Consiglio comunale di Roma

Diamo inizio alla seduta
Si proceda all'appello
Sindaco
Amici
Argentin
Assogna
Azzaro
Baldini
Baldoni
Barbaro
Bartolucci
Bernardini
Bertolucci
Borghini
Bové
Calamante
Carapella
Cirinnà
Da Arcangelo
Terme
Dalia
DeLillo
Della Portella
Di Francia
Distefano
Fini
Io retti
Foschini
Galeota
Galloro
Gargano
Gasperini
Germini
Giannini
Giulioli
Laurelli
Mangiare
Mannino
Marchi
Maroni
Marsilio
Mazzocchi
Medici
Monteforte
Montini
Morassut
Niente
Nieri
Nancy
Panatta
Pane caldo
Pedrazzi
Fisso
Prestagiovanni
Rastelli
Rizzo
Sabbatani schiuma
Sentinelli
Sodano
Spaziani
Spera
Paura
Vizzani
Zambelli
Presenti quarantuno consiglieri assenti diciannove consiglieri e l'onorevole Sindaco constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta
Dichiara aperta la donante a norma dell'articolo trentacinque del funzionamento del Consiglio comunale designo quali scrutatori presente seduta ai consiglieri Gargano
Bernardini Baldi i predetti consiglieri sono invitati a non allontanarsi dall'Aula senza averne data comunicazione all'ufficio di presidenza
Allora colleghi le prime due proposte di oggi
Su cui apriamo il dibattito sono la proposta duecentodiciannove
E la duecentoventi sulla duecentoventi è già stata svolta la relazione prima delle feste di Natale dall'assessore Cecchini
Oggi relaziona l'assessore D'Alessandro sulla duecentodiciannove chiamiamo tutte e due le proposte perché svolgeremo dibattito utili
Ha proposto a duecentodiciannove riguarda l'istituzione dei municipi emotive integrazione dello Statuto
La proposta è stata ammessa alle circoscrizioni sono pervenuti i pareri favorito disposizioni quarta quinta Setti Motta sette ma dice diciassettesima e alcune proposte
Di Modica integrazione da altre circostanze della giunta ha ritenuto di non raccogliere le tre proposte
Vedendo il testo predisposto aggiunta principio congruo più più consigliabile ci vi informo che la riforma la proposta
Cioè il parere favorevole della Commissione
Decimo al ventidue dicembre allo quale vita si ricorda che modifica solo vale più di proposta non emendabile
La proposta o duecentoventi
La delimitazione varrebbero puritana
è un provvedimento piantato alle circoscrizioni
Alcune favorevole oppure con emendamenti gli emendamenti sono stati alcuni sono stati raccolti vago la commissione da cima espresso parere favorevole il sei novembre del due mila
Sì c'abbiamo alcune deroghe
Allora
Ripeto per i colleghi che non avessero ascoltato la proposta duecentodiciannove è una modifica statutaria non emendabile
Per la quale occorre la maggioranza qualificata per che venga approvata
Come sapete abbiamo deciso che oggi si svolgerà il dibattito e che proseguirà nella seduta di lunedì io confermo la decisione presa nell'ultima riunione dei capigruppo
La convocazione della conferenza dei capigruppo oggi alla conclusione di questo Consiglio quindi alle ore quindici
Il il il
Allora sono state rappresentate
Sulle due proposte
Richieste di deroga ad alcuni dei gruppi consiliari cinque ore il gruppo di Alleanza Nazionale tre ore il gruppo del CCD due ore il gruppo di alleanza per Roma impegno civico
Dal dibattito su queste due delibere noi lo dobbiamo svolgere uh come dibattito unico e non separato la materia è una materia strettamente connessa e quindi non si vede l'utilità
Allora la parola sull'ordine dei lavori all'onorevole Marsilio
No Presidente noi siamo contrari a questa impostazione
Io ritengo che
Discutere della Area metropolitana e della sua delimitazione discutere
Invece di quali Poteri vogliamo delle delegare alle attuali circoscrizioni anche se lo vogliamo chiamare
Comuni metropolitani ma comunque fino a che non ci sarà una legge nazionale il nostro potere quello di delegare funzioni
Alle circoscrizioni quindi una delibera di decentramento e di delega di poteri sono due cose di diverso c'è discutere di qual è la delimitazione dell'area metropolitana se cioè dobbiamo avere il Comune di Sarah finisco all'interno dell'area metropolitana piuttosto che quello di Civitavecchia è un discorso se dobbiamo discutere se delegare alla Setti ma circoscrizione Centocelle il oltre al potere di portarsi a Boccardo di colore ore giallorossa
Anche la possibilità di rilasciare concessioni edilizie o meno è un altro tema mai abbiamo chiesto cinque ore sulla delibera e cinque ore su un'altra e vogliamo fare due distinti dibattiti su queste due delibere
Quindi questa è la nostra richiesta le chiedo se se se c'è contrarietà a questa richiesta di mettere in votazione questa proposta e sul sull'ordine dei lavori
Se noi abbiamo sempre polverizzato un dibattito unico su queste due proposte sei colleghi mantengono le ore di richiesta di deroga noi abbiamo un monte ore di tempi richiesti di diciotto ore quindi cari colleghi per regolamentare i nostri lavori di oggi e di lunedì mi pare evidente che noi dobbiamo fare una riunione dei capigruppo nella quale regolamento alla mano si suddividono i tempi per gli interventi tra maggioranza e di opposizione e si fissa anche il termine per la votazione finale delle due delibere questa è la condizione nella quale siamo la parola sull'ordine dei lavori all'onorevole Carapella
Io penso che nel merito sbaglierò l'onorevole Marsilio nel senso che le due libere sono strettamente collegate nel merito proprio non è una un artificio politico perché la riorganizzazione della sesta istituzionale nella città al suo interno
E la riorganizzazione dell'assetto istituzionale all'esterno
Come città metropolitana come dimostrano tutte le capitali europee sono le due facce della stessa medaglia quindi sia maggiore proprio di merito per fare un dibattito unico
Grazie allora intanto io farei fare l'assessore sulla proposta duecentoventi la relazione poi interrompiamo e facciamo la capigruppo no neanche così ma scusate
La parola all'onorevole Gasperi
Presidente noi veniamo fuori da mi pare una settimana piuttosto pesante in quest'aula
La settimana fatta di botte e risposte di votazioni fino alle tre di mattina di consigli comunali terminate ieri dopo ore e ore di estenuante dibattito o una partita l'abbiamo conclusi
Mi pare che ieri in un modo o nell'altra si sia conclusa la partita che ci ha tenuto bloccati da prima di Natale
Io vorrei che ristabilirsi mo'un po'il corretto svolgimento anche in termini di opportunità
Allora la presidente ha avanzato una proposta un capogruppo di opposizione ha detto che questa proposta non va bene ha posto una pregiudiziale allora a fronte della pregiudiziale non è pensabile che intervenga l'assessore poi ne parliamo
A fronte di una pregiudiziale posta noi vogliamo capire i lavori dell'aula come vengono organizzati prima di iniziare a far parlare l'assessore allora Marsilio ha posto una pregiudiziale sull'ordine dei lavori sei Carapella come ha sostenuto è contrario a questa impostazione Laura che è sovrana no votare lo decide
Dopodiché interverrà l'assessore interverrà il sindaco interverrà a chi volete ma siccome non siamo gli ultimi degli imbecilli che stanno da una settimana all'interno di quest'aula mattina pomeriggio sera e notte questa volta vogliamo capire prima come ci organizziamo noi e poi come sorga Rizza non gli altri allora io sottolineo la pregiudiziale che ha posto il collega Marsilio
Se Laura è d'accordo voterà in un modo se Laura non è d'accordo voterà in maniera difforme tutti si adegueranno però l'Aula è sovrana la partita sull'urbanistica l'abbiamo conclusa ristabiliamo il corretto svolgimento dei lavori all'interno di quest'aula a questo tira e molla è alle forzature noi non siamo più disponibile siamo stanchi è venerdì mattina siamo stufi di stare in questa una a perdere tempo allora
L'assessore D'Alessandro credo che aspetterà il tempo necessario perché l'Aula si determini su come vuole andare avanti su queste delibere noi riteniamo che debbano essere due delibere distinte che la discussione debbano essere due perché sono due delibere diverso che non hanno particolare connessione di materia come invocato da qualcuno quindi vogliamo capire se la maggioranza intende farci intervenire su ogni singola delibera o su un solo dibattito altrimenti io non sono disponibile ad ascoltare nessun tipo di relazione
Allora colleghi io ho proposto di svolgere una riunione dei capigruppo per decidere come gestire queste due delibere e il dibattito e la votazione finale dei due atti
Collega Marsilio ha proposto una pregiudiziale all'aula e chiede che il Consiglio comunale si esprima sulla proposta della sottoscritta dei svolgerà un dibattito unico e soprattutto di fissare il termine per la votazione di queste due
Proposta di deliberazione io vorrei evitare di sottoporre all'Aula la votazione della pregiudiziale perché non credo che su questa materia noi dobbiamo andare avanti a botte di contrattazioni e di contrapposizioni ha proposto di sospende la seduta andare ai Capigruppo proprio per
Concordare una modalità di gestione della seduta di oggi e di quella di lunedì non capisco il nervosismo che ne è nato
Allora
Siamo tutti stanchi benissimo alla premesso che siamo stanchi
Io direi che noi facciamo la capigruppo e andiamo a decidere come gestire questa seduta
E eviterei di sottoporre all'Aula la pregiudiziale del collega Marsilio che se fosse respinta poi ci costringerebbe a fare una forzatura sul calendario e ad allontanare le posizioni tra maggioranza e opposizione
Questa è una materia istituzionale sulla quale io non credo sia opportuna andare avanti a colpi di votazione
Allora colleghi sospendiamo la seduta e si riunisce immediatamente la conferenza dei capigruppo nella sala delle bandiere
Uomo d'armi
Do la parola all'assessore D'Alessandro per l'illustrazione della proposta duecentodiciannove
Cari colleghi cari consiglieri
Siamo io non riprendo i temi naturalmente della
Delibera sulla delimitazione dell'area metropolitana
Delibera che è stata già illustrata alcune sedute fa
Se non per dire segnalare a tutti che la delibera di revisione dello statuto del consiglio dello Statuto comunale
In ordine ai municipi
Si collega strettamente a quella si collega nel senso che ne completa il disegno
Certamente il decentramento del comune di Roma
A un valore in sé che va sottolineato e credo che noi siamo nel panorama italiano
La città chi più ha spinto avanti questo processo di decentramento che in realtà è ormai più definibile come auto-governo locale all'interno della città romana
Autogoverno locale un'espressione di un felice
Perché non soltanto abbiamo la elezione
Di un organo amministrativo importante che è stato il Consiglio di circoscrizione sarà il consiglio di municipio
Non soltanto abbiamo già adeguato il nostro Statuto
Fino a prevedere la elezione diretta del Presidente della circoscrizione oggi del municipio
Non soltanto abbiamo dato modalità a livello esecutivo
Tant'è che giornalisticamente viene definito non più il consiglio di presidenza di una circoscrizione ma una Mini John termini assessori per il numero non per diminutio
Quindi abbiamo fatto già nel nostro Statuto previsioni importanti che trovano una simbolica e robusta conferma
Nella approvazione di queste ulteriori modifiche statutarie
Che fanno avanzare il decentramento appunto a forma di autogoverno
I contenuti di questi di questi ulteriori modifiche
Possono essere così sintetizzati
Sono contenuti che riguardano in primo luogo la questione
Evocativa del nome io non vado nell'ordine della delibera vado nell'ordine di importanza diciamo degli argomenti quindi in primo luogo la questione evocativa del nome
In secondo luogo
Alcune competenze aggiuntive innovative che ancora oggi vengono date su delega del sindaco ma che sono particolarmente significative in realtà di due o trecento mila abitanti
E sono quella per esempio sulla riorganizzazione degli orari nei territori di rispettiva competenza
E quando noi pensiamo alle attuali circoscrizioni le abbiamo pensate sempre come diciamo un mi unità amministrative
Diciamo dipendenti dal centro esclusivamente con le modifiche statutarie che andiamo ad approvare abbiamo ridefinito con la modifica al quinto comma dell'articolo ventisei le competenze
Definendo con più chiarezza con più certezza amministrativa e giuridica diciamo l'autonomia della circoscrizione in ordine a decisioni su attività importantissime
Senz'altro tutte quelle che si riferiscono ai servizi alla persona senz'altro sulle attività culturali senz'altro
Sull'attività di manutenzione urbana e gestione patrimoniale ma anche sulla disciplina dell'edilizia privata di interesse locale
Ma
Il commercio e l'artigianato
Si aggiungono come elementi sui quali i futuri municipi non debbono limitarsi soltanto ad amministrare ma a mio avviso anche una cultura che deve poter cambiare ed è quella del programmare del pre vedere dell'inserire piani programmi attività
Ancora
Noi andiamo a individuare e definire
L'autonomia amministrativa finanziaria e gestionale
E andiamo a ad indirizzare
L'organizzazione dell'attività che viene autodeterminati Taha dagli stessi livelli locali municipali
Secondo criteri di efficacia e di efficienza e di economicità e vero e tuttavia secondo criteri che sono localmente decisi proprio questa mattina a questo proposito la giunta comunale ha approvato il
La delibera che il Regolamento di organizzazione delle circoscrizioni che io credo dobbiamo già cambiare come nome alla prossima giunta e da farla diventare quando sarà approvato questa questione dello Statuto e il Regolamento di organizzazione dei municipi
Dando quindi ha un'autonomia anche su modelli organizzativi nell'ambito delle indicazioni che questa delibera prevede e che le circoscrizioni vengono ad attuare
Anche la vigilanza urbana fa un ulteriore passo diciamo terzo la rispondenza tra l'attività il territorio e quindi prende maggior corpo se volete l'indicazione di legare al territorio l'attività di vigilanza urbana
E di programmare e pianificare in ordine alla alle priorità alle urgenze che in quel municipio
Si possano valutare verificare
Infine i municipi adottano
Discutono approvano adottare un bilancio annuale e poliennale della durata del bilancio del Consiglio comunale
Naturalmente attenendosi al Regolamento di contabilità ma questo si attiene anche il comune gli assessori al Bilancio
Sapendo che debbono poter lavorare sul trasferimento di risorse certe
Si aggiungono temi importanti voglio sottolinearli quote di tariffe e di tributi sponsorizzazioni e contributi donazioni e lasciti vendite di pubblicazione e altri materiali vale a dire fa capo a livello di municipio competenze che ancora diciamo non avevamo viste espletate da livelli circoscrizionali dalla dimensione circoscrizionale
Infine vi sono fatti simbolici ed evocativi ancora previsti nello statuto
Come le questioni che attengono alla scelta del nome che abbiamo detto viene fatta localmente premettendo la parola Roma alla nome che si sceglie così come viene codificato nello Statuto
Il distintivo del Presidente
Del municipio che la fascia bicolore coi colori della città di Roma
E con lo stemma del Comune lo stemma del Municipio da portarsi a tre go a tracolla ora
Non è un fatto molto importante naturalmente e tuttavia simbolico nella storia italiana perché i Comuni nella storia non proprio stemma che si è sviluppato e qui andiamo a individuare non solo nelle gambe con Roma l'uso dello stemma del Comune di Roma mandiamo a individuare lo stemma di quel municipio di quella realtà che sta nei simboli di quella identità territoriale
In buona sostanza noi
Abbiamo dato quindi umbra
Novità importante ai livelli decentrati e circoscrizionali che possiamo oggi definire livelli di autogoverno livelli di autonomia politica di autonomia
Economico
Debbo
Osservare di più
Questa questo processo diciamo si inserisce nel processo di costruzione dell'area metropolitana
Non ci siamo riusciti a questa scadenza elettorale della prossima primavera
Io credo che dovremo riuscirci avendo davanti un successivo quinquennio
Per arrivare in quel Periodo
Alla definizione dell'area alla costituzione dell'area alla costituzione della città metropolitana
Dentro la quale sanno i municipi oggi di Roma domani che avremo approvato questa revisione statutaria i comuni che aderiscono a questa idea e voglio a tale proposito rendere noto che sono venticinque i comuni del nostro hinterland e che hanno già deliberato quella delibera che il consiglio comunale di Roma e si accinge a deliberare relativa alla delimitazione dell'area metropolitana e che altri dieci hanno all'ordine dei lavori del loro consiglio comunale deliberazione vi sono comuni piccoli e simbolici ma vi sono comuni importanti se il Comune di Bracciano come c'è il Comune di Frascati
Vi sono quindi realtà importanti del nostro hinterland è che hanno deliberato interi territori che si sono misurati in discussioni anche di natura sovracomunale
C'è un collegamento ideale importante che fa superare tante barriere anche Dante concorrenzialità consentitemi di dirlo anche qualche diffidenza verso questo progetto è questo processo forse abbiamo iniziato col piede giusto e
Abbiamo iniziato sapendo che questo processo deve avere le sue tappe
Ma se non le sperimentiamo ad una ad una e non le proviamo evidentemente non può consolidarsi per questo la città metropolitana
Preceduta dalla identificazione dell'area e da un Governo metropolitano dei processi fondamentali quelli che poi faranno capo sostanzialmente alla città metropolitana è un passaggio
Se volete necessaria indispensabile perché tutti possano sperimentare il loro contributo tutti possono sperimentare il loro peso tutti possono sperimentare le loro convenienze perché se non si sperimenta questo non sia la concretezza la certezza di partecipare a un processo che benefico che è utile che è positivo
Ancora noi prevediamo ritornando alle questioni della revisione statutaria una norma transitoria
La quale ci dice
Che in aggiunta appunto tra le norme transitorie al nostro Statuto metteremo
Che nei tre mesi della data di esecutività delle presenti modifiche una commissione che è presieduto dal direttore generale da nove componenti
Designati variamente per un terzo al direttore generale e per due terzi dalla consulta dei presidenti delle circoscrizioni futuri municipi verifica gli assetti organizzativi dei Dipartimenti e degli altri uffici centrali dell'amministrazione comunale e propone l'adozione di deliberazioni intese a sollevare duplicazioni con in futuro i municipi questo è molto importante vedete violò il semplifico così con questo processo di decentramento e di autogoverno che si accentua e si sviluppa
La stessa organizzazione centrale degli uffici ma la stessa organizzazione politica deve mutare
Sicuramente taluni importanti assessorati e assessori perderanno d'importanza politica proprio perché la competenza decentrata è in capo ai municipi
Taluni uffici dovranno essere ripensati e ridisegnati come forze e risorse a fronte di quelle che affidiamo ai municipi questa è l'altra concreta specifica
Prova diciamo di un processo importantissimo che consente di meglio governare la metropoli in conclusione
Che cosa ci proponiamo con questi due atti di lei deliberativi si proponiamo di dare concretezza ad un processo che ha ormai una
Fase storica avanzata che si collega ad un ragionamento anche sul federalismo perché Roma deve trovare
Un suo peculiare spazia in una discussione sul federalismo che nel Parlamento si è andata facendo
E perché deve trovare questo suo peculiare spazio nel rapporto appunto con lo Stato nel rapporto con gli altri livelli istituzionali
è evidente che la nuova Roma dimensione metropolitana modifica un assetto istituzionale
Perché Roma è anche capitale e in questo senso il Parlamento ha già deciso che con legge specifica darà a Roma Capitale e io spero Città metropolitana i Poteri e le funzioni che spettano nell'ambito del federalismo
Poteri e funzioni che non solo solo
Le il riconoscimento dell'attuale legislazione vale a dire delle competenze della Provincia che vanno in capo alla città metropolitana così come è scritto fin dalla legge centoquarantadue del mille novecentonovanta
Ma di competenze e funzioni che lo Stato deve lega alla sua capitale Città metropolitana e che meglio fanno armonia colle del reggae che i
La città metropolitana delegai ai comuni urbani
è un processo di devoluzione ma deve essere un processo che dallo stato centrale VAB verso il basso quindi Berzo le regioni e in questo caso Roma ha una sua peculiarità verso
La città metropolitana perché ha funzioni di Capitale e le definisce
Un equilibrio particolare andrà trovato in questo nuovo assetto in questo nuovo contesto con la dimensione regionale
Lo abbiamo avuto in passato qualche motivo di polemica
Con il presidente Storace non perché gli proponesse una cosa balzano illegittima esistono esperienze in altri Paesi che la capitale una città regione
E tuttavia lascia immaginare le conseguenze di questa affermazione cioè se Roma attraverso una revisione costituzionale che sarebbe necessaria
Dovesse diventare una nuova Regione con poteri legislativi come questo diciamo di fatto scioglie la Regione Lazio
Della quale Storace era stato appena eletto presidente e tuttavia è una legittima opinione istituzionale a noi sembra molto più forte ragionevole l'idea di andare ad una dimensione metropolitana è una funzione di capitale che sia stabilita dalla legge ad un rafforzamento dei poteri e delle funzioni in questa direzione
Da un decentramento che non si chiami più così ma si chiami capacità di autogoverno e faccia entrare i futuri municipi del Comune di Roma nel novero della tradizione dei comuni italiani
Una tradizione che è di secoli e che vede intorno alla nostra città comuni fondati magari anche prima della stessa Roma quindi con una storia più che millenaria
Comuni che per cultura storia e tradizione possono competere anche con la città di Roma
Per questo noi dobbiamo
Aiutare questo processo avviarlo e io spero che il Consiglio comunale
Nella sua discussione il suo voto renda finalmente concreto l'avvio di queste iniziative e dia finalmente una positiva risposta
A tante discussioni convegni iniziative che sono stati fatti a tante elaborazioni che possono finalmente le trovare concreta realizzazione vi ringrazio
Allora colleghi possiamo iniziare il dibattito vi ricordo che la prima proposta è iscritta all'ordine dei lavori e la duecentodiciannove e la presidenza ripartito i tempi per gli interventi così come da calendario deciso
A maggioranza dalla conferenza dei capigruppo tenuto conto del tempo residuo della seduta di oggi
E delle sette ore del consiglio comunale che si terrà lunedì convocato un orario diverso dal solito con orario tredici venti
La maggioranza ha fatto la sua richiesta di tempo per la discussione e abbiamo proporzionalmente ridotto i tempi richiesti così come prescrive Regolamento per cui la maggioranza può intervenire per due ore e trenta minuti sulla duecentodiciannove e per un'ora sulla duecentoventi
L'opposizione avrà un totale di quattro ore per intervenire sulle due proposte decidano loro in che modo diciamo diversificare dividere queste quattro ore
Il gruppo di Alleanza per Roma impegno civico a trenta minuti per intervenire sulla duecentodiciannove poiché i colleghi avevano chiesto la deroga solo su quella proposta di deliberazione
Io non ho iscritti a parlare
Che proporzionalmente diciamo favorevole all'opposizione perché il Regolamento dice che i tempi vanno ripartiti in proporzione al numero dei componenti dei gruppi collega Marsilio
E certamente certamente
Questo questo prescrive Regolamento
Dividere cinquanta e cinquanta significa che l'opposizione ha più tempo in proporzione al tempo necessario per gli altri comunque queste la ripartizione che ne viene fuori tecnica
Allora l'onorevole Zambelli vuole parlare sulla proposta duecentodiciannove su sull'ordine dei lavori lei non può parlare perché è una capigruppo ha deciso come discutere le proposte e quindi noi abbiamo il dibattito sulla duecentodiciannove vorrei sapere chi è chi si iscrive a parlare perché io non ho iscritti a parlare
Collega Zambelli non abbiamo fatto una capigruppo di un'ora e mezza apposta per esaurire ogni domande ogni quesito io la faccio parlare se poi propone questioni che non sono proponibili neanche risponderò la parola l'onorevole Zambetti
La ringrazio il presidente Pertini
Che mi ha concesso la parola io ho soltanto questo per rafforzare innanzitutto lo snellimento dei lavori che siamo facendo per capire anche da parte degli uffici presidente se è corretto
Che noi abbiamo i lavori con la duecentodiciannove e poi se vogliamo con la duecentoventi il perché io leggo qui il Presidente che la duecentodiciannove fa riferimento a una delibera di giunta una proposta di delibera di Giunta Piera duecentoventi sulle delimitazione dell'area metropolitana allora sarebbe opportuno io chiedo agli uffici alle presidente seria se era possibile invertire i lavori prima discutere aprire il dibattito sulla duecentoventi e poi una volta votata duecentoventi aprire il dibattito sulla duecentodiciannove se gli uffici il presidente ci sostengono su questo è un quesito che ho posto in maniera abbastanza chiara e formale era soltanto questo per capire meglio e per procedere i lavori per diciamo più numero possibile grazie
Non è che io ho iscritto a parlare soltanto l'onorevole Di Francia sulle proposte in discussione ma di Francia mi ha chiesto di parlare nella seduta di lunedì
Alla vorrei sapere chi è che desidera intervenire adesso
Ecco la parola l'onorevole Gasperini perché altrimenti la possiamo anche chiudere e poi del urtiamo i tempi
No non l'addio scusi collega Marsilio non è che posso imporre al Consiglio comunale parlare io se non a iscritti a parlare nessuno vuol parlare dura un quarto chiudo
Sì questo non lo dica a me
Questo non lo dica a me
Onorevole Gasperini lei se vuole parlare lunedì lo può fare per quanto mi riguarda liberamente non Elio voglio costringere a parlare per forza oggi per coprire un buco
Allora ci sono colleghi di maggioranza che vogliono parlare in apertura di questo dibattito sulla duecentodiciannove
No la parola l'onorevole Gasperini
Io non capisco collega Marsilio lei cosa vuole
Benissimo benissimo io adesso o no discusso col collega Gasperini adesso residuale parlare siccome ho la parola a nessuno glielo spiego glielo spiego io
Perché questa è una fattispecie che già è avvenuta quando noi abbiamo discusso degli articoli undici lei ricorderà di aver ripartito i tempi tra maggioranza e opposizione
L'opposizione aveva chiesto una deroga ai tempi di intervento perché aveva diritto di poter parlare questo prevedeva il Regolamento
Lei nel rispetto del Regolamento ha ridotto i termini dividendolo per il numero dei componenti però c'è un problema Presidente
Che non è pensabile che la maggioranza pretenda di ridurre i termini dell'opposizione perché deve parlare
E poi non c'è in aula per poter parlare perché a questo punto i tempi si tolgono a chi non c'è l'opposizione ha tutti i diritti di poter parlare per tutto il tempo che ha richiesto altrimenti c'è qualcosa che non funziona in questo meccanismo c'è già successo sugli articoli undici non è pensabile
Che succede adesso quindi se la maggioranza intende intervenire fa il suo dovere altrimenti noi chiediamo che ci vengano riattribuiti tutti i tempi che ci vengono tolti da un meccanismo perverso a questo lei ha perfettamente ragione la parola l'onorevole Di Francia
Io non volevo va bene presidente io me la scritta parlare
Credevo che ci fosse un diverso
Una diversa disposizione degli interventi visto che sono in aula e sto seguendo il dibattito
Credo che non eroga sterili non c'è bisogno e si scaglia o semplicemente creduto che nell'ordine di interventi io fossi molto più avanti di un cavo previsto di essere di poter intervenire lunedì collega Gasperini a senza bisogno che questo diventi un incidente dava vuol dire interverrò adesso
Pensavo pensavo che semplicemente non ci fosse un problema di cortesi da questo punto di vista dunque presidente intervengo
Sulle due delibere
Spero che i colleghi rimangano ovviamente
In aula per proseguire questo dibattito
Presidente questo dibattito ovviamente non è un dibattito che nasce oggi
Molti consiglieri sono arrivati soltanto nella seconda consiliatura collega Gasperini ed altri chi come me questo non significa che sia perché anagraficamente però ormai sette anni di lavoro in questa consiliatura ricorda la prima data della quale nelle il tema della città metropolitana e anche il tema del decentramento entrò nella Giulio Cesare se non ricordo male ma c'è l'ex collega Salvadori che assiste che vedo che segue il dibattito noi utilizziamo introduciamo questo tema quando ci fu la prima proposta di perimetrazione della città metropolitana di Roma vale a dire la prima conseguenza della centoquarantadue legge che e come tutti sanno ha avuto
Poi note
Interventi ribattere nove aree di città metropolitana erano
Qualcosa di molto diverso non ricordo che una proposta come quella di Roma dire della città capita
Disegnava il proprio futuro c'era anche la città di Cagliari naturalmente esigenze del tutto diversificate credo che fosse almeno alla fine del novantaquattro quando noi votammo la prima perimetrazione che consegniamo alla Regione per stare all'interno del da allora successivamente il secondo impulso credo che sia stata anche motivo di polemica di questi giorni ho letto onde dossier che il Polo ha presentato sui cosiddetti sette anni di inefficienza e di promesse mancate da parte l'amministrazione Rutelli e ha trovato in un passaggio di quel dossier molto corposo forza del collega Gasperi ora visto perché non credo che sia un Cucullo se delle gruppo e del partito al quale lei appartiene fosse un dossier del gruppo di Forza Italia c'era tra le clamorose Bugie nefandezze promesse mancate l'amministrazione Rutelli il fatto di non aver provveduto al primo decentramento nei confronti dei futuri municipi metropolitani vale a dire delle circoscrizioni di Roma si tratta di una proposta che noi presentammo
Che la Bora lungo praticamente un lavoro di due anni io all'epoca ero membro della Commissione Statuto ricordo che i due colleghi più lavorarono in quella Commissione erano l'attuale giurista della
Del gruppo dei giuristi cattolici professor dalla Torre
Il Consigliere Alibrandi del gruppo di Alleanza Nazionale facemmo un lungo lavoro in cui arrivammo a ridisegnare le circoscrizioni di Roma identificando le nuove circoscrizioni vari diremo ai municipi in tredici
E disegnando quello che era anche
La prima idea di avvio della città metropolitana vale a dire un'idea dei municipi che non fosse soltanto la mutua azione di perimetri
Rionali ma che fosse in qualche modo un elemento che da una parte ripercorreva la città nella sua dimensione attuale che è quella in parte radiale cioè vale a dire sulle strade che stanno riducendo di concreti congiungendo alcuni dei nostri quartieri dall'altra parte invece tangenziale perché rimane comunque la Roma che nata intorno alle vie consolari
Questi tredici municipi e le funzioni che noi attribuiamo all'epoca c'erano addirittura già il primo cambio dei nomi non dover più parlare di tredici sedici diciassette diciotto
In realtà ebbero vita molto travagliata non ci troviamo di fronte a un ostruzionismo molto duro ecco perché mi permetto di avanzare
Questa censura a questo dossier politico dunque introdurre un tema di polemica politica rispetta ragionamenti istituzionali
Questi municipi furono letteralmente stroncati da una durissima e feroce polemica tavola in cui il Polo legittimamente all'epoca del gruppo di Forza Italia
Ricordo Coluccello qualche collega ricordo sicuramente collega Graziano il popolo alla fine impose sì eletto eletto qualcuno dei partiti in qualcuno che dei partiti del centro e altri colleghi di Forza Italia
Gruppo di Alleanza nazionale naturalmente dissero che quella proposta è una proposta eversiva
Perché uccideva la particolarità delle circoscrizioni e proponeva un modello di decentramento troppo accentuato e troppo avanzato
Oggi è curioso che in una polemica sul bilancio d'amministrazione Rutelli
Le stesse persone o con quelle stesse forze politiche se non fisicamente le stesse persone ci rimprovero al contrattacco da questa polemica politica del prossimo alla prossima campagna elettorale credo che insomma prego i colleghi del Polo di espungere almeno questo elemento
Il primo passaggio decentramento forte verso i nuovi municipi le circoscrizioni non è avvenuto perché il Polo si è opposto
Naturalmente spero sempre che il collega Salvatori l'ex collega Salvatori
Ascolti queste parole perché lui è la memoria storica di questi passaggi successivamente
Noi abbiamo assistito invece a un dibattito che ha avuto l'andamento di alcuni fiumi carsici vale a dire di quei corsi d'acqua che improvvisamente vanno sottoterra sembra che non ce ne sia più traccia e poi sbucano da un'altra parte tanto è vero che nella i geografi faticavano non poco a identificare i nomi di quei fiumi
Noi abbiamo avuto un andamento in cui questa città metropolitana diventa una sorta di oggetto misterioso del desiderio cioè tutti la volevano ma chissà perché
Nessuno avanzava atti concreti
Di
Di sua promozione di sua attuazione oggi ne siamo già arrivati non ovviamente davanti all'atto finale ma a due proposte forti noi abbiamo sempre creduto ne abbiamo avuto un lungo dibattito serio
Su due le due diciamo insomma impostazioni una prima impostazione era impostazione ma vale a dire come come vorremmo definirla romanocentrica che era uno degli elementi che ha sempre Renato molto dibattuto creato molto sospetto nei municipi mezzo metropolitani
Cioè vale a dire nel processo che chiedeva agli altri comuni del nostro hinterland di aderire cioè vale a dire non l'idea di a vere un decentramento di funzioni prima di tutto
E di avere dunque nell'autorità metropolitana le grandi scelte di scala e a vere invece le scelte quelle concrete locali nei municipi metropolitani c'è sempre stata una tendenza che io credo che sia anche inevitabile in chi si occupa di queste cose nel nella gelosia di Roma e nella paura di Roma di perdere prerogative dall'altra parte c'è stata anche invece una visione povera del decentramento cioè vale a dire quella della separazione tout-court ce l'avevo
Andare ripercorre un errore tra l'altro percorso anche dalla municipi che vengono considerati a modello molti citano sempre l'esperienza francese da questo punto di vista cioè vale a dire il fatto che poi alla fine Parigi quando si vive a Parigi
Si cita una cosa che grosso modo grande come la prima la seconda circoscrizione
Io credo che invece l'impostazione finale eterna neanche testimonianza dibattito di questa è stata quest'estate è uscita fuori di nuovo la proposta della città Stato regione
La proposta onorevole Storace adesso non faccio su questo invece vorrei stare proprio sul tema di merito non vorrei fare facile polemica parlare questo tema della città Stato regione anche questo non è una novità dell'ultimo momento io credo che in questa materia si inventi davvero poco se non ricordo male l'unico candidato che in campagna elettorale fu stroncato praticamente tutti gli altri candidati
Si presentò nel proprio programma con la proposta di Città Stato regione fu se non sbaglio il candidato al novantatré Vittorio Ripa di Meana
Era un candidato diciamo di una formazione di ispirazione grossomodo socialista repubblicano era un'idea fortemente sponsorizzata
Dall'allora presidente del Consiglio Giuliano Amato credo che fosse uno degli ultimi governi tecnici prima del passaggio prima delle elezioni del novantaquattro una proposta grosso modo stroncata
Perché perché tutte le esperienze di Città Stato regione sono fallite laddove non c'era l'ipotesi della creazione di una nuova città c'è una dire quando si sono create le le nuove capitali cioè vale a dire città che venivano costruite per diventare capitali in qualche modo quel modello ha funzionato poi ha funzionato relativamente perché ovviamente in Germania
Quando c'era all'epoca la Germania Ovest Borgna funzionò ma non funziona mai dal punto di vista simbolico tant'è che beh abbiamo assistito anche a quel miracolo del trasferimento della capitale da Bonn a Berlino
No ma in qualche modo Washington
Certo Washington modello di città Stato regione anche se con un funzionamento del tutto diverso della normativa legislativa
Gli aspetti legislativi Statunitensi in cui per certi versi sulle grandi funzioni politico-amministrative il vero sindaco
Di quella città tutti sanno che il chi siede alla Casa Bianca mentre invece grosso modo al sindaco di Washington spettano funzioni grosso modo che assomigliano a quello che da noi dovrebbero diventare il presidente volle esso non abbiamo stabilito il nome dell'autorità metropolitana
Io credo che invece il modello che abbiamo scelto voi è un modello che intanto ripercorre quello che la peculiarità proprie del nostro territorio e soprattutto cala per unità proprio del rapporto di amici per i voli amministrazioni italiane
Cioè vale quello di dare un decentramento reale di funzioni e poteri che devono essere accompagnati in qualche modo cioè vale a dire come non basta una cartina geografica un disegno
Per delimitare i municipi senza le funzioni reali
Io credo che da questo punto di vista il dibattito sul federalismo insegni moltissimo
Nell'inversione delle attribuzioni delle competenze e dall'altra parte come dunque non basta una cartina non bastano molto spesso le funzioni se non si individuano anche le vocazioni allora io il mio gruppo
Ovviamente
Darà
Il voto favorevole a queste due proposte ma abbiamo il dibattito separato credo che istituzionalmente questo sia molto corretto da una parte abbiamo una modifica dello Statuto i colleghi sanno che in quanto tale non è emendabile
E anche anche un atto molto importante della nostra amministrazione quello che poco fa in Conferenza Capigruppo sì deficit potevamo definire un atto bipartisan tant'è vero che richiede
Maggioranza qualificata non soltanto maggioranza qualificata della maggioranza capitolina all'epoca noi anche precedentemente avevamo una maggioranza più ampia dei quarantuno maggioranza qualificata anche nella
Nel succedersi delle votazioni
Invece la seconda delibera che è una seconda delibera sul quale c'è un dibattito c'è un dibattito che al quale mi vorrei richiamare brevemente nel dibattito di questa estate
Oggi un po'tentato insomma di dare qualche indicazione del perché non mi ha convinto la proposta di Città Stato regione non è convinto perché paradossalmente fa rischiamo di fare lo stesso errore che abbiamo fatto nel dibatto del federalismo quella che il dibatto il federalismo
Non risolve i problemi redatta grandi problemi del rapporto tra cittadini e amministrazione che il nostro Paese semplicemente con un trasferimento travaso di risorse chi conosce la vita delle nostre regioni sa benissimo che uno degli elementi di distanza da cittadini amministrazioni tu ce l'hai fettuccia come c'è un centralismo Padilla statuale a Roma hai un centralismo della Regione Lombardia
Non parliamo della regione Lazio dove dimensione di Roma in qualche modo accentuano questo elemento la Regione Campania regione Calabria
Non mi convince perché mentre da una parte non tiene conto del federalismo reale e del decentramento reale che i cittadini hanno già compiuto molti nostri concittadini già praticano effettivamente l'area metropolitana
Cioè non parlo del collega Vezzali che abita o ossia e che dunque conosce conosce il tipo di di meccanismi che vivono concretamente i cittadini di Ostia due proposte autonomistiche una dopo l'altra fallite miseramente una volta per la paura dei cittadini dell'hinterland di Ostia di non essere più considerati romani
E nella seconda addirittura per una sorta diciamo di ostilità generale ormai forse immagino anche un elemento di
Di diffidenza ormai insieme a quei cittadini vale a dire i cittadini di Ostia vogliono che le decisioni che riguarda quel territorio siano prese il più possibile lì sulle esigenze di quella di quella residenzialità
Ma nello stesso tempo capiscono che quello che si decide lì ha un'influenza su quello che accade adesso la città e viceversa
Noi già oggi abbiamo un pendolarismo di persone che vivono a Grottaferrata che tutto possiamo considerare e che tutto si considerano meno che
Semplici abitanti di Grottaferrata sono cittadini romani che hanno che praticano già un federalismo decentramento di fatto non parliamo poi di quello che invece il decentramento dovuto qui credo che la collega Bernardini potrebbe dare suggerimenti preziosi dalle nuove tecnologie ci sono credo dei dati molto interessanti sul fatto che quelle poi
L'esperienza di telelavoro hanno incentivato un esodo verso l'hinterland e ciò vale a dire lavoro a Grotta ferrata eccome se lavorassi a Roma
Allora tutto questo ci dice che noi stiamo in qualche modo a dando un'impostazione che intanto permette di governare un processo mentre processo avviene cioè vale a dire di non pensare di chiudere una volta per tutte cioè varie chiamare i Comuni e convincerli a far parte della città metropolitana e dunque instaurare un primo rapporto di questo tipo
Secondo accompagnando questa iniziativa con due iniziative fondamentali c'è un ulteriore attribuzione di poteri funzioni alla nuovi municipi è un provvedimento di bilancio che sceglie di dare centralità soprattutto nella spesa corrente mercoledì la proposta e Bilancio arriverà in Aula ridare centralità
Nel nei capitoli di spesa alta alle nostre circoscrizioni mi permetto qui di chiudere e di fare soltanto una citazione per quanto riguarda il dibattito che noi avremo qui sul bilancio proprio qui in Consiglio comunale
Guardate esiste esistono leggende metropolitane esistono insomma delle condizioni dure a morire una di queste condizioni che non sono soltanto condizioni della politica ma anche dei nostri uffici è che le circoscrizioni
Non si possono dare Pd ante risorse perché non sono capaci di spendere collega Gasperini è stato anche consigliere circoscrizionale in prima io non ho mai fatto questa esperienza
Dico per fortuna perché so credo che sia l'asprezza dello molto faticosa rate che la povertà di risorse non ha mai permesso la crescita e di una classe politica e di un diciamo di un personale tecnico amministrativo perché era un personale talmente disabili Puato alla possibilità di avere risorse reali per progetti reali che e ha finito per diventare il personale più frustrato chi più rassegnato di tutta l'amministrazione comunale allora dando le risorse io credo che ne avremo una crescita qualitativa e quantitativa Prodi Progetti
Non soltanto la piccola risorsa viene data per la manutenzione per far fronte alla protesta è nato dei cittadini di fronte alla circoscrizione ora che molti cittadini romani ancora
Davvero pensiamo le nostre circoscrizioni siano grosso modo qualcosa che assomigli alle delegazioni è invece risorse reali
E dunque una battaglia comune per dare a tutte le Circoscrizioni governate dal centrosinistra dal Polo o da chiunque verrà
Nuovi poteri nuove funzioni è un'idea di città metropolitana che è l'adesione solidale
Di chi chiede che grandi scelte di indirizzo le grandi frustrata infrastrutture viarie sistemino di trasporto sul ferro vengano prese con una visione globale io vengo da un partito che dice
Pensare globalmente e agire localmente ecco io penso che se non fosse stato lo slogan di nascita
Declinante testi degli Colombelli ci o dei Greens inglesi credo che questo potrebbe essere lo slogan che accompagna questa deliberazione ora dire pensare globalmente e dunque dare fare grandi scelte globali sulle grandi sui gravi sulle grandi insomma diciamo
Scelte amministrative nell'area metropolitana e invece tutto il potere in una dimensione che viene definita tecnicamente la parola capisco orrenda sussidiaria invece municipi che ormai tutti sanno tutti lo ripetono hanno dimensioni di una media città italiana e questa è una davvero invece è una è una questione che evito persino di ripetere il fatto che la quarta circoscrizione abbia le dimensioni territoriali di Firenze e la decima circoscrizione alla densità abitativa
Di Palermo allora da questo punto di vista io credo che noi diamo un indicazione facciamo un atto concreto che va verso questa scelta
Che non toglie identità
Ai cittadini di Roma che rimangono cittadini di Roma vale a dire della capitale e che nello stesso tempo invece da più strumenti per i il Governo delle cose reali di quelle che avvengono e delle scelte che debbono essere fatte lì il luogo su quel territorio
Ringrazio la parola all'onorevole Bernardini
Signora presidente onorevoli colleghi ma io credo che proprio sul finire di questa consiliatura giungano alla
Al traguardo importanti riforme
Che noi radicali con Marco Pannella abbiamo cercato di avanzare già tantissimi anni fa io non posso dimenticare che Marco Pannella quando è stato consigliere comunale alla fine degli anni ottanta al consiglio comunale
Di Napoli avanzò con forza la proposta dell'area metropolitana
E ricordo le proposte che sono state avanzate in parlamento perché la legge centoquarantadue del novanta non rimanesse lettera morta come purtroppo è rimasta fino ai nostri giorni
Così come da radicale non posso dimenticare una delle pochissime esperienze di governo che abbiamo avuto la possibilità di avere parte la commissione europea la cui responsabilità è stata affidata per cinque anni ad Emma Bonino i radicali possono vantare un'altra sola esperienza di governo che è stata quella di Marco Pannella nella circoscrizione di Ostia quando rimase presidente di questa circoscrizione per un programma di cento giorni ebbene anche in quell'occasione Marco Pannella
Riuscì addotte nere certo avvalendo si della grande collaborazione di funzionari del comune di Roma
Con esperienza
Di molto molto valore oltre che prolungata negli anni ricordo in particolare l'esperienza del dottor figura che fu molto che fu determinante
Per riuscire ad ottenere e quello che Marco Pannella voleva ottenere per la circoscrizione di Ostia e cioè una serie di belle che di Poteri
Che erano necessari per poter governare quel territorio che corrisponde ad una media città italiana ora noi arriviamo a un punto
Che può essere un punto che io non definisco di arrivo ma definisco un punto di partenza purtroppo sono stati persi molti anni si è parlato moltissimo di policentrismo ma in realtà la politica per Roma e devo dire anche nell'occasione di
Due queste consiglia Turi queste due ultime consigliature
è caratterizzata dalla sindacatura appunto di Francesco Rutelli hanno dovuto fare i conti con una accentuazione esasperata delle centralismo che però evidentemente era nelle cose ed era in come le istituzioni
Erano organizzate quindi dicevo un primo passo
Verso questo effettivo decentramento
Anche la stessa riforma federale dello Stato dello stato che è stata approvata alla Camera nel mese di settembre quando parla di città metropolitane rimanda ad un'altra legge che dovrà prevedere le modalità di soppressione e
La modificazione delle province interessato
Si parla
Poco purtroppo ne ho sentito parlato parlare molto molto poco per esempio dell'utilità in questo quadro di Città metropolitana dell'utilità di un istituzione come quella della Provincia
Che a nostro avviso ad avviso dei radicali dovrebbe essere abolita come istituzione
Così come dovrebbe essere abolita l'altra istituzione che purtroppo
Ancora un peso e un peso abbastanza forte che è quella dei prefetti che mortifica l'idea stessa di federalismo
Io ricordo anche una delle prime esperienze politiche che ho potuto fare a Rho giovanissimo allora ancora non si era proceduto alla votazione delle circoscrizioni e
Si cominciò questa esperienza delle circoscrizioni
Attraverso la nomina che i partiti fece ero di alcuni loro delegati e sui delegata dal Partito Radicale erano
Negli anni metà degli anni Settanta attorno al settantasette
Alla nona circoscrizione
E già da allora mi posi il problema che e purtroppo è ancora oggi di grande attualità cioè di come i cittadini
Potessero essere vicini alle istituzioni e non considerare le istituzioni
Nemiche dei cittadini
E cioè
Organizzazioni che più che semplificare la vita dei cittadini invece la complicano come purtroppo accade tuttora
Nelle nostre città nonostante
La buona volontà delle riforme di Bassanini ma è chiaro che
Ci si scontra
Da con una fortissima burocrazia
Ci si scontra con fortissimi poteri per cui e diventa una vera e propria lotta quotidiana
E allora io ritengo che per avvicinare le istituzioni ai cittadini la cosa importante sono tante le cose importanti che si possono fare ma la prima è quella di fare in modo che per esempio lei assemblee elettive
Che avranno
Tutta un'altra configurazione quando saranno istituite le città municipio
Devono trovare il modo di essere trasmesse ai cittadini deve essere data la possibilità concreta ai cittadini di partecipare alle sedute e di poter racconta lui re con i loro suggerimenti
Alla al miglioramento della ditta delle quartiere a matita nel proprio di tutti i giorni
E oggi ci aiutano altri strumenti
E in questo campo io credo che
Il Comune di Roma
L'intera area metropolitana che dovrà essere sempre più ordinata
Le città municipio dovranno avvalersi di questi nuovi importanti strumenti che ci offre la tecnologia
E quindi gli strumenti della e telematica che veramente possono consentire un coordinamento eccezionale ma ripeto la possibilità di conoscere i documenti che sono approvati
Nelle singole circoscrizioni
La possibilità di poter promuovere anche forme di democrazia diretta come i referendum
A livello locale non solo cittadino ma anche di circoscrizione di città municipio insomma la possibilità di partecipare direttamente
E cercando di delegare il meno possibile a chi viene eletto sappiamo che questa sicuramente è una strada più complicata ma io credo che alla fine siccome consente di ricomporre le e
Opposizioni
Che ci sono e che devono esserci in politica fra
Idee diverse che devono avere però la possibilità di confrontarsi questa strada alla lunga assicura una convivenza molto molto più serena fra i città
E allora quello che dobbiamo dire che se questo Consiglio comunale
Approverà
In tempi rapidi queste due proposte sicuramente avrà dato già una risposta significativa alla nostra città
Dicevo tempi rapidi in tempi rapidi perché
Non so quanti
Cittadini di Roma siano informati di questo ma fra diciotto giorni diciassette giorni
Questo Consiglio comunale sarà sciolto e si procederà a nuove elezioni credo che dare alla città
Consegnare alla città questo primo passo ripeto io lo considero un primo passaggio di questa riforma credo che sia una cosa molto molto importante
E che da dignità questo Consiglio comunale
Che in questo modo riesce ad essere
Vicino ai cittadini e nei giorni che ci rimangono io mi auguro che questo Consiglio Possa dare escono a questa nostra Assemblea questa nostra Assemblea elettiva
Possono dare anche altre risposte
Che i cittadini si aspettano in termini di riforme
Guardate una delle cose
Che mi ha più colpito
Stando qui in consiglio comunale
E che
Si approvano
Tantissime delibere tantissimi ordini del giorno emendamenti che hanno esca la caratteristica di vere e proprie
Delibere poi alla fine
Per
Modificare ma che insomma rappresentano interessi particolari ma in
Termini di riforme generali purtroppo si sta facendo pochissimo e ripeto io mi auguro che alla fine di questa consiliatura lo possiamo dare oltre che questa riforma che ritengo fondamentale e ho ricordato le esperienze e le proposte fatte da decenni da Marco Pannella
Anche l'altra riforma di dare finalmente dopo trentotto anni a questa nostra città un nuovo del piano regolatore mi auguro che per questo tutto il Consiglio sia attento
Attento ad assumersi la responsabilità
Di voler disegnare un tacciato di riforma per questa nostra città per la Capitale d'Italia
Oppure di rassegnarsi a gestire il quotidiano
Che è fatto spesso di tanti favoritismi escludendo però la grande parte della cittadinanza che giorno dopo giorno si trova ad affrontare grandi grandissime difficoltà
Non possiamo più immaginare
E come purtroppo oggi accade che per esempio il problema
Della giustizia
E sia tutto concentrato per quel che riguarda la città di Roma
In un solo punto della città per cui piazzale Clodio come sapete con la città
Con nelle Tribunale penale voi sapete che
Ci sono migliaia di persone
Che devono ogni giorno spostarsi da ogni angolo della città per raggiungere questo luogo questo è uno di quei capitoli che hanno bisogno assolutamente del decentramento così come decentrate devono essere altre funzioni come quelle dell'istruzione non possiamo continuare a pensare
Che migliaia e migliaia di studenti si sposti da ogni giorno per raggiungere lei
Tre strutture universitarie della nostra capitale occorre anche da questo punto di vista ritenere inconcepibile che l'università della Sapienza ospiti
Ora quasi duecento mila studenti sapendo
Tutto quello che comporta
Per gli spostamenti per il trasporto per di studenti e per le loro famiglia quindi riconduce pire questa nostra città fare in modo che attraverso gli strumenti della tecnologia Attraverso internet attraverso la telematica sia possibile coordinarsi e coordinare in modo che la città sia responsabilizzata accerto nelle città municipio ma che riesca a parlare anche con una voce unica quella della capitale d'Italia questo credo che sia possibile farlo credo che il compito che ci siamo assunti in questi giorni e in queste ore che sono quelle del dibattito sull'area metropolitana e sulle città municipio è un compito fondamentale naturalmente non so
Quale attenzione verrà data a Venezia di comunicazione a questa riforma mezzi di comunicazione che sono sempre più attratti solamente attratti alle notizie scandalistiche e alle notizie che riguardano
I dissapori rilievo le contrapposizioni fra le forze politiche ma che non riescono a cogliere quando finalmente viene dato e viene offerto alla città qualcosa di veramente riformatore vedremo sarò attenta come radicale a che cosa ha come il mondo dell'informazione sa raccogliere queste riforme che tentiamo di dare alla fine di questa nostra consiliatura grazie
Grazie la parola all'onorevole Mannino che è l'ultimo intervento della seduta di oggi
Grazie presidente
Beh volevo
Iniziare questo mio intervento
Nel vuoto dell'Aol Albertino non riesce a vedere l'aula
Con una considerazione molto molto triste
Spesso in questa o la zia usata
La norma regolamentare delle richieste in
Quindi un allungamento del dibattito che dovrebbe servire
Ai richiedenti per approfondire avrei di ragionamenti per approfondire gli argomenti
In verità poi si finisce Colle constatare che questa richiesta è una
Inutile violenza
A noi stessi
Perché
Questo tempo viene passato e si deve purtroppo riempire
Per non lasciarlo scorre inutilmente senza che poi nessuno faccia tesoro delle cose che si dicono
Io purtroppo per devo o questo compito di riempire questi minuti che che mancano alla chiusura della seduta
E lo voglio fare seppure nel breve tempo che rimane
In maniera seria
Do e arriviamo
Ormai al agli ultimi scampoli di questa consiliatura da affrontare
Due argomenti importanti attesi
Dalla città da molti anni
Una è
L'istituzione dei
Un i cippi e l'altra è la delimitazione dell'area metropolitana di Roma
Due argomenti di grande prospettiva soprattutto quello dell'istituzione dei municipi
Avviene attraverso una modifica una integrazione dello Statuto del Comune di Roma
Quindi come tale una delibera
Che ci può far discutere ma che aveva possibilità di subire emendamenti
E che confermo esce a tutte le diciannove circoscrizioni
Una diversa configurazione strutturale
Si tratta dell'istituzione di veri e propri municipi
Un incipit che
Rappresentano per grandezza e l'importo importanza sicuramente
Città che stanno nel
Prime Cinquanta eccitato dalle non forse nelle prime trenta citata del nostro al nostro Paese
Significa che l'ipotesi è la tredicesima circoscrizione o l'ottavo circoscrizione sarà una città grande o più grande di Modena o Reggio Emilia o omessi
Questo è quindi
Un argomento che richiedeva da parte di tutti
Un'attenzione se per e che non meritava vuol dire essere trattata alla stregua di un ostruzionismo annunciato
Per fortuna utilizzando il Regolamento represso
Da parte dell'opposizione
Che ha usato queste due argomenti non per approfondirne
Gli aspetti e quindi nell'utilità perché ripeto
Si tratta almeno di Urania
Argomento non su cui non si possono fare emendamenti quindi bisogna o prenderlo o lasciarlo
Ma si poteva quantomeno far capire alla città che tutta tutto il Consiglio comunale sia nel suo complesso
Si era fatto carico di un'esigenza che era stata avvertita da molti anni da quando sono iniziate a funzionare la circoscrizione del quando si è cominciato a parlare di decentramento perché questo era il momento in cui il decentramento assumeva la sua concreta definitiva attuazione secondo istituzionale dei municipi
La seconda la
Delibera che affrontiamo quello del delimitazione dell'area metropolitana di Roma è invece l'inizio di una visione
Metropolitana della città e quindi con un
Indi Rizzo nei confronti di tutta l'aria che abbraccia non solo il territorio proprio del Comune di Roma ma anche di tutti i comuni confinanti
Che potrebbe rappresentare sicuramente rappresenteranno nella prima fase anche con l'istituzione di una sorta di consiglio a cui parteciperanno
Rappresentante di tutti i comuni che ne fanno inizialmente parte
Sicuramente comincerà ad a vere come accaduto nella circoscrizione molti anni fa ad avere una sua fisionomia
Anche di natura deliberativo e che rappresenta un fatto concreto perché si possa sperando che anche la Regione comprendere questa esigenza
Adotti i provvedimenti di sua competenza possa appunto consentirci di avere una visione più ampia di quel che avevamo fino adesso quando parlavamo del comune di Roma
Sulla restituzione dei municipi
A me pare di poter rilevare che questa prima fase
Non è soltanto una riforma nominalistica nel senso del cambio almeno mi come è noto la delibera si occupa anche di questo cioè quella che non si chiameranno più il termine circoscrizione scomparirà
Così come l'aggettivo circoscrizionale
E sarà tratto trasformato dal termine municipio
Oppure del municipio dei municipi quando si parlerà anche degli organi ma fatto concreto è rappresentato soprattutto dall'autonomia amministrativa finanziaria e gestionale
Che pur nei limiti dello statuto del comune di Roma o della legge
Assume grande rilevanza dal momento che in nuovi municipi si occuperanno di servizi democratica sono oggi già di fatto gestiti anche dalla circoscrizione senso che i certificati venivano manto blu saranno gestiti completamente
I servizi sociale e di assistenza sociale
I servizi scolastici ed educativi le attività e i servizi culturali e sportivi e ricreativi in ambito locale le attività e i servizi di manutenzione urbana
La gestione del patrimonio comunale
E altre altre dei argomenti e funzione come anche quello della polizia urbana quindi è di fatto viene istituito con un sì viene dato l'avvio nel concreto all'istituzione del vigile di quartiere la polizia municipale locale quindi con una visione con una conoscenza del territorio certamente il più approfondito
Come si vede si tratta appunto di argomenti
Che non meritavano la l'attenzione che l'opposizione ha voluto riservare e lo meritavo neppure di essere trattate alla stregua gli argomenti utilizzati per far perdere tempo al al consiglio quindi con richieste assolutamente inconcepibili di videro che vero come come abbiamo ci ha visto oggi poi di fatto non vengono neppure utilizzati
Per approfondire gli argomenti quindi vengono utilizzate solo per motivi ostruzionistici credo e la città è bene che lo sappia pièce poteva si poteva utilizzare un altro argomento altri argomenti si potevano utilizzare per fare dell'ostruzionismo non queste cose importante in serie
Che rappresentano la costituzione di nuovi organi
è come se
Due all'interno di una famiglia del momento in cui nasce un bambino
Il genitore si mettessero a perdere tempo
Magari sul nome da dare al bambino ma non perché non hanno divergenze tra loro ma perché bisogna perdere tempo perché hanno già
Il lavoro di questa ha richiesto tempo prezioso per molti di noi
Che ma serve il costone
A dire e ad
è una sede prestigiosa come qui io penso che su quest'argomento invece bisognerebbe
Arrivo
Sforzarsi ricavare la città tutta la città tutti i quartieri tutti alle circoscrizioni
A rendersi conto del grande passo che si sta compiendo
Non strumentalizzare questi argomenti
Finalità non comprensibili in verità
E anche quando lo fossero le altre la vita sono comunque finalità che non si conciliano
Con l'importanza degli argomenti del siamo chiamati attratta
Io nelle
Un vuoto perché altri
Avrei lasciato questo tempo
Al
All'ostruzionismo dell'opposizione spero aver dato il senso dell'importanza occupando pochini in minuti io non ho voluto lasciare appunto l'ostruzionismo dell'opposizione spero di aver dato il senso
Della grande importanza che noi siamo stati chiamati
Arde ad affrontare
Nel lei sa minare questo questi argomenti sono argomenti
Di riforma della vita delle istituzione
CID Città di Roma e quindi istituzione anche dei municipi quindi è di entità locali avranno come ripeto autonomia finanziaria e gestionale e che su questa importanza tutto il Consiglio al di là delle visioni o delle
Del resto io vi possono essere
Faccia uno sforzo perché tutta la città si rende conto del passo avanti nel consiglio comunale di io Roma sta facendo ed è l'opportunità che viene offerta a tutti i cittadini vini perché abbiano
A portata di mano o più vicino sentano più dice la municipalità io credo che questo sia il fatto importante
Che non Merry
Proprio l'opposizione ha voluto riservare anche in un
In una fase delicata della nostra consiliari chiaro altri argomenti su cui fare ostruzionismo non su cui grazie
Grazie allora la seduta
Lavori
Dice la seduta è tolta