Comizio per la Festa del Primo Maggio, organizzato dalla Cgil (presso piazza Gramsci)

Io direi di iniziare sta ancora arrivando il corteo questo dà l'idea
Nella grandiosità della manifestazione
Ringraziamo davvero tutti voi
E in questa idea di partecipazione nelle primo maggio
Del di Emilia
Un saluto particolare
Ad alcune categorie di lavoratori e lavoratrici lo voglio voglio fare prima di iniziare alle lavoratrici nelle imprese di pulizia che avete visto hanno distribuito un volantino molto significativo
Alle iniziative che sono presenti qui sulla piazza
Iniziativa di Giubileo due mila
Baby darsi
E l'iniziativa preoccupiamoci per la costruzione di un ospedale in Sierra leone a cui ha aderito il Comune di Empoli
E la presenza di un gruppo che son saluto particolare che voglio fare a solidarietà e giustizia per i cittadini stranieri
Che sono qui presenti fra noi in rappresentanza dei tantissimi lavoratori che anche nella nostra area
Tutti i giorni portano un contributo importante al lavoro
Ai lavoratori della Sammontana
Che sono impegnati in una difficile vicenda interna a difesa dei diritti sindacali i diritti sindacali che sono il tema dei diritti del il lavoro la solidarietà sono il tema di questa manifestazione
Del primo maggio
Un saluto ancora ai sindaci di tutto il circondario dell'empolese Valdelsa gli undici comuni
Che non li cito tutti perché il rischio discostarmi qualcuno non vorrei non lo vorrei fare ma li vedete tutti dietro di me all'onorevole Vassili Campatelli e qui con noi
E quindi darei avvio alla manifestazione dando la parola a Bibbiano Bigazzi
Della segreteria della CISL UIL di Firenze
Che parlerà a nome delle
Azioni militari a CGIL CISL e UIL dopodiché daremo la parola Sergio Cofferati segretario generale della CGIL
Amici e compagni
La festa del lavoro viene celebrata il primo diamo maggiore
In ogni parte del mondo da milioni di persone
Il primo la di maggio rappresenta una giornata di festa di lotta l'impegno civile per i lavoratori i disoccupati gli emarginati
La proclamazione delle rivendicazioni sindacali e delle conquiste
Dei lavoratori è sempre stata affiancata abitiamo ai principi fondamentali della democrazia della solidarietà della partecipazione
Quest'anno in queste ore
Si sta svolgendo a Roma Tor Vergata il Grande Giubileo dei lavoratori
La chiesa cattolica il Papa hanno voluto nella celebrazione del Giubileo del due mila dedicare ai lavoratori questa giornata credo davvero un fatto eccezionale
Un'occasione per tutti gli uomini di questo pianeta per interrogarsi sulle condizioni del lavoro
Sulle ingiustizie
Sulle contraddizioni di uno sviluppo limitato ad alcuni Paesi e che che condanna due terzi degli uomini delle donne e dei bambini
Ad una condizione di povertà di sottosviluppo spesso di miseria di schiavitù di guerra
Il Papa ormai unica coscienza mondiale riconosciuta capaci davvero di parlare e di essere ascoltato universalmente ci invita tutti cattolici e laici
Bianchi e neri abitanti del Nord e del Sud del mondo ci invita tutti a fare alcune riflessioni
A fronte a Reja squilibri economici e sociali ristabilendo la giusta la giustizia gerarchia dei valori come al primo posto la dignità dell'uomo e della donna risanare le situazioni di ingiustizia ed ancora Larry espressioni di solidarietà che stamattina sono stati espressi verso chi soffre la disoccupazione
L'indigenza alle popolazioni costrette a nutrirsi con quanto accade dalla mensa degli l'invito che ci rivolge e del riconoscimento verso l'azione politica e sociale dove impegnarsi personale queste o situazione opera di giustizia e di pace
Le nuove realtà della globalizzazione non debbono mai violare la libertà e la centralità della persona la libertà e la democrazia dei popoli il messaggio del Giubileo dei lavoratori è occasione di riflessione di impegno
Non può essere interpretati come alcuni proponevano anche leggendo il giornale stamattina limitandone la sola lettura al contingente o caso mai legata alle vicende nazionali
Nel messaggio del Santo Padre c'è richiesta di impegno di solidarietà di unità del mondo per lavoro che va accolta spetta a tutti noi e ad ognuno di noi
Lo sviluppo di iniziative sociali e politiche coerenti ad iniziare dalle nostre organizzazioni sindacali
Per questo è un invito a collegarsi realmente da questa grande manifestazione di Empoli alla grande iniziativa di Tor Vergata
Due riflessioni ulteriore prima di chiudere siamo appena passati dalle elezioni amministrative regionali
Con la crisi del governo e la nascita del nuovo governo Amato
è appena iniziata inizia oggi il mese decisivo quella campagna referendaria Franco Hui anche due referendum anti sindaca
Le elezioni regionali del sedici aprile ci hanno consegnato sicuramente un Paese
Diviso in due blocchi anche se molto variegati al loro interno
E impongono qualche riflessione sul funzionamento della politica e sulla rappresentatività delle istituzioni
Abbiamo di fronte un quadro di grande incertezza perché sappiamo bene come la politica italiana sia in perenne fibrillazione stante la sua frammentazione
E gli episodi non secondari di mobilità e trasformismo a cui abbiamo assistito in questi anni e che non è detto si prevede debbano aumenta
Tuttavia non si può non riflettere anche come sindacato su almeno due aspetti che mi sembra stabiliscano da queste elezioni
Intanto Lampang elettorale che gli schieramenti hanno messo in campo è stata avvisto veramente ma era marginale le riflessione sui problemi del territorio
Sui programmi per governare le regioni sulle aspettative dei cittadini e la discesa in campo del leader nazionale di governo e di opposizione invece di essere uno opportunità
Per recuperare un rapporto della politica centrale con la realtà territoriali ha finito per mare per fare questa consultazione una sorta di primarie nazionali e alcuni conseguita poi la crisi del Governo D'Alema
Questa risoluzione del nostro sistema elettorale che riflette una permanente transizioni e non compiuta del sistema democratico con ESP prese non è inconveniente da poco
E ciò non riesce a produrre una qualche separatezza tra la multa azione amministrativa e quella politica più generale ma intanto sicuramente
Come dire fra i tanti che emerge è sicuramente i non partecipanti al voto e le schede nulle rappresentano in tutta Italia il numero più significativo
Che che in qualche modo ne ne è venuto fuori di Barletta CDR anche sì hanno invertito una sentenza politica però hanno confermato ampiamente questo questo dato oramai l'astensione si presenta con una voce precisa
Le strane tratta i temi come vengono trattati dai partiti e l'indifferenza rispetto all'istituzione che voluto ripropongo questo soprattutto fra i giovani ma non solo
L'astensionismo ultima forte che questa politica non va che c'è un pistacchio un disagio profondo tra l'aspettativa della gente e da chi da prendere accogliere ed apre e rappresentarlo
In sostanza che il sentimento che rischia di diventare dominante
Per non dire coinvolta perché non è direttamente coinvolto nella gestione del potere in interessi probabilmente produce prevalentemente sfiducia
Può essere una mia una un giudizio troppo severo speriamo dissi credo però che a tutti spetti in qualche modo riflettere rispetto a queste sicuramente spetta a noi spetta a CGIL CISL e UIL
Che hanno sostenuto in questi anni con convinzione e con forza l'opera di risanamento e l'adesione convinta per esempio ai trattati di Maastricht
Che abbiamo fatto
Siamo convinti che ancora una volta quella della concertazione del del trovare le soluzioni ai problemi di affrontare il problema esprima di tutto
Dello sviluppo e dell'occupazione c'è ancora la strada lista credo che al governo Amato appena insediato né attacco la tentando la fiducia dal Senato questa sia la sfida riprendere un lavoro un confronto soprattutto sui temi dell'occupazione
E dello sviluppo
Delle questioni capaci di dare energie morali le risorse economiche e umani necessarie per riprendere un cammino di sviluppo e di solidarietà che occorre sicuramente ancora con maggiore forza in questo Paese e che in qualche modo quello che ha è venuto un po'meno nell'ultimo periodo sia con il governo D'Alema che un po'precedentemente
Con il governo con il Governo Prodi quindi ci auguriamo davvero questa fine legislatura sia la ripresa anche di un'iniziativa più convinta rispetta
Credo anche a livello locale
Dalle Regioni ai Comuni vari presso un confronto più forte sempre sui temi dello sviluppo e dell'occupazione io in primo luogo dobbiamo applicare davvero
Il riordino del sistema del Collocamento delle politiche attive del lavoro e della formazione
Che dal dicembre novantanove sono stati definitivamente attribuibili alle regioni e alla proibì alle Province con il passaggio di competenze e personale dal ministero agli enti locali voglio solo dire
Unitariamente abbiamo inviato alla al presidente della Provincia l'assessore all'angolo in questi giorni una lettera nella quale dichiariamo di non essere soddisfatti
Per questa prima fase di gestione della detta sperimenta di questi poteri eppure davvero se vogliamo combattere l'occupazione la disoccupazione se vogliamo accrescere competitività e produttività non c'è dubbio che un sistema che unisca davvero le politiche attive del lavoro e la formazione professionale del personale che sia davvero capace di incontrare la domanda e l'offerta di lavoro sia uno degli elementi davvero importanti che possiamo fare che abbiamo a disposizione che dovrà in qualche modo essere il lavoro che dei prossimi mesi potrebbe dare un contributo alla crescita dell'occupazione soprattutto dell'occupazione femminile soprattutto dell'occupazione dove il lavoro non mangia Mangia che ha sicuramente l'emergenza che abbia chiudo con due riflessioni rispetto al referendum
Come dicevo fra venti giorni saremo chiamati a esprimersi rispetto alla vicenda referendario
In parte l'accordo sullo sfoltimento operato dalla Corte costituzionale sicuramente a ha reso meno pesante tutta tutta la la la vicenda
La questione di fondo resta però al centro di dice l'offensiva referendaria è un problema di modello di società e riguarda la questione del rapporto fra l'indirizzo e lo Stato
I referendum e propongo un moderno di annullamento
Dei corpi intermedi
Dello sta della società civile delle forme associative perché tutto si affronta il silenzio poi per in un rapporto diretto tra il singolo individuo lo Stato nella sua forma di governo questa concezione chiama monocroma di espressione popolare diretta si presentano le forme della modernità e come sappiamo trova consensi ed estimatori sia a destra che a sinistra ma è una concezione pericolosa
Perché non sappiamo noi sappiamo i tre all'indirizzo
Singolo nello stampato c'è comunque una formosa e si chiama mercato
Che ha nella competizione l'elemento forte e che se non trova adeguata regolazioni e adeguati contropoteri nel corpo vivo della società fa guasti allarga delle le disuguaglianze verticalizza is il sociale
Ci sono tutti quindi le buone ragioni per opporsi ai due quesiti anti sociali
Uno che riguarda l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori e la legge trecentoundici del settantatré sulle belle che sindacali
Che credo che dobbiamo porsi comunque anche una risposta più forte ad un abuso dello strumento referendario di venerdì referendum sono stati ammessi sette meno male
Ma c'è notizia iniziano in gestazione altre decine
è evidente un'orgia di questi referendum e in modo migliore per togliere senso e validità ad un momento assai importante di espressione popolare come come ha sancito la Costituzione
Naturalmente la l'attacco al lavoro alle attività di associazioni ebbene completo e visibile
Nei due referendum anti sociali
Perché si vuole manomettere lo statuto dei lavoratori a trent'anni dalla sua nascita
Si volevano mettere uno dei punti più qualificanti con l'abrogazione del diritto al Daily impero di fatto si introduce la libertà di licenziare senza motivazione
Perché si ostacola la libertà di associazione di fatto compromettendo il diritto dei lavoratori dipendenti ed autonomi alle sostenere volontariamente loro sindacato con la delega per il versamento delle quote associative a chi vuole malamente dei diritti dei lavoratori ostacolare la linea le libertà di associazioni diciamo no grazie grazie a tutti viva il primo maggio per la pace la
Graziella Viviano
E a questo punto darei volentieri davvero la parola
A Sergio Cofferati segretario generale della CGIL per il comizio conclusivo di questa bella giornata di festa
Lavoratrici e lavoratori pensionati cittadini che siete qui sapete
Quanto sia importante per la azioni sindacali confederali la festa del lavoro
E sapete anche che in questa giornata di festa tale vogliamo rimanga non c'è solo spazio per i comizi le riflessioni ma c'è spazio anche per la musica per il divertimento
Per quella parte di attività ludica che deve accompagnare sempre
Le nostre ricorrenze
Però è importante che quando si riflette si discute anche in questa forma
Molto antica
E impropria del comizio si tenga in adeguata considerazione quelli che sono i problemi principali del momento
Non ci vuole molto per capire che questo un primo di maggio
Dei meno tradizionali degli ultimi tempi
Siamo in una situazione particolare particolare perché il quadro politico è cambiato rapidamente nel breve volgere di qualche settimana
Non abbiamo ancora un interlocutore formalmente insediato sapete
Che
Solo un ramo del Parlamento ha dato la fiducia al governo facile macinare che anche l'altro ramo il Senato rapidamente completerà l'iter parlamentare
Ma questo nuove ulteriore cambio di responsabilità politica dice come il nostro sia un Paese ancora condannato ad una instabilità
Che soltanto una legge elettorale riforme istituzionali potranno strutturalmente definitivamente risolvere
è importante anche per noi che gli assetti istituzionali vengano riformati per dare stabilita la rappresentanza politica
Non è cosa che riguarda soltanto i partiti
L'ho detto più volte qualche volta sono stato anche criticato per la verità ma resto dell'idea che per il sindacato sia indispensabile avere degli interlocutori stabili con un arco di tempo per il loro lavoro lungo quanto è lunga la legislatura per poter discutere con loro per confrontare opinioni progetti per poter anche litigare se necessario
Ma in un quadro di certezza che troppe volte nel corso di questi anni mancato
Se penso come mi capita ogni tanto
Agli effetti di un accordo che per il movimento sindacale italiano è stato importantissimo come quello del mille novecentonovantatré l'accordo del ventitré di luglio
Non posso non andare immediatamente con la memoria al numero di interlocutori che da quel giorno sono cambiati
A quanti governi si sono succeduti va da sé che quando si deve affrontare temi complessi come sono quelli della politica economico della politica sociale
Temi che non si risolvono con provvedimenti di breve periodo che hanno bisogno di riforme che devono essere attuate nel tempo la stabilità del proprio interlocutore qualunque sia la caratteristica politica del proprio interlocutore molto importante anche il sindacato ha bisogno che si completi rapidamente questo processo
Di transizione da un modello istituzionale verso un altro tutti gli elementi di instabilità che si incontrano sono un'oggettiva difficoltà anche per noi creano incertezze e qualche volta rischiano addirittura di non permettere di utilizzare al meglio i vantaggi che la condizione economica magari in quel momento offre ecco noi oggi siamo in questa situazione
Siamo in attesa di avere un interlocutore che venga confermato dal Parlamento e vogliamo discutere con Luís nei prossimi giorni di cose che sono importanti per milioni di persone
Per i giovani come per i più anziani per persone che hanno un'occupazione temono a volte di veder messo in discussione il loro lavoro il loro reddito e per tantissimi ragazzi e non solo loro che sono alla ricerca della prima occasione vera
Di impiego
E di lavoro
Ci sono delle priorità per noi le vogliamo discutere con il governo che si insedierà
Non abbiamo per la verità elementi dal nostro punto di vista di straordinaria novità
Diremo
Al Presidente del Consiglio Amato alle cose che avremmo detto nella sessione di politica dei redditi
All'allora presidente del Consiglio D'Alema
Siamo per fortuna in una situazione
Parlo della nostra economia diversa da quella degli anni passati
I grandi sacrifici fatti il processo di risanamento dei conti dello Stato ha cominciato a produrre effetti effetti positivi
C'è una crescita in corso dell'economia italiana che addirittura più consistente di quanto il governo avesse preventivato
I valori di riferimento assunti nella legge finanziaria per il Duemila sono sottostimati rispetto a quello che sta accadendo è un processo positivo questo
è importante e noi i pensionati i lavoratori siamo stati tra coloro che hanno contribuito maggiormente a Kjaer risanamento si completasse
Che ci fossero le condizioni oggettive per entrare nel sistema della moneta unica e che finalmente le con un italiano tornasse a crescere
Oggi il problema che si pone per noi importante ma delicato anche per i nostri interlocutori e di come usare al meglio questa condizione nuova
Questi vantaggi potenzialmente disponibili frutto del processo di risanamento dei molti sacrifici che sono stati fatti
Questa ripresa economica va finalizzata abbiamo detto più volte nel corso delle ultime settimane i quali sono le cose sulle quali incalzeremo i nostri interlocutori noi abbiamo un'idea di innovazione nei rapporti nelle relazioni ma anche nel merito delle politiche che abbiamo cercato di rendere esplicita in più di una circostanza
Noi pensiamo che l'economia italiana debba crescere non soltanto in quantità ma che il problema più delicato e spesso risolto dalla nostra economia è quello della qualità della sua struttura produttiva sia per i beni e per i servizi
Ed è importante che ci sia una crescita quantitativa ma guai se questa non fosse accompagnata da elementi di quantità in dubbio la qualità è la vera sfida che sta di fronte al sistema economico al sistema delle imprese italiane il sindacato confederale lo dice da tanto tempo
Dunque un confronto che abbia questo come elemento centrale intanto garantire che questo sviluppo duri nel tempo che si caratterizzi progressivamente come uno sviluppo che ha forti elementi di innovazione e di qualità
Non basta saper produrre se si vuole vendere in un mercato sempre più sofisticato sempre più conflittuale bisogna avere prodotti non soltanto che hanno prezzi accessibili ma che hanno una qualità riconosciuta da chi consuma diversamente
Non si hanno prospettive di medio lungo periodo
Quando gli imprenditori italiani
Dico no del rischio di una perdita di competitività e ne addossano le responsabilità al sistema
Sociale oppure a quello economico dicono una cosa vera per quanto concerne il rischio afferma uno spesso cose non esatte se non palesemente infondate quando attribuiscono la responsabilità ad altri diversi da sé
è evidente che una parte delle imprese italiane nel corso di questi anni non ha saputo innovare
Non ha saputo spendere investire per migliorare la sua capacità produttiva e si è fatta affascinare sostanzialmente da un solo obiettivo quello di ridimensionare ridurre progressivamente i costi immaginando che quella fosse la strada principale per competere
Ognuno comprende quanto sia importante che ha la diminuzione dei costi per un'impresa per poter stare adeguatamente sui mercati ma dovrebbero essere loro i primi a capire anche che senza qualità
Non hanno futuro voi siete spesso lavoratori e lavoratrici di aziende di piccola e media dimensione che hanno rappresentato l'asse portante dell'economia di questa città di questa Regione ma di una parte consistente del Paese
Le aziende che oggi ad Empoli come in Toscana come in Italia hanno prospettive di mercato importanti sono le aziende che hanno avuto attenzione per l'innovazione
Per l'innovazione del prodotto per l'innovazione del processo addirittura per l'innovazione dei modelli organizzativi il modo diverso con quale far lavorare le persone coinvolgendo le rendendole responsabili
Io credo che questo sia il punto dal quale partire quando discuteremo con il nuovo governo
E chiederemo al governo di adottare tutte le politiche di rafforzare le politiche che in precedenza erano state definite anche con noi nel Patto di Natale del mille novecentonovantotto chiamo no come orizzonte la qualità l'innovazione
La capacità di cambiare per poter competere
Non cedendo alla sirena pericolosa
Ma sostanzialmente perdente
Di chi pensa che modificando le condizioni dalla prestazione delle persone
Togliendo potere contrattuale al sindacato rendendo unilaterale la gestione dell'impresa si risolvono problemi importanti e delicati come quelli della capacità di un intero sistema economico di competere
Allora occorre consolidare la crescita
Orientales la sempre di più verso la qualità che usare i vantaggi di questa crescita per investimenti produttivi nelle aree più deboli
Il futuro del Mezzogiorno d'Italia e l'occupazione che serve lì come altrove per dare una risposta positiva i giovani non si ottiene astrattamente agendo sulle condizioni della prestazione o rendendo meno efficace questo quella forma di controllo no sono gli investimenti che creano lavoro occupazione
Ed è la qualità degli Investimenti quella che dà prospettive che consolida l'esistente e aggiunge all'esistente il nuovo una politica per il Mezzogiorno non può che partire dal rafforzamento di quanto è stato discusso e confermato con noi ancora nel corso di questi mesi lo strumento nuove la programmazione negoziata
Basta pensare a quel che è stata la politica nel Mezzogiorno negli ultimi decenni
Quando ha imperante dominato l'intervento straordinario si è creata consociazione clientela e molte aree del Mezzogiorno sono state progressivamente abbandonate a se stesso
Quando ha prevalso l'idea della selezione di guardare anche in realtà come quelle meridionali per distinguere quello che più forte da quello che è più debole e destinare più debole per interventi si sono ottenuti risultati importanti
Perché gli amministratori gli imprenditori anche sindacalisti devono essere messi in condizioni di scegliere considerare sempre tutto uniforme uguale
Soltanto perché nel Mezzogiorno si è rivelato un'illusione è un errore grave che ha penalizzato tantissime aree meridionali la programmazione negoziata ha fatto cambiare
In alcuni territori l'approccio la cultura è la strada giusta bisogna percorrerla con decisione guai a tornare indietro e chi ripropone logiche di intervento generalizzato
In verità senza dirlo vuole riportare il Mezzogiorno d'Italia alle condizioni nelle quali è stato abbandonato per tanti decenni questo è uno dei punti fondamentali del nostro confronto che apriremo
Ma come potete ben comprendere l'alternativa a un'alternativa secca
Tra chi vuole far crescere il senso di responsabilità capacità di scegliere
Cultura della programmazione e chi invece punta trasversalmente considerando tutto indistinto aridità Rebecchi ricette che hanno portato solo danno
Misureremo le volontà del nostro interlocutore non semplicemente in base alla quantità degli interventi ma anche la linea discriminante
Tra chi vuole farà crescere responsabilità tra chi pretende di avere interlocutori in grado di decidere e chi invece promette interventi a pioggia senza mai verificarne gli effetti e le condizioni finali
Non è l'idea della stessa Italia quella che viene confrontato c'è un discrimine
Il discrimine appunto quello tra l'innovazione e invece la riproposizione e il mantenimento di condizioni antiche che hanno prodotto danni che dovrebbero far riflettere tutti
Ma la stessa cosa faremo per quanto concerne un'altra delle nostre priorità ho detto dell'innovazione che deve essere stimolata in ogni attività in ogni processo produttivo all'interno delle aziende negli uffici l'ammodernamento della pubblica amministrazione
è importante per gli utenti per i cittadini esattamente come lo è per il sistema economico nel suo insieme
C'è molte aziende si sono orientati a investire altrove perché spesso qui la burocrazia le ha penalizzate
Allora bisogna intervenire sulle diseconomie esterne all'impresa e anche qui ci sono delle priorità
Le politiche infrastrutturali e quelle della formazione
Politiche infrastrutturali per il Mezzogiorno perché produrre nel Mezzogiorno per vendere mercati lontani stante l'attuale livello delle infrastrutture vuol dire caricano l'impresa di una penalità iniziale che spesso non è in grado di sormontare
Ma politiche infrastrutturali anche per il Nord ci sommare esattore
La vostra ma non solo la vostra che non hanno più a disposizione le infrastrutture di un tempo bisognerebbe chiedersi perché l'economia italiana l'impresa italiana nei decenni passati si è sviluppata di più in alcune aree c'erano le infrastrutture necessarie
Quelli materiali come quelle più elementari dalle strade alle ferrovie agli aeroporti
Allora una politica di ammodernamento delle infrastrutture non può riguardare soltanto il Mezzogiorno dovesse mai c'è da costruire qualche volta per la prima volta delle infrastrutture adeguate deve riguardare il Nord
Bisogna rendersi conto che l'economia del Nord non reggerà all'impatto con il mercato globale se non ci saranno questi elementi di innovazione
E non è che possiamo stare tranquilli di fronte a quello che capita guardate come è stata gestita da una vicenda delicata come quella dell'aeroporto di Malpensa
Con un atteggiamento addirittura provinciale contrapponendo Roma-Milano come se fosse un problema di campanili e non rendendosi conto che la valorizzazione di Malpensa erano Casoni straordinaria per tutto il Paese
Perché un sistema aeroportuale di profilo alto garantisce una delle condizioni che sono importanti per investire in quel Paese
Che sono importanti per far funzionare anche quei segmenti di nove economia che essendo sempre dei materiali hanno bisogno di infrastrutture sofisticate non semplicemente di quelle tradizionali
E poi una politica per la scuola per la formazione anche qui avendo come divisorio come discrimine la riforma
Noi abbiamo insistito molto perché la scuola italiana venisse riformata dopo tanti anni non siamo disponibili ad arretrare se dall'altra parte venissero presentate idee di blocco di sostanziale
Vanificazione degli elementi di riforma che si sono consolidati nel corso di questi anni
E guardate che una scuola riformata è importante per il livello culturale di un Paese
Ma anche per la sua capacità di trasformarsi ancora una volta di innovare di essere al pari con i tempi si dicono tante cose a volte anche un po'generiche sulla nuova economia ma cos'è questa economia se non l'uso di tecnologie di linguaggi nuovi e senza una scuola in grado di formare formatori in grado di offrire ai ragazzi la capacità di padroneggiare questi linguaggi ci sarà ma è uno sviluppo no ci potrebbe essere soltanto
L'arrivo qui di conoscenza intelligenze che vengono da altre parti del mondo come pure necessario ma con un depotenziamento della nostra capacità di paese di stare al passo con i processi di trasformazione come vedete anche qui non si tratta semplicemente di interventi quantitativi abbiamo scritto tutto quello che era utile scrivere nell'accordo del novantotto
Paghiamo insistite abbiamo ripuntualizzare o nel masterplan anche con il governo D'Alema molti dei temi che riguardano la scuola e la formazione ci sono leggi che sono state varate dal Parlamento bisogna applicarle in fretta
Il tempo non è un fattore rilevante marginale
Perdere tempo significa condannarsi ad arretrare anche questa per noi una priorità
Una discussione che vogliamo fare in esplicito
E quando si parla di flessibilità o di mobilità bisogna avere consapevolezza che la singola persona la ragazza o ragazzo di fronte ad un'occasione di lavoro ha bisogno in primo luogo di avere tante possibilità di scelta
Se non è una persona che sceglie liberamente la mobilità non decide di andare a lavorare lontano da casa perché quell'offerta di sembra migliore di quella che ha vicino a casa no e semplicemente costretto
è prigioniero di processi migratori offrire occasioni in quantità adeguata e la prima scelta da fare e poi bisogna che ogni persona sia consapevole
La qualità di quel che si offre del posto di lavoro non è mai marginale
L'ho detto più volte io non mi condannerò mai all'idea che sia giusto creare lavoro purché sia
La qualità del lavoro che è uno Stato deve offrire ai giovani è un tratto dirimente e decisivo e la sua capacità di essere uno Stato riformatore
Di essere un Paese che è capace di reggere la sfida degli altri mercati più conflittuali e più sofisticati
Ma guardate che un ragazzo e una ragazza
Che ha alle spalle un percorso scolastico importante che non è stato costretto ad abbandonare la scuola dell'obbligo per andare a lavorare che non è stato costretto a vedere
Negati i suoi diritti di bambino per essere in avviato ad un lavoro che gli doveva essere risparmiate allontanato nel tempo ebbene ragazzi e ragazze che abbiano condizioni ottimali sono forti di fronte a qualsiasi evenienza
Un conto e la flessibilità
Che insita in alcune ipotesi di modello di lavoro
O di rapporto di lavoro ma che ha dall'altra parte un soggetto consapevole in grado di scegliere altro e la flessibilità obbligata quella senza alternativa priva di diritti che porta soltanto la precarizzazione
Ecco perché la scuola e la formazione non sono strumenti marginali sono importantissimi per creare consapevolezza e capacità di scegliere anche nella persona anche qui c'è un discrimine che non può essere considerato banale
La differenza tra la riforma la crescita e l'offerta semplicemente quantitativa
L'offerta della pura disperazione un reddito purché sia che non tiene conto dell'esigenza di una persona di realizzarsi nel lavoro che fa e poi le politiche redistributive
Noi dal mille novecentonovantatré abbiamo concordato con i nostri interlocutori un modello di politica dei redditi che ha dei fondamenti della struttura contrattuale temi meccanismi che la regolano
I pensionati i lavoratori dipendenti italiani sono i contribuenti più fedeli del fisco
Oggi esistono le condizioni perché la pressione fiscale venga diminuita progressivamente ma con certezza
Oggi esistono le condizioni perché ciò accada in primo luogo per i pensionati per lavoratori dipendenti
Certo alleggerire la pressione fiscale aiuta le imprese a investire ma sarebbe miope e sbagliato non vedere come oggi sia importante
Difendere e in qualche circostanza addirittura far crescere
Il potere d'acquisto dei singoli delle famiglie anche quello un contributo allo sviluppo perché stimola i consumi non crea incentivo all'infrazione e permette a molti lavoratori
Una vita più dignitosa e dall'altra parte a molte aziende italiane di avere un mercato interno degno di questo nome in grado anch'esso di integrare occupazione e di produrre vantaggi materiali per tanti ragazzi e per tante ragazze che sono necessarie
Questo confronto con il Governo lo faremo a partire dal Documento di programmazione economica e finanziaria
Noi lo affronteremo con questo spirito quello di sempre
Di guardare al merito di parlare al Progetto
Io non so quale sarà l'intenzione delle forze politiche che compongono il Governo e quali saranno le cose che ci verranno prospettate dal presidente del Consiglio dalla compagine governativa so per certo che per quanto ci riguarda
Noi pretenderemo il rispetto e l'applicazione degli accordi precedenti la loro implementazione in virtù di quello che ho detto
Di un'idea forte precisa definita di riforma di riorganizzazione
Di capacità di cogliere i vantaggi di una crescita economica che per fortuna è tornata ad esserci per dare risposte importanti
A tante parti deboli del Paese
Io son convinto che se la rappresentanza politica sarà all'altezza di questa sfida se darà risposte positive forse risolverà alcuni dei problemi che sul piano del consenso elettorale ha incontrato nel corso di questi mesi di questi anni
Risolvere i problemi concreti delle persone creare aspettative e rispondere a queste aspettative dare una prospettiva Serena tanti giovani credo sia il modo migliore con il quale un governo può gestire i compiti e le funzioni che gli sono stati affidati le esortazioni
Le invocazioni alla responsabilità sono sempre pratica astratta bisogna restare ai fatti
E i fatti saranno l'elemento dirimente del confronto che vogliamo aprire nei prossimi giorni con i nuovi interlocutori che il parlamento ci darà credo già a partire dalle prossime ore
Ma vorrei che soprattutto per voi che siete qui per quelli che c'è una casa ai quali riferì Rete quelli che ci ascoltano
Forse è chiaro che questo primo maggio per noi anche vorrei dire è fondamentalmente il primo maggio dei diritti
Confesso che non trovo confortante dover ritornare troppe volte dei comizi del primo maggio su questo tema
Vuol dire che i problemi purtroppo sono tanti e risolti
Vuol dire che la cultura dei diritti non ha fatto la strada che doveva fare
Voi come tutti gli altri cittadini italiani sarete chiamati il ventuno di maggio a pronunciarli su sette referendum
Non vi è sfuggito certo che nelle intenzioni dei promotori di quel referendum
Penso soprattutto ai ventuno referendum iniziali che era ferma un'idea precisa
Era una sorta di manifesto liberista la somma di quel referendum riguardavano argomenti tra di loro diversi a volte anche lontani
Ma visti in trasparenza letti uno dopo l'altro portavano ad un'idea di società nella quale le leggi non c'erano più
Non c'erano vincoli per le imprese esisteva un livello di arbitrio del forte verso il debole per noi inaccettabile e insopportabile
Per temi importanti riguardavano alla sanità così come la previdenza riguardavano spesso i diritti elementari delle persone che lavorano
Noi abbiamo combattuto fin dall'inizio quell'idea prima ancora di discutere di ogni singolo quesito referendario
Io penso sia stata molto importante la sentenza dalla Corte costituzionale e non perché ha ridotto da ventuno sette i quesiti referendari certa che questo importante no ma il merito
La Corte si è pronunciata in maniera inequivoca ha considerato la rappresentanza sociale il sistema dei diritti convenuti legislativamente contrattualmente come un vantaggio per la coesione del Paese ha riconosciuto legittimità
E importanza alla costituzione materiale
Dicendo in chiaro
Che molte cose non solo non erano ammissibili ma erano contro l'interesse del Paese
E Confindustria ha perso un'occasione per aspettare la sentenza dalla Corte costituzionale invece gli a parlare criticamente tutti i referendum che si rivolgevano contro il sindacato che potevano creare ipotetici vantaggi per loro compresi quelli che negavano addirittura patti sottoscritti in Europa
Con una logica inaccettabile quella di firmare degli accordi a Bruxelles e di tentare di cancellarle a Roma attraverso lo strumento referendario
Io credo che occorra fare riferimento alla sentenza della Corte per costruire tutti insieme con pazienza una cultura dei diritti
Una cultura dalla pratica solidale
Che purtroppo non vedo diffusa ci sono fenomeni barbari in questa società
Se possibile come Stato che un imprenditore
Barucci un operaio immigrato nella sostanziale indifferenza
In molti c'è da restarne esterrefatti
E soprattutto c'è bisogno di reagire
L'atto barbaro consumato in una delle regioni più ricche d'Italia
Ha incontrato il silenzio di tanti di troppi anche di persone che normalmente sono attente di sinceri democratici di persone che come noi hanno a cuore i diritti delle persone
Eppure ci sono distratti
Guardate che accettare passivamente fenomeni devastanti come quelli che possono portare una persona considerare come rilevanti alla vita di un'altra produce poi i frutti avvelenati per tutti guai ad abbassare la guardia
Nel nostro futuro c'è una società multietnica c'è una società che dobbiamo costruire insieme non per chiedere a nessuno di integrarsi con noi ma offrendo noi la capacità l'occasione per far vivere culture etnie religiose diverse tra di loro in virtù del rispetto dell'uomo dalla donna delle sue esigenze
Considerando la persona
Come l'unico vero riferimento da mettere in campo
Ma anche i referendum dei radicali i referendum sociali presupponevano atti violenti brutali contro i più deboli
Pensate a quello che dovremo affrontare insieme a viso aperto con coraggio difendendo la nostra tesi quello che vorrebbe portare la cancellazione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Impedire il reintegro nel suo posto di lavoro di una donna o di un uomo ingiustamente licenziati io credo sia un atto di barbarie
Ma
Occorre fare attenzione all'insidia che viene ad alcuni degli argomenti messi in campo dei promotori
Si dice ma così con maggior libertà da parte dell'impresa si avranno vantaggi soprattutto per i più giovani perché aumenteranno i posti di lavoro nessuno è mai stato in grado di dimostrare che laddove si licenzia automaticamente siano dei posti di lavoro nuovi anzi di solito vale l'opposto
Ma c'è di più
Alcune striscianti e pericolose
Polemiche hanno portato a effetti non positivi anche in un'area di attenzione
Di orientamento politico che dovrebbe essere più vicini al sistema dei diritti a alle stesse opinioni del sindacato anche nella sinistra si sono create delle crepe che non vanno sottovalutate sono pericolose
Ad esempio l'opinione di chi dice
Ma per uniformare ai trattamenti che sono presenti in Europa e non è così perché altri Paesi europei hanno gli stessi trattamenti nostri materia di reintegro e addirittura si stanno orientando alcuni a introdurre norme di questa natura e ne dovremo andare chissà perché in controtendenza
Ma si dice per uniformarci agli altri quando invece sarebbe giusto chiedere agli altri di fare un passo verso di noi
Si può sostituire l'obbligo al reintegro con un risarcimento materiale qui io considero questa idea
Non soltanto un'idea sbagliata politica assurda se il reintegro contro una violenza consumata senza giustificato motivo è una lesione di un diritto il diritto non apprezzo non si può pagare
Infinito va fatto rispettare
Laddove ci sia o no fatti acclarati
Errori nei comportamenti anche dei lavoratori la legge così come i contratti già definiscono quali sono le modalità per l'interruzione del rapporto di lavoro ma qui parliamo d'altro l'articolo diciotto prevede il reintegro di fronte ad un licenziamento senza giustificato motivo
E come sapete parliamo tra l'altro di lavoratrici di lavoratori che spesso lavoro che in realtà deboli nelle quali la mancanza magari di un sindacato organizzato rende difficile anche l'esercizio dei diritti più elementari
Il risarcimento materiale non compenserà mai il danno l'umiliazione la privazione di dignità di una persona che viene allontanata senza che ci sia ragione alcuna perché ciò accada
Il tema dei diritti è un tema che per questa motivo va guardato con tutta l'attenzione del caso la globalizzazione è un processo che può generare effetti positivi anche per milioni di persone a patto che venga accompagnata da un sistema di regole queste regole devono avere come fondamento il rispetto di alcune soglie quelle de la coesione sociale garantita attraverso la tutela lei cittadini e alle persone più deboli e il mantenimento dei diritti fondamentali nel lavoro Telethon è per gli uomini
E bisogna costruirlo con pazienza riproponendo anche nei grandi accordi commerciali tra i Paesi del mondo l'introduzione della clausola sociale appunto del rispetto di queste soglie ma sapendo noi per primi che se la clausola sociale
In credere alle intenzioni nostre c'è una divisione anche nel nostro fronte
Ci sono persone che temono pensate
Di perdere il lavoro dei minori come unica risorsa per il loro Paese per la loro famiglia
E si oppongono al rispetto di nell'emendare enorme come quelle che sono previste dalla clausola sociale per dare fiducia che non vogliamo depredare quei Paesi che non li vogliamo togliere quella condizione bisogna fare atti concreti
Vere politiche di aiuto di cooperazione come dicevo a partire da quella più importante più visibile e forse anche più efficace quale quella dalla cancellazione del debito dunque un problema dei diritti
Su scala planetaria è un problema di diritti a casa nostra qui vicino quello che dobbiamo affrontare e battere il ventuno di maggio votando no
Al quesito referendario sui licenziamenti votando no
Sapendo che per noi è importante sconfiggerà a viso aperto stando in campo
Quella cultura negativa
Anzi
Non è una cultura è un disvalore quello di chi vuole cancellare dei diritti fondamentali per le persone e non lasciando il campo libero ad altri
Non basta
Come sostiene qualcuno che quel referendum non abbia il cuore no è un atteggiamento negativo sbagliato deve imporsi la nostra opinione
Per adesso e per dopo ammonito di chi vorrebbe anche procedere sulla strada legislativa con intenzioni che per noi sono inaccettabili come quella di scambiare un diritto con un risarcimento materiale per la persona
E dovremmo farlo così forti dalla nostra tradizione quella dei diritti è uno dei tratti componenti dell'identità del sindacato confederale italiano di CGIL CISL e UIL non siamo organizzati ogni confederali
Con una storia lunga per alcuni più breve per altri ma non vi sfuggirà
Il tratto comune noi non siamo mai stati nei cent'anni fa dei cinquant'anni or sono organizzazioni di categoria od organizzazioni professionali siamo sempre stati sindacati confederali dove stava diversità nel fatto che un sindacato confederale alla sua cultura prevalente
Né i diritti delle persone e nella pratica della solidarietà
Perché è un sindacato confederale l'unica organizzazione che sa rispondere a bisogni diversi tra di loro sa scegliere sa stabilire delle priorità
Un sindacato confederale in grado di dire ad alcuni mi batto per te perché oggi il tuo bisogna prevalente su qualsiasi altro bisogno ed è in grado di dire ad altri il tuo bisogna l'ingiusto è legittimo ma devi aspettare un attimo ti devi far carico del problema del più debole che sta di fianco a te
Fossimo stato abitazione di categoria non avremmo mai potuto fare quello che abbiamo fatto in questi anni non saremmo mai stati in grado di partecipare con il consenso di milioni di persone ad un processo di risanamento che ha prodotto risultati vantaggi per tutti ma che è costato sacrifici
I pensionati lavoratori italiani pensa che rivisitano fatti consapevoli e oggi hanno titolo e diritto per chiedere di poter utilizzare per loro per risolvere i loro bisogni una parte consistente dei vantaggi che sono resi disponibili
Per avere occasioni di lavoro per i più giovani per avere condizioni di vita migliori per gli anziani per i pensionati e per coloro che oggi sono occupati diritti solidarietà emancipazione
Un'idea forte della libertà la stessa idea che ci ha portato a oggi a rappresentare le nostre istanze i nostri bisogni qui
Su tante piazze del Paese questa mattina come a Tor Vergata nell'iniziativa giubilare promossa dalla Chiesa
Abbiamo creato le condizioni perché ogni pensionato ogni lavoratore italiano potesse scegliere decidere veramente
Si era presentare le proprie opinioni le proprie esigenze insieme ai sindacati confederali
O farlo in virtù di un'appartenenza religiosa questa mattina con la Chiesa e credo che la cosa più bella sia la dimensione che oggi hanno avuto tutte le iniziative non è un caso che le manifestazioni del primo maggio promossa dai sindacati confederali anche contemporanee
All'iniziativa di Tor Vergata di questa mattina abbiano avuto una partecipazione forse più consistente degli anni passati
Io credo che sia giusto rispettare così la convinzione di ognuno noi siamo donne e uomini che hanno una coscienza hanno degli ideali hanno dei valori hanno un'idea di appartenenza religiosa
Laica
Partitica oppure semplicemente sociale
Ad ognuno di noi le organizzazioni di rappresentanza sociale devono garantire la difesa
Dei valori oltre che degli interessi dei diritti oltre che delle condizioni materiali e la libertà la libertà di poter stare insieme di decidere come stare insieme
E di festeggiare insieme anche in questa circostanza un primo maggio che forse non sarà dei più tradizionali ma che in questi elementi di novità
Povere anche quel che serve per guardare avanti con fiducia e con speranza
Diamo ora libero corso alla festa ma che la festa sia accompagnata dalla riflessione su quel che dobbiamo fare che insieme alle confederazioni sindacali italiane son certo voi lavoratrici e lavoratori pensionati e pensionate cittadini di Empoli farete dei prossimi giorni e con lo stesso obiettivo
Dei mesi e degli anni passati quello di produrre condizioni perché si creino vantaggi per tutti perché giovedì avevano prospettiva Serena e perché gli anziani si sentono in questo Paese protetti quanto è necessario che lo siano
Vedono restituito una parte consistente dei sacrifici che han fatto per loro e per noi se noi oggi disponiamo di molti diritti perché tanti di loro si sono battuti ci sono sacrificati ci hanno permesso di essere qui oggi rispettati Liberi di poter esplicitare le nostre opinioni difendere le nostre esigenze
Con la forza della democrazia e delle idee questi vantaggi non ci sono stati consegnati di nessuno da nessuno sono il frutto di quello che insieme avete fatto soprattutto i più anziani
Io credo che in questa staffetta ideale tra gli anziani e giovani chi sia un elemento di congiunzione non di contrapposizione come molti vorrebbero perché la libertà la democrazia e benessere continuano ad essere un obiettivo di tutta la parte più importante sensibile
E vivace di questo Paese buona festa
Il personale sempre potrà ma non saprei neanche non sono esondare politicamente controproducente non ancora diciamo notoriamente sarebbe un sogno grandezza soprattutto
Oltrepassato tutta la Val Padana
Teatri pensiamo tutto il contrario fallito
A seguire tutto Nicoletta
Nel fare la gratuità è fra i protagonisti
Quanto il passato quando consapevole
Ed era proporre farete attenzione non sarà più lo stesso
Poi nella attuale
Le le ma grazie
Proprio per
Un soprassalto dietro destinata ad Atlanta e quindi
Una trentina
Quando è stato ascoltato
Affranta
A San azione
Finanziaria
Passerà non se ne nulla per esaminare lo stato di salute ottantasei nella fase di produzione soprattutto tanto mattina seguente sessantasette nella pertanto in questo appartamento
Fa rimasta ma l'attuale ubicazione geografica statuina
Nonostante
Ma non è solo
Non
Non soltanto quando il padre età conclude il Tour de France novecentotrenta tanto ma nell'atmosfera soprattutto tutta consapevole otto
Senza sereno provocatoriamente proprio qualcosa nucleare settanta afgano
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Questa mancano quarta generazione
Fauna infatti
Bisogna ottantatré ottantadue
Ottantatré altezza Norman
Tendenza benzina proprio il supponenza prova mentre ripeto è stata
Sottolineano soltanto
Se mantenendo veramente novantotto integrata alla Camera
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Allo stato non so Anatole France potrà insomma Fazio
Rimane soltanto il padre
Totale deve fare saranno quanto ad una responsabilità collaborando alla tortura di fatto
Tempestivamente quarantatré Spagna
Edoardo Bennato
Dell'anagrafe nazionale se penso
Ma non è scontato soprattutto passa tra l'assemblea costante festa
Della propria patria quando
Ma
Quanto sottostante
Famiglia poteva non tanto nel silenzio
Ma sono fallite patrimonio
Uno non sono d'accordo perciò che già quindi lo sapremo dopo andrebbe consegnata
Pensiamo
Soprattutto soprattutto l'altro
Patrone quando siamo poi dobbiamo anche
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Consiglio di sicurezza
E siccome era arrivato da poco
Sottolinea
Pronta a Strasburgo provvedimento Franco D'Alema questa ricchezza
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L'operazione
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Purtroppo sovranità sessantasei
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Talvolta Patrizio Cappato
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Sciacca espandere Panza perché non
Trentatré
Poi
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Soprattutto
Comunque
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No
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Solo
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Patria
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Ottantatré
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Ottantatré quant'è la quota tempesta
Volevo
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L'esperimento Berlusconi
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Senta
Operatori
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Fax propone un
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Profondo
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Profonda
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Europol quelle persone
Proprio Buongiorno Regione tutto
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Pretendere
Pur quindi io l'ho detto fare qualcosa questa
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Soprattutto
Siano
Patrimonio
Senta puntualizza
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Ultima il prezzo senta ottime Guido
Più tardi
Prese soprattutto per un supplizio il piccolo passato
Il
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Quando
Gratuiti appare opportuno per completare
Europeo proprio sempre quello prima conta più compiuto al patriottismo trentatré
Al pubblico il pubblico quindi quello perché vengano tanto ha detto il professor Brunetta quanto prosciutto proprio
Ho avuto una proprio procuratore
Prendendo quindi
Purtroppo no
Soprattutto dunque l'avvocato
Grazie
Attraverso
Patriarcale una banconota dottor
E
C'è una una e contrattuale
Sentenza senza no
Dopo
Ma insomma
Quattro adesso
Ma
Peraltro con o grazie nell'ambito
E
Pur delle
Nulla non soltanto di
Pur ma novantaquattro certe tocca a qualche
Quindi
Soprattutto per quel l'aspetto rispetto quanto ora cioè Marina mentre
FIAT quando non c'è
FAS Taccone proprio
Qui
Dall'altro
Bisogna
L'ho toccato Quatre rispetto quarantatré spetta
L'avvocato componente soprattutto tutto
L'ultima carta pesarese
Gratis poi ho detto
Senta eccetera
Sono sotto elementi no quattro e
Senta pur
Ma soprattutto purtroppo primo
Gode
Comunque è stato il primo poco soprattutto quel programma
Naturalmente
A patria naturalmente soprattutto ma non solo Patrizia tu o dunque riportare solo tu
Ma potuto sotto conti proprio