"L'Europa dei media alla prova dei nuovi conflitti. Guerra, informazione, mercati, web, nuova economia" - III Forum dell'informazione, organizzato dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana (19, 20 e 21 ottobre 2001, Gubbio, Auditorium S. Spirito)

O della presidenza il sindaco di Gubbio Orfeo Goracci il presidente della provincia di Perugia Giulio corsari il presidente della Regione dell'Umbria Maria Rita Lorenzetti
Il presidente dell'Associazione stampa umbra il sindacato dei giornalisti umbri Paolo marziani
Pregherei tutti presenti di prendere posto con il solito ritardo spero che sarà ancora una volta scusato
Noi cominceremo cominceremmo i lavori del terzo Forum dell'informazione di Gubbio
Sono appunto tre anni che ci incontriamo qui noi giornalisti noi giornalisti aderenti alla Federazione nazionale della stampa italiana
Per fare il punto della situazione del mondo dell'informazione del mondo della comunicazione
Spero che riusciamo a capire meglio Eva interpretare meglio le cose
Io lo darei subito se in Italia subito la parola alla sindaco di Gubbio Orfeo Goracci
Voglio ringraziarlo con molto affetto nome della comunità dei giornalisti italiani per aver rinnovato ma ancora una volta questo appuntamento che ormai è diventato tradizionale
Il mondo dell'informazione e della comunicazione
Di voglio chiedere di salutarci di esprimere le sue valutazioni grazie Sindaco
Illustri gentili ospiti non posso che esprimere il più vivo compiacimento per questo terzo appuntamento a Gubbio del Forum annuale sull'informazione
Che mi ha visto partecipe nelle passate dizione come spettatore attento e oggi mi coinvolge direttamente come sindaco della città
A dimostrazione che se le amministrazioni cambiano non cambiano i rapporti di ottimale collaborazione e di conferma della vocazione di Gubbio ad ospitare manifestazioni di grande rilevanza
La Federazione nazionale della stampa è per noi un interlocutore importante che la ringrazio tutta nella persona del segretario generale Paolo Serventi Longhi
Per questa rinnovata opportunità che ci consente di valorizzare le capacità turistico-ricettive congressuale dei nostri operatori nonché le bellezze artistiche e architettoniche del territorio e della città di Gubbio
Il benvenuto della città
Va ai rappresentanti del governo delle istituzioni del mondo politico dell'informazione e della comunicazione
A tutti gli ospiti che seguiranno questi tre giorni di dibattito e di approfondimento su un tema di drammatica attualità come quello del rapporto dei media con gli scenari dei nuovi conflitti aperti dalla tragedia di New York dell'undici settembre
E proseguiti con azioni belliche in Afghanistan
Molti e delicati sono gli interrogativi e gli impegni e le implicazioni delineati dai rapporti tra poteri
Quello politico quello economico quello dell'informazione
Poteri che hanno o dovrebbero avere come interesse centrale e fine ultimo i diritti dei popoli della terra soprattutto dei più deboli ed emarginati e lo sviluppo della democrazia negli Stati in troppi purtroppo ancora assente
Di fronte ad una crisi di portata internazionale siamo tutti chiamati al rispetto non solo delle leggi scritte ma di valori e principi universali
Sì la pace la cooperazione sono tra questi valori e principi esso devono valere sempre non solo quando c'è una guerra o attività belliche in atto
L'informazione in tutto questa vuole una responsabilità enormi di grande portata etica
Spetta agli operatori della comunicazione far conoscere le verità dei fatti evitando stravolgimenti strumentalizzazione censure affinché l'opinione pubblica possa essere informata e non frastornata
Il terrorismo e la guerra non sono videogame sono un oltraggio spietato alla vita alla libertà alla dignità umana sono una pagina che dopo la catastrofe delle guerre mondiali avremmo voluto non fosse più stata scritta in nessuna parte della terra
Io con spirito laico voglio citare le parole del Papa cerchiamo di essere costruttori di pace e di uno dei più grandi Presidenti della Repubblica Italiana Sandro Pertini si svuotino gli arsenali si riempiano i Granai
L'informazione è struttura fondamentale nella società civile che sono evidenti i suoi influssi sul circuito democratico sul rapporto istituzioni cittadini
Se manca questa dimensione essenziale se il diritto all'informazione non viene rispettato c'è il rischio di una esclusione dall'uso di questi mezzi e si produce una forma di emarginazione pericolosa
I media sono uno dei fattori determinanti della qualità della vita sia come portata specifica per lo sviluppo della comunità sia come elementi di formazione del cittadino e dell'uomo
Oggi da Gubbio può partire un segnale forte e importante che ci vincoli come persone di pace
Ha un impegno comune oltre le ideologie politiche di religione in nome delle quali troppi crimini sono stati commessi e continuano ad essere perpetrati
Concludo rivolgere rivolgendo una ringraziamento ed un saluto al Presidente della Giunta regionale
Alla al senatore Petruccioli ai rappresentanti della Provincia al presidente del Corano per la loro presenza e per la fattiva collaborazione alla riuscita di questa manifestazione buon lavoro a tutti ed un felice soggiorno nella città di Gubbio
Identico sempre riaccendere micro
Grazie Sindaco
Io però do la parola al marito Maria Rita Lorenzetti che contesta presidente gente umbra una caro vai frequentatrice dei nostri consensi grazie
Grazie
Poi se volete un saluto a tutti e
E vorrei rivolgere questo saluto cominciato con un ringraziamento sincero perché vedere ugualmente scelto
Gubbio e l'Umbria come luogo di discussione di dibattito sulle questioni che attraversa ero la vostra professione ma toccano da vicino la nostra vita
Il mio non vuole essere un ringraziamento formale
Vi ringrazio perché avete sentito il bisogno di creare un momento di riflessione di confronto su come svolgere il vostro delicato e fondamentale mestiere questo è il cuore dei vostri incontri
Siamo orgogliosi che tutto ciò avvenga avvenga in questa terra che sono sicura come sempre
Saprà ospitarvi in questi giorni con l'amicizia e la cordialità che sempre ha avuto nei confronti di tutti augurandomi dunque fin da adesso un proficuo lavoro
Vorrei approfittare di questo breve saluto per parlarvi certamente la presidente della Regione
Ma anche da semplici cittadina dalle Trichet datele spettatrice
Da persona da donna se volete senza enfasi e retorica ma insomma anche da madre di un ragazzino di tredici anni che in questi giorni vive come tutti l'angoscia di un momento drammatico per le sorti dei popoli della terra da tempo parliamo di globalizzazione dell'economia da qualche settimana nostro malgrado ovviamente abbiamo toccato con mano drammaticamente che cos'è la globalizzazione dei conflitti armati e del terrorismo
La prima vera globalizzazione voi lo sapete non lo sappiamo è proprio quella è stata proprio quella della comunicazione
Dunque il villaggio globale di cui si parlava e parlavano i teorici della comunicazione negli anni settanta oggi sappiamo che si è definitivamente computer
Compiuto ciò ha determinato una invadenza di mass media nella vita quotidiana di tutti
Con il conseguente rischio di un controllo centrale dell'informazione
Con il rischio di condizionare manipolare le coscienze dei cittadini questo il potere enorme
Di questo io vorrei parlare
Vorrei porre a me spessa delle domande
Perché è assolutamente ovvio di quanto centrale
Sì oggi il ruolo della comunicazione degli operatori della comunicazione quando soprattutto il mondo intero in questo periodo in questa fase terribile attraversava la paura di una guerra
Una domanda che pongo a me una domanda che pongo ovviamente a voi
Una guerra che è stata dichiarata è follemente attuata contro la civiltà contemporanea qui senza crociate senza superiorità senza fare graduatorie gerarchia per carità di Dio
Andare su questa strada
Una guerra dicevo che contro l'umanità
Da parte di un gruppo il cui fanatismo integralista spinto a compiere atti di terrorismo che nessuno avrebbe mai soltanto potuto immaginare
E e questa aggressione non l'abbiamo vista indiretta
Ricordo bene come tutti noi quei momenti ricordo l'angoscia l'impotenza di molti giornalisti che in quei minuti non riuscivano a trovare neanche le parole per descrivere quello che tutti quanti noi stavamo vedendo ricordando quelle immagini molti di noi si chiedono ancora davvero
Se abbiamo assistito l'avvenimento reale oppure una terribile fiction
Quell'invadenza di cui parlava Uruguay è ormai un dato di fatto ineluttabile
Nelle nostre menti si mescolano si confondono avvenimenti reali con messaggi televisivi irreali forze qualche enfatizzando e forzando la mano Lucio neanche distinguere
Reale da virtuale e vengo alla domanda che semplice al tempo stesso complessa scomoda
Di fronte a un tale scenario qual è l'informazione giusta
So bene che il compito che spetta all'informazione ora più che mai incredibilmente difficile
Deve saper raccontare i fatti della realtà quotidiana sappiamo anche che la domanda di informazioni in questi momenti è elevatissima basta guardati ognuno di noi dati dell'audience delle delle varie trasmissioni ormai sono ovunque
L'Offerta questo deve esserci altrettanto chiaro non può essere solo quantitativa
Non ci serve non basta anzi per alcuni versi potrebbe essere anche pericoloso un maggior numero di dirette di eventi mass mediatici
Ciò che oggi serve di più all'informazione che aiuti a capire
Insomma un'informazione in cui la qualità deve esprimere livelli sempre maggiore quando in ballo sono cose delicatissime come quello della sicurezza del mondo e la sicurezza di ognuno di noi
E il senso di sicurezza
In cui ognuno deve essere padrone della propria vita
Perché tanto più alto sarà il livello della qualità dell'informazione tanto più i cittadini tutti avranno la possibilità di capire
Non so forse dico una sciocchezza però ho visto che è stata una tesi che ha avuto spazio forse l'articolazione temporale degli attacchi terroristici alle torri
Potrebbe essere è stata una scelta da parte di terroristi prima Takuma indiretta il secondo a tattoo attacco e tutto quello che ne è derivato direttamente il fronte agli occhi del mondo perché abbia più paura
Perché la preoccupazione e la paura il senso di insicurezza e di destabilizzazione posto colpire ovunque e per questo che dico a professionisti come voi
Non farsi prendere dalla voglia di dire e a non farsi prendere dalla voglia di spettacolarizzazione che è stata anche dei terroristi dare infatti non ci sono dubbi ci mancherebbe altro però la cautela la qualità
Che avanzi sopra anche la qualità è una questione assolutamente importante perché potrebbe essere davvero un problema che riguarda il comportamento e le ansie la vita quotidiana di tutti noi cittadini
Qualche giorno fa c'è stata una nostra regione il Capo dello Stato a Luís abbiamo raccontato l'Umbria
E gli abbiamo detto che l'economia di questa piccola terra
è riuscita a raccogliere erano leggere la sfida della globalizzazione dei mercati e dell'economia puntando sulla qualità e sulle qualità
Parliamo dell'autonomia che produce beni materiali in questo caso nel vostro caso parliamo di un prodotto l'informazione che è un bene immateriale un diretto rapporto con i valori di libertà e di democrazia
E dunque non parlo solo a voi giornalisti ma anche alle imprese editoriali e agli editori
Il mio invito e penso di interpretare anche il sentimento di quelli che voi potreste definire i vostri clienti e di guardare un po'meno al rapporto fra Budget pubblicitario udienze
Fra titoli scandalistici e vendite e puntare prodotti informativi che cerca di tenere insieme le ragioni dell'economia con quelli dell'etica perché il prodotto che vuol vendere un prodotto molto delicato
E che producete perché cresca la qualità deve crescere però anche il livello di autonomia sia dell'impresa sia dei giornalisti perché bisogna assolutamente sfuggire al rischio di una cultura appiattita su posizioni dominanti chiunque governi così come vanno evitate le strumentalizzazioni di parte
Vorrei citarvi l'esempio della marcia della pace
E vento che ha ricevuto come vivere il vostro gergo una copertura massmediatica mondiale
Ne hanno parlato i giornali e televisioni di tutto il mondo ognuno ha dato la sua libera interpretazione di questo straordinario avvenimento ne ha parlato finanche le mie tempie agli Diaz Jazeera scusate che però mostrando le immagini della marcia le attribuito un significato antiamericano
Strumentalizzando e manipolando l'evento
Insomma ciò che oggi i cittadini chiedono e di conoscere tutti i punti di vista non vogliamo conoscere soltanto le ragioni della guerra ma anche quelle della pace e anche nelle varie ragioni della pace
Non ne facendosi tentare anche da chi pensa di arrogarsi il diritto di dire chi ha pacifiste che Nocchi è per la pace Pinotti aveva diritto a stare dentro la marcia e chi no
Non crediamo in una stampa amica non vogliamo neppure ma stampa pregiudizialmente nemica
Per quello che ci riguarda come politici e come pubblici amministratori
Ciò che auspichiamo è una stampa che sia in grado di incalzare costantemente nostra azione di governo che si attenta vigile dopo lo strumento reale cittadini affinché loro stessi possono esercitare il diritto di controllo su ciò che giorno per giorno facciamo
La cosa che voglio dire non Fazzi tentare anche dagli stessi
Esponenti della politica e pubblici amministratori che magari chiedano a voi di giocare di sponda con questo quella posizione con ciò solo alimentando il teatrino della politica dopo i fatti i problemi le persone diventano solo un pretesto
Cento verrebbe da dire che tutti auspichiamo una informazione assolutamente obiettiva
Catalano ma dobbiamo anche aggiungere che l'obiettività e soprattutto il frutto di professionalità degli operatori che voi presentata nel lavoro che fate da una parte e dall'altra parte di un sistema di regole che non determini posizioni predominanti nel mercato delle informazioni e ancor meno palesi e rischiosissimi conflitti di interesse
L'obiettività dell'informazione in sé è difficile da raggiungere ma se si dà a tutti la possibilità di esprimere il proprio pensiero se si contenta consente a tutte le voci di essere ascoltate
Se si determina un sistema di informazioni basato sul pluralismo delle fonti allora avremmo quanto meno l'opportunità di confrontare criticamente posizioni diverse contrapposte
E penso anche che il lavoro dei giornalisti nel nostro Paese la vostra capacità di mantenervi autonomi dagli interessi politici ed economici degli azionisti
Sia quelli reali sia quelli di riferimento qui potremmo citare antiche dichiarazioni a proposito gli azionisti di riferimento che adesso non cito è messa a dura prova ma non per questo dobbiamo rassegnarci a un sistema della comunicazione che non sia autonomo e pluralista
Il suo ultimo saggio il filosofo Karl Popper scriveva una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione o più precisamente non può resistere a lungo
Fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto
Il mio augurio
Il mio saluto e che nel nostro Paese la democrazia viva a lungo assieme una informazione democratica e pluralista grazie e buon lavoro
Un saluto non formale che ho messo per gara il presidente della Provincia accostati invischiato in un ingorgo colossale alle porte di Gubbio sono tutti gli aspetti del nostro convegno che si stanno ammassando nelle strade che ci portano a Gubbio
Paolo Marzani invece quei il capo del genere
Dei giornalisti umbri dei colleghi del sindacato degli analisti di questa Regione
Che noi così cara all'UE la parola per il suo saluto
Le sensazioni i sentimenti e le emozioni che tutti noi proviamo nella vita quotidiana e nel nostro lavoro dall'undici settembre scorso rendono tutt'altro che rituale saluto che volentieri vi porgo a nome dei giornalisti umbri e della loro sindacato ci sono tutti i presupposti perché il nostro forma che stiamo iniziando ci veda al lavoro come operai in un cantiere dove nel giro
Di poche settimane si è ammassato tanto materiale che dobbiamo riordinare esaminare il classificare per
Ricondurlo per quanto possibile ad un progetto va ad un ad un file che è quello di passare al vaglio delle nostre sensibilità e precisare ulteriormente il nostro ruolo di interpreti di di una realtà e in una realtà che transitano i programmi delle nostre giornate con il ritmo appassionante dell'attualità proiettando così
Il nostro seguita seminario eugubino ben oltre il compito di riservati agli addetti ai lavori certo rassicuranti ma non di rado accademici o d'auto preferenziale
Lo facciamo
Lo ha ricordato o poco fa anche la presidente Maria Rita Lorenzetti in una terra che sull'impegno per la pace applicato ormai da tempo un marchio quella che possiamo chiamare una denominazione d'origine protetta tra le più caratterizzanti della sua realtà e della sua immagine
Penso anch'io alla marcia della pace che quest'anno ha mostrato tutta la sua forza non soltanto per la straordinaria partecipazione la soprattutto per essersi fatta carico delle contraddizioni e delle disorientamento in mezzo ai quali ci ha gettato la novità di questo conflitto e attraverso i quali cerchiamo comunque tutti la difficile strada per ripristinare la pace in una complessità che tale da rendere certamente illusorio attendersi risposte e soluzioni adeguate
Da un pacifismo tecnico astratto e vorrei dire freddo ancorché unanime
Penso però oltre all'Umbria
Dello storico incontro di Assisi tra le regioni di tutto il mondo chiamate da Giovanni Paolo secondo ad essere le fondamenta di pace del nuovo edificio comune che avremmo dovuto a costruire mentre con il muro di Berlino stava crollando l'ordine mondiale
Sono passati già quindici anni e forse ci siamo accorti che abbiamo fatto abbastanza poco un altro crollo quello delle scritta over attenta a quello che resta
Vediamo speranza scatenando un conflitto che si ammanta cinicamente ipocritamente di religione mentre si tratta dell'inizio di un nuovo spaventoso confronto sullo scenario del controllo delle fonti energetiche
Riducendo per giunta come relazione a tentazioni dell'evitare quanto sciagurati scontri di civiltà
E così
Sotto le macerie di New York di Washington naturalmente sotto quelle di tutto ciò che ne sta conseguendo continuiamo ad essere prigionieri di quel novecento dal quale non ci decidiamo ad uscire come non pochi storici ed analisti ci ricordano siamo qui dunque per parlare di come tutto ciò metta alla prova il giornalismo e il giornalismo l'Europa
Che tra pochi giorni avrà una nuova moneta preparando così uno una nuova moneta unica preparando così il terreno sia pure tra difficoltà e contraddizioni non ancora risolte
Ad una reale unificazione politica e mentre in agenda non dimentichiamocelo è fissata la scadenza
Dell'allargamento dell'integrazione dei paesi dell'Est appuntamenti che l'attuale contingenza internazionale ha messo un po'in secondo piano sia nell'opinione pubblica sia nei mass media
Ma ma che soprattutto in questo scenario devono essere che sia rivitalizzare il ruolo del vecchio continente che agli albori della sua millenaria storia ha saputo modernamente strutturarsi anche in relazione andare spirò
All'allargarsi al contrarsi Cinzia direbbe ancora un grande storico del Novecento e arricchire nel delle sponde meridionali del mediterraneo
Una continente come nessun'altra aria del mondo può dunque mettere a disposizione esperienza di cultura politica
Per il raggiungimento il consolidamento di nuovi equilibri ormai ineludibili
Nuovi conflitti
Nuova economica sì la vecchia società
Industriale e del lavoro otto novecentesca impiegato quasi un secolo per abbandonare con fin troppo disincanto sulle sponde
Di uno sviluppo economico e tecnologico tecnologico che erroneamente quanto presuntuosamente si supponeva illimitato a nuovi del dopo Muro sono bastate poche settimane per toccare con mano la proprietà di tutto ciò il quale da un decennio a questa parte applichiamo quel magico suffisso di un po'di e trattino che sembrava e che in effetti può ancora farlo aprirci nuove magnifiche sorti e progressive
Il fatto è che è molto più velocemente di tutto il resto si globalizzato proprio quello che vorremmo avremmo voluto lasciare ai margini e rimuovere dal nostro orizzonte non soltanto la povertà ma adesso anche il terrorismo e con esso una paura che non dipende più da ipotetici influssi dell'evoluzione di crisi
Riguardanti situazioni lontane ma anche in maniera indecifrabile ed ancor più angosciante è già penetrata nella nostra normale quotidianità
Come mai era successo prima alle Cronache di guerra che vediamo scorrere nei telegiornali e sentiamo
Corrispondere sentiamo il visibilmente a cadere
Qualche cosa dentro le nostre case qualche cosa di invisibile che ci rende non sono inquieti nel profondo ma quasi
Interattivi come in un Grande Fratello planetario ma con l'aggravante con la frustrazione che non possiamo in nessun modo decidere chi far uscire di scena
E nel contempo come nel suo cinismo collettivo mettiamo sotto accusa le nuove tecnologie per non essere stato in grado medi prevenire neglette amici al sicuro ed arriviamo a rimproverarci di avere persino ha confidato troppo trascurando i la tradizionale materiale umano anche della conduzione strategica ed operativa delle nuove guerre
Nuovi compiti ai quali corrispondono nuove terribili minacce
E nuovi anzi inediti contesti emotivi che rendono ancora più delicata la posizione dell'India come già successo per ridurre per la ex Jugoslavia inviati di formazione sono l'unico campo di battaglia dove almeno un po'di visibilità
Garantita
Con molta problematicità ma oggi tutto ancor più complicato dal fatto che ci vediamo io lo schizofrenico scenario dove nella silenzio sempre più compatto delle fonti e nella loro lontananza
La grande fame di notizie si accompagna paradossalmente dell'opinione pubblica al ad una netta richiesta di censura una richiesta badate bene lo sapete meglio di me che non viene soltanto dall'alto
Mentre la carenza discuto che questa volta veramente scarseggiano può pericolosamente tentar ci di indulgere nel complesso contesto emotivo di cui si è detto con il rischio aggiuntivo infine di avvitarci senza uscita
Nel dibattito inevitabilmente apertosi su grandi questioni come il service chiavi in mano di Bin Laden e dei suoi luogotenenti o il concerto rassicurante duopolio televisivo globale sen alla ricerca come è giusto che sia credo ne parleremo con tante volte anche qui difficilmente la presidente ci ha posto una domanda da cento miliardi difficilmente riusciremmo a dare risposte definitive ma potremo cogliere questa occasione come del resto ormai lei Mauri fu di queste giornate che al nostro forum per insistere sempre e con maggiore efficacia nel mettere al centro di tutto la sensibilità l'etica e le regole della nostra professione
Rinnovando la convinzione che innanzitutto leader in Libia siamo noi in carne ed ossa e non gli strumenti che utilizziamo e che non ci sono tecnologie per quanto veloci prodigiose o redditizie che nell'informazione possono sostituire la mente gli occhi l'intuito il linguaggio e perché no in fondo ce l'abbiamo anche noi Paolo
Il cuore del giornalista grazie dunque tutti voi e buon lavoro
Grazie Paolo prego Barbara Scaramucci risalire qui con noi
Nel frattempo io sono molto il prefetto di Perugia Gianlorenzo Fiore che in sala i rappresentanti dirigenti massimi dei nostri organismi dei giornalisti dell'ordine nazionale
Che succede
Ah caro Scanu
E qui con l'aria che tira signorine
E quindi segretario dell'ordine Vittorio Roidi presidente del G che abbia Cescutti presidente della casa gettando none Barbara direttore delle Teche Rai la Federazione della stampa danni una collaborazione stretta molto proficua e utile
Di grande interesse come dire come dice sempre Zaccaria le Teche Rai non sono sufficientemente attrezzate per i cittadini io credo che lo siano sempre più da dare a ci ha preparato un filmato che adesso vedremo e che adesso Barbara illustra un attimo e che ci consente oltre agli interventi che abbiamo già ascoltati di introdurre il grandissimo argomento che noi oggi poniamo in discussione né al mondo della comunicazione del al mondo in genere insomma alla gente
Barbara che
Sotto
Le teche hanno accolto con molto piacere la richiesta della Federazione della stampa di dare un contributo al dibattito di questo terzo forum di Gubbio un contributo naturalmente
Proprio del nostro lavoro cioè intermedi memoria
Voi sapete che la RAI da cinque anni e stare i catalogando e documentando tutto il suo patrimonio audiovisivo certamente nella logica di renderlo più fruibile per la nostra produzione e questo lo vedete dalla quantità di programmi che sorgono ogni anno
Che utilizzano anche nuovi format pagati sul repertorio ma anche con nell'intento di e rendere in qualche modo accessibile e comunque dare alla collettività il questo materiale che poi la testimonianza oggettiva che cinquant'anni di storia
Del secolo precedente considerando che noi abbiamo materiale televisivo da cinquantaquattro in materia radiofonico non moltissimo quello antico ma dal mille novecentoventiquattro
Quindi non so contributo in termini di memoria
è quello di aver rivisitato attraverso una selezione di immagini estremi dal nostro catalogo multimediale le principali situazioni di conflitto del dopoguerra le guerre del dopoguerra
Senza naturalmente una compilation iniziata dalla nostra mista separata Ruggeri e non ha l'obiettivo di sposare una tesi bensì appunto di sollecitare attraverso la memoria visiva di questi conflitti e la riflessione che accompagnerà questi tre giorni di lavoro è evidente che le sole immagini pongono immediatamente alcuni temi all'ordine del giorno il Vietnam è una guerra
In cui si vede molto l'aspetto umano è stata una guerra molto girata in senso tecnico tirata con la pellicola con la pellicola delle truppe americane e successivamente con la pellicola dei grandi registi
Della candela cinematografia internazionale
Le Twin Towers sono il drammatico punto più alto io credo davvero di utilizzazione delle medium televisivo tragicamente da parte dei terroristi nel momento dell'attacco all'America
Ci sono altre guerre come quella in corso
Di cui
Noi identifichiamo sono le immagini delle tv Carranza e purtroppo l'altra immagine è il video di Bin Laden ma sono quelle che noi non vediamo non c'è un'immagine vera realistica
E quello che sta accadendo in queste ore in Afghanistan altrettanto è stato e abbiamo visto quindi come sarebbe andata successivamente
Dieci anni fa esattamente con la guerra del Golfo
Queste sono elementi importanti e sui quali naturalmente un contributo che rinfresca la memoria diciamo così anche sanatoria pratica
Credo che postali sul cane utile quindi vediamo insieme
Vediamo se riusciamo
A riprendere il filo dei nostri ragionamenti
Dopo queste immagini grazie Barbara davvero grazie a tutto lo staff perché RAI
Invertendo lavoro anche emozionante
Come vive anche
Forte
Ma
Autorità signore e signori noi dedichiamo il terzo forum ma dell'informazione di Gubbio come avrete capito all'attuale situazione del mondo della comunicazione
Naturalmente cercheremo di fare una riflessione particolare come diceva Marzani sull'Europa
L'attuale situazione
Naturalmente determina una riflessione di carattere globale non può che essere così
Nel momento in cui gli media sono impegnati a raccontare sia ciò che avviene
Tra Kabul e Kandahar
Sia ciò che succede nei condotti di areazione della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti oppure di quelli di un ospedale italiano di una città come Perugia Procopio
I fatti dell'undici settembre
Insomma hanno determinato davvero
Quel cambiamento radicale della nostra civiltà che alcuni osservatori autorevoli temevano
Abbiamo visto quarant'anni di guerra
Forse oggi della guerra più brutta
L'informazione in questo quadro sempre oggi più che mai
è in prima linea
In trincea
Siamo impegnati in una guerra diversa da quella combattuta dagli spersi
Oppure dagli uomini d'alta forza
Noi combattiamo per avere notizie per trasmettere alla gente di tutto il mondo in maniera completa e corretta
Una battaglia difficile che si combatte su più fronti
Quello della guerra vera e propria dei bombardamenti delle azioni della caccia a Bin Laden dal dramma palestinese
Difficile capire
Difficile conoscere difficile raccontare è stato detto già qua
Le fonti o non ci sono o rischiano di fare propaganda
Bin Laden straordinario comunicatore ma aberrante terrorista
Ci propina le sue verità attraverso Al Jazeera
I capi della coalizione antiterrorismo ci danno la loro versione aprono e nascondono scenari di guerra utilizzano gli strumenti della comunicazione per rafforzare la causa della guerra al terrore
Ma forse non ci dicono tutto
Guardate a scanso di equivoci vorrei chiarire subito con nettezza che queste riflessioni
Anche personali
Non individuano una terza via
Quattro aerei contro la pace il più grande atto di terrorismo e di comunicazione mai accaduto nella storia del mondo
Non può che rappresentare un attacco alla pace alla convivenza civile non ad una civiltà ma tutte le civiltà
Una forma assurda è totalmente inaccettabile di comunicazione
Che la nostra coscienza le nostre conoscenze respingono in maniera inappellabile
Grande è la solidarietà lo abbiamo espresso con una lettera all'ambasciata degli Stati Uniti qui abbiamo l'addetto stampa del ambasciatori sodomiti
Grande la solidarietà di tutti noi al popolo americano alla gente che ha sofferto ed è morta al Pentagono
Occorre però che il nostro modo di vivere che la circolazione delle persone e delle idee che i diritti e le libertà non siano messe in discussione dalla giusta lotta al terrorismo
Invocare censure e autocensure utilizzare l'informazione come propaganda non aiuta a combattere il terrorismo
Anche perché le nostre società hanno bisogno di diritti e di libertà
In assenza dei quali ci sono le dittature laiche o le dittature religiose di fede
Ci sono gli integralismi di ogni tipo
Ci sono le aggressioni ai singoli o ai gruppi magari perché hanno un diverso colore della pelle un diverso credo religioso
Dicendo
Il diritto di Oriana Fallaci di dire cose che magari non condivido
Come difendo il diritto di Umberto Eco di farci conoscere la sua idea di convivenza e di tutti quelli che hanno commentato e commentano questa guerra
Il confronto tra opinioni consente di evitare forme di violenza
Libera Informazione e confronto di opinioni non possono e non devono subire limitazioni o controlli
Le fonti hanno il diritto di tacere
Ma i giornalisti hanno il dovere di conoscere di raccontare ciò che accade
La mediazione giornalistica che consente di interpretare spiegare di inquadrare un fatto è il parametro vincente
La Cnn ne ha il diritto di chiedere intervistare Bin Laden se ci riesce
Ha però il dovere di porre delle domande di commentare le risposte così come hanno fatto delle televisioni di tutto il mondo dopo il farneticante video del capo della Chiesa
Il Dipartimento di Stato può chiedere una sorta di autocensura ma non può imporla e non è pone soprattutto certamente i media non devono accettare nessun forme su una forma di autocensura
Guardate
Si è discusso di questo parliamone
Io dicendo
I colleghi la collega giornalista inglese Livorno ride lei
E il collega francese Michel Pera che hanno tentato di vedere dall'altra parte del muro qui raccontare ciò che nessuno oggi può fare
Bene sarebbe evitare naturalmente sempre e comunque di farsi pota portavoce delle opinioni di chi ti ospita e ti fa lavorare e l'abbiamo visto per esempio in Palestina
Il nostro mestiere è questo
Lo abbiamo dimostrato
Non sono i giornalisti italiani guardati di tutto il mondo
In una città italiana Genova
In una situazione estremamente difficile
Migliaia di giornalisti di tutto il mondo aiutati e sostenuti da noi con i piccoli comuni mezzi che abbiano io vorrei ringraziare
Non ci sono perché come dire chi doveva venire sia malato all'ultimo momento i giornalisti di Genova che hanno aiutato tanti colleghi a capire a leggere a vedere
I giornalisti hanno raccontato tre giorni drammatici che ancora segnano la coscienza di ciascuno di noi in questo Paese e che se nessuna guerra nessuna guerra farà dimenticare
Tra mille difficoltà a tentativi di impedirne il movimento intimidazioni violenze aggressioni i giornalisti sono riusciti complessivamente a dare un quadro esatto di ciò che è accaduto
Perché a Genova la professione fuori dagli schemi al di là di vecchie leggi la professione giornalistica accelera con tutti i suoi strumenti le sue armi
Mi rimarrà impresso non lo dico perché sono presenti tanti colleghi fotoreporter insomma
Mi rimarrà impresso il racconto di un collega fotoreporter al quale è stata aperta la macchina fotografica per da luce rullino di impedire la stampa di foto compromettenti
Non interessa se c'era stato fatto da violenti o peggio dalle forze dell'ordine
Ma tra Kabul e Kandahar la professione non c'è
I giornalisti non raccontano quasi niente
Quelle immagini di distruzioni possono essere vere o false
Anche di una guerra precedente
Ciò anche se sappiamo bene i rischi che le popolazioni civili di bombardamenti dalla precisione chirurgica accorta corrono
Sparò io spero che questa guerra finisca presto
Spero che sia possibile sospendere i bombardamenti
Spero che la verità agli verità possono essere verificati
Ogni morto guardare
Innocente o no l'innocente che si aggiunge ai martiri innocenti delle Twin Tower e del Pentagono è una sconfitta per l'umanità
Non è questo pacifismo di maniera
Io so che la giustizia un principio universale che ha fatto del male deve pagare
So però che solo la pace può garantire la democrazia e la libertà e quindi la fine di ogni terrorismo
Democrazia e Libertà si coniugano con la parola informazioni
Principio sacro di ogni consesso civile
L'informazione oggi più che mai dopo aver ampliato a dismisura le sue frontiere una grande responsabilità
Si pensi all'allarme creato dei terrorismi tra i possibili attentati alla salute dai bioterrorismo
Attenzione
Su questo terreno rischiamo sempre seriamente di seminare il panico e non di sollevare un allarme giusto sanno che consenta di prevenire atti criminosi
I casi di diffusione di un morbo terribile vi sono stati e sono reali negli Stati Uniti
Dobbiamo parlarne raccontare i fatti sentire licenziati
Ma non dobbiamo suscitare allarmismo ingiustificato
Attenzione
Titoloni su qualche giornale italiano magari nelle cronache locali servizi radiotelevisivi nazionali e locali che infatti isole rischia antrace in Italia non aiutano a difendere i cittadini ma prevalgono provocano paura qualcuno l'ha detto poco fa
Ci vuole cautela e moderazione
Ma anche molta capacità professionale che è richiesta soprattutto ai direttori ma non solo i direttori e a chi governa le aziende della comunicazione
Riflettiamo su tutto questo
Cerchiamo di capire che cosa è cambiato lo sta cambiando il nostro modo di fare informazione
Il ruolo che stanno giocando i nuovi media il rapporto tra il conflitto ai Poteri tra etica e media le responsabilità di una professione che già prima dell'undici settembre aveva tanti problemi rischiara
Di autoproclamarsi in crisi
Ci aiuteranno gli e Sperti gli uomini di scienza di cultura gli imprenditori e gli osservatori ma anche le colleghe e i colleghi che io ringrazio e sono tanti riprese
Che sono oggi al Gubbio e che arriveranno nei prossimi giorni vi ringrazio
Ho voluto introdurre
Fu una riflessione compiuta questo terzo Forum
Ma ho voluto anche suggerire degli spunti di riflessione per i nostri ospiti ringrazio quindi autorità che sono qui presenti il presidente della Regione il Sindaco il collega Marzani la collega direttrice delle Teche Rai Scaramucci prego
Il Hugo Dixon presidente di Black virus
I venire qua prego gli angeli di salire sul palco insieme a noi
Prego Sebastiano Sortino direttore generale della Federazione italiana editori giornali risalire con noi e prego il presidente della RAI Roberto Zaccaria ricevere con noi naturalmente faremo dei cambi in corsa cercheremo di fare un dibattito veloce
Utile
Roberto Zaccaria si è sempre seduto in quel posto lì e quindi confermiamo il suo posto
Agraria Chelli
Ci siamo scambiati alcune opinioni
In questi giorni in queste settimane dopo l'undici settembre non cosa come vedi il presente eccome soprattutto per il futuro
Se siete d'accordo senza che parliamo tutti quanti da qualche siamo più
Tranquilli sereni seduti
Tuffi
Buonasera
è la prima di di tutto
Vorrei dire grazie a Paolo e infatti a a tutta l'Italia
Per lei le vostre parole di solidarietà in in in questi giorni difficile per per il mio Paese
Desidero fare alcune osservazioni a titolo personale sul tema della guerra della libertà di stampa
E voglio cominciare con fare un affermazione a dir poco ovvero il cui indolore
Citerò Osama Bin Laden
Quando ha recentemente sostenuto in quel video che diventato ormai famoso che Dio onnipotente ha colpito l'America l'undici settembre
E ha ucciso migliaia di civili
Sì unito ha una lunga fila di regimi tordi
Totalitari che commettono asse sinistri in larga scala
Pienamente coscienti felicemente consapevoli di realizzare la volontà di Dio
Ho della razza superiore
Ho della dialettica della storia
Com'è che il Grande inquisitore
Che e Stalin
O Santa Hillary ed Est destinato a finire nella pattumiera della storia
La storia ha infatti dimostrato che lei ideologia e che riducano tutta la moralità ad una sola verità
Sono destinate a fallire
In particolare in quest'epoca dell'informazione senza frontiera
Mento alzi che noi diamo al valore della libertà dice con l'azione delle informazioni
Contrasta
Nel mondo evidente con se se è vero controllore delle informazioni
E del istituzione
Esercitato da Osama Ben Laden
E i dai suoi simili
Come tale è una delle armi più importanti
Che abbiamo a disposizione contro questo nemico mono maniacale
Come sapete gli americani come gli italiani ritengano che la libertà di stampa sia in più rilevante dei principi fondamentali
In una democrazia
Allora per controbilanciare la mia citazione di Osama Bin Laden
Citerò adesso Thomas Jefferson
E città
Se mi si chiedesse
I decidere se sia meglio avere un governo senza giornali
Ho giornali senza governo
No esiterei un momento a preferire la seconda opzione
Occorre dico questo è condizione c'è la fiducia nelle persone
L'acquisizione che asse
E non i demagoghi otto proclamati
Devono governare la vite di uomini detta e donne
Per poterlo fare
Devono avere accesso ad un libero scambio dividendi
Ad un dibattito sul puro e contro
Per noi americani
Questi idea e tutto l'atto innanzitutto né al primo emendamento dalla parte dei dei delitti dagli Stati Uniti
Che recita
Per il congresso non approverà leggi di rilevazione per libertà di espressione o di stampa
In questi giorni nei media americani è stato detto ridato spesso che
Una delle prime vittime non ebbe a definire vittime della guerra e la verità
In questo momento
Dovremo prestare grande attenzione alle minacce alla libertà di stampa
Ad esempio è stata usata la parola censura per riscrivere io recente
Invito ai media
I non mandare in onda integralmente le dichiarazioni di Yahoo Aida avanzato dalla all'amministrazione degli Stati Uniti
Secondo me in questo caso la parola censura non è adatto
Non è adatta non è stata infatti varate nessuna legge materie nel sono state applicate sanzioni
Quando io consolidare per la sicurezza nazionale Condoleezza Rice
Ha invitato i direttori dei giornali
Le televisioni o delle radio lo scorso dieci ottobre non ha non lo ha fatto per vietare la trasmissione o da pubblicazione
Delle dichiarazioni di decollare ma per a parlarsi al ha un ruolo senso di responsabilità dato che mandare in onda un appello da parte dei musulmani ad uccidere gli americani potrei avere mettere paure repentaglio la sicurezza e l'ordine pubblico
Tale grande pubblicità ad un invito alla guerra santa potrebbe in chiamare un fanatico in America o all'estero e quindi potrebbe potenzialmente uccidere altri medicali
E non famoso pare fare array del mille novecentodiciannove
Io giudice della Corte Suprema Avolio quando Mons
Ha scritto che i governi potrebbero essere giustificati a limitare la libertà di espressione mi nei casi in cui tale espressione città presentasse un pericolo chiaro due e mediato
Per la sicurezza pubblica
E per illustrare un caso io giudice ai comizi ha usato ad esempio ma ancore Cipro antico uno che gridi fosse niente a un fuoco a fuoco in un teatro affollato
Anche se hanno ricevuto l'approvazione dalla più alta corte dal padre al sei tuttavia i governi americani non sono inclini
A varare leggi di Ri dei restrizioni né all'asta libertà di stampa
Ovviamente la stessa stampa
A tutto l'interesse a prevenirle e Novaro di tali leggi
Perciò in mediano sviluppato un raffinato senso
I responsabilità che permettere loro a capire quando le loro pubblicazioni va traduzioni potrebbero attentare alla salute e sicurezza nazionale
E sacra per i giornalisti americani l'idea che esistono i costumi il custodi
Di un bene pubblico e qui che sono responsabili verso il loro letto Bathory e spettatori
Quando in calando idee retoriche consolidare Rice quindi intendeva rinvenuta invitarli ad essere un responsabile
E non stava emettendo un ordine di censura
Anche i giornalisti italiani condividono questo e percezione della loro professione
Intesa come un bene pubblico
Vorrei concludere queste brevi osservazioni rivolgendomi un appello alla responsabilità
Chi di voi già mi conosce non sarà affatto sorpreso dalle mie parole
Dall'undici settembre lo stato di allerta aumentato in tutte lei disse istituzioni americane
Scrivete riportate qual tutto quello che volete sull'ambasciata americana
O se qua situato Autoreiv strutture ufficiale
Ma purtroppo a i media hanno anche mandato i giornalisti a fare servizi sulle scuole locali
Frequentate da studenti americani
Quando un giornale pubblica la mia la notizia
Che tutti i ragazzi israeliani studi studiano in una certa scuola
Insieme all'Est degli studenti americani
Ho che una certa scuola non al sistema di sicurezza adeguati cito così o che una certa a a a differenza di una che invece blindata
Come minimo metto come minimo mette in ansia i genitori che mandano i loro figli in quale scuole incluso me
Nelle peggiore delle ipotesi
E vedendo sia queste scuole come potenziale del sale
Queste dielettrica
Qualche attenzione Claudio De Vito Deliceto ai cittadini dissacrare
è un brulicare di al governo il titolare la sicurezza nazionale
Antica quanto la repubblica americana
Dopo l'undici settembre
Si potrebbe pensare
Che la sicurezza nazionale stia avendo l'Amelio
Sul diritto di sapere
Le nostre la travolgente ondate di patriottismo
A seguito delle attacchi in America
Rende ancora più difficile alla stampa americana criticare o governo
Ciò detto tuttavia secondo me
La stampa americana non è affatto in pericolo di diventare accomodante nei confronti di un governo teso a controllare il mio le notizie
La stampa americana infatti
Responsabile verso i suoi la fuori
L'attore
Verso il popolo americano sì soltanto
E la gente di chiederà sempre di conoscere la verità grazie
Credo di poter dire che quando accennava al senso di responsabilità evidentemente alcuni aspetti del sgomenti trentadue anche le fanno parte di questo
Instabilità
In particolare quando si tratta di di bambini soltanto assessore
Dunque intanto volevo chiedere se in sala arrivato Emanuel Q perché qui non lo non vedo mani quindi per il momento non è arrivato e allora volevo fare una riflessione con
Gli esponenti del sistema delle imprese i colleghi giornalisti
Autorevoli presenti sono sulla situazione Sebastiano Sortino è il direttore della Federazione dei vari dei giornali ogni tanto con Sebastiano personalmente con la sua organizzazione incrociamo le lame
Ci facciamo qualche volta pure del male ma naturalmente siamo all'interno e dentro un sistema come dire la stessa barca si potrebbe dire
Tante cose ci dividono ma naturalmente ci unisce anche la preoccupazione per quello che c'è un quello che succede
Devo dire che i quotidiani dai dati che noi abbiamo non stanno andando male come dire la guerra anche questo sospetto di chiamare il i cittadini la gente alla Gepi più informazioni più approfondite più i problemi e quindi si rendono certamente più corpi ma non è certo questo il punto
Che volevo sollevare anche se mi
Resta magari qualche dato se Sebastiano cella credo che interessi un po'a tutti la editoria quotidiana il in una situazione di guerra cosa come va
Naturalmente poi come dire anche in relazione al calo del della pubblicità in tutto il mondo data la situazione di recessione economica che in qualche modo si va definendo con il crollo dei mercati
Mi interessa anche capire se gli editori stanno approfondendo un problema che può nascere nasce ed è quello della delle Autonomie
Dei direttori delle redazioni dei rischi che come dire
Ci possono si possono determinare su questi autonomia
Avvenuto avviene che Poteri nazionali o sovranazionali abbiano fatto qualche pressione solo il nostro sistema delle imprese editoriali c'è urina forma di autocensura che in qualche modo non ha riguardato solo i direttori anche
E le aziende volevo capire quindi un attimo cosa come vedi tu questa situazione le cose che ci siamo detti
Buonasera
Innanzitutto vorrei dire che mi sembrerebbe così di contaminare
Una materia così drammatica occorre quella con la stiamo parlando
Riducendo ora ad un problema di diffusione di introiti avente da pubblicità
Materie sulle quali spesso essendo impresa ci soffermiamo ma credo che non sia questo il momento di parlare di queste cose
Il problema del quale oggi dobbiamo parlare il un problema che entra dentro le coscienze
Di ognuno
Cioè il problema della conflitto possibile
Cara
La libertà di informare la libertà di informazione
Il supremo interessa e del Paese o addirittura come in questo caso del mondo
Si è così parlato non solo in questo campo in per questo tipo di libertà ma anche per altri tipi di libertà di una sorta di scambio
Tra sicurezze e garanzie
Si è detto se si vuole la sicurezza se si vuole difendere la sicurezza bisogna rinunciare alle garanzie
Ed evidentemente la più alta delle garanzie
Che la Costituzione americana messo al primo emendamento e quella di ad avere la libertà di informare e di essere informati
Io mi chiedo sinceramente se questo scambio sia possibile sia reale
Se esiste effettivamente la possibilità di operare una scambio tra sicurezze e garanzia
Personalmente ritengo che non sia possibile ritengo che non sia possibile per
Soprattutto in un caso come questo
Non sarà probabilmente sì non è uno scontro di civiltà
Quello che è in atto mai sicuramente uno scontro fra due visione del mondo tra due Weltanschauung o si direbbe cioè un da un lato il il
Il mondo
Che crede
Nella libertà nella pluralità
Delle opinioni e il mondo invece del pensiero unico dominante religioso o meno che sia ma il mo'un mondo Massi ficcato da un pensiero dominante
Se questo è e mi pare che non ci sia dubbio che questo sia lo scontro
Il mondo della libertà non può difendersi che attraverso la libertà rinunciare ad essere se stesso rinunciare alle proprie libertà significa aver perso già la guerra nel conflitto con chi la libertà vuole negare
A a prescindere da dalle bombe da i morti dalle dalle malattie indotte da attacchi
Di archi batteriologici
Il vero profondo attacco e ha un modo di vivere a un modo di essere
Al quel modo che noi attraverso secoli di storia abbiamo conquistato
Se noi rinunciamo alle caratteristiche fondanti di questo mondo e quella della libertà di stampa è sicuramente una delle caratteristiche fondanti
Abbiamo già perduto la guerra questa guerra
Sì fonda non solo
Oserei dire proprio oserei dire non tanto sui morti
Ma sul conflitto tra le grandi categorie della libertà della
O
Del dominio
Diceva un
Un uno scrittore
Del quinto secolo avanti Cristo che
Ha preceduto di molti secoli con Clausewitz
Cinesi su un su
Che per
Vincere la guerra innanzitutto occorre che l'esercito che fa la guerra sia invincibile
E poi sì che si riesca a sconfiggere l'avversario ma la prima condizione e essere invincibile
Ora per essere invincibile un sistema di libertà qual è quello che oggi attaccato deve credere in se stesso deve credere nelle nel nelle proprie caratteristiche di fondo e una di queste caratteristiche di fondo
La possibilità di dire tutto
Di dare a tutti la possibilità di esprimersi come diceva Paolo Serventi si difende il diritto di chi dice delle cose si difende il diritto di chi dice il contrario di quelle cose
E proprio nella presentazione della capacità di esprimere opinioni diverse
Sì celebra la superiorità di questa visione della vita rispetto a visione della vita che invece hanno il pensiero unico la cassetta
Prefabbricata il un messaggio senza interlocutori la verità assoluta
Formica ad un uomo da dal suo Dio o dalla sua
Sconfinata presunzione
Per questo sono contrario non solo alle censure perché è evidente che di censure non cede non ce ne sono e non ce ne sono state
Ma sono contrario anche a questi inviti alla
Controllo delle notizie in funzione di un obiettivo che non sia quello proprio unico necessario di chi fa informazione cioè quello di dare alla gente la possibilità di giudicare
E di decidere
In questo si misura la superiorità di questo sistema di questo siamo profondamente convinti
E difendere questa sistema significa dipendere anche la sua capacità di fornire informazioni e di fornire possibilità di formarsi delle opinioni ovviamente
Tutto questo non ha niente a che fare con il discorso sulla responsabilità ha perfettamente ragione
Il mister Chelli quando dice che dare l'indirizzo di un bambino americano che può essere facilmente colpito non attiene alla possibilità di formarsi delle opinioni attiene ad una
Becera interpretazione del diritto d'informazione grazie
Grazie Sebastiano a Roberto per la prima volta credo non chiederò nulla sulla situazione della RAI ma chiediamo davvero una riflessione dal lato del servizio pubblico di un cosa a cui pensa debba essere oggi l'informazione anche in prospettiva futura
Dunque tuona mi chiedi nulla ma io ti dirò qualche cosa l'Aprilia qualcosa perché credo che sia ieri adoro restare in tema
Però il tema
Credo che dobbiamo affrontarlo
Da un punto di vista tale per cui possiamo capire che se noi facessimo un dibattito cui tra chi sostiene la libertà di opinione e la censura credo che potremmo già chiudere
Andare a parlare tra di noi fuori al bar
Quello che noi qui dobbiamo capire se questo ci interessa realmente e quali sono le forme di condizionamento della libertà di espressione che magari a volte meno vistose
Poi determinano delle censure
E che non si chiamano in questo modo ma che significano assenza di informazioni o di commenta questo è il punto di fondo perché se no devo dire che
Se no leggendo
Diciamo io alcune cose insomma spesso sì
Si trova nella condizione un po'singolare diadema questo dopo aver letto l'articolo ma questo abbastanza opinabile è chiaro che se c'è una situazione di guerra
Come se è una catastrofe o come si sono altre vicende la domanda d'informazione elevato
Questo evidente Sortino maniera elegante retto io qui non posso parlare delle tirature giornale no però era fino a un certo punto perché attualmente anche come si presentano i dati e come lo scrissi giudica diventa poi importante certo io
Scorrendo nato da un articolo sul su quelle della sera sorridevo
Perché l'articolo riguardava in questo periodo queste tipiche indagini che si fanno se che la gente domanda più informazione più evasione
E allora qui naturalmente
Sociologi anche allo sbaraglio scusa Morcellini ma ce ne sono parlo parlo ci sono alcuni che si misurano subito su certe cose e allora devo dire che alcuni dati sono poi un po'singolare perché dice ad esempio
Il giorno otto ottobre
E per dimostrare che c'è più domanda di evasione il giorno otto ottobre il film commedia con Julia Roberts
è stato il programma più visto serata con quasi sei milioni battendo sia Vespa a tre milioni e nove sia Santoro tre milioni e sette in onda entrambi in prima serata
Allora se uno vuole analizzare questa questa osservazione deve dire che sarebbe giusto almeno sommare
Vespa e Santoro
Perché potrei discuta dell'opportunità di mandarli in contemporanea
Ma quel se vanno tutti e due
Non è che puoi misurare il film che ha battuto tutti e due dell'interesse tutti e due insieme hanno battuto il PD è questo il punto diciamo che deve farci riflettere cioè non il discorso meramente statistico di quale programma più visto della serata
Come credo che sia importante capire al di là dei dati
Quantitativi che in una giornata come quella di ieri mi ricordo una volta sono venuto qui l'anno scorso mi pare che ho fatto una sorta di polemica
Diciamo anche senza sorta di polemica nel confronto del dei silenzi del Grande Fratello e invece dei rumori dell'informazione cioè nel senso del
Dell'informazione che magari può anche essere dura essere Astra e dicevo qual era la nostra risposta lo dicevo
L'anno scorso
Ecco lo ribadisco quest'anno vuoi perché è una giornata come ieri
Noi abbiamo avuto certamente la forza di mandare un programma come Report in prima serata un programma difficile che ci ha creato problemi prima della messa in onda e dopo la messa in onda in tutte le puntate
In alcuni casi se non ce li crea troppo perché io quando ciò delle delle proteste degli attacchi dico Signori prima di attaccare pensateci bene perché voglio dire
Confrontiamoci cioè su quello che c'era ospite in quel programma oppure il giorno o la sera testa di ieri quando va in onda Porta a Porta ma non da primo piano voglio dire questo è il modo in cui si misura concretamente la televisione gli ascolti la qualità della programmazione non astrattamente quando si fanno delle statistiche un po'sommarie cioè guardare sul campo quello che succede ecco allora io quello credo che il tanta informazione è quasi ovvio naturalmente
è chiaro che noi siamo consapevoli di questo fatto che ne facciamo più del doppio Bennato concorrenti ma questo voglio dire è un fatto che ci può interessare relativamente certo però che io devo citare le testate che fanno queste cose perché non è soltanto un fatto che abbiamo nella mente ma e riconosciamo Porta a Porta conosciamo Santoro conosciamo Biagi conosciamo un po'meno primo piano conosciamo un po'meno TG due Dossier
Conosciamo un po'meno TV sette e frontiere conosciamo un po'meno record conosciamo un po'meno Rainews ventiquattro queste cose che voglio dire sono cose importanti che sono cresciute via via sono come dire la sfida di un editore pubblico e in questi momenti voglio dire
Perché la
Si parla in astratto la marcia di Assisi cioè io aveva avuto scoraggiando anche molto forti a a dare la marcia di Assisi
La Perugia-Assisi a forti ma ci sono stati interventi sui giornali che diffidano da dare questa visibilità questa ma perché si diceva sarà strumentalizzata
E quindi sarà una cosa che avrà un segno politico e non bisogna darla
Io
Ho cercato l'avesse il TG tre che arresta Rai News ventiquattro cadesse GR Parlamento che l'avesse la radio che la dei suoi telegiornali
Sono andato a vedere a Saxa Rubra che andasse in onda e che praticamente ci porta i i prati erano preoccupati giustamente di questa cosa
Poi però mi hanno ringraziato
Ma adesso abbiamo dimenticato che il giorno prima c'erano dell'intimazione non darla
E allora voglio dire che questa questi spazi si conquistano
In maniera impercettibile giorno dopo giorno come sul G otto eccetto all'inizio non bisognava dare la diretta del G otto e non è stata data all'inizio
Poi ci si è resi conto che era indispensabile una straordinaria una Diretta
Il TG tre che praticamente dal giorno dopo tutti i giorni e gli attacchi perché questo viene dato attacchi durissimi
Attacchi durissimi spesso anche diciamo no no attacchi soltanto alla pubblica opinione anzi per niente alla pubblica opinione
E sul referendum
Quando il messaggio era di non dare informazioni sul referendum e quando in maniera ostinata giorno dopo giorno chiedevamo i dati per avere la sintesi di queste informazioni fratello quando un ministro della Repubblica incomincia a querelare perché sostanzialmente viene data un'informazione querelare la televisione pubblica perché viene data l'informazione parlando di referendum sul federalismo
Tutti i giornali italiani hanno sintetizzato con questa espressione è un ministro della Repubblica querela la televisione pubblica perché questo avviene
Queste sono cose che devono creare disimpegno
Come deve creare lo sdegno l'aggressione sistematica certi programmi di informazione perché voglio dire quando io ho citato quelle testate e sono per me tutte di uguale valore
Però non possiamo dimenticare che ogni messa in onda di Santoro Jack genera ricorsi in periodo elettorale contestazioni
Raccolta di firme l'ambiente politico perché non vada in onda contestazioni perché ha intervistato il numero due di Bin Laden che tutte le televisioni del mondo hanno intervistato
Queste sono forme di aggressione all'informazione cento abituata all'informazione ad avere aggressioni
Ma se questa aggressione viene dal Governo o da esponenti del governo
Verso la televisione pubblica è la stessa cosa
Mi domando è la stessa cosa
Cioè in Inghilterra
La BBC
A una tradizione di autonomia nei confronti sia della Thatcher quando c'era la calce che di Toni Blair
E le polemiche sulla censura labili stile affidate
Le affidate e credo che
Il ventiquattro verranno qui a Roma
I gli esponenti delle televisioni pubbliche più importanti d'Europa BBC fra televisione dell'ATF
Televisione spagnola ed insieme faremo un'affermazione che partirà dal dal riconoscimento del principio di indipendenza della televisione pubblica
Plurale indipendente
Che deve garantire essere garantita da uno stuolo di autonomia
Guardate che io credo che il pericolo nel dibattito sulla libertà la censura non sia così evidente sia più sottotraccia
E sull'autocensurato e di cui ha parlato Serventi Longhi ha parlato impara anche Sortino in qualche modo sull'autocensura che qui dobbiamo interrogarci sulle condizioni alla struttura dell'impresa
Voglio dire quando io metto insieme
E le aggressioni alla televisione pubblica quei contenuti che queste esprime non è una legame capriccioso palo non è che io voglio parlare
Diciamo di casa mia perché in realtà ciascuno rischia di parlare proprio orticello ma io ritengo che se il ministri della Repubblica che hanno chiesto le dimissioni di questo vertice sei ministeri della Repubblica
Una serie incalcolabile gli esponenti politici che hanno chiesto le dimissioni di questo vertice
La dichiarazione esplicita di non volere dare risorse
A questo vertice
Fino al punto di minacciare mi auguro che la cosa sia soltanto teorica ma c'è una presa di posizione ufficiale di tutti i gruppi della maggioranza in Commissione parlamentare
Sulla invito anonima ratificare un accordo industriale di dimensioni straordinarie
Con la motivazione che gli impianti della RAI
In caso di guerra il governo dovrà poterli utilizzare la cosa scusate che fa soltanto sorridere
Perché in Inghilterra gli impianti della diversi sono stati dati per l'appunto all'arte sacra un caso a cui noi chiediamo il quarantanove per cento gli inglesi hanno ceduto il cento per cento apra un cartone a dire
In Spagna gli impianti della televisione pubblica sono gestite da una città privata che si chiamare previsione in Spagna in Francia e tra Spagna e in Francia c'è tedesco e France Telecom in Germania c'è dalle stelle con allora per il fatto che noi abbiamo ipotizzato la cessione del quarantanove per cento quindi no la maggioranza della società di distribuzione c'è la minaccia di no no ratificare l'accordo chiare le dimensioni economiche estremamente vantaggiose diceva lei era al pre con l'altro giorno
Attenzione potrebbe essere convenienza a questo punto gli americani andarsene perché l'accordo dopo l'undici settembre non ecco così vantaggioso per loro
Ma non è parlare d'altro
Attaccare aggredire la televisione pubblica nelle sue radici d'indipendenza strutturale
Chiedendo che certi programmi di informazione non vadano in onda e quindi le dimissioni del vertice
E economico negando il sovvenzionamento economico che è logico concedere negando gli accordi industriali con i privati che sono stati fatti
Questa è la radice del condizionamento sulla libertà di espressione questa è la radice non altra
Quando Biagi
Io l'altro giorno e chiudo con questa notazione però che mi ha ferito in un modo terrificante cioè io sono uscito dalla colorazione di Montanelli
Eravamo radio teca a Roma in presenza di presentare pubblica e Arrigo levi come Morana Montanelli
Il grande vecchio del giornalismo italiano che non c'è più
E dice adesso
Il grande vecchio diceva scherzando sarà Enzo Biagi
Esco dalla quella riunione
Dopo avere sentito queste espressioni di così di apprezzamento e mi leggo delle agenzie che dicono bisogna cancellare Biagi la RAI deve mettere viaggi fuori gioco gradi dà fastidio bisogna toglierlo
Ma è questo il pericolo non mi interessa che sia una oscuro sottosegretario dire una cosa di questo genere ma è pensabile che questo avvenga senza che qualcuno non dica hai fatto una gaffe
Questa non è una gara questa è una cosa di una gravità senza precedenti
Questa è un'aggressione alla televisione pubblica
Io io credo che
Non è poi un solo fatto ma una sequenza di fatti solo fatto è un'istantanea a una sequenza di fatti sono un film la cui storia è precisa io questo libro bianco prima di andar via la consegnerò al Parlamento
Perché io credo che qualcuno dovrà sentire il dovere di difenderci per queste cose perché difendere l'indipendenza di chi governa Rai non significa dipenderà la bontà delle cose che fa
Significa difendere un principio che è fondamentale anche il principio in base al quale si può sbagliare
Ma non vedo perché
Noi dobbiamo rischiare queste cose voglio dire ecco io quindi sono contento se è venuto qui a Gubbio e parla di questo tema ma per dire che il tema non è l'alternativa libertà e censura
Sul quale non abbiamo dubbi dove fare schierati il tema vero sono i condizionamenti indiretti alla libertà d'espressione
è il condizionamento più grave verso la televisione pubblica e negare la sua indipendenza in termini strutturali ed economici
Ringrazio Roberto Zaccaria anche per chiarezza delle espressioni
Intanto ci incontreremo il prossimo anno
Certamente entro febbraio no cinque piano comunque perché ci abbiamo in quel periodo storico come Marcellino professore
Nella testa ghetto Mariah in quell'epoca
Volevo prima di sentire Dexia ma che sono ovviamente molto curioso
Dire due cose intanto primo che da manifestato di confermo la più forte solidarietà del sindacato dei giornalisti Enzo Biagi per le espressioni davvero l'assurdo è che sono state manifestate nei suoi confronti
Secondo che Zaccaria non è andata affatto fuori tema
Che questo è uno dei temi di questo forma
Che certamente li colleghi gli ospiti non italiani conoscono bene la situazione italiana politica e dell'informazione e quindi non si saranno stupiti
Di queste riflessioni le riflessioni che ancora ci saranno nei prossimi giorni sui proventi rapporto politica politica e informazione
La terza questione lo dico subito a scanso di equivoci perché così ci chiariamo subito
La Federazione della stampa la Giunta della Federazione della stampa ha invitato tutti nel senso che ha invitato il pluralismo delle imperiese
Tutte le imprese il pluralismo della politica perché il dibattito potesse essere un reale dibattito però anche tra opinioni diverso
E tra situazioni e Progetto di è lite aziendali diverso
Luogo Dex Anna presidente dei Bric indios a un osservatorio privilegiato è un inglese britannico
Volevo Daloui e le sue riflessioni libere su quello che ho ascoltato su quello che per
Sarà aiutato grazie per la signora dunque parla perfettamente italiano però
Auto medie meglio che ci facciamo aiutare era dalla signora
Magnum Paolo anche o sottopasso debiti qualche
Ha un papà ma ma maschili che fa l'impatto a un Wax ai punti stilisti se sei tutti uguali stoppa
Ha un qui e c'è un attimo fa il fusto quei pochi pastorali avuto alcuni deliziosi cioè che il PPI deturpanti fonti andò al gruppo palude dove era pazzo
Di ciechi e la pants poco della forza sembra anni quei vuoto in Afghanistan nuova ministro al sin dai proiettili il discorso all'ultima in seguirò fanali attaccano mettendo il silos
A come anch'essa annuncia benissimo lo fai WP checking Hills civili Expo è in a o ai fini piccanti INCE Massimo ecco il nome testi scritti impaginato cd affrancarsi atto ma
Grazie innanzitutto parlo soprattutto per le parole che mi hai detto per quanto riguarda la mia capacità di parlare italiano
Ma sono venuto qui proprio per parlarvi un po'per esprimere alcune parole che riguardano la crisi internazionale vaglio guardare a questa crisi internazionale da un punto di vista è leggermente diverso
Infatti vi parlerà naturalmente degli eventi che sono accaduti l'undici settembre e della guerra dell'Afghanistan ma come voterà se voi sapete bene in udienza si occupa soprattutto di servizi all'economia e alle aziende
Quindi la dizione che io voglio prendere nel parlar bene della crisi è una visione che riguarda la spiegazione di quella che è una crisi economica internazionale infatti devo dire sin dall'inizio che ci sono due crisi internazionale contemporanea
L'altro certo tanto diverso nome razzista Francia in quel anzi anzi il ruolo di venti sto conteggiando estesa almeno all'inizio
Expo ahimè anzi Titti il sentimento vuole spaccone
Anzi buonista amo oppure i doppi impieghi spettri che lei andò guasto
Ma o sarei il ci ecco paese vuote esattamente in luoghi condomini bui vuole accoglienza e non di con le sue cose uovo anti vuole anzi Mai impiego imposta chiede il SAP ecco nome farsi istruttoria Now Paris Saint il little famous comunque stanze storica Padri Friends ovvio l'ARP
Allora quindi comincia a parlarmi della crisi economica
La crisi economica
è quella che stiamo vivendo la stiamo vivendo in questo momento è naturalmente il compito dei giornalisti di fronte alle critiche quello di spiegare e di cercare di far capire quello che sta accadendo
Ma secondo me è stata generata molta confusione e in questo periodo soprattutto perché si è messa allo stesso livello la quello che sta accadendo a livello economico con quello che invece sta accadendo a livello politico o a addirittura con la guerra
La mia opinione è che la crisi economica è solo parzialmente dovuta dagli eventi avrebbe agli eventi che si sono verificati l'undici settembre negli eventi degli amici sempre settembre hanno semplicemente sana sedicenti scatta una molla ulteriore alla crisi economica
Ti va chiusa le pezze uova il criterio subito soluzioni Schuppan giusto esperti in Piemonte può vale lontane Mary Pierce Pinto sottopasso Ugarit città Amin sempre come ecco nome sospetti guida pochissimi film con loro
Due o al fashion
Quindi al fine in cura il corpo
Il testo investimenti sempre
Ha un qui entro un speranza nuovissimi nei commi Wap quale assistant Whalers pensionati Crescenzo a lui vostro istinto venti Occhiuto dalla ci speculari Hope lascia operando in o su Brescia opera al fine e Hitchens e Nakano Marchetti e prezzi lui dopo un punk
Al APO fossero sottratte nome Paola Ficini entro l'ho fatto tappe alpine Vincenzo femm ecco Ambra Dubois operanti in tutto il parco viola nuova tra
Innanzitutto perché parlarvi dei fattori strutturali che riguardano la crisi economica statali e strutturali di lungo termine e che sono già stati prete citati precedentemente dai relatori che mi hanno preceduto
Ci sono diversi fattori che sono già state citate come la globalizzazione innanzitutto l'aumento delle dei sistemi di comunicazione per esempio l'utilizzo di internet e la comunicazione via internet anche un bar
L'unico e allo stesso tempo i governi e le banche tutte le grandi potenze economiche che in qualche modo si ritraggono nello sfondo queste secondo me sono delle tendenze fortissime che si hanno in Europa in particolare mantenuto al mondo in generale
Va be'cioè ve ne ha abbastanza infanzia ecco il nome sedici esce idea atto Maea controparte visto spaccio Monti fa ampi cenni hackers può respinta né niente affetto ecco
Ma no ma no anche anch'lei deferiti di poco eccomi tappa il spinte ovini no ai Palmeri ieri al ha detto a meriti affronta sparando come sapete sfascio in quadretti scritto Como papocchi o particelle chimiche esce Pabon pazzi ambigui sopra il massimo pongono Luigi bau bau Menia tua Ostia omogeneo lei dei eh che nome poco queste sicché l'Expo anzi ha letto fame senza sconti e in di United States Michel Sapin le Pen Omo poi Money
Con maniglie dottor easy money anomala anzi vuoti in partenza otto anni Guenda Rollo Stoccolma Cepu a un stampa e nel ecco nome senza dagli stenti a mai la fine sui specchio Leishman Pananti sommo infondate anche decisivo Pavone ANPO acquisto veri pronto spuri Njoku Affi è uniforme buona occhio andava vivere Pavone delinque
Vorrei parlare quindi di quelle che sono le i fattori strutturali economici a lungo termine ci sono quei fattori strutturali oltre le tendenze che che ho citato prima che sono dei fenomeni ciclici
E che sono quei fenomeni che nel corso degli ultimi anni ci hanno portato alla famosa bolla economica che è cresciuta negli ultimi anni e si espresse in maniera diversa innanzitutto abbiamo avuto la bolla economica delle dot com
La bomba economica delle Telecom la bolla economica delle telecomunicazioni che si è speso soprattutto in America con le tre G nel settore dei telefoni della telefonia mobile
E questa fenomeno delle bolle è stato particolarmente forte negli Stati Uniti gli Stati Uniti
Hanno vissuto con denaro i preso in prestito molte si sono arricchiti facendo soldi facilmente attraverso questa dobbiamo attraverso questa bolla economica ma come accade con tutti
I fattori economici positivi quando c'è una tendenza positiva nell'economia tutto viene ingigantito attraverso aree di fenomeni di speculazione e questa ha portato alla fine all'esplosione della bolla tanto che infatti in primavera abbiamo visto che tutte queste diverse bolle sono state bucate
Al dottor heaven dai dossi tutto Destruction le ecco e nome tabù vuol a guardando unguento apposta sapendo che la snellita pertanto Ardenza hanno fatto scalpore per contanti per cui sintetiche dei cross che aveva Antipa a anzi ai dai imposti spiccioli di uranio
Per ovvio slittino punti gioco investe il curatore Armani correzioni
Famiglie in tutto il Punzi Indomitable muffin al guida esce che aveva cui vostra estinti ha mosso studenti ambientale Alpa qual è ottanta espansa resti in fondo fa ecco perché o in testa anche il film anzi persino
Ore
Insomma suo questa parte quanto femm se ci riesce a Tom Ponzi anzi verso il tappo ex alla vecchia da queste queste scuse dentro detta
Il e Nick
Devo dire che il seme della distruzione di queste grande volle esistevano già ma sicuramente è senza dubbio l'undici settembre hanno portata alla vera e propria distruzione questa dovuta anche ai fa dalle ripercussioni politiche che andavo che hanno avuto gli eventi dell'undici settembre
Senza dimenticare la paura che si adesso per l'antrace ma queste realtà sono stati e sono mezzo lamenta una molla
Naturalmente questo non dice settembre avuto anche un impatto diretto su alcune aziende per esempio sulle linee aeree pensiamo all'impatto che ha avuto tutti sul turismo
E anche sui media che da una parte hanno avuto un ruolo fondamentale di di dividersi Panda altra parte noi tutti stiamo vedendo che si stanno venendo meno le le risorse
Quindi questo impatto è stato particolarmente forte sulla psicologia degli investitori dei consumatori e delle aziende che adesso si trovano a vivere in una situazione di rischio
E questa sensazione di rischio ha semplicemente accelerato quel processo che era già in corso
Due sprint intanto produttore Gianni in anzi fa effetto anzi alza autonome Gian cui no no testi in qualcos'infarcito soltanto perché Paesi ha un po'le cose che hanno il sistema Paese sto qui a o go Hunt affittare in macchina soggetti intendo
Non è anche può è in anch'fai anomale no sì
Quei sei passa no se me ne ha mai il match vuole staccare anzi animata in quei panni maschili può quando Antalya pasticche secondo Peter annotare
Anzi cioè esce mai fatto hanno già il corpo anche in un po'venduto io l'altro guida Guido information in messi information il attica sono fatto dalmata di pasta hanno anzi agli atti i EBU presente no Ventucci belli condotte anzi
E adesso vorrei ritornare quindi a quello che è il ruolo del giornalista in una situazione di crisi
Noi come giornalisti economici ci troviamo di fronte a molte meno pressi pressioni per quanto riguarda la censura rispetto a quei giornalisti che si occupano di politica
Ma il nostro ruolo di giornalisti economici è sempre quello di cercare di spiegare e di capire per spiegare chiaramente senza sottintesi
E senza creare panico quello che sta avvenendo e sono completamente d'accordo con un una persona che ha parlato precedentemente
Che ha detto che in queste situazioni di crisi non vogliamo essere bombardati dà informazioni continue ecco sia come lettore che come utenti della televisione ma vogliamo essere informati e questo secondo me è la cosa il ruolo del giornalista quello di entrare nel cuore delle cose per presentare la situazione
Anzi al molto stanchi per me alquanto anzi inizia sicurezza recepiti era in dubbio guitti Ferraro
Sette dei miti Jonio anni oppongo ex ante ai dopo oltre quattro pezzi indirettamente per
Quindi voglio concludere ringraziando di nuovo Paolo per avermi invitato qui è un vero piacere permesse ferme essere qui e partecipare al vostro congresso annuale e non vedo l'ora di partecipare al dibattito
Grazie lungo
Grazie io ringrazio i presenti facciamo un cambio di posto volevo chiedere Claudio Petruccioli a Mario Morcellini Benelli scibile in
Basta
Di venire qui accanto a me facciamo un ulteriore
Giglio
Allora Mario Morcellini me
Sociologo amico della Federazione dei giornalisti soprattutto studioso dei fenomeni della comunicazione e dell'informazione
A
Dei dati a delle
Così da dirci sulle quali che ci sono il prodotto di una di uno studio una ricerca diurna approfondito esame della situazione che riguarda se non ho capito male vero Mario proprio l'informazione in sulla guerra e su come è stata porta e su come i cittadini l'hanno accolta atte Mario naturalmente
Di quello che poi non quindi ho il tempo di una hanno accademica
Va be caverne noi ci rifacciamo una specie di lancio di quasi uno scotto anche se l'argomento non consente poi tutta questa i umorismo di una ricerca che verrà più Annalisa Mario dottore Ambrosetti naturalmente a quella più a sinistra
Ricerca che verrà presentata più ampiamente domenica mattina ricordo bene il che già disponibile in linea in larga misura mi pare nella nella città dei laboratori comunicazione di scienza della comunicazione di Roma
I fatta in collaborazione con la Federazione della stampa
Cerco di togliere le parti cerimoniali diplomatica di arrivare subito alle quattro cinque sollecitazioni che ci sembra di dovervi
Dare nella speranza di di provocare un interesse che poi si approfondisca appunto tra l'altro anche con la lettura dell'arcata perché voi trovate un intervento più compresso di quello che io ovviamente vi presento in voce nella vostra cappello
Voi siamo stati mossi stavolta posso proprio dire questo verbo scossi e mossi dalla dalla vicenda del dell'attacco terroristico alle Torri che ci sembrava anche dal punto di vista simbolico una sottrazione che ci metteva in discussione anche come studioso di comunicazione una delle poche cose su cui arrestiamo sicuri nell'incertezza delle posizioni che dobbiamo assumere a partire da quel giorno è che immateriale della comunicazione
Sono al centro dell'attacco così come sono al centro anche della necessità di riflettere più analiticamente su quello che è successo allora con una certa velocità io di riassumo in quattro punti i nodi mi pare anche con qualche originalità che noi abbiamo tratto da una verifica empirica su un campione di oltre cinquecento persone e che abbiamo studiato sulla base di interrogativi apparentemente provocatoriamente semplici
Come hanno avuto la notizia dell'attentato Tor terroristico come e in quali tempi una un tipo di ricerca che non è familiare alla l'indagine sociologica perché sono sono sempre un po'
L'ente a mettersi in movimento apro una parentesi per dire che i dati a cui faceva riferimento il professor Zaccaria non sono di un sociologo quelli del Corriere della Sera ma di un politologo quindi una disciplina casomai più vicina
Alle discipline giuridiche che quelle come socio comunicativo
Seconda questione su cui ci siamo deliberatamente molto concentrati e che cosa succede vuole esatto e comunque in ogni caso non risponda delle province vicine
Già è difficilissimo rispondevi sociologi però garantiscano credo che dovrebbero dimostrare quella questione che ci siamo posti è in che cosa la gente ha fatto con informazioni e quindi attratto motivi per un ripiegamento individualistico abbiamo dovuto chiamare in causa una psicologo e ci ha aiutato a capire qualche dinamica
Uno attivato come avviene di norma nelle situazioni di emergenza
Una specie di rilancia comunicazionale e sul rilancio comunicazionale crediamo di avere qualche piccola cosa da aggiungere
La terza questione come si va a cercare una verifica una razionalizzazione ovviamente quindi non più il primo giorno Var mai siamo passando alla settimana socia alla prima settimana dal momento qual è la razionalizzazione dell'evento che in un Paese più avanzato dal punto di vista delle spiegazioni pubbliche significherebbe anche è una razionalizzazione aiutata anche dei media nel nostro Paese dobbiamo ammetterlo serenamente in media ci hanno messo un po'a superare la fase di soggezione emotiva e di illustrazione esasperata delle torri che crollavano e passando a un momento di riflessione e anche di presa di posizione a noi
Siamo soggetti che senza la presa di posizione rimaniamo vittime dell'aspetto provocatorio ottanta la comunicazione tra terza questione
Chiudo assalto alle altre due chiarito all'indagine su cui saranno più generosi di me e i miei collaboratori sabato abbiamo lavorato anche sugli internauti lì
C'è più da lavorare perché le reazioni di questa popolazione che ha mediamente più colte più multimediale sono un po'diverse da quella di cui dove riparlerà ora ma io sono interessato in questo momento soprattutto alla grande prateria penso che sia importante non occuparci delle minoranze ma delle grandi reazioni pubblica allora le tre questioni che vi ha posto
Come la gente venuta come e con quale rapidità
Voi molti dei presenti sanno che questo tipo di ricerca che noi abbiamo attivato con stupefacente rapidità e questa è stata una idea di un mio collaboratore che è qui presente a cui va quindi l'onore delle armi
Ha un precedente nella letteratura scientifica un precedente abbastanza noto tra l'altro un celebre studio di un tale Greenberg molto noto agli studiosi di di catastrofi e media informazione
Che per primo si è occupato della dell'assassinio Kennedy
Noi abbiamo in qualche misura ha ripetuto il protocollo di ricerca perché in quei momenti come potete immaginare difficile pensare a un questionario quindi abbiamo trovato più facile nello stretto il momento andare a prendere il precedente bene
Rispetto a questo precedente ma anche con qualche libertà perché ovviamente il paesaggio comunicazionale
Sembrava profondamente cambiato ma non lo era sono emersi a due o tre cose che mi mi permetto di sottolineare che una certa energia la vostra attenzione primo la centralità di quello che abbiamo chiamato un po'sbrigativamente il passa parola il rapporto interpersonale
Nella società dell'informazione ogni tanto noi esageriamo la virtualità degli scambi in realtà soprattutto nei momenti di crisi e di emergenza
La misurazione degli scambi interpersonali diventa straordinariamente forte bene stavolta gli scambi interpersonali nel giro di un'ora sono stati più importanti dell'accesso ai media hanno battuto la televisione
Siamo a un quarantasei per cento che SIS che somma tam tam faccia a faccia badate bene e via telefono è stata la grande novità della vicenda incredibile densità del telefono anche delle sue potenzialità di reazione di sostegno alle versioni momenti di crisi
E al secondo posto arrivato la televisione e la televisione
E quindi questi due dati diciamo metà e metà perché poi tutto il resto si divide poco meno di un venti per cento è esattamente il dato che Greenberg aveva studiato le persone ottengono la notizia raccontava lui che ci ha sempre fatto
Pensare che stabilisca grande proposizione di Greenberg dagli inizi dal dal dei rapporti interpersonali ma poi corrono sui media e soprattutto sulla televisione per andare a cercare una verifica e una razionalizzazione
Seconda questione la tempestività anche qui è avvenuto qualcosa che su cui noi crediamo che sia la nostra ricerca sia stata così capace di essere rapina ma non è tanto una questione di immagine che vi sto sollecitando quanto una analisi più avanzata del rapporto tra media e i e e e gente in media opinione pubblica cioè quanto l'informazione ha dato concretamente una mano alle persone a superare un momento drammatico di crisi nella scoperta di quella che noi sociologi chiamiamo il sentimento di affinità sociale perché poi questi che nel momento in cui ci accorgiamo che delle tante chiacchiere che facciamo sulla comunicazione la vera radice e questa di dare una mano alle persone a non sentirsi soli soprattutto in momenti di questo genere ebbene la tempestività a dell'impressionante il trentatré per cento del nostro campione che è un campione lievemente drogato tra virgolette perché soprattutto giovanile come capita spesso ai campioni universitari
Entro diciotto minuti
Già era venuta a sapere della primo attacco e quindi ha fatto in tempo a di fatto esporsi ai media e soprattutto la televisione
Per poter poi senza saperlo esporsi all'impressionante scena dello schianto del secondo Bang quindi è la prima volta che il tam tam provoca un tale riverbero che costruisce il pubblico chiaramente pianificato perché inutile dire che tutto questo ha avuto una regia sofisticata sofisticata e rudimentale al tempo stesso ma non so se faremo in tempo a chiarire questa apparente contraddizione
Entro un'ora comunque oltre questo un terzo di persone che già sapevano ma dalle Venezia varando delle quattro del pomeriggio un'ora in cui non è così ma facile immaginabile una moratoria rispetto agli impegni e quindi un passaggio all'esposizione mediatica entro un'ora il settantacinque per cento cioè tre quarti degli intervistati già avevano appreso la notizia ed erano diventati più o meno stabilmente parte del grande pubblico
Che si è
Accomodato a vedere gli eventi la verifica
Su questo sarà più veloce come la gente andata a a cercare una successiva un un successivo confronto rispetto all'evento qui la televisione ha avuto una recupero straordinario anche questo sembra con mirabile
Fisiologia rispetta la vecchia ricerca di rinverdire sembra quasi echeggiare anche in queste Aule il cinquantotto per cento va sulla televisione ovviamente alla stampa quotidiana arriva dopo anche perché a mio giudizio è arrivata strabiliante mente in ritardo e cioè per due o tre giorni è stata a ricamare discorsi che erano molto simili a quelli che non ci scambiavamo
Dai bar mi dispiace dirlo alle nostre situazioni di vita e cioè non ha minimamente innovato alle stesse immagini televisive che così ossessivamente ci hanno restituito
Le torri che crollavano i nulla giungevano le nostre informazioni e quindi non dandoci informazioni più aumentavano probabilmente l'angoscia il disagio
Quindi la televisione ha fatto la differenza dal punto di vista della verificare le informazioni qui internet sapete che è crollato all'inizio anche per ragioni strutturali ma forse anche per altre ragioni
C'è invece una forte ripresa di internet e le nuove Tenco i soprattutto i giovani vanno a cercare una razionalizzazione e una argomentazione e anche un dibattito ci sono elementi straordinari che vi verranno raccontati
Domenica mattina sul fatto che internet è stato il primo punto in cui i soggetti sociali non inizialmente hanno attivato procedure vie di giudizio di prese di posizione anche con spiegazioni paradossali ma molto spesso andando a individuare che le spiegazioni che poi i giornali con qualche fatica hanno cominciato a raccontarci nei giorni successivi
Il riverbero comunicazionale così abbiamo chiamato il rilancio che una dimensione straordinaria ancora una volta per farci capire il peso che la comunicazione a nella nostra vita quotidiana quindi non discorsi da intellettuali ma discorsi che vendono l'insediamento della comunicazione nel cuore e nella testa delle persone lì devono fare questa analisi in profondità ebbene
La grande maggioranza
Continua
A lavorare cioè ottiene la notizia e comincia a riparlarne contanti il tasso mi pare che sia di almeno tre persone raggiunte dal dai nostri intervistati quindi una fortissimo albero
Comunicazionali che si costruisce un trenta per cento e questo è un dato su cui meglio di me parlerà il professor Mazara domenica mattina un trenta per cento non ce la fa a parlarne e a quello che occorre chiamare cover ripiegamento e cioè si mette davanti alla televisione ammutolisce se vogliamo usare un'immagine così romantica ma non trova la forza di
Strutturare una qualche interazione quindi usa la comunicazione come elemento di
Quasi di rimozione di ripiegamento ma non di verifica in per personale questo è un elemento che forse ci aiuta anche nella successione degli eventi perché adesso noi stiamo lavorando a quello che il nostro campione ci dice sull'attentato sul gli attacchi all'Afghanistan
Sto avviandomi a chiudere
Nella fase di approfondimento la televisione scende un po'a favore della stampa quotidiana qui emergono due tavole multimediali il pubblico della televisione ha una forte relazione con la stampa quotidiana questa è una novità
Nella società del passato la televisione era abbastanza solitaria e la carta stampata
Faceva parte della famiglia della multimedialità ricca colta e avanzata stavolta invece noi abbiamo questa spaccatura la televisione chiede un po'di carta stampata e cioè il il pubblico va a cercare poi i giorni successivi verifiche nell'editoriale quindici e probabilmente anche la dislocazione ideologica più larga e sventagliata l'altra grande albero della multimedialità quello più innovativo fa perno su internet
Ma si apre anche a radio e ancora una volta al telefono anche sulla messaggistica purtroppo per abilità devo asciugare ma ci sono elementi straordinari che fanno capire che essa può diventare anche uno degli elementi riparatori ha salvato vite
Più dei vecchi mezzi generalisti nelle torri e nei dintorni ed è stata anche Uccio usata come un momento di sostegno di il primo intervento pensate anche all'uso che ne hanno fatto il tipi vigili di New York
Chiudo molti commenti potremmo chiamare in campo hanno interesse in questo momento soprattutto cercare di costruire però una tavola di di di analisi noi pensiamo che di fronte a una situazione di questo genere una crisi come quella che abbiamo sofferto rispetto alla quale ancora non abbiamo capito quanto dovrà cambiare il nostro modo di fare cultura di fare ricerche anche di fare da Enti pubblici perché quelle sono le dimensioni in cui pur più forse le nostre performances dovranno cambiare ecco tutto questo presidente trova un momento di di rafforzamento emotivo e politico politico-culturale ovviamente se noi capiamo che c'è bisogno di più cultura e di più informazione noi
Riteniamo che mettere in campo l'azione della ricerca una ricerca che non si prende
Non presume neanche lontanamente l'idea di dare bacchettate o pagelle ma di mettersi paritariamente con i giornalisti al lavorare su quello che successe anche su come quindi si costruisce un'informazione più avanzata sia il ruolo che noi dobbiamo dare per cercare di ma rendere conto del fatto che giornalisti e ricercatori siamo tutti lavoratori della conoscenza e che conoscere di più significa assumere più responsabilità di fronte a un mondo che cambia drammaticamente vi ringrazio
Grazie al professor Morcellini la ricerca naturalmente poi novità di cerchiamo anche di diffonderla Obama distribuiremo
Chicchi naturalmente i collaboratori di il professor Morcellini nella mattinata di domenica all'inizio della sua della faranno degli approfondimenti molto precisi su queste ricerche che militare molto interessante
Il dottore Ambrosetti non ha ha bisogno di presentazioni il suo cognome ben conosciute con anche il suo ruolo non lo presento quindi
Stavolta niente mi presso e li do subito la parola per sapere da lui quale riflessioni sul fronte internazionale sul fronte italiano le suggeriscono le cose che ci siamo detti
Io ringrazio molto Paolo Serventi Longhi per l'invito ringrazio Paolo Serventi Longhi è la Federazione nazionale della stampa italiana perché
Sono personalmente convinto davano il mio osservatorio abbastanza privilegiato che mai come in questa epoca il ruolo dei giornalisti telegiornali della televisione
Sia storico sia stato storico nel passato un ruolo
Spero che non appaiono avvertendo
Che non può assolutamente limitarsi ad un ruolo notarile di specchio freddo della realtà della società nelle sue luci e nelle sue ombre o di mediazione passiva
Ho chiesto il concordato per il mio intervento il titolo il ruolo di medio oggi
Se vogliamo interpretare il tema che vorrei trattare in termini bellici e la guerra nel nostro Paese con le patologie
Una guerra che non mi sembra meno importante della pur gravissima guerra in atto
Una guerra che non è da
Salgono a Manhattan
Ma dalla serie A alla serie C per l'Italia dall'Italia all'inferno
Come ho articolato il mio intervento
Se il ruolo dei media in questa epoca credo doveroso dire due parole su come interpreto questa all'epoca
Quali sono quindi alcuni esempi di esigenze fondamentali
Qual è il ruolo dei media e qual è la sfida nel nei limiti della nostra interpretazione e di professionisti per gli operatori Emilia paghi alcune
Considerazioni conclusive
Questa epoca questa epoca come caratteristiche distintive l'accelerazione
La globalizzazione la discontinuità
Non c'è nessuna probabilità che il futuro sia la replica del passato
Globalizzazione competizione confronto tra sistemi territoriali l'Italia l'Umbria Gubbio sono sistemi territoriali di fronte alla competizione
Se un sistema territoriale mal capita
Con amministrazioni inefficienti mediocri
Tutto questo diventa una gravissima palla di piombo al piede degli operatori dei cittadini che vi risiedono
Quando il mormorio del mondo corre far poco o far male significa retrocedere
Ecco questo è un punto che coinvolge come responsabilità anche i media
Coinvolgere come responsabilità il loro livello di integrità e di professionalità
Non meno la loro efficacia rispetto alle esigenze
Non mi riferisco ad esigenze di specifici interessi e non mi riferisco ad esigenze di specifiche contrapposizioni politiche
Le esigenze di cui farò alcuni esempi
Ci sono esempi di indignazione che non hanno natura come quella che diceva il professor Zaccaria perché riguardano il Paese non riguardano le contrapposizioni politiche di cui l'Italia per i quali l'Italia definita al teatrino della politica
Ecco farò alcuni esempi che sono esigenze di tutti nell'interesse di tutti a livello macroscopico a livello elementare
In questa epoca in gioco non solo il progresso economico ma anche il livello di civiltà comincia allora prende l'esempio della globalizzazione per dare un'interpretazione circa cos'è e cosa non è
L'Inter la globalizzazione oggi riguarda la finanza
Riguardo alle telecomunicazioni riguardo alle tecnologie digitali purtroppo la globalizzazione non riguarda non comprende regole riferimenti che siano vincolanti a livello globale
Questo significa che gli operatori possono in qualche misura scegliere il tipo di leggi con cui operare
Il livello etico dei comportamenti è in qualche misura una scelta discrezionale degli operatori
è stato menzionato prima Karl Popper ricordo che Popper diceva
Il prezzo della libertà è una costante vigilanza
E Petronio qualche mese fa ci disse
Qual è il prezzo da pagare quando la vigilanza non è adeguata
Nella carne molle nascono i vermi
La carne molle genera i vermi
Ecco è questo da questo punto di vista
Che vorrei a richiamare la la vostra attenzione
Una vostra attenzione in cui si gioca molto per il nostro Paese perché in Italia la vigilanza è scarsa troppo scarsi
Faccio un secondo esempio molto troppo spesso si confonde la libertà di parola con le parole in libertà
Faccio un secondo esempio
In un'epoca in cui c'è globalizzazione competizione in un'epoca in cui c'è un frenetico continuo progresso scientifico e tecnologico
Credo che sia scontato banale ricordare riconoscere il patrimonio più importante quello delle conoscenze e competenza
La situazione del nostro paese è a dir poco tragicomica
Siamo un Paese che non esita a spendere per l'acquisto di un singolo giocatore di calcio
Cifre che sarebbero sufficienti per attrarre i gruppi di premi Nobel a lavorare da noi
Siamo un Paese dove la ricerca e sviluppo
Che tutti ritengono essere il fattore fondamentale per il presente e per il suo futuro per il benessere non solo economico ma anche per la società civile è in condizioni a dir poco precarie
Siamo un Paese in cui essendo il fattore di successo il patrimonio delle conoscenze e competenze
Il nostro bilancio è in termini di risorse professionali in entrata agli immigrati
Che pure meritano tutto il rispetto sociale e non pochi casi anche il nostro affetto in uscita i talenti migliori che devono andare all'estero per valorizzare le proprie capi cita ecco questo porta inevitabilmente a chiederci ma perché questi temi non vengono trattati perché a questi temi vengano trattati poco oltre male
Perché questi temi hanno una minore trattazione mi dispiace che non ci si abitua scarica della squalifica di Mazzone
Io voglio pregare tutti di andare a fare rilevazioni di quanta copertura Uto televisiva e e di stampa una semplice umana simpatica pagliacciata di una persona
Che non ha nessun significato di utilità né per il Paese oggi e domani e nemmeno per il gioco del calcio e nemmeno per Mazzone nemmeno per il Brescia
Siamo in un'epoca in cui forse il fattore più importante la necessità di autoresponsabilizzazione di tutti
Senza eccezioni a livello individuale
Chi vuole garantire ad altri che siano rappresentanti di di proprietari o sindacalisti che possono garantire il loro futuro mente o non ha capito
Perché nessuno può garantire il futuro di altri in un'epoca in cui è stato dimostrato non lo invento io
Una generazione di conoscenze competenze dura al massimo cinque anni
E questa durata tende a diminuire
Quindi siamo in un'epoca in cui è vero la formazione costante
Costa fatica costa risorse queste energie all'ignoranza di incompetenza costano molto molto di più
Siamo in un'epoca in cui c'è una continua assurda contrapposizione
Tra economia e solidarietà
Dimenticando che l'economia è lo strumento della solidarietà
Dimenticando facendo di ogni erba un fascio continuando spesso demonizzare impresa ed imprenditori lasciando senza risposta la domanda
Ma se l'imprenditore lo non operasse
Se l'economia non funzionasse che genererebbe le risorse per la solidarietà
Ecco faccio un altro esempio
Sono personalmente convinto che il livello reale di democrazia non è la presenza o l'assenza di occasionali elezioni
è il livello di controllo sociale del comportamento pubblico né più nemmeno anche ad occhi chiusi oggi chiunque di noi presente io assenti può metter le mani su patologie del nostro Paese
Siamo il fanalino di coda in quasi tutte le classifiche internazionali
A cominciare da quella dell'entità degli investimenti pubblici nel nostro Paese
Che rappresenta la vera il vero indicatore della rispettabilità e dell'attrattività del nostro Paese a cui vogliamo tutti molto bene
L'immagine del nostro Paese all'estero e a dirlo per di Romeo familismo mediocre
Sono malattie gravi gravissime con terapia urgente
Che va ben oltre in termini di pressione di impegno di continuità di impegno degli occasionali o anche frequenti Tokyo o degli occasionali anche frequenti clamori improvvisi che poi si dissolvono come le bolle di sapone
Quando i problemi e le loro cause continuano ad essere invita
Qual è allora il ruolo dei media potrei continuare con tante altre esigenze che non sono esigenze del centrosinistra o del centrodestra che non sono esigenze di conflitti di interessi ma penso che questi esempi per non tediarvi troppo siano più che sufficienti allora qual è il ruolo dei media in questa epoca tutti in paese
Le istituzioni pubbliche o private i gruppi dell'impresa gli individui in età professionale sono di fronte alla sfida del cambiamento
Cambiare significa incidere su ciò che la gente pensa e su come la gente si comporta
Nulla cambia finte non cambia il comportamento
Ecco qui è chiaro che
I media la televisione i giornali gli operatori professionali
Assumono un ruolo di tipo fondamenta storico irrinunciabile
Ce ne sono
Poi vincere questa straordinaria guerra contro le patologie senza il gioco di squadra Ficacci e determinato
Al di sopra delle ideologie dei media acuito da un'importanza estrema o determinante
Qual è la sfida per il professionista dei media cinque credo che sia telegraficamente esprimibile integrità
Perché quando non ci sono
Regole con valenza globale c'è un deficit legislativo
E il deficit legislativo può facilmente trasformarsi in deficit morale
Integrità professionalità però una professionalità sistematicamente aggiornata
Una professionalità concreta una professionalità che ecco che comprenda
La conoscenza delle istituzioni che governano il sistema di come funzionano una conoscenza per averle visitate viste conosciute perché c'è un proverbio cinese a cui credo
Che ricorda Val di più un vedere che cento sentire e non meno oggi c'è un fatto reale che il posto più pericoloso per capire il mondo la propria dalla propria scrivania
Non voglio tediarvi oltre voglio concludere ricordando
Se è vero che il volto di una persona umana lo specchio e la sua anima penso che il volto della realtà di domani
Già di domani mattina sarà anche e soprattutto lo specchio della qualità dei media
Dei loro operatori
Per loro livello di qualità
Del grado con cui sono stati capaci di interpretare promuovere il cambiamento anche culturale
Sono d'accordo con Dahrendorf che diceva dice per la vera libertà non bastano la democrazia e il libero mercato ci vuole un terzo elemento irrinunciabili è indispensabile e della società civile
Ringrazio per l'attenzione
Grazie addottorandosi chi Daniel anche l'intervento tondo seppia stimolare qualche riflessione per noi che facciamo questo mestiere per voi che lavora per una grande network mondiali dal tuo osservatorio come vedi le cose che ci siamo detti la situazione
Grazie nel
Sarò breve perché uno di media chi capi diceva sempre che i giorni visti dovrebbe re parlare molto meno e ascoltare molto di più e scrivere tanto
Chiedo scusa se mi ripeto alcuni temi importante che sono già stati toccati ma mi sembra in evitabili in un convegno di così ampio vi spirò
Favorente agganci ero alcuni temi che sono stati accennati dal mio collega
Taix & veniamo dello stesso mondo il mondo dal giovanilismo economico finanziario
La storia di copertina di una dei nostri riviste dal gruppo Bloomberg Humbert macchinazione questo mese si intitola si volta pagina
Dopo che errore si inizia la ricostruzione
Sappiamo tutti che li attacchi terroristici dall'undici settembre contro New York e Washington hanno provocato un massacro con più di cinque mila persone uccise
Tra le vittime ci sono dipendenti le nostre società Bloomberg e tra le vittime risultano anche molto i nostri clienti
L'articolo di copertina città il responsabile dell'attività di finanza e di una sciarpa Società di New York che ne Alierta tentate perso sessantasei desueti centosettantuno addetti
Cito ogni tanto non ce la facciamo più e cominciamo a piangere
Dopo un po'qui riusciamo a smettere di piangere e torniamo un lavoro
Noi dal mondo Doge Nomisma Canova ecco non siamo molto abituati a dichiarazioni di questo genere
Una delle cose che più mi accorgo colpito impressionato
Dopo questi avvenimenti è stato la reazione la generosità e umanità di vari settori settore sociale
Settore industriale
Compreso stranamente anche dalla comunità finanziaria
Vostro editti il simbolo per eccellenza e dal cappellino americana ha reagito il mio modo in modo molto sorprendente
Banche gigantesche che ogni giorno si danno Bartali per guadagnare spazio non mercato all'acquisizione della fusione sono accorse in aiuto delle concorrenti colpite
La competitività almeno per un po'è passato in secondo piano rispetto al bisogno di soldi solidarietà in un momento così tragico
Tutto sommato è stato un momento di pausa
E di questa sessione
Però il servizio di informazione come Bloomberg lo sa che ha costruito la sua reputazione sulla copertura dalla comunità finanziaria imprenditoriale
Improvvisamente si è trovato con il sua mille duecento Oggero visti impegnati a seguire passo passo la tragedia umana innescato dall'ente incomprensibile i fatti dell'undici settembre
Per un po'abbiamo smesso di rimanere incollati ai nostri schermi persegue in tempo reale le variazioni dei titoli le Borse di tutto il mondo e ci siamo invece messi a scrivere
Necrologi di banchieri piccole misti Brocchi analisti e tante altre persone che lavoravano mi auguro cioè il senso
Ci siamo messi a scrivere di presunti terroristi arrestati nei paesi in mezzo mondo dagli Stati Uniti all'Italia
Ci siamo messi esegue il Consiglio in un giorno visti fumoso americano va Buò due
Washington post che coniò il gatto diventato il puoi famoso segue il denaro Paolo domani
Abbiamo seguito in incitazione di UE pure no tentativo di ricostruire la rete di operazioni finanziarie che sono serviti a foraggiare l'attività terroristiche di Osama Bin Laden
Non è facile richiede molto lavoro e molto risorse
Condivido alcune critiche fatto ed è un giorno triste televisivo americano de Andrade la CBS
Che ha detto recentemente e la stampa americano dormiva per cinque anni
Dovevamo fare lui costruire la rete di operazioni finanziarie che servivano a Bin Laden lo suonerà qualche invece se accoppato preoccupato difatti personale interno Presidente degli Stati Uniti
Abbiamo visto assistito tutti quanti alle conseguenze negative sull'economia delicati terroristici
L'economia globale traballa sappiamo tutti vicino a una recessione
Settore interni come il trasporto il turismo sono in profondo crisi
Anche il settore dei media è rimasto danneggiato
Però questo fatto
Non può essere ignorato nel senso che era già in crisi secondo me per almeno diciotto mesi
Abbiamo visto il giornale di eccellenza come luogo sprigionano
Dove le pubblicità è crollato intorno a quarantasette per cento in un anno
Società inglese come la Pierce anche in controlla la Financial Times questa settimana comunicato
Che l'utile quest'anno sarà inferiore al loro previsione
Il risultato ci saranno centocinquanta g e logistiche perderanno il posto di lavoro
Palacio Times vostri giorno fanno parte di gruppi di società quotate in borsa
Pieri ottici come Time intese sui anche loro hanno ridimensionato i gli organici
Anche loro fanno parte di società cotta
La Reuters il maggior concorrente dunque annunciato la settimana scorsa che anche loro non rispetto rispetteranno le previsione di fatturato
Per quest'anno
Ci saranno cinquecento posti di lavoro a rischio
Nel settore dei media va incontro al suo peggiore crisi dell'ultimi dieci anni
Però dimentichiamo che l'economia era già debole prima dei fatti di settembre
Cerco un anno prima chiave tentati c'è stato un altro ex esplosioni
Non sanguinoso come quello provocato ai terroristi ma altrettanto densa di significati
è già stato menzionato la bolla interne era scoppiato
Società intera compresi i siti dedicato all'informazione
Hanno internati e più notte
Adesso alle prese col calo delle entrate e con l'aumento dei costi per le coperture delle notizie
Come ha reagito ha deciso di rendere disponibile il proprio contenuti d'informazione politica e di cronaca solo a pagamento
Cito un altro esempio Brioschi contento un periodico statunitense di notizie critiche sui media sta chiedendo i battenti
Noi Bloomberg per un momento siamo riusciti a sostenere l'onda di voto di questa esplosione
Perché
Uno dei nostri porzione
E noi siamo un società private e non quotate in Borsa
Lungo il virus fondate dieci anni fa
Oggi fornisce notizia a più di duecentocinquanta mila professionisti dalla finanza raggiunge otto milioni di radioascoltatori più di duecento milioni e abitazione che ricevono blu perché alle dieci
Più dice giornali intorno a trecento
A differenza dei nostri concorrenti non abbiamo ridotto il numero dei dipendenti
Tuttavia la nostra espansione rallenterà rispetto al ritmo frenetico negli ultimi due anni ciò è in evitabile affronteremo gli opzioni di costi che i nostri clienti
Il vostro prodotto principale il terminale devono attuare
Nonostante questo la nostra azienda
Crede ancora fermamente la sua strategia di espansione
Signor punendo chi ha descritto spesso come la persona a cui non piace ventenne per esempio questo è non reputazione ingiustificata
Sì sugli investimenti in entrata sono stati modesti rispetto al quale di concorrenti come l'Agenzia promette
Questo perché le bombe a guardare a ritenere come ad una via approverà sulla quale con rafforzare il proprio marchio e promuovere il proprio servizio di informazioni di agenzia televisive radiofonici
Con i per investimento è modesto però con uomini e donne molto molto bravi riesce a a a trainare quasi otto milioni di visitatori ogni trimestre
Prendendo l'acume dei cinque siti economici e finanziare il più circa
E tu non è il principale campo di azione dei lumbard anche se esiste un piano di un rinnovo di un sito web che sarà annunciato il prossimo anno
La nostra filosofia rimane la stessa e queste consistente a concentrarsi sul business principale per le aziende
In chiusura Citto
Sino a Bloomberg non suo autobiografia
Quando scrive
Non abbiamo problemi nel mescolare questa spirale castrazione capre di termine con crescite sviluppo a lungo termine
E se fino ad oggi non siamo diventati obsoleti e proprio perché e la gente
A ogni livello a fare le deferenza tra con le società timorose e la nostra
Grazie
Mentre per la lettera m vedevo gli occhietti di qualche collega del Comune
Rivolgersi verso di me perderà che sta succedendo
E succede col resto ne parleremo naturalmente per i riflessi italiani al congresso della Federazione astante questi giorni di Gubbio è ovvio che dovremmo fare una riflessione molto attenta sui dati che ci vengono da oltre Oceano avuto oltremanica comunque nel sistema globale della comunicazione è evidente che il sistema italiano non può che essere strettamente collegato e non soltanto per i problemi riguardanti le società quotate neanche delle società no quotate direi anche per il servizio pubblico per certi versi tenendo conto della crisi della pubblicità
Il senatore Claudio Petruccioli da qualche settimana è presidente della vigilanza vigila
Non è un esternato ore
Però è una persona che dice sempre quello che pensa
Gli chiedo di fare quindi una valutazione delle cose che ho ascoltato dal suo angolo di visuale e quindi nel suo ruolo istituzionale ma anche dal profondo conoscitore delle cose italiane e internazionali
Ringrazio per la presentazione troppo lusinghiera in effetti pensavo che dire quello che si pensa di non essere esternato voli può anche essere
Posso dire due cose legate se uno non pensa troppo finito di pensare quello non esterno più evidentemente non ma dopo un po'
Esagerare io ringrazio
Serventi Longhi ringrazio tutti voi ringrazio coloro che mi hanno preceduto
Perché hanno detto tante cose importanti che possono legittimo giustificare
Le cose più piccole e meno importanti che potrò dire io
Un il museo Progetto diciamo di
Essere minimalista in questo intervento peraltro una cosa voluta
è chiaro che siamo investiti dall'undici settembre da eventi di tale portata di tale
Profondità emotiva
Di tale capacità di investire tutti i campi dalla nostra esperienza della nostra riflessione
Che volendo si può si può di lì partire per affrontare praticamente tutto
E in particolare poi questioni che diciamo in me immediatamente sono chiamati in causa la globalizzazione la pace i rapporti fra le culture e civiltà
Rapporto fra sicurezza e garanzia tutte cose che peraltro interferiscono con la questione che vinte informazioni
Io cercherò diciamo di delimitare multe
Fare delle osservazioni il più possibile preciso motivate in modo da consentire a chi vorrà pensarci
Giudicarle
Di manifestare consenso o dissenso in maniera abbastanza motivato
Per farlo
Devo dire che la mia funzione attuale di presidente della commissione parlamentare di vigilanza
Non mi serve molto
E non solo perché poco tempo che lo su
Ma per due ragioni perché i compiti istituzionali di questa Commissione e poi di chi la presiede sono compiti delimitati dalla legge e che non tollerano estensioni abita
Inoltre ma questa è una mia scelta è una mia parte personale
Attitudine
La difficoltà stessa che si registra nel nostro Paese intorno
La questione dell'informazione e dell'informazione televisiva in particolare
Difficoltà e tensione dovute a condizioni particolarissime
Noi abbiamo da qualche mese
Presumibilmente resteremo in questa situazione almeno per i prossimi cinque anni
Il proprietario della metà privata brilla info della televisione che è anche presidente del Consiglio
Il capo del governo in un sistema
Italiano nel quale il rapporto fra
Azienda del servizio pubblico
Azienda titolare del servizio pubblico la RAI
Politica
è un rapporto molto stretto e vincolante
Questa situazione qualunque che è una situazione oggettiva diciamoglielo iscritto data ho detto due dati oggettivi configura
Dal luogo a preoccupazioni tensioni che possono anche provocare uno scontro molto aspro sull'argomento che i sul tema
Che io penso sarebbe assai dannoso per l'Italia e anche per il settore ma non lo si può escludere tuttavia credo che proprio per il compito che il presidente della commissione di vigilanza e di indirizzo in servizio pubblico e la Commissione stessa hanno
La riservatezza e l'esercitare questa funzione con una
Preoccupazione fortemente diplomatica cioè di non creare situazioni compromissorie ma impedire come diceva Mario Puzo
Nel Padrino
Linguaggio diciamo delle cosche mafiose che si vada ai materassi
Sia utile credo che il servizio pubblico e per la televisione italiana oltre che per i cittadini che devono vedere
La televisione e in particolare il servizio
Posso far ricorso tuttavia tra
Diciamo due mie esperienze passate una più vicina quella di relatore sul disegno di legge mille centotrentotto di riforma del settore
Televisivo che comprendeva anche la riforma dell'azienda dell'azienda RAI
Ora
Ecco sul finire della passata legislatura siamo riusciti a a farà provare a far diventato legge una parte molto importante del mille centotrentotto vale a dire le norme che consentono regolano e stima e stimolano il passaggio al digitale terrestre per le trasferiva
Trasmissione televisiva il che consentirebbe male sono i tuoi difetti non soltanto di risolvere i tanti problemi ma di dare impulso a questo settore importantissimo
Vista economico dal punto di vista
Dei consumi dal punto di vista la diffusione delle conoscenze per la cultura così non siamo riusciti a fare la riforma della RAI pur essendo sia approvato nella Commissione
Del Senato la portava Commissione del Senato un articolo l'articolo otto che regola
In modo nuovo la situazione comunque senza adesso tornare con Nostalgia quello che avrebbe potuto essere e non è stato e non è stato perché a un certo punto c'è stato un irrigidimento dell'opposizione e anche una non sufficiente convinzione parti della maggioranza
Sulla opportunità di quel tipo di soluzione e anche sulla opportunità di fare la riforma
Qualcuno si domandava se tutto sommato la maggioranza
Allora del centrosinistra non facesse un errore a togliere quelle castagne dal fuoco
Era sbagliato quel ragionamento sta di fatto che non si riuscì ma le comunque avevamo messo a fuoco non so se risolto in modo e invece a soddisfacente il problema dell'azienda del servizio pubblico i due punti cruciali il primo maggiore
Molto maggiore autonomia grazie
Questo è il primo punto episodico risolto Poteri maggiori all'
Nella nella scelta della sua strutturazione nelle sue scelte
Articolazione societaria nel rapporto con il mercato rispose naturalmente nell'ambito degli accordi che vengono stipulati per per legge con il Governo con lo Stato
E che fanno di questa azienda alla concessionaria del servizio pubblico il secondo punto allentare
Possibilmente a decidere ma comunque allentare molto
In particolare nella modalità di nomina del consiglio di amministrazione l'attuale vincolo strettissimo fra politique
Questi sono i due punti che dominano
E purtroppo io vedo un pericolo che il in questo momento
Che il trenta e il fa il fatto che prenda comprensibilmente il sopravvento il sopravvento la situazione diciamo emerge emergenza dovuta quella situazione quella condizioni particolarissime che ho prima
Citato
Possa
Da un lato alimentare illusione e dall'altro rilanciare gli opportunismi che vogliono evitare di fare i conti con la riforma e con la introduzione di questi due punto
Faccio un esempio e poi passò ad altro l'esempio è lo stesso che ha fatto il presidente della RAI Zaccaria
La l'accordo con
Crown Castor
La
Partecipazione
Per la partecipazione nella Società RAI
Way che la Società degli impianti di trasmissione della RAI
Ora sa non solo io condivido ma se possibile sottolineo come ancora maggiore preoccupazione
Che sarebbe molto grave se il Governo non prendesse atto
Dell'accordo
Fra Crown Castle e RAI sulla e quindi si crea se la condizione che rende possibile senza pagare penali
Di recedere ai
Ai contraenti perché questo è scritto nel nell'accordo
L'accordo dice questo
L'accordo dice che se entro il ventisette di ottobre il Governo italiano ed è un accordo che risale ammessi fa quindi quando il governo era diverso
Il governo italiano non prende atto di questa di questo accordo e e perplessa avviato evidentemente si intende anche la citazione assunzione della responsabilità che gli compete allora
è possibile che ITT contraenti stranieri rompano d'accordo questa clausola è stata inserita su richiesta della fa un caso
Esplicito
E questo perché ecco che ritorniamo cioè sale ripeto sarebbe gravissimo
Se il governo questo governo non comprendesse
Posso dire perfino di fronte a delle perplessità che possono avere un qualche fondamento di mercato di funzionalità
Ma se oggi non si capisse che questo governo decidendo di far fallire
Un accordo che comporta ottocento miliardi per la RAI immediatamente apparirebbe come un governo che attacca l'azienda del servizio pubblico
Nelle condizioni date e creerebbe quindi una situazione di altissima tensione in tutto il settore
Dico detto questo con grande forza ed è bisogna pure ricordare però
Che se la Crown Castro
Ha ritenuto di dover chiedere che nell'accordo ci fosse questa clausola
E che l'accordo per diventare effettivo avesse la il nulla osta o la presa d'atto del governo e a causa del fatto che purtroppo il rapporto il vincolo il cordone ombelicale fra politica e aziende del servizio pubblico in Italia e cioè
è talmente stretta che evidentemente solo la voce il parere dell'azienda non è sufficiente come consigliato sufficiente nelle relazioni e nelle transazioni
E quindi se non si fa anche questa riforma e si perpetuano le condizioni per cui queste cose il prossimo h
Questo è quello che volevo dire diciamo parlando della mia più recente esperienza di relatore sul mille centotrentotto
Le altre cose che dico adesso molto rapidamente si rifanno invece qui sono H famiglia
Alla mia esperienza di giornalista solo è solo ed esclusivamente a quella
Beh io
è chiaro che noi quando ci troviamo in queste condizioni estreme
Noi noi operatori dell'informazione
Siamo spinti a fare i conti con i fondamenti del nostro agire e delle motivazioni che mettiamo a guida del nostro agire
E si fa per situazioni estreme intendo intendo non soltanto una situazione di guerra o comunque
Ma per esempio ricordo un'altra vicenda la la informazione sulla pedofilia hi-tech anche quello una era un altro fronte diciamo estremo
E infatti sono scoppiati grandi grandi grandi battiti sul ruolo dell'informazione e e anche i il controllo della circolazione delle delle notizie sì aperto anzi in quel caso un capitolo che oggi non c'è o meglio
Un capitolo che è stato citato da Morcellini ma è stato citato nel suo comprensibilmente nel suo versante
Direi obbligatoriamente positivo in questo caso internet no che serve
Come si può dire a far circolare idee a sostenersi nelle relazioni interim irrituali a proporre beh internet per esempio nel caso dei pedofili
Della pedofilia diciamo presentava la faccia inquietante con tutto quello che ma non non la faccio non la faccio lunga e quindi è evidente noi siamo di fronte attuale How to ad a delle prove che c'è mettono in discussione al punto c ci impongono delle verifiche basilari Basile di questo è e qui io che cosa dire i
Ve
Beh intanto dal punto di vista diciamo questo qui censure a controllo autocontrollo colleghi
Direi che questa volta non c'è neanche il problema come si può dire della censura tipica best condizioni di guerra delle delle guerre abituali intestata
Inter statuali
Intanto perché secondo me non è possibile oggi pene
C'è c'è una tale diffusione di di di di informazione che pensare che meccanismi di censura possano funzionale ma
Secondo me c'è un raggio una una radio in un ragionamento più più più ancora più di fondo che io ricordo facemmo quando io allora dirige un giornale insomma quando ci fu il terrorismo in Italia quando c'erano
I comunicati delle Brigate Rosse quando c'era pubblicare non pubblicare anche quella volta ci fu tutta
Ma la questione si risolve con una sulla base di una riflessione molto semplice secondo me questo tu questi tipi di conflitto e questi tipi di minacce
Hanno bisogno di mobilitare la risorsa di un'opinione pubblica il più consapevole incornata possibile
E uno dei fattori de non soltanto il diritto in generale ma è uno dei fattori dalla risposta
Questo a te e il la cosa chi chi riducesse l'informazione e la consapevolezza dell'opinione pubblica
Ridurrebbe le le risorse sulle quali si può contare si deve contare per risponde è anche per fronteggiare le minacce che possono venire da quella parte
E qui allora vengo all'ultimo punto che mi fa indicare un po'di insoddisfazione in generale
Per la televisione e anche per la funzione che svolge un servizio pubblico televisivo per come si muove il servizio pubblico televisivo
Sia ben chiaro io mi rendo conto benissimo che la emotività il coinvolgimento emotivo e una è un aspetto della comunicazione del rapporto fra
Messaggio televisivo emissioni del messaggio televisivo di fruizione del messaggio televisivo
Specifico essenziale comunque enormemente più significativo e obbligatorio di quello che può essere viene fatta quindi non non mi scandalizzo non mi scandalizzo poi ha come conseguenza l'audience tutte queste cose che sappiamo
Però
Se noi vogliamo informare
Informare molto in queste circostanze
Tanto più nelle circostanze estreme
Noi dobbiamo dar fondo proprio come professionisti e direi in modo particolarissimo come professionisti che operano nel servizio pubblico a quello che definirei con una parola rigore rigore
E perché non sia vaga questa concetto questo parola vorrei fare un confronto fra la complessità e l'emotività
Noi abbiamo oggi e fenomeni Processing minacce protagonisti e venti di grandissima complessità di enorme complessità io no altri
Basti pensare appunto abili l'ambiente
La complessità dell'Islam dell'Afghanistan del petrolio dell'Arabia Saudita del del del della del delle operazioni sui mercati finanziari del rapporto con gli arabi moderati una cosa complessissima
E poi abbiamo l'emotività esattamente cioè quella il il il il tessuto connettivo che lega l'utente il cittadino alla a emittente
Ora a me sembra che noi troppe volte
Quando si affrontano in condizioni estreme e ripeto non solo nel caso della guerra ma potrei fare l'esempio dei pedofili ma potrei fare l'esempio oggi non ne parliamo dell'informazione economica
Per informazione economica guardate
Il l'utente Kelley è quello della la persona che guarda la televisione in Italia e da questo punto di vista teorico indifferentemente pubblica e privata
Negli ultimi anni scesa ormai non c'è più a quelle lei e trasmissioni specializzate non c'è più telegiornale che non diano informazioni sulla Borsa
E la Borsa eh qualcosa di complesso come si sa ma invece che cosa si fa si semplifica
Se guarda solo la televisione il cittadino il risparmiatore italiano pensa che se la Borsa va giù e male se la borsa da su ebbene
Questo il messaggio è se il lei euro scende il dollaro sale l'Europa è più debole legislativi sono più forti
Perché sul porto rancore informa sono comunicazioni emotive
Che cosa accade ecco che cosa accade che si riduce la complessità per aumentare le motivi
Questo è il processo comunicativo che troppe volte sì reali
Io ritengo che quel termine che ho usato prima rigore
Vuol dire con saggezza esattamente l'opposto
Non ridurre o ridurre il meno possibile la complessità
E contenere anche per contenere l'emotività
Questo io credo che sia molto importante in generale ma infatti in particolare nel servizio pubblico e qui noi arriviamo all'ultima cosa
Vale a dire libertà di espressione e diritto e dovere di informare c'è connessione fra le due cose
Per esempio il servizio pubblico anche in omaggio ad una precisa norma costituzionale il servizio pubblico a un obbligo di garantire il pluralismo il pluralismo è pluralismo di opinioni
Guai se il servizio pubblico non facesse questo
E per esempio noi dobbiamo vigilare anche su questo noi con l'autorità per le comunicazioni dobbiamo vigilare anche anche su questo
Ma se tutta la questione del servizio pubblico voi capite diventa un televisione ometto per misurare
I minuti e i secondi della della cosa evidentemente diamo un'interpretazione o abbiamo un'idea un po'riduttiva sul
La libertà di espressione è necessaria il pluralismo della comunicazione e assolutamente obbligatoria e essa stessa perché nella diversità delle posizioni pluralismo delle posizioni
Si trasmettono anche diversi dati informativi e conosciuti
Ma non esauriscono
La la la la la libertà di espressione non esaurisce il diritto e il dovere dell'informazione soprattutto non risolve il problema di un'informazione complessa talvolta anche controversa
Insomma io non credo che noi possiamo avere del servizio pubblico un'idea per cui ci sono tante
Discussioni
Dirette magari da persone fra loro di orientamento diverso l'uno dall'altro che nella sostanza riproducono invia più Domestica direi perfino salottiera i dibattiti che si fanno in Parlamento
Perché quello è giusto il cittadino ha diritto di sapere le posizioni di tutti
Dopodiché se si pensa che con quello
Si è risolto il compito di informare su questioni soprattutto che per allora no allora si copre un vuoto che invece secondo me va messo in rilievo e sul quale bisogna lavorare
Queste sono le mie riflessioni comuni vite molto qui molto dettagliate proprio perché non volevo diciamo diffondermi in maniera
Troppo troppo generale generica su un tema così ampio spero che possono essere utili ai vostri lavori successivi grazie
Al presidente Petruccioli al collega Martuccio naturalmente
Io credo che proprio questo concetto di evitare di ridurre la complessità e quindi aumentare solo l'emozione proprio uno degli elementi che ci hanno indotto da ormai qualche anno a cercare di approfondire i
Della comunicazione dell'informazione con Esperti con politici
Credo che le cose che ci siamo detti possano in qualche modo aprire la strada le ulteriori approfondimenti
Io chiudo qui quindi senza una conclusione perché non credo ci possano essere tali e tante sono stati temi di confronto tutti stimolanti e tutti interessanti tutti meritevoli di ulteriori approfondimenti ringrazio tutti perché ci va anche voglio ringraziare in modo particolare GR Parlamento radio radicale che non ha dato indiretta la prima già dei lavori e daranno indiretta tutto quanto il forum e ci vediamo domani mattina ore nove e trenta puntuali la giunta si riunisce per la Federazione della stampa alle ventuno questo compresso editoriale sedici
Territoriale grazie al Segretario di avere attiva che è sedentario impresse
C'è una modifica per i componenti della giunta raggiunto aderisce alle diciannove e non alle ventuno pare che c'è stata una sollevazione popolare dei componenti della Giunta