Con Mastrantoni, Andreis, Falqui, Mazzufferi.
La conferenza stampa è stata organizzata da Liste Verdi.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Enti Locali, Regioni, Verdi.
La registrazione audio della conferenza stampa dura 55 minuti.
Rubrica
10:00
14:00 - CAMERA
15:00 - SENATO
10:00 - Senato della Repubblica
11:00 - Senato della Repubblica
11:00 - Parlamento
11:00 - Parlamento
12:30 - Senato della Repubblica
12:30 - Senato della Repubblica
12:45 - Camera dei Deputati
Bene prima questa conferenza stampa dei consiglieri regionali nelle liste verdi
Sui problemi su un tema specifico che è quello dell'incontro ministro Zanoni che si è svolto ieri sera e
Sulle iniziative sulle proposte che consiglieri appunto faranno nei prossimi nei prossimi giorni prossimi ministri
Partecipano a questa conferenza stampa consigliere dei consiglieri della lista verde Lombardia Sergio Andreis etnica albanese consigliere regionale nella lista il marchio Gianluigi Manzù ferì
Consigliere regionale della toscana di Enrico Falqui consigliere regionale dell'azione in una stanza che sta parlando qui abbiamo un consigliere provinciale del Mila no Loria grosso sempre della di stare
Quindi una Giunta provinciale
Dunque questa conferenza stampa è stata convocata perché come consigliere volevamo fare un po'il punto della situazione un po'il quadro
Di quello che si è svolto un po'in questi mesi densi dire che faremo nei prossimi mesi e delle richieste che all'amministrano Zanoni consiglieri sono andati affari che riguardano principalmente tre ha spinto alcuni aspetti delle
Presentati la prima riguarda il
L'aspetto relativo alla
Alla legge sull'istituzione del ministero per l'ecologia
Su questo può interviene in maniera specifica Sergio Andrea disse la seconda riguarda l'aspetto Energia problemi energetici
Su questo interverrà Enrico Falqui
La l'altra questione riguarda invece la discarica
In mare quindi problema mare problema inquinamento mare impartiva per quanto riguarda i fanghi tossici e nocivi su questo interverrà consigliere regionale Mandzukic ferì poi un altro aspetto del problema
Quello dell'appunto della caccia che integra consiglia ma Santoni vi sta parlando io subito la parola Sergio per la quadro appunto della situazione e degli USA a legge istitutiva del ministero per l'ecologia e nell'incontro appunto che su questo tema è stato svolto ieri con Zanone
Dunque noi abbiamo espresso il ministro una serie di cinque preoccupazioni su questo disegno di legge che attualmente in discussione al Parlamento
Preoccupazioni perché abbiamo seguito in queste settimane
L'andamento e la discussione e sul testo proposto al Governo un testo unificato che contente contiene alcune novità interessanti oltre oltre molti limiti
è in atto un attacco feroce sia da parte di forze la maggioranza che purtroppo anche dell'opposizione allora il primo il primo punto che avevo sollevato col ministro riguarda una critica la perplessità sul testo preparato al governo
Infatti il testo unificato prevede per le competenze del ministero che dovrà venire istituito sempre competenze di concerto
Oppure previo coordinamento con altri dicasteri e questo ci pare un aspetto negativo perché come consiglieri regionali verdi vorremmo avere un ministero dell'ecologia forte con competenze autonome e che possa rappresentare i diritti dell'ambiente
Ora le l'articolo due
Che contiene le competenze sempre di concerto e previo coordinamento con gli altri dicasteri indebolisce in maniera strutturale la possibilità per il ministero dell'ecologia di avere questa funzione
Che noi abbiamo chiamato forte
Il ministro atti ha cercato di giustificare questa situazione
Dicendo che vista la situazione attuale bisogna star coi piedi per terra è già tanto se il ministero decolla quindi non si può pretendere di più allo stato attuale
Il la seconda osservazione che abbiam fatto riguarda l'articolo uno che prevede una relazione sullo stato dell'ambiente da presentare al Parlamento ogni due anni
Senza specificare la qualità per così dire di questa relazione sullo stato e l'ambiente l'abbiamo sollevata perplessità che questa relazione posta ripetere esperienze tristi
Del passato il rapporto tecnico il rapporto CNR che insomma non sono serviti a nulla
Noi vorremmo una relazione sullo stato e l'ambiente che dica chiaramente quali sono le luci e le ombre i provvedimenti necessari perché secondo noi ci troviamo in situazione di emergenza ecologica
Su questo punto c'è stato l'accordo del ministro
Ne prendiamo atto vedremo come andrà a finire terza terza perplessità e l'articolo quattordici dove vengono previste il personale il bilancio a disposizione del ministero che secondo me sono troppo limitati
E noi abbiamo chiesto al ministro di farsi portavoce in Commissione affari costituzionali del Senato per un aumento sostanziale del del bilancio e della e del personale il ministro setto dalla parte d'accordo
Addirittura ci ha superato in termini Verdi quasi dicendo che questo ministero sarà un ministro senza braccia cioè solo con la sede centrale ma senza capacità operative a livello locale
E dopo aver detto che è d'accordo su questa perplessità ha già preannunciato la richiesta di un aumento degli organici di tipo tecnico
Il quarto punto che abbiamo sollevato è l'articolo sedici che è la vera novità di cui del disegno di legge in discussione articolo sedici che prevede il concetto di ambiente come bene collettivo e quindi la risarcito del danno
Per i danni all'ambiente
E la possibilità per associazioni e cittadini di farsi parte civile contro danni ambientali di qualunque tipo
E su questo articolo ci c'è una battaglia feroce il ministro ci ha detto che non solo i settori della maggioranza non lo vogliono molto chiaramente ma persino l'opposizione comunista ha presentato una proposta di stralcio di questo articolo adducendo che in una legge istitutiva di un ministero non si dovrebbero inserire principi questo tipo ecco io avevo fatto presente al ministro lo ribadiamo qua
Che se da questa legge minima
Atto dovuto
In un paese con la situazione da questa ecologico come qua Italia anche questo articolo venisse stralciato venisse stralciato
Il nostro giudizio non potrebbe essere che estremamente negativo
Tutta sta il ministro si è impegnato personalmente a portare avanti la battaglia sull'articolo sedici
Noi non possiamo che appoggiarlo speriamo che ma l'importo con l'ultima cosa l'ultima proposta in questo caso che abbiamo fatto e l'inserimento di una banca dati
Per l'ambiente
Sia il ministro che la la sua collaboratrice Costanza Pera dottoressa Pera che ha partecipato all'incontro son detti molto d'accordo e hanno già anticipato alcuni passi del ministero intende fa in questa direzione
Con una prospettiva di tempi circa cinque anni per
Per l'installazione di banche d'di una banca dati insomma centrale poi con con terminali periferici
Ecco questo un po'per quanto riguarda la discusso sul mistero per l'ambiente
Allora Enrico Falqui perla
Prego
No cioè va bene sì nell'attuale forma diciamo senza portafoglio diciamo nell'ottanta
Malinconica col Governo Craxi è stato istituito un dicastero senza portafoglio quindi ottantatré il primo ministro ecologia onorevole Biondi poi sostituito da Zanone ecco senza portafoglio quindi senza competenze senza bilancio proprio la legge in discussione è in discussione dalla fine l'anno scorso più o meno
Sui vasi in testo unificato che ha recepito un disegno di legge governativo e i disegni di legge
Due che erano stati depositati da diversi gruppi
Al Parlamento
Dunque Enrico Falqui consigliere listarelle della Toscana per i problemi
Arriva il microfono
Per quanto riguarda
L'iniziativa politica che il movimento verde al diciamo sviluppato in questi nei mesi successivi
Alle elezioni del dodici e del tredici maggio dell'ottantacinque
Noi diamo un giudizio complessivamente molto positivo dell'iniziativa
Che si è svolta sia a livello istituzionale che a livello di movimento
Per
Contrastare un piano energetico nazionale su quale più volte abbiamo espresso diciamo il nostro radicale dissenso
La mobilitazione che su questo si è sviluppato in tutte le regioni e i siti nei quali il piano energetico prevedeva nuovi impianti nuove riconversioni di centrali esistenti o nuovi ampliamenti è stata ampia e tale L'Unità
Diciamo impedire Allo stato attuale
La attivazione di quelle procedure localizzativi Audi riconversione che lei nel aveva richiesto alle singole amministrazioni locali
In particolare
Noi riteniamo che
Questa campagna nazionale che abbiamo svolto è servita non soltanto a diciamo mettere in scacco l'ENEL come lo stesso presidente Corbellini ha recentemente ammesso
Ma crediamo che sia stato un potente attivatore di una discussione orizzontale a tutti i partiti e allo stesso sindacato del quale riteniamo diciamo con motivato orgoglio di essere stati tra le forze protagoniste
In particolare vorrei dire su questa questione dell'energia che è una questione fondamentale nelle campagne nazionali più ampie che abbiamo avviluppato
Che
Siamo il punto centrale della nostra iniziativa rivolta anche alla abrogazione della legge otto
Cioè la legge che permette la compensazione monetizzata dei danni arrecati alle popolazioni locali sia sul piano economico sia sul piano della salute che dell'ambiente
Su questo c'è una riflessione profonda dentro le stesse forze politiche e noi vogliamo spingere anche eventualmente diciamo attraverso iniziative politiche più generali
Perché questa legge otto venga alla fine definitivamente abrogata
Sulla campagna che riguarda il mare penso che dirà qualcosa azzuffati no
L'ultima cosa che volevo dire
Sulla questione energetica riguarda il consenso che abbiamo registrato nell'incontro con le ministro Zanone per quanto riguarda un serie di incontri
Riferiti diciamo alla promozione di un piano per il risparmio energetico che evidentemente deve fondarsi su una modificazione degli attuali meccanismi di spesa con i quali lo stato trasferisce attraverso la legge trecentootto i finanziamenti alle regioni
La legge trecentootto il giudizio che noi diamo di una totale diciamo catastrofe la realizzazione degli incentivi non si è realizzata impresso che nessuna Regione
Le regioni hanno utilizzato questi finanziamenti anziché per incentivare il risparmio per migliorare i sistemi di distribuzione dell'energia elettrica
In questo senso diciamo snaturando completamente quello che era l'obiettivo della legge trecento abbiamo messo in rilievo anche il fatto che le regioni non possiedono allo stato attuale alcun potere di programmazione energetica e questo è un altro dei gravi limiti di un'azione diciamo di promozione risparmi energetica quest'energetico siamo convinti che il Governo possano realizzare una Agenzia Nazionale per il risparmio energetico su questo
Ripeto il ministro Zanone si è dimostrato disponibile a confrontarsi
E crediamo che da questo piano potrebbe partire quella proposta che abbiamo più volte formulato
Di interventi a cascata sia nel settore industriale sia nel settore domestico che nel settore dei trasporti che porterebbero complessivamente ad una attivazione di nuovi posti di lavoro per circa duecentocinquanta mila unità l'agenzia per il risparmio energetico quindi non e un fatto diciamo burocratico
Il segno politico di un'attivazione di un piano di interventi che può portare poi questi benefici all'economia nazionale
Gianluigi Manzù ferì consigliere regionale delle Marche
Perdura il problema inquinamento del mare particolare per la inquinamento da rifiuti tossici e nocivi
Il primo cenno che abbiamo dato ministro Zanone ieri sera è stato un gene un cenno di consenso alla circolare del sette gennaio
In particolare per quello che riguarda il problema Tirreno con gli scarichi Stoppani
E è chiaro che a noi sta particolarmente a cuore dell'Adriatico non solo perché ci viviamo ma perché sappiamo quale sia la situazione di collasso che sta vivendo questo piccolo mare questo lago Stark si potrebbe dire
Ebbene il ministro ha ascoltato diciamo le nostre istanze avevamo dettagliato nella pro memoria che abbiamo consegnato al ministro stesso le due situazioni quella dell'affaire Trimonte e quella della Monte Frossard
Come voi sapete per quella della Monte fosse ci sono prospettive
Un po'più rassicuranti il reimpiego dei materiali nei cementifici
Per quello dell'affaire Piemonte debbo dire che anche il ministro espresso del perplessità in quanto sembra che il il possibile riutilizzo non si è visto di buon occhio proprio da chi dovrebbe riutilizzarlo per i sottofondi stradali la possibilità di ulteriore compattazione per ridurre il volume
Si parla di due mila trecento tonnellate al giorno di questo materiale presenta dei costi piuttosto elevati per lo meno queste sono le giustificazioni che vengono addotte alla ministero esiste esistono esiste credo già un progetto di cui il ministro parlava estremamente costoso si parlava di settanta mila miliardi con un'ipotesi di attingere questi settanta mila miliardi ai fondi fio punto tale che per la depurazione dovrebbe andare per tutt'Italia attorno ai duecento miliardi settanta miliardi scuro scusate detto settanta mila per settanta miliardi diciamo è una cifra piuttosto rilevante il ministro non ritiene che per lui ha detto questa parola Pers per trecento posti di lavoro si posso impiegare un capitale di questa entità
E chiaro che però il problema sta nel nell'evitare che da una parte il ministero per l'ecologia proceda in una certa direzione con raccomandazioni
E con suggerimenti con indirizzi accettabili anche per quello che riguarda il Movimento Verde dall'altra il ministro carta ministra Marina mercantile continui in questa politica che noi abbiamo anche stima del stigmatizzato qui nel nostro comunicato definendola come sprezzante con un atteggiamento sprezzante che copre delle responsabilità che oramai diciamo sono sicuramente venuti alla alla resa dei conti anche perché noi ci ripromettiamo come la moto annunciato di attuare questa campagna nella settimana pre pasquale di simbolico boicottaggi avviamento della della Standa quindi del gruppo Montedison
Nel apertura del del colloquio avevamo detto il ministro che i problemi del mare non certo si potevano ridurre soltanto a queste emergenze che sono diventate in alcuni luoghi del lettura delle battaglie storiche ma che dovevano essere visti in una globalità di cause negative concorrenti alla degrado del mare stesso e la situazione meteorologica la scorsa settimana ci ha dato l'occasione di ricordare al ministro proprio che
Sia che si sta verificando una situazione gravissima nell'Emilia Romagna nel nella Romagna nelle Marche ad esempio dove una mareggiata con un po'di alta marea ha provocato danni sulle infrastrutture lungo la spiaggia infrastrutture che sono nella quasi totalità o nella totalità si potrebbe dire
Abusive e che ora vengono addirittura indennizzata è stato dichiarato lo stato di calamità sono stati già individuati dei fondi cospicui dell'ordine almeno nella regione marchigiana di due tre mila miliardi due tre miliardi per indennizzare queste costruzioni e quindi permettere la ricostruzione con soldi pubblici di opere abusive in flagrante violazione non solo di tutte le disposizioni di legge sulle spese edilizie ma in primo luogo della Galasso alcuni hanno osservato che se ci fosse stata la Galasso e se fosse stata rispettata sicuramente un venti centimetri marea in più non avrebbe provocato nessun danno
Io aggiungerei altre due considerazioni perché legate all'attività che stiamo portando avanti sto pensando anche là dove non c'è un consigliere verde come la all'Abruzzo ma stiamo portando avanti nel Litorale Adriatico ed è il problema dei grossissimi investimenti che vengono fatti con fondi fio comunque con altri con altri condannare di altra provenienza
Che di fatto ipotecano sempre di più la situazione costiera anche quella veramente collassata
Cioè la costruzione di argini di cemento di intere cementificazione degli alvei fluviali di briglie di dighe piccole o grandi della dappertutto e di scogliere litoranee moltissimi scogliere Trane con degrado con pesantissimo della costa problemi di otto filtrazione portati al massimo demolizione intera delle migliori rocce del nostro Appennino
E nello stesso tempo anche di costruzioni che a dove sembrano estremamente criticabile quale quella dei porti turistici da Urago così timida ripresa di questa attività oggi si sta assistendo
Alla raddoppio dei porti esistenti e comunque la creazione di nuovi porti con prolungamento dei Mori
Noi ci stiamo chiedendo non solo quali siano gli effetti ambientali che sono sicuramente devastanti oramai le prove ci sono ma anche quali siano gli oneri di tipo economico sociale che dovremo pagare
Si faceva una battuta proprio dalle nostre parti
Come mai si stanno chiedendo perché ci sono movimenti ad hoc che strumentalizzano queste richieste si stanno chiedendo più posti barca confondendo forse i posti barca con i posti di lavoro
Noi chiediamo carta di andarsene praticamente
Serve ci voleva voleva integrare il suo intervento con una comunica c'era la
Giannone celato notizia questo forse per completezza d'informazione che su sto problema della Montedison è stata fatta una via d'urgenza ieri mattina
Al Senato del Comitato interministeriale per la tutela delle acque
Riunione nella quale l'onorevole carta
In modo
La nostra valutazione e scandaloso insiste a dire che la Montedison non risulta inadempiente
Che gli scarichi non hanno carattere tossico nocivo
E che quindi il ministero a Marina mercantile non ritieni prendere provvedimenti allora l'onorevole Zanone ha avuto il buon senso di chiedere che questa valutazione
Venga resa pubblica ci ha detto che è stato fatto un comunicato ieri e che i documenti sulla base dei quali il ministro carta ha fatto queste affermazioni siano accessibili al pubblico
Le chiederemmo di a vere copia di questi dati e comunque prendiamo quest'occasione per ribadire che il ministro carta deve andarsene
Non è possibile che il ministro a Marina mercantile da insista in una situazione come quella Adriatico dove l'Adriatico e allo stato moribondo insista a mette i bastoni tra le ruote per un'opera di risanamento
Formazione militare sia
Sì per quanto riguarda i dati era un comunicato del ministro con il termine questo comitato interministeriale che dice per quanto riguarda i dati e le informazioni derivanti al monitoraggio ambientale comitato ne ha confermato l'accessibilità al pubblico aumenteremo
Avesse sullo stato dell'ambiente l'ultimo tema è quello della caccia appunto prego
La del mare ieri l'enorme Lanza hanno registrato che di alla presa di posizione dell'assessorato competente della Regione
Veneto per i fanghi possibilità di utilizzarli per le strade commentare che forse lo citate qui dal liceale materiale per cementifici
E quindi la vostra posizione in merito
Ma la nostra posizione anche suffragata faccio richiamo quanto ha fatto il collega Boato ed altri nel Veneto suffragata dal parere dei tecnici e che per lo scarico della Ferpi Montoya
Che è quello quantitativamente più più più rilevante è il punto siano proprio possibile come soluzione alternativa anche economicamente
Valida la possibilità di utilizzarli per i sottofondi stradali io aggiungerei di più ad ad ulteriore sostegno che i sottofondi stradali solo realizzati io lo posso dire come marchigiana perché le Marche fanno l'export della ghiaia per altre regioni sono realizzate prima erano realizzate addirittura concave in alveo quindi con una furto di materiale di ripascimento delle spiagge
Attualmente sono realizzate laddove ovviamente il materiale migliore costa di meno scoperchiando
Le con queste cave le falde acquifere e quindi comma portando una danno enorme per le possibilità di inquinamento delle falde stesse
Il caso di moltissime città che hanno appunto le falde a cui attingono gli acquedotti notevolmente inquinati sempre più inquinati e proprio dovuta al fatto che il cappello delle falde è stato completamente scopre quindi va valutato anche questo costo non solo il costo che il ministro faceva osservare con una certa arguzia di trasporto quanti camminano domando avranno attraversare la città
E quanto costerà questo trasporto quale incidenza anche avrà questo ulteriore traffico sulle nostre strade va valutato nel bilancio globale quale quali risparmi proprio immateriale
Pregiato avremo
Sì dunque allora l'ultimo tema quello quello della caccia le associazioni ambientaliste le le isterie distano appunto come sapete valutando durante mai nelle conclusioni che l'unico strumento ormai rimane per Scirea rompere un meccanismo circolare sia proprio quello del referendum sulla legge sulla caccia questo perché perché la industria ormai in USA della caccia industria vera e propria con mille trecento miliardi di fatturato annuo
E trentatré mila detti il lieve se stessa cioè non non si fa più caccia ma sì sostanzia e si alimenta un meccanismo industriale di questa portata di questa natura
Con una può vedere interventi da parte anche delle strutture pubbliche di sostentamento per i ripopolamenti per le le aziende faunistico venatorie modo dalle che queste industrie possa continuare a vivere Cosentino andare avanti
E e allora i listelli hanno deciso o perlomeno nella ci sarà poi una decisione definitiva formale l'uno il due marzo nella riunione del coordinamento nazionale le isterie di per lo meno le alcune liste verdi regionali hanno deciso che l'unico meccanismo che i riuscirà a rompere questa catena è l'appunto questo referendum un referendum sulla legge sulla legge sulla caccia sulla nove sei otto è un referendum su un altro aspetto del problema della caccia che sull'ottocentoquarantadue del Codice civile cioè quel coté quella
Non diciamo
Quella norma che consenta anche consente ai cacciatori di eccedere nelle ai fondi privati
Senza anche senza il consenso del proprietario cioè questo significa che se io vado in un giorno qualsiasi in una domenica qualsiasi a passeggio in campagna posso essere bloccato e cacciato dal proprietario del fondo se io ci vado una domenica con il fucile
Ho diritto e titolo a a entrare in una provvida altrui a cacciare a meno che il fondo non si è chiuso da una rete metallica alta un metro ottanta da un fosso
Largo un metro e mezzo profondo tre questa insomma la norma che noi andiamo praticamente ad abolire cioè la norma il codice civile questa norma del codice civile che consente l'accesso al fondo privato
Ai cacciatori insomma diciamo sono questi due aspetti della su cui noi siamo intenzionati a presentare un referente scritta Brema verificare poi in maniera più precisa nei prossimi giorni
Per quanto riguarda le richieste che abbiamo fatto al ministero Zanone non abbiamo chiesto innanzitutto che il governo rispetti quanto ha sottoscritto in sede europea numero centosettantanove il Governo ha sottoscritto una direttiva
Sulla tutela della in pratica la produzione dei piccoli ce li siamo detti io che riguarda però anche l'uso delle armi periodi cacciabili questa direttiva tutt'oggi cioè a mai a sette anni di distanza
Non è stata ancora recepita nell'ordinamento giuridico italiano
L'abbiamo chiesto al ministro l'immediato recepimento anche attraverso un decreto decreto legge Chierici Pliska integralmente la direttiva europea
Che
Appagamento della diciamo della del danno che la fa una non solo per la caccia certamente anche per altri aspetti per altre per altre cose ma questo riguarda un argomento specifico dell'attività venatoria
Le ho chiesto al ministro anche una sospensione una moratoria della caccia
Per un tempo congruo che ne abbiamo individuato in cinque anni inoltre in Italia uno dei pochi paesi europei di ancora praticati da piccione ministro su questo si è dichiarato sostanzialmente d'accordo ha chiesto che abbiamo chiesto al ministro di farsi carico di fare varare quanto prima o addirittura di inserire nel decreto legge di recepimento detti europee una norma che abolisca definitivamente il tiro tiro al piccione
Sul naturalmente sul referendum Ministro non non si espresse in maniera positiva perché non non era d'accordo su questo strumento chiaramente non è uno strumento parlamentare frumento sempre istituzionali ma non strettamente parlamentare
Quanti sono atti amministrativi promiscua non sarà più ministro firmerà anche questo referendum e comunque abbiamo insistito moltissimo su questo recepimento della direttiva Rovea se con il ministro si è anche dato un suo impegno be credo che abbiamo almeno per quanto riguarda l'esposizione terminato se ci sono domande
Il legale di farle per il microfono perché così almeno riusciamo
Sì vuole fare delle
Senta
Così registriamo
Mo'
Su questa storia della Montedison che quel sembra di maggiore attualità la posizione di di carta e del teste chiaramente
La posizione e il vostro giudizio sulla posizione decide di Zanon
Ma noi abbiamo chiesto la richiesta specifica era che il ministro dell'ecologia applicasse la circolare che ha permesso il blocco del degli scarichi Stoppani anche agli scarichi nell'Adriatico
Sa non è molto come dire educatamente non ha detto di no però c'ha riferito i risultati di questa riunione di cui dicevo prima
Abbiamo apprezzato il fatto che il ministro si sia fatto carico di rendere pubblici
I dati sulla base dei quali il ministero a Marina mercantile
Insiste a dire che tutto va bene e questo li diamo atto di questo però gli abbiamo anche chiesto in termini discussa in quel punto che il ministro ecologia e un po'continua a tacere
Ci ci son presenti ci son problemi di Realpolitik e credo che ce ne ce ne rendiamo conto però noi non possiamo non possiamo appoggiare questo atteggiamento Miss per l'ecologia dovrebbe denunciare l'atteggiamento del collega ci pare perché la situazione ormai a livelli drammatici e grotteschi insieme
Per cui se da una parte possiamo apprezzare il fatto che Giannone si è impegnato a rendere pubblici i dati d'altra parte dobbiamo sottolineare il disaccordo in questo silenzio del del dicastero per l'ambiente
Aggiungerei prestissimo il un accenno al fatto che tutta la diatriba e non solo di tipo giuridico verte sul fatto se questi rifiuti siano da considerare speciali e oppure tossici e nocivi e nella promemoria che avevamo lasciato al ministro Zanon era appunto la richiesta durata dice il ministro dell'ecologia avere innanzitutto assumere un ruolo di garante
Perché le analisi siano condotte da organiche dirlo sufficiente affidabilità
Voi avrete visto elegante pubblicazione della Montedison città non molto tempo fa nella quale la la summa di tutta la scienza italiana veniva compensata a favore della Montedison ma è chiaro che chi non vuole una certa decisione e può permettersi di pubblicizzare alcuni studi alcune ricerche pubblicizza solo quelle che sono favorevoli al ai suoi indirizzi industriali e questo è il caso fragrante della Montedison che poi questi rifiuti si è aggiunta una considerazione che più che di tipo tecnico forse di tipo politico
Invece che essere tossici macerie quindi di per sé i regolari DPR novecentoquindici
Sì ero rifiuti speciali almeno preoccupa moltissimo lo stesso perché la quantità e tanta sterzata continuamente in un bacino insomma di cui tutto sapete già che comunque pur essendo ammettiamo che fossero che siano rifiuti speciali
Creerebbero come crea nuovi stanno creando a nostro avviso dei problemi davvero insolubile
Domande
Cioè qui su questa questione dei rifiuti tossici e nocivi in mare c'è una questione di direi profuse lei proprio il termine un'avvertenza scientifica internazionale che a mio avviso nei prossimi mesi ed anni diciamo avrà grossa rilevanza e riguarda diciamo il principio di come si è definito tossico e nocivo un rifiuto in altre parole qui c'è lo stesso difetto che si registrò a proposito della legge Merli quando la legge Merli non prevedendo standard di accettabilità nei corpi ricettori dei corpi idrici di settori sind Eva diciamo l'effetto di Dio accumulazione
Dal diciamo l'effetto chiamiamolo così di diluizione proprio di ciascuno scarica in altre parole diciamo la legge Merli non recepisce l'effetto di bio accumulazione che per esempio gli stessi parametri che rendono tossico e nocivo un rifiuto producono nell'ambiente idrico per quanto riguarda i rifiuti il problema è analogo cioè non si mette in relazione l'immissione diciamo del rifiuto dentro un ambiente che sul piano ecologico a regole equilibri e principi di funzionamento completamente diversi questo cosa significa significa che gli standard sul quale si sono definiti
I i vari le varie classificazioni di rifiuto speciale un rifiuto tossico e nocivo sono indipendenti dall'ambiente nel quale si andranno a riversare questa è la vera questione
Sì notifica cioè quando si afferma che il rifiuto non è tossico e nocivo
Non si afferma che il rifiuto non è tossico e nocivo in quell'ambiente
Ma
In un ipotetico diciamo laboratorio in una ipotetica campana di vetro nella quale si definisce la tossicità la nocività in funzione di determinate concentrazioni di inquinanti quindi questo sarà una vertenza tra l'altro
Se ne sta occupando ho avuto notizia anche la Commissione ambiente della Comunità economica europea
Avrà delle grosse ripercussioni in seguito credo appunto in questo senso è corretta la posizione che abbiamo preso di non accettare diciamo intanto analisi non affidabili se non sono promosse da istituti affidabili come mi sembra era la situazione precedente e in secondo luogo di non accettare a queste quantità una classificazione che non tiene conto appunto del diciamo degli effetti nel tempo che nell'ambiente marino sicuramente sì determina beh non ci sono altre domande sì mira Diana dell'avvenire poi passare il microfono
Oltre a questi discorsi un po'più generale che avete fatto volevo magari per avere qualche informazione su qualche caso regionale
Diciamo in questi sei mesi permanere al di fuori questi argomenti più che colpiscono il più e poi se non so se era stato detto all'inizio prima che venissi qua boh come sono le forze adesso in campo passa in Consiglio
Quanti siete eccetera se come la posizione all'interno delle maggioranze
Come
C'è un esempio diverso da quello tra gli argomenti toccati fino adesso può essere l'intervento
Relativo alla questione dei grandi rischi era questo e la Protezione civile cioè come organizzato questo l'abbiamo portato avanti in in in Lombardia dove ci siamo trovati di fronte a ha una situazione così particolarmente
Confusa ma volutamente a questo punto confusa proprio un coordinamento mancante fra diversi enti che dovrebbe hanno intervenire relativamente alla questione del rischio in particolare rischio industriale
Ecco da una parte appunto queste ricerche Paul pubblicizzate tramite la stampa fatto dal ministero della sanità dal ministero della successivamente la Protezione civile è una terza ricerca della Regione Lombardia sulla questione appunto degli insediamenti a rischio industriale nell'anno della provincia di Mila no ecco di fronte a questa situazione di in mancanza di coordinamento è stato posto anche un rifiuto un rifiuto assurdo perché stante quella che è la normativa di gente circolo della otto tre tre dalla legge sulla riforma sanitaria è previsto che nell'attività di prevenzione che che svolgono gli enti in particolare due se le ma anche gli altri enti locali è prevista la diffusione dei dati sulle localizzazioni del dell'industria a rischio e dallo stesso dottor lo stesso
Regolamento di igiene tipo proposto dalla Regione Lombardia ecco di fronte a questa realtà ambigua e confusa l'assessore della Regione Assessore alla Sanità Regione Lombardia ha posto il veto a ogni all'accessibilità di queste informazioni
Ecco quindi noi ci siamo trovati di fronte a questo modo di operare delle istituzioni che da un lato negano l'informazione dall'altro lato sono completamente impreparate a gestire il rischio abbiamo fatto una un'indagine relativamente alla situazione delle strutture di protezione civile delle amministrazioni locali
E la situazione di punta come è quella la situazione di punta del Comune di Milano
Presente questo è paradossale un unico funzionario
Adibito alla Protezione civile da parte del Comune di Milano e e quindi una sproporzione fra investimenti in risorse che hanno raggiunto alla cifra di miliardi per attrezzature
In computer o cose di questo genere e la reale efficienza dei servizi
Per cui abbiamo detto è assurdo questa questo silenzio
E assurdo che poi gli enti locali siano impreparati perché poi ci siamo trovati di fronte alla stessa Regione Lombardia casi tipo di quelle di Napoli perché è successo quello che è successo a Napoli russo scala ridotta è successo a Mantova esempio e anche lì abbiamo visto come effettivamente il servizio di intervento su queste cose si o servizio realmente scadente
D'altro canto c'è la la proposta di legge Zamberletti sulla Protezione civile che in questo momento all'esame
Del del Parlamento proposta che unifica diverse proposte proposte avanzate da diversi gruppi
E proposta che richiede che entro sessanta giorni le amministrazioni locali quindi Province Comuni e Regione si attrezzino terra e gestire interventi Protezione civile
Quindi da un lato l'inefficienza lo scoordinamento della struttura pubblica d'altro canto addirittura il il negarsi e trincerarsi dietro a questioni di ipotetico segreto d'ufficio che negavano l'informazione al che abbiamo dovuto proprio usando proprio anche se vogliamo
Espedienti così Enzo ma proprio che hanno gara che così diamo dovuto utilizzare Ars andiamo
Comunque siamo comunque riusciti ad ottenere queste informazioni a conoscere lo studio che la Regione Lombardia l'assessorato alla Sanità aveva realizzato fra l'altro con dei criteri validi da un certo punto di vista sicuramente non ottimale ma comunque criteri interessanti e avviamo forzatamente ha reso pubblica questa questa indagine compiuta nella provincia di Milano con una grande diciamo così a livello di opinione pubblica diciamo così dei cittadini in particolare un gran gran grosso riconoscimento perché le persone le telefonate che ci sono arrivate insomma dicevano che ove era indispensabile un intervento di questo genere proprio per iniziare iniziare ad affrontare in modo razionale il problema della gestione del rischio sia a rischio da impianti industriali sia rischio c'è un via in tale legato al dissesto legato a ti proietta rito
Sul problema delle maggioranze e delle opposizioni delle schieramento dei seri di liste verdi
Già prima di presentarsi alle elezioni
Ha dichiarato che non atteggiamenti precostituiti o maggioranze
Che potessero qualificarsi l'una migliore dell'altra cioè l'una che Luna potesse a cogliere diciamo l'ingresso
Era presidente di serie della maggioranza un l'altra no pratica pentapartito la giunta di sinistra
Abbiamo sempre sostenuto che avremmo valutato di volta in volta le singole iniziative e se queste cd
Parevano iniziative buoni dal punto di vista verde
Danno dalla nostra don dal nostro punto di vista l'avremmo sostenuti da qualunque parte essi venivano
Di fatto all'interno delle istituzioni
Nel complesso diciamo probabilmente c'è stata una maggiore attenzione
Ai problemi i problemi verdi
Perché proprio la presenza istituzionale ha comportato questo tipo di reazione da parte seriamente poi dei due partiti ma diciamo maggiori fra la DC e del del Partito comunista chiaramente troviamo moltissime resistenze
E moltissime difficoltà a spiegare il nostro lavoro perché poi le politiche che sono state condotte nel corso dei degli anni scorsi sono ancora condotte portare avanti benché ci sia questa attenzione particolare Fanfani stesso in una mi sembra prima dell'elezione
Definiva il proprio partito primo partito verde perché dal mille novecentoquarantasette aprirebbe
Poi qualcun altro se scoperto verde
Successivamente certamente noi andiamo non ha non non ne facciamo un problema né ideologico né
Connesse
Né di schieramento efebo vogliamo valutare ci siamo Stancari di fare di attenerci agli schieramenti quindi di
Anche non non di sinistra lavorino diciamo discretamente tra virgolette come riteniamo che altre giunte di sinistra lavorino che altri giù altri il pentapartito oltre giunte alcune già altri giudice possono curare discretamente tra virgolette
Queste sono situazioni però locali
Diciamo che però il quadro complessivo benché sia un quadro di attenzione nei confronti e problema verde non è che ha abbia sbloccato in maniera consistente un atteggiamento che e di sottovalutazione di quello che è il problema ambientale
Sostanzialmente perché non non ci pare che ci siano stati grandissimi aperture certa ci sono dei successi locali delle delle parzialità in alcune regioni delle dei punti a cui noi siamo riusciti ad inserirci quindi aprire anche elementi di contraddizioni all'interno delle forze che governavano anche quelle che facevano opposizione
E questo ci fa molto piacere corvi che le nostre nostre milizie nostro mosse hanno un c'è un terreno su cui poter lavorare non è un terreno ampio certamente sembra che sia
Boh limitate
Molto concretamente allora c'è un assessore provinciale verde in provincia di Firenze
Per servizi sociali e turismo alla Regione Toscana il consigliere verde Falqui presidente di una commissione speciale
Sull'ambiente che è stata creata apposta
I Verdi sono in giunta a Grado
C'è un vice sindaco verde a San Benedetto Po in provincia di Mantova che uno dei siti interessate la centrale nucleare in una giunta col pc
A Sesto San Giovanni la giunta di sinistra e tenuto in piedi per l'astensione verde
Per il resto c'è la mappa di opposizione i versano all'opposizione o in alcune giunte per esempio Milano dove si sono astenuti
Pro tempore insomma per vedere i progetti quali questo un po'il quadro concreto
Non ho altre domande sì
Siano esse poter fornire una valutazione globale giudizio politico sull'atteggiamento tenuto dal ministro Zanone vostro incontro rispetta le problematiche prospettato
E un altro argomento di questi giorni notizie di nuovi incidenti molto abbastanza grave centrale nucleare di Caorso se avete pensato di esprimervi su questa vicenda già che l'incidente di fusione di dell'impianto elettrico di pompe di ricircolo di impianti di refrigerazione rischia di bloccare la centrale per molti mesi nonché un incidente di non dico di fusione del nocciolo ha comunque abbastanza grave nell'ordine della del rilascio di radioattività
Ma io come interesse Zanone Poma che lascerà Enrico la questione nucleare di Caorso ora
L'atteggiamento del ministro è stato estremamente disponibile devo dire l'incontro si è protratto per circa un'ora e mezza
Si è gettata la base per i incontri ulteriori dicevamo su cui in particolare sul risparmio energetico dove il ministro ci ha proposto di fare un incontro con tecnici suoi e tecnici nostri per così dire non per confrontare proposte e lavorare proposti insieme
E sull'altro aspetto delle scorie radioattive nel senso che il Governo tra tre mesi dovrà presenta una relazione sul l'utilizzo delle scorie radioattive quindi sia in termini formali che in termini così di di di costruzione di rapporti regolari
Da parte nostra c'è soddisfazione e ringraziamento per la chiude il ministro insomma
Senza peraltro dimenticare che questo ministero continua ad essere ministero ombra e senza peraltro dimenticare preoccupazioni e perplessità che abbiamo detto prima
Ricopre
Su Caorso
è una vecchia questione
Da tempo i movimenti dirti ambientalisti hanno
Diciamo sottolineato l'inaffidabilità di questa centrale del resto lo stesso bilancio energetico della centrale di Caorso dimostra anche in termini economici qual è il suo livello di diseconomie
In termini appunto di produzione
Credo che su le centrali esistenti ci sono due problemi che nei prossimi mesi dovranno essere sicuramente portati al centro dell'attenzione politica il primo è quello riguarda un po'diciamo la questione della affidabilità degli impianti che è strettamente collegata
Al l'indagine sugli gli alti rischi di cui prima parlava albanese cioè
Noi riteniamo che sugli impianti esistenti deve essere condotta una campagna completamente nuova che si riferisce agli standard approvati recentemente dalla M. R. sì negli Stati Uniti
Per verificarne l'affidabilità noi sappiamo cioè che tra gli standard di gestione della più importante agenzia di controllo degli impianti nucleari e quelli attuati in Italia esiste uno scarto in termini di analisi del rischio di un uno a tre
Cioè significa che i nostri impianti sono tre volte meno affidabili di quelli costruiti di prima generazione negli Stati Uniti il secondo riguarda il decommissioning cioè quello di cui parlava
Andrei se
Perché scadono i termini delle centrali di prima generazione per quanto riguarda il confinamento delle scorie e la messa a zero degli impianti in altre parole
è arrivato il turno per le le centrali di latina per il centrale di Garigliano
Per la centrale del Piemonte di diciamo esaurire i loro tempo di vita su questa come sapete c'è una questione io rilevantissima a livello europeo cioè è stata formata una commissione che deve affrontare il problema nei Paesi dell'Europa sulle decommissioning delle centrali di prima generazione
Noi diciamo che questo il banco di prova tra l'altro cade nell'anno nel quale diciamo nuove centrali nucleari dovrebbero essere attivate è il banco di prova
Che da anni di ecologisti attendono per diciamo trovare la tesi che noi sosteniamo cioè che non esiste allo stato attuale
Alcuna possibilità di garantire in termini di sicurezza la messa diciamo in mora di queste centrali
Questo banco di prova su quale direi avremmo nei prossimi mesi degli delle importantissime scadenze quindi diciamo incalzeremo il governo perché ci dica come verranno dei commissionate le centrali di prima generazione
Sì sulla c'era una richiesta del sul problema dei dei sindaci che la manifestazione dello Sco degli scorsi giorni sul problema del condono si
Abbiamo messo già un comunicato su questa cosa molto molto critico molto pesante
Sia su questa manifestazione sia sul fatto che alcune forze politiche mi riferisco al Partito comunista in particolare con articoli su un su quotidiano unità dirittura
Legittimano questa richiesta del
Degli abusivi la ritengono appunto sostenibile e corretta
è una sede noi riteniamo invece che i sindaci su quei che hanno protestato nei giorni scorsi sono i sindaci che dovrebbero anche andare in galera sono i sindaci che cioè che se non
Attueranno quelle norme appunto previsti dalla legge sul condono edilizio sono semplici che si leva sono completamente le proprie responsabilità e se non lo faranno non siamo pronti a denunciarli perché poi
Altri dice la magistratura intervenga e faccia quanto quanto dovuto
E credo che anche questi sintesi no poi responsabili di quanto è successo nel negli scorsi negli scorsi anni cioè la mancanza di piani urbanistici di piani regolatori
E sono una carenza delle forze politiche che non hanno mai operato in questo senso che adesso proprio per la loro inadempienza attendo di qualche cavalcare questa tigre della della rivolta
Di alcuni alcuni abusivi di di necessità questo poi bisogna vedere quanto di necessità contro contro una legge dello Stato con alcuni sindaci che dice che si accontenterebbero di ridurre le tasse dovute del Novara solo delle almeno nel novanta per cento autorizziamo ormai alla
Compra da far medicazione da parte di queste di queste i diversi esponenti politici e di alcune forze politiche poi si fanno carico di questo problema
Se non la battuta con cui abbiamo
Ventuno
Ah sì sì grave
Va bene
Se non ci sono altre domande possiamo chiudere questa conferenza stampa grazie a tutti buongiorno cioè uno
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