"Restaurazione italiana. Fiat, la sconfitta operaia dell'autunno 1980: alle origini della controrivoluzione liberista" presentazione del libro di Gabriele Pilo e Claudio Sabattini (Ed. Manifestolibri) (presso il Palazzo dei Giureconsulti, piazza dei Mercanti 2)

Sarei dell'idea
E visto che siamo
No che bisogna cominciare quindi fatti SVP ordinati
Attenti bravi come a scuola
Ma io dirò poche cose e poi sentiremo la discussione perché qui o non solo l'autore ma anche protagonisti
Nel mille novecentottantotto
Ebbe per gentilezza del dottor Romiti
Il suo libro questi anni dopo dodici anni ducati
Gentilezza Gabriele Polo
Di presentare questo libro forza Bach
Questo libro su la stessa Russia trentacinque giorni vista dall'altra parte
E si tratta debbo dire di un bel libro qui poi
è un bel libro
Come testimonia anche poi dirò perché Marchetti poi anche la presenza di ci sono voluti è stato un brutto libro ha parlato di qualità totale non sarebbe avvenuto ed esiste la sua presenza e dovuta
Alla Bontate neanche una questione di stile che Romiti col quale ci si può scontrare
Non so come finiranno i nostri rapporti
Tuttavia a
Tutto dello stile in Italia peraltro in cui
Il libero e bello perché ricostruisce la vicenda
Drammatica
Durata trentacinque giorni dove non comparabili giorni ma contavano Leone come andavano le cose la mattina come andavano le cose la sera come andavano le cose a Roma come andavano le cose Torino come andavano nei condomini ero come andavano le cose negli alberghi c'era tutta questa questa attenzione questa attenzione e basta molto
Ebbene positivo perché tutta questa grande vicenda
Praticamente rimorso
Primo
Però
Sindacato dalla parte mia vicina
Rimossa anche
Da chi ha vinto
Capito che se uno riduce e meglio incassare e stare tranquilli fra venticinque
Quindi un libro da leggere perché è un passaggio importante
Le sconfitte contano volto ci fu un'altra sconfitta
No
Il proprietario del cinquanta e ci
E da quella sì rimontò abbastanza rapido
Perché questa sconfitta è stato più difficile risultarono
Pensiamo a tanti altri
Un ciclo economico vivente
Ancora
Passione nomi della crescita della sindacalizzazione beh
Due premesse
Una che non c'è una storia vera la vera storia di trentacinque
Quella si fa
Si rivede sempre non c'è una storia obiettiva riducibile io sono come dire anche se adesso si abusa sono professionisti del revisionismo storico la storia diceva Benedetto Croce storia presente
Con gli occhi del suo prezzo questo sarebbe utile
Che ci sarà noi riuscissimo
Ma
Che cosa vale il presidente questa storia che cosa dobbiamo di vedere da una parte e dall'altra di capacità gli errori
L'altro punto vittime importante è che la storia si fa con i se
No no contro la frase banale che dice tutto ciò che è reale è razionale cosa finita con la vittoria della sia per la sconfitta del sindacato non poteva finire anche diverse
La storia Napoleone poteva vincere la battaglia di guardarlo non è chiacchiera inutile
E poi quindi proprio
Questa è una ragione di più leggere e vedere come un po'vanno Sabattini e pollo nel
Pratici
E di qui e qui devo dire
L'oggi
Che paradossalmente in tutta questa vicenda impulso negli uffici finito e e qui presente Cesare Romiti che l'unità di
Illustri collaboratori della figlia di allora era l'unico che dice oggi chiederà
Ma andare che ha avuto momenti di timore e di paura cioè questo è un patto un fatto un po'
Questo per rafforzare
Lo storico
Ecco sì siamo d'accordo
Ecco su questo io porrei
Una domanda
Ecco
Gli amici per esempio questo la prima domanda
Che rivolgo a a Claudio Sabattini
E della domanda chi tifa Gabriele Polo alla fine dell'intero c'è un grande assente dice Gabriele in tutto quello che i giudici la politique dalla dalla partite completamente ignorate dall'impressione miglia e che tu
Ragionare un po'come se dai dice tutte e due in una ottica assolutamente aziendale senza sentire il mondo esterno nel mondo nazionale il mondo internazionale
Le vicende che c'erano in Italia le differenze e le divisioni che c'erano nel tuo fronte e che c'erano nell'altro fronte
è sicuro che se
Le cose non fossero finite come sono finite
Cesare Romiti non sarebbe diventato presidente della FIAT voglio dire sarebbe stata come dire
Questo è un punto quindi perché Napoli la FIAT e ed è ancora simbolo sostanza cioè tutte queste
Eccolo
E insiste da Cesare Romiti chiederei ma
Sette NN
C'era la nazionale possibilità che qualche altro vincesse Now una vittoria clamorosa ma qualche cosa di analogo diciamo al contratto dei metalmeccanici del settantanove che
Come dire lasciava né vinti né vincitori della sostanza ma che però avrebbe segnato l'insuccesso di un tentativo di svolta
Perché e perché
Voglio dire io per esempio ero convinto che la FIAT avrebbe perso ma non
Per la forza dei sindacati operai ma per la situazione
Politica estera cioè isolamento politico della FIAT Lorella fortissimo
Romiti ricorda che la Confindustria è indubbio sostenere
Ecco ma io ricordo che quando ho visto sui giornali che il partito socialdemocratico da noi
Vetero comunisti assolutamente disarmato aveva fatto una sottoscrizione per sostenere gli operai lotta della FIAT valutabili questi proprio
Hanno le forze per vincere ma il contesto politico l'Italia fuori infantili c'è un punto come dire drammatico e di pieno di interrogativi che la caduta del governo Cossiga la caduta del governo Cossiga
Chi l'ha provocata come perché la
Rapidità della risposta FIAT la perdita di tempo della parte no cioè il si poteva
Quando la FIAT che ritira i licenziamenti non basta consolarsi dicendo vittoria vittoria ma mischie non era Vittorio lo sapevano tutti ma trovare un compromesso compromesso va be
Guardando Spinelli
Di a monte di tutta questa storia c'è la famosa svolta del aggiri Nagy come è logico il supporto dell'Eur questo cambiamento
Cambiamento questo riassestamento voglio dire delle confederazioni che poi spiega come dire la divisione tra confederazioni appello
Confederazioni del Partito comunista le difficoltà interne non si può per esempio a prescindere anche da tutti i dissensi che c'era allora all'interno del pc
Che veniva e viene qui
Dice una cosa molto bella ma non giusta dice se voi operai occupate le fabbriche noi Partito Comunista e siamo al vostro servizio che è una dichiarazione di mobilità e di moralità da parte Berlinguer secondo me ma non ne una dichiarazione di Lidia cioè io non seguo io dico
Io dico quello che dovete fare nonché se voi fate vengo appresso cioè però questa debolezza di leader era nasceva da una situazione di divisione interna fortissime che c'era anche il PC per questo dico Claudio la polizia
E a Gabriele che l'autore meritorio
Autore di questo libro quello che ci ha lavorato di più
E maniche rispondesse anche lui alla domanda che ho fatto
La Sabatini
La politica tu hai questa domanda però poi questo voto della polizia
Un'ultima questioni per tutti ma anche per
Perché parliamo di questo libro perché vogliamo ricordare le nostre memorie passate le nostre lotte i nostri successi i nostri insuccessi come vedete
Opel che dobbiamo per una parte del recuperare una rimozione
Una cancellazione e per l'altra capire qualche cosa
Che c'è nel presente
Questo vale per tutte e due gli antagonisti
Vale per la agonista diciamo sindacale di sinistra Varé vale per l'antagonista imprenditoriale non mi viene un dubbio
Dopo la vittoria la figlia tua grande vittoria poi tu
Amare in tv unici signori miei
Abbiamo esaurito abbiamo esaurito una fase dobbiamo
E
Quassù viene il dubbio che questa impresa del figlio
Avendo perso l'antagonista o avendo un'alta ridotto indebolito
Abbia perso essa stessa di forza
Di capacità imprenditoriale di capacità innovativa
Insomma
Dopo la grande vittoria poi c'è l'accordo con la General Motors non c'ero questo una che dipende da tante cose però si può vivere aperto più quello che dice Sabatini alla fine nella sua risposta all'intervista quando dice il capitalismo e longevo e quindi deve rianimare il conflitto cioè c'è una possibilità che nel nostro orizzonte
La possibilità di la ripresa di un conflitto fecondo e positivo il conflitto che ha fatto sì che ci sia stato un miracolo italiano che l'Italia sia diventata la quinta potenza industriale del mondo oppure siamo ridotti come dire a dividersi io sono per Berlusconi io sono contro Berlusconi cosa della quale poi non me ne importa granché
Io ho finito e vi chiedo scusa visto che sono un po'
Quindi il primo infine darei la parola
Dottor Claudio
Il primo pensiero
Acqua
Ma io credo ci siano altri
Parlo della politique
Come allora come l'ho vista io naturalmente
Senta Antona permesso dal pare noi siamo
Noi siamo nel tutta la vicenda viene ovviamente nell'ottanta cioè una però cioè uno un patto molto importante contratto ottantanove un contratto molto duro
Molto duro molto difficile peraltro
Chi è allora faceva il ministro del lavoro Scotti
Forse molti non ricorderanno il pm anti comunque Cotti
Democristiano in quel periodo molto importante in quanto aveva dei legami molto gli eletti con Andreotti faceva parte della corrente o comunque delle entourage
Scotti concluse il contratto sulla base di un argomento dicendo non si può continuare questo contratto
Per ragioni sostanzialmente di ordine
E la pura e semplice ragione che alla fine si è scatenata una battaglia generale di massa molto forte
Che aveva bloccato molto la dell'industria italiana oltreché addirittura ai trasporti
E quindi aveva coinvolto
Ma grandissima parte del lavoro dei lavoratori in Italia
E la situazione poteva volpe verso situazioni ancora più drammatiche
Per cui alla fine si arriva ad una conclusione sulla base di una proposta del ministero bisogna tener conto che in Italia contratti senza che Messina si siano conclusi senza una proposta del ministro ce ne sono stati poi
Guardi mai che comunque va senza inizio e credo quello della novantaquattro che era un contatto di applicazione ventitré luglio meccanismi concluso in somministra
Ma gli altri sono sempre concluse col ministro del lavoro che poi a sua volta
Parlava col Presidente consiglia
Del resto contratto più importante della fine degli anni sessanta e poi degli anni settanta sul contratto sessantanove come si sa e fu concluso con l'intervento decisivo del ministro
Del lavoro allora che si chiamava nata per dico decisi cioè nel senso che intervenne
In una certa misura aiuto determinate conclusioni che senza le pressioni politiche in questo caso anche del Presidente Consiglio sarebbe stato difficile ritorna
Cioè la politica nel contratto dei metalmeccanici sempre entrata
Anche perché è stato considerato a torto o ragione il fatto che il contratto delle industrie più importante
Quello le industrie italiane in Italia nel settore
è un settore decisivo e trainante è stato comunque un settore decisivo tremante e in più bisogna dire che le rappresentanze imprenditoriali e che ci sono no nella per la meccanica sono più o meno il sessanta settanta per cento dal punto
Gli imprenditori metalmeccanici sono maggioranza nera Confindustria quindi
Quindi per dire cioè che la loro forza
è una porta è una cosa essa allora comunque è una forza assolutamente
Il punto chiave della situazione io credo sia stato determinato dal fatto
Nei rapporti con la politica e sessanta è nata dal fatto che da nella prima parte sia di fronte al fatto che ci troviamo di fronte a un'intervista di Umberto Agnelli che aveva dichiarato che c'erano quattordici mila cinquecento licenziamenti e però aveva anche contemporaneamente dichiarato che bisognava tagliare
Necessariamente nelle fabbriche perché si passava una fase di automazione con una banda di grande innovazione sarebbe passato successivamente napalm negarne nonostante teologiche
E lui italiano avrebbe ripreso prontamente di le avrebbe ripreso rapidamente di Bronte queste dichiarazioni
Io credo che le sue dichiarazioni sul gettarono anche un po'di stupore oltre
E porno dichiarazioni che furono prese con un'apertura molto dura si capisce dalla FIAT
Però che non sarebbero state realizzabili cioè nessuna effettivamente credeva che si potesse ricominciare appare allora licenziamenti di massa in senso classica
Cioè ti licenzio tributo fuori senza altro
Questo era il punto chiave su questo punto chiave tutto il fronte politico Sironi
Perché nel conto del che il fronte politico italiano
Spesso decide per convenienze che che si assumeva la responsabilità di dire raccordo su dieci mila che adesso questo
Per la democrazia cristiana non era tanto se ne parla
Altri partiti non lo potevamo fare dato a parte c'era l'opposizione quindi era chiarissima che la situazione era proprio imballata su questo punto nel senso cioè che era una situazione di stallo proprio perché tutti prese l'ovviamente gran parte lo ricordava in pieno preso posizioni a favore a favore di un'altra soluzione e questa fase politica
Andò avanti fino come si è ricordato fino alla caduta del Governo in atto dal Governo Ostiglia
Io ho sempre risposto scherzosamente che non poteva essere stata l'affiliata a far cadere il governo Cossiga per può
Sostituire al governo così che non poteva essere stata da pietre perché aveva ben più di dodici deputato in Parlamento
E quindi secondo erano stati troppo pochi quelli che aveva portato incontra non mi sembrava possibile costata la FIAT copista dibatta che il Governo tale e però bisogna anche dire che è Cossiga viene sostituito dal parlante cambia anche l'indirizzo politico del governo locale
Cambia il Governo e candeline diritto politico del governo
Perché perché la proposta che era stata fatta da posti di ministro del lavoro di Cossiga che sarà poi ancora mi proposta che era stata fatta da cospicui bisogna ricordare di mediazione nella situazione era una proposta
Che vette lei mentre FIM FIOM UILM avevano accettato
Avevano accettato che la FIAT all'estero
Penso è un dato accertato e noi
Abbiamo pensato che in quel momento
Nel momento in cui succedeva una cosa di questo genere che il Governo Antonio non avrebbe accettato
I licenziamenti tutto sommato ci dovevamo sia pure in un quadro difensivo ci trovavamo in una posizione di forza sufficiente per far fronte alla situazione con il sistema politico che non aveva sia quello maggioritario tanto meno ovviamente all'opposizione
Comunista guidata allora da Berlinguer che non avrebbe avuto il coraggio di dire di sì
E quindi avrebbe tentato delle strade e le strade che noi pensavamo erano le vecchie strade che tante volte erano state usate cioè compensazioni alla Fia purché non facesse licenziamenti
Ecco di queste queste era sempre stato
Sì che era stata usata che era sempre stata
In tutte le in tutti i contratti e poi Ben Amara tiene si parlava con la FIAT per chiudere il contratto dei meccanici fino allora quindi era il punto chiave alla fine del quale si doveva fare in qualche modo i tondi da lì venivano fuori
Delle conclusioni più a meno
Più o meno precise a seconda del tipo qui mediazione che si realizzano io devo dire che in questo caso in questo caso
E in questo caso è per questo che risulta
Fondamentale la presenza di Rho mette in questo caso
Il fatto che la famiglia fosse stata in qualche modo allontanata dallo scontro diretto
Che pur non una cosa di poco conto
Io ricordo una dichiarazione del Toro mitiche disse inutile che voi pensiate di parlare degli Agnelli
è meglio che paga se volete parlare con me perché tanto separate con la neve non possono dire nulla
Di più o di meno di quello che io vi dico perché io ho la responsabilità di questo scrive mai
Dai devo dire cattivo anche il significato di questo fatto ovviamente
Ma detto questo
Cento mai sosteniamo che in quella fase dispone con libro di porte
E il sistema politico giocava da un certo punto di vista
A favore nostro nel senso cioè che sosteneva la impossibilità di arrivare a quella conclusione
Ben sì esisteva però c'era già dopo le elezioni del settantasei noi sinistre cominciamo adesso rincara
No nelle dopo la
No perché è un elemento
Se veramente fondamentale secondo me importante
La fine delle la fine delle del governo di Alleanza Nazionale
Finisce sulla base di una cosa apparentemente poco conosciuto ma molto importante che il settantanove
Nel momento in cui si dice che i cambi diventavano fissi e infatti la risposta aveva intervista
Che fu fatta come dicevo all'inizio da Umberto Agnelli richiedeva da un lato di tagliare l'occupazione dall'altro lato di passare ad una svalutazione della lira e come si sta al governo del fondino
All'argomentazione
Rispose di no
Rispondere di no oggettivamente adesso per dirla proprio come si dice appunto dopo vent'anni oggettivamente restringeva al campo possibile della mediazione
Oggettivamente
Perché era chiaro che non potendo svalutare quindi non potendo rendere competitive attraverso la svalutazione o più competitive le merci italiane in questo caso la Tia da questo punto di vista in una certa misura spingeva verso una soluzione di questo genere spingeva verso una soluzione
A cui bisognava in qualche modo giunge
Io penso che il sistema politico italiano si è comportata come si comporta
Mo'adesso non so dirlo adatta neanche adesso che adesso è così complesso capirlo ma devo dire si comportò cioè Cometti
Non voleva assumersi delle responsabilità dirette però contemporaneamente diceva
Una cosa di questo genere non si può fare tant'è vero che quando cade il governo e la FIAT fece una dichiarazione dopo qualche ora a vicenda che proprio perché il governo è caduto in un momento di grande crisi sociale
Si poteva passare dai licenziamenti alla cassa integrazione a zero ore tutti tirare un sospiro di sollievo
Tutte vi era tutti tranne noi
Ritirarono noi alcuni di noi tutti tirano un sospiro di sollievo perché adesso non si son per il sistema
Se la cassa integrazione e quindi la cassa integrazione non non butta fuori nessuno e quindi in una certa misura
La situazione diventa una situazione molto più leggere e non è un caso che quelle forze che si erano molte di quelle cose che si erano spinte
Ad appoggiare la nostra operazione si misura dalla parte esattamente opposta a spingere perché non è accettassimo alla cassa integrazione
Io voglio solo aggiungere una cosa che forse
Distingue abbastanza adesso
La ricostruzione politica
Io devo dire che
Il punto politico fondamentale
Della questione FIAT non fu fu per un lungo periodo di tempo molto temuta nei termini che ho detto
Però il punto fondamentale non era alla fine
Se vi erano troppi lavoratori
E che quindi in qualche modo bisognava assottigliare definire delle maestranze della piazza oppure no
Io insisto superstar commenta
Il punto era che bisognava che in quei tra quei lavoratori che andavano fuori ci fossero un certo numero di lavoratori prezzi che avevano un nome e
E avevano un nome e un cognome proprio perché rappresentavano quelli che organizzavano alle lotte
Perché alla quiete le lotte avvenivano organizzando
E quindi c'erano per così dire quelle che allora venivano chiamate le avanguardie che nella FIAT più di moltissime altre fabbriche penso per esempio l'esperienza milanese
Totalmente diverso ammette esperienza milanese il sindacato in quanto tale contava molto di più Rispetto la figlia di quanto contasse il sindacato palo dalla FIOM così come le lacrime della Uem
Alla figlia perché contavano molto di più alla tirato i consigli fabbriche che erano allora veramente l'elemento decisivo
Del del della procedura decisionale erano veramente l'elemento chiave della
E quindi da questo punto di vista farlo fuori
Questo gruppo voleva dire in tutti i casi a prescindere da qualsiasi valutazione
Che fossero ventitré mila come poi furono messi in cassa integrazione o che possono quattordici mila si trattava di capire se questa parte di lavoratori sarebbe stata fatta
Uscire oppure no questa era il punto chiave della situazione e questo spiega anche perché poi la ripresa poco diventa ora così difficile perché non c'è dubbio che facendo i conti va bene tutto avevano tutta la quindi allora che non era quindi oggi tutta da quindi allora praticamente dentro la fabbrica scomparve
Una parte della FIOM e meno della UILM cioè voglio dire che pur o proprio direttamente perseguiti questi obiettivi poi naturalmente
Questo però molto importante pensare che possa riprendere un movimento dopo che la decapitata
RAI volutamente evitato
Torni alla politica dieci non era tanto da risparmiare per ridurre le spesse quando di ridurre il potere degli altri ridurre il Consiglio quei e che però seppure riduce il potere dell'altro poi puoi guadagnare anche dei soldi insomma no no
C'è però il fatto politico per questo anche questo è un altro fatto politico importante
Ma anzitutto vi ringrazio di aver invitato qui a questa presentazione mi rendo perfettamente conto di trovarmi da questa parte del tavolo e mi pare di capire oppure da parlare di colori quale ascoltano un po'non dico isolato ma insomma probabilmente di posizioni diverse ma questo non mi dispiace perché da distanza di venti anni da quei drammatici episodi ricostruire cercare di vedere con la sincerità la qua con la quale io sono abituato a dire
Mi sembra che possa essere una cosa molto utile
Antefatto alla fine di luglio di quest'anno mi ha telefonato a Valentino Parlato e marito guarda se miti vorrei mandare le bozze di un libro che è stato scritto che in fase finale di di di stesura da parte di un mio di un cumulo di un collega quindi al Manifesto insieme a Sabatini io dico G. Sabbatini sindacato si salvano i sindacati
Penso che ti possa interessare
Mi manda queste bozze del libro
Io in agosto mi prendo qualche giorno di vacanza e ho letto il libro impedirmi di ragazza pensavo diversi giorni mi correggo con calma il giorno l'avevo finito
Perché mi aveva riportato all'atmosfera di quei momenti alla drammaticità e l'avevo letto con grandissimo interesse sia la prima parte che ricostruisce la storia dei trentacinque giorni sia la seconda parte in cui c'è questa intervista di Polo Sabattini allora devo dire subito una cosa che così come ha detto Valentino Parlato la ricostruzione dei trentacinque giorni pure essendo fatta da persone che erano dall'altra parte
Io onestamente devo riconoscere che è una ricostruzione obiettiva
E mio non ho trovato niente di particolarmente fazioso di parte vuol dire che la cronaca una cronaca che io condivido si ci potrà essere qualche piccolissima stesura però la condivido era effettivamente ecco quello che accadde allora
E sarà dovessi ancora scrivere io scriverei pressappoco quello che Paolo e Sabatini hanno scritto in questo libro questo perché il ricevimento in una posizione in cui accetto quello che è stato scritto qua sopra
Seconda questione perché sono nati i famosi trentacinque giorni sa oggi parlarne a venti anni di distanza poi siamo a Milano e non a Torino
Significa non non è riesce difficile immedesimarsi in quei momenti nella tragedia di quei momenti
Uso la parola tragedia perché di tragedia si parlava in cui non si vedeva quale situazione sarebbe potuta
Venire fuori da una vertenza che era drammatica nella sua essenza colpiva Ottavio da colpire
Un gran numero di lavoratori ma coltiva anche l'esistenza dell'azienda della fabbrica così come la vedevamo noi dall'altra invece c'erano evidentemente tutti questi lavoratori che potevano perdere il posto
Ma io voglio dire qual è il mio punto di vista sulla nascita di questa in questa vertenza finì poi con la famosa marcia dei quaranta mila e con quello che abbiamo scritto anche nell'impero
Napolitano questa vertenza nasce dieci anni prima
Nasce nel mille novecentosessantanove quando come ha ricordato qui oggi Sabatini conclude un contratto di lavoro importante grazie Sabatini lo riconosca che rinforza e si concluse in una maniera non soddisfacente per l'azienda
Il la la categoria del orribilmente
Ma non è tanto il contenuto di quell'accordo è che l'accordo fu concluso presente essendo ministro del lavoro Donat Cattin che chiude chi di voi lo ha conosciuto per dove lo ricorda
Era un uomo che andava per le spicce avevamo anche prepotente un uomo che e fu concluso solo per un fatto prega di fronte alla discussione la FIAT aveva lo io non ero in teoria sessantanove la FIAT allora aveva licenziato un certo numero di operai tornare per per ragioni particolari e Donat Cattin convocò a Roma il vertice della FIAT e con la Confindustria che erogava nell'altra stanza e che voleva cercare di arrivarono soluzione impose la riassunzione di questi lavoratori dicendo se la FIAT non riassume questi lavoratori il contratto non si fa vi prendete la responsabilità del non demand firma della mancata conclusione del contratto con tutto quello che può accadere
E la FIAT capitolo di fronte a questa affermazione a questa io paghiamo oggi prepotenza condona capre pure avuto un ottimo rapporto inseguito ma che fosse prepotente e credo che nessuno oggi possa contrastarlo
E capitolo e quando tornarono al Torino io ripeto allora non c'erano gettare nella disperazione tutti i quadri aziendali dal vertice fino ad arrivare in basso
Perché significava che quello che erano già stati proprio di dei disordini Nevin discipline nasceva nel sessantanove non c'era ancora ma c'erano i prodromi del terrorismo Cerroni prodigi Dellai insubordinazione
E da lì dal mille novecentosessantanove fino al mille novecentosettantanove l'altro contratto citato da Claudio Sabattini
C'è stato un atteggiamento della FIAT io entrai libretti delle cominciai a prendere delle responsabilità nel settantacinque infinite
Ma dal sessantanove al mille novecentottanta in quei dieci anni non c'è volontà ci fu un atteggiamento della FIAT perché a Torino quando abbiamo discusso di questi temi c'era precedenti di qui dei presenti che era presente Sabattini io ho detto
Uno sciocco illuminismo della FIAT nel senso che la FIAT e da quel momento in poi
Perché allora era Umberto Agnelli e l'amministratore delegato in tutto quel periodo adottò una atteggiamento
Così non voglio dire di rinuncia
Ma lo chiamava mi ricordo bene di Rocco fai cerchiamo di essere sotto tutto la la la la la il livello dell'acqua cerchiamo di farci vedere poco trattiamo e vediamo in ogni ogni volta che si faceva una trattativa
Era una trattativa che hanno arretrava faceva arretrare deposizioni aziendali in una maniera che passetto per passetto in dieci anni la situazione era divenuta insostenibile
Ma non era una questione cipiglio l'arretramento era duro sul fatto all'organizzazione della fabbrica come si poteva mandare avanti gli stabilimenti
E naturalmente di fronte quello che io al a Torino ha chiamato illuminismo ma che in realtà furono delle vere provo una dea una conduzione veramente sciocca
Fu
Il sindacato che non aveva capito abbia capito che la FIAT dal mille novecentosessantanove in poi continuava ad arretrare
Ma invece di trarne una lezione per dire beh cerchiamo allora di consolidare quella che era stata la situazione si sì a approfitto di questa situazione presunta debolezza oggi vera debolezza della FIAT pretendendo ogni giorno di più Dior Premiere questioni minava no proprio la essenza stessa un'azienda della fabbrica del condurre una fabbrica allora tutta questa situazione da una parte questo tipo di atteggiamento da parte di FIAT dall'altro il tipo di atteggiamento da parte del sindacato fece crescere sempre di più la pressione in questa bottiglia in questa pentola intanto che nel frattempo aggravati i problemi del terrorismo
Come loro ricorderanno non avevamo avuto anche delle perdite notevoli abbiamo avuto oltre sessanta pressione gambizzato
Ma peggio ancora abbiamo avuto percezione del vicedirettore della Stampa l'uccisione del direttore della programmazione dell'auto l'ingegner Ienno
E arrivando alla soglia del mille novecentosettantanove
Fatto con la fabbrica che non era più gesti
Di abbiamo anche anche nella trasmissione televisiva abbiamo un po'polemizzato anche con coloro i quali erano allora nella fabbrica ma la realtà la storia dice
Come dice Valentino poi la storia ognuno la vede ma erano fatti inconfutabili Ceruti della fabbrica succedeva di tutto perché i capri non avevano più nessuna capacità possibilità di disciplinari lavoro di assegnare il lavoro
E avveniva lì tutta veniva dalla prostituzione organizzata le mense alternative alla vendita dei prodotti era diventato un bazar
Di quelli a Madame drammatico signore non era noi oggi a a vent'anni di distanza
Parliamo di queste cose ma era un un una situazione veramente drammatica
E nel mille novecentosettantanove ci fu il cambio nelle l'impianto di verniciatura su pressione anche del sindacato
Ci fu il cambio delle cabine per ottenere che queste cabine fossero meno inquinanti dei quelle che c'erano prima data che era un'operazione di lavoro oggi ovviamente non ci fa più così ma allora evidentemente l'operaio doveva materialmente verniciare
Le vetture e quindi subiva un certo grado di inquinamento e queste dette queste cabine nuove furono appunto introdotte per ridurre questo tasso di inquinamento cercare di eliminarlo perlomeno riforme una volta in sala delle cabine il sindacato fece subito lo sciopero perché essendo state installate le cabine l'azienda aveva ridotto i tempi sosta fra una lavorazione l'altra nella verniciatura delle cabine e quindi che se che avviene di fatto non poterono neanche essere messi in funzione
E lei venne fuori
Quella che si chiamò successivamente il licenziamento dei sessantuno operai
Sessantuno e rime un nome che è rimasto in giovani di quella di che sono qui presenti o forse non lo ricorderanno ma erano quelli che si erano più contraddistinti c'era anche qualche capo ma soprattutto per anche se erano contraddistinti con azioni violente
Io personalmente
E questo quindi non è un fatto riportato né in forma i separatamente lama Carniti e benvenuto e disse loro che il sindacato non controllava sulla TAV nova controllava nel senso che era ormai praticamente sicuro che il terrorismo si era inserita nella fabbrica si è inserito anche nei gangli del sindacato non certamente per volontà del sindacato ma di fatto si era inserito
E che se non avessimo riportato un po'di ordine della fabbrica
Questa sarebbe potuto non solo esplodere ma non solo a danno dell'azienda dell'impresa manca danno del sindacato il terrorismo il sindacato ha nei confronti del terrorismo così anche il partito come anche il Partito comunista
Si erano sempre dichiarati si comportarono sempre in maniera corretta contro il terrorismo stesso
Li informai dissi loro che non volevo chiedere di nessuna autorizzazione perché non che non è che potevo che mi permettesse di chiedere un'autorizzazione ai capi sindacali
Ma gli dissi capire qual era questa posizione
E mi ricordo che l'unica raccomandazione che mi fecero mi raccomando scelga nella formulazione delle lettere di licenziamento legga formule che non siano attaccabili dal punto di vista giuridico cioè esattamente quelle che il contratti di allora prevedeva
Quelle delle di licenziamento furono mandati allora c'era ampio come capo dell'auto bidella e memorie ancora dieci anni dopo di quello che era accaduto nel mille novecentosessantanove
Mi ricordo che chiede la nell'iter devono essere consegnate alla fine di un turno alle due mi venne da me e mi dissero dormivi però diciamo d'accordo per ritenere diamo non c'è un problema però dice non vorrei che accadesse come già accadde nel sessantanove che poi arriva un ministro del lavoro e c'era il far ingoiare e naturalmente io gli dissi guardi qui noi vogliamo niente a nessuno perché se le cose non vanno a posto i primi andarsene siamo lei ed io e non certamente noi all'avalleremo la il ritorno di questi persone che evidentemente abbiamo licenzia
Furono licenziate
Malgrado tutto malgrado quello discorsi perché lama Carniti e Benvenuto convenivano sul fatto che striscia di terrorismo si erano inseriti in fabbrica non è che mi dissero che io sbagliavo convennero su questo fatto
E malgrado ripeto questo questo avvertimento ai fatti
Noi fummo portati poi in tribunale il tribunale andò avanti per parecchio tempo nessuno di quei sessantuno ritorna in fabbrica qualcuno
Cinque o sei porte Sabatini lo ricorda meglio di me furono anche poi successivamente incappare in giudizi più o di terrorismo e furono condannati dai dai tribunali di allora il mille novecentottanta si apre in questa prospettiva malgrado poi qui licenziamento malgrado che la fabbrica pongono davanti il sindacato non capisci che a quel punto alla bisognava trovare una discontinuità con il passato
E che quindi bisognava trovare una soluzione
Ed è vero che il sindacato aveva molte attenuanti Sabbatini e non l'ha detto ma glielo ricordo perché lui certamente non se lo ricorda bene non solo ci furono quelle dichiarazioni di Umberto Agnelli il Governo che evidentemente aveva stabilito dei cambi fissi ma agli inizi del mille novecentottanta la FIAT aveva assunto un notevole un certo numero
Ricordare
No
Giovani giovani assunti e quindi quando poi intervenne l'intervista di Umberto Agnelli che era nel mese di giugno
Vendola stati assunti gennaio febbraio marzo dei morbide dei dei lavoratori giustamente il sindacato disse ma perché oggi vi lamentate che avete Roubaix avanza in fabbrica
Fino a tre mesi fa avete assunto che era una giustissima
Posizione del sindacato il problema era che non ci dovevano assumere dalla gente la fabbrica era già fuori controllo la fabbrica era esuberante non ci dobbiamo assumere in questa situazione
Vede fuori io a giugno più fu un fatto che cambio lei i posti di comando in FIAT nel senso che io rimasi ed unico amministratore delegato
E con l'intento di dire bisogna cercare oramai a tutti i costi di cancellare questi dieci anni e di riportare la fabbrica in condizioni così come sono quelle della Volkswagen Roder della rinnovo della Peugeot quelle fabbriche di automobili in Europa
Io mi ricordo che nel mese di io presi quest'incarico per ripresi questa al somma di responsabilità la presi praticamente alla fine di luglio
E mi ricordo che i primi di agosto andai a trovare il dottor Ciampi allora lui era governatore della vogliamo dottor Ciampi perché era governatore della Banca d'Italia
E gli prospettava e la cosa non mi disse guardi dottor Romiti quell'intervista è stato un per errore perché naturalmente non si può dire al governo svalutare la moneta
E Ciampi fra l'altro la moto supportato da Andreatta il quale sosteneva la tesi giusta dal suo punto di vista che le aziende se la cava solo per conto loro e che non si poteva continuare a svalutare gettando il Paese in una situazione sempre più di perdita di competitività e quindi di mancato sviluppo e quindi di perdita di posti di lavoro progressivamente
Nelle aziende e io gli dissi a Ciampi che tutti emessi da corso saremmo rimasti a lavorare ma che ai primi di settembre avremmo preso dei provvedimenti e gli accennai già quali provvedimenti più quale lui
Naturalmente
Non disse nulla ma ne prese atto
E si apre in settembre si aprì in settembre e noi dovevamo dare una dimostrazione uno sciocche perché partimmo con i licenziamenti
Perché la il sindacato doveva capire che quella era effettivamente una svolta nella politica della FIAT che alla lunga certamente non condivisibile dal sindacato ma che ci doveva essere questa momento di discontinuità e purtroppo non ci fu però certamente getto tutti i Miccoli colori quali dovevano interloquire in una serie di difficoltà e ha ragione Harvard ha ragione Valentino Parlato noi raccogliemmo di fronte a quanto a parlare di quattordici mila licenziamenti siamo nel sette
Con con Inter
Carlo De Benedetti
Beh lo faceva perché non essendo protagonista e allora doveva mettersi contro quel taglio intravedeva la balia finché fare glieli toglieva la la palla del protagonista
E e però noi andando avanti parlando col ministro Foschi facemmo capire che si poteva arrivare a delle soluzioni al fumo rapidissimi con l'occasione delle dimissioni del governo Cossiga in cui noi non c'entriamo niente ha ragione Sabatini tipo dell'ironicamente
Prego cambiare la alla procedura di licenziamento procedura di cassa integrazione
Questa seconda fase però Sabbadin ha dimenticato di dire una cosa anche se lo sa benissimo
Dicemmo cassintegrazione a zero ore
Senza a avvicendamenti cioè chi andava in cassa integrazione
Andava in cassa integrazione a zero ore
Poteva facili poteva godere dei dei vantaggi della cassa integrazione ma non ci sarebbero state cosa che il sindacato chiese e però la quale si batte fino in fondo non ci sarebbe stata la rotazione allora rotazione
Su questo problema rotazione si rotazione no dal giorno in cui noi dichiarammo della cassa integrazione si andò avanti con le fabbriche che erano continua fermo qui di fatto occupante
Con l'intervento di Berlinguer ai cancelli di Mirafiori oggi Fassino dà un'interpretazione diversa da quella che allora si dette
E disse che Berlinguer la la la la la la frase di Berlinguer era seguiti il sindacato sale sin da quando un giorno dovesse portarmi disse così veline ma questa è l'interpretazione di Fassino
Se il sindacato dovessi chiedervi non dovesse proporvi di occupare le fabbriche Partito Comunista sarà con voi la frase era diverso allora non non fu questa
Quando vedemmo che la cosa non poteva andare avanti noi facemmo il terzo provvedimento che del Bio Strasse con nel fece trovare il sindacato completamente
A ventitré mila lavoratori le lettere della cassa integrazione spaccando naturalmente il la l'azienda Ricci interno
Perché coloro i quali avendo ricevuto la lettera avevano non sapevano che sarebbero andati in cassa integrazione certo temevano che dopo i due anni potevano anche non tornare il più ma lì per lì avevo due anni di assicurati come come compenso di cassa integrazione
Mentre tutto il resto dell'azienda sapeva che dovrà continuare a scioperare che perdeva il salario e non ne ha neanche il beneficio della cassa integrazione quella fu la rottura definitiva
E poi dopo e storia credo che ciascuno di voi chi non l'ha letta la leggerà si ricorda come come avvenne ultimo giorno nel mio libro io l'ho scritto bene l'ultimo giorno e si arrivò alla conclusione
Allora che lezione possiamo trarre possiamo trarre lezioni che le aziende
Devono fare quello che loro mi io dico sempre Cuno devi interpretare e deve essere nella responsabilità che gli è stata affidata le aziende i lavoratori i sindacati politici e non può mettersi nella condizione di dire se io faccio questo lavoro all'altro benché conti ognuno deve badare a quelli che sono gli interessi che per che gli sono stati affidati quindi la FIAT che sbaglia o per i dieci anni dal mille novecentosessantanove al mille novecentosettantanove
Allora perseguire quelli che erano della difesa dell'azienda dell'impresa del modo di lavorare e di come si doveva lavorare
Il sindacato da parte sua credendo che questo significasse semplicemente un un un un cede le della FIAT stesa
Non solo non fece nulla ma non approfittò di questo per cercare di arrivare un qualche cosa che non nella sindacato pure
A perseguire una vittoria a tutti i costi e totale
E perseguendo la vittoria a tutti i costi e totale feci degli errori
Sindacato io sono il primo a dirlo non badò con attenzione all'ingresso alle infiltrazioni del terrorismo in fabbrica dove a guardarci di più
A me mi è stato risposto nella nella nella in quella versione televisiva manda sindacale aveva avuto Guido Rossa ucciso a Genova certo lo capisco però nessuno oggi nega
Che il terrorismo si era inserito nelle nelle fabbriche e che minava anche l'esistenza del sindacato
Allora ognuno di noi ci deve i tre non ce la fate
Io e compreso finiscono disse a mia disposizione mi ricordo una telefonata del re durante i trentacinque giorni delle l'allora ministro dell'interno misure interne da Virginio Rognoni
Con voce drammatica mi telefona telefonava spesso inutili sapere comandi quali possibilità c'era una macchina ridere fa drammaticamente ricevuto la miglior saputo
Che gli studenti
Le le scuole di Torino ci uniranno agli scioperanti
E quindi guardi questo vuol dire che qui stiamo cerchiamo imbastendo una un qualche cosa di esplosivo per i quando studenti finiscono agli operai
Proprio non fuori infatti disordini che attacca dottore mi dovete a un certo punto
Cercare il giudice chiedete trovato una soluzione ma cedete perché io non sono in grado poi di sette di capire qual era qual è la situazione con dove si può andare a finire
E io gli risposi senta Rognoni lei fa il ministro degli interni allora lei a disposizione tantissime cose lei mi deve dire se in questo momento in cui noi pensiamo io penso di dovere portare avanti questa battaglia proprio per la sopravvivenza dell'azienda perché della sopravvivenza dell'azienda si parlava sì io sto commettendo noi stiamo commettendo delle cose contrarie alla legge se non siamo come spendere le cose contrarie alla legge lei non mi può dire niente dubbi poi pregare perché lei faccia il ministro degli Interni ad opera di gli strumenti che la legge l'età faccia le cose che deve fare ma non può venire a dire a me quello che devo fare io ne io devo dire a lei quello che deve fare lei
Il percorso di noi rappresenta degli interessi è responsabile verso la società in un dramma come quello che stiamo vivendo è responsabile nei confronti del Paese
Non si può più fare questi compromessi
Che non hanno significato e la telefonata Pini pubblicamente
Ecco la lezione questa che troppo spesso anche dopo il mille novecentottanta e ci siamo tornati adesso
Le persone non vogliono assumersi la responsabilità che incombe loro per la posizione che riveste ma ciascuno cerca sempre di trovare un accomodamento cerca sempre di trovare quanto in qualche maniera le cose si aggiustano le cose non si aggiustano e dopo dieci anni di quella politica ci fu quel dramma che ancora oggi si ricorda e che giustamente qui nel libro di Sabatini e Polo e anche di Bertinotti Sabatini e Bertinotti sono da parte del sindacato le vittime di quella vertenza
Perché a un certo momento furono addirittura estromesse dalla conduzione della trattativa tutte e due dicono
è effettivamente allora fu un fatto traumatico Man libere lezioni anche da allora ancora non abbiamo imparato
Ringrazio Romiti
Alla fine sotto
Segno
Videro il trentacinque giorni in una posizione non diretta però ero segretario del testo in Lombardia
Rilevante però riflette su la dimensione ben oltre l'episodio ben oltre anche la categoria dei meccanici che aveva quello scontro
Ricordo la notte credo del ventisei del ventisette Weekend
Della crisi di governo
Pizzinato che era allora segretario generale della Lombardia chiamò a raccolta tutti i segretari generali perseguire
Con una comunicazione diretta all'evoluzione della situazione che era assolutamente lo si percepiva decisiva ricordo che eravamo tornati a casa
Con l'annuncio del ritiro dei licenziamenti e quindi con l'apertura di una false nuova la ricordo benissimo la percezione però che la cosa era tutt'altro che risolta
Per il libro poi coglie molto bene questa questione cioè non è stato il ritiro dei licenziamenti il punto di svolta anche il ritiro dei licenziamenti
Diventa il passaggio dall'isolamento della FIAT al progressivo isolamento del sindacato
Non mi ricordo un aspetto poi i imponente dell'esito della FIAT io seguivo in quel periodo il bustese credo diciassette cotonifici la FIAT tessile
Se ricordo bene qualcosa come diciassette mila lavoratori
La crisi e la vertenza del bustese precipita addirittura con il fallimento
Non abbiamo avuto immediatamente una ripercussione
Si apre poi i una durissima vertenza la Cantoni
è solo un anno dopo ossia pre la crisi della Bassetti
Che invece governiamo credo davvero con un un aspetto che Illy però mette in evidenza cioè noi cerchiamo una vicenda complicata come quella della Perfetti di non perdere mai il contatto tra lavoratori e la loro organizzazione il sindacato
Continuando distinguere se si vuole con conflitti anche molto ampi la rappresentanza dei lavoratori
Dal sindacato
E qui io on modo traverso questo percorso
Vi rispondo è un po'la domanda che mi è stata posta e che però mi consente di riprendere quello che a mio giudizio è un po'il centro delli però è anche il messaggio che a me ha fatto più riflettere che nella vertenza per certi versi fatto dimenticare alla FIAT i soggetti sono tre
Lo dice bene poi anche nell'intervista
Claudio l'ho ripreso in maniera minuziosa facendo parlare i protagonisti e molto bella quella parte del libero Polo quando si ritrovano al allo Smeraldo
I lavoratori e il sindacato alla Fia Therevidae utilissima la chiosa o procedo no dialetticamente ma con una capacità di riunire la loro rappresentanza oppure
Saltare quello che l'elemento che fino in fondo è stato presente a chi dirigeva
Lo scontro dalla parte dei lavoratori e credo qui però a fare una disanima della
Un po'
La forza a mio giudizio bella manifestazione dei cattivi che entra in campo
Io l'ho vista così non è la FIAT che riporta sono loro che si danno questo è stato il punto forte ora non c'è dubbio l'anno addirittura lì dalle ferie ricordo bene
Però è la rappresentanza di quel soggetto lì che per noi è stato terrificante se volete che entra in campo e che lascia un segno ben di più ad esempio dei comunicati che venivano fatte attraverso i giornali HP questa è un po'una lezione cioè Leo ora ad esempio e questo è vero
E anche qui il libro è molto netto va bene Sabattini a mettere in relazione la politica dell'Eur
Alle difficoltà e poi la sconfitta la FIAT Leo in sostanza è il tentativo di una modernizzazione e di un governo della trasformazione fatta dal sindacato
E non immediatamente o direttamente con implicazione delle ore dei lavoratori come soggetta
E lei euro marcia così cioè marcia lungo come un'ipotesi su cui il lavoro come tale non viene se non attraverso il sindacato per carità io sono segretario mio sindacato cosa però non basta cioè o torna in campo e agisce come soggetto con le sue rappresentanze il lavoro oppure
Il patto che interviene da attraverso un sindacato non automaticamente o non significativamente rappresentato porta a una serie di processi che sono tuttora in campo e che richiedono tra l'altro il libro le aggiorna è queste cose
Un un ulteriore riflessione proprio qui a dire
Una questione che
Dalle letture anche dall'intervento adesso dal dottor uomini mi ha colpito
I commenti politici sono tantissimi di questi giorni sulla vertenza dei trentacinque giorni
Davvero non parlano non dicono di che cosa è successo a quei lavoratori di è così
Non so io ho letto ad esempio Fassino
Fassino dice i dirigenti non hanno capito non hanno però Fassino non dice di che cosa è successo quel tessuto di cos'è successo la Torino dove lui faceva segretario
Ma Handy che è stato segretario della CISL e gli dice in fondo
Torino si è trasformata ma non parla più di quella gente lì c'è questo libro ha un pregio straordinario dice qual è stato l'esito terre l'organizzazione attraverso gli occhi e la vita di quella gente
E allora qui ho un
Altro punto la riflessione se promette
Io ricordo su anche lo anticipo c'è un punto di vista della lui però non so se di tutte e due gli autori
Che io non condivido fino in fondo non credo cioè io sono convinto della sconfitta sono convinto di questa lettura della possibilità di dare anche un esito attraverso quello che Sabatini chiama un patto sociale che Romiti riconosce come possibile forse perché la questione era aperta
Però io non credo che le petto nel di sindacato nel suo insieme nella società sia un effetto come dire irreversibile
Credo proprio di no a patto che la lezione ripararsi dagli cioè la scissione da quel momento io ne sono convinto
E tra sindacato e i suoi rappresentanti o meglio partiamo dal lavoro e tra lavoro e le sue rappresentanze questo è il nodo che abbiamo abbiamo ad esempio davanti al Congresso
Cioè io lo dico per no io non mi interessa meno
Comunque congresso come si farà CGIL
Con una prova elettorale su le posizioni dei dirigenti non è quello di cui abbiamo bisogno
Chi sente chi ascolta i lavoratori Romiti ha messo qui dottor Romiti una cosa per me tutto sommato cioè dal suo punto di vista con una
Intransigenza per certi versi che noi se lo sappiamo ai tavolini stimiamo sempre anche se ci pesa tanto queste però ritorna lì
Loris invece fissata il vostro mestiere il mestiere però non è un mestiere che individuiamo tra di noi un mestiere che ci viene delegato ci viene e qui questa se volete riflessione poi se me lo consentite faccio anch'io un piccolo salto nella politica ma è una cosa brevissima
In tutta la vertenza FIAT non so io vorrei leggere adesso di più di questo che
Anche il suo libro
Però in tutta la vertenza FIAT hanno un ruolo nuovo e per certi versi innovativo poi diventata centrale i mezzi di comunicazione
Anche nella svolta dell'Eur ce l'ha un mezzo di comunicazione sopra ricordate parte da un il primo uso di una grande intervista quella Repubblica
Però anche la FIAT i mezzi di comunicazione non chiudono la partita
Sono io ora ancora a casa o le pagine del Corriere della Sera e io ero qui quando il consiglio le di fabbrica del Corriere della Sera si era rifiutato di pubblicare possono ha ottenuto io ho partecipato tra l'altro a quella fase ha ottenuto il pagamento anti la pubblicazione sul pagamento di un
Di una comunità atto CGIL circolo quindi
Anche la marciare quanti quaranta mila diventa perché diventa quaranta mila viene comunica però
Mi sembra che anche la lezione di tutta quella fase dice che il nodo non si risolve lì
Certo l'isolamento certo le alleanze sono decisive ma il punto forse del dirimente di questa vertenza davvero perso questa mi sembra la tesi del libro era difficile d'altra parte aver perso la fiducia come dire la rappresentanza di quel pezzo che veniva dalla messa in campo delle lettere con i nomi e cognomi in sostanza separato per testare la storia la storia di una separazione non separazione
Allora la causa in politica e queste lo dico proprio con la stima che è dovuta nostro interlocutore
Mi sembra che ci sia una trasposizione una domanda anche
Della vicenda FIAT che Sabattini ha il coraggio di dire è stata vista dei protagonisti forse in chiave un po'aziendale provinciale
Su un scusa azienda
Nel film
Provinciale il modo di dire cioè non non non non non mondiale come non legata cioè
C'è una trasposizione su articolo una intervista credo del Sole ventiquattro Ore con lei è come dire le parole della vertenza cioè il dottor Romiti dice occorrerebbe una marcia così credo sull'Italia e dice dove questa volta non il sindacato sulla politica
E aggiunge se ricordo bene perché la rigidità non del sindacato che era quella la firma della politica impedisce la competizione
Ecco io volevo porre la nostra sfida non è quella di non modernizzare di non pensare
Ma di pensare che esiste e che viene riconosciuta la competizione tra impresa e lavoro non tra impresa e impresa per nodo grande che ad esempio se venisse
Assodato come punto di partenza stabilisce anche un punto fermo nelle relazioni industriale nelle azioni sindacali anche dopo l'affiliato ho detto prima
Che io ho una
Così una lettura dei processi che sono in corso per certi versi più ottimistica
Il lavoro o piaccia o no torna alla ribalta eppure si era guardate che il punto di arretramento Massimo avviene sei sette anni fa cioè l'idea anche dell'automazione che sostituisce i lavoratori credo abbia attraversato anche il management aziendale
Oggi il lavoro con la sua autonomia con la sua riconoscibilità con la sua identità eh problema della società
Il problema probabilmente e io qui penso che noi possiamo ricostruire ed Italia attraverso sindacato la rappresentanza più opportuna quindi la possibilità di risalita c'è ecco purché si tragga questa lezione
E ne grazie Agostinelli che opposto imposti problemi questo dei mezzi di comunicazione
Non ho capito la competizione tra impresa e lavoro come
Va detto che la petizione oggi cioè però all'impresa della cioè il ter Reno dove si deve svolgere anche il campo della della contrattazione della difesa dei diritti e nel riconoscimento del ruolo dell'impresa del lavoro non nella competizione tra imprese per cui lavoro scontare questo problema
Cioè il ritorno del lavoro che questa è una speranza che
Le piogge gettito io credo che sia vero
Sentiamo l'Autore cioè il più fatica tormenti chiamo Autore bene Gabriele e lavoriamo insieme per quello mi chiama aiuto
Ma io poche cose perché molte sono già state dette Valentino all'inizio ho posto una domanda cui non so rispondere alla domanda sul ruolo dalla politica
Oggi più né per cinque giorni a questo non so rispondere posso aggiungere solo una cosa sul ruolo della politica
Dei trentacinque giorni da già ben descritta al dottor Romiti la politica alla fine è assolutamente impotente
Politica almeno la politica del governo
Nonostante tutti gli sforzi di mediazione i tentativi di mediazione alla fine prevale è il punto di vista aziendale e null'altro
C'è un'altra politica che di cui mi interessa parlare brevemente quella del scuserà il dottor Romiti ma della nostra parte e che la politica le scelte della sinistra le scelte del sindacato su quel dopo quella dice
Ed è il motivo per cui per vent'anni questa storia è stata assolutamente cancellato
Insieme ai protagonisti che l'hanno vissuta e subita
Le da da parte aziendale non è stata enfatizzata questa vicenda questa questi trentacinque giorni questo grande scontro che è una grande storia
Per un semplice motivo che avendone ottenuto i frutti desiderati poi si trattava di gestirli di farli diventare una cosa concreta risultati aziendali ha detto bene intorno
Il il problema è che e la sinistra il sindacato invece hanno fatto finta che quella storia non fosse in qualche modo esistita
Noi abbiamo avuto modo di recente quando si è ricominciato a discutere di trentacinque giorni
Di incontrare di chiacchierare di fare delle assemblee degli incontri con protagonisti di allora o comunque con persone che quella storia l'hanno vissuta intensamente come spettatori persone parte operai ebbene e come se fosse successo ieri
Questo significa che il sindacato
Da sinistra a fare ha cancellato quella vicenda addirittura subito dopo ad hanno è stato detto che quel contratto che quell'accordo
Era una vittoria un risultato assolutamente positivo gli otto Romiti lo sa bene
E Mario Agostinelli parlava prima di costi umani ma basta andare a vedere qual è il risultato concreto di quell'accordo
A fine luglio ottantatré rientreranno tutti a luglio ottantatré non è aumentato nessuno alla fine del decennio quando poi si è riavviata
Sì sono rinviate le assunzioni fiero perché il mercato era ritornato a tirare era era rientrato sostanzialmente un quarto di quelle persone
Pagando un costo umano
Riconoscibile in tante inchieste sociologiche di quegli anni a Torino molto forte molto sottotraccia molto poco pubblicizzate un costo politico enorme che consiste nella cancellazione per almeno un decennio del sindacato
Di un sindacato che comprate rappresenta per lo meno dalla dalla FIAT e questa è una cosa che è bene dire perché è una cosa
Che rimane è una cosa che conosce sue vittime e che fa prima di tutto della storia una grande dittico
E forse anche un una piccola parte della spiegazione per cui ancora oggi dopo tanti anni noi assistiamo a una profonda crisi della politica una profonda crisi del senso della rappresentanza quella vicenda quei trentacinque giorni è saltata all'ultimo grande evento
Di ultimo grande scontro sociale di questo Paese in cui era in gioco una rappresentanza diretta tra interessi materiali e sua configurazione politica sociale
Detto questo
La ricostruzione del che ha fatto tornò miti di quella di quella vertenza mi trova assolutamente consenziente anche un po'in maniera imbarazzata devo confessarle tormenti
E aspetto ci arrivo a quei per quanto riguarda la struttura centrale quello era un decennio da cancellare se si trattava di ribaltarlo questa è anche la tesi dell'IVA
E quel decennio l'iniziatore sessantanove concluso qui trentacinque giorni impresa questo caso la FIAT impresa Marlon impresa simbolo del del del capitalismo italiano doveva assolutamente a ribaltarlo ribaltato per conquistare un gomito dominio che io definisco
Il conto incontrollato è assoluto sulla sulla forza lavoro per fare questo bisognava cacciare quelli ha detto già prima Claudio voglio sottolinearlo sono convinto che se all'inizio della vertenza
L'F lei me lo avrebbe l'avesse accettato sarebbero stati cacciati due mila due mila cinquecento persone e nulla di più cioè il Consiglio ne e alcune per alcune persone personaggi alcuni lavoratori particolari che erano quelli che esistevano
Il clima nel conflitto in fabbrica senza quelli la rappresentanza sindacale in fabbrica non esisteva più particolare
Di una fabbrica come la FIAT dove i rapporti di forza senza Stati determinanti perché è vero allora abbiamo avuto occasione di discutere dopo e avete avuto discussioni anche se ne discuterà anche con leggerissima il il capo dei capi che insiste molto su questa equazione invivibilità terrorismo che nel conflitto uguale terrorismo
è vero che negli anni Settanta e conflitti e fabbriche era fortissimo lasciamo stare le cose gli aneddoti sulla Costituzione io non lo so mi sembra un po'sinceramente a svilente di una grande storia
Però era un conflitto sicuramente forte attraversato da momenti di tensione fortissima ma non era forse dottor Romiti il Co il rovesciamento dei rapporti sociali umani che esisteva una fabbrica prima del sessantanove esattamente come il la struttura aziendale d'officina insomma cercati
E quel comando che esercitavano in maniera in positività violenta ma non per cattiveria ma perché una determinata organizzazione lavoro imponeva
Quella quel tipo di insopportabilità fino ad un certo punto quella cosa non si sopporta più e si rovescia nel suo contrario allora
I rapporti però non sono mai
Mediati da una politica industrialmente come si può fare politica
In nelle relazioni industriali son con una mediazione un incontro confronto pone mediazioni ma sono esattamente puri rapporti di forza e allora per rovesciare dei rapporti oltre ai settanta
I trentacinque giorni bende
Su quella cosa su cui non sono d'accordo però Tononi che era suo enfasi non solo sua certa ma pura
Sulla l'interpretazione insomma che tutta la FIAT diede all'inizio
Prima ancor prima di Capaci persone potere settantanove tra conflitto e terrorismo sono partite dalla vicenda del sessantuno lui stesso l'ha ricordato di che sessantuno operai licenziati
Quattro cinque furono condannati per rapporti non per atti di sangue però rapporti politici come organizzazioni armate
Certo il terrorismo stava in tutta la società italiana in quegli anni quegli anni stava anche in fabbrica non soltanto alla FIAT fanno un po'dovunque stava anche nel sindacato stava era un fenomeno oltre che politico sociale
Sarebbe lungo indagarne le cause capire capirne la responsabilità però giustificare
Licenziamento del sessantuno è la necessità di riportare l'ordine in fabbrica con il fatto che di conflitto determinava era il brodo di cultura il terrorismo questo mi sembra un'equazione che
Non posso posso condividere mi sembra estremamente forzata
E che poi anche fa violenza in qualche modo alla a quello che lei poi ha spiegato molto bene sulla necessità di riprendere il controllo della produzione controllo della della della forza lavoro aggiungerei un'altra cosa che non è ancora venuta fuori
I trentacinque giorni rappresentano in Italia uno sostanzialmente lo spirito del tempo che che che si preparano lo spirito degli anni Ottanta quello che poi verrà nell'America di Reagan quello che sta avvenendo in Inghilterra della signora Thatcher c'è una necessità
Di
La convinzione che la produzione i profitti la competitività d'impresa si potesse rilanciare soltanto principalmente col taglio dell'occupazione e ribaltamento del paradigma fordista
E quindi questo è un e questo rappresenta una assoluta Hadera svolta l'ultimissima cosa che vorrei dire qui che se anzi due che si riallacciano al a quello che è stato non dette in questi vent'anni settantacinque giorni la discussione che ancora oggi si fa in gran parte
Della della sinistra del sindacato insomma in queste ricostruzioni ma anche sui giornali
Dei trentacinque giorni e la domanda era la risposta implicita è le forme di lotta quelle quelle forme di lotta lì il blocco dei cancelli erano era assolutamente sbagliato
Un grande dirigente sindacale come trentina ripetuto su Repubblica non non più tardi di quindici giorni fa cioè il problema è ancora quello come se se come Sensi passando invece che dalla dopo dei cancelli alla come dire all'articolazione di scioperi il risultato sarebbe cambiato tono mite qui stasera ci ha dato una lezione di
Esplicita
Del del fatto che non è un problema di forme di lotta e non prima di un obiettivo ben chiaro che la FIAT avere in testa e che voleva proprio nel perseguire e ottenere contro la politica contro sindacato conto che i lavoratori conto tutti persino nell'isolamento
In questo senso con un atteggiamento persino eroico nella sua nella sua forza e convinzione
Ebbene e questo delle forme di lotta è veramente un un ballon d'essai un paravento dietro cui non ci si può e nascondere vorrei anche ricordare pubblicamente che molti di quelli che oggi sostengono questa tesi volevano l'occupazione della fabbrica nella prima fase nella fase dei licenziamenti occupazioni Mirafiori che sarebbe una sarebbe stata mio Dio mio piccolissimo avviso un disastro inenarrabile per le possibilità di conto di gestione di quell'occupazione
E allora veramente il nelle forme di lotta mi sembrano un mi sembra non mi sembra un problema
Alcuni testimoni lo ricordano il blocco dei cancelli full mo'unico modo per gestire quel conflitto è perché quella classe operaia era abituata a conflitti di carattere generale non sapeva gestire l'articolazione e perché si trattava di gestire quel territorio d'impedire che quel territorio venire sfuggisse dal Dante ai controlli insomma era proprio una questione guardando detto vent'anni dopo dottor Romiti o penso che bloccando i cancelli
Vi abbiano fatto intanto il servizio d'ordine per usare una battuta
Non so cosa sarebbe successo
Sensi fosse stata l'occupazione sono io dice sarebbe successo e non lo so
Ultimissima cosa perché questo libro non soltanto perché c'è l'anniversario
Non soltanto per ridare dignità alla agli sconfitti di allora allora che sono state cancellate noi vorremmo un attimino ricordare dare una patente che non sia un diploma una patente storica
Ma perché questo libro quella vicenda parla all'oggi Pall alloggi nel anche nelle attraverso le parole dottor Romiti esistono almeno due parti pensare che esista una parte sola
Oggi essenzialmente solamente l'impresa significa cancellare l'altra parte significa cancellare la realtà significa cancellare dalla per quanto riguarda il sindacato e da sinistra se stessi quindi da questo punto di vista io ritengo questo piccolo libro che narra una grande storia che meriterebbe ben altri narratori
Sia una un libro non più piccola operazione che parla anche di noi di oggi su cui un attimino rifletta
Grazie Gabriele tu volevi dire una cosa
O se
C'è qualcuno che vuole fare un una
Allora forse c'è un terreno
L'accendi però perché se ne intende è utile
Non c'è
Proprio tre minuti è utile per una cosa
Sulla questione dei sessantuno licenziamento ed è stata ripetuta dottor Romiti
Io non sapevo assolutamente mio nello saputo solo quando è stato dichiarato dottor Romiti
Che ci fosse stato in qualche modo lo scambio di valutazione sessantuno e certamente tra la fine rappresentata dottor Romiti segretario generale CGIL CISL io questa cosa l'ho appresa in questi giorni di discussione su questo argomento
Ma non è questa la cosa voglio dire che contemporaneamente però vorrei ricordare che siccome il sessantuno
Vennero al sindacato FIM FIOM e UILM
E vendono al sindacato per chiedere che il sindacato sostenesse le cause
Di questi ventuno
Da un punto di vista giuridico dato che erano stati
Dato che erano stati effettuati recentemente io voglio qui dire
Che noi scrivemmo un testo che essere sostenuti dal sindacato
Doveva essere controfirmato
Dai suddetti lavoratori questo testo diceva che il sindacato che i lavoratori che situazione del prendersi una carta non consideravano la violenza con un atto di lotta legittima se non avessero sottoscritto questo testo nonni avremmo difesi e ovviamente il nome sottoscrissero tutti pubbliche non sottoscrissero senza perché
Tanto deve essere preti un'altra grande ma grande maggioranza sottoscrisse quel testo che io che noi scrivemmo
Che non è scrivemmo perché fosse chiaro che il sindacato non dipendeva chiede però pensasse la violenza come strumento di lotta adeguato in una parte del poi del tipo di quella che stiamo che stiamo che stiamo attraversando l'altra cosa assurda sul blocco
Dei cancelli la casa sopra quei cancelli è molto semplice nel momento in cui viene fuori come qui è stato ricordato che ci sono ventitré mi alle ore sei del mattino in tutti gli stabilimenti reparti FIAT c'è l'elenco di coloro che si andranno in cassa integrazione
A zero ore stile senza rotazione a zero ore nel momento in cui c'è questo succede come succede tante volte come è successo tante volte che quegli stessi lavoratori
A un certo punto decidono di fanno un corteo Peppe e si incamminano per entrare dentro gli stabilimenti FIAT
A quel punto informati di questa cosa noi decidemmo in quel momento di bloccare i cancelli
Perché io consideravo e non solo io tutti quelli che lo fecero che andare dentro all'attirate in quelle condizioni comunque era un tale pericolo che avrebbe potuto provocare cose inimmaginabile
Lo dico questo perché nella vertenza presidente del settantasette
I guardiani della FIAT e quelli che stanno ai cancelli quando ci fu un atto non si rinviene ma ci fu un momento alto di lotta che si concluse poi nella stessa notte in cui avvenne dove i lavoratori andarono ai cancelli dal di dentro in questo vai Garzelli io parlai con uno dei capi di questi i tiranti diciamo così insomma di queste guardie al cliente i quali mi dissero noi ci mettiamo inni sciopero
Perché non è possibile per noi controllare la fabbrica in queste condizioni perché ci assumeremmo questa responsabilità
Quindi come voi capite la la decisione di bloccare i cancelli suonato di assoluta moderazione perché Totti resta avrebbe fare entrare della gente dentro
Quelli poi che sostengono e la stranezza proprio all'ultimo minuto l'affluenza dei perenti
E di dire che ce lo dica all'aperti Cavazza Lamorte articolata alla Fia non è mai stata possibile e ve lo dice uno che ne ha fatte delle vertenze filtrano Marsico
è no non è mai stata possibile perché quando c'è la lotta articolata fra i due ore di lotta Parietti temo che manda a casa Monte Avallone ed si blocca la produzione
Non non non capisco
Non è colpa vostra dire che si ricognizione cavata arbitrata da ridere una cosa di questo genere soprattutto poiché in una situazione come quella dove c'era eravamo arrivati al taglio
Per cui si capiva che quelli che erano stati messi in cassa integrazione
No non avrebbero più avuto grandi possibilità di ritornate loro pensavano decretati con quell'atto licenziati
Quindi credo che sostenere ancora queste cose come diceva Paolo se è un modo tra i tanti per non assumersi le responsabilità che tanti avevano in quella città
Bene se c'è qualcuno che che vuole fare una domanda se non ho sentiamo siamo avviarci anche alle conclusioni dire io ringrazio tutti ma
Qualcuno
Qualcuno vuole aggiungere delle cose c'è una cosa tutte Agostini ha detto
Qui il problema e quello dello stacco cioè in sostanza della perdita del rapporto col lavoro per un verso dei in tanti e dei lavoratori questo è un po'quello che poi in fondo in un certo modo c'è stato anche dei trentacinque giorni
E l'uniti dei Tucci
Insomma ci vorrebbe la flessibilità non dovrebbe essere solo nel lavoro adesso adunco ma anche nella politica dovremmo avere una politica meno
Rigida almeno ma più che rigida meno ingessata almeno ingessata più mobile e comma per tutto questo e qui ce
Una differenza di accenti io credo che la regola che ciascuno deve fare la sua mestiere vale fino a un certo punto
Cioè secondo me
Non dobbiamo andare se vogliamo che la politica sia più sciolta più attiva più funzionale che ci sia più un rapporto ben no come il manager deve deve come dire non fare la confusione diciamo così
Al Prima Repubblica democristiane tutte queste cose però dobbiamo occuparci di politica non possiamo dire io faccio il sindacalista io faccio il dirigente d'impresa quell'altro fa il politico alla politica come mestiere
Sì c'è il politico professionista ma e un bravo professionista se comunica con tutti gli altri e comunica con tutti gli altri se tutti gli altri hanno passione politica questo è il punto secondo me io non volevo dire questo volevo dire che anche i politici
E hanno una responsabilità ben precisa che viene loro assegnata dall'elezione dal Parlamento con la devono poi fare le cose che queste responsabilità incombono e in questo senso voglio dire poi siamo tutti cittadini quindi tutti diciamo coinvolte nella d'accordo predica con Rognoni diciamo no con
Questo ritornare al cittadino insomma se no non è una cosa molto importante al cittadino al lavoratore un produttore perché se no
Sì ma diventiamo tutti i singoli e soli
A prego
Sì chi non li trovasse nella segreteria Liz può chiedere la sala dei così verso le foreste
Noi stiamo adoperandoci per migliorare il nostro assetto di ontologico attraverso una serie di interventi che tolgono problemi particolarissimi problemi gravi che nessuno fino ad ora ha esaminato per esempio la direttiva riciclaggio
è un bene supremo quello di conservare i il valore il valore sacro della giustizia della correttezza dei rapporti tutti gli stati pesano che oggi la direttiva riciclaggio che a livello europeo dovrà essere approvata nel dicembre costituisca un un importante appuntamento per qualificare d'impegno degli Stati in questa direzione
E già si parla di violazione del segreto professionale perché per assicurare Piera qualità del dei rapporti per assicurare la correttezza verso lo Stato ci dovrebbe far dire il segreto professionale
Noi rivendichiamo invece il contrario non dobbiamo tradire il segreto e dobbiamo invece riaffermare compri con fermezza che dobbiamo garantire i patti segreti
Introdurremo alcune norme in sintonia con la direttiva sul riciclaggio che permetta di vivi conservare gli uni e gli altri principi
Diremo per esempio che lo dice la legge lo diceva direttive le l'identità del cliente deve essere identificati in ogni momento mi sembra diventare che dobbiamo identifica il cliente
E noi dobbiamo favorire nella consulenza nella consulenza il raggiungimento di fini illeciti
Ma c'è anche lo sbarramento per attività giudiziaria l'attività giudiziaria e sacrosante e tolta dalla direttiva sul riciclaggio qui l'avvocato è sempre libero e e responsabile nella sua autonomia e indipendenza rispetto ai valori dello Stato ed ha difeso da persone
Ecco per principi se volete abbastanza normali ma che devono essere opportunamente introdotti aggiornate nostro palchi antologico paventano adeguato alla funzione che esso priva di e poi altre dico mentre abbiamo compere nella società per la sezione degli avvocati Versilia responsabilità che è prevista in relazione anche alla nuova spiragli evocati e ancora sulle indagini difensive
Quindi è un documento importante delle camere penali chi è stato licenziato il quattordici luglio un codice di condotta
Per rispettare intagli persino non mi dilungo perché questo deve essere soltanto un approccio sintetico al programma Ikea Commissione per la revisione del codice deontologico sta sviluppando ma voglio dire che l'Inter invece il resto devono entrare per Prodi prepotentemente nel nostro Codice deontologico
Per non per realizzare una somma tordo ulteriore di doveri ma per garantire i diritti del difensore che li esercita nel rispetto delle leggi che che gli hanno disciplinato
E poi ancora ci sono i due punti di che i due punti finali sulle cui si quale avveduto intrattenervi più lungamente
In per l'aggiornamento sempre di questo codice deontologica di cui parliamo uno riguarda la formazione permanente
E perché noi abbiamo sentito sentiamo quotidianamente che la formazione deve essere aggiornata Illy avvocato deve aggiornarsi anche un precetto deontologico fissata dall'articolo tredici del nostro codice per garantire la qualità continuativa della prestazione
Abbiamo dunque questo articolo tredici che non ha mai avuto una regolamentazione specifica
E l'Inter questa documentazione il consiglio ha già il Paese ha predisposto un testo che dovrebbe integrare questo articolo tredici
Ed è una proposta operativa non più una proposta che deleghiamo allo stato non ci interessa che ministro Castelli seguano seguo queste nostre idee sulla formazione che l'opposizione possa essere consenziente o meno con la con il governo
A noi interessa come organo di governo dell'avvocatura di varare questa formazione permanente
Lo possiamo fare attraverso i nostri sistemi attraverso i nostri mezzi con le nostre energie conosca volontà noi in questo formazione permanente crediamo e nella bozza di regolamento che abbiamo predisposto e che a disposizione di tutti i congressisti ne vogliamo davvero riconoscerci per affermare un un punto di svolta della pressione in senso migliorativo
Per qualità della nostra attività quotidiana e prose per il miglioramento della stessa come stiamo dicendo ormai da tempo
Infine l'ultimo problema che ci tocca ed è un problema forse immaginare rispetto ai temi fondamentale che però trattate quello consueto quello che va sotto il nome di pubblicità o di formazione perché c'è sempre una torta di diatriba tra tra tutti presenti per cui ciascuno interpreta come come lo ritiene più opportuno questa regola della pubblicità e arriva a dire che la pubblicità oltre alla e soltanto i pubblicitari nell'attività evocato deriva sia un tradimento di quella che è la funzione pubblica di quella che è la funzione necessari io ho spiegato lungamente che noi non intendiamo assolutamente introdurre principi di pubblicità abbiamo sempre parlate parliamo di informazione
Io ho sempre spiegato come questa informazione non sia un problema di scelto di opzione
Ci piace l'informazione a chi non piace chi lo ritiene un limite dell'avvocatura o chi lo ritiene invece un diritto io ho sempre spiegato che questa queste problema d'informazione non è più un'opzione che consenta
All'Avvocatura di scegliere ma è un dovere fondamentale di introdurre perché la comunicazione delle informazioni dati via personale è un dovere istituzionale
è una norma costituzionale un principio della convenzione europea dei diritti dell'uomo
Il diritto dovere di comunicare il diritto e dovere di ricevere comunicazioni
Ebbene se questo è il DNA per la premessa fondamentale da cui non possiamo assolutamente scontri discostarci ne dobbiamo capire che non è il problema della scelta se introdurre o meno l'informazione ma il problema è come dobbiamo regolamentarla come deve essere come entrate coltivazione per fare una piattaforma unica di un livello qualitativo generale che non tocchi i problemi particolari dei singoli ma che sia orientata verso gli ha comprensione generale di problemi
Ci sono due problemi nell'ambito di questo progetto il principe informazione che dobbiamo toccare il problema della consulenza on line di cui parliamo tante volte e problema della certificazione di qualità
Anche qui due termini due concetti che io fanno inorridire molto spesso che venga travisati come la parola privatizzazione il processo di cui parlavamo
Parole magiche che evocano sospetti
Problematiche
Evocano il timore che si possa decadere dalle funzioni che abbiamo sempre svolto non è così amici colleghi
Non è così perché noi abbiamo sempre proposto alla consulenza di esprimersi nel migliore dei modi possibile e si mezzi cambiano perché oggi i mezzi cambiano prepotentemente guardate il mondo come sta cambiando e non possiamo permetterci di rimanere arroccati nei nostri situazione
Se oggi i mezzi cambiano e dobbiamo utilizzare questi mezzi per veicolare la nostra attività nel migliore dei modi possibili
Non lo facessimo noi la consulenza farebbero tutti gli altri organizzazione professionale a nostro nome per nostro conto saremmo espropriate di questa attività resterà capire che dobbiamo modeste modernizzare il nostro la nostra attività i nostri studi note qualità per condurre tutta l'avvocatura insieme verso l'appuntamento che è l'appuntamento del nuovo millennio trasformazione enorme dei nostri principi
Il signor Nocco capiamo che questa avvocatura deve modernizzarsi attraverso questi mezzi che sono invece attuali noi saremo indietro saremo perdenti saremmo traditore di quei doveri deontologici di cui due titoli dicevo prima
E poi la certificazione qualità anche queste un tema tabù
Bisogna toccarli questi ti mette V la Cirio sei qualità non vuol dire che viene assicurata la qualità di un prodotto neppure nell'impresa e gli atti la certificazione di qualità indica il prodotto certificato nessuno
Può certificare la qualità di questo bicchiere non ci sarà mai un settimo azione del prodotto ma si certifica Anna
Qualità dell'organizzazione gestionale che ha concorso a produrlo
Ebbene se queste un diritto pacifico di qualsiasi studiamo che di avvocati di quasi si revoca nell'ovale che voglia acquisire il titolo della Civica sei qualità ne dobbiamo chiederci se l'avvocatura temi impedire la
Gli amici l'utilizzazione di questa certificazione oppure deve permetterlo e poi il tema aperto non ci sono i tre i visti chiusura non ci sono scelte per preordinato proprio far voglio fare attenzione al fatto che oggi nel mercato e l'impresa è l'impresa e vivevano le imprese che certificano le loro qualità devono garantire che i loro fornitori siano certificate l'orologio
E sulla banche chiedesse una da anche inglese chiederà voi un servizio professionale un servizio di consulenza chiederà che voi siate certificati
Ecco allora che anche questa diventa modernismo modernizzazione depressione non possiamo davvero continuare a discutere di temi
Idoli coglierci delle parole dell'autonomia e della grandezza dell'avvocatura sì l'Avvocatura non si riscontra in concreto nei termini e modi con cui si esplica quotidianamente
Senza per senza scelte definite ma con la conseguenza che il che occorre per cuore comprende le scelte perché queste da circa sei qualità e utilizzata ormai già da alcuni avvocati i quali utilizzano questo questo segno distintivo non per impoverire operato a parare clientele ma per riaffermare di fronte anche i testi la qualità e prestazioni
Ripete non ci sono non ci sono scelte preordinate
E vorrei anche dire che sono sono dispiaciuto del fatto che taluno un anche a organi organi importanti ordini importanti ha detto non si pensi introdurre nel congresso non pensi da novecento del Complesso la scelta su questa opzione
Mi sembra davvero una limitazione congresso io auspico un congresso in cui si venga quindi a fare la proposta una proposta concreta non sono proposta di di di grandezza generale una borsa compete da veicolare da scegliere non è questa oggi l'occasione lo sarà nei prossimi tempi nel prossimo futuro
Ma tutto questo per dire che noi dobbiamo cercare di migliorare la nostra qualità globale in tutti i modi possibili
Ma soprattutto ieri imboccando ce le banane che attraversando quel confine discreto che è l'impegno quotidiano nonne ne erano stati Rita passionale siamo bravissimi in questi ma nel nostri doveri deontologici di realizzare questi obiettivi
E loro a conclusione molto semplice molto facile
Questi doveri di cui parliamo doveri poteri un miscuglio di di sentimenti che si animano cette molto più fatti e pratico Terim il potere e facile perché oltretutto appassiona l'utilizzazione di questo termine
Ma è molto più difficile per la dei doveri
Diventerebbe più facile pari doveri se riuscissimo a trasformare questi doveri in diritti
Di noi stessi il dovere di essere noi coerenti con le proposizioni facciamo diventi il diritto di pretendere il la l'approvazione di queste modificazione di questi interventi per realizzare un nuovo assetto di avvocatura per migliorare la qualità per migliorare e giustizia in fondo e sulla giustizia e sulla qualità dei nostri prestazione di servizi che tutta la società attende da noi anche un rinnovamento grazie
Da Remo Danovi
Per chi lo conosce lo ha a apprezzato per il gli interventi che ha sempre puntualmente fatto i nostri convegni e negli interventi scritti i fatti suoi Alistair eccellenze non ci potevamo attendere che un richiamo alla concretezza
Mi permetto di sottolineare approfitto
Di avere un microfono e quindi con una colpo di mano contro i propri il panico mia
Dico qua
Dico due parole
Per per sottolineare un punto cioè l'importanza di un punto o al credo Goran essi porticato a quella conferenza di cui soprattutto più volte parlare anche l'onorevole Rutelli ha detto
Per fare il punto sul sito il punto della consulenza che Renzi qua e uno dei punti fondamentali per lo sviluppo di questa volta professione
Ora qua sola parla il vetro opaco e la parola alla al l'avvocato Mario Diego
Volevo soltanto avvisare
La scaletta in modo che viene con riapre rispetto alla vostra interessa è la vostra attenzione parlerà adesso l'avvocato Diego quindi l'avvocato Carla Guidi
E successivamente ci sarà un intervento del senatore Schifani
Rapito
Rispetta gli impegni della forza e lei è capogruppo al Senato di Forza Italia
Credo che sia importante rispetto ai segnali che abbiamo ricevuto di capire che impegni sia disposto la partito di maggio dell'attuale maggioranza rispetta le cose che abbiamo detto che abbiamo sostenuto in questi giorni
è aperto
Allora colleghi un'atmosfera un po'distratta cerchiamo di riprendere un po'di considerazione per l'ordinaria amministrazione che quella che rappresento
Ecco e mio compito trattare
In queste l'oggetto di questa sezione cioè un impegno responsabile ed è mia intenzione di esaminarlo nel in relazione agli impegno ovviamente responsabile richiesto ai consigli dell'ordine
Come è ovvio vista la mia carica
Abbiamo avuto una serie di richieste di di impegni di nuovi impegni e di nuovi compiti di cui è tale il cumulo
In questo recente tempo che manca perfino il tempo per pensare dell'evoluzione che i Consiglieri dovrebbero al o al limite potrebbero seguire per ragguagliarci al nuovo che interrompe in materia di professioni
Soste sola constatazione ci dà una prima dimensione della difficoltà che abbiamo affrontato e che stiamo
Attraversando
Di questi compiti molti erano già stati assunti a carico dagli ordini
Ma sono stati elevati all'ennesima potenza
Palloni sono decisamente e completamente nuovi
Un breve esame che non vuole nemmeno essere esaustivo ci dà un'immediata dimensione delle problematiche affrontate formazione
Certamente l'impegno più forte per il prosciutto il profilo etico e anche più oneroso sotto il profilo organizzativo è stato quello affidato i Consigli dell'ordine dal CNF sulla formazione dei giovani praticanti
Per vero non è che fino ad allora non si facesse nulla
O si facesse poco certamente però si trattava di impegno di buona volontà mentre l'appello del CNF ci ha chiamati ad un vero e proprio impegno etico
Grazie per questo il CMS sia chiaro
Tuttavia un'analisi anche superficiali sì ma dell'argomento ci porterà delle considerazioni ritengo di rilevante interesse
Nell'ambito della nostra Unione triveneta abbiamo affrontato l'argomento lo abbiamo sentito in tutta la sua valenza e abbiamo immediatamente avviato una linea operativa collegiale a partire da un inventario e da un confronto di quanto già esistente e non era poco
E poi di proposte di confronto su quanto si poteva fare
Ebbene rilevare che un'area tutto sommato apparentemente omogenea tale effettivamente per molti aspetti si è rivelato immediatamente piena di problematiche così particolari da imporre soluzioni quanto mai eterogenea
Nel confronto
Siamo ora ci siamo rapidamente resi conto che non c'era almeno a portata un'unica soluzione per tutti
Immediatamente abbiamo pertanto scelto di favorire la consultazione l'informazione la collaborazione senza mirare a pervenire a scelte uniche
Sicché il risultato più avanzato per quanto d'unità di Scelta appare l'unitaria scuola realizzata con sistemi di videoconferenza da tre Consigli Trieste Gorizia Pordenone
Mentre il numero talmente rilevante di praticanti in assoluto e anche relativamente agli iscritti ha costituito un impedimento di fatto per molti ordini per riuscire a fare iniziative realizzare iniziative sinergiche
Diverse sono anche state le strutture organizzative predisposta ricordo la fondazione costituita dal Consiglio di Venezia
Il riconosciuto livello di eccellenza qualitativa e quantitativa già raggiunto dalla scuola di Padova ha potuto costituire un modello utile ma non riproducibile da molti ordini
Anche la scuola di Verona presenta la particolarità di intere di rilevante interesse ma non estendibili ad altre scuole
Ci siamo quindi mossi secondo le esigenze locali seppure in un costante dialogo che darà certamente frutti migliori quando sotto si potrà normalizzare il numero dei frequentanti le scuole
Anche scelte di principio quali obbligatorietà o quali gratuita onerosità hanno dovuto lasciarci abbandonare delle scelte unitarie di fronte al pragmatismo reso cogente da la difformità delle situazioni
E questo è giusto ricordare però che in quest'ambito tutti gli ordini del Triveneto hanno quanto meno assunto un preciso impegno comune
I dare ciascuno una scuola ai propri iscritti e di far sì che il Periodo di frequenze di lezioni annuo fosse almeno pari a cento centoventi ore di istruzione
E qui evidentemente ancora opportuno una riflessione lo studio preliminare predisposto dal Censis su commissione del CNF ha sostanzialmente presentato un modello di scuola ad avviso di molti ipertrofico
Ed in sostanza incompatibile con l'effettiva pratica di studio un modello quindi certamente adatto
Ai praticanti che non fossero in grado di trovare uno studio dove svolge effettivamente la pratica e questo è una realtà effettivamente esistente anche in alcune città del Triveneto e dimostrata al di là di ogni ragionevole dubbio dà i numeri
Modello che è stato ovviamente però presentato sin dall'inizio dal CNF come indicativo e come obiettivo da raggiungere questo approccio però ha costituito un incentivo alla disomogeneità
Che se mai sarebbe stata contrastata da uno studio che avesse posto obiettivi minimi da realizzare da parte di tutti così come capovolgendo l'impostazione logica ci siamo ben presto proposti come obiettivo nel Triveneto
Accantoniamo queste considerazioni però memorizzato le per passare ad un altro aspetto la formazione e c'è l'aggiornamento degli scritti
Tale funzione non ha avuto stravolgimenti visto che tutti gli ordini hanno da sempre organizzato magari con più o meno buoni risultati intensità convegni e riunioni di studio eccetera ossia aggiornamento degli scritti
Qui qualche aspetto significativo si è realizzato semmai grazie l'occasione questa volta propizia
Fornita dal decentramento in corso della formazione dei magistrati
Che ha consentito almeno nella mia corte riunioni comuni e con una presenza forte dell'avvocatura sia chiaro su argomenti ora di elevata riflessione ora anche eminentemente pratici e con risultati molto apprezzati
Rimane da dire che lo sport del CNF in questo settore è stato rilevante da pensabile e che molte delle giornate di studio organizzate del CNF sono state per quanto mi consta di grandissimo valore proprio anche sotto il profilo formativo dei diretti praticità pratica
Partecipanti
Si tratta di lezioni di altissimo livello però difficilmente inquadrabile in momenti di scuola di formazione
Nel senso di formazione deformazioni riformatori e diretto ad un esempio a cascata
Possono costare come validi esempi
Inoltre esigenza inderogabile per noi ordini il decentramento di tali elezioni essendo di gran lunga meno nel rosso trasferire docente non centro periferico per far come vi erano interessati e non è trasferire interessati a Roma
Tali esigenze evidentemente sentita soprattutto ne periferiche come la mia appare però condivise anche in seno al Consiglio nazionale forense e accento di formazione per quanto avevo già sentito prima ed ho sentito ribadire anche in questo congresso
Anche per questo aspetto cercheremo di trarre delle considerazioni conclusive
L'organizzazione di convegni e giornate di studio rilevantissima da parte dei singoli consigli ma la comunicazione al di là dei propri iscritti è pressoché inesistente pur in ambiti territorio omogeneo facilmente permeabili come nel caso del Triveneto
Del resto si rifletta che il costo per la diffusione con metodi tradizionali di un invito inviato tutti gli scritti però pensiamo che un convegno a Verona interessa certamente concretamente per agevole fruibilità anche avvocati la Lombardia e dell'Emilia
Tanto quanto un convegno a Trieste può portare notevoli interessamento anche al di là dei limiti di Schengen
Dico la diffusione nel solo Triveneto di un invito a un costo vivo di circa dodici milioni
E me lo richiamo anche questo punto
Uscendo dei nuovi compiti nella formazione ragionamento passiamo i nuovi compiti in questo caso è giusto dire affidi attici ma con riferimento ai termini non concessi ci non certo al principio della legge sulle difese d'ufficio
Anche qui ed interessante rilevarlo seppure in una zona omogenea come il Triveneto ci siamo trovati sostituzioni strutturalmente profondamente diversa
Consigli che hanno potuto contare su numerosi candidati e quindi hanno potuto dormire dov'è dovuto stabilire criteri di selezione organizzare verifiche e corso altri come nostro di Trieste che si sono trovati in immediati ristrettezze
Dovendosi adattare a penosi reclutamenti para forzati indebolendo come ovvia conseguenza la possibilità di pretendere adeguate condotte dei difensori d'ufficio
Alcuni dati statistici che si cominciano a poter ricavare dai tabulati del call center danno con indicazioni molto poco omogenee qualcuno certamente tanto per essere chiari bara
Barak e continua come i vecchi tempi
Vi sono aspetti singolari missini
Ad esempio la mia città in paragoni numerici rispetto al numero degli iscritti ha un primato elevati di elevatissima nome maggio risulta anche comprensibile visto il fatto che siamo una città di frontiera e quindi i cittadini stranieri ricorrono a questi studi ma anche un primato assoluto di nomine da parte dei vigili urbani e qua bisognerà che riusciamo a capire perché
Memorie siamo che questi dati e pensiamo alle vicende organizzative che ci hanno travagliato in cui i fatidici pochissimi giorni concessi ci per attivare i call center tempi così ristretti da non consentirci nemmeno di ipotizzare una critica di omissione di soccorso a GM
Gli ha comunque organizzato un utile seduta di confronto
Più efficace la risposta del Triveneto
Che ci ha portati ad una soluzione sostanzialmente unitaria anche se Trento e Trieste hanno assunto impegni consimili ma più a lungo termine rispetto a Venezia il cui peso contrattuale era però evidentemente di gran lunga superiore nei rapporti con i fornitori
Comunque il figlio luci tra i nostri ordini ci ha consentito di rispondere pienamente in termini e di essere in grado almeno di trattare le condizioni economiche
La cassa è arrivata parecchio ritardo
Con proposte che per vero allo stato non sono nemmeno ancora mi sembra del tutto mature
Dell'iniziativa sia chiaro va dato merito alla cassa anche se la tardività che non fosse non può venire addebitata colpa vista la situazione complessiva non renderà facile l'adesione da parte dei singoli consigli ormai lanciati con diverse soluzioni
Per questo motivo dalla cassa sono gradite proposte alternative quando pienamente matura ma non pressioni particolarmente su prodotti ancora da collaudare
Nel Moritz siamo anche questo punto
Per vero nella vicenda c'è ancora un peso un episodio che segnare referto igiene FS espresso negativamente mediante una circolare sul problema dell'iscrizione praticanti abilitati nelle liste difensori d'ufficio la circolare è stata contestata disapplicata dà molti consigli
Soprattutto in presenza di problematiche locali di segno contrario
La critica legittima
Mi sembra peraltro in taluni casi di aver trasceso i toni del dissenso sul parere per censurare la competenza della fonte
Incidentalmente non posso dire che rilevare che anche le discussioni in corso sull'articolo diciassette del codice deontologico
Ponga tra non poche difficoltà nasca tra non poche difficoltà e contrasti che richiedono definitive ed omogenei scelte in un dialogo con il Cnf che non è sempre ancora evidentemente perfetto
Vediamo ora la legge sui gratuito patrocinio limitandoci alle conseguenze immediate dell'iscrizione agli elenchi sono convinto che appena confronteremo i dati dei singoli consigli e troveremo le più impensabili incoerenze nei numeri statistici
E delle modalità di liquidazione delle note spese dei legali anche in questo caso un giro d'orientamento nel Triveneto e nella Lombardia ha portato a constatare le situazioni più disparate i numeri di percentuali di prassi
Per tale aspetto vi sono giudici che hanno trasmesso trasmesso il Consiglio l'intero fascicolo processuale con rischi di conseguenze assurde ed in e dal limite dell'immaginabile altri consigli sono viste di fronte un foglio pressoché bianco salvo qualche numero
La consultazione intero ordine sta portando c'è qualche linea comune incidentalmente rilevo che prevale l'idea di liquidare le note anteposto è chiaro però quanto strategica sia la versione di linee comuni a livello nazionale ragionevoli e sostenuto adeguatamente
Anche per ottenere che la liquidazione del consiglio vada costituire riferimento effettivo per il giudice e non uno José in convento preliminare meramente burocratico da prendere poi Ragabo e memorie chiamo anche questo
Abbiamo parlato di compiti già in piena attività
Ma nuovi gravosi delicate strategici compiti ci aspettano con le conciliazioni pregiudiziali e dei giudizi arbitrali
E ci sono consigli ricordo vicenza che anche sotto la spinta di particolari condizioni locali ci sono già resi parte attiva e poi con l'altrettanto gravosa e delicata ma strategica per la professione introduzione del processo telematico
E qui al di là di formule doppie chiavi strutture da organizzare ci aspetta un compito delicatissimo aiutare i più deboli dei nostri scritti
Preparare strutture disponibili creare le condizioni culturali torniamo al ragionamento per aiutarli ad attrezzarsi e a questo punto un nostro nuovo responsabile impegno
E prendiamo in esame le sale buone vecchie competenze istituzionali procedimento disciplinare
Nicola Buccico
Ha prospettato possibili cali di guardia per ragioni elettorali non è questo certamente il nostro caso di nessuno degli ordine Triveneto
Il nostro problema è invece a questo punto il riuscire a venire a capo di procedimenti disciplinari gravi ma del tutto ingestibili
A decine di esposti gravi nei confronti di nostri scritti fanno seguito la ricusazione un blocco del Consiglio periferico investito del disposti con sfrontate richieste stragiudiziali o anche giudiziale di risarcimento danni
Inconsistenti denuncia in sede penale con impugnazione degli ovviamente conseguenti provvedimenti di archiviazione il tutto ripetuto poi nei confronti dell'ordine distrettuale al momento del trasferimento a quest'ultimo del procedimento disciplinare Degli Esposti
In un caso siamo arrivati a livello a livello vilipendio osa dall'interrogazione parlamentare reagire sembra facile e non lo è
Dobbiamo gestire gli ordini sulla base del volontariato vogliamo ed è giusto che sia così nei consigli colleghi impegnati nella quotidiana battaglia della professione che venne conoscano la realtà
Dobbiamo gestire però gli ordini in un quadro normativo invecchiato e inadeguato pensiamo alla poverissime lacunosa normativa sul processo disciplinare
Poniamo solo mente al fatto di dover gestire microstrutture aziendali come quelle di molti consigli ben più piccole di uno studio di normali dimensioni con la normativa del pubblico impiego
Passando per la procedura del concorso per sostituire un impiegato in maternità
Il tutto in una situazione in cui i nuovi orientamenti della giurisprudenza in materia di responsabilità della pubblica amministrazione
E anche di riparto dell'onere probatorio in materia hanno reso i consiglieri tutti dei soggetti fortemente esposte a rischio non dimentichiamocelo
E qui ancora un punto da memorizzare taluni consigli meritoriamente anche CNF l'ho fatto hanno individuato delle polizze RC per i loro consiglieri nell'esercizio di tale funzione
Ovvia ragione di tecnica assicurativa fanno capire e si è trattato di polizia e comprende tutt'altro che contenuti trattandosi di coperture di un numero molto limitato di scritti qui veramente la cassa potrebbe esercitare un'azione utile mediante un'estensione della polizza RC Allo studio che copra la responsabilità dei consiglieri dell'ordine
Ecco chiudiamo però questi flash e cerchiamo di trarre delle ragionate conclusioni
Dobbiamo pervenire alla riforma della legge professionale
Nel frattempo e a tal fine proprio per realizzarlo dobbiamo cancellare il quadretto di ordini che marciano in ordine sparso confidando unicamente nelle proprie risorse con evidente assurdo dispendio di nutrire di regia o aspettando il pronto soccorso
L'autonomia dell'ordine non si realizza facendo da sé ma confrontando dati problematiche proposte con gli altri consigli ed individuando soluzioni comuni fino al punto in cui le peculiarità dell'ordine
Sull'ordine agisce rendano più idonee soluzioni diversificate
L'astenersi dal confronto non è prova di autonomia ma prova di pigrizia o di iattanza
L'esperienza star mai prospettando e vedendo realizzato un modello consimile che si sta diffondendo ed imponendogli unioni regionali o interregionali
Sia chiaro che le nostre unioni non vogliono essere nuovi soggetti tanto meno politici ma luoghi di confronto di problemi di soluzioni di idee
Luoghi in cui nulla viene imposto ma dove chi ha qualcosa da dire cerca di esporlo al meglio e soprattutto ciascuno cerca di ascoltare e trarre motivo di profitto dalle parole degli altri
Luoghi di trasferimento di informazione e quindi occasione per giudizi informati stante la partecipazione di rappresentanti locali del CNF dell'OUA la cassa
E ora il momento di perfezionare un processo di scambio interno che già si sta avviando in concreto
Le nuove tecnologie ci danno un'occasione eccezionale
Ordini il Triveneto ha messo in comunicazione i portali insistenti degli ordini partecipanti e aperto un sito per tutti i consigli per ciascun consiglio che ancora non è disponesse
Lasciate che si è presidente di Trieste una città periferica lontana con collegamenti difficili a dire a chiedere che in tempi rapidi si pervenga un collegamento in teleconferenza almeno tra le sedi degli ordini distrettuali
In questo senso la cassa può essere un nostro referente sì è chiaro penso ad una cassa non come una mamma generosa
Da spremere mi scusi il termine mai appropriato
Ogni lira della Cassa degli scritti e va utilizzato in senso proprio
Penso alla cassa convalido capofila ben strutturato
Sia chiaro ancora penso a una cassa che ascolta e suggerisce ma rispettoso dell'autonomia anche d'iniziativa degli ordini
Ordini che devono migliorare il rapporto di informazione sull'attività dell'OUA
Solo questo fine aveva la proposta del Triveneto di eliminare l'incompatibilità per la carica di consigliere dell'Ordine non di presidente o segretario e dell'OUA
Proposta che ieri abbiamo ritirato responsabilmente nella leale ricerca di una soluzione che favorisce l'unità dell'avvocatura
In proposte di collaborazione tra UE ordine non posso perdono dirmi profondamente rammaricato per il fatto che non sia stato dato spazio emesse nei termini previsti all'intervento del professor Bertolissi di Padova
Che su incarico del Triveneto ha elaborato intendete illustrare una proposta tendente a prevedere l'intervento finanziario delle Regioni a sostegno della giustizia per sopperire a particolari carenze territoriali soprattutto quando conseguenti alla carente irregolare distribuzione di effettiva presenza dei magistrati nei singoli distretti
Ho sentito con interesse quanto prima è stato detto dal senatore Bertuzzi questo intervento costituiva il contributo più propriamente politico del nostro Triveneto oltre a quelli dei colleghi Donella Pasquali
Devo esprimere nuovamente l'unico rammarico perché esso sia andato perso
Per quanto il rapporto con il Consiglio nazionale forense gli ordini riteniamo debbano intrattenere un rapporto reciprocamente corretto concerne nel rispetto della loro autonomia ed individuando delle auto metodologie più veloci e normali di consultazione ed esame congiunto delle nuove problematiche non sono considerazioni negative da via delle commissioni
Inaugurata CNF delle Commissione regate e un approccio a mio avviso corretto
Credo solo ci posso fare di più è meglio proprio per affrontare il sempre crescenti nostri nuovi compiti vi ringrazio
Io chiedo un attimo di pazienza c'era collega Luisella Fanny che vorrebbe un attimo a fare un intervento mieli ha insistito in questo senso io mi appello alla collega fammi fare un intervento di cinque minuti perché c'è un problema di aerei e il senatore Schifani che è il capogruppo al Senato di Forza Italia
Io avremmo in interesse tutti assenti lo rispetta gli impegni di governo
Allora giusta per svegliare un pochino l'attenzione dei presenti debbo dire che e sono venuta e ho detto che occupavo un posto non l'ha mai fatto no nessuna occupazione in vita mia neanche nel sessantotto quando tutto questo era fatto da gran parte delle
Dei giovani poteva averla
No chiedo scusa no no no no no allora forse è meglio che il senatore Schifani parli prima di me e che i colleghi io spero incuriositi dal perché io ho teso ad occupare questo posto mi aspettino
Senatore Schifani a lei la parola io pensavo di poter dire qualcosa che potesse servire anche ieri però
In sella
Luisella
Hai dato anche la parola hai fatto tutto ora siccome ho dato la parola anzi credo di essermelo un po'Teresa vorrei dir questo
Allora io non sono qui a rappresentare me stessa questo ve lo dico perché non mi sarei mai permessa di fare quello che ho fatto alla mia età ho quasi sessant'anni
Allora vorrei invece vorrei invece dirvi che rappresenta un'associazione di avvocati
Un'associazione di avvocati l'associazione degli avvocati per la famiglia e per i minori
Che è da ormai da quasi dieci anni
Si occupa in Italia di questi problemi
Il presidente che io ho l'onore di sostituire che l'avvocato dosi purtroppo non ha potuto attendere perché dovuto ripartire io spero di sostituirlo degnamente per attirare la vostra attenzione su alcuni punti abbastanza focali rispetto ai temi che qui si sono trattati
Il tema della giurisdizione
Il tema della specializzazione il tema della formazione il tema della funzione dall'avvocato il ruolo che all'interno dell'avvocatura possono avere le associazioni specialistiche si è così detto il futuro dell'avvocatura non può essere previsto se non come il futuro di un'avvocatura che si specializza e che essa all'interno delle singole specializzazioni deve trovare il suo spaccio e il suo ruolo io vorrei cercare di farmi capire
Come uno dei compiti che a questo congresso è che l'avvocatura si deve porre e di comprendere che al di là della specializzazione c'è una funzione che è la funzione difensiva che è il filo rosso che accomuna tutti gli avvocati indipendentemente la quale sia la loro specializzazione è un filo rosso che necessita per tutti gli avvocati verrà a conoscenza io dico dei fondamentali
Ed è la capacità di essere consapevoli che la nostra funzione si svolge in un rapporto particolarmente delicato che quello che si pone tra l'autorità e la libertà dei cittadini
Il tema di di Processi la materia di cui io mi occupo è una materia particolarmente delicata
Io credo che ognuno di voi ogni volta che si deve occupare di un processo penale
Di una situazione anche la più banale pensate al furto d'auto vero anche la più banale a nessuno verrebbe mai in mente che questo processo possa avvenire senza la presenza dell'avvocato
Credo che qualunque tipo di reato giustamente richieda la presenza assoluta di garanzia
Ebbene allora non so quanti qui ci siano di avvocati che si occupano di questo tipo di procedure e di questo tipo di rito perché è sul rito che noi dobbiamo intervenire perché il processo ed entro il rito che si servì stabilisce e si riequilibra no i poteri tra le parti allora dovete sapere che c'è una legge che la legge sull'adozione la numero centocinquantuno salvo errori che è a introdotto per la prima volta in Italia un principio rivoluzionario che è quello della difesa d'ufficio
Nei procedimenti civili e nei procedimenti civili e familiari e in particolare dei procedimenti sulla adottabilità
E sulla potestà genitoriale
Che essere pur essendo il frutto di cui noi dobbiamo renderli grazie alla amministrazione che ci ha preceduto da quella stessa amministrazione
E da quella che gli è succeduta perché la conversione della legge avvenuta durante la vostra legislatura è stata bloccata nella sua effettività allora io vorrei chiedere a tutti voi
Se avvenne un procedimento nel quale si discute di uno dei diritti fondamentali e universalmente riconosciuti e tutelati qual è il diritto alle relazioni umane personale e familiari
Possa essere un processo che si può svolgere senza l'assistenza tecnica della difesa
Se ci può essere un processo in cui un minore debba esser vedere rappresentati i suoi interessi non da soggetti qualificati ma soltanto come dire dal giudice che si pone no nella funzione che di di chi decide tra parti ma è la nella funzione di rappresentare una parte e fintanto che noi e giusto o il giudice deve distribuire deve tutelare interessi deve decidere deve dare la certezza del diritto ma fintanto che noi gli avvocati non ci faremo carico di fare questa battaglia che riguarda tutti quanti
Perché i problemi della famiglia tanto ebbe riguardano tutti
Riguardano tutte e quattro T quanti cittadini e se voi andate a guardare le statistiche del ministero della Giustizia voi vedrete che è la gran parte delle procedure per il bene quali si bada Banca al tribunale sono le procedure familiari
E allora riusciamo una almeno una volta a fare questo passaggio è a collegare una come dire le discussioni che noi facciamo nel nostro chiuso a quello che è uno dei problemi di tutti quanti cittadini è che la tutela degli interessi familiari e dell'interesse dei cittadini
Proviamo a farlo questo passaggio ad uscire da questa una pensando qual è la funzione che noi svolgiamo è come questa funzione di Mestre svolta e allora al ministro alla la senatore che ha avuto la bontà e la pazienza di ascoltarmi
Si faccia carico lui per primo di sbloccare questa situazione che vede una legge della Repubblica
Entrata in vigore immediatamente bloccata nella sua applicazione perché a questa legge è collegata anche la missione alla tutela gratuita dei cittadini non abbienti
E sarebbe bene che questo congresso di avvocati che si preoccupa dei diritti dei cittadini si preoccupasse in primo luogo di quelli che non hanno i mezzi per tutelarsi
E rispetto ad una legge che ha stabilito una novità assoluta si facesse carico di promuovere iniziative qualche protesta ed eccessivo J. giustificare il collega attraverso il gioco d'invasione l'occupazione sorridendo l'occupazione che io ho già fatto del resto microfono però capitolo la soppressione del pubblico la ringraziamo
Grazie signora capisce
Vola come lascia il palco
La parola al senatore Schifani grazie
Grazie
Io innanzitutto vi chiedo scusa
Vi prometto che sarò brevissimo per tanti motivi lavori con vanno al termine celasse una platea stanca ritengo che fosse ugualmente doveroso
Dardi un saluto innanzitutto a nome del mio partito
E poi un saluto di un collega
Perché
Sono un vostro collega
Ho svolto l'attività a tempo pieno fino al mille novecentonovantaquattro la cassa azionista voi la politica mi ha coinvolto e e credo di essere tra a quei politici che il tema del conflitto d'interessi l'hanno risolto in via di fatto sto per chiudere lo studio perché ormai con l'incarico dalla politica il coinvolgimento in questo ruolo
O si svolge
Un filone essenziale del proprio impegno alla propria vita
O l'altro la professione forense è una missione
L'ho sentita sempre da quando ho cominciato a farla dalla mille novecentosettantaquattro neolaureato
Dico questo perché questo spunto non vuole essere autobiografico ho visto che dalle agenzie di questo dibattito emerso giorni orsono il tema del conflitto di interessi della incompatibilità tra chi sta al governo e che svolge un ruolo professionale dico professionale in genere perché la precedente legislatura quando abbiamo discusso nella mia Commissione affari costituzionali il tema del conflitto di interessi
Fummo tutti d'accordo introdurre una norma che diverrà legge allorquando la stessa legge sul compito verrà approvata
Sulla incompatibilità all'esercizio dell'attività professionale da parte di chi svolge il ruolo di governo nell'ambito della compagine che guida il Paese anche a livello di ovviamente di sottosegretari quindi credo che sia un tema in via di soluzione
Per come è giusto che sia
Chi è chiamato occuparsi delle vicende del Paese
Deve porre una linea di demarcazione tra quella che è la propria attività
Perché deve fugare ogni ipotesi di dubbio
Di il in ordine alla possibilità di avvalersi di questo ruolo anche per potersi presentare meglio non soltanto davanti l'autorità giudiziarie collegi giudicanti piemme mancherà avanti clienti al fine di accaparrarmi meglio il consenso e quindi l'acquisizione clientelare
Questo è un punto cento che mi auguro da qui a breve verrà risolto
La giustizia sulla giustizia ci sarebbe tanto da dire io credo che sarebbe opportuno che questo nuovo governo attivasse un processo quasi di Censimento dello stato della giustizia abbiamo un saldo un saldo che conosciamo tutti al di là di quello del buco di bilancio che abbiamo trovato il ventisei mila miliardi
Ma ritengo che l'amico Castelli
Farebbe bene mi auguro che lo faccia conoscendone la la sua qualità di grande equilibrio sebbene ad appurare approfonditamente quello che è lo Stato che la giustizia non è uno stato di piena salute l'uno sa
Ma proprio perché siamo stati convinti di questo abbiamo ritenuto non introdurre nel pacchetto dei cento giorni interventi legislativi su questo argomento la giustizia non può essere affrontata nella logica della emergenze a vita del pacchetto dei cento giorni di governo ecco perché abbiamo adottato questa scelta non c'era tentiamo
Solo giustizia occorre secondo me lo dico più l'avvocato da politico aprire un tavolo di grande confronto con chi è interessato a questo mondo
Con la magistratura da un lato ma anche con gli organismi professionali con l'avvocatura l'Avvocatura non può essere compartecipi ma secondo me e ve lo dico qui la capogruppo del mio partito da essere coprotagonista del processo riformistico dalla giustizia
Per cui io vi posso assicurare assicuro per voi il presidente la vostro organismo che il nostro o la nostra porta sarà sempre aperta agli avvocati e all'avvocato Berti quando saranno chiamati a dire la loro diavolo al più presto sugli interventi legislativi di riforma che affronterà questo governo il governo la sua parte il Parlamento e la sua maggioranza che appoggia il governo dall'altra parte dovranno fare
Naturalmente di tutto perché gli addetti ai lavori e gli avvocati sono tra i primi a detti lavoreremo della giustizia possano partecipare
Non devono essere chiamati da spettatori Esterni a promuovere un processo di critica nei confronti del processo legislativo noi sbagliamo il percorso se la politica si attesta a un processo di sensibilizzazione di uno Ordine professionale che critica quello che sta facendo il governo al parlamento l'organo professionale l'organismo professionale gli avvocati devono essere chiamati al tavolo decisionale del processo riformistico perché sono parte essenziale di questo mondo
Perché noi avvocati viviamo quello che significa la giustizia vediamo quello che significano il rinvio al due mila due due mila tre per imprecare un giudizio civile dopo cinque sei anni di istruttoria
Vediamo quello che significa i processi fermi perché il giudice è andato via non sia
Uno di torio molto qualificato allora ha per la prima volta ha fatto autocritica degli errori del centrosinistra sul tema della giustizia
Bene varie prendiamo atto è un tema neutro ha lanciato un tema un segnale di una politica bipartisan e su questo tema lo accogliamo finalmente per la prima volta da parte dell'opposizione è venuta una posizione di saggezza
Lo dico da tempo che siamo stanchi e non ci al Paese un'opposizione distruttiva mistificatoria offensiva nei confronti delle scelte del governo è un Governo che lavora la quattro la cinque mesi non da quattro cinque anni
L'abbiamo ereditato una situazione del Paese i deficit dei conti pubblici un un tema della giustizia che nell'ordine dell'immaginario collettivo per come funziona
E allora io dico se su questo argomento Rutelli ha deciso di fare autocritica e si pone una logica collaborativa ben venga noi comunque intendiamo attuare il nostro programma il programma del quale siamo stati scelti dal paese il tredici maggio è un programma
Molti lettori conoscono il Paese conosce ma in programma serio un programma che punta su alcuni aspetti
Sulla vedete e faccio per sintesi non voglio a Lungro Lungarni troppo
Sull'aspetto della giustizia amministrativa si è fatto qualcosa alla precedente legislatura abbiamo provato una legge che molti addetti ai lavori conosceranno che ha semplificato velocizzato leader del processo amministrativo ma l'abbiamo fatta assieme
Io ero correlatore di quella legge l'abbiamo fatto io il senatore il presidente allora della commissione Stragi adesso non è più in Senato
Pellegrino ottimo collega persona di grande saggezza abbiamo lavorato assieme abbiamo esitato un testo che oggi ci viene prego ottimo avvocato devo esitato assieme a un testo che ci viene diciamo additato da da parte del mondo dalla giustizia amministrativa come un buon testo l'abbiamo scritto assieme come ho fatto al Senato in commissione Affari costituzionali in sede addirittura delibera anche se non ricordo male
Ecco un esempio di come quando si vuole realmente lavorare ad un testo è nell'interesse del cittadino e nell'interesse degli operatori
Si riesce a fare qualcosa di ben e lo abbiamo fatto
Naturalmente nel civile nel penale ci sarebbe tanto da dire
Io credo che questo governo per la prima volta si sia posto l'esigenza di aggiornare dei testi la legge fallimentare mila duecentoquarantadue questo fatidico regio decreto col quale io ho cominciato a confrontarmi la neo avvocato nel settantacinque
E già mi ponevo negli anni ottanta il perché si dovesse lavorare su un testo
Che addirittura recitava come Regio decreto il quarantadue quante cose erano cambiate dal quarantadue ad oggi
Per perché non dovessero essere cambiate in una legge speciale di una legge che colpisce il fallito una legge che limita notevolmente la capacità soggettiva dell'imprenditore fallito limita la sua capacità quella famiglia quello che la sua della sua iniziativa
Professionale ed economica per il futuro eppure noi avvocati no giudice i Giudici delegati ed altri si trovavano i curatori schiacciati a dover applicare una norma anacronistica ebbene questo governo sta si sta attivando per la riforma e la farà questa riforma
Così come naturalmente il nostro impegno è quello di velocizzare il processo civile
Noi abbiamo contestato in passato io per primo che nel campo della giustizia
Non si può soltanto andare avanti a colpi di riforme a costo zero
E per coerenza devo dirvi oggi da esponente del partito di maggioranza del Paese
Che sono sempre convinto di queste idee
Le riforme a costo zero
Nella giustizia possono dare delle risposte soltanto parziale occorre avere senso di responsabilità il coraggio di dirlo e io lo dico
è evidente che questa prima finanziaria che ci vede impegnati dopo quattro mesi di diciamo assunzione di ruoli non può rispondere a questo mio quesito abbiamo ereditato una situazione il Paese abbiamo un deficit dei conti pubblici che oscilla le ventisei mila trenta navigare abbiamo questo buco checché se ne dica che che l'opposizione Ciconte sul buco c'è
C'è
La emergenza del terrorismo c'è vi sono degli impegni prioritari da rispettare ma sulla giustizia è evidente che una rivisitazione della posizione politica del passato sulle riforme a costo zero va fatta io non voglio aggiungere molte altre considerazioni se non quella secondo la quale in questo processo riformistico già ho detto l'avvocatura deve essere chiamata a fare la propria parte
Deve muoversi però
Su obiettivi e percorsi certi chiari è semplice
Non deve perdersi nella logica del corporativismo
Nella logica di difese di posizioni che vanno rivisitate alla loro alla luce del nostro ingresso in Europa alla luce dell'entrata dell'euro alla luce della consapevolezza ormai che il nostro paese fa parte di una realtà più grande dei propri confini
Dobbiamo misurarci con questi problemi
E quindi mi riaggancio
Alla legge di riforma sulle professioni dato del quale si è parlato tanto la precedente legislatura e che andrà definita in questa legislatura noi non possiamo rimanere
Ancora fuori da questo processo riformistico quando entriamo in Europa quando tra poco avremo una moneta unica con la quale potremo confrontarci con tutta l'Europa
E allora credo che questi punti questi aspetti
Vanno affrontati con la consapevolezza di un fatto
Che voi dove potete e dovette essere protagonista vi è la disponibilità sia del presidente del Consiglio a cui naturalmente assonanza disponibilità al dialogo nei confronti del mondo forense è noto
Vi è la disponibilità di un capogruppo al Senato chiede i vostri perché è un avvocato e lo ha fatto fino al mille novecentonovantacinque a tempo pieno e quindi che ritiene con molto senso di unità di conoscere bene in grossa parte quelli che sono i temi ed è un avvocato che proprio per rispetto al proprio ruolo e a questa Assemblea si astiene
Dall'affrontare i temi della polemica politica che riguardano il banale
Qui parliamo di problemi dalla classe forense no parliamo di problemi della giustizia e la giustizia ha tanti problemi
Al di là delle polemiche sulle rogatorie al di là delle polemiche dei confronti col CSM delle tagli alle scorte ai procuratori di Palermo che non è stato fatto ed altro non è voglio parlare
Parliamo allora dei problemi della giustizia in senso lato chiedo
Che l'avvocatura faccia la propria parte la può fare
E credo che in un governo di centrodestra che non può che distinguersi per la logica della propria ideologia liberal democratica guai
Se non tenesse conto di una linfa vitale qual è quella degli addetti ai lavori non è una concertazione perché la concertazione vedete secondo me parte dall'alto istituzionale per rivolgersi alle categorie interessate poi destinataria di interventi rimodulati qui non è tanto una concertazione qui secondo me va assunta una responsabilità quella di non chiamarla tale qui è una compartecipazione al processo riformistico a quale gli avvocati sono chiamati a svolgerò la parte e la devono fare
Ecco adesso l'avvocato Carla Guidi
Grazie signor Barroso potrei parla seduti
Io non amo appunto
La platealità sono più tranquilli avvocato rosso un po'chiamano Cure colloquio che non la la platea basta confronto che non è cosa da poco
Quando è individuale io avevo come tutti gli altri relatori prima di Diego Danovi la mia relazione scritta che vi lascerò
Come senso di impegno e di buona volontà nella lista per risolvere molti dei nostri problemi ma risparmierò la lettura per non tediarvi e per recuperare quei tempi che giustamente la presenza dei politici a occupato giustamente ritengo del resto
Tante cose di quelle che avrei voluto dire sono stati e che in modo chiaro in modo importante dalla la relazione di Remo Danovi si è capita l'importanza di un porsi dell'avvocatura in modo nuovo
Dalla relazione di Diego come presidente dell'ordine del Triveneto si è capita l'importanza di una dinamica e moderna organizzazione da parte degli ordini io ritengo che questo organizzarci dell'avvocatura sia essenziale organizzarci strutturarsi veramente noi ci siamo sempre mossi con un po'di improvvisazione senza strutture perché il nostro lavoro di avvocati
Dediti al quotidiano Cia molte volte fatto sentire la spinta dell'impegno verso la la la cosa pubblica quindi l'interesse collettivo ma poi necessariamente ci riporta anni
Nostri istituti
Ecco allora io dico l'impegno responsabile
Come ho capito e come ho inteso l'impegno responsabile
E il traghettare l'avvocatura in un mondo nuovo e farle ad assumere un giusto ruolo malgrado l'inadeguatezza del sistema normativo
Del resto è risaputo che le norme ratificano situazioni già stratificate nel tempo già consolidate
Una professione come la nostra che giustamente rivendica un ruolo di referenzialità legittimata dal suo esistere
Dal dettato costituzionale e che vuole porsi al centro destra del sistema non può mutuare
Dal mondo dell'impresa della politica certi modelli organizzativi e programmatici
Che consentano di realizzare degli obiettivi che ci si prefigge termini obiettivi è ritornato
Il termine strategie è ritornato non mi dilungo su questo ma che cosa richiede richiede un'avvocatura in una ritrovata unità che uscirà da questo come è uscita da questo congresso con molto buon senso e molta collaborazione da parte di tutti ora si dia vera mente una strutturazione stabile e moderna
Il mondo esterno nel quale ci andiamo apporre ci impone di uscire appunto dall'ottica dell'emergenza dall'arrivare il ritardo sulle leggi questa nostra continua scontentezza
Di ogni intervento normativo di ogni legge che venga toccare sia la nostra professione sia la giustizia perché sempre abbiamo questa fanno di rincorrere il problema in dove vedo io la soluzione del problema veramente in uno spirito unitario
Trovare una riunione di forze economiche e umane per dare struttura i nostri ci mancano uffici studi ci mancano centri di ricerca cd mancano laboratori dove si analizzi la stima la la crescita sociale l'evoluzione sociale ed economica il mondo dell'economia sovranazionale dove ora è certamente andiamo ad operare ecco tutto questo uccello dobbiamo dare ed unitamente senza dispersioni e senza personalismi senza quella disgregazione che viene dalle pluri rappresentanze senza quella muoversi in modo personalistico senza un raccordo dal basso sulle problematiche che guardate non sono solo le nostre dell'avvocatura se non le collochiamo
In un mondo vasto che guarda a trecentosessanta gradi io
Dico quante volte l'avvocatura quindi non dico né questo né quello l'avvocato ente non ha fatto sentire forte e chiaro la propria voce sui problemi tanto importante
Da quell'istinto sulla pace conflitto di interessi ma problemi veramente che riguardano il vivere del cittadino ecco quante volte l'avvocatura come tale che non si è sentita città grattato un messaggio forte della sua presenza ecco questo ruolo che noi dovremo recuperare il rigetto con un'organizzazione e una ristrutturazione idoneo
Cosa ha fatto il CNF è stato detto da tutti da Diego da da Novi insomma e quindi è sotto gli occhi di tutti bene ma lo abbiamo fatto anche presto artigianalmente credete con l'impegno personale di estrema generosità di tutti i consiglieri ma senza capire che l'artigianato oggi va un pochino superato nell'organizzazione bisogna appunto cercare di potenziare le nostre strutture con la finalità che dobbiamo essere al centro della quella referenzialità di cui molti hanno parlato e che è pienamente convinto quindi bisogna fare il mi accenderlo però non posso fare
A meno di
Condividere con voi certi interrogativi che mi sono fatta e che appunto avevo scalettato con me e e che dentro di me e quindi interrogativi che comunque dovranno a vivere una risposta
Non dovrà alla avvocatura fare l'errore come certi toni
Ai quali ha raggiunto giunta questa Assemblea fanno supporre non dovrà cadere nell'insidia l'avvocatura di dividersi tra Casa della Libertà io vivo l'avvocatura ed veramente unita è dentro di noi dentro le nostre istituzioni del Consiglio nazionale degli ordini
Nel quale io ha vissuto per tutta la si può dire la mia vita non si è mai fatto politica si è fatta la politica dell'avvocatura
Non del partito ma la politica dell'avvocatura quella dignità
Che garanzia del cittadino eh veniamo agli interrogativi Kjetil pone qualche credo che ci dovremo in qualche modo impegnare ai esaminare e risolte mi chiedo quali idea condivisa all'Avvocatura sui grandi problemi che sono a un tempo della categoria e del cittadino la pace il federalismo il conflitto di interessi le grandi politiche economiche
La globalizzazione e quindi appunto ripeto non la bocca non il partito degli avvocati ma è l'avvocato Cittadino che deve essere al centro per dare risposta a questi problemi e mi chiedo si parla e si è parlato ed è giusto il per anni ho lottato insieme a tutti voi direi per questo problema la nuova legge professionale ma quale legge vogliamo sono ancora in concreto riproponibili quelle regole che abbiamo pensato anni addietro come si pone l'avvocatura italiana nel contesto europeo
In un nuovo statuto di tipo federale e non più centralizzato
Come affrontiamo la società dell'informazione e della conoscenza
Ripenso a tante nostre idee appunto del passato il doppio binario della rappresentanza ritorna dei mezzi
Apertura chiusura degli altri la giurisdizione domestica l'esame per l'accesso fino a che punto queste idee sono ancora attuabile affrontate poste in modo moderno
Quanto ai possibile recuperare in un'ottica certamente nuova che risolva non solo i problemi dell'oggi marcite finisca in una proiezione ampia quale l'attuale realtà impone sono adeguate organizzativamente dico questi Cova o accendere per cassa previdenza slegati tra loro
Ognuno in proiezione personalistica a risolvere dei problemi sul piano organico
E che non produca solo ottobre
Occasionali senza ridisegnare il tutto in modo organico dinamico e innovativo
E ripenso alla natura pubblica degli enti istituzionali dell'avvocatura siamo proprio così sicuri che ci giovi questa natura pubblica e non sia più agili volendo in linea con ogni orientamento
Socio politico andare verso enti di tipo privato che si muovano senza lacci e lacciuoli che burocratizzata in pubblico e gli tolgono incisività ed efficienza
La cassa di previdenza i suoi risultati ne sono un esempio lampante
E l'assimilazione so che è un tema che ci Parassole
Ma l'assimilazione dell'attività professionale e al lavoro di impresa siamo proprio così convinti che se non sia una battaglia di retroguardia
Che ci penalizza e ci emargina da un circuito produttivo che ha le sue regole e del quale non possiamo farlo
Non fare
Abbiamo esaminato questo problema dal punto di vista costi-benefici dal punto di vista dell'occupazione giovanile che è un problema perlomeno anche nostro quali genitori e cittadini
Ed intanto il mondo dell'impresa ci sostituisce fornendo quei servizi che noi continuiamo a discutere di quale natura siano e mentre noi continuiamo a vista a dissertare sui grandi principi
La politica dei numeri va avanti da sola la qualità perché ha l'opportunità di procurarsela eccelle senza il nostro intervento il mercato selezione
Basta da solo il mercato ai liberare un sistema così difficile come il nostro credo proprio di no
Senza un preciso sistema che garantisca il rispetto delle regole etiche e deontologiche senza una formazione che sia garanzia di qualità
E ancora questa garanzia di qualità come si organizzano gli ordini per la certificazione per questo problema che tanto ci ha fatto paura ma che ci troveremo addosso in ogni caso
Ed ancora mi chiedo come può l'avvocatura pretendere di essere ad un tempo Organo di Indirizzo controllo formazione selezione gestione giurisdizione
Senza rispettare quelle regole generali
Che governa no una società democratica basata sul principio di divisione dei poteri e con regole certe e trasparenti che garantiscano la terzietà nell'esercizio di determinate funzioni
Non riteniamo che un po'di vino ancora sci sia nelle affermazioni dittici taccia di corporativismo o di autoreferenzialità
Concludo l'individuazione delle nostre sofferenze e le analisi del presidente Buccico sono senz'altro è totalmente condivisi
Ma non si possono trascurare il dieci le lucide aperture sul sistema mondiale che ci ha dato Franzo Grande Stevens
Nelle attente riflessioni di Leonardi sul sistema economico in trasformazione esso spesso nelle acute osservazioni del professore Abbamonte sui cambiamenti della pubblica amministrazione
Che ci chiedono tutti di tener conto di una trasformazione in atto dal della quale non si può prescindere per risolvere i problemi dell'avvocatura e per dare ad essa risposte per
Sono lieta che si sia trovata come ha detto il presidente una ragionevole via d'uscita alle manifesterà regioni di malessere che l'avvocatura sta vivendo
Ma un nuovo assetto qualunque esso sia e chiunque debba attuarlo non potrà riflette ereditari risposta su queste domande che mi son fatta insieme oppure vi ringrazio
Concluderemo gli interventi corre presenti l'avvocato Aschettino che aveva chiesto di parlare
L'avvocato Schettino non c'è
L'avvocato Riello
L'avvocato cartelli
L'avvocato blande
Carta ai grazie
L'ascolteremo con assoluta attenzione le promette
Siamo ormai così pochi che sarebbe molto più simpatico sederci a un unico tavolo come del resto si dovrebbe fare tra colleghi
Comunque tenterò di
Sintetizzare
Il più possibile il mio intervento per riprese
Avvocato Roberto cartelli fede l'ordine
La recente legislazione di cui già ampiamente si è parlato in tema di difesa d'ufficio di patrocinio a spese dello Stato ed altro ancora e molto altro ancora destinata come a bivaccare
Le competenze mai così vaste degli ordini e a imprimere una svolta al ruolo sociale della stessa avvocatura nel suo insieme
Riporta al centro del dibattito forense un soggetto che il passato e negli ultimi anni è rimasto in secondo piano un po'nell'ombra l'ordine territoriale
Il collega Diego ha preferito parlare di compiti dei Consigli dell'ordine preferirei parlare degli Ordini territoriali di cui del resto i consiglieri sono espressione
Con le sue necessità le sue carenze alle sue aspettative di riforma
Di sformato normativa l'ordine ora e soprattutto inattesa di un potenziamento delle sue capacità sotto ogni profilo anche sotto il profilo materiale anche sotto il profilo delle risorse
Potenziamento per il quale si potrà lasciare che ciascuno dei centosessantacinque ordini provveda con i propri mezzi se la cavi da solo con le proprie risorse umane e finanziarie
Insomma una sorta di fai da te nella nell'attività forense o per il quale tutti i centosessantacinque Ordine potranno unire le loro energie i loro mezzi unificare le loro iniziative
Per il perseguimento di quei comuni cinesi istituzionali sottolineo istituzionali partecipando ad una comune struttura organizzativa cui tutti poter attingere e cui tutti poter fornire il contributo di cui ognuno di essi è capace
Perché è rimasto nell'ombra all'ordine territoriale in questi ultimi anni è innegabile che lo scenario forense sia stato occupato dalle maggiori espressioni dall'avvocatura
Vorrei dire in primo luogo il Consiglio nazionale forense forse mai così attivo
Vorrei aggiungere l'Organismo unitario che
Come
In quei come ha fatto in questi ultimi anni ha rappresentato l'avvocatura sul piano politico così come in passato non era mai avvenuto
Indiscutibilmente il disegno il dinamismo della Cassa di previdenza non ha precedenti così del resto come l'apprezzamento che sia all'esterno dai da parte dei mezzi di comunicazione di massa ma anche da parte della politica per la Unione delle camere penali è innegabile
Tutto questo questa competizione di soggetti forti non ha fatto purtroppo non ha avuto
La possibilità di fare avanzare i soggetti meno forti forse meno forti perché ritenuti non più di moda indubbiamente l'ordine in sede di che è sempre stato al centro del dibattito forense negli ultimi anni ha terzo spazio per mandare avanti gli altri soggetti assai più forti ora sotto il profilo politico dell'interesse
E sotto ogni altro profilo e questo è avvenuto per giunta in un momento storico molto delicata uno per l'ordine territoriale
Perché in primo luogo non solo perché ne è stata è stata messa in discussione la stessa sopravvivenza degli ordini
Ma anche perché è indubbiamente l'ordine sta mostrando tutta la sua inadeguatezza inadeguatezza sia sul piano ordinamentale normativo sia su ogni altro piano ad affrontare quelli che sono i compiti che la società civile vorrebbe
Fornire attribuire assegnare all'avvocatura sempre più attenta come la società civile alla tutela dei diritti dei cittadini
Soprattutto questo avviene questo indebolimento dell'Ordine territoriale avviene proprio quando il legislatore in maniera un po'sorprendente ma diciamo finalmente si accorgono che il soggetto più affidabile
Per assolvere nuove funzioni di pubblico interesse correlate all'esigenza di assicurare carattere di effettività non solo alla difesa ma l'accesso stesso alla giustizia
E proprio l'ordine professionale segnatamente però colleghi l'ordine professionale
Nelle sue diramazioni territoriali con la sua espansione reticolare e la sua presenza capillare sull'intero territorio nazionale
Un motivo c'è perché il legislatore ha caricato di nuovi compiti i consigli degli ordini meglio io preferisco dire in gli ordini territoriali circondariali o distrettuali che siano ma mi sia permesso
Senza voler ora ripetere quello che è già stato detto circa l'importanza di queste nuove di questi nuovi compiti che sono stati dati ai consigli dell'ordine agli ordini territoriali in materia di difesa d'ufficio di patrocinio a spese dello Stato però ne sia contento
Materia potrei aggiungere del diritto di stabilimento degli avvocati europei di discesa nei procedimenti di adottabilità e in altri procedimenti del tribunale dei minorenni
Nella materia dell'imminente processo telematico e così via
Ma dicevo mi sia consentito sottolineare l'importanza di quel servizio di informazione e consulenza
Sia nelle materie civili che penali che amministrative quindi in ogni materia disinteresse della giustizia che viene assegnata appunto agli ordini territoriali
La consulenza l'assistenza alla informazione nei confronti di ogni cittadino
Che si trovi al suo primo approccio con il mondo della giustizia sia che vi sia trascinato senza la sua volontà sia che voglia accedervi per la tutela di un suo
Bene in questa in questa materia
Credo
Se correttamente svolta sì l'avvocatura potrà fornire una dimostrazione significativa delle proprie possibilità ma al contrario questa materia potrà rivelarsi un autentico boomerang ove trovasse singoli ordini impreparati ad organizzarlo perché ha lo stesso legislatore che imprudentemente ma anche in maniera forse un pochino persi da si potrebbe dire
Ha previsto che queste stesse attività ove gli ordini non siano in grado di assolverle adeguatamente potranno essere attribuite dal assegnate ad altri enti
Pubblici o addirittura privati
E figuriamoci che sconfitta sarebbe per l'avvocatura se in realtà per assolvere un compito così delicato quale quello della della dell'approccio del cittadino allo stato nascente con la il mondo della giustizia
Addirittura con il mondo del diritto
Prossimo sostituiti da organismi che con la giustizia niente hanno a che fare
Dunque queste nuove funzioni assegnate agli ordini costituiscono una vera e propria sfida per l'avvocatura
Perché è in questa
Prova in questa sfida che l'avvocatura vorrà e dovrà dimostrare di meritare quel ruolo sociale di mediatore tra cittadini e giustizia
Che gli si né si vuole assegnare ma che dovrà purtroppo guadagnarsi sul campo perché nulla di scontato può ritenersi su questa in questo settore
Qui l'avvocatura dovrà anche dimostrare di saper coniugare la tutela degli interessi degli avvocati con la tutela degli interessi dei cittadini compito non semplice e dovrà meritare dichiara di assicurarsi di di meritare quel ruolo di garante affidabile di ogni cittadino in questo delicato momento di accesso alla giustizia
La posta in gioco colleghi mi pare altissimo
Troppo alta per essere lasciata alla
Al fai da te di ciascuno dei centosessantasei o sessantacinque ordini territoriali che compongono il nostro scenario Fred
Per lasciare in solitudine ancora ciascuno di questi numerosi ordini
I quali hanno alcuni forti risorse umane finanziarie altri nove anni
E allora per questo oggi più di ieri
Sembra indifferibile la costituzione di una struttura organizzativa unica collega Diego perché parlare di strutture regionali
Perché parlare di strutture interregionale non si farebbe che accrescere l'inconveniente lamentato dal momento che nessuno ci potrebbe mai assicurare una omogeneità
E poi voglio dire non mi sembra che ci siano dei motivi che meritino contro la soluzione unitaria
Per questo oggi più di ieri appare indifferibile la costituzione di un'unica struttura organizzativa comune a tutti gli Ordini territoriali
Cui affidare il compito della costante informazione sono d'accordo reciproca della formazione di un patrimonio comune di conoscenze
Cui affidare lo stimolo culturale della reciproca collaborazione per l'esercizio delle attività istituzionali che la legge affida agli organi territoriali
E per la realizzazione e la gestione di questa struttura organizzativa appare indifferibile l'integrazione
Di un organismo associativo degli ordini territoriali
Una struttura organizzativa comune si badi bene non un nuovo organismo non un nuovo soggetto
Non un qualcosa che si aggiunge a quello che già c'è ma un'organizzazione di soggetti che esistano viva dio quali sono gli Ordini territoriali
D'altra parte perché questa
Approccio tremebondo al problema perché avere il timore
Direi da parte di qualcuno avere il terrore di pensare a un'organizzazione mi pare d'aver colto in questi ultimi anni e anche un pochino nella esposizione di Diego che ci sia questo questa caratteristica nell'approccio al problema
Perché
Non per esempio consentirà agli organi quello che è consentita ai comuni Italia con l'Associazione nazionale dei comuni che funziona perfettamente
O alle Province e con l'Unione delle Province italiane o le camere di commercio corre unioni regionali e nazionale peraltro istituzionalizzata
O come accade negli altri Paesi europei non vogliamo entrare nei nella
Nel mondo giudiziario forense europeo con centosessanta cinque ordini ciascuno per proprio conto questo non credo che si possa ancora concepire le forme con cui definire questa struttura comune l'aggregazione degli Ordini territoriali e mi avvio a concludere tutti allora tale da indurci a farlo
Le grandi aggregazione potranno essere ideate attraverso un dibattito di un confronto fra tutte le
Componenti dell'avvocatura nessuna esclusa
Per il quale confronto la federa ordine con estrema umiltà
Mette a disposizione il proprio impegno la propria passione la propria esperienza fin qui acquisite tutti coloro riteniamo che hanno assorbito che hanno a cuore le sorti dell'avvocatura dovrebbero partecipare a questo di Bach
Dal Consiglio nazionale forense all'Organismo unitario che proprio perché organismo politico potrebbe essere il più indicato a formulare dei processi
Fino alla Cassa di previdenza che potrebbe estendere il suo efficientismo anche Ada potenziare l'efficienza degli ordini sino all'Unione delle camere penali fa paura forse qualcuno avuto durante testé interventi a rilevare come proprio nella Unione delle camere penali sia inserito per l'aspirazione a rafforzare l'ordine o dovrebbe esserlo in quanto garante insostituibile di quella indipendenza dell'avvocatura senza la quale l'avvocato penalista potrebbe ben poco fa
Fino a tutte quelle associazioni forensi
Che vogliono dimostrare di essere impegnata e non semplicemente nella
Sterile tutela di interessi privati ma nel perseguire l'obiettivo di un'avvocatura responsabile e sufficientemente forte da poter rispondere all'apertura di credito che ci ha fatto il legislatore e soprattutto alle attese del cittadino
Grazie a tutti voi grazie collega ora
Grazie per l'accertato il parlare
Certo se ci sono ancora i colleghi l'anticipo Agliano altrimenti chiudo la discussione grazie a tutti a questo pomeriggio alle
Gira bene
Adesso visto che sei Sala
Tra l'altro auto
Vado vado all'autore ma arriva
Ma cioè
Sentite sì
Allora quella sera cari colleghi e care colleghe
Io ringrazio la presidenta per questa occasione anche se so che siamo in attesa di no no iniziava adesso vincolare perfetto
Sì
Eh sì
Io sono Antonio Manca Graziadei avvocato evidentemente del foro di Roma
Polo di Roma o di Roma che come voi sapete sente da questa da questo congresso
Con i motivi che adesso vi dirò che sono poi lo spunto del mio nel mio intervento
Però prima prima di parlare di questo vorrei elogiare
L'intervento dell'avvocato Danovi
Stamattina che ha avuto occasione di fare uno scambio di battute con Francesco Rutelli che conosco di vista essendo un suo elettore sia sindaco di Roma sia a presidente candida mancato presidente del consiglio e quindi qui dichiaro chiaramente la mia
Opinione politica mi sembra e gli ha detto caro Francesco Tosi è stato molto fortunato perché ha avuto la possibilità di ascoltare quello che io ritengo essere l'intervento più importante di questo congresso
Perché ha toccato tutti i temi centrali del nostro dibattito che purtroppo non hanno avuto grande spazio e anche perché ha dato un metodo che dovrebbe essere quello che ci vorrebbe guidare se vogliamo far progredire
L'avvocatura italiana questa una brevissima
Premessa che però ritengo di dover dire
Io mi sento in questo momento scusate la battuta
Son speso addirittura forse un po'schiacciato
Fra Bucci
E Buccico
Come voi sapete Bucci e il Presidente del Consiglio dell'Ordine di Roma
L'avvocato Federico Bucci
Colui che ha ritenuto di prendere una posizione molto netta contro
Contro l'OUA
Contro la stessa idea di una rappresentanza politica dell'avvocatura tanto che ha indetto d'da non ha indetto le elezioni ha tolto il finanziamento del consiglio dell'ordine di Roma all'OUA
E infatti Roma qui non era presentata Roma non ha una sua delegazione Roma è assente così come d'altronde sono assenti anche le camere penali
E io però quindi vi dirò poi perché mi sento sospeso fra Bucci e Buccico
Ma intanto vorrei parlare un attimo del
La la la prima di queste due cioè Bucci
Io sono d'accordo vorrei qui ringraziare pubblicamente ho fatto anche un intervento scritto che potrete anche ritirare l'avvocato Bucci
Lo voglio ringraziare perché con quello che ha fatto impedendo la presenza di Roma a questo congresso
Ha messo come si dice il dito sulla piaga
Cioè
Il finanziamento
Non si può pensare a una rappresentanza politica libera indipendente autonoma
Che non sia autofinanziata
Non si può io non non non riesco a pensarci so pensato non se qualcuno in grado di spiegarmi come è possibile conciliare libertà autonomia indipendenza
Senza i fondi sinceramente non non io non sono in grado
Quindi ripeto ringrazio l'avvocato Buccico d'altronde proporre anche però rispettosamente bacchettare
Perché una cosa è dire che
L'avvocatura libera indipendente si deve associazioni l'associazionismo forense si deve autofinanziare altra cosa impedire la presenza
Di rappresentanti e quindi l'indizione delle elezioni ecco questo è stato un vulnus che indubbiamente c'è e che rimane che ha fatto seguito anche ad altri vulnus che Roma subito prima il commissariamento poi una campagna astensionista dica comunque sono cose adesso
Superate
Però sono importanti da ricordare
Quindi dicevo finanziamento chi paga comanda questo è un qualcosa che io ho imparato credo che molti di noi avevano imparato sin da piccolo cioè
Il momento in cui noi siamo ancora sotto la tutela
Dei nostri padri delle nostre madri
Loro ci aiutano a vivere ci pagano ci danno la quello che insomma che il nostro mensile o quello che noire obbediamo ai loro
Desiderio diciamo
Quindi titolo del mio intervento infatti l'assenza di Roma
L'assenza delle camere penali e l'emancipazione dell'OUA
Chi paga comanda ma è importante anche la coerenza
Se la socia di se l'associazionismo democratico vuole rappresentare in modo unitario l'avvocatura e cioè la sua base
Cioè siamo noi la base siamo noi siamo gli avvocati e gli altri centotrenta sto otto mila cinquecento che non sono qui
Queste queste la base
Dell'avvocatura libera
Ecco se vuole rappresentare questo congresso questo organismo questa avvocatura
Il consenso solo deve conquistare sul campo
Cioè devi andare dagli avvocati
Convincerli che è utile questa rappresentanza farsi dare quindici mila lire che il costo di una serata al cinema
E poi fare la sua opera
Politica di rappresentanza politica
Altrimenti si finisce appunto così a Firenze senza la delegazione del più grande ordine italiano che rappresenta quindici mila avvocati essenza l'Unione delle camere penali che
Al di là delle opinioni che si possono avere sicuramente
Posso l'associazione politicamente più incisiva
In Italia
E adesso passo all'altro corno del problema che evidentemente non sono le persone io cerco qui di estrapolare dei significati anche
Dicevo prima punto sono sospeso fra Bucci e Bucci
Buccico nella mia visione rappresenta la benevolenza
Lo sforzo del padre che cerca di aiutare questo figlio a crescere
E ad emanciparsi però
Se poi
Questo questo distacco non avviene se questi emancipazione non avviene rischia di diventare poi un peso rischia di diventare addirittura un ostacolo
Io credo che se
Luogo a a
La capacità di
Radicarsi di costruirsi una base potrà vivere
Altrimenti rischia di diventare secondo alcuni già allora io non sono di questo parere ma gli schemi di tentare un simulacro
Sotto tutela
Sotto la patria potestà la patria potestà a dei di padri benevola enti Dizzee lidi nonne altrettanto benevola intima comunque istituzioni
Che non hanno generale la
Non è molto lungo che non hanno due minuti che non hanno nel loro
Ma diciamo non hanno né nella loro legge né nel loro compito quello di far crescere un'avvocatura e una rappresentanza politica dell'avvocatura