"L'Italia nel contesto Europeo" - org. dalla CGIL (c/o Hotel Quirinale in Via Nazionale, 7)

Io i lavori
Cominciando a ringraziare i presenti
Perché al sabato mattina sappiamo non è facile
Però l'abbiamo fatto perché come sappiamo i militari non hanno diritto a permessi e ad altro
Noi ringraziamo anche i agli gli assenti
Nel senso che avremmo voluto fare di questo convegno un momento
Importante di confronto soprattutto con le istituzioni
Abbiamo lavorato per a vere i ministri della Difesa e delle finanze
E poi in subordine i sottosegretari fra cui quello degli Interni
Hanno motivato il loro impegno che hanno preso precedenti
E quindi noi li ringraziamo comunque perché è questo il segno secondo il mio modesto parere
Che questo convegno assume un ruolo più preciso diciamo di presentazione della posizione della CGIL a delle associazioni su queste questioni importanti sulla base delle quali le iniziative saranno tutte da sviluppare successivamente
Anche in un modo abbastanza voglio dire
Pregnante rispetto nei confronti delle istituzioni
Sappiamo che son presenti dei rappresentanti e pericolo c'era che ringraziamo
L'ordine del giorno l'avete visto sul programma noi pensiamo di chiudere per le tredici e trenta e quindici raccomandiamo ai relatori la sintesi anche perché l'avete in cartella alle comunicazioni
Il segretario generale della CGIL come sapete questa mattina è stato convocato con gli altri d'urgenza dal presidente del Consiglio per la questione riguardante TFR pensioni economia eccetera
Però ha assicurato sicuramente la sua presenza appena si è liberato da questo impegno col presidente del Consiglio
Quindi noi diamo sicuramente inizio ai lavori
Dando la parola a Giuseppe Casadio per la relazione iniziale
Un giorno tutti
E grazie per avere accolto l'invito rivolto di Dalla
Confederazione generale italiana del lavoro
Con molti dei presenti le occasioni di incontro di scambio di valutazioni
Di condivisioni di iniziative sono ormai da qualche tempo frequenti e proficue
Per la CGIL si tratta di un ambito di impegno non tradizionale quello che affrontiamo anche stamane non tradizionale ma certamente non più
Episodico d'occasione
Oggi è nostra intenzione diceva D'Errico
Essersi ritrovati non tanto per confrontare valutazioni scambiare idee quanto piuttosto per puntualizzare e consolidare linee comuni di iniziativa rispettosi delle diverse identità statutarie formali e sostanziali
Che connotano la confederazione piuttosto che ciascuna delle associazioni qui rappresentate ai massimi livelli
Ma forti anche di una elaborazione condivisa
E di valori civili e culturali
Che nessun ordinamento nessun Regolamento di disciplina può separare o confinare
In fondo l'unica ragione di questa mia breve prolusione che svolgo nome
E la segreteria generale della Confederazione
Sta nella opportunità di ribadire le motivazioni e il senso di questo nostro impegno
Supportando le con qualche sintetiche argomentazione
Sta nel DNA di un sindacato autenticamente confederale per come si è storicamente configurato nell'esperienza italiana e di grande parte dell'Europa di cercare sempre la sintesi più alta e proficua fra interessi generali e tutela dei diritti delle persone che lavorano
Valorizzazione della loro dignità della loro professionalità
Questo ci distingue da forme di rappresentanza sindacale meramente professionale di mestiere
Forme legittime
Ma sempre esposte a derive corporative era deficit di responsabilità
Questo sindacato questa confederazione
Interprete di una storia difficile
Ma ricca di esperienze di successi
Che hanno contribuito in misura molto rilevante al progresso civile dell'intera collettività
Basti pensare
Nei tempi nelle varie fasi storiche a basti pensare anche nei tempi più recenti del decennio
Negli anni Novanta nel decennio che abbiamo alle spalle al ruolo svolto da questo sindacato per il risanamento economico e finanziario del Paese
Questo sindacato con questa storia queste propensioni
Non può considerare estranee al proprio impegno alla propria funzione
Questioni grandi e complesse sempre più decisive
Nel determinare la qualità della convivenza civile quale il grado di legalità e di sicurezza che connota la nostra convivenza nell'attuale fase storica
Fenomeni diffusi approfonditi illegalità e viale che alita caratterizzano molti aspetti della vita sociale delle relazioni economiche del sistema finanziario delle relazioni di lavoro
Fenomeni antichi che sopravvivano si rigenerano nelle trasformazione
E fenomeni nuovi connessi a certi tratti della modernità in ogni caso questo questa stato di cose è indubbiamente uno degli handicap principali che ostacolano il rinnovamento sociale economico e culturale dell'Italia
D'altra parte dalle dinamiche più intime della nostra convivenza civile si esplicita sempre più una domanda di sicurezza prende la forma della rivendicazione di un diritto soggettivo
Si tratta di dinamiche connesse vuoi alle effettive modificazioni dei fenomeni criminali e malavitosi vuoi al mutare
Della percezione soggettiva di insicurezza specie nei contesti urbani e metropolitani
Cari amici mi perdonerete questo sommario e troppo superficiale richiamo
A questioni la cui rilevanza merita ben altra trattazione che sei di specifiche di approfondimento che peraltro già abbiamo condiviso nel recente passato e ancor più intendiamo promuovere in futuro
Non è questo il tema di oggi non è sono le questioni a cui io appena accennato tuttavia questi richiami erano necessarie a me
Per rendere esplicito lungo quali percorsi di analisi la Confederazione dal proprio punto di vista giunga anche all'appuntamento di oggi a un impegno non occasionale o di episodico né meramente solidaristico verso le associazioni nelle quali molti di voi si riconoscono quelle analisi ci dicono che già oggi e sempre più in futuro non bastano azioni separate e burocratiche di semplice contrasto
Servono strategie capaci di integrare l'opera delle istituzioni preposte ad affermare legalità e garantire sicurezza con la più generale opera di governo del territorio nel senso più ampio e pieno
Solo così si potrà promuovere e diffondere cultura della legalità e rispetto delle regole si potrà garantire il diritto alla sicurezza in tutte le dinamiche di relazione
Tra le nuove generazioni soggetti dell'economia
Nel materiale trovato una nota che la segreteria della CGIL formulo le proprie strutture
Da oltre un anno fa
Che un poco meglio fissa questi concetti e costituisce la piattaforma per iniziativa che in questi mesi abbiamo avviato a qualche sviluppo
Al maturare di queste riflessioni si è accompagnata una interlocuzione proficua con forme associative alcune preesistenti altre in fieri tra gli operatori della sicurezza e della difesa
Sia a statuto civile che militare
Abbiamo ritenuto per noi per la CGIL di grandissimo interesse quelle interlocuzioni
Proprio in ragione di quanto fin qui detto
La rilevanza che andavamo attribuendo nelle nostre strategie
Alle politiche per la legalità e la sicurezza
E il nostro essere sindacato confederale nel senso sopra descritto
Ci hanno fatto apprezzare quel rapporto quel dialogo che si stava avviando
Come occasione preziosa per rafforzare la nostra capacità di iniziativa facendo tesoro di competenze saperi capacità culture
Di cui sono depositari più di chiunque altro coloro che negli apparati e nelle istituzioni preposte operano
Ed essendo noi chiaro reciprocamente che quella sinergia
Valorizzandoli l'identità e il ruolo degli operatori poteva essere il più forte sostegno all'acquisizione per gli operatori medesimi
Di una più moderna e adeguata dotazione di diritti collettivi e individuali
è questa una combinazione di valori fondamentali condivisi e di strategie convergenti
Che hanno animato il sorgere di una collaborazione non episodica le cui forme a voi sono note tra la CGIL e le forme associative a cui presenti in larga parte aderisco vorrei sintetizzare in due concetti che ancora oggi ci ispirano
Il modo in cui abbiamo proceduto per parte nostra nell'avviare consolidare queste collabora questa collaborazione
Prudenza e consapevolezza
Prudenza perché
Se ancora ve ne fosse bisogno lo ribadiamo anche oggi ad alta voce
Ci è estranea ogni velleità di sovvertimento degli ordinamenti
Degli statuti
Dei regolamenti anche laddove ne ravvisiamo esigenze palesi di innovazione e di riforma
Consapevolezza della necessità di rilanciare un processo riformatore alto
Oltre misure ora almeno in parte apprezzabili recentemente adottato
Un processo che richiede innovazioni normative e anche prassi nuove
Nuove culture fondate sull'integrazione e non sulla separatezza nell'esercizio delle responsabilità e delle funzioni
Un processo a cui non può essere estraneo l'ordinamento che regola diritti e doveri degli operatori delle persone che lavorano
E qui siamo al cuore della tematica che ci ha condotto qui stamane
E io mi accingo perciò alla seconda e conclusiva parte di questo mio intervento di apertura che ha dicevo il solo obiettivo di offrire una cornice alle relazioni che seguirà
Diritti
Degli operatori delle persone che lavorano
Inserisco innanzitutto ed esplicitamente alla situazione degli operatori a statuto militare
Due decenni di pratica delle rappresentanze extreme otto due del sessantotto da settantotto
Ne hanno consumato in profondità valori e significati anche quelli originariamente innovativi
è nostra valutazione che non basti
Una opera di semplice manutenzione della tre otto due
Ne un ampliamento pur auspicabile d'altra parte delle materie su cui prevedere l'intervento o la consultazione delle rappresentanze
Ciò che rende in radice
Inadeguato l'impianto dalla tre otto due
è innanzitutto il totale deficit di autonomia
Delle rappresentanze militari
Rispetto alle istituzioni nel cui ambito le rappresentanze operano
Senza autonomia reciproca non c'è trasparenza di responsabilità
E quando i rappresentanti sempre questo ambito in qualunque ambito altro ambito in cui si esprime la democrazia da negata
Quando i rappresentanti non sono chiamati a responsabilità
Ne viene inficiata in toto la loro funzione
Con un danno noi crediamo grave almeno potenzialmente grave anche per l'istituzione nella quale opera
Casi recenti e clamorosi lo hanno dimostrato credo
Noi siamo convinti che sia possibile
Contemperare in modo trasparente
I vincoli derivati dagli statuti di militarizzata dei regolamenti di disciplina
Con un ambito certo e opportunamente normato affidato all'esercizio di una rappresentanza sindacale autonoma e democratica
Siamo altresì convinti che ciò sia indispensabile
Per una efficace consapevole e responsabile affermazione dei diritti dei lavoratori
E che gioverebbe ciò alla stessa istituzione e alla sua autorevolezza
Chi sentiamo in sintonia nell'esprimere queste valutazioni
Con una opinione diffusa e crescente fra gli operatori ordinamento militare
Ci sentiamo in sintonia con le associazione con le associazioni che per questi obiettivi si battono e anche con molto importanti ed esplicite affermazioni in tal senso che abbiamo avuto occasioni di riscontrare anche recentemente
Ad esempio in occasione di un importante forum organizzato dal centro studi dello stato maggiore della Difesa unitamente al Consiglio della rappresentanza
Valutiamo inadeguato quanto è stato fino ad ora prodotto nell'ambito dei lavori delle Commissioni parlamentari sulla riforma dalla tre otto due
Apprezziamo proposte di più radicali innovazioni
Come il progetto di legge che reca come primo firmatario l'onorevole Lufino e ipotesi analoghe che ci risultano depositate in Parlamento
Proveniente da altri gruppi politici non so
Preciso che fine abbia fatto
Qualche tempo fa abbiamo avuto coesione di leggere un testo dei contenuti altrettanto apprezzabili proveniente dai ad esempio
Lo scenario politico forse non autorizza eccessivi ottimismi circa la possibilità di ottenere a breve di forme di quella portata
Ci auguriamo tuttavia da questo punto di vista di essere smentiti dai fatti
Abbiamo valutato con simpatia e partecipazione la controversia intentata da alcune associazioni
Per supposte incostituzionalità dell'articolo otto da tre otto due
E oggi alla luce dell'ordinanza del Consiglio di Stato prima il due giugno novantotto
Ed è la sentenza della Corte Costituzionale poi il tredici dicembre del novantotto
Osserviamo che emerge oggi con ancora maggiore evidenza anche alla luce di questi atti
La sollecitazione al legislatore perché sappia assumere nuove decisioni con spirito davvero innovativo e autenticamente riformatore questo è al di là del tecnicismi pur importanti in questa materia
Il senso vero e profondo che esce anche dalla lettura combinata della atto del consiglio di stato e della stessa sentenza della Corte costituzionale
Abbiamo più di recente
Espresso un parere in tal senso
Nel senso di detenere cioè decisamente inadeguata la normativa vigente in Italia
è necessario un processo di riforma rottura di Caleppio spie più significativo
Abbiamo espresso un parere in tal senso al Consiglio d'Europa
Attraverso la Confederazione europea dei sindacati
In merito al ricorso promosso da europee dopo e dichiarato ammissibile
Contro l'Italia per presunti inadempienza agli articoli cinque che sei della Carta sociale europea
Di tutto ciò di tutti questi atti che ho citato
Avete ricevuto documentazione la troverete in cartella
Abbiamo dicevo più di recente espresso siamo intervenuti in questa nell'iter questa vertenza aperta su scala europea
Considerando di grande interesse e duttilità
Leggere la situazione italiana in chiave comparata su scala comunitaria
Ascolteremo perciò con molta attenzione anche questa anche stamane
Contributi che ci verranno da questo punto di osservazione
In ogni caso e questo mi preme sottolinearlo in premessa i nostri lavori di oggi
Nelle more
E i complessi processi legislativi aperti
Il legislativi e istituzionali che auspichiamo strategicamente decisivi
Ma soggetti a una temperie politica molto problematica in ogni caso nelle more di questi processi
Non possiamo rimanere inerti
Sarebbe un atteggiamento contraddittorio con le considerazioni su cui mi sono dilungato in premessa
E dunque anche con l'iniziativa di oggi
Oltre a puntualizzare le posizioni che ho richiamato che risulteranno più esplicitamente argomentati per interventi che seguiranno
Intendiamo valorizzare le forme associative per l'intanto esistenti
Costituite per l'impegno leale e trasparente vostro
Di tanti vostri colleghi
E operative anche per un altrettanto trasparente
Sostegno della CGIL
Massimamente consapevole e rispettoso delle reciproche autonomie statutarie e direi istituzionale
Un'arma P CS e anni cui presidenti interverranno dopo di me
Interpretano
A noi pare in modo equilibrato e trasparente
Le modalità socio attive oggi possibili nel rispetto dei quadri normativi regolamentari dati
La dottrina e la giurisprudenza
Dico alcune cose e ora il differimento
Ad alcune teorie che sentiamo circolare
La dottrina e la giurisprudenza ci dicono di canoni non controvertibili secondo i quali è possibile stabilire cosa sia associazione a carattere sindacale
Il cui oggi è pur discutibili mente fatto divieto
Piuttosto che forme associative altre
Da intendersi come manifestazioni di quella libertà di associazione
Garantita dall'articolo diciotto della Costituzione a tutti i cittadini della Repubblica
Voi dovete sapere
Ma lo diciamo ai nostri interlocutori politici
Siamo certi lo comprenderanno i comandi generali
Che la CGIL in piena autonomia
Per ciò che rappresenta nel panorama i soggetti della democrazia la complessa democrazia italiana in piena autonomia senza coinvolgere responsabilità di altri
Riterrebbe molto grave se nelle more della più profonda riforma che ho Specchia che auspichiamo venissero posti in essere comportamenti lesivi di questi diritti costituzionalmente protetti
La materia è delicata e complessa
Si manifesta in forme inedite rispetto alle quali non può che esserci la disponibilità di ciascuno partire da noi naturalmente
A contenere ogni iniziativa nei rispetti dei quadri normativi vigenti
Poiché in una società moderna civile e democratica
Ciò è sempre garanzia per l'estensione e la effettività dei diritti
Ma appunto ciò non può diventare un éscamotage per negare diritti
Sarebbe modo per toccare il gioco
Non posso concludere questa relazione senza un accenno alle vicende più recenti dell'esperienza sindacale nei corpi di polizia a ordinamento civile
Claudio Giardullo
E per l'era in specifico Piccioni semplifica massimamente il compito mi limito dunque
Ad una sola considerazione
Che riconnette le cose che sono certo Claudio dirà
All'impianto complessivo di questa mia introduzione
La seduta di dare vita al Silp per la CGIL
Interrompendo la storia per molti aspetti importantissima
Per la forma unitaria si volta non fu certo motivata nei mesi scorsi da intenti espansionistici ostruzionistici o da logiche di bottega da parte della CGIL
Le motivazioni vere vanno rintracciate nelle ragioni esposte nella prima parte di queste mie considerazioni
In quell'organizzazione il SIULP
Stava ormai da tempo
Prevalendo
A nostro parere
Una sfitti Ca'logica da sindacato corporativo
Incapace di interpretare il proprio ruolo
In autonomia e responsabilità con spirito autenticamente confederale per stare le locuzioni noi utilizziamo nel nostro linguaggio
Una deriva quella in palese contraddizione con la crescente attenzione della Confederazione per le ragioni che lo sposti l'inizio alle politiche per la sicurezza
Ciò rese necessario quella costatazione quelle nelle valutazioni resero necessario a nostro avviso
Operare un salto in quella situazione lo Stato stile rese praticabile è una scelta che la CGIL incoraggiò
Per quanto ancora rimanga da superare anche in questo ambito l'anacronistico divieto di adesioni alle confederazioni
Ciò che intendo dire
è che pur nella rilevante diversità di status e di problematiche a ciò connesse e considerazioni generali
Che ci hanno mosso anche in quel caso in quella situazione sono state le stesse cui diamo partiti
Costruire consolidare
Collaborazione che anche oggi ci porta qui
Con le forme associative
Degli operatori è stato
Militare
Come avete visto spero di essere stato sufficientemente chiaro nei miei intenti almeno
Ho voluto proporre a questa Assemblea
Essenzialmente fondamentalmente le ragioni che hanno mosso la CGIL a un più esplicito e diretto
Impegno su questo ambito di questioni e inscindibilmente a costruire una relazione che vogliamo proficuo che vogliamo che si evolva secondo forme più moderne e autonome
Di associazione verso la vera e propria affermazione di un soggetto sindacale anche per gli operatori unitari con le associazioni oggi esistenti
Ho voluto farlo anche in questa occasione con molti di voi coi vostri presidenti dei gruppi dirigenti queste cose ce le siamo detti più volte
Lutto farlo anche in questa occasione pubblica
Affinché risulti chiaro ciascuno di coloro che con noi anche non prese anche quelli non presenti oggi
Devono interloquire con voi e con voi devono istituzionalmente interloquire quali siano i nostri intenti reale
Per rendere chiaro che non c'è strumentalità non c'è tatticismo questo nostro
In questa nostra linea di lavoro e ci sono convincimenti profondi che hanno a che fare col futuro di questo Paese
E che hanno a che fare con una strategia dei diritti per le persone pur nel rispetto della specificità delle situazioni in cui si trovano che per noi in fondo la sintesi ultima della nostra missione la nostra ragione di essere
Come confederazione
Svilupperemo anche nelle more delle riforme più profonde che auspichiamo ulteriormente e collaborazioni già oggi instaurate non è questa la sede per discuterne le forme diamo rapporti corso quotidianamente coi gruppi dirigenti delle associazioni
CGIL andrà a congresso nei prossimi mesi
Strutture la meglio anche una sua strumentazione operativa verso queste problematiche
Il segretario generale a testimonianza di questo impegno vi è stato detto e dispiaciuto di essere dall'inizio di questo convegno oggi convocato come sapete dalla stampa
Palazzo Chigi per la discussione del Documento di programmazione economica e finanziaria
Incontrato anche prima ribadito farà il possibile se Londra Lione terminerà in ora utile comunque per
Portarci un saluto una presenza
Consolidare
Oltre allo storico e preziosissimo contributo
Che ha dato e da voi da molti di voi direttamente apprezzato non da oggi
Il nostro compagno corti
La nostra strumentazione operativa
Ad operare in questo
Ad assumere la responsabilità questo ambito di tematiche nostre strategie per la legalità e la sicurezza in quell'ambito anche i rapporti con altre associazioni
è stato in questi giorni incaricato dal CGIL
Il compagno Emilio Miceli uno dei quadri migliori di cui disponiamo
Fino ad oggi fino a ieri in verità all'altro ieri segretario generale della Camera del lavoro di Palermo
A testimonianza del non occasionalità del nostro impegno
Ora io vi saluto restituisco la parola al presidente ringrazio anch'io
Gli interlocutori presenti
E
Credo che il nostro convegno non per gli obiettivi che si pone
Come dire sia da considerare non
Questo spirito ci siamo accinti organizzarlo
In ogni caso un passaggio importante
Pongo questa Strada di lavoro politico e di lavoro organizzativo
Cercheremo di farlo essere davvero tale anche coinvolgendo sulla base dei materiali dei lavori di oggi
In modo formale
Anche gli interlocutori istituzionali
Che oggi non hanno ritenuto non hanno potuto di essere presenti
Con questo gli auguro un buon lavoro vediamo
Ti Rizzardo al meglio i tempi tuttavia di dirci le cose essenziali che
Utilità alla Anna
A al rendere chiaro all'esterno e certo per noi ciò che ci unisce e la strada gli impegni che ci stanno unitariamente di fronte
Siamo Casati io per la puntuale relazione fatta colgo l'occasione sappiamo che son presenti
Delle personalità che purtroppo non riusciamo anche di trovare tutti presente abbiamo già detto però lo personale diamo il generale farlo Presidente del codice alza la guardia di finanza che riconosciamo che
Ringraziamo è presente il dottor Antonio Giannella se il responsabile delle relazioni sindacali
Del dipartimento della pubblica sicurezza sono presenti altri quindi fatecelo sapere diamo subito la parola al maresciallo Ernesto Pallotta secondo argomento è che è quello sui diritti negati ai militari
Ringrazio però ignorano Agliardi nell'iniziare la discussione illustrando nel processo di riforma nelle forze armate ma è lo ritengo un passaggio chiave un passaggio molto importante per capire del perché della nostra presenza
Nel tentativo di adeguare le strutture militari all'esigenza della società l'organizzazione delle forze armate europee è stato oggetto di continue modifiche
Le aspettative sindacali e le tentazioni restauratrice sono state le modalità con le quali le nazioni del continente hanno affrontato diversamente la questione militare
Generalmente le aspettative sindacali sono mosse dalla prospettiva di ristrutturare le forze armate
Introducendo tecnicità managerialità ed incentivazione economica il tutto anche attraverso l'esercizio della contrattazione collettiva e la piena integrazione con la società civile
Molte volte accompagnata certamente dalla sfiducia verso le alte gerarchie militari viste le loro tentazioni restauratrice
Che fanno della retorica difesa militare della patria il perno su cui dare continuità alla separazione dei militari dalla società sul terreno dei bisogni e dei diritti
Mentre Francia Gran Bretagna ed USA Paesi di grande rilevanza strategica
Hanno scelto la mediazione tra Restaurazione e spinte sindacali quasi tutti i Paesi europei ad eccezione di Grecia Spagna Portogallo hanno aperto le porte alla sindacalizzazione
La pecora Rita dell'Italia sta nella forte contraddizione esistente tra la restaurazione tout-court
Della pressante spinta democratica degli operatori per il diritto alla sindacalizzazione
Il Movimento Riformatori italiano nasce nel mille novecentocinquanta allorquando furono create sei associazioni composte da personale in congedo
Nel sessantanove nacque il periodico l'aiutante ufficiale un quindicinale delle forze armate che elaborò una iniziativa la quale porto alla costituzione della prima associazione in cui confluirono sia i quadri in congedo che in quelli in servizio
L'associazione era denominata Anna Associazione Nazionale dell'Aeronautica militare
Sin dalla nascita le sue tendenze erano spiccatamente sindacali nel mille novecentosettantadue il giornale Verne ridenominato il giornale dei militari e lana ma si trasformò Insinna ma Sindacato nazionale avrà nautica militare
Nel frattempo in Europa nasceva vivono Millo organizzazione europea che oggi riunisce ben ventisei associazioni sindacali di diciassette Paesi europei
L'obiettivo della piena sindacalizzazione militare italiana sembrava alle porte
Ma le alte sfere della gerarchia militari e talune parti politiche non persero occasione per creare un movimento di opinione che andasse in direzione opposta ai diritti sindacali
Il Corriere della Sera la stampa panorama in quel periodo pubblicarono negativamente il processo di sindacalizzazione di quei Paesi che sperimentarono processi di riforma democratica
Ma Gato Giorgio il dodici ottobre del mille novecentosettantadue onorevole Nicolazzi esterno all'allora ministro della Difesa Tanassi
L'esigenza di dare tutela ai militari attraverso rappresentanze viste anche quali strumenti partecipativi atte a rivalutare l'immagine delle forze armate
Il quattro maggio del mille novecentosettantatré il senatore esporrà presentò un disegno di legge per la sindacalizzazione dei militari causando non pochi dibattiti e scontri politici
Definendo un'offesa alla democrazia
La difesa d'ufficio che cittadini militari ricevevano dallo Stato a protezione dei loro diritti di lavoratori
E denunciando la doppia veste di otto ore di lavoro di rappresentanza delle stanze e di censore dello Stato il disegno di legge non prevedeva alcuna limitazione associativa sindacale
Nel mille novecentosettantacinque nacque il movimento democratico prima chiamato di dei sottufficiali e poi movimento democratico dei militari la prima manifestazione avvenne nel settembre del settantacinque a Treviso
Ove seicento militari in divisa scesero in piazza per protestare contro l'arresto del sergente so giù che in Roma aveva depositato con altri colleghi e senza autorizzazione una corona di fiori al milite ignoto
Successivamente stazione avvennero a Mestre e Milano con l'afflusso di mille cinque e cinque mila militari
In quell'anno il Parlamento incaricò una commissione interministeriale per elaborare una bozza per la riscrittura del Regolamento di disciplina militare che risaliva al mille novecentosessantaquattro
Tra il mille novecentosettantacinque del settantotto però come tutti sappiamo si ebbe uno dei periodi più bui della storia del nostro Paese
La sfida del terrorismo l'instabilità politica l'uccisione del procuratore generale dalla Repubblica poco gli uomini della scorta
Vi fu anche la fuga di Kappler l'economia vacillante con un'inflazione che era giunta al ventidue per cento gli scandali politici servizi segreti deviati l'uccisione di Moro commi della scorta
In questo clima nasce la legge tre otto due del settantotto norme di principio sulla disciplina militare
Ed è questo clima anche le mediazioni parlamentari subiscono nell'approvare la legge la quale evidenzia i limiti e le mancate risposte ai militari sul terreno della democratizzazione
Sulla base dell'esperienza ventennale vissute dalle rappresentanze militari si può affermare che l'equivoco nasce dall'impostazione come è stato impostato dall'articolo diciotto della legge trottole settantotto
E poi successivamente dalle restrizioni operate dai regolamenti attuativi
E gli interni delle rappresentanze militari i quali pretendono di regolamentare le attività di tutela applicando il principio della disciplina militare che come si sa e l'esatto opposto di una rappresentanza democratica
Libera e volontaria senza quale non è possibile esercitare alcuna tutela ecco perché gli organi rappresentanza previsti dalla tre otto due non potranno mai garantire tutela soprattutto quelle individuali
Persino di sesso organismi militari
Nel corso della loro attività hanno manifestato l'inadeguatezza degli strumenti a loro disposizione
E sono ormai molti delegati che ufficiosamente denunciano il completo controllo che vertici militari esercitano sulle rappresentanze ad ogni livello
Attraverso l'organizzazione di una sudditanza psicologica intimidazioni minaccia di trasferimento e ritorsioni
Così che l'articolo uno della legge tre otto due del settantotto e cioè che le forze armate si informano ai principi costituzionali viene ad assumere un significato propriamente propagandistico
La denuncia sulle condizioni esistenti tra la tre otto due ed i diritti costituzionali italiani
E sulle difformità tra legislazione nazionale dettato europei
è esemplarmente sottolineata nel parere espresso dalla CGIL al Consiglio d'Europa attraverso la Confederazione europea sindacale che troverete nella cartella consegnate agli e che vi consiglio di leggere attentamente iper esimermi dall'illustrarla compiutamente in questa comunicazione
In quel parere emerge con chiarezza che la tre otto due non è la Carta dei diritti ma è la Carta dei doveri
Producendo in tal modo le profonde differenze che intercorrono tra una normale organizzazione sindacale e la rappresentanza militare quindi per far capire qual è la differenza fra le strutture
Illustro un po'quali sono le priorità di un sindacato e quelle della rappresentanza militare
Mentre il sindacato consente la tutela globale ed individuare degli interessi dei lavoratori la rappresentanza non garantisce non dico tutela sindacale ma nemmeno quella legale in quanto questa attività è bandita e considerata come attività sovversiva in pieno contrasto con i più elementari diritti costituzionale
Voglio essere più chiaro in questo nel cd so
L'associazione un'arma è stata considerato un sindacato soltanto perché ha conseguito ufficio legale che difende i carabinieri quindi attività legale non intesa più come l'esercizio
Dell'articolo ventiquattro della Costituzione ma attività sovversiva attività sindacale con livelli quindi mente sindacato può difendere veramente il lavoratore la rappresentanza militare non può fare questo
Se il sindacato garantisce l'intervento in ogni fase del rapporto d'impiego
La rappresentanza militare non lo può fare in qualsiasi fase non parliamo poi delle rigide esclusioni pure a livello propositivo relative alle materie riguardanti l'ordinamento l'addestramento le operazioni il settore logistico operativo il rapporto gerarchico funzionale l'impiego del personale
Sintesi il Cocer può solo parlare di pochissime tematica
Anche a livello propositivo perché ricordiamo rappresentanza militare solo un organo propositivo e nient'altro
Il solo ruolo concerto quale della rappresentanza esercitato senza nessun possibile ricorso alla mobilitazione non gli dà nemmeno il potere di siglare le intese contrattuali la contrattazione centrale diventa decentrata diventa così una funzione assunta dai comandi
Il sindacato organizza dibattiti a livello aziendale nazionale e con organi esterni l'assenza di una qualsiasi autonomia economica
Mette la rappresentanza alla totale dipendenza delle gerarchie militari che devono autorizzare o meno le spese della rappresentanza militare
Si proibisce di fatto il rapporto dialettico tra militari e Società e non è un caso che l'unico convegno organizzato sino ad oggi
è stato in commemorazione del ventennale della tre otto due propriamente ci vorranno altri vent'anni per l'assist a un altro convegno dare rappresentanza militare
In qualsiasi momento con la gerarchia militare può intraprendere un'azione disciplinare per far cessare dal mandato quel rappresentante scomodo vi cito un esempio il maresciallo dei carabinieri De Luca impegnato nell'opera
Nell'opera di democratizzazione dell'arma quindici giorni prima delle elezioni dalla rappresentanza è stato punito con la consegna di rigore per escluderlo dalle consultazioni elettorali
Con la proibizione del rapporto tra rappresentanti e rappresentati mancanza dell'istituto della sfiducia per ragioni sindacali i Cocer sono costretti a rappresentare solo se stessi
Ed è questo che non devono dare e per questo non devono dare conto alla base ma i vertici militari del loro operato
Il tutto con un costo annuo per lo stato di qualcosa come quaranta miliardi di lire ed ecco allora come importanti apparati le loro rappresentanze che dovrebbero garantire moralità alla cosa pubblica inconsapevolmente nei fatti diventano complesso di un'azienda di Stato inefficiente e dispendiosa
Volevo fare una riflessione su questo Chauvet pensate si spendono cinquanta miliardi per dare la possibilità a trenta cinquanta cento delegati di poter scrivere una lettera proprio ministro al proprio comandante generale dire possiamo fare questo si spendono questi soldi solo per un'attività epistolare o possiamo fare dalle caserme non c'è bisogno di far venire i delegati a Roma
Malgrado tutto ciò oggi però il livello culturale degli appartenenti alle forze armate si è elevato
La debbo la globalizzazione delle informazioni la partecipazione dei militari alla vita sociale del Paese
Attraverso il volontariato associativo ha contribuito a determinare una nuova figura del militare
Che non è più disposto a soggiacere alle privazioni viale che ghettizzazione da cittadino di serie B
Le iniziative delle associazioni volontarie hanno portato ad incrociare diversamente la questione militare con la politica la giustizia amministrativa e a volte anche con quella penale
Con la nascita a partire del mille novecentonovantatré
Di associazioni dalle finalità culturali sociali e professionali
Vere sul piano progettuale quali un'arma per i carabinieri lasso di più per le forze armate il centro per la finanza poi ancora l'ambito la recente associazione qui rappresentata Greggio mentre da Frallicciardi forze armate l'arte CS con la presenza del colonnello Carlo germi che rappresentano più di venticinque mila uomini si è così costituito un nuovo fronte per la democrazia delle forze armate
Purtroppo il ministro Mattarella in sede di dibattito alla Camera su alcuni casi che sono stati posto l'attenzione dall'opinione pubblica anziché ricercare le cause all'interno dell'amministrazione
Ha invece accusato indistintamente le associazioni dando segnali non tanto occulte comandi per la repressione delle stesse
Ciò è stato puntualmente fatto
Ma guarda caso non nei confronti dell'associazione che ha avuto un ruolo di primo piano nell'intricata vicenda politica strumentalizzata bensì solo nei confronti di un'arma cioè di quell'associazione che si è responsabili mente tenuto fuori dal ginepraio di quel giorno
Un'arma è stata così colpita da un provvedimento che vieta militari di farne parte esponendo i suoi scritti a possibili inchieste disciplinari
A causa di ciò ed in violazione della pur blanda legge trotto due il sottoscritto non potrebbe intervenire a questo ed altri dibattiti pubblici ed oggi sono costretto ad intervenire come direttore del giornale dei carabinieri
In questo modo signori non si vogliono colpire soltanto le aspettative di sindacalizzazione
Ma il libero diritto associativo riconosciuto dalla Costituzione individuando eversiva menti messo il nemico culturale attraverso il quale può passare il per i
Per sentenze che sono più sentenze politiche piuttosto che sentenza giuridica
Per fare questo però i vertici militari godono della compiacenza dei responsabili di governo
E privi di motivazioni politiche giuridiche e costituzionali
Preferiscono trincerarsi dietro dietro a un luogo comune che i militari devono assolvere particolare delicati compiti e quindi le forme di rappresentanza non devo nominare la questione disciplinare delle forze all'
Ciò che serve per il paese tutto e non solo dell'Italia è una logica autonomia dal potere legislativo ed esecutivo rispetto a quello amministrativo a partire naturalmente da ministri e sottosegretari a volte eccessivamente sensibili al di là dei militari dei vertici militari
Se queste logiche politiche
Italiane avessero una ragione allora l'euro mil organizzazione sindacale europea dei militari che riunisce le associazioni sindacali diciassette per sono per il non dovrebbe esistere andrebbe sciolta immediatamente ma Veron il è il vaso di Pandora dei militari di tutta Europa il suo presidente mister rotto bollo e vi prego di accoglie con un applauso qui
E qui con noi per manifestare tutta la sua solidarietà attraverso la sua grande esperienza di uomo di militare e di leader europeo l'ottobre del presidente e l'anima il fondatore della più grande struttura associativa militare del mondo in cui i diritti e doveri si armonizzano perfettamente con lo stile e l'essere militare
L'ero mille accreditata presso il Consiglio d'Europa partecipa alle riunioni con la NATO ha incontrato il segretario dell'ONU Kofi Annan e contribuisce in modo determinante alla coesione dei militari europei nell'ambito Progetto di fratellanza e di pace
Devo confessarvi che in occasione dell'ultimo meeting vivono mille dinanzi ai segretari dei sindacati militari europei compreso persino Russia Ungheria e tanti altri paesi
Mi sono un po'vergognato quale italiano perché mi sono sentito l'extracomunitario d'Europa
Se poi si aggiunge che faccio parte di una istituzione dei compiti non di difesa ma di sicurezza che opera cioè in un settore dove le forze di polizia d'ordinamento civile hanno il sindacato
Le negativa specificità italiana è apparsa ancora di più agli occhi
Di tutti i membri europei
Nel nostro Paese gli stessi magistrati dai compiti notoriamente più delicati dei nostri sono liberamente associati in libera e volontaria organizzazioni che è difficile non definire di tutela della categoria
Da qui il rammarico totale dei militari che però continuano imperterriti ad animare proposto per questo la battaglia ci stimola
Ci preoccupa ma ci appassiona nello stesso tempo là che ci vuole riportare indietro nel tempo rispondiamo che ora siamo più soli non siamo siamo meno soli e quindi più forti di prima
La nostra esperienza oggi al sostegno dalla scesi in campo delle grandi associazioni sindacali delle testate editoriali militari e non onorevoli senatori e semplici cittadini
è la più grande confederazione sindacale del Paese la CGIL sancisce il suo impegno
Attraverso questo convegno e la presenza di Sergio Cofferati che speriamo arrivi offre e che ringraziamo vivamente per il contributo suo e della sua organizzazione
Tante sono le iniziative già intraprese tante sono ancora quelle da intraprendere
Il ricorso da noi presentato giunto sino alla Corte costituzionale e ora all'attenzione del Consiglio di Stato per la definitiva sentenza di merito sul diritto sindacale
Il cammino sarà probabilmente meno disagevole
Grazie all'impegno costante incessante assunto dalla CGIL in primo luogo da Enrico Corti a Beppe Casadio raccolgono anche l'occasione per ringraziare affettuosamente per il resto iniziative e non certamente l'ultima Vieri corso internazionale al Consiglio d'Europa assunta attraverso l'accesso e la Confederazione europea sindacale
Siamo cioè in presenza di due grandi strutture organizzazioni sindacali che sostengono il procedimento avviato in sede europea contro il governo italiano per il mancato riconoscimento nel nostro Paese dei diritti costituzionali e sindacati per i militari
L'appoggio incondizionato alla nostra causa e dato anche dall'ironico e balletti missili altra grande organizzazione sindacale europea
Con iniziative tese a ricevere risposte istituzionali entro la fine di quest'anno
A nome dell'Associazione qui presenti annunciano l'avvio di un terzo ricorso per la questa volta alla corte di giustizia lo crea per il riconoscimento dei diritti fondamentali dell'uomo
A cura di un'arma e delle altre associazioni militare europei aderenti all'Euro mille sono stati stilati protocolli di intesa Pellico sito per la costituzione di un fronte unitario corteo sulle libertà dei militari ma la battaglia giuridica non è l'unica strada per ragioni per raggiungere l'obiettivo
è un cambiamento così importante per la vita sociale del Paese non può avvenire senza il consenso della politica e pertanto più che auspicabile che recente diventa disegno di legge presentato dall'onorevole Ruffino fortemente innovativo sul riconoscimento del diritto sindacale rispetto all'otto due
E proprio di questi giorni anche gli altri parlamentari che stanno presentano disegni di legge sul tema
Trovino una corsia prioritaria per la riforma della presentante militari in questa legislatura
Ci diranno che i tempi sono stretti
Ed altre ed altre cose per frenare questo processo di sindacalizzazione questo processo riformatore
E ne chiediamo quindi che il vero problema sta nella volontà
Per questo riteniamo che spetta innanzitutto alle forze politiche di maggioranza il compito di adoperarsi fattivamente attraverso un maggiore lo impegno per la realizzazione della riforma
Del resto con la costituzione del sindacato di polizia sia il Po per la CGIL per con il contributo della capacità del suo responsabile Claudio Giardullo il fronte per la conquista delle pene libertà sindacali si allarga creando le premesse per la realizzazione della pari dignità fra gli appartenenti alle forze di polizia
Ciò perché nel bene e nell'interesse degli operatori delle forze dell'ordine delle forze armate dei cittadini del Paese intero si rende ormai ineludibile l'esigenza di aprire le porte della democrazia tutti gli apparati dello Stato
Una democrazia che basa le sue fondamenta sulla libertà sindacale per militari liberi al servizio della libertà degli altri
Una libertà di partecipazione nella vita sociale e politica una libertà che concili uomini e donne coll'essere militari promossi a cittadini di serie A e questo lo auguro di tutti noi e mi accingo a concludere attraverso questo convegno che potrebbe essere un momento fondamentale per il necessario rilancio dell'all'iniziativa di riforma democratica delle forze armate
Grazie no
Prima di dare la parola al governo Carlo germi
Devo annunciare che prende
Insomma la
L'onorevole Michaux Accame
Riconoscete norico i difensori
Fuori ruolo cioè l'occasione per la firma che ha mosso la quotazione di questo convegno noi vola avremmo potuto anche optare
Per una discussione aperta e interventi un una giornata di lavoro essendo sabato
Ci sembrava difficile ma soprattutto quindi l'accogliamo in sostanza un lavoro già fatto e avevamo bisogno di mettere i puntini Sully
Mettere un punto di partenza e quindi noi qui non facciamo nient'altro che aprire una discussione e sicuramente nel futuro lo faremo più compiutamente
Vedremo nel corso dei lavori sulla base dei temi se l'onorevole Vacca me lo ritiene magari di ricevere un saluto di cinque minuti anche dal lungo la parola il colonnello germi su i ruoli che la rappresentanza e non hanno sul riordino delle forze poi
Buongiorno a tutti sono il presidente dell'associazione finanzieri i cittadini e solidarietà
E questa è un'associazione che proprio il mese scorso ha compiuto il suo primo anno di vita fatti l'abbiamo costituita
Il quattordici maggio del novantanove
Ringrazio tutti coloro che hanno fornito il loro contributo per la realizzazione di questa iniziativa che attendevamo da tempo
E in particolare ringraziamento va certamente alla CGIL
Senza la quale come quindi inizierò più avanti ben poca strada avremmo potuto compiere
Saluto i rappresentanti delle altre associazioni
Dei sindacati e dei cocci
Che hanno voluto essere presenti in questa occasione
Un saluto era anche per le personalità politiche che sicuramente avranno avuto impegni molto più importanti stamattina e
O che magari parteciperanno più tardi
Saluto tutti presenti e ringrazio i soci difficile che sono potuti intervenire oggi
Con
Sacrificio per arrivare fino a qua perché qui abbiamo gente che arriverà a Trieste che arriva da un po'da tutta Italia
Come sapete la nostra associazione ha tra i suoi scopi prioritari anche quello di fornire un contributo di idee per la modernizzazione dell'amministrazione finanziaria
Nella sua componente civile e militare nonché delle forze di polizia
Il convegno di oggi e quindi un'occasione importante
Per perseguire questa opportunità
E per questo illustrerò alcuni contenuti della legge delega la settantotto che è stata recentemente approvata cercando di dimostrare il punto essenziale per cui oggi siamo qua
E cioè come il riconoscimento delle libertà sindacali ai cittadini militari
Interpreti
Un rilevante interesse pubblico non più procrastinabile se si vuole reggere il passo con i Paesi a democrazia parlamentare più evoluti
D'altra parte dobbiamo tener presente anche tutti gli avvenimenti clamorosi che hanno accompagnato i lavori parlamentari di questa legge avvenimenti che hanno occupato per più giorni le prime pagine dei quotidiani italiani
Sono state delle esagerazioni giornalistiche
Si è trattato di beghe però tra operatori di polizia
O piuttosto sono stati i sintomi di di storie profonde
Da cogliere e da interpretare
Certamente vale la pena di verificare visto che stiamo parlando di sicurezza pubblica
Un beve senza il quale non esiste società politica
E del suo edifici del del suo difficile equilibrio con il rispetto delle individui delle libertà individuali senza il quale non esiste democrazia
A questo punto illustrerò alcuni limiti che secondo noi sono insiti già nella delega che è stata approvata
Questo famoso riordino
Il primo aspetto da sottolineare e che la legge delega non contiene principi
E criteri direttivi sufficientemente determinata nel testo si trovano troppi richiami generici a funzioni di comando efficaci
A carriere da sviluppare in modo armonico
Ha dotazioni organiche che dovranno risultare coerenti e così via capite bene sono contenuti che possono essere riempiti come si vuole
Poiché i decreti delegati appunto avranno necessariamente in al contrario
Un accentuato contenuto tecnico
Di difficile lettura per i non addetti ai lavori è stata così consegnata agli estensori materiali dei provvedimenti che voi sapete bene sono gli uffici legislativi dei comandi generali e del Dipartimento della Polizia di Stato
Una sorta di delega in bianco
Ebbene e questo è il punto essenziale per la Polizia di Stato e per il corpo forestale dello Stato cioè le due pulizie a ordinamento civile
Tale anomalia sarà sicuramente superata grazie all'obbligatorio acquisizione del parere dei sindacati maggiormente rappresentative
Mentre per i carabinieri e per la Guardia di Finanza è prevista la semplice audizione della rappresentanza militare cioè dica di organismi non idonei come più volte hanno detto gli stessi cosa c'era a raccogliere le opinioni provenienti dal personale specialmente se dissenzienti
Rispetto alle posizioni ufficiale in definitiva la delega in bianco rischia di essere riempita dai vertici militari in assoluta incontrollata discrezionalità
Facciamo un esempio per tutti
L'introduzione del grado apicale di generale di corpo d'armata
Senza criteri direttivi cogenti
Cioè non esistono criteri in quell'anno si dice
Solo che creato il grado apicale di generale di corpo d'armata
Potrebbe essere tradotta nella creazione di nuovi livelli gerarchici
Con drenaggio di risorse dai livelli operativi in strutture già ridondanti
Né i vertici
Quanto appena illustrato mostra quale sia il vero problema della sicurezza pubblica nel nostro Paese
Il problema principale e che esistono due polizie ad ordinamento militare
Di tipo tradizionale
Cioè l'amico la vitalità intesa nel senso tradizionale
Che consegno a quindi questa struttura
Ampi poteri ad un uomo solo
Il comandante generale
è una ristrettissima cerchia di generali di divisione che fra poco saranno bontà loro generale di corpo d'armata
Un modello questo che impedendogli dialettica interna
è idoneo per il tempo di guerra quando per prevalere sulle Mico è necessaria la massima concentrazione degli sforzi e quando non può dico giustamente essere tollerato il dissenso
Ma un modello pericoloso in tempo di pace
Specialmente in organismi che svolgono funzioni di polizia
Perché impedisce il confronto delle idee
Chiudendo l'organizzazione su se stessi
D'altra parte non è un caso che nel panorama mondiale polizia struttura militari sono rinvenibile oltre che in Italia soltanto in Paesi autoritari
O di ancora incerta stabilità democratica
Per questo motivo siamo decisamente contrari
Finché non verrà attuata la riforma della democratizzazione delle rappresentanze militari
A comandanti generali provenienti dai ruoli interni dei carabinieri e della guardia di finanza
Perché a nostro avviso verrebbe così accentuata l'autoreferenzialità di queste organizzazione
La legge contiene poi una norma davvero singolare
Infatti il limite di età
A sessantacinque anni sempre interi generale di corpo d'armata per igiene divisione
Ed è corso dall'entrata in vigore della legge delega
Meno come per tutte le altre cose dalla data in cui entrano in vigore i decreti delegati
Tale disposizione non interpreta alcuni interesse pubblico
Però è sintomatica e se è sintomatica perché costituisce il segnale di pericolo reale
Anche su riconducibile al deficit di democraticità interno delle pulizie a struttura militare cioè ben altre sarebbero state le cose che dovevano entrare in vigore da subito
Noi teniamo infatti che la discrezionalità operativa di queste anacronistiche polizia struttura militare per così dire tradizionale unita alla disponibilità di patrimoni informativi immensi
E qui io mi riferisco come tutti voi sapete agli archivi di polizia alle notizie contenute nell'anagrafe tributaria alle attività informative riservate per fini di difesa militare
Possa dicevo questa discrezionalità operativa Possa indurre forme di sudditanza
A scapito degli altri poteri dello Stato
Un'altra grave carenza della delega è che i decreti legislativi riordine Aranno gli apparati e non le funzioni
Si è persa come abbiamo più volte detto l'occasione per risolvere il problema oggi più rilevante per l'operatività e l'efficienza delle forze di polizia
Consistente nel loro effettivo coordinamento
Tale esigenza è reale cioè il loro coordinamento è un'esigenza reale anzi un settore come quello del controllo del territorio
Si dovrebbe parlare più che di necessità di coordinamento
Di necessità di integrazione lo dimostra da ultimo il doloroso episodio del brigadiere della Guardia di Finanza Domenico Stanisci
Caduto per dover inseguire con metodologie operative antiquate un'autovettura condotta da due malviventi
Noi pensiamo che la criminalità comune il contrabbando il traffico di droga
E l'immigrazione clandestina non si affrontino consegnando alle polizie armi da guerra come qualcuno ha proposto
La soluzione per noi
Da una parte e costituita dalla ripartizione del territorio fra le diverse forze di polizia e la specializzazione delle tre forze di polizia cioè ognuno deve fare una cosa
Dall'altra la predisposizione di metodologie di intervento di tipo integrato
Che realizzerò sinergie delle risorse umane e materiale di ciascuna forza in quest'ottica noi siamo favorevoli alla centrale operativa unica da subito immediatamente deve partire perché è il primo segnale che si deve dare
Oggi le tre forze di polizia complessivamente già dispongono di uomini addestrati di mezzi aerei e navali adeguati ma questi come voi sapete bene vengono utilizzati in totale reciproca autonomia con conseguente spreco di risorse il diminuito e possibilità di reazione
Per non parlare poi dei casi dei mezzi navali e aerei all'avanguardia d'avanguardia perché sono mezzi modernissimi schierati in missione all'estero sul Danubio in Albania
Ne abbiamo solo salire nello Zaire sul fiume Congo usata in Congo sul fiume Zaire Treves non ci intendiamo molto noi di politica internazionale ma a noi sembra che all'estero dove presso impiegate le forze armate
E sul territorio nazionale le forze di polizia
In Italia anche su questo tema c'è molta confusione
Ecco ci sono altre cose che magari leggerete nel mio intervento
E nella perturbante per essere più veloce
Andiamo oltre dico questo
La la legge settantotto questa la legge delega tranne che per la singolarità che vi ho evidenziato cioè che c'è questo sessantacinque anni che va in maniera retroattiva non ha un'efficacia immediata in quanto delega al Governo ai Manara è una serie di decreti legislativi
I cambiamenti quindi si verificheranno in un secondo momento
Con l'entrata in vigore in vigore di decreti stessi
E risulteranno cambiamenti positivi perché i riuscirà a trovare soluzioni adeguate alle nuove domande che provengono dalla società
I cittadini pretendono servizi pubblici di standard europeo
Chiedono capacità meno a Ceriale che vuol dire produzione di qualità crescente a costi decrescenti
E la sicurezza come si è detto e il primo servizio pubblico che un Paese evoluto deve essere in grado di garantire
Quell'offerta
Perciò cioè la la norma che è stata approvata e certamente un'occasione per porre rimedio ai molti problema è in tema di ruoli di dotazioni organiche di carriere avanzamenti delle forze di polizia problemi che voi sapete bene hanno causato tensioni e malcontento nel personale
Ma è anche una sfida globale
Che vedrà prevalere le organizzazioni che sapranno meglio interpretare la richiesta di Menaggio in realtà tutti gli altri rischiano di veder diminuito il consenso ed andranno incontro al ridimensionamento
Sapranno cogliere tali opportunità le quattro forze di polizia che hanno avuto questa opportunità
Devo dire che la Guardia di Finanza
Ci sta fornendo proprio in questi mesi
Una testimonianza anti Cipa attrice in ordine alla capacità di rispondere
Alle domande che pervengono dalla società civile da parte di una polizia a struttura militare tradizionale
L'amministrazione finanziaria voi lo sapete tutti è investita attualmente da un procede da un profondo processo di riforma
Sia nella sua parte civile che nella parte militare
Infatti per la parte civile si stanno creando le agenzie
Per la parte militare in corso è in corso una revisione organizzativa
Partita nel gennaio del due mila
Ebbene per la componente civile il processo di innovazione mire dichiaratamente ad introdurre sistemi di gestione e di tipo manageriale attraverso l'appiattimento della struttura organizzativa cioè la diminuzione dei livelli esistenti per ridurli al massimo
La responsabilizzazione dei dirigenti di ogni ordine e grado
Il decentramento sui livelli regionali
La negoziazione degli obiettivi
L'adozione di sistemi premiali
Collegati alloro effettivo conseguimento
Salutiamo l'onorevole Spini che
Grazie
Diceva appunto che l'amministrazione finanziaria civile sta adottando tutta una serie di
Accorgimenti per essere efficiente per essere moderna al massimo fra questi appunto l'adozione di sistemi premiali che sono collegati all'effettivo conseguimento degli obiettivi io oltre e ricorso nella gestione quotidiana allo stile di vita allo stile di gestione
Partecipativo con la ricerca del consenso dei collaboratori
E su tali direttrici l'amministrazione finanziaria civile ha cominciato a recuperare quel gap che la teneva un po'lontana rispetto ad amministrazioni civili ti altri paesi
Con il quale ci confrontiamo da cittadini non siamo lieti che ciò avvenga e ce ne compiacciamo
Ebbene dobbiamo constatare con rammarico come l'amministrazione finanziaria militare
Si stia muovendo in senso contrario
Infatti la revisione organizzativa della guardia di finanza come le ho detto a in attuazione dal primo gennaio di quest'anno
Invece di snellire allunga ulteriormente la struttura
Introducendo dei comandi interregionali e rendendo di fatto impraticabile la negoziazione degli obiettivi
Non attribuisce alcuna responsabilità di risultato ai comandanti interregionali i quali i fatti non ricevono alcun obiettivo di gli obiettivi sono dati ai comandanti regionali
Non prevede sistemi premiali legati al raggiungimento dei risultati
Mantiene fortemente accentrato a livello centrale
Le principale levi di gestione con particolare riferimento alle risorse umane e materiale
Mentre il Paese si sta avviando verso una forma di federalismo
Ma soprattutto questo modello che è stato avviato è stato deciso autonomamente in piena autonomia appunto dal vertice
Senza chiedere alcun parere agli organismi di rappresentanza
Senza rendere palesi le idee guida che sottendono alle scelte adottate
Senza aver effettuato alcuna simulazione degli affetti di tale scelte in termini di assorbimento delle risorse umane
E oggi voi sapete tutti che quando si affronta una riforma di questo tipo la prima cosa che fa un'organizzazione seria fa delle simulazioni
E noi ne avevamo la possibilità perché della Guardia di Finanza in funzione da quattro anni in un sistema di rilevazione del impiego delle risorse umane
Che ci è invidiato da tutti
è un sistema informatico che si chiama Siris
Contemporaneamente a questo le élite dirigente sta confermando nelle parole e nei comportamenti
L'intenzione di mantenere uno stile di gestione autoritario paternalista
Con il risultato di una crescita esponenziale della disaffezione
Il risultato di queste sono le un esodo massiccio di cui i giornali hanno parlato ampiamente verso altre professioni del personale di maggiore qualificazione
E della litigiosità interna ci sono centinaia centinaia di temi migliaia di ricorsi pendenti davanti ai TAR davanti alle autorità contabili
Per questa litigiosità che si è determinata
Per non dire poi dei rischi dell'insorgere di nuovi fenomeni di corruzione
Analoghi a quelli accertati in passato
Perché non va dimenticato che i cosiddetti comportamenti opportunistici quando superano i livelli fisiologici sono sempre sintomo di inadeguatezze e distonie organizzative gravi
Per tali motivi abbiamo chiesto come associazione culturale
Ai vertici militari e al ministro delle finanze
A all'onorevole Visco e a Del Turco attualmente interventi urgenti per dimostrare con i fatti che un'inversione di tendenza è possibile evoluta
E che l'autore e che ha l'autorità politica devono stare a cuore anche le sorti dell'amministrazione finanziaria militare oltre che quella civile
A tutti abbiamo chiesto di poter esporre proposte concrete ed immediatamente attuabili che a nostro parere naturalmente
Sono in grado da subito di restituire fiducia ed entusiasmo al personale e di dare avvio a una nuova gestione di successi
Ebbene nonostante la rilevanza del tema la serietà degli argomenti e la drammaticità della situazione non abbiamo ottenuto alcune risposto
Questa esperienza è stata comunque positiva per efficienza
Per la nostra associazione abbiamo infatti deciso di costituire dei gruppi di lavoro che hanno il compito di esaminare gli schemi dei decreti legislativi predisposti
Al fine di fornire al Parlamento agli organismi di rappresentanza militare e all'opinione pubblica osservazioni e proposte migliorative
Ovviamente tale contributo sarà offerto anche al ministro e al comando generale
Ora mi avvio rapidamente alla conclusione con alcune riflessioni
Diciamo così un po'particolare
In questa sede ho parlato nella veste di presidente dell'associazione quale semplice cittadino italiano
Quindi libero di esprimere opinioni e proporre idee come garantito dalla Costituzione italiana in un Paese libero
Questa precisazione voi direi perché la fa
La devo fare
Anche se per qualcuno non sarà sufficiente sicuramente
Visto che per altri miei interventi
Che hanno avuto una modestissima ecco
Su alcuni organi di stampa mi è stata contestata
La violazione del Regolamento di disciplina militare
Con le conseguenti sanzioni disciplinare
Che stava stava arrivando come lei
E noccioline
La cosa mi ha creato non pochi problemi però non mi ha fatto recedere dagli ideali che sono stati lo stimolo che ha mosso tutti coloro tutti voi del resto
Che come me hanno inteso intraprendere un'iniziativa che aveva ed allo scopo di contribuire al miglioramento del Paese
Del resto come ho spiegato in più sedi gli interventi che si registrano in occasioni come quella di oggi da parte di chi viene delegato dagli organismi dell'associazione sono in linea con lo statuto dell'associazione stessa che tra sui fini registra
Quello di promuovere iniziative dibattiti attività culturali informative e promozionali per sostenere i processi di riforma legislativa e organizzativa e per migliorare i regimi di sicurezza legalità e giustizia
Ed è questa l'ottica dell'intervento di oggi
La nostra iniziativa nasce da un'ansia di coinvolgimento e di partecipazione alla vita delle istituzioni in cui abbiamo scelto di servire lo Stato
Ai processi di trasformazione che attualmente le coinvolgono
Devo premettere che questa nostra iniziativa condivisa da personalità di vari ambienti come dimostrano i soci fondatori della nostra associazione
Che ha avuto e dai convinto sostegno del più grande sindacato confederale italiano la CGIL
Che ha inteso condividere questa nostra iniziativa
Perché costituisce una causa
Che motivo insito nel DNA della di un sindacato confederale
La difesa dei diritti dei lavoratori
Cioè di alcuni lavoratori che oggi nel Duemila
Ancora non possono esercitarla autonomamente
Questa nostra iniziativa dicevo è stata vista ed interpretata dalla nostra amministrazione come qualcosa di negativo
Qualcosa da stroncare
Da pena nata
In questa ottica noi abbiamo interpretato gli accadimenti che hanno interessato il sottoscritto in particolare e tutta l'associazione più in generale ai dirigenti dell'amministrazione che ci ostacolano e che sono certamente una minoranza
Noi diciamo forte e chiaro che non ci lasceremo intimidire
Con questa soluzione che non è una soluzione di coraggio perché non c'è bisogno di coraggiosi
Ma di semplice responsabilità
Ci sentiamo in diritto di denunciare con chiarezza quanto sia squalificante per lo stesso ordinamento militare governare i rapporti tra doveri e diritti
Nelle logiche di gerarchia di disciplina di militarismo
Tale riflessione richiama il principale equivoco che caratterizza poi la vita delle rappresentanze militari
Cioè la formulazione dell'articolo diciotto non l'articolo otto l'articolo diciotto
Della legge tre otto due del settantotto quello che regola la struttura della rappresentanza il Cocer piccoli Riccobono
E soprattutto i regolamenti che hanno seguito e che hanno disciplinato questo articolo diciotto
Regolamenti e scansioni appunto che pretendono di regolare l'attività di questi organismi vincolandolo rigidamente alla disciplina militare
Amministrativa e spesso anche penale
La tutela dei propri rappresentati non sarà mai possibile fino a che non si riconoscerà con chiarezza la diversità tra le funzioni istituzionali
Che sono legate al servizio con quelle di tutela
Riequilibrando in tal modo i doveri con i diritti
Pertanto noi riteniamo e questa sarà una battaglia che porteremo avanti
Che più che l'articolo otto che abbiamo sempre messo in campo fino a oggi
Della legge tre otto due e l'articolo diciotto della stessa e tutte le regolamentazione che lo hanno seguito che a nostro parere presenta evidenti segni di incostituzionalità
Se i principi contenuti nel suddetto articolo di legge potevano rappresentare la migliore mediazione ottenibile settantotto oggi questi principi si presentano così vetusti e io obsoleti da sollecitare fortemente una loro profonda revisione come oramai riconoscono anche importanti personalità istituzionali e politiche
Per queste ragioni non si comprendono
In alcun modo le assenze dei rappresentanti del governo
Novelli aventiniana
Rispetta le aspettative dei militari
Altofonte da ascoltare
Per quanto riguarda la Guardia di Finanza tradizionalmente i destini di questo corpo
E dei diritti costituzionali di chi vi lavora sono stati delegati dai ministri ai comandi con incomprensibili comportamenti che deresponsabilizza no il potere politico
Noi tutti ci attendevamo dal precedente e dall'attuale ministro un diverso atteggiamento più attento alle istanze democratiche del personale
L'assenza del ministro anche a questo importante convegno non aiuta
Soprattutto in questo momento non aiuta
La vita all'esigenza di garantire rapporti improntati alla ricerca di soluzioni positive sia sul piano istituzionale sia su quello dei diritti di rappresentanza
Riteniamo che sia tempo di uscire dalle pastoie con cui il potere amministrativo tiene legato
Tiene legati potere legislativo ed esecutivo
La politica deve capire che non può più approcciarsi alle questioni militare
Con logiche strumentali
Deve comprendere compiutamente in piena autonomia che le istanze di democrazia che nascono dagli operatori della sicurezza e della difesa
Devono essere accolte nell'interesse del Paese
Da qui la speranza di un ripensamento che porti finalmente a termine un iter legislativo democratico di riforma delle rappresentanze che per essere tale deve assumere pienamente
E in concreto il principio delle libertà e del pluralismo sindacale
Confermiamo pertanto qui oggi pubblicamente che continueremo a propugnare le nostre idee
Che sono idee di non di democrazia e di trasparenza avanzate tra l'altro con pacatezza e nel rispetto del pluralismo delle opinioni e del confronto democratico
Grazie a tutti
Nella ringraziare l'onorevole Spini presidente della commissione Difesa Camera
Lo diciamo ci rimettiamo alla sua discrezionalità per quanto riguarda i tempi di intervento
Prima di dare la parola tenente Frallicciardi
Chiediamo scusa se nelle relazioni possono anche essere momentino pesantine
Però voi capite voglio dire
La opportunità che noi abbiamo cercato di ricostruire
Di dare ai militari dei diversi corpi e delle diverse armi cosa mo'scontata
La possibilità di un approfondimento di natura quasi più culturale che non sindacale su questioni che bisogna imparare a discutere assieme ciò che difficilmente riesce quindi chiediamo vieni archiviamo scusarci rimettiamo alla vostra pazienza
Potremmo anche fermarci cinque minuti ma i tempi purtroppo non ce l'ho con senso vi preghiamo di seguire attentamente e perché da esso verranno due o tre cose molto importanti dopodiché ringrazieremo meglio alla fine la parola lavoro al tenente Frallicciardi
Sull'argomento quali strumenti di controllo democratico dalla riforma delle forze armate
Intanto un saluto alle autorità è un benvenuto a tutti in particolare ai colleghi che vengono da lontano
Ringrazio Enrico cortile la parola io parlo come presidente della Nigeria senza grado perché altrimenti incorrere nel Regolamento di disciplina
Allora sono il presidente dell'ambiente come dicevo un'associazione limitare i democratici per i mila democratici Nada non più di due mesi fa
Dalla volontà di alcuni cittadini decisi a scendere in campo per stimolare e contribuire al dibattito politico culturale del nostro Paese
Insieme a un'arma Fici essendo Silp CGIL abbiamo inteso promuovere un coordinamento delle associazioni
Che in collaborazione con il sostegno ammirevole della CGIL
Pone in essere ponga in essere condizioni realizzare anche in Italia prodotto il diritto di a tutela del personale militare
E la contemporanea democraticità delle istituzioni
La mia relazione verterà sulla necessità di realizzare strumenti di controllo democratico all'interno delle riforme della riforma delle Forze armate italiane
Dopo un lungo periodo di immobilismo negli anni recenti le forze armate sono state interessate da una serie di riforme legislative che ne hanno completamente trasformata la fisionomia ordinamentale e funzionale
Le riforme realizzate hanno risposto in gran parte alla domanda di adeguamento delle istituzioni dello Stato per meglio rispondere alle nuove esigenze di una società moderna e complessa come la nostra
La necessità di ottimizzare le poche risorse disponibili cercando di coniugarla con la migliore efficacia possibile è stato un esercizio difficile
Che tra l'altro spesso non assicura la riuscita delle riforme finalizzata a migliorare e qualificare le istituzioni interessate
Comunque al di là delle gli errori impostazione molti dei quali era possibile evitarli con una maggiore attenzione agli interessi generali il punto debole delle riforme realizzate sta nell'aver posto in secondo piano gli interessi e la partecipazione del personale direttamente coinvolto nella loro attuazione
Questa purtroppo è stata a nostro avviso l'inevitabile conseguenza per aver dovuto attuare le riforme tramite delega governativa che fondamentalmente ha privilegiato
L'impronta di vertice delle amministrazioni interessate trascurando gioco forza gli interessi più complessivi in gioco
A riguardo avremmo preferito una maggiore partecipazione del Parlamento cui compete il ruolo di indirizzo e di garanzia istituzionale ma siamo consapevoli che stante l'attuale situazione politica italiana quello attuato era l'unico sistema per realizzare le riforme
Per Est oggi è molto importante anche la capacità di adottare per tempo i provvedimenti che devono essere devono rispondere appieno alle mutevoli esigenze la comunità internazionale
Pertanto ben vengono la riforma dei vertici la progressiva professionalizzazione delle Forze Armate consentendo l'accesso anche alle donne
La realizzazione del nuovo modello di difesa
La recente riorganizzazione le forze di polizia con tra l'altro la trasformazione dell'arma dei carabinieri in quarta forza armata
Adesso però
è venuto il momento di completare l'opera
Ultimando la serie delle riforme degli apparati dello Stato attuando quei provvedimenti che devono compensare gli equilibri democratici alterati
Il bilanciamento dei poteri forti è una necessità di ogni Paese democratico
Cui devono ispirarsi lo spirito e l'ordinamento di tutte le istituzioni dello Stato
E in particolare quelle che operano per la Sicurezza Interna ed esterna della nazione
A tal proposito per le forze armate la nostra Costituzione aveva previsto la partecipazione obbligatoria dei coscritti
Garante di leva garantendo in tal modo una sorta di controllo democratico della società civile sulle istituzioni militari
Già oggi questo non è più possibile
Per l'estrema contrazione del contingente di leva che comunque prossimamente sarà destinato a scomparire completamente inoltre come anticipato in premessa è necessario recuperare
Infatti su di loro grava gran parte del peso della trasformazione delle riforme spesso e si sono destinatarie di trasferimenti improvvisi imprevisti le loro condizioni di lavoro sono state rese difficili perché costrette a sopperire alla scomparsa o trasformazione dell'ordinamento delle forze armate consolidato negli anni
Però riteniamo estremamente importante recuperare la fiducia e le motivazioni del personale militare perché soltanto con la condivisione delle progetti lo progettualità può assicurare la loro completa riuscita delle riforme resta ormai la fase dell'emergenza è superata
E necessario qualificare al meglio le finalità delle riforme attuate prendendo le completamente aderenti agli scopi precisi
Questo deve essere compito va bene della politica che noi chiediamo che debba riappropriarsi del proprio ruolo di Indirizzo atto recepire le istanze e interessi di complessivi
In tale ambito la partecipazione democratica dei cittadini e degli operatori del settore è a nostro avviso indispensabile
Pertanto bisognerà consentire e favorire il loro coinvolgimento in particolare attraverso la discussione e confronto tra le associazioni che operano nel settore
Tanto per sgombrare il campo da dubbi interpretazioni è bene precisare che anche per l'anno in cui il soggetto più idoneo capace di coniugare esigenza di partecipazione democratica e difesa degli interessi militari rimane il sindacato
Del resto anche in Europa
Gran parte dei Paesi da tempo consentono ai militari di costituire e aderire ad associazioni professionali a carattere sindacale
Senza che per questo sia stata messa in discussione nella gerarchia nella disciplina
In Italia purtroppo questo processo ha subito una battuta d'arresto a seguito della nota sentenza della Corte costituzionale che
Inaspettatamente non ha recepito la favorevole dinanzi al Consiglio di Stato in cui si sollevava l'incostituzionalità dell'articolo otto la legge tre otto
Non a caso l'origine di tale procedimento era partito proprio dall'iniziativa di alcune associazioni operanti nel settore nel comparto difesa e sicurezza
Che in tal modo hanno contribuito ad alimentare il dibattito democratico avviato anche dal Parlamento europeo che in più occasioni aveva invitato l'Italia ad adeguare il proprio ordinamento in materia
Pur non ritenendo esaurita del tutto la vicenda sindacale
Sarebbe bene che la stessa rientri nell'alveo istituzionale e naturale delle competenze politiche del Parlamento
Che in tal modo avrebbe l'opportunità di completare e bilanciare le riforme sinora attuati
Inoltre in passato ci sono state ripetute polemiche a seguito di forti contrasti istituzionali conseguenti all'azione rivendicativa dei conosce
Anche questi episodi dovrebbero far riflettere
Sulla necessità ormai improcrastinabile
Di prevedere un organismo di tutela del personale militare che operi e sia collegato al di fuori dell'ordinamento militare
In tal modo si otterrebbe il duplice risultato di consentire un affitto e al un'effettiva tutela
Personale e nello stesso tempo impedire coinvolgimento delle istituzioni militari impossibili atteggiamenti conflittuali
Siamo profondamente convinti dell'esigenza di produrre questo chiarimento affinché per il futuro non si abbina ripetere tentativi di indurre confusione nell'opinione pubblica
Turbativa istituzionale che nulla Cannes avverte hanno a che vedere con la legittima tutela degli interessi del personale militare delle forze di polizia d'ordinamento militare
Ormai è chiaro a tutti l'equivoco istituzionale delle costituito dalle rappresentanze militari dovuto non tanto ai loro poteri espliciti a quanto inesistenti per la verità
Bensì al loro stesso appartenere all'ordinamento interno alle istituzioni militari
Inoltre dopo ventuno anni dall'istituzione a leggi e principi e dopo diciannove da primo mandato
La rappresentanza militare
Il personale
Nel personale la sfiducia del sull'istituto rappresentanze presso che totale il sistema della rappresentanza esaurito ogni minima positività
Pertanto la maggioranza i militari non sarebbe disposta ad accettare una pseudo riforma che non dovesse recepire l'istanza di una reale Autoroutes resa e ciò ben al di là della coscienza sindacale posseduta dei singoli
Ecco perché a nostro avviso la Corte costituzionale nella sua sentenza ha male interpretato il voto legislativo lasciato dal potere politico
Inquadrando nell'ordinamento speciale anche la tutela degli interessi del personale militare lasciando inalterate le incongruenze dell'attuale sistema
Ad esempio le alte gerarchie militari
Ricoprono il ruolo istituzionale nell'amministrazione la difesa
Ah non loro rappresentanti nella rappresentanza militare
Ricoprono il ruolo di controparte della rappresentanza militare è inoltre come tecnici fanno parte della delegazione governativa che intrattiene precoce quell'embrione di concertazione previsto dalla legge duecentosedici
Tutti
I risultati sono visibili a tutti con la recente legislazione con i contratti sempre più speculativi a danno dei gradi medio basso
Questo punto è necessario consentire ai cittadini di partecipare a pieno titolo al processo di adeguamento istituzionale
Nel riconoscere ammirare l'esercizio delle libertà sindacali si consenta loro una reale a tutela e ponga le concedono porranno fine una volta per sempre alle contraddizioni intrinseche dell'attuale di rappresentanza militare
Tra l'altro considerata la tendenza sempre più diffusa delle grandi democrazia internazionali di fare intervenire le forze armate magari sotto l'egida dell'ONU in operazioni mantenendo la pace e umanitarie tesa a ripristinare i diritti umani e introdurre o ristabilire democrazia
Ogni paese ha la necessità di dotarsi di uno strumento efficiente e consapevole del delicatissimo compito affidato
L'esigenza di adeguare armonizzare la legislazione nazionale con quella comunitaria ha reso necessario accelerare il processo di maturazione evoluzione delle problematiche legate all'esercizio sindacale del dei militari italiani
Infatti proprio l'esperienza europea ha dimostrato che non esista alcuni incompatibilità professionale dei militari esercita il proprio diritto sindacale i che confermi avvalora l'indirizzo da carta costituzionale italiano che a riguardo non prevede alcun divieto pertanto incomprensibile
Che i militari italiani non possono godere degli stessi diritti garantire loro colleghi europei con i quali collaborano e svolgono gli stessi compiti
A tal proposito si ritiene che per decenza bisognerebbe smettere di raccontare la barzelletta sulla protezione dei militari italiani adeguatamente regolata dalla legge undici luglio settantotto
Del decreto legislativo centonovantacinque perché ormai non fa ridere più nessuno né tanto meno ai membri del Comitato europeo del suo e dei dei diritti sociali deputati a decidere sul ricorso presentato dalla Confederazione europea dei sindacati
Ecco perché l'anni nel rispetto della legislazione vigente si adopererà assieme a tutti gli altri soggetti che lo vorranno
A promuovere favorire il dibattito politico e culturale finché lo Stato investa le risorse necessarie per restituire fiducia e serenità al personale militare condizione irrinunciabile per dotare anche nostro paese di forze armate efficienti e democrazia
Nel rispetto di tutti i diritti sancì la Costituzione italiana dalla Carta sociale europea e dall'organizzazione internazionale del lavoro
L'Italia se vuole annoverarsi ha ragione tre Paesi che rispettano le regole internazionali il diritto non mai non può più rinviare l'estensione delle libertà sindacale compatibile sicurezza dello Stato grazie
Dunque l'onorevole Spini ha chiesto di parlare a mezzogiorno siamo grati c'è un problema mister Rocco lo fragile per farsi sentire dai governi del parlamento italiano su quattro dire io non so quanto può parlare
Però si restava il ventaglio di nutrire occorre se l'onorevole Spini raccordo lo facciamo possiamo farlo
Va bene allora la parola
Lei risentiranno mai Rolex antiche Friends
Fatto sta bonsai in più fa
Qualcosa Jonio
Ai piume binario io qui a metà proporrei ce n'è quindi swing io Romeo nel degli opinion cioè di un incontro e scende modo Angiulli sacro
A quelli capitolo di sempre in mente piccola se se calze girano al o alberi chiusi Emilio Carvalho al maresciallo furia guardando consente andrà stende guerreggiata da Baudo ius Fulco correi scende a campi politici quindi lo coi Colts fra
Anzi forse su
Cioè il tema ricordo Samosata sono e informali europei da Paolo Paolo il alla yuppie io niente membro accanto strappava oltre loro Arezzo ai ceceni
Ed Emma e usare tram forse su cui ha sui dei fan Jonio
Quanto a pensare
Quanto professional fare adesso reame
Anderson contro o non come ce n'ho appreso suonando appeso al suo Professional sua nevi ne ha forse un pagato a peso così fra a me e Alfonso giù
Oltre ai giudici
Voi Nord professionale insondabili
Pilon Denis dell'Old Vic est UE consueti unicamente ma desse io ogni adesso politica
Ecco rimandano penoso due temi ce lo svedese pazzi
Sei gambo ante ha preso spelonca accademiche
Ioni ancestrali del male
Anders può nutrire sua dovreste Thelonious alla politica
Diciamo riunioni sia Chu per ora sui temi ciò Jonio a felice eccetto i chiusi indosso
Ad una ora
Io il mio
A
Quando invece
O le azioni identici Onions revocata membro forse qui swing Nine si fa andai sì Expo al Santo of osservo membro Onofri pensi
Vermi
Papale Mantis
I tutto incolto sotto il più entrare toccare mangiare
La mentre del market notevoli all'altro vecchio ceto alla cioè il pioniere nel Saddam podismo queste superare il nome cioè va bene così e il buono del politico al Pace adesso quasi seicento nel Palamà
Addizionali e cioè che informandosi olio consumato e messaggio tale emergere i e aveva eterno
Qui c'è Amati o lentisco assunto da Balthus qui Construction Logan fosse sempre il mare quel socio amento del romanzo
Guerra e stessa ed esso ammontava Manzari accuse sul posto formale degli OGM al Palaverde
Grazie a questi richiusi sorniona bolso alla sola l'aver qui Ciampoli chiusi e andrà a causa Forlan forse sì Fornovo nel Camerini die
Per affari via Londra ecco rimanda la pausa del situation è usare tram forse saltuari di uno sforzo dai due campane qualcuno spento omonimo Am vuoto eque Music for people tu
Assicurarsi cioè incendio che al fine di alla schede neve Ankara cioè bene Novo e sui semmai io Carfagna se moral situation & nell'avanzo premio che al fine identità Manenti io Carfagna che nostro Rea
Io Okan fai metti venne Fondiaria
Verso lunga inizio nota l'altra da me perché pieno political party partito il PC e indusse il deputy tampona Cure
Io non ho andazzo vere e in ciò resta quasi Fabio Dean lancia agganciati Picchu mai comunali dei Sonnino viola verde
Amarena Pepe cosa grazie forse c'è un'altra c'è tempo invece International ha chiuso insieme statunitensi ma in Cina andata Domenici info
Amava azione repressiva sono cioè a ma cioè al sorpasso London
Orto del pitch & sull'erba degli organi e novembre una insieme andranno in finale
Nella nove miliardi quale Europe scura un appello guidava il Bazo membro laico del CSM nutrito motivazioni i pezzi di più recente democratizzazione
E anche orgoglioso di informarvi che abbia come scritti
Che provengono dalla Russia
E anche per la Repubblica d'Irlanda Tati diarree
E invece parte meridionale dell'Europa quindi una rappresentazione totale nel continente europeo
Ma la minaccia non tutti i i nostri iscritti partono Detectives come sindacati
Perché disporranno limitazioni delle restrizioni
In gran parte soprattutto delle nuove democrazie
Anche nelle democrazie più anziana e purtroppo mi rammarico di dover affermare altrettanto rimasti dicono delle restrizioni all'interno delle forze armate
Per quanto riguarda l'attività sindacale sono due restrizioni principali solamente due però
Non partecipa alla manifestazione in divisa
Ma questo ma costituito proprio per noi esproprio quattro però non si può superare però possiamo fare qualcos'altro
Pescara posso tenere altri sindacati all'interno del settore pubblico
Se in passato
India che forniti per le loro attività
E questo il tipo di cooperazione che viene a creare con il sistema sindacale e che noi cerchiamo di utilizzare diversamente in Danimarca
Nel nostro paese
Ci sono restrizioni che riguarda però tutto sappiamo
Purtroppo devo riferirmi allora Paesi europei importanti come il Regno Unito la Francia
Dove appunto esistono tuttora queste restrizioni di amplissimo respiro non dei cambiamenti in vista
Infatti nel servizio militare obbligatorio è stato riformato
Carlo anche terminando dei sindacati e delle associazioni all'interno delle forze armate Tarquinia anche qui vi sono dei cambiamenti in corso
Perché la Spagna ad essere adottata di un esercito di professionisti
Non stravince una camera con il torneo cioè il
Per poter accaparrare i giovani migliori condizioni a far parte del proprio organico
Si tratta relative a quaranta diritto fondamentale per capire Tito
Se poi mettono dei cittadini comunitari il CIPE coltivata allora prostrato motivati può entrare a far parte le forze armate si perderà la gara rispetto al settore privato
E comunque civile
Questa è una prerogativa dell'euro mille
Non è probabile che familiare ma ci stiamo incontrati contro i rappresentanti in Danimarca Olanda Germania che accusa nei gruppi di parlamentari rappresentanti del Governo ketchup non riparto delle domande
Riguardo
Arriva funziona per il titolo decretata sindacale per quanto riguarda le forze armate
Ha preceduto una risposta giusta secondo me funzione Albertini in i Paesi appunto cubista riferito Olanda Germania e Danimarca
E quindi i dati corretti dotato di diritti locali altre otto per cento ad eccezione appunto del diritto di sciopero che ieri ha negato non possono partecipare a manifestazioni ricchezza questi sono i frutti scorretta riletto tutti i diritti sono garantiti e voi sapete che disputati due pezzi
Un ultimo non non ospiterà più niente
E non è che no euro impulso insieme non ricorrano subito alle armi spartiscono prima getta
Attaccati Müller
Noi siamo pronti
E ampiezza dimostrati d'accordo con noi scrostati competenti che i nostri soldati pensa non prima di sparare
Ma l'inverno date ulteriori informazioni ma lo farò molto brevemente
Riguardo ai diritti associativi in Danimarca
Vedete i cittadini danesi a non diritto costituzionale di creare associazioni
Quindi è vincere la libertà AGI Associazione questa libertà sta reca parrucche al personale militare delle forze armate
E la Danimarca autentiche cartone la Convenzione europea dei diritti umani e la rispetta pienamente e in questa come se l'opera dei diritti umani
Spartak articolo undici
Senta il diritto fondamentale per tutti i cittadini
Associarsi liberamente questo
Stabilito chiaramente al primo turno a dell'articolo undici e questo apre il secondo comma no le ultime due righe
Dato un nuovo ai Parlamenti nazionali la possibilità di prevedere delle restrizioni legittime restrizioni legittime
Quindi iscrizioni si parla di restrizioni limitazioni limitazioni non vuol dire
Non ti puoi organizzare assolutamente questa non è una restrizione una limitazione è un divieto
Sì che
Tu può organizzare tenta come un oratorio
E poi dopo può dire aggiunge una doc con la società civile con i vertici militari e civili all'interno delle forze armate
Noi abbiamo molti sono riferite a questo diritto fondamentale che la Danimarca ha ratificato la Convenzione europea per i diritti umani
Età recepito pienamente al cento per cento l'essenza di questo messaggio
Tutti dovrebbero essere in grado di capirlo allo stesso modo in tutti i Paesi europei
Non dovrebbe essere difficile a mio avviso euro mille
Fornisce le porte consulenza dalle consulenze dal settantanove al Consiglio d'Europa è un consulente
Ed è proprio il Pietro Pepe Dili dilettato linea Strasburgo tre quattro volte alla no io ho parlato a vuoto colonnello membri del Consiglio d'Europa per provarlo sostenere questi diritti fondamentali
Anni a Strasburgo in correlazione stretta Corneli parlamentare europea se per formulare far accettare la risoluzione numero nove sono tre
Del novantotto riguardo ai delitti associativi per il membri le forze armate moderni io mi sono dovuto particolare da un edificio all'altra Strasburgo per ottenere sostegno
In una posizione privilegiata
Perché la delegazione dalle FS al Consiglio tornata mi ha dato il proprio cioè in maniera totale e lo stesso valeva anche per la ripete scandinavi cellulare andava chiaramente rappresentante anche di altri Paesi
Vi è quindi godevo di questo sostegno per cui sono stato fortunato però onestamente
Da quando è stata adottata questa risoluzione
Nell'estate del novantotto
Ci sono stati solo dei cambiamenti molto limitati
Ma adesso i cambiamenti secondo me avverranno ricco più incalzante perché all'interno dell'Unione Europea per esempio esistente una convenzione
Una nuova carta per i diritti sociali e il fatto che la colazione vennero per certo ci sono dei piccoli problemi da superare nato a differenza tra
I diritti fondamentali sociali all'interno dell'Unione europea
E la Commissione europea per i diritti sociali il promulgata dal consiglio d'Europa
Differenza che il documento che verrà redatto dall'Unione Europea
Sarà almeno mi auguro
Questo dovrebbe essere il suo significato ultimo sarà vincolante per i paesi membri dell'Unione europea e io mi auguro
Che letto in classe
Fattivamente Coimbra aperta nel dibattito
Per tutta ingiungere a un documento che è stato sufficientemente forte
Per fare in modo che appunto tra l'altro il documento pazzi Alba appiglio per il Parlamento europeo diventi vincolante
Se questo avverrà e spero che questo avvenga prima della fine di quest'anno
A quel punto non ci sarà alcun problema per il nostro futuro
Forse la parola stupidità non è la parola giusta da utilizzare adesso però quando non ci saranno troppi parlamentari
Che non considera no i cittadini in divisa in Europa come
Delneri esclusi detti extracomunitarie
I cittadini in lizza sopra non riconosciuti completamente equamente dirottare ora dovranno godere dei diritti che sono previsti per loro natura fine questo secondo me verrà realizzato verrà raggiunto questo obiettivo di conseguenza cari colleghi e amici italiani
Questa conferenza
Come ho già detto partenza uno dei migliori esempi
Detti dal modo in cui la situazione può essere cambiata per i cittadini in divisa può essere fatto solamente con una cooperazione molto serrata con il sistema sindacata a livello nazionale con una cooperazione altrettanto serrata
Con il lasciare
E in cooperazione molto serrata con i parlamentari con i rappresentanti di governo quindi cari amici
Seguite grossi dirigenti posti questo problema in maniera molto positiva io vi auguro veramente
Quindi invito Frattini doti auguri per restano tre dossier proprio in questo bellissimo per carità la Gazzetta
Ma
Abbiamo raggiunto due obiettivi di qualità ringraziamo ministero Rocco e di puntualità con l'onorevole Spini che abbiamo subito la parola
Io credo che in questo convegno e la CGIL sia molto importante perché tendiamo a dimenticare come al cavallo del del di questo anno fra il novantanove e il due mila si siano manifestati segni di scollamento e di sofferenza e di scontento gravi sia all'interno del comparto sicurezza e dal comparto delle forze armate
Perché il fatto che nel frattempo si sono succeduti governi o altre cose non significa che questi temi non debbano essere presi in considerazione invece lui si sintetizzare quello che sarà la fine del mio intervento direi pubblica debba salire degli assegni Yusei ucciderai tuo più un corso Europa largo questo mi sembra
Dunque l'esito vorrei illustrare
Quello che stiamo facendo in questo momento voi sapete che fra le cose che può fare una commissione parlamentare oltre che discutere di leggi di regolarizzare i pareri sui decreti e quant'altro
E quella anche di svolge delle indagini conoscitive le nostre indagini in genere hanno avuto abbastanza fortuna
Noi abbiamo svolto un indagine conoscitiva l'inizio sulla leva
E sul problema lo strumento professionale che ci ha consentito di accorgersi che a livello europeo si stava andando in quella direzione eccetera diciamo dalla forzato nel poi legiferare in quella direzione
Oggi noi abbiamo deliberato eco martedì esauriremo la fase degli stati maggiori un'indagine conoscitiva sulle condizioni di vita di alloggio di trasferimento di rappresentanza
Dei militari naturalmente noi facciamo dei militari anche se il tema delle forze dell'ordine
Inferenza anche con l'aspetto civile in questo modo
Noi potremmo anche trattare il tema della rappresentanza che in questo momento non possiamo trattare perché come è noto si trova di fronte al Senato però in questo modo noi potremmo intanto a fare udienze conoscitive acquisire in qualche modo essa dal sostrato anche sul tema della rappresentanza
Mi intrattengo brevissimamente su quello che sta avvenendo dello strumento militare
Gli affetti in questa legislatura esserlo
Tutt'altro qui avviare una riforma sei dello strumento militare
La legge che ha messo le donne nelle forze armate di cui pure mi onoro di essere il primo firmatario anche se questa ragazza dall'etica forse lo devono fare non è andare dietro un ufficio ecco non è dalla defunta o devono saperlo ma comunque anche questo diciamo così incidente sono frutto della volontà di accelerare al massimo questo ingresso e questa volontà è stata molto positiva è molto importante
E adesso la legge che abbiamo appena votato alla Camera che va al Senato la sua legge trasformazione Como epocale la trasformazione delle forze armate da leva in forze armate professionali e volontario quindi come voi capite
Questa è una legislatura storica dal punto di vista delle modificazioni di fondo dello strumento militari italiano tralascio tante altre leggi che adesso state anche qui ricorda
A fronte di questo dobbiamo prendere atto che anche se forse queste un'attività più l'esecutivo che da legislativo comunque nostro dovere di parlamentari prenderne atto e cercare di sviluppare le iniziative conseguenti
A fronte di questi cambiamenti a fronte anche del cambiamento di scenario
Cinque anni fa sarebbe stato inconcepibile avere come Italia il secondo numero di militari all'estero in missione di pace dopo gli Stati Uniti non sarebbe stato nemmeno pensabile
Ho cinque anni fa l'idea che l'Italia avrebbe diretto una missione militare di pace come quella di Alba in Albania
Ricordate tutti che il Times quando partì Alba per l'Albania disse un generale italiano a capo d'una missione internazionale vuol dire che le cose andranno male perché notoriamente di italiani non sono capaci invece nuovi capaci abbiamo gestito bene
A ottobre un generale italiano diventerà a turno capo della KFOR
Cioè a dire a fronte di queste grandi novità di scenario tette attico strategico che caratterizzano fortemente il nostro Paese
Il tema del personale il tema del rapporto umano all'interno delle forze armate non ha avuto la stessa caratteristica di riforma di accelerazione e di miglioramento
In questo senso allora io credo che è importante se anche voi ci porterete questo contributo nell'indagine conoscitiva
Perché quello che caratterizza la condizione del militare ormai la rispetto ad altri voi sapete che noi viviamo in un Paese questa a me non piace sinceramente ma comunque l'abbiamo in un paese in cui non ci si sposta non ci si sposta che non ce la casa non ci si sposta anche per motivi culturali perché alle volte
Noi siamo afflitti avvolte da richieste di intervento che dobbiamo ovviamente rinviare al mittente ma alcune sono caricaturali cioè di una persona che si ritiene sfortunato perché lavora Livorno essendo nato a Firenze insomma demente no non comprende che cosa e e ci può dire in quest'ultimo caso mi perdo l'altro giorno ma insomma voglio dire e sembra che sia un'ingiustizia della storia insomma non non una cosa che può capitare nella vita insomma di norme
Voglio dire siamo un Paese che anche questi conti in questo tipo di paese le Forze armate le forze dell'ordine sono l'unica amministrazione dello Stato che assicura questa mobilità
E a fronte di questa ma un riconoscimento adeguato in alcuni casi la mobilità può addirittura riguardare dieci dodici tredici trasferimenti voi sapete cosa significa questo sulla vostra pelle oggi le famiglie non sono più a monoreddito perché guai se fosse monoreddito e chi legge lavora lavora anche la moglie cosa significa questo l'educazione ai figli e tutte queste cose a fronte di questo c'è questo grande tema sei nucleare
Il personale militare e quello anche delle forze di polizia civili dal comparto del pubblico e dargli una caratterizzazione peculiare la contrattazione
Oppure almeno in secondo piano enucleare queste differenze renderle vari per tutti civili e militari c'è per esempio il tema del trasferimento potrebbe essere oggetto di un intervento anche trasversale che vale anche per quei civile che si trasferisce però credo che il tema dell'enucleazione della particolarità del comparto militare e civile sia un tema che vada preso assolutamente sul serio e anche su questo noi ci intratterremo in altre parole
Anche tra l'altro se vogliamo ci sono già delle prime smagliature ma sono chiarissime non abbiamo fatto una legge per i piloti militari che ce ne sta portando tutti via la liberalizzazione delle compagnie ma vi sono altri comparti in cui il mercato tira porta via delle dei degli specialisti qualificati e di fronte a questo delle forze armate in particolare quelli professionali volontarie non possono che attrezzarsi a riuscire a reggere altrimenti non riusciranno ad avere i loro effettivi qualificati
Quindi quello sarà senz'altro un tema che porremo riconoscimento di questa peculiarità un sostegno in questa direzione
Lo porremo tanto più perché come si diceva andremo a forze armate come del resto in altri Paesi europei più piccole ma meglio
Equipaggiate meglio formate capaci di potere avere un rapporto diverso dell'attuale cioè migliore colla mercato del lavoro con la formazione professionale con la qualificazione detto questo però il tema che abbiamo sofferto in questa legislatura è stato appunto il tema della rappresentanza militare o del sindacato militare
Io ho firmato come secondo con fresca coscienza il proposte di legge Ruffino
Quella che istituisce si direbbe il sindacato alla luce anche delle esperienze di questo periodo com'è noto noi non possiamo in questo mito discuterla perché come dicevo il tema del Senato ma con questa indagine conoscitiva possiamo comunque avviare una riflessione dare un supporto anche come Commissione qual era stato sempre il problema in Italia
Se volete il sindacato dovete smilitarizzati la polizia se siete militari non avete il sindacato
Se credo che l intervento del nostro amico danese dire meglio del nostro amico Loveč viste le sue grandi responsabilità nell'ambito di queste vicende a livello europeo smentiscono
Che questa sia una sia sempre comunque valido
E cioè che sindacato significa smilitarizzazione o che militare significa obbligatoriamente senza sindacato vi sono fior di esperienze di carattere internazionale e anche di forze armate efficienti che non hanno perso in ed inefficienze e l'operatività che Demostene o che questo non è assolutamente assiomatico
Certamente il modello diventa molto diverso perché il modello rappresentanza militare
è un modello in qualche modo di rappresentanza anche istituzionali interni all'istituzione ecco perché qualcuno si permetteva di dire io parlo a nome di a nome di quelli o il nome di quegli altri perché non si considerava sindacato ma si considerava in qualche modo rappresentanza Interna alle istituzioni quindi abilitato a portare la voce di questo o quel corpo
D'altro canto il la possibilità di sforzare
Il modello delle rappresentanze di fargli assumere delle dimensioni più efficace più effettiva è stata fatta è stata fatta con la legge che è stata approvata in commi di cui è stato relatore Ruffino commissione difesa
Della Camera e che appunto oggi al Senato
E mi sembra che di fronte a questo tentativo si sia dimostrato e questo spiega anche il nostro ripensamento che bisogna essere oggettivi adesso qui non parla come presidente la commissione difesa
Parlo come democratico di sinistra cioè a dire come firmatario della legge Ruffino Spini Folena e quant'altri
E anche il nostro ripensamento cioè che effettivamente non era possibile
Tirare estendere questo modello di rappresentanza fino a darle una risposta soddisfacente bisogna attuali tralascio perché però non va tralasciato qui non tralascio dico
Che c'è stato a volte da parte delle forze del centro destra parlo appunto qui adesso come le presente politico un atteggiamento come dire un po'strabico
Dall'altro qualcuno che ha la tradizionale atteggiamento conservatore di difesa di maggiori e dall'altro lato qualcun altro che ha giocato spregiudicatamente e anche demagogicamente al più uno
Cercando in qualche modo di contrapporre forze armate e forze di polizia frontalmente al governo e alle istituzioni
Siccome queste stesse forze hanno l'ambizione pare di guidare il Paese della prossima legislatura io non glielo auguro ma loro ce l'hanno
I faccio i migliori auguri quando dovranno raccogliere gli affetti di questo tipo di impostazione che non gli sarà facile credo gestire ma comunque così è stato ma noi siamo qui invece come dicevo prima per fare un discorso serio anche alla luce della sentenza della Corte costituzionale se noi leggiamo bene la sentenza della Corte la Corte ha avuto una preoccupazione
Che dichiarandosi che simpliciter l'incostituzionalità della precedente legislatura si aprisse una fase di non governo del problema
Si aprisse c'è una fase di non garanzia
Di quei vincoli che la militari età comunque comportava ma non ha escluso il sindacato ha detto io non vi cancello questa questo articolo di legge così ecco perché altrimenti si tratterebbe di una condizione in cui non ci sarebbe le garanzie di poter mantenere quella coesione e quell'aspetto peculiare particolare dell'istituzione militare
Ma non ha precluso una legge sul sindacato che garantisca e come figurati se non lo penso anch'io come presidente di commissione difese che non garantisca quella specificità di operatività
Dell'istituzione militare che poi si sostanzia dello sciopero non intralcio al servizio nell'evidente impossibilità di potere
Avere una delle forze armate a singhiozzo che un po'ci sono un po'non ci sono queste evidentemente sarebbe astutamente impossibile anche in certe situazioni pericoloso per la sicurezza e le forze armate stesse quando sono impegnate a livello internazionali quindi in questo quadro credo che la proposta di legge che abbiamo presentata possa essere anche in questo convegno utilmente esaminata ci possano dare anche delle delle indicazioni in questo senso
C'è una proposta di legge perfettamente coerente con la sentenza della Corte costituzionale cioè la capacità di poter inserire un sindacato tutte quelle garanzie sia dal punto di vista dello sciopero
Ho visto che in Danimarca sono due limiti niente sciopero niente manifestazioni uniforme io li condivido mi sembrano limiti dei limiti giusti
Ma noi anche noi immettiamo questo limite dello sciopero e della non interruzione del servizio ma all'interno di questo possa garantire la cresce un movimento sindacale anche con i suoi rapporti con le confederazioni guardiamo l'esperienza della polizia
Si era creduto che fosse meglio
Conte si è creduto che fosse meglio sganciare il sindacato di polizia dalle confederazioni e invece oggi ci siamo resi conto che questo sganciamento invece di produrre un unico sindacato unità e così via
Ha prodotto condizioni da un lato di un certo corporativismo che dobbiamo getti la mente a mettere dall'altro lato anche uno spezzettamento di sigle
Adesso non voglio mettere all'altra parte la barricata de conquistarlo l'impopolarità
Ma vi sono a porta a volte delle questure in cui questo deve passare la vita a ricevere sigle sindacali perché il tutto sommato deve fare anche qualche altra cosa oltre che in questo perché evidentemente non si può andare oltre un certo limite di frammentazione e di e di spezie e di spezzettamento
Cosa assolutamente evidentemente va evitata nell'ipotesi del sindacato
Militare ma su cui il rapporto con le confederazioni invece che essere un ostacolo e astutamente un aiuto li odia
Ecco perché vi ho lanciato questo slogan meglio un serio sindacato che un Corsera la Pappalardo non per non voglio prendere un altro con questo ufficiale astutamente credo non ci sia da far polemiche ma per dire un corso che si arroga in qualche modo un diritto addirittura di surroga arsi al pensiero di istituzioni democratico così via che evidentemente il contrario del sindacato perché il sindacato volesse elemento dialettico nella democrazia nel pluralismo delle istituzioni democratiche Davide
Ecco perché io penso che in questo periodo si possa lavorare insieme su questi due fronti appunto quello della rappresentanza
So che al Senato c'è qualche tentativo di dire variamo la legge con qualche miglioramento per esempio qualcuno ha detto mettiamoci due miglioramenti l'elezione diretta del presidente del Cocer centrale
Il qualche altro miglioramento e così via mi sembra di capire invece che l'indicazione che verrà da questo convegno sia il cambiamento di modello
E allora se è il cambiamento di modello credo che dobbiamo appunto confrontarci su questo e su altri disegni e proposte di legge l'abbiamo presentata con molta chiarezza con molta precisione cercando di ispirarsi appunto all'esempio di quei paesi europei è chiaro che se come diceva il nostro il chi mi ha preceduto il nostro amico danese ci sarà un'indicazione europea generale io dal Consiglio Europa poi dal Parlamento europeo questo ci aiuterà moltissimo perché è chiaro che il stiamo per avere anche la forza di intervento rapido europeo
E non a caso quando avremo la forza di intervento rapido Lopez sessanta mila persone ma voi mi insegnate a moltiplicare per tre in realtà son centottanta mila anche lì come a poco a poco si porrà il problema delle stesse retribuzioni delle stesse condizioni questo è evidentemente umane quindi è è un terreno storia è un portato storico non si può evidentemente che andare in questa che non si può evidentemente andare in questa direzione
Io credo che questo ci aiuterà molto ma nel frattempo credo che questo dice il proposta di legge che abbiamo presentato costituisca un punto di confronto importante da questo convegno ci aspettiamo
Le vostre deduzioni e più in generale credo che sia giunto il momento appunto di riconciliare un po'il Paese con le forze armate
O anche di poter avere un rapporto diverso con le forze di polizia anche quelle ordinamento militare laddove vi sia una specificità insomma anche la vicenda sharing decorati su l'unico che si è presentata quella caserma in quell'agosto nessuna autorità istituzionale si è presentato ma mi son reso conto anche di una cosa che venerdì alle due
Si chiude e non è possibile pensare che nelle caserme venerdì alle due si chiuderà fino a lunedì
Io ricordo che quando io son qui ho fatto il servizio militare una volta che era ufficiale di sorveglianza ENI predisponeva portare il mio pigiama per dormire in caserma mi disse una preghiera domina fra ma dico e mi obbligo
Ma no ma lascia perdere non importa naturalmente io sono un ragazzo liso
E sono stato ma questo voleva dire che la maggior parte della gente non ci andava di fatto con le conseguenze anche questo
Che voi potete vi potete immaginare allora sì o c'è un problema di orari se c'è un problema di trasferimento perché è giusto che chi deve voi comandare abbia delle differenziate esperienze
Dietro i trasferimenti
Ci sono il problema delle esperienze
Conosciute o con una specificità di questo comparto o allora tagliando di John talmente il comparto Funzione pubblica riconoscendo a tutti quelli che hanno una partita perdonato di base noi lo dovremmo effettuare a ritmo serrato questa indagine conoscitiva speriamo di avere il vostro contributo speriamo di chiudere con un documento che cosa fortemente incoraggiare il governo anche nel suo intervento legislativo e anche nel suo intervento pratico
Ripristinare su queste una capacità di colloquio fra il Paese e le sue forze armate le sue forze dell'ordine e a volte è sembrato mancare e questo e altro elemento molto importante per la democrazia dev'essere colloquio mi deve essere non incomprensioni dev'essere capacità di rapporto fra il Paese e che appunto è chiamato a prestare un servizio particolare in questi corpi o militari o civili
Come abbiamo sviluppato credo con grande forte lavoro questi grandi temi di carattere ecco tattico strategico di riforma tecnico tattica delle forze armate
Lo stesso ritmo di lavoro vorrei assicurare per questo importantissimo elemento perché io non dimentico appunto quello che è avvenuto fra dicembre e gennaio credo che sia un elemento di prima sulle delle riposto e soprattutto lo dico qui adesso come presidente della direzione nazionale dei DS voi sapete uno una una frase che dico spesso quindi qualcuno l'avrà già sentita
Mi dispiace se hanno
Prima c'era una specie di divisione della dei lavori tacita la fila si occupava degli obiettori
E la destra diceva lei si occupava delle forze armate se si guarda meglio se ne occupava con la retorica ecco più ma comunque sopra
è chiaro che se la sinistra è forza di governo e ne siamo forza di governo la sinistra si deve occupare e soprattutto delle forze armate essere forza di governo nei loro confronti ed è questo il motivo forse per cui questa legislatura è una legislatura di grande riforma nei confronti le forze armate una legislatura effettivamente ha portato un grande impegno
Prima di dare la parola a Claudio Giardullo
Per la e ce ne scusiamo la prima cosa che noi ringraziamo proprio senza nessuna retorica
Quindi niente niente contro che le cose che ci ha detto
Corpi della sensibilità che conosciamo peluria
Credo che lo troveremo anche su due questioni che ci permettiamo qui pubblicamente di primo
è evidente la difficoltà di questo nostro modo di essere e soprattutto delle associazioni che sono qui di essere riconosciute soggette tra virgolette politica da parte di chi dovrebbe essere i primi rispetto a questa vicenda e meglio avere a che fare con persone serie piuttosto che con qualche ufficiale non serio e quindi confidiamo sul fatto che il presidente Spini posso nel tempo ricevere queste commissioni queste sul scusate associazioni per approfondire meglio il che fare successivamente seconda cosa sappiamo che euro mail così degnamente rappresentate da mister luogo
Verrà attenere la sua sezione l'anno successivo qui a Roma grazie anche all'interessamento
Del bravo Pallotta quindi credo che sarà anche quella occasione di un rapporto diretto tra lei associazione internazionale dei militari il Parlamento
Due comunicazioni alla prima ha chiamato il segretario generale della CGIL Sergio Cofferati ha finito col sta finendo l'incontro è sicuramente sarà qui da noi speriamo il più breve tempo possibile ma lui ha garantito che viene qui a portarci il suo saluto
L'altra
Comunichiamo che questo convegno trasmesso via internet sia indiretta ma sia come documentazione che rimane quindi fidiamo confidiamo sul fatto che ognuno di voi si faccia propagandista
Di questa possibilità che anche chi non è oggi qui possa accedere a tutta la discussione che abbiamo fatto oggi grazie la parola a Claudio Giardullo segretario responsabile del sindacato della CGIL Silp per la polizia di Stato
Grazie a questo punto questo punto del convegno rispettando anche l'indicazione alla presidenza un intervento leggero il cui filo conduttore
E come dire un tentativo di una risposta a chi sostiene lo accennava l'onorevole Spini nel suo efficace intervento una risposta a chi in questi anni ha sostenuto l'incompatibilità dei diritti sindacali con le funzioni che sono svolte dalle forze di polizia e dalle forze militari
Quindi il rapporto stretto che c'è sempre stato in questi anni questo può essere come dire un motivo di vidi efficace dimostrazione il rapporto che c'è sempre stato dal riconoscimento dei diritti sindacali e le riforme dei propri polizia nel nostro Paese questo riconoscimento è sempre stata una costante queste remota una costante in tutte le riforme dei corpi di polizia del nostro paese cioè è quella seconda stagione particolare che va dal mille novecentottantuno al mille novecento novanta e che ha interessato Bertagna corpi di polizia prima la polizia di Stato
Poi la polizia penitenziaria e il corpo forestale nella riforma dell'ottantuno
Quello alla pubblica sicurezza da cui ha preso avvio appunto questa seconda stagione di riforme riconoscimento dei diritti sindacali agli operatori di polizia è addirittura uno dei tre pilastri su cui si poggia l'intero impianto riformatore l'altro lo ricorderete che quello per la smilitarizzazione quella della riorganizzazione dell'amministrazione della pubblica sicurezza
Quindi il riconoscimento di questo fondamentale diritto a una parte almeno dei lavoratori in divisa
E quindi l'ampliamento delle libertà sindacali e democratiche considerato dunque lungo tutti gli anni Ottanta un aspetto imprescindibile nel processo di riforma dei corpi dello Stato e questo per tre ordini di motivi
Il primo attiene all'esigenza di superamento di ogni separatezza tra i conti dello Stato e la società civile un'esigenza che era particolarmente avvertita in quegli anni negli anni ottanta ma che è di estrema attualità anche adesso in una democrazia moderna e matura infatti gli apparati di polizia devono perdere progressivamente la connotazione di agenzia di me l'agenzia del controllo sociale assumere in misura crescente nella di strumento di autodifesa
Della società dalle minacce ad un corretto sviluppo che possono venire si era la più lieve delle minacce delle Alpi viene delle illegalità la più grave come quella mafiosa o quella eversiva ma per assicurare questo fondamentale
Questa fondamentale condizioni cambiamento di ruolo dei corpi di polizia il personale ha bisogno dei canali permanenti
Di rapporto con la società civile e le organizzazioni sindacali sono evidentemente uno strumento formidabile di integrazione degli operatori degli apparati nel tessuto sociale integrazione va sottolineato che una garanzia anche fondamentale di peraltro di fedeltà ai valori democratici e costituzionale
Il secondo ordine di motivi attiene all'idea non sempre sostenuta e difesa fino in fondo in questi anni secondo la quale non vi può essere alcuna vera riforma dello Stato se non vi è un coinvolgimento diretto dei lavoratori del settore
Una partecipazione che per però per essere davvero incisiva non può che avvenire attraverso le organizzazioni di rappresentanza del personale cioè quei soggetti collettivi che sono in grado di trasformare le aspettative del personale ma anche le conoscenze
Del personale invero è proprio strategie di cambiamento
Il terzo ordine di motivi che all'origine del rapporto tra riconoscimento dei diritti sindacali le riforme dei corpi
Attiene alla consapevolezza che nessuna vera riqualificazione del sistema delle forze dell'ordine e anche delle forze armate è possibile senza il riconoscimento di un moderno ed efficace sistema
Di tutela dell'aspettativa professionale dei diritti dei lavoratori ha ragione signorotto bollo
A sostenere che senza un sistema vero di riconoscimento dei diritti si perde la partita sul mercato dell'acquisizione delle energie delle intelligenze a favore dei corpi di polizia dei corpi militari
Il riconoscimento dei diritti la previsione di un sistema compiuto efficace di tutela dei diritti è una delle condizioni
Che può rendere appetibili l'ingresso in questi fondamentali delicatissimi settori dell'apparato dell'apparato dello Stato
In tutte le riforme
Dei corti realizzati negli anni Ottanta dunque diritti sindacali e contrattazione dei trattamenti economici e normativi sono considerati quindi non soltanto il giusto riconoscimento verso alcune particolari
Settori di operatori del Pubblico impiego ma questo è il dato fondamentale che ci aiuta
Come dire a contrastare la tesi di chi sostiene che c'è incompatibilità tra riconoscimento dei diritti sindacali e funzioni svolte da questi settori il riconoscimento di queste diritte ha avuto un ruolo soprattutto lungo la strada della costruzione di una gestione moderna ed efficace del rapporto d'impiego
Ora questa intensa stagione di riforme che ha visto crescere appunto da una parte l'efficienza dei corpi ma anche l'ampliamento delle libertà democratiche al loro interno è una stagione che si è interrotta per ben nove anni dal mille novecentonovanta al novantotto e una stagione di riforma che si è riavviata con la legge settantotto
Di quest'anno sul riordino dei corpi
Una legge che ha interessato dal punto di vista della sicurezza innanzitutto i due corpi di polizia a status militare Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza che erano rimasti fondamentalmente fuori dall'intervento riformatore della legge centoventuno del mille novecentottantuno ora la legge settantotto è una legge che ha segnato una discontinuità de rispetto alle riforme che sono state realizzate nel decennio precedente purtroppo in questo caso una discontinuità disegno negativo accanto le cose
Positiva alla quale accennava anche l'onorevole Spini in questo caso siamo di fronte a una discontinuità di segno negativo perché per la prima volta dalla legge centoventuno dell'ottantuno una riforma dell'organizzazione dei corpi di polizia
Per rimanere al settore dei corpi di polizia non è accompagnata dal riconoscimento di maggiori spazi di tutela professionale di libertà sindacale e questo è un limite è un limite di fondo rispetto all'intero impianto riformatore della legge settantotto e che ripeto
No via via veramente quella stagione di riforma del decennio precedente che vedeva sempre costantemente alla riorganizzazione dei porti alla riqualificazione professionale degli operatori accompagnata sempre il riconoscimento di maggiore tutela anche da un punto di vista sindacale e ciò nonostante il ruolo positivo che il sistema delle relazioni sindacali ha svolto specie nel nel settore delle forze di polizia specie dopo l'istituzione del comparto sicurezza
Per assicurare la tutela delle specificità ma anche perequazione dei trattamenti tra gli operatori che fanno parte dei diversi segmenti
Del comparto sicurezza migliori condizioni di vita e di lavoro per gli operatori ma anche produttività maggiore produttività in un settore quello della sicurezza che ha visto crescere appunto alla domanda dei cittadini in questi anni ora l'analisi del modello
Di sindacalizzazione che è stato introdotto nel nostro ordinamento dalla riforma delle ottantuno mette proprio in evidenza lo sforzo che è stato fatto dal legislatore in questa fase in quella fase ma anche successivamente
Di conciliare da una parte il riconoscimento di veri e propri diritti
Sindacali e dall'altra la delicatezza delle funzioni sicurezza pubblica che viene svolte dagli operatori del settore e infatti alla luce di questa esigenza no conciliare queste due aspetti diritti da una parte rispetto della delicatezza delle funzioni dall'altra Capano letta le norme alcune delle quali sono appunto contenute nella legge dall'ottantuno la prima che ha avviato la costruzione di questo modello quelle norme che riconoscono agli operatori di polizia il diritto di associazione sindacale ma limitano la composizione delle organizzazione ai soli appartenenti in servizio che fissano il principio della non interferenza nell'abitazione del servizio nei compiti operativi
Che però prevedono la possibilità di tenere delle riunioni in divisa anche se i limiti predeterminati e che sanciscono anche io ritengo opportuno a mente il divieto del diritto di esercizio di sciopero quindi non c'è o come dire l'affermazione del della il non riconoscimento di questo diritto che non potrebbe avvenire secondo il nostro dettato costituzionale c'è il divieto di esercizio di un diritto che data l'espulsione svolte dai corpi militare dei corpi di polizia ovviamente
Fare delle tre altri interessi e diritti che sono costituzionalmente garantite ora questo è proprio il gruppo di norme
Come dire strategico che dalla definizione del modello
Di sindacalizzazione che ne costituiscono l'ossatura un modello che ha conosciuto più ampi spazi di libertà sindacale proprio con la riforma della polizia penitenziaria e poi del Corpo Forestale dello Stato cioè quando diventava sempre più evidente che lo stretto rapporto tra operatori di sicurezza e mondo confederale non solo non determinava un allentamento un indebolimento del rapporto tra l'istituzione e i suoi appartenenti ma al contrario costruttiva
Un potente fattore di spinta verso politiche sindacali che anche quando erano finalizzate alla tutela degli addetti guardavano all'efficienza e all'integrità della della ministra
Simone quindi avevano sicuramente un orizzonte più ampio politiche non corporative appunto ma di ampio respiro
Progettuale espressione della migliore può su cultura confederale che possiamo dire con certezza queste politiche sono state forse determinanti momenti drammatici della vita del Paese come quella della lotta al terrorismo e per la lotta alla criminalità mafiosa
Un modello questo sindacale che è stato avviato di relazioni sindacali che è stata avviata la legge centoventuno sul fronte delle polizie civili
Che ha normalmente seguito lo schema che veniva utilizzato durante gli anni ottanta per il pubblico impiego e tuttavia qualche volta lo ha anticipato questo schema come nel caso della contrattazione decentrata che è stata introdotta nel sistema delle relazioni sindacali della polizia di Stato prima
Che fosse disciplinato nel sistema del pubblico impiego in generale un pugno dello che al suo punto di forza appunto nella capacità di conciliare la natura pubblicistica
Della sua disciplinati contratti del se del comparto sicurezza difesa sono come dire contratti che seguono lo schema pubblicistico sono contratti di diritto pubblico ovviamente però questo è un modello che cerca di conciliare lo schema pubblicistico dovuta al fatto che per queste funzioni di sicurezza e di difesa
Il legislatore ha considerato necessaria una relazione strettissima visto il tipo di funzione che vengono svolte
E e di poteri autoritativi con la natura di di pubblico impiego ha cercato di conciliare
Appunto la sua natura pubblicistica con il principio dell'autonomia collettiva e l'esigenza di non ingessare il rapporto d'impiego di questi settori tutta all'interno dello schema della legge oppure del provvedimento amministrativo
Ma e proprio in relazione ai temi che stiamo affrontando nel dibattito di oggi è importante sottolineare che quel modello e tuttora vigente
Ha fatto una scelta molto netta ha scelto una rappresentanza sindacale vera e non una rappresentanza istituzionale che era invece alla base appunto del modello della legge tre otto due del del settantotto per il personale militare
Nella legge centoventuno e ancora di più nella legge di riforma della polizia penitenziaria e del Corpo forestale vie la consapevolezza e una rappresentanza di tipo istituzionale
Cioè non fondata sul pluralismo delle organizzazioni e sul mandato diretto dei lavoratori non avrebbe avuto la capacità di sostenere dare impulso a un processo di riforma che invece richiedeva
Forte capacità di progetto in visione unitaria nella tutela degli operatori una visione unitaria che è una rappresentanza frantumata per qualifiche ruoli strutturalmente non può o garantire
è stata questa consapevolezza che ha spazzato in tempi brevi ogni ambiguità che era tuttavia presente anche all'inizio una legge canto ventuno come
Quella del Consiglio nazionale di polizia un organismo istituzionale che era presieduto dal ministro dell'Interno composto sia da membri nominati dall'amministrazione sia da membri eletti a suffragio universale
Da tutti gli appartenenti alla polizia di Stato a cui veniva affidato il compito di mettere paresi sui provvedimenti e le iniziative di gestione del personale ora di fronte alla capacità dimostrata dalle organizzazioni sindacali di gestire direttamente il sistema delle relazioni con la controparte amministrativa
E con quella governativa e di fronte alla forza delle organizzazioni sindacali
Che viene dalla legittimazione del mandato diretto dai lavoratori il Consiglio nazionale di polizia perso progressivamente ruolo fino ad essere abolito sperato normativo
Quindi netta è stata l'affermazione per le forze di polizia stato se civile di un sistema di relazioni sindacali fondato sul pluralismo della rappresentanza
Sul valore della maggiore rappresentatività delle organizzazioni sindacali sull'autonomia collettiva delle parti sia pure ovviamente all'interno appunto di un sistema pubblicistico di contrattazione
Un sistema di relazioni sindacali che ha consentito di stipulare quattro contratti collettivi di lavoro
In questi anni per il personale delle forze di polizia che una parte significativa hanno avuto non solo nel miglioramento delle condizioni degli apparati degli operatori ma anche nel rafforzamento questo ci interessa in modo particolare ai fini del dibattito di oggi nel rafforzamento delle potenzialità operative dell'istituzione
La rivoluzione copernicana del pubblico impiego che nel nostro Paese è stata realizzata negli anni Novanta dalle leggi
Bassanini prima dal decreto legislativo ventinove poi dalla legge Bassanini ha fatto sentire i suoi effetti anche nei confronti del comparto del personale delle forze di polizia e delle forze armate che tuttavia per esplicita previsione di legge rimanevano escluse
Da dall'appunto dal decreto ventinove disciplinata i rispettivi ordinamenti la legge duecentosedici del novantadue istitutiva dell'area contrattuale del comparto il successivo decreto centonovantacinque del novantasei innovava non l'ordinamento del personale
Ridefinendo il ruolo il loro ruolo del sindacato è quello delle relazioni sindacali nella disciplina del rapporto d'impiego
E lo innovava no questa importante sottolinearlo rinnovavano attraverso la linea strategica prevista dal decreto ventinove c'è quella dalla più netta distinzione dei ruoli
Di un'amministrazione da una parte che doveva gestire fondamentalmente gestire e dall'altro l'organizzazione sindacale che aveva il compito sempre più forte di controllo e di proposta
Di qui lì dunque l'esigenza che si materializzato in quegli anni attraverso specifiche appunto normative di articolare definire con maggiore chiarezza e gli schemi relazionali come quello dalla consultazione dell'informazione preventiva e successiva
Della contrattazione dell'esame della concertazione e tuttavia se sul versante delle forze di polizia civili il sistema di rappresentanza si è sviluppato lunga la linea strategica dell'autonomia
E del pluralismo delle organizzazione del personale e dell'appunto distinzione dei ruoli
Con l'Amministrazione sul versante dei corpi militari invece si è conservata la linea strategica della rappresentanza istituzionale e della confusione dei ruoli tra comandi generali e organismi del personale
Un'ambiguità che ha determinato non pochi problemi al tavolo della delle trattative che questo però va detto per motivi come dire strutturali perché va riconosciuto comunque il merito degli attuali e dei precedenti appartenenti ai comitati di rappresentanza i Cocer il merito deve esercitato la loro funzione sempre con grande capacità e compassione
D'altronde e i presidenti e non solo i presidenti gli scritti alle associazioni che oggi sono qui con noi nel sostenere la battaglia del raggiungimento dei maggiori diritti sindacali non a caso devono la loro notevole capacità ed esperienza proprio al fatto che sono stati membri appunto di quei comitati di di rappresentanza per cui come dire e strutturale l'insufficienza rappresentativa dei comitati rappresentanze va al di là anche delle capacità e della buona volontà di chi abbia fatto parte prima e vi fa parte adesso un'ambiguità dicevamo che ha creato non pochi problemi al tavolo a trattativa perché la gestione è la responsabilità della chiusura di una trattativa richiede una rappresentanza che sia innanzitutto legittimata da un rapporto diretto con i lavoratori e non mediata dai comandi generali
E perché una rappresentanza frantumata tra ruoli e qualifiche non è strutturalmente in grado di valutare il valore complessivo di un'ipotesi di accordo che solo appunto un'organizzazione di tipo sindacale evidentemente può fare buon approccio globale e complessivo e quindi è una rappresentanza che impedisce di svolgerà anche un ruolo politico innovatore fino in fondo come quello che noi oggi pomeriggio
Alla presidenza si dice appunto stamattina
I tre segretari generali di CGIL CISL e UIL sono convocati stati convocati al presidente Amato in sé di consultazione DPEF le organizzazioni sindacali dei corpi di polizia e gli organismi di rappresentanza sono convocati dal presidente Amato oggi pomeriggio alle diciotto noi oggi pomeriggio alle diciotto andremo a porre le questioni inerenti gli incrementi trattamento economico che siano adeguate alla alla al panorama europeo ma che rispondano alle esigenze
Dei lavoratori di questi settori che sono fortemente impegnati rispetto ai quali c'è una grande attenzione da parte del Paese ma lo faremo
Con un'ottica e innovatrice guardando avanti noi chiederemo uno specifico finanziamento nei contratti collettivi di questi settori nella legge finanziaria
Perché se come sindacato confederale riteniamo che si debba restare ovviamente nell'ambito dei meccanismi finanziari che sono scaturiti dall'accordo del luglio novantatré in poi riteniamo che l'opinione comune secondo la quale la sicurezza in questo Paese no priorità debba trovare risposte anche e soprattutto sul piano degli incentivi anche economici ovviamente che consentano di fare fronte a quel maggior disagio che sarà inevitabile di fronte alla crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini quindi ci muoveremo anche dal punto di vista contrattuale lungo l'esigenza di migliorare l'operatività la produttività complessiva delle strutture delle forze di polizia di fronte alla crescente domanda di sicurezza ma anche di fronte ma i rischi di alcune proposte
Come quella della regionalizzazione delle forze di polizia l'ha detta questa cosa i rischi che alcune proposte
Possano in qualche modo frantumare il sistema di sicurezza pubblica del Paese quindi far fare dei passi indietro non solo sul piano tecnico dell'attività di polizia ma anche forse soprattutto sul piano politico e istituzionale perché solo se la sicurezza è una funzione nazionale anche se fortemente decentrata nel territorio
Può svolgere questa funzione forte di coesione sociale e di unità del Paese per rispondere a proposte che hanno e spie
Fanno scaturire indubbie suggestioni nei confronti dell'opinione pubblica e anche nei confronti degli operatori addetti noi riteniamo che il Paese debba dare una risposta anche forte anche in termini di risorse per quelle forze di polizia che in questo momento stanno sostenendo un forse anche un forte impegno sul piano sul piano della della risposta ai problemi di sicurezza
Problemi dicevo
Che quella di una rappresentanza istituzionale quindi strutturalmente non capace di svolge questo ruolo politico complessivo innovatore fino in fondo che anche le ultime modifica al decreto centonovantacinque purtroppo non risolvono anzi per certi versi potranno aggravare perché alli all'incremento di ruolo e autonomia da parte dei Cocer
Nella gestione della trattativa non corrisponde quella maggiore legittimazione degli organismi di rappresentanza che può venire solo dal mandato diretto dei lavoratori mandato
E anche tassativo sottolineava questa cosa molto efficacemente nella sua introduzione che in generale ecco e abbiamo anche come dire un'opinione tra le tante autorevolissimi in generale anche Massimo D'Antona indicava come la condizione imprescindibile per la tenuta di qualsiasi sistema di negoziazione collettiva anche nel pubblico impiego non si può prescindere
Dal mandato diretto dei lavoratori in nessun tipo di tavolo di trattativa anche quello che riguarda impiego pubblico la mancanza
Ed è appunto questa mancanza del mandato diretto dei lavoratori che appunto fa di quel tipo di rappresentanza ovviamente un organismo non Soffici ente ma l'ambiguità strutturale degli organismi di rappresentanza militare ha creato non pochi problemi anche al di fuori del tavolo dalla trattativa accennava l'onorevole Spini le recenti vicende che hanno portato alla sostituzione del presidente del Cocer dei Carabinieri dimostrano l'insufficienza dei rischi di una rappresentanza istituzionale che era nata proprio per evitare esasperazioni politiche nell'attività di tutela del personale
E che ha finito invece per rendere ancora più dirompente allo scontro politico in negli ambienti che dovrebbero ovviamente essere indenni da questo tipo di scontro ingenerando tra l'altro nell'opinione pubblica confusione circa la linea di demarcazione della rappresentanza dei delegati da quella dell'istituzione
La decisione peraltro corretta di far partecipare alle trattative i membri del codice in abiti civili e non e non in divisa
Decisione qui ribadisco corretta non è in grado di lentamente di ovviare a questo tipo di problemi che richiedono invece striscette strutturali mette ed incisive come quella di avviare una nuova stagione di riforme dei corpi dello Stato che punti
Questo è un tema forse poco sviluppato stamattina lo accenno soltanto ma mi mi sembra fondamentale
Una riforma che punti intanto nell'immediato al pieno riconoscimento del diritto di associazione tra i militari che oggi viene rimesso in discussione da alcune decisioni della magistratura amministrativa quindi si tratta di avviare oggi intanto uniti
Un processo di riforma che riconosca intanto il pieno diritto di ogni militare di associarsi
Paramilitare
E in prospettiva il riconoscimento e in prospettiva il riconoscimento di un vero e proprio diritto di organizzazione attività sindacale una rappresentanza sindacale ovviamente le tenga conto delle funzioni svolte dal personale militare
Ma che sia altrettanto rispettosa del principio del pluralismo e della partecipazione democratica di tutti i lavoratori alla vita pubblica
Una modifica legislativa della rappresentanza che paffuto nel senso indicato
Dall'onorevole spine che noi ritroviamo nella proposta di legge di cui appunto lui firmatario enti di cui è firmatario appunto l'onorevole Ruffino una battaglia difficile
Questa che è la CGIL le associazioni un'arma PCS ammette stanno conducendo sul fronte della rappresentanza del personale militare una battaglia sulla quale pesa come un macigno la recente sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato legittimo il divieto per i militari di scriversi e organizzazione di natura sindacale
Una sentenza che per le argomentazioni Offerte per la decisione adottato riporta indietro di cinquant'anni la cultura giuridica del Paese che molta strada aveva fatto sul terreno delle libertà civili in questa battaglia sono le conclusioni in questa battaglia che di libertà e di democrazia il sito continuerà ad essere in prima linea
Al fianco dei colleghi dei corpi militari che oggi si battono come noi abbiamo fatto oltre vent'anni fa perché il Paese nel rispetto delle funzioni svolte riconosca ai lavoratori in divisa il pieno esercizio dei diritti fondamentali di ogni cittadino
è una nuova stagione di riforma riteniamo debba riguardare anche il sistema delle relazioni sindacali del personale della polizia di Stato
Un sistema che ancora prevede anacronistici divieti per i sindacati di categoria di aderire ad altre organizzazioni
Un sistema che dopo l'ultimo accordo quadro nazionale consente che al tavolo delle trattative decentrate di molte sedi periferiche siedano organizzazioni senza alcuna rappresentatività
Mentre dovrebbero restare fuori chi oggi ha i maggiori consensi in quelle sedi quindi un sistema che contrario qualunque principio di democrazia e di rappresentatività sindacale Beppe Casadio ha detto delle cose molto efficaci rispetto al processo
Che c'è stato in questi ultimi anni nell'ambito delle forze di polizia tendente a premiare una sindacalizzazione una rappresentanza di tipo corporativo che poi è stata all'origine
Della scissione politiche organizzativo del sul podio non aggiungo altro le cose ripeto molto chiare ed efficaci
E Luís ha detto noi riteniamo che la battaglia per l'ampliamento
Degli spazi democrazie di pluralismo nei nei corpi di polizia ordinamento civile nella Polizia di Stato segua anche l'esigenza di una presenza in prima persona dei grandi soggetti sindacali e quindi delle confederazioni
Sul terreno della sicurezza perché solo attraverso la strumentazione della concertazione dei protocolli di legalità quindi un'ottica che non esprime soltanto quella della delega le forze di polizia e magistratura possono essere affrontati nuovi i nuovi problemi di sicurezza e allo stesso tempo
La presenza del mondo confederale anche in questo settore garantisce rispetto a tutela più reale più incisiva da parte degli altri operatori nel settore urgente dunque un intervento riformatore che riconosca più ampi spazi di libertà sindacale agli operatori che riconosca senza infingimenti il valore della rappresentatività delle organizzazioni contro quella frammentazione a cui appunto si accennava prima che non interessa né da lavoratori né dell'organizzazione e qui si regole uniche per tutti i soggetti del comparto
Una scelta riformatrice quella dell'ampliamento delle libertà sindacali
Che questi venti anni di sindacalizzazione delle forze di polizia e civili confermano essere quella giusta per la tutela dei diritti dei lavoratori ma soprattutto per l'efficienza del sistema sicurezza grazie
Diamo compiacere la parola all'onorevole Falco H anni siamo ammiraglio Marina
Ringrazio molto no voi che siete qui oggi ringrazio agli organizzatori di questo convegno ringrazio
Per la CGIL per aveva in qualche modo sponsorizzato questa importante iniziativa che vede riuniti dopo forse molti anni di quasi assenza di partecipazione a questo tipo di ti agilità tante tante persone venute da tante parti d'Italia quindi grazie a voi io col presidente della commissione Difesa della Camera quando fu varata dateci dei principi diritti disciplina
Pallotta ha fatto una bella storia della ricostruzione degli avvenimenti forse perché in giovane età ha dimenticato un particolare che però a me io parere anche per la mia inoltrata età e dove è doveroso ricordare la legge
Del di riforma del settantotto nacque sotto la spinta di tante persone che coraggiosamente affrontarono le problematiche
Del Regolamento di disciplina e pagarono a molto perdesse
Io ricordo la micosi signor mura uno del Clinic democratico l'Italia democratica
Amico tutsi qualcuno che oggi nell'associazione per un'associazione c'è un'associazione di progresso le grandi battaglie che in quegli anni furono fatti
Sulla si indica l'azione militare delle o con mezzi parlava soggiornare dei militari tanti e tanti anni fa una cosa come più di venti anni fa
Voluto dire questo perché credo che i cambiamenti non abbiano solo bisogno di logica ne ho sentito molto stamattina ma abbiamo anche bisogno di impegno di passione e di coraggio
Perché senza di questo credetemi è molto difficile
Cambiare le cose
La dura una parola la vorrei dire subito a favore di di un coraggioso appuntato
Dei carabinieri che verrà processato a Bologna il trenta per aver osato dire delle verità lapalissiane
Circa la raccolta di informazioni ed è l'appuntato Valerio Mattioli
Io credo che li dobbiamo dire è un sincero grazie darvi tutto il nostro appoggio perché gli ha denunciato qualche cosa che anche in tempi recenti
è venuto fuori in maniera macroscopica e che proprio le rappresentanze militari o coloro che in qualsiasi forma rappresenta no
Queste associazioni dovrebbero far presente mi è capitato nel pochi anni fa nella
Nel novantotto di di essere a Spezia
Quando venne fuori un documento in cui qui vi leggo perché bisogna essere precisi si chiedevano informazioni riservate sulle origini razziali ed etniche
Sulle convinzioni filosofiche
E poco sulle opinioni politiche
Adesione a partiti o sindacati stato di saluto e vita sessuale
Qui siamo nel novantotto
Per i dipendenti della difesa la cosa fece abbastanza scalpo prevede questo tipo di raccolta di informazioni dovrebbe essere illegale
E soprattutto è illegale quella raccolta di informazioni che riguarda la concessione dei nulla osta di sicurezza
Questo è un fatto gravissimo perché questi nulla osta dei sicurezza sono o quelli che un tempo si chiamavano mutate le mutande dei tempi i certificati di fedeltà atlantica
Allora questi nulla osta di sicurezza non hanno dei su una legge costitutiva
Cioè per par per quale motivo uno viene schedato e l'altro no perché uno è più alto di un metro e ottanta europea che è biondo e l'altro perché Bulla meno alto di un metro e ottanta
In un Paese democratico è concepibile qui siamo alla base delle questioni
è concepibile che ci siano delle discriminazioni che la Costituzione con l'eguaglianza dei cittadini tende ad evitare e che i cittadini non sappiano quali sono le norme che regolano questo Paese è una cosa preistorica
Allora se l'appuntato Mattioli avuta che recepire ha fatto benissimo perché gli ordini vengano dati tra l'altro da un organismo che si chiama UCSI Ufficio centrale di sicurezza
Che non è altro che quello che era l'Husqvarna l'Ufficio di sicurezza del Patto Atlantico siamo alle origini del Patto Atlantico ed era retto da Federico Umberto D'Amato forse qualcuno di voi se lo ricorda un Commissario di Polizia di Stato
Questo ufficio
Non è sorretto da nessuna legge italiana e quindi non ha nessun potere
Di raccogliere informazioni funziona come il terzo servizio segreto italiano più importante di tutti perché
Un servizio che può valere se per la raccolta di informazioni delle Regioni Carabinieri d Italia
E quindi può valersi diciamo di ottanta mila cento mila settanta mila sessanta mila persone mentre un normale servizio di sicurezza si può valere di
Cinque mila due mila persone
Allora in questa incredibile situazione
La presa di posizione dell'appuntato Mattioli è stata una presa di posizione importante circa questo ufficio vi vi leggo Losa ebbe a scrivere
Il sottosegretario volti allora presidente del Comitato parlamentare
Di controllo sui servizi di sicurezza e sul segreto se questa è la fisionomia dell'ufficio
Il fatto che esso non sia in alcun modo prevista dalla legge ottocentouno del settantasette non lo colloca soltanto di una condizione che al di là della legge ma lo pone in contrasto con la legge
Allora uno dei principi che approvammo nella legge del dei principi della disciplina era quello che ha ordini legittimi non si deve obbedire
Allora ben venga che ha chi sposa questo indirizzo della legge dei principi ma il mio diciamo intervento potrebbe essere legato alla mia attuale condizione di presidente di un'associazione la Navarra frasche tutela le famiglie dei militari che muoiono in tempo di pace
Perché dico questo perché la nostra collaborazione con le rappresentanze militari non è poca e zero
E c'ero perché le rappresentanze militari non possono occuparsi proprio di questa essenziale materia allora se noi guardiamo quello che è successo in cui essa legislatura pensare ai tempi con una vicenda come quella delle sevizie in Somalia non è stato tolto un capello a nessuno quella è la violenza in salsa coloniale eppure c'è stata molto grave
Il caso shekel prima menzionato spendi allora nel caso Cerri io credo che ai so agosto è un anno io credo che se ci fossero state delle rappresentanze vigili
Forse qualche cosa di più avremmo saputo
Il caso far Faglia mi ha telefonato proprio ieri la madre disperata di questo ragazzo quello morto sull'Altare della Patria
Che si è trovata di fronte a una barriera piangeva io al telefono di omertà nessuno che sa nulla
Allora se ci fossero state delle organizzazioni
Vigili democraticamente vigili all'interno delle forze armate questo io credo non sarebbe successo
Un altro caso vi cito che ha sconvolto a mio parere
Un'etica quella dei quattro miliardi
Che con una pacca sulle spalle il presidente Clinton ha ordinato all'Italia di dare per le vittime dell'incidente del Cermis io sono ben contento per quei familiari dico però
Che nella mia associazione ho tante famiglie che hanno perso un sergente volontario
La segretaria dell'associazione tanto per fare un esempio
Trent'anni fa non hanno avuto una riga quindi e il governo ha dato quattro miliardi di volte di più
Non a uno che ha servito la patria che morto in servizio
Allora la giustizia anche comparazione
Allora noi dobbiamo veramente riflettere perché Calzaioli anzi se fosse una lira tra zero non si potrebbero nemmeno fare i conti ma se avessero ricevuto una lira quelle famiglia avendolo ricevuto quattro miliardi di volte di più
L'America dice che pagava i tre quarti noi italiani comunque un miliardo ha famiglia ce lo mettiamo a differenza di quello dei militari che sono cinquanta milioni
I ragazzi di leva zero lire per i volontari
Questo è uno Stato intollerabili allora acquisti in isola se ci sono delle rappresentanze questo è il tavolo della presenza qui si misura
Allora sono queste le le cose drammatiche che una completa mancanza dal di dentro
Di DTT uno di una forza rappresentativa mette in luce queste sono legali cose che noi dobbiamo Gambato riguardava sui giornali di oggi ostica
Da una preventiva soluzione tornato processo ci sarà ma voi credete proprio che segreto alle forze armate ci fossero state delle associazioni di questo tipo vigili non si saprebbe saputo nulla
Io credo di no variano
Criscito un'altra cosa che mi ha molto colpito investirà ultimi periodi non si Baldoni
Chi ha fatto lo Zibaldone voglio ricordare quello sì Baldoni quell'incredibile Libor razzista che ha tranquillamente circolato nelle caserme
è imponente finché il senatore De Luca che aveva ricevuto questo sì ma mi sembra un poco o libro anomala come dottrina militare come regola di comportamento militare
Non credo che l'autore dello Zibaldone abbia avuto nemmeno un tubo di consegna nemmeno un richiamo semplice
Questa è la cultura nel voi chiedete
Che se ci fossero state delle vigilante delle rappresentanze vigili
E la lo Zibaldone avrebbe potuto impunemente circolare
Per le caserme
Dicendo che questo fonderà il massimo della cultura io credo che il fatto di aver abolito mi spiace che spinosi da più la la leva sia stato un gravissimo errore
Un grandissimo errore epocale
Perché la lega portava nelle forze armate una grande componente di cultura la grande componente vicinanza alla società gli ufficiali di complemento sono stato in nerbo
Delle nostre forze armate per anni hanno portato dentro un grande patrimonio noi lo abbiamo tagliato fuori
Un grossissimo errore concettuale che pagheremo gravemente un errore concettuale anche sotto l'aspetto che proprio a queste concettualmente quando a sinistra si diceva che l'esercito volontario nell'esercito dei mercenari non sono passati molti anni e che invece l'esercito di leva portava questa componente che era un legame con la società io credo che sia importante ieri c'era un po'cioè c'era un in udienza a Cagliari per quel ragazzo che è morto per almeno
Una supposizione che sia morto per radiazioni di uranio impoverito
Voi sapete quante vittime sono state già della guerra del Golfo perché i riflessi sono lunghi allora anche qui chi chi chi è custode chi è che si oppone
Chi è che interviene e chiede che tutela
Allora in queste cose si vede il lavoro delle del della partecipazione delle rappresentanze
Voglio voglio chiudere qui
Con qualche piccolissimo ancora al convento
Io credo che sia molto importante intervenire su un settore di cui oggi non si è fatto cenno
E cioè il settore
Del segreto questa è una questione delicatissima io credo che noi non dobbiamo solo soffermarci
Ciò che è al di sopra della superficie alle fluorescenza a ciò che appare al di sopra dobbiamo guardare sotto cosa c'è sotto dopo
Sotto sequestro che noi operiamo ancora
A tutela dell'impossibilità di informazione con un arpeggio decreto legge undici sessantuno dell'olio mille novecentoquarantuno firmato da Benito Mussolini
E da Vittorio Emanuele terzo
Questo decreto stabilisce che anche l'orario ferroviario
Un segreto di Stato
Perché a quell'epoca i treni arrivavano ieri bombardavano se si conosceva l'aereo se si
Con una legge che la ottocento uno settantasette che regola i servizi segreti un po'
Che stabilisce l'articolo diciotto che si deve fare una legge che stabilisca calerebbe del segreto ma da allora non è stata fatta alcuna legge
E quindi noi siamo ancora arretrati a questo
E siamo un Paese dove lo stato maggiore difesa con la pubblicazione che pochi ma ho molti di voi avranno visto per dovere di ufficio che si chiama SM
Ditemi stato maggiore difesa uno riservato che a suo tempo fu fatta dal generale De Lorenzo Poli rifatta la generale
Micelli che porta ancora la firma del generale Miceli questa è l'anno e la regolamentazione interna oggi questa pubblicazione si chiama PCM Presidenza del Consiglio dei ministri & F otto virgola nazionali sicurezza uno è riservata dunque le norme sul segreto in un Paese democratico
Sono regolate e non da una legge
E tutti i cittadini conoscono perché si dice il cittadino deve conoscere la legge ma sono regolate
Da una pubblicazione che in alcuni testi viene considerata come una fonte di diritto che una circolare dell'ordine della della circolare governativa che non legge
E che e la fotocopia di una legge dello Stato maggiore difesa dunque siamo in un Paese un Paese ancora oggi in cui una legge dello Stato
Ciò che è considerato equiparato a una legge dello Stato una legge dello stato maggiore difesa
Questo dall'esattezza ed in questa in questa pubblicazione si poneva un'equazione illegale
Tra documento riservato è un documento di vietata divulgazione la legge italiano nel Codice Penale prevede due
Solo le definizioni segreto è vietata divulgazione serata per anni in su
Ci si rivolgeva
Quindi la pelle a ventiquattr'anni per queste due classifiche di segretezza segreto e vietata divulgazione ma attraverso una circolare della Presidenza del Consiglio si fa un'equazione in cui il riservato una normale qualifica amministrativa diventa una classifica di segretezza viene equiparata
A vietata divulgazione come passibile di ventiquattro anni di galera questo è un Paese civile
Per voi non ritenete che bisogna fare molta essa impegnarsi anche in prima persona arriverà con il coraggio come avuto l'appuntato Matteoli di aprire la bocca io credo che le cose stiano così
Amaro l'onorevole a me avesse naturalmente visto la presenza segretario generale della CGIL io sono
Forte in voi l'aspettativa
Di sentire tra voi
Che cosa ne pensa sulle cose che stiamo facendo ora per le
Le motivazioni che abbiamo detto questa mattina cioè questo incontro con la presidenza del Consiglio purtroppo Sergio Cofferati ha dovuto rimanere fino Okan lì quindi molto correttamente
Da sulla
Diciamo dentro anche le filosofie della CGIL quando uno parla deve sentire gli altri prima che ci hanno detto
E quindi noi testimonia
I l'impegno della CGIL di tutto non CGIL quindi del segretario generale piena rispetto alle cose che ci siamo detti questa mattina dal momento che il Coni dal momento che il convegno però ha bisogno delle risposte politiche queste saranno andate dal compagno Beppe Casadio segretario della CGIL
Nel frattempo siccome alla fine noi dovremmo accedere al buffet caldo anche quindi inviterei la segreteria ha da a dire che per lei se vogliamo che per le tredici e trentacinque il buffet è pronto anche meno dice Berta alle tredici e trenta la parola a Beppe grazie a tutti
Da qui alle tredici e trentacinque il mare temo per l'aperitivo no non subito me io
Sono non non voglio fare assolutamente conclusioni impegnate
E che non credo sia necessario per oggi naturalmente
Io sono molto soddisfatto della
E la qualità del lavoro di stamane pur con qualche disguido organizzativo sulle presenze previste non tutte
Spesso succede no
Tuttavia dicevo sono davvero sinceramente molto soddisfatto della qualità dei lavori di stamane
E vorrei limitarmi qualche ringraziamento
Io ringrazio prima di tutto
A nome della CGIL spero di concreto di poterlo fare nome di tutti voi
I nostri relatori principali
All'otto Gerbi Frallicciardi Giardullo che
Hanno esposto qui
Relazioni meditate
Che hanno ben interpretato
In maniera lucida molto utile
Punto un lavoro di preparazione di riflessione una consuetudine di rapporti che da qualche tempo punteggi
Si vede impegnati
Relazioni che nella loro nel loro insieme i contributi che nel loro insieme
Costituiscono per quanto ci riguarda come
Una piattaforma di iniziativa
Assolutamente condivisa
Imperniata su due concetti su cui abbiamo caratterizzato questo nostro incontro concerto ragionare di queste questioni evoca tanti altri temi di grandissimo interesse
Sono stati sollecitati anche da ultimo non dimenticare altre grandi questioni che attengono alla qualità della nostra democrazia
Alla alle sulle prospettive alla solidità delle sue radici
Che vengono subito in causa partendo da queste tematiche su cui non abbiamo fatto fuoco oggi ed è giusto
Ringraziamo anche chi chi ha portato questa sollecitazione non dobbiamo identificare né come cittadini né come persone anche impegnate collettivamente questi fronti iniziativa ma dicevo
I contributi che ci sono stati presentati nelle relazioni costituiscono una piattaforma per noi condivisibile totalmente condivisibile intanto sui due pilastri fondamentali sui due concetti fondamentali nostro lavoro e cioè
Che la conquista di efficace e trasparente moderno democratico sistema di diritti certo anche di doveri per carità diritti e di doveri di facoltà di potestà di organizzarsi
E di esprimere collettivamente
Forme regolabile chiedo una vera autonomia di rappresentanza
Delle persone che operano in apparati così fondamentali dello Stato è non solo un atto di
Giustissimo di riconoscimento ormai improcrastinabile per quelle persone della loro dignità della loro qualità proprio è una dei loro diritti individuali ma è anche
Lo strumento la più il al strada l'avvio fondamentale comun
Dunque è una stima una una condizione essenziale affinché
La
La istituzione gli apparati siano sempre di più in grado di esprimere appieno qualità professionale per un verso e lealtà democratica per la
Realtà costituzionale
Di essere davvero fino in fondo quelli quello che devono essere uno dei pilastri essenziali in una
Società moderna e democratica
Noi abbiamo ragionato lungo questi due filoni
Dunque questi due principi
E la piattaforma che oggi è stata esplicitata nelle relazioni intero per propone un terreno di iniziativa ulteriore
In questo senso in questa direzione assolutamente per noi condivisibile
In questo senso la Cgil ribadisce anche in conclusione di questo incontro
A ciascuno di voi
Il proprio impegno e la continuità del proprio del proprio impegno
Questo non significa superare annullare
Le autonomie che viene devono continuare a vivere nella nella relazione tra la Confederazione e le associazioni dirò una cosa
Poi sulle importantissima riflessione che si è venuta dal su altri modelli più avanzati del nostro
Dalla da mister robot
Per ora noi siamo in condizione di
Consolidare questa collaborazione condividendo una piattaforma di iniziativa pur nella diversità istituzionale dei soggetti collettivi che qui oggi si sono incontrati la CGIL per un verso con le sue specificità il suo ruolo le associazioni per l'altro con i loro limiti purtroppo ma anche con i loro principi i loro colori la loro volontà
Di andare a
Ringrazio la presidente Spini il contributo mi capita
Più di qualche volta di essere
L'unico esponente importante delle istituzioni si confronta con il già citato altri casi in cui questo gli è capitato anche oggi è stato l'unico l'abbiamo apprezzato anche per questo l'abbiamo pressato soprattutto
Perché Enrico già
Claudio dopo di lui gli hanno avanzato già qualche risposta alle sue socia sollecitazioni l'abbiamo apprezzato soprattutto perché
Da uomo
Dal da parlamentare da esponente di una parte politica oltre che per le funzioni istituzionali che gli competono autore di coautore di un progetto di legge una proposta di legge che noi abbiamo non da oggi considerato avanzata utile certamente nel panorama delle ipotesi oggi in campo dai lavori della Commissione parlamentare sulla tre otto due all'altra arresto dei documenti delle ipotesi oggi in campo costituisce punto diffida di riferimento più qualificato e più avanzata
Ho detto che la riproduzione che non vorremmo i Luther si troppo circa la possibilità che in questa legislatura quel processo riformatore con quella qualità di innovazione che si richiede posso andare in porto
Il se ho ben capito il presidente ci ha sollecitato ad essere un poco più ottimisti io credo che dobbiamo sto cogliere questa sollecitazione vogliamo essere più ottimisti
Vedremo in ogni caso dovranno essere i fatti a rispondere noi sulla base della piattaforma che oggi
Ha trovato molti consensi qui incoraggiati anche da questi dalle riflessioni di nostri ospiti
Nelle prossime settimane intensificheremo le interlocuzioni con i livelli istituzionali con le sedi parlamentari preposta
Se una possibilità una sola centri di questo processo avanzi seriamente in questa legislatura noi per quanto ci riguarda faremo in modo che in quell'occasione non vada perduta la possibilità non vada perduta
Poi essere ottimisti e pessimisti vedremo faremo il bilancio dopo certamente l'impegno
Lo metteremo in campo
Sono d'accordo con fra le altre cose diceva Claudio
Con la riflessione che egli ha fatto sui cortili voglio associarmi anch'io
Affinché sia chiaro soprattutto i nostri uditori Esterni qual è una valutazione almeno nostra io credo condivisibile da tutti noi se mi permettete la presunzione
Le critiche che noi avanziamo i tutti in vario modo tutte le comunicazioni alle attuali forme della rappresentanza
Sono essenzialmente dirette ai limiti istituzionali di quella radi quella modalità di rappresentanza
E sono radicali
Come ci siamo detti quelle che
Perché nella negli elementi costitutivi e fondativi di quella forma di rappresentanza che c'è
Il intrinseco di dire le la la impossibilità e quella divenga una rappresentanza efficace trasparente responsabile autonoma vera
Quelle sono quello è il bersaglio della nostra unanime e precisa critica e non da oggi
Non l'operato al di là dei delle singole del dai comportamenti dei singoli naturalmente sempre fatto salvo in un senso o nell'altro non in modo in cui almeno
Negli ultimi tempi per quanto ci è dato possibile hanno operato stanno operando molti di coloro che con grande impegno spesso sacrificio e molto frustrazione loro per primi reggono quel ruolo
E molte frustrazioni loro per primi
Ha fatto bene Claudio dire che non a caso
Gran parte importante dei gruppi dirigenti dell'associazionismo
E che passata attraverso l'esperienza
Dei cocci e anche dalle frustrazioni che ha vissuto direttamente nel constatare di persona l'impossibilità di esprimere una rappresentanza vera pur volendolo pur volendolo fare anche da quella frustrazione
è nato si è consolidata credo di poter dire la spinta per molti poi a cercare altre formata associazione e questa è la migliore prova
Del fatto del del ragionamento di fondo e guida la nostra riflessione la nostra comune riflessione
Voglio ringraziare infine
Molto
Ma prima che rimangono la cosa a proposito di questa citazione del ed esperienza associative
Credo che non ci sia il dubbio
Non possa esserci dubbio alla luce dei nostri lavori di oggi circa la nostra determinazione
Nel tutelare nell'affermare laddove circolazione bisogna nel consolidare comunque il diritto associativo
Più ampio
Al di là del divieto di associazione sindacale il diritto soggettivo costituzionalmente protetto per tutti i cittadini della Repubblica anche per i cittadini in divisa
Nell'apertura è stato ribadito tutti voi non può esserci dubbio non deve esserci dubbio lo ribadisco per questo
Lo ribadisco per questo
Siamo vogliamo essere lo dico ancora rispettosi massimamente rispettosa degli ordinamenti anche che riteniamo vadano cambiati
Finché dicono
Non ci appartiene alcuna tentazione eversiva in questo senso
Non pratichiamo non incentiviamo strade per eludere
In maniera surrettizia norme che pure Condi consideriamo non adeguate a un Paese civile le prospettive di allineamento agli standard europei e così via
Tuttavia questa è una cosa altra cosa è
L'ipotesi di ragionamento che circola che sorregge alcune azioni malaugurato mente messe in campo già che speriamo non si ripeta no secondo la quale l'attuale divieto di associazione sindacale ai militari diventa nei fatti divieto di qualunque tipo di associazioni ho detto nell'apertura lo ripeto
Siamo confortati in questo dà pareri autore di autorevoli costituzionalisti
Che esistono in dottrina e in giurisprudenza
I canoni attraverso i quali poter distinguere
Che cosa debba intendersi per associazione a carattere sindacale che noi vogliamo ma oggi vietata
Rispetto a cosa possa e debba intendersi per libertà d'associazione ad altro fine ad altro titolo
Se si salta questo distinguo se si usa la sentenza della Corte per dire tutto è vietato si truccano le regole del gioco
Noi le regole del gioco le vogliamo rispettare anche quando non li condividiamo finché dicono
Ma se si truccano è un'altra storia
Questo distinguo noi pensiamo sia essenziale
Sia essenziale e che per l'intanto
Pelino un solo posto che vi siete associati
Quindi interpretando con il diritto direttamente attivamente anche noi come soggetto della democrazia di questo Paese questo d'
Il rito su questo lo sussurra rispetto e sull'esigibilità di questo diritto non potremo transigere per quanto ci riguarda pertanto postare inno
Si potrà discutere in termini giuridicamente sofisticati se necessario sarà utile farlo
Circa
L'adeguatezza degli statuti delle associazioni a questi confini a questi criteri
Credo che debba esserci la disponibilità di tutti in questo senso ma se non sussistono questioni al conte indicazioni di questo tipo non può essere tout-court negato diritto costituzionalmente protetto per tutti i cittadini della Repubblica
Voglio ringraziare dicevo infine
Particolarmente mister Robol
Perché noi
Lui ha riportato qui lucidamente e in maniera molto efficace il panorama della situazione
Del quadro normativo della situazione di fatto in atto nei principali paesi europei principali esperienze anche di aree geografiche diverse dell'Europa culture
E di storie di provenienze politiche istituzionali diverse ma tuttavia accomunate tendenzialmente sempre più tutte dall'affermazione dei diritti alla rappresenta una rappresentanza vera anche per gli operatori degli apparati dello Stato battuto militare
Io credo che sia stato per ciascuno di noi che pure un po'sapevamo almeno in linea di massima questo stato di cose particolarmente importanti e che egli sia stato qui e ce l'abbia rappresentato questa situazione
In maniera così dirette in maniera così precisa perché ci conforta
Credo che sia stato in particolarmente efficace
La sottolineatura che gli ha fatto
Delle ragioni profonde che nel panorama europea leggono
E sempre di più euro mille all'accesso
E alle e al i grandi soggetti della sindacalismo confederale di carattere generale
è assolutamente questa la prospettiva verso cui bisogna andare
Assolutamente questo
Mister Lodola
Citato anche appuntamenti di grandissimo rilievo che sono nell'orizzonte del
Prossimo della del della comunità dell'Unione europea dei suoi dei suoi prossimi impegni istituzionali ha citato in particolare il lavoro che si sta facendo presso il Parlamento europeo
Per
La composizione di una carta dei diritti fondamentali
La vera e propria costituzione dell'Europa
Questo è l'ambizione di questo lavoro che si sta
Compiendo con molta fatica peraltro con molto contrasta con molti contrasti purtroppo almeno su alcune parti
Noi siamo assolutamente da convinti come lui
Che
L'obiettivo da sostenere
Per ragioni più generali solo per quelle per le ricadute che anche questo questa questa opera potrebbe avere potrà avere dovrà vere sulla condizione tutte le operatori anche scudo militare ragioni più generali siamo convinti con lui
Che l'obiettivo da perseguire e sia debba essere molto ambizioso debba essere quello di una carta e poi diventa davvero entrata venti davvero a far parte degli statuti dell'Unione
E quindi di venti cogente per gli stati membri in tutte le sue parti oggi questo è bene saperlo
è un obiettivo in termini generali non ancora consolidato discussione su questo fra i diversi gruppi parlamentari nel Parlamento europeo fra le sterili le provenienze diverse dai diversi stati nazionale la discussione molto aperte molto importante molto importante purtroppo poco conosciuto dovremo tutti operare oggi è stata anche un'occasione per questo
Per far sapere ai cittadini dell'Europa che c'è questa discussione in campo e la sua porta alla sua portata
In ogni caso l'avanzamento di una ricerca della costruzione di consensi al di là delle dei percorsi istituzionali che potrà avere questo lavoro ma il fatto che si compia questo lavoro
Che sia in campo una volontà comunque larghe un impegno molto molto molto intenso a quel livello per definire una dotazione di diritti davvero universali per i cittadini dell'Europa è questione che non può che non è fatta è un fatto che non può che non portare bene che porti che non non può che portare beneficio anche alle tematiche nostre anche le tematiche ed è stato molto importante l'opportuno che sia stato così puntualmente richiamato questo lavoro in questa sede dunque questo costituisse queste considerazioni ma soprattutto le cose
Che puntualmente hanno detto i nostri relatori costituiscono gli indirizzi le linee di iniziativa su cui CGIL conferma ribadisse in profondendo consolidando il rapporto con le associazioni
Sì impegno ad operare nei prossimi mesi con pazienza
Anche i processi di vera Ettore modernizzazione delle strutture dello Stato di elementi fondamentali della democrazia come quelli di cui ragioniamo possono essere percorsi molto faticosi e lenti ne abbiamo purtroppo tante esperienze con pazienza ma anche con molta determinazione insomma ma i tempi
Sono più che maturi le scadenze anche sovranazionali sono alle porte gli indirizzi sono incontestabili si tratta di conquistare il consenso in maniera limpida anche della politica superando strumentalizzazioni che spesso giocano dove ci ricordava anche il presidente e spesso purtroppo giocano non positivamente come ci ricordava anche il presidente Spini io vi ringrazio di ci diamo appuntamento alle prossime occasioni non non solo a Roma ma anche nell'attività decentrato nel territorio buongiorno
Abbiamo ricevuto la telefonata dall'onorevole Ruffino sui scusa perché la erano a bordo Trieste
Poi la il sì Vito internet che troverete questa che troverete questa tutta questa discussione non so se siete in grado lo faremo per iscritto a un comizio dirvelo arranca Dole R aleggi sì di o l l punto it R a G di o e nel l punto it può l'appetito
No
Le
Condizioni fotografare
Secondo