Il piano della Confindustria in tema di riforma del fisco e mercato del lavoro

Radio radicale il candidato premier del centrosinistra Francesco Rutelli si è incontrato col presidente della Confindustria Antonio D'Amato è Damato ha preso l'occasione per dare e alla candidato premier il documento elaborato da Confindustria su fisco lavoro sommerso statuto dei diritti dei lavoratori mercato del lavoro abbiamo i nostri microfoni Guglielmo Epifani e numero due della CGIL
Loro innanzitutto che cosa ne pensa la CGIL del piano di Confindustria parliamo soltanto visto alcune alcune anticipazioni sulla stampa io penso che sia necessario aspettare
Varo definitivo oggi dall'organismo di Confindustria e poi dare vita pubblica dei suoi contenuti posso solo anticipare che se sono corrette le indiscrezioni della un patto e un Piano che che va nel senso di quello che noi immaginavamo c'è una Confindustria che tende a ridurre sostanzialmente diritti del mondo del lavoro spacchi contrattuali e affrontare anche questioni rilevanti come quella la verifica sulle pensioni con soluzioni già predestinate quindi mi pare di capire se quelle se le notizie uscite
Sulla stampa in particolare e su quotidiano La Repubblica sono giuste
Non su tutta la linea sono quelle non ci convincono nella nostra opinione che Confindustria imboccato un'altra un po'distante diciamo da quello che noi pensiamo della nostra posto e quindi la concertazione sociale parla indicono una padre sicuramente cui non essendo gli obiettivi condivisi anche lo strumento che la concertazione mi pare di venti diventi difficile ecco sull'incontro del candidato prima del centrosinistra qual è la sua opinione
Ma credo che rientri nella nel novero degli incontri che il candidato premier del centrosinistra ha avviato da tempo nei fatti anche con la CGIL con la CISL e con lui le quindi credo da questo punto di vista rientri nella fisiologia corretta di un dei rapporti che deve venire cambiato ottenne siccome non sappia amo poi commendatore l'esito del confronto se non battute finali diventa difficile anche poter dare una valutazione mi sembra il preside un po'freddi
In donne redini no ma insomma noi pensiamo diciamo
Le ragioni e anche i nostri problemi quindi evidente che lo schieramento politico ha problemi esigenze più complesse non siamo in condizione di poter dire di più perché
Ed era in ricognizione diciamo ufficiosa espiare riversa invece quando avremo di fronte un programma del centrosinistra allora a quel punto potremmo fare esprimere un'opinione e avendo degli elementi un po'più cioè senti la confusa presentano questo piano la CGIL
Presenterà anche se un piano
Magari lo presenterà i partiti noi pensiamo avevamo già prevedeva previsto da tempo un'Assemblea
La nazionale dei delegati dei quadri che curiosamente ma senza volerlo chiudo gli era
La settimana prima qualche giorno prima dell'assemblea di Confindustria a Parma il nostro sarà il sei o sette marzo e quindi sarà quella sera non dialogo indiretta diciamo se uno scontrino
Fatto da questo punto di vista l'avevamo pensato correttamente per fare un po'il punto del punto di vista della CGIL su un insieme di questioni da quelle che attengono ai grandi processi internazionali quelli che riguardano la costruzione europea
I problemi della riforma federalista dello Stato alcune scelte su sui diritti e sull'equità fiscale sulle linee di sviluppo per il Paese ecco e questo si condenserà quindi
Sì
Siamo ci sarà non ci sarà un documento sarà una discussione che
Vada me lo sapevano che non ci sarà un documento allora
Una sintesi di punti e di titoli più che a un vero e proprio non ci saranno i centocinquanta pagine di la CGIL in risposta per così dire con tono chi sarà assolutamente tutt'al più tre pagine di di punti di vista va bene ringraziamo Guglielmo Epifani
E il segretario generale aggiunto quindi numero due della CGIL ma l'ascolto come sempre da radio radicale
Debbono