"Il Nord: ruolo e questioni sociali, economiche, istituzionali e politiche per il futuro dell'Italia" - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa dell'Unità

Nordiche si è ricostruito un'alleanza Polo lega
Che ha avuto un ruolo determinante nella competizione per le regionali
E che ha un aspetto con il quale si misurerà la campagna elettorale per le politiche del due mila e uno sul piano economico sociale del Nord emerge innanzitutto una peculiarità della questione lavoro e occupazione
In questi anni l'occupazione è cresciuta nel nostro Paese ottocento mila con nuovi posti di lavoro ma il tasso di disoccupazione ancora elevato al sud mentre al nord la questione soprattutto quella della qualità del lavoro
Di come tenere insieme flessibilità e diritti una flessibilità che non può essere precarietà
Come tenere insieme libertà e sicurezza opportunità per ognuno l'equità sociale
Il tema del lavoro incrocia qui strettamente quali della formazione dell'evoluzione del lavoro delle professioni dall'impresa dell'immigrazione della casa dei servizi richiama quindi la riforma del welfare dello stato sociale nei suoi aspetti nazionali che hanno però peculiarità locali come la ristrutturazione e la trasformazione del mercato del lavoro Erika ma anche la trasformazione dei due per locali per dare risposte nuove ai bisogni emergenti
Lavoro che hanno vuole anche dire esigenza delle imprese di lavoratori immigrati
Il welfare si deve riformare tenendone conto in particolare per le politiche di accoglienza
Il migrazione significa anche come affrontare le prospettive i problemi e come cogliere le opportunità d'una società multietnica e multiculturale
Le posizioni espresse in questi giorni dal cardinale Biffi sulle caratteristiche che a suo avviso dovrebbe avere all'immigrazione dal punto di vista dell'appartenenza religiosa hanno fatto emergere tematiche che è un po'più sotterraneamente erano comunque nel confronto politico e culturale di questa frase
Una posizione che a me pare molto pericolosa devo dire perché ricostruisce barriere e dispersivo e discriminazioni erotico pur nella consapevolezza della complessità dei problemi di convivenza di una società multietnica l'immigrazione fa venire subito in mente anche la questione sicurezza
Per un verso io credo vada rigettato ogni equiparazione immigrati immigrato criminale che spesso viene fatto
Tanto verso l'imponenza del fenomeno migratorio determina anche condizioni più favorevoli per le organizzazioni criminali e ci pone anche di fronte a ritorni a condizioni di pseudo schiavitù che ci sembravano ormai retaggio del passato in ogni caso il tema sicurezza è un tema forte in tutto il Nord e le forze politiche chi governa
è chiamato a misurarsi non solo con una realtà misurabile statisticamente ma anche con le sensazioni le sensibilità dei cittadini e sono necessarie risposte innovative
In Parlamento da tempo presente il pacchetto sicurezza del governo integrato con misure relative alla giustizia al funzionamento delle strade la stessa le pene anche alla classificazione di alcuni reati come il furto in appartamento lo scippo
Come questo pacchetto di misure arriverà alla fine della legislatura mi pare di grande rilievo per il numero altre questioni che al Nord sono molto sentite riguardano il fisco e la burocrazia per l'impresa e per i cittadini fisco e burocrazia sono spesso vissuti come oppressione e sono tutti temi dove vi sono scelte importanti alle porte come quelle della finanziaria sul bonus fiscale o interventi in corso per modificare l'assetto della burocrazia
Affrontare queste problematiche conducente ad un confronto politico sulla concezione della libertà
Ci sono sente opzioni idee diverse sulla libertà in una società complessa
Non c'è un unico schieramento io credo paladino della libertà e un confronto sul nuovo rapporto tra diritti e doveri sul concetto di responsabilità concerto quest'ultimo che ci porta la grande questione istituzionale di questo Paese
Poste in primo luogo dalle regioni del Nord e la questione del federalismo in questo Paese discutiamo spesso di forma di governo di legge elettorale ma la questione istituzionale fondamentale né pare quella della forma di Stato
Che determina dove si colloca il potere chi decide quale livello di autogoverno delle comunità è possibile quindi assunzione di responsabilità per progettare il proprio futuro
Credo si è anche questione fondamentale per rendere più efficiente e moderna la pubblica amministrazione per riformare uno Stato che solo dal centro a me pare non riformabile se non in tempi biblici da martedì diciannove
Di questo mese comincia un'importante fase di discussione parlamentare sul federalismo dopo il fallimento della Bicamerale
è un tema che sta diventando centrale nel confronto fra centrosinistra e centrodestra ma anche fra Parlamento governo regioni associazione dei Comuni delle Province
Di cosa si discuterà di uno straccio di federalismo da inserire in Costituzione nonostante importante contenente la modifica dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Il federalismo fiscale la soppressione dei controlli sulle regioni sui Comuni ma anche mi pare l'inserimento in Costituzione della garanzia dell'autonomia comunale
Un dibattito di grande rilievo quindi anche perché
Questo dibattito parlamentare dei prossimi giorni avverrà in una fase segnata dalla decisione della Regione Lombardia
Di tenere un referendum consultivo in contemporanea le elezioni politiche sulla cosiddetta devolution ed è annunciato che anche altre Regioni seguiranno questo esempio questione che vede posizioni diverse Regioni governate dal centrodestra Regioni governate dal centrosinistra
Mi pare di aver messo sufficiente carne al fuoco
E passo quindi la parola ai protagonisti della serata ringraziandoli per la loro presenza che ci permette anche un confronto tra esponenti del centrosinistra e centrodestra comincerete a Vasco Errani presidente della regione Emilia Romagna
Questioni poste introduzione sono moltissimi quindi faccio qualche scelta perché diversamente
Vorrei partire da
L'importante scadenza che sta di fronte a noi
Martedì prossimo alla Camera
Comincia la discussione per introdurre alcuni pilastri fondamentali per promuovere concretamente il federalismo in Italia
I punti di questa riforma già sono stati introdotti ne aggiungerei un altro che è molto importante e decisiva e cioè la possibilità per le Regioni di costruire Progetti speciali differenziati di autonomia
E qui finalmente si vedrà
Quali sono le forze coerentemente federaliste e quali no
Sì cioè
In questo dibattito alla Camera e poi al Senato
Le forze di centrosinistra così come io auspico le forze di centrodestra
Sapranno
Trovare le ragioni istituzionali e politiche per promuovere questo indispensabile cambiamento
Io però vorrei
Approfittando anche della presenza del Presidente clinico
Vorrei fare una riflessione un attimo più ampia
Io penso che sul federalismo sia arrivato il momento di intendersi meglio e di più
Che cos'è il federalismo e a che cosa serve il federalismo
Io ritengo che il federalismo sia la risposta alla crisi
Dello Stato centrale e l'unico modo attraverso cui uno Stato moderno può avviare processi di modernizzazione e dare risposte adeguate da una parte i bisogni dei cittadini dall'altra
Alle sfide competitive a livello internazionale a cui il nostro Paese con i processi di globalizzazione è chiamato
Non ha senso pensare o immaginare un federalismo il nome del popolo lombardo del popolo piemontese o del popolo veneto
Non è questo non c'è ragione non esiste il popolo dell'Emilia-Romagna in quanto organizzazioni identità di un popolo così come non esiste l'identità di un popolo della Lombardia del Piemonte perché faccio questa precisazione
Perché io mi convinco sempre di più
Che siamo di fronte a diversificazioni sul federalismo
C'è un'ispirazione diversamente non mi spiegherei perché si giura sul popolo lombardo o sul popolo veneto
C'è un'ispirazione che sostanzialmente presuppone un'idea
Di chiusura
Soprattutto nelle realtà del nord
Siamo realtà ricchi siamo realtà in cui il benessere diffuso
I processi di trasformazione globalizzazione possono mettere in discussione la prospettiva di queste realtà
Bene allora chiediamoci
Difendiamo ci io penso che questo sia il modo peggiore per affrontare i processi di cambiamento cui tutti noi siamo chiamati e sia il modo peraltro per non tutelare la qualità e gli interessi delle comunità regionali
Poi c'è l'altro quello che proponiamo noi quello che propongo io e cioè di fare del federalismo la chiave degli relazioni una regione che non sia centralista
Una regione che sappia valorizzare l'autogoverno dei territori anzi che fonti la federazione regionale sulla base del ruolo dei territori delle città e che sappia portare in Europa e nel mondo le diverse identità territoriali perché di così così riusciamo a competere meglio nella sfida a cui siamo di fronte il referendum proposto dalla Regione Lombardia
Ma credo poi troverà una diffusione anche in altre regioni del Nord
Io penso semplicemente che si tratti
Come ho già avuto modo di dire
Della prima cambiale che il Polo paga Berlusconi a Bossi
Si chiede ai cittadini di una regione importante come la Lombardia se
Desiderano sono d'accordo che la Regione
Posso attraverso la presentazione di una legge richiedere poteri sulla sanità sull'istruzione sulla polizia locale
Ripeto la Regione non può già fare ci sono state le elezioni e regionali
Pochissimi mesi fa
E cittadini su questo punto si sono già espressi
è un'operazione propagandistica anche perché non porta ad alcun risultato
Ed è un'operazione
Se mi posso permettere molto ambigua nel rapporto coi cittadini
Perché non si spiega esattamente che cosa si vuol fare sulla sanità sull'istruzione non si dice che cos'è
La polizia locale s'intende i vigili urbani che sono di competenza dei Comuni ecco insomma
A me pare che si tratti di un'operazione
Politicista
Con un utilizzo
Politico delle istituzioni che sa molto di vecchio
Nel passato abbiamo già visto altri partiti che hanno utilizzato in forme strumentali le istituzioni io credo che questo non faccia bene né al Paese né alla notte la battaglia per il federalismo
E credo che da questo punto di vista l'elemento chiave decisivo che pure abbiamo raggiunto
Perché
I presidenti delle Regioni siano esse del centro sinistra e del centrodestra insieme ai sindaci ai presidenti delle Province abbiamo raggiunto un'intesa forte sulla riforma della Costituzione
E credo che sia questa l'unica vera strada non la strada maestra ma l'unica vera strada per avviare questo processo
E per evitare di trasformare il confronto sul federalismo in una sorta di campanili tempeste di parole molti inconcludente che io temo cominci sia rappresentare una commedia un film che tiene molto lontani i cittadini da questo problema
Io penso che da questo punto di vista si riserva riserva uno scatto dissenso istituzionale
E penso che l'unica no l'unica scelta seria che possiamo fare così come facciamo io le dico lunedì incontreremo
Il centro i parlamentari gruppi parlamentari del centrosinistra i gruppi parlamentari del centrodestra perché vere
Agli uni agli altri di impegnarsi coerentemente e di fare in modo che questa riforma della costituzione sia effettivamente realizzata entro la fine di questa legislatura
Non è che qui c'è qualcuno più o meno federalista
Si seguono strade serie o spesso si fa della demagogia e penso che da questo punto di vista la demagogia non porterà risultati alle regioni ma soprattutto non porterà a risultati cittadine
Enzo Ghigo presidente la Regione Piemonte
Buonasera a tutti
Per l'invito
Il collega Errani entrato subito attivi giunti sulla polemica io però prima di affrontare questo argomento sano per me lo permettete
Essendo un presidente del nord ed essendo il tema del dibattito imperniato su quelle che sono le politiche le situazioni il relatore moderatore ha fatto un'introduzione molto ampia e come è già stato detto ha toccato
Significativi punti
Io appunto prima di entrare nel merito di questa polemica legata referendum sulla devoluzione al percorso di riforma in senso dalle riforma stralcio
Che in discussione in Parlamento se me lo permettete vorrei fare alcune considerazioni sul Nord
Poi o anche il vantaggio di avere qua visto persino un piemontese e che conosce
In maniera molto approfondita quelle che sono le problematiche della mia regione della nostra regione e che sono problematiche
Ittiche
Anche se leggermente diversa dalla realtà del nord in Piemonte vive una realtà significativamente diversa forse la Regione
Che ha patito di più il processo di deindustrializzazione la regione che più di ogni altra è allegata a una azienda rappresentava dal punto di vista economico sicuramente un elemento molto significativo che nel corso degli anni per i processi di globalizzazione come voi sapete ha visto sempre di più
Diciamo diminuire il suo ruolo predominante nell'economia della nostra regione e le istituzioni devo dire sono state secondo me sufficientemente in grado di assecondare questo processo
Attraverso l'utilizzo dei fondi strutturali europei attraverso una politica di diversificazione produttiva e ha fatto sì che a fronte di questa situazione di deindustrializzazione sì creassero delle situazioni di innovazione nella nostra regione che ha subito anche dal punto di vista sociale dei momenti particolarmente critici ma che come voi sapete che sono stati superati
Oggi possiamo obiettivamente guardare anche con obiettivi che ci siamo posti le Olimpiadi del due mila e sei sono sicuramente un elemento che rappresenta come dire un punto di riferimento per quello che dovrà essere o lo sviluppo di questa Regione
Pene le altre problematiche chiaramente sono simili anche se la struttura produttiva della Lombardia del Veneto con il Veneto dico una realtà tutta diversa dal Piemonte non ha avuto grandi industrie ha avuto invece è un profilo proliferare se di piccole e medie imprese con un meccanismo di trasformazione imprenditoriale
Molto significativo ma indubbiamente da cultura imprenditoriale veneta significativamente diverse da quella piemontese in quanto non fa e non ha mai fatto riferimento a una realtà industriale importante come quella che nella nostra regione fortunatamente anche se dimensioni con prospettive
Diverse
Si è realizzata qua vedete questa situazione è una situazione che noi tentiamo di assecondare attraverso una attenta politica legata alla formazione alla riproporsi una redazione nel mondo del lavoro abbiamo subito tante crisi ancora alcune industrie in questo momento di vertenze nella nostra regione ce ne sono molte le assecondiamo le come dire accompagniamo nel tentativo il ricreare quel circolo Bitte virtuoso che ci permetta obiettivamente di raggiungere quel livello di diversificazione anche se chiaramente la struttura produttiva della regione è cambiata nel corso di questi anni e si presenta in maniera completamente diversa rispetto a venti o trent'anni fa
Quella che è oggi me racconta un episodio questa mattina sono andato nella zona del Vercellese voi sapete che in Piemonte ci sono due Province che sono molto legata alla produzione del ritorno la provincia di Novara la provincia di Vercelli
Poi Lombardia c'è la la provincia di Pavia in parte la Provincia di Milano bene dal punto di vista presente dell'agricoltura
Questa produzione che è una produzione significativa in quei territori cioè quei territori dipendono da quel tipo di produzione oggi per i motivi si legano alla Comunità europea la comunità europea sta facendo delle scelte sono penalizzanti per quel settore per quel sentimento c'è obiettivamente a rischio che un settore agricolo particolare come quello del ridicolo che voi sapete che richiede canali irrigui diciamo sono terreni che non sono facilmente riconvertibili in altri tipi di produzione ebbene la comunità europea sta prendendo certe decisioni adesso in collaborazione dal ministro dell'agricoltura
Cercheremo di interagire con la comunità europea magari trovando qualche alleanza con la Spagna con la Francia
Nel tentativo di far sì che il comparto del riso non venga così penalizzato di chiaramente il comparto del riso non è competitivo rispetto alle imprese importazioni di riso dal Medioriente dall'Egitto e di conseguenza c'è il rischio che la nostra produzione
Non sia remunerativa dal punto di vista della della vendita allora in questo senso si nota anche nel settore dell'agricoltura una forte propensione a cercare strade di diversificazione nel tentativo il riconvertire a quel genere di cultura magari creando aziende agro turistico polivalenti creando e il Piemonte l'abbiamo fatto
Vasco lo sa perché in parte è anche coinvolta in queste iniziative nel settore proprio della tutela dei prodotti tipici delle regioni cercare di creare dei segmenti produttivi non esplorati fino ad oggi perché non era chiaramente conveniente farlo ma che oggi proprio anche per una sensibilizzazione culturale che nel nostro Paese si sta realizzando nel nei confronti della qualità del cibo nella ricerca di determinate sensazione anche del passato che noi dobbiamo dal punto di vista culturale sicuramente sostenere ebbene questo processo si sta attuando e anche nel settore agricolo sta specifico di un settore come quello della legge puntura
Sta piano piano avvenendo una diversificazione ecco questo in un certo senso è un po'quello che io ritengo debba essere sostenuto e debba essere accentuato sia nel settore dell'industria classica
E non dimentichiamoci ma anche il Piemonte comunque rimane una Regione grande sul core business nell'industria meccanica perché questa è la nostra cultura Designer noi dobbiamo sostenere certo non ci sarà più la grande produzione
Nella nostra città nella nostra regione ma sicuramente ci sarà diciamo il cervello dell'azienda oppure tante aziende satellite come si sono create che saranno in grado magari di vendere componentistica alla alla così vaghe piuttosto che la Mercedes cose che di fatto già avvengono oggi tutto il comparto satellitare
Di produzione componentistica che lavorava negli anni passati al cento per cento con un monotagliente che era la FIAT oggi riesce a esportare il venticinque trenta per cento dalla sua produzione ad altri produttori
E l'accordo con la General Motors metterà sicuramente questi imprenditore nella situazione di poter affrontare alla competitività anche i mercati d'Oltreoceano sono tutti i processi che noi stiamo assecondando
Con la speranza e nel tentativo di far sì che la economia nella nostra regione si diversifica in maniera sempre più ampia e che non si e sia sempre meno dipendente da quella che era la principale azienda automobilistica
Bene
Questa battaglia vasto del presidente Errani ed io stiamo facendo come presidenti delle Regioni
E una battaglia nella quale evidentemente io credo perché perché anch'io sono convinto che il dibattito sulla riforma stralcio
Martedì inizierà la Camera è un dibattito di grandissima importanza e io non ho motivo di non dirlo anche qua non lo dico perché sono qua mi auguro che questo dibattito porti all'approvazione di questa riforma Strangio perché dico questo
Perché
Le regioni con questa legislatura con l'elezione diretta dei presidenti
Hanno anche per effetto dei media e forse per qualche esagerazione di presenza dei presidenti sui media hanno creato grandi aspettative nei confronti dei cittadini ormai io credo i cittadini si aspettino dalle regioni delle risposte concrete su quelle che sono le problematiche dei territori regionali e devo dire che verifico che c'è un'identità molto più sentita nei confronti dell'istituzione Regione rispetto al passato
La Regione nel passato era un ente che molti consideravano inutile che molti consideravano ma di poca duplicazioni di altri enti oggi forse anche grazie all'elezione diretta dei presidenti c'è invece da parte dei cittadini
Un'aspettativa è un'identificazione nella nell'istituzione Regione molto più netta molto più chiara bene questo però naturalmente fa nascere delle aspettative delle aspettative che noi dobbiamo essere in grado di di di di di soddisfare ebbene oggi onestamente senza una riforma stralcio di alcuni articoli della Costituzione perché questa lo devo dire non è una riforma in senso federale dello Stato quello che verrà quella che verrà discussa del Parlamento e una riforma importante ma non è esattamente quello che diciamo noi potremo
Aspettarci in senso completo e importante perché perché ci darà gli strumenti assumere
Quelle iniziative di governo anche attraverso la realizzazione degli statuti regionali perché la riforma costituzionale che ha permesso l'elezione diretta dei presidenti ha dato mandato alle regioni di realizzare lo Statuto
Ecco lo statuto se non cambia la Costituzione è un esercizio praticamente inutile
Perché perché voglio dire lo statuto che che regola oggi le nostre ragioni e praticamente realizzato sull'impianto costituzionale attuale
Se non lo cambia quasi inutile che tu faccia un nuovo statuto perché in realtà non faresti che un duplicato degli statuti che sono stati fatti nel mille novecentosettanta con settantacinque a seconda delle regioni bene questi aspetti
Fanno hanno portato noi presidenti delle Regioni ad assumere
Nel l'organo istituzionale che e la Conferenza dei presidenti e nella la Conferenza Stato Regioni e nella Conferenza dei presidenti un atteggiamento compatto perché questa proposta come ricordava il presidente Errani è stata condivisa da tutti i presidenti poi abbiamo fatto un ulteriore sforzo devo dire onestamente questo l'ha fatto più Errani io ero impegnato in altre cose di coinvolgere i Comuni e le Province su questa nostra proposta perché perché chiaramente al Parlamento lo si troverà di fronte un fronte compatto dei dei governi territoriali locali che chiede che chiede in senso univoco e compatto per questo processo di riforme ma davanti naturalmente il Parlamento è sovrano noi andremo appunto come è stato detto dai capigruppo
Del del centrosinistra e del centrodestra per sostenere la necessità perché guardate è una necessità che le Regioni hanno che questa riforma venga approvata noi rappresenteremo questa nostra tesi io rappresenterò questa tesi a nome dei presidenti ma anche a nome del presidente della regione Piemonte perché ritengo assolutamente necessario che questa riforma vada in porto pene vi chiederete
Qual è diciamo l'aspetto contraddittorio rispetto a una posizione istituzionale e la posizione invece che io sosterrò perché la sosterrò non ma mi devo nascondere dietro un dito no
Del referendum sulla devolution che in discussione nel Consiglio regionale piemontese noi l'abbiamo già deliberato dalla commissione giornale non hanno riportato un dettaglio che nella seduta del Consiglio regionale
Del Piemonte di venerdì
è stato votato un ordine del giorno del consiglio regionale da tutti via larga maggioranza l'ha votato anche la lega in cui si sostiene il documento del tre agosto dei presidenti delle Regioni
Perciò vedete che noi potremmo anche lunedì quando incontreremo e questo è successo anche in Veneto
Quando incontreremo i capigruppo dire e rappresentare la posizione di un organo importante come l'assemblea regionale bene questo referendum sulla devolution come viene chiamato dagli organi di informazione poi il presidente Errani entrato anche nel dettaglio del quesito referendario
Noi lo discuteremo nella prossima settimana in Consiglio regionale abbiamo allo stato attuale una contrapposizione dialettica comma le forze di opposizione del centrosinistra io mi auguro che si addivenga
Ad una come dire ad un accordo perché ahimè il Regolamento del consiglio regionale piemontese non permette obiettivamente senza un accordo con l'opposizione di far passare un provvedimento questo del Regolamento della
Della Regione Piemonte un Regolamento che datato che probabilmente tenteremo di cambiare nei prossimi mesi ma indubbiamente su questo argomento dovremo trovare una discussione ampia articolata certo che la maggioranza di cui io faccio parte che mi ha espresso una forte intenzione di proporre questo referente questo referendum però viene letto come voglio dire
Da qualcuno come una cambiale che noi dobbiamo pagare alla lega beh la lega è un nostro alleato noi abbiamo ritenuto di fare questa al alleanza bene certo ognuno ha la sua opinione nel senso che io non pretendo di convincerli della bontà delle mie tesi però chiaramente delle devo rappresentare sono stato invitato credo qua per farlo e non mi sottraggo perché dicevo che noi questa alleanza l'abbiamo fatta
E nell'ambito di questa alleanza sicuramente uno degli impegni che avevamo assunto era quello di proporre questo referendum sulla devoluzione perciò noi lo proponiamo lo proponiamo e naturalmente credo che senso democratico essendo maggioranza di governo in un Consiglio regionale abbiamo anche come dire il compito assumendocene la responsabilità politica di portare avanti le nostre tesi
Poi se queste tesi sono sbagliate verremo smentiti verremo criticati verremo non più votati però io credo che obiettivamente non si debba interpretare questa nostra azione con un'azione anticostituzionale cosa che non è perché i maggiori costituzionalisti hanno espresso sì qualche dubbio su questo processo perché il governo potrebbe poi in effetti impugnare questi referendum ma credo che non convenga al governo farlo e naturalmente in questa direzione noi andiamo avanti con quale spirito però è questo che è importante
Sicuramente qualcuno userà questo argomento in senso propagandistico il federalismo ancora molto più seria molto più complessa molto più difficile una diciamo una riforma di una portata epocale è una riforma che non si può attuare a forza di slogan di percentuali no e una cosa molto seria sarà attuata chiaramente infine assoluta niente con l'assoluta volontà non di dividere il Paese ma di unire lo di renderlo più moderno più efficiente e più efficace questo è lo spirito col quale io interpreto la riforma in senso federale dello Stato questo referendum al compito di mettere lì un elemento che a rappresenterà evidentemente uno una confronto nel senso che noi vogliamo che questa riforma naturalmente vada avanti e guardate
Dopo le elezioni politiche che ci sia al Governo centrosinistra uccisa governo centrodestra questo tema va andrà affrontato e le posizioni che noi assumiamo attraverso questo referendum hanno proprio significato di rappresentare un elemento che proprio perché lì proprio perché espressione di consigliere regionale di maggioranza e di governo di regioni importanti come quelle del Nord per rappresentare un monito per chiunque governerà il nostro Paese
Nella prossima legislatura in modo che questa riforma in senso federale dello Stato si faccia
E vedete allora
Adesso tentiamo di fare una riforma che utile a iniziare un percorso i referendum di queste tre regioni del nord io mi auguro che si aggiunga qualche altra Regione serviranno a rappresentare un elemento che sia di monito per chiunque governerà il Paese guardate lo dico in maniera chiara esplicita chiunque governerà il Paese dalla prossima primavera in avanti perché evidentemente questo è un elemento che deve rappresentare una riflessione per tutti
Allora io dico non non credo sia utile a demonizzare questa questa iniziativa che è una iniziativa legittima criticabile
Per chi la vuole criticare ma legittima nel senso che non si può definire illegittima e io credo anche e questo un impegno che per lo meno io sento vedete che certe spinte che alcun partito in maniera particolare del nord ha cavalcato in questi ultimi anni che quella secessionisti Ca'
Ecco io credo che il popolo se qualcuno ritiene che debba avere qualche merito lo vedremo ma io sento questa missione Abba proprio il compito con questa alleanza con la lega di farsi che certe
Etc attente
Che certe spinte secessioniste che tutte le opinioni come d'altro canto risulta dagli ultimi atteggiamenti dell'onorevole Bossi siano totalmente abbandonate e guardate
Se questo è un risultato che costa anche qualche sacrificio credo che valga la pena la pena percorrerlo grazie
Piero Fassino ministro dalla giustizia
Ma io cercherò di salvo ritornare alla questione federalismo al Nord del settore
Va intanto un punto di partenza
Perché è necessaria una riforma federalista dello Stato perché la discutiamo di la riforma federalista lo Stato dando per scontato che si è ovvio che è così
Per me è una passaggio necessario ma ebbene rendere esplicito perché perché rendere esplicito perché
Dopo cinquant'anni di Repubblica
E cento e e i quarant'anni di Stato nazionale unitario caratterizzato da un forte grado di centralismo noi ci avviamo ad una riforma che
Riorganizza lo stato e l'articolazione dei poteri in modo federalista bisogna capire qual è la ragione
La ragione eh
Ma le prettamente semplice ma bisogna averla chiaro
Non è una ragione ideologica ma è una ragione maledettamente pragmatica
Perché qualsiasi concreto esangui dei problemi del Paese
Dimostra che un Paese di sessanta milioni di abitanti circa come l'Italia
Caratterizzato da una articolazione molto ampia territoriale di domande di esigenze di problemi
Non può essere efficacemente come nato se no sì portano molte delle decisioni di governo più vicine al luogo dove i problemi emergono questa è la ragione ragione pragmatica non ideologica quando noi siamo in un Paese che a Treviso
Il due virgola uno per cento di disoccupazione e a Reggio Calabria il venticinque per cento e l'occupazione chiunque capisce che per esempio una corretta politica del mercato del lavoro degli Investimenti dell'organizzazione produttiva che sia in grado di fare i conti col mercato del lavoro così diversi richiede un'articolazione delle politiche
Per potremo fare tanti altri esempi cioè perché dico questo perché questa tesi secondo cui il federalismo si fa perché se è possibile o vuole il federalismo si fa perché il centrodestra e federalista
Il federalismo si fa per il come come se fosse la bandiera di qualcuno contro qualcun altro è una mistificazione il federalismo è una esigenza pragmatica concreta obiettiva
Per realizzare un governo più efficace e più efficiente in una società complessa che fa emergere bisogni domande esigenze che nei diversi territori di questo Paese si pongono con caratteristiche diverse
E una migliore capacità di dare risposte a queste esigenze e richiede una distribuzione di competenze e di funzioni di potere sul territorio più ravvicinato
Alle comunità locali e alle specifiche caratteristiche domande che da quelle comunità salgono
Questa intanto la ragione per cui non abbiamo una riforma federalista dello Stato
Questa Scelta che tra l'altro è una scelta badate che
Si sta facendo in tutti i Paesi perché se c'è una costante del dibattito
Sui teli politico istituzionali di tutte le principali Stati europei e non europei negli ultimi anni è attorno a questo punto il problema di come si riorganizza il potere sul territorio di come lo si dei cento di come si porta la decisione più vicina ai cittadini è un dibattito che percorre il divieto
Diciamo il dibattito politico istituzionale in tutti i Paesi perché ovunque
La democrazia è di fronte al fatto che diciamo modalità e forme di governare e di gestire in modo centralistico e centralizzato rischiano di essere poco inefficace poco flessibile diffonderà domande esigenze e problemi che vengono dalla società anche richiedono per essere adeguatamente soddisfatte una maggiore articolazione e flessibilità di risposte
Questa è la prima ragione la seconda ragione
La seconda ragione è che noi viviamo in Europa
Sempre di più dentro una dimensione che supera progressivamente la dimensione degli Stati nazionali
E che tendenzialmente con il processo di integrazione europea
Tende a riorganizzare lo spazio per il il mercato la dimensione economica la dimensione dei processi sociali la dimensione i processi culturali sotto una diversa uno spazio nuovo quando parliamo di unificazione europea di integrazione europea di Unione europea
Parliamo di un processo nel quale Francia Italia Germania Spagna Inghilterra tendono a confluire in una dimensione politico istituzionale nuova e più ampia no
Per tradurla in una cosa semplice lo stato di tutti noi di domani sola lo Stato europeo ma questo Stato europeo proprio perché è uno stato che abbraccia l'intero continente a a maggior ragione bisogno di avere come articolazione del governo di questo continente la dimensione regionale
Quindi il federalismo non è soltanto una scelta italiano la riorganizzazione del potere di tipo dei poteri pubblici intorno a dimensione regionale è coerente con un processo di integrazione europea che fa come dire nella quale sono coerenti due dimensioni la dimensione dell'unificazione europea delle grandi tendenze dei grandi processi delle grandi decisioni e l'articolazione nel governo concreto di questa nuova dimensione a scala regionale
Ogni tanto voi leggete stagionale sentita nel dibattito che l'Europa finanzia lo sviluppo nei vari territori d'Europa con i fondi strutturali fondi strutturali sono finanziamenti che arrivano da Bruxelles a vantaggio per finanziare lo sviluppo di questo o quel territorio del continente chi sono i destinatari di questi fondi strutturali non sono gli Stati nazionali sono le regioni non a caso quindi lo sviluppo diciamo di una Italia federale va concepita non soltanto una scelta che facciamo noi a casa nostra ma con una scelta coerente e funzionale ad una riorganizzazione più vasta e più importante ancora
Che è l'integrazione europea e l'articolazione dell'Unione Europea
A livello regionale
Se è così se è così però il problema vero non è quello di come dire far credere ai cittadini agli italiani che queste scelte sono scelte che vorrebbe qualcuno contro qualcun altro io devo dire che i referendum proposti da Formigoni in Lombardia
E auspico che in Piemonte e nel Veneto con un po'di saggezza non si vada sulla stessa strada
Sono inaccettabile demagogici perché tendono a far credere che ci sia qualcuno che il federalismo lo vuole contro qualcuno che non lo vuole ora io rifiuto questa impostazione non è così
Chiaro
Anche perché siccome come molti che sono qui vengo da una storia del principale partito da sinistra se c'è una forza che in Italia quando di federalismo non partiva nel parlava nessuno sosteneva
La centralità nel sistema delle Autonomie locali dei poteri locali nel rapporto con lo Stato questo è storicamente la sinistra a partire proprio dalla Regione Emilia Romagna
Dico questo perché io credo che la sinistra abbiamo il dovere di non accettare questa idea che il federalismo e il terreno degli altri dal Ferrari Club terreno nostro
La riorganizzazione del poteri democratici di questo stato in ragione di trasferire risorse competenze e funzioni potere
Da Roma a Bologna Torino a Milano pare invece non è una cosa che ci crea imbarazzo è una cosa che è coerente con una storia
Che la sinistra per decenni coltivato di riorganizzazione democratica dei poteri di questo Stato a partire detta la massima valorizzazione del sistema delle autonomie locali dei poteri locali
E quindi non accettiamo un terreno demagogico come quello di referendum bisogna referendum su viva la mamma
Chiaro perché la domanda che Formigoni fuori Lombardia io ho visto i quesiti stamattina sono volete voi cittadini della Lombardia che la Lombardia abbia più poteri e c'è qualcuno che risponde no cioè tecniche che diamo dei referendum è no è un'operazione demagogica
Cioè si agita referendum teso a sostenere io centrodestra sono quello che vuole il federalismo
E lo antico come una clava nella battaglia politica contro il centrosinistra per far credere democraticamente che il centro sinistra invece centralista e statalista Gioè non a caso quelli che propone il referendum guarda caso vogliono anche che si faccia il giorno in cui si vota per elezioni politiche generali del Parlamento cioè è un'operazione strumentale ora io credo che le persone sagge e ragionevoli
E io siccome conosco dico da tanti anni ancorché abbia fatto come dire
Tutti erano ma tutti possono naturalmente correggersi
Ancorché dico che ha fatto accetta di Forza Italia una persona ragionevole lipidi chiedo come presidente di una regione che come dire non è avvezza demagogia dei nomi imbarcare la Regione Piemonte nel fare un referendum che è demagogico e populistico
Mentre invece
Mentre invece mentre invece io considero di grande importanza quello che Ichigo ed Errani pur espressioni Vito e schieramenti politici diversi hanno fatto e fanno e faranno lunedì cioè l'uno due non tanto come espressione di schieramenti politici ma in questo caso come presidente e vicepresidente della Conferenza Stato-Regioni quindi nella loro diciamo veste di rappresentante dell'intero sistema delle regioni si incontrano quel parlamentare di centrosinistra si contano i quaranta ritenta realtà gli dicono l'Italia mente
A dimostrazione che la battaglia per il federalismo la battaglia di qualcuno e non di qualcun altro unitariamente il sistema dei poteri locali italiani le Regioni i Comuni le Province chiedono a voi tutti i parlamentari
E non serio dell'altro segno politico di capire che la riforma federale dello Stato irrinunciabile e di votarla
Io spero che le forze politica colgano questo appello ma se lo accolgono a maggior ragione voglio capire dopo cosa facciamo referendum appare nel momento in cui il Parlamento abbia colto questo appello e abbia votato nella direzione di dare veramente una spinta alte della detto questi
Perché voglio però venire a un'altra considerazione poi chiudo tornare diciamo passare nuovamente la parola un altro giro di discussione
Perché questo tema del federalismo è così
Percepito sentito vissuto nel nord del Paese
Perché vero
Che c'è un diverso grado di sensibilità nel non rispetto ad altre regioni del Paese sulla urgenza no di questa scienza
C'è una ragione che evita di natura strutturale il nord del Paese che cosa il nord del Paese l'area comprende anche questa Regione naturalmente come sappiamo tutti non è soltanto le tre Regioni insomma è soltanto il Piemonte Lombardia Triveneto Liguria
Emilia Romagna e per storia cultura tradizione rapporto parte di questa Gamberale nord del Paese
Che cos'è il nord del Paese
è l'area dove c'è la più alta concentrazione di sviluppo economico del Paese
è l'area dove in funzione della più alta concentrazione di sviluppo economico cesti c'è stata storicamente c'è tuttora la più alta concentrazione di innovazione di sapere di professionalità riconoscente
E l'area che per proprio in funzione di un più alto tasso di sviluppo al grado di integrazione più forte con i mercati internazionali
Io ho fatto prima visto l'intervista il ministro come già è stato quindi queste cifre le ho potute conoscere il settantasei per cento delle esportazioni italiane parte dalle cinque Regioni italiane dal Nord
Che è una cifra che dice il grado di integrazione fortissimo che questa parte del Paese a quel mercato internazionale il livello di internazionalizzazione dell'economia di questa allora proprio questo fatto di essere le ha laureati a più alto tasso di sviluppo a più alta o conservazione di sapere l'innovazione a più alto grado di integrazione dei mercati
Far sì che il Norzi anche l'area del Paese dove è concentrata la maggiore capacità dinamica
Dissi Mabel questa è l'area del Paese che ogni giorno è chiamata a più di altre parti del Paese a competere
Come altri sistemi a competere con le altre grandi aree dell'Europa e del mondo nelle con nella competizione economica a competere con le altre grandi aree dell'Europa e del mondo sul terreno della dell'innovazione della ricerca e l'area più dinamico e più sensibile alle domande alle esigenze dello sviluppo della crescita della delle nuove frontiere della tecnologia
Ed è anche l'area di misura maggiormente proprio perché vive di più sulla propria pelle questo dinamismo e questa dinamicità
La forbice che in Italia è molto ampia e troppo ampia tra
La dinamicità dei processi economico-sociali e la sclerosi nazisti contabile a pubblica amministrazione dello Stato a corrispondere a quella domanda
Per questo c'è una questione nord
Faccio degli esempi concreti
La linea ferroviaria che collega Torino Trieste cioè che attraversa la Pianura Padana
è non è più come poteva essere
L'alta capacità
Come dire ad alti standard
Produce un certo tipo di conseguente sullo sviluppo se non lo è
Significa come dire un arretramento in termini di capacità competitiva anche in quest'area del Paese e dell'intero Paese dentro i grandi sistemi di comunicazione transeuropee già chiaro
Dico parlava prima del Piemonte e di Torino che naturalmente conosco bene stando alla mia
Oggi un po'l'impegno come quello di Torino
Non è più quello che è stato per un lungo periodo quando l'economia della del Piemonte essenzialmente un'economia fortemente autarchica cioè la scuola degli ingegneri per la FIAT continua a esserlo è bene che lo si
Ma ormai il Politecnico di Torino in questi ultimi cinque anni dieci anni ha fatto un operatore intelligentissima di diciamo enorme apertura internazionale della sua struttura della sua organizzazione per cui sta diventando sul piano mondiale uno dei punti di eccellenza della formazione dell'Italia in ogni campo al punto che il governo norvegese
Ha stipulato l'anno scorso una convenzione con il Politecnico di Torino per mandare per istituire a Torino Paese sita di un Paese che non tira fuori petrolio pentola bolle traccia al petrolio
Un corso di laurea per ingegneri petroliferi per cui gli infermieri norvegesi che cercano il petrolio verranno formati a Torino fosse chiaro
Il grado di apertura di questo determini
E così si può preparare il Politecnico di Milano
Nel momento in cui sono in atto queste dinamiche nell'area del Nord il problema di come la politica i poteri pubblici chi governa in queste regioni è in grado di esprimere una capacità di governo altrettanto dinamica altrettanto mobile in sintonia con una società così veloce è la questione decisiva è la questione decisiva
E se e nel Nord e più avvertito questo problema perché proprio perché è una siccità più dinamica
Misura di più sulla propria pelle ogni giorno di ritardo invece di una pubblica amministrazione di uno Stato che al nord come al sud al Nord come al centro in questi anni ha avuto una capacità di modernizzazione molto più lenta balli si misura di più questa forbice perché invece la società è stata molto più veloce e che ogni giorno chiamata a confrontarsi con scenari più veloci
Chiaro
Ma qual è il problema
è il tema che non è un tema localistico non è neanche un tema corporativo severo ragionamento che io ho fatto allora e finisco questo significa e se il Nord e la locomotiva del Paese
Che cosa succederà il nove e qualcosa che interessa tutto il Paese perché se la locomotiva se la locomotiva si ferma si ferma l'intero convoglio se la continua deraglia deraglia l'intero convoglio se la locomotiva tre ritira tutti i vagoni anche l'ultimo arrivano più rapidamente
E allora il problema di garantire una direzione politica nel istituzionale al nord adeguato
Assecondare si promuovere e guidare i processi di modernizzazione a quella velocità
Diventa una questione che non riguarda più il Piemonte la Lombardia la Liguria all'Emilia diventa una questione che si gioca in queste regioni a nome di tutto il Paese perché si la locomotiva tira e tutto il Paese che io e anche la Calabria ne ha un beneficio sul piano dello sviluppo economico
Questa è la questione e quindi come vedete non è in modo dove la poniamo in modo assai diverso da come la pone Bossi
Altro che le radici celtiche a parte che qui l'unico Celtico rispetto a cose sono io perché sono nato nella città che è stata capitale del regno veggenti quindi sono più ciechi voglio di Lou ma non è questo il problema
Una buona etnico il problema del Nord no
è un problema politico della funzione nazionale che il può assolvere per l'intero Paese
E oggi fare assolvere al Nord una funzione nazionale per l'intero Paese
Data la complessità dell'operazione si passa per una riforma politico istituzionale di tipo federalistico
Che trasferendo molti più poteri e risorse competenza al sistema dei poteri locali a parte la Regione vi mette nelle condizioni di essere in grado più di quanto non siano oggi di essere attori protagonisti i motori dirigenti di quello sviluppo
Chi è più forte nel Nord se si colloca a livello adeguato nei circuiti internazionali è qualche cosa di cui si avvantaggia l'intero Paese
Vorrei concentrarmi adesso secondo giro su uno dei temi che avevo presentato quello della sicurezza che incrocia molte volte anche il funzionamento della giustizia
è un tema che spesso al centro dell'attenzione dei cittadini
Riguarda le funzioni dello Stato abbiamo il ministro della Giustizia c'è un pacchetto sicurezza in discussione al Parlamento è stato oggetto spesso delle recenti tema centrale delle recenti battaglie politiche consultazioni sia per le regioni ma anche in precedenza penso ad esempio a Bologna
Nel nel novantotto ecco nel novantanove
Le Regioni stesse sono intervenute e c'è un un dibattito su quali funzioni possono anche assolvere in questo campo le regioni stesse
Vorrei sentire l'opinione del ministro della giustizia di cui è presidente Regione su questo tema che credo sia fondamentale oggi la vita del nuovo partirei dal ministro Lunardi al Molise spiagge sembrano e sono andati consenziente la mia voce
Parlo da un punto molto preciso
Da due punti scusa primo noi viviamo in una società oggi nella quale
Il tema della sicurezza è un tema su cui la la sensibilità dell'opinione pubblica molto più attenta
No
Oggi c'è una larga parte dell'opinione pubblica che pensa
Che il livello di sicurezza suo della vita quotidiana è diminuito e meno sicuro di prima
E molto per essere onesti è molto complicato sapere se poi è vero o no ma non ha molta importanza perché in politica non è importante soltanto come una cosa è è anche importante con una cosa è percepita
Chiaro
Per siccome c'è una percezione diffusa abbiamo neri
Che il livello di sicurezza quotidiano nella vita di tutti i giorni dei cittadini sia meno certa di quanto fosse ieri
Perché c'è compare il piccolo spacciatore di droga nel quartiere perché ce lo scippo perché ci sono pedofilia perché qua perché la no tutte queste cose che sappiano
La il tema della sicurezza è diventato un tema considerato da gran una buona parte l'opinione pubblica dei cittadini nostro paese di ogni o colore politico di ogni fede politica come una priorità
Ripartiamo da qui
Buona regola della politica e che bisogna partire dai problemi che la gente avverte sente
Secondo
Se è così occorre essere chiari su un punto lo dico
In questo momento se mi permettete non ha visto la giustizia non solo di solito insomma come da dirigente politico di un partito di sinistra
La sicurezza non è né di destra né di sinistra
La sicurezza è un bene primario per la vita dei cittadini
E allora
Garantire legalità sicurezza usa una parola che a sinistra non piace garantire ordinarie
Una assoluta esigenza
Della democrazia
Perché perché se vogliamo perché una società assicura in cui ciascuno si senta più sicuro e anche una società libera e democratica
Una società in cui i cittadini si sentano insicuri e anche una società nella quale possono essere a rischio diritti libertà e democrazia
La saperlo
Quand'è che era già e che una parola d'ordine che io non condivido credo la gran parte di gente che sono qui non condividono come la pena di morte prende piede una parola d'ordine che noi possiamo non condivisi dalla penali volte prende piega quando la gente ha paura
Quando la gente ha paura rischiano di prendere piede sopravvento anche in coscienza di uomini democratici parole d'ordine pulsioni e spinte irrazionale e pericoloso
E allora se noi vogliamo che la nostra società continua a essere invece una società fondata sul diritto una società democratica una società libera una società che fa funzionare la ragione
Una società che non dice di fronte al pedofilia che bisogna castrare chimicamente chimicamente qualcuno come successo
Dobbiamo essere in grado di garantire sicurezza quindi la sicurezza e qualche cosa io dico qui in una festa di un partito di sinistra che non appartiene alla destra come qualora talora qualcuno a sinistra crede
Porsi il problema di garantire che la società si assicura garantire che ogni cittadino si senta sicuro a casa proprio garantire che una vecchietta che esce di casa non abbia paura di uscire di casa perché ha paura dello scippatore pone un problema della destra è un problema di chi governa una società e se una società lo governa una portanza consiste la centosei stai il dovere di avere una politica della sicurezza della legalità e dell'ordine che consenta ai cittadini chiese
Che certo non ci possono essere equivoci
Poi per fare questo bisogna mettere in campo degli strumenti delle politiche efficienti efficaci razionale
Che è quello che stiamo cercando di far bisogna avere una politica di maggiore controllo del territorio per far scattare quanto più possibile meccanismi di prevenzione
E quando ne possieda perenzione meccanismi efficaci di repressione ovviamente
Bisogna avere una politica della giustizia che sia in grado di fare sì che diciamo la giustizia sia tempestiva sia rapida bisogna avere una politica delle pene che faccia sì che le poi le pene siano certe e quando uno ha commesso un reato viene condannato poi quella condanna uno lei stia no
Bisogna avere un sistema penitenziario carcerario tematico in questi mesi abbiamo discusso abbondantemente discutiamo e oggi sabato tutta la giornata il carcere a discutere come agenti di polizia penitenziaria detenuti a San Vittore Opera Milano ragionare anche con chi sta nel carcere di come si corse
Come si gestisce un carcere come Rossi rende sicuro
Bisogna avere una politica carceraria che sia capace di fare in modo che chi ha commesso un reato ed è stato condannato Espinho appena la spia tutta e al tempo stesso come scritto nella Costituzione di questo Paese quel tempo di espiazione se anche un tempo di riscatto nel quale noi offriamo un'opportunità a chi sta espiando una pena
Di recupero di reinserimento di riscatto per cui quando ha espiato la piena alla fine esce si creino le condizioni per cui non tonali
E non torna nuovamente nel circuito criminale perché il primo volo per ridurre la quantità di gente che sta in carcere e fare in modo che chi esce dopo aver espiato Avalon cento ovviamente
Per ricevere a mettere in campo molte questioni poi se volete andando anche al dibattito possiamo approfondire non voglio essere lunga c'è la parola Basquiat viatico
Ma il punto di partenza bisogna avere già è il punto di partenza e che sicurezza legalità ordine sono percepiti ormai dalla stragrande maggioranza dei cittadini nel nostro Paese non soltanto del nostro Paese come un bisogno primario con un'esigenza reale
Vi è una forza di sinistra come siamo noi chi governa da quattro anni questo Paese
Si candida come diciamo nel due mila uno e lo diciamo fin da oggi a chiedere un voto per continuare a governare deve essere su questo punto assolutamente non equivoche nel senso che noi consideriamo che garantire sicurezza sia effettivamente una priorità
Abbiamo le proposte e le idee
E vogliamo mettere in campo gli strumenti che siano in grado di rendere sicuri
I cittadini
Presidente di due
L'inverno passino ha rappresentato una situazione molto reale in quanto obiettivamente e non solo al Nord in tutto il Paese il tema della sicurezza è un tema molto sentito dalle popolazioni
Guardate oltretutto non solo dalle popolazioni dei grandi centri urbani ma delle popolazioni anche dei territori fuori dai centri urbani
Il quale incominciano a essere insicuri ad avere a essere soggetti arazzi e sequestri insomma il problema avente molto sentite molto diffuso su tutto il territorio
Allora vedete noi come Regioni allo stato attuale delle nostre competenze non possiamo esercitare una politica su questa materia in quanto non facciamo per esempio parte dei comitati provinciali sulla sicurezza
Dove il prefetto convoca il sindaco il presidente della Provincia il questore
Stabiliscono in questo tavolo di confronto quelle che devono essere le misure
Da assumere dal punto di vista dell'ordine pubblico e le forze deputate a farlo sono chiaramente la polizia e i carabinieri e dicevo discutono queste tematiche non da questi tavoli oggi siamo esclusi
Abbiamo fatto delle azioni come regioni per far sì che sì forse o si creasse nell'ambito delle regioni
Coordinamento sulle politiche di sicurezza regionali cioè che anche le Regioni possano entrare nell'ambito di queste discussioni perché abbiamo poi invece altre competenze che esercitiamo che sono strettamente erogate ai problemi della
Sicurezza
Che naturalmente non dimentichiamoci di materie come quelle di carattere sociale la sanità sono strettamente legate perciò noi riteniamo di dover entrare in questo tavolo di di diciamo di concertazione discussione per poter assumere anche noi delle iniziative che vadano nella direzione della gestione di questa problematica
Abbiamo anche chiesto e in questo senso il Governo ha dato risposta positiva di partecipare a quelle che sono le definizione dei flussi migratori
Perché buona parte delle pensioni
Di tipo sociale su questa tematica nascono a torto o ragione e su questo poi fare una riflessione dal tema dell'immigrazione ed è indubbiamente l'opinione pubblica
Anche per dei motivi chiaramente legati al meccanismo dell'immigrazione ritiene buona parte di questi disagi nascano dalla presenza sul territorio italiano di immigrati clandestini e obiettivamente su questo credo si debba convenire c'è una un diciamo una presenza significativa di immigrati clandestini il nostro paese e io sono stato la scorsa settimana in Puglia ho avuto la possibilità di verificare di toccare con mano
Quali e quanti sono i problemi che quella regione che è diventata una regione di frontiera in quanto è praticamente di legata o divisa da uno stretto braccio di mare dall'Albania
Guardate bene che ormai il percorso oltretutto di immigrati non è di albanesi che vengo nel nostro Paese ma il ministro lo sa bene ormai facciamo un po'da Kohl
Facciamo un po'da collettore nel senso che entrambe le nostre coste e poi e si irradiano su tutto il territorio europeo perciò credo che dal punto di vista della politica estera al nostro governo debba necessariamente tentare di risolvere in parte il problema a monte
Piuttosto che con azioni di me liberalizzazione di regioni per evitare questi sbarchi di clandestini
Ebbene dicevo abbiamo del chiesto di partecipare parteciperemo
E abbiamo già partecipato c'è un tavolo tecnico in atto per stabilire appunto i flussi migratori ma con quale obiettivo perché anche su questo c'è stato un parte da qualcuno un atteggiamento demagogico noi vogliamo rappresentare proprio anche nell'ottica delle cose che prima il ministro diceva di rappresentare in senso e più diretto quelle che sono le realtà dei territori al governo quelle che sono le da reali possibilità di accogliere immigrati nel nostro Paese perché è indubbio che questo processo è in atto è indubbio che va governato esser Manente sbagliato tentare di dire che gli immigrati nel nostro Paese non devono entrare anzi forze lavoro il nostro Paese da parte dei mercati sono necessarie alcuni imprenditori del Veneto questo l'avrete notato ricorre e lo ricorderete forse nel mese di luglio fecero dichiarazioni anche secondo me è piuttosto esagerate con dei numeri dicendo che il Veneto aveva bisogno di trenta mila immigrati se ricordo bene o addirittura cifre persino più alte ebbene questo naturalmente noi vogliamo rappresentarlo a livello centrale in modo da poter dire guardate nella nostra regione riteniamo che la necessità attraverso una consultazione con gli enti locali con le attività come i rappresentanti delle categorie imprenditoriali per poter rappresentare una realtà che garantisca a questi Melgrati oltretutto la possibilità di entrare nel nostro Paese e nel momento in cui entrano di avere i diritti che un Paese civile come il nostro deve essere in grado di fornire a queste persone
Cioè un posto di lavoro e una casa un'assistenza sanitaria bene siccome queste sono competenze specifiche delle regioni e per questo che noi chiediamo di partecipare a questo diciamo a questi tavoli che devono stabilire sia le politiche di sicurezza se le politiche d'immigrazione
Prima era il di moderatore ha fatto un accenno alla dichiarazione del cardinale Biffi
Mi ricordo bene no io su questa dichiarazione mi sono anche espresso nel senso che io naturalmente
Siccome questo che mio modo di comportarmi non ho apertamente criticato le dichiarazioni del cardinale Biffi nel senso che sono dichiarazioni due ha fatto e se ne assume le responsabilità o però detto che obiettivamente almeno per la concezione che io dello Stato
Queste decisioni natura non stanno e devono essere assunte dallo Stato e da chi governa questo spazio
Mi spiego meglio ritengo che sia negativo discriminare a seconda della religione
L'ingresso del nostro Paese perché
Vorrei ricordarvi che nella nostra Costituzione c'è la libertà di culto e di conseguenza ordini siccome riteniamo che questo sia la nostra Carta fondamentale non dobbiamo mai dimenticarla anche se obiettivamente nel nell'affrontare un'immigrazione di diciamo di cittadini con religioni diverse dal punto di vista logistico questo rappresenta obiettivamente dei problemi non bisogna nasconderlo perché da solo l'inserimento nelle scuole gli aspetti di carattere sanitario sono obiettivamente elementi che nella gestione di queste realtà creano delle complicazioni ma io credo e lo dico con convinzione
Io non uno stato civile come il nostro debba necessariamente anche affrontare queste realtà e non discriminare nella mia più assoluta
L'ingresso nel nostro Paese a secondo dell'appartenenza religiosa a una religione piuttosto che a un'altra quello che invece è importante e gestire il problema dell'immigrazione il fenomeno dell'immigrazione questo indubbiamente va fatto
L'attuale governo ha assunto delle iniziative in questo senso a mio modo di vedere non sufficienti ma la tematica anche dal punto di vista internazionale e piuttosto complessa e articolata
E e di conseguenza credo che su questa materia debba essere fatto di più ma nel senso non diciamo repressivo come qualcuno paventa ma con un atteggiamento che parta da una stretta correlazione
Con i paesi che sono colpiti da questo fenomeno e naturalmente nella Europa che sicuramente la Spagna la Francia d'Italia la Germania perché la Germania recita raccoglie molti di questi immigrati che passano attraverso un altro Paese ecco io ritengo che su questa su questo si debba necessariamente impostare una politica dei rapporti con questi altri Paesi proprio partendo anche da dove questi immigrati
Vengono diciamo
Raccolti per far sì anche come aiuti a questi Paesi con Investimenti in questi Paesi del flusso migratorio possa essere maggiormente controllato perché guardate io ritengo che con atteggiamenti di militarizzazione di repressione
Il fenomeno dell'emigrazione no non sia più di tanto controllabile bisogna obiettivamente fare uno sforzo per far sì che a a monte questo fenomeno venga limitato e controllato voglio anche aggiungere che non c'è nessuna volontà come su qualche organo d'informazione emerso di creare una polizia regionale e molto lontano
Dalla nostra mentalità noi vogliamo solo chiaramente per le competenze che esercitiamo ad oggi per quelle che naturalmente eserciteremo il futuro poter partecipare
In maniera concreta la definizione delle politiche di sicurezza ed immigrazione perché questi sono due elementi strettamente correlati sui quali non come Regioni possiamo dire la nostra e possiamo in parte aiutare a risolvere questi problemi
Presidente Errani
Io
Sarò molto breve
Devo dire che condivido pienamente
Le cose che ha detto Fassino
La sicurezza è una priorità ed è un diritto dei cittadini non è
Di destra occuparsene è il responsabile del non occuparsi
E la cosa fondamentale non sono nemmeno i dati
Qualche volta anche il nostro governo anche noi abbiamo fatto questo errore
Ciò che è importante la percezione di insicurezza dei cittadini e non c'è dubbio che i nostri cittadini anche nella nostra regione
Nelle grandi città e nelle piccole
Hanno un sentimento e vivono con una
Con apprensione maggiori in sicurezza il loro rapporto sociale con la società con la città col Paese
Io voglio distinguere due livelli della questione il primo è una questione di merito
Questo Paese
Ha dovuto confrontarsi e fare i conti e continua a farlo con fenomeni come la criminalità organizzata e il terrorismo
Io penso che questo
Raggiungendo anche peraltro risultati importanti ma penso che questo abbia come dire
Non fatto cogliere i processi di cambiamento che nel territorio stavano avere
Qui c'è un problema
Di
Cultura e di gestione del territorio
Per esempio noi siamo di fronte a
Complicati problemi di coordinamento delle forze dell'ordine
Complicati problemi di coordinamento delle forze dell'ordine
Al contrario questo è un problema decisivo perché la criminalità diffusa non può essere contrastata se non con un Governo del territorio coordinato
Sono stati fatti alcuni passi in avanti
Ma siamo ancora lontani dal raggiungimento dell'obiettivo
Peraltro questo potrebbe aprire anche una riflessione più ampia
Noi abbiamo quattro corpi che si occupano di ordine pubblico
Quattro corpi nazionali
Sono tanti
Sono tanti
Ed è difficile fare il coordinamento
Poi c'è un problema
Che riguarda la valenza che i territoriali
E allora qui il tema di una cooperazione
Noi non abbiamo usato una parola che secondo me è la parola chiave del federalismo il tema della cooperazione tra Stato centrale regioni e autonomie locali è un tema decisivo
Superare le separatezze del passato che ancora ci sono
Dei corpi
E dell'organizzazione della sicurezza
Costruire un sistema di cooperazione tra
Le istituzioni
Stato centrale Regioni e autonomie
è il modo fondamentale per affrontare
Il tema del contrasto della criminalità diffusa del contrasto
Ma poi ci sono politiche di prevenzione che l'hanno fatto
Politiche che attengono al ruolo della Regione e degli enti locali noi abbiamo fatto un programma un piano
Ma io considero anche molto importante
Ed è la seconda questione che vorrei sottolineare nella questione del Nord
Fassino l'ha delineata perfettamente io inserirei un altro aspetto Piero che mi sembra molto importante
Che è questo sentimento diffuso di insicurezza che assai più diciamo rilevante del tema ordine pubblico
Per dirla in parole
Sintetiche
è un esempio che faccio spesso perché credo profondamente vero quando mio padre e mia madre
Mi hanno mandato a scuola
Avevano poche certezze ma una certamente ce l'avevano che io avrei fatto una vita migliore della loro
Perché uscivano dalla guerra
Perché avevano vissuto la fame
Perché avevano vissuto un
Dramma come è stato il processo di costruzione dello stato del nuovo della Repubblica e del nuovo status Italia
Oggi questa certezza
Io che ho una figlia di sei anni non c'ero
Io non sono sicuro che mia figlia farà o può tappare una vita migliore della mi
E qui attenzione
Dico anche a chi attenzione qualcosa sta succedendo in Europa non solo in Italia
Stanno prendendo piede culture e subculture
Idee che noi non contrastiamo a viso aperto e sbagliamo
E sono idee pericolose
Come quelli
Di chiudersi come la risposta
Così banale da apparire tanto scherzosa ma che sotto nasconde
Preoccupi preoccupanti impostazioni quello di dire cari imprenditori del Veneto come ha fatto qualcuno avete bisogno di lavoratori immigrati bene allora per primo faccio venire quelli che dal Veneto sono andati negli altri Paesi
E a proposito di cultura pianificazione sovietica insomma non è male poi faccio venire quelli del Sud
Poi faccio venire quelli de extracomunitari voi qualcun altro vuole anche scegliere chi deve venire attenzione dietro a questi impostazione culturale c'è un messaggio
Noi siamo arrivati
Il mondo sta cambiando meno di un miliardo di persone consuma il novantaquattro per cento Di tutte le ricchezze di tutto ciò che si produce
Gli altri cinque miliardi e duecento milioni di persone vivono in condizioni precarie odi drammatica povertà
Se si immagina che il mondo possa essere governato da logiche di chiusure autarchiche nuovi istituti
Beh
La prospettiva sarà una prospettiva grigia pericolosa nera
Allora noi dobbiamo contrastare questi idee di chiusura che badate nella storia hanno già avuto altri testimoni altri testimoni
Ho avuto la curiosità dico di andarmi a leggere la dichiarazione
Di intenti e valoriale della Lega
Del mille novecentonovantasei
Non so se qualcuno la ricorda
Ma c'è da preoccuparsi
Di quei
Aspetti ideali e ideologici
Quando adesso io sento Bossi che dice
La sinistra attenzione la sinistra
Distrugge la famiglia
In un Progetto Pluto mondiale
Marxista
Per fare in modo che si facciano meno figlia il problema demografico ce l'abbiamo per fare arrivare gli immigrati e mettere in discussione l'identità etnica
Io ascolto qualcosa
Che mio padre mio padre che ha fatto la Resistenza che hanno fatto la Resistenza mi hanno raccontato
E sono dal punto di vista culturale per contrastare duramente queste posizioni certe ritornare ad affermare che noi sinistra centrosinistra che vogliamo l'ordine la sicurezza che vogliamo che gli immigrati vengano qui per dispetto e lavorare rispettare le nostre regole che vogliamo accogliere ma vogliamo contrastare la immigrazione clandestina noi però dobbiamo dire che questi impostazione culturale
è un'impostazione che porta la persona l'uomo
La persona l'uomo la persona è quello quella persone quell'uomo a cui si rivolge anche il Pontefice quando chiami giovani a mobilitarsi per noi dobbiamo dire che in questo modo si mette a rischio la coesione sociale
Si mette a rischio la capacità delle persone di stare insieme e da questo punto di vista la reazione della nostra cultura è ancora troppo devo come quasi come se noi dovessimo giustificarci o legittimare il PCI o come dire giustificare
La nostra identità no noi qui c'abbiamo dei valori importanti da dare
Che stanno nella capacità di Tesser insieme queste una città che ha dimostrato con la sua cultura e la sua coesione sociale che il rapporto tra immigrazione lavoro e Società di un luogo così fortemente identitario come la vostra città
Possibile ed è possibile farlo con serenità da questo punto di vista noi dobbiamo anche avere l'orgoglio diciamo che abbiamo già saputo fare con la nostra cultura e i nostri valori
Giù ai presidenti delle regioni hanno fatto emergere il tema immigrazione a concludere la serata chiedendo un'opinione al ministro Fassino su questo tema che e di grande rilievo per il territorio del morte per tutto il Paese
Se noi siamo
Negli ultimi anni noi abbiamo dovuto fare i conti diciamo misurarsi con questo fenomeno dell'immigrazione
Per noi è un fenomeno relativamente nuovo
L'Italia è tradizionalmente è stato un Paese in cui per lungo periodo da cui per uguali ossia emigrano e non verso il quale si mira la famiglia reggiana in tante parti d'Europa e del mondo pensò Parigi piuttosto l'altra parte
L'associazione dei reggiani che per generazioni intere non sono emigrate verso altri Paesi da circa la metà degli anni ottanta
L'Italia invece conosciuto questo cambiamento non è più un paese da cui si è mica è un Paese verso i quali si migra
Noi pur con tutti i problemi che il nostro Paese ha siamo pur sempre nel nucleo dei Paesi più ricchi di questo pianeta nei paesi più opulenti nei Paesi a più alto tasso di sviluppo
Ma qualche settimana qualche mese si svolgerà a Genova al prossimo anno al venti luglio la riunione del G7 cioè la riunione dei sette Paesi più sviluppati del del mondo e noi siamo parte di questo club
Qui
E essendo diciamo parte di questo club del Paesi più ricchi del mondo siamo ovviamente guardati sempre di più
Come terra appetibile verso cui andare da quelli che vivono nelle parti più può
Il dato lo ricordava per Vasco
Un miliardo di persone detiene il novantaquattro per cento del reddito delle risorse del mondo gli altri cinque sì vivono con restante sette
Quelle cifre ripartono senza tanto altro ragionamento
D'altra parte quindi l'immigrazione è un fenomeno strutturale strutturale Volpi era parole un po'di gergo che non è un fenomeno passeggero contingente c'è adesso ma poi sparisce no è un fenomeno che c'è
Ci sarà e ci sarà sempre di più
In Germania
In questo momento gli immigrati extracomunitari sono sette milioni e mezzo
Su una popolazione di ottanta milioni di abitanti
Piano
Non circa il dieci per cento
La Francia dove l'immigrazione naturalmente o più proprio complesso perché in virtù di un impero coloniale che ha avuto per più di centocinquanta anni ormai c'è una buona quota di persone di origine diciamo di questi Paesi che però è nata in Francia eccezionale
Ci sono ma per dare un'indicazione come espressione e conseguenza di un fenomeno di migrazione infrange questo momento ci sono cinque milioni cinquecento mila cittadini francesi cioè nati in Francia di religione musulmana cinque milioni cinquecento mila
E via via l'Inghilterra o ne parliamo altro grande Paese Caputo l'impero per più di cento per quasi duecento anni e che quindi diciamo è stato destinatario di grandi flussi no in primo luogo dalle proprie colonie
L'Italia conosce da un quindicennio dalla metà degli anni Ottanta sostanzialmente questo fenomeno
Ora di fronte a questo fenomeno nonché atteggiamento dobbiamo avere al vecchio Labico così con una metafora per essere molto breve
L'immigrazione e come l'acqua
Se pura lascia le sue dinamiche spontanee
è può essere un'inondazione devastante
Se sulla
Canali lui è una risorsa che può produrre ricchezza
Questo
E allora il problema vero è come noi gestiamo governiamo canali diamo questo flusso
Il tripode fatto di uomini in carne ed ossa
Che vengono nel nostro Paese e governando e gestendo e canali dando questo flusso lo trasformiamo in qualcosa che è una ricchezza per tutti per loro che vengono qui per cercare di vivere meglio rispetto al Paese da cui partono e per noi che riceve Dori
Abbiamo la legittima preoccupazione che questo arrivo sia una ricchezza per tutti e non impoverimento di
Quindi il problema dell'immigrazione non è quello appunto
Di fare le crociate contro gli immigrati che una battaglia non solo sbagliata culturalmente perdente
No perdente
Perché se l'immigrazione come l'acqua se semplicemente il tuo problema è come dire mettere il dito nella Bibbia
Ti scoppia al diritto
Il problema è
E e poi scoppia etico che ha detto e col dito latita delle inondato no
Oppure se invece fosse capace di avere una politica appunto che non a caso si dice dei flussi programmati dei numeri programmati di gestione governata del flusso
Per quello che stiamo cercando di fare
Cioè politica che stabilisca ogni anno quanti ne possono entrare
In relazione a che cosa in relazione a una storia a all'ideologia relazione le cose molto concrete
Se l'economia tira ci sarà una certo bisogno di forza lavoro di manodopera che consente di fare entrare certi numeri se sei in una fase di recessione e crisi il numero degli ingressi saranno i nomi
Quindi una un criterio per stabilire ogni anno quanti possono arrivare quanti nome l'andamento dello sviluppo all'economia del Paese la domanda di portavano
Non ci siamo certo mettere una fase di crescita di sviluppo no sappiamo benissimo che sta un anno per l'Italia e non solo per l'Italia per tutta l'Europa di forte crescita almeno fino ad oggi quasi tutta questa vicenda del petrolio che potrebbe anche crea qualche problema
Che ho che fino a ieri non potendo diciamo si pensava a una reale ma fino ad oggi non siamo una fase di sviluppo l'Italia è se va avanti così nel due mila ha un tasso di sviluppo che supera il tre per la crescita del tre per cento
I comitati di natalità che abbiamo che sono natalità saldo negativo
Ne nascono meno di quanti ne muoiono in Italia ormai da qualche anno udire che in una fase di crescita noi rischiamo di avere la questione appunto del Nord Est Conti ha citato Dido
E se non arriva porta lavoro immigrata non siamo in grado di corrispondere alle esigenze delle aziende dello sviluppo della crescita nel
Quindi questa è una fase nella quale certamente possiamo accoglierne di più di quanto non potessimo accogliere qualche anno fa quando c'è un tasso di crescita vincono
Un altro criterio non meno importante
Ne fai arrivare
Quanti non solo se è in grado di ospiti di di ricevere perché ha il lavoro dagli ma quanto Isengard utilizzerà il perché alle strutture per integrarli
Perché uno qui arriva devi essere in grado di sapere dove va ad abitare
Dove studiano i suoi figli
Come le strutture sanitarie sono in grado di di dati dalla a tutelare la salute a cui ha diritto cioè un Paese civile a un Paese che di fronte ai cittadini
Stranieri che vengono si pone il problema di integrarli non di farli vivere in una condizione di segregazione o di penuria quindi altro criterio per stabilire come riceverli è la capacità di ricezione e le strutture e fare le politiche di strutture adeguate
Terzo una politica programmata di governo dei flussi illegali
A come corri come altra faccia della medaglia una politica inflessibile severissima contro i flussi illegali
E quindi un'azione di contrasto alla clandestinità
All'ingresso clandestino all'ingresso legale al traffico che sull'ingresso illegale si organizza
Perché sono pochi se vai quelli che arrivano clandestini come dei poveri cristi che partono da soli la gran parte di quei poveri cristi come dire a sua volta vittima di una racchette di un'organizzazione internazionale che organizza i flussi c'è una criminalità organizzata ormai intorno no
Al mercato degli uomini
E quindi una battaglia una un'azione di contrasto molto dura
Cioè una politica razionale l'immigrazione è questa una politica che ospiti integri
Faccia vivere con piena dignità
Ogni cittadino che viene da un altro Paese che viene qui legalmente ci viene per vivere e lavorare onestamente con il suo lavoro e con la sfida suo presenta qui contribuisce alla stessa nostra ricchezza oltre alla sua
E al tempo stesso parallelamente e contestualmente come altra parte alla stessa medaglia una capacità di contrasto di lotta di severità molto precisa contro tutte le forme di illegalità in clandestinità di criminalità quando coinvolge settori
Questa comunità eccetera eccetera
Le due cose ancora una volta si tengono
L'immigrazione è un po'è un buon Case è un buon esempio che potrebbe valere per altre questioni come severità e generosità non sono due cose alternative
Bisogna essere generosi con chi
Diciamo vuole vivere in questo Paese nel rispetto della legge nella dignità contribuendo insieme a noi farlo crescere questo Paese allora è giusto essere generosa e bisogna essere severi contro chi invece questo non lo fa e anche col suo comportamento mette in discussione la sicurezza di tutti no
Che
Tutto questo richiede però anche un'altra cosa e finisco poi
Lasciamo liberi diciamo i cittadini che oltre un certo misura sabato sera bisogna come dire affliggere la vita della gente
No
C'è una cosa in più che l'ha fatta questa è una politica di governo dell'indicazione che dovevo fare nel nostro Paese non dimentichiamoci però però una poi il dato di fondo
Perché una donna o nuovo eviterà dal proprio paese
Per una ragione semplice ma che non bisogna mai dimenticare una donna o l'uomo emigra dal paese in cui è nato e vive
Perché spera di trovare altrove condizioni più beni e attività di futuro rispetto a quelle in cui vive lì
No non c'è solo che emigra perché gli piace
Una piccola quantità la stragrande maggioranza di quello che a Milano ha mosso da un bisogno allora se è così scusatemi l'espressione semplice ma chiare
Guardate che se non vogliamo che vengano tutti qui sarà nostro problema farli vivere meglio lui
Piano piano
Perché se non ci proponiamo solo il problema di come governare quelli che arrivano e non ci poniamo il problema di in qualche modo migliorare le condizioni di come si vive lì arriveranno tutti qui comunque perché è l'unica cosa che non si può spiegare a una donna o un uomo quando sta male e che sta male va bene così no
O lo aiuti a star meglio o quella cercherà di stare meglio naturale è una legge di natura piovono
Allora qui c'è l'altro aspetto di una politica dell'immigrazione
Le due cose si tengono capacità di governare la politica dell'immigrazione i flussi di chi arriva come ci arriva per fare in modo che l'immigrazione sia una ricchezza no per il nostro Paese come di tali Paesi che sono destinatari dei flussi
Ma al tempo stesso capacità anche di mettere in campo delle politiche di aiuto allo sviluppo di cooperazione e di sostegno di industrializzazione di Investimenti in questi paesi per ridurre la pressione
L'Egitto parlo di un Paese che non sta lontanissimo è stata l'altra parte del mare perché uno dei paesi di principale di grazie solitari l'Egitto ha un tasso di natalità
Che il doppio del tasso di sviluppo
è chiaro
Se non lo aiutiamo ad avere un tasso di sviluppo più alto e anche con una politica democratica un tasso di natalità più basso ma non basta una mentalità più vasto suonando il tasso di poco più alto
Diego avrà sempre una quota risenta che cercherà di andare a vivere da un'altra parte perché il tasso di sviluppo non sarà mai in grado no
Beh soddisfare tutti quelli che nel frattempo un altro
Questo che dico io e oggi tutti dicono giusto è così poco ovvio
Che negli ultimi dieci anni tutti i Paesi industrializzati
Tutti hanno fatto queste due politiche insieme rendere più difficile l'arrivo di immigrati e al tempo stesso anno aumentato ma ridotto gli aiuti a questi Paesi non stare insieme
è una contraddizione
Perché se tu vuoi che non ti arrivino tutte incagliata in qualche modo porti l'obiettivo di aiutarli a creare le condizioni nel proprio Paese di uno sviluppo che riduca la pressione migratoria incluso io rivendico conto di queste cose mi sono occupato quando ero sottosegretario agli Esteri quasi tre anni rivendico che uno dei meriti del centro sinistra e Alberto invertito in Italia la tendenza alla riduzione degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo e aver nuovamente fatto crescere
La quota di risorse che noi destiniamo a contribuire a che questi Paesi possano darsi gradualmente uno sviluppo in grado di ridurre la fuga di coloro che li vivo
Credo che sia importante
Che lo dobbiamo rivendicare vorrei essere chiaro
Non solo perché ogni tanto c'è un equivoco su questo culturale
Non perché siamo solidali sì figuriamoci solidarietà grande valore del e la vita ed ha un grande valore della sinistra
Ma sono proprio brutale
Noi dobbiamo aiutare questi Paesi perché è giusto essere solidali
E perché aiutare questi Paesi a crescere meglio lì
E a diminuire quelli che vengono qui consente anche a noi di vivere un po'meglio un po'meno inquieti solo poche valutare
Non è solo solidarietà e anche un interesse concreto perché se la vedranno solo una solidarietà ci può anche essere una parte dell'opinione pubblica e richiama da Mario perché devo spendere i soldi per quelli là perché lì
Solidarietà perché ogni donna ogni uomo ha diritto di avere delle opportunità
Che non può essere dimenticato e al tempo stesso è anche un modo per gara
Il nostro Paese non essendo
Sotto una pressione migratoria è troppo forte possa svilupparsi al riparo dai rischi che è un'ondata migratoria troppo forte obiettivamente potrebbe
Far maturare se non erro chiaro
Tre consapevole
Un tema polemica
Era di essere politicamente gestito politicamente gestito nel Paese è politicamente gestito nel rapporto con i Paesi da cui la gente
Lei ricordare
Già alle diciassette e trenta c'è la manifestazione conclusi
Potrebbe essere più
Tali a partecipare