Incontro con il Ministro dell'Industria e del Commercio Estero Enrico Letta, organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità

Buonasera a tutti possiamo iniziare grazie per essere presenti io vorrei soltanto ringraziare per la presenza alla nostra festa dell'Unità di Milano il ministro Enrico Letta
Dal quale ascolteremo
Non lo so le proposte diciamo le le realizzazioni fatte e le proposte per il prossimo futuro
Per quanto riguarda le politiche industriale le politiche di sviluppo nel nostro Paese in un momento particolarmente delicato sia perché stiamo si sta costruendo la legge finanziaria per il prossimo anno sia perché siamo di fatto all'apertura di una campagna elettorale che ci condurrà da qui alle alla primavera prossima al rinnovo del Parlamento e come sappiamo Milano anche al rinnovo del consiglio
Comunale credo che sia particolarmente importante emotivo anche di orgoglio per noi per la nostra festa ospitare non solo un ministro del governo ma un un autorevolissimo esponente un dirigente del Partito popolare quindi di un altro dei partiti che insieme con noi compongono la coalizione che sostiene il governo del Paese
Enrico Letta sarà questa sera intervistato da Fabio Terragni che giornalista ed è direttore dell'agenzia di sviluppo nord Milano
Che come sapete questa importante realtà dell'aria di Sesto Cinisello Cologno di altri comuni che sta promuovendo la rinascita
Economica industriale tecnologica di un'area storica dal punto di vista industriale materno e anche dal punto di vista politico come l'area di Sesto San Giovanni che adesso sta ricostruendo una sua identità
Sociale economica funzionale trovando una nuova vocazione hanno la caratteristica dopo quelle industriale che la caratterizzata nei decenni passati io lascio senz'altro la parola il ministro ha accolto il nostro invito incastrando lo fra molti impegni quindi alle sette credo ci dovrà lasciare quindi lascio senz'altro la parola loro grazie
Che Federico
Ma non vorrei perdere tempo credo che abbiamo la possibilità di entrare subito
In media stress il ministro chiede viene da qui vicino
Da Cernobbio dove si svolge ogni anno un importante riunione dei vertici economici e politici sicuramente a livello europeo ma non solo
E dove quest'anno si è discusso molto di alcune questioni che riguardano in pieno il governo
Io credo diciamo di non far torto le tesi esposte l'industriale riassumendo in poche parole una bici quello che già è stato esposto la scorsa settimana su un'intervista a Repubblica da Tronchetti Provera e che ieri sera Gianni Agnelli a di nuovo
In televisione e non solo in televisione riconfermato cioè secondo gli industriali italiani
Il momento di particolare di sviluppo economico del felice insomma dal piano sul piano dello sviluppo economico a livello mondiale
Non viene colto sufficienza dall'Italia
In Europa i motori diciamo i Paesi più forti sono altre la Germania l'Inghilterra la Francia e si dice addirittura la Spagna sta cogliendo meglio che in quanto faccia l'Italia questa congiuntura favorevole
Quindi non dico che sia una bocciatura del Governo ma certamente è un po'uno schiaffone da sere potremmo fare di più
Isoletta come si sente in questa posizione di richiamato all'ordine se è vero che l'Italia sta approfittando meno degli altri Paesi della congiuntura economica sfavorevole e quali sono diciamo i temi nodali della competitività del sistema Paese
Io vi ringrazio innanzitutto dell'invito che ha fatto molto piacere perché poi come sentirete delle cose che diremo dopo
Cerchiamo cercherò di far sì che in questo autunno e quest'inverno
Di caratterizzare su Milano una presenza molto più forte credo che soprattutto i temi della dello sviluppo economico del rapporto col mondo industriale del ma trasporto col mondo dell'economia
Credo che sia importante che questo governo su piazza su Milano riesca a giocarsi più le sue carte quindi questa in fondo l'occasione la prima occasione che io mi fa piacere che sia che si svolga qui credo che possa essere la prima di una lunga serie di occasioni
La premessa è questa mente Cernobbio di questi tre giorni che annualmente si svolgono in questo in questo periodo dell'anno
Mi ha colpito una cosa e purtroppo mi ha colpito una cosa è negativo nel senso che Cernobbio quest'anno è stata caratterizzata da questa incredibile gli assicura assolutamente incredibile manifestazione di naziskin
Che hanno bloccato il lago di Como per protestare perché a Cernobbio c'erano Shimon Peres e altri rappresentanti
E per lei quindi che venivano da Israele
E perché ha Cernobbio si discute
Tutti tutti insieme in un ambiente credo molto
Molto informale tra sindacalisti imprenditori e politici
Di qualità ma se le ricette per cercare ti cogliere gli elementi di sviluppo
E allora vedere sinceramente per la prima volta trecento quattrocento naziskin che
Sì la hanno per le strade per il lungolago urlavano slogan anti ebrei lì davanti sinceramente è stata la cosa promette tornando via mi lascia più più sgomento perché
C'era lì un c'era lì il governatore centrata la panca
Della banca tedesca siamo diversi tedeschi che ci dicevano state alla fine state attenti perché anche Germania cominciato così anche Germania cominciato con poche decine di teste rasate che giravano dicendo cose inascoltabili con in fondo nel disinteresse generale
Poi queste cento sono diventate cinquecento questo diventate due mila oggi è un fenomeno incontrollabile che diventa un fenomeno politico pesante in Germania
Cito questo aspetto perché voglio cogliere subito questo invito che mi hanno fetali ci hanno fatto i tedeschi che erano presenti a dire state attenti tenetevi allerta da subito questi sono fenomeni pesanti i fenomeni che indicano una situazione di di difficoltà di difficoltà che va che va affrontata senza che vi sia superficialità sottovalutazione
Credo che ecco voglio comunicarlo qui perché mi sembra che sia importante che soprattutto nel nostro ambiente della nostra sensibilità politica questi elementi siano elementi che abbiano una capacità di sovraesposizione è una sensibilità molto forte davanti a queste cose non si scherza insomma le parole quindi sono risuonate sono parole gravissime sono un modo di essere
Molto molto preoccupante
La competitività innanzitutto credo il primo problema sia dire che cosa vuol dire la competitività perché l'avvocato Agnelli
A Cernobbio l'anno scorso aveva detto che l'Italia aveva perso nove punti di competitività
Quest'anno ha detto che ha perso due altri due punti di competitività
Gli altri industriali che erano presenti hanno fatto riferimento a una perdita di competitività dopodiché quando siamo andati a discutere ma ci dite che cosa intendete per competitività si è capito che ognuno può cioè sui criteri per intendere la parola competitività perché per esempio
Io ho presentato l'inno abbiamo presentato dei dei dati che dimostrano come l'Italia ha recuperato competitività
Faccio un esempio per tutti
Oggi che abbiamo la stessa moneta
L'euro con gli altri dieci paesi europei che hanno l'euro come come noi
Il dato alcuni dati economici indicano competitività nel raffronto tra di loro per esempio uno per tutti un dato pesante per il nostro Paese tradizionalmente l'inflazione che adesso cominciato a rialzare la testa
Ebbene si è verificato un dato mostrano l'Italia ha sempre ha da sempre un'inflazione più alta di quella degli altri Paesi europei è una tradizioni che non ci portiamo dietro non sistema economico strutturalmente a un'inflazione più forte
E beh è successo che nell'ultimo anno con le riforme che il centrosinistra ha fatto
La differenza di inflazione che c'è tra l'Italia e la media degli altri Paesi europei è una differenza che si è ridotta da trentadue per cento a undici per cento nella mia valutazione della parola competitività questo è un grosso recupero di competitività perché vuol dire che produrre in Italia
Dall'anno scorso oggi consente di a vere un recupero di competitività rispetto agli altri Paesi alla media degli altri Paesi europei molto forte e proprio su questo dato visto che Terragni citava prima gli altri Paesi europei è i mentre l'Italia ha fatto questo recupero di competitività ha fatto questo recupero sulla sondato principe qual è l'inflazione la famosa Spagna di cui soprattutto i nostri imprenditori
Continuano a ripetere non solo ma anche il centro destra e centro tegola si è affezionato a questo cavallo di battaglia
La Spagna a ha avuto degli elementi di sviluppo importanti ma contemporaneamente l'imputazione infrazione spagnola non è rimasta sotto controllo come la nostra l'inflazione spagnola è schizzata verso
Il quattro per cento non abbiamo un'inflazione che è calcolata sarà calcolato al due sei ultima volta quindi
Per dire che la il paragone con gli altri Paesi europei verso un paragone fatto non sui dati che interessano agli altri ma sui dati complessivi non abbiamo citavo questo dato quindi potrei citare altri noi abbiamo un un punto un problema che è fondamentale il problema è quello di rendere questa ripresa che è in atto una ripresa che non abbia i tempi e i ritmi soliti delle riprese all'italiana ma sia una ripresa lo dico tra virgolette all'americana
Non perché sia particolarmente esotico essere all'americana ma per un semplice motivo che tradizionalmente le riprese
I tempi di ripresa europei italiani sono tempi di ripresa come le montagne russe una grande impennata e poi improvvisamente dopo ci si ferma mentre invece Clinton e gli Stati Uniti hanno avuto negli ultimi cento dodici mesi cento dodici mesi uno sull'altro col segno più e avere centododici mesi uno sull'altro con il segno più vuol dire costruire quegli elementi di crescita strutturale che non vengono pori il giorno dopo
Allora questo è l'obiettivo che mi abbiano avanti da questo punto di vista io non non non soltanto non non sento che il governo che questi governi abbiano creato condizioni di scarsa competitività anzi
Se posso concludere su questo punto non abbiamo fatto
L'operazione in due tempi
E l'operazione in due tempi e come farebbe qualunque famiglia italiana che si trova fortemente indebitata perché ha dovuto
Comprare casa perché ha dovuto fare
Una scelta molto pesante è il primo obiettivo
è quello di rientrare dal debito quindi di stringere la cinghia per il rientrare dal debito e per stringere la cinghia per intervenire si tolgono le spese superflue questa la cosa che ognuno di noi fa a casa sua
Nel momento nel quale si tolgono le spese superflue vuol dire che si abbassano i consumi si abbassano gli investimenti
Circolo ovviamente meno denaro questo vuol dire che negli anni novantasei novantasette novantotto gli anni in cui abbiamo stretto la cinghia perché avevamo un debito alle spalle più forte di quello di Francia e Germania Spagna eccetera
L'abbiamo fatto oggi
Siamo in condizione per la prima volta dopo questo sforzo di presentare una legge finanziaria che magie finanza anche non ci sono tali non ci sono tasse e c'è anche un surplus che verrà questo ne parliamo ma insomma che sarà il primo elemento di un momento di svolta che ci consente di andare verso gli elementi strutturali della ripresa potendo dire a testa alta insomma questi governi di centro sinistra le cose le hanno fatte e consente ci consentono oggi di affrontare il futuro la ripresa con le stesse probabilità degli altri paesi europei anzi per come la vedo io con qualche elemento di dinamismo in più perché avere i ponti sotto controllo l'inflazione bassa
Rispetto agli altri ugualmente sulle stesse fondamenta ho visto che nei giorni scorsi venire in mente mentre si obietterà sentivo parlare il Presidente del Consiglio alla riunione alla Conferenza delle ACLI che diceva energia più di una volta e non abbiamo fatto schifo
A a riprovarci in quella campagna elettorale le Laganà il proprietaria qualcosa di meglio lo slogan no però io voglio dire in questi giorni durante la vela conferenze Cernobbio è arrivata anche la notizia della previsione aggiornata al Fondo monetario internazionale vogliamo dire
Due parole su queste previsioni di crescita per l'anno in corso per i prossimi anni
Sì non credo che dobbiamo usare
Toni trionfalistici perché non è sicuramente il momento
Però
Credo che dobbiamo essere in grado di replicare ogni volta che vengono dette cose non giuste non corrette rispetto alla situazione nella quale il Paese sta sta vivendo
Su qual è l'effettivo Stato dell'economia dei conti pubblici della crescita abbiamo avuto ieri l'altro l'avete visto tutti le previsioni del Fondo monetario internazionale che sono state
Riviste al rialzo rispetto al nostro Paese sia per l'anno due mila sia per l'anno due mila uno e credo che queste sono insomma sono belle notizie che sicuramente dimostrò che son fatte le cose bene premetto lo non lo dico per
Per evitare poi di essere frainteso
Che io credo che noi dobbiamo fare bene dobbiamo cogliere questi appuntamenti importanti il centrosinistra deve dimostrare che sta facendo le cose fatte perbene dopodiché non dobbiamo andare dobbiamo immaginare una campagna elettorale in cui
Litighiamo con la gente sul giudizio su come abbiamo fatto
Quello che abbiamo fatto noi siamo come te dello fatto bene è stato credo il periodo sostanzialmente da Stati governi che hanno fatto di più per l'Italia almeno negli ultimi trent'anni ne do un giudizio credo equilibrato
Ma noi dobbiamo capire fino in fondo che nei nostri ragionamenti dobbiamo parlare di come vogliamo che l'Italia nella prossima legislatura venga guidata venga costruita si organizzata e quindi credo che questo atteggiamento sia molto importante l'affidabilità per quello che abbiamo fatto
è dimostrata dai dati e dai risultati che abbiamo ottenuto pesato su questo vorrei fare delle domande specifiche perché proprio per entrare nel merito di che cosa si intende per competitività sappiamo che da una parte da parte industriale confindustriale
L'accento l'enfasi e sulla flessibilità in ingresso e in uscita nel lavoro le infrastrutture
La ricerca e l'innovazione tranne poi come giustamente ricordava ancora Amato ieri investire molto poco di proprio ma chiedere molto ai conti pubblici eccetera eccetera
Da questa parte dalla parte del governo
Quali sono i progetti e i programmi per la competitività del sistema Paese io
Ho letto che il ministro si accinge a presentare un libro bianco che entra proprio nel merito delle cose e credo che sia importante per noi anche proprio perché ci troviamo a Milano
Capire quali sono gli assi portanti del Progetto del ministero dell'industria del governo su questi temi sinistro sì l'idea di fondo è quella di
Evitare che questa legge finanziaria che è così importante perché sarà la prima legge finanziaria che redistribuisce e non chiede
Non sia una legge finanziaria fatta di
Tante piccole cose che poi si perdono anche nella comunicazione generale nella comprensione
E di tutti noi
Ma se una legge finanziaria che da insieme ai fatti e provvedimenti lì mette insieme sintetizza
In tre
Quattro importanti messaggi al Paese
Perché credo che qui stia arruolati in una classe dirigente
La classe dirigente non non è
Un amministratore di condominio classe dirigente a il dovere di indicare quali devono essere le strade sulle quali l'intero paese è bene che si muova indicando alcuni provvedimenti precisi uno di questi tre quattro capisaldi della legge finanziaria
Sarà il libro bianco
Che stiamo mettendo a punto sulla sulla dita dell'impresa sulla competitività a a poco verrà presentata prossime settimane nell'arco di entro la fine di settembre il governo presenta la Finanziaria subito prima presenteremo il libro bianco che starà
In parte dentro la Finanziaria l'idea di fondo qual è quella di indicare non soltanto come ministero dell'industria del commercio estero ma
Con i contributi del ministero delle Finanze della ricerca scientifica della giustizia della funzione pubblica poi dirò perché quali sono gli obiettivi di fondo per aumentare la competitività del Paese per dare io ossigeno alle nostre imprese e quindi per fare aumentare i posti di lavoro fermo restando che non ci siamo messi in testa un obiettivo non lo sbando abbiamo troppo ma è un obiettivo forte che abbiamo davanti
E l'obiettivo è quello di arrivare alle elezioni essendo ritornati con il dato della disoccupazione a una cifra sola
Io credo che sia un obiettivo ragionevole possibile se c'è un impegno determinato e forte da parte di tutti è suo Tondato chiaramente
Visibile e che soprattutto
Probabilmente meno qui a Milano ma
Varie fasce del Paese vuol dire dimezzare il tasso di disoccupazione deve portare dal venti al dieci per cento in regioni intero dove il tasso di disoccupazione diventa una variabile sociale per far scoppiare tutti gli viene elementi
E allora vuol dire
Due obiettivi di fondo il primo obiettivo è dare ossigeno alla nascita di nuove imprese quindi ci saranno le propria corazza di norme di natura fiscale di natura organizzativa
Attraverso incentivi del ministero dell'industria anche che finalizzato a facilitare la nascita di nuove imprese quindi a togliere
Ostacoli a togliere perché mi sembra importante anche molto per Milano nel senso che qui è uno dei luoghi maggiore nati mortalità riprese e soprattutto a dare una forte circolazione fiscali
Che saranno probabilmente quelle di una forfettizzazione delle imposte per i primi tre anni di vita dell'impresa ed un'eliminazione sostanzialmente della degli adempimenti fiscali e burocratici che sarebbero presi in carico direttamente
Dalla amministrazione un'eliminazione dell'imposta di registro per la nascita e la registrazione delle nuove imprese fa tutta una serie di cose che sono finalizzate a dire esiste oggi soprattutto Nene i tanti giovani che sono che si affaccia al mondo il lavoro la voglia di provare di provare a mettere in campo una nuova attività imprenditoriale penso sia alle attività diciamo legate alla nuova economia ma in generale a tutte le attività questa voglia fortissima anche nel Mezzogiorno le forti sul
Tanto ricordo che il Partito popolare a Milano poche mesi fa aveva organizzato in un'indiretta Milano Napoli un incontro proprio su i sistemi di finanziamento e nove impresa in cerca abita eccetera eccetera e quindi si tratta di dare
Questo ossigeno e questa possibilità
A far sì che effettivamente questi risultati si raggiunge e il secondo obiettivo la nascita e poi diciamo così per capire se vogliamo mantenere l'esempio della della vita la nascita e la maturità
Noi oggi dobbiamo capire sapere che la
Famigerata dove globalizzazione vuol dire che si compete sui mercati globali cioè si compete in tutto il mondo internet è uno strumento che fa sì che noi possiamo comprare
Da dovunque e da dovunque possono venirci a fare concorrenza
L'atteggiamento che spesso mediamente accade nel nostro sistema imprenditoriale
Dobbiamo alzare barriere difenderci da quelle che vengono a farci concorrenza
E non è quello invece di dire no andiamo anche noi a fare concorrenza agli altri
Andiamo anche noi sugli altri ne ha fatto le spese che non ci fosse mai nessuna impresa italiana partecipare alle gare UMTS in giro per l'Europa quello è uno dei punti essenziali però qual è il punto perché questo non accada
C'è un problema sicuramente culturale non siamo molto in questo provinciale molto attenti
Alla domanda interna piuttosto che gli altri elementi c'è un problema che hanno e abbiamo identificato in un problema di dimensione dell'impresa cioè abbiamo normalmente
Una dimensione di impresa che è troppo piccola per avere l'ambizione di competere
Noi siamo e la finanziaria si impegnerà soprattutto sulle piccole e medie imprese ma prometto dobbiamo intanto fa dentro un grande impegno per fare
Diciamo per metterci sul livello degli altri Paesi europei quando se ne paragoniamo spesso e volentieri il nostro criteri di definizione della grandezza delle imprese è un disco un criterio definizione diverso da quello europeo ciò che per noi e piccola impresa a livello europeo definito micro impresa ciò che per noi e media impresa a livello europeo è definito e piccola impresa temi di dimensioni sa cosa per il grande eccetera e quindi c'era una serie di di norme anche per facilitare la crescita
Della dimensione di impresa quindi la crescita delle assunzioni ovviamente quindi la capacità di creare più più
Massa critica e questo per aiutare per aiutare questo tipo di fenomeno ecco
Questo è uno dei capisaldi di questa
Iniziativa un modo per provare a rendere la ripresa strutturale quindi più di lungo periodo è un modo per riconquistare quote di mercato all'estero proprio con il discorso delle quote di mercato il ragionamento facevo prima sullo stringere la cinghia siamo un Paese che nel novantanove ha vissuto il punto più basso dal punto di vista delle esportazioni
Perché abbiamo vissuto e stiamo vivendo contemporaneamente una crisi mai vista negli ultimi venticinque anni legata ai prezzi del petrolio
Che sono cresciuti del quattrocento per cento nell'arco di diciotto mesi una cosa da mettere in ginocchio e
Parallelamente novantanove è stato l'anno finale di quel percorso di stringere la cinghia di difficoltà dovuto alla all'attenzione a ritornare dei debiti che
Novantasei novantasette novantotto abbiamo messo inazione
I primi segni del due mila e si dicono che invece una tendenza al recupero una sentenza a ripartire muoversi grazie anche all'euro debole
Mille altre cose comincia a esserci però bisogna e c'è una chiara strategia ecco se posso su questo concludere la nostra l'ambizione che il Governo ha su questo tema è quella di riprendere una strategia di politica industriale non è possibile che nel nostro Paese non si faccia politica industria o si decida proprio che non è
Credo che sia uno dei punti di differenza Hariri spingo significativi tra il programma del Polo e quello del centrosinistra rifila cioè l'idea che gli industriali fanno da sé
Nessuno vuole mettere i bastoni tra le ruote ma ci deve essere un'idea di fondo del fatto che c'è una strategia comune che tiene insieme le istituzioni le forze sindacali
Gli imprenditori questa idea comune se non è
Lo strumento classico la concertazione di questo di questa cosa e questa idea comune se non è se non vede nelle istituzioni di governo nazionale lo strumento di guida
Tra l'altro aggiungo anche
Che non ci troviamo in una fase in cui cioè in un anche in questa fase di liberismo ideologico diciamo il governo non rinuncia ad un suo ruolo tra l'altro anche in una con una novità credo interessante non siamo in una fase in cui
Stanno cambiando molto fortemente le strutture di governo nazionali perché sta cambiando l'economia per per due motivi il primo e le tendenze di federalismo che noi in questi anni si sono messe in cantiere e che son diventati fatti il secondo
Sono i per cui egli alcuni fenomeni di liberalizzazione faccio un esempio molto banale sull'esempio più diretto che riguarda il di i due ministeri che segue il partito al ministero dell'industria ministero dell'industria tradizionalmente ministero che fa due cose
Era tradizionalmente Ettore faccio due cose
Gestiva tutta la partita degli incentivi alle imprese
Gli imprenditori avevano un rapporto diretto col ministero l'industria per avere gli incentivi alle imprese e quindi una grossa attività di questo ministero dei suoi funzionari era dedicata a questo e il secondo grande tema è la gestione dei mercati dell'energia
Quindi tutte le materie legate all'energia elettrica che presto diventerà bollente no allora i due temi oggi sono due temi che vedono una trasformazione radicale il primo gran parte di quelle di quelle incentivi alle imprese non li
Le abbiamo passate li stiamo passando alle regioni e agli enti locali
Perché è più giusto che l'imprenditore non venga a Roma ma ragioni con l'ente territoriale che più direttamente vicino all'Hui
E in secondo luogo quei mercati dell'energia in gran parte sono liberalizzati quindi non esiste più ma è stato uno su di un Governo che giochi la partita ma di un governo poi ci sono le autorità l'Autorità per l'energia e per il gas l'Antitrust che fanno le regole di governo a una grande chance se la può giocare quella di recuperare strategie
La capacità di ideare strategie penso per esempio la materia energetica
Insomma noi ci siamo scottati duramente in questo in questi mesi se non capiamo che dobbiamo mettere in piedi una strategia di diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico
è un'idea continueremo ascoltarci in modo pesante come se è un tema particolarmente sensibile per l'Italia è un Paese carente di fonti che avrebbe bisogno di una politica innovativa su questo magari ci torneremo ama
Sono tantissime le cose di cui potremo parlare con il ministro che si trova oggi in un crocevia
Straordinariamente
Importante e delicato una cosa mi sta a cuore voglio ricordare in questa sede l'ho letta anche l'intervista che il ministro rilasciata al Corriere due giorni fa se non sbaglio
Proprio a proposito di incentivi il ministero ha intenzione di organizzare delle nuove strategie di utilizzo di alcuni le leggi di incentivazione
Lo dico per chi è più tecnico la quarantasei che quella su innovazione tecnologica la quattro otto otto che la legge diciamo sul rinnovamento mi sullo sviluppo delle imprese
Dal punto di vista soprattutto delle attrezzature in una chiave nuova perché questo è un segnale importante mi sembra di capire
Da parte del ministero di come dire richiamo delle impresa all'innovazione cioè un incentivo ad una più forte innovazione anche nelle piccole e medie non solo nelle grandi imprese ministro
Cifre perché le cifre poi sono molto meglio di tanti discorsi l'impresa italiana mediamente
Mette sulla voce di bilancio dopo bilancio innovazione e ricerca il due per cento mediamente del proprio
Fatturato
Pochissima che ovviamente una cifra negli Stati Uniti questa cifra il nove per cento la media europea una media che sta a mezzo tra noi
E gli Stati Uniti
La valutazione che ne facciamo e in questo c'è una strategia che vorremmo perseguire fa parte di quella certo sulla salto di dimensione è che per crescere per crescere in modo solido c'è bisogno di che bisogno che il mondo imprenditoriale e le istituzioni facciano un grande sforzo collettivo perché questa cifra questo due per cento almeno raddoppi nell'arco di poco possibilmente cresca ulteriormente perché
A vere come regola fissa il fatto che
Non succede come è successo in questi anni novanta dove l'accoppiata
Tangentopoli
Ingresso nell'euro e quindi sacrifici per l'ingresso nell'euro hanno fatto fare a tutto il nostro mondo imprenditoriale i tagli nelle prime cose che una un'azienda taglia normalmente che sono ovviamente oltre ad affrontare temi spinosi del personale i costi della ricerca e la pubblicità che sono le classiche due voci sulle quali si abbatte subito
Credo che attorno a questo punto bisogna capire che abbattere i costi della ricerca e dell'innovazione di un'azienda vuol dire magari avere sulle mediato
Tevere ma vuol dire azzoppa arsi sul medio lungo e credo che da questo punto di vista dev'essere anche uno sforzo fondamentale su questo
Ha fatto bene secondo me Amato ieri a dare come diceva oggi sottratta una strigliata al mondo imprenditoriale perché non si può soltanto prendersela e qui sta credo anche un po'di lungimiranza dell'imprenditore non abbiamo queste esempio straordinario della ST mai tra Electronics di
Catania e che è stata attaccata gravi
Catania grazie questo splendido esempio di di capitano d'industria che è l'ingegner Pistorio che ci si spiegava conti alla mano che secondo lui il successo di questa sua iniziativa che ha portato a porterà adesso da grate ad ampliare a ottobre probabilmente e a a Catania quattro mila ingegneri otto mila persone
E di aver scommesso sul fatto che per lui la voce di bilancio innovazione ricerca non deve mai scendere sotto il dodici per cento
Che è una cifra che neanche superiore rispetto alla media è ovvio che questo sia e più facile quando si fanno semiconduttore quindi materie che hanno bisogno di un forte però queste esempio lo porta vorremmo provare allora questo non è soltanto un appello generico ovviamente che abbiamo fatto al mondo imprenditoriale ma ci saranno nel libro bianco una serie di cose legate a spinoff accademici alla legge quarantasei alla modifica della quattro
Otto otto che già oggi
Partirà con questa modifica fondamentale la quattro otto otto non servirà solamente per come è stato passato diciamo fare ampliare i capannoni o ampliare gli ambienti ma servirà verranno ampliati il numero di soggetti posso utilizzarla perché servirà anche per società finanziarie società di consulenza sul voto suscita che fanno
Tutta la parte di nuove economie quindi legate alla capacità di far crescere per innovazioni nuove forme di produzione industriale non più servizi per l'industria
Ministro noi dobbiamo delicato questo incontro oggi a anche a Città di Milano e a quest'area
Diamo intitolato Milano innovazione competitività per il sistema Italia prima di arrivare a Milano e alle specificità di questa né credo che sia d'obbligo però toccare almeno un punto che è stato molto dibattuto e continuerà a diciamo credo che sia un tormentone dei prossimi giorno e quello del bonus fiscale
In finanziaria prossima il governo con senza ancora diciamo avere svelato quali sono i conti degli in dettaglio le cifre
Si riserva diciamo di dare nuovi utilizzi a quello che di più è venuto del gettito fiscale in questi anni e che non era atteso in questa misura forse allora ci sono due temi che due tesi forti che si contrappongono un è stata esposta anche da Cofferati sia sulle pagine giornali che era phaser unità nazionale dei giorni scorsi che è quella di restituire ai cittadini ai lavoratori alle fasce deboli
Soprattutto i redditi entro i venti milioni almeno una parte di questo bonus fiscale dall'altra parte invece il mondo imprenditoriale che dice competitività sistema investiamo sulle infrastrutture magari anche sulla scuola cioè sugli elementi che ma non lo è restituiamo direttamente
Il bonus fiscale quale sarà l'impostazione del governo credo che sia d'obbligo diciamo toccare questo punto
Sì fermo restando che sono cose in gran parte che verranno fuori nei prossimi giorni però l'impostazione che il la maggioranza il Governo ha messo a punto da un'impostazione che fa due scelte fondamentali le due scelte fondamentali sono per dirla rapidamente semplicemente famiglie di piccola e media impresa attorno a due elementi di filosofia diciamo di scelta politica il primo
è la scelta di dire
La rincorsa all'Europa è stata complessa è stata complessa ed è costata soprattutto alle famiglie
Età i redditi medio bassi quindi lì ci deve essere una impegno a una tra virgolette restituzione che riesca anche a consentire un aumento dei consumi che poi servono alla domanda interna e poi quindi anche al resto del sistema economico questa è la prima scelta fondamentale la seconda scelta fondamentale su tutti quegli altri elementi di competitività
Che cercheremo di concentrare soprattutto il sistema delle piccole e medie imprese che servono nella logica di strategia industriale che dicevo prima di recupero di competitività di rendere la ripresa strutturale quindi è sostanzialmente attorno a questi due temi io do un giudizio
L'ho soltanto letta sul su Repubblica Choco pensato secondo me sulle cose diceva Cofferati
L'altro giorno c'è la possibilità di
Creare un po'anche una sintesi tra questi due obiettivi
Vanno viste eccetera però
Nel senso che sono in fondo che cosa sono la possibilità di passare alcuni costi alle imprese dando ai singoli lavoratori e quindi quelle famiglie la possibilità di avere un incremento reddituale che in questo momento credo che sia non soltanto dovuto fare le cose che dicevo prima ma che si è anche giusto e utile poi per il sistema economico quindi a me sembra che non che ci sia un po'di naturale così balletto mediatico perché è giusto e bello mettere scontro Agnelli Cofferati sindacato contro imprenditori eccetera
Ma insomma penso che ci sia le condizioni perché questo questo questa tornata di discussione attorno a come rendere al meglio e rendere il pool costruttivo possibile il più visibile possibile quest'operazione mi sembra che ci sia tutta cose che dicevo prima
Quindi le due portanti relazione del governo sulla questione bonus fiscale se non ho capito male possiamo ripeterlo diciamo saranno famiglie da una parte soprattutto quelle redditi più bassi e piccole imprese che sono uno coi degli elementi strategici e fondamentali
Della competitività del sistema Italia che non va confrontata necessariamente con quella di altri sistemi perché ognuno ogni sistema alle sue specificità e veniamo al sistema milanese
Fondamentale nel Paese per essere competitivi ormai lo sappiamo diciamo nello scenario globale quasi la competitività non è più tra sistemi nazionali ma trarre sistema
Per cui la Regione Lombardia si candida naturalmente d'altra parte uno dei quattro motori d'Europa riconosciuti è uno degli luoghi di maggiore concentrazione dei di piccole e medie imprese per l'Italia alla ricerca e l'innovazione si svolge prevalentemente in Regione Lombardia nell'area milanese qui sono concentrate le infrastrutture le università eccetera eccetera
Quale sarà l'azione del governo e in particolare del ministro dell'industria su questa area sull'area milanese
Ci sono diverse cose io con centro
L'attenzione attorno a una scelta che non abbiamo fatto
E che sarà una scelta che ci vedrà impegnati sul Milan in modo molto molto forte la scelte Cuesta voi sapete che questa legislatura approvato il Parlamento ha approvato la riforma della struttura di Governo sono stati asciugati i ministeri anche per le cose che dicevo prima dicevo prima sul viso l'industria oggi servono forme di governo diverse
è stato creato una struttura di governo a dodici ministeri
Solamente dodici ministeri
Quindi con delle dei super ministeri in particolare uno di questi e quello dell'economia reale si chiamerà Ministero delle attività produttive
Io considero che sia anche un superamento positivo rispetto alloggio cui ancora oggi io vengo chiamato ministro dell'industria ma venuti a queste il commercio l'artigianato tutte parti fondamentali portantino sistema economico che vengono poi finiscono per essere considerazioni fondare rispetta la logica
Meramente industriale
E allora ministero delle attività produttive
Che avrà la somma degli attuali ministero dell'industria
Ministero del commercio estero e ministero delle Comunicazioni
Quindi
Siccome poi parallelamente ci sarà la somma del ministero del Tesoro e delle finanze che diventeranno un unico ministero anche questi insomma sull'economia il governo sceglie la strada di due strutture una della macro economia e un'altra dell'economia reale
Allora questo ministero dell'economia reale
Ministero che unisce la parte interna e la parte di internazionalizzazione
L'attuale commercio estero
Che unisce una serie di competenze importanza importanti in termini strategici
Noi dovremo fare da adesso alle elezioni tutti i regolamenti interni e ora o fare ovviamente tutti i la concertazione con i sindacati interni su come costruire questo nuove mistero perché ovviamente si tratta di mettere zero cinque mila persone insomma non è una roba
Facilissima da questo punto di vista tutta da inventarsi è tutto da costruire perché si può fare benissimo come sapete in Italia sarebbe facilissimo questa cosa qui fare la somma dei tre mantenere c'è ci sono sette direzioni generali all'industria quattro al commercio estero
Tre alle comunicazioni farà la somma secondo ministero che a dodici
Dodici direzioni generali tre dipartimenti che si chiama una industria Commercio estero comunicazione così che abbiamo cambiato il nome poi è rimasto tutto uguale non è quello che noi vorremmo fare propri i cambiamenti che dicevo prima
Di una costruire una struttura che sia effettivamente invece Galli interpretare alla questa struttura che amalgama era tutte queste tre
Provenienze
Nella nostra scelta è una struttura che deve seguire l'economia reale quindi deve seguire l'economia reale laddove l'economia reale cioè in gran parte e allora la scelta che abbiamo fatto una scelta credo impegnativa e io considerazione la scelta politicamente vincente e che deve essere una scelta che politicamente ci serve come centrosinistra qui a Milano per essere chiari fino in fondo
Ed è la scelta
Di fare di questo ministero per la prima volta in Italia nel nostro caso del nostro Paese un ministero con due sedi una sede a Roma è una sede a Milano perché su almeno due grandi temi io l'ho visto lo sto vedendo
Sul tema del commercio estero
C'è un sacco ovviamente di attività con gli altri paesi con gli altri governi con le altre associazione industriale degli altri paesi e quando vado a proporre
Incontri in Italia o di industriale degli altri paesi
A vedere quale occasione ci sono per investire in Italia o i ministri i miei colleghi degli altri Paesi a venire in Italia a vedere che cosa possono fare qui
Normalmente ci mettiamo d'accordo per una visita che è fatta di mezza giornata a Roma per fare una passata di ministeri visite istituzionali e poi dopo un giorno e mezzo due a Milano per fare tutti gli incontri
Diciamo di sostanza con le associazioni imprenditoriali col mondo economico
Ma quando quando cadrà qua questo dicevo è un esempio banale che però ci ha spinto a fare a tenere questa tempistica la tempistica è quella di dire da adesso in poi nei fatti anche se i regolamenti non ce lo consentono ancora perché non esiste questa cosa ancora
Ma nei fatti sarà impegno nostro avendo questa doppia questa unione dei due ministeri per adesso
Industria Commercio estero di spostare come ministro come sottosegretari sono tre sottosegretari
Di spostarci su Milano di spostare un pezzo sconsistente dalla segreteria tecnica dei due ministeri la sede di tutto questo alle alle Stelline
Quindi di spostare un pezzo da servire a tecniche di cominciare nei fatti un'azione che esposti e che riesca assicurare una forte presenza ovviamente per adesso una presenza legata più al nostro impegno che aspetti regolamentari che non esistono e non ci sono e nel frattempo costruire nel rapporto coi sindacati con tre sulle strutture i regolamenti
Che facciano sì che formalmente il Ministero abbia due sedi e che poi questa doppia sede questa sede milanese ma esca a costituirsi a partire dalle prossime elezioni dal dalla prossima legislatura quindi questo è un impegno credo sul quale
Possiamo anche politicamente giocare una partita studiate apportati in questo autunno in quest'inverno perché credo che sia una scelta una scelta alla quale io credo moltissimo per il governo di centro sinistra indica in Milano un luogo dove anche
Le politiche dell'industria devono essere costruite insieme agli operatori però i sindacati ovviamente dei dal dei della rappresentanti dell'industria questo succederà
Istituzionalmente probabilmente alla prossima legislatura pale che dobbiamo ancoraggio Carla nel senso che non è detto cioè dove uno dei programmi del ministero ma dobbiamo voglio dire per rispettarla far sì che le prossime elezioni non vedano cambiamenti di rotta e questa è una delle cose su cui si deve confrontare credo anche con il ministro perché a Milano si gioca ovviamente una partita importante sia sul piano delle amministrative che sul piano delle politiche ma al di là diciamo della cambiamenti istituzionali
Questo vuol dire che vedremo il ministro i sottosegretari molto più spesso a Milano le prossime settimane a cominciare dalle prossime settimane sì se questo è l'impegno che ci siamo presi credo
Credo che sia veramente una cosa sulla quale scommetterci perché a me sembra che sia
Non da poco
Che per la prima volta ministero italiano abbia una doppia sede e che questa doppia sette avvenga sia a Milano è un modo per rompere un po'un tabù
è una cosa che si è guardata a vedere in negli altri Paesi già avviene tranquillamente in Gran Bretagna il mio omologo c'ha due sedi due servi sono fuori
Da tre sedi due sedi sono fuori Londra quindi lo dobbiamo anche un po'toglierci tabù che abbiamo nella testa io ci credo molto cercano di metterci Massimo d'impegno la prima fase sarà resa più complessa dal fatto che i regolamenti non ci sono e non ci possono ha fatto di non la legge dice appunto è una cosa che va scritta
Messa a punto e sarà operativa la prossima legislatura non ho dubbi sul fatto che
O sarò io posso era un altro Dinoi che la prossima legislatura farà questa cosa formalmente questo è più che un augurio per ci torniamo
Una cosa volevo dire io ho sempre avuto la sensazione come diciamo operatore anche nello sviluppo economico e non solo sul su questo territorio il territorio milanese in realtà di essere molto lontano da Roma
Di fare fatica a tessere anche con le relazioni come dire di politica industriale che riguardano questo territorio che sono dovute e questo anche con il governo di sinistra Miceli centrosinistra diciamo la verità Noemi e lo dico con affetto e con i militari il senso di militanza
Credo che questo strappo tra virgolette tra quello che succede su quest'area e il governo centrale vada ricostruito e questo segnale che dava il ministro è importantissimo
Ma voglio fare una domanda forse più impegnativa diciamo di una semplice trasloco di uffici
Quale Essex c'è punto di domanda e quale il pensiero
Del governo del ministero dell'industria rispetto al ruolo di Milano
E di quello che qui sta succedendo dal punto di vista non finanziario la piazza finanziaria e vediamo quello che succede in Europa il ruolo anche piccolo ma importante che può svolgere Milano
Dal punto di vista eroico della nuova economia dove qui sono localizzati l'incubatore d'impresa che il capitale di rischio eccetera eccetera che ancora una cosa importante a livello nazionale ma che sul piano anche europeo
E piccola
Allora qual è il pensiero per rafforzare questa potenziale eccellenza dell'area milanese ministri anzi
Si fa
Di Milano la locomotiva così come per altri paesi europei per altri Paesi del mondo accade della
Possibilità di crescita su quei settori oggi già così è ma è già anche ma è ancora troppo poco perché è troppo legato semplicemente alla realtà nazionale e da questo punto di vista è qualche cosa ma è insufficiente e in secondo luogo
Sta giocando lo sapete meglio di me una partita decisiva sulla finanza europea l'Europa male ma all'euro
Crescerà
L'Europa politica avrà l'aspetto di maggiore unità e si sta immaginando di fare una forte unica borsa europea
Allora se Milano sta fuori da un percorso di questo genere dalla costruzione di una
Forte unica Borsa europea credo che noi perdiamo dei treni bus e treni fondamentali importanti tutte queste cose hanno maggiore forza se non siamo in grado ovviamente
Di
Aiutare dal punto di vista della diciamo dell'impegno nazionale questo tipo di sforzi crediamo che questo sia necessario farlo in un rapporto che non sia un rapporto di negoziato
O di contrapposizione o di spararla più grossa dico del più uno come ogni tanto
Sostanzialmente si sente fatto di fare da alcuni vostri
Rappresentanti la logica del più uno è una logica che finisce per creare soltanto la contrapposizione tra governo nazionale
Governi e amministrazioni locali finisce per nostri rappresentante istituzionale sei cenone politici o non voglio tale non c'è chiariamola siamo ancora testata e quindi le polemiche
Ma insomma tra tante cose che si senta si sono sentite dire negli ultimi mesi insomma tante
Anzi lascia a chi la spara più grossa da dalla polizia
Regionale altre cose ecco credo che su questi temi ci sia credo bisogno di fare altro varate che il problema del federalismo è un problema sul quale dobbiamo intenderci
Perché è un problema sul quale è facile fare grande sfoggio mediatici il problema delle regioni parlo delle regioni crescono
Non è quello di inventarsi altre cose da fare almeno nei prossimi mesi e nei prossimi anni problema delle regioni è quello di riuscire a fare tutte le cose che in questi anni abbiamo passato a usare tutte le risorse
In questi mesi in questi anni abbiamo passato perché la quantità di risorse che abbiamo passato alle regioni e la quantità di funzione di competenze che abbiamo passato le regioni
Enorme enorme e non è discrezionale l'uso di queste risorse e di queste competenze io mi sono trovato cito la mia esperienza perché e quella di cui posso rendere conto a dover fare la scelta se firmare l'assegno virtuale ovviamente di settecento miliardi di incentivi alle imprese che su una logica di federalismo abbiamo deciso di passare alle regioni cioè sono le regioni che danno alcuni i finanziamenti di alcune leggi di incentivo alle imprese perché è più giusto che sia
A livello regionale che si stabilisca che in una certa area fa un certo incentivo un'altra un'altro incentiva non a Roma che finisce presso una cosa inutile
Mi sono trovato davanti all'hotel qual
Dovuto implementare questa scelta
La necessità di verificare che su
Diciannove regioni più le due province autonome di Trento e balzo del Bolzano dieci non avevano pronti di regolamenti e gli atti che erano necessari per consentire poi all'imprenditore presenterà la domanda che normalmente presentava al ministero
La scelta l'abbiamo fatta lo stesso
Benché fosse già per il bilancio due mila la scelta l'abbiamo fatta lo stesso perché abbiamo creduto gli ho creduto che su questi temi
Cercando di creare circolo virtuoso e non fermandosi alla prima al primo intoppo che si fanno andare avanti le cose va bene in queste cose siano chiare il federalismo non è la ricreazione di ventuno imbuti in giro per il Paese il federalismo nella accezione che accomuna credo tutti noi a una logica di sussidiarietà che parte dal basso che vede i Comuni protagonisti che vede
Una azione che arrivi fino a livello regionale quali quello nazionale ma non una logica di ricostruzione di ventuno centralismi che sarebbe effettivamente il esattamente l'opposto non voglio fargli per avere sono quasi le sette
Quindi diciamo ne possiamo dire ai lavoratori e alle in prese agli artigiani ai commercianti
Di quest'area milanese che il governo non solo al ministro verrà più spesso trovarle e ci saranno i sottosegretari lo sei tutta la apparato tecnico ma che il governo diciamo ha particolarmente a cuore anche questa era perché quello che non pare che non è sempre chiara che ha in un'area come queste che pure forte fortissima rispetto alle aree deboli del paese che come quel mezzogiorno ci sono però condizioni di grande sofferenza
Cioè la morte dell'industria e il passaggio dall'indulto ed un'economia matura post-industriale non è indolore lo dico diciamo avendo vissuto insieme a molti altri che sono qui presenti il travaglio di una zona come quella di Sesto San Giovanni
Dove sono stati persi in poco più di dieci anni
Decine di migliaia di posti di lavoro
E sono in corso diciamo di creazione nuove opportunità
Ma su cui diciamo sul questo processo e grazie in opportunità dal nostro punto di vista il governo deve essere presente
Quindi potremmo dire anche in funzione della prossima scadenza rettorale sia milanese che nazionale della particolare attenzione che il Governo ha posto questa re su su questi temi Silvio normalmente o non non credo che sia utile da parte nostra usare
Toni trionfalistici che non si confà non è meno al nostro modo di
Ragionare di riflettere di presentare le cose e credo che nemmeno sia di per sé da solo il fatto che lo spostamento della sede un fatto che rivoluziona le cose dipende come usiamo questo strumento è nostra intenzione questo strumento quest'opportunità
Che abbiamo deciso di mettere in piedi di usarla al meglio voi verremo giudicati se questa cosa effettivamente riusciremo a farla mi sembra una cosa sulla quale scommettere sulla quale
Impegnarsi per parte nostra l'impegno ci sarà credo che sia molto importante che non sia soltanto un impegno istituzionale ma che sia un impegno politico che ci vede tutti insieme impegnati anche perché
Da adesso in poi la grande corsa che ci porterà alla primavera prossima sarà una corsa che dobbiamo
Concorrere con grande grande determinazione grazie ministro a nome degli organizzatori tutti i presenti lo ringrazio
Per avere voluto fermarsi qui le do appuntamento a Mila no
Capitale eccetera eccetera però l'impressione anche che la classe politica
Poi per personalizzare le cose la del nome del ministro
Visco abbia ho capito insomma che
Ha fatto una riforma buona ma che poteva essere migliorata e mi sembra che questo questo stesso questo stesso problema
Si sia riscontrato in altri settori cioè Nicola li citava alcuni cioè mi sembra che che sia una classe politica che piano piano sta maturando e che sta via via anche sta crescendo ma perché una classe politica che aveva diciamo una certa inesperienza dal punto di vista c'è stato un cambiamento di regime eccetera quindi io sarei anche più ottimista sul fatto che se questa per classe politica avrà l'opportunità di lavorare ancora un paio di anni almeno con serenità probabilmente questo processo che è iniziato può essere portato avanti concerti Cosecon certe fatiche perderanno perché è chiaro che sarebbe stato più bella vere una riforma delle attività finanziarie che fosse subito perfetta mentre invece dobbiamo passare per successivi per successive riforme e questo passare per successive riforme a un costo per tutti quanti forse per intermediare ancora di più ma sicuramente anche
Non dobbiamo farlo proprio il programma no di approvare il telaio otto
Rispondiamo rispondiamo domanda man mano che vengono oppure vediamo sulle qualcun'altra
Col suo ragazzo
Fanno male
Tocco sempre lo stesso tema quindi mi scuso con chi c'era pilatesco
Ma amico di
Tanto che continuiamo tutti
Vari modi a parlare dei conti fu
Di cinque mila miliardi tre mila miliardi come si parte parlassimo
Di una cosa che misuriamo precisamente di una cosa seria io sono veramente sconcertanti noi in realtà abbiamo solo dei flussi di ora se un'impresa invece di pagare la fattura di un fornitore trentun dicembre appaga il primo gennaio il flusso di cassa migliora
Ma noi sappiamo che qualche altro conto è irrilevante questo fatto per qualche altro conto il conto economico ora la cosa non è solo italiana diciamo ma noi in realtà di quella che potrebbe essere una situazione di competenza economica cioè se uno facesse i conti
Diciamo così o comunque secondo un criterio diverso non sappiamo assolutamente nulla
E l'esempio delle liquidazioni che si pagano con l'anno dopo no gli statali ma gli esempi sono innumerevoli eccetto uno chi conosce un po'questa materia
Ora quello che conta qui quello che a me colpisce è l'entità della di questo tipo di fenomeno io
Secondo varie osservazioni parziali perché che sono molto difficili da ricostruire conti perché non noi sì sappiamo abbastanza quello i trucchi di quest'anno però quest'anno non sappiamo quanto stiamo pagando dei trucchi dell'anno prima Colico trucchi in modo molto sintetico
Avete compreso
E io dico secondo una mia non dico stima ma naso mi tria non so questa cifra potrebbe essere qualcosa che assomigli all'una e mezzo due per cento del PIL di cose che sono state spostate da un anno all'altro sono state rinviate
Il fenomeno è complesso perché poi e i conti pubblici sono diversi i conti dello Stato la pubblica amministrazione ed è molto difficile questa parte statistica però se ammettiamo che c'è in ballo una cifra molto grossa
Potrebbe essere il due per cento del PIL allora io dico ma se nel novantasei abbiamo letto nel rapporto probabilmente i risultati sono stati penalizzati per vari motivi e avevamo il sei è rotto per cento di indebitamento netto colpi se fosse vero che i novantasette l'abbiamo diciamo dipinto in meglio per qualcosa che assomiglia al due per cento allora il miglioramento
è stato dal sei ai cinque
Non lo di non non dico che sia così però di sottolineo che non sappiamo nessuno sa e questo a due conseguenze poi finiscono rapidissimamente uno e via mente è una preoccupazione che riflette anche il rapporto del fatto che per gli anni futuri
Ci potranno andare bene alcune cose la ripresa dei tassi di interesse più bassi però ci portiamo dietro un fardello
Non sappiamo quanto cito costerà in termini di ulteriori restrizioni e così via entriamo estremamente male nell'Unione europea comunque
E il secondo aspetto l'accenno solo è mi sembra molto rilevante e di carattere politico cioè noi dovremmo avere dei conti il che consentono ai vari governi di attribuirsi i meriti e le colpe ma qui noi abbiamo di fronte una situazione mi fa piacere per per Prodi ci ha ma di salvatori della patria e io non non lo sto dando un giudizio diverso cioè certamente moltissime cose
Giusto erano fatte ma se noi vogliamo misurare quantitativamente
Riconosciamo che non lo sappiamo che abbiamo così delle stime di cassa che valgono per quel che valgono tristi Percassi ecco
Tutto qua
Grazie
Non c'è domanda vinse la prima osservazione
Però una discussione sulla riforma del bilancio pubblico
Il mio nome Gerelli il mio amico Luigi Bernardini rimprovera velatamente dire tradito la scienza delle finanze per l'economia ambientale quindi sono particolarmente ignorante in materia
Vorrebbero dire due cose ma non mi pare che dei due precedenti interventi non ci fosse domanda la domanda è un certo trionfalismo messo in mostra dai relatori non è dovuto al fatto che ci sono fatte operazione di maquillage di bilancio
Per carità conformi al genio italico e comunque hanno fatto Francia Germania eccetera eccetera piuttosto che a operazioni
Più strutturali che certo era difficile forse impossibile fare però
è bene dirlo
Prima domanda seconda domanda
Evidentemente che ci siamo spesso implicitamente efficiente riferite ai parametri di Maastricht e ricordo che soprattutto ai tempi in cui c'era il famoso dovrai comma nulla tedesco che poi la la Germania ma ex orientale ha provveduto cioè gli oneri a far cadere perché ho visto anche i la precisione germanica
Che non poteva essere rispettato Modigliani diceva sono parametri assolutamente cervellotici non stanno in piedi eccetera ora la mia domanda è è vero quello che dice Modigliani
O dovendo arrivare a dei riferimenti numerici sia d'opera qualche regola del pollice e
Non siamo in un mondo perfetto quindi si creano dei dei riferimenti numerici che ci sono utili e necessarie volevo fare questa questa domanda di di valutazione dei parametri di di di Maastricht grazie
Qualche altra domanda
Insomma Florio
Io io credo di non dovere convincere
Né Giacomo Vaciago né Nicola Rossi che
Per per per gli economisti è importante porsi i problemi interni di benessere economico
E non solo in termini di redditività immediata sicuramente non devo con vincerà Giacomo Vaciago che anche la stessa crescita economica misurata in termini convenzionali
Ha bisogno del fatto che degli affetti si verifichino dall'alto dei prezzi se si verificano una tantum bene se si verificano addirittura nel senso di una caduta tendenziale dei prezzi relativi di certi servizi essenziali meglio meglio ancora l'osservazione a cui in particolare già con Vaciago faceva
Riferimento se questa controreplica mi è consentita non riguardava il problema dello spostamento del rapporto fra proprietà pubblica proprietà privata
Ma riguardava è il il fatto così la sommessa osservazione che se discutessimo un pochino meno di ingegneria finanziaria c'è un pochino meno del fatto se sia una grave tragedia
Che una certa società entra all'interno di un'altra società in via di privatizzazione con lo zero virgola sei o con lo zero virgola otto o con l'uno e discutessimo un po'di più sul fatto che il contesto di regolamentazione o il contesto istituzionale in cui una politica viene sviluppandosi ci consente di essere un meno ottimisti
Sul fatto che in futuro a l'utente che si allaccia
Ad uno dei servizi della telefonia fissa o mobile o l'utente che utilizza un tronco di ferrovia o l'utente inutili da un pezzo di autostrade abbia in Italia delle condizioni migliori ecco ma messe ora in sé
Diciamo la mia sommessa osservazione era che se sul sulle citassimo un po'più di lavoro di analisi su questo
Forse si salverebbero meglio quelle due cose che Vaciago diceva essere così separate nel dibattito e cioè il problema dell'aggiustamento a breve per rientrare in certi parametri e il problema
Di fondo invece della necessità di attrezzare il Paese
Nicola Rossi ci avvisa che sono in corso grandi novità sul piano delle infrastrutture penso che rapporto l'anno prossimo dovrà segnalare insomma mi pare che il gatto sia così importante che questo nesso c'è e quindi ripeto la mia era solo una sommessa
Provocazione discutere un po'meno di ingegneria finanziaria
E un po'più di questioni di questioni di fondo
Ad esempio struttura dei prezzi effetti distributivi miglioramento di qualità dei servizi
E non ultimo effettivi finanza pubblica di certe manovre sia dal punto di vista tributario che dal punto di vista degli oneri diciamo così fra virgolette impropri di certe privatizzazioni se sono fatte
Se sono fatte ma ecco ma io non credo di dovere cominciarne Vaciago né rossi di queste cose
Bene credo che anche visto l'ora
Possiamo cominciare sponda questa domanda
Cambiare
Sì io credo che anche questo scampolo di dibattito l'abbia confermato e mi ha preoccupato sentir dire
Che era impolitico da parte mia sottovalutare lo sforzo ancora da fare addirittura Emilio Gerelli parla di trionfalismo no io per se se sono stato capito così devo subito iniziare a fare degli errata corrige
Io credo di aver voluto dire provo a ripetermi che il dibattito politico e macroeconomico i problemi del Paese sono micro economici e non sono stati risolti con la scomparsa dell'inflazione del deficit pubblico
Ne abbiamo adempiuto a dei requisiti di sanità ma pro che sono i famosi cinque parametri
Stabiliti a Maastricht
Ho sempre trovato irrilevante discutere sei tre virgola due era peggio di due virgola otto essendo tra un numero casuale perché chiaramente lo scostamento non aveva grande valore
Ho sempre ritenuto importante rinunciare come quando succede nel battesimo rinunci a Satana rinuncia alle sue pompe rinuncia a tutto ciò che l'inflazione deficit promettono e nel lungo periodo non sono in grado di mantenere perché appunto gli effetti positivi desiderabili e un po'più l'inflazione di un po'più l'idea che ci sono effetti temporanei che poi vengono dissipati quando il sistema saggio portano questa è quello che oggi è mainstreaming no mix effetti temporanei
Nell'imputazione del De finché in un modello di lungo periodo che quello che è alla base di questa unione monetaria
Il problema
E che l'unione monetaria avendola fatta noi con la Bundesbank l'abbiamo fatta all'insegna del dell'equilibrio finanziario prima e unica volta nella storia per umanità nessuna passata né immagino futuro unione monetaria
Sarà così ossessionata dal problema del deficit e il debito il tra esse Santa tutti i numeri casuali inventati perché era un utili a insegnare
A questi Paesi che si sposavano che era necessario fare questi cieca prematrimoniali per farla battesimi matrimoni che di solito precede la
La logica un po'questa noi non abbiamo credo finora
Risolto nessuno dei problemi per il prete bello e sempre a mezzogiorno le inefficienze della pubblica amministrazione e chi più ne ha più ne metta di tutti questi problemi
Saggiamente il Trattato di Maastricht non si occupa perché sono in essendo nel nostro interesse punto cara amica sempre alla Bundesbank viscerale rinizia dire cosa dobbiamo fare no
Attenzione ne abbiamo lavorato con un trattato che contiene quelle parametri che impediscono a un Paese di contagiare gli altri dei suoi problemi ma
Il trattato è all'insegna del se avete troppo deficit diventa anche il nostro il giorno che euro se avete troppo debito diventa anche nostro quindi per piacere te non ti sposo sei pieno di debiti prima riduci risale la tua finanza e poi ti sposo Iveco l'inflazione non ci hanno chiesto di risanare
Le le imprese pubbliche inefficienti di rimettere a posto il Mezzogiorno e così via perché tutte quelle cose sono palle al piede dell'Italia cita disinvolte nera peggio per lei
Sagra verranno nel tempo attenzione che tutti quegli squilibri micro che rendono difficile trarre beneficio dall'unione monetaria successiva e peggio per noi
Ce n'è non facciamo le riforme che servono a rendere convenienti gli investimenti in Italia le imprese italiane investiranno fuori nel lungo periodo c'è il declino ma questo l'aveva già vinto il Mezzogiorno
Sembrava il suo declino dopo l'unione monetaria con la Lombardia
E stupisce che ancora adesso l'assessore la chieda no perché la storia è stato fregato sodale Unione militare le saggio di Sarcinelli di qualche anno fa e vari altri lavori anche recenti sui guai che so di cui soffre la parte debole di un Paese quando si mette in unione monetaria
Con parti ancora più forti di altri paesi non il Mezzogiorno competerà sempre di più con la Baviera proprio i suoi e il trattato non ci difende traccia
Quindi affatto trionfa vista la mia la mia riflessione attenzione alcuni problemi ma provvediamo risolti abbastanza bene con anche trucchi tipico già la tesoreria per far sparire il dieci non è mica male non se n'è accorto quasi nessuno è stato molto facile riuscire a ridurre decise invece mente usando i soldi che erano nel cassetto e non dovendo finanziare nuovi nuove spese ma di usando la liquidità diciamo ci stava nel settore pubblico questa in questo senso concorda con Giorgio ragazzi che c'è un po'di Quinto tra esseni o un po'di così Usos distorto delle statistiche da questo punto di vista si capisce anche perché non siamo andati in grave recessione tagliando il dieci di cinque punti in un anno qualcosa che con i nostri modelli misti picciotti
Macroeconomico keynesiani sarebbe stato il crollo della domanda interna eccetera eccetera però appunto non c'è non c'è euforia
Se non a chi apprezza sole lo vediamo sui mercati i problemi di stabilità macro eccetera eccetera
Ah partivamo da squilibri da questo punto di vista dei parametri tali d'aver fatto
Un forte aggiustamenti e questo ha portato a rivalutare il Paese le opinioni degli investitori internazionali e questo ci benefici a una tantum
I Paesi che hanno discusso più seriamente deve entrare o meno in quelli che non avevano gli squilibri di massa eccetera l'Inghilterra non ha mai discusso devo ridurre il deficit per entrare sempre discusso mi conviene entrare o no
Ecco noi questo discorso dobbiamo ancora iniziarla
Decidere
Prima o poi se ci conviene intravidi unitario una volta che comunque l'intenzione del chi non c'è più
Vicine seriamente si ci si città avesse entra nell'Unione monetaria e che benefici e costi ne avremo una volta soddisfatti Taranto e quindi avendo il biglietto per entrare no nelle sedi ha comprato un biglietto per la Scala da un colle Cives interessa Narciso
Biglietto l'abbiamo portato a casa senza pagar troppo ma non sto dicendo quindi adesso possiamo ritornare a fare l'inflazione adesso ci mancherebbe altro
Però appunto discutere seriamente di quando
Ci convenga se quanto ci convenga non avendo sanato i veri problemi che renderanno l'unione monetaria un'operazione molto a rischio perché quando il bello
Ma non è il deficit che ci impedisce di entrare e ci sono tutte le inefficienze e gli squilibri il Mezzogiorno e quant'altro che rimangono con noi mi sembra abbastanza a lungo e che rischiano di rendere per l'Italia nel suo complesso
Rischioso e costoso e allunga forse controproducente l'essere entrati in troppo lungo e ne abbiamo ragionato ci conviene entrare perché vinciamo il deficit avendo detto che bisognava ridurre il deficit per entrare
Il rinvio di un anno esattamente in circolo vizioso
Questa è stato il modo che poi si è stato molto bravo Prodi Ciampi viaggiante eccetera un anno fa dire bisogna entrare quindi tagliamo il deficit a me
Adesso che l'abbiamo fatto potremmo anche decidere di non entra
Un un un dubbio viene sentendo queste tua provocazione che poi fossero provocazione non è ma questo significa che pensi restando fuori dall'Unione monetaria potremo usare la leva del cambio pressoché i nostri problemi strutturali
No non ho detto questo fondando arriviamo a tale significa semplicemente non ce l'aveva il cambio alla fine la Mazzini partiamo sempre dalla premessa che siamo viziosi e che l'unione monetaria serve a importare credibilità e reputazione della Bundesbank
Ma questo è un problema solo italiano non c'è altro paese in Europa che stia discutendo dell'Umbria monetaria
Per i costi e i benefici della Bundesbank che lo disciplina certamente non gli inglesi il dibattito non è stata così in Francia e negli altri Paesi che ne abbiamo avuto una visione sempre che dall'Europa ci viene salvezza perché se non entrano con la Libia
Ho Hammamet tutti
Allora con questo concetto non c'è nato a Statale rileva
Nagano impostato sotto ragionamento sull'Europa e la nostra ancora di salvezza bisogna fare tutto ciò che dicono anche se stupido ti potrai sessanta numeri casuali perché così siamo sicuri che entriamo con i saggi e con quelli che si sta avvenendo
Questa è se leggete tutta la stampa degli altri Paesi europei non è mai stato impostato ma Street ci salva dall'interno è sempre stato impostato come ha scritto a costi-benefici ragioniamo
E siamo il Paese che ha aderito alla ratificato il trattato i Notturni dunque insomma che i Parlamenti verità discusso tre giorni protetto stiamo fuori ne abbiamo altresì ricordato in notturno del novantadue il dibattito nel Parlamento italiano ci dovevamo entrare o no cioè diciotto in pochissimi minuti c'è un Paese che ha aderito in meno tempo
Se ancora adesso senza referendum
Senza niente e ancora adesso dovrebbe cominciare a discutere seriamente se ci conviene o no
Si sono viste o di uno Stato da nessuna parte salvo che ci costringeva abbassare l'inflazione invece fa questo un altro discorso
Ci sono degli inglesi è vero che hanno sono più avanti nel circolino con i più bassa disoccupazione Catapano Annone tassi d'interesse prelevati e mi e avendo un debito verranno dovrebbe essere un basso meno debito pubblico più basso non possono permettere al momento noi con quei tassi pagheremo cosa regime venti mila miliardi in più l'anno mentre
Questa nostra convenire
Forse Nicola
Dunque insomma lungi da me ogni un po'lirismo però francamente credo anche che non ci sia niente di male o nulla di strano se
Nell'osservazione secondo cui quello che il Paese ha fatto in cinque anni è notevole maggior Togni sto qualunque punto di vista sguardo insomma non non non riconosce nemmeno questo credo che sarebbe diciamo un trionfalismo alla rovescia mi sembrerebbe strano
Detto questo io credo che abbia fretta pienamente ragione Ronnie quando dice che si impara anche a fare le riforme
Però
Io servo secondo me anche un po'la alla questione della trattativa sulla riforma sono sociale insegno esattamente questo pene
Il riformismo diciamo la coscienza di una serie di problemi di equità o strutturali
Sono beni distribuiti in maniera molto di forma nel Paese questa mi sembra difficile anche negare anche questo
Prendo l'esempio di vescica o prima perché appunto uno di quelli che mi ha colpito di più posti di fronte ad una assistenza che spende novanta mila miliardi
E che generali il sei per cento dei poveri e così via
Uno una come dire una comincia come di una corrente di pensiero posso dire così non trova di meglio che abbarbicarsi ad uno strumento come gli assegni familiari che a settanta anni
Cioè questo secondo me è veramente la dice lunga sulla sulla difficoltà di porsi problemi e dire di rispondere ai problemi in maniera che sia insomma appena appena adeguato al momento che viviamo quindi da questo punto di vista ripeto cose si impara certo però dobbiamo sapere che sarà dura insomma deve questo fatto meno ovviamente Pupo preoccupante
Sul fatto che quello che non sappiamo esattamente che cos'è accaduto perché i conti su quelli che sono io francamente l'unica cosa che credo di di di aver da dire a proposito che non so se alla stesura del Trattato di Maastricht abbiano partecipato agli economisti se ci hanno partecipato hanno reso un pessimo servizio a tutta la categoria perché quei numeri lì io ho faccio difficoltà a pensare che abbiano un senso qualsivoglia
In realtà se poi uno razionalizza X post trova una razionalizzazione quei numeri sono la conseguenza del del come dire de di una statistica ridotta la media e di una madre economia ridotta un modellino due tre equazioni di quelli propri più banali che si possono immaginare e sono numeri che prima sì prima esattamente quindi sono sono sono questo o sono nient'altro diciamo da qui da questo punto di vista devo dire che il fatto che non conosciamo che cosa esattamente si è fatto quando ci è stato fatto il sì è stato fatto fare qualche cosa che privo di qualunque senso
Ma onestamente non so bene detto questo forse poi ovviamente è servito ma è servito in tutt'altra maniera probabilmente di come che applichiamo messo in piedi quei numeri si aspettava
E un'ultima parola per quanto riguarda quello che diceva Massimo Florio che ovviamente non ha bisogno di convincere del Tesoro straconvinto
Però ecco il punto è proprio questo siccome cominciano molto timidamente a vedersi esempi esattamente in cui ci si pone il problema io non non sono affatto sicuro come dire che siano esempi necessariamente sempre positivi però il proprio punto può essere proprio piuttosto che domandarsi perché non parliamo di qualità e servizio regolamentazione eccetera nei casi in cui si tenta di fare uso fatta bene in perché non è detto già fatta bene
Grazie avanzato amaro giudeo forse non so
No ma in parte la tua prime osservazioni corrisponde a ciò che io sostenevo nandrolone noi abbiamo costruito in modo originale perché non ci sono molti precedenti un'alleanza Unione un'integrazione in cui abbiamo posto tutte queste condizioni
Di ingresso che erano tante altrettante norme di salvaguardia per non essere danneggiati
Da chi entrava e dalle sue divergenze no la preoccupazione si vi ricordate nel ai miei stessi allegati negli studi che accompagnavano il rapporto dell'onorevole eccetera era a quali condizioni n Paesi ebbene che accettino che nella nel nell'Unione in thriller l'n più uno no
A condizione che non tra sordi nei paesi dell'unione quelli che sono i suoi problemi di qui i parametri e così via
Che non è una regola mai usata chiusa
No non vedo nei contratti di matrimonio non vedo nelle fusioni di prese non vedo mai nelle nelle normali processi di aggregazione che si stabiliscono le condizioni di convergenza
Di questo tipo macro economica no ci devono essere delle opportunità dei costi e benefici dall'Unione un'esternalità deve dividere come la teoria del commercio internazionale eccetera eccetera
Paradossalmente queste l'unione monetaria con benefici non dimostrati preoccupazioni evidenti da cui tutte le norme di tutela
Che è il paradosso tant'è vero che dico adesso che noi abbiamo finalmente rispettati parametri possiamo onestamente decidersi conviene entrarono no perché tutto l'esercizio per noi era rispettare i parametri un certo senso è il di e da dieci anni che discutiamo
Chi ci impone di disciplinare sì
Ecco questa è la differenza fra la il dibattito italiano e il dibattito in Francia
Nella Germania stessi in Inghilterra e così via negli altri paesi non ho mai avvertito
Dei pro e contro quella del se facciamo riunioni ci costringeranno a comportarsi bene questo non l'avrebbero mai nemmeno accettato di inglese e francese un'impostazione così anomala no
è stato il modo con il quale noi abbiamo subito dei ci siamo autolimita che a discutere solo dei benefici della rinuncia all'inflazione
Ma dove sta scritto che devi sposarla punto basta rinunciare all'inflazione poi anche dice glielo autonomamente poi anche le star paese solo gli altri Paesi che non entrano possono avere l'inflazione che vogliono non è che saranno condannate per infrazioni Lucifer perché non entrano
Quindi era questo l'aspetto curioso che io sottolineavo adesso abbiamo finalmente conseguito i parametri per poter entrare ci conviene d'ora in poi
Molti credo che direbbero sì perché sono chissà cosa succederà nostra infrazione al nostro destino
Questo è il paradosso
Benissimo credo che se ne possono sì semplicemente due osservazioni molto coesi
La prima riguarda il
La questione della
Parte del risanamento mille novecento novantasette che sarebbe sostanzialmente fasullo dovuta semplicemente ad artifici contabili e comunque la scarsa credibilità generale dei conti pubblici sollevata da ragazzi e poi ripreso anche da cioè ovviamente con ragazzi queste cose abbiamo discusso ripetutamente quindi
I dubbi che risolleva sono più che legittimi però credo anche che
Non si debba fare d'ogni erba un fascio Nerra valutare le gli interventi della manovra novantasette che per questo nella rapporto si fa una certa classificazione nel senso che ci sono una serie di interventi di carattere puramente di rettifica contabile che però sono stati fatti in Italia come in tutti gli altri Paesi europei sono stati una sorta di gli atti Co che la commissione ha ritenuto di dover dare ai Paesi che erano tutti più o meno in difficoltà per alleviare in qualche modo le loro difficoltà c'è chi l'ha fatto più da una parte più dall'altra chi con maggiore garanzia Chicco minore ma
Diciamo è stata una
Cooperazione comune a tutti i Paesi europei sostanzialmente e c'è poi una parte che riguarda gli interventi straordinari cioè ad esempio devo tassa alcuni altre anticipi d'imposta
Di quali sono interventi una tantum che però nel contesto di una manovra di carattere straordinario alla quale aveva come prospettiva quella di recuperare la
Diciamo la Settimino fabbisogni ha creato gli interventi straordinari attraverso la riduzione degli interessi provocata
Dall'apparente almeno maggio disciplina fiscale avevano una giustificazione della logica nell'impostazione complessiva della manovra quello che resta come
Cooperazione di carattere contabile sono alla fine due componenti sia pure di un certo rilievo una sono degli articoli specifici cioè la questione dei rimborso dei crediti d'imposta e verrà contabilizzazione dei gli arretrati pensionistici sentenze della corte questo in effetti è stato un po'una una Spoon uno spazzare dalla dal bilancio del voci che andavano verosimilmente agevolmente plausibilmente attribuite all'anno in corso
E poi la parte relativa ai controlli di cassa che hanno dimostrato di essere estremamente efficaci ma che però potevano subire perché ancora fatto prima ma però richiederanno nei prossimi anni tutto un processo di progressivo riallineamento di cassa e competenza che prefigurato in qualche modo il Documento di programmazione economica e finanziaria però che
Di fatto con poteva una operazione prolungata e difficile l'ingegneria finanziaria in quanto
Sarà il risultato specialmente della contrattazione tra il Tesoro e tutta una serie gli enti decentrati intestatarie di conti di tesoreria
L'altro punto a cui volevo fare un
Brevissimo il ferimento l'ottica la valutazione che è stata ripetutamente data con accenti diversi sulla differenza tra il risanamento finanziario
Che l'adeguamento dell'intervento pubblico alla realtà dei paesi europei più avanzati cosa alla argomento al quale
Avevamo dedicato gran parte del rapporto sull'anno dell'anno scorso sono molto d'accordo con quello che
è stato detto in questa sede su questi argomenti anche perché ne ho fatto in qualche modo una esperienza minori ma illuminante partecipando alla promozione del ministero delle Finanze che doveva decidere della riforma della curva IRPEF e quindi della riforma anche delle
Agevolazioni per il nucleo familiare e in quel contesto tutte le persone di qualche ragionevolezza continuavano a porre il problema del fatto che non si poteva discutere
E questo argomento separatamente dalla considerazione del fatto che su altri tavoli in altri luoghi si decidevano
Altri interventi o si modificavano altri interventi in primis gli assegni familiari che avevano finalità o simili o comunque parallele o complementari a quelle che sono le agevolazioni per la famiglia sede di imposta personale
Normalmente la risposta era che di questo non si poteva parlare perché la competenza del ministero delle Finanze cessa
Nella definizione delle aliquote delle agevolazioni dell'imposta la competenza del ministero del lavoro che altro comincia con la definizione dell'ammontare degli assegni familiari e delle altre provvidenze
E quindi diciamo quello che probabilmente
Ha ostacolato in passato ostacolare in futuro
L'intervento su
Di risanamento sostanziale sono anche proprio fenomeni di spaccatura istituzionale di mancanza di coordinamento cessionari il che getta secondo me qualche ombra quando si pensa ulteriori frammentazioni del quattordici dicembre
Quindi non abbiamo realtà un suo governo mio altri ministeri
Nicolosi umane non vorrei andare via senza risposta la domanda e Giacomo ci conviene ci conviene perché l'obiettivo non è l'euro ma l'Europa è una cosa un po'diversa
Grazie ove venga c'era tutto il pubblico che è rimasto qui fino questore ha posto domande interessanti le aveva citato il dibattito volevo ringraziare i relatori perché
Con i loro interventi hanno dato nuova prova del di arguzia e
Come dire intelligenza e che vuole ringraziare Professor Bernhardi per aver invitato a Collina a questo tavolo tonda e il professor Preda per più per averci ospitato grazie
Una
Esterno
Inoltre doveva essere