10ª Giornata Internazionale della Libertà di Informazione - organizzato dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (presso Palazzo Panciatichi, Sala della Giunta Regionale, via Cavour 18)

Pomeriggio è invece dedicata in maniera particolare al tema dei Balcani
E in tutte e due le sessioni sono molti appunti gli impegni gli interventi degli ospiti degli ospiti previsti io per stringere sui tempi ed era immediatamente la parola Appino Rea che segretario di di essenza informazioni senza frontiere
Però fervente che sta
Terminando l'intervista
Allora buongiorno buongiorno a tutti oggi nella è la decima Giornata internazionale della della libertà di informazione
S'diciamo siamo noi noi li Federazione della stampa nuovi Associazione Stampa Toscana l'Arci le ACLI siamo come dire contenti perché per il terzo anno consecutivo
Siamo riusciti a essere qui a Firenze
Riuniti a discutere e a riflettere su sulle questioni del sulle questioni dell'informazione soprattutto su la un aspetto importantissimo del mondo l'informazione che la la libertà i diritti
La la giornata internazionale della libertà d'informazione è stata indetta dieci anni fa dall'UNESCO
Un una delle prime del del delle prime dei primi assaggi
Che vale la pena di brevemente citare è proprio il messaggio che in occasione appunto proprio del tre maggio oggi il segretario generale delle Nazioni Unite Annan e il direttore generale dell'UNESCO Mazzuca oltre all'alto commissario dell'ONU per i diritti dell'uomo Mary Robinson hanno lanciato al mondo il il messaggio nelle e nelle cartelline
Senza senza lei
Inutile allargare
La
Leggo invece leggo invece brevemente un messaggio che già invitato
Stati Uniti
Informazione senza
Tutti che sta Piva
Lezioni ricorda Gorbaciov che appunto la Giornata Mondiale della libertà di azione importante per ricordare quanto sia cruciale wolof
Sostenere società democratiche e per non dimenticare con quanta crudeltà regimi dittatoriali nel mondo cercano di sopprimere la libertà di espressione
Lo abbiamo visto dice ancora Foglietta in numerose occasioni nel corso dell'anno specialmente in Serbia in Iran dove proprio la settimana scorsa sono state chiuse tredici pubblicazioni
Anche il anche il messaggio di Foglietta che non leggo integralmente e nella cartellina che è stata distribuita a tutti e quindi rimando alla alla lettura
Perché appunto vuole approfondirlo
Io come segretari Informazione senza frontiere prima di appunto di introdurre brevemente la mattinata
Vorrei appunto fare un ringraziamento particolare oltre a tutti gli amici e i colleghi alle persone che hanno seguito il nostro lavoro e che in qualche modo hanno contribuito a rafforzare anche nel nostro Paese un senso del è una sensibilità particolare sul sulle questioni della libertà di informazione del ruolo determinante
Che l'informazione indipendente l'informazione libera a nella nel mantenimento dello sviluppo oltre che nella costruzione dei processi di democrazia nelle comunità Vivarini vari paesi dicevo una ringraziamento particolare
Lo voglio fare appunto alla Regione Toscana che ha colto tre anni fa l'idea di costituire questo osservatorio internazionale sulla libertà di informazione che seguisse questi temi che appunto alla sensibilità che in particolare il presidente Chiti il diciamo l'ex presidente Chiti aveva aver dimostrato in questa occasione stringendo questo sodalizio che è andato avanti per tre anni e che speriamo il nuovo presidente della regione Toscana Claudio Martini rinnoverà ampi ampie era almeno noi questo chiedere chi chiederemo
Venendo noi il l'anno che passato il mio centonovantanove hanno nero per il il mondo dell'informazione un anno nero per le cifre
Parlano di ottantasei morti tra giornalisti è un azione
Dottor le cifre che
International Press Institute di Vienna elabora annualmente
Quest'anno noi abbiamo deciso di pubblicare l'edizione italiana del rapporto di questo di questa associazione
Che diciamo tra le principali associazioni a livello internazionale che si occupano di queste questioni
Dicevo perché
Lo l'intende l'il rapporto del novantanove della inviai parla di appunto di ottantasei giornalisti gli operatori dell'informazione morti nel per la causa Dell'Oro dello dello loro lavoro
Altre associazioni internazionali come per esempio le porta San frontiera di Parigi o incipit J. di New York comizi più prove del giornalista hanno delle cifre nettamente inferiori
è antipatico fare polemiche o sulle cifre sulla contabilità delle cifre perché brutto però forse può essere utile in questa occasione spiegare che come dire da dietro un certo numero di cifre ci possono essere delle impostazioni di diverse
CP J. R. sette cioè Reporters sans frontières parlano di trentasei giornalisti uccisi nel novantanove ma si riferiscono esclusivamente ai giornalisti quindi con un'ottica in qualche modo relativa soltanto a chi fa l'informazione
La IP ai e noi come informazioni senza frontiere che siamo nati proprio con una caratteristica di apertura
Massima alla società tant'è vero che la la dei giornalisti li SF fatta
Dalla Federazione della stampa e dall'Arci e dalle ACLI quindi due le due maggiori associazione italiane che si occupano appunto di impegno sociale di volontariato e di associazionismo abbiamo un occhio più ampio cioè noi diciamo che appunto l'informazione non è soltanto chi la fa ma è anche chi la riceve e soprattutto tra chi la faccia non ci sono soltanto i giornalisti ma anche gli operatori senza gli operatori senza i tecnici senza gli impiegati
Hill informazione non è non non si può fare senza un supporto fondamentale come quello
Questo come dire questo e questo elemento da anche una misura e ci consente anche di approfondire la la questione perché per esempio nel nelle recenti anticipazioni che per esempio Reporters sans frontières ha ha diffuso a Parigi nei giorni scorsi in occasione del tre maggio dando quindi delle cifre sul sul sui disastri che l'anno mille novecentonovantanove ha portato nel mondo dell'informazione
Come dire citava come Paese in cui c'era stato il maggior numero di vittime la Sierra leone è vero in Sierra leone sono stati uccisi nel corso del mille novecentonovantanove dieci giornalisti sono stati uccisi in in un clima di guerra Stati sono diventati qui i giornalisti obiettivi di guerra però come dire la livello globale come impatto sul sul mondo stesso dell'informazione ma sul mondo Gin compì il generale della democrazia io credo che abbia fatto molto abbia avuto un peso molto maggiore
Quello che è accaduto in Serbia in Serbia nella nella Repubblica federale jugoslava ma particolarmente in Serbia nel mille novecentonovantanove i morti sono stati venticinque un numero nettamente superiori a quelli che ci sono state in in Sierra leone
Dei venticinque nel numero dei venticinque ovviamente non ci sono soltanto giornalisti ma ci sono impiegati operatori e tecnici il numero maggiore sedici persone
Il numero di vittime maggiore è stata registrato nella bombardamento della NATO alla sede della televisione serba nell'aprile dell'anno scorso
Sedici persone ammazzate sedici persone diventate Obiettivo di guerre
Non soltanto in quanto giornalisti ma in quanto complessivamente più Grom globalmente operatori dell'informazione
Come dire il rapporto della FBI lo spiega molto bene
L'informazione oltre che essere informazioni di guerra nel con tutti i limiti che delle le ultime guerre hanno portato per quanto riguarda come dire la la la la genuinità del dell'informazione
Oltre che appunto essere informazioni di guerra diventata essa stessa guerra cioè l'informazione per la guerra lo abbiamo visto nel ricorso alla guerra nel Kosovo in maniera molto chiare
Milosevic scenda dall'ottobre novantotto con una legge durissima a lanciato una offensiva di guerra nei confronti dell'informazione indipendente del suo Paese
Che ha che è culminata anche se appunto non c'è nessuna prova che li mandante sia stata o il l'entourage di Milosevic nell'assassinio di slavo Cuccuru ovvie che chiaramente un atto di guerra nei confronti di tutta la stampa indipendente di opposizione e che ha rappresentato gli Massi il culmine di di questa strategica a questa strategia di Milosevic la NATO ha risposto con altrettanti atti di guerra perché all'informazione
Il bombardamento relativo serba al di là del fatto che la tv faceva propaganda ed era come dire forse lo strumento principale della propaganda
Del regime rappresentava in ogni caso un territorio che della prestava appunto in quel in quel caso informazione e quindi in qualche modo entrava direttamente a far parte dell'Est tattiche delle strategie delle strategie della guerra come dire la dal punto di vista strettamente utilitaristico anche la l'attacco alla NATO Susy la scusate l'attacco della NATO alla tv serba non ha avuto anche dal punto di vista strettamente utilitaristico alla fine nessun peso nel senso che di della repressione del regime nei confronti della stampa indipendente anzi se accentuata è come dire il last lo stesso bombardamento alla alla televisione serba ha in qualche modo dato una legittimazione alla guerra contrapposta che Milosevic faceva aveva fatto nei confronti della dell'informazione indipendente
Quelle bombe hanno detto noi colpiamo la propaganda Milosevici dice io Coop colpito da prima la propaganda perché la formazione indipendente è la propaganda del nemico per la propaganda degli occidentali nella propaganda del complotto americano
La come dire questo questo aspetto qui vedendolo in questo modo ci rendiamo conto che appunto il il quadro estremamente drammatico
Ed è drammatico appunto al di là al di là delle cifre
Al di là delle cifre al di là delle vittime al di là delle morti anche perché come il il rapporto che presentiamo questa mattina ampiamente descrive e come appunto nell'introduzione al al l'edizione italiana Demetrio Volcic che purtroppo non potuto non è potuto essere qui stamani
Per impegni politici di Tacchinardi molto lucidamente chiarito
Come dire il le cifre il Teater Mon metri le quantità danno anche il senso della dimensione generale della situazione e la situazione generale è molto molto molto drammatica come dire nel rapporto c'è una frase molto chiara dice in questo secolo
Sì giudice questo secolo giunge alla fine in un clima di grande sgomento nonostante non si faccia altro che parlare di principi morali e diritti umani la libertà di stampa rimane ancora una vana speranza in molti Paesi del mondo
Perché appunto come si vede ampiamente nel rapporto non ci sono soltanto le vittime i morti ma ci sono centinaia e centinaia di atti di intimidazione e di minacce di aggressioni di sequestri di violenze di tutti i generi violenze di gruppi di violenza di Stato violenze di apparati para a statali o di apparati o di gruppi di di Stravinskij né di di di gruppi legati più o meno a doppio filo più o meno apertamente alla ai poteri dei vari nei vari Stati
Ma anche violenza di carattere ma Aston astrattamente come dire legittima Enzo
Pensiamo per esempio ai all'uso del del reato penale appunto del reato della diffamazione che viene fatto in tantissimi paesi del mondo
è uno degli strumenti che viene utilizzato di più in quei paesi in cui c'è una democrazia non formale apparente in cui apparentemente ci sono delle delle d'articolazione di carattere democratico
La l'uso del nell'uso del o può comunque in cui ci sono delle leggi sono delle Costituzioni e se ci sono delle ratifiche di firme a trattati internazionali in cui si prescrive il il diritto della del del della libertà di informazione del della libertà di stampa
Pensate per esempio ed è un esempio dei tanti dello mese l'ho fatto lo abbiamo fatto mettere la cartellina perché è illuminante quanto in Serbia dal ventiquattro ottobre del novantotto che è praticamente la data dell'entrata in vigore della nuova legge
Del regime di Milosevic sull'informazione quindi dal ventiquattro ottobre novantotto fino al diciannove aprile di quest'anno che è l'ultima all'ultimo dato che sono riuscire siamo riusciti a rintracciare ai giornali indipendenti ed opposizione o comunque non di regime anche se ce ne sono alcuni di regine perché serviva questo va come dire ad una legittimità a legittimare anche il la politica seguita dalla dal dal Governo di Milosevic sono stati inflitti ammende sulla base appunto di violazioni presunte delle norme dei regolamenti sulle concessioni delle mie delle delle licenze
Per complessivi ventotto milioni e duecentoventi mila dinari pari a un milione duecento mila marchi tedeschi pari quindi a un miliardo e trecento milioni di lire sono cifre che rapportate appunto a valore al costo della vita
E come dire del alla alla dal tenore di vita complessiva alla ricca del di dando la struttura economica a livello economico di quel Paese corrispondono a non so non è inutile fare cifre con questo fare paragoni paralleli con che sono cifre estremamente estremamente pesanti che condizione quindi strangola notte e quindi violentano la libertà la possibilità di esprimere liberamente le proprie opinioni e di fare informazione
Libera la le denunce per diffamazione sono come dicevo appunto uno degli strumenti più forti utilizzati Dada regimi simile semi democratici o comunque a democrazia diciamo
Iniziale non non so come come le fil che appunto nel rapporto questo è un elemento è un elemento molto molto sottolineato che il ritmo che viene alla luce con fortissima
E con fortissime evidenza che è come dire un un elemento su cui probabilmente su cui probabilmente come alcune organizzazioni stanno cominciando a fare Ina negli Stati Uniti bisognerebbe lanciare delle delle forti campagne a livello a livello internazionale perché è vero che come dire l'è importante la solidarietà importante la testimonianza per i colleghi gli amici e i gli operatori dell'informazione ammazzati euro se voi in galera ma è altrettanto importante l'impegno su queste questioni di carattere generale cioè il probabilmente le leggi le leggi sulla stampa le leggi sulla diffamazione fanno altrettante vittime eccetto non essendo lo spiano nello stesso ma per come dire il quadro complessivo dell'informazione della libertà di informazione i i risultati negativi sono altrettanto l'altrettanto forte questo questo aspetto ci introduce anche qui ci avvicina come dire anche alle questioni che riguardano alle cosiddette democrazie avanzate consentitemi chiamarle così
Dove come appunto il rapporto stesso mette di luce ai problemi della violenza immediata si beve in cui bisogna si fa bisogna fare i conti con problemi di violenze più sottili che sono appunto
Le concentrazioni che sono i negli incroci societari che sono i controlli diretti delle della la gestione il controllo della gestione dell'informazione che poi chiaramente produce dei danni
Certamente non paragonabili a quelli di altri settori del del pianeta ma comunque altrettanto importante contro cui bisogna sicuramente fare i conti pensate appunto che in Italia è stato va per esempio per fare anche il caso dell'Italia è stato calcolato che soltanto per i risarcimenti di danni per cause civili
Soros ammontano nei confronti di giornalisti ed editori rampa più ha sicuramente più di tre mila cinquecento miliardi i miliardi di lire
Ma accomuna diciamo come in qualche modo alle querele per diffamazione quindi alle querele delle penali per diffamazioni sia negli ultimi due tre anni
Il spostato l'accento invece sulle cause civili è un processo che probabilmente in altri paesi meno sviluppati si sta lentamente cominciando a vedere cioè la leva economica la leva del delle ammende la leva delle del risarcimento danni
Veramente è veramente forte come forte in molti paesi di derivazione soprattutto giuridica anglosassone
Lei appunto le li procedimenti per diffamazione in cui però come dire al contrario al contrario che nella tradizione giuridica diciamo continentale
è il giornalista che è costretto a data dal giudice a dimostrare la l'esattezza delle cose che ha detto e non il contrario non cosa che rapportabile fortissime
Gambe le fortissime anomalie come è successo per esempio recentemente a un giornale a una rivista inglese Living marxismo una rivista di ma si può veramente dire di sinistra di tradizione marxista che è stato costretto praticamente a chiudere perché è stato riconosciuto colpevole di diffamazione nei confronti di un giornalista tedesco che era accusato che era accusato di in relazione appunto a un filmato su un presunto campo di concentramento in Bosnia
Ora il chiaramente il giornalista non è riuscito a dimostrare che aveva ragione la rivista è stata costretta a un pagamento a pagamento di un'ammenda talmente alta che è stata costretta a chiudere e questo appunto succede nel democratici essi ma Gran Bretagna così come negli Stati Uniti
A succede che le radio comunitarie Circuit Ellera di dipendenti a circuito rari dipendenti venga impedito
Qui partecipare alle riunioni ai briefing del Fondo monetario internazionale
Che come dire uno delle degli strumenti di guida e di controllo e di gestione della vita economica internazionale e anche dei rapporti di forza tra i vari settori del mondo ed è un elemento un elemento centrale
Chiudo questa questa breve panoramica ricordando so che forse può essere eccessivo ma ricordando come dire che la libertà di informazione è anche regole anche i diritti e che il proprio in questo periodo come la federazione della stampa il sindacato unitario dei giornalisti è impegnato nel tentativo di quei difendere la tradizione di diritti
Che l'il sindacato dei giornalisti ha conquistato in più di novant'anni di vita e di lotte e che invece gli editori vorrebbero completamente cancellare
Vi ringrazio do la parola Vincenzo brevi prose
Io ringrazio Pino che nella sua relazione un po'ha dato l'idea del lavoro che insieme alla Regione Toscana gli SF fa intorno ai temi del diritto all'informazione appunto non solo dei giornalisti ma in generale come tema legato alla cittadinanza
Come anche negli anni passati noi in questa data il tre di maggio oltre a a fare questa giornata di lavoro
Intorno ai temi dell'informazione presentiamo ogni anno un rapporto che noi scendiamo tra quelli che vengono pubblicati nel nel mondo si tratta sempre di rapporti fatti da associazioni estremamente importanti prestigiose e anche molto serie
Negli anni passati il primo lavoro che abbiamo presentato è stato di Reporters sans frontières poi l'anno scorso del CPC e quest'anno abbiamo scelto Lippi ha laiche ai che e l'International Press Institute
Tra l'altro il rapporto credo molti di voi l'anno l'hanno visto l'hanno preso inizio all'inizio dei lavori
Lo sforzo quest'anno nostro e della regione è stato negli anni scorsi erano degli estratti anche se con scelti in base a un lavoro attento insomma quest'anno abbiamo fatto una pubblicazione pressoché integrale del rapporto c'è uno sforzo anche maggiore insomma
Pressoché integrale del rapporto io inviterei Barbara trionfi
Che
No dicevo se prima di dare la parola scusami non non c'era c'era ma non c'è stato un disturbo di e di comunicazione
Siccome avevamo un appuntamento telefonico con con Staffan De Mistura che a Roma impegnato per una conferenza sul Mozambico che è stata convocata due giorni fa e quindi si scusava e non poteva di non poter essere qui con noi però ci teneva a come dire a dare una sua testimonianza e quindi avevamo un appuntamento telefonico
Con De Mistura che a Roma e quindi scusami Barbara un attimo lui e poi e grazie
Ora tecnicamente basta appunto per tramite la telefonata
Il collegamento ci sarà
Scusate la mia regia poco ortodossa alcun comunque
Bene mentre si fanno sia giusta la parte tecnica ricordo che gli invitati alla giornata di oggi chi non l'avesse fatto può ritirare
Il volume appunto informazione del mondo quale libertà
Quelli più delitti ai ricordo che tra l'altro questo volume che noi presenteremo da varie parti d'Italia sarà poi disponibile anche in libreria
Oltre che per internet anche
Ancora mentre aspettiamo allora diceva un'altra cosa importante Pino e possibile anche su internet sul giorno sito tra qualche giorno sul sito di essenze
Che è un piccolo sito si occupa appunto delle questioni legate al tema dell'informazione e che ha un suo piccolo pubblico siamo intorno ai trentacinque mila contatti mensili
E che una cosa piccola ma insomma abbastanza significativa per essere una struttura voglio dire specializzata e comunque l'italiano e i contatti
Vengono un po'da tutto il mondo dicevo fra qualche giorno su quel sito sarà disponibile anche anche lì il libro
Sono troviamo
Proprio
Minore
Si siede allora guardate facciamo ancora un'altra cosa perché come avete visto dal ma i programmi sono sono tanti gli interventi previsti io darei lettura
Della lettera che ci ha mandato Lamberto Dini che non è venuto ma diciamo ci ha mandato un contributo anche molto ampio con l'impegno che appena appena eventualmente De Mistura fosse al telefono interrompo la lettura ecco intanto lei non siamo tanto che aspetta aspetta avremmo avremmo comunque dovuto leggerla durante la mattinata
Allora caro rea sono grato informazioni senza frontiere per avermi invitato alla celebrazione a Firenze assieme alla Regione Toscana della giornata internazionale della libertà di informazione
Che viene nello stesso momento commemorata nel Palazzo di Vetro New York ad hoc ad opera del segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan
Mi rammarico di non poter essere presente di persona per concomitanti impegni di governo
L'anno scorso intervenendo ai lavori dell'Assemblea generale dell'ONU il segretario generale aveva affermato che la libertà di stampa è uno dei pilastri della difesa dei diritti umani
Aggiungendo che essa è un diritto per il quale bisogna lottare e non un beneficio di cui si deve sperare la concessione
Sono pienamente d'accordo con qualche annata per ridetti bar ribadita con forza l'esigenza che i diritti al della persona e in particolare il diritto ad una informazione libera scevra da condizionamenti vengano garantiti in ogni circostanza
L'Italia e le Nazioni Unite e negli altri fori internazionali competenti è in prima linea nell'impegno per la difesa e la formazione e l'affermazione dei diritti dell'individuo comunque essi siano minacciati e calpestati nell'ambito dell'Unione Europea siamo impegnati nell'elaborazione della Carta dei diritti fondamentali destinata a dare concretezza e sostanza al concetto di cittadinanza europea
Ed a rafforzare l'identità democratica dell'Unione
Nei Balcani tra i compiti che la comunità internazionale si è data per favorire la ricostruzione e la democratizzazione figura anche il sostegno ai media indipendenti
L'Italia sta operando in tal senso in collaborazione con i partners europei e nel quadro del Patto di stabilità analogo sforzo stiamo conducendo nel quadro del processo
Euromediterraneo
In modo che si accentui il dialogo anche in materia di diritti fondamentali e libertà civili con Paesi destinati a consolidare il loro ruolo
Di partenza privilegiati dell'Unione Europea a vantaggio della stabilità e del progresso del bacino del Mediterraneo
Alla libertà di stampa abbiamo pagato anche in anni recenti un tributo doloroso vorrei ricordare i tanti giornalisti italiani caduti nell'esercizio della loro professione che hanno dato la vita per l'ideale di un'informazione libera
Penso tra gli altri a Marco Lucchetta Alessandro OTA e Dario D'Angelo periti a Mostar il ventotto gennaio mille novecentonovantaquattro
Ad Ilaria Alpi e Mila Hrovatin uccisi a Mogadiscio il venti marzo del novantaquattro a Marcello Palmisano caduto in Somalia il nove febbraio del novantacinque
E triste ma doveroso ricordare questi morti per i familiari per i loro colleghi di lavoro per tutti noi
Gli accumuliamo idealmente a coloro che purtroppo ancora numerosi in molte parti del mondo vengono quotidianamente imprigionati umiliati torturati in difesa degli stessi principi
Occasioni come la giornata internazionale della libertà d'informazione ci inducono dunque a moltiplicare il nostro impegno per allargare l'area nella quale tali diritti vengano rispettati e considerati come un bene fondamentale dell'umanità
Sono lieto che informazioni senza frontiere segua da vicino la politica estera del governo italiano e che in particolari siano state rilevate con attenzione alcune mie recenti missioni all'estero
La nostra azione tende all'apertura di spazi di dialogo anche critico nel quadro di impegni che ci derivano dalla nostra partecipazione al processo di integrazione europea e dalla le e all'Alleanza atlantica
I processi di globalizzazione in gesso del sistema delle relazioni internazionali riformando l'alta al punto da rendere quasi impossibile l'emarginazione di singole realtà non possiamo pertanto che perseguire una linea di sostegno e incoraggiamento di ogni forma di apertura e di modernizzazione
Dovunque si manifesti per portare di standards in di ogni Paese in relazione con la sua cultura e con la sua storia ai livelli sostenibili con la piena partecipazione della comunità internazionale
Con questi auspici e nel convincimento che dei vostri dibattiti non potranno che scaturire utili e stimolanti orientamenti anche per chi è impegnato quotidianamente nell'azione di governo e di confronto sulla scena internazionale
Desidero far pervenire a tutti i partecipanti un cordiale saluto e augurio di buon lavoro Lamberto Dini
Allora e allora io direi che
Sì allora in attesa di riprendere il contatto
Io darei la parola come avevamo annunciato a Barbara trionfi dell'FBI che ci presenta appunto il volume che abbiamo scelto per quest'anno
Gratinati vincente
Che Pino ha illustrato
Usato in maniera molto chiara e di alcuni dei principali fattori che limitano la libertà di stampa nel mondo ripetere espressione e che sono documentati nel rapporto tradotto da Informazione senza frontiere
Io proverò qui a illustrare il lavoro della ghiaia e di altre organizzazioni
Internazionali governata e non governative in genere che si occupano della protezione dei giornalisti la libertà di stampa
Laiche agli intonaci a pezzi Institute è una rete mondiale di redattori operatori dei media giornalisti
Pentiti giornali periodici radio e agenzie di stampa in più di cento nazioni del mondo
è stata fondata a New York nel mille novecentocinquanta da un gruppo di quindici di da un gruppo di relatori di quindici Paesi
E da oggi circa Duemila membri tra giornalisti operatori dei media
E editore dove di abiti principali sono la difesa del della libertà di stampa e con promuovere un libero scambio d'informazioni assicurare la sicurezza dei giornalisti e provare a migliorare gli standard del giornalismo a livello internazionale
E questo viene fatto attraverso proteste formali a governi o a organizzazioni che in qualche modo limita la libertà di stampa ora libera circolazione di informazioni
Pubblicazioni di studi e documentazioni di ogni attacco libertà di stampa e conferenze seminari e training giornaliste
Si usa dire che la libertà di stampa e la matrice ed è il presupposto indispensabile a quasi tutte le altre libertà
E ciò che dà la possibilità di esprimere render pubbliche le richieste i bisogni e le ingiustizie di ogni individuo e di ogni gruppo sociale
E quindi iniziare discusso ogni discussioni campagne azioni per combattere questa ingiustizia
Eticamente parlando
E si dice anche realisticamente parlando che il diritto la libertà di stampa non è qualcosa che si conquista volta per tutta la per cui bisogna lottare quotidianamente e nessuna società di questo mondo neppure le più democratiche libertarie può dire d'aver eliminato tutti gli ostacoli e libertà di stampa
Il motivo fondamentale inutile dirlo è il potere immenso della stampa e dei media in generale tale per cui ogni governo e ogni partito pubblico-privato
Ogni gruppo che intenda per un'influenza sulla società farà tutto ciò che esso potere per influenzare contenuta rimedia e per presentare una certa visione della realtà
E censurarla un'altra
Mille sono i motivi della censura in genere si può dire che per ogni dieci persone che voglio esprimere un hard loro visione dell'Air realtà ce ne sono cento che non desiderano sentirla e non vogliono che altri la sentano
Per motivi politici religiosi ideologici e fondamentalmente la profonda intolleranza che alla fine rende la battaglia tra libertà di espressione censura già per i forza
Di fronte a questa realtà sì si può se può apparire utopico aspirare
Ad aver fate per dei media oggettivi
è una libertà di stampa saluta
Lo scopo finale delle organizzazioni internazionali come l'hai Piaia che lavorano per la libertà di stampa e più più che l'oggettività e la pluralità
Lo scopo finale di creare delle condizioni per cui le diverse visioni della realtà possa essere espresse creando un pluralismo delle fonti di formazione delle opinioni senza aspirare ad un irraggiungibile verità saluta
Ma una presentazione accurata delle diverse facce della realtà
A livello pratico si tratta quindi di individuare nell'ambito dei vari Paesi i motivi per cui informazioni che hanno diritto di vedere luce del sole non vengano rese pubbliche e trovare il sistema migliore per affrontare
Un elemento fondamentale in questo processo consiste nell'essere in costantemente in contatto con organizzazioni giornalisti ogni parte del mondo in una costante con largo collaborazione
C'è un continuo quotidiano scambi di informazioni tra le varie organizzazioni nazionali e internazionali che si occupa di libertà di espressione
Facilitato anche larga organizzazione basata in Canada chiamai sexy International qui devo fare sfracelli Cenci la cui funzione fondamentale consiste nel raccogliere informazioni riguardo a violazioni della libertà d'espressione provenienti da ogni regione del mondo e ridistribuirle none lavorate a tutte le altre associazioni organizzazioni associate
Il lavoro di monitoraggio avviene quindi si attraverso questo canale sia Traverso contatti diretti con persone impegnate in questo campo in tutto il mondo
Una volta ottenute le informazioni l'azione vera e propria dell'ai piani si svolge potremo dire a due livelli dall'alto esercitando pressione sui governi
Che nella maggior parte dei casi rappresenta una lo scatto l'ostacolo principale libertà di stampa e dal basso attraverso il supporto e training giornalisti
All'atto di ciò c'è il tentativo di far fronte ad alcune conseguenze del De forse di mercato la concentrazione dei media nelle mani di pochi la tendenza sensazione sensazionalismo
Sì governi quindi l'azione fondamentale come per molte altre ONG attiva nel campo dei diritti umani basata sull'importanza dell'influenza
Del l'importanza e l'influenza dell'opinione pubblica e mondo odierno consiste nel creare una pressione internazionale sia a livello politico che economico nei confronti di un certo governo
A questo fine la chiave cerca di pubblicizzare il più possibile con l'azienda libertà di stampa Traverso articoli come i capi stampa conferenze e anche grazie a supporto dei suoi membri sono editori giornalisti internazionali
Una forte pressione internazionale d'altra parte non sempre la soluzione più efficace piano Bolt Court esattamente a dare l'atto alla reazione apposta per cui un governo si chiude ancora di più nell'idea che le scelte politiche sono questioni puramente interne e la comunità internazionale non deve poterle influenzare
E guadagna forza dei sentimenti nazionalistici la popolazione spinta vedere suo leader come il grande però è solo contro resto del mondo
In questa casa in questi casi è importante che l'opposizione non venga dall'esterno ma dall'interno del Paese stesse il ruolo delle organizzazioni internazionali consiste fondamentalmente non opera di consulenza
Da una parte si organizzano incontri privati a parte a porte chiuse tra i rappresentanti del governo le cui politiche violarle per pari stampa esponenti da internazionali persone in qualche modo influente rispettato al Governo in questione
Che possano esercitare pressione raggiungere compromessi che accordi senza essere percepiti come l'attacco frontale si propongono modifiche alle leggi del Paese in modo a conformare agli standard dei Paesi democratici
Dall'altra le organizzazioni internazionali cercano di dare aiuti economici consulenza imito indipendente nella regione
Il termine made indipendenti riportano Ascona gran domanda se utopico parlare di informazione oggettiva o di libertà di stampa saluta e altrettanto topico parlare di in indipendenza dei media
E dato alimento e forze politiche di mercato è possibile in cosa consiste un giornalismo indipendente
E questo è quello che inizialmente chiamato il secondo livello trazione dell'organizzazione internazionali che lavorano per la libertà di stampa il training educazione dei giornalisti al fine di migliorare il più possibile la qualità delle informazioni riportate
Il bisogno di contraddire la credenza comune che il giornalismo mestiere senza morale e che sia necessario deformare la realtà per avere notizie che fanno scalpore che vendono
Spesso la realtà pasta che sta al cuore di qualsiasi deformazione di essa e e e e dire ed esiste un colpo un preciso codice etico che deve indurre i giornalisti a dare più importanza l'accuratezza delle informazioni che non allo scandalo
Anche perché le sole conseguente di un cattivo giornalismo sono una forte cesura o imposizioni di regole dall'alto
Ho una perdita di credibilità e quelli e qualità dei media stesse
Spesso il sistema migliore per evitare che un Governo imponga legge regolamentazioni che limita la libertà d'espressione dei giornalisti e obbliga giornaliste pubblicare informazioni non credibili consiste nel creare dei meccanismi di autoregolamentazione dei giornalisti stessi
Al fine di evitare regole di condotta imposte dall'alto
è bene che il giornalista sa che giornalisti stessi che lavorano nell'ambito di una stessa tondi la stessa Regione o di un certo stato decidano tra di loro
Una sorta di codice etico o di condotta che stabilisce limiti di ciò che è lecito scrivere tenendo in considerazione le problematiche la regione stessa e non si tratta di autocensura ma di autoregolamentazione
In questo modo per esempio in una regione dove ci sono forti tensioni di carattere etnico razziale non sarà non ci sarà bisogno di leggi spesso troppo poco flessibili che censurano alcune informazioni passarmi giornalisti stessi
A riportare i fatti in maniera più cocente flessibile
Dall'altra se la libertà di stampa la credibilità e accuratezza dei media limitata non da un Governo ma dalle forze di mercato fenomeno più comune dalle nostre parti è compito delle organizzazioni internazionali come l'FBI limitare il potere di queste forze di mercato quindi ancora una volta le parole chiave saranno pluralismo e quindi fare il modo di pari tutto il possibile per evitare la concentrazione dei media nelle mani di pochi e indipendenza e quindi una netta separazione tra il settore marketing o comunque chi all'interno i giornali che in media si occupa della parte finanziaria
Che raccogliere fondi e vendere spazi pubblicitari e la redazione responsabile di presentarmi formazione accorata credibile e il meno possibile influenzata da fattori economici
Anche questo si raggiunge Traverso statuti interni e stabiliscono una separazione netta tra ciò che pubblicità marketing e ciò che informazione
Il pretendere questa separazione e lottare per una certa accuratezza fa parte dell'etica di ogni giornalista che aspira l'indipendenza
E questo è lavoro Fo per questo la Kia e altre venti azioni internazionali lavorano
Noi ringraziamo Barbara trionfi tra l'altro volevo ricordare che Barbara accurato la pubblicazione di un bel libro sul Kosovo non si trova in Italia ma insomma
è comunque una una bellissima pubblicazione l'altra cosa che volevo dire e che lei piani non è un'associazione austriaca assedia Vienna ma è un'associazione lavora a livello internazionale ha dunque avuto serie tra l'altro per un periodo anche al Londra insomma si muove in maniera globale
E noi tra l'altro lei Pia è una delle associazioni che sentiamo più vicine
Diciamo la speriamo di poterlo avere come partner anche in alcune nostre iniziative insomma sul sul tema del diritto all'informazione
Mi dicono che probabilmente possibile collegamento con telefonico Staffan De Mistura che tra l'altro il direttore del Centro Informazioni ONU in Italia
Giusta l'informazione
Saranno più facili collegamenti durante la guerra corre Mondino in
De Mistura da Roma
Anche io ho sentite andrei avanti
Allora abbiamo detto io andrei avanti se poi il caso ma interrompiamo ecco ci scusiamo con chi parla interrompiamo l'intervento
Quando è possibile il collegamento telefonico dicevo noi abbiamo scelto non è naturalmente l'unico tema su cui lavoriamo ma abbiamo scelto i Balcani per tanti motivi
Naturalmente il primo di tutto perché nelle prime tutti perché c'è stato la guerra
Ma
Poi c'è un una questione di vicinanza e proprio e anche di impegni internazionali voglio dire dell'Italia e di responsabilità direi insomma vista la vicinanza di quest'aria
Abbiamo scelto i Balcani un po'come il tema da trattare oggi riferendoci al tema del diritto all'informazione tra l'altro stiamo avviando anche avremo modo durante la giornata di parlarne anche importanti
Progetti di collaborazione per sviluppare appunto questo tema del diritto all'informazione all'interno di quell'aria
Molti dei degli ospiti i nostri stranieri saranno nel pomeriggio nella tavola rotonda sono alcuni tra i più importanti giornalisti di quell'area
E ripeto nel pomeriggio avranno modo avremo modo di di ascoltarli comunque in mattinata noi abbiamo previsto un intervento di Ivica Bezzi etici e mi scuso per le pronuncia slava potrebbe essere che comunque che invito ad accomodarsi e che l'unico intervento degli stranieri previsto questa ma
Pensione di non solo euro al o prima della chiusura del redazione di lascio Burgo assorbono sottoposto a ogni sorta di pressione a chiusura del malato questo quotidiano più impone apre sul couscous prototipi importare quotidiano d'opposizione che c'è oggi dal dal regime di quello successo Giorgio Belgrado i giornalisti un po'per
Gli agrumi vien dipende
Produce
Figlio allora come Roma brucia
In collegamento telefonico con De Mistura
Pronto
Pronto
Io quella
Imbarazzante turpiloquio riproviamo più tardi insomma
Va bene aiutare la parola i vizi d'
E poi vediamo se con i potenti mezzi ce la facciamo
Parole di Sergio argomento sopra il suo letto come Joyce
Di cosa
Parlerò in inglese
Ma dovete capire impossibile
Dopo solo quaranta
Saluti dei miei colleghi di da ANAS
Ne ho parlato poche minuti fa come voi sapete
Poi vorrei anche portarvi
I miei saluti esprime la mia gratitudine alla Canale Informazione senza frontiere
Sia per il loro aiuto straordinario
A nome appunto mio e dei miei colleghi che
Vorrei dirvi anche qualche parola sui media indipendenti
E sull'opposizione al car
è una storia molto interessante
Voi sapete che in questo momento probabilmente l'unica reale opposizione
Tito dal signor
E l'unica protezione sono i media indipendenti purtroppo
Partiti d'opposizione per esser sinceri
Non far
In media indipendenti
Costituiscano la vera opposizione al signor veloce Pecci
Perché
E il suo sistema è stato responsabile di parecchie guerre con circa quattrocento mila morti parecchi milioni di profughi nei Balcani i media indipendenti sono la sua opposizione più
E presenta una verità
I fondamenti del regime del signor Mela OSCE veccia sono appunto le sue menzogne
è salito al potere e non sto parlando di un unico uomo Swoboda Miloshi Pecci come individuo sto parlando di tutto una grande cerchia di persone che sta intorno a lui è salito al potere con una bugia
è rimasto al potere perché continua a mentire
E la sua ambizione naturalmente di rimanere al potere anche in futuro e quindi dovrà continuare a mentire in permanenza
Sta creando una situazione molto difficile gravi problemi perché USA
La menzogna come la norma immensi sotto l'ombrello dello Stato in Serbia è impossibile illustra illustrare in che modo e con quali parole
Lo Stato in medias statali per la Serbia sfruttano le menzogne sono al cento per cento Bugie nient'altro i media indipendenti invece lottano per sopravvivere
Un paio di settimane fa c'è stata aveva partecipato nato a tavola rotonda e ho detto
Non voglio dire un'esagerazione ma noi siamo in non è una guerra civile è una guerra per la sopravvivenza
Ci stanno uccidendo
Ma prima avete sentito di Saccucci WPA il mio collega che è stato ucciso sul portone di casa ci arrestano ci picchiano
Chiudono i nostri le nostre testate portano via le nostre attrezzature possono fare Dinoi ciò che vogliamo ha molto difficile lavorare in queste circostanze
Allo stesso tempo
Non
Abbiamo gli Ent
Siamo in situazione difficile ma dobbiamo sopravvivere se vogliamo prevenire una Serbia diversa una Serbia con la democrazia con la libertà con una vita normale queste nostro obiettivo una vita normale
Si può essere soddisfatti o non soddisfatti con la propria vita in Italia però avete una vita normale noi no
Per effettuare un tale cambiamento
Dovremo trovare un'altra soluzione rispetto al sistema di Mila OSCE invece dobbiamo informare la gente in Serbia perché la gente stata privata dell'informazione e per informarli dobbiamo sopra pipe
Ma dovete capire che è letteralmente impossibile riuscire in una tale impresa senza il vostro aiuto non sto parlando di voi personalmente sto parlando dell'aiuto
In primo luogo dei paesi occidentali
Abbiamo ricevuto in parte aiuto di questo tipo nasce a bordo almeno ex giornale che aveva avuto
Non premio nel novantasette
Un giorno dopo la nuova dopo è stata approvata la nuova legge sull'informazione
Siamo stati chiusi
Nonostante tutte le interpellanze fatte dal Consiglio d'Europa delle Nazioni Unite
Ente il signor Mela OSCE invece ha detto un giorno non c'è più nasce a Boban
Per fortuna da ANAS esista ancora o un quotidiano ed è il figlio o la figlia di Sciascia Borba e non certo senza tutti i nostri redattori tutti i principali giornalisti sono ex giornalisti rinasce a bordo ci troviamo una situazione molto difficile
Dobbiamo lavorare tanto e abbiamo sempre dei problemi nascerà Borba ha ricevuto molto sostegno dei paesi dell'Europa occidentale in particolare ai Paesi dell'Unione europea
E lo stesso
Vale per Tamas per esempio io sono corrispondente a Firenze
è impossibile lavorare a Firenze come giornalista senza l'aiuto di Aci Toscana e il mio ufficio ed è la sede della città scala perché e la mia testata non ha soldi per
Prendere un ufficio senza il loro aiuto il loro aiuto Contino non potremmo sopravvivere e quindi non potremmo riuscire nella nostra guerra in Serbia
Molte persone in Serbia vogliono una vita diversa
Molte persone non sono completamente ma tre mi dispiace dover usare questa parola ma dopo dieci anni anzi più di dieci anni di
Di occhi chiusi i serbi hanno delle idee diverso estranee nei confronti dell'Europa occidentale perché abbiamo sentito così tante menzogne
Cioè che tutto il mondo non fanno nient'altro vuole solo scegliere di indire nuove congiure contro i serbi si è difficile rimanere normali
Specialmente per le persone
E quindi il nostro compito non il vostro il nostro compito dei media indipendenti eh informare la nostra gente sarebbe molto bello se anch'ci potestà aiutare
Perché senza il vostro aiuto non riusciremo mai
Attualmente la situazione in Serbia
Nei confronti dei media dipendente è una situazione molto difficile quasi ciascuna settimana qualche stazione radiotelevisiva o un quotidiano settimanale viene chiuso semplicemente chiuso
Decisioni strane vengano presenti Ponale
Sì dicono che i mezzi di informazione devono pagare delle multe enormi seno passo laterale vengono chiusi
Naturalmente non è certo una coi un caso fortuito che queste attrezzature le attrezzature di proprietà del mezzo più intermedio che usa vengono prese incarico da un mezzo di informazione statale
E i giornalisti come me
Indipendenti
Siamo tutti inclusi non accerta lista dei servizi di sicurezza siamo pecore nere siamo considerati persone che orribili nemici
è difficile a volte camminare per la strada se sei conosciuto io non sono molto conosciuto perché lavoro in un quotidiano e non a una stazione televisiva ma se sei un giornalista conosciuto la tua vita in pericolo perché se sei riconosciuto per la strada
Se considerato un traditore della patria e quindi cercate di capire che è molto difficile spiegar bene con me
La vita dal giornalista in Serbia se sei un giornalista dei media indipendenti per favore se potete fare qualcosa e tutti possono fare qualche cosa cercate di aiutarci perché è impossibile sopravvivere in circostanze del genere grazie
Morire ringraziamo Ivica per il suo intervento appassionato minuto proprio e volevo solo ricordare che gli dice l'unico giornalista di di Dallas che lavora fuori dal dal suo Paese
Appunto mi pare abbia sostenuto una tesi anche molto forte poi vediamo un po'la risposta anche possibile che l'unica opposizione esiste oggi in Serbia non sono sul giudizio naturalmente molto forte ma io credo in parte condivisibile
Non sono le forze diciamo di opposizione ma sono prima di tutto i giornalisti indipendenti dunque mi pare una tesi
Forte io tra le altre cose poi passiamo alla ovviamente alla telefonata
Saluto la l'arrivo del presidente Vannino Chiti
Che altro assunto da qualche giorno come tutti sapete uno in un incarico importante e prestigioso e sottosegretario al presidenza con la delega all'editoria ecco per nuove diciamo un piacere straordinaria averlo anche perché Vannino è stato quello che ha permesso poi a informazioni senza frontiere dunque alla e cioè la Federazione della stampa di iniziare appunto tre al
Mi fa questo lavoro con la Regione Toscana di ricordare il tre maggio prima era una data poco ricordata in Italia diciamo con l'impegno della Regione è stato possibile realizzare questa appuntamento che un appuntamento nazionale
La presidenza della Regione Toscana per cui insomma saluto
L'arrivo di di Vannino
Va bene ricordavamo allora appunto il Ibiza ci ha ricordato la situazione tra mari che dicevo una tesi molto forte
L'unica opposizione vera che esiste oggi a Belgrado e quella dei giornalisti indipendenti che come lui ha raccontato
Pagare in prima persona questo Lorin pegno questo loro impegno civile allora per vedere un po'quali possano essere anche le risposte possibili io darei la parola ad Augusto Massari della direzione generale
E della cooperazione allo sviluppo del ministero degli affari esteri e gli chiederei quali sono anche e gli impegni possibile se ci sono insomma i progetti possibili appunto rispetto all'area dei Balcani in particolare ma più in generale al tema dell'informazione indipendente del ministero
Al centro stiano innanzitutto desidero ringraziare a nome della
Dire alle nella cooperazione e sviluppo
Informazione senza frontiere la Regione
Scala per l'organizzazione di questo importante giornata e in secondo luogo porto subito i saluti del
Mio direttore generale ministro Petrone che è stato trattenuto a Roma dagli altri impegni nello specifico a questa conferenza sul Mozambico che
Med impegnata l'Italia in prima battuta
Io allora cercherò di accogliere l'invito fatto in Italia da Striano riguardo a agli impegni che la cooperazione italiana a
Sta cercando di
Ma DDT prendere in relazione a questo tipo di iniziative sulla libertà di informazione nello specifico nell'area dei Balcani
Fatto subito dicendo che l'importanza di questo tipo di attività è ben presente alla cooperazione italiana
Questo tipo di attività si inseriscono in la un impegno un po'più generali che la cooperazione italiana a nei Balcani nei Balcani sin dagli inizi degli anni Novanta nello spot più specificatamente
A partire dal mille novecentonovantuno quando è iniziata la cooperazione bilaterale governativa con l'Albania
Dicevo la cooperazione italiana impegnata a fornire un contributo alla sterilizzazione politica
E al consolidamento delle istituzioni democratiche in questa regione nell'area dei Balcani
Ovviamente questo impegno da parte della cooperazione italiana si è intensificato a partire gallina a crisi del Kosovo
Resta il fatto che negli ultimi anni l'Italia ha fatto tante l'impegno della cooperazione è aumentato tantissimo
Pensiamo al ruolo che che l'Italia a in questi paesi nel questi pesi avverto il nostro Paesi l'Italia come un interlocutore fondamentale per il loro a vicenda avvicinarsi al resto dei paesi europei
Per una ricostruzione economica per una ricostruzione delle loro infrastrutture e più in generale per
Il consolidamento di un processo di democratizzazione
La cooperazione italiana nel definire le sue strategie d'intervento nell'area dei Balcani ha sempre tenuto presente
La la la particolare realtà presente in quest'area
Caratterizzata da differenze e diamo intersecarsi di di equilibri intere etnici che spesso hanno a creato
Problemi e che poi sin sin dal dal dal partire dal secolo scorso sono sfociati diversi
Conflitti
Dopo la fine della guerra del Kosovo
La comunità internazionale sia impegnata alla ricostruzione sia economica e quindi strettamente concrete materiali sia una ricostruzione morale
Il risultato uno dei principali risultati il patto di stabilità
L'architettura politiche stipato di stabilità ha fornito alla ricostruzione dell'area balcanica si è tradotto in una possibile base per finanziamenti di varie iniziative in vari settori sia italiane che ovviamente gli altri donatori internazionale sia multilaterali che bilaterali sappiamo che i membri del patto di stabilità
Oltre ad essere i membri dell'Unione europea più Stati Uniti Canada
Sono anche diversi organismi internazionali no molti bilaterale come Fondo monetario Banca mondiale e il Consiglio europeo
Quindi lo scopo che perse che si persegua presso questa struttura è quello di intensificare ed approfondire il processo di ricostruzione materiali e morale come dicevo prima e i Balcani questo processo
Per certi versi non può non trascurare il settore dell'informazione e
Più in generale
Non può non tener conto della necessità di uno sviluppo di sistemi indipendenti dei mezzi di comunicazione di massa nell'intera area dei Balcani a questo proposito ricordiamo proprio che
E i membri del patto di stabilità si sono impegnati questo sta scritto nel testo del del patto di stabilità a favorire a sviluppare Storari citando a memoria il testo del del patto di stabilità un processo politico di di molte democratizzazione
Per mezzo del rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà
E fondamentali e
Fra queste anche la libertà di espressione e di informazione
Dunque la libertà di informazione va considerata quale uno dei fattori realmente importanti affinché nelle popolazioni dei Paesi dei Balcani possa risvegliarsi una coscienza
Dell'uomo
Che tende allora alla convivenza democratica
E pacifica ora quel considerato questo
L'Italia
Nell'ultima riunione della conferenza dei donatori
Per i Paesi dei Balcani all'interno del patto di stabilità che si è tenuta a marzo a Bruxelles la
Precisamente dal ventotto al trenta marzo scorso
Ma
Dicevo la la la Direzione generale per la Cooperazione e sviluppo del Ministero Affari esteri a comunicato la sua disponibilità a sostenere progetti nel settore dell'informazione
Per i quali è previsto un finanziamento di trecento milioni di lire per l'anno in corso
Come molti sanno il patto di stabilità è strutturato su tre tavoli di lavoro questo tipo di iniziative sono espressamente previste dal tavolo numero uno cioè quello che vede impegnati i vari donatori per la democratizzazione di questi Paesi e per del alla difesa e lo sviluppo dei diritti umani in questi in quest'area di Balcani
Questo impegno
è dettato dalla coscienza che l'esistenza di diverse forme di fare informazioni e soprattutto la presenza di un'informazione che non dipenda
Dal potere che si è dunque veramente indipendente sono elementi chiavi per la difesa della libertà di espressione e per lo sviluppo di una cultura democratica nell'Europa sudorientale
Questo concetto un po'riprende quello che
Affermava prima il ministro Dini nella sua lettera indirizzata al dottor Rea
E d'altra parte citando sempre il dottor Rea quando l'inizio parlava
Dell'importanza dell'informazione come
Non non solo per chi la fa ma anche per i beneficiari quindi una vera libertà di espressione e di informazione è veramente importante
Quindi la cooperazione italiana è cosciente di queste esigenze fuori dai per i Paesi balcanici
Alla luce di ciò come ho detto è stato annunciato questa disponibilità di finanziare
Questo tipo di iniziative nella misura per un ammontare di trecento milioni di lire
E soprattutto vi è tutta la disponibilità per cercare di realizzare un'attività di informazione libera ed indipendente
Che possa direttamente e indirettamente far sorgere la possibilità di una
Libera convivenza di pace e di una con la biro collaborazioni in quest'area ancora attraversata da dive da molti
Momenti di tensione
Questo tipo di iniziative sono possono essere considerate complementari all'azione che la cooperazione italiana già svolge nei Balcani vari paesi se penso alla ricostruzione economico alle grandi opere di di infrastrutturali quindi sì inseriscono sono complementari al più generale impegni italiano della cooperazione e della cooperazione italiana proprio perché c'è questa coscienza che siano estremamente importanti per un processo di ricostruzione non solo materiale ma anche morale di questi di questi Paesi
Quindi questi sono i motivi che spingono la cooperazione i figli italiana finanziare
A questo tipo di iniziative
Cioè la Corsica la coscienza e la percezione che queste iniziative possono giocare un ruolo importante appunto in questo in questo processo di ricostruzione e di democratizzazione nell'area dei Balcani
Non dimentichiamo che la Italia ovviamente non è non è sola in questo in questo impegno
Vi sono altri iniziative portate avanti in questo settore sia a livello istituzionale e penso ad un neonato iniziativa ad un progetto della Commissione europea che insieme ad altri donatori a previsto mi sembra un intervento per uno studio di fattibilità su una specie di censimento delle varie reti televisive presente nei vari Paesi del Balcani al pari di questo tipo di interventi istituzionali vi sono chiaramente anche tutti gli impegni della società civile comprese le organizzazioni non governative
Sia italiani che non italiane
Questo sicuramente sarà necessaria una a razionalizzazione dei finanziamenti nella zona
E questo nella nella nella accresciuta consapevolezza da parte dello Stato italiano che dell'importanza di queste di questo tipo di iniziative
Come ultimo come ulteriore considerazione che in questo mio breve intervento voglio dire che la cooperazione italiana andando un po'più alla andare al concreto
è ancora in fase di identificazione di una iniziativa o di varie iniziative
Per utilizzare finalizzare i questi trecento milioni di lire che sono stati messi a disposizione
Attraverso la disponibilità che l'Italia a
Ha fatto presente a Bruxelles lo scorso marzo per finanziare questo tipo di iniziative
Esistono vari contatti con la direzione generale per la cooperazione allo sviluppo per per la realizzazione di iniziative volte alla creazione di informazione libera e uno di questi è una proposta pervenuta che attualmente ancora in fase di istruttoria
Di un progetto per la creazione di un'agenzia d'informazione e comunicazione sull'Europa sudorientale quindi
Né ci stupiamo che
A breve
Si passa a concludere il il il procedimento d'istruttoria che ahimè a volte
E più lungo del solito ma se
I tempi minimi sui cui noi dobbiamo lavorare sono purtroppo questi dettati sì anche da dalla legislazione attuale e in questo modo dare concretezza
E dare una materia alla realizzazione acquisti di trecento milioni resisi disponibili per questo tipo d'iniziativa
Questo è un po'il quadro dell'impegno italiano dell'impegno della cooperazione italiana per quanto riguarda lo sviluppo di una libera è una indipendenti informazione nell'area dei Balcani
In pratica
Il il tavolo numero uno del patto di stabilità a sempre sin dai primi momenti incontri di lavoro
Messo in risalto l'importanza
Di un del dello sviluppo e di una creazione là dove ancora non esistevano di sistemi di informazione indipendenti e liberi
L'Italia quale membro del patto di stabilità quali uno ricordiamolo di principali donatori perché da a dei dati ancora ufficiosi risulterebbe che l'Italia è fra i
Primi tre postini dei
Nella classifica dei donatori del Patto di stabilità considerando l'insieme i tre tavoli
Ecco l'Italia con questa coscienza non ha fatto altro che
Aderire a questo disegno del patto di stabilità
Mettendo a punto a disposizione questa cifra a cui
Nel brevissimo tempo speriamo di dare dare una realizzazione
Grazie
Noi salutiamo gusto Massari
Ricordo sul presente che ci sono contatti in questo periodo che ha avuto contatti gli asset Federazione stampa Arce eccetera col ministero per gli Affari esteri e appunto intorno a questi temi che venivano accennati
Perché nostra intenzione sarebbe quella appunto di mettere in moto dei processi concreti ecco di solidarietà con con i media di di quell'aria e anche direi di scambio non solo solidarietà ma anche scambio
Tra le attività italiane ed europee in generale dell'Unione europea e le attività appunto possibili nell'aria nell'area dei Balcani allora continuando diciamo su questo percorso non solo di documentazione ma anche di proposte io inviterei Giuseppe Giulietti l'onorevole Giulietti
Che quella tra l'altro abbiamo presentato un responsabile comunicazione dei DS secondo me non l'abbiamo fatto noi per cui va bene ma e in realtà non è questo il motivo per cui invitiamo Beppe a queste nostre iniziative perché prevedete che in realtà non ci sono responsabili di partito all'interno dei lavori di questa giornata
Lo invitiamo perché Beppe è uno di quelli che questo processo disco compreso l'ha messo in moto con il Gruppo di Fiesole diciamo una specie di Grande Padre del giornalismo e disimpegno sul sul diritto all'informazione in Italia c'è calore di dare la parola su un tema su un tema che credo verrà ripreso anche da altri interventi che una Carta europea per il diritto all'informazione ecco che mi pare in parte era stata lanciata anche a Gubbio da parte da Better
Questo patisce l'unico
Diciamo questo suo intervento non sarà calcolato nei limiti di affollamento pubblicitario quindici grazie traiamo no io davvero poche cose perché vorrei approfittare anche dalla presenza di Chiti per che il nuovo sottosegretario all'editoria per
Formulare delle proposte vedere se queste possono essere almeno valutate positivamente dal governo italiano recepiti
Intanto permettetemi di ringraziare le persone che hanno pensato vedete questa appuntamento sulla libertà della comunicazione in Europa
Quando i cosiddetti modernizzatori non ci pensavano non riflettevano sul tema della libertà
Dove ritenevano in un clima che vorrei definire di cretinismo tecnologico chiedo scusa ma il mio linguaggio si sa è rozzo eventualmente meglio non invitarlo insomma è questo
In un clima di cretinismo te con la tecnologico che ha caratterizzato non solo la destra in Europa ma anche pezzi del centrosinistra
Si temevano che diffuse le nuove reti e liberalizzati mercati ciò si traduce se automaticamente nella libertà dei segni dei sogni e della comunicazione ma così non è
Così non è non è mai stato nella storia del mondo e non è neanche in questa fase
Perché voi sapete che la moltiplicazione delle reti se è semplicemente moltiplicazione delle reti e concentrazione delle proprietà
E non accompagnata da una riflessione
Sulla libertà dei cittadini nei Paesi dell'Europa unita in quelli che sono fuori
E sulla libertà dei comunicatori cioè sulla mediazione dei comunicatori
Significa che stiamo inaugurando non la grande stagione di libertà ma una finta stagione di libertà
Che si tradurrà poi come accade per le radio e le tv libere vent'anni fa in un processo che tenderà a concentrare in poche mani le proprietà e a falciare
Le esperienze di democrazia diffusa nel settore delle comunicazioni lo dico sapendo che entrare in polemica anche con amici e compagni ma credo che poi giunge un momento nel quale
Bisogna che ciascuno dica quello che pensi in modo non soffuso
Idolo tenebra ATO da esigenze di mediazioni o di altra natura
Ho detto questo in premessa perché credo che questo sia il luogo ideale
Per la storia la tradizione di questa città
E anche per il lavoro che qui è stato profuso da soggetti diversi penso all'associazionismo all'Arci alle ACLI e ringrazio il presidente ha Benettollo istriano che sono sempre stati promotori e presenti penso al presente alla Regione Toscana che ha creduto
E oggi sottosegretario nel promuovere questo osservatorio quando altri hanno avuto scarsissima sensibilità in questa direzione e mi auguro che resti un tratto distintivo di questa Regione questa scelta penso ad altre persone qui presenti parlamentari europei come Sacconi che meglio di me parlerà della Carta europea
Penso a Barzanti che proprio a Firenze messe nelle scorse settimane
Si è occupato di questo tema delle Authority europee
E presso le associazioni professionali qui presenti diverso saluto il sindacato internazionale la Federazione della stampa
Che da anni con molti dei presenti
Falbo ha curato questo settore con grande attenzione del lutto che ha avuto la delega il segretario Serventi Longhi con voluto fare questa premessa perché credo che nei luoghi bisogna anche riconoscere chi ha lavorato senza attendere come dire le moto
E arrivo quindi alla proposta molto rapidamente che rivolgo nei confronti di chi chi non parlerò delle questioni italiane non mi pare
Mi pare che dopo le cose questa spunta vento sia sempre caratterizzato per una capacità di riflettere liberamente su ciò che accade nel mondo
Quindi non mi soffermerò adesso suo la legge sulla stampa la legge sull'editoria lo farà chi ti perché suo compito a me interessa porre un'altra questione
Ed è la prima il governo italiano intendevano assumere una posizione di direzione di promozione di un'autentica campagna come la possiamo di definire pirotecnica campagna perché la carta di libertà in materia di rete di comunicazione
Dei cittadini e degli operatori poi dirò perché distinguo diventi parte integrante della costituzione della nuova Europa sì o no
Questo punto che pongo a me stesso e ponga sottosegretario Chiti come materia che a mio giudizio va oggi rappresentata al presidente Amato
Ma dopo una materia che riguarda solo i Paesi ricchi dell'euro
Quando io sento le descrizioni che sono state fatte qui dal collega che ha parlato prima di me ed altri colleghi che parleranno oggi dalle diverse situazioni
Dell'Albania della Croazia della Bosnia e non solo ma penso anche al lavoro che hanno fatto le donne giornaliste con la rete del Mediterraneo le situazioni ancora aperte in Tunisia aperti in Marocco aperte in Algeria
Quando penso a ciò che accade in Iran
E io capisco la Realpolitik che tende a dire io debbo recuperare l'Iran all'Occidente vero ma io debbo notare che quindici giornali vengono chiusi su sedici Miranda in questa fase
E che le forze dei riformatori fanno fatica in Iran ad affermare che la libertà della comunicazione parte sostanziale di adesione alla Comunità europea
Della Turchia si parla ormai poco perché appunto il realismo dalla politica prevede che la Turchia fondamentale sullo scacchiere ci è fondamentale ma in Turchia i diritti di libertà sono conculcati repressi
Non solo non possono esprimersi giornalisti curdi ma non potrà esprimersi colleghi turchi che raccontano dei giornalisti pur
E la situazione in cui lo dico senza estremizzazione poi mi rendo conto che le le regole della politica internazionale sono complicate ma l'audio mia domanda è
Nella futura Europa che si allarga accanto ai parametri di Maastricht in cui io chiedo di rientrare per quanto riguarda l'inflazione riteniamo che sia fondamentale che sia una carta delle libertà da sottoscrivere nelle quali per aderire deve essere ampia la libertà della comunicazione deve essere de fonti devono essere plurime vuol dire che non ci può essere un'agenzia di Stato ma più agenzie vuol dire che la legge sull'editoria e sulla comunicazione debbono consentire all'entrata nel mercato dei nuovi soggetti
Vuol dire questo ci riguarda tutti che il regime dei segreti va ridotto nei Paesi civili è un aumentato
Che sistema processuale non può essere costruito per disincentivare l'inchiesta ma va costruito per incentivare il potere di controllo
Io le ho dette male tutte queste cose sono raccolti in una carta che si chiama Carta di dubbio io pongo a me stesso la domanda
E la pongo a chi chi non è forse giunto il momento io prova indicare qual è il percorso possibile
Voi sapete che in queste settimane si sta molto discutendo di questo nuova
Mito della società moderna chiunque abbia letto una dispensa di Repubblica nei suoi interventi parla di internet no
Bene procediamo per spot per dispense Nova aggiornamento medio non supera i trenta secondi le quarantacinque righe e se già occorre il vocabolario questo diventa un elemento di fatiche inenarrabili che procura dell'emicrania insostenibile anche molti di noi
E tuttavia credo che così si costruiscono Società dell'evento dove la società della riflessione non società che affronta il tema della formazione che costruisce poteri solidi che procederò attraverso anche la fatica dello studio della costruzione
Ora pongo a me stesso la domanda nei prossimi giorni esattamente tra il venti e il ventidue giugno
A Lisbona dovranno riunirsi i presidenti dei consigli o i loro delegati per definire quello che si chiama il piano per la società dell'informazione della conoscenza
Cioè tradotto quella cosa che dice entro il due mila e uno in ogni scuola deve esserci la Rete entro il due mila e uno bisogna conoscere i nuovi alfabeti tecnologici per le giovani generazioni
Bisogna promuovere il commercio elettronico non ve lo sto a ripetere
Tutte cose non vorrei essere frainteso io sono un sostenitore dell'innovazione tecnologica io sono un sostenitore della libertà dei mercati io sono un sostenitore del fatto che i nuovi alfabeti Andrew nelle famiglie sono un sostenitore del commercio elettronico ma la domanda che pongo è
è possibile che l'accordo tra i governi europei si esaurisca nella sottoscrizione di un patto per la liberalizzazione dei mercati e per la promozione dell'innovazione Oba accompagnato questo patto dalla firma di analogo patto che si fondi su due questioni
I cittadini europei che entreranno nella rete oltre ad avere diritto all'istruzione hanno diritto alla privacy alla riservatezza alla protezione del nome del brevetto del marchio dell'identità non è un prema di lana caprina
La rete non è luogo di libertà in sé la Rete luogo di libertà sia si accompagna le regole che la rete reclama
Non so se è chiaro ogni nuova forma del comunicare nasce in termini di libertà ma richiede nuove forme di regolamentazione
C'è una proposta avanzata dalle Authority di garanzia questa mattina il presidente Rodotà che il presidente del gruppo di contatto europeo presenta la sua relazione a Roma
Io pongo la seguente questione non è il caso che conta a Lisbona il governo italiano chieda
La sigla contestuale o l'avvio di un gruppo di lavoro che arrivi ad un'Authority europea a tutela delle libertà dei cittadini dandosi poche chiare comprensibili regole
Che non siano solo la tutela dell'impresa ma la tutela del mio diritto di cittadino a navigare in un mare regolato
E non in un mare che sia presto preda degli interessi della pubblicità che lo trasformeranno in un mercato dimezzato dove la libertà sarà regolato ma regolata solo da chi è proprietario prima questione seconda
Che forse riguarda maggiormente anche questo convegno e non riguarda soltanto i giornalisti dei paesi aderenti all'Unione Europea
Riguardava anche gli altri
Che vanno adesso aiutati ma poi vanno integrati in un'Europa che gli stimoli perché Mannino questo è il punto vero
E che io voglio pormi il problema
Chi aderisce all'Europa va stimolato solo ad inseguire il treno economico o queste Europa alle spalle aveva anche una storia tradizione e la cultura e lo dico a Firenze che una delle poche città che può candidarsi a fare questo mestiere siccome io sono convinto di questo quando io sento dire
Come sottile udire
Negli ultimi mesi
Anche da persone che si collocano tra virgolette in un'area democratica di centro sinistra in Europa la rete libera in sé noi dobbiamo abbattere la mediazione la mediazione dei cinematografari degli scrittori degli autori degli intellettuali dei giornalisti è cosa vecchia di un altro mondo
La Rete consentirà a qualunque cittadino in qualunque parte del mondo di diventare scrittore autore giornalista imprenditore perché questo è il regno della libertà ma questa è pattume ideologico
Questa ideologia dello stesso segno dello statalismo di fine Ottocento solo che adesso non abbiamo più il coraggio di riconoscere di riconoscere che cosa ideologica
Chiunque studi la Rete sa perfettamente che i tre quarti del mondo sono fuori dalla Rete che se noi siamo un'associazione che si occupa delle libertà nel mondo dobbiamo sapere
Che l'uso del telefono è precluso ancora in vaste parti del mondo che l'ottantacinque per cento del pane del pianeta non si rapporta con questa tecnologia che non c'è un piano di sviluppo tecnologico interplanetario in questa direzione e che quindi parliamo di un piccolo spicchio e che se si abbatte l'idea della intermediazione non è vero che tutti entreranno in rete liberamente qui sono faldoni
Queste sono fandonie che hanno un solo obiettivo
Distruggere diritto d'autore
Deregolamentare l'eccezione culturale europea liberalizzare il mercato europeo in quanto tale liberarlo dalle associazioni professionali sindacali e da ogni forma di intermediazione per quanto riguarda la comunicazione
Io lo ritengo un errore politico grave ritengo grave non vedere questo ritengo grave e non sapere che alla fine di questo processo non ci sono più i cittadini liberi informati
C'è un aumento dei proprietari delle reti che decideranno alla fine di questo processo quali saranno le regole e chi potrà accedere alla rete
Perché la rete per sua natura tende ad aprirsi come accade con le telecomunicazioni e le televisioni e poi tende a restringersi nel momento nel quale si va come dire a concentrare
Ora perché ho posto questa questione
Perché mi domando se non sia il caso come il governo italiano dice tra una riflessione su questi temi ai governi europei e in sede di Parlamento europeo ma io penso una cosa molto più banale ecco perché voluta fare Fidenza
A una richiesta da parte del governo italiano di convocare qui a Firenze i presidenti dei Consigli europei
Di convocarli con i ministri e sottosegretari competenti e di porre all'attenzione con un dossier
Che ha una sua presenza del Parlamento europeo ma che poi è un'attività che riguarda i governi una convocazione per la prima volta su questo tema
Lo sviluppo delle reti ha bisogno di regole dentro queste regole cioè l'autonomia degli operatori c'è la libertà dei cittadini
Questo tema della libertà io lo sento sullo sfondo sento molto la libertà dei proprietari avanzare ma scarsamente il tema dell'interesse generale cioè come se fosse una partita tra corporazioni quadrare e questo secondo me non funzioni
Firenze ha tradizioni a una università di grandissimo prestigio in questa direzione
Ma intellettuali e studiosi al contesto culturale io credo che debba partire una proposta con molta forza e con molte ambizioni
La carta di Gubbio è stata formulata io penso ci debba essere l'ambizione cambiata modificata modificata perché non può riguardare solo l'informazione giornalistica ma deve riguardare la libertà dei comunicatori che cosa molto più ampia tra libertà di una categoria
Io credo che debba essere sottoposta all'attenzione generale
Io avverto quest'ansia non so se sia una mia fissazione a Bertolaso sia che ci sia un'Europa che sia in grado di di parlare anche a questi temi
Di difendere con grande forza questa è la proposta che io volevo portare quali volevo consegnare al nuovo sottosegretario all'editoria perché io vorrei che il Sottosegretario di Doria
Non venisse confinato spesso è accaduto che sia stato considerato un sottosegretario con cinquanta tele che tra cui anche il fastidio del tema tra editoria della comunicazione lo ritengo un mondo concluso
Credo che questa delega debba essere una delega più ampia che riguarda il temi della comunicazione creditoria cosa abbia
Che oggi riguarda l'Europa
La testimonianza che qui c'è stata portata ben allarmante
Perché io ricorderò che abbiamo sostenuto l'ingerenza umanitaria
Durante i bombardamenti della Teglio no per la verità
Non mi sembra un'ingerenza umanitaria bombardamento dalla televisione allora
Ma detto questo se c'è stata ingerenza umanitaria all'epoca delle bombe pongo a me stesso la domanda per quale motivo c'è tanta timidezza nell'ingerenza umanitaria nel sostegno ai mezzi di comunicazione indipendenti
Credo che l'Italia abbia ben operato marito Massaro ma credo che siamo largamente insufficiente
Diciamo che la stessa grinta che abbiamo mostrato nell'ingerenza umanitaria
Qualche mese fa vada manifestata nella ricostruzione del sistema di comunicazione sì ma io ci credo che si interviene davvero laddove c'è la libertà dimezzata io penso già intervenire talvolta drammaticamente in modo militare
Tuttavia se il giorno dopo che c'è stato l'intervento militare non si interviene con altrettanta drammaticità a sostegno della ripresa della comunicazione della parola poi a qualcuno verrà un sospetto
Che l'ingerenza umanitaria c'è il lunedì ma quando riguarda il tema delle libertà
Quando riguarda però l'opposizione a Milosevic io devo ricordare che quando qualche anno fa da Firenze fu chiesto di partecipare tutti assieme alle forze politiche e ai governi al primo grande sciopero che fu fatto dai giornalisti a Belgrado contro Milosevic
Devo dire che la gran parte quindi critico me stesso dagli altri la gran parte l'opinione pubblica europea ma anche dei governanti quello ci fu il primo sciopero contro Milosevic sul tema della comunicazione
Non ritenne di andare a Belgrado e anzi invito molti di noi a non infastidire Milosevic ecco io vorrei che sul tema della libertà
Non ripetessi Merloni del passato e fosse davvero un valore tutti i giorni della settimana perché a giorni alterni assomiglia a qualcosa di molto lontano d'impegno liberale libertario grazie
Ringraziamo l'onorevole Giulietti per il suo appassionatissimi intervento la parola a Roberto Natale dell'Usigrai
E anche lui chiediamo di andare avanti su questo ragionamento anche sulle reti e le cose concrete che si
La il grande padre come la efficacemente definito Vincenzo Striano ha fornito la cornice enti allora io provo a metter dentro qualche cosa relativa a ma compito dei servizi pubblici rispetto al tema da libertà di informazione perché vedete credo che qui ci stia un campo grande
La sottolineatura la faccio da giornalista della RAI ma credo che abbia valore generale se riteniamo che la categoria di servizio pubblico possa continuare ad avere un valore generale
Qui ci stanno molte risposte alla crisi di identità che attualmente attraversano e i servizi pubblici allora Beppe Giulietti ha ricordato Maastricht possono gli unici parametri per la cittadinanza europea può esser quello l'unico punto di riferimento
Sul versante della comunicazione quello che sta avvenendo è la concentrazione dei grandi gruppi e assistiamo ad accordi tra privati nella comunicazione le cui dimensioni spaventano
Allora c'è unno un ruolo che in questo possono giocare
I servizi pubblici io credo che da qui oggi una sollecitazione forte rispetto alle pigrizie con le quali servizi pubblici e segnatamente anche il servizio pubblico radiotelevisivo italiano Simone su questi temi
Debba e possa venire per utilità
Reciproca perché questo ruolo viene avvertito abbastanza in situazioni di emergenza
Con molte delle persone i presenti
L'anno scorso son state fatte ripetute sollecitazioni alla Rai perché facesse avvertire un suo ruolo positivo nemesi
Più drammatici della guerra del Kosovo ma stenta questo tipo di presenza nei momenti dell'emergenza a diventare iniziativa costante a diventare elemento di qualificazione di identità dei servizi pubblici
Ora non so se posso esser tradotto in un articolo del contratto di servizio che come sapete è l'elemento il patto che regola il rapporto tra la concessionaria così si chiama in gergo e lo Stato
Però questo orizzonte al aperto all'Europa e al Mediterraneo deve sempre di più essere uno degli elementi che qualifica l'iniziativa di un servizio pubblico degno di questo nome
A partire da alcune questioni minimali ma che poi forse rispetto all'esperienza drammatica che vivono i colleghi in alcune zone d'Europa e nel Mediterraneo per finire con interventi più complessi interventi apparentemente meeting minimali
Son quelli per esempio sul fronte delle attrezzature tecniche nei mesi scorsi abbiamo ripetutamente sollecitato insieme con Informazione senza frontiere con la Federazione della stampa i servizi pubblici segnatamente il servizio pubblico radiotelevisivo perché ci fosse un concreto visibile ruolo di sotto di supporto ho il timore che questo tipo di risposta
Non ci sia stata impigliata magari né i lacci della burocrazia o nei timori di far gesti politicamente compromettenti sul versante internazionale
Un supporto è un livello maggiore e più importante un supporto a chi fa informazione in condizioni difficilissime
Son rimasto colpito come credo tutti noi dai contenuti dalla forza drammatica dell'intervento del collega di Belgrado
Allora un servizio pubblico una Rete la costruisce anche diventando punto di riferimento il supporto organizzativo
Siamo tutti grati a all'Arci della Toscana ma ci stanno fumando
Altre strutture che possono da questo punto di vista essere un riferimento per la libertà di informazione non solo proclamata una volta all'anno ma concretamente con difficoltà esercitata tutti i giorni non c'è anche su questo un ruolo che chi dice d'essere un servizio pubblico ha da giocare
E poi ancora esperienze di formazione chi ha la fortuna di stare in zone ricche può lavorare a
Favorire l'integrazione nel campo della comunicazione magari mettendo a disposizione anche i mezzi dei quali dispone per iniziative di formazione
Avanzo più una proposta che avrebbe voluto fare nel pomeriggio Ennio Remondino che si scusa non può esser presente perché a causa di un incidente stradale sta con una gamba ingessata
Quindi nulla con dico rimesso alla sua attività anche se l'incidente avvenuto nel viaggio da o per del grado Ennio Remondino sarebbe fra le tante altre cose è venuto oggi pomeriggio a dire
La scuola di giornalismo radiotelevisivo italiano
Tonno diventare punto di riferimento alla scuola di Perugia può diventare punto di riferimento per borse di studio iniziative di formazione e stage in modo che questa centralità parola dalla quale
Ci si ammala riempire la bocca quando si parla di servizio pubblico abbia una sua
Una sua concretezza un riferimento comprensibile
Il ruolo dell'Italia nelle nel Mediterraneo in Europa abbia questa concretizzazione utile per tutti come supporto concreto ai temi della libertà di informazione
E ancora e qui stiamo alle proposte diciamo così più ambiziose ma qui riprendo quanto insieme ad Antonio Velluto
Avevamo discusso e proposto quattro cinque mesi fa esattamente a dicembre dell'anno scorso in Marocco
Si erano ritrovati lì i giornalisti di servizi pubblici del Mediterraneo è una delle proposte che era uscita che erano uscite con maggior forza era la richiesta che ha Farda supporto a questi queste esperienze di collegamento produttivo tra i giornalisti di servizi pubblici nella Condorelli credo ne parlerà nel pomeriggio
Nel dettaglio
Beh che i servizi pubblici avessero il coraggio su questo di investite dare un segnale visibile l'avevamo detto no Antonio in termini di un canale un canale fatto insieme dei servizi pubblici nel Mediterraneo
La prima proposta ha ottenuto risposte molto molto molto molto prudenti da parte della Rai la risposta è stata in termini di analisi di fattibilità esame dei costi tutti elementi che per un'azienda
Naturalmente doveroso chiamare in questione
Ma un servizio pubblico non legittima anche se spesso come elemento di pluralità culturale
Venire a me colpisce su questi temi un'espressione che in questi mesi perché si occupa di televisione si continua a sentire partono i canali sugli stili di vita
Nella prossima tv digitale quella che ci darà cento duecento seicento canali molti
Molte emittenti pubbliche e private stanno pensando di lanciare i canali sugli stili di vita ad una prima impressione
Uno potrebbe dire B o finalmente usciamo dal nostro ristretto orizzonte provinciale e vediamo
Come si vive in un ambito diverso magari come si vide nel resto d'Europa come si vide nel Mediterraneo le esperienze che dal Mediterraneo vengono
No l'espressione stili di vita è un modo forbito per dire che si stanno affrontando canali
In cui tramutare nel soldi le inserzioni pubblicitarie che vengono dalla moda da tutto quanto fa tendenza ecco questo è il riferimento che hanno gli stili di vita
Nell'idea di chi sta proponendo queste nuove iniziative io credo che con ambizione noi door dobbiamo tornare apporre questa proposta dopo la giornata di oggi insieme a Informazione senza frontiere insieme alla Federazione della stampa perché dicevo questa può essere una proposta
Di comune interesse
Noi qui per le cose che che ci stiamo dicendo ma anche di un servizio pubblico che su questo deve trovare una sua ulteriore legittimazione anche per contrastare una tendenza
Strisciante o non strisciante all'omologazione dell'offerta io su questo robot solo trenta secondi per un riferimento che non c'entra direttamente con l'informazione ma forse si ogni anno quando apriamo quando apro quel rapporto
La scoperta è lo stupore di vedere che la parte dedicata all'Europa non è così esigua come il nostro euro centrismo
Ignorante nel mio caso farebbe pensare e anche la parte dedicata all'Italia non è così piccola come ci sarebbe da pensare allora per quanto riguarda il servizio pubblico non so lei sa Cerrato forse parlare di problemi di libertà dell'informazione ma la tendenza strisciante all'omologazione dell'offerta si
Un esempio
E le polemiche che hanno accompagnato non c'entra direttamente con l'informazione dicevo ma la messa in onda d'un programma come Alcatraz
Perché c'è sotto l'idea che ciò che deve andar bene per tutti e ciò che non mi disturba messo
Non mi interessa qui un giudizio estetico Cugia Jack folla mi scuso con i colleghi non italiani terrà il provincialismo di questi riferimenti ma è per dire che va combattuta su ogni campo
Questa tendenza strisciante all'omologazione dell'offerta
Io credo che su questo tema non tutto sia perduto l'altro ieri credo di poter dire dei cenni di non omologazione sono andati in onda penso la giornata fatta da Rai tre
Sul Giubileo dei lavoratori e non mi riferisco tanto alla messa della mattina o al concerto del pomeriggio Malle Facci ai temi che per una giornata in maniera
Strana hanno occupato uno schermo del servizio pubblico la riduzione del debito o la cancellazione del debito nei Paesi del Terzo Mondo
Non sempre è possibile costruire l'evento è sempre però possibili incalzare il servizio pubblico i servizi pubblici ad a vere su questo l'orgoglio che fin qui hanno poco
Della propria diversità chiedo credo che da qui si possono Shire per incalzare di nuovo la RAI i servizi pubblici europei ad assolvere a questo grazie
Mettiamo Roberto Natale io di di non me li leggo vi dico solo che sono pervenuti però insomma ne do informazione perché è importante
Diciamo messaggi di saluto e vi auguro di buon lavoro da parte di Roberto Zaccaria presidente della RAI e da parte di Vincenzo Vita sottosegretario appunto al ministero della Comunicazione inoltre faccio presente che l'intervento di Bettina Peters
Ed è la federazione internazionale dei giornalisti è posticipato al pomeriggio non è prevista questa mattina perché ha avuto problemi credo di salute
La parola a Tom Benettollo presidente nazionale dell'ARCI abbiamo visto il
Diciamo il punto di vista anche dell'impegno delle associazioni dei giornalisti abbiamo detto però il diritto e anche un diritto non solo del diciamo dei professionisti ma visto come diritto civile ecco per questo intervento appunto di un'associazione che si occupa di diritti nel senso di cittadinanza
Se io ringrazio Vincenzo gli organizzatori Pino Rea noi siamo parte di questo processo quindi diciamo le cose che ho da dire
In realtà si riferiscono all'introduzione che è stato fatto da Pino spesso la Vincenzo quindi non non voglio ritornare su quei punti
E mi è stato chiesto a Sensi al mente di dire due cose al suo volere possibili iniziative e qualche considerazione su quanto avviene nei Balcani in relazione in relazione alla
Ma il tema di oggi
Io credo che siamo una situazione molto difficile
Anche se
Bisogna valorizzare di passi in avanti che sono avvenuti certamente oggi la situazione in Croazia non è quella dei tempi di Tucci ma che ad esempio e quando negli anni scorsi abbiamo evidenziato il ruolo dei media indipendenti in Croazia penso che abbiamo anche in qualche maniera sostenuti per lo meno moralmente
Penso che abbiamo fatto un'opera giusta abbiamo fatto la cosa giusta bisogna continuare in questa direzione anche perché quel Paese che è cruciale per la stabilità prospettive nei Balcani intendo dire la Croazia
Sarebbe sbagliato che la considerassimo come fuori pericolo
Pericolosi è una crisi economica crisi sociale
E c'è una battaglia culturale tutta aperta in cui media sono dice punto cruciale di questa
A questo bivio
Ma detto questo credo che sia giusto vedere tutti i rischi che sono insiti diciamo la tenuta della
Tenute nello sviluppo della democrazia che è appunto a rischio
De sullo sfondo io vorrei mettere con un'altra considerazione
E cioè il fatto che se noi siamo impegnati come siamo credo perché il Balcani
A abbiano di fronte una prospettiva di integrazione in Europa
Non so se poi usare quell'espressione di Matvejević sulla democrat Urantia
Misto tra democrazie e dittature
Beh ma certamente questa è possibile integrazione che noi vogliamo che la vero diciamo punto d'arrivo di tutta questa chiamiamolo così strategia della società civile certamente passa attraverso questo
E qui c'è un un punto una cosa diciamo di sfondo che io vorrei sottolineare
Vale a dire che c'è stata un'apertura di credito verso un paese chiamato Turchia
Che qui giustamente menzionato convegni diciassette colonne diciassette colonne quindi suppongo io ho letto un po'velocemente questa cosa questo report però insomma dubito che questi Gessate colonne ci siano divagazioni poetiche
Sull'eredità di di di di tre metta nella letteratura contemporanea
Vedo scritto visto menzionati molti nomi anche di persone care a noi e non soltanto diciamo in riferimento alla vicenda del Kurdistan che comunque da sola mi pare che il merito qualche richiamo
Che se vogliamo parlare in termini di lottizzazione dello spazio la Turchia merita più spazio nella Federazione jugoslava in questo rapporto
Che gode di ben undici colonne tanto per non sbagliare sempre parlando Inter in questi termini un pollice ma
Disdicevoli tono aggiunto per una relazione se
Eppure è stata fatta un'apertura di credito importante verso la Turchia importante verso l'Unione europea
Che ha degli standard di di libertà che naturalmente devono essere tutt'altro che considerati ottimali perché abbiamo una grande battaglia molto avanzata cioè le cose che
Prima ha detto Giulietti io le condivido sinceramente ma voglio dire questi standard stanno visto da un certo livello in su
Abbiamo fatto questa apertura di credito penso che una grande apertura di credito giusto richiamo di Massari al patto di stabilità ma campa cavallo
La costruzione di questo patto di diciamo di stabilità richiede un enorme diciamo dispendio di energie
Politiche e anche le risorse
Io ho colto la soddisfazione per l'impegno io non ho niente da dire su questo da parte sempre di Massari vedo vedo diciamo la
La discrepanza tra i fatti la l'ordine di grandezza di questi dei fatti e dei problemi che abbiamo di fronte
E l'impegno che viene profuso completamente attraverso il patto di stabilità è ai primi passi quindi mi auguro che la cosa venga rapidamente diciamo che la stava venga rapidamente per cosa peraltro
Le restrizioni della rete da libertà di stampa in Macedonia sono notevoli Paese chiave di tutta la attualmente di tutta la la la partita
Chi conosce l'Albania credo che non sia particolarmente felice dello dello stato della libertà di stampa e se volete delle dei condizionamenti che la stampa d'informazione hanno in Albania
Nella Repubblica della Bosnia Erzegovina
Va bene mi pare che siamo molto lontani pure
E poi anche l'ambiente circostante vorrei dire agli stessi la stessa Bulgari era stessa Romania stessa Moldavia
Non è che noi possiamo essere particolarmente dicembre
Allora
Poi c'è la grandiosa partita alla grande scenario degli scenari che riguarda lo scontro in corso in Serbia che è ovviamente diciamo cruciale per la prospettiva della democrazia della libertà né diciamo in tutti i Balcani
Io domando semplicemente questo
Me lo domando anche diciamo non dicendo apertamente la mia contrarietà nei confronti dell'embargo verso la Serbia
Che ha delle implicazioni che crea difficoltà per la stessa diciamo questione in oggetto oggi non è parlar d'altro
Penso che il superamento del tema dell'ente il superamento del Barco sarebbe aiuterebbe
La libertà di stampa e di informazione in Serbia Stellar mente aiuterebbe lo aiuterebbe indirettamente perché come è stato giustamente detto non è una cosa che mai male ripetere
Diciamo l'embargo verso la Serbia utilizzata dal regime di Milosevic come uno strumento di persuasione e di diciamo e l'opinione pubblica
E di oppressione netta passa attraverso mille forme poi tra l'astuzia di Milosevic e infinita con le semplicemente con il sistema delle multe riesce a pregare la libertà diciamo di informazione
Senza apparire su in determinati casi apertamente diciamo così oppressore
In altri casi lo è apertamente inabili in altri casi semplicemente con queste multi Cine che sono circa due mila volte la possibilità di pagamento che hanno certe teorie di formazione
E così insomma siete avete commesso un abuso morì non è mica difficile come per un abuso in Serbia ci sono talmente tante norme normetta interpretazioni
Diciamo spirito antinazionale Nana chiunque poi i serbi particolare che sono noti per la loro strano capacità ironica sarcastica potrebbero finire in galera tutti quanti se venisse applicato il codice
Secondo determina quindi figuriamoci in media ecco figuriamoci
Quindi io diciamo mi limito a dire questo
Nato senza noi movimenti civici nel nostro Paese devono fare molto di più è un richiamo anche nomi spesi quindi non è che voglio pare fare pratica agli altri
Ma certamente ci vuole una norma diciamo un'apertura di credito questo il punto
A mio parere ci vorrei ci vorrebbe un'apertura di credito dei governi anche nel diciamo con impegno nostro in direzione dell'integrazione europea
Una volta che chi è più chiaro questi il patto di stabilità si può anche diciamo evincere alcuni nostri ministri mi riferisco alcune coraggiose prese di posizioni per esempio di Fassino che queste quote sempre dette
Sulla tre cose io posso essere disaccordo non è un problema questo ma su questo diciamo su questo
Su questa strategia di fondo bisogna dire che le cose sono state
Chiaramente indicate io mi sono esprime un forte apprezzamento nei confronti diciamo di questo tipo d'indirizzo
Quindi dicevo da un lato la società civile deve rilanciare questa iniziativa noi che ringrazio i nostri amici toscani dell'Arci in particolare anche altri ma soprattutto Vincenzo che sulla esperienze piccole ma molto importanti
Come quelle delle radio rom
Quella del dirà della radio del dei rom
Biglietti furono scusate Attilio radio e tv rom radio e tv rom sono diciamo spesa molto importante con esperienze molto importanti e dovrebbero essere a mio parere allargata dicevo questo impegno
E l'impegno appunto dei i governi del governo italiano in particolare in questa direzione bisogna aiutare in varia forma e questa diciamo questo sviluppo della
Della libera informazione
E penso anche che dovremmo raccogliere una proposta che qui è stata fatta io la rilanciare altre volte l'abbiamo detta anche incontri con Serventi Longhi con devo dire anche con i giornali incontri con con giornalisti
è del tutto evidente che la formazione e l'aggiornamento hanno un'importanza cruciale in questa partita
Noi abbiamo di fronte di una realtà quella della comunicazione e dell'informazione nei Balcani che ha un enorme bisogno di questo
E penso a quante centinaia di giornalisti operatori dell'informazione stanno su questo chiedendo continuamente una una un diciamo un aiuto un sostegno
Io credo che sia stato fatto molto poco in questa direzione la Citroën capisco la situazione è complicata difficile ce l'ha però insieme credo che dovremmo riuscire a farsi riproporsi anche un obiettivo insomma che
Portare in Italia un centinaio di operatori dell'informazione in un anno da quelle aree che possano essere formati sostenuti aiutate anche diciamo interni proprio professionale
Non è che dobbiamo in dottrinale cioè non non penso a questo
è una cosa che Coppo tre Beckham viale completamente lo scenario e su questo ci potrebbe essere anche lì siamo una
Una joint Venture
Quindi di cose che possono avvenire attraverso dei progetti disponibili al a livello europeo ovali Bello nazionale gli stessi enti locali potrebbero fare delle cose in questa direzione la società civile potrà fare la sua parte
Penso che si potrebbe lavorare a un progetto in questa direzione sarebbe una tutt'altro che una diciamo che una banalità attorno a questo
E poi si chiudo con uno una diciamo con una con considerazione molto semplice noi dobbiamo abbiamo di fronte un compito quello della costruzione di una società civile europea e in questo intendendo non soltanto il che non è poco in cima l'Unione europea
Ma mille questioni relative a unire all'integrazione si pongono né i fatti
E guardate se non c'è questo
Noi rischiamo nel senso negativo un senso negativo io non usa volentieri quello che la balcanizzazione o non usa volentieri perché sembra che dai Balcani emergono soltanto diciamo
Guasti disgrazie nefandezze invece non è vero questo
è una è un'idea diciamo sbagliata e unilaterale perfino faziosa io penso invece che ai Bach che dai Balcani emergano anche tante altre cose cultura idea della vita
Competenze scientifiche grandiose che noi abbiamo sempre diciamo trascurate ma se vogliamo riusare e lo faccio dico ripeto controvoglia un'idea di balcanizzazione non è l'Europa occidentale che rischia di questa negativa balcanizzazione
E vengono dei bruti venti da quelle parti non trascuriamo credo nessuno il fatto che fenomeni come quello di Haider nella civilissima Austria sia stato credo che sia vero
Fortemente influenzato da dieci anni dieci anni di guerre balcaniche finché non hanno prodotto un nulla
Hanno esportato borsa
Discute usciamo di sculture però voglio chiamar le culture
E non solo disgraziati profughi da accogliere che spesso abbiamo accolto male
Va esportato qualcos'altro questo decennio diciamo nei Balcani
E quindi penso che ha una unità diciamo di un'unità un rapporto una collaborazione
Nella costruzione della società civile che veda anche quei cittadini come protagonisti sia fondamentale per la costruzione di un futuro comune lo dico facendo con uno slogan
Un po'brutto ma è una cosa di cui sono profondamente convinto su un piano di parità
E in questo piano di parità sei questa fa come un dato nevralgico quella del libertario che di informazione
Un tratto nevralgico
Per questo penso diciamo che è una battaglia molto seria quello che stiamo facendo so in questo diciamo di rinviare le cose che in questa sede possono essere in questo senso molto naturali da dirsi
Però io rispecchia in un impegno che come associazione di promozione sociale cerchiamo di portare avanti qui e anche diciamo nei Balcani dove abbiamo molte decine di progetti stanno operando e alcuni hanno anche queste implicazioni ci hanno anche implicazioni di questo genere
In particolare in Kosovo e in Albania ma anche nel centri su cui stiamo lavorando in Serbia e in
In
Di nell'in Bosnia Erzegovina insomma c'è questo quindi qui finiscono senza un augurio affettuosissimo a Chiti che è stato davvero uno dei promotori di questa iniziativa in anni non sospetti
Fatto di verità
E quindi che adesso lui si trovi a coprire un compito di di responsabilità nel campo dell'editoria dentro il governo lo trovo diciamo non un contrappasso ma una lo sic fosse altri una vendetta contro di lui ecco appunto invece come una logica importante diciamo passaggio di un impegno che ci troveranno non per piaggeria ma per condivisione vera dalla stessa parte li ringrazio
Versiamo Tom ma per il suo intervento è la volta di Guido Sacconi ero parlamentare europeo noi con Guido abbiamo avuto più di un incontro che abbiamo posto alcune questioni sulla carta europei abbiamo chiesto di lavorare di condividere con noi un percorso
Sì come appunto avuto modo di dire agli amici dell'Arcella successo della stampa sono note trovarmi a Brussel qualche settimana fa per propormi un ruolo che definirei di ufficiale di collegamento leggiamo con quella istituzione
Prima di tutto con i con altri parlamentari italiani intorno al Progetto di manifesto per una carta dei diritti dell'informazione emanata appena ho accolto di buon grado questo finiamo impegnativo compito che si aggiunge agli altri talmente negativi ma quindi con una profonda convinzione
Che deriva soprattutto dalla cioè l'osservazione del
Del momento della fase che sta attraversando l'Unione europea
Proprio in questi mesi Ithil due miliardi dategli dei somali per i ferimenti enfatici all'inizio di secolo di millenni non ho forse sono anche un po'diciamo a bordo state anche abusati il due mila proprio concretamente l'anno diciamo nel quale Unione Europea il passaggio conosce un passaggio di grandissimo rilievo come sapete
Decide cioè se riformare o meno
Le proprie istituzioni
In vista di due obiettivi uno dei quali ogni giorno che passa di mostre essere sempre più diciamo impellente vale a dire l'adeguamento delle sue strutture politiche
Alla creazione della moneta unica del mercato unico abbiamo fatto quello mano abbiamo le strutture di governo di una politica economica e sociale che accresca l'integrazione e l'unione ma in vista di un anche di un altro secondo traguardo non meno impegnativo e non meno obbligatorio va vale a dire e l'apertura che così inizio del due mila uno avrà luogo dei negoziati con i Paesi candidati per l'allargamento tra da una propalate i quindici è un Europa fino a ventisette o più visto che fra i candidati ufficiali
Giustamente secondo me è stata annoverata anche la Turchia a proposito Titti la città e anche di libertà di stampa che effettivo esercizio dei diritti umani
E nel quadro di questo processo molto o ancora i in piccolo ci sono posizioni molto diverse ci sono posizioni minimaliste per questa riforma con le istituzioni sono le posizioni molto più coraggiose e determinate fra questa vi è quella del governo italiano sicuramente
E di questo processo fa parte anche e in un tentativo di parziali almeno costituzionalizzazione dei Trattati non solo di loro revisione adeguamento completamento sulla base le cose rimaste aperte ad Amsterdam
Ma anche un tentativo di dare un nuovo assetto appunto almeno in parte costituzionale in modo tale da configurare
è una come dire una comune cittadinanza europea che non si sovrapponga che non cancelli che non annulli le cittadinanze nazionali e io dico le cittadinanze locati diamo il ma determini configuri un plafond comune diciamo di di valori di
E poi sette volte le cose riescono meglio sulla base d'emergenza che del dei processi polizia delle procedure complicatissima delle su cui e vanno allestiti le istituzioni
Un riconoscimento di valori che comuni si è avuto proprio in occasione del caso Haider idee lì
I governi quattordici governi dell'Unione hanno trovato di scarto diciamo così una volontà una capacità di affermare un pacchetto di valori comuni anche al di là delle possibilità giuridica dei trattati diciamo la verità
Sfiorando diciamo il limite del dell'illegalità per quanto riguarda già la realtà dei trattati fondativi europea ecco
Questo momento in cui si colloca questa iniziativa tanto ed è quindi il momento più adatto ed è particolarmente utile perché questo difficile processo di scorcio di confronto e anche scontro politico che è in atto naturalmente non si svolge nel massimo della chiarezza della trasparenza della partecipazione dei cittadini anzi diciamo pure che sembra fatto come spesso succede
Nel modo diciamo migliore per essere assolutamente sconosciuto diciamo al più ai più e non partecipato
Il fatto che espressione della società civile pressione via ordini e dei di associazioni di categorie professionali impropri diciamo non mi in una logica corporativa
Ma avanzino su un punto specifico apparato cruciale nel sistema dei valori di cittadinanza moderna una propria iniziativa politica è contributo di rilievo credo vada incoraggiato ha raccolto il più possibile amplificato anche con accento senso dei tempi dovremo può accelerare dovremo accelerare perché la convenzione che sta lavorando alla stesura
Di questa Carta dei diritti fondamentali che dovrebbe ma non è scontato essere recepita poi nei trattati come un allegato probabilmente sarà questa la formula se passa e non è detto che passi perché non tutti
I governi degli Stati nazionali sono convinti di questa di questa strada quindi è terreno di battaglia politica voglio dire
Questa convenzione sta lavorando alla carta Prada conclude i suoi lavori entro giugno in modo da poter consegnare diciamo il suo prodotto alla verifica delle istituzioni Parlamento comunitarie e poi per la fase finale della Conferenza intergovernativa che tira le fila diciamo di tutto questo processo io non ho non ho dubbi che nella carta a cui si sta lavorando il titolo quanto meno libertà di informazione
Ci sarà baby pare qualche secco Zappa
Si apre sotto qualcosa ecco da quando almeno sulla carta questo diritto è stato il ma annoverata cioè diritti fa scattare il piano d'per le persone ecco ci sarà non so non so esattamente come sarà normato voi tenete conto lo scontro su questo e su altre materia in particolari diritti sociali e non è solo fra posizioni politiche tra sinistra e destra tanto per semplificare e anche fra culture giuridiche molto diverso è quella anglosassone da quella continentale proprio quindi una sintesi sana molto difficile per questa è utile per esempio per questo è utile
Accelerare anche i tempi io mi riservo fin dai prossimi Giochi la prossima sessione di Strasburgo di cominciare a raccogliere adesioni fra i parlamentari c'è uno dei più diversi le orientamenti polizia delle più diverse nazionalità anche in vista questa la
Cosa su cui abbiamo ragionato che forse va un po'messa in calendario di una possibile iniziativa da effettuare appunto a Bruxelles o a Strasburgo che abbia un certo ecco una appunto
Nazionale anche internazionale europeo ecco io vorrei però riprendere
Avviandomi rapidamente a concludere vorrei riprendere una parte almeno del filo del ragionamento sviluppato da Giulietti e trovo di particolare interesse
Il manifesto che qui viene diciamo proposto come strumento d'iniziativa politica principalmente ho capito che non è una proposta normativa secca da inserire ripeto sarebbe molto difficile nelle condizioni date Rita
Un tale livello di prescrittività di normatività diciamo di di una calze fosse inteso in questo modo ecco dicevo
Una delle cose più interessanti e e di qui l'importanza di questo manifesta che appunto non si limita soltanto a
Mettere siamo a fuoco affermare i principi relativi alla difesa per la libertà di informazione
Nelle situazioni di democrazia debole diciamo di o o addirittura di sistemi autoritari regime autoritario cioè della delle forme classiche di annullamento la libertà di informazione insomma più o meno classiche e ma guarda anche alle forme aggiornate di una possibile limitazione dei diritti dell'informazione
Nelle società a democrazia mature o addirittura sviluppa avanza spiego in particolare riferimento al decimo punto del decalogo quello
Relativo alla Società dell'informazione alla problematica delle reti del loro accesso dove governo dato che effettiva liberalizzazione e così via dice tanti
Io non so se la proposta specifica di merito che ha fatto Giulietti approfittando del fatto che abbiamo qui il neo sottosegretario all'editoria già che
Fossa essere considerata praticabile ha tolto affascinante e molto molto interessante
E credo però che abbia ragione su un punto
Fra le mille difficoltà lentezze farraginosità del processo diciamo i Crazy Duck dell'Europa effettivamente il consiglio straordinario di Lisbona a marzo una un un passo in avanti importanti l'ha fatto l'ha fatto proprio in materia di ti euro cioè mi pare che i quindici governi effettivamente questo Nolte
Un problema l'abbiano preso proprio sul serio ci sono arrivati un po'tardi ma insomma della questo tema l'hanno preso sul serio ed è un tema che si può definire così come a ridurre nei tempi più rapidi possibili un gap che sta crescendo fra Europa e Stati Uniti in materia di economia e di società delle e essendo ormai evidente a chiunque che grazie alle performances di quella economia di quella società che gli Stati Uniti stanno viaggiando a ritmi di sviluppo doppi dell'Europa e ai hanno rientra ridotto il livelli disoccupazione a Maggini assolutamente fisiologici c'è proprio grazie al a quella locomotiva
Ma non solo a quello ma principalmente a quel a quella locomotiva
Lisbona fatto queste Lisbona due io dovevo diceva Giulietti a a giugno un'apposita conferenza dovrà trasformare questo indirizzo politico adottato impegno attivamente siamo credenti ai capi di Stato e di governo in un concreto piano d'azione un piano d'azione non mirato soltanto di diciamo al lato economico
Finanziario infrastrutturale della della del decollo di una i euro ma anche al all'atto diciamo così della soggettività umana lato della formazione della crisi della della della necessità cioè di attrezzare anche le persone
Accesso a internet
E ha un accesso critico ad internet in modo tale che qui ha ragione perfettamente Giulietti spiega dirà di tutte le mitologie dilaganti come come sale si verifica il agenda per evitare che si verifichi quello per uno dei pericoli insiti non tanto con
In internet nell'economia e nella Società dell'informazione sulle sulla base delle reti
Ma nell'attuale situazione di straordinaria concentrazione degli dèi
Il dei gestori dei sistemi in collegamento sempre di più con le col con le grandi sistemi televisivi con la telefonia opera grandissima concentra e con la possibilità quindi che quello che viene messo a rischio ma guardate questo è un tema immediatamente politico di cui appunto abbiamo le ripercussioni qualsiasi consultazione elettorale di questi ultimi mesi nessuna esclusa in Italia fuori diciamo così e si possa salvaguardare non contrapponendo ossia la globalizzazione alla diffusione della rete ma mettendoci Polito di governarle le culture locali e la loro apertura con le altre culture locali
Il vero principale punto indiscusse la vera minaccia di una sviluppo non controllato non governato e non regolamentato secondo base assolutamente agli paralizzanti sia chiaro
La prima difesa del consumatore di internet e superare in Europa quella situazione per cui l'accesso al più costoso e più difficile poco securizzata la grande differenza rispetto agli Stati Uniti e questa risolto questo il massimo della liberalizzazione e anche per questo la liberalizzazione e tuttavia ecco questi sono punti su cui l'Europa è partita Alitalia dovrebbero accelerare il loro lavoro quando dico l'Italia dico anche le regioni commisurati agli obiettivi di di di Lisbona anche perché a Lisbona ha rilanciato il principio di sussidiarietà ecco concretamente è opera non solo dei star dei stati dei governi nazionali a mio giudizio ma parametrare i propri piani di sviluppo proprio obiettivo a questa strategia generale credo sia compito il
Anche delle niente dovermi sub nazionali e e lo possono fare utilmente
Per questo io non so se la proposta di Giulietti si ripeto sia praticabile però potrebbe essere interessante che l'osservatorio
Sulla libertà d'informazione che qui oggi ci ospita questa ottimali d'iniziativa che si rinnova e si proietta anche sul terreno di iniziativa politica più incisivo per le tante pezzetti spetti dando un significato più ricco al tempo della della difesa la libertà dell'informazione
Potrebbe essere interessante ritrovarci in modo più o meno formale e più o meno in forma subito dopo Lisbona per vedere diciamo un po'così le carte che Vieri
Escono e valutare le iniziative sui vari fronti legislativi e non nazionali e sovranazionali
Tenete conto il piano d'azione c'era da Lisbona sarà un piano d'azione che poi per andare a Effetto come all'insegna di ambito già parlato Barsanti non dichiara un certo tempo un certo numero di passaggi nelle diverse istituzioni parlamentari è quindi possibile
Diciamo intervenire per correggere arricchire orientare nel senso che ci sembra più opportuno questa decisiva strategia economica sociale ma soprattutto in difesa della democrazia
Noi ringraziamo Guido Sacconi come si è visto l'intervento anche concreta segno che quando organizziamo questa giornata non è solo diciamo un modo per formale per ricordare per fare informazione ma sta dentro un lavoro concreto che insieme facciamo insomma tutti i giorni
Io invito con un po'di imbarazzo perché in realtà è casa sua dunque un po'buffo invitarlo insomma alla presidenza all'intervento Claudio Martini nuovo presidente della regione Toscana
Chiedo naturalmente sia poi via se pensa utile continuare questa esperienza negando i futuri
Sì
Sette settembre
Sì io intanto ringrazio dell'invito e di queste occasioni di un confronto
Su un tema così importante
Svilupperò alcune rapide considerazioni perché so che i tempi concessi sono stretti poi siamo poi ritardo sulla tabella di marcia indicherò venga essere rapiti
Io vorrei dire intanto queste
Il messaggio fondamentale che voglio dare è quello di un impegno la continuità di un lavoro che la la Regione ha svolto su questo tema
L'impegno sulla libertà di informazione
Per la Giunta e per la Regione Toscana in questi cinque anni è stato un aspetto
Non marginale un aspetto importante del proprio lavoro
Lo si è visto non soltanto per il sostegno dato a iniziative come queste che io credo debbano continuare e avere il il loro spazio della loro importanza nel calendario di lavoro
Ma lo si è visto anche dal dal fatto che
In tutte le iniziative di respiro culturale che abbiamo svolto di respiro politica istituzionale
Il tema delle libertà in generale
E il tema della libertà di informazione in particolare hanno trovato sempre la loro collocazione
Anche nel vasto nella vasta rete di rapporti che abbiamo avuto sul terreno della cooperazione decentrata del rapporto
Con altri paesi diciamo del dell'Europa e del Mediterraneo la Toscana ha sempre messo in evidenza
Il tema della libertà d'informazione
Così pure come le convenzioni che sono state fatte con alcuni Comuni pere garantire ospitalità e asilo politico
A scrittori giornalisti diciamo
Perseguitati o comunque che sono oggetto di attacco la loro libertà è stato un elemento fondante del dell'azione della Regione Toscana
Allora la prima cosa che io voglio dire questo ecco che su questa linea noi andremo avanti non ci sarà nessun arretramento
Anzi cercheremo di sviluppare il nostro impegno sul tema della libertà di informazione
In considerazione delle della nuova situazione che esiste nel campo delle informazioni
Che uno dei settori dove maggiormente siamo in presenza di innovazioni quasi quotidiani
E quindi questa linea deve misurarsi con queste novità
Che giorno suo nonno incontriamo
Quindi dovremmo sviluppare il nostro impegno con strumenti adeguati alla nuova situazione
Mazzone nella società dell'informazione
E tout-court il tema della libertà
è il tema della e la possibilità di dare pieno dispiegamento
Pieno dispiegamento a una serie di diritti di cittadinanza e di organizzazione della nostra
Allora naturalmente questi sono concetti che andrebbero approfonditi ora mi limito ad alcune ovviamente alcun introduzione molto generale però voglio dire che a me pare che ne dobbiamo misurarci con alcune tendenze con il manifesto Malines manifestarsi pieno di alcune tendenze nuove che sono presenti in questo settore penso ad esempio la grande pervasività della informazione
Delle tecnologie di informazione
Penso alla massa enorme di risorse e di opportunità che sono a disposizione dei cittadini al punto tale che si fa persino fatica
A muoverci nel mondo dell'informazione basti pensare a situazioni di ognuno di noi quando apre il computer si collega alla Rete
E cerca qualcosa insomma si trova di fronte all'allusione di di informazione
E alla necessità anche di
E porsi il problema della qualità dell'informazione
Che uno che è connessa al concetto della libertà libertà e qualità secondo me devono hanno una loro correlazione allora
Io vorrei in pochi minuti ancora dire che secondo me il tema della libertà di informazione oltreché affrontato dal punto di vista diciamo della vigilanza contro ogni attentato
Quindi bene l'Osservatorio bene le iniziative che noi abbiamo in essere per
Presidiare questo questo terreno importante secondo me va anche affrontato avendo presente l'esigenza di una di vedere il tema delle detta d'informazione dall'atto dell'utente dal lato del cittadino
Cioè ponendosi il problema di far crescere una consapevolezza critica degli utenti dei cittadini in modo che il rapporto con l'informazione sia un rapporto non passivo ha un rapporto anche da di soggetto attivo
Da questo punto di vista io vedo tre questioni su queste dico rapidamente il mio punto di vista e concludo
Il primo tema è un tema un po'generale che secondo me noi stiamo affrontando che stiamo vivendo nella nella società di oggi ed una forma qualche tendenza alla omologazione dei comportamenti e dell'offerta che esiste un po'in tutti i settori
Io vedo questo come un punto importante per una strategia di difese di valorizzazione delle libertà della libertà d'informazione
Questo non è un problema solo dell'informazione se volete un problema proprio generale che comincia dalla alimentazione che comincia dai comportamenti
Dalle abitudini culturali di vita c'è una qualche tendenza alla omologazione in senso generale tutti sono un po'spinti a mangiare le stesse cose a vedere le stesse cose a organizzare la vita in un più o meno tutto allo stesso modo e anche certe forme di concentrazione dell'offerta informativa a un po'questa tendenza ad una qualche omologazione
Una spinta all'omologazione
Allora io credo che questa spinta se può avere delle ragioni diciamo di efficienza di definizione di alfabeti comuni che consentono un po'a tutti di parlare di capirsi quando ci si parla ha però insieme una un elemento molto negativo
Che è quello di una di una riduzione delle differenze delle dei percorsi specifici
E anche della possibilità di accedere in modo specifico a questo vastissimo mondo che quello dell'informazione
Allora io penso che una battaglia la libertà d'informazione una una strategia una politica per la difesa della libertà d'informazione dove secondo me intanto contrastare una certa linea all'omologazione
E difendere gli spazi di di di anche di creatività di esperienze specifiche
Diciamo anche di
Valorizzazione della tipicità anche di certi modi di costruire
Politiche e strumenti esperienze formative
Questa è una prima considerazione che io propongo alla vostra riflessione proprio perché mi pare sia un po'un dato
Dato un po'generale e che spiega secondo me anche la difficoltà di certe culture strategie di riforma
Cultura e strategie riformatrici che sono oggi fortemente in difficoltà perché secondo me non hanno definito
Una risposta positiva vincente alle strategie di omologazione e di concentrazione che sono presente che io non voglio demonizzare ma rispetto alle quali bisogna proporre una linea ricca non una linea di difesa del passato una linea nuova
Di valorizzazione dell'esperienza in questo senso e vengo al secondo punto
Io credo sia sia importante qui la Regione Toscana ha uno spazio da utilizzare credono e dovremo utilizzare
E noi dobbiamo fare in modo che nelle regioni nelle realtà territoriali non vengano frustrate anzi possibilmente vengono valorizzate esperienze di produzione di formazione di informazione in tutti i campi nei campi della televisione nel campo del del del dei giornali nel campo dei servizi informatici
Cioè bisogna anche impegnarsi mobilitarsi mettendo in campo competenze energie ricerche cioè risorse che vi sono nel nostro territorio perché
E insomma il problema di una presenza sul campo di operatori
Di di esperienze sia non una cosa virtuale una cosa episodi che provvisoria passi una cosa che ha durata che fa che pesa nella vicenda nazionale io so che qui in Toscana da ho discusso molto di questi queste questioni
Relativi ai Parioli e terzi poli ai poli regionali alle alle alle possibilità di mettere insieme
Competenze esperienze che vi sono nel campo della multimedialità nel campo del del
Delle reti informatiche e io credo che tutto il lavoro che è stato fatto fin qui debba essere portato ulteriormente avanti e ragionare su questa idea non frustrare anzi valorizzare possibilmente consolidare e qualificare esperienze locali
Che possano naturalmente svolgerà un qualche ruolo
Di rilievo sul sullo scenario nazionale non soltanto per avere una piccola testimonianza di presenza perché non è questo che ci sia
In questo senso io penso che un ragionamento che la Toscana può fare su tutto il tema delle nuove tecnologie informatiche di una presenza su un settore del diciamo del
E due della Rete dei ecco è un tema sul quale noi dobbiamo lavorare io rompo indicato come tema anche nel corner nelle scorse settimane eravamo in campagna elettorale ora bisogna passare dalla fase e l'annuncio elettoralistico alla fase del concreto lavoro su queste cose
Terzo e ultimo punto che vedo
E poi poi concludo e quello di
Di ragionare di mettere in campo le diciamo le le risorse presenti nella società istituzioni che suscita
Per offrire anche strumenti
Prodi intermediazione e di selezione qualitativa dell'accesso alle risorse io penso che noi io questo è un tema che è molto sentito anche in queste settimane contatto diffuso con con i territori tutti dicono sì entriamo nella rete mi chiamo ci inseriamo mettiamo ma come si fa a vivere nella Rete
In modo che ci possa essere una selezione positiva
Risposte sulla selezione qualitativa dell'accesso alle risorse perché stare nella Rete vuol dire tanto ma può anche volo non Poletti re niente se uno non riesce
Un po'a selezionare le cose che che gli servono senza essere alluvionato dalle dalle notizie e senza essere al tempo stesso selezionabile
In modo qualitativo all'interno della rete stessa
Allora io penso qui che naturalmente
Credo che una parte delle risposte a questi temi dovrà darla proprio la la tecnologia dell'informazione dovranno darlo i servizi di di di qualificazione e di e di guida all'accesso
Però questo è un problema che secondo me fa apposto anche dal punto di vista delle esigenze delle del territorio inteso come istituzioni eccome
E come categoria Como come realtà sociale
Cioè trovare insieme usando strumenti come questi e il usando in senso più generale diciamo gli strumenti del Governo che noi abbiamo trovare il modo per
Potere utilizzare in modo più proficuo più selettivo e qualitativamente efficiente questa nuova esser informazione la presenza nella società dell'informazione
Ecco io voglio concludere quindi dicendo che da un lato io sento l'esigenza è anche l'interesse a confermare pienamente l'impegno che noi abbiamo svolto
L'impegno che il presidente Chiti ha svolto in questi anni l'impegno che la Giunta e il consigliere già non lo so perché hanno qualificato in e collocato la Toscana come una regione che sul tema della libertà di informazione affatto nostro tanto strumento culturale ma anche strumento di dialogo con altre culture e altri
E altre parti del mondo quindi quest'impegno e noi lo confermiamo accanto a questo io sento l'esigenza di introdurre di sviluppare ulteriormente un nostro ragionamento
Sulla sull'uso selettivo e qualificato della Rete come in modo come strumento per dare al tema della libertà d'informazione
Un ulteriore profilo che è quello di una presenza attiva nel mondo dell'informazione sapendo che in Toscana vi sono risorse ricerca di di energie e di cultura
Che a questo obiettivo non possono perché da questo obiettivo non possono derogare e credo che abbiamo carte da giocare per poter svolgere pienamente il nostro mi ringraziò
Ringraziamo Claudio Martini credo e spero che avremo modo dei prossimi insomma durante la legislatura di poter lavorare intorno a queste questioni approfondirle
Do la parola al presidente Vannino Chiti molti interventi l'anno già richiamato insomma io tante cose ero voglio dire presentarlo voglio solo ricordare questo dato
In realtà tutto il percorso da alla costruzione Dio della pubblicazione dei rapporti l'impegno su queste questioni
Diciamo non solo ha visto la collaborazione e la direzione della Regione ma direttamente appunto della presidenza del della Regione per cui diciamo è un risultato
Anche suo il fatto che in questi anni questa giornata che prima non era sostanzialmente ricordate l'Italia a Firenze diventato diciamo un appuntamento tradizionale e mi pare anche abbastanza sentito
Diciamo queste questa occasione quest'anno è un po'c'è l'arrivo non so se il primo giorno di scuola all'ultimo giorno
All'ultimo giorno
Sì
Comunque fa parte le sensazioni stati d'animo voglio fare tre considerazioni anch'io spero in modo bene anche se schematico per il tutto la soddisfazione comune
L'organizzazione giornalisti refezione giornalisti e allacci del le associazioni dico il volontariato è anche alla Regione perché questo appuntamento che abbiamo lanciato entrato diciamo in Italia non è mai almeno secondo me il punto decisivo quando si inventa l'occasione punto decisivo essere occasioni hanno una continuità perché noi non siamo molto bravi a dare continuità
Si potrebbe fare si potrebbero fare migliaia di esempi insomma ci si si si dopo aver ottenuto una riforma ci si stanca non si crede non si guarda più che quella riforma non viene attuata perché la fatica dell'attuazione è importante come la fatica della conquista quindi è molto importante che abbia una continuità
Questo appuntamento assunto una continuità
è una continuità di collaborazione è una continuità di riflessione che è molto importante avere almeno una volta l'anno
La pubblicazione in italiano del rapporto sulla libertà di informazione come si è visto oggi direi
Mi pare che ci sia anche un crescendo in questi appuntamenti anche un confronto tra vari interlocutori sugli impegni che si debbono portare avanti quindi non soltanto è già sarebbe significativa sarebbe importante una testimonianze una valutazione ma anche un
Riferimento un confronto
L'assunzione di obiettivi d'iniziativa a me pare che sia di grande rilievo per cui quello che ha detto ora Claudio Martini sulla
Continuità di queste esperienze socio approfondimento road map
Mi pare molto importante il primo aspetto che voglio sottolineare il secondo è quello su cui hanno insistito ora io faccio riferimento agli interventi mi scuso quelli
Non ho potuto ascoltare insomma
Tutti diciamo gli interventi che ho ascoltato Iano fatto riferimento alla questione Europa libertà d'informazione
Area che
è parte dell'Europa come diceva Tom Benettollo anche se non è unione europea ancora o comunque a un rapporto stretto con l'Europa come quella come quella del Mediterraneo
Io sono rimango convinto
Che
L'approccio giusto sia quello che era stato scelto dall'Unione europea proprio a proposito del partenariato con il Mediterraneo nei confronti di questi Paesi
Che è un approccio che tiene insieme la concretezza e la coerenza e principi
Mi spiego meglio poi lo specifico nel campo di cui discutiamo stamane se viene posto come elemento pregiudiziale per un rapporto
La nostra organizzazione della democrazia
è evidente che non si fa il primo a e tuttavia è altrettanto evidente che prima di tutto il rispetto dei diritti umani
La tutela dei diritti umani il pluralismo e la democrazia
La libertà di informazione comunque lampo fondamentale della democrazia
E della sua organizzazione
Non possono non è essere dentro una cooperazione
E non possono essere non essere condizioni per cui si fa parte dell'Unione europea quindi laddove si copre si stabilisce un partenariato dentro le azioni di quel partenariato ci deve essere anche il consolidamento il raggiungimento di questi obiettivi
Quindi si inizia
Ma dentro la collaborazione debbono essere presenti anche questi obiettivi e la loro graduale realizzazione è un punto di verifica come per i parametri di Maastricht che riprende un'espressione e di Beppe Giulietti per andare avanti e non c'è dubbio che le condizioni per entrare a far parte dell'Unione Europea seguono quelle del non solo dei parametri di Maastricht ma della democrazia della libertà di informazione della pena di morte eccetera
Da questo punto di vista inviterei o certo le coerenze vanno ricercata in ogni campo però questa questione che è stata più volte presentata nelle dibattito stamani in quello che ho ascoltato certamente
L'obiettivo che la Turchia faccia parte dell'unione europea
Con la gradualità che avrà e io dico anche che i Balcani facciano parte del perché non saprei vedere
Quale stabilità e prospettiva di pace per quella regione possa costruirsi al di fuori di questo scenario politico tuttavia dicevo già il fatto che la Turchia sia considerata tra i Paesi che sono ammessi al negoziato per interni europea mi pare che qualche elemento di novità all'interno della Turchia per esempio nei confronti della pena di morte l'abbia già l'abbia già determinato comunque queste secondo me sono le tappe le le le i punti che noi dobbiamo ottenere che nel dubbio che noi secondo me dobbiamo tener presente Giulietti affatto
Una proposta che è una proposta affascinante io non so diciamo al piacerebbe molto che si potesse che si potesse realizzare ma naturalmente la sua realizzabilità va verificata e verificata in diversi come diceva ora Guido Sacconi cioè
Non tanto quello Di Fazi
Parte attiva e impegnata come Italia perché le questioni delle regole nelle nuove tecnologie della carta eccetera europea dei critici sia questo credo che sia assunte assumibile ma il punto e che lo poneva è quello di a vere una appuntamento a Firenze un appuntamento europeo sulla diciamo le reti e le loro regole
Figuriamoci se non siamo d'accordo
Bisogna verificare come diceva Guido
Come diceva Guido Sacconi intanto se
è gestibile cioè si c'è un interesse una disponibilità degli altri paesi europei dopo Lisbona Vertova Dante ci potrebbe dire come da questo punto di vista c'è molta Gedo sia anche la parte le Paesi nello svolgere diciamo le iniziative europee la quando esercitano la
Presidenza di turno dell'Unione europea e la prossima presidenza di turno alla presidenza molto impegnativa e giustamente ambiziosa quella della Francia giustamente che io credo che sia importante le tutti se bisogna comunque diciamo questa proposta di Juliette diciamo ci riempie ci riscalda il cuore
Si tratta di vedere la sua gestibilità c'è una disponibilità degli altri una possibilità poi di svolgerà e di tenerla l'interesse c'è il fascino cioè bisogna vedere se riusciamo a
Renderla praticabile a mettere le gambe invece a me pare che sia immediatamente da assumere io mi permetto di riprenderla e dare e dire questa l'assume lei
Perché questa sta tutta nelle nostre mani la proposta che so che non è in alternativa è una strada esso è una strada può essere sul medesimo una fermata sulla medesima strada quella che ci diceva Guido Sacconi cioè dopo Lisbona organizzare qui
Come osservatori un appuntamento per vedere che cosa è emerso da da Lisbona
Quali impegni vengono
Vengono assunti come si traduce in termini operativi e vedere lì in quell'occasione si potrà aver fatto anche una verifica se e cosa Dio appuntamento europeo può essere gestibile mi pare anche giusto
E questa proposta che faceva Sacconi per questo mi permetto di sottolinearla con forza perché
Diciamo qui noi abbiamo
Una condizione che può rendere interessante l'approfondimento di quelle conclusioni del vertice di Lisbona su questi temi perché abbiamo già
Come dire un ruolo delle regioni e dei locali e abbiamo anche un'esperienza di sussidiarietà se si può usare questo termine in senso in senso ampio non soltanto tra le istituzioni per come è concepito
Questa questo stesso appuntamento il nostro e il nostro osservatorio
Io dico su questo mondo un'ultima parola e poi passo al all'ultimo aspetto concludo credo che sia
Giusto oltretutto avere questo appuntamento perché anch'io considero molto importanti le premesse che ci sono state rispetto a Lisbona
E assumere
Con grande forza e comunque rande obiettivo dell'Europa e dei governi europei
Le questioni della San diciamo in modo più semplice dell'accesso ai internet delle possibilità veri di accesso e della capacità di utilizzazione di questa accesso eh
Di straordinario impegno rispetto ai cittadini qui si tocca un punto vero di di ruolo di cittadini di di di di di libertà democrazia di controllo
Delle stesse istituzioni perché qui si tocca anche una parte che propria delle istituzioni e del loro rapporto con la democrazia qual è il ruolo del pubblico rispetto alla diffusione e alla capacità di uso di queste di queste nuove tecnologie e io ritengo anche senza farci come dire a volte un po'un buddismo chicchessia che diventa superficiale proprie davvero c'è un campo togliendo il motivo me togliendo la superficialità c'è davvero più un campo enorme possibile
Di di di di di salto di qualità anche dello sviluppo e soprattutto c'è anche un rischio c'è una possibilità è un rischio
Perché noi siamo una Regione e l'Italia un Paese che caratterizzato molto da un sistema di piccole e medie imprese non solo di grandi imprese
Sistema di piccola e media impresa un po'come l'internazionalizzazione la possibilità di utilizzare nuove tecnologie la possibilità o non la possibilità di accesso degli usi degli accessi può essere una grande occasione che spinge e l'ampiezza che ci sa dietro non è più condizione
Per volare si può volare anche
Non essendo la FIAT ne se non era il peso o viceversa si può non essere in grado perché se queste Annunziata disposizione si può avere una maggiori difficoltà a volte anche di comprensione dell'importanza e spesso anche dal punto di vista
Di formazione quindi io penso che qui si gioca una parte rilevante una parte importante del futuro e e del futuro dell'Europa dell'in futuro anche delle nostre regioni
Finisco diciamo dicendo due cose che riguardano più
Il nostro il nostro Paese qui diciamo da primo giorno di scuola con questo caso davvero dal primo giorno
Dal primo giorno di scuola
Diciamo la profitto perché
Diciamo vuole concentrare su tre aspetti molto rapidi Nora non seguirò tutto l'intervento del previsto proprio per concludere rapidamente
Abbiamo di fronte
Pochi mesi in ogni caso pochi mesi di legislatura un anno scarso e in questo campo sono possibili realizzare quindi possibile concludere alcune azioni legislative che io penso siano di grande rilievo diciamo per come si pratica per come si vive la libertà d'informazione nel nostro Paese noi dobbiamo avere cura
In un paese
Come il nostro per fortuna di democrazia consolidata profondamente democratico ma di creare le condizioni moderne perché questo si mantenga si sviluppi alcune sono quelli di cui abbiamo discusso arte sono fatto che il pluralismo non è dato una volta per tutte va costantemente diciamo rafforzate consolidata per fortuna hanno diciamo non siamo un Paese immagino a volte cosa succederebbe nel nostro Paese
Se in qualche campo di vita è nostro Paese ci fossero fenomeni di monopolio che ci costringesse lo ha interventi come quelli che gli Stati Uniti stanno facendo i confronti ricchezze
Cioè immaginiamo fino se se anche non si fosse costretti si fosse presente un settore
Ecco in Italia che che che insomma in cui si poteva vedere non siamo fortunati ma siamo
Diciamo che attualmente sono fortunati non lo vediamo qua
Quindi consolidare il pluralismo dell'informazione consolidare il pluralismo dell'informazione e consolidarlo secondo me in modo moderno cioè io penso che nuovi bisogna noi pensare a comprimere un ruolo delle forze economiche se vogliamo il pluralismo ma diciamo per un verso valorizzarlo per un altro
Impedire ecco che si creino situazioni di monopolio solo di mercantilismo che comprometterebbero il diritto dei cittadini a un'informazione pluralista in questo senso
Guardare ai grandi e guardare a piccoli guardare alle comunità locali che sono una parte importante
Insieme soprattutto puntare al nuovo cioè puntare non soltanto a quello che esiste magari non non sempre ce la fa a esistere ma puntare al nuovo a fare essere impresa editoriali nuove a farle essere sul mercato fa ad essere presente a farli svilupparsi
Insomma noi abbiamo comunque in Parlamento con le finire su questo
Tre provvedimenti che io credo sono molto importanti
Una la legge che riguarda l'editoria
Io ho visto e approvata dal Consiglio dei ministri ho visto che su questo c'è un giudizio positivo sia dell'organizzazione gli editori che della Federazione della stampa
A me pare che sia concretamente innovativo
Sia nell'impostazione in corsa definisce oggi per editoria giornali periodici ma anche il libro ma anche multimedialità
Sia nelle forme con cui si impegna aiutare lo sviluppo il consolidamento la diffusione delle attività editoriali di atti le attività d'impresa nemmeno assistenziali
Il basate sulla circolazione del credito
Questi interventi su interventi di incentivazione che sa guardare al grande al piccolo appunto
E che si propone anche a delle soluzioni a me pare interessanti per quanto riguardano i giornalisti la possibilità di uscire a situazioni di crisi eccetera eccetera
Ora
Questa legge noi chiederemo al Presidente della Camera che sia calendarizzata come si dice in brutta penso che sia inserita all'ordine dei lavori parlamentari e tuttavia io ritengo per la situazione che abbiamo nel nostro paese che oltre a questa richiesta che può fare il governo se non c'è anche una sollecitazione
Al Parlamento da parte di chi è convinto che sia importante condurre in porto questa riforma forse non ce la facciamo siccome importante tra l'altro si discute di Europa
Noi se non cambiamo forme di sostegno a questo mondo è difficile che si continua la lunga perché siamo in una situazione che non è proprio coerente con le direttive europee quindi c'è anche una ragione in più perché riusciamo anziché passare dal vecchio al nuovo di rimanere in un vecchio che non aiuta che poi me viene messo viene messo in fuorigioco questo è un primo punto
C'è un altro aspetto che riguarda non c'è oggi Vincenzo vita ma insomma l'approvazione di quella legge sull'emittenza su cui lui ha molto lavorato coi che è ferma al Senato un provvedimento che troppe volte è stato rinviato e che è indispensabile per completare la riforma del sistema dell'emittenza radiotelevisiva nazionale e locale
Ci sono poi due provvedimenti che ancora fanno riferimento al mio nuovo impegno
Uno è quello della comunicazione della pubblica amministrazione
Su cui c'è stata una larghissima convergenza alla Camera
E che oggi è al Senato è una di quelle situazioni dovute alle terapie dovuta alle vicende politiche per cui o quella larga convergenza si assume si porta in fondo o se si introducono modifiche
Sì decade siamo all'archiviazione fermare questo queste all'Aran non ci vuole molto intuito politico per comprendo che qui c'è da fare un invito al Senato di per approvarla perché
Lo dicevo prima la comunicazione la pubblica amministrazione non è qualcosa d'altro rispetto a quello che dobbiamo costruire nella trasparenza dei rapporti tra cittadini
E istituzioni nelle nelle informazioni che si dal mondo economiche al sistema dell'impresa
E infine a situazione esattamente rovesciata
C'è alla Camera dopo essere stata approvata al Senato una legge sui diritti d'autore coerente anche questa con le normative con le impostazioni europea
Contro la pirateria anche questo un intervento non solo di giustizia diciamo di
Di di di di moralità nel nel nel nelle sfide economiche ma anche che ha un peso rispetto alle alle stesse attività economiche che fa guardare con sospetto al nostro Paese
Con poca affidabilità al nostro paese visto che questi provvedimenti non ci sono e qui invece appunto bisogna vigilare perché alla Camera venga approvato perché gli emendamenti
Che vengono assunti non siano snatura anti il principio della legge perché un se si se si deve quasi premiare chi compie atti di pirateria economica avendo le difficile avere il senso di di di un provvedimento che invece un provvedimento di grande di grande rilievo
Ci sono poi altre questioni ma che qui non voglio prendere riprende perché ci saranno spero io mi auguro che nei prossimi giorni si sia l'occasione di un confronto con voi ve lo dico che più rivolto al alla Federazione dei giornalisti cioè io sul su altre questioni che ci sono che riguardano specificamente
Vostri problemi come quelli
Diciamo che riguardano i rapporti politica giornalismo le varie cause che ci tentiamo e e anche su quello che riguarda la specifica vicenda anche se questo non è nelle mie responsabilità ma insomma in certamente se richieste nell'attenzione dell'esecutivo del contratto di lavoro io voglio terminare
Dicendo
Che io sono convinto che in questo campo che riguarda i problemi della libertà di informazione e di come questa oggi
Viene resa possibile quindi sia come fatto di principio della costituzione dei Paesi europei e della Costituzione da scrivere ma dei fondamenti già esistenti dell'unione europea e dei suoi rapporti con il resto del mondo
Sia negli strumenti che la rendono possibile di politiche concrete operative che la rendono possibile ci sia un aspetto rilevante del rinnovamento della nostra democrazia e anche della modernizzazione del nostro Paese grazie
Noi ringraziamo il presidente Chiti tra l'altro non so se è vero va notizie alcuni giornali dicevano davano
Secondo cui questo è il primo impegno pubblico di Vannino Chiti da quando il sottosegretario come sottosegretario alla presidenza un che noi lo ringraziamo gli facciamo i migliori auguri per questo suo nuovo importante incarico la parola per le conclusioni del lavoro per la mattina a Paolo Serventi Longhi
Grazie
Credo che Firenze
E sono contenta del foglio Martino abbia confermato sia diventando per il sindacato dei giornalisti per il mondo della comunicazione oserei dire
La seconda casa per Vannino Chiti Roma diventerà la seconda casa nella mia città e quindi come dire uno scambio
Sono quindi contento di poter dire che se calligrafie d'accordo no voi
Continueremo a Firenze a celebrare l'undicesima dodicesima e tredicesima giornata arazzi eccitabilità in forza Nostro Signore la ridere il la giornata della libertà di informazione è la giornata mondiale una giornata che non ce l'abbiamo in maniera anche solenne anche il tipo e il taglio del dibattito di questa mattina le cose che ci diremo nel pomeriggio ne sono testimonianza
è una giornata che celebrata in tutto il mondo ieri come riferisce il Corriere della Sera se ne è parlato a Boston sono intervenuti i maggiori tra il Governo ancora il senatore Kennedy e tanti tanti altri
Ecco i giornali americani ne hanno parlato dei giornali italiani di questa giornata di omicidi tant'nei pochissimi casi non è aprono e hanno per la nuova dopo le agenzie di stampa io sono sempre con le agenzie sempre giornalista d'agenzia anch'io
Forse ecco questo provincialismo della nostra della nostra informazione va un po'sottolineato come un elemento
Negativo nel momento in cui non ce li abbiamo la aggiornato da libertà altri elementi negativi citerò brevemente un intervento che cercherò di contenere al massimo
Naturalmente quando celebriamo la giornata libertà di formazione ricordiamo l'abbiamo fatto questa mattina
Le vittime come dire chi si è immolato per la libertà di informazione
Ne abbiamo parlato abbiamo parlato sensibilità procuri Pia abbiamo parlato dei colleghi dei degli ottantasei giornalisti quando dico giornalisti intendo dire
Lavoratori dell'informazione lavoratori della comunicazione in una concetto estensivo
Che hanno perso la vita nel novantanove ma la federazione internazionale dei giornalisti
Mi ha dato proprio ieri ci ha dato comunicazione che nelle prime cinque settimane del due mila sono morti già
Nove colleghi in tutto il mondo sono morti per difendere la libertà dei cittadini dei cittadini presidente Martini come diceva
A essere correttamente informati e sono morti perché cercavano di raccontare la verità
Questo è un mestiere il nostro come dire che non va né sopravvalutato né saltato al di là dei limiti ma è un mestiere
Difficile delicato un mestiere importante mestiere che e in qualche modo il settore apporto come dicevi Chiti
Con lo sviluppo democratico di una società in generale direi in una dimensione ormai globale mondiale
E io credo che il nostro impegno di operatori della comunicazione è per rafforzare questi vincoli e questi questi valori
E credo che anche per questo che rapportabile mia vicenda dei Balcani la Federazione della stampa insieme poi al ministero degli Esteri insieme a tante organizzazioni intervenuta con la costituzione dell'osservatorio dell'estro e io ringrazio l'Arci le ACLI Tom Benettollo che è ormai diventato un amico come gli abbiamo anche fatto amicizia personale
E naturalmente con il lavoro straordinario che la Regione Toscana ha fatto negli ultimi anni insieme insieme noi
Siamo intervenuti più volte abbiano promosso delle iniziative come quella che è stata illustrata prima dalla consigliere Massari
E andremo a realizzare
Una agenzia di informazione e di comunicazione nei Paesi dell'area dei Balcani con una struttura centrale in Italia e con decine e decine di corrispondenti in in tutta l'area dei Balcani che io sono contento che che il Governo italiano abbia messo a disposizione una parte delle risorse a disposizione della ricostruzione del Kosovo di quelle aree per la ricostruzione di un tessuto informativo
In quelle aree e io credo che l'impegno della famiglia dei giornalisti italiani sarà un impegno di solidarietà ma anche di impegno concreto con tante di noi che ci si mobiliterà non lavoreranno a questo progetto
Ho già lo fanno
Ecco io credo che noi dobbiamo stiamo costruendo cerchiamo di costruire tra mille difficoltà quella cultura della libertà di informazione quella cultura della responsabilità degli operatori della comunicazione
Che ci vuole in un sistema democratico come il nostro
Purtroppo la scuola non sempre ci aiuta ma abbiamo cominciato a dialogare con il sistema della formazioni coi sistemi formativi e con le università
Perché una cultura della libertà di informazione deve nascere tra i giovani per potersi sviluppare in cittadinanza demodé poi vado cresce diciamo che si ecco io credo che questo è un lavoro che noi dovremo continuare a fare
In una chiave che è quella che si diceva il no all'omologazione non un'informazione a un metodo come dire piatto di informare
In una situazione in cui l'informazione cambia ragioni di esistenza e strumenti giorno dopo giorno li arricchisce in modo tumultuoso quello che sta succedendo del successo evidentemente
Da seguito col massimo dell'interesse con il massimo della passione civile
Che voglio dire anch'io qualcosa
Senza parlare del contratto Titti lei collega e signore e signori io voglio
Che sono io sono accusato di essere inveterato buddista un conservatore come dire voglio leggervi quello che un altro conservatore e un nemico come dire di internet a dichiarato ieri proprio alla cerimonia a Boston per la giornata da libertà da stampa in giornata in cui è stata ne è stato festeggiato Indro Montanelli dalla hippie ai quindi dall'istituto che ha fatto poi lo studio che abbiamo presentato ci
Questo signore ha dichiarato che internet rischia di diventare uno c'erano senza Prodi e senza memoria
Che internet vuol dire espansione avventura ma ci sta dando alla testa
Perché c'è tutto e non c'è niente nella Rete richiede guide e punti di riferimento l'importanza di una forma di una informazione affidabile in intervento non è diminuita cresce
Parla questo pazzo che dovrebbe essere espulso dal consesso civile l'editore del New York Times Arturo salse Berklee junior io implicito questa frase
Non per dichiarare e per il come di affermare che la Rete che la ruoli di mia moglie e i toni della comunicazione sono elementi che il sindacato dei giornalisti intende contrastare
Noi siamo dentro la Rete noi siamo con un'informazione che si sviluppa di giorno in giorno dentro il sistema
Noi siamo però in un sistema che e come diceva Beppe Giulietti come dicevano tanti oggi e questo è un problema che non riguarda soltanto l'Italia riguarda il mondo intero
Siamo in un sistema in cui ci sono tre browser
In cui micro SAP Bigley se ne spieghi per
A voi al si dividono il mercato
Il mercato dei provider poi anche in Italia non è così vasto
Il rischio della libertà e della come dire della concentrazione sulla base di un sistema in cui le regole non esistono in cui l'unica regola il far West cioè la senza delle regole
è un rischio reale
è un rischio di dequalificazione come dice Salza Berger dell'informazione ed è un rischio per tutti noi
Noi abbiamo bisogno lo dico qui ad un esponente del governo che sta dimostrando subito
Che cosa intende fare come concepisce le cose dell'informazione entrando con i piedi nel piatto subito
Io dico che qui abbiamo bisogno avremo bisogno di ragionare sulle regole della comunicazione in tutti i nuovi veicoli vecchi e tre e nuovi veicoli della comunicazione e dell'informazione
Questo è un elemento essenziale per noi giornalisti ma soprattutto per gli utenti
Che devono avere chiara
Devono avere delle garanzie precise di qualità del messaggio informativo che va in tutti i veicoli della comunicazione
E noi siamo in Italia evidentemente viviamo quell'anomalia che qualcuno qui quelle anomalie che qui qualcuno ha ricordato un'imprenditoria
Nel sistema dell'editoria e che fa altre cose e poi fa anche
Dei giornali
Un anomalie nel sistema delle televisioni che a tutti noi è chiara evidente
Con i problemi politici e di conflitto di interessi che questa anomalia italiana pone problemi ne abbiamo nei rapporti con il mondo della politica con la magistratura né accenna va chi ti poco fa in difficoltà che hanno migliaia di giornalisti
Che sono inseguiti da richieste di risarcimento danni per migliaia di miliardi alcuni di questi meritati perché ogni tanto qualche errore anche più di qualche errore i giornalisti lo commenta una situazione in cui e quindi fa mi ha fatto molto piacere le riflessioni competenti che chi gli ha fatto poco fa
è una situazione legislativa carenti non ce lo dobbiamo dire in maniera evidente è chiara
Da quattro anni è in corso è stato avviato un processo riformatore nel sistema delle comunicazioni che non però nonché completarsi entro la fine della legislatura
Per il rischio ritenta di dover ricominciare tutto dette da capo all'inizio dalla prossima
Tale inconcepibile perché per motivi riferiti all'anomalia italiana di cui parlavo prima in mille centotrentotto Contini a essere un provvedimento di cui si parla magari con un sorrisetto
All'angolo della bocca non certo da parte di Vannino Chiti degli altri signori politici presenti ma certamente non da uno o due politici
E anche purtroppo
Una partita che è stata aperta quando abbiamo capito che la legge Mammì non funzionava più
Roberto Natale
Abbiamo fatto tante battaglie insieme in questo senso per l'editoriale
è stata fatta una legge vera una legge che io ritengo abbia un'impostazione corretta che si sia opposta i problemi giusti abbiamo cercato di risolvere in maniera efficace una legge che ha ancora qualche problema all'interno che va visto su cui dobbiamo fare delle riflette ma io credo perché come Minniti anche Chiti
Come dire lavorerà sulla legge in termini aperti ce lo ha detto adesso noi siamo già con il biglietto diretto per Palazzo Chigi Petrini a trovare possibile ne abbiamo tante di cosucce
Da dire la legge sulla comunicazione della pubblica amministrazione sull'informazione non è possibile che questo Paese continui a hanno ha dato abbia affrontato il problema della riforma della pubblica amministrazione e abbia delle situazioni in cui
E alla Camera approvata definitivamente che è in Senato
Non voglio usare però chissà quanti ma insomma non sarebbe molto responsabile
Varasse la legge che è pronta e li e a l'approvazione di tutto il mondo politico di tutte le forze politiche presenti in Parlamento
La legge il diritto d'autore
Che è stata condotta con forza con determinazione non soltanto dalle dalle categorie dall'Eba come lì da tanti parlamentari
Parlamentari italiani che si sono battuti Barzanti Altea diciamo li i nomi che si possono battuti e si battono
è un'argomentazione che peraltro è anche richiesta da direttive europee e quindi come dire l'Italia non in una delle ipotesi noi
Velluto tanti fatto
Perché da questo punto di vista
Governo ci aiuti aiuti il Parlamento e tutti fa
Vento a stringere
Questa parte
Ti che Ford importante
Amo all'attenzione
Del mondo della politica
Non è voglio parlare però di una cosa voglio una cosa la voglio di
Giorni un'esperienza totalmente nuova come giornalisti noi giornalisti abbiamo un difetto taccio
Più di undici ettari chip trainante di infettarsi con una certa
Presunzione che ci viene anche dal rapporto
Le fonti e quindi con i personaggi
Danno dalla gente
Noi abbiamo anche cercato pure questo di
Ci al volontariato le ACLI a tutte le organizzazioni che hanno un contatto diretto con i cittadini e le cittadine
E abbiamo detto
Noi non siamo più soltanto un sindacato rappresentativo di interessi di categoria ma siamo un soggetto sociale
Che poi intervenire
Della collettività dei cittadini e delle cittadine italiane
E su questo ci battiamo questi sono i valori che noi affermiamo crediamo di affermare nelle grandi battaglie nelle dure battaglie che ci hanno visto
Protagonisti negli ultimi settima negli ultimi mesi ci vedranno purtroppo protagonisti
Nelle prossime settimane
E nulla si sblocca
Temo è l'esperienza che faremo come Giunta dalla Federazione della stampa oggi qui
Mezzo
Con un mezzo che se movibile che si sposterà di città in città e a Firenze sarà il
Di Maggio in tutte le
Di città italiane per e cercare di parlare con la gente di capire gli umori
La credibilità le difficoltà che la e nel recepire il messaggio informativo e naturalmente noi andremo a cercare di spiegare le
Delle nostre opinioni che abbiamo espresso anche in forma durare
Ecco questo io credo che un'esperienza importante
Non solo e non
Di una categoria di lavoratori di te
Gli autonomi o dipendenti autonomi
Però affermare di Toro del cittadino in Italia e ovviamente nel mondo all'informazione perché questo a gruppi
Presentato lanciato
Della libertà dell'informazione non
Credo che dovremmo aggiorna
Credo che dal punto di vista internazionale le difficoltà e i nostri parlamentari europei lo stesso Staffan De Mistura che non è qua ma che è nostro amico caro ci hanno messo in guardia dalle difficoltà
Sì adesso riguarda le difficoltà che ci saranno
Nell'Internazionale mondiale ma non siamo cocciuti
Avremo forza finché avremo la capacità
No veloci di dialogare con le istituzioni con la gente con i nostri imprenditori con il sistema delle imprese che in questo momento non ha un rapporto corretto con noi io credo il cercheremo di convincerli il nostro l'odio informare
La nostra azione sindacale quello di
Ritto all'informazione di
Rileva che che credo sia l'
Other Reno del piano terreno ripetiamo poi alle tre come da programma con la tavola rotonda
Internazionali che abbiamo che sono prese
Allora credo che dopo le le letture politiche generali stamani ora siamo alle testimonianze dirette e vorrei denunciare a all'inizio di questa
Discussione tra colleghi un
Qualcosa credo sia importante anche se diretta noi dicevamo giornalisti occidentali quelli a cui dentro di rapporti che pubblichiamo ogni anno sono dedicate pochissime fasi cioè quello di trovarsi accanto ai suoi colleghi che ci ricordano come questo mestiere
Sia qualcosa di diverso
A cui siamo abituati nella nella nostra pratica quotidiana qui che in particolare leggendo le ultime cronache che ad esempio vengono dalla Serbia
Leggere
Che come accade cui Etacs una rivolta popolare contro una dittatura comincia con delle barricate attorno a un'emittente televisiva
Ho un ripetitore televisivo che le forze federali volevano portare via
Le il lavoro di giornalista per cui etiche o decisiva sociologi della ma in questi anni hanno lavorato molto sunniti sottrae informazione e democrazia
Quando guardiamo ai Balcani all'esperienza dei Balcani questo lo vediamo veramente stampato credo che questa ultima vicenda
Della ex Jugoslavia particolare ci rende al proprio anche attraverso delle delle immagini forti proprio quanto questo netto sia reale e anche tragico
E vedere appunto che le popolazioni cominciano una proprio mobilitazione attorno a dei mezzi di informazione
Ce lo rende molto chiaro
Io potrei cominciare
Parlando con Massimo nato a che è stato di che proprio per sottolineare otto noi abbiamo
Visto le cronache televisive scritte della della guerra come pure c'è stato un problema anche di di racconto d'informazione
Ma quello che appare veramente impressionante e vedere come oggi sui nostri giornali sui nostri telegiornali questa guerra che comunque sta continuando di quotidianamente
Con omicidi con rivolte popolari con un'instabilità drammatica
Sono praticamente assenti non c'è un problema anche nostro formazione Rispetto alla a quanto sta avvenendo nei Balcani
Bensì sicuramente direi che però su questo specifico tema varrebbe la pena di riflettere su una differenza che almeno Stendhal
Esperienze al punto di osservazione è sempre più uno spread
Più che uno specifico
Di stampa internazionale e europea in generale e questo purtroppo è un'autocritica
Su cui tutti noi colleghi italiani dovremmo continuamente riflettere che non riguarda soltanto i Balcani tra l'altro io per esempio l'anno scorso ha avuto l'esperienza di intimo oggi chi parla più di Timor quando l'anno scorso più o meno in quest'epoca poco più avanti in settembre timore era su tutti i giornali cioè il cosiddetto follow-up delle situazioni
Che vale forse anche per certi episodi di di di situazione italiana anche nostra specifica è tipico è un male diffuso è un virus diffuso nel moto di funzionamento della stampa italiana dire e questo mi pare la il primo elemento di riflessione se ci limitiamo a
E così
Per venire in mente è una cosa che forse può sembrare banale ma mi veniva in mente perché ieri sera proprio prima di venire qua mi è capitato di vedere in televisione un film America
L'Italia che forse America ma piuttosto interesse
Chianocco
Che si ribellava sesso e potere e racconta di un Presidente americano in inguaiato in vicende sessuali
E che alla vigilia del della campagna elettorale nomina dei consulenti piuttosto spregiudicati che si inventano una guerra in Albania
Con tra l'altro con dei fotomontaggi abbastanza significativi cioè manovrando al computer si prende una giovane albanese Silla si veste da profuga gli si mette in tale in mano un sacchetto di Pat chine perché deve firmare in realtà un contratto pubblicitario per il diritto all'immagine e poi con il computer gli si mette in mano un gattino in fuga la poi la somma ma si fa vedere in fuga con le bombe le urla eccetera
Ecco questo chiaramente l'aspetto paradossale ma di venire in mente questa riflessione
Perché quando tutte le volte che ci confrontiamo con colleghi che vivono delle realtà sicuramente più difficili e più dolorose della nostra e scopriamo che abbiamo probabilmente avversari e condizioni e problemi diversi
Ma abbiamo sicuramente degli alleati e degli obiettivi comuni
E che è ancora quello del del del così dell'abc della della nostra professione del cercare di raccontarla & nel modo più più più umano e e più vicino alla realtà possibile
E l'esperienza dei Balcani soprattutto della guerra ha dimostrato che eravamo paradossalmente nella stessa barca appunto pur con avversari diversi e con problemi diversi perché certamente lavorare con con nel regime di Milosevic non è facile lo vediamo soprattutto in questi ultimi mesi ma non era neanche facile lavorare a Belgrado non tanto per diciamo il di filtri e il controllo
Delle autorità serbe ma proprio per quello che succedeva in campo occidentale e i mesi successivi lo hanno dimostrato quale macchina propagandistica è stata messa in piedi
Nei su questa guerra al punto tale che chi si trovava nella condizione io devo dire sono stato fra quelli di esprimere delle critiche o comunque di cercare anche un'altra parte della verità vetiver veniva etichettato come filo serbo ma filo serbo nel modo più deteriore perché io personalmente
Non ho nulla contro i serbi anzi mi mi onoro di averne molti come amici ma idea l'atteggiamento di filo servilismo era in qualche modo il l'etichetta di come dire sensibile al alle ragioni del regime di Belgrado e questo chiaramente serviva alle alle ragioni di una di una propaganda
Che poi grazie credo più a un'informazione internazionale che è nostra e questo è un altro elemento di autocritica
A quanto meno svela svelato e raccontato sia nel corso della guerra sia soprattutto nei mesi successivi e quali altre problematiche quali altri retroscena e quali altre storie sono uscite
Proprio stamattina per esempio l'Herald Tribune cosa che sui giornali italiani
Abbastanza dimenticato l'Herald Tribune dava conto dell'addio del generale Clark al suo incarico alla NATO
E ricostruiva proprio una serie di di di situazioni e di di pesanti interrogativi sulla gestione della guerra che adesso sarebbe troppo lungo di illustrare ma ci sono qualche giorno fa la BBC ha presenti ho raccontato come l'esercito britannico si fosse trovato in una determinato momento della guerra in una situazione di enorme difficoltà in termini di approvvigionamenti di medicine e di munizioni e addirittura con forniture di medicinali scaduti
è stato recentemente rivista tutta la questione del massacro Dirac Chuck considerato un po'la scintilla della guerra
Sono stati in qualche modo raccontati molti dei retroscena della conferenza di Rambouillet ecco tutte cose che purtroppo ecco sulla stampa italiana devo dire sono venute fuori con con molta lentezza e con molta fatica
E questo è un grande limite un'altra riflessione poi mi fermo così
Proprio legato al alla problematica che vive in questo momento la stampa balcanica in generale in modo particolare quella serba
Noi stiamo assistendo a Belgrado a un tipo di controllo e di aggressione alla stampa estremamente sofisticato ed estremamente sottile vale a dire non siamo salvo casi abbastanza rari alla brutalità della Birmania tanto per fare un esempio lontano
Ma siamo di fronte a alla censura economica cioè vale a dire decine di giornali di radio e di emittenti
Sono stati è pesantemente multate e pesantemente quindi minacciate di chiusura o costrette a sopravvivere pagando al governo pesanti multe ora siccome tutti sanno che molta parte della stampa indipendente ed opposizione per riceve gli aiuti internazionali ecco il sospetto o comunque il dubbio che mi viene e che mi è venuto stando a Belgrado e che questa sia un'ennesima arma sottile una ennesima furbata diciamo così del regime serbo
Per incassare quattrini visto che lo sta facendo in tutti i modi con le targhe false col Montenegro quei traffici col petrolio in qualche modo è un modo per drenare risorse che vengono destinate alla alla alla alla stampa indipendente
Con il rischio di un grande circolo vizioso vale a dire l'Occidente istituzioni internazionali ho perso penso persino governi aiutano la stampa d'opposizione nei Balcani e il Governo prende questi aiuti e l'incassato sotto forma di multe e allora bisogna trovare evidentemente degli altri meccanismi di aiuto e di sostegno alla stampa d'opposizione e quindi ancora vale ma c'è una riflessione più generale che non riguarda soltanto i giornali e la stampa
Vale il problema di fondo che è legato ancora all'embargo e alla condizione di totale isolamento della Serbia è chiaro che fino a quando queste misure questo tipo di atteggiamento resisterà
Tutta la società civile viene umiliata risulta perdente e dentro la società la società civile lo è ovviamente la stampa mi ringrazia
Con il mitra punto possiamo spostarci in Bosnia che in qualche modo è un Paese che diciamo a in una fase più avanzata rispetto a alla Serbia di cui si è parlato molto avvezzo
C'è stato l'accordo di Peyton c'è una presenza di forze militari c'è addirittura un'agenzia internazionale che si occupa dei media indipendenti
Eppure se leggiamo i rapporti vediamo che anche che in Bosnia si contano mi pare il solo quest'anno quaranta aggressioni
A giornalisti
Quella parte legata all'accordo di Dayton che prevedeva la nascita di televisioni di mittenti garantite anche in base alle diverse nazionalità
Mi sembra che non sia stata rispettata nemmeno quella perché leggevo della chiusura dell'emittente provata popolare recentemente allora vorrei chiedere a del mese allora davvero nei Balcani
Costruire garantite una libertà d'informazione sembra quasi impossibile non servono nemmeno nemmeno la presenza delle organizzazioni internazionali nemmeno la presenza militare può garantire nei Balcani un esercizio di libertà d'informazione
Forse sorella rimosso
Quattro collegato a trovarla Cumming opposte venga dalla base parte cabine tasse dove la situazione è molto complicata
Che di conseguenza la situazione nei media non solo complicata ma anche complicata per molti aspetti diverso
Questa relazione parla per la situazione in Bosnia Herzegovina
Ed è con tolto il contenuto e questa l'appalto ma non include tutti gli a spetti
Questo
Uno dei problemi più grossi il problema dei media in Bosnia Erzegovina
Perfettamente vero
Che c'è stata è stata esercitata grande pressione nei confronti dei giornalisti
Nell'ultimo anno
Ci sono stati
Ci sono state molti tentativi con grande aggressione
Nella città di Banja Luka
Ma naturalmente in generale la situazione non è tutta o bianca o nera
La situazione cambia da regione a regione
Ci sono molti i mezzi di informazione che e hanno il semplice ruolo di propaganda di turismo quel partito nazionalista
Specialmente
La carta stampata
In generalmente
Ci sono abbastanza bassi come livello giornalistico sentiamo gli standard internazionali
Inoltre ci sono molti media
Che non rientrano in queste categorie
Potremmo chiamarli dei media dilettantistici amatoriali
C'è un paradosso cioè che in un Paese abbastanza povero
Ci sono per lo meno duecento cinquanta stazioni radio
Più di cento canali televisivi
L'anno scorso c'erano più di centonovanta giornali su carta stampata
Ed è un quadro che cambia da un giorno all'altro
Un altro paradosso
Nella parte della Bosnia Erzegovina più vicino alla alla Croazia
Non esiste neanche un mezzo di informazione indipendente
Evidentemente la questione Nez nazionale da quelle parti è sentita in modo molto forte
Che probabilmente il motivo principale per cui non esistono medie indipendenti in quella regione è la paura
Nella Repubblica Srpska invece
Essi trovano
Sia media indie media indipendenti sia stampe su carta stampata che elettronici
E anche a Sarajevo naturalmente c'è un'ampia gamma di media indipendenti a Sarajevo
Si è discusso come possiamo fa vedere media indipendenti senza l'aiuto della comunità internazionale
Potremmo dire grazie alla nostra esperienza che è possibile
Ci sono due settimanali a Sarajevo
Che hanno un livello professionale molto elevato
Danni esso potrà Bosman si chiamano sono i due settimanali
Per la Bosnia hanno una tiratura molto elevata
Circa trenta mila copie alla settimana
Naturalmente
Potrà sembrare a voi una barzelletta che trenta mila per noi è considerata una tiratura elevata
Ma in Bosnia Erzegovina oggi meno del cinque per cento della popolazione compra
Mezzo compra un una pubblicazione stampata
Questi i due settimanali insieme a due quotidiani indipendenti di Banja Luka
Sono un buon esempio che i media indipendenti in Bosnia Herzegovina possono essere pubblicati grazie all'aiuto internazionale
Senza il sostegno della comunità internazionale è impossibile sopravvivere imposta il secolo appena per i media
La situazione
Per quanto riguarda i media elettronici
Diverso
Possiamo dire che i principali media elettronici
Si trovano sotto la protezione piena della comunità internazionale
La radiotelevisione est di Stato in fase di ristrutturazione
Di ricostruzione forse
Il processo
Viene portato avanti sotto il controllo diretto del rappresentante a Sarajevo della comunità internazionale e della commissione indipendente sui media
Un altro tema specifico
è la situazione delle reti radiofoniche
Per esempio trentasei
Terra anch'io locali trasmettono i programmi di Radio Europa Libera medio
Contemporaneamente queste stazioni radio
Fanno conformato una Rete
E quindi
Si scambiano i programmi per lo meno per due ore al giorno
Un'altra ventina di stazioni radio trasmettono anche esse i programmi di stazioni radio occidentali o estere
Il problema principale con queste stazioni radio
Benché
Fanno ogni giorno un numero molto ristretto di ore di programma loro autonomo Ricci Nale
E in generale se vogliamo tracciare un quadro chiaro della situazione dei media in Bosnia dobbiamo sapere
I cittadini di vasetti nomina hanno se vogliono accesso a informazione indipendente
Possono essere i programmi delle radio occidentali ritrasmessi dalle stazioni locale oppure da anche dai mezzi di stampa indipendenti quindi se qualcuno vuole l'informazione la può ottenere
Il nuovo problema in Bosnia attualmente è
Che cosa dobbiamo fare della legge la legge sui mezzi di informazione
Il redattore in capo redattore capo dei due principali mezzi di informazione di Sarajevo
è stato portato in tribunale più di trenta volte negli ultimi anni
I
Sì
In alcuni casi hanno rischiato di essere rinchiusi in prigione
Ma Carlos resta un torto il principale rappresentante della comunità internazionale in Bosnia due giorni prima di lasciare questo incarico
A emanato un nuovo decreto
Secondo cui
Illegale incarcerare un giornalista
Come sentenza il tribunale insomma mette mettere in prigione naturalmente
Questo ha permesso
Una riduzione della pressione esercitata dai governi contro i giornalisti
La critica dei mezzi di informazione dopo di questo è aumentato
Possiamo dire che i mezzi di informazione in Bosnia Erzegovina è uno dei molti motivi per cui i risultati
Delle ultime elezioni sono stati quelli che sono stati
Il ritrovo dei posti fissi ordine cessando da Foster
Nella federazione
Il partito nazionalista
è stato battuto in queste elezioni
Il problema generale dei media in Bosnia Erzegovina
Non è
I mezzi di informazione sono indipendenti o dipendenti
Il problema principale è il livello di professionalità
Di conseguenza c'è un problema permanente per quanto riguarda la formazione dei giornalisti e dei redattori
Naturalmente
Costi finanziari che questa qualità media alta o alta
La questione finanziaria importante perché è quasi impossibile sopravvivere nelle nostre circostanze un altro problema è la strategia della comunità internazionale
La politica della comunità internazionale per quanto riguarda i mezzi di informazione in Bosnia è una politica abbastanza confusa
E molto spesso la comunità internazionale
Ha mostrato che non ha il coraggio di prendere una decisione chiara e metta
Un buon esempio è il fatto che da più di due anni la radiotelevisione di Stato ancora non è stata ricostruita ristrutturata
E che la radiotelevisione di Stato deve diventare un servizio pubblico
Purtroppo
Si continua a cercare di mio fare compromessi con i partiti nazionalisti
Di conseguenza sia i giornalisti
L'opinione pubblica
In Bosnia vuole delle azioni chiare
In particolare
Da parte della comunità internazionale
L'alto commissario e i suoi collaboratori hanno il potere di fare due
Possono cambiare le leggi possono fare nuove leggi
Possono togliere o rimuovere dalle funzioni politiche chiunque
Purtroppo però la politica della comunità internazionale e che non vogliono assumersi la responsabilità
E ti conseguenza parlano molto più di quanto non agiscano finisco qui grazie grazie
Io mi sposterei in Croazia dove la collega carne applaudito perché la Croazia tra i Paesi dell'ex Jugoslavia
Con il loro te uscito dalla dittatura
Di Franjo Tudjman
E quindi interessante capire se questa svolta di tipo politico e democratico corrispondere a uno a un incremento di di libertà possibili graduazione di spazio di concreti per la libertà di informazione alla Croazia e più libera il più facile fare il giornalista in Croazia
Rispetto a quanto abbiamo ho appena sentito per esempio in Bosnia da quanto sappiamo invece dell'asse
Uomo comune no presentata
Smog attualmente in Croazia dopo le elezioni di inizio anno
La Croazia Stas spettando
La asseconda transizione non solo quella economica ma adesso anche quella nei mezzi d'informazione il cambiamento
A quanto ci è dato sapere questa prima transizione ancora non ha avuto successo quella economica naturalmente la situazione in Croazia e molto migliore rispetto alla situazione in Serbia
Ma allo stesso tempo in alcuni casi è abbastanza simile
E in alcuni casi la nostra stazione ancora peggiore che non quella in Bosnia Erzegovina
Lo stesso numero in percentuale circa il cinque per cento sia in Croazia che in Bosnia
Il numero di cittadini che compra i giornali e credono in quello che lei cono
Quindi
L'informazione principale la fonte di informazione principale sono le radio le televisioni
Purtroppo
La situazione in Croazia da questo punto di vista è peggiore
Attualmente il monopolio per quanto riguarda la televisione per esempio il monopolio ai detenuto ancora dalla radiotelevisione di Stato
Esistono altre stazioni radiotelevisive ma non amo programmi di informazione
Autonomi
è la situazione è uguale anche per le radio
Ma a differenza dalla situazione di Bosnia Erzegovina non esiste nessuna radio croata che trasmetta ritrasmette i programmi di radio Europa libera o di altre radio occidentali
Fa solo alcune stazioni radio in Croazia ritrasmessa noi
Della BBC
Inibiva della Voce dell'America dei può essere h nella lingua locale
Durante il periodo del regime di Fragna Tuccio Manna e del suo partito la situazione per quanto riguarda i mezzi su carta stampata
Era la seguente
Erano tutti sotto pressione fortissima esercitata da parte del regime e dei politici
Moltissime volte giornali stipendi vanno portati in tribunale
In genere non erano casi di accuse molto gravi
Ma ogni volta
Quando un politico
Si trovava accusato sulla stampa
Il mezzo di stampando ha dovuto pagare delle salate multe
Anche prima delle ultime elezioni
C'erano un paio di giornali indipendenti
E quei giornali continuano pubblicare anche adesso dopo le elezioni
S
Dobbiamo prendere in considerazione criteri politici
Sono ci sono solo due settimanali in Croazia adesso
Probabilmente è solo uno due quotidiani
Su cinque quotidiani in tutto tutta la Croazia
Dopo le elezioni
Di giornalisti che lavorano sui media che non si trovano direttamente sotto l'ombrello dello Stato
Stanno adesso cercando
Nuovi padroni ma tra i politici dei partiti che hanno trionfato alle elezioni
Quindi possiamo dire che negli ultimi dieci anni
La vocazione dei giornalisti
La la carriera dei giornalisti è stato ammacca non è mai stata una carriera autonoma
Il giornale di più importante invece Trieste
Per esempio
Per quanto riguarda vece nell'East nessuno sa esattamente chi sia il proprietario di questo giornale
E attualmente
Sta si sta cercando di capire se era
Veramente il partito dell'ex presidente Tudjman i proprietari di questo giornale
Naturalmente se questo fosse vero
Si verrebbe a scoprire che questa proprietà è una proprietà illegittima
Che tutto il lavoro era illegale
L'altro grosso problema in Croazia cioè il problema riguardante la distribuzione dei giornali
Perché è l'unica l'azienda
Può distribuire i giornali adesso è quasi fallita
Che questo è la conseguenza del processo molto lungo prolungato per la per risucchiato il denaro
Che è stato compiuto dagli ex leader politici della Croazia
Naturalmente se un altro problema importante la televisione di Stato stiamo cominciando a vedere dei grossi cambiamenti
Di personaggi chiave e le grandi personalità nel settore dell'informazione della televisione di Stato sono cambiati
Dobbiamo sottolineare che tra queste persone
Ci sono quegli stessi giornalisti
Che hanno avuto il ruolo peggiore inimmaginabile all'inizio degli anni Novanta nel nostro Paese
Quindi
L'errore peggiore che la comunità internazionale
Potesse fare
Abbia potuto fare
No
Cioè sarebbe essere la comunità internazionale adesso avesse l'illusione che e la Croazia sia diventata un Paese democratico e quindi non si devono più interessare del problema dei media in Croazia penso
I giornalisti croati
Prima di tutto hanno bisogno di aiuto nella formazione
Ma possiamo dire anche
I governanti della Croazia di adesso non vedono neanche o neanche loro di buon occhio una stampa libera indipendente
Volevo tranquillizzare la collega tardivo il mezzo tanti problemi almeno quello del miliardi innevamento dei giornalisti prezzo utili avvinto è un fenomeno che abbiam anche nelle cosiddette democrazie mature
Può avanzate almeno quello su invito di omogeneizzazione
Credo che anche in queste ore ritardi insomma è difficile il premio della
La presidenza
Se vogliamo fare un'apparente su un attimo
Io oppure socievole osservazione questi del confronto in più facciamo volevo coinvolgerà bella Condorelli del della rete dei giornalisti del Mediterraneo mi sembra ci siano tante donne
In questi incontri con il collega del Pd
Di questi Paesi molte di più di quelli che siamo abituati a incontrare nel dibattito nostra allora mi veniva in mente paradosso stiamo parlando di democrazia mediata spazi più ristretti e mi pare che almeno per quanto riguarda le donne e giornalismo
Dei paesi dell'Est di cui scritta dagli altri mi sembra che gli altri quadri più spazio
C'era anche una
Sì ringrazi per la domanda perché
Tranne veramente il dito in un problema molto sentito io vorrei parlare soprattutto dei Paesi del Sud degli ultimi del Mediterraneo magrebina scratch che perché la mia esperienza professionale da molti anni a questa parte
Ancora l'aria sicuramente come dire se una fumisterie coi perché in quell'aria un esperienza maggiore
Da qualche anno e lavoriamo anche con i Balcani anzi colgo l'occasione della mia presenza questo dibattito per ringraziare Informazione senza frontiere e la Federazione della stampa e per il partenariato e di partenariati di lavoro concreto che abbiano avviato da qualche tempo
Relativamente ai Paesi dell'Est
Allora la domanda che mi fai merce e quindi si è vero assunti cena femminilizzazione del lavoro giornalistico
Che sembrerebbe tendere verso voglio dire se la quell'anno a livello numerico diciamo ma che bello le donne sono nello spazio pubblico perché quelle sono Civita sono punture da della separazione degli spazi tra uomini e donne tra privato e pubblico
Assolutamente netta allora sembrerebbe probabilmente che le donne abbiano fatto numerosi innumerevoli passi avanti nel cammino della emancipazione
Per l'esperienza che io diciamo ma non sanno la mia esperienza personale per quello che le colleghe giornaliste in Rete le altre ci hanno raccontato nel corso di questi anni minorenne propriamente così
Ad una femminilizzazione torna già maggiore diciamo ad una crescita magiari decretando il mestiere di giornalista carta stampata e e televisione corrisponde come dire un una non corrisponde ad un'emancipazione ma quanto meno alla possibilità di temere un pochino più come dire e sotto controllo l'informazione le donne sono più fragili le donne sono più deboli e sono soprattutto se mi permettete la parola in quelle aree
Tabili
Però prima o poi un percorso che hanno fatto particolare Diemen citazione proprio perché sottoposte certamente alla vi faccio un esempio così ti cronaca
Le donne magrebine Marocco Algeria Tunisia e così via
Libri eccetera hanno uno statuto personale una legge personale che lo riguarda lo statuto di famiglia questo Statuto e di famiglia intestati come Marocco Algeria e Tunisia invecchiando compiuta dall'altra che Liberazione che sono diventati indipendenti
Che si sono dati costituzionalizzato al secondo al primo articolo c'è scritto gli uomini e le donne sono uguali
Fanno riferimento alla parte peggiorare e vorrei sottolineare questa della sharia che rende invece la donna assolutamente inferiori ai fatti all'uomo
Allora le folle delle stesse ci sia contesta son più ricattati disse finiscono a casa non ci escono più dalla Cina Lagorio quindi dal godimento di minimi diritti scompaiono completamente vorrei fare un altro piccolo esempio sono reduce da Casablanca
Siamo stati giù ne parlerà magari tra un attimo per la riunione annuale la conferenza annuale della Conferenza per la grande dettaglio di serie
E che le leggi e le televisioni pubbliche dei Paesi dell'unione europea e che i Paesi tante belle rifiatare mi si sono avvicinati un paio di colleghi uomini e donne e mi hanno posto questa domanda immediatamente dice ma perché mai durante la visita del giovane re Mohammed sesto in Italia guardando i telegiornali italiani perché c'è da dire che
Ci seguano la Medina di Casablanca e piena di parabole satellitari per cui dice abbiamo sentito la cronaca dettagliata e puntuale delle giornate del remo Abem sesto dei suoi Carpi per i vertici istituzionali dice perfino del fatto che se comprato due o tre Ferrari
Però nessuno ha parlato di una di un evento ad un avvenimento che starà accadendo ai nostri giorni con i e da lì a dire che due giornali le journal è assai bene
Sono stati davvero c'è un in Comune ordinanza del tribunale ha impedito a questi due giornali di uscire perché i due responsabili delle pubblicazioni avevano realizzato l'intervista con il capo del Polisario
Che è stata impedita l'uscita
Il Polisario lo sapete tutti non ha bisogno di cioè è una notizia di guerra e teatro d'un conflitto la notizia si inserisce nella nelle notizie degli eventi dei quei conflitti oppone questa guerra da circa vent'anni se non di più Tana monarchia
Timidi mi diceva non alta cosa ancora dice eppure nessuno in Marocco rimette in discussione e il loro punto di vista l'appartenenza del Río de Oro l'appartenenza del Sahara occidentale da un punto di vista culturale
Eccetera al Marocco ma come vai vai la stampa italiana che ci dovrebbe sostenere
Questo caso parlavano di noi e Cile non ha Sutton una parola non ha detto una parola su quel che sta avvenendo da quelle parti che non ha riguardato soltanto la stampa scritta perché tutti i vertici della televisione marocchina ed in particolare dicendo
Sono cambiati a seguito del patto che avevano ripreso no l'intervista che in ogni
Quindi cioè c'è un momento di imbarazzo
Tornando al discorso delle donne a questo punto ho fatto questa aneddotica di metodo ha contato questo aneddoto che immediatamente mi sono ricordata dalla nostra collega Fatima loculi mille novecento Patrick novantaquattro Fatima tenta dice una pratica ben denuncia i vertici della televisione della figlia che allora la pratica dico anche se non so se ancora che allora la capitaneria dall'Accademia Reale perché la realtà non licenziata e quindi senza giusta causa assoluta lente buttandola sulla strada
Dall'oggi al domani perché aveva usato intervistare alcune donne che allora davano che trattava della del parere sulla necessità della riforma della moda Guana cioè del diritto di famiglia per le donne
Le discriminazioni
Colleghi non sa tutte uguali
Anche rispetto a quello di al giornalista mentre i due colleghi intanto marocchini Mustafà e Calitri telegiornale versatilità hanno ricevuto una qualche solidarietà da parte della stampa marocchina un qualche movimento c'è stato
Difetti ma non c'è saputo più nulla Fatima persone in merito all'ambasciata
Ha perso i figli perché il marito appellandosi alla sharia le ha tolto i figli ha perso il lavoro la sua famiglia d'origine alla ripudiata perché lei è diventata pericolosa per l'esistenza stessa della famiglia
Tati ma pagati ignorata alla ricerca di solidarietà da un punto all'altro della città credo che la depressione che quando non l'abbiamo incontrata depressa
In maniera inverosimile forse vale legale se mi consentite le poteva capitare allora quando ci siano costituite in rete delle giornaliste del Mediterraneo che in un lago di scambio ma anche di progettualità concreto ci siamo parte due obiettivi che sembrerebbe da minimi ma sono enormi scambiarci cioè voglio sapere di temi e tu vuoi se periti nei scambio il lavoro e lavata progettualità concrete
La parola che dia la possibilità da una parte andai dal fare ci dia la possibilità del fare banca all'altra attraverso queste dati di arrivare a quella società civile di cui si parlava stamattina che poi naturale voglio dire ovviamente referente no io ampio referente dell'informazione stessa
E quindi quando poi all'interno del Prete a partire dal mille novecentonovantuno perché un conflitto che a noi ci ha imposto la necessità che ha fatto emergere se volete la necessità di costituire cineteche alludere al conflitto del Golfo
Allora la guerra del Golfo mai ci ritrovammo tanto calme io ero inviata speciale del mensile bevande mi ritrovai a Tunisi e non conosceva le mie sorelle dall'altra parte del mare i meridionali improvvisamente con un numero come dicevi tu
Marcello enorme di donne giornaliste siriani giordani palestinesi stilistiche inviata al fronte facevano all'inviata al frantoio
Allora quando noi ci siamo costituiti per l'appunto in Rete e ci siamo confrontati ci siamo chiesti ma nostri ribadita a difesa della libertà di stampa di Trieste
Come si vede come si può manifestare aldilà vorrei dire una sola battuta e concludo ed è in fondo come dire una riflessione che fanno sempre le amiche magrebini e che io rilancia le stesse alla platea dicevano questi dice ci volete spiegare perché le donne giornaliste parlavano delle italiane perché parlare più facile vedere la televisione italiana quando parla di intervistare delle donne musulmane delle donne islamiche si indicano il chador sulla testa
E ci chiedevano Prisco c'è ma perché l'opinione del cioè dal è un obbligo per le musulmane solo se c'è un uomo nei paraggi ma non è un obbligo per le donne non mussulmani mettendovi ci ha dato
Voi in fondo ci state togliendo solidarietà nel senso state ci stati impedendo state restringendo i margini di manovra di quelle che vogliono essere musulmani vogliono essere praticanti ma non fanno riferimento ai movimenti fondamentalisti la destra mussulmana che oggi tenta di imporsi nel panorama politico fanno riferimento i movimenti progressisti che il mambo mussulmana conosciute e che poi a loro volta fanno riferimento al primo versetto del Corano leggi nel nome del Signore queste leggi nel nome del Signore impari e cresce la tua coscienza civica grazie
Antonio Velluto responsabile degli la Federazione della stampa ma
Qual è la puliti sul sul pubblico dei dei giornalisti un gruppo nei confronti dei Balcani politicamente c'è una più ampia il sul prezzo di guida attraverso l'acqua sul fuoco giudiziario
Di risolvere almeno in parte di questi problemi così esplicitamente tutti considerata la complessità queste situazioni ricette semplici soccorso
La situazione è così complessa così articolata sotto il profilo politico sotto il profilo culturale sotto il profilo etico sotto il profilo etico che trovare medicine e e difficilissimo difficilissimo Feniglia stampati per le ragioni della rilevanza della questione economica in relazione all'utenza e rilevanti ai l'altro strumento del quale vorrei più parlare lasciando poi Abetina Peters il vice segretario generale federazione internazionale dei giornalisti e che svolge un ruolo più preciso
Fra i Paesi dei Balcani ci fra i Paesi balcanici tra i Paesi dell'est ex sovietico in relazione all'attuazione di uno del programma della comunità europea il programma conosciuto sotto il nome di processo Ruane
Io mi fermo al segmento vorrei fermarmi per non parlare
Di solito immaginarie probabilmente senza fondamento del sentimento radiotelevisivo non solo perché ho passato la vita utilizzando per mezzo come nostro amico Stefano marce ma perché ritengo che un obiettivo mogli attraverso i quali tentare di risolvere il problema degli emiliani nell'Est europeo Stigliano
La difesa del servizio pubblico radiotelevisivo
Dico questo consapevole
Che questa una battaglia difficilissimo perché il servizio pubblico radiotelevisivo nei paesi dell'est europeo
La difesa tardi ma è probabilmente pericolosa della Pontina il padrone
Perché per anni le radio e televisioni pubbliche dei Paesi dell'Est europeo sono stato lo strumento attraverso il quale il potere ha esercitato la sua influenza la sua prestazione sulle grandi opinioni pubbliche di questi Paesi poi però e quindi è immaginabile una reazione come dire naturalmente negativa nel tentativo di difendere questi servizi pubblici
Tre però il pericolo che dice
Dietro all'abbattimento del servizio pubblico radiotelevisivo nei paesi dell'est europeo si nasconde il pericolo di una legge voglia ancor più pericolosa perché soltanto il contenuto economico da parte le gambe molli multinazionale la comunicazione visiva ma impose sale questo strumento
Allora il problema qual è come difendere al pubblico radiotelevisivo in questi paesi consentendo al sistema pubblico di rinnovato di essere interlocutore attendibile con altre voci
Che possono quindi essere sostenute o alimentate dal capitale privato
Che esercitato la sua funzione senza demonizzazione e anche di carattere economicistico quindi attraverso lo strumento della recupero di pubblicità i paesi sono così stremati grande mercato non riesco a vedere ma servizi privati che possono concorrere con un servizio pubblico in un sistema pluralista niente e però non si può pensare come ha accadrebbe o potrebbe accadere in Croazia cambiato un quadro determinato peggiore no non è questa la la villa a mio avviso ed è la Bibbia che la Federazione stampa sostiene che sostiene all'interno della federazione internazionale la pelle è quella di trasferire il potere di governo dai governi sul sistema radiotelevisivo pubblico in onesti stemma di partecipazione prima e di condivisione poi dei cittadini al governo al governo della radiotelevisione cioè è un fenomeno che poi peraltro non è neanche estraneo al sistema pubblico radiotelevisivo dei Paesi europei prenderà a spostare il potere dalle mani dal Governo alle mani dei cittadini attraverso forme che comunque siano il più e posti garantite per la libera espressione dei cittadini anche qui mi rendo conto della complessità che cioè dietro queste dietro queste parole però non riesco a vedere i migliori la trasformazione degli enti pubblici
Degli enti governativi del dentista attuare film fondazioni con forte partecipazione dei cittadini mi sembra che possa essere un elemento arrivare ad una graduale trasferimento dei poteri da parte dei governi nei confronti delle rappresentanze democratiche della città
Tutto quanto questo in mano a chi beh io mi rendo conto dello stato confusionale come mi pareva il collega Nieri Abul dicesse dello stato confusionale degli distanti o delle comunità internazionali di diversa natura nel di intervenire in queste situazioni
Ma che cosa dobbiamo fare metterci ad aprile farmaci due delle quali si riapre si vendono prodotti Claudio televisivi confezionati dal dai governi occidentali ma è una follia
Ai però tenutaria di determinare un minimo di regole cioè si accompagnano a erogazioni di danaro
è allora io duplice diventare un poco più potabile
Il miglior titolo i soldi se tu fai in un tipo di prodotto dal quale il governo del prodotto in mano ai cittadini piuttosto che non in mano al governo
Non so se sono riuscito a spiegare questo concetto
Cioè legare erogazioni di danaro alla crescita democratica al controllo democratico dei mezzi in relazione alle risorse alle risorse erogati in sostanza poi non è altro che quello che abbiamo annunciato questa mattina e cioè i nostri colleghi sul piano Rea
Stanno con la Federazione a stampa tentando di fare
Abbiamo si fa per dire per ora convinto il governo italiano a mettere a disposizione di una agenzia che dovrebbe nascere con il contributo con la collaborazione di giornalisti alcuni italiani di coordinamento ed altri dei paesi delle aste Storo per oltre cento milioni per fare un'agenzia di notizie che ben dà notizia e venga benda servizi conformista molto più correttamente ha detto servizi e sono trecento milioni ma a condizione prodotto là sotto il controllo Digilio eroga in relazione al diritto fondamentale che quella informazione grazie a un'informazione media perché se no i soldi non soltanto non verranno dati Totti è questa possa essere una formula cioè utile per questa modesta azione tentiamo di individuare ma che potrebbe essere come dire moltiplicate
Soprattutto in relazione a quell'evento che io ritengo estremamente importante della difesa dei servizi radiotelevisivi pubblici nei Paesi dell'Est europeo laddove Follini stanno garanzie serie di prodotti legati alla alla crescita democratica di quelle comunità
E io accolgo anche un altro in che mi è parso così serio emerso in questa tavola rotonda molte volte non ci chiudiamo facciamo pure ridacchia
Però non sempre sono solo chiacchiere
Questa domanda forte che emerge dai nostri amici della ex Jugoslavia
Di avere prima che il danaro formazione per i giornalisti è una roba anche al sud questo non ho voluto parlare di un'altra esperienza che assieme agli amici della RAI a Natale in particolare stiamo tentando di fare di costituire una televisione per i Paesi dell'area mediterranea
Che tenga conto delle risorse già spese nel settore delle usino che paghiamo italiani francesi inglesi i quindici dell'Unione paghiamo una radio televisione pubblica che peraltro non è vista da nessuno ove vista molto poco in Italia
Parlo dell'Italia Francia altri non lo sa Pantani pedala dietro già una roba che non si capisce per non rendere andava a trovare qualche volta la trovi sul satellite base mai Sabelli terribili dissimulato Rovati
Diciamo noi spendiamo visto ma perché dobbiamo spendere questi soldi non metterci da un'altra parte tentare di dialogare con
I Paesi dell'area mediterranea con un concorso di Virgilio una parte lo spende
Il i Paesi della Comunità europea un'altra parte alla spendono i Paesi che ricevono queste massaggi e che contribuiscono premessa non soltanto pone i ricettori passivi ma come attori
I giornalisti egiziani giornalisti libici i giornalisti magrebini devono venire con noi appare un notiziario che sia un'opzione diretto al al Mediterraneo ma
Pannella mi ha fatto cambiare un po'ragionamento il ragionamento rimane integro
La natura nei confronti dei Paesi visto che il nostro tema ci porta ci porta Harlan
Allora comici GE definizione del del del del Sud-Est europeo e allora la domanda rimane propaganda o giornalisti
La risposta
Giornalismo sostenga il giornalismo aiuto alla crescita di un giornalismo libero come condizione tali erogare giusto nei confronti di questi tagli per la loro crescita che una crescita complessiva non si possono del PAC sarebbe stupido
Pensare che si risolvono i problemi delle collettività dei paesi dall'altra parte dell'Adriatico soltanto facendo buoni giornali i buoni giornali sono in genere figlie di buon Paesi che assumono buone regole di democrazie di vita di convivenza civile
Se la convivenza civile basta inutile illudersi che si possono fare i giornali di oggi usi libreria Antonio liti i giornali sono finite le proprie società quindi noi dobbiamo evitare accrescere le società e i all'interno questo tentare di aiutare la crescita dei giornali
Pubblici e privati
Elettronici e stampati il figlio porti ma il pool molta della libertà legislativo
Entriamo un triangolo uniti interi paesi che sono ad altissima che instabilità all'interno di quell'area
Di per sé già instabile che sono i Balcani che vorrei cominciare dalla dalla Macedonia che è un paese di cui si parla
Meno soprattutto negli ultimi tempi ma se non ho letto male le ultime notizie
Vietare e Macedonia ci siano almeno due tipi di problemi che stanno per esplodere una etnica come si dice adesso che riguarda problema dei rom c'è stata solo una proroga di tre mesi
Al all'accoglienza e
Dei rom che sono usciti dal Kosovo alle altre sono veri e propri ordini esplodono continuamente in quel Paese e mi pare d'aver capito che c'è un dibattito sì siano da attribuire servizi segreti di Belgrado poi invece
Gli attivisti albanesi e comunque evidente che la Macedonia resta un paese di frontiera militare ad alto rischio e allora vorrei chiedere alla collega tagliata chiedo sicuramente più di me dispiegarsi del situazione di quel paese in particolare come ci si lavora dal punto di vista journalist
Ventidue che ringrazio tanto per avermi invitato prende parte a questo incontro è un grande onore per me
Fa essere parte della vostra associazione io credo di poter essere fatte vasta associazione che mi sembra molto più forte
Prima di tutto a pareti e che la situazione ma Cerdagna
è cambiata
Anzi cambia tutti i giorni non forse tutti i giorni come l'anno scorso Man ogni mese adesso
Ci sono molte tribù
E riescono a influenzare gli sviluppi
Noi conosciamo bene la situazione dei Balcani la situazione dei nostri paesi vicini confinanti
Le circostanze storiche
Che fanno parte del nostro passato del nostro patrimonio
Riguardo alla situazione attuale invece noi sappiamo
Dell'anno scorso dell'anno precedente
Questa è e che abbiano avuto le elezioni
Adesso abbiamo un governo nuovo
Con un nuovo presidente e questo significa che per la prima volta
Abbiamo delle alternative politiche diverso rispetto al comunismo
Prima esisteva un partito al potere il partito socialdemocratico ma tutti Macedonia sappiamo che faceva sapevamo che faceva parte del vecchio sistema comunista invece adesso abbiamo qualcosa di diverso
Questo è un buon inizio non significa che siamo del tutto soddisfatti della nuova situazione perché ciascuno di noi ha le proprie aspettative
Abbiamo iniziato però ad inaugurare il pluralismo nei mezzi di informazione
Se mi chiedete col
Tre anni fa
Perché dieci anni fa io sono stata la prima giornalista free Lanza tutti erano sorpresi e mi hanno chiesto che cosa significa Finland solo dire che sei indipendente
Adesso invece sono tutti molto fieri molto orgogliosi
Di affermare deve appartenere a un mezzo di informazione indipendente quindi la mentalità è cambiata questo è il primo punto tutti sono consapevoli dei benefici che porta il pluralismo
E ce l'abbiamo
Siamo tutti consapevoli del fatto che però bisogna avanzare passo passo non possiamo far tutto in una volta la democrazia è un processo molto lungo
Ma
Abbiamo
Dobbiamo criticarci in continuazione per renderci conto che dobbiamo fare di meglio e dobbiamo anche raggiungere i nostri obiettivi in in modo puntuale
E non perdere troppo tempo abbiamo mosso molti mezzi di informazione abbiamo due stazioni televisive nazionali che coprono l'intero territorio si chiama a uno letti
E poi c'è anche la televisione di Stato
Macedone che apre canali
Il primo è il canale nazionale notizie cultura programmi educativi
Del secondo canale più che altro spettacolo cinema esporta e adesso abbiamo un terzo canale che ultimamente era stato deciso che venga dedicato solo alle minoranze nazionali ed alla minoranza albanese ai placa i turchi
Mancato per garanzie anche agli egiziani ma ci sono anche tre canali alla radio ma certo ne il primo un canale nazionale il secondo più o meno a un canale che spettacolo ma contiene anche dei programmi di informazione
Ci sono canali invece dedicati a macedoni che vivano in altri Paesi
Ma anche se abbiamo quaranta stazioni radio locali
Sono più che altro stazioni che trasmettono musica e quindi non producono il loro proprio programmi
Oppure lui trasmettono i programmi della radio ma certamente abbiamo contatti con la dolce pelle con assieme N con latte le strane crea la BBC la voi state americano e una stazione televisiva locale che trasmessa solo a scoppia Carrie trasmette programmi della RAI durante il giorno
Quindi conosciamo bene conosciamo bene
La vostra cucina
Italiana
A abbiamo
Molte informativo oltre informazione non ci manca l'informazione
Ci stiamo avvicinando al sistema dell'informazione
Casa significa però
Non possiamo dire di avere molti media indipendenti e questo è un problema
Beh non abbiamo molti media professionisti professionali
Perché che in genere i media a sono controllati o dall'uno o dall'altro dei partiti politici quindi se un partito politico sale al potere significa semplicemente il mezzo di informazione cambierà di proprietario ma subirà sempre l'influenza del partito al potere
Poi abbiamo
Una legge che si occupa della radiotelevisione nazionale e locale commerciale hanno dato anche delle concessioni di recente per le stazioni via cavo
Ma
Non è la stessa situazione per la stampa
Esiste ancora una sola associazione dei giornalisti
Esiste formalmente sulla carta e io sono membro di quell'associazione ma
Non abbiamo fatto molto tempo ammettere perché i capi di questa associazione sono gli stessi ancora da cinquant'anni e quindi non hanno cambiato mentalità
Ciò di cui abbiamo bisogno ed è una nuova associa professionale dei giornalisti nel nostro Paese
Che
Bossa
Attirare la partecipazione di molti giornalisti
Che non riescono ad esprimersi nel
Proprio mezzo di forma
Per imparare
E vorrei sfruttare questa opportunità per dare il mio sostegno all'idea della Rete dei Balcani la Balkan neppure io sono membro del consorzio
Balcani abbiamo una riunione questo ne in Turchia
Di consorzio da meno di dieci anni
Si occupa di scambio di programmi tra i Paesi balcanici sono coinvolte anche Dino un per oggi oggetto del governo danese che vuole anche di lanciare dei progetti per i Paesi dei Balcani
Ma ciò di cui abbiamo veramente bisogno a un'istituzione permanente
Non importa come si chiami questa istituzione che sia un'associazione o una Rete o network
Non importa come si chiami ma ne abbiamo bisogno
L'idea che si tenga a costituire in Italia mi sembra eccellente perché sappiamo
I Paesi balcanici
Sono in conflitto tra di loro in un modo o nell'altro
Quindi per adesso credo che è una zona neutrale come la Svizzera l'Italia potrebbe essere la soluzione migliore
Perché qui possiamo venire per scambiarci le informazioni tra di noi scambiarci i programmi notiziari notizie
Eccetera
Contenere la situazione sotto controllo ma allo stesso tempo dandoci maggior stabilità e indipendenza perché uniti saremo più forti e potremmo essere i più utili
Quando ci ritroviamo nelle comunità o nelle istituzioni balcaniche o dell'Europa orientale
In Montenegro ci appare un po'come un paese tra due fuochi alla parte Milosevic
Da cui si aspetta da un momento all'altro riposo aggiunge che come la provocazione finale e posti a riaccendere la miccia dall'altra
La la criminalità organizzata e qui Lea
E lunga metà giugno sui giornali allora alterna appello chiederei quasi quasi forse una valutazione politica situazione del Montenegro oltre anche acquista ricognizione sui media perché credo che le situazioni debiti verso il tardi soprattutto quello che accade iscritti portatili Montevecchi
Innanzitutto l'importo accordiamoli
Colleghi montenegrine poeti giornalisti indipendenti
Io comincia con una critica ho ho letto il testo se si può dire lo libero non lo so comunque informazione né al mondo
Attraversa
Anche in Jugoslavia
Secondo me Jugoslavia non esiste già dieci anni esiste un nuovo un nome che si chiami aiuto attuali e a dicono che queste Jugoslavia significa Montenegro è una strada ti posso garantire che fra Montenegro cluster via non esiste nessun rapporto già un anno
Stia politico economico
Proprio non esiste nessun rapporto
Frontiera è chiusa non posto no entrare neanche medicamenti nostra moneta ufficiale già stelle
Marco tedesco invece la Serbia è rimasto designato
In questo libro dove scritte in Jugoslavia io aspettavo magari qualche rinnega del Montenegro specialmente credo che voi vi ricorderete ricordate l'anno scorso io ho parlato durante i bombardamenti ero CRI io Rocco proprio parlato quali problemi abbiamo noi giornalisti in Montenegro
E non solo giornalisti da una parte i bombardamenti di un atto da un'altra esercito serbo che minacciava che presta e dell'IVA che maltrattava la gente
Anche giornalisti certamente
CRI sono dell'affaire
E poi
Tutto non è una verità
Montenegro sto uno una notizia si può dire che il settimanale del Montenegro monitor
O doveva pagare una multa autisti una certezza comunque alla legge che vale in Serbia non vale in Montenegro
Terzo la multa non vale per il momento
Poi
Durante i bombardamenti io non sono d'accordo con il resto
Durante i bombardamenti in Serbia non esistevano giornalisti o giornali indipendenti tutti purtroppo scrivevano o a favore di Milosevic
E noi dopo i bombardamenti avevamo un convegno molto importante
Che si è rivolto in Montenegro e guardi guardi abbiamo litigato con i nostri colleghi sta perché Nuoro dicono che purtroppo potevano scrivere dovevano scrivere in questo modo secondo noi no perché dieci anni fa
Quando anche noi avevamo i problemi ma non abbiamo anche a destra
Nessuno no nipote noi ci poteva convincere descrivere le Bugie
Scusate mi ero
Terzo
Di Montenegro si parla poco
Tre Fantozzi parla si parla sto di criminalità traffico di droga tabacchi eccetera
Ogni giornalista testo critico anche nostri giornali come editoriali perché
Non possiamo vedere tutte e tre programmi della RAI
Parlano sto dico proprio
Pezzi provenienti dobbiamo parlare anche di testi certamente ma esistono gli altri proprio che riguardano non solo noi
Devono riguardare anche gli altri
Anche quando vengono aiuti
Maggioranza viene
In andava a fare
Montenegro stretti
Prende qualcosa davvero foto
Non non non aiuta proprio
Io o
Non sono soddisfatta anche con federazione internazionale agosto che anche alla Serbia in centro che hanno i problemi certamente ma
Allora al segretario generale della Federazione internazionale è venuto a tante e tante volte in modo volte in Serbia mai in Montenegro
Che è una cosa mi sembra incredibile
Corte militare vi dico che servizi per sedici mila persone in Montenegro
Presso dritto
Del sito serbo che in Montenegro è rimasto in Montenegro è maggioranza in Montenegro potete immaginare che succede fino adesso
Significa già un anno
Terzo grande proprio la grande pericolo
Una parte esercito serbo che
E da un'altra parte noi abbiamo anche problemi nostri
Problemi nostri significa che
I nostri politici perché il Governo non ha detto di condotti al Montenegro non farebbe democratico riguardo settanta ma io detto dobbiamo sempre paragonarsi con Petty peggiore
Non credo
Perché
Si farà paragoniamo con Paesi davvero democratici noi stiamo Fontanesi
Montani
Li vogliono d'arresto
Organizzazione
Se è una ecco dovette detto che un formazione chiederei
Ai stia giornalistica televisioni comunque media che appartengono al governo
Siena rispetta
Membri sono sto rappresentanti di partiti potete immaginare che l'istituzione ogni giorno
Vogliono cambiare direttore S non scrive a favore solo di testi partitica del terrore
Funari il problema che esiste lavoro nero
Si era giornalista tale media statale stia media privata terzo con aiuto di federazione internazionale un mese fa abbiamo fornito finalmente un sindacato indipendente
Penso che
Testo scritto accanto a un duro molto molto importante per noi ci aiuta
Questo nostro riunione al dubbio l'anno scorso quando hanno scritto tutto purtroppo tutta hanno mandato in aria
Ripeto io proprio non intendo vale
Noi non lo so che comunque non utilizzano non vedo povero proprio
Quando parliamo di rapporti
Io posso dire che già abbiamo rapporti molto contro
Dico proprio per fortuna perché voi vi ricorderete va fuori erano rapporti qualche anno fa grazie ai nostri politici a destra
L'abbiamo invitato sono arrivati un mese fa
Arriveranno anche un fra un mese
Speriamo anche dall'arduo Mennea invitiamo anche dalla Bosnia
Davanti Serbia purtroppo adesso una cosa che
Ora sono molto molto arrabbiati perché
Noi vogliamo una parte che partì n propria Montenegro perché per esempio anni che loro oboi dicono sette molto bene a già da qualche anno fai progetti però la Jugoslavia te li prende solo per la Serbia Montenegro non rivedo perciò non è abbiamo deciso di fare progetti da altrove
Per il Montenegro
Comunque la ringrazio
La franchezza dovrebbe essere una delle qualità del buon giornalismo
Avere il coraggio anche di dire le verità scomode quindi almeno qui cerchiamo di
Non solo di dirle ma anche di apprezzarle quando vendono dei
Che
Ibiza Binetti ci dico bene malissimo dalle auto tutte
Passiamo alla Serbia io volevo segnalare solo una per le ultime notizie mi pare che praticamente in Serbia ammanchi quasi completamente la carta per stampa del giornale
Sì non letto male al Paris Saint ha chiuso l'unica fabbrica bloccate anche le importazioni dal desiderio sussistono inutili scrivevo più piste rimbalzare sul Corriere del bel debba Alejandra attraverso internet
E comunque vorrei citare una delle provocazioni
Della nostra amica montenegrina ma insiste il clistere Simone
Politica Milosevic ed esistono dei piedi media indipendenti
Tu prima di tutto l'informazione
è vero
Che abbiamo dei problemi con la carta non è un problema nuovo però
Me lo ricordo come un problema qui anni
La mancanza della carta da stampa
C'è un'unica fabbrica
Cartiera
I governi di Belgrado dicono che la carta non può essere concessa ai mezzi ai media indipendenti se succede questo in media nulla Toro la carta svoltesi porta laccata da ruberia ma questo causa innumerevoli difficoltà se invece stiamo parlando dell'opposizione in Serbia beh questo è un mio argomento preferito
Perché la mia tesi è che non esiste opposizione in Serbia
Mille i partiti dell'opposizione i principali sono esattamente uguali al signor Meloni
Sostenitori
Criticano il signor Milano scenici ma
Del non perché le cose terribili che sono successe in Bosnia Croazia poco perché a distrutto un Paese che aveva uno standard di vita
Solo leggermente più bassa degli Italia nel mille novecentonovanta
FIAT causato cinque milioni preoccupi sparsi per tutto il mondo quattrocento mila morti no lo criticano per questi motivi qui la cosiddetta opposizione lo criticano
Non
E non è riuscito a creare la grande sei
Quindi l'altro motivo
Per cui questi bellissimi partiti d'opposizione criticano il signor Milosevic
è che lui è al potere e loro no
Che i principali leader dei partiti politici d'opposizione sono lo stesso tipo di persona per il signor Milosevic del signor cherchez
Per esempio buono totalmente indipendenti diciamolo così dopo le elezioni locali amministrative nel novantasei alla fine del novantasei la coalizione dei partiti d'opposizione aveva vinto a Belgrado e in parecchi atrocità
Dopo due o tre mesi di proteste in tutta la Serbia finalmente Milosevic ha detto va bene né Amodei
Queste stupite città e un paio di giorni dopo quella coalizione
è crollata servizi integrati talmente a Belgrado
Mi signor trascorre cinque
Affatto
Dei discorsi strani parte della coalizione si sono spezzati e immediatamente cominciato a comportarsi come il signor Mela o se invece il signor Brasco invece la grande opposizione adesso ha la sua stessa stazione televisiva come mi lascia tracce
Insegnarmi l'OSCE Ricci diciamo
Stabio aumentando la Serbia asta dei rubando tutti i beni della Serbia e il signor Brasco che ci ha invece Belgrado quindi a tutti il suo introiti da Belgrado sta dicendo che sono lo stesso tipo di persona
Ed è il solo una grande illusione se il signor dell'OSCE fece e non voglio tipiche cosa penso di lui perché ci sono troppe signore tra il pubblico sei avente una qualche illusione che il leader dell'opposizione politica
Sono meritevoli velocemente dettagliate sono esattamente uguali stiamo media indipendenti in sette mettiamola così
Prima di tutto che cosa sono i media indipendenti
Io sono pagato per fare il mio lavoro e quindi non sono indipendente leggerete questa banalità
In Serbia invece sono molto dipendenti i media Daring aiuta dei paesi occidentali questo vuol dire che non siamo indipendente
Adesso possiamo dire che è impossibile lavorare senza sostegno dei paesi occidentali e questo è vero
Quindi Granta Motta complicata la situazione esistono dei media indipendenti
Il mio quotidiano fortunata
Indipendente
Alcuni sostenitori di questo partito di quello
Non leggo non cioè per esempio Radio B novantadue
Che è una buona stazione radio
Purtroppo a una piccolissima influenza perché ha un raggio di trasmissione molto ridotto paradossalmente i media indipendenti più forti sono è in media più forte è la radio nato unità
Anzi un paio di programmi trasmessi da Radio France Internationale andava veder fiorire horror
Dal cervello eccetera perché si sentono in bosniaco in croato e serbo che poi a tutta la stessa lingua e viene ritrasmesso
A Bergamo azioni di frequenza
E molti cittadini per molti cittadini questo è l'unico modo di ricevere
Per informazioni chiare
Senza propaganda
Io non sono un ottimista per quanto riguarda la situazione sia politica che dal punto di vista dell'informazione
Perché non vedo alcuna personalità riesca a cambiare la situazione in Serbia dobbiamo trovare qualcuno che sia diverso abbiamo Milošević lui è un cattivo ma chi è il può no
Se c'hai nero ci vuole il bianco io non riesco a vedere l'uomo bianco in Serbia è un paradosso
Forse operaio bosniaci nel Sangiaccato c'è qualcuno forse c'è qualche politico in gamba
Né i partiti politici composti principalmente dalle minoranze e
Ma se stiamo parlando dei partiti dei servi un mondo un mondo da incubo un po'commedia un po'impropria
Ogni sei mesi ogni sei mesi cambiano storia cambiano faccia ti raccontano una cosa oggi e tra sei mesi ti raccontano il contrario
C'è un enorme numero di persone in Serbia numero sempre crescente
Le persone che non ne può più di nessuno
Dei partiti al potere M. partiti all'opposizione questa gente semplicemente non vanno a votare alle elezioni e ad ogni elezione in questo numero cresce
è un po'una buona base
Questo enorme numero di persone adesso abbiamo bisogno solo di una piccola cosa cioè a trovare un politico onesto
Non riesco a vederlo attualmente però e poi una grande massa di persone
Io stante stanno promuovendo a Milano giocano a beach come il buono
Meno giocano invece invece ha avuto un ruolo molto sporco alla fine degli anni Ottanta nei primi anni novanta che Tardini è stato promosso come bravo ragazzo affetti accidentali è senz'altro una soluzione migliore del suo ex collega bollata peggio che adesso è prima al ministero del governo federale ma di dire che vide o giocano a Lecce Polito in questa situazione dire che allora i partiti di opposizione serve passano a fare qualcosa in un contratto in un'alleanza con Milo Djukanovic anche questa è un'illusione Peña sta situazione molto difficile abbiamo un cancro in Europa è la Serbia che permanentemente crea nuove carte ENI questo cancro potrà essere guarito in qualche modo
Ma non è chiaro in modo in quei fatti ma adesso
Contemporaneamente abbiamo Hans una situazione molto difficile coi media indipendente abbiamo un popolo abbastanza primitivo non bene informato io non sono un ottimista forse qualcuno qui sarà scandalizzato dalla mia parole io non sono disposta ad aspettare quaranta sessanta anni
Piero credo che è una due generazioni di politici in Serbia dovranno morire
E dove in sé in Croazia ritenesse Marta
Stavo per esempio c'è c'è un senso Barenghi ed era incensa esca vergata quindi abbiamo bisogno di nuove generazioni di politici
Con questi che abbiamo adesso non c'è via d'uscita
X e credo che Gabriele abbiamo parlato tanto di informazione Luís apparato prevede giornalista dicendo due-tre verità scomode non solo per la serie Dieppe di serbi ma credo anche per molte diplomazie occidentali e di questo veramente lo ringrazio perché credo che veramente paga a questo dibattito un contenuto reale politico di cosa voglia dire libertà informa Simone tanto che il collega Naba acquistato stimolato da da questa rara io credo che il sì è arrivato qui inutile per un attimo la procedibilità del popolo serbo nomine le degli apparati o delle o delle opposizioni eccetera ma veramente quei cittadini che vanno in piazza i danni pagano sulla propria pelle tutti i molti giochi che si fanno Verona
Ma studio devo dire che Rolling intervento trovato molto stimolante ma trovavo molto stimolante anche tutto una serie di suggerimenti che hanno fatto i colleghi di altri paesi balcanici che mi ha hanno preceduto ma visto che siamo in tema di provocazioni e di riflessioni aperte telecamere venire in mente un'altra che fare che abbia abbia possa avere un senso abbiamo ascoltato
Figuriamoci se in cui visti anche gli ho composto aggiungere anche un'esperienza decennale Diretta
Che ci fanno vedere un una situazione abbastanza paradossale per certi aspetti non così negativa è difficile come forse schematicamente l'abbiamo presentato abbiamo sentito che comunque in vario modo c'è un'articolazione abbastanza diffusa per esempio in Bosnia ma per certi aspetti anche in Serbia e Montenegro e anche in Croazia e Macedonia di nuove radio di nuove stazioni di nuovi media
Di nuovi giornali di migliaia di centinaia almeno di testate dico
Abbiamo sentito parlare di donne e anche questo è un elemento interessante perché non solo perché ci sono tante donne giornaliste ma anche perché le donne bene o male nell'area balcanica sconvolta dalle guerre sono s'tante sicuramente più degli uomini un elemento di moralità o di coscienza civile e morale intera etnica per certi aspetti a da Belgrado al Kosovo dalla dalla Croazia alla Bosnia
Cioè mi pare il proverbio più possiamo constatarlo anche qualche dagli interventi una crescita risentito culturale linguistici in tutti i Paesi balcanici
Si parla abbastanza correttamente inglese la comprensione nonostante la lingua balcanica il serbo croato sia particolarmente ostico in realtà
Tutto più facile capirsi e capirsi tra le due sponde proprio perché moltissima gente parla italiano molti parlano inglese e le televisioni Staffelli fissa
Un elemento di diffusione molto forte in in tutti i Paesi dei Balcani qualche Belgrado compresa la di distillazione canali europei e anche fino a poco tempo fa anche la diffusione di testa per internazionali era abbastanza facile abbastanza accessibile
Voi giornalisti occidentali abbiamo frequentato a lungo i Balcani ci siamo sempre avvalsi di fonti d'informazione locale piuttosto preparate dei
Spesso molto giornalisticamente corrette dall'Interpol P. corso guardi dall'Interpol disse bio l'Inter Beatty croati né
Abbiamo sempre avuto un supporto notevole di informazioni obiettivi o comunque di informazioni di opposizione critiche mai propagandistiche
E oralmente propagandistico e quindi è anche vero che cioè una crescita abbastanza diffusa di di una di una di una di una classe diciamo giornalistica abbastanza preparata abbastanza cosciente del problema e lo abbiamo sentito allora chiedo il cui chiudo con la provocazione se dentro questo
Complessivo problema nello stampato di questi Paesi ci sia poi alla fine come ci ricordava il collega osseo boh sostanzialmente non tanto un problema di stare un po'ma veramente un problema di leadership politiche ed un pian piano diritti la stampa pur esistendo riesce a far cambiare
E qui viene fuori un problema che siccome diressi riscaricare si si riflette verso le nostre ho sapidità di stampa occidentale e di Paesi occidentali e più in generale cioè è inutile che continuiamo a negarci
Un fatto che in questi ultimi anni e in modo particolare l'anno della guerra in Kosovo ha dimostrato cioè che i Balcani sono un continuo laboratorio di strategie politiche planetarie sono Paesi sostanzialmente in ostaggio per giochi
E che non che non che non riguardano la libertà di stampa o la crescita delle società civile
Ma riguardano proprio le politiche europea e occidentali e anche russe
Nei confronti di questi Paesi e quindi la nostra incapacità o la nostra relativa capacità sì denunciare questa situazione di farla crescite di farla cambiare questa è la vera scommessa non è soltanto un problema di informazione e di crescita dell'informazione di questi Paesi
Perché
Noi possiamo avere a Belgrado migliaia di persone in piazza potremmo avere forse dei leader nuovi ammesso che la biologia ci dia una mano ma è dimostrato da dieci anni che la permanenza al potere di Milosevic non è certamente legata ha un problema di informazione o di democrazia in Serbia
Ma è sicuramente legata alle strategie che si sono giocate nei Balcani esattamente come quelle che si sono giocate in Croazia
Quelle che si giocano in Macedonia e quelle che si giocano oggi in corso e allora il problema dell'informazione diventa fondamentale ma soprattutto per come nostra capacità di giornali occidentali dimmi di occidentali
Di raccontare veramente come stanno le cose in questi Paesi
E di aiutare un cambiamento politico reale non i cambiamenti che sono esclusivamente delle spartiti sì ogni geopolitiche o gelo strategiche come continua ad avvenire eccome prese in più la situazione in Kosovo
Continua a dimostrare altrimenti appunto l'unica soluzione non sarà la crescita di una stampa indipendente a Sarajevo a Belgrado o in Croazia ma soltanto l'atteso di soluzioni biologiche che possano portare alla ribalta dei nuovi leader grazie
Allora
Io credo che si debba cercare di chiudere quest'incontro
Con qualche risposta almeno io mi sono appuntato qui due concetti fondamentali che sono emersi dagli interventi dei nostri colleghi di prima linea chiamiamoli così
Che sono due concetti che che ci richiamano a a un impegno delle responsabilità se non ci fosse il sostegno internazionale non esisterebbero media indipendenti per esempio in Bosnia
E una richiesta forte di formazione dei giornalisti
Allora su questo cerchiamo di dare due risposte una italiana e una complessiva internazionale Tiziana Boari può parlare di quella di di un Progetto italiano che è in corso di rielaborazione sul terreno della formazione
No io dunque volevo fare una pienezza io tra mi sono occupato mi occupo dei Balcani dal novantatré recentemente sono state consigliere per lo sviluppo dei media indipendenti in Kosovo sono tornata
Ed allora mi sto occupando o meno per circa un semidio stiamo lavorando in questa faccenda gomme Informazione senza frontiere l'arcinoto direzione nazionale la stampa esitato del Progetto di cui stava accennando anche per lutto prima
Abbiamo elaborato questo Progetto proprio perché volevamo dare una risposta tutti più o meno consapevoli del dell'impasse che per stavano attraversando i Balcani soprattutto esecuzione dell'informazione nei Balcani
E membri anche della lezione bosniaca io non scorderò Zlatko di stare dice quando lo scorso anno a settembre venne a Roma per il seminario sui in media nei Balcani organizzato dalla Federazione nazionale della stampa
E lancia un praticamente un grido un SOS
Perché appunto disse el comunità internazionale tende tardiva
Personale espatriato per crearci nuove tv nuove radio mentre con un terzo di quello che la comunità internazionale spende ogni anno per mantenere gli espatriati appunto nelle zone instabili io potrei TAR sopravvive il mio giornale per altri due anni ecco paesi via etere aggiornare di slealtà visitare vice ha chiuso credo che il sindaco si stia dedicando come freelance alla sua attività di giornalista grazie al c'era un nome non non ha bisogno di avere un giornale però insomma la situazione è critica e sulla strada sono finiti in una decina e giornalistici
Quello che ne stiamo cercando di fare con questo progetto che ha raccolto dall'interesse del Ministero degli Affari Esteri e che stiamo appunto in sala mensa degli affari esteri e finendo è la creazione di un network di una Rete
Di un'agenzia di informazioni e servizi proprio rivolta ai Balcani cosa che vogliamo innanzitutto
Vogliamo rafforzare sicuramente due realtà meno istituzionalizzate all'interno del del panorama dei media balcanici
Vogliamo sicuramente offrire delle occasioni di scambio e vogliamo soprattutto migliorare il flusso di informazione dai Balcani verso l'Italia dall'Italia verso i Balcani e promuovendo anche delle un flusso di informazione e delle degli interscambi il sono fondamentali tra i Paesi della regione spessa
Perché appunto chiacchierando prima con Bettina Peters avevamo visto che effettivamente questa è una delle carenze più più sentite all'interno del dell'intervento e degli interventi attualmente in atto della comunità internazionale cioè tutti pensano di poter imporre bene o male un modello imporre dei contenuti dall'esterno ma si promuove poco l'interazione fra i paesi che dovranno domani essere integrati nell'Unione Europea e che dovranno prima di tutto integrarsi tra loro
Allora questo forse vi sembrerà riduttivo comunque e con l'idea fondamentale quella di puntare sia sulla creazione di un metro sulla creazione di una newsletter sulla eccezione di occasioni di scambio e di formazione anche in collaborazione con le scuole di giornalismo qui e anche creare dei momenti e degli eventi d'incontro e di scambio con delle con appunto alle realtà locali
Inoltre quello che noi vogliamo fare e cercare anche di in qualche maniera e sensibilizzare la visita agli anni e soprattutto gli allievi delle scuole di giornalismo italiani sulla realtà dell'informazione nei Balcani
Questo è un altro punto molto importante cioè sì la formazione e speriamo di dare appunto un un una risposta concreta a tutte le istanze e le domande che venivano presentate Ravenna o da Tania odalische Orissa ci chiedono formazione ce lo chiedono da molto tempo
Si chiedono maggiore scandite soprattutto una cosa molto buona mentale
Ci chiedono la capacità di management a livello editoriale cioè la Cattleya di imparare a come gestire una impresa editoriale è un'impresa una un giornale o una società di comunicazione di servizi di comunicazione eccetera e come farla sopravvivere sul mercato locale
Quello che noi ci proponiamo di fare innanzitutto è anche aiutato in questo senso aiutarli ad organizzarsi di aiutarli a a ottenere diciamo dei contatti e dei rapporti tali per cui loro possano un giorno in un futuro che speriamo non sia troppo lontano
E tramite il nostro lavoro di facilitazione sopravvivere con i loro mezzi
Questo in Breve dovrei speriamo di partire nel giro di di pochissimi mesi
Potrà paesi europei alla ricerca di cofinanziamenti
E speriamo con questo di dare una risposta a a quella domanda urgente che Verna ci accusava di non aver quello di non aver non avere diciamo non soddisfa
E non è facile uno perché l'Italia come si sa non ha purtroppo
In media
Non è facile trovare le strade non è facile trovare anche la sensibilità siamo lieti di apprendere che bene o male
Il governo italiano ha risposto in maniera affermativa ha colto la novità dell'idea accolto la novità del del dell'utilizzo con nuovi contenuti delle nuove tecnologie
Accolto lire anche di cercare di proporre qualcosa di alternativo al supermarket delle delle informazioni
Cioè cerchiamo di dare anche informazioni che non vanno da nessuna altra parte perché le informazioni che vengono dati da tutti è molto facile averne quelle che invece immagini informazioni che nessuna perché nessuno se ne occupa perché magari non sono nel circuito ufficiale quello forse qualcosa di speciale che si può offrire che può esser la loro forza in qualche maniera questo per quanto riguarda il Progetto ma speriamo di potervi aggiornare anche insomma breve giro sull'andamento speriamo di mi iniziale primavera estate
Essendo ottimisti insomma curatrici buon lavoro perché abbiamo molto bisogno del vostro augurio grazie
Cristina Pipers riesce presso il proprio per la federazione internazionale del giornalista
Piccole
Sentite macho grazie
Fatti dal fatto che la Federal
Mazzotta
Ai giornalisti di tutto il mondo compreso anche quelle dei Paesi balcanici quindi non è come se fossero richieste fatte da una parte a una controparte
In effetti è solo uno scambio di richieste tra colleghi giornalisti di fare
Molti fu un
Concentrarmi invece su tre temi principali
Dalla posizione della federazione internazionale dei giornalisti e dal nostro lavoro fatto nei Balcani negli ultimi dieci anni e che continuiamo a portare avanti queste sono tematiche fonti cruciali
Primo il ruolo della comunità internazionale quando parlo di comunità internazionale intento i governi internazionale che sono anche quelli che forniscono i fondi in genere perché iniziative per rispondere alle richieste che vengono sollevate credo che nel lavoro della comunità internazionale dei Paesi balcanici negli ultimi dieci anni ci sono
Due principali difetti
E i colleghi ne hanno già parlato anche noi ne abbiam parlato e stiamo facendo qualche progresso ma abbiamo ancora una lunga strada davanti il primo la collega ad appena detto il primo difetto bene che sembra esserci l'opinione da parte dei governi occidentali e dell'America e degli Stati Uniti che sono i più attivi che si possa imporre punti di vista modelli e strutture politiche di quei Paesi sui Paesi dei Balcani e molti soldi sono stati spesi iniziative di questo tenore
Meno fondi sono stati spesi per iniziative che sono state proposte sviluppati organizzate dai colleghi giornalisti stessi e questo vale anche per la comunità delle ONG
Tutti i colleghi della regione balcanica ci ha chiesto la formazione tutti è interessante
La settimana scorsa ho letto uno studio del Governo degli Stati Uniti su tutti i finanziamenti che hanno messo nello sviluppo giornalistico nei Balcani
è una cosa che hanno trovato è che aveva avevano organizzato e pagato tre mila cinquecento seminari di formazione negli ultimi tre anni ora ancora e giustamente i colleghi balcanici ci chiedano formazione che cosa stanno dicendo
Una delle cose che stanno dicendo è che non abbiamo bisogno che venga un professore americano rimette rimanga tre giorni ci patiti di Bertato informazione negli Stati Uniti e poi se ne torni a casa
Questo è interessante per i venti giornalisti che partecipano in quella iniziativa ma non va da nessuna parte rimane nella testa di questi venti giornalisti per i tre giorni e poi ritornano al loro luogo di lavoro dove non hanno una legge sulla libertà d'informazione dove si va in prigione se si critica il presidente così questo tipo di formazione qui non ha nessuna utilità
Però ci sono state delle iniziative positive che credo dovrebbero continuare iniziative per creare delle scuole in quei Paesi come le scuole della BBC ci sono state iniziative dei centri di formazione dei media perché are delle reti e di mangiare mandare dei formatori dalla Bosnia alla Serbia o darla Montenegro la Croazia dall'Albania Romania quindi in effetti c'è tanta capacità di ed esperienza e se la comunità internazionale volesse finanziare la formazione dovrebbero finanziare le iniziative che già esistono sul territorio
E smetterla di mandare persone persone come me come noi giornalisti dei paesi occidentali ad andare a parlare la su queste tematiche perché questo non staff sortendo versetto desiderato una cosa che noi abbiamo promosso come fondazione interna federazione internazionale insieme alla comunità internazionale ciò che chiamiamo
Strutture infrastrutture per la formazione in quei Paesi cioè reti di istituzioni di formazione che costruiscono scuole istituti superiori un vero curriculum scolastico eccetera
Credo che questo potrebbe essere un contributo positivo al tema della formazione e risponderebbe a molte esigenze
La secondo difetto principale a è di natura politica
I due casi sperimentali sono la Bosnia Erzegovina e adesso il Kosovo dove abbiamo il collega bosniaco la descritto molto bene la comunità internazionale effettivamente il governo in quei Paesi
L'Alto rappresentante
Balkan Petri ucciso in Bosnia
E mettete i decreti diventano la legge in Bosnia quindi il potere gestito dalla comunità internazionale i quei Paesi ha un potere notevole
Quindi la critica a questo potere dovrebbe essere anche questa notevole come criticabile o due esempi in Bosnia
Molte cose positive sono state fatte dalla comunità internazionale per quanto riguarda la legge sui mezzi d'informazione
Un caso è il decreto di cui ha parlato il collega ma no stanno adesso esaminando ma questione del leggi sulle diffamazioni molto restrittive che spiega perché il redattore capo deve andare trenta volte in tribunale come ci diceva il collega perché ha dato informazione sulla corruzione dei politici locali
Ora qualcosa è successo finalmente dopo sei anni di lavoro in questo campo però ciò che ancora rimane da fare bella campagna fatta dai giornalisti bosniaci insieme all'AIAF J
è che manca una legge sulla libertà d'informazione stanno continuando a dire che l'importante è questo lui c'è la comunità internazionale che gestisce il potere a tutta la possibilità di in in di introdurre una legge di questo genere una perlomeno una bozza di legge la potremmo discutere e invece questo non succede perché è un problema difficile coinvolgerebbe per esempio accesso
Libero alle informazioni dell'Ufficio dell'Alto rappresentante e quello non c'è e non c'è questo libero accesso è molto difficile per i giornalisti avere accesso quindi la comunità internazionale dovrebbe imporre libertà di accesso alle proprie fonti di informazioni e come politici in tutto il mondo anche lì i politici tendono a conservare le proprie prerogative di potere
Secondo esempio viene dal costo non abbiam parlato poco ci pomeriggio imposto può di nuovo
Le Nazioni Unite in Bernard Kouchner l'OSCE sono in responsabili della gestione dei media hanno appena iniziato ad adottare la legislazione sulle frequenze
Possono venire da fuori scosso poppe e gestire delle frequenze radio telefonica radiotelevisive qual è la legge una
Le prime legge sui media che la comunità internazionale adottato nel gennaio di quest'anno qual è la prima legge una legge contro le e e spicce le parole d'odio le parole
è però questa
Legge così vacante che rende un reato se un giornalista riferisce una dichiarazione di un altro che passa incitare all'intolleranza e all'odio ora esistono in modo i paesi europei legge di questo genere ma devono essere ma sono molto più precise bisogna trovare un collegamento all'incitazione
Da parte del giornalista perché io potrei essere un giornalista che intervista un nazionalista che dice il tutti kosovari devono essere espulsi dal Kosovo e se io lo riferisco come giornalista sono passibile di una t di pena
Abbiamo c'è una nuova legge che include la seconda legge che include i giornalisti serbi e kosovari che cerca di darsi un codice
Etico è un'associazione per creare una struttura di modo che possono regolare la propria professione da soli io direi che questo
è sia il modo giusto per andare avanti quinti di permettere ai giornalisti stessi
Di costituire una loro associazione questi altri regolamenti piuttosto che imporre dall'alto quindi questi sono due esempi abbiamo ancora molta strada da fare se come comunità internazionale però vogliamo avere un impatto positivo
La federazione internazionale e Antonio Velluto ne ha già parlato lavora in questa regione già da molti anni continuavano a bracci noi lavoriamo con le organizzazioni dei giornalisti molte sono molto attive molte parlano liberamente molto sanno un po'più in silenzio molte sono peggio organizzate come quella in Macedonia quindi c'è molto lavoro da fare per creare le strutture tra i giornalisti di modo che i giornalisti possono andare ad esigere i diritti che sono loro
La federazione internazionale
è riuscita ad ottenere dei finanziamenti dalla Commissione europea per un programma triennale che inizierà a giugno
Questo continuano dei precetti che avevamo in corso da dieci anni e credo che rimarremo attive ancora per altri dieci anni ma uno dei temi su cui ci concentriamo ed è un tema già sollevato tra i nostri amici
Sono le leggi molto restrittivi sul giornalismo non è questione di scrivere nuove leggi e nuove ed Egisto
Possono essere scritte Consiglio d'Europa si occupa di queste cose a un mucchio alto così di leggi sulle televisive sulla stampa modelli che dovrebbero essere seguiti quindi non è un problema che non ci sono le leggi è che non vengano addotta quindi ciò di cui abbiamo bisogno non sono i consigli abbiamo bisogno dell'attivismo politico dobbiamo sostenere i giornalisti le ONG nel loro battaglia per migliori leggi dobbiamo sostenere i redattori giornalisti che si trovano in tribunale perché hanno scritto la verità
Il nostro progetto aiuta anche i giornalisti nella difesa nei tribunali che i processi il collega di danni per esempio di cui si è parlato di Sarajevo l'abbiamo aiutato nel su nei suoi processi
Un altro punto che è stato sollevato è stata la questione della professionalità ora la formazione è un settore come ho detto e noi crediamo che il miglior modo di affrontare la formazione di sostenere le organizzazioni locali sul territorio la seconda questione è l'etica giornalistica cercando di ottenere degli standard comuni dare ai giornalisti la posizione in cui possono combattere per la Pro
La deontologia quindi il problema è che Damon trovarsi d'accordo su quale sarà la loro etica professionale in alcuni paesi esistono dei codici deontologici in altri no quindi molto importante mettere insieme la comunità dei giornalisti tarde di unire e accettare uno standard di codice deontologico comunico S in secondo luogo i giornalisti per poter applicare queste codici hanno bisogno di un'indipendenza e di tra reale abbiamo parlato del problema della propaganda il problema dell'indipendenza editoriale non è solo problema nei Balcani in Italia lo conosciamo in Francia la conosciamo in Inghilterra la conosciamo si tratta di il tuo redattore politico il tuo editore il Governo ti dice che cosa devi scrivere come fai a combattere contro questa imposizione è questo una questione in cui le associazioni dei giornalisti possono svolgere un ruolo importantissimo perché possono siglare stabilire siglare dei contratti
Dove si limitano i poteri ciò che abbiamo cercato di fare noi giornalisti della regione sei di
Scoprire tutti gli USA
Alla libertà dei media tempi trasformarle in programmi concreti pratici che sfidino
La legge se è la legge che ha un ostacolo che permetta ai giornalisti di difendersi in quella situazione giuridica Progetti per esempio di riunire le istituzioni
L'informazione in modo che ci sia una visione formativa a lungo termine i codici deontologici per esempio comuni aiutarli per cercare di garantire i diritti dei giornalisti con gli editori o col Governo
Questi sono solo tre punti il progetto è molto più ampio ma credo che una delle cose che noi insieme AN nostre associazioni che sono membra della federazione internazionale
Abbiamo chiesto il sostegno adesso c'è questa iniziativa un'associazione italiana a sostegno ignote gli scambi e della formazione poi abbiamo sentito parlare dell'iniziativa danese a sostegno dell'Unione indipendente del Monte nei ma ci sono altre iniziative che altri membri per la nostra federazione per esempio l'associazione tedesca sostiene l'unione dei giornalisti croati
Perché molti editori tedeschi hanno acquistato i
I giornali croati e quindi i giornalisti tedeschi aiutano i giornalisti croati a affermare i propri diritti contro ai nuovi proprietari tedeschi
Siamo cinque
Certo per un periodo a lungo termine saranno dieci o quindici anni non crediate che si possano risolvere i problemi in un anno
Ultimo ma non meno importante è chiave che importanza chiave che tutto quello che facciamo per sostenere la indica in sa della stampa e i diritti dei giornalisti che si faccia insieme allora che non venga imposto dall'estero con un modello
Vorrei concludere con un'ultima considerazione avrebbe poi che oggi stiamo celebrando la giornata della libertà di stampa e ne abbiamo già parlato questa mattina
Tutte queste tematiche
Sollevate dai colleghi
Dei Balcani fanno tutti i partiti integrante della libertà di stampa sono condizioni necessarie per ottenere la libertà di stampa e spero che il futuro riusciremo a celebrare in modo più positivo questa giornata purtroppo di nuovo quest'anno non promette
Sì si prospetta come uno degli anni peggiori per i giornalisti per quanto riguarda il numero dei giornalisti uccisi la federazione internazionale fino ad oggi ha costa contatto ventitré giornalisti uccisi quest'anno ucciso assassinato a fare il lavoro che hanno fatto più di uno alla settimana in molti Paesi del mondo anche nei Balcani anche se quest'anno principalmente sono stati in America Latina dodici giornalisti solo qua quattro sono in Colombia
Quindi speriamo che l'anno prossimo le notizie saranno migliore sia dai Balcani pone iniziative che avremo portato avanti che avremmo numero minore dei giornalisti uccisi e per ultimo
Mi riallaccio alla collega che ha parlato delle donne e giornalista ne federazione internazionale ha deciso che l'anno prossimo
Il la giornata della libertà di stampa si concentrasse sul contributo per le donne dei diritti delle donne del contributo delle donne e speriamo che la vostra Rete la retta del colleghe balcanici collega Roma l'anno prossimo Q riuscì no a riusciremo a celebrare il contributo delle donne giornaliste e avere forse delle notizie più positive non magari sulla situazione politica in Serbia ma perlomeno sulla situazione dei media indipendenti in Serbia grazie ringrazio quel più equilibrio il sul palco
Per giungere solo in conclusione due cose io ringrazio i nostri colleghi dei Balcani che qualche volta vengono qui da noi a perdere un po'di tempo a chiacchierare ma
Vorrei sì che ci fosse anche una percezione precise di di quello che è questa associazione che vi chiama qui ogni anno non è il potere non è una una dimensioni istituzionale e che quindi coincide con la potenza industriale economia e politica dell'Italia è un momento idee diciamo di militanza
Un'associazione e anche l'atto di nascita in Italia che è un Paese molto poco votato all'internazionalismo e e alla frequentazione della politica estera di di volere aprire un percorso che è nuovo anche per la categoria in Italia e se questo può può consolare credo si debba anche aggiungere che proprio in questo momento in Italia il sindacato i giornalisti sta dipendono scontro durissimo con gli editori che stanno tentando di cancellare il sindacato unico nazionale nel nostro Paese che stanno tentando di di strugge nel contratto nazionale collettivo dei giornalisti e e quindi non pensate non fate l'errore che troppo spesso quando è caduto il muro di Berlino è stato fatto il Pen Sale che aldiquà sicuramente si sta meglio sicuramente ci sono figuriamoci ma non è che i problemi finisco una democrazia è un gioco continuo e quotidiano di sfide questo il suo pace no ma anche la sua grande complicatezza e qui per esempio si sta dicendo che il sandwich ormai internet i giornalisti non servono più quindi voi state appena cominciando vi state battendo per costruì il sindacato dei giornalisti e qui ce lo vogliono le bare quindi tenete conto che insomma cerchiamo di unire e le energie e di difenderci tutti volevo no volevo fare una battuta credo che sarebbe bene CUB Federazione in sale sopravvive Remo a questa campagna contrattuale forse ragionare anche tra colleghi io pensavo al collega navale è un noto inviato eccetera ma forse sui giornali italiani sui telegiornali se si facessero tra i pezzi di esterni qualche pezzo in meno su un extracomunitario che ha inciampato per strada che ha schiacciato un piede a uno qualche pezzo in meno sui corsi potrebbe ammiro va praticata dall'ombra e qualche servizio in più per spiegare anche agli italiani un po'più di queste robe forse ci sarebbe bene prima di su tra noi e quando incontriamo questi colleghi troveremo un po'meno di quel disagio che io ingegneri invece fin troppo approvare e poi convegno direttore se se
Cominciare a parlarne e poi una permettetemi una battuta finale alla mia amica per sta lei ha letto il rapporto e giustamente ha detto c'è scritto Jugoslavia non c'è più però c'è anche una bella cosa se aumentare accanto che c'era scritto Europa all'inizio dell'elenco dove c'è per la Francia l'Inghilterra l'Italia la Spagna e c'è anche scritto postina Montenegro do Lugones la è quello sembrava bello perché credo che la sfida poi in fondo e quella e noi che pionieri forse anche un po'consiglia Venturi scrivevano del nuovo che fa se il padano anche al di là delle proprie possibilità è un po'la scommessa nostra quella di dire che questi Europa che a questo tavolo siamo giornalisti europei che tra parliamo di propone di tutti
E tra l'altro credo lo dico da italiano anche forse con una preoccupazione di cui nessuno parla mai io credo che la scommessa si acquista tutti insieme riusciamo amo a fatti tentare più Europa anche i Balcani e Leste qui poi non parliamo di una roba che inseriamo Unione delle Repubbliche russo di come sia uno confederazione Russo è una roba che se uno pensa quella non dorme la notte ma quella diventi Europa un nuovo incorsi nel giro di qualche anno almeno qualche pezzo di queste Europa cui rischia di comincia diventare Balcani quindi credo davvero che ci sia una frontiera comune su cui lavorare quindi almeno per noi è molto importante ripulito ordinate e molto importante Ricci costringe l'arte anche a riflettere e ad aggiornarci su questi temi io non credo che perdiamo tempo anche se forse è comune spesso succede nella storia dei movimenti non è che subiamo niente grazie
Ok c'è stato l'annuncio da parte di Bettina che l'anno venturo la giornata dell'informazione del richiamo alle donne la nel lago Troisi si subito stimolata e vuole Dario una picco integrazione alle cose che ha detto ricorda Salerno internazione di servizio su un progetto concreto ed internazionale che la rete delle giornaliste insieme ad incarnazioni senza frontiere a volte recentissimamente approvata dalla Commissione la sera si Chiana è una landa è un programma di informazione televisiva in quattro puntate ha ottenuto il partenariato tra l'altro concreto della televisione slovena e all'esame del direttore Francesco Pinto e della terza rete RAI e la visita negli altri atleti
Sanità quali quella del nostro amico di Sarajevo il programma riguarda basata sulla realizzazione di una redazione transnazionale fatta di giornalisti e di diversa nazionalità e ci rivedremo nuovamente a Firenze perché ebbe a dare
Lanciata da una conferenza di giornalisti e giornaliste e per il lancio di una rete informativa quindi valeva dare solo a questi internazionale perché è un progetto concreto ed internazionale fatta interpretariato al quale stanno cominciando a lavorare grazie a voi