La situazione in Tibet e le iniziative dei "Tibet support group" in Italia. Interviste realizzate all'arrivo della marcia: "In marcia per il Tibet Insieme da Bologna a Firenze per fermare il genocidio del popolo tibetano"

In USA per il Tibet siamo arrivati alla tappa finale siamo paga la metà piazza della Signoria dove si concluderà la manifestazione partita sabato al trenta di giugno da Bologna è arrivata oggi appunto a fine
Henze allora incominciamo con Carmelo palmata Sequi Perna la Regione Piemonte anche perché la regione che ha dato ha ha sottoscritto un documento intanto ce lo spiega ma la Regione Piemonte la prima Regione italiana ad aver
Approvato su proposta radicale è un ordine
Il giorno che cippi
L'indicazione della risoluzione del parlamento europeo
Cioè trattative serie subito per il riconoscimento lo status di piena autonomia per il Tibet oppure in totale mi riconoscimento dell'
Le autorità tibetane come autorità di legittima rappresentanza
Il popolo tibetano quindi una conseguenza straordinarie gravissimo in senso positivo sul piano della politica internazionale sono qui a rappresentare il Consiglio regionale del Piemonte ma sono qui innanzitutto come
I militanti
Del Partito Radicale transnazionale la può porre la questione della libertà e dell'autonomia del Tibet anche come riflesso della questione più generale quella democrazia
Nulla della democratizzazione del del più grande
Paese del mondo che proprio per non essere democratico costituisce la più grande minaccia non solo per i propri cittadini ma per i cittadini
L'intero acconto in
Tante carnale a proposito di avvicinare la notizia anche d'attualità è quella vero la delle Olimpiadi
E il termine INPA padrone con il regime nazista ovviamente salta agli occhi si salta agli occhi è chiaro che la strategia le autorità cinesi una strategia d'immagine che vi è anche una strategia Diepholz vogliono conquistate alle Olimpiadi come vettori insieme conquistare le Olimpiadi come dimostrazione della forza che il regime di Pechino riesce ad esercitare sulla comunità ma internazionale dai radicali non siamo mai stati contrari all'ipotesi di uno dei atto di o di trattative o di dialoghi anche se i dati con le autorità di Paesi non democratici ma devono essere dialoghi e confronti serrati all'insegna della democrazia e dei diritti civili le Olimpiadi non possono costituire dialoghi
Riconoscimento ad un regime non democratico tenta anche perché nel sette il discorso di un anche una sorta di ricatto quando si si dice di certo ben vengano gli scambi commerciali però che ci sia anche un qualcosa indietro da un punto di vista è di di diritti democratici altrimenti sì altrimenti negati e lo stesso processo di modernizzazione economica cinese sconta l'assenza di diritto e l'assenza di democrazia lo sviluppo cinese e uno sviluppo squilibrato non solo in termini sociali ma anche in termini politici ed è un'illusione catastrofica pensare di governare le contraddizioni reggini intero continente in via di sviluppo senza in gli strumenti del diritto e della democrazia è una delle illusioni che ha portato più volte nel corso di questo secolo con le modernizzazione i nazisti o comuniste l'umanità ed interi paesi e Contini ti allo sfacelo la situazione cinese da questo punto di vista non è una situazione così originale è una situazione di modernizzazione conto il diritto e contro la democrazia e l'ultima ipotesi di modernizzazione di questo tipo non ancora sconfitta ed a sconfiggere e con assoluta urgenza grazie regrediamo che eravamo con Carmelo Palma punto consigliere regionale e in Regione Piemonte per la Lista Bonino
Majid Valcarenghi all'Ara alterare nudo e siamo arrivati finalmente in Piazza della Signoria eh terminata ammazzata da bellissima il colore guarda la piazza sei veramente bello apparisse unità tanta gente a questo interpello allora un poi il punto della situazione com'è andata
Me è andata bene poteva andar meglio
Come sempre comunque
Isabel Parra perché sia successa anche l'attualità di questi giorni anche la Cina e le Olimpiadi
E decisamente con il Tibet e c'entrano centra la sine centra la democrazia signor credo che sia importante che questo sia l'inizio di una campagna per impedire che le Olimpiadi vengono
Date alla Cina è che anche sia una campagna di sensibilizzazione costante c'è un momento molto importante perché si sviluppi una coscienza sulla questione tibetana cinese e l'alcol e le Olimpiadi possono essere uno h
Girone visto che c'è gente che vorrebbe davvero Piero limpide una sera in Cina la decisione è proprio di questi giorni ringraziamo lanciare da qui proprio un appello in questo senso Silver anche contro le illusioni
Jana Pavarotti che magari concedendo qualcosa alla Cina poi si possono ottenere diritti umani in realtà è proprio il contrario se c'è una possibilità di ottenere i diritti umani e a essere duri e intransigenti cinesi grazie gravi
A me mai Carelli ovviamente direttore dire nudo palla nel comitato organizzatore Bell ammazza per il prefetto mark ovattata Eckert Zanda operata e prega organizzatore di questa amata come è andata brevissimo andato benissimo siamo contenti non è capitato di
Entra è questa la cosa più importante per gli organizzatori e non lo sono soddisfatto perché è un'occasione di incontro fra persone che hanno a cuore la sorte del PD inquadrando e questo patrimonio di persone raccolte in tonalità attiva Novara di
Posso l'Italia apparecchi legami con ripeto ne ricordiamo uno fra i tanti mentre noi siamo qui a manifestare lei mi aiuta Petrucciani ma per costruire un oleodotto in in Tiberto questo potente uno dei tanti problemi che dovremo affrontare nel prossimo futuro scusate il nuovo Dorazio e ci sono anche le Olimpiadi manomissioni drammatizza avvertimento benvenuti a Firenze il diciassette di luglio a Mosca si deciderà l'assegnazione della delle Olimpiadi due mila otto noi speriamo che la campagna di opinione tra Papa in tutti i Paesi le permette a che questo non avvenga ma sono sentiamo Antonio Saccone impossibile attribuire manata a Pechino copre in questo momento di violazione dei diritti umani una manifestazione che dovrebbe significare
La libertà dell'uomo nella partecipazione sapere gerarchie ieri prevediamo aggravava torna Marco Vaggi banchieri è stata ovviamente tra gli animi e portarli nella piedi lì questa mattina per il Tibet
E
Vero
è presente l'inerzia l'analisi Valganna dall'amanita inflazione in Piazza della Signoria contenti in varie però che affronta il testimone politico del la della manifestazione ex prigioniero politico detenuto per oltre due anni in Cina è poi scappato
Finalmente arrivata da però si tende anche in Italia risvegliata allora che lei vada tutta l'amarezza dado sicuramente bella emozionante e politicamente anche andata significativo veramente tanta gente in piazza anzi
Così cominciato una campagna politica per la libertà del Tibet dirigere Barrett parlano in nome di un interesse più dura attingere sonno
Qui anticrisi
E quindi in questi giorni si deve prendere una decisione nelle Olimpiadi in Cina il paragone viene con con i telefoni con il regime Nazir una norma che non cambia nulla con le Olimpiadi nel
Quello è un obiettivo che sicuramente migliore lo dico perché un'altra adottare a parlare incidente significa appunto dal
Ecco il potere in un ventilatore totalitario che vacilla presenti
Pubblica
Quindi comunque anche da questo spunto fare conoscere ancora di più quello che è il problema tibetane quindi quello che il problema è solo molti altri popoli
In cui il manicomio
Il dominio d'emblée stamattina rigati quotidianamente
Gravi perché abbiamo che eravamo convinti del Garda praticare viene che ovviamente partecipe del tant'è che il tam la battaglia indirizzo lui Piero Verni allora usata in Italia divertente datata dagli organizzatori di metà di questa amarezza tanto alla fine cosa si può dire
Va bene direi che è andata dal punto di vista della male c'è andata molto bene nel senso che io mai avrei pensato che più di cento tale cento le centocinquanta persone si sarebbero accollate gli oneri più che gli onori di una marcia così lunga così difficile così impegnativa sul piano fisico andata benissimo perché il per l'accoglienza che questa marcia avuto da parte delle armi ogni comunali e provinciali delle due città da cui è partita in cui è finita la dire Bologna e Firenze da tutti i comuni in cui è transitata purtroppo direi che è andata piuttosto ma alla male invece dal punto di vista della copertura della stampa però
Come al solito nei confronti di manifestazioni civili manifestazioni moderate nel senso migliore il tema ne ha sempre delle difficoltà ad avere attenzione non parlo ovviamente ora importantissimi giornali locali che anzi hanno dedicato molta attenzione a questa marcia parlo dei grandi organi d'informazione dei grandi telegiornali e di questo gene di stampa purtroppo non sarà né la prima non è la prima né sarà l'ultima volta in cui delle voci decise ma anche estremamente consapevoli dei limiti nei quali deve rimanere una protesta civile non vengono ascoltate e questo è un problema che noi come tante altre lotte come la nostra si devono porre devono in qualche modo risolvere se sono le difficoltà delle
Delle battaglie non violente anche perché ricordiamo che la la causa tibetana è sottolineata proprio da una dalle iniziative non violente di facile staccare un
No no alza le spalle e passare accento del non violente ma anche direi senza scomodare temi così ampi come aumenta anche civile se non avessimo rotto tre vetrine di un negozio cinese Tong l'ultima delle cose che ci potrebbero in mente fosse avessimo tirato stupidamente tre sassi a un consolato cinese un'ambasciata cento lo abbiamo mai fatto né abbiamo mai intenzione di fare il futuro saremo sicuramente finiti sulle prime pagine dei giornali però questo è un trabocchetto all'interno del quale noi non cadremo perché a me non interessa rompere una vetrina in un'Inter essa tirare un sasso un consolato cinese a me interessa costruire degli spazi di liberazione in Tibet e all'interno della Repubblica Popolare Cinese cent'pensa di costruire negli spazi di solidarietà attiva concrete efficace con tutti coloro a partire dai tibetani che si sono che si pongono il problema di un cambiamento positivo all'interno o della Repubblica popolare cinese o cambiamento positivo che non può che essere la caduta prima possibile di questo regime barbaro e sanguinario che governa la Cina dal mille novecentoquarantanove
E che forse si riprenderà anche le Olimpiadi e che forse si prenderà anche non in piedi io dico subito che però che se questa
Azionista cosa accadrà se questa vergogna benessere consumata io credo che assolutamente il movimento democratico internazionale dovrà cogliere l'occasione delle Olimpiadi per andare a Pechino per andare nella casa del Drago a esprimere il proprio dissenso
Grazie e ricordiamo che eravamo tornati ad averne appunto Adragna comitato organizzatore quindi animatore riguarda Mazza per il Tibet
Più agli utenti allora CISL Piemonte CISL e che sicuramente sia data da fare per questa massa veri
Nei pressi di epoca pre scusate la voce ma
Sì è stato un grosso impegno stato un grosso impegno ma dal punto di vista organizzativo e logistico però credo che senza la collaborazione quotidiana fatta di tanti piccoli gesti
Comportamenti
Veramente molto responsabili dei marciatori non saremmo riusciti ad arrivare fin qui
Bella la Piazza bella l'accoglienza come quella di tutti i comuni sicuramente Lele situazioni comunque sanno cosa stanno facendo quando prendono una bandiera del Tibet quando prendono questi documenti molto impegnativo
Sì ce lo vogliamo nel comunque a scanso di equivoci abbiamo approfittato appunto di tutti questi incontri per spiegare nel dettaglio
Che democratici italiani vorrebbero che le istituzioni deliberasse non sostegno di questa lotta non violenta come ricordavo prima nel mio intervento che può essere ed essere un esempio terrà tutti quei popoli che ancora lottano per l'autodeterminazione un esempio che impedisca questi popoli che legittimamente aspirano alla libertà di ripetere errori a volte tragici che ne abbiamo commesso in Occidente
E a proposito di errori del passato le olimpiadi le all'in piedi in Cina errori del passato
è in piedi in Germania e non a caso richiamavo l'esempio italiano stamane non solo per quanto riguarda l'atteggiamento assunto al loro dalla Società delle Nazioni
Ma perché siamo appunto la DG ed una decisione importantissima da qualche giorno il comitato olimpico si riunirà a Mosca per decidere teniamo con l'assegnazione dei Giochi olimpici
La Cina Pechino
Noi abbiamo organizzato da tempo una campagna in tutta Europa invio di cartoline raccolte di firme tutto quello che Inter di sensibilizzazione alla possibile fare temiamo però che questo ad oggi non basti quindi ci vorranno i prossimi giorni nobilitazione strade aria per evitare che Pechino oggi come Berlino ieri possa celebrare i fasti della sua oppressione coloniale tra l'indifferenza o peggio o peggio l'esaltazione come alcuni discutibili personaggi italiani hanno fatto qualche giorno fa a Pechino durante un ricevimento con le massime autorità cinesi sostenendo che non solo Pechino deve vere i giochi ma questo potrebbe favorire in qualche modo un miglioramento delle condizioni politiche sociali questa è una sciocchezza mi rammarica molto averla sentita di da un personaggio che stimavo spero che gli altri intellettuale gli artisti coloro che hanno la libertà vera di coscienza per fortuna sostengano nostra campagna
Grazie grazie ringraziamo era avevamo con Claudio Tecchio della censura
Lanciandogli Carra che della sostanza le tane tibetane tu parli bene l'italiano ha operato un sei Pato cadetti per
Capire se non promuova deve darne neri o aroma
Mai e sono ha partecipato tutti i sei giorni di questi marcia sa
Siano stabili dei listini nonostante la stanchezza ma Marini uscito questa molto bene e sono in modo felice ingerenze c'è grande Alboni realizzata allora Napapijri sindaco e c'è anche fatto bandi bandiere tibetane
Sabina vicino ad Agrigento in tantissime aziende spero che continuano a questo queste attività bella sostegno Bepi bene li ringrazio tutti quanti torna e Tibet libero Varese Vietti ringraziava Nike Cayard belli e allora intanto con un gruppo musicale Tour è aperta la marcia a Bologna ma essi il gruppo musicale con cui sono Ciamarra intendevo dire indipendenza in tibetano un messaggio molto chiaro indipendenza non autonomia sappiamo di essere un po'controcorrente scusate non ho più o di voci perché ho rubato qualche slogan però io credo che la maggior parte del popolo tibetano voglia l'indipendenza e l'autonomia una cosa una quasi un'utopia perché così proprio cinese parla di autonomia assurdo quindi tanto vale lottare per l'indipendenza dalla difficoltà di cassa ma c'è anche la difficoltà di un messaggio nonviolento di riuscire a sfondare di passare si fa prima a rompere Mach da un'altra guarda una diatribe ormai una diatriba storia questa pietra il metodo non violento e qualche altro sistema molto affascinante questo sicuramente una cosa che coinvolge molto l'opinione pubblica però è risultato il purtroppo fino adesso non ci sono stati sembra quasi una presa in giro e dove lavora a tredici anni continua a giocare al ribasso e più dare la ma cede piscine si chiedono dell'altro
Quindi è una cosa francamente che mi sembra non di riconoscere i risultati si tratta purtroppo di vedere quale può essere un'alternativa praticabile senza appunto Recoaro
Alla violenza ditelo però che gestì un po'più forte un pochettino più importanti come sciopero della fame come cose un pochettino che abbiamo più visibilità questa è stata una cosa molto bella molto allegra molto festosa bandiere allegria socialità anche il diciamo la cui casa dell'istituzione del Comune è stato veramente molto molto bella però e qui sotto questi palazzoni più importante che si gioca tutto quindi devono loro fare qualcosa di molto concreto bisogna avere il coraggio di premere sulla Cina loro hanno bisogno di noi non è vero
Che siamo noi che abbiamo bisogno della Cina e vero anche questo ma e più la cinghia bisogna dall'Occidente quindi con la Cina bisogna anche fare la voce grossa gang sicuramente qualche modo cederanno non come la mia che non è proprio grazie
Grazie a te grazie caldo
La manifestazione fra poi si è trasferita davanti alla consolato cinese che è qua a Firenze l'idea un po'lo spunto alla data Stefania perché secondo opera importante venire al consolato simile sì perché visto che sa
No tutti quanti qua siamo stati Chapel quasi duecento persone che marciato su la sinistra a Bologna danno così tanti pensano che era una cosa dovuta farmaci in silenzio davanti al consolato generale cinese qui
Robbia Firenze un pacchettino siamo siamo un popolo di silenziosi ma ci siamo a li stiamo notando pacificamente e questo è un appello che voglio fare anch'tutti coloro che ci ascoltano di The tali farmaci sono stata del Tibet è gravissima in Águila di qualsiasi partito politico una persona possa essere quasi sia il colore lasciatemi dalle regioni perché parlo del Tibet e legali istruzioni visto lo faccio devo e chi chi e che cosa hanno in corso praticati metano ovvero di grandi dighe sfruttamento del territorio quindi deforestazione eccetera duramente sai tutti perché il pianeta è unico e i grandi sconvolgimenti economici sono dovuti anche a questi grandi intese stanno facendo nel Tibet e poi contare e discorsi dei diritti umani c'è non esiste lo sappiano che la Cina dice questi sono affari miei viene nemica italiano non deve e non me ne frega nessuno e io dico benissimo allora tutti coloro che hanno a fare con la cioè con la Cina il clima bene non ha fatto un po'di etica quindi prima di entrare a far parte del commercio Lecce
Vogliamo vedere questo mondo almeno un po'democratico almeno un poco sono un po'
Basata dedicato facciamo affari però voi mettete appuntito certe cose maneggiato lo posso fare io se duramente ma non funziona molto devono fare i partiti politici e soprattutto questi grandi manager multinazionali che fanno questi contratti perché anch'io è chiaro se vado se una ditta ma da costruire le mie fabbricare le mie le cose in Naselli costa molto meno proprio attorno qua e le faccio pagare lo stesso come se fosse fatta in Italia non è giusto insomma piccola forse è un problema molto grande e Donadel veramente interessante tutti tutti qua sì noi cittadini se siamo un po'cocenti di quello che siamo insomma ringrazia grazie permane ancora siamo davanti alla consolato cinese sentite che a questo punto la manifestazione giustamente da elezioni Sutter trasformata anche con la nonna con le urla che contraddistinguono comunque queste queste iniziative quindi feriti Beppe Tibet libero ad siamo abbiamo a caccia facciamo appartare Massimo Lenzi è cella siamo davanti al consolato e si vede in questo momento c'è una bandiera se ci descrive
Se c'è una bandiera con un buco
Il simbolo è abbastanza chiaro il comunismo che crolla l'azienda tibetana che deve qua brillare di luce propria la nuova indipendenza e l'autonomia come chiede il Dalai Lama
Ormai datata avanti annacquato in esilio
Questa manifestazione per scapoli manifestazione un po'siamo riusciti a positivo di un po'abusivo con moltissimi dei
I partecipanti alla marcia Bologna Firenze
Il momento veramente conclusivo di questa attivata anche per come dire maggiormente marcare
Anche l'altro slogan né che deve sempre accompagnare le manifestazioni per il perché è quello della democrazia in Cina
Il fatto che anche le il fronte con molte organizzazioni fra cui anche i radicali ieri tutte le organizzazioni che hanno partecipato alla marcia come dire dalla la chiusura simbolica ma importante di questa bella sette giorni in giro per gli Appennini reale con anche poi i monaci di giunco che che sono con noi tengono gli striscioni
Una per la conclusione bisogna non si poteva non essere contenti grazie grazie a Massimo Lenzi accadrebbero bella scenograficamente perché tutti in manomessi tibetani sono sono venuti con noi eravamo sicuramente stanchi però sono qui davanti al consolato cinese le corna con le bandiere e e soprattutto con la stella a gialla tolta dalla barriera dalla bandiera cinese la Caporetto radio radicale