Comitato costituente della Margherita (Hotel Massimo D'Azeglio, Via Cavour n. 18)

Omessa in sala non so se ve ne siete accorti
Per cortesia
Castagnetti
S'grazie a chi aiuta la presidenza
Le con qualche ritardo più che comprensibile anche data la difficoltà di raggiungere questo posto per il traffico io penso che possiamo cominciare possiamo cominciare innanzitutto
Ringraziando coloro che sono presenti penso altri amici e componenti del Comitato ci sono stati segnalati come in arrivo io credo che rapidamente possiamo passare alla presentazione dei lavori di questa giornata
Che saranno aperti da una relazione introduttiva di Francesco Rutelli presidente della Margherita Francesco Rutelli e che poi costituiranno come e patti iniziali dei lavori nella presentazione
Diciamo dello stato di avanzamento dello stato di riflessione e di elaborazione dei tre gruppi che sono stati istituiti nel precedente comitato
è uno stato dei lavori ancora in progress proprio perché secondo le richieste che era state fatte da questa Assemblea anche lo spirito è quello di mantenere un raccordo stretto tra le il comitato la sua possibilità di contribuire e le decisioni di avanzamento dei lavori che le tre Commissioni stanno facendo quindi credo che dobbiamo capire anche lo spirito sono relazioni aperte quelle che ci verranno presentate proprio per consentire al tutti noi di conoscere a che punto siamo
Sui tre temi che sono oggetto dei lavori delle commissioni e per sentire anche dal Comitato un contributo una critica una come dire uno stimolo e un contributo positivo per l'avanzamento dei lavori delle commissioni
So che qualche commissione porterà anche documenti scritti oltre un'illustrazione verbale e quindi dovremmo modo di partecipare a nostra volta di far circolare queste carte queste idee nella per i Feria che come tutti sapete estremamente desiderosa di conoscere cosa stiamo facendo e di poter partecipare a questi lavori quindi credo che i lavori di questo comitato sono importanti anche perché sono un po'il momento di rappresentanza di tutta la nostra base e anche un momento di Ponte insomma si viene qui si contribuisce si ritorna delle nostre regioni e si diffonde anche il dibattito e lo stato del dibattito a quale qui si partecipa allora la relazione la fa ora Francesco Rutelli e poi seguiranno da Andrea per illustrare diciamo il punto dei lavori della commissione cui tutti noi diamo grande importanza che quelle della Carta dei principi principi fondativi della Margherita
Tiziano Treu porterà invece un aggiornamento e anche credo della documentazione scritta per quanto riguarda la commissione sul programma e Pizzetti invece per la parte relativa allo statuto
Marini poi farà un ulteriore comunicazione per quanto riguarda la bozza di Regolamento o forse un po'più con una volta insomma diciamo la proposta di regolamento che verrà sottoposta al comitato
Da dunque anti
Si gira senza interruzione
Sì siccome ci sono delle esigenze di rientro perché tutti noi credo stasera abbiamo riunioni i nostri nostri territori la proposta è quella di lavorare senza interruzione e invece più quella proposta il suggerimento ma forse non è il suggerimento diventerà una eccola è che gli interventi che seguiranno a questi cinque comunicazioni conciato siano interventi anche contenuti nel tempo proprio per consentire da più larga partecipazione al dibattito grazie e la parola Francesco Rutelli
Grazie fornendo grazie
Grazie presidente grazie a tutti voi che siete
Oggi qui mi pare che l'appuntamento sia molto importante perché lo ricordiamo lo ricordava
Patrizia Toia non ci siamo incontrati
Ad agosto praticamente
Abbiamo visto dopo l'interruzione per le ferie estive una ripresa di lavoro nel mese di settembre oggi facciamo il punto la discussione di oggi sarà discussione aperta credo che come ci è stato proposto fare una fare un dibattito complessivo sulla politica
E sulle relazione sulle comunicazioni che daranno conto del lavoro che è stato fatto
Dai tre gruppi perché da adesso questo gruppo questo lavoro venga condiviso da dal comitato costituente così come venga così vaga condiviso dai nostri parlamentari dei dirigenti a livello regionale si trasformi in una discussione
Ampia e profonda sui temi dell'identità
Carta dei principi documento manifesto
Della Margherita del modo di organizzarsi lo Statuto
Del programma politico
Siamo in una fase in cui questi tre temi saranno intrecciati non è pensabile che si svolgano separatamente e dopo questa fase istruttoria è bene che si sviluppino con una discussione che condivida tutta la realtà della Margherita
E in più c'è questo frutto molto positivo del lavoro istruito dal gruppo da da Franco Marini
Coadiuvato dai nostrani da da dal gruppo che si occupa della proposta di una organizzazione transitoria è stato anche questo discusso ampiamente ieri c'è stata una riunione con i segretari
Regionali dei nostri partiti
Fondatori
Quindi credo sia bene tenere assieme tutti questi aspetti alla fine della discussione tirare
Le conclusioni
Posso tutto
Se voi siete d'accordo io vorrei da subito proporvi anche un traguardo concreto e cioè che sui documenti che sono stati presentati e sulle
Loro iniziali proposte
Si sviluppi un dibattito nell'arco del prossimo mese e l'idea invece di riconvocare
Il nostro comitato
Il ventitré di novembre che è un venerdì per fissare definitivamente il percorso dopo questa discussione
Verso il congresso costituente della Margherita quindi esaminare tutti questi contributi discuterli diffondere questa discussione
Che simultanea lo ripeto su questi aspetti
La fisionomia politica
Ideale culturale l'impostazione programmatica
L'impostazione organizzativa
E qui tra un mese circa
Concordare sul percorso che dobbiamo effettivamente attenere da qui alla prossima primavera quando secondo gli orientamenti che c'erano che vanno sottoposte innanzitutto al comitato costituente si tenga il congresso
Della Margherita di costituzione la Margherita
Ripeto questo il dibattito che inizia da oggi al quale dobbiamo dare il tempo al modo di svolgersi e di svilupparsi la mia relazione naturalmente affronta i temi politici introduce alla alla vostra
Considerazione la nostra discussione i temi di fondo con i quali ci confrontiamo
E partirò dalla crisi internazionale
Mi pare che il giudizio sui fatti sia inequivocabile sulla crisi internazionale
Cioè che non ci troviamo di fronte per natura e per dimensione dell'attacco terroristico
Ha qualcosa che non può essere ricondotto a nulla
Che sia accaduto nel recente
O meno recente passato
Clinton ha ricordato nei giorni scorsi che durante la sua presidenza l'amministrazione americana ha sventato
Attentati diversi da questo ma
Concettualmente non meno gravi
Cioè noi sapevamo che questa minaccia esisteva forse anche per questo Clinton ha investito molto sulla negoziato israelo palestinese
Ricorderete la maratona di gamberi del tentativo di concludere un accordo prima della fine a presidenza americano cioè la coscienza che un intreccio tra una minaccia ormai strutturate radicata
Di quella dimensione
E
Alcune condizioni che fanno da propellente da carburante per questa minaccia
In primo luogo l'irrisolta situazione palestinese
è stata presente alle leadership occidentali
E io credo che qui noi abbiamo non solo testimoni ma protagonisti
Del tempo che ce ne possono dare una chiave di lettura matura
A me colpi molto quando incontrato il ministro degli Esteri inglese dell'epoca Robin Cook
Il racconto secondo il quale il fallimento di questo negoziato di Campbell il
Fu dovuto anche alla
Mancata scintilla di comprensione tra i due leader
Cocco mi mi ha raccontato che nei quindici giorni al negoziato di Campbell il baratti era fatta si sono incontrati viso avviso per mezz'ora
E che per il resto sono andati avanti gli sherpa senza creare un clima di comprensione io ho chiesto una verifica di questi fatti
Sì ad Arafat sia Shimon Peres incontrato nelle ultime negli ultimi mesi
E non hanno confermato questo ci dimostra come in fondo
Il passaggio tra i gay le grandi decisioni del tempo
E la fisionomia della volontà politica della capacità delle personalità politiche di trovare una chiave di risoluzione non sono fatti
Sganciati svincolati
Ci troviamo di fronte ad una minaccia che è stata precisata e persino quantificata da parte dei terroristi
E da parte di coloro
E di colui che e divenuto una un momento di sintesi mediatica
Ed in parte solo in parte organizzativa cioè
Questo Bin Laden
Gli obiettivi che ha indicato
Bin Laden sono talmente chiari
Gettare l'America nel terrore
Eliminare cancellare lo Stato di Israele
Rovesciare governi arabi moderati
Si tratta di una dimensione di sfida che alla luce di di questi fatti cioè dell'Inca incremento delle condizioni politiche che hanno determinato
Situazioni di odio profondo è un risorgere di antiamericanismo profondo in vaste parti del mondo soprattutto del mondo arabo
Chiama alla nostra responsabilità una risposta
Decisa e chiaro e quello che noi abbiamo fatto in Parlamento come Ulivo non come Margherita DS SDI come qualcuno ha detto come Ulivo
Salvo una differenziazione da parte di
Verdi Comunisti italiani
Io penso che è lo stesso problema che ci troviamo oggi di fronte alla vigilia di questo tradizionale appuntamento che la marcia per la pace Perugia-Assisi alla quale tanti di voi tanti di noi hanno partecipato nel corso del tempo
E con accenti diversi
è giusto ricordare che l'obiettivo di questa manifestazione eh
Cibo acqua lavoro per tutti cioè un'impostazione impositivo
Non si può tralasciare il fatto che convivono come nelle posizioni politico parlamentari così
Nella impostazione di questa manifestazione le idee di quanti dicono che l'intervento
Armato
L'uso della forza il risposta al terrorismo
è legittimo e quanti invece lo negano
Il punto fondamentale
E e questo farà l'oggetto anche di un'iniziativa di della Margherita nei confronti dei promotori la marcia Perugia Assisi che viene presa iniziative presa questa mattina
E di chiedere che questa marcia garantisca
Nella sua impostazione la tradizionale impostazione di Aldo Capitini che fu all'origine della prima storica iniziativa che fu nel mille novecentosessantuno e cioè che non ci siano
Simboli dei partiti politici
Ma ci sia un libero
Foro di incontro anche con vedute diverse
Tra i partecipanti perché una cosa deve essere chiara a tutti
L'adesione dell'Ulivo è avvenuta consapevolmente sulla base e all'interno di questa della Margherita sulla base di quella piattaforma di degli obiettivi che ho riassunto della continuità culturale politica di queste manifestazioni da Perugia ad Assisi
Nessuno pensi di trasformare la marcia Perugia Assisi in un bis di Genova
Questo è il punto rispetto al quale
Sia l'Ulivo sia la Margherita
Sono molto forti e netti
Chiunque può esprimere opinioni anche diverse voglio anche essere chiaro
Chiunque può essere applaudito o fischiato questo è l'ultimo dei problemi
Questa sala ci sono vedo il mio collega sindaco di Venezia in prima fila chi ha fatto compito di amministratore siete in tanti qui dentro sa bene che chi piglia una responsabilità piglia fischi pigliare contestazioni o trentasette anni ha avuto ha avuto
Dei presidi che stavano sotto le mie finestre dalla mattina alla sera a gridare magari erano ambulanti abusivi o altre categorie un pochino più aggressive
Chi governa da un livello piccola piccola città a un governo nazionale non ha paura della contestazione e sa bene che questo rientra nel libero esercizio dalla politica
Il punto è assolutamente un altro il punto di garantire che in quella manifestazione non ci siano mentre certamente ci saranno partecipanti
Che non hanno per nulla fatto del rifiuto della violenza il loro credo culturale e politico tema molto serio questo
E che non ci siano da una parte queste posizioni dall'altra
Coloro che si illudono partecipando a questa manifestazione
Di governare la politica e invece non la governa
Si fanno governare da eventi di piazza io penso che il compito della politica sia esattamente l'opposto
E allora tra i nostri sappiamo che migliaia di persone che ha aderiscono anche la Margherita
Comunque parteciperanno migliaia di giovani che vengono dalle parrocchie
Dall'associazionismo sia quello cristiano ambientalista del volontariato ci saranno questa manifestazione pensate che la marcia Perugia-Assisi
Parteciperanno integralmente duecento scuole da ogni parte d'Italia quindi a un sono mondi molto diverso il punto fondamentale è di assicurare che questo evento sia un evento in cui ciascuno possa esprimere
In continuità con le manifestazioni di questa storia ormai non Breve
La propria convenzione su come ci si batte per una pace durevole
Non slegata dalla giustizia non a caso l'Ulivo ha deciso di partecipare con un
Uno slogan che dice contro il terrorismo per la giustizia e la pace
Che posizione credo oggi tanto più giusta perché ci richiama in pieno la nostra responsabilità
E ci fa dialogare con dei mondi che sono assolutamente rispettabile nel loro atteggiamento critico rispetto a ciò che sta avvenendo io qui voglio dire due cose
Non si possono accettare impostazione non intendiamo accettare impostazioni superficiali propagandistiche
Faccio un esempio noi abbiamo avuto al Senato una presa di posizione come sempre meditate da autorevole
Di Alberto Monti icone
Non solo autorevole sul piano della coscienza individuale voglio dire autorevole anche per i riferimenti politici che ha fatto cioè Monti con ha ricordato quella che la delicatezza della regione in cui si sta facendo oggi un intervento militare
Una regione che è un crocevia di culture e di religioni di storie che non si può
Talmente frastagliato ed intrecciato che non si può pensare di sciogliere
Con una specie di taglio del nodo di sgorbio da parte di Alessandro sappiamo che non è così
è un contesto estremamente delicato e noi dobbiamo essere consapevoli di questa complessità altrimenti ci schieriamo con una posizione che rischia di essere prese in contropiede da tanti eventi che si possono produrre ieri assieme al presidente Dini
Agli altri colleghi con i quali abbiamo svolto un giro di consultazioni per mandato dell'Ulivo voglio anche sottolineare che il centrosinistra non ha soltanto in Amato D'Alema e Dini dice i i patti passati Presidente del Consiglio c'è anche Ciriaco De Mita e credo che questo e credo che questo sia un tema che all'Ulivo bisogna porre io intendo porre la nella prossima riunione
Anche se certamente si riferisce ad altre fasi dal della politica italiana e non a quella dell'Ulivo naturalmente però è certo che momento in cui chi arriva a rivestito una responsabilità per la Repubblica italiana di guida del Governo a una esperienza
è un giudizio da mettere in campo sotto questo profilo ieri abbiamo incontrato gli ambasciatori arabi
E quell'incontro è stato straordinariamente istruttivo
Posso dirvi che uno dei punti fondamentali che ci è stato rivolto è non trasformate non trasformiamo
Questo Bin Laden in una specie di mito
Per coloro che si aspettano giustizia nell'ambito al mondo arabo
Evitiamo evitate in qualunque modo un'escalation le cui conseguenze potrebbero essere in alcuni fragili Stati nel mondo arabo
Difficilmente prevedibile calcolabili
Qui siamo tutti consapevoli che quello che accennavo prima cioè che all'origine
Di questo tormento il fondo che ha accompagnato la precedente Amministrazione americana tentativo di risolve la crisi israelo palestinese coscienza che si stava caricando una rete di terrore con caratteristiche senza precedenti dal punto di vista della capacità operativa
Non ha prodotto risultati è risultato dobbiamo riuscire a produrlo adesso come mondo democratico comunità internazionale
Per quanto riguarda la superficialità dicevo prima e la propaganda sappiamo quanto poco si spostino con la realtà dei fatti nelle regioni interessate quando io sento parlare
Di un Piano Marshall per la Palestina ad esempio
Credo dobbiamo ricordarci molto bene che il problema lì un problema fisico
Le aree nei territori palestinesi divise in area aerei aree di e aree ci fanno sì che i palestinesi sono nelle aree cosiddette a che sono sature dove non si può fare il suo intervento
Le aree di dove si potrebbero fare gli interventi del genere di quelli accennati a Noto Primo Ministro Berlusconi in Parlamento
Non sono accessibili non si possono fare gli interventi li del Piano Marshall e non ci si va non ci si arriva sono i carri armati
Qui stiamo parlando di termini diciamo così di esame di una situazione che purtroppo è fisica fisica definite determinata che talvolta si richiamano a dei riferimenti magari generici che non possono essere calati sul terreno fino a quando non si adotti una soluzione
Politico-diplomatica e militare che gli consenta
Questa è la drammaticità dell'intreccio situazione un'altra cosa che non va vissuta con superficialità riguarda gli interventi umanitari
Noi sappiamo che purtroppo e questo è stato analizzato con molta freddezza e anche con una certa preoccupazione dalle agenzie delle Nazioni Unite è giusto quello che si sta facendo adesso
Ovvero sia dare il segno che non si vuole colpire il popolo afgano mentre si vogliono colpire le strutture del terrore
Sappiamo bene però che anche l'invio quotidiano con cui si è iniziato di ventisette mila razioni alimentari al giorno
Non è risolutivo per una situazione che ha a che fare con milioni di profughi
E situazioni drammatiche si vanno accelerando quindi è chiaro che la comunità internazionale deve sapere bene uno qual è la sua responsabilità due
Qual è lo sviluppo di una crisi di straordinaria gravità difficoltà e durata
Noi abbiamo fatto una scelta chiara voglio dire
Senza alcuna reticenza
Abbiamo fatto una scelta chiara significa
Che siamo convinti dicono che abbiamo fatto
Sappiamo da che parte stare
In una sfida che sarà molto difficile molto complessa
E all'interno di questa sfida vogliamo portare come opposizione italiana e certamente in collegamento con la grande parte dei Paesi democratici europei
Un messaggio che guardi al futuro
E quindi non solo ad una spettacolarizzazione degli eventi bellici ma
Agli sviluppi duraturi che da questa situazione deriveranno al mondo
Resto vorrei ricordare un certo numero di persone qui hanno avuto una coscienza formata
Da un approccio
Diciamo di ispirazione cattolica altri
Più propriamente laico
Laico non legato all'ispirazione cattolica
Ma credo che tutti nel corso degli anni sessanta hanno colto un'intuizione straordinaria che venne sintetica da Paolo sesto quando disse
Lo sviluppo il nuovo nome della pace
Ovvero sia la coscienza che nel tempo moderno
Allora quando l'equilibrio del terrore rendeva difficili se non impossibili l'allargarsi dei conflitti nel mondo bipolare ma ancora di più dopo la disgregazione del mondo bipolare
Il tema della guerra non è più soltanto riconducibile alla dimensione classica che si è conosciuta nel tempo
Abbiamo compreso che la condizione di fame di malnutrizione di violazione dei diritti umani di catastrofi ambientali la situazione per cui
Molte decine di milioni di persone muoiono tutti gli anni
Non in conflitti convenzionali ma per la mancata risoluzione di conflitti politici
E altrettanto da declinarsi sotto il concetto di guerra guerra alla umanità guerra
Ai valori profondi dell'uomo e che su tutto questo non sono state date purtroppo delle risposte dalla politica dalla politica internazionale in questo si deve dare un elemento dei riconoscimento non a quei pacifisti
Che oggi sono abbastanza anziani per ricordarsi che quando ci fu l'invasione sovietica dell'Afghanistan e Mino centosettantanove
Certo non manifestano contro ma semmai si dichiararono favorevoli
Perché hanno una visione del mondo legata ad una chiave di lettura marxista
Ma c'è una parte di pacifismo
Di volontariato e ha sempre richiamato il dovere di andare alla radice di questi problemi che vengono purtroppo trascurati
Dai governi dagli stati io ricordo fatemelo dire una l'avevamo anche scritto coi la questo articolo cita su Repubblica saltato
Una un tormentato drammatico intervento di un esponente storico di questo dialogo pacifista che era Alex Langer
Il quale attaccò i pacifisti a proposito dell'atteggiamento
In accettabilmente neutraliste Ikol succube verso la situazione la ex-Jugoslavia
Langer nel Mino centonovantatré polemizzò aspramente contro chi rifiutò un intervento militare che impedisse
Lo vorrei dire anche questo oggi che impedisse la violenza e gli stupri etnici nei confronti dei musulmani
Da parte dei serbi
Appelli rimasti a lungo inascoltati poi sono arrivati privato sette anni dopo l'intervento militare
Occidentale
Risolutivo ma tardivo
Quante decine di migliaia di morti sono stati in mezzo quanta trascuratezza quanto silenzio io riconosco a quelle posizioni chiamiamoli chiamiamole
Pacifiste ma responsabili la critica nei confronti di certi ritardi ma a maggior ragione oggi dobbiamo dire
Se noi considerassimo gli sviluppi degli attentati degli Stati Uniti come alla stregua di quello che già abbiamo visto nel passato ed ignorasse IMO che c'è una rete organizzata che punta quei tre obiettivi di cui ci a cui ci siamo richiamati anche nel dibattito parlamentare compiremmo un errore storico di enormi proporzioni quindi noi la scelta l'abbiamo fatta
Ed è chiara ed è la scelta di di dire di chi dice toccava politica prendersi responsabilità nei momenti difficili e questo lo voglio dire anche ad alcuni nostri amici che fanno parte del coordinamento nazionale dell'Ulivo che vengono alla riunione
Sottoscrivo al documento che dice che occorre colpire il terrorismo
E poi non appena si mettono in atto gli strumenti per colpire il terrorismo che non sono comunicati stampa
Fanno marcia indietro sulle premesse che ci avevano comunemente Massimo questo il punto politico
Non si può dire dopo gli attentati hanno Yorker a Washington che bisogna colpire il terrorismo e poi pretendere di indicare che il modo di colpi del terrorismo e attraverso qualcuno ha detto sfamare i bambini in Afghanistan
è un modo talmente ipocrita
Che credo si commenta da solo compito della politica e guidare gli eventi e orientare le decisioni vorrei dire
Soprattutto nei momenti difficili non sappiamo e questo è un momento e sarà un prolungato momento difficile che bisogna tenere il più possibile la mente lucida consapevoli che ci saranno anche errori contraddizioni
Problemi seri ma che da questa da questo solo goda questa traccia
Io penso non si può uscire
Vengo a temi politici rapidamente
Della situazione italiana vuole partire al referendum
Due soli
Elementi fondamentali uno dice sì certo siamo stati sfortunati perché
L'inizio delle attività militari sull'Afghanistan ancora con le urne aperte sapete anche i tecnici del
Hanno spiegato che sarebbe superato il quaranta per cento se
Non ci fossero fosse iniziato i bombardamenti ve ne avremmo avuto un risultato ancora più significativo qualcun'altro dice perché vuole
Mette la sempre in positivo ben pensate se i bombardamenti posso iniziati la notte prima quindi avremmo avuto forse solo il venti per cento e qualcuno avrebbe potuto analizzare diversamente fatemi dire solo una cosa
Anche se il risultato del referendum
Nella coscienza della grande parte degli italiani
E passato non passano le sue del referendum implicazioni politiche
E vi prego su questo di fare una piccolissima riflessione tra noi
Noi abbiamo in Italia un partito importante per la coalizione del centrodestra che la lega nord la Lega Nord ha preso il tre virgola nove per cento dei voti
Cioè è sceso oggi sotto la soglia del quattro per cento
Da domani la politica della lega Nord grazie al risultato del referendum
Non ha più possibilità di riuscita
Perché cosa è emerso dal referendum è emerso che gli italiani sono favorevoli nettamente ad un federalismo e ad un ordinamento come ha ricordato giustamente presidente Mancino a più riprese di regionalismo rafforzato
Temperato
Equilibrato
Non vogliono il centralismo
E non vogliono il secessionismo
E dunque se per caso il governo soggiacente ove la maggioranza alle posizioni di Bossi
Sviluppasse ero la posizione cosiddetta della devolution
Questo manderebbe in pezzi la maggioranza per un motivo molto semplice perché l'Ulivo non approverebbe mai una riforma in senso secessionista
E nel caso loro fatemi saltare tutti i passaggi pensassero di portarlo avanti
Con la maggioranza del centrodestra e senza la maggioranza costituzionale due terzi su quella riforma non ci sarebbe mai la maggioranza del popolo italiano
Ecco dunque che è destinato non ci sarebbe mai la maggioranza referendum confermativo quindi debbono venire davanti
Al Parlamento a definire una posizione di sviluppo della posizione
Del federalismo parliamo tra Camera delle regioni il Senato dell'autonomia e lo chiamiamo come si riterrà della procedura di nomina dei giudici costituzionali che coinvolga anche gli esponenti regionali ma non si parli più di smembramento dello stato di avere in Italia venti modi di intendere la politica dell'istruzione
Venti o più polizia e autonome regionali come propone la lega tutto questo il centrosinistra non lo accetterà
E se
Per caso questo percorso venisse portato avanti passerebbe tra il popolo italiano la linea nostra temperata equilibrata e non la linea secessionista io ritengo che questa realtà
E destinata a creare anche se oggi pochi se ne accorgono comprensibilmente problemi molto serio a destra
Perché toglie alla lega il suo principale ubi consistam
Ed è destinato ad aprire tensioni all'interno del centrodestra
Piuttosto durevole
Io ritengo che su questo avremo modo di
Verificare
Opportunamente se è vero o non è vero io penso sia vero e penso che questo referendum ancorché passato purtroppo remoti che sappiamo essendo stato un successo dell'Ulivo ricordiamo anche un successo di tenuta politica
Di serietà e di coerenza
Pure in condizioni molto difficili dei nostri parlamentari prima della nostra diciamo così leadership politica delle forze del centrosinistra Padre nostro elettorato
Ha però insediato questo elemento strategico che resterà nella politica dei prossimi anni cioè fa sì che la sia ben chiaro che la politica di Bossi e della lega è definitivamente fuori dal mainstream fuori dalla linea prevalente della opinione pubblica italiana e che quindi il centrodestra non potrà cavalcarla salvo mettersi come già si è messa il centrodestra con questo referendum una posizione di minoranza
Sapete che ci sono alcuni appuntamenti elettorali nei giorni prossime settimane prossime né parleremo a Margherita presenterà proprie liste liste della Margherita nell'ambito dell'alleanza dell'Ulivo
Sia in Molise sia dove candidato presidente presidente uscente di Stasi sia a Palermo sia in altre città una provincia e comuni della Sicilia
Alcune notazioni sul Parlamento
Una molto interessante
Questa maggioranza monolitica
Come ricorda Bossi
Abbiamo una maggioranza che ci permette di fare quello che ci pare dichiarazione dell'altro giorno
è una maggioranza che non appena si vota con lo scrutinio segreto diventa minoranza è un caso
Inatteso a pochi messi dall'inizio legislatura
Significa molte cose insieme
Significa che l'occhio quando si distrae l'occhio
Del padrone
Emergono differenze assai variegati non è solo quella
Di un'area centrale centrista del centrodestra che soffre posizioni piuttosto estremistiche
Ci sono varie tendenze che emergono e non è questo credo che sia Castagnetti sia Bordone intervenendo con il dibattito potranno e gli altri amici parlamentari potranno dire lavoro su questo
Va ricordato che grazie all'iniziativa in particolare dei parlamentari della Margherita sulle rogatorie si sono tenute le modificazioni significative comunque si è ricreato un clima di attenzione
Di Ri mobilitazione che ha fatto seguito ad una certa invece così a un certo sbandamento
Non trascurate lo questo fatto importante nell'avvio della vita parlamentare da parte di molti che dicevano B non c'è possibilità stessa che noi possiamo prendere l'iniziativa e ottenere dei successi parlamentare
La situazione però è tale da esigere
E su questo credo i nostri gruppi parlamentari promuoveranno una riflessione nelle prossime settimane un punto
Di analisi molto attento su
Sistema maggioritario e regole della democrazia quali sono i contrappesi oggi rispetto alla
Situazione
Così
Fortemente marcata dal sistema maggioritario
In che modo si ottiene il rispetto dei regolamenti parlamentari in che modo si garantisce che la forza dei numeri con la caratteristica peraltro che ho detto prima
Non porti
A delle alterazioni profonde non c'è dubbio che questo è un tema strutturale del nostro sistema politico e richiama tra l'altro noi ad una ridefinizione più attenta di quello che vogliamo intendiamo fare in prospettiva sul riordino del sistema istituzionale guardate la politica di governo si misura fondamentalmente su due assi a mio modo di vedere sulla politica estera
E sulla visione istituzionale quel sono due temi sui quali magari è meno interessata nei giorni quotidiani diciamo così nei giorni della vita quotidiana
La cittadinanza ma su cui si struttura la maturità dalla politica
Il governo
Io penso che noi dobbiamo dare un giudizio molto critico sui primi cento giorni del governo
Di centrodestra
Confermare quello che abbiamo detto fin dall'inizio cioè che per l'opposizione necessario un passo lungo
E dobbiamo darci i tempi necessari per costruire un'opposizione che come abbiamo visto anche in queste settimane paga Prezzi legati
A temi irrisolti nella sua modalità di lavoro in Terna e che su alcuni punti politici qualificanti di merito
Io ritengo che i problemi principali per la maggioranza sono legati a
L'economia
Gli interventi che Roberto Pinza fatto sulla Tremonti sua presentazione finanziarie sul pacchetto cento giorni e così via hanno chiarito con molta forza secondo me l'efficacia che è sull'economia che loro dimostreranno che non saranno in grado di Mosca di di raggiungere gli obiettivi che un cui hanno preso impegni con gli elettori
Fatemi dire solo un punto colossale
Il governo attuale e basato su una proposta politica sulla ricetta una cosa la dobbiamo non solo una duramente ma una in particolare dobbiamo riconoscerci altrove si è presentato in campagna elettorale dicendo noi abbiamo una ricetta ricetta è quella che qualcuno ha definito un po'sprezzantemente Thatcher Reagan qualcun altro foto un po'più articolato e la ricetta della economia del lato dell'Offerta
In sintesi quello che Berlusconi ha presentato in campagna elettorale dicendo noi faremo bene il cavallo cioè liberiamo le briglie dall'economia tagliando le tasse
Noi taglieremo radicalmente la pressione fiscale in questo modo l'economia cresce in questo modo imprenditori investono in questo modo si crea ricchezza e lavoro e occupazione
Questa ricetta è stata toccherà il perno della proposta politica la campagna elettorale è stata totalmente abbandonata e non sarà percorsa non solo perché oggi si sta riscoprendo anche teoricamente da parte di alcuni leggiamo
Un'impostazione keynesiana diciamo così ovvero che in momenti difficili
Lo stimolo che viene dato dalla mano pubblica importante ma perché quella è la propaganda della propaganda come abbiamo ricordato in tutta la campagna elettorale incompatibile con lo stato reale dell'economia oltre con il Patto di stabilità
Europee
Ma soprattutto il Governo non si sta disponendo raccolgo una un intervento che fece l'amico nostra precedente diversità disponendo per nulla all'approccio di una rivoluzione liberale liberista che ripeto si può contestare ma avrebbe una sua fisionomia ma semplicemente su una linea di navigazione
Che mi sta portando a non prendere nessuna decisione
Il risultato alla fine
Sarà che la promessa di ridurre le tasse da gennaio due mila e due
è svanita e vedrete se tutta una serie di altre conseguenze corollari di quella promessa saranno meno realizzati la risposta è no e su questo cioè su il non incontrare
Gli impegni non realizzare gli impegni assunti campagna elettorale noi faremo il grosso Della battaglia
Nella società italiana
Non appena certo le condizioni via via determinate sì ci consentiranno di farlo con la debita attenzione l'opinione pubblica secondo punto hanno dimostrato di saper fare con determinazione una sola cosa fondamentalmente cioè i loro interessi
L'abbiamo visto sull'abolizione dell'imposta donazioni e successioni sui patrimoni multimiliardario abbiamo visto sulla abolizione del falso in bilancio l'abbiamo visto sulla normativa
Delle rogatorie internazionali su una serie di altri capitoli
E questo anche io penso diventerà sentimento comune agli italiani non si incontrano i grandi obiettivi su cui sono vinte le elezioni
Si perseguono con straordinaria determinazione quelli che interessano
Casa però
Terzo punto molto significativo abbiamo a che fare con un accelerato e purtroppo grave serio questo non ci fa piacere
Deterioramento dell'immagine italiana nel mondo
Chiunque di voi abbia relazioni non solo domestiche
Sa
Che il livello di minor considerazione
Che si dedica all'Italia
Già nei primi pochi mesi non solo parliamo della stampa internazionale che purtroppo si produce in un coro quotidiano di critiche
E talvolta purtroppo per il nostro Paese anche di di leggi
E comunque nessuno si per si si azzardi a dire questo è
Colpa del fatto che la stampa da nazionale egemonizzata dai comunisti come viene detto
O che la stampa italiana a ho sentito quello che è stato detto l'altro giorno il sale per l'ottanta per cento controllato dall'opposizione
Ce ne vuole per dire una cosa di questo genere c'è da Andrea Galli che noi controlliamo il popolo mi pare e non so non vorrei spingermi molto oltre quanto riguarda per quanto riguarda
L'analisi della l'analisi l'analisi della situazione
Io vorrei dire un'ultima cosa sul governo che qui sta loro hanno vinto me la me lo ha detto l'altro giorno il capo di una grande organizzazione sindacale
Loro avevano comperato il biglietto per un altro film
Poi non so se l'avessero veramente comperato
Como
Erano in possesso del biglietto per un altro film
Ritengo che il film che il mondo e l'Italia conoscerà nei prossimi mesi ed anni è molto diverso
In realtà corrisponde molto di più la valutazione le previsioni e anche i caveat che noi abbiamo dato nella campagna elettorale
Loro non sono attrezzati come cultura di governo
Ad affrontare tempi difficili
Questo non è un bene per l'Italia però una realtà e penso che anche su questo l'opposizione debba mettersi in linea di
Costruzione del proprio ruolo
L'Ulivo infine per poi concludere sulla Margherita velocemente
Vorrei innanzitutto ritornare su un argomento che voi mi perdonerete anche qui l'ho detto cento volte quindi è noioso e stucchevole ma che va ripetuto
è senza significato che all'interno del centrosinistra ne stiamo discutendo oggi di chi debba essere Candy candidato premier
Il teoricamente nel due mila e sei
Ma è una è una cosa che soltanto sua soltanto già ce lo siamo detto quindi non ci ritorno
Leggo anche tra l'altro tutta una serie stucchevoli dichiarazioni lo voglio ribadire che riguardano presunti presunte divergenze tra Rutelli Prodi oltre che altre persone dal centrosinistra è un tema ridicola ma è ridicolo per davvero in Italia Noè abbiamo scenari e cambieranno l'arco di pochi mesi figurarsi se adesso il problema è il posizionamento per le per le elezioni che si terranno ripeto in linea di principio tra quattro anni e mezzo
Noi abbiamo detto cento volte che il punto adesso è di costruire le condizioni per cui l'Ulivo esista come coalizione con regole democratiche ed efficiente
Ed efficaci
Con le forze politiche che conferiscano L'Ulivo un modo di funzionamento unitario dalla coalizione che non è espropriazione dei poteri dei partiti
E che non è la riduzione dell'Ulivo un problema serio che va risolto come ben vediamo rapidamente ad un posto nel quale si riuniscono soltanto alcuni capi di partito mantenendo la loro autonomi
Nell'arco dei cinque anni salvo arrivare poi a sei mesi dall'elezione
Ricostituire una volta fatte le liste una unità che evidentemente fragile perché non ha vissuto nei quattro anni e mezzo precedenti nel tessuto quotidiano della vita politica
Quindi punto eh Ulivo come Casa comune dei riformisti
E con una disciplina della coalizione che non significa mandare il cervello all'ammasso evidente che una disciplina significa avere non solo la libertà di coscienza per i singoli ma anche la possibilità di dissentire su alcune materie ovvio
Ma prima bisogna costituire la base comune ripeto dicevo prima la base comune si costruisce l'azzurra politica estera e la politica istituzionale su questo L'Ulivo deve fare
Nelle prossime nei prossimi mesi la sua scelta oltre sua politica economica politica sociale su cui molto vaste sono le convergenze
Lo dobbiamo fare e come sapete in primavera arriveremo ad un momento di ridefinizione degli strumenti dell'Ulivo attraverso una procedura coinvolgente
Nel territorio non soltanto per le classi dirigenti fino ad allora come voi sapete gli ho assicurato
Perché questo è stato proposto e naturalmente sono stato onoratissimo di accettare insieme a Piero Fassino di portare di condurre l'Ulivo ad un momento
Come come fase unitaria questo momento democratico dalla prossima primavera successiva ai congressi dei partiti quella data si vedrà perché operi dente che non si può prevedere troppi incarichi per le stesse persone che se si occupano di qualcosa in prospettiva per un periodo durevole debbono farlo con impegno tempo determinazione
Fondamentali quindi se ne parlerà ma il tema che noi oggi stiamo siamo sempre tipico è tipico di un atteggiamento che nel centrosinistra ci ha visto far prevalere la polemica interna la responsabilità pubblica voglio dire questo
Noi abbiamo due problemi al centrosinistra
Uno è il fatto che il congresso dei DS
Suscita purtroppo tante tensioni che si riflettono anche all'interno dei DS ribadisco che noi polemiche commedie con i DS non le facciamo e che di giriamo anche comportamenti e dichiarazioni
Di singoli
Che
Proiettano attraverso queste esternazioni su altri problemi interni
Questo tra breve per fortuna con il congresso sarà finito lo ricordiamo per memoria perché ci aspettiamo lo stesso tipo di lealtà correntezza rispetto e non intromissione quale sia stato da parte di tutte le altre forze dell'Ulivo in questo tormentato processo interno ai DS quando ci fossero problemi simili in casa d'altri
Mai nessuno di noi ha risposto a polemiche
Mai nessuno di noi ha risposto anche a qualche provocazione perché sappiamo che sono tipiche di una fase ascesa di preparazione al congresso vogliamo mantenere un rapporto di lealtà di amicizia e di totale rispetto
Che lo stesso che pretenderemo
Nel caso anche in futuro
Siamo fiduciosi che dal congresso DS questo avvenga esca fuori positivamente e con un equilibrio stabile
E che la la vittoria dell'uno o dell'altro dei contendenti permetterà poi anche il recupero delle posizioni sconfitte mi auguro già nel congresso
Di pesa per questo sarà un fattore di importante stabilizzazione per tutto il centro sinistra
è evidente che il nostro problema però non so dobbiamo dimenticare e che noi dobbiamo costruire la cultura di governo dall'opposizione e non ci dobbiamo dimenticare che se Berlusconi ha vinto le le le elezioni
Il tredici di maggio così come ha vinto le elezioni del novantanove
E così come ha vinto elezioni del due mila
E perché aveva costruito l'idea del suo governo
Come ha fatto con una durissima opposizione
Senza avere paura di portare la gente delle piazze
Senza avere paura di compiere degli atti ostruzionistici sistematici in Parlamento suo ricordo ai nostri deputati e senatori
E noi su questo non ci accorderemo
Senza avere paura di usare gli accenti talvolta inaccettabili e anche questo noi non lo faremo ma aveva proiettato un'immagine agli italiani di qualcuno che stava preparando una nuova fase di governo su un'idea dell'Italia il punto politico per il centrosinistra per l'Ulivo e che oltre agli aspetti organizzativi oltre la Risoluzione interna dei problemi
Dei DS speriamo imminente della Margherita per cui siamo qui riuniti e lavoriamo incessantemente problema che l'Ulivo deve darsi nei prossimi mesi e danni perché sul passo lungo ci dobbiamo attrezzare la fisionomia che faccia capire agli italiani che dopo il governo del centrodestra
Che non raggiungerà i traguardi gli obiettivi che si è prefisso noi siamo pronti non centrosinistra siamo pronti con un'idea dell'Italia con progetti positivi con indicazioni che rispondono alle aspettative la società non solo un atteggiamento demolitivo distruttivo negativo ma accanto alla forte opposizione che facciamo la nostra indicazione alternativa di governo di responsabilità di credibilità per il futuro del Paese è questo il punto e non dobbiamo mai dimenticare perché la cosa
Veramente negativa che avviene all'interno dell'Ulivo attraverso questa frammentazione delle posizioni dei partiti e la concorrenza sulla quotidiana ricerca di visibilità tra virgolette dei singoli partiti che però non fa elemento di unità e alla fine non proietta al Paese quella idea che non li vogliamo attribuire all'Ulivo per costruire questa futura occasione di governo concludo sulla Margherita velocemente perché in realtà la parte Margherita sarà svolta attraverso le quattro comunicazioni che seguono alla mia relazione introduttiva
Noi siamo percorrendo un processo unitario
Questo processo unitario non è stato accelerato in un modo arbitrario o non si sa inventato e chi è stato deciso dagli stessi partiti promotori quattro cinque giorni dopo il voto
I segretari dei partiti promotori della Margherita
Assieme a chi vi parla si sono incontrati sono economale diciotto di maggio l'ho fatto un documento dicendo sono gli italiani che hanno deciso che dai quattro partiti noi dobbiamo passare un soggetto unità e stiamo lavorando per dare attuazione a quell'impegno
Lo facciamo nel pieno rispetto lo facciamo noi come Margherita cioè quanto dice a squassare quanto ciascuno di noi conferisce alla Margherita come soggetto politico lo facciamo nel pieno rispetto dei processi dei singoli partiti
Ma sia chiaro quello che abbiamo detto e ripetuto ogni volta il rispetto pieno delle decisioni democratiche dei partiti proponenti non può significare che noi procediamo all'unanimità e che dunque chiunque abbia una funzione in un comune in una provincia in una regione come a livello nazionale
Diciamo così di che che è contraria che negativa non impedisce al al al gli altri di andare avanti e di portare avanti questo progetto che abbiamo tutti insieme condiviso cioè per essere chiari noi non vogliamo perdere nessuno in questo processo
Nessuno
Vogliamo che ci siano tutti in questo processo ma abbiamo anche stabilito che non procediamo all'unanimità cioè lavoriamo per l'unanimità ma nei casi in cui l'unanimità non si consegue
Sappiamo bene che l'unanimismo è la negazione della democrazia
Sappiamo anche che l'esercizio da la forza dei numeri in una fase costituente sarebbe altresì una forzatura della democrazia perché ci vuole una pazienza una fatica un ascolto ed una costruzione unitarie su questo binario anche qui credo ci dobbiamo muovere lo dobbiamo fare poi questo verrà detto
Con l'equilibrio tra le realtà delle forze politiche perché vedete qualche volta al nostro interno c'è una discussione che dice
Guai se ritorniamo le quote
Cioè di ripartizione tre partiti che è una linea schiacciante la nostra base cause s'impose dice il contrario
Cioè guai se non rispettiamo accuratamente lì dentro le identità che sono è un percorso difficile
Non posso però non possiamo accettare né il primo guai perché in questa prima fase evidente che dobbiamo tutelare la presenza e la rappresentatività delle forze promotrici e anche dell'articolazione del territorio che differenziata partendo soprattutto dall'impostazione regionale
Che sarà poi lo schema organizzativo che la Margherita adotterà e allo stesso tempo non possiamo cadere nella nelle ipotesi opposta cioè che questo diventi un meccanismo maniacale
Per cui ho cent'dodici per cento il trentasette di questo o di quell'altro oppure non si va avanti perché altrimenti siamo soprattutto localmente ad una dimensione di paralisi lavoriamo a questo polo spiegheranno
In particolare appena Franco Marini per la fase transitoria
E poi sarà proiettato sulla fase stabile vi vi prego veramente di di considerare questo noi oggi stiamo costruendo una fase di alcuni mesi che vale per tutto
Vale anche per la nascita di questi circoli che sarà una cosa molto importanti corre invitare tutti a far nascere il territorio tutti non è che circolerà su qualcuno ripensa li facciamo i circoli contro i partiti proponenti o qualcun'altro dice facciamo i circoli come longa manus del mio partito o della mia corrente alla mia realtà usiamo i circoli del territorio proprio come un luogo di amalgama proprio perché non hanno una funzione tradizionale di rappresentanza di parti
Ma luogo in cui ci si incontra si partecipa si costruisce anche in maniera più fresca come adesioni Esterne la nuova fisionomia la Margherita questo vale per gli incarichi voglio essere molto chiaro
Gli incarichi che abbiamo dato in seno all'esecutivo sono primi in carici incarichi politici
E di lavoro ne seguiranno altri via via con un ampio coinvolgimento io vi porterò una proposta per questa fase
Fino alla conclusione della percorso transitorio di porterà una proposta d'un indicazione complessiva il ventitré di novembre quando sarà definito il percorso anche con alcuni incarichi chiamiamoli
Obiettivo cioè legati avrà alla realizzazione di alcuni traguardi faccio un esempio importante c'è qui Adriano ossicini che ha preparato e sarà distribuito già una prima un primo suo rapporto sul tema la bioetica
Contributo di notevolissima importanza eccome svilupperemo
Pian piano progressivamente cercheremo con grande fatica di porterà avanti tutte queste cose ma chiedo a tutti di considerarli
Come passaggi transitori la struttura stabile la Margherita quella che nascerà a congresso quello che facciamo adesso e la necessaria licenza incontro ricordo l'orlo di lo diceva De Mita la prima riunione come facciamo noi è chiaro che ci dobbiamo muovere sapendo che o partiamo
Ho
Fare lo stampo partiamo non partiamo
C'è un'insidia nel non partire enorme e c'è un in sé cioè che che che perché spia una palude
E c'è un'insidia nel partire perché la gente dice ma chi chi è autorizzato a fare questa ma perché hai fatto questo non abbiamo ancora una struttura democratica convalidata quindi evidente che ci dobbiamo muovere con il buonsenso di definire la fisionomia di questo soggetto far crescere l'iniziativa nel Paese creare un senso comune di lavoro comune ma sapendo che in questa fase transitorio e che poi le forme e si cristallizza l'anno anche queste con l'atipicità della politica e la mobilità la politica dovranno essere alla fine di un processo autenticamente democratico quindi veramente vi prego di considerare questo e tutte le altre cose che partiranno credo che poi gettito interverrà spiegando come si concretizzano i temi in particolare sull'informazione
Quotidiane gli altri strumenti
Il sito internet quotidiano il sito internet eccetera
Saranno presentate le iniziative nazionali ne abbiamo già avute alcune alla festa la Margherita che ci sarà ecco concludo io ricordo quando ero quand'ero ragazzo una frase che molti di voi ricorderanno
E che mi colpì molto
Di un comunista che ruppe con il Partito comunista
Era Ignazio Silone
Silone preso una disse una bellissima frase io sono un socialista senza partito e un cristiano senza chiesa
Espressione affascinante per molti magari anche per un ragazzo come me più refrattario all'idea
Delle grandi organizzazioni
Sia quella
Politica sia quella magari che traduce le convinzioni religiose in una gerarchia & delle forme
Pratiche
Io penso che nostro compito sia quello di rispettare le posizioni di quelli che dicono che non vogliono fare un partito perché i partiti sono cosa vecchia e così via Mati sapere noi dobbiamo fare un partito
Noi siamo chiamati a fare un partito e a lei lo sforzo che son partito sia coerente contraddizioni
Compatibile Danzi capace di recepire il radicamento che esiste nel nostro territorio di classe dirigente di amministratori i personalità livello vario anche nell'associazionismo non solo nella politica intesa e termini tradizionali e una spinta di innovazione che nella società esiste ma non si sfugge da questo noi dobbiamo fare un partito
Un partito
Sarà democratico sarà
Federale nel senso della territorio non di essere un partito fatto di tante partite vestono e dato in politica
Sarà un partito organizzato
In modo nuovo secondo le forme che noi discutiamo discutendo che decideremo però la missione questa dobbiamo sapere che su una missione di questo genere oggi Italia c'è un grande spazio e che come ci dimostrano i fatti di questi giorni
O la Margherita
Diventa un grande partito mi auguro i DS recupera loro capacità verso un grande mondo di sinistra che anche sorge inquieto
Ma ho la Margherita diventa un grande partito capace di raccogliere forza e orientare la nella società oppure l'Ulivo non tornerà al governo l'Italia
Io sono convinto che ciò tutte le condizioni tra di noi perché questo processo di costruzione della Margherita lo si faccia lo si faccia bene e lo si faccia insieme vi ringrazio
Sì vediamo ora D'Andrea Dini iniziare illustrazione della
Prima
Della prima Commissione che oggi porta qui frutto dei suoi lavori Commissione che riteniamo tutti importantissima proprio perché è un po'il fondamento no di questa casa di questo partito non dico di questa chiesa che si deve costruire prego
Ma il il nostro gruppo si è riunito
Diverse volte in seduta plenaria
Sotto la presidenza dello stesso Francesco Rutelli
Ed ha avviato una approfondita riflessione anche sulla base dei contributi scritti Sant'Andrea però non si può parlare di cose così importanti con questo movimento di entrate uscite io pregherei velocemente chi deve uscire di Fassino
E chi deve entrare pure poi chi prestare la necessaria attenzione per l'importanza delle cose che devi dire
Rapidamente
Dicevo che abbiamo svolto una discussione anche sulla base dei contributi scritti che sono stati elaborati
Da alcuni di noi io che sono pervenuti dall'esterno
E che noi abbiamo messo a disposizione di chi porrà leggerli lì presso la Segreteria proprio come materiali
Di discussione e di esame
Abbiamo deciso intanto di concentrare i nostri sforzi sulla redazione di un testo base
Un testo base che contiamo di di definire nelle prossime settimane
E che deve servire innanzitutto a noi stessi per proseguire in maniera ordinata alla nostra riflessione
E poi anche a tutti coloro che vorranno che volessero farci pervenire delle proposte dei suggerimenti
Che rispetto a un testo base avrebbero una finalizzazione più ordinata e coerente
Abbiamo nel corso della nostra riflessione
Maturato una convinzione
Anche con una certa fatica per la fatica
Che è legata alla diversità delle sensibilità presenti nel gruppo e anche alla forza delle personalità che le sostengono ma alla fine abbiamo maturato una convinzione che
Sia più utile e più efficace un approccio dettaglio storico culturale
Che uno approccio di taglio ideologico per cui in realtà più che una vera e propria carta di valori e principi
Noi pensiamo
Di redigere una carta di identità storico ideale da un lato per evitare il rischio dell'astrattezza o anche della fissità della rigidità eccessiva di una di Fini di una definizione per principio
E dall'altro lato anche per facilitare il raccordo tra la nostra Carta e il lavoro che invece la commissione incaricata di redigere il programma
è destinata ho visto tra l'altro con grande ricchezza di contributi
Ad approfondire svolgerle
è evidente che dal punto di vista che noi pensiamo di fare questa operazione a partire dal riconoscimento reciproco del processo storico e dei percorsi seguiti e dall'esame dell'itinerario che ha portato alla nascita della Margherita
Dal punto di vista storico politico l'identità di un partito della sua storia
In questo caso è l'insieme delle nostre storia così come dei travagli e delle speranze e delle delusioni e dei successi
Ma mentre la storia che è stata e la dalle origini della Repubblica i passaggi critici dell'ultima fase e noi non la possiamo cambiare forse solo Berlusconi può avere l'illusione di scegliersi una storia o di poterla comprare in un mercato come ogni tanto dice di voler fare
La storia che sarà invece dipenderà molto dalla qualità delle nostre scelte dalla loro riconoscibilità e dalla coerenza di fondo del nostro cammino allora la nostra carta dovrebbe esser il luogo pensato di sintesi e di raccordo fra le esperienze passate e le linee di fondo del cammino del futuro
Esattamente come la Margherita che non nasce dal nulla alle sue radici ma deve poter vivere con la forza le caratteristiche la riconoscibilità di una pianta nuova e vera come ci è stato ricordato più volte allora abbiamo la consapevolezza che questa nostra nuova formazione politica se deve avere l'ambizione di rispondere in forma strutturata e durevole ad una domanda
Di rappresentanza inevasa o solo parzialmente soddisfatta più volte ci siamo detti che gli elettori hanno fornito la risposta ma noi dobbiamo poi precisare l'Offerta perché proponiamo allora la Margherita deve essere impegnata a declinare sul fronte della modernità anche non solo i valori antichi che hanno caratterizzato la nostra storia anzi le nostre storie lo ribadisco
Ma di raccogliere e di raccogliere ed esprimere i fermenti nuovi prodotti dalle grandi sfide del tempo presente pensiamo prima di tutto alla globalizzazione o anche a tutto quello che è cambiato
Nel contesto nazionale ed internazionale in maniera tumultuosa negli ultimi decenni siamo convinti del valore fondamentale delle Autonomie regionali e locali così come anche delle comunità vitali delle Autonomie sociali che concorrono a fondare una democrazia matura
A connotare una nuova cittadinanza
Di diritti sociali che si affiancano ai tradizionali diritti civili e che evidenziano i cosiddetti limiti della politica propria delle istituzioni della rappresentanza
E alcune parole chiave che di solito adoperiamo e che sono anche nei documenti messi appunto prima della
Nascita
Del nostro comitato costituente il tredici luglio e che io riterrei peraltro di dover allegare ai documenti di lavoro perché se scegliamo quella metodologia che abbiamo detto sarà anche importante
Ricostruire il percorso
Che abbiamo seguito per arrivare alla decisione a cui siamo arrivati allora dicevo alcune parole chiave come libertà democrazia responsabilità solidarietà sussidiarietà ma mi permetterei di dire anche legali TAC con riferimento alla polemica ultima che c'è stata nel Paese
E devono essere evocate riproposte non in astratto come potremmo essere indotti a fare se seguissimo la strada della Carta dei principi e dei valori
Ma in realtà nel loro concreto storicizzare assi
In questo tempo anche nella loro concreta interrelazione penso soprattutto a democrazia e libertà non a caso richiamata nella nell'atto di nascita diciamo
Della Margherita
Per caratterizzare le scelte le opzioni che conferiscono
E che conferiranno una identità alla nostra politica una identità che noi abbiamo già individuato deve essere alternativa a quella dei nostri avversari
Della Casa delle Libertà alla loro ideologizzazione del mercato all'individualismo sfrenato ad alcune derive
Autoritarie all'efficientismo ha un'idea della politica indifferente alla morale o in alcuni casi in contrasto con i principi dell'etica pubblica
Ma deve essere un'identità che ci deve caratterizzare anche rispetto ai nostri alleati nel centrosinistra
La Margherita deve poter esprimere una delle culture politiche forti del centrosinistra stimolando gli altri soggetti arride finissi in maniera innovativa
E dopo Aranda finché l'interesse generale del Paese torni a prevalere sull'interesse particolare sul settoriale
Questa è una vera e propria opzione di fondo che è vista la cronaca politica di queste settimane lo ricordava anche Rutelli nella sua relazione dimostra che il Paese ha quanto mai bisogno
Di una forza così cioè di una forza che sappia operare perché prevalga l'interesse generale e questa forza non possiamo in questa fase che essere soprattutto una voi
Grazie
Verrà distribuito
Anche per questo gruppo
Il lavoro sul programma una fascicolo con i materiali e anche con una breve scheda di lettura perché noi ci siamo organizzati su alcuni temi comuni gruppi e sottogruppi di lavoro ovviamente questo
Un lavoro attività appena cominciata ma insomma c'è una guida per procedere
I criteri generali su cui noi abbiamo
Lavorato anzitutto questa una carta che
Programmate che che va costruita in modo progressivo
Tenendo conto dire bella necessità di costruire sul programma oltre che sui principi la nostra identità quindi identità e anche differenze differenze nei ovviamente anzitutto nei confronti del centrodestra ma anche differenze intanto qualche caso nei confronti dei DS perché crediamo che nell'ambito dell'Ulivo sia necessario anche esporre posizioni su cui e la discussione non è retorica
Vedrete che alcune dei punti sono apertissimi anche
Nei materiali evidentemente perché al nostro spesso interno su questioni
Importanti dalla bioetica alla scuola alla stessa concezione dello sviluppo del flessibilità ci sono posizioni che noi poniamo come
Avverte con possibili alternative quindi abbiamo scelto solo alcuni temi non abbiamo pretesa di completezza la scelta dei temi è già ci sembra significativa per dire quelle che sono le questioni per noi centrali ovviamente facciamo un discorso di medio periodo di lungo passo come dice Rutelli non abbiamo dentro obiettivi insomma di rispondere a iniziative politiche immediate ma certo anche noi con la nostra visione
Rispondiamo a iniziative impostazioni che il centrodestra sta portando avanti
Il i temi che vedete nel programma sono
Ovviamente da legare sono già in parte legati ma sono da legare meglio con la visione generale quei principi che voi tra lato con questi gruppi abbiamo cercato di scambiarci in
Impressioni e opinioni
La
Vedrete che qui non c'è una vera in day di identificazione di punti programmatici analitici sono linee generali se però abbiamo in mente davanti abbiamo davanti un tempo medio lungo con lo stato di incertezza in cui siamo
Assolutamente necessario presentare pugliesi e ipotesi suscettibili capaci di adattarsi alla
Situazione in evoluzione
Qui ci sono tra i grandi gruppi tematici vedete i dettagli i titoli sono una decina eppure non sono completi ma le aree sono sono tre una larga delle istituzioni
Una l'area dei rapporti sociali della vita sociale della vita personale età è
Lo sviluppo e l'economica
Messa per combattere
La prima Area quella delle istituzioni
Declinata come vedete su Italia ed Europa il tema della globalizzazione c'è ma è un tema particolarmente difficile perché noi lo diciamo ma tutto lavoro lavoro da fare
La nostra sfida è di creare istituzioni
In grado di rispondere ai bisogni dei cittadini fatti l'idea fondamentale è che le istituzioni sono devono essere più vicine ai cittadini
In Italia nelle regioni di cui la nostra concezione del federalismo nell'Europa come Europa delle istituzioni ma dei cittadini e in prospettiva anche sul fronte globale ma qui
Siamo assolutamente di fronte una sfida così inedita che la stessa idea eppure c'è di un governo globale di istituzioni che siano in grado di guidare le grandi
Sfide della globalizzazione questa è un'idea tutta da approfondire dicevo sul tema dell'istituzione le l'idea guida l'idea politica fondamentale è proprio questa che sembra a noi
E niente affatto scontata
Di una
Costruzione delle istituzioni veramente basata sulla valorizzazione
Della capacità di autogoverno e di autonomia
Dei gruppi è un un prolungamento ma una modernizzazione all'aggiornamento di idee che hanno le radici nella North nelle nostre tradizioni culturali politiche che come diceva da da Andrea
Per questo federalismo ed europeismo sono due assi strategici fondamentali per la Margherita in cui noi crediamo di potere dare contributi
Particolarmente significativi
Alla politica italiana
E anzitutto all'interno dell'Ulivo
Sulla seconda area io qui sarò molto breve ma nella scheda
Di lettura c'è qualche già specificazione maggiore che ripresa ovviamente poi dai testi
Sulla secondaria che ha a che fare con i rapporti civili
I rapporti fra singoli gruppi sociali perché l'ipotesi che dovremo approfondire che in questa situazione di grande incertezza ma anche di grandi complessità appunto indotta tra l'altro dalla globalizzazione
Impossibilità però la politica a una responsabilità ha cresciuta
Nell'accompagnare
E se volete nel sostenere
L'attività
E la vita dei singoli e dei gruppi
Perché la
Complessità l'incertezza
Mette in discussione
Le strutture fondamentali della società a cominciare dalla famiglia ma dalla scuola e quindi è su questo che noi dobbiamo incentrare la nostra attività politica il nostro programma
Qui vedete che ci sono
Cinque sei capitoli
L'idea è quella che su ognuno di questi dobbiamo
Rafforzare
Gli elementi di coesione gli ambienti gli elementi di se volete di partecipazione
A cominciare appunto dalla famiglia
Continuando con gli altri punti fondamentali per una miglioramento dell'ambiente
Umano sono appunto l'educazione
Le politiche
Della sicurezza
E del welfare
Due battute per ognuno giusto per dare il senso della del filo del del ragionamento la famiglia qui abbiamo discusso a lungo ci sono due contributi diversi firmati non a caso qualcuno è firmato qualcuno dei documenti a riferimento un gruppo poi alla fine c'è anche un un indice con
I gruppi che hanno lavorato qui l'idea che noi dobbiamo
Fare una politica della famiglia che abbia maggiore
Coraggio nella assumere la centralità della famiglia poi qui si dice in particolare della famiglia giovane o per altri versi della famiglia inserita in una catena generazionale che congiunge appunto generazioni
Diverse finora abbiamo fatto pezzi spezzoni di politica
E questa politica non è solo una politica di sostegno economico anche se ovviamente questo importante ma una politica che mette in grado la famiglia di rafforzarsi e di sviluppare il proprio potenziale di crescita
In particolare qui in questo contesto va visto anche ieri
Le politiche che abbiano attenzione maggiore servizi e quindi alla
Ruolo della donna che superi questa alternativa inaccettabile tra
Dei famigli trazione e ritorno a ruoli tradizionali
Sulla scuola anche qui c'è una punto forte che la concezione della scuola come
Fattore P cambiamento non di mera ripetizione
Ma anche di sostegno alla crescita personale e civile
E un punto che da noi per noi importante ma che va approfondito che è quello della significato all'interno del sistema formativo scolastico del pluralismo del rapporto tra
Varie forme di
Educazione contenutistico contenuto di organizzazione dell'educazione
La realtà statale in realtà non statale questo punto d'approfondire uno dei punti presentati come appena
Sulla sicurezza può voglio sottolineare un punto abbiamo discusso a lungo perché l'idea era di vedere le diverse
Manifestazione del bisogno di sicurezza che è così in crescita nella nostra la società e allora si è detto esiste un significato orizzontale se volete di sicurezza la sicurezza bisogni sicurezza
Quella quella primaria dal fisica all'intrighi evita la sicurezza però alimentare quella sul lavoro
E questo è un un punto dall'altra parte quindi vedrete che ci sono almeno un paio di di analisi diverse su due diversi aspetti della sicurezza però è anche vero e qui lo sottolineo che noi
Abbiamo più che mai ore non solo per i fatti tragici di questi giorni un problema sicurezza primaria di sicurezza primaria all'interno delle comunità e con minacce dall'esterno su questo noi dobbiamo fare anche
Autocritica perché nonostante le riforme intraprese dal centrosinistra le risposte date finora il bisogno primario di sicurezza sono state insufficiente questo un punto forte non su questo abbiamo largamente perso credibilità nei confronti dell'elettorato
E noi dobbiamo dimostrare che siamo più affidabili della destra ne risponderà ai bisogni
Di sicurezza dei cittadini in modo democratico
Sulla bioetica
Ci sono questioni aperti al non a caso abbiamo intitolato questioni di bioetica
E qui la riflessione è aperta ci sono contributi c'è un riferimento continuo alle
Posizioni del Comitato nazionale di bioetica ossicini ha fatto un ottimo lavoro però c'è anche la affermazione che un partito come il nostro deve cercare pure una materia così esposta
Alle personali opzioni di coscienza di raggiungere posizioni per quanto possibile comuni qui ci sono prime tracce
L'ultimare all'area delle politiche economiche e dello sviluppo noi qui vedrete che nella dei titoli e anche nei contenuti la la parola e concetto di sviluppo ritorna in modo frequente anzi io su personalmente ho voluto più volte mettono nel titolo questo qua punto e credo che sia significativo l'arresto anche Rutelli ha fatto questa citazione che lo sviluppo è
L'Ali l'ingrediente
Di quello che per noi è un obiettivo fondamentale l'allargamento delle opportunità di espressioni di crescita anche personale nel documento di Scoppola si usa una versione negativa
Superare la disparità nelle opportunità
Perché c'è una disparità nell'opportunità
Noi da un uomo usato la formula positiva nostro concetto di uguaglianza e non è solo l'eguaglianza distributiva come tradizionalmente la cultura socialdemocratica
Ha preferito ritenevo fosse anche per ragioni storiche ma è quello della promozione
Delle AA di una maggiore opportunità di una maggiore parità nell'opportunità o di allargamento complessivo delle opportunità e lo sviluppo è fondamentale per questo
Anzi lo sviluppo è alla radice della pace come sta
Si diceva adesso e quindi verrebbe questo ritorna di tutti i documenti o uno sviluppo sostenibile laddove sostenibile non è solo una questione ambientale mai è sostenibile una sostenibilità sociale
E quindi a che fare anche con l'equità
Vede si si può vedere come questa idea dell'allargamento delle opportunità attraverso uno sviluppo sotto sostenibile
E messa in premessa
A tutte le indicazioni di politica settoriale noi dobbiamo fare un po'uno sforzo di unificare
L'ispirazione delle varie politiche settoriali da quella del il sostegno all'impresa e a quella del del lavoro quella del welfare
Ha la stessa politica dell'ambiente ecco qui il tentativo è di indicare che le politiche settoriali hanno alla base questo e quindi una maggiore selettività delle politiche per esempio di sostegno alla produzione
A favore delle produzioni innovative un orientamento delle politiche fiscali in questo senso che ci distingue nettamente dal centrodestra
Le politiche del lavoro
Su cui non mi dilungo anche se potrei e alla fine così concludo anche le politiche verso l'ambiente io sono stato molto essendomi
Più volte è stato ha esposto anche personalmente alla
Disagio di una concezione ambientalistica intesa prevalentemente con me
Prescrizione divieti ostacoli e ritardi qui c'è invece lo sforzo di dare un'indicazione della politica dell'ambiente come strumento di sviluppò anche una volta di competitività basata sulla qualità e non ti vinco
Questo è
Con la la traccia come ha detto Rutelli
Sulla base di questi primissimi materiali noi vorremmo nel prossimo mese vere degli incontri
Di approfondimento vedremo la formula in sede centrale ma ovviamente anche in sede
In giro per l'Italia nella misura della capacità fisica di ciascuno di noi cercheremo di promuoverle in modo che questi che sono materiali con molti spazi
Dal tesi alternative molti dubbi diventino base per un programma effettivo grazie
Il gruppo sul lavori per la preparazione di un bozza di Statuto quello regime non quello transitorio di cui saranno illustrate delle linee nella relazione successiva si è riunito tre volte
Sotto la presidenza di Arturo Parisi sulla base della discussione che si è svolto è stato redatto un documento che ha con le caratteristiche di una sorta di verbale
E che Ritt porta i nodi problematici che sono emersi e anche le soluzioni che qua e là sono immerse
Senza che naturalmente le indicazione di queste soluzioni significhi e intorno a queste soluzioni si è delineato un voto un'opinione maggioritaria un consenso formalizzato sono solo le opinioni che di volta in volta sono immerse nell'ambito dalla discussione
Il testo naturalmente sarà distribuito io larga misura lo leggo perché è stato naturalmente calibrato anche attraverso un lavoro comune fatto con tutti coloro che hanno partecipato il primo nodo che è emerso e che dovrà essere sciolto riguarda il carattere la natura stessa che questo nuovo soggetto politico dovrà vere
Qui sono
State richiamate due posizioni volutamente estreme dalla da una parte l'ipotesi di un soggetto che abbia come scopo essenziale la raccolta del consenso elettorale
è un modello di partito che si colloca punta un estremo della Scala possibile
Delle esperienze fatte e note anche nella letteratura specializzata e che qui è richiamato appunto come una indicazione è chiaro che il soggetto partito un soggetto che ha come scopo la raccolta del consenso elettorale
Mette l'accento essenzialmente sulla redazione del programma cercando di rifare un programma che possa avere il massimo possibile di accoglimento accoglienza da parte degli elettori e cerca di selezionare una classe
Di candidati che possa massimizzare il voto elettorale e in questo ha il suo scopo principale
Se non il suo scopo è essenziale l'altro modello estremo è quello più tradizionale nell'esperienza europea cioè il partito che serve come strumento di partecipazione dei cittadini e che quindi presenta un programma che è una proposta dei grezzo al Paese indipendentemente dalle possibilità reali di consenso ce ne sono anche partiti tradizionali
Che sono partiti che si ponga il problema di coprire nicchie di elettorato più che di acquisire il più ampio consenso possibile e che si danno una organizzazione interna finalizzata essenzialmente alla partecipazione se volete questo Paul modello della nostra Costituzione
Nell'articolo quarantanove no i partiti sono i cittadini partecipano alla formazione indirizzo può irrazionale attraverso i partiti politici ora qui sono richiamati naturalmente come Modou e modelli estremi bisognerà ragionare su una indicazione che ci dica che tipo di partito noi vogliamo costruire SP essendo evidente probabilmente ma ripeto poi nel testo voi troverete il punto reale della discussione al di là di quello che io posso dire adesso che da un lato il modello di partito puramente elettorale
è un estremo
è presente in altre tradizioni diversa quel nostro paese ma è un estremo il partito di indirizzo pesante dove l'iscritto a un ruolo predominante e forse un po'ma un modello in qualche misura che viene che ha caratterizzato questo secolo sul continente europeo ma che in via di superamento e di evoluzione
Quindi questo è il primo nodo intorno al quale si è ragionato non sono emerse ipotesi che siano segnalabili come prevalenti come una delle ipotesi piuttosto che un'altra
Ve lo segnaliamo perché naturalmente attraverso il dibattito che su questo si svolgerà sì a potranno assumere delle indicazioni che poi diventano condizionanti anche in certa misura le soluzioni da dare per gli altri no
Un secondo nodo che noi abbiamo il debito del gruppo individuato
Riguarda anche modello di partito si vuole costruire con riferimento alle esperienze esistenti che a questo partito questo nuovo soggetto politico dando origine
Le linee
Essenziali sono già state richiamate anche nella relazione di Francesco Rutelli anche nel gruppo è emerso come una ipotesi che si potrebbe dire l'ipotesi intorno alla quale si è registrato il maggiore interesse
L'idea che questo soggetto debba naturalmente tenere presente la storia da cui proviene i soggetti che ne hanno costi poche ne costituiscono il il punto di avvio ma non possa risultare solo una sommatoria dei soggetti esistenti
E di qui anche l'idea l'ipotesi che è emersa nell'ambito e discussione che i partecipanti al nuovo soggetto politico debbano comunque manifestare una loro adesione a questo nuovo soggetto indipendentemente
O negli altri partiti che a questo soggetto possono dare vita questo lo trovate formalizzato sempre come punto di riferimento della discussione al punto due
Un altro adotto intorno al quale noi ci siamo i interrogati
E se riconoscere o meno la possibilità di adesione al partito attraverso circoli osso giova associazioni collettive la tematica dei circoli che è già stata richiamata
Qui vedrete che il nodo più significativo intorno al quale ragionare e se questi circoli o associazioni debbano essere costituiti per partecipare a soggetto politico
O se invece dare rilevanza circoli associazioni che abbiano anche altri scopi
Altre finalità possibilmente magari che siano preesistenti
Attraverso i quali o le scelte dei quali si possa canalizzare anche una partecipazione soggetto politico abbastanza anche quei due estremi sono abbastanza evidenti paggio circoli il cui scopo sociale partecipare alla Margherita
Oddo Orrin Evans agire con il cui scopo sociale organizzare mare attività né in un settore più che non piuttosto che in un altro della società civile ma che riconoscono compatibile o anzi riconoscono conciliabile con questo loro scopo anche la partecipazione all'attività della Margherita naturalmente dentro questi due diversi estremi ci possono essere varie soluzioni e varie scelte premette sarebbe opportuno un'articolazione che consenta entrambe le modalità anche questo lo trovate però formalizzato come posizione del gruppo di lavoro al punto tre
Un altro nodo problematico
Non riguarda la possibilità di prevedere forme diverse di adesione individuale questo è molto legato al modello di partito non è necessariamente vero nei modelli di partito esistenti che l'unica forma di adesione sia riscritto
E anche laddove l'iscritto è l'unica forma di adesione come possa partecipare questo è scritto alle a quali siano i doveri e diritti dell'iscritto
Qui si prefigura la possibilità di modalità diverse di partecipazione e di cittadinanza all'interno del nuovo partito che possano distinguere fra l'iscritto che svolge una funzione attiva di partecipazione
Anche tradizionale e invece di adesioni che abbiano come scopo essenziale portare il proprio contributo partecipare far conoscere
Noti va azioni esistenti nel corpo elettorale nella società civile anche senza assumere la tradizionale figura dell'iscritto come lo conosciamo nella tradizione europea
Un altro nodo molto importante intorno al quale varrà la pena di approfondire la discussione che peraltro il comitato costituente già riflette riguarda come prevedere forme con i bordi coinvolgimento
Di persone la cui caratteristica è di provenire da settori sociali a cui noi diamo rilevanza
Per intenderci io stesso in quanto eletto nella componente degli esterni dentro il comitato costituente sono l'espressione fisica di questo tipo di ragionamento quando i il processo di formazione del comitato costituente decise di dare rilevanza a persone che si è detto rappresentare non tanto eletti o militanti nei partiti
Che a questa esperienza hanno dato vita ma anche o comunque individuati per una loro supposta alla rappresentanza di Ardea ambienti dalla società civile si è fatta un po'una scelta di questo tipo quindi il nodo è rendere permanente questo tipo di raccordo come realizzarlo attraverso quali forme secondo quali modalità questo lo trovate al punto cinque del documento un altro nodo
Credo che venga rapporti possiamo chiedere di distribuirlo
Se
L'avevano storie assumendo e non leggendo proprio perché beh viene distribuito
Un altro un altro nodo che trovate al punto sei e che forse anche se sono un po'come quello del della natura del soggetto rispetto ai partiti che hanno dato avvio a questo processo e di particolare importanza ma anche questo in parte è stato già indicato
E come debba essere organizzato all'interno in particolare
Se debba essere riconosciuta o meno ma nel gruppo mi sembra che sia emerso un orientamento
Favorevole a un ampio riconoscimento di questo principio una articolazione
Una flessibilità di organizzazione in capo ai livelli regionali quindi un come è stato detto anche da Rutelli un soggetto federale
Nel senso di dare rilevanza un'autonomia organizzatoria una flessibilità una diversità di
Interpretazioni del modo di esistere di questo partito nei diversi ambiti territoriali questo lo trovate esposto nel punto sei
Ed è anche un po'il punto dove più è stato sottolineato questo aspetto di
Autonomia organizzativa e flessibilità dei livelli regionali
Devo dire anche anche se del tutto pacifico che questa scelta oggi si raccomanda in misura molto significativa dopo l'approvazione da parte del corpo elettorale della riforma del titolo quinto la riforma del titolo quinto della Costituzione
Ha introdotto a me sembra ma credo di poter esprimere un'opinione ampiamente diffusa specie tra coloro che professionalmente si occupano di questo un cambiamento molto profondo
Del quale forse ci renderemo conto Mammano che questa innovazione troverà attuazione
E che è davvero creerà una necessità di elaborazione di politiche regionali capace di interpretare le evocazioni e le diverse tendenza dei territori
Quindi in questo contesto l'idea di un articolazione di tipo regionale si raccomanda in modo particolarmente significativo quella naturalmente qui indicata come un modo problematico intorno al quale raccogliere le
Opinioni e gli umori degli indirizzi che il di tutti coloro che sono interessati a questo processo
Collegato con questo
Cioè col scelta di fondo se riconoscere o meno un grado
Più o meno forte di flessibilità e di autonomia organizzativa e anche di indirizzo alle realtà regionali sta poi quale debba essere il ruolo del delle livello centrale di questo nuovo soggetto
Quale debbano essere i suoi compiti
Una volta che queste scelte
Siano state fatte anche come debba essere organizzato al punto sette del documento si danno alcune indicazioni
E naturalmente se si sceglie la forma di una forte articolazione flessibilità e autonomia
Dei livelli regionali il livello centrale non può che essere un soggetto con un forte potere di indirizzo e coordinamento ma davvero di carattere più leggero di quanto siano l'esperienza tradizionali che hanno caratterizzato i partiti italiani
Più più lungo
Notti nel nostro sistema questo inciderà anche sul tempo di Statuto come lo statuto dovrà essere organizzato dipenderà da queste scelte
Naturalmente è uno statuto di un soggetto che da una forte articolazione livelli regionale uno statuto che in larga misura detta norme di principio criteri direttivi indirizzi
E che definisce poi l'attività del Centro comune attività che non dà del ordini norme vincolanti ma direttive indicazioni programmi
Un po'se volete usare se il i criteri a cui siamo abituati la legge cornice rispetto alla legge regionale l'atto di indirizzo governativo rispetto alle scelte regionali e così via
Questo punto è sottolineato al punto sette del documento
Un'altra nodo problematico connesso qui vedete che ci sono poi dei del delle accentuazione di aspetti tra loro molto collegate
Riguarda come come potrà e dovrà essere definita la classe dirigente non solo la classe dirigente interna ma anche la proposta elettorale che si farà al corpo elettorale
Evidente l'ho detto prima
Conte è un estremo il parterre e il modello di partito che si occupa solo delle elezioni
L'altro è il partito che si preoccupa di un progetto sociale da proporre e da dare come indirizzo ma il problema di come si sceglie la classe dirigente Interna
Ed il come si formula la proposta dei cani dei candidati come proposta di
Classe le politica all'elettorato rimane evitare comunque allora anche qui in un schema dove si riconosce flessibilità e rilevanza i livelli regionali c'è il problema di chi
Come e in quali sedi e secondo quali modalità compie le scelte della classe dirigente e questo lo provate segnalato al punto otto
Un ulteriore un ulteriore nodo
Ma col quale ci siamo misurati ma naturalmente qui assume la caratteristica di una sorta di per memoria nel senso che tutto da approfondire anche tenendo conto dei lavori fatti da altri gruppi riguarda come questo nuovo soggetto dovrà comunicare con quali tecnologie attraverso quale tipo di ricorso al ricorso a quali tipi di mezza questo a noi interessa anche nell'ambito statutario perché a seconda delle scelte che facciamo anche la comunicazione interna il processo di formazione delle decisioni il rapporto fra i livelli decisionali è il il lei i militanti discrete gli aderenti circoli può un moltiplicarsi evidente che c'è molta attenzione al ricorso alle tecnologie informatiche e a quei mezzi di comunicazione che lei il sistema il mondo moderno consente che incidono e incidono anche molto sulle organizzazioni generale su tutte le organizzazioni e quindi anche sulle organizzazioni politiche
Un altro nodo ancora il
Riguarda un tema classico classe con soprattutto all'esperienza dei partiti tradizionali ma che non può essere abbandonato che il problema della formazione che significa in questo nuovo panorama qualche cosa intorno al quale profondamente interrogarci perché alimenta una formazione che anche permanente comunicazione col corpo elettorale con la società civile
Se se si sceglie un partito comunque intermedio
Fra i modelli tradizionali la formazione può essere dura formazione degli iscritti e militanti soltanto o dei quadri ma deve essere la forma una formazione che diventa in realtà un colloquio costante con il territorio l'ambito di Società Civile di riferimento
Da infine è stato sottolineato al punto undici un tema di particolare rilevanza ed è quello di come dare importanza ai problemi etici
Noi abbiamo un problema evidente nascendo a nell'ambito di una vicenda italiana che ha posto prepotentemente il problema dell'etica
Della politica e delle gamme fra queste due dimensioni
Ridarci anche gli strumenti per una concezione del partito che non sia solo la parla tradizionale conta di concessione concezione il come assicurare la disciplina politica del partito il raccordo
Fra i soggetti decisionali egli ha il corpo elettorale o il rappresentante nelle istituzioni
Ma qualcosa di molto di più
Ed il più importante come assicurare un comportamento un controllo un autocontrollo che garantisca un comportamento etico nell'attività del partito sotto tutti i diversi profili coinvolti ripeto
Io ho illustrato forse dilungando neanche troppo il contenuto dei punti
Quello che fa testo naturalmente non è tanto quello che ho detto io che una modo che ha cercato di aiutare la lettura del testo ma ciò che nel testo scritto perché rappresenta la opinione
Abbastanza condivisa di tutti i partecipanti al gruppo vedi ripeto ancora per correttezza che tutti i nodi quindi Gatti
Riportano talvolta scarse idee ipotesi che sono prevalsa della discussione ma che questo non significa affatto che sia espressione di un procedimento decisionale interno che si sia già formalizzato grazie
Franco Marini io pregherei capire voti
Cento è una richiesta inferiori di parlare a voce bassa almeno a ciascuno di voi siamo più di cento parlavo c'è alta quindi
A poche poche parole proprio
Anche se mi sono convinto anche se un po'faticoso che a questo metodo io avevo espresso una una riserva mi sembra un po'farraginoso mentre debbo dare atto a Rutelli che lo ha sostenuto che può servire per un dibattito serio quindi poche parole poi ci prendiamo tutto il tempo necessario per il dibattito
Io debbo dire che noi abbiamo lavorato un po'faticosamente ma con determinazione e quelle regole per avviare la costruzione di organismi provvisoria la Margherita in periferia sono partite
So che ci si sta già lavorando ieri c'è stata la prima è stato un fatto politico detto io non sono convinto riunione unitaria dei segretari regionali di tutte le forze coinvolte
E mi è sembrato che ce sta ho colto la volontà di andare avanti quindi questo lo dico come elemento positivo del resto non mi sorprende
Ormai sembra ogni giorno di più la gente si rivolge a noi
Se lo fa con me che ero uno molto caratterizzato come popolare lo farà pure con voi e dicembre voi della Margherita
E così io lo vedo positivamente
E poiché la politica certo si fa al centro anzi pure troppo con l'organizzazione moderna del consenso e tutto il resto però la politica si fa pure in giro in periferia debbono rispondere
Questa nostra spinta fare organismi provvisori
Da una parte ha bisogno del lavoro che è stato illustrato
Perché se non camminano i tre punti di lavoro di fondo che di cui si è parlato oggi naturalmente non è che ci divertiamo a fare lavoro organizzativi distico
Però io ritengo il quarto punto di azione politica se non altro per l'avvio da subito di una convivenza visibile tra forze politiche che non hanno avuto sempre momenti di di Lionello passa quindi questa è una cosa di grande rilievo vi dico sta camminando io sulla provvisorietà non torno là ci si è fermato un po'abbastanza Rutelli questi sono gli organi provvisorio ogni tanto nel le settimane passate però ci vogliono regole democratiche
Cosa ci apprestiamo a fare un partito che non rispetta le regole democratiche mi pare dalle parole che avete sentito da ultimo la Pizzetti quello un punto centrale coi approverà il congresso
Io voglio sottolineare poi mi fermo su un ad indicarvi ai i punti sui quali lavoriamo per costruire questi organismi provvisorie importanti per le ragioni che vi ho detto
C'è un principio rispettato di sussidiarietà
Un principio
Discusso di
Sussidiarietà l'avete vista a me fa piacere che il gruppo che sta lavorando allo Statuto concorda già in queste prime battute su una forte articolazione territoriale del partito partito aperto è molto articolato ma realmente
Io non lo so se sarà così lo voglio dire per assicurarvi perché ogni tanto arriva qualcuno dice quel modo indegno di fare le candidature non deve più ripetersi
Poiché credo di essere l'unico nella politica italiana che a quella pura partecipato tutte e tre le volte novantaquattro novantasei e ora bene se passa una struttura così ripartito
No io non ci sarò comunque
La la prossima volta ma insomma non ci saranno queste cerimonie terribili che abbiamo vissuto in questi anni quindi poteri poteri reali salvo poi magari
Ma magari no io poi magari coltivo
Poiché coltivo un cattivo pensiero chissà poi se facciamo questo Borri arriva il rimpianto di questi modi balordi con voi l'abbiamo fatto in queste tre volte
E quindi quelle il principio però vedo che Pizzetti ha detto che lavoriamo anche anche su quello
Io credo poi non ne parliamo qui non lo ha voluto parlare ieri che una volta che questo lavoro dei gruppi Bava anti
E Fo approviamo per portare anche al dibattito li possiamo cominciare quindi tra un mese io spero a parlare anche delle adesioni alla Margherita ve lo lascio lì non lo voglio approfondire questa cosa
Ma una volta che questi lavori sono andati avanti seriamente si può parlare di questo tema così importante
Cosa diciamo noi quando dico principio di sussidiarietà è legata al sostanziale accordo noi diciamo se vi mettete d'accordo nessuno vi viene a guardare nemmeno il modello a livello regionale
Le regioni le dobbiamo fare per dare il segno politico che la convivenza è possibile ma anche le Province andranno avanti io dico che sostanziale accordo vuol dire non escludere questa o quella forza insomma bisogni
Vedo che c'è più disponibilità di quando mi sarei aspettata per cui sono un po'ottimista salvo verifica per questa cosa
Noi come punto fermo però abbiamo messo sempre per ragioni di comunque credo condivisione
Dove sono andati avanti e ce ne sono
Si sono fatte organismi provvisori con gli accordi dei quattro partiti magari espressi dalle dirigenze l'Assemblea regionale o provinciale che certificata a forza alle intense provvisorie quella deve essere fatta cioè vogliamo evitare che un gruppo di venti dirigenti se lo facciano loro mentre invece abbiamo bisogno di lanciare questo messaggio forte
A chi ci vota chi sta fuori di noi
Se non c'è l'accordo qui è detta una cosa
Il nostro ruolo di ufficio nazionale di organizzazione struttura con cui cui Stocco Piscitello talloni e Fabris
Ma innaturale può fare una cosa sola
Essere pur promotore di intese andremo lì cercheremo insomma forzare dove si deve forzare ma noi quello possiamo fare certo poi in fondo c'è il lodo se venisse fuori che è una regione si riuniscono cinque Pazzini che tutti i nostri sono darlo
Larini vanno fuori di testa e beh allora a quel punto noi io lo escludo spero che non ce ne sia bisogno nemmeno una volta se proprio si vede che c'è gente che non ragiona uno va pure lui gli dice allora ecco fate così ma lo metto per completezza non lasciamo un vuoto ma prevedo che non ci sarà
Due punti di decisione politica questi del voglio dire chiaramente perché poi la questo è il Comitato quei poteri sono posta di nostri tutti assieme
Allora noi dobbiamo fare i gruppi della Margherita dovunque
Io l'obiezione che mi sento fare volete che vada che la la sappiamo tutti ma insomma la distribuzione consente l'utilizzo di mezzi presenze qualche che servono pure alla Margherita non c'è più
Ma pensate cit
Il simbolo di fare in tutti i Comuni le Province e le Regioni la Margherita il gruppo della Margherita da un'agibilità una incisività politica anche in questi mesi che viviamo così complicati che insomma anche il sacrificio
Di perdere qualche cosa almeno per per ora può essere affrontato questa è una cosa rilevante sul piano politico in ogni caso se ci sono situazioni particolarissime ne parliamo l'orrore che lo fanno da soli la seconda decisione politica
Noi da oggi presenti a da oggi oggi con voi noi lo abbiamo deciso io al perché i poteri che avevamo noi ieri l'ho comunicato ai segretari regionali
E voi queste opere e l'unico punto sul quale se ci sono dissensi qualcuno lo dica da oggi si presenta il simbolo della Margherita tutte le elezioni
Questo è un discorso e voglio dire be qui c'è una conseguenza
Perché io l'ho chiesta Rutelli lo ribadisco qui e e non spiego perché perché mi pare perdere tempo
Chi va fuori da questa regola va fuori dalla Margherita
Non vi preoccupate perché questa Margherita che stiamo che non è ancora costruita che tiriamo da una parte o dall'altra che qualche volta ha creato anche un dibattito che non dobbiamo trascurare che con soddisfazione per quanto riguarda il mio partito vedo che già è a un punto di soluzione molto insomma ci siamo chiariti i conti aveva qualche preoccupazione lo voglio dire a tutti voi
Però si deve sapere che chi fa uso di dove c'è la Margherita simboli diversi dei nostri partiti vanno fuori dalla Margherita
E io capisco bene perché non è una minaccia a vuoto
La gente ci pensa andar fuori dalla Margherita una campagna elettorale questa una conseguenza
Che per me è automatica noi la comunicheremo soltanto la corsa
Perché perché io non ho detto che non mi ci voglio fermati Marie spetta agli elettori rispetto ai nostri militanti insomma se nel momento elettorale le andiamo a riproporre i gloriosi simboli
Dei nostri partiti insomma vuol dire che questo ristagno
Questa difficoltà una difficoltà che non ci consente di fare nemmeno le cose sulle quali almeno per quanto ne so io siamo tutti d'accordo questa imposta
Sui circoli non dicono nulla
So Cambursano mi ha detto una sua esperienza ma la conoscevo come quelli di forze is i circoli rischiano se lo stiamo attende di essere qualcosa di parallelo e per loro natura conflittuale con i partiti e quindi è attenti all'alcol
Sono le il noi abbiamo deciso di farli
Dovunque perché c'è un area di consenso specialmente giovanile che quella che mi preoccupa di più che non può aspettare i nostri tempi anche Brevi di costituzione del nuovo soggetto politico e se è qua e là c'è voglia di partecipazione di dire la propria di intervenire di parlare vediamo i un'occasione poi sarà lo Statuto io non voglio discutere nemmeno come di Penza lo statuto definirà la struttura aperta del partito e il fatto visto che ne stanno già ragionando non ci voglio entrare i
Però solo un fatto di grande rilievo politico cominciamo a colpire a a costruire
Poiché il rischio che la conflittualità c'era abbiamo fatto una cosa discutibile
Abbiamo detto in questa fase provvisoria la rappresentanza e alle forze politiche non è ai circoli insegni qualcosa non è bella io lo so però è un modo per non fare cose surrettizie per tanto il arriverà lo statuto che dovrà prevedere anche queste forme di apertura
Erano queste le cose volevo dire dico che lo dica ai acque ai popolari ognuno poi se qualcuno pensa in questo lavoro che l'ufficio organizzazione possa essere il punto dove abbiamo differenti di partito
Beh vediamo cielo dalla testa perché il rischio magari e la l'atteggiamento corretto da parte di noi quattro EU
Che se mai ognuno di noi deve forzare la la forza politica da cui proviene per arrivare a queste intese far marciare politicamente le strutture
Provvisoria non è che uno in ciò l'avvocato Li l'avvocato non ci sarà e rivolgersi comporterebbe forse il destino di perdere la causa proprio perché noi vogliamo fare la Margherita
Apriamo adesso il dibattito la materia è vastissima dalla relazione di Rutelli che ci ha dato anche un tracciato politico e temporali molto preciso
Alle tracce che sono state applicate in termini di programma ideale e il programmatico
Sul piano programmatico alla organizzazione i problemi che utilizzazioni e definitivi e transitori quindi credo che gli interventi avranno moltissimo spazio e di Martelli e su cui esercitare i la possibilità di contributo ma temo pochissimo tempo perché c'abbiamo più di tredici iscritti e dunque li affidiamo la vostra comprensione l'autoregolamentazione dei tempi indicando però indicando in modo anche abbastanza
Determinato una tempo massimo di dieci minuti e i sette e i dieci minuti perché evidentemente non è non sarebbe possibile altrimenti sviluppa i temi e poi consentire una fase anche dietetica o comunque di conclusioni
Primo intervento e di De Mita e lo preghiamo di intiepidire alla presidenza poi dopo De Mita casa Magnago
Era implicito non l'ho detto ma mi sembrava implicito no macché propria no
E mi tecnico semplice anche perché credo che sia impossibile anche un tempo
E io spero di sorprendermi
Perché dietro una cosa sola
A a anche perché le questioni di altre
Quindi mi vedo no parzialmente coinvolto quindi penso di concorrere
In maniera diversa
Dico subito però
Che la questione che pongo
Io se io sono meno ottimista
Della relazione fatta da Rutelli
La questione che pongo è quella che abbiamo attraversato in questi giorni
E che dovremo attraversare
Non è un episodio che si chiude
E una domanda che si è posta improvvisa violenta
E che in un certo senso può aiutarci
A risolvere i problemi che abbiamo
Io sono stato sostenitore sono stato lo dico
In maniera precisa
Di di un percorso diverso
Per la organizzazione
Della Margherita
Ero convinto
E direi che per questo verso sono ancora convinto che il gruppi fossero la sedia il luogo
Per definire le risposte politiche e quindi quella era la sede e il gruppo dirigente in condizione di concorrere a dare risposte vedo
Se ho capito bene io almeno la capisco così
Che la stessa proposta organizzativa di Marini parte da questo quando dice facciamo i gruppi insieme
Io sono convinto su questo l'ho detto ieri lo ripeto qua perché se non riusciamo sul territorio a sforzarci di elaborare proposte politiche comuni e difficile
Fa seguire un modello organizzativo comune io sono preoccupato Rutelli
Un modo come abbiamo affrontato la questione in Parlamento
Quando dico sono preoccupato non immagino insomma
Che c'è il disastro sono preoccupato perché la questione di politica esteri in Parlamento ci ha richiesto con urgenza e violenza una risposta
La confusione che c'è
All'interno nostro
Tra culture di movimento e culture di proposta politica hanno avuto un impatto negativo e la politica estera non ci consente di utilizzare questo sdoppiamento
Mentre sul piano della politica interna questa doppiezza a botte ci consente di pervenire a sintesi anche perché le le questioni di politica interna non esigono risposte così precise e così immediati della politica estera
Per l'essenzialità delle questioni che ha fatto politica estera sa
Che si decide
Non a caso il linguaggio diplomatico a uno
Una liturgia dell'approssimazione nella fase di costruzione della decisione ma quando si decide e si Ono io sì ma il ma se non non esiste
E noi dovendo decidere
è vero Rutelli ha detto che la nostra scelte precisa però saremmo distratti se non lo facessimo riferimento dallo stato di disagio
Che il gruppo ha vissuto no non c'è stata convinzione forte
Sulla scelta poi le preoccupazioni esistono e io qua voglio dire a voi vedete che qualche volta letta non è sempre un disvalore anche un valore io ricordo perché nella memoria cielo la complessità che si fosse di fronte al gruppo della Democrazia Cristiana
Allora la democrazia cristiana e l'urlo era un Ulivo che vinceva
Aveva una maggioranza assoluta era la DC che decideva l'adesione al Patto Atlantico N la democrazia cristiana ci furono opposizioni insomma incerte diverse
Poi prevalse cioè prevalse la scelta anzi Degasperi impose la scelta dell'adesione prima che gli americani cioè la proponessero
Tutto quello che accompagnò il dibattito e che avrebbe reso o incerta la decisione
In realtà poi fu la ricchezza della gestione dell'alleanza perché una volta dentro l'alleanza dove la la risposta era sì sì no no poi consentì
Ah i governi della Democrazia Cristiana io mi iscrivo fra i presidenti di questa storia per ciò non aderisco
I costruttori della futura politica estera di consentire quell'equilibrio ramarro
Fra equilibrio che si conservi ed equilibrio che si fa che è stata la grande storia della politica estera del nostro Paese
Lo sto Paese sembra e su tutti gli avvenimenti non sia chiuso dentro le si stende nonna rimborso il nuovo equilibrio come desiderio ma ha fatto in modo da poterlo costruire lo dicevo a due infedeli
Fedeli di questa politica fra Gentiloni e Realacci
Se ricordo che
Nava no sto scherzando su se ricordo un come negli anni passati parlare del problema palestinese rispetto ai benpensanti del nostro Paese al contesto internazionale
Era un'eresia B sentire l'altra sera che Berlusconi in rappresentanza pone questo problema come il problema centrale per tentare è un passo avanti positivo non a caso il Parlamento
Su quella parte solo su quella parte applaudito quasi all'urna limita però o Rutelli questa è una questione delicata
Che si intreccia su una questione sulla quale dobbiamo fare riflessione io non sono d'accordo che la Margherita partecipi alla marcia per la pace la Margherita Margherita non le persone per quale ragione
Perché la marcia della pace e nate sia sviluppata in un contesto delle relazioni internazionali diverso dove la pace o la guerra faceva riferimento ad equilibri politici soggetti definiti quindi una sollecitazione a negoziare la pace anziché usare l'arma della guerra aveva senso
Lo scenario internazionale è cambiato e tu l'hai ricostruito
Lei ricostruito con una novità sorprendente la solidarietà tra paesi tra di loro collocati su schieramenti diversi
La raccordo Unione Sovietica America i Paesi arabi moderati i Paesi del Terzo Mondo i paesi in via di sviluppo
L'anniversario non è un soggetto politico definito rispetto al quale chiedere il negoziato anziché allo scontro armato sia una cosa possibile no in realtà e in questo contesto far riferimento ad un'ipotetica via negoziata nell'immediato io mi auguro insomma che che il problema si risolve ma oggi significa oggettivamente utilizzare una forma indefinita di pacifismo ed è inutile che vi lamentate se voi scoprite che il pacifismo che certe e una scelta di parte non è il pacifismo forte rappresentati in questo momento del mondo da Paolo sesto
C'è questa persona
è successo
E e una saldatura nell'in corso Monaco è una saldatura nell'inconscio no parlavo di questo Papa perciò io concludendo come vedete pensa di parlato meno dei sette minuti programmati
Chiederei che Rutelli lombarda
Alla marcia della pace ma soprattutto non ci vada in rappresentanza della Margherita la Margherita non può confondersi in questo indistinto di opportunismi
Quando leggo che di libertà o i Verdi hanno fatto un favore all'Ulivo perché hanno occupato uno spazio guardate sulla politica estera questo non è consentito queste consentito
Nelle vicende mediocri di una lotta amministrativa in un piccolo paese la politica estera fa riferimento a grandi indirizzi al grande equilibrio a grande senso di responsabilità
Noi oggi
Scegliendo la solidarietà con gli americani scegliamo la risposta al terrorismo e su questo decidiamo
Come puoi
Queste a forme di sei di solidarietà e di lotta si svilupperanno in pittura
Ci consentiranno
Di concorrere a discutere sulle forme mantenere una ambiguità nella posizioni demenziale appannerà ebbe anche la possibilità di un nostro concorso attivo nella gestione di questa sfida
Enorme che c'è di fronte la seconda
Eh no
No no alla seconda puramente metodologica io sono preoccupato che questo modo di progredire della Margherita
Insomma io condivido quasi tutto quindi non ho problemi non ho difficoltà poi io la cattiva abitudine di recuperare anche rispetto a cose che non condivido per la semplice ragione che le cose che sono avvenute inutile evitare di cambiarne l'importante e preoccuparsi di non commettere un error ulteriori però vedo che c'è una logica
Voglio dire a Franco Marini
Nel senso
Che a furia di puntare moltissimo sul dato organizzativo beh noi rischiamo di dar vita ad una sorta di non venga al dura per designazione
E quindi questa grande novità
Perché può essere una grande novità alla organizzazione della Margherita
Rischia di appannarsi guardate anche su questi ho fatto già un'esperienza Pantani pensò di organizzare la democrazia cristiana come fatto organizzativo e non eravamo ragazzi a Kuusamo
Tant'anni di campanilismo cioè la organizzazione senza politica non c'è
E noi rischiamo di essere un po'più attenti al fatto organizzato Ivo e un po'meno attenti alla elaborazione di una politica questo lo dico solo come preoccupazione
San Miniato
Si prepari intanto Iannuzzi per favore
Grazie presidente
Innanzitutto io sono in molto soddisfatta della giornata di oggi perché per la prima volta esistere ipotesi di un programma
E non è un terreno nel merito delle questioni proprio perché lunedì ventidue con gli amici del gruppo che rappresento discuteremo e manterremo le osservazioni scritte buona invece entrare nel merito del dibattito politico che Rutelli ha fatto con serietà
Secondo me
Il tema che ci sta particolarmente a cuore è stata davvero una vittoria del referendum
Che permette ad ognuno di noi
Di lavorare all'interno delle istituzioni in modo serio e con una aggregazione maggiore proprio perché il potere alle Autonomie locali
Diventato chiese il rinvio
In secondo luogo il tema della pace
Io mi sono preoccupata dal giorno in cui i bombardamenti hanno provocato un grosso dibattito all'interno del Parlamento
E vi devo dire la tensione che io ho colto è una tensione che preoccupa la gente il dialogo fra le genti che ormai popolano le nostre contrade sta diventando preoccupante e l'inizio di forte tensioni potrebbero provocare punti di differenza anche se sono convinta che il dibattito e soprattutto l'intervento doveva diventare un fatto preciso
Ultima cosa sul programma ho ascoltato con attenzione la parte relativa al welfare
Intorno alla quale abbiamo lavorato da tempo
Varrebbe la pena che i documenti già prodotti poi il ministero inseriti proprio perché a mio modo di vedere sono avanzati e danno una prospettiva di scelte culturali imprecise
Come il dibattito che abbiamo visto in San Giovanni un collegamento alle tre culture presenti sul sagrato
Deve essere ripreso a livello politico perché mi sembra importante che le varie culture
Trovino un dibattito più preciso all'interno del nostro modo di pensare
Ultima cosa la mia preoccupazione è che questo partito
Diventi il partito degli eletti
E basta
Guardate che la periferia ha bisogno di spazi nuovi di associazioni oggi circoli che vengano e vedano coinvolti tutta la gente grazie
Iannuzzi
Preparano poi Mastella e Bindi
Io molto rapidamente soltanto qualche qualche per i considerazione muovendo dalla consapevolezza della estrema delicatezza del momento politico che vive la Margherita sia per profili legati all'assetto della politica generale del Paese
I rapporti all'interno della coalizione del centrosinistra sia per le vicende interne alla Margherita per il primo profilo non c'è dubbio che la settimana che abbiamo le spalle è stata una settimana estremamente difficile per il centrosinistra
Dal momento che le vicende che sono state anche qui più riprese ricordate
In ordine alle posizioni che Parlamento assunto sul problema internazionale hanno certamente indebolito
La credibilità e la forza della coalizione del centrosinistra agli occhi del Paese
Evidenziando da un lato la difficoltà crescente sulle grandi questioni ritenerli assieme esperienze posizioni culturali che divergono
E che vendono innanzi uno spazio temporale di cinque anni per costruire un progetto di governo alternativo un'opposizione credibile alternativa ci pone secondo me i doveri di chiarezza profonda nostro interno
E dall'altro lato evidenziando ancora più nettamente una linea di tendenza del nostro principale alleato i Democratici di sinistra
Che pur nella tutta compilare un maggiore comprensione possibile resterà Maglio congressuale che vive questa forza politica ebbene non possiamo non notare come da parte dei Democratici di sinistra in occasione di tutti i momenti topici del dibattito politico e parlamentare
Non ci sia la volontà di esprimere una voce unitaria plasticamente unitarie visibile dell'intero Ulivo in qualche misura rendendo più fragile
La leadership la guida di Francesco Rutelli che invece un valore aggiunto fondamentale da difendere e valorizzare per la coalizione dell'Ulivo per la Margherita la vicenda interna nostra la vicenda della Margherita
Nel mentre ci stiamo sforzando di far crescere il processo della Margherita noi incrociamo sostanzialmente tre difficoltà una prima difficoltà che abbiamo registrato una condizione crescente di disagio
E di preoccupazione nelle periferie delle quattro forze politiche che la novità la Margherita
Con la richiesta di partecipazione più forte più diffusa e più convinta richiesta che ha avuto varie espressioni istituzionali
Dalle sollecitazioni di un nutrito gruppo di parlamentari del Partito popolare alle preoccupazioni espresse dei presidenti delle amministrazioni provinciali della Margherita anche a qualche rilievo costruttivo è serio
Che è venuto fuori ieri nella riunione dei quattro segretari provinciali e regionali della Margherita sul piano nazionale
La preoccupazione di un maggiore coinvolgimento per evitare in qualche misura impostazioni centralistico dirigistiche per non impoverire il grande processo il fermento democratico
E la grande capacità di dibattito di riflessione che si deve legare la Margherita ma questa difficoltà se rincontrata anche con un'altra
Una progressiva perdita di grande spinta di entusiasmo e di motivazione che fu una fase costituente come quella che stiamo vivendo per definizione di capire
La fase costituente tale se si caratterizza per una grande passione una grande tensione uno sforzo di arricchimento di dibattito di riflessioni di idee ma non per un momento in qualche misura statico burocratico o di giustapposizione di affetti
Con la difficoltà aggiuntiva di lanciare comporta sa l'iniziativa politica della Margherita nel Paese sono tre aspetti che incrociano la posizione margherite che ci impongono proprio perché siamo tutti uniti
Sul séparé la Margherita il problema e come parla unendo sufficientemente continuità e rilancio di storie tradizioni di impegno politico con una forte novità
Su questa sintesi lo dobbiamo rilanciare l'iniziativa politica e allora la discussione sul Regolamento che è stato
Tale regionale di costruire darsi con le armi dell'intelligenza della pazienza e della tenacia della politica lei soluzioni organizzative provvisorie e soprattutto le soluzioni di rilancio della processo che la Margherita l'ultima battuta
Lo stato del centrosinistra esige anche che la Margherita pur nella difficoltà della sua fase transitoria la sua fase costituente della incrocio tra
Continuazioni di storie grande novità verso l'esterno perché la Margherita vince la sua sfida sia tra i grandi e consistenti settori nuovi di pubblica opinione di impegno civile ma la Margherita un compito preciso nel centrosinistra anche per le difficoltà della sinistra dei nostri principali alleati
Essere il pilota forte convincente credibile della sfida Berlusconi per la modernizzazione l'innovazione non possiamo accettare un ruolo di Meda
Così verifica e controbattuto delle proposte del governo dobbiamo invece su questo grande terreno di corda distrazione innovazione giocare e vincere la sfida della Margherita
Grazie non vedo l'onorevole Mastella o non Mastella
Poi l'onorevole Bindi
Da io ho chiesto di parlare
Anche per evitare interposte maliziose
A volte suffragata da uffici stanti molto lodevole
Tentativi di discredito
E all'interno di un sistema ordinaria che ritengo democratica
Io credo che non ci sia la cosa peggiore che rispetto a chi evidenzio manifesta un dissenso un'idea diversa
Che si applichi una forma di equazione che quella del sospetto
Io voglio in premessa a dire che non c'è un atto non c'è un intendimento anzi gli atti e gli intendimenti per quanto mi riguarda
Sono stati determinati e saranno determinati a definire quello che il progetto quella che l'idea della Margherita formula di lentamente mi pare di aver la pazienza in un porre pregiudizi io non pongo pregiudizi ma non accetto egualmente pregiudizio
Se la discussione a diktat o l'unanimità o no io sono per la non unanimità perché esprimo una mia posizione
Peraltro bisognava dirlo in premessa che all'atto della costituzione della Margherita c'era un dato di unanimità dopodiché evidentemente o ai le convenzioni convincimenti le spiegazioni diventano modo di procedere comune o viceversa obiezioni sono difficoltà
Allora io non vengo meno al processo e le salme stabilire come ho sempre detto nella mia vita che rispetto alla formula partita di media diversa che ritengo che la Margherita sul piano del dato federato
Sul piano del dato che tenga conto in maniera stringente di quella che è stata alla grande proposta portata all'attenzione del Paese del centrosinistra del federalismo che si lega o si sposa al Progetto le Autonomie locali
Manifestare dal mio punto di vista evidentemente posso chiedere scusa se il mio carattere la mia passione dallo stesso gratta la stessa passione che in momenti difficili portato Francesco Rutelli ad assecondarlo nel disegno della leadership
Non della Margherita ma dell'Ulivo quindi rivendico a me stesso
Lo stesso spazio planetario gli intendimenti di quello che provo quando su posizioni diverse non posso essere buono per alcune stagioni e messo in soffitta rispetto alla quindi non Porro qua
Quando la presenza di Terragni può interrompere evidentemente non mandi in esilio quello che penso per quello che dichiarò in questa circostanza
A questo tipo di Margherita cioè la mia adesione se gli atti di violenza rispetto al dire perché c'è una cosa stiamo attenti all'asino di Buridano è vero Franco c'è lo spazio per la Margherita Merisio vuole che la verità prenda
In questo momento rispetto all'aria di sinistra perché uno che alternativo di fatto nei confronti di Berlusconi e vede quello che c'è all'interno della sinistra la difficoltà l'appesantimento storico
Questo elemento che oggi correda purtroppo in maniera drammatica la questione degli ex comunisti evidentemente guardo con guardare con simpatia ma non è questo
Non è quello di recuperare qualcuno in più menu possiamo amici dobbiamo eliminare una forma di ambiguità e di ipocrisia non possiamo ritenere che siamo in una coalizione se perde la coalizione riteniamo e siamo orgogliosi perché vince la Margherita
Io per Frey un voto in meno di INCE né come coalizione perché questo è il dato del bipolarismo e questo è il dato della coalizione che c'è nel nostro Paese
Come si dico in premessa Francesco Rutelli
Lui apprezzo quello che ha dichiarato una questione mal posta ma non è possibile non ci potrà essere in avvenire la leadership dell'America Latina città dell'Ulivo sono due cose diverse
Perché la Margherita il dovere di una sequenza di fatti sul piano politico e determinano un'attrazione che gli altri non hanno
La leadership dell'Ulivo è costretta purtroppo a mediazioni defaticante ad una pazienza incredibile anche a tener conto di quelli di oggi anche ad una frattura storica forse irreparabile per l'elemento di contraddizione che c'è legato alla comunità internazionale
Quindi su questo si sceglie chi ponendo fuori dalla Margherita perché mi par giusto che sia il leader l'Ulivo oggi che venga dall'ambito al territorio della mia vita queste cosa diversa ed è questione che si pone in maniera diversa addio sulla merce ma già l'ho detto
Ma non per una considerazione Moro per ognuno lui Francesco a Capitini o Moro dal punto di vista Milio
Moro avrebbe detto rispetto a quelli che
Non condivido
Sbagliano non condivido
Nel senso però che sbagliano e quindi non condivide lo sbaglio divideva Rizzato ma non possiamo stare in una condizione a inseguimenti in coda di quello che viene allo strazio possiamo consequenziali ho apprezzato i soci sono i fatti sul piano parlamentare ho detto ripetutamente l'ho apprezzato il corso di Rutelli egualmente o presa del discorso di D'Alema ma noi dobbiamo eliminare una ragione fondamentale per quanto riguarda il centosei o noi pensiamo di inseguire Rifondazione comunista o qualche Centola Rifondazione comuni
E inseguiamo per cinque anni sei che o poniamo oggi questa questione perché non recupereremo nel ceto medio del Paesi corpaccione che ha fatto la forza e fa la forza di Forza Italia di Berlusconi è la non sul piano della Siemens al massimo ma non inseguiti sarà loro a richiedere se vorranno alleanza elettorale ma questa è una questione che si pone oggi non si porrà tra cinque anni
E io mi son chiesto ed è la logica l'ho detto a Parisi ma e io allora ero in una condizione diversa e se fosse arriso oggi che Rutelli era protagonista come leader del governo del Paese Rifondazione Comunista guardava alleati
E poi successo quello che è successo noi saremo entrati in crisi può una coalizione spiegare agli italiani dicendo votate me che lo dove c'è una ragione di incertezza sul piano internazionale entro in crisi intrighi sul piano e logica di gestione politica
Ed entra in crisi stando all'opposizione lascia esterne parliamo di prezzi da questo punto di vista io mi rendo conto ma meglio pagare questi prezzi come è capitato in altri Paesi europei
Ho credo che viceversa la battaglia sia persa sul piano dalla partenza
Io non so quello che farà Rutelli perché un conto è manifestazione a titolo singole Individuale credo che Castagnetti si è andato a più riprese quindi sul piano singolo un conta socia la Margherita perché odiamo
Dichiarazioni d'intenti consequenziale agli atti parlamentari che abbiamo determinato che è una politica Pecoraro Scanio dice bisogna chiede il permesso agli americani ma no che non bisogna avere il permesso nessuno chiede il permesso però certamente bisogna chiedere i cittadini si chiedono questo il permesso
Cosa noi siamo sul piano della politica di quali solo alleanze contratte che vanno da Moro o De Gasperi a Berlinguer a Berlinguer non ad altri quando Pecoraro Scanio con la sua cultura corrente non c'è
Sul piano è chiuso in maniera tali da tenermi a quello che la volontà giusta di questa sabbia termici non farò nessun atto nessuno sgarbo che mi vorranno fuori dalla condizione Marguerite
Anche se qualcuno questo fa molto piacere si dichiarasse la mia contrarietà
Però si discute
Non si può dire o questo è come parziale Paroli marini o viceversa però se così è no la mia risposta personale no e non mi interessa neppure i tentativi di blandire amici la anche in solitudine perché era al suo riuniti abitini potrebbe essere anche la mia e badate De Mita ha ragione a questo punto di vista non pensate non pensate
Che ci siano percorsi floridi tranne all'inizio con lo stato di emotività
Beh io non chiedo di lentamente che l'unanimità tempesta Artale col mio consenso chiedo che si ragioni si rispieghi si vanno di si gira in dà conto sì ce ne dà conto di di quello che sono gli atteggiamenti che sono caratterizzati e davanti a noi se questo è io non ho nessuna difficoltà perché non ha avuto neppure precedente a me
I gruppi parlamentari perché resta una ragione De Mita sul piano la forma partito sul dato organizzative la politica io visto nel manuale che avete detto entro il trenta ottobre il trentuno ottobre tutti i consigli regionali consiglio giacché perché non in Europa
In Europa se vivessi francese
Cioè dove c'è il problema lo sia esula dal problema cioè dove in Europa abbiamo contraddistinto e in una maniera diversa la lo facciamo gruppi unici perché lo faccia LuPone che loro perché non c'è libera di ovvia retorica me Rutelli e se lo stesso gruppo parlamentare
Perché son storie diverse allora io voglio tentare di comporre storie diverse dal mio punto di vista voglia e lo dico qua perché può darsi pure che io voglio una marine sia più forte non chiude
Più forte non più temo che il dato di restrizione della unicità
Dove un gruppetto per ora è così gli oligarchi tenta in maniera di come dire di determinare condizioni precarie ride francamente non è la mia visione quelli Forza Italia
Io li ho visti quelli li ho scansati non sto quasi questa è la logica ve lo dico sei dato di nomenclatura che fa che decide autonomamente non mi interessa non è questa la posizione che immaginavo della mia vita non è la Margherita che piace a me io voglio partecipare con voi
La mia opinione un pezzetto un segmento molto modesto molto residuale
Però dalle mie parti la Margherita è stato lo voglia Castagnetti è stata pure la terza provincia d'Italia espresso consensi alla Margherita certamente per omaggio rispetta Rutelli ma credo che insomma anche qualche minimo di attenzione rispetto a qualcuno di noi grazie
Pinkie Carra Franceschini
Desidero innanzitutto ringraziare Francesco Rutelli terrena relazione di questa mattina
Quanti hanno non solo esposto ma lavorato a il documento che ci sono stati presentati
Credo che siano un
Buon materiale di lavoro
Credo che
Ci consentiranno naturalmente di
Che ci consentiranno in qualche modo di
Sperimentare anche un metodo di lavoro nuovo
Nel senso che io credo che
Tutti noi che che stiamo lavorando a questa impresa in tutte le persone che si sono resi disponibili a darci una mano
E che hanno già lavorato molto per quanto ci è stato offerto
Dobbiamo essere consapevoli di avere molto da dire molto da dare
Ma dobbiamo anche essere consapevoli che
La novità della alla quale siamo io credo tutti alla ricerca
Non possiamo ritenere che sia assolutamente tutta contenuta in noi e se posso dirlo anche nei nostri sperimentati nei metodi di lavoro
C'è come dire una sorta di bisogno a mio avviso anche di
Uscire un po'da da quelle che sono anche in ciascuno di noi e anche nell'abitudine che ciascuno di noi ha confronto con gli altri
Alcune incrostazioni che forse se riuscissimo a mettere a disposizione un materiale
Fatto di ha il comune poche diciamo scelti sì
E molti articolati dubbi
A quanti sono chiamati a far parte
Di questa nostra nuova impresa
E che per me resta non lo ripeto i tanti non conosciuti elettori
Forse credo che riusciremmo anche a
Offrirci un materiale molto più fresco e molto più attuale
Suggerirei un metodo di lavoro io credo che tra
La documentazione che ci è stata offerta quella che mi si presta di più è quella sullo Statuto
Ecco se noi riuscissimo su tutte le le questioni
Ad esprimere una sorta di decalogo di di
Elementi di ricerca di dibattito e di confronto
E fossimo capaci di aprire questo qua
Il più numero maggiore di persone di punti di riferimento di confronto
Io credo che
Riusciremo a a fare anche un lavoro creativo che mi pare
Fatichi molto ad uscire proprio per quella mancanza di consapevolezza la quale prima facevo riferimento che è di tutti i nuovi da una parte del nostro grande patrimonio ma dall'altra anche dei nostri grandi limiti
Suggerirei questo metodo di lavoro se per esempio
Incominciano a nascere alcune aggregazioni di base della Margherita
Ma andiamo anche a loro questo materiale perché ci mandino delle risposte e ci dicano che cosa sta succedendo
Nel cuore della mente non solo di tanti pensatori ma anche di tanti cittadini e possibili militanti della nostra avventura
Detto questo un francobollo sul programma
X
Fermo restando che il questo non era un indice ma
Mi mi sembra che sanità e servizi sociali dovrebbero andare dentro il capitolo dell'Uefa
Ma questo era per piccoli un piccolo francobollo ma se le aree sono treni lo sviluppo le istituzioni il sociale bisogna dare a queste aree credo tre una sorta di
Di di
Di coerenza
Intervengo poi su su su due punti su due questioni che ritengo molto importanti dell'introduzione di di Francesco
Uno riguarda
La la la la la vicenda la vicenda internazionale
Che a mio avviso è rivelatrice di di tante cose tra noi io
Mi permetto di dire che quello che è accaduto
E cioè la divisione dentro l'Ulivo che considera una cosa
Seria
è in larga parte il frutto del fatto
Che in questi anni noi non abbiamo sufficientemente lavorato
All'affinamento culturale e politico della coalizione
Quell'Ulivo che non può essere dismesso tre mesi dopo le elezioni per essere ripreso a sei mesi dalle elezioni
Anche se non è un fatto di sole organizzazione ma è soprattutto un fatto di approfondimento culturale politico
Su troppe questioni
Noi oggi non abbiamo maturato un comune sentire dentro la coalizione
Credo tutto questo presi da da dalla necessità di governare questo Paese
A mio avviso noi non
Siamo rimasti molto indietro su su alcune questioni
Molto importanti sulle quali noi la pensiamo diversamente
E credo che questa sia la ricchezza dei della nostra coalizione
De Mita è andato via io
Non non voglio assolutamente giustificare
Il comportamento dei Verdi e dei Comunisti italiani che io ritengo grave
E neanche lo ritengo una fortuna perché così interpretiamo una parte dell'elettorato
Dico soltanto che forse
Questo è il sintomo che intorno ad alcune questioni
Molto controverse molto complesse
L'Ulivo non ha un'unica posizione perché non è così scontato
A vere un'unica posizione nella società italiana
Io ho votato secondo la disciplina
Di partito di coalizione e dico
Vi dico perché l'ho fatto
Con grande convinzione sia ben chiaro
Però con grande sofferenza
L'ho fatto perché ho accettato il limite
Della politica in questo momento
Noi siamo arrivati fin qui
Non ha non abbiamo altri strumenti se non quelli che stiamo usando
E siccome io ritengo di essere stata
Nel mio piccolo nel bene e nel male responsabile
Del limite
Dello strumento della politica di cui disponiamo oggi
è un po'un lusso quella di scrollarsi era di dosso nel momento in cui si vota
Avrebbe fatto piacere anche a me distingue
Perché io non credo che le bombe che stanno cadendo in questo momento è sull'Afghanistan francamente troveranno ci aiuteranno nel giro di poco tempo a trovare una soluzione
So che non abbiamo in questo momento purtroppo maturato altri strumenti non abbiamo la forza di usare altri strumenti
Ma non mi si può dire
Non mi si può dire
Che questa è la via in assoluto giusta da seguire
Perché se si dice questo finisce esattamente la politica Trust l'acquisizione del limite e il perseguimento del superamento le
E su questo punto che io non posso accettare che la coalizione dei riformisti rischi di apparire
In qualche modo schiacciata sull'attuale posizione della maggioranza del governo e aggiungo della stesse Stati Uniti d'America
Perché signori miei
Abbiamo un bel dire
Abbiamo un bel dire ma hanno ragione loro
Quando
Loro quelli che hanno votato in un altro modo
Quando ci ricordano che la situazione così anche in virtù delle pesantissime responsabilità della politica internazionale in questi anni che è stata caratterizzata dagli uni nazionalismo degli Stati Uniti d'America
Nei confronti del quale non siamo stati capaci Dio oppure un'altra politica
Sosa allora bianco le vogliamo enumerare tutti bianca biancore vogliamo annoverare allora siccome io no no io voglio che tra no allora eravamo bianco eravamo ero parlamentare europea quando è crollato il muro di Berlino va bene
Nel mille novecentottantanove io ero al Parlamento europeo
Ero vice per grazia la cassa Magnago che che lottò contro tutti i maschi del gruppo di allora ero vicepresidente della commissione cooperazione e sviluppo
Feci la relatrice di una risoluzione che aveva questo titolo
Dopo i nuovi rapporti Est e Ovest per la soluzione del rapporto sud nord e sud del mondo
Ero guidata dall'utopia del dividendo della della fine della politica dei blocchi per una maggiore giustizia nel mondo
Vogliamo passare in rassegna che cosa è accaduto dal mille novecentottantanove ad oggi
E quel dividendo è è stato pesantemente riversato su una maggiore
Maggiore profondità maggiore profonda differenza fra il nord e il sud è una maggiore profondo muro tra noi e il resto del mondo
Allora io non credo che queste cose giustifichino anzi non credo sono profondamente convinto che tutto ciò non giustifica quello che è accaduto l'undici settembre che io condanno e non ho dubbi da che parte stare
Dico soltanto che nel momento in cui scelgo di stare da questa parte
Ho il dovere di prendere in esame i limiti e gli errori della politica internazionale di questi anni
No c'entra
Bianco
Santo Paradiso
Allora allora
Cioè allora no no non cioè
C'è vedi la stessa domanda sta a significare no non non non non c'entra nulla tant'è vero che il terrorismo lo voglio combattere
Va bene dico soltanto che se per combattere il terrorismo Turi per cuochi tu ripercorre gli errori
Che sono all'origine dei limiti della politica internazionale di questi anni
Tu il tempo eppure catturare Bin Laden e tutti gli altri terroristi non hai risolto il problema della pace nel mondo
Detto questo detto questo
Se l'intervento militare in Afghanistan
E quelli che seguiranno non sono non terre
Prese di emozioni del cuore seguite dagli atti della politica
Non si va da nessuna parte allora è inutile dire che sia sarebbe applaudito Berlusconi quando ha parlato il piano Marcia della pace che giustamente Rutelli questa mattina a criticato come una grande come una cosa di di enorme gravità e stupidità
Ma non è lo Stato palestinese non possiamo aspettare
Che si consumi
L'ultimo dramma tra Ara fatte gli altri palestinesi
Perché il nostro cinismo durerà fino al giorno dopo non si sa quando sarà della fine di questo questa nuova rappresaglia che è iniziata
Allora queste cose non è che le pensa Rifondazione Comunista
Mi vergogno le interpreti
Lei pensa la stragrande maggioranza la stragrande maggioranza del del delle famiglie italiane che non vogliono il terrorismo che vogliono combattere il terrorismo
Ma che non si ritrovano nel nel nel nell'accettare passivamente la via che la guerra è lo strumento della guerra come risponderà
In questo senso
In questo senso e e e e come dire termino perché non la voglio fare lunga io non ho mai pensato che la nostra presenza alla marcia della pace
Fosse la presenza dell'Ulivo e della Margherita
Giustamente Rutelli ha detto chiederemo e neanche Rifondazione porti le sue bande
Ma non esserci sarebbe gravissimo
Non solo perché molti di noi ci sono sempre andati
Non solo per questo
Ma perché in questo momento noi siamo lì a testimoniare siamo lì a testimoniare che il nostro perseguimento della pace attraverso l'accettazione del limite dello strumento che siamo stati costretti ad usare in questo momento e aggiungo i limiti profondi della politica internazionale in questi anni
Che c'entrano con il terrorismo bianco mi dispiace tanto doverlo dire
Questa cosa ma c'entravano
So bene che le Brigate Rosse
Io venga appartengo a coloro che pensano
No no no ma io appartengo acqua appartengono alla a quella corrente di pensiero che pensa che le Brigate Rosse non hanno mai ammazzato da sole
E e nel giorno in cui i brigatisti rossi sono andati tutti in galera sono ancora convinto che i mandanti dell'uccisione delle vittime delle Brigate rosse sono ancora fuori dalle galere
Quindi io appartengo a questa corrente di pensiero
E interpreto così alla fine ai fenomeni del terrorismo anche di carattere internazionale materialismo è stato battuto non il giorno in cui abbiamo messo in galera le Brigate Rosse
Il giorno in cui gli abbiamo prosciugato il terreno di cultura nel mondo giovanile e non solo
Che costituiva la la i loro vero riferimento sociale positivo senior fino no ma Rosi sì no è per dire che se no ma su queste cose qua allora io
Mi sento lontana dai comunisti e verdi
E da alcuni di noi che si sono presi questo lusso in questa circostanza in maniera irresponsabile ma voglio che sia altrettanto chiaro che io mi sento profondamente distante dalle posizioni di De Mita
E di quelli che gli sono affini in questo tipo di circostanza questo è ancora per dire io non su questi temi si fa un serio approfondimento fra di noi
Forte o se no non andiamo da nessuna parte
Lo capisco che io son lunga ma su lunga anche perché nessuno mi ascolta
No no no no e si continua no a finale batteva
No no abbiate abbiate pazienza no la la sanzione la cosa è di una Andy una segreta Andy una serietà enorme da parte nostra perché le cose non si fermeranno quindi le cose non si fermeranno qui e io sono dell'idea al contrario di molti di noi
Nel ritenere che non ci dobbiamo distinguere in questa vicenda
Anche nei confronti del modo con il quale Berlusconi interpreta e Alleanza Nazionale Gasparri che dice so finitima Misna andiamo alla guerra o lui che va a dire a Bossi e prendo i miei uomini che non li vuole e porterà la guerra Conte allora
O ci distinguiamo culturalmente politicamente e pur non cambiando l'alleanza pur essendo sapendo da che parte stiamo o altrimenti noi
Come dire
Non riusciamo né annunci basta neanche il passo lungo dell'opposizione dei cinque anni
Perché la far far capire tradurre in immaginario e in simboli
Il nostro riformismo è più difficile della sua demagogia
Dico questa cosa anche perché dalla qualità dell'opposizione che faremo
Oltre che dalla chiarezza dell'idea dalla qualità dell'opposizione che faremo dipende la nostra possibilità di tornare al governo tra cinque anni di vincerà le tornate elettorali che ci stanno nel mezzo termina ma una cosa la devo dire
Noi dobbiamo renderci conto di una cosa fin quando i collaboratori dei ministri precedenti scrivono i documento dei ministri di questo governo o le Regioni
Nostre firmano con il governo gli accordi sulla sanità e su altro noi lo spazio per fare l'opposizione ce l'abbiamo se ce l'ha per il buon tempo sino
Estremizza il discorso lo stresso ma per farci capire
Il nostro senso istituzionale deve portarci a fargli fare un buon libro bianco sì dopo che hanno ritirato il loro cattivo libro bianco
Non nella posizione di doverlo accettare o correggere appena perché tanto lo hanno scritto i nostri
O di non poter portare gli emendamenti al decreto sulla sanità che adesso vorrebbero portare i parlamentari del Polo perché i nostri presidenti di regione hanno fatto l'accordo con Tremonti senza neanche dirci nulla
E hanno incassato i soldi e hanno mandato a farsi friggere l'assistenza farmaceutica in Italia queste cose dove le discutiamo
Dopodiché mi si risponde il senso istituzionale che il Paese vuole che non facciamo tanti danni sì
Ma dopo che è apparso chiaro all'Italia che siamo stati noi a non fargli fare i danni alla luce del sole non perché ne abbiamo imprestato le nostre menti che invece devono restare a casa nostra
A dare il contributo che va dato alla luce del sole con l'opposizione è finito il proporzionale
Il maggioritario impone questo che le posizioni condivisibili del centro si riconquistano a partire con chiarezza dalle differenze che ci caratterizza
E invece ho l'impressione che appunto noi ci facciamo aprire gli spazi dagli emendamenti presentati da Buontempo
Su queste questioni un momento di chiarimento ci deve essere e lo dico qui perché diessini
I diessini ieri stavano spendendo in Commissione Affari Sociali alla Sestini la possibilità di presentare un suo disegno di legge sul procedimento
Perché in questo modo si scambia qualche altra cosa così non vada non non si va da nessuna parte
Rosi per favore no io sterno terminò Lemieux ma la son partita dal dalla politica internazionale dove abbiamo votato quale a lungo ma io ho votato qua la loro partendo da un'impostazione culturale opposta o questa emerge e deve emergere anche domande Marcia della pace ed emerge su tutte le altre questioni a noi non recuperiamo il Paese
Grazie
Carra Franceschini viene Borrelli io vi prego davvero di considerare basta che voi guardiate l'orologio pensiate che abbiamo quindici scritti dopo di che e concluso criticati da soli cinque minuti non di più per favore
No io contesto il fatto che noi abbiamo dato come loro non so quali siano loro
Ne abbiamo votato un documento
Abbiamo votato contro il terrorismo Rosi
E abbiamo votato in una situazione di grave debolezza
Immediata di adesso
In un momento nel quale per noi è stato difficile prendere una posizione perché non si sapeva quale posizione prendere
Lo stesso documento che abbiamo letto con Rutelli e gli altri quanto per quanto riguardava lo Stato palestinese alcuni tipi da cui ti riferivi tu era assolutamente assente non se ne parlava proprio
Quindi noto lo spiego perché allora secondo me il problema è oggi i problemi del passato e quelli del futuro e li dovremo vedere certo con tutti i tempi che speriamo in Dio ci siamo dati ma certamente questa è una qui non abbiamo votato contro con nessuno abbiamo votato contro un atto disperato di contro il quale i nuovi non siamo stati in grado di fare un solo documento per quelli che sono morti hanno gli occhi a Washington tanto per cominciare
Perché anche questo andava fatto
De Mita non c'è più dedica parlava divertito fan Fagnano io sono d'
Sono modestamente d'accordo sul fatto che il
Che gli accenni che vengono fatti il cui di
Negli attive compiuti dalla Margherita siano Fanfani anima il frontaliere
Ma non era fan femminismo il fan Fagnano non era pronto Nismo
Porre non può e quindi no no no voglio dire non è un partito organizzativi lista
Io invece sono modestamente ottimista per quello che sta succedendo anche nelle commissioni di cui abbiamo sentito riferire qua stamattina sulla possibilità che tra l'altro quelli che vi partecipano poi alla fine sottoscrivo i
I documenti che loro stessi hanno contribuito a fare a comporre ed entrino nella Margherita perché se no la contraddizione di termini sarebbe abbastanza grave parlo soprattutto del venite peraltro
Cento ne abbiamo bisogno di un partito se si può dire ancora e se non è un insulto più che Fanfani hanno degasperiana
Un partito di valori un partito come dire bloccato
Un partito Glocal però lo dico qui anche al mio amico Mastella il il salto di qualità degli italiani d'America è stato il momento in cui il Columbus Day
Da Brooklyn e passato a sfilare sulla Quinta Strada
E quindi nel bar titoli che vogliamo fare
Vogliamo rifà a cui pensiamo quel partito a cui pensiamo tutti quanti ha bisogno di una di una Quinta Strada ha bisogno cioè di di confrontarsi con quello che la realtà attuale non con quello che era la realtà di un
è passato da San Gennaro portato in processione sulla Witness a Brooklyn al sulla Quinta Strada con i pompieri e con tutti gli americani e con con e con le truppe americane in parata questa è stata la differenza
è a questa li stiamo pensando in una mi pare onestamente con tutta la onestà intellettuale di cui siamo e al partito dal dal partito di valori di divo Degasperi hanno gli sappiamo a che cosa ci stiamo avvicinando a che cosa pensiamo ha ben diritto a quel tipo di sfilate a quel tipo di Quinta Strada
Per il resto certo ci sono beni e tedesche purtroppo perché anche se poi il nostro è un partito abbastanza laico le beghe fra descrive
Hanno largo spazio
E io so che ci sono molti e moltissimi diversi idiomi
Però devo anche pensare quanto lo sia diverso dagli altri
E vorrei dire quanto ogni mattina
Devo pensare anche quanto gli altri soffrano e facciano fatica ad accettare in meno
Il mio passato i miei errori la mia diversità così come io accetto di loro diversità i loro errori e il loro passato se non la metto così non andiamo ma veramente non andiamo da nessuna parte
E questa è la seconda cosa altrimenti succede un'altra in tutto questo si insinua un altro problema che ne conosciamo Marini lo conosce abbastanza bene che essendoci queste beghe
Tra i diversi poi siccome i diversi diventano anche un po'come dire delle correnti consolidate di Diversity diversità poi c'è una gonna super corrente di quelli che devono superare le correnti e allora arriviamo facilmente le bande dei quattro
Allegri che squalificate corrotte alle sette e insomma tutto quello che in fondo già adesso e il piccola armamentario polemico di una cosa che polemica non è e che si deve smontare esattamente secondo me esattamente col dialogo che che c'è o ci deve essere tra noi se lo vogliamo tenere in piedi altrimenti scelto possiamo adattarci ad una super corrente alla quale io non parteciperò
Di quelli che vogliono mettere insieme tutti gli altri lasciando lasciandoli a casa loro perché tanto son diversi e irrecuperabili
Appunto la corrente per il superamento delle correnti
Sui principi e sui dolori
Evidente che non possiamo essere invece
Non possiamo essere invece tolleranti
Io mi affido prima c'era De Mita recato che poi probabilmente motivi di altro genere lo abbiano spinto altrove ma
Io mi ha mi auguro che visto che appunto De Mita e
Tra chi scrive queste questi principi e questi valori riesca alla fine a riconoscersi in quello che è scritto non entrando appunto è dunque in questa Magna Carta
Un'ultima osservazione non voglio parlare dell'Ulivo so che l'Ulivo il problema non è la Margherita
So che il problema nostro è il problema dell'Ulivo e lo possiamo soltanto affrontare non dico risolvere ma affrontare politicamente portando l'Ulivo ad essere effettivamente una coalizione vincente non alternativa soltanto
In senso sessantottino
Perché al momento può questo il il vero rischio
Ecco il problema dell'Ulivo non lo possiamo risolvere in una margherita compatta
Con questa compattezza nella quale c'è stato chi di noi ha comprato soltanto un biglietto d'andata come quelli che sono andati contro le Torri Gemelle di New York
Ma senza quella senza quella visione dei fatti esempio della vita senza quel paradiso non come dici
Un po'audace sì però hanno comprato soltanto il biglietto d'andata ci sono quelli che hanno comprato il biglietto di andata e di ritorno
Quello non è non l'abbiamo comprato Monaco
Per quanto riguarda il dato dell'unanimità perché ne ha parlato dell'Italia perché ne prima ancora ne aveva parlato il nostro amico Rutelli ammette apparso veramente che ci sia un equivoco
Sì io non ho capito male
La Margherita parte a questo punto senza badare senza soffermarsi senza bloccarsi sulla vendita
Allora se non ho capito male ma se ho capito male esigo chiedo una spiegazione vuol dire che finisce il principio della sedia vuota
E finisce come dire
Il principio del punto della mobilità e qui l'attesa di tutti uguali su questo punto io chiedo
Un risposta Autori vuole dal leader della Margherita perché poi niente e i nostri amici sappiano regolarsi di conseguenza grazie
Franceschini
Jenna Morelli se non è andato via poi termico porti a Monaco Fistarol Gentiloni Battista Loiero mi fermo qui Capoccione
Sì brevemente perché
è su due punti soltanto
Con la premessa che mi pare che sia stato fatto un buon lavoro le relazioni siano una base su cui discutere dei gruppi di lavoro
E anche però credo con la consapevolezza che noi dobbiamo avere che in questa fase transitoria stiamo gestendo come
Somma delle classi dirigenti dei quattro partiti
Un patrimonio che non è solo nostro
Nel senso che sappiamo tutti lo riconosciamo che il la somma dei voti dei partiti è stata una parte portante ma solo una parte del consenso della Margherita
Tutta quell'altra parte ad oggi nella fase costituente non ha una voce e quindi credo che man mano che si avvicinano congresso dovremmo trovare il modo di dare voce anche con gli elettori che si sentono che la Margherita che vorrebbero impegnarsi nella Margherita ma che a tutt'oggi non trovano la porta a cui bussare
Avere un impegno diretto e la seconda è che per tutto questo lavoro che è stato fatto al passi avanti consistenti inutile che ci lamentiamo per questa specie di autolesionismo che ci caratterizza abbiamo fatto passi
Grandi consistenti in quattro mesi arrivando sino a punti cui siamo oggi ma questo lavoro è la base su cui adesso decidere
Non possiamo proseguire all'infinito
Senza la determinazione che c'è serve in momenti
Portanti non possiamo permetterci più un'ambiguità che serva per tenere a tutti i costi tutte insieme lo dico perché credo che da qui a congresso sia giusto positivo che emergano
Sostanzialmente due posizioni diverse che emergano nella loro chiarezza
Finendo la con ipocrisia e dubbio mezze parole sulle modalità e non è il problema farla margherite come farla in realtà esiste una posizione che io credo sia largamente maggioritaria che crede che la Margherita debba diventare un partito se non usiamo la parola soggetto politico per nascondersi debba diventare un partito in cui confluiscono l'esperienza dei quattro partiti promotori e c'è una seconda posizione e non viene secondo me questo è un limite manifestate in modo esplicito e c'è chi pensa che in realtà la Margherita debba essere un simbolo elettorale
Che si presenta di volta in volta le elezioni quando ci sono le condizioni se le condizioni non ci sono si può fare anche a meno che lottano per conto proprio
Questo secondo progetto a linea evidentemente credo ci porterebbe a far pochissima strada ma credo sia meglio che emerga nella chiarezza e che consente un confronto chiaro nella fase costituente
Perché i passi avanti si parla nella chiarezza
Le difficoltà di questi giorni
Com'era inevitabile ha attraversato il nostro dibattito questa mattina
Ma io credo che
Le vicende del del le difficoltà che l'Ulivo mostrato anche in Parlamento
Sui temi della dell'Afghanistan il documento in qualche modo siano esattamente lo specchio delle difficoltà che attraversano il nostro elettorato
E che gli stessi fatti se ci fossero state regole parlamentari diverse sarebbero stati letti dalla stampa italiana
Scrivendo L'Ulivo ha assunto una posizione chiara rispetto a questa posizione chiara vi sono stati alcuni casi di coscienza che sono comprensibile che sono legittimi in un argomento del gene che non è nemmeno possibile risolvere con la forma della coercizione
In realtà questo è diventato un fatto politico no sicuramente per la consistenza dei deputati verdi e comunisti ma perché noi oggi paghiamo una conseguenza e cioè il fatto che
All'interno del Parlamento L'Ulivo non esiste
Esiste politicamente in alcuni passaggi ma non esiste da nessun punto di vista rispetto alle regole al modo di lavorare dentro la camera per cui un parlamentare che dissente dal suo gruppo come avvenuto è un legittimo caso di coscienza che viene rispettato e riconosciuto dentro le regole che regolano la vita di gruppo parlamentare
Dentro l'Ulivo non esiste nessuna regola per cui è possibile come sono i parlamentari verdi comunisti eletti tutti sapessimo dell'Ulivo
Che possono fare una decisione di questo tipo che diventa un fatto politico grave è un danno grave all'Ulivo senza che vi sia nemmeno uno strumento nessuna possibilità di dire tu sei stato eletto nell'Ulivo alle regole
Democratiche interne all'Ulivo devi attenerti
Allora io credo è vero la risposta è fin troppo facile i problemi si risolvono con la politica e non si risolvono con le regole è vero che così ma non c'è dubbio che le regole aiutano anche ad affrontare i problemi politici e se noi avessimo all'interno del Parlamento
Una poiché non è possibile modificare i regolamenti parlamentari perché la maggioranza non ha questa volontà ma vi fossero delle regole parlamentari di convivenza dentro
L'Ulivo probabilmente saremmo riusciti a evitare che diventasse un patto politico la spaccatura dell'Ulivo quando il novanta per cento dei parlamentari dell'Ulivo non mi hanno votato in un modo e avremo confinate in un legittimo
E onesto in qualche caso caso di coscienza del fenomeno dei giorni scorsi a questo per credere per dire semplicemente che dovremo riprendere questo tema delle regole parlamentare la marcia di Assisi
Io ho ascoltato le cose che sono state dette e che in parte sono state purtroppo TG fatte fuori
Nel senso che alle agenzie ci sono state dichiarazioni che non non andremo alla marcia la Margherita è meglio che non vada
Mi hanno riferito che
Ci sono una dichiarazione
In questo senso finale ma non c'è niente di grave sospeso né si son qui dentro ma credo che la decisione dovremmo Sumer l'insieme io credo che
Non soltanto perché all'interno della marcia vi saranno come tutti sapete migliaia e migliaia di giovani che vengono dal volontariato alle scuole rappresentante dei Comuni
Rappresentante del mondo cattolico per cui lady o ci si sono messi a organizzare i pullman per questa marcia
E quindi una composizione anche socialmente politicamente molto vicino a quella rispetto alla quale noi lavoriamo come base di consenso base di crescita rispetto all'Ulivo che non credo dobbiamo abbandonare
Come traditori rispetta una posizione politica ma anche per fare dentro la marcia non viene una posizione né mai potrebbe esservi una posizione univoca pacifista
Per cui tutti quelli Caravà anarchia sono necessariamente contro l'azione è militare in Afghanistan non è così ci saranno centocinquanta mila persone ci saranno centocinquanta mila travagli personali
Crisi di coscienza e dubbi e allora io mi chiedo dove sta scritto
Che la gente appresta un singolo una porta politica che affronta un problema così delicato senza avere dei dubbi senza avere delle incertezze dico anche senza aver la contraddizione
Siamo sicuri che di fronte a questo a ciò che sta succedendo in questi giorni l'agente appresti l'assenza di Dublino popoli dico
Io credo di no perché quei dubbi quei travagli quell'incertezza e stanno attraversando ogni cittadino italiano ogni cittadino europeo forse
Ma non perché è un problema di paura di
Forse di più rispetto a un cittadino americano anche per quello che è venuto meno male che secoli è storicamente culturalmente così
Allora rispetto a questo cos'è la vita a noi di partecipare alla marcia con le nostre posizioni come Polesella Margherita la manifestazione di domani che avrà più di un migliaio di giovani che vengono convinti di andare il giorno dopo
A marciare per sostenere le posizioni e sta è nata esattamente prima dei fatti
Di New York rivolta o questa volontà andiamo alla marcia ma ci andiamo sostenendo le posizioni della Margherita che verranno discusse matureranno domani in questo confronto che doveva una giornata allora rispetto a questo non è andandoci
Che sensazione diamo all'esterno l'opinione pubblica che abbiamo paura che ci dirà qualche sasso che ci facciano qualche fischio
Possiamo accettare che d'ora in poi ogni manifestazione alla quale annuncio di venire alcuni no global diventa una manifestazione vietata perché sono in grado di condizionare l'immagine complessiva di quella manifestazione
Allora siccome non può essere la paura non aveva corriamo anche il rischio non andandoci
Di consegnare all'opinione pubblica l'idea che tutti quelli che sono lì sono Consolo per la pace e tutti quelli che non ci sono andando hanno fatto un'ammissione indiretta di essere per la guerra
Allora io credo che noi
Dobbiamo evitare
Di consegnare tutte le migliaia e migliaia di persone che ci sono e si sia una posizione che non è la loro perché questa sarebbe la conseguenza indiretta di un'assenza dell'Ulivo e di un'assenza nostra credo che dovremo andarci spiegando le nostre posizioni
Io personalmente ci andrò e spero che il leader della Margherita a cominciare da Rutelli ci siano per sostenere le nostre posizioni grazie
Gli abbiamo rally termico
Monia confisca eroina io vi prego davvero di parlare pochi minuti altrimenti mi vedrò costretta a dire di interrompere brutalmente io sarò brevissimo e vi chiedo scusa se ho fatto un andirivieni continuo sono il più giovane più indisciplinato ma
Gli sforzi organizzativi per la manifestazione di domani sono stati e sono immensi
Sono d'accordo con Dario noi alla marcia ci dobbiamo essere io che ho fatto sono un obiettore di coscienza io che mi sono speso
Per
Restò sapevo che Marini
Io che non è la prima marcia non è la prima Marcia della pace che faccio io che sono stato io che sono stato educato dentro l'Azione cattolica in una parrocchia
Intitolata a San Francesco io non accetto lezioni sul significato della parola pace da chi a Genova è venuto per fare la guerra io non lo accetto io
Sono convinto che anche se domani fossi da solo la voce la forza di una ragione giusta è più forte e più alta di
Una azione che poteva essere anche violenta che potrà essere gazzosa ma che ha il la grande pecca la grande debolezza DS un pacifismo stele un pacifismo che non poggia su
La risoluzione vere alla creazione vera della pace ma che consente esclusivamente a chi è più forte a chi è più violente ha chiesto ai più spregiudicato di farla da padrone
Non mi spiegate che questo significa pace non mi spiegate che noi abbiamo paura di fare coprire la nostra voce da persone che la pensano in questa maniera la strada che abbiamo imboccato
è la strada giusta è la strada della serietà
è questa quella che dobbiamo portare davanti io mi appello a Francesco Rutelli so vedo che ci sono pressioni contigue paura e continue io a nome mio e dei tanti ragazzi che domani saranno lì
E saranno teste e cuori pensanti nella scorta nel servizio d'ordine di nessuno giovani che fanno hanno sparato la loro scelta
Di fare vive la propria scelta di carità attraverso la politica che hanno responsabilità di governo nelle piccole comunità locali di rappresentanza degli studenti tendono diversità
Si è scollato semplicemente scollato scollato quell'accoglie
Interrogativi che ha scritto
Va be'forse sono pazzo ma per ora io e ora voglio volevo dire questo stavo dicendo questi giovani
Non meritano di essere delusi vieni duro rispetto a queste dubbi a queste e a queste pressioni che ci sono domani dovrà andiamo a Foligno tutti insieme a discutere di politica dopodomani andiamo a far vedere
Che in abbiamo noi davvero il coraggio il coraggio delle nostre scelte e che noi crediamo che attraverso gli atteggiamenti parlamentare abbiamo fatto un passo per un futuro di pace per un futuro di pace
Francesco mi raccomando non ci deludere domani saremo in tanti
Dedico
Essere sintetico con la parte internazionale proverei a fare una domanda per vedere se ho capito
Francesco Rutelli ha detto che stamattina cioè informato c'è stato c'è stato una lettera nella quale Francesco Rutelli chiedeva agli organizzatori del meeting di immobili che non possono previste bandiere di partito
Questo cosa vuol dire che Margherita non intende partecipare come partito perché altrimenti parteciperebbe come partito con le sue bandiere
A quanto mi pare la conclusione anche dalla
Allora da un chiarimento registrato scusate eh allora alla Marcia Perugia-Assisi con una decisione della Corriere traccia dell'Ulivo ha dato la sua adesione perché c'è un documento una piattaforma delle proposte L'Ulivo
L'adesione sarà libera nel senso che vi parteciperà chi ci vuole andare sappiamo già fin dall'inizio che alcuni sarebbero andati ed altri no segnalo che anche nella lettera che è stata mandata preparata poche battute sta diciamo da dal dal gruppetto Rutelli Fassino più gli ex presidenti del Consiglio c'è scritto alcuni non ci saranno quelli di noi che ci saranno non è non è scontato che alcuni saranno altri no normale che sia così
Non ci nascondiamo che il fatto che ci sia o non ci sia l'uno o l'altro è diverso a seconda dei casi l'iniziativa che abbiamo volevo stamattina dopo una brevissima consultazione che abbiamo fatto riunendo sci prima dell'inizio della nostra nostro comitato costituente è stata chiediamo proprio per chiarire che non ci si aspettano in questa manifestazione d'essere formata da persone da individui anche certamente da associazioni che non ci siano le rappresentanze come fosse un corteo sindacale qui c'è la CISL e UIL ce la UIL qui c'è la CGIL qui Cobas e così via ma fare in modo che sia un evento libero in cui ciascuno può accedere con le proprie convinzioni e anche con le proprie differenze e diversità quindi piuttosto che fare essere presenti
Dei delegazioni dei partiti chiediamo che si sia fedele all'impostazione regolata già nella convocazione
E nel poi nel nella lettera di di Capitini avrebbe la prima marcia che è stata sempre riconfermata che non ci sono insegne dei partiti politici chiaro quindi i giovani a Margherita cioè ricordava adesso i Anna Morelli dove andavo se n'è andato
Andato non è andato a Foligno per l'appunto che si riuniscono a Foligno domani
Come legittimamente c'è un'iniziativa degli altri partiti nel contesto umbro che sempre anima la marcia Perugia-Assisi io sarò domani mattina
A una conferenza quale parteciperanno vicepresidente Parlamento europeo tutta una serie di personalità anche istituzionali che dialogano con questo mondo e quindi fatto partecipano agli eventi legati alla marcia Perugia-Assisi anzi anche con imputazione differenti
Quello che abbiamo chiesto che ci saranno validazione dei partiti
I giovani a Margherita lettore ci riuniamo in questo contesto diciamo la nostra domani sera a Foligno ci sono e venti legati alla convocazione dell'evento cui partecipano della marcia cui partecipano istituzioni varie e ci sono le i pareri degli enti locali che sono molto diversi sindaco di Assisi di centrodestra la Regione Umbria e la provi e il gli enti locali hanno detto sì alluso dalla forza
Con dei documenti pur essendo il promotore Marcia Perugia-Assisi quindi sono posizioni molto diverse è sbagliato pensare di etichettabile omologato è chiaro che ci sono dei fatti nuovi che sono stati il primo la presa di posizione scusami non non ogni deposizione di alcuni promotori che hanno detto ingiusto illegittima inaccettabile l'uso della forza e lì c'è stata una replica
è un chiarimento
Poi ci sono stati alcuni dei partecipanti che hanno apertamente negato alcune le caratteristiche specifiche la marcia con gli annunci sciocchi che hanno fatto ieri ma ripeto ho detto prima non è che ci preoccupano i fischi e neanche qualche provocatore c'abbiamo ci arrabbiamo vissuta la vita civile monta la vita come gente che fa degli annunci scriteriati non ha questo problema problema però è la fisionomia dell'evento consente a chi la pensa anche modi diversi di poterci essere liberamente oppure c'è qualcuno che pensa di dare etichette e ricette agli uni o agli altri o magari l'olio di ricino
Questo è il punto fondamentale se così è non è drammatica la maglia drammatizzare un'assenza o una presenza perché ci troviamo in un contesto in cui ciascuno può dare la propria il pro o contro di vista su come si approda ad una pace stabile
Secondo noi attraverso una chiara assunzione di responsabilità e una serie di altre misure che abbiamo riaffermato in particolare sulla politica internazionale cooperazione allo sviluppo lotta alla fame
La le malattie e così via qui penso di essere stato chiaro l'iniziativa di cui ci aspettiamo una risposta da parte per ha preso Arturo e ci deve riferire prima o poi lo farà riguarda un chiarimento sul fatto che la marcia si vada liberi e non per spezzoni organizzati di corteo
Più o meno militarizzato da questo dalla malizia come si è detto le scuole gli enti locali con i gonfaloni dei comuni delle province e delle regioni
No alle le diocesi che organizzarono Boorman cioè che sia una cosa diversa da quello che qualcuno può pensare aspetta aspettiamo una risposta sulla base della quale faremo le nostre valutazioni
Grazie per la risposta questo vuol dire che qualunque sia la risposta comunque non parteciperanno ovviamente le bandiere di Margherita perché se non lo spendiamo in devono esserci
Piccolo annunci piccolissima cosa per mia parte io spero di essere in condizioni dopodomani di fare un piccolo gesto simbolico e quello di deporre una corona di fiori al cimitero
Dei caduti in guerra inglesi di Perugia che mi pare non parteciperò la merce ma spero di riuscire a fare quest'altra cosa c'ho ripreso politico in questa vicenda che prova a dire molto sinteticamente il riflesso politico e che dopo le elezioni noi abbiamo a lungo inseguito l'ipotesi secondo la quale era opportuno ricostruire una coalizione con Rifondazione Comunista
Lo hanno detto i diessini lo ha detto parte della in particolare lo hanno detto l'ha detto la sinistra diessina noi in parte abbiamo seguito cioè abbiamo detto per vincere necessario ricomporre una vasta alleanza che ricomponga ivi comprendo al suo interno Rifondazione Comunista
A me pare che le vicende di questi giorni chiariscono se fosse necessario che rifondazione comunista non è il possibile alleato per la vittoria di domani ma è uno degli avversari rispetto ai quali definire la coalizione vincente di domani io vorrei che questo Margherita voi chiese Conchia Rezza che Rifondazione Comunista
E i neo comunisti sono gli avversari rispetto ai quali definire una nuova coalizione di sinistra che vinca domani
Questo anche un riflesso interno
Relativo ai temi della politica noi abbiamo fatto in parte in campagna elettorale soprattutto Street stiamo ancora di seguire rifondazione comunista e parte della sinistra diessina su una polemica contro il governo che accusa il Governo di essere liberale e liberista
Questo governo non è così
Tant'è vero che poi ci porta in Parlamento una proposta che alza le pensioni a un milione e da un milione un milione che vedi ed è difficile aumenta le tasse anche a settantacinque milioni di reddito a Pato la scelta immorale
Dei non parli gli questo Governo aumenta le tasse a me non pare una posizione nel liberare del liberista se noi continuiamo a fare la polemica contro le pretese posizioni liberali e liberiste di una destra che invece ripeto continua a dire è in realtà populiste corporativa ma sbagliamo l'obiettiva non andiamo da nessuna parte allora il punto che chiarisce agli italiani a quella parte di italiani che l'ha votata questa destra pensando che potesse essere un possibile a all'esperienza liberali e liberiste avvenuto nel resto del mondo realizzatesi nel resto del mondo che chiarisca che questa destra non è liberale e non è liberista non è liberale sul terreno economico
Si inventa una cassa depositi e prestiti che rischia di essere l'incrocio fra la nuova IRE vecchi istituti di credito speciale
Inventa nuove forme di interventismo dell'economia nei piani di vita delle persone
Un questo punto di vista io credo che Margherita lo debba portare dentro il dibattito politico e non debba inseguire chi all'Inter anche all'interno dell'Ulivo si inventa un avversario finto rispetto al quale fare una battaglia che è per proprio perché l'avversario in mano individuato rischia di farci perdere la battaglia anche le battaglie future
Monaco
Poi si prepari Torcia Fistarol Gentiloni poi quei capigruppo e a seguire gli altri
Dunque anch'io mi limito un punto vorrei dire la mia sulla questione del nostro rapporto
Vorrei dire la mia squadra del nostro rapporto con la marcia di domani
Chiedo però
Vorrei anche rivolgermi a Francesco in modo un po'diretto
Dicevo solo su questo punto
Io sono pronto a condividere Rosi lo sa perché lo abbiamo anche fatto in sede di assemblea dei gruppi parlamentari
Una parte almeno dei suoi rilievi critici quindi sarei dell'opinione quanto al merito è una formazione che aspira ad essere liberale nel senso alto e nobile dalla parola
Debba accostarsi a questa materia senza come pezzo di Etò mi senza tabù quindi anche recependo le istanze critiche che Rosi avanzate che io ho perso sarei disposto a sottoscrivere ma proprio per questa ragione mi sentirei alla rovescia ecco perché il mio punto di vista forse un po'personale un po'caratteristico
E porta via diceva è tuttavia mi sentirei di sostenere
Che non solo la Margherita non debba dare una formale adesione alla marcia ma se che ci sarebbero perfino gli estremi per revocare l'adesione dell'Ulivo
E cerco di spiegare perché
Posto che io fino a ieri sera coltivavo l'opinione contraria l'opinione che ha espresso qui Dario Franceschini ed anche a anche altri
L'ho tenuto coltivava l'opinione contraria per queste tre ragioni primo perché anch'io non rinuncio volentieri facilmente
A testimoniare in pubblico che il valore della pace un nostro valore
E che esso può e deve convivere dentro un movimento con la pluralità delle opinioni politiche
Pur dentro un medesimo movimento per la pace
Secondo perché la più parte lo evoca lo rammentava Franceschini la più parte forse la maggioranza come fu a Genova in verità
Di chi partecipa come posso dire e fatta da uomini donne giovani sinceri puliti i nostri amici
Che sono ora i parenti per noi che forse noi ci siamo riferiti per loro
è un po'anche perché ieri fino a ieri ecco perché da diciamo il mio punto di vista è cambiato con oggi sembrava che i promotori di questa manifestazione vorrei essere smentito su questo in un colloquio con Francesco
Avessero un pochino revocato le loro parole un po'concertanti vorrei dire equivoche
Parole molto nette secondo le quali l'intervento recitavano così sarebbe stato legittimo legittimo è ingiusto illegittimo in più
Oggi siamo di fronte a un dato nuovo mi pare di poter dire come non voglio enfatizzano dismisura mai questa lettera che sta sulle colonne di Repubblica di oggi in cui i promotori cioè loro non noi ci ed escludono
Questa è l'elemento nuovo
Connotando in senso politico univoco di parte sorridere esclusivo ed escludente chi la pensa come noi e tutto si è comportato come noi
E lo capiamo ipocritamente rimuovere questo dato ci siamo comportati così in sede parlamentare
E qui Parisi ci diciamo ci darà informazioni più aggiornate ma è plausibile vorrei dire che i promotori quand'anche lo volessero davvero e la lettera di oggi non ci rassicura su questo punto ma quando anche lo volessero davvero non sono in condizioni di assicurare il rispetto del vincolo Capitini chiamiamolo così
Per il quale non si devono esibire le insegne di partito
Però su questo attendo un aggiornamento e una verifica
Io credo dunque che è la nostra diciamo non partecipazione argomentata in qualche modo formalizzata
Della Margherita oserei dire persino dell'Ulivo se fossimo in tempo utile se ve ne fossero le condizioni di mi rendo conto di come questo atto potrebbe essere un atto di rottura però potrebbe essere questa volta uno sciocco utile
Per scuotere i nostri Paci la coscienza dei nostri pacifisti sinceri perbene in vista di un nuovo più maturo meno equivoco movimento per la pace
E badate di rendo conto perché questo presuppone che nella giornata di domani nella nostra Assemblea dei giovani per la Margherita
Noi si dia ragione si neghi a questi ragazzi questo il passaggio che mi interessa
Come posso dire che la pace è un valore esigente che non può convivere con uno spirito illiberale
Intollerante settario con la strumentalizzazione politica del valore dalla pace
è l'occasione mi rendo conto quanto sia difficile questa operazione tra uno scatto in avanti per un salto di qualità nella maturità culturale e politica di un movimento per la pace
Mi spingo a dire certo dovremmo motivarla e motivarlo adeguatamente ma fare d'Europa sono inserite riflessione
è sotto la spinta alla diciamo di questa scossa
Vedi Francesco quando dico l'Ulivo
Quando dico l'Ulivo che ci sarebbero persino gli estremi per revocare il l'adesione dell'Ulivo alla marcia io mi attenderei ma attenderò invano che precisamente i Verdi e i Comunisti italiani
Che si sono distinti diciamo da noi nel conclude il giudizio sull'intervento nel comportamento parlamentare forse non loro
Per queste ragioni di principio di metodo a dissociarsi
Dalla marcia
Perché ammesso che l'Ulivo possa dividersi
Sul merito dell'intervento sull'opportunità e sulla legittimità dell'intervento
E su questo abbiamo discusso non dovrebbe dividersi l'Ulivo quindi anche il leader dei Comunisti italiani sul metodo liberale sullo spirito liberale e democratico sulla tolleranza e sul pluralismo
Delle OP
No io
Mi spiego
Può possiamo ma lo dico per provocazione cioè noi possiamo perfino accedere
No chiuso volevo lo dicevo ha modo di provocazione si può anche accedere all'idea che dentro l'Ulivo ci si possa distinto esattamente per questa sarebbe già una tesi molto vivace qualcuno dice insostenibile non si può argomentare
Che l'unico si possa dividere su questo terreno ragioni politiche
Mi pare che non ce lo dobbiamo pretendere che l'Ulivo non si deve non si divida sul presupposto liberale titoli tolleranza
Sul convincimento che dentro un movimento per la pace possono e devono convivere opinioni politiche riversa ecco perché è per provocazione dico che mi attenderei che persino dai Verdi e dei Comunisti che così orientati solo in prestito politicamente parla nettamente venisse un appello recuperate quasi la proposta di una dissociazione non so se è chiaro la questione di metodo
Che in qualche modo è presto portare diciamo è e e diciamo è fa a monte rispetto alle legittima pluralità dei punti di vista
Ecco perché io dico io che pure merito delle questioni solo troppo potere di Portofino incontri per alcune delle termica enunciato p Rosi ma questo alla quei discutere sul merito dal proprio fai molto severa intransigente sul metodo questo anche i fili dicevo di produrre un salto di qualità
Della coscienza morale deputate della coscienza tra per qualità di natura cultura di natura politica dentro il movimento per la pace
Borgia
Fistarol Gentiloni e i capigruppo
Mi sembra che per quanto riguarda pacifismo e pace
La parola definitiva la detta l'amica Grazia Francescato Francescato ha detto testualmente in televisione se io mi fossi trovata di fronte a Hitler avrei sparato
Ma non solo come ultima ratio
Ora io mi chiedo se noi a quale Lazio siamo arrivati dobbiamo arrivare che un aereo il Pirellone dobbiamo arrivare che un aereo appunti sulla cupola di San Pietro
Ecco allora
Sì siamo all'ultima ratio pari storici diamo con calma adesso calma per la diplomazia non ce ne io oggi ho cominciato bene la giornata vedendo una mattina mi auguro che molti di voi l'abbiano visto dove il nostro Francesco Rutelli veramente è stato scusami se non Enzo Bianco e l'abbiamo visto beh io sono polarizzata da Francesco Rutelli Enzo Bianco è stato Vera no non è stato è stato esemplare bianco ma non detta a caldo perché i nostri i nostri hanno un tipo dei chiarezza e di sinteticità che manca completamente agli altri ed è quello che ci chiedono e mi viene definire i giovani ma no no voglio dire questa parola per la verità almeno io perché nella Margherita voi avrete notato che la parola più usata sono i giovani la parola meno usata suono le donne
Le donne non vengono re materialmente mai nominate anche nel programma sono state anzi mi latte alla famiglia
Le donne non sono la famiglia e la Flaminia non è le donne dato che un programma aperto io sono molto contenta di questo però chiedo veramente in maniera formale che sia chiara l'offerta che noi proponiamo alle donne e non alle donne solo in quanto tali ma con me quelle istanze quei problemi che prima erano solo del mondo delle donne e adesso sono invece di tutta la società
Tenendo però presente così come si tengano presenti i giovani che nelle ultime elezioni
L'astensione delle donne è stata al trenta per cento in più dell'astensione totale è un'indagine del Censis
Tenendo presente che entra nel elettrici
Il cinquantaquattro per cento sono donne che hanno più di cinquant'anni
Sono donne che hanno più di cinquant'anni quindi non tener presente questo per una formazione nascente come quella alla quale io mi onoro di appartenere fin dall'inizio
Sarebbe veramente miope e quindi io chiedo che si prendano delle posizioni
Concrete di o per quelli che non lo fanno però sono commissariati pari opportunità nazionale a Palazzo Chigi e come Commissione ci stiamo impegnando
Per la riforma dell'articolo cinquantuno della coalizione nell'anno di costituzione silenzio alla Margherita può fare molto in questo momento che in questo momento da domani dopodomani dal lunedì
Perché
Calvini aveva promesso la corsia preferenziale
Per trattare queste proposte di legge che ce ne sono diverse un anche governativa adesso invece con tutto quello che è avvenuto
è passata in cavalleria per questi cinque mesi ma alla fine d'ottobre si deve fare
La il programma si deve fare la calendarizzazione per novembre e dicembre secco
I nostri gruppi parlamentari chiedono di nuovo la corsia preferenziale pubblicizzando che noi teniamo a quest'argomento cita è un primo passo no il secondo
Sarà di proporre emendamenti che re introducano l'ambizione che è stata tolta
In alcuni proposte di legge compresa quella governativa la Repubblica promuove con appositi provvedimenti la parità di accesso fra uomini e donne
E appositi provvedimenti non sono le leggi soltanto le famigerate quote che a qualcuno possono non piacere a me piacciono invece ma sono e provvedimenti anche singoli Cina Spensley dando quindi una cornice legislativa a quelli che potranno essere i provvedimenti io chiedo veramente macchinari Echigo
Appena finito di parlare con Scalera
Ecco Francesco qualcuno una volta mi ha detto voi gli dovete fare un corso accelerato di femminismo gli ho detto che con la moglie che ai non ne hai bisogno
Appunto che però fa lei continuamente ed è una donna che ammiriamo e che io spero che ti stia da anche la consigliera di cuscino come dicono gli americani cioè no e via tregua
Però dato che questa sensibilità
Alcuni dei nostri uomini nonché Shell hanno e lo hanno dimostrato anche nell'esporre i programmi dei gruppi allora io ti prego di aver celato un e di dare a noi di essere il nostro sostenga
Francesco ti supplico sintomi il nostro all'ospedale altrimenti per quanto riguarda le donne siamo messi male ma noi per avere il posticino lo strapuntino Treu non ridere
Guarda non ridere perché certa piangeva e non da ridere
Quando turni rigida cioè non passerà mai una proposta per un accordo solo di donne è una cosa da talebani perché solo dei talebani possono offrire che non si parla di donne non c'è partito al mondo
In cui non ci siano i temi sulle donne che sono temi di tutti ecco appunto allora
Per cortesia parliamone parliamone con serietà io non sono assolutamente d'accordo con chi già propone di fare dei circoli rotta
La sola denominazione mi fa venire una leggera nausea perché l'angoletto belle più piccine ma portiamo nei nostri circoli puntiamo a una presenza qualificata femminile
In cui si possano e chiudo e si possano discutere i temi che riguardano no le donne ma anche le donne hanno messo a fuoco in tutti questi anni e che riguardano tutta la società grazie Plutarco grazie tutti
Mentre Cisternone Gentiloni arrivare al parco io vi pregherei di considerare per una forma anche di cortesia verso gli altri colleghi che sono iscritti a parlare e non possiamo lasciare che gli ultimi parlino all'insidie e quindi c'è un problema proprio di inquilini FairPlay interno e quindi pochi minuti a tutti quelli che devono intervenire che sono ancora moltissimi
Direi che guardare la metà piena del bicchiere diciamo la metà piena del bicchiere ci dice che l'esperienza di questi mesi ci ha dimostrato che ai gruppi parlamentari così come nell'esperienza dell'esecutivo e in altri alti in tanti altri luoghi
Le componenti diciamo di provenienza sono già state superate
Non sono distinguibili e questo ci può portare ad affrontare con un certo ottimismo la fase ci attende sulla quale io vorrei dire soltanto questo
Io non drammatizzerei il problema scioglimento non scioglie mento ora dopo quando il problema è che non abbiamo chiaro un principio
Dobbiamo accelerare il pedale della Margherita dobbiamo farla decollare e dirò qualcosa su questo e dobbiamo alzare il pedale dei partiti
Non dobbiamo rinnovare tesseramenti non mi ama fare atti che in qualche modo possano intralciare il percorso della Margherita se facciamo questo che coi suoi lime gli scioglimenti arrivino nella primavera due mesi prima due mesi dopo credo che sia una questione
Non rilevantissima
L'altra cosa che voglio dire e che noi dobbiamo allargare assolutamente e corresponsabilizzare sempre più persone in questo processo questo un problema che vale per gli organismi dirigenti
Nazionali locali regionali la Margherita la dobbiamo fare tutti assieme non dobbiamo dare l'impressione che c'è una cupola che si occupa della Margherita mentre gli altri stanno lì ad aspettare
Ma la Margherita si fa soprattutto con l'iniziativa politica
La Margherita si fa con la battaglia che aveva fatto sul referendum sul federalismo sul quale dico solo sono d'accordo con le riflessioni di Rutelli
Non solo dico che noi con la vittoria abbiamo messo una boa importante attorno alla quale ruoterà il percorso delle riforme nei prossimi mesi nei prossimi anni quindi avrà riflessi positivi che non ha avuto in queste settimane in questi mesi
Per l'oscuramento mediatico sicuramente
E più avanti
La Margherita si fa con l'opposizione parlamentare
Le due vittorie su quei due emendamenti non rilevanti non rilevantissimi sulle rogatorie sono stati importantissimo dal punto di vista politico hanno dimostrato al mondo intero che il centrodestra è diviso N imbattibile
Quindi c'è una un grosso ruolo dell'opposizione parlamentare per la quale io voglio dire anche una cosa
Qui dobbiamo essere molto netti nell'opposizione parlamentare ma dobbiamo essere anche capaci di dividere la maggioranza
L'amo essere intelligenti ed a fare un'opposizione che non compatta la maggioranza
L'opposizione urlata talvolta compatta la maggioranza ne abbiamo già vispa care la maggioranza è percorsa da profondissime divisioni non soltanto sulla questione secessione non successione
Ma
Dobbiamo fare un'opposizione intransigente io credo che non dobbiamo fare un'opposizione sempre e comunque contro il che non vuol dire agli inciuci in commissione che richiamava Rosi Bindi no no un'altra cosa dobbiamo fare un'opposizione
Responsabile che dico di più possano che sorregge un governo inadeguato come il Governo del nostro Paese
Un'opposizione che si candida a governare un'opposizione che sa anche sorreggere aiutare il Governo per responsabilità nazionale
Questo governo sono d'accordo anch'io pensava di poter recitare una puntata di Dynasty si è trovato sulla scena di del cacciatore o di Apocalypse Now
A cominciare dal presidente del Consiglio è assolutamente inadeguato a rivestire questo ruolo
Noi dobbiamo essere l'opposizione chi sa anche aiutare questi avranno degli enormi problemi economici la crisi iniziata l'undici settembre avrà rilevantissima conseguenze economico al di là degli analisti che invece parlano in modo interessato di una fase congiunturale
Quindi il Governo che questi avevano in mente
Il governo della felicità diffusa non sarà possibile estero e i conti
I nodi verranno verranno al pettine molto presto e quindi io credo che noi dobbiamo esercitare una opposizione consapevoli di questo a due flash soltanto svilupperò il resto del ragionamento in altre occasioni sulla questione della guerra noi dobbiamo essere interventisti sì interventisti perché dobbiamo intervenire per rimuovere le cause strutturali
Del conflitto ma questo vuol dire anche assunzione di responsabilità dal punto di vista militare
Se una valutazione di tipo politico militare ci dice che noi dobbiamo rovesciare il regime dei talebani lo dobbiamo rovesciare e non si rovescia con azioni che non siano anche azioni militari dopodiché valuteremo se è giusta questa previsione ma questo è il compito che ci attende
Dopodiché naturalmente dobbiamo anche essere capaci di affrontare con contestualmente i grandi nodi che sono stati richiamati dalla Bindi ed altri
Tutto questo però deve significare e non è una contraddizione
Che noi Meglio io dico che Francesco Rutelli deve andare alla marcia
è assolutamente fondamentale che ci andiamo scendiamo composizioni autonome però non rompiamo assolutamente non chiudiamo la porta a quel mondo al mondo che si esprime in quella marcia
Per quanto riguarda chiudo l'Ulivo Francesco ne riparleremo in altre occasioni non c'è solo il titolo di un altro gioiello finire in porfido io dico solo che noi dobbiamo passare da per l'Ulivo da una fase che è stata contrassegnata essenzialmente dall'incontro fra le culture
A una fase in cui dobbiamo definire molto più precisamente il profilo riformatore e di governo dell'Ulivo
Noi non possiamo essere condizionati dai professionisti dell'uno per cento del due per cento dico di più noi non possiamo arrivare fra quattro anni con un partito come quello dei Comunisti italiani ancora invita non ha alcun senso
Noi non possiamo dire che la contaminazione di culture oggi
Richiede la presenza dei Verdi quando la cultura ambientalista si esprime compiutamente dentro la Margherita e anche dentro i DS ego di chiudere quindi dobbiamo fare i conti abbiamo di fronte quattro anni e mezzo lo possiamo fare
Rutelli dalle definirà un chiaro profilo riformatore dell'Ulivo e anzi Gentiloni poi l'onorevole Castagnetti senatore Bordon
è Andrea è incerto se intervenire o no scusa scusa era incerto se era opportuno
Va bene aspettiamo Rutelli che rientri
E che
Io mi rendo conto che ciascuna delle cose intelligenti Sanasi diciamo cinque minuti non posso né sedici e quindici e che francamente sanati colleghi che spetta
Non ho capito dobbiamo aspettare qualcosa al
Sì
Diciamo che
La al tema della
Delle minoranze politiche che che si oppongono
All'intervento
All'intervento in Afghanistan
è un tema effettivamente europeo come qualcuno ha non è una specificità nostra
Non ne abbiamo più o meno in tutti i grandi Paesi europei sia i partiti comunisti PC era la Pbs rischierebbe in grida
Sia i Verdi tranne che in Germania dove sono molto divisi
Che si oppongono direttamente
E abbiamo attenzione
Qualche incrocio
Tra questa posizione che poi è la posizione anche di minoranze più o meno cospicue all'interno di i grandi partiti socialisti o socialdemocratici
E altre due posizioni in una posizione diciamo così di incertezza
Di rifiuto della guerra di ricerca ostinata di altre soluzioni possibili le Nazioni Unite
E però che non è una posizione classificabile come antiamericana
Questa secondaria
Il tutto il punto qui delicato va considerato con qualche tendenza di incrociarsi con orientamenti dell'opinione pubblica
Di preoccupazione nei confronti della guerra che sono invece molto diffuso
Anzi direi che sono maggioritari
E lo sono maggioritari anche nei paesi pensiamo all'Inghilterra
In cui apparentemente la classe politica è blindata su questo argomento
Nel senso che tranne piccole minoranze i tre grandi partiti per esempio in via non hanno Grandi titubanze nelle loro leadership i sondaggi in Inghilterra
Danno un responso invece di una maggioranza della popolazione preoccupata od ostile
E quindi io credo noi dobbiamo farci carico non per opportunismo ha ragione De Mita quando dice che non può essere la chiave opportunistica e tu segui quel settore tu segui quell'altro
Ma perché è un rilevantissimo problema politico
Per la tenuta
Di una posizione di politica estera nei prossimi mesi quindi non per opportunismo ma proprio perché il problema è politicamente rilevante
Dobbiamo fare i conti con queste
Con queste tre diciamo sfumature del problema sia la preoccupazione generica per la guerra
Sia la linea di quelli che dicono dovrebbe essere le Nazioni Unite non può essere una cosa unilaterale degli americani i bombardamenti non devono fare vittime civili eccetera eccetera
E sia con le minoranze politiche
Credo che partecipare non come Margherita non credo che la Margherita debba aderire alla marcia o non aderire alla marcia Perugia-Assisi questo entra in un altro tema ancora che il rapporto tra questi movimenti ai partiti politici in quanto tali
Ma aderire come singole personalità Rutelli credo in quanto leader dell'Ulivo
Non vedo perché non dovrebbe partecipare con si sta valutando si valuterà ma porsi questo problema credo che sia importante
Perché altrimenti noi rischiamo di favorire una congiunzione tra queste tre aree
Che può creare dei problemi politici rilevantissimi nei prossimi mesi proprio alla battaglia che noi condividiamo che io condivido contro il terrorismo e a sostegno dell'intervento in corso
Perché non ci sono alternative diceva qualcuno in afgani
Seconda e ultima cosa che volevo dire la più importante dal mio punto di vista
L'esplicitarsi di queste minoranze politiche contro l'intervento in Afghanistan apposto per l'ennesima volta ma in condizioni nuove in Italia il problema di come se risolvere quella che è stata negli ultimi dieci dodici anni la nostra anomalia
E cioè il fatto che la configurazione del centrosinistra italiano non è la medesima
Degli altri grandi paesi europei dove come sappiamo c'è
Una grande forza che aderisce all'Internazionale socialista più minoranza
Noi da da sempre ci battiamo contro l'omologazione del caso italiano agli altri casi europei
Ma anche su questo terreno ci sono novità
La prima direi che nessuno crede più a questa omologazione
Neanche in coloro i quali con una certa sufficienza ci dicevano ma ben macchinista
Qual è l'ubi consistam di questa Margherita
Il problema è anche in Italia creare un grande partito socialdemocratico che aderisce eccetera eccetera
Senta avete fatto caso questa posizione non è più così diffusa anche nei DS
Altri Dinoi hanno contrapposto a questa prospettiva di omologazione un'altra prospettiva che si è chiamata Partito Democratico
Forse oggi questa prospettiva avrebbe qualche sostenitore in più
Se noi facessimo il giochino di riproporre un'intervista che fece Arturo Parisi alla vigilia del congresso dei DS del Lingotto
è molto probabile che accanto a dei dinieghi ci sarebbero nei DS oggi molte voci oppure alcune voci consistenti immagino
Favorevole ma non sarebbe a mio avviso la strada giusta
Resta l'Ulivo a mio avviso cioè io non credo che il fatto che magari nei DS oggi ci sarebbe qualche voce favorevole ci debba far cambiare opinione
Sul fatto che oggi il tema si pone in modo diverso
Resta l'Ulivo è però l'Ulivo c'ha un problema che se
Rimane fermo inevitabilmente fa dei passi lenti indietro
Livorno l'Ulivo non è in condizione di stare fermo
E allora la grande questione delle prossime settimane sulla quale riflettere non ne abbiamo oggi il tempo è in che modo l'Ulivo deve andare avanti
Attenzione non è un problema di regole organizzativo contrapposto a un problema politico questo è il massimo del problema politico
Non stiamo parlando se deve avere tre portavoce certe porta voci o come si deve strutturare al suo interno
Stiamo parlando del fatto e qui è la novità della questione della del quello che è successo in Parlamento non perché non ci sia diritto di dissenso figurarsi tanto meno sulla guerra
Ma perché lì è è proprio stato scorticato il nodo politico L'Ulivo o diventa qualcosa in più
Di una semplice coalizione elettorale oppure non regge come coalizione elettorale o meglio regge come coalizione elettorale solo nelle campagne elettorali
Allora noi avremo di fronte nelle prossime settimane questa scelta tutta politica è molto importante
E cioè di far fare all'Ulivo dei passi in più
Che non semplicemente quelli di essere un tavolo tra partiti che si coalizzano alle elezioni qualcosa in più non un nuovo partito
Infine per fare questo passo avanti dell'Ulivo attenzione a non considerare la Margherita un ostacolo
Io ho sentito in due o tre interventi mettere una cosa che in altre case piuttosto diffusa mettere in contraddizione l'Ulivo e la Margherita
Io non sono d'accordo su questo anzi sono con me
Noi abbiamo di fronte per usare un vocabolo berlusconiano
è una traversata che si fa in tre fondamentali
Con la Quercia naturalmente con l'Ulivo naturalmente e con la Margherita
Se noi immaginassimo di fare questa traversata con un solo di questi sorge Secondo me porremo un problema oggi non attuale che provocherebbe solo enormi lacerazioni
Ma anche un discorso solo a due sorge Margherita e Quercia non regge
Se contemporaneamente non fa un passo avanti l'Ulivo
Quindi la Margherita
Altro conto è il problema
Delle leadership anche se io fatico ad immaginare leadership diverse da quelle attuali faccio fatica
Ma al di là del problema delle leadership la costruzione della Margherita partito soggetto unitario fondamentale per quel passo avanti dell'Ulivo per una ragione molto semplice perché nostro sarà il partito che in modo più convinto compatto e unitario si batterà per quel passo avanti dell'Ulivo
Scusate la tautologia ma credo che questo sia
Parisi delegare questo chiarimento
Aggiornamento
Il sinonimo di scavi se ne intende parla qualcuno nera ad attendere questo cartellone non se Spalletti per azioni necessarie perché ci saranno anche le riprese televisive
La teoria un parlando con
Come diciamo il portavoce sostanzialmente del tavolo della pace che lotti lo stesso che abbiamo incontrato l'altro giorno insieme a
Fassino
L'iniziativa di Francesco e
Purtroppo dovuto come li confrontarmi col fatto che la politica
Sopra Torino
Momenti istituzionali prive di istituzioni ma la comunicazione di confusione questo è il dramma allentano i quali siamo chiamati a muoverci nel senso che i gli organizzatori del tavolo a pace dicono vi avverte parlato oggi a titolo personale avendo di fatto rilevare che della repubblica a disposizione di tutti in testa al loro la senza in testa loro la risposta e loro stessi sentendosi destinatari della lettera di ieri
La sì identificano come organizzatori a questo punto è grande ci troviamo in una difficoltà ci troviamo in una difficoltà io credo che noi abbiamo un problema che nasce dalla
Necessità di riuscire a comunicare in modo corretto lineare chiaro abbiamo un dovere per così dire pedagogico innanzitutto ai nonché a quelli che ce lo ricordi a quelli che sono lì a quelli che pur non essendo lì vorrebbero essere Lina quelli che pur compensando de esser lì Neko condividono le preoccupazioni però questo è un carico gravoso che terre riempirsi di gesti comunicato
Da questo punto di vista io credo che la distinzione che Capitini come ha ricordato Francesco aveva no segnato sulla carta è una distinzione appunto di quelle che consentirebbe di sciogliere
Il problema senso che il tema del pacifismo l'unico pacifismo evidentemente quali conosciamo quello come funzioni obiettivo preoccupazione è un tema che chiama in causa le persone mentre evidentemente e costretto misura una distanza inevitabile rispetto a tutte le scelte politiche Eppur si sprecano a questa preoccupazione dicevo
Il tema del pacifismo e in questo momento
Uscito dalle mani di una leadership pacifista nel senso etico religioso
La il il tavolo alla pace ha sposato una delle posizioni indiscutibilmente quella che riconosce lì ingiusto illegale e pericoloso e abbiamo detto sul terzo punto tanto siamo disposti a confrontarci che l'abbiamo lasciato scritto sostanzialmente la stessa risoluzione che abbiamo approvato in Parlamento ma di nuovo illegale
L'ingiusto qui dicevo annuncio sostengono questa tesi
Gli stessi organizzatori
Consentono sostanzialmente che alla manifestazione nonostante l'indicazione dell'Oronte sottoscritte partecipino forte politiche
Compreso in ogni ma soprattutto porte politiche che col pacifismo non hanno nulla che appare nel senso che si potrebbe dire legittimamente diciamo legittimamente
Hanno riscritto lasciamo iscritte nel poche bandiere una scelta a favore della soluzione violenta dei conflitti sociali e internazionali di riferisco alle bandiere rivendico ancora il nome del comunismo quindi da questo punto di vista dobbiamo comportarci in ultima analisi con la vignetta
Che oggi ci regala il Corriere a firma di Gianni concreta cioè il problema di riuscire a spiegare come le stesse persone che a sua volta una tesi in Parlamento
Possono essere le stesse che Marciano dietro delle parole d'ordine che i gli organizzatori non hanno ha mai nato e a fianco a forze politiche che sono avesse fieramente contrari questo è l'unico problema è una soluzione simbolica io mi rendo conto aperto con prevista
Io credo che ebbene sì molti di noi
Sfilano tra i giovani mi interrogo sul fatto e lei persone né in quelle della vignetta concretamente possono stare
Nella marcia riuscendo a spiegare alla gente questa distinzione tra il momento personale il momento all'autostrada politica questo lo dico avendo sentito la incapacità la difficoltà denota interlocutori a comprendere questo proba la punta nel momento concettuale il momento comunicati grazie per impegni
Ma io
Parto con una affermazione polemica ma sarà la sola che faccio
Conosciamo tutti noi che facciamo questo test
Quali sono le modalità per andare sui giornali
Ritagliarsi uno spazio antagonistico interno
Interno
No no nel dibattito politico generale ma interno e state tranquilli che abbiamo assicurato il titolo sul
Io credo che poiché nessuno qua
Uno
Invocare coerenza agli altri non a se stesso credo che tutti facendo questo mestiere
Abbiamo anche questa esigenza
E però credo che
Noi stamattina non avremmo dovuto
Assumerei due temi
Quello del dibattito sulla situazione internazionale e quello sul futuro della Margherita
Come temi su cui organizzare e strutturare un dialetti
Così Intel inutilmente polemico
Dannosa mentre non rimette dannosa mentre
Commessi fa
Attività il tema delle vicende internazionale
Come è un tema di ambiguità Terna Marguerite
Ma come è possibile
Dire che non abbiamo avuto una posizione chiara che non abbiamo una posizione chiara avendola avuta fin dall'inizio
Sin dalle prime comunicazioni del governo nelle commissioni congiunte di Camera e Senato avendolo avuto sin dall'inizio con la prima comunicazione del Governo in aula e l'intervento di Francesco Rutelli
Avendo sostenuto delle tesi delle tesi che puoi
Com'era facile prevedere sono state
Sono diventate realtà sono state assunte dagli Stati Uniti in primis
Nel senso che abbiamo detto che interventi di questo genere non potevano avvenire al al di fuori
Di una risoluzione delle Nazioni Unite di un impegno della Unione Europea vi ricordate la prima reazione di Berlusconi convochiamo un G otto come se il problema non si risolve se Berlusconi assieme a Bush
Oggi le cose sono state messe in questo modo
Ma non per merito nostro ma perché sempre semplicemente perché non è il suo stavamo delle posizioni
Di ragione di razionalità di responsabilità politica e sin dall'inizio la Margherita si è distinto nel dibattito parlamentare su questi temi per aver portato parallele poste queste condizioni
E ci siamo presentati in aula con un documento
Lo dico con assoluta responsabilità più serio più completo e non ambiguo
E non più ampi sicuramente più ambiguo rispetto a quello del team non solo un documento più completa vista una quindicina di politica estera al partendo partendo dalla necessità dalla necessità di dare il una immediata ed efficace risposta
Alla questione del terrorismo non c'è stata ambiguità
Così come se volete il paragone fra l'intervento di Berlusconi e l'intervento di Francesco Rutelli
Potete fare un apprezzamento analoghe come si fa a quindi a a importare una polemica che è assolutamente fuori luogo
E che ci danneggia
E che domani ci descrive come non il centrosinistra che è diviso ma la Margherita è divisa
Perché queste del tetto
Chi ha responsabilità devi sapere anche quali sono le conseguenze che certe note interventi ma soprattutto io ne soffrono perché in questa circostanza a me pare che il comportamento all'azionate alla Camera della Margherita c'è stato un comportamento assolutamente ineccepibile e perché dobbiamo importanti una polemica e finché che non ci riguarda
E nelle critiche che sono fuori luogo
Questa è varate amici io lo voglio dire perché io sono stato fra i sostenitori del comitato esecutivo della necessità di promuovere l'incontro dell'assemblea di questa mattina
Anche in futuro
Però deve essere utilizzato per far avanzare
Va be'ma Buffy
Perché altrimenti perché altrimenti
Non si costruisce niente di buono
E come si fa a quindi a dire la nostra presenza in aula non non è una difesa d'ufficio del capogruppo ma non siamo stati noi che abbiamo in mente qualche misura trascinato anche su altri temi rogatorie la Tremonti falso in bilancio
E non dovremmo dire invece di un bilancio positivo di una presenza chiara coerente che comincia emerge all'estero visibile apprezzata anche nel Paese perché dobbiamo farci del male dicendo delle cose che non sono non sono vere stiamo lavorando seriamente nella condizione
Di difficoltà date e conosciute
Per quanto riguarda la Perugia-Assisi come piazza venticinque minuti vorrei dire a
Io vi debbo dire che
Apprezzo molto le preoccupazioni di Arturo Parisi
E però
Stiamo attenti perché noi stavolta con questa decisione ci giochiamo sì
Con c'è il rischio della coerenza e della comunicazione perché giustamente Arturo dice distinzioni sono in questa sede sono sono apprezzate e apprezzabili la comunicazione semplifica tanto e quindi
Dobbiamo misurarci con la linea la la vignetta di Giannelli e però ci sono anche i rischi contrario io non ho mai rinunciato all'idea
Che la pace possono cosa diversa rispetto a quella che propone Casalini compagnia
Io mi sento un uomo di pace è uomo che a pieno titolo ad andare alla marcia Perugia-Assisi come sono andati in passato non non rinuncio alla idea di pace che ho io
Non è presente De Mita ma tra i discorsi della stagione di De Mita che si ricordano vi è un bellissimo discorso a Firenze dove ha sviluppato questa tesi la pace e l'altro nome della polis
Non il fine della politica la politica la potremmo chiamare ma cioè il luogo e latte in cui si risolvono i problemi perché i problemi non diventino compri
Sì no fa parte della prosecuzione in altre forme ma insomma a me piace di più questa a me piace di più questa cosa allora perché io debbo rinunciare alla politica
Alla faccia
Cioè alcol
Oggetto della politica perché debbo subire un'intimidazione
Perché devo dare loro ragione che la pace non è questa cosa
Perché devo dare loro ragione che vi è contraddizione fra las assunzione di responsabilità della politica responsabilità anche difficili e la pace
Perché la debbono avere vinta
Perché è in gioco questo
E cioè che involontariamente non è nelle nostre intenzioni
Noi rischiamo di entrare nel loro gioco nel nuovo schema hanno ragione loro non ci andiamo perché abbiamo la coda di paglia perché siamo dei guerrafondai perché abbiamo dichiarato guerra non abbiamo dichiarato guerra nessuno anzi al terrorismo
Ma proprio perché vogliamo la pace
Loro quelli che hanno creato questo clima ieri pomeriggio abbiamo più sentito queste queste dichiarazioni
Però tra i promotori abbiate pazienza allora i promotori della dall'amante a Parigi Perugia Assisi sono
Sono
Sono lente a regione che ha fatto documenti di adesione alle decisioni come abbiamo fatto noi a livello parlamentare e di solidarietà quindi con la iniziativa
Militare l'ente Regione e promotore
La Provincia è promotore
I francescani sono promotori dobbiamo sentiti ieri sera a Porta a Porta
Per forza essendo ci di mezzo Assisi
E poi in tavola la pace dove probabilmente c'è una Babele
Ma anche insomma
Io credo che sia giusto dire quello che che ha detto Parisi diceva a titolo personale perché è nata così perché
Recuperiamo questo spirito
Si verifica io sono perché domani pomeriggio noi andiamo a Foligno alla nostro al nostro convegno con i giovani possiamo verificare perché qua di ora in ora le posizioni possono anche volgare quindi fino all'ultimo siamo siamo aperti a a a valutare la situazione ma noto spirito lo spirito di chi si sente partecipe della dalla dalla marcia poi vedremo le modalità vedremo come ma insomma noi non ci sentiamo esclusi non accettiamo esclusioni
Alle nostre condizioni spiegando le nostre Cosima non dobbiamo giustificare semplicemente dicendo
Il nostro spirito lo spirito con cui abbiamo assunto questa responsabilità che è stato la responsabilità faticosa e non ci si deve meravigliare della fatica di queste decisioni perché sono faticose per tutti
Perché qui non c'è nessuno che sicurissimo che non si lascia attraversare dal dubbio
Non è in un campo né nell'altro campo e per fortuna rispetto ad altri tempi io stavolta ho visto che c'è riflessione senso adesso di responsabilità in tutti
Anche in bus
Stanotte si attendeva si attendeva
Si attendevano dichiarazioni
Di grande rilievo la dichiarazione di buddista notte abbiamo visto quale siete ancora in tempo vorremmo evitare sappiamo che se andiamo avanti la cosa può solo complicarsi
Se ci date Bin Laden si ferma tutto è un la dichiarazione responsabile di un capo di Stato che sa che non stiamo giocando con questi con questi strumenti
E che questa è una imis iniziativa che non aveva alternative che non ha avuto alternativa perché c'è la responsabilità per chi governa
Di e tutelare il popolo governato da da da i rischi che incombono però io trovo che che vi è un cambiamento io ieri sera a Porta a porta l'ho detto guardate che
Se vogliamo cogliere bene anche dal male queste vicende che si sono verificate negli ultimi tempi secondo me stanno finalmente determinando una condizione di riflessione
In una parte del mondo in un mondo che sembrava preso dall'ebbrezza dalla disinvoltura no
Finalmente
E io credo che dei veri operatori o facitori di pace debbono stare dentro questa grande novità e sentirsi responsabilità
Voglio dire un'ultima cosa se ho superato i cinque minuti me ne scuso
Sulla Margherita perché è emerso il tema
Guardate amici
Non torniamo indietro
Qui non siamo disponibili a tornare daccapo tutte le sette
Noi siamo tutti responsabilmente doverosamente non disponibili aperti ad ogni forma di contributo per tutti aiuta a far andare avanti il processo e nel modo giusto
Ma non è mica possibile che sì sì idea che insomma siamo chiamato passo avanti o se ne facciamo un'altra indietro per provare il punto di partenza no non è come
Io credo che non si debba essere unanimi necessariamente che sia possibile una volta dalle minoranza gli uni e l'altra orfana di minoranza gli altri credo che sia necessario avere delle regole
A questo riguardo ma credo che ed è l'appello che faccio a a a Mastella diciamo
Stabilendo il processo e quando si è dentro il processo si conta e si incide e si cerca di convincere gli altri della propria tesi
Ma non è possibile sta dentro potesse parlarsi attraverso RAI di i protagonisti attraverso interviste
Io rifaccio un appello a Mastella io voglio avere molte occasioni di dialogo con vaste su tutto su cosa deve esserci come dobbiamo proseguire il cammino ma bisogna starci bisogna esserci
Ecco bisogna esserci è faticoso per tutti per lui sarà faticoso ascoltare me per me può essere faticoso sto però è una fatica a cui io non voglio rinunciare perché so che le cose
Hanno una loro prospettiva se vengono approntate per quello che sono e le difficoltà vengono affrontate e superate
Guardate io vi devo dire
Per sottolineare un voglio finisco con queste due sottolineature una meno positiva è una positivo parto con la meno positiva
Stamattina ci sono state fatte oltre alla relazione di Rutelli quattro comunicazione su quattro temi che sono fondamentali prima di arrivare all'avvio delle fasi congressuali non c'è un intervento su questi
Salvo poi uscire di qua e porre nelle interviste esattamente questi problemi
Quale organizzazione quale modello quali valori quali principi non c'è stato un ordito di quelli che danno mattina sui giornali cominceranno a dire che questi sono i problemi che è intervenuto
Per dare un orientamento ai quattro coordinatori dei gruppi resta la cosa positiva negative
E la cosa positiva è questa io che ho anche per il partito che rappresento
Una
Seria preoccupazione che la Margherita nato come un soggetto con una sua solidità anche dal punto di vista della cultura politica di riferimento
Mi sono andato a vedere a leggere i documenti preparatori e non sono partito da quello di da Andrea
Ho visto che ce n'era uno di Valerio Zanone su un partito Marco Di Valerio Zanone necessariamente perché io riconosco che la cultura liberale
è l'altra grande cultura l'altra grande culture ce ne saranno altri ma l'altra grande cultura
Qualifiche connota questa nostra questo nostro cammino
E vi debbo dire che Pareto di andare a vedere quali sono i punti dipenda da smussare le difficoltà che con cui dovremo misurare non c'è una riga in cui io mi trovo in difficoltà
L'undici colline la lingua e della sua cultura politica delle cose che sono assolutamente conciliabili spesso coincidenti con con quello che dico io con la mia tradizione culturale di riferimento che e in parte anche dire
E quindi io sono fiducioso
Io sono fiducioso nel senso che
La nomina
Individuato alcuni temi
Lo voglio dire a questi a quelli che ai miei amici che fanno riferimento alla tradizione cattolico democratica che noi qualche volta
Decliniamo con delle parole diverse questioni di vocabolari
Quella concezione del riformismo da cui parte
Che cosa ha di diverso rispetto al principio del non appagamento
A lui ha trasmesso Aldo Moro
Come
Stare dentro le situazioni di non con una cultura di conservazione ma sapendo che la si deve essere disponibili all'evoluzione trasformazioni
E questa il loro dalla cittadinanza inclusiva
Come lo chiamiamo la coesione sociale
E la laicità
Andiamo al dibattito sull'articolo sette della Costituzione
E le virtù repubblicane dei cittadini
Non è il testamento di di di di
Di Rossetti sugli abiti virtuosi ma proprio è un è un
Qualche volta insomma è questione di linguaggio in altri in altre occasioni comunque io trovo che è assolutamente possibile tutti quelli che mi dicono
Che è difficile perché veniamo da tradizioni culturali viversi che rivendicano io dico no non è assolutamente difficile come alcuni passaggi parlamentari che hanno dimostrato perché guardate
Che cosa c'è di più importante della pace
E che cosa c'è di più importante del senso della legalità che si deve affermare in un paese e su questi due temi sul tema della pace
De ed è la lotta al terrorismo e sul tema della valore della legalità del senso della legalità che delle caratterizza la Repubblica non abbiamo fatto dei passaggi parlamentari in questi mesi importanti che ci hanno visto assolutamente uniti
E allora pesta è la prova provata che la Margherita non è un'invenzione non è una finzione non è una operazione che non può andare che è un comportamento ieri anzi mi pare proprio che ci siano tutte le condizioni
Se rallentiamo il processo dipende solo dalle nostre pigrizie e qualche volta dai nostri egoismi
Posso Patrizia
Scusami
Io
Penso che se
Facciamo uno sforzo
Tentare di
Stare più qui all'interno
E cioè
A quello che abbiamo messo in campo quest'oggi
Evitando di porci coinvolgere
Più di quanto non serva
Dagli aspetti comunicativi delle nostre vicende
Penso che possiamo
Rare una prima conclusione
E cioè che si è fatto un ottimo lavoro lo dico innanzitutto
Dal punto di vista
Della costruzione
Del nostro soggetto politico del partito
A me pare
Che i materiali di lavoro che ci sono stati presentati
Siano un contributo reale e non soltanto c'era un rischio in questo
Un qualche elemento di carattere formale una sorta di titoli e copertine
Ritiro adesso per Luigi
Cioè il tentativo non solo di confrontare o come si dice una parola che anche a me da ogni tanto un po'di brividi amalgamare le diverse culture
Ma quanto come deve essere di trarre dalle diverse culture una lettura critica che stia al tempo presente come deve essere per la politica e sia in grado di darci gli elementi di governo e di trasformazione e di governo della trasformazione
Dicevo mi pare che da questo punto di vista sia stato fatto un buon lavoro lo dico anche per quanto riguarda
Il problema della forma partito
Non a caso l'applauso al lavoro
Che ci ha presentato Pizzetti
Che non ripercorre permettetemi di dirvelo perché come dire
La discussione sulla folla partito davvero
In Italia ha poi avuto due approdi fondamentali partito leninista per un verso del partito Fanfani hanno per l'altro e da allora
è sempre mancata
Una capacità vera di uscire in qualche modo
Dai due grandi prodotti storici della forma partito
Ci sono state spesso elaborazioni qualche volta anche finzioni sceniche su questo che hanno prestato più o meno questo o quel partito partiti aperti reti varie altre cose che poi nella sostanza
O non dicevano niente di nuovo oppure nascondevano le medesime cose
Mi pare che in questi primi appunti e spunti di riflessione si sia invece qualcosa che può davvero segnalare il tentativo senza esagerare
Di fare un partito che sia per un verso ancorato ad un'organizzazione territoriale che in parte sarà anche diciamolo pure tradizionale
E dall'altra parte però che sappia non disperdere i tanti segnali di novità
E le esigenze di dare risposte interni novità anche di carattere organizzativo al di là di politica
Nel due mila e passa
E mi pare
Ancora
Che il documento sul programma
Sia
Come spunto
Davvero un tentativo anche qua di non fare soltanto la rilettura dell'Ulivo o del programma elettorale
Promo con lavorarci ovviamente in qualche caso anche con più coraggio perché io credo che
Il problema che noi abbiamo non è soltanto quello di difendere quello che i nostri governi hanno fatto come è evidente sono le tante volte ma poi bisogna essere coerenti con questo
Ma nello stesso tempo anche di accettare
Una parte delle critiche al nostro lavoro
E quindi essere capaci di proporre programmi che siano in parte anche diversi da quelli su cui gli quali ci siamo mossi con Ulivo nei cinque anni in cui abbiamo governato
Un appunto soltanto
Anche se io so come sapete con rispettando altre scelte sono tra coloro che ritengono che con loro capo dei ministri meno parlano delle cose di cui sono cupa riuniti nell'UE per tanti motivi e non voglio aprire su questo una discussione ma mi permetto dire soltanto che vorrei normi vedere ribaltata Tiziano la questione un po'stereotipata del problema ambiente vincolo risorsa perché
Per troppi periodi si è considerato tema ambientale con con un problema di ostacoli di vincolo
Non vorrei che adesso come dire a piè pari il problema forse è troppo declinato dal punto di vista lo sviluppo
Perché dimenticheremo che il problema anche il problema
Anche il problema della salvaguardia in taluni casi anche dell'immodificabilità di alcuni valori ambientali culturali che è un punto fondamentale che sta alla base di qualsiasi politica dello sviluppo
Attenzione perché come dire due cose limite sono figlio di una stessa medaglia combattute
In ogni luogo prima e dopo la mia esperienza di governo figlio della stessa medaglia
Come si è visto anche nel fatto che in Italia siamo riusciti a fare entrambi le due cose
A costruire come nessun altro paese costruito devastando il territorio tempo dalla legislazione più vincolistica inizia in tutto il mondo
Il problema è capire dove sta l'equilibrio fra le due questioni assumendo valori forti
Come vedete io non a caso e concludo in tre minuti
Mi sono rifiutato di parlare
Di quello che gli altri che hanno imposto diventasse l'oggetto del dibattito di oggi
Un po'
Perché
Trovo
Singolare l'ho anche detto un po'anche qua anche se volete un po'provinciale di governo
Che il tema del nostro dibattito non sia quello che oggi sta nel dibattito del novantanove virgola nove per cento periodico lavorazione del mondo
Con tutti i dubbi del la preoccupazione
I fatti internazionali la guerra i rischi del terrorismo eccetera ma sia se
Dobbiamo andare con le bandiere o senza bandiere
Alla per oggettivi
Io vi devo dire che
Inviterei chiunque di voi ma anche la stampa ad uscire da questa stanza
Intervistando i cittadini in carne ed ossa per sapere se il loro problema è questo
Allora evitiamo d'accordo con Pier Luigi prima di farlo diventare ormai Lolita diventato i temi in discussione domani
Che fra doveva presenta per niente la nostra situazione
Dopo l'Ulivo si divide anche la Margherita perché mi pare evidente che questo per qualcuno
Era già Vito ledere dall'articolo e qualcun altro tirato motivo perché così forse immediatamente come credo che sia applicato perfettamente
In secondo luogo perché torno a dire per quanto importante questa riflessione francamente assai meno importante di quello che abbiamo fatto in Parlamento decidendo di fare una scelta quella sì complicata e difficile
E che continuo a ricordare non ha diviso il Parlamento italiano
Perché il novantacinque per cento circa del Parlamento italiano anche la Printemps elettorale ha fatto una scelta precisa netta chiara
E come ha ricordato adesso Castagnetti quella stessa scelta ancora più piano ancora più netta ancora più motivato a Pato la Margherita
Attenzione noi a non rappresentare una situazione che non esista nella stragrande maggioranza dei
Dove pure esistono per fortuna accenti sensibilità diverse
Che sarebbe veramente del tutto assurdo cancellare o considerare addirittura come una maledizione io non riesco a farlo
In questo senso
Allora il primo problema e avere la coscienza che non esiste divisione nella Margherita su questo
Esistono alcune posizioni più sviluppate su un versante che per l'offerta di culturale che fa un altro e qualche legittima obiezione di coscienza
Dopodiché evidente che nei due minuti che mi restano anch'io dirò una sola cosa
Sulla per uccidersi
Io
Credo che molte cose siano stati impostati male
Quindi come dire adesso è un po'difficile anche porvi rimedio perché ogni mossa finisse per avere significati lo stavo dicendo poc'anzi al di là del suo significato reale
E quello che doveva contare alla come perché erano in Parlamento
Ed è ancora evidente che
Al di là di quello che è storicamente con la marcia conta significato politico che sua madre sta prendendo
Io però malgrado questa preoccupazione
Se sarei molto attento a non esserci poi mi interessa poco la forma sotto interrotto trovo che anche queste cose delle forme
Perché però non sono mai
Di solito polemico anzi l'altro sono quasi sempre d'accordo con Arturo io dico deforme veramente a appartengono
Ah non so chi ecco perché non vorrei
Io dico che il problema Effi nostri leader ci sono questo punto libretti conterà
Io starei molto attento devo dire la verità allacciare che
Cento cinquanta mila persone
La gran parte della quale si riconoscono i percorsi culturali democratici e non del pacifismo straccione che non ha visto quello che avveniva che sceglie di essere pacifista soltanto quando è anche americano
Ma si riconosce nello stesso percorso culturale della tradizione cattolica liberale e laica migliore
Si ritrovino ad avere come loro leader soltanto Casalini o quel cretino di Napoli
Cretino
Non a caso l'espressione che ha usato il termine dei ceffoni anche perché daremo assegnazione da una parte di abbandonare il campo io non abbandono e su un campo persone del padre dare nemmeno dice i ceffoni da nessuno
Anche perché non ho mai avuto l'idea che come dire pacifismo sia quello di ricevere passivamente
Quindi
Starei molto attento ecco starei molto attento è una riflessione che consegno cerco è chiaro che se noi ci siamo e ci siamo ci siamo con le nostre posizioni politiche e questo deve valere per tutti
Noi che siamo con le nostre posizioni politiche e non ci siamo come dire come persone che vengono accettate ma chi siamo come protagonisti di un processo e oggi essere per la pace Italia significa stare chiaramente e nettamente dalle parti
Degli Stati Uniti con probità non c'è alcun dubbio
Io credo che noi non possiamo avere su questo tentennamenti poi torno a dire altre riflessioni si possono fare quindi io
Personalmente non avevo obiezioni anche su una
Risoluzione diversa però
Qualche preoccupazione ad abbandonare il campo ce l'avrei perché consegneremo queste politiche come dicevo prima a chi non ha alcun diritto di cavalcarla e poi la comprensione casomai e la riflessione come tavola pace andrà fatta perché lì più di qualche con tradizioni vi è e qualcuno fa finta di non vederla e credo che dovremmo avere coloro che
Sono stati in piazza quando altri non ci stavano rispetto ad altre invasioni
Anche in partiti storici forse più titolo di mettere in evidenza di quanto non abbiano alcuni di questi oggi seduto protagonisti ultima questione quella derogatoria
Io spero come dire che non ce ne siamo dimenticati
Abbiamo fatto un ottimo lavoro per detenuti in Parlamento
Un ottimo lavoro
Mi permetto di dirlo perché devo dire che
L'avventura dei gruppi
Unici era un'avventura tutta da sperimentare è un'avventura che è riuscita al di là delle previsioni perché nelle cose positive mettiamo finché questa io ho avuto due esperienze di gruppi che in qualche modo potevano essere la stessa cosa la prima gruppo federativo popolari democratici
E questa del gruppo unico
Le persone in parte erano anche le stesse
Ma il concetto di federativo è stato un elemento vero logiche puramente ha pensato fin dall'inizio e ha mantenuto in qualche modo separazioni che pure qualche volta se c'era un vero di altro tipo non preesistevano secondo le componenti
La scelta di fare i gruppi unite Frazzetta felicissima e in questo momento ai nostri tentano io scrivo picchiatori che sono le differenze ma non sono riconducibili più alle cosiddette casematte
E questo è un valore importantissima ecco perché non possiamo avere dubbi quando Marini ci dice bisogna fare i gruppi dappertutto guardate che anche a livello nazionale
Penso al Senato se avessimo fatto quattro gruppi papà mi quattro al Senato Margherita uno marito d'una del dramma Rita Padovano Ugo qualche miliardo in più
E poi mente
Il doppio di spazi fisici ma sarebbe stata una scelta sciagurata
E quindi non dobbiamo avere dubbi su questo per quanto riguarda le rogatorie sì lo spero non ci sia
Si sia dimenticato questa questione
Che la questione
Sulla quale noi dobbiamo sviluppare altre azioni
Sul in punta di diritto di diritto costituzionale anche perché dobbiamo recuperare un tema il tema delle regole nell'epoca del maggioritario
E mi fermo qua però avvenuto svilupparlo e anche riflettendo sulla stessa opportunità del referendum grazie
Io chiederei però alle Silvia riteneva che ci sia un'intesa al Comitato perché abbiamo ancora Battisti procace chi se n'è andato convinto che è stato discriminato Lettieri Zenoni Soro cambino Realacci lato Fioroni Cusumano e Nuccio Castel i paesi sono otto circa nove
E abbiamo anche necessità di sentire le conclusioni che farà Francesco Rutelli quindi chiederei a tutti i pagamenti due minuti di comunicazione o di rinunciare
A chi chi invita quanti che sto pacifiste la bici voi io sono metri violenti credo artisti
Battisti
Due minuti ciascuno dice il tema di cui avrebbe voluto parlare lo ritenga attenzioni degli altri
Patrizia io veramente ti chiedo appena mi appesi che era scaduto il mio tempo mi mi fermo io volevo soltanto intervenire su un tema della bozza del programma che ci è stato consegnato
E il tema è quello della giustizia credo che un tema per noi importante
Berlusconi ci ha fatto gran parte dalla campagna elettorale credo che nei prossimi anni su questo tema dovremo attrezzarci non solo a una situazione di difesa seppur onorevolissimo a come è stata fatta con il falso in bilancio delle rogatorie ma credo che noi dovremmo essere in grado di proporre a nostra volta una serie di iniziative sulla giustizia e sulla sicurezza
Da quella bozza che ho letto di programma mi sembra però manchi tutto
Nel senso che nella sostanza non ci sono grandi risposte
Si fa una connessione diretta tra sicurezza
E giustizia io
Il
Io posso anche aver m'hanno detto subito gole delle nocciole
Ci fermiamo
No non è così mi fermo perché arrivano nel va in prova il problema pronti a un'altra sede
Va bene
Io non comprendo devo essere sincero non comprendo l'invito alla ricca non perché le cose che devo dire sono così importante perché quel mondo si ferma il monte preoccupato di Coppa
Di tutt'altro segno aveva necessità di votare votiamo pure per carità però io credo che la prima Assemblea che noi facciamo sui documenti sulle proposte
Verità qui è stato distorto completamente l'obiettivo del l'oggetto del dibattito anche se si è parlato di questioni
Così rilevante io sono dell'avviso che alla marcia bisogna andare individualmente senza bandiere cioè verso l'hanno già detto al
Però profitto dall'occasione per dire che nel documento sulla politica est non c'è assolutamente nulla tranne il riferimento alla politica europea che per fortuna autorevolmente Prodi
Porta a porta avanti a noi avremmo dovuto fare cappelletta rilanciare non so la questione dell'onda eccetera
Quelle tematica curioso Bellosi Bindi correttamente ha fatto riferimento fermo restando che sulla decisione attuale però dobbiamo essere tutti più d'accordo
Le cose che diceva Castagnetti sull'operato del gruppo e quindi ha la bontà di avere i bordi blu pubblico anche nelle regioni credo che possa essere diciamo la strada da seguire però io ho un timore lo voglio dire agli amici che dirigono questo partito allo Stato
La nome in grado Ural per destinazione a cui faceva riferimento a De Mita è un rischio vero e sarebbe bene Berio per il futuro della Margherita visto che c'è grande disattenzione io chiudo qui e continuavo oppure
Ora
Va bene allora ritorno ritorno al dovunque vado veramente per per titoli Patrizio di prego quando è finito il tempo me lo nello dai però ripeto io ho la sensazione netta che l'opinione pubblica percepisce i temi della giustizia e della legalità e della sicurezza come temi principalmente dalla destra
Noi credo che dobbiamo sconfiggere questa cultura dimmi
Bisogna valutare allora vado temi senza approfondire uno rapporto tra organi inquirenti ed organo invece dalla magistratura mi riferisco a polizia usare dei termini
Semplici e magistratura la connessione il rapporto tra i due elementi è stato una delle cose che ci ha diciamo patto sconfiggere
Perché che ci ha creato dei problemi
Nella cultura anglosassone i Paesi più avanzati c'è una netta separazione tra polizia e magistratura il che non significa libertà di commettere abusi o soprusi perché ognuno ha le sue regole che le regole vanno rispettati
Ma la magistratura caricata eccessivamente gli elementi di carattere inquisitorio non è riuscita ad andare oltre concerto vini
Si parla delle vittime del reato in quel bozza sollecitando una sorta di surroga da parte dello Stato la richiesta risarcitoria sarebbe veramente una catastrofe
Cioè se lo Stato si sostituisse nel risarcire le vittime del reato noi avremmo non i cinque milioni di procedimenti che abbiamo in questo momento nel Paese ma ne avremo cinquanta milioni l'anno di procedimenti
Non possiamo trasferire nel processo penale una montagna di richieste risarcitorie abbiamo il problema reale del numero delle figure di reato un numero veramente semplicemente vado per titoli in Italia non abbiamo oltre quattro mila ottocento figure di reato
I Paesi civilissimi come la Svizzera abbiamo settecento la Francia non ne conosce nemmeno mille quindi abbiamo un fortissimo problema di depenalizzazione
Non possiamo parlare di polizia di magistratura senza affrontare dei temi fondamentali l'azione penale la vogliamo obbligatoria o facoltà attiva la magistratura vogliamo alla separazione delle carriere o non la vogliamo perché altrimenti se non era non ragioniamo in questi termini ciò che diciamo rimane soltanto pura teoria ma non avrà nessun perfetto concreto
Siamo l'unico Paese
In Europa che diciamo aspetta tre gradi di giudizio per far passare in giudicato una sentenza contempo che supremo mediamente i dieci anni
Siamo stati condannati trecentosessantaquattro volte quest'anno dall'Europa quasi una volta al giorno è ora di dire che non si possono aspettare undici anni per far passare una sentenza giudicati è ora che si dica che quasi l'ottanta per cento dell'ovulazione delle sanzioni pecuniarie della conversione delle pene non viene riscosso perché lo Stato non è nemmeno in grado di andarlo a chiedere alle persone e sono decine di miliardi ogni anno che vengono buttati
è il caso di dire che ci sono molti Paesi civilissimi che prima Pizzano come funziona la giustizia non voglio arrivare ai limiti in cui si privatizza addirittura il sistema carcerario
Ma quando parliamo di notifica
Quando parliamo di esecuzioni civili quando parliamo dell'escursione di multe ammende e oblazioni e via dicendo affidarla sistemi che siano anche parzialmente privatistici significa guadagnare del denaro da investire
Nella giustizia
Non vedo perché si debba continuare a consentire la sospensione condizionale delle pene pecuniarie
è una cosa che non ha senso non ha riscontro in nessun Paese del mondo quando c'è una sanzione pecuniaria si paga lo Stato la chiede e si incamminano dei soldi
Servono dei soldi per essere investiti nell'edilizia carceraria
Abbiamo cinquantacinque mila detenuti con una capienza massima di trentacinque mila detenuti
Se vogliamo davvero che il criterio della certezza della pena diventi un dato reale dobbiamo costruire carceri civili non quelli che abbiamo ma dobbiamo costruirli però perché se no staremo sempre mi analoga situazione abbiamo dei regolamenti penitenziari che datano trenta trentacinque anni non reggono più al passo con nulla
Potrei proseguire minando competenti sono questi ci sono altri temi importanti io credo noi possiamo essere in grado di fare un pacchetto
Di provvedimenti di proposte
Riforme sulla giustizia senza i quali la giustizia oggi bisogna dirlo chiaramente se fosse una impresa privata anziché essere un servizio pubblico sarebbe già fallita danni
Non possiamo lasciare alla destra il governo di questa vicenda
No no ma io so benissimo cos'altro allora
Franco grosso tutt'altro che di primo pelo perché occorsero organizzazione anche grossa anche per questo so che tutti passano come funzione ipotetico anche quando nasce una storia nuova io riconosco la qualità dei dirigenti anche nei loro comportamenti
E siccome questi mezzucci li conosciamo tutti il fatto descriversi del Pibe andarsene
Tranne che uno non abbia questione di causa maggiore vorrebbe una maniera sbagliata di rapportarsi con gli altri quindi per quanto mi riguarda coloro che fallo questo perdono punti e me ne ricordo diciamo nelle nelle successive nel penso che devo dare le loro parole nell'occasione successiva
E
No questo riguarda me voglio essere persone molto più di buon cuore sono certo che non ve lo ricorderete allora io voglio dire sono esattamente
Esatto scusate adesso se noi cerchiamo b vuol dire solo due cose per essere molto sintetico la prima riguarda l'OCSE organizzative è stato fatto un buon lavoro alludo sia al lavoro fatto da Marini
Company perché l'accompagnò la vedo più che si è lavoro che accertava slava Pizzetti sulla struttura io dico una sola cosa
è evidente che il dibattito che c'è stato ci solleva oggi scioglierà Cetra che qualche volta assomigliava alla famosa alle famose battute di Nanni Moretti mi si nota di più se non vado se vado e sto in disparte
è un dibattito che in larga parte e privo di senso perché in Italia non si scioglie niente non abbiamo sciolto neanche gli organi lei l'associazione per la protezione degli ordini reduci dalla guerra di Libia
Quanto reduce da quella dei libri erano scomparsi da tanto tempo e quindi il problema principale è a mio avviso di lavoro che si è avviato che il lavoro di costruire
Ho
Beh Treu più esperto di me sui numeri
Il problema principale come costruire un qualcosa che automaticamente spinga diciamo a ridimensionare riassorbire ciò che c'è
Da questo punto di vista essenziale lavoro con la flessibilità che è stato indicato che viene svolto sull'esistente sul territorio essenziale il lavoro sui circoli perché senza lavoro di circoli non perché ci vogliono un pezzo del nuovo partito organizzato eccetera
Ma perché se lo vogliamo alludere come tutti diciamo che vogliamo fare all'elettorato che abbiamo avuto è chiaro che questo elettorato però cosa complicatissima da raggiungere e raggiungibile soltanto per simboli per stimoli e l'idea dei circoli droga leggera
Non organizza quell'elettorato ma allude un'apertura della forza politica che può intrigare una parte di questi mondi qualità denigrare c'è stato un esperienza a suo tempo non pessima che poi PC ora saputo per sfruttare all'epoca che fu quella della sinistra dei club
Perché ha senso di club all'inizio smossa effettivamente delle cose la società in questo momento l'unico soggetto politico in Italia di fare una chiamata di apertura con tutti i limiti che sappiamo alla società civile la Margherita perdere questa fase e aggiungo che siamo anche fortunati perché il fatto che l'occhio del radar roccia abbia inquadrato bene ha fatto anche emergere poco le nostre piccolezze
Del dibattito interno di questo periodo perdere l'occasione di essere un soggetto attraente e di e di poter lanciare degli anni Società sarebbe un grande peccato seconda questione dopo undici settembre
Dico subito una cosa io penso che però era mai andata che era meglio se l'Ulivo una deriva la marcia Perugia-Assisi
Ma lo dico per ragionamenti di carattere generale per il sei si dà con ragionamenti per cui ero contraria può ricordare la lezione adesione alla vicenda di Genova anche sequestro c'è una completamente diversa le caratteristiche che sono tranquillo state anche da Franceschini da Rutelli a una roba ampissima molto complicata in cui non c'è neanche un unico centro prese organizzatore e sicuramente coloro che oggi parlano sui giornali sono quelli che cercano di meno
Perché ne Caruso e Casarini e Agnoletto hanno mai fatto parte della tradizione della marcia Perugia-Assisi
Se assumono la parola solo perché gliela nei giornali non perché siano un pezzo diciamo di quella storia però detto questo è chiaramente un un movimento molto complicato
Un fenomeno di popolo in cui nessuno è in grado di garantire alcunché tenete conto che se non ci fosse stato il bombardamento sull'Afghanistan la piattaforma della marcia era entrata in rotta di collisione proprio con quei soggetti
Perché ricordo che la piattaforma della marcia
Sull'attualità era titolata sradicare il terrorismo costruire la pace era considerata da alcuni segmenti una piattaforma guerrafondai
Dopodiché siccome sono ondate emotive arriva la Scelta sappiamo tutte le cose non le ripeto qui si è invertito un po'il clima a mio avviso in questo come in altra occasione è cosa buona che una grande forza politica non si ponga il problema di aderire in quanto tale ma si candidi a interpretare quella sensibilità a rispondergli politicamente
E vanno lì chi ci vuole andare tanto dal punto di vista la presenza non cambia nulla Anci ci si guadagna pure perché si può anche criticare chi invece vuole strumentalizzare questi appuntamenti e dal punto di vista la gestione più semplici per ora mai andata
L'Ulivo è ha aderito alla marcia sarebbe sbagliato a mio avviso è tornare indietro sulla decisione perché sarebbe una una un meccanismo anziano diciamo che è meglio evitare perché di esse la roccia una spilla da Genova cosa vuol dire fare questi avanti e indietro Contini ultima questione a cui tengo tantissimo
Al di là della vicenda dell'intervento io condivido loro storie dire anche alcuni lettori intervenuti Marini nativa di gruppo e tante altre cose dette
E personalmente sono quelli che ha condiviso anche il editoriali de Bortoli del Corriere della Sera siamo tutti americani fatto il giorno dopo l'attentato
Nonostante tutto il resto le posizioni c'è una cosa che noi a mio avviso avvitati dei nostri problemi reali condivido completamente l'intervento di Paolo sull'Ulivo quindi di Gentiloni sulle o quindi non sto a ripetere son d'accordo con lui
Rischiamo di non vedere che il fatto che quella situazione nuova che si sta verificando e che purtroppo nessuno di noi sa quali essi di Avram
Perché sicuramente non si è fermata la vicenda e non quando non si è affermata non alludo al fatto guai possibile al i bombardamenti su altri stati
Ma alludo anche fatto gli altri attentati sia in grado di capire come cambieranno i comportamenti l'economia e le culture le reazioni della nostra gente rispetto a questo che è in grado di capire quando scaverà lavoro alla domanda di Bin Laden e che efficacissima
Di là destano più efficace sul piano della propaganda verso il mondo islamico di quanto non sia stato sicuramente
Il complesso della coalizione antiterroristica che si è costruita ma c'è una cosa che vorrei che tenessimo penalmente e lo dico anche a Tiziano che a mio avviso dovrebbe attraversare di più e saldare di più anche la nostra gente discussione programmatica
Quello che è morto dall'undici settembre ad oggi e lo diceva bene a mio avviso anche Prodi ieri in un'agenzia che ho letto
E l'idea che ci possa essere lo anche Castagnetti ha detto per la verità oggi che ci possa essere un futuro del mondo di stampo iperliberista
Questo lo scenario di un mercato diciamo a briglie sciolte che risolve problemi dentro i singoli Paesi e fra i singoli Paesi è uno scenario che è morto l'undici settembre
è morto nelle politiche economiche e morto nei rapporti tra gli Stati è morto anche nelle stesse politiche internazionali ma pensate a Bush
Bush ne ha fatte tante di cose nefandezza quando arriva dal potere diciamo la verità
Cioè lui se n'è fregato del Medioriente ha seppellito il trattato di Kyoto ha seppellito il Trattato sulle mine anti uomo sulle armi batteriologiche ha riaperto le perforazioni petrolifere
Su dopo questo trauma lutto torna indietro su quasi tutte quelle scelte
E l'insieme delle politiche che ne abbiamo davanti che tutti oggi presentano spero in maniera non effimera
E ci sono presenti anche nella mozione approvata in Parlamento solo politiche che incrociano quelle ragioni di inclusione di coesione sociale
Interessi generali di governo da parte degli interessi pubblici dell'economia di mercato che sono le ragioni che sono la base nel nostro Paese dell'Ulivo
Nel resto del mondo delle politiche di sinistra
E questa la differenza fra la destra e la sinistra nel mondo fra centrodestra e centrosinistra è la differenza tra chi pensa in ultima analisi al di là delle varie varianti
Che il mercato lasciato a se stesso possa risolvere tutti i problemi
E gli altri le Sant'Albans sui crolla e qui pensa che invece per massimizzare diciamo i problemi richiedono anche forme di governo di regolazione di coesione e di attenzione alle aree deboli di natura diversa paradossalmente quello che è accaduto dopo l'undici settembre riporta molto dà molta forza alle nostre ragione alle nostre idee io credo che anche su questo dovremo confrontarci sul piano interno a partire dalla finanziaria delle proposte e sul piano internazionale
E se ci conti affrontassimo su questo forse faremo emergere le debolezze
Fortissime della proposta berlusconiana e della proposta
Neoliberista nel modo che adesso oggi nessuno afferma di voler difendere e le forze che possono la forza che può avere la nostra proposta anche come richiamo la politica più degna di questo nome
Farsi vedere grafico
Sono quattro rapidissime
Considerazione io devo dire che l'Inter i lavori della nostra giornata forse non poteva essere diversamente ma che si siano concentrati per buona parte
Sul dibattito su come partecipiamo alla marcia Perugia-Assisi è uno sport che non mi anche Piero mi ha entusiasmato mi ha dato quasi la sensazione che in qualche modo anche noi
Ci fossimo iscritti sia
Ad una nuova gara che scusate forse il termine che rischia di essere in proprio ma quasi ipotizzare che questa marcia Perugia-Assisi fosse veramente un bottino di guerra di qualcuno di cui che di cui qualcuno si vuole appropriare credo che la marcia Perugia-Assisi appartiene
Alla storia di tanti di noi che ci hanno partecipato come che appartiene a tale e tanta gente comune che ci sarà dopodomani che ci sarà a prescindere dalle telecamere
Che ci va perché crede che pace e giustizia e libertà siano tre termini che non possono esistere da soli
E credo che se non ci partecipiamo come dobbiamo parteciparci
Facendosi un passo indietro non non stando tra quelli che vogliono appropriarsi delle tirando da una parte o dall'altra daremo un contributo a quello che è lo spirito francescano di quella marce soprattutto ma rimanderemo indietro ricerca tra anatemi e ceffoni di appropriarsi di una cosa
Che non gli appartiene credo che in questo se anche noi chiudessimo questi nostri lavori
Con una sobria decisione ma se mettessimo di parlare di una cosa quasi che fosse patrimonio nostro proprietà nostra
Esserci non esserci andarci credo che daremo Lupi più un grande contributo nel condividere in modo di esserci andandoci ma smettendola quasi di volersi
Prende Reda la proprietà di una cosa che non è
Le altre tre rapide considerazioni una va detta mete prima
Il problema dei circoli io credo che circoli possono essere una carta indispensabile per la promozione della Margherita sul territorio e rappresentare un punto in avanti ulteriore io ieri ho ascoltato i commenti dalla riunione dei segretari regionali
Marini e il gruppo ha fatto neri per la prima volta di tutte le forze
Che hanno dato vita alla Margherita che è andata molto meglio corse di come chi si aspettava proprio all'insegna di quando si incomincia a lavorare insieme ci si accorge che la mente che le cose che ci uniscono sono maggiori di quelli che ci divide
Però credo che circoli possono fare un altro mestiere che è quello di promuovere la Margherita riportarci quel valore aggiunto che è indispensabile e se non li facciamo partire e decollare senza preoccupazioni di congresso di presenza al congresso con quale valore
E soprattutto aiuta Simo i nostri giovani che già hanno lavorato alacremente credendoci alla vicenda di Foligno
E che credo ma a cui va dal merito
Di questa voglia di starci con quello che è lo spirito giusto
Ma pensiamo a questa creazione dei circoli
Come strumento da consegnare a un a un modo diverso di fare politica tra i giovani che non sia quello di scendere di dover per forza scendere in piazza e dovesse antagoniste alla politica nell'università
E nelle scuole medie superiori e ci ponessimo un'attenzione fuori dagli schemi della rigida
Organizzazione che ci vorrebbe essere credo che avremmo dato uno strumento di promozione non indifferente alla Margherita
Persa considerazione
Fatta di due parti la finanziaria l'accordo Stato-Regioni lo dico soprattutto a Castagnetti
A bordo anche ce l'hanno fatto sicuramente attenzione ma credo che noi dovremmo di pronta una finanziaria che non sarà semplicissimo controbattere non nel palazzo perché cena mille di lacune ma controbattere andrà alla gente perché il messaggio mediatico di poche cose che sono veramente come tante volte ha detto Treu
Qualche piccola lira dato in più a rispetto a alle tante cose che il governo dell'Ulivo aveva fatto è un messaggio che passa
La cosa vera è che questa la finanziaria più centralista che c'è mai stata negli ultimi cinque anni e la finanziaria centralista che uccide le autonomie locali era finanziario non solo blocca le assunzioni e tagli ai mutui
E taglia le rimesse ma la Finanziaria capirle pretende che sia Tremonti a dire se il Comune di Rocard Gorga si potrà prendere un mutuo non potrà prendere questa è la finanziaria che da quattro lire agli anziani ma glieli toglie sul territorio in tasse intagliato Guelfa
Perché i Comuni saranno forzati come le Province non saranno più posti in condizioni di dare servizi sociali spinti che la gente opera io credo che questa debba essere un elemento di riflessione
Sulla Finanziaria la Finanziaria centralista io non so come Bossi da spiegherà i suoi amministratori del Nord non so come lo spiegherà a chi li ha eletti però credo che questa sia
Il massimo del centralismo che si poteva avere l'accordo Stato regioni dell'otto agosto è avvenuto di vacanza
è stato disattento io invito Rutelli appare un incontro rapidamente
Con i presidenti delle regioni dell'Ulivo perché quello è un accordo pericoloso è un accordo che Mina allentarsi
La concezione del sistema sanitario nazionale di questo Paese rimette in discussione l'articolo trentadue alla costituzione fa la trasformazione da un sistema universale solidaristico in un sistema patto sull'assicurazione dove cittadino sicura se ha fortuna di essere nato in una regione ricca e se c'ha i soldi in tasca questo smantellamento tanto perché qualcuno pensa al padre morire fuori dai denti
Che richiamo al periodo in cui si parla spesa consolidata di ne basta memoria
E siamo in qualche regione fortunata che governiamo noi facciamo d'accordo coi quello che succede succede non appartiene alla cultura dell'Ulivo non a parte a una cultura la Margherita e sarebbe una truffa gli elettori che ci hanno votati convinti che su queste cose non avremmo fatto un passo indietro
Tante
Allora Lucio Gaspare è una comunicazione rapidissimo Mantini poi abbiamo
Mentre mi scuso per la schematicità io parto dalla fine dalla parte organizzativa per parlare in concreto di un'esperienza cioè noi tra qualche settimana andiamo al voto sono sottoposti al voto nella nostra regione circa più di un milione e mezzo di persone da dal capoluogo nella regione fino a significativi comuni dalla nostra Regione allora organizzativamente
Soprattutto all'intervento e faceva Marie ecco noi assistiamo ogni giorno a un dibattito stucchevole io dico sui giornali
Di pezzi della Margherita che spiegano ad altri pezzi della Margherita che è più utile tecnicamente fare due liste alle prossime elezioni
Ecco allora io penso che con riferimento a questa vicenda come dire valgano e io quindi non c'è più nulla di più e nulla di meno
Le parole di Marini cioè dobbiamo uscire all'equivoco
Cioè se stiamo lavorando a costruire un nuovo soggetto politico non è neanche oggetto di discussione come ci presentiamo alle elezioni e soprattutto non è oggetto di discussione sui giornali
Perché questo indebolisce la Margherita non qualcuno a Margherita
E allora io non vorrei che poi dopo queste elezioni il ventisei
Di novembre dovessimo o come tutti continuare a ragionare così e poi chiederci possibilmente io spero evidentemente questo non avvenga
E per la
Per i darò il mio contributo perché ciò non avvenga poi per cui scoprire che possibilmente abbiamo preso meno consensi delle potenzialità che avevamo in concreto e questo vale anche quindi con riferimento e non ci aggiungo nulla
Al processo di costruzione la Margherita se continuiamo a immaginarci come pezzi che si mettono insieme soltanto
E non come pezzi che vengono da qualche parte ma che stanno costruendo un qualcosa di nuovo e di diverso io credo che sarà difficile immaginare
Un percorso unitaria
La seconda osservazione
Brevissima e vero molte volte gli interventi qua soprattutto in consessi tipo questo come questo più perché parte per parlare tra di noi servono per parlare
Con il giornale allora io credo che per esempio il dibattito sulla Marcia Perugia-Assisi
è un dibattito lo è stato detto più autorevolmente di me
E da altri al dibattito sbagliato la marcia Perugia-Assisi esiste da quasi quaranta anzi quarant'anni
E un appuntamento noto non è nato sulla base delle discende ultime recenti tragica che sono avvenute
Nel mondo e che quindi tutti coloro i quali pensano
A una serie di valori di principi in alcuni anni sono stati tantissimi in altri anni sono stati un po'meno ci sono sempre andati ecco discutere al nostro interno
Su questo problema o le bandiere sembra un problema assolutamente rilevante non mi è parsa una cosa propria mentre mi pare propria e concludo veramente il ragionamento non non sul problema la lotta al terrorismo che cosa io credo che non distingua nessuno di noi ma io credo che il problema vero che mentre necessità approfondimento io non lo posso fare quindi ne parlerò solo in un minuto
E sul fatto che in questo momento dopo l'undici settembre nel mondo sì si pone un problema nuovo cioè se è immaginabile che il mondo Contini a resistere a svilupparsi a crescere su una sorta di concezione unipolare dello sviluppo poco se dobbiamo ripensare questo tipo di modello che è il modello e in questo momento
No dominante nel mondo ecco io credo che di quel sito dobbiamo discutere allungo e vedendo anche l'articolazione delle posizioni delle riflessioni e ci sono al nostro interno chiudo con una cosa che mi sembra la graziosa
Ascoltando alcuni ragionamenti e rispetto al fatto che mo'molte volte nel nostro dibattito noi siamo più realisti del re nell'Assemblea regionale siciliana il Polo ha votato
I ieri quindi non vent'anni fa
Insieme con il centrosinistra una mozione su un emendamento del centrosinistra
Che dice gli interventi militari siano funzionali all'opera di polizia
Internazionale piuttosto che a inaccettabili politiche di ritorsione va votata anche il Po
Ma più di questa comunicazioni no
Io devo chiedere scusa pubblicamente leggibili direi in qualche modo è stato vittima di un mio tentativo di far saltare l'ultimo blocco degli interventi ma penso che la sua lunga esperienza politica gli consenta di comprendere le difficoltà nella quale mi sono trovata
Quindi chiedo scusa pubblicamente neri Lettieri io da da parte o no rinuncia ad argomentare per ragioni ben precisi volevo solo dire
Volevo solo dire che data l'importanza di questi temi che voglio rispondere insomma all'interrogativo posto cita Arturo propose la contraddizione che si evince da vignetta di Giannelli in effetti il vero fatto sta da è che noi non non scriviamo sorgono striscione dove c'è scritto solo pace per l'appunto Maggi dello scrittore ricordato Francesco
Contro il terrorismo per la giustizia e per la pace e credo che sia presta la risposta fondamentale una risposta comprensibile se la risposta
Della ricerca e dell'equilibrio che sta investendo i ed entra giustizia base naturalmente l'unico modo in cui la politica può esprimersi
E che è tema che riguarda individualmente anche i chi sfida sul Po sfilerà supposizioni
Assolutamente pacifiste anche chi sfiderà su posizioni cicliste si porrà il problema
Della efficacia
Beh in quella posizione
E la seconda questione vorrei dire che ah oggi c'è una dimensione la politica che non è solo oggi si si issues insomma i cambiamenti reali del mondo e anche trasmissione di pensiero potremmo dire secondo un tema classico che è anche il cambiamento delle conoscenze
Cioè dialogo per cambiar le coscienze non è un tema che ci proviene la cultura cattolica è anche un tema che ci proviene dalla cultura liberalsocialista penso a Gobetti Rosselli
Esattamente su queste questioni e da questo punto di vista
Da questo punto di vista e devo dire che comunicare le nostre contraddizioni ed esprimere comunque la tensione verso la pace
Anche nel momento in cui come forza politica ci assumiamo delle responsabilità per cogliere pace e giustizia
è parte del discorso politico non non non è un momento di debolezza non è un momento cui siamo in difficoltà è un momento in cui ribaltiamo le nostre difficoltà e comunichiamo e parliamo lo stesso linguaggio
Di Kiko noi la politica del mondo intero
è un'assunzione di responsabilità io credo che queste ed altre ragioni potremmo essere
Soprattutto con i nostri leader senza striscioni
Ad Assisi
Sul processo interno e ho finito vorrei dire uno è necessario l'iniezione di coerenza adesso mettiamola come vogliamo anche in termini valutativi come suggeriva Herb mente
Tranne non son piaciuti neanche le divisioni di voto che abbiamo avuto non sulla questione del terrorismo produce il divisioni gli errori ventisette leggo insomma no non mi sono piaciute così come altri atteggiamenti e comportamenti
Temo poi sempre sul processo organizzativo che posso saltare l'impegno alla unificazione dei gruppi consiliari entro ottobre novembre sono venti badate in questo non lo capirei perché lì non c'è materia disponibile lì non ci sono accordi sostanziali da prendere quello è un è un è norma diciamo se ci crediamo
In via un adeguamento disponibili che dovrebbe essere automatico capisco che ci sono situazioni in cui insomma le collocazioni centrosinistra e centrodestra con un po'complicato in qualche ente locale però non son queste eccezioni che esso costituisca un valido argomento entro novembre devono esistere i gruppi consiliari la Margherita
Devono il fisico più anziana Margherita perché se no il nostro processo subisce una battuta d'arresto troppo seria e dallo stesso punto di vista e ho finito vorrei dire che bene gli appelli naturalmente che sempre facciamo a Clemente Mastella l'Udeur a tutti a tutti però dal mio punto di vista se l'Udeur come annunciato di fare presenterà proposte la finanziaria come Udeur evidentemente non fa Barda Margherita grazie Francesco Rutelli
Grazie allora rapidamente molto rapidamente tanto ringrazio tutto il dibattito è stato ricchissimo aveva ragione per Luigi annotare magari che si è fatto fiducia a tutti gli amici che stanno lavorando nei tre gruppi di lavoro ai quali è scattato piuttosto un atteggiamento verso i quali l'atteggiamento appunto di di delega
Però sottolineo la necessità che a questo lavoro partecipino tutti perché e quello che si richiede adesso Patrizia Toia tra breve leggerà una proposta documento finale nella quale c'è l'indicazione di concludere entro un mese questi lavori di redazione
Di portarli alla prossima rivale comitato costituente
Per vararlo in modo da fare di quei documenti la base su cui si fa il congresso
Nella prossima primavera la base e quindi si che si discutono nel Paese però già prima una parte di questa elaborazione
Va fatta al nostro interno
E idem è il fatto che nei prossimi ne diciamo un da dal dall'indomani il ventitré novembre noi definiremo cioè avremo definito e sapremo quale il modo in cui si va verso il congresso costituente
Costitutivo anzi della prossima primavera
Gray prima parte della primavera
Nel quale
Si adotteranno questi documenti si prenderanno tutte le altre decisioni che e stabiliremo evidente che si tratta di decidere come incisiva a questo congresso con quale formazione ovvero sia quanti sono tra i delegati espressione degli aderenti quanti degli eletti quanti della Società dei circoli e questo compito di tutti voi di tutti noi
Prego come come ci si arriverà lo dobbiamo discutere poi è chiaro che
Il comitato è il sovrano sarà tutti noi in questa sede definire questi aspetti
Formali e sostanziale voglio però veramente sottolineare anche al di là reso son fatte delle sono fatte alcune considerazioni su interventi
Che poi non hanno
Favorito Repliche ci sono state invece repliche lo sottolineo anche repliche significative
Nel dibattito alla discussione che ci permettono a mio avviso di concludere benissimo i nostri lavori che guardate nella in una in un processo come questo
Contano le cose che si dicono io credo tutti le abbiamo ascoltate però contano anche le cose che si percepiscono
Quindi è vero codicillo che Luigi che ha adesso si fanno dichiarazioni nel nei corridoi però è vero che anche le dichiarazioni il sentimento che erano fuori di quest'aula diversa Sala erano larga e sono largamente larghissimamente conversione
Unitarie serenamente volte a portare avanti questa impresa che stiamo conducendo quindi vorrei ringraziare tutti insomma ci ringraziamo l'un l'altro
Perché e questo spirito e questo clima che mi pare sono poi al di là di una sottolineatura un un'accentuazione che dire addio sono la la la la politica la la la vita mi pare sono stati fortemente convergenti
E per quanto riguarda la Perugia-Assisi ecco ricordo questo che Allam rivelazione aderito morire
E ogni persona vi porterà liberamente il proprio contributo
E che nelle prossime ore le forme ecco di questa presenza di questa partecipazione noi le valuteremo e ciascuno potrà valutarle secondo questa questo spirito questa impostazione di libertà io sarò lì personalmente già da domani come sapete sia per dialogare in un convegno al mattino con gli organizzatori sia per incontrare i giovani a Margherita il pomeriggio
Non ho alcun timore nei confronti di comportamenti eventuali comportamenti che si annunciano come prepotenti figurarsi se questo sì ci deve preoccupare uccidere anzi ci ci mette buonumore deprecato ci fosse perché ci dà da sale su e spirito alla nostra alla nostra presenze al nostro dialogo se sarò lì sarà proprio per evitare che si ripeta quello che è accaduto a Genova meglio per contribuire ad evitare quello che è accaduto genoma ovverosia
E si dica un pezzo della verità intendendo che sia la sola verità
E che si pieghi una moltitudine pacifica e critica
Alla pretesa di una minoranza aggressiva
Questo credo che sia il più grande danno le posso uscire da questa manifestazione ognuno di noi a e mantiene la propria libertà quindi valuteremo anche nelle prossime ore come questo evento si svolge e che tipo di accoglienza
Nel dialogo e confronto hanno le nostre idee voi sapete che nel documento dei promotori obiettivamente si dicono delle cose
Molto discutibili penso nell'ultimo documento penso
Anche riferimento che l'ONU
Non si sarebbe asprezze nazioni che si sono espresse eccome
Con due successive deliberazioni
Quindi la pienezza della legittimità dell'atto
Di reazione al terrorismo
Duro difficile doloroso e inequivocabile
Quindi che la si voglia equivocare non è giusto o sbagliato
Questo apre certamente spazio per delle critiche che si possono fare anche gli organizzatori ma non è lo spirito che noi vogliamo coltivare proprio perché sappiamo che ci sono in Italia e questa è l'ultima cosa che vorrei dire
Io sono convinto che la grande maggioranza di italiani sono favorevoli ad una risposta dura energica e decisa contro il terrorismo
E a prenderci tutte le responsabilità necessarie il sono convinto personalmente l'ho detto anche nell'intervento a Montecitorio
Che la maggioranza degli italiani e preoccupata per ciò che potrà avvenire il compito della politica di fare la sintesi
Non ritrarsi in ragione di quella preoccupazione dalla responsabilità
Ma non escludere dalla responsabilità che abbiamo preso e che manteniamo in pieno
Tutti quegli elementi critici anche di dubbio che possano consentire di orientare meglio le decisioni che innanzitutto il nostro Paese
Dovrà adottare le prossime settimane dico innanzitutto otto paese perché proprio il fatto che la decisione parlamentare è stata appresa con il nostro assenso ci permette di dire la nostra sugli sviluppi futuri
Ora non è detto che questo porterà l'amministrazione americana gli altri partner a prendere lo stesso Governo italiano a prendere decisioni che noi condividiamo al cento per cento però ci permetterà di dire la nostra con estrema chiarezza e così come siamo stati chiari e non arretriamo
Sulla severità
E sulla necessità di un intervento senza ambiguità alcune allo stesso tempo diciamo che vogliamo seguire con attenzione ciò che avviene perché sappiamo che questo intervento sarà lungo
Gravido di implicazioni di conseguenze e noi manteniamo in pieno la nostra libertà di giudizio la manteniamo nell'ambito del campo
Delle Nazioni Unite atlantico ed europeo di cui facciamo parte così come la manteniamo nel riaffermare una impostazione per la pace che non è proprio di quelli i quali chiudono gli occhi
Di fronte al terrore e alla violenza ma vogliono farsi protagonisti di un messaggio positivo ecco perché non adottiamo in pieno lo spunto della marcia Perugia-Assisi che dice come ricordava l'inizio cibo acqua e lavoro
Cioè assume accanto alla necessità della per noi
Inevitabile azione contro il terrore attraverso l'uso dalla forza assume quella serie di provvedimenti ed iniziative
La cui mancanza certamente ha dato molto più spazio del dovuto del necessario alla operato degli agenti del terrore in una parte importante l'opinione mondiale
Le due cose stanno insieme e non siamo qui per dire che stanno insieme che non arretriamo di un millimetro dalla decisione che abbiamo preso e non rinunciamo a un millimetro dei valori
E ci ispirano e che possono anche avere dei contenuti critici in queste settimane ed entrambe queste decisioni non nascondere Imola prima e la marcia della pace non nasconde Remo la seconda nella nostra azione nei confronti del governo e nelle istituzioni
Vi ringrazio
Ma concludiamo procedendo la lettura del nostro documento i lavori di questa riunione del comitato credo che siamo tutti consapevoli che oggi abbiamo fatto un grosso passo avanti in termini di contenuti di proposte e di di Bach tutto siamo anche consapevoli e qui faccio appello a tutti i componenti del comitato che qui rappresenta due prigioni realtà diverse
Che c'è una forte istanza perché questo processo nasca dal basso dunque io intendo che oggi ciascuno si fa carico non solo di riflettere al proprio interno ma di fare da moltiplicatore perché i documenti che oggi qui escono
Possano essere portati all'attenzione di tutti coloro che dalla periferia attendono di conoscere questi passaggi molti amici hanno fatto avere qui delle osservazioni anche puntuali integrazioni chiedo solo per Marini e per gli altri gruppi questo dimostra che non è vero che si è parlato solo l'altro d'altra parte l'altro e materia forte della agenda politica di questi giorni ma anche proprio sui lavori che coordinatore dei gruppi hanno portato qui
Ringrazio il più tutti quelli che ha sono intervenuti può ridire riprendendo quanto ha sottolineato Realacci che forse fare qualcosa di nuovo implica anche un nuovo modo
Di stare tra noi e di fare politica quindi credo che davvero dalla prossima volta
Anche il modo di parlare di ascoltare e di condurre i nostri lavori dovrà cambiare perché sarà sintomo davvero di quella capacità di fare un partito nuovo pongo la forza delle cose antiche e di valore ma anche con un modo nuovo di essere tradurli chi se n'è andato dopo aver parlato magari facendo per le dichiarazioni stampa credo che si sia sottoposto inevitabilmente a giudizio di tutti noi e tutti noi abbiamo espresso un giudizio a riguardo
Leggo il nostro documento pregato di di avere attenzione ancora qualche minuto perché raccoglie davvero il senso di quanto oggi fate di quanto ci impegniamo a fare tutti insieme per i prossimi mesi
Il comitato costituente della Margherita conferma l'impegno unitario la costituzione del nuovo partito all'inizio della primavera del due mila e due con la Bocconi convocazione del congresso costitutivo
Raccomanda la più ampia partecipazione attraverso proposte indirizzi al lavoro dei tre gruppi che stanno preparando i documenti sui principi sullo statuto sul programma della Margherita
I quali dovranno elaborare i quali gruppi i loro testi entro il prossimo dodici novembre
Tali proposte saranno trasmesse i membri del comitato costituente Kediri esaminerà della prossima riunione del ventitré novembre alla quale il primo iscritto a parlare Lettieri nella quale vera anche stabilito il percorso in vista del congresso costituente
Approva questo comitato la relazione di Francesco Rutelli le comunicazioni dei gruppi di lavoro presentate da Giampaolo D'Andrea Tiziano Treu Franco Pizzetti e quella di Franco Marini contenente le nordiche organizzazione e la fase transitoria
Te lo compri l'applauso
Sì
Sì sì sì
Sì sì sì
All'inizio della primavera durante nella prima lei sì sì anche perché è difficile capire Giulio pretura della primavera perfetto perfetto perfetto primavera del due mila e due
Inizio trasportiamo
Nel sa assolutamente
No scusa scusa scusa
Scusa a Lettieri quella di Marini è approvata nel senso che è stata presentata e condivisa io credo che qualche suggerimento sia ancora possibile per esempio qui una dico che ha rinunciato a parlare bene ha lasciato uno sono piccole integrazioni quindi è approvata fatto salvo che Marini sentirà
Obiezioni che possono venire ma nella sostanza approvata
Io stessa un'integrazione da dagli siamo tutti d'accordo io credo che un applauso potrebbe sottolineare la conclusione di questa giornata