L'intervista è stata registrata sabato 1 febbraio 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dc, Giustizia.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
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DC
Contemporaneamente alla discussione alle votazioni sul gli articoli della legge finanziaria si è riunito a Montecitorio il Consiglio dei ministri che ha approvato dei provvedimenti di tipo economico gli spiega a radio radicale il ministro del Lavoro Gianni De Michelis
Al ministro Gianni De Michelis e al termine del consiglio dei ministri chiediamo che cosa ha deciso l'esecutivo abbiamo adottato i provvedimenti normativi che e finiscono con certezza come funzioneranno per i lavoratori e indicizzazione cioè la scala mobile nel corso dei prossimi quattro anni quindi chiudiamo la par il TAR che si era aperta dall'ottantuno definiamo un quadro sicura certo nel medio periodo sono tre provvedimenti uno è un decreto del presenterà Repubblica che riguarda gli statali sostanzialmente o comunque settore pubblico cioè la traduzione dell'accordo raggiunto alla fine l'anno scorso e secondo un disegno di legge che estende a quella parte del settore pubblico non compresa in quell'accordo perché non ha una statua contrattuale lame del medesimo e che nella scala mobile e colpetto si prevede l'estensione larga omnes nel settore privato del medesimo meccanismo IP secondi due sono dei disegni di legge quindi non abbiamo proceduto per decreto Bruno infinita serie di ragioni formale e sostanziale di opportunità e di metodo te e però appunto il quadro mai definito in maniera precisa
Grazie
Continua ad essere aperta la vicenda RAI con l'elezione del consiglio di amministrazione abbiamo incontrato a Montecitorio il vice segretario del partito socialista Claudio Martelli
Che ci ha consegnato il testo di una lettera che stamattina inviato al segretario repubblicano Giovanni Spadolini
Vedo subito informazione scrive Martelli caro Spadolini confesso che non riesco a vedere un minimo di coerenza tra le tue reiterate dichiarazioni pubbliche a proposito della RAI
E i recenti comportamenti dei rappresentanti repubblicani tu caro Segretario al più volte dichiarato anche a proposito della proposta candidatura di Pierre Carniti a presidente della RAI che non ti sentivi vincolato da un un patto giacché non avevi sottoscritto alcun patto oggi prosegue Martelli
I presidenti dei gruppi parlamentari del partito repubblicano battaglie Gualtieri aderendo al diktat di una parte della DC rivendicano addirittura auspicano l'esistenza di un patto parasociale relativo addirittura la vicepresidenza della stessa RAI
Come si conciliano le battaglie per l'autonomia delle istituzioni pubbliche l'indipendenza dei loro servitori battaglie tradizionali del pr io e di la Malfa con questo insperato avallo repubblicano una disperata logica partitocratica
E più in generale chiede Martelli a Spadolini nella sua lettera
Come può il Partito repubblicano convenire con la doppia verità di quei responsabili democristiani che da un lato dichiarano Mara in materia istituzionale rispetto alla quale le forze democratiche non sono pregiudizialmente separate dal rapporto maggioranza opposizione dall'altro pretendono un'impossibile pubblica sottomissione del candidato un patto parasociale di una parte della maggioranza
La sola esistenza di un simile patto considera Martelli
Di qui darebbe l'autonomia del Consiglio di Amministrazione della più importante agenzia pubblica di informazione spettacolo e cultura
Prima ancora di vedere costituito il Consiglio o meglio ricostituito giacché l'attuale azione di sabotaggio istituzionale solo il secondo tempo di una incredibile storia di errori e di prevaricazioni
Basti dire aggiunge Martelli del senatore Fanfani non ha esitato a sciogliere il consiglio di amministrazione appena eletto dalle Camere di rappresentanza accorciò impedendo l'inizio del suo mandato
Il Partito socialista spiega il vicesegretario era ben consapevole candidando un uomo indipendente coraggioso e onesto come Carniti di promuovere un effettivo e ci auguriamo contagioso rinnovamento e questo senza nessun danno alla coerenza e alla solidarietà tra alleati
Difficilmente infatti prosegue Martelli si poteva scegliere meglio di Carniti
Un uomo simbolo della maggioranza politica non strumento della partitocrazia mi auguro Caro segretario conclude Martelli nella sua lettera a Giovanni Spadolini che le considerazioni fin qui svolte inducano qualche riflessione anche tra gli amici repubblicani così come sta accadendo nella DC
Dovrebbe essere giunto il momento in cui uomini liberi e onesti possano servire la Repubblica senza altra sottomissione che alle leggi l'ultimo argomento del quale ci occupiamo è il problema della giustizia
Al senatore democratico cristiano Claudio Vitalone magistrato abbiamo rivolto alcune domande
Sulla agitazione degli avvocati italiani in particolare sullo sciopero degli avvocati napoletani sulla eventuale presenza così come sembra avverrà di esponenti radicali nella Commissione antimafia sulle sentenze sette aprile messa a Padova e sulla NC o emessa a Napoli sul processo di Palermo che sta per aprirsi vi faccio ascoltare l'intervista
A Montecitorio con il senatore Claudio Vitalone democratico cristiano magistrato senatore iniziamo dalla agitazione che interessa un po'gli tutti gli avvocati in Italia e in particolare gli avvocati di Napoli
Lei nei giorni scorsi ha avanzato una proposta vorrebbe spiegarla gli ascoltatori di radio radicale ma io ho chiesto anche la commissione parlamentare sulla mafia inviasse una sua delegazione
A Napoli per
Verificare la situazione in concreto per assumere le iniziative di proposta legislativa che appartengono alla commissione istituzione mente cioè in virtù della legge tredici settembre mille novecentottantadue numero seicentoquarantasei
E per mediare in una conflittualità
Latente tra
Ordine giudiziario e Foro sì da consentire
Che la giustizia Possa svolgere efficacemente il suo corso l'episodio dal quale ha preso le mosse l'iniziativa e cioè lo sciopero indetto dagli avvocati napoletani
Che è un episodio non trascurabile io non intendo qui confutare la legittimità di questa proteina
Perché ha radici antiche ha radici nel malessere diffuso della giustizia ma non soltanto a Napoli vorrei dire in tutto il territorio nazionale e tuttavia credo sia corretto distinguere
Le ragioni della protesta dagli effetti della protesta che ha creato di fatto una inaccettabile paralisi della vita giudiziaria un'importante circondario quale quello di Napoli appunto
Parleremo
Poi nella terza domanda della commissione antimafia della quale lei fa parte parleremo anche del processo che si sta per aprire a Palermo io vorrei farle commentare però senatore Vitalone
Valendo mi della sua esperienza di magistrato la sentenza di Padova sul processo sette aprile che di fatto come hanno osservato praticamente quasi tutti i quotidiani smonta completamente il teorema Calogero
Ma io vorrei dire proprio la mia esperienza di magistrato mi suggerisce estrema prudenza nell'avanzare dei giudizi di valore sul contenuto dei provvedimenti giù i dizionari senza conoscere le migliaia di pagine e degli atti sui quali ciascun col giudice parente e le sue motivate conclusioni questo vale per Calogero che ha formulato una tesi direi forse enfatizzata come teorema Calogero vale per il tribunale che ha assunto delle conclusioni sostanzialmente diverso io vorrei forse restare un momento distaccato dal contenzioso giurisdizionale per rendere una valutazione direi più generale mi sembra corretto ricordare che la iniziativa di Calogero matura in una stagione particolarmente ricca di avvenimenti che avevano né messo a dura prova la resistenza delle istituzioni democratiche
Credo che il discorso del sette aprile
Nel depurato da tutto ciò che in termini di retorica giudiziaria è stato affermato è un episodio che vada ricordato con particolare senso di responsabilità e vorrei dire anche con molta amarezza forse a quel tempo l'istituzione giudiziaria era già in abbondante ritardo sui tempi di iniziati idee che avrebbero potuto essere assunte assai più tempestivamente se vi fosse stata maggiore attenzione anche d'opinione su ciò che accadeva all'interno di determinate istituzioni del Paese se talune predicazioni di odio che dalle Ca'a perdere universitarie partivano avessero avuto un ascolto più attento probabilmente il Paese si sarebbe risparmiato
Messi luttuosi ed avvenimenti assente rischi oggi c'è una valutazione di sintesi che sicuramente sconta anche
Il
Ritrovato prima di quiete sociale una quiete peraltro sempre insidiata da ricorrenti episodi di violenza poc'anzi abbiamo parlato di mafia certamente finché questo fenomeno non sarà debellato su tutto il territorio nazionale dove potremmo dire di vivere una piena stagione democratica io considero il fenomeno criminale come la Polaria antitesi delle libertà costituzionali garantiti al cittadino la sentenza sullo sette aprile è l'ESP sfiora e di una diversa valutazione di un giudizio complessivamente diverso rispetto a quello avanzato dalla pubblica accusa ora la teorizzazione Calogero il cosiddetto teorema sette aprile in realtà è una sempre ringrazio
Neppure Calogero e questo per lealtà gli va riconosciuto ha mai sbrigativamente liquidato in termini di equazione punitiva ciò che apparteneva ai ribelli ismi
Delle cosiddette avanguardie proletarie a ciò che apparteneva invece ad una protesta che si era attestato ma forse ai confini di forme di illegalità diffusa ma certamente è assai prima che non le esasperazioni del cosiddetto Partito armato
E credo che a Calogero non si debba fare carico di avere stabilito un giudizio di valore perfettamente uguale per comportamenti diverso
Sicuramente la sua impostazione è una impostazione che nasce in un clima politico giudiziario è una impostazione che nasce anche da una limitati circoscritta a conoscenza dei fatti che poi il sbaglio la verifica dibattimentale ha potuto apprezzare direi molto più approfonditamente
Tre sono le citazioni a raffica per concludere senatore Vitalone la prima riguarda ancora una sentenza lei ha parlato di motivazioni della sentenza lei come molti politici anche perché lei essendo stato essendo magistrato
Evidentemente molta cautela in questo dice che per esprimere un giudizio sereno è necessario non conoscere solo la sentenza ma anche le sue motivazioni e allora la mia sollecitazione si rivolge al processo
Ma l'ANC o è uscita la sentenza è stata stampata evidentemente con particolare riferimento senatore alla vicenda di Enzo Tortora la seconda sollecitazione riguarda la commissione antimafia della quale e la fa parte sembra che i radicali finalmente dico finalmente perché ne sono stati esclusi gli anni possano avere un loro rappresentante all'interno della Commissione quindi vorrei anche una valutazione su questo se ritiene che possa essere utile anche per un confronto di idee
Diverso all'interno della stessa Commissione la terza invece riguarda il processo che sta per aprirsi a Palermo e le chiederei di commentare per esempio di vizi
Diva dei sindaci
Ma io partire dal processo a Nuova camorra organizzata riempire direi che forse il
Il
Il privilegio
Del meccanismo giudiziario e quello di aprirsi alle più naturali di alloggi e confronti
Io non so chi abbia torto o ragione e ripeto ciò che ho detto poc'anzi
Sì che mi sembra velleitario presuntuoso poco utile ai fini della informazione d'opinione azzardare giudizi ma da uomo della strada posso dire che forse forse dieci anni mi di reclusione per Tortora che perché poi questo processo ha finito per essere il processo a Tortora in realtà credo che sia un processo e riportate di natura ben diverso forse dieci anni per un fatto di partecipazione
E con tutto ciò che sul piano della negatività e del rigore di giudizio deve essere reso verso certe forme criminale dieci anni possono apparire una sanzione eccessiva come se in itinere il processo si fosse caricato di significati non propri però ecco da ricercare una colpa una giustificazione una spiegazione
E per talune esasperazioni significherebbe fare un po'tutti una serena autocritica
E ristabilire la invalicabili ITA di un principio che i provvedimenti dei giudici devono essere giudicati alle interno dei meccanismi processuali all'interno di quei meccanismi cioè che consentono di depurare le tesi da quanto di fazioso
Il pregiudizio di preconcetto in esse può annidarsi meccanismi che consentono di raggiungere il massimo della giustizia reale
Il massimo della giustizia cioè suggerita da una corretta lettura delle pagine del processo sul discorso
Della commissione Antimafia ecco mi sembra che il Parlamento abbia fatto una cosa molto importante e lo ha fatto direi con la unanimità
Della del consenso politico se è vero come è vero che la proroga
Della commissione che discendeva dalla legge Rognoni-La Torre
è stata voluta dalla unanimità delle forze politiche
Mi sembra circostanza molto importante che Stasi significato alla consapevole certi
Che su questo fronte non vi possono essere battute d'arresto intermittenze e tanto meno diserzione
Io non so se il giudizio di sintesi sul lavoro della commissione possa essere un giudizio lusinghiero mi astengo dal formulare un giudizio personale perché appartengo a questa Commissione
E tuttavia dico che tutto ciò che può concorrere a costituire stimolo sollecitazione Momi invito di coordinamento delle iniziative istituzionale nella lotta alla fenomeno criminale deve essere guardato con grande positiva attenzione la commissione antimafia al di là dei risultati concreti certamente ad cito con il Progetto di costituire un un momento di sistemazione strategica dell'offensiva istituzionale contro il fenomeno criminale e credo che sotto questo aspetto l'iniziativa debba essere salutata in maniera particolarmente positiva cento con l'impegno di ciascuno di noi di prodigarsi al massimo per realizzare gli obiettivi della legge le finalità specifiche della commissione senza s'perché illusioni ma prendendo atto che questa battaglia non ancora perduta può essere vincente e credo che la presenza di tutte le forze politiche radicali compresi vorrei e a scrivere anche al mio piccolissimo merito quello di a vere sollecitato è consentito la presenza di una rappresentanza radicale anche quando ciò non era previsto dalle norme regolamentari proprio perché i io ritengo che lo schieramento politico debba appiattire le sue divaricazioni allorché ci si trovi come ci si trova in questo contesto a confrontarsi con il nemico della vita democratica ecco credo che qui essere ricavi democristiani comunisti serva molto poco serve piuttosto ritrovare le cose che uniscono le forze politiche serve ritrovare adeguate sintonie sulle come frequenze di questo antagonismo che deve essere direi duro determinato convinto monolitico contro qualunque forma di criminalità organizzata che nelle varie articolazioni finisce per riproporsi costantemente come insidia alla vita civile del Paese ecco credo che la presenza anche dei radicali se mi è consentita la battuta anche una certa fantasia radicale nell'affrontare taluni temi e problemi istituzionali
Sul piano della proposta possa essere sicuramente un fatto apprezzabile un fatto da accogliere in maniera positiva produciamo gli ascoltatori per finire secondo l'ultima sollecitazione che le avevo rivolto senatore Viganò al processo di Palermo ma il processo di Palermo vedi presso gli pareva un fatto importante è un fatto importante perché al di là dei profili di responsabilità che dovranno essere la necessariamente accertati alla stregua dei principi che governano qualunque processo e qualunque accertamento di responsabilità ha introdotto nella rete pregiudicando e cioè nel tema del processo un po'la storia del fenomeno mafioso negli ultimi anni ciò in ragione dell'apporto del contributo dato dei cosiddetti pentiti di mafia di vari Buscetta contorno ed altre che hanno consentito una ricostruzione direi dall'interno del fenomeno mafioso considerato sino a poco tempo fa direi una mostra invincibile è un mostro inespugnabile ora la misura della verità delle affermazioni delle fonti di prova sarà stabilità dei giudici e anche qui vale quella Auric la regoletta di non azzardare dei giudizi senza conoscere i termini esatti del del contesto la manifestazione di solidarietà che è stata promossa mi pare dal sindaco di Venezia Laroni ed è stata raccolta da altri sindaci io credo che sicuramente esprima una volontà politica apprezzabilissime e tuttavia per il modo in cui si è canalizzata e cioè una presenza all'interno del processo
Corre il rischio di creare degli Argo ti di distorsione della vicenda giudiziaria cioè io immagino l'aula di giustizia come un ideale laboratorio che dovrebbe essere perso da qualunque tipo di sollecitazioni che non siano le sollecitazioni di giustizia e di verità quell'anelito di giustizia di cui sono portatrici de forze politiche può esprimersi in tante altre sedi istituzionali giudico estremamente positivo il fatto in quanto espressione di una volontà politica di assistere alle riduzione dello Stato chiamate al duro confronto con la realtà criminale giudico negativa la presenza delle forze politiche nel processo perché credo che ciò aggiunga niente a quel clima di terzietà Wim parzialità di garanzia nel quale deve essere vissuto il processo perché il processo è il momento di accertamento della verità e la verità non deve avvenire non può avere colore politico grazie al senatore Claudio Vitalone
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