Assemblea dei lavoratori de L'Unità di Milano (presso la Camera del Lavoro)

Crea aperta promossa dai lavoratori de L'Unità
Con l'obiettivo ovviamente di difendere questa gloriosa testata sono qui con me Marina Cosi che vicepresidente della Federazione nazionale la stampa il mio collega Angelo fa Cinetto che il nostro rappresentante sindacale nella comitato di relazione Antonio Panzeri e poi Fulvio scova che ha rappresentanti invece della RSV
Io ovviamente dovrei ringraziare quanti hanno
Partecipato a questa nostra ma iniziativa
Dovrei ringraziare anche quanti non solo qui e ci hanno fatto prevenire da Milano da Lombardia tutti italiani innumerevoli messaggi di solidarietà
Dovrei ringraziare quanti anche in queste ultime ore invitati a questa nostra manifestazione ci hanno scritto ci hanno comunicato il loro
Appoggiò il loro a sostegno
Così tanto per non farà offesa nessuno cito i primi che mi vengono in mente dal prefetto Bruno Ferrante ad Armando Spataro il magistrato Giancarlo Caselli
A Moni Ovadia al caro collega Corrado Stajano tra i presenti sicuramente
Dimenticherò qualcuno ma vorrei assolutamente salutare un
Diciamo caro amico che tante volte fondo ha ha parlato sulle pagine del nostro tra giornale vuole salutare il direttore del carcere di San Vittore Luigi Pagano
Vorrei salutare non so il senatore Guido Calvi vorrei salutare Gabriele Pellegrini che il segretario regionale lombardi lombardo dell'ANCI
E vorrei salutare ovviamente ringraziare ancora
Caldamente quanti sono qui presenti e quanti magari ancora ci sosterranno nei prossimi Jordi
E nei prossimi mesi
Noi non siamo qui ecco voglio dire non c'è nessuna credo che ci sia una l'atmosfera molto allegra perché non siamo qui per commemorare nessun defunto i morti
Che andrebbero ricordati in questa giornata solo altri due agosto vent'anni fa la strage di Bologna proprio diciamo
C'è una
Coincidenza persino di
Orario
Siamo qui
Vedere in virtù anche di alcuni paradossi
Il primo paradosso è che io non la farò lunga perché poi devono parlare altre che di giornale di questa vicenda ne sanno più di me uno di questi paradossi che un giornale che vende
Nel momento diciamo più critico anche da un punto di vista così amministrativo finanziaria della sua vita
Cinquanta mila copie sospende le pubblicazioni un giornale che dell'ultimo numero tirato ha venduto centoventi mila copie
Allora credo che siano dati importanti che devono far riflettere cinquanta mila copie sarebbero un risultato positivo per qualsiasi giornale un traguardo importante per qualsiasi giornale che volesse ma in questo momento impedire iniziare le pubblicazioni magari con investimenti massicci ecco per raggiungere questo risultato e quelle centoventi mila copie
Dimostrano come dire che non so la confezione non solo diciamo il sentimento non solo l'affetto di tanti per questa recto gloriosa testata ma anche una sua potenzialità reale non siamo nel mondo del virtuale siamo in una realtà molto concreta che dire con alcune sollecitazioni si può prontamente adeguatamente manifestare concretizzare il secondo paradosso a mio giudizio che noi qui siamo un gruppo di lavoratori
Siamo duecento in tutto all'unità tra giornalisti e poligrafici
Che difendono una testata e difendono un'azienda per la quale in maggioranza non lavoreranno mai più
Allora questo sembra diciamo un giudizio rassegnato è un giudizio che dice la realismo infondo Tel
Nostro del nostro sindacato
Il giudizio che nasce dal fatto che sappiamo benissimo che certe diciamo compatibilità economiche vanno rispettate che bisogna tagliare i costi che bisogna fare tutti gli abbiamo fatto in questi anni pesantemente e massicciamente
Lei sacrifici non dico per suscitare non vorrei usare mai questa espressione ma per rilanciare un'azienda un prodotto un giornale
Paradosso nel paradosso ecco siamo impegnati in
Un tipo di vertenza vari questo poi tira ovviamente più opportunamente un con maggior precisione mio collega Angelo ma ci metto in un tipo di vertenza
Nel corso della quale mi siano mi pare giudizio molto personale ovviamente mi pare siano state tradite diciamo quelle regole
Offuscate quelle regole sindacali per il quale noi giornalisti Noemi
Lavoratori di questo giornale per i quali questo giornale per il quale il partito
Che ha espresso questo giornale si sono sempre o nel corso di un secolo anche durante il fascismo battuti ora questo può essere appunto una affermazione così di grande amarezza di grande delusione però è anche come dire sta dentro quella logica della realismo
Che l'unica credo che si possa salvare
Da una parte dalle nostalgie dall'altra dalle così invenzione utopia fantasie chiamatele come volete ci faccia invece lavorare concretamente no nella
Realtà e nelle condizioni oggettive date per andare avanti
Ecco questi dati no allora diciamo il quadro delle vendite il quadro sindacale interno la disponibilità all'impegno tutto la reazione che c'è stata quella solidarietà che voi stessi testimonia l'arte
Ecco lo dicono appunto quello che sostenevo l'inizio che non stiamo qui per onorare un defunto ma stiamo qui per parlare di una cosa che è ancora viva
Ma direi vi fa eco in una termini come dire vorrei essere molto molto rozzo diciamo
In termini molto pratici e molto concreti
Nel senso che mi pare
Siamo spogliando magari di tanti significati politici culturale così questa vicenda alla fin fine siamo di fronte a nove
A un giornale che vende tanto con un sindacato rientrato in un certo modo con giornalisti eccetera qualità risorse umane
Oserei dire straordinarie scusatemi la la presunzione
Un giornale però che a un mercato e vorrei dire che può rappresentare un affare di mercato siccome il nostro idolo ormai in questi tempi è il mercato per somma
Voglio dire che si faccia avanti qualcuno che dal premier turco sappia dare un senso a questa parola cioè l'unità può ancora rappresentare un affare
Rappresenta un affare perché appunto ci sono per cinquanta mila lettori che sono spietati centoventi mila per quell'unico per quell'ultimo numero che non credo sia stato venduto diciamo solo per ragioni di collezionismo
Perché comunque l'unità espressione di un'area politica culturale
Che magari non è maggioritaria però in bilico insomma e forse maggioritaria forse minoritaria non lo so parte minoritaria nel senso però dei grandi numeri delle grande
Potenzialità cioè rappresenta una parte vitale fondamentale nella vicenda politica culturale economica di questo paese allora io credo che questa parte d'Italia che qui mi pare sia in fondo rappresentata tra mondo del lavoro società civile politica tante cose ecco mi pare che questa parte d'Italia
Non solo abbia bisogno di una voce ma possano rappresentare qualcosa di più di una nicchia di mercato
Vorrei dire peraltro cioè questo così tanto
Chi ha futuro del che alla diciamo per i futuri eventuali
Editore di questo di questo giornale stiamo in fondo conducendo tutti una grande campagna pubblicitaria praticamente a costo zero cioè lavoriamo e siamo in cassa integrazione produciamo anche un giornale on line che tiene
Invita diciamo gratuitamente una testata hanno che in questo modo non si allontana troppo dal pubblico dei suoi lettore
Ma noi siamo qui a Milano la redazione centrale dell'unità come voi sapete a Roma quindi noi siamo una piccola parte di questo corpo
Milano peraltro conta tanto nella storia dell'unità perché come voi sapete com'è semplici ricordano tre storie è stata è nata qui in questa in questa città
E peraltro la vita dell'unità si è sempre o fortemente diciamo incrociata con la vita di queste città nei suoi momenti più belli nei suoi momenti più dolorosi dalla l'antifascismo L'Unità clandestina
Dalla liberazione poi le grandi lotte operaie poi le trasformazioni di questa città e poi le grandi conflitti sociali insomma ci siamo sempre stati mezzo dentro
Facendo sentire la nostra voce esprimendo le nostre opinioni confrontandosi con le altre realtà anche con
Chi stava dall'altra parte diciamo della barricata
Milano d'altra parte la città della trasformazione nascita dell'innovazione la città che si vanta appunto di essere questa famoso locomotiva che trascina il il Paese Milano è sicuramente l'area geografica più dinamica l'area geografica di maggiorana espansione il ponte diciamo finiamola qui ecco con
La retorica meneghina mi dispiace che non ci sia il sindaco che però avevamo invitato che peraltro ci aveva manifestato la sua solidarietà
Ecco credo che in questa realtà e per questa realtà Milano De Palo vita debba avere ancora un ruolo molto importante
Che Milano debba vivere ancora dentro questa città sta non solo per rispettare i movimenti che questa società esprimermi ma anche per esserne un interlocutore da una parte e dall'altra c'è nella maggioranza o nell'opposizione come siamo adesso
Credo che l'unità sia stata in un questi anni non solo una voce dalla politica e più all'Unità a Mila no almeno finché non è stato interrotto diciamo editorialmente con la chiusura
Provvedimento che giudico davvero sbagliato profondamente sbagliato con la chiusura delle cronache Mila no sempre L'Unità scusatemi ha sempre diciamo seguito con grande attenzione non solo diciamo l'ufficialità della politica ma anche ciò che nella società nei diversi strati della società lentamente
Emergeva ha sempre seguito i conflitti sociali ha sempre appresso la ricchezza diciamo di questi conflitti ha sempre dato un segno molto la cultura di questa città ecco io credo che debba continuare a farlo che debba esserci ancora una voce che critica venti prive su queste
Su queste la realtà non credo sia una necessità solo dell'unità tale credo che sia una necessità di questa città
Che ha bisogno di interlocutori chiave isolotti oppositore
Che ha bisogno di voci critiche per crescere allora noi stiamo probabilmente così in una fase di possibili grande progresso ma ecco i grandi progressi perché siano
A disposizione a vantaggio di tutti hanno bisogno ma anche
Di chissà
Come direi colpire indicare giudicare criticare i tentativi di chi vorrebbe invece che questi progressi andassero a vantaggio soltanto di pochi ecco io credo che questa collettività in fondo questa prove di solidarietà dei Simpatia questa capacità questa volontaria se si dice Lotito lo dimostrano ecco credo che questa la collettività abbia ancora fortemente bisogno di questo giornale
Abbia bisognò dell'apporto di
Una cultura critica che questo giornale ha sempre Espresso forse devo dire qui ecco il rammarico forse in modo meno forte meno deciso a meno chiaro e questi ultimi frangenti
Rispetto all'evoluzione delle cose rispetto a questa città ecco però questa diciamo è una storia che non si può abbandonare
E lo dico con grande orgoglio nell'interesse di tutti
E con questo io ho finito e allora vorrei dare diciamo seguendo l'ordine dei lavori la parola a Angelo facile
Chiudere
Questa pagina della storia dell'Unità una pagina lunga cinquantasei anni se vogliamo prendere come momento di partenza l'uscita nostro giornale nell'Italia liberata del mille novecentoquarantaquattro ho settantasei anni se vogliamo prendere come data di riferimento
Forse più opportunamente la data di fondazione di questo giornale avvenuta
Qui a Milano nel mille novecentoventiquattro
Una storia che neppure il fascismo ha saputo spezzare
Giovedì ventisette luglio sono bastati nove minuti
Tanto i fatti alla spiega è durata la riunione con il collegio dei liquidatori e con i rappresentanti degli editori e rappresentante sindacale esattamente dalle sei e uno dalle diciotto zero uno alle diciotto e dieci non è una mania di di precisione però per dire come in fondo questi eventi quando accadono ci colgono sempre di sorpresa ci travolgono pochi minuti permettere il punto per mettere la parola fine
Ha una storia lunga e io aggiungo e penso che saremmo d'accordo di molti ad aggiungerlo gloriosa
Se sono bastati i nove minuti il ventisette di luglio permettere questa parola fine il percorso che ha portato a questo risultato è stato però un percorso molto lungo molto travagliato molto accidentato io non voglio parlare non voglio usare il termine Agonia perché morti non siamo come diceva prima vorreste Pivetta ma se non è stata un'agonia molto
Le assomiglia fa molto assomigliato ad un'agonia sono stati
Momenti mesi anni molto lunghi quelli che hanno preceduto questo momento e
Anche dal punto di vista anzi soprattutto diciamo così dal punto di vista sindacale dal punto di vista Dinoi lavoratori dal punto di vista di noi che eravamo dentro l'unità il mio compito è quello qui adesso di fare un po'il punto di fotografare di filmare questo questo processo ovviamente non lo posso fare con la puntualità eppure sarebbe utile perché estremamente istruttiva al tempo non me lo permette
Mi
Mi soffermo soltanto su alcuni momenti particolare partendo da quanto avvenuto all'incirca tre anni fa tre anni fa L'Unità esattamente questo periodo era piena Estate aveva deciso allora
Per di cambiare per la prima volta diciamo così di portare per la prima volta pagina si era passati allora dall'Unità giornale del partito del giornale del partito democratico della sinistra del PDS a giornale cosiddetto privatizzato ricordate tutti il momento della privatizzazione una nuova compagine societaria le cui facevano parte la asset del costruttore Marchini la Tosinvest del imprenditore Angelucci
In con una quota di minoranza del partito democratico della sinistra sembrava dovesse essere un nuovo inizio
L'obiettivo era che fosse un nuovo inizio invece la storia ci dimostra che è stato in effetti l'inizio l'inizio della fine o meglio l'inizio della fine di questa di questa fase
Dei errori dei limiti di questa privatizzazione non completo non completata avviata ma non portata alle sue conseguenze molto è stato detto è stato scritto in questi questi mesi in queste settimane in cui c'è stata ed è l'occasione per fare una ricostruzione della storia recente
Dall'unità e non mi voglio soffermare voglio arrivare invece all'ultima fase all'ultimo periodo
Perché anche questo penso perché penso sia utile et istruttivo parlarne
Cominciamo da poco meno di un anno fa dal mese di settembre dell'anno scorso
Allora
Iniziarono i confronti sindacali all'interno dell'unità
Per cercare di capire quali prospettive si potessero aprire per il giornale
Allora eravamo al termine del secondo anno dei solidarietà cioè noi come è noto ma lo voglio ricordare abbiamo lavorato fino al ventotto luglio giorno in cui siamo stati messi tutti quanti direttore in testa in cassa integrazione
Abbiamo lavorato per due anni e mezzo in regime di solidarietà cioè con quel contratto previsti dopo dalla legge che permette di lavorare diciamo così in una sorta di a rotazione a tutti mantenendo il contatto col posto di lavoro ma di lavorare meno rinunciando a una parte cospicua dello stipendio dopo i due anni di contratto di solidarietà ci dovevamo ritrovare per vedere quali potessero essere le iniziative anche sindacale da portare avanti in quella fase soprattutto perché e qui lo voglio ricordare
Avevamo di fronte una scadenza allora drammatica
Il trentuno dicembre del novantanove era stato scritto che sarebbero state chiuse le redazioni di Bologna e di Firenze dell'Unità e che i compagni giornalisti poligrafici
Dipendenti di quelle redazioni sarebbero stati licenziati
Era stato anche scritto che e concordato che sarebbe stato fatto il possibile per dare il via vita a a delle iniziative editoriali che in quelle città avessero potuto continuare a dare un'informazione di sinistra
Dare anche lavoro al maggior numero possibile di colleghi un accordo in quella direzione era stato fatto a Firenze
Buona parte dei redattori per unità di Firenze
Furono assunti nel mese di novembre dell'anno scorso dall'editore Donati che aveva ha dato vita a un quotidiano il Corriere di Firenze
A un nuovo quotidiano Corriere di Firenze
Quella impegno invece era ancora una nebulosa per quello che riguardava Bologna è risultato fu quello voglio ricordare che il trentuno dicembre
I redattori di Firenze che non avevano trovato posto da Donati e tutti ripeto tutti i redattori di Bologna sono stati licenziati
A oggi lo voglio ricordare ancora il relatore di Bologna non hanno ancora avuto quella iniziativa editoriale alternativa di cui pure si era discusso a lungo e che pure c'era stata data come imminente
In quegli ultimi mesi del novantanove non hanno ancora avuto sono ancora
Tutti o disoccupati oppure hanno trovato delle sistemazioni delle soluzioni ma soltanto a livello individuale senza nessuno di quegli interventi che invece erano stati concordati
Nel contempo in quel mese d'autunno dell'anno scorso
E partiva un confronto tra L'Unità narcosi detta nazionale nella relazione di Roma e di Milano e l'azienda per cercare di dare una soluzione più stabile in grado di guardare al dopo solidarietà in grado di garantire un futuro al nostro al nostro giornale
Fu in quella fase che il Presidente della della nostra azienda Mario Lenzi
Presentò un progetto editoriale di sviluppo e di rilancio della testata o un progetto che era basato su due livelli d'intervento un giornale così tento di carta cioè l'Unità tradizionale in edicola e un forte giornale telematico un forte giornale on line
Quel progetto che pure prevedeva nella prospettiva una riduzione del personale rispetto a quello all'epoca alle dipendenze dell'unità
Pur approvato dalla redazione sottoscritto a nel mese di febbraio con accordo sindacale non ha però mai visto la luce non ha mai visto la luce perché l'azienda Unità Editrice multimediale non era stata in grado di trovare le risorse finanziaria possibile terra darle per dare concretezza
Fu allora che diciamo così possiamo datare l'inizio della fine di questo capitolo perché a quel punto i DS
Nonna
I DS non più in grado di sostenere finanziariamente
L'onere bella pubblicazione dell'unità
Un onere derivato dal fatto che nel frattempo il due e soci privati Marchini Angelucci si erano defilati non sottoscrivendo l'aumento di capitale deliberato
Alla fine dell'anno si misero a cercare disperatamente Dei nuovi e acquirenti cioè si misero a cercare un editore che forse disponibile
A prendere L'Unità a gestire il suo rilancio suo futuro e anche si pensava si riteneva che si sperava a gestirne la transizione
I DS in questi mesi hanno consentito la continuazione delle pubblicazioni
Pagando di fatto di tasca loro quanto era necessario perché l'unità continuasse ad essere quotidianamente in edicola
Una situazione che però come evidente non poteva durare all'infinito e che doveva comunque in qualche modo concludersi
La speranza le assicurazioni che i DS ci hanno dato in tutto questo periodo era che le trattative con una allora fantomatica cordata di imprenditori disponibili a a rilevare L'Unità erano ormai in dirittura d'arrivo i suoi massimi dirigenti al partito si erano più volte
Spesi in impegni in questa direzione avevano più volte ribadito che si trattava effettivamente veramente soltanto di questione di giorni se non addirittura di ore
Queste affermazione ahimè si sono poi però rivelate alla prova dei fatti più che
Appunto fatti semplicemente speranze EPS
Non sono stati più in grado di sostenere le spese necessarie per la pubblicazione del giornale
La cordata di imprenditore che pure nel frattempo sia diciamo così materializzata essendo come è noto dare notizie ristampa riportata anche oggi dall'Unità on line rappresentata dall'editore di Baldini e Castoldi Alessandro Dalai
Che funge da Trainer di un gruppo di imprenditori appunto interessati
A a rilevare la testata questa trattativa
Ancora non si era e ancora non si è conclusa
Il tredici luglio
E qua è l'inizio dell'ultimissimo paragrafo di questo ultimo capitolo l'Assemblea dei soci dell'unità
A a deliberato l'azionamento delle cariche sociali e la nomina di un collegio dei liquidatori
Dal tredici luglio al ventisette luglio L'Unità è uscita con fogliazione ridotte in edicola
Nell'attesa e nella speranza che nel frattempo si potesse raggiungere ad un accordo con i nuovi investitori sotto la responsabilità dei liquidatori liquidatori che com'è noto voglio ricordarlo sono comunque guidati da una persona di assoluto prestigio come il professor Victor Uckmar
Ma il ventisette luglio come dicevo prima in quei famosi nove minuti alla fine del verificata l'inesistenza di risorse finanziarie sufficienti per continuare sia pure in foglie con la foliazione ridotta la pubblicazione del giornale è stata decisa la cessazione delle pubblicazioni e l'immediata messa in cassa integrazione
Di tutti i lavoratori
Ora e qua siamo al capitolo dell'oggi
L'impegno del comitato di redazione l'impegno di tutto il sindacato dei giornalisti l'impegno di tutto il sindacato in particolare poi del della CGIL all'impegno di tutti i lavoratori
Dell'Unità è finalizzato a salvare la testata a riportarla
Nel più breve tempo possibile in edicola ed è finalizzata a salvare il maggior numero possibile dei posti di lavoro per questo con questo obiettivo noi abbiamo
Messo in cantiere una serie d'iniziative molte delle quali voi conoscente alcune sono quelle di cui parlava prima Oreste Pivetta di cui la all'Assemblea al convegno di questa mattina
Espressione sono a volte a sollecitare l'attenzione dell'opinione pubblica l'attenzione della sinistra l'attenzione delle organizzazioni sindacali l'attenzione della politica l'attenzione dei media dei colleghi del quale tra l'altro abbiamo avuto una straordinaria
Manifestazione di solidarietà in questi giorni in queste settimane solidarietà concreta
Altre iniziative invece sono più diciamo così di carattere sindacale iniziative come si usava dire pilota noi giornalisti e poligrafici da l'Unità dal ventisette di luglio siamo in Assemblea permanente e da allora cioè dalla data della cessazione delle pubblicazioni del giornale di carta abbiamo lavorato e stiamo lavorando per cercare di mantenere quanto meno on line cioè sulla Rete via internet il giornale L'Unità come giornale come giornale quotidiano perché appunto non ci sia anche se in questo caso solo virtualmente una interruzione una frattura nella storia di cui parlavo prima
Abbiamo messo in atto anche altre iniziative una di queste riguarda il alla richiesta di sequestro cautelativo dei beni aziendali tra i quali anche
Tra i quali rientra anche la testata L'Unità
L'obiettivo di questa azione legale che abbiamo messo in atto un obiettivo diciamo così politico un obiettivo finalizzato a farà pressione a farsi che questi colloqui questi incontri queste trattative come vogliamo chiamarle
Che ormai da mesi sono in corso tra a prima a la proprietà del giornale in particolare i DS ora
Tramite i liquidatori con una questa cordata di imprenditori capeggiata dalla RAI possa arrivare in tempi brevi a concretizzarsi a materializzarsi in una proposta
Questo è dunque l'obiettivo di tutte le iniziative chiediamo che abbiamo messo in cantiere ma l'inquilino impegno acqua perché l'impegno appunto come dicevo prima è quello di salvare la testata
E di salvare il maggior numero possibile di posti di lavoro
Pur sapendo che questo comporterà dei sacrifici dei sacrifici pesanti anche per noi lavoratori anche per noi giornalisti dell'Unità
Perché le compatibilità economiche comunque per un giornale perché è nelle condizioni in cui si è trovata ad essere in questi ultimi anni L'Unità sono compatibilità ahimè piuttosto strette la condizione però perché da qui possa si possa arrivare davvero alcuna salvezza dell'Unità da una salvezza dalla testata una salvezza dei posti di lavoro è che si aprì una vera trattativa sindacale una trattativa sindacale seria perché questa è la garanzia primaria perché vengano rispettati i lavoratori e de L'Unità
Io penso che questo sia una condizione indispensabile si è anche un atto dovuto per i lavoratori dell'unitario o sono tra quelle quindi però devo dire che lo ricordava prima brevemente ripeto ma lo voglio sottolineare anch'io è straordinario quanto in questi mesi in queste settimane in questi ultimi giorni e i lavoratori dell'Unità cioè gli altri non io
Stanno mettendo in alto l'attaccamento per stanno dimostrando al fatto dei lavorare
Volontariamente perché l'unità non muoia mi sembra emeriti tutto il Rispetto in questa fase il rispetto di tutte il
S'sapendo appunto come dicevo prima che questa è una difesa anzitutto dell'Unità prima ancora che dei posti di lavoro dei propri posti di lavoro proprio per questo allora che io penso che sia necessaria tacque sta trattativa sindacale
Questo per questa trattativa sindacale alcuni passi già sono stati fatti e sono fatte e sono stati fatti dei passi importanti perché abbiamo a te ottenuto l'apertura di un tavolo di garanzia al ministero del lavoro
Al quale partecipa personalmente
E il ministro dal lavoro il ministro del lavoro Salvi queste già un fatto importante si tratta però adesso una volta che ero ci auguriamo venga presto l'editore Dalai e gli imprenditori componenti la sua cordata
Avranno presentato la loro proposta e liquidatori si tratta di sederci attorno a questo tavolo perché questo è quello che oggi noi chiediamo quest'oggi il nostro obiettivo lo ripeto perché L'Unità viva bisogna necessariamente passare di lì e perché per fare l'unità c'è bisogno anche e soprattutto oggi dei giornalisti ed ai lavoratori dell'unità oltre che del sostegno di tutti
Grazie
Sì pochissime parole perché non è facile integrare una
Dimmi
Sono
No assicura che ha
Ricordo poche parole perché appunto il resoconto ho svolto da facilmente ora è stato molto puntuale e molto preciso e ha percorso ha percorso con chiarezza questo doloroso passaggio che abbiamo avuto in questi ultimi anni è stato definito una colonia io procederei non usare questo termine incerto una malattia gravissima della quale vorrei fissare anch'io il punto d'inizio ed è stato la prima fase della privatizzazione
Io ho sentito in questi anni parlare moltissimo all'unità e naturalmente non solo all'unità
Ma da noi molto perché eravamo direttamente coinvolti di privatizzazione di mercato
Di capacità di stare sul mercato di nuove politiche commerciali
Però devo dire che ho avuto sempre l'impressione che si ci si accontentasse dell'espressione lessicale e non si facesse nulla di più cioè ci sia pagasse del suono delle parole
Questo giornale aveva un patrimonio
Organizzativo
Che con poche modifiche sarebbe stato un'arma formidabile per entrare nel mercato e questo patrimonio organizzativo è stato letteralmente disintegrato
Noi avevamo tutti lo ricordano vedo anche persone di età un enorme patrimonio di diffusione militante che certo non poteva più essere riproposta come negli anni sessanta negli anni settanta dopo la crisi della militanza politica ma per la quale potevano essere trovate forme nuove
Che credo qualunque altra organizzazione editoriale avrebbe insidiato per poter far stare questo giornale sul mercato avevamo un enorme patrimonio di abbonamenti
Anche questi un'aspirazione dopo molte organizzazioni editoriali che sono stati lasciati a se stessi sono stati abbandonati non abbiamo più fatto una campagna abbonamenti degna di questo nome
Sì abbiamo una tariffa di abbonamenti che credo che sia la più cara d Italia uno
Avevamo
Un'area culturale
Una reati attività culturali rappresentata dalle feste dell'Unità che non è non solo un sostegno economico
Che sarebbe stata davvero invidiabile per qualunque altra organizzazione editoriale bene L'Unità ha deciso di sparire in questi anni
Dalle investe non è più stata presente non ha più il prodotto materiali non è più stata presente fisicamente è stata assente una politica commerciale
Suicida soprattutto se si pensa al patrimonio
Presente che certo andava rinnovato ma che poteva costituire un grande punto di partenza io dico questo perché non vorrei che questo percorso russe un percorso già segnato e forse
Ereditato anche dalla nuova base della privatizzazione noi andiamo a discutere e a trattare è già stato detto con grande realismo sindacale sappiamo benissimo pur rappresentando io una categoria che è stata anche molto colpita negli ultimi anni
Che non sarà possibile salvare tutti i posti di lavoro che non sarà possibile salvarne nemmeno la metà probabilmente
Però è incerto anche e in questo senso abbiamo bisogno davvero del sostegno di tutti dei lettori delle organizzazioni che si sono sentite vicino a questo giornale
Abbiamo bisogno del vostro appoggio dalla vostra presenza perché noi andiamo anche a fare
Una trattativa che diciamocelo è al buio nel senso che noi non sappiamo neppure
Su quale piano editoriale su quale politica commerciale su quale presenza reale di mercato
Andiamo a discutere
Sappiamo che dovremo pagare in termini occupazionali un prezzo pesante beh noi speriamo che questo prezzo sia da pagare
Anche col vostro aiuto almeno per un risultato che sia alla salvezza di un giornale di una testata
Vorrei intanto ringraziare per la sua partecipazione ovviamente salutare David Messina che nel consiglio direttivo dell'Associazione lombarda dei giornalisti e la parola ad Antonio Panzeri
Molto brevemente ovviamente spiego anche per ragione del perché utile questo nostro stare in campo come CGIL come capo del lavoro accanto lavoratori del giornalisti dell'Unità
Come potete immaginare se ovviamente
Una ragione sindacale perché là dove sono in discussione dei posti di lavoro nuovi voglio dire ci siamo per difendere questi posti di lavoro per tentare di consolidare ma c'era anche dell'altro che volevo molto brevemente comunitario sostanza
Io sono convinto che la chiusura
Di questo giornale rappresenterebbe
Una lesione profonda nel già fragile settore del dell'informazione quotidiana che è assicurato dalla carta stampata il rappresenterebbe a mio modo di vedere un ulteriore colto all'articolazione alla dialettica politica che è necessaria in questo Paese
Il danno come ovvio colpisce un po'tutti ma particolarmente io credo effetti per la sinistra e per quelle anime che anche a sinistra vogliono un luogo nel quale confrontarsi e dibattere informa
Poi la proprio giornata è sempre un fatto traumatico e nel caso specifico si chiuderebbe io credo una parte positiva bella
Direi significativo dalla storia italiana perché rifatto di un giornale che è stato di partito che dopo significativi sforzi era anzi vorrei dire
Ora un giornale Cappellotto culturalmente aperto anche un mondo o molto più ampio
Io non voglio assolutamente soffermarmi su di addentrarmi in giudizi sulle vicende politiche che riguardano il giornale né tantomeno soffermarmi su alcune tristezze per alcune posizioni politiche che sono state recentemente assunte e nemmeno a soffermarmi a verificare se l'andamento attuale
Della sinistra politica abbia o meno pesato sul giornale io questo non lo so
è indubbio però una cosa
Che dovrebbe rendere consapevoli un po'tutti che la crisi del giornale dell'Unità non viene letta nell'immaginario collettivo solo dal punto di vista economico
Ma viene letta anche come segno della crisi tra credibilità nella politica e nello specifico per
Io credo che di questa consapevolezza bisogna tenerne conto anche nel momento in cui stiamo facendo un'Assemblea che un impegno molto forte
Tipo per il mantenimento dell'unità
Ora io credo però che sia necessario
Mettere in campo tutte le iniziative lo sforzo che guardare al futuro e alla possibilità di rilancio dell'unica la mia opinione è che lo dobbiamo fare guardando in due precise diversi
E parlando ci impone in maniera molto chiara
Di questo abbiamo assolutamente bisogno
La prima
Relativa all'ambito entro cui collocare questo giornale suo possibile rilancio
Perché ritengo che da qui poi possa passare un impegno delle organizzazioni dei soggetti proprio per mantenere tipo
Io penso che in questa fase delicata di transizione delle istituzioni democratiche del nostro Paese di riposizionamento schieramento diciamo così larghi della forze politiche L'Unità possa rappresentare oggettivamente uno strumento utilissimo
E in questo io credo che occorre un occhio di riguardo per ciò che riguarda le nuove dinamiche politiche che sono in atto nel Paese
E siccome stiamo facendo un'Assemblea a Milano
Non sarebbe male che anche nell'impegno che noi dobbiamo dare per il rilancio di questo giornalista che ritorna in edicola
E un'attenzione si sposti e quante volte l'attimo
Anche per quanto riguarda l'unità
Che Milano diventi anch'esso un nuovo baricentro per l'informazione
Ma c'è un'altra ragione che sostanzia la validità del giornale e supporta a mio modo di vedere la
Che è necessario farlo vivere esso riguarda soprattutto l'economia e lavoro e di qui ovviamente c'è un interesse maggiore che riguarda soprattutto la nostra organizzazione la CGIL complessivamente il sì
Voglio dire cioè che in questa fase complicata c'è una tendenza a rappresentare un po'la ricchezza che il Paese produce sempre scissa dalle suoi produttori ettari il loro problema
Bisogna sapere che io per lo meno la penso così che l'unità è una delle poche eccezioni non è la sola
Che racconto invece in questo desolante panorama problemi
Altri lo danno per scontato
Oppure sorvolano sono i problemi legati al mondo del lavoro
E per questo ritengo che sia importante il posizionamento anche di un giornali
Raccontare i cambiamenti nella correre l'economia i problemi che le trasformazioni determinano le condizioni di rettifica di lavoro di milioni di persone
Io credo che sia importante per non fargli se
Una radice e un valore che considero importante per la sinistra
Perché ritengo che questo sia l'ambito dello sforzo sul quale io credo che anche un'organizzazione
Sociale come la CGIL può impegnarsi perché venga definito quest'ambito entro cui il giornale deve a mio modo di vedere ricollocati
Il secondo ardito che è molto più
Stringente riguarda la situazione economica e finanziaria
è stato detto
Dà più retta sia da
Che l'incontro di ieri insomma sì eletto al mese
Anche se ritengo che vi sia oggettivamente lo spazio per proseguire determinare nuove condizioni
Io penso che ne dobbiamo spingere molto forte tutti nella direzione perché la cordata pubblicata da Dalai sostanze le proprie proposte fin rilevare il giornale questa è la condizione sine qua no nella confezione senz'
Abbiamo già detto in un incontro con una delegazione di giornalisti dell'Unità che noi siamo contrari all'idea una liquidazione
Che porti a prescindere
Per i lavoratori che ci sono cinque anni
Può essere anche attivo di mandare in liquidazione poi come dire ricorrere ex novo
Anche alla forza lavoro
Ma per poter realizzare questo noi abbiamo l'esigenza oggi che si precisi questa proposta finanziaria si definiscano i contorni dei nuovi proprietà
Perché qualsiasi ipotesi
Si deve fare lo si nel momento in cui si riconoscono effettivamente chi sono i nuovi proprietà
Perché sia una trattativa vera e non invece fondata sull'se il problema certamente del piano editoriale ma c'è ovviamente a
Il tema della trattativa che parte dal processo di riorganizzazione
Da qui deriva tra l'altro una cosa che è stata condivisa da tutti
Ricorre l'ammortizzatore sociale per eccellenza che la cassa integrazione a rotazione proprio perché i lavoratori siano dentro il processo tour l'unico modo per
Pur assumendo qualche sacrificio i lavoratori al piano punta riferimento per il processo
Poi ci sono perché si apre una trattativa vera e propria come è stato detto
Si utilizzino tutti gli ammortizzatori sociali
Si metta in campo un piano di riorganizzazione serio discusso fallito
Bisogna sapere che questo piano di riorganizzazione non può non ha su
Il problema traumatico dei costi
Ma deve nello stesso tempo assumere anche il problema di far ritornare
Edicola
Cioè tenere insieme le due cose sapendo che ci sono dei Salassi da pagare nella consapevolezza di questo ma nella convinzione anche che è Possi
Raggiungere l'obiettivo di mantenere
Una parte dell'occupazione e nello stesso tempo l'obiettivo di avere di nuovo Brunetta inedito
Poi vediamo nelle prossime ore e mi auguro che
L'incontro di ieri che pure è stato non esaustivo in parte interlocutorio permetta nei prossimi
Nel prossimo alle prossime ore di definire al meglio la proposta il carattere della cordata che si appresta a rilevare commenta
Verificando anche quali sono le condizioni che in parte sono state Postiglione nell'incontro per rilevare la testata giornale nel frattempo però esterni io credo che noi abbiamo l'esigenza di mettere in campo una serie di iniziative che siano per così dire trasversale
C'è ovviamente il tema della ricerca del QT contributi la il contributo che è stato dato dalla CGIL e credo che sia riconosciuto un po'da tutti anche compreso il fatto dalla disponibilità di mandare l'unità
Al utilizzando il mezzo informatico qua ci sarà questo lo posso tranquillamente dire l'impegno della CGIL anche rispetto a questa nuova intrapresa
Sì metterà in atto
Oggi c'è questa sempre io penso che noi dobbiamo partire da questa semplice alla rete lo devono fare soprattutto ai lavoratori giornalisti
Non solo sollecitare prese di posizione ma un impegno in questa Milano che il peso economicamente su tante cose
Il fatto che
Io ho utilizzato questo per sotto un po'un po'rozzo ma bisogna andare a visitare i santuari economici di questa città far comprendere che è una città importante lo diceva più diretto nella sua introduzione
Sotto tutti i punti di vista dall'UE anche se si tiene conto che una voce democratico come l'Unità assolutamente spendersi anche con le persone che sono facoltoso
C'è un impegno a costruire obiettivi convergenti ricchi produca le alleanze necessarie perché questo obiettivo del mantenimento del giornale e della sua riposizionamento sia un obiettivo raggiungibile
Cioè quello che costruire un fronte largo perché si possono esercitare anche in queste in questi giorni depressione necessaria più perché si determini
Questa condizione per il rilancio
Insomma mi piacerebbe uscire da questa Assemblea dopo che abbiamo raccontato
I problemi dei giornalisti dei lavoratori vanno del condizione che il sindacato pone per quanto riguarda la trattativa qua con un impegno di tutti i soggetti non ci sono più e questo sempre al perché utenti molto rapidi L'Unità ritorni in ecco questa impegno io credo dobbiamo assumerci un po'
Grazie dare adesso la parola Marina Cosi che apice segretaria dalla Federazione nazionale della stampa
Ed è stato
Fine ammiccare malissimo
Voleva ringraziare i medici anzitutto alla camera della signora che ci ha spietata che ha soprattutto appunto l'idea sempre più spesso accade a Mila no le cose sesso eccetera ormai succeda no a sinistra la camera della nuova
A tutti quelli che in pieno lo stesso lì e ai molti colleghi sia dell'Unità anche di altre testate che se ne presenti in testa sale no no un vuole appunto vicesegretari e di appello devo attenermi mi scuserete segnalare che era un attimo anche grazie al fatto che se i colleghi sia Oreste che Angela hanno bene illustrato ma nessuno nonostante nelle precedenti tappe di resta sofferenza economica
E le iniziative messe in campo ad Anna sindacato sarà senza ha un po'di difficoltà perché è un po'come l'unità e insieme detto appena annuale dei tanti lavoratori giornalisti e poligrafici dal popolo de L'Unità generalmente inteso ed esente dei sindacati e del sindacato
Egualmente io mi sento ogni volta sia con me appunto
Giornalista e quindi cornee lavoratrice che e quindi come collega che come sindacato che anche come lei Carey cene dell'Unità io non dimentico che essa era difficile quanto all'unità erario clandestinità c'è stato un momento in cui a Milano alterare largo Richini e piazza San Babila era anche difficile essere un portatore delle istanze che Segni meno l'Italia rischia emigra senza una e quindi siamo in qualche maniera abituati abituati attesta la il percorso che anche niente collega freccine ecco che la mia testa che fa parte della comitati di redazione delle del sindacate di base
Delle aree interne ed esterne in tale stato quello che avete sentito e quindi le difficoltà Letteria della solidarietà se è molto più difficile per uno che fa un lavoratore lavori intellettuali macinate
Cosa si eseguirà un processo fa conta per tre giorni se sei cronisti giudiziari dagli altri due giorni non lo si di più e chi ti segue una lo segue un altro quindi quanto tempo katakana comportata la riduzione in due tranche ed è il numero dei lavoratori gli incentivi Nesa di le cronache distrutte che è stata una delle più grandi stupidaggine come giustamente è stato detto
Niente perché essa è stata distrutte le tante rapine paese ad altre radicamento chiara quella di Bologna Chiara Capello di Firenze i colleghi di Firenze che han trovato lavoro ricordini come è stata ricordata
Hanno trovato lavoro pochi hanno dovuto sostanzialmente rinunciare alla loro patrimoni alla alla liquidazione perché trattano la Società sono entrate minime lo stipendio cioè voglio dire il mercato
Molto da questo punto di vista ha sempre un occhio di favore
Per chi fa le iniziative imprenditoriali e poi l'accenno alla iniziativa politica del sequestro della testata che vuol dire sostanzialmente questa questa testata non era est nullius cioè non potrete non potete ritenere poter liquidare in poi mettere sul bancone della vendita come se fosse un prodotto informativo
Qualunque questo appartiene ad una a della gente nel senso di stile se proprio e a dei lavoratori prima ancora che al mercato
Bisogna dare assalti quel che ti salvi perché lui si è molto speso è persino riuscita ad essere puntualissima gli appuntamenti cose che i ministri che noi sottosegretari che non è solamente frequentiamo non capita di frequente e adesso è on line e che è una maniera come dire postmoderna di
Di ripresentarsi come accadeva nel nel ventennio quando L'Unità era clandestina evitare un foglietto ricordi racconti di esempi di mio nonno questo foglietto che che stare in tasca veniva passato in fabbrica di mani in mano
Adesso il la realtà parallela e quella dell'on line è sostanzialmente quindi in qualche modo c'è una una simili tipo pinete giusto
Che che sopravviva
Bisogna dire che è vero che il mercato in questo momento è stato molto citato io diffido loda il mercato perché in questo paese di cartelli
Abbi continuiamo a vedere come sostanzialmente forse cambieranno cambiano i riferimenti nomi però la i gruppi di potere sono rimasti quelle quindi proprio la libertà del mercato e non c'è c'è di fatto che questo è un affare come è stato detto prima credo da Oreste ma è un affare in saldo quindi cerchiamo chi non far si che divenga di nuovo da quello che è già successo all'unità di Firenze è molto bella tutta la solidarietà che abbiamo avuto anche economica e queste significativo cioè i piccoli assegni che sono arrivati
Età lettori Rita da gente che ha dato i soldi ha detto mi pento di non aver l'ha comprato sempre da colleghi ci sono interi abitazioni che hanno dato una Cerratina lavoro eccetera
Anche perché è quello il tipo di soprassalto morosa in qualche modo che ti viene quando ti rendi conto che stai per perdere un rischi di perdere
Qualcosa che è stata importante nella tua vita che lo è ancora e senza la pane in qualche maniera perde un pezzo
Della tua identità e non c'è un po'di amarezza anche nel fatto che ciò accade in agosto che come tutti noi sappiamo è proprio il periodo in cui in genere
La proprietà delle chiusure delle fabbriche poi dopo li fa perché non riaprire uno più due arrivavano a casa a quelli che erano appena andati ieri e le lettere di licenziamento quindi questa queste cose voglio dire li abbiamo già vissute in altri tempi in altri modi
Sicuramente quindi il vero come ha ribadito più volte infarcimento
Che prioritario salvare i posti di lavoro però salvare i posti lavoro vuol dire contestualmente salvare l'identità e quindi che nella nuova unità ci siano questi colleghi vuol dire che sono portatori di di quelle memorie e di quale identità dell'unità con dentro delle altre persone bravissime quanto vogliamo
Ma che non sanno vuol dire semplicemente una targhetta messa sul
Sono investite ricercata
Sempre citando resta il quale ha sempre questo queste capacità assolutamente politiche innovative di creare immagine eccetera e che a ricordato come fosse doverose obbligatorie salvifico essere realistici ricorda che oggi nella nella nell'unità on line viene riportato villette gli occhiali perché Carranza
Una citazione di Gramsci del ventisette che dice
Mi sono convinto che anche quando tutto
è o appare perduto bisogna mettersi tranquillamente all'opera ricominciando dell'inizio mi sono convinto che bisogna sempre contare solo su se stessi sulle proprie forze non attendersi niente da nessuno e quindi non procurarsi delusioni
Bene non è questo l'abbiamo sempre saputo nella nostra storia con l'etere come popolo dell'Unità in senso lato
Tireremo sulle maniche per l'ennesima volta la cosa in fondo non non ci stupisce per concludere due cose
L'unità c'è ancora è una delle poche cose
Dei propri segni di identità che non ha cambiato tre o quattro volte volle come il partito come altre in realtà si chiama L'Unità si dovrà continuare a chiamare l'unità in questo tempo di appalti mento dei simboli è molto pericoloso oltre che deprimenti molto per riconosca per va bene i segni di identità quindi L'Unità deve rimanere e in qualche maniera deve rimanere a Milano che delle mosse Dalai essendo imprenditore milanese ma non sappiamo se i milanesi
Sono quelli della cordata dietro di lui capiranno che si dovrà sito tra mantenere se non l'epicentro comunque la parte più forte ho quasi finito quindi
La parte più importante su su Milano anche perché sappiamo storicamente e politicamente che perdere Milano ha sempre significato perdere l'Italia perché il fascino e continuato qui
Voglio dire un'altra finta sinistra e comincia da qui per lettera arrogante cominciato qui e quindi se noi perdiamo Milano in qualche maniera il nostro destino potrebbe essere già in
Ora ovviamente siete voi invitati a intervenire io ho già due persone iscritte che sono Sergio Cusani e David Messina
Ecco
Chi vuole
Poi ecco no chi vuole Cusani per primo
Verifichiamo
A quel microfono magari
Antonio Gramsci è morto delle carcere di consunzione
è stato arrestato
Nel ventisei fu portato a San Vittore il ventisette processato a Roma il ventotto condannato venti anni e quattro mesi e cinque giorni ha fondato a Milano L'Unità
Siccome questo non è un funerale
Io faccio questa proposta noi diamo un po'di mobilitato una parte della società civile
Sul carcere come parte terminale dell'area del disagio
Abbiamo invitato abbiamo chiesto associa il volontariato copre cooperazione sociale
Piccola e media impresa artigianale non di mobilitarsi
Per uno politica sociale praticamente
La proposta che faccio te per rendere omaggio al fondatore di Gramsci il giorno quindici di agosto i giornalisti dell'Unità vadano in carcere a Milano e Roma
E si faccia il il L'Unità dal carcere
Vuole che il giorno sedici che non esce su un giornale esca solo l'unità
Questo è un segnale di vita un segnale di forza del segnale di capire recuperiamo la nostra memoria storica
Vi chiedo di
Di fare uno sforzo per ascoltare le parole al di là del pregiudizio potete avere per quello che ho combinato dei reati nelle gravi gravissime confronto in crosta civile
Le chiedo questo sforzo per cogliere quelle che sono le proposte
Per considerare una forma di autocritica l'unica autocritica che serve quella che si fa con la pratica perché poi disse che uno è pentito
Di quello che ha fatto non se lo sfondamento niente nella pratica sociale che poi si verifica allora però il punto è ritrovare il nuovo senso che sia il significato dell'unità
Ecco allora il Pubblico vero oggi dell'unità sono le marginata economici culturale sono i poveri è quale noi siamo rivolto tipo di opportunità di competenze lasciati valore sociale gli anziani vecchi insomma la memoria l'esperienza io mi sono confrontato con mio compagno amico Sergio Segio con cui ho fatto questa proposta
Dell'indulto amnistia amnistia condizionata indulto revocabile
E qui parlo anche per lui
Il pubblico dell'unità c'è ancora
Perché è sempre lo stesso sono otto milioni i poveri in Italia
Che non hanno né strumenti culturali ne avete scritti sostenne concrete possibilità di farcela sono condannati all'emarginazione
Hanno bisogno di servizi abbiamo visto le code all'anagrafe di Milano perde documenti con sé più assolutamente niente
Allora che l'Unità ritorni non un giornale come voglio Magari fare questi imprenditori diciamo così magari con l'influenza della new economy un giornale militante di strada
Sul territorio con gli strilloni col volontariato perché noterete in mezzo Scarp de tennis si vede per le strade del no tantissime cose
Un'edicola diffusa di strada
Ma di più
Gli esclusi di oggi che si chiamano lavoratori interinali che si chiamino lavoratori internazionali in cerca di occupazione cosiddetti immigrati clandestini sono semplicemente del lavoratore internazionale in cerca di occupazione
Fino arrivare detenuti sono importi libertà di oggi
Quelli che erano un tempo i pori libertà agli operai
Delle fabbriche impedito detta l'espressione e alla conoscenza di quella tra battute Petrangeli bisogna saper una parola più del padrone
Allora
Io ho avuto la mia esperienza professionale nel mondo degli affari della
Delle imprese
L'invito a a riflettere
Che bisogna comunque stare attenti a questo nuovo darwinismo culturale e sociale
Dettato da una competizione di mercato
Considerato un bene assoluto insieme a cui quindi giusto sacrificare tutto cioè mettere fine contemporaneamente
Non è assolutamente così
Competizione mercato possono essere un bene soltanto se sono finalizzate la qualità della vita
Alla riduzione della sperequazione tra ricchi e poveri
E allora
Perché parliamo del carcere perché parliamo perché questi soggetti
Poveri
Paolini occasioni o di opportunità queste norme avete disagio questi otto milioni di poveri sono il bacino dal quale poi ovviamente diciamo così forniscono materiale umano alle carceri
Ma carcere produce anche incontro confronto
Produce anche intellettuali organici che affrontano i temi dalle quali sono scaturite le proposte per quando è venuto Sergio Cofferati a San Vittore dalla dall'esperienza cosa ha detto di con Cofferati dall'incontro Cofferati è nata l'Agenzia di solidarietà per il lavoro a Milano
Ecco allora
Confronto incontro producono energia positiva producono idee e quindi le cose accadono
E allora perché non immaginare che il lettore dell'Unità sono anche Acquaviva fare uno sforzo anche via internet
Venticinque milioni di immigrati la parte gran parte di venticinque milioni di migranti che sono andati in giro per il mondo che il suo partito loro valigie di cartone con unità in tasca
Allora perché rivoglio soltanto a a coloro che stanno in Italia
Parlate voi giornalisti L'Unità e tutti noi a tutti quelli che sono nel mondo italiani che sono al mondo dicendo alla posta vostro giornale che vi accompagnato in questo doloroso percorso del diede dei migranti è in crisi
Proprietà regionale dalla base sociale la giornale che rispecchi risponda alle esigenze del corpo sociale
Perché non prevedere per esempio una pagina di cui metà in lingua araba e metà in lingua slava per dire a questi nuovi lavoratori internazionale che vengono Italia fornisce dei servizi dare delle indicazioni insomma uno strumento militante reale concreto che risponda ai bisogni concreti e non perché oggi questo giornale ha perso di senso ritrovare un senso perché unita deve e può avere ancora un senso
E allora
Questo aggregato sociale che non avessi insieme su questa proposta mandateci in carcere o pubblicato sul Corriere
Può essere la base
Per il nuovo pubblico dell'unità
E allora mandiamo questa voce secondo me se voi siete d'accordo il quindici di agosto
Partiamo da un momento di desolazione perché il quindici agosto significa un poco dei bambini inizio della scuola il permesso dell'anno per il carcere inizia il carcere inizia il quindici di agosto nel giorno più terribile della dove non c'è niente
Allora non ci sono grandi circa cento
Ci sono però i poveri e ci sono poche di quelle come me che fanno parte hanno fatto parte di un'élite dirigente nessuno praticamente e a parte la cometa organizzata che una minoranza in carcere novanta per cento sono gli underdog storiche spengo definiti sotto i cani
Allora sotto i cani under Docs
Allora è il carcere dei poveri allargamento carcere
è un bellissimo Maggio che si può fare a Gramsci un segnale forte che i giorni istruita possono mandare Aosta civile
E fare il giornale dall'interno di un luogo chiuso di desolazione in un giorno in cui tutti quanti se ne frega che stanno al mare o in montagna
E quel giorno il giorno non si può fare dal carcere
E darlo a tutti a tutti coloro che voi le fanno diciamo così una loro voce perché questo corpo sociale questa aggregazione sociale
Non ha voce nonna rappresenta Anza politica
Purtroppo con tutto lo sforzo che ha fatto la CGIL non ancora rappresentanza sindacale e sono favoriti in tutto L'Unità può diventare loro voce questo il contributo che io vorrei dare al di là
Del con l'affetto che mi lega anche tanti giornalisti conta grazie
Ringrazio anch'io Sergio Cusani della nostra discussione continua vi pregherei pagare
Una qualche concisione dare la parola a David Messina
Che appunto come dicevo è della consiglio direttivo o della nostra associazione lombarda dei Giornalisti
Perse
Ai colleghi buongiorno io ritengo
Asportabili la solidarietà mia personale ma anche quella dell'Associazione lombarda dei giornalisti che rappresento
E del presidente che non è qui a Milano quindi non può essere qui ma che mi ha pregato espressamente di rappresentarla Enti portarti quindi la solidità di questa istituzione che ovviamente pronta a contribuire a qualunque tentativo per salvare
L'unità
Una testata che ha delle radici storiche che tutti quanti conosciamo e per la quale ho sentito adesso proprio adesso delle proposte da parte di Cusani che mi sembrano estremamente interessante molto suggestiva per esempio l'idea di andare a fare nugolo per l'unità Ferragosto proprio nelle carceri mi sembra un'iniziativa interessante suggestiva che può richiamare ancora una volta di più l'attenzione su questa testarda sicuramente utili anche molte delle proposte siracusane
A proposito della ricerca di una nuova penetrazione dei ceti meno fortunati
Più
Nei celtiberi gli ultimi immigrati di quelli che arriva in Italia non hanno punti di riferimento non sanno come muoversi sicuramente unità può diventare un punto di riferimento importante anche per questi scempi
Ma io voglio essere molto sintetico ma questo ci tengo vorrei ricordare che la matrice dell'unità non è soltanto una matrice popolare curda matrice che andava direttamente a toccare gli emarginati
L'unità anche una matrice culturale vi è la elevatissimi i contenuti
Io ho cominciato la mia attività giornalistica al giornale L'Ora di Palermo esordì giovanissimo cronista giornale L'Ora di Palermo ciò lo sporco facevo anche la cronaca giudiziaria
Ricordo che per il giornale loro e per tutti coloro che ci lavoravano dentro
Costituiva un grande avvenimento l'arrivo al nostro giornale degli inviati dell'unità e del Paese se che erano due giornali che facevano parte dello stesso gruppo editoriale insieme con il giornale L'Ora
Allora quando arrivavano questi inviati che si chiamavano Marco Cesarini Sforza si chiamavano Carlo Levi e c'è una Chiaromonte c'era naturale Macaluso cioè c'era un fermento di cultura e di intellettuali
Che davvero costituiva per un giovane cronista come me
Una una scuola un'occasione di crescere di maturare di capire qual erano le problematiche che lasceranno l'Italia in quel periodo anche se non condivide ieri alcune impostazioni del giornale
Una delle mie esperienze professionali più belle è stato sicuramente quella di un viaggio con una cinquecento una Topolino stiamo parlando degli anni sessanta
Cioè io avevo avuto tendono usata Dario Papa dopo
Dopo avere conseguito
La diploma liceo è semplice
Quindi sulle montagna delle Madonie per andare alla ricerca delle origini della famiglia evidenti
Degli uccisori del primo sindacalista dei credo sia stato ucciso in Italia si chiama Carnevale
Quel viaggio con Carlo levi per me è stata una cosa incredibile quello che vi ha fatto definitivamente innamorare di questo mestiere
E mi ha fatto capire quanto questo mestiere sia nobile quando esercita tanto coll'impegno con la lucidità intellettuale con l'onestà interiore che avevano inviati di quel cane allora L'Unità ha matrici intellettuali di grandissima valenza e io credo che per tornare a svolgere un ruolo a essenziale nella società italiana di oggi
Per tornare ad essere uno dei punti del processo dialettico di di di progresso della nostra Italia L'Unità deve ritrovare non soltanto delle unità lei matrici impopolari a deve ritrovare anche le sue radici intellettuale
Tutti noi giornalisti ma non soltanto i giornalisti diciamo che il giornalismo di oggi è un giornalismo povero rispetto a quello di una volta perché ha perduto la capacità di fare inchieste di scavare di andare a fondo
E di capire le motivazioni profonde dei fenomeni sociali e politici
Fenomeni anche editoriale completa disavventura che sono capitate all'unità no che accadono in questi giorni allora io credo che la nuova unità che deve nascere e deve nascere con il contributo dei settori più sale dal nostro
Paese speriamo auguriamoci duramente questa nuova cordata ma io credo che l'unità che nasce debba recuperare accanto alle radici popolare queste sue radici intellettuali diventare nuovamente la coscienza critica del Paese
Proporre dalle tesi fare delle inchieste anche scomode coraggiose
Che possano catturare l'attenzione di tutti gli intellettuali italiani oltre che degli emarginati e dei poveri
Tutti anche quelli che la pensano in maniera diversa perché diventino le inchieste e le tesi dell'unità occasioni di dibattito profondo
Io dico l'Associazione lombarda lì accanto tutto quello che potrà fare lo farà andiamo avanti forza amici forza collegio grazie
Io non
Non voglio entrare nel merito dei problemi che sono stati ora trattati non inghiottito l'ordine
D'altronde competenza però vorrei fare soltanto due osservazioni
L'osservazione intanto osservazioni che nascono non solo da un dalla speranza che in qualche modo
I problemi possono essere risolti io sono un po'anche convinto che quella cappa di buttarla cita ceramiche oggi subunità in qualche modo idee qualche spiraglio nelle trattative in corso e speriamo che si possa arrivare a qualcosa di positivo
Le due osservazioni che voglio fare la prima nasce dal fatto che oggi siamo qui a Milano
Io ho sempre considerato il fatto che
Il rapporto dialettico che si sta curato nell'unità tra Roma e Milano sia stato un uomo i motivi più forti che ha reso più vivo e dinamico il nostro giornali
Il fatto che oggi siamo qui a Milano
Credo che possa anche essere un segno nel fatto che non soltanto questo rapporto dialettico rimane ma la speranza è che forse si possa anche invertire questo rapporto e che Milano ritorni a essere protagonista nello sviluppo di questo giornale non soltanto per il fatto che è una centrale economica
Può nascere quell'apporto decisivo per rafforzare il nostro giornale ma perché Milano è anche una fucina di cultura di riflessione di battaglie di lotte che spesso a Roma come dire sono sempre più sfumate le tensioni e quindi una speranza è che non soltanto il rapporto dialettico conflittuale secoli tra Roma e Milano non rimanga all'interno dell'unità ma che Milano possa invertire questo rapporto è essere in qualche modo protagonista essa stessa della rinascite Pier rilancio di questo giornale
La seconda riflessione
Ma c'è dal fatto che Pivetta lo ha ricordato
Nella sua introduzione oggi e il due agosto
E come tutti gli anni io ho partecipato alla manifestazione che sia a Bologna
Nel ricordo della strage del due agosto e la prima volta che io manco questa
Celebrazione a questa manifestazione perché ho preferito venire qui però ha ragione assai semplice
Vedete
In questi giorni ho letto molte dichiarazioni molti impegni molte prese di posizioni
Tutte straordinariamente nobili tutte straordinariamente generosa persino Buttiglione si offre si è offerto di e ho visto anche questa sua dichiarazione una generosità certamente vera così anche il fatto che il Corriere della Sera ospiti in una sua parte articoli che avrebbero dovuto essere pubblicati su posizioni molto nobili porzioni molto generose
E però una riflessione credo che dobbiamo fare
Vedete
Io trovo insoddisfacente quanto anche quanto sentito questa mattina sul fatto che L'Unità è una voce importante che è necessario che nel quadro dell'informazione nella dialettica vi sia anche una voce come L'Unità
Ecco mi sembra un po'una posizione Porter rien ne di faccio parlare anche se sei io nemico è bene che tu parli anzi devi essere tu a parlare gli offro io la possibilità di parlare
è una posizione volte regala ma io spero che si possa andare al di là del destino semplice rispetto delle regole formali
E guardare per un attimo ai problemi di sostanza
Perché compagni tra noi dobbiamo dircelo con franchezza L'Unità non è una delle voci informative è una voce che non ha soltanto la sua storia
è una voce che ha una sua diversità
Su quale noi dobbiamo anche pensare perché io sono rammaricato io tutte le mattine quando mi trovo unità
In edicola non è solo un fatto sentimenti o politico
è un fatto più profondo più vero mi sento più indifeso
Vedete nell'arco di questi in questi anni attraversati da vicende terribili terrorismo sarà
Non possiamo non dimenticare che cosa è stata l'unità
E c'è una differenza profonda tra l'Unità e gli altri giornali
Ne volete un esempio
Guardate il giornale il Corriere della Sera ieri sulla strage di Bologna
è una pagina la pagina vera questo giornale è una pagina nella quale si continua a mettere in discussione ben otto sentenze
Che hanno stabilito la responsabilità Di Mambro e Fiona
Tutto legittimo tutori Gigio ma nessuno ricorda che cos'è accaduto in questo ventennio se non ci fosse stato oggi l'articolo di Livio Paolucci che nella sua storia lunga legata alle vicende della democrazia e dei processi nel nostro Paese anche oggi non subita in carta ma subita on line ci ricorda che cosa è stato quella vecchia quella vicenda proprio politica quella vicenda stragista bene noi dobbiamo saper cogliere la differenza profonda che vi è stata fra l'unità e gli altri giorni per questo dico il fatto di non aprire unità in edicola ma è solo come dire un'assenza nel quadro della informazione è un momento di dialettica che viene meno e qualcosa di più
Più grave di più serio
Quando ci fu la strage qui a Milano di Piazza Fontana
Ricordiamo che cosa scrissero i giornali
E ricordiamo la battaglia de L'Unità
Quando vi fu la strage di Bologna ricordate che cosa scrissero i giornali fino ieri
Fino al Corriere della Sera Tirelli cui in qualche modo mette in discussione quella verità processuale per riaprire per riaprire in qualche modo vicenza il problema analisi che la giustizia aveva in qualche modo l'unità è stato l'organo che da solo spesso si è posto come punto di riferimento fondamentale
Non in difesa dei giudici o in difesa di talune posizioni indifesa tipo valori erano alla radice della nostra carta costituzionale
Che erano alla radice del processo democratico che ha governato il nostro parere
L'unità è stato questo non è una voce dissonante non era un momento dialettico che si contrapponeva ad altri giornali
Non era questo perché
Quando Vespa in televisione diceva a hanno arrestato il mostro era Pietro al trenta L'Unità diceva altro ma il quadro generale dell'informazione del nostro Paese era assegnato
Era segnato da questo appiattimento da questa omologazione
L'Unità ha cercato
I nomi questa omologazione ha cercato di tigre alcune cose che erano il sentimento comune nostro spesso magari
In ritardo spesso un un non è questo il problema
Ma certamente l'unità è stato il punto di riferimento fondamentale per chi avesse in qualche modo tutto il dubbio che le cose non erano proprio così che l'infatti erano diversi che le responsabilità andavano addebitati
Ad altri
Al processo di pasoliniana memoria insomma il processo al potere al Palazzo e durante Tangentopoli ha
Quante battaglie ha fatto terrorismo Tangentopoli stragi affatto L'Unità spesso da sola
Ecco per questo volevo dirvi che io
Quando la mattina non troppo unità è un fatto come diretti nostalgica di non avere quel giornale che da quarant'anni tutte le partite contro
Di questo giornale dell'impegno che tutti dobbiamo mettere affinché esso ritrovi
Quella sua specificità
Non basta a far rinascere la testata e basta bisogna anche rompere quel processo di lenta omologazione che si è creata in questi ultimi anni nei giornali
Chi ha voluto all'omologazione per ragioni di mercato sbagliava perché il mercato richiedeva la specificità di questo giornale
Ed era una specificità che riguardava sotto la difesa della democrazia e di valori illegalità del nostro Paese spesso l'unità è stato di giornale che ha difeso lo Stato di diritto con più fermezza con più consapevolezza e così più capacità intellettuale ecco
Di qui il fatto che l'assenza dell'unità è un vulnus alla democrazia non all'informazione
Non è un problema di rapporto dialettico tra attestato è un problema di rapporto fra cittadini e democrazia senza la voce dell'unità la democrazia è più debole
E più tempo
Manca quella voce critica e spesso è stata anticipatrici di verità poi accertate nelle aule giudiziarie tutto lunghe attardati
Come dire è un impegno a questo punto politico-culturale che certamente ha tutte le difficoltà che conosciamo però se noi non abbiamo la consapevolezza di difendere un valore prioritario
Nella difesa della nostra democrazia forse non vogliamo fino in fondo quello che è il valore del nostro giornale e dell'impegno che noi dobbiamo mettere perché questo giornale rimanga forte
E ritorni ad essere quello che è sempre stato
Il difensore critico se volete ma il difensore della legalità della Democrazia dei valori costituzionalmente sancito queste è stata punita
Spesso da sugo ripeto ancora ed è per questo credo che l'Unità debba continuare la sua battaglia on line scapito come polizze L'Unità con i suoi giornalisti con le sue storie
L'unità senza ripeto senza i più Paolucci non sarebbe più unità perché perderebbe la sua memoria storica
Quindi deve rimanere questa unità continuare il suo impegno la sua battaglia nella difesa appunto non di un di libertà di informazione mai offesa del democrazia il nostro Paese
Pierfrancesco Majorino che neo coordinatore dei DS a Milano
Ma io credo che la sospensione
Delle pubblicazioni dell'unità
Sì a una pesante
Sconfitta di tutti e credo che non serva a a nessuno faziosità
Che non sia così
E non serva
Soprattutto lo diceva
Panzeri prima sono molto d'accordo non serva
Innanzitutto alla sinistra
Innanzitutto vorrei dire
Ai Democratici di sinistra
è una sconfitta che ha radici antiche per
Parafrasare
Quello che si diceva qualche anno fa
Che non va credo letta semplicemente nell'osservazione della cronaca di questi mesi è stato spiegato
Giustamente all'inizio di questa assemblea di oggi
Una sconfitta rispetto a cui si deve reagire
Per ragioni
Innanzitutto di buonsenso politico
Perché credo che la rottura di cui si parlava anche adesso sul piano anche semplicemente
Per i simboli dell'immaginario nel non
Ritrovare
Più per alcuni giorni che ci auguriamo essere
Pochi il giornale in edicola
Non basta io credo a spiegare le motivazioni per cui
Penso debba tornare ad essere presente a vivere ma insomma pensiamo a cosa vuol dire
Per noi
I militanti più o meno sparsi e diffusi dalla sinistra milanese non aprire nemmeno questo tipo di dico strumento ma dovrei dire probabilmente luogo laboratorio occasione di confronto produzione dite
Di fronte certa un mercato
Complicate e molto poco ospitale che non premia ma punisce
Le anomalie
Ma di fronte anche
A una competizione
Tutta politica
Che in questa città sembra che sappiamo essere eh
Estremamente difficile
Ora io credo che noi dobbiamo riuscire
A ripartire da cui in questi giorni per
Riportare L'Unità
I nodi in edicola e che poi vuol dire
Riflettere su come dotarci
Nuovamente
Di uno strumento ma dicevo prima di un laboratorio e di un'occasione di confronto di produzione dite
Credo che poi dobbiamo farlo sapendo che
Le dinamiche del mercato con cui ci confrontiamo
Sono ricche di ossigeno dicevo prima
Estremamente inospitali verso le hanno maglie
Ma che ci sono anche le dinamiche che ci costringono ad elevare la qualità della nostra proposta politica parlo della nostra proposta politica complessiva
Io non riesco a non leggere la
Sospensione
Della pubblicazione dell'unità
Come un va tutto
Diciamo una brutta sospensione dell'iniziativa politica
Per la sinistra dei DS
E in quest'ottica e partendo da cui io confido nel fatto che vengano fatti tutti gli sforzi necessari
Perché questo tipo di storia Bossari prendo per cento aggiornando anche di che cosa si è rotto che non si di ciò che è avvenuto
Non soltanto in questi mesi in queste ultime settimane
Ma di come credo che possiamo dircelo senza diciamo problemi eccessivi di come si sia prodotto un dialogo
Fa
Il giornale
è il partito del suo essere soggetto politico ben al di fuori delle proprie
Dei propri luoghi delle proprie
Tradizionali modalità d'iniziativa
E dobbiamo quindi ripartire nel rileggere
Anche i limiti
Dell'ultima
Fase anche guardando in faccia senza diciamo troppe
Gentilezze timidezza quelle che sono le responsabilità di lavori fatti
Gli errori fatti da parte
Di quello che qualcuno chiama dovessero editore di riferimento come glielo infatti anche da parte di tipo il giornale
La realizzato quotidianamente
Però credo che tutto questo dobbiamo farlo con sperma ostinazione lo dico veramente senza alcuna retorica e senza diciamo un'attenzione liturgica a quello che ha
Va presentato fino ad oggi L'Unità dobbiamo farlo con
Tutta l'ostinazione necessaria perché senza questo
Laboratorio
Io credo che noi impoverì avemmo pasticca mentre anche il nostro essere soggetto politico e non lo dico soltanto perché in questi giorni
Stiamo organizzando come ogni anno
La festa dell'Unità
Ma lo dico perché sono convinto del fatto che in questo tempo ancora di più che prima probabilmente serba hanno
Strumenti e occasioni per rotture idee linguaggi
In quest'ottica
Io credo che noi
Dobbiamo noi che siamo qui questa mattina
Dobbiamo avere la capacità ognuno per quello che gli compete di
Sostenere l'itinerario di cui parlava Panzeri
E mi sento
Di dire che l'appuntamento
Di settembre della festa provinciale deve essere necessariamente
Un'altra occasione per dare corpo a questo tipo di itinerario
Perché
Senza L'Unità
Siamo
Tutti i più poveri
Non soltanto dal punto di vista della memoria ma dal punto di vista della concreta capacità di costruzione dell'iniziativa politica
E perché anche credo
Noi dobbiamo riuscire
Ancor di più in una città come questa
Ma immaginare processi che ci mettano in rete
Con ciò che c'è di più vivo
Nella società milanese etico attraverso la presenza del giornale in una città come questa che ci mettano in rete in comunicazione con cioè con ciò che c'è di più vivo nella società italiana
Questo dico ancora prima che cosa
Coordinatore cittadino dei DS dal rettore
Dell'unità
E da lettore milanese dell'unità
Io credo che sarebbe
Sorprendente ragionare su un giornale che si rilancia prescindendo da quello che avviene a Milano e da quello che Milano può rappresentare e sarebbe curioso
Mi permetto di dire seppure noi Democratici di sinistra
Ragionassimo agissimo intelligentemente credo come stiamo facendo in queste settimane su come rilanciare la nostra presenza a militare nel Nord
Attraverso un rapporto più forte
Con un pezzo di direzione nazionale ma poi con ciò che di vivo e presente c'è nella società del Nord di Milano prescindendo da come collocare in quest'ottica in questo quadro un rilancio
Del giornale a Milano e al nord non sto come dire avanzando Pseudo richieste di carattere corporativo sto facendo un ragionamento credo di buon senso tutto politico e penso che da parte dei Democratici di sinistra ci debba essere il coraggio di affrontare a viso aperto
Questa crisi le difficoltà che ci sono state ma anche la necessità ed urgenza di rimetterci qui a notte in sintonia con ciò che vive nella società parliamo tanto Dinho economiche né secondo me allegramente richiamo in questi giorni sul sito dell'Unità on line
Mi auguro che questo sia uno sgomento che questa anzi sia una STU una sperimentazione che ci faccia capire a tutti come la rete non sia poi un universo così lontano da noi ma mi auguro però che da questo punto di vista messi abbia anche il coraggio di riprendere l'iniziativa politica a partire dal nostro DNA e poiché si abbia il coraggio di innovativo senza alcuna reticenza vi ringrazio
Grazie Francesco dunque lo abbiamo ancora tra iscritti a parlare voi
Chiuderemo ecco poi invito magari chi sta fuori a una conversazione più moderata inviterei adesso Arturo Grassi
Poi portare un po'anche perché sono la voce che la voce diciamo d'un vecchio combattente
Come emerge un tanti atleti presenti con quali quindi dalla fabbrica
Che l'unità sequestrato
Un quotidiano di direzione e di formazioni molto profondo
Legato al lavoro voglio dire anche un'altra cosa perché poco devi evidente che molti con qualche metro fuori per qualche e che l'unità tutti i giorni tutte le mattine queste cose qua io dico ma Silvano o non si vedono io dico che oggi è qua lungo viaggio possiedono o non si vedono che purché l'unità è cambiato certamente non è più quella degli anni Sessanta quando voi io e molti altri compaiono la Pirelli
E tutte le volte che ci ha dei problemi nella fabbrica di tredici mila centocinquanta dipendenti no e sindacato io andavo io abito in viale Zara votato da nota e girerà pagine sindacale in cui
Proiettava i problemi di formazione prima i lavoratori poi la parte sindacale sparito perciò gli anni ottenendo espleta la pace sindacale hai perso l'unità negli ultimi anni non è più quella di prima perché legato molto parlavo molto meno del lavoratore molto meno delle fabbriche ristrutturazione eccetera
Che tutti sappiamo molto meno sempre meno però
Era sempre L'Unità un quotidiano legato al lavoro e al sociale sempre perché i compagni come noi vecchi compagni non solo con vecchi compagni il gioco
L'Unità la Copra ossia che lo stesso perché riteneva nell'unità grave concorda dell'Unità quella linea che non ha mai abbandonato del tutto legata al mondo del lavoro e al sociale mai e poi mai del tutto allora io dico una cosa
Esperto da tutti ma dico anche io
Sì sì riesce ad ascoltare l'unità nelle edicole
La testa dopo dati sarà non lo so
Posso immaginare
Se si riuscirà punti dopo che io dicevo Fabrizio capace quarto cosa qui
Ecco deve rimanere a Milano non loro
Ma perché sembrano ha una base in cui
Fa tutt'uno L'Unità
Con il lavoro e sociale
Se manca quel
L'Unità non sta in piedi sì qualche none Bagutta rivede venerdì era sicuramente certamente
Di fare un'unità si sarebbe stato de L'Unità fatto bene a voi mettano no denunciando gruppi quando io le farò qualcosa
Vuol dire fare una cosa che non sta il meglio fare Repubblica Corriere della Sera il giorno otto di questi qui
No di Nicola Panteghini tre mesi sei mesi un anno a quel muore poi c'è scampo su questo come la vedo io non c'è scampo
Perché diciamolo chiaro
Repubblica ha tentato portarli lo spaccio dell'unità o no
Spiega in quanto la Repubblica bene queste a una realtà abbiamo vissuto danni tutti assieme chiaro
Però non ha fatto davvero tutto lo spazio dell'Unità perché se devo oggi vediamo qua cinquanta mila copie se non sbaglio perciò c'è un coro spazio insomma convinto che sull'Unità si riesce a portare in vigore aumentar secondo me come quello su cui io tutta la storia
E aggiungo di prima quando in aula da una forte comunità della camicia e così poté portare nella fabbrica oppure sai già se salvabile poté Ortega salvavita pulita nella nella largamente però spuntato da poco è stata da San Babila top per dirne uno
Perciò L'Unità la destra orientabile fatto il possibile almeno penso no ed era vediamo se ne è servito a va be'riottenere
La parte più giunto cosiddetti possibile ago questore quello che una media di vale a dire diversa tipo quali come me la pensano
Io Gabriele Pellegrini che è presidente dell'ANCI regionale l'Associazione nazionale dei comuni d'Italia ex sindaco ringrazio sono il segretario dall'associazione porto la solidarietà e la saluto dell'ANCI
E anche del suo presidente comune Associazione comuni italiani della Lombardia
Io qui vorrei intanto sottolineare che i mille cinquecento quarantasei comuni dalla Lombardia in gran parte rappresentati dalla ci vedono fu circa venti mila eletti in Ignazi quotidianamente a cercare di risolvere i problemi del gente delle loro comunità e ad affrontarli nella molteplicità
Con cui si presentano questi problemi dei problemi del lavoro dell'imprenditoria i problemi sociali problemi
Delle nuove e vecchie povertà e credo di
Essere nel vero sostenendo che dà spesso si ha a che fare con una informazione che disattenta
Alla positività di questa azione quotidiana condotta nell'amministrare le cose
Stelle comunità locali perché tutto sommato da parecchio tempo la stampa la ricerca appunto di quegli spazi di mercato
Attenta o sottolineare soprattutto ciò che fa più sensazione spesso innestando un circolo vizioso per cui più si parla di cronaca e soprattutto di quella nera più si mette la c'è entro sulle cose negative non sulle cose positive e più si innesta un clima una cultura che disattenta all'azione positive invece di gran partenti coloro che amministrano che governano ma poi in realtà di tutte le associazioni democraticamente impegnate per realizzare lei cose positive in questo Paese che sono tante
Credo quindi che non soltanto la stampa la stampa scritta ma anche la stessa televisione la radio hanno innestato una cultura che fa leva sulle cose che non vanno nel Paese che fa leva sulle paure e c'è la necessità invece di fare profonde
In iniezioni di nordico di ottimismo o di stampa di regime per carità ma chi porre l'accento sullo sforzo positivo che è stato fatto in questi anni
L'unità in questo senso anche in questo senso ha spesso costituito un'eccezione all'interno del sistema della comunicazione scritta e visiva per esempio in questa ultima fase con nell'inserto
Settimanale di autonomia ma peraltro anche con altri insegnanti che parlavano del mondo del lavoro della scuola dei mass media eccetera aveva dato un assegno che era stato appena colto tagli amministratori locali dei quali troppo poco si parla quindi il venir meno di una voce come L'Unità su lo scenario della comunicazione oltre a danneggiare i tanti settori di cui ha parlato hanno parlato che chi vi ha proceduto lo stesso Panzeri il mondo del lavoro dell'economia e quant'altro
Danneggia anche il mondo delle istituzioni e delle realtà del Governo
Locale regionale provinciale e anche dello stesso governo nazionale viene una sorta che dia un atteggiamento culturale da parte dell'Inter l'attualità e in particolare tra le do di poter dire dell'intellettualità di sinistra che nel timore di essere criticata si diceva attaccata da sinistra finisce per auto fra celarsi ed essere lei la prima a denunciare le cose che non va
Senza ricordarsi di sottolineare le tante cose che sono cambiati in questo Paese grazie anche lo sforzo l'impegno dei sindacati
Del mondo organizzato delle associazioni dell'impegno della stessa gente e di ciò che meraviglia all'estero e invece non fa notizia in questo Paese
Basterebbe leggere il documento di programmazione economica e finanziaria capisco che non è una delle letture più amene per vedere quante cose sono state fatte di cui ignoriamo ignoriamo la la la la realtà
Quindi l'unità in questo senso assolutamente può occupare uno spazio che non credo debba essere espressione delle povertà ma debba essere espressione di tutto ciò che in quel sto Paese si impegna per risolvere i problemi della povertà oltre che ovviamente di chi è particolarmente compiuto colpito in maniera diretta io qui potrei anche terminare questo mio intervento se non ci fosse anche una piccola modesta storia
Personale di tanti di noi e allora mi viene in mente di un ragazzo che ha dieci anni era diffusore del pioniere di vie nuove di noi donne di rinascita e della stessa unità
Nelle cascine nelle cascine lombarde che nel cinquantatré indirettamente sistemi sentiva parlare di legge truffa nel cinquantasei è stato cacciato da una cascina perché c'era l'invasione dell'Ungheria i temi dell'Unità in quel momento non era così tanto popolare
Nel sessanta entrate in fabbrica come come studente diritti formazione professionale con l'Unità in tasca minaccia rischiando anche di non essere poi a sud dopo feste de l'Unità e quant'altro una storia comune a tanti altri ma che credo avendo pagato oltre tutto l'abbonamento fino a gennaio
E non lamentando affatto anche se non lo riceverò di essere autorizzato a fare una piccola riflessione che questa vedete negli anni al alla fine degli anni sessanta il primo italiano settanta c'era una corrente una componente sindacale che teorizzava la il salario come come indipendente rispetto al sistema economico come variabile indipendente quindi io ho una mia proprio l'Alitalia devo ricevere c'è il padrone non è in grado di pagarmi se ne vada perché la classe operaia dirigerà tutto e quindi risolverà questo problema
Oggi abbiamo compreso
Anche non non esiste più questa questa cultura per fortuna non si è compreso che anche il verso il salario non deve prescindere dei risultati deve premiare la professionalità i risultati e quant'altro
Credo che questo ragionamento vada applicato anche al giornale certo che il giornale è un valore in sé ma purtroppo deve stare dentro anche a questa l'ho circa del mercato eh io toglierei anche purtroppo perché in realtà il mercato se ben governate come terreno di confronto all'interno di regole precise
Costituisce un elemento di valutazione persino e non ci si scandalizzi delle diversità della cultura e di quant'altro non dico che tutto possa essere monetizzato ma in realtà il parametro del mercato può servire di riferimento anche
A questi valori ora se quindi ci deve essere l'equilibrio tra i costi e i ricavi noi
Possiamo anche lamentare che c'è stata una cattiva conduzione sbagliati investimenti eccetera ma purtroppo dobbiamo guardare anche l'altro piatto dei costi
E credo che bisogna raggiungere questo equilibrio non può essere che un giornale che entra oggi in competizione ritenga di avere il breakeven a quaranta cinquanta mila copie e l'unità che ha cinquanta mila copie la potenzialità di Santa settanta mila non ritenga che questo possa essere la condizione da breakeven per mantenersi in invita significa che probabilmente sull'altro appaia piatto della bilancia quello dei costi c'è qualche cosa che pesa troppo
Non me ne vogliano i lavoratori sono anch'io un lavoratore ma con questa dura legge bisogna fare i conti perché altrimenti c'è il rischio di mi si passi questo termine trovare finanziamenti che poco hanno a che fare col mercato per esempio
E credo che nessuno di noi ci stia pensando questo lutto nel modo più categorico oppure fare appello ad una sorta di volontariato per buttare delle risorse in un pozzo che essendo senza fondo le spreca
Mi fa molta tenerezza la pensionata che dà il milione a sostegno dell'Unità ma bisogna dirle che se non si tappa qualche falla questo milione rischia di entrare e di disperdersi senza produrre gli effetti che lei auspica e quindi capisco è un grosso sacrificio abbiamo vissuti tutti le ristrutturazioni io arrivo dall'Alfa vent'anni di Alfa Romeo certo eccetera ci sono più i colleghi tutti noi abbiamo vissuto fasi durissime di ristrutturazione spesso senza regole e senza un confronto reale e tuttavia con queste cose bisogna fare i conti credo quindi che dare l'opportunità l'unità di ritornare ad essere un uno strumento una
In equilibrio di rispetto ai costi e ricavi di metterne sul mercato possa essere presupposto anche per un suo richiamo rilancio e un suo potenziamento perché le potenzialità il target come si dice esiste bisogna far sì che lo si possa intercettare davvero anche in termini ti sostegni corre pubblicità e quant'altro io vi ringrazio e ripeto i comuni sono certamente interessati a che una voce come L'Unità continui a vivere in edicola
E adesso per ultimo Giancarlo Toppi da RSU Corsera
Io sono stato molto stimolato un po'dal dibattito interverrà intervenire pure in questa giornata
Dolorosa perché la Panda gessato L'Unità dentro di me
Sì nuovo rompo quelle lenticchie puntella di curva
Cortile di tirarci girarci attorno
Io credo però se non vogliamo fare solo della retorica dobbiamo cominciare a ragionare l'ultimo intervento potrà dire qualcosa esempio scusate dice ha detto delle cose molto interessanti pro molto molto molto utopia i giornali non potranno il discontinuo poco comperare
Non potevo lo potrai cetriolini in Italia qualche ragionamento mercato o Italia vendiamo centodue giornale ogni ogni mille abitanti dietro di noi c'è Cipro Portogallo Filippine gregge Argentina Turchia Libano Brasile Cina Squillante all'India Sudafrica Indonesia Ucraina tutti gli altri sono su sono sopra ci sono soprattutto sopra di noi tutti sono sopra di noi ora abbiamo cominciato a ragionare anche con voi dei giornalisti come facciamo i giornali
Come in cui agiscono ci scrivete sui giornali perché non vengono conterà come gruppo non esorbitare perché non vengono anche il corredo la sera di casta il mercato italiano quando diciamo che in stasi è un insuccesso ma devo femminismo perdere copie
Perdente una ritualità il perdono colpi non è solo per internet di trenta arriva adesso
Per del codice Wada da circa dieci anni a questa del G dieci anni a questa a questa a questa parte vogliamo cominciare a ragionare su cosa come facciamo i giornali sicura ci sicura ci scriviamo qual è il lavoro di Poligrafica i giornalisti
Perché Guarguaglini interviene su Julie Italia foto poi piazzare teorizza che rispondeva cunicoli diceva noi facciamo dei poligrafici perché dovete fare anche poligrafici voi dovete fare i giornalisti degli poligrafici Policrate lo facciamo noi Ippoliti poligrafici che costiamo meno dei giornalisti e pur sapendo che l'unità hanno alcune volte ma che costano certamente in anche se portiamo tanto è perirono entrambi progetto Giulio femminili anche se portiamo anche se costiamo tanto rispetto ad altri ad altri sa da altri settori
Perciò abbiamo ragionato insomma su quel sul sul mercato allora in edicola il giornale senza la pubblicità non si regge
Il legge legge prendimi ricavi dei giornali solo mai
Il lentamente edicola era di arrivare arriva al massimo trentacinque quaranta per cento il resto è dato dal ricavo pubblicitario altrimenti colica uso delle edicole North East non si legge non esiste non ci sta parliamo di abbonamenti
Però vogliamo pesare le un lettore che riceve il giornale a casa quando lo riceve attraverso la posta alle dieci del mattino
O se un giorno riceve un errore certo alcune vicende vicende richiede due prevedono prima non ho ricevuto tutti problemi diciamo dal lontano mille novecentottantuno come ci vado a riforme in teoria la quattrocentosedici che non sono stati risolti questi problemi anche alcuni di essi al governo perché c'è questa realtà questa questo questo dato di fatto di fatto pare invece sui DS basterebbe che tutti i consiglieri i funzionari parlamentare comperarsi l'unità sere venderebbe generico di cinquanta mila se ripeterò certamente giudici quanta mila che sono di quelli che non lo è persino lamenta sempre ultimamente non l'ho letta sui quali già è
Colpevole da questo punto di vista in uno non è che voglio scaricare sugli altri ma è colpevole da questo punto a questo punto dico questo punto di vista però per la sua per la sua parte però però c'è un problema problema tuo però per però è c'è un problema c'è un problema da un problema il giorno alle se non a Ussuri Insua un suo target usano la parola così gli edifici ma se usati Agenzia chiede a chi mi indirizza indirizzarsi c'è un problema e non è mica vero che le anomalie non paghino è che gli abiti interpreta il foglio
è un giornale molto di anomalie eppure si regge
Eppure Polesine Polesine pure si regge pure segreti chiede una congruità neppure si regge tra le anomalie ci stanno le anomalie anziché esterno avviene Serena Nonino mentre tutti conformismo di cuore gli altri a fare concorrenza Repubblica e Corriere Oggi trionfa progenie Della fare credo non c'è niente da fare dobbiamo approdava indirizzarci qual è l'anima di da TG si indirizza quantomeno e Macbeth è mancato perché togliere rosso sotto la testata e mettere il mettere blu
Insomma non serve a niente non serve né Minutillo a fare qualche non sarò per un fico secco ma i medici anche gli enti non è quello Bregoli impropri problema però e colatura scrivi vibranti Colaci medico raggi medico raggi verdi dibattimenti dentro voglio dire che suoi pure voi devo fare i conti con le realtà che ci sono dobbiamo farci i conti e i il conto economico è un problema che c'è non è un problema che non ci si che non ci si che non ci sia è un problema che è un problema di gente
Poi può dire potevo andare indietro guardare più negli ultimi tre anni però molto di più indietro se vogliamo dare per le vicende de L'Unità perché l'unità da quando si è fatto vivo meritorie dall'ottantuno che c'è la crisi dei giornali è unico uno dei giornali che non si è mai risanato e se veramente efficiente
La degli impianti ad evidenziare inutile sbiadite vietato indichi invece può darsi che non possa mai diventare inutile ponte può anche può anche essere però credo che qualche conto da questo punto di vista la fama povero Pippo errori politici certamente io uso questo termine e il cimitero degli elefanti potrebbero domandare qualcuno va a fare il giornalista L'Unità
Perché la vicenda gli approcci ed approderà figlia Milan quello vigente molto lungo e molto buone cedole ventisette anni perciò la vicenda dirigente credo che le cose le le conoscano abbastanza ci sono problemi anche problemi di questo di questo genere giovedì entriamo dentro di più utilizziamo questa occasione per dico guardare tipici di un colorito come si fanno i giornali SocGen Oristano faccia una battaglia pone la Federazione della stampa per rinnovare il contratto qua dentro questi termini pro regolati
Lo si parlava prima di chi doveva fare pigliare in mano fare giudica dei legga i giornali di ieri duro ogni Firenze Benito ma non lo sapete e il vicepresidente della FIAT che la controparte deboli gravi dei giornalisti a fare qua va a rinnovare il contratto
Arrivano tanto che non è non è che stavo quaranta oggi dal ventotto maggio l'editore dedito all'attività indoor Pietro deprimere al Corriere fare il direttore generale lo conosco benissimo la questo punto di vista perciò cioè non non è che polizia molte avendo già chi sia le ville di delizia di creditori Editore Milano devo fare gli idoli di sinistro rivela anche se arrivo dall'Umbria di Foligno non lo so sia poi di sinistra meno però viaggianti arrestarono quattro
Utilizziamo questo occasione ripeto per portarci dentro come facciamo i giornali rendiamoci conto che da alcune potevano modificazione del cuore delle pole e mai possibile non si riesce a risolvere scoprimmo paté le Poste per poter solo in Giappone indotto i giornali giornali per il per abbonamento
E perché in Italia non si può vederlo come Giappone lunghi no una parte una malta una parte molto SuperG molto superiore e mai così perché non si possono funziona funziona funzionare credo che si possa da questo Guido di poche unità funzionale dovrà assumere un po'le cose guardarsi da guardarci dentro e voi che il settore più proprio di politica ai poligrafici debba fare quantomeno programmato per il tempo perché la rete è stata che era in crisi e che vive ancora non so per quanto per quanto mi auguro per moltissimo il tempo il tempo di Roma i settori Poligrafici ha fatto sottoscrizioni ciò occorre Corrigan devo farle perdita anche per un'Italia che perché il marito come L'Unità non dobbiamo farlo bene
Dobbiamo certo devo far dobbiamo dobbiamo farlo se fatta per il tempo dobbiamo farla certamente anche ma anche per anche per l'unità però io ripeto ripeto per l'ennesima volta utilizziamo questo pedone per costruire un rapporto che non sono mai riusciti a farlo fino adesso tra poligrafici e giornalisti perché non sia importante lucida parlare tra professione e con i soldi quali sono non per mettere i paletti per i paletti la trilogia dispari spacchi sparsa di spazzar via tra le due professioni ma troppe raggio mare di quello che vuol dire quello che investe dei poligrafici e dei giornalisti come i commi fare in giornate come queste è un'occasione da utilizza utilizzare da utilizzare anche anche per fasce diciamo a fare a fare alcune brevi ci possono essere anche le possibilità di tenere in vita una testata come come come L'Unità la ce lo deve avere dentro qualcosa in cui si certo ci si riferisce voglio dire Kimble cicerchia doppio apposta io posso una posso comperare e poi la pubblicità
Sarà nota della Provincia sembra una cosa scandalosa non lo è così se non c'è la Pulce non c'è la pubblicità il giornale giusta impieghi perciò andare a chiedere e fondi alle cooperative come ha fatto massimo delle molti voti ma va bene
Ma possibile che l'Unipol Copertino pregare pubblicità d'unità anche in questi ultimi giorni per consentire l'intervista in visita e di non edile e dire di no è di lunedì non venivo chiudere e mai così è impossibile patente anche l'Ulivo e devo dire che fa ben pacchetti finanziari a del popolo di sinistra investe i soldi e lo facevo finta di non sardi non saperlo perché se poi ero fuori di qua o anche più antico anche qui chi va in Borsa su internet si può non è lì da solo popolo il popolo di destra e anzi tutti quanti ma c'è ben poco UDC Lista dite chiedergli i soldi dello Stato su quel breve ho capito di non i nostri non sapevo troppo tenue ci può essere un mercato pubblicitario anche per questo tipo di di pubblicità che può sembrare non di sinistra ma che invece non è né di Sigma cioè è una rete una realtà è una realtà che getta depongano sfottò
Giorno grazie oggetto vi ringrazio ovviamente tutti quanti hanno partecipato a questa nostra Assemblea
Li ringrazio diciamo non in modo formale perché io credo che da questa assemblea da questo incontro siano venuti degli contributi assai significativi non abbiamo soltanto avuto parole di solidarietà su questo intendo dire abbiamo così avuto delitti degli stimoli è stato uno scambio utile che dimostrò oltre tutto quanto la gente che si legge conosca anche L'Unità e conosca anche di problemi diciamo più concreti dalla vita L'Unità ringrazio poi per ultimo Lou Totti che è intervenuto chiacchieroni sono in un certo senso il dibattito per avere bloccato quella parola di cui io mi ero dimenticato di cui tutti ci siamo dimenticati cioè pubblicità
L'Unità è stata un giornale da sempre dalla sua storia pesantemente discriminato no pur avendo diciamo tirature L'Unità è stata in un certo momento anche secondo il giornale in italiano ecco pur avendo tirature altissime pur avendo un pubblico di lettori e di formidabili consumatore inno fornita ed ecco l'unità è sempre stata discriminata dalla pubblicità
L'unità non ha mai avuto diciamo quella carico d'inserzione pubblicitaria che quello che garantisce voi pareggi inattivi bilanci in attivo del Corriere della Sera o di Repubblica o di altre a o di altre prestata a questo cioè ci è servito grazie Topi perché di restare un po'anche a ristabilire nella polemica feroce di questi giorni qualche credo qualche verità
Perita in più ecco per concludere cioè molto molto semplicemente allora raccogliendo gli stimoli che sono venuti da questa Assemblea da quanti sono avvenuti dagli amici compagni nuovi amici anche mi pare di capire con la ci muoveremo secondo diciamo alcune alcune proposte avanzate cioè quello ad esempio no
Dopo la proposta è quella dell'esempio di diciamo sollecitare le forze vive dell'imprenditoria milanese della cultura
Milanese per un impegno no concreto nella al rilancio della dell'unica Panzeri aveva parlato prima ha usato la espressione dei santuari dell'economia milanese ecco beh se si stabilisce che l'Unità importante per questa città ben forse ecco qualcuno dovrebbe battere un colpo vivamente diciamo letti la solidarietà i contributi anche materiale di tutti sono come dire utili e necessari necessari ecco per mantenere viva questa battaglia appena arrendere diciamo
Possibile la costruzione di un progetto per un giornale forte
Così come diciamo da quelle che ho chiamato amicizie che interviene diciamo politico così si dovrebbero chiamare Alleanza insomma
Scoprire al di là del nostro direi riferimento tradizionale altre voci
Altre idee altri contributi diciamo intellettuali culturali
C'è una proposta anche molto concreta di Sergio Cusani per questo quindici agosto una proposta che credo tutti noi qui milanese almeno io parlo
A nome della redattori milanese credo dire tenere estremamente stimolante estremamente
Così fertile anche dire lo dico anche proprio in un
Così modo molto molto molto concreto ecco pensando a quei giorni alla così alla e alla calma piatta di quei giorni per tutti ecco perché sta dentro e chi sta fuori io credo che poi insomma questa è un po'una una cosa che butto lì in questa in questa città no in questi ultimi gli anni della nella sua vita diciamo agli anni ottanta novanta sono un po'venuti meno mi pare quei tradizionali luoghi di incontro culturale il dibattito politico cioè mi ricordo negli anni settanta la ricchezza del dibattito è anche la varietà del luogo e che cos'era la casa dalla cultura che considera della circolo De Amicis che cos'era
Il club Turati e tante altre non so il Circolo Perini Nicolò cioè mi pare che vi fosse un tessuto no ricchissimo in questa città partecipando a questa questa nostra riunione assistendo diciamo ascoltando diciamo la ricchezza della contributi ecco mi chiedo se appunto anche il L'Unità ovviamente non fisicamente il luogo fisico può essere questo può essere la casa della cultura può essere qualsiasi cosa no
Colse l'unità non possa diventare un luogo di incontro di aggregazione
In cui appunto confrontarsi su questi temi che riguardo all'informazione la cultura la stampa eccetera eccetera ma riguardano la vita sociale politica più ma in generale io è una con cariche siano amica
Che non c'è più anche una con la prima collaboratrice dell'Unità a una intellettuale di grande valore sarebbe stata qui visse Grazia Cherchi che diceva sempre siamo qui sparpagliati divisi separati o non ci si incontra più rivolge on può sempre lei poi come dire correggeva questa cosa si dava da fare per raccogliere gli amici carrato una lettera avere in una caso nell'altra c'è un momento di confronto discussione anche cinquantasei un momento dispensiamo discussione ecco io credo che in fondo Fincosit io non lo so o un auspicio non so che cosa sia che anche l'unità dico Fossa
Trovarsi e discutere
Non è un luogo fisico ovviamente potrebbe essere appunto anche l'occasione per diciamo tenero un po'più vicino una volta c'era l'Associazione Amici dell'Unità parte era un po'più vicini di lettori al giornale
Diciamo anche per garantire qualche spazio di democrazia in più dentro il giornale si è sempre detto che i padroni dell'unità erano i suoi lettori ecco facciamo in modo che Vecchi lettore lettore ritrovati e magari ci auguriamo nuovi lettori siano anche diciamo un poco controllori ecco di questo giornale e con questo non so se gli amici piano ancora qualcosa da dire io
Chiuderei dandoci appunto l'appuntamento