"Costruire la Federazione Europea per lo sviluppo sostenibile, per il governo della globalizzazione. Verso Nizza 2000: no all'Europa dei vertici, sì alla Costituzione europea" organizzato dal Movimento Federalista Europeo e dai Verdi (presso la Società Umanitaria, Sala Facchinetti, via Daverio 7)

Posto sul palco devo dare una notizia che provoca la sicuramente qualche delusione cioè che indi ringrazia degli scioperi aerei non avremo purtroppo la presenza di Daniel Cohn Bendit perché non è stato in grado di le linee aeree non sono state in grado di assicurargli l'arrivo a Milano e sono le vicende peraltro non sono nostrane abbiamo peraltro un pomeriggio intenso con la partecipazione di oratori
Particolarmente qualificati e quindi chiederei
Al Presidente
Dell'Umanitaria all'avvocato
Della Campa di voler dare il saluto noi siamo suoi ospiti questa nobile sede lo ringrazio fin d'ora per l'ospitalità
Mi sia consentito prima poltrona prima un saluto di bentornati e poi mi sia consentito
Rettificare quello che ha detto il professor Padoa-Schioppa non è vero che siete miei ospiti questo però sempre dette casa vostra
Questa è casa nostra
Novità ci sia Popov ma non siamo pochissimi cerchiamo di stare insieme cerchiamo di darci da fare comunque ripeto questa casa vostra buon lavoro
Grazie per questo saluto cordiale e così succinto ed essenziale grazie all'avvocato Della Campa
Ora do la parola
Al professor Guido Montani che è segretario nazionale del movimento federalista europeo
Stanno intervistando
Vorrei introdurre questo incontro tra Verdi federalisti con il ricordo di un'amica comune recentemente scomparsa Adelaide Aglietta
Nel corso del suo mandato di parlamentare europeo
Adelaide ha intuito che esisteva un nesso profondo tra federalismo ed ecologismo
Ed ha fatto del suo meglio con grande tenacia per realizzarlo
Il suo lavoro nel Parlamento europeo è stato particolarmente difficile perché si è svolto negli anni successivi alla bocciatura da parte dei governi del Progetto Spinelli
E quando una parte dei Verdi europei
In particolare la componente tedesca criticava l'Europa dei mercanti delle monete senza comprendere che per superare quella concezione dell'Europa era necessario far proprio il progetto federalista
Oggi in Europa è in corso un dibattito intensissimo sul federalismo perché il ministro tedesco Fischer verde tedesco ha avuto il coraggio di proporre che è un nucleo di Paesi dell'Unione crei una federazione europea
La politica europea si sta polarizzando su due fronti opposti quello dei super animiste e quello dei federalisti
Ma se siamo a questo punto
Se oggi il fronte intergovernativo è sulla difensiva ed è costretto ad arretrare di giorno in giorno
Lo si deve anche alla coraggiosa battaglia di chi come Adelaide Aglietta ha tenuto viva la prospettiva di un'unità d'azione tra federalisti ed ecologisti quando pochi gli credevano
Per questo vorrei ora focalizzare l'attenzione seppure succintamente sulle linee di sviluppo di una possibile unità d'azione tra federalisti ed ecologisti
Per poi discutere del problema strategico immediato quello della costituzione federale europea
Su cui vi è ormai una quasi perfetta intesa
Il federalismo europeo è il figlio della seconda guerra mondiale
è la risposta della ragione al dramma del fascismo e del nazismo
Che avevano portato la politica di potenza tra gli stati nazionali europee al parossismo
Con la concezione di un Europa unite dalla volontà di Potenza di una sola nazione al contrario
Il federalismo europeo rappresenta l'alternativa alla politica di potenza perché concepisce l'unità tra le nazioni ormai inevitabile nell'epoca delle industrie di massa
Come una libera scelta di popoli consapevoli di condividere un destino comune
E che organizzano la loro interdipendenza sulla base della democrazia del diritto e della pace
Tuttavia dopo la seconda guerra mondiale non si è fatta la federazione europea il processo di unificazione è stato avviato dei governi europei con il metodo CRA dualistico
Che con il passare dei decenni ha fatto perdere di Fi di vista il fine originario la pace con la federazione che aveva animato i padri fondatori
Ma questo fine originario non è stato affatto dimenticato dei movimenti federalisti cit
Che hanno saputo specialmente in Italia
Dare il federalismo la dignità di un'ideologia politica critica erede delle grandi ideologie tradizionali il liberalismo la democrazia e socialismo
Il cui raggio d'azione si è sempre più ristretto all'orizzonte nazionale
Il federalismo
è l'ideologia della pace come supremo obiettivo della lotta politica per usare un efficace espressione di Mario Albertini
Così quando negli anni settanta si sono profilate le gravi minacce dell'olocausto nucleare e dell'inquinamento del pianeta i federalisti non hanno esitato estendere la portata del progetto federalista dall'Europa al mondo
Al congresso di Bari del mille novecentottantuno
La nuova linea politica è stata così definita unire l'Europa per unire il mondo
L'obiettivo della federazione mondiale già presente come ipotesi nel Manifesto di Ventotene cessava di essere un ideale lontano
La globalizzazione dell'economia della società e della politica rendevano sempre più urgente la realizzazione della Federazione europea non solo come fine del processo di unificazione
Ma come mezzo indispensabile per la costruzione di un nuovo ordine mondiale fondato sui principi del federalismo la partecipazione attiva dell'MSI e poi dell'Unione europea dei federalisti al War federalismo mente
Hanno sentito la svolta mondiali sta del federalismo europeo
Il movimento ecologista è nato con la coscienza che la crescita incontrollata della civiltà industriale
Rischia di mettere in pericolo non solo l'ambiente naturale
Ma la stessa sopravvivenza della specie umana
Si tratta di un problema che sin dal suo primo apparire ha dimostrato senza equivoci una dimensione sovranazionale
L'inquinamento non ha frontiere come ha insegnato drammaticamente l'incidente di Chernobyl
Inoltre il problema ecologico quando il degrado rappresenta una minaccia globale diventa un problema di solidarietà tra generazioni
Solo se la generazione attuale
Dimostrare di saper gestire con prudenza e lungimiranza alle risorse naturali
E la potenza creatrice e distruttrice della scienza
Si potrà garantire la continuità dell'esperienza umana
Non è ormai più solo la bomba atomica mettere a repentaglio la vita sul pianeta
Lo sviluppo delle biotecnologie la possibilità di manipolazione del gene umano l'uso sconsiderato delle tecnologie dell'informazione l'effetto serra e così via di seguito nasce nel intravvedere nuovi ed inquietanti cenare di dominio e di distruzione
L'ecologismo è un pensiero politico dunque un'ideologia che considera come un valore supremo la perpetuazione del genere umano
Il suo fondamento etico e l'assunzione della responsabilità verso le generazioni future
La politica della responsabilità verso le generazioni future si è tradotto nell'indicazione strategica dello sviluppo sostenibile
La scienza non è ovviamente colpevole dell'attuale degrado ecologico del pianeta
La responsabilità primaria e della politica
La civiltà industriale deve orientare le sue produzioni i suoi consumi e le sue applicazioni tecnologiche verso l'obiettivo di uno sviluppo che garantisca le generazioni future un livello di benessere non inferiore a quello attuale
Esiste dunque una esplicita complementarietà tra pensiero ecologista e pensiero federalista
Se la politica resta prigioniera dello Stato nazionale
La sopravvivenza del genere umano è in pericolo
Anche nell'ipotesi per ora lontana che tutte le nazioni del mondo siano governate da regimi democratici
è impossibile che la consapevolezza di un bene comune dell'umanità da salvaguardare si traduca in volontà politica il processo di formazione della volontà politica e nazionale la notte elettorale nazionale il potere esecutivo e nazionale
Per questo il movimento ecologista è costretto a fare battaglie d'avanguardia altamente simboliche come avvenuto Seattle la democrazia sovranazionale non esiste
E i Governi nazionale che pure percepiscono la minaccia di distruzione del pianeta non riescono far altro che organizzare conferenze diplomatiche laboriose in cui prendono impegni generici che ciò nonostante puntualmente tradiscono
I sacrosanti interessi nazionali prevalgono sistematicamente sull'interesse collettivo del genere umano che nessun potere politico mondiale difende senza un governo mondiale democratico senza la federazione mondiale senza una legislazione mondiale senza una corte di giustizia mondiale senza una programmazione mondiale delle risorse
è impossibile che le rivendicazioni del movimento ecologista si traducono in una volontà politica e in un potere sufficienti a garantire il futuro della specie umana
Le linee comunicazione che si sono delineate tra federalisti e verdi nel Parlamento europeo e che ora si sono consolidate nelle intergruppo per la Costituzione europea
Non sono dunque il frutto di un occasionale interesse
La lotta per la federazione europea non è altro che il primo e fondamentale obiettivo politico comune
Questa prima battaglia comune può essere vinta
La storia del processo di integrazione europea ha posto l'Unione davanti ad un dilemma insolubile
L'allargamento è inevitabile
Ma l'allargamento comporterebbe a lungo termine la morte sicuro dell'Unione nella sua forma attuale in cui permane il diritto di veto su tutte le questioni decisive
A Nizza occorre scegliere
Nizza è il crocevia tra l'Europa del passato e quello del futuro
Il ministro Fischer ha mostrato il cammino
Un gruppo di Paesi deve dar vita ad una federazione con un proprio governo una Camera degli Stati ed un Parlamento
La posizione della sede uno in Germania dopo le dichiarazioni di ciò e Bleu della Merkel è di sostanziale sostegno alla proposta di Fischer
Il vero problema è la Francia il primo ministro Jospin non ha mai nascosto le sue reticenze nei confronti del progetto federalista
La sua opinione è che l'Europa non possa essere altro che una unione di nazioni dunque una confederazione
Fortunatamente la posizione del presidente Chirac sembra più aperta ha mai anzi Chirac si è espresso per una Costituzione europea
E succube e tubo che certamente non agiscono senza consultarsi con l'Eliseo hanno recentemente presentato un interessante progetto di Costituzione europea
Infine la proposta comune di Bayrou e conventi
Mostra che il fronte federalista si può allargare ulteriormente
I suprema miste possono essere sconfitti a patto che i federalisti individuino lucidamente i mezzi necessari per la realizzazione del loro obiettivo e difendano con fermezza la posizione l'opinione pubblica nonostante la continua Program propagande euroscettica se correttamente informata della posta in gioco è favorevole all'unità politica dell'Europa
In questa prospettiva è necessario considerare una questione strategica rilevante molti tra cui tutte Fischer nonostante propongono come obiettivo la Costituzione europea
Indicano ancora il metodo intergovernativo come via per giungervi
Non è così
A Nizza si deve aprire un reale processo costituente
Di cui occorre indicare anche una data finale
Ad esempio il due mila e tre come hanno fatto giustamente vero UE compendi ricordo quel due mila e quattro l'anno della prossima elezione europea
La Costituzione europea deve scaturire dal consenso dei poteri legittimi nazionali dunque dei governi e dalla volontà dei popoli delle nazioni europee
Dunque dal Parlamento europeo ed ai Parlamenti nazionali
Pertanto la via maestra del resto già individuata correttamente per quanto riguarda la Carta dei diritti fondamentali
è quella di una Convenzione costituente
Composta del rappresentante del Parlamento europeo dei parlamenti nazionali e dei governi
Il Parlamento europeo purtroppo ancora assente dall'attuale dibattito europeo sul federalismo
Deve esprimersi con la forza che gli deriva dall'investitura popolare per sostenere il solo metodo democratico possibile per costruire uno Stato il metodo costituente
Infine va sottolineata la particolare responsabilità del governo italiano
è vero che la partita decisiva si giochi in Francia
Ma l'Italia può contribuire a far pendere la bilancia dalla parte giusta
E dunque ingiustificabile la posizione attendista del presidente del Consiglio Amato
L'Italia è uno dei Paesi fondatori della Comunità europea e non è dignitoso né conveniente attendere che siano gli altri allevare le castagne dal fuoco
L'Italia deve assumersi subito la responsabilità di sostenere la proposta di federazione europea
Nel mille novecentocinquantaquattro quando la Francia respinse il Progetto dell'accende
La Germania lo aveva ratificato ma l'Italia no
Non si può affermare che l'Assemblea nazionale avrebbe reagito differentemente nel caso in cui anche l'Italia fosse stata favorevole
Ma è certo che il comportamento dell'Italia facilitò l'assalto demolitore dei super ranista da allora
Se il Progetto di federazione dovesse oggi essere respinto
Non è affatto detto che l'occasione si ripresenti
L'Italia deve esprimere dunque il suo consenso subito nella fase in cui si stanno delineando gli schieramenti
Tra sei mesi potrebbe essere troppo tardi si tratta di una scelta storica e la storia giudice supremo dell'azione politica condannerà senza appello chi per leggerezza o di ignavia lascerà trascorrere invano il momento decisivo
Grazie Guido Montani per questa lucida diagnosi e per questo Forte invitto rivolto tra l'altro il governo italiano la parola euro a Grazia Francescato
Grazie prima di tutto per avere agli amici del Movimento federalista per avere creato con questa preziosa occasione di dibattito di riflessione riflettere e pensare
Non sono attività molto comuni tra i politici sono in genere travolti da dal vortice degli eventi ma io come politica no ma la ci tengo moltissimo a ritagliare invece questi spazi
Sono appena tornato da Malta che come voi sapete una piccola isola nel cuore del Mediterraneo
Isola che guarda all'Europa perché dovrebbe far parte di questo processo di allargamento che in corso seppure con tempi molto lunghi isolato è un po'una metafora della sorte dell'intero pianeta
Perché se dall'alto della Medina dell'antica città araba si guarda giù nella piana di Malta si vedrà che praticamente quasi tutto costruita cioè negli ultimi trent'anni i maltesi hanno letteralmente divorato consumato e cementificato il novanta per cento del loro territorio vi rimangono soltanto undici mila e cinquecento ettari di terreno agricolo di quindi sono interamente un relitto un reperto che cosa pensate voi che vogliono fare con codesto undici mila cinquecento ettari forse tenerli da parte in maniera gelosa perché non si sa mai potrebbe sempre succede un'emergenza quindi potrebbero tornare utili come terreno agricolo per produrre le tratte di mentali naturalmente no
C'è un progettò di trasformare la una bella fetta di questi di questa terra preziosa in un campo da golf
Ovviamente patate ben un campo da golf che si estenderebbe in un territorio completamente privo di alberi perché lì come sapete c'è un vento fortissimo c'è quindi ci sono al massimo c'è qualche carrubo c'è qualche cespugli di macchia mediterranea Quintero completamente arido il che presuppone ovviamente un immenso consumo di acqua voi sapete che questo è un problema dei campi da golf lo è anche qui dell'intero milanese dove piove figurate via Malta e se voi a questo aggiungete che non esistono fiumi in quest'isola per cui praticamente il quaranta per cento delle tacita Dean usato per la destalinizzazione tutta la quale l'isola viene prodotto con impianti destalinizzazione rendete conto della follia
Che si che comporta costruire un campo da golf in quest'ultimo terreno agricolo
Perché parlo di questo perché naturalmente a parte il fatto che l'isola è una metafora di questi sono più grande che il pianeta Terra e quindi questo insostenibile uso delle risorse che facciamo
C'è anche una risposta che si sta creando a queste sostenibilità e la risposta viene da un'alleanza cos'era e definire storica tra Alternativa democratica che il movimento fratello dei Verdi europei esistente nell'isola
E i farmers locali i piccoli contadini locali che si sono riuniti in una Santa Alleanza per combattere questo famigerato campo da quasi mi hanno portato sul loro terreni a vedere e le viti a vedere gli ostaggi che sarebbero spazzati via da questo progetta la cosa più interessante di tutte che li ho incontrato una personaggio diciamo esemplare di Global Farmer di cittadino globale un signore di strass trentacinque settantotto anni invecchiata anzi li stimo si chiama Farruggia signor Ferruccio tre C italiana
E mi ha subito intrattenuta sui problemi degli organismi geneticamente modificati dopo circa dieci minuti che parlava ho capito che si stava riferendo in particolare
Ha un rapporto di Greenpeace sulla pesca sulle trasformazioni genetiche attesti preparate salmoni rapporto che l'ho letto su internet ho scaricato da internet qualche giorno prima di alta ma e lo stabilimento ripetendo con le stesse parole gli ha chiesto dove avesse trovato il Met ma naturalmente su internet
Perché io navigo tutti i giorni a mia figlia che mi ha insegnato quindi io clicco e sono in contatto con tutto movimento globale Seattle Davos la più aggiornata a fine se mi stava chiedendo se saremo andati a Millau fine a fine giugno
Questo lo cito perché perché questo Global Farmer questo questo cittadino globali che vive sulla piccola isola è veramente un modello di di nuove richieste di cittadinanza di nuova richiesta di governance questo termine che poi difficilmente traducibile in italiano rivolta in questo caso lo specifico interlocutore perché la richiesta di nuova cittadinanza
Malta i cittadini maltese la rivolta all'Europa
E badate bene l'Europa distano soltanto come approda economico ma vista anche come garante appunto come garante di nuovi spazi di cittadinanza che dia l'ho possibilità di ospitare la sostenibilità sia sul piano ecologico che sul piano sociale
Quindi come portatore di regole un Europa portatrici di regole che vanno molto al di là delle regole del mercato globale quindi Europa capace di superare la dimensione economica in cui si trova soffocate ristretta
Quindi non un'Europa dei vertici materie ventuno per i cittadini un'Europa ecco federalista non solo economica ripeto quindi nuovo modello che noi vorremmo creare ed è cui c'è fortissima richiesta questo soprattutto nei paesi dell'argine dell'allargamento dico questo perché Monica Frassoni lo sa benissimo si sta creando una strana situazione in molti di questi Paesi privi di un punto di una data proprio privi di una di un orizzonte da Frodo una situazione in cui sta crescendo molto l'aspettativa globale quindi guardare l'Europa come garante di questo nuovo processo di governance di cittadinanza ma c'è anche il contraccolpo della incertezza visto che non si sa poi quando questa Frodo si potrà mettere materializzare
E quindi questa incertezza anche intorno agli ai negoziati in tempi dei negoziati credo che veramente sia uno dei problemi principali che noi dovremo affrontare questo d'accordo con conta anche il fattore T il fattore tempo diventa cruciale noi non abbiamo più assolutamente tempo da perdere e credo che dovremmo porre la data di Nizza che anche simbolica sette dicembre come scadenza ultima se non vogliamo veramente truffare moltissimi di questi Paesi adesso parliamo di Malta che ha problemi ambientali forti
Ma ci sono paesi in abbiamo fatto un rione a Cipro con tutti i Paesi Verdi europei tutti partiti per l'Europeo ci sono Paesi testa quali dell'Est europeo che hanno problemi ben più gravi di quelli in campo da golf hanno problemi ambientali e di salute terrificanti non quinto e che poi
Anche Ermete
Li conosce benissimo ma non siamo di fronte a una richiesta forte appunto di farli questo un'OPA il punto d'approdo lo spazio di cittadinanza che sia garante di regole certe che ci proteggono dalla mercato globale selvaggio
Di fronte a queste aspettative crescenti di Flos affronta questa domanda di cittadinanza di nuova governance che esprime il signor Farruggia come milioni di cittadini europei purtroppo noi dobbiamo segnalare l'abbiamo anche denunciato in un articolo recentemente sul pubblica che non firmato con Monica e conventi lo stallo dell'Europa
Il fatto che non è vero che questi in questo periodo in questo in questo lasso di tempo dopo l'unione monetaria automaticamente si stia procedendo verso Unione politica non è affatto così tant'è vero che è stato benvenuto legame
Guardato con sollievo direi al discorso di Fischer seppure anche se non siamo completamente d'accordo poi su questo si soffermerà Monica sui nostri punti di
Di divergenza ma perché crediamo fortemente che soltanto una federazione europea con un governo un Parlamento degni di questo nome basata sulla Costituzione potrà assicurare non solo un futuro di pace unita l'Europa non futuro di sostenibilità
Altrimenti credo veramente che ci fermeremo costino economica più o meno traballante e non riusciremo in futuro a prendere il treno la seconda volta e sono completamente d'accordo su questo una fase cruciale
Perché non è un caso che in questo momento sto scrivendo la carta dei diritti non è un caso che in questo momento ci sia questo dibattito forte sul ruolo
Dini della del Parlamento europeo verso sua Commissione e Governo e così via quindi non non illudiamoci non pensiamo di poter far ripartire il treno dell'Europa come se niente fosse al di là di questi e confini di una data che dico sette dicembre perché una data simbolica ma comunque penso di non sbagliare Monica correggimi se se se invece sono in errore ritenendo che se noi lasciamo passare altri cinque anni così l'Europa finirà su un binario morto e la e destinato a restare
E dunque siamo profondamente d'accordo pur con le differenze rispetto la proposta di Fischer per la realizzazione per realizzare insieme un centro di gravità quindi un motore trainante una federazione aperta ai Paesi che lo vorranno e badate bene si può anche pensare da coloro che lo vorranno potranno un giorno trovare che mi son Ungheria o Malta o forse non la Gran Bretagna la Francia pazienza perché il futuro si costruisce il futuro sostenibile si costruisce con coloro che sono consapevoli della necessità e dell'urgenza di farlo qui non siamo anche disposti
A perdere Estrada pezzi tra libretti importanti se questi non capisco scusate il gioco di parole l'importanza della posta in gioco
L'unica cosa che voleva aggiungere poi lascio a Monica il compito di parlare più nel dettaglio del mistico di Fischer e che una delle cose che noi vediamo con una certa perplessità da parte sua e questa sua esitazione questa sua scarsa considerazione del ruolo del Parlamento europeo non riteniamo invece debba essere assolutamente centrale deve essere rilanciato con estrema forse uno dei nostri punti cardine
Perché la riteniamo che il Parlamento e l'espressione diretta della volontà dei cittadini di tutti quei signor Farruggia no che popolano che popoli d'Europa
Altro punto che Fischer non tocca e che per noi invece e molto spinoso e che vorremmo rimettere al centro dell'attenzione è e il la Conferenza intergovernativa che noi abbiamo accolto come una chance non formale come una possibilità reale di far avanzare il dibattito sempre ovviamente sulla base della Carta dei diritti fondamentali e che invece si stare Nando tra troppe prudenze troppi pragmatismo il turno che poi lasciano
Come sapete come dire nascondere interessi ben precisi forti come
L'avviso d'accordo su questo punto tant'è
Debbo dire che non abbiamo segnalato questi impasta segnalato questo stallo al presidente Prodi presenterà commissione perché riteniamo che la sua presenza sia punto un'altra delle condizioni ideali che non si non si ripeteranno poi in futuro e quindi dovremo approfittare noi italiani soprattutto di questo occasione per essere il motore trainante di questa proposta abbiamo avuto la soddisfazione di avere una risposta
Direi non non non formale il forte interesse verso il lancio di questa proposta e quindi pensiamo che dovremmo lanciare subito non lo vorremmo fare qui in Italia in prossimo Tundo prima di Nizza lanciare subito l'iniziativa che definisca con chiarezza di obiettivi irrinunciabili che devono essere giunti in questa confederazione intergovernativa questa quindi nessuna deroga nessuna possibilità di posporre e che vanno dalla schiavitù
Dalla fine dalla schiavitù del voto l'unanimità del Consiglio con altro dei motivi per cui poi l'Europa finisce manetta
E pieni poteri lo ripeto al Parlamento europeo espressione diretta travolta dei cittadini quindi per me è basilare all'introduzione di questa carta dei diritti che non è un esercizio di mera retorica ma dovrebbe appunto
Riuscire a tirare fuori le se dalle secche della pura economicismo questo Europac ne vogliano invece che arrivi al cuore dei popoli europei
Io vorrei un attimo riportare l'attenzione su quello che chiamo fattori ti fattore tempo perché ritengo che di fronte alla globalizzazione galoppante al mercato globale selvaggio che avanza con ritmi estremamente veloci
Non si possa assolutamente rinunciare la costruzione d'un Europa veramente federalista ed era mente democratica perché il governo democratico della globalizzazione comincia o comunque non può prescindere dal governo democratico dell'Europa credo di questa sia una delle lezioni che si atto le Davos Genova e Bologna Millau tra poco e poi Prada continueranno rimetterci sul piatto
Quando dico stato letti mi riferisco intanto alla al galoppo delle cifre invito soltanto qualche dato ma non è non è male intestasse memoria sono dati che chiunque di voi può trovare su internet come mostri come il signor Farruggia presi dal bordo cisti tutte e del recente rapporto del WWF Italia capace di futuro vi ricordo che il commercio mondiale cresciuto di diciassette volte tra cinquanta novantotto il flusso di investimenti privati nei paesi in via di sviluppo e Cristo undici volte tra settanta novantotto
Le multinazionali sempre nello stesso periodo sono passate da sette mila cinquantatré mila
Vi risparmio tutti i dati sul traffico del traffico marittimo per questi sono anche molto noti ci sono però anche delle segnali confortanti di galoppo in positivo che riguardano per esempio la crescita delle dangereuses internazionali
Che cresciuto di ventitré volte da novecentottantacinque circa ventitré mila quindi voglio dire se esiste una velocità di dicono persone selvaggio esiste anche una velocità di risposta il momento disse a te lo dimostra
Qual è il grosso problema in questo problema per quello che riguarda in particolare le questioni ambientali e che oggi c'è una forte debolezza delle sedi negoziali che si occupano di questi temi l'abbiamo calcolato che i trattati internazionali sulle questioni ambientali sono oggi quasi duecentotrenta sono duecentotrenta i tre quarti di questi sono stati sottoscritti dopo la Conferenza di Stoccolma settantadue riguardano di tutto veramente di tutto di più
Dall'inquinamento transfrontaliero alla tutela delle specie a rischio che ne so che la protezione dell'Antartide il commercio di rifiuti pericolosi
E in parte ovviamente questi trattati costituiscono un certo successo se non altro per il semplice fatto che sono stati fermati però l'aumento esponenziale delle proprietà azione dei mercati
Ha ridotto che è quella tra il rinforzo la forza trainante ha ridotto gli effetti di questi trattati quindi se mettete questa debolezza delle sedi negoziali accanto al fatto che poi negli ultimi decenni il ruolo delle Nazioni testé ridotto progressivamente capirete perché sedi come il WTO siete fuori dall'Olanda assunto soprattutto in quest'ultimo periodo
Una rilevanza così forte per quale diventata liste spostata la contrattazione degli interessi
La cosa preoccupante che ci chi ci pone un problema come momento ecologista internazionale che di fatto non ci sono ancora sedi negoziali
E istituzioni internazionali anche nazionali che insieme in grado di compere in maniera autorevole il ruolo di compensazione e mediazione degli interessi quindi di sintesi tra le varie stanze
Senza il quale quale sintesi senza la quale mediazione sia l'ambiente che la società sono esposti a rischi elevatissimi come dimostra il discorso degli OGM
E quindi
Se se quel vero come ci ricorda Susan George che presidente dell'Osservatorio sulla percezione di Parigi
Se parte della stampa letto il fallimento presente nel mucchio come una sconfitta dei paesi del Sud non trova tutti apertura dei mercati del nord e come una sconfitta dell'Unione Europea che incapaci di proporre nuove regole
Forse sì atto l'ha avuto una battuta d'arresto il tentativo di usare il commercio qui una serie di commercio internazionale come strategia strategia generale globale di del regolare e decostruire intere aree economiche o comprese per l'agricoltura
Quindi questa sede se vogliamo come dire fuori no fuori fuori
Voglio dire fuori dalla legalità ma ma non non non non adeguata non esattamente in qualche modo extra istituzionali come un paradosso nell'istituzione extra istituzionale come il WTO che si trova a dover fare un lavoro di mediazione
E di sintesi di interessi che nelle sedi istituzionali non sono più in grado di fare questo grandissimo problema quindi in qualche modo si è lasciato al WTO il compito che il piano non poteva svolgere di delineare queste nuove forme di governance che il cittadino globale sta richiedendo quindi la sfida è veramente molto alta e chiama in gioco il lo stesso ruolo profondo della politica perché la politica dovrebbe delle proprie come funzione primaria quella di mediare sintetizzare comporre gli interessi dei vari settori in una visione del bene collettivo e quindi il vento dissi a tosse
Qualche setto dovrebbe avere lo speriamo che ce l'abbia proprio di far risvegliare la politica e farle capire che deve tornare a impossessarsi di questo ruolo primario
Mentre invece fino adesso almeno in Italia debbo dire che l'appuntamento per tutti o come poi se vogliamo quello di Genova di Davos tutti questi queste tappe di di questo incredibile percorso globale
Sono tendono a essere viste quasi sempre come o folklore o comunque espressione di interessi politici molto ristretti non c'è neanche la coscienza della necessità di un progetto di un dibattito che proponga delle strade dei percorsi che produco una strategia per ridare alla politica questo funzione primaria
Ecco io credo che in questo senso su questa strada la costruzione di questo rotta e confederali Stati ne proponiamo sia assolutamente vitale e urgente questo motivo per cui siamo qui mi dispiace moltissimo che non abbia potuto venire
Il nostro Daniel Cohn Bendit che è stato stoppato a a Francoforte da una lo sciopero credono
Traffico era troppo intenso perché lui avrebbe presentato quest'anno
Sua proposta domani una terza via di una terza antecedenti perché mentre la terza si sinistra Verdi trovo molto divertente che specifico di fatto sia un treno perché spero che questo proposto da prendere o veramente la velocità di un treno ragione alta velocità quindi facciamo un treno da pendolari l'alta velocità in treno per pendolari ecco un trenino verde
Perché riteniamo che su questo treno dobbiamo salirà al più presto anche se le città moderata reggere lacci ma pur sempre a velocità sostenuta perché ripeto credo che la scadenza di questo inizio di millennio non sia una scadenza che possiamo dilazionare più di tanto quindi veramente ci chiama ha un urgente riflessione ancora a un a un'azione ancor più recente grazie
Grazie a Grazia Francescato che a portare le argomentazioni
Hanno approfondito approccio spero che convergono ecco precisamente in questa fase nella conclusione dell'urgenza di un in tutto
In maniera ma profondamente incisivo nella sviluppo delle istituzioni come
Ora chiedo a Monica Frassoni
Dal Parlamento
Un impegno anche per
Nottola
Fondamenti di volere
Grazie
Ma io anch'io sono particolarmente così triste che questo sciopero abbia bloccato Dani perché
La sua presenza è comunque fonte di lino sono di grande ispirazione ma anche di grande Energia per tutti noi e credo che il suo sforzo di portare questo tipo di dibattito alla ribalta delle cronache non soltanto in Francia ma
Anche nel nostro paese
è sicuramente una cosa encomiabile che noi abbiamo molto voluto e anche simbolo di una di un lavoro di un lavoro insieme che vorrei qui ricordarlo comincia con Adelaide perché Dani fu portato qui nel novantaquattro durante la campagna elettorale per sostenere la candidatura di Adelaide Aglietta e a partire da quel momento lui ha cominciato anche occuparsi con lei seriamente di questi temi che prima aveva così solamente sfiorato adesso è diventato veramente un sostenitore fortissimo e fortunatamente per noi molto influente
Anche a causa di questa sua assoluta capacità di spaziare da destra a sinistra trovare veramente degli interlocutori praticamente dappertutto dove ci siano delle persone intelligenti aperte ha alle alle idee e alla e al confronto che per noi è oggi assolutamente prezioso
Sono molto contenta che comunque questo incontro si sia si sia fatto
E credo che anche per noi come ecologisti come Verdi questa occasione di riflessione come giustamente diceva Grazia sono sono molto preziose sono veramente contenta di vedere qui permette relazioni Legambiente Ferello Cortiana Carlo Monguzzi insomma tutte queste persone che rappresentano in modo molto così diverso non soltanto partitico
L'interesse della sull'ambientalismo sulle questioni ecologiste che non non toccano soltanto l'alberello come molti pensano ma vanno veramente molto molto aldilà
Io credo che la ragione fondamentale per cui abbiamo voluto questo questo incontro per cui siamo qui oggi riunite è quello di capire
Il tipo di strategia comune che non solo fra può esserci fra un al movimento come quello federalista e un partito di governo ancorché
Per ora non particolarmente forte come i Verdi ma anche con un altro interlocutore che è quello appunto di un influente associazione ambientalista come Legambiente credo che questo sia un terzetto che sulla discussione europea è particolarmente
Così
Efficiente come come comunione diciamo pure come riflessione riflessione comune
La il punto di partenza da cui vorrei vorrei partire che è stato anche una anche qui delle delle delle con delle motivazioni che ci hanno portato poi a fare questo incontro è l'inerzia assoluta che esiste oggi nel dibattito italiano
Sul tema europeo
E la questa inerzia che deriva anche da una profonda ignoranza non in senso offensivo ma proprio in senso di non conoscenza
Nel senso che c'è una grossa difficoltà a del mondo politico dando la stampa eccetera a percepire che in Europa si fa politica e che quindi dire qualcosa o essere capaci di influire può a vere un impatto anche sul nostro mondo politico
Anche sul sulle su sulle cose che poi succedono nel nostro Paese io credo che quando si parla quando Daniel Cohn Bendit nella nell'intervista così da oggi sul Corriere parla di provincialismo italiano
Eh dice una cosa molto giusta anche perché non più tardi di quattro cinque giorni fa il nome nel momento propri in cui Prodi
L'ha chiamato e gli ha detto ah bello il vostro articolo vedrete adesso faremo qualcosa insieme bisognerà mobilizzare mobilitarsi e fare qualcosa insieme sulle questioni europee abbiamo fatto un un incontro con Emma Bonino con altre persone più o meno
Così
Il interessata né questo né l'OPA è con estremo scusi con molta così desolazione provetto ma come facciamo a portare questi temi in Italia
Perché sicuramente siamo tra virgolette tutti d'accordo su molte cose ma poi è quello che manca è la politica cioè l'azione e cioè la capacità di incidere allora credo che il nostro punto di partenza è proprio quello di capire
Quali sono gli elementi di questa strategia comune e credo che grazie a ne abbia già indicati almeno un paio
E che sono per il tutto la questione basta della globalizzazione e poi tutte le questioni di capire sfide tra virgolette di carattere ambientale che sono assolutamente comprensibili per l'uomo della strada
L'altro tema che è stato solamente sperato l'intervento di Guido e Di Grazia e ovviamente che a noi Verdi soprattutto ad alcuni Verdi ma penso a tutti sta molto a cuore quello dei diritti non più tardi di ieri o l'altro ieri nella mia città c'è stata una dimostrazione di quindici mila immigrati soprattutto asiatici ma anche africani eccetera che reclamavano il la possibilità di avere un permesso di soggiorno dopo avere vissuto per un paio d'anni nel nostro Paese per tutta una serie di questioni burocratiche amministrative eccetera non sono riusciti a entrare nel tra virgolette condono questo fatto qualche tempo fa
Ebbene gli unici politici che erano lì erano i Verdi pochi pochissimo però erano lì
Ora questo non è una cosa del tutto casuale e chiaramente non passava cioè non si può dare nessuna risposta a questo tipo di problemi senza avere in testa una soluzione senza avere un ben investa una strategia per la realizzazione di una nel caso specifico di un di un diritto per anche i nostri amici che vengono a vivere qui da noi di vivere in un modo dignitoso di non essere sfruttati eccetera eccetera cosa che voi sapete
Il gatto che noi insieme dobbiamo riflettere appunto come superare voi come piccola forza di governo federalisti come movimento di opinione influente
Così mobilità Torre mobilizzato ore di forze anche non formali le associazioni come Legambiente
A causa anche del loro estremo conti fortissimo e diretto contatto con le persone proprio è quello di capire come noi possiamo unire questi grandi temi i diritti
Le questioni ambientali il governo della globalizzazione e farle diventare politica
Io penso che noi abbiamo due strade per fare questo la prima o è stato già citato è l'utilizzo della Conferenza intergovernativa ed è l'utilizzo di questi sei mesi che abbiamo davanti a noi
Prima della fine forti che crediamo che ci sarà insomma prima della fine della della di quest'anno della suddetta Conferenza intergovernativa è chiaro che le nostre possibilità di influire su coloro che decidono sono abbastanza vaste soprattutto nostra voglio dire di così somma sia come movimento verde eccetera
Perché abbiamo un contatto diretto con coloro che nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese sono lì e negoziano io sono eletta in Belgio e di tanto in tanto faccio anche la belga e quindi vado al parlamento belga vado alle riunioni di delegazioni dei belgi dove ci sono due verdi che partecipano e li riempiamo proprio di di di tapiri di documenti di spiegazione allora voi dovete dire questo nella perché attenzione cioè siamo lì proprio su collo di questi che ne costano più o meno la le le cose con gli italiani sono più semplici perché le loro posizioni di negoziato sono quelle che noi vorremmo che loro adesso
Il problema è sul sul momento di iniziativa su appunto quello che e grazie diceva dobbiamo agire adesso e l'azione adesso se parliamo della Conferenza governativa passa attraverso una una una così un una scrollata che credo col nostro articoli con la questione adesso di di di di di Dani oggi uscito un altro articolo molto duro su sul sempre sul Corriere la sera sulla dicendo ma l'Italia che fa dorme e si dal qualcosa poi piano piano si sta muovendo ma credo che anche i nostri influenti politici che comunque abbiamo somma fama pochi ma comunque abbiamo do devono cercare assolutamente di scrollare questa inerzia della nostra burocrazia ska e soprattutto in mano se vogliate negoziato in mano da parte nostra la Farnesina che dice le cose giuste ma non fa le alleanze con chi bisogna farlo chiaramente questo è un problema che anche Freud presidente che ha nei confronti della Conferenza intergovernativa un atteggiamento anche lui di attendismo lui pensa e dice le cose giuste ma ha molta paura a prendere l'iniziativa e dire andiamo in questa direzione anche perché voi sapete che la posizione della commissione non è tra le più fattori in questo grido quindi io credo che sia veramente assolutamente alla nostra portata vedere di fare una quella che grazie diceva l'iniziativa in autunno ma non tanto una conferenza ma proprio tessere
Proprio le e FLI fila insomma di una di una iniziativa che possa portare prima della della del dell'incontro a Biarritz dove verrà dove si discuterà anche di carta dei diritti a convincere spreme reso ma spingere Dini e coloro che negoziano quindi i nostri colleghi di governo bene dirlo
è a a prendere l'iniziativa e a contattare coloro che potrebbero trasformarsi nell'avanguardia di cui parlavamo prima peraltro questa cosa non è poi così allucinante così strana perché dopo all'indomani della chiusura della conferenza ed evocativa di Amsterdam i belgi italiani francesi firmarono una dichiarazione alla quale si diceva ragazzi così non si può andare avanti se noi dobbiamo allargare dobbiamo assicurarci dell'europea si è riformata in profondità
Oggi siamo alla stazione tale per cui questo famoso accordo italo becco francese per ragioni che adesso sarebbe troppo lungo citare
Non non c'è più o un po'un po'anche oscurato questo tipo di di un po'dall'inerzia di cui parlano gli italiani un po'dal fatto che il il ministro il ministro liberale dei belgi guarda soprattutto a Blair come suo così come suo interlocutore
E e Blair va molto di moda purtroppo e perché i tedeschi i francesi sono blu guidati da questa assoluta volontà di costituire il il motore franco-tedesco che secondo me è assolutamente fasullo
Riguardano cominciato a discutere tra che sulla cooperazione rafforzata ma quando l'ho cominciato poi discutere di questioni effettiva della Conferenza governativa cioè maggioranza
E
Ponderazione dei voti si è visto subito che c'era un grosso disaccordo che quindi che cosa fai un motore se non ai sensi insomma comunque queste sono cose che delle quali noi dobbiamo assolutamente tenere in questo decreto va oltre in considerazione per usare la nostra influenza per fare somma per aprire questa strada la seconda è quella dei diritti e quindi della Carta seconda chiave di cui parlava la prima la conferenza governativa e tutto quello che ci sta intorno la seconda la Carta dei diritti io credo che qui un'organizzazione come quella di Legambiente con cui devo già un po'parlato di questo tema ma non solo cioè voglio dire tutto il mondo che si muove non tanto intorno ai piedi perché questo non è nemmeno così ma intorno alle sfide ambientali diciamo così intorno alle sfide dei diritti come dicevo prima può giocare un ruolo fondamentale
Perché questa storia della Carta dei diritti il sei contiene in nuce una potenzialità che ancora probabilmente non è stata del tutto capita
Se voi a differenza di quello che succede polacca con la con la Conferenza intergovernativa se voi aprite il sito del Parlamento avete tutto quello
Succede per quanto riguarda la discussione della della Carta dei diritti se avete voglia ci potete andare potete scrivere
A dire ma che cosa come si può definire a livello europeo un diritto all'ambiente sano che sia anche giustiziabile ciò che posso trovare uno uno spazio
Di ricorso alla giustizia che ovviamente questo non può essere così detto in modo vago
Però c'è moltissimo lavoro che si sta facendo ci sono delle persone che si stanno mobilitando queste deve diventare politica e cosa significa questo significa che è assolutamente intollerabile per il governo di sinistra della Francia
Dove ci sono pure i Verdi si permetta di dire per bocca del suo ministro degli esteri non più tardi di quattro giorni fa che faremo una carta bellissima ma noi non se ne parla nemmeno che diventi vincolante
Questo è un tema sul quale noi non possiamo rimanere indifferenti e anche quelle persone lo capiscono prezzi ma come tu stai facendo una carta dei diritti mi stai dicendo che io sarò un cittadino europeo vista e dicendo che io però la possibilità di appunto che ne so vere un così una maggiore protezione e poi mi dice di fare una bella lista di diritti che non avrà nessun impatto sulla mia vita cerco nemmeno sul Trattato non è proprio possibile
E da questo punto di vista il fatto che già molti molti così persone si siano pochino mobilitando qualche tipo di influenza nella discussione ce l'avrà
E credo che queste sono tutte strade sono tutte viste che sono pienamente alla nostra portata se non sono particolarmente complicato
L'altro è ovviamente e concludo previsto forse di non dando un po'il lavoro parlamentare proprio così umanitario contro parlamentare parlamentare va be'nel Parlamento europeo è chiaro che il il lavoro
Si fa anche qui
Da parte degli italiani non ci sono grossi problemi nel senso che su questi temi più o meno destra sinistra centro reati d'Italia non vengono e quindi vi preannuncio già che a anche un una persona del così che è molto vicino al movimento
Di uffici io purtroppo devo agire sotto mentite spoglie per e non lo posso più fare come l'anno scorso l'ho fatto io direttamente ma faremo un esame accuratissimo della presenza di tutti gli eurodeputati fu italiani
Quando sono venuti dove sono andati cos'hanno fatto eccetera un anno dalle elezioni che speriamo dovrebbe uscire a settembre e speriamo di riuscire a creare un minimo di
Così di reazione anche da parte dell'opinione pubblica morta convincerà questi che anche a Bruxelles a Strasburgo
E si combina qualcosa di buono che questo tra l'altro è un è una delle dimostrazioni più importanti per cui quest'idea bislacca di Fischer di fare una una una camera
Europee anche di super peraltro di fare una un Parlamento europeo fondato sui parlamentari nazionali sia del tutto
Proprio sbagliata perché segue lo faccio Parlamento europeo ma non solamente se è è una male le dalle giorno ventiquattro ore sulla per tutto il mondo e quindi chiaramente quando uno fa il parlamentare a livello nazionale un consigliere regionale o il sindaco non ha ovviamente la possibilità di fare il legislatore europeo per bene
E quindi questo è sicuramente una quindi al punto che se le posizioni sono dal corpo e però anche lì
Non si agisce
è stata votata nel mese di Maggio la risoluzione una risoluzione parlamentare al quale si dice qual è la nostra posizione
Forse non era maggio la prima così cosiddetta risoluzione di mitra Coppola slide sulla posizione Parlamento europeo sulla Conferenza intergovernativa e c'era un capitoletto
Che diceva che bisognava organizzare una riunione una conferenza interparlamentare entro la fine dell'anno possibilmente a ottobre sulla questione soprattutto della cosiddetta sono allocati diritti costituzione eccetera
Con delle su delegazioni sostanziose dei parlamenti nazionali
Questa è una cosa che piano piano lentamente con estrema prudenza si sta facendo con un grosso problema e cioè che il Senato francese ha già detto che l'Assemblea nella sabbia del Senato erano disposti a organizzare questa conferenza interparlamentare che era stata pensata come accompagnamento della presidenza francese
Quindi ora come ora la presidente del costo della presterà Presidente del Parlamento Europeo Madame Fontaine
Sta cercando di organizzare questo evento a Strasburgo
Scusate a Bruxelles a in verso ottobre ottobre novembre coinvolgendo il maggior numero di di parlamentari nazionali anche qui e qui mi rivolgo mi permetti Guido soprattutto ai nostri parlamentari nostri verdi quasi mai in questo tipo di riunione ci sono degli ecologisti italiani che partecipano per miliardi di ragioni però adesso si aprono queste nuove possibilità queste nuove occasioni di incontro l'altra volta quando le ha fatto una cosa più blindata gli ambientalisti era venuto Bari pari
Bari
Del c'è uno scrittore no ma non è lo scrittore questo deputato che io mi ricordo mai non è un senatore
Il nostro ma insomma era venuto questo signore che aveva dato un contributo veramente importante nella discussione appunto sul diritto all'ambiente io scusate mi ha un problema grave con i nomi
Poi lo scopriremo se ha due nomi per rata ricco va be
Certa
Bravi ricco vola e cura
Esattamente e qui insomma anche qui prendiamo gli spazi che ci sono perché secondo me la strategia non è difficilissima né da definire nei da attuare ma
Grazie a Monica Frassoni per questo appassionato intervento si vede che il lavoro da fare molto e a tutti i livelli in tutti i Paesi in modo particolare nel nostro ora darei la parola a Ermete Realacci e poi Fiorello Cortiana
No grazie dell'invito grazie verde grazie al Movimento Federalista Europeo
A cui tutti dobbiamo molto anche se poi una forza piccola veloce è spirato in tanti e devo dire che poi si incarna anche perché credo che anche la la la competenza e la passione con cui Monica se queste cose derivi anche diciamo da questo imprinting diciamo che crede nella sua formazione che come si vede non riprende di grande efficacia
è un appuntamento serio importante questa e quindi mi consentirete di non essere rituale dell'intervento perché credo che conviene diciamo al di là di dire le cose su cui tutti siamo d'accordo cercare di entrare se possibile nel merito dei punti deboli che abbiamo anche provare a capire come si fa ad affrontarli
Perché è chiaro che se qua ci mettessimo a discutere su quanto è importante l'ambiente qua Lazio insomma sfonderemo una porta aperta ma non è in genere
La la la la cosa più utile da farsi è evidente lo ricordava anche il segretario nazionale del Movimento federalista europeo che l'ambientalismo di per sé come impianto è un in più a un impianto sovranazionale quindi porta l'acqua al collegamento alla comunicazione fra istanze diverse
Paradossalmente il problema che abbiamo quando andiamo a parlare dell'Europa e quello di superare si atto l'anche come dinamica dei movimenti non so come dire scoppia un foglio di via si attarda può esistere adesso ad opera la metà prese atto che a volte anche un po'abusata
Tanto per essere chiari e cominciare a entrare nel merito anche di punti di dissenso
Io per esempio non sono mica tanto d'accordo con la manifestazione è stata fatta a Bologna
Perché un conto è piazza con il WTO è un conto e pigliarsi dopo una riunione sulle piccole e medie imprese bloccasse di questo passo anche mondiale di calcio dobbiamo andare a manifestare perché non di
E
Esatto e las la diventare del confronto tra da Joe De Rita attacca presa ad hoc sul campo ma diventa una metafora un po'abusata ma paradossalmente Seattle come momento di pressione assolutamente a salutare assolutamente da ripetere come igiene
Della riflessione se ne può fischiare dell'Europa degli Stati nazionali delle politica
Perché ha un rapporto fra cittadini movimenti di cittadini
Scollegati diciamo non collocati in fondo anche lo stesso Farruggio si può collocare nel mondo e una quello che è ritenuto esso una specie di cupola dell'economia mondiale che uno criticamente contesta il problema è capire mesce se che ruolo in questo c'è qual è il ruolo in futuro della politica
Della politica delle politiche Stati nazionali della politica europea cioè capire per capire che è un ruolo in ogni caso importanti attualmente quasi inesistente cioè evidenti a tutti cioè io credo che qui molti io personalmente lo sono signore grandi fotoricordo della tassazione dei capitali finanziarie
Tobin tax o affini mattina fa questa dove e come se non ci sono dei soggetti politici forti sovranazionali no questo passa per le politiche Stati nazionali sicuramente sì
Non credo che sia una cosa che può scavalcare le politiche estere nazionali oppure con la politica dello roba come soggetto forte
Quindi in qualche maniera quello di cui stiamo parlando è di utilizzare anche il processo di costruzione europea oltre che per quello che ha di positivo in serie anche come una dinamica per ridare un peso a una politica di garanzia per i cittadini e per le cose in atto questa è un po'la la posta che in gioco diciamo è una posta difficile perché affrontare questo tema
Significa affrontare questioni anche di grande delicatezza vedere penso che la debolezza italiana in materia
Sia figlia di tante cose sia figlia delle cose che dice anche commenti oggi nell'intervista c'è una politica italiana ripiegati opportunista in cui per non turbare la propria coalizione
Vale per il centrodestra in primis per gli ovvi motivi della presenza di Bossi ma vale anche per il centrosinistra perché anche lì bisognerà mettere assieme impostazioni diverse
Non si dice nulla di durante sull'Europa ma risente anche di una tradizionale posizione dell'Italia di una costo posizione storicamente delineata vitale in una posizione di grande debolezza internazionale
Cioè ridare un avuto mai un'idea di sì nel mondo e quando l'ha espressa a suo tempo diceva superesperti troverete altamente diciamo condivisibili quindi c'è un problema vero
Della politica italiana ad essere autorevole esprime su questo terreno e anche per quello che riguarda noi celare ambientalista imbonimenti voli che sono più più lega dei diritti dobbiamo analizzare un po'impietosamente diciamo
Per essere più efficaci anche quelli che nel passato sono stati i nostri limiti perché al di là di alcune ragionamenti generali noi veramente siamo stati in grado di aveva dei sussulti sovranazionali a livello europeo io voglio citare un caso concreto in questi giorni i tedeschi per fortuna annunciato l'abbandono del nucleare no
Benvenuti
Io ricordo che nell'ottantasei quando ci fu l'incidente di Chernobyl
L'Italia e Legambiente in particolare cerco disperatamente
Di avere forme di coordinamento fra i principali Paesi per dare una risposta l'incidente di Chernobyl
E la forza con cui non risponde mono il dieci maggio dell'ottantasei c'erano duecento mila persone in piazza a Roma la forza con cui noi rispondemmo fu determinante oltre al fatto che avevamo un poche centrali neanche beh certo ma anche non erano poche centrali anche perché erano stati più bravi prima c'è un intreccio complicato di cose non c'erano la force de frappe insomma tante cose incidevano su questa cosa qua però ricordo che in quei giorni per esempio in Francia
C'era il vuoto totale no
A partire dall'informazione c'era il direttore di Nuova ecologia Gentiloni fare Maganza in Francia non telefono per tre giorni alla fine avesse un giornale italiano il telefono allarmatissima perché in Francia non si è accorto di niente leggendo i giornali francesi in Germania
Il tutto il di quelli che Beckham per telefono deve dire Adelchi erano tutti preoccupati di dire se c'erano guidava ragioneria l'osso e fu un dis risultato finale nessuna nazione europea vide manifestazioni nazionali cui sul dopo Chernobyl
E nessuna vede il video un'iniziativa nazionale per fuoriuscire nucleare allora
Per questo importantissimo Goggi adesso si ha incassato ma lo segnalo per dire che poi tante volte quando la materialità dei temi in in si impone non è così facile diciamo tradurre questo impianto generale una capacità di azione
Che si radica nei singoli Paesi che si che che deve portare anche a fare i conti con questioni molto delicate esso Danial non c'è io penso che lui sia molto brillante molto simpatico e sì è un Raf abbia una capacità di spinta come diceva Monica importantissima ciò anche grazie su alcuni punti non siamo stati d'accordo
Cioè voglio ricordare che che che forse ecco una cosa paradossale che per quanto mi riguarda almeno partendo da un'impostazione del tutto simile abbiamo proteggendo opposto sulla guerra
Cioè non eravamo distanti diciamo nella nelle motivazioni erano distanti signor gli esiti perché convenienza un Pasdaran della del de dei bombardamenti in corso e mi sarebbe piaciuto anche da Luigi autogol più di un anno di distanza un Bilancio
Primo uno deve anche se vuole essere serio sottoporre a verifica le scelte icona fatto ma per esempio parlare d'Europa significa parlare anche di questo
Perché l'Europa deve svolgere anche un ruolo militare
Deve essere anche una forza perché questo perché è richiesto anche dagli altri Stati
Perché quando tu Boy metaboliti la Turchia no o prove metabolizzato Turchia cioè il ragionamento che la pena di morte dei diritti cioè non c'è anche il pro
L'Eva di uno Stato in cui quella roba lì be insomma è costitutiva e non è che egli il Lussemburgo non so come dire come ma anche per antiche tradizioni diciamo storico allora
Si è è in grado questa cultura lo dico in senso lato lo dico per la cultura ambientalista per cultura federalista per la cultura dei movimenti di diritti di fare i conti con queste grandi questioni
Ci sono questioni di grande con cui dobbiamo fare i conti dobbiamo farlo diventando anche adulti
A me ha fatto molto piacere uscito di Fischer
Con i limiti che Bo diceva delle posso condividere anche perché ha rappresentato un'inversione di tendenza un tentativo di inversione di tendenza rispetto alla situazione in cui sembrava che la spinta europeista come in parte sì forse obiettivamente arrestata e che mentre che la Francia e la Germania
Dopo un asse che era fortemente per motivi diversi spinto in direzione europea nate da semi caracollante
No e io penso che noi siamo stati fortunati ad averci Colin Germani in quel periodo indipendente Roubaix perché se non ci avessi avuto cool la cosa è molto più dura perché vorrei che ci ricordassimo a proposito del fare i conti seriamente con la nostra storia che non sono la civile Europa ha prodotto gli olocausto i campi di sterminio ma che Case Berger la patria di Kant sta in Russia
C'è la capitale culturale della Prussia adesso sta in quel pezzo di Russia che si incunea fra la Polonia Lituania
Dimenticare queste cose non capire quanto queste cose poi possono risorgere cioè non è che il mondo è fatto un lotto di spot televisivi o anche di portali internet non so come dire se non c'è anche una materialità e son delle passioni
Ci sono per fortuna anche delle volte ma qualche volta anche per sfortuna
Basta vedere al di là dell'Adriatico cosa significa questo voi quando esplode la difficoltà che faceva padroneggiare allora quella forte spinta che in quel momento si è determinata che probabilmente era dovuta anche al fatto che correre un uomo di una certa età che delle cose le aveva viste e quindi a automatica appare alla mente spinto sull'unificazione la Germania a cui voglio ricordare i Verdi hanno contrari sbagliando clamorosamente Valiant
Campa grado anche elettoralmente questo e la la l'unificazione europea sta un passaggio importantissimo quella compio pose sfasciata è stato così importante che poi non ci pensava
è venuto fuori non so se è vero ma direbbe Senofonte il fatto che così ha detto che come quando parla di restando la nel fatto che si è detto questo di lui significa cioè che è a un cioè è sembrato che Mitterand abbia con fondi neri
Pagato la campagna elettorale di correre vuole ricorda immetterà era l'unico leader socialista al Governo in un grande Paese europeo e con la era l'avversario del più grande base il Partito socialista europeo
Quindi c'era addirittura spinta così forte che andava contro natura dal punto di vista delle degli in questo senso un dal punto di vista ambientalista dal punto di vista delle dinamiche politiche
Ebbene quella spinta fortissima
Sia obiettivamente arrestata cioè sospende e meno spinge di quei meno di questo su veder a un'altra cultura
E quindi questa uscita di Fischer non può essere lasciata cadere perché appunto una importante segno in controtendenza perché voi evidente parliamoci chiaro che Prodi indebolito in questa fase cioè in questa situazione una spinta diciamo è indebolita anche perché non avrà soltanto di principio qua ci andò di mezzo appunto scelte che sono importanti perché toccano la la ragione fondante dell'isteria con gli italiani per tradizione e leggerezza sono più si approcciano con una certa nonchalance ma altri no perché appunto significano
Politiche militari significa politica economica S allargando Europa significa che c'è pure un sacco di soldi
E qualcuno dovrà anti d'andare a dire abbiamo ai contadini francesi e tedeschi e anche italiani che avranno meno soldi
E chi glielo andrà a dire non è che essa ha raccolto diciamo con un liberatore
Ecco allora
è appunto
Non mi sembra che abbia requisiti di Rollo diciamo per reggere a a questi impatto sì ma resa però bisogna Genève allo sbaraglio e vince
Allora dico tutte queste cose per dire che noi che il temi possiamo temi assolutamente
Convincenti
Che obbligano anche noi a fare conto con un livello di problemi e olio di responsabilità che è superiore a quello cui tradizionalmente siamo abituati perché stiamo parlando di cose e che ho siamo a questo livello oppure non potremo che svolge un ruolo marginale in questa vicenda
Essere a questo livello non significa assolutamente abbandonarli diciamo come cioè nelle nella mitologia greca c'era un gigante che segnava Anteo che fu ammazzato da quell'antico da quel raccomandato di Ercole
Perché lui era figlio della terra Anteo
Quel colle quando allo scontro con l'Anteo lo butta giù a terra cura ogni volta tocca la terra sì
Riprende forza e quando è Arcole Lucci da un certo punto strangolando l'ottenendo l'ho sollevato dal da dal suolo diciamo in parte i movimenti Adesso parlo per Legambiente penso sia vero anche per per il movimento in generale sono un po'come Anteo non nel senso
Perché se se poi perdono diciamo i legami con i problemi concreti e qui le sollecitazioni che denota grazie anche da Monica presente su questa cosa della Carta dei diritti sono determinanti perché se tu perdi
Il legame che la forza che deriva dall'essere credibile da rispondere esigente cittadini non è che ti trasportando di nell'alta politica la sposti Tura sposti se ci arrivi con la materialità
Della tua esistenza della tua capacità di spostare l'opinione però devi fare i conti con quel livello di problema che Olivero non complicato ora voglio anche dire e su questo punto finisco rapidamente e che siccome questo è possibile farlo
Perché in realtà al di là delle della de de de dei ragionamenti su ciò che è giusto
E ciò che è buono fare credo che per l'Europa
C'è un'opportunità che deriva dalle cose che ci stanno a cuore che è costitutiva
Adesso consentitemi di essere un po'schematico io penso che fra gli stati fra le nazioni eccetera valga un po'la bara bile evangelica dei talenti
Cioè chi ha di più deve essere in grado di dare di più e ha una responsabilità maggiore noi apparteniamo una parte del mondo che ha una responsabilità maggiore per tanti motivi non solo per colpe
Cioè non solo perché sfruttiamo gli altri non so come dire perché per una contingenza storica questa parte del mondo ha prodotto un'accumulazione di ricchezza e di cultura di conoscenza eccetera per cui insomma inutile dire non ebbe i Paesi ricchi paesi industrializzati hanno un onere maggiore sia rispetto agli impatti ma al di là dell'impatti rispetto per questa fase storica poi chi lo sa c'è la storia cioè voglio dire magari fra cinquant'anni non sarà così non lo so
Di influenzare in un senso o nell'altro il mondo dentro questa responsabilità maggiore dei Paesi industrializzati è chiaro che ci sono delle differenze
Cioè l'Europa per motivi senza diede di Beto divide già il senza essere per così dire troppo generosi con la storia europea perché è una storia fatta di immani tragedie
E le conosciamo tutti e sono tragedie anche recenti però l'Europa rispetto al modello americano e al modello giapponese
Ha prodotto un'accumulazione di ricchezza una crescita economica che si è integrata di più con la coesione sociale con la cultura dei diritti con la difesa delle aree deboli della società
Questo modello per molti aspetti è un modello che è più interessante anche come modello per i Paesi in via di sviluppo
E se non altro possono vedere in questa polarizzazione uno spazio di maggiore autonomia
Credo che sia esperienza di tutti noi non solo rispetto ai nostri primi vicini ma se uno parla con un brasiliano
No
Larizza la ricerca di la la la domanda di Europa è fortissima perché un'Europa forte e significa colonnello può scegliere non so come dire può collocarsi può poggiarsi a modelli rari ora in questo c'è per loro una grande chance di fare i propri interessi facendo anche il bene degli altri sanno cosa anche utile che che è legata proprio al alla alla a rapporto diciamo non organico che c'è fra i club caratteristiche costitutive dell'Europa e la capanna la maniera in quello postale può stare in questa sfida e del non so dice ancora Alberto Majocchi in sala che avevo visto prima ma quei questo ha a che vedere anche con le stesse caratteristiche caratterizzò artistiche della competizione economica che l'Europa può avviare perché tanto per essere chiari è evidente che fare questa sfida significa non solo essere forti sul terreno politico non solo essere forti ulteriori diritti non solo essere credibili sul terreno militare ma significa anche essere forti economicamente
Però forti economicamente non è che ci si fa in una maniera sola
Cioè c'è un vitali non c'è una vitalità economica e una capacità anche di competere si può sposare anche con la salvaguardia del meglio delle cose che noi abbiamo perché è vero per loro perdere in maniera in maniera particolare per l'Italia che poi c'è la new economy ma la new economy
Che a molti caratteristiche interessanti oltre di qualche punto da analizzare ma questa economia che è legata anche all'innovazione all'informazione a una modernità dal volto umano richiamo così è molto più forte se poi dietro
C'era una cultura secolare è fatta di patrimonio storico culturale di coesione sociale di prodotti tipici
Quello che ha capito in parte bue che però diciamo sul fondo in economia un po'più ebbene è un po'più debole un ceppo soprattutto i contadini francesi su questo
C'erano anche dei difetti storici perché ricordiamoci che il fronte di siate lei ha fatto anche con del protezionismo bestiali che non è che erano tanto ambientalistici a Buchanan non è che è per noi un faro luminoso
Del resto
Dovessi come l'ha detto sì però incontra i francesi hanno delle responsabilità nella deformazione che c'è stata nel modello agricolo dell'Unione Europea diciamo e questo non non hanno fatto felici in fondo i punti possiamo anche con questa scusa però sono le buche
Dice delle cose giuste ma questo è un punto di forza in cui noi difendendo le nostre ragioni difendiamo anche le ragioni di un euro di un'Europa che può essere più forti economicamente e al tempo stesso non perde la propria identità non perde la propria anima
Per finire io a me piace pensare che in questa sfida che è aperta
è una sfida proprio fra modelli economici fra modelli sociali fra modelli culturali se volete una sfida che è caratteristico mio patite rispetto alla tradizionale sfida fra capitalismo e socialismo cioè non c'abbiamo
Il Paese ma è una sfida fra modelli che sono anche molto distanti c'è per noi che ne so averci quaranta milioni di persone prive di assistenza sanitaria è ancora una u e spero lo sia per sé anche in futuro una cosa inaccettabile per noi averci un milione ottocento mila carcerati non è accettabile scienza dei nomi ottocento mila carcerati e quaranta milioni di persone privi di assistenza sanitaria
Allora qui in questa sfida a me piace pensare che l'Europa
Perseguendo una scelta di rafforzamento politico rafforzamento economico di maggior ruolo di allargamento sapendo le difficoltà che l'allargamento composta può anche vincere
Che riprodurre così ai dolci burro ci ho speso che invece molto una uno l'una suggestione che mi viene da un racconto di fantascienza biasimo
Ah se Moffa un grande scrittore fantascienza perché ama la fantascienza un'alta scrittura conto descrivendo un futuro lontano in cui l'umanità si è divisa in due grandi blocchi che sono in guerra da secoli sono due blocchi governati dai computer che producono armi sempre più avanzate
E che rimangono sempre l'equilibrio fra di loro per cui questa guerra non finisce mai perché sono prevedibili senza insomma di computer prevede la Goldman stavo sempre lì e la guerra non finisce ma alla fine acconsente che squilibrati fa vincere un blocco la scoperta
In un oscuro scantinato di un palazzo cadente dell'ultimo vecchietto che sa fare le moltiplicazioni e divisioni a mano
Ci mette ovviamente miliardi di tempo in più di un computer male fa con la testa sua
E il riprodurre una capacità di fare moltiplicazione a mano e riprodurre la capacità appunto di di tenere la questione sociale collegarla con la modernità di fare il formaggio di fossa e Diotti edito riserve rispondere alla sfida
Delle dell'agricoltura degli OGM di difendere il proprio patrimonio stare culturale farne anche una ragione di ricchezza ecco in questo vecchietto che sa fare molto Ignazio la mano c'è anche la sfida europea io penso che se la vinciamo o sarà una cosa buona per tutti soprattutto per noi
Grazie
Ermete Realacci per questo vivace
Intervento pieno di spunti interessanti con logistiche ci spiega
è un vecchio arringa autore di assicurare eccetera la rispettiamo
Innanzitutto vorrei ringraziare montani per avere in qualche modo dedicato questo nostro incontro alla figura di Adelaide Aglietta e di averlo fatto centrando
L'aspetto che connette unisce il fondamento comune dell'ecologismo il federalismo questo
Va tolto da ogni ritualità è piaciuto molto
Come ho anche
Come ho anche apprezzato
La franchezza con cui Ermete ha toccato i nodi scoperti
Spero che i rappresentanti militanti delle messe
Facciano tesoro di questa disponibilità e franchezza di Ermete
Rendersi conto della necessità di relazionarsi con tutto il variopinto arcipelago di associazionismo per costruire una cultura comune un tessuto comune
Grazia accentrato a mio avviso un paio di cose da cui vorrei partire
E vorrei partire da questa metafora dissi atto
Poi vuol dire dato suol dire Genova vuol dire anche Bologna perché a Bologna
è stato posto una questione per la prima volta sostanzialmente senza incidente rispetto quello che temevamo
Non questione interessante perché è stato detto alle piccole e medie imprese da parte di questo variopinto arcipelago tra cui anche noi
Non scegliete come modello
Quello della deregulation nella globalizzazione
Scegliete di abbinare sostenibilità ambientale i diritti e Chieti del diritto di essere connessi alla rete
E quindi alla
E abbiamo proposto anche un patto su utilizzo
Fatto ufficialmente
Utilizzo dei parte dei proventi delle licenze UMTS proprio per questo sostenibilità diritti in cambio di risorse per la commissione
Ho citato questi ambiti perché cos'hanno messo in luce hanno messo in luce una crisi straordinaria delle istanze di rappresentanza
Non soltanto di rappresentanza politica
Ma anche di rappresentanza istituzionale dei luoghi della decisione Pupi
Il fatto che WTO sia una sede extra istituzionale
Così come l'OCSE ancorché prodotta da corpi anche tra Stati
Ci fa notare quanto ci sia stato tra questo popolo di internet e signori Farrugia Ferruccio Farruggio Farrugia
E tanti che arrivavano in modo contraddittorio come ricorda permette siate piuttosto che a Genova ovunque l'incontrammo in questi appuntamenti cioè mettere in luce
Ripeto non tante mi interessa meno in questo caso in questa sede erano le rappresentanze della forma della partecipazione politica
Bensì della forma d'espressione decisione nell'ambito della politica pubblica OCSE WTO e altre realtà di questo genere sono realtà che riducono poi le istanze ufficiali istituzionali ha un ruolo meramente notarile
Cioè si registrano gli accordi che lì vengono presi e che vengono costruiti prima in abili
Pur legittimi lavori di lobbying che attraversano
Corrompono e infiltrano le stesse articolazione istituzionale partire da quelle europei
C'è una trasmissione italiana simpatica
Semi clandestina scavare porta che ogni tanto fanno i lavori di giornalismo puro straordinario su temi che sono scomodi
L'ha fatto sul doping a suo tempo recentemente l'ha fatto su queste istanze l'ha fatto un anno fa sulle piste degli OGM e l'ha fatto anche sui flussi l'istanza i decisori finanziari a partire da Banca mondiale dal Fondo mondiale internazionale
Ecco allora che qui si vede la necessità fisica
E qua è un problema di connessione per tutti federalisti competitive per
Fatta di gente di consumi di quotidianità
A cui ci richiamava anche Ermete ce la connessione della necessità di tale e democratica che esistano istituzioni pubbliche nelle quali si prendano le decisioni di politica pubblica ecco oggi questo non c'è
E laddove si esita farvene montagne ricco
La storia punisce duramente ma non è che punisce dato delle istanze politiche drammaticamente pagano dei vicende pagano i diritti
Negati delle persone innanzitutto quello di decidere di partecipare di scegliere di conoscere
Allora noi ci rendiamo ben conto che le esitazioni di Prodi
Messi in guardia dal bombardamento fatto dalla pare stampa tedesca francese bengalese di qualche mese fa inglese corretto qualche mesi fa abbastanza pesanti no che ci sono state questo atteggiamento che sceglie di dire sarò bravo da un punto di vista diciamo tecnico amministrative su quel piano mi legittime però rischia di perdere il passaggio tutto Poli che noi abbiamo oggi vada avanti
Ed è il passaggio su cui mi vorrei soffermare noi abbiamo ottenuto anche attraverso una vicenda
Motori portata dei giornali su
Passaggi di ministeri all'interno dei governi di centrosinistra tra venerdì un risultato importante molto bello ma seria anche scritti stamane
Tra cui il discorso sulla moratoria sugli OGM per noi verde questa è molto molto importante grande paese com'è accaduto per il nucleare anche qui un primo grande segni porta
Io credo che su questo noi dovremmo fare due considerazioni
La prima è che l'Unione Europea
Si è mossa rispetto agli OGM e rispetto a Seattle in modo goffo
In qualche modo ha cambiato la propria posizione in corsa
Quando prima era andata su altre posizioni
Noi siamo tra delegato contribuì praticamente e questo rimanda a quella
Quell'atteggiamento a mio avviso attendista sbagliato notarile che che Prodi evidenzia che ricordavo prima ma l'altra cosa
Che ci insegna l'altra questione ci segnala che noi Berti pochi parlamentari ventotto ventinove so quanti siamo tra le due camere
Però a forza di governo di centrosinistra dobbiamo essere tra quelli che non vivono questa Comuna stagione crepuscolare
Per il centrosinistra
E non vivono questa con la stagione dove ricordiamo le occasioni mancate cosa avrebbe dovuto fare non ha fatto cosa avrebbe dovuto osare e non ha osato
Quali tipi di consociazione e compromissioni con l'opposizione ha tentato come astuzia restandone imprigionato
Il governo di Cito solistico per il centrosinistra che si sono succeduti ma ci dice che forse dovremmo con altrettanta determinazione porre la questione europea come questione di governo per noi
Chiaramente non è che dobbiamo farlo a freddo e torniamo al primo esecutivo che abbiamo in settimana deliberiamo
Che venerdì se noi escono
Dalla maggioranza vediamo costruirla costruirla contattando tutti i parlamentari sarebbe il centrosinistra però avere la forza di porre questa questione con la stessa determinazione con cui abbiamo posto la questione dell'UGL
Perché ne ci siamo resi conto molto chiaramente sulla nostra pelle con la nostra fatica che se non c'è un luogo di politica pubblica che risponda a interessi generali non esiste politica pubblica in quanto tale esistono soltanto luoghi che registrano le milizie le mediazioni tra pur legittimi interessi imprenditoriali ancorché delle multinazionali
E sugli OGM accaduto questo e su un rischio che per ora sembra passato di brevettazione di sementi di algoritmi dei software corriamo altrettanto questa questione quindi la questa è una proprietà della conoscenza se non ha un luogo che la difende come ben universale
Non esiste esiste Sofocle in quanto merce possibile e questa è la faccia di tutti noi da Farruggia a chiunque di noi ecco allora che io credo che noi possiamo impegnarci senz'altro con l'aiuto di tutti i federali a costruire le modalità per cui per l'autunno
Ci sia in modo consapevole di fronte a ogni parlamentare a ogni membro del governo di segretari di partito questa questione dell'euro come questa l'imprescindibile e ne doveva esser stati capaci di averla costretta con queste con questa determinazione la stessa con cui siamo riusciti a far capire attraverso le uscite di grazia su TG uno delle venti e trenta straziato piuttosto che da da costa a spese dell'UGL che sta nella nostra che ha capito tutti
Insomma una sigla un acronimo stranezze c'ha capito che riguardava le proprie possibilità di scegliere la propria salute ecco questi devono capire che se non c'è luogo
Due poter rappresentare questi loro diritti e far rivivere come tale non c'è spazio ed era in un primo appuntamento tutti federalisti
Che vuol trarre io Courtrai
è nato come un terreno di espressione parlo anche dell'esperienza
Avvocato ritardi espressioni sulla libero diritto di identità sessuale
In realtà questa vicenda così contrastata ha dimostrato che ogni singolo diritto
Quando non è un diritto egoista
In realtà a prego prelude necessita di una strada più ampia che riguarda i diritti in genere vorrei dire un'ecologia dei diritti
Per questo motivo io credo che sarebbe molto importante
Se il mondo delle persone che andrà a difendere i diritti innanzitutto il diritto a vivere in Stati di diritto e non è Stati etici
Se quelle persone adesso tra le mani un volantino che gli dice e di avere una sete dove questo diritto si possa esprimere deve avere un luogo dove si codifica che quella Carta dei diritti che deve diventare carta costituzionale
Ma deve avere anche un luogo che garantisce difendibili e non può essere una Corte suprema non può altro che essere luogo politico
Perché qualsiasi diritto pur scritto se non è legittimato e difeso in un luogo politico resta scritto era vietato rubare negli ambiti pubblici anche prima
Di Tangentopoli
Che ha un po'di memoria sacche di Tangentopoli Italia
C'è cresciuta diciamo
Ok ogni tanto qualche leader di partito minore deriva segato proprio sulla questione no come vittima sacrificale
è evidente che se ne ha create delle condizioni per cui era la dimensione politica che si prestava essere terminata
Da questo ecco oggi ci troviamo nelle stesse situazione c'è quasi una legge
Se uno non ha coraggio di fare totalmente il passo che lo porta ad attraversare il guado rischia di essere risucchiato
O deve tornare indietro sulla sponda del cui è partito la vicenda europea
è così
E credo che noi dobbiamo averne una consapevolezza vitale proprio noi che sappiamo quando nord
Quali nord che non c'è nessuna rendita possibile a cui centro sinistra si può ancora non c'è nessuna indulgenza verso il proprio passato attendista e compromissorio
L'unica speranza è che abbiamo è di legare ha i diritti che la gente deve legare i troppi costumi dei propri consumi
La necessità d'Europa perché viceversa nella propaganda della colà può vince soltanto la Coca Cola che non possediamo notoriamente nomine possesso accosterà vecchi notevole coraggio dei proporlo
Con l'intervento di Fiorello Cortiana abbiamo esaurito questo il giro Dini
Opinioni direi di grande interesse e nell'ultimo intervento io sottolineo un punto che mi sembra centrale sul quale merita
Invitare
Presenti e i movimenti presente a impegnarsi fare dalla questione europea una questione di governo in questo momento non solo in questo momento ma in particolare in questo momento storico questo può avere un impatto enorme perché precisamente in Italia dove
L'europeismo in un certo senso è una battaglia vinta questo può provocare sta provocando un riflesso di stanchezza di fatica in sostanza di mancato impegno
Che può essere decisivo nel nello stabilire se poi gli altri stati andranno avanti o se ci si limiterà a qualche disegno nobile ma hanno un incarnato nel ciclo politico questa vicenda mi ricorda quel per usare anche un'immagine letteraria visto che clima qui è stato giustamente anche culturale quella situazione del Castello di Kafka nella quale l'unico momento in cui
Protagonista potrebbe accedere al Castello perché avvicina la persona giusta potrebbe avvenire della via per ottenere giustizia l'unico momento viene sprecato perché il soggetto è stanco
E quindi non pone in quel momento l'unica domanda
Che avrebbe potuto essere suscettibile di risposta e qui il nostro Governo mi riferisco all'Italia non è un caso questo dibattito si svolge a Milano
Forse è stanco
E e spetta a tutti gli enti in modo particolare agli ecologisti ai Verdi a Legambiente movimenti federalisti diciamo sono nati con questo codice genetico ma senza questa cooperazione questa battaglia rischia di non poter essere condotta quindi se noi riuscissimo a concentrare su questo punto la nostra attenzione credo che ciò sarebbe di enorme importanza
Voglio ancora aggiungere che da tutti gli interventi ma poi abbiamo ancora un po'di tempo per per proseguire ma mi permetto di fare questo osservazione emerge come le le motivazioni che hanno condotto o non a caso nel Parlamento europeo una una vera ed è come Monica Frassoni un un un un verde con con un passato storico come Cohn-Bendit a fare le battaglie più avanzate perché dei vari disegni che si stanno discutendo certamente quello di con vendite di Bayrou è il più federalista
Ecco agli risulta che queste radici comuni ci sono bisogna anche cogliere il momento e sta per capire che certe battaglie in certi momenti storici si vincono se si punta su un obiettivo preciso quando qualche anno fa in federalisti
Hanno lanciato la parola d'ordine della Costituzione europea questo poteva sembrare un orizzonte assolutamente astratto oggi noi vediamo che prima finisce e al finisce a queste origini né in un discorso storico anche se ovviamente
E così è stato anche sottolineato qui per certi aspetti molto discutibile ma certamente quis e si è aperto un orizzonte nuovo e poi la Francia quella Francia che è sempre stata la terra in cui non solo la parola federalismo
Destava sospetto ma il parlare di una costituzione europea poteva sembrare lesa maestà il proprio in Francia si sta conducendo il dibattito di enorme interesse ecco il portare questo dibattito
Dal piano delle idee al piano dell'iniziativa politica avendo il ciclo politico questo nodo di Nizza che è fondamentale in cui la Francia un ruolo e questo questa occasione non può essere perduta non deve essere perduta perché in realtà il disegno di chi mira all'allargamento senza modificare nulla è lucidissimo ed è sul punto di realizzarsi perché no
è chiaro che non si potrà dire di no non si deve dire di no all'allargamento ma è altrettanto chiaro
Che non bastano i ritocchi cosmetici e che si non si fa il salto di qualità avendo anche il coraggio intellettuale di dire che chi è deciso a farlo deve poter andare avanti
Anche se gli altri non ci stanno se questo so salto non si fa
La posizione minimalista ha vinto ha già vinto
è una posizione minimalista che tra l'altro in contrasto con tutta la tradizione di quarant'anni
Di unificazione europea perché l'Europa rischia per la prima volta di diventare davvero solo una zona di libero scambio cosa che non è mai stato perché la costruzione europea intanto si è potuta fare in quanto aveva alla base per un lucido disegno
In particolare diciamo lei ma non solo suo
Un insieme di istituzioni come il Parlamento come il Consiglio dei ministri come la Commissione come la corte di giustizia che presenta degli elementi di statualità devono ancora di potere federale che sono innegabili
Proprio questi elementi rischiano di disfarsi e il momento di lottare per fare questo salto di qualità e questo per di più io credo che l'Europa si può fare a geometria variabile non si può certamente fare senza la Francia così come non si può fare senza la Germania ma abbiamo la fortuna
Chiamiamola così machiavellica mente di avere in questo momento una disponibilità sia della Francia sia della Germania per questo salto di qualità certo poi i dettagli sono essenziali tra una concezione del Parlamento europeo come quella di Fischer
E e e un oggi sono il Parlamento europeo come quella di Cohn Bendit è come il giorno e la notte è chiaro che però la logica probabilmente porteranno o potrebbe portare nella direzione giusta
Quello che però va capito che occorre un salto di qualità questa consapevolezza in Italia
In fondo c'è sempre stata anche se qui bisogna pungolare fortemente il governo giustamente bisogna farne una questione di governi verde dopo
Senta del problema diciamo assi ecco sposarci sei vorrei dire che forse qualche minuto per qualche domanda ci può essere non so vediamo come cioè fai voleva se io volevo lasciare a Cortiana dedicandola Cortiana che si potrà vedere la partita dell'Italia mentre enumera potrò vedere stando in via
Una metafora sulle cose che lei dice la presidente di ottimismo di natura calcistica perché se si è grintosi anche nella stanchezza si possono fare anche le grandi cose nei giorni scorsi su mi pare su Repubblica c'è stato una rievocazione
Da Italia Germania quattro tre in questa erogazione sono molte cose interessanti ma ne segnalo lascia perdere il c'era c'era in particolare che era un grande ma c'era in particolare una cosa che mi ha colpito che Schnellinger snelli in Grecia e Facchetti racconta
Allora il calcio italiano è un calcio catenacciaro in maniera insopportabile portare un difensore come snelle in gara segnare era una cosa ci volevano i caschi blu dell'ONU scelgono il kalashnikov di erano le liste e pure nell'Inter due minuti dopo la fine del tempo regolamentare lo ricordiamo tutti segna e pareggia un dramma che poi si è tradotto in una grande epopea perlomeno per gli italiani Facchetti dice dopo che snelle in gara segnato è andato da snelle che gli ha detto ma che cerchio ci facevi tu nell'aria di rigore e snelle in gara spiega ha detto guarda io veramente pensavo che ormai fosse persa stavo andando negli spogliatoi dietro la porta italiana c'è stato questo corner e ho segnato quindi se uno mantiene la grinta anche nella stanchezza può sempre segnare
Però
Scusate se da demandare ad abbiamo nere da prendere lasciano no sarò causa sciopero San ciao scusate Tainan però era talmente che non conosce mia moglie per questo dice che lei viaggerà metterebbero l'Italia
No e legge invece io voglio dire questa cosa c'è un altro luogo che dobbiamo utilizzare adesso ed è il luogo delle regioni le regioni sono in una fase costituente e questi sedicenti governatori
Cercano di venderci le come sorte di piccole patrie non certo come Regioni delle autonomie
Lì sono però in discussione gestazione statuti quando Bossi ho detto che a mio avviso essendo assemblee quelle dei Consigli regionali di fatto assemblee costituenti questo potere per lo statuto che devono fare
Dovrebbero coinvolgere
Quanto venitemi di consultazione le realtà delle autonomie locali Comuni e Province proprio per non riprodurre immediatamente meccanicamente l'idea di uno è un centralismo da piccola patria e possibile era sta già così come dice Cortiana perché erano la tv non bastano cinque anni
Questa è la statura
Federalista però di là di quello che dice Bossi io credo che queste un altro dei terreni da praticare
Perché lì sono stati tutti ne quale dobbiamo riuscire a fare ragionamenti di carattere europeo e di carattere municipale e ad un tempo statuti iniqua ritrovino cittadinanza i diritti dei singoli cittadini anche quelli che oggi non sono riconosciuti come diritti e anche quelli di coloro che non sono riconosciuti come cittadini oggi
Compresi i quindici mila questa comunitari in attesa di permesso a Brescia quindi quell'un altro dei terreni che sicuramente noi ci impegneremo a perseguire anche con l'aiuto come supporto formativo delle mette per i nostri quattrini eletti nelle istituzioni grazie allora abbiamo tempo pianeta lei
Abbiamo tempo non molto ma qualche minuto per qualche breve breve o brevissimo intervento che certamente può arricchire la discussione prego brevi molto brevi pervengono
Può essere una forse
Buongiorno io mi chiamo ossessione
Quello che voglio fare io tenete molto molto breve e spero però stimolante con delle prospettive
Prima si parlava di governo stanco rispetti tutte le problematiche che sono state poste la nel americana che rappresenta che si sono state poste nel dibattito io credo che è meglio parlare di governo pigro
Allora di fronte alla pigrizia e difficile combattere
Allora io non credo che la forza in questo momento derivi dalle alleanze la forza deve derivare dall'idea dobbiamo riappropriarci
Delle nostre idee morti perseguire i nostri obiettivi a livello nazionale a livello europeo e a livello locale
Le alleanze sono un discorso assolutamente secondario la forza sono le nostre idee vediamo di essere convinti di questo di perseguire i nostri obiettivi grazie grazie ecco
Penso di essere altrettanto breve volevo solo accennare a due pericoli che mi sembrano dei gravi che in parte sono già stati individuarli ma vorrei focalizzare questo
Il movimento ecologista è un movimento che si è basato molto sul famoso operare localmente pensare globalmente no perché purtroppo però certe volte degenera
Non pensare localmente e non agire globalmente come dice l'amico i federalisti conoscono bene l'uso di ieri
Ecco cioè se un eccesso di localismo a un certo punto non solo ma c'è un un ulteriore passo che può essere preoccupante e quello con l'idea che piccolo è bello che la difesa contro le multinazionali contro i difetti della globalizzazione che esistono intendiamoci bene
Complice anche una certa cultura di sinistra la difesa contro tutto questo sia lo Stato nazionale è una cosa sulla quale noi ecologisti dobbiamo assolutamente compatta
Per contro per la parte dei federalisti
Il rischio e quello di fare una contrapposizione molti ideologica fra un discorso costituzionalista da una parte e e i il discorso viceversa di qualche cosa di più duttile eccetera è chiaro sentirla contrapposizione a un costituzionalismo rigoroso
Non è quello di fare di fare il conto sugli accordi intergovernativi assolutamente no
Però mentre sull'Europa e maturo il momento di forzare sul costituzionali a livello mondiale viceversa bisogna essere più duttili
E a un certo punto il nemico è lo stato nazionale a questo punto è più importante
Che si facciano buoni accordi
Al dub ritiro
Piuttosto che fare tanti accordi intergovernativi e assolutamente importante spezzare l'importanza degli accordi di Stato nazionale
D'altra parte non si può pensare di arrivare in pochi anni alla Costituente mondiale a sistemi parlamentari dotati di efficacia che non siano solo delle dei parlatori mondiali ecco avere qualche qualche cosa di governo mondiale solo formale e invece puntare a cose sostanziali nell'ordine della Governance ecco io credo che è opportuno tener conto di di queste anche debolezze un po'ideologiche che possono venire fuori dagli ecologisti e dagli effetti
Grazie e c'era ancora un un intervento poi ci sono altri che desidera intervenire
Allora con questo intervento chiudiamo signore via assi sì sì sì sì anche in anni così non devi fare il tarassaco prego fior scottato con interesse
Il dibattito anche la vivacità culturale che è stata da banco espressa mi dispiace che poi per una sincronismo di di scioperi sia i nostri amici Realacci e Francescato che comprendete siano stati impediti di essere qui al segretario Btp-Bund accettato ma anche la la la fase conclusiva beh come come ben sapete in Italia il dibattito il centro del dibattito intorno alla primina sci perché va cercando il nostro presidente Amato mi sembra che proprio Ribera rimettere al centro le questioni ambientaliste ecologista in una ricerca di di partnership
Invece che non una una una una visione così neo centralista istituzionali tutta politica come sembra quella di essere la cultura del del professor Amato possa essere una un una strategia di riforme nella quale anche l'emotiva Toni di una politica ecologica possono avere una loro diritto di cittadinanza questa strategia dei diritti che ecco qui Cortiana ha voluto esprimersi qua in un sì ma breve osservazione sulle contestazioni a queste grosse manifestazioni di di organismi sovranazionali extra istituzionali come il Buttiglione della l'ultima Bologna questa queste grandi convention che sembra vogliamo creare una grossa un grosso centro diciamo di contropotere a quelle che sono le le le le espressioni democraticamente elette ecco invece mi sembra più interessante quest'vivere quelle che sono le dinamiche che si sviluppano a livello di di macroregione sovranazionale come possono essere non so l'Alpe Adria che ha avuto un momento di celebrità per laica recherà allora soltanto governatore la Carinzia o non so da inutile dire di dibattito franco tedesco con la regione della Reno o piuttosto la regione del Danubio è stata coinvolta dalla gradi disastri ambientale come sembra più interessante con un movimento federali l'ambientalista seguire con particolare interesse anche queste ultime vicende e ultima quella della del nord Italia questo federali questa esperienza di federalismo solidale tra le regioni del del nord Italia
Vedere quante però tramite avvenga ecco ancora bella sono bresciana
Sì io è un serio intervento perché ormai dire che gli ultimi interventi e sono andati proprio dove speravo che andasse cioè il come dice il famoso studioso di federalismo e l'ecologia queer party mi sei il mondo devo va verso non più l'Europa degli Stati centralinisti ma l'Europa del del realismo vero che quello a che si riappropria del della cultura locale
Delle regioni delle macroregioni chiamiamole così senza forme di razzismo come possono essere quelle della della lega o economiche ma ma a una cultura e si riallaccia anche a un tipo di piante e di animali insomma l'Europa va verso le Regioni
E mi fa molto piacere discorso del persona precedente perché dobbiam andare verso questa forma di federalismo la Francescato mi sembra che dormiva per Stendhal dormo abbastanza su questi temi meno male che c'è stato l'intervento di Corchiano molto più avanzato e dobbiamo appunto cavalcare questo questo discorso del federalismo direi riforma della Costituzione non vuol dire decentramento ma vuol dire modello tipo tedesco tipo lender vuol dire andare avanti come mi sta bene per esempio la Frassoni su questo
Su questo tema
Allora Monica Frassoni
Ma sulla questione del capo del fatto che grazie dorme ti posso assicurare che dorme poco il problema che siccome uno non ha non è un discente quando un partito esce da avere diverse intelligenze che si concentrano su diverse cose e quindi c'è un gruppo un'équipe è sicuramente meglio no ma comunque sono d'accordo con te è che questo è
Tesi
Certa
E infatti da questo punto di vista vorrei dire una cosa che potrà sembrare sulla sull'onda di quello che le sto Cortiana forse un po'provocatoria ai miei amici di lunghissima pezza di lunghissima data dei federalisti
Ed è che su questo tema della del federalismo come così come teoria
Sarebbe urgente che i federalisti organizzati quindi Movimento federalista intervenga perché dico questo insieme a Guido Alberto Majocchi parola Renzetti Paolo va eccetera e altri marito e ce l'abbiamo tutti vissuto le vicende che hanno portato alla ribalta del dibattito Domenico Moro che adesso vedo che su questo tema è abbastanza come dire
Attivo da ormai decenni credo che tutti ne abbiamo vissuto con qualche sgomento lo scippo che venne fatto del tema del federalismo dalla lega ormai molti anni fa
Allora ci fu una scelta che io non condivise e devo dire la verità ma non fui l'unica del movimento federalista di non occuparsi di queste cose in quanto questa era politica nazionale credo che questa scelta sia stata abbastanza deleteria e credo che oggi abbiamo gli strumenti e l'occasione per rispondere alle domande che sono sempre le stesse
Io ricordo un episodio che mi sembra veramente allucinante ma veramente in senso stretto che mi capitò qualche anno fa quando c'era Speroni come ministro delle Relazioni col Parlamento improvvisato che ha raccontato un sacco di volte quindi qualche molti di voi lo conoscono già
Ma che mi Marco abbastanza e fu un un momento nel quale il Movimento federalista di Brescia composto da un esiguo gruppetto di volonterosi venne invitato dallo stato maggiore della lega lombarda che allora si chiamava ancora così per discutere di federalismo
Perché siccome adesso avevano il ministro bisognava pur mettere qualche Piccolo contenuto dentro contento ma qualche piccolo contenuto dentro la riforma federalista che bisogna fare dimostrando in questo modo un assoluto disconoscimento
Delle basi stesse di quella che era diventata la loro battaglia in un in cioè in determini che col federalismo come tutti noi sappiamo niente a che vedere
Oggi però il problema del federalismo come struttura organizzata si pone in un modo nuovo e sicuramente molto più costruttivo rispetto a qualche anno fa
E quindi è il caso che il Movimento federalista non soltanto ed è e nel modo tra l'altro che avrà contato Cortiana entri in campo anche su questi temi mi perché come ha detto Fiorello queste sono questioni che poi alla fine non possono non avere un impatto e un'influenza europea
Tanto per fare un altro esempio chiudo
Che si è più impegnato in Lombardia mi dispiace dirlo ma è così per la costituzione di un intergruppo alla alla così al Consiglio regionale prima di quel di queste elezioni non era il vero punto perché evidentemente è uno molte anzi moltissime alle cose potrà fare ma era una signora di Forza Italia che ha detto io voglio impegnarmi su questa cosa qua non so più che cosa è successo ha comunque
Da questo ci dice che da questo punto di vista i la l'autonomia e la ridefinizione della della depositi alla dell'autonomia la del regionalismo e del federalismo a livello nazionale può e deve avere un impatto anche a livello a livello così del nostro del nostro movimento quindi pare che da questo punto di vista sia parecchie cose da da da fare anche da un punto di vista proprio dire riflessione perché non credo che tutti noi anche se mi richiamo nel movimento da moltissimi anni siamo come si dice al Sud più a sud del Po nati imparati
E quindi mi sembra che da questo punto di vista una così c'è un ma anche un minimo di bisogno di così rimettere in funzione le
Le rotelle diciamo grazie
Pronto anch'io velocemente questo problema dei rapporti diversi livelli a cui si può nella battaglia federalista oggi è chiaro
Del resto l'ho notato anche il presidente americano Clinton quando è venuto in Europa cioè l'Europa è in grandissimo movimento e c'è una battaglia appunto per le autonomie locali per accrescere l'autonomia a livello locale ma c'è anche la battaglia
Per il livello sovranazionale e in Europa queste la battaglia per il federalismo europeo e poi c'era la battaglia
Per il governo globale per la per il controllo per il governo della globalizzazione ora il problema
Che naturalmente su tutti questi sono ribelli che in qualche modo toccano la battaglia federalista il federalismo è un progetto per il governo del mondo ma io vorrei far notare che su queste questioni ad esempio prendiamo la riforma elettorale italiana io credo forse venticinque anni fa noi abbiamo proposto costituito federalista
Che la riforma elettorale fosse trattamento è quella che stanno discutendo ad che il modello migliore per l'Italia era il modello tedesco ha poi queste cose appunto dalla politica vengono perse abbiamo fatto anche delle proposte per quanto riguarda il Senato delle Regioni come punto di di di di avvio ma tutto questo voglio dire si può naturalmente in in termini dibattito possono essere fatte queste proposte Movimento federalista europeo però c'è un punto che per noi è essenziale che l'obiettivo strategico della Federazione europea perché l'obiettivo della Federazione europea è decisivo sia per il livello locale e per il livello mondiale globale
Il governo della globalizzazione comincino Europa se si fa la Federazione europea il governo della globalizzazione comincia Europa perché questo è comunque la prima espressione di un potere Soprana alle che comincia a controllare i grandi movimenti di capitale comincia a esserci dei poteri effettivi sull'ambiente su sui vari Cernobyl di questo mondo possono essere comunque programma ci ci può essere il il la programmazione delle risorse su scala nazionale così qui di seguito
L'Europa significa che le forze politiche i partiti cominciano da realizzarsi a livello sovranazionale diventare una forza effettiva cioè il poter la lotta politica a livello europeo nella federazione europea i partiti devono esprimersi a livello continentale
Questo cosa significa
Che nei partiti entro un modo nuovo di pensare oggi la nei partiti nel pubblico nella gente appunto la cittadinanza europea la format tutto questo si diventa cittadini europei
Chiaramente soltanto dopo che si è formata la la federazione europea come si è diventati cittadini italiani soltanto dopo che è stata fatta l'unità d'Italia perché prima dell'Unità Italia erano soltanto delle avanguardie d'occuparsi dell'Unità d'Italia
Quindi questo lo dico perché è questa la vera rivoluzione cioè noi ci troviamo di fronte a questo fatto se facciamo l'Europa
Il modo di pensare la politica il modo di pensare le relazioni internazionali il modo di pensare la sussidiarietà quindi anche il modo di pensare l'organizzazione tra le regioni all'interno di uno Stato nazionale cambia cambia e diventa un modo di pensare federalista un modo di pensare federalista appunto a tutti i livelli
Quindi questo è il punto cruciale io quindi questa è la strategia questa è la la linea che il movimento sempre seguito
Direi che oggi
è particolarmente importante la riunione che abbiamo fatto perché constatiamo che stiamo vivendo un momento sto davvero siamo di fronte a una scelta storico oggi la federazione europea è possibile l'abbiamo constatato tutti
La battaglia di Nizza è una battaglia davvero il sette dicembre li possiamo portare a casa un risultato decisivo quindi io credo che questo sia un momento che ci impegna in modo particolare Cortiana posto un problema essenziale è chiaro che la Francia è un Paese senza la Francia non si fa la Federazione europea senza la Francia Germania non si fa senza la la Federazione rotte
Però l'Italia se oggi fa una scelta può incidere certo e anche senza Alitalia certamente ma comunque l'Italia è in una posizione diciamo non di avanguardia sotto questo aspetto non però lo si è visto con la moneta ecco però su questo punto l'Italia se prende una posizione netta può cambiare l'ago della bilancia Europa quindi è assolutamente importante l'impegno dei Verdi
Nel governo è importante che la posizione del governo italiano cambi ma direi che è importante anche la mobilitazione che noi stiamo organizzando insieme per Nizza io qui faccio un ultimo appello
Perché ciascuno faccia il possibile nel contattare le organizzazioni che conosce nel nel nei contatti
Perché la manifestazione di Nizza può diventare decisiva nel senso che a Nizza si può manifestare appunto l'avanguardia del popolo europeo dei cittadini europei questa rivendicazione dei diritti gli enti locali che mandano i gonfaloni
Tutto questo può essere simbolicamente l'inizio di una vita nuova dell'Europa in cui i cittadini diventano il soggetto costituente dell'Europa Nizza Dobbi a Nizza noi possiamo mostrare che c'è un'Europa che nessuno vede ancora oggi sotterranea
Un'Europa democratica l'Europa dei cittadini Chiara la volontà di diventare protagonista del processo costituente quindi è questo spetta a noi farlo e facciamo nel modo migliore
Gli intervenuti e buonasera
Speriamo che non è stato pensare non erano dovrebbe risolversi a breve