"La protezione dei dati personali" - organizzato nell'ambito della 22ª Conferenza Internazionale sulla Privacy "One world, one privacy. Toward an Eletronic Citizenship" (presso Campo San Geremia, Sede della Rai, Palazzo Labia, Salone delle Feste)

Un il primo ministro che a Roma
La sede della presidenza del Consiglio
Ci sono giornate un può impegnative non si è potuto spostare perché si sta definendo la legge di bilancio
Sarà in collegamento con noi tra pochi minuti io o il grande piacere di senta
Partecipanti a quest'ultima come il
La Gius
Sia
Watson sempre missione del Parlamento europeo
Questa materia il Rossini
Tutti coloro i quali seguono da questi
Uno
Latteria e Mark rotte combattente su questo fronte
Della tutela dei diritti dei cittadini per quanto riguarda flusso dei dati abbiamo il piacere di avere con noi il presidente della radiotelevisione italiana il professor Roberto Zaccaria al quale dobbiamo
Un ringraziamento particolare per l'ospitalità in questo luogo straordinario e quindi lo prego Roberto di il PCI qualcosa in apertura di questa
Vi dico qualcosa molto volentieri anche se qualcosa
Un saluto
Possiamo professori sappiamo che convegni si parla seguiti no non intervenendo
Devo dire che a me faceva piacere
Perché rappresentare dovere essere qui almeno questa mattina
Ha dato il benvenuto
Sono idealmente simbolicamente il padrone di casa
Questo luogo non lo dico troppo non lo sottolinea troppo per non attenzionare otto
Consapevole
Devo dire che Palazzo Labia tre anni quattro anni fa era stato
Soffrì molto per la per
Reazione abbiamo potuto l'abbiamo riacquistare quindi ha il sapore di un amore ritrova
L'unica cosa che mi permetto di dire
Avendo letto un po'distanza
Lavoro
Su temi che non sono Pensabene così lontani da poi esaminato e
A differenza forse sta nel fatto
Nelle reti
A volte certe immagini
Difficile ricollegarmi a un soggetto
Veritieri
Il venti
Nella televisione
Ci sono le
Fortuna a tutela
Di coloro che guardano di coloro che ascoltano ci sono gli errori e ci sono in alcuni casi anche le sanzioni però dicevo che quello che ha detto Stefano Rota in iniziando che la privacy che una volta
Si considerava una sorta di limite ad una libertà era considerata quando si parlava della libertà di manifestazione del pensiero con riferimento ad altre libertà una sorta di limite tra i limiti ammessi
Mi fa piacere la sottolineatura della RAI ma siccome dimensione della libertà
Devo dire che la stessa cosa che accade
Col diritto di informare
E con il diritto all'informazione
Sono due diritti
Ma diritti che vivono uno di fronte all'altro
Naturalmente hanno anche una sorta di contrapposizione in certi momenti
E qui sta la difficile opera dell'interprete nel tracciare il confine mobile tra due diritti che sono fondamentali e che hanno una dinamica a volte contrapposta
Quindi io devo dire se vado via di qui dopo essere tenuto un po'di corsa a dargli il benvenuto almeno vado via avendo imparato qualcosa grazie
Ringrazio molto il presidente Zaccaria adesso vediamo se siamo in collegamento con Palazzo Chigi Palazzo Chigi a un altro fastoso palazzo romano dove ha sede la presidenza del Consiglio vedo sul mio
Monitor un la stanza lo studio del presidente del Consiglio non vedo ancora il Presidente del Consiglio adesso vediamo se riusciamo
A stabilire il collegamento
A est è lì è lì
Noi doveva parlarmi chiudendo essi doveva dare il tempo Maiorca patto dovrà guardare dobbiamo aspettare per la serio collega dei grandi vantaggi ma ecco una volta tanto ci dice che la presenza fisica qualche volta ha anche una sua forza il forse se riusciamo ad avere una qualche notizia
Su quello che sta accadendo perché
Se ci sono dei problemi a Roma possiamo anche cambiare l'ordine protocollare che non è affatto rigido
E semmai ascoltare subito il commissario Vitorino però vorrei essere sicuro
Il problema di Stefano Rodotà è lo stesso che hanno i conduttori dei telegiornali sani e non vedono partire lo della libertà ed erano e devono continuare a parlare perché dall'altra parte c'è una platea
Sì
Allora
Allora lì e a Roma c'è un problema non tecnico perché vedete che il collegamento è già stato realizzato e ma c'è un problema un piccolo problema di tempi per il Presidente del Consiglio che ha un colloquio in questo momento
Quindi io pregherei Antonio Vitorino di prendere la parola e subito dopo poi sentiremo il presidente del consiglio ti ringrazio moltissimo perché anche questo è un segno di attenzione io sono veramente grato al commissario Vitorino che fa io lo posso dire perché ho avuto modo di avere contatti con lui in occasione di una difficile vicenda che tutti noi conosciamo
Che è quella del negoziato con gli Stati Uniti istruzioni Falbo ma soprattutto in questa fase importantissima per l'Europa ma credo non indifferente per il resto del mondo che questo tentativo
Ambizioso e che speriamo sia arrivato alla sua conclusione di una Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Che non sarà solo lo diciamo un po'retoricamente la prima dichiarazione dei diritti del nuovo millennio
Ma rappresenta un tentativo proprio di mettere insieme i vecchi diritti e i nuovi diritti
I diritti legati alle dimensioni tradizionali e quelli legati alle nuove tecnologie e io so quanto merito abbia avuto il commissario Vitorino per portare verso una conclusione che noi giudichiamo
Siamo un po'sospetti alcuni di noi hanno partecipato a questo lavoro che noi riteniamo importante quindi ci sono molte ragioni
Di ringraziamento da parte mia per il commissario Vitorino prima tra tutti evidentemente quella di aver voluto essere coinvolti
Insomma
Grazie grazie professor Rodotà Signore Signore in primo luogo vorrei ringraziare sentitamente professor Rodotà permettermi limitato ad essere qui oggi e vorrei dire molto chiaramente
Che se primer ministro se il presidente del consiglio appare sul monitor per favore interrompe i termini perché noi non chiaramente la stampa direi che la direbbe in questo caso che la commissione predomina in modo tale che evita persino aderisce persino alla primo ministro di rivolgersi ai suoi cittadini al suo stesso paese
Quindi voglio se volete cioè voglio dire che se appare il primo ministro interrompere immediatamente in secondo luogo vorremmo dire che
E ho accettato questo invito perché ritengo che il professor Rodotà si è stato molto gentile ad evitarne perché io non ho alcuna capacità alcuna funzione particolare per la parlare in questa conferenza odierna
E quindi quello che posso fare è di darmi una testimonianza di qualcuno che lavora nella commissione europea e che ha seguito molto strettamente molto da vicino al dibattito che si è svolto sulle questioni relative alla Nuova Società dell'informazione
E vorrei ricordarvi che nel mese di giugno del due mila
In due settimane di tempo
Abbiamo avuto dei problemi
Con i governi e dall'altro Cannes d'altro canto i capitelli importanti Paesi di vari continenti a Berlino
Sono giunti Corada per un messaggio comune un messaggio comune è che noi stessi attualmente ci troviamo di fronte a un cambiamento paradigmatico tra due modelli che vanno dall'epoca industriale alla techno dall'Lera tecnologica la globalizzazione della comunicazione è la forza motrice se vogliamo che sta alla base di questo sviluppo e sebbene questo fenomeno dimostri in primo luogo un Effetto a livello economico
Inoltre esso a anche una Santorre Evoluzionario è fondamentale a livello delle nostre società e quando dico nelle nostre società a livello delle nostre società
Mi mi riferisco alle nostre abitudini sociali agli usi costumi mi riferisco alla cultura della comunità e mi riferisco anche alla nostra vita politica e anche alla natura della democrazia spessa
E tra l'altro la vita on line porta a una virtualizzazione notevole del dell'attività quotidiane
Link internet indubbiamente è una rete aperta dove la l'informazione può essere divulgato a livello globale molto rapidamente indipendentemente dalle frontiere nazionali e quindi questo nuovo ambiente potenzialmente riguarda tutti tutti ovunque e questo nuovo paradigma
E potrebbe Chaibi ricorda due parole chiave quindi cercherò quanto meno di essere chiaro in questo nuovo linguaggio del mondo virtuale da un lato c'è ci sono le opportunità e dall'altra parte ci sono i rischi chiaramente
Il questione che abbiamo discusso in seno alla così alla Commissione come possiamo avvalerci dei nuovi dei grandissimi vantaggi delle opportunità offerte da queste queste cambiamenti tecnologici così rapidi così dinamici come nostro livello europeo possiamo adattare e gli strumenti economici e legali per far fronte a queste nuove rivoluzione questi nuovi ambienti che si sono create livello sociale economico e tecnologico però allo stesso tempo come possiamo evitare o ridurre quanto meno i rischi
E garantire la protezione dei valori umani che sono la base sociale il fondamento sociale di ogni società moderna che ha bisogno appunto di questi per essere per fondarsi quindi questo è un inviti un invito che rivolgo a tutti voi a rivedere quelli che sono i valori del nostro contratto sociale dal nostro punto di cittadini europei
La comunicazione globale significa indubbiamente un spinta verso la democratizzazione
Dell'accesso all'informazione e questo è un fatto molto molto utile molto importante però contemporaneamente
Questa globuli Katrin con comunicazione globale pone nuovi interrogativi sulla uguaglianza sull'equità dell'accesso alle nuove tecnologie sull'equità il del accesso all'informazione necessaria per utilizzare al meglio queste nuove tecnologie e queste due questi due lati della nuova società possono essere riveduti nella prospettiva della rivoluzione tecnologica della comunicazione quindi dobbiamo riconoscere come Consiglio europeo affatto in realtà che questa società basata sulla conoscenza può essere anche fonte di nuovo di motivi di esclusione sociale
Vedo che c'è il presidente del consiglio sullo schermo quindi cosa devo fare qualcuno mi dica cosa devo fare quindi per carità gli cedo la parola molto volentieri e no Stefano Rodotà dice che deve concluderà il suo discorso
Non lo non oserei mai interrompere il primo ministro per carità lui appena arrivato so che tra l'altro suo ordine del giorno i suoi impegni sono molto fitte quindi sono tra l'altro molto lieto di non essere a posto solo perché deve negoziare il Bilancio
E quindi credo che sia meglio che interrompa la mia presentazione ceda la parola al presidente del Consiglio grazie professor Amato
Ecco
Io ringrazio molto commissario Vitorino come diceva prima il non aver voluto essere accusato di una essere parte di una commissione che prevarica i governi nazionali e quindi adesso diamo la parola al Presidente del Consiglio che io voglio ringraziare particolarmente per l'attenzione che ha rivolto a questa nostra conferenza e voglio ricordare ai nostri amici stranieri che hanno conoscono certamente come un uomo politico di grandi qualità che però Giuliano Amato e anche uno studioso dei diritti e delle libertà è un professore di diritto costituzionale a dedicato lavori importanti proprio al problema delle libertà dei chip quindi non è solo la richiesta di intervento rivolta un responsabile politico ma a una persona che ha continuato a lavorare
In con ruoli istituzionali importanti ma anche con una riflessione scientifica che non si è mai interrotta su questi temi che sono capitali e che sono poi la ragione di questo nostro incontro ringrazio moltissimo Giuliano Amato gli chiedo a questo punto l'Inter
Che Vittorino che così gentilmente interrotto il suo intervento per farmi spazia per la verità sono ancora alle prese con conseguenze della legge finanziaria e quindi il tempo anche stamani sarà largamente dedicato a quei ma ci tengo a partecipare al vostro convegno e ci tengo a farlo come diceva ora Stefano Rodotà anche nell'avverte di studioso perché il tema delle tecnologie dell'informatica nuovi spazi che si aprono è un tema che sconvolge culture radicate in materia di libertà e non sappiamo neanche oggi quali sono e quali potranno essere i cambiamenti che ne deve che ne deriveranno vi faccio un esempio
Che forse potrebbe essere più chiaro di altri che è riferito all'economia pensate
Alla scoperta della libertà economica
Che ha due secoli e più di vita che imperniata sul mercato concorrenziale e che nasce darle iniziali impostazioni che attribuiamo ad Adamo Smith che forse lui condivideva con altri ma questo è un altro discorso
Dalle quali il punto fondamentale che emergeva era qui sotto un mercato concorrenziale davvero competitivo è un mercato di operatori tutti uguali
Nessuno dei quali è in condizioni di incidere sul prezzo dei temi che saranno venduti perché tutti sono parimenti parimenti Cecchi sul mercato
E proprio l'ACC da di tutti che operano ciascuno nel proprio ambito quella che evita la possibilità che dall'uno imponga il prete
Il prezzo del bene
E scaturisce da un incontro tra domanda ed offerta
In cui Miriadi gli offerenti che il mercato è davvero concorrenziale vendono al prezzo che il mercato forma la mano invisibile del mercato
Presuppone in qualche modo la cecità dei singoli operatori
Ed è largamente affittata dal loro cecità quella componente di rischio che ritenuta essenziale perché un mercato sia concorrenziale bene
Le tecnologie cancellano la cecità
Le tecnologie mettono largamente in condizioni ciascuno sia esso venditore sia esso compratore
Di avere una quantità di informazioni sul mercato in cui opera che in precedenza non era in condizioni di davvero e quindi il mercato quale scaturisce dall'innesto su ieri sto delle tecnologie è un mercato che fondato non sulla cecità ma sulla informatici
Su queste premesse adesso è un enorme allargamento in realtà di libertà
Ma è anche e anni no minor ragione la fonte di possibili nuovi posti
Perché il mercato concorrenziale
Inventato costruito due secoli fa
Identificava il nemico della libertà nel potere che si alimentava di informazioni che taluni arrivano ed altri non poteva non avere il mercato quale risultante Darling netto delle nuove tecnologie è un mercato che diffonde dell'informazione ma non per questo e ci tornerò subito
Cancella le possibilità di potere a favore di alcuni quindi è un aspetto totalmente nuovo quello col quale ci troviamo a lavorare in questi anni e negli anni futuri vediamo gli allargamenti di libertà sono sotto gli occhi di tutti
E non soltanto sui piani che non hanno a che vedere con l'economia
Basti pensare a quante cose ciascuno di noi oggi può venire a sapere può venire a conoscere
Affacciandosi alla Rete quante facilitazioni abbiamo nell'avere informazioni che prima non potevamo aprire o che potevamo avere in un tempo molto più lungo
Chiunque abbia fatto il professore sta quante più facile fare ricerca oggi chiunque abbia fatto faccia lo studente da quanto è più facile fare una ricerca per una tesi di laurea oggi ma ritorno all'economia
Oggi un consumatore non è più nelle mani di coloro ai quali si rivolge per comprare un prodotto oggi è un consumatore può attraverso la Rete
Acquisire tutte le informazioni che gli possono servire per confrontare diversi prodotti e per confrontare i diversi esercizi che gli offrono lo stesso prodotto e alla fine andar fisicamente a comprare il prodotto laddove le informazioni che ha acquisito gli dicono che può avvenire l'offerta più conveniente il produttore a sua volta il venditore a una informazione sui mercati potenziali sui quali può vendere che in precedenza non aveva i può scegliere questi mercati
In ragione di domande possibili che prima assolutamente ignoranza
Per non parlare del cambiamento che in termini proprio di libertà si può parlare di libertà davvero investono l'organizzazione delle attività economiche ma anche delle attività burocratiche e qui a voi che ne sapete più di me
Basta che Bocchi le due opposte nozioni di organizzazione fondata sui gerarchi
Organizzazione fondata sulla Ri
Organizzazione fondata sulla Rete è un'organizzazione che il lignina la trasmissione degli ordini o delle direttive attraverso intermediari puramente Gerardo che mette in contatto ciascuno con tutti gli altri che consente non a caso si usa la parola la circolazione la circolazione delle informazioni
E circolazione e nozione permettetemi di essere ellittico orizzontale
E non verticale
E quindi ecco che emerge tutto un sistema di rapporti dai quali tendono a sparire lei gerarchi tende ad emergere una potenziale eguagliando e c'è un incontro di libertà da questo punto di vista il cambiamento è giganti c'è in tutto questo una espansione delle libertà e dei terreni per il loro identici che vada ben oltre quello che soltanto alcune decine di anni fa potevamo immagino
è scomparso il potere allora i problemi del mercato di Adamo Smith che abbiamo affidato per decenni all'Antitrust nei Paesi di democrazia liberale ovvero a sopra tanti poteri pubblici gli ordinamenti statali sono scomparsi perché le libertà ora sono diventate autosufficiente beh non è così
C'è un grande potenziale di espansione delle libertà ma c'è anche grande potenziale di espansione del potere come sempre nelle vicende umane e da dove viene
In primo luogo viene dal tema dell'accesso
Quello che in gergo di addetti ai lavori i bocca la nozione di tecnologica antipatico
In un mondo nel quale ce tutto questo spazio futuro vi sono taluni che ne sono per pc altri che nessuno e
Quanto più ampio è il tasso di libertà consentito dall'accesso alle nuove tecnologie tanto maggiore la illibertà di coloro che ne rimangono fuori il primo dei problemi di potere inammissibile con i quali il mondo contemporaneo si confronta oggi è proprio quello di cancellare questo diva
Il permettere la disponibilità e la padronanza delle nuove tecnologie da parte del di esclusi nelle societari che e da parte del di esclusi dalle societari che Paesi e popolazioni intere che oggi Livorno al di fuori di questo nuovo mondo è un pericolosissimo di baite e questo e il primo sforzo che i Paesi industrializzati ciascuno di essi le organizzazioni sovranazionali devono compiere
E proprio quello di colmare il vivaio
Faccio notare che le prime esperienze che abbiamo di utilizzazione delle tecnologie nei Paesi che sono più deboli i più poveri dimostrano da soli quanti straordinari progressi se ne possono ricavare si può in un villaggio sperduto dell'Africa far partorire una donna che non a medici intorno ad essi con l'assistenza di medici che si sono a migliaia di miglia di distanza
Si possono organizzare corsi scolastici per quelle migliaia e migliaia di giovani che vivono in paesi nei quali non vi sarebbero altrimenti scuole
Ma c'è al di là di questo tema che io considero cruciale e l'esercizio del potere all'interno del mondo che delle tecnologie si avvale e qui il tema è direttamente quello di cui si occupano le istituzioni di tutela della privacy quindi di regolazione di questo mondo la cumulo di informazioni da parte di taluni e il divario che questo determina nei confronti di tutti via qui sto
Qualcosa che va al di là dell'abuso di posizione dominante che siamo abituati a regolare o a contrastare attraverso l'Antitrust sui mercati tradizionali
Perché finisce per diventare un potere occulto
Paradossalmente questo mondo più trasparente che è quello delle tecnologie che diffondono l'informazione
Consente un abuso di potere che più occulto di quello che nel mercato dei piccoli operatori ciechi
L'Antitrust aveva scoperto e contrastato perché quell'abuso era trasparente era percepibile era visibile e quindi era immediatamente contrastato
C'è un singolare paradosso ma questa è la realtà nel mondo delle informazioni che sono di per sé e trasparenza
L'accumulo non vi di informazioni può generare un potere occulto un potere non trasparente utilizzabile in qualunque momento utilizzabile nei confronti di soggetti che non lo conosco questa è una minaccia grave che impone regolazione che impone ritirando che impone una attenzione che è quella che voi dedicate a tutto questo e che deve essere percepita come regolazione no limitativa di libertà
Ma davvero essenziale perché la libertà noi ingegneri il proprio contrario
Ma vi sono anche altri aspetti se volete più specifici
Che riguardano temi che sono tradizionali delle discipline giuridiche
Il nuovo destino nuovo contesto in cui operano i diritti di proprietà industriale o i diritti di proprietà intellettuale
Come lei si può tutelare in questo nuovo sistema ci si accorge anche qui che metodi tradizionali ai quali siamo abituati non funzionano più
Non è più possibile farli funzionare
Le regole alle quali siamo abituati per la difesa dei diritti di proprietà industriale e intellettuale
Davanti alla facilità con la quale FIAT scende alle nuove tecnologie e con le quali ci si appropria
Di ciò che Attraverso
I canali della Rete e facilmente accessibile è una difesa che va trovata altrimenti qualche studioso suggerisce vi sono soltanto mezzi strutturali e non di regolazione ex post che si può pensare di attività e c'è qui vicino tutto un altro campo come si difendono libertà e dignità della persona davanti all'uso di per sé
Tendenzialmente libero strutturalmente l'intero dei canali della rinite il capitolo è quello che sta argomentando gli italiani e il mondo in questi giorni
L'uso della Rete dei flussi di informazione
Della trasparenza che c'è in tutto questo per attività pesantemente illecite
Esistono modi per contrastarlo che non mettano a repentaglio la libertà di circolazione la trasparenza appunto della Rete
è un problema angoscioso sul quale abbiamo sbattuto la stessa Corte Suprema degli Stati Uniti
Quando ha avuto alle prese quell'articolo mi pare sei del telecommunications Markette di alcuni anni fa
Che pretendeva ai titolari i biblioteche od altro di esercitare un controllo preventivo
Su i documenti e gli atti che rendevano accessibili sono problemi molto seri sono problemi che non diversamente da altri penso ai problemi del vivo e ittiche delle biotecnologie ci mettono davanti ad una realtà totalmente nuova
Dobbiamo stabilire le regole ma l'incanto dell'esperienza sulla quale per Cecco li abbiamo costruito le regole della convivenza umana
Eppure ci accorgiamo che regole sono necessari il grande enorme balzo delle libertà che le tecnologie consentono come dicevo prima non è un balzo si inserisce perché dietro la libertà di dei tanti continua a nascondersi la possibilità del potere dei ponti
Per questo avete una grande responsabilità che e quella che il mondo dei regolatori ha sempre avuto da quando abbiamo finalmente scoperto che in principio era la libertà
Da quando questo abbiamo scoperto abbiamo dovuto constatare che la libertà ha bisogno di chi la esercita ma ha bisogno anche di chi la difende
Voi avete in un mondo totalmente nuovo
La responsabilità di trovare far valere vigilare sull'osservanza delle nuove regole per un mondo di libertà in espansione vi ringrazio
Io ringrazio particolarmente il Presidente del Consiglio non solo perché ha toccato le corde
Alla fine del patriottismo ed del di coloro i quali fanno questo lavoro ma ammesso in evidenza le responsabilità legate in questo momento alla lavoro delle autorità nazionali e non solo nazionali
Il tutela delle informazioni personali
è entrato nel merito dei nostri problemi ha toccato questioni che sono tornate ripetutamente nelle discussioni di questi giorni lo ringrazio particolarmente perché ero sicuro non è stato per niente un saluto formale lo ringrazio credo che a nome di tutti posso augurargli buon lavoro sapendo quanto sia difficile il suo di lavoro facciamo questo ping pong tra responsabilità e doveri di chi a diverso livello a responsabilità e quindi ancora una volta grazie
La parola torna ad Antonio Vitorino che io veramente non so come ringraziare la sensibilità e la gentilezza che ha voluto mostrare
Grazie grazie
Io ho il grandissimo vantaggio di parlare adesso perché tutta la parte delle opportunità è già stata affrontata dal il Presidente del Consiglio quindi né di conseguenza mi concentrerò semplicemente su ciò che la Commissione sta faccende facendo per quanto riguarda i rischi B noi stiamo tenendo in debita considerazione tra i rischi fondamentali in primo luogo la rette
è sempre più utilizzata per pianificare e per effettuare per il territorio e per perpetrare dei crimini legati al contenuto e io voglio in particolare fa riferimento alla pornografia infantile e a questa queste cose terribili che troviamo sulla Rete la seconda cosa su cui non fin mi soffermerò molto
è il fatto che la Rete viene utilizzata anche per la violazione di diritti legittimi quali per esempio e diritti artistici diritti d'autore i cosiddetti diritti di proprietà intellettuale che attualmente sono stati affrontati da una direttiva del Consiglio che stava in fase di conclusione infine last but not least diremo
Il terzo rischio che prendiamo in considerazione è che la Rete viene utilizzata per invadere la privacy
Ascoltando intercettando registrando immagazzinano in qualche modo altro tipo di informazione per la comunicazione e la commissione in questo senso è molto impegnata ad affrontare questi rischi molto seriamente
E noi sentiamo che nel momento in cui internet diventa un pochino Aubin quo pubblico presente in tutte le attività comincia l'industriale bene la sensibilità dell'importanza del tenuto informativo trasmesso è molto maggiore e aumento ha sempre di più quindi l'internet non ha alcuno confine geografico vincolo temporale quindi le tecnologie dell'informazione
E le reti di quest'ultima costituiscono una vero e proprio banco Dean prova per la protezione efficace della privacy e della riservatezza
Mentre internet è un banco di prova per la protezione della privacy la protezione dei dati a mio avviso
è
A sua volta una precondizione per lo sviluppo del commercio elettronico e della fiducia dei consumatori nei confronti del di questo commercio elettronico io aggiungerei che noi tentiamo di affrontare questi rischi e tre livelli di primo livello e quello che definiamo responsabilità individuale e qui abbiamo un paradigma che se vogliamo è la legislazione sulla protezione ambientale le leggi ambientali possono essere molto utili sono molto importanti
Però tutti sappiamo che le leggi non ci garantiscono fino in fondo non ci garantiscono un ambiente migliore più sicuro per il futuro e soltanto creando la consapevolezza risvegliando la consapevolezza in relazione a i problemi dello strato dell'ozono no altri problemi che sono affrontati progressivamente o alla e l'inquinamento dell'ambiente ebbene sono questo può aiutarci a proteggere veramente l'ambiente e quindi la Rete nel nuovo ambiente o se vogliamo il nostro secondo ambiente è l'ambiente in cui i minori vivremo sempre più in futuro
E a livello politico sociale
E quindi ci sono dei principi base per la protezione ambientale che noi potremmo applicare e utilizzare per affrontare creare una quadro legale per quanto riguarda l'ambiente internet di conseguenza non è possibile
Raggiungere dei risultati efficaci e buoni per quanto riguarda la protezione di internet se noi come utenti
E se noi come consumatori non ci impegniamo fino in fondo a svolgere la nostra funzione nostro ruolo a fare la nostra parte a prenderci le nostre responsabilità nel mantenere l'ambiente della Rete o con un ambiente sicuro e sanno vi darò
Un informazione non inquinata e la Rete questo il mio messaggio se volete e quindi dobbiamo rivolgerci in primo luogo i consumatori per quanto riguarda secondo livello ebbene naturalmente noi dobbiamo parlare di regolamentazione globale il Presidente Ciampi tra l'altro ha parlato di questo nel suo messaggio iniziale
Noi abbiamo ricevuto una lettera del di del vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore
Che parla di una nuova speranza per un dialogo sfrutto uso tra gli europei e gli americani
Per quanto riguarda il modo di creare piattaforme comune standard comuni per affrontare il problema della conservazione della reti soprattutto dalla protezione della rete da qualsiasi abuso attività criminale e addirittura dalla concorrenza sleale
Però naturalmente noi sì stiamo impegnando a livello di prevenzione a livello di Consiglio d'Europa cosa molto importante peraltro tra l'altro discostiamo in seno all'OCSE a livello e altri forum internazionali come il G otto discutiamo dei principi comuni che possiamo condividere ci sono dei problemi tutti lo sanno ci sono
Problemi che possono sembrare molto difficili da risolvere perché sono dovuti ad approcci politici legali Diversi però credo comunque che tutto questo stia aumentando la consapevolezza della necessità di trovare una piattaforma comune tra vari Paesi del mondo e soprattutto gli Stati Uniti il Canada il Giappone e e anche l'Unione europea
E naturalmente noi dovremmo anche assumersi le proprie responsabilità in quanto istituzioni dell'Unione europea noi pensiamo francamente che per quanto riguarda la protezione della Rete dalle attività criminali
Noi possiamo fare un passo oltre come Consiglio d'Europa
E abbiamo disponiamo degli strumenti necessari per affrontare questo problema per gestire questo problema due livelli diverse in primo luogo a livello economico per esempio noi attualmente stiamo discutendo
Sul modo in cui possiamo adattare la convenzione di Bruxelles
E per farne uno strumento comunitario per includervi delle norme delle regole che definiscano la legge applicabile e la Corte competente per risolvere le diatribe derivanti dall'e-commerce
E questo è molto importante
Perché perché dobbiamo riconoscere noi tutti che la facilità
Con cui con cui appunto del stipulato dei contratti in e-commerce è molto diverso rispetto alla velocità alle formalità la burocrazia e la capacità di per risolvere queste corti da cui questi problemi da parte delle corti quindi vedete
C'è veramente un contrasto e norme
Tra la velocità a cui potete accedere a queste attività questi business e la capacità da parte delle istituzioni pubbliche di risolvere questi problemi ed è per questo che noi siamo stati siamo cercando di sfruttare la possibilità di creare di avere dei canali di soluzione dei meccanismi di soluzione alternativi di queste e diatribe derivanti dall'e-commerce e addirittura la possibilità
Di a vere una Rete Europea una network europea che funzioni on line
Per la soluzione meccanismi di soluzione alternativi di queste diatribe per quanto riguarda i contatti di ecommerce
E non non è che non vogliamo che la gente vada in tribunale per carità alle tribunali tribunali sono lì ma sono l'ultima soluzione cerchiamo semplicemente di creare un nuovo ambiente per risolvere queste controversie che derivano dall'e-commerce
Meno formale nello formalismi in meno burocrazia e maggiore maggiore velocità per risolvere chiaramente queste controversie relative all'e-commerce è questo no ottimo esempio secondo me
Delle tipo di regolamentazione che possiamo adottare in futuro per quanto riguarda l'e-commerce principi comuni leggi comuni norme comune però basandoci poi sulla capacità del delle società e delle associazioni di consumatori di impegnarsi direttamente per definire meccanismi credibili ed efficaci per la soluzione di queste controversie anche con l'utilizzo delle nuove tecnologie inoltre possiamo fare la stessa cosa anche per quanto riguarda il crimine
Il chip per crimine
E il consiglio europeo a Tampere ha affermato che noi dovremmo cercare di armonizzare le norme e le definizioni le incriminazioni le accuse e le sanzioni per il crimine hi-tech
Naturalmente questo è un problema molto difficile molto spinoso e questo cambiar molti modi che abbiamo solitamente affrontato che avevo utilizzato per esempio il il luogo del crimine sulla Rete richiede un approccio completamente nuovo io direi che è per definizione
Quando i crimini vengono perpetrati sulla Rete il criminale non si trova mai sul luogo del delitto diciamo del crimine e quindi naturalmente questo
Rendere molto infelice Agatha Christie e per questo motivo però dobbiamo comunque
Considerare tener conto del fatto che noi abbiamo bisogno di una nuova Agatha Christie per il CIPE recrimina e comunque sia io vorrei dire che noi attualmente a livello di Unione europea
Stiamo cercando di definire alcuni e alcune attività criminali tipiche per esempio la pirateria all'hacking
Il sabotaggio industriale sabotaggio delle strutture pubbliche ad opera di
Attività informatiche remote cerchiamo di avere lo stesso tipo di definizione lo stesso tipo di accuse lo stesso tipo di sentenza se vogliamo di punizione
Naturalmente questo chiaramente molto difficile però se l'Unione in quanto tale avrà una terreno comune per affrontare questi problemi sono
Per la discussione che è necessaria a livello globale a livello universale infine c'è anche il problema della come nella privacy della riservatezza
La commissione sta cercando di avere un approccio equilibrato che possa associare la le necessità di a vere un è triangolo chiave in questa zona in questo settore innanzitutto l'applicazione delle leggi dall'altro lato
Nel triangolo
L'autorità di protezione dei dati e il terzo lato del triangolo è sono la competitività commerciale naturalmente la fine dell'anno noi vorremmo lanciare una comunicazione sulla società dell'informazione che si assicura
E la nostra idea consiste nel creare una Forum dell'Unione europea su questa questione
Che possa in qualche modo affrontare il problema della della precauzione della legge programma giudiziario i rappresentanti delle autorità di protezione dei dati e anche i rappresentanti perché no delle società del mondo commerciale industriale che questo per affrontare dei problemi molto delicati come per esempio il la conservazione o ollare accolta di dati per attività criminale come vedete sono delle questioni molto delicate ne parlo con un po'di sospetto e riconosco che effettivamente possono destare un po'sospetto e avete ragione di essere sospettosi se volete perché vedete
Il questo può porre degli oneri chiaramente sulle attività economiche delle società e lo stato chiaramente dovrà essere responsabile dovrà assumersi questa responsabilità
Di condividere questi o neri che ricadranno che non dovranno ricadere soltanto sorse il sulle società
Però ci sono anche chiaramente delle opportunità per le società perché potranno lavorare in un ambiente informatico molto più sicuro e quindi noi dobbiamo avere questo confronto di idee il prima possibile quanto prima e tra l'altro a richiamare la vostra attenzione sul fatto che alcuni membri Stati membri stanno già adottando delle normative sulla possesso di dati in questo senso e dovremo mo'quanto prima
Accedere ad un campo comune di questioni relative alla protezione dei dati e dobbiamo anche tener conto tenere in debita considerazione il lei requisiti di protezione della privacy e però c'è anche un altro problema fondamentale per affrontare il crimine organizzato e credo francamente che se volete
A vedere un grande successo nell'affrontare questi problemi di crimine dove che è assolutamente a vere degli strumenti operativi degli strumenti in vigore contro il l'utilizzo la conservazione di dati all'interno della Rete per attività criminali naturalmente questo richiede da parte nostra una metro di valutazione comune sui principi che noi dovremo adottare con riferimento a questo problema molto delicato della conservazione di dati
Di questo tipo naturalmente quindi auspico che questo forum europeo potrà affrontare doverosamente queste questioni come in quanto sono prioritari infine nel consiglio stiamo lavorando allo strumento legislativo che non è ancora stato definito e che definiamo
Strumento di protezione dati sulle attività sulle attività che comunque cercherò di spiegarvi più specificamente quindi ci sono delle attività che riguardano le regole commerciali il mercato interno noi dobbiamo affrontare un problema molto sensibile e cioè l'unione da mister dando le sue competenze per quanto riguarda la lotta al crimine organizzato l'applicazione della legge naturalmente anche per quanto riguarda il collegamento di vari database che esistono a livello europeo quindi l'Europa è un grande data pesa io ero date che è registro del molte Pora per un anno per sarà un database fondamentale abbiamo anche fado che è un sistema computerizzato per documenti commerciali i documenti di viaggio che sono una sorta di archivio
E poi avremmo anche lesse i S il sistema e si SL sistema di dati di Schengen e attualmente abbiamo tendiamo ad avere sistemi formativi molto più complessa come Peter Rizzati scusate on line e questo significa che noi dobbiamo avere norme comuni regole comuni per proteggere la privacy la riservatezza e naturalmente anche i dati personali
In queste attività con una collaborazione da parte delle autorità di polizia ed è l'autorità gente ettari naturalmente gli stati membri ciò nondimeno potranno vere chiaramente delle degli strumenti propri per affrontare il crimine transnazionale internazionale che attualmente molto sofisticato che utilizza molto spesso le tecnologie moderne per perpetrare queste attività criminali di conseguenza questa discussione questo dibattito
E queste res risolutori da parte del Consiglio queste decisioni
Dovranno essere definite in base a formule per la protezione dei dati che sono molto importanti quindi vorrei ringraziarvi ancora una volta della patente con cui avete ascoltato le mie parole perdonatemi se non no affrontata la questione come esperto se non ho chiaramente la competenza che tutti gli altri oratori hanno dimostrato semplicemente cercato di tracciare un quadro globale di quello che stiamo facendo il più trasparente possibile il confronto permettetemi di concludere dicendo che da parte nostra
Io credo che la privacy sia e una sia a rischio però credo che la privacy
Sia sempre stata a rischio
Perché è una bene sociale economiche che economico e tecnologico molto importante e la lotta a favore della privacy della protezione della privacy
Ebbe non c'è una fine a questa lotta questa guerra per conservare la privacy e di conseguenza sono sicuro che questa conferenza abbia dimostrato che questa lotta a favore della protezione della privacy
No con sia priva di soldati di combattenti del valore di coloro che hanno fronte hanno partecipato questa conferenza e tutti gli oratori che vi hanno partecipato grazie
Io credo che il commissario Vitorino ci ha dato proprio nel momento giusto cioè nella fase finale di questa conferenza una indicazione molto lucida non solo dei problemi che abbiamo di fronte ma anche delle strade che possono o debbono essere seguite non dico per risolverli ma certo per affrontarli in maniera adeguata
E le strategie
Dell'Unione Europea che ci ha ricordato la necessità di regole comuni che è stato un po'il tema che ha percorso tutta questa conferenza fin dal primo giorno diventa la questione centrale
Io lo ringrazio moltissimo
Noi che siamo qui avremmo con lui e con la Commissione
Occasioni continuo e di confronto
E quindi quella di oggi non è soltanto una occasione di in congresso ma è un momento di un lavoro che tutti cerchiamo coloro i quali vivono nell'Unione europea a livello di questa grande regione che sta diventando anche una regione dei diritti
E coloro i quali vivono fuori dall'Unione europea proprio perché il mondo è globale sanno che ormai il confronto tra diverse aree del mondo tra diversi modelli di regolazione appunto
Quello che il commissario Vitorino cioè indicato ringrazio moltissimo
Passiamo alla fase finale alla quale abbiamo voluto dare un titolo con un po'interrogativo