"Il nuovo lavoro nel sud che cresce" organizzato dal Gruppo dei Democratici di Sinistra del Senato (presso la Sala Convegni Subfor)

Sia cominciato ad andare a posto di avere c'è la manifestazione
Mi pregava di prendere posto
Ricordiamo a agli intervenuti che c'è un'altra sala dalla quale si può assistere alla manifestazione attraverso una video proiezione
Per cui sarebbe opportuno per gli intervenuti che sono ancora il ieri potersi spostare verso nella sala attigua grazie
Tutti
Buonasera innanzitutto scusate il ritardo
Ma
Dicevo scusate il ritardo ma
Buona parte di esso è dovuto alla disponibilità del ministro Cesare Salvi
Del resto doverosa di incontrare delegazioni di lavoratori Tarantini che volevano prospettare di maniera ravvicinate diretta alcuni loro problemi come del resto continuerà a fare dopo
Questi lavori
Credo che gran parte di voi sappiate che io non sono Luigi Viviani
Ma sostituisca fra
Perché
Abbiamo dovuto procedere ad alcuni aggiustamenti
Il primo diciamo in ordine arricchimenti Co. riguarda esattamente il senatore Luigi Viviani senatore batta faranno che sono stati precettati al Senato perché responsabilità della maggioranza come sapete garantire il numero legale e ci sono importanti votazioni non previste e già due vero che l'una per il senatore Angius e l'altra il ministro senatore Salvi erano il massimo che ci fosse consentito
Non prevista è anche non era anche il il venir meno della partecipazione
Di Luigi Berlinguer e di Nicola Rossi che ha la stessa motivazione il Presidente del Consiglio e il Governo hanno deciso di tenere in agenda per domani l'incontro con le confederazioni e per il contratto del personale della scuola
E quindi Nicola Rossi e Berlinguer stanno lì a preparare l'incontro e siccome materia non devo dire a voi compressa
E in Terna tanto complessa resta l'Internal tema del convegno che avevamo e che aveva affiche eccomi che qui realizziamo
Abbiamo dovuto fare a meno anche di Luigi Berlinguer e di Nicola Rossi
Il compito di buttafuori lo faccio io
Devo poi poiché buttadentro Cointreau vi darò la parola
Rinunciando al diritto di di togliere della che spetta a chi fa questo mestiere
Credo siano un evidente a tutti le ragioni per cui abbiamo promosso questo convegno quest'incontro raccogliendo una disponibilità del gruppo del Senato dei democratici di sinistra e loro interesse a che fosse diciamo svolto in Puglia e concordemente abbiamo scelto Taranto avevano
Deciso come punti significativi simbolici emblematici del loro impegno in campagna elettorale di svolgere un convegno su questi temi in Puglia ed uno su temi analoghi in Lombardia
Quasi a segnare pur nella grande distanza fra questi due punti una comunanza di problemi nel passaggio ad una nuova economia che stiamo vivendo e concordemente abbiamo ritenuto opportuno tenerlo a Taranto
Perché diciamo fra i territori della Puglia
E è quello nel quale diciamo il peso della crisi della vecchia occupazione industriale è stato maggiore ed è ancora maggiore dei più concentrato ormai da diversi anni ma anche lo sforzo di trovare soluzioni
Da parte
Del governo del movimento sindacale di una parte delle imprese è stato fra i più intensi e anche
Diciamo con buoni risultati
Tanto più per aver a grandi linee imboccato diciamo il percorso di una specializzazione competitiva del territorio e quindi diciamo
La via giusta dello sviluppo territoriale dello sviluppo locale così come si pone oggi che tema centrale di un scadenza elettorale
Come quella delle elezioni regionali e nel caso di Taranto della duplice scadenza elettorale sia quella regionale sia quella comunale perché io non voglio farla lunga poi cederò la parola Cesare Salvi che terra discorso di apertura diciamo
E credo dovrà supplire anche un compito che più specificamente si era assunto Nicola Rossi quello di sintetizzare
Diciamo le politiche del lavoro e di produzione di promozione del lavoro e dello sviluppo che i quattrini in quattro anni governi di centrosinistra hanno promosso nazionalmente con particolare riferimento al Mezzogiorno e gli impegni che e se che dico perché il governo nazionale prevede per il futuro dicevo io voglio solo diciamo cavarmela con un esempio conclusivamente prima di venire a questo appuntamento incontrato un gruppo di lavoratori Telecom Tarantini
Per discutere diciamo delle prospettive delle telecomunicazioni del mercato delle telecomunicazioni in Puglia
Dopo l'accordo che si è fatto fra i lavoratori di tele come la stessa arte nuova Telecom privata e dopo che hanno avuto modo di discutere il piano d'impresa che tra l'altro prevede speriamo che sia possibile tenere fede a questo obiettivo un investimento di cinque mila miliardi nel Mezzogiorno
Questo tra l'altro conferma l'interesse anche
Diciamo le telecomunicazioni che il Mezzogiorno ormai accompagnato dall'ultimo piano europeo di sostegno Agenda Duemila ad entrare nel mercato e nella competizione
Globale presenta per investitori privati
Ma ormai si tratta anche nelle telecomunicazioni di investitori privati in un mercato sempre più diciamo concorrenziale e competitivo e liberalizzato
E da questo punto di vista per esempio il completamento delle reti informatiche non è detto che sia qualcosa per la quale così come il mercato delle telecomunicazioni nel Mezzogiorno offra opportunità sufficienti
Ad oggi
Il consumo il mercato di telecomunicazioni nell'intero centro sud del Paese scusa a Roma e solo il dieci per cento del mercato nazionale di telecomunicazioni a mente che sono in una città come Milano dove il mercato è ricca e fiorente ci sono
Cinque imprese private che si contendono
Diciamo la cablatura della città
Lo stesso compito
In aree del paese dove il mercato è e da sostenere con la creazione delle infrastrutture de richiede un cospicuo intervento di risorse pubbliche
Che per fortuna ancora per sei anni avremo a disposizione sono le risorse straordinarie di Agenda Duemila cioè europee le risorse che va risorse che vanno sommate
Alla spesa ordinaria e straordinaria delle del del Governo nazionale sono più di venti mila miliardi in sei anni
Che vanno amministrati e spesi bene facendo scelte di prioritarie centrate su determinati obiettivi innanzitutto le infrastrutture quelle tradizionali e quelle nuove per creare una vera appetibilità per esempio di un mercato delle telecomunicazioni da accompagnare con la valorizzazione delle risorse umane e l'una e l'altra cosa chiedono un governo della Regione Puglia radicalmente diverso da quello che c'è stato e radicalmente
Parlo della Regione Puglia ma potrebbe valere anche per i comuni di Taranto radicalmente diverso da quello che promette si propone nel suo programma per esempio Raffaele Fitto
Che pensa invece che si possano gestire ingenti risorse pubbliche straordinarie più o meno a pioggia
Il che vuol dire quand'anche si spendesse questi soldi non
Mutare diciamo la logistica con cui la Puglia può fare un salto di qualità entrare con le sue forze perché sulle sue forze dovrà contare
Una volta che è finito il ciclo della spesa pubblica nazionale il ciclo dell'indebitamento il ciclo del costo del lavoro basso il ciclo della sua mutazione competitiva della moneta nazionale e così via
E allora come vedete sono tutti problemi che si intrecciano e tutti convergono intorno all'obiettivo di creare lavoro per produrre ricchezza di produrre ricchezza per creare lavoro
E non solo affrontare una piaga qual è quella della concentrazione della disoccupazione dell'occupazione soprattutto giovanile
Nel nostro mezzogiorno e nella nostra Puglia ma anche di offrire con un buongoverno consapevole dei termini attuali del
Dello sviluppo territoriale quindi della questione meridionale
A questa regione come alle altre del Mezzogiorno di fare quel salto per il quale tra l'altro i centoventi mila miliardi di risorse straordinarie la comunità europea sono stati previsti
Di questo parleremo
Con affinamento e approfondimento di problemi mirati alle politiche attive del lavoro nell'intreccio fra politiche territoriali politiche nazionali e politiche europee
Su questo sono previsti una varietà interventi che contengono punti di vista dell'impresa punti di vista del mondo del lavoro
Delle associative l'associazionismo giovanile del sindacato
E quindi diamo inizio ai nostri lavori dopo inizia i nostri lavori invitando Cesare Salvi a prender la parola per
Diciamo il discorso introduttive
Compagni cari compagni cari amici
Affrontiamo nel nostro convegno di questa sera un tema centrale
Per le prospettive del Paese
Il tema del Mezzogiorno
E della occupazione
In Italia sono temi Casey identificano come sappiamo
La grande difficoltà
Nel far comprendere
Il significato del problema occupazione dell'Italia deriva da un dato statistico che come sappiamo è un dato che non corrisponde alla realtà complessiva del Paese
La media del tasso di disoccupazione in Italia
Che è una media che più o meno corrisponde a quella delle grandi nazioni europee è formato dalla somma che fa appunto la media di dati molto diversi
Abbiamo alcune zone dell'Italia dove siamo in realtà in una situazione di pieno impiego
Lezione richiese sviluppate abbiamo zone nel Mezzogiorno buona parte del Mezzogiorno
Dove invece il tasso di disoccupazione ben più elevato della media nazionale e raggiunge soprattutto per quanto riguarda la disoccupazione giovanile picchi ancora impressionanti
Per l'Italia nel suo insieme
Il problema quindi
E quello di portare che l'obiettivo che si è dato il governo come ho detto come vedremo più avanti in modo più analitico di portare il Mezzogiorno nella media europea
E questo non è un obiettivo chi divide il paese perché il sistema Italia nel suo insieme che oggi ha bisogno delle risorse
Umani di lavoro imprenditoriali di nuova classe politica che il Mezzogiorno in grado di esprimere
Perché proprio nella realtà meridionale che è possibile dare quel valore aggiunto al sistema Paese che è necessario per affrontare le sfide del Duemila
E quindi un nuovo Mezzogiorno quello che si presenta all'appuntamento questo è un punto molto importante
Perché anche nel mondo nuovo con cui come dirò più avanti il Governo italiano ha posto
Il tema meridionale all'Unione Europea voi non poniamo non vediamo una questione non poniamo un problema di rivendicazionismo
O di assistenzialismo o di deroghe alle leggi poniamo un grande problema di competitività nel suo insieme
Come dicevo prima del sistema Italia ma più in generale del sistema Europa che oggi e il problema di portare l'intera Europa ai livelli di sviluppo di occupazione di qualità ambientale complessiva che sono necessari
Italia attraversato anni difficili
Gli anni della nelle quali dei quali
Questo Paese ha dovuto far fronte
Alla
A rischio grave di collasso
Nel quale e al quale il fallimento delle vecchie classi dirigenti ci avevano condotto vicinissimo
Noi oggi siamo usciti da quel periodo buio
E gli ultimi dati gli ultimi riconoscimenti anche di giudici internazionali severi come il Fondo monetario internazionale
Nei giorni scorsi con la sua valutazione dei giorni scorsi dimostrano che quando diciamo siamo usciti e abbiamo fatto un risanamento strutturale non facciamo propaganda diciamo qualcosa di vero e di reale
Ed è bene ricordarlo il cammino percorso perché all'inizio degli anni Novanta italiana Cnbc ha rischiato
Trovarsi di fronte a un collasso profondo
Un collasso delle sue strutture finanziarie
Un debito pubblico di due milioni di miliardi in progressione crescente
Un collasso del sullo stesso sistema istituzionale per la crisi
Di legittimazione profonda delle vecchie classi dirigenti
Siamo stati a un passo dal vedere concretizzarsi il rischio di una messa in discussione della stessa unità nazionale
Non dimentichiamo che c'è stato un momento
In cui la lega nord prima di ridursi a rotellina dell'ingranaggio di Berlusconi
Una rotellina che però può far danno
Come abbiamo visto nei giorni scorsi con l'incivile e razzista proposta sulla immigrazione extracomunitaria che Bossi ha strappato a Berlusconi prima però di ridursi a pezzo
Della macchina di potere della destra c'è stato un momento in cui la lega ha acquisito e rischiava di acquisire un consenso anche significativo rilevante nel Settentrione sulla prospettiva di una separazione dell'Italia
Questo Paese ha saputo reagire
E ha trovato delle classi dirigenti che hanno saputo reagire a queste difficoltà della crisi
Con una fase chiesta da quella dei governi tecnici certamente ma governi tecnici che hanno costruito hanno potuto operare perché hanno avuto
In Parlamento e nel Paese il sostegno delle forze politiche della sinistra e del centro che poi poteva perché poi si sono ritrovati
Nell'alleanza per governare che ha avuto con la politica della concertazione con la politica dell'intesa con il concorso fondamentale del sindacato italiano il terreno di consenso anche sociale un sindacato e forze politiche quelle del centrosinistra che hanno compreso fin da allora in anni in cui si poteva anche
Immaginare una via diversa la via della demagogia la via dalla protesta fine a se stessa hanno compreso che gli interessi nazionali l'interesse del Paese erano poi gli interessi dei lavoratori dei soggetti più deboli
E quindi hanno sostenuto questo sforzo
Non è un caso che le personalità più significative nella fase dei governi tecnici sono state sono protagoniste poi della della fase politica del centrosinistra da Carlo Azeglio Ciampi a Lamberto Dini a Giuliano Amato
Allora e poi con i governi dell'Ulivo con il governo di Prodi e poi con il governo di D'Alema
Il problema della crisi italiana è stato affrontato è assunto in termini moderni e in termini positivi abbiamo realizzato il risanamento
Ma quello che più conta abbiamo realizzato un risanamento all'insegna dell'equità sociale
Quello che ci dicevano che non sarebbe stato possibile realizzare
Perché vede il risanamento è importante e certamente un valore in sé e la premessa su cui come dirò possiamo costruire il futuro
Ma io credo che il maggior merito che dobbiamo e possiamo rivendicare di aver realizzato questo risanamento secondo una logica di coesione sociale e di equità nel momento in cui tutti ci dicevano non potrete realizzare questi obiettivi
Non potrete entrare nell'Euro raggiungere l'obiettivo della moneta unica senza smantellare lo Stato sociale senza la rottura con i sindacati senza il taglio drastico alle pensioni senza mettere in discussione il servizio sanitario pubblico noi abbiamo detto no la nostra sfida
Proprio perché rappresentiamo
Un'alleanza di centrosinistra proprio perché siamo rispettosi del mandato popolare
Di chi nel novantasei ha scelto questa alleanza perché prometteva serietà il risanamento ma prometteva anche equità sociale difesa dei fondamentali diritti sociali il risanamento si deve e si può fare in questa logica e così è stato
Nessuno ci credeva
Del resto gli stessi opinionisti
Gli stessi osservatori gli stessi critici che ancora oggi tornano alla carica
Sono quelli che ci dicono che il problema del Mezzogiorno può essere affrontato soltanto del regolando i rapporti di lavoro soltanto togliendo ogni limite verso il basso i tetti salariali soltanto intervenendo ancora una volta sul sistema previdenziale
Ai quali diciamo no sono gli stessi di allora indicavano quella diciamo quella via che non abbiamo seguito con risultati che sono positivi ed importanti un consolidamento di un Paese sano
Che è in condizioni ha già avviato una seconda fase la fase due dell'azione della legislatura che quella delle riforme dello sviluppo e dell'occupazione
Cioè in questi anni il Mezzogiorno ha pagato un costo perché negarlo ha pagato innanzitutto il costo del fallimento del vecchio intervento straordinario del Mezzogiorno
Gli anni in cui si diceva non aveva gli anni della spesa facile gli anni in cui sono stati dirottati certamente ingenti risorse verso il Sud dove sono finite
Dove la scuola pubblica moderna che si sarebbe potuta realizzare con quelle risorse dove sono le infrastrutture dove sono le autostrade dove sono i treni
La verità è che l'intervento straordinario nel Mezzogiorno alla fine era diventato un nel meccanismo per la costruzione clientelare di consenso delle vecchie classi dirigenti
Delle famiglie con una spessa assistenziale improduttiva dispersa
Finito quella fiume di risorse sprecate abbiamo avuto gli anni difficili
Del contenimento della spesa pubblica in questi anni però nel Mezzogiorno è cominciata emergere anche una realtà nuova una realtà che si poneva come richiesta di autogoverno di sviluppo delle potenzialità proprie e autonome del sud
Abbiamo avuto
La nuova classe politica che cominciano ad emergere
Con i nuovi sindaci con nuovi gruppi dirigenti che costruiscono il loro consenso su una politica come servizio come rapporto diretto con i cittadini e con non con i vecchi sistemi di potere
Abbiamo avuto anche capacità di una realtà imprenditoriale locale
Che in molte zone con patti territoriali con i contratti d'area con il concorso delle istituzioni delle forze sociali dei sindacati ha mostrato una sua autonoma capacità di sviluppo
Abbiamo avuto e abbiamo
Attività di ricerca settori universitari avanzati importanti ora queste risorse devono e possono collegarsi con le politiche di governo con le politiche nazionali
Per determinare quella inversione profonda di cammino che è necessario e che abbiamo iniziato che abbiamo iniziato a perseguire
Quest'oggi è possibile per
Due ragioni fondamentali
La prima è che come dicevo non solo il risanamento si è realizzato è stato realizzato ma si apre lo spazio a una fase di sviluppo e di crescita in Europa in Italia
Secondo le ultime le più recenti previsioni che sono state formulate da organismi internazionali Italia può arrivare a un tasso di sviluppo fra il due otto il tre per cento
Se pensiamo che negli anni che abbiamo alle spalle il tasso di crescita del saloon punto vediamo quali nuove prospettive si aprono
Se in questi anni noi siamo riusciti a determinare un incremento occupazionale consistente anche se squilibrato territorialmente
Voi vediamo ora la prospettiva che si apre di crescita e di sviluppo e c'è poi ci sono poi le possibilità legate a quella che viene chiamata la nuova economia
Che senza enfatizzare perché noi corriamo sempre il rischio di creare etichette che si immagina possano risolvere tutti i problemi mentre realtà sono complesse certamente offre una grande potenzialità soprattutto al Sud e soprattutto se ci sono politiche
Che utilizzino questa occasione che sia già Vacca nella sua introduzione ricordava l'accordo raggiunto con Telecom che un accordo nel quale abbiamo posto con forza la questione e abbiamo ottenuto riscontri la questione dell'Investimenti e delle nuove assunzioni nel Mezzogiorno
Nella Puglia sarà logo in Puglia sarà localizzato uno dei nuovi consente ora di Telecom e vi sarà quindi rilevanti investimenti
E anche in termini di assunzione ma questa è solo una parte di una realtà
Che si apre perché la nuova economia presenta caratteri strutturali
Nei quali di possibilità competitive del Mezzogiorno sono elevate
Perché è una rete nuova
E quindi non abbiamo da pagare un ritardo in termini di infrastrutture sono infrastrutture di tipo nuovo in cui si parte alla pari
E perché sono infrastrutture che per la loro stessa caratteristica quella della Rete non hanno i gap della distanza da pagare e quindi su questo si parte alla pari
E adesso non è un caso che alcune delle più significative iniziative imprenditoriali nuove in questo campo quelle di cui si è parlato sui giornali quelle che hanno fatto il boom di Borsa nascono in Sardegna nascono a Salerno nascono a Catania
Quindi ci sono le condizioni per
Dare un forte impulso quali sono gli assi intorno eguali muoversi sono fondamentalmente tre la formazione l'Europa gli investimenti in infrastrutture la formazione innanzitutto
Che è più che mai oggi un tema decisivo un tema cruciale
Per illa collocazione lavorativa
E un tema decisivo per diverse ragioni ma la principale quella che ormai sempre più i lavori i lavori nuovi richiedono un quadro di conoscenze di saperi che sono diversi da quelli tradizionali
Richiedono oggi come forma di alfabetizzazione fondamentale l'uso del computer e la conoscenza almeno delle degli aspetti basilari della lingua inglese sarà sempre più difficile trovare lavori
Per chi non ha questi da e non parlo di lavori ad alto livello ad alta qualificazione ma ad un quadro molto ampio di lavori che richiedono questi elementi di alfabetizzazione quella che oggi si chiama alfabetizzazione primaria
E sempre più questo assume rilievo perché dove poi si passa investimenti delle nuove tecnologie occorrono figure professionali particolarmente qualifica è un problema che Alitalia ma che all'Europa
Oggi molti di questi imprenditori a cominciare da Telecom un quaderno parlato nei giorni scorsi per la realizzazione dell'accordo hanno posto questo problema d'abbiamo bisogno di figure professionali che hanno determinate caratteristiche che è difficile trovare la Germania nei giorni scorsi il cancelliere Schroeder e creando molto scalpore nel suo Paese ha proposto quello che chiama il programma di carta verde cioè una deroga alle leggi sulla i flussi migratori in Germania di lavoratori extracomunitari finalizzata all'ingresso in Germania da fuori della comunità di lavori a di lavoratori altamente qualificati
Pensate la Germania
Che noi siamo immaginare siamo abituati a immaginare come un Paese e lo è in effetti fortemente avanzata dal punto di vista tecnologico e scientifico si trova in ritardo
Nella sua formazione ad alto livello la formazione stessa scientifica universitaria e post-universitaria rispetto alle esigenze delle nuove tecnologie
Bene noi abbiamo una grandi risorse umane in questo campo da valorizzare che sono innanzitutto le risorse umane dei giovani nel Mezzogiorno delle Università e delle Scuole di specializzazione che ci sono nel Mezzogiorno
La nostra carta verde e quindi non dobbiamo cercare non dobbiamo cercare fuori
E più in generale occorre arricchire il sapere e la conoscenza di base
Questo è un punto molto importante che a volte si trascura non è soltanto la formazione professionale nuova generica
Computer inglese o specifica figure professionali per la nuova tecnologia ma è l'intero quadro di conoscenze che devono essere arricchito
In questa società che cambia continuamente noi oggi avvertiamo che cose che due anni fa nemmeno immaginavamo e quindi esigenze professionali e di studio e di formazione del due tre anni fa non si conosceva fra due-tre anni probabilmente avremo nuove sfide da affrontare e così via
è un mondo che cambia sempre più velocemente anche questo è uno dei portati della globalizzazione
E allora quanto più si accresce la conoscenza il sapere la cultura delle persone innanzitutto evidentemente dei nostri ragazzi delle nostre ragazze tanto più disporranno di strumenti che consentiranno a voi
E qui la flessibilità è parola che ha un significato positivo di affrontare questo mondo che cambia con quel quadro conoscitivo di base
Che consentirà loro poi di seguire l'evoluzione di questo mondo che cambia una sfida
Piena di rischi piena di incognite che crea anche tumore i timori incertezze a chi era abituato in un mondo diverso più stabile una sfida che non può essere lasciata alle sole forze di mercato
Perché le sole forze di mercato non hanno l'intelligenza non hanno una guida non hanno una visione sociale dei problemi ma anche una sfida ricca di grandissime possibilità
E qualora l'integrazione fra scuola e lavoro
Ecco come i problemi della riforma scolastica della riforma universitaria del nuovo sistema formativo si vedono in modo integrato
E quello che abbiamo avviato con il masterplan che appunto una pianificazione complessiva dei processi educativi e formativi che vanno visti in stretto parallelo
Tanto più quando c'è una realtà come quella italiana
Nella quale ancora c'è tanto da fare per realizzare una vera parità di opportunità sociale nel campo della scuola della conoscenza
Perché a volte si commette c'è un limite nell'affrontare questi temi che quello di vedere il problema formativo esclusivamente come problema finalizzato al lavoro per le esigenze dell'impresa
E certamente questo è un dato fondamentale oggi che non va trascurato lo ricordavo prima ma non dobbiamo mai dimenticare che il sapere e la conoscenza e la cultura innanzitutto un grande diritto di tutti perché da
Quell'insieme di strumenti e di conoscenze che consentono di avere un proprio punto di vista autonomo anche critico rispetto alla società e a ciò che accade
E che sono quindi una precondizione per un esercizio pieno e consapevole dei propri diritti politici civili e sociali e abbiamo ancora da far molto
In questo Paese in questo campo dove ancora troppo la possibilità di arrivare alla laurea o al diploma superiore e legato alle condizioni sociali di appartenenza e di provenienza
Certamente l'obiettivo dalla sinistra
Non è non può essere quello di una società egualitaria in cui tutti i guadagni non lo stesso in cui tutti siano uguali ma certamente è un obiettivo che ancora deve essere conseguito
Quello di porre tutti i ragazzi e le ragazze di questo Paese in condizioni di pari opportunità davanti alla sfida della vita quali che siano le condizioni sociali di provenienza
Quindi scuola formazione generale e specifica mirata il masterplan il primo grande assegni intervento che vale soprattutto
Per le ragioni che ricordavo per la questione del Mezzogiorno
E qui abbiamo due programmi specifici che partiranno quest'anno il primo è quello che riguarda la cosiddetta alfabetizzazione primaria un programma nel quale si prevede corsi riservati ai giovani disoccupati del Mezzogiorno per apprendere l'uso del computer e la primi elementi di conoscenza della lingua inglese
Un programma che è stato approvato del CIPE nei giorni scorsi che partirà dal turno per il quale sono stati stanziati duecento miliardi che inizierà come esperimento in alcune province pilota una per ciascuna regione meridionale che ha ha pone e si pone questo tema le politiche attive del lavoro oggi non possono essere più esclusivamente o prevalentemente l'indennità di disoccupazione alla lista di collocamento devono essere politiche formative
E quindi l'obiettivo di
Mettere i giovani disoccupati nel Mezzogiorno
Aggiornarli con questi elementi di alfabetizzazione primaria come si dice adesso
Così come un progetto in collegamento con le università e con le grandi imprese che operano in questo campo per realizzare la preparazione professionale alle nuove figure professionali richieste da dalle tecnologia della nuova economia per porre i diplomati e laureati nel Mezzogiorno che sono risorse umane di grande rilievo per la collettività
Con corsi di apprendimento finalizzati come dicevo prima alle nuove opportunità di lavoro che sia
Questo è un primo tema
Intervento
Il secondo come dicevo e l'Europa
Il vertice di Lisbona di qualche giorno fa ha segnato una svolta importante per l'Europa innanzitutto
Per la prima volta il Consiglio dei capi di Stato e di governo dell'Unione si è posto l'obiettivi in Europa dell'occupazione e dire Europa sociale
Dopo tanti anni in cui al centro dell'Europa sono stati i temi della moneta del risanamento delle finanze pubbliche della Banca centrale europea
I governi dell'Europa che come si sa sono in
Tredici nazioni europee su quindici governi di centrosinistra
Proprio per il carattere sociale
Che non può non Rappan possono rappresentare coalizione di questo tipo hanno avvertito
Nel tema dell'occupazione e il tema del rischio di nuove esclusioni di nuove ingiustizie sociali a grande questione che l'Europa deve affrontare nel nuovo millennio che sia e l'hanno fatto dandosi obiettivi
Anche quantitativi
Dopo tanti anni in cui i numeri dell'Europa erano numeri che parlavano di sacrifici di risanamento di contenimento della spessa fu più obiettivi giusti e che naturalmente vanno mantenuti in mano salvaguardati ora ci si dà obiettivi quantitativi di crescita
L'obiettivo del tre per cento di crescita per l'Europa ci si dà obiettivi di piena occupazione
I capi di governo dall'Europa hanno detto nel due mila dieci cioè nell'arco di dieci anni dobbiamo realizzare in Europa una società di pieno impiego
Torna questa parola
Che l'ideologia e neoliberiste delle politiche conservatrici neo conservatrici delle quindici vent'anni che abbiamo alle spalle sembravano aver messo in soffitta il pieno impiego la piena occupazione torna a essere un obiettivo dichiarato
I governi e di forze politiche obiettivo anche qui quantificato
Con una data in termine di scadenza con un percorso da cosa
Ecco dove danno vita
Del modo in cui si può e apposto dal governo italiano con un primo risultato positivo porre la questione del Mezzogiorno
Oggi se l'Europa vuole realizzare come ha dichiarato di voler fare una società di pieno impiego deve concentrare i suoi sforzi nelle aree nei territori dove è più rilevante è il problema dell'occupazione
Che è una questione particolarmente acuta in Italia per le ragioni che sappiamo ma che è presente in altri Paesi europei
è presente in Germania dove c'è una differenza occupazionale di sviluppo fra i nuovi Laender e cioè la ex Germania Est e il resto della Germania chi richiede politiche di questo tipo
E presente inoltre altre realtà grandi nazioni
L'avere posto in questi termini la questione politiche territoriali come conseguenza di una scelta che l'Europa fari darsi l'obiettivo della società di pieno impiego capovolgere i termini del rapporto con la Commissione europea
E anche se c'è ancora qualcuno duro d'orecchi a Brussel vi si farà intendere ragione in questo senso
Cioè non è pensabile in un'Europa in un'Italia che presenta problemi di dualismo sul versante occupazionale continuare a ragionare con la vecchia logica quando l'essenza
Dell'Europa era vista esclusivamente nel mercato unico e nel dato monetario e qualora l'iniziativa che ha dispiegato essa dispiegano il governo italiano il presidente del Consiglio perché la commissione riveda le vecchie regole
Comprenda che fare emergere il lavoro nero e una grande battaglia per la concorrenza corretta e leale e per i diritti dei lavoratori per la civiltà europea e non è quindi non può essere vista
Nella logica delle deroghe di aiuti di Stato la concorrenza
Comprenda che incentivare nuovi investimenti occupazione del mezzogiorno e una scelta alla quale si
Sì fasi sì sì intermezzi propone proprio per realizzare quel salto di qualità
Che beneficiario l'Europa
Certo noi partiamo in difficoltà
Partiamo in difficoltà perché e andrebbe ricordato abbiamo alle spalle nel breve periodo nel governo Berlusconi il ministro leghista Pagliarini che fece l'accordo con Bruxelles eco commissario Van Miert per eliminare gli sgravi contributivi nel Mezzogiorno
Queste cose in Italia si ricorda un poco vanno dette mano ricordate adesso che la lega si ripropone come forza alleata del Polo che è stato un ministro leghista nel governo Berlusconi
A a accettare da parte dell'Italia la logica del rifiuto della possibilità di interventi straordinari nel Sud
Quindi la via dell'Europa e in terzo luogo la via della concentrazione come si è fatto nel piano
Settennale dello scorso anno
Della Investimenti pubblici e privati al settanta per cento nel Mezzogiorno
L'agenda sociale europea prevede ancora per un arco di sette anni che probabilmente saranno gli ultimi sette anni a disposizione venivano utilizzati fino in fondo
Interventi speciali con i fondi europei nelle zone del cosiddetto Obiettivo uno cioè gran parte del mezzogiorno a nostra scelta è stata quella di seguire questi criteri europei per coordinare intorno agli investimenti europei una politica complessiva di Investimenti che crei nel Mezzogiorno quel sistema di infrastrutture infrastrutture
Da quelle infrastrutture tradizionali che mancano ancora o sono insufficienti diede viarie di trasporti
A di porvi aeroportini portuali alle infrastrutture nuove e moderne delle reti e delle nuove tecnologie come creazione di condizioni chi eliminano il differenziale negativo rispetto alla convenienza a investire nel Sud
Ma qual è l'obiettivo di tutto questo
Io vorrei sottolineare quest'ultimo punto concludendo il mio intervento
Se c'è un dualismo in Italia rispetto a questo dualismo si possono fare due scelte
La prima è quella che viene suggerita
Da settori industriali imprenditoriali e da quel mondo dell'economia iperliberista italiana e internazionale che vede nel mercato un feticcio una sorta di nuova ideologia
Ricetta per loro è molto semplice abbassate i livelli di tutela nel Sud
Abbassate i salari
Abbassare i livelli di protezione sociale cioè istituzionalizzati il dualismo e allora vedrete che ci sarà convenienza a investire nel Mezzogiorno perché mezzogiorno sarà reso competitivo con Kimi domando io
Con quali Paesi sin con quali zone del pianeta si vuole pensare di far compere mezzogiorno di dare
Forse con so con la Romania con l'Albania
Con i Paesi asiatici con i Paesi africani ma crediamo davvero che questa sia una via realistica credibile e possibile
Non è lungo questo terreno che si risolverà il problema
Lo si risolve affrontando il dualismo con un altro obiettivo che è quello di portare come l'abbiamo detto e diciamo nel piano settennale il Mezzogiorno nelle medie europee
E quindi facendolo crescere più della crescita media europea
è un obiettivo realistico
Nelle nuove condizioni che esistono è un obiettivo che certamente richiede politiche differenziate per poterlo realizzare
Ecco perché noi diciamo politiche differenziate per il costo del lavoro per l'emersione politiche speciali gli investimenti ma con quell'obiettivo in mente con quell'obiettivo in mente non con quello di perpetuare il rendere permanente il dualismo
Una sorta d'Italia a due velocità
Questa è una strada che invece va respinta con determinazione
Perché il Mezzogiorno ha in sé le risorse democratiche
Di capacità di esprimere una nuova classe politica di capacità imprenditoriale di capacità di studio e di professionalità a una grande risorsa quella che viene chiamata il capitale umano
Cioè l'ingegno dei suoi giovani delle persone che operano che deve essere valorizzata e questo è nell'interesse dell'intero Paese non soltanto nell'interesse del Mezzogiorno
Questo quindi e il campo della battaglia dell'impegno nel quale Democratici di Sinistra il governo la coalizione di centrosinistra si muove per realizzare grande obiettivo un nuovo lavoro nel Sud che cresce grazie
Chiedo ora Gian Nicola Sinisi candidato alla presidenza della Regione per la coalizione del centrosinistra
Un applauso fatto prima è un investimento sulla fiducia rendeva apprendo di come buono spiccia politica è fatta anche di fiducia di credibilità delle persone spero che questo sia un segno positivo
Del lavoro che stiamo facendo io voglio ripartire dal quale a Taranto dicendo
A quelli che sono qui presenti sono tre giorni che ho sono a Taranto una campagna elettorale
Che stiamo facendo con molti meno mezzi ma con molta programmazione
Perché crediamo che le sfide del futuro si vincano non con il capitale ma con l'intelligenza e allora anche in questa campagna elettorale stiamo portando un segno
Di come si affronta anche la nuova economia del futuro
è fatta di conoscenze di informazioni
E di intelligenza questa grande risorsa
Quella umana che nel Mezzogiorno abbiamo in grande misura costruito attraverso la nostra storia ultra millenaria Taranto
Taranto
è una città simbolo di questa storia ultra millenaria dal Mezzogiorno è una città simbolo
Del nostro non essere una terra di frontiera amavamo
Luogo che si pone al centro del Mediterraneo
E in qualche modo l'ispido che voi consumeremo qua in questa città in questa provincia
Saranno vive che si dovranno necessariamente proiettare in questa dimensione non locale
Ma una dimensione estremamente più vasta
Per fare questo abbiamo immaginato e bisogna partire per costruire un sistema Puglia
Dentro il quale metterci tutta la Rete delle opportunità che sono state costruite in questi anni
La programmazione negoziata il sistema delle infrastrutture
La formazione professionale che in questa Regione abbiamo conosciuto
Ma in maniera
Tanto negativa per essere diventata un sistema del tutto inutile se non addirittura dannoso
Sistema anche dell'incentivazione che è una nuova Regione avrà come compito per affrontare appunto questa attività di sostegno di supporto alle nostra impresa però c'è una cosa in più che vorrei dire questa occasione
La cultura del sostegno all'impresa che non abbiamo sviluppato in questi
Anni passati
Di industrializzazione del Mezzogiorno
Aveva un difetto è una mancanza che era quello di scommettere solo sulle convenienze economiche
Ritenere che un'impresa poteva nascere svilupparsi progredire crescere sviluppare altre impresa solo sulla base delle convenienze economiche
Ci siamo resi conto che ma mano che cessavano le convenienze economica cessavano anche l'impresa
Perché una cultura d'impresa non nasceva nel suo
E allora quale
La vera ricetta con la quale non ci vogliamo confrontare questo sistema Puglia che oltre le convenienze economiche bisogna costruire delle convenienze amministrative
Le otto le convenienze amministrative bisogna costruire delle convenienze sociali
Affinché uno standard di qualità della vita favorisca una nuova cultura di impresa
E soprattutto un'impresa durevole sul territorio che abbia una prospettiva di benessere di lungo periodo che genere ricchezza
Perché siamo sempre più convinti che senza nuova ricchezza non si riusciremo neanche a dare nuovo benessere
Cittadine che hanno minori opportunità e poi c'è una grande e nuova sfida che dobbiamo cogliere
E curato la nuova economia
Questa è una parola che sembra la parola magica è una parola vuota sembra privi priva di significato ci mettiamo dentro però quello che ci conviene in questo momento
Cosa ci conviene nel sud ci conviene capire che la nuova economia richiederà come ho detto sempre meno capitale sempre più intelligenza conoscenza
TIM prese a nuove impresa
Non solo dovremmo impegnarci perché la nuova economia dei sistemi possa generare nuovo lavoro ma perché tutte le regole che passano attraverso questi nuovi sistemi siano definiti da una regione che in qualche modo trasformi questa rivoluzione
In una grande opportunità in una grande opportunità
Non immaginiamo neanche oggi che cosa potrà accadere nei prossimi anni
E soltanto qualche politico avveduto
Difficilmente trovabile nel centro destra se mi permettete
è in grado di immaginare cosa sarà nei prossimi giorni nei prossimi mesi nei prossimi anni
Voi pensate che tra tre anni ne avremo lo stesso patrimonio di conoscenza degli Stati Uniti tra tre anni
Lo stesso bagaglio di conoscenza eguale questa la globalizzazione di cui si parla
Una nostra impresa potrà scaricare da internet tutti i processi di organizzazione gestione commercio della propria azienda
E lo potrà fare in maniera uguale a New York a un convegno e a Taranto
Quale sarà la differenza
La nostra capacità di innovazione la nostra capacità di introdurre processi assolutamente innovativi
L'intelligenza lo dico ancora che ne saremo capaci di mettere dentro questi processi è un'altra cosa di cui questa terra ricchissimo storia cultura monumenti ambiente opportunità turistiche che non potranno entrare in nessuna rete telematica
Potranno essere fruite godute soltanto qui da noi
Anche questa risorsa turismo qui è stata del tutto inesplorata in questi anni ed è invece una risorsa sulla quale val la pena
Val la pena oggi scommettere qualche cosa di più
Noi abbiamo fatto anche un ragionamento che riguardava il Mezzogiorno
E abbiamo pensato che un sistema che incentivasse l'impresa passava attraverso le agevolazioni ma passava anche attraverso una diversa fiscalità l'abbiamo fatto con un manifesto che abbiamo voluto firmare a Eboli
No perché vogliamo aprire un braccio di ferro con l'Unione europea ma perché ci crediamo
Non è possibile recuperare differenze così pesante sul territorio solo attraverso il sistema delle agevolazioni
Ci devono essere anche convenienza e fiscali
Che rendano effettivamente appetibile non può essere la leva dei diritti e soprattutto non può essere alla leva dei diritti dei lavoratori dei cittadini quella su cui noi dobbiamo muove lo dobbiamo far crescere i diritti e dobbiamo far crescere le convenienze
Questo con un patto siglato tra i candidati del centro sinistra del sud
Che credono nel fatto che si possa dare una risposta intelligente
Attraverso una fiscalità che crei opportunità
E che dia una spinta nuova anche tanti imprenditori del mezzogiorno oltre che ai tanti investitori che vorranno trovare qui una risposta alla propria capacità di fare nuove imprese nuovo lavoro queste una nuova visione da meridionalisti
Quella per cui Tommaso Fiore ha scritto i suoi libri
Quella per cui noi ci siamo battuti anche con questo progetto amministrativo di Stato regione che abbiamo lanciato in questa campagna elettorale
Che vuole dire anche in qualche modo grazie Savoia ma adesso basta alla pubblica amministrazione del Mezzogiorno ci pensiamo noi
Con un modello federale come dello organizzato sulle tante istituzioni locali che oggi proprio con i governi di centro sinistra ho dimostrato di essere moderne capaci competenti e in grado di cogliere questa sfida per il futuro noi siamo dei meridionalisti senza complessi d'inferiorità
E non pensiamo accedere no Audi seconda mano l'Albania
Ma pensiamo a sfidare l'Europa il mondo intero attraverso questa nostra capacità questa nostra intelligenza siamo dei meridionalisti convinti
Che sanno che in questa sfida del futuro giacimenti culturali e i giacimenti di risorse umane del Mezzogiorno sono quelli che faranno la differenza
In questa competizione internazionale
Questa è la sfida che vogliamo lanciare anche in questa campagna elettorale
Questo è il manifesto che abbiamo voluto lanciare in questo patto per il sud che non è contro il Nord ma insieme al nord per rendere più forte più unito il nostro Paese questa è una sfida
Che abbiamo voluto lanciare anche nel corso della storia
A questo modo di pensarsi meridionali come se fosse una disgrazia
E invece oggi può essere ma straordinaria opportunità se la sappiamo cogliere sulla sappiamo cogliere proprio in questa campagna elettorale
Modificando anche con una scelta politica
Il corso del proprio destino you credo che questo sia un futuro possibile
E sono convinto che questo possa essere un futuro migliore per la nostra terra
Che possono essere una grande opportunità
In questo Stato regione che possa essere una grande opportunità in questo nuovo Stato regione che nasce con me come vostro presidente grazie
Abbiamo cambiato il presidente aveva un candidato fino a
La dottoressa Elisa Rubino che qui alla mia sinistra e amministratrice di un gruppo di un'impresa di un gruppo in realtà
Diciamo che ha la sua sede a Bari
E quindi credo che nella sua esperienza di manager
Capace efficace si usa dire di successo a me non piace questo temi ma comunque diciamo capace
E testimone del modo in cui si crea lavoro in un Sud che cresce si può far crescere il Sud per creare lavoro e credo che a questi caratteri della sua esperienza siano legate le motivazioni
Che l'hanno resa disponibile interessata a candidarsi come indipendente
Nel maggioritario per la lista
Dice Nicola Sinisi cioè del centrosinistra e quindi mi è particolarmente gradito chiederle di prendere la parola per uffici il suo punto di vista di donna di imprenditrice
Prima di introdurre il mio intervento vorrei porgere un cordiale saluto è un ringraziamento alle autorità e a tutti i presenti
La mia partecipazione si giustifica per il ruolo di donna imprenditrice che ormai è cotto nel Sud da più di venticinque anni guadagnando mi la carica di vicepresidente dell'associazione piccole e medie imprese di Badia provincia di Bari
Con petita competitività e modernizzazione sono gli atti di diktat attuali per affermarsi sia come individui che come impresa nel mondo del lavoro
Lo sviluppo tecnologico reso possibile attraverso investimenti nel settore telematico l'informatico vedi la vertiginosa diffusione della di internet
L'impulso dato alla ricerca strettamente connessa al fare impresa è hanno contribuito negli ultimi anni all'affermazione soprattutto nella nostra regione del fenomeno delle piccole e medie imprese
Modello di impresa più flessibile meno completa di funzioni rispetto al precedente modello gerarchico ma sicuramente più specializzata di alcune alcune attività
Adeguato sostegno e di impulso va dato all'iniziativa privata dal suo nascere e nel suo consolidamento in quanto essa costituisce nel nuovo panorama economico una valida alternativa al tanto ambito posto fisso garanzia fino ad oggi di stabilità
Ed in quanto espressione della creatività delle intelligenze individuale
Sembra infatti ormai chiaro che è successo in campo imprenditoriale diventa un fenomeno selettivo e che può essere visto come un premio per i soggetti che sanno emergere piuttosto che un fatto scontato in presenza di determinate condizioni strutturali e di mercato lo diceva prima anche il nostro presidente Gian Nicola Sinisi
Candidato Presidente materno io già presidente
Da qui la nascita nel momento in cui si sta attraversando
Attenuando il processo di a formazione del regionalismo avvicinando al cittadino il luogo della decisione e della responsabilità politica
Che gli interventi strutturali vengano applicati nel rispetto del territorio delle sue risorse e potenzialità al fine di evitare continue ed inutile dispersione di denaro
La nostra regione con questo governo di centrodestra ha dato ampia dimostrazione della incapacità di programmare l'utilizzo dell'ingenti somme messe a disposizione dalla Comunità europea
Allorquando chiamata a presentare i suoi progetti ha omesso l'approvazione dei POR programmi operativi regionali per circa dodici mila miliardi per il periodo due mila due mila sei
L'approvazione del piano urbanistico territoriale i famosi punti rischiando addirittura il commissariamento e polemica di qualche giorno fa approvazione del secondo piano di riparto dei fondi per l'edilizia ospedaliera l'approvazione della legge sulla perimetrazione dei distretti industriali
E non ultima l'approvazione della legge di riforma della formazione professionale
Il settore industriale necessita di una strategia di indirizza nella quale convengono convergano gli sforzi congiunti
Delle istituzioni e dell'entità private i nuovi fondi strutturali per il periodo due mila e due mila e sei unitamente ai programmi di iniziativa comunitaria Interreg leader Urban rappresentano per il prossimo Consiglio regionale
Se esso sarà capace di programmarlo l'ultimo supporto dei processi di innovazione e di valorizzazione delle risorse umane verso l'obiettivo di una piena occupazione ed uno sviluppo di qualità
Le PMI
Si candidano alla soluzione dell'annoso problema dell'occupazione che nella nostra regione ha visto in questi ultimi anni
Un sensibile deterioramento della condizione occupazionale accusando dal novantaquattro al novantotto una lievitazione del tasso di disoccupazione pari a sette punti percentuali
Se consegnando un incremento nettamente superiore al dato medio dell'intero Mezzogiorno e addirittura dell'intero Paese
Il sistema Puja le PMI
Nell'anno novantotto sono state da sola in grado di creare un numero significativo di nuovi posti di lavoro con un saldo con un saldo occupazionale netto di segno positivo più otto mila posti
L'economia pugliese presenta un tasso medio annuo di crescita del PIL pari all'uno virgola quattro nel quinquennio novantotto novanta novantaquattro novantotto
Evidenziando una discreta accelerazione nel corso del novantotto che ha espresso un saggio di sviluppo dell'uno virgola sei
I termini previsionali
In termini previsionali si attendono valori medi anni di crescita molto significativi sia nel quadriennio novantanove due mila
Che nel corso della seconda fase del ciclo di programmazione dei fondi strutturali due mila tre due mila e sei atteso sui valori del due virgola sette
La ripresa del ciclo degli investimenti dovrebbe trovare piena e significativa maturazione nel prossimo triennio
Il cui loro tasso in cui il loro tasso di crescita anno e previsto su valori medi dell'otto virgola sette pressoché doppio di quello che è previsto per il tasso nazionale pari a circa quattro virgola quattro
Al trentuno dicembre del novantotto le imprese registrate presso la Camera di commercio delle province Pugliese ammontano a ben trecentosettantaquattro mila e quattrocento sotto il profilo dimensionale l'apparato produttivo pugliese presenta la seguente composizione le microimprese da uno a nove addetti con una quota pari all'ottantasette virgola due le piccole aziende da dieci a quarantanove dipendenti ammontano all'undici virgola tre
Le medie imprese da cinquanta a duecento ha dette ammontano invece all'uno virgola tre per cento
Le imprese con più di duecento addetti non superano lo zero virgola due sono circa centocinque in tutta la regione
Si evidenzia dunque che i fondi europei dovrebbero essere destinati innanzitutto alle strutture dalle risorse umane alla dotazione di un sistema di trasporto intermodale senza il quale i prodotti della nostra agricoltura
Ben centoventicinque mila imprese agricole pensate che della nostra industria non si possono valorizzare alle infrastrutture informatiche e tecnologica
Concludo
Auspicando una serie sinergica applicazione delle forze politiche ed imprenditoriali al fine di rendere concreti i dati statistici previsionali fin qui imposti a vostra conoscenza
Con una politica che non sia di continuità come rappresentata dal centrodestra ma che sia una politica di innovazione grazie
Come è evidente diciamo al centro di queste tematiche c'è il presente il futuro dei nostri giovani
Quei giovani fra i quali si assomma la più alta
Percentuale di mancanza di lavoro e di mancanza di prospettive nel Mezzogiorno quand'anche siano dotati di titoli di studio
Elevati in alcuni casi molto qualificati
Anche per questo noi abbiamo chiesto a Vinicio Peluffo che il segretario della sinistra giovanile del Partito dei Democratici di sinistra e che da quando ne
Responsabile si è
Luís milanese molto appassionato ai problemi delle prospettive di lavoro e della creazione di nuovo lavoro per i giovani del Mezzogiorno e di riforma radicale
Della loro formazione ne abbiamo chiesto di partecipare a questo convegno di portarci il suo contributo Vinicio
Grazie per terra
Io
Vorrei fare solo alcune considerazioni partendo da quanto diceva Beppe Vacca
Partendo da quel dato
Cioè il trentatré per cento di disoccupazione giovanile
Che costituisce la vera anomalia europea per il nostro Paese
Un dato di per sé drammatico visto che per quanto riguarda i giovani tra i quindici e ventiquattro anni questo il dato di disoccupazione nel nostro Paese in generale e che raggiunge il cinquantasei virgola cinque per cento nel Mezzogiorno
In verità questo dato può essere ancora per più duro se visto da un'altra angolatura
Se si fa riferimento e cioè al tasso di occupazione diceva il ministro Salvi nel suo intervento che nel Consiglio europeo di Lisbona
Sì dato un importante obiettivo entro dieci anni di aumentare il tasso di occupazione in euro passando dall'attuale sessanta per cento al settanta per cento
Ebbene ne sappiamo che nel nostro Paese il tasso di occupazione dei giovani tra i quindici e i ventinove anni e del trentasei virgola otto per cento che diventa il ventidue per cento del Mezzogiorno
Ed è il quattordici per cento per le ragazze meridionali e quindi questo vorrei cercare di parlare in queste brevi considerazioni
Sapendo che la generazione a cui appartengo nel nostro Paese incontra un'enorme difficoltà nel passare dal sistema formativo al lavoro solo il trentacinque per cento di e conseguì di chi ha conseguito un titolo di studio dopo un anno trovò un impiego a fronte di quote del settanta ottanta per cento in Paesi quali Germania Austria Danimarca
Difficoltà che segnala lo scarso livello di interazione esistente tra scuola università agenzie formative e mercato del lavoro
L'altro dato interessante che caratterizza l'incertezza del rapporto della nostra generazione con il mondo del lavoro soprattutto nel Mezzogiorno e che l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro oggi avviene prevalentemente attraverso lavoro mobile e flessibile
Ossia attraverso modalità diverse da quelle che siamo abituati a definire come il posto fisso
Gli occupati a tempo determinato sono in crescita nel nostro Paese
E attualmente rappresentano il nove per cento della popolazione attiva e il bene di questo nove per cento in crescita più della metà il cinquantuno per cento riguarda i ragazzi e le ragazze tra i quindici e ventinove anni
Questi contratti sono presenti più nel Sud che nel resto del Paese a causa della particolare diffusione nel Mezzogiorno dei contratti di formazione lavoro che saranno riformati confluiranno nel nuovo apprendistato il discorso poi si fa più complesso se parliamo del lavoro parasubordinato costituito da circa due milioni di persone una nuova tipologia di lavoro diverso non solo nelle forme contrattuali ma sei spuma assai spesso anche nei contenuti
Poiché si caratterizza per essere assai simile al lavoro svolto dai professionisti autonomi e prestatori d'opera
è un lavoro che consente in poche parole una maggiore autonomia professionale che cresce soprattutto nel terziario avanzato si concentra per l'ottantacinque per cento nel Centro-Nord ma guadagna terreno anche nelle realtà urbane più sviluppate del Mezzogiorno
I collaboratori coordinati continuativi non sono costituiti solo da giovani questo è vero ma la nostra generazione ne rappresenta una quota importante e crescente
Che si colloca soprattutto è questo il dato interessante nelle fasce meno retribuite
Più precarie e meno tutelati
La galassia del lavoro parasubordinato in sintesi presenta forti differenze tra singoli lavoratori un chairman e di reddito e di livelli di qualificazione professionale neo accomunata dalla mancanza di qualsiasi minima garanzia
Perciò è importante che al più presto se approvata anche alla Camera dei deputati
La legge per la tutela dei lavoratori dei lavori atipici che è già stata approvata assennato
Questi sono i dati che segnalano la presenza del mondo del lavoro di opportunità inedite
Per la possibilità di far crescere forme di lavoro sempre più qualificati ma anche l'esistenza di problemi legati all'esclusione che riguarda i giovani soprattutto le ragazze e ragazze nel Mezzogiorno
Ciò richiede la capacità da parte delle forze riformiste di andare avanti come se ha fatto in questi anni attraverso il dialogo con le parti sociali sulla strada dell'innovazione tenendo conto di dualismi presenti nel nostro Paese
Se finora la sfida dalla concertazione delle politiche di riforma è stata quella del risanamento rispetto al quale abbiamo tenuto gli obiettivi e risultati importanti di cui parlava prima il ministro Salvi
Adesso bisogna mettere all'ordine del giorno i temi della modernizzazione dell'inclusione
Così come inizio iniziato a fare con il Patto per lo sviluppo siglato nel dicembre del mille novecentonovantotto
Innanzitutto necessaria una politica di crescita di sviluppo di innovazione
La new economy come la definiscono i giornali può essere un'occasione per il Mezzogiorno caratterizzato dalla ricchezza di risorse umane intellettuali spesso inutilizzate
A patto come diceva Gian Nicola Sinisi che ci si in investimenti adeguati nelle infrastrutture anche di tipo il materiale nella ricerca e nella formazione bisogna allora puntare sulla qualità
Se la sfida e integrare il Mezzogiorno nell'economia europea non si può come scommettere tutto sui bassi salari sulla riduzione dei diritti ma bisogna anzi investire sulla qualità puntare sul lavoro diffuso e qualificato anche attraverso l'emersione del lavoro nero allora più sviluppo
Più diritti tenere insieme questi due aspetti è possibile anzi e necessario oltre che doveroso s'immaginava un Mezzogiorno integrato pienamente nell'economia europea sovranazionale punto di congiunzione tra l'Europa e Mediterraneo
Anche per questo abbiamo promosso in questi mesi insieme al gruppo dei Democratici di sinistra al Senato una campagna che abbiamo fatto in tutti Italia pretendi diritti e rispetto
Che il primo tentativo di diffondere all'interno di questa generazione all'interno del mondo dei lavori alcune minime garanzie alcune minime una cultura minima dei diritti
Ma se così è la flessibilità contrattuale e salariale
Nel quadro della contrattazione collettiva e mediante ricorso la programmazione negoziata finalizzata ad agevolare gli investimenti produttivi può essere utile per un Mezzogiorno che deve scontare il suo ritardo sul terreno della produttività
Rispetto al sistema economico del resto del Paese dell'Europa
Ma non deve mai questa flessibilità degenerare in precarietà
In esclusione in assenza di diritti impossibilità di contrattare le proprie condizioni di vita
I giovani meridionali sono pronti ad accettare la sfida della flessibilità io credo ma chiedono in cambio diritti e tutele perciò importante dare attuazione all'obbligo formativo a diciotto anni recentemente varato dal governo l'obbligo formativo un vero e proprio diritto di cittadinanza
Una garanzia contro i rischi delle marginazione che si potrà esercitare completando il ciclo scolastico pure nella formazione professionale e nell'apprendistato
Ciò vuol dire che la prima sfida delle nuove regioni soprattutto nel Mezzogiorno sarà riformare radicalmente la formazione professionale
Così come diceva Gian Nicola Sinisi la formazione professionale come l'abbiamo conosciuta in Puglia
E in altre regioni soprattutto del Mezzogiorno è stata inutile e troppo costosa e necessario allora pensare a maggiori risorse da destinare alla formazione soprattutto con un miglior utilizzo dei fondi europei
A cominciare dalla Puglia che grazie al centro destra su questo è in grave ritardo
E queste risorse devono essere spesi bene secondo criteri rigorosi di qualità e non siano sperperati non vadano cioè ad alimentare inutile carrozzone clientelare come spesso è accaduto in passato
Accanto a ciò le Regioni dovranno organizzare un'offerta formativa post-diploma differenziate alternativa al percorso universitario che consenta di accedere più facilmente al mondo del lavoro
Puntare sull'alta formazione può essere una carta importante da giocarsi per un Mezzogiorno che voglia essere innovativo e competitivo
L'altra sfida riguarda le politiche per l'impiego i centri per l'impiego secondo la riforma varata dal Governo dovranno prendere il posto dei vecchi uffici di collocamento
Simboli ha ragione di una burocrazia inutile e fallimentare
E se avranno il compito questi centri per l'impiego di offrire ad ogni giovane disoccupato prima che siano trascorsi sei mesi di disoccupazione una proposta di formazione o di lavoro anche temporale
Ogni cittadino secondo una proposta anche da noi sostenuta avrà una giocata
Per accedere ai servizi per l'impiego contenente il curriculum e crediti formativi che prenderà il posto del tradizionale libretto del lavoratore un compito immane soprattutto per quelle Regioni che non si sono ancora Trezza
Ma che è indispensabile realizzare per prevenire e combattere l'esclusione per dare ad ogni giovane disoccupato una chance di farcela
Su questo le nuove regioni si giocheranno la propria credibilità mettendo in campo risorse di intelligenza questa importante riforma del governo in direzione di un sistema di politiche attive per il lavoro si completerà quando discuteremo di riordino degli ammortizzatori sociali una discussione che è stata rinviata per la necessità di reperire maggiori risorse
Il governo
Nelle disposizioni per l'incontro tra domanda offerto approvata nel mese di febbraio dal Consiglio dei ministri chiede in buona sostanza ad ogni giovane disoccupato di assumersi il dovere se non vuole perdere il proprio status e quindi l'iscrizione nei centri per l'impiego
Di accettare le proposte di inserimento che centri avanzano loro
Riteniamo che a tale assunzione di responsabilità debba corrispondere il diritto di ogni ragazza e di ogni ragazzi in cerca di lavoro di essere incentivati e sostenuti come accade in altri Paesi europei come accade in Francia come accade in Inghilterra
Perciò nella discussione sugli ammortizzatori sociali la Sinistra giovanile riproporrà reddito di inserimento perché cerco lavoro non un salario garantito
Ma un sostegno al reddito temporaneo la cui corresponsione sia vincolata l'accettazione dei percorsi di formazione e di avviamento al lavoro proposti dalle Agenzie per l'impiego
Sono questi alcuni degli obiettivi contenuti nella piattaforma che come Sinistra giovanile abbiamo presentato e stiamo sostenendo in questa campagna elettorale
Per questo noi riteniamo fondamentale l'appuntamento del sedici aprile un'occasione straordinaria
Per continuare il percorso di riforme un'occasione straordinaria per rendere le regioni che il centro sinistra attraverso le sto riforme su riforme a cui il centrosinistra sta attribuendo sempre più poteri regione in grado di intervenire rispetto ai disequilibri nel nostro Paese
Per questo sedici aprile fondamentale votare e far votare Democratici di sinistra per questo sedici aprile fondamentale sostenere il centro sinistra e Gian Nicola Sinisi presidenza la poi
Il professor Federico Pirro insegna Storia dell'industria se non vado errato all'Università di Bari
Ha dedicato gran parte dei suoi studi e delle sue ricerche alla storia dell'industria pugliese
Negli ultimi anni è stato anche consulente economico del presidente uscente o meglio uscito della Regione Puglia Salvatore Distaso
E non spetta a me dire le ragioni per cui diciamo la vicenda con cui si è conclusa l'esperienza di Distaso sicuramente fra le motivazioni
E che l'hanno indotto a scommettere sul centrosinistra perché diciamo un'azione effettivamente ed energicamente riformatrice possa diciamo aver luogo in Puglia ma non è per questo che io sono particolarmente lieto che Gian Nicola Sinisi gli abbia chiesto di candidarsi come indipendente
Nel maggioritario del centrosinistra sono particolarmente lieto che lui sia qui perché sicuramente il suo contributo e un contributo particolarmente competente
Relativo in relazione ai problemi che qui discutiamo e quindi lo prego di prendere la parola
Professor Vacca
Sono stato particolarmente lieto di partecipare a questo incontro per ragioni private
E per le ragioni legate al tema proposto alla nostra attenzione ragioni private
Mi legano a Taranto dieci anni di lavoro
Compiuto alla guida come presidente di una grande azienda dell'indotto metalmeccanico dell'IVA
Dall'ottantadue al novantadue sono stati anni splendidi che ricordo per i rapporti non solo con la grande azienda ma con tanti tecnici operai qualificati
Subfornitori della stessa azienda di cui ero presidente che hanno arricchito molto quel bagaglio accademico che abbiamo cercato di costruire nell'Università di Bari
Ragioni legate al tema proposto alla nostra attenzione io ho lavorato per cinque anni con il Presidente Distaso
Il presidente che nel mille novecentonovantacinque non mi ha chiesto né appartenenze né abiure né adesioni per la verità devo dire insieme ai suoi assessori
Il presidente con il quale abbiamo concepito si lo dico chiaramente perché basta leggere il testo delle dichiarazioni programmatiche del novantacinque
Un grande disegno di politica industriale per la regione Puglia
Da perseguire nell'ambito ovviamente delle competenze degli strumenti della stessa regione
Un disegno di politica industriale i cui cardini erano due
Il primo la difesa in logiche di mercato dell'apparato industriale esistente
Sia esso costituito da piccole medie e grandi aziende e l'attrazione di nuovi investimenti industriali
Soprattutto sul primo punto la difesa in logiche di mercato per quanto di competenza della Regione dell'apparato industriale esistente abbiamo voluto marcare un segno distintivo forte e distante dalla tradizione del Polo
Non abbiamo inteso abbandonare alla spontaneità del mercato
Come dire le dinamiche industriali soprattutto di quelle zone che venivano investite da processi di ristrutturazione e Taranto era tra queste ma abbiamo inteso assicurare nell'ambito ripeto delle competenze e anche delle disponibilità soggettive personali
Credo che gli amici che hanno seguito sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno attraverso gli articoli molto documentati dell'amico Palmiotta i nostri interventi ci debbano dare atto di questo
Sindacati istituzioni hanno sentito accanto al loro lavoro il presidente e colui che molto modestamente lo rappresentava anche nelle lunghe e affascinanti per un professore di storia che ha imparato tanto nelle nubi e notti che abbiamo fatto a Roma per siglare gli accordi Bellelli ed il va abbiamo quindi difeso abbiamo tentato di difendere riuscendovi in gran parte ripeto in esclusiva e logiche di mercato e di concerto
Distaso non ha mai concepito il governo
Della regione Puglia come contrapposto al Governo centrale come sembra invece voler fare
L'onorevole Fitto in queste prime settimane di campagna elettorale lo abbiamo abbiamo lavorato di concerto con i ministeri dell'industria del lavoro del bilancio
Da una parte difendendo posti di lavoro dall'altra tirando
Naturalmente non da soli ma utilizzando strumenti come i contratti di programma contratti d'area società partecipante dalla Regione per la gestione delle sovvenzioni globali
Utilizzando l'attività di altri enti presenti sul territorio sui quali la Regione esercitava azioni di indirizzo e di vigilanza abbiamo attratto quattro mila i cinquecento miliardi di nuovi investimenti industriali
Sia per la creazione di nuove capacità produttive sia per la creazione di capacità produttive aggiuntive
Bene tutto questo lavoro non vi cito l'elenco delle aziende che abbiamo attratto perché ne abbiamo parlato tante volte sulla stampa sugli organi di informazione
Ma la cosa che ha creato sconcerto e amarezza
Non è tanto l'esclusione con la quale
L'esclusione patita dal professor Distaso il presidente galantuomo quanto il fatto che tutto questo lavoro che peraltro ci tengo a sottolinearlo perdonata mélo il riferimento personale svolto in assoluta gratuità
Le delibere che assegnavano al sottoscritto
Il ruolo di responsabile della task force per l'occupazione prevedevano prestazioni attinto gratuito professor Distaso me lo aveva detto sin dal primo giorno stante la situazione
Drammatica delle finanze regionali e devo dirvi che questo peraltro mi ha dato grande libertà di movimento e grande libertà di azione dicevo il fatto che ci ha amareggiato e che tutto questo lavoro svolto di concerto con i ministeri dell'industria del lavoro del Bilancio
E che è stato riconosciuto anche dal presidente D'Alema al Presidente Distaso
Non ha trovato alcuna attenzione nei programmatica né personale da parte dell'onorevole Fitto del quale non posso dire di aver goduto
Come dire della benevolenza un subito l'ostilità ne ho constatato l'indifferenza al lavoro compiuto
Né mi è stato detto non dico proposta una candidatura ma non mi è stato detto dopo le elezioni in caso di vittoria del Polo questo lavoro continuerà forse era una presenza scomoda la nostra forse intendeva marcare un punto di distinzione forte rispetto al Polo appunto l'intervento attivo e concertato con tutti i soggetti sociali delle vertenze aziendali andava rimorso
E la cosa che stupisce leggendo attentamente il programma
E leggendolo sì con il professor Distaso abbiamo fatto un po'i professori lo confesso
Abbiamo notato che quel programma non fa alcun riferimento all'intesa istituzionale di programma che documento ufficiale della Regione Puglia sottoscritta fra il presidente D'Alema il Presidente Distaso me si fa riferimento
A strumenti di cui la Regione e in possesso per esempio la Finpuglia
Mesi fa riferimento a strumenti che sul vostro territorio per esempio stanno lavorando in maniera pregevole a Dean cubare nuove aziende il Cisi Puglia
Che ha anche l'incubatore di Casarano e che ne prevede un terzo nell'aria di Andrea ne abbiamo parlato
Con gli imprenditori di Andria sabato scorso in un incontro con il professor Rossi questi strumenti di cui la Regione dispone come Finpuglia o che operano sul territorio regionale che hanno avuto incarichi dalla Regione per la gestione di progetti comunitari
Quindi il Cisi e strumento anch'esso della politica industriale della regione risultano totalmente assenti
E questo credo che evidenzi credo che renda evidente il declino di una capacità di governo del Polo
Il professor Distaso lo ha detto con grande chiarezza nella lettera indirizzata ai pugliesi
Domenica scorsa
Non domenica l'altra domenica pubblicata con grande risalto sulla stampa ed è una esplicita pubblica presa di distanza dal polo nella lettera nella parte conclusiva della lettera è una
Grande bella apertura come dire di dialogo con altre forze che ormai sì intravedono come forze
Salgono o ambiscono salire con competenza e con ricchezza programmatica al governo bella
Regione
Io voglio o dare un annuncio
Agli amici di Taranto avevamo assunto nell'ambito dalla vertenza Belleli l'impegno di contribuire sempre per quanto riguarda le competenze della Regione ma interpretandola in maniera estensiva queste competenze in maniera creativa manageriale e imprenditoriale se volete avevamo assunto l'impegno di portare nell'area di Taranto
Un raggruppamento di aziende italiane e tedesche disponibili a realizzare un grande polo manutentivo di carrozze ferroviarie
Che avrebbero dovuto dare lavoro a unità in esubero del gruppo Bellelli
Bene colgo questa occasione per annunciare che qualche giorno fa questo raggruppamento ha ufficialmente presentato alla società Metropolis delle Ferrovie richiesta di affidamento
Del di un capannone dismesso delle stesse Ferrovie perché intendono avviare queste aziende una qualificata attività manutentiva di carrozze ferroviarie sull'area di Taranto ma lo voglio dire ancora una volta gli amici del sindacato i quali giustamente negli incontri fatti per la Belleli a Roma lamentavano o paventavano il rischio che questa azienda potesse togliere lavoro ad aziende locali e al mercato locale delle Ferrovie
Questo raggruppamento di aziende che associato ad un colosso tedesco la Mittel Walter grate Bow
Una grande azienda tedesca controllata da capitale statunitense
Porteranno carri ferroviari da ferrovie estere quindi non tolgono ha non solo non tolgono mercato a manutentori locali ma intendono coinvolgerli ampiamente nelle loro attività confidiamo quindi che la società Metropolis il progetto è stato anche presentato al ministero dell'industria e al ministero dei Trasporti rapidamente
Dia in concessione ovviamente a titolo oneroso questo capannone sì consenta di avviare subito questa attività
Che potrebbe creare entro la fine dell'anno o al massimo agli inizi dei primi due mesi dell'anno prossimo
Centocinquanta nuovi posti di lavoro essendo già disponibile uno stock di quattro mila carri ferroviari che una grande compagnia ferroviaria privata privata estera intende far manutenere in Italia e nell'area di Taranto ma ovviamente attendono risposte sollecitate dalle ferrovie ecco quindi come intendiamo dare un contributo ad una situazione complessa e delicata come quella della Belleli augurandoci ovviamente che quanto prima si risolva l'altro problema che quello dell'affidamento della commessa shopper il previo
Fine congruo finanziamento da parte del ministero dell'industria e della ricerca scientifica chiudo questo mio intervento
Ci siamo misurati ogni giorno con i problemi dell'occupazione ci siamo sforzati di dare risposte positive quindi sento particolarmente mia
L'ansia dell'intervento
Di di Peluffo il quale giustamente come dire richiamava la nostra attenzione sulla urgenza di accelerare il passo sulla creazione di lavoro
Ecco perché quando l'onorevole Sinisi mi ha proposto mi ha dichiarato la disponibilità
Mi ha chiesto la disponibilità ad entrare nel listino
Come dire ho avvertito innanzitutto la l'attenzione da parte dell'onorevole Sinisi ad un lavoro fatto
Per cinque anni presso la presidenza della Giunta regionale su cui invece c'era il silenzio più assoluto
Dell'onorevole Fitto
Del suo entourage ma soprattutto colto come dire un invito forte a proseguire in una esperienza attiva di promozione del lavoro
Che mi piacerebbe
E qui ragiono con linguaggio da task force mi piacerebbe come dire fosse ispirata dalle belle parole che il governatore della Banca d'Italia quest'anno all'inizio del due mila
A
Proferito in materia di occupazione mi è piaciuto molto solitamente il governatore usa un linguaggio pacato sereno asettico invece ha usato un'espressione molto bella dobbiamo muovere un duro attacco alle condizioni che impediscono di creare occupazione soprattutto nel Mezzogiorno ecco
Se posso dirla tutta il programma dell'onorevole Sinisi al quale mi è stato chiesto di apportare
Il contributo dell'esperienza compiuta in questi cinque anni presso l'ufficio di presidenza del professor Distaso mi è sembrata come dire una carta strategica per poter muovere questo duro attacco alle condizioni che impediscono di creare occupazione nel Mezzogiorno e soprattutto in Puglia grazie
Tocca al vostro sindaco
Raffaele Valla
Fate pure gli scongiuri ma vostro vuol dire che per noi lo è già bisogna prendere tutti gli altri
Grazie
Mancano
Ormai poco meno di due settimana sa settimane al voto per la Regione Puglia e il Comune di Taranto
E sempre più mi rendo conto che in questa grande avventura
Chiamata campagna elettorale
Le risorse sono impari
Il giudizio e viziato
Messaggi all'esterno e fatto per il PPI Baudo
Dalla politica
Per chi ha più soldi da spendere
E non per le persone oneste supportate io da una coalizione che pensa al bene di tutti e non agli interessi di alcuni
Poi c'è la grande anomalia di questa campagna elettorale
Devo proporre la mia candidatura in antitesi ad un progetto quello del popolo
Che dichiaratamente si propone di far tornare a galla gli ex sindaci e assessori degli anni ottanta
Quelli che i Tarantini hanno bocciato per l'immobilismo in cui avevano fatto capire la città
La mia candidatura in antitesi a quella di Rossana Di Bello che si circonda dell'ombra funzionari sindaci vicesindaci politici di professioni
Di quel Giancarlo Cito che ora evidentemente dopo gli accordi al Comune alla Provincia non i più utile
Alla causa
Per la sedia a volte ritornano
Mi chiedo siamo impazziti o il Mondiale rovescio
Vi assicuro non rappresento gli interessi occulti di nessuno
Per equilibristi della politica luce posti in consiglio comunale
I signori che non rispettano le regole che non si perdona la legge li ho sempre combattuti e li combattevo finché avrò forza
Noi abbiamo la forza per cambiare
Imprimere una svolta quella vera dieci Siva al nostro territorio
E allora proviamoci da subito con forza con vigore cancellando il dubbio nella mente di chi sedici aprile andrà a votare
Legalità trasparenza e buona amministrazione questi possibile votando il centrosinistra
Solo il centrosinistra
Oggi qui parliamo di cose serie
Il nuovo lavoro nel Sud che cresce mezzogiorno che cresce anche perché in parte liberato come ha avuto modo di affermare il presidente della Commissione antimafia onorevole del c.t. Urco dalla malavita
E allora si fa buona amministrazione se tutto l'operato del Consiglio comunale si impone legalità e trasparenza
Non a caso evergreen così come la Miroglio la Sura al hanno sciolto tarando perché era sicura liberata dal ricatto
Le nuove opportunità ci sono anche se uno dei primi impegni che dovrà assumere sarà quello della salvaguardia del lavoro che già ci sul territorio pensa all'Ilva all'Arsenale alla Belleli
Questi nuovi opportunità devono trovare nel comune una sponda capaci di operare per l'individuazione degli assi strategici di sviluppo
Il Porto dovrà vedere le sue arie retroportuali attrezzate la città dovrà promuoversi in senso industriale e commerciale proponendo un marchio di garanzia indelebile la sicurezza
Il nuovo lavoro nel Sud che cresce anche giusta attenzione nei confronti delle potenzialità turistiche
Commerciali ma anche legate a quel terzo settore sempre più parte integrante della nostra società
Per questo immagino uno sviluppo trasversale che tocchi le identità tutta naturale dalla nostra terra
Così fortemente legata al mare e alla tradizione ma che i punti anche alla crescita formativa delle generazioni future il resto comprese le promesse di posti di lavoro sono solo campagna elettorale grazie
Quindi ha già presi deve andare altrove a prendere voti a destra
Allora
Io darei
Per il penultimo intervento la parola Ludovico Vico che come voi sapete meglio di me
è stato protagonista
Tarantino di particolare capacità ed efficacia
Nelle lo questo è il giudizio che io ho di te mi piace di di però in pubblico
Diciamo dei Problemi e soprattutto della capacità di trovare soluzioni ai problemi
Della crisi industriale del sistema Tarantino negli anni novanta prima di
Lasciati parlare voglio regolare i nostri lavori
Era prevista una sessione che sarebbe stata del Samo
Operata gestita attraverso video conferenza con i candidati presidenti delle altre regioni meridionali ma varie diciamo vari incidenti ostacoli di natura tecnica e di calendario non ci hanno consentito di realizzarla per questo non ci sono non c'è alcuna presenza degli altri candidati presidenti
Delle regioni meridionali quindi dopo l'intervento di Ludovico Vico prenderà la parola il senatore Garin compagna Gavino Angius presidente del gruppo Ds del Senato per tirare le conclusioni
Di questa di questo intenso pomeriggio e prima serata di lavoro grazie
Ora
Io vorrei tentare anche con qualche rapidità di
Posizionare il mio intervento alla luce delle cose fin qui dette
Semplicemente su due questioni e anche rispetto diciamo al secondo ricco nel Sud o che cresce
E anche per come continuarlo fallo a farlo crescere
Dicevo posizionarlo solo due
Questione che sono queste da prima e possibile demolire gli impedimenti allo sviluppo
Dire
Operare lungo la strada della costruzione in quest'epoca della globalizzazione qui nel Mezzogiorno le nostre aree
Come dire costruire un sistema territoriale perché la competizione tra sistemi e il territorio e il luogo e le sue tesi e il suo e tessuto
Bene serra posizioniamo così
Io vedo alcune risposte che obbligatoriamente debbano essere come dire assunte
Da protagonisti
In una dimensione fatemelo dire anche in questo modo
Delle questioni della globalizzazione dell'internato dell'internazionalizzazione ma che ha i suoi protagonisti nell'area territoriale nello sviluppo locale
Che ai suoi protagonisti
Nelle forze sociali ed economiche ha chiesto i protagonisti nelle istituzioni ai diversi livelli ovvero coloro che assumono il destino
Dello sviluppo della propria area dentro questa dimensione che spesso come dire fa anche paura
Qui siamo a Taranto in queste province un'aria del Mezzogiorno
Guardate questa province non più tardi di cinque anni fa sei anni fa
A Rimini rischiato la deriva indù industriale
Cioè proprio cinque sei anni fa non vent'anni fa come spesso alle si dice tantissimo
C'è stata una ristrutturazione del grande apparato e produttivo una ristrutturazione
Le ristrutturazioni molto dolorose
Anche se lo Bagge
Ma che hanno impedito quella deriva
E nel contempo si sono determinati nuovi processi di ottimizzazione dentro quelle ristrutturazioni
Accompagnate dalle tempestive privatizzazione che hanno riposizionato
Le produzioni di base e verticalizzato alcune dei prodotti così importante
Questo è avvenuto
Tuttavia quelle monocultura
Non sono mai in assoluto portatrici sane di sistemi territoriali
Cioè di qualche interrogativo di quei ragionamenti che ponevo come dire alla base del cura giornalmente preliminare
Sono una componente indispensabile dia ambiti molto più grandi
E di competizione di diversi altri livelli
Ma quello che ci interessa è il sudore cresce che deve crescere dove punta ancora una volta su cosa deve puntare io insisto il territorio e lo sviluppo locale se non detenuto l'ambiente dove produrre dove competere
Ecco questa è una parola
Diciamo così spesso appare
Essere nuova
Deve competere per che la competizione e tra sistemi
In questa epoca la competizione tra sistemi
E la competizione su la produzione e la competizione tra sistemi
Guardate i protagonisti è portatore di questa strategia in quest'area qui province tipo di di Taranto a valle della deriva e evitata
Io mi permetto dire sono stati il mondo e del lavoro facendo leva sulla sulle crisi
Sono stati gli interessi di impresa e delle impresse beneficiare di oppure di opportunità esclusive
Il governo centrale
Portatore della reindustrializzazione prima della strumentazione più articolata della programmazione negoziata accompagnata da trasferimenti finanziari notevolissimo
Io devo anche dire leggermente minore il protagonismo degli enti locali
Negligente ed assolutamente assente nel suo complesso quello del regione anche quando l'amico Pietro ci parla del suo particolare contributo una task force per la come dire che è stridente con il giudizio che sta
E allora
Questi sono stati i protagonisti e questi possono essere io pronti i protagonisti del come dire del domani in in immediato
Beh questi protagonisti in questi anni questi più lepri questi più recenti dentro le assenze istituzionali
Lungo quali percorsi hanno camminato quali
Quali tastiere dello sviluppo hanno come dire trattato
Beh intanto scegliendo sulle esperienze anche se non compiute ma per le ben per il Mezzogiorno e per le nostre are
Che le economie di sistema locale devono essere aperti
Agli investitori esterni noi possiamo vantare che la legge cento ottantuno ci ha dato questo contributo
Pensate in otto anni mille settecento nuovi posti di lavoro
Nel percorso della leva del mondo del lavoro ha fatto valere sulla base delle crisi che agivano
Abbassare i costi della transazione con gli altri sistemi e territoriali i piani seriamente produttivi accordi di programma per Taranto
Le infrastrutture mille settecento miliardi cantierizzati
La sicurezza la
Io ho bisogno di della sicurezza in queste provincia anche significato della il questore Valla
Badate che una delle transazioni
Come dire
Indispensabili per la competizione che fa abbassare i costi della sicurezza
Questa provincia deve dire che
Il questore Valla è stato un contributo indispensabile allo sviluppo economico anche se non compiuto del sistema territoriale dico
E infine la
Scolarità la formazione mi sembra che il compagno della Sinistra giovanile abbia come dire colto tutti quei passaggi come dire che io ovviamente qui sale
Ma c'è una terza questione come si ridisegna il rapporto pubblico e privato quando parliamo di stato sociale locale
E infine c'è un quarto punto come ha agito nella idea di sistema
Territoriale e di sviluppo locale l'insieme della programmazione negoziata e chi sono stati i protagonisti che sono come questo intreccio in grado di camminare io
Per titoli rapidissimi dirò due patti territoriali dei patti agricoli un accordo di programma un contratto di programma
Turistiche Costa d'Oro il contratto di programma è vero che nel futuro contratto di programma riveniente dal accordo Ilva Genova per Taranto tuttavia gli impedimenti allo sviluppo generale economico e sociale nell'area di Taranto continuano
Ad insistere
E dobbiamo assumerli come dicevo in originale per demolirli
Alcune info alcune in infrastruttura
Sicuramente tante infrastrutture immateriali
La pubblica amministrazione
Il basso tasso di innovazione nelle piccole e medie imprese che la discussione che svolgiamo ormai da tanto tempo Rino riflettendo finanche sulla quattro otto otto e sul suo sistema
Il tasso di disoccupazione ma ahimè
Soprattutto la elevata quota di economia somme
E guardate in un'economia concorrenziale di cui parlavo prima queste impedimenti bloccano le cosiddette Risorse mobili
Quelle che sono riconducibili a i risparmi è fondamentalmente che si muovono al ad una sola e condizione che ci sia rendimento redditi più elevati
Alcune di quelle impedimenti come dire
Impediscono scusate il bisticcio e della parola i rendimenti eretiche
E allora come dire per concludere con con da contabilità
Un in un ente di un impedimento è un punto di forza
Un impedimento ho detto delle infrastrutture
Fatemela dire più col cuore che con la ragione
Il ritardo dis pesa relativo al raddoppio dalla parità
Il ritardo dis pesa perché tutte previsto con come come senta
Sull'asse viario Prada anni questa lenti
L'assenza dell'accordo di programma di accompagnamento all'intesa istituzionale come dire che evidentemente non lo governo comporrà
Come dire sono ritardi
Non così e basta
Diciamo del sistema infrastrutturale funzionale al territorialmente R. generalità sono il punto più delicato di intermodalità intorno all'investimento perviene alle piattaforme logistiche
Come dire non è un un ritardo in sé semmai esiste in economia né i tratti nei trasporti questo ma è un ritardo che determina un punto di difficoltà e di rallentamento di un altro progetto
E guardate ho detto un ponte di difficoltà un punto di forza
Del porto nello sviluppo industriale più generale del e del sistema l'investimento evergreen
Ne abbiamo parlato tanto in tantissimi convegni Berthelot come dire non ho nulla da aggiungere
Ma quell'investimento ridisegna l'importante porto industriale che esiste va bene
Aggiunge a quello il transhipment
Ma nel contempo rilancia una serie di opportunità di concreti valori aggiunti il primo riapre una nuova fase di reindustrializzazione sulle aree del proporzionale
Fino ad ora sono già sui Pippo del comune di Taranto che non ha consegnato ancora sono già sessantadue le richieste d'impresa per insediamenti
Riapre la opportunità commerciale sui nuovi moli e panchine per cui la autorità portuale colpevolmente non rende ancora il Piano generale proprio piano generale
Del porto sebbene sia pronte da mesi ed è indispensabile
Riapre una terza e porta opportunità che è quella della cosiddette logistica
In termini si dice district park come quelle aree dove si di manipolano sia sembrano i materiali parere preliminari a queste trasbordo a queste
Tra CIPE
Amore non sembri poco come dire
Un elemento nel processo di diversificazione mette in moto tanti altri come dire elementi ed è collegato alla sua intermodalità di cui parlavo prima e non sempre poco
Che noi dette Righetti che il noi detti richiesti in un giorno l'altro dovrà avere sede a Taranto non altro perché acquistato dal gruppo eventi
Guardate la recente stima dello studio Fortini previgente svolto da simile Taranto come progettuale tappe sulle attività portuali dice che l'occupazione globale nei prossimi cinque anni assalto delle realizzazione sarà pari a nuovi sei mila addetti
Io non avrei altro da aggiungere come dire solo per esempio portato degli elementi di riflessione per stare dentro
Ecco per stare dentro quello
Siccome ho detto demolire gli incubi impedimenti rimarrà ragionare e operare come sistema con i protagonisti del ha del sistema
Ma un altro impedimento voglio qui seppie voglio qui segnalare
Che le basi materiali di una società civile di cui parliamo e non solo di quella meridionale di quella nazionale
E anche delle nostre aree delle nostre terre sono sicuramente la legalità l'equità l'eguaglianza dell'opportunità così abbiam deciso che fosse giusto dire perché anch'che così
E tutte queste cose abbiamo detto sono i diritti
E in ciò abbiamo aggiunto sembrerà la libertà
Il lavoro nero quello sommerso non possono essere una variabile dipendente del mercato
Anche perché sono un impedimento al vidas rendimento alla reddito
Il mercato e la sua etica non devono tollerare questa variabile grazie
Abbiamo fatto due ore di lavoro buono è utile per la città di Taranto e per la Puglia a Gavino Angius il compito di tirarmi il succo e le file grazie
Brevemente state tranquilli
Adesso mentre sentivo l'intervento di vico e prima di lui
In particolare l'ascoltatore degli interventi quello della dottoressa Rubino al professor peer Pirlo anche di Palma
Pensavo alla
Alla concretezza alla precisione e alla serietà delle argomentazioni e delle proposte
E devo dirvi che è anche nel nostro partito nel mio partito
Non sempre capita mi è capitato di trovare in una assemblea in un incontro anche così ristretto
Uno spaccato così efficace del nuovo Mezzogiorno
Storie diverse culture diverse esperienze diverse che convergono
Lo si sente dalle parole e dal modo di esporre
Se mi permettete anche dall'anima
Che ci si mette nel
Avanzare le proposte
Beh
Un'idea un Progetto una speranza di un Mezzogiorno di fuoco
E questo è
è importante qualcosa che noi forse non sottolineiamo abbastanza in questa campagna elettorale
Come sapete il Mezzogiorno in queste ore circumnavigare atto dal Croce vista sfortunato
Quello partita da Genova
Son capitate di tutti i colori buffet re
Casino
Vi si è pure inondata
Stamattina
No leggerete domani nei giornali domani nei giornali uscirà non perché il Cavaliere ha tirato fuori una mirabolante proposta per il Mezzogiorno
Va be'arche con la nave attraccata nel porto di
Reggio Calabria ha ricevuto la visita del
Presidente Cossiga
Il quale poveraccio no adesso
E si si è fatto male ha avuto ha avuto
Assai
E zoppica vistosamente ed è accompagnato male ma questo no no però
E lui è andato a salutare Cavaliere sono vecchi amici eccetera è il Cavaliere l'ha colto in questa grande nave gli ha detto
Ah Presidente Cossiga mi fa piacere vederla
Dice spero che lei mi porti un po'di fortuna
Allora Cossiga che c'ha e un tipo stravagante ma è anche un uomo di spirito sarei guardato e gli ha detto
Cavaliere
Sono solo zoppo ancora non mi è spuntata la gobba
Che è carina
Ma la missione del crocieristi sfortunate tutta a cui
Gira al largo del Mezzogiorno
Gira largo guardate c'è un messaggio
Mediatico anche quaggiù Gallardo del Mezzogiorno
Noi
Non abbiamo una di siamo dei poveracci resa però abbiamo il difetto diciamo di incontrare la gente di parlare di cose concrete
Dopo che finisco qui andare a fare un comizio a Castellaneta banca deve andare non so dove Peluffo anche saltiamo atti degli sherpa andiamo
A conquistare
Penso che la gente abbia bisogno di un messaggio anche di fiducia di un contatto di un rapporto di questo tipo e ne ha bisogno secondo me il nostro Mezzogiorno guardate noi siamo stati impegnati lo ha detto Cesare Salvi aprendo questo incontro in questi anni
In una in un impegno veramente molto
Molto serio molto rilevante è molto faticoso
Io non esito a dirlo
Noi il governo di centrosinistra le forze del centrosinistra hanno avviato la più grande trasformazione degli ultimi anni di questo nostro Paese
Vedete
Noi tra i tanti risultati che abbiamo ottenuto qualcuno lo citerò di più a un momento ne abbiamo però ha realizzato uno
Che è quello di aver dato al nostro Paese
Per la prima volta dopo tanti anni una classe dirigente seria e onesta
Io mi ricordo con le mie orecchie
E mi sembra ancora di vederlo quando Romano Prodi venne proprio al Senato dopo le elezioni del ventuno aprile
Venne in Senato per presentare
Ventuno aprile del novantasei per presentare il suo governo
E mi ricordo che durante l'esposizione fece
Un'affermazione precisa contenuta nel suo programma sottolineata dai giornalista gli organi formazione
Che era la seguente
Se non portò l'Italia in Europa lei euro vi ricordate i parametri di Maastricht
Dice io
Mi dimetto abbandonò l'accesso di fare il presidente del Consiglio
E mi ricordo che nel gruppo nostro ci guardammo
è insomma qualcuno dei nostri colleghi senatori fu piuttosto preoccupato perché quell'affermazione apparve non solo incauta ma persino temeraria
Un vero azzardo
Prodi ha lasciato la presidenza del Consiglio
Ma guida il governo dell'Europa
Cui Italy governo dell'Europa e capo della Commissione europea
Del governo europeo
Noi non solo siamo entrati in Europa ne abbiamo avuto un riconoscimento dalla comunità internazionale quale il nostro Paese non aveva da tanti tanti decente
è un risultato straordinario
Ed è a mio giudizio tanto più straordinario in quanto l'Italia come dice il nostro Manifesto bello che io condivido non solo è più forte
Non avremmo avuto Prodi alla guida della Commissione europea se non avessimo un Paese credibile un Paese più solido più forte
Riconosciuto finalmente come un grande paese
Ma quel manifesto vitale più forte che dice una parte di verità tuttavia non è dice un'altra
L'Italia è anche più giusta
Rispetto a quando noi la ereditammo nel mille novecentonovantasei
Noi stiamo vincendo la sfida con il Polo sui problemi del Paese
Non c'è un solo dato ormai della nostra economia dell'andamento del bilancio dello Stato che non sia di segno positivo
Le previsioni che noi abbiamo fatto nell'ultima legge finanziaria si sono rivelate errate
Per difetto
Prodotto interno lordo era indicato in aumento del due due per cento
Un mese e mezzo fa
Si è rivelato essere sbagliato perché la crescita della ricchezza prodotta dal nostro Paese sarà del due cinque per cento
Sei giorni fa gli ispettori del Fondo monetario internazionale hanno detto che anche quella seconda correzione non era giusta
Cresceremo del due virgola sette
Oggi il presidente del Consiglio ha detto che è probabile che ci avvicineremo altre
E parla con cautela e con cognizione di causa
Persino i dati che riguardano al mezzo del Mezzogiorno hanno cambiato
Di segno
Nel mille novecento novantanove
Il trentasei virgola sette per cento delle nuove imprese nate in Italia
Sono sorte nel Mezzogiorno
Di queste il sei virgola sette sono in prese della cosiddetta new economi quelle più nuove quelle più avanzate quelle più moderne quelle a più alto tasso di tecnologia e di conoscenza
Una percentuale che è quasi il doppio della media nazionale
Persino il tasso di occupazione nel Mezzogiorno seppure di poco ha cambiato di segno ebbe positivo
Io penso che questo sia il risultato del nostro impegno del nostro lavoro
Di quella scelta che abbiamo fatto nei primi due anni di serietà e di rigore parlando il linguaggio della verità al Paese
Non negando che avremmo dovuto fare dei sacrifici
Anzi dichiarandolo esplicitamente ma impegnandoci una volta raggiunti gli obiettivi auspicati che noi
Quelle risorse rese disponibili da quelle politiche di severità e di austerità
Le avremmo potute destinare finalmente a sostegno delle imprese alla creazione di nuovo lavoro all'investimento nella conoscenza è nella risorsa umana
Fu chiamata quella stagione dal Presidente del Consiglio la stagione delle necessità oggi si è aperta la stagione delle opportunità
Per il Mezzogiorno
Può essere una svolta
Guardate io qui
Un piccolo lavoro che abbiamo fatto come gruppi parlamentari dell'Ulivo e del centro sinistra
Mi dispiace non farlo va bene se fossimo un po'berlusconiani e cioè qui adesso sarebbe apparso un grande figlio con una grande scena che io avrei potuto fare
è un grafico non è niente di eccezionale
Non so se lo vedete da lontano ma vedete che qui ci sono delle delle astine che salgono e qui delle astine che si che si restringono
E questi sono gli anni Ottanta tutto negativo qui comincia a essere positivo e qui i segni negativi si accorciano i segni negativi sono l'indebitamento della pubblica amministrazione
E il pagamento degli interessi al debito il le astine vero di sono invece il saldo primario al netto
Tra entrate e uscite al netto del pagamento degli interessi cioè quello che possiamo spendere per fare riforme creare lavoro sostenere le imprese investire nelle infrastrutture
E un'Italia che è cambiata radicalmente drasticamente
E noi dobbiamo avere l'orgoglio in questa campagna elettorale di dirlo e di ripeterlo senza stancarci
C'è una sola ragione per cui Berlusconi non vuole incontrare D'Alema in un faccia a faccia che qui perde perché noi vinciamo sui problemi del Paese la sfida con il Polo resta è la ragione per la quale da Berlusconi non incontra D'Alema non ce ne sono altre non ce ne sono anche
E dicevo di io il Cavaliere un tempo si diceva che le Buggìa avevano le gambe corte naso lungo adesso possiamo aggiungere che due Bugie possono avere il cerone spesso visto che Berlusconi diciamo così
Spiegava ricorda sempre ma anche il cerone spesso che si aggiunge che si aggiunge
è questa la sfida che sta di fronte a noi la sfida per il rinnovamento del Paese noi abbiamo avanzato e proposto e realizzato molte riforme grandi riforme
Di cui a mio modo di vedere il Mezzogiorno ha iniziato
A giovarsi non è un caso se le esportazioni delle regioni del Sud Due
Verso il resto del mondo crescono da alcuni anni a ritmi superiori a quello delle regioni del Centro-Nord
Non è un caso come ricordavo che la crescita delle nuove impresa e nel Mezzogiorno sia più avanti di quanto non sia nel resto del Paese
Non è un caso che i valori io parlo uso questa espressione
Inusuale certamente
Nel lessico della sinistra che io valori dell'imprenditorialità sono sempre fatti più propri
Dalla cultura democratica e di sinistra e sono il contenuto a volte l'anima di tante leggi che abbiamo approvato cito il prestito d'onore investimenti per cento miliardi indirizzati ai giovani
Ventidue mila e cinquecento nuove potenziali iniziative d'impresa
Questo è dovuto al fatto che le scelte politiche che noi abbiamo fatto i compiuto verso il Mezzogiorno la creazione di veri e propri distretti industriali
Il sostegno investirà infrastrutture pubbliche Gioia Tauro quella Investimenti privati il caso di Melfi
Quello verso i settori delle alte tecnologie come sono state ricordate
Oppure quelli
Della programmazione negoziata quella strumentazione alla quale ha fatto riferimento poco fa ricco nel suo intervento
Hanno consentito il permesso di investire migliaia di miliardi nel Mezzogiorno ma soprattutto
Sottolineo questo dato soprattutto far crescere una nuova cultura
Dello sviluppo e della crescita nel nostro Mezzogiorno
Noi abbiamo varato politiche vere e reali a favore del Mezzogiorno
E dobbiamo e possiamo essere orgogliosi di questo
Sappiamo che molto rimane da fare noi non siamo il sale della terra non abbiamo la bacchetta magica e non siamo unti dal Signore
Ma la consapevolezza di avere intrapreso nel Mezzogiorno una strada giusta
Nell'interesse innanzi tutto del Mezzogiorno ma soprattutto lo sottolineo soprattutto nell'interesse complessivo del nostro Paese dell'Italia
Questo è un punto fondamentale essenziale che può guidarci
Per farci capire sino in fondo qual è il carattere la natura della sfida politica che aperta oggi nel Sud
Io non voglio ho detto sei stato Breve lo sarò quindi non voglio fare un lungo discorso da questo punto di vista
Però posso dire
E ne sono convinto
Che sia davvero finito il meridionalismo della dipendenza
Quello dell'amento e della passività
Noi vogliamo dare forza al meridionalismo della responsabilità
E dell'autogoverno
Noi vogliamo rappresentare quel Mezzogiorno che parla
Con la sua foce
Sapendo che il Mezzogiorno sta attraversando una fase di passaggio difficile delicata
Anche fragile
E che per la prima volta dopo tanti anni per effetto delle scelte che noi abbiamo compiuto possiamo vedere l'orizzonte di un Mezzogiorno più aperti
Aperto a sviluppi positivi
Che dipenderanno sempre di più da quanto in meridionalis sapranno fare basse
Il che badate non vuol dire che non ci devono essere aiuti e sostegno
Il che non vuol dire che devono smettere le politiche pubbliche indirizzate a sostegno delle domande belle offerto
Ma fu il dire
Che quella responsabilità e quella cultura nuova del meridionalismo alla quale ho fatto poc'anzi riferimento
Deve fare aggio su tutto
E il Mezzogiorno che intende fare da sei che ha un futuro e una credibilità
Ciò ripeto non vuol dire che non si abbia bisogno di un rinnovato intervento pubblico di una più consapevole solidarietà nazionale
L'assunzione della cultura della responsabilità vale per i meridionali a tutti i livelli
Io ho sentito le parole che ha detto il nostro candidato sindaco qui a Taranto sono le parole di una grande forza ideale non solo progettuale
Di una visione di una concezione
Di una società Serena e sicura
E così che dobbiamo lavorare
E questo lo spirito forte che sostiene anche l'impegno di Gian Nicola Sinisi
Guardate che la sfida in Puglia
Io non esito a dire per merito di tutti di tutto il centro sinistra
Ma permettetemi di dire per merito anche personale delle sue qualità di Gian Nicola Sinisi noi da una situazione quasi disperata se non molto difficile l'abbiamo tutta riaperta
Noi sappiamo che le regioni meridionali sono state il buco nero del nuovo meridionalismo
Ci vuole uno scossone nella vita delle regioni
Delle regioni meridionali pari a quello che si è avuto nei comuni e questo scossone non lo si darà con persone improvvisate
Candidate perché hanno una bella faccia o la parola veloce
Ma questo scossone lo si realizza quando noi promuoviamo candidiamo eleggiamo una nuova classe dirigente seria cosciente e consapevole
Che interpreta la politica come
Servizio come disinteresse personale come vicinanza a chi ha più bisogno
Ci vuole uno scossone nella vita delle regioni meridionali e lucida e ci vuole qui in Puglia
Quello di cui io sto parlando allora e una forma di federalismo ma anche una grande forma di partecipazione animata da una grande spinta ideale
Da quasi mezzo
Mezzo secolo o di più
Lo Stato centralista nonostante gli sforzi fatti
Non ha risolto la questione meridionale potremo tornare all'Unità d'Italia ma
La bere propugnato in una parte del Paese
Un federalismo non responsabile e cosciente
E solidale
A un federalismo antimeridionale secessionista
Ha alimentato e rischia di alimentare
Un'altra ulteriore rottura storica e politica nella vita del nostro Paese
Guardate che l'alleanza del Polo
Con la lega nord l'alleanza tra Berlusconi e Bossi
E questo
E il rischio il pericolo cioè di alimentare un federalismo secessionisti Co
Che non colpisce soltanto questo sarebbe il meno l'organizzazione centralistica dello Stato ma colpisce al cuore i valori fondanti di solidarietà di unità
Della nostra Repubblica del nostro paese della nostra Costituzione
Noi dobbiamo mettere in campo un'idea di partecipazione del Mezzogiorno ai grandi processi di crescita dell'economia dello sviluppo della società del nostro Paese
Ma al tempo stesso dobbiamo superare di slancio con una diversa organizzazione dello Stato
Quelle differenze economiche civili delle due parti del Paese
Partecipazione federalismo quindi insieme per rinnovare il nostro paese
Un grande Progetto dunque una grande idea
Noi dobbiamo combattere allora mi avvio a concludere una battaglia politica
Perché la creazione di nuovo lavoro di nuove in prese quel nuovo Mezzogiorno di cui qui abbiamo avuto uno spaccato per affermarsi ha bisogno di una vittoria politica
E anche di una vittoria elettorale
Lo slogan del Polo
Lo sapete quale una scelta di campo
Vogliamo parlare del Mezzogiorno
Io penso che non possa parlare del Mezzogiorno e del suo sviluppo della sua crescita chi si allea con Bossi
Vogliamo parlare delle scelte di campo delle contraddizioni del Polo
Io penso che non abbia il diritto
Di andare a dire delle parole apparentemente condivisibili in Israele davanti all'Olocausto e votare contemporaneamente alla Camera le emozioni Terai per
Io penso che non si possa imputare interamente sostenere la sanità privata e contemporaneamente dire di sostenere quella pubblica
Io penso che non si possa essere contemporaneamente maggioritari ispida una parte proporzionalisti dall'altra insomma
Non c'è una scelta di campo
Che è possibile con il Polo
Con il Polo e votando il Polo semplicemente si vota un conglomerato
Di interessi
Più o meno chiari più o meno oscuri messi insieme soltanto per cercare
Di non perdere le elezioni
Alla disperata
Alla disperata
Io penso che nel Mezzogiorno in queste elezioni in questa campagna elettorale compagni e compagne sta succedendo qualcosa di nuovo e di positivo
Non voglio fare riferimento soltanto ai sondaggi che valgono per quello che valgono il vero sondaggio sarà il sedici di aprile sarà il voto delle lettrici degli elettori
Ma il senso di partecipazione di coscienza consapevole delle nostre iniziative delle nostre manifestazioni
C'è qualcosa
Di nuovo che aspettavamo da tanti anni non lo so come andranno le elezioni
So però guardate che noi Democratici di sinistra
Un contributo importante
Anche ritorno di una idea Sanna pulita della politica lo abbiamo l'abbiamo data e la stiamo dando
Io mi ricordo lo slogan del nostro congresso a Torino ai che
Se lo ricorda Beppe se lo ricordano tanti tanti di voi a qualcuna non era piaciuto perché era in inglese perché era rubato un po'a don Milani il quale poi a sua volta l'aveva rubato
A importanti i militanti della sinistra americana dell'inizio del secolo ma quello slogan ai che che vuol dire mi impegno mi faccio carico
Per è il contrario del me ne infischio è contrario al me ne frego del contrario non mi interessa niente vuol dire partecipare vuol dire vuol dire starci
è il contrario dell'assenteismo
è il contrario dell'abbandono e della scemare
Io penso che noi stiamo dando un contributo nel messaggio
A creare una coscienza politica una passione politica se mi permettete anche una passione civile nuove
Di un Mezzogiorno nuovo che si batte per un nuovo lavoro
Per una nuova società meridionale per nuove istituzioni pulite con una nuova classe dirigente
Non è poco
Il futuro del nostro Paese le possibilità della sua crescita del suo rafforzamento del suo consolidamento
Non sono nel centro e nel nord del Paese sono nel Mezzogiorno
E noi in questa stagione delle opportunità hanno le forze democratiche di sinistra noi forze dell'Ulivo
Tenute insieme da valori e da ideali molto più profondi è molto più unificanti di quanto a volte noi stessi crediamo beh questo Mezzogiorno può far conto su questo centro sinistra sui suoi candidati alla presidenza delle regioni da significa Fava Bassolino a Bubbico a Di Stasi
Che insieme non casualmente si sono candidati a guidare il Mezzogiorno verso nuove frontiere di crescita e di giustizia sociale
Io sono convinto che possiamo avere fiducia e dobbiamo avere fiducia e una battaglia elettorale difficile
Ma la possiamo vincere questo perlomeno il mio augurio che io faccio a tutti voi al sindaco e al presidente della Regione sostenuti da noi e dal centrosinistra ringrazia
Beni
Domani sera ci vediamo con Veltroni alle diciotto e trenta