"Memoria e impegno: il primato della legalità" organizzato dall'Enel (presso la Fiera del Mediterraneo, Sala Enel)

Intanto vorrei dare subito prima di iniziare i lavori la parola alla rappresentante della del padrone di casa questa mattina detti rifarò la preproduzione sì buongiorno a tutti sono Antonio Ragusa delle direzioni immagine e comunicazione dell'ENEL
Come diceva il presidente Cosentino il piacere e l'onore di Darwin benvenuto in questa nuova sede
Delle nell'auditorium Archivio storico di Palermo
Con la vostra presenza si svolge oggi una sorta di pre inaugurazione di questa struttura che speriamo venga inaugurata al più presto nel corso dei prossimi mesi alla presenza il nostro vertice aziendale sicuramente di alcune delle autorità qui presente che salutiamo con molta cordialità come avrete forse notato non è ancora tutto completo specie al piano terra ma speriamo di aprì al più presto le porte anche del piano terra agli studiosi che potranno così consultare l'archivio storico ENEL che raccoglie la documentazione archivistica iconografica delle industrie elettriche preesistenti all'ENEL che come sapete è stata è il frutto di una nazionalizzazione di oltre mille duecento imprese elettriche
La funzione particolari di questa sala conferenze in cui ci troviamo oggi è quella di
Offrire alla città alla Sicilia un nuovo spazio per la realizzazione di appuntamenti sociali e culturali di alto valore come quello odierno
Quindi l'augurio dell'ENEL quello di potervi accoglie nuovamente al più presto per occasioni di dibattito di socializzazione e di cultura quindi un vivo ringraziamento è un buon lavoro a tutti
Bene grazie
Allora diamo inizio a questi nostri lavori intanto Home devo leggere un messaggio del dottor Vignate non è potuto venire per un infortunio
E ha mandato questo messaggio al procuratore nazionale antimafia con riferimento al convegno al giorno cinque aprile come già preannunziato e telefonicamente sono purtroppo costretto non partecipa alla manifestazione a causa di un incidente occorso mi fortunatamente non grave ma che mi costringe ad una pausa scusami ringrazio per l'invito e la prego di voler porgermi scusa anche partecipanti al convegno quali invio i migliori auguri di buon lavoro con vive cordialità
Ovviamente del dottor vigna si è infortunato il gli auguriamo tutti noi che si riprenda al più presto è comunque lo ringraziamo per la corte sia diverso in vita inviato questo messaggio noi oggi con questa iniziativa
Vogliamo
Non soltanto svolgere la consegna che poi i si articolerà nella mattinata della borsa di studio intitolata Domenico Geraci alla studentessa laureata Nausicaa Masi che ha fatto una tesi sulla legalità che poi verrà spiegata una tesi invito penale immigrazione clandestina riduzione in schiavitù travolto presi abbastanza particolare e innovativa ma non soltanto con l'occasione la consegna del premio noi
Mostreremo un video molto preventivi in gruppi che un si chiama del segno di giorno un convivio sulla legalità voi avrete modo di poterlo apprezzare conoscere ma anche presentiamo oltre a questa iniziativa alla costituenda Fondazione Cesar in Sicilia che Fondazione che organizzatrice di questa manifestazione è anche diciamo sponsor del osservatorio per la legalità che avrà anche una sua articolazione in Sicilia at colla l'intento comune a tutti noi di potere e sviluppare e rafforzare impegno comune
Sui temi della legalità questa mattina
Sul tema memoria impegno il primato della legalità che è l'occasione da cornice e della presentazione dei due appuntamenti di cui prima
Solo con il procuratore aggiunto della Repubblica di Palermo col dottore Lo Forte
Il padre scaletta direttore della Caritas diocesana Roberto Sgalla presente all'osservatorio e per la legalità Giancarlo Brunello segretario alla fondazione Cesar
Ringraziamo sua Eccellenza il prefetto ed il questore l'onorevole Lumia
Preside della commissione antimafia nonché gli altri relatori che poi si avvicenderanno il segretario gela CGIL siciliana Aldo Amoretti
Palla Mezio segretario generale la CIG della CISL e Sicilia Carmelo Barbagallo che anche tre relatori
Segretario già la UIL di Sicilia e manuale San Filippo presenterà la le cooperative Vito Lo Monaco presidente della scia la conferenza Italia agricoltori da non confondere con altre organizzazioni per spezzare
Ovviamente sono anche presente altre personalità io volevo semplicemente molto brevemente
E prendere spunto dalla dall'iniziativa che spero avrà anche l'articolazione agile intanto per ringraziare sola qui con noi familiari di Geraci Domenico Geraci il sindacalista della UIL nella cui memoria
Su cui impegno di lavoro noi oggi abbiamo svolto svolgiamo questa iniziativa per in ricordo dal quale verrà consegnata il premio alla studentessa Nausicaa la laureanda la musica vasi o li ringrazio della loro presenza non è la prima volta che partecipiamo ad un'iniziativa che ricorda un sindacalista ma il fatto che oggi noi tutti svolgiamo un'insidia sulla legalità
Ricordando un sindacalista che non trent'anni fa ma da tempo è stato barbaramente trucidato dà anche il segno del perché noi richiamiamo un impegno sulla legalità un impegno sulla lega l'Italia non è retorico
Che colpisce tutti noi una classe di sindacalisti di associazioni di di operatori anche del associazioni imprenditoriali che poi sono quelle che hanno dato vita e danno vita alla Fondazione Cesar di magistrati di poliziotti
Di che forze dell'ordine di carabinieri di gente che lavora costantemente su questi temi e su questi temi ha costituito non so costituisce un impegno ma soprattutto permette alla nostra Regione di potere essere guardata in altri modi
Anche al di fuori degli stereotipi tradizionali io lo dico questo conoscente di essere nello stesso tempo non solo oggi il padrone di casa il presentatore di questa iniziativa ma anche il presidente la fine del Mediterraneo che la struttura imprenditoriale che oggi raccoglie questa tutti noi
E quindi che vive in prima persona Radu avendo sempre un costante rapporto con la classe imprenditoriale siciliana questa contraddizione una terra che oggi avanza da un punto di vista economiche di visibilità anche all'estero domani mattina in questa stessi luoghi avremo trenta imprenditori che vengo al Mediterraneo
Che partecipando alla manifestazione fieristica è un fatto anche di novità vivacità
Abbiamo una regione siciliana che la classe che perché spinge sempre più la classe imprenditoriale avveduta e moderna rispetto al passato che erano saputo rompere alcuni legami criminali anche per alcuni intrecci col passato eppure abbiamo ancora questa contraddizione della criminalità
E qua si un pericolo di normalizzazione perché questa criminalità viene vissuta ormai in maniera diversa rispetto a prima
Gli allarmi e le tensioni sulla criminalità non so gli allarmi e le tensioni che fino a qualche anno fa percuotevano o facevano vi vivere la nostra società civile
Questa contraddizione è insieme un segno di forza è di debolezze allora la memoria e l'impegno prima della legalità non è solo un titolo di un convegno ma è anche un modo per riaffermare una nuova vocazione alla legalità che la associazioni come la Fondazione Cesar vogliono sviluppare anche con i cedeva queste e con un rapporto forte con la classe dei giovani con le giovani generazioni con le scuole col mondo la formazione si vive nella legalità se non nella vita è vissuta come impegno fin dal primo venti della propria vita civile e la scuola oggi è un veicolo importante di questa civiltà
Sapremo noia essere all'altezza e tutto questo io lo pongo come interrogativo perché vorrei diciamo nella mia qualità di come possiamo dire presentatore di questa di questa iniziativa però darà anche degli stimoli di discussione che possono permettersi di fare un ragionamento
Molto spesso sulla regolarità i ragionamenti rimango sempre indietro e isteria odi vi hanno sempre una prevalenza ne vorremmo degli stereotipi oggi verso un passo indietro e i ragionamenti avesse un momento invece il più forte di affermazione
Io ringrazio quindi tutti e vorrei dare subito la parola per entrare nel vivo di questi argomenti al dottore la forte procuratore aggiunto la repubblica di Pale
Titolo di questo convegno questa tavola rotonda è memoria e di impegno il primato della legalità
Direi ancor più precisamente la lotta per la legalità una lotta che è cominciata già dopo la fondazione dello Stato unitario e continua drammaticamente ancora oggi
Percorrendo in modo trasversale tutti gli strati della società civile e delle istituzioni
Ed è motivo di profonda riflessione il fatto
Che sindacalisti impegnati e coraggiosi
Come Domenico Geraci siano stati uccisi
Pochissimo tempo fa
Così come venivano uccisi ancora nell'immediato dopoguerra
E una volta che dura da molti decenni
è una lotta non vinta
In cui il nemico e ancora insidioso come vedremo e una contrapposizione tra due Sicilie
Tra due italie
Tra due modi di Renzi di concepire l'esercizio del potere
E la struttura della democrazia
Io vorrei per un attimo tirarmi fuori dall'ambito strettamente localistico della mafia siciliana e parlare per un attimo di mafia e cercare di fare una riflessione brevissima
Sulle condizioni strutturali che determinano questo freno
In tutti i Paesi dal mondo in diversi momenti sto in vari paesi del mondo in diversi momenti storici le condizioni di nascita e di sviluppo
Di questi del fenomeno mafioso delle mafie
Sono determinate dalla struttura dello stato e della società
Ciò spiega perché indipendentemente dalle condizioni economiche più o meno sviluppate che non hanno un ruolo nella creazione del fenomeno mafie ci sono Paesi economicamente
Molto meno sviluppati dal nostro che non conoscono il fenomeno e viceversa fenomeni Paesi molto più sviluppati che lo conoscono
Indipendentemente da ciò
Il fenomeno si crea e si sviluppa quando per motivi più vari nelle varie epoche nei vari Paesi nel di momenti storici le istituzioni
Forniscono una sorta di dai lega all'esercizio della violenza è un controllo sociale a potentati locali
O ad organizzazioni che possono variamente chiamarsi sono organizzazioni più specificamente criminali
Come la mafia siciliana la Yakuza giapponese Letteria di cinesi
O anche organizzazioni semi legali o al confine tra legale e illegale come i potenti sindacati degli Stati Uniti
E allora quando si verifica questo fenomeno se ne verifica anche un altro
La creazione non di una classe ma di un ceto che potremmo chiamare mafioso
E che attraversa trasversalmente l'attività le attività economiche le attività associative la pubblica amministrazione
Le istituzioni le impresse i partiti i sindacati in movimenti cooperativi
Un certo trasversale i cui componenti non fanno parte dell'organizzazione criminale molto spesso pongono in essere condotte che non sono penalmente rilevanti
E che tuttavia crea no
Una condizione di favore non soltanto per il mantenimento ma per lo sviluppo di questa sorta di impropria de lega all'esercizio della violenza e del controllo sociale
E allora cosa avviene
Che le organizzazioni
Che hanno usufruito di questa delega
Acquisiscono via via un trono tendono ad acquisire un sempre maggiore spazio di controllo all'interno delle imprese delle amministrazioni dei partiti dei sindacati delle cooperative di qualsiasi struttura sociale
Cancer città un ruolo
Nella
Gestione dell'economia e del territorio
E quindi abbiamo
Queste spaccature abbiamo in tutt'le sedi del nostro agire del nostro operare
Dalla magistratura l'amministrazione i partiti e sindacati alle cooperative
Abbiamo una lotta sotterranea molto spesso invisibile tra tentativi di infiltrazione acquisizione di controllo
E te e reazioni della parte sana che non intende rinunziare alla propria libertà e alla propria democrazia proprio nell'ambito di questa lotta
La storia conta innumerevoli vittime
Vittime che si sono trasformate però in esempi una di queste Domenico Geraci
Ha pagato con la vita uno sforzo di impegno e di rinnovamento è caduto sul terreno di questa lotta lotta che continua ma il suo esempio rimarrà come quello di tanti altri
E impedirà
Alle forze della malaffare della criminalità organizzata di avere il sopra
La situazione è questa lotta oggi e in taluni punti visibile ed emerge drammaticamente tragicamente
Quando i tentativi di persuasione occulta di condizionamento di suggestione di corruzione non hanno esito allora l'organizzazione criminale delegata all'esercizio della violenza ricorre all'extrema ratio l'omicidio
Questa è la punta emergenziale tragica dello scontro
Ma lo scontro avviene tutti i giorni
In maniera poco visibile
E specialmente oggi in cui secondo l'analisi più recente fatta dalla Procura della Repubblica di Palermo sulla base di dati rigorosamente investigativi e processuali
Cosa nostra
Prendendo atto dei risultati in parte fallimentari del suo indirizzo politico precedente di scontro armato con Moscato persegue quella che noi definiamo una politica di restaurazione
Che replica o di tentativo di restaurazione che replica in parte l'antica politica dei Bontate dei Badalamenti
Politica di restaurazione che appare ispirata ai seguenti fondamentali principi quello di ricercare un nuovo patto di coesistenza con lo Stato
Caratterizzato dal metodo dello scambio di favori
è finalizzato a far sì che le due realtà quella dello Stato e quella di Cosa Nostra possano convivere assolvendo ciascuna funzioni naturalmente ben diverse ma confluenti in un obiettivo finale
Il mantenimento dell'ordine
Quello del rigoroso radicamento del territorio del ferreo controllo delle attività economiche legali e illegali quello del comportamento di Cosa Nostra attraverso il rigore del reclutamento
Quello della valorizzazione degli uomini d'onore di più consolidate esperienze quali via via che escono dal carcere
Ritornando ad assumere una posizione di preminenza
Senza entrare ovviamente nel merito e nei dettagli di questa analisi
Quello che la mafia oggi in Sicilia in questo territorio periferico
Sta cercando di realizzare e esattamente un modello
Che troviamo presente in molti Paesi del mondo in diversi momenti storici quello della partnership
Della partnership con le istituzioni con la società
Partnership perché si a tua
E questo e fa capire come il terreno di scontro sia più violento in determinati settori partnership
Che si attua proprio attraverso l'infiltrazioni negli organismi non soltanto strettamente istituzionali ma della società produttive
Gli terreni più esposti sono stati e continuano ad essere lo sono più che mai oggi proprio quelli del partito dell'amministrazione locale
Del sindacato delle strutture cooperativistiche
Delle intese
Ed è qua
Che si misura
La capacità
Di
Liberare per sempre progressivamente la nostra terra il nostro Paese da questo fenomeno perché qui concludo
Tutto quello che si farà
Per evitare che
La borghesia
Ecco bisogna le condizioni bisogna creare le condizioni perché in Sicilia
Si sviluppi
Una borghesia produttiva moderna
Come quella che esiste in altri Paesi occidentali che non conoscono il fenomeno bisogna evitare diviso spingere le componenti sociali nel comodo
E pavido acquitrino
Del ceto mafioso delle collusioni delle delle ambigue tolleranze delle convivenze
Di tutto quello che non è
Quasi Kent che non è spesso penalmente rilevante non è di competenza dell'autorità giudiziaria penale ma è certamente di competenza di tutti coloro che vivono come cittadini impegnati per la realizzazione della democrazia nel nostro Paese Geraci e un grande esempio come lo sono stati altri su questa strada non cedendo impeto cercando di allargare gli spazi di libertà e di resistenza che se ci sono e si vanno progressivamente ampliando nella nostra tenda e cercando di contrastare tutti coloro che cercano di restringere nuovamente questi spazi e allora se ciò avviene come io sono fiducioso che avverrà anche se si tratta di un'opera molto difficile e allora il sacrificio di tenaci e di tanti altri sarà stato prezioso e non sarà stato vorrà
Ma ringrazio il dottor Lo Forte per la nel ragionamento l'invito anche
Ad una mobilitazione diversa rispetto ai comportamenti e sociali così come lui e nell'ultima parte del suo intervento ha voluto sviluppare io approfitto anche per il primaria però la parola scaletta diretta alla Caritas diocesana vorrei ringraziare Mimmo Cerlingione direttore dell'Unipol Giovanni Felice e vicesegretario confacenti siciliana e Schillaci vicepresidente l'Osservatorio per la legalità siciliano subì la parola padre scalette dietro la Caritas diocesana
E io ringrazio ma devo precisare che ero direttore della Caritas diocesana fino a qualche giorno
Addietro anzi colgo l'occasione per ringraziare in questi undici anni di lavoro il cardinale Pappalardo e cambiava De Giorgi che mi hanno dato piena ed ampia fiducia resto naturalmente responsabile di tanti servizi
Il dieci e sane resterà la mia competenza degli di studioso di psicologo di psicoterapeuta e di sacerdote naturalmente
Sono qui come sacerdote come amico di Mico Geraci inizierei con questa diciamo affermazione che molti di voi conoscono che voglio nel ripetere anche qui è mettere quasi come e premessa e l'espressione del cardinale Martini oggi se dobbiamo fare una differenza questa differenza l'ha fatta
Non tanto tra chi crede e chi non crede ma tra chi ragiona e chi non ragiona
Questo perché molte volte sotto l'ombra o sotto l'egida della fede si sono portate amante tante azioni evidentemente contrari appunto al tema di cui stiamo dibattendo anche alla stessa legalità
Quindi questa distinzione diciamo mi sembra è questa premessa molto importante
Entro subito nel tema diciamo del dibattito attuale che c'è all'interno anche della nostra Chiesa
Voi avete visto e molti di voi avranno letto anche e qualche settimana addietro si è ripreso da più da DiVersi
Diciamo la proposta di una pastorale antimafia così come l'aveva proposta padre Bartolomeo Sorge c'è chi invece parla di una pastorale per l'educazione delle coscienze c'è chi parla di una pastorale della legalità il fatto e uno è indubitabile
Questi incontri avvengono sempre tramite semplicemente articoli di giornali attraverso quasi uno sfiorare il tema non si riesce mai ad entrare
All'interno diciamo della vera questione non è avvenuta e ci dobbiamo chiedere il perché anche
Come comunità ecclesiale evidentemente come chiesa o fra persone che ragionano perché non è avvenuta quella mobilitazione delle coscienze a cui siamo stati invitati o alla quale più o meno tutti credevamo questo è un fatto diciamo per me
Diciamo quasi di certezza una nota di pessimismo se volete però lasciatemela dire la la penso in questo modo quella mobilitazione delle coscienze richiesta invocata voluta
Da tante parti non è avvenuto comunque nonno sta avvenendo in maniera così forte rapida e sicura
Da un lato questo è comprensibile perché lo sviluppo della legalità è un'operazione ardua difficile in salita e sappiamo che è una scia
Appunto tracciata anche dal sangue e tra i quali quello di Mico Geraci dall'altro lato vediamo che non ci sono
Il clima la tensione culturale perché questa mobilitazione delle coscienze per la legalità e quindi contro la criminalità organizzata in primo luogo contro la mafia
Avvenga e ciò vale anche all'interno evidentemente per quello che mi riguarda della stessa comunità atto essi ecclesiale
Io muove molto modestamente dico questo
A me sembra una volta oltre che c'è il rischio che questi possono diventare discussioni quasi i da salotto l'importante e uno e che si faccia qualche cosa e che si faccia qualche cosa sul versante di una pastorale organi comunitari apre pastorale cosa significa perché non è all'interno un'azione comune e concordata
Questo manca anche all'interno della stessa chiesa che uno dei soggetti che dovrebbe essere fra i soggetti principali di un'azione educativa nello specifico appunto che la Chiesa
Perché questo non avviene ripeto i motivi sono tanti sicuramente c'è un abbassamento di clima di tensione su questo fronte e questo bisogna diciamo registrarlo
A si parla ogni tanto anche sulla stampa naturalmente in seguito alle notizie che arrivano anche dal processo della di padre Puglisi della sua beatificazione però non bisogna dimenticare dire le cose come stanno che padre Puglisi
Non era una persona tanto diciamo ben voluto non era una persona tanto bramata non era una persona tanto acclamato è stato anche per lungo tempo una persona molto isolato e anche all'interno della chiesa bisogna dire solo con molta chiarezza anche se questo costa fatica perché poi dopo quando le persone morirò allora sono amici dedotte erano ben voluto io ricordo che all'inaugurazione del suo centro di di accoglienza Padre nostro i preti eravamo non più di tre quattro da questo uno un segnale ecco questo per fare storia reale concreta e utenti che non non poi dopo mistificare le cose
E allora qualche cosa va fatto e con va fatto qualche cosa di urgente che abbia il senso dell'unità e dell'organicità però mi pare che oggi come oggi purtroppo devo registrare che le condizioni
Non ci sono Expo comunque sono molto scarse il clima è cambiato siamo in un clima di minore attenzione sul fronte della dell'attività della pastorale dell'organicità anche nei confronti della criminalità organizzata
E della mafia qual è stato in questi anni l'atteggiamento della Chiesa nei confronti della criminalità organizzata alla mafia non lo devo dire io ci sono persone più competenti dimetterò evidentemente
Posso dire per quello che mi riguarda che ci sono Max stati motivi
Anche di vera e propria complicità di persone evidentemente ci sono stati momenti di forte acquiescenza ci sono come sapete anche delle persone che hanno approfondito in maniera piuttosto dettagliata anche i passaggi mi riferisco qui agli studi di Francesco stabile o agli scritti anche di Savagnone solo che Lee noto a mio parere un semplice nono errore ma quasi una diciamo tentazione evoluzionistica del problema cioè sembra che prima la Chiesa non capiva bene il problema della mafia nella sua gravità così come non lo capiva la magistratura
Così come non lo capiva la società civile
Invece mi pare che il discorso non stia bene in questi termini perché ci sono state tante persone
Tanto appunto sindacalisti operaio persone che sono stati uccisi trucidati dalla mafia e c'è tanta gente che si è rivoltata ci sono state tanta gente dell'istituzione che ha capito
Già da parecchi da parecchi anni la gravità del fenomeno mafioso della criminalità
E mi pare che molte volte in questa tentazione evoluzionistica se vuol dire prima non si è capito ora l'abbiamo capito e quindi quasi stiamo andando avanti ecco verso l'ottimismo e allora non si spiegherebbe come a mio modesto parere invece avanti non si sta andando ma si sta invece quasi abitandoci su se stesso perché la storia purtroppo non procede diciamo in maniera chiare evidente verso un illuminato progresso Maccia anche il rischio evidentemente di ritornare indietro ecco perché iniziative come queste sono non solo opportune ma necessari per fare memoria e per rinsaldare l'impegno del futuro dell'andare avanti se no c'è il rischio che noi rimuoviamo
Più o meno consapevolmente o addirittura ne diamo quello che è avvenuto essi riscrivo la storia che non ci appartiene quindi c'è anche una quiescenza dicevo c'è stata anche una complicità di persone c'è stata una forma eccessiva di cautela non non comprensibile e Saronno re evidentemente questioni partitiche e politiche
Che attualmente un anche una forma eccessiva
Di ambiguità cioè quasi che il problema mafia o criminalità organizzata non interessa la chiesa
Ma interessa semplicemente le istituzioni
I nelle sue varie articolazioni questo è un errore gravissimo perché la Chiesa appunto come li evito come realtà della società civile Rico
A parte l'aspetto evangelico è parte integrante del territorio delle persone se la Chiesa viene meno a questo
Lavoro intenso che deve essere fatto giorno per giorno di educazione del delle coscienze nel territorio lì dove si trova la persona e con la presenza delle parrocchie
Evidentemente già c'è una un deficit di attenzione o c'è un tentativo anche di spostamento come se il problema riguardasse altri e invece riguarda la Chiesa come soggetto nella sua attività e quindi anche noi come come credenti o come persone anche non credenti che però vogliamo ragionare questo voleva dello spostamento del meccanismo
Molto facile che avvenga quasi che noi parliamo della mafia della criminalità della illegalità o della legalità
Come un problema di altri mentre è un problema anche al nostro interno e quindi che va sempre attenzionato monitorato visto con molta molta molta attenzione quindi concludo questo mio breve intervento
Volendo dire che l'azione l'azione della chiesa la sua attività l'azione delle persone perché pur non credente vogliono ragionare sui fenomeni e non può essere che una testimonianza portata avanti senza formalismi senza infingimenti senza ambiguità e questo mi impegno questa lotta così come l'ha fatto Mico Geraci e non semplicemente un impegno contro cosa Nostra contro la mafia ma è soprattutto il primo di tutto l'impegno per il futuro per dare una dignità alle persone e dare un futuro e una speranza ai giovani grazie
Allora presente anche dottor Canzio neri sede oggi la cena di Palermo ringraziamo al colonnello Ricciardi comandante provinciale dei carabinieri che poco fa all'inizio della della seduta
Non era presentato foto ringraziarlo darei subito la parola adesso ad Aldo Amoretti segretario della CGIL Sicilia
Sono persuaso anche onde
Che effettivamente non esistono organismi immuni la possibile complicità o o più spesso da opportunismi rispetto alla questione che tratterà e però al tempo stesso io credo che tutti gli organismi le associazioni e le istituzioni che esistono abbiano anche gli anticorpi
Che permettono di far vincere la tendenza di chi vuole fronteggiare queste fenomeni di criminalità che vanno sotto il nome di Massimo che si possono chiamare in altri modi tante situazioni di fare io credo che questa sia una verità
E credo che
A maggior ragione bisogna valorizzare l'impegno di chi decide di schierarsi
Noi abbiamo tanti fenomeni nuovi e preoccupanti anche io sono fra quelli sconcertati dalla situazione di Messina
Sabato eravamo a Trapani in una manifestazione unitaria
Perché è lì è accaduto che è un sindacalista sia esposto molto in una battaglia per la legalità sul lavoro nei cantieri è stato minacciato subito un attentato egli si è realizzata una manifestazione importante
Dove ho visto una novità che
Mi piace citare perché son convinto che abbia un grande valore
Non è la prima volta intendiamoci
Che su questioni di questo genere c'è una convergenza fra associazioni sindacali dei lavoratori e esponenti del mondo imprenditoriale
Ma in quell'occasione lì di sabato a Trapani si è manifestata una convergenza molto importante esplicita con i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e con un impegno a lavorare insieme su questo fronte contrastando l'illegalità
E questa credo che sia una cosa che ha una importanza rilevante che dobbiamo valorizzare perché poi continuare nell'impegno nel modo più serio per rendere omaggio a chi si è sacrificato fino alla vita
Io credo che ciò che è più necessario oggi sia
Una assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti che hanno qualcosa da fare su questo fronte
E superare ogni tendenza allo scaricabarile
Bisogna davvero che si arrivi a una situazione nella quale ci si assume la responsabilità e ognuno fa la sua parte piccola o grande
Io sono persuaso che si vadano creando condizioni
Che rendono possibile questo stato di cose io credo davvero che anche oggi conviene che tutti siamo capaci di sottolineare questa esigenza cominciando tutti essere disponibile a fare ognuno quel che gli compete di fare
Bene adesso Proietti
O il video nel segno di Gio che verrà illustrato da Fabrizio Feo giornalista del TG tre
Da un l'esigenza di offrire alle scuole un materiale
Video sul quale ragionare in qualche modo
Appunto come dicevano alcuni degli intervenuti partendo da esempi esempi di legalità esempi di impegno civile
Esempi che riguardano il modo in cui può essere vissuta una vita di presenza nella società presenza attiva contro
Chi agisce invece in dispregio della legalità
E dei principi di civile convivenza e appunto un filmato che parte da una sicura che quella di Giuseppe Marrazzo un inviato speciale della RAI del TG due
Col quale io ho cominciato a lavorare anni fa
Venti anni fa
E che per anni ha costituito un esempio un esempio
Io ritengo insuperato di un modo di fare il giornalista e di essere il giornalista
Non giornalisti puramente ragionieri
O notai se vogliamo rispetto alla realtà ma pienamente
Partecipi di una battaglia civile con anche la capacità di spendersi i rischi rischi personali che di esporsi a danni
Professionali individuali anche seri
Prima di appunto lasciarli alla visione di quella che è un'edizione ridotta di questo filmato che è stato realizzato in due versioni appunto uno da venti minuti e l'altra di quaranta treni e quella che vedete quella da venti
Voglio diciamo entrare un attimo meglio nelle ragioni che hanno ispirato la scelta di realizzare questo filmato che si richiama ad un lavoro che io ho ancora
Testo che io in ancora in fase di elaborazione di conclusione
Quando molti di noi guardano i telegiornali la sera
Mi riferisco soprattutto ai più giovani ai giovanissimi ragazzi che sono oggi nelle scuole medie e medie superiori e mettiamo per esempio guardano un telegiornale come quello di ieri sera dove possono vedere
La vicenda raccontata la vicenda della scarcerazione per decorrenza termini di sette ergastolani per il flop pericolosissimi mafiosi calabresi
Vedono e sentono raccontare del di quello che un giornale stamattina a definito il principe dei pentiti cioè Tommaso Buscetta che muore un uomo che comincia a parlare quando quindici anni fa quando alcuni dei ragazzi che sono le scuole oggi nascevano
Quando vede il sacrificio raccontato al telegiornale il sacrificio
Di quel finanziere assassinato sull'autostrada
Appunto pensa al sacrificio di carabinieri poliziotti che hanno perso la vita nella lotta contro il crimine organizzato o anche semplicemente per il fatto di fare il proprio dovere e basta
Ecco
Al l'impressione di sentire cose che sono in qualche maniera distanti
Se questo accade e perché punto penso soprattutto ai ragazzi e ragazzi con i quali ho avuto tante volte incontri nelle scuole se questo accade non perché
Può
La l'impegno antimafia la tensione antimafia o per la legalità la l'iniziativa su questi temi è caduta si è affievolita non c'è
Come dire una convergenza di forse un impegno di forze ma perché avviene qualcosa di molto preciso cioè perché altre forze si coagulano si sono qua curate si sono raccolta intorno all'obiettivo che quello che è stato come dire definito il Progetto di normalizzazione del Paese
Cioè quello che di cui parlava Maresca retta Cosentino allo stesso procuratore la forte cioè il progetto di raccontare fuori che questo è un Paese normale perché
Non si non si parla più come una volta di questa cosa che anche un po'stancato la criminalità organizzata eccetera
Purtroppo sapete lo vedete anche dei telegiornali la realtà nella sua crudezza e più forte di questi tentativi di normalizzazione ma intanto il processo il progetto
Di far crede nei anche attraverso i media
Purtroppo anche attraverso televisioni carta stampata che questo è un paese in cui non è più l'emergenza la battaglia per la legalità e passato bene questo filmato è un tentativo di dire con un esempio partendo da un esempio di una figura che c'è chi crede ancora che questo progetto non debba passare c'è chi crede ancora che si possa fare i giornalisti si possa stare nella società in un modo diverso e che quindi la battaglia posso andare avanti
Non lo so settori sull'attività politica e personale contatti macrostruttura ci sono gli articoli insisteva sui cugini Salvo sulla vita politica siciliana
Giuseppe Marrazzo gioco così lo chiamavano tutti il suo dossier sulla per Pecorelli l'aveva intitolato lo scheletro nel palazzo gli era costato guaio ripetizione come i servizi che aveva realizzato per il telegiornale
Minacce di querele censure e forse non sapeva che la mafia aveva fatto qualcosa in più aveva messo sulla sua testa una taglia non c'è da stupirsi quindici anni dopo la messa in onda dei servizi televisivi sulla vicenda Oppi il Pubblico ministero dell'inchiesta sull'omicidio Pecorelli rivedendo il dossier ha commentato
Marrazzo aveva raccolto tanti di quegli elementi che avesse mandato in onda il servizio oggi si sarebbe preso una denuncia per violazione del segreto istruttorio e ancora la cosa incredibile è che il dossier è stato realizzato quindici anni prima che l'inchiesta fosse chiusa
Sono tra le parole forse più efficaci con cui sono state ricordate le doti e il coraggio di quello straordinario cronista che è stato Giuseppe Marrazzo ancora oggi un esempio e un patrimonio preziosi per il giornalismo italiano ma non solo
Marrazzo è stato ed è ancora un punto di riferimento per tutti quelli che credono nella battaglia per educare alla legalità
Per tutti quelli che pensano che la lotta alla criminalità e al malaffare e destinata a durare lunghi anni può chiedere prezzi che possono apparire insostenibili ma può essere vinta come lui ha creduto fino all'ultimo
La strada che da Taurianova conduce a Gioia Tauro quando ti inoltri nella piana verso il mare sembra sempre uguale uguale a quella che Marrazzo percorreva vent'anni fa arrivando da quelle parti
Chiudi gli occhi e rimedi perfino gli oli di maestosi affitti le Ranci che allora ancora desistevano tra gli sbancamenti e la desertificazione prodotta dai lavori del porto
Una volta erano una foresta ora sono lì in filari squadrati come assegnare una ferita sono cresciuti i muri capannoni completati e non tralicci aree recintate
Poi le banchine delle gru le vedete in queste immagini girate all'alba su una gioia Tauro ancora addormentata sul mare ci sono massime sbarramenti simile ad enormi cavalli di Frisia in cemento che già il cineoperatore diretto da Gio aveva ripreso
Quest'alba qualcosa di irreale le immagini di panno perfino avvertire la cappa asfissiante che su ogni cosa
Il potere della 'ndrangheta che a Gioia Tauro a da decenni lo stesso nome
Quello dei Piromalli la famiglia che da sempre rimanendo un gradino sopra gli altri clan governa la piana che sopravvissuta alle guerre di mafia è agli arresti non è stata quasi nemmeno scalfita da pentimenti condanne ergastoli
Ma che in tutto questo tempo è riuscita a rigenerarsi a modernizzarsi e a mantenere il suo ogni attività economica una morsa di ferro
Una famiglia di mappe governata da Giuseppe ti domandi oggi settanta enne da figli e nipoti una dinastia creata dal patriarca della 'ndrangheta don Momo Piromalli morto nel suo letto vent'anni fa
Eccolo al microfono di Pino dice che nessuno può muoversi a Gioia Tauro ottenere un posto ottenere una prebenda senza l'ok di Momo Piromalli e ma io manco come le ripeto da quattro anni allora queste povere agendo sono tutti seduto sul marciapiede in mezzo alla strada perché Momo però male non c'è e non può assicurargli un posto
Comunque lei è un uomo che ha relazioni politico economiche importanti no assolutamente no
E certamente che se un uomo politico mi incontra mi conosci perché quasi sono tutte del luogo i politicanti dalla Calabria mi incontrano mi salutano Bongiorno però male io dico buongiorno onorevole
E se qualche volta ho avuto bisogno di qualcosa ne so che volto a loro come lo fanno tutti
Non sono io il primo a rivolgerle
A un parlamentare a un politicante indire ho bisogno di voi mi trovo in mio facoltà dato mano a mano a mano una testimonianza eccezionale
Parole che sembrano quelle di un contadino e che in realtà nascondono tra le righe la filosofia immutabile del patto di scambio tra crimine organizzato e settori della politica
Uno degli uomini delle 'ndrine della piana intercettato qualche mese fa dagli investigatori nel corso delle indagini sul porto di Gioia Tauro proclama tra l'altro senza tentennamenti
Che le cosche sono il passato il presente il futuro e che hanno il completo controllo del territorio
All'interlocutore del mafioso non rimane che commenta
Lo Stato e quello reale delle regole non scritte della mafia
Quando veniva invitato nelle scuole o nei luoghi di lavoro lo ricordava sempre che per quelle aree del Paese non ci sarebbe stato sviluppo sociale economico e culturale senza controllo del territorio
E che viceversa questo sarebbe stato impossibile senza garantirne la crescita civile
A chi oggi in nome di una sia pur legittima di normalità dimentica che la lotta contro i poteri criminali ha tempi lunghi e non si vince con effimere ventate repressive
A chi presenta improbabili cartoline rassicuranti di luoghi che sfuggono ancora al controllo dello Stato va ricordato che gli slogan o stendere un velo sulla realtà non servono
Serve di più ricordare mostrare la voglia di legalità la capacità di non arrendersi dimostrata ad esempio da giovani come Pasquale Gallo Gallo invalido lasciato praticamente quasi da solo eppure deciso a combattere le cosche appartenne
Indagine su pelli che cercano mazze guardo le pensioni
Ho mandato io reca gente intere
Raw incastrata una persona
Con la mazzetta in casa perché io essendo invalido vero abbiamo pagare nessuno perché basta gli allarmi corporative bravo ma devo andare a pagare appena parlato non è che nell'altro realtà io la debba veneta romana una legge erano catarro vogliono pagare era normale e ha reagito
Proprio entrata da veri i primi problemi proprio per per restare per carattere pratico la mazzetta delle cinque
Parente Depp
Persona
Fernanda dapprima content della malavita
E allora era arrivata all'orecchio mi dà la notizia poi non lo so hanno definito dei Farmer lo spread Piero Barney
è un testo molto con pallone sport c'è ora io
Avendo scoperto perché erano perché vede cercherà mafia pratiche che proprio ho fatto indagine su questo gruppo dei mafiosi
Quando muterà la realtà della Calabria e di altre aree del sud quando verranno davvero sconfitti quei clan insediati come famiglie feudali scansati mai dallo Stato ma ad altre famiglie feudali di mafia o di camorra
Già la camorra c'era chi l'ha data per vinta dopo l'ondata dei pentimenti dei primi anni ottanta poi dopo quelli della prima metà degli anni novanta ma anche la camorra non si islamica così facilmente
Giorno aveva intuito e lo aveva spiegato con chiarezza tracciando attraverso testimonianze come quella che state per vedere l'intervista Rosetta Cutolo un memorabile affresco del clan e delle condizioni della Campania tra la fine degli anni settanta e l'inizio del decennio successivo
Beh mi dice se uno dove diede un ampio Cirio a mia madre tiene a mio fratello ogni apparenza nel sei volte Atkinson badare a uno fa fa un piacere ma senza cose dai gitana signori che se in un posto Pomarico e mia madre l'ha scritta per solidarizzare fate riproposto insomma in Georgia consentirgli un agente magari dire sempre le cose non voglio dire massonico e lavorare tutte queste cose qua taglio parte richiesti la casi urgenti pietosi quasi di Eros non ha Vologase che fino a via Ottaviani che sta intorno signore che lo stemma Baone che chimere e lui lavorava stava bene perché viene che canta malate a mogli se li porta a mio fratello
Sì lo facevi calavano perché non lo aveva ottenuto una buona e oltretutto
Non sarebbe visto caerulea bisognosa uniche sereno a vostra purtroppo vogliono da noi non è che regionale Monia ma deve fare i mostruosi possibili così gentile critiche a filoni sono i canali lui mi diceva pure gli arrivano spontaneamente
Soldi veri sono io passare l'aria leggera venga intorno agli stadi segnaletica nell'incarico di Jena cose che a mio parere giustamente rivolge Stane anice mio fratello che nella locandiera cosa fine mi sembra una cosa se ne sono indicati i Togni nell'ora ad Adenti carcerati barchette in
Carcerati di Ottaviano ordinaria nella scala male ognuna ogni mio ma nella detta ogni inventari carcerati musica intende Lucan chiedendo la Cantini quasi se la setta non è scontata tentati da ogni limite di carcerati abbiatensi per una forma di assistenza
Ecco la Rosetta Cutolo dieci anni dopo dieci anni di latitanza chiudono la parabola di un clan passata attraverso un bagno di sangue e la camorra e ancora di dei quasi due mila cinquecento morti per le varie guerre tra clan e conflitti di interessi tra singoli elementi camorristici e tra organizzazioni scoppiati in campagna tra l'ottantuno il novantotto
La stragrande maggioranza è caduta nelle province di Caserta di Salerno e soprattutto di Napoli
Nel novantotto a Napoli la conta degli omicidi di camorra ha superato quota centotrenta una quindicina in meno di quanti se ne erano contati nel novantasette
Il ministro dell'Interno a novembre del novantotto ha parlato di una strage continua prodotta dalla guerra tra i clan e ha aggiunto che lo scenario della criminalità a Napoli e sempre più inquietante e il Governo giudica la situazione è grave
Pensate alle tecniche stragista e usate dai clan nel novantotto con l'autobomba e bazooka
Rai da colpi di kalashnikov Papi sparando nel mucchio anche in passato se ne erano contati un'infinità
Ma nel novantotto è accaduto qualcosa di diverso sono stati usati sistemi da guerra totale che hanno messo da parte anche qualunque cautela tattica visto che rispetto per gli innocenti la camorra non ne ha mai avuto
Nonostante la buona volontà e le risposte colpo su colpo di polizia e carabinieri in molti quartieri di Napoli e ancora insicuro rischioso per un poliziotto e un carabiniere compiere un arresto
Pensate per fare un esempio alle barricate a Ponticelli agli inizi del novantanove quando la polizia è intervenuta poco dopo un raid camorristico contro il clan Sarno
Se le organizzazioni camorristiche della città di Napoli hanno ricevuto duri colpi di certo non danno a vedere di essere in scacco o aver subito ferite mortali
Anzi sono del novantotto minacce estremamente serie alla vita di magistrati e poliziotti e al suo interno la camorra combatte una guerra che sembra assomigliare molto a quella che alla fine degli anni settanta e all'inizio degli anni ottanta
Fu combattuta da Nuova camorra organizzata e nuova famiglia
In più se è vero che i clan hanno filiali in molte regioni d'Italia che investono in Europa e nel resto del mondo è anche vero che il territorio controllato dalle cosche della camorra non coincide più ormai con i confini della Campania
Ne sa qualcosa Antonio Gagliardi scampato per miracolo da un attentato della camorra Couto gli annali Nizzi degli anni ottanta quando era procuratore della Repubblica ad Avellino ed oggi ancora in trincea da procuratore alla fine
Io non credo che la malavita conosca un confine giocarsi
Ho colto una serie di segnali
Che per me erano estremamente chiari
La mia pregresse esperienze
Una serie di segnali che mi hanno dato la sensazione AN
Che la malavita campana si stia sposta
Quanto pesa quello che sta accadendo sulla coscienza di comunità come quella del casertano e del basso Lazio quanto è forte la consapevolezza che l'espandersi a macchia d'olio di fenomeni criminali priva della libertà a tutti i cittadini
Quanto pesano poco sulla coscienza civile della gente vicende come quella accaduta il due settembre novantotto a Scisciano quando è stata colpita mortalmente Giuseppina Guerriero vittima innocente di un RAI della camorra
L'omicidio di Giuseppina Guerriero ha seguito a meno di un anno l'assassinio di Silvia Ruotolo uccisa l'undici giugno novantasette mentre usciva di casa con il figlioletto di dieci anni
Un commando della camorra spara nel mucchio uccide una delle vittime designate ma un proiettile colpisce anche Silvia
La morte di Silvia Ruotolo ha suscitato sdegno è un nuovo impegno anticamorra ma ha anche ricordato l'esistenza di un male antico la mancanza di memoria storica
Qualcuno improvvisando parlando a ruota libera nei giorni dell'omicidio Ruotolo ha sentenziato che mai la camorra era stata così Barbara si sente dire stavolta è caduto ogni codice incredibile
E come se ad un tratto si sia perso in un buco nero il sacrificio di vittime innocenti donne ragazzi ragazze bambini anche piccolissimi un sacrificio cominciato in Campania ben sedici anni prima della morte di Silvia
E allora ricordando l'impegno di gioco che aveva il vizio della memoria vogliamo ricordare qui soprattutto le vittime più indifese innocenti di tutti i bambini uccisi in Campania e non su nel mille novecentottantadue in un agguato sicari della camorra uccidono a Cava dei Tirreni Simonetta Lamberti di sei anni figlia del magistrato Alfonso Lamberti all'epoca procuratore della Repubblica a Sala Consilina poi accusato di collusione con la camorra
Poi a Torre Annunziata tocca la giovanissima Rosa Visone
Comincia una strage che tocca il culmine agli inizi degli anni novanta quando nel giro di due anni muoiono a Napoli casolari Casoria i piccoli Nunzio Pandolfi Paolo Longobardi e Andrea Esposito Fabio De Pandi
Qualche anno dopo a San Giuseppe Vesuviano viene ucciso Gioacchino Costanzo di due anni il trentuno agosto mille novecentonovantasette a Torre Annunziata in una sparatoria rimangono feriti due bambini di dieci e dodici anni
Un mese prima a Napoli era stato ucciso Luigi Cangiano dieci anni e a capitello era stata ferita la piccola Carmela Carlo si potrebbe continuare
Negli ultimi otto anni una decina tra bimbi anche piccolissimi e adolescenti sono stati uccisi e altrettanti feriti più o meno gravemente
Ma a bagnare le strade di sangue innocente in particolare quello di bimbi e ragazzini per errore o per deliberate vendette ci hanno pensato anche mafia 'ndrangheta e criminalità pugliese
Secondo i pentiti al mafioso Antonino Gioè poi suicida Rebibbia che manifestava preoccupazione perché un attentato da compiere con un'autobomba in pieno centro di Trapani avrebbe provocato vittime innocenti Rina avrebbe testualmente risposto
A Sarajevo muoiono tanti bambini perché ci dobbiamo preoccupare nomi e del resto i corleonesi avevano inaugurato questa pratica già nel quarantotto
Cadono così Giuseppe Letizia Paolo Riccobono Antonio Pecoraro Claudio Domino Giuseppe Di Matteo sequestrato ucciso e sciolto nell'acido proprio da Giovanni Brusca e dei suoi compari Domeniconi cifra di cui si perdono le tracce
Sono tanti anche i bambini feriti dalla mafia da ultimo nell'aprile del novantotto Nico quello di cinque anni viene ferito da un proiettile e perde la vista
Ancora nella primavera del novantotto killer della 'ndrangheta a Oppido Mamertina in Calabria uccidono Mariangela Anzalone otto anni e periscono il fratellino Giuseppe
Ma anche le 'ndrine avevano cominciato questo tiro a segno infame già venti anni prima
Bambini vittime non solo del piombo
Il ministro dell'interno ha di recente detto in Parlamento che nel napoletano vengono impiegati come vedete spacciatori o nell'opera di raccolta del denaro delle scommesse clandestine e in alcuni casi addirittura come scudi per evitare agguati mortali
Cosa è cambiato da quando Giancarlo Siani denunciava l'uso che il clan Gionta di Torre Annunziata faceva dei muschi lì
Giancarlo Siani ha pagato con la vita il suo impegno e anche il suo isolamento ragazzini continuano ad essere usati arruolati sfruttati nelle strade di Napoli come in quelle di Palermo o di Bari
Sono trascorsi inutilmente i vent'anni passati da quando John realizzò l'indimenticabile dossier del TG due Sciuscià ottanta dedicato proprio ai bambini di Napoli
Quei dossier Spencer L'Espresso a rivolgere un invito al Papa di allora Santità può fare a meno di andare in Brasile guardi ridusse di Marrazzo se vuole avere negli occhi il dramma dei bambini la sera che ora scende
Viene dalle otto alle nove
Comunque allora
Alle otto comunque avviene quando è buio
A che ora verso che ora diciamo a mezzanotte così tardi
Senti poi la mattina nella scuola
Tre classi magari
Per frequentare
Controlli molte macchine nazionale guardi molto ma quando ti danno però in macchina c'erano cioè gli anni
Con cinquecento lire o mille lire turbato che lavorano guarda le vetrine pure lui no che cosa
Ragioniere ferroviere che cosa da nell'Apocalisse lavora comune
Lo usava perché tu hai bisogno di lavorare di stare fuori tutto l'orgoglio perché vuole dire tu non potresti stare a casa a dormire invece di stare qui in strada perché perché a che servono i soldi dei guadagni
Annamaria
Tu mamma perché quelli vi riporto tuo padre non bastano
Non bastano
Come lo sai che non bastano
Quello cioè che non bastano sindaco se ne va c'è in molti amici a scuola
Come e gli altri compagni di classe che oggi
Ad un solo amici tuoi
Non ci parli con loro
Per Natale Dorothy completi qualcosa
Che cosa e lei caramelle che altro un pallone dei tanti diritti che esce il pallone ci vai a vedere il Napoli
Cenni Nunzio quando torni a casa la sera chi ti aspetto
Questa intervista lascia ancora senza fiato
Giorno ammette il suo ineguagliabile mestiere al servizio di un cinico tentativo di ottenere più ascolto però è semplicemente se stesso
La sua tenerezza e la sua disperazione sono quelle di un padre l'amore di Jo per quei bambini era amore per la sua terra consapevolezza che nel loro futuro come nel loro cuore nella loro testa e il destino di un Paese e soprattutto del Mezzogiorno
Certo a venti anni da Sciuscià ottanta si fa di più per i bambini di Bari Palermo di Napoli e non solo ma ancora non basta
Oltre a cambiare le condizioni di vita a promuovere la crescita economica a dare speranze nel futuro e occasioni di lavoro si deve lavorare soprattutto nelle scuole e nelle università perché preparino al lavoro ma anche promuovano valori
Eppure non sempre la scuola l'università fanno il loro dovere
Poi ci sono addirittura i casi limite come quello dell'Università di Messina una storia di mala pare davvero istruttiva nessuno avrebbe mai potuto immaginare che un'università dove dovrebbero anche essere insegnati dei valori potesse diventare quello che è diventata l'Università di Messina
Esami venduti violenze intimidazioni affari mafiosi e poi l'assassinio di un docente un intricato giallo per il quale finito in galera un altro insegnante dell'università un medico secondo i magistrati un uomo delle 'ndrine viatico una situazione allucinante che era stata denunciata nella sua tesi di laurea da uno studente Antonello Mangano Autore più che di una crisi di un lavoro di giornalismo investigativo messo agli atti anche dalla commissione antimafia
Una tesi che ha suscitato reazioni che lascia stupefatti e fa pensare al messaggio che può essere trasmesso ai giovani
Università che sceglierà il Silenzio oggettivamente in qualcosa di fatto ancora più grave della di un'università violenta una forma a di di omertà credo che oggettivamente veniva percepita come violenza da chi provava a denunciare ricordo ancora che due anni fa
Quando avevo fatto quello che si era un atto d'accusa era un un lavoro politico era un un lavoro d'inchiesta che partirà ad alcuni intuizione che oggettivamente poi poteva essere davvero interessante discutere poteva anche anticipare una serie di cose voi la magistratura ha verificato allora ricordo che nessun docente all'Università via dell'Università di Messina tre anni fa
Ha voluto sedersi accanto a me ad un tavolo a discutere di queste cose mia cosa che saranno dire che non era non si tratta di lavori scientifici perché ricordo al momento della discussione che della la mia tesi
Che i professori non sono mi hanno interrotto mano hanno voluto fare nessuna domanda
Stritolata per anni dagli interessi delle cosche calabresi e della mafia siciliana l'Università di Messina tenta con un nuovo rettore la strada del riscatto la strada che con fatica si tenta in tutta la Sicilia una strada sulla quale si incontrano giovani coraggiosi come Antonello Mangano giovani che non possono essere lasciati soli
Dopo venti anni di delitti di mafia e politico mafiosi dopo le stragi in cui sono morti Paolo Borsellino e Giovanni Falcone sua moglie li vedete qui nelle inedite immagini di una cena con altri magistrati è arrivata una forte risposta dello Stato
Sono trascorsi pochi anni e mentre gli uomini dello Stato che sono rimasti in Sicilia sono ancora in trincea e non mollano purtroppo si è fatta strada tra molti la convinzione che la guerra guerreggiata contro la mafia possa diventare guerra di posizione
Un errore gravissimo la mafia si lecca le ferite si riorganizza e rialza il tiro tentando di mantenere di allargare il controllo degli appalti degli enti locali del territorio
Cosa vorrebbe dire altrimenti un delitto come l'omicidio Geraci avvenuto all'improvviso dopo anni e anni in cui il Maya Caccamo il forziere della mafia la Svizzera di Cosa Nostra in terra di Sicilia si era sentito echeggiare il suono della lupara
E il mostro che mando un messaggio ricorda a tutti che è ancora vivo dirige ancora una legge che va rispettata la sua
Del resto cosche palermitane catanesi insieme tranne che in brevi momenti nella fase più acuta dell'attacco dello Stato e del pentitismo non avevano mai smesso di fare affari
A Catania ad esempio avevano messo le mani sugli appalti dell'ospedale Garibaldi
Quasi a dire nulla deve cambiare
A Catania nonostante colpi durissimi inferti dalla magistratura comandano ancora le cosche che dettavano legge quando Pippo Fava combatteva la sua battaglia coraggiosa insieme i ragazzi dei siciliani il giornale che aveva fondato prima di essere assassinato
Una palestra formidabile per tanti giovani giornalisti nella terra dei francese dei De Mauro di Impastato
Un'esperienza molto vicina a quella che anni prima in Campania aveva avviato proprio John Marrazzo fondando dossier subito per cinque anni sentinella dalla parte della gente nelle terre colpite dal terremoto dell'ottanta
Gio una firma anche di Paese Sera non aveva mai dimenticato di essere nato come giornalista della carta stampata e condusse sud voleva tornare a combattere ogni giorno la battaglia nella terra in cui era nato
Il suo modo di intendere la professione giornalistica lo spirito critico la capacità di avere delle idee e la voglia di lottare contro ogni forma di sopraffazione di contribuire a migliorare la società senza per questo prevaricare o piegarsi il grande rispetto per gli altri
Sono un esempio d'un patrimonio che non possono andare dispersi
Nulla essenziale quanto la trasmissione alle nuove generazioni di valori che abbiano la funzione di anticorpi la formazione di una solida cultura la diffusione di una cultura dei diritti e dei doveri di una coscienza e di una militanza anti mafiose di un patrimonio di impegno sociale civile culturale
Su questo fronte e fortemente impegnata la chiesa che da Palermo a Orgosolo alla provincia di Caserta anche avuto le sue vittime chi ha pagato con la vita l'impegno per la legalità
E l'educazione alla legalità l'impegno di Roberto tortura un giovane sacerdote dell'agro nocerino sarnese in campagna non sono in grado di combattere io la camorra assolutamente
Ma il mio obiettivo era quello di educare i ragazzi alla legalità e la disoccupazione purtroppo crea
Diverse difficoltà come anche la mancanza di strutture i ragazzi non hanno dei punti di incontro punti di riferimento e centri di aggregazione d'amore
Abbiamo pensato di perché in non si ritorna un po'a un po'al passato in questo senso che siano un po'le parrocchie la scuola
Questi punti fermi di riferimento dei ragazzi possono trovare persone che sono in grado di ascoltarlo perché i ragazzi hanno bisogno di essere ascoltate contadina migliora
Andammo al cavatappi Crucianelli ora futura impiantare l'allora Carasca di partecipare marxista padano che invece hanno una carica ricoperta
Ma cardinale attenta alcuni cani avvantaggiata per l'educazione alla legalità si impegnano tanti insegnanti
Ed è questo il compito che si sono assegnate organizzazioni come la Fondazione Cesar la Fondazione Marrazzo SOS impresa l'Osservatorio per la legalità
E come altre centinaia di associazioni si raccolgono intorno a Libera la casa comune di quanti sentono il dovere di battersi contro la cultura della devianza che alimenta le organizzazioni mafiose
La casa comune voluta da don Luigi Ciotti grande figura ed instancabile testimone del nostro tempo Cometo Marrazzo lo fu del suo
Prime riprende il dibattito dalla legge un messaggio Nava invitato anche come familiare perché nel filmato
C'è un accenno in questo filmato Brema in quel nel video di quarantacinque minuti più lungo a Nuccio Fava invitato Claudio Fava esser presente lo stato non ha potuto venire però ci ha mandato un messaggio che io vi leggo come figlio appunto come dinamiche lavate galenici impegni assunti e mi consente di essere presente
Assente dalla vostra insediati assume oggi importanza fondamentale assegnare una borsa e studenti intorno al Mico Geraci è una scelta che ci aiuta a non perdere la memoria ricordarcelo quanto ancora ci sia da fare perché privata della vita possa completamente affermarsi
Abbiamo assistito a un calo di tensione lotta a Cosa Nostra che rischia di far rivivere al nostro Paese nostra regione professi normalizzazione assai pericolosi
Abbiamo una preoccupante ripresa in tutto il territorio siciliano gli attentati intimidatori confronti si batte per l'affermazione la trasparenza e contro il malaffare
Dall'altra parte però torniamo a registrare successi e le forze dell'ordine della magistratura con la decapitazione interi gruppi mafiosi abbiamo esigenza vociare politica
Insieme di di Mosca convenienza nella legalità farlo in Sicilia un valore diverso rispetto a ogni altra parte del Paese la legalità Pds percepita
Come occupazione sviluppo futuro lavati a stare ancora col capitalismo avanzato IDC Italia controlla i cinquanta mila miliardi che verranno spesi in Sicilia nei prossimi anni e mi impegno personale quello nel partite di continuare a considerare l'Italia senza compromessi a scelte dalla carità dilaga a questa scelta il percorso politico dei Democratici di sinistra dallo ringraziarlo
Continuava il nostro dibattito dando la parola al dito comodato presidente dell'Aci
Presidente
Neanche io intendo riallacciarmi alla riflessione che pressione dottor Lo Forte all'inizio
Sull'assenza di un ceto medio produttivo borghesia di certa
Più esattamente come struttura flessibile capace di garantire un rapporto Stato cittadino trasparente senza bisogna mediazione
E voglio far nostro punto di vista che è quello di una grande organizzazione agricola
Che impegnata oggi corse questa fase storica testata impegnate le impegnata per contrastare fenomeni di nuova criminalità
Che ritornano in quest'ambiente rurale dove prospera e cresce del nostro sistema agricolo siciliano partendo dalla riflessione a cinquant'anni dalla lotta per la riforma agraria in Sicilia per ritrovare un'origine una continuità ecco su delle una un punto le persone che credo sia bene richiamare anche non solo per la memoria storica e per la consegnare alle nuove generazioni ma anche per capire perché ancora oggi a cinquant'anni siamo di Ternate situazione mutato ovviamente ma siamo sempre con lo stesso problema
La mafia esce al feudo sconfitta al momento agricolo mano scompare
Sì come voi sapete si riduce allocando al teste Suta economico sociale la Sicilia che fu mutato profondamente dalla riforma agraria
Con un fatto nuovo però scopre che questa campagna questa proprietà entra un rapporto nuovo storico
Con la città attraverso la mediazione
Che si deve stabilire per poter accedere a tutta qua tutto quanto è prevista dall'intervento pubblico diciamo così per sintesi
Credo si crea un ceto di mediazione
Attorno alla spesa pubblica
Bene tutto questo processo che sviluppato nel corso di decenni con alti e bassi oggi ritorna con più forza la mafia oggi è presente nella nell'ambiente rurale in forme nuove ritornando con i vecchi sistemi oggi di pizzo si parla in città per il Piccolomini impresso per millenni
Impresa artigianale o industriale o commerciale ma di pizzo si parla anche nell'aria si articola siciliana che è una delle aree più ricche
A parte i controlli dei flussi commerciale attraverso gli snodi le grande area di mercato o altri grandi flussi di controllo la distillazione o altri grandi processi il trasporto quindi il i gruppi che controllano anche attraverso il trasporto il processo economico collegato ad esempio all'Oscar delle merci che provengono dall'agricoltura manca dal sistema agroalimentare
Io comparto questa repressione per dire come questa nuova arrivata ed è stato attenzionata meglio appartenuto
Naturalmente anche il progetto ipotesi Progetto alla Fondazione Cesar
Che intende accedere anche ai fondi della di Agenda due mila per utilizzare il progetto sicurezza questo aspetto e non abbiamo già evidenziata anche iniziative comune con gli altre Amici e dalle associazioni di impresa ma anche nella battaglia per determinare gli indirizzi di sviluppo dei centotré mila deve essere messa al centro per l'attenzione
Utilizzando anche quanto poi lo Stato sta facendo una la sperimentazione progetti sicurezza riguarda sempre il controllo di un territorio ad alta sensibilità diciamo così vischio
Di criminalità come quella appunto di Gela dintorni alle appunto si articola si articola con un intreccio
L'immobile Inter interessante da questo punto di vista collare industriale con l'aria dei lavori pubblici con il consorzio
Il controllo delle opere irrigue del di della piana e così via del sito
Ritorno al punto di partenza l'assenza di un ceto medio produttivo che ha fatto in piena autonomia nel rapporto con lo Stato in rapporto diretto senza mediazioni
Questo problema si ripropone oggi nel momento in cui
L'accesso ai fondi pubblici o è fondato su scelte di sviluppo auto propulsivo che le impresse
E chi seggi accede attraverso il sistema delle imprese al al all'intervento pubblico non ha bisogno di alcuna mediazione che non è solo la mediazione politica cioè del partito o dei partiti
Che la mediazione senso più lato di quell'apparato flessibile quindi a bada l'apparato burocratico attraverso l'uso di procedure complessa l'apparato politico
Problema nostro è questo la riforma della Regione ritorna quindi non come un fatto di ingegneria istituzionale per definire la la rappresentanza politica ma diventa sostanzialmente lo abbiamo sostenuto impresa sindacati
E lo schieramento che si è creata questo tema
Come la cartina di tornasole per poter avere appunto anche la riforma di questo aspetto che è diventato informa della politica sostanzialmente poi sistema elettorale
Potrà vere mille altre forme di espressero come sappiamo problema fondamentale oggi rimane questo
Noi abbiamo una struttura della pubblica amministrazione una struttura delle procedure di accesso all'intervento pubblico che eccessivamente appunto mediato questa questa costruzione crea punto comunque ovunque
Arrivano i fondi agendo e Mila o arriva rifonda allarga delle che se cassa dal mezzogiorno alle crea comunque l'occasione per appunto perché perché si crede si si si determina un controllo di poter forte potere occulti dietro cui o con cui prospera appunto l'attività di Mario
Perché l'utero e questo per l'intervento
Badate chi è impegnato nell'organizzazione di movimenti di forze di di impresa o di opinioni per rompere questo meccanismo si trova comunque esposto Mico Geraci diventerete alla sua esperienza si è trovata esposto appunto nel momento in cui fa una scelta di aggregazione di questo tipo che tenda a romperlo l'aria particolarmente vocata è storicamente anche molto ben definita con la propria identità diciamo politico mafiosa
Per decenni chitarra ragazza avuto a che fare da meno ragazza avuto a che fare con Caccamo tutti ricordiamo che ha avuto a che fare anch'io personalmente com'era difficile persino fare non cinquant'anni fa al vent'anni fa farà anche un comizio vara anche un comizio nella piazza di Caccamo era spiega di sfida occulti pubblicata pubblica al contro contro la mafia
Questo lo dico perché oggi probabilmente un'attenuazione alla coscienza attorno ai temi della riforma non solo alla della del soggiorno della pubblica messa sono cioè delle procedure non si capisce che la carica innovativa di questo processo e anche a spezzare quel legame che oggi si ripropone che quando ti parliamo di rischia di Macchia che può e potrà intervenire interverrà se non corriamo ai ripari attraverso i meccanismi della spesa pubblica badate l'unico modo per dire non è dire al lupo al lupo ma fare prigionieri il lupo naturalmente
Creando con uso delle catene e le e e le gabbie dove mettere dentro il lupo grazie
La parola Giuseppe li mia membro dalla Commissione antimafia
Abbiamo ancora un paio di interventi dopodiché procederemo
La lettura la motivazione alla consegna alla borsa di studio quindi invitiamo chi ancora deve prendere la parola è cara contenere interventi per poter chiudere nel più breve tempo possibile grazie Giuseppe anzi credo personalmente ma credo non mi tutti facciamo gli auguri via
L'economia voi sapete incidente che ha avuto e quindi credo che sia doveroso e giusto fargli tanti cari a cui con la speranza già visto l'abbiamo visto qui quindi credo che sia in piena fase in ripresa ma di vederlo presto il nuovo al lavoro
Ringrazio Roberto ringrazio tutti voi
La famiglia
Geraci per questa iniziativa
Perché è bene che in questi giorni abbiamo ancora la capacità di fare memoria di fare Progetto
Perché su questi due versanti si gioca tutta la credibilità della società civile dello Stato nella lotta a Cosa Nostra
Abbiamo bisogno di fare memoria
Perché la lotta a Cosa Nostra non nasce ieri
E dobbiamo imparare
Dobbiamo sempre capire
Quali sono stati i successi che abbiamo ha tenuto ottenuto e quali sono stati i grandi errori
Che abbiamo fatto nel passato
è una memoria che poi si deve fare cultura educazione alla legalità
Che se delitti che si deve fare studio scientifico che si deve fare sapere ecco perché è importante anche il lavoro che verrà premiato stamattina
E anche una capacità di saper fare il progetto
Io penso che oggi c'è un elemento di novità
Che fino a pochi anni fa Cosa Nostra e le altre mafie
Avevano poco pochi contrasti
Poche persone che si schieravano contro poi di rappresentanti delle istituzioni
Che le combattevano oggi
C'è un'azione di contrasto è un fatto forse storico che non ha precedenti
C'è nello stesso tempo anche una sorta di
Disagio
Perché questo contrasto ancora non è un un in contrasto integrato cioè non è fatto di tutte le componenti che la società civile lo stato potrebbero utilizzare non è fatto insieme contemporaneamente sul piano repressivo giudiziario sul piano economico e sociale sul piano culturale e comportamentale sul piano politico
è internazionale
Non abbiamo ancora quell'abilità quella convinzione quei saperi adatti quelle scelte giuste per far procedere insieme tutti a questi elementi
Spesso riusciamo ad ottenere risultati straordinari sul piano dell'educazione alla legalità
Mai come adesso esistono scuole ragazzi e ragazze e bambine e bambini che si impegnano sul piano dell'educazione alla legalità e magari
Ci dimentichiamo
Contemporaneamente che sul piano economico segnalo questo fatto
Il figlio di Mannutza Giuffrè
Che un capomafia non solo locale
Ma regna sovrano nel mandamento di Caccamo che è valsa dopo Bagheria fino alle Madonie nello stesso tempo è oggi uno dei più pericolosi latitanti insieme a Lo Piccolo spera insieme a genovese oltre che naturalmente il capo Provenzano
Il figlio giovanissimo già un imprenditore che lavora che riesce a costruire e accaparrarsi un mercato privato quindi segno di dominio pronta a lanciarsi anche nel mercato pubblico in grado di lavorare pensate la devastazione culturale e sociale di questo segno
C'è stato un supermercato che è stato incendiato molto probabilmente per motivi di racket oggi il figlio di Manuzio Giuffrè con la sua impresa ricostruisce quel supermercato
Ecco per segnalare un risultato positivo che si è tiene su un versante è una falla che si apre su un altro versante ecco perché è necessario avere questa capacità di lotta integrata
E morto Buscetta
Io penso che con questa morte anche simbolicamente
Si chiude una fase storica
Ma molti nodi
Presente nella riflessione nel coro non solo nel contributo giudiziario ma nella riflessione che è stata anche raccolta recentemente lavorato in un testo abbastanza provocatorio ma anche significativo
Molti di quei nodi rimangono aperti
Io penso che noi dovremo agire e sperimentare questa lotta integrata a Cosa Nostra
Riuscirà a colpirla anche sul versante economico sociale
Politico internazionale culturale comportamentale e arricchire e sostenere mai umiliare quel risultato storico che dall'Unità d'Italia ad oggi abbiamo assunto nel nostro Paese che quella della lotta giudiziario repressiva mai a umiliare questa dimensione ma bisogna Diekirch la e integrarla con le altre funzioni comico discutevamo di questo se ne parlava
Sì aveva questa consapevolezza ecco perché a Caccamo si era riusciti a mettere insieme più realtà
L'iniziativa di padre scaletta e di altro operatori sul versante sociale iniziativa politica comico con dolce con altri che si erano spesi su questo versante l'iniziativa sindacale economica che si era avviata
Sono stati terribilmente Lucidi nel capire questo progetto e nel stroncato lo dove sta la forza di uno stato di una società civile che quell'appunto di nonno
Buttare nel dimenticatoio questo sacrificio che ancora brucia non solo alla famiglia ma tutte le persone che condividevano questo progetto è ripresentarlo
Per dire a Caccamo ma tutte le città d'Italia e a tutte quelle realtà quelle comunità che sfidano ancora le varie mafie che il futuro non è il figlio di Mico di figlio di Manuzio Giuffrè nel FLI ma il futuro deve essere dei figli dei tanti figli che simbolicamente possiamo rappresentare in Mico Geraci ecco perché è importante che lo Stato sappia produrre questa intelligente lotta integrata che la società civile
Per la funzione che ha per i contributi straordinari che portare proceda nella stessa direzione se sapremo saldare questi due momenti
Penso che otterremo dei risultati ulteriori diversamente rischiamo di arretrare rischiamo di oppure di annullare risultati che nei singoli settori in modo straordinario ancora oggi abbiamo ottenuto
Io ringrazio il dottor Lo Forte per aver affrontato è toccato uno dei punti scoperti di questa strategia integrata che la funzione produttiva culturale che ancora stenta ad emergere nel nostro mezzogiorno in Sicilia ma oggi segnalo che la Sicilia il uno dei più alti tassi di nascita di nuove imprese
Sono più le imprese nuove che nascono che quelle che muoiono mi auguro che questa nascita abbia idea ne ha giusto c'è abbia quella base culturale strategica giusta
E bisogna fare di tutto le organizzazioni sindacali imprenditoriali culturali sociale debbono cogliere questo elemento di novità e fare in modo che questa nascita sia una nascita che sposi sin da adesso la legalità e lo sviluppo
Perché solo questa via ci farà combattere correttamente e far crescere adeguatamente
O la parola manuale San Filippo presenta delle cooperative o perché karma Barbagallo Gal
Questa giocato
Molto brevemente
La premessa da cui partiamo con il movimento cooperativo
E che nel momento in cui si verifica un salto di paradigma produttivo e sociale dovuto sia alle modifiche strutturali del mercato e dei sistemi di produzione
Sia all'ingresso del nostro Paese uno spazio europeo si impone una riflessione per individuare gli strumenti che consentano di garantire la legalità del mercato in Sicilia
La legalità infatti oggi e un valore fondamentale e deve essere considerata alla stregua di una precondizione indispensabile per individuare qualsiasi ipotesi di sviluppo
E ovvio infatti che le modifiche strutturali dovute alla globalizzazione dell'economia
Puntano a considerare il territorio come uno degli elementi da valutare ha un fine di individuare le zone in cui effettuare gli investimenti economici e imprenditoriali
Ora un territorio che presento un forte condizionamento criminale
Non solo è un vincolo a un mercato ma costituisce una sorta di costo aggiuntivo per gli Investimenti da produrre
E dunque è destinato ad essere tagliato fuori da qualsiasi possibilità di futuro sviluppo
Non ci saranno da questo punto di vista incentivi pubblici che tengano che potranno indurre le forze produttive scegliere di fare i conti con la realtà condizionata in qualche modo potere criminale e cioè dunque Audi fuori dalle regole
Quindi se in Sicilia ma la sconfitta della mafia non sarà definitiva
A un mostro l'ingresso in Europa inevitabilmente seguirà un impoverimento ulteriore
Perché la Sicilia sarà considerata un territorio scarsamente compatibile con le nuove regole dal mercato europeo
Ecco perché dobbiamo individuare iniziative percorsi che rendono duraturo ed efficace l'intervento già in atto per fronteggiare l'attacco mafioso
Queste iniziative io penso debbano riguardare i diversi settori della società
O meglio del territorio per usare un termine caro agli studiosi alla globalizzazione
Il mercato infatti non è costituito solo alle intraprese ma tutto ciò che sul territorio insiste ai servizi ausiliari alle impresse all'economia del terzo settore no profit alla stessa sicurezza sociale
Un'azione complessiva dunque che raccordi tutte le iniziative poste in essere da tutti i soggetti sociali politici associazionistiche e che tengano conto dello specifico in cui operano le impresse
Da questo punto di vista un primo momento riguarda e deve riguardare il sostegno a un'attività della magistratura
Da questo punto di vista mai abbiamo considerato utile e propositivo ed efficace la proposta che abbiamo avanzato tutte le associazioni imprenditoriali
Il doversi costituire parte civile
Ogni qualvolta nei processi
Venga contestato agli imputati di avere agito per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche
Di concessioni di autorizzazioni gli appalti e servizi pubblici
Un modo concreto noi pensiamo per costruire una sinergia tra intenti della magistratura e forze sane dell'economia
Una seconda iniziativa pensiamo deve essere rivolta a un mercato del credito
Coinvolgendo in una discussione tutti i soggetti e gli enti regionali che operano in questo settore
Aggiornando ha mostrato riflessione sul tema dell'usura a partire dalla verifica sui risultati ottenuti dalla nuova legislazione
Infine vorrei toccare questo punto delle estorsioni nei confronti delle attività produttive
Sembra da questo punto di vista ormai di assistere a una pianificazione sistematica che non si limita solo le tradizionali pressioni sui cantieri vivi e sulle attività commerciali
Sarà perché siamo in presenza di una riorganizzazione del potere mafioso nel territorio
Sarà perché c'è una ripresa delle attività economiche si attende in Sicilia una mole di Investimenti
Sarà perché c'è una presa di coscienza più netta e più deciso a contrastare l'attacco estorsivo il punto è che occorre reagire decisamente contro questo offensiva mafiosa
Che se non bloccata rischia di inquinare un tessuto economico che è venuta pochi anni tenta faticosamente di riprendere e di lavorare per una fama crescita imprenditoriale
Da questo punto di vista ci sono state diverse iniziative
E tutte le associazioni imprenditoriali abbiamo chiesto presidente dalla Regione di convocare la conferenza regionale sulla sicurezza e la legalità
Il governo nazionale come voi sapete ha fatto delle scelte apprezzabili perché ha deciso di investire Duemila miliardi nel territorio sulla sicurezza
Ma sono scritto i criteri di questa scelta non tengono a mio avviso debitamente conto della drammatica realtà siciliana
La piccola parte del territorio siciliano la Regione ha postato secondo noi debbono essere all'altezza della sfida che alle organizzazioni hanno scatenato contro le impresse e le imprese cooperative in particolar modo in diverse occasioni pubbliche hanno affermato con forza che non si faranno stritolare dalla croce alternativa di o piegarsi o di chiudere
Tuttavia c'è un problema drammatico che riguardo all'imprenditoria che s'cerca di uscire e di affermare are i principi e le regole della legalità come si fa a continuare a lavorare sotto la pressione costante dalla minaccia e delle intimidazioni alle cose e alle persone e soprattutto di fronte a pericoli anche che Arrigo parlo da uno stesso futuro dell'impresa ecco perché pensiamo che l'impresa non possa essere lasciata sola in questo compito anche perché la crisi ha colpito i vari settori non è ancora superata e dunque voi pensiamo che anche con questa iniziativa di stamane il ricordo come diceva l'onorevole Lumia coniugando memorie Progetto la Regione e lo Stato debbano da questo punto di vista a vere
Una un programma per creare un contesto operativo dove sia possibile per gli imprenditori lavorare nella legalità
Nella sicurezza e nella libertà
Palazzo Carmelo Barbagallo segretario già
Il siciliana
Abbia uccisi sindacalisti
Ancora oggi vengono minacciati è uccisi sindacalisti questo significa che ancora la mafia non è stata sconfitte
Il dottor Lo Forte diceva
Che
Nel tentativo di infiltrazione di collusione di permeabilità di tutta la società civile da parte dalla mafia viene portata avanti sempre magari con nuove strategie e quindi c'è da questo punto di vista la necessità di una a
Vaccinazione alla legalità
Mi ricordo io sono stato vaccinato da piccolo
Sarebbe opportuno che questa vaccinazione avvenisse già nelle scuole a partire da quel elementari
Forse questo potrebbe essere primo segno per costruire gli anticorpi
In generale della nuova società siciliana
E per potere isolare meglio il virus della collusione mafiosa anche questo può diventare progetto quindi bisogna affidare
Io ringrazio la Fondazione Cesar di questa attenzione verso i giovani e la scuola ma bisogna estenda ma sempre di più in particolare nelle regioni addosso rischio
Le forze dell'ordine la magistratura stanno facendo hanno fatto e dovranno fare ancora moltissimo occorre sempre più aggiornare le leggi per contrastare Oliva Buscetta qualche giorno fa
Veniva fuori la nuova legge sul pentitismo finisce un'epoca bisogna ricreare un un'altra più proficua cercando di far tesoro degli errori passati
E ed evitando che ci sia chi oggi diserta Afra microcriminalità è macrocriminalità chi diserta fra ha tolleranza zero per la tutela e la sicurezza nelle città e tolleranza maga aree più flessibile per quanto riguarda come fenomeno a me la storia che la microcriminalità venga anteposta all'Abb Gobbi un'alta per ragioni di sicurezza me ne fa ridere io ritengo che la microcriminalità e la scuola dell'obbligo nella al prima età organizzata lo vediamo anche nel servizio di John Marrazzo quando fa vedere bambini e cominciamo da piccolo a essere utilizzati per poi proseguire nella carriera della prima età organizza ma mi fermo qui altrimenti dovrei dire altre cose che riguardano la nostra cultura siciliana che prima negava la mafia oggi cerca di rimuoverla
O cerca di e lamentarsi dall'eccesso dal fatto che si parli di mafia
Non ci sarà mai un eccesso fino a quando ci sono la mafia saranno eccesso quando la mafia non ci sarà più ma a quel punto avremmo sconfitto quella che
Una delle negazione per lo sviluppo legale e occupazionale di questa terra mai come sindacato lo sappiamo senza legalità difficilmente potremo avere sviluppo economico e sociale in questa nostra terra e lo vediamo anche per il futuro che si proietta verso la nostra isola già sono pronti ad infiltrarsi nelle attività che Agenda Duemila porteranno una ad avere a disposizione circa cinquanta mila miliardi nei prossimi sei anni e col subappalto ti ricordi uno uno le pressione con quant'altro cercheranno di permeare le attività produttive e di forzare la libera concorrenza danno della impresa pagato
Il rischio di fare sempre sindacalista anche nel ne bevi interventi ma adesso volevo ricordare
Un attimo Mico Geraci
Mico Geraci avrebbe compiuto ho trentuno del mese di maggio prossimo quarantasei anni aveva conseguito il diploma di geometra nell'ottanta era stato assunto alla Regione Siciliana l'ispettorato dall'agricoltura
Comincio attivasse nella politica e nel sindacato e
Nelle fasi ultime della sua vita
Cerca di impegnarsi sempre di più perché aveva già vissuto nella prima cosiddetta Prima Repubblica una fase politica con la che se democrazia cristiana era stato pure assessore lavori pubblici ma proprio per fare l'assessore lavori pubblici in maniera trasparente al legale gli avevano incendiato la macchina e lo avevano minacciato ripetutamente
Successivamente fu eletto nel consiglio comunale carica che mantenne fino alla sua uccisione e proprio è proprio qualche mese prima era stato indicato dal centro sinistra paese
Di Caccamo come possibile sindaco di quella città
Consiglio
Frequenza
Consiglio
Scusate ma quando ricordo amico comunque mi crea qualche problema è una cosa che voglio dire io ho visto amico qualche giorno prima perché eravamo tre segretario nazionale della UIL
Dall'agricoltura Mantegazza ed era avvenuto nella mia sede ma l'ha detto Carmelo stiamo lavorando bene
Stava lavorando così bene che qualcuno ha pensato che potesse incidere in maniera profonda su una realtà che come è stata definita da Falcone come è stata ripresa negli interventi del dottor la non forte ma anche dal vitati
Marrazzo in quella realtà bisognava tenere tutto sotto controllo e tutto sottotraccia
Viene ucciso barbaramente con una diciamo
Visibilità nella logica mafiosa abbastanza precisa sotto casa di fronte ai troppe familiare per ragazza ma io non voglio dire altro dico soltanto che
Nico Perrone il suo impegno sindacale e politico ha pagato con la vita
Il tentativo deve scattare questa terra contro agreement organizzato e l'ha lasciato la moglie Enza e figli Giuseppe Giovanni Francesca ai genitori e i fratelli inattesa di vedere assicurato alla giustizia mandanti che assassino
Quindi ricordo va bene ma l'impegno deve essere ancora profuso perché questo dobbiamo alla memoria DeMicco gazzette
E adesso dovrà però Roberto Sgalla presidente osservatorio nazionale per la legalità per le conclusioni
Io credo che
Si è già spiegato si è spiegata bene la motivazione è il senso dell'iniziativa
E anche la missione l'impegno della fondazione dell'Osservatorio qui non voglio dire nulla di più di quello che già credo in maniera molto chiare molto esplicita è stato e dai relatori empatica o dal filmato
E il secondo anno che noi facciamo questa borsa di studio anno scorso abbiamo intitolata Silvia Ruotolo e l'abbiamo consegnata a Napoli
Quest'anno siamo qui a consegnare la borsa di studi titolata amico Geraci
Quest'altr'anno abbiamo deciso che ha fatto una scelta Dino legale questa borsa di studio a un singolo nome
Ma di legarla a tutte le vittime di mafia
E la consegna la faremo all'interno della giornata dell'impegno della memoria che ogni anno da cinque anni
Libera e tutte le associazioni e quindi anche noi quelli che vi partecipano c'è l'avevano il ventuno marzo il primo giorno di primavera
Quindi fin da adesso noi impicchiamo impegniamo il mondo universitario
I giovani che fanno ricerca che fanno studio che lavoro studio alle nell'università a elaborare ricercare studiare questi argomenti fare cultura su questi temi credo che sia un elemento fondamentale
Sette io risparmio mi dispiace perché più banco qualche minuto ma risparmi mio intervento anche perché sarei ripetitivo non non avrei molte cose da aggiungere rispetto a quelle che già sono state dette
E però volevo rifarmi un po'la mia cultura anch'io vengo dal mondo sindacale da un mondo sindacale particolare quello del sindacato i poliziotti
Isolato per lungo tempo segretario il più grande sindacato i poliziotti con gli amici di Cgil Cisl UIL abbiamo sicuramente affermato all'interno del nostro ambiente
Valori importanti
E allora io credo che oggi legalità
Sì con idee con diritti
Ai giovani oggi e complicato fa capire il concetto di legalità associato solo ai doveri
E c'è una bellissima frase non mia ma di don Luigi Ciotti cadetta Casarano qualche giorno fa il ventuno marzo quando le hanno celebrato il quinto anno per ricordare tutte le vittime di mafia di camorra di andrà anche perché meta organizzata e la fase queste chi è orfano di diritti
E spesso possiamo offrire diritti lavoro casa giustizia salute chi è orfano di diritti e straniero inimicò nella terra dei doveri e cioè una società calcolata i doveri
Ecco io credo che sia questo l'impegno garantire dei diritti fa acquisire cittadinanza fa acquisire il senso della cittadinanza
Allora il futuro della legalità e nella costruzione dei diritti
E non solo nel rispetto dei doveri
Il futuro di una società legale che rispetta le regole e nel garantire i diritti
Età mi piace ricordare qui in questa terra un fatto
A Palermo tra i beni confiscati perché non bisogna mai dimenticare
Un aspetto fondamentale che è quello dell'impoverimento delle associazioni criminali ben una terra qui del palermitano
Una terra
Può più di cui era proprietario può renziano oggi c'è una cooperativa che produce olio
Produce odio
Questo olio ha il marchio della legalità
Io credo che possa essere per le associazioni imprenditoriali per il sindacato lanciare anche attraverso il mondo produttivo il marchio della legalità
Cioè quel prodotto è fatto con i crismi della legalità garantendo i diritti dei lavoratori capendo i diritti a chi voglio dire produce garantendo però io rispetto de le regole la produzione di quei beni di quei corpi di quei servizi credo che sia questo nel una di un messaggio chiaro un progetto su cui tutti possiamo lavorare e in particolar modo le associazioni che sono i riferimenti della Fondazione Censis cioè sindacati che organizza del mondo del lavoro dipendente le associazione del mondo produttivo il mondo cooperativistico
E allora io chiedo che la Fondazione l'osservatorio che sicuramente non pensa
Di poter via se il centro del mondo sicuramente ma insieme a tanti altri sicuramente ha contribuito a creare solidarietà e a fa sentire meno soli la gente che in prima linea offre i nostri sei pilastri nostri se impegni che abbiamo sempre perseguito con modestia umiltà ma con grande consapevolezza e con grande determinatezza
Primo ballo favorire in tutti i modi lavori magistrati delle forze di polizia farli sentire meno soli dare a loro non solo quella solidarietà necessaria ma quella consapevolezza che c'è una società civile accanto alla società
Diciamo organizzato dal punto dell'agenzia e controllo sociale deputati alla lotta la chimica organizza
L'attenzione alle famiglie vittime di mafia io credo che sia fondamentale nel filmato abbiamo ricordato casi emblematici ma anche case che voglio dire credo molti avevamo dimenticato
Quell'elenco che noi leggiamo il ventuno marzo dal mattino alla sera di tante vittime di mafia dagli anni
Subito dopo la guerra ad oggi è un monito per tutti sicuramente per fa memoria ma per trovare l'impegno e per fare l'attenzione alle vittime io credo che su questo anche un impegno sul piano legislativo è necessario uno sforzo per riconoscere
Io credo che non nulla può mitigare il dolore ma credo di conoscere almeno le famiglie un indennizzo
Continuare sulla confisca dei beni credo che sia una cosa fondamentale
Continuare sulla confisca dei beni questa produzione di olio è già un elemento importante guarda che non è che questa cooperativa abbia vita facile perché evidente che
Colui che se si do sottratto il bene non è poi molto contento che il suo odio venga prodotto da altri venga prodotta di tua col marchio della legalità
Il ruolo dell'informazione
Noi chiediamo agli amici giornalisti ne abbiamo tanti Fabrizio Feo è uno di questi noi non chiediamo una comunicazione etica assolutamente non può essere una comunicazione
Ma l'etica della comunicazione la vorremmo pretende
E c'è una comunicazione corretta non è infatti Zatta su questi temi
Ancora
Quella che edifichiamo antimafia dei diritti cioè prevenzioni sviluppo lavoro giustizia sociale
E ultimo crede nei giovani la grande attenzione dei più
Credo che siano questi almeno sono sicuramente per noi gli elementi su cui ci impegniamo lavoriamo destiniamo anche una parte del nostro tempo le nostra disponibilità
Ecco io chiudo proprio leggendo vi le motivazioni di questa tesi l'abbiamo raccolto tante belle tesi quest'anno
Tutte meritevoli sicuramente di attenzione non foss'altro perché dimostra come il mondo universitario cioè il mondo della cultura finalmente anche su questo terreno ha capito quant'è importante l'elaborazione e la ricerca lo studio l'approfondimento me ne seguiamo anche molte proprio perché siamo diventati punto di riferimento quindi i ragazzi vengono ci chiedono materiale abbiamo un cento e documentazione è un'esperienza esaltante per alcune spetti significativa
La giovane che ha vinto
La borsa di studio quest'anno ha scritto e ha fatto una tesi dal titolo immigrazione clandestina e riduzione in schiavitù
La tesi affronta con linguaggio chiaro e semplice un argomento che ha assunto negli ultimi anni dimensione di grande rilievo credo che sia voglio dire un po'sotto gli occhi di tutti l'attualità di questo tempo
L'analisi qualitativa e quantitativa del fenomeno dell'immigrazione clandestina e arricchita da dati e grafici che aiuto la comprensione del fenomeno ed avere un quadro esaustivo dello stesso spesso voglio dire
Leggiamo sui giornali invasioni di Mika voi pensate che dal mille novecentottantanove ad oggi sono aumentati in Italia
In totale numero immigrati di circa seicento settecento mila persone sessanta mila all'anno eppure è un fenomeno che qualche volta fa gridare all'invasione
Sono dati della studentessa riporta ma sono dati nelle Censis quindi sicuramente centri di studio di raccolta
Prestigiosi
Della Borato può nella seconda parte affronta il tema della riduzione in schiavitù con un pregevole capitolo storico sull'evoluzione la fattispecie criminosa fino a definizione dell'articolo seicento del codice penale nel tempo questa spalti questa fattispecie caduto in disuso infatti i dati riportati nelle tabelle relative ai delitti per i quali l'autorità giudiziaria iniziato l'azione per e per le persone denunciate per questo reato negli anni mille novecentocinquanta e mille novecentonovantasette dimostrano come purtroppo negli ultimi anni questo fenomeno ha ripreso a crescere con una connotazione profondamente diverso sicuramente allo spirito con cui è stato definita la la fattispecie l'articolo seicento e legata oggi alla criminalità organizzata
L'ultimo capitolo può esaminare nuove forme di schiavitù e in particolare la legge duecentosessantanove del mausoleo dell'agosto del novantotto e cioè no Ome conto lo sfruttamento della prostituzione delle pornografia e e del turismo sessuale in danno dei minori quali nuove forme di riduzione in schiavitù
La tesi utilizza un linguaggio chiaro rispettoso del fenomeno che le conclusioni sono da noi pienamente condivisibile
Il fenomeno il movimento degli esseri umani è un fenomeno ineluttabili e si sfuggono dalla guerra dalla povertà dal sottosviluppo lo sforzo dei paesi occidentali non è solo quello di offrire un quadro normativo comunitarizzato per i primi e contrastare il mercato degli esseri umani lo sfruttamento della prostituzione e impedire tutti i mercati a danno di minori ma anche quello di a togliere aiutare e integrare gli immigrati con una particolare attenzione ai soggetti vittime dei traffici Licci ecco queste la semplice motivazione
Con cui noi premiamo questa giovane studentessa
Ai familiari di Geraci la signora Tipper voi
Voi ma ecco fa consegnare questo modesto poemi sicuramente è un premio che riconosce un po'il sacrificio e l'impegno della studentessa alla dottoressa
Nausicaa Masi prego
Bene se la dottoressa vorrei dire due parole di
Saluto
Io volevo ringraziare la Fondazione Cesare la Fondazione Marazzo per appunto per avermi dato questa opportunità e in particolare volevo dire che sono veramente orgogliosa di ritirare questo premio Queen Sicilia e in onore di Domenico Geraci e ricordare quindi in questa sede tutte le vittime della mafia e inoltre rito ricordare anche tutte le vittime di quelle forme di crimine organizzato alloggi e no che sta a anche in collusione con la criminalità indigena portano aggravi ad un grave sfruttamento della dignità e della libertà umana soprattutto mi riferisco a a allo sfruttamento di immigrati clandestini nel lavoro in ero Allo sfruttamento sessuale delle donne immigrate e dei minori al turismo sessuale e ha allo sfruttamento dei minori nomadi nella consumazione dei furti si tratta di di vittime che non vengono riconosciuti spesso riconosciute spesso come tali in quanto sono costrette a compiere attività devianti come appunto può essere la prostituzione o lo Zio carrello che venne mandato a rubare quindi ci tengo in questa sede a riconoscere anche a loro la il fatto di essere prima di tutto delle vittime grazie
Bene ringraziamo tutti i partecipanti relatori le autorità grazie speriamo di rivederci per un'altra iniziativa tenta