L'intervista è stata registrata martedì 21 gennaio 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Garanzie, Giustizia, Penale, Procedura.
La registrazione audio ha una durata di 25 minuti.
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ANM
DC
In sede i lavori del convegno nazionale effettiva la difesa nel processo penale oggi in Italia ha preso la parola anche il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Alessandro Criscuolo e precisamente ha svolto una che dà non è una delle due relazioni di apertura di questo convegno alle termine di questa prima fase dei lavori abbiamo pensato di rivolgergli qualche domanda innanzitutto per quanto riguarda due problemi di attualità che sono tutt'oggi sulle pagine dei giornali peccati varia sotto la legge finanziaria ecco presente come al solito anche in questo bilancio dello Stato
La
Il bilancio la giustizia aveva sicuramente compresso
Mi parrebbe un'ottima occasione perché l'associazione magistrati magistrati facessero sentire la loro voce in merito non
Non solo a dei bisogni si potrà pensare fossero corporativi ma rispetto al necessità che alla giustizia di fondi per funzionare da circa due anni noi stiamo sollecitando una aumento degli stanze
Ti per la giustizia la legge finanziaria che venne approvata in apertura del mille novecento ottantacinque comportò un lievissimo miglioramento perché ci fece passare dallo zero settantasei per cento previsto per il mille novecentottantaquattro
Alla l'uno per cento
Speriamo che questo piccolo passo avanti sia seguito da altri passi un po'più incisivi io so che c'è anche un impegno dei radicali in questa direzione e mi auguro che venga finalmente un impegno da parte di tutte le forze politiche del che dessert consapevolezza di tutti che noi riusciremo a venirne fuori dalla situazione di crisi in cui la giustizia versa non sono ma certo anche con un aumento dei fondi e con un miglioramento delle strutture delle dotazione ecco
Voglio dire proprio approfittando di questi giorni dibattito non sarebbe stato forse necessario che i magistrati si fossero su questo mossi in modo chiaro anche Arioli pubblica opinione ma i magistrati si sono mossi per la verità forse
Non hanno ottenuto a livello di pubblico opinione quell'attenzione che era necessaria però mai stiamo insistendo in tutte le sedi pubbliche attraverso dibattiti conferenze interventi che sulla esigenza di migliorare lo stanziamento del tra parte questa esigenza è stata recepita in pieno bisogna dirlo dal ministro della giustizia che a sua volta sta insistendo e che adesso noi siamo soltanto affidati alla responsabilità e alla consapevolezza del Parlamento e speriamo
Che questa volta ci sia una risposta chiara bene veniamo a un altro fatto di attualità questo riguarda invece in particolare la magistratura a livello di città di Napoli
Vi sono stati ultimamente proprio notizia di cronaca una serie di collaudi promossi a livello comunale per delle costruzioni successive ai fatti del terremoto alcuni in oggi strati sono stati incaricati esatto magistrati che sono alla ribalta anche per altre questioni inerenti al processo la Nuova camorra organizzata di far parte dei magistrati collaudatori peraltro ciascuno di essi come gli altri con l'auto era una cifra piuttosto elevata quaranta milioni ecco spesso si parla della riservatezza della prudenza della a volte anche fatica in questo senso che i magistrati compiono rispetto al loro lavoro quotidianamente e maggiormente quando si tratta di situazioni che li espongono la ribalta la pubblica o
Io e della pubblica attenzione non sarebbe stato meglio a dire in questo caso anche comportamenti più discreti sulla questione dei collaudi l'associazione sia a livello nazionale sia sul piano locale cioè a Napoli ha preso
La posizione ben precisa e chiara prima ancora che questo problema venisse riconosciuto dall'opinione pubblica l'associazione con documenti ufficiali che sono stati trasmessi anche alla Regione e dal commissario straordinario del governo quindi apre la posizione contro l'affidamento ai magistrati di questi incarichi di collaudo sottolineandone sostanzialmente la inopportunità proprio perché il magistrato come ha insegnato il Presidente della Repubblica Sandro Pertini non solo deve se ma deve apparire imparziale e quindi a nostro avviso era inopportuno coinvolgerlo in queste esperienze di tipo amministrativo
Questo è un discorso del resto antico e lo stiamo dicendo da tanto tempo dobbiamo purtroppo registrare invece una tendenza conto perché mentre da un lato a livello politico si richiama ed a volte giustamente il magistrato al rispetto dei ruoli e dall'altro lato si tende ad estenderne le competenze nei settori amministrativi se lei sei ma è un po'la legislazione regionale vedrà che dalla Val d'Aosta alla Sicilia è tutto un proliferare di leggine anche a livello regionale in cui i magistrati vengono incaricati delle più singolari attività i magistrati appunto delle commissioni di collaudo immagini dati delle commissioni per l'assegnazione degli alloggi e così via noi siamo contrari a questo tipo di impostazione perché consideriamo appunto che posso in qualche modo a Parma re non sostanze la mente perché siamo convinti dell'assoluta linearità e trasparenza dei colleghi agli occhi dell'opinione pubblica quell'apparenza di imparzialità e di terzietà che il giudice legali
Ecco
Peraltro alcuni di i magistrati rispetto Cosimo sono anche candidati dal prossimo Consiglio superiore la magistratura mi sembra una ragione ulteriore in questo senso che avrebbe dovuto spingere l'altro comportamento
Queste sono valutazioni individuali sulle quali l'associazione non ha titolo per interloquire l'associazione interviene sul principio generale e il principio generale quello cui mi riferivo prima e dal nostro punto di vista assolutamente inopportuno che
Magistrati indipendentemente dal fatto che siano meno candidati debbano essere Ray chiamati a far parte di organi di questo tipo di organi natura amministrativa voglio chiedere anche l'associazione ha degli strumenti di intervento rispetto che SOGEI situazioni formali oltre a quello che lei ha menzionato c'è una presa di posizione così rivolti ai singoli magistrati gli unici strumenti d'intervento che noi abbiamo è quello di dibattere il problema e di sottoporlo all'attenzione dei colleghi cosa che è stata
Ampiamente fatta tanto è vero che a Napoli ci sono state alla fine dell'ottantaquattro quando qua questo problema si è posto ripetute assemblee e dei gruppi e dell'associazione che hanno tutte prese univocamente posizione contraria a questo tipo o di incarichi per il resto non abbiamo altri strumenti d'intervento il Consiglio superiore ha fatto la sua parte perché ha negato l'autorizzazione ci sono stati poi dei ricorsi amministrativi ma questo fa parte
Il diritto di ogni cittadino e quindi anche ai magistrati di adire il giudice amministrativo il giudice amministrativo ha dato un certo tipo di risposta ahimè un attimo a Napoli forse anche in termini di attualità
Questo querela fra magistrati ed avvocati a Napoli questo convegno si tratta anche di questo ecco rispetto ai fatti accaduti a Napoli anche rispetto all'anno giudiziario cioè l'allontanamento l'autorità e poi la parola data Presidente vogliamo avere eccetera ma solo che
Ma all'episodio che se registrato durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario è un episodio a mio avviso del tutto marginale sul quale non val la pena di soffermarsi si è calato purtroppo in una realtà già traumatizzata in una realtà già difficile da contribuito quindi ad accrescere questo stato di malessere che esiste tra magistrati ed avvocati ne abbiamo parlato ampiamente questa sera io sono del parere che questo tipo di conflittualità se restano fini a se stesse sono del tutto in un ed anzi dall'OCSE da esse bisogna trarre lo spunto per rimuovere quei comportamenti che possono in qualche modo contribuire a determinarle nella consapevolezza però che ci troviamo tutti ad operare una realtà molto difficile checché se non c'è quindi facilità di comprensione reciproca e soprattutto rispetto dei ruoli del magistrato e dell'avvocato da questo tipo di conflittualità purtroppo non si esce sette le sentenze in
Il vento proprio questa se aveva parlato della emergenza del terrorismo e in qualche modo la allacciata alla successiva emergenza della grande criminalità organizzata
Ecco o ora senza entrare in termini stretti di differenze di diritto a livello internazionale od altro dico che la mafia così come la grande criminalità organizzata fin dagli anni Trenta siano stati un grosso un enorme problema tesi in più per gli Stati Uniti d'America è un dato storico noto a tutti qui le cose sono state affrontate in modo completamente diverso che qui in Italia fatto salvo che ciascun ore affronta come meglio crede ecco mi pare che però per superare sempre come ha detto la mentalità dell'emergenza quantomeno a forse occorrerebbe per cercare di capire come non affrontare questa eventuale emergenza una camminata organizzata con gli stessi metodi gli stessi criteri la stessa logica con cui è stata fu
Data l'emergenza del terrorismo o no ma non c'è dubbio che il fenomeno terroristico abbia una sua specificità che Loren
Ed è totalmente diverso la alla grande criminalità organizzata basta pensare al fatto che il terrorismo è stato un esperienza circoscritta nella società italiana mentre invece purtroppo la grande criminalità organizzata e qualche cosa di più radicato di più ramificato
è vero gli Stati Uniti lo hanno affrontato questo problema che hanno da tempo forse anteriore al nostro in modo diverso però questa diversità si giustifica anche con la assoluta completa diversità di ordinamento Crist Emilia rispetto a quello nostro che questo è un problema di tradizioni di Ricci di mentalità io mi auguro che in Italia si possa recuperare la cultura della prova questo il dato fondamentale secondo me
Perché attraverso la il recupero della cultura della prova in parte questi problemi possono essere ricondotti nel loro alveo giusto nella parliamo di cultura della prova rispetto alla sentenza anziane motiva
Simoni della sentenza emessa nel processo alla Nuova camorra organizzata Napoli dal collegio giudicante brutto se lei ha avuto tramite
Giornali ma anche tramite documenti si è potuto fare un'opinione rispetto a queste motivazioni
Sì io ho letto queste motivazione però
Non ne parlerò come oggi avrei detto anche nel corso di un dibattito con Marco Pannella Napoli e non ne parlerò per una ragione elementare di rispetto sia verso gli imputati sia avverso i difensori sia verso i giudici è un processo ancora aperto e soprattutto un po'esso che sarà portato al vaglio dei giudici appello poi eventualmente dei giudici della Cassazione la mia opinione è che nello specifico si debba rispettare il processo attraverso il rispetto dovuto a tutti i suoi Prota
Stime possiamo parlare in termini generali parlare dei casi particolari è anche possibile ma secondo me bisogna aspettare che sia intervenuta una sentenza irrevocabile eccola vediamo un attimo se mi consente non è
Non volesse insistente sarà per capire se ho ben capito anche poi limiti del discorso prima un attimo in astratto cioè mi pare che quanto meno rispetto alle notizie sentenza ci siano alcuni fattispecie rispetto all'onere della prova come hanno detto peraltro non i radicali ma altri commentatori politici in questi tre sulla stampa o anche rispetto alla questione
E della l'importanza che il giudice dal suo giudizio rispetto a una serie di sconti argomenti che neanche trattato nel suo intervento di questa sera ecco rispetto a questo mi pare per lo meno che su questo si entri nel vi ma appunto di un dibattito che forse e prevede da questo punto di vista anche modi differenti di interpretare gli atti emersi dal dibattimento nel processo a Napoli
Beh qui poi si scende ad un esame particolare ogni esperienza processuale ogni vicenda processuale ha una sua specificità c'è il problema della prova e poi c'è il problema della valutazione della prova esiste in ogni processo il cosiddetto quello che io chiamo dato valutativo
In altri termini la prova stalli ma bisogna valuta va perché tutto quello che il cuore del discorso ora sul momento valutativo io credo che il giudice come con ricordato anche stasera abbia un preciso fondamentale dovere che quello di motivare che poi il giudice posso riuscire a convincere quello che ha motivato che cosa auspicabile ma non è cosa che possa esser pretesa è chiaro cioè esiste un aspetto valutativo che inevitabilmente può essere di forte in altri termini lei può valutare una prova in un modo io la posso valutare un altro questa differenza di valutazione ci porterà ha conseguenze diverse questo avviene non soltanto in Italia in questo momento è sempre avvenuto non solo in Italia ma in tutti i processi che si sono celebrati sempre in tutte le parti del mondo e che ha fatto parlare appunto del mistero del processo esistesse un dato di eventualità in ogni procedimento che purtroppo è insopprimibile perché il giudice Ugo può vedere com'odo può sbagliare Corno sbagliare può sbagliare il critico può sbagliare l'avvocato può sbagliare il magistrato questo è un rischio ineliminabile progetto oltre un certo limite non è possibile andare proprio perché si scende nel cuore della valutazione che inevitabilmente deve essere demandata qua
Uno in tutti gli ordinamenti Bronda dal giudice perciò istituito il giudice per decidere
Ignazio ringraziamo il presidente dell'associazione magistrati Criscuolo che lo ricordiamo sta intervenendo intervenuto e seguita puri
E di questo convegno che si sta svolgendo Vibo Valentia effettiva la difesa nel processo penale in Italia convegno promosso dall'ordine degli avvocati e procuratori di Vibo Valentia e dal centro meridionale di studi sociali economici e giuridici
Giulio al senatore Claudio Vitalone che interverrà nel corso di una tavola rotonda nella giornata di mercoledì ai lavori di questo convegno discutendo che a Vibo Valentia anche lui chiediamo un a il suo paniere in base all'opinione che se ne è fatto per i documenti che ho letto per le informazioni che ha avuto tramite i giornali sulle motivazioni della sentenza la della processa la Nuova camorra organizzata
Ma io credo che le opinioni avventate periferica mentre al processo e cioè estraneo al processo opinioni ancorate alla fugace lettura di resoconti giornalistici non sono opinioni motivate poco contribuiscono a far conoscere la verità dei fatti che il processo deve ricostruire con buona approssimazione la mia lunga esperienza di magistrato
Mi suggerisce sempre estrema prudenza nell'avanzare giudizi sul merito delle decisioni dei giudici io credo che sia corretto riservare ai meccanismi del processo e cioè al giudizio di premiazione tutte le correzioni eventuali che dovranno essere apportate alla sentenza credo che l'uomo della strada mutuando o dalle OP Joni estemporanee di tanti Saccenti dita Nuti improvvisati Esperti di cose e giuridiche certamente non contribuiranno a far crescere intorno alla giurisdizione intorno all'opera della magistratura quel clima di rispetto che a mio avviso e essenziale per consentire alla magistratura stessa di svolgere con terzietà con indipendenza con efficacia il suo difficilissimo ruolo ecco
Mi sarei limitato a causa di attualità questa cioè per quanto riguarda queste consulenze che sono stati chiesti a Napoli è notizia di questi giorni sui giornali anche ad alcuni magistrati
Fra cui Marmo Sansone i Di Pietro dei queste costruzioni che sono state fatte dopo il terremoto Micia piani scuole presente l'associazione magistrati ha preso posizione contro del fatto che i magistrati Hope
Fino quanto riguarda questo genere di evenienze così come per il trio d'altre cose di questo genere opinione in proposito ma io sono dell'avviso che il magistrato debba fare prevalentemente anzi soltanto il magistrato
Peraltro credo che la situazione delle consulenza degli incarichi professionali attribuiti ai magistrati sia una questi non è già sotto attento controllo del consiglio superiore della magistratura il quale si riserva di autorizzare volta per volta
Tenuto conto di tutte le condizioni che concorrono a rendere auspicabile o meno l'intervento del magistrato il Consiglio superiore si riserva appunto di dare il proprio assenso all'assunzione di questi incarichi vorrei dire che nella a giorni parte dei casi si tratta di incarichi di insegnamento ovvero si tratta di incarichi onorifici e non non retribuiti cioè di incarichi nei quali il magistrato presta generosa mentre la propria opera con sacrificio personale essenza riproporsi di conseguire alcun vantaggio quaranta milioni perfino diverso cessa diverso diverso problema e il il ricorso a delle attività para giudiziarie retribuite per le quali certamente la mia opinione e di netto dissenso ecco ringraziamo Claudio Vitalone
E ricordiamo agli ascoltatori di radio radicale che nel corso della giornata di oggi potranno anche ascoltare l'intervento uno stralcio nell'intervento che è stato tenuto a a questo convegno che si sta svolgendo Vibo Valentia un intervento dice una sarta all'intervento del presidente dell'associazione Nazionale Magistrati Alessandro crescono ringraziamo quindi coloro che
Ci hanno seguito
E Natale di Molfetta e Leo che ci hanno aiutato a una realizzazione tecnica di questo servizio che avevamo un buon ascolto con i successivi grammi ventina di radicale
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