"Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro" organizzato dai Democratici di Sinistra presso l'Hotel Massimo D'Azeglio in via Cavour

Dall'inizio a ai lavori di questo nostro incontro
Buongiorno a tutti intanto
Iniziamo anche se
Il segretario del partito Veltroni arriverà tra non molto ma siccome tarderà ancora qualche minuto pensiamo sia utile iniziare intanto i nostri lavori
Sono già presenti tra noi che la presidenza Giovanni Berlinguer e Carlo Smuraglia che tutti voi conoscete
Gloria Buffo è incaricata
Di svolgerà la relazione introduttiva
Anticipo che sarà una anche la relazione ma tutta questa nostra giornata vuole essere non un momento conclusivo della campagna sulla sicurezza che abbiamo lanciato ormai qualche tempo fa con varie iniziative che si sono svolte in tutto il Paese è una campagna che non si conclude oggi
Che continuerà anche nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Oggi vuole essere l'occasione per fare un po'il punto
Sull'andamento della campagna stessa in maniera anche operativa verificare tra di noi quali sono
Lei condizioni nelle quali il problema continua ad essere ad essere vissuto con la drammaticità dei dati che sono a noi tutti presenti
Cuesta ecco vuole essere proprio una occasione per ripartire rilanciare con il rigore necessario una campagna che sia in grado di affrontare
Nella in tutta la loro drammaticità i dati che vi sono relativamente ai problemi della salute della sicurezza sui luoghi di lavoro non mi dilungo tre
Cedo immediatamente la parola
Ma come sapete come stiamo cercando di dimostrare
Con il lavoro e con i fatti noi
Non siamo soltanto un partito interessato ad accrescere l'occupazione obiettivo naturalmente decisivo soprattutto in un Paese in cui ci sono tante Regioni innanzitutto nel Mezzogiorno dove troppi ragazzi troppe ragazze ma non solo loro
Il lavoro non ce l'hanno
Ma dire occupazione non bastano e preferiamo la parola lavoro perché lavoro non è un'occupazione qualsiasi
Lavoro vuol dire
Che nella propria attività retribuita sono comprese anche la dignità e dei diritti irrinunciabili anzitutto il diritto alla vita e alla salute
Questo diritto alla sicurezza e la salute non è pieno davvero esigibile finché le cifre sono quelle che conosciamo
Finché si convive con dati così drammatici sui quali io non mi voglio soffermare perché in questa sala voi riconoscete molto meglio di me tre morti al giorno più di un milione di infortuni l'anno malattie professionali in crescita anche se spesso cambia il tipo di malattia professionale
I dati ultimi non ci rassicurano nel periodo gennaio agosto del due mila si sono registrati ottocentododici
Mila centocinque infortuni contro settecentonovantanove mila e rotti dello stesso periodo del novantanove
Quelli mortali sono stati ottocentocinquantasette finora contro il sette centodiciotto dei primi otto mesi del novantanove
è una realtà inaccettabile davanti alla quale la sinistra non può arrendersi
Deve fare la sua parte deve accendere i riflettori cercare le cause promuovere i rimedi certo dal Governo visto che ne abbiamo una responsabilità ma anche dal basso
Nel territorio meno luoghi di lavoro nelle tante città del nostro Paese
Ogni morte evitabile grave perché è una perdita irrimediabile per quella famiglia per quel gruppo di persone ed è una sconfitta per la collettività
Se a ciò si aggiunge ciò che ci ha sempre ricordato negli incontri anche precedenti nei seminari fatti
Anche l'anno scorso quello che ci ricorda sempre
Giovanni Berlinguer e cioè che chi fa un lavoro soddisfacente campa più a lungo ce lo dicono le statistiche italiane ma non solo italiane di chi invece fa un lavoro pesante ingrato
Usurante stressato meno tutelato sia l'idea dell'ingiustizia
Sociale
Di fronte alla quale noi siamo e per questo che abbiamo deciso di fare la nostra parte di fare una campagna nazionale l'abbiamo chiamata il pericolo non è il mio mestiere per affermare che una società degna e civile quella in cui il diritto al lavoro può e deve essere compatibile con la salute e non deve essere invece compatibile è accompagnato al rischio
Noi pensavamo abbia cominciato in settembre definire la campagna adesso a fine novembre dopo aver toccato già quasi sessanta città e invece continuerà perché ci viene chiesto
Voi sapete si parla tanto di crisi dei partiti dalla politica partecipata di fronte a questa campagna nelle realtà territoriali del nostro partito ci viene chiesto invece di continuare le iniziative ce lo chiedono anche gli interlocutori che abbiamo incontrato nel territorio perché vale la pena questa cosa di portarla avanti e siccome noi questa campagna l'abbiamo fatta per ascoltare
Per trovare le risposte giuste ci siamo presentati con delle proposte noi alla campagna ma cercando di verificarle io intendo l'incontro di oggi davvero come un incontro di lavoro per vedere insieme se quelle proposte quello che è uscito dagli incontri finora
è
L'agenda giusta
Per trovare ricevo le risposte giuste andremo avanti naturalmente non da soli non siamo i primi non agiamo per fortuna nel deserto anzi per la prima volta nel nostro Paese c'è una mobilitazione larga costruita nel tempo
Che coinvolge non solo le grandi organizzazioni sindacali gli operatori alcune istituzioni locali sensibili
è davvero il momento di dare la spallata decisiva perché mai come in questi mesi in Italia di questa questione si è discusso in questa questione di questo su questioni si sta cercando il capo
Il bandolo della matassa
E adesso bisogna fare il passo decisivo per il lavoro sicuro perché ci sono condizioni di mobilitazione che prima io credo non abbiamo mai avuto in queste forme noi abbiamo anche l'obiettivo di dare al centro sinistra un contributo per il programma in modo che non solo si valuti il lavoro fatto ma si dica che per i prossimi cinque anni questa questione
è una questione prioritaria
E andremo avanti per ottenere risultati concreti non è che in questi cinque anni si sia stati con le mani in mano vediamo che il dovere di un Bilancio perché siamo un importante partito di governo
Come sapete si è prodotta Carta due mila ci sono stanziati seicento miliardi per gli incentivi
Si è fatta la circolare rispetto a sei due sei sulle carte di rischio da ultimo con la finanziaria che è stata già approvata alla Camera ora va al Senato
Si sono se approvata l'introduzione di nuovi mille ispettori abbiamo recentemente la scorsa settimana approvato una nuova legge sugli appalti in modo che la sicurezza non diventi uno di quegli elementi così che partecipano o non partecipano alla gara al ribasso
Siamo vicini al traguardo per la legge sui rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza però non tutto quello che volevamo è stato fatto il Testo unico non c'è ancora e invece importante
Sulla riforma del federalismo c'è un punto che ci ha preoccupato
Quando la sicurezza sul lavoro
Viene ridefinita materia concorrente tra Regioni e Stato e bene ha fatto il presidente Smuraglia insieme ad altri senatori a sollevare la questione e a fare almeno votare un ordine del giorno che vincola asse
Questa questione i principi costituzionali
Sul tema dell'amianto abbiamo problemi aperti verso mi riferisco al quadro istituzionale naturalmente per abbiamo bisogno di ricomprendere gruppi di lavoratori esclusi
Per i benefici previdenziali e di fare un decreto congiunto sanità e lavoro
Per accertamenti e cure gratuite a favore di chi è stato esposto alla sostanza
Ma io non credo che noi ci entreremo l'obiettivo se dicessimo che in problema italiano è fondamentalmente un problema di norme cattive
O assenti i problemi fondamentali sono altri visto che ne abbiamo un quadro legislativo
Piuttosto buono e questi altri problemi vanno affrontati facendo questo viaggio non l'ho fatto solo io l'hanno fatto tanti altri soprattutto deputati e senatori
Ma non solo facendo questo viaggio nei luoghi di lavoro negli incontri in tante città tra gli operatori parlando coi sindacalisti in alcuni casi anche con gli imprenditori ne abbiamo visto e ascoltato
Tanti che ci hanno raccontato quali sono le strettoie
Perché non si applicano le norme dove sono
Diciamo le ragioni di un'applicazione puramente burocratica delle norme
E così abbia cercato di verificare le proposte comunque eravamo partiti le troverete cartelle insieme ad altri documenti le nostre proposte riguardano la prevenzione la formazione l'informazione la vigilanza e il controllo la repressione
è stato un giro per l'Italia finora continuerà illuminante a conferma che il riformismo non si fa dall'alto non si fa solo con buone leggi dai ministeri
Senza i protagonisti e senza la verifica di chi problemi livide e li frequenta tutti i giorni
Noi ad oggi in questo nostro Tour abbiamo verificato alcune cose vogliamo vedere come voi
Se ce le siamo dimenticate altre abbiamo verificato che al Nord gli incidenti sono più frequenti
E talvolta meno gravi
E che qui ci sono nel nord del Paese più malattie professionali perché dove c'è più innovazione più stress più competizione spesso le malattie professionali
Imperversano
Occorre porsi il problema delle nuove nocività questo ci ha detto l'esperienza accanto alle vecchie che spesso diminuiscono un medico del lavoro Piemonte ci ha detto
Noi non le conosciamo tutte metteteci in condizioni di conoscerle e quindi di poter lavorare la stessa cosa ci hanno detto molti ispettori
E allora ricerca formazione informazione vigilanza devono davvero costituire un circuito senza il quale anche le norme o anche la buona volontà dei singoli
Che naturalmente non c'è dappertutto ma in molti luoghi c'è
Non produce risultati abbiamo letto l'altro giorno su un giornale che Clinton alla fine del suo mandato ha varato un provvedimento giudicato pesantemente dal mondo imprenditoriale statunitense
Sul lavoro ai terminali sul lavoro al computer
E lo ha fatto in modo da blindarlo perché un'eventuale vittoria repubblicana la Presidenza non potesse poi rimettere in discussione i risultati anche il nostro governo ha fatto delle linee guida su questo c'è una legge in discussione
Io penso che più in generale a tutte il tema delle nuove nocività ci dobbiamo attrezzare
Abbiamo anche riscontrato un'altra cosa che ci dicono i dati ma ascoltarla vedere le facce da vicino un'altra cosa
Abbiamo riscontrato che chi rischia di più sono i giovani perché hanno rapporti di lavoro meno stabili più precari
E per altri versi i più anziani quelli che magari hanno riflessi appannati e fanno lavori che ha una certa età non si dovrebbero più fare o con ritmi e carichi che non non andrebbero sostenuti si è confermato il rapporto tra incidenza degli infortuni e dimensione dell'impresa
Più sono piccole le impresa meno c'è il sindacato meno investimenti si fanno nella sicurezza e in questo quadro naturalmente con grande peso a anche l'esternalizzazione
Sempre confrontando dati ed esperienze e incontri colloqui diretti
Emerge con grande forza il la questione della discontinuità dei rapporti di lavoro
E quindi di tema della precarietà
A Lisbona nella famosa conferenza si è detto giustamente che ne dobbiamo mirare alla piena alla buona alla stabile occupazione queste parole diventano tanto più importante quando si va a vedere come stanno le cose per la sicurezza perché la piena buona stabile occupazione si rivela una elemento decisivo sei più protetto se sei fare un lavoro se lo fai da te impossessa informato dei tuoi diritti e formato
Non è una sinistra seria quella che affrontasse la questione della sicurezza senza porsi il problema della precarietà del lavoro e noi vogliamo essere una sinistra seria tant'è vero che anche nella finanziaria abbiamo cercato sul credito di imposta finalizzato alla soluzione a a tempo indeterminato abbiamo stiamo cercando di portare a casa
Una legge per i diritti dei lavoratori cosiddetti atipici
E non solo questo occorre di più corre l'ambizione a creare a puntare a un lavoro di qualità anche qui l'obbligo formativo che abbiamo introdotto importanti la lotta al sommerso che è iniziata ha un grande valore
All'obiettivo di un lavoro di qualità e anche quello di tutelare il lavoro meno qualificato non solo dal punto di vista del reddito una sindacalista ci ha detto è arrivato il momento stiamo ricominciando a contrattare sulla salute e l'organizzazione del lavoro per i lavoratori più forti e meno forti
E io credo che noi non possiamo che incoraggiare questa tendenza
Naturalmente negli incontri faccia a faccia ci sono state raccontate le strozzature minute
Le distorsioni più ravvicinate quelli che sono i problemi che tutti i giorni fanno vedere
A chi lavora in un cantiere in una fabbrica o a chi opera su questo settore dove vanno rimossi gli ostacoli innanzitutto le condizioni di lavoro
Dove queste sono peggiorati dove sono cresciuti i ritmi carichi di lavoro
Io punto dei racconti tra mantici rispetto ad alcune realtà del essi le pretese Rio
Dove pretendere il rispetto dei diritti e delle norme e diciamo così caldamente scoraggiato si tratta di piccole medie imprese anche in zone molto ricche del Paese dove ci sono queste cose si rischia di più
Abbiamo incontrato e sentito troppi racconti di lavoratori o di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza che ci raccontano che in troppi luoghi di lavoro si dice al lavoratore che contesta giustamente
Lavorazioni rischiose o ritmi insostenibili avendo dalla propria parte la legge i contratti si dice i fatti i fatti tuoi e taccio
Evidente quindi che la questione dei diritti di chi lavora è condizione per un lavoro rispettato tutelato e sicuro qui c'è una differenza molto forte con la destra
Berlusconi dice di Bertani licenziare contratto individuale emarginazione del sindacato e non dice mai ovviamente compreso nel pacchetto che questo comporta meno sicurezza meno diritti tutti in riga o si va a casa
L'altra faccia del problema assunto anzitutto è quella della legalità ce lo siamo sentiti raccontare dappertutto dove siamo stati
Qui sentiremo anche che ci racconta come si può finire accoltellati se si denuncia un incidente sul lavoro e magari si incontra anche l'ispettore del lavoro sbagliato che copre tutto e ci vuole la magistratura per darti ragione
Ma più in generale in tutto il Mezzogiorno non solo ma soprattutto nel Mezzogiorno la legalità è condizione per la sicurezza e come sappiamo questo un problema che dobbiamo in parte ancora affrontare naturalmente non possiamo tacere sulle imprese e la cultura prevalente nel mondo imprenditoriale italiani intendiamoci ci sono imprese imprese ci sono imprese più attenti soprattutto dove c'è il sindacato e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Tant'è vero che proprio perché ci sono in presi in prese si è anche discusso se fare nostra la proposta anche qui merito dell'indagine
Del Senato che ci ha mostrato cosa accade nel resto d'Europa se fare anche qui come in Scandinavia dove le aziende che rispettano le norme di sicurezza viene aggiudicato un bollino un marchio di qualità che viene riconosciuto
Nella società
Siamo ac si può anche fare
Ma il problema non ne nel nostro Paese anzitutto quello di mettere un bollino ma quello di mutare i comportamenti
C'è ancora troppa poca disponibilità delle aziende a considerare essenziale la sicurezza
E anche un fattore di competitività se davvero si guarda a le economie ci interessa
La vicenda delle carte di rischio è emblematica c'è una circolare ora che conferma la sei due sei che parla di obbligo a rendere disponibile le carte di rischio ai rappresentanti dei lavoratori le eccezioni vanno provate motivati
Ebbene non solo grandi imprese non parliamo solo di piccoli e grandi imprese si rifiutano di fornire le carte di rischio ma la Confindustria ha contestato la circolare
Dicendo che non può essere alla norma quella di fornire scarti di rischio
Qui siamo di fronte a una posizione che non è accettabile il presidente la Confindustria chiesto modernizzazione del sistema produttivo italiano
E poi però sulla sicurezza si porrebbe essere non so in Turchia
E così come su altre cose si chiede la contestualità tra la riforma del TFR e la questione della festività sommerso ma la prima contestualità da chiedere
Se il nostro un sistema produttivo serio e quella tra tutte le riforme si stanno facendo e il rispetto delle norme l'impegno delle aziende per quanto riguarda la sicurezza
E qui c'è l'altra grande questione ma io corro
Su questo accennando la solamente che l'idea di sviluppo che questo Paese deve promuove perché da qualsiasi parte Tula prenda la sicurezza sul lavoro il lavoro minorile abbiamo letto le denunce
Della CGIL recenti il tipo di flessibilità che si ha in mente il terreno sul quale si sceglie di competere si arriva sempre allo stesso punto e cioè se lo sviluppo debba essere fondato sui bassi costi allora si sacrificano
Tante cose che ci stiamo dicendo stamattina soprattutto sulla sicurezza ma non solo su quella
Ma così si fa la scelta di uno sviluppo che compete sui bassi costi che resterà di bassa qualità e che non darà futuro Alitalia non è davvero competitivo mentre noi pensiamo debba prevalere
L'altra strada quella della qualità del lavoro la qualità del prodotto la qualità ambientale credo che ce ne parlerà anche Ganapini io qui non voglio uscire dal seminato
Ma quando giri l'Italia quando giriamo l'Italia ci ritroviamo tutte queste questioni addosso sulla questione della sicurezza
E noi non possiamo non vedere naturalmente a noi che siamo un partito e sinistra un partito anche di governo
Viene chiesto di avere una certa visione dello sviluppo ma anche di agire subito subito su ciò che non funziona perché si vedano i risultati perché cambino quelle statistiche e non a questo punto e mi avvio a concludere ci siamo dati una leggenda
Di impegni e di lavoro che vorremmo verificare con voi primo
La sanità noi pensiamo che qui occorra ma scosso
Un'iniziativa specifica quel famoso cinque per cento del bilancio che va destinato alla prevenzione spesso non viene utilizzato o non in quella quota
Le ASL e non sempre fanno tutto quello che potrebbero e dovrebbero e i governi regionali non fanno tutto ciò che potrebbero ed offre
Su questo noi pensiamo e vengo al secondo punto che riguarda direttamente le regioni che si debba assumere un'iniziativa forte relativa per l'appunto alla sanità e al ruolo delle regioni
Le Regioni chiedono molto
In termini di passaggio di poteri dallo stato centrale
E alle Regioni bisogna chiedere molto perché questo è l'unico scambio davvero virtuoso
Del federalismo bisogna chiedere molto pretendendo che esercitino ebbene i loro poteri sugli indirizzi i programmi di coordinamento il personale
Perché la qualificazione del personale e la prima garanzia di un intervento sei sulla sicurezza
Perché se le Regioni non fanno questo non possono incidere davvero
E per incidere su una cosa complessa come l'organizzazione del lavoro ci vuole invece determinazione e qualificazione
Su questo terreno ci vuole un salto di qualità delle regioni il federalismo non può essere che l'Emilia fa e la Calabria non fa
Occorre un di più non solo occorre che restino quelle garanzie
Quindi ritti sanciti uguali per tutti
Ma che ci sia là dove invece c'è un'articolazione dei poteri un di più di controlli denuncia ed iniziativa noi su questo vogliamo fare un'iniziativa specifica una verifica naturalmente insieme ai diretti protagonisti di ciò che si sta facendo nelle regioni e nella sanità in particolare ma non solo sapendo che non sarà un'iniziativa centrale quella che risolverà i nostri problemi anche se serve ma che questa battaglia si vince in loco realtà per realtà regione per regione
Sanità regioni
E poi vigilanza qui occorre abbiamo detto un coordinamento maggiore maggiore efficacia
A volte si giunge ci raccontava dieci giorni fa per l'appunto Smuraglia
Alla repressione quei carabinieri ma si trascura di chiedere l'adempimento la repressione a tre ci vuole anche sì e trascura di ottenere l'adempimento delle norme io credo che su questa questione della vigilanza e del controllo noi dobbiamo chiedere pretendere vigilare perché ci sia davvero un miglioramento quarto informazione informazione ma informazioni anzitutto di chi lavora e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ora partirà una campagna del ministero del lavoro a giorni fatta anche di spot televisivi ma impressionante quante volte negli incontri in giro per l'Italia noi abbiamo trovato la testimonianza concreta di tanti lavoratori anche diciamo così sensibili che non sanno quali sono i loro diritti
Quante volte abbiamo trovato raccontini rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza che non sanno non sono messi in condizione ancora di esercitare i loro poteri non solo perché occorre su questo aiutarli sull'esercizio del potere ma perché per esercitarle bisogna avere una conoscenza una formazione è altrimenti noi sappiamo che tutto tutto è già difficile lo diventa ancora di più e quante volte ci siamo sentiti dire che i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza viene scelto dall'azienda
Mentre io credo su questo sì è possibile inaugurare e promuovere una stagione davvero differente quinto poteri e ruolo per l'appunto dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza il sindacato ha lavorato molto
Fatto un in una cosa molto importante a Modena in Parlamento stiamo cercando di fare la legge ma questo davvero diventa uno snodo decisivo
Noi ci siamo fatti l'idea che la cosa importante e creare un circuito perché se mettiamo tutti pezzettini separati poi alla fine di scompartimenti non si parlano
Occorre un circuito questa d'altronde e la politica e la democrazia partecipata
Tra RLS RSU medicina del lavoro vigilanza segno voi noi creiamo quel clima quelle sedi di incolto quella capacità di ascoltarsi trasmettersi le esperienze di sostenersi a vicenda sarà molto difficile
Che questa battaglia sia vinto faccia passi avanti infine le competenze noi abbiamo nel nostro Paese moltissime competenze a livello scientifico
A livello operativo ricerca medicina del lavoro
Progettisti
Che lavorano nei cantieri ci chiedono
Su questo tema di essere aiutarti
Sindacati imprenditori noi abbiamo bisogno anche qui io credo che questo sarà l'altro appuntamento insieme a quello sulla questione le regioni io credo che anche qui abbiamo bisogno di fare il punto perché qui c'è un mondo attivissimo le abbiamo già incontrati tante volte loro si incontrano a loro volta in molte occasioni anche senza di noi per fortuna non abbiamo bisogno di rifare un punto perché davvero anche qui circolino tante cose che invece non circolano sufficiente a sufficienza perché anche qui troppi medici del lavoro
Troppi rappresentanti dei lavoratori ci hanno detto come si è difficile poi a valersi di quelle conoscenze e di quelle competenze che sono essenziali
Concluso il lavoro cambia quello vecchio quello nuovo ma non può essere che la salute e la vita siano in certi casi in troppi casi variabili dipendenti dai processi produttivi di mercato
Noi governanti abbiamo ottenuto dei risultati più occupazione la formazione migliore
Servizi per l'impiego anche se qui bisognerà lavorare ancora farli funzionare bene abbiamo iniziato una lotta al sommerso ma non è finita qui l'opera c'è molto da fare ancora
E noi pensiamo che quello che si dice si fa sul lavoro si è decisivo non solo perché c'è in ballo la vita di ciascuno
E oggi un lavoro decente non è scontato nemmeno nei Paesi ricchi
Ma perché su il posto e la dignità che si assegna al lavoro c'è un conflitto che attraversa tutto il mondo
Tra chi dice che ci vuole un lavoro alla carta flessibile a tutto a tutto disponibile
E che questo è il mondo globalizzato e chi invece dice no
Il progresso i grandi vantaggi del nostro tempo devono essere finalizzati a un lavoro dignitoso
Giustamente valutato e rispettato questo è un discrimine fondamentale tra destra e sinistra
Allora piena buona occupazione qualità dello sviluppo diritti dignità devono essere il chiodo fisso di una sinistra moderna che punta a trasformare per questo noi abbiamo un calendario in questi mesi altre iniziative sulle condizioni di lavoro sul lavoro operaio sul lavoro atipico pensiamo che di dover fare un manifesto su queste questioni per la campagna elettorale
Torneremo anche sulla sicurezza su aspetti che troppo son stati trascurati penso al lavoro femminile al doppio lavoro quanto espone in termini di fatica e di stress
Io credo che questo debba essere anche uno dei contributi fondamentali accanto al tema delle libertà e della laicità dello Stato al programma del centrosinistra rotonde abbiamo iniziato
Aiutando la circolazione di una lettera che troverete in cartella promossa da
Esponenti Diversi della cultura e del mondo del lavoro proprio sui temi della sicurezza in occasione della nostra campagna rivolta a Rutelli perché la sicurezza è diventato davvero uno spartiacque pensate al tema del cibo
La qualità ambientale le condizioni di lavoro tutto questo la destra non lo vede
Perché in un mondo che diventa globale sta con chi il potere economico e sociale ce l'ha già per me non è così vorremmo divo stanno qui infatti anche con questa giornata di lavoro
Ringraziamo Gloria Buffo
Ringraziamo anche Walter Veltroni che nel frattempo potete constatare ci raggiunti
Abbiamo già numerosi scritti a parlare diversi compagni e compagne che hanno chiesto di intervenire
Senza dover fissare un tempo insomma ecco quello che si raccomandare massimo di sintesi possibile da parte di ciascuno
Do priva di iniziare il dibattito comunicazione che
Il ministro Veronesi ci scrive per scusarsi della impossibilità di sere qui presente oggi tra noi
Ovviamente ci augura buon lavoro e tutto manifesta tutto l'interesse a a seguire da vicino
Ostriche oggi saremo in grado di proporre anche come iniziativa per il governo il ministro della sanità abbiamo anche una lettera
Del presidente dell'INAIL
Liliana Gianni Billia
Il quale si sofferma peraltro anche sulla situazione non vi sto a leggere l'intera lettera ma io dico che insomma evidenzia e sottolinea con dando atto anche al Parlamento alla maggioranza alle realizzazioni che in questi anni di governo e maggioranza
Hanno prodotto all'importanza dei risultati raggiunti e testimonia in questa lettera anche quanti benefici dal punto di vista non fosse altro di di strumentazioni nuove che abbiamo messo a disposizione anche dell'INAIL possono produrre risultati certo ancora
Non riscontrabili dall'andamento concreta situazione tuttavia ecco ci augura anche Louie buon lavoro dal momento che non potrà essere qui stante la convalescenza che ancora lo costringe a non muoversi a non muoversi di casa
Dò la parola per primo a Betty leone
Da segretario nazionale CGIL
Io credo che Gloria abbia ragione quando dice che in questi anni in questi ultimi anni c'è stata in realtà una grande attenzione sia della mondo politico del governo sia del mondo sindacale alle questioni della salute e sicurezza sul lavoro
Sono stati anni in cui abbiamo cercato di rimettere al centro dell'iniziativa delle forze politiche sociali appunto la questione della salute
La salute delle donne e degli uomini che in questo Paese producono una ricchezza di questo Paese
Facendo anche degli atti molto significativi Carta due mila è stata ricordata io lo considero un atto estremamente significativo
Perché con Carta due mila non solo si è tentata una corresponsabilità di tutti gli attori che e in qualche modo contribuiscono H e a creare situazioni di sicurezza nei mondi nel mondo del lavoro che sono i datori di lavoro i rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici
E che gli enti pubblici quindi questi tre attori fondamentali intorno a un tavolo hanno costruito degli impegni
Poi mantenuti in parte ma soprattutto l'atto significativo era rappresentato dal fatto che il Governo nella sua interezza
In a carta d'a Genova per Carta due mila era presente appunto il presidente del Consiglio erano presenti tutti i ministri coinvolti formazione sanità lavoro primi nel suo insieme il governo assumeva la questione della salute e sicurezza
Come una questione fondante della sua azione e questa è una novità assoluta nel panorama politico italiano che io non sottovaluterei ma ricorderei che appunto per richiamarci a quegli impegni a questa particolarità
Anche il sindacato costruito un atto simbolico importante com'era l'Assemblea di Modena degli array lesse cioè è ripartita dai suoi terminali è ripartito dei suoi terminali sul territorio appunto i rappresentanti dei lavoratori per la dei lavoratori per la sicurezza
Per con loro analizzare quali erano stati i problemi di questi anni gli scacchi le difficoltà di applicazione della sei due sei e ripartire con una piattaforma sindacale che mettesse al centro non solo rivendicazioni nei confronti appunto degli attori che con noi
Devono assumersi la responsabilità della sicurezza nei luoghi di lavoro ma anche che costituisse degli impegni nuovi per il sindacato ed una ragionamento sulla strategia sindacale di questi anni e sulla strategia sindacale futura
Anche questo è stato un atto secondo me molto importante
Dal settantacinque non c'era un'assemblea così grande la partecipazione di questa assemblea indagare è stata straordinaria ma c'era un altro punto
Noi abbiamo fatto questa Assemblea alla fine di settembre in un momento in cui il rapporto tra le confederazioni sindacali
Era in assai in difficoltà ed era anzi in uno dei momenti di maggiore attrito ciò nonostante questa Assemblea è stato un'assemblea condotto unitariamente da CGIL CISL e UIL
In maniera molto convinta questo è un dato ancora che io voglio sottolineare vuol dire che di fronte a questo problema
Anche il sindacato sa ritrovare parole comuni e questo non è secondario
A questo atto è è seguito lo sciopero generale del venti ottobre molti hanno criticato uno sciopero di quindici minuti
Rispetto ad un problema così grave come è stato descritto capisco che può apparire appunto un fatto
Minimale e tuttavia è un fatto altamente simbolico non c'era mai stato uno sciopero generale nazionale sulla salute e sicurezza dei lavoratori anche questo io lo considero una ripresa sono quindici minuti Mara questo si riparte si può ripartire tra l'altro lo sciopero è stato abbastanza partecipato abbiamo avuto alcune difficoltà dovute al fatto che in quei giorni come voi vi ricorderete
L'alluvione ha prodotto uno stato di allarme per tutto il Paese grandi difficoltà e tuttavia lo sciopero è stato uno sciopero riuscito che ha segnato l'attenzione appunto di donne e uomini su questo problema
Nel frattempo sono partite tante piattaforme regionali e territoriali il sindacato si sta muovendo a tutti i livelli
A ha proclamato scioperi territoriali a venerdì ci sarà lo sciopero generale della Toscana su questa questione quindi si è rimesso in moto un grande diciamo un grande movimento allora però la domanda che viene questa come mai se in questi due anni c'è stato una sinergia di attenzione sia del sindacato sia delle forze di governo
Noi segniamo per quei quest'anno per la prima volta un'inversione di tendenza i dati infortunistici e né i dati vita di ed è sulle malattie professionali cioè per la prima volta da anni
I gli incidenti sul lavoro li aumentano mentre negli ultimi anni c'era stata una sostanziale stabilizzazione c'è un dato grave che non intendeva diminuire ma si stabilizzano quest'anno per la prima volta c'è un'inversione di tendenza noi assistiamo ad una momento almeno per i dati che abbiamo nei primi mesi allora questo è un punto cioè se questa mobilitazione
Non produce
Diciamo in qualche modo delimitazione del problema dov'è il punto dal quale alcun sul quale riflettere dal quale ripartire io credo che i problemi sono due
Il primo parto da quello che può riguardare anche noi quindi è la difficoltà che noi abbiamo sempre di più a controllare l'organizzazione del lavoro non è soltanto una questione di precarietà che pure è cosa seria Goria giustamente ricordava che esiste un aumento della esiste un aumento punto degli incidenti soprattutto nell'età giovanile
E questo indica non soltanto che questi ragazzi affanno difficoltà a formarsi per fronteggiare il lavoro indica anche de che le condizioni di lavoro oggi soprattutto a quell'età sono molto complicate perché sono loro quelli che subiscono anche le forme di precarizzazione le forme di flessibilità del lavoro più pesanti
L'età media è quella che di più ancora usufruisce di una posizione stabile perché ha fatto un percorso lavorativo che comunque lo stabilizza
Almeno fino a quarantacinque anni come diciamo soggetto sul quale le stesse imprese puntano per avere continuità
Però c'è un problema oltre quello della precarietà che dipende da come noi governiamo il mercato del lavoro e dalla capacità che abbiamo di governare il mercato del lavoro anche dal punto di vista delle responsabilità sindacali
Cioè il fatto che nei luoghi di lavoro piccoli e grandi piccoli è stato una difficoltà che abbiamo sempre conosciuta ma grande una difficoltà nuova
Noi non riusciamo più a ragionare soprattutto nella contrattazione aziendale dell'organizzazione del lavoro bioritmi dei tempi tutta questa polemica che c'è tra contratto nazionale
E contratto aziendale contratto di secondo livello andrebbe letta anche dentro questa chiave perché se è vero che il contratto nazionale è quello che garantisce i diritti certi per tutti i lavoratori e unifica il mondo del lavoro e fa del mondo del lavoro una forza importante di progresso e quindi è irrinunciabile
E altrettanto vero che se noi non estendiamo la contrattazione di secondo livello
Quella nella quale è possibile scambiare produttività anche con condizioni di lavoro non solo con salario ma anche con condizioni di lavoro
E chiedere investimenti per migliorare se questa non si rafforza
Anche nelle piccole imprese se non arriviamo all'idea della contrattazione territoriale come l'avevamo vista nell'accordo del trentuno luglio e non diamo esigibilità di questo ai a tutti i lavoratori e le lavoratrici
No in realtà non siamo in grado di controllare uno l'organizzazione del lavoro perché è lì dove si produce il modello organizzativo che abbiamo bisogno di amori di avere maggiore controllo
E l'altro gli esercitare una contrattazione che permetta anche di scambiare ripeto ricchezza produttività con condizioni di lavoro e salari allora questa è una discussione che in qualche modo ci deve
Tutti
Ritenere interessati noi per la parte sindacale e il Governo per la parte di quello che che può fare per in qualche modo sorreggere questo sistema
Il partito per quello che può per la cultura della anche della contrattazione delle condizioni di lavoro che può estendere in questi incontri che sta facendo
La seconda questione è una questione più tradizionale però io la rissa ignaro perché viene scarsamente sottolineata ed è che in Italia c'è una posizione mio Peder patronato o del padronato fortissima
Rispetto a questa questione della sicurezza del lavoro
Noi abbiamo avuto una grandissima ostilità nella azione La sette se agli accordi interconfederali sull'applicazione le sedute sono durati anni l'accordo interconfederale nazionale ed grato la trattativa è durata un anno e sei mesi cioè sono state cose defatiganti che oggi non funzionano
Perché il padronato che pure dice di volere un sistema partecipativo in realtà questo sistema partecipativo non crede perché non da strumenti a gli RLS perché non vuole consegnare gli RLS documenti di valutazione del rischio
Ma ancora più grave fanno i documenti di valutazione del rischio senza nessun coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici
E tanto meno degli arrendesse documenti di valutazione del rischio oggi li fanno le diciamo le agenzie che sono impresse che si sono in qualche modo attrezzato a questo sulla cui validità
Spesso noi non abbiamo nessun dato non essendo non essendoci un sistema di accreditamento regionale di aziende che sono in grado veramente di fare la dopo il documento di valutazione del rischio
Quindi tutto questo sistema compreso il sistema degli enti bilaterali tanto decantato da Confindustria età e anche la Confapi in realtà non funziona
Naturalmente ci sono delle lodevoli eccezioni ricordo l'accordo appena fatto da Assolombarda a Milano con CGIL CISL e UIL o quello per non parlare sempre e solo del Nord di Caltanissetta di qualche giorno fa tra l'Associazione Industriali Carta sette sindacato
Cioè esistono lodevoli eccezioni si può lavorare per aprire delle contraddizioni anche dentro Confindustria anche dentro padronato
Ma è una situazione molto complicata che tra l'altro secondo me sta avendo un'evoluzione negativa
Ricordo che allora all'audizione Agca e alla cerimonia di presentazione al Senato bella
E della inchiesta che il Senato ha fatto sull'applicazione della sei due sei il rappresentante di Confindustria fatta ha detto esplicitamente
Noi pensiamo che fino ad oggi si sono fatte solo chiacchiere e questo per noi è un problema non intendiamo perdere la nostra immagine su questo da oggi faremo da soli
Queste stesse parole ha ripetuto Pininfarina all'apertura della sei ti mamma
Europea celebrata nella regione Piemonte
C'ero io presente usato esattamente le stesse parole Pininfarina non è certo
Un soggetto di secondo piano nella discussione di Confindustria dunque l'idea sulla quale sta ragionando Confindustria è quella anche qui di rompere il sistema partecipativo
Queste questioni alla quale io credo che bisogna fare attenzione queste due questioni la scarsa
Da del lavoro cosa che in altri Paesi europei invece molto forte e si investe in questo cioè c'è una ricerca
Su ora il rapporto costo benefici rispetto alla salute e sicurezza noi non consideriamo mai benefici il nostro padronato non lavora sui benefici
Ci porta solo dati sui costi e non vuole fare questo passo che pure è stato diciamo sancito dalla Conferenza europea dell'Aja tre anni fa il rapporto tra costi e benefici questo è un po'la barista che è naturalmente collegato alla discussione la precarizzazione del lavoro allora io credo
Che
Su questo bisognerà ragionare se ne vogliamo avere una svolta anche rispetto all'efficacia degli strumenti che ci siamo dati in questi anni e anche all'efficacia dell'azione del sindacato che certo deve essere maggiore e più incisiva ma che comunque ha bisogno anche di un clima da parte o di un clima diverso per poter agire noi siamo fortemente preoccupati di come sta andando anche la discussione sulla legge sul federalismo
Temiamo molto che questa discussione sui mercati del lavoro locali su cui patti territoriali e sulla contrattazione territoriale intesa non come la la intendiamo noi ma come appunto contrattazione autonoma regionale un
Possa può incidere fortemente anche sulla diciamo su unitarietà della legislazione sulla sicurezza sul lavoro per questo credo che sia stato opportuno fare l'ordine del giorno al Senato credo però che ora ci vogliono attenzione politica perché l'ordine del giorno non rimangano soltanto parole
Insomma per concludere io credo che noi dobbiamo puntare a mettere al centro dell'azione politica la qualità del lavoro e la qualità del lavoro deve essere un punto centrale del programma del centrosinistra io credo che competere sulla qualità del lavoro piuttosto che sul costo del lavoro
E cosa di grande rilevanza ma solo per il sistema economico del nostro Paese ma soprattutto perché apre una discussione di Mazza sul rapporto tra Paesi ricchi e Paesi poveri e sulla redistribuzione della del lavoro tra nord e sud del mondo
Noi non possiamo rinunciare anche ad esportare i diritti fuori a discutere di diritti dei lavoratori credo che senza queste senza questo clima anche le ricette che ne ci siamo dati fino ad oggi cioè di puntare sulla formazione e l'informazione
Non possono essere valide perché si forma e si informa un soggetto che si sente partecipe di un processo in cui può vantare diritti e doveri
Grazie di leone
Adesso diamo la parola Walter Ganapini e il presidente lampada
Io richiamo ancora di massimo di sintesi e di verità dopodiché dopo del presidente Ganapini daremo la parola a Walter Veltroni
Perché dovrà assentarsi prove perché atteso in un cantiere
Ad un incontro quindi con i lavoratori edili la parola Ganapini grazie il mio contributo sul tema delle aziende a rischio quindi su un sotto insieme
Del tema più generale gravissimo che così piena di gloria sintetizzato
Nelle aziende a rischio del nostro Paese sta accadendo la stessa cosa e si verifica la stessa tendenza che Betty leone appena richiamato
Dal gennaio all'ottobre del due mila
Contro tutto il mille novecentonovantanove nelle aziende a rischio regolate dalla legge Seveso noi abbiamo avuto cinquantuno incidenti contro trentacinque del novantanove
Diciotto di questi erano con morti e feriti contro note di tutto il novantanove dieci morti nei primi dieci mesi del due mila contro sei nel novantanove trentasette feriti contro venti
Sono numeri che abbiamo fatto fatica a mettere insieme parrebbe in incredibile ma c'è un tema anche su questo di capacità di avere l'informazione e i numeri nel Paese
In quella porzione del sistema produttivo che dovrebbe essere per legge la più controllata la più ispezionata la più sotto il fuoco ed è sotto l'attenzione le le ispezioni lo ha detto che lo Gloria molto chiaramente nel campo delle aziende a rischio venga già gestite dal ministero dell'Ambiente a partire dal fatto che c'è una gestione cartacea dell'informazione ancora oggi
Cartaccia delle autorizzazioni e delle prescrizioni
Io
A conforto di quello che ha detto Gloria Buffo cito il caso di Brindisi che è venuto alle stampe alla pace alle pagine dei giornali a seguito dell'iniziativa sulla provvede la Procura di Brindisi stimolata da quella di Venezia
A Brindisi sono state fatte dal novantotto al marzo del due mila tre ispezioni condotte da organi dello Stato
L'ultima e del marzo del due mila
Io prendo la relazione dell'ottobre del due mila elaborata Tampa dai carabinieri del Noe a seguito dell'iniziativa la procura
Leggo che sulla reale sequestrata
C'è una diffusa coltre di polvere di PVC quantificabile in diverse tonnellate nulla è stato fatto per tentare almeno di fermarla rispetto al vento la polvere di PVC a dispersione come del vento e mi chiedo
Queste tonnellate di polvere di PVC nell'aria di Brindisi c'erano anche a marzo come mai non sono state segnalate da nessuno e neppure nel novantanove neppure nel novantotto questo è un tema quello sollevato delle dell'attività ispettive estremamente estremamente delicato per quanto riguarda le aree a rischio
E industrie a rischio di creare definite a rischio ambientale ciò che registriamo
E una grossa difficoltà veder decollare gli investimenti previsti anche in atti importanti stipulati col Governo
Fanno fatica a decollare le operazioni di bonifica
Noi stiamo seguendo Marghera ma qui è stato richiamato l'amianto non c'è un'azione sull'amianto che sia davvero partita da Casale Monferrato fino a Priolo
Faticano a decollare i contratti d'area
Prendiamo quello di Manfredonia per tutti
Dal mio punto di vista come agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente un nodo molto forte e rappresentato da culture
Di gestione della
Burocrazia centrale da una difficile difficilissima
Dal dalle difficoltà che si incontrano nel tentare di operare quel coordinamento che Gloria richiesto con con molta chiarezza e c'è il peso di una Forte mancanza di cultura della normativa tecnica applicativa facciamo anche leggi molto buone
Ma spesso l'arrivo demandiamo a norma azioni secondarie a normative tecniche applicative che diventano estremamente complesse e che ritardano molto nel tempo da questo punto di vista io ho finito
Stiamo cercando da due anni a questa parte di fare decollare
Il sistema delle agenzie per la protezione dell'ambiente sapendo che nelle agenzie regionali
Si ritrova la cultura che era dei servizi di igiene pubblica la cultura così alla costruzione della quale così alto è stato il contributo di Giovanni Berlinguer in anni lontani nei quali ho avuto la fortuna anch'io di formarmi
La sfida della qualità ambientale di territori di processi produttivi e di prodotti e generalmente percepita come sfida competitiva sui mercati ma quello che noi registriamo attraverso le attività di controllo ambientale e che nel nostro paese non c'è solo il tema delle difficoltà di informazione e crescita della cultura
Di questa cultura nelle piccole e medie imprese nell'artigianato ciò che identifichiamo ad esempio e la difficoltà nelle operazioni di terziarizzazione nei grandi gruppi le difficoltà che questa terziarizzazione genera anche sui controlli e ad esempio sulla certificazione
Per fare un nome per tutti sia sia ha davvero tentato di sviluppare uno schema di gestione ambientale ai sensi della migliore normative europea
Non riesce ad attuarlo perché con l'auto la con la terziarizzazione in tutte le funzioni aziendali non è possibile certificare i passaggi nella filiera delle azioni
Da questo punto di vista un contributo dovrebbe venire dalla certificazione Emas siamo riusciti in due anni ha decuplicare le aziende certificate rimasta quattro a quaranta
E i mass però in Germania certificato mille ottocentosettanta siti questo dà un'idea del gap competitivo
E mass che vuol dire lo schema di gestione ambientale dei processi produttivi atteso prevede il coinvolgimento dei lavoratori
Stiamo creando in ogni provincia anche il rapporto con le organizzazioni sindacali un punto focale
Che consenta di diffondere la cultura della certificazione di processi e prodotti come ulteriore elemento di garanzia anche rispetto ai temi della sicurezza avendo ben presente
Che la frontiera come è stato qui richiamato e la frontiera del rapporto tra ambiente e salute
è molto importante recuperare
L'iniziativa e recuperare la cultura che negli anni settanta
Fu una grande cultura della medicina del lavoro delle fogliazione della gestione da parte dei lavoratori e delle loro organizzazioni delle tematiche di ambiente sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
Io personalmente che vengo in qualche modo dicevo da quell'esperienza
Ho constatato con amarezza durante la Conferenza nazionale delle agenzie ambientali
Qualche mese fa
Ho constatato con amarezza alquanto si sia perso anche di capacità di tenuta su quella cultura sentendo Benedetto Terracini Benedetto Terracini è venuto alla Conferenza delle agenzie ambientali chiedendo dialogo
Chiedendo la possibilità di avere un rapporto stante la difficoltà per quella cultura la grande cultura della medicina del lavoro dell'epidemiologia ambientale stante la difficoltà che oggi per la cultura incontra ad avere interlocuzione
Da questo punto di vista ripeto noi stiamo cercando di fare in modo che la Rete delle agenzie per l'ambiente
Partendo dalla possibilità anche di creare occupazione qualificata
Se le nascenti agenzie per la protezione dell'ambiente
Del Mezzogiorno raggiungeranno gli standard minimi
Di quelle del centro nord operanti da qualche anno solo nel Mezzogiorno non assistiti ci sono almeno tre mila cinquecento posti di lavoro per laureati da chimici e biologi a fisici
Ripeto non assistiti in lavoro utile per la competitività del Mezzogiorno e del rispetto delle regole questa legge sta crescendo mi auguro che alcune recenti tendenze che vorrebbero fare
Dell'agenzia nazionale una sorta di direzione del ministero dell'Ambiente
Non blocchi questo processo di crescita di una rete di agenzie sul territorio contenuto del fatto anche che l'Agenzia nazionale anche controllore si e autorità
Di sicurezza in materia nucleare sono tutte caratteristiche del controllore che richiedono autonomia e indipendenza ed eccellenza tecnico-scientifica cosa che non sarebbe molto semplice mantenere divenendo una direzione del Ministero grazie
Grazie anche al presidente Ganapini grazie anche alla Assuan sintesi siamo in grado prima di dare la parola avanti dove di dare la parola anche a Cucinotta Matteo precisando da subito che i lavori non si concludono con l'intervento di Walter Veltroni proseguiranno decideremo insieme dopo l'intervento di Walter Veltroni
Quali modalità proseguire e concludere anche questa nostra riunione parola Cucinotta
Compagni mi scuso perché sono raffreddato con otto forse mi sentirete bene però un potevo perdermi un appuntamento di questo non state avevo un paio mi diceva di non venire se avevo la febbre a quaranta non sarei venuto
Allora l'obiettivo che ci siamo dati con questa campagna che abbiamo lanciato sulla tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro
Un obiettivo ambizioso ma molto qualificante che è quello
Di invertire una tendenza negativa
Sullo i morti
E le malattie
Professionali gli infortuni che ci sono nei luoghi di lavoro
Penso perché noi per raggiungere questo obiettivo
Dobbiamo fare il il massimo sforzo tutto il partito
Perché è una battaglia secondo me che va combattuta fino in fondo
Te lo spiegarle motivo
C'è stato un periodo lo dicevo le compagnie che mi ha preceduto
In cui questo fenomeno era positivo cioè la tendenza era al decremento degli infortuni mortali delle è stato dopo le lotte del sessantotto con la conquista dello Statuto dei lavoratori degli anni settanta con alcuni articoli inserire in quella in quella lo Statuto dei lavoratori in particolare l'articolo nove che il compagno Smuraglia conosce molto bene
E fuori invece lo dice compagno prima c'è stata una cultura che si è diffusa e poi invece tutto questo via via è andato perdente
Arriviamo alla seicentoventisei
Io sono d'accordo con quello che dice la compagnia buffo
Che non è un problema tanto normativo perché l'articolo nove per esempio ancora in piedi dello Stato
Il problema è un altro
Intanto a di centoventisei a luci e ombre sarebbe sbagliato come è stato fatto rivederla il toccasana come anche molti sindacalisti hanno fatto della della situazione
Però il problema è invece che è passata una sconfitta culturale del movimento operaio su questa cosa io dico della cultura di sinistra
Perché quando il compagno Trentin non lo non lo detta io questa cosa ma il compagno Bruno Trentin trentini in un convegno fatto a Torino anni fa ed è scritto sull'Unità il nostro giornale che stiamo tentando di rimettere al più presto in edicola
Ha dichiarato che quello quelle lotte quello che allora si elaborò come si indaga del Conte hanno rappresentato il primo punto più alto dell'elaborazione di una cultura autonoma del movimento operaio del momento sindacale in Italia
Ha detto questo
Un compagno di tutto prestigio
Noi eravamo sulla terza fase di quella lotta cioè quello del controllo sulla condizione di lavoro dell'organizzazione del lavoro attraverso il libretto sanitario di rischio il regista ed ambientale bio statistici anch'io mi aspettavo che col governo di centrosinistra
Con questi cinque anni di governo di centrosinistra sia rimasta questa terza fase c'è migliorasse questi strumenti
E se arrivasse a un miglioramento delle condizioni di lavoro
Purtroppo compagno Veltroni è successo
E inverso
Cioè noi dobbiamo questi strumenti li abbiamo persi anzi ora per esempio mi rifaccio una cosa detta dalla compagnia buffo
Dice il documento di valutazione di rischio stiamo facendo le battaglie per averlo
Documento di valutazione di rischio negli anni settanta lo si faceva assieme lavoratori rappresentanti dei lavoratori e aziende dopo quel periodo ora non ce la fanno manco vedere anzi sempre conquistiamo questa è una battaglia di di retroguardia
Di averlo perché in alcuni posti di lavoro l'abbiamo avuto ci consegna una gran villa di carte alta così era presentata alla sicurezza ce lo deve leggere studiare non gli vanno il tempo le ore e poi dovrebbe controbatte figura
Vedute dieci o se invece
Un processo di costruzione assieme
Di elaborazione assieme nel testo fu quel periodo quella
Ora quindi queste una sconfitta che noi subiamo
Culturale e io la sintetizzo per ragione di tempo che poi la ricerca un paio Gloria Buffo nella sua relazione quando parlava la discriminante fondamentale un lavoro dignitoso per i lavoratori sì io la riformulo Izzo in questa maniera
Noi ci dobbiamo battere in questa società per il primato dell'essere umano sul mercato
Per quel primato dei diritti umani che dicevi tu compagno Veltroni all'ultimo congresso
E che abbiamo fatto o un cavallo di battaglia ma non soltanto ed è sacrosanto per quelle persone che muoiono in Africa non soltanto il re è sacrosanto
Ma anche per quelle centinaia di migliaia di lavoratori anche minori e anche sfruttati e schiavi che muoiono nel mondo nel mondo attualmente muoiono
Ho date dall'Organizzazione mondiale della sanità duecento venti mila persone sul lavoro circa è un dato allarmante allora questo è il prezzo che dobbiamo bravi pagare per il progresso questo è quello che dice la destra noi dobbiamo dire no tanto è un prezzo troppo alto
Da paga
Ma voi noi intendiamo a una società dove c'è il rispetto della vita per la qualità della vita della qualità del lavoro
Della persona umana della dignità umana quindi questi numeri perché la gran parte di questi morti e infortuni sono evitabili questo ci dobbiamo dire
E dobbiamo tendere
Sempre almeno sempre al minimo deve invece siamo in un fenomeno in Italia che all'inverso cioè che aumento l'aumento enorme
Allora bisogna recuperare al più bel lo riceve compagno prima di me questa cultura
Che noi abbiamo perso
Perché altrimenti passano le posizione che diceva la compagna
Loria di Berlusconi alla prossima bagna elettorale se noi gli diciamo in una conference in sala stampa Berlusconi noi siamo per il primato del diritto alla vita alla salute alla dignità umana lo dice che pure d'accordo
Lo dirà
Però poi nei fatti non c'è
Un imprenditore
Che concretizza questa cosa
Ora su questo noi dobbiamo chiamare anche alla coerenza i cattolici il mondo cattolico Pigozzi è fatta tutta ora una campagna sulla pillola per il giorno dopo cioè perché genera
Attacca la vita delle persone no la chiesa
Sulla vita di chi lavora cioè in qui si chiamano all'obiezione anche i farmacisti medici
Ma c'è qualche imprenditore cattolico che fa un minimo di obiezione di coscienza per il fatto che mando lavoratore a morire sa che lo manda vorrei
Quindi invitiamo le anche quelli che abbiamo dentro l'Ulivo ha una coerenza fra i valori che dichiaro nei propri sono e la coerenza di comportamenti
Questo lo dico anche perché se passava quel referendum sulla libertà di licenziamento saremmo stati veramente alla tragedia
Soprattutto nel Sud perché se come dice la compagnia gloria nel Nord siamo all'emergenza in tutta Italia si ama all'emergenza nel Sud e siamo all'emergenza nell'emergenza
Perché nel Sud Nord tra fattore
Della precarizzazione del rapporto di lavoro c'è anche la carenza di lavoro soprattutto stabile soprattutto di quello duraturo
E c'è anche un'illegalità diffusa queste legalità diffusa compagno Veltroni io non mi riferisco alla presenza delle organizzazioni criminali e mafiose che sappiamo che c'è
E nella Sicilia dove vivo io è molto forte e nella provincia dove vivo io è fortissima ultimi casi dello successe all'Università di Messina o al tribunale danno il problema è un altro problema è appunto le istituzioni
Gli ispettori chi deve fare la vigilanza questa gente corrotta cioè appunto l'Università di Messina ne dà un esempio cioè questi vengono coprono le aziende colpiscono i lavoratori
E l'ha presentata la sicurezza non lo sentono non esisterà presentata alla sicurezza Rosato abbiamo difficoltà a farli eleggere a Pesaro quindi io mi sono trovato nella situazione che ho fatto un esposto per un lavoratore che sta morendo a terra
L'ispettore che vede l'usura mi dichiara
Che io ho dichiarato il falso con una lettera scritta Lure ancora lì
Che fa l'ispettore io ancora qui che combatto meno male debbo dire che ho trovato un prefetto allora profili che ore a Palermo che sia può spostato in un posto più avanzata codone
è un magistrato che mi ha dato ragione perché se non trovavo questo presepe questo magistrato che mi dà loro ragione a questo la me mi avrebbero liquidato anche fisicamente
Allora a questo punto lei problema di incidere su questi vasti strati altrimenti lavoratori con tre le dopo quei fatte le lotte che si sono fatte vi faccio presente che a Messina in questo momento sono diminuiti i morti sul lavoro è un dato in controtendenza nazionale
Nei primi mesi finirà ad agosto ci sono tre morti l'anno scorso erano sette
Quindi guardate quando si riesce a incidere in qua però c'è stato il prefetto la magistratura le forze dell'ordine che hanno costretto il il direttore dell'INAIL del rettore dell'Old ridotti gli ispettori a fare il proprio dovere che non faceva
Ecco perché io dico che su tutto questo noi dobbiamo continuare la nostra lotta e penso che questa fra i punti che sono stati detto un altro importantissimo è quello del determinare risuscitare il protagonismo dei rappresentante cioè se non facciamo muovere questi quaranta mila quanti sono cinquanta mila
Noi non riusciremo a controllare il fenomeno e questi tempo lo servirà risuscitare il protagonismo dei lavoratori cioè quella coscienza che c'era di autotutela perché anche su questo riducono tutto all'uso del mezzo di protezione individuale al casco alla cintura allora faccio presente che rispetto alla seicentoventisei questo è ultimo
Dei delle misure di prevenzione da adottare perché prima c'è l'eliminazione di rischio la riduzione tutto là
Poi l'orrido cura queste prendendo routine coglierlo al lavoratore col provvedimento disciplinare
Cioè il cioè senza creargli la coscienza cioè se il lavoratore non ha coscienza non sarò metteremmo erano chiarisce guardia venduto vedevo metterlo per prendermi in giro mi metto le però quello e muore si infortuna pende questa cultura che bisogna
Fare rinascere ricrea io penso che
Non bisogna mollare Lapresa fino a quando il partito non deve mollare la presa fino a quando non causerà questa inversione di tendenza di questo fenomeno che è un fenomeno che etichetta l'Italia con un palese non a civiltà avanzata Company
Non alla civiltà del Duemila
Perché aumentare i morti cioè per me il valore della vita umana
Della dignità umana viene prima di ogni altra cosa avviene con una battaglia frutto contro la pena di morte ma viene con la battaglia a fondo anche
Dentro i luoghi di lavoro per rinverdire una cultura mio per i quella della Confindustria è stato detto non mi ripeto
Perché alla fine quello che prevale un modello migliore un modo di produrre migliore un modo di produrre che
Fa sarebbero i lavoratori fa stare bene pure le imprese far guadagnare anche più profitti le cose che non capiscono solo buone queste perché quando poi per esempio succede un'esplosione in un trasformatore o un incendio d'un serbatoio in una raffineria
I danni oltre che
Umani ma quelli economici sono esorbitanti per il territorio e per e l'impianto dico questo ci vuole molto a capirlo e quello dentro l'investimento sempre di lungimiranza grazie
Grazie
Cucinotta diamo ora la parola al segretario generale del partito Walter Veltroni
Ma vittoria essa
Che di questa campagna abbiamo discusso a lungo
Prima di farla partire
E con le poche risorse finanziarie delle quali disponiamo abbiamo deciso di fare uno sforzo per
Perché questa campagna
Forse la campagna nazionale alla campagna che investisse tutto il partito una campagna che
Segnasse un punto di identità dei Democratici di sinistra
Io avevo insistito ma non ho avuto bisogno di farlo perché con Gloria ci siamo assolutamente trovati su questa
Sulla condivisione di questa esigenza di questa necessità
Avevo insistito perché questo tema fosse assunto nell'agenda politica del partito come uno degli elementi del suo programma politico e anche della sua collocazione
Ideale
Ogni occasione che ho avuto da dalle trasmissioni televisive al Congresso per parlare di questo mettere questo tema dentro l'agenda dei problemi italiani lo utilizza perché sono convinto che dentro questo tema ce ne siano molti altri
Che parlano il destino del Paese dell'economia italiana del modo in cui si lavora
Che parlano anche del modo in cui si governa
E voglio essere molto schietto lo posso dire dopo l'intervento di Matteo Cucinotta che ho ascoltato
Credo che le cose che lui ha detto siano da tutti noi ampiamente condivise
Io posso considerare io che sono impegnato a
A valorizzare l'esperienza di governo che ne abbiamo fatto che considero veramente che in questi cinque anni abbiamo cambiato il volto di ritardiamo cominciato cambiare il volto dell'Italia e che oggi quando vedo sui giornali
Che la previsioni degli economisti dicono che la il tasso di disoccupazione scenderà al nove virgola quattro
Penso che abbiamo fatto cose di sinistra importanti
Abbiamo prodotto lavoro occupazione
Abbiamo risanato finanziarie banche del Paese abbiamo dato ora dei soldi
A chi ne ha di meno in particolare pensionati al minimo abbiamo cancellato sostanzialmente i ticket abbiamo fatto la battaglia contro l'evasione e l'elusione fiscale cioè abbiamo realizzato ma
Spesso non abbiamo l'orgoglio di questo abbiamo realizzato gran parte delle cose che sognavamo di poter fare quando combattevamo dall'opposizione battaglie dure
Ma ci sono campi nei quali non siamo riusciti ad avere altrettanta forza riformista o meglio al di là della dell'impulso soggettivo dei governi di centrosinistra
I dati ci dicono che c'è molto di più da fare
Io non posso accettare dopo cinque anni di governo del centrosinistra
Che un indicatore che considero fondamentale della qualità del lavoro e della vita nel mio Paese
Sì è un indicatore che invece di calare cresce
Vuol dire che c'è qualcosa che non va
Noi abbiamo mille trecento persone all'anno che muoiono
Abbiamo un milione di infortuni sul sul lavoro
Abbiamo trenta mila malattie professionali che si contraggono mia
E quello che più mi preoccupa è al di là di queste cifre che prese così fanno impressione
è la tendenza
I dati dell'INAIL dicono che nel periodo di quest'anno tra gennaio e agosto gli infortuni del lavoro sono cresciuti da settecentonovantanove mila ottocentododici mila
E ancor peggio il numero dei morti sul lavoro
Erano
Settecentodiciotto novantanove sono ottocentocinquantasette nel due mila
Cento morti al mese tre morti al giorno sono regioni anche Regione assolutamente sviluppate giustamente Betty leone fatto riferimento alla scadenza di uno sciopero regionale in Toscana su questo tema perché per esempio la Toscana è uno dei posti più colpiti da questo da questo fenomeno
E ancora peggio
è che questo incremento con ferma e aggrava la condizione di
Maggiore arretratezza dell'Italia rispetto agli altri Paesi europei
Perché non possiamo pensare che l'Europa si hanno solo i parametri di Maastricht finanziarie
Ci sono dei parametri che non si vedono che non sono stati scritti dal consiglio
Europeo dal Consiglio dei ministri del delle del tesoro della finanza ma che sono parametri di civiltà dentro i quali noi non siamo ancora da questo punto di vista la media europea è credo il tre nove
Noi siamo oltre il cinque
Non si può entrare in Europa pensare di stare in Europa senza che anche questo parametro sia ricollocato la dimensione e la quale negli altri Paesi
Ancora da gravare questo diciamo
Questo caso italiano perché di questo si tratta di un caso italiano che noi non siamo riusciti a riso
Per decidere cose schiettamente per dirle con
Con onestà politica e intellettuale che deve avere chi guardando a questi cinque anni straordinari deve anche sapere ciò che non è riuscito a fare ciò che deve fare con maggiore impulso riformista
Il peso di questi incidenti e soprattutto sui giovani lavoratori
E questo dischiudere questi dati dischiude una fotografia del modo in cui si lavora in questo Paese che noi non possiamo accettare voglio dire molto esplicitamente non solo
Per noi non può esserci profitto che giustifica un aumento dei morti sul lavoro degli incidenti sul lavoro ma per esser chiari non può esserci neanche aumento di occupazione
Chi giustifica una
Abbassamento dei livelli di sicurezza
Io credo che noi dobbiamo aggredire questo tema e noi in particolare non la sinistra dobbiamo aggredirlo con
Con la forza politica necessaria
E anche con la capacità di recare di recuperare
Parlando di questi temi che sono i temi dei quali si parla nelle aziende nelle realtà nelle quali si lavora nel nostro Paese recuperare un forte rapporto con i lavoratori
Io devo dire da questo punto di vista che nel corso di questi due anni di lavoro
Ho visto come
Il tentativo che abbiamo fatto Gloria e prima ancora aveva fatto Alfiero quando era responsabile di questo settore
Tentativo di ricostruire una forte presenza del partito nei luoghi di lavoro
Sia un tentativo tanto giusto quanto incontri resistenze talvolta passività burocratiche anche da parte dei gruppi dirigenti io ricordo il mio stupore quando poche settimane dopo essere tornato a lavorare al partito
Avendo chiesto di convocare un attivo dei lavoratori metalmeccanici nel momento più duro che lo sconto per il contratto dei metalmeccanici ho trovato io alla quale c'erano molti compagni la gran parte dei quali dicevano che erano anni che non mettevano piede la sede del partito non venivano convocati
Allora
Ricostruire questa idea di partito di massa di partito uso l'espressione usata Bologna conclusi alla prestazione unità di partito popolare
Non è in contraddizione con il profilo riformista equestre l'assillo della proposte della mia vita politica cercare di dimostrare che non c'è contrasto tra un profilo riformista
Tra la responsabilità che si deve avere quando si governa tra i sì e i no che spesso dolorosamente bisogna dire e un forte profilo di sinistra noi qui stiamo affrontando un tema tradizionalmente di sinistra
E chi lo deve affrontare questo tema
E chi deve preoccuparsi non essendo una forza di testimonianza di tenere in armonia
Questo punto di vista cioè quello della sicurezza del lavoro della garanzia dei diritti dei lavoratori con le concrete realizzazioni che si possono realizzi posso determinare sul piano d'azione di governo noi dobbiamo
E se non facciamo questa cosa anche la nostra azione di governo risulterà alla fine indistinguibile da quella degli altri
O tutte le nostre decisioni sono illuminate da valori che sono valori che fanno riferimento al nostro universo
Di reali di ragioni di di di di scelte sociali oppure alla fine ci sarà una sorta di gigantesco indistinto
E allora per me parlare oggi come ho fatto a conferenza stampa e come abbiamo fatto in queste
Decine e decine di iniziative
E che proseguiranno perché come Gloria detto nella relazione ma pensavamo che si potesse concludere ma invece è bene che non si concluda che questa campagna prosegua perché questo deve diventare anche scontando la difficoltà di comunicazione guardate io
Dovunque vado in giro anche
Trovo i giornalisti che hanno da farmi sempre una domanda su cosa assolutamente insignificanti oggi mi colpisce perché oggi non ci sono i gemelli mi pare l'unica volta che mi capita dal centrodestra a ce n'è uno ringrazio alla a nome della categoria semi così ma non ci sono diciamo quelli più rumorosi le telecamere le le
Quelli che se tu fai una qualsiasi iniziativa in cui devi discutere dei rapporti interni alla coalizione
Chi dedicano anche due ore ma se parli dei morti sul lavoro
Non è tema quando pallidi
Dei problemi veri cioè cosa ha fatto CCD ieri mattina cosa fa
Anche scontando questa difficoltà di rompere questo muro della comunicazione noi dobbiamo insistere su questo tema qui c'è un profilo di identità la sinistra riformista di questo Paese che vuole essere le due cose vuole essere riformista ma vuole essere anche sinistra
E che deve essere due cose insieme
Allora
L'altro tema che la CGIL ha posto in questi giorni è un altro tema sul quale dobbiamo cinquecento mila potrà quattrocento cinquecento mila
Ragazzi che lavorano e condizioni di lavoro minori
Sarà un grande tema per la sinistra
Per iniziativa politica e per l'azione di governo
Io penso di sì
A Francesco Rutelli che sta lavorando diciamo i lineamenti del programma del del centrosinistra io ho chiesto di fare irrompere siete
E per esempio ci pensavo mentre parlava
Matteo Cucinotta
Penso che sarebbe bello se un giorno il candidato del centrosinistra incontrasse
Una rappresentanza dei lavoratori impegnati nel difesa e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Se e alcune centinaia di di rappresentanti del dei lavoratori per la sicurezza si incontrassero cambia dal centrosinistra e di dicessero quali devono essere i punti sui quali il programma del centrosinistra su questo tema che un buco nero
Della nostra esperienza di governo
Non riusciamo a recuperare il tempo che abbiamo perduto perché in tutto il resto siamo andati vicino all'Europa qui siamo andati indietro
E voglio dire questo perché dentro questo tema c'è anche la nostra politica per il lavoro Gloria vi ha fatto riferimento con accenti che condivido
C'è un problema di quantità del lavoro e c'è un problema di qualità della e non è da riaprire la discussione che diventa un'espressione un po'biologi la flessibilità sì flessibilità hanno il problema è di capire
Quale sistema di diritti accompagna un lavoro che inevitabilmente sarà affetto delle innovazioni tecnologiche più flessibile perché la flessibilità senza diritti diventa il mercato del lavoro diventa quel uso l'espressione di Giovanni Berlinguer che come Ganapini ha detto è stata per molti di noi in molti campi diciamo un un riferimento quel fondamentalismo monetario
Contro il quale occorre combattere
Allora
Dentro questo questo sistema di diritti fondamentali c'è il tema della sicurezza sulla
Sul quale noi abbiamo fatto delle cose importanti insomma nell'ultima finanziaria siamo riusciti ad approvare uno stanziamento per ulteriori mille ispettori del lavoro benissimo condizione l'ispettore del lavoro non siano quelli che Cucinotta detto cioè che siano veramente ispettori sul lavoro che agiscano con una funzione di
Controllo e poi di repressione dei fenomeni che queste cifre racconta secondo
Bisogna stabilire un ancoraggio più stretto tra partecipazione ha già appalti e garanzie che l'azienda che partecipa da sul tema della sicurezza
Il nesso che è stato stabilito mi pare al da un provvedimento che è diventato legge
Deve però avere la sua concreta attuazione che qui troppe leggi scritte troppo pochi provvedimenti che traducono le parole scritte in decisioni concrete
La prevenzione
E la prevenzione in primo luogo formazione
Spesso ragazzi che vengono presi a lavoro per fortuna che vengono presi in questo momento tanti spesso ai lavoratori immigrati
Vengono poi collocati in condizioni di lavoro
Spesso nei turni di notte per esempio
E vengono collegare collocati con livelli di formazione assolutamente inadeguati il combinato disposto delle condizioni de la formazione inadeguata passi che l'Italia abbia il record degli incidenti pericoli per i giovani lavoratori
Allora io penso che questo sia materiale sul quale il programma del centrosinistra e se posso dirlo l'identità della sinistra riformista di questo Paese si vede con maggiore nettezza con maggiore chiarezza chiarezza e con maggiore capacità di comunicazione questo il senso di queste nostre iniziativa un'iniziativa di partito lo voglio dire molto chiaramente malizia diva che impegna il battito i rappresentanti del partito nel governo di oggi per il tempo che ci manca la fine di questa legislatura e soprattutto nella prossima legislatura
A far diventare questo tema un tema sul quale
La capacità la determinazione la lotta contro conservatorismi e anche il confronto politico che bisogna avere nei confronti di certe concezioni di cui la Confindustria in questo momento è fortemente testimone
Se io metto insieme le ultime due o tre posizioni della Confindustria
Mi riferisco a condizionamento l'allargamento dell'Europa alle misure sull'IRPEG ma ancora la posizione sul TFR alla sordità che si registra su questi tre
Penso che c'è bisogno di approfondire
Un dibattito e un confronto dibattito un confronto allora io credo che veramente su su questo profilo
Ma dobbiamo intensificare il nostro sforzo e questa campagna deve servire a raccontare la nostra vera identità io guardate
Carico questa campagna e altre che abbiamo fatto su su temi analoghi molti sono stati qui citati per esempio i temi
Legati a grandi questioni etiche sulle quali abbiamo preso una posizione spesso dura spesso ruvida
Però che io credo abbia contribuito a sancire una nostra identità anche la battaglia politica parlamentare di questo Paese si deve sentire di più
La sinistra
Non nel senso di un come posso dire di un arroccamento su di una chiusura o di una
Rinuncia ad una sfida riformista ma si deve sentire di più il il senso di marcia della Sinistra e l'azione di fordista
Perché le due cose stanno insieme se non stanno insieme trionfo della destra di questo Paese
Allora il senso politico se volete oltre proposta di merito che che ho detto perché Gloria detto nella relazione che fanno parte del documento
Il senso politico di questa campagna esattamente questo qualcosa che rimanda a chi siamo noi alla nostra identità al principale partito della sinistra riformista di questo Paese
Ecco grazie
Walter Veltroni noi proseguiamo i lavori decidiamo insieme come abbiamo una decina di iscritti a parlare
Se il i tempi di ciascun intervento saranno particolarmente contenuti ce la faremo a far parlare tutti diversamente saremo costretti ad una certa ora ad interrompere gli interventi per dare la parola io credo ragionevolmente intorno all'una
Al senatore Smuraglia che concluderà questi nostri lavori se dovessimo andare oltre credo che insieme conveniamo che rischieremmo come in tante altre occasioni di concludere la nostra riunione non nella migliore delle condizioni per cui credo che
Tempo massimo all'una si debba dare la parola a Carlo Smuraglia per cui ecco se e c'è questo sforzo di contenimento forte in cinque o sei minuti ci si fa ad esaurire tutte le richieste di intervento diversamente isola all'una secondo l'ordine di di di iscrizione così come è stato richiesto
Dovremo interrompere insomma la la la possibilità ha per gli ultimi ad intervenire ha ora la parola Maurizio ma gli ore di Roma
Non c'è Maglione
E allora
Armando Bellincioni dell'ISPESL
Ringrazio i compagni tradizionalmente pidiessina del DS per invito
Io parlo a nome del coordinamento nazionale della CGIL dell'ISPESL
L'ispezione l'istituto di ricerca
Ed è un acronimo quell'istituto va a pranzo e sicurezza del lavoro è abbiamo avuto
Sia per i ruoli dell'istituto
Il problema
Che
Vorrei porrà l'assemblea e che esistono delle lacune
Nel sistema prevenzioni strigo nel settore della ricerca
Partiamo da tre punti fondamentali
Di di carattere generale che le norme di recepimento delle direttive comunitari in materia di salute e sicurezza del lavoro
Devono essere accompagnate da provvedimenti attuativi
E tradotti sul piano operativo attraverso il contributo di organi tecnico-scientifici nazionali capace di predisporre le linee guida di indirizzo Italy nei diversi settori
Ora pure qui onorevole Smuraglia affatto dice riferimento alla sua nota sul nell'attuazione della prevenzione
Su un ritardo storico dell'Italia in questo senso Ettore della ricerca e in particolare su un uso inefficace dei fondi per la ricerca in questo settore
Pure nella conferenza unitaria tenuta modanato
Ci si è lamentati e leggo testualmente che riordino gente degli istituti operanti nel campo della sicurezza del lavoro il cui attuale funzionamento non pare del tutto soddisfacente
è il corollario indispensabile per la rivisitazione di un'opera di prevenzione
La riorganizzazione dovrà bare utilizzare il ruolo della ricerca applicata rassicurare il supporto a più alto livello scientifico la prevenzione questo per cui è uno dei punti cardine che è uscito dal documento dimostrerà in cui noi come CGIL abbiamo
Diciamo sono stati interessate
A questo punto due parole un pochettino su qual è il ruolo qual è come disperse a nostro avviso a recepito il problema della ricerca in questo settore
Quindi circa quindici anni l'attuale gestione degli istituti invece di occuparsi di ricerca per il supporto dei lavoratori all'impresa ardita privazione dei rischi
A
Anche rizzati i propri sforzi su due grandi filoni per cui sono state le attività principali l'omologazione la gestione della DC ora per quanto riguarda l'omologazione sono stati due gli gli elementi che l'hanno fatta diventare eterno dell'istituto il primo elemento rappresentato dall'assegnazione di compiti omologazione derivate Lettieri prodotto
Il secondo elemento importante e che è di natura politica è costituito dalla fuorviante a nostro avviso attribuzione l'attività di omologazione di un significato centrale per la sicurezza dei lavoratori questo sosta delle considerazioni al nostro ce l'abbia fatta interno del coordinamento ora qual è stata la realtà dell'ispirazione
Su questo campo con l'omologazione si è giustificato in realtà resistenza delle trentasette sedi periferiche su tutto il territorio e in pratica a a causa dell'inefficienza fa gestione della disperazione
L'arretrato delle pratiche è divenuto di fatto insanabile per cui non si è realizzato nemmeno quell'obiettivo che a nostro avviso era diciamo non del tutto consona realizzare una minimizzazione delle diciamo degli infortuni a contribuire per quanto riguarda la gestione dei fondi per la ricerca esiste pure qui una deformazione di quello che dovrebbe essere stato il ruolo dell'istanza du abbiamo indirizzato avviamenti Eduardo sono due i punti salienti sulla politica ricerca Galli dispersa
Che possono essere atte colti pure da una apertura dei bilanci consuntivi dalla parte situato a matita sviluppate entrato dal personale che assorbe il venti trenta per cento delle risorse
La restante quota del settanta ottanta per cento delle risorse destinate alla ricerca e viene impegnata in attività all'esterno non sempre connesse con la salute dei lavoratori
Attraverso l'erogazione di fondi destinati oltre che all'università e agli enti di ricerca anche a strutture le più disparate possibili tra queste possiamo trovare c'abbiamo documentazione soci azionisti sorgenti senza un riconosciuta qua negazione scientifico
Quale sono insegnamenti che noi critici che noi portiamo
Che abbiamo pure lottato ci hanno funzionato i compagni sosta di Bu sottoposti forte pressioni da parte di questi istituti
Ora questa scelta di Indirizzo è indubbio che costituisce una fonte di consenso per l'istituto che ottiene credibilità come ente erogatore di fondi facendo svolgere la ricerca all'esterno
E al nostro punto di vista non cercherà una crescita una piena valorizzazione delle professionalità
Presenti nell'istituto
A nostro avviso questo è un nostro un punto di partenza arrivo ma di partenza la missione principale dell'Ispra zio quale organo tecnico-scientifico ministero stiamo della sanità
Nel settore della seduta e sicurezza è fallita
Ovvero sia in altri termini a nostro avviso li spazio non contribuisce preso parte di politiche finalizzate alla diminuzione degli infortuni come così recitato dalla carta due mila
Quello questo è un'analisi che abbiamo fatto a livello di coordinamento e ovviamente l'ispezione esso come ben noto è sottoposto a un riordino
E il riordino passa pure per la fusione del ministero del lavoro e della sanità ne abbiamo elaborato un documento che è stato votato sia la segreteria è stato diciamo discusse approvato
E i cui punti salienti di citiamo qui
Il primo punto saliente che a nostro avviso nelle con Bogi mi bisognerebbe che ci sia un coinvolgimento del Ministero del lavoro
Nella gestione e del controllo del nuovo ente in altri termini
Noi crediamo che mister lavora debba intervenire nel consiglio d'amministrazione nel comitato tecnico scientifico e la nomina del presidente di concerto col ministero della Sanità
Questo aspetto è culturale perché pure certe impostazioni che giustamente diciamo i nodi con panini e prima hanno sono intervenuti hanno fatto
Hanno fatto notare
La per la prevenzione essi un rischio di natura sanitaria ma cessando oppure dei problemi di natura tecnica ingegneristica e non si può ridurre tutta la prevenzione gli interventi sul territorio a un un mero problema di natura sanitaria
Per cui a nostro avviso la prevenzione in per riavere non sua efficace all'intervento dell'aviere diciamo se metto un aspetto pur multidisciplinare non esclusivamente di natura medica
Chiediamo una struttura di ente con caratteristiche del tutto omogenea quelli degli enti di ricerca
Già societaria provvedimenti di riordino quale CNR
E in pratica chiediamo pure un rinnovo della classe dirigente
Noi che questo pure è un problema politico
Visto che ci sta riorganizzando e si può intervenire
In conclusione
Lui crediamo che i tempi sono maturi per procedere nell'ordine di questo ente
Per consegnare al Paese ha lavorato con un sibilo un segmento organico alla realtà della prevenzione dell'intero sistema
Nostro avviso il punto di partenza è che ognuno deve fare la sua parte e l'istinto agli oggi come oggi non ha un istituto di ricerca va messo pure dagli organismi politici
Che contribuisce che da un supporto al sistema prevenzione listino
Grazie
Armando religioni ora la parola Giovanni Berlinguer
Ringrazio Gloria per aver ricordato alcune azioni trascorse in questo campo
E anche due Walter ringrazio Ganapini
Veltroni
Ecco solo esperienze che appartengono a voi che appartengono ai lavoratori italiani le abbiamo compiute insieme
Adesso la situazione rispetto a quei tempi anni settanta
è profondamente migliorata
Anche Grazia con le lotte
Quando partì il movimento c'erano quattro mila morti all'anno quattro mila morti all'anno
Ma tende ad aggravarsi
Per due motivi perché c'è c'è una lieve tendenza all'aumento
Ma anche per un altro motivo perché se fosse stazionaria
La statistica
Questo significherebbe che
Non si mettono a frutto
Le risorse che abbiamo oggi
E le condizioni che abbiamo oggi per migliorare se sensibilmente la situazione perché abbiamo maggiori conoscenze basta pensare a quanto sappiamo sulle malattie professionali
Rispetto al passato
Abbiamo produzione diverse gran parte del gran parte una buona parte delle produzione e immateriale
Ed è difficile infortunarsi con la produzione materiale
E le stesse tecnologie della sicurezza sono molto più perfezionate a partire dalla costruzione degli acciacchi
Allora io non ho nulla da aggiungere all'analisi che è stata fatta che condivido pienamente
E neanche alle azioni meritorie importanti che hanno compiuto il Governo è alla campagna in corso da parte del dei DS
E o nulla aggiungere alle proposte che mi sembrano validissime
Per vorrei solo
Intervenire su un punto cioè quali sistema di valori e disvalori
Sta alla base dell'attuale tendenza e lo dico con Grande sinteticità mi comprenderete perché è facile capire se su questo terreno
Io credo che in primo luogo che nella società in cui viviamo
Silvia minor peso di quanto sarebbe doveroso alla vita umana
In primo luogo non voglio ironizza re su
Altri problemi del di cui mi occupo in questo periodo come
Quattro ore al Comitato nazionale per la bioetica che sono problemi difficilissimi
Ma o la nettissima impressione che conta più gradita ad un embrione della vita di una persona
Personalità può darsi pure che la che l'embrione sia una persona non c'è nessuna dimostrazione del fatto ma e merita comunque un rispetto ma insomma persone vive persone giovani particolare meritano
Un rispetto alla tutela molto maggior e contabile più questo più il mercato più la merce che la vita come diceva Cucinotta
In secondo luogo il valore del lavoro
Ha ragione gloria
E lavoro non è soltanto comparsi
Per avere un
Minimo reddito con cui campare
E e lavoro e ciò che ha formato l'uomo
L'evoluzione della specie umana è avvenuta attraverso il lavoro la creatività
Il mutamento di noi stessi
Guai se perdessimo questo valore positivo globale del lavoro
è il terzo il nord dell'equità
Non diciamo uguaglianza
Ed è giusto non dire eguaglianza perché sotto questa parola sì anche celata una certa scadenza uniformare essere umani
Ricondurli ad una ad un unico tipo all'uno o ad un unico
Sistema di idee
Equità vuol dire permettere ciascuno esprimere se stesso pienamente e superare quindi gli ostacoli
Che si frappongono mi è capitato recentemente di leggere
Un del una pagina bellissima dello Zibaldone libero in cui Giacomo leopardi
Scrivere su pensieri
In cui
Faceva la storia delle merci cioè di venti dei prodotti su cui noi viviamo
E
Per alcuni di questi prodotti faceva la storia e tutte le sofferenze
Che in Lica la loro produzione la loro circolazione
Per una parte del genere umano
La domanda conclusiva che si poneva domando poiché Cuccia nel pensiero di leopardi era mai questa la civiltà
Che ne vogliamo avere
E in fondo quando noi parliamo di costi e benefici ed è giusto parlarne non possiamo dimenticare che molto spesso esiste una assimetria totale perché alcuni anni i benefici e altri hanno i costi e pagare un prezzo durissimo
Allora questi temi e concludo con questo
Stanno rientrando un po'
Nel bagaglio
Cioè le idee nella battaglia culturale da parte democratica sionista ma sono al centro o no
Io ho l'impressione che
Quando parliamo di con chi
Dobbiamo realizzare i nostri progetti politici
Quasi sempre riferimento e alcune sigle
Sì
Sì non a classi
Gruppi sociali interessi legittimi popolo eccetera ma sigle e però facce ma questo non voglio esprimere giudizi estetici oppure disprezzare quelle che con lo stanno realizzando un'alleanza politica
Quando parliamo di come
Realizzare i nostri progetti
Quasi sempre
Ormai da due o tre anni almeno
Siamo tormentati dalle leggi elettorali
Una ricerca disperata è inutile
Di meccanismi che consentano in qualche modo un rafforzamento delle rappresentanza
Ma siamo meno tormentati
Dalla partecipazione
Cioè dallo stimolare la partecipazione dei cittadini
E poi proponiamo dei meccanismi elettorali
Complicatissimi che io l'invito alzare la mano che ha capito di quale legge elettorale si parla oggi parlo
Siamo arrivati perfino a proporre il sistema elettorale tedesco con la correzione francese e meno male che nessuno ha proposto finora il sistema americano
Meno male quel ecco
E quando parliamo di che cosa qual è il nostro programma ecco adesso finalmente stanno prendendo corpo anche questi
Progetti concreti che riguardano il valore della vita il valore del lavoro l'equità eccetera già speriamo che si vada avanti con più coraggio e con più speditezza in questa direzione
Alto
E allora la parola può panni di Piombino
Ma anche
Molte cose sono state dette
Anche se la sei due sei è stata recepita diciamo in ritardo perché verbale cascata dal cielo appena partita per cui cascata sulla testa dei i lavoratori delle aziende
Ormai però è qualche anno che se ne parla
Oggi come è stato detto prima infortuni però in questo momento sono in aumento
Allora dobbiamo cercare di analizzare il perché forse perché il mercato tira
E mentre infortuni sono calati quando il mercato andava a rilento io penso che non sia solo questo
Aziende abbiamo tutti sempre detto che considero la sicurezza un costo
Per cui mettono al primo posto la produzione sempre e comunque
Considerano il delegato alla Sicurezza un nemico perché li fa spendere i soldi e non un capitale che invece potrebbe risolvere i problemi
Perché conosce le problematiche
Cercano di abbattere gli infortuni convincendo i lavoratori a non aprire certificati
O li convincono a farli rientrare prima
Beh su questo certamente una mano non ce la danno
Non ci viene data dai contratti atipici non ci viene data dai contratti interinali dai contratti di formazione
Che sono diventati per questi giovani forme di ricatto soprattutto nelle piccole e medie aziende
Con la politica che fa la destra che che che fa la Confindustria politica di destra con gli appalti al ribasso su questo cioè la nostra grossa preoccupazione
Che la legge sulla sicurezza sia data in concorrenza alle regioni
Le aziende scrivono la valutazione del rischio fanno firmare le pratiche operative di sicurezza operò stanno addosso ai lavoratori
Perché vogliono la produzione e chiudono gli occhi sente si lavoratori per mandare avanti l'azienda lavorano lavorano fuori dalle norme lavoratori che oggi non si sentano più tutelati
Per paura di pressioni per paura di casse integrazioni
Beh noi qui io penso che abbiamo commesso un errore
Noi abbiamo commesso lo stesso errore che hanno commesso le aziende
E cioè noi abbiamo considerato il delegato alla sicurezza un capitale ma abbiamo fatto sì che il delegato alla sicurezza ogni morte c'è un problema ognuno scarica su di lui è diventato il PC al scusate ma è diventato un picciotto voglio della sicurezza che appare sicurezza certo legata sì
Chiaramente queste pressato dalle leggi battuto spesso vale io né con le aziende viene troncato perché
Delegato alla sicurezza
O è quasi avvocato
Ora o beffa anche l'operaio perché spesso si sa tutti ad operare la sicurezza resto lo fa per Obi non è che l'ho fatto lavoro lo fa as a scappati
Per cui non devono e non dovranno esporsi lavoratori in questi periodi ma dovranno fare intervenire delegate la sicurezza
Le RSU qui entriamo un gioco tutti noi che dobbiamo tutelare i delegati al sta alla sicurezza anche con la lotta con gli scioperi perché sono loro
Primi tutori dei lavoratori
Come pensa com'è possibile ripensare se non si se non siamo in grado di tutelare i delegati la sicurezza di tutelare e centinaia e centinaia di lavoratori che oggi hanno paura di rifiutarsi di fare un lavoro sporco fuori dalle norme di sicurezza
Per questo però servono gli strumenti
Per fare questo servono molti strumenti ad esempio un maggiore ore di permessi sindacali per i delegati alla sicurezza io alla a Modena la Conferenza nazionale di Moreno fatto una provocazione perché tutti dicano Quarantore sono poche
Va be se la Confindustria c'è da quarantuno si fa
Allora ho fatto una provocazione ha detto Quarantore sì ma ogni due mesi cominciamo a discutere di testa
Cominciava a darci un obiettivo troppo
Detto fesseria grossa è torna indietro da tempo
Si torna sempre indietro rigetto
Pasqua ci amo citiamoli fa un passo alla volta iniziamo da lì discutiamone
Ma che era questa discussione deve essere portata sia sul piano contrattuale che con quello normativo
Insieme a questo la formazione continua a vedere le se la possibilità che gli era l s compito convocano assemblee dei lavoratori su questi temi sul tema dell'ambiente della sicurezza
A titolo di informazione e consultazione creare la possibilità di una formazione più dettagliata abbiamo sentito gli infortuni sono un aumento le malattie professionali sono in diminuzione però le malattie professionali non si conoscono tutte l'amianto se conosciuta ora
E ora stanno stanno uscendo fuori delle nuove malattie professionali e mi riferisco a campi magnetici all'oste se psicofisico al alle malattie oste articolari disturbi muscolo Musco scheletrici
Ma io e son metalmeccanica ma come faccio a sapere tutto questo se nessuno mai avuta
Diventa un problema che la siderurgia a mosse dalle malattie muscolo-scheletriche proprio un abisso
Su questo i delegati delle vanno aiutati
Per questo propongo che si faccia sì la formazione prevista
Quella seguita dagli organismi paritetici ma ma mano che gli eresse vanno avanti che crescono
Ecco che chiedo alle aste all'Arpa Gallina e all'ispezione
Di attivarsi di fare corsi di formazione entrino nel merito nel pratico delle questioni
Perché è lì che poi siamo noi che si va discute con le aziende si entra nel pratico
Siamo no era lei avesse che dobbiamo trovare la strada in quel labirinto
Lavorare affinché gli RLS possono discutere anche di organizzazione di lavoro perché anche se l'organizzazione lavora e dell'aziende ma non dimentichiamoci che noi ogni anno abbiamo cinquantacinque mila miliardi
Dispense per quanto riguarda gli infortuni queste sono carico della collettività
Per cui l'organizzazione del lavoro e dell'azienda si ma fino a che non esce dai binari della sicurezza
Su questo ci voglio mettere bocca quando esce dai binari della sicurezza ci voglio essere Cuillo che discute di questa cosa
Voglio entrare anche nei processi di con di certificazione previsti dalle norme comunitarie
Internazionali d'esempio ISO quattordici mila
Fanno tutto da soli non ci viene dopo mettete la firma tutti contenti belli se messo
Avere dalle aziende quelle informazioni necessarie che cinica non ci spiegano in continuazione però ce le danno tutte
Quando si è quando c'è un problema di crisi quando c'è chiama il sindacato ragazzi siamo finora su queste sono informazioni rete un poi perché non ci si fa allora ce le danno
Corrono subito abbiamo tutte le informazioni possibili Marina
Beh
Negli ultimi vattene ad esempio faccio riferimento solamente l'azienda in cui lavoro io alla Lucchini i rapporti sono lì veemente migliorati
Però l'azienda al contrario di quello che dice e che scrive ha spesso si miliardi per l'innovazione degli impianti vanno dicendo però non ha speso speso pochissimo sulla sicurezza e non a spesso sul cambio culturale
Dei preposti dei capi reparto dei capiturno avviare continuano
Loro continua a lavorare la vecchia maniera perché sono pressati dall'azienda che vuole la produzione e la sicurezza ma mettere da una parte
Poi se ne parla
Be'continuiamo a lavorare e portare un violino il nostro contributo ognuno nel suo ruolo
Ricordando sempre che il la prima il primo a fare la sicurezza come dice la sede sei e l'azienda e lei come è stato detto prima qui che deve togliere i pericoli
Perché lei che su queste cose ci prende anche pure delle sovvenzioni togliere dei soldi per togliere prima
Poi vengono i lavoratori
Ma nel mezzo però ci sono pure gli organi di controllo come gli Ispettorati del lavoro che non si vedono mai
Ora speriamo in questi mille
Le ASL l'INAIL che devono essere più presenti incisivi
Quando si riuscirà a fare questo io penso che avremmo in automatico la collaborazione dei lavoratori
Quindi lavoro si alleggerirà per tutti altrimenti avremo quello che abbiamo oggi
E cioè una sfiducia nell'organizzazione sindacale nelle istituzioni nelle nelle aziende e nei partiti
Una totale sfiducia
Quindi una scarsa collaborazione chiamati questo è un invito che io faccia il partito chiamati i delegati alla sicurezza
Parlate con loro senz'altro vi daranno un forno a forte collaborazione ma parlateci
Come invece come tutte le riunioni vado spesso vado tutti parlano ma delegati della sicurezza
Devono utile tutte le volte che fa magari comunico la conferenza Modena per mettere in piedi una cosa così grossa per discutere parlate con i delegati alla sicurezza
Ha più o meno il partito si è costantemente le problematiche la sicurezza e quindi chiamo la compagnia Gloria Buffo
Alla prossima
Iniziativa che stiamo preparando
Abbiamo aperto una vertenza sull'amianto
Che purtroppo quando la signora la siderurgia italiana presto che si svolge Pereira chiusa mentre a Piombino abbiamo ancora aperta perché abbiamo delle forti problematiche forti contrasti con la comparve regionale
Com'è stato detto anche prima della sicurezza però noi dobbiamo parlarne di continuo letto che nelle proposte ci sono
Pubblicità si saranno fatti
Pubblicità anche su questo
I fatti oggi mi dispiace che tutte le volte ma non oggi anche a Modena che ogni volta che c'è un'iniziativa sulla sicurezza il giorno dopo c'è sempre un piccolo trafiletto sulla stampa non è che se ne parla un granché se si parlava della pillola del giorno dopo
Domani c'era affascinante
Di questa cosa sulla sicurezza non certezze
Venerdì ventiquattro CGIL CISL e UIL le hanno indetto uno sciopero di quattro ore in Toscana più o meno sarà mai estrazione
Il più parte per per preparare questa manifestazione noi abbiamo lavorato e abbiamo scritto un volanti
Perché per noi è umiliante continuare con Tare feriti e morti nel primo ordine volantino abbiamo scritto che dobbiamo usare la nostra ragione con fermezza e rifiutarsi di fare lavori pericolosi
Per sì e per gli altri
L'azienda
Ci ha chiamato e ci ha risposto che invitiamo con questo volantino
I lavoratori alla rivolta
Si invita lavoratori alla rivolta per lavorare sicurezza
Poi si va al governo e sì che le sovvenzioni
Francamente
Proprio
Beh il nostro obiettivo e concludo avere una fabbrica normale la fabbrica normale dell'ambiente una fabbrica normare la sicurezza facendo i propri posti facendo le proprie ferie
Ma il nostro obiettivo è anche battere coloro che pensano che l'infortunò che l'infortunio sia un prezzo dovuto che l'infortunio è un prezzo dovuto be non è così
Non è così e non deve essere così grazie
Grazie Lanni
Diamo ora la parola la marca Philip Conti responsabile della vigilanza INPS
A Livorno
Perché io cercherò di essere breve affrontare un problema un aspetto della sicurezza che non viene di solito presi in considerazione quando si parla sicurezza cioè il Rapporto sicurezza ed evasione contributiva il lavoro sommerso
Il nuovo modo di produrre
Un da molte fasi della produzione in appalto quindi esce
Una catena di subappalti di solito al massimo ribasso
E c'è una e quindi e il problema è come con questo nuovo modo di produrre
La legalità e condizione per la sicurezza cioè come la legalità è condizione per la sicurezza c'è una connessione tra sicurezza evasione contributiva ed evasione fiscale
Incidenti elevazioni o illusione riguardano i lavoratori delle ditte in appalto è in subbuglio subappalto c'è una catena di subappalti
Le ditte appaltatrici anni benefici del risultato del lavoro con i costi e le responsabilità il più ridotte possibile
Le ditte che hanno in appalto i lavori spesso non collaborano la verifica della sicurezza e della regolarità contributiva e fiscale dei lavoratori delle ditte appaltatrici e del sommerso
I lavoratori delle ditte appaltatrici e subappaltatrici spesso non rispettano le leggi sull'orario di lavoro
Abbiamo verificato orari di dodici quattordici ore al giorno consecutivi
Orari con abitini stressanti
Nella provincia di Livorno incidenti che sono ci sono stati risolto hanno riguardato i dipendenti delle ditte subappaltatrice cioè non appaltatrice quelle sub subisce tutta una catena di subappalto con dodici quattordici ore di lavoro al giorno ci sono le condizioni tutte le condizioni per gli incidenti
Le ditte che danno in appalto spesso si rifiutano di fornire i tabulati delle entrate e uscite dei lavoratori vede sì alle acciaierie di Piombino dato che Compagni ha parlato
A nostra richiesta ha detto noi non siamo tenuta dal delle
Perché noi ogni giorno che riceviamo tutta le diciamo anche chi entra la CEI viene fatta la radiografia c'è il Belgio per evitare entrato è uscita il giorno dopo cancellano tutto come mai
Perché che il problema che hanno i benefici del lavoro ma sì rifiutano di aver responsabilità tutte le responsabilità anche solidale che la legge mille trecentosessantanove del sessanta prevede si pone la necessità che le istituzioni che sono preposte al controllo operano in modo sinergico e con efficacia
Ad oggi c'è stata una gestione degli interventi ispettivi burocratica e a compartimenti stagno ognuno vedeva il suo pezzetto
Ognuno si limita a vedere le sue cose anche perché disposizioni in merito non ci sono
E necessario che anche dall'altro vengono date degli in punto compie le verifiche sulla qualità e i risultati che vengono da da noi stiamo facendo in questo periodo alcuni accertamenti congiunti USL ispettorato del lavoro INAIL INPS Guardia di Finanza
Ma questi risultati sì sembrerebbe tutte le Stratos non hanno dato i risultati soddisfacenti
Perché si contino operava in modo separato e quindi è necessario che si trovi un modo di lavorare più sinergico
Giovedì scorso l'assessore regionale alla Sanità della Toscana in un iniziativa richiesta notte doveva è partita organizzato Livorno ha affermato che cioè l'impegno della Regione in questa direzione comunque ed è necessario che si Campin Bove Egisto che si vada a una verifica dei risultati il coordinamento non significa accento lamento e riduzione dell'attività perché una delle vede i rischi foglio che è stato dato dice coordinamento così si è vestita andare tre volte la stessa azienda
Era bene tre volte ma molte volte l'ispettorato del lavoro lo interpreta come deve ordinare tutto lui
Ed ecco dire Luís dove si vadano quando nasceva eccome altrui e fa tutto lui
Con un discorso che la verifica dei risultati del lavoro lascia che desidera Alice non si rispetta la legge in senso astratto come le cose fossero stati invece molte volte si hanno dei risultati che il compagno diceva
Precedentemente che non si vedono perché di fatto su certe cose si fa una verifica burocratica formale ma non si va alla sosta la sostanza del risultate queste importo
Io ritengo che gli ispettori della USL quando vanno a fare gli accertamenti
Oltre che verificare aspetti le scritte si hanno le scarpe i i capi tasche tutti gli aspetti tecnici devono chiedere anche quante ore di lavoro svolte lavorano i singoli lavoratori
Questo ha qualcosa che non fanno sistematicamente
Ha dei risotti penso quanto si lavora permessi dodici quattordici ore al giorno ricevente e inevitabile e l'altra faccia e l'evasione lavoro sommerso passione e sicura uno dei motivi per cui che ha cioè i e anche altre luci danno un non si rifiutò di collaborare perché non vogliono responsabilità non voglio questi problemi perché sanno che c'è
Possono spuntare prezzi molto più bassi a conquiste situazione e necessario che si possa accertare chi sta in azienda e per quante ore
Quindi io faccio una proposta se anche con altri colleghi se ne è discusso
Che indica arrivato il tempo della modifica della legge mille trecentosessantanove del sessanta quella legge
Compagno Smuraglia la conosce bene che il divieto d'appalto Prodi che prevede il divieto d'appalto della mano d'opera
E l'appalto dei lavori le aziende che normalmente si quando si parla di appalti spalle pubblico impiego invece un problema di l'appalti nelle aziende anche perché con la nuova forma di produzione le aziende spezzettando tutta varie fasi quelle più difficile quelle più complicate
Quindi io ho fatto ne ho fatto delle proposte che dopo penso che questo è un e indispensabile spalla più presto e lo dico come operatore perché bisogna che ci sia uno innanzitutto un obbligo
Del committente vera sì la ditta a quella che dall'appalto alla ditta BCE dica lavoro dentro a forniva agli organi di controllo dico tutti gli Aubry non so all'ispettorato del lavoro le presenze in entrata e uscita dei lavoratori
Delle ditte appaltatrici
E poi anche ridurre i casi in cui esclusa la responsabilità solidale del committente a garantire le stesse condizioni economiche assicurative dei propri lavoratori ai dipendenti delle ditte appaltatrici
Perché l'articolo cinque
In alcuni vuoti prevede che si esclude la responsabilità quindi dando questo obbligo di avere il quadro della delle presenze elimina tanto diciamo certe esenzione di responsabilità siluri si ridurrebbe la corsa
Alla senza regole agli appalti e subappalti io penso che questo sia un piccolo contributo che do
Grazie a la marca la parola da Alberto Girolami
Che una rappresentante l'orrore per la sicurezza della Solvay di Rosignano
Primo
Io mi chiamo Girolami e lavoro alla società Solvay di Rosignano in provincia di Livorno ininterrottamente da trentasei anni quindi sono in quella fase che diciamo mia vicina alla quiescenza sono qui
Oltre
Con me membro di un partito sia nostro partito
A vedere di dare un piccolo contributo in positivo
Noi abbiamo una realtà Rosignano che è gestita si affonda nella notte dei tempi in quanto la presenza di una multinazionale una mega industriale
Non monocultura a rischio rilevante che opera in svariati settori ha dovuto con l'ordine nel passato anche di quando andava a scuola
Che hanno coinvolto il territorio hanno coinvolto i governi di allora perché pensate che dove si fabbrica per ad esempio un prodotto Soda
Si ferma alle vetrerie non si fa nessun tipo di vetro si fermano le acciaierie non si fa più acciaio si ferma all'industria farmaceutica
La presenza della sinistra nel territorio però ha determinato una simbiosi che ha moderato anche l'arroganza
Il potere
Di una multinazionale di siffatta portata
E indubbiamente il ruolo che alle allora le commissioni ambienti hanno svolto e che hanno dato in eredità alla mia generazione ha facilitato le cose
Perché si parla tanto di seicentoventi sei è vero che questa legge ha catalizzato tutta una serie di Ina di normative cercando di armonizzarle ma c'erano già queste queste leggi un po'sparse la difficoltà stava nel realizzare una legge che garantisse fino in fondo i lavoratori
E la novità come noi tutti sappiamo Heller LS noi abbiamo molto puntato sul fatto degli RLS perché abbiamo intravisto in questa figura un elemento giuridico per la prima volta uscito a determinare quelle poteva essere la vita Zenda le di tutti i colori ci gravità quindi la formazione nei nella nostra RSV è stata costante
Non ci siamo accontentati di quella dell'imprenditore io sono qui arricchendo mi ringrazio tutti coloro che essa mi hanno preceduto perché mi hanno dato qualcosa
C'è sempre da imparare considerare per gestire il cambiamento perché la parola chiave di vestito Terzo Millennio ecco cambiamento
Io mi ricordo che nei primi anni Cinquanta consentitemelo un ragazzetto
O facevo il bagno nella va nella vasca Rizzi con e meno male c'era la la la vasca Rizzi oggi come sono lontani i tempi ma come sono lontani anche quelli di sette otto dieci anni fa
Per un circostanza debutto fortuita mi ritrovai in campagna vere noi in un'alluvione necessità sparito bimbi piccoli di contare
Quello che allora si chiamava un mattone il telefono per comunicare con casa era un'arma impropria un killer duecento ce l'ho sempre per ricordo ecco oggi e il telefonino arrivato ma nell'Asso di un tempo quindi questo è un esempio parossistico me ne rendo conto ma per far capire come noi forse siamo stati impreparati a gestire il cambiamento a gestire la la globalizzazione
Quindi la formazione delle Rea lesse non deve cominciare in fabbrica deve comincia nelle scuole deve cominciare nelle abitazioni dove a tuttora non dimentichiamolo esiste una strage a annua di incidenti ben superiori chiacchiere no Dinoi
Tutti non accertato quando gli si è rotto Hall aggeggino di cucina o un attrezzo Moon Martello di ripararla la meglio questa è una non cultura è un'abitudine
Che ci portiamo da recessi antichi e dobbiamo cambiarla inizialmente nel nostro ambiente poi continuando d'accordo nelle nelle nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro ora nelle nella azienda dove lavoro io c'è stata una scelta determinante e mi riallaccio a tanti episodi che qui negativamente sono stati esposti il sindacato
CGIL che ha determinato insieme anche a CISL e UIL la la il rinnovo del nostro contratto di lavoro dei chimici ha fatto una scelta vincente cioè non ha estrapolato l'R alle aste dal contesto delle Rsu
Ma a concordi esiguo badate bene Federchimica e la Confindustria non voleva assolutamente che le del il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza facesse parte delle de delle RSU assolutamente bene non ce l'abbiamo per contratto
è stata per la realtà questa mega realtà una scelta vincente prima di tutto perché a compendiato
Noi abbiamo segunda vez scandalizzare sette mila ore conquistate sindacati mente per la contrattazione quindi non abbiamo nessun problema di agibilità per le non c'è problema e questa facilitato perché introdotto un quel contesto Sile Quarantore grazie si incarna quindi sette mila rotte ore più più e quarantotto non c'è mai stato nessun problema né di formazione almeno nel novantasei abbiamo raggiunto un milione di ore lavorate incidenti zero tasso di infortuni s'è chiaro che quando poi si è raggiunto il massimo
La tendenza e questa la statistica purtroppo è difficile mantenerla comunque abbiamo uno dei tassi di infortunio più bassi che oscilla sul due e mezzo per cento le ditta appaltatrice di erano attestate guardate il divario
Sul sedici per cento noi abbiamo fatto accordi sugli appalti abbiamo Brad esso un coordinamento fra gli RLS delle ditte appaltatrici e gli RLS della società nostra quindi uno scambio di informazioni costante e laddove questo divario c'era
Qualcuno ha soffermato anche la difficoltà del partito che aveva di informare o se presente nel sezione non c'abbiamo la sezione di fabbrica che si auto convoca su questi problemi
Non solo ma
Convoca la direzione del nostro partito
Sul territorio ora io perché dico questo perché mi sento di dire non piangiamo ci addosso questa è una situazione forse anomala in Toscana però è stata anche una volontà politica e c'è stata anche una volontà reale dei rappresentanti dei lavoratori di perseguire questa strada esempio
Le USL e notori
S perché non lo possono fare non è nell'ordine la loro istituzione noi abbiamo siamo riusciti a tirarle dapprima dentro con i capelli poi la Regione Toscana con i vari bollettini regionali
Necessariamente aveva investito le USL e di indagini mirate su la la la diciamo quelli accadimenti infortunio malattia eccetera per abbiamo istituito istituzionalizzato un protocollo dove l'R elesse si correla direttamente con l'USL noi in fabbrica azienda spesa Vittorio USL e
Lesse RSU quando l'USL e viene non cerca l'azienda all'azienda pretende di essere che gli manca il gallese poi ognuno nel proprio ruoli stila il rapporto di visita sta la più d'una volta sanzioni sono state comminate e anche piuttosto diciamo importi
Importanti ne ne nei confronti di ditte appaltatrici che cercavano di sfuggire alle maglie della legalità quindi l'elemento di controllo ma di persecuzione non mi confondiamo l'elemento di controllo
Importante se uno poi riesce anche a conquistarselo perché
Niente a cui non ho non ho ben capito qui devo dire non ho ben capito quindi non condivido una cosa che non riesco
Il comma
Qualcuno asserito che cinque anni di governo non sono stati perfettamente attenti in quanto da parte anomala ci sarà un governo di sinistra quell'altra ci sa
Incidenti che stranamente sono sono usciti fuori
Io la vedo vedo questa teoria un po'semplicistica Noemi
Abbiamo dovuto gestire una situazione dove le aziende avevano depauperato di manodopera in modo
Restrittivo cercando accorpamenti di funzioni producendo tutto e il guasto e poter il fatto che oggi siamo riuscita a costruire quattrocento mila posti di lavoro non è cosa di poco conto
Io dico che cos'è che ha prodotto secondo il mio punto di vista Cuesta punta aveste scale questa aumento degli incidenti anche
Funesti furto
è stato il cambiamento cioè molto spesso noi non ci siamo preparati nelle fabbriche a gestire quello che veniva cambiato cioè io ho dei figli che hanno finito ora di studiare
Non hanno la cultura della fabbrica hanno un nozionismo che per legge le autorizza a fare una cosa però se i immagino di immetterli in un ciclo dove con tutte le pecche c'erano una volta però c'era la fine affiancamento e la garanzia del bimbo di bottega e di chi gli dava esperienza
Oggi questo non c'è più
Questa globalizzazione spinta ti mette davanti un lavoro che belli gestire con nozioni di base
E qui rappresenta l'elemento pericolo perché manca un retroterra compare lo di comportamento che crea le condizioni
Del non solo disagio ma de de de del reale ecco col della reale costituzione dell'infortunio
Quindi noi abbiamo fatto un protocollo col aziendale che tutti gli appalti passino e siano notificati alle RSU
Sia per personale impiegato sia per lavori eseguiti sia per i rifiuti che sono da gestire
Questo protocollo d'appalto
è stato poi
Portato nei comitati europei che noi abbiamo e condiviso dall'azienda non solo ma condiviso con tutti i rappresentanti dove l'azienda in Europa
E quindi c'è un muro un monitoraggio
Completo e continuo concludo per sollecitare una cosa
Il finanziamento del cinque per cento
Parimenti alla volontà politica di potere sfarzi che nelle scuole effettivamente si passi gradualmente i concetti di una sicurezza nei posti di lavoro ma questo finanziamento che oggi in Toscana arriva a malapena al due per cento deve essere quello del cinque per cento
Questo perché effettivamente una necessità non più procrastinabili ultima cosa se può essere utile
Dico che la Regione Toscana la CGIL della Camera di Lavoro di Livorno
A accesso ha un sito internet de mi ed è l'unico in Italia mirato per gli RLS gestibile da casa e dalla gente ove è possibile avere l'opportunità delle questo sito si chiama al tenente iter lesse molto semplice
Domattina
A un attimo solo Ancona www lo dò per scontato Ancona Livorno Torino Napoli Empoli Torino
Punto Imola Torino
Slash RLS
E questo anche un sito aperto per tutti i suggerimenti che ognuno di noi perplessità per migliorare che abbiamo mi sono sentito di divi vesto penso che ed è importante anche
Grazie a agirò allarmi
Sentite
Purtroppo siamo in ritardo anche piuttosto serio sulla tabella di marcia che amo preventivato ci sarebbero ancora
Franceschini calabresi Craveri di Centillo e Gasperoni
Tutti non riescono a ad intervenire sulla base del degli impegni che ci eravamo dati
Farne parlare uno mi sembrerebbe a questo punto insomma dei dei cinque restanti
Una un abuso una serie ingiustizia siccome verranno pubblicati gli atti
Io vorrei insomma invitare Gasperoni rinuncia volontariamente volentieri
Gli altri compagni e compagne insomma che si erano iscritti
Magari a far pervenire l'intervento scritto che sarà pubblicato agli atti e da lei immediatamente se siamo la parola e se siamo d'accordo la parola a Carlo Smuraglia prego dicevi questa piccola azienda ormai ci sono possibile poco
Tutte nominale ma
O non c'è una volontà ovviamente di lasciar fuori di lasciar fuori
La testimonianza di piccole aziende isolate anzi vorrei proporre insomma che se non non non avendo fatto una scelta insomma perché abbiamo fatto parlare ai compagni sulla base del del del grado
Però no ma scusa
No però non è l'insistere su questo perché se un compagno della piccola azienda si costituì torinese avrebbe parlato con subito maschi prima alle nove Franceschini oggi lasciamo parliamo al momento parola Franceschini in modo che non resti non escluse piccole aziende rare altana rappresentazione alla realtà non c'è nessuna intenzione di di di escludere quindi la parola Franceschini con la raccomandazione insomma di contenere anche a lui accompagni chiedo scusa adesso dobbiamo forse la fuga però francamente siccome ottani e venga a Roma e lo venivano Cioffi Gavino Angius e e perché molte volte le piccole aziende siamo dimenticati da Dio siccome in Toscana vedo un piacere compagna innocenti responsabile però missione lavoro l'ottanta per cento di noi si lavora grande merito la Magoni grandemente all'opinione alla Galileo grande merito la storia hanno fatto a loro però oggi i settantacinque morti perché nessuno ha detto qui sembra essere nel Bengodi giustamente qualcuno ha detto ma qui c'è Bruno Lauzi Fabio Alta Luce libertà
Io non conosco assolve ai ma che mi sembra ma la realtà è diversa settantacinque morti
A venerdì nel novantanove Roma trentacinque se vuole le dico aziende molti Simone terziario Simone nel tessile e anche delle grandi aziende cioè I non è un attacco al Governo mai fatto il nostro partito
Con la discussione democratica con un dibattito civile fa questa scelta che in otto segretario presidenza ai lavori ci dimostra che è un problema non è una cosa che la diano a Cuneo operai stili sempre è un problema perché sento Scala settantacinque operai sono morti dall'amante visti ai vivai ai lavori più incredibili
è segno che un problema di civiltà si pone oppure no oppure bisogna dire perché si governano voi tutto è perfetto
Mi sembra a me che nessuno vuole infatti sarà la morte però sono realtà tragiche capiamo perché che abbiamo perché in Toscana
Dice Regione in cui il DS governa tanti Comuni Provincia e la Regione dove c'è una forte intesa sindacale avviene questo
Certamente io do atto quello e compagni hanno detto negando aziende ma compagni ma a Prato abbiamo formato settecento delegati c'hanno dato un premio alla Confindustria sua al nord per questo ma abbiamo dodici mila aziende ma voi domanda accompagnavano in queste grandi aziende
Ma l'avete messo piede in un piccolo proprio artigiano mai se Devenuto ai finzione dove non c'è i consigliori fa abbia oneroso più Rsu siete venuti a vedere come si lavora in queste piccole aziende
Io ve lo domando io ho avuto la fortuna liberi legando aziende a visitarle questo è il nostro Obiettivo se questo partito sia per questo luogo età forzatura ancorata anteriore perché tutte le volte dobbiamo giustamente ascoltare anche chi pone problemi che il novanta per cento da non lavora nella piccola azienda e lì RLS signori democrazia sindacale scena poverissima incita in cui la sinistra governa abbia nevose inaudite
è di ieri l'altro che la CGIL si è posta parte civile in un processo la buffa abbia più nuova vibrato se ha licenziato una persona per mobbing
Un'azienda lire a Prato cioè questi fatti non si può prelevare a contare che tutto sembra funzionino a fondo fondo si enfatizza i morti
Si è ma quale si enfatizza agiamo realtà che ha drammatica diritti negati
Che difende quei milioni di operai atipici il faentino domando dando un'azienda venga porre dei lavori se posto l'Elide vincoli noi a livello l'attuale livello di legge ma efficiente in una giungla di normative per questo mi domando attenzione partito ordina al partito di onde stesso come militante non si può ad enfatizzare solo le grandi aziende
C'è il i lungo se nelle piccole aziende chi produce ricchezza chi produce anche qualità del lavoro e non è solo le grandi marchi ma se ci si è scordati presto
Se si parli da sola tutto va bene perché se Pato il convegno perché abbiamo speso denaro del tempo per il suo aroma come mai in mille trecento morti qualcosa chiameranno questo chi è partito
Non ci nascondiamo era un paravento che sembra essere in Bulgaria di enfatizzare l'ha fatta di sogni tutta luce libertà c'è un'altra realtà nella rossa Toscana con Claudio Martini presidente la Regione
C'è una realtà brutta e si muore imposti fino a poco tempo fa inimmaginabili perciò il finiste chiedo scusa la mia anche arrabbiatura
Attenzione
Non c'è chi non solo per il governo col gas all'interno ha ben fatto Masci alcune lacune che dobbiamo correggerle
Ma il modo civile non si pone continuamente dire siamo bravi e fondò fondo non si vuole far rizzare il male attenzione perché se si scorda dei milioni dipendenti nessuno difende nessuno ho una gran paura che il nostro partito
Passerà veramente dei rischi e non non in primo luogo di non governare sto Paese anche se abbiamo le carte in regola ringrazia
Grazie Franceschini diamo ora la parola Carlo Smuraglia presidente la Commissione lavoro del Senato per le conclusioni di questi nostri lavori
Ma più gradi conclusioni si tratta di
Qualche considerazione aggiuntiva
Perché sul tema prima di concludere bisognerebbe discutere per giorni e giorni il tema mille sfaccettature a mille aspetti ci sono mille questioni ancora non del tutto spudorate nemmeno da noi
Diciamo aggiungiamo qualche considerazione a quelle tante troppe fate questa mattina la prima è per dire al compagno che ha appena parlato che lui ha ragione quando dice che in generale
Del resto la stessa seicentoventisei
Ah se c'è sempre prestato più attenzione alla media grande azienda che non ha alla piccola impresa
E questo è un vizio del sistema normativo ed è anche un nostro vizio nel modo di concepire le cose in realtà è vero che nelle piccole aziende c'è maggiore esposizione al pericolo
Che in moltissime piccole aziende il rappresentante dei lavoratori non si vede perché se c'è una cosa che non si è realizzata al nostro Paese sono gli accordi interconfederali per avere il rappresentante di lavoro a livello di bacino quando le imprese o gli artigiani sono troppo piccoli per avere un ottimo rappresentante lavorato ed è proprio lì che c'è
La maggiore inosservanza delle norme di legge e quindi dove è più facile che si realizzino gli eventi di cui stiamo parlando
A meno ragione quando dice che noi oggi siamo esaltati o che ci stiamo esaltando intorno a un mondo ideale mi pare davvero che questo non sia il tono di questo incontro se non erro mi pare aver sentito Veltroni che parlava di un buco nero parlando proprio della nostra attività del nostro impegno in questo campo
Nel senso che se assumiamo queste iniziative e se insistiamo e proprio perché pensiamo che ci sia anche da parte nostra in qualche modo un gatto da colmare
Perché è vero che gli altri non sono non se ne occupano ma spesso remano controcorrente
è vero che siamo gli unici ma è vero anche che dobbiamo riconoscere che il nostro impegno non basta e che qualche volta e in non poche occasioni abbiamo finito nel Complesso
Per rimanere in qualche modo subalterni rispetto a campagne che venivano fatti da altri e a concezioni che non avremmo dovuto accettare sennò non si spiegherebbe perché lo stesso Parlamento abbia finito per approvare per esempio una legge che dà una proroga fino al due mila e quattro perché si mettano in regola per le norme di sicurezza scuole
Cioè uno dei luoghi più pericolosi frequentati da più persone perché l'amministrazione pubblica perché il governo perché in Parlamento a un certo punto danno questo pessimo esempio
Che che ci fa dire a danni da parte degli imprenditori privati cosa preveda da voi quando per prima la pubblica amministrazione invece di ottemperare immediatamente si dà delle proroghe dei tempi vuol dire che c'è stato un difetto di comprensione
Se vogliamo aggiungere qualcosa di più dobbiamo dire che siamo alle soglie della chiusura di una legislatura la quale ha prodotto aspetti positivi
Ma francamente quante cose lasciamo incompiuta sul terreno o rischiamo di lasciarle mi ricordava poco fa Gasperoni che a qualunque iniziativa si partecipi materia di sicurezza
Si sente sempre parlare della necessità di un testo unico che coordini le norme in materia e che dia chiarezza e certezza delle responsabilità delle cose da fare e così via
Però il testo unico in questa legislatura non lo avremmo e non lo avremmo non per caso
Non lo avremo perché c'è bisogna dirlo con chiarezza chi si è messo di traverso fin dall'inizio perché questo testo unico pur dichiarando al grande voce
Che era necessario che ci voleva ed altro
Però industriali le loro organizzazioni non lo hanno voluto lo hanno osteggiato bisognerà dire finalmente che c'è perfino un momento in cui stiamo andando avanti al Senato attorno al testo unico
E la Confindustria chiede un parere al professor Baldassarre già presidente della Corte costituzionale
Per cercare di ottenere mandandolo poi a presidente Mancino che blocchi l'iter di questo di questo disegno di legge
Bisogna che lo diciamo perché oggi ci accade
Quello che è accaduto di recente al Senato mentre presenteranno i risultati dell'ultima indagine che il rappresentante la Confindustria ha detto questa legislatura non può finire senza un testo unico e allora vuol dire che o non volevano quel testo unico
O meglio non ne volevano nessuno perché nel corso delle lunga
Attività intorno a questo testo nella Commissione lavoro abbiamo anche portato una quantità di emendamenti anche suggeriti da piccola impresa da associazioni industriali dove sembrava che fossero ragionevoli quando è arrivato inaugura ci siamo trovati di fronte a mille emendamenti mille emendamenti significa che è un provvedimento non lo si vuole far passare
Perché non sono quel certo gruppo di emendamenti con il quale si cerca di aggiustare ognuno sostiene le sue tesi passano non passano mille vuol dire non deve passare e il risultato qual è
E che quel disegno di legge per un testo unico et al luglio del mille novecentonovantanove fermo nell'aula del Senato senza essere più calendarizzato perché quei mille emendamenti fanno paura a tutti
Si teme di bloccare il Senato per quindici o venti giorni intorno a una battaglia come questa e il testo unico non lo avremo
E non è l'unica cosa che non avremo perché non avremo nemmeno il provvedimento sulle figure professionali la sicurezza del lavoro pure importantissimo perché cerca di colmare alcune lacune seicentoventi se non si tratta di fare delle leggi nuove si tratta di laddove si richiede
Una capacità adeguata dice seicentoventisei per il responsabile per le imprese per la sicurezza o dove non si parla affatto dei consulenti per la sicurezza chi cerca di avere almeno delle certificazioni di qualità e di accreditamento questo tema all'ordine del giorno ancora una volta dell'aula del Senato
E io dubito che dopo la Finanziaria se non avremo una forte pressione riusciremo a farlo passare e sarà pure un elemento di grande importanza non parliamo di quelli che sono rimasti fermi alla Camera o che sono stati bloccati alla Camera perché e i compagni della Camera per sbloccarli
Un disegno di legge che adegua la nostra legislazione alle direttive comunitarie in materia di ridotte armi reali hanno dovuto ad un certo punto infilarlo dentro la legge comunitaria dove spero che ora passi
Al a al Senato dove lo stiamo esaminando perché era l'unico modo
Perché altrimenti quel provvedimento che pure
Impedirà che Alitalia continuasse a subire procedure di infrazione da parte della Comunità europea
Sarebbe stato fermo come stato fermo per oltre due anni e questo riguarda anche altre cose allungo il provvedimento
Per la tutela di rappresentanti di lavoratori per la sicurezza
è stato allungo fermato prima al Senato poi alla Camera poi è uscito in una versione che capita non riteniamo del tutto soddisfacente
E quindi abbiamo un tempo brevissimo
Per apportare un paio di piccole modifiche al Senato e perché poi la Camera veda se trova il tempo la mezz'ora di tempo che occorrerebbe per approvarlo altrimenti
Finiremo la legislatura senza un provvedimento di tutela del rappresentante oltre per la per la sicurezza e lo stesso potremmo dire anche per altre cose perché la Camera e compagni si stanno adoperando per far passare un testo di legge sui i lavori atipici che riguarda appunto quelle due milioni euro oltre di persone che non hanno nessuna garanzia
è in aula io spero che riesca a passare che riesca avvenire al Senato se no sarà un altro settore che rimarrà scoperto
Voglio dire che tutte queste cose non accadono per caso perché se si tratta di provvedimenti sui quali c'è una forte ostilità da parte dell'imprenditoria e delle loro organizzazioni ma se ci fosse altrettanta volontà dall'altra parte e su alcune cose i numeri li abbiamo su alcune cose i numeri al Senato sono addirittura esuberanti
Per decidere di far passare un provvedimento in tutti i modi se troppe cose sono rimaste sul terreno vuol dire che è mancata complessivamente questa convinzione ferma che queste sono fossero battaglie a cui dare una priorità ma questo non riguarda solo il parlamento e il governo questo riguarda un po'tutti diciamocelo francamente se le Regioni non fanno il loro dovere e non è detto che non lo facciano soltanto le regioni gestita dal Polo
In campo in materia di sanità di prevenzione per dotazione di strumenti e mezzi alle ASL e così via be'perché non si aprono dei contenziosi nelle singole regioni
Perché non si fa una battaglia nei consigli regionali
Nei rapporti con le regioni perché queste materie acquistino veramente la priorità non è scandaloso che l'uno per cento del personale complessivo
Della sanità sia destinato alla prevenzione
E veramente scandaloso ma che cosa stiamo facendo localmente qui non dal centro ma localmente per ottenere un ribaltamento della situazione
Un cambiamento importante perché guardate è molto importante se si inseriscono con questa Finanziaria
Nuovi ispettori del lavoro e però ricordiamoci che la legge attualmente quell'attualmente in vigore a cominciare seicentoventisei dice che il perno della prevenzione e della vigilanza e nelle azzurra
E allora che cosa accadrà che metteremo in moto una contraddizione rafforzeremo una parte degli organismi di vigilanza e gli altri li lasceremo perdere quelli sui quali dovrebbe far leva appunto la legge
O dobbiamo portare avanti tutto il discorso tutto insieme però una parte possiamo portarlo avanti nella finanziaria ma la Finanziaria non possiamo mettere i provvedimenti che sono di competenza delle Regioni e allora lì bisogna che regione per regione località per località si faccia quello che si deve fare
Per aprire un discorso nuove contestare quello che non si fa nelle regioni in molte regioni che non si fa in materia di prevenzione o si fa in maniera
E assolutamente inadeguata ecco allora che il discorso sulla sensibilità complessiva è un discorso generale e a presto deve servire proprio il rilancio che noi intendiamo dare sta bene tutto le singole proposte vanno bene ma se non riusciamo a rilanciare questo spirito complessivo
Questo impegno più ampio questo salto di qualità nel lavoro di tutti dal centro alla periferia è ben difficile che otteniamo dei risultati sono anni che stiamo dicendo
Che è un male così terribile come questo degli infortuni e le malattie professionali non lo si può debellare con questo o quel provvedimento ma ha bisogno di una serie di iniziative
E di interventi che corrispondono a una precisa strategia e che quindi Bardaro dalla scuola fino alla sanità fino al lavoro fino alle regioni fino al centro fino al Parlamento investano
Tutta l'attività politica sociale sindacale complessiva perché altrimenti è normale è quasi fisiologico che i risultati non si possono intravedere perché la battaglia è troppo dura troppo difficile e abbiamo sul campo aperti non aperti
Coperti o non abbiamo dei nemici molto agguerriti fra i quali dobbiamo mettere anche la disinformazione dobbiamo mettere la scarsa sensibilità la scarsa cultura della prevenzione
Diffusa nel nostro Paese e quel Cars spalla scarsa cultura della legalità che purtroppo nel nostro Paese non solo in questo campo ma è tuttora largamente presente allora l'impegno che può deve uscire è quello di alzare il tiro
Alzarlo dovunque nel nostro impegno nella sensibilità che cerchiamo di metter nella ricerca di questa specificità mi pare che abbia detto molto bene Veltroni da questo punto di vista di questa specificità della nostra identità nell'essere noi capaci di far sentire che questo è il nostro tema un tema che solo onori possiamo portare avanti con convinzione con fermezza e con forza
Non solo andando al di là dell'impegno che abbiamo avuto finora ma cercando anche di ampliarlo io vorrei
Rilevare o far portare l'attenzione su due punti ancora che mi paiono di saliente rilevanza di saliente importanza
Uno di questi è il fatto che noi continuiamo a parlare di malattie di infortuni sul lavoro perché ovviamente colpiscono di più anche i dati numerici assai meno parliamo di malattie da lavoro dimenticando fra l'altro che quelle di cui dovremmo occuparci non sono più soltanto le malattie professionali tabellate di un tempo di cui alcune stanno o dovrebbero diminuire ovviamente ma mano che alcuni prodotti vengono messi al bando ma le malattie da lavoro quelle comunque collegata al lavoro la Corte costituzionale ha detto Dany che devono essere prese in considerazione secondo me vengono presi in considerazione assai poco da tutti
A cominciare credo dall'istituto infortuni che mi pare che il rispetto alle domande magari delle quali alcune saranno pretestuose ma abbia una percentuale di rigetto
Delle domande
D. ma riconoscimento di malattia non professionale tabellata ma collegata al lavoro abbia una percentuale che veramente inammissibile che questo dipenda dalla difficoltà di prova che questo dipenda da altri fattori eccetera è da vedere però cominciamo a studiarlo questo aspetto anche perché le malattie di lavoro in buona parte sono quelle che non conosciamo oggi ma che purtroppo conosceremo magari fra dieci anni ho vent'anni quando cominceranno i morti
E allora mi pare un dovere imprescindibile quello di occuparsene per tempo occuparsene per tempo vuol dire mettere in campo energie
Diverse
Mettere in campo culture diverse perché vuol dire non soltanto l'ispezione come alcuni pensano la sorveglianza o altro vuol dire ricerche epidemiologiche
Vuol dire andare a vedere se in un luogo c'è un aumento della mortalità per tumore per esempio come è avvenuto in quella zona e alcune zone d'Italia
Se c'è una ragione particolare studiarla per tempo
Senza aspettare questa lunga latenza che poi conduce ai risultati di Brindisi
Il Porto Marghera di ante altre località di Ciriè ed altre in cui scopriamo le cose con ritardo enorme e allora spesso è troppo tardi
E quando parliamo di malattia da lavoro occupiamoci anche un po'di quelle che sembrano meno appariscenti ma sui quali gli altri Paesi stanno studiando da tempo con molta attenzione il lavoro
Fa bene dal punto di vista dello sviluppo della persona perché ci impegna ma non ha detto di faccia sempre bene dal punto di vista fisiologico perché molte posizioni che assumiamo sono sbagliate
Perché in molti casi clima e l'ambiente in cui lavoriamo è sbagliato perché in molti casi c'è anche da considerare l'ambiente psicologico
Su cui si stanno portando le attenzioni più recenti anche della scienza ma che è un elemento estremamente importante perché si crea sta cominciando a dire in questo grande clamore
E si fa talvolta sul mobbing sulle molestie su altre cose
Che sarebbe ora che considerassimo che la persecuzione la dequalificazione la molestia sul luogo di lavoro solo anche fonti di malattia
E che in molti Paesi gialle stanno mettendo tra le malattie da prendere seriamente in considerazione perché qualunque forma di disadattamento al lavoro
Di impossibilità di lavorare serenamente
Può condurre anche a risultati che non sono soltanto lo stress che di per sé può anche essere una malattia ma assai peggio perché possono condurre a disturbi coronarici ad altre forme
Spesso anche lungamente invalidanti e così abbiamo qualche volta enunciato il principio che il doppio lavoro fa male
Ma non abbiamo sufficientemente approfondito in che modo fa male il doppio lavoro perché se la Costituzione stabilisce che ci deve essere un riposo per ricostituire le energie
Beh ci dovremmo porre il problema come fare a ricostituire le energie quelle donne che fanno un lavoro normale e poi ne fanno un altro altrettanto normale di cura a casa quando ricostituiscono le loro energie
Però c'è un'indagine americana che colloca queste situazioni legandole al doppio lavoro tra le fonti di malattie non quella cui pensiamo sempre soltanto psicologico o altro ma anche malattie circolatorie
Ma anche malattie a lungo decorso e allora su questo forse un'attenzione bisogna portarla per allargare il discorso
E occuparsi a fondo di tutta la condizione di chi lavora che può subire infortuni o subire malattie professionali o subire malattia dall'amore può subire anche danni psichici gravi e noi dovremmo pretendere invece
Che il lavoro
Sia una realizzazione del soggetto dell'individuo e non una fonte
Di depauperamento della sua personalità su questo piano una mobilitazione forte che noi possiamo fare per la sensibilità di tutti per la unione del lavoro che si fa in diverse ASL e insieme con le ricerche che si fanno nelle università
Usando delle numerosissime competenze che ci sono in questo campo ma che spesso sono costrette a lavorare in modo disperso è separato
Questo sarebbe veramente un impegno notevole a cui noi dovremmo dedicarci con molta forza e con molta energia
Secondo aspetto ed ultimo volevo sottolineare è quello relativo all'organizzazione del lavoro di cui si è parlato oggi in diversi momenti diverse occasioni ma che continua ad essere l'elemento più trascurato noi abbiamo ancora una mentalità diffusa secondo la quale tutto sommato sono le macchine
è il clima
E l'ambiente di lavoro sono queste le cose pericolose e dannose
Assai meno siamo abituati a considerare a occuparci dell'organizzazione del lavoro le sue infinite sfaccettature anche se ogni intanto perfino qualche legge le richiama
La legge di riforma sanitaria
Quando prevedeva l'emanazione entro un anno pensata nel settantotto entro un anno di un testo unico sulla sicurezza sulla prevenzione di cui non si è fatto poi più assolutamente niente
Nell'articolo ventiquattro mettevo una precisa indicazione che tra i contenuti di questo era solito ci devono essere delle norme relative alla prevenzione nella programmazione del lavoro era la prima volta che compariva questa questa parola e naturalmente
Di quel testo unico non si è fatto nulla quella parola ricompare nel Piano sanitario mille novecentonovantotto due mila in più occasioni viene richiamata implicitamente e in qualche modo anche esplicitamente nel seicentoventisei
è richiamata in un recente provvedimento ma ancora siamo in una fase di estrema retate arretratezza da questo punto di vista se non ci rendiamo conto che uno dei fattori più gravi di rischio sta proprio in questo elemento nel modo con cui il lavoro viene organizzato e non solo per la monotonia la ripetitività
Ci sono cose già abbastanza acquisite dei gesti ma per la stessa
Organizzazione in sei considerata organizzazione
è una cosa complessa
Vuol dire rapporti modalità di concepire i rapporti fra più persone che lavorano nello stesso ambiente e fra loro e i dirigenti e i superiori gerarchici o il datore di lavoro vuol dire tutte queste cose messe insieme l'organizzazione del lavoro
Ma dobbiamo riuscire a immaginare finalmente che l'organizzazione del lavoro è una deve essere considerata uno degli oggetti della prevenzione primaria
Cioè non degli interventi a posteriori ma degli interventi che mirano a eliminare o ridurre di fattori di rischio e allora lavorare
Su questo è uno degli elementi importanti ma certamente più facile dirlo di farlo perché se immaginiamo l'intervento
Per vedere esaminare analiticamente l'organizzazione del lavoro dobbiamo già pensare a un'altissima professionalità
Di chi compie quest'opera di vigilanza
Non possiamo immaginare che sia il carabiniere che a un certo punto si rende conto se l'organizzazione del lavoro ma non perché il il carabiniere sia in difetto intellettivo rispetto ad altri ma perché non ha gli strumenti necessari
Come professionalità per compiere un'opera che richiede invece conoscenza delle tecniche produttive dei rapporti interpersonali le aziende che richiede esami analitici approfonditi
Da questo punto di vista il sistema di sorveglianza di vigilanza che è in campo attualmente nel nostro Paese è un sistema totalmente deficitario non solo perché ben pochi sono in grado di svolgere questa attività di dedicare sufficiente attenzione alla organizzazione del lavoro ma anche perché è fra questi vuoti
Manca del tutto ogni forma di coordinamento e anche su questo mi pare che bisogna intervenire ma perché mai
In tante regioni italiane
In tante regioni italiane
Non si è ancora dato vita davvero a quegli organismi di coordinamento che un decreto da Presidenza del Consiglio dei ministri del cinque dicembre novantasette cioè ormai tre anni fa
Poneva che fosse il punto di coagulo di tutte le iniziative di vigilanza così come in tante province non c'è ancora non è stato ancora costituito o se c'è non funziona se non sulla carta quel
Comitati quelle commissioni che dovrebbero servire a indagare sul fenomeno del lavoro sommerso proporre iniziative e così via ancora una volta ritorniamo anche in periferia
Per vedere quante cose sarebbe possibile sarebbe necessario fare per debellare un simile nemico ecco allora qual è
Alla fine il nostro compito intervenire per incrementare la sensibilità complessiva
Aiutare anche
Questo complesso di rapporti così difficile tra le parti sociali su quale di recente c'è stato lo hanno detto lo ha detto Bettini euro detto altri un regresso
Invece che esserci uno sviluppo in altri Paesi dove la prevenzione funziona
In qualche modo funzionano ma anche le relazioni industriali sotto questo profilo con un'accentuazione particolare alla prevenzione qui ci sono troppi comitati paritetici previsti dall'articolo venti
Del decreto seicentoventisei che non funzionano non ci sono o sono soltanto sulla carta ci sono troppi casi nei quali vengono opposti ostacoli all'attività del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza vuol dire che la filosofia partecipativa ancora non c'è
Allora impegniamoci per aiutarla a decollare perché questo è uno degli elementi importanti è uno degli elementi fondamentali
Impegniamoci a favorire dei processi di vera formazione di tutti coloro che sono addetti alla sicurezza o che in qualche modo hanno a che fare con la sicurezza ma di formazione iniziale
E di aggiornamento continuo e permanente perché le tecniche cambiano continuamente
E bisogna essere aggiornati e pronti e da nessuno possiamo più pretendere l'improvvisazione e tanto meno dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Che non sono dobbiamo sostenere e difendere da ogni possibile intralcio attacco mai quali dobbiamo dare la dotazione di mezzi intellettivi culturali professionali tali da potersi validamente contrapporre a persone imprenditori datori di lavoro che posso dispone di consulenti quanto vogliono c'è una disparità enorme
Tra questa volta parliamo della grande azienda
La grande azienda che predispone fatto lo fare da un consulente un grande piano per la sicurezza di valutazione dei rischi su carta patinata poi lo consegna come è avvenuto nel sud del nostro Paese ma in tanti altri posti ai rappresentanti d'autore per la sicurezza e gli dice
Però lo potete consultare ma qui non potete portarlo fuori
Perché questo è vuol dire un intralcio
Volontario e deliberato perché vuol dire non consentirà di rivolgersi al consulto di esperti che possono dare delle indicazioni vuol dire non dare il tempo di riflettere su un documento quello che abbiamo visto in una delle nostre ispezioni era di mille pagine
Però bisogna guardarlo lì sul posto
Non si poteva portar fuori non si poteva sentire la consulenza di un esperto allora su questo bisogna far leva anche aiutando da un lato il rappresentante del motore per la sicurezza a non essere solo e a essere tutelato contro i soprusi di quegli imprenditori che non li digeriscono e ce ne sono ancora
Non porti dall'altro lato aiutandolo anche ad avere strumenti tali da poter contrapporre a chi presenta un piano magari fasullo
Formulato burocraticamente in modo cartaceo da gente che però sa come metterla a contrapporre argomenti seri basati su elementi sicuri fondati
E anche su questo c'è un grande lavoro da da fare chi ha lamentato l'isolamento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza ha detto una cosa vera alla quale noi siamo tenuti a dare una risposta lo spettacolo di Modena era uno spettacolo significativo quando
Tre organizzazioni sindacali che da un pezzo non vanno d'accordo quasi su
Trovano un punto su cui mettersi d'accordo la prima grande assemblea dei rappresentanti per lavoratori per la sicurezza
E pensano di mettere insieme ottocento persone si trova di fronte a mille quattrocento persone
Questo ha un significato
Questo vuol dire che c'è un bisogno un desiderio profondo di incontrarsi di scambiarsi esperienze di discutere di sentirsi appoggiati tutelati e allora diventa un dovere
Non solo per il rialzo del sindacali ma per noi anche come partito quello di appoggiare questo movimento perché questo è una delle basi attraverso le quali si costruisce questa cultura della prevenzione e la si attua in concreto
Ecco allora
Io credo che noi abbiamo fatto molto bene a impostare questa campagna per la sicurezza
So che ci sono stati molti luoghi in cui le iniziative sono riuscite molto bene
Altri forse in cui sono state seguite con uno un po'meno di attenzione e quindi hanno dato meno risultati è giusto continuare facendo in modo che non siano mai le nostre iniziative fatte perché sentiamo che bisogna fare qualche cosa
Siano iniziative nelle quali fece chiamiamo a partecipare
Anche gli avversari
Anche quelli che non la pensano nello stesso modo anche quelli che ostacolano
Anche gli esponenti delle regioni che non fanno niente
Perché c'è bisogno di un discorso complessivo perché solo così e si eleva la cultura
Il rapporto l'idea della prevenzione si sconfigge il nemico più silenzioso che è quello che fa pensare a tanti
Che fatali Istica mente come si diceva nel la fine dell'Ottocento che sistema produttivo porta con sé inesorabilmente
La morte la malattia un frutto del del progresso bisogna sconfiggerlo
Sconfiggerlo con iniziative mirate
Nelle quali invitiamo tutti a discutere con noi alziamo insieme la cultura complessiva e anche ce n'è bisogno per quello che oggi si è detto la nostra e quindi un compito e John M. che noi abbiamo davanti a noi
Anche per recuperare quei lati oscuri anche della nostra attività che ci sono rimaste che stamattina sono stati indicati facendo lo voglio dire ancora una volta in fretta
Perché ogni persona che muore ogni persona che si ammala sul lavoro pesa sulla coscienza complessiva di tutti
E questo è un peso che una società civile non può tollerare e tanto meno possiamo tollerare noi gente di sinistra
Stiamo Carlo Smuraglia
Vorrei ringraziare anche tutti voi e particolarmente però vorrei ringraziare Roberto Benvenuti
Che devo dire
Ha svolto e continua a svolgere un ruolo importantissimo direi essenziale in questa in questa campagna che stiamo conducendo insieme anche HTA Gatti io credo che con il loro apporto che continuerà e il vostro impegno questa campagna Fossa debba continuare
E per questo auguro a tutti un buon lavoro grazie