"Perché fu ucciso Giovanni Falcone" presentazione del libro di Luca Tescaroli (Ed. Rubbettino) - organizzato dalla rivista Antomafia 2000 (presso Villa Trabia)

Gente
Buonasera a tutti scusate se non la giacca ma per motivi
Che non so spiegarmi non ce l'ho
Il richiamo Francesco Viviano sono un giornalista da molti anni mi sono occupato purtroppo di queste vicende di mafia
Di cui parleremo anche questa sera
E questa sera l'occasione quella rappresentata dal libro scritto dal dottor Luca Tescaroli Pubblico ministero il processo per la strage di Capaci
Sinistra
E libero e si chiama perché fu ucciso Giovanni Falcone
Un libro in cui sostanzialmente si ripercorre la storia di questa indagine
Di questa triste indagine che ha svelato in grande parte
Misteri e segreti che non non erano a conoscenza prima
Questo è anche un modo secondo me per per ricordare
Borsellino perché parla di Falcone significa anche di parlare di Borsellino perché tutti e due sono morti per la stessa ragione
Sono morti tutti lo sapete
Per il loro impegno coraggioso
Se non era facile quei tempi soprattutto
In indagare investigare portare sul banco degli imputati personaggi eccellenti
Eccellenti di qualunque tipo ai colletti bianchi ai posso veri e propri ai killer veri e propri
Per questa ragione quelli che non sono cretini hanno capito l'importanza la pericolosità di questi due personaggi Tursellino Falcone soprattutto
E hanno tentato così di di fermarli li hanno fermati nella maniere e sapete facendo stragi facendo morti
Queste morti però credo che siano purtroppo dico purtroppo con grande dispiacere servite
A dare una sveglia uno stato un po'sonnolento che sempre stato così questo nostro Stato da quando mi occupo di queste vicende perché ho riletto anche un po'con i libri del passato sempre a corrente alternata
A volte collusa molto compiacente poi quando la gente prende coscienza si ribella davanti ai fatti eclatanti
Interviene prima con i pannicelli caldi poi con interventi più vistosi manda le serie C Crespi siciliani da maggiore spazio agli investigatori da più mezzi
Poi finito il momento
Si ritorna quasi come prima
E per fortuna però che ci sono altri ma altri magistrati in questi anni che hanno fatto il loro dovere nonostante le mille difficoltà che hanno incontrato sulla loro strada
Nonostante la pericolosità le minacce
La vita blindata
Perché davanti a queste difficoltà davanti a cittadini e magistrati che in qualche momento per molti momenti sono state anche molto sfiduciati
Mi sentissi nella sostanza soli perché la politica a volte un po'sbadato ha ne abbiamo testimonianza anche in questi ultimi mesi
Comunque molti magistrati e tra questi quelle che vedete alla mia sinistra detto Luca Tescaroli Antonio Di Matteo che è stato PM al processo per la strage di via D'Amelio dottor Antonino Ingroia titolare di numerose inchieste
Di mafia e insieme ad altri colleghi alcuni sono presenti
Anche qui stasera
Hanno continuato nonostante tutto hanno ottenuto dei risultati
Questi ultimi messe a nudo Profacta Icaro un po'troppo
Hanno un po'come dire sono stati dei coraggiosi
Hanno preso hanno detto chiaro e tondo senza mezzi termini che lo Stato il Governo ha fatto delle leggi
Che un po'
Andavano verso le richieste che fece a suo tempo Totò Riina quando si e quindi parlo il rito abbreviato che di fatto hanno sostenuto questi magistrati ritengo a ragione tant'è che il governo adesso ha fatto marcia indietro hanno detto che l'ergastolo è stato abolito
E quando qualche magistrato Luca Tescaroli in prima linea Di Matteo anche il dottore Ingroia ed altri
Hanno detto quello che pensavano e cioè quello che stava accadendo quello che sta accadendo che di in pratica l'ergastolo che ha fatto strage o che ha fatto omicidi non lo fa più con questa legge
Anche il ministro Fassino ha un po'come dire al ministro di Grazia e Giustizia
Ha detto che era soltanto me lo ricordo perfettamente che era un punto di vista dei magistrati il fatto che dicevano
Che era stato abolito l'iter la l'ergastolo così ha detto contestuale soltanto un punto di vista dei magistrati
Chiedendo a me che gli dicevo quando nei riguardi signor ministro i magistrati si lamentano di queste ci mi porti la legge dove sta scritto che è stato abolito l'ergastolo guanti con rito abbreviato mi dicono che è stato abolito
Comunque adesso ministro persino proprio oggi mi pare ha detto che è stata una svista non se ne sono accorti
Si sta facendo un po'di marcia indietro questa legge verrà modificato comunque smetto di parlare
E do la parola hai presente relatori
Io non seguirli fino a parlare perché io non sono bravo con le didascalie
Credo che facciamo parlare dottor Ingroia il dottore che
Poi lasciare lo spazio può dopo alla politica per carità sono valide rappresentante presenterò antimafia perché Lumia
Il vicepresidente Nichi Vendola che conosco da molti anni perché per motivi di lavoro ci siamo incrociati purtroppo abbiamo fatto del dei lavori che almeno così sì
Gli stessi processi molte querela e va be'comunque sono contento di questo lavoro sono contento di di fare da moderatore che non è il mio mestiere non l'ho mai fatto e non lo so fare a questo dibattito soprattutto con questi personaggi con questa gente gente che vede nel che ho conosciuto per caso incontrando sul lavoro gente che ne ha indagato cioè Ingroia mi è indagato per le scale
Non solo lungo anche il dottore celesti
Anche il dottor Garofalo non lo nego anche il dottor Di Matteo anche voterete Scaroni però è stato un lavoro come dire leale io spero notizie riservate loro indagavano comune Coppa finiva lì con loro invece fanno lo fanno le dichiarazione Orb con le querele perché gli scritti i tre che ereditò essere così lungo come sono stato io anche perché la gente ad andare a casa a mangiare
A fare altre cose quindi
A lei io ancora no per esempio lo dicevo anche per interesse personale
Quindi poi se da quello che diranno gli altri non fatto domande a me
Volete intervenire facendo delle domande ai protagonisti di questa serata fate le cure anche voi probabilmente non fate domande difficili di quelle che alle quali non non risponderanno falliva domanda siete sicuri che risponderà va bene do la parola allora che al dottor Ingroia
Cinque dieci minuti al massimo
Il PM
Capisco stare seduto
La all'introduzione che ha fatto Cappato Viviano
E e piena di di spunti e quindi c'è l'imbarazzo alla scelta da da dove iniziare io voglio iniziare senza naturalmente alcuna alcuna pretesa anche perché poi i
Sarà l'autore a dircelo
Oh io provare a dare qualche risposta
Alla alla domanda con la che intitola il libro Che perché fu ucciso Giovanni Falcone naturalmente
Io no la verità in tasca tal perché fu ucciso Giovanni Falcone Luca Tescaroli ha dedicato questo libro a questo tema ed è
Che trae spunto tra tra è
Materia dalla suo lavoro di questi anni di indagini dibattimenti di più processi sulla strage di Capaci e di primo e di secondo grado e quindi naturalmente
Non voglio in alcun modo entrare nel nel merito del del dei procedimenti in particolare della parte più delicata direi anche più importante
Il perché fu ucciso Giovanni Falcone
Laddove sì voi a puntare l'attenzione alla domanda che dal novantadue ad oggi credo che che tutti italiani si pongano e cioè se Giovanni Falcone è stato ucciso soltanto
Dall'organizzazione mafiosa o se di furono quei cosiddetti mandanti Esterni o come si dice mandanti dal volto coperto che ispirarono quella terribile strategia di morte
Destabilizzante che prese avvio nel novantadue
è che nel novantatré si sviluppo
Ma dicevo non voi io
Per il momento entrare nel nel merito appunto processuale delle indagini degli sviluppi
Credo
Infatti che su questo si possono fare varie ipotesi ma alcune cose credo che siano la certezza e cioè che una delle ragioni per le quali venne ucciso Giovanni Falcone una delle ragioni per le quali venne ucciso Paolo Borsellino fu sicuramente l'isolamento la sovraesposizione di Giovanni Falcone prima e di Paolo Borsellino dopo
All'interno ritenuto allo stato come si dice con espressione genetica
Giorni Falcone lo ripeteva lo ha ripetuto lo scrisse in quel libro cose di Cosa Nostra che
Si muore quando si è soli si muore quando si e delegittimanti Simone quando si è isolati
Credo che
Tutta la storia
Professionale di Giovanni Falcone di Polo Borsellino sia una storia di momentanee solidarietà di lunghi solamente i
Di momentanei consensi di sempre più aggressivi attacchi
E denigrazione
E io credo per essere molto breve e per trarre spunto se possibile se ancora otto anni nonostante la memoria corta
Del nostro Paese se dopo otto anni riusciamo in parte a fare tesoro del passato
Io credo che gli errori del passato non non vanno ripetute
L'isolamento e la sovraesposizione dei magistrati dei magistrati degli appartenenti alla forze dell'ordine
Dei politici che fanno lotta alla mafia perché non è che tutta la magistratura buone tutti i politici sono cattivi cosa sono molto più complessa
Dicevo non bisogna ripetere gli errori del passato ora non per volere fare polemica ma per guardare all'attualità io oggi leggo
Sui giornali
Che
Le camere penali gli avvocati delle camere penali sono riuniti
Commentare vengo quindi alla al all'attualità riferimento che faceva il dottor Viviano rispetto alla questione della dall'abbreviato all'ergastolo
Con un e le camere penali hanno lamentato questa sottoscrizione di quel documento
Sulla sull'abbreviato sottoscrizione da parte dei magistrati in particolare da parte dei giudici
Il titolo di alcuni giornali la ricostruiamo i giudici
Nel documento si fanno un documento durissimo
Si critica anche il fatto che da parte di molti molte corti
Sì sollevata la città e cessione di queste di quest'legittimità costituzionale nei confronti della legge devoluti di quella legge che consente l'abbreviato in caso di organo assolo e quindi
Ma abrogazione di fatto dall'ergastolo per certi anche per i per i reati di mafia
E si si si accusa i giudici di aver ho avuto strumentalmente prolungare i tempi del dibattimento in attesa nella speranza che il parlamento possa recedere sui propri passi addirittura si venti va appunto una minaccia di ricusazione in massa di tutti i giudici che hanno sottoscritto quel documento
Io credo che i magistrati e magistrati tutti
Sanno benissimo e sempre così credo che abbiano fatto i buoni magistrati ce ne sono tantissimi buoni magistrati nei palazzi di giustizia siciliani rotto un altissimo tributo alla lotta alla mafia
E dicevo sanno benissimo che la legge va applicata ma ai magistrati non può essere tolto il diritto di esprimere la propria opinione come se l'ho fatto con quel documento
Nessuno vuole criticare
La giusta diritto a sua volta degli avvocati di criticare le prese di posizione magistrati ma un conto è fare un documento che costituisco un confronto di idee un conto è attaccare direttamente i magistrati attaccare in particolare i magistrati della giudicante
Prospettare una ricusazione
Perché come tutti sappiamo la ricusazione è uno strumento legislativo che può scattare o nel caso in cui si è approvato che vieterà l'inimicizia del giudice nei confronti degli imputati
Ho che il giudice abbia manifestato la propria il proprio giudizio
Prima di emettere la sentenza sul conto degli imputati
Questo modo
Di minacciare addirittura la ricusazione di giudice che l'ha firmato un documento dicendo quindi sostanzialmente che quei giudici sono nemici degli imputati quei giudici hanno già deciso che quegli imputati sono colpevoli
Io credo che sia anche questo un modo di determinare sovraesposizione sia anche questo un modo di additare
I magistrati ritengo la posizione più delicata in particolare quella dei magistrati della giudicante
Io ritengo che questo sia uno dei tanti modi che dimostra come non si sia fatto affatto scusate il bisticcio tesoro
Delle esperienze del passato
E che non sia fatto esperienza del passato dimostrazione anche
Lo diceva inviano alla sua introduzione riguardo l'atteggiamento della politica del legislatore in generale rispetto al tema Mafia
Perché e obiettivamente importante dico
Noi dobbiamo apprezzare che vi sia stato questa Marcia indietro però dobbiamo dirlo che sulla marcia indietro
Questa marcia indietro da parte della maggioranza sulla questione ergastolo abbreviato oggi e credo che sia apprezzabile il ministro di grazia e giustizia ha detto che di e quel disegno di legge che sono state recepite e perché condivisa quelle osservazione della magistratura palermitana che la lotta alla mafia costituisce una priorità assoluto
E e altrettanto importante che fin da subito fin da quando quel documento venne inoltrato alla varie tornita
è importante che il Presidente del Consiglio espresse subito la sua adesione rispetto a quelle critiche problema però e che quella legge venne fatta e che quella legge venne fatta
Verosimilmente come purtroppo è avvenuto in questi ultimi anni senza neanche prendere in alcuna considerazione l'impatto che quella riforma avrebbe avuto sui procedimenti di mafia
Perché io credo che la cosa se vogliamo che da più amarezza non è tanto che possa esserci all'interno della del parlamento possano esservi dei soggetti che perseguono interessi propri o altrui e che quindi tra virgolette
Tendano a a fare anche una legislazione che sia di favore nei confronti impervie marchio comiche più grave e che invece la maggioranza
Dei parlamentari di destra o di sinistra poco importa che al di sopra di ogni sospetto in assoluta buona fede bara quegli stessi provvedimenti legislativi senza porsi la prima di varare quei documenti legislativi la domanda se quella riforma del processo con la riforma penale pone dei problemi i nei procedimenti di mafia e pone il problema l'ottava andava alla mafia perché purtroppo dimostra che in questi anni e in particolare in questi ultimi anni la lotta alla mafia non è stato affatto una assoluta priorità
Tranne
La devo dire con con con amarezza tranne appunto nel in occasione delle commemorazioni in occasione dei ricordi collettivi dei degli uomini che ci hanno lasciato
Detto questo per non volere sempre rappresentare il può quadri a a a fosche trovo atti tinte veramente terribile terribili
E non c'è dubbio che se ci guardiamo indietro ci guardiamo alla situazione per la lotta alla mafia
La soluzione legislativa la situazione della forza di Cosa Nostra nel mille novecentonovantadue cioè prima della strage che poi culminò punto in con la strategia stragista di passi avanti se ne ha fatti tantissimi
Se ne ha fatti tanti
Rispetto all'attuale efficienza dall'organizzazione mafiosa rispetto a quella novantadue rispetto all'efficienza degli apparati statali rispetto alla consapevolezza dalla società nel suo complesso rispetto al tema Mafia
Peccato questo quindi è per come che poi prevale l'amarezza che nel momento in cui che possiamo collocare grossomodo intorno a
Novantaquattro novantacinque nel momento in cui si era raggiunto l'apice dei risultati è davvero si era creata la speranza oggi si potrebbe dire illusione che fosse vicina una davvero drastico ridimensionamento all'organizzazione mafiosa quantomeno ridimensionata
Da organizzazione assiste dal sistema di potere a me era organizzazione criminale come tante
Si sia persa con la grande occasione si siano fatti dei grossissimi dei grandi passi indietro
Credo che oggi davvero vi sia il rischio se non si riesce a invertire questa tendenza vi si è il rischio di arretrare una situazione ben peggiore
Di quella del novantadue cioè ritrovarci il rischio e non abbiamo da qui a qualche anno di ritrovarci nelle stesse medesime condizioni del novantadue
Con la amara constatazione che rispetto al novantadue non ci sono più Giovanni Falcone e Paolo Borsellino grazie
Torino le ha svuotato i tre minuti proiettato
Dottor Di Matteo se vuole parlare ricordarmi che questa serata questa ricorrenza
Sì a Borsellino
è organizzata da la rivista antimafia dall'amministrazione comunale di Pale
Chi mi conosce sa che non sono abituato a partecipare
A convegni manifestazioni incontri pubblici
Stavolta però accettato devo dire con vero entusiasmo
E infatti sono molto lieto di essere qui stasera per almeno tre motivi il primo lo dico subito è connesso a chi ha organizzato questa manifestazione
E mi riferisco ai giovani ed entusiasti fondatori della rivista antimafia
Perché il loro ho ammirato il coraggio forse in coscienza
Di iniziare ad occuparsi di mafia in un momento nel quale si assiste ad una sorta di rimozione collettiva del problema mafia dalla coscienza civile del Paese
In una fase storica nella quale chi indirizzai regola attraverso i mass media
I flussi dell'informazione all'opinione pubblica
Sembra aver dato direttive nel senso di ridimensionare ad ogni costo l'allarme mafia
Il secondo motivo per il quale ho ritenuto di dover essere qui stasera è legato alla occasione della presentazione del libro di Luca Tescaroli
Di un collega ma però voglio dire di un amico con il quale ho condiviso inizi della carriera
Sette anni di lavoro via via sempre più entusiasmanti ma anche sempre più difficili
Un collega che ha trasfuso e che continua a trasfondere con impegno e dedizione assolute ogni Energia per il raggiungimento di verità a cui forse nel Paese in pochi sembrano aspirare anelare
Infine ma non è certo questo il motivo meno importante anzi forse il più importante
Per me è un onore avere stasera la possibilità di partecipare alla ricordo del dottor Borsellino
Di un magistrato di un uomo che per me è come sicuramente per tanti altri giovani siciliani che amaro questa terra
Ha costituito e costituisce un punto di riferimento
E direi non tanto non solo per la sua professionalità ma istintivamente viene di dire ancor prima per il suo coraggio e per la sua umanità profonda
Oggi siamo qui per riflettere sul perché è stato ucciso Giovanni Falcone sul perché è stato ucciso Paolo Borsellino sul perché con un crescendo che non si era mai visto
Cosa nostra distanza di cinquantasei giorni l'uno dall'altro abbia portato due attacchi così particolarmente devastanti allo Stato e alla pacifica convivenza dei cittadini
Sono trascorsi solo otto anni nel frattempo ci sono state le prime indagini i processi le condanne le dichiarazioni dei pentiti le nuove indagini sui mandanti ulteriori rispetto a quelli di Cosa Nostra
Nel frattempo si è accertato processualmente trattarsi di stragi dal movente particolarmente complesso non estraneo a finalità di tipo terroristico politiche di Cosa Nostra
Si è accertato trattarsi di stragi in cui forti interessi di potentati economici siciliani
E non hanno probabilmente ha avuto un peso decisivo
Si è arrivati a questi risultati con la costante impegnata ricerca della verità da parte di pochi magistrati requirenti e giudicanti anche ci tengo a sottolinearlo e di pochi investigatori
Che hanno semplicemente ritenuto di fare il loro dovere anche nel ricordo di chi per adempiere il suo di dovere era morto
Consentitemi di dire che il merito di quei magistrati di quegli investigatori è stato quello di sapere andare avanti
Nonostante con il passare del degli anni e con il progredire delle indagini verso orizzonti moventi e persone soggetti sempre più importanti
Abbiamo avuto la sensazione via via sempre più pressante che c'era chi nel Paese non condivideva quella sete di verità e considerava quello delle stragi un capitolo ormai chiuso
Sì è andata avanti
Non per ipotesi precostituite ma sviluppando concreti elementi di prova
Nonostante da una parte il silenzio e dall'altra parte un orchestrata campagna di disinformazione
Abbiamo cercato di infondere nell'opinione pubblica la convinzione che quelle ulteriori indagini fossero il frutto di strumentali volontà politiche di questo o di quel magistrato magari in combutta con questo o quel pentito
Chi conosce gli atti processuali
E sono contento che il libro di Luca Tescaroli sia un compendio estremamente sintetico ma di atti processuali
E li valuta con un minimo di buona fede sa che non è così è consapevole che ancora oggi è più che mai necessario continuare ad indagare con la forza e l'intensità di prima sarebbe importante
Per verificare quei concreti elementi di prova che riguardano la corresponsabilità di soggetti estranei all'apparato militare di Cosa Nostra
Elementi probatori che sono già stati evidenziati anche in alcuni casi nei dibattimenti
Ripeto non ipotesi precostituite ma concreti elementi di prova dichiarazioni rese anche in dibattimento
Da capi di Cosa Nostra poi dissociati allora volta imputati e condannati per per essere mandanti delle stragi
Eppure
Adesso lo dico anche con più distacco perché ho cambiato ufficio
Non mi posso occupare direttamente più di quell'indagine
Sembra che al Paese all'opinione pubblica al mondo del giornalismo
Tutto questo non interessi io devo dire questo che mi sono trovato a disagio tante volte partecipando
Ricordo di Paolo Borsellino semplicemente magari partecipando alla messa di suffragio
Ma leggendo tutto quello che veniva detto bene si parla negli anni passati e probabilmente anche quest'anno si è parlato di tutto
Si parla del problema della piaga della disoccupazione si parla dei problemi
Civili che affida sociali che affliggono questa città si parla di ecomafia si parla di tante cose
Ma
Quello che mi ha stupito adesso non mi stupisce più niente ma quello che voglio constatare questo
Delle indagini
Sui ulteriori eventuali mandanti indagini che ripeto partono da concreti elementi di prova cioè dichiarazioni di imputati saranno vere saranno false ma bisognerà accertarlo
Nessuno parla più e nessuno vuole parlare questo è un dato di fatto
Che mi amareggia non come magistrato io come magistrato faccio il mio lavoro non mi interessa il consenso
Nell'opinione pubblica o lo stimolo dell'opinione pubblica mi amareggia
Fino a un certo punto però come cittadino
Chiusa questa parentesi volevo dire questo che ricordare Paolo Borsellino onorare la sua memoria
Significa anche evidenziare come diceva il collega in Ingroia che si è andata via via esaurendo quella magnifica spinte reale che dopo le stragi aveva indotto le istituzioni la parte sana delle istituzioni
Ad agire una volta tanto sinergicamente con lucida determinazione per aggredire Cosa Nostra nel rispetto ovviamente della legge ma con la consapevolezza di affrontare un pericoloso nemico ebbene io ritengo che quella spinta quella reazione istituzionale c'aveva come accennava poco fa Antonio portato non più di cinque sei anni fa
Vicini all'assestamento di un colpo mortale non solo e non tanto alla mafia militare
Ma c'aveva portato vicini anche al disvelamento di quegli intrecci con la politica con l'economia con il mondo delle istituzioni con il mondo delle professioni
Che hanno consentito secondo me consentono tutto già Cosa Nostra di essere veramente forte
Ebbene proprio quando si cominciava
A profilare all'orizzonte una svolta epocale cioè un vero e proprio salto di qualità nella lotta alla mafia
Improvvisamente il giocattolo ha iniziato un po'a scricchiolare c'è stato un progressivo lento ma progressivo
Arretramento che purtroppo ha portato oggi a fare per riaffiorare anche le ragioni di chi in realtà con la mafia ci vuole continuare a convivere
Le cause di questo improvviso passi indietro
A mio modesto parere sono tante e ciascuna di esse molto complesse
Volevo
Innanzitutto cominciare da e perché credo che sia sempre corretto accostarsi alle problematiche con spirito autocritico
Da una considerazione
Da una mia considerazione per carità non
Non ho la pretesa di
Dare giudizi conclusivi ma secondo me dobbiamo ammettere
Che nell'entusiasmo dettato dalla consapevolezza di potere per la prima volta attraverso i pentiti penetrare finalmente i segreti di Cosa Nostra
Qualche volta in qualche isolato caso noi magistrati gli investigatori abbiamo in perfetta buona fede gestito in maniera non del tutto adeguata la collaborazione di qualche pentito
Voglio dire in qualche caso non si è ha avuto il coraggio di prendere posizioni assolutamente radicali nei confronti di collaboratori che avevano magari anche in parte mentito
Sono convinto che un atteggiamento di maggiore rigore di più marcata distinzione tra i collaboratori pienamente veritieri quelli magari soltanto reticenti veritieri ma reticenti e quelli invece addirittura anche in parte bugiardi
Un atteggiamento quindi una distinzione più netta avrebbe comportato fin dall'inizio un sostanziale rafforzamento del sistema pentiti del sistema utilizzo delle collaborazioni per le indagini antimafia
Non avremmo dato spazio non si sarebbe dato spazio a coloro i quali e sono tanti hanno organizzato una vera e propria campagna di disinformazione per scardinare o cercare di scardinare il fenomeno del pentitismo nella sua globalità
Però se l'autocritica e doverosa
è per me altrettanto doveroso denunciare quelle che ritengo essere state
In questo arretramento nella lotta alla mafia delle precise responsabilità politiche anche del legislatore
E infatti a partire dal novantaquattro novantacinque si è assistito ad uno stillicidio di norme via via sempre più orientate
Ad una esasperazione formalistica del diritto di difesa a scapito del bisogno di accertamento della verità
Si è assistito ad un progressivo indebolimento dei poteri di indagine del pm al progressivo appesantimento dei tempi già di per sé biblici dei dibattimenti
Al progressivo svuotarsi di quel diritto premiale che aveva indotto tanti mafiosi ed iniziare a collaborare con con la giustizia
Io temo
Una cosa poco fa prima del dell'inizio
Ne parlavo nei Cennamo l'onorevole Lumia
Temo che si stia consolidando in Italia un sistema sanzionatorio penale
Che via via è sempre più duro nei confronti del rapinatore dello spacciatore
Dello scippatore
Ma che
Temo sia inadeguato nei confronti dei colletti bianchi in particolare del mafioso con i colletti bianchi con il colletto bianco
Di chi ad esempio con la gestione degli appalti giusto in illecito ovviamente indirizza flussi ingenti di denaro pubblico a favore di Cosa Nostra
Un esempio
Molti di voi ne sanno ne capiscono più di me di diritto penale però lo voglio fare lo stesso un esempio oggi chi
Puntando un temperino al vecchietto che passa per strada gli sottrae il portafoglio con dieci mila lire rischia fino a venti anni di reclusione
Può essere anche giusto non sta a me dirlo non
Ma chi gestisce a favore di un'impresa riconducibile a Cosa Nostra un appalto pubblico turbando la libertà degli incanti
Rischia al massimo se la magistratura riesce a dimostrare l'aggravante
Dell'ausilio alla mafia rischia al massimo quattro o cinque anni di galera
Allora non non mi sta bene un po'la proporzione cioè voglio dire si sente tanto parlare di lotta alla mafia
Per esempio in materia di appalti
Pubblici che costituiscono una delle fonti se non la fonte primigenia di ricchezza e di potenza della mafia
Però credo che la legislazione da questo punto di vista presenti qualche qualche pecca di fondo perché poi sapete benissimo che più le pene sono lievi
Più brevi sono i termini prescrizionali più difficoltà ci sono affari processi più volte si arriva ha delle grosse inchieste che si sgonfia dopo in sede dibattimentale e finiscono per esempio con affermazioni di estinzione del reato per prescrizione una vera sconfitta dello Stato
Poi ci sono le ultime riforme in materia di rito
Abbreviato
Ne ha parlato Antonione ne abbiamo parlato tutti volevo semplicemente rimarcare una mia considerazione temo che queste ultime riforme stanno facendo venir meno quella forbice quella differenza notevole di trattamento sanzionatorio che deve necessariamente sussistere tra il trattamento del collaboratore e il trattamento dell'irriducibile di mafia
Stanno definitivamente eliminando dal contesto normativo ogni efficace legittimo incentivo alla collaborazione e non ce lo possiamo permettere perché non ci possiamo permettere questa situazione di stallo in cui ci troviamo per cui sostanzialmente dal novantasei novantasette nessuno dei soggetti veramente importanti in Cosa Nostra ha iniziato a collaborare con l'autorità giudiziaria
Anch'io temo di avere prospettato un quadro troppo fosco dello stato delle cose in materia di lotta alla mafia
Sembra quasi che in questo momento storico chi vuole seriamente combattere la mafia
Debba uniformarsi al motto usato spesso da Cosa Nostra invece calati Iunco Ca'passa la china
Cioè sembra quasi che in questo momento chi vuole combattere la mafia debba attendere in silenzio tempi migliori
Però
Mi ritengo e sono fiero di essere un un magistrato un quindi una persona che appartiene alle istituzioni
E quindi ritengo do altrettanto doveroso non farsi prendere dal catastrofismo dalla rassegnazione
Ripeto è un momento di stallo nel contrasto al potere mafioso soprattutto alla mafia dei colletti bianchi eppure dobbiamo essere ottimisti cercare di guardare avanti con fiducia noi magistrati ci dobbiamo adoperare per superare questo momento
Dispiegando se possibile sempre maggiore professionalità e l'impegno del nostro lavoro
La politica
Spero che si renda conto che la mafia non è morta
E che se la si vuole combattere non è possibile abbandonare la strada
Dell'incentivo al pentitismo e non è possibile abbandonare o attenuare la strada del rigore estremo nei confronti di chi non collabora
L'opinione pubblica
Anche quella palermitana alla quale appartengo e che pero qua mi spiace dissentire dal dal sindaco Orlando
Ritengo tutto oggi profondamente in gran parte non in tutto permeata di mentalità mafiosa
Dicevo l'opinione pubblica dovrà capire che la coscienza civile non si sbandiera nei cortei ma si dimostra nelle piccole cose nel quotidiano rispetto di ogni forma di legalità
Sono sicuro voglio sperare che prima o poi si realizzerà una nuova inversione di tendenza in senso favorevole alla incisività del contrasto alla mafia
La scommessa di tutti è arrivare a questo nuovo momento
Senza che ci sia bisogno come è stato in passato di altre stragi altri morti e altro sangue
Barbolini verrà ritirato in ballo anche a me
Strati
Quindi anche se non sono la tutta la politica facciamo rispondere
Dal presidente lacrime
Del mio dicevo la politica è stato tirato in ballo critica
E ci sono esponenti politici di rilievo
Presente all'Antimafia Lumia il vicepresidente Nichi Vendola poi come al solito il ritardo è arrivato
Sindaco Orlando
Teniamo all'autonomia e poi eventualmente la e per ultimo il padrone di casa
Poi ancora Bongiovanni che settore questa manifestazione polemico Scano mi raccomando sempre
Dovrebbe
Fustigatore allora
Ma penso che
Oggi
Può essere una giornata vissuta in tanti modi penso che ci sia anche lo spazio per vicolo come un momento di seria verifica
Del cammino che abbiamo fatto e anche del cammino che ancora dobbiamo compiere
Falcone e Borsellino
Aprirono piste nuove nella lotta alla mafia
E aprirono queste piste nuove in un contesto difficilissimo
Aprirono piste nuove senza vera cantasse consensi senza vera cantasse supporti
Senza vera cantasse entusiasmi
Io ritengo che anche noi oggi
Dobbiamo aprire piste nove
Dobbiamo fare in modo che le strade compiute quelle positive non siano distrutte
E dobbiamo capire che anche noi abbiamo una responsabilità
Che è quella di vivere una dimensione della memoria attiva dinamica non della memoria cristallizzata abbiamo il compito di capire noi oggi qual è il contributo che noi inedito
Offriamo nella lotta alle mafie Falcone e Borsellino ebbero il coraggio di aprire piste nuove di rompere
Ebbero il coraggio di creativo di innovare ebbero il coraggio di mettere in discussione anche nella cultura
Giudiziaria di allora anche nel contesto della magistratura di allora
è vero una politica che in parte sostenne in molta parte
Invece contrasto stesso discorso ma e in basso sia per l'opinione pubblica sia per i i mass media mezzi di comunicazione
Poca parte sostenne molta parte contrasto
Allora noi oggi nella lotta alla mafia dobbiamo avere un atteggiamento sia chi considera un contesto anche questo di oggi difficile sia la considera meno difficile attento a non farsi battere dal contesto
Falcone e Borsellino non si fecero battere dal contesto anche noi oggi siamo chiamati a non farci battere dal contesto sia chi lo considera positivo sia chi lo considera estremamente negativo
A me cosa preme in questo momento
In questo momento di verifica che insieme dobbiamo fare per aprire anche noi piste nuove
E questo libero ci aiuta molto a fare questa verifica non letto interessante molto apprezzato ringrazio Luca Tescaroli ringrazio la rivista antimafia
Che ci dà la possibilità di fare questo momento di verifica progettazione
Cosa nostra
Punto sulle stragi
Perché a mio avviso si combinarono due elementi
Delirio semplifico naturalmente visto sono gli anni fra rabbia
Delirio di onnipotenza all'interno di Cosa Nostra
Reazione
Di alcuni pezzettini significativi dello Stato
Come mai era avvenuto nella storia del nostro Paese
Dall'unità d'Italia al tempo di allora
Si combinarono due elementi
Che crearono quella quel conflitto esplosivo
Mai Cosa Nostra era stato abituato avere di fronte dei magistrati che indagavano
Mai Cosa Nostra è riportato qui ma quando si riportano alcune dichiarazioni
Dove si diceva appunto hanno capito tutto ma questi c'hanno hanno le idee chiare
Riferimento ad esempio agli appalti che era però allora
Per quella cultura investigativa da loro un tema molto ostico ancora appena appena abbozzato dallo stesso Falcone intuito ma non perché non poteva non ebbe il tempo
Non esistono le condizioni alla per farlo di allora con lo stesso Borsellino approfondito
Ecco che noi abbiamo avuto allora a quel tipo di conflitto in quel contesto delirio di onnipotenza reazioni che ci furono
Primi investigatori primi magistrati un contesto che poi fece capire al delirio di onnipotenza che si poteva colpire visto l'isolamento visto quel clima che riuscirono a creare intorno a Falcone a Borsellino
Noi oggi in che contesto ci troviamo
Noi abbiamo fatto un cammino dieci anni penso che in questi anni il nostro Paese ha conosciuta una storia che mai
Aveva vissuto
Una storia in cui molti capi di Cosa Nostra oggi stanno dentro non era mai avvenuto nella storia del nostro Paese mai
Per la prima volta abbiamo avuto indagini patrimoniali sequestri confisca
Abbiamo oggi una conoscenza con un sapere capillare di come organizzata di come è strutturata Cosa Nostra la 'ndrangheta la sacra corona unita la camorra le altre mafie eppure c'è giustamente un elemento di insoddisfazione
Cioè è vero non è inventato non è inventato da chi ci ha preceduto cioè è oggettivo dove sta questa differenza io penso a questa differenza sta
Nelle potenzialità che noi potevamo esprimere nel novantaquattro novantacinque non abbiamo espresso sta nelle potenzialità che oggi ha la società civile che oggi allo Stato e che ancora non esprime
Non sta nel deserto che si ha di fronte
Sta nel fatto che noi abbiamo oggi delle consapevolezze
Abbiamo oggi un sistema di conosce
Che ci fanno insomma che producono anche insofferenza rispetto a quello che possiamo fare in coro non facciamo
Allora per anche qui abbreviare il pericolo quale per Cosa Nostra asso interno cambia strategia e dica alle istituzioni al Paese ai cittadini
Non siamo più stragisti non siamo più quelli cattivi
Ritorniamo
Ha una cosa nostra
In forme nuove come storicamente ha sempre fatto che non si contrappone con lo Stato ma tenta di abbracciarsi con lo Stato che non Consip contrappone alla società ma che tenta di contro di abbracciarsi con la società
Allora il primo elemento culturale e strategico organizzativo che dobbiamo insieme sottolineare e che dobbiamo considerare pericolosissima la Cosa nostra di oggi
Un pericolo per la nostra democrazia perché pericolosa anche quando il Cile col mercato della droga e pericolosa anche quando uccide col
Il racket e l'usura è pericolosa anche aspetto ora ci arriviamo ora ci arriviamo e pericolosa anche
Quando controlla gli appalti e pericolosa anche
Quando riesce stavo rare rapporti nuovi con la politica
Dobbiamo partire da qui
Come reagire
Sul come reagire io sono un po'più ottimista
Perché ritengo che non partiamo
Dallo stesso punto di partenza difficilissimo da cui partirono sia Falcone che Borsellino
Partiamo oggi
Da alcune consapevolezze che dobbiamo accumulare e la prima consapevolezza dobbiamo accumulare che dobbiamo passare a una strategia
Che comporta diverse cose di attacco ai patrimoni che sino adesso nel nostro Paese non abbiamo conosciuto
Dobbiamo cioè integrare all'aspetto repressivo giudiziario che non va abbandonato guai a criticarla sottovalutarlo dobbiamo integrare a quella dimensione ispettore presso gli USA significa intanto catturare Provenzano i capi quindi non una cosa banale
Dobbiamo integrare a quella dimensione quella economica e dobbiamo integrare in modo più sistematico quella sociale
Dobbiamo procedere insieme
Su queste vie e Michelle Arlene ferito Orio forse in quel territorio prevale deve prevalere quello repressiva giudiziale in quell'altra quell'economia quella sociale ma devono procedere insieme
Ecco perché è importante sul versante repressivo giudiziario
Non fare un passo indietro rispetto all'ergastolo
E sul rito abbreviato voi sapete che immediatamente mi sono schierato quella mattina famosa mi sono recato dal Presidente del Consiglio
Si è valutata insieme e ha deciso di dare un giudizio che gli anni non si sentiva nei confronti della magistratura che non è il giudizio di dire la politica autonoma la politica sulla sovranità ai magistrati debbono fare il loro lavoro ma con giudizio che era segnalare importante la politica per la prima volta acquisto mista
E dicevo sbagliato
E acquista autorevolezza e fa un provvedimento molto interessante innovativo molto qualificato da questo punto di vista
Non dobbiamo recedere sulle Gastone
Non dobbiamo recedere sul quarantuno bis
Perché sono due combinati
Che insieme attaccano quella strategia di Provenzano uscito perché egemone in questo particolare momento che tenta di presentare un profilo più basso tale da dare il via libera a quell'idea delle trattative perché finita la stagione pericolosa contro la democrazia quindi si può trattare basta con l'ergastolo
Quarantuno bis lo togliamo così dal di dentro Cosa Nostra può riprendere un rapporto di legittimazione con chi sta oggi fuori
E poi riprendere un certo cammino quindi sono importanti queste due dimensioni
Ma queste due dimensioni mi dicono chiaramente noi dobbiamo passava a doppio binario
Sono conosciamo
Il doppio binario ci dice che dobbiamo accogliere quella parte genuina di domanda di garanzie che c'è nel nostro Paese
C'è una domanda genuina di avere delle carceri che non siano solo punitive e che siano educative
E che siano che puntano all'inserimento non è una domanda che proviene da Cosa Nostra
E genuina la domanda che i cittadini debbano avere processi veloci
E genuina quella domanda che dobbiamo e per le condizioni
La difesa di avere degli strumenti
Quando diventa quando non la condivido
Questa domanda quando viene sovrapposta l'altra domanda che altrettanto genuine forte quell'avere più lotta alla mafia
Che è quella di avere più sicurezza
Quando noi sovrapponiamo la domanda di più garanzie alla domanda di più lotta alla mafia e facciamo prevalere l'uno all'altra
E utilizziamo strumentalmente la domanda di più garanzie per colpire quella di flotta lava che viceversa facciamo un errore culturale politico impietoso enorme
Il doppio binario ecco lo dico esplicitamente le avanzare quell'ipotesi
Con le piste nuove che ne dobbiamo su cui dobbiamo giocare le nostre strategie per non piani già addosso se no il clima ciabatte tutti ce ne stiamo a casa e ci rechiamo le ferite non facciamo più niente
Il doppio binario può essere la risposta seria
Per diretti vuole le garanzie bene vediamo se strumentale vediamo se genuina per dire a chi vuole più lotta alla mafia vediamo se se è disponibile ad accogliere anche un piano serio
In cui
La dimensione dei collaboratore ad esempio ritorna positiva con più rigore
Con più rigore e via sono d'accordo con chi sostiene che il doppio binario d'esempio può essere utilizzata per acquisire la prova non può essere utilizzata naturalmente per la valutazione la propria poi naturalmente dico doppio binario quelli bisogna affinare
Ma il doppio binario è quello strumento che ci mette in condizione di dire ai cittadini
Più garanzie più lotta alla mafia
E l'unica che ci fa dare un saldo positivo sul versante sull'altro versante ecco perché dobbiamo procedere da questo punto di vista presto punto di vista quindi sull'ergastolo
Io penso che non si può fare su un passo indietro doppio binario sul quarantuno bis doppio binario
Sull'acquisizione la prova doppio binario
Sulle intercettazioni doppio binario
Sul tutte le indagini patrimoniali doppio binario
Quanto è più possibile accumulare doppio binario non lo dobbiamo produrre
E trasformato questo trasportato sull'attacco
Alla questione economica e patrimoni
Ma e qui dobbiamo dirci con molta onestà
Che la nostra cultura antimafia
Non è adeguata a questa stagione
La nostra cultura antimafia non è adeguata
Ad avere strumenti di analisi di conoscenze in grado di colpire su questo versante
Ecco perché dobbiamo faccio alcuni esempi concreti
Portare in cascina in questi mesi l'anagrafe del conto e dei depositi
Perché le fa l'indagine bancaria ci vogliono oggi più di un anno dobbiamo farle in pochi minuti
Ecco perché ne è importante è vitale tra l'altro un decreto e novantuno quindi ci dovremmo sbrigare il compito nostro e quello mio Dignity di questi nuovi noi siamo appena all'inizio in alcuni vertici in alcune responsabilità è quello di piuttosto che angosciarci
Paralizzarci portare a casa questo risultato
Come abbiamo fatto subito immediatamente appena si è costituito che sono come se antimafia sul rito abbreviato
Dobbiamo
Immediatamente avere l'albo dei mediatori creditizie quelli che ogni mattina quando uno esce da casa va per accendere la macchina trova sul tergicristallo quel fogliettino dove c'è spiegato che ti danno quindici venti trenta milioni subito senza niente pare un parava
Bisogna avere lì subito l'albo prevede la legge del novanta sei sulla lotta all'usura
Dobbiamo fare in modo che le forse investigative siano qualificate per le misure di prevenzione patrimoniale dobbiamo fare in modo che le questure inseriscono e informatizzato e mettono a disposizione del Comitato per l'ordine del è la sicurezza
Ad esempio tutte le informazioni richieste la legge Mancino del novantatré trasferimenti di proprietà
I negozi che passano gli immobili che passano se in quel quartiere il sindaco deve sapere insieme con tutto il comitato per l'ordine e sicurezza se c'è una concentrazione di una certa attività economica piuttosto che un'altra la Guardia di Finanza deve essere in condizione di capire perché la legge lo consente se c'è rispetto al propria capacità di produrre reddito una concentrazione proprietaria di attività su questo oggetto piuttosto sec. su quell'altro
Ecco dobbiamo entrare in una fase molto progettuale molto di merito molto capillare molte integrata di lotta a Cosa Nostra
Facevo degli esempi sul riciclaggio bisogna fare in modo visto che Palermo a dicembre avrà la prima Conferenza mondiale sul loro che si crea uno spazio giuridico europeo
Sul riciclaggio sui collaboratori sul quattrocentosedici bis visto che molte ancora realtà europee non ce l'hanno
Sulla confisca dei beni e passa questo tema che è decisivo che mi introduce all'altra via che quella sociale
Se noi abbiamo tante esperienze come quella che stiamo realizzando
Pilota a Castelvetrano ottanta aziende dove lì trenta è terribili Bernardo Provenzano e Di Matteo Messina Denaro non quindi di persone che stanno in vacanza o stanno dentro ma opera attivissimi di Cosa Nostra
Lì si produce l'olio chiamato libera dove dietro c'è pedagogia
Cultura
Radicamento sociale produzione reddito profitto legale
Ecco dobbiamo s'disseminare centinaia e centinaia di esperienze
Nel nostro Paese e noi siamo impegnati a fare questo lavoro
Palermo ad esempio
Questo è un fatto positivo sta diventando un laboratorio Palermo città la provincia di Palermo perché si sta sviluppando l'antimafia che magari non vedete sulle strade ma è fatta di centinaia di associazioni di volontariato
Che intorno a questa vicenda della confisca dei beni stanno producendo un sapere un'esperienza una qualità straordinarie allora se io magari mi aspetto centinaia e centinaia di persone sulle strade dico che l'antimafia non c'è più
Se invece mi dopo gli occhiali della società civile organizzata e Choir da quelle centinaia associazioni di volontariato che su questo stanno producendo un sapere moderno avanzato non dico che l'antimafia non c'è più
Dipende che gli occhiali che mi metto
E oggi nel nostro Paese ci sono cento e la cosa che novantadue non c'è non c'ero nel novanta denunce novantaquattro giorno anche novantacinque
Nelle scuole che si sta facendo un lavoro sistematico straordinario
Che prima non si faceva certo adesso va reso sistematico nel settembre come Commissione parlamentare antimafia chiederemo verificheremo controlleremo
Che questo lavoro si faccia in tutte le scuole
Con mezzi con strumenti che non è la lezioncina educazione a legalità ma con mezzi che anche qui sappiamo che esistono perché sono stati sperimentati in questi anni che sono molto avanzati in grado di interagire con i comportamenti quotidiani
E delle ragazze e dei ragazzi delle nostre scuole
Ho finito su questa questione racket e l'usura che non va sottovalutato sottovalutato oggi abbiamo un commissario antiracket che non avevamo le novantadue novantatré novantaquattro anche cinque l'abbiamo trovata pochi mesi che è in grado di disseminare in tutte le nostre realtà centinaia di decreti centinaia di commercianti
In grado di diventare testimoni straordinari di uno Stato che finalmente alla testimonianza la denuncia Facco mi
Fa corrispondere una reazione
Ecco allora se mettiamo insieme tutte queste cose
Siamo in grado di non solo di resistere ma anche di contrattaccare
E io sono d'accordo che noi dobbiamo contrattaccare e dobbiamo contrattaccare
Facendo in modo che non si torni indietro come si stava al piano piano piano piano tornando indietro e quindi condivido tutte le cose che sono state dette
E nello stesso tempo però aprire queste piste nuove che sono le responsabilità che noi ci dobbiamo assumere come se le sette ora assumere Falcone Borsellino
Senza che in quegli anni avevano Successo consenso un quadro positivo davanti eppure lo fecero oggi non è che siamo contesto migliore queste responsabilità ce lo possiamo assumere con più entusiasmo e con più fiducia
Nichi Vendola
Io mi mi consentirò
Il lusso di
Non sentir miei vincolato né al mio incarico istituzionale né alla mia appartenenza un partito politico come Rifondazione comunista
Quindi consentire l'uso approfittando anche al della presenza del mio avvocato di dire quello che penso
Su su questo dibattito e
Sulla fasce
Della dell'antimafia
C'è una
Posso alzarmi
C'è una un dramma di Garcia Lorca
Che si conclude con il personaggio centrale di una fosca tragedia familiare che dice queste parole mia figlia è morta vergine
Questa conclusione diciamo descrive sinteticamente il rapporto tra la conclusione delle inchieste il giudizio sulle classi dirigenti che hanno governato in aperta collusione
Con le organizzazioni mafiose l'intera storia repubblicana
Noi siamo
Non dico e non discuto
Non di pensavo ad Andreotti richieste
Perché non dico e non discuto
Le sentenze ma dico molto discuto molto e anche con una qualche animosità
Meno di quel del mio interlocutore metafore
Di un clima
Di una diciamo storiografia dei vincitori o di storiografia degli assolti che passa abbastanza
Senza incontrare nessuna argomentazione critica passa per i mass media nella cultura diffusa una classe dirigente sostanzialmente verginale e innocente per definizione una sorta di innocenza ontologica
Questa mai preoccupa molto di più dei problemi poi relativi a quanto carico lo dico proprio per come la penso quanto carcere sconteranno i capi di Cosa Nostra e ha come sconteranno questo carcere
Il fatto che al di là del recinto dell'ala militare delle organizzazioni mafiose
Non ci si è riusciti a colpire niente e nessuno il fatto che non soltanto andare ottica è innocente ma l'Andreotti fumo è una grande virtù civica nazionale non soltanto così il craxismo la principale fonte di ispirazione delle culture di governo
Che il Carnevali Isma'la principale fonte di civiltà giuridica il fatto che tutto questo accada fiacca dovuto e stia accadendo e per me esso il segno drammatico
Di una deriva
E vorrei discutere di questo perché
Perché altrimenti
La questa discussione a me sembra fuori tempo
Non riesco a collocarla
Io non sono d'accordo sul doppio binario
E non sono neanche d'accordo su alcune enfatizzazioni relativa io conosco bene i miei colleghi finto garantisti
In questi giorni abbiamo sollevato il problema di un arresto fatto da un disinvolto Pubblico ministero di Pisa che arrestato per la prima volta in Italia sulla presunzione del reato di calunnia un'ottima persona si chiama Mario Cianca Rella
E naturalmente nel nella richiesta di custodia cautelare che un un rilevante il Gip ha naturalmente dato siamo al quattordicesimo giorno di detenzione di custodia cautelare in carcere
Per presunta calunnia per aver questo Mario Cianca Rella raccontato come secondo lui e secondo informazioni che ricevuto è stato ucciso
Il parà Emanuele Lorin nella caserma Gamarra della Folgore a ma Emanuele chiedo scusa Manuele Scieri a a Pisa
Nel lavoro richiesta di custodia cautelare il Pubblico ministero scrive che
è urgente questa custodia cautelare perché c'è il rischio della reiterazione del reato in cosa consiste il reato nel fatto che il c'è anche nella parla con i giornalisti e posso ortive iniziative parlamentari
Rispetto a un fatto così enorme
I miei diciamo colleghi garantisti famosi per essere le vestali ufficiali e petulanti del garantismo sono mute
Sono dritte rispetto all'edificio in moltissime iniziative della Procura di Roma che hanno portato alla carcerazione di tale Alessandro Geri relativamente all'indagine sull'omicidio targato BR di Massimo D'Antona noi abbiamo potuto diciamo tutti quanti pubblicamente scoprire che la proprietà di un determinato libero
E indizio di colpevolezza
Un libro che io posseggo fra l'altro per cui mi sono sentito
Anch'io abbastanza colpevole mi sono ricordato di quell'epoca in cui un signore che si chiamava Aldo Braibanti era sicuramente colpevole anche perché era appassionato della storia della vita delle formiche forse ricorderete
L'altra che straordinaria battaglia DC quella fidi civiltà giuridica ci fu in quegli anni allora io so quanto è finto e peloso il garantismo da establishment che è un garantismo che vale per gli uomini del palazzo che vale per i mafiosi
Ma detto questo io penso che se la discussione e nel recinto di come ripristiniamo facciamo funzionare quell'istituto fondamentale straordinario importantissimo che la collaborazione di giustizia
Se la discussione di come
Rendiamo effettivo il quarantuno bis e cioè il regime di segregazione speciale per i detenuti mafiosi particolarmente pericolosi
E se la discussione diventa costruiamo no appunto questo doppio binario che io considero come nella vecchia canzone triste e solitario
Io penso che rinunciamo a chiederci perché è finita una stagione dell'antimafia è finita
Io non voglio fare l'aria animazione artificiale di un carattere
Quella straordinaria stagione che è cominciata nei giorni che hanno che successivi alle terribili stragi di Capaci e di via D'Amelio
Che ha portato a uno straordinario protagonismo della città di Palermo della società civile di pezzi della politica quella stagione è giunta a compimento
E il fatto che
Abbia portato oggi a un'angoscia alla sindrome della sconfitta che viviamo tutti noi secondo me merita un'interrogazione approfondita cosa non funzionava in quella stagione
Per me quello che non funzionava in quella stagione non era la tecnica penale
Non era
Possiamo discutere lo dico sono veramente attento e sensibile le argomentazioni di molti magistrati per cui ho veramente stima affetto e partecipazione secondo me il problema un altro
Quella stagione dell'antimafia aveva un limite di fondo il suo limite era di non andare come alle radici sociali economiche strutturali del fenomeno mafioso era un'antimafia importante ma assegnata da una da un timbro di Piccini fumo
Era un antimafia da anime belle era un antimafia dai epopea della società civile era un'antimafia Riccardi agonismo eroi cover un'antimafia da antichi e solitari Paladini e un'antimafia
Che in qualche maniera considerato la mafia come un male
Come la patologia della democrazia italiana questo io penso che non sia vero
Perché penso che la mafia non sia una patologia penso che la mafia sia un pezzo rilevante della Fisiologia della politica del potere dell'economia della storia delle classi dominanti in Italia dall'Unità d'Italia ai giorni nostri
Allora quello che mi angoscia in questi giorni
Relativamente a quello che leggo ieri sul Corriere della Sera
Il principe solo sua altezza Serenissima principe sovrano del Lichtenstein riconosce
Che il suo piccolo regno fatto di trentadue mila abitanti con le sue ottanta mila società anonime e con le sue quattro gigantesche banche e sicuramente uno dei grandi paradisi per il riciclaggio
Del denaro delle mafie internazionali
Però aggiunge diligentemente perché oggi guardate in questo piccolo Stato
Vorrei tanto chiedere al Governo italiano c'è guarda qualche volta cominciare dal Ministero degli esteri a quel piccolissimo stato che si chiama San Marino
Qui in Italia perché guardate Lichtenstein e non vi accorgete delle isole che ci sono nel Canale della Manica non vi accorgete di quella proprietà britannica in territorio spagnolo che Gibilterra
Settanta mila società finanziarie in una realtà di venti mila abitanti e soprattutto dice sua Altezza Reale perché non vi accorgete degli Stati Uniti d'America che fanno le cose come sempre in grande stile
Secondo diciamo la cultura del gigantismo tipica di quella realtà
E poi aggiunge
La grande mafia si è formata con il proibizionismo sugli alcolici è diventato un fenomeno planetario con il proibizionismo sulle droghe ci suggerisce una traccia di lavoro
Purtroppo la sinistra in Italia come si dice in questo caso bisognerebbe dire più realista del re
Il re e più a sinistra della sinistra c'è propone uno spunto di riflessione che noi non dovremmo tralasciare dovremmo saper raccogliere o non è di questo che dobbiamo discutere
Io posso anche fermarmi qui con voi cari amici a capire con me
Prendiamo esecutiva e certa la pena per i mafiosi ma io voglio sapere
Che cosa gli alti vertici dell'Antimafia vanno a fare nelle carceri che vanno a parlare con i mafiosi come si è letto
Mi piacerebbe non ho ancora avuto la possibilità di un confronto con Pier Luigi vigna su questo argomento le sue smentite non mi hanno convinto
Non solo a me molti di noi ritengono che non abbiano smentito che anche questo tema della trattativa dolce è un tema vero
Ha fatto dei passi in questi sei mesi o è una semplice invenzione giornalistica
E io faccio fatica a immaginare che sia un'invenzione giornalistica perché la trattativa dolce varate non è un'invenzione
Non non dico in questo caso è un luogo è un topos della storia italiana
Sempre vi è stata la trattativa dolce con i vertici di Cosa Nostra quando si è interrotta ci sono state diciamo delle frequenze amare ma proprio perché si interrompeva la trattativa dolce allora vogliamo discutere di questo
Altrimenti sapete la politica boh che cos'è la politica io son d'accordo conferma in un solo caso quando
Gli amici magistrati dicono la politica potrei cavarmela dicendo badate io me
Sono comunista sono contro il centro e il fronte del centrosinistra non mi frega niente mi tiro indietro ma c'è un motivo per cui è legittimo dire la politica facendo quasi di tutto quasi di tutte le erbe un fascio
Ed è il rapporto che la politica complessivamente sta costruendo con quel luogo per l'economia
Che è un rapporto fra canale di soggezione e di considerazione dell'economia come di un luogo abitato da leggi neutre oggettive universali per cui noi viviamo in un Paese strano
E in cui
Noi dobbiamo fare autocritica come come facciamo le leggi è vero
Oppure dobbiamo fare autocritica per i livelli di compimento di collusione del ceto politico nei confronti delle organizzazioni mafiose vero tanto poi arriva sempre una sentenza di assoluzione ma l'economia che tra tutte diciamo le figlie della classe dirigente e la figlia per antonomasia
E nata e morta vergine ed è diciamo questo della sua verginità un tabù inviolabile ma come ma voi conoscete un'impresa una sola impresa del Nord che non sia venuta in Calabria in Puglia in Sicilia in Campania senza preventivamente costruire accordi con le associazioni mafiose
Non è un punto di riflessione questo
Ci sono uomini importanti dell'economia della scienza economica pure essendo pregiudicati pur essendo signori diciamo con sentenze passate in giudicato
Sono noti perché girano per le accademie d'Italia ci impartiscono lezioni di etica pubblica
Io trovo incredibile
Trovo incredibile questa soggezione la mafia torna e tornerà finché uno con sfiderà all'economia diciamo come un terreno in cui intervengono i tecnici
E in cui c'è una scienza astratta che separata Fia dagli interessi mafiosi sia dagli interessi delle grandi delle larghe masse popolari
Se invece l'economia e la scena su cui si svolge la dal dramma mafioso e il dramma dell'esclusione sociale della disoccupazione e anche degli arricchimenti di un modello Gangster il tipo di impresa allora forse
Capisco di più a queste l'antimafia che mi manca
L'antimafia che non abbiamo fatto l'antimafia che non è partita c'erto ma fa l'antimafia dei diritti l'antimafia della didattica l'Antimafia dell'etica l'Antimafia tutto quello che volete
Ma diceva un poeta parlate mi compagni dei rapporti di produzione voleva dire questo c'è un punto che riguarda la struttura materiale della società l'organizzazione dei ceti delle professioni degli interessi
Si può parlare di mafia se non si parla appunto della zona industriale dell'Università del Politecnico dei punti d'innovazione e della ricerca
Di come come faccio a parlare di mafia Messina parlo soltanto di un gruppo di banditi io devo parlare di una procura della Repubblica devo parlare di uno leader FITA devo parlargli un policlinico
E devo parlare dice Tinaia e centinaia di colletti bianchi di accademici di uomini delle istituzioni dei baroni universitari che sono stati diciamo i gregari e a volte anche le ciliegine sulla torta di questa straordinaria
Falsa cartolina illustrata che rendeva quella città babba proprio perché
In qualche maniera occultava i propri connotati Coffey invece intrinsecamente mafiosi
Allora ecco non so se sono riuscito a spiegarmi ma io volevo dire questo che l'antimafia che non so
Ed è forse l'unica che ora mi interessa
Per quel poco che ancora mi interessano queste cose
Questa antimafia qua che non non ancora emessi proprio vagiti
Poi le altre cose sono importanti libro I Tescaro io lo considero una cosa veramente prezioso importante perché è un pro memoria
Mette dei punti fermi
Li mette intanto sulla memoria appunto sulla ricostruzione del perché Falcone Borsellino avendo costruito la prima intelligenza di Rete la prima diciamo intelligenza sistemica di un fenomeno che era fenico
Poi divenne divennero i nemici giurati di Cosa Nostra
E del perché con il modello investigativo che Effy con altri costruirono fosse così pernicioso per Cosa Nostra perché finalmente faceva parlare
Mettendoli in Rete Ifi Ingoli diritti faceva parlare mettendoli in Rete il singolo e per i tori
Fino ad allora molti delitti e molti territori e per questo ora
Erano pericolose andavano annientati e poi è interessante perché coglie in questo nuovo tema che Falcone Borsellino andavano cominciavano ad annusare quello degli appalti il punto un punto importante
Sono due scenari fondamentali credo
Chi era aggiungerne altri probabilmente io penso che la nostra discussione antimafia c'è un deficit di politica estera
Cioè c'è un deficit di relazione con il mappamondo
Io credo che le storie di mafia
E le storie di antimafia
Abbiano una relazione con la vicenda geopolitica mondiale con il ruolo precipuo degli Stati Uniti d'America e del partito americano col k in Italia da Cossiga a Cossiga
Un ruolo assolutamente colossale importante fondamentale
E penso che anche il nodo novantadue novantatré stragi di destabilizzazione del Caf per costruire una nuova stabilizzazione di altra natura
Più neo americana
Vadano lette forse pone un'ipotesi diciamo suggestiva come tutte le porte ci porta per me molto suggestiva anche diciamo dentro una cornice internazionale ecco
Ma facciamolo questo dibattito però
Io sono qui
Intanto perché cerco ragioni per continuare ad appassionarmi in questo tema perché è stancante
Occuparsene sono meravigliato stupito dalla quantità di gente che si è venuta a questo dibattito sono felice di aver partecipato all'unica vera commemorazione di Borsellino che vi è stata oggi che è stato una messa
Sono felice perché lì la Chiesa cattolica è uno straordinario prete hanno fatto ciò che la politica non ha più il coraggio di fare
Un serio rito della memoria che contiene un bilancio e un rendiconto di verità su quegli anni sui nostri doveri
Qui la politica latita qui non ha più il coraggio di riprendere la parola ma sono qui soprattutto perché per riprendere la parola
Per uscire dalla fa sia in cui siamo tutti quanti non basta un grido giustizialista o non basta un grido di Nostalgia dell'antimafia che appena morta e sepolta ci vuole la capacità di inventare ricostruire a partire da un'analisi cruda e materiale una nuova antimafia quella che sappia sfidare
Questo mondo dalla globalizzazione
Sileno tocca a lei febbre ci sono altri interventi grazie
Franco Viviani
Nell'improbabile ritardo mi invita ad essere Breve spero di farmi rimproverano soltanto una volta cercando di essere breve
Parto da un'affermazione di Nichi Vendola una stagione antimafia del novantadue è finita sottoscrivo questa affermazione
La stagione antimafia novantadue finita il tema di capire se fino antimafia nel tema di capire se c'è un modo diverso di combatta la mafia rispetto ai nostri comportamenti del novantadue
Proverò a dire tutto quello che penso
Anche se dopo differenziare Miglio Nichi Vendola
Perché la differenza in Nichi Vendola il mio avvocato non è presente
E io non ho l'insindacabilità
Parlamentare non ce l'ho a c'è il mio avvocato nonostante lo c'è il mio avvocato nonostante la presenza del mio avvocato
Io non seguirò le indicazioni di Nichi Vendola nel senso che la forma mi comporterò diversamente da lui forse non diversamente alla sostanza
Anche perché appunto c'è purtroppo presente il mio avvocato e consigliere contento
Non ho l'insindacabilità parlamentare ma in compenso o l'indennità di sindaco ignorata con sentenza esecutiva da Silvio Liotta e mobili casa pignorati con sentenza esecutiva da Cesare Previti
E quindi questo capite le ragioni per le quali sono portato ad una qualche prudenza fatta questa premessa che è riferita appunto al pignoramento dell'indennità per fortuna i limiti del quinto perché però non c'è limite al quinto per il pignoramento l'indennità essendo l'indennità
Sostitutiva della minore di un professore quindici si applica i criteri previsti per la garanzia alimentare e per quanto riguarda invece immobili per risollevare mente pignorati consentendo sì con sentenza di un magistrato o di magistrati perché civile
Comunque siccome tutto può succedere tra me che io parlo ma di qualunque magistrato mi taglio la lingua mi tengo immobili pignorati
Tornando tornando al tema
La dimensione la dimensione culturale la dimensione di potere la dimensione sociale della mafia fa sì che la mafia si comporti inseguendo la società fino a quando non riesce ad entrare nei gangli vitali accetta e poi la sottomette
è il meccanismo che ha sempre seguito la mafia
La mafia ha sempre iniziato infiltrandosi negli stili di vita nel modo di essere consigliata e quando poi ha permeato di sé dei suoi la sua influenza criminale un sistema sostanzialmente lo ha egemonizzato
Il primo approccio alla mafia e quello di far finta e gli fa credere alla gente che la mafia sta dalla parte per la maggioranza dalla gente
è un meccanismo che ha sempre seguito
Ed è un meccanismo che segue anche oggi
Il libro di Luca Tescaroli
Importante perché ci ricorda che nel novantadue
La mafia fece il tentativo per lei disperato e comunque l'ultimo tentativo di vedere se era possibile ricondurre il complesso sistema di società e di politica sotto il tallone della sua egemonia il nome di una logica militare e della paura
Quell'operazione che è stata compiuta dalla mafie certamente con le evidenti copertura dalla politica perché il senso di quelle la mafia non avrebbe mai tentato la carta così rischiosa noi possiamo affermare che fallita
C'è la mafia non è riuscita a sostanzialmente nell'intento di utilizzare stragi del novantadue per quei fini preventivi generali non soltanto preventivi specifici che si propone
è quella funzione preventiva generica e non soltanto preventiva specifica che le stragi novantadue avrebbero dovuto avere
è fallita proprio per quell'antimafia del novantadue perché quella di ma per novantadue con tutti i limiti che Nichi Vendola a esposto sicuramente ha stoppato quel meccanismo la bocca
è iniziato da quel momento una riposizionamento
Della società civile o riposizionamento della politica o riposizionamento dei rapporti di forza rispetto alla quale la mafia
Assunto esattamente l'atteggiamento che assume sempre stare a vedere come si vanno a costruire rapporti per poi lentamente inserirsi
Cercando di dare a una società organizzata quello che nasce dall'esatta esprime
Io non voglio fare riferimento a paragoni che potrebbero sembrare blasfemi
Però l'approccio che segue la mafia esattamente lo stesso approccio che seguono alcuni operatori politici il quale utilizzando il sistema di informazione non condizionano
I cittadini ma utilizzano le televisioni coi mezzi di informazioni per conoscere ciò che la maggioranza vuole
E adeguano i propri comportamenti a ciò che la maggioranza vuole
Uso la per intenderci lo schermo televisivo
Per sapere cosa la gente pensa
Più che per condizionare la gente a pensare conoscendo ciò che la gente pensa avendo un margine diciamo di flessibilità morale molto ampia si adeguano
Non bisogna stupirsi
La storia è piena
Episodi come questi Hans Kelsen nei fondamenti della democrazia arriva a sostenere che il primo democratico la storia sia stato Ponzio Pilato
Perché si è adeguato l'avallo sì le mani
Non voglio paragonare Ponzio Pilato a nessuno meno che mai Cristo o Barabba nessuno ma io credo che l'approccio sensatamente come il meccanismo sostanzialmente che la mafia segue e quello di tentare di adeguarsi sapendo che alla fine poi la società si adeguerà assente è ovviamente perché se no sarebbe un sistema di potere ma sarebbe soltanto una sistema di servizio se pur un servizio acritico alla società
La realtà e cambia
Nel nostro Paese la realtà è cambiata per effetto di quell'antimafia del novantadue e io voglio subito dire che questo incontro importante
Certamente importante è stata la celebrazione Eucaristica di oggi pomeriggio certamente importante è stato ieri essere cercando di dividersi
Stavo spasimo e villa Niscemi presenti tanto allo spasimo quanta vita di scemi per ricordare il sacrificio di Paolo Borsellino degli uomini della sua scorta
Però io no paura
Che noi
Ci lasciamo scappare di mano
Quella frutto maturo
Sia pure parziale dell'antimafia del novantadue immaginando in qualche modo che sia soltanto in questo incontro o che sia soltanto in chiesa
Ma un proprio piena
Non proprio pena Mickey
Oggi pomeriggio o allo spasimo non proprio pieno ieri sera o a villa Niscemi con qualche centinaia di persone ieri sera fosse questo è sia questo il fronte antimafia di questa città
Perché se così è posto che come alcuni di voi sono visti quattro volte in questi due giorni ho motivo di pensare che sono veramente pochi
E allora mi chiedo
Ma siamo convinti che non stiamo perdendo un'occasione storica e lo stiamo rischiando di consegnare alla mafia
Che segue a tattica che ho prima detto i frutti dell'antimafia del novantadue io vi prego di credere che ieri sera da informazioni assunte
La gran parte di coloro che ha fatto parte dell'esperienza del Comitato dei lenzuoli piuttosto che l'esperienza dei sit-in contro la mafia era al concerto di Luca vite
Era lì
Oh Capitano questo
O rischiamo di a regalare alla mafia un cambiamento che c'è stato
Oh Capitano che migliaia e migliaia di ragazzi delle scuole senza bisogno di gridare stanno costruendo una cultura della legalità diversamente corriamo il rischio di consentire che la mafia vada al concerto di Gullit si infiltra in quei settori mentre noi siamo convinti che in questo recinto sì stavolta contro la mafia
Che in questo recinto scusate se uso questo sì o no se una parte del recinto non c'è nulla di di offensivo io ero non ero a concerti Lorito quindi diciamo ero come voi quindi assieme
Ma se non comprendiamo questo
C'è un pericolo
Il pericolo cioè e di pensare che l'unica antimafia possibile oggi sia quella che si opponeva alla mafia che non c'è più non perché non c'è più la mafia ma perché ama tanto c'è che ha cambiato strategia ha cambiato posizione
è diventata più pericolosa perché a un comportamento diverso da quello che erano abituati a vedere
Oggi non ce l'ho più le stragi
E mi sembra che si vuole mento di normalità
Oggi non c'è più il tipo per la magistratura
Questo può essere un elemento di normalità
Ho detto il tipo per la magistratura
E non ho fatto riferimento al fatto che le troppe assoluzioni rendono difficile tifare per la magistratura
Prendo difficile
Non rendono tanto se qualcuno immagina che un processo e male istruito quando con il Maggio acqua sentenza era veramente emesse
Allora o non ci rendiamo conto che siamo di fronte alla nuova stagione nella quale mi impegno deve essere rivolto a quello che di positivo c'è e se pensiamo invece che incontri come questo ci raccontiamo che niente è cambiato state tranquilli la mafia che non partecipa a questi incontri e che si infiltra concerti Lou Reed sarà contenta
Sarà contenta perché gli regaliamo per intero l'egemonia culturale da società che noi abbiano contribuito a cambiare
E allora
Qualche magistrato avrà un applauso in meno
Ma viva Dio forse questo può essere un elemento di normalità
Sono accompagnano questo recentemente io credo e temo che noi continueremo a rimpiangere un'antimafia che non c'è più è una macchia che sempre più forte io mi rassegno invece a a questi e non mi voglio rassegnare e mi illudo ripensare
Che uno può dalla mafia passi pure ammazzare ma farsi farsi sfottere no
La mafia non si combatte più come noi l'abbiamo insieme combattuto otto sette sei o cinque anni fa
Il che significa poi evidentemente riprendere il tema dei interessi finanziari economici alla mafia
Il tema delle indagini patrimoniali il tema la collaborazione internazionale il tema delle internazionalizzazione complessiva di questo fenomeno che è un tema che tal quale questa città
Può dare una qualche indicarci
Le guerre hanno prodotto nel mondo un bisogno di pace
Ed è andato nel mondo la cultura la pace si stava cioè e della cultura che vede opinioni diverse
C'è chi ritiene che se voi
La pace devi preparare la guerra c'è chi ritiene che non è la pace si possa intervenire con gli eserciti dice che invece dissente da questa impostazione c'è una cultura della pace che ha un suo impianto scientifico cioè i guasti all'ambiente hanno prodotto sostanzialmente hanno prodotto un bisogno di ambiente
Ed è nata una cultura dell'ambiente cioè ritiene che la mente serratura certi tipi come me e tanti altri tiene che la la l'ambiente sia la persona umana c'è un dibattito c'è una cultura
La illegalità
In questa città ha prodotto un bisogno legalità e ha prodotto la costruzione di una cultura della legalità che è cosa diversa la cultura giuridica Cola diverso chi ha bisogno dei magistrati delle poste all'ordine della repressione ma che non è soltanto questa anche all'interesse loro non può e soltanto questo
E allora Palermo non è capitale del mondo della cultura della pace no
Posso diventare un giorno
Ma non lo siamo ancora Palermo non è capitale nel mondo la cultura dell'ambiente Fossò saremo un giorno non lo siamo ancora
Ma a Palermo e nel mondo nel mondo la realtà nella quale più si è fatto lo sforzo di costruire la legalità come cultura e non soltanto la legalità come repressione
Se Palermo appresso un andamento diverso da quello che ha preso con tolleranza zero
Al la vicenda di New York si deve per al fatto che Giuliani non ha una cultura la legalità o comunque non è un sostenitore la puntualità in questa città esisterà una cultura della legalità
Con riferimento a questo tema a questo patrimonio noi abbiamo il dovere di non sprecarlo e di andare quindi se possibile al concerto di Lou Reed ogni tanto
Prende la parola adesso il fondatore di antimafia che ha organizzato insieme all'amministrazione comunale a questo dibattito con loro
Buonasera io sarò brevissimo
Intanto voglio ringraziare il sindaco che ci ha dato il patrocinio
Al sindaco ce l'ha concessa
Parto da questo presupposto per dire che al di là delle teorie diceva Falcone
E anche Borsellino contano le azioni più che le parole
Forse qualcuno mi potrà considerare fazioso però io dico quello che penso
Ho ascoltato attentamente le otto tutte le autorità che sono intervenute nelle ringrazio perché appoggiare un'iniziativa di persone giovani oggi è molto difficile e questo va apprezzata
Così come sono d'accordo nel ricordare Paolo Borsellino dal punto di vista spirituale che mi conosce io sono un uomo di fede ovviamente non parlerò della mia esperienza però credo sono che stiano credo profondamente
Quindi io e e quindi sono sicuro che la presenza di Borsellino come di Falcone come di tutte le vittime dalla mafia è sempre presente costante non solo con i loro cari ma anche con coloro che cercano di portare avanti le loro idee
Voglio dire brevissime cosa
Voglio ricordare anche prima che mi dimentico una lettera di Antonino Caponnetto che ci è giunta in redazione voglio leggerla
Carissimi tutti ringrazia gli amici della redazione per l'affettuoso costante pensiero che mi accompagna faticoso cammino
Mi dispiace tanto non poter essere accanto a voi la sera del diciannove luglio rappresentare per la presentazione del libro del carissimo Luca Tescaroli
Approfitto dell'occasione per inviare un abbraccio a Giuseppe Lumia Leoluca Orlando ad Antonino Di Matteo Francesco Viviano D'Antoni Antonio Ingroia a Nichi Vendola al direttore Giorgio Bongiovanni insomma a tutti
Cercate con tenacia la compassione di diffondere tra i giovani il messaggio sempre più attuale valido di Paolo e Giovanni come io ho fatto per tanti anni e si firma nonno Nino perché lo conosce
Affettuosissimo ma sempre
Stamattina è una nostra relazione delle Marche giunto un un dispaccio di agenzia ANSA dove con questo voglio ringraziare pubblicamente la signora Rita Borsellino dove un giornalista chiedeva Rita Borsellino se la famiglia non si sentiva offesa che oggi nell'anniversario di Falcone pardon di Borsellino veniva presentato il libro sulla strage di Capaci
La risposta è stata veramente straordinarie da parte di Rita Borsellino che ringrazio
La quale ha detto no assolutamente anzi quando si parla della strage di Borsellino si parla e la strage anche di Falcone di tutte le altre vittime nella fascia così come
Quando si ricorda Paolo si ricorda anche Giovanni e quindi non poteva arrivare risposta migliore per definitivamente semmai ce ne fosse bisogno
Affiancare sembra questi due marchi della giustizia con della giustizia come proprio dei gemelli così come sono
Per quanto riguarda la mafia
Io penso non sono pessimista perché chi mi conosce sa che sono ottimista però certe cose le dobbiamo finire noi abbiamo vissuto non solo gli ebrei
Non solo gli ebrei anche noi italiane siciliane abbiamo vissuto un olocausto
Perché tutte le vittime che ha realizzato purtroppo la mafia Cosa Nostra non sono nel numero di dieci venti sono migliaia
Se voi ricordate nella durante la guerra di mafia non ha importanza se erano mafiosi o cittadini comuni erano vittime
Ci sono si sono registrate centinaia di omicidi migliaia
Quindi anche noi abbiamo vissuto e forse ancora stiamo vivendo un piccolo olocausto perché Cosa Nostra
Con le relative connivenze però Cosa Nostra
A commesso genocidi
Hanno squagliata o amene nell'acido bambini e non solo Giovanni Brusca
Ha dato ordine di scogliere nell'acido al figlio di Di Matteo
Ci sono state altre stragi di innocenti che forse ci dimentichiamo non è stato solo il piccolo Di Matteo
Ricordo per esempio uno quando furono uccisi fratelli sai i cugini fratelli Savoca nel novantuno c'era un bambino insieme ai genitori fu ucciso massacrato anche quello è un genocidio
Ma anche negli anni dei tempi di Luciano Liggio un ragazzo fu testimone omicidi fu eliminato quindi abbiamo vissuto e continuiamo a vivere nel passato
Speriamo non al futuro ma comunque sicuramente nel recente passato un genocidio
Ed è stata Cosa Nostra compierlo
Ed è quello che
Dobbiamo secondo me perlomeno nostro di vista cerca di fare
Quello di cui dobbiamo parlare
L'altro giorno credo qualche mese fa sono stato in una scuola qui a Palermo
Nel quartiere Della Noce il mandamento di Raffaele Ganci
Perché dico voglio specificare i mandamenti eccetera perché conoscere la realtà anche fisica di Cosa Nostra fa molto riflettere io sono ospite in un hotel
Dove questo Tel cade nel mandamento di Porta Nuova e quindi io che ho letto
Forse venti o trenta mila pagine di processi
E oltre tre mila ore mi sono ascoltato di processi perché per fare un giornale lo dobbiamo fare serio e non possiamo fare degli errori quando vengo a Palermo io che sono siciliano e vengo dalla provincia babba tra virgolette di Siracusa
Dico ma dove sono
Sono nel mandamento del boss Tizio invece no sono nel territorio dello Stato della Città di Palermo
Però non posso dimenticare che mi trova in un posto dove c'è un ti un signore un boss con relativi capidecina gregari che taglieggiato no i commercianti
Che cercano di controllare il territorio in sostanza che si sono impadroniti del territorio
Quindi
Facendo questa
Discorso nella mia mente mi viene più chiaro
L'idea
L'identificazione della mafia perché la mafia è un titolo generico dobbiamo specificare di che cosa si tratta certamente non sarò io a farlo anche perché tanti anni l'hanno fatto personaggi molto più autorevoli che noi però questo concetto volevo mettere in evidenza per quanto riguarda i il libro del dottor Tescaroli nel libro il dottor Tescaroli
Si evincono si vince la motivazione secondo me è chiaro perché furono uccisi Falcone e Borsellino certamente ci sono delle indagini in corso per quanto riguarda i mandanti esterni però sia il primo grado sia secondo grado hanno dato ormai definitivamente la sentenza per la per i boss di Cosa Nostra
La mafia
Uccide
Quando
Sapete tutti
Non ne può fare a meno per fermare determinate persone
Ma perché ha voluto fermare Falcone Borsellino e poi prima di loro tanti altri ma soprattutto Falcone Borsellino
Perché erano gli unici allora
Ma
Gli unici
Che potevano fermare coloro che prendevano il potere nella Seconda Repubblica
E per questo sono stati uccisi
Cioè coloro che
Potevano prendere il potere nella cosiddetta Seconda Repubblica e io non ho nessun colore politico guardo l'uomo vedo che così come a destra come a sinistra come al centro ci sono sia uomini giusti
Sì uomini politici che fanno una seria lotta alla mafia sia magistrati per quanto riguarda la magistratura ma che ci in tutti i colori della politica Cosa Nostra guarda non sono d'accordo che Cosa nostra si è alleata con una fazione politica soltanto o cerca connivenze in una fazione politica sorta Cosa Nostra non ha colore chi Lapo appoggiare le le persone uomini delle istituzioni spesso di qualunque lato
Possono appoggiarla Cosa Nostra USA questo collusione per i propri fini però soprattutto e lo voglio ricordare non voglio essere monotono
Falcone e Borsellino hanno dato dei messaggi chiari noi l'abbiamo ripubblicati perché sono cose che si conosca
E Borsellino diceva il nodo e politico
E Falcone qualche anno prima di lui disse
Se non si fa luce sui cosiddetti omicidi politici non si può raggiungere la verità
Sui cosiddetti condimenti tra Marche appunto poteri occulti queste sono delle frasi chiave che ci fanno capire che ancora il problema purtroppo non è stato risolto
Sono molto contento dà copertura a livello personale che sia stato eletto il presidente Lumia all'antimafia perché avevo l'impressione può essere che mi sbagliavo sono opinioni personalissime
Che con anche se Nichi Vendola abbiamo visto che ha fatto sempre battaglie lo stesso non mia nell'antimafia col vecchio col prese col Presidente precedente loro cercano di battagliare lo stesso con l'avevo l'impressione dicono che con il Presidente
Che ha preceduto Lumia ci sia stata una commissione anti antimafia più che antimafia
E adesso siamo più
Tranquillo questo punto di vista
Oggi i
Penso che
Si sia creata una saldatura
Una saldatura tra Cosa Nostra
E pezzi di potere soprattutto finanziari e Poletti esce
E questa saldatura
Massoneria
Finanza politica questa saldatura ho sentito spesso dire il procuratore Grasso ma anche altri suoi sostituti viene definita sistema criminale integrata che significa
Significa che la mafia con altri poteri anche se non prende ordini da nessuno ha creato quell'equilibrio tale che si è verificata purtroppo sempre secondo il mio punto di vista una nuova connivenza con lo Stato altrimenti non si potrebbe spiegare come un fantasma perché per me è un fantasma si chiama Bernardo Provenzano
Possa essere circolare a piede libero nel nostro Paese
Bernardo Provenzano è latitante dal mille novecentosessantatré cioè da quando sono nato io praticamente io sono nato e già Looy era latitante
è in Sicilia
Che non è io ho girato trentacinque paesi in tutto il mondo per la mia esperienza
Che non è lo Zaire non nella Colombia non è l'Afghanistan è in Sicilia uno dei sette Paesi più ricchi del mondo forse il sesto e il settimo adesso non ricordo
Come può essere una cosa del genere i magistrati non lo cercano no io sono sicura al cento per cento che gli organi di polizia
I magistrati stessi il cercano a Bernardo Provenzano manovra perché non viene trovata chi lo protegge o pensate voi che Bernardo Provenzano riesce a sfuggire
Ai carabinieri alla polizia ai pm perché solamente bravo io penso che c'è qualcosa di più
Dico questo ognuno di noi può riflettersi e qualcosa di più e protetto come in qualche modo forse la storia un giorno ce lo dirà Salvatore Riina era qui a Palermo io sono sicuro che Bernardo Provenzano e qui a Palermo forse nel mandamento della guadagna forse tra Bagheria Corleone Parma è qui
E quando sarà arrestato sarà arrestato qui
Perché
Lo vedremo perché speriamo che si arrestato il più presto possibile perché questo potrebbe far rompere di nuovo certi coi libri con Cosa Nostra come li ha rotti
Sono stati Totti contestato arrestato il Rina sono d'accordo con il dottore Ingroia quando c'è stato un momento che Cosa Nostra poteva essere
Se non annientata però disarticolata poi è successo qualcosa e tutte le se non è ritornato come prima però
C'è questa nuova connivenza
Il papello
E il papello emerso i processi io nonno non mi leggo i giornali solamente mila voglio leggermi processi anche se faccio le nottate ed è lì emerso non solo i collaboratori di giustizia ma anche i carabinieri
Cioè i carabinieri
Hanno parlato di questa trattativa hanno parlato il colonnello Mori e il capitano De Donno non hanno detto il papello hanno parlato di una trattativa tra Cosa Nostra tramite Vito Ciancimino è lo Stato che non i carabinieri o i carabinieri sono un'altra cosa sono stati corre chi rappresentavano i carabinieri e loro dicono era una una metodologia per cercare di arrestare Riina però il fattore che qualcosa c'è stata
Voglio fare una richiesta alla Commissione antimafia come giornalista e come fondatore del giornale che si fa come è successo quando era il presidente devi Violante negli anni novantatré novantaquattro che si riascolto i i pentiti alla commissione Antimafia questo corpo creare scandalo
Perché fare entrare nel Parlamento che rappresenta tutto la nazione degli assassini o ex assassini non è tanto bello però siccome sono entrati comunque
I collaboratori di giustizia all'interno delle istituzioni cioè nei tribunali che rappresentano il popolo non vede il motivo perché non devono entrare nel Parlamento
Che e anche esso rappresenta il popolo e ascoltare ascoltare Brusca ascoltare Cancemi
Il ventitré luglio del novantatré si è consegnato alla giustizia un boss di Cosa nostra Salvatore Cancemi reticente ha mentito ha avuto paura sono a cose che non possiamo parlare in dieci minuti però era il capo mandamento di Porta Nuova non è mai successo in centocinquant'anni di storia
Quindi vogliamo usare questo collaboratore
Per cercare di capirci ai più quindi faccio una richiesta
Che la commissione gli ascolti perché tanta hanno detto tutto nei processi Moro per cercare di fare dei collegamenti anche soprattutto noi
Cittadini che dalle Commissioni attraverso internet o addirittura delle registrazioni pubblica possiamo approfondire io fare faccio questo in faccio questa richiesta magari
Non so se è legittima però la facciamo il punto come cittadino libero
Non mi dilungo
Voglio concludere
C'è una legge sui pentiti che ancora non è stata
Sembra che sia al Senato ancora ferma
Speriamo che sia varata questa legge perché è molto molto importante
Io faccio il tifo per i magistrati
Sono un tifoso una volta del Cagliari
Quando ha vinto lo scudetto nel mille novecentosessantanove settanta
Oggi non non ho tempo di di vedere le partite
E voglio fare il tifo per i magistrati la magistratura ha fatto dei grossi errori il CSM
Disse Nino Caponnetto ha iniziato a far morire Giovanni Falcone quindi lo sappiamo gli errori che la magistratura magistrati corrotti e qui ci sono presenti pubblici ministeri che hanno fatto processi a loro colleghi e li hanno fatti condannare
Quindi sappiamo che la magistratura come in ogni posto del mondo l'uomo si confronta
E di non è che faccio il tifo per la magistratura perché magistrati sono più più simpatici i politici sono più antipatici faccio il tifo per la magistratura perché ci sono uomini nella magistratura che dicono alla legge uguale per tutti e a volte questa magistratura come le recenti assoluzioni
Non ci soddisfa io le critico le sentenze siccome pago le tasse
Perché sono un piccolo editore mi posso permettere il lusso di criticarle anche se poi venga monitor dico e mi dicono tu hai torto perché la sentenza aveva costi motivazione d'accordo però non voglio criticare io non sono d'accordo con l'assoluzione di Andreotti
Con l'assoluzione di e di altri personaggi che sono stati collusi con Cosa Nostra
Perché lo sono stati poi se mi querela no
Accetto la querela e cercherò di difendermi sono stati colluse secondo me la magistratura siccome non ha avuto quella
Quell'appoggio nostro dei cittadini
Perché c'è una condizione non sono un magistrato però voglio cercare di studiare capire c'è una regola che si chiama libero convincimento del giudice e questa è una regola molto importante
Nella magistratura giudicante cioè il giudice si convincesse una persona e colpevole o non è colpevole in base alle prove eccetera però c'ha un chance finale che il suo libero convincimento
Allora sono convinto che sono stati assolti i politici collusi con la mafia perché il giudice essendo uomo e non Dio sulla terra
Non aveva o i giudici non avevano al cento per cento la convinzione perché anche è un'ipotesi può essere sbagliata non avevano l'appoggio di tutta la cittadinanza che sapeva al cento per cento
Che quei politici erano
Collusi con la mafia con questo non significa che bisogna giudicare se c'è il tifone o non c'è il tifo ma questo è un elemento che mi ha fatto molto pensare io concludo ringraziando tutti
Ringraziando soprattutto i coloro che e siete voi siamo noi perché io sono uno di voi avete partecipato
E concludo dicendo questo io ho sono molto preoccupato
Non sono pessimista però sono preoccupato l'anno prossimo ci saranno le elezioni tutti noi o forse anche prima non lo sappiamo tutti noi saremo chiamati a votare
E Cosa Nostra e quella che osserva di più di tutti noi la politica
Allora cerchiamo di batterla anche in questo ascoltiamo le persone che ci propongono dei fatti non delle parole e poi le votiamo
E se veramente propongono dei fatti e non delle parole saranno votati da noi e Cosa Nostra può essere
Forse sarà sconfitta
Ma il pericolo che essendo per la nostra democrazia e che da qualunque parte queste il pericolo che senza
Qua da qualunque parte
Ci sarà la vittoria dell'elezione conduco da qualunque parte politica
Spero che Cosa Nostra non stia già giocando su più tavoli
Lo voglio sperare con tutto il cuore e me lo auguro e penso che ognuno di noi nel nostro piccolo augurando buon lavoro ai politici
Ai magistrati ognuno di noi però deve fare la propria parte come cittadini anzi penso che noi dobbiamo fare la nostra parte più di tutti perché siamo noi che leggiamo i politici
Oppure che non eleggiamo i politici
La palla
Il destino ce l'abbiamo noi nelle mani e Falcone Borsellino ce l'hanno insegnato perché dicevano lo Stato siamo noi non ci possiamo lamentare di quello stesso il che succede se noi poi andiamo nella cabina segreta a dare il volto a chi non se lo merita
Grazie
L'ultimo intervento del collo del naturalmente l'autore Luca Tescaroli
E più comodo rimanere seduti credo
Grazie
Io faccio senz'altro tesoro dell'invito che
Il moderatore Francesco Viviano ha fatto di esser beve
Solo alcuni dati vorrei esporre alcuni alcune aree riflessioni
Quando gli organizzatori che ringrazio l'amministrazione comunale membri del redazione antimafia
Mi hanno Francesco Viviano mi hanno chiesto di partecipare a questa presentazione e mi hanno indicato
Come
Giorno proprio l'anniversario
Della morte di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta
Ho avuto un momento di riflessione
Mi sono chiesto ma è opportuno non è opportuno
E
Ho avuto subito una convinzione ho maturato subito una convinzione
La convinzione è stata quella che trova conferma quest'oggi nella mia presenza
L'opportunità
Di partecipare l'opportunità di partecipare e di farlo proprio in questa giornata
In quanto
Io credo che con l'uccisione di Paolo Borsellino Giovanni Falcone sia morto
Una seconda volta due uomini che due magistrati
Che sono stati legati sotto ogni profilo a livello professionale a livello umano e anche nel tragico destino che ha accompagnato le loro vite
Credo che sia questo
Un modo
Come tanti altri di ricordare la memoria di chi è morto nicchie deceduto
Di chi ha dato la vita per adempiere al proprio dovere
Io ricordo di Paolo Borsellino il ricordo di un grande servitore dello Stato
Come il ricordo dei suoi agenti di scorta e il ricordo di un grandi servitori dello Stato
Che hanno contribuito
A incrinare le certezze antiche del potere mafioso l'omertà
La collusione
Istituzionale a vari livelli
Persone
Paolo Borsellino Giovanni Falcone che hanno dato un grande contributo
Alla lotta
Al l'azione di contrasto a Cosa Nostra
Che hanno saputo valorizzare le collaborazioni collaborazioni sempre controllata
Ebbene io volevo dire questo
Volevo esporvi il perché
Ho ritenuto di condensare il frutto la requisitoria del processo di appello per la strage di Capaci o per lo meno gli aspetti più significativi in questo tomo
Come alcune variazioni
Ebbene l'obiettivo
Che mi sono prefisso è quello di lasciare una testimonianza
La
Testimonianza
Del fatto che quando si lavora bene quando si lavora con impegno con unità di intenti i risultati si possono ottenere io credo che quello che
Il sette aprile abbiamo avuto quello che la procura generale diretto all'eccellenza celesti qui presente che ha saputo coagulare le forze le poche sparute forze per gestire anche questo grande processo come sta cercando di fare per far fronte agli altri processi che stanno come dire
Non dando il suo ufficio
Ebbene è un un successo straordinario
Vi sono stati ventinove ergastoli
La prima volta forse nel dopoguerra che in un processo pescaggio ciò accada e quindi era giusto lasciarlo una traccia
Ma anche sotto vi è un altro motivo
Un altro motivo che mi ha stimolato a curare questa pubblicazione
Che è quello dimostrare di far conoscere quelli che sono gli elementi dibattimentali emersi
Che dimostrano come
La strage di Capaci la strage di via D'Amelio
E la più ampia strategia concretizzasse nel biennio novantadue novantatré
Sono state ideate non solo da Cosa Nostra ma da Cosa Nostra
Di intesa con soggetti esterni alla stessa vi sono elementi per usare espressione dell'amico fraterno Nino Di Matteo vi sono elementi concreti
Di prova che obbligano ad approfondire
Le investigazioni
E questo è un dato estremamente importante su cui riflettere
Questo accertamento questi investigazioni sono particolarmente complesse forse più di quelle che sino ad ora con successo sono state compiuto e questa necessità di approfondimento interviene quando purtroppo la situazione è stato ricordato da chi prima di me è intervenuto quando la situazione è profondamente nuttata rispetto al passato
Si è detto che è stata chiusa un'epoca
Credo che questo sia un dato innegabile
è stata chiusa un'epoca e credo si sia perduta un'occasione importante sono ben lieto di aver udito
Dei dichiarazioni d'intenti del presidente della Commissione antimafia
E di Nichi Vendola che
Mostrano un apprezzabile proposito di intensificare le azioni di contrasto in più direzioni si è parlato di piste nuove
Vi è certamente la necessità di modulare l'azione di contrasto al cambiamento per usare l'espressione del sindaco Orlando al cambiamento
Della mafia la marcia che si adegua
Ma io sono fermamente convinto di un dato
Che l'elemento principe nell'azione di contrasto e ha presentato dal collaboratore di giustizia
Senza il collaboratore di giustizia
I russi in via i successi ottenuti in questi anni non li avremmo potuti averi
Saremmo andati incontro come è accaduto sempre o molto spesso nel passato alle assoluzioni per insufficienza di prove questa sarebbe stata la sorte dei tre processi per via D'Amelio
Celebrati se questa sarebbe stata la sorte del processo di capace due processi simbolo
Oggi sotto gli occhi di tutti ciò che accade
Abbiamo assistito a più livelli al delegittimazione dei collaboratori di giustizia
è vero che taluni di dove si sono auto
Delegittimati ritornando a delinquere
Ma è anche altresì vero che di queste notizie in media la stampa
Ha dato ampio risalto
Io non ho mai avuto il piacere dileggio di nessun quotidiano il nominativo di collaboratori di giustizia che hanno ottemperato con serietà costanza agli obblighi derivanti dal loro nuovo status eppure vi sono collaboratori che hanno saputo trovare un posto di lavoro
Collaboratori che hanno assunto anche il ruolo di responsabilità all'interno della struttura dove si sono inseriti ebbene diciamo nessuno parla io ho visto sequele di articoli addirittura con le foto di tutti coloro che sono tornati a delinquere il messaggio è chiaro messaggio che si deve dare all'opinione pubblica è che il collaboratore è un losco figuro
Come qualcuno ha anche detto
In
Corso di Inga difensiva è un losco figuro che occorre accantonare
Ho avuto occasione di sentire nel corso di conferenze stampa inserita operazioni di polizia
Sottolinea il dato come se fosse motivo di vanto
Che questa indagine questi arresti sono stati ottenuti
Senza l'intervento dei collaboratori di giustizia
Bene questo certamente è un risultato importante ma vuol dire che ciò è stato possibile e ciò è senz'altro possibile quando le indagini si svolgono contestualmente all'evolversi d'azione criminosa
O nelle immediate vicinanze di situazioni flagranza o quasi fragranza quando si tratta di
Cercare di individuare i responsabili di fatti magari commessi lontano nel tempo questi strumenti vi assicuro
Raramente possono consentire di aggiungere i risultati
Abbiamo assistito ad iniziative del tipo di dare dignità giuridica a forme come la dissociazione la dissociazione semplicemente la rescissione del vincolo con i sodali
Assumendosi eventualmente proprie responsabilità ma senza accusare nessuno
Certamente al di là dei intenzioni di chi ha suggerito
Questa iniziativa di fatto la conseguenza quale disincentivare la collaborazione perché se noi pensiamo di dare dignità a questo istituto
Che cosa accade in pratica accade che chi ha commesso un fatto grave gravissimo viene a scontare sostanzialmente perché il beneficio per la dissociazione secondo chi ha proposto non poche consiste in una riduzione di pena viene a scontare una pena che di poco diversa da quella che viene irrogata ai collaboratori di giustizia
Bene
Si è verificato di fatto una flessione delle collaborazioni l'ultima collaborazione di un uomo d'onore
Con ruolo rilevante in seno a Cosa nostra rimonta novantasei
L'ultima collaborazione
Apprezzabile significativa è del mille novecentonovantasette di una persona non uomo d'onore
Questa è la realtà delle collaborazioni
Abbiamo sentito
Il presidente della Commissione antimafia
Dire che serve più rigore
Ha ricordato
Che vi è un disegno di legge che sta decantando danni
Che prevede più vigore
Io mi permetto semplicemente di fare questa riflessione io sono d'accordo che vi sono stati molti
Problemi molte difficoltà il sistema delle collaborazioni è certamente diverso
Rispetto a quello che esisteva quando la legge è stata pagata bisogna porre riparo ha molti problemi
Che hanno dato i collaboratori e soprattutto la gestione dei collaboratori
Però non dimentichiamoci
Non facciamo sì che il rigore consenta di neutralizzare le collaborazioni perché per procedere nelle investigazioni abbiamo bisogno di nuove collaborazioni nuove collaborazioni i soggetti che rivestono ruoli di vertice
Scoprire la verità sulle stragi del novantadue sarà possibile se noi siamo posti nelle condizioni di avere informazioni da fonti qualificate da soggetti vicini estremamente vicini
A coloro che hanno ordito coloro che hanno ideato la strategia stagista
Io non vorrei che si volesse neutralizzare
Le collaborazioni per impedire gli accertamenti la verità
Mi rendo conto che sono verità che possono essere molto scomode a tante persone
Ma è un dovere primario insopprimibile quello di dare una risposta di giustizia complete
Io credo che non sia accettabili un paese civile che conosciuto all'estero
Perché alla mafia
Io non credo sia consentito permettersi questi lussi
Io sono stato per ragioni di lavoro negli Stati Uniti non molto tempo fa
Sono entrato in un negozio
Gli elettrodomestici al fine di comperare
Un souvenir da portare una persona cara
Il rivenditore notando il mio accento singolare dell'inglese
Ha cominciato a chiedermi se fossi spagnolo se fossi francese poi alla fine ha detto anche se mi ha chiesto anche se fossi italiano e questa mi ha detto Attu mafioso
Dico da ringrazio Loretta di italiano che non ha capito però il concetto è questo io credo che una società civile non possa consentirsi non possa permettere questo
Noi non dobbiamo permettere che ancora la mafia esista io sono arrivato nel novantadue qui in Sicilia ho conosciuto questa realtà
Mi piace ricordarlo avuto all'amico Di Matteo un punto fondamentale di riferimento
Decisivo
E parlando con una collega
Che riveste un ruolo importante persona certamente rispettabile degna della massima serie
Con fare paternalistico mi disse vedi caro Luca
Con la mafia noi non è che possiamo pensare di sconfiggerla definitivamente noi dobbiamo trovare un punto di equilibrio
Io lì per lì tre certamente da fonte autorevole io ne capisco poco probabilmente anche anche oggi non ne capisco molto di più
Però con l'andar del tempo e riflettendo
Ho compreso
Che questo è un gravissimo errore non possiamo consentirci una cosa di questo tipo
Perché sarebbe fare ciò significherebbe che stiamo facendo il gioco di Cosa Nostra vice Cosa Nostra va durevolmente combattuta e in maniera incisiva
Purtroppo sì deve registrare quello che il dato costante della repressione a Cosa Nostra cioè vi è una sorta di coscienza intermittente si alternano periodi grosso favore
Di Serio fu repressivo a momenti di classamento è accaduto dopo gli anni ottantaquattro ottantasei sta accadendo anche ore Francesco che gli ha fatto riferimento e anche altri hanno fatto riferimento al rito abbreviato
Credo sia un fatto molto grave e molto preoccupante non ci siamo permessi sede istituzionale di farlo presente
Vi è stata una grande sensibilità da parte delle istituzioni bisogna darne atto anche ai per anche e presenti occorre darne atto
Ed è stato adottato un disegno di legge certamente un grande
Segnale importante
Ma un segnale
Che io ho letto con un artifizio giuridico in sostanza si è fatto salvo l'ergastolo allorquando
Viene
Io ho carta o a erogabili astrattamente una pena
Che
è così dell'ergastolo più isolamento diurno
Quindi in tutti i casi di stragi in tutti i casi di omicidi che hanno
Fatti satellitari come lesioni occupa porto detenzioni di armi
In tutti questi casi all'ergastolo con isolamento diurno si sostituisce l'ergastolo però io mi chiedo questo e non vuole certamente essere una censura questo ma solo un momento di riflessione
In Sicilia e anche in altre parti accade di frequente un fenomeno che noto con
Se non la lupara bianca
Cioè praticamente una persona viene fatta sparire
Bene in questi casi cosa viene contestato viene contestato solo il fatto che l'omicidio
Per contestato di fatto l'omicidio e non c'è nessuna reato concorrente
Quindi chi chiede rito abbreviato in questo caso alla possibilità di beneficiare dello sconto di pena quindi dei trent'anni perché non è previsto larga sto con isolamento diurno
Quindi
Io mi permetto di a presentare la circostanza per vedere se possa costituire commento come se possa costituire o meno momento di riflessione
E penso di avere superato inutile fare
Se non è pericoloso come quando scrive dottore indiano che
Non mi consente sostanzialmente di proseguire però io credo di avervi io sposto alcuni concetti penso meritino attenzione e concludo ringraziando tutti coloro che sono intervenuti d'autorità che hanno
Pensato di partecipare ecco di fornire un loro contributo