"I Socialisti ricordano Anselmo Guarraci" (presso la Sala delle Lapidi del Municipio di Palermo)

Questa sera
Stasera ricordiamo
Non se lo vorrà
Questa iniziativa
La l'abbiamo voluta fare
Sentendo ancora una volta di non il fiato criptico umori
Rilanceremo
Che ci diceva sempre
Questo avrebbe fatto male quest'altro è sbagliato in questo si poteva fare meglio
Quindi abbiamo come dire cercato dei criteri
L'abbiamo voluta fare in questa sala
Perché Anselmo in questa sala è stato uno dei maggiori protagonisti della vita di questa città
Non c'è chi non ricordi
L'impegno amministrativo l'impegno di assessore
Non c'è certamente che non ricordi che se questa città quella che
Lo deve certamente anche forse soprattutto ad Anzio il Guarnaccia
Era l'epoca in cui la città veniva sventrati
Lo abbiamo voluto fare con un nuovo
Manifesto
Dove la simbologia fosse onnicomprensiva
Cioè un solo Garofalo
Perché non è appartenuto
A questo o a quel pezzo della diaspora socialista
E appartenuto al movimento socialista
E io sono a nome di tutti non mi arrogo nessuna
Qualità particolare io sono profondamente grato tutti quelli che sono intervenuti
Gente che vive esperienze le più diverso
Ma che oggi si ritrova qui immunità d'autunno comune
Affatto
L'abbiamo voluto fare
Invitando a nostro giudizio quelli che erano sotto
Alcuni dei protagonisti e dei momenti della vita di questo nostro compagno
Lino Jannuzzi per il esperienza
Se mi è consentita l'espressione fra virgolette Sabotino goliardica
Senza virgolette grazie
Claudio Signorile
Per l'esperienza politica
Avevamo invitato veri siamo rammaricati dal fatto che non abbia potuto essere presente Marco Pannella
Perché
Anselmo era convintamente radicale
Era una doppia tessera
E quindi con la testimonianza del momento radicale
A nostro giudizio nella pure importante
Io oltre queste cose nono avrei tante altre cose da dire
Non dico non dico nient'altro
Perché certo anche di interpretare in sentimento di quelli come me
Quelli come me io vorrei darà la parola Andrea Pardo
Che ha diviso insieme ad Anselmo come tantissime fra di noi
L'impegno politico ma che oltre a l'impegno politico
A diviso
Gli ultimi giorni nelle ultime ore del compagno guardarci
E quindi noi ora ascoltiamo già partivo quello che vorrei chiedervi compagnie
Nonno per
Un un rituale
Io vorrei chiedervi di alzarvi in piedi
E di rispettare un un minuto di silenzio
Alla memoria del compagno Borraccino
Troviamo la parola diventa
Cara Maria Sofia
Caro Attilio
Cara Aurelio
Carlo Caratese
Cari compagni cari amici
Commemorare e cioè ricordare ai parenti dagli amici
La figura di una persona che ci ha lasciato perché defunta
Essi un atto solenne
Ma ahimè e anche un compito molto gravoso e doloroso
Per chi è chiamato a svolgerlo
E specie quando costui
E una persona sentimentalmente legata alla figura del definito del defunto
E questo compito che mi è stato assegnato dalla famiglia
Per ricordarvi Anzelmo guardarci
Da un lato mi riempie gli orgogliosi
Ma contemporain amente mi carica l'animo di angoscia infinita
Che ha messo e mette a dura prova mentre vi parlo la mia capacità di controllo emotivo
Di questi sentimenti orgoglio ed emozione sono sequenziale
Entrambi da considerare emanazione profonda della parte più recondita
Nel mio animo
L'orgoglio che in questo momento mi pervade dovuto al fatto di essere considerato dai congiunti un amico di Anselmo
E siccome questo giudizio di amico da parte di una persona qual era Anzelmo
Doveva essere conseguente al superamento di tutto una fitta S. vede la serie di valutazioni positive
Obiettive e consolidate nel tempo
Ebbene essere considerato amico così come oggi familiari mi testimoniano
è per me motivo di orgoglio
E di gran ed in di imperituro economico
Ma chi vi parla
Nutriva nei confronti di Anselmo un profondo affetto
Che rendeva il nostro rapporto un rapporto di amicizia completo
Che nato dalla alta considerazione fino alla stima totale per la personalità dell'amico Mammano nel tempo si è sempre più arricchita di nobili sentimenti fino al culmine di coniugare la stima con l'affetto fraterno
I più importanti atti della mia vita professionale ed anche politica sono stati tutti a lui partecipate penso ed in parte con lui anche concordati
Gradiva moltissimo essere informato delle scelte dei miei figli dell'evoluzione evoluzione favorevole della mia vita professionale
E quando queste notizie erano favorevoli ne godeva quasi quanto i diretti interessati
Ecco i motivi della mia commozione
La mancanza di questo amico nel rende orfano di quell'appoggio morale cui di solito ricorrevano i momenti delicati
Nei momenti cruciali che ognuno di noi si trova ad affrontare lungo il percorso della propria vita
Il pensiero che questo ausilio che questa grande riserva di conoscenze e di esperienze e di saggezza quei poteva attingere sapendo di essere generosamente corrisposto
Il pensiero che questa viva fonte di consigli qualificati e moralmente ineccepibile si essiccata
Mi lascia nell'animo un profondo vuoto ed in anch'incolmabile che viene compensato soltanto da un altrettanto grande livello di angoscia
Oggi l'angoscia venne ulteriormente incrementa incrementata per assolvere al compito di partecipare al comma commemorazione agli anziani
Ma l'amore per l'anziano mi farà sopportare questo gravoso compito
Anselmo è ottavo di nove figli di una famiglia borghese agrigentina
è un personaggio qual era Anselmo poteva non essere originario di Agrigento
Un personaggio non semplice un personaggio problematico
Costituzionalmente votato a valutare lo stato su dal contingente con analisi profondi accurate minuziose quasi al limite della pignoleria
Che andavano direttamente alla radice dei problemi
E che poi producevano giudizi e consigli
Che ad un primo esame potevano sembrare paradossale ma che invece poi si dimostravano funzionale alla risoluzione la più valida ma anche la più concorde con i sani principi morali universali
Delle varie vicende che gli si proponevano lì si prospettavano o che lui si trovava al dovere gestire per mandato derivato gli dal ruolo o per riconoscimento dovuto agli per l'affidamento fiduciario elettivo
La solidarietà umana l'amore verso il prossimo l'alto senso del dovere la grande considerazione della giustizia sociale il parossistico rispetto dei più sani principi morali questi erano queste erano le linee guida di Anselmo nel rapporto con la famiglia con il partito con l'amministrazione del la cosa pubblica
Nella famiglia Anzelmo è stato un marito e padre esemplare dall'alta considerazione che gli aveva della istituzione famiglia
In tutte le sue espressioni sia ascendente che discendente
Sposa Maria Sofia nel mille novecentocinquantasette insieme costituiscono a questa bella famiglia rappresentata da loro due e dai tre figli Attilio Aurelio tele
Attilio il primogenito da godeva dalla considerazione del figlio maturo Anzelmo lo considerava quasi il suo vicario da affiancare a Maria Sofia nella gestione dei problemi familiari
Halloween affidato il peso gestionale della famiglia anche per il dopo la sua fine
Che lui che è un grande serenità prevedeva già prossima
Allora mi ha dato la consegna nel presente delle modalità di esecuzione di tutte le pratiche burocratiche ed organizzative per la sua cerimonia funebre e per la allocazione nella sua sa
Nella sua della sua salma nella sua Girgenti
Ho ancora nelle orecchie l'invocazione Attilio Girgenti
Aurelio secondo che figli è stato per Anzelmo motivo di grande preoccupazioni e di anzi per via del segmento patologico che lo ha colpito all'età di otto anni
Per questo evento Anselmo con Maria Sofia si sono spesi con tutte le loro energie sia fisiche che economiche al fine di dare risposte terapeutiche le più validi che nel caso richiedeva ricorrendo a consulenze varie non solo in Italia ma anche all'estero
Anselmo con Maria Sophia si sono prodigati poi a favorire in tutti i modi la formazione e la formazione professionale del figlio
Che oggi nel suo settore ha raggiunto livelli alti di considerazione in città e fuori
E di questo quanto ne era felice
Anselmo Caro Aurelio
Adele rappresentava e rappresenta tuttora la grazia in casa Carracci
Sia nel senso fisico che nel senso affettivo
Per la dolcezza dei sentimenti e per le manifestazioni affettuose che la prodigato al proprio padre e che non ha risparmiato ma che anzi ha moltiplicato Mammano che le condizioni fisiche di Anselmo si aggravava
Adele poiché aveva procurato un'immensa gioia facendolo diventare nonno di due bellissimi nipotini Bruno e Giuliano
Oltre che suocero di Salvatore
Un uomo un medico che gli è stato particolarmente vicino e chiara amorevolmente portato la croce assistenziale della fase terminale della malattia di Anselmo con grande professionalità e con grande spirito di sacrificio
Ma per Anzelmo la famiglia erano anche le sorelle fratelli tutti
Coi quali teneva contatti telefonici frequenti vivendo questi in altre città
Ed ecco i problemi si faceva carico dando consigli e suggerimenti non solo a loro ma anche alla fitta rete dei nipoti
Anselmo consegue la maturità scientifica a Caltanissetta e si iscrive alla facoltà di ingegneria dell'Università di Palermo
Giovane Goliarda approda a Palermo nel mille novecentoquarantasei ospite della casa del goliardia di piazza Marina
Quindi egli si prodiga per migliorare le condizioni logistiche ed ambientali che erano disastrate
Costituisce un comitato e si fa portavoce presso il rettorato dei disagi che gravavano sulla sullo stabile
Egli stabilisce con la sua dialettica un rapporto privilegiato con il rettore chiazze S il quale gradiva incontrarsi con questo giovane studente che con tanta passione sapeva rappresentargli il bisogno obiettivi ed a cui poi dava risposte risolutori
Nell'atrio della nostra università stabili i contatti
Con i colleghi
Di cultura e formazione laica e liberale Toto Teresi Pino Brandeburgo penso Borruso
E tanti altri corridori goliardi coi quali costituì il gruppo del Lugi palermitano che si scontrava allora
Con il gruppo della Fuci Di Benedetto Marino del FUA negli Angeloni consigliere
Questa militanza lo porto poi a livello nazionale di incontrare i Pannella Iannuzzi
E tanti altri compagni coi quale rimase sempre il rapporto cordiale di amicizia condividendo sempre le idee libertarie democratiche per cui continuava la teste l'ancora un iscritto al partito radicale
Che impegno politico vero e proprio di Anselmo per quelle che erano le caratteristiche morali ed umane del soggetto non poteva esprimersi altrimenti che in un partito che avesse come linee programmatiche fondamentali
L'emancipazione dell'uomo dai bisogni materiali e fisici e l'elevazione dello stesso ai più alti livelli morale culturali nel pieno rispetto dei principi di democrazia e libertà
Quindi fisiologica naturale l'adesione ed il tesseramento al partito socialista italiano
Ed in questa partito in piena aderenza ai propri principi si colloca nella componente autonomista della federazione insieme ai compagni di piazza Saladino Fiorino Butera
Ed altri
Ma durante questa fase della militanza politica egli eletto nel Consiglio nazionale del partito
Ha la possibilità di conoscere le idee di programmi di Riccardo Lombardi
Da queste idee e di questi programmi
Anselmo ne rimane affascinato e quindi costituisce presso la nostra federazione la corrente della sinistra socialista di cui ne rimarrà responsabile regionale
Io voglio parlare di in maniera più esaustiva di quello che è stato l'impegno politico amministrativo di Anselmo al comune di Palermo
Anche perché questo impegno è stato vissuto in gran parte con chi vi parla
E viene eletto consigliere comunale per la prima volta nel mille novecentosessantacinque
In quegli anni viene trasferita anche a Palermo la linea politica nazionale del partito
E quindi
La collaborazione della con la Democrazia cristiana
A Palermo
Già da oltre un decennio era stato avviato dalle varie amministrazioni democristiane che si erano avvicendate dal dopoguerra in poi
Il sacco urbanistico che aveva visto a seguito di una sede diversa varianti selvagge al piano regolatore approntato dal professore Caronia ed approvato dal consiglio comunale nel mille novecentosessantadue sessantadue
Per cui stranamente la città si espandeva non già come sarebbe stato naturale fisiologico e già teoricamente previsto dal suddetto piano regolatore lungo il mare per una città che nasce sul mare
Bensì a seguito di queste varianti la città si estendeva verso l'interno verso sud de sui monti
Che abbracciano la città invadendo distruggendo tutti i giardini della nostra Conca d'Oro
I cui co-proprietario in erano più interessate a realizzare grandi guadagni dalla vendita delle proprietà scopo edilizia anziché continuare da coltivazione degli stessi gesti
E il trucco per fare valorizzare le suddette aree era semplice
Si cedeva una vasta area
Anche notevole di entità e di espansione in in posti remoti non contigua certo al centro storico la più lontana possibile quelle a ridosso delle montagne
Sì sì sì sì cedevano queste aree ad una Opera Pia o all'Istituto case popolari
Peire venivano costruiti dei veri e propri borghi costituiti da agglomerati di case destinate ai cittadini poveri indigenti del vecchio centro storico abbandonato e cadente
E che vivevano in abitazioni fatiscenti e pericolanti
Questi borghi veri e propri ghetti venivano Orba Rizzato e dal Comune con strade fognature acqua elettricità e tutto quanto serviva arrendere negli ambienti vivibili
Tutte opere che si servivano a rendere abitabili gli agglomerati popolari ma principalmente servivano a moltiplicare il valore di tutte le aree a valle
I cui proprietari senza spendere una lira per le opere di urbanizzazione potevano chiedere somme ingenti ai vari palazzinari che loro si presentava e guarda caso i proprietari mi dette grandi arie erano i vecchi mafiosi della Piana dei Colli di Passo di Rigano di altare nello di falsa miele di Santa Maria di Gesù
In questa fase in questa condizione di grande disordine ambientale di grande disordine urbanistico amministrativo politico e morale che regnava a Palermo il Partito Socialista Italiano nella seconda metà degli anni Sessanta i sessanta entrato in giunta con la DC di Lima di gioia e di Ciancimino
E all'anziano guardarci viene assegnata la delega al di assessore all'urbanistica
In questo incarico
E nell'espletamento delle funzioni inerente all'incarico stesso l'assessore guardarci Anselmo trasferisce tutto se stesso il suo corpo e sopra i suoi principi
Da quel momento tutte le richieste di licenze edilizie vengono personalmente esaminata dall'assessore
Non potendosi fidare della burocrazia che era tutta di marca temo Prestia che sta democratico cristiana e Cianci Mignano particolarmente
E se queste pratiche non possedevano tutti i requisiti di legittimità e di rigoroso rispetto delle nuove regole previste dal piano regolatore
Venivano regolarmente rigettate anche se erano segnalate da qualcuno dei vari big della DC
Si dice addirittura che quando i vari speculatori richiedevano l'intervento personale del sindaco Lima per avere segnalata la pratica all'assessore guardarci questi li dissuade Eva dicendo
Che con un tipo come guardarsi anche lui non ci poteva fare nulla
E che anzi una eventuale sua segnalazione sarebbe stata di lì producendo
Ma questo atteggiamento di massimo rigore del rispetto delle norme urbanistiche l'assessore guardarci con assumeva
Adesso tutti gli altri poteri i poteri mafiosi era anche poteri ecclesiale
Quante volte cementificatore per eccellenza dell'epoca il costruttore Vassallo si è visto messi alla porta mettere alla porta all'assessore come laici che
Non vende se esisteva alle sue profferte non molto generose di per avere un via libera a qualcuno dei suoi numerosi progetti che venivano regolarmente invece respinti
Lo stesso comportamento di chiusura netta alla prevede prevaricazione delle regole urbanistiche l'assessore guardarci va assunto anche nei confronti della Curia palermitana allora fretta dal cardinale Ernesto Ruffini
Questi per esempio uno dei tanti un paio di esempi aveva deciso in barba al piano regolatore di Palermo di fare costruire una chiesa in via Notarbartolo di fronte alla nuova stazione
L'aria era di proprietà della Curia ma siccome il Piano regolatore generale non prevedeva in quella zona la costruzione della chiesa e poiché la potestà urbanistica era di competenza del Comune
Anche per le aree di proprietà della Santa Chiesa l'assessore guardarsi blocco i lavori
La fra la Curia dell'assessorato si stabilì un vero e proprio braccio di ferro che di uno finché guardarsi fu assessore
Ma anche per tutto il periodo in cui Anselmo sedette in quest'aula pur se da semplice consigliere
La chiesa infatti venne costruita soltanto dopo gli anni Ottanta
Altro miti motivo di frizione con la Curia di Palermo è stato anche il blocco alla speculazione edilizia di una bastardina sulla via Maqueda quell'aria denominata aria Gero sono Mitanni
Che la Curia aveva destinato alla costruzione di un grande centro commerciale in barba al piano regolatore e in barba alle caratteristiche particolari della zona
Ebbene il blocco imposto la guerra ci prima e dagli assessori socialisti poi ha bloccato i l'uso improprio di dettare mi piace ricordare anche le grandi battaglie che tutto il gruppo consiliare socialista compatto agonista Anzelmo parlarci
Ha combattuto a tutti i livelli in giunta in consiglio alla commissione di controllo ed anche a livello di giudice amministrativo per la salvaguardia del verde piazzarsi
Quel bel quadrato di verde compreso fra via Lazio via Brigata Veronica viaggi Empedocle Restivo in via Campania
E sto questo è rimasto tale
La strenua difesa che guardarsi da assessore opposto nei confronti della proprietà e dei palazzinari chiavi avevano progettato una fitta rete di edifici
Oggi quel polmone di verde ed integro e attrezzata Viduka ed è godibile da tutta la cittadinanza
Atto felice esempio di salvaguardia è stata là sotto sulla sottrazione alla speculazione Edilizia di Palazzo Riso un gioiello di architettura del Settecento nel pieno centro storico di Palermo in via Vittorio Emanuele di fronte piazza Bologna
Il palazzo all'interno era stato danneggiato dalle bombe
Lì erano già al lavoro al di là delle mura perimetrali i muratori intenti nella definizione delle opere di demolizione il blocco opposto dall'assessore guardarsi ha salvato questa preziosa testimonianza di architettura del Settecento
E poi restaurato fa bella mostra di sé nella suddetta via Vittorio Emanuele altro intervento risolutore io e di salvaguardia che mi piace ricordare che e il blocco alla demolizione del palazzo di Alessandro Paternostro in via Siracusa gioiello di architettura Aliberti che oggi arricchisce il patrimonio artistico della nostra città
Ma l'assessore guardarsi non è stato soltanto l'assessore dei blocchi degli stop è stato anche l'assessore che ha praticato in torrenti risolutori per migliorare la qualità della vita della città
Sotto la sua spinta si è abbattuto il diaframma che stupiva l'asse viario che dalla via vecchia Dalla Vecchia via Roma sì
Si doveva continuare con la via Marchese villa Bianca attraverso la via Isidoro la mia e la via del gettito
Sotto la sua gestione per sua volontà ha trovato felice soluzione al prolungamento che va dalla via Villafranca si doveva congiungere alla via Mattarella di oggi senza
Oltraggiare villa Trabia
E la soluzione felice dal sottopassaggio realizzato sotto la strada della stessa villa è stato una soluzione architettonica suggerita dal lui personalmente
Ai tecnici comunali che l'hanno felicemente realizzata con grande sollievo alla circolazione viaria
Dalla zona est alla zona ovest della città evidentemente un assessore all'urbanistica di tal fatta
Per niente disposto ad assoggettarsi alla vecchia logica affaristico mafiosa
Che segnava nel comune insensibile anche alle pressioni politiche dei CAA vari capicorrente della DC e dei vari segretari dei partiti della coalizione un tale assessore
Era veramente scomodo rappresentava un ostacolo insuperabile alla realizzazione dei grandi progetti speculativi selvaggi
Che i vari cementificatori avevano in programma di realizzare con la copertura più o meno velata dei gruppi politici dominanti
Ed anche con la folta rappresentanza di consiglieri comunali che siedevano in questa aula per salvaguardarne i loro interessi
E così nel mille novecentosessantanove la DC sbarcava dall'amministrazione attiva al Partito Socialista italiano e con esso l'assessore basta
Nasce quindi il problema la DC nella formazione della nuova giunta
La DC il partito di maggioranza
E però meno e propone questa Giunta la nuova giunta con un candidato a sindaco Vito Ciancimino
Questo è candidatura
Viene subito avversata dal Partito Socialista Italiano che sotto la guida dal proprio Capogruppo Guaccero Pantone guadagna e con la partecipazione intensa coraggiosa estrema testé strenua unitamente agli altri gruppi di opposizione
Viene in quest'aula imbastito una grande battaglia democratica
Caratterizzata da scontri violenti infuocati con il gruppo di maggioranza che si in testa di va ad imporre il proprio candidato a sindaco nella persona di Ciancimino
Le lotte che abbiamo intrapreso perché vedevano Anselmo tra i più impegnati sono stati oggetto di interesse da parte della stampa nazionale
Che mandava giù proprio in quest'aula i più rappresentativi corrispondenti per avere chiaro quali erano i motivi della via lento opposizione all'elezione il sindaco
A sindaco di Ciancimino
Alle votazioni l'opposizione venne battuta sì Ciancimino venne eletto Sindaco si però il travaglio che l'opposizione aveva procurato nel gruppo consiliare della DC
è servito ad avviare in sei in seno alla stesso partito della Democrazia Cristiana una serie di contraddizioni
Che hanno costretto Ciancimino stesso a dimettersi per essere sostituito dopo appena novanta giorni
Dal sindaco Marchetto
Sicché se Palermo avuto come primo cittadino solo per pochi giorni
Uno dei simboli dell'oscurantismo morale Modena quelle volte che hanno visto il PIL sì compatto sotto la guida del capogruppo Toto guadagna e con il protagonismo di Anzelmo guardarci opporsi per ostacolarne la permanenza
Nel mille novecentottanta Anzelmo si tira fuori dalla politica amministrativa comunale e si propone proietta alla guida regionale della corrente della sinistra Lombardia
Verso traguardi di più ampio respiro per cui viene eletto segretario regionale verrà di parte della tematici
Pur essendo fuori dal consiglio comunale però rimane sempre vigile attento agli sviluppi urbanistici della città intervenendo con critiche con consigli che era sempre disposto a dispensare ai vari assessori all'Urbanistica
Che lui giovavano un esperto in un un esperto interlocutore perché profondo conoscitore delle varie peculiarità e specificità della tipologia urbanistica della nostra città
Il compagno lombardo il compagno D'Arrigo hanno sempre trovato in Anselmo un qualificato ispiratore consiglieri
E questa città io credo che debba molto ad Anselmo guardarci e non solo per quanto detto che si riferisce a spezzoni tagli spicciole della sua attività
Ma anche per il modo con cui egli si rappresentava nel panorama politico palermitano che ne faceva un politico di alto livello di un altro pianeta
Pertanto legittimo e doveroso questo omaggio che oggi gli viene adesso in questa sala delle lapide del Palazzo di Città
Sede del consiglio comunale
Dove lui ha svolto il mandato conferitogli sempre generosamente dalla cittadinanza i cui bisogni le cui esigenze sempre solo hanno animato il suo modo di rappresentarli che poi è il modo più nobile di fare politica
Ed io non posso chiudere questo mio intervento senza fare un cenno a suo modo di confrontarsi con il male che ne ha causato la morte
Questo male viene scoperto il tutta la sua complici complessità e gravità nell'aprile scorso
E di volle essere reso edotto subito del tipo di patologia di cui era affetto degli organi che ne venivano coinvolti e del nuovo stadio di coinvolgimento le notizie vanno certamente addolorate approvato
Ma non si è fatto prendere dallo sbarramento nell'altra spesa disperazione
I medici con i quali si è confrontato tra questi chi vi parla Salvatore Marra
Hanno concordato con lui i piani di intervento terrà aperti con e lui li subiva quando ne era convinto della opportunità così come avveniva quasi sì
E mi ricordo che quando un consulente del Nord
Parlò di un trattamento tra virgolette palliativo in una sua relazione egli volle personalmente parlare con lo specialista dell'Ifil per riferibili che lui non era disposto a ricevere trattamenti cosiddetti palchetti
Mi piace ricordare quello che mi confessava incerte lunghe mattinate che trascorrevo con lui e che spesso lo interrompeva per cercare di non so sottrarmi strettamente completamente agli altri interessi familiari
Mi ricordo un ricordo particolare dei voglio riferire per dimostrarne l'uomo
Egli mi confidava che le lunghe notti insonni
Che viveva le passava sempre analizzando tutti i suoi comportamenti tutti i suoi atteggiamenti le sue prese di posizione in tutte le vicende più importante della sua vita
Famiglia nel partito nell'amministrazione della cosa pubblica
E tutte queste analisi arrivavano sempre alla stessa conclusione mi dice
Chissà se avrei potuto fare meglio di come ha fatto
Un uomo chi aveva operato nel modo migliore possibile aveva sempre sospetto che avrebbe potuto fare ancora meno
Ma cari amici quello che lui aveva fatto era sicuramente mentre
Egli infine volle trascorre tre un ultimo soggiorno della sua vita nella sua casa di Sciacca
Non tanto per il piacere di cambiare aria ma soltanto perché mi confidava voleva rivedere per l'ultima volta al tempo a lui molto cari perché gli ricordavano
Gli allegri soggiorni estivi a famiglia completa riunite
Al ritorno da Sciacca la situazione si avvio rapidamente alla conclusione
Esternamente ci ha lasciato con la raccomandazione a Maria Sofia ad Attilio di attenersi rigorosamente alle sue indicazioni degli adempimenti funebri e per il luogo della sepoltura in Girgenti
Oggi
Io credo di interpretare la volontà di tutti presenti dicendo Gazzi Anzelmo
Per quello che ci hai lasciato
Il voto fisico per la tua scomparsa
Se lo vogliamo possiamo sempre a riempirlo con i molti esempi di competenza di correttezza di moralità di solidarietà di coraggio che hanno improntato tutta la tua vita pubblica ed anche il privato
Diamo ora la parola a Lino Iannuzzi
Io non posso raccontarvi come ha fatto procuratore precedente
La vita di Anselmo a Palermo e le cose che certamente molti di voi hanno vissuto con loro io una sola cosa posso fare questa sera
Raccontarvi di un tempo che viene per me per Anselma molto prima
Della famiglia della politica e di quella che sarà la la mia è la sua vita è un tempo lontanissimo cari amici stiamo parlando del quarantasei le il quarantasette e il quarantotto quando io e anziani facevamo approva approdati all'università io a Napoli
E lui a Palermo
Sono anni straordinari
No perché questo sarebbe scontato e banale perché avevamo vent'anni
Ma perché erano gli anni del dopoguerra e gli anni che noi approdando all'università ci permisero di scoprire un mondo che caricammo di speranze e di entusiasmo
E che
Fecero cadere in cui e maturare i minori
In questo decennio dieci dodici anni che vale dal quarantasei al cinquantasei tutto quello che poi cioè accompagnato ciascuno di noi per la sua strada
Non è facile
Ricordare quegli anni atti non li ha vissuti
L'università italiana era in rovina come tutto il Paese dopo la guerra e la caduta del fascismo
L'organizzazione politica che tentò aggiunti entrava di entrare allora nell'università coinvolgeva una minima parte degli studenti
C'erano gli studenti cattolici che erano i più organizzati perché che il dal la fu uscire l'organizzazione fatta addirittura negli ultimi anni dell'Ottocento da Romolo Murri era l'unica che il fascismo aveva lasciato in piedi
E sia pure con prudenza ma al riparo del Vaticano aveva conservato la sua organizzazione
I i i suoi preti che la seguivano il precedente la presidentessa ed erano minati direttamente dal Papa i loro giornali
Di giovani democristiane che furono addirittura una minoranza trascurabile però si accordarono alla Fuci e garantirono subito una loro presenze minoritari ma molto efficaci
Poi c'erano i comunisti che
Con le loro capacità organizzative che erano di gran lunga superiori a quelli attuali
è vero fecero il il comune di il Centro Universitario assorbendo egemoni invitando tutta la sinistra socialisti azionisti repubblicani storici e così via
I fascisti che erano molto presenti nell'università meridionali
L'non questo primo momento erano sbandati solo più tardi
Crearono il fu Anna
Ma credo che non non prima del Duce ricordo bene degli anni Cinquanta tutto il resto tutto il resto dell'università in quel mare enorme in cui poi tanti giovani come me e come Anselmo ci sarebbero piano piano riconosciuto
Era completamente dice interessato e sospettoso della politica in parte ha ragione in parte a torto più che della politica dei partiti è lontanissimo
Tutta questa parte di studenti però che cosa successe perché c'è un fenomeno incredibile
Con il gusto di scoprire ciò che il fascismo aveva proibito
Fuori tempo completamente fuori tempo ma questa c'è rendemmo conto dopo scoprimmo le feste dei goliardi alle feste della matricola pensi semplice fatto che il buffone lei aveva proibite
E per tutto un Periodo anche abbastanza lungo molto più al Nord dove queste tradizioni erano sentiti a Bologna Padova
A Trieste che non al Sud noi scopi alzammo un po'devo dire sia a Napoli che appare
Organizzammo tutta questa parte degli studenti che sfuggiva al controllo della Fuci
Del Cuddy e più tardi del FUAN l'organizzammo in per fare praticamente soltanto baldorie feste o almeno credevamo che fosse così
Naturalmente eravamo visti molto male eravamo molto di chiacchiera ci chiamavano i buffoni ci guardavano con la puzza sotto il naso perché gli altri facevano le riunioni convegni ribatteva no
L'antifascismo la democrazia la Costituzione toglie straordinari solo che successe nel giro di tre o quattro anni che egli i loro le loro associazioni si svuotarono
E le nostre stanze le nostre esattorie si riempiranno diventammo in breve tempo la organizzazione più grande l'università
E questi furono anni naturalmente straordinari sotto molti profili anni felici anni veramente felici e spensierati
Ma avevamo un problema che fu il problema di quegli anni è poi diventato il problema della nostra vita
Come si poteva
Portare trasformare questa genuino senso di libertà scoperta è che di film diffidava dell'organizzazione dei partiti post fascisti portarglielo spesso all'impegno culturale politico e non lasciarlo disperse
Ecco la vita mia di quegli anni quella via Anselmo e quella di tanti altri giovani in quei dieci anni fu impegnata in questo senso ed io e Anselmo
Fummo impegnati in prima linea perché sia io che lui lui aveva qualche anno più di me
Eh ma lo faceva pure pensare perché pretendeva continuamente da far diciamo da padre Dal Zilio perché inizio me io ero un poco più come buffone robot più buffone di Lulic Conso osservi possa rendere la faccia ma noi avevamo tutti e due stabilimmo un legame con la persona che poi c'era fatti conoscere presentato che era un siciliano anche loro
Era un siciliano di richiesti che si chiamava Franco Rochelle
Aveva lui effettivamente più anni scie di me e anche di Anselmo a un certo momento era andato a finire l'università a Bologna perché a Palermo esigevano di fronte due esami in divisa fascista
A Bologna erano più liberali c'era questo questo giornale del gufo che era un giornale un po'irriverente che si chiamava la chiederà lui era uno
Colto intelligente molto più di noi scriveva benissimo e quindi e lui fu l'uomo chiave per questa trasformazione della goliardia dell'epoca in quella che Bella ricordato poco fa la Vigor citiamo poi l'Unione goliardica italiana non fu facile convincere questi nostri amici che il tempo delle feste era stato un tempo di grande libertà e scoperta ma era finito e bisognava che facessimo qualche corsa
Quello che né i cattolici della Fuci nei comunisti nel comune di nei i fascisti del FUAN erano in grado al di là delle loro stesse responsabilità di fare
E mi piace toccare questo punto perché
Le cose andarono avanti per due tre anni nel tentativo erano in queste nostre organizzazioni c'era una parte che si era reso conto quella guidata da Franco Roccella c'era reso conto di questa necessità
Per la per noi e per l'Italia per l'università italiana di fare questo passaggio
Nell'impegno politico
Anche extra partite cultura è una parte che resisteva che mi dicevano che ce ne frega noi ci abbiamo le nostre feste le nostre cose e che si di di riunioni reunion ICI ci andava avanti in questa direzione
Il Congresso decisivo in cui avvenne la svolta sui svolse a Firenze nel mille novecentocinquanta e dunque dove finalmente dei mondo una soprattutto per merito di Roccella demmo una forma precisa a questo impegno avvenire culturale politico e io e
E Anselmo passò quella quella nord la notte prima del giorno decisivo tutta la notte in camera mia
Perché a me tocca io ero considera io avevo nel bene e nel male un grande ascendente su quelli vi siano più scapoli più e toccava a me il compito è vero di fare il discorso decisivo per convincere ed io quella volta mi primi
Me lo prepara il discorso in genere rotta allora parlavo abbraccio
Parlavo anche sei ore avevano cresce sui prati nove preoccupate non è questo il caso parlerò molto meno
E Anselmo che era più convinto di me più convinto di me della necessità di fare questo passaggio Anselmo venne aiutarmi a fare la spia nei
E mi dette lo spunto decisivo
Voi no non potete saperlo ma quel discorso divenne poi come tante cose della goliardia un discorso mitico quel discorso ricche fondi scorso dice che oramai Hideo quattro Anselmo io di tuba Homma
Ma sarà sarà il caso di spingere fino a questo punto must i ragazzi si divertano Krizia Rova fa lasciamo stare
Anselmo che aveva questa cosa siciliane sono un po'più serie Dinoi napoletani questo pro ve lo devo riconoscere
A un certo momento di recenti guarda ebbe io atteso avvenuto dietro Herrera abbiamo fatto le feste eccetera
Ma di questa dire giovinezza non ne posso più question di quelle cose che non si ricorda che ecco se voleva Daily voi probabilmente non lo saprei
Ma l'iconografia dell'epoca il
L'oleografia per della goliardia dell'epoca era questa operetta che si chiamava Addio giovinezza
Fatta due goliardi di teorica scritte e che poi tutte le associazioni recitare quando facevano la testa mettevano in scena qual è stato fatta anche un film due studenti che poi morì erano scioccati assume ci chiamò Cresci altra no
Ed era pop il concentrato tutto quello che la la goliardia intesa come intelligenza e cultura come ci spiega allora il cerchio non poteva essere
Perché era l'università vista come vacanza
E il la borghesia
Per poi laurearsi e tornare a casa a fare le persone serie quei quattro cinque sei anni si potevano divertiti l'eroe dei che che ci divertiva di più si chiamava Mario e poi s'innamora o di una sartina
Che che lo accudivano alla Camera pensione voi conosceva una soubrette e tradiva la senatrice succedeva niente io poi arrivava il padre e la madre
Poi finalmente si laurea era finito tornava a far la persona seria questa era il è e non a caso su tutti i palcoscenici delle feste drammatizza si proiettava visto che era come denaro in coma incoraggia divertitevi e poi tornati a casa
L'impianto di quel famoso discorso
Di cui mi dette lo spunto Anselmo reticente non ne posso più di questo Mario di Addio giovinezza praticamente veloci competizione lavoro sto ai fatti per quattro questi mi rivolgevo soprattutto agli studenti del sud
Sia perché erano una massa consistente sia perché erano quelli più resti a seguirci in questa trasformazione
E sì ma scusa guardiamo scendo ma voi l'avete mai visto questo Mario delle nostre università anzi negli angoli li avete mai visti queste boh questa borghesi via
Padre di Mario bella solida tranquilla che classe dirigente nel Sud che manda marijuana a divertirsi per quattro anni e poi lo riprende e lo porta a a a governare il Paese
Allora in quel periodo ebbe fortuna un libro di Francesco Jovine intitolato a vedere Sacramento il cui eroe citiamo Luca Mara ed era il contrario ma era un poveretto che veniva dalla provincia studiava nella casa dello studente faticavo e compagnia bella prendeva coscienza politica diventava laico di sinistra e così via dicendo e allora io dissi Celtic da noi Mariano scene mai viste abbiamo rinviato tutti questi anni è ora di finirla danno dice Luca Marano è questo fu e così e si concluse e finì quel congresso e comincio questa questa storia Duo
Che non fu senza difficoltà vi devo dire la verità perché era una posizione scomodi si perché
Diventammo la prima forze eversive
Attiviamo una volta che facemmo questo formazione
Tutti quelli del curdi che non erano comunisti tutti confluire e alla fine persino i comunisti con Occhetto mi ricorda ancora mo'questa negli ultimi anni è che fin allora ci avevano questa pregiudiziale a b questi sono solo circa pozioni gente irresponsabile a quel punto tanto per far per debiti è successo in questi dieci anni al primo congresso il cui depresse dei venti seggi centrali il cui tema invece otto la Fuci con l'intesa con il DC sei e e noi che ci chiamava ancora goliardia e poi ci chiamammo oggi ne prendemmo sei
Alla fine alcuni rimase uno solo noi prendemmo otto sette l'intesa cioè ci fu nel corpo e fu una cosa importante perché pensate solo i nomi che son venuti fuori da quella roba lì che sono dati socialisti liberali radicali e repubblicani mila ribadito e poi anche per rispetto alla sinistra
Da quel momento lì Lapresa del Partito comunista in quanto tale sull'università italiana Fini Fini completamente
Figli rimase tutto fuor l'organizzazione la sua cultura di partito ma tutto quello che ero e contrastando efficacemente credo molto più che non riuscisse a contrastare gli laici delle terze forze fuori
Il primo della decorazione stia brava ma persino più forte di loro rifiutando il titolo di terza forza terza forza cinismo questo fu un altro dei punti fondamentali quegli anni lì furono occupati completamente in cui sì si faceva ancora qualche festa qualche cosa di questo genere c'avevamo ancora quel marchio è vero che era difficile togliersi di dosso ma tutta l'opera divenne queste devo dire uno di quelli che più uscì infatti la la la sua scelta politica successivo lo dimostra si compenetrano
In questa trasformazione in questi rigenerazione dalla goliardia all'impegno culturale politico laico e di sinistra fu Anzelmo guardarci che
A un certo momento a braccio quella ricordato l'amico esplicitamente indirettamente una corsia oboi
Per un certo periodo ci siamo sentiti una l'ultimo la penultima volta che l'ho visto questo me lo ha ricordato per questo dai quando ha parlato del suo ruolo di assessore
Mi venne a trovare io ero in gita pasquale mi pare Arvedi leggi
Sapevo che lui era dell'urbanistica e c'avevo un caro amico mio amico molto ricco un grande imprenditore dico di far scendere di non fare il gioco il quale maledetta
Ma quello di che deve trova stamane l'assessorato in Siria ma è amico e così è avvenuto non gli voi per favore raccomandare una pratica così perché hanno allora io lo chiamai e andai io dall'uso essere guarda che c'è questa disse di industrie
Dice che razza di amici dice il fatto ma in che senso lettere nordici e Lou Reed questo lo conosce
Rispetto a quelli che stanno distruggendo pare o questa del corpus che perché arriva ma tu capisci che io sono qua che faccio il cane da guardia
All'opposta quella spacca aspettano solo di vedere che io da una licenza questo qua e mettono le bombe eccetera eccetera però complimenti ammazza chiami figlia chiede al che io questo non lo ricordo bene perché queste dirette un po'di melanconia quando quando con la compagna lì sì ma scusami
Quando mai conosciuti non ero il più chiacchierato seduta universitaria perfettibilissimi diventato amico e ora il Meravigli di queste vie e lui mi disse Thule indovinate
Avessi fatto come né non avessi fatto la politica di partito e non avesse forse la l'assessore all'Urbanistica vere accenna Conte illustrassero volenti purtroppo non lo posso fare
Questa fu la penultima volta Boy dopo d'allora ci siamo appena sentiti qualche volta per Telefonica non so se sono riuscito a dare lui
La temperie di quei tempi veramente straordinaria
Dopo d'allora io l'ho visto ed è stata l'ultima volta a piazza Navona a Roma quando c'è stata
La celebrazione
Per Bettino ci siamo scambiati aggiornati i numeri di telefono Ribera mettendoci direi checca morì e queste ci siamo lasciati mio marito Boy guarda che non faccio quella si ascolta possiamo andare a cena la sera dico che vogliamo
E che c'è del sedici e c'eravamo ripromessi
Di rivedersi al più presto purtroppo non ci siamo riusciti ma io vi voglio ringraziare per avermi permesso di venire qui a ricordarlo ENI e in definitiva parlargli come ce l'avessi veramente rivisto grazie
Siamo noi che ringraziamo Lino Jannuzzi i colori è una cosa io dicevo all'inizio che non c'è dubbio che ciascuno di noi
A un episodio qualche cosa avrebbe da raccontare vorrebbe dirla
Ci siamo dati una regola
Mi chiede Leonardo D'Arrigo che è presidente della commissione Urbanistica del Comune ci ha tenuto a dire mille nel titolo
Che vorrebbe dire una corsa se questo non crea un nuovo precedente no per carità precedenti in termini di diciamo di lavoro io non ho difficoltà a fargli dire questo se crea un precedente fate un segnale e io naturalmente non giovano lavoro che hanno sei fortuna dopo lo parla poco
Partivo da lì e arriva in un altro posto non ha importanza sempre del partito però
Proprio la la battuta mi coglie come si dice mi spiazza voglio partire solo rispetto alla alla cose che diceva a Turi nell'episodio che volevo raccontare
Invece devo dire per forza ritiene quando nel sessantotto sessantanove in via Filippo Cordova e poi gli valse l'accusa prima la sua famiglia voterebbe con se per la riparazione non conobbe nel Saladino prima volta voterà conobbe Matteo Vanzan va a Palermo
Conoscevo richiamino già da qualche mese
Conobbi e Anzelmo guardarci
Poi nel tempo ognuno ha le esperienze che fanno del partito
Le posso dire che mi hanno fatto vedere le cose e in modo interessante intenso come ciascuno di noi vive con passione la vita la politica
Però vi voglio ricordare voglio ricordare a me stesso due episodi uno quello
Che rileggo
Su questo testo di Orazio che Ancilla che non è uno un storia di Palermo che non è un estimatore dei socialisti per quello che leggono il libro
E c'è dice di Anselmo guerre sì
E dei socialisti
A pagina cinquecentonove
Nel tentativo di ridurre lo strapotere DC nel settore urbanistico la prima Giunta di centrosinistra aveva creato un apposito assessorato che fu affidato socialista guardarci
La presa socialista in giunta costituiva motivo frequente di contrasti che in alcune occasioni portavano scontri Lacerta asprezza
Vicenza di costruzione all'impresa Cassina zona Monte Caputo oggi Poggio ridente
Demolizione di appartamenti costruito abusivamente all'impresa Vassallo de qua appalto amo deserto Risanamento dalla città veste destituzione del presidente dello IACP Cacopardo
In queste
Otto righe
C'è buona parte alla storia socialista di Palermo di quel tempo buona parte per consentire dalla vita politica di Alzano voraci come uomo pubblico
E queste otto righe ci fanno direi che i socialisti e con Anselmo hanno lasciato il segno
Che hanno scritto una pagina di storia dalla città
A questa pagina di storia governo dell'a concorso molti di voi hanno concorso però Polesi giuste buone c'è la l'iceberg la punta che emerge nell'azione
E Anselmo è stato per alcuni aspetti e non solo per la politica foglie ma innanzitutto per un tema l'urbanistica la città la quale Italia la città è stato nostro riferimento è stato riferimento per molti che sono arrivati dopo
E vi racconto un altro episodio
Raccontano di me da Piero Morello qualche giorno fa
Quando i disegnano
Ma ho fatto noi questa l'incontro per ricordare Anselmo che è triste ma anche è bello perché ce li fa la memoria ci fa ricordare un mini e cose mi disse ricorda Turi agli altri compagni Palazzo zitto
Una delle palazzine liberty che rimangono in via Libertà la via delle vi verrà sommato assicurata dall'azione nefasta di tecnici professionista e la malapolitica
E che è stata difesa oggi c'è una fondazione Banco Sicilia il museo archeologico
Questo era una delle perle che ti mancava rispetto al ragionamento che tu facevi per questo o vuol dire prole
Però dice giustamente pare essere sembra bravo e mi coglie anche una battuta già sono troppe molto alle cose che Anzelmo ci ricorda e vi posso dire che quando fu assessore io per sei mesi e la Giunta Rizzo avevo qualche dubbio
Nella materia che io amministravo che era tra la la
L'igiene pubblica Pepe proprio dubbio lui mi diceva cosa fare debole che non sbagliano mai
Per oggi che da sei anni presiede un pur non presiedo la Commissione consigliare urbanistica con le amministrazioni Orlando che sono succedute vi posso dire
Chiamiamo abbiamo bloccato in parte rispetto allo sviluppo nefasto mano abbiamo fatto armonizzare alla città è questo quello che manca anziano anciens segnato solo a bloccare ma fare
Probabilmente nei prossimi anni potremo fare qualcosa insieme ad altri grazie
No l'attesa
Per la radio
Allora diamo alla parola a Claudio Signorile
Se non vi ho presentato io annunzio figuravano sempre presente al signor poco
Ma io devo
Per quelle cose che capitano io mi trovo a dover non è
Mi trovo a dover parlare
Di Anselmo dopo le parole di Rillo Iannuzzi
E ad essere quasi ma perfetta continuità
Per quello che riguarda la storia personale di Anselmo
Lei non lo ha lasciato in un certo senso
Alla fine l'esperienza universitaria
Io lo trovo agli inizi della esperienza politica
Come ci siamo conosciuti
I
Nessuno di voi sicuramente ricorderà l'episodio politico il cui fanno riferimento
Perché affonda nella notte dei tempi della politica italiana
Però forse qualcuno ricorderà ancora la notte di San Gregorio
Quella notte nella quale nel partito socialista che in quel momento si avviava
A stabilire un rapporto di collaborazione di Governo con la Democrazia Cristiana mille novecentosessantatré
Un gruppo guidato da Riccardo Lombardi Antonio Giolitti Tristano Codignola Fernando Santi
E quant'altri
Mise in minoranza e Pietro Nenni è interruppe per un breve periodo quel processo politico
Apprendo all'interno del partito socialista che in quel periodo non dimentichiamolo evviva vedevo la contrapposizione di autonomisti e di sinistra quella di Puy de attività lo PSIUP
Una nuova realtà politica la sinistra autonomista chiamiamolo così
Io ricevetti da Anselmo che non conoscevo
E che conoscevo soltanto di nome per la sua
Precedente militanza ovazione nel movimento studentesco e lo segretario della Federazione giovanile allora
No non lo era ancora anzi una telefonata e una richiesta di incontro
L'incontro con Anselmo
E poi con altri compagni agrigentini
Avvenne proprio perché come ricordava Pardo prima
Guerra ci si riconosceva nelle posizioni che aveva capito dei giornalisti stavano prendendo all'interno del partito socialista riteneva che ci fossero tutte le regioni per poter dare una decisione
E poter costituire non la corrente Lombard Diana perché non di corrente allora si parlava ma una posizione politica
Che in qualche maniera tenesse conto da un lato della necessità di una collaborazione col centro rappresentato dalla Democrazia cristiana ma dall'altro lato
Tenesse forte in vivo all'attenzione su quelle che erano le politiche di riforma e credo che tutti quanti quelli che di queste cose ci sono occupati
Ricorderanno quanto la politica del territorio sia stato fondamentale
Nella come dire strategia del centrosinistra italiano quegli anni negli anni che vanno all'incirca fino al mille novecento settantadue settantacinque il cosiddetto primo centro sinistra
Io ho un ricordo un po'romantico di quell'incontro perché arrivava in nave da Napoli prese la carrozzella l'appuntamento ciò demmo all'inizio di
Via della Libertà
Ragazzini io c'erano ragazzi Anzelmo un po'meno
E da allora è cominciato lo dico con grande
Emozione perché
Voi sapete quanto legame personale oltre il politico ma soprattutto personale sia stato in questi anni
Con Anselmo guardarci comincia ad un rapporto lungo costante intenso pieno di soddisfazioni di amarezze
Di gli obiettivi risolti
Altri no
Ma soprattutto di una grande tensione ideale culturale
Politica
E morale Andrea ragione
Non si capirebbe la dimensione umana e civile di Anselmo se non si tenesse conto della divampa ante passione morale che lui era dominante
Se io dovessi dare un giudizio direi che Anselmo non era un uomo politico era un uomo civile nel senso pieno compresso intenso che il termine assume
La politica in Anselmo era vissuta attraverso
Questa sua coscienza
Di civiltà questo suo essere cittadino
A tutti gli effetti
E nella pienezza nella consapevolezza che questo questa parola può significare
Io sono convinto di una cosa cari amici cari compagni soprattutto
Gray le nostre generazioni sono diverse
Avuto un privilegio che le nuove generazioni non altro
Un approccio alla politica
Appassionato totale intenso
Fatto di adesioni a grandi principi
Fatto di partecipazione a grandi disegni
Oggi l'approccio alla politica è sicuramente più pragmatico forse più concreto
Ma non riesce a dare quel senso di pienezza di completezza di partecipazione di intensità
Che poi naturalmente i direi quasi necessariamente
Si trasfigura va in un rapporto di personale di amicizia di intensità io appartengo alla generazione per cui usare il termine compagno non è un rituale ma la descrizione di una coscienza di uno stato d'animo
Di un modo di essere e di vivere in rapporto
Con altri
Compagni con i quali si combattono delle battaglie o si vivono determinate esperienze
In questo senso ecco attenti
è importante
Almeno se voglio dare come ha fatto così bene Lino
Prima il senso dello sviluppo del guardarci socialista
Io credo di dover dare a a voi alcuni
Come dire alcuni flash
In primo luogo
Ne accennavo prima con Turi Lombardo
Beh noi abbiamo vissuto continuava a vivere del resto
Il socialismo non come una
Adesione ad un partito politico o ad un sistema di governi o ad un'ideologia partigiana ma
Il socialismo l'abbiamo sentito lo sentiamo come una civiltà
Cioè
Come qualcosa che in grado
Di affrontare quelli che sono i problemi del Civis del cittadino dell'uomo
Che vive in maniera compiuta e completa il suo tempo
E quindi è difficile distinguere
Stiamo parlando di Anselmo guardarci
L'amministratore
Dall'uovo dal padre di famiglia
Il dirigente di partito
La l'uomo di cultura perché tale era Anzelmo guerra ci non dimentichiamolo questo
Tutto questo viene sentito che vissuto in modo intenso intrinseco collegato
Questo mi permette di chiarire un secondo punto
Noi abbiamo vissuto insieme con Anselmo ma anche con molti compagni che sono qui presenti
Quella che io continuo a considerare una grande stagione
Della politica della cultura italiana che non potrà essere né infangato ha messo porcata né diminuita da qualsiasi delle cose
Che possono poi essere dette
Ho presentato
Perché è una grande stagione
Beh in parte lo avete colto dalle parole di Iannuzzi
La lenta graduale Presa di coscienza di una democrazia che usciva da un periodo
Negativo
Che viveva non dimentichiamolo mai in un contesto di grandi rotture ideologiche e di principi
Noi stiamo ragionando
Di un periodo nel quale il partito comunista italiano lire il più grande partito comunista dell'Occidente rappresentante dell'altro blocco politico e militare che governava il mondo
Non è uno scherzo se ci pensate
Non è uno scherzo
Questa democrazia che stava ricostruendo i suoi protagonisti
Che passata la fase della protezione
La cosiddetta politica dopo gli altana protezione americane e della NATO da una parte il riferimento a quelli che dovevano essere ed erano i valori della contrapposizione del cosiddetto mondo socialista dall'altro
Trovava i suoi protagonisti politici civili
Beh lo in quella fase eravamo nella posizione più difficile
Noi socialisti intento
Perché non facevamo parte del mondo socialista realizzato
Non facevamo parte
Dell'altro
Pezzo del mondo
Quelle democrazie dell'Occidente
Ai giovani americana
Nel quale il nostro Paese era collocando
E però nello stesso tempo eravamo convinti che fosse possibile portare i valori e principi del riformismo socialista in una democrazia matura come quella italiana e che fosse possibile sviluppare i valori principi di libertà che facevano parte
Delle democrazie occidentali di cui
Eravamo partiti
Ricordate però perché poi ce lo dimentichiamo ricordato volo che cosa significava essere socialisti in quegli anni
Ricordatevelo al di là degli aspetti poi di cucina governare non governare
Con la DC essere all'opposizione ricordatevi che cosa significava la battaglia nel sindacato
Avendo da un lato l'inflessibile volontà di difendere gli interessi dei deboli
E dall'altro lato la convinzione propria della cultura delle riforme che gli interessi dei deboli si difendono facendo in maniera che la società nella quale si vive sia più giusta sia più ricca non sia solamente uno scontro permanente feroce di contrapposizioni ma sia qualcosa che meriti di essere governata
E guidata
Probabilmente adesso comincia a prendere coscienza in qualcuno questo che noi eravamo
E si capisce si può capire perché così intensa e il Mella
Come dire e la coscienza dei compagni
L'esperienza di guerra ci come assessore all'Urbanistica
Nella città di Palermo
Nel quale è avvenuta la cui esperienza voglio dire Andrea gli altri la questione non è cosa si blocca e cosa si fa
Questa esperienza rimane intensa non tanto per le cose fatte o non fatte
Ma per il carattere simbolico rappresentativo
Di un uomo che era presente che sente dentro di sé gli ideali di una sinistra riformista
E si batte per questi ideali per questi obiettivi in una città segnata duramente
Da una prevaricazione
Di natura particolare e mafiosa
E rappresenta in questo l'identità di un partito il Partito socialista che in quegli anni stava cercando di spezzare l'egemonia democristiana sul governo e di mettere in discussione l'egemonia comunista sulla sinistra
Essere socialisti in quegli anni significava questo significava porsi un problema è una questione
Che a bocce ferme sulla carta sarebbe stata insolubile
Perché eravamo in una realtà nella quale partito socialista poco meno o poco più del dieci per cento con un partito comunista poco al di sotto del trenta per cento la Democrazia Cristiana poco al di sopra il quaranta per cento
A rigore
Ci sarebbe stato da alzare le mani le mani non venne avanzata e l'intelligenza e l'intensità dell'impegno venne sviluppato e devo dire confermando le cose dette da Iannuzzi prima gran parte della quadro dirigente socialista a livello centrale e periferico venne da quell'esperienza dell'Unione goliardica
Che nell'università rappresento il punto di rottura e di rifiuto dileggio Monia cattolica sul versante e comunista su un'altra
Dico questo perché Anselmi è stato un protagonista di queste cose essere segretario del partito negli anni Ottanta in Sicilia non è una cosa occasionale
E a monte e nel momento delle grandi speranze quel film Periodo che fra il dal settantasei voi
Attraverso le esperienze compiute prima
Né i governi
Di solidarietà nazionale mantenendo dire in maniera quasi assurda una posizione autonoma e conflittuale rispetto al Partito comunista di Berlinguer rispetto alla Democrazia Cristiana di vuole poi successivamente nell'esperienza di governi
A guida socialista con la Craxi presidente del Consiglio e via via
Con le prospettive le ipotesi alle quali avevamo fidato il nostro lavoro
Vedete perché sto ricordando questo
Per cercare di far comprendere
Come hanno cercato di farlo prima sia il compagno Pardo sia il Polo sia Iannuzzi
Come dire l'atmosfera il mondo
Esterno ed interno sono inestricabile due cose ho già detto prima
Che guerra civile
Ha vissuto è rappresentato
Le nostre riunioni
Di corrente
O le riunioni di partito
Erano dei momenti di grande tensione
Progettuale
Intellettuale
Di grande intensità sociale perché il tentativo di capire quello che stava succedendo fuori
Sapendo che la debolezza del Partito socialista era tale che è un errore poteva significare
La sconfitta
Ma sapendo anche che dipendeva dalle nostre scelte dalla nostra capacità di movimento
La stessa capacità di questa democrazia di crescere di progredire come poi e infatti avvenuto
Non credo che ci siano tantissime cose da dire su questo
Forse tantissimi episodi a ricordare
è stato richiamato affetto personale che Anselmo aveva per Riccardo Lombardi
Anche per altri
Rapporto con Fernando Santi fu un rapporto intenso e molto bello fra l'altro
Io una sola cosa vorrei ricordare in questo momento perché mi è venuto in mente quando
Ho saputo dalla morte al sesso
Chissà perché mi venne immediatamente questa visione di un viaggio che facemmo insieme in macchina
Attraversando
La parte interna della Sicilia quella
Parte così scabra a sparare
Andando a trovare Leonardo Sciascia nella sua casa
Modesta con lei
Mobili di Basilea che forse se qualcuno di voi andato ricordo
E l'andava a trovare io lo dico segretario del partito
Per il momento successivo le vicenda di Moro
E noi sentivamo Sciascia vicino in quel momento al nome
Non sembra amico di Sciascia
Posso dirlo adesso
Stemmo pranzo
A casa di Leonardo Sciascia lui
Ad un certo punto disse
In un schools suo conversare in fatto di si densi di pause
Che riteneva Anzelmo guerra esce uno dei pochi uomini palermitani degni di rispetto da parte sua dei pochi uomini politici tetto da Sciascia era un grande complimento come voi sapete e voglio ricordarlo qui perché lui ha sempre avuto il pudore
Dirò farne mai riferimento
Fu un lungo giorno di scambio di
Valutazioni di conferma da parte nostra da parte mia in particolare in quel momento era molto impegnato sulla questione di Moro
Che certi riflessioni e certe intuizioni erano giuste e che soprattutto avevamo in Sciascia sostanzialmente come poi i fatti hanno dimostrato un alleato
E il ritorno fu un ritorno
Pieno di rimpianto per quello che poteva essere
Una Sicilia
Ho una cultura siciliana
Che avesse considerato con minore sufficienza o non emarginato come in quel periodo accadeva figure come Sciascia è un ecco
Un rimpianto per certe cose che potevano essere fatte e non erano state fatte o non ancora fatte
E dalla cultura socialista che in Sicilia troppe volte è stato una cultura di opposizione
Nobile alta dura aspra forte ma di opposizione mentre poteva e doveva essere
Una cultura di governo
Io non
Mi sento di dire molto di più di questo
Perché il richiamo che voglio fare tutti quanti voi amici e compagni
E quello di che cosa significa la vita di un socialista
Radicale come cultura e come
Individuazione delle priorità Anselmo vivo in questo eravamo molto legati vicini
Il culto della libertà come valore fondante
L'esperienza civile di una progettualità politica
Aveva
Ed ancora io credo
Nel modo in cui l'uomo vive cioè nella coscienza di tutti quanti coloro che gli sopravvivono
Il senso della
Ecco
Quella imperfezione
E della necessità o della o possibilità di fare sempre meglio
Credo che una delle cose più immediate che abbiamo avvertito è stato quando Turi Lombardo nel presentare questo incontro
Ha detto che sicuramente non servono né sarebbe stato soddisfatto
Sicuramente
E altrettanto sicuramente si sarebbe discusso
Su che cosa doveva essere fatto su che cosa poteva essere fatto
Quel grande momento di autocoscienza che io sono convinto precede sempre
La consapevolezza della propria fine che c'hai ricordato prima Andrea
Ho fatto bene potevo fare meglio
Beh e il segno di un uomo forte
Capace di vivere come ha vissuto il suo tempo in modo attivo
Capace di vivere e per quello che posso
Lo testimonia ancora
La sua
I suoi affetti familiari
In modo non diverso e non contrapposto alla sua passione politica e civile
Guardate quando ci si riunisce per in commemorare qualcuno perché sembra quasi che si voglia chiudere
Un'esperienza
Questo è uno dei momenti più difficili per coloro che hanno cultura e coscienza socialista
Con compagna un quelli ce l'avevamo da tempo prima abbiamo detto beh
Socialisti non si è in un momento della propria vita si è sempre
Perché si vive lo ripeto di una civiltà
Io ringrazio i compagni di Palermo per avere usato un solo fiore un solo un simbolo
Per richiamare Anzelmo guerra esce un garofano
Garofolo il segno non di una stagione
Ma del movimento socialista
Della civiltà del socialismo
E in questo che è forse uno dei momenti più bui
Beh pensare dal servo come uno di noi
Con i quali abbiamo combattuto il vissuto dei momenti molto belli molto intensi
Con grande coraggio
Può essere anche un modo
Per far capire hanno gli stessi
Che ci sono obiettivi speranze
Prospettive
Che non possono essere abbandonati
La cosa peggiore è quando una generazione ritiene di avere chiuso il proprio compito
E la vita civile nella politica
I compiti non finiscono mai
Gli obiettivi non si esauriscono
E prospettive
Debbono essere vissute perseguite
Ecco ricordiamo Anselmo così
Lasciamoci
Ricordandolo per quello che è stato
Un uomo serio
Impegnato
Un radicale
Un uomo
Che aveva a cuore il senso della libertà
Un socialista
Ed è forse il ricordo Tc unifica tutti Pirina
Se se avrete la pazienza
Io vorrei dare e sarà solo un minuto la parola ad Attilio guardarci
Nel frattempo nel frattempo Grigo che Anselmo non si sa che l'avrebbe lamentato di questa riunione
Perché dopo tanti anni
Nessuno di noi c'era riuscito valori è riuscito a metterci tutti insieme
Creavo che non sia un fatto isolato
Senta io volevo dire
Soltanto questo pochissime parole
Ringraziare principalmente
Sì Nobel così
Come
Ringraziare principalmente ringraziamo sempre
Pardo
Perché
Venne
Professor Andrea Pardo perché
Ciara commosso mi ha commosso sono ancora particolarmente commosso e si è commosso con con le sue parole
Quando ha fatto l'excursus aiuta la vita di di papà
Poi Lino Jannuzzi
Perché mi ha fatto conoscere alcuni aspetti della della vita di papà che io non potevo conoscere perché e che in verità forse lui non mi ha mai
Raccontato forse qualche volta ci ha accennato
Devo dire che Louise in famiglia non parlava molto di politica della sua vita con comunque con con la con l'altra famiglia ecco lo possiamo dire che senz'altro tutti compagni tutti voi eravate la un'altra famiglia
E poi Claudio Signorile che ne ha sottolineato lo spessore politico
Insomma con con grande facendoci facendoci conoscere quali erano veramente le sue le sue idee i suoi ideali facendoci conoscere bene qual era
Proprio il suo spessore politico e la sua
La sua voglia di di dedicarsi alla alla gente
E basta dico vorrei soldi soltanto dire che certe volte mi capita e capiterà anche a voi di pensare di pensare a Luís come se ancora che so passando da via Siracusa capita di allungare l'occhio per cercare di pensa rivederlo voi tutta Siena pensiamo che invero in verità non c'è non c'è più una cosa importantissima pensare invece che Luigi c'è stato
E che noi siamo fieri siamo contenti che l'abbiamo conosciuto siamo stati amici nella nella fattispecie mia della mia famiglia siano stati i suoi parenti era questa la cosa che
Subito mi fa superare il il fatto che purtroppo non ci sarà più
Mi diceva
Il mio amico che niente una volta entrando in farmacia incontro un un il padre di un altro amico che acquistavano dei farmaci dopo che l'acquisto si salutarono arrivederci allora il padre depresso e amico che sta per sanzioni se sì però ci vediamo l'ARPA nella Roma ecco dico sarebbe bello insomma che lui potesse entrare adesso con le panelle per potersi una Panella metaforica per per potere continuare a pensare che lui insomma ancora se non tra noi
Lei condivide con noi il resto della nostra vita
Soltanto