alla grande disponibilità verbale non ha fatto seguito alcun atto concreto
Tutti hanno detto sì confrontiamoci
Valutiamo la convergenza che c'è sulle grandi scelte
Iniziamo questo cammino insieme noi abbiamo atteso con pazienza al comune di Napoli è in discussione in queste ore
Il piano regolatore che è un momento di alto valore
Per quanto riguarda una coalizione ebbene dobbiamo dirlo noi non siamo stati nemmeno consultati
Noi viviamo il paradosso all'interno di amministrazioni importanti come questo e di non essere né maggioranza e né opposizione
I nostri capigruppo non sono chiamati né alla conferenza dei capigruppo di maggioranza né a quella di opposizione
Siamo in qualche modo sospesi avendo dato dimostrazione all'alleanza pagando un prezzo politico levato nella provincia di Caserta dovevamo al Governo
Avevamo assessore in giunta presenze importanti all'interno di quell'amministrazione
Abbiamo rotto questa alleanza che andava esaurendosi alla quale noi non davamo alcuna prospettiva lo abbiamo fatto così come il tavolo delle forze politiche richiedeva è così come non c'eravamo impegnati a fare lo abbiamo fatto come forza politica perdendo
Rappresentanti quindi pagando un prezzo lo abbiamo fatto con coscienza e serietà e correttezza perché era il momento giusto
A quello non abbiamo avuto alcuna risposta
E allora se oggi guardiamo quello che il quadro della cosiddetta visibilità delle forze politiche della coalizione all'interno delle amministrazioni regionali
La Regione è iniziata ha dato inizio a un nuovo percorso che poi non sia riuscito a tradurre le altre amministrazioni
Io non ne riesco a comprendere i motivi
E vorrei che qualcuno oggi cioè gli spiegasse
Perché quando diciamo che c'è bisogno di una mobilitazione convinta e determinata di tutti per vincere
C'è anche sottolineo anche la necessità della mobilitazione convinta di quei nostri rappresentanti di quello che rappresenta all'interno delle istituzioni per dare un contributo al centrosinistra che deve vincere le prossime regionali
Questo è un problema che si trascina da mesi
Rispetto al quale noi non abbiamo risposte ad incontri pubblici la disponibilità c'è stata sempre manifestata
Però non riusciamo a comprendere i motivi e questa penalizzazione oggi ci fissa
Perché diventa una vera e propria discriminazione
Che oggi più che mai non trova alcuna giustificazione il confronto non si nega a nessuno
Un confronto programmatico tanto meno un momento di contributo di una forza politica rappresentativa che sostiene lealmente il governo nazionale
Andrebbe promosso e tutto questo invece diciamo la verità Langue in maniera preoccupante allora
Oltre a sottolineare questo aspetto a me premeva ribadire un dato che quello del valore della coalizione
Perché se non affermiamo il valore della coalizione rischiamo di incamminarci in maniera confusa verso obiettivi non avendo le condizioni forti per poterli cogliere
Io stamattina sulla stampa
Si leggevano io ne approfitto anche della presenza dell'onorevole la Malfa
Si leggevano dichiarazioni
Che oggettivamente pongono qualche problema Trifoglio la nuova formazione politica le dichiarazioni di Boselli
Questa disponibilità ad accordi la dove capita con le opposizioni certo questo ci fa capire che ne dobbiamo lavorare lentamente perché la quale lo coalizione deve essere ancora costruita e costruita su basi solide
E questi elementi che io offerto oggi alla nostra riflessione
Sono le menti debolezze non di forza
E noi dobbiamo sanare questa condizione
Perché se no così non si va da nessuna parte diciamocelo qui in casa nostra e l'occasione per dircelo
Senza infingimenti senza timidezze anzi io
Vinco anche la soggezione da un parterre così rappresentativo per dirlo proprio
A voce chiara
Con chiarezza perché chi mi ascolta e tanto autorevole
E può aiutarci a trovare risposte
Questo era un passaggio che a me preme perché io credo e se la coalizione non nasce e non si forma su basi forti se non cerca di superare questi equivoci
Di premessa oggettivamente diventa coalizione debole potenzialmente tanto forte ma oggettivamente di
E poi un'altra considerazione dobbiamo farla
Su questa querelle dei candidati dei candidati presidente
Gli offro solo un contributo di questo una riflessione che ho fatto in queste settimane
Tutti ci appassioniamo al dibattito sui candidati così dice per
Nessuno e non vuole parlare nessuno perché bisognerebbe riflettere sui programmi
Che bene o male ognuno ha il proprio giudizio la giunta di centrosinistra in carico alla Regione sta cercando di attuare su questo non una parola
Allora io mi chiedo i programmi sono una manifestazione di intenti che poi il Governo mette in pratica c'è un governo che mette in pratica bene o male ognuno alle proprie idee però nessuno parla allora non si parla dei programmi nella fase di premessa non si parla dei programmi nella fase di valutazione oggettivamente bisogna dissi e dei programmi probabilmente non interessa nessuno
E diventa uno schermo dietro al quale ci si nasconde
Perché si fa tatticismo esasperato per il problema del candidato
Personalmente non riteniamo il candidato una risorsa per la coalizione al di là della querelle di centro di sinistra deve essere una risorsa un momento unificante per la coalizione
Ma il candidato poggia su una coalizione forte e questa coalizione va costruita va costruita con una classe dirigente che affianca il candidato su tutto questo oggettivamente si discute poco
E si dibatte ancora viva
Quest'oggi l'occasione di oggi deve rappresentare invece un passo in avanti
Che a mio avviso non può non partire anche e dico anche
Dal giudizio che tutti noi esponenti del centrosinistra il giudizio che tutti noi esponente di centrosinistra dobbiamo sulla giunta che lavora perché nessuno di noi ritiene esauriente quello che c'è
Però nessuno può pensare
Che quello che c'è non serve
Perché anche un tratto di strada che abbiamo fatto insieme
E io ricordo
Quando un anno fa questa coalizione si è messa in marcia
Hanno personalmente per Novi personalmente ha rappresentato il consumarsi definitivo di una frattura che era culturale innanzitutto con il Polo di centrodestra io vorrei insistere per chi come noi
Posso democristiani ha fatto un altro percorso
Oggettivamente la nostra fattura con il Polo è stata di natura culturale
C'era una visione diversa della politica adesso non vorrei i Lungarni su questo aspetto l'abbiamo dibattuto in altre occasioni
E la conferenza programmatica dell'anno scorso più o meno di questi tempi è la mostra d'oltremare
Fu frattura culturale
Fu contrasto di valori di fondo
E devo dire però con preoccupazione che certi aspetti insorgono anche all'interno di questa coalizione ogni tanto
Questo leaderismo esasperato questa voglia di correre sempre dietro a qualche salvatore della patria che poi puntualmente non c'è mai ecco riflettiamo pacatamente ma in maniera serrata perché il tempo e poco
E diamoci innanzitutto delle risposte
Io per parte mia posso dire
Del valore strategico di questa coalizione non è in discussione per quanto ci riguarda
La disponibilità al confronto
Deve esserci pienamente con Rifondazione Comunista sui programmi
Come la forza della sinistra come Rifondazione comunista ha chiesto e deve essere un confronto aperto franco e leale
Però è anche il caso che oggi si vadano a sanare
Le situazioni di sofferenza che sono la spia di una coalizione che ancora non c'è diciamoci la verità ancora non c'è e allora se la coalizione non c'è non ci possiamo lamentare come all'interno delle istituzioni una coalizione che non c'è non riesce a produrre uno sforzo e non riesce a produrre quei tanti risultati che noi attendiamo speravamo
Ultima riflessione Flash
Attenzione a discutere esclusivamente di quelli che sono i problemi all'interno dalla nostra coalizione che ci sono come abbiamo visto però all'esterno le dobbiamo portare con forza le grandi insanabili contraddizioni che esistono nel Polo e nel centrodestra
L'assoluta inconsistenza
Di una coalizione che non fa altro che vivere sopravvivere su quelli che sono i nostri litigi alle nostre rissosità
Non hanno proposte da fare se non contrapporsi a quelli che sono o evidenziare quelli che sono i nostri le nostre insufficienze nostri ritardi
Avete poi tanti candidati aspiranti
Può essere deve essere considerata una ricchezza
Sono tanti i nomi che circolano nel centrosinistra questa è una opportunità è una ricchezza si si ritarda troppo può diventare un boomerang una palude ma comunque ce ne sono tanti di questo abbiamo essere contenti
Dall'altra parte non si riesca a sollecitare nessuno
Le disponibilità non ci sono
Nessuno è disponibile a guidare quella coalizione che sempre più chiusa autoreferenziale diciamo francamente e vive soltanto di quelli che sono i nostri ritardi oggi dobbiamo partire per colmare questi ritardi
Per costruire individuare una classe dirigente che ripeto non è solo il candidato Presidente
Per svolgere noi forze politiche il nostro ruolo che non esauriente nel ruolo di proposta di stimolo
Ma poi devono essere quella ricchezza di amministratori locali che in questa regione rappresenta rappresentano gran parte dico quelli del centrosinistra gran parte degli amministratori al Governo la realtà locale della Campania
Dalla mobilitazione convinta dall'incontro tra forze politiche amministratori locali che molte occasioni hanno dimostrato di saper ben governare
E da quella che è la partecipazione convinta della società civile che deve guardare a questa coalizione come una coalizione aperta
Si può giungere a quella mobilitazione convinta che può portare il centrosinistra anzi deve portare il centro sinistra alla vittoria alle prossime regionali
Grazie Villari voglio informare che
Giustificato la seduta non presenza del ministro Zecchino a letto con l'influenza
Nando Moro segretario regionale della lega delle Autonomie locali della Campania e
Federico sei Simoncelli
Assente fuori fuori dall'Italia
Parola Roberto De Masi segretario provinciale dello SDI
Poi a chi è albanese
Rappresentanza dei democratici
Noi consideriamo utile si attiva di questa mattina che costituisce
Un'occasione
Per riaprire il confronto e parlare all'insieme
Della coalizione di Centrosim
Pensiamo che sia
Inutile nascondere
La realtà per quella che
C'è una realtà caratterizzata allo stato da ritardi che sono gravi
Nella definizione della proposta politica programmatica della coalizione di centrosinistra
Sia per quanto riguarda temi di carattere generale come l'identità politica
Che la coalizione deve avere quali sono i riferimenti sociali della nostra proposta di governo qual è l'alleanza che vogliamo costruire all'interno della società della nostra regione intorno a una proposta di governo per arrivare i temi della indicazione del presidente
E della squadra che dovrà sostenere l'azione di governo nella prossima legislatura Regione
Ecco su questo
Non c'è il tempo di fare un ragionamento estremamente articolato quindici limiteremo a consegnare alcune notazioni
Alla discussione di questa mattina
Ne vogliamo dire che con grande chiarezza che per quanto riguarda noi socialisti non c'è nulla di scontato all'interno di questa discusso
Noi abbiamo compiuto da tempo una scelta strategica per il centrosinistra
Abbiamo sempre mantenuto una linea di grande responsabilità politica
E di disponibilità nella nostra regione
Dove rappresentiamo una forza reale
In crescita di consensi politici ed elettorale
Proprio per questa ragione
Noi ci sentiamo di porre alcune questioni di fondo
All'insieme delle forze del centrosinistra
Sulle quali crediamo che si debba concentrare la discussione in questa fase che ci separa dalla presentazione delle liste per le prossime elezioni regionali io sentivo alcune indicazioni che provenivano dagli interventi che mi hanno preceduto dall'intervento in particolare dell'amico Ossorio che mi sembra abbia centrato alcuni temi di grande rilievo
Al centro del nostro programma deve esserci
Certamente la riforma della regione
Lo individuiamo alcune questioni che ci sembrano fondamentali
La prima riguarda la legge elettorale
Noi riteniamo che sarebbe un grave errore se si pensasse di volere riformare la legge elettorale in una direzione più nettamente maggioritaria
Crediamo che l'equilibrio che viene realizzato attualmente sia un equilibrio ragionevole ed accettabile
E su questo crediamo che all'interno della coalizione si debba aprire un confronto
C'è il problema di un rafforzamento del ruolo del presidente della Giunta regionale
C'è la questione che riguarda la indicazione degli assessori che a nostro giudizio possono essere sia esterni che membri dell'Assemblea regionale
C'è la questione del Regolamento del Consiglio regionale cioè di come dare e procedure più rapide senza mettere in discussione i diritti delle minoranze delle opposizioni ma che consenta no al Consiglio regionale di potere discutere di poter poi decidere
Sulle questioni che deve affrontare c'è un impegno politico fondamentale che io penso la coalizione di centro sinistra debba assumere al primo punto del suo programma che quello della questione delle deleghe
Noi pensiamo che si debba assumere un impegno serio perché entro la fine di quest'anno venga la fine del due del prossimo anno del Duemila venga avviato e portato a compimento
Il processo di trasferimento delle deleghe di gestione dalla Regione agli enti locali
E c'è una questione che a me sembra
Fondamentale
Che riguarda la politica di protezione del territorio
Della quale oggi si discute solo quando avvengono le catastrofi
Avvisaste li avvenuti
Si riunisce ed è quello che ragionevolmente può fare la Giunta regionale il governo si stabiliscono stanziamenti misure urgenti per cercare
Di
Governare l'emergenza e poi tutto torna come prima ecco invece per noi
Questa è una delle questioni che deve essere assolutamente prioritaria all'interno del programma
Di governo del centrosinistra
Se possiamo e dobbiamo chiedere e aprire un confronto con il governo nazionale io penso che sia su questo tema chiedere cioè uno stanziamento di risorse di fonti finanziarie che consenta allo di organizzare una vera politica di prevenzione e di protezione del territorio
Che può essere a nostro giudizio anche una occasione per creare sviluppo e per creare occupazione
E quindi su questi temi
Che ho cercato di sintetizzare molto rapidamente come crediamo che si debba aprire rapidamente il confronto all'interno della coalizione
C'è poi la questione dei rapporti politici
Sarebbe inutile nasconderci che in questi giorni ci sono tensioni nazionali
Rilevanti che hanno investito la nascita del secondo governo D'Alema
E hanno creato una oggettiva di visione
All'interno della coalizione del centrosinistra
E nata una nuova aria politica che si propone l'obiettivo di rafforzare la componente laica riformista liberale cristiano riformatrice all'interno del centrosinistra
Quindi Campania
Ne vogliamo utilizzare l'occasione di questa mattina per dirlo con estrema chiarezza
Chi pensa che ci possano essere delle forze in particolare i socialisti
Che siano aggiuntivi all'interno di questa coalizione commette un errore che noi riteniamo un errore grave
Sì destinato a pesare anche rispetto alle prossime elezioni regionali
Anche qui da noi noi riteniamo che sia fondamentale nell'interesse di tutti
Far crescere quell'aria riformista e laica che oggi essenziale
Per riconquistare i voti di centro che sono decisivi per il successo della coalizione di centro sinistra e noi siamo impegnati attivamente in questa direzione
Dobbiamo però rilevare un atteggiamento che allo stato degli atti è un atteggiamento di chiusura sostanziale
Nei nostri confronti annuncia nei confronti delle posizioni politiche che esprimiamo non è un mistero che ad esempio
L'unica proposta di candidatura oggi formalmente sul tavolo sia una proposta avanzata dai socialisti democratici
Quella del senatore Ferdinando Imposimato
Che noi pensiamo possa rappresentare una personalità di grande rilievo e prestigio che mettiamo al servizio dell'intera coalizione bene su questa proposta fino ad oggi siamo stati costretti a verificare
Un muro di silenzi
Un atteggiamento
Come dire di ignorare questa proposta che a nostro giudizio rappresenta un elemento estremamente negativo ecco perciò su questo insieme di temi
Noi attendiamo una risposta chiara
Se è vero che per i socialisti l'alleanza di centro sinistra rappresenta una scelta strategica è altrettanto vero
Che debbono esistere delle condizioni politiche che ci consentano di far parte a pieno titolo di questa alleanza di centro sinistra e quindi il nostro lavoro nei prossimi giorni perché il tempo stringe perché i ritardi sono stati notevoli
Sarà diretto a verificare se esistono le condizioni perché da parte dei socialisti democratici possa esserci la possibilità di un impegno comune all'interno del centrosinistra alle prossime elezioni regionali dirà
Grazie agli ammassi
Argia Albanese senza la la parola
Grazie
E poi in atti
Ma caro Antonio io innanzitutto
Da parlamentare di questa Regione ringrazio te che so che hai voluto fortemente questa iniziativa ringrazio anche quanti hanno hanno aderito perché è comunque un'iniziativa positiva che almeno si muove
Il pantano se posso usare questo termine un po'forte in cui siamo tutti precipitati nel dibattito di questi missili sulla vicenda regionale
Quindi da questo per quei sto apprezzabile come sono apprezzabili anche le disponibilità che sono state date stamattina dagli esponenti dei vari partiti del centrosinistra a a lavorare a rimettersi al lavoro per trovare una modalità e l'offrire a questa regione un modello una proposta di governo che sia con competitiva e che sia riconoscibile da parte di cittadini
Io credo però che probabilmente ne dobbiamo fare tutti o un passo in più
Altrimenti rischiamo di ripetere diritti un po'consumati che forse non ci fanno essere all'altezza di questi tempi e non ci fanno essere all'altezza dei problemi di questa stagione politica e il e e del tempo che si apre ET starà davanti a noi
Credo che dovremo cominciare a ragionare ed è questo lo sforzo che io personalmente il piccolo contributo che vorrei tentare di dare anche alla coalizione nella quale nella quali Milito
E dovremmo tentare di cominciare a ragionare non tanto come sigle politiche e quindi come insiemi di partiti ma come soggetti
Portatori di idee di esperienze di contributi e di interessi
Questa questa Regione vede in questa coalizione nel centrosinistra delle potenzialità incredibili esperienze di governo che appartengono alla storia della democrazia del nostro Paese
E che appartengono anche al presente della di questa storia è come dovremo cercare di come dire di prendere il il meglio di queste esperienze di far sì che queste esperienze possono avere voce possono a vere
Un momento di di confronto quindi per queste o trovo un po'limitativo il dibattito che si è fatto fino a oggi quello cioè tra i segretari dei partiti
Della quale missione molto spesso questi incontro aperto solo ai Capigruppo ecco allora chiedo vogliamo insieme dopo questa giornata continuare a mettere su un luogo dove a Enti parlamentari consiglieri regionali gli amministratori
Di questa regione di questa coalizione possono portare un contributo fattivo non solo alla definizione alla scelta della persona ma alla scelta della Regione che vogliamo a definire qual è la Regione che vogliamo
Io credo che questo sia un discorso che attraversi trasversalmente tutte le forze politiche
Non penso che sia solo un'idea
Del del movimento nel quale oggi Milito ma credo che c'è una sensibilità diffusa un'esigenza diffusa in tutti i partiti del centrosinistra ritiene che all'interno chiedono più partecipazione più possibilità
Di dire qualche cosa allora qual è la Regione che vogliamo il modello che vogliamo realizzare
Quando all'inizio del dibattito e su questo ci sono state una serie di incomprensioni è stata lanciata da qualcuno ma io ha anche era un'idea anche diffusa in molti Dinoi
La proposta di del sindaco di Napoli candidato presidente questa proposta aveva questo senso quello di dare a questa Regione una leadership riconoscibile
Perché il sindaco di Napoli è oggi una leadership riconoscibile certamente non è l'unica ma è una leadership
Quando si dice Bassolino si sa che modello dico atti a modello di governo guardiamo si sa che tipo di esperienza amministrativa guardiamo poi si può essere d'accordo si può non essere d'accordo ma è oggi una leadership riconoscibile
Ecco io credo che noi abbiamo il dovere di indicare per la nostra regione questo tipo di leadership belle esperienze riconosciute dai cittadini
Delle esperienze sperimentati non improvvisate
E quindi intorno a questa esperienza intorno a questa proposta a costruire un processo costruire un modello di governo e soprattutto mettere in campo un programma e questo amici ce lo dobbiamo dire tutti con chiarezza
Che che comincia a rompere alcuni equivoci del passato ne abbiamo una Regione che che non è la la Regione
Chi conosce Pretty conosceva il presidente Mancino
Una regione oggi che segna dei forti ritardi
Che non è più un modello di innovazione nel nostro Paese
Perché ha una burocrazia soprattutto che è arretrata
A una burocrazia che ha servito tutti i padroni diciamolo pure
Ecco e che continua a rimanere inamovibile e che non e mi è che noi non riusciamo a cambiare una burocrazia che non si adegua
Anche alle ai processi economici che sono cambiati che non si adegua alle alla alla nuova legge alle ha ai alle nuove leggi che noi abbiamo realizzato in questi anni che ne abbiamo approvato in questi anni
E che quindi rappresenta un ancoraggio del passato e rappresenta un modo un momento di freno allo sviluppo di questa Regione
Questa è una questione grossa è enorme anche questa Giunta regionale
Di cui io non mi sento di parlare male
In assoluto perché credo che abbia raccolto un'eredità difficile e con difficoltà sta tentando di portare avanti un lavoro nella condizione più difficile che poteva esserci non è riuscita però a scardinare
Questa burocrazia e a mettere in crisi un modello in questa regione che fondato soprattutto sul primato della burocrazia e non sul primato della politica come guida dei processi di sviluppo
Ecco credo che questo sia un punto che noi dobbiamo mettere al centro del nostro del programma e che dobbiamo proporre anche come sfida al gruppo dirigente che ci proponiamo di candidare alla guida di questa di questa Regione
Antonio e la vita delle istituzioni sempre più si misura ne lo sappiamo e lo vediamo con la soluzione concreta dei problemi
Più che con un problema di rapporto di forze tra i partiti tra i partiti politici
Per questo anche io non capisco le posizioni che sono state assunte
In questi giorni da una forza politica significativa in questa regione che ha un radicamento molto forte quali quella dei socialisti democratici che mettono in forse i loro ritrovarsi in questa nella nostra coalizione
Pur stando oggi al governo di questa regione in maniera autorevole in maniera significativa
Penso che insieme invece dobbiamo dobbiamo fare uno sforzo per pensare per pensare diversamente per andare oltre il problema dei rapporti di forze tra i partiti politici
Amici noi oggi viviamo in una fase in cui il nuovo governo il governo D'Alema
Da una parte ha ha fatto chiarezza e ci ha consentito di recuperare un'organicità della coalizione perché quanto meno azzannato la frattura che c'era stata con quella vicenda politica che noi in Italia abbiamo chiamato sinteticamente ribaltone
E che ha visto sia al governo nazionale che pone dei governi regionali entrare nel centro sinistra forze i parlamentari eletti consiglieri eletti con il centrodestra senza un percorso politico dato senza un percorso politico molto spesso comprensibile queste è stato il limite di quella stagione
L'abbiamo segnalato in tanti Dinoi
Ai segretari politici ai segretari dei partiti della coalizione che il limite era quello di un processo politico che non è stato capito né dagli stessi molto spesso ne dai cittadini
Il governo sale D'Alema ha sanato da una parte quella frattura perché ha recuperato un'organicità programmatica della coalizione che vede a pieno titolo l'Udeur che vede a pieno titolo altre forze tra cui anche i democratici
Ecco ma a nello stesso tempo si sono aperti e delle fratture io non chiamerei neanche tratto delle incomprensioni inquietanti
In particolare con il Partito repubblicano e con i socialisti italiani
Ecco su questo su questo credo che nei prossimi mesi mentre a livello nazionale e dovremmo cercare di fare chiarezza perché non vorremmo che questa frattura fosse dovuta solo da vicende che riguardano commissioni d'inchiesta su o su corruzione e Tangentopoli o su vicende giudiziarie credo che in campagna ci siano tutte le possibilità e tutti gli elementi per dar vita ad una coalizione organica in cui si ragioni da soggetti politici
E non solo da sigle di partiti
Ecco e in cui possiamo esprimere il meglio della nostra esperienza democratica intorno ad una leadership riconosciuta danno o innanzitutto ma anche dai cittadini che possa portarci al governo della Regione
Grazie a degli Albanese
La parola all'onorevole Nappi segretario regionale DS
Più fresca nomina auguri di buon lavoro al nuovo anzi
Potrei anche cavarmela così Richardson appena arrivato nel li avete mostra troppe domande
Ovviamente continuità
Con un impegno
Di tutti i democratici di sinistra del gruppo dirigente
Io vorrei in primo luogo esprimere
Un giudizio sulla sull'iniziativa io la ritengo
Molto importante è anche il tono e il merito delle cose che sono state dette
Sin dall'inizio dalla introduzione di Valiante ha poi e poi agli altri interventi dei rappresentanti delle delle forze dell'Udeur di dei repubblicani
Di Rinnovamento italiano
Ritengo molto importante ci fanno ci mettono in condizione di riprendere un cammino
Questo mi sembra il dato politico
E anche gli interventi degli altri rappresentanti di forze politiche che ci sono stati
Spero in maniera convinta da parte di tutti e mi auguro quelli che ci saranno credo ci consentono di dire questo di riprendere la l'Assemblea l'incontro di stamattina dà un contributo molto importante per riprendere un cammino e per determinare le condizioni di quello scatto
Politico e di capacità di comunicazione nostro del centrosinistra alla società campana di cui noi abbiamo bisogno
Io credo che l'esigenza fondamentale che emerge dalla discussione di stamattina sulla quale io
Sono totalmente d'accordo
è quella di mettere in primo piano
Il tema di come vive
E di come si pratica la realtà nuova di una coalizione
Cioè di come vive comunica un principio coesivo
Che partendo dalla valorizzazione delle storie delle culture della realtà politica di ciascuna componente di ciascuna forza della coalizione
Si ponga però l'obiettivo di dare a tutto questo una sorta di valore aggiunto che è esattamente la capacità di far vivere nella ricchezza dei contributi e di comunicare un forte principio coesivo
Un un principio coesivo no credo che non posso che nasce da due condizioni
Cioè in primo luogo ho bisogno di un atto di volontà politica
Perché senza una volontà politica esplicita è chiaro che a questo non si giunge e al tempo stesso c'è bisogno di un progetto che sostanzi questo atto di volontà politica
E io credo lo diceva bene Valiante mi sembra che questo progetto non può che essere quello che il centrosinistra la coalizione che vogliamo costruire che stiamo costruendo
Si pone come la soggettività politica che di più può garantire
La modernizzazione e lo sviluppo della regione Campania
La modernizzazione e lo sviluppo
E in questo senso noi ci rivolgiamo dobbiamo rivolgerci a tutte le forze migliori della Regione Campania della società campana
Offrendo questa nostra disponibilità e al tempo stesso provando a incontrare
Altre disponibilità
La Campania la sua rete di città grandi e piccole le sue esperienze di governo locale
Si presenta io credo come uno dei territori del nostro Paese che più può essere capace di competere con i punti alti dello sviluppo europei
Questo deve essere credo uno degli obiettivi di un processo di modernizzazione della campagna
Cioè noi dobbiamo ambire io credo e nelle cose che sono state dette ho sentito molto forte questo punto e concordo
Dobbiamo ambire a delineare il quadro di una proposta di un progetto di un programma
Che si ponga l'obiettivo di fare della Campania una delle regioni d'Italia e d'Europa che più riesce a segnare in termini di capacità competitiva sui terreni innovativi l'intero sviluppo del paese
E quindi è da qui che si affronta anche il tema decisivo del lavoro
Di come si crea un lavoro ricco di cultura di saper fare per le giovani generazioni di questa Regione
E anche il tema della riforma della regione
Io anche qui concordo il tema della fase costituente ad aprile che è già nella nuova legge elettorale nell'elezione diretta del Presidente della Regione io ritengo che lo dobbiamo immaginare molto in in questa ottica in questa prospettiva cioè come costruiamo un'istituzione una Regione che riesca ad essere fattori aggiuntivo di sviluppo e non elemento di blocco e di interdizione allo sviluppo
Quindi più competitività verso l'Europa più capacità di essere un ponte verso il Mediterraneo al tempo stesso una Regione nella quale siano riconosciuti e garantiti più diritti
E qui è stato evocato il tema cominciano le per certi versi drammatico oggi della sanità del diritto alla salute per gli uomini e le donne della nostra regione il tema della vivibilità urbana il tema delle grandi infrastrutture dei trasporti
Una regione che sappia vivere di più solidarietà
Nelle sterminati nei negli sterminati territori delle periferie urbane
Vive spesso una condizione di difficoltà di bisogno che non riesce a incontrare la politica le istituzioni e io credo noi dobbiamo riuscire a realizzare un progetto che sappia parlare anche molto a questo e di questo
Una regione una coalizione che facciano andare avanti concretamente un reale rinnovamento della politica
Dei partiti proprio nel momento in cui noi rivendichiamo il ruolo delle forze politiche io credo contemporaneamente dobbiamo essere tutti insieme capaci di prospettare un piano di straordinario rinnovamento
Più trasparenza più partecipazione
Una coalizione di eguali sono d'accordo
Ossorio
De Masi Villari hanno posto con grande forza questa questione io lo dico senza
Senza infingimenti
Solo se non riusciamo a costruire una coalizione di e guardi noi costruiamo non solo la coalizione
Ma riusciamo a dare vita a una coalizione che sia capace di costruire nella società campana quel livello di mobilitazione di cui abbiamo bisogno non solo per vincere
Ma per sostenere quello sforzo straordinario di riforme di innovazione di cui ha bisogno la Regione
Essa che e che senza un consenso è una spinta anche della società sarebbe difficilmente si realizzerebbe difficilmente
Una coalizione compiuta
Cioè che tenga costruisca insieme le condizioni affinché Rifondazione Comunista
Posso a farne parte in maniera organica piena contribuendo a delineare nei programmi caratteri gli obiettivi che essa stessa si dà una coalizione di eguale io ho sentito ci sono dei problemi aperti in alcuni dei livelli di governo locale comuni grandi comuni province della regione
Io lo avverto questo problema
Raccolgo la sollecitazione che viene da Villari e che deve tradursi in un in atti concreti
Anche rapidamente mi permetto solo di dire di osservare che questo è un problema di tutta la coalizione
Che non avvertiamo in quanto nostro anche come Democratici di sinistra ma che obiettivamente direttamente
Investe la responsabilità le scelte e l'orientamento di tutte quante le forze della coalizione e quindi tutti quanti insieme dobbiamo vedere esattamente come si risponde a questo tema
Io non lo so che tipo di qual è l'equilibrio che deve avere la coalizione
Io penso molto che noi dobbiamo costruire tra di noi
Una sfida positiva sul terreno dei contenuti e sul terreno del profilo riformatore della coalizione
Una sfida positiva nella quale da ciascuno può e deve venire un contributo decisivo che poi si deve ritrovare anche nel programma del duo mini nella fisionomia
Ma io il problema che mi sentirei di porre a me stesso esattamente questo cioè come noi gliele diamo col contributo di tutti il profilo riformatore di questa coalizione
Insisto perché di questo abbiamo bisogno se vogliamo fare un discorso un discorso Forte tale quale noi abbiamo bisogno in questa in questa fase
Io penso che da stamattina potrebbe uscire anche un'ipotesi di percorso che già comincia a delinearsi
Io penso che ne potremmo immaginare di darci un tempo serrato credo dobbiamo fare
Dobbiamo immaginare credo
Che entro la seconda metà di gennaio ne possiamo costruire l'appuntamento il la prima conclusione di un percorso di lavoro
Che possa essere rappresentato da una grande convenzione politico-programmatica di tutta la coalizione oggi acquisiamo il contributo importante delle forze di centro
Costruire entro la seconda metà di gennaio questo grande appuntamento del quale i protagonisti siano le forze politiche siano i nostri livelli istituzionali di governo regionale di governo locale le rappresentanze parlamentare i livelli di governo che noi esprimiamo complessivamente del quale siano protagoniste le migliori forze dell'imprenditoria della cultura della società campana
E in quell'occasione presentare il quadro organico di proposte di profilo della coalizione e anche di candidato
E anche di candidato
In un lavoro che cominci da subito io anche questa è la seconda cosa che mi permetterei di proporre offrendo la la discussione rispondendo a una quesito esplicito che ha posto Valiante
Io penso che nel giro di quattro cinque giorni
Dobbiamo insediare un vero e proprio comitato costitutivo della coalizione
Nel quale vivono questo tipo di rappresentanze e in quella sede in quel comitato con tutte queste soggettività affrontare tutti i problemi aperti
In un comitato di eguali
Nel quale insisto da ciascuno possa venire un contributo pieno e contemporaneamente lavorare per la migliore definizione programmatica e per la individuazione del candidato presidente
Che meglio risponda alle caratteristiche della unitarietà della coalizione
E quindi di grande capacità rappresentativa dell'intera coalizione e meglio corrisponda al nuovo passaggio istituzionale che è quello dell'elezione diretta e che quindi meglio sia capace di parlare insieme essere espressione della coalizione sapendo rivolgersi all'intera
Società campana io perdono queste condizioni l'abbiamo tutte credo queste condizioni abbiamo tutte mi permetto di aggiungere finisco che la terza che io mi scriverei è quello di fare un lavoro vediamo se da anche da Rifondazione comunista viene un segnale di disponibilità
Per fare sì che gli ultimi cento giorni di vita del consiglio regionale di attività della Giunta regionale possono essere caratterizzati intorno a due o tre punti fondamentali e strategici
Se ce la facciamo e in ogni caso a parte questo mi permetto di rivolgere un appello che invito a tutte le forze della coalizione
Se potessero ascoltare o se avessero rete per ascoltare mi permetterei di rivolgerlo anche alle forze del Polo
Noi abbiamo bisogno dobbiamo credo avvertirlo con un atto di sensibilità istituzionale
Noi non possiamo avere domani un Consiglio regionale che un'altra volta non riesce a votare la delibera sugli interventi per la difesa del suolo per Cervinara e per San Martino Valle caudina
Noi credo da qui rivolgiamo in questo senso un appello anche al popolo ci facciano vedere la loro sensibilità istituzionale c'è stato un lavoro in Commissione sono state apportate anche delle modifiche di merito ma per mi permetto di dire in ogni caso noi dobbiamo essere in condizione domani
Di determinare la situazione che questa delibera venga venga approvata e poi quindi quarto punto può arrivare in questa seconda metà di gennaio
Ash a presentare questo quadro con più
Io voglio concludere con una
Considerazione ringraziando ancora
Gli amici delle forze politiche che hanno promosso questo appuntamento
La campanella grande regione del Paese
Noi credo vogliamo costruire qui un percorso forte
Una nuova realtà anche politica che abbiano ambizioni in più
Aiutare sostenere spingere per un rafforzamento dell'intera coalizione nel Paese
Non illudiamoci
Questo è responsabilità di tutti alla Berto anche ovviamente come nostra dei Democratici di sinistra ma è di tutti
Noi non credo faremo molta strada se nei prossimi mesi
Non si riescono a determinare le condizioni già di un recupero di coesione rispetto al tema del governo nazionale della maggioranza lo vogliamo costruire e delle scelte che bisogna fare
Non ne ricaveremo
Risultati positivi per la il nostro sforzo elettorale qui se nelle prossime settimane dovessimo andare incontro a un momento di tensione
Aspra tra le forze che stanno insieme nel governo nazionale è tra quelle che hanno lasciato quel filo esiste ma non interrotto di dialogo con le forze che sostengono esplicitamente la maggioranza
è un problema di tutti
Sicuramente ma io credo che anche da questo uno sforzo nostro della Campania
Del centrosinistra la Campania deve porsi anche credo l'ambizione di aiutare sostenere sollecitare spingere una maturazione positiva anche a livello nazionale grazie
Grazie Nappi la parola Giacomo De Angelis segretario regionale dei Comunisti italiani
Dopo Vito non ceda
Segretario di Rifondazione
Poi se siamo d'accordo noi non partecipiamo stop procediamo
In prosieguo
Con gli interventi già programmati quelli che venderanno chiedere di intervenire
Mi corre l'obbligo
Ingraziare la presidenza per l'invito rivolto ai comunisti italiani a questa vostra discussione
E crede con la prima considerazione politica
Può emergere dà risultati di questa iniziativa
Potevamo corre un rischio vero
Cioè che questa iniziativa partita
Elaborata e i partiti del centro della coalizione
Potesse potesse essere letta all'esterno con una divisione dentro il centrosinistra
Per questo motivo ringrazio la relazione ma anche gli interventi che ci sono stati perché credo che il segnale forte che esce da questa iniziativa forte di presenza autorevole e che il centrosinistra ha tutte le condizioni e la volontà per andare avanti
E credo che questa era un pericolo vero che è stato scongiurare nel merito della relazione dell'amico variante
Non posso che esprimere un giudizio positivo per a quello che è stato detto anche da con qualcun altro la pacatezza
La correttezza nel porre le questioni
Ma soprattutto ha spaziato su tutto una serie di argomenti e di considerazioni anche di natura programmatica che devono essere necessariamente la base di un approfondimento successivo
Nel merito mi mi consentiranno Antone dire solo due questioni
Credo che non perché non ci fossero dentro un ragionamento complessivo io credo che la prima delle questioni
Una delle questioni scusi
Da affrontare il problema sicurezza in Campania
Quindi almeno possiamo più continuare a fare una discussione di che natura ideologica o di natura sociologica sul problema dalla sicurezza
E un problema reale
Sulle quali sul quale problema noi dobbiamo investire e coinvolgere anche il partito cioè i partiti della coalizione del centrosinistra e del Governo nazionale perché si diano più certezze
Ai cittadini ai cittadini campani credo che sia un argomento da affrontare non solo in in in senso di natura repressivo ma anche di coinvolgimento di partecipazione di popolazione campana
La seconda questione e che è stata citata la fine anche da Gianfranco il problema della tutela del territorio
Qui credo che dovremmo ulteriormente spenderci un arabo l'azione e un monitoraggio più completo
Della regione Campania per evitare di fare sempre considerazioni successive a fenomeni al fenomeni che hanno che sanciscono anche distruzione ma soprattutto la morte i cittadini campani
Detto questo
Una seconda considerazione perché non sono molto lungo nell'esposizione
Che va fatto vagante
I volti attenti quanto relatore di questo inizio
C'ha domande che dovremo rivolgerci tutti
E la facciata in particolar modo
Noi a marzo al andiamo alle elezioni regionali
è possibile che ne continuiamo ancora una discussione
Ho una presunta divisione dentro il centrosinistra su chi era favorevole e chi non era favorevole con i ribaltoni regione Campania
Credo che questa discussione sia passato dal tempo
Il problema politico credo che abbia questa coalizione e che questo governo regionale presieduto dallo Sco
Sarà chiamata ad un giudizio che i cittadini dando a marzo
Che non saremo più chiamati sull'operazione politica necessaria io ritengo dopo il fallimento delle di Rastrelli a governare una regione complicata come la Campania di un anno di un anno fa saremo chiamati invece
Saranno chiamati i cittadini ad esprimere un giudizio su quello che saremo riusciti o cui questa giunta sarà riuscito a fare
Per cui io ritengo che nei prossimi mesi nei tre mesi che ci separano dalle elezioni regionali dovremmo puntare di più questo lo dico anche
Al Presidente losco alla Giunta regionale a Cundari sì risultati ottenuti
A spenderci questi risultati a dire che in quelle difficoltà qualcosa siamo riusciti ma anche di consistenti io aggiungo siamo riusciti a fare in questa difficoltà anche numerica di una maggioranza risicata
Superiamo lo questo voglio dire perché se noi accentuiamo questa polemica sul ribaltone sì ribaltoni no o sul giudizio di meglio sul ribaltone prego diamo anche la possibilità di allargamento tedio della maggioranza
Che dovremo invece tutti quando ero ospitiamo tutti quanti allargare ancora di più ad altre forze di sinistra che vogliono stare con noi per determinare che cosa poi
Una coalizione che ci consenta di sconfiggere la destra
E che abbia più tempo una legislature intera per affrontare i problemi di questo del nostra nostra regione Campania
L'altra considerazione
Credo che e qui voglio spendere se me lo consentite una parola in più sull'intervento fatto da Riccardo Villari
Dica addio credo che noi non possiamo più continuare soltanto assentirlo a dircelo
Che ci sono queste difficoltà
Vi posso parlare anche
La casertana
Non solo in quanto rappresentante regionale del mio partito manda quando casertana
Io ho potuto vivere in prima linea
Direttamente il travaglio di questo partito
In provincia di Caserta
Una scelta sofferta ma dobbiamo dire una scelta fatta
Una scelta che hanno porta davanti con coraggio gli amici
E credo che al di là delle buone intenzioni è un fatto che vada riconosciuto ad una componente che io ritengo fondamentale
Dentro la coalizione di centrosinistra la ritengo ulteriormente fondamentale per un per un alto
Per un'altra considerazione
In Campania una sola provincia gli ancora retta dal centrodestra e quella di Caserta
Che va al voto nella prossima tornata amministrativa
Cioè lei ci troveremo come coalizione di centro sinistra
A dover affrontare anche qui una partita difficile
Con dei numeri che non citando la vittoria certa
Ma che credo che se riusciamo a re superare queste difficoltà che si dicevano prima abbiamo la possibilità di potersela spendere fino in fondo questa questa questa partita e potere anche completare un quadro istituzionale di centrosinistra che rafforzi complessivamente poi la politica regionale
L'altra un'ultima considerazione arrivo alla conclusione
Io credo che
Da gennaio ci attendono attendo i partiti al Centro Leasing ci attendono delle
I momenti difficili
Anche in un quadro nazionale cioè il secondo governo D'Alema
Con quella complicazione che è stato ha detto un po'da tutti prima cioè che un pezzo della della maggioranza del centrosinistra
Ha dato un voto di astensione
Al governo D'Alema
Io credo qui io auspicherei conoscendo anche i segretari regionali
Di questi
Sì questo raggruppamento
Che sia possibile
A partire ma per la discussione sulle regionali
Riallacciare e di costruire le condizioni perché la coalizione del centrosinistra diventa più forte diventi più forte e che sostenga un sostegno voglio dire al governo del governo D'Alema
Credo che ne dovremmo batterci su questo ed è compito nostro farlo
Credo che i comunisti italiani su questo non si tireranno indietro cercando in tutte le occasioni
A agevolare facilitare questo confronto
Per concludere
Evitiamo
Questo lo voglio dire con molta franchezza
Evitiamo che anche questa bella iniziativa
Va dato atto a chi l'organizza
Resti poi alla fine una bella iniziativa
Noi dobbiamo Gianfranco diceva alla fine ma credo che Anzio sono certa Titti tira la conclusione di questa giornata di lavoro
Debba necessariamente fare una scaletta dei tempi
Delle iniziative
Per arrivare in tempi rapidi anche qui però ce lo diciamo sempre ma credo che questa discussione abbia dato legittimità questo questo raggruppamento del centrosinistra questa coalizione di stabilire tempi certi
Arrivare alla
Ad un confronto serrato con i compagni di Rifondazione Comunista
Verificare le condizioni di un'alleanza organica programmatica e politica per le elezioni regionali e per individuare
Un candidato a Presidente al centrosinistra che risponde alle caratteristiche che sono state dette credo da tutti in questa in questa discussione perché io chiedo
Oltre a ringraziarvi per l'invito
Ritenendomi dentro un ragionamento come partito non un ospite dentro un vostro ragionamento quindi come centrosinistra tutti insieme
Ed è un segnale positivo che daremo all'e sterno quindi nessuna divisione tra centro e sinistra
Credo che dovremmo e chiedo che la fine di questa discussione di questa vostra iniziativa nostra iniziativa escono tempi certi per arrivare ad eliminazione di un programma unitario di una coalizione e di un candidato alla presidenza
Grazie De Angelis la parola a Vito Nocera segretario regionale di Rifondazione Comunista e poi all'onorevole la Malfa
Intervengo
Con intervento Breve
In poche battute
Ma doveroso
Per rispondere
Innanzitutto all'invito che ci è stato fatto ad essere presenti qui stamattina
Come attenti osservatori
Questa vostra discussione di questa vostra diffusi
Intervento doveroso anche per
Testimoniare
A tutti voi
Che l'attenzione di Rifondazione Comunista qui in Campania
Al dibattito
E alla necessità di costruire
Un programma di svolta nella regione
Nelle prossime settimane
è un'attenzione seria da parte nostra
Siamo animati
Da uno spirito
Unitario
Siamo attenti
Al vostro dibattito alla vostra discussione
E siamo disponibili ad aprire un confronto vero sul programma
Per costruire una intesa politica e programmatica per le prossime elezioni regionale quindi data
Ovviamente questa nostra disponibilità
Non vuol dire che questa intesa
Sia scontato
Voglio dirlo anche
La stampa
Che troppo spesso
Considera questo punto
Come qualcosa di acquisito
Noi siamo una forza politica
è inutile qui sottolinearlo
Che per motivi che evidentemente riteniamo fondati fondatissime
Oggi si collocano all'opposizione del governo nazionale
E si colloca alla opposizione
Della attuale esperienza di governo dentro questa Regione
Occorreva dunque
Fare un lavoro non facile
Il confronto fra di noi
Occorrerà entrare nel merito di alcune delle questioni principali che sono state anche qui richiamate stamattina
Nella relazione di variante gli altri interventi
Gli occorrerà su alcune di queste questioni
In particolare aprire un confronto tra il nostro partito dello schieramento del centrosinistra
Che sarà inevitabilmente anche un confronto difficile
Che dovrà vedere inevitabilmente se vogliamo giungere a questa conclusione positiva inevitabilmente sacrificare gli uni e gli altri alcune delle proprie impostazioni al alcune delle proprie propose
Noi a questo siamo disponibili attendiamo
Di cogliere più di quanto non siamo riusciti accoglierà il dibattito di questa mattina
Analoga disponibilità da parte delle altre forze
Dei partiti del centrosinistra e di ognuna di queste forze singolarmente prese la Campania
è una regione molto difficile
Tanti di voi che siete anche qui presenti questa mattina
Conoscete meglio di me e di altri i problemi di questa Regione
Alcuni di voi hanno anche avuto incarichi responsabilità politiche formali nel corso di questi anni nel corso dei tre decenni
Dei quali si è dispiegata l'azione della Regione Campania e di governo di questo territorio
Bisogna fare un grande sforzo
Per voltare davvero pagina rispetto a queste esperienze del passato
Bisognerà fare un grande sforzo per voltare pagina
Non solo rispetto alla ultima esperienza di Governo della Regione Campania che ci vede tuttora
In una posizione di contrasto
Ma occorrerà sforzarsi di rompere un elemento di continuità
Disarmante nei confronti anche Di esperienze che affondano in un passato più remoto
Le loro radici
Ancora pochi giorni fa
Un'altra drammatica ferita
Nel ventre di questa terra
Che ha colpito popolazioni abituate da tempo a vivere nella sofferenza
Noi dovremo riuscire
Insieme io mi auguro
A costruire un raccordo con la pubblica opinione
E a costruire una partecipazione dei cittadini delle popolazioni di questa Regione
Nei confronti della svolta che vogliamo determinare
Per noi insieme al programma sarà decisivo questo
La percezione che le popolazioni della Campania
La percezione delle popolazioni dell'Irpinia
A percezione che le popolazioni di Cervinara di Sarno Della Valle caudina avranno e coglieranno di questa nostra unitaria volontà di cambiamento di svolta
A questo punto di vista anche iniziative
Come questa di stamattina sono molto utili
Occorrerà probabilmente prosegue il
Anche scegliendo
Per così dire via via diverse platee
Stamattina qui
Vi sono una serie di interlocutori importanti avremo da incontrare insieme in convenzioni avverte come queste
Una parte dei disoccupati di questa Regione
Una parte delle popolazioni dei Paesi più a rischio all'interno di questa Regione
Una parte di quei lavoratori e di quelle lavoratrici socialmente utili che vivono in condizioni sotto salario di precarietà
Che appena pochi giorni fa hanno manifestato all'interno di questa città con una grande manifestazione di migliaia e migliaia di persone che è stata ricevuta dal prefetto e con la quale ha convenuto un incontro subito dopo
Il periodo festivo con il ministro del lavoro sale occorrerà insomma metter mano ad un programma complesso
Che attiene agli aspetti specifici dell'istituto regionale e che attiene più in generale a un tentativo di svolta politica e sociale all'interno di questa Regione
Dentro un confronto che delinei un programma che vanno in questa direzione
E che essenzialmente centri le questioni dell'Out cupa azione legata a un diverso assetto del territorio in questa regione ad una sua messa ad una sua radicale messa in sicurezza
Noi siamo interessati ad un confronto che abbia queste caratteristica
Dobbiamo dunque fare uno sforzo tutti
La Campania è una Regione
Nella quale lo diceva bene Valiante la sua introduzione
Tutti gli indicatori classici del benessere sociale Simona all'incirca della metà diciamo delle delle medie nazionali
è una regione difficile dal punto di vista sociale oltre che dal punto di vista del suo setto territoriale
Per non parlare qui appunto delle questioni legate alla occupazione
Siamo chiamati ad un compito difficile
Il partito nostro vuole misurarsi insieme a voi per cambiare la faccia di questa regione mai questa la posta in palio non potrà essere qualcosa meno di questo per quanto ci riguarda
Né noi né voi avremo la bacchetta magica
Nel novene poi potremmo determinare nel giro di poco tempo condizioni qualitativamente differenti dalle situazioni odierne ma noi e voi potremmo se avremo questa disponibilità
E questa volontà costruire un autentico programma di svolta all'interno di questa regione un programma
Siffatto
Che non potrà a quel punto che essere interpretato da un candidato presidente o da una candidata presidente
Che abbia
Le caratteristiche di collocazione politica di sensibilità sociale e culturale di poter interpretare con una cultura non liberista questa svolta questo cammino che vogliamo fare all'interno di questa Regione
Queste sono
I punti molto genericamente via poi presentati attorno ai quali noi ci auguriamo di poter arrivare nel giro di pochi giorni anche così come proponeva il segretario dei Democratici della sinistra Natty un attimo fa da questo microfono di arrivare ad un confronto più serrato
Anche partecipando a questo coordinamento operativo
Sul quale
è necessario stringere
E sul quale sarà necessario identificare tutti i capitoli di un confronto che vi dovrà essere un confronto che ci auguriamo sia utile possa dare il risultato a cui tutti guardiamo un confronto che però voglio ribadirlo qui in chiusura
Non è scontato
Non si tratta medi boria di partito siamo una forza politica o desta con tanto orgoglio ma insomma una piccola forza politica che cerca di svolgere la sua funzione in questa regione del Paese
Siamo una forza politica consapevole di avere delle divergenze molto forti rispetto a quelle che altri qui rappresentano siamo una forza politica dunque che non vuol dettare ad alcuno condizioni però c'è bisogno di rendersi conto che per avere un rapporto effettivo con noi
Vi sarà bisogno che il centro sinistra scelga al di là di argomentazione un po'troppo generiche
Di determinare i punti i titoli di un confronto che possa consentire a Rifondazione comunista di aprirlo nel merito questo confronto qui dipende da voi
Molti i giornalisti in sala anche stamattina ci chiedevano ma voi che cosa pensate voi che cosa farete
La proposta di andare ad un confronto per le regionali è stata lanciata nel nell'agosto scorso a segretario nazionale del nostro partito
Nel solco di quella proposta voi ci muoviamo anche qui in Campania si tratterà adesso di capire
Se nelle forze del centrosinistra
Se nel vostro schieramento nel vostro composito schieramento
Maturerà la condizione politica programmatica di rapporto con la svolta che noi chiediamo per poter determinare questo confronto con Rifondazione Comunista e siamo consapevoli che il nostro partito può essere al di là di questo o quel candidato
Il vero valore aggiunto di questo schieramento democratico e progressista qui in Campania siamo consapevoli di questo per noi questa è una grande responsabilità anche nei confronti delle popolazioni di questa Regione
Ma al tempo stesso e anche un motivo di severità
Nella nell'approccio programmatico e nel confronto che dovremo sviluppare
Grazie non si era
La parola all'onorevole la Malfa poi l'onorevole De Mita
Fatto bene
Nostro segretario regionale Ossorio a ricordare due cose nel suo intervento il nome di Francesco compare
Ed è anche il rapporto storico
Vorrei chiamarlo così lega allegato nel corso del tempo del dopoguerra il partito repubblicano italiano con le forze
Del cattolicesimo democratico della partito della Democrazia Cristiana e soprattutto delle le correnti della sinistra della sinistra di base della democrazia cristiana
Un rapporto che in alcuni momenti della storia del dopoguerra
Ha avuto una importanza politica cruciale determinare l'evoluzione della vita del nostro Paese
Anch'io credo che sia stata sia questo l'iniziativa politica importante
Non soltanto per la Campania ma anche
A livello nazionale un incontro di forze politiche
Che si collocano al centro della dello schieramento di centrosinistra
è un segnale molto importante
Di equilibrio politico verso l'opinione pubblica e di riequilibrio all'interno della coalizione
In questo senso sono lieto di essere stato presente
E mi scuso in anticipo se non potrò ascoltare interventi fino alla fine perché alle tre e mezzo vi è una riunione del Trifoglio così detto
Il senatore Cossiga con l'onorevole Boselli per fare il punto della situazione alla quale quindi al debbo recarmi
Vorrei prendere questa occasione
Spiegare la natura delle Riserve la profondità delle riserve che si stanno determinando che si sono determinate fra i repubblicani e la coalizione
E le
Possibilità
Di ricostituire come molti hanno auspicato una coalizione
Completa di centro sinistra
Per brevità
Volendo essere estremamente breve rivolte
Le preoccupazioni sono due principali una di ordine programmatico
E l'altra di ordine politico
La provocazione la preoccupazione programmatica
In me
Nasce non in questi mesi o nel corso della vita del governo D'Alema ma nasce per la verità
Nella parte finale del governo
Voti
Quando
All'indomani del due tre maggio del mille novecentonovantotto cioè della decisione europea
Di ammettere
Tra gli undici Paesi fondatori della moneta unica dell'unione monetaria anche il nostro Paese
All'indomani di questo traguardo raggiunto molto importante molto difficile da raggiungere
L'ho avuto l'impressione
Che vi fosse nel Paese
E nelle forze di governo nel governo soprattutto
Un rilassamento
è una insufficiente comprensione
Di che cosa vuol dire e quali implicazioni ai quali implicazioni avrà per il nostro Paese la partecipazione alla moneta unica
E forze politiche italiane hanno per la verità sottovalutato per molto tempo
Il pericolo di non partecipare alla moneta unica
Una volta firmato il Trattato di Maastricht nel febbraio del mille novecentonovantadue
Solo nel settembre del novantasei dopo iniziato il governo Prodi
Il Governo si rese conto della necessità fino al novantacinque con la legge finanziaria del governo Dini e con l'impostazione della prima legge finanziaria di Prodi si era detto bah Alitalia può anche ritardare di un anno non c'è nessuna fretta
Solo nel settembre del novantasei la coalizione si rese conto
Delle conseguenze economiche pesanti che avrebbe potuto avere l'esclusione dalla dalla moneta unica poi questo ed è il merito storico secondo me che il centrosinistra lascerà al l'eredità importante di quello che non abbiamo fatto in questi anni abbiamo saputo recuperare chiedendo agli italiani un sacrificio e così via adoperare il tempo perso
Quello che io vedo con preoccupazione
Dal punto di vista degli interessi del Paese e in particolare del Mezzogiorno
è un certo ritardo nella valutazione delle implicazioni di stare nella moneta unica
Nel Mezzogiorno secondo me è meglio attrezzato a comprendere di quanto non sia apprezzato il resto del Paese
Perché il Mezzogiorno d'Italia passo ha già un'esperienza di moneta unica quanto l'unificazione
Nel mille ottocentosessanta
E conosce il Mezzogiorno le conseguenze conosce la Campania con la sua industria nascente delle sete nel casertano delle ceramiche col suo sviluppo industriale che l'aveva vista con la sua prima ferrovia e così via conosce
Il Mezzogiorno e la Campania le conseguenze di una unione monetaria fra una zona debole è una zona forte
E l'Italia è nell'ambito dell'Europa una zona debole rispetto ad una forte
Ed una delle caratteristiche delle unioni monetarie che gli economisti conoscono The debbono conoscere anche gli uomini politici è che le unioni monetarie non hanno mai un effetto omogeneo e uniforme sull'insieme delle regioni che le compongono
è che solo a certe condizioni che ci sono in altri unioni monetarie gli Stati Uniti di mobilità del lavoro
Di grande flessibilità dei salari e dei prezzi tiene oggi solo in Europa e non ci sono nel nostro Paese e che io non ero non auspico neanche
Solo a quelle condizioni le unioni monetarie possono non avere Effeti dualista ICI come non li hanno negli Stati Uniti ma in un sistema dominato da rigidità da differenze culturali com'era e com'è l'Europa dove io non c'è emigrazione interna
Leo unioni monetarie hanno inevitabilmente conseguenze benefiche anche nel quadro di un giudizio positivo complessivo
Seppure
Io dice complessivo positivamente hanno comunque degli effetti differenziati a favore di certe regioni a danno di qualche altro
E l'Italia in una condizione per la sue storia per anche per la sua storia recente per l'eredità dei bilanci in passivo che non ci portiamo appresso
Ma quando la Germania decisa improvvisamente
I due Paesi più deboli in questo momento in Europa sono la Germania e l'Italia dal punto di vista delle loro
Forza di Investimenti capacità di sviluppo ma quando la Germania decide di affrontare il problema con uno sgravio fiscale lo può fare perché ha un bilancio sostanzialmente in condizioni molto meglio che delle nostre la la Germania un un debito in rapporto al reddito nazionale che il sessanta per cento vitale ancora al centoquindici per cento quindi è chiaro che noi siamo strangolati dalla condizione del debito pubblico
Il quale Paese a sua volta sul sul bilancio pubblico per cui se la Germania decida di abbassare i di abbassare le imposte sul capitale sugli investimenti o sui redditi ha margini che l'Italia non ha
Ecco per non parlare di paesi che sono come la Francia in condizioni ancora migliori allora la domanda che io mi sono fatto da Monti da molti mesi dall'indomani del governo Prodi
E che anni fa già guardando come io guarda come guarda il mio partito soprattutto ai problemi del lavoro della disoccupazione la domanda è ma noi stiamo rispondendo al problema
Noi siamo in condizione legata e qui c'è un punto di differenza molto profondo oltre a me l'onorevole D'Alema per quando ne abbiamo parlato molte volte
Di questi problemi nei mesi recenti
D'Alema è convinto
Che l'opera di risanamento finanziario che abbiamo fatto
Che la riduzione dell'inflazione che abbiamo ottenuto
Che le interventi di carattere legislativo sulla mobilità sui mercati che abbiamo fatto le privatizzazioni siano tutti elementi destinati a produrre un salto di qualità nello sviluppo economico ed è quindi avendo pazienza vengano i posti di lavoro chi dice un milione di posti di lavoro cioè avendo pazienza l'Italia ha già fatto tutto quello che deve fare e si rimane a posto
La mia opinione invece anche questo non è non è così e chi è le conseguenze dell'unione monetaria
Cominceranno a mordere nella realtà europea no nei prossimi mesi ma nel corso dei prossimi anni e le condizioni di competitività della dell'Italia sono condizioni deboli rispetto al resto dell'Europa
E che le condizioni del bilancio italiano sono condizioni benevoli rispetto a quelle del resto dell'Europa e quindi è necessario un salto di qualità nell'azione di politica economica l'amico Valiante ha giustamente ricordato come uno dei fatti importanti
Di questi mezzi la nascita del dipartimento
Presso il ministero del Tesoro della degli investimenti e del Mezzogiorno
Ma non è ricordato per amor di patria che il direttore di quel dibattimento si è dimesso evidentemente dopo pochi mesi d'aver assunto Fabrizio Barca un uomo di valore
Che viene
Dalla Banca d'Italia si è dimesso evidentemente perché si è trovato ha ricordato Valiante e lì l'ho anche detto che Sviluppo Italia è nata la società di sviluppo mai neanche morta per così dire perché il governo non riesce cioè che la politica di sviluppo del Mezzogiorno
Trova un punto di debolezza e tu io considero da molto tempo voglio parlare a lungo che il Governo governo Prodi e il Governo D'Alema derubato un errore fondamentale quando nella volontà di riduca i ministeri Prato io mi domando perché uno si pensi a ridurre miniserie aumentare i sottosegretari mi pare una contraddizione abbastanza al curiosa che uno dice abbiamo stiamo pervenute da ventiquattro a quattordici ministeri ma nel frattempo aumenti a mano duecentocinquanta i sottosegretari mi pare un modo di di ragionare non molto utile ma uno dei ministeri che bisognava salvare
Era il ministero del Bilancio che non bisognava compare col ministero del Tesoro
Perché se uno vuole collocare una politica di sviluppo una politica di investimenti una politica per il Mezzogiorno
Dove la colloca oggi questa politica nel governo italiano chi è il ministro che nel governo italiano ha il compito della politica del coordinamento degli investimenti
Ministro nei luoghi pubblici e perché
Il ministro dell'industria perché il ministero del Tesoro che essendo alle prese con il lesivo del debito non potrà non fare una politica io non so le ragioni specifiche che hanno portato Barack alle dimissioni
Ma è chiaro che collocare la politica dello sviluppo nell'ambito del ministero che dovrà essere il Ministero della lesina per i prossimi anni
è naturalmente una contraddizione se stesso quindi bisognava avere bisognerebbe istituire un ministero
Tenga presenti il coordinamento degli investimenti nel Mezzogiorno in particolare questi problemi
Quindi c'è una grande questione io vedo dalla quale ho tentato tentato di discutere con D'Alema D'Alema aveva risposto nella l'incontro e non abbiamo avuto come Trifoglio ma detta ma io devo fare il Governo prima di Natale va be ma insomma se uno deve fare il governo rimane tale e quale adorano non si entra
Si si discute di tutto abbiamo parlato di riforma elettorale la risposta è stata ma qui su questo la coalizione di liste più divisa l'opposizione
è vero che Forza Italia per fortuna Berlusconi la pensano in modo diverso è vero che Rifondazione noi Cossutta i popolari la pensano in maniera diversa dall'onorevole Veltroni ah se non si discute di questo
Qualche volta mi domando che il Governo si faccia perché se non si parla dello sviluppo perché non c'è tempo se non si parla della legge elettorale perché siamo divisi ma allora esiste una coalizione
Al di là del fatto di dovere comunque grazie a una sciagura Artissima legge elettorale dove dove collaborare senza senza nemmeno potete dire ai cittadini le ragioni delle proprie distinzioni insomma ma questo ci porterebbe troppo lontano
Il secondo problema
Va bene per una materia molto complessa cioè non è che stiamo parlando di cose da poco son cose serie di cui si può discutere seriamente e bisognerà discutere seriamente se si vuole ricostituire la coalizione di centrosinistra
Secondo problema l'immagine politica della coalizione la tesi che io esposto
Ai nostri amici dei DS
è che c'è una differenza fondamentale fra il governo Prodi doverosamente l'abbiamo mai posto pregiudiziale un certo momento i partiti gli amici socialisti dello si pesavano poi non l'hanno posta una pregiudiziale nei colloqui con il capo dello Stato
D'Alema apprezzato che il Trifoglio non abbia posto pregiudiziali sull'onda
Ma abbiamo l'abbiamo posto pregiudiziali sul nome del presidente del Consiglio poiché D'Alema era indicato dalla vasta maggioranza dei parlamentari del centrosinistra
Nessun problema sul nome di D'Alema ma c'è una differenza fondamentale tra il governo Prodi al Governo
Ed è che nel governo Prodi si vedevano per così dire con grande evidenza
Tre componenti poi la componente del cattolicesimo democratico chiamiamola così popolarismo Prodi
Se Prodi che oggi viene democratici ma insomma anche nella lista delle elezioni politica era insieme con i popolari insieme con voi
Il popolarismo democratica
E insomma Partito Socialista perché c'era c'era Veltroni vicepresidente del Consiglio accenna D'Alema con la sua personalità come segretario del partito il mondo laico che lì ed ha rappresentato per così dire da Ciampi idealmente
Per le sue posizioni sul risanamento finanziario per le sue posizioni sull'Europa per la sua storia personale che Ciampi non ha mai non non manca di ricordare la sua antica esperienza di di del Partito d'Azione cioè in un certo senso lettere I tre volti della coalizione
Dell'Ulivo quello cattolico popolare quello laico e quello socialista erano fortemente rappresentati pienamente rappresentati del Governo nella le Mans più tutto
Prodi è in Europa Ciampi Presidente della Repubblica ambedue cose molto positive per il Paese e abbiamo tutti credo qui dentro
Voluto ed appoggiato con grande forza ma questo governo è un governo che si è troppo semplificato e appiattito sul Partito democratico della sinistra forse al di là delle loro stesse intenzioni
Forse al di là delle loro stesse intenzioni deve sto lo ha detto qui Mancino aveva detto al congresso del vostro del Partito popolare insomma lo hanno notato un po'tutti
In questo non c'è una polemica ma non è che io la venti una volontà di prevalenti prevaricazione dei partiti
Anche i repubblicani se fosse più grossi cercherebbero di prevaricare insomma è naturale la prevaricazione politica quindi non c'è una volontà c'è un fatto naturale che è più forte tende a esercitare questa sua forza
E deve saperle esercitare con discrezione può avere difficoltà ma c'è un problema di immagine di questa condizione
Anche una coalizione che si presentasse la l'anno prossimo alle elezioni dando l'impressione che sia il solo partito democratico
E non mi piace l'idea anche il modo in cui i democratici pongono questo problema il problema non è un problema di regole cioè il problema non è quello di dire
Noi vogliamo stabilire delle regole ben salda quella di giudizio politico non si tratta di sapere se ci sono le primarie non ci sono le primarie se si deve fare un'assemblea o due assemblee il problema è che è una coalizione che sia espressione sostanziale del partito democratico della sinistra non va oltre il il risultato del mille novecentonovantaquattro quel quel problema se lo vogliamo mettere nei suoi termini essenziali
Poi essa
E non lo so se sia più coesa la coalizione che deve dimenticare l'Ulivo di cui noi facciamo parte del perché l'onorevole Mastella non lo vedo Cossutta non ne facevano parte quindi che coalizione dell'Ulivo le nuova coalizione quella davanti alla quale noi stiamo ecco queste sono le domande
Le domande il fatto che qui in Campania questo problema in un certo senso avvenga superato da un'iniziativa che va al di là di questa questione che mette come lo avete messo con la bella relazione di variante
Il il tema sulle cose da fare
è una cosa che forse può aiutare non solo la campagna ma può anche aiutare a livello nazionale noi come repubblicani possiamo dare un contributo di una presenza al compagno un po'più forte di quella che non abbiamo mediamente del paese di una presenza le principali realtà città del di questa Regione soprattutto di questi contributi di divide possono valere per quello che valgono con questo
Scusandomi se poi non posso ascoltare la fine questo dibattito io ringrazio per l'iniziativa molto positiva
Grazie non al favorevole demente
Poi Bassolino
Io credo che
A dispetto direi delle apparenze dell'informazione dei timori
Stamattina
La cronaca di Repubblica
Diceva torno facilmente
Evitare che
Che l'iniziativa e sia positive di per sé evidente
Non dovrebbe essere di uno
E vi dico lo dico col nuovo
Molta convinzione ero anche orientata non parla
Se il non barrare poi non avesse come dire dato luogo a interpretazioni visto
Che ho seguito con grande attenzione non mi succedesse
Qualche volta mi distraggo
Però a parte le parole
Mi è apparso di di cogliere uno spirito convergente ognuno è rimasto quello che
Non c'è stata
Alterazione nel comportarmi sono emersi anche le distinzioni
Le diversità i limiti così nobili e così è meno nobili perché la politica di entrambe le corse
Che Tinelli mi auguro
Possano portare ad un risultato positivo e il risultato positivo
Lo ritengo non dando se ci accordiamo o a chi fa il presidente che fanno gli assessori la cosa più positiva per me
E che ci siamo resi tutti consapevoli e che la politiche dialogo senza dialogo tra forze politiche diverse non si va lontano
La pretesa chi a lungo abbiamo accarezza
E che anche qua ho avuto un medico
Molto scarso per la
Che la novità è costruita e data da un soggetto politico nuovo che non si sa che
Perché poi la cosa nuova che vogliamo fare nessuno dice che consente
Però la cosa che si capisce che il nuovo che si dovrebbe fare un nuovo vuole far perse
E siccome lei questo crea qualche difficoltà ci siamo impantanati
Io ritengo molto positivo che in una regione come la campagna
L'ultima giorni
Non vorrei sembra al paradossale ma io la riterrei la prima per un altro verso
Perché se i problemi politici di organizzazione politica di rappresentanza politica
Non hanno un momento di di riaggregazione tra parole e fatti nella realtà meridionali noi giochiamo la vendita della democrazia
Io sono molto preoccupato
Di due fenomeni che si sovrappongono e e non sono governate
Uno e quello delle parole
Per cui inseguiamo un un evento che nessuno poi spiega come lo si raggiunge ognuno lo sogna molto su e questo diventa sempre più grave fatto non interessa più la pubblica opinione
Il non voto il botto alla destra queste una mia antica conti
Parlo per la storia italiana in maniera particolare ma direi per la storia in Meridione
La destra è figlia della colpa della senz'
Cito
Molto sinteticamente le due espressioni se volete
Il
La destra nasce sull'incapacità del centrosinistra di porsi come riferimento abbiamo
Per la pubblico
Io rispetto anche alla campagna elettorale ultima per cui io lo dico agli amici della sinistra c'era questa sorta di legittimazione alla pari
Nella democrazia moderna della competizione la destra e la sinistra sono la stessa cosa e quindi l'elettore sceglie di qua o di là e la democrazia io ho ho avute conservo un'opinione diversa che la democrazia in Italia si gioca dentro la conservazione delle culture democratiche che probabilmente la democrazia competitivo dell'alternanza e che dir si voglia sa Raffi del successo della politica dei dei partiti del centro si
Non esiste politica senso detto terrà conto
E non è un caso che tutte le culture tradizionali vette nuove del nostro Paese si ritrovano le centosei
E che il centro destra è caratterizzata da questo segno di novità ma anche da questa mancanza di retroterra con non è una cosa che accade per caso una Regione ci deve essere
Se noi
Non riusciamo a riaggregare li ha fatti e parole
Noi andremmo verso una forma di bipolarismo mandiamo verso una forma di bipolarismo Rakitic
Nel senso che le forze senza guida Silvia aggregano più intorno alla memoria del passato la sinistra intorno al desiderio di candidare la sinistra perché possono Italia la sinistra nel suo complesso non si candidi
La governante da sole e quindi che non sono di sinistra sono la maggioranza del Paese
Certe ad un riferimento diverso cioè quelli che sopravvivono la gran parte si distacca Quarto politico del Paese così assegnato
Da questi movimenti che che non ci dovrebbero sfuggite meglio voglio svolgere due considerazioni non vado per le lunghe la prima
Io lo dicono per la lista al riprodotta in maniera ho forzato
L'intervista
Però l'impressione Emilia è stata questa
Io sono uscito
Dopo il voto di fiducia nell'aula di Montecitorio con tristezze intimi
Così vittime di dirvi che era un po'anche spaventato
E non per salvare la maggioranza ma lo spavento maggiore
Questa ad assistere al comizio di Berlusconi
Sulle barricate
Tutelare
Collo alla maggioranza che faticava a far valere le porte
Lo voglio dire a tutti ormai alla mia età posso dare
Un qualche consiglio
Mi sono persuaso soprattutto in quest'ultimo periodo
Che il giudizio sui comportamenti errati in politica è sbagliato
Chi giudica che l'altro sbaglia
L'altro l'altro nostro null'altro dell'altra parte sbaglia commette un errore
Il politico rispetta le allora un solo dovere
Cercare di capire come impedire che l'errore avvenuta a titolo e guida politiche libere forza politica di difendendo che di fronte a questa difficoltà in condizioni di organizzare
La risposta è da questo punto di vista lo voglio dire ai popolare non solo ai popolari la lezione Moro che andrebbe Richard
Una lezione di guida delle difficoltà non di demonizzazione delle difficoltà
Abbiamo fatto una crisi incomprensibile
Questo sono d'accordo con Giorgio nel purtroppo siamo d'accordo quasi sempre
E poi si spiega che l'abbiamo risolta rapidamente
Mi è parso un po'come il medico che apre il paziente si accorge che non c'è niente da fare più l'operazione è stata rapita Breve
Anzi non c'è ma costante
E però la malattia rimanda
La crisi non è nata per caso
Non c'è stato un colpo di testa non mi interessa il giudizio sulle persone e sul comportamento occasionale delle persone e che la maggioranza ha una difficoltà e noi ci siamo illusi di risolvere la difficoltà della maggioranza nonno
Individuando le ragioni per cui non riusciva basta rinunzia
Ma immaginando che riducendo il dissenso recupera Assimoco l'uno l'uniformità invece siamo andati avanti riducendo cioè non allargandoci non abbiamo dirle tutto sì
Tra l'altro c'è stato una cosa singolare che voi la crisi è stata perché diciamocelo con molta
Dei democratici ma anche dai popolari
Che avevano posto il problema del riequilibrio nella maggioranza e io condivido la osservazione che fa
La massa
Gli equilibrio non era un problema di sostituzione del Presidente del in una coalizione lei nelle questioni che che segnano diciamo la pari dignità la legittimità delle presenze diverse possono essere date da chi le guida
Dalla composizione del governo ma anche dalla qualità del programma
Perché un programma che media il pluralismo delle esigenze politiche il riequilibrio ma non abbiamo fatto nessuna di queste tre cose
è il problema rimane quindi commettiamo un errore se immaginiamo che il problema sia stato risolto
Su questo io diverbio adesso da Giorgio
Io lo pongo il problema per vedere come risolverlo
Cioè chiedo
Giorgio credo glielo posso dire con molta amicizia
Credo di poterlo dire anche i socialisti con i quali intrattengo buoni rapporti
Posto il problema dobbiamo vedere come risolverlo perché la mia grande paura che posto il problema e non risolto
Nell'inerzia dei comportamenti parlamentari il governo incontri difficoltà chi al momento non siamo in condizione di valutare
Quindi il problema esiste e il problema va risolto che c'entra questo con un nuovo le cose di cui discutiamo centra te che sei cominciammo a dare una risposta in perciò condiviso molto la parte finale non nel senso che non sia d'accordo con la di Giorgio la Malfa beh senno in campagna che che una Regione
La stanza consistente ci muoviamo come ci stiamo muovendo ponendo i problemi con molta serenità discutendone tentando lì e tentando di risolverlo io mi auguro credo spero che questo possa essere un contributo
Anche al miglioramento dei rapporti
Sul piano politico generale debbo dire che gli interventi fin qua fin qua pronunciate vanno tutti in questa direzione questo permette un patto straordinariamente positivo
Che c'entra questo con loro beh questo c'entra
Con uno quello che poi decideremo sulla guida
Della coalizione
è un problema
è un problema che non può essere risolto con riferimento solo all'efficienza alla capacità di guida
Anche questo questo anzi non va sottovalutato questo deve rimanere un problema su cui non ci deve essere intesi disattenzione però stiamo attenti che la la coalizione
Fa riferimento al contesto politico nel quale si opera perché se è questo che ci sfugge andiamo verso una posizione diversa
E io lo voglio dire alla mia amica che io considero sempre amica anche
Sì se lei ha una qualche volubilità Teresa Armato sulla coalizione
Io come dire sono molto d'accordo con quello che ha detto nati ventisei sentore
L'altra parte oltre noi vorremmo di il problema è risolto
Guardate
E la coalizione un valore aggiunto ne stiamo inventandoci cose che poi nella realtà non hanno riscontri il problema della coalizione come mettere insieme soggettività diverse identità storico culturali diverse a all'interno di un solo soggetto politico di governo perché la coalizione un accordo di governo non è funzionale a far lo stesso partito e funzionale a stare insieme nello stesso governo
E direi gli che una maggioranza che in condizione di raccogliere soggettività politiche diverse le soggettività politiche non sono ittiche personali
Sono le diverse culture che interpretano in maniera diversa i bisogni e i bisogni tendano di dare risposta ognuno a modo proprio
Il fatto che riescano ad individuare un mondo sono pochi
Di dare risposta allo stesso problema crea la forza e la condizione per poterlo risolvere io lo dico in termini paradossali la coalizione esige il massimo di unità a livello di governo ma esige il massimo di rispetto per le identità diverse che concorrono ad organizzare la stessa forma di governo
Poi accennerò come questo concetto si traduca anche in una forma istituzionale a livello regionale
Su cui vorrò fare cenno quindi la discussione è nostra voglio dire i giornali e i giornalisti ai tifosi
Il metodo che è stato indicato mi pare ormai si conviene che queste la procedura un cerchiamo di definire un programma comune costruiamo la coalizione da Rifondazione
A all'Udeur dicono di euro perché quella che è venuta dopo non nel senso che ci sia l'ultima dall'altra parte
Grande attenzione perché socialisti e repubblicani siano presenti anzi un appello vivo
Ai socialisti e repubblicani perché concorrano e definire programma ed indirizzo e poi sul sito
Insieme indichiamo chi può guidare la coalizione un consiglio
Non cadiamo nella tentazione dei giornali perché se stasera chiudiamo senza che ci sia un nome la la l'incontro non è riuscito Volver riuscito quando il nome poi sarà indicato è il nome della coalizione
Sarà antipatico come dire mettere i nomi alla discussione del pubbliche poi chi non corre insomma
Stiamo attenti stiamo attenti a non commettere questi errori insomma chi sarà il candidato il candidato della coalizione e non ci sono i promossi e i bocciati se non vogliamo creare problemi non solo alle persone ma anche alle forze
Io voglio dire qualcosa sul programma
Non ho sentito questa considerazioni io vorrei farle
Non è stato mai ad un momento di svolta straordinaria
Nella organizzazione della vita istituzionale della Regione
Stiamo attenti a non immaginare che la novità è l'elezione diretta perché la la elezioni dirette a risolvere un problema
Insomma io
Immagino se il mio amico Mancino quando ha fatto il Presidente della Giunta regionale
Fosse stato eletto direttamente insomma collo potere di condizionamento dei comportamenti irrequieti e qualche volta irresponsabili dei membri del consiglio conto uno poteva lavorare meglio
Questa la parte positiva
Però
La struttura di governo la condizione di governo della regione e è una cosa tutta da inventare
Tra l'altro a commentiamo questa novità con un grande equivoco
Per chi pensa al federalismo ma senza spiegare che cos'è
E chi pensa ad una forma di autonomia dei poteri centrali con un rischio
Dell'accentramento di poteri del governo nazionale con un soffocamento dello potere di governo delle Autonomie è una cosa di una delicatezza e norme
E noi su questo non non discutiamo tranne qualche accenno che c'è
Io ho detto già Salerno a Bassolino lo ripeto qua
Il riferimento all'organizzazione della futura Regione come organo di coordinamento e di indirizzo nonno di gestione amministrativa una cosa che mi trovo molto d'accordo è una cosa sulla quale
Bassolino lo sa noi della vecchia Democrazia cristiana
Avevamo una qualche predisposizione
A discutere di queste cose ma anch'io sono consapevole che dire che questo si fa senza poi individuare il raccordo concreto tra la politica e di indirizzi è il momento di gestione
Non vorrei che poi ci facesse approdare alla conclusione che la gestione non è fatta centralizzata a livello regionale messa atta distribuendo tra i pochi beneficiari fortunati negli enti locali e le risorse che la Regione utilizza cioè trasmetteremo in luoghi più ridotti dove l'esercizio del potere più odioso
Perché saltando di parzialità il difetto che viceversa noi vorremmo corregge
C'è un primo problema
Lo dico a tutti lo dica a me stesso lo dico agli amici della sinistra
E il primo un problema da affrontare il problema della legalità
Direi con una qualche innovazione sul piano della riproposizione di questo non nel senso che il problema della legalità non sia più pure un problema di giurisdizione
Ma il problema della legalità io non parlo come politico al mondo come Sharif o un magistrato e quello di ricomporre le comunità intorno ad un valore
Perché quando la gente a una qualunquista e definisce un modo di essere e che corrisponda alla propria convenienza usiamo le descrizioni vere poi lo tutela
Difende le cose che che appartengono alle persone la legalità fatta solo come repressione con minacce e uno per impossibile è un operino utile
Ed è un'opera estremamente difficile nella nostra realtà per due ragioni
E la prima è che storicamente la cultura della convivenza e abbastanza strano
Alle nostre popolazioni alle nostre popolazioni c'è l'alternativa
Per il tentativo velleitario rivoluzionario è quello di farsi i fatti propri con la piccola transazione
I comportamenti oscillano cioè queste due forme stemmi
Aiutare progressivamente delle persone mi ha convinto
Che la legalità è il massimo della convenienza non sarà una cosa da poco
Solo che questa la otterremo non facendo una predica o un proclama ma con i singoli atti concreti dell'amministrazione
Gianni Puglisi sindaco amministra con imparzialità
Certo che chi chiede la disattenzione alla norma non è contento quanti chiedono una concessione che non hanno e mica vi ringrazio
Però la mia esperienza mi dice che se poi gli la norma è rispettata da tutti chi l'ha chiesta illegittimamente alla fine alla città
E capisce che quello modo di comportarsi e più conveniente di quello di carpire la disposizione a favore che una così eccezionale
Per far questo abbiamo bisogno di una Bobby limitazione enorme
Innanzitutto di un rinnovamento della pubblica la novità vera della politiche è una proposta nuova ai problemi irrisolti che storicamente le nostre comunitario coinvolgendo scuole amministrazioni un mondo della cultura
Ma facendo un'opera insieme di predicazione spiegando i fatti
Non lo sono di sermoni
Sui fatti che la politica compie dobbiamo organizzare uno a riflessione una spiegazione in maniera che progressivamente questa spiegazione conquisti la coscienza dei cittadini
Direi che l'opera di disse a me e io l'ho messa prima di quella dell'ambiente perché viene un po'prima
Se non conserviamo le condizioni di convivenza delle persone discutere di come conservarlo ambiente diventa quasi una cucina
Io su questa seconda questione
Lo dica a me stesso lo dico a tutti quelli che si sono occupati di questo problema
Dopo questa cosa dice redimere
Io ho letto una sola cosa che ha attirato la mia attenzione del mio amico bianco forse si sorprenderà quando il rispetto alla polemica se la cosa era annunciata non annunciata l'intervento era fatto prima dopo è una cosa che mi crea disagio
Anche la discussione fatta all'interno del consiglio regionale cioè non mi entusiasma perché il problema non è quello non lo si risolve solo con quello non è che non ci sia bisogno dell'intervento di
Cedervi
Che curi le emergenze ne abbiamo bisogno il raccordo con il mondo della scienza della cultura di disegnare un quadro di tutela di protezione dell'ambiente che tenga conto delle così immediate
Ma programmi una quantità di intervento crei una cultura di riferimento per la quantità degli interventi che ci lascia prevedere un futuro meno di sasso
Di quello che abbiamo vissuto
E per far questo abbiamo bisogno di un recupero di dialogo con il mondo della cultura che è un problema molto delicato quello di ieri napoletani in maniera che possa spiegare non ci credo però io tento
Questo mio difficile rapporto con Napoli immondi terminato nel mondo della cultura napoletani
Perché infinite
La cultura
C'è un problema o la politica riesce a costruire un dialogo fecondo
Collo mondo culturale crea un contesto dentro il quale poi anche la politica si dispiega in maniera efficiente o diversamente passiamo dal conformismo alla
E lo voglio dire non lo so se qua sono presenti io leggo con molta attenzione le cose che si scrivono questa posizione della cultura che oscilla
Insomma tra la predica sul un futuro ottimo possibile il giudizio di condanna quando non si riesce dovrebbe portarci a riflettere che probabilmente le cose che abbiamo spiegato non c'è
Può probabilmente concepiamo un un rapporto tra mondo della cultura politica politica che in prova
La cultura è necessaria
E la politica ha bisogno delle motivazioni culturali ma per le scelte politiche che i politici fanno
Questo tentativo di insegnare i politici ogni mattina è che fanno tra l'altro uno spiegando mai bene che cosa debbono fare
è un rapporto inverecondo che non possiamo liquidare dicendo che sbagliano perché se non si recupera questo rapporto
E beh noi rischiamo di non avvenne in quell'oggetto terra necessarie perché poi l'azione politica abbia in vigore necessari per acquistare consenso nella pubblica opinione
Ci sarebbe bisogno
Di un comportamento più dignitoso della politica più responsabile più capace di misurarsi col mondo della cultura spiegando le esigenze e le necessità e le soluzioni che si adottano
Alla cultura di aiutare i politici a a a capire che le scelte che si adottano non sempre corrispondono dalla tutela degli interessi eccetera
Se non si costruisce in questo circuito queste risorse norme che ha in campagna ci a Napoli presso la NATO siamo su
Quindi è stiamo
Insomma allargando la presenza universitaria gli accademici d'uomini di cultura vivono a Napoli questa è una cosa che per la verità non ho mai contestato
Io non ho mai immaginato insomma
Metterei sette professori d'università Lacedonia
No io pensato a questo tipo di rapporto di dialogo insomma le le istituzioni le strutture su un pezzo di territorio ridotto con la facilità di comunicazioni che c'è adesso
Non esigono più
Soluzioni che viceversa erano necessarie nel passa prendiamo due problemi enormi
Queste sono un po'la mia fissazione
Però su questo o all'interno del centrosinistra ma non solo del centro sinistra eccetera ante disparità di opinioni
Non c'è molta accordo
Il problema della sanità e dell'ASP
Sanità e scuola sono competenze delle regioni
Il tutto la sanità costituzionalmente competenze
E per me ingombre insipida eccome
L'ordinamento prefiguri la responsabilità della struttura regionale per la gestione della sanità senza però che la Regione sia responsabile del modo di organizzare le prestazioni si e come Comune responsabile della vite di una macchina e lo sterzo ce l'ha una
Il responsabile
Poi come risolvere questo problema vedo che Danieli sulle
Un dossier sulla seconda e modi Scud
Io lo dico in maniera molto sintetica
Noi abbiamo un retaggio culturale impone
Storicamente ha avuto una sua spiegazione
L'idea che il pubblico coincidesse con un plus statuali e burocratico storicamente avuto un significato ma adesso non è più così
Il pubblico può essere anche il nome statuali burocrati
Lo Stato
Le istituzioni debbono occuparsi sempre più direi che la novità dell'ordinamento dello Stato moderno non è l'elezione diretta
Questo è opportuno potrebbe essere una condizione io non so se e una condizione generale
Meno la differenza sta nell'assumere la tutela dell'interesse pubblico commi oggetto della politica e non la organizzazione della prestazione
Io porto sulla pelle questa Bassolino glielo posso dire storicamente qualche dissi si
Io quando all'inizio degli anni ottanta la riflessione sul tipo dell'organizzazione dello Stato Sciuscià
Portava alla conclusione che eravamo in presenza di costi e norme di strutture inefficienti io mi posi il problema di come evitare questo problema
E anche adesso ne stiamo commettendo un grande errore facendo immaginare che la organizzazione dello stato sociale siano solo le pensioni
Non è così
L'organizzazione dello stato sociale fa riferimento al diritto alla salute il diritto all'istruzione al diritto alla sopravvivenza all'interno di una comunità alla tutela delle del bisogno in Lombardia forme noi su questo abbiamo una distrazione enorme
Siamo passati dalla copertura del bisogno comunque
Disperdendo risorse e non risolvendo all'Ardis disattenzione completa in nome dell'efficienza del meccanismo produttivo della regola del mercato i bisogni delle persone non fanno più parte dell'attenzione della politica non è così
Non è così dobbiamo porci il problema di come la tutela del bisogno possa essere coniugata col normali sufficienza del controllo delle responsabilizzando i gestori tutto della tutela dei bisogni dell'utilizzo delle risorse questa è la novità istituzionale da introdurre la realtà regionali
L'ho sentito stamattina
Qualcuno
Lo ricorda alti fingono di ignorarla lì per evitare polemiche io con alcuni amici della province di Avellino siamo star
Di una scuola non so se è bene di una scuola
Che aveva ipotizzato si si era fatta carico di un problema che in una comunità unica che la regione Campania
Bisogni diversi che non avessero lo stesso rilievo e quindi la stessa dignità di tutela portavano a norma ad una corretti gestione della
Quella diamo gestita male e quando dico l'abbiamo mi ci metto pure io tra quelli che pensavano che il problema si risolveva parlando contro Napoli e i napoletani giustamente e legittimamente preparato nel modo manco bisogno di tutela
E quanti sono bastava che rimanessero aperti
Vinceva non che hanno come dire
Alimentato un po'la liquidazione di questa superstizione della contrapposizione
Io ricordo le discussioni
Grazie all'epoca con la mentolo
Sono due errori
C'è un errore immaginate la contrapposizione ma è un errore immaginare anche che il problema non ci
La istituzione regionali nuotare che una cosa da intenta della comunità regionale in Campania sarà vinta
Solo se Abrami ferimento Allo pluralismo di comunità che esistono nella nostra regione che hanno storie e culture bisogni interessi diversi
Ognuna delle quali nella modello di organizzazioni di governo regionale deve avere il riferimento debbono essere come dire tutelati non nel senso di Protti
Chi abita piazza municipio deve essere tutelato che abita nel Cilento ma no nulla nel senso spartitorio con purtroppo qualche volta di Emilio lecco
Come dice il bilancio a chi va un po'di più no noi dobbiamo inventare dei meccanismi dei governi dello pluralismo delle comunità
Un meccanismo articolato in maniera tale che ogni comunità si senta rappresentata e quindi abbiamo la possibilità di concorrere alla forma di governo regionale l'ultima questioni
Come organizzare il governo regionale su questo voglio dare un consiglio a chi sarà candidato valuti che i segretari
Dei partiti che daranno vita all'alcol
Un presidente eletto
Essa pieni poteri nomine rievoca gli assessori
Io non lo so se Bassolino proprio quest'idea
Che gli assessori non debbano essere conseguite
Mi è parso di capire che lui pensa che possano essere anche non consiglieri e la legge dice questo
Io no mi sono fatto la domanda per dire la mia
Io sarei dell'idea che i membri della Giunta non siano consiglio non nel senso che un consigliere eletto non possa fare l'assessore
No perché sarebbe davvero limitative sta ma chi fa parte della giunta insomma non fa parte del
Perdonatemi questa idea perché legata anche a
Ad un mio progetto di riforma io il settanta immaginavo che le regioni
Dovessero essere fatte così
Questo lo posso dire
Io quando sottosegretario all'Interno dovevo predisporre il disegno di legge per la istituzione delle Regioni aveva immaginato il presidente eletto eletto dal Consiglio che durano in carica per la l'INPS gli assessori scelti dal Presidente e non facevano parte del consiglio ecco questi erano gli organi del Governo allora andò basso Bassolino Bassanini non me lo debbo procura scrisse un vertice senza mai accusandomi di bullismo Inverigo e allora accusare uno di gollismo e era quasi dai
Zingari
Di Correggio io sarei di questi di
E ne abbiamo un duplice rischio
Che il presidente eletto potendo nominare il revocare gli assessori
Insomma in un certo senso diventa il padrone
La tentazione l'ha detto pure l'amante di chi esercita il potere da solo Pierini e umana e nella natura quindi bisogna Bebe creare un meccanismo che editi le tentazioni
Ma il presidente eletto nomina
Gli assessori
Io ogni partito deve essere rappresentato
Ma per ragioni politiche
No per ragioni
Perché l'idea che c'è adesso c'è il fatto che ci ha
Che la sanità
Insomma
Siccome popolare la sanità l'amministratore
L'amministrano come voi insomma hanno il hanno il feudo della sanità e così alti
Tatti il fatto che invece
Ma non è un fatto estetico
Crea di fronte alla pubblica opinione una condizione di disistima poco
Perché quando il rapporto politico passa attraverso la condizioni di dominio e di chi amministra voce la soggezione non la ribellione denuncia il Consiglio
E la democrazia non si può fondare nessun di questi
Quindici in deve reclutare
Per evitare però che il presidente
Dipende l'amministratore unico
La Giunta la giunta delibere gli indirizzi
Di governo quindi il Presidente
Che deve far valere le sue di rete lei deve far valere nel
Dove si definiscono le politiche stesso riprese
E allora diventa indifferente se l'assessore per le aree interne sia nata a Nusco Anna
Perché chiunque ci vada deve fare le corse che tutti hanno concordato
Invece adesso promette quando un cittadino richiede qualcosa dispiega già come arrivare alla persona e che di un partito ma di una corrente che amico della cioè no non il riferimento istituzionale ma il percorso
Amicale funzionale a risolvere questo problema glielo do un consiglio siccome adesso raggiunto e si deve fare credo che tutti possono accettare
Guardate che voi così e allora anche chi non è in Giunta poi non ha un problema
Se non è così il consigliere semplice rispetta al consigliere assessore con potere non ci sta
Perché è meno amato nel rapporto con la pubblica opinione tra chi detiene fette di potere e chi viceversa e chiamato soltanto a sostituire
Il fenomeno di compravendita in Parlamento biondo detto
E se in maniera impropria
Non mi ha scandalizzato tanto perché Abn
Mi scandalizza tanto
Perché ci sono le condizioni perché questa
E guardate che nella pubblica opinione ormai l'indifferenza rispetto al cambiamento di partiti alla cosa più impressionante che ci si
Perché non c'è più un riferimento che motiva l'appartenenza politica non ideologica diversamente non capisco
I partiti che senso hanno se non in virtù di alcune ragioni che creano poi solidarietà tra chi vota Hickey evocato
L'ultima non sarebbe una cosa inopportuna
Qua si discute tanto di Napoli della Regione io ho sempre attribuito tanto anche quando tu non il sindaco alla città di Napoli un ruolino
Ragioni storico oggettive per la popolazione percome collocata
Questo afflusso di intelligenza e di Energia che la storia Renato qua un ruolo enorme
La campagna
Deve porsi in questo
Non lo sono della suo turno miliari insomma
Più di qualche vantaggio in più
Secondo me qualche vantaggio in più Napo della Regione Campania l'avranno Sessa alder anni insieme alla tutela degli interessi legittimi particolari delle popolazioni della Campania
Penserà la Campania si pone e o lo fa la campagna non lo fa nessuno nel Mezzogiorno
Dentro l'ottica di di un processo di allargamento e di cooperazione della Comunità europea che va oltre
Lo sguardo verso Strasburgo
Noi avremo ruolo se la comunità si allargasse il Mediterraneo diventa un pezzo di Europa
Diversamente si il saremmo insomma l'abbazia di periferia chi ha valore storico per la comunità ma non è un riferimento
Riusciamo a mettere tutte queste cose insieme
Le condizioni ci sono che fa
Ci sono tutte le condizioni
E direi che la presenza oggi qua di persone
Non avevano frequenza di rapporti fatte gli abbia parlato con Bassolino
Trattasi di un evento
E dovrebbe essere l'abitudine
Deve diventare una cosa normale che insomma persone di partiti diversi sentano il bisogno di dialogare e di discutere
E questo lo dico al nuovo dirigente del partito diessini
Ci sono ragioni di Diack dritto tra i partiti a livello centrale e periferico che vanno rimosse non conta
Anno di mosse dobbiamo rimuoverle dialogando cercando di capire che cosa vogliamo costruire
Perché no conservando la tradizione migliore dello stress
Le sto del popolarismo e di ispirazione cristiana dal popolarismo di tradizione socialista
Della presenza viva della cultura laica e socialista sono perciò le componenti sono essenziali nonno per la liturgia
Le memorie bibliografiche ma ricordando per innovare
Perché senza ricordo non si innova e non si innova senza ricorda
La parola a Bassolino e poi al Senato Renato lei quanto viene chiesto di amici pare utile al consiglio comunale
Ma io vorrei fare
Alcune considerazioni in modo molto essenziale
Anche perché sono impegnato in una
Importante discussione il consiglio comunale di Napoli sul piano regolatore
Della città
Ma mi sembrava giusto in uso il termine anche doveroso
Essere qui
Ad una iniziativa
Che considero importante
Che io vedo come un contributo positivo
Ad
Tutto un processo già messo in piedi nelle scorse settimane
E che ora deve entrare nella sua fase più impegnativa un contributo così come è venuto anche dai congressi che i DS hanno fatto nei giorni scorsi da iniziative assunte da altre forze e partiti della coalizione
E un passaggio utile
Un passaggio ad avere assieme
Nei prossimi giorni nelle prossime settimanale
Vorrei dirlo in questo modo quella forte cultura della coalizione
Che io reputò determinante e decisiva
Sia per affrontare la battaglia elettorale sia
Cultura della coalizione oltre Kiss stile della coalizione
E cioè nella giusta misura
Tra una cosa
Difficilissima
Impossibile
Per chissà quanto tempo
Oltre che a mio avviso discutibile in sé per ragioni attinenti alla storia italiana
E cioè l'idea il sogno
Di un partito nemico
La giusta misura tra questa cosa molto difficile
E forse perfino impossibile
E una somma dico Fortis
Di partiti dissi dalle
Una somma dunque incapace di aprire quel valore aggiunto
Che viene da una cultura e da uno spirito della polizia
Ed anzi la mia opinione
Perché oltre
Ha grande schiettezza dei rapporti
Che vi possano essere il vi sia una positiva gara tra le forze della
A chi più sa mettere in primo piano
L'accento sul valore e su una cultura della polizia
è a mio avviso il passo in avanti che stiamo cercando di fare e che dobbiamo fare fino in fondo
Una cultura della coalizione in primo luogo sul sulle scelte
Di contenuto e programmatica che dobbiamo
Perché il programma conta così come conta la qualità dell'alleanza e contano poi gli uomini che governo
Ma il programma in primo luogo
E forse nelle scorse settimane
Anche per un eccesso di attenzione che sia stato sul tema del candidato
Il valore invece del programma che conta
è venuto un po'in secondo piano
Io penso che invece sia giusto indispensabile da parte nostra
Così come si sta facendo positivamente oggi
Far
Emergere passi in avanti e contributi in questo senso
Anche perché sono d'accordo con diverse considerazioni
Che Oro ascoltato da dignità
Con le cose Kyo ascoltato qualche settimana fa da Valiant
In un intervento di merito congresso regionale di Dias
Anche perché l'elezione diretta dei presidenti delle Regione a porre oggettivamente una più basse un uomo
Rispetto questi trent'anni di vita dell'istituto regionale
E di fronte non c'è il problema di come accompagniamo a questo fatto oggettivo una forte capacità soggetti
Passi nuova che chiama in causa in primo luogo proprio la dimensione il profilo che la Regione deve questa mi sembra il punto programmatico il politico essenziale punto anche delicato
Uno
C'è qualcosa Chicca
Perché questi diversi filoni di milionesimo classe
Avevano poi pur nelle differenze
Tutti gli un filo unitario
E questo filo unitario era nel rapporto tra i i cittadini meridionali
Le masse meridionali come si chiamavano delle differenti culture
Costato Italia
Il meridionalismo italiano è stato molto un meridionalismo soprattutto nazionale
L'apertura di una fase nuova
Spinge
Ad avere molto di più una forte dimensione europea
Perché l'Europa non può essere la Malfa ha ragione
Soltanto fondamentalmente l'Europa del linguaggio della moneta unica
E questa è per noi la vera potenzialità e possibilità
Dentro la dimensione europea la grande frontiera mediterranea
Ciò che la Campania può fare dipende molto e soprattutto da questo vince la nostra potenzialità
Il primato che la Campania
A
Il suo singolare F di realismo
La sua la autonomia
Facendo dal nostro punto di vista e in modo solidale ed unitario
Un'operazione politica che contanti spinte sbagliata regioni del nord sito o di altre parti hanno cercato di di fare in questi anni in in questo
Dimensione il profilo europeo internazionale
Mediterraneo
E l'accento
Su alcuni grandi temi di fondo
Il suolo e il territorio in primo luogo
E Dio
Per la verità
Penso di bisogna usare dire un linguaggio chiaro anche rispetto a tre Gemiti abbiamo avuto
Chi come me ormai da diversi anni
Fa un mestiere molto difficile come quello di sindaco di una grande città
Sacchi una realtà come la nostra vive ogni giorno con dei Troll angosciava
Dell'assetto di suolo ed il territorio di una realtà
Essa che occorre una grandissima su serietà risorse ingenti pubbliche i privata
Oltre chi europee da riuscire a mobilità
Che ci vorranno anni e anni di quotidiano intenso lavoro
E che dobbiamo tenerci fuori anche nel rapporto tra forze politiche e tra il centro sinistra e centrodestra dobbiamo tutti i tenenti sempre fuori da dispute da liti sbagliati
Lo dico ora lo dissi e lo scrissi Sussa quando per giorni interi mi rifiutai di parlare
E chiamato in causa perché poi
Sempre che impossibile a volte Muti sceglie il silenzio
Chiamato in causa dal Corriere della Sera
Scrissi che in quei giorni e in quelle ore a me sembrava doveroso stare al fianco dei morti e dei feriti perché quella era la priorità ecco il
Mettersi a lavorare
Scrissi anche nessuno più che convinto per vedere i problemi di fu
Che abbiamo
Chi per esempio
Un vero grande a
Forse uno dei più grandi di tutti
Di riformismo fu la grande opera di sistemazione idrogeologica che i Borbone avevano fatto delle gelate
E che una mancata programmazione per dieci anni interi di grande respiro grande
C'ha portato di fronte a problemi tiro richiedono un grande spirito di collaborazione dello Stato della Regione degli enti locali non partecipando al lo scarico delle responsabilità soprattutto sotto il delicato
Suo lo e territorio
Capitale umano
Da valorizzare
Da formare continuamente è la nostra principale risorse
è uno dei punti centrali di un nuovo guerra fa
La formazione continua e permane
L'alta formazione di qualità
E nel dialogo anche con le forze imprenditoriali
Noi dobbiamo rendere chiaro
Che assieme a moderne forme di flessibilità ciò che soprattutto con l'intera nella competizione territoriale ed è internazionale è il know-how
E la formazione
L'intelligenza dissi misura ogni giorno Colle conoscenza
Perché noi dobbiamo completare con le grandi regioni europee non con l'Albania e con la Romania
E la scelta prioritaria della regione campo della formazione del capitale umano
Assieme al suo e al territorio e al grande tema di servizio io penso punto e sezioni
Questo possiamo riuscire a farlo
Se troveremo l'equilibrio anche sul ruolo della prigione
E se il centrosinistra avrà il coraggio di fare una scelta molto chiara e montone
La Regione non può rischiare di essere sospesa a mezzadria
La testa verso l'Europa il Mediterraneo
E i piedi nella regione devono stare saldamente sul territorio
Non privarsi di tutti i momenti di gestione
Ma la qualificazione della regione
Soprattutto sul terreno della programmazione
Della legislazione di qualità
E tutta una parte della gestione amministrativa
Spetta alle istituzioni sul territorio
E la gestione amministrativa
Riqualificando Lanni Regione
Il suo ruolo io una regione che non è soltanto come a volte semplicisticamente anche si pensa e si dice Napoli la grande città e le zone
Ma una realtà più complessa
Queste anche l'altezza dell'ASS
La città di Napoli
Ma un enorme aree metropolitane attorno alla città unica in Italia
Perché è l'unica grande area metropolitana
Senza soluzione di continuità e fatta da un sistema di venti trenta città ognuna delle quali e due-tre volte sia non è così né a Roma né a Milano mi ha Torino né Ance
E solo l'area metropolitana di Napoli
è più grande della città
Le ha interno
Una città come Salerno
Che ha una sua forza
Una sua consistenza
La provincia di Salerno da sola rifiuti un milione di abitanti
La realtà di Caserta concittadine storica la Santa Maria ad Aversa attacco che hanno un delicato rapporto anche con la città capoluogo
Questa e las
Portare via il miliardo unità
Fare di questa complessità
Una possibilità ricchezza
Un fattore positivo
Il farlo
Creando con un programma forte come scelte impegnative
Una mobilitazione civile ed un rapporto con le competenza
La cultura con le competenze
Con le competenze tecnico-scientifiche
Molto fuori da una visione un po'classica
Anzi
Cultura della coalizione su un programma forte
Che deve tenere assieme anche l'ampiezza e la coesione
Dell'alleanza
E noi dobbiamo muoverci in rapporto al quadro nazionale ma anche con la indispensabile originalità
E dunque con l'obiettivo attorno ad un programma forte e di innovazione
Di tenere assieme
Da Rifondazione all'Udeur e di avere denti
Pienamente
E con forte dignità socialisti il repubblicano
Anche se in questo momento sono fuori dalla maggioranza l'azione
Nuovo
Necci tenendo conto della nostra realtà
Una coalizione ampia coesa porno hard un programma e il programma conta importanti a tutti i livelli
Può contare deve contare
Anche per quelle situazioni comunali e provinciali
Nate nel mille novecentonovantasette
E dove è nelle attuali maggioranza
A volte non ci sono tutte le forze che via via in questo ultimo anno e in questi mesi si sono ritrovate s'impongono Lecce
Io penso che in questi comuni e provincia
Sia maturo il TAR il giusto
Andare ad un confronto programmatico la bassa che conta sei
Per poter fare nuovi passi il alla nella città di Napoli
Il tema del Piano regolatore generale e certamente un tema attorno attuale si discute del futuro di Napoli per i prossimi dieci anni e dunque può e deve essere materia di un serio confronto programmatico tra la maggioranza nata nel mille novecento e novantasette e forse che possono sentirsi pienamente impegnate
E dentro la situazione
Infine e concludo
Io penso che sia giusto
Andare a gennaio anche grazie a questa esperienza e contributivi dovuti da un'iniziativa come questa ad una grande convenzione programmatica e politica
Convocato assieme da tutte le forze
Che sul programma possono ritrovasse
Continuando a lavorarci nei prossimi giorni
A gennaio
E che anche grazie a questa attività
Si può andare ad una convenzione programmatica e politica forte
Ci consenta anche di fare in questo modo ebbene la scelta del candidato apprese
Se posso fare anch'io una raccomandazione
Lo dico a tutti alle forze della sinistra e di centro
Il passo in avanti dobbiamo farlo questa è la cultura della polizia evitando un possibile
Evitando cioè il possibile errore che forze di sinistra
Disse spuntano
Dentro di sé il crollo
Del candidato dei candidati
E forze di centro
Altre
Cultura e spirito della coalizione simile
Programma forte coalizione ampia e coesa il ricercare e individuare assieme il candidato dell'intera coalizione
Sapendo queste è la mia opinione da mezzi che abbiamo in Italia Taccone quella nostra più possibilità più possibilità per poter Pinuccio
Dentro la coalizione di centro sinistra
Che possiamo vincere se sapremo muoverci assieme con questa cultura e con questo spirito della coalizione
Perché vincere una Regione come la nostra e molto importante per poter affrontare e portare avanti le grandi sfide che stanno di fronte
Senatore Napoli
Senatore ora che voi chiuderà il presidente del Senato Mancino ed era giusto prima volesse intervenisse
Intervenisse un collega ma anche a nome del dell'Udeur
Ci rendiamo anche conto dell'ora nel quale ma c'è un intervento ma alcune riflessioni credo che sia necessario farla nome del mio partito e anche di quanto sta avvenendo in questo momento al Senato
Durante
La consultazione con il Presidente Ciampi
Il presidente ha insistito su un
Valore importante quello de la stabilità di governo
Noi abbiamo scelto assumendoci la responsabilità di votare questo governo di assicurare al nostro Paese un percorso che arrivi con il centrosinistra fino alla fine della legislatura
Ma condividiamo pienamente quello che in questo momento ha detto Bassolino che altro valore sul quale come coalizione noi dobbiamo confrontarci in questo periodo è il concetto di coalizione
Devo dire purtroppo che in questo anno
Dalla dall'Eba primo ad oggi abbiamo sprecato molte occasioni perché non c'è dubbio ne parlavo poco fa col presidente la commissione Affari cos'è rivale villone Berto scusa vorrei pregare gli amici
Per cortesia capisco l'orario però impariamo quantomeno doveroso consentire che il senatore Napoli
Intervenga non ho problemi che Antonello sa intervengono azioni
E
Stavo dicendo proprio parlando con il collega villone degli affari costituzionale ricordavo come nei prossimi giorni noi affronteremo il tema importante la legge elettorale
Non c'è dubbio che quanto richiamato da Bassolino sulla necessità di rende una coalizione omogenea può passare attraverso un percorso che è quello
Costituzionale di modifica di una legge che quell'elettorato e nella quale vengono previste meccanismi che tengono insieme in un sistema bipolare le coalizioni nel rispetto ovviamente delle identità di partito
Noi non abbiamo mai immaginato che possa esserci nel nostro Paese l'ipotesi di un partito unico
è stato coniato un termine poco fa ad un politologo quello di partito o coalizione Ale
Che ho col quale si voleva intendere l'insieme all'interno di una coalizione di culture diverse dei partiti che potessero però capire il valore della coalizione come momento di governo di un Paese
Ormai il nostro Paese si sta avviando verso un sistema bipolare nel quale non c'è dubbio la possibilità di confrontarsi due coalizioni centrodestra o centrosinistra viene percepito dalla dal dai cittadini
Ma nello stesso tempo non c'è dubbio cittadina non accettano che all'interno di una coalizione vi sia quanto è avvenuto negli ultimi mesi cioè un confronto che da volta talvolta diventa scontro né dalla polizia
E positivo il valore del confronto
Abbiamo sempre sostenuto che nella nostra coalizione di centro sinistra mi sono più culture che possono far crescere la coalizione se però queste culture si scontrano diventa un elemento negativo rispetto all'obiettivo
Abbiamo un centro ed una sinistra io vorrei ricordare l'esperienza dell'incontro che vi è stato il sedici novembre a Strasburgo nel quale
Si era ipotizzato all'interno dei partiti che guardano al Partito Popolare Europeo un'ipotesi di una formazione dicendo che potesse essere alternativo alla sinistra
Vi erano presenti i rappresentanti del PPI di Forza Italia del CCD e dell'Udeur bene la sensazione e la percezione chiara e che nel nostro Paese le condizioni perché si formi un centro alternativo alla sinistra non vi siano più
Oggi noi possiamo solo lavorare per costruire una coalizione di centrosinistra nel quale il centro abbia una pari dignità con la sinistra
E vorrei ricordare Mancino lo ricorda bene l'esperienza dalla creazione dei gruppi parlamentari dice che abbiamo fatto al Senato
E che ha avuto un momento di esaltazione proprio sulla legge sulla parità scolastica che era lo scontro duro
Di due ideologia quella sinistra e poi del centro nel quale proprio l'iniziativa da lui assunto come federazione dei gruppi parlamentari con una proposta unitaria per la prima volta sottoscritte da Meda Elia
Da Rinnovamento italiano aveva consentimi di trovare un momento di incontro
Su una legge così particolare
E fonte di contrapposizione come la parità scolastica
Però devo dire agli amici dicendo che sono qui con grande franchezza
Quell'iniziativa stenta ad andare avanti ne possiamo immaginare che il centro organizza la sinistra
Quando qualcuno si lamenta
Lo hanno ricordato anche istituzioni forti
Che la sinistra è genero rispetta accendono commettiamo brandello
Noi non possiamo immaginare come rappresentante istituzionale delle forze di centro che debba essere dal Emo debbono essere ad altri ad organizzare il centro getto il centro diamo che saremo un
La sinistra fa la sinistra
La sinistra ma il suo percorso
E se riesce a farlo in modo più forte probabilmente è stata più brava
Noi dobbiamo riuscire a contrastare all'interno del Parlamento all'interno delle Regioni delle istituzioni i valori di centro sui grandi temi sui quali noi ci stiamo confrontando allora io mi auguro che al rientro dalle ferie apposta riprendere questo percorso da prezzo dice che si passi cioè dalla ipotesi debolissimo
Come spesso si dice vogliamo fare il centro vorremmo fare il centro voi immaginate quando qualche mese fa si è parlato dell'ipotesi di un'idea di centro quanto entusiasmo si è suscitato nei territori
Noi non avevamo mai visto tante persone che avevano una cultura democristiana e non sono democristiano ritornare a noi per dialogare con noi che rappresentavamo al livello all'interno della coalizione le forze dice
Ed una seconda riflessione che rivolgo in particolare a chi ha responsabilità istituzionale come il mio amico Presidente la Provincia Andrea e anche il sindaco di Salerno si indovina
Noi non possiamo immaginare che si formi un centro se non via rispetto tra le componenti
Noi non possiamo immaginare che le forze di centro possono tra loro qua curarsi mettersi insieme ad aggregarsi se chi deve aderire a questo progetto di centro vede prevaricazioni
Vede emarginazione bene distinte
I nostri avversari sono dall'altra parte i nostri avversari sono nel poco il nostro a Bersani e Berlusconi il nostro avversario del centrodestra
Invece talvolta Luís verifichiamo all'interno dei territori che le avversioni sono più forte
Visibili all'interno delle forze di centrosinistra soprattutto tra le forze di centro che talvolta si sentono contigue intermedi elettorale che rispetto al centrodestra non vorremmo costruire una coalizione di centro sinistra che posso non essere vincente non per Prodi demeriti ma perché il centrodestra esce a vincere per colpa nostra voi questo non vogliamo assolutamente che avvenga
E allora ove esistono delle ferite la ricordate prima il nostro segretario regionale Villari
Queste ferite vanno sanate
Perché non vengono capite dai consiglieri comunali non vengono capite dagli assessori non vengono capite dai nostri lettori
Perché è una forza di centro che lei nel governo nazionale nel governo ragionare nei governi provinciali possa essere emarginati all'interno di Comune di collettività auto comunità montane non c'è dubbio
Questa merita uno sforzo di grande generosità uno sforzo di grande intelligenza politica per guardare un obiettivo che è quello di dare un valore alla coalizione di centrosinistra
Vorrei dire al collega la Malfa
Che in questo momento sta vivendo queste esperienze del Trifoglio
Non l'abbiamo seguito molto da vicino perché Cossiga senatore quindi tra l'altro conservo i numerosi biglietti che quotidianamente mi manda credo che un giorno li pubblicheremo insieme a tanti altri
Beh insomma queste esperienze del Trifoglio io mi ha così l'esperienza in questo mente di riflessione sono Saranga fu a Fiuggi abbiamo ascoltato lo SDI
Ma io chiedo alla massa come mai queste obiezioni che oggi rileva rispetto alla cui guida lemma rispetto a questo governo non sono state rivelate rilevate nel momento in cui è stato votato il primo da lei
Io mi chiedo quali sono le motivazioni per cui in quel momento
Hanno votati repubblicani lo SDI e gli altri mettendo i loro ministri nel mille novecentonovantotto il ventuno ottobre hanno votato quel governo all'improvviso
Nasce dopo Fiuggi una esigenza di distinguo sul quale io concordo assolutamente sia con De Mita che con Bassolino non bisogna aprire sortiva bisogna chiudere
Ritenendo forte il dialogo lo abbiamo fatto del Senato lo stiamo facendo
Nel Parlamento non c'è dubbio che bisogna recuperare il Trifoglio lo stile pubblicani cossighiani alle ragioni di una politica del centrosinistra e non come abbiamo letto oggi ad eventuali ipotesi di distinguo all'interno di coalizione di centrodestra noi siamo convinti
Che la loro storia quella di guardare all'Internazionale socialista così come ha detto Boselli a Fiuggi
è all'interno di questa coalizione
Un'ultima riflessione perché mi accorgo d'altronde il tempo e tardi è veloce eh sul programma
Io vorrei richiamare come presidente dei senatori dell'Udeur e anche perché come partito non abbiamo fatto una battaglia danni
Su un tema fondamentale che è quello del lavoro dell'occupazione
Non c'è dubbio che il tema della legalità della sicurezza della tutela dell'ambiente del risanamento è altrettanto importante ma dobbiamo anche ricordare che noi diamo all'interno di una regione che ha un tasso disoccupazione tra più attività
Allora ci dobbiamo interrogare e condivido pienamente la proposta di Bassolino di fare una convention a programmatica sugli strumenti che in questo momento a parti dal governo Prodi sono state messe in campo
Siamo veramente convinti che i patti territoriali stiano funzionando gli accordi di programma
Sviluppo Italia le società che sono andata a convergere all'intorno all'interno di Sviluppo Italia siamo convinti cioè che gli strumenti che rispetto al lavoro sono stati messi in campo solo quelli che davvero
Lo dico
Ai sottosegretari Campania qui faccio anche gli auguri Nello Palumbo Nello Di Nardo che che avranno la responsabilità di rendere operativi all'interno di questa regione gli strumenti di governo siamo davvero convinti che quegli strumenti siano tante le risposte dai risultati che non abbiamo mi pare decisi ancora molto da fare rispetto al tema dell'occupazione allora a chi sarà il candidato a Presidente la Regione
Su quale noi non ci appassionano in questo momento se non in termini di programmi e di prospettive noi riteniamo molto positiva l'esperienza del presidente russo
Riteniamo positivo il suo impegno l'impegno di questa Giunta
Riteniamo che va dato atto a questa giunta di aver affrontato temi anche forti che negli ultimi mesi qui in Campania si erano trascinati noi non ci appassionano in questo momento al toto presidente ci interessa molto di più
Fare un programma nel quale vogliamo concorrere dall'inizio così come abbiamo scelto come diceva anche l'amico vitalità in culture per dissenso rispetto al Polo di collocarci nel centrosinistra credo che l'Udeur a di abbia dimostrato in questi mesi
Per l'azione intelligente del nostro segretario politico nazionale Mastella un ruolo di centralità all'interno del governo nazionale
Siamo riusciti
Nell'arco di un anno
A diventare partito visibile rispetto a un'idea che avevamo avuto nel momento in cui avevamo fondato l'Udeur vogliamo in questa regione dove peraltro abbiamo una stratificazione una presenza molto forte svolgere un ruolo importante insieme alle altre forze di centro
E io finisco dicendo che uno dei primi atti che noi faremo al Senato sarà quello di rinvii tardi nu
Il collega Olivia
Il presidente del gruppo rinnovamento
E i responsabile degli altri gruppi dicendo perché sui fatti a partire dalla fecondazione assistita a partire dalla legge elettorale a partire dai primi cogenti che abbiamo nel Senato si possa far vedere all'esterno che esiste una politica di centro
Perché qui che siamo visibile la politica la sinistra la fa la sinistra queste due culture come diceva Fanfani nel mille novecentocinquantasette
Molti anni fa lo abbiamo ricordato in questi giorni al Senato
Al Senato dall'accumulazione della molto di Fanfani forse aveva visto prima di altri che il governo di questo Paese era l'insieme di questa cultura cattolico democratica con la cultura riformista socialista di sinistra noi possiamo realizzare
Perché ci crediamo fortemente in questo progetto una coalizione che abbia un valore a partire dalla Campania che può essere guida di tutto il Sud Italia noi vogliamo concorrere
Non solo da comprimari da protagonista con le nostre idee con le nostre proposte
Ma anche con la nostra forza elettorali chiudendo quelle ferite qui mi auguro in pochi giorni vengano sanati perché la coalizione parte insieme allo speaker repubblicani per vincere riconquistare questa Regione guidata
Grazie Roberto
Napoli la parola all'onorevole Bianco
Io
Non intendo certo dare fondo all'universo
Quindi il mio intervento sarà Breve
Tra lascerò le questioni di carattere nazionale anche se su queste
Bisognerebbe fare un'attenta riflessione per soffermarmi strutture o quattro punti in modo molto rapido che sono stati qui sollevate
A me pare che tutti
Abbiamo insistito su di un punto è necessario creare lo spirito di coalizione
Credo che questo sia la questione centrale
Sarà perché legato anche io alla esperienza vissuta della formazione dell'Ulivo ritengo che sia fondamentale creare lo spirito di coalizione ma questo non si crea con le invocazioni
Questo si crea con una condizione preliminare cioè quella della volontà comune di tutti di puntare su di un obiettivo depurando la coalizione
Das logica di potere perché si la logica di potere
Dei singoli gruppi ovunque degli schieramenti all'interno prevale su quello che deve essere grandi obiettivo di raggiungimento di determinate finalità chiaro che lo spirito di coalizione finisce per disperdersi
Non riuscire a realizzarsi
Ora io non credo che siamo ancora in questa condizione favorevole lo spirito della coalizione e tutto quanto da costruire
Quando ha posto la domanda se erano presenti qui anche invitati i democratici ho inteso sostanzialmente porre il problema di una rappresentazione che fosse generale che fosse appunto di coinvolgimento globale la risposta c'è stata credo che
Anche lo svolgimento di questo incontro abbia degli aspetti indubbiamente positivi
E chiaro che accanto al discorso della coalizione e bisogna avere un'idea di quella che è la
Visione che uno ha della Regione Campania e io mi ritrovo devo dire molto nel discorso che ha fatto Bassolino cioè una Regione che abbia la consapevolezza del suo ruolo perché se non si ha soprattutto questa ispirazione non c'è Progetto direi anche tecnicità che possono sostituire una specie di interpretazione profonda di quello che uno deve immaginare debba essere la funzione della Regione la funzione della Regione
è segnata da due destini che sono obbligati la competizione a livello europeo e la sua collocazione di regione che si trova in un'area che quella del Mediterraneo doveva da svolgere
Tutto il suo ruolo e la sua funzione
Il programma
Il programma
Ah io qui e credo che e Nori rinvio se non individuiamo quei tre o quattro punti nevralgici che sono fondamentali per creare una vitalità che si esprima davvero rischiamo di e accumulare com'è accaduto spesso in questi decenni
Una serie di elementi divisioni di progettazioni che poi in realtà non hanno vitalizzare atto la politica ora quali sono gli elementi fondamentali
Io
Vedi balliamo Ute
Accanto alle tue esposizione che peraltro provo anche interessante per una serie di passaggi suggerirei una sorta di analisi degli elementi di vitalità
Che esistono all'interno della Regione Campania individuare i punti di eccellenza ove ve ne siano e qualcuno c'è individuare i punti di vitalità
Determinare un'attenzione particolare su quelli che possono essere i centri nevralgici da rivitalizzare per rilanciare e per fare esprime alla società questo mi sembra essenziali
Ma per poter far questo c'è bisogno di una grande mobilitazione bisogna che intorno alla coalizione di centrosinistra si crei un qualcosa che vada al di là delle logiche ripeto di potere che mobiliti per un progetto quei coinvolga tutti e queste condizioni
Nella nostra realtà Campana non ci sono ancora
Non ci sono ancora questo avvio mi pare importante
No non ci sono ancora per la serie di ragioni e naturalmente in questa sede io non intendo esaminare risorgono c'è bisogno di puntare su alcuni elementi fondamentali individuando
Che cosa può essere strategico la competitività
Per brevità non lo sviluppo il discorso la competitività che indubbiamente alla Regione Campania
Deve avere a livello europeo qui la Malfa ha detto una cosa importante la Malfa ha detto una cosa vera che paradossalmente il Mezzogiorno può essere perfino più attrezzato per una serie di ragioni che peraltro i dati statistici comincia a sviluppare più attrezzato dello stesso accordo per la competitività a livello per la sera la Malfa ha fatto un'osservazione
Che va ripresa l'analisi attenta di quella che è la realtà del Mezzogiorno e di elementi di vitalità e anche dinamismo che ci sono possono portare il Mezzogiorno in certo senso a bypassare una certa apparse rispetto a certe rigidità che esistono in altre realtà e possono consentire una ripresa della nostra realtà del Mezzogiorno in maniera più vitale
Ma c'è un dato fondamentale su cui dovrebbe concentrarsi l'attenzione che la questione della formazione della formazione a tutti i livelli è la grande questione la grande questione del la Campania è proprio da questo punto di vista l'atto completa disattenzione alla strutturalità di questa tematica debba naturalmente dalla formazione
Tout-court alle qui grandi questioni delle scuole di formazione di alto livello sono elementi essenziali che andrebbero in qualche maniera puntualizzati anche del progetto nel programma
Ma poi dico un ultimo punto che è importante vedete la gente va al sodo
Va al sodo e e andando al sodo capisce
Il ruolo fondamentale che ha la scelta del Presidente della regione
Presidente della Regione
Ovviamente deve avere il favore della gente
Ma non può non essere per dir così una persona chi abbia una profonda cultura democratica
Quando dico una profonda cultura democratica e che abbia al contrario di quello che si dice una consapevolezza del ruolo che hanno i consiglieri regionali e anche le forze politiche
Io non sono stato favorevole
E non sono favorevole all'elezione diretta del Presidente della regione
Perché ritengo che ormai la cultura del presidenzialismo porta a un rovesciamento dalla stessa cultura democratica del Paese perché capovolge la visione della rappresentanza e la sostituisce comprerebbe esce plebiscitario che da strisciante diventerà dominante
Avremo una serie di condizioni particolare voi pensate un presidente
Che per esempio vero avendolo potere
Enorme con l'investitura diretta diventa in qualche maniera antagonista perché il pretenderà di governare direttamente sì soprattutto e di segno diverso
Sulle realtà comunali sottraendo semmai competenze non aumentando le competenze ecco perché da questo punto di vista l'altra grande scelta matura il diritto
è quello di un appoggio programmazione che bada verso la esaltazione il ruolo dell'autonomismo all'interno delle regioni sono scelte importanti questi sono elementi fondamentali che naturalmente danno il senso e le caratterizzano la progettazione e e anche la qualificazione della politica di centrosinistra ma è importante la scelta del presidente della Regione che va fatta indubbiamente con grande cura e con grande accortezza perché poi intorno a la personalità del presidente che si organizzerà inevitabilmente alla stessa campagna
Della coalizione di centro sinistra quindi non sarà sciolto il problema oggi dovrà essere sciolto romani ma direi che l'attenzione dei segretari
Che approfondendo questo inizio che mi pare positivo di dialogo vengano facciamo questa scelta con grande meditazione ma anche tempestivamente
Perché io credo che questo sia il punto centrale e non non secondario anch'essi si tende ad oscurare lodo fu scarno perché intorno al prima del presidente alla sua personalità si giocherà la partita
Naturalmente da questo punto di vista
Il clima che si è creato oggi mi pare un avvio positivo che va rafforzato va rafforzato dal punto di vista della contenuto
E dello spirito che deve animare ma anche con opportune scelte che possono aiutare la coalizione ad uscire da una fase che indubbiamente molto importante chi si caratterizzi anche per la sua qualità mi permetto di dire etica e qui c'è un discorso su quale io Sorbolo
è molto importante
Che la coalizione si presenti come una coalizione non trasformista
Molto importante che la coalizione si presenti con la coerenza degli atteggiamenti è molto importante per la coalizione
Decida anche con codici di comportamento che il proprio interesse proprio orientamento è quello di dare sostanza etica la politica
Perché se non si fa questo le parole rimangono vuote e la gente sempre meno crede alla coerenza fra i fatti e le parole che è uno se mi permettete dei grandi mali è un virus perché sta in qualche maniera corrompendo la stessa iniziativa politica
Grazie onorevole Bianco la parola presidente Mancino offre
No
Grazie per la sua presenza e chi chiede di intervenire
Ci sono altri interventi
Dichiariamo chiuso il dibattito Buon appetito e buon anno a tutti