"Attuazione della Legge 150/2000 sulla comunicazione nella P. A." - organizzato dall'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale nei giorni 20, 21 e 22 settembre 2000 nell'ambito della settima edizione di Com-P.A. Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino (presso Bologna Fiere, Padiglione 20 Sala G)

Cari amici signori e signori diamo inizio all'incontro conclusivo
Che giustamente riguarda l'attuazione della legge centocinquanta
Legge che in qualche modo ha rappresentato il filo rosso di questa edizione del comparto e dei numerosi dibattiti che l'hanno caratterizzato
Non ho bisogno credo di ricordarne il contenuto
Il lungo iter legislativo ci ha consentito di estendere significativamente l'area di ascolto e di attenzione
Sicché oggi possiamo constatare in ambienti diversi
Un più alto livello di maturità e di consapevolezza critica nei confronti dei temi propri alla comunicazione pubblica
Mi interessa però richiamare e sottolineare brevemente quello che appare ed è l'esito fondamentale raggiunto con la legge raggiunto dalla legge
La legittimazione piena della comunicazione pubblica
E il fatto che essa sia ora un obbligo istituzionale
In questo modo la comunicazione pubblica diventa per essere più preciso può e deve diventare ragione di riorganizzazione fattore di riforma
Si apre una fase delicata e importante di implementazione
Che riguarda certe in primo luogo il Governo centrale ma anche le regioni i comuni le Province
La discussione di oggi e dunque non solo la conclusione ovvia di un salone di grande successo
Ma anche in un certo modo l'avvio di una nuova Pase di una nuova fase dell'impegno dei comunicatori pubblici
Di una nuova fase del lungo e complesso cammino della riforma amministrativa nel nostro Paese
Nel corso di queste tre intense giornate
Abbiamo
Discusso
Dei diversi discusso esaminato i diversi settori dove l'intervento regolamentare
Attuativo si dovrà esercitare penso in particolare all'incontro al quinto incontro nazionale degli orti
E anche alla presentazione del numero speciale della rivista di comunicazione pubblica diretta da Stefano Rolando che ha avuto luogo stamattina
E siamo quindi ansiosi di ascoltare le considerazioni dei responsabili politici qui presenti
E anche e mi permetterei di aggiungere soprattutto quanto ci dirà il sottosegretario Vannino Chiti
Per parte nostra
Come associazione vogliamo confermare la nostra volontà di presenza di collaborazione
E di rappresentanza
A tutti i livelli
Con le altre associazione in primis
Con la Federazione nazionale della stampa con la quale abbiamo condiviso la vincente battaglia per la legge
E con la quale soprattutto condividiamo il discorso della competenza e del rinnovamento
Con le autorità di governo nazionale regionale e locale
E infine con i cittadini e l'opinione pubblica in generale in un dialogo libero e continua
Siamo consapevoli che la sfida del cambiamento e dell'attuazione effettiva della legge comporteranno una serie di passaggi difficili e delicati
Ma siamo altresì convinti
Che con la fantasia la flessibilità e la determinazione di tutti
Sarà possibile tradurre i nuovi istituti in nuovi servizi
La cultura di un diverso rapporto con i cittadini
Di cui la settima edizione del comparto
Testimonia così efficacemente
La necessità l'urgenza in definitiva l'affermazione nella società italiana dei nuovi valori a cui ho fatto riferimento ringrazio tutti presenti sin d'ora
E do senz'altro la parola a Vera Negri Zamagni vicepresidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna prego
Grazie
Credo che un convegno come questo sia giusto che si tenga proprio compatti è stato un un anticipatore del tema della comunicazione della pubblica amministrazione
Voglio incominciare col dire che questa legge mette alcuni punti fermi in un'esperienza di comunicazione già esistente che ha grandi aspetti di ricchezza
Ma anche elementi di forte disomogeneità e quindi credo che sia venuta tempestivamente a mettere questi punti fermi
Questa mattina abbiamo visto in un altro convegno organizzato proprio dalla regione Emilia Romagna
I fatti elementi infetti in effetti disomogeneità che per esempio le regioni hanno nei confronti di questo tema della comunicazione e voglio portare qui a voi perché penso che sia il mio contributo migliore le conclusioni che abbiamo raggiunto
Che riunisco in cinque punti
Alcune direttrici di marcia che ci si pongono di fronte dopo l'uscita di questa legge e dopo tutte le sperimentazioni che sono stati fatti negli anni passati il primo punto
Il sistema di comunicazione pubblica a a molti livelli certamente quello delle Regioni ma attentissimi livelli è cresciuto per audizione successiva di sempre nuove funzioni
Ma senza molto spesso pensare ad una architettura di questo sistema
Ebbene credo che oggi uno dei punti fondamentali e proprio pensare alla riorganizzazione del sistema di comunicazione
Per dammi una sua architettura più omogenea ci sono modelli organizzativi diversi
Modelli più centralisti modelli più decentrati
A si potranno fare sicuramente ancora delle sperimentazioni ma non più appunto in quella maniera hanno un po'casuale ma ponendo si fa più il problema dell'architettura questo il primo punto
Il secondo
La pubblica amministrazione esiste a svariati simili belli e c'è un fortissimo tema di coordinamento coordinamento fra i vari livelli perché purtroppo oggi e questo è vero in tutti i campi
La gente e subissata da informazioni prima non c'erano adesso ce ne sono troppe e ci vuole un tempo grandissimo che qui viene utilizzato dalla gente per orientarsi
In tutto questa marea di informazioni e allora c'è un problema appunto di coordinamento coordinamento fra i comunicatori
E mirato a fornire informazioni su tutti i vari segmenti per cui non è solo un problema di per esempio mettere in un unico luogo che so io l'Urp della regione con quello della Provincia con quello del Comune con chi altri
Ma anche poi all'interno trovare dei temi che attraversano trasversalmente tutte queste entità amministrative e che possono fornire per fare un esempio qualunque al cittadino tutte le informazioni relative a che cosa bisogna fare per ottenere degli incentivi per aprire una nuova impresa per esempio ci sono gli incentivi a livello della Comunità europea ci sono quelli della regione ci sono quelli dei dei Comuni ci son quelli dello Stato ecco allora
Un problema di coordinamento questo è a seconda direttrice di marcia Laterza
La terza riguarda invece strategie di comunicazione i cittadini bisogna andarli anche a cercare perché ce ne sono alcuni che sanno già da soli che ormai c'è questo sistema pubblico di informazione e quindici vanno tant'è vero che stamattina è uscito fuori che a la gran parte di coloro che
Sì orientano chiedere informazioni per esempio ai sistemi web sono dei virgolette clienti o utenti fidelizzati no cioè gente che continua ad essere sempre la stessa ma poi ce n'è una grandissima quantità che rimane tagliata fuori e allora ecco il problema delle strategie di comunicazione strategie di comunicazione con soggetti privati con segmenti della della popolazione campagne di informazione quindi questo è la terza direttrice di marcia di marcia la quarta
La quarta a che vedere con il feedback
Ossia con il fatto che l'informazione non deve essere solo buttata verso qualcuno ma bisogna anche poi sentire di ritorno
Qualche cosa
Allora per esempio si parla di customer satisfaction che già un livello no sapere se son contenti o no del modo ma ben di più di questo dopo ottenere indietro con la risposta allora sistemi servizi interattivi
E poi ci sarebbe ancora di più abbiamo avuto questa mattina un esempio bellissimo della Regione Marche
Perché non solo si può a vere di informazioni indietro ma poi agire di conseguenza sulla base di quell'informazione che si è ottenuto e quindi intervenire sul cittadino o sulle pubbliche amministrazioni in base alla ray azione
All'informazione alla domanda che si è ottenuta quindi un quarto livello quello del feedback conto tutti questi elementi che possono servire appunto anche ad arrivare a sistemi veramente interattivi un quinto livello è quello delle professionalità allora
è una rivoluzione copernicana della pubblica amministrazione questa la trasparenza a il compatto con il pubblico non tutti sono in grado di fare questo allora nuove professioni vita che tipo
Di professionalità ma anche un predisposizione di qualche intervento sulla virgolette burocrazia tradizionale per modo che sia almeno collaborativa fornisca cioè le informazioni utili per poi quelli che hanno una professionalità di comunicatori e che li possono poi mettere in circolo
Ecco io sono un tipo sintetico e mi fermo qui grazie
Grazie presidente la parola è al vicesindaco di papà di Bologna Giovanni salito prego
Grazie presidente rinnovo il saluto ai presenti miei della Città del sindaco Giorgio Guazzaloca in particolare
Al sottosegretario Chiti l'onorevole Di Bisceglie per essere qui a Bologna e con responsabilità positiva di queste importante vicenda
Nella legge che stiamo discutendo
Io ho anche il peso come amministratore di questa città di una tradizione forte su questi argomenti questa la città che ha un primato in Europa e quindi quello che ha fatto quando si era agli albori Dell'Atti tecnologia e della rete civica questa città genera partite quindi tenere alto
Il livello che ho ereditato non è cosa facile soprattutto quando la vicenda monta con una rapidità che ha forse anche costretto i nostri buoni governanti a creare leggi
Opportune e stare al passo con l'Europa
Tanto che l'approvazione da parte del Parlamento di questa legge centocinquanta chiude chiaramente
Un decennio caratterizzato da un insieme di legge degli agi con le quali a partire dalla centoquarantadue del novanta che era più avanti anche della mentalità bisogna dire era leggila centoquarantadue e duecentoquarantuno non sempre capite subito
Sono state così disegnati realizzate con il concetto più ampio di tutte le forze
In Parlamento alcuni processi di cambiamento molto grossi della pubblica amministrazione del nostro Paese leggi norme e regolamenti e hanno tracciato le linee guida di una amministrazione completamente rinnovata
Ancora da rinnovare ma diciamo teoricamente ponendo al centro di questa trasformazione nuovi diritti dei cittadini nuovi modi di comportamento delle istituzioni nuove organizzazioni del lavoro
Sportello unico avrà un effetto dirompente che solo a cose fatte ci renderemo conto di che portata i sistemi informatici le reti civiche per chi già le ha vede intravvede di affetti
Quindi modernizzazione degli apparati semplificazione delle procedure efficacia ed efficienza delle prestazioni nuove professionalità sono dunque gli obiettivi verso i quali rivolgere un sistema pubblico che appare sempre più anacronistico rispetto alle esigenze della società che è sempre più esigente
E sempre meno in grado di rispondere alle sfide dell'Europa e di questa globalizzazione
Questa riforma della comunicazione pubblica contiene il grande elemento distintivo e anche innovativo capace di riprendere il dialogo quei cittadini questa è la vera novità riannodare i fili concittadini e cittadini specializzati che sono le in prese e quindi è capace questa comunicazione pubblica sotto la vetta da una legge oggi di stabilire un rapporto duraturo con gli apparati gli uffici quello che era spezzato si ricongiunge
Questa comunicazione una comunicazione che meglio e prima di altre è stata capace di coniugare esigenze di cambiamento e bisogni dei cittadini
Realizzando servizi innovativi come gli uffici relazioni col pubblico che sembra un optional non lo è più e garantendo canali diretti di informazione e meccanismi bidirezionale di comunicazione l'interattività
Non siamo solo noi amministratori pubblici ma c'è qualcuno che al fiato sul collo degli amministratori
La legge trenta cinquanta dunque rappresenta la sintesi di questa fase di rinnovamento istituzionale
Essa
Legittima al livello più alto
Il diritto dovere di comunicare da parte dell'istituzione nello stesso tempo impegna la pubblica amministrazione centrale e locale a ripensare modi e forme
Attraverso le quali garantire reali processi di conoscenza di partecipazione la democrazia elettronica che sembra uno slogan da convegni ci accorgiamo quotidianamente che è una trappola
Mortale per i gli amministratori che stanno a questo gioco perché non perdona
Da questo punto di vista il salone o che oggi ci accingiamo a concludere l'esempio più significativo non solo di quanta strada abbia fatto l'idea di una comunicazione non più legata agli schemi della propaganda fra virgolette cioè il modo di comunicare per un sindaco spesso era far sapere quanto bravi siamo ma una innovazione amministrativa anche la terzietà dell'ufficio stampa col portavoce non mi pare una cosa banale anzi è una cosa grande
Essere giudicati da altre seppure dalla tua parte mi sembra una grandissima innovazione amministrativa
Diffusione delle nuove tecnologie
Servizi interattivi immagini scritti riteniamo che abbiano proprio nella comunicazione un momento essenziale di elaborazione di conoscenza
Cioè un processo non è una etichetta in più
Ora però quello che vivo quotidianamente nell'ansia di non perdere il ritmo che ho ereditato vinta questa battaglia si tratta di vincere la guerra diceva Bassanini quando detto all'una era il momento più pericoloso non piglia quota il momento che vai e rischi
Cioè è necessario che gli sviluppi di che si sviluppò il movimento che ha registrato questo primo positivo risultato i di cui l'Associazione italiana della comunicazione pubblica istituzionale come ci ha ricordato porto ieri l'altro il ministro Bassanini è stata la punta più avanzata
Questo con il concorso di tutti gli altri protagonisti della Federazione nazionale della stampa e di coloro che nelle pubbliche amministrazioni e questo non va dimenticato nel mondo dell'informazione sono consapevoli che solo attraverso questa comunicazione questo modo di comunicare il cambiamento avrà maggiori possibilità di realizzarsi perché io vedo il cambiamento dentro alla macchina comunale come derivata prima di questo processo naturalmente colloquiando con le stelle
Quindi questa legge
Così attenta così innovativa
Apre prospettive di lavoro per molti giovani a cominciare dai neolaureati non sono nelle facoltà di Scienza della comunicazione nuovi mestieri nascono non vedremo più mi auguro i nostri laureati con cento e lode della mia Facoltà di Ingegneria andarsene all'onda perché li trova lavoro il mese dopo e a Bologna invece un anno dopo un anno e mezzo dopo
Questa legge dà certezze garanzia elementi anche di dipendenti pubblici che in questi anni hanno presidiato i nostri servizi di comunicazione un po'disorientati bisogna dire
E questa diciamo ci avvicina sostanzialmente all'Europa
Per questi motivi deve essere ora
Una comunicazione che cammina sulle gambe dei regolamenti attuativi e della contrattazione che aspettiamo naturalmente come promesso si tratta di una fase delicata e decisiva che richiede elasticità di indirizzi di comportamenti dovendo tener conto della diversità delle singole istituzioni dei modi e delle forme con cui nei Comuni nelle Province e nelle Regioni
Nell'amministrazione dello Stato sia andato a definire e a costruire un sistema di uffici e servizi diverso e non sempre riproducibili c'è una peculiarità locale
Che può benissimo ebbene attagliarsi secondo le esigenze e proprio per questo la flessibilità
Nei comportamenti e negli indirizzi quindi
Mi rivolgo ai sindacati a tutte le organizzazioni interne che non dicano sì sempre nei convegni ma siano realmente collaborativi
Un contributo in questa direzione è già stato avviato dal Comune di Bologna che negli accordi integrativi aziendali recentemente sottoscritti ha introdotto i primi profili professionali dei comunicatori pubblici che la legge prevede questa è una strada in salita perché non è facile formare forse servono i formatori dei formati
Che è una vicenda che ci assilla più che ogni altra aprire un ufficio significa avere persone capaci oltre avere soldi e soprattutto muovere le persone altra cosa molto difficile
Si tratta solo dell'inizio di una riflessione che vogliamo fare con i sindacati
E il quadro dirigente ma che rappresenta la volontà della Giunta di delineare compiutamente il disegno organizzativo sulla comunicazione dall'ufficio stampa all'Urp Ufficio Relazioni col pubblico dalla rete civica al call center
Dall'Informagiovani agli sportelli del cittadino che vediamo come unica forma di contatto che da tutti i servizi finché non ha risolto si sta seduti noti rinvia ad altro sportello
Quindi con una definizione dei necessari profili professionali in grado di gestire così articolato sistema informativo non vogliamo Leonardo da Vinci che sta di lama qualcuno che capace di trattare col pubbliche che nella schermata tutto perché il back office ha risolto con una rete in veramente interattivo l'intranet che funzioni
Attendiamo quindi anche noi le indicazioni che verranno dal Governo per confrontarle anche sanno Scredo saranno obbligatori ma queste sono riferimento indispensabile per confrontare con gli orientamenti e le scelte strategiche che il Comune di Bologna sita e concludendo vorrei darci darmi un augurio
Lo rivolgo di fronte partecipante queste tre giorni della comunicazione pubblica e cioè che trovi attuazione
La volontà dell'amministrazione comunale di Bologna
Di fare della comunicazione il centro motore di una rinnovata organizzazione parlo sempre della macchina che è vero che i servizi che la che si rivolge ai cittadini
Cioè di reali processi di semplificazione di servizi efficaci ed efficienti che sempre più raggiungeranno il cittadino nei punti e nei momenti a loro più comodi senza farli spostare quindi a casa quando ci sarà l'alfabetizzazione necessaria
In modo da realizzare un rapporto diretto e costante con la gente perché se guardiamo la legge centocinquanta è un po'inesorabile articolo otto al punto mi pare di l'ufficio relazioni col pubblico attraverso l'ascolto
Dei cittadini e la comunicazione interna perché altrimenti prodotto che esce non è adeguato innesca un processo costante
Senza tregua di controllo di qualità dei servizi e di gradimento e non a un controllo formano controllo sostanziale perché quando qualcuno dei cittadini reagisce reagisce colpendo l'amministratore
E quindi il gradimento e la qualità di controllo che viene da questa o collo di bottiglia micidiale
è qualche cosa che dà forza democrazia i cittadini che possono giudicare in tempo reale l'operato di noi amministratori quindi da questo punto di vista reputo che sia una vera rivoluzione grazie
Grazie a lei sa Rizzoni per quello che ha detto l'ospitalità e l'esempio fornito dalla città che lei amministra la parola adesso
Per l'onorevole Antonio Di Bisceglie che come sappiamo tutti è stato uno dei primi firmatari della legge è uno dei più tenaci sostenitori durante il lungo qui ter della legge medesima e lo saluto quindi a nome di tutti voi con particolare calore prego
Grazie io sono davvero molto
Come dire contento che questo dibattito si svolga sulla attuazione della legge centocinquanta e credo che questo possa essere facilmente comprensibile proprio alla luce
Della battaglia che abbiamo condotto per questa legge
Per anche le fasi travagliate che vi sono state per giungere importo quindi il fatto che oggi si sia qui a discutere sull'attuazione di questa legge ad avviare Sessa davvero rappresenta così come veniva orrore ha detto una rivoluzione ad avviare un processo dunque di rinnovamento forte
Beh credo che questo sia un fatto davvero molto positivo rilevante
E di cui va anche sottolineata l'impegno che vi è stato e in qualche modo anche la capito Udine
All'associazione di comunicazione pubblica per tutti gli sforzi fatti per quanto come dire ha potuto supportare chi si è battuto poi in Parlamento per la
Per l'approvazione di questo provvedimento
L'azione dunque dell'associazione di comunicazione pubblica così come la stessa azione della Federazione Nazionale della Stampa ha portato a un risultato
A mio avviso davvero rilevante davvero notevole ma perché sostanzialmente perché a me pare che non soltanto come veniva detto si è riconosciuta legittimata ma si è dato senso valore valenza alla comunicazione istituzionale
Dando ad essa uno dei compiti più fortemente innovativi nell'ambito della pubblica amministrazione ma anche perché con questa legge si può sostanzialmente avviare un processo forte di innovazione della pubblica amministrazione
Che non soltanto la renda più vicina accanto ai cittadini ma che le possa permettere di svolge un'azione attiva propulsiva
A che Possa essa stessa a essere fattore di crescita e di sviluppo per il Paese
Io lo voglio sottolineare perché a me pare che si può sostanzialmente accanto alle altre
Leggi che hanno investito la pubblica amministrazione in questa legislatura a cominciare dalla cinquantanove dalle leggi di semplificazione e così via
Può
Possono questo corpus legislativo e questa legge
Ovviamente per la sua parte possono davvero permettere di avviare una fase nuova di determinare una svolta proprio nell'azione nel modo di essere della nostra della pubblica amministrazione
Io lo dico perché
Venire
Noi sappiamo che gli obiettivi che ci siamo posti che ci poniamo
Con questa legge sono proprio quelli di una fortissima modernizzazione della pubblica amministrazione ma come dire nel senso che essa possa essere non soltanto in sintonia con tutte le innovazioni che vi sono state ma proprio in virtù di queste innovazioni possa essere lo voglio riprendere lo voglio sottolineare un fattore di crescita all'interno di esso
Detto questo e quindi dato un giudizio per quanto conciso si cercavo di di di farlo è chiaro che il punto centrale oggi come l'obiettivo del dibattito e quello dell'attuazione della legge qui è evidente che il compito principale ed è molto importante qui la presenza del sottosegretario
Chiti anche l'azione che sicuramente svolgerà chiaro che dicevo il compito principale per quanto riguarda l'attuazione della legge e spetta in particolare spetta in particolare al governo
Spetta in particolare al Governo per quanto riguarda come dire quelli adempimenti che sono previsti della legge stessa e che sono sostanzialmente ai regolamenti di attuazione
Ma io prima di fare un riferimento specifico Dessì credo che sia anche giusto
Cogliere un elemento io
Credo che tutti quanti ce lo diciamo mai sempre bene ricordarlo non è che una volta che la legge è apparsa sulla Gazzetta Ufficiale beh abbiamo in qualche modo risolto il problema no io penso che si sia aperto un processo innovativo si sia per
Est dunque a ciascuno spetta fare fino in fondo la propria parte se vogliamo essere in sintonia complessivamente con i cambiamenti veniva qui ricordato dal
Dal rappresentante l'amministrazione comunale veniva detto bene dal rappresentante della Giunta regionale cioè è chiaro che i cittadini per la loro parte in quanto ha una cultura dell'innovazione ad affermarsi e anche alle modalità stesse con cui
Ciò o comporta e porta nel loro modo di relazionarsi con la pubblica amministrazione da parte di tutte le pubbliche amministrazioni bisogna porsi in un quell'ottica di innovazione che la legge prevede
Non è un caso che all'articolo otto della legge in particolare per quanto riguarda gli uffici per le relazioni con il pubblico come dire
Come dire viene posto è scritto entro sei mesi tutte le pubbliche amministrazioni e badate quando abbiamo detto tutte le pubbliche amministrazioni non è che ci siamo rivolti soltanto a qualcuna
Abbiamo fatto anche un riferimento specifico al decreto ventinove quindi che implica tutte proprio tutte le pubbliche amministrazioni devono sostanzialmente riorganizzare
Riorganizzarsi riorganizzare gli uffici per relazioni con il pubblico ma riorganizzare gli uffici per relazione ma il pubblico significa via organizzarsi se effettivamente si vuole essere in sintonia con ciò che la legge indica voglio dire allora che questo processo lo sottolineo coinvolge sostanzialmente i cittadini nel loro modo di relazionarsi
Con la pubblica amministrazione coinvolge tutte le pubbliche amministrazioni coinvolge gli operatori apre nuove opportunità
E valorizzando nuove professionalità io certamente poi riguardanti e coinvolge il governo dove in particolare beh non soltanto certo
Nell'articolo due laddove si parla dei regolamenti riguardanti gli aspetti e le modalità del forme di comunicazione a carattere pubblicitario
La ove per carattere pubblicitario significa per dirla in una battuta i messaggi di pubblica utilità di pubblico interesse ma soprattutto per quanto riguarda quell'articolo cinque laddove specificamente viene fatto riferimento ai regolarmente
Ma perché io lo leggo
L'articolo dice a mente tra sessanta giorni dalla data entra si provvede alla individuazione dei titoli per l'accesso del personale da utilizzare presso le pubbliche amministrazioni per le attività di informazione e di comunicazione
Medesimo regolamento preveda prevede disciplina altresì gli interventi formativi e di aggiornamento per il personale che già svolge attività di informazione di comunicazione voi capite bene che con questo Regolamento io lo dico
Per sottolinearlo con questo Regolamento si può dare impulso alla legge così come si può rischiare di dare un profilo basso alla legge
Si può dare impulso a Lecce ovvero si può fare in modo superando resistenze che molto spesso lungo l'iter della legge abbiamo trovato nella burocrazia ministeriale
Si può dare impulso dicevo alla legge essendo in sintonia con ciò che essa vuole
Realizzare con l'obiettivo che si propone cioè col fatto di fare in modo che per dirla in una battuta che questi Urp abbiano potere e quindi il rugbista di bue nudo nel momento si di la riorganizzazione della pubblica amministrazione il potere oppure ovviamente ci può essere il rischio che in qualche misura Silvia un basso profilo e quindi in qualche modo non si valorizzi uno a mio avviso degli aspetti più importanti che quello per esempio del potere tra virgolette degli orto di a vere
La possibilità della comunicazione interno io lo voglio dire con molta forza lo voglio sottolineare perché è evidente de proprio per qui e importante che qui è presente il sottosegretario
Otiti perché chiaro che noi non non possiamo non essere attenti alla a alla al Regolamento al contenuto dunque di questi regolamenti
Non è ovviamente qui tanto il fatto dei tempi sono sessanta giorni la legge
è stata apparsa sulla Gazzetta Ufficiale il tredici giugno Toma ci se c'è stato il periodo estivo o no non andiamo sottilizzare su questi ma il punto è chiaro
Voglio dire qui oggi siamo a questo dibattito ma è chiaro che l'adesso Ina vanti saremo molto attenti BG lì
Attivamente non soltanto ovviamente nel sottolineare l'esigenza che venga emanato il Regolamento ma questi regolamenti
Abbiano quelle caratteristiche che possano essere pienamente rispondenti agli obiettivi che la legge si prefigge cioè a quegli obiettivi di innovazione di rinnovamento ma come dire di riorganizzazione della pubblica amministrazione che ho cercato di
Evidenziare
Io penso lo dico ovviamente ma lo dico in virtù di un esperienza che vi è stato che noi dobbiamo prendere un impegno con noi stessi quest'oggi cioè nel senso che sono convinto della necessità dell'esigenza che lo stesso governo possano essere in qualche misura possa sentirsi supportato in questa azione perché come qualsiasi processo di rinnovamento comunque
A al suo interno elementi forti di resistenza ed è in ragione di questo che io ho voluto sottolineare dire perché
Non soltanto c'è molta attesa ovviamente per questi regolamenti ma perché e si possono e devono essere a mio avviso nostro avviso debbano essere in sintonia piena con gli obiettivi della legge certo poi ci sono altri aspetti che riguardano la legge sono stati toccati quelli riguardanti la contrattazione quelli magari più attinenti all'aspetto della informazione
Ecco con una sottolineatura che dobbiamo sempre del presente e cioè questa differenziazione netta precisa che vi deve essere anche per favorire le nuove professionalità tra comunicazione istituzionale e informazione e con le strutture
Che sono previste nella legge con la differenziazione delle strutture dicevo quelle riguardanti altri aspetti riferiti all'attuazione della legge quelle riguardanti la contrattazione ma
Io credo e qui
Voglio concludere questo mio breve intervento
Credo che sostanzialmente oggi siamo in questo momento siamo in una fase in cui l'attenzione maggiore e sicuramente volta agli aspetti riguardanti la pubblica amministrazione sotto il versante della comunicazione della comunicazione istituzionale io ritengo che abbiamo indubbiamente una ottima occasione lo dicevo all'inizio lo voglio riprendere
Fare in modo che anche tutti gli sforzi di tantissimi operatori nella pubblica amministrazione non sempre riconosciuti che troppe volte si sono dovuti scontrare i scontrare con inerzie con pigrizia e con resistenze allora eterno be'possano trovare non soltanto riconoscimento ma anche valorizzazione io lo dico perché sono convinto che di una pubblica amministrazione efficiente ed efficace ma soprattutto moderna soprattutto essa stessa fattore lo torno a ripetere di crescita ne ha bisogno il Paese ne ha bisogno il Paese nel suo complesso ne ha bisogno un Paese che vuole essere pienamente in Europa
Ecco perché e chiudo davvero penso che questa legge come dire sia stato davvero un grosso passo in avanti una grande risultato un grande obiettivo ed è il motivo per cui vogliamo essere attivi vigila tori
Vigilanti impronte di questa esse dalla sua a attuazione e conseguentemente saremo come dire sempre
Ad incalzare il Governo perché esso stesso possa fare in modo che la legge si traduca in un e sia pienamente in sintonia con quel processo di innovazione di cui lo stesso governo ha dato altre prove ma questo lo dico perché essa
Può
Determinare una fase nuova nella pubblica amministrazione può determinare nuove professionalità può davvero fare in modo che la pubblica amministrazione in questo Paese sia vicino ai cittadini grazie
Grazie a Di Bisceglie ricordo che l'altro primo firmatario e coerente sostenitore della legge onorevole Franco Frattini all'ultimo momento
è stato bloccato a Roma
Ha ora la parola il sottosegretario Vannino Chiti prego
Sì grazie
Voglio
Sono fare alcune considerazioni alcune valutazioni mie su questa legge
E poi dire il punto acquisiamo rispetto all'attuazione compiti ognuno Sperto
Intanto come è stato sottolineato questa legge
Ha effettivamente diciamo alcune peculiarità
Non solo di merito anche soprattutto ma
Diciamo una legge che è stata promossa da parlamentari
Di schieramenti diversi
Lei citava i primi firmatari che sono di due schieramenti politici diversi
è stata sostenuta da voi dall'associazione della comunicazione pubblica della Federazione della stampa
è stata ripresa per i capelli
Perché a maggio scorso era più facile che andando a una nuova lettura alla Camera Sereni parlasse nel due mila tre
Piuttosto che venire approvata
Devo dire anche che perché questo potesse avvenire erano stati messi alcuni punti che vedendo lì uno per uno insomma sono discutibili in effetti di una legge positiva
Ne cito uno di sono reduci da un precedente convegno in effetti io che sono perché le leggi disciplinino questioni generali emettono controlli non vadano nel dettaglio
Perché nel Regolamento si rinvii le quote della pubblicità istituzionale per le televisioni e per le radio e si tenga in legge quelle per la carta stampata
è un'assurdità obiettivamente no è un'assurdità perché tutto nel Regolamento perché se no se si deve avere un'approvazione della Camera e del Senato ogni volta che si passa dal quindici al sedici per cento di quote di pubblicità istituzionale
Per poi altro che il Parlamento non funziona
Chiaramente era un modo perché questa legge essendo un'incongruità ritornasse di nuovo alla Camera e non se ne e non se ne parlasse più c'è stato uno sforzo un'assunzione di responsabilità Grande perché tutt'diciamo il Regolamento supplizio e poi dirò perché il primo che è stato che è stato fatto
è stata votata da un ampio schieramento diciamoci la verità
Defezioni nelle maggioranze nelle opposizioni libere e legittime ma se non ci fosse stata una tenuta abbastanza grande la maggioranza abbastanza grande l'opposizione appunto anche qui
Questa legge forse senza forse questa legge oggi oggi sarebbe discusso
Il tema della discussione sarebbe stata le prospettive della nuova legge quindi queste la sua peculiarità
L'altro aspetto che voglio sottolineare che credo io sono del tutto d'accordo con
Come è stato collocato questa legge
Negli interventi che ci sono stati già nell'intervento del dottor Mombelli della vicepresidente della regione Emilia Romagna domani cioè in effetti questa legge sulla comunicazione della pubblica amministrazione deve essere vista
Dentro il rinnovamento che in questi anni è stato concretamente avviato non concretamente promesso concretamente avviato delle nostre amministrazioni la semplificazione amministrativa i processi di autocertificazione
L'indirizzo è lo sforzo di delegificazione che naturalmente si possono non si possono fare però niente impedisce che come alcune Regioni stanno facendo le regioni non attuino le leggi di trasferimento di competenze riorganizzando e riducendo fortemente le leggi esistenti
E quello del trasferimento di competenze
Io non so come si concluderanno questi mesi di legislatura mancanti
Io spero
La Pira diceva spesso e contrasta M e quindi spero che il progetto di cambiamento costituzionale faccia qualche passo avanti perché se si rimane alla legge ordinaria ogni legge ordinaria può modificare una legge ordinaria precedente quindi competenze che che che che che ci sono tuttavia certamente con tutte se si toglie le vicende di questi anni dal piano immediato del confronto e dello scontro politico legittimo
E si guardano sulla prospettiva più distaccata si vedrà che sono stati anni in qui concretamente è andata avanti una modifica
Parziale e per questo ancora preso da contraddizione da resistenze
E qui sta il suo pericolo Crystal fare diciamo il decollo dell'aereo e non nel volare in orbita ma certamente sono stati anni in cui lo Stato italiano si è profondamente modificato non c'è più lo Stato italiano di cinque anni fa
E certamente i processi che sono stati in corso in Europa sono stati di minore entità
Di quelli che sono stati in corso in Italia
Io ho un rapporto cordiale col primo ministro inglese ma certamente la sua devolution è in Scozia in Galles è al di sotto di quella che è stata fatta in Italia lui stesso lo dice per quanto riguarda trasferimento di competenze a Regioni enti locali
Allora la disciplina dell'attività di comunicazione pubblica è un tassello di questo mosaico
è vero che la legge non parte per fortuna da zero
è vero che c'erano nell'attività di comunicazione pubblica esperienze diverse e alcune esperienze molto alti molto alti
La vostra io conosco un po'quelle della Toscana quelle dell'Emilia Romagna comunque credo ci fossero anche al Sud che se no poi ci ci sono cassaforte ci sono esperienze molto alte penso tuttavia è davvero
Non è un modo di dire insomma eh le chiazze di le OPA della pelle di leopardo c'erano tante esperienze molto positive un volontarismo delle amministrazioni sacrosanto importante meno male c'è stato
E c'erano però anche Inc delle zone d'ombra e allora secondo me un punto importante di questa legge è che si vuole determinare ovunque con un impegno di tutti il fatto che nella missione nella missione delle istituzioni c'è quella di informare e quella di comunicare con i cittadini
Ognuno di noi
Non c'è una maggioranza in questo Paese a nessun livello
Dai Comuni allo Stato centrale che quando ha deciso di informare i cittadini non c'è sentita accusare da quell'opposizione di turno che era una forzatura propagandistica non era informazione
E tuttavia bisogna invece avere una assetto delle regole possibili cara al prodotto certo ci si giudicherà prodotto perché io dentro le regole detto gli strumenti posso mettere propaganda
Poi invece che comunicazioni quest'altra cosa ma determinare il fatto
Che tutte le amministrazioni pubbliche devono informare e comunicare è nella loro missione è nel loro dovere democratico di avere rapporto con i cittadini e quali sono gli strumenti per farlo questo mi pare che sia una scelta giusta e che ci mette spero non solo inesperienza avanzate ma io spero che ci sia una umanità medio alta nel breve periodo che collochi il nostro paese tra i punti più avanzati in Europa perché se questo non avviene se si rimanesse a livello di qualche esperienza alta di qualche esperienza e non esiste si violano le pari opportunità tra i cittadini
Perché questo cittadino che sta in quella realtà almeno opportunità del cittadino che sta in una realtà diversa e del mondo dell'impresa
Qui determinando ancora di più dei possibili
De possibili e gravi squilibri
L'articolo sei della legge
Dice anche intanto prima di tutto la legge appunto di dice che cosa
E l'informazione che si rivolge la comunicazione la comunicazione interna
E poi l'articolo sei
Parla le attività di informazione si realizzano attraverso il portavoce d'ufficio stampa quelle di comunicazione attraverso l'ufficio per le relazioni con il CUP quindi da l'indicazione degli strumenti
Secondo me ripeto questo ci deve consentire di fare un salto di qualità nel rapporto tra cittadini e istituzioni conoscere cogliere le opportunità e questo anche per esercitare
Fra i controlli perché i cittadini devono esercitare anche questa funzione
Io vorrei e poi passo all'ultimo punto quello diciamo delle
Che fare del del punto in cui siamo nel fare
Insistere un attimo ancora sull'articolo cioè sull'ufficio per le relazioni con il
Se dovessi fare il giochino della torre
Non voglio dire che l'informazione gli uffici stampa come si regola le le le professionalità degli uffici stampa la scelta se si vuole non è obbligatorio del portavoce non siano importanti ma mi sento di dire che sono più se forse più scontate
O comunque a me
Panino più scontate io credo che un salto di qualità forte bisogna determinarlo questo è un punto un po'un cuore della legge
Nell'ufficio per le relazioni con il
Perché l'ufficio delle relazioni con il pubblico intanto comunicare non è soltanto in forma nel comunicare c'è per la sua stessa definizione un rapporto che non è unilaterale
Il comunicare
Dare ma anche ricevere
Indicare e offrire le opportunità che ci sono ma anche ascoltare e recepire le osservazioni pubblica appunto le osservazioni critiche sulla è un rapporto fra due tradurre fra l'ufficio di quell'amministrazione e il cittadino i cittadini le associazioni che vi si rivolgono
E rispetto a queste do il no il dato anche della comunicazione in Terna
E del rapporto tra ufficio per le relazioni con il pubblico e insieme della struttura dell'ente senza secondo me ma qui sarà volontà
E decisione delle singole amministrazioni ne che ora si debba caricare gli uffici delle relazioni per il pubblico di diventare il loro stesse direttamente anche uffici di gestione del personale o di sempre in tendenza strutturale eccetera eccetera
Ma che gli uffici per le relazioni per il pubblico abbia attraverso la comunicazione in Terna
Una relazione con le strutture dell'amministrazione tecniche e con i responsabili istituzionali
Per cui le osservazioni e le valutazione quello che viene dai cittadini si conosca né si possa decidere se sei Torrente il contorno questo è un punto fondamentale
E guardate nella mia esperienza non so nella vostra forse la Comunicazione Esterna anzi senza forse in alcune realtà si faceva bene alcune non si faceva ma certamente nel nostro Paese la comunicazione interna fino ad oggi non si sa fare la comunicazione interni altrettanto importante
Se un'azienda o settanta aziende hanno momenti di comunicazione interna e sono efficaci non è possibile anche se comuni anche se le Province anche se le regioni anche se lo Stato centrale non sono aziende e la loro efficienza non può essere seguita allo stesso modo tuttavia l'aspetto comunicazione Interna nel suo significato nei suoi strumenti nelle sue modalità e decisivo perché un altro errore secondo me che a volte si fa non è che c'è un anno
Come dire X momento x c'è una riforma da fare si aspetta tanti anni per farla la riforma è fatta si metta sull'altare spesso non si attua neanche una volta che è fatta non c'è neanche più interessa vedere come effettivamente entra in campo e che risultati da e invece bisogna farlo
E e bisogna vedere anche la consapevolezza che una riforma che funziona
Può darsi proprio perché funziona che dopo tre quattro cinque anni non lo so introduca per ciò stesso perché funzione perché cambia la società degli elementi e delle necessità e delle necessità di modifica per cui questo aspetto dell'ufficio
Delle relazioni con il pubblico io penso che sia uno degli aspetti cruciali dei momenti cruciali della legge
Delle professionalità io son d'accordo con lei sul palco dodici sindaco di Bologna e si possono utilizzare quelli che ci sono e quelle nuove e si possono formare un punto cruciale sia nel rapporto con i cittadini per la la fiducia con i cittadini sia nella possibilità
Costante di sottoporre a verifica modifica le strutture le strutture interno
Io mi auguro anche
Mi auguro anche
Che
Li enti comuni
Non si dimenticano delle possibilità offerte dall'articolo nove
Ci possono essere anche in questo campo servizi che si costruiscono insieme
Anche gli uffici stampa possono essere messi in relazione io credo che spingere dal basso non credo che dall'alto tutte le volte che dagli hard all'altro si è pensato di ridurre il numero dei Comuni normalmente aumentarle
Penso che la strada che dovrebbe essere seguita e da una parte davvero quella dal basso che passerà dalla volontà che parte dalla volontà di quelle amministrazioni e dall'altro
Il punto concreto l'obiettivo concreto dimettere prima di tutto in Rete di mettere in sinergia dei servizi che si possono svolgere insieme che facciano sì che nei confronti dei cittadini ci siamo servizi adeguati a costi
Efficienza adeguate al
Cosa dobbiamo fare per cosa dobbiamo fare l'onorevole DC Bisceglie l'ha detto
Volevo quando quando diceva
Consentirà in amicizia
Lo diceva di incalzare mi veniva in mente che anche questo sono in Italia siamo via bravi anche alzarci
L'un l'altro
A volte nell'incalzare sull'altro
Perdiamo di vista il fine dell'incalzare cioè il fatto che soprattutto bisogna cercare di attuare con concretezza quello che è l'obiettivo che abbiamo che abbiamo di fronte
Quello che dobbiamo fare sono
Come Governo centrale
I regolamenti di a di attuazione il primo è quello e previsto all'articolo due diciamo queste tutto sommato è quello più semplice
Riguarda
Le modalità
Anche le quote assegnate per la parte rimasta e legge per il tutto che deve essere recuperato nel nel Regolamento della pubblicità istituzionale
E le modalità con cui svolge la pubblicità istituzionale noi abbiamo pensato di andare con due provvedimenti
Una direttiva del presidente del Consiglio alle amministrazioni centrali dello Stato perché questa forza cogente questa direttiva è stata costruita con le organizzazioni interessate
I soggetti in questo caso dell'emittenza radiotelevisiva locale
Verificata con le amministrazioni più interessate dello Stato la direttiva all'attenzione del presidente del Consiglio per la firma
In secondo luogo un'intesa nella Conferenza unificata per quello che rimane che riguarda come pubblicità istituzionale
Gli enti locali e le regioni non è il tempo io per se davvero per meno da molto tempo ma comunque non è il tempo sarebbe assurdo pensare e il Presidente del Consiglio dei ministri da una direttiva alle amministrazioni centrali cioè a quelle che dipendono da Luís
Come Governo e da una direttiva a istituzioni che sono elette dai cittadini i Comuni le Province e le Regioni sono elette dai cittadini varia il loro ambito territoriale di responsabilità ma c'è un pari grado di dignità democratica rispetto a chi ha funzioni nazionali
O anche europee quindi qui ci vuole un'intesa
E sarà inviata nei prossimi giorni
Una Porsche la proposta di intesa alla Conferenza delle Regioni e l'associazione dei Comuni e l'Unione delle Province perché sia verificata e poi credo su questo non ci saranno molti problemi spero non ci siano molti problemi comunque io credo che possano essere poi varata nella conferenza Stato regioni città e quindi e Possa vedere la luce diciamo entro il prossimo mese di ottobre
Più Complesso come l'onorevole Di Bisceglie ricordava effettivamente il Regolamento previsto all'articolo cinque
Più Complesso perché
Anche qui si tratta di individuare
I titoli per l'accesso del personale eccetera
La formazione del personale che già c'è perché certamente non si può fare e non credo che nessuno di voi lo vorrebbe tabula rasa del personale che in questa Anicia lavorate ha compiuto delle esperienze che sono esperienze significative quindi deve essere trovato
Come impostazione
E con la contrattazione ma le due i due aspetti devono essere coerenti la possibilità e credo che sia una scelta dovuta che pose l'amministrazione non le volte nelle perché dà un giudizio negativo lo vuol fare ma lo dobbiamo consentire la possibilità per chi vuole ritenerle poi diciamo questi titoli a regime
Qui abbiamo costituito d'intesa con il ministro Bassanini un comitato tecnico interministeriale che ha iniziato a lavorare
Io avevo visto poi è stata pubblicata il tredici di luglio questa legge ne discende quindi sarebbe stato il tredici il tredici di agosto era un po'largo diciamo che il tredici agosto era un po'difficile effettivamente realizzare questo Regolamento anche se l'intesa che ha portato alla proposta di direttiva per la comunicate la pubblicità istituzionale l'abbiamo siglata al trentuno di luglio quindi poi però questo Regolamento più complessa
Io credo che l'impegno realistico che ci possiamo prendere vedendo quali sono i tempi e non la volontà di ognuno ma della pubblica amministrazione sia che entro l'anno il Regolamento sia varato questo credo che sia un impegno insieme al ministro Bassanini possiamo possiamo prenderci per cercare di non essere smentiti
Io credo infine proprio perché ci sia un merito positivo del Regolamento che si deve prevedere anche qui e due momenti di coinvolgimento
Il primo ancora una volta è quello delle associazioni degli enti locali della Conferenza delle Regioni perché questi titoli
La formazione riguardano anche loro tant'è che la l'articolo cinque prevede l'intesa della conferenza unificata quindi c'è un lavoro comune la svolge da costruire bisogna che ci sia un coinvolgimento non formale e l'altro credo il ministro Bassanini sarà altrettanto d'accordo è quello di a vere strada facendo momenti di confronto via via che la borraccia né tecnica va avanti prima dell'approvazione del Regolamento con i rappresentanti dell'associazione la comunicazione pubblica della federazione
Della stampa e quindi con le associazioni che sono interessate io non credo che questo diminuisca di un millimetro la responsabilità di chi decide e credo che questo invece sia una modo per cercare di compiere scelte di dare indicazioni contenuti in termini positivi ecco questi sono gli impegni che oggi posso prendermi con una certa spero realismo e prudenza da parte del governo ribadisco la volontà di far camminare questa legge
E ribadisco soprattutto la convinzione che questa legge possa far compiere insieme a quell'altro Mosaico che richiamavo all'inizio un importante salto avanti davvero un salto di qualità per un rapporto costante non episodico di fiducia
Di rapporto tra cittadini che sono sovrani in democrazia e che hanno diritti e doveri e su tutte e due questi aspetti dobbiamo richiamare l'accento che devono conoscere
Opportunità possibilità esprimere con consapevolezza queste la partecipazione anche osservazioni critiche
E amministrazioni pubbliche che hanno nel loro dovere quello di un servizio ai cittadini è quello di un impegno per cercare di operare nel modo più positivo con gli strumenti con le competenze che hanno rispetto alla società e agli sviluppi della società io sono convinto che come abbiamo avuto in questi anni un apporto una sollecitazione e certo partiva anche dal ruolo che si svolgeva e vorrei vedere che non fosse così ma che si sposava incontrava un interesse generale che era quello di cambiare i rapporti tra amministrazioni pubbliche cittadini io credo che questo rapporto possa continua
Pare ci possa aiutare nel realizzare in modo positivo il Regolamento e nel portare avanti a compimento almeno questa tappa positiva e la lei
Ci consente grazie